Dialoghi sull'Europa - Presentazione del libro a cura di Debora Tonelli "Fra kosmos e polis: identità e cittadinanza da una prospettiva mediterranea" (Jouvence)

Su
Siamo quindi nel contesto
Programma degli anni sull'Europa a trattare un tema pochi configgenti
Ma anche il proprio per questo interessante lo facciamo presentando questo libro
Curato dalla professoressa tonnarelli
Tra Kosmos odissea del getto aprirono il sipario all'antichità
E identità cittadinanza da una prospettiva mediterranea
Il membro
Se tutti studenti del mio corso quindi ci capiamo
Niente libero
Offre degli spunti che sono importanti
Pronto per una lettura della cittadinanza che va al di là del modello canonico che abbiamo ereditato per una legge per una versione su alcuni episodi
Importanti del processo di trasformazione della cittadinanza e anche per approfondire le potenzialità della cittadinanza
Consentire di osservare la realtà cioè come strumento
Euristico
E questo tema Europa e Mediterraneo a proposito della cittadinanza niente di scontato perché noi tutti diamo per scontato che la cittadinanza azioni intenzione dell'Occidente
Dell'Europa parte però il Nordamerica specialmente in era moderna
Ci
Ci tiene ci viene offerto suggerito questo pensiero che invece il Mediterraneo centri anche se noi siamo abituati a pensare che non c'entri niente con la cittadinanza
E questo
La parte più sfiziosa diciamo di questo di questo incontro per il corso sulla città con riferimento al processo la cittadinanza voi sapete benissimo che io insisto fino alla morte sul fatto che noi trattiamo la cittadinanza come un fenomeno nella sua materialità e non come una teoria o come un modello normativo però come abbiamo sempre come abbiamo sempre detto
La Costituzione degli Stati Uniti la scritta qualcuno la dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino anche quella della donna della cittadina stanno scritte qualcuno che avevano in testa tende si era intrighi
Idee Tirelli i concerti al centro quindi fatto salvo che non diamo la cittadinanza come un dispositivo implosione del consiglio composto da appartenenza come status come identità dipinti con il dovere e partecipazione che lo osserviamo non solo nella nelle norme di rango costituzionale anche in quel depositata norme secondarie atti amministrativi politiche pubbliche sentenza dei giudici eccetera nelle pratiche di cittadinanza però le idee sulla cittadinanza le rappresentazioni si sono costruiti sulla cittadinanza sono molto importante
Diciamo nelle presentazioni dei libri c'è sempre un problema che qualcuno ha letto il libro qualcuno non l'ha letto
Il problema dei tutte le presentazioni dei libri fatti tradizionalmente ci dovrebbe essere qualcuno che racconta
Come libero noi abbiamo la curatrice del libro della professoressa Bonelli e quindi almeno un'idea di quello che c'è dentro ladra tutti ma poi la discussione sarà su quei temi specifici ciascuno vorrà
Sollevare che poi discuteremo
Insieme e quindi diciamo questo incontro un doppio valore
Per chi ascolta e per chi discute anche perché è emersa è un seminario ringrazio radio radicale uno uno dei più importanti organi d'informazione che ci sia in Italia uno dei posti che io
Che registra questo incontro e mi presento i partecipanti appunto paragonato né Michela rappresentante dell'Università di George Stuart a Roma anche invece cioè presso la stessa
Università anche ricercatrice importante fondazione
E a seguito trentotto si chiama Fondazione Bruno Kessler
è una filosofa una teologa si occupa delle dinamiche tra dei rapporti tra religione e violenza del dialogo interreligioso del rapporto tra religione e politica
E Maurizio maglione ricercatore in filosofia e teoria dei linguaggi presso l'Università Guglielmo Marconi
Si occupa del rapporto tra mente il linguaggio sia dal punto di vista storico sia in relazione al dibattito in corso tra questa branca della filosofia
Entrata scienze cognitive
Sta per uscire un suo libro
Origine funzioni del linguaggio Hinton vascolare
Scorrendo dal telefono perché il pubblico computer sta facendo l'aggiornamento accucciato in una delle sue cellule ma quando il computer Giuseppe sta facendo giorno
E infine Giulia governo
Dottoranda tuttora no no no no
Intendo dire luoghi aveva sapienza qui
Ha fatto anche questo forse qualche anno fa si occupa prevalentemente di studiare i rapporti tra politica e religione anche al ma prendere perché il tema del Mediterraneo perciò
Ammontano
Qualcosa che riguarda irresistibile no lo sentiremo bene prego da ora quanti minuti
Poi si apre la botola Spagna la una una decina di minuti ha inquadrato convocato ricorda deve parlare al loro che perdano lettura attraverso certe vostro ce ne parla
Allora grazie mille eh grazie a Giovanni Moro per avermi invitata grazie ad alla dottoressa Iacovelli al professor Moro per essere qui
A radio radicale per registrare quest'incontro è ovviamente grazie a voi studenti che non siete un accessorio di quest'incontro
Perché quando si pubblica un libro il libro da un certo punto di vista un prodotto finito come una tesi come un esame ma poi se davvero è stata una traccia di pensiero inevitabilmente deve continuare a fiorire deve continuare a dare sollecitazioni
Quindi noi tutti ci auguriamo che quello che voi state il Sudan studiando nel vostro percorso di studi resterà qual commesse in me
Che germoglia era più avanti e non che semplicemente vendendo il libro agli studenti dell'anno successivo tutto vada perso insieme a quello che avete studiato riflettuto imparava eccetera quindi no questo per dirvi sì che oggi con l'occasione di far riconoscere questo testo c'è poi l'idea di avviare un dialogo un dibattito su su le sulle sollecitazioni che possono sorgere da quanto viene detto prima D'Amuri
E lì proprio perché la vita della culture questa e quindi non sentite mi a disagio non esiste una domanda sciocca non esiste un commento secondario non esiste un qualcosa che non c'entra niente se qualcosa che è nato ascoltandoci
Questa mattina evidentemente in qualche modo richiede attenzione
E questo libro è stato pubblicato Houghton prende il due mila ventitré ed è il primo di una collana che si intitola Lessico del Mediterraneo
Guidata da diretta da Antonio scene Ceretti insegna filosofia Tor Vergata e per l'editore John Burns del gruppo Mimì esista
Perché abbiamo pensato di fare e questo volume anche questo volume collettaneo perché farlo sul Mediterraneo
Questo volume da un certo punto di vista la sintesi di un percorso precedente e da un altro l'avvio di una riflessione diversa
La sintesi di un percorso precedente perché nei miei studi di filosofia politica mia rubata già di cittadinanza di globalizzazione quest'anno Moro ha fatto visita al mio corso a Sant'Anselmo proprio sul tema della cittadinanza e diciamo in passato avevo cercato di riflettere sulle spinte
Della cittadinanza
Nel mondo globale e quindi cosa vuol dire cittadinanza cosa vuol dire mondo globale globalizzazione e così via
Poi in questa traiettoria sia inserita l'enciclica di papa Francesco fratelli tutti sulla quale l'anno precedente avevo pubblicato un altro volume per Castelvecchi in cui avevo raccolto saggi di studiosi credenti e non credenti che ragionavano sul tema della fratellanza
Perché ragionare sul tema della fratellanza perché inevitabilmente in un mondo multi religioso o anche agnostico
L'idea di fratellanza non può essere interpretato solo in direzioni pastorale o solo all'interno della tradizione cristiana oggi una qualche religione ma inevitabilmente vede essere trasformato in un tema anche politico perché dire mio fratello nel con testo magari della parrocchia un significato immaginare che siamo tutti fratelli e sorelle a questo mondo
Implica un riconoscimento di altro tipo un salto di qualità che supera semplicemente la logica dei diritti e dei doveri e delle relazioni istituzionalmente organizzate e quindi questa riflessione fatta con fra credenti e non credenti mi aveva diciamo di nuovo riportata riflettere sulla questione della cittadinanza ma da una prospettiva diverso allora non so che cosa il cittadino ma che cosa l'essere umano
E che e che tipo di relazioni vogliamo intrattenere fra Dinoi ma soprattutto qual è il criterio per queste relazioni è un aspetto che mi aveva affascinato dell'enciclica e che papa Francesco da bravo gesuita non offre nel soluzioni innesca anni di riferimento né indicazioni ma pone delle domande chiedendo praticamente al lettore in continuazione di e confrontarsi con queste domande di posizionarsi e quindi l'avevo trovato anche interessante da un punto di vista filosofico
E poi una nota più chiamata ma nostalgica romantica anche il mio amore per il Mediterraneo negli studi teologici ho lavorato molto sul Vicino Oriente Antico
Ho una preferenza per il mare rimonta anche per me il mare è sempre stato il mare guardato con gli occhi del dell'antichità
Con gli occhi dell'antica Grecia con gli occhi del vicino Oriente con gli occhi dei Fenici con gli occhi di tutte quelle popolazioni che hanno creato il mito del Mediterraneo
E infatti quando poi sono andato a leggere i testi di Baudelaire
Già solo l'incipit del suo libro sul Mediterraneo estremamente come dire romantico coinvolgente ci dà l'immagine di questo mare nostrum
Chi è ricco di di culture carico di bellezza ricco di storia ricco di tradizioni benissimo ma la sera facendo il telegiornale e il Mediterraneo è un'altra cosa inevitabilmente
