Presentazione del libro di Fabio Benincasa "Fra gioco e massacro. Vita sulla terra dopo Ennio Flaiano" (Bordeaux)

Radio radicale è un momento di approfondimento con due ospiti in studiosi siamo i invidio anche per gli utenti di internet parliamo oggi di un libero
Che ha questo titolo fra gioco e il massacro di Fabio Benincasa che qui con noi che innanzitutto salutiamo benvenuto a radio radicale grazie grazie
Fabio Benincasa docente presso la dunque Nancy University di Pittsburgh ma insegna qui a Roma autore di diversi approfondimenti di cui parleremo avremo modo di parlare anche tradotto italiano un testo in inglese chiedo scusa contesto di Ennio Flaiano un marziano a Roma perché parliamo di Ennio Flaiano questo è il tema di questo libro punto fra gioco al massacro vita sulla terra dopo Ennio Flaiano cioè con noi anche Marco Pacioni che salutiamo benvenuto a Radio Radicale Marco
Sono ben grazie dovremmo invitato Marco Pacioni insegna
Alla University o Alberta incarna da ma insegnante Luís in Italia si occupa di letteratura scrive
Ogni tanto per il manifesto autore di un libro lo spettacolo della distruzione pubblicato Peralta S entrambi Fabio Benincasa e Marco Pacioni collaborano per la rivista Veneto autore di sentito citare anche qui da radio radicale
Frontiere della psicanalisi che è stampata dal mulino con temi davvero di interesse
Che in qualche modo forse toccheremo anche oggi che siamo allora è un libro che ci riporta su un questa figura Ennio Flaiano una volta poco poco frequentata diciamo dagli studiosi dagli appassionati di letteratura ma che di politica oggi tornata un po'in a Oggiono Fabio e naturalmente questo titolo vita sulla terra dopo gli operai hanno già diverse interessante invitante noi riecheggia anche il titolo del del del viaggio interstellare e Parbat ecco anche del registro di di Ennio Flaiano questo libro uscito anche per questo questi cinquant'anni no di vita sulla terra doppio regno Flaiano vogliamo partire
Da qualche suggestione diciamo che possiamo dare ai nostri ascoltatori per appunto leggere questo libro assolutamente
Allora questo
Due mila ventidue è stato un anno di
Anniversari soprattutto diciamo accampato in mezzo all'anno cioè l'anniversario centrale di Pasolini ordinanza ha tenuto banco ma ci sono stati altri vari altre varie celebrazioni quindi era stappa e passata un po'in sordina tra le altre cose il cinquantenario della morte di Flaiano una molti mi hanno detto ma è una cosa un po'macabra celebrare un cinquantenario della morte però in realtà io di solito rispondo che appunto come da sottotitolo in realtà sono cinquant'anni che Flaiano e condoni perché pur essendo morto anzi forse proprio per il fatto che è morto
In un periodo non sospetto diciamo nella nella storia culturale italiana continua a essere continua a essere tra di noi
Tutti citano le sue battute spesso neanche sapendo cioè che che ne avete Flaiano italiani accorrono in soccorso del vincitore che fra l'altro come come si legge nel libro non è neanche completamente di Vaiano
Ma non mi voglio addentrare in me in questioni filologiche oppure
Battute Comini in in Italia la situazione politica è grave ma non è seria ecco che per esempio potrebbe essere scritto sotto lo stemma del della Repubblica insomma sapere
Ricordando che Flaiano diceva nel mio novecentocinquantaquattro quindi quando c'era noto Togliatti De Gasperi e insomma come dire questo questo periodo aureo della politica italiana che già faceva erigere quindi figuriamoci adesso come vivere becco e come
Siamo disponibili a ridere noi o forse un problema di prospettiva senta sempre un problema io che sempre Faiano che c'è in soccorso perché diceva
Pure viviamo in una fase di transizione come sesta prendeva peraltro perché sempre una fase una fase di transizione per per qualcuno questa nell'ambito nell'ambito culturale diciamo i punti i punti fermi purtroppo non non esistono
Perché abbiamo voluto fare questo libro lo ringrazio anche la la casa editrice bordo per averlo consentito perché appunto
