Rassegna delle riviste di politica e storia

Torniamo anche oggi a parlare di storia in questo spazio della programmazione di oggi di radio radicale come esempio lo facciamo attraverso alcune segnalazione tratte dalle riviste oggi utilizzeremo anche
Due articoli tratti dai quotidiani di questi giorni di questa settimana però partiamo
Da una rivista che in realtà già di abbiamo citato per un articolo la rivista aree le è l'ultimo numero del Duemila il ventitré il titolo della pubblicazione che abbiamo sul tavolo è eredità
E partiamo appunto da un'eredità è un tema che in qualche modo cerchiamo di affrontare ha ha a che fare con la storia
L'eredità vediamo se oggi il filo da tirare e questo ci sono tanti aspetti che riguardano questo concetto
E anche il tema della consapevolezza delle eredità che attraversano la storia vediamo di percorrere questo percorso sicuramente accidentato anche oggi partiamo da un un'anticipazione realtà di un libro che questo il rovescio della nazione la costruzione coloniale dell'idea di Mezzogiorno parliamo appunto
Di un ragionamento sulla costruzione dell'idea del Mezzogiorno di Carmine cone li vediamo di capire di che cosa si tratta sulla finire del due mila e diciannove scrive con l diventata virale sui social Network la previsione che l'economista meridionalista Pasquale Saraceno
Aveva formulato per il ministero del bilancio nel lontano mille novecentosettantadue
Che era questa il divario fra Nord e Sud verrà colmato solo nel due mila e venti
La di condivisione seriale di un articolo del Corriere della Sera che riportava questo giudizio ha suscitato a seconda dei casi rarità scetticismo o indignazione e i fenomeni tipici dei social sentimenti probabilmente accomunati dall'innegabile costatazione che la questione meridionale rimane uno dei principali nodi politici e sociali e cultura
Del Paese
Se l'attenzione si è concentrata soprattutto sul virgolettato di Saraceni non pochi utenti hanno invece notato la fotografia che lo accompagnava
Nella quale si stagliava non si tagliano gli altiforni della giovanissima allora Italsider di Taranto inaugurata pochi anni prima la costruzione di questo stabilimento industriale all'epoca veniva salutata non solo come una ghiotta occasione
Per ridurre le alte percentuali di disoccupazione per una zona abbastanza grande del Meridione ma anche come speranza di progresso morale e civile per quei braccianti sfruttati nelle campagne che si apprestavano diventare dignitoso operai questa è la prospettiva di allora nota
Cornelli nel testo dell'articolo il giornalista Antonio Spinosa elencava una lista di problemi tipici dell'economia e della società meridionale mentalità arcaica
Fede nel clientelismo politico piuttosto che nell'iniziativa privata privata
Sfiducia nell'innovazione questi erano i problemi atavici
Della Sud in quella lettura in un quadro deprimente di arretratezza fai una citazione bisogna cambiare il modello di sviluppo e l'inevitabile e ambigua conclusione dice
Con Henry che poi prosegue la diffusione dell'alta tecnologia dell'Italsider piramide nelle sabbie mobili
Il simbolo più luccicante dell'intervento straordinario
Nel Mezzogiorno nel dopoguerra avrebbe dovuto essere una delle punte di diamante del
Definitivo sviluppo del sud difficile crederci cinquant'anni dopo
Quando l'ex sindaco ma sappiamo oggi acciaierie italiane e non solo rimasta una cattedrale nel deserto ma è responsabile di uno dei più subdoli ricatti ai danni della popolazione di o città del Sud questa lettura di Comelli quello della scelta tra salute e lavoro
Imposta sul territorio tarantino con l'affascinante quanto infido auspicio del progresso la fra abiti a più di tanti altri esempi della storia recente rappresenta la grande promessa mancata della modernità
Del mezzogiorno un aggancio mancato lo sviluppo
Che ancora oggi contribuisce a rappresentare il Sud nella sua interezza come un territorio diverso dal Nord sempre indietro e per questo sempre in attesa di raggiungerlo è interessante
Questa prospettiva che apre con Annie perché ha a che fare
Con tante questioni anche naturalmente con la costruzione della storia del nostro Paese anche con gli interventi che ci sono stati per cercare di agire nel contesto sociale ed economica del nostro Paese