E mettendo insieme questi stimoli un interesse più filosofico per la cittadinanza un interesse più legato alle questioni alla domanda sull'uomo sollecitato da fratelli tutti e il confronto con una visione romantica del Maudit Terragno che purtroppo non regge alle allo stato attuale delle cose
Mi hanno come dire spinta a ad accettare la proposta di cherchez le e provare a scrivere qualcosa sul Mediterraneo dovendo quindi provare a riposizionare la domanda
E quindi da qui il titolo del libro fra cose mosse polemista e che fa ecco alle più Gorni antiche in cui l'idea del cosmo
Di fatto di un ordine prestabilito e tenuto in armonia dalla presenza di livelli dovesse riflettersi nell'ambito politico e religioso
In fondo quello che noi ci attendiamo dalle istituzioni politiche
E dall'ordine religioso da un ordine religioso è esattamente questa cosa qui cioè che ci sia un ordine che sia coerente con se stesso
E soprattutto che contribuisca arrendere la vita di ciascuno più in armonia con quella degli altri che contribuisca al nostro stare bene al mondo
Ce ne accorgiamo quando le istituzioni politico religiosi funzionano sembrano funzionare
Ci sentiamo più a casa
Nella nostra azione nel territorio dove abitiamo quando non funzionano ci sentiamo in qualche modo estranei mio circondati per così dire se non da un nemico quantomeno da un avversario da qualcuno che dobbiamo modificare e quindi c'è il gioco un immaginario come compra
Rendere questi immaginario e qui inevitabilmente la frequentazione con Moro ha influenzato moltissimo la mia riflessione perché l'idea di utilizzare la cittadinanza come dispositivo significava in qualche modo non partire
Da una visione astratta di sciocche il Kosovo o la città possono essere un devono essere ma cercare di partire da quello che sono e quindi raccogliere stimoli tensioni criticità
Che sicuro che ci permettono di narrare
Appunto le la situazione di analizzarla non a partire da un ideale ma a partire da elementi di concretezza
Questo devo dire la filosofia politica un po'peccato negli ultimi decenni costruendo teorie sociali e politiche molto interessanti ma non sempre realistiche un non sempre capaci di offrire chiavi di lettura perché appunto mancava la prospettiva sociologica io non sono una sociologa però mi accorgo avvolti Sociologia serbe
Proprio per il suo contatto con la realtà e quindi la raccolta da cui di una
Di di una serie di saggi che affrontano la questione della cittadinanza da una prospettiva mediterranea appunto una una prospettiva ideale ma la prospettiva del Mediterraneo oggi
E che cosa il Mediterraneo oggi il Mediterraneo se non è quello dei miei studi classici inevitabilmente diventa qualcos'altro ma cosa chic li dobbiamo confrontarci con l'esperienza che abbiamo del Mediterraneo ovviamente non mi riferisco alle barche a vela un turismo di massa in così inviati pure incide ma nelle rotte commerciali negli interessi economici politici militari
Nelle nelle file di migranti che lo attraversano e quindi in un Mediterraneo che è rimasto sì una piazza un'agorà
Come possiamo immaginare sia stata nei tempi antichi ma tutt'altro che qui ha evitato d'altro che pacifica del resto qui ed è pacifica non è mai stata lo è stata solo nei nostri immaginari forse
E allora scopriamo pian piano mediterraneo che non è solo un non è più soltanto il Mare Nostrum
Ma comincia ad essere un mare attraversato dalla Cina dalla russi attraversato dalle correnti dei migranti che provengono dal continente africano
E un Mediterraneo che conosce l'arrivo delle del delle truppe della NATO a voi quindi che ha più a che fare con un sistema di alleanze geopolitico che non con un luogo fisico
Allora quando ci interroghiamo sulla cittadinanza a partire dal Mediterraneo di fatto siamo cerchiando cercando di allargare il nostro sguardo per farlo diventare
Sempre più globale è sempre più in relazione con il resto del mondo e comunque si sta pestaggi che sono raccolti nel libro ci più direttamente come mai Dione chi meno direttamente come me
Affronta il tema della cittadinanza a partire dagli elementi di tensione che però alcuni casi possono essere secondi lo vedremo lo ascolteremo oggi da un milione con il tema del linguaggio
C'è un saggio l'ultimo che parla delle contaminazioni culinarie
Sembra una banalità ma la contaminazione culinaria fa parte anche dell'inserimento di altre culture in territori diversi quindi magari
Perché i caccia fuori può essere un diversivo andare una volta in un ristorante esotico ma il fatto che ci sia un ristorante con un che propone una cucina diversa fatta
Da persone immigrate da un altro continente la dice lunga sulla possibilità di inserimento
Di queste persone quindi come cambia la cittadinanza come si configura quali sono gli elementi di sfida
E quindi l'idea del libro non è tanto quella di raccontare un qualcosa che è cercando di dare una carta d'identità
Che voi magari potete studiare a memoria potete dire benissimo allora identità cittadinanza del Mediterraneo sono questa cosa qui
Al contrario offre tentativo è quello di offrire una una serie di stimoli proprio sugli elementi critici dal punto di vista politico dal punto di vista Dezzi delle forze politiche in campo in Europa delle dell'inserimento degli immigrati della fine del colonialismo e quindi di il travaso delle culture nuovi assetti culturali le nuove relazioni culturali
E anche non a caso nel nostro immaginario relativo al Mediterraneo ricordiamoci sempre che tutte le volte che andiamo a discutere
Un tema politico una notizia data al telegiornale che sia di immigrazione che sia di alleanze che sia di tra di rotte commerciali
Spesso l'aspetto più interessante non è il nostro commento alla notizia ma quel presupposto non detto che lasciamo implicito che davvero fa parte di un immaginario culturale concettuale
A partire dal quale siamo in grado poi di prendere una posizione di dire questa cosa ci piace questa cosa non ci piace quindi adesso lascerei la parola ai miei colleghi spererei poi nelle vostre sollecitazioni il quaderno per gli appunti spregiativo poi vi ringrazio per l'attenzione grazie
Aveva
Lorenza
L'azione
Su
Moderazione tocca chiaramente tutto
Sempre punto
Bene intanto ringrazio il professor Moro dalla metà del mese coinvolto in questa in questa giornata debbano in modo particolare per avermi coinvolto prima in un convegno e poi nel volume che ne è scaturito
Io sono un po'un neofita in questo campo perché mi occupo di cognizione del linguaggio
E quindi il tema della cittadinanza non è un tema che io peraltro quindi imparo insieme a voi ma credo insieme al pubblico però mi sono occupato in questo volume di un autore di un filosofo francese
Disagiati Rita
Ci ha una storia piuttosto anomala perché un autore francese di origine ebraica in Mali denominata quando dico magrebina significa che diciamo nasce in Algeria dite molto tempo in Algeria in una cultura che molto composito fatta di elementi magrebini di elementi ebraici c'è una lingua francese che viene imposta sin da subito ma c'è anche il confronto con le lingue locali
E con la lingua francese doc quella si parla a Parigi per cui impedite Hill elemento del Mediterraneo viene subito fuori emerge emergente omissivo
Ma io non mi occupo oggi killer del Mediterraneo scelgo di introdurre il mio saggio all'interno di questo volume facendo tracciando diciamo una storia un po'più da perché vorrei intendere la cittadinanza l'esercizio di una cittadinanza come esercizio linguistico della della cittadinanza da questo punto di vista
In Italia abbiamo una tradizione molto interessante molto articolata per cui
Occuparsi di cittadinanza in termini astratti non assenso se non se non declinando l'appunto in termini linguistici e secondo me molto importante far riferimento all'esperienza del gruppo oggi scelte che fu un gruppo molto importante negli anni settanta
Promosso da Tullio De Mauro noto noto linguista vi dico che cosa significa reagisce da questa cronico Gruppo di intervento gli studi nel campo dell'educazione linguistica del cui apparentemente non è un tema un gruppo legato connesso direttamente alla tematica
Del linguaggio del diciamo della cittadinanza con effetti le motivazioni di Tullio De Mauro e di tutti coloro che poi hanno partecipare a queste attività sono diciamo interessi legati alla cittadinanza si parte dal fatto che diciamo negli anni Settanta la scuola la scuola media è stata unificata da poco diciamo così per cui bisognava formare gli italiani bisognava formarli soprattutto dal punto di vista linguistico e formale dal punto di vista del mistico significa che che vale per tutti coloro che fanno parte di questo gruppo significa sottolineare marcare quanto all'educazione linguistica dell'italiano diciamo doc Possa passata in termini efficaci attraverso un dialogo Conte i dialetti regionali
Per cui questi studenti non solo studenti a morti sono studenti che provengono da un terreno questo terreno
è linguisticamente segnato è segnato degli eletti l'educazione linguistica dell'italiano vede quindi fare i conti con il dialetto attenzione questa compresenza di dialetto e italiano
Dolorosa l'intendere come una prima forma di plurilinguismo quindi il plurilinguismo deve essere esercitato nelle nelle scuole in questo caso a favore dell'educazione linguistica dell'italiano ma senza decidere i campi il ponte in contatto con delle lingue di origine che in questo caso sono i dialetti adesso questo lo lo lo etichettò come un plurilinguismo angeli vuole farci delle truppe che comunque questi studenti provenivano da famiglie che avevano a che fare con diciamo delle coordinate culturali ideologiche valoriali che hanno più o meno omogenei in tutto il Paese
