Il riformismo sociale della CISL

Per tutti al
Qui al Senato della Repubblica italiana in questa sala che la sala di Nassiriya che come vedete nel vostro nei vostri fianchi da una parte anche dall'altra ricorda alla memoria di tutti i caduti nelle missioni italiane all'estero praticamente quella specifica appunto del quello che è successo nella nell'operazione
Antica Babilonia ecco ricordo questo perché sempre bene ricordare quello che sta succedendo purtroppo a livello internazionale a livello europeo lì vicino a dove oggi però andiamo a promuovere questa conferenza stampa che assieme alla CISL cioè di Padova erotico con un'importante personalità che sono qui e mio fianco e anche chi ci sta ascoltando che breve presenterò proprio per ricordare la figura storica Di Giacomo Matteotti quest'anno come Robotti di voi sanno ricorrono i cento anni
Dalla morte di Matteotti ecco
E vorrei proprio in questo momento anche portare che che mi fa molto piacere credo anche a tutti voi i saluti
Di Liliana Segre la senatrice a vita che ha voluto che è stato tra l'altro la prima firmataria del progetto di legge che è diventato di a legge proprio per quanto riguarda le celebrazione dei cent'anni di Matteotti qui presenti sono i suoi
Collaboratori c'è il nostro anche responsabile del dell'Archivio storico il consigliere Buonomo che poi farà vedere anche alcune contesti storici importanti proprio della del percorso dalla figura Di Matteo otto che vorrei fare grande applauso
Che non può essere oggi secondo voi ma ci sta sicuramente seguendo da Milano che non poteva raggiungersi ma con il cuore con l'anima sicuramente è con noi in tutti i le sue considerazioni ecco
Ripercorrere la storia di Giacomo Matteotti vuol dire ripercorre la nostra storia la storia di tutti noi ecco allora proprio per questo motivo vorrei proprio partire con i saluti
Di tutte le persone che intervengono oggi da Andrea al Cuccello segretario nazionale della CISL Maria Ludovica buttarle direttrice la casa-museo di Giacomo Matteotti giovane eccola lì da come a Tremonti Gianfranco Refosco segretario generale della CISL Benetton
Ecco
Siamo escavazioni al mio fianco e non per ultimo il sindaco di Fratta Polese niente è qui con noi che ringrazio Giuseppe tasso
Dove è nato ed è stato sepolto Matteotti a Fratta quindi se una presenza importante rispetto a questo e tra l'altro esiste proprio da casa Museo proprio a Fratta dedicata appunto alla l'importante esponente dell'antifascismo pose sanno che poi nella nel contesto dalla conferenza stampa le daremo e sentiremo tutti gli aspetti
Tratto è stata inaugurata una mostra appunto curata dalla Fondazione Cariparo a Palazzo Ducale che sarà aperta fino al sette luglio proprio sulla vita di Matteotti quindi c'è chi si sta seguendo e che e che vedrà anche questa conferenza stampa e e quello che le che che che stiamo dicendo ricordatevi che sarà aperta fino al al sette luglio Palazzo Ducale che è un contesto molto importante da andare a visitare
Parlare di Matteotti oggi parlare della anche del riformismo sociale dell'azionismo e credo dal
Se mandare una domanda banale ma sicuramente non lo è e soprattutto non è banale la risposta di questo intero interrogativo
Matteotti storicamente ricordiamo come martire dell'antifascismo
Ed è stato anche soprattutto un importante esponente del riformismo sociale
La CISL oggi che qui rappresentata dal segretario nazionale
Cuccello dal Veneto Refosco dall'amico scavarsi racchiude un pensiero culturale molto importante un patrimonio valoriale che fa Porta che fa parte del nostro DNA politico essendo che coniuga due aspetti
Quello della dottrina sociale della Chiesa
Ad esempio penso ad Achille Grandi uno dei fondatori della CISL oltre che colui che diede vita al alleati
Viene aspetto cattolico importante è invece il pensiero riformista sta sociale in Matteotti e prima ancora in Bruno Buozzi