Paese Corelli parla di cattive abitudini è questo il titolo del capitolo che segue sono diventato adulto racconta negli anni in cui la crisi economica globale cominciava a mordere e nel Sud le possibilità diminuivano
I paesi si svuotavano e i servizi essenziali peggioravano avvistato più ho visto amiche e amici fare le valigie ed emigrare nelle capitali economiche del nord dell'Italia e dell'Europa senza una vera e propria possibilità di scelta ho letto anno dopo anno i rapporti Svimez
Che confermavano l'aumento inesorabile del divario tra le regioni del Sud e resto d'Italia in termini di crescita economica e Offerta di servizi ho letto dice cone i libri
Che mi spiegavano perché il sud è rimasto indietro avevo una certa familiarità con l'idea ben radicata nel senso comune italiano del sud come palla al piede
Del nord ma ho imparato vedendo ciò che pochi anni fa succedeva in Grecia che non si trattava di un discorso isolato questi alcune delle riflessioni che propone una narrazione usa questo concetto una narrazione in Terna al lo stivale rifletteva quanto l'Europa proietta sull'Italia e al di là del concetto
Di e narrazione forse oggi un po'abusato
E quello che propone Colelli ma continueremo a leggere tra un istante vedremo
Di capire se così quello che propone Comelli anche un una questione una riflessione sulla prospettiva e sulla comprensione delle realtà differenti e non per forza da mettere sulla linea retta dello
Sviluppo ma delle differenti realtà sociali politiche ed economiche del paese
Ho visto dice ancora con Andy addossare ai cosiddetti Pigs
Le colpe della crisi economica
Alcune cattivi abitudini comuni ai Paesi dell'Europa meridionale corruzione clientelismo cattiva amministrazione ozio
E sprechi di spesa pubblica sarebbero le cause del debito pubblico esorbitante e dei tassi di produzione bassi colpe che hanno giustificato lo smantellamento degli ultimi mesi di di welfare proprio nei paesi del sud Europa e questa la visuale che segue Colelli prosegue una dinamica che sembra dire radici lontane propone però alcuni elementi di riflessione Roberto da in otto per esempio sostenuto come l'idea moderna di Europa
Sia nata dipingendo le economie le società e le culture dei paesi come il Portogallo l'Italia la Grecia la Spagna come irrazionali corrotte e familistica rispetto alle società razionali e dotate di senso civico tipiche dell'Europa nord-occidentale
Per ben otto una moderna identità in altre parole inizia con l'internazionalizzazione di una non Europa quando il Sud diventa l'indispensabile al Toro interno Europa ma anche il suo lato negativo questa una riflessione di daino percorso
Di questo libro che qui è in anticipazione sulla rivista che vi siamo citato abbiamo osservato l'argine la logica di queste rappresentazioni nel contesto del sud d'Italia di là di proporre una soluzione
Di una questione di prospettiva che non di facile intuizione di facile soluzione naturalmente
Un un ragionamento anche sulla Genealogia di questi strumenti di lettura
Della realtà storica e politica europea come sentito spostamento e però sul piano morale di questo discorso sull'arretratezza del Meridione è un filo continuo che attraversa la nazione questa una delle ipotesi
Questo elemento di valutazione di questi differenti si sposta sul piano morale un prelazione morale del Meridione caratterizzato anche le scienze sociali particolarmente dopo il secondo dopoguerra erano quelli tempi in cui molti studiosi arrivavano al sud per analizzare
I fondamenti strutturali di un'attitudine soci occulti tra culturale che sembrava rallentasse Olimpi disse lo sviluppo civile ed economico della comunità con questo spirito
Il sociologo americano Edward Banfield si è spinto negli anni Cinquanta del paesino in un paesino
Della Basilicata e alcuni ricorderanno anche queste cose coniando la definizione di familismo amorale
Qualche decennio fa andava molto era molto in voga a questo
Strumento diciamo così per descrivere l'incapacità del contadino meridionale di agire insieme per il bene comune