Ok invece adesso il plurilinguismo con cui ci confrontiamo non ha più queste caratteristiche perché Pardo affrontiamo il tema del plurilinguismo in una realtà come la nostra
Noi non abbiamo più i dialetti regionali dialetti regionali noi abbiamo la lingua araba la lingua cinese abbiamo tante lingue che in qualche modo sono influenti prendono su un terreno territorio che quello che credo abbiano allora qui si pongono dei problemi
Quali sono i problemi
E ritornare a che fare con nell'esercizio della cittadinanza
E questo esercizio può essere per esempio garantito
Soltanto nella misura in cui per esempio questi gli stranieri tra virgolette per il momento apprendono quindi la lingua italiana anzi la devono apprendere riportando conseguendo una certificazione
Se voi andate informarvi dal punto di vista legale si può accelera rendite della cittadinanza soltanto a condizione che si abbia una certificazione linguistica a livello di uno mi sembra chiaro
E quindi
Sei cittadino italiano si è parli l'italiano ok questo un po'è il e l'esito di questo ragionamento è giusto sotto certi aspetti e e la pratica più diffusa anche in altri in altri contesti niente non soltanto in Italia però questo significa creare ulteriori problemi perché che all'ultimo dei problemi
Perché il fatto che un tunisino un algerino
Conosca la lingua italiana nella diciamo nella certificazione di uno non garantisce pienamente la sua cittadinanza anche perché quel modello linguistico di ultimo è legato anche istituzioni italiane italiane alla storia delle organizzazioni politiche italiane c'è a una serie di vedi elementi di connessione che vanno nella direzione di qualcosa che può essere sotto certi aspetti estraneo arma parlante parlante tunisino cinese via e via dicendo
Quindi da questo punto di vista l'ambizione di degli anni settanta vigili scene importante perché noi dovremmo far leva su questo sull'intimismo
Non è sufficiente che lì che il tunisino parli semplicemente l'italiano livello di no e allora non possiamo nemmeno immaginare che tutti noi all'improvviso impariamo anche grazie di sino il francese il cinese sarebbe impossibile e allora il plurilinguismo deve essere inteso secondo un'altra accezione
E quindi questo va apprendo in effetti sul sul concetto di esercizio della della cittadinanza ora da questo punto di vista ci sono varie strategie teoriche che sono state diciamo dispiegate una potrebbe essere quella di Habermas
Perché Abdel Nasser sottolinea il peso dell'agire conclude l'agire comunicativo
Ma lo sottolinea perché sa benissimo che l'agire comunicativo o meglio lo scambio comunicativo indica un gioco di argomentazione che mette tutti coloro che partecipano allo stand nella condizione più o meno approdare ha degli elementi che sono universali oppure che sono riconoscibili in termini universale
Per il
Non si parte da un punto di vista prestabilito ancorato ad una determinate lingua ma se si affronta una questione all'interno di questo agire comunicativo voi possiamo aprire degli elementi universali di matrice tanti anni fa che ci aiutino quindi a trovare un punto di ascolto
è un po'il dialogo socratico Rizzo Impresit
Però questi universali se ci fate caso
O no distanti dal vissuto del del cittadino o di quello di colui che aspira alla cittadinanza
Sono distanti perché in effetti il pool facendo leva su norme concetti sistema badogliani diciamo di tipo universale peso di messali rischiano di schiacciare
L'uomo intuitivo
E quindi la lettura diciamo la proposta di atto in massa è sicuramente interessante
Fa leva su un concetto di universale che potrebbe in qualche modo a subire le istanze individuali però non lo fa a partire proprio dalla sottofondo di queste istanze individuare lo fa parte de da con certi valori che hanno già un lavoro diciamo una loro ricognizione oggettiva ed universale
D'altra parte non possiamo pensare a un sistema completamente opposto che sarebbe di tipo relativistico perché questo significherebbe imporre comunque in ogni caso un modello culturale ancorato ad una determinata lingua
Quindi sia nel caso di alternanza sia nel caso di diciamo del relativismo si rischia di comprimere di schiacciare la soggettività individuale mi viene in mente adesso fondò un volto dette Von Humboldt dice che quando noi parliamo una lingua siamo all'interno di un cerchio si usciamo da qui il cerchio lo facciamo comunque per entrare in un altro cerchio e quindi in un altro sistema linguistico in un altro sistema valoriale e quindi non c'è una zona franca intermedia che possano garantire veramente qualcosa
Che va che vada nella direzione della della cittadinanza inaugura diritti danni viene in aiuto mi viene un aiuto in effetti vi viene in aiuto con una soluzione che può avere anche degli elementi della logica con una un altro grande autore francese che si chiama Giulietta che parla dei flussi dentisti scarti di lingua
Ok prima ho fatto riferimento a un board si si esce e si entra in un in un cerchio si esce da quel cerchio poiché di entrare un altro cerchio e quindi anche secondo l'altro di un buon piano non c'è una zona intermedia invece gli scarti di lingua nonostante questo termine un po'negativo stato è un un elemento positivissima perché gli scarti di lingua in effetti indicano una zona intermedia incubi quella distanza iniziale può essere accorciata
Quindi si possono essere degli elementi individuati perché possiamo anche del degli esempi degli elementi che in qualche misura riducano quella distanza
Iniziale e rendano praticabile invece il territorio comune quindi lo scatto di lingua è un concetto che già viene in nostro aiuto
Derrida non fa riferimento esplicitamente lo stato di lingua
Cecchetti ferita il famoso perché negli anni Sessanta scrive l'opera monumentale importantissima intitolata la drammaturgia in cui parla utilizzate due e due mozioni quella di traccia
è quella di e di protesi dell'origine sono un po'dell'espressione un po'strane perché è un autore possano a loro presso lontano pratico raramente couture lo trova strano però trova anche molto coinvolgente molto interessante che cos'è questa ipotesi di origine è un elemento irriducibilmente soggettivo che costituisce io di qualsiasi persona
Quindi qualsiasi nessuna documentali diciamo il diritto di dare forma acquista protesi di origine chiaro e ha dura quale il l'elemento che può consentire questo può essere la traduzione perché la traduzione è un esercizio che si situa all'interno dello scarto di lingua ma la traduzione consente sempre un bilanciamento
Sì sì va nella direzione della lingua d'arrivo però si parte da una lingua che il parlante il traduttore a alla base può essere la sua può essere anche un'altra però c'è sempre questa possibilità di toccare una serie di tiratardi di situazioni interne che consentono appunto poi tardivo
Diciamo la codifica e la lingua nella lingua del ritmo e quindi in poche parole se il nostro vissuto sì paese nostro vissuto radicato se nostro vissuto e forte dovrebbe venire fuori allora come viene fuori con l'esercizio linguistico della cittadinanza che che stabilisce semplicemente che il nostro bagaglio semantico progettuale non è un bagaglio uniforme omogeneo a una determinata lingua quell'aggettivo quello ufficiale pensate immaginiamo quindi di immigranti nella situazione dell'Italia chiaro
Quindi ciascuno di loro dovrebbe far leva sulla propria protesi di origine questa protesi di origine non è astratta questa protesi di origine prende forma nella nostra esperienza semantica individuale
E quindi l'esperienza semantiche individuale
Tutte le perché la cittadinanza sia riconosciuta no dal punto di vista istituzionale ma dal punto di vista della vita sociale reale chiaro e allora tutti quindi stratagemmi dello scarto di lingua della traduzione bando questa in questa direzione
Vanno in questa direzione perché si fanno leva su questo substrato semantico che non può che essere individuale e quindi non ha a che fare subito immediatamente con quella determinante ma deve essere in qualche misura elaborato e deve essere di messo in opera un posto in essere e dove è sito si pone in essere ovviamente in tutte le esperienze della comunicazione scambi comunicativi traduzione conversazione
Però attenzione sarebbe molto Intest interessante fare questo lavoro intorno a queste istanze semantiche abituati anche dal punto di vista dell'istruzione e della scuola
Oppure nelle dei movimenti sociali nei nelle associazioni cioè fare in modo che ci sia sempre la possibilità di creare questo scarto di lingua però interpretato in termini territoriali cioè facendo riferimento acquisto
A questa protesi dell'origine cc costituisce Jean-Jacques De Rita fa riferimento a se stesso perché ripeto era un francese che viveva in Algeria fino a un certo punto e quindi a si è confrontato con una lingua imposta che non ha riconosciuto sempre come la sua ma non riconosceva come sua nemmeno la lingua magrebina interamente e nemmeno le sue radici eccetera
Chiaro e allora due a un certo punto dice io preferisco parlare il francese doc ecco perché ridicolo è il modo in cui si può dell'altro perché preferisce trattati parlare preferisce il francese doc per una semplice ragione perché in una qualsiasi lingua
