Tra gli argomenti discussi: Cultura, Democrazia, Fascismo, Giustizia, Intellettuali, Italia, Libro, Matteotti, Mussolini, Politica, Riformismo, Salvemini, Storia.
La registrazione audio di questa puntata ha … una durata di 1 ora.
leggi tutto
riduci
17:00
17:00
09:30
9:30 - Roma
9:30 - Ribera (AG)
17:00 - Ribera (AG)
leggi tutto
riduci
giornalista, direttore di "Proposta Radicale"
direttore del Centro Studi storici politici e sociali Gaetano Salvemini di Napoli
storico, Fondazione Ernesto Rossi - Gaetano Salvemini
Bentornati radio radicale Valter Vecellio al microfono il mio
Compagno d'avventura ormai consolidato i Giammarco ponderando Altavilla
La puntata non mi ricordo più quale numero densamente etnico ecco se sesto numero di una nuova serie del Politecnico l'argomento di oggi l'argomento di oggi una persona centenario
Se n'è parlato molto ma forse non se ne è parlato inquadrandolo bene e nei termini giusti Giacomo Matteotti questa figura
Splendida di socialista si dice riformista io preferirei riformatore è una piccola sfumatura lessicale ma
Preferire questa riformatore
Vittima
Una delle vittime illustri del del fascismo del fascismo quello vero quello di Benito Mussolini
Con Giammarco ponderando che è l'animatore l'anima del centro studi Gaetano Salvemini e assieme a me il professor
Mirko Grasso
O storico
Anche lunedì ruota attorno al nostro mondo la fondazione
Che porta il nome di Ernesto Rossi De Gaetano Salvemini autore di un volume che sottolineo l'Opius più volte previa beneficio dei nostri ascoltatori l'oppositore Matteotti contro il fascismo pubblicato da Carocci
Se avete preso nota sono tanto lo ripeteremo più volte perché mi piace pubblicizzare libri non ho vergogna di questo in collegamento telefonico già c'è il professor Grasso a cui Dio il benvenuto questa puntata del Politecnico allora inquadriamo dopo Giacomo Matteotti io mi sono permesso di definirlo socialista riformatore
Proprio in virtù del suo essere socialista nel suo essere riformatore del suo essere strenuo e implacabile oppositore del fascismo e di Mussolini
Viene
Viene eliminato viene brutalmente ucciso prima un tentativo di rapimento da parte di una squadra c'era fascista poi accoltellato malamente
Coperto nascosto il cadavere viene poi dopo i trovato insomma uno dei martiri veri dell'antifascismo professore a lei la parola
Buongiorno buongiorno buongiorno a tutti anche voi in studio dunque come pure avendo scritto un capitolo di questo libro che finché dura il Riformista pragmatico concordo anche con il possibile slittamento lessicale il merito di far il riformatore
Pragmatico
Eletto ottanta il riformismo di Matteotti non ha nulla di teorico è un riformista concreto perché Matteotti rispetto a tanti suoi compagni di viaggio
è un amministratore pubblico
E pacche l'esordio in consiglio comunale a Fratta del mille novecentootto immediatamente successivo al conseguimento della della laurea in legge a Bologna nel novembre del mille novecentosette
Sulla quale poi torneremo forse più avanti su quella stagione fuori
Che ha vissuto nella città emiliana
E dunque il riformismo di Matteotti Ulivo e un riformismo concreto perché amministra la cosa pubblica a che fare da subito con bilanci economie di bilancio ripartizione delle risorse gestione amministrativa e aveva una una profonda formazione in campo economico e in campo soprattutto statistico
E che questi strumenti tecnici li mette in pratica con l'elezione al consiglio comunale di Fratta Polesine per successivamente
Questo tra il mille novecentootto e il mille novecentodiciannove percorrendo
Il cursus honorum della gavetta amministrativa locale da appunto consigliere comunale a presidente della Provincia ovviamente assessori il sindaco e contemporaneamente assessorili più comuni delle leggi e la legge elettorale elettorale di dire allora
Per cui la sua idea di riforme è un'idea che ha un profondo radicamento concreto
Si confronta da subito con le esigenze di bilancio e contemporaneamente capisce
Nel suo ruolo amministrativo che la cosa pubblica lascia amministra bene
Avendo una preparazioni anche tecnica e non perdendo mai di vista l'interlocutore principale e cioè il le esigenze del del proletariato capisce da subito Matteotti che
I suoi compagni ai amministratori che non avevano questi strumenti o o queste consapevolezze a partire da subito quella che oggi richiameremo come stagione formatrice i corsi di formazione li definisce proprio così in merito all'acquisizione di questi strumenti fondamentali che per lui i socialisti devono avere per poter amministrare