Mi sembrava mi sembrava doveroso cercare di indagare al di là dell'aneddotica perché
I testi i testi su Faiano di solito Sinisi dividono in due due tipici sono quelli accademici molti ne sono usciti per il centenario della nascita nel nel due mila dieci in cui diciamo si fa una un'indagine filologica approfondita del dei materiali che ha lasciato Flaiano che sono tutti in archivio nessuno a Roma peraltro a Pavia in Svizzera perché qui non li ha voluti nessuno
Quindi ho molto filologica perché
I suoi libri hanno struttura
Composita complessa oppure aneddotica perché Fava ha fatto parte della della reale ad impedire la dolce vita per cui a Fagnano e Fellini Flaiano che uscì fallace Flaiano al varietà Flaiano grazie
Faiano con Vaime Flaiano Arafat ha fatto parte di questo mondo brillante soprattutto degli anni degli anni sessanta e fin qui quel paio d'anni negli anni settanta che è riuscito che riuscito a vivere quindi diciamo
C'è una ricchissima nel Doriath cioè ci sono tantissime persone che ancora se lo ricordano comunque ricordano i dodici ecco io volevo uscire un attimo da questo da questa prospettiva è scrivere un libro per persone magari di Flaiano sanno solo le battute o hanno letto solo il loro ma l'unico romanzo che ha vinto il Premio Strega che Tempo di uccidere che peraltro secondo me dovrebbe essere letto nelle scuole
Perché l'ho l'unico l'unico romanzo importante
Sul colonialismo italiano scritto da uno che alla guerra la figlia c'è la strada si fa fisico
E poi perché
Diciamo così
Poi di diciamo per cercare di sistemare Flaiano a come modello culturale e intellettuale italiano al secondo me Flaiano è ancora con noi non solo a livello di battute ma appunto come
Mi faceva notare ma con sua presentazione recente anche a livello di voce esattamente perché si si
Incarna un una scelta chi dita dell'intellettuale italiano non solo l'uso dell'ironia niente è è una una delle categorie una delle categorie italiane appunto della della cultura italiana per cui ci vuole un minimo di distacco da da questa cultura in cui utilizziamo una lingua che praticamente non è la nostra non si capisce neanche dato da dove arriva arriva da Dante
Sono sempre parole un po'preso in prestito no per cui adesso usciamo vestale diciamo limo spacci tua poi invece qui siamo tutti o proibitivi siamo inventiva non sono io non so chi sono non solo sono quello che dice di portarci Tursi può dire riporta Cilea assolutamente sì va be'avete letto di recente da un programma aperti sciocchezze come dire che è diciamo però ovviamente abbiamo abbiamo sempre due o tre registri registri linguistici e non sappiamo mai precisamente a quale alla quale apparteniamo e e poi perché secondo me è stato uno dei primi intellettuali apprendere realmente coscienza del di di di quella che nel borgo chiamava società dello spettacolo più o meno negli stessi anni in cui Flaiano scriveva diciamo era era il periodo in cui Pasolini che poi è un una specie di fantasma per tutto il mio libro non c'è un capitolo dedicato a Pasolini però è ovvio che il confronto risale esempi in cui Pasolini diceva che bisognava chiudere la la televisione di Stato e la scuola perché erano strutture strutture omologanti Flaiano vedeva fotografava il grottesco del circo dei media della celebrità
Ne è un esempio il racconto il Marzano Romano il cui c'è questo
Marziano che arriva con a Roma a a ottobre con una prospettiva messianica è a a gennaio già li fanno le per macchina dietro
Data da dietro i cartelloni pubblicitari perché ormai è diventato parte del panorama romano una parabola di celebrità che se noi pensiamo ai social oppure agli spettacoli di tipo L'isola dei famosi o co.co.co. cose di questo genere
Diciamo è stressata grandemente anticipava ce le aveva già visto questo effimero della celebrerà per cui uno all'inizio e la miglior cosa poi alla fine diventa diciamo