Anche se questa lingua a un passato di conquistatrice lingua di conquistatori di colonizzatori in ogni caso una lingua è il luogo in cui queste istanze semantiche individuali possono emergere è inutile pensare a qualcosa di praticabile come l'uso contemporaneo dell'anima magrebina della lingua ridiscende atto che questo sarebbe semplicemente un elemento di artisti invece nello stato di lingua e la nozione di ponte di protesi di origine quello che viene fuori è nata possibilità di attivare quello che è un elemento soggettivo che dev'essere riconosce quindi l'esercizio della cittadinanza passa attraverso questa articolazione continua indotta diciamo oggetto anche di cura particolare che vada nella direzione appunto
Della salvaguardia delle bagaglio semantico che ognuno di noi a e che deve venire fuori INVALSI che essi lingua non necessariamente nella lingua male
E nuove
Azioni veramente molto
L'arrivo in città
Su questo però mi fa piacere anche cancellato Tullio De Mauro solo il torneo professore penisola è il nostro salvo nell'ordinaria e non alle Tama è stato nostro essere ne abbiamo parlato nel corso a proposito della sua ricerca sulla lingua della Costituzione
Straordinario strumento di apprendimento della cittadinanza di socializzazione la cittadinanza in cui l'elemento linguistico era stato pensato nel modo esperienza della riforma Bassanini
Che fondamentali la riforma verbali amministrazione parte serve questa richiesta
Ecco forse gli effetti non sono stati grossa l'impatto successiva secondo me eressero come sono scritte le leggi oggi insomma viene il sospetto che siano scritte apposta per non essere competenza
Saluto Marina Calloni che è arrivata rinata marinare
Le angosce ma anche mancherebbe che poi farà assumerà diciamo la conversazione con noi alle due in sala di su un tema che ha però ha molto a che fare con ciò di cui stiamo parlando la Europa e l'alterità l'Unione europea l'alterità il regno dell'attività ventiquattro lingue ufficiali
E quindi più di così più della metà dei funzionari dell'Unione Europea sono in tempi brevi e quindi diciamo il legame cista Giuliana prego
Grazie mille grazie intanto professore per per questo invito veramente bellissimo trovarmi di nuovo a dialogare con lei con la professoressa Patronelli di in tema che mi sta effettivamente molto a cuore senza quando lei mi ha mi ha invitata
Io ho pensato subito fantastico vado di Franco Cassano
Anche però quando ho letto il libro mia stimolato tantissime riflessioni perché questo libro è un viaggio secondo me perché la sfida di quel Mediterraneo globale di cui parlavamo prima e fortissima già già dalla prima pagina
E quello che vorrei provare a fare io oggi pochi minuti accettare la sfida intraprendere questo viaggio con voi
E provare ad accompagnarli nelle mie riflessioni su questo libro che sono state tante spero di averle organizzate in modo che siano almeno comprensibili
Vorrei partire da una non fare una frase della dell'istruzione della professoressa Tonelli il Mediterraneo non è solo luogo di battaglie di commerci
Di religioni infiniti di politica di incontri di unità di fratture ma anche direi soprattutto luogo di riflessione critica in cui chi lo abita e chi lo attraversa non rimane il medesimo
Allora io mi opposi seduzioni quindi questo per me e il burro
Quando si parla di Mediterraneo
C'è questo tema del rapporto inscindibile tra abitare di attraversare
Va cenava praticamente prima il professore io sono un barese quindi si chiaro quando leggo queste o penso a Franco Cassano
Franco Cassano che nel mille novecentonovantasei scrive il pensiero meridiano io sono nata meno gettonata seguito da ho visto solo gli aspetti
E
E lui diciamo è uno dei pochi intellettuali che forse hanno avuto l'opportunità di vedere realizzarsi almeno in parte il cambiamento che va immaginato e teorizzato un cambiamento di paradigma prima e poi di di azione
C'è un punto del pensiero meridiano in cui dice proprio questo cioè questo andare tornando questo tornare partendo che caratterizza un po'il cittadino mediterraneo questo partire avendo sempre confidenza con il nostro asso con il ritorno e io vorrei citare un altro autore della mia terra non accademico questa volta Alessandro Leogrande che è un giornalista che è morto purtroppo molto giovane e che aveva parlato di frontiera che un concetto estremamente suggestivo che secondo me attraversa tutto questo libro
E mira cresciuto alla frontiera non solo perché era di Taranto quindi sul nel Mediterraneo è appunto Sud e quindi incerto tipo anche diventa Franco
Però tanto è una frontiera proposi di sfide della cittadinanza di oggi no
Cioè e la cittadinanza che si fa frontiera c'è sempre questo crinale tra salute e lavoro tra diritti dei cittadini diritto al lavoro e il crinale presuppone appunto sempre una scelta che in questo caso e drammatica
La professoressa scrive ancora che il libro appunto si gioca su quei fra tanti alludono uno spazio intermedio nelle parlavamo poco prima poco fa il sapere di sé e l'appartenenza l'identità e la cittadinanza sono in continuo movimento
E il loro orizzonte in senso anche il sesso cosmico religioso politico ecco se io dovessi dare una definizione di studio delle istituzioni inteso soprattutto come ricerca di ciò che ha spinto l'uomo organizzarsi con Ifi simili come può effettivamente l'hanno fatto
Partirei da qui e legherei il concetto una riflessione sulla fede visto che mi ha un po'di politica religione la professoressa definisce la fede in questo libro come ha vissuto interiore in relazione alla divinità ecco ora iniziamo fare divagazioni interdisciplinari io sto finendo il mio dottorato qui in studi politici ma io contemporaneamente ho seguito il percorso per dottorati di ricerca la Scuola superiore di studi avanzati
E nell'ambito di un percorso interdisciplinare in neuroscienza mi sono imbattuto in un saggio eccezionale che si intitola Nati per credere curato da oggi rotto e altri
Dove si parla appunto della capacità innata dell'uomo di credere in qualcosa di più grande e di astratto con una battuta il divino inno teatralmente nel nostro cervello
Vale per la fede religiosa
Vale anche per la fede politica i fatti nascono così la cittadinanza nasce così quando l'appartenenza proposti da una comunità di persone consiglia
Si usi stessi costumi stessa lingua stesso esercito sempre di più stesse leggi inizia a concorrere con la religione nel campo delle credenze condivise che sono appunto la base del concetto di di di identità
Il professor De Santis nel libro ci fa riflettere sul fatto che questo fenomeno e molto antico
Pensiamo alla Grecia punto mediterraneo la nascita della polis porta questo cioè De Santis dice che l'uomo senza polisti non è veramente un uomo perché in balia di forze che lo sovrastano e lo annientano e la polis senza l'uomo compiuto è un'aggregazione disordinata di individui destinata all'autodistruzione attraverso l'offesa reciproca
Con una volta siamo sul crinale cioè l'identità collettiva si fonda anche sulla capacità dei cittadini di restare se stessi mentre poi progressivamente iniziano a condividere pratiche e credenze valori per diventare qualcosa di più grande
Vorrei dire due parole su uno dei capitoli più delicati questo libro secondo me scritto con altrettanta delicatezza che non è solo un capitolo fisico di questo libro ma anche un capitolo secondo me senza inizio e senza fine della storia della civiltà mediterranea
Israele biblico di cui si parla professoressa
è un ponte tra storia e teologia ed è di per sé è una sfida enorme la complessità
Intanto cittadinanza senza terra scrive la professoressa no io aggiungo anche per tanto tempo dalla prospettiva della storia invece nazione senza Stato due millenni di persecuzioni di questo parliamo quindi persecuzioni in ogni tempo ma anche in ogni luogo
Riflettiamo sul fatto che nel Novecento nella seconda metà del Novecento soprattutto il Israele geografico è una necessità storica forse non tanto di Israele quanto del resto del mondo perché di quella formidabile questione di quella nazione senza Stato della potenza anche di quella cittadinanza senza terra sempre sentito minacciato
Altrimenti a questo non sarebbe stata allegata una delle vicende più sanguinose della storia dell'umanità che è fatta di fantasmi con cui ancora oggi l'Occidente non riesce a fare i conti anche Israele questo spessissimo oggi sfuggendo drammatico non in questo libro nasce dalla forma istituzionale tribale cioè La sette su istituzionale più rudimentale mai esistito
Però c'è qui la particolarità cioè il suo progressivo emanciparsi da questa forma istituzionale prosegue anche in assenza di un unico luogo dove farla trasformare il popolo scrive la professoressa no
Israele in senso geografico ad esempio ora parliamo in senso geografico e culturale ancora oggi coltiva questo rapporto problematico con la terra perché programmatico perché quella terra storicamente desertica Superstudio bellissimo sul deserto nel libro
Una terra che per millenni è stata ritenuta in coltivabile infatti non è stata coltivata questo elemento fondamentale per Israele biblico cioè questo un elemento che attiene più alla religione che alla politica e a quello che commentiamo oggi cioè parliamo di una patria di tribù eterogenea mai di evolutesi del tutto è l'unica nazione l'azione oggi contesa come territorio ancora oggi brutalmente conteso ma oggi l'orgoglio per la terra in senso materiale in Israele si stanco