E il ed il bilancio dell'amministrazione comunale
Come dice Aldo Parini il suo segretario era un amministratore fedelissimo piombava nelle giunte comunali socialiste per spulciare le i bilanci Papa il Papa i suoi compagni quando andava ritrovare delle delle incongruenze
Ovviamente in questa un è una radice del del del riformismo di Matteotti a o comunque un quadro ideale e di grande respiro europeo ed europeista fin da subito anche di questo forse ne parleremo più avanti e che appunto si arricchisce di letture frequentazioni conoscenze questo già dagli anni dieci quindi appunto all'inizio della sua stagione
Però professore scusi se la interrompo sulla profilo ideale di
Matteotti
C'è questa parte di concretizza che
Lo avvicina ad altre figure trasversali direi al Panorama liberal socialista dell'epoca penso Einaudi penso a a Gaetano Salvemini ma dal punto di vista è reale come avviene il suo avvicinamento al socialismo e quale socialismo attira ma Matteotti
Dunque Matteotti cioè vicino alla politica inseguendo il magistero di Nicola Badaloni Badaloni era un medico di origini marchigiane era di Recanati
Che appunto svolgeva la sua funzione di medico condotto Abbadia Polesine e che come facevano i medici e socialisti di fine Ottocento inizi Novecento appunto era tutto votato alla causa del proletariato lavorando forse ventiquattro ore al giorno su ventiquattro e dedicandosi tutto a sollevare
Le sorti del proletariato ricordiamo il mondo braccia inutile del Polesine era uno dei più arretrati e più poveri di tutta Italia e Matteotti entra nell'agone politico diciamo così si iscrive al partito socialista quando dice lui avevo ancora i calzoncini corti seguendo proprio Badaloni anche Badaloni
E un personaggio molto pragmatico lo avvicina alla politica proprio per le elezioni di quegli anni tra il mille novecentosei mille novecento
E mille novecentootto tuttavia il suo approccio pratico e concreto ai problemi anche una come posso dire una visione è un lievito è un gemito ideale certo come tutti i socialisti di allora di un certo livello culturale come il suo molto alto sin da subito
Fa le letture canoniche di allora conosce ovviamente Marx però per lui queste letture questi riferimenti ideali non sono fissi
Sono molto duttili indicata nel contesto reale della sua azione politica non ha un'impalcatura ideologica fitta non abbia i Bad
E degli schemi mentali che lo portano come tanti altri socialisti a vedere dei dogmi nel nel socialismo e qualcosa veramente di
Verificabile nella realtà nella realtà quotidiana per questo insomma
A volte utili del termine della franchigia entravo della intransigenza anche al cospetto delle alleanze elettorali e possibilista
In merito a determinate alleanze pur di portare avanti alcuni principi e poter realizzare alcuni raggiungere alcuni traguardi concreti
Lei parlava prima di Einaudi e Salvemini Beppe sono figure molto diverso rispetta Matteotti tuttavia molto vicine in Aulì intanto aveva fu Rialto aveva frequentato l'università il fratello di Giacomo Matteo Matteo è una figura chiave per poter capire Matteotti si occupa a precede Giacomo nel Socialismo lo precede
Nell'amministrazione comunale nel Polesine fu anche ispettore scolastico a Fratta tutti i temi
Del Matteotti maturo che noi conosciamo e sono in parte preannunciati dall'azione del fratello ha scritto anche un'opera molto bella sulle assicurazioni nel mondo del lavoro e Matteo aveva conosciuto in Audi non casualmente tra Matteo a spingerlo a viaggiare appunto in Europa
Salvemini cruciale nell'esperienza di Matteotti totalmente divertito tante aspetti ricordiamoci la versione di Matteotti alla guerra in Libia e alla guerra mondiale al cambiamento di opinione
Che ha avuto fratelli nei confronti dei due conflitti tuttavia riuniva come dicevo appunto contrario prima arriva questo aspetto di un'idea concreta ed è l'attuazione concreta di un ideale politico nella quotidianità ecco
Quindi tutte e due
Tutte e tre insomma come abbiamo definito all'inizio
Parma attici a beneficio degli ascoltatori stiamo colloquiando con il professore Mirko Grasso autore del libro Matteotti conto il fascismo pubblicato da Carocci
Giacometti lotti un po'il contesto siamo nell'Italia c'è la monarchia Vittorio Emanuele terzo diciamo che andando a colpi d'accetta gli schieramenti politici di allora chiedo scusa sono c'è un partito comunista che si è appena formato la scissione di Livorno del ventuno ci sono i cattolici ci è un po'liberali Giolitti anni
