Riusciremo ad ottenere una riforma costituzionale utile all'Italia e ampiamente condivisa?

è il benvenuto a Maria Elena Boschi parlamentare membro della commissione Affari costituzionali parlamentari e di Italia viva centro venne Europe per
Per noi è la persona più indicata per trattare l'argomento della riforma costituzionale in atto quello che si sta dicendo fare il punto per vedere se sarà possibile portare a casa una riforma condivisa largamente dicevo che la più la personalità più interessante per noi perché appunto a un'esperienza pluriennale in questo senso
Avendo essendo stata tesi
Finisce in larghissima misura della ritrovata di errori sanitari o per una campagna a mio giudizio io questo mi permetto di dirlo che ha puntato il Dini
Luigi oppure un poligono ravvisarsi o ancora di modificare gli aspetti istituzionali noi abbiamo potuto verificare questo con i danni arrecati al nostro Paese per esempio durante la la questione della diciamo della pandemia
Lui perché ancora non ci conosce
Siamo un circolo on line partito da un gruppo di Italia viva ma con l'intento di rivolgersi a un uditorio molto più ampio se possibile comunque di persone che o dell'uso del terzo polo che comunque si riconoscono in un'area liberaldemocratica progressiste convintamente europeista
Abbiamo fatto già varie iniziative comuni ne faremo altre con lo sono intervenuti danno ogni Borghi Martin
Nicola Danti gonzi perché il nostro obiettivo è oggi c'è naturalmente Maria Elena Boschi il nostro obiettivo è quello di fornire strumentazioni a nel merito
Per potere affrontare una campagna elettorale che di una importanza straordinaria
Anche se allo stato attuale sia di farlo in modo molto superficiale e soprattutto per meri interessi di partito mentre invece la posta in gioco una posta molto alta
Che riguarda non solo le istituzioni europee ma il ruolo dell'Europa in un contesto internazionale che si fa sempre sempre più complesso
Quindi noi ci rivolgiamo appunto a un uditorio più ampie cerchiamo attraverso questi incontri di dare consapevolezza per quanto è possibile
E io non non voglio parlare di più perché tempo che abbiamo a disposizione è molto molto ridotto e quindi do subito la parola Maria Elena Boschi per la sua introduzione
Buona sera tutti intanto spero mi sentiate bene grazie per l'invito
Quanto tempo a disposizione più o meno per l'introduzione così mi regolo poi anche per lasciare spazio alle domande insomma se ce ne saranno
Non è invece noi vogliamo così un quarto d'ora per l'introduzione del poi in tre minuti per ogni intervento e ci auguriamo che un partito grazie professore perché ci fa piacere che sia molto aperto un dibattito e imporre conclusioni ovviamente riservate sempre alla al Maria Elena Bucci che
Grazie allora coi fatemi segnacci se per caso dovesse sforare di troppo i quindici minuti
Lo diceva già Lucia fattori nella suo saluto improduttivo
Le riforme costituzionali servono al Paese noi sostenevamo dieci anni fa quando è iniziato il percorso delle riforme costituzionali con il Governo a Renzi e continuano a pensare anche oggi che siamo all'opposizione che le riforme costituzionali servano
Sono passati dieci anni perché noi giuravano entrano in carica con il Governo Renzi però ventidue febbraio del due mila quattordici quindi in questo periodo
E una delle primissime riforme che abbiamo presentato il nostro programma diciamo dei dei mille giorni è stata proprio la riforma costituzionale
Non è la riforma più importante che abbiamo affrontato con il Governo a Renzi ma sicuramente quella che ha caratterizzato tutti i più politicamente quella stagione
Anche perché chiaramente avendo visto dopo il passaggio parlamentare un referendum confermativo
Che purtroppo non non è finito positivamente quindi la la riforma non è entrata in vigore però che ha coinvolto milioni di italiani con con il voto del referendum una campagna referendaria che per diversi mesi è stata secondo me
Una bellissima occasione di dibattito pubblico di partecipazione democratica di di riflessione sulle così sulla nostra Costituzione
Da quelle riforme servivano allora servono oggi la presidente Meloni
A attraverso il governo
Deposita che in Parlamento la proposta e il governo sulle riforme costituzionali che in realtà Bali incidere su un numero molto limitato di articoli per e a differenza della riforma avevamo presentato dieci anni fa non va a toccare complessivamente l'incanto del nostro sistema costituzionale
Taglia fuori sostanzialmente tutta la parte che riguarda il procedimento legislativo con il cosiddetto bicameralismo perfetto
E tutta la parte sul Titolo quinto quindi sul rapporto di competenze di funzioni guastato in regioni era presente invece la nostra riforma insieme all'abrogazione del Cnel tutta una serie di altri elementi si concentra invece esclusivamente sulla forma di governo prevedendo l'elezione diretta del Presidente del Consiglio ora per quanto riguarda il nostro gruppo per quanto riguarda l'Italia viva questa era la proposta
Con la quale ci siamo presentati agli elettori alle ultime elezioni politiche insana Calendar un programma condiviso con con azione firmato insieme all'azione del terzo polo
La nostra proposta era proprio il Sindaco d'Italia quindi un modello che maggiormente conoscono e apprezzano corse i cittadini quello dell'elezione dei sindaci delle grandi città
Diventava il modello anche per la forma di governo e allora uno potrebbe dire be allora la fine il Governo è arrivato sulla vostra posizione
A colto quella che era la richiesta di andare sul sindaco Italia perché non dimentichiamoci che la posizione storica del centrodestra era invece per l'elezione diretta del Presidente della Repubblica quindi per il presidenzialismo
Quindi dovreste essere soddisfatti e votare convintamente questa riforma del governo Meloni in realtà il titolo con cui in Cile lo svolgimento del tema diciamo no nel senso che la riforma presentata dal Governo Meloni non ci convince proprio per i contenuti per come è stata scritta per come è stata pensata
A nostro avviso cioè molto va a lavorare in Parlamento per poterla migliorare
E questo perché così entriamo un po'subito nel vivo per noi
Il modello abbiamo detto e con il sindaco litania quindi cosa succede con il sindaco i cittadini scelgono il sindaco che indicato nella scheda elettorale il momento in cui vanno a votare leggono direttamente
Scelgono direttamente il sindaco in questo caso il Presidente del Consiglio la maggioranza e deve sostenere quel sindaco
E il sindaco per cinque anni salvo imprevisti governa con una stabilità e una durata che gli consentono di portare avanti il proprio programma se dopo cinque anni di cittadini non sono soddisfatti del suo lavoro sceglieranno chiaramente un'alternativa mai cinque anni il sindaco la possibilità di portare avanti le proprie proposte e anche di scegliere i propri assessori cioè la propria squadra nominare revocare gli assessori i cittadini la sera delle elezioni sanno chi per cinque anni sarà il sindaco
Nella loro città e lo hanno scelto direttamente allora per me deve valere la stessa cosa al Presidente del Consiglio i cittadini votano eleggono contestualmente il Presidente del Consiglio che deve essere indicato
Nella scherma quindi scelgono il Presidente del Consiglio e la maggioranza che il Parlamento dovrà sostenere il Presidente del Consiglio questo cosa comporta mediamente la riforma costituzionale deve andare di pari passo con la riforma della legge elettorale perché le due cose si parlino e funzionino a nostro avviso il presente del consiglio Ste perde la fiducia nella propria maggioranza in Parlamento quindi se viene sfiduciato
Non può essere in alcun modo sostituito se non tornando al voto quindi se non restituendo nuovamente la parola ai cittadini che potranno eleggere un sostituto
Al tempo stesso il presidente del Consiglio dovrà avere la possibilità di indicare e eventualmente revocare i propri ministri a questa squadra di Governo
Questo diciamo è l'impianto fondamentale
Poi nella nostra proposta che la proposta che abbiamo presentato diciamo come iniziativa legislativa nel senatore Renzi al Senato e dei nostri senatori mia e e dei colleghi deputati alla Camera questa era l'impianto
La riforma Meloni prevede qualcosa di diverso indice prevede nel un meccanismo un po'più articolato se il Presidente del Consiglio
Non ha più la fiducia in Parlamento il Presidente del Consiglio può scegliere sostanzialmente nel caso di dimissioni se tornare al voto o provare ad avere un nuovo mandato al presente la Repubblica se invece viene sfiduciato
Non è chiaro
In questa articolazione formulazione nuova se si torni automaticamente al voto o meno
Nella previsione iniziale del governo non si tornava al voto ma c'era addirittura la possibilità di individuare un nuovo presidente del Consiglio nella stessa maggioranza che aveva in eletto il primo senza ripassare dal voto
Il Presidente del Consiglio nella riforma Merloni non sceglie i ministri non può revocare i ministri e soprattutto non era previsto inizialmente nel nemmeno alcun limite ai mandati che il presidente del Consiglio poteva svolgere più veniva introdotta mi conveniva dopo gli emendamenti diciamo successivamente depositate dal governo Pappano modificato quest'aspetto venivano introdotti i criteri sulla legge elettorale sta avviando un premio di maggioranza al cinquantacinque per cento a tutta una serie di altre regole
Perché la nostra posizione critica e mentre un quarto d'ora cercato di Nardini spunti principali della riforma
Proprio perché non è previsto un una diciamo un sistema chiaro unito netto che attribuisce l'ultima parola i cittadini
Perché non è chiaro se verrà introdotto meno il limite dei mandati perché non c'è il potere di nomina e revoca i ministri e soprattutto perché questa riforma manca completamente della parte che attiene al procedimento legislativo che al piano di cameratismo per far tutto che invece è uno dei problemi dell'inefficienza del nostro sistema
Cambiando la forma di governo dando maggiore stabilità ai governi e noi su questo siamo d'accordo senza però andare a toccare come si approvano le leggi in Parlamento
Rischiamo di depotenziare il Parlamento senza che questo comporti una maggiore efficienza di sistema ecco perché noi abbiamo con i nostri emendamenti proposti sono soltanto di superare il bicameralismo perfetto introducendo il Senato delle Regioni
Ma anche di prevedere dei meccanismi che in qualche modo limitino anche la possibilità di comprimere
Il ruolo del parlamento
Con dei criteri più restrittivi per esempio per i decreti legge d'urgenza perché voi sapete l'abbiamo visto anche con questo governo l'attività legislativa sostanzialmente ormai è limitata decreti legge molto spesso anche a decreti legge che si esaminano di fatto non solo ramo del Parlamento