Questi frutti che dalla terra che danno di miracolo no
Ecco questi nove se fortemente di diciamo perché perché il popolo eletto riceve la prova di essere stato eletto anche quando approda lì a un certo punto dopo la seconda guerra mondiale nella terra dei padri rende fertile il deserto come qui c'è un elemento culturale fortissimo comunità i kibbutz quella è stata una fabbrica eccezionale di cittadinanza io poi anche rinasce un building quindi questa cosa enorme e si è trattato di costruire su una nazione un'identità statuale che non era mai stata scontata perché non era mai stata effettivamente praticata
Facendo un salto da tutt'altra parte del mondo la professoressa tra Borrelli invece ci propone una riflessione assolutamente non scontata sul ritorno dei nazionalismi in Europa
Non è scontato perché spesso si parla di ritorno i nazionalismi come un ritorno agli egoismi nazionali
La professoressa prova a spiegarci
Quanti realtà sia semplicemente dettato dalla necessità degli Stati nazionali di usare la riaffermazione dell'identità nazionale però perché fermare le proprie prerogative di poter in una situazione in cui a livello globale gli equilibri economici prevalgono sempre di più sugli equilibri politici e spesso geopolitici
Ora a proposito di Mediterraneo globale quindi allontanandoci per un attimo lo scenario del Mediterraneo
Io ho pensato a Luca perché a Luca perché in Italia si è disputata una diatriba tra chi seguendo la logica del diritto internazionale fatto ragionamento semplice quindi ha sostenuto senza tentennamenti il diritto di una di uno stato aggredito di difendersi
E chi invece ha visto in quella strenua difesa un ritorno pericolosissimo di una sionismo aggressivo e l'ho anche condannata come se fosse una malattia da cui tenersi lontani non sia mai che torniamo a essere tacciati di nazionalismo anche no
è attenzione perché Teleneşti presenti politicamente non aveva scelto
O combattere a testa alta soffiando sull'orgoglio nazionale perché se dall'altra parte hai una forza militare totalmente sproporzionata rispetto alla tua che sostiene che sta andando a vincere una guerra lampo tu devi credere di potercela fare
La politica è anche questo e soprattutto credenze l'identità è anche questo alternativa era soccombere
Venendo anche i fatti
Più strettamente di oggi io pensato anche alla stia perché Aleksej Navalny e dovuto morire per essere considerato un eroe in Europa prima era sempre in fin dei conti un'azione Alissa che torna sempre questo tema no tra ormai ci fa ci fa paura più della peste
E l'idea era l'Occidente se lo difende rischia da se lo difende davvero rischia di annacquare tutto il percorso che ha fatto per emanciparsi dalla stagione dei nazionalisti questo è stato vero anche quando Navalny si è consegnato
Sapendo che si stava auto infliggendo una prigionia terribile che avrebbe molto probabilmente portato alla sua morte perché l'ha fatto perché noi potessimo conoscere la sorte dei dissidenti russi e soprattutto la condizione dei prigionieri politici a Mosca non in Egitto
Perché mi ci scandalizziamo per certi contesti e non per altro la prima colonia penale dove fa una maniera sessanta chilometri da Mosca
Perché questa lettura è problematica
Perché di nuovo ma anche una riflessione sull'identità e sulla cittadinanza cioè perché perché il principale avversario interno i ladini Putin doveva soffiare sullo spirito nazionalista
Perché c'è un grande tema identitario dopo il crollo dell'Unione Sovietica crollo dell'Unione Sovietica drammatica crisi economica
Quella nazione adesso è necessariamente impregnata tutta nazionalismo che più che altro desiderio di rivalsa cioè tornare all'orgoglio nazionale coltivato dallo zarismo però da tenere assieme con le rivendicazioni di uguaglianza che lo ha fatto crollare il tutti sul tornando a noi quindi al Mediterraneo di ritorno i nazionalismi chip riportante lo scontro di civiltà no di di Huntington che ha definitivamente prevalso possiamo dirlo sulla fine della storia il cui hanno in questo libro viene ampiamente raccontata la rivincita del multipolarismo oltre che da dal nazionalismo se da un lato possiamo dire che la guerra in Ucraina ha ridato un una compattezza all'Occidente poi con luci e ombre a fasi alterne
Dall'altra parte c'è una sfida enorme a Ester per il Mediterraneo una sfida assolutamente non scontata perché non è che c'è solo un nemico che la Russia no cioè gli Stati Uniti ragionano soprattutto in termini di conflitto con la Cina ma anche di una semplificazione ci sono due giganti in Asia che si contendono il dominio dell'Asia
La Cina e l'India perché ci interessa l'abbia visto qualcosa la Cina la fabbrica del mondo se va in crisi la Cina in senso materiale venti Sismondo
Ma l'India proposto di copie del ha investito su mercati che sono oggi in espansione quindi per esempio tutto il settore farmaceutico la produzione dei vaccini in buona parte passata l'India oppure va be vediamo ancora adesso soprattutto tutto l'investimento sul fronte del digitale su questo torno tra un secondo
Quindi il professor Costa parla nel libro di crisi delle utopie politica
Ecco questo ci lega all'Europa mediterranea secondo me cioè se la grande scommessa del Novecento post bellico l'affida futuro che veniva lanciata per coltivare appunto all'utopia di un'Europa senza guerre mai più dilaniata da conflitti era l'integrazione europea vediamo come quest'oggi sia drammaticamente in crisi
Ogni volta che si trovava in forme anche semplici non necessariamente strutturali di dar vita agli Stati Uniti d'Europa quindi l'idea di riproporre un progetto federalista per l'Unione
Il problema è che nasce un bell'in chat sempre fatto paura in questa vicenda
Era la paura degli stati di vedere la propria identità e quindi di conseguenza sempre dopo le proprie prerogative svuotate da un soggetto sovranazionale a cui delegare l'esercizio della sovranità un impatto diretto sulla vita dei cittadini farò l'esempio più classico più banale
Gli eurobond
Io Robot non si potevano fare perché l'emissione congiunta di obbligazioni da parte dei Paesi della zona euro che va be'già di per sé era vista con scetticismo voleva dire sottrarre buona parte il tema del debito ha una dinamica prevalentemente statale
Sicuramente questo crebbe colmato diseguaglianze importanti io andavo Alice o quando nel due mila dodici era la crisi greca il più grande tema del nostro tempo certo che la storia sarebbe stata molto diverso se avessimo avuto gli eurobond
Però è vero che per gli stati ci sarebbe stata una riduzione di sovranità
Ecco da questo punto di vista anche il covered ha portato a dei passi avanti ma siamo ancora ben lontani da raggiungere
L'unità da questo punto di vista c'è un tema dirimente del dispositivo delle cittadinanze cioè le cittadinanze possono coesistere anzi la sta già coesistono possono essere cerchi concentrici possano anche essere certi certi che si sovrappongono siamo italiani
Siamo anche europei subiamo soprattutto in questa fase visto l'impegno sullo scenario dell'Ucraina l'adesione alla NATO che ha degli effetti quindi siamo occidentali ma mai come adesso siamo cittadini digitali
Una cittadinanza quest'ultima che pone ogni genere di stile
Nella componente dei diritti e dei doveri
Quando dell'entità nazionali o sovranazionali ma comunque con una portata territoriale limitata circoscritta trova normale qua qualcosa che per definizione non ha confini
Non necessariamente fondato su un hardware unico definito nello spazio che io posso controllare ed eventualmente sanzionare
Ciò non toglie che questo spazio virtuale astratto esiste noi ne siamo cittadini a prescindere da come questa cosa viene gestita la politica
Quando chiudere con un commento al contributo al professor Maione che per me è stato assolutamente illuminante perché io da dottorando dedicato alla parte per me più importante in assoluto della mia tesi al ruolo della dimensione linguistica nella costruzione di una cultura nazionale italiana
Gli ho avuto modo di apprezzare quanto la lingua proprio come scrive il professore sia dirimente nell'agire un'identità pensiamo per esempio all'inglese ecco che stiamo parlando di questo tema ho scelto una sola parola per fare un esempio se non facciamo esatto come Leanza a terra di casa in Italia la chiamiamo patria la terra dei padri
La terra dei padri e la comunità di origine per per andare a Balibar no quindi tendenzialmente terra di emigrazione la terra di casa invece la terra eletta come casa quindi la terza scelta non quella toccata in sorte
E la comunità di destino e quindi tendenzialmente sarà comunità di immigrazione ecco un esempio concreto di come la lingua non solo è capace di codificare un modo di pensare ma anche di cementificare un un'identità e raccontare
Una storia usando anche solo una singola parola che in questo caso il potente come secondo me e potentissimo questo libro
Grazie Giulia per aver
Diciamo sorvolato molti territori tutti in modo pertinente
Sicuramente utile per noi
Allora tocca a me io cinque punti
Sì che dirò rapidamente su questo libro mi ha molto interessato perché devo anche recensire quindi
Diciamo
è stato anche il dilettevole non solo l'utile
Primo punto la relazione tra cittadinanza degli antichi e dei moderni