Ci sono i fascisti e ci sono socialisti massimalisti se così si può dire anticipo di e Matteotti non è ben visto naturalmente dei fascisti che poi dopo appunto sarà dei responsabili della sua eliminazione fisica non è neanche vero visto però dei comunisti
Un po'un luogo comune forse ma lo stesso Gramsci scrive una pagina che leggendolo ancora oggi atroce nei confronti di Matteotti come si spiega che lunedì riusciva essere come dire
In viso sia i fascisti che i comunisti
Diciamo che vanno dalle dalle diciannove in avanti ovviamente ricordando il ventuno come momento di nascita del Partito comunista d'Italia e era inviso a entrambi diciamo raggruppamenti politici
E intanto per il suo metodo ma soprattutto per le sue per le sue finalità
E la rottura rispetto a ovviamente a Mussolini ma viene Kinder stupido avviene dal quattordici in poi quando appunto c'è il repentino cambiamento di posizionamento politico di Mussolini
Al cospetto della guerra mondiale intanto Matteotti è uno non è andata la lista Matteotti Mattotti un pacifista ovviamente ha un significato diverso rispetto al termine neutralista il la parola pacifista ma Totti si spende per la pace al solito è complessi con Mussolini già un po'prima del quattordici però purtroppo a constatare che come scriverà Luigi le folle si innamorano di chi trincea l'aria con un taglierino racconta proprio questa espressione
E se ne allontana in maniera irreversibile e si scontreranno in maniera semplice sempre più alta e accentra Matteotti contesterà numerose scelte di Mussolini contesterà il Popolo d'Italia indagherà finanziamenti più o meno occulti che arrivava dalla Francia per cui e soprattutto ovviamente lo scontro è in merito al tema e al concetto di di di legalità la presunta legalità restaurata dal dei fasci di combattimento e poi dal da Mussolini al potere era per Mazziotti realtà la la chiara prova che appunto non vi era più legalità perché l'Italia perdeva il cittadino perdeva di minime libertà conquistate negli ultimi cinquant'anni e che appunto le vedeva soccombere sotto la la violenza
E al contempo però ecco risponderà a domande nel rapporto col comuni con i comunisti al contempo i rapporti sono difficilissimi anche col comunismo perché in sostanza andava a ritrovare quella visione massimalista totalizzante
Della politica
Che aveva già caratterizzato il movimento e la scelta MD ride degli ideali mussoliniano e che però appunto aveva anche come prospettiva il comunismo se pensiamo alle prospettive ideologiche nei rapporti appunto con la nascente Unione Sovietica e anche le modalità di conduzione della lotta politica
E della e propaganda quotidiana non c'è possibilità di dialogo e la rottura
Al cospetto delle elezioni del mille novecentoventiquattro
Matteotti all'inizio per la linea astensionista cioè lui pensava che
Poteva anche essere possibile raggruppare tutte le forze democratiche e sostanzialmente boicottare il voto perché per lui appunto la legge Acerbo è una legge perfida così la definisce in una lettera a Turati
E niente invece pur di contarci lui riscontra che appunto i comunisti non avevano minimamente
Preso in considerazione questa questa i nipoti e di scontri procedono le la incomunicabilità tra le tra questi diciamo ex fratelli emergono in tutta evidenza tra l'aprile il Maggio Matteotti ore dice voi
Ci state trattando in questo modo però sta a voi vostra la responsabilità di aver diviso ipocrita di altro ciò particolare importante c'è un particolare un elemento importante da ricordare poi finisco
E cioè che il Partito comunista italiano nasce il ventuno ma nelle settimane che preannunciano la marcia su Roma nel ventidue
La frazione riformatrice e di Turati diciamo Matteotti viene espulsa da quel che restava del Partito socialista che aveva vissuto McKay prima la scissione diciamo così comunista giusto per intenderci e Matteotti crea il partito socialista unitario che il più piccolo fra tutti i partiti appunto della della della sinistra e che quei a questa grande ambizione di ricucire rapporti con la sinistra
Con la sinistra riformatrice falle a due diverse anime disposta a ritrovarsi di fronte a un'esposizione democratica
E legale e insomma lo dice chiaramente
Comunisti e fascisti per me sono uguali l'uno l'aggiornamento del loro giustifica la violenza
La violenza dell'altro rilascia un'intervista bellissima in aprile al quotidiano di Amendola utilizzando proprio appunto questo Lessico e queste espressioni
Che ben rappresentano la sua ultima fase
Politica
Professore avvicinandoci diciamo al momento tragico dello del delitto cerchiamo di fare una cronistoria