Non essere noioso o fastidioso stupido e se ne fa la caricatura poi magari dopo un po'ridiventa vintage viene viene riassorbito quindi secondo me la la capito questi meccanismi è non li considerava in non li conservo in un senso apocalittico sa come va a sollecitare longeva sano questo è uno scrivono che è passato alla storia per una fase questo Paese tra trent'anni sarà come l'ha fatto la televisione non come l'hanno fatto i governi
Siccome lo diceva negli anni settanta
C'aveva abbastanza ragione cioè nel nel novanta sei arrivato Berlusconi e tutti hanno detto ma poi da quale nel novantaquattro quindi topo quindi anche prima di trent'anni diciamo Ciancia messa anche meno di trent'anni per diventare come ha fatto la televisione
Però non lo lo nell'edera il grottesco anche con dolore perché diciamo non era un uomo era intellettuale molto schivo certo non era una non notevolissimi cioè darci una recita li annuncia
Però però al tempo stesso non voleva essere anche un antitaliano ne vedeva il grottesco ma anche le potenzialità quindi secondo me anche per questo che piace al piace ancora molto a chi scrive a chi fa la stampa
Quindi è un autore un autori di nicchia soprattutto letto da persone che scrivono questa è la è la cosa strana di di
Di Flaiano bene molte molte questioni ha evocato Fabio io adesso darei la parola a Marco avrei alcune domande ma creduto una riflessione preliminare anche per lui
Sì fa abbiamo parlava della della presenza di Flaiano nella nella cultura nella società italiana suo libro appunto secondo me ha il ha il merito di collocare Faiano non soltanto all'interno e la scena della scena letteraria l'ambizione di Flaiano
Benché condita da di ironia
è evidentemente una un'ambizione intellettuale molto forte ecco
Per questo poi anche anche la questione di come Flaiano rimasto ed è tuttora presente
Suscita ecco o meglio a me ha suscitato dell'Eden delle riflessioni che forse dovrebbero indirizzarci a capirne l'opera in maniera un po'diversa da come come forse è stato fatto sin d'ora perché da un lato diciamo così
Facendo anche il confronto con i forconi fantasma di Pasolini di cui parlava Fabio
Ne abbiamo parlato anche insieme Pasolini avuta una presenza pop nel senso che tutti sanno si appassioni tutti hanno un'immagine di Pasolini e questo invece per esempio non è
Non c'entra con Flaiano
Che poi la presenza pop di Pasolini coincida col fatto che le stesse persone che lo sanno riconoscere abbiamo anche letto qualcosa beh altro tipo di discorso
E in questo
Forse Flaiano a in comune qualcosa con Pasolini e però come già diceva Fabio come anche noi scherzando abbiamo fatto capire
Ci sono delle cose più o meno riconducibili a Flaiano anche se non precisamente come appunto battute proverbiali definizioni
Che poi come dire il fatto che che non abbiano avuto soltanto una presenza effimera che abbiamo esaurito la loro forza descrittiva
E che stiano ancora con noi vuol dire che sto che in un certo senso non sono soltanto
Delle delle battute ecco allora
Pervenire alla questione della della presenza di Flaiano Flaiano
è uno dei pochi si fosse l'unico scrittore del del Novecento che basa
Secondo me lo fa sempre
A partire da un certo momento in poi in maniera sempre più cosciente coltivata programmata basa la sua presenza
Non tanto sul fatto di elaborare uno stile che poi dovrebbe diventare una sorta di marchio di fabbrica riconoscibile non lo fa come invece per esempio fa Pasolini
Mescolando come dire
L'attività dello scrittore con con il farsi personaggio
Diciamo così riconoscibile da da un punto di vista oggi i si direbbe visuale no ma lo fa attraverso un altro un'altra modalità che è quella il che fa riferimento alla voce cioè cercare di capire
Faiano come come invece più spesso si fa come come lo scrittore stilista quindi come qualcuno che sa elaborare e cesellare e che torna ripetutamente come infatti lui
Effettivamente fascio si descriveva continuamente delle frasi perché punta
Sull'effetto quindi sulla forzare storica di una frase secondo me
Soltanto un un modo parziale di di di di avvicinare di capire la presenza di Fajardo invece secondo me Faiano
