Liberi di scegliere

Grazie della vostra presenza
Tutti i colleghi
Greta
Procuratore
Collega Melillo
Che non posso
Come sapete poi ci sarà un Consiglio dei ministri renderà
Brad
Prende in mano una meno intensa importante perché ordine si celebra sì tutti sacra
Si attua una iniziativa si porta avanti un'iniziativa non solo benemerite ma vorrei dire quasi epocale nove con questo passo
Attuiamo una lotta contro la criminalità organizzata e contro la mafia che va oltre quelle che sono le ordinarie attività peraltro benemerite della delle forze dell'ordine e della magistratura vorrei dire anche della stessa politica ma l'abbiamo visione prospettica futura che riguarda le generazioni più giovani e i figli dei mafiosi
Questo protocollo contribuisce all'attuazione di quella straordinaria indicazione costituzionale nella
E consacrata nell'articolo dalla la Carta fondamentale che il compito della Costituzione della Repubblica rimuovere gli ostacoli
E limitando la libertà e uguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana su queste fondamenta il ministero ha lavorato molto
Cominciare dal sottosegretario stellari che desidero ringraziare pubblicamente anche se non c'è il capo dipartimento Sangermano
E tutto però il resto dello dello staff ministeriale e questo passo avanti nella direzione di una riflessione verso una norma per dare maggiore stabilità a quella che è stata evidenzia cioè nel momento di fare una scelta per sostenere le madri
Che sottraggono i figli ha un futuro predestinato come ha detto proprio di recente la presidente della Commissione antimafia Chiara Colosimo quindi fatto protocollo va nella direzione di investire nel futuro del Paese come dimostrano le storie di qua e minori Element che magari già gestiti in questi anni hanno scelto di entrare in questo progetto al momento sono centocinquanta i minori le due cifre hanno partecipato in questi anni al progetto
Per la Sicilia la Calabria più di trenta metri hanno deciso di seguire i figli allontanandosi da con questi mafiosi
Non c'è di che richiedono un coraggio e una determinazione che lo Stato vuole sostenere vuole favorire con questo protocollo che appunto oggi si firma per rinnovare e ampliate queste realtà territoriale che sono estremamente complessa e
Ampliare a nuove
In realtà situazioni importanti che ringraziano protocollo è sottoscritto come vedete dalle
Dal Conferenza Episcopale Italiana dall'associazione Libera dai salesiani per il sociale della situazione fonte d'Ismaele ricostruzione contro e nessuna soluzione commenta insomma sono tutta una serie di associazioni
Che ripetono ringrazio pubblicamente per questa iniziativa benemerita fondamentale vorrei aggiungere che questo Progetto oltre a terra ricevere una conservazione
Proprio formale dalla risoluzione del Consiglio superiore della magistratura del trentuno ottobre del due mila diciassette
E nei lavori ministeriali del tavolo decimò gli Stati Generali antimafia del due mila e diciassette ha avuto una vasta eco nazionale e internazionale
Numerose università numerose agenzie di stampa e network di rilevanza mondiale a cominciare Trinity College di Dublino fino all'università di Harvard la stessa Bocconi new York Times BBC eccetera
Hanno svolto studio seminario inchieste di approfondimento su questo questo fa quindi è una ecco particolare orgoglio anche come diciamo ministero ospitante che ci accingiamo a oggi ad estendere questa iniziativa vedrà sostituzione
Noi ne siamo certi che la lotta contro la massima sì debba orientare in molte direzioni
Sono necessarie sinergie che partono dalla ovviamente dal investigazione quindi la la direzione nazionale antimafia le forze dell'ordine la magistratura in generale
Anche i nostri i nostri gomma che accordo oppure attività investigativa all'interno della Polizia penitenziaria
Ma sappiamo anche che l'attività repressiva dello Stato così della mafia come in tutte le altre forniti in prima anche a quelle che sembrano apparentemente minori non è sufficiente
Per eliminare semmai un po'per ridurre questo fenomeno
Quando un reato è stato commesso lo Stato a comunque fallito perché il compito dello Stato dovrebbe essere quello di prevenire i delitti più ancora che reprimere
E quindi in questo senso che si parli riottosi di mafia di famiglie di mafia di fili di mafiosi che vengono sottratti all'ambiente criminale