A favore dei nostri radioascoltatori lei parlava appunto della delle elezioni del ventiquattro tutto nasce con la legge Acerbo ci ricorda che cosa era questa legge che cosa poi succede in queste elezioni e perché poi lei Giacomo Matteotti di Dini un simbolo
Ma in relazione all'opposizione al fascismo proprio a seguito di queste elezioni
Sì la legge Acerbo se non vado errato dodici diciotto novembre del ventitré nota spunto come legge Acerbo perché il deputato che appunto scrive il testo del provvedimento e appunto Giacomo Acerbo
Introduce un premio di maggioranza al al sistema al sistema proporzionale ovviamente appunto sbilanciato
A favore della lista che può raggiungere il venticinque per cento dei voti validi e questa lista avrebbe automaticamente ottenuto i due terzi dei seggi della Camera dei deputati
E ovviamente un una legge che modificare in parte corregge la legge proporzionale del mille novecentodiciannove e mettendo a punto questa quota del venticinque per cento che garantisce i due terzi della Camera dei deputati
C'è appunto anche da richiamare il risvolto direzione diciannove perché sono quelle che hanno creato il terremoto parlamentari socialisti sono la prima porta è la prima volta che l'Italia votava con un sistema appunto proporzionale l'altra legge Acerbo avviene non conta il totalmente differente appunto un anno dopo la marcia su Roma e ovviamente
Spiana la strada e alla al controllo totale del ramo del Parlamento il solo ramo di poter Parlamento di natura elettiva e cioè la Camera la Camera dei deputati
Ovviamente carezze diciannove
Chiarezza ed è del ventuno questo lo dice in maniera molto chiara anche Salvemini e diciamo al pari degli interventi di controllo anche del del del volto insomma ovviamente
Anche nelle elezioni precedenti in Italia insomma cioè quei vi sono alcuni casinò di intimidazione e di violenza e di controllo il voto sotto questo punto di vista certo che quello che si verifica nel ventiquattro incomparabile rispetto alle violenze il sistema e alle forti tensioni interne che fin che si verificano ogni lezioni del mille novecento ventuno
Per quei Matteotti aveva messo in atto alcune strategie particolari delle elezioni del diciannove enne il ventuno lo scenario invece è totalmente differente se tentiamo appunto ai consulenti
E alle Island eletti in Parlamento dei fasci di combattimento il diciannove e il ventuno e poi il ventiquattro col Partito fascista appunto Matteotti si trova ad agire
In uno scenario totalmente differente
Le elezioni vengono celebrate e ed dei aprile del mille novecentoventiquattro tra parentesi Amendolara scritto un libretto straordinario di sintesi delle vicende politiche inerenti alle elezioni Decay aprile
E appunto danno i risultati che appunto ovviamente ovviamente conosciamo
E dunque Matteotti come dicevo prima è all'inizio che per l'attenzione e poi in un secondo momento visto che le altre forte di opposizione tutte erano per misurarti da un punto di vista elettorale pur sapendo di dover perdere appunto va allo scontro
Ma lo scontro dire diretto e ci sono delle del delle delle circostanze
Diciamo molto particolari perché ricordiamo ciò che lui e altre oppositori del del della politica mussoliniana ovviamente erano seguiti dalla polizia politica
E già da prima però il casellario politico di Matteotti del ricco e molto punteggiato ed è molto seguito dalla polizia dal Nord orario alla al sud della del paese
Di fronte a questo scenario Matteotti fa quello che aveva fatto per le elezioni del ventuno però lo fa in maniera molto più clamorosa quando si dice che appunto interviene il trenta maggio perché il ragionamento delle elezioni e Matteotti lo aveva già fatto tanto successo ovviamente il ventuno
Però era riuscito a ottenere in passato la nulla l'annullamento di
Un'elezione di un fascista Piccinato eletto nel suo collegio
Perché aveva dimostrato che questa edizione e i voti che Piccinato aveva preso nel Ferrarese erano stati tutti o quasi tutti diciamo ottenuti con la via con la violenza e con l'intimidazione
Quest'operazione veramente non riesce a portarlo in porto Matteotti purtroppo per come sappiamo le elezioni ventiquattro però sostanzialmente ripropone lo stesso schema Matteotti era aveva queste notizie dai territori uno proprio per l'informazioni dirette che prendevate candidati unitari che vengono citati alcuni di questi nel celebre drammatico discorso del trenta maggio cioè con Darius
E altri e e poi da aprile al trenta maggio ci sono appunto quasi due mesi possiamo dire
E Matteotti con i suoi compagni di partito nel territorio Scarpa
Uno un'operazione proprio di indagine territoriale raccogliendo dati e testimonianze con questi orari che lui mandava definizioni unitari di tutta Italia per apprendere appunto