Adotta una strategia che un po'più difficile forse un po'più complessa da descrivere e che però non ha molto a che fare con lo stile ma a che fare con la voce allora
C'è tutto l'asse di paradossi se se se analizziamo la presenza di Flaiano nella cultura italiana
Flaiano Pedersen
In più considera importante
Un personaggio come come Carmelo Bene però se noi andiamo a vedere poi quelli che sono le strategie poetiche che i due portano avanti troviamo soltanto delle
Patenti diversità se non opposizione alla che cosa perché si è questa soltanto un esempio ma ce ne sarebbero tante che cosa interessa veramente a Faiano di di di di Carmelo Bene
A Fagnano interessa il fatto che Carmelo Bene sia una presenza diciamo così culturale che si basa sulla sulla voce e sulla capacità di innesto diciamo così
Di una voce in in quella che è la struttura profonda corale
In dare Ina vere quindi anche la questione dell'Autori alita delle delle delle frasi celebri di Flaiano Ettore è tutta una questione che che che che perde d'importanza perché perché
Appunto Flaiano punta soprattutto su questo livello profondo che però ancora una volta non ha tanto a che fare con lo stile con l'elaborazione della frase perfetta marzo al contrario ma ma a che fare con lecco con la risonanza quindi no spesso le fasi Faiano sono presi da altri ma dove sono prese per esempio ecco la maggior parte sono prese non da opere letterarie importanti oppure Mark magari anche da scrittori o da intellettuali particolarmente in vista
Che però in una lettera oppure in una conversazioni una situazione ecco diciamo così lui le prende spesso le le può utilizzare come sono spesso li rielabora il fatto anti di riscriverlo e continuamente ma niente a che fare secondo me principalmente col fatto di elaborare ancora una volta una formula di scrittura di stile particolarmente efficaci ma che fare con la possibilità di riscoprire questa forza sorgiva della frase nel momento in cui è stata detta è stata appunto faceva parte di una situazione particolare la forza diciamo e PD dica che spesso diversamente Faiano nelle nelle sue frasi
Non deve ancora una volta non deve tanto alla questa alla alla formulazione retorica scritta ma deve diciamo anche un po'misteriosamente
A questa capacità di
Evocare qualcosa che non appartiene sulla faglia ma appartiene proprio anche potremmo dire a questa questo inconscio italico ecco e e ha per questo che che insomma ecco questo era un po'si si è mai la cifra che
Se abbiamo introdotto i temi davvero diciamo non non complessiva degli erogatori di radio radicale ma davvero l'interesse davvero che possono aiutare adesso non vogliamo entrare troppo nel merito di quello che contiene il libro operano non anticipare sui contenuti ascoltatori quindi ricordiamo stiamo parlando del libro di Fabio Benincasa fra gioco il massacro vita sulla terra dopo Ennio Flaiano ciò tra l'altro se l'operazione di Alessandro Haber e cogliamo l'occasione per salutarlo
Scampato da bordeaux editori questo questo libro allora discorso davvero di interesse forse tra gli ascoltatori di radio radicale c'è chi poi corda di questa personalità con Franco questa propensione diciamo sintetizzo brutalmente o quello che ho capito io di quello che è stato detto
Finora di
Parlare di conoscere di di di di di rappresentare in qualche modo la verità
Del nostro Paese non solo quella diciamo culturale ma anche quella politica perché e Flaiano è presente anche da questo punto di vista l'ascoltatore di periodica del punto forse è interessato anche a questo aspetto no di Flaiano conosciamo
Questa coincidenza con l'ambiente del mondo di Pannunzio che il il luogo in cui cresciuto anche Marco Pannella sono soci
E quelli che hanno
Ha aperto la strada a questo punto pensiero diciamo a questa cultura che non è quella cultura diciamo o appunto che era quella dominante del dopoguerra personaggi come Flaiano che hanno attraversato anche la tragica vicenda della della stagione coloniale