Magari anche con la questione di fiducia messa dal Governo
Proprio per questo abbiamo cercato di introdurre maggiori limiti alla possibilità della decretazione d'urgenza per dare un ruolo più forte al Parlamento nel momento in cui si va anche contestualmente a rafforzare l'esecutivo credo che poi avremo occasione con le varie domande di toccare alcuni temi che spesso nel dibattito emergono che attengono per esempio il ruolo del Presidente della Repubblica Omo cambia con questa riforma
O altri elementi che sono sicuramente significativi quello che diciamo in conclusione per poi lasciare spazio a all'interazione alle domande secondo me è è rilevante sottolineare è che l'idea di mettere mano alle riforme costituzionali
Cioè non è un'idea diciamo peregrina che ci siamo inventati noi dieci anni fa o che si inventa oggi l'attuale governo
Noi sappiamo che già in al momento stesso dell'approvazione della Costituzione
Un quarantasette quindi è entrata acqua in vigore nella primo gennaio mille centoquarantotto
Negli interventi proprio che accompagnarono l'approvazione della nostra Costituzione
Ci furono interventi critici che già allora al misero in luce alcuni limiti che probabilmente la Costituzione avrebbe avuto che avrebbero richiesto abbrevia una revisione che riguardavano appunto che la seconda parte della Costituzione quella di cui stiamo discutendo oggi
In modo particolare il superamento del bicameralismo perfetto
Sappiamo che nel corso negli anni sono state istituite varie commissioni ci sono state delle bicamerali ci sono state commissioni di saggi di esperto e che hanno cercato di lavorare sul tema delle riforme costituzionali e due tentativi di riforme organiche
Quella di Berlusconi nel due mila sei e la nostra occlusa sicurezza nel due mila sedici entrambe bocciate dagli italiani a referendum
Ma che ci sia l'esigenza di mettere mano nostra Costituzione credo che ormai sia una diciamo tema condiviso un patrimonio condiviso anche da chi nel due mila sedici stando allora all'opposizione
Sì impegno perché fallisse quella riforma perché il referendum tesse un esito negativo si impegnano o dei comitati del no preoccupati più di mandare a casa il governo c'era allora il governo Renzi che non al merito della riforma al futuro del Paese
Ora il nostro approccio c'è completamente diverso
Noi valutiamo le riforme nell'interesse del Paese non in quello che conviene o non conviene a noi e non come una scelta politica pro contro Meloni proprio contro il governo di turno
Quindi la nostra posizione sicuramente nonna di ostilità di chiusura ideologica ma di confronto
Ciò che emerge in queste prime settimane
Il dibattito parlamentare sulle riforme costituzionali Ali in realtà però è una grande confusione all'interno della maggioranza
Perché perché le discussioni al momento stanno tenendo fuori le opposizioni quindi non c'è nessun tentativo da parte del governo della maggioranza di creare un terreno comune con le opposizioni trovare un punto di convergenza per una riforma ampiamente condivisa
Ma c'è un continuo rincorrersi tra i partiti di maggioranza
E sembra finalizzato più a creare un inghippo un tranello una difficoltà di funzionamento della riforma al partito in teoria alleato di governo che non al funzionamento della riforma spessa e non all'interesse del Paese
Questo con un timer che alta sembra che il governo abbia sempre di fronte a sé
Che la scadenza elettorale delle europee quindi l'esigenza di giocarsi in campagna elettorale la bandierina della riforma costituzionale alle soprattutto per Fratelli d'Italia soprattutto per la Meloni dopo che la lega a politicamente intascato il primo via libera sulla riforma dell'autonomia differenziata sulla riforma Calderoli
Questo ovviamente cosa comporta comporta la difficoltà di lavorare bene
Di approfondire nel merito gli argomenti di fare un lavoro serio e quindi rende anche molto difficile per noi opposizioni diciamo dialoganti e costruttivi credere
E davvero ci possa essere anche sulla base delle nostre proposte un confronto serio vero il Parlamento che porti a qualcosa di buono per il Paese
Ci auguriamo che questo possa avvenire ma sinceramente il rischio che appare sempre più evidente che anche questa volta ci sia un'occasione persa per il Paese
Che le riforme facciano fatica ad andare avanti forse addirittura trovare i numeri nella stessa maggioranza di governo perché le prime voci critiche sono arrivati propone autorevoli
Esponenti della maggioranza di governo ma soprattutto che ci sia una mediazione al ribasso alle forze di maggioranza
E porteranno ad una riforma che al momento non funziona non è scritto bene è pasticciata lascia molti dubbi interpretativi
è chiaro
Che questo non è lo spirito con cui poter approntare delle riforme che se approvato il sei confermati dagli italiani sono fatte per durare nel tempo
Io direi che ci sono rimasta in quindici minuti ho cercato di rispettare le indicazioni che mi avete dato offrendo un mix tra spunti di merito e spunti più politici diciamo così per il nostro dibattito poi però ditemi voi perché lo sapete che il tema mi appassiona quindi posso parlare oltranza e prendervi per sfinimento ma non vorrei preferisco interagire con le vostre domande
Boh va bene grazie interruzione esaustiva adesso dopo la parola ai primi che si sono iscritti hanno tre minuti Rossana Livolsi
Però va tutta la tutti ieri domande brevissime me ne o addirittura tre
Allora una nell'ambito della riforma costituzionale cioè parecchia dissidenza in seno alla stessa sinistra al professor Pera amministratore era si è unito anche il professor Urbani che una delle teste pensanti del centrodestra che è stato piuttosto durato un giorno sul Corriere della Sera e questa è una poi cancelli avviato perché il premierato non il trancio il iato
Cancelleria così io personalmente propendo più per questa non per elezione diretta perché i vigili il sindaco le le aziende diretta del sindaco il sindaco una cosa presenza in consiglio è un'alta seconda domanda l'ha persa era il voto soprattutto in vista delle europee noi abbiamo un sacco di dei ragazzi che sono in giro per l'Italia un giro addirittura per l'Europa
E tenerli lontani perché certamente non tornano a casa non tornano a Vibo Valentia per votare per le europee no ovunque essi siano da Parigi a a Madrid piuttosto che a Roma
E allora perché non consentire a questi ragazzi che sono vicine di migliaia di di di di ragazzi gli studenti perché tenerli lontani da un momento così importante come elezioni europee il ministro l'altro giorno rispondendo all'interrogazione di maggio ha detto non c'è il tempo ma non è vero non è assolutamente vero e non c'è che non ci sia tempo va bene io ho finito
Ora di dare la parola per farlo volevo dire che radio radicale sta trasmettendo indiretta questa nostra iniziativa la prima Stefano Pepe
Saldutti poco dopo fatto concreto o il settore agricolo versi ottonari inoltre le occupano l'Europa
Se ne occupa il governo nazionale se ne occupano alle regioni
è infatti andiamo per strada da Brussel
Fino fino a lei a Roma con qualche tentativo di arrivare al Sanremo tutti quegli operatori che il giro forma per per il Paese
Secondo me questo è l'elemento che e che pay parta proprio sulla sulla delicatezza di del tema Poma
E anche secondo me sul io sulla posizione di Dalla Riva ovviamente condivido
Per chi ha qualche cosa da aggiustare per esempio orale la Commissione dell'Unione Europea dovrai poter modo decidere
Cosa padrone questione della difesa su dovrà articolare meglio il l'impatto istituzionale
Della della del dell'unione nei miei la relazione alla al alle singole l'azione internazionali
Perché tutto
C'è in prospettiva le lì la come dire l'abolizione del dell'Italia Falconi e l'abolizione di Dalla Riva secondo me ai il in difetto di guardare troppo al al Paese e di guardare molto meno all'Europa io su questo penso vi è anche e Italia viva dovrebbe dovrebbe dire qualcosa in più cioè dobbiamo lavorare allora cosa che non volle più solo il paese era un architettura istituzionale che non guardi le solo il Paese voglia guardi complessivamente dovuto all'Europa
Ipotetiche dentro l'Europa ci saranno nei prossimi quattro anni pena fattorie altrimenti detto mai più di auto quarto grazie
Grazie è la parola Emanuele
Grazie Alberto grazie notevole boschive essere venuta
Ma poi la voce di questa questione così delicata
Io sono d'accordo sul fatto che appunto a l'elezione diretta del Presidente del Consiglio salva poco tempo e non si cambia o ad esempio il metodo di elezione e il modo in cui la massa non fate legge
Il limite la decretazione d'urgenza secondo me dovremmo voti sistemici non soltanto per gli emendamenti in Parlamento ma anche con la comunicazione mediatica Simone il presupposto per un politico di una cosa del genere lo dico sempre che ci sia la legge col ballottaggio anche per il governo
Questo capo del governo nel senso che altrimenti che succede le coalizioni Arlecchino no godere un voto dell'altro però i collegi ci si mette insieme col diavolo e l'acqua santa si fanno coalizioni che non reggono un minuto e quindi voi questo diciamo centralità del capo del governo nel risolvere i problemi degli italiani che reitererà profonde che spettano perché hanno dato un nome sulla scheda quindi non esonera adesso la residente a Mariano boschi Maria Elena Boschi applica al suo programma elettorale pensano
Ma se poi invece appunto dietro c'è un Parlamento comunque
Eletto con un altro sistema con coalizioni multiformi chiaro che poi non si sarà questo premier in grado di fare quello che ha promesso di fare in campagna elettorale quindi così come c'è
Ai comuni dovrebbe esserci anche per questo ramo del governo la legge col ballottaggio e potrebbe essere una buona occasione per introdurre anche nelle regioni io questo lo dico non soltanto perché c'è un tema di governabilità piccole coalizione birichino con le coalizioni Brancaleone viene sacrificata ma servono problema angeli libertà democratica i piccoli partiti sono continuamente travolti e schiacciati stritolati eh
Su tutto lo vediamo nelle regioni Danish si dà di mentre si del rincaro dei più grandi o scomparire
Mentre invece dei Comuni abbiamo l'effetto benefico per cui gli elettori al primo turno fanno quello che desiderano si esprimono come meglio credono danno una chance anche chi è nuovo oggi è piccola e poi dopo il ballottaggio ma non avevo scelta decisiva