è evidente alla mio parere almeno da quello che noi studiamo che c'è una differenza tra la cittadinanza degli antichi e la cittadinanza dei moderni la cittadinanza degli antichi e alla cittadinanza di prossimità in cui la prossimità costruiva quelle prelazioni quei significati quelle rappresentazioni quei legami che invece la cittadinanza dei moderni con questo enorme salto di scala gli Stati nazionali enorme territorio enorme quantità di persone che non si conoscono e non si potranno mai conoscere nella loro esistenza produce però quello che m'ha colpito e che ci sono degli elementi diciamo così strutturali che si ritrovano
Nella cittadinanza degli antichi
Dico solo i titoli o il rapporto tra ordine e disordine
Ineliminabile tra pace e conflitto ineliminabile tra eguaglianza e diseguaglianza
C'è la cittadinanza si costruisce attorno a queste tensioni ed è anche un'arena in cui queste tensioni si misurano
Il patto tema sollevato dai Bonazzo capitolo il patto il patto come spiegazione non come ricostruzione dei fatti come costruzione di quella che oggi possiamo chiamare comunità immaginata tutte le comunità di cittadini sono immaginate da loro identità si basa su una narrazione che come sappiamo in molti casi è totalmente inventata interessante il caso riguardo della Germania no I fratelli Grimm che importano tutte le fiabe dalla Francia dalla Francia medievale che diventano la base dell'identità
Tedesca
Questa del primo punto il secondo punto è l'importanza della materialità di un approccio materiale alla cittadinanza perché come ci ha spiegato il professor Maglione
Come si il linguaggio è un fattore fondamentale è molto più importante il linguaggio di mille premi che fatti a scuola sui sui buoni città cosa sarebbe il buon cittadino è mille volte più importante il cibo
E
Rispetto alle mille prediche simbolo cittadino che si ricevono
A scuola no sono elementi fondamentali son contento che nel libro siano stati questi due trattati ce ne sono altri naturalmente ma questi due sono fattori fondamentali per la costruzione della cittadinanza se la intendiamo come come fenomeno
Terzo questa è una questione che ha che è aperta dal capitolo scritto dalla professoressa Tonelli
Cittadinanza come euristica generale punto interrogativo cioè la professoressa Tonelli USA la
A far far mi ha affascinato naturalmente il io non so se mi sarei
Se mi sarei azzardato
Però Osa la cittadinanza come uno strumento euristico interpretativo
Per leggere in un modo diverso quel processo di passaggio da
Dodici tribù quante fossero
A diciamo la comunità dei cittadini
Di Israele
E io me lo domando
Un vostro collega diciamo bella Michele
Io
Di cui mi sono molto
Teneva molto fluido del suo lavoro sulla cittadinanza dice la cittadinanza non è qualunque legame con le persone tra le persone le persone in sonno parenti fratelli del partner
Compagni di giochi o qualunque altra cosa
Ma la cittadinanza stabilisce un legame che specifico e la cittadinanza stessa non è qualunque forma di associazione essere cittadini appartenere a essere associati alla comunità politica non è la stessa cosa che essere associati alla mafia
Ho un club di hooligan di una squadra di calcio a a un coro polifonico o a una comunità religiosa no è qualcosa di specifico
E quindi il tema lo lascia Alberto cioè storie bando o alle riflessioni
Di Deborah ma insomma è un tema aperto secondo me interessante ringrazio Deborah per averlo proposto il quarto il quinto punto riguardano due temi che adesso a
Sollevato anche Giulia
Il rapporto tra cittadinanza e nazionalità del rapporto tra cittadinanza è stato
Io quello di sinceramente lo trovo deporre i contributi specifici
Contenuti nel libro su questo punto loro li trovo deboli cioè noi viviamo la fine della sovrapponibilità tra nazionalità e cittadinanza
Che invece siamo abituati a considerare come il diciamo la realtà della cittadinanza è una cittadinanza nazionale
Nella realtà non c'è mai stata come ha notato qualcuno nel mondo ci sono duecento Paesi Stati e circa cinque mila gruppi nazionali
Linguistici io cammino tradizione comune che rivendicano
Il fatto di essere una comunità che viene prima
Delle istituzioni dello Stato ma dopo tutto questo
Vediamo no cioè la nazione gay la nazione Queer
Ci sono tante rivendicazioni dei nazionalità davvero sovrapporre cittadinanza e nazionalità
è scorretto a mio parere oggi forse lo era allora era corretto prima io non penso cioè è il frutto di una operazione che accompagna lo sviluppo degli Stati nazionali per esempio
L'annichilimento dei legami con le città il tentativo di annichilimento nella fondazione della cittadinanza come cittadinanza urbana no che poi non è riuscito alla fine questo
Questo tentativo
E ma questo mi sembra un punto molto importante come dirò tra un attimo non è che sono scomparsi gli Stati questo ce ne accorgiamo tutti non sono scomparsi
E qualche volta non ci dispiacerebbe fossero scomparsi sinceramente ma questo è solo il mio personale
Il mio personale parere però ogni anno te in un mondo in cui le stesse identità societarie non sono organizzate come cerchi concentrici sono organizzate come me tout court
In cui non c'è una gerarchia tra il suo essere barese suo essere italiana suo essere europea qualunque altra cosa
Lei sia ai di comprese quella parte identità collettiva sede
Appartenente a una formazione politica che ne so qualunque qualunque cosa le identità
Societarie non le chiamiamo nazionali se no il politica societaria ci sono dei network non sono dei cerchi concentrici in cui alla fine la cosa più importante l'identità nazionale non è così questo è fonte di grande complicazioni naturalmente però
Non si deve secondo me non si vede
Non si deve dimenticare anche perché il rapporto tra
Diciamo gli autoctoni degli immigrati chiamiamoli aborigeni catturati prenderci un po'in giro annoia aborigeni
Sei gli immigrati
Non è come viene disegnato in cui c'è un'identità nazionale
Un meccanismo perfetto immutabile nel tempo che qualcuno che viene da fuori deve
Abbandonando il la la propria identità acquisire e fare proprio non è così dal punto di vista linguaggio non abbiamo cominciato da pochi anni a darci tutti del tu
E perché abbiamo cominciato darci tutti del tu
Perché ha la presenza di cinque milioni sei milioni contando pure quelli che hanno ricevuto la cittadinanza italiana di immigrati che non hanno come lingua madre
L'italiano ha semplificato l'italiano
Per cui io vado in un negozio ciò la mia età commesso diventa mica detto Dio ha come di vermetti d'argento ma è normale è diventato normale non dico che ci dovremmo dare del voi ma ai miei tempi si ci si dava del lei ecco del voi si dava mia nonna si dava del voi con
Ecco questo non si considera abbastanza il cibo il cibo sul più vicino
Il cibo che dovrebbe essere il marcatore dell'italianità punto della cittadinanza come identità nazionale
Cotto da cuochi egiziani
Marocchini eccetera la pizza al famoso no prodotto italiano per eccellenza non credo ci sia un solo cuoco italiano che cucina che cucina la pizza no
Non è che è un problema italiano la lingua in molti Stati del americani la lenta usata anche nelle scuole anche nelle transazioni finanziarie economica e lo spagnolo non è non è l'inglese
Questo mi porta all'ultimo punto il rapporto tra cittadini testato è chiaro gli Stati non sono scomparsi gran non era non è difficile
Accorgersene
Però il punto che hanno perso il monopolio che prima avevano questo è il punto perché hanno hanno perso delle prerogative rilevantissime verso l'alto verso il basso verso l'esterno
Pensate l'Unione Europea che batte moneta c'è un elemento che identificava la sovranità degli Stati era battere moneta
Tanto per dirne
Tanto per dirne
E e quindi questo mi sembra il punto quindi detto tutto questo quando leggo che lo Stato Forgioli identità comune mi viene da sorridere devo essere sincero
E poi noi abbiamo studiato insieme i test di cittadinanza presentati come soluzione si vede che chi la presenta una grande soluzione non ha mai provato a farli
Per scoprire che nemmeno lui o lei passerebbe questi test
Al di là delle cose ridicole che abbiamo ci abbiamo anche scherzato sopra perché ci sono dei dei video divertenti simpatici
Su questo
Quindi
Nei test di cittadinanza c'è un paradosso come notato da moltissime letteratura scientifica che tu devi appartenere alla comunità politica prima ancora di entrare a farne parte se no non puoi farne parte e questo è impossibile
C'è anche l'altra idea che dello Stato Possa forgiare
L'identità comune ma qui non è una questione
Del della crisi e delle trasformazioni che sono in atto nel modello canonico di cittadinanza
Studieremo il caso del milite ignoto caso molto interessante in Italia qualcuno vivo e vero farsi lo conosce
Che in sostanza è un caso in cui la volontà dello Stato di creare un monumento alla re piemontese che aveva unificato all'Italia invece si è trasformato per volontà popolare
In un monumento al milite ignoto per l'appunto generando un culto completamente autonomo da quello da quello stato e concorrendo sostanzialmente alla definizione dell'identità nazionale
Lo Stato ha avuto una parte ma l'identità nazionale o le identità societarie sono una risultante di tanti non sono il frutto del la azione dello Stato che sfoggia per l'amor del vero
Non dico sia meglio Belgio ma insomma e ciò in cui ci troviamo anche rende le cose
Interessanti no va bene questo dove lire ora abbiamo è un po'di tempo quindi se volete fare domande questioni riflessioni