O come abbiamo fatto poco tempo fa di violenze di genere odiosi fenomeni che oggi sono purtroppo
L'estensione della violenza sulle donne e sui minori
Ecco quello che è importante era attività preventiva attività preventiva svolte attraverso l'educazione e l'informazione
Informazione stiamo pernotto ricordo signor tutti sanno grosse organizzazioni mafiose tutti sanno quali sia il loro perniciose affetto nei confronti dello Stato sia dal punto di vista etico sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista un invito declinato
Ma soprattutto ci interessa educazione nelle famiglie fra il software della del probabile diciamo potenziare criminale si forma come i software di tutte le creature si forma dei primi anni di vita
Ogni deve essere privato scuola deve essere coltivato situazioni nelle parrocchie nelle scuole superiori università
Però si formano le famiglie perché sono i criminali che la struttura mentale del bambino pienezza fissata fu suoi i suoi caratteri fondamentali s'è un po'come i caratteri genetici
E quindi strappare i figli dei mafiosi sesto follia consentendo loro proprio sin dall'inizio un'educazione che sia diverso un'educazione alla legalità motivazione stretto meditazione essenzialmente etica
Che Bossi vedere in ogni persona che hai davanti il riflesso di sostituisce spesso beh questo è fondamentale secondo me come attività preventiva in tutte le forme di criminalità torrente in quella mafiosa è ancora più importante proprio perché il contesto in cui si forma in cui si è formata questa questa malattia
Morta quasi mortale lo Stato è un po'spento un testo difficile da penetrare bianco due difficili da gestire soprattutto per quanto riguarda i i bambini figli che sono in tenera età
Ecco io vi ringrazio ancora ora vorrei di usare la parola ripeto brevemente prima del consiglio dei ministri rispettivamente a tutti i colleghi che ringrazio ancora una volta il collega Piantedosi collega Valditara collega per dire al collega Roccella poiché vorrei anche
Se sono due parole dal presidente Colosimo
Il collega il il sottosegretario Marchetti
Della della Cei e se presente potrebbe essere
Senta
Bene allora ripeto scusate la brevità spero di non essere stato prolisso madre perdettero essenziale grazie ancora tenete conto che questo come ho detto prima è un momento storico nella lotta contro Roma
Rifiuti ho poco da aggiungere a quello che diceva il collega Fabio che ringrazio iniziative per l'avermi anche invitato presenziare oggi qui alla sua presentazione per rinnovo insomma di questo importante e protocollo tratte dalla dizione pionieristica del presidente dipende poi in una cosa che funziona chi negli anni ha manifestato la sua positiva valenza che se siamo pioggia celebra nell'ennesimo rinnovo però in un contesto che si amplia la platea dei soggetti istituzionali degli uffici giudiziari in qualche modo oltre che degli altri soggetti che vanno ad alimentare
Concerto interistituzionale che c'è dietro questo protocollo dicevo altri uffici giudiziari per ricordare Napoli Palermo e Catania quindi uffici giudiziari molto importante dopo il tema della mafia inteso non solo come un problema
Di tipo criminalistico processuali ma anche come fenomeno sociale quindi che incide sulla vita delle persone e molto importante e quindi noto che quindi pone questo tipo di problema di creare dei meccanismi che al di là di quella che meccanismo repressivo della legge che l'azione inabissarsi
Le forze dell'ordine dalla magistratura pone il problema ecco appunto di come incidere dal punto di vista sociale composta d'iniziativa che va ad interessarsi di un elemento fondamentale per la logica la rottura diciamo del circuito mafioso soprattutto bisogna meccanismi pedagogici educativi culturali
Sentimento familiare e quant'altro e quindi molto intelligente quindici stimola io sono molto contento che nella logica di questo rinnovo viene confermato un ruolo importante delle articolazioni del ministero dell'Interno soprattutto della territoriale prefetture ruolo rinnovato di promozione di iniziative