E di e con alcune diciamo alcuni colpi di che di fioretto hanno raccontato in sintesi la tragedia della dittatura della guerra del del colonialismo c'è anche questa capacità di cogliere no alla retorica del dopoguerra che diciamo di cogliere quello che era l'apparato culturale che si andava radunando intorno al partito
Comunista italiano senza perdere però almeno a mio avviso quella capacità di critica di consapevolezza che però c'era in tutte le istanze no forse anche questa nuova risorsa c'è in questo libro oppure nomi sbaglio Fabio
Sì diciamo che nell'inquadratura di che fascio di Flaiano c'è una sottolineatura del fatto che era un outsider che si muoveva in un mondo di outsider perché poi potevano essere e necessariamente si ritrovavano a essere outsider di di di di diverso genere per esempio non so uno dei suoi migliori amici era Maccari Palma era stato fascista fondatori Stra paese insomma voi va be successivamente pentito ma ancora ancora nel loro carteggio comunque si si prendevano in giro avvaliamo chiama camerata formalismi gli scrivevano convertiti è diventato un Ennio perché appunto Flaiano aveva diciamo questo questo gravissimo difetto nel nell'Italia del dopoguerra e di non essere né un cattolico né un comunista perché era un intellettuale troppo scettico per accettare questo tipo di soluzioni quindi non si andava ai a inserire da nessuna parte in questo per esempio
Questo lo avvicinò molto delle personalità come Sciascia di non parlo anche del non si conobbero mai mamma Sciascia avrebbe veramente voluto conoscerlo poi non non fecero in tempo però appunto era un mondo di di di grandi di grandi personalità di grandi di grandi isolati che spesso avevano difficoltà a a a farsi sentire o o e si ritagliano spesso un posto
Non al sole ma al contrario all'ombra per esempio nella sceneggiatura oppure nel nel mondo nel mondo giornalistico quindi diciamo dove poi si potevano ritagliare queste queste carri una volta queste queste carriere diciamo Faiano scritto settantasei sceneggiature per i più grandi registi non solo per Fellini perché ha scritto tutte le
Sceneggiatura di Fellini dal dal primo film di una Giulietta degli spiriti incluso Otto e mezzo la dolce vita insomma
Tutti sappiamo c'erano altri sceneggiatori ma ma Flaiano era quello che faceva veramente asseconda con Fellini molte delle fasi
Che dice Mastroianni nella Dolce vita ognuno in Otto e mezzo fuori nessuno lei ritrova dentro gli articoli di Flaiano oppure dentro i libri perché appunto
Questo è un paradiso dei filologi questo andarsi a trovare questo questo rimbalzo di frasi però appunto
Come dice come dice Marco questi intellettuali come anche quelli del mondo di di credo che giravano attorno al Mondo di Pannunzio oppure quelli che avevano fatto parte di di di di quelle correnti un po'eretiche del del del vecchio fascismo come tra Paese avevano si erano trasformati nel nel nel secondo dopoguerra o puntavano molto nel fatto di essere delle delle voci di essere dei ventriloquo di ci parlano attraverso i personaggi attraverso gli articoli
Non sono delle è col forse la la parola che stavamo cercando e non sono non non hanno mai cercato di trasformarsi in veri come del senso pop proprio del del centro mentre Pasolini per esempio affatto classicamente il semaforo un lavoro su se stesso per diventare per diventare un'icona adesso io non dico che Pasolini diciamo si fosse fosse equiparabile a Andy Warhol però diciamo se uno guarda per esempio le foto di di Pasolini Smith per esempio si accorge che Pasolini non ha mai due volte lo stesso outfit consiglierebbero adesso ce l'aveva un enorme guardaroba cambiano sempre
Cambia sempre vestito faceva il viaggio a New York lo fotografavano andava si comprava Latorre lo fotografavano nudo cioè fa comunque sapeva benissimo gestire gestire i i i media dei da una parte ribassi tuonava
Ma dall'altro li utilizzava diciamo per per per le sue battaglie no quindi da da questo punto di vista gli ha voluto essere diciamo