Che trovano due importanti testimoni quindi credo sia importante far conoscere questi aspetti anche le nuove generazioni che tante volte nella corsa del le nella rincorsa della di guardare in avanti non non si ricordano lo sanno la storia recupera la storia significa recuperare nostra storia lo stesso addizioni e dove veniamo sapere dove veniamo ai quali sono stati i precursori
Di questa di questa di questa dalla nostra società odierna credo che sia uno degli aspetti fondamentale per questo in questa conferenza vogliamo parlare proprio affinché si si rischi istruisca Matteotti la figura del martire un martire polesano nel caso specifico la giusta importanza e credo che questi che i cent'anni dalla sua scomparsa e tutte le celebrazione che stiamo facendo in quest'anno danno proprio questa configurazione ecco io mi fermo su questo breve saluto proprio per partire con i negli ospiti che sono qui come che ringrazio ancora una volta partendo da Andrea Cuccello segretario nazionale della CISL prego
Sì grazie per questa bellissima opportunità grazie al Senato che ci ospita
Grazie alla CISL di Padova Rovigo per questa bellissima intuizione
Cita la possibilità di fare in modo che questa quasi dimenticanza
Rispetto alla figura di Giacomo Matteotti possa essere in qualche modo ripresa perché dico dimenticanza perché Giacomo Matteotti viene individuato come l'esponente dell'antifascismo mettendo in disparte però quello che è stato il suo pensiero la sua azione
Il suo modo di concepire la politica
E questo noi riteniamo che sia un danno perché invece di Giacomo Matteotti è stato una figura straordinariamente importante per l'innovazione per il suo modo di essere politico in un'epoca molto turbolente particolare per il nostro Paese
Giacomo a tratti fu un attore di primissimo piano politica italiana
Immaginiamo anche ah scusate non non mi rendevo conto
Se pensiamo anche alla sua origine nato in un Polesine molto povero
Ma figlio di una famiglia ricca sotto questo gli ha fatto pagare già un prezzo molto importante dei rapporti con la sua terra d'origine all'inizio
Ma è stato un a un socialista riformista un giurista brillantissimo un sindacalista un organizzatore con una grande energia
Organizzatore di cooperative organizzatore di lei organizzatore e nel più alto senso della parola anche un conoscitore grazie agli studi effettuati anche dei bilanci quindi anche la responsabilità dell'azione politica rispetto al fatto che si può fare massima sostenibile che non era una cosa scontata per l'epoca è stato anche oggetto di scherno sul suo territorio in alcuni casi proprio per la sua ricchezza veniva chiamato il politico in pelliccia ATO anche in una sorta di denigrazione proprio perché veniva da un ceto sociale diverso rispetto al partito che aveva trovato la sua azione la sua
La sua il suo riconoscimento ma la strada è quella di un uomo di leader politico che ha visto avanzare il fascismo passo dopo passo e Lula denunciato dal principio
Anche sul territorio avuto intimidazioni di
Bruttissimo livello
Personale fisico
Se non si è mai lamentata continuato fino all'ultimo giorno fino a quando poi c'è stato il fatto che e quello che è conosciuta all'interno del nostro paese ma che sostanzialmente mette in ombra
Tutto quello che lo è stato il riconoscimento del fatto di quanto fosse importante la scuola su un territorio dove pochi bambini avevo l'opportunità di poterla esercitare quindi di poter accrescere a vere l'ascensore sociale che avrebbe poi permesso di costruire
Un veneto diverso sicuramente la zona di Fratta Polesine in modo diverso
Allora questo perché è importante non lo mettiamo in relazione anche con la storia della CISL non lo mettiamo in relazione con la sorella CISL sono epoche diverse machista nasce
Sostanzialmente nel mille novecentocinquanta però nasce all'interno di una condizione che è del tutto particolare all'interno del nostro Paese perché perché di fatto l'ascella Libera CGIL che era la nostra organizzazione a seguito dell'attentato a Palmiro Togliatti e alla proclamazione di uno sciopero generale della CGIL
Quindi questa anomalia cioè la CISL
Che inizia a prendere la propria coscienza la propria forma attraverso il fatto che si distingue quindi la distinzione all'interno di un canovaccio sindacale che vedeva il rapporto tra i partiti e le organizzazioni molto stretti fra loro laicista è un qualcosa di diverso