E o addirittura per qualsivoglia fine che trascenda l'interesse materiale immediato della famiglia nucleare senso spirito
Quarant'anni dopo portava lo studioso di istituzioni politiche Robert Putnam a trasferire all'indietro nel tempo l'origine dell'arretratezza del Mezzogiorno animando collocarla nel Medio Evo addebitandola alla mancanza di senso civico storicamente radicato nella tradizione medievale degli istituti comunali
Nel centro nord ma assente o quasi assunte questo poi è stato smentito dal punto di vista storico perché gli studi sul Medioevo oggi
In
Parecchi sanno che hanno consentito di leggere le cose da un punto di vista diverso a presenza della monarchia Feudale normanna
Avrebbe impedito la formazione di una tradizione civica simile a quella del resto della penisola nel due mila e dieci sulla rivista scientifica inglese Intelligence lo psicologo Riccia Lin proponeva la tesi si potrebbe dire di deliberazione all'ombrosi annacqui duro il giudizio di Colelli secondo cui le differenze Nord o Sud in Italia
Per quanto riguarda il livello di reddito istruzione stabilizzazione mortalità infantile sarebbero da ricondurre diversi gradi di quoziente intellettivo che nelle popolazioni settentrionali sarebbero
Più sul pack
La ragione dalle differenze di linea rintraccia partire da risultati di testi scolastici sarebbero nella mescolanza genetica delle popolazioni del Sud con popolazioni arabe nordafricani il carattere razzista dice
Cornelli di questa teoria dimostra come il marchio dell'arretratezza abbia attraversato
In vari modi indenne l'interpretazione del Mezzogiorno d'e del divario
Dal nord influenzando lo sguardo proiettato verso di esso questo è il nocciolo probabilmente della riflessione di questo libero che è in questo breve estratto presente su aree le eredità il numero che vi stiamo citando il rovescio della nazione la costruzione coloniale dell'idea e di Mezzogiorno stampato da talmudica mine connessi e andiamo avanti il filo
Evidentemente e questo le eredità vediamo vediamo altre eredità facciamo e questa volta un passo indietro abbiamo iniziato dando uno sguardo a quella che è stata anche l'idea nella dopoguerra
Di proporre è uno sviluppo per il nostro Paese con delle criticità che abbiamo sottolineato con
Il Corriere della Sera di venerdì primo marzo invece torniamo
Di qualche momento indietro vediamo di che cosa si tratta
Gian Antonio Stella e che recensisce un libro di Gianni Oliva
In quarantacinque milioni di antifascisti questo è il titolo del libro di Oliva stampato da Mondadori l'autore racconta la mancata epurazione del dopoguerra il colpo di spugna del mille novecentoquarantasei questo è il titolo dell'articolo di Gian Antonio Stella che però poi come sentire prende in considerazione anche altri e questioni dopo
Un episodio che tralasciamo quelli rimandiamo
Stella e dice l'Italia secondo la celeberrima battuta attribuita Winston Churchill ettari dell'immediato dopoguerra era Cuesta aperte virgolette sino al venticinque luglio c'erano quarantacinque milioni di fascisti dal giorno dopo quarantacinque milioni di antifascisti ma non mi risulta che l'Italia abbia novanta milioni
Di abitanti chiusa la citazione attribuita accederci battuta veritiera o bugiarda certo offensiva dice dice Gian Antonio Stella per gli oppositori uccisi dal regime come Matteotti
Piero Ugo Betti o Antonio Gramsci ospiti all'esilio in patria lontane tante volte abbiamo raccontato queste questioni ingiusta perso tanti non eroi vissuti sotto un Mussolini senza esserne complici ragazzini tirati giù con i tredici comandamenti quelli di Mosè più credere obbedì e combattere perfida con chi capi magari un po'tardi ma capiti
E per riscattarsi si giocò la pelle molto sintetico Stella ma sono importanti importantissime queste questioni che solleva eppure questa battuta condivisa ad esempio nel romanzo il clandestino
Anche da Mario Tobino che appunto poi cioè incitazione tutti si riversarono per le strade ciascuno ammiccava furbescamente al
Altro cittadino che Luís era sempre stato antifascista l'altro cittadino rispondeva con un altro amico
Di acconsentì mento nel quale però c'era un segreto patto che cioè va bene ci credeva ma anche luglio era stato erano due antifascisti verso mezzogiorno si era una vicenda tutti perdonati
