"Il sentimento e la ragione" presentazione del libro di Achille Occhetto

Tutto a Palermo
Salutiamo anche gli altri protagonisti di questo dibattito il sindaco di Palermo Leoluca Orlando
L'onorevole Colajanni vicepresidente
Del gruppo socialismo europeo e il presidente della soci azione Paolo Borsellino Rosanna Piraino
E allora
Voi
Cerchiamo di essere
Almeno per quanto mi riguarda ho compiuto severissimo brevissimo perché perché stress di tutti o
Tagliare
Pochi disastro
Pagarmi per amor proprio
Ascoltare questo cioè gli oratori o
Capire un po'
Ragioni
Che hanno portato Kill ok può scrivere questo libro ma soprattutto le vorremmo spostare ragionamento sulla o più avanti per capire un po'come affrontare la fase politica ma forza politica attuale più prima di dare la parola ah uva presidente del dall'associazione Paolo posto il primo volevo supportare provo a nuove quindi presenti ma col gruppo di tutti
Va solidarietà a agli operatori o stampa siciliana perché
Anche loro insieme a
E sindaci progressisti insieme a a tanti preti coraggiosi di questa nostra terra
Sono oggetto di intimidazioni mafioso certamente qualcosa silenzio rotto l'equilibrio cioè se o ci si arriva a intaccare umili della chiesa
Ieri uomini del la per la per la stampa del giornalismo siciliano evidente che c'è qualcosa che lo funziona come come come prima come ci auguriamo che siano rotture che abbiano qualcosa però Pippo sentivo ultimo facciamo fare grossi passi indietro e che lo creo nuovi equivoci cioè noi siamo perché l'allarme lanciato dopo dallo dottore Caselli non sia sottovalutato c'è un allarme serio noi pensiamo che ci debba essere una maggiore attenzione da parte dell'opinione pubblica ma soprattutto a parte dell'estubazione perché una volta alla mafia non può papere momenti di chi sosta
Credo che bisogna dare un un augurio può perché c'è questa di trattare la nostra città
Alludere forti manifestazioni o per insomma il tuo sguardo rigidi degli studenti ma penso anche alla odoroso manifestazioni del lavoro tutti palermitani
Allora a uno sciopero
Quattordici PD di ottobre
Alla manifestazione nazionale a Roma diciannove dice Moretti
Vi dico
Io ho detto questo vorrei ringraziare anche la signora Filippone che il la commissario straordinario dell'ente Skira che ha attratto l'opportunità hanno il palermitane di avere per la prima volta una manifestazione di una tale importanza conquista PAS sur la la meriti
Prevedibili pure la prima manifestazione del genere che si fa a a Palermo almeno in questi in questi per così anche così così pasta credo che sia una promessa buona per dare un'immagine di Palermo
Produttiva immagino di Palermo anche gioioso io darei la parola immediatamente alla presidente dalla
L'associazione Paolo porse viluppo vediamo un po'come l'Ulivo
Sì buonasera
Io vorrei appunto riprendere questo questo argomento accennato da da Paolo in mille ieri per presentare la nostra associazione che è un'associazione formata sì da appena un anno che sento è stata la lotta alla mafia in un modo un po'diverso non non volendo ma indiretto appunto prova promuovendo manifestazioni culturali
E e l'importanza di questa occasione Prodi presentare libri di Occhetto qui
Io la trovo molto significativa perché appunto si svolge nell'ambito di una manifestazione culturale
Che un modo di riscattare la Sicilia da quella appunto da quelli immagine
Un po'piagnone a un po'criminale è un molto è criminalizzata che esportiamo all'estero questa è proprio un'occasione di riscatto in cui mostriamo il nostro volto migliore che è il volto di la gran quantità dei dei degli abitanti di questa isola che resta però piuttosto sommersa e volevo anche sottolineare l'importanza di una manifestazione
Che è stata voluta fortemente voluta da una donna io all'inizio ero molto come dire intimidita non volevo partecipare a questa questa presentazione perché mi sentivo un po'a disagio davanti a tante presenze però poi gli ho ceduto alle insistenze di di Paolo Anghileri perché sono le prima a lamentare la mancanza delle donne quando appunto c'è uno schieramento di uomini rilevanti
Grazie quindi ho voluto vincere la mia timidezza ed essere presente perché ritengo ritengo fortemente che le donne hanno riscattato questa Sicilia ci sono molte donne in posizione di grande rilievo molte donne che hanno saputo dare proprio della società siciliana
Quel saputo offrire quel lato positivo che non non non ha non ugualmente emerso dagli uomini che l'hanno rappresentata quindi io mi sento in questo momento di rappresentare
Queste donne
E verrei rinnovo il ringraziamento appunto alla alla signora lo posso dire che mia cognata non non è il viaggio di ecco mia cognata che ha ha voluto fortemente questa manifestazione
E dalla dalla folla che ha che ha visitato distende in questi giorni da quella che c'è qui ritengo che gli auspici perché vada avanti questa questo lato buono positivo della Sicilia ci sono tutti ecco l'occasione volevo appunto
Sottolineare
Come forse la sinistra ha la colpa di non avere molto voler volare valorizzato le donne
Della sinistra le donne che lavora che hanno lavorato che hanno avuto ruoli anche importanti ma che non sono mai emersi io ho cercato anche in Libano nel libro
Una presenza femminile che non fosse quella della della moglie che che molto molto amata molto è amica compagna e sodale però ecco le donne non sono mai mai comparse queste è una cosa che che effettivamente mi dispiace io volevo
Ecco volevo
Mettere l'accento su sulla parte del libro che mi ha colpito proprio in quanto donna
Il libro si intitola proprio il sentimento e la ragione
Ma la parte del sentimento ad un uomo politico è quasi sempre negata difficilmente ad un uomo politico si concede di cedere a sentimenti
Achille Occhetto
Ha voluto dopo quando ha dismesso i suoi abiti pubblici politici
Dare corso
Anche con una buona dose di auto ironia
A questo suo sentimento che lo ha sempre accompagnato almeno visto dall'esterno visto da chi è stata simpatizzante ma non militante visto dall'esterno a guardato a questo uomo politico Occhetto
Con che appunto in questa sua oscillazione fra
Come come dicono a quale passioni e il dolore come si dice nel suo nel suo libro ma anche fra l'azione era riflessione che ha caratterizzato la sua vita di uomo politico e che molto spesso l'ha fatto anche per definire o chi Achille Occhetto divago dei suoi e dai suoi detrattori dei suoi oppositori bene quello che a noi chiazze appunto di Achille Occhetto e questa parte del del sentimento
Dove lui si esprime con con ecco con la freschezza del del osservatore attento e sensibile nella prima parte del libro dove si è si esprimendo una sorta di diario di conoscenza e di scoperta del mondo e nella seconda parte dove invece parla l'uomo politico l'uomo politico che è stato capace della grande svolta dello strappo e parlo sempre da chi ha osservato dall'esterno e questo è stato per noi un'altra ragione di avvicinamento a un ma una personalità un personaggio che ha rappresentato un nuovo punto di riferimento per quanti pur essendo simpatizzanti non ha non avevano mai trovato spazio in un in un ambito in una in un partito possiamo dirlo piuttosto chiuso e forse devo devo ribadire anche soprattutto chiuso alle donne alla presenza femminile alla alle voci femminili ecco la il nuovo corso
Di Achille Occhetto e quello che c'era fatto avvicinare