E allora questo che cosa ci fa dire ci fa dire che è importante ragionare oggi in termini di futuristici il nostro Paese ha bisogno di grandi momenti di
Cambiamento
Pensiamo alle questioni che riguardano la non autosufficienza un paese che si sta invecchiando la denatalità il fatto che bisogna trovare un lavoro nel quale la partecipazione che stiamo presentando con la nostra legge di iniziativa popolare che
Sa trovando grande soddisfazione nell'ambito dalla politica si muove all'interno di quel riformismo
Nel quale Matteotti è stato un padre assolutamente importante allora
Ricordare la figura di Giacomo lo chiamo così perché riprende forma riprende umanità riprende la sua forma di vita è stato anche un padre è un marito amorevole non lo dobbiamo dimenticare mare mai che la sua famiglia ha vissuto anni di grande dolore
Tra l'altro anche quando è venuta meno la moglie c'è stata una sorta di ostracismo all'interno del proprio paese perché venisse messa quasi in ombra
Ecco la dobbiamo ridare luce a questa figura storica del nostro Paese perché è una di quelle figure che fa rivalutata e soprattutto l'ha fatta conoscere giovani perché prima di tutto lui è stato un giovane che compassione apportato
Proprio su se stesso
Il peso della responsabilità e questo oggi questo piccolo contributo che cerchiamo di dare ma cercheremo di farlo voi tra qualche giorno nella sua terra d'origine con maggiore passione maggiore trasporto ma ci teniamo oggi a dare il via a questa a questo momento di commemorazione per i suoi cento anni
Grazie grazie avrebbero Cello grazie per la sua
Esposizione tra l'altro far conoscere ai giovani
Matteotti è quello che è stato il suo percorso credo che sia uno degli aspetti fondamentali e quindi darà il proprio su questo contesto la parola Maria Lodovica buttarle che appunto la direttrice della casa museo di Giacomo morte prego
Grazie dell'invito grazie la CGIL geniale permesso di essere qui
Casa-museo e un casa che è stata istituita per legge nazionale nel due mila e quattro nel due mila e diciassette diventata monumento nazionale
Quindi abbiamo questi due titoli perché questo perché Giacomo Matteotti è un padre della Repubblica
In questa casa lui ha vissuto gran parte della sua vita
Infatti se come è già stato detto in precedenza si ricorda prevalentemente per la morte il e l'assassinio quindi per gli ultimi anni della sua vita svolti qui a Roma
E nelle Aule appunto della Camera né Fratta Polesine e la casa museo sono invece la memoria di tutto il suo lavoro politico svolto sul territorio
Perché Giacomo Matteotti è stato un polittico del territorio sul territorio e per il territorio
Lui dopo naturalmente gli studi gli studi a Bologna che gli avevano permesso in diritto penale di potere iniziare una carriera universitaria
Ha deciso in prima persona di stendersi per il Polesine perché l'aveva visto le condizioni
In in cui viveva
In una lettera che lui
In una lettera una risposta che gli ha fatto ha un docente dell'Università che gli proponeva proprio di iniziare questo percorso lui risponde che sente il dovere morale di essere in prima linea
Questo permane è un elemento centrale il dovere morale di sentirsi responsabile delle condizioni che aveva davanti agli occhi della popolazione della gente del Polesine che aveva davanti agli occhi e mi riferisco in modo particolare ai braccianti
Cioè a quella fascia della popolazione emarginata che non aveva diritti
Di nessun tipo
Il primo diritto che non aveva era quello magari di poter andare a scuola perché il lavoro nelle famiglie no veniva prima di tutto
E lui ha lottato per questo ha lottato voi il proprio anche nel nostro territorio ha conosciuto quello che poi ha portato direttamente sugli scranni del Parlamento
E e quindi la scuola per esempio di versi sonori i discorsi che lui ha attenuto alla Camera sulla scuola ma mi un altro argomento di attualità e la guerra lui era una antimilitarista un anti bellicista e l'aveva messo in luce a discapito anche all'interno del suo stesso partito
