"Sul Decreto Ilva ci siamo astenuti": intervista ad Andrea Martella

Radio radicale siamo con il senatore Andrea Martella del partito democratico per parlare del decreto Ilva che è stato votato ieri dal Senato della Repubblica e che adesso andrà alla Camera dei deputati allora voi
Non avete votato contro ma vi siete astenuti allora sappiamo che il provvedimento era vitale per la sopravvivenza di IVA
Che provvedimento è stato e soprattutto quale incognite si lascia dietro viste le difficoltà dell'ex Ilva
Ma innanzitutto va detto che con il decreto che è stato votato ieri dal Senato che poi verrà votato dalla Camera
Sì chiude la vicenda dolorosissima fallimentare del ArcelorMittal
Sì da all'amministrazione straordinaria una scelta drastica
Difficile in questo momento ineludibile per poter dare un futuro ma prospettiva al polo siderurgico di Taranto e non solo in nome di questa responsabilità nazionale di questo interesse nazionale
Noi ci siamo astenuti pur avendo messo in evidenza tutti i limiti di questo decreto limiti che avevamo ma anche messo in risalto in precedenti decreti in realtà c'è stato una linea del Governo incerta un po'frutto di improvvisazione
Che a permesso a se lo in realtà di quasi di fermarsi stabilimento di Taranto mentre
Ha potuto correre in altri stabilimenti in Europa e c'è stata una diciamo incapacità del governo di incidere rispetto a questa scelta pur avendo messo molte risorse a disposizione oggi le incognite sono molte
Noi abbiamo voluto indicare con i nostri emendamenti alcune cose necessarie da fare nei prossimi mesi li hanno accettati si hanno accettato una serie man dementi
Il più importante di questi emendamenti e che il commissario che è stato nominato debba entro sei mesi presentare un piano industriale per l'Exedra e cioè San Gallo sei mesi quindi entro il periodo in cui
Scade diciamo il lo stanziamento che avete fatto per far sopravvivere l'Ilva coincide diciamo entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge il decreto scade il diciotto di marzo questi trecentoventi milioni
Che sono stati stanziati non saranno assolutamente sufficienti quindi entro sei mesi sarà necessario farlo appunto
Un piano industriale
Che dica se c'è una prospettiva per l'acciaio in Italia
Che dica quali sono le fonti di approvvigionamento come si può strutturare il mercato qual è il futuro gli stabilimenti produttivi non solo di Taranto ma anche nel resto d'Italia
Come si può sostenere seriamente l'occupazione tramite la cassa integrazione come si possono sostenere tutte le imprese dell'indotto naturalmente anche tramite il rilancio produttivo e poi un punto fondamentale
Il piano di decarbonizzazione che deve continuare per garantire la salute dei lavoratori nella città di Taranto di tutti i territori interessati un altro emendamento molto importante è stato quello relativo al fatto che sono stati
Disegnata e gli strumenti a favore dei lavoratori che da molto tempo non prendevano le retribuzioni
è stata ripristinata la consultazione sindacale per la cassa integrazione che non è ancora sufficiente per la quale si deve fare molto di più
Ed è stata anche previsto un finanziamento tramite un avanzo di amministrazione della Regione Puglia per pagare le imprese dell'indotto imprese che non molto tempo fa e che cosa vuol dire avanzo della Regione Puglia cioè le il i soldi non stanziati dalla Regione Puglia i i diciamo le rimanenti si dice le rimanenze di cassa della Regione Puglia durante le audizioni presidente emiliano aveva previsto di poter utilizzare queste risorse
Tecnicamente della regione pure aveva proposto lui proposto durante le audizioni con un emendamento del PD questo
Allora Onorio Martella Michele la cosa che volevo chiederle questa
Adesso cosa fa lo Stato cioè c'è un percorso di statalizzazione o nazionalizzazione io ho sentito più volte parlare la Meloni di questa vicenda lei parlava di modello sulla falsariga del Montepaschi Siena allora è possibile fare una cosa di questo genere si sanarla poi rimetterlo nel mercato nel mercato
Internazionale beh beh dobbiamo essere molto chiari questa non è una statalizzazione qui si è fatta l'amministrazione straordinaria disse nominato un commissario
Il compito del commissario adesso farà sarà quello di
Fare i conti sosta sono economica finanziaria e patrimoniale sullo stato degli impianti sull'occupazione sugli interventi che è necessario fare
E poi sarà compito del commissario con procedure di evidenza pubblica fare una gara per prevedere l'ingresso di nuovi soci
Io spero all'altezza di questa importante realtà industriale che si potranno affacciare in questo senso anche io ieri ero auspicato le necessità la possibilità che nuove realtà industriale del nostro Paese possono entrare e concorrere al polo siderurgico del nostro Paese l'asse di un giro del nostro Paese ora deve essere chiaro che sì cambiata pagina si è voltata pagina ma o lo si fa adesso o si rischia di non farlo mai più e quindi necessario con la massima attenzione
Svolgere in questo percorso perché
Mi anzitutto
Sì saldi polo industriale di Taranto gli altri policy Junichi del nostro Paese e si dia un futuro siderurgia attraverso un piano nazionale che manca e che il governo fino a qui non è stato capace
Comandata l'interlocuzione col ministro del made in Italy usò durante il dibattito
Ma diciamo che in Commissione c'è stata la possibilità di intervenire
Attraverso i nostri emendamenti per migliorare questo provvedimento e in parte per quanto riguarda la cassa integrazione le imprese dell'indotto
Il piano industriale e ciò è avvenuto mi pare che ci sia consapevolezza da parte di tutti che bisogna cambiare e non abbiamo detto che daremo una mano a farlo è nella sulla base di questa responsabilità ci siamo astenuti poi nel governo
Parliamoci chiaro ci sono state due linee in questo periodo da una parte quella del ministro Urso che non è stato capace di incidere sul disimpegno che di ArcelorMittal sultanato dall'altra quella del ministro Fitto che per molti dei mesi andato avanti
Con
Confronto con Marcelo Mita producendo un memorandum di cui noi non abbiamo mai saputo nulla nel termine condizione ora queste due linee hanno portato all'amministrazione straordinaria
In questo momento un passaggio denso di incognite ma ineludibile
Grazie la ringrazio come sempre grazie senatore Andrea Martella del partito democratico con l'abbiamo parlato del voto di astensione del Pd sul decreto Ilva che ora passa alla Camera dei deputati la ringrazio