Di più a questa sinistra nella quale adesso noi speriamo caldamente di raccogliere le energie che vagano in vari in varie formazioni che hanno identità proprie ma che vogliono per riconoscersi in in nuova formazione che accoglie tutte io vorrei ricordare soltanto come il sentimento di Achille Occhetto sì manifesti in queste parole a proposito della caduta del muro la caduta del muro è quelle quella quel discrimine quella forse possiamo chiamarlo anche quella fase propedeutica alla formazione alla piantumazione della Quercia se possiamo parlare per simboli oppure possiamo anche chiamarla l'azione parallela come quella di Musile mentre cadeva il muro sì costruiva
La nuova formazione politica il PDS e così la descrive è caduto un muro un solo muro nulla rimarrà come prima a Est e Ovest
Sento che l'attesa pigra sconsolata e sognante che si attardava nel sentimento dell'abbandono del tramonto ora può raccogliere improvvisamente tutte le energie
Può radunare tutte le forze creatrici della disperazione della volontà e della speranza attorno ad un nuovo inizio
Sono un comunista autentico può rivoluzionare tutto
Può strappare le radici dal profondo delle viscere per rimanere fedele a se stesso per continuare a rispondere a chi e a che cosa crede di dovere rappresentare ecco io in questa descrizione
Ritrova appunto l'uomo con i suoi sentimenti
L'uomo con la sua ragione e tanto più apprezzabile
Questo avere sentimenti in un uomo politico in un periodo tristissimo orrendo della vita della nostra società in cui pare prevalga la crudeltà e qui sembra che davvero tutti abbiamo perso la ragione grazie
Libro e le spiego di spunti quindi
Ci sarà Mattei via dipietristi discussioni ripartito noi pensiamo anche di dare la parola al pubblico dopo un giro di interventi
Qui dei nostri oratori o per avere questo rapporto diretto può perché il tema è molto attuale
Io dare la parola a Luigi Colajanni e ne dà la prova Luigi Colajanni
Voglio fare una brevissima considerazione come ho Occhetto il suo ragionare in questo libro pub di composizione del sito e di e di scoop scomposizione e ricomposizione delle forze che sono in campo per cui ancora non c'è una stabilizzazione questo è un tema che vede la Sicilia Palermo
Dentro sostanzialmente questo questo schema c'è ancora a Palermo e la Sicilia che sembrava il suo trovato Coppola la primavera di Palermo dopo tutte le vicende
Bellissime in questa di questa fase ha trovato una fase
O così di Stanca avevo visto il Palermo ha risposto nelle ultime elezioni del ventitré marzo in modo molto diverso come aveva risposto qualche mese qualche mese più felice una fase di di movimenti sulla passo che ancora va bar rivista va va analizzata dove forse sono tutte in campo ma ci sono in campo anche forse negative cinque in campo molto molto organizzato a mio avviso la mafia che non che non demorde
Luigi
Sì non ho capito se tu volevi darmi un tema io comunque i teme il libro quindici
Mi
Io prima di tutto vorrei dire che il libro di Occhetto può essere letto in molti modi infatti lo leggo in molti modi c'è chi lo legge dice bello mi dà delle indicazioni politiche per il futuro e c'è chi dice bello è un pezzo di letteratura che mi è sembrato davvero impressionante io penso che ebbe diverse letture
è un libro che anomalo nel panorama dei libri scritti dei politici perché mischia cos'è diverso che in generale nella politica non c'entrano e che invece dal punto di vista di Achille Occhetto e io questo Consiglio ero un contributo culturale straordinario
Invece c'entrano e cioè il fatto che si intreccia una concezione della vita e dell'impegno politico con degli atti concreti della politica e questo è un punto fondamentale perché è un contributo a contrastare la miseria della politica
Che c'è nella vita politica italiana e a contrastare dello stesso tempo la svalutazione della politica c'è Occhetto
Parla data testimonianza di un modo di vivere una vicenda politica drammatica del nostro Paese ha scritto il libro parlando di un periodo Breve sarebbe stato sarebbe interessante guardarlo tutto il periodo a quando abbiamo cominciato a fare politica venti-venticinque anni fa trent'anni fa perché sono successe cose altrettanto importanti precedentemente un modo di stare nella battaglia politica nell'impegno politico diverso da quello che nel nel senso comune e anche seguendo quella che io considero una campagna di destra qualunquista
E la sua mutazione della politica in realtà alla grande politica e la politica fatta con sentimento e non è vero che questa è una stranezza estranea
Alla vicenda concreta e all'impegno
E Occhetto l'ha voluto testimoniare credo che questo sia un grande contributo politico e naturalmente Occhetto lo può fare perché ha avuto il coraggio conseguente soltanto chi pensa alla politica come una grande impresa intellettuale
Può avere il coraggio di fare delle cose che escono dalla gestione la politica è diventata sempre di più gestione e invece la la politica non è gestione Occhetto ha fatto delle operazioni nella sua vita che sono delle operazioni che si possono dire spericolate
E scrive un libro che a molti per certi aspetti può sembrare imbarazzante perché dice cose che non si dicono normalmente parla dei propri sentimenti del modo in cui ha vissuto certi passaggi politici invece tutto questo è una cultura della politica che ci richiama al fatto che un Paese come il nostro ha avuto in molti momenti della sua storia e per lunghi periodi grandi personalità politiche e anche tanti medi se così posso dire
E piccoli
Se così posso dire militanti altrettanto importanti dei grandi che hanno pensato e agito nella politica con un senso profondo non di gestione certamente e fuori dalle miserie che
Che tutti abbiamo presenti in una campagna è stata fatta contro la politica è una campagna profondamente sbagliata ma anche pericolosa per la democrazia
Allora libro di Occhetto è un punto di appoggio
Rivalutare un certo modo una certa concezione una certa pratica un certo significato del fare politica che ha coinvolto in Italia milioni di uomini che speriamo
Ne coinvolga altrettanti nel futuro una elemento di
Un punto di appoggio per la lotta contro la campagna di destra qualunquista
E alla fine volta a creare scoraggiamento disimpegno sfiducia generalizzata e quindi in sostanza dare un colpo alla vita democratica questa non è una cosa da poco in un momento come questo
Secondo me è un punto che agisce profondamente ormai da molti anni ed è uno degli elementi che ha potuto permettere nel nostro Paese perché ha fatto strada la vittoria di una destra
Non voglio sprecare aggettivi o impegnare aggettivi ognuno di noi valuti come vuole però di una destra assai raffazzonata improvvisata che tuttavia oggi governa il nostro Paese qualcosa di profondo agito secondo me siamo stati tutti noi anche troppo disattenti
è uno degli elementi che ha agito certamente questa svaluta azione della politica come una delle forme nobili dell'impegno umano che nel libro di Occhetto solo rappresentate naturalmente secondo osservazione
Occhetto lo fa questo dando uno squarcio
Su una fase drammatica
Della nostra vita della della vita il nostro Paese in cui Luís
Aggiri To con rigore ma anche con fantasia cioè cercando di mantenere il filo io ho raccolto anche oggi questa parola un divago cioè io Crocco ho vissuto questi questi anni devo dire che Occhetto non è stato mai
Ondivago
Sugli elementi di fondo ha seguito un filo