Allora non c'è assoluta ma di governabilità c'è un tema di legittimità e c'è un tema di agibilità politica per i partiti più piccoli per cui dall'alto non lo nascondono il nostro allora io credo che questo dovrebbe essere veramente una proposta forte d'Italia viva noi vogliamo il ballottaggio a tutti i livelli nella riforma costituzionale del premierato
Nelle regioni tanto più se adesso si va a parlare di di regionalismo così spinto come vorrebbe la lega cioè queste regioni che diventano tipo degli Stati sovrani e vogliamo dare la possibilità di governare anche a chi non è il solito ipotecando i bastoni sono un poco più degli altri al giorno alle urne
Questo va da sé una proposta forte secondo me io penso che un sacco di persone dovrebbero grazie
Va bene grazie all'onorevole
Grazie Emanuele abbiamo durerà ancora tre interventi poi possiamo fare in giro secondo dopo dopo dura replica della de Maria Elena Boschi abbiamo il il presidente Italia di una vince Vincenzo Mascolo lì che scritta parlare ma al momento attuale cioè due che lo precedono bromuro
E saluto vecchie
Bruno incendi
La parola sanno nel
Grazie amici buona sera a tutti buonasera onorevole boschi
Ma si quando si parla di riforme istituzionali
Una storia antica già nel mi ricordo la via Bozzi la via la commissione Bozzi dagli anni Settanta qui in Italia ogni volta che si parla di riforme istituzionali
Nascono sempre grosse difficoltà perché a volte c'è anche un problema di stile le riforme non si fanno pere mettere in difficoltà gli altri è favorire se stessi quindi qui c'è anche un problema di approccio di metodo
Anche lì delicatezza per come cercare di far capire che se si fa una riforma condivisa c'è una possibilità di trovare una soluzione buona è una larga convergenza se invece si fanno riforme imposte Ibra imposte questo risultato molto molto improbabile ma pervenire comunque diciamo nel merito nella sostanza dell'appuntamento di oggi
Io credo che quando si fa una riforma che investe sia l'aspetto costituzionale ma anche i rincari anche diciamo le modalità di rappresentanza l'elezione del premier la legge elettorale al limite bisogna non non si può prescindere non si possono trascurare degli aspetti fondamentali
Che sono il rispetto della volontà popolare
Cioè la riforma deve in ogni caso garantire che rifiutato sarà nel rispetto della volontà popolare
La garanzia della rappresentanza
Una stabilità di governo e la centralità del parlamento
Cioè questi sono tutti gli aspetti sono i pilastri su cui voi poggia la funzionalità di una Repubblica di un uso di un ordinamento di Stato
Quindi cercare di capire se si punta più a una stabilità presunta peraltro rafforzando i poteri del primo ministro o del premio lo del cancelliere chiamiamolo come ci pare ma che poi va a discapito invece della funzione parlamentare
Quindi sono queste le questioni che bisogna cercare di spiegare ai cittadini perché sia il caso di fare o di non fare onde una determinata scelta
Quindi secondo me le forze politiche più responsabili
Più che insistere su alcuni dettagli
Su alcuni gomma e cosa fare che cosa inserire che cosa modificare dovrebbero invece spendersi per cercare di spiegare i motivi perché sono portato a scegliere un tipo di di soluzione piuttosto che un'altra soluzione
E questo vale chiaramente un problema coi di tradizione politica e di stile di chi rappresenta la politica
Voglio dire una cosa l'amico che mi ha preceduto l'ha toccata noi in Italia abbiamo un grosso problema che è quello della alternanza
Purtroppo sempre per un fatto di come si presentano le forze politiche di stile dei rappresentanti
Non c'è stata ancora la legittimazione il riconoscimento dei fronti contrapposti
Ogni volta che c'è una coalizione che in qualche modo si si afferma gli altri cercano in qualche modo di delegittimarlo attraverso una serie di fatti o misfatti pretestuosi o meno pretestuosi è questo è un problema serio grave
Perché se non si creano le basi per un'alternanza
Difficilmente il Paese avrà una tranquillità difficilmente la competizione politica potrà coniugarsi Ivone Asperti di stile innanzitutto comunicativo ma anche voi di proposte
E quindi voglio dire come si potrebbe arrivare a un concetto a una proposta di alternanza per arrivare a una proposta di alternanza bisogna ne deve prevedere anche dei meccanismi nella legge elettorale
Cioè e mi sembrerebbe abbastanza ragionevole che se in un modo o nell'altro dobbiamo costringere le forze politiche compatibili a mettersi insieme
è chiaro che ci deve essere a questo punto almeno una cura la previsione di un ballottaggio al limite
Perché se noi andiamo con il maggioritario secco che al primo turno vince qualcuno e gli altri stanno tutti quanti sotto terra bene dalla l'alternanza non la costruiamo e invece io cercherei di trovare il modo di meglio far mettere insieme
Quei gruppi quelle compagini politiche che hanno una compatibilità ovviamente perché possano crearsi le fondamenta il collante per costituire un'alternanza
Al un po'Sandro quindi va bene concludo quindi voglio dire io affidò all'onorevole boschi
Questo mio pensiero sperando che comunque trovi una condivisione la possibilità di una proposta grazie
Alberto Bruno il telefono adesso avverto il microfono
Ora Patrignano erano nel gruppo si
Grazie
Volendo porre una domanda Cammariere la cosa che con una premessa della piccola analisi della situazione così come appare ora la situazione abbastanza incartata probabilmente non se ne uscirà lo ha detto lei stessa seguirà chiamarlo passi cioè boom ma vediamo una criticità che viene Carey permane sulla presidente della della Repubblica e malgrado ci sia tanto dibattito su un Paese tanta domanda
Allora io ed è qui diciamo così la una proposta rivolta alla persona che ha avuto storicamente la capacità papà di far convergere l'intero Parlamento quando era ministro dei Rapporti con il Parlamento sulla riforma elettorale fu una cosa da niente un'autrice ride alla battuta la sensibilità per capire se si può operare in questo modo che io adesso proprio perché
Diciamo fasci cercando di favorire anche il Governo che venendo alla difficoltà che c'è adesso
Non si pianifica in maniera diversa e quindi c'è una proposta da parte nostra e da o Malcolm meglio da parte di altre forze politiche gondole convergenti che pianistiche no in maniera diversa questa riforma elettorale cane monca innata male
Le riforme le riforme costituzionali devono essere possono essere pianificati da un Parlamento e l'altro malgrado sia vincerà
Incardinata con tutti i denti Marsico proporre gli rema scusate ma vogliamo rimettere in ordine le cose ed proporle secondo una logica che ha trovato un riscontro positivo già nel Parlamento
Il bicameralismo lo vogliamo mettere come primo tema il secondo tema Luciano Violante recentemente ha detto dice signori ma ricordiamoci che siamo un corpo elettronico abbiamo leggere
La cosa più importante della nostra carta costituzionale la repubblicano c'è una repubblica parlamentare come repubblica parlamentare dobbiamo preoccuparci del corpo elettorale gandhiano elegge la legge elettorale
Che in una tutte le difficoltà diciamo di approvazione è una cosa fondamentale e quindi diciamo mettendo in ordine questi due elementi e chiarendo ma a parer mio diciamo il terzo elemento male non passerà mai qui questa riforma se il Paese a il dubbio oppure non viene chiarito da tutti che il la figura del presidente come rappresentante dell'unità nazionale come garante sostanzialmente garantita
Sotto questo aspetto sono ne sono certo se prima permane il più pallido dei dubbi su questo argomento la la riforma diciamo non passerà
Quello che dico io parolacce lo spazio per dire signori ripassiamo le righe anche tecnicamente non lo so seguono i lavori parlamentari
Proviamo a ripianificare secondo una logica che si è dimostrata cioè hanno detto sì alla eliminazione del bicameralismo
Tutte le forze parlamentari e quindi diciamo cominciamo a dire una cosa li facciamo una sola Camera l'aggiorniamo con una sola Camera
Con il numero di seicento trenta deputati
Rimettiamo in fila la legge costituzionale Empoli tutto probabilmente potrebbe venire di conseguenza meglio un'ingenuità quindi sarà una cosa
Praticamente è un po'un brutto
Domenico il vecchio borgo includere
Concludo grazie agli aerei è sufficiente
Ma è prova blu l'ultimo della prima tornata di interventi il presidente italica della Provincia di Roma Vincenzo Marco Lelli poi ladrona Mariella
Grazie Alberto grazie soprattutto di questo invito ovviamente un saluto a Maria Elena
Anche per me è una occasione importante di confronto perché credo che
Momenti come questi quando si parla di riforme di riforme costituzionali soprattutto siano importanti non crearli solo Naina ma anche andare e quindi lo dico mai no soprattutto come indirizzo del partito cercare di promuovere più incontri possibili anche dalla gente perché non ci dimentichiamo che poi queste riforme costituzionali che al momento
Come ha anche vinto una gara Elena
Sembrano più questioni legate al ceto politico ai nostri parlamentari in realtà potrebbero scontrarsi come è avvenuto anche nel due mila e sedici poi con il voto referendario del popolo
E se non riusciamo a far capire bene i nostri cittadini che queste riforme non sono riforme che appunto riguardano solo i politici ma riguardano poi la vita di tutti noi cittadini
Ecco c'è il rischio che poi i riforme importanti possano andare a fallire perché se c'è una cosa ovviamente che fondamentale che dare stabilità a un governo è sicuramente una necessità che ormai richiamata da più parti
Purtroppo quello che stiamo assistendo con la proposta diciamo di questa attuale maggioranza è che questa proposta in realtà dove giustamente ha detto Mariella su un titolo dove ci ritroviamo tutti poi viene contenuto c'è il rischio che ci stiamo mettendo tanti di quegli obiettivi che sembrano più un dare un contentino poi a tutti i partiti della maggioranza che l'altro non dobbiamo dimenticarci che la riforma appunto deve servire a governare la società non ha regolari i tornaconti diciamo dei partiti
Quindi volevo dire devo fare due domande che poi non sono anche troppe domande ma provocazioni armate Elena
Se il fatto come è stato richiamato tutti negli interventi precedenti
Di Alesi una riforma costituzionale ma di non sentire invece quella che può essere una proposta di riforma di legge elettorale possano essere appunto una riforma che poi è monca perché è vero che dobbiamo stabilire quali sono i poteri poi del premier ma vorremmo capire anche come può il premier viene eretto su quale basi e soprattutto sul sistemi maggioritario sistemi proporzionali perché è un'altra secondo me delle necessità che in Italia abbiamo la il dovere di dover chiarire appunto dopodiché l'altra provocazione anzi da altre due provocazioni è che quando è stato eletto il governo Meloni che ha ad oggi una forte rappresentanza parlamentare si era detto che in Italia appunto ora finivano i i problemi di governabilità appunto che c'erano stati fino ad oggi in realtà stiamo assistendo che anche con larghe maggioranze i problemi di governabilità in Italia continuano ad esserci e quindi volevo chiedere a Maria Elena se questi problemi sono solo legati al disegno costituzionale oppure poi in politica c'è anche altro e l'ultima domanda che poi lei aveva anche anticipato è che effettivamente nella proposta