Cioè di sviluppo di promozione iniziative di sensibilizzazione sui temi della legalità iniziative anche che possono accompagnare i processi i contenuti fondamentali questo protocollo riconosciuti di dotazione di inserimento lavorativo insomma trasferimento diverso di giovani provenienti da contesti criminali che quindi fisiologicamente porterebbe questi ragazzi verso fascinazione percorsi di e quindi c'è voterebbe rettore della Direzione centrale anticrimine per l'altrettanto importante ruolo di quella altra importante componente delle articolazioni periferiche del ministero dell'interno che sono le questure quindi sia in termini di accompagnamento di quelli che sono l'istituzione quei provvedimenti che adottano i giudici anche in questo importante settore
Della dei percorsi di educativi dei ragazzi che vengono sottratti alle famiglie
Problematiche e sia per tutto quello che riguarda anche quanto riguarda attività che le forze dell'ordine in terra siete stati in particolare svolgono anche di accompagnamento della loro azione istituzionale anche in termini di concorso a tutto quello che è l'attività pedagogica informazione di divulgazione e quindi di formazione anche di una cultura della vita
Grazie
Ringrazio innanzitutto tutti coloro che hanno lavorato previsto protocollo una grande momento di prevenzione mi sono annotato alcuni gli aspetti più significativi che toccano l'azione del mio ministero innanzitutto un rafforzamento del ruolo del ministero dell'Istruzione il merito impegnato tra l'altro proprio ad includere nella Offerta formativa curricolare un approfondimento tematico sulle mafie dando voce quindi a testimoni e ha vittime dalla mafia
Ma poi voglio sottolineare proprio il ruolo fondamentale della scuola piace evidenziare l'aspetto della garantire il successo formativo ognuno
Assicurare un'alternativa diritta
E contrastare l'emarginazione per invece l'inclusione contrastare la esclusione e di disagio e un po'l'idea forte che ispira la nostra azione come ministero anche quella di valorizzare i talenti di ognuno visto proprio dei giovani cambiare radicalmente ho visto dei giovani con condanne penali alle spalle con condanne anche speriamo reati importanti trasformarsi radicalmente laddove la scuola riusciva ad accendere quella luce che c'è in ogni ragazzo
E quindi anche questo il l'idea del recupero del riscatto è una cosa che credo sia molto molto importante offrire un'alternativa di vita un'alternativa che realizzi il giovane
Poi mi piace sottolineare l'idea della integrazione dell'interazione fra le autonomie scolastiche e più in generale il territorio alla luce di quella valore del territorio il valore delle istituzioni locali
All'insegna di quella scuola aperta sono stato anche in realtà come Calibano come altre realtà difficili
L'idea di una scuola aperto al territorio che sappia coinvolgere anche gli adulti in un dialogo fecondo poi l'idea della promozione della convivenza civile della consapevolezza dei diritti e dei doveri
Così come l'idea di favorire la costruzione dell'identità personale anche qua vengono in gioco di valori proprio dell'identità i valori della cittadinanza l'idea dei doveri di ripristinare a
Accanto ai diritti una cultura dei poveri l'idea forte appello al senso di responsabilità fa parte del fascicolo spirito bello legalità chiude innervato può tutto il protocollo allora mi ritrovo perfettamente anche nella narrazione facciamo come ministero questo credo che sia un protocollo particolare importanza un momento applicativo di particolare importanza di una azione a trecentosessanta gradi
Papà grazie innanzitutto grazie grazie ministro nordica novantotto risposta va di collaborazione
Con cui devo dire abbiano elaborato delle ulteriori varianti a un tema ricordava giustamente mi sono ricordata misto Piantedosi un tema che ci sta tenendo da tempo ma mai abbastanza sia impatto di vera collaborazione tra istituzioni ma soprattutto il privato sociale il terzo settore
Per un orizzonte che sia
Possibile
Un'altra vita è possibile questa è la chiave di lettura che noi stiamo dando a questo progetto un'altra vita impossibile e lo è
Non innestando delle figure sconosciute ai territori e alle persone ma lasciando che il territorio le persone in contesti parlino tutti i territori hanno una storia una bella storia
E territori devono parlare
L'esempio che ha fatto prima collega Valditara Cayman ma potremmo fare anche tanti altri esempi ci dice proprio questo noi noi come necessità in questo caso io rappresento la potenza di fuoco formativo
Di intensità formativa dell'università della ricerca ma anche dell'alta formazione artistica e musicale e coreutica ossia Ca'dei miei conservatori scuole di design Antonino altissimo artigianato artistico intelligenza a piene mani