Se devo dire persino ogni osservazione sarebbe il contratti irato con con la ricca con la matita certo perseguire questo filo nella lotta politica
Si compiono molti percorsi ma il filo è stato dritto ed è stato quello di portare
Ha grande forza la maggiore forza della sinistra fuori
Dalle secche di un'epoca precedente dello scontro politico quello le dei mondi contrapposti
E di portarlo fuori però in collegamento con una grande operazione di rinnovamento della Repubblica io non dimenticherò vorrei che lo dimenticasse nessuno
Che la primo vero progetto di riforma istituzionale del nostro Paese
Fu proposto da Occhetto quando non era neanche segretario del PDS ed è alla base di uno dei punti fondamentali dello scontro politico nel nostro paese di questi anni e siccome gli anni futuri perché è un problema non risolto
Allora rigore e fantasia politica dalla creazione del PDS
Operazione non indolori Occhetto ne parla ne ha al nostro interno dolorosissima
Incompiuta è un punto che viene ripreso successivamente
Un'operazione molto coraggiosa che pone il dibattito politico al nostro interno e anche questo libro nel cuore della riflessione della sinistra europea
Perché con la fine
Dei blocchi finisce un'epoca della politica finisce per tutti se n'è accorta la Democrazia Cristiana che credeva di poter essere eterna e scopre di non essere qualche oggi cerca in qualche modo di rilanciarsi
Ma se ne deve accorgere anche tutta la sinistra
E questo non è un tema solo italiano
Qui il libro di Occhetto diventa un libro interessante
Politicamente per la sinistra europea c'è una riflessione in corso ormai da qualche anno
In Francia hanno discusso a lungo se il partito socialista francese doveva rimanere tale o fare quello che ero cara chiamato il Big Bang cioè una sorta di aggregazione diversa non lo hanno fatto hanno avuto anche una secca sconfitta elettorale il tema è presente oggi le spendete ha avuto un grandissima grandissima affermazione elettorale ma non è riuscita a scalzare col discutesse i confini della sinistra
Con i suoi le sue idee le sue i suoi valori anche i suoi programmi devono essere allargati uno in che modo se si deve andare oltre
Ora devo ricordare che Occhetto quando propose la fondazione del PDS disse qualcosa che fosse contestato e oggi muove più disse guardate che il problema non è soltanto della sinistra italiana del vecchio Pci
Guardate che operò in tutta la sinistra europea finisce un mondo e tutti devono ridefinire sì ricollocarsi forse questa è l'intuizione storico politica più forte di Occhetto che retto in tutti questi anni e secondo me illumina anche il nostro cammino
Futuro trovo questa elemento un elemento fondamentale se avrà voglia ne parlo terrà ne parlerà Luís
Un contributo dunque la sinistra europea
Che si deve apprestare uno scontro fra progressisti e conservatori dico conservatori per votare una dizione generale c'è molta destra in Europa in questo momento
E per questo la riflessione più acuta come organizzarsi per batterla
Dopo la fine dei blocchi
Che una fine di un'epoca per tutti Occhetto pose allora e ripropone nel suo libro il problema che la sinistra vada oltre i suoi confini ideali e programmatici mi sembra del tutto attuale questo punto mi sembra il punto
Sul quale tutti dobbiamo l'aver lavorare del resto lui ha fatto un pezzo di questo lavoro unire i progressisti
Ma questo unione deve probabilmente andare più avanti ed è l'ultima parte del libro di Occhetto io finito con questo
Con questo riferimento unire tutti i progressisti io dico in un unico partito progressista riformatore capace di governare un paese come l'Italia
Ripeto questo problema ce l'hanno in altri Paesi europei è un tema di discussione tutt'altro che provinciale non è soltanto italiano e bisogna avere coraggio
Come l'abbiamo avuto ma il momento della svolta ma dobbiamo averlo tutti deve averlo il PDS di adesso e non so se ce la devono alle delle altre formazioni di sinistra e progressisti e non so se ce l'hanno devono averle tanti
Che si considerano dei progressisti che non sono iscritti a nessuno di tutte queste formazioni
E il cui contributo è tuttavia importante se vogliamo che il nostro Paese non venga governato da un coacervo di centrodestra come quello attuale che pone dei rischi molto seri alla nostra democrazia c'è un salto storico politico da fare intellettuale e culturale
Questo è il tema che pone Occhetto riprendere questo cammino
Pezzo è stato fatto non è stato sufficiente alla prova dei fatti non è stato sufficiente dobbiamo andare oltre battere la destra
E io credo mi permetto di dire lo pongo interrogativa mentre mi interessa anche l'opinione di Occhetto
E giusto dire anche che forse non bisogna favorire la nascita di un centro io penso
Che nella nell'idea di chi ha creato il PDS e ha lavorato per farlo crescere raccordarla tutto il resto la sinistra ci fosse finalmente l'idea che l'Italia si liberava
Da un da un un po'dalla sua tendenza andare verso il pasticcio e c'era uno schieramento progressista lo schieramento conservatore
Forse è stata troppo troppo rapido il pensiero rispetto alla realtà io sono però affezionata quest'idea e vedo con un certo sospetto
Sebbene trovo del tutto legittimo naturalmente ma vedo con una certa preoccupazione diciamo sospetto una brutta parola
Un agitarsi al centro per ricostruire qualche cosa che non di cui non vedo chiaramente l'uso politico nell'interesse del Paese ho il dubbio che serva per rifare qualche cosa di vecchio
L'aggiungo come mia considerazione questo non c'è nel libro di Occhetto però è un tema che fa parte della questione dall'imposta come creiamo un gran una grande forza progressista riformatrice capace di governare questo Paese in alternativa
Ai conservatori trovo questo tema vero lo trovo forte lo trovo tutt'altro che provinciale non è soltanto italiano credo che sia il maggiore contributo di Occhetto alla lotta politica che dobbiamo fare
Oltre a quelli che ha dato alla lotta politica che abbiamo finora fatto grazie
Acconsente ma che possiamo anche porre
Adorna fare
Risponde anche Occhetto evidente
Ma io credo che
C'è un costo il costo della demolizione
Credo che in questo libro ci ricorda che demolire costa
ANCI
Spesso è più alto il costo che pagano i demolitori rispetto al costo che palloni demoliti
E questo libro racconta due demolizione necessaria
Una demolizione necessaria per costruire o demolizione necessaria per mantenere una denuncia necessaria per restaurare e c'è certamente
In questo libro la storia del dei costi di una demolizione che la storia di un leader
Perché in genere i leader paga il costo più alto della scelta della demolizione
Poi invece la costruzione che va fatta da altri a costi più bassi
Ma fa parte la storia alla storia politica solo che ricordarlo non guasta
E anche l'Occhetto ci ricorda è questo il senso di questo libro
Ci ricorda che la demolizione ha un costo
E ci ricorda
L'asta ci parla di una svolta storica
Che Luisa prima vissuto e poi scritto
Altri scrivono svolto e a non farlo
E anche questo elemento che va apprezzato
Perché questo libro consultare incertezza con tutti i dubbi con tutte le lacune ognuno di noi può fare la gara
A trovarne uno in più rispetto all'altro lettore
Una cosa certamente dice
Questo è un libro scritto da uno che la svolta storica fatta e dopo la scritta
E non è costa poco
In una società come la nostra dove spesso l'annuncio è più forte dei comportamenti
Ed è una svolta storica