Di oggi del governo Meloni
Un rischio di indebolimento del presidente la della Repubblica secondo me c'è
E e soprattutto c'è un rischio di indebolimento di una delle figure che invece oggi tra la tra i cittadini e è ritenuta anche per l'elevato AST le allo spessore di chi lo rappresenta oggi ossia Sergio Mattarella Mattarella
C'è appunto il rischio di è creare invece anche con questa proposta della norma anti Iraq ribaltone non creare appunto stabiliranno i governi ma creare addirittura un terzo antagonista che potrebbe mettere in dubbio se alla figura del premier che di quello del Presidente della Repubblica quindi grazie ovviamente a Mariella per il lavoro che sta svolgendo anche con i nostri emendamenti
Alla in sede di Commissione ecco quello che dico è cerchiamo di far capire anche ai nostri lettori ai nostri cittadini che questa riforma importante ma non è importante per entrare per i partiti a necessaria soprattutto per la vita di tutti noi cittadini
E grazie Vincenzo allora Maria Colombo scritto replicare poi facciamo un secondo il cugino con Mariella Balsamo
Piero furtivo Piniuk ardente
Ma allora cerco di rispondere alle varie domande perché sono tutte molto importanti e peraltro sono temi diversi quindi raramente si sovrappongono qui abbiamo normali di tante cose comincio dalla prima
è chiaro che la scelta di preferire l'elezione diretta del Presidente del Consiglio piuttosto che in cancelleria l'otto è una scelta come sempre diciamo così discutibile opinabili non ci sono ricette assolute certe quelle che garantiscono il miglior sistema possibile
Tuttavia io credo che in un per quanto riguarda il nostro Paese negli ultimi anni si sia assistito anche ad un allontanamento dalla partecipazione al voto poi ancor prima la partecipazione attiva la politica la vita dei partiti Kakà chiaramente molto diminuita negli ultimi anni perché perché c'è stato anche uno scollamento tra quello che è il percepito il racconto sia della politica sia del mondo dell'informazione sulla possibilità dei cittadini di incidere e quello che invece il nostro sistema costituzionale mi spiego meglio
Negli ultimi anni soprattutto dopo l'introduzione dell'elezione diretta del sindaco e quindi e in qualche modo l'attitudine dei cittadini a scegliere direttamente chi rappresentava sia nel caso del sindaco sia poiché i presidenti delle Regioni
Se ha creato un una scollamento nell'opinione pubblica rispetto a quello che invece era l'individuazione del Governo nazionale
Perché quante volte ci siamo sentiti dire che questi governi governi che si sono susseguiti negli ultimi anni erano governi illegittimi perché erano governi che non uscivano dal voto dei cittadini perché erano di partiti che non avevano vinto le elezioni
Perché il voto di cittadini non conta
Questo racconto è solo parzialmente vero nel senso che tutti i governi che si sono susseguiti ovviamente sono del tutto legittimi da un punto di vista costituzionale perché perché la nostra Costituzione non prevede l'elezione diretta del Presidente del Consiglio ad oggi ma prevede che si elencano i parlamentari e che poi le maggioranze si formino in Parlamento intorno ad una figura che ha un incarico dal presidente della Repubblica e propone un programma su cui poi che hanno meno la fiducia la maggioranza in Parlamento addirittura il nostro sistema
Conosce la possibilità di governi sostenuti dalla minoranza nemmeno dalla maggioranza come in passato è avvenuto nel passato più recente ma nella Prima Repubblica cadevano al Porta
Questo però cosa ha generato nei cittadini l'idea un po'di essere presi in giro
Vado a votare scelgo chi vorrei che mi governasse poi mi ritrovo qualcun altro invece a Palazzo Chigi
Secondo me l'elezione diretta del Presidente del Consiglio attraverso la riforma costituzionale elimina questo scollamento tra il racconto il percepito la nostra Costituzione ma davvero i cittadini
Scelgono con il loro voto
Se passerà la riforma chi li governerà il Presidente del Consiglio quindi non si otterrà soltanto diciamo
Il una maggiore stabilità dei governi ma anche una maggior possibilità per i cittadini di incidere discendere chi dovrà governare con il cancellierato questo non avviene allora a mio avviso continueremo abile è un po'in quella bolla
Per cui i cittadini non scelgono e non scegliendo o sentendosi in qualche modo presi in giro probabilmente la partecipazione di Brera ulteriormente è chiaro su questo nessun politologo nessun costituzionalista nessun politico può avere la certezza che cambiando il sistema invece aumenterà la partecipazione dei cittadini ma tutti
Pensano che sia un buon modo quanto meno per avere un'opportunità di riavvicinamento ecco perché a mio avviso è preferibile andare verso l'elezione diretta del Presidente del Consiglio e dare ai cittadini nuovamente un un ruolo da protagonisti
Cerco di essere più ora
Qui la sulle altre due domande perché sono soltanto il primo intervento ci sono però supplì la proposta specifica che ha presentato il governo riportavamo prima molte voci critiche che vengono dalla stessa maggioranza inutile fare l'elenco sicuramente l'ex presidente del Senato Pera sicuramente urbani
Gianni Letta è stato il primo a lanciare un'allerta al Governo rispetto alla riforma per come è stata scritta per come è stata pensata un po'perché non è chiara
Anche nei meccanismi che adesso si è cercato di migliorare con gli emendamenti che il governo ha presentato ma soprattutto perché a mio avviso il Governo non sa dove vuole andare a parare
Ora io faccio una collocazione più politica ma mi pare normale che la maggioranza si prenda dei giorni per elaborare degli emendamenti per modificare la riforma costituzionale lì presenti e nel momento stesso in cui ripresenta interviene la ministra delle riforme la ministra Casellati
E quegli emendamenti ha seguito per dire no va be'guardate però non è detto che sia questo il testo ci saranno altre
Modifiche ci saranno alcune cose che cambieranno ancora
Questo cosa vuol dire
Parlato che non c'è accordo dentro la maggioranza e quindi continuano a rimodificare a ritoccare angherie ma dall'altra che non c'è neanche una visione una strategia da parte del governo su quale sia davvero la riforma che vogliono realizzare
E questo per me è preoccupante perché andare un po'alla cieca sulle riforme costituzionali è un problema
Sul voto dei fuori sede non abbiamo fatto una battaglia anche politica al Parlamento per il voto dei fuori sede
Soprattutto i giovani è vero soprattutto gli studenti lo chiedono ma non soltanto loro
Purtroppo è una legge che è stata discussa alla Camera è stata modificata dalla maggioranza e dal governo Blair hanno assunto sostanzialmente una delega sui governi hanno svuotato la legge
Anziché dare una risposta hanno detto dato non è legale dov'era il Governo si prende il tempo per attuare questa delega e quindi K inscì penale il voto può risente
E sicuramente appunto il governo ha già detto che questo non verrà fatto in tempo utile per le prossime elezioni europee quindi purtroppo poi perderemo un'occasione noi su questo stiamo molto insistente continueremo insistere poco sappiamo che è un modo proprio per ampliare anche la partecipazione soprattutto la partecipazione dei più giovani
è chiaro che dobbiamo farlo però con dei meccanismi che tutelino
La segretezza del voto e che tutelino anche come doveroso uscire una democrazia la certezza di risultato senza che ci possano essere delle manipolazioni sul voto
Perché a seconda dei meccanismi individuati attenzione al fatto che possano esserci soprattutto con gli strumenti tecnologici con i nuovi strumenti a disposizione oggi anche di alcuni soggetti che operano in qualche modo nell'illegalità ma magari collegati anche ad altri paesi stranieri ci possano essere manipolazioni del voto
Quindi sicuramente si deve intervenire sicuramente si deve intervenire rapidamente
Però non sarebbe onesto dire che questo non richiede delle precauzioni per consentire che appunto il voto possa essere espresso liberamente che possa essere personale che possa essere il segreto come richiede la costituzione ma anche normali manipolabile
Altri temi che sono stati lanciati sulle competenze Stato-Regioni potremmo dire di tutto e di più voi sapete che la nostra proposta di riforma c'era una revisione
Delle competenze tra Stato e regioni intervento toccava il tema l'agricoltura ma vale ovviamente per aperta anche altri temi
E in qualche modo riportava in capo allo Stato una serie di competenze che oggi sono concorrenti vuol dire in qualche modo condivise per semplificare tra Stato e regioni ma con in cambio un ruolo dei rappresentanti delle Regioni divennero anche dei rappresentanti dei comuni
Nel Senato delle Regioni una sorta di Senato federale anche se ovviamente non nutre molte inventati un Paese federale quindi comunque un senato delle regioni
In cui io anche le regioni avrebbero concorso alle decisioni alle scelte legislative anche a livello nazionale questo proprio per creare una maggiore armonia
E semplificare diciamo così il il Governo tra nazione Regione è ovvio che quella riforma non è andata in porto oggi abbiamo un sistema e paradossalmente rischi complicarsi ulteriormente se dovesse andare in porto l'autonomia differenziata per come governo Meloni la sta portando avanti con Calderoli perché perché moltissime Matei fino a ventitré addirittura materia potrebbero essere richieste
Come ulteriori forme di autonomia dalle singole regioni e questo creerebbe a mio avviso una legislazione a macchia di leopardo su molte materie importantissimo commercio con l'estero alle grandi opere
Di porti e aeroporti le infrastrutture principali del Paese le scelte sull'Energia
Produzione distribuzione ma anche in materia di sanità distruzione ecco questo potrebbe portare ad avere il venti sistemi diversi complicando quello che già nell'intervento si sta purtroppo riguarda l'agricoltura le riforme ne stiamo parlando di riforme costituzionali in Italia le riforme stiamo affrontando oggi ovviamente riguardano la nostra Costituzione però come tale arriva dal punto di vista politico