E anche i nostri ospiti digitali
Se vogliono intervenire abbiamo un pochino un pochino di tanti prego la parola a chi la vuole
Se no facciamo un altro giro M non c'è problema nessuno si offende ma non vedo mani alzate da subito verrà sentito avremmo sentito
Va be'nessuno obbliga naturalmente poi diciamo è un'esperienza piuttosto per quanto riguarda il corso la cittadinanza piuttosto anomala rispetto al corso sulla cittadinanza me ne rendo conto ma vi avevo avvisato
Vogliamo fare un altro giro rapido ripartendo da Deborah
C'è da
A
E poi ecco
Cioè di fronte alla minaccia di un altro giro
Va
No
Con invece identità acqua
Era intervenuta rispetto a mercoledì è stato
Semifinali alle notizie durante come si fa una affamate di ma sicuramente un'identità venga sono marittimo e minaccia Sepultura Venturini forse
Ma
Ma curvi sulla
Morti
Nell'ottobre grazie mi sembra un'ottima domanda molto interessante ognuno questo qua che se Marina vuoi pure tu
No in illuminarci su questi niente
Assunte luogo complessivo
Interessa
è
Una
Collisione
Che è storico peraltro
Ci sarebbero davvero a mille anni ecco sì
Diciamo ognuno risponderà Sodoma io rispondo sono in un modo con una battona una battuta come vi dico ricordavo nel corso una volta chiedessero al presidente Ciampi se si sentiva italiano o europeo
Era l'Effetto di una teoria sbagliata sulla identità per cui appunto le identità è un'isola ossa in un'isola rossa in un'altra senza in mezzo affondi
Ne ed è la domanda che le ricerche di Eurostat sull'identità degli europei hanno fatto per decenni e credo che ognuno di noi eccedenze che sul fatto ti senti più italiano più europea dice addio vendevo sceglie devi scegliere mi sento italiano no ok a parte insomma quelli che si sentono cittadini del mondo come Montaigne
Cioè poche decine di persone e Ciampi rispose a questa domanda io veramente mi sento
Il Livorno italiano ed europeo e non capisco perché mi fa questa domanda
Prego ce ne sono altri
Qualcuno che ha gli avvenuto pensiero operava tre
Perché
Riflettendo insomma
Ho pensato destinato quelli nel mirino
Aree ci sono luoghi scusi ma
No sì ma il
è comunque anzi a questa basta c'è come quale può essere insomma e come come si conviene simile nel migliore nove sei
Infine poi sono in Vietnam
è un pensiero
La situazione
Grazie e poi abbiamo una versione del sistema duale
Le
Grazie a a
Bene estendere
E richiede e
Significato
Regioni giorni dinamiche
Sposato
Sarà nell'induismo ma l'abbiamo anche un po'reinterpretato di tutto il significato perché
Partendo però dall'esperienza agisce il erano dalle nell'India negli anni settanta era in in diciamo prioritaria la questione dei dialetti il rapporto tra gli stessi e l'apprendimento della lingua della lingua italiana
Però in effetti anche lo stesso italiano il cittadino italiano potrebbe non essere riscattato nell'ASS nel suo diciamo dalla sua protesi di origine quindi la protesi di origine sì non ride attraverso dedita l'applichiamo al gli altri altri tra virgolette però in effetti potrebbe essere un esigenza è una caratteristica un elemento identitario di ciascun individuo
E quindi a questo punto di vista io non pago subito di cittadino quindi anche di italiani potrebbero rivendicare
La loro la loro protesi di origine e quindi questo punto di vista è un plurilinguismo all'interno della sesta lingua italiana
E non soltanto nel rapporto tra lingue diverse poi a proposito del dialetto
Interessante perché recentemente con il Festival di Sanremo è venuta fuori tutta quella diatriba sul napoletano del del cantante che non era conforme al napoletano doc
Anche quello e ne non è un elemento interessante perché e dal punto di vista come si può dire sosto sociologico comunque ci sono
Napoletani che parlano quel tipo
Di lingua e non l'Italia e non è il dialetto doc di Eduardo De Filippo
E quindi anche quello Ampa avrebbe bisogno di un di un riscatto di una rivendicazione ulteriore questa generato per esempio tanto malcontento non solo a livello nazionale ma a livello campano danni ha ragione
E quindi qui interessante allora secondo lei la la risposta è sempre intorno all'esercizio linguistico della cittadinanza se l'esercizio linguistico viene spostato sulla sull'elemento della protesi di origine questo va anche oltre il problema dello stato e della nazione perché da quel punto di vista ogni individuo
Deve avvenire alla sua possibilità di esprimersi e di essere accolto la cittadinanza e queste quella e quella reale e quella concreta e quella dei movimenti sociali e quella di momenti religiosi
Non è quella doc nella lingua di uno quindi a questo punto di vista bisogna ritornare sulla nozione di edita perché certo come si fa a renderlo applicativo
E difficile questo quindi ci muoviamo un po'in una zona che tra l'ideale lutto Po l'utopico e il concreto però attenzione l'educazione linguistica quella che viene realizzata nelle scuole
Può essere decisiva da questo punto di vista anche perché nostre scuole non sono frequentate soltanto da italiani doc tra virgolette a Roma abbiamo scuole in cui la presenza diciamo di algerini tunisini cinesi è straordinaria e quindi disse la scuola diventa la principale agenzia dello scarto linguistico in termini positivi la scuola potrebbe contribuire decisamente e quindi non è qualcosa di utopico è una realtà concreta in cui si mette in atto una strategia di questo di questo
Regionale L'Unità mentre
Diciamo sono verso un attimo qualcosa elementi e attraversando e ha o comunque strane sentiva e soprattutto Pubblico ministero
Lo esistono soprattutto coerente sembra grazie cioè è un meccanismo che rischia di avvertiamo la
Grazie io avrei una battuta per unire la sua domanda con quella del suo collega prima e del Pd ringrazio di questa partecipazione
Allora proprio aveva nell'introduzione al libro pagina undici cioè riporto la citazione di un report di Paolo Quercia Mediterraneo specchio del disordine globale
Un report è scritto per l'osservatorio strategico del Ministero della difesa e pubblicato nel numero quattro della rivista del due mila diciannove lo trovate on line scaricabile online
E in sostanza che cosa dice Paolo Quercia in un nel suo report che di fatto la visione e l'identità mediterranea europea dell'Italia ormai inevitabilmente non si nutre più di questa polarizzazione voi Europa un Mediterraneo ma essendo parte dell'Europa e diciamo contribuendo in maniera sostanziale alla creazione di un'identità europea sempre più forte
Necessariamente queste identità
Passa per l'Europa ma soprattutto pasta per i rapporti che l'Europa adesso a livello globale il Mediterraneo non è più come dicevo prima Cosa Nostra il Mediterraneo adesso fa parte
Di una geopolitica globale se prima pensavamo che tutto si fosse spostato sugli Oceanic e quindi il Mediterraneo fosse una sorta di là diritto interno a tre continenti
Ormai non è più così cioè la percezione e soprattutto la nuova identità del Mediterraneo quella sua volta di un mare che fa parte del sistema globale questa la prima questione quindi l'identità italiana se mai c'è stata Imam è chiaro c'è un'identità italica un'identità di Pagliara pro più che nutrirsi di questa polarizzazione Europa tanto distante e diversa proiettata nell'oceano l'Italia tutta proiettata nel Mediterraneo adesso la spessa partecipazione italiana all'Europa
Fa superare questa polarizzazione e d'altronde le relazioni italiane con il Mediterraneo passano per l'Europa cioè dobbiamo distinguere una politica solo nazionale un nazionalista con una politica europea l'Italia se sottoscrive accordi commerciali politici con altre nazioni comunque sono sempre cose di cui si discute anche in Europa nessuno fa più
Solo da sé
E questo è un aspetto quindi anche qui la creazione di
Dalle origini mediterranei o di valori europei
Come si fa ma soprattutto ancora da Piero senso noi viviamo in un mondo che in qualche modo si muove a fisarmonica per certi aspetti necessariamente in quanto esseri umani le nostre relazioni significative sono anche vincolate da una prossimità
Fisica spesso ma poi non si nutrono solo di queste possiamo avere rapporti significativi con persone con istituzioni
Dislocate altrove abbiamo questa capacità grazie alle nuove tecnologie grazie alla capacità di spostarci di viaggiare grazie alla nostra maggiore facilità
Di conoscere il mondo degli altri
E quindi che cosa contribuisce alla formazione
Dei nostri valori veramente perché se le nostre esperienze e i criteri con cui
Diciamo ricaviamo una valutazione delle nostre esperienze cuoco di fatti che animano la nostra vita e che diventano esperienza proprio alla luce di una narrazione che non siamo in grado di danari di questi fatti vengono influenzati non solo da quello che abbiamo imparato in termini di valori e cultura tradizione
Nel nostro percorso anche fisicamente collocato ma dipendono da tutta una serie di in tutte le esperienze che in maniera non necessariamente vincolata la prossimità fisica possiamo fare con altri mondi altre culture
Come è possibile creare che funziona brand anzitutto creare un'identità mediterranea
Che cosa intendiamo per identità una carta identità riconoscibile laddove le culture di tre continenti sono continuamente in fermento e quale funzione avrebbe eventualmente
Quindi
Diciamo che è una domanda che apre altre domande dal mio punto di vista non non le so dire una una risposta potremmo fare così non c'è una ricetta buona vedrà come domanda che ne apre altri
Che la minaccia di