Ulteriori dati e comporre un un quadro generale e coerente anche con le opere che stava compone intorno componendo sul regime e insomma con questa documentazione chi presenta il trenta maggio per il celebre discorso anche che poi ci sono altri screzi altri scontri con Mussolini questo almeno in Parlamento fino al sei giugno del mille novecentoventiquattro
Allora Matteotti chiedo scusa come abbiamo detto irriducibile avversario oppositore del fascismo ma viene eliminato viene ucciso
Però quello che o anche un solo oppure però quello che stava accingendosi a fare il perché tra le possibili ragioni cerchiamo anche di individuare e di raccontarle si parla di scandali veri e presunti che si accingeva a denuncia scandali legati a la vicenda Tritoni fa nell'affare Sinclair finanziamenti più o meno occulti che coinvolgevano gerarchi fascisti ma anche perfino la corona
E Mussolini sapeva voleva poteva ha coperto sicuramente dopo ecco entriamo un po'diciamo nella fase finale della vita di Matteotti
Dunque intanto molto importante secondo me per capire il personaggio mettere in evidenza le cifre del suo attacco all'esperienza fascista e all'esperienza di Mussolini al governo violette il tema della violenza e il tema principale
Matteotti interviene diverse volte in Parlamento fin da subito dal diciannove in poi è uno dei primi a denunciare in Parlamento le attività illegali
Delle squadracce di Mussolini la connivenza con i poteri pubblici i rapporti ambigui con i carabinieri partendo dal suo microcosmo
Polesano quindi dal diciannove in avanti il tema della violenza per Matteotti un qualcosa di costante
E ed è certamente l'elemento cuore della del suo attacco al fascismo quindi propriamente poteva esser fatto fuori perché avrebbe continuamente attaccato Mussolini su questo elemento e avrebbe sparato ulteriori calci appunto di violenza fascista prima ovviamente appunto purtroppo per poi soccombere lui in quel contesto quindi questo è un elemento certa ma il secondo elemento che secondo me per fondamentale che purtroppo passa ancora oggi in secondo piano perché poi quelle grato al tetto è quello che in qualche modo dei entro diceva questo cioè la capacità di Matteotti di denunciare intanto l'inconsistenza delle azioni ed iniziative di legge di Mussolini o soprattutto il
Forte danno
Che tutte le iniziative fatte dal fascismo hanno ha prodotto agli interessi popolari attraverso un analisi acuta incontrovertibile del bilancio fascista e cioè quello che cercavo di voi di dire prima le sue
Le sue profonde competenze di natura tecnica la capacità di leggere il bilancio gli permettono rifugiarmi dare le falsità di Mussolini e di Federzoni il ministro dell'economia che sostanzialmente mettono in giro quella che oggi chiamiamo precluso ma che ancora nonostante la storiografia italiana l'abbia ho ampiamente smentita dopo Matteotti ecco ancora circola in certi ambienti e cioè che qualche con Mussolini in questo inizio solo in quell'anno ammetto l'Italia aveva raggiunto il pareggio di bilancio
Niente di tutto questo è vero Matteotti bugiarda chiaramente con dei dati incontrovertibili ricordiamoci che aveva partecipato all'attività delle commissioni Bilancio e di Giunta
Inca alla Camera dal mille novecentodiciannove in avanti
Quindi è un personaggio che acché una preparazione tecnica una grande preparazione culturale grande sensibilità nell'arte ma è uno dei pochi socialisti a poter denunciare in Parlamento in maniera un po'incontrovertibile e poi parallelamente con la campagna divulgativa sui giornali davanti critica sociale e la giustizia soprattutto il giornale del suo partito questo aspetto eccede politiche fallimentari nonostante che Mussolini gli appelli al popolo e che dica di fare gli interessi popolari che in realtà sono fallimentari perché la datazione aumentata
I dati sui consumi sono aumentati e aumentar la nostra azione locale
E questo è un elemento fondamentale per capire e Matteotti perché
La maggior parte degli interventi di Matteotti in Parlamento anche quando Mussolini al potere sono tutti di natura economica di natura tecnica riferiti proprio questo elemento
E il terzo elemento che in qualche modo somma dei due e quello al quale forse accennava lei cioè io appunto non
Mi sono fatto un'idea mia della fine di Matteotti dice che comunque avrebbe fatto lasci quei quei da fine anche perché e noto che già in precedenza era stato rapito percorso minacciato lui è bandito dal Polesine
Dal dal dal ventuno