Renzi ha già lanciato alcune proposte in vista delle europee saranno le nostre proposte per la campagna elettorale delle opere che mirano in invece la rete delle riforme anche nelle istituzioni europee
E dico solo alcune per essere beve elezione diretta del presidente della Commissione europea
La possibilità di eliminare i poteri di veto come voi sapete oggi blocca molte riforme poche scelte importanti a livello europeo per esempio materia di ridistribuzione degli immigrati
Che arrivano
E in Europa così come la necessità di ridurre il numero dei commissari lei per avere anche un governo più efficiente d'Europa a maggior ragione siccome noi speriamo si allargheranno i Paesi aumenterà il numero dei paesi che fanno parte dell'Unione Europea
Sulla difesa ovviamente siamo più che favorevole a una maggiore integrazione dei sistemi di difesa europei per poi andare addirittura nell'ottica di una intesa comune ma tutto questo richiede appunto una condivisione con altri Paesi e voi sapete che storicamente alcuni paesi come la Francia hanno avuto in passato delle per le si danno rallentato questo percorso ci auguriamo che se diciamo vinceranno gli Europei delle prossime elezioni perché la sfida elezioni europee importante proprio per questo perché chi vincerà
La sera Penelope l'infermiera anche l'Europa dei prossimi anni Sessanta verso il rafforzamento dell'Unione Europea un allargamento dell'Unione Europea una maggiore ruolo quelli che permesso negli Stati Uniti d'Europa così ci sarà invece un processo quasi di l'ingresso di marcia indietro perché il rischio che possano vincere
Comunque avere numeri importanti in Parlamento un sopranista di quindi diciamo un progetto alternativo al rafforzamento europeo comunque esiste tutto ce lo giocheremo nei prossimi mesi
Decretazione d'urgenza e legge elettorale sulla legge elettorale ci sono vari attivare interventi quindi cerco di rispondere a tutti insieme si sicuramente il ballottaggio è una soluzione
Poi diciamo che
Dispiace parlare del passato però a parlare del passato si aiuta anche a capire che quello che sosteniamo oggi Boso stilavamo anche dieci anni fa quindi è una o invenzione
Quell'ente dal nostro punto di vista quella di immaginare una legge elettorale dopo il ballottaggio proprio perché da un lato si avvicina a quello che al modello dei sindaci delle grandi città garantisce la governabilità dall'altro consente anche appunto del alleanze preventive che i cittadini possono conoscere e quindi scegliere quindi votare oltre a dare i numeri la maggioranza
Sulla base di una scelta di cittadini per poter avere quella stabilità il ballottaggio avevamo introdotto o con l'Italia Puma con la legge elettorale che si accompagnava la riforma costituzionale del due mila sedici purtroppo dopo la bocciatura dei referendum costituzionale
è intervenuta una sentenza della Corte costituzionale che in quel caso dichiarò illegittimo il ballottaggio ma perché non perché fossi legittimo il ballottaggio in sé
Ma perché essendo venuta meno la riforma costituzionale non avrebbe più avuto la possibilità di spiegare i suoi testi quindi io credo che in questo caso rimettendo mano alle riforme costituzionali quella sentenza segnatamente superabile proprio perché saremo riforma costituzionale approvati in una cornice
Diversa
E quindi sono assolutamente d'accordo che uno dei sistemi per garantire queste maggioranze e quindi la stabilità ai governi sì a prevenire ballottaggio
Quello che è certo cercato di dirlo anche nell'introduzione non possiamo immaginare una riforma del premierato o senza che ci sia in contemporanea una approvazione di una legge elettorale che si acquirente con quel modello altrimenti le due cose non funzioneranno
Dopodiché c'è una premessa di carattere politico perché altri interventi lo hanno sottolineato è chiaro che il sistema costituzionale può favorire la stabilità e può favorire in qualche modo la scelta da parte degli elettori
Dopodiché ci sono sempre le dinamiche politiche ci sono sempre dinamiche politiche anche dentro maggioranze che sono numericamente forti per esempio quella che sta parlando in questo momento in Italia perché in Parlamento
Non è il paese ma in Parlamento ha sicuramente la maggioranza forte nei numeri
Ma con molti problemi al proprio interno e in qualche modo rallentano l'attività del governo stesso
Però sapere che c'è un orizzonte di cinque anni non so se il caso della Meloni io mi auguro di no dico di un eventuale governo post riforma
Ovviamente consente anche di poter a dire intanto una maggiore autorevolezza a livello internazionale la maggior forza soprattutto a livello europeo perché rispetto ai nostri alleati di compagni di viaggio come Francia Germania per i Paesi stabilità dei governi italiani c'è grande sicuramente meno efficace anche nel portare avanti gli interessi del nostro Paese
Dall'altro
L'esigenza di farlo proprio perché le riforme di cui necessita il Paese spesso non possono esaurirsi in un anno un anno e mezzo di governo e il rischio se no a che ogni governo di fatto passi più tempo a cercare di voi citare quello che ha fatto il Governo precedente che era lì tra il proprio programma ecco perché la stabilità la possibilità di avere orizzonti di cinque anni è sicuramente importante dal punto di vista politico sulla decretazione d'urgenza
Siamo d'accordo ma siamo d'accordo ma siamo all'opposizione ma sa eravamo d'accordo anche quando eravamo in maggioranza non al Governo abbiamo proposto la riforma dieci anni fa perché già in quella riforma erano previsti dei limiti alla decretazione d'urgenza più stringente rispetto a quelli attuali
Era previsto che alcuni criteri che oggi sono previsti dalla legge ordinaria sui decreti legge entrasse in costituzione fossero sostanzialmente più difficili da modificare i più forti più importanti
Nelle proposte che abbiamo avanzato in questa riforma costituzionale per esempio abbiamo introdotto un elemento in più nell'ultimo anno per risolverlo Meloni fare continuamente decreti legge d'urgenza in materia penale introdurre costantemente nuovi reati alzare le pene
Una cosa prima avveniva ma raramente perché solitamente in ambito penale non si interviene con la decretazione d'urgenza questo governo ha cambiato sostanzialmente anche quella che era una prassi abbastanza consolidata interviene sempre con le tube urgenza
Per evitare che questo diventi in qualche modo una sorta di Liberi tutti ne abbiamo previsto in un emendamento per esempio di escludere la possibilità di credito in cui legge d'urgenza da queste materie
Quindi cerchiamo di intervenire proprio per compensare o con la maggior stabilità dell'esecutivo con un rinnovato o centralismo del Parlamento per quanto riguarda la funzione legislativa dopodiché se non mettiamo mano al bicameralismo perfetto e Camera e Senato continueranno a fare le stesse cose avere le stesse competenze
Difficilmente avremo un procedimento legislativo che potrà dare in tempi rapidi
Risposte ai problemi dei cittadini
Non sono invece molto d'accordo sulla osservazione che non riconosciamo nel nostro sistema sostanzialmente non presso recentemente maturo dal punto di vista politico per riconoscere gli avversari la vittoria degli avversari
Io credo che ci sia stata una sola stagione in cui questo
è stato messo costantemente in discussione in modo molto pesante che è stata la stagione proprio dei nostri governi quando l'opposizione cioè al Movimento cinque Stelle prima maniera con venticinque stelle diciamo di Grillo Di Battista il primo Di Maio
E vi ricorderete che perché non sembra in discussione la legittimità di quel parlamento perché veniva dalla legge Calderoli la legge elettorale cosiddetto porcellum elettorale rimangiato ben c'era un continuo
Una continua delegittimazione di quel parlamento che invece da un punto di vista costituzionale era assolutamente del tutto legittimo
Dopodiché per fortuna nel nostro Paese con più o meno garbo istituzionale con più o meno convinzione politica però per fortuna non abbiamo mai assistito alle scene a qui abbiamo vedente dovuto assistette anche se da spettatori
Negli Stati Uniti dopo la sconfitta di Trump cioè guardare a quella dei principali democrazie
Almeno per quello che il nostro concerto democrazia e addirittura un assalto al al centro del del potere americano dell'istituzione americana da parte dei cittadini in qualche modo anche incoraggiato diciamo così da uno dei compendio varata bianca sicuramente è per fortuna lontano da quello che è avvenuto ma noi quindi alcune ore dobbiamo anche ricordarci di quelle che sono invece le le cose buone del nostro sistema
Domanda molto complicata
Dica mi si sta andando troppo veloce tra le domande erano tanti scrive quindi sta cercando di rispondere a tutti anche se per decenni per dare un secondo giro
L'ANPAS in Parlamento si secondo me sono in una fase di totale sbandamento dentro la maggioranza in Parlamento non sanno come uscire da una situazione per loro complicata
Non possono e cominciare daccapo se la domanda è possiamo ricominciare daccapo tirare una linea rimettere mano al
Sistema bicamerale io credo che questo non sia possibile realisticamente in questa legislatura anch'io me lo auguro abbiamo fatto anche emendamenti che vanno in questa direzione no perché perché non in realtà questo l'abbiamo già proposto
Quando si amministra Casellati sia la presidente Meloni in due diversi momenti qualche mese fa hanno fatto un giro diciamo così con tutte le forze politiche comprese le opposizioni per conoscere le varie posizioni sulle riforme costituzionali
E già allora nonostante noi avessimo sollecitato il governo già allora il governo aveva detto che la loro linea sarebbe stata non mettere mano al bicameralismo non mettere mano al procedimento legislativo quindi dubito che su questo la maggioranza torni indietro da un lato dall'altra realisticamente non c'è una posizione comune delle opposizioni su questo diciamoci la verità
Non c'è una posizione comune dell'opposizione anche dal e noi ci siamo presentati Battistini in modo separato alle elezioni politiche quindici salti che stando all'opposizione ci possano essere e linee differenti basati su programmi sulle quali ci siamo sui quali sono esentate eletto riferenti a me stupisce un po'di più dico la verità
E chi un'azione si era candidata con noi diverso con gli elettori sulla base di un programma sottoscritto nero su bianco che prevedeva l'elezione diretta del sindaco l'Italia su questo oggi abbiamo un'idea che sia su una posizione completamente diversa
Se diciamo il cinque stelle mantiene un'impostazione in cui dice che è contrario a ogni riforma costituzionale super il bicameralismo perfetto coerente con quello che ha sempre detto negli ultimi anni tra il difficile che con loro si possa trovare un punto d'accordo o con sinistra italiana è contraria ad ogni riforma della istituzione per cui