Giada la guerra di Libia nel mille novecentoundici dodici per non parlare poi della prima guerra mondiale
Era un
La persona che credeva nel valore del confronto e delle riforme ecco che quindi mi aggancio proprio al riformismo
All'interno del suo partito c'era un'ala massimalista
Ma lui ha preferito ha scelto un'altra posizione quella di portare delle modifiche sociali economiche discutendo in Parlamento con il confronto
Essendo anche questo una una posizione di primo piano ma nel nostro territorio
è anche conosciuto perché perché gli ha conosciuto un altro elemento che gli sarà fatale quella della violenza del fascismo
Una violenza del fascismo che lui ha subito direttamente elimina è stato rapito il dodici marzo del mille novecentoventuno a Castel Guglielmo
E e l'Est è stato minacciato di non farsi più vedere in Polesine
Questo è avvenuto dopo un discorso che ha tenuto due giorni prima dove in a Roma dove aveva denunciato sempre con documenti alla mano perché questa era una sua caratteristica
Le violenze che si erano diffuse in Polesine quindi parlare di Matteotti e parlare anche del Polesine parlare di un'esperienza politica che gli è stata fondamentale una base per poi andare appunto a Roma in Parlamento il Polesine quindi diventa per lui uno laboratorio politico
Dove ha potuto conoscere le difficoltà e i bisogni della popolazione per poi cercare di risolverli con le riforme proprio in Parlamento
Grazie grazie a Mario giudica mostrarle per il suo percorso che ha ulteriormente illustrato invierà evitarla parola adesso no facciamo cambio di programma
Il bello della diretta io direi dalla parola e far vedere alcune con testi che arrivano dal nostro Archivio storico del Senato della Repubblica dal nostro capo ufficio il dottor Bonomo che fatto la cortesia di essere qui con noi oggi che può dare alcune coccolati da dal podio se vuole
Ecco chi vuole parata è potuto puffa su e lì quindi o da seduti o in piedi come meglio credete non c'è problema ecco alcune considerazioni storiche che arrivano proprio direttamente dall'appunto da questo percorso fatto accomodare la senatrice alita Segre nostro
Appunto archivio storico dove ci sono delle dei documenti
E delle cose che forse sono inedite forse qualcuno di voi li conosce direttrice sicuramente immagino
Però vede vediamo vediamo il fuori programma come la prego dottor però noi grazie di essere qui con noi oggi assume tutti si tratta in realtà di materiale di Torino uscì nel sessantasei ha già pubblicato
Ciò che c'è nel Archivio storico del Senato ma noi nello scansionare nel mettere a disposizione di tutti i cittadini su internet sulla nostra banca dati patrimonio abbiamo voluto dare un risalto maggiore con degli originali cioè no una trascrizione usavano gli atti processuali scritti manoscritti e quindi vuoi vedere la firma di Giovanni Amendola sotto il verbale nel quale racconta come appunto il pugno in faccia via Francesco Crispi a Roma il ventisei dicembre ventitré poi vedere la denuncia di Giuseppe Donati direttore del Popolo nella parte in cui menziona
Il memoriale
Rossi e questo ve lo leggo in trenta secondi
Sono imputabili a codesta organizzazione della cerca sia nella sua formazione embrionale sia in quella definitiva le note violenze nelle piantagioni degli onorevoli ma Giovanni misuri buffoni Amendola Fo nigeriani Bergamini
Giornalista Giannini agli assassini di don Giovanni Minzoni di vita dell'onorevole Antonio Piccinini cambiano socialista Reggio Emilia Di Giacomo Matteotti
Io credo che tutti ragazzi che possono o in quest'anno ma ti odiano
Dedicarsi anima a a squalificare sul computer hanno anche la possibilità di toccare con mano scioccheria ripeto gli stoici gli autorevole con la Provincia muta le già conoscono a menadito
Ma che poi magari aiutare accorta è un pezzo di storia da un'istituzione importante come fosse al Senato grazie