In quegli anni in quell'anno quando si recava con un suo amico amministratore locale Stefano Stefano su un carico fino a un incontro viene il sequestrato stato in campagna per la banda fascista e
Aggredito con con violenza quindi Matteotti aveva beni diciamo capiva il rischio verso il quale che che esponeva ed è purtroppo da apripista verso diciamo tutti quei delitti politici noti anche tetti ma di lui erano già morte altre figure no ricordiamo Giuseppe Di Vagno apparire socialista impiegati certo la notorietà del personaggio lo rende diciamo rende tutto ciò il diritto no il crimine fascista più che evidente
Ovviamente c'è anche una produzione storiografica di Matteotti che non può essere ignorata per poter capire i termini degli ultimi settimane di vita e cioè il fatto che voleva cosa che può infatti avvenuta postuma ecco lei voleva continuare va ad aggiornare il suo libro sul regime intitolato un anno di dominazione fascista aveva pronte le bozze
Del libro una merletto di dominazioni fascista dove passano in rassegna la politica scolastica la politica economica a Napoli
La Finanziaria quella estera
Contando le iniziative del governo e soprattutto facendo vedere chi si era arricchito
Dopo un anno e mezzo di dominazione fascista e cioè la grande borghesia i grandi industriali e i grandi agrari che avevano garantito il favorito la scelta di la scelta di Mussolini
C'è anche un ulteriore terzo elemento sul quale ha principalmente lavorato Mauro Canali
Con la sua indagine sul merito che proprio quello al quale accennava lei ce lo scandalo
Inerenti a presunte tangenti che questa compagnia petrolifera petrolifera avrebbe dovuto versare a Mussolini ai gerarchi e probabilmente alla corona pur di ottenere diciamo il monopolio delle stazioni petrolifere nel Mediterraneo
Su questo elemento vi sono stati numerosi studi tuttavia può essere unno
Un elemento importante da tenere in mente d'altra parte insomma il fisco su questo Matteotti attacca Mussolini ultima volta platealmente il trenta maggio
Si rivedono alla Camera i dossier giugno il dieci giugno Mazziotti viene ucciso
Ma io penso che i dieci giorni Mussolini forte avrebbe potuto voglio dire l'altolà via che c'è il delitto non è stato un un non è stato né reazioni d'istinto
Perché pestato così attaccato il capo del Governo il giorno trenta maggio e quindi è stato certamente preparato come nei fatti è stato preparato ed è nato in quel contesto
Di relazioni di cariche e di triangolazioni che ruota tutto intorno alla presidenza del Consiglio
Sbaglio o fin da allora ce l'aveva borsa che è scomparsa dei documenti spariti
Che si è fatto sempre riferimento a una serie documentazioni ed i materiali che Matteotti anche perché lui uscendo da via Pisanelli si recava la Camera dei deputati per limare per
Tema aree il suo il discorso che avrebbe poi tenuto il la in quei giorni a quel giorno migliori il giorno dopo
Certamente c'è questo elemento d'altra parte e anche significativo un dettaglio no perché svelano anche il i caratteri la personalità dello stesso Mussolini cioè Mussolini quando si presenta alla Camera
Dicendo che odiose celebri facili avrebbe fatto di tutto per restituire in deputato Matteotti alla tua famiglia dando ordine
Per far perché tutte le ricerche in realtà lui mente
Perché Hill undici mattina
E ricevere dalle mani di Arturo fascicolo il suo segretario particolare il passaporto di Giacomo Matteotti e appunto una lettera intricata Matteotti che era stata erano che documenti sottratti
E da Dini
Nel momento appunto dell'uccisione oppure al cospetto della questo mito della salma ecco
Niente arresto importante per dare l'idea ai nostri ascoltatori nel questo episodio che lei ha ricordato per dare l'idea della situazione politica dell'epoca e anche della situazione amministrativa perché il delitto Matteotti nasce in un contesto in cui lo Stato italiano si sta i brindando nel senso che alle
Strutture ordinarie dello Stato che chiaramente fanno riferimento alla Presidenza del Consiglio dei ministri per diciamo gerarchia amministrativa
Però si affianca anche tu delle forze parallele per esempio la milizia
Certo
Volontarie di sicurezza nazionale e ci si ritrova in questi
Questi ci si ritrova ad avere a che fare con questi personaggi debbono Rossi
Quanti altri che sono o a loro volta con i piedi in due scarpe e a questo riguardo una del dei passaggi che
Vorrei un attimo approfondire con lei è proprio questo aspetto delle immediate indagini dopo la morte che poi si saprà Lamorte di Mussolini all'epoca scomparsa perché appunto ci danno V un'idea di quanto lo stato già fosse asservito alla per molti versi al partito ma di come anche le figure del partito