Che ha un volto umano
E non so
Se
Se Achille Occhetto è un divo corone ondivago credo che abbia ragione Luigi Colajanni quando dice ti dai attacchi attacchi la rata di una stella e poi se incontri Mazzola più dura devi spostarti se vuoi raggiungere quella stella sono sì comparato perché leader sei
Se consente che ci si comparato importante che la stella si è sempre quella
Che la NATO si sempre pacata quella stella e che non cambi Stella nome per la salvezza
Della NATO
Beh questo aspetto
Quest'aspetto del volto umano sembra quasi una provocazione io provo a immaginare la reazione di Achille Occhetto Poli è presente quindi se non è questa può dire ha detto una stupidaggine
Si risolve subito il problema dubbio dura qualche minuto
Ma secondo me nello scrivere questo libro
Ma che lo khettara provato la soddisfazione
Di poter dire a chi lo legge
La mia svolta da un volto umano tra sé ancora corto
E seconda si accordò ricordo che aveva un volto umano
C'è coraggio c'è paura in questo libro c'è un un intreccio tra serenità ed angoscia
Viene fuori una grande verità
Un leader politico responsabile politico deve dare la sicurezza anche quando non ce la
E leggendo questo libro si coglie questo tratto
Io ho provato ad collegare alcuni passi di questo libro alcune scelte fatte da chiedo che mi sembrava
Forte sicuro quando la faccenda
Ho letto il libro e ho scoperto che era una persona umana
C'era uno al quale la sicurezza dovrà darla
Anche quando in alcuni passaggi proprio fino in fondo
Non l'aveva ma su questo scarto era la scommessa il rischio il mestiere del del leader c'è un altro aspetto che vorrei
Sottolinea
Ed è che la questo libro viene fuori la la conferma che la politica non è un'altra cosa
Rispetta i sentimenti rispetto alla ragione
Abituati come siamo a pensare che la politica è un'altra cosa quell'uomo sensibile quell'uomo
Un uomo è un uomo pauroso quell'uomo coraggioso e ma la politica è un'altra cosa hanno la politica non è un'altra cosa strettamente collegata la dimensione umana della vita e voi capite che significa questo
Quanto rende
Quanto rende questo alla politica e al partito di Achille Occhetto questo patrimonio eccetera visualizzarlo far capire a chi non l'ha capito
Che un libro come questo se non ci fosse bisognava inventarlo perché aiuta come si aiuta
Anche serve non vorrei caste qualche alga qualcuno che umano non è questo sarebbe grave farebbe una brutta fine per questo dico però sostanzialmente corregge l'immagine non umana del politico l'immagine non umana del Polito
C'è un altro aspetto che voglio
Con molta serenità sottolineare Achille Occhetto in questo libro e allegro
Quando è fuori dal suo partito
Si nota
Leggendo questo libro Colli questo dato
Achille Occhetto e Achille Occhetto per quello che ha fatto dentro il suo partito perché il dato è questo voi ha fatto il dirigente di un partito
è quello che ha fatto il merito storico di Achille Occhetto è il processo di trasformazione che ha impresso al suo partito ma in questo libro
Achille allegro quando fuori dal suo partito
E l'Europa è la metafora di ciò che sta fuori dal suo partito
I suoi viaggi per l'Europa sono sostanzialmente la metafora della sofferenza del del del dentro al partito
E allora una cena a Lisbona
Diventa un modo per ricordare che dentro sta ristretto
Però lui dice che e alle a Lisbona bisogna andare per stare meglio però io vorrei che le stesse meglio stando a Roma non necessariamente ogni volta diceva Eduardo De André all'Est
Per sentirti un poco meglio
Questa credo che sia se mi consentite la critica più severa
No no al Partito democratico della sinistra non la pago Comunisti italiani la critica più severa che da parte dell'uomo dalla parte umana mi sento di raccogliere e di amplificare
La critica cioè a una dimensione disumana del confronto politico
E poi di costringerci a fuggire per sentirti un poco mentre
C'è un altro
Aspetto di questo libro che vorrei sottolineare questo libro
Trasmette una straordinaria cultura divinità
Perché trasmette il bisogno di qualcosa in più
La storia di Achille Occhetto
Se il saggio nel parte componente che li pagava dettomi critica quindi
Gli equilibri hanno però sempre in ordine ci deve essere un momento in cui dici la cosa che pensi fino in fondo
E questo libro spinge a dire la cosa che senti fino in fondo senza
Latticini senza infingimenti
Perché a chi a chi si spogliano un po'certamente a contrapporre tatticismi e prontamente e a chi le si è spogliato in custodia
Ha detto tutto quello che ha pensato che ha sentito che ha provato e c'è
Una cultura di vita perché non c'è dubbio che questo libro la storia di chi cerca qualcosa in più che differenza c'è tra cultura di morte cultura di vita sono queste
Una cultura di morte si accontenta di quello che c'è
Sulla cultura di vita cerca qualcosa in più
E questo libro è certamente una ricerca di qualcosa in più qualcosa in più dalla politica un posto in più k.o. comunista qualcosa in più delle sfere dirigenti di un partito qualcosa in più dell'economia qualcosa in più dei rapporti di forza qualcosa in più
C'è un altro aspetto che mi sembra bellissimo c'è una sottile ironia passi in contrasto Achille Occhetto vive il travaglio del cambio del nome
E considera il cambio del nome in questo libro come il massimo
De lei versioni possibili
Lo cambiano cambiano cambio locali
Le bellissimo l'incontro tra Achille Occhetto
è un compagno del PC
Fini dice sostanzialmente ma va be'che intese discussioni famoso fatto prendere la mano ma perché tutte queste
Vera babele
Sì poi aveva
No anche perché quello lì era un convoglio bolognese ma era un compagno José Cile
Dice ma perché tutte queste discussioni via Boito di siciliani anche proprio in Sicilia qualche anno perché tutte queste tutte queste discussioni perché come dire
Ma dati una regolata non ti agitare tanto tanto comunque qualunque cosa fai tu che sei dirigente del mio partito io comunque quello me lo tengo scolpito nel mio cuore
Bellissimo questo
Perché è una grande lezione di umiltà
è un invito al dirigente politico
A non montarsi la testa ho detto in bolognese
Anzi italiano
Voglio dire allo montarsi la testa hanno passi prenderla ma non dire adesso
Ecco questo questo libro mi ha mi ha comunicato
E mi e mi ha anche comunicato
Una grande solitudine
Questo e il libro di un uomo solo
Pensare che si possa essere soli essendo a capo del più grande partito dalla sinistra al nostro Paese una cosa che può sembrare quasi una provocazione ma è
Perché io dico questo perché io vorrei invitare a chi invitare tutti noi a lavorare
Perché un dirigente politico nel futuro si è un po'come non solo di quanto è stato lui
A cominciare un successore aiutiamo a essere non solo
Valutiamo essere ma non solo probabilmente possano grande lezione questo che può venire d'Achille Occhetto a Massimo D'Alema
Perché
La storia di Achille Occhetto non può essere cancellato
Oramai fa parte della storia democratica del nostro Paese
E allora probabilmente quello che viene chiesto l'Achille Occhetto oggi è qualcosa in più
Poi vedremo se lo vuole fare se lo sta facendo ma e qualcosa in più
Delle sue soltanto l'ex segretario della svolta
E domani cosa facciamo
Che il libro è bello
L'abbiamo apprezzata
Domani
Cioè non vorrei che questo libro venisse in qualche misura confinato dentro il racconto bellissimo di uni bellissimo
E domani
Io vorrei fare qualche considerazione sul domani
Siamo