Grazie grazie dottor Bruno volta ad alto aver dato anche un'ulteriore possibilità in questo in quest'anno di ritrovare di far conoscere la figura di Giacomo Matteotti o anche attraverso dei contesti chiaramente storici ma lo scrittore vediamo Inc in copia originale che imita anche
La figura del del percorso della della storia allora direi ieri adesso di dare subito la parola al segretario generale della CISL Veneto Gianfranco Refosco
Prego
Grazie
Se la funzione grazie grazie
Senatore De Ponti grazie al Senato da Repubblica
Grazie alla CISL di Padova Rovigo segretario generale scavarsi in per avere pensato questo momento preparatorio per un'importante riunione della settimana prossima
E penso che
Sì importante non solo fare da giusta di evocazione storica ma capire soprattutto qual è l'attualizzazione del pensiero e dell'azione di Matteotti perché in questi tempi che sono tempi turbolenti di grande incertezza di grandi inquietudini
è necessario per tutte le formazione sociale per tutti i cittadini responsabili riscoprire le fondamenta allora io sono contento perché venerdì eravamo insieme con gli amici della sindacato degli alimentaristi del Veneto
A rievocare
La figura di Giuseppe Toniolo grande gigante del pensiero sociale e oggi questo collegamento con Giacomo Matteotti
Non solo per ricordare la sua tragica fine che ha segnalato di fatto la nascita della dittatura
Ma anche per scoprire pensiero allora ci sono delle
Delle questioni fondamentali sulle quali possiamo trarre ancora oggi un insegnamento io ne cito tre o quattro la prima
Matteotti ha fatto una scelta sociale lui venivano un ceto sociale di un certo tipo era un benestante la famiglia ricca ha scelto di stare dalla parte degli ultimi dei poveri
E l'ha fatto con una radicalità di Scelta anche apportato assegnare tutta la sua vita
Quindi la capacità di scegliere da che parte stare fondamentale oggi soprattutto quando si fa una scelta di sostegno per l'emancipazione sociale
Il secondo aspetto importante
Del del percorso fatto a Giacomo Matteotti è stata la scelta del riformismo in un Periodo di fortissime contrapposizioni ideologiche lui ha scelto una strada
Che è quella di trasformare gradualmente la Società tramite il coinvolgimento e la partecipazione delle persone
Difficile Ibis suoi peggiori detrattori venivano dall'estrema destra e dall'estrema sinistra
Lui è sempre stato visto come una figura
Scomoda da parte di tutti
Il terzo aspetto che vorrei sottolineare del percorso di Matteotti è stata ricordava adesso anche la direttrice
L'importanza dell'educazione della formazione delle persone a cui si è battuto per l'alfabetizzazione delle masse popolari che insomma parliamo soprattutto i braccianti in quel periodo che non avevano non erano abbastanza Beatty Zatti e quindi una grande battaglia da questo punto di vista perché solamente facendo crescere la cultura delle persone sarebbe stato possibile trasformare riformare
E l'ultima l'ultima
Che che
Se si prendono le grandi scelte è stata il coraggio di esporsi in prima persona per denunciare
L'ha fatto con grandissima consapevolezza dopo aver subito un pestaggio violentissimo non si è tirato indietro è stato di fatto è esule dalla sua terra perché lui in Polesine dopo quel pestaggio non c'è non c'è praticamente più tornato
L'ha fatto con una grandissima determinazione
E tant'è vero che di interpretazione del della sua morte legata anche a una serie di denunce che lui aveva documentato e voleva fare il parlamento ecco quindi il coraggio di denunciare di prendere posizione l'importanza della formazione dell'educazione
La scelta riformista e la scelta di stare da parte dei più deboli sono passo assolutamente scelte molto attuali che per quello che ci riguarda come sindacato cinici guidano anche nel percorso di abbracci e quindi ancora una volta grazie per questo per questo momento di approfondimento e per mettere al centro la figura di Matteotti anche nella nel nell'individuazione dei fondamenti della nostra azione
Grazie grazie Gianfranco Refosco ormai grazie va chiaramente a tutti voi che
Attraverso questa possibilità qui ignora in Senato grazie in modo particolare