Grandezza per fare saper fare italiano e non solo
Ecco credo che la ricetta che stiamo finalizzando lavorando su cui abbiamo fatto una puntualizzazione ancora più interessanti sia proprio questo voi come diversità come ricerca ma anche come accademie conservatori cerchiamo di dare ai territori un'altra opportunità
Di far raccontare territori disperati un'altra storia di creare degli insediamenti formativi e culturali che abbiano un senso per quei territori ad esempio
Scienze sociali tecnici del restauro
Architettura dei giardini artigianato arte orafa soprattutto di contesti in cui questo può rappresentare un modo per rendere il più breve possibile lo iato tra la formazione e lavoro
Perché oltre a recuperarla strappati a una vita che non hanno scelto e che comunque hanno scelto di non volere più
Bisogna dare loro l'opportunità di andare avanti quindi quello che stiamo cercando di fare ed è per questo che abbiamo creato non posso dire network un network di coordinamento eh
Ascoltare
I nostri punti di riferimento formativo
Ascoltare i territori date la formazione che i territori conoscono soprattutto creando una connessione tra la formazione e lavoro per consentire a chi è entrato in questo circuito di avere una vita quindi credo che da adesso in poi la cosa più importante da fare sia quella di creare tanti progetti pilota che con il loro successo con la loro capacità di radicarsi di andare avanti diano l'esempio lo slancio per continuare a creare minori
Giustamente credo con la guida del ministro Nordio abbiamo creato una fattispecie aperta aperti a nuove partecipazioni in aperta anche a nuovi territori che non abbiano essere sopportati da questa operazione
E naturalmente aperta qualsiasi suggerimento si ritenga di poter e voler legare su questa falsariga essere sempre più capaci di intercettare le esigenze dei territori e delle persone persone sono sempre legati agli intenditori
Militare alla formazione la giusta qualificazione alla giusta per ogni filtro diciamo profilatura per renderla sempre più adeguata alle esigenze che vogliamo soddisfare ossia rendere le persone litri
Grazie anch'io ho poco da aggiungere a tutto quello che è stato detto ringrazio anch'io in questo
Questa iniziativa di questa di questo protocollo sul ministro Nordio e tutti i ministri che sono stati coinvolti
E soltanto due notazioni una di merito ma è una di metodo Berardinelli dove riguarda il mio ministero cioè le pari opportunità e in particolare le donne
A volte non so nelle fiction ma anche in alcune narrazioni giornalistiche si parla delle donne nella nella mafia nella 'ndrangheta come di le nuove bossolo donne che comunque attraverso l'assunzione di potere hanno guadagnato una qualche forma di ma citazione di empowerment ovviamente questo non è così nella realtà ma va a anche proprio messo a fuoco il fatto che l'empowerment l'emancipazione da Liberazione passa solo attraverso l'educazione al rispetto attraverso una cultura della legalità e del rispetto reciproco
E quindi è impossibile che ci siamo
Quote conforme di emancipazione in ambienti che questa cultura la violano e la distruggono
E la quelli ruolo invece delle donne fondamentale in un progetto come questo è proprio quello di poter interrompere la catena di trasmissione culturale
Che ha nelle famiglie mafiose c'è Cennano in alcuni ambienti che proprio ferme all'ambiente in cui alcuni Giovani alcuni minori alcuni bambini vivono e poterla interrompere e poter davvero a fare la differenza
Interrompendo scardinando questa continuità e e queste sono pari opportunità e attraverso questa interrogazione questa disobbedienza all'ambiente che ci circonda
Che noi donne come madre come donne possiamo davvero assumere per me stessa di pari opportunità e offrirle ai ai nostri figli l'altro è una questione di metodo
Mi piace sempre molto che ci sia collaborazione fra il pubblico e la società civile l'associazionismo il terzo settore e così via perché questo veramente testimoniano insomma trasversalità che in alcuni casi è fondamentale come è stato fondamentale per esempio il ministro Nordio la citano nel combattere la violenza contro le donne e ma testimonia anche una vitalità della nostra comunità una capacità di essere vitale e solidale senza il quale secondo me non possiamo battere la mafia grazie