Norberto Bobbio ha detto in questa in questi giorni
Che la Prima Repubblica non c'è più
Ma la Seconda Repubblica non c'è ancora
Ha detto cioè che siamo in un periodo di transizione io quando sento dire che servono per i transizione mi innervosisco
Perché è un mio maestro mi ha insegnato che un paio di transizione è un periodo tra due periodi di transizione
E che in genere si dice che siamo in un po'di transizione per non si sa dove si è alloro sapendo dare una risposta non capendo la sedici siamo in un periodo di transizione
Però questa volta credo che veramente siamo un po'di Tarcisio questa volta e veramente siamo in un periodo di transizione
E qual è il termometro dal fatto che siamo veramente conto di transizione
Io ho provato leggendo questo libro elencare le storie di coloro che hanno dato un contributo di cambiamento in settori diversi
Coloro che hanno tentato di dare un contributo di cambiamento in settori diversi sono stati i più penalizzati
Achille Occhetto
Ha fatto l'ha svolto una svolta storica
Ha dato un contributo di cambiamento
E ha pagato un costo altissimo per un cambiamento la polizia che ormai è patrimonio di tutti
I recinti recinti ideologici le contrapposizioni del del dell'Europa di alta si sono rotti
Anche grazie all'utilizzo di Achille Occhetto
Poi va con costo molto alto
Mario Segni
Mario Segni ha fatto una battaglia nel merito conosciamo ognuno le posizioni ma non è questo il tema lo sto parlando al medico l'ha fatta ma se mi ha fatto una battaglia per per la vicenda referendaria
Ha talmente vinto
Può forse non ha vinto da solo ma concludiamo
Ma a ha talmente vinto questa battaglia referendaria che alla fine il maggioritario la cultura maggioritaria è diventata culturale del Paese e l'UE sostanzialmente non più utile
Cosa dire per esempio
Dell'esperienza della RAI perché non può guardare solo in casa degli altri riguarda anche la sua sono
La rete
Ha avuto la capacità di porsi per prima con forza con intransigenza con cui ci anche con intolleranza comunque con forza il tema traduzione un sistema sistema demolitore
Ne aveva più
E che dire del
Di Bossi del federalismo
Ci piacciono ci piaccia Umberto Bossi ha introdotto ma la cultura politica del nostro Paese una riferimento attenzione alla realtà locali che è diverso
Dal vecchio localismo che conoscevamo specialmente in Sicilia
E quando il federalismo diventa cultura comune diventa patrimonio comune quando c'è sostanzialmente hai vinto la battaglia della cultura politica
Per il momento in cui tali costi più alti
Io racconta Mirko
E così anche
Mino Martinazzoli
Mino Martinazzoli immagina che debba esserci una profonda trasformazione da Democrazia Cristiana il Partito popolare e poi dopo
Neanche va al congresso che sarà sancisce il cambiamento
E però voglio partire proprio da dalla vicenda di Martinazzoli
Per ricominciare il discorso
Credo che
Mino Martinazzoli candidandosi a sindaco di Brescia
Abbiamo parzialmente detto a tutti noi che siamo andati in quinta in questi anni
Che forse è opportuno che cominciamo a marciare in prima che ricominciava la prima marcia
C'è qualcuno che immagina che siccome la prima opera sfrenata era eccessiva ma andiamo in quarta
Andrà meglio in quarta
Largamente sano
Noi dobbiamo renderci conto che se è vero che in questo un po'di transizione sembra avrebbero contribuito a demolire un vecchio sistema dalle la forza la forza se vuole tanto
Ma anche l'umiltà di ricominciare dalla prima marcia
Ci ricominciare da quella prima marcia nella quale non ci sono tutte le nostre presunzioni
Quando va in quinta e cori in autostrada non ti accorgi neanche del paesaggio che attraversa
Il ventisette marzo la nostra macchina sarà fermata
Ora qualcuno pensa di basca la marcia nono deve ripartire dalla prima
Ecco io vorrei chiedere ad Achille Occhetto e come pensa
Che debba ripartirsi dalla prima
Cominciamo col dire che intanto e questo sicuramente
è uno dei suoi meriti intanto cominciamo a parlare di sinistra senza che necessariamente la sinistra sia di tradizione marxista
E questo a me
Che non solo in Francia ma si sta mi dà un sollievo
E però e difficile da superare questo stato difficile qualche giorno fa
Ho partecipato a Torino ma a tavola rotonda coordinata da un amico e compagno giornalista del Manifesto è un certo momento ho citato Aldo Moro
Ho detto Aldo Moro cattolico di sinistra
Luis intimamente quasi quasi una reazione istintiva detto di sinistra Moro ma che dice
Ecco se non superiamo questo aspetto
Se non comincerà a pensare che si possa essere di sinistra senza essere stati mai marxisti e che si possa essere di sinistra sembra Mentalist giocattoli ciò di tradizione marxista non a sinistra la costruiamo in questo nostro Paese
Non riusciremo mai a costruire
E la sinistra no costruirla la sinistra così dobbiamo costruirla perché non possiamo lasciare senza riferimento le piazze di Roma del dodici novembre
In piazza a Roma il dodici novembre c'era un'Italia chi non ha un soggetto politico di riferimento
Passa l'ho detto in corteo se passava un dirigente politico aveva gli appositi da alcuni e lo quelle di altri
Se passiamo va un dirigente sindacale Red apposito
Se passavo un sindaco non gli applausi tu
Perché oggi sostanzialmente manca un soggetto politico di riferimento di questa Italia che scese in piazza che si è manifestata che ha mandato a dire che voleva rappresentanza politica
Possiamo costruire il partito dei dei sindacati no
Certamente no non si può chiedere a D'Antoni e Larizza e Cofferati di esteri dirigenti politici del nostro Paese Rossi può perché non ce la fanno perché non il loro mestiere perché entrerebbe in corto circuito la loro struttura
Si può peraltro verso immaginare che siano i sindaci a fare il partito che si è riferimento certi sindaci qualche cosa evocano innanzitutto
La tentazione di fare qualche mese invece ce l'hai
Perché il sito o comunque vi ricordo una vittoria ecco i tempi che corrono ricordare una vittoria e meglio carico dalla sconfitta nel senso che tira un po'di di fiducia nei fatti riceve Agrama
In secondo luogo perché i sindaci sono dimostrazione di qualcosa in più delle forse politiche l'hanno sostenuto nessuno di noi sarebbe diventato sindaco se l'avesse avuto almeno un motivo in più rispetto al partito al cartello di partiti che lo sostenevano
E in terzo luogo perché i sindaci sono chiamati a
Dare risposte concrete a domande concrete
Che abbiamo scoperto adesso la la forma migliore per fare opposizione
Il modo migliore per fare opposizione governare marea diverso
Ecco io credo che il dodici di novembre la manifestazione di sabato scorso
Ci faccia premura
Ci spinga cioè a far presto non ha fatto non accorre velocemente in quinta ma fa presto ad inserire la prima marcia
Perché c'è bisogno di costruire un soggetto che se un l'alleanza un soggetto politico uno schieramento che sia un punto di riferimento per un'Italia e non dimentichiamo in milioni e cinquecento mila cittadini che stavano in piazza a Roma
Almeno un terzo piaccia o non piaccia hanno votato per Forza Italia
Ci piaccia o non ci piaccia
Allora vogliamo cogliere questa dimensione di sofferenza che c'è
Da parte delle attuali forze di governo
Vogliamo cioè parzialmente cogliere questi dobbiamo cogliere il limite culturale dell'attuale maggioranza specialmente quella espressa da Forza Italia
Qual è il limite culturale
Lo diciamo che il messaggio di Forza Italia o messaggi individualista