All'amico diciamo è stato affinché segretario generale appunto della CISL di Padova e Rovigo che che che ha voluto fare questa conformità brutto con forza
Diciamo
Posta si vede anche dal con forza a farla far questa conferenza tra forzando con violenza anzi la violenza dove nessuno di nome
Con la forza del pensiero della della con della convinzione
Che che ci ha portato qui oggi a fare quelle storie e devo dire
Per noi ribadisco è un valore perché questi cent'anni
Ricordo il centenario proprio momento importante della che un'istituzione come il Senato della Repubblica tra l'altro che ribadisco dove è partito proprio corre col disegno di legge con la prima firmataria la senatrice Segre
Il questo percorso
E credo che questo sia veramente
Un'ora da parte nostra da parte del Senato della Repubblica io direi di a questo punto di dar la parola uno dei dei protagonisti di questa conferenza stampa e uno anche delle delle persone che proprio perché dove è vissuto dove è sepolto
Giacomo quanto Matteotti proprio per dare e quindi do la parola al sindaco
Di Fratta Polesine Polesine Giuseppe tasso prego signor Sindaco spinge no no niente
Vado su benissimo grazie
Bene ringrazio subito diciamo che CE avvicinato subito il comitato di consumo presidente poi ringrazio dura accise il senatore De Poli per la la accoglienza di oggi
E saluto e ringrazio tutti i presenti e anche chi in altro modo ascolta il reato gli attori di questo convegno io considero un onore essere presente oggi in questa importantissima Augias soprattutto perché Giacomo Matteotti è sempre stato strenuo difensore di ogni istituzione considerandola indispensabile tutore dei diritti dei cittadini impartì con la moto la parte più deboli dieci
Lui comincia ora suo opera nei consigli comunali di cui ha fatto parte numerosi Paesi del Polesine
E dove ha iniziato la sua battaglia per il miglioramento delle condizioni sociali ed economiche della sua terra Natali
Un grande giornalista vissuto quasi contemporaneamente nel nel mentre amate ottiche ha avuto incarichi di Paul pragmatici nelle due Americhe Adolfo Rossi nato vicino affranta descrisse le tristi condizioni nel Polesine
Tra la fine dell'ottocento e l'inizio del novecento
Così
Per descrivere queste condizioni bastano due soli generale recita dati quattro cinque figli i parenti ricambio generazionale
E tanti resoconti esigenze
Morta per fame è freddo nelle per periodiche carestie
Ma se oggi intelligente e sensibile con una cultura politica sociale ed economica arricchita da tanti viaggi all'estero non ebbe dubbi sull'estrema necessità di riforme che il Paese certo doveva avviare ci si voleva fare dell'Italia una nazione moderna e civile e priva di ogni disuguaglianza
Consideravo anche con profondo rispetto lo stesso luogo fisico
Dove le istituzioni nei operavano tanto che se arrivò quasi a tollerare per proteggere amici le aggressioni squadristi che si subite nelle strade e piazze dei paesi nella sede del Parlamento italiano lottò fino alla morte
Indifferente alle minacce
Affinché quello rimanerci l'unico luogo quaranta e della libertà cede di democratico confronto e promotore del benessere e della giustizia sociale del popolo
Italiano
è un po'
Ho staccato quando
All'avventura di una rivoluzione preferirà stava delle riforme un percorso graduale che garantiva un costante contro controllo dell'obiettivo finale
Istruzione per tutti giusto R. sui bus retribuzione da lavoro tutela della salute riconoscimento dei diritti di ogni altra condizione garantita in una democrazia compiuta
Mi permetto
Qualche considerazioni nel paese personale
Io penso che Matteo ci sia stato culturalmente un grande nemico di un concetto medievale di sorge fa dove sintetizzo e ricco diventa sempre più ricco grazie anche agli atti tutela dei residenti istituzioni mentre il povero veder ridotta la sua esistenza alla pura sopravvivenza
Tutto questo negli indifferenza de delle stesse
Questo è un concetto purtroppo anch'ancora vivo perché abile adattarsi all'evoluzione economica e sociale dell'umanità
E qualche sostenitore Losi troppo centra