Vorrei ora sentito due parole da un collega parlo il collega magistrato perché io mi sento sempre così distratto prestato ideatore di questo bellissimo progetta del dottor roba
Grazie nel saluto a tutti i presenti ringrazio disco Nordio tutti i ministeri le autorità oggi presenti d'attenzione che viene rivolta alla questione minorile al progetto liberi di scegliere
Ma io credo che una seria analisi delle mafie delle strategie di contrasto come è stato detto non può guardare soltanto l'aspetto repressivo ma deve andare a verificare quella che la gente su questi temi che la questione culturale questione minorile
Se oggi dopo quasi un secolo imperversano nel Mezzogiorno d'Italia non sono le stesse organizzazioni criminali questo nonostante lo Stato abbia affinato le sue armi vuol dire che qualcosa è mancato a livello di di prevenzione
La prevenzione proprio l'obiettivo del progetto di periti scegliere che nasce in Calabria perdonate dell'autoreferenzialità da un'esperienza personale
Io sono da sempre giudice minorile o lavoro venticinque anni al Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria tre sono a Catania e assieme ai colleghi abbiamo avuto punto di osservazione privilegiato su quelle che sono le dinamiche
Familiari e quindi criminali quei territori ci siamo trovati a processare IMEI padri e poi i figli tutti appartenenti alle storiche 'ndrine alle famiglie di mafia siciliane per contesti la cultura di massa si assorbe sin dal San sin dalla nascita e si sviluppa attraverso le relazioni familiari
è una cultura che distorce il rapporto con le istituzioni che sono viste in maniera pregiudiziale politica
Una cultura che invita ad uso della forza come strumento di risoluzione delle controversie personale all'uso delle armi anche da utilizzare anche contro i famigliari più stretti quanto trasgrediscono le regole Donofrio
Ricordo sempre che noi giudici minorili Carré giornate ma anche a Catania abbiamo assistito con orrore
Al coinvolgimento di ragazzini nell'omicidio o nel tentativo di omicidio delle loro madri donne che avevano osato violare il codice deontologico mafioso
Ingaggiando relazioni extraconiugali oltre che hanno avuto l'ardire di separarsi quando i mariti erano in carcere latitanti che ancora abbiamo processato ragazzi per reati che non dovrebbero appartenere lontano in origine omicidi anche di rappresentanti di forze dell'ordine
Narcotraffico internazionale minor utilizzati
Per come di cantieri per latitanti in Aspromonte e così via
Abbiamo visto sfilare nelle Aule dei tribunali per i minorenni della Sicilia e della Calabria
Molti ragazzi che avevano ancora una luce nello sguardo avevano potenzialità sentimenti per aspirare a una vita diversa da quella di morte carcerazione comunque sofferenza riservato insolite
Ecco che davanti a questo orrore abbiamo pensato che non si poteva gestire queste vicende soltanto dal punto di vista penale ma vista la anticipare i livelli di prevenzione con i provvedimenti civili intervenendo censurando i modelli educativi mafiosi nei casi di concreto pregiudizio
Così come si censurano le condotte dei genitori maltrattati alcolisti tossicodipendenti il progetto ha intercettato la sofferenza e la richiesta d'aiuto di molte madri questo l'aspetto che non ha messi in conto
è stato peraltro esperienza bellissima molte ma diciamo che sta aiuto per andare via dalla Calabria anche dalla Sicilia
Alcune sono diventate collaboratrici di giustizia altre invece non avevo rapporti collaborativi da dare o quelli che avevano non erano di rilevanza tale da giustificare la missione ai programmi di protezione ma volevamo che può andare via dalla Calabria la spia la Sicilia
Allora per gestire questo fenomeno migratorio
Eravamo diventati troppo piccoli da Reggio Calabria da Catania per poter affrontare tutto questo avevo chiesto aiuto all'associazione Libera alla assieme la sessione libere lascerei abbiamo creato una rete di accoglienza sull'intero territorio nazionale per queste donne e questi bambini che volevano emanciparsi dalla cultura mafiosa
Che ben presto rete di questo proprio questo prassi risposte diventato un protocollo governativo che oggi rinnoviamo estendiamo doppi i numeri sono stati dati da ministro più di centocinquanta milioni sono stati tutelati trenta donne sono entrate nel Progetto sette sono diventate con la praticità testimoni di giustizia ma è accaduto anche di più su tutto tempi recenti l'orientamento giurisprudenziale toccato le corde emotive anche di alcuni boss importanti che hanno avviato sia in Calabria e da poco anche a Catania dei percorsi di collaborazione con la giustizia