E pensiamo che questo ad un significato soltanto legato all'economia pensiamo Adamo Smith per intende
Ma un messaggio individualista di questa de di Forza Italia è ancora più profondo
Perché è sostanzialmente il pensare che il bene comune la somma degli interessi individuali
Il sondaggio questo significa
Il sondaggio significa che ognuno di noi può essere preso come singolo eh sommato agli altri per fare la maggioranza
C'è l'assoluta mancanza di sensibilità da parte di Forza Italia nei riguardi delle dei clienti della città intermedie che in Italia sono importanti
La mancanza di attenzione alla famiglia la mancanza d'attenzione ai circoli ricreativi la mancanza di attenzione al sindacato la mancanza di attenzione al alla Chiesa organizzata alla parrocchia la conseguenze
Che adesso dopo alcuni mesi stiamo scoprendo
Che Berlusconi ha avuto la maggioranza dei voti dei lavoratori
Ma non avendo un rapporto di rispetto nei confronti del sindacato perderà la maggioranza dei voti e lavoratori
Ha avuto la maggioranza dei voti dei cattolici vano avendo una sensibilità per riorganizzazione della chiesa fino a Corbetta di Forte dei cattolici e così anche per tutto il resto qua non possiamo aspettare
Che Berlusconi perda perché sono c'è il rischio che lui perda e dopo il mutamento uno peggiore seguono ci prepariamo al dopo chiedo da che i medici come lui pensa di preparare il dopo grazie
Questa iniziativa
Costi delle culture politiche un po'il tema pulito
Un vasto gruppo Titolo quinto Ruggeri tu prego alleanza ma
Mi sono occupato pubblica
Ma innanzitutto vi ringrazio ringrazio
Questa direi straordinaria manifestazione attorno alla presentazione di un libro perché non è facile diciamo una manifestazione così viva
Ringrazio anche per le parole avete detto perché tutti come avete visto interlocutori sono entrati molto nel merito del libro ed è una cosa anche questa
Significativa importante perché di solito quando si presentano i libri politici
Non vengono quasi letti ciascun uomo politico fa il discorso che farà di solito invece io vi ringrazio perché si capisce da quello che le non solo che avete letto il libro ma anche che ne avete colto l'elemento di originalità cioè il fatto non solo di presentare una teoria politica o un'esperienza politica
Ma un intreccio tra dottrina politica esperienza politica e anche l'umanità concreta del fare politique io credo che proprio per questo anche molti uomini politici seguitano a quello che diceva Colajanni
E cioè che questo libro rivaluta di fronte a un'opinione pubblica che molte volte ha parlato male o in modo generico dei politici la funzione drammatica viva e anche di sacrificio che cioè nella vita politica e ringrazio in modo particolare anche il richiamo alla sensibilità femminile fatta dalla signora Piraino ringrazio Orlando per avere sottolineato una cosa a cui tengo in modo particolare cioè il fatto che il sacrificio
Quello che i prezzi che vengono pagati nell'opera di innovazione e di demolizione so sicuramente più forti e più grandi che quelli che si realizzano poi nel momento
Di costruzione e io credo che questo sia poi anche il senso il significato delle cose che ho voluto raccontare come voi sapete sia per averlo letto per averne sentito parlare
Il valore della prima parte quello del delle note di viaggio
Quello di rappresentare un viaggio a ritroso
E cioè fare un processo che quello contrario dopo avere fatto le azioni politiche avere anche teorizzato ritornare alle passioni ritornare all'evento
Fornendo così la testimonianza di un periodo tra i più drammatici della storia di questo nostro
Seconda parte del nord del Novecento in cui non solo assistiamo alla caduta del comunismo al crollo del muro ma ancora un lobbying per i sistemi politici al mutamento radicale della politica desta copre ad Ovest in una parte dove appunto si parla di sentimenti di passioni del rapporto con gli eventi che si stanno realizzando o di cultura sei partecipe ma che credo non sia una parte sentimentale
Perché io sono contrario sentimentalismo e non è sicuramente sentimentale la crudezza spietata con l'Acquario pronto presente tutta la parte che riguarda Tangentopoli anche per ciò che ha colpito noi in una certa
Poi dopo c'è e si sente la necessità del ritorno alla ragione
E credo che il grande merito dell'intervista che mi è stata fatta dalla Bartoli e che parti ardue sicuramente teoriche filosofiche vengono mantenute sul filo dalla grande tensione
Narrativa con una certa ricchezza di idee infatti e anche di ritirarsi
Io credo nasconde per fortuna la prevalenza della parte concettuale
Ora prima di arrivare alle cose di maggiore attualità vorrei soltanto ricordare quali sono alcuni degli dei di fondo
La prima rivelazione che io faccio non a caso dopo che do le dimissioni da segretario del PDS
E quella dell'esistenza di una duplice interpretazione della svolta anche tra quei compagni che avevano comunque partecipato alla scuola e cioè che c'era stata un'interpretazione minimalista
Che sottolineava sostanzialmente l'esigenza di mettere il partito al riparo dal crollo
Del comunismo io dico chiaramente che mi sarei vergognato di fare una svolta per questo motivo anche perché quel nome no in Italia l'avevamo portato anche con onore
E invece un'altra interpretazione che io ritengo giusta
è sicuramente quella che mi ha ispirato
Che partiva dalla consapevolezza della fine di una struttura complessiva del governo del mondo
Che avrebbe aperto orizzonti nuovi
E non si poteva ridurre l'anno ottantanove come la cosiddetta vittoria dell'Occidente come si diceva allora ma che in modo sistemico
Proprio perché finiva quello scontro tra Oriente e Occidente cambiava tutto e anche cambiava qualcosa di profondo
Dalla parte Occidente in questo senso dico
In polemica con affermazioni critiche che apparvero nel Consiglio nazionale che ha eletto poi D'Alema
E la svolta non è solo un'altura necessiti ma è stata una profonda esigenza di liberazione di rinascita che appuntato sugli elementi di vitalità e di innovazione
Naturalmente da queste due visioni della svolta si dipartono due concezioni diverse dei partiti
Della cultura politica
E anche dell'esigenza di rinnovamento profondo del sistema Po
Perché da un lato c'è la svolta solo come cambiamento del nome per poi rifare un pc purgato nel quadro della vecchia politica
Dall'altra invece c'è il cambiamento del nome il cambiamento del sistema politico
La necessità di uscita radicale dal consociativismo centralità democristiana plasticamente raffigurata nel modo come noi siamo stati in prima linea nella battaglia referendaria per cambiare il sistema
Quindi in sostanza la svolta non come una mossa difensiva all'interno della vecchia politica ma come un nuovo inizio per tutti inteso non come sconfitta ma come atto Precotto e cioè come capacità di rapportarsi tra formazioni culturali diverse cattoliche liberaldemocratiche tradizione socialista in un contesto totalmente nuovo dalla lotta politica mondiale
Certo io sono un sostenitore dei valori dal valore degli atti
Però non sono d'accordo in chi ritiene che abbia poi fatto una razionalizzazione successiva degli atti perché prima dell'ottantanove
Abbiamo incominciato con l'intervista Adornato dell'inizio dell'ottantanove sulla Rivoluzione francese che già conteneva gli elementi della svolta
Abbiamo fatto il diciottesimo congresso del Nuovo piccino chiamavamo nuovo PGT evidentemente perché capitammo che c'era un vecchio edificio che non poteva contenere dentro tutte le potenzialità