Avessero un ruolo indipendente e allo stesso tempo connivente in questa faccenda quasi come due morse che si stringono su questa inchiesta
Sì e
I dati insomma del del dieci giugno ventiquattro alle sedici e trenta quando Matteotti viene rapito
Sono noti sono questi e cioè che i viene trascinato a forza su una lancia un auto che era stata messa a disposizione da Filippo Filippelli Filippelli era direttore del giornale mussoliniano il Corriere d'Italia
E da chi viene rapito e per chi viene ucciso Amerigo domini Augusto malaria almeno Amleto povero uomo Giuseppe viola e abbina Volpi
Questi Targetti non sono privati cittadini libici matrice fascista ma compongono quella che era stata soprannominata la cieca o la banda del Viminale
Che era alle dipendenze di Cesare Rossi e Giovanni Marinelli Rossi era capo dell'ufficio stampa di Mussolini
E e l'altro ex segretario amministrativo del partito fascista
Quindi e fanno parte della banda Filippo Panzeri caldo buttato e anche funzioni di Batista otto Trichet il dato un'Africa con
Questa banda aveva già operato in passato per punire sia fascisti diffidente dissidenti siano anche i fascisti di matrice repubblicana e liberale e questo è in diciamo ciò che compone
Appunto il quadro no della banda del Viminale da bande criminali ovviamente aveva degli agganci
E aveva i dei contatti diretti con debbono che sostanzialmente il capo della e della milizia e e cioè e ha un ruolo importante in questa prima fase no della della dell'indagine
E se c'è un altro elemento molto importante no il processo il processo fa fra che viene fatto a a Chieti perché appunto
Prima questo per questo processo
Si svolge tra il sedici e il ventiquattro marzo del ventisei è una vera par vera e propria fatta perché e perché domini spesso e difeso nel processo dal segretario del partito fascista da Farinacci
E e quindi capiamo bene che
Avete esportato il processo da Roma Katie per trovare appunto
Una una una serie periferica e poter ma poi meglio controllare forse anche più lontana dalla dalla pubblica opinione e fare una scelta che in qualche modo no spiega anche e questi fattori e sui quali stiamo dipendente
Ma c'è un altro elemento che magistrato titolare dell'inchiesta e definitiva dell'inchiesta fu Nicodemo nel vasto che era cognato di Farinacci
Quindi il quadro si compone
E chi compone bene e a vedere queste dinamiche dei rapporti tra magistratura forze di polizia statali e fascismo e figure più o meno
Concorso in evidenza o o che agiscono per e per conto di entrambi e questi punti
Poi non casualmente entra in vigore una atto apposta mischia
Che era entrata in vigore già il trentuno luglio del venticinque e quindi l'anno dopo
Appunto ampia parte di questi personaggi vengono quasi tutti aeree amnistiato Rossi Manila and Filippelli erano stati già prosciolto in istruttoria liberati alla fine il venticinque
Poi dopo dobbiamo aspettare gli anni della Repubblica per vedere appunto il secondo processo quando il quattro aprile quarantasette vengono condannati all'ergastolo
Piumini povero uomo e Piola e volte appunto purché era morto e nel mille novecentotrentanove fu poi mo'povero uomo ore nel cinquantadue e solo dopo sei anni di reclusione
Dominio che la grazia
Nel mille novecentocinquantasei
Quindi insomma a anche l'eredità Matteo Piana filtrata attraverso
No la prospettiva poi della Repubblica che fa i conti ovviamente con Matteotti e con altri crimini fascisti di questa levatura appunto e anche molto particolare suggerisce ulteriori ulteriori riflessioni
Sempre a beneficio
Dei possibili ascoltatori che si sono sintonizzati
A metà trasmissione ormai stiamo parlando stiamo colloquiando con il professor Mirko Grasso
Oggetto di questa nostra conversazione e pretesto anche bel pretesto buon pretesto
La pubblicazione di un suo libro Giacomo Matteotti conto il fascismo pubblicato da Carocci parliamo appunto Giacomo Matteotti e l'europeismo e abbiamo accennato all'inizio di questa conversazione di Giacomo Matteotti non so se è una forzatura
Accostarlo agli Stati Uniti d Europa vagheggiati per altri percorsi da Ernesto Rossi Altiero Spinelli Eugenio Colorni a cui voi pensa nel suo esilio zurighese Ignazio Silone ma a cui non è estraneo Luigi Einaudi anche Gaetano Salvemini
Insomma e con il forte bagaglio abbiamo detto Matteotti era uno socialista uno fosse non dei topi socialisti che aveva anche un respiro una visione europea i suoi contatti le sue conoscenze i suoi viaggi in Francia
Regno Unito in Germania
La sua conoscenze