Un'icona contraddittoria includerla interpretata consiglio a soffiare Madonna coi diciamo di vinile icona non non non ha un'accezione mite Dino per molti molti mi aggredirebbe Abramo però nel suo chiuso qua dentro sì veterano sei sempre in onda raffinato conferma
Bene ma vorrei vorrei ringraziare un Real visto che l'ha citato Alessandro Haber che mi sembra una bellissima prefazione per per questo libro lui ha lavorato con con Carmelo Bene che era diciamo un amico di di di Flaiano e di cui si celebra anche il si ricorda il ventennale della morte credo no Simeone
Quest'anno quindi lo ringraziamo molto non solo per le parole che ha speso su questo libro
D'accordo Marco vogliamo proseguire su su su questa strada se possibile accento cercando di dare delle indicazioni per chi ci ascolta e con questo filone anche secondo te
E percorribile anche diciamo pensando a un a un certo protagonismo o comunque un certo riferimento che c'è oggi chi si interessa anche di di politica ecco cioè
Sì sì no appunto parlavo di voce vs stile proprio per come dire togliere anche Faiano da una considerazione anzi da due considerazioni fra loro opposte hanno quello appunto del del battutista di cui tutti più o meno ci possiamo appropriare oppure dall'altra invece di chi cerca di capire la formula magica di uno stile che però appunto secondo me Attack ospite ma mai a che fare con una presenza
Diverso anche che che non come dire che non si spaventa anche di come come poi si vede bene da da libro di Fabio da parte di Fagnano di entrare in contatto e di giocare in senso critico anche con no con con con contesti con con nuovi
Modi anche
Quel nuovi modi imposti opposti diciamo così dalla dal dalla dallo sviluppo
Dell'Italia del del dopoguerra anche
Con quello che che che e concerne in Lidia insomma quindi c'è tutto un discorso ecco questo ci restituisce anche di Flaiano una una presenza ideale che va oltre la figura dello scrittore e che invece riguarda di più una presenza culturale anche politica in questo in questo senso
Che che secondo me non è non è non è soltanto l'effetto collaterale
Dell'attività dello scrittore a questo diciamo così mi mi convinco sempre di più perché invece Faiano avesse proprio mentre un una come dire un un modo alternativo anche uno di interpretare quello che una volta si chiamava si chiamava l'intellettuale lui aveva tutta una serie di modelli o meglio anzi Dianti moderni
Che che che però
Sia sia sia del passato come per esempio fa abbia citato Maccari fa potremmo citare anche altri Pannunzio abbiamo abbiamo citato son Canesi zona lesa l'altro suggeritore anche nove ma del e libero lei con cui poi lui ha vinto il Premio Strega per andare a rompere le scatole
A chi era già una sorta di intellettuale uffici
Non ufficiale però sicuramente importati fatto grande scrittore Moravia ma che però ormai aveva giocato giocava la sua presenza intellettuale
In una maniera completamente diversa rispetto a quella di di di Fagan quindi secondo me sin dall'inizio cioè proprio questo tipo di di di di di progetto che che poi si articola sempre di più in Flaiano
In una modalità di costruire le sue opere o le sue non opera continua che dire
Che diventa sempre più più consapevole più e più stretta dopo aver vinto il Premio Strega dopo aver vinto insomma dopo aver avuto vari riconoscimenti all'atto un libro mi ricordo male Fabio anche
Uno
Insuccesso
Sia di Nocentini un longseller sì gli altri Mondadori gli omini parliamo brevi Adirondack non dà seguito cioè questa è veramente come era già improponibile all'epoca una cosa del genere no come che invece ci rimossa
Il caso posso in questo caso Pasolini ma anche morale anche altri tanto meno oggi quindi
Da chi come Fagnano aveva poi tu tutte le possibilità per continuare a insistere su quel tipo di di presunta di presunto profilo e presenza intellettuale il fatto che che che invece non l'abbia fatto bene questo anche mi mi convince sempre di più
Che lui invece vuole soffrire una modalità diversa anche come dire