C'è un po'complicato dopodiché quando eravamo noi al governo ci siamo fatti carico giustamente perché nel ruolo della maggioranza di trovare delle convergenze ampie ora è difficile che possa essere l'opposizione che trovi in sostituzione alla maggioranza
Una soluzione alternativa
Dopodiché quello che io critico di questo governo è che il governo ha fatto finta di cercare un accordo con le opposizioni
Facendo quei due giri di tavolo Casellati Meloni hanno dato l'impressione di voler avere un dialogo con le opposizioni che l'abbiamo visto anche come un elemento positivo all'inizio per carità fatto che venissimo
Chiamati ad esprimere le nostre posizioni ascoltati eccetera dopodiché è stato semplicemente un giro a favore di telecamera
Perché il lavoro che viene emerso lato governo in realtà è stato semplicemente cucitura di una posizione comune dentro la maggioranza dove c'erano idee molto diverse non con le opposizioni
E quello che stanno facendo anche adesso in Parlamento è la stessa cosa cioè passano le giornate intere a trovare un punto comune dentro la maggioranza ma non c'è nessuno dialogo con le opposizioni non si cerca di costruire una maggioranza in Parlamento che vada oltre quella di governo
Ecco questo è secondo me un errore di impostazione che è un errore che noi non facemmo dieci anni fa non ci siamo persi sì purtroppo per strada
Le forze che avevano inizialmente opposizione che aveva inizialmente appoggiato quella riforma ma per ragioni politiche
Inizialmente al di là di aver incontrato tutte le forze politiche aver provato un dialogo tutte le forze politiche noi trovammo un punto comune con la lega addirittura e con Forza Italia quindi con un pezzo importante delle opposizioni
Che poi nel corso degli anni due anni e mezzo passati in Parlamento si sono sfilate ma per ragioni politiche
La lega cambia idea poche venne eletto Salvini segretario quindi fallì legittimamente cambia idea politica in linea politica appunto non ci fu una rottura sul contenuto delle riforme ma su una linea politica passò dall'appoggiare riforma ad essere contrari e con Forza Italia ce lo ricordiamo tutti la rottura si è consumata sulla scelta di Mattarella Presidenti della Repubblica quindi è stata una rottura politica di nuovo non sui contenuti della riforma ma che ha portato poi si allea con Forza Italia a non votare l'ultimo passaggio delle riforme a fare campagna per il no al referendum
Io credo che allora Pelazza e comunque la scelta di provare a mandare a casa il governo in carica
Stante il Parlamento si fosse fatto un lavoro una maggioranza molto ampia ecco il governo Meloni quel tipo di lavoro con le posizioni non lo ha fatto non lo sta facendo qui non c'è un vero tentativo di trovare un terreno comune
Potere del Presidente della Repubblica allora sì potere presente da Repubblica io sono un po'meno preoccupata rispetto a Vincenzo ad altri che e sono intervenuti alla dobbiamo dirci la verità
Se vogliamo rafforzare i poteri del presidente della Repubblica perché crediamo che sia la figura diciamo a su cui fa riferimento dovremo addirittura paradossalmente all'Ara l'elezione diretta del Presidente della Repubblica un modello presidenziale che è tutto diverso
Che io non auspico ma che comunque un modello diverso che comporta rivedere complessivamente la Costituzione perché vuol dire poi cambiare molto anche nel sistema di pesi e contrappesi eccetera eccetera non è la strada che abbiamo scelto
L'altra opzione cambiare comunque qualcosa perché se tu vai verso una forma di governo riversa verso una rafforzamento dell'esecutivo necessariamente qualcosa
Del ruolo del presidente della Repubblica italiana toccarlo altrimenti deve lasciare le cose così come sono oggi no non fare riforme e lasciare il sistema attuale
Allora la scelta di toccare il meno possibile i poteri del Presidente della Repubblica proprio perché svolga una funzione che è essenzialmente di garanzia dell'unità nazionale e del rispetto della Costituzione
Ed è una vuole un'impostazione che rimane con questa riforma
Perché rimane presente la Repubblica puntare controfirmare tutta una serie di atti rimane pesante la Repubblica poter diciamo autorizzare la trasmissione alle Camere dei disegni di legge perché mai più neanche la Repubblica al vertice delle forze armate
Del consiglio superiore della magistratura perché sostanzialmente sanitari pubblica mantiene tutte le prerogative che hanno oggi in questa Costituzione quale la prerogativa perde perde la possibilità di incidere sulle eventuali crisi di governo cioè oggi pesante la Repubblica può decidere di sciogliere o meno le Camere
Questo potere di sciogliere o meno le Camere gli attribuisce la possibilità di intervenire a livello costituzionale quando c'è una crisi di governo una fatto per esempio Mattarella
Nel dare il mandato a Ben Ali
Quando ci fu una crisi determinata da Italia viva del governo colpe perché vi ricorderete accetta la citazione ferma rischia di perdere le risorse del Pnr ripianare per non era pronto con le scadenze europee l'economia stava andando malissimo tutta una serie di altri posti
Però sono poteri che nella storia della nostra Repubblica
Sono stati più o meno diciamo estesi
Nell'attuazione concreta con la Costituzione rimasta quella ma nell'esercizio delle prerogative rappa qui presente applica a seconda uno per la figura della personalità del Tantra Repubblica due in quelle che sono state anche le vicende politiche che si sono generate quelle che Amato chiama in potere a fisarmonica nuove quote detta altra Repubblica si allargano o si restringono a seconda nelle contingenza
è chiaro che questo è il potere e verrebbe meno se passasse la riforma perché a mio avviso nel momento in cui sono i cittadini a eleggere direttamente il presidente del Consiglio
Un buon può esserci un potere del Presidente della Repubblica che si sostituisce a quello dei cittadini
Una volta che è stato scelto con le elezioni che al suffragio universale il mandato diretto di cittadini Presidente del Consiglio quello nel momento in cui non ha più i numeri si apre una crisi di governo c'è una sfiducia
Non ci può essere una legittimazione riversa se non di nuovo quella popolare se non di nuovo voto dei cittadini in quello è il potere che effettivamente si va a comprimere del presente la Repubblica ma attenzione
Non è che un modello alternativo come alcuni propongono ad esempio Partito Democratico altre forze politiche in cui invece c'è una sorta di sfiducia costruttiva non intacca rende il Presidente della Repubblica quei poteri nel momento in cui la si usa costruttiva dunque cosa fare ebbero canori passi dal voto
Ma tu in Parlamento da libro Cuore una maggioranza già per stabilità confezionata con dei limiti
Che sostituisce quella che non ha più i numeri quindi di nuovo tanto del pubblico non può che prendere atto di una scelta che viene fatta in mano in Parlamento su una nuova maggioranza allora anni fa i non sono meno incisive le modifiche sulla possibilità del presidente Repubblica di incidere sulla crisi solo che nel modello del Sindaco d'Italia quella possibilità la dai cittadini col voto popolare diretto democratico
Nell'altra ipotesi con la sfiducia costruttiva la RAI ai parlamentari in Parlamento
Quindi i due modelli si differenzia in questo ma incidono in qualche modo nella stessa misura
Di fatto scoprire ad esempio la repubblica però rimane appunto in tutte le altre sue prerogative costituzionali immutato le riforme che riguardano
E è vero che quando entreremo nel vivo di queste riforme sarà anche necessario sicuramente soprattutto se arriveremo a referendum io non so se la maggioranza ma intanto i numeri in Parlamento e quindi se poi arriveremo a referendum perché intanto non avere i numeri in Parlamento
Ma se mai ve ne ma referendum è chiaro che ci sarà io mi auguro una grande mobilitazione in un senso e un altro la grande partecipazione dei cittadini come fu nel due mila sedici
Per era importante da parte mia c'è ampia disponibilità per tutte quelle che possono essere iniziative
E cercano di spiegare raccontare le nostre posizioni e in generale le riforme sono qui stasera con voi la scorsa settimana ne ho fatta una in presenza con trecentottanta persone a Milano qui insomma
Ci sono sicuramente occasioni per farlo gruppo organizzate dal nostro partito come a Milano uno in altre occasioni
Però è evidente che su questi temi sono fondamentali
In qualche modo siano anche conciliare con quello che io capisco essere spesso la quotidianità
Nelle famiglie dell'impresa di piccoli commercianti pensionati che giustamente devono prima confrontare anche con altri vigente quindi le riforme costituzionali sono il quadro sono la cornice sono io dico spesso la la password per accendere il computer cioè per dare accesso a tutto il funzionamento dello Stato
E quindi io vuole sottovaluto anzi sono fondamentali non solo in termini pratici ma anche di crescita economica di sviluppo di di possibilità per i cittadini per citare i loro diritti
Però non possiamo dimenticare che coi abbiamo un governo che oggi non ha risposte su tanti altri temi e sono più immediati
Dando all'aumento delle tasse a all'aumento di tutto il costo della vita con sé il carrello della spesa che siano i mutui che paghiamo che siano gli affitti delle case sia la ventina governo peraltro contribuito ad aumentare e l'unica cosa che questo governo non aumenta di fatto sono le tensioni gli stipendi quindi l'inflazione va a mangiarsi tutto quello che è il potere d'acquisto delle famiglie
è chiaro che questi sono temi che sicuramente sono più immediati
Come più immediato il tema della sanità perché una sanità in cui il Governo mette appena le risorse forse per far fronte appunto all'infrazione al costo dell'energia ma non c'è un euro in più per garantire i servizi le prestazioni ai cittadini per migliorare le liste da pesa le le condizioni dei nostri pronto soccorso guardiamo a Roma i dati che ci dicono di quante persone stanno magari a volte anche quaranta quarantacinque giorni purtroppo è successo più di una volta il pronto soccorso al fine piastre ricoverati in un reparto
Spesso avviene con le persone più anziane che magari non hanno in alcuni casi una famiglia composta seguirli e quindi sono proprio lasciati
Allora stesse in quell'ospedale
Come siamo andati a incidere
Sulle pensioni dei medici anziché in qualche modo valorizzare quelle competenze medici e infermieri sono stati vitali che mancano purtroppo nel nostro Paese anziché valorizzare addirittura ancelotti varie uscire dal sistema della sanità pubblica a su tutti questi temi è ovvio che il Governo è