Un'organizzazione sindacale è l'avversario naturali di questo concetto ma ne è ancora più pericoloso irriducibile nemico quando sceglie di costruire una proposta
E dei divulgarla agli in terra società e quello che oggi decisamente indipendenza come suo percorso storico conforme all'idea di crescita sociale di Matteotti
Come presidente del Comitato provinciale Polesano sono felici di aver potuto partecipare a questo incontro e di aver portato la testimonianza dei luoghi natali di Matteotti
Nel cimitero di Fratta Polesine dove riposa la salma non è mai mancata da visita distretto di tantissime persone
E la puntuale commemorazione del dieci giugno è considerato un doveroso tributo o un uomo politico che ha lasciato l'intero popolo italiano
Un messaggio che a cento anni dalla morte va colto per il suo valore assoluto al di sopra di ogni partigianeria politica
Grazie grazie al sindaco di Fratta Polesine Giuseppe tasso adesso direi di dalla parola alla segretario generale della CISL a Padova e Rovigo Samuels Cavazzini che
Diciamo è stato il promotore di questa di questa conferenza stampa e che seguendo un po'le parole di tutti quelli che ci hanno seduto salmone
Ricordo di Matteotti io vorrei partire dal coraggio di esporsi
Per denunciare per manca il coraggio di di di portare avanti le riforme
Il coraggio della partecipazione delle persone
Il coraggio di di aiutare chi era la parte più più debole della nostra popolazione della parte caso più povera della nostra popolazione e credo che questo sia un quadro importante giù da persone o di un politico ancora oggi
è nel DNA cito questo per non citare tutto tutto lo servì attenzione è nel DNA
Dovrebbe essere del Naviglio non
Le riforme servono oggi
In sede di se ricorda la partecipazione delle persone oggi diventa fondamentale nel momento in cui si allontanano sempre di più dal contesto democratico e la democrazia la libertà passa attraverso questa questa questo nostro contesto che la Costituzione della Repubblica italiana e credo che lui sia stato uno dei fautori per renderla
Grande la nostra costituzione che poi la nostra Carta costituzionale la cosa più importante e più bella che abbiamo dobbiamo salvaguardare che e credo che tutto questo
Può è un percorso che lui la l'ha vissuto la fatto concretamente indiretta
E e oggi ne Centanni bisogna ricordarlo io lascio la conclusione proprio per questo motivo a della nostra conferenza stampa
Samus Cavazzini segretario generale del della Cisl di Padova e Rovigo ringraziandola per aver voluto ribadisco con la una forza etica questa conferenza stanza la stampa ma questo ricordo
Disapprovo attenti qui nel Senato della Repubblica attestano
Grazie
Simona pronto apposta
No grazie veramente invece vorrei contraccambio veramente ricambio i ringraziamenti al senatore costoro a De Poli perché comunque effettivamente lui
Abbiamo aderito immediatamente a questa Mia qua osta idea insomma quindi figuriamoci e devo ringraziare anche il Senato della Repubblica perché il il convegno che faremo la prossima settimana il sedici di aprile abbiamo anche il patrocinio del Senato della Repubblica quindi anche questo una evidenzia insomma una partecipazione e un comunque un sentimento importante certe cose ringrazio veramente anche i vari presenti Wankel da questa parte dall'altra parte del tavolo non posso esimermi che comunque questa idea questa intuizione a prescindere da chi li ha può avere avuta se non avevo la la mia squadra quindi la Francesca era Stefania che mi dessero un supporto non saremmo riusciti di certo a realizzare tutto questo
Si è già detto tanto quindi in realtà prendo così spunto da quello che si è detto perché poi ovviamente i lavori più importanti saranno nel convegno che terremo proprio a Fratta Polesine quindici parte che era doverosa questa cosa mi siamo Lecciso Padova Rovigo
Quindi ovviamente siamo del territorio
La CISL nasce comunque da un'intuizione prima come Libera CGIL poi come CISL appunto nel mille novecentocinquanta di questa felice intuizione di un pensiero sociale riformista è anche un pensiero di un umanesimo