Critica anche nei confronti di chi poi diciamo così non era tanto lontano politicamente Daloui e però prova era era era diverso
Allora abbiamo già preso parecchio tempo io penso che possiamo avviarci alla conclusione vorrei farlo con una domanda
Che rivolgo a entrambi
Con tutte queste riflessioni anche con cui usciamo con la emerge in qualche modo di alcuni aspetti di questa personalità che è una personalità singolare che in realtà molto lontana da da alcuni stereotipi che siamo abituati a frequentare quando pensiamo al concetto di scrittore intellettuale giornalista
Però da co.co.co. con con questa con questa diciamo va in pensione che possiamo ricavare da questi accenni cui abbiamo
Dato corpo in questa parte di di di questa discussione emerge un po'un moderno invece di di di una personalità di oggi grazie proprio invece la trasformazione delle tecnologie alla fine di certi supporti in realtà il cartaceo
I giornali il libero accessibile in diversi modi ma la capacità di intervenire in altre situazioni anche sotto l'aspetto sia diciamo culturale un brutta parola e politico in maniera immediata ci sia una nuova figura di Tel letterato come dire cioè di di di soggetto capace di agire su più fronti con diverse risorse senza essere chiuso per esempio dall'aspetto della stampa della del libro finito del del personaggio che si dà un tono anche rispetto a quella stagione da quel tipo di
Di i supporti a cui era allegata all'immagine
Ma diciamo io su questo sarei un po'pessimista nel senso che portando in giro questo libro mi rendo conto che Flaiano comunque è una ancora un odore molto di nicchia poca Pinto
E in più ministri mi sembra che la il lo sviluppo della della società dello spettacolo che ormai coinvolge pienamente la politica a questo da tempo insomma
E ormai anche il il mondo culturale in realtà va va molto più qui parco sicuramente ci potrà dare dei lupi perché questa è una
Sui temi di studio va molto di più verso la continua riscrittura di un di un'autobiografia personale che ci avvicina che soprattutto in Italia ci avvicina sapete a questa via terra arci italiano antitaliano usa quindi io devo fare il personaggio adesso ecco una volta secco lo sto facendo anche io qui faccio un'autofiction o di me spesso per per radio radicale il suo il discorso del dell'essere voce
Già immessi in crisi perché adesso ci stiamo vedendo quindi siamo a in in un momento in cui anche la radio deve averci le immagini adesso non lo so perché io non sono particolarmente bello quindi comprensibile e veste questa idea e quale sia il valore aggiunto per le persone di vedermi non lo so però evidentemente c'è perché la la gente
Ormai a e abituata ad avere a che fare con con con il come e con racconti racconti autobiografici che qui devono spiccare in qualche modo quindi mi sembra che andiamo veramente in una direzione opposta però sicuramente c'è
C'è sempre una una parte sommessa della cultura la parte che lavora all'ombra diciamo continua a esserci e continua ad avere Flaiano come come referente o implicito o esplicito no diventato un po'il santo protettore di questa nicchia da sarebbe da brivido all'idea dispersi conserve rovinato così ma insomma diciamo una cosa sono allora per quest'altro
Ma ecco
Sì
Come avevo un po'
Altre volte anche
Detto a Fabio ecco facendo sempre riferimento a questa come dire coscienza e capacità di interpretare come se fosse una sorta di psicologo della cultura italiana
Quella che tipo era incipiente si stava sempre più costruendo e costituendo come come Società dello spettacolo
Però appunto
Piuttosto specifica perché
Attecchimento
Perché faceva riferimento soprattutto a all'Italia mi viene in mente che anche anche altri che hanno ho riflettuto sulla sulla società dello spettacolo su insomma sulla sulla sulla società sulla sulla cultura diciamo così
Di massa e come
Adesso ci dopo un paio di libri
Horkheimer e Adorno Minima Moralia che tra l'altro
Era era
Era stato letto compulsato