Che poi la svolta doveva mettere a frutto c'era un'elaborazione in Borsa precipitata in un atto nel momento dalla caduta del muro di Berlino perché io credo che l'uomo politico deve essere guidato dall'ossessione del tempo
Io credo che il tempo è fondamentale nel definire il ritmo della Ford secondo punto la cultura della svolta
Questo è il capitolo più razionale senza invettive ma oggettivamente più polemico
Perché dimostrò con i documenti alla mano la falsità sulla fragilità culturale per la
E considero autolesionistico fare una critica del genere anche per l'immagine il significato e la svolta nella sinistra euro già Colajanni ha ricordato un punto decisivo
Allora noi dicemmo che bisognava andare oltre la tradizione comunista la tradizione socialista eravamo spot tutti da tutti era un esempio dell'ondivaghi Isma'dici ma come voi andare oltre cosa vuol dire
E si diceva che eravamo degli oltre i visti
Ebbene questa ironia poi si è dimostrato che purtroppo non aveva luogo perché se non fossimo andati oltre avessimo sentito
Le sirene dell'unità socialista in questo momento non avrei fatto il libro ma saremo tutti a prendere il sole ma netta insieme a Bettino Craxi evidente
Che anche a questo proposito abbiamo indicato una strada giusta non rimanere nelle stecche dalla vecchia tradizione comunista non andare sulla strada del partito socialista abbracciando però con convinzione fino in fondo i principi fondamentali dell'Internazionale socialista nella quale siamo entrati e non a caso questo andare oltre adesso è patrimonio del dibattito interno di tutta la sinistra europea come Colajanni sa benissimo dall'Osservatorio delicato del Parlamento europeo con il quale poi guarda queste
E a questo proposito tengo molto due capisaldi su cui mi sono impegnato il prime superamento del passaggio di sistema
Capitalismo socialismo come si diceva una volta come se fosse il passaggio da una scatola all'altra per mette invece in evidenza il movimento permanente della democrazia la frontiera mobile della demo in tutti i settori della vita sociale politica ed economica
La contaminazione tra culture da cui scaturisce una serie di acquisizioni importanti come il limite della politica del partito rispetto alla coscienza individuale alla coscienza religiosa alla cultura alle istituzioni
Il rapporto coi cattolici non più visto come dialogo tra potenze ma in un sistema di tela bipolare come riconoscimento profondo dell'autonomia
Per del pensiero e della cultura e anche del sentire cattolico che deve essere garantita da qualsiasi forza politica perché
Il cattolico non deve più essere unito in quanto tale ma avere questa possibilità di garanzia
Nella società anche attraverso possibilità di rapporti trasversale tra cattolici e limitano che militari in diversi partiti su problemi Attene che attengono in mo'
Do più stretto alla loro coscienza religiosa il superamento del solidarismo caritatevole per impostare in modo totalmente nuove rapporto tra pubblico e privato
Nel momento in cui in Europa infuria la battaglia tra statalismo e liberismo mercato o Stato noi abbiamo detto con che sa che questa era una battaglia ottocentesca che il vero problema del due mila era il rapporto tra pubblico e privato e il rapporto tra pubblico e privato e abbiamo visto che anche su questo ci siamo mossi su una linea di avanguardia mai proprio un mese fa abbiamo visto che Tony Blair al segretario del partito laburista è stato in Inghilterra ma tutto sulla proposta di abolizione nello statuto del partito laburista della collettivizzazione di tutti i mezzi di produzione e di scambio ebbene questa proposta è stata battuta
Ebbene questo fatto io credo che debba dare la sveglia e commentatori italiani che ci hanno sempre detto di essere molto più indietro degli altri partiti socialisti per me questo è stato è un fatto del tutto ovvio che non si debba andare alla collettività
Sì o no integrale dei mezzi di produzione e di scambio e proprio perché eravamo più avanti però non abbiamo bisogno di coltivare adesso culture subalterne rispetto al liberismo
Cioè non si tratta che per fare la leale sa con questo o quel settore si debba spendere questo o quel settore di scuola pubblica si tratta di impostare in avanti il discorso complessivo senza tatticismi ma dentro una cultura complessiva nuova per
Porto tra pubblico e privato
Il terzo elemento che scaturisce dalle opposte valutazioni della svolta e la collocazione rispetto al vecchio
Mondo del lavoro io ho sempre sostenuto che bisognava tenere alta la frusta del cambiamento bisognava stare sull'uscio del vecchio sistema politico
E stava per crollare
C'erano forze che erano totalmente fuori nate fuori la Rete la lega su un altro settore noi non potevamo negare di essere dentro una storia sarebbe stato sbagliato farlo però dovevamo collocarci sull'ufficio passo fuori
E questa mia posizione avuto molti contrasti dentro
E se noi qualche cosa abbiamo pagato anche nelle ultime elezioni che non siamo non perché siamo stati troppo innovatori
Ma perché non siamo stati capaci fino in fondo a metterci in quella collocazione al di fuori dell'ufficio di quell'edificio che doveva crollare come crollato
E qui quindi il problema del consociativismo del rapporto con il governo Amato della posizione nei confronti dei giudici anche quando facevano cosa che ci potevano fare dispiacere
E in questo c'è stata anche la verità della posizione verso il governo Ciampi meglio dentro magari uscirne per protesta per impedire che si facesse questa sconcio legge elettorale che purtroppo è stata fatta
Piuttosto che avere una posizione di
Non comprensione del momento di trapasso che quel governo doveva in qualche modo Gest proprio per questo ne siamo andati poi rapidamente a una
Situazione di ripiego al tavolo dei progressisti un fatto importante ma è precipitato rapidamente e senza una capacità di programma complessivo più
Dovute a errori nostri del PDS errori direi di tutti i progressisti dovuto a una disorganizzazione del centro
Perché qui voi avete l'ex segretario
Di un partito che ha dato le dimissioni dopo del suo partito ha guadagnato il cinque per cento dei voti
E che le dimissioni probabilmente non avrebbe dovuto darla se Martinazzoli non sfogliava la margherita di mettere un anno
Cioè io ho pagato anche per lui tanto per essere chiari e quindi
Avesse messo più rapidamente prima nella giusta direzione una forza cattolica capace di crea
Fare quella alternativa che era necessarie per la quale bisogna lavorare nel nostro nel nostro nel nostro Paese
E adesso diventato una cosa normale dire che ci vuole questo tipo di alleanza ma quanti mi tenevano per la giacchetta allora quando si usava parlare di una sinistra centro adesso è diventato normale che ci deve essere un centro grandissimo è una sinistra piccolissima pur di sconfiggere Berlusconi
Quarto elemento il giudizio sulla sconfitta a questo proposito io gli voglio leggere solo una pagina e l'unica cosa che farò per ciò che riguarda la lettura che è sempre meglio Osama mi sembra utile
Del libro a un certo punto l'intervistatrice mi chiede forse se anche voi aveste promesso qualche soldo in più io rispondo così