Proprio nell'interesse per tutelare i loro figli quindi è uno strumento formidabile oggi lo potenziamo lo rinnoviamo viene spesso altre realtà sì portato soltanto a Reggio Calabria ma Catania Palermo e Napoli
Siamo riusciti con con queste prassi in quest'area e di accoglienza ad alimentare speranze dove sembrava che non c'è il senso di speranza l'amore per i figli e la consapevolezza che viene in uno stato pronto a tendere la mano è stata la chiave di volta è che ha consentito a molte donne di fare tutte le scelte degli divisive
Laceranti da nel contesto in cui sono inglobate
Cosa manca a questo punto il protocollo importante saranno previsti altri finanziamenti non soltanto agli stadi ancor più quelli della scena
Io sono calcolato finita sensibilità sensibilizzazione formazione so che il produttore medico strapperà sta per elaborare le linee guida io credo che questo sia uno strumento che potrà essere utile non soltanto per i giudici minorili ma anche per le direzioni distrettuali antimafia che potrà consentire la liberazione dalle mafie
Per molti minori per Monte per molte donne quindi oggi credo sia il momento molto molto importante io vi ringrazio ancora per l'attenzione che tutti dall'entusiasmo ringrazio anche i colleghi vorrei ringraziare anche particolarmente il Santoro stellari il collega Antonio Sangermano capo dipartimento giustizia minorile di comunità
Che con la loro opera diciamo di istruttoria di raccordo mediazione hanno consentito di arrivare a questo momento importante
Grazie perdonate Vincenzo
Proprio perché intervenissero collega Chiara Colosimo presidente del
Sì buongiorno e buon pomeriggio a tutti grazie mille il ministro Nordio per questo invito grazie a tutti i ministri che sono qui presenti alla sei al dottor Di Bella amanti Consorti alla senatrice Nando che anche la coordinatrice del Comitato
Va all'interno della commissione che si occupa di protezione dei minori un grazie particolare al procuratore nazionale
Merlino io ho poche cose da dire ma spero di dirle nel modo migliore possibile perché questo protocollo e il prosieguo di questo protocollo
Il fatto che questo protocollo prendano altri territori riceva altri finanziamenti è un segnale importantissimo nella lotta alla criminalità organizzata e lo è per due motivi noi se volessimo sintetizza
Ma ad oggi sappiamo che solo dunque le gambe su cui si muove la criminalità organizzata una è quella del denaro e una è quella della famiglia intestato il vincolo familistico
Subentrano le misure di prevenzione da sente danno dei colpi infrangono dei colpi terribili alla criminalità organizzata quello che manca e che con questo protocollo sempre meno mancherà è inserirsi all'interno del vincolo familistico e spezzare che negli anni alle volte insuperabili come abbiamo visto che rendono impenetrabile quel mondo
Tanti anni fa sembrava visionario pensare a una legge sui collaboratori di giustizia sui testimoni di giustizia sulle vittime di mafia quelle leggi hanno porta atto risultati straordinari questo al momento in cui ci si inserisca né coraggio e sul coraggio delle madri Manni che su uno conoscendo il dolore
Che
Grande da cosa nostra
Camorra e tutte anche quelle straniere nelle Marche portano dentro le famiglie possono decidere di strappare nuove e giovani vite alla manovalanza della criminalità organizzata il numeri di anche in commissione
Ci hanno dato sono numeri importanti che possono crescere ancora
Ma i numeri su cui più dobbiamo riflettere che già a otto anni
Già a otto anni ci sono bambini a cui viene insegnato a sparare già a otto anni ci sono bambini che spacciano crack questo se non è maltrattamento mi domando che cosa sia per lui grazie noi faremo la nostra parte in tutte le sedi ma grazie per essere venuti qua
Collega è procuratore nazionale antimafia
Sì grazie avete sentito tutti lo mettono nero Di Bella quindi avete apprezzato la capacità dei dei villini
Sollevare le coscienze civili intorno un problema drammatico come quello della sorte dei dei giovani vivono in comunità familiare incapace di
Di incapaci di di favorirne lo sviluppo delle capacità di scienza
Io chi mi conosce sa che una certa idiosincrasia per i protocolli però questo è un protocollo davvero importante perché rafforza ed estende una cintura di solidarietà