E la città aveva scoperto di essere sempre stata antifascista senza che nessuno se ne fosse mai accorta o chiusa la citazione una giunta non scrive
Stella e in realtà questo tema presenta tante questioni da tenere in considerazione se poi c'è stata questa disposizione anche dettata probabilmente dalle gravissime condizioni nelle quali si trovavano gli italiani
Nel mille novecento o quarantacinque poi abbiamo visto invece tante volte in questa trasmissione come le scorie dell'odio della guerra civile siano state presenti nella cultura italiana intesa in senso diciamo più largo nelle famiglie nelle tradizioni diciamo che sì avvicendano di generazione in generazione ma sono altre questioni che affronteremo altre volte una foto di gruppo utile per tornare oggi con Gianni Oliva a riflettere su quella svolta subitanea scrive squilibri Stella partendo fin dal titolo di quei quarantacinque milioni di antifascisti voltafaccia di una nazione che non ha fatto i conti con il ventennio è questo il sottotitolo edito appena in questi giorni da Mondadori non tutti si regola erano così spiega lo storico in Francia l'epurazione con i Ugo rapidità selettività e intensità
Con centosettanta mila processi per collaborazionismo sette mila condanne a morte molte delle quali convertita in ergastolo ventotto mila funzionari pubblici rimossi dalla carriera
Così accadde in Norvegia su tre milioni di abitanti novanta mila arrestati per filo nazismo in Belgio in Olanda da noi no
Ci fu la violenza della resa dei conti con cui si è conclusa la guerra civile ma non la dei fascisti già azione condotta attraverso le procedure giudiziarie e l'accertamento
Delle responsabilità a Bari livelli dice tutto
A farci caso il tempo passato riflette Stella tra la liberazione venticinque aprile
Del mille novecentoquarantacinque l'amnistia firmata da Palmiro Togliatti il ventidue giugno del mille e novecento quarantasei solo quattordici mesi
Un battito di ciglia in termini storici sufficienti a dare un colpo di spugna sulle peggiori nefandezze come il sostegno del mondo docente alle purghe nelle scuole dopo le leggi razziali
La volenterosa collaborazione fornita alle SS nei rastrellamenti degli ebrei l'affaire Hoshyar delle invasioni in Jugoslavia e Grecia testimoniata
Da racconti come quelli del paracadutista Raffaele Doronzo
Citazione è facile capire che l'occupazione tedesca italiana ammesso tutti i greci letteralmente alla fame ma intendo la fame vera quella che fa girare i camion la mattina presto per raccogliere i morti chiusa la citazione
Dicono tutto la strabiliante carriera di Gaetano Azzariti il Presidente del tribunale della razza sdoganato da Pietro Badoglio ripulito dal migliore che come braccio destro al ministero della Giustizia salito in una manciata di anni alla presidenza della corte costituzionale senza abiure senza ritrattazioni senza distinguo e senza che nessuno glieli abbia chiesti questo è stato nella storia
Italiana o o quella di Marcello Guida
Che dopo aver diretto il confino fascista di Ventotene arrivo ai vertici della questura di Milano
In una curiosa coincidenza con la strategia dell'attenzione la bomba a piazza Fontana e il suicidio tra virgolette
Dell'anarchico Pinelli fino a trovarsi il giorno dei funerali dei morti
Per l'attentato a porgere ossequioso la mano a un uomo di Julia Ventotene era stato il carceriere cioè il presidente della Camera e futuro presidente della Repubblica Sandro Pertini che ostentatamente rifiuto l'omaggio persone episodio
Che ricordano perché viene spesso giustamente ricordato ancora la benevolenza verso il generale Mario Roatta già capo del servizio segreto militare del Duce
Nell'anno negli anni dell'invio dei sicari a uccidere in Francia i fratelli Carlo M. Nello Rosselli illuminante il libro il delitto Rosselli di Mimmo Franzinelli ricorda giustamente Stella o quella appunto di altre persone altri altri episodi
Che
Che a cui gli rimandiamo per esempio appunto ancora per quello che riguarda Roatta poi protagonista Roatta
Della più feroce repressione degli sloveni una citazione non dente per dente ma testa perdente nella provincia occupato di Lubiana ma salvato