Latitante è coerente non dà risposte
è un Governo che sempre più concentrato su su se stesso sui propri problemi sui problemi d'Italia la maggioranza sicuramente hanno con la propria classe dirigente e quindi capisco che poi anche parlare di riforme costituzionali diventi più complicato nella quotidianità ciascuno di noi
Però davvero io credo che ci sia una un elemento importante
E tutte le occasioni che possiamo avere a disposizione per confrontarci
Per me sono un elemento di di arricchimento e comunque Dini possibilità di dare un contributo così sperare che prima o poi palla commistione importi che citavo qualcuno prima al lavoro che stiamo facendo adesso il Parlamento prima o poi riusciremo ad approvare una riforma che funzioni davvero per il nostro Paese
Mi sono dilungata ma c'è tempo per il secondo giro mi sa
Grazie abbiamo andrebbe rispetto ai tempi che ci siamo prefissati abbiamo subito al dunque Turgon quantum più più le iscrizioni sono distinte approvare una villa primo Piero massivo Lucilio pattuglie Donato Antonellis
Brava Mariella veramente più stretta che sia possibile la misuravo
Reciproco scusate innanzitutto mi scuso
Maggi non sarà Valpredina ma purtroppo c'ho il telefono in carica in situazione precaria allora vorrei ringraziare innanzitutto Maria Elena Boschi per la chiarezza
Con cui ha messo a confronto quello che io definisco il pasticciaccio brutto della riforma Veltroni con quelle che sono le linee invece della riforma
Proposta da Renzi anche perché è del tutto evidente che la riforma Belloni e piena anche di ambiguità e contraddizioni rispetto agli stessi obiettivi che vorrebbe perseguire o per quanto meno sono stati annunciati
O trova certamente più più lineare più organica più chiara
Anche se io ho delle perplessità e invece la riforma proposta da Renzi ecco vorrei sottolineare per una questione di
Di metodo trovo positivo del politicamente corretto il fatto che Renzi abbia voluto opporsi al confronto
Con questa diciamo con questa iniziativa anche se ritengo però che questo governo sia per i problemi interni conflitti interni che ha sia per quello che diceva la gara boschi la mancanza di una visione non credo proprio che possa essere
Ciò che ci possa essere un confronto con questo tipo di maggioranza ora
Tutte le riforme organiche come quella delle riforme Renzi è del tutto evidente che vanno a ridefinire pesi
E ruoli dei diversi organi in realtà la domanda che io volevo fare e però ha già in parte risposto era su la figura del Presidente della Repubblica guardate evidente è inevitabile che in questo tipo di riforme le cose cambino
E non mi preoccupa assolutamente che ci possa essere una definizione anche di quelli che sono i poteri del presidente della Repubblica però una preoccupazione la voglio esprimere e chiuderò qui proprio perché vorrei perché su questo
Maria Elena Boschi dicesse qualcosa in più quello che a me preoccupa ripeto non è tanto che cambino alcuni pesi sia nei confronti del Governo che lo stesso Parlamento
Ma il fatto che non ci sia più quel salvagente e in particolari situazioni del Paese o di tipo economico per motivi di geopolitica il presidente oggi a e che quindi si debba ricorrere necessariamente in caso di crisi eccetera nuove elezioni grazie sono stata brava nel senso Breve
Non lo pagano loro fino
No consiglia
Però il Misiti
Adesso sì perfetto userà tutti allora le varie molte cose sono state abbastanza sviluppate quindi Scania ex marito elezione diretta del premier doppio turno
Monocameralismo
Sì
Debbano essere il cardine
Battaglia politica se non riesce un lavoro di internet interazione di avviamento e di coinvolgimento delle forze la maggioranza parlamentare antica ci se riesce adesso in questa fase pre titolare del Roberto sostanzialmente dibattito vero andar poi seguo
Uomini sarebbe meglio poi perché non essendoci data per imminente il confronto il Besta e più di merito più libero meno strumentale
La questione accenna in ripresa più volte nella apparente per chiudere Presidente tra dovremmo dire che il grosso del potere
Di elettivo del premier oggi dal Parlamento
E le forze politiche perché diceva Mariana poi il presidente a Repubblica aveva inviato se c'era maggioranza imporre una persona la chiamo quindi il potere al popolo sovrano a cui tornerebbe viene dopo in grossissima parte al Parlamento e in minima parte al presidente della Repubblica
Dopodiché se si va a caccia d'emergenza si fanno delle Cisa americani crisi di tre-quattro mesi e poi sesto sospetti all'interno perché ciò che molti la situazione è più efficace efficaci e rabbia se non si ama le elezioni subito ci riferisce
Meglio se quel poco è capace o no e altre cose
Elezioni sistema elettorale allora è vero che madre normalmente del Besta maglieria
Egli legge ordinaria però se la scelta è di come legge il capo del Governo da niente
Il ballottaggio
Che deve che che configuration una maggioranza assoluta casomai il secondo turno
E è una serie di alta democrazia e non deve preoccupare a mio avviso dopodiché ebbene Maria Elena mettere in conto una battaglia che posta come segnali partire ancora da prima
E magari di legge elettorale mi permetto di ricordare che c'era una proposta di venticinque anni fa iniziativa popolare unitaria con una realtà transazionali interforze delle intere aree politiche ma dal basso di cittadini
Che era una legge quadro per le primarie
Il che significa che quindi parallelamente a quando tu fai una riforma costituzionale puoi anche fare una legge ordinaria poiché anche la chiusura del quadro conserva nel momento in cui è compatibile con quello che è chiaro che si va in termini i di costituzione ma comunque
Una legge quadro sulle primarie importante anche perché Italia lusingati sceglie dal basso dei candidati non come democratiche dovrebbe acciuga ancorata a un po'certo di illeciti procedurali pubblica udienza pubblica quindi parte del sistema elettorale quindi fatta verso i seggi e quant'altro e quindi essere non condizionare il molto
Come a volte agendo nel passato incerte primarie quindi questo quadro l'unico sarà operativa
Dunque chiedo Magliana e che immagini di opere di lui il lavoro o ci sono detto in Parlamento e di parallelo lavoro e tra di voi nel territorio
Vive in questa fase l'elettorato o poi dopo le europee perché comunque necessario statista sul campo perché se non c'è partecipazione locale non è libertà democratica e non c'è Porta perché verdi ai nostri parlamentari ma dall'altra parte voi a referendum peserebbe
Anche se sul referendum e chiudo mi veniva in mente e quando tutte le forze riformiste lo state unite un referendum e due uno l'hanno vinto quasi contestuale quanto sia ottima o vuole una riforma che passa perché lui non è solo quello e e quindi Sisti pure qui sarebbe il caso di idee vedere se quelle volte riformiste medici reso quelle che modo più direttamente gli entrando nel PD sono sono coinvolgibili
A un processo esterno che quindi perché discutere perché se sei conquistasse anche il Pd insufficiente posizioni e dovrebbe essere altro scenario dovrebbero essere azione però
Sì
Io penso che il Paese abbia bisogno di una vera riforma istituzionale pare molto incisiva e non di pannicelli caldi
Quindi vorrei esprimere la mia opinione sull'importanza secondo me dirimente dei due fattori
Collegati elezione diretta del Presidente del Consiglio e il nesso sfiducia voto
Nel senso che a proposito delle alleanze applichino di cui ha parlato anche Pinelli l'accento devi passare dai in questa fase più dai partiti ai cittadini
E se i cittadini riescono sempre più esercitare una cittadinanza più matura diventa Luiss stessi
Fattori di miglioramento di dei partiti e del loro senso di responsabilità nazionale
In Italia non è che non ci siano state negli ultimi anni ha introduzioni maggioritaria premi di maggioranza ma poi alla prova dei fatti non hanno funzionato il premeditato funzione in Germania perché c'è una storia diversa feriti ci sono partiti strutturati e non c'è una frammentazione politico partitica
In Italia il Presidente del Consiglio primus inter pares
è soltanto un primus inter pares in una situazione in una condizione di tipo assemblearistico da parte dei di un parlamento Biglia a bicameralismo perfetto quindi questa è una situazione che bah secondo me superata con riforme incisive un pennone
Pannicelli caldi
Se si dà più autorevolezza al governo sono completamente d'accordo che deve assumere più efficacia il Parlamento quindi parte ormai è storia il bicameralismo perfetto non va bene fissi governa attraverso la decretazione
Il nostro Parlamento nelle ultime re elezioni del Presidente della Repubblica due volte vincitore non è riuscito ad eleggere un Presidente della Repubblica quindi bisogna produrre una svolta profonda ultima considerazione
Personalmente io sono molto ma convinto anche delle cose che diceva adesso Maria Elena ostiche le prerogative del Presidente della Repubblica non vengono sostanzialmente le insegna anzi negli anni passati recenti ieri meno recenti c'è stato un esorbitanza all'incontrario i residenti della Repubblica sono stati costretti ad una funzione di supplenza politica di fronte alle difficoltà che rappresentavo prima da parte di governi non autorevoli il Parlamento diciamo inefficiente fortunatamente sia Napolitano che Mattarella l'anno
Espresse con equilibrio e sono sarà di Anzio un timone politico importante ma e è chiaro quindi il tema la priorità nell'auto l'autorevolezza che il Governo lasciati dico che il governo e l'efficienza del parlamento il nulla è davvero idee del presidente della Repubblica però finisco
Insisto su questo perché è un tasto delicato l'istituzione de Presidenza della Repubblica e l'istituzione più stimata dagli italiani
Diciamo è quella che riceve anzi diciamocelo anche l'affetto
Gli italiani che a fine anno aspettando il discorso appunto di fine anno Oliverio tuttora finirono tengo ministero è un riferimento nazionali quindi bisogna insistere su questo tema perché potrebbe diventare diciamo un boomerang
è un effetto distorsivo
Grazie invierò Lucia fatto io rinuncio all'intervento per dargli spazio alle conclusioni gli ultimi due sono di Massimo e poi Donato
Grazie sarò brevissimo
Al di là di come viene fatta
Mi piacerebbe ma non credo che con questa maggioranza si possa arrivare ad una riforma condivisa così importante come quella costituzionale
Sono assolutamente purtroppo negativo su questo
Seconda cosa credo come l'amico Binelli che bisognerebbe assolutamente uniformare il modello delle lezioni per regioni cumuli presidenza del del consiglio
E poi a una domanda
Considerato che le azioni dei governi sono assolutamente condizionati condizionate dai troppi appuntamenti elettorali