Dato appunto da Toniolo che poi è partito con don Luigi Sturzo
E quant'altro gli Achille Grandi e quindi assolutamente la CISL in questo caso rappresenta un unicum in cui queste due anime
Stanno assieme sono state assieme in tutti i nostri più di settant'anni di storia
E quindi questo convegno vuole anche far sì di tra virgolette guardarci un ponte in casa nostra insomma nel senso scoprire e riscoprire anche le nostre origini con quei valori fondanti
Della costituzione a partire dalla costituzione
Che rinnovano e questo sicuramente può aiutarci a migliorare anche il nostro
Essere e fare sindacato verso gli altri sindacato di prossimità ad esempio sindacato della partecipazione quindi se noi magari certe cose le diamo anche per scontato perché magari fanno proprio parte
Del nostro DNA
Però è invece bisogna proprio ragionare su questo quindi cercare di elevare anche così Allo stato attuale non è non ha questa possibilità la formazione come si è detto è fondamentale a me è piaciuto
Una una battuta ovviamente non ha un virgolettato
Che aveva detto la Maria Ludovica buttarle sulla questione di Matteotti che voi voleva e doveva essere sempre in prima linea un virgolettato però anche lì mi ha fatto subito
Tornare alla mente
Una madre della patria come Tina Anselmi che lei diceva
Bisogna esserci per cambiare e quindi anche qua si vede che comunque quando ci sono quelle idee e giuste per sono atti del giuste idee anche sbagliate in realtà poi bisogna capirsi d'olio uno però quest'idea effettivamente sono molto più uniscono più che dividere in realtà quindi questo è molto molto importante
E credo che questo questa io spero questa esperienza che parli tutti insomma ci si migliorerà sicuramente possano anche dare quel quid in più per poter migliorare punterà anche dare e il giusto risalto perché se noi pensiamo a Matteotti
In qualsiasi Borgo in qualsiasi Cucci tappa Iseglio esiste una figlia una piazza ma forse il novantotto per cento non sa sia Giacomo Matteotti
Cioè quanto meno si uno di giorno uno che è stato ucciso dal Fascismo punto ma non sanno in realtà tutto il percorso che c'è dietro la figura per questo insomma ci sarà anche una tavola rotonda a questo convegno con un presenza anche visionato un rinvio
Incisi i miei Giaretta presente quindi per questo proprio per raccontare voglio dire due punti di vista donata due partenze in realtà quanto quindi in questo caso la CISL veramente unisce e può dare e quelle migliorie che Italia adesso ne ha tanto di bisogno
Quindi io veramente finisco qua perché Inter ringrazio il senatore Depaoli parla cortesia e anche l'impegno che ci ha messo insomma e quindi anche per averci ospitato varie petto
è un grande impegno ma è anche un grande onore per la CISL di Padova Rovigo insomma così serre arrivata fino al Senato per portare quanto meno dell'idea ripeto che purtroppo magari forse li diamo per scontate ma invece meglio sempre a ricordarle perché quando iniziamo a dare per scontato troppe cose
Magari qualcuno ce ne prese ne può approfittare in malo modo invece noi come sindacato diciamo che il sindacato dobbiamo fare anche da sentinella verso il territorio verso le politiche che siano economiche che siano sociali che siano anche dedicate alla persona e quindi dobbiamo assolutamente pensare e andare avanti in questo caso non dimenticando mai il pensiero di Giacomo Matteotti
Grazie veramente di
Grazie grazie Asavoae schiamazzi se ci sono delle domande
O qualcosa di particolare io vorrei ringraziare tutti gli intervenuti
Questa conferenza stampa a tutti voi che siete intervenuti do solo come relatori banche in presenza perché è un altro aspetto fondamentale ricordo che tutto quello che si è detto è stato trasmesso in tutti i canali
E sociali il dal Senato
Nei canali istituzionali chiaramente oltre che la registrazione che poi vediamo tutto io ho pensato ma alla fine di questa conferenza di fare un pensiero ognuno di voi proprio della se la vostra presenza qui lasciamo intanto d'opera tutti a
A Samuel
è uguale
Capite che qui vicino
Ecco il libro
Di Palazzo Madama
E grazie per la