Se ne trovava credo anche una copia una filologo in questo caso mi soccorre vede se la sceriffa offerte eccetera insomma un po'no neanche io per fargli salve direi oppure anche chi Deborah società dello spettacolo beh se noi analizziamo questi testi troviamo una come dire palese coincidenza per quello che riguarda la forma di scrittura
Coincidenza perché la Società lo spettacolo di Deboroh e e Minima Moralia di Adorno ma insomma sono
Sono sono libri strutturati sul sul passo Brenno fulmineo su come dire sul condensare tutta una serie di di elementi che molto spesso non hanno una vera e propria risoluzione ma costituiscono del corto circuito di ecco in questo anche io vedo una una una via italiana in in in Flaiano e proprio per questo diciamo così
Certamente bisogna capire Faiano all'interno della della cultura italiana della società del tempo però considerando tutta questa di questi aspetti di cui sto parlando e che hanno fanno riferimento alla alla all'analisi della della della Società dello spettacolo di cui poi lui stesso faceva parte integrante beh proiettano voi Faiano anche al di fuori
Obbligano secondo me a un confronto molto più più coraggiose più aperto anche con con scrittori intellettuali filosofi in questo caso
Che perché c'è come dire se si analizzano come rivedo le forme della scritto le forme in cui questi libri fondamentali importanti per capire non tutta tutta una serie di questioni etiche e furono sono stati recepiti molto anche anche in Italia
E di cui abbiamo anche tracciare differente da quella rinvio lega di Flaiano beh allora forse potremo cominciare a vedere
In Faiano non soltanto una sorta di caricaturista diciamo italiano bravo a capire vizi e difetti e però anche assortire delle vie d'uscita non apocalittica come invece faceva l'altro versante
Con cui lo
Così si critica ma ma anche proprio un un uno scrittore
Europeo
Non è che negli stessi anni riflette veramente sulle stesse cose la struttura perché ha una stratificazione storica molto più complessa come quella dell'Italia per esempio uno uno degli esempi di che mi viene in mente uno degli strumenti che Flaiano utilizza il che sono tipicamente italiani che vanno bene per capire la società dello spettacolo
Italiane che si stava costruendo e tutta la grande tradizione della della commedia dell'arte ma anziché utilizzare le maschere anziché utilizzare come come invece molto spesso facevano anche altri
Incluso Pasolini
Flaiano di quella tradizione utilizzata come dire il frasario o che
No
Difficilmente si capisce quanto soltanto italiano ho preteso italiano o regionale un locale opere quindi c'è sempre questo aspetto corale legato alla voce e che l'unico utilizza come reagente per far capire che espressione le cose che si caricavano di significati non dico metafisici ma insomma così tragici i radicali invece qualche erano già il derivato di una di una lunga tradizione che in Italia comunque aveva aveva già alle spalle secoli che insomma ecco secondo me ecco questo proietta sia un Fagnano all'interno della del ventriloquo diciamo così della cultura italiano ma lo proietta anche all'esterno e quindi forse bisognerebbe anche cominciare capire la statura europea veramente voi di Fabiani questo sì
D'accordo io direi che ci possiamo fermare abbiamo in qualche modo anticipato alcuni temi ma solo per invitare gli ascoltatori alla lettura di questo libro di Fabio Benincasa fra gioco
E massacro vita sulla terra dopo Ennio Flaiano prestampato da bordo edizioni lo si trova libreria e lo abbiamo in qualche modo illustrato con l'autore che è stato qui con noi e che con Marco Pacioni anche i studioso e
L'insegnante come dire docente presso la università Alberta che è in casa a Cortona anche Fabio Benincasa una docente universitario insegna in un università americana qui a Roma
E con entranti appunto abbiamo anticipato alcuni temi e ci fermiamo li ringraziamo davvero molto per essere stati qui con noi grazie ringraziamo anche molto uno das che Carmine golfino che ci hanno aiutato in regia gran