Che sociale e istituzionale giustamente Roberto Di Bella ricordava anche finanziarie
Ad un progetto da un progetto che ha che ormai ha passato quasi tutti i controlli
Adesso è un proprio perché ed esperienza straordinaria fatta dal tre dal tribunale dei minorenni Reggio Calabria e poi trasferita altrove non esperienze che oggi raccoglie
Consensi diffusi
Ma invece nei primi anni ha richiesto coraggio anche molta forza d'animo perché ha dovuto superare incomprensioni pregiudizi difficoltà di di di di
Di ricordati immagina immaginazione di queste esperienze al di fuori del detto ventisette i confini della
Della provincia di Reggio di Reggio Calabria ed è una esperienza che esalta il ruolo della magistratura che si occupa dei minori perché richiede e che non richiede una capacità di
Richiede grande sensibilità grande capacità di analisi soltanto dei senta miliardi ma anche di per Linate comporta scomposte dove il magistrato dice se citare con saggezza con con pazienza luogo di tutela della condizione dei minori nascono in famiglie mafiose e che quel destino non possono sottrarsi se non con quegli potendo contare su una sulla responsabilità della Repubblica che descritta tutta dritta
Gli articoli due e tre della nostra della nostra Costituzione davvero Roberto dipenda mettano in grazia mento e la riconoscenza di di e di di tanti persona neanche ringraziare Luigi Ciotti perché Luigi Ciotti
A queste esperienze che ho avuto il privilegio di conoscere di sostenere quanto travestirsi Invernizzi ovattato veramente un apporto un apporto straordinario ma sull'associazione con il mondo Dini sono diretta al mondo i divi insomma solidale che che che che guarda Luigi Ciotti con una guida davvero grazie ad entrambi
Vorrei concludere donando
Alla sottosegretario sei questa mattina ho avuto il privilegio di assistere a una messa la procura generale di Roma celebrata dall'età oso dire amico cardinale Ravasi
Che ha anche urtato la sua omelia sul concetto di giustizia veramente ma anche di redenzione di pentimento e di perdono
Sono tre concetti che vanno dovrebbero essere coniugati tra di loro se proprio non è possibile spesso non è possibile ottenere il ravvedimento dei padri che si sono consolidati all'interno delle organizzazioni mafiose almeno possiamo e dobbiamo agire nella evitare i figli seguano la loro perniciosa il loro permesso terminerà quindi è con queste parole di ringraziamento che mi rivolgo diciamo forse l'ospite più importante questa riunione chiesto se
La ringrazio il ministro porto il saluto del cardinale presidente Matteo Zuppi e delle l'arcivescovo segretario generale della Conferenza episcopale italiana sapete e questa è la settimana santa noi cattolici e quindi sono tutti impegnati nelle loro nelle rispettive diocesi per i riti della Settimana Santa
Come ricordava il dottor Di Bella
La Conferenza Episcopale Italiana sostenuto fin dall'inizio rei convintamente
Concretamente questa iniziativa nata da una grande intuizione ed è una grande alleanza credo ricorda invece l'associazione Libera che è nata sul territorio che nata tra la gente perché a convintamente sostenuto questa iniziativa perché la Chiesa credo noi non possiamo che crede nell'uomo che criteri futuro di speranza a lui non accettiamo
Non accetteremo ma noi di rinchiudere una persona non aprire questa persona seta di Pola
Che le persone non abbiano futuro che siano costretti a rimanere in una prigione in una gabbia
Perché è una società che l'ha costruita intorno
Questo noi non siamo disposti ad accettare
Ecco perché tutte queste iniziative bellissimi iniziative ce le danno sempre convintamente partecipi con chiunque
Con chiunque come questo grande sforzo di fantasia che ha creato questi strumenti queste competenze questo incontro voi avete di società istituzioni per dare un futuro
E di questo siamo fortemente convinti la speranza non deve essere ingabbiato questi ragazzi hanno diritto cadavere dei buoni maestri dei buoni compagni di viaggio gli hanno tutto il diritto di vedere queste gabbie avverte e di poter volare nel futuro della nostra nazione non dobbiamo mai dimenticarlo nel futuro la stazione
E il futuro dice scusi no e su questo possiamo sapere scommetterci tutti possiamo lavorare perché questo merito davvero l'impegno di tutti
Possiamo ora procedere
La sottoscrizione
Pendenti
Bene sotto
A
Grazie
Grazie