Dall'estradizione io Jugoslavia e dall'ergastolo italiano da una misteriosa tra virgolette anche qui fuga
Sotto il naso dei Carabinieri dall'ospedale militare a Roma seguita da un comodo rifugio in Vaticano e poi nella Spagna fascista di Francisco Franco fino al ritorno senza più pendenze archivia nel mille novecento sessantasei è importante la memoria anche di questi episodi come mai tanta indulgenza anche verso chi si era reso complice di crimini orrendi alcuni risponde lo dirà se la cavarono
E come il commissario di polizia ci dove Diani tenendo la parte preziosi dossier offerti ai nuovi leader in grado di imbarazzare questo o quel potente compromesso col ventennio altri furono sottratti alla giustizia dal cinismo riassunto in una lettera dell'ambasciatore Pietro Quaroni e qui la citazione interessante comprendo benissimo diceva Quaroni il desiderio dell'opinione pubblica italiana
Di vedere citato in giudizio per quei tedeschi
Citati in giudizio quei tedeschi che si sono resi responsabili di crimini di guerra in Italia ma lui siamo in una situazione per cui gli altri paesi ci possono chiedere la consegna di colpevoli di vere o presunte un recita il giorno in cui il primo criminale tedesco ci fosse consegnata questo solleverebbe un coro di proteste
Da parte di tutti quei Paesi che sostengo neve diritto alla consegna i criminali Italia questa riflessione riguarda un interessante da capire anche la davvero difficile traiettoria nella quale si trovò il ceto politico italiano della giovane Repubblica italiana nata appunto nel dopoguerra e le questioni che riguardano ancora oggi cita le decisioni prese ci sono scuole di pensiero naturalmente diverse appunto così andò andiamo avanti
Per passiamo un'altra segnalazione che ci riporta su questioni che anche altre volte abbiamo cercato di affrontare lo facciamo con un articolo che comparso sul quotidiano Libero il ventisette febbraio nella sezione libero pensiero
Che forse un po'fuorviante strani intrecci si legge sopra il titolo che è questo quei legami tra Ebola conosce Calvino e more anch'essi ritorna come abbiamo raccontato tante volte Evola diciamo più volte viene in qualche modo valorizzato Autore di una recinzione
Di una nuova pubblicazione che questa vita avventurosa di Giulio Servola ottocentosedici pagine del racconto
Appunto di oltre un decennio di ricerche d'archivio epistolare interviste testimonianze e appunto si recensisce questa nuova biografia di Evola anche l'occasione per Lorenzo Ca'fare anch'io per recensire questo libro che a fare io ha scritto qualche articolo sul quotidiano Libero è stato curatore verrà diverso tempo per le edizioni alta forte di un bloc un diciamo una piattaforma che promuove contenuti sopranista di come si legge proprio su questi siti quindi è la prospettiva è questa vediamo che cosa consente H fatti di dire che ci siano legami tra è una croce e Calvino e morale
Leggiamo signor Benedetto Croce dice che i quadri di Evola danno impressioni trascendenti chiusa la citazione recita una rassegna stampa stilata dall'artista
Non ancora filosofo romano e queste le di Finsiel parlai di Evola se può stupire la presenza di don Benedetto dice che a fare che ho su questa su questo modo di chiamare Benedetto Croce sia lungo discussione ci sono anche qui opinioni molto diverse sembrerebbe che Croce non gradisse essere chiamato Donno Benedetto ma una serata a la presenza di don Benedetto a una serata avanguardista che tra l'altro si griderà con una scazzottata tra futuristi e dadaisti il seguito non è da meno in anni nei quali curiosità intellettuale alla meglio
Sulle specializzazioni accademiche non è raro vedere i impettiti cattedratici occuparsi di magia ed esoterismo
Ed ecco uscire a sponsorizzare le opere boliviane facendolo entrare nel prestigioso catalogo di Giuseppe la terza e per sua intercessione che nel trentuno l'editore barese gli stampa la tradizione ermetica
Seguita l'anno dopo dalla curatela del testo alchemico il magico mondo degli errori con l'acca
Di Cesare della Riviera l'apertura mentale dice di circa fare anch'io la per l'apertura mentale crociana e notevole è interessato ad argomenti di frontiera come marittimo soffia astrologia e cosmologia fa pubblicare opere spirituali