Il lascito vero di quell'esperienza e la necessità di indicare un ipotesi di rinnovamento complessivo è reale da sinistra da contrapporre ai sogni della teste le cronache di tutti i giorni ci dicono che quella del gol perno era un'innovazione illusoria ed illusioni spicca promettere il regno di Bengodi quando i conti dello Stato sono dissestati può far vincere un'elezione ma non ti fa portare a termine una legislatura
Almeno in questo la sinistra sarà ben diversa da questa destra se la politica intesa come una serie di tempi successivi e non una resa dei conti dire la verità la gente sulle reali difficoltà del Paese giusto doveroso anche se ti può far perdere le elezioni anche perché fondando tutto sulle menzogne non avremo un nuovo sistema Malabarba presentarsi come l'uomo nascondendo come si nasconde la polvere sotto un tappeto toh e quel monte che quel nuovo e fatto in gran parte del vecchio ha pagato e denunciare che dei riciclati si trattava può avere anche fatto perdere qualche Botto
Ma alla fine tutti i nodi vengono al pettine e l'abbiamo visto clamorosamente nello scontro tra Berlusconi e la magistratura queste cose le scrivevo in agosto
Torniamo così al problema centrale all'interno di una nuova cultura politica che vale tanto per la vita interna del PDS quando per l'intero sistema politico non si può concepire il PDS la critica al passato e la rottura epistemologica culturale o una certa concezione strumentale della democrazia se si ritiene che in politica i fini giustifichino i mezzi infine del potere per il potere non è mai nobile in sé ma se anche lo fosse sempre dei o che i mezzi sporcano infine
Quindi l'idea che qualsiasi stratagemma sia valido per la conquista del potere perché tanto poi si mandano a casa argomenti e truppe che ti hanno permesso quella conquista è un'idea che forse portare frutti nell'immediato ma poi si paga col passar del tempo acconti fatte considero che l'ha permesso sotto processo dopo le elezioni che aveva combattuto con la battaglia sia stato un grave errore una che ante ingiustizia la rivincita il secondo tempo di quella battaglia era strettamente collegata alla debolezza interna e all'elemento di sorpresa e di inganno di chi aveva vinto il primo tempo
Io credo che quello che sta avvenendo in questi giorni dalle grandi manifestazione di popolo ai sondaggi siano la dimostrazione chiara che quella del ventisette marzo non è stata una sconfitta epocale ma una prima tappa di una battaglia sulla quale posso vive a ricostruire naturalmente innovando e non portando avanti pedissequamente la stessa politica che abbiamo portato avanti in quell'occasione la politica dei progressisti per introdurre qualche cosa di nuovo quel qualche cosa di nuovo che anche Orlando cercava nel suo intervento sul quale umilmente dicono sarò io solo a rispondere ma sento che tutti insieme dobbiamo avere la forza e la capacità di rispondere naturalmente io non do solo questa risposta che parrebbe offensivo difensivo
Ecco perché pongo nel libro l'obiettivo di aprire la prospettiva
Ad un sistema di alleanze non riducibili a furbizie tattiche tra i capi di poter
In sé compiuta Enea travestimenti per grammatici il problema è quello di sapere governare un sistema di relazioni diverse e non tanto governare per governare
E infine che qui scaturisce il punto che è stato più favorevolmente anche disc Russo il rapporto tra la caserma era caro è una metafora ma la caserma è la convinzione che ciascuno deve chiudersi nel proprio partito per mettere a posto i Pennini le scrivanie le gerarchie la carovana idea la transizione come intendevi tu prima non è finita e bisogna ancora attraversare il guado
E che per attraversare il guado ci vuole qualche cosa di più mobile di diverso e la riorganizzazione della caserma e ci vuole non solo un l'unico partito nell'immediato da processo di formazione anche di una nuova formazione politica può avvenire attraverso un rapporto fecondo tra diversi ma che si riconoscono d'essere parte di questa carovana
E che crea quell'unità tra componenti liberaldemocratiche componenti cattoliche avanzate componenti tra tradizione del socialismo in senso alto di questa parola che sappiano presentare un fronte democrat dico più ampio che sia alternativo alla destra del nostro paese le rapide devono essere ancora attraversa non siamo ancora nella seconda Repubblica la carovana deve riprendere il cammino con tutti i soldi letti i politici politico sociali del volontariato e dell'associazionismo perché la fase della transizione non è conclusa ecco perché io ritengo che la svolta sia un tentativo contenitore più a ampio del PDS attese centrale che io presento nel libro è che il PDS una delle formazioni nate dalla svolta la svolta parla a tutti i democratici del cammino intrapreso può essere però seguito da tutte le forze del rinnovamento
Che dall'ottantanove operano per un mutamento generale del sistema politico il PDS è una parte una parte che io ritengo ovviamente importante ma qui ritengo la marcia che dobbiamo me ed è quella di un forum democratico più ampio di tutte le forze intanto i sindaci sono le prima le prime cellule di questa battaglia alternativa fatta nel Paese prima di tutto perché sono stati eletti con una legge può
Dove i cittadini sollecitati incerto dall'indicazione dei partiti ma è altra cosa dalla vecchia partitocrazia hanno potuto aggiungere quel di più di cui parlava Orlando quand'ha fatto a Palermo come l'hanno fatto a Napoli come lo hanno fatto a Torino e quindi non sono stati ad aspettare l'indicazione dei politici dopo le elezioni ma per la prima volta hanno indicato direttamente quale dove essere il Governo della loro città ecco perché dobbiamo aprire la fase delle regole della Seconda Repubblica dobbiamo quindi portare avanti una seconda fase di riforma istituzionale forte
Dobbiamo anche mettere in campo la critica d'le categorie della politica perché non basta criticare il vecchio sistema politico io sento molto forte il problema del senso il problema del significato non è con le alchimie e le somme aritmetiche che che sposteremo le coscienze ci sono giovani che guardano a destra dobbiamo sapere questi giovani non si convincano se gli spieghiamo che un po'di PDS con po'di popolari panna il cinquantun per cento si convincono se contrapponiamo ai modelli
Di vita culturali e la destra ha fatto entrare come un'iniezione velenosa nel corpo della società altri modelli ideali politici
E pro perverso che bisogna ridare senso e significato alla per dare il senso e significato bisogna rompere anche il silenzio perché è vero nella politica italiana c'è non c'è silenzio parrebbe ma c'è un grande chiasso un chiasso enorme il passare dai un giorno all'altro da un tema a un altro tema oggi solo le pensioni domani e sistema politico che non funziona dopo domani e quel processo poi c'è Muccioli che fa dimenticare tutto e poi si ritorna alle pensioni e poi a quell'altra cosa ma in questo grande sa chiasso c'è un silenzio profondo io sento come un incubo questo silenzio e silenzio di valori e il silenzio di esperienze e allora io dico non c'è più un leader e può dire venite tutti intorno a me ci dobbiamo essere tutti noi e ci poniamo umilmente ecco la prima marcia il compito di ridare senso e significato la politica
è dopo ecco per
E nel credo che possiamo temevo chiuso iniziativa dopo questo intervento degli blocchetto che è un po'destato sono insomma politico del far politica riguardi possiamo chiudere in bene ringrazia voi intervenuti ringraziamo Achille Occhetto Leoluca Orlando Luigi Colajanni
Via
La