Cosa ne pensa di una fattibilità di un election day unico per Presidente del Consiglio Regione infortuni grazie
Completamente fino ad arrivare alla alla stazione
Di provvedere
Ma allarga Alberto io mi dichiaro assolutamente soddisfatto dagli interventi dell'onorevole volti e
Che condivido totalmente che ritengo esaustivi aveva alcune domande da fare però il tempo capisco che scaduto quindi a io rinuncio all'intervento e preferisco ascoltare le conclusioni dell'onorevole grazie
Più assiduo provo orgoglio puntuali grazie anche al diciamo fa profondi sintetico nella seconda parte per conflitti sì rispettare i tempi dell'incontro cercherò anche di andare un po'più personificata in questa volta anche perché ci sono state molte considerazioni anche politiche spesso il secondo giro diciamo politico-istituzionali ecco almeno meno favorevole strettamente costituzionali
Io credo che uno dei temi Senes in vari interventi questa sera sia la preoccupazione sì apertamente cambiano
Il potere del Presidente della Repubblica se il come questo possa essere percepito mantenere pubblica nel momento in cui ci dovesse essere un referendum confermativo perché è vero è innegabile c'è un grande attaccamento da parte di tutti noi
Alla figura della Presidenza della Repubblica anche con me
Diciamo soggetto di garanzia l'equilibrio e in modo particolare sicuramente in questa fase colti il più grande grande competenza e grande stima di grande affetto il presidente Mattarella studiando sistemi ma non sono contento che salendo comunico il mio piccolo due volte alla sua elezione come parlamentare emettendo comunque è stata un'affluenza avanzata proprio da da venti comuni da leader del partito la prima volta nella nel due mila quindici anzi io credo che sia stata Harpoon prima veniva citato e sono state tre elezioni negli ultimi anni il Presidente della Repubblica due a non non passa la prima volta nel due mila tredici quando poi per queste Napolitano veramente contro diciamo ogni sua previsione di sua volontà
Al secondo mandato
Sia alla Monna Lisa dall'incapacità diciamo della di far vivere qualche mancia altri trovare un candidato poi per fortuna la rielezione di Mattarella e a una nuova disponibilità di Mattarella proprio perché non si riusciva a uscire dalla forse l'unica volta che c'è stata un'elezione in cui alla fine questi ma era stato detto all'uscita e lei si è fidata edificata contro gli opifici operetta fine la regia di quell'operazione sicuramente c'è questo grande affetto nel nel confronto rappresenta la Repubblica è vero Saud ferma
Importante nella campagna referendaria importante parlarne tranquilli interne io credo però sinceramente lo dico e alcuni anticostituzionali visto alcuni politici soprattutto sì agitano il tema del Tridente lei crede nel dibattito pubblico lo facciano
Per muovere un po'la mozione dei sentimenti che trovare il punto che in qualche modo sia di più facile attacco a questa riforma in generale a qualsiasi riforma
E quindi non più un dividendo l'idea di una riforma costituzionale o non condividendo l'impianto di questa riforma costituzionale presentata dal governo in qualche modo vanno a fare attaccarsi all'elemento della diversa configurazione mediante la riferibilità
Ecco io credo che le preoccupazioni che a volte vengono presse da alcuni soprattutto in ambito politico sono un po'artatamente esagerate Ferrarelle poi un un tornaconto in termini di di opinione pubblica preoccupando eccessivamente i cittadini su su quell'elemento però sarà nostra responsabilità se la riforma andrà avanti soprattutto se questa riforma ci convincerà le talpe per dobbiamo vedere qual è il teste parlamento che uscirà da lavoro delle prossime settimane fa il Governo sarà disponibile a cambiare alcuni punti importanti anche a raccogliere le nostre richieste ma sarà importante spiegare Benetton se n'era
Dopodiché sulla election day ossessivamente i limiti se ne parla da tanto tempo perché Pinocchio molte idee in impianti Perrello difficile l'attività politica che passando da un'elezione all'altra spesso si è nella d'campagna elettorale permanente quindi anziché magari fare delle scelte meglio lungo respiro
Nell'interesse del Paese foglio se al governo si pensa a raccogliere il consenso immediato per la tornata elettorale successive questo spesso non può accampare riforme fu magari potreste anche il popolare in un primo momento ma sarà una fetta di faccio un esempio i dati straordinari
Sul recupero dall'evasione fiscale è stato inaugurato il suo governo sono in gran parte è scritto del fatto entrata ormai a pieno regime la fatturazione elettronica maturazione tutto elettronica la facemmo noi non eravamo nell'anno corrente allora nell'impopolarità generale
Un po'attaccatissimi da tutti perché hanno fatto la fatturazione cronica oggi grazie a quello si recuperano gli altri al bilancio dello Stato
A cui dall'evasione questo per fare un esempio concreto di come a volte delle riforme fossero in termini elettorali non pagare non servirà al Paese avrebbero che fare un'intrusione di elezioni probabilmente faciliterebbe valido il proprio il possibile uno perché comunque la nostra Costituzione prevede delle graffette
Degli incarichi che non a tutti noi dovremmo sostanzialmente modificando a rafforzare per allineare le scadenze che oggi sono impedita allineate anche possiamo immaginari far durare una legislatura
Giurato consigliature regione meno di cinque anni o più di cinque anni ci sono dei vincoli insuperabili
Due riallineamento comunque potrebbe ricrearsi nel tempo fisiologicamente perché perché magari c'è una Giunta regionale che cade per una crisi di governo di quella singola regione
Oh quante volte la la legislatura del Parlamento italiano non è durata cinque anni ma è durata meno allora anche se uno facesse un unico l'ex avrei poi comunque nel tempo
I termini si tornerebbero al disallineamento in acqua concretamente poco fattibile ma capisco che lo spunto politico sia interessante
Dopodiché per finire un po'con una visione sulle prospettive di questa riforma
Molto interessante quello che ha letto prima no dicendo ma in realtà c'è stata una riforma costituzionale che è stata un successo in termini parlamentari in termini di referendum qua si può discutere si funzioni o meno io
Diciamo ai canti da riformare il due mila uno la riforma del titolo quinto quindi rapporto Stato-Regioni ero all'università quindi su quella non ho nessuna responsabilità però devo dire ecco che dopo vent'anni e più di attuazione effettivamente forse qualcosa non ha funzionato bene in quella riforma però è vero che ci fu un consenso largo ma queste mi ricordo bene mi ricordo bene il consenso con largo perché perché il centro sinistra
Di allora si intestò una riforma che di fatto serviva a venire incontro alle esigenze del Nord le esigenze della lega senza andare a finire verso la secessione ovviamente che non condividevano
Questo quadrante cosa comportò comportò che un pezzo del centrodestra un po'per quello e un po'perché introduceva per esempio costituzione il criterio della il principio della sussidiarietà Chiara caro a un certo mondo cattolico che il centrodestra un pezzo del centro destra votò quella riforma
Quindi Cicu in realtà una maggioranza molto più ampia di quella di governo
Peraltro coi non portò benissimo al governo che la fece perché non sarebbero invece con l'hanno già perso le elezioni politiche quindi realtà le vicende sono sempre un po'più complicate però è vero lo spunto cioè quali sono le uniche riforme che hanno funzionato quello in cui si è andati oltre pre
La maggioranza di governo quelli entusiasta montati in grado di fare un fronte più ampio e quindi parlino consenso nel Paese più ampio di quello magari strettamente legato alla tornata elettorale
Perché perché incidono tanti elementi al momento del voto per il crac purtroppo abbiamo subito e l'abbiamo vissuto sulla nostra pelle abbiamo fatto esperienza una parte di chi è andato a quotare anche nel due mila sedici avvocato per i contenuti della riforma costituzionale perché l'aveva letta approfondita se nel formato una partecipata di dati che era più o meno convinto nel merito sì o no ma comunque guardava al merito della riforma
Non sappiamo anche oltre la maggior parte di chi ha partecipato a referendum ha dato un voto sì o no al governo sì o no al cambiamento sì o no alla modernizzazione all'ASPI e molte spinte conservatrici hanno prevalso e forse l'incognita del futuro spaventato alcuni altri molto più banalmente ha cercato di mandare a casa il governo che c'era in quel momento in carica ecco il rischio che possa ricevere
Anche con a il governo Meloni c'è a prescindere al fatto che la Meloni dica anomalie non personalizzato questa sono una riforma una delle tante del governo se anche dovessi perdere referendum non andrei a casa
La politica l'esperienza anche in altri Paesi europei non solo in Italia ci dice altro perché se il governo a una riforma una riforma costituzionale così importante cittadini la porzione difficile che il Governo politicamente possa far finta di voler andare avanti
Allora sono tanti elementi che laddove questa riforma dovesse arrivare al referendum entreranno in gioco nelle scelte dei cittadini
Io credo però che a prescindere da quella fase che è ancora lontana
Noi in Parlamento dobbiamo fare tutto il possibile perché ci sia una riforma che funziona con la scritta bene una riforma nell'interesse del Paese al momento
Queste caratteristiche la riforma non ce la io mi auguro che il lavoro in Parlamento Possa aiutare a migliorarla però per fare questo serve che la maggioranza
Smetta di essere autoreferenziale cerchi di parlare con le altre forze politiche cerchi di trovare un punto di convergenza a più ampio
Anche di scrivere le norme non pensando al fatto che devono fare magari un tweet dire riforma approvata in vista del nove giugno o una bella conferenza stampa per dire alla Meloni ha messo una crocetta sul primo passaggio la riforma costituzionale
Ma cercare di fare delle cose e voi siano davvero utili per i nostri cittadini alle nostre imprese alle nostre famiglie Alitalia non so se questo governo sinceramente sarà in grado di affrontare questa sfida
Semmai aiuta è stata al mutuo sia aveva
L'esposizione anche immagino saranno soddisfatti delle risposte quelli che sono intervenuti
Il cliente invece che ci torna dunque sono molto positivi è stato un incontro che ha avuto un largo consenso quindi la gente chiediamo di poter tornare in campagna elettorale per poter fare un un ulteriore iniziativa con voi
Grazie grazie intanto grazie davvero tra Benazir Bhutto accingiamo come la rotta l'italiano è una lingua ormai sono mesi