Come la filosofia della Libertà distende era in Commissione recensioni di studio sono sei esoterici sulla rivista la critica che in quegli anni seleziona all'ingresso le opere giudicate degne
Di nota il nostro Paese è un acerrimo nemico della barbarie positivista questo e incerto cioè Croce era impegnatissimo
A combattere quella che lui definisce la barbarie può dispositivi lista e anche vola probabilmente può esser sembrato un utile forse alleato per questa battaglie che però era il focus di di
Di Benedetto conosce in cui vedeva dice Cafaro Kyo una dittatura ideologica espressione fideistica di una pseudoscienza e qui gli accenti Bolt
Sono altri probabilmente siamo i primissimi anni tenta Lovro polizia politica comincia a tenere d'occhio Evola accusato di antifascismo dopo le disavventure della Torre e guardi questi qui si evocano alcuni episodi che potrebbero essere utili per pensare un Evola
A dirittura antifascista ma naturalmente non fu così poi un'altra citazione che Ca'farci utilizza per questo suo ragionamento
Che vi leggiamo aperte virgolette dimmi quel che sai quel che pensi di Evola e delle sue balle del pensiero variano
Sono cose che rompono le scatole ma che non si devono ignorare che hanno un certo fascino tanto che dalla lettura di qualche suo articolo ho tratto più di una ispirazione drammatica
Chiuse virgolette ad aver scritto queste sorprendenti parole rintracciate da Sandro Consolato noto studioso
Di certe questioni più un po'di occorrerà magari approfondire anche qualcosa di consolato è Italo Calvino
Dice Caffa Archiloco
Le ha trasmesso il ventuno dicembre mille novecento quarantadue alla comico Eugenio Scalfari allora firmati Roma fascista purtroppo non abbiamo la risposta futuro
Direttore di Repubblica nell'UI ha mai pensato di ricordare circostanza del genere
Per ragioni evidenti sulle colonne dei giornali dei Goof romani eccetera eccetera ma insomma
Al luogo una feroce polemica sulla razza tra vola e i partigiani dei biologi SMA su questi giornali
Più intransigente che accusano emula di essere uno spin ultima lista antirazzista e filo drammatico ebraico dopo un fugace incontro a Palazzo Venezia con Mussolini che Evola ricordava con con orgoglio
Che ha mostrato un certo interesse verso i Frazzi simuliamo fuoco congiunto di Gesù istrici scientifico emargina
Tramite una campagna giornalistica cui partecipa anche Giorgio Almirante il razzismo e far loro ripetono fino allo sfinimento dal timore di vedere minata la propria egemonia culturale lasciamo perdere
Da parte di un filosofo ancora giudicato in modo in molti ambienti antifascista altro che principale razzista italiano come viene ripetuto fino
All'osso indi mento da certi storici punto esclamativo storici tra tra virgolette allora Ca'fatti o fa riferimento senza dirlo probabilmente a i le pubblicazioni anche recenti che abbiamo parlato qui a Radio Radicale Mirella Serri ha ricostruito il razzismo di vola che naturalmente alla questa sua venatura che va tenuta presente ma di razzismo situate in uomini contro stampato da Longanesi incute appunto
Serri ricorda che la responsabilità di Evola fu quella di aver sostenuto una pubblicazione con saggio introduttivo dei protocolli di sale dei Savi di Sion in Italia nel mille novecentotrentasette questo a meno di sviste Carchio non lo dice in questo articolate
Un modo per cancellare una
Responsabilità molto grave molto grave dice altro è la curiosità intellettuale di cui intellettuali
Come come cittadino e morali e c'è una citazione più avanti non abbiamo il tempo di leggere
Possono aver avuto per uno studioso tra virgolette per uno studioso per una personalità tra virgolette molto particolare contraddittoria estremamente eterodossa
Può aver rappresentato appunto per chi aula diciamo una prospettiva
Che non ha possibilità diciamo di come dire deragliamenti come appunto i tre che stiamo citando ma appunto vi abbiamo letto questo articolo perché continua la rivalutazione in qualche modo di è morta e forse è importante
In qualche modo raccontarla ci fermiamo qui perché il tempo è finito e di occultamento a settimana prossima