Minuto rispondono io con una battuta alla questione del dell'identità mediterranea identità europea
Perché secondo me è un'aporia identitaria cioè la soluzione non c'è però penso che a modo suo Franco Cassano ci abbia dato la soluzione in un libro pubblicato postumo
Che si intitola la contraddizione dentro cioè secondo me
Chi vive nell'Europa mediterranea vive una situazione un contrasto di soglia usando una un'espressione biblica
E quindi non è risolvibile estivi tra sempre alla contrada questa contraddizione non è detto che sia qualcosa di negativo perché vuol dire portare un patrimonio europeo nel Mediterraneo patrimonio Mediterraneo Europa
Ed è anche il motivo per cui rispetto al tema dei dei valori europea io credo che i valori non si creino noi creiamo istituzioni quindi con l'ingegneria istituzionale valori emergono quando c'è quando si inizia a costruire un'identità comune
Forse il tema è inizia ad abbandonare un po'i compartimenti stagni e vedere come appunto le cittadinanze le identità anche fisiologicamente restano non mescolare fra di loro senza gerarchie
Stiamo
Unione Europea può nemmeno più dimenticate questo tipo di matrice identitario sfondando un po'al problema posto da Amanda la ragazza
A proposito di chi costruisce l'identità se andate a vedere le ricerche di eurobarometro
Sui valori in cui si riconoscono gli euro per
Quali sono questi valori la libera circolazione
Allora
E certo che è un valore ci si è costruita l'Unione europea sulla libera circolazione e connesso a questo la moneta unica una cosa così volgare
Il denaro che a nessun leader europeo verrebbe in mente di no invece leggete la lista dei valori che sono scritti nel Trattato di Lisbona nei trattati dell'unione
E capite che è un altro mondo
Però quelli che funzionano sono quelli dei eurobarometro non sono quelli no non necessariamente insomma adesso lo dico in modo un po'esagerato
E sulla religione e Cicci religione cittadinanza Deborah lo sa perché ogni tanto discutiamo di questo
Ok
Diciamo la cittadinanza moderna come noi l'abbiamo ereditata è un'alternativa alla religione è un sistema di appartenenza alternativo alla religione
O almeno a quella religione che legittimava la monarchia assoluta no per volere di Dio
E del popolo che non si sa come l'aveva manifestato questo volere neanche quello del dio si sapeva come era stato manifestato e quindi la cittadinanza a implica questa cittadinanza moderna implica questo distacco rispetto alla religione come principio di legittimazione della comunità dei cittadini alternativo a quello della della religione
Le cose poi si sono evolute in effetti
A me ha colpito tantissimo
Leggere la dichiarazione del Grande Imam ma di al-Azhar che rivendica l'invenzione della cittadinanza all'Islam Olla
Dichiarazione congiunta
Sento del Grande Imam di papa Francesco che parlano delle religioni come vettore no come forza per la costruzione bella cittadinanza come pace convivenza e rispetto dei diritti delle persone eccetera o addirittura come come tu ricordavi come motore di una della costruzione di una cittadinanza globale
Ok
Però
Non dobbiamo dimenticare che in questo revival nazionalista
Gerard Melandri parla di post nazionalismo perché dice a linguaggio del nazionalismo ma non è la stessa cosa il nazionalismo dell'Ottocento univa
Questo divide
Quindi la lingua è la stessa i codici comunicativi sono gli stessi ma è tutta un'altra faccenda
Però in questo posto nazionalismo come lo vogliamo chiamare sovrani cinismo non sono
La religione viene usata come elemento di legittimazione
Tutte le religioni
Per cui non è solo lo Stato di Israele viene dichiarato per legge Stato degli Ebrei comunità degli ebrei e l'India che viene dichiarata patria degli indù
Viene fatta una legge per creare una cittadinanza di serie B
I mussulmani la Turchia che viene dichiarata patria dei musulmani l'Ungheria che viene dichiarata patria dei cattolici
E poi vogliamo dire la religione ma scusa sì perché in fondo Trump che cosa ha cercato di fare di dire che gli Stati Uniti sono la patria dei bianchi
Il meccanismo è lo stesso però non si può ignorare che le religioni svolgono questo ruolo che esattamente il contrario di quello che ci si et ci si auspicano ecco ok ho detto la mia
Questa però no vorrei dieci sono perfettamente diciamo da d'accordo è ovvio la strumentalizzazione della religione vediamo che l'ente in Russia che cosa fa come come si comporta cioè se davvero ci si domanda se quella un rappresentante religioso o o dei credenti ed eventualmente di quali valori e quindi quello che io apprezzo e che i i leaders religiosi non rimangano silenti e provino
A insistere su una riflessione sulle tradizioni religiose e a partire dai valori che loro trasmettono che sia una riflessione non acritica
Conservatrice appiattita su dei ruoli sociali che possono essere facilmente strumentalizzati tipo sbandierare il crocifisso un comizio politico ma che cosa mi significa
Ma lo sa che cosa rappresenta quell'uomo messo in croce
Cioè
Allora quindi i desidero problema il problema a monte essendo bere
è sempre ma di qua alle religione stiamo parlando cioè che cosa intendiamo per religione che cosa conosciamo della religione conosciamo
Un'etichetta diciamo da catechismo qualcosa per sentito dire o abbiamo qualche nozione di religione ci siamo interrogati in maniera critica in merito a determinati contenuti i valori eccetera al punto anche da poter dire Tizio o Caio non rappresenta nei valori di questa tradizione perché le fanno il muso tale per cui una parte della popolazione per esempio viene esclusa anziché essere inclusa
Per dire quindi in questo senso l'operazione di papa Francesco De Grandi mamma con il testo sulla fratellanza
Aveva a secondo me è un'intelligenza e da una provocazione interessante che ha farlo siano i leaders religiosi e non i capi di governo che si trovano all'interno dei propri Stati
Delle popolazioni multireligiosa e ma che siano proprio ITC i leaders religiosi a dire ma guarda anche se abbiamo tradizioni e valori Diversi lavoriamo su ciò che ci unisce e crediamo questa convivenza e questo mi sembra il modo diciamo cessano per trovare a detonare ogni forma di strumentalizzazione religiosa però anche lì impariamo a capire che cosa c'è dietro le parole no
Cosa vuol dire la parola il significato delle parole solo sul palco
Eh sì
Sì
Grazie possono a me sembra persino inevitabile il multiculturalismo non solo perché lo viviamo ma perché e percome degli il mondo sia organizzato si sta organizzando adesso almeno una parte del mondo soprattutto quello occidentale ma
Non è come dire immaginabile rimanere chiusi in un'identità che sia anche ex mica culturale
E che sia definita d'altronde come faceva notare Giuliano Amato alcuni anni fa durante una conferenza per esempio un'Agenzia italica non esistendo non stiamo parte di un ceppo etnico è questo
La dice lunga cioè dei tempi che furono dell'Impero romano e anche prima la nostra penisola data la sua collocazione nel Mediterraneo è sempre stata un luogo di attraversamento di tante altre etnie culture e così via
E quindi vediamo anche che laddove si prova a lavorare sulla omogeneità è mica o quanto meno culturale lo si fa sempre in forma
Protezionista pensiamo per esempio non so al rapimento di bambini ucraini da parte della Russia per Rossi efficace in qualche modo e qual è l'alternativa da un punto di vista strategico militare dopo che ha inciso i padri al fronte dovresti uccidere i figli perché vendetta assicura
Se tu invece gli includi nella tua cultura non solo quando hai la garanzia di forze giovanili di nuove generazioni in futuro
Mai degli russi quei bambini ucraini non si ricorderanno più di essere ucraini e di essere figli di di coloro che sono stati uccisi al fronte
Quindi quando ci sono questi studi quando ci ha questo tipo di operazioni ci si chiede sempre qual qual è
Il qual è lo scopo finale no che cosa vogliamo ottenere attraverso l'homo genietti l'omogeneità una forma di maggiore controllo una forma di appiattimento sociale
Che tipo di tensioni vogliamo curare e prevenire opprimere
Quindi io penso che
Una cultura una cittadinanza più accoglie la sfida della pluralità religiosa culturale etnica
E maggiori possibilità di sopravvivere per il futuro di costruire qualcosa di nuovo
Dopodiché io stessa quando mi chiedono da dove vengo io non dico né italiana né europea io dico di Roma sequestrato rende allora però io mi accorgo che è un limite è vero ma però e cioè da da Prato questo definisce la mia identità però è se vogliamo è anche un limite dice di una mia resistenza almeno psicologica Attersee dirmi in maniera riversa insomma ecco io spero che tutti i giovani del futuro dicano io sono cittadino europeo oppure io sono cittadino del mondo movimento
Questa sarebbe la bella rispose sono cittadino del mondo che non significa non avere una radice ma sentirsi in armonia
Con questo mondo che diventa sempre più piccolo
No
No forse possiamo pavesi degli altri come minimo la due
Spesso
Chiede ringrazio Simo i nostri
Esordirà afferma discussione appunto per tutte e due le parti
Perché ha partecipato grazie sentito parlare della cittadinanza modo magari allora brutale numero mostro gozzo
Sicuramente per noi è avvenuto in modo intendersi passione perché il fratello basso
Verso grazie grazie grazie ai ragazzi
Vuole può alle due e mezza abbiamo appello citato per devono dell'austerità grande grazie arrivano in Africa