Anche personali ecco possiamo accostando a questo grande sogno che coltivavano anche come ho detto di Spinelli Rossi e gli altri
Certamente è un precursore Rispetto a queste grandi figure di una generazione differente rispetto a quella di di Nitti Matteotti è un precursore e ovviamente
Ci sono veramente dei dei cani che in qualche modo legano e mettere insieme queste figure con un progetto è un'idea di Europa è totalmente differente rispetto all'Europa
Dei nazionalismi prima parlavamo di bilancio e non è secondario credo proprio ieri la grande attenzione del secondario ricordare il fatto che proprio questo Rossi quando scrive i padroni del vapore
E presta particolare attenzione a questo elemento ancora oggi un po'in ombra nella storiografia e cioè l'attenzione che Matteotti dal bilancio fascista la sua capacità di indagine e il suo metro Rocchi proprio mettendoci in che in corrispondenza e in quel momento con Einaudi nel celebre carteggio queste cose si possono leggere ce lo fa capire bene lo dice chiaramente Matteotti fu ucciso per questo aspetto per questa sua capacità di critica
Che aveva e ovviamente c'è il tema c'è il tema dell'Europa tanto che
Quando Matteotti pone la critica al Bilancio fascista dice
In quale stato d'Europa la democrazia avanza e il bilancio è pubblico e le discussioni sono pubbliche sul bilancio e l'Inghilterra
E infatti i rapporti con l'Inghilterra la Francia e la Germania sono i rapporti che Mattotti porta avanti dal diciannove in poi
Primo in Italia uno dei primissimi non casualmente agli viceré le due opere fondamentali di Keynes sulla situazione del dopoguerra
Ne condivide le tesi di fondo c'è la necessità no della revisione del Trattato di Versailles però per favorire la riduzione delle riparazioni tedesche
La cancellazione dei debiti e la militarizzazione c'è per evitare appunto che si tornasse alla situazione del quattordici
è e questa queste letture
E queste frequentazioni lo mettono in contatto con il laburismo con il laburismo e inglese e tra il ventitré e il ventiquattro appunto segue i lavori della Confederazione generale del lavoro
A Parigi esposto in Inghilterra e a numerosi contatti in questo gli aveva detto in Parlamento sollecitiamo fortemente la formazione degli Stati Uniti d'Europa e a lui di con un profondo spirito europeo anche per il suo approccio all'Europa attraverso i temi della cultura forse ne parleremo dopo ecco a lui sembrava strano che per passare dalla Francia all'Italia da l'Italia la Germania l'Inghilterra bisogna avere un passaporto e che non ci potesse essere una libera circolazione
Dei cittadini degli dei vari dei vari Stati e che dovrà dovevano appunto chiedere il permesso al proprio governo per recarci
E come cui mi succede spesso questo permesso di di veniva di cui dirà
Indicato
Ho lette non è una persona che guarda mettendosi parrocchie cioè nota degli elementi di debolezza delle criticità dei sistemi politici e del dibattito politico ad esempio
Inghilterra però capisce che la federazione di queste culture politiche riformatrici
Potevano in qualche modo sostenere
Un processo di costruzione c'è uno spazio politico comune e insomma l'Europa si poteva fare
Se però trovava un lievito comune e questo lievito comune era proprio questa idea di socialismo riformatore e lui cerca di giocare una partita nello scenario i
Per nazionale intanto per questa missione europea e poi anticipando ancora una volta diciamo quella tendenza delle fuorusciti sono italiano sia in Europa che negli Stati Uniti e cioè quello di denunciare all'estero i limiti le carenze la pericolosità dell'esperienza dell'esperienza mussoliniana cerca di tenere insieme le due cose un lavoro appunto per l'Europa e mettere e sul piano europeo la crisi della democrazia italiana come possibile crisi della democrazia in Europa è insomma il primo a osservare a Hitler con il colpo di stato di Monaco del ventitré definendo che Mussolini della Baviera
E il primo a porre questo elemento
E a a inquadrare lucidamente la forte
Cresciuti si arriva in Germania che in Italia seguendo ciò che ha detto che Henze nel suo libro no non avessero cambiato le potenze europee
L'atteggiamento appunto verso verso la Germania che non è la dizione mussoliniana no i trattati di pace non sono eterni
Ma è la capacità di comprendere le reali esigenze di un popolo stremato e soprattutto di un processo democratico in atto che bisognava sostenere cioè la repubblica di Weimar
Ecco
Professore ci stiamo avviando verso la conclusione ma rimanendo in in ambito internazionale Cilic Reja
Chiederle qualche battuta su un aspetto cui lei ha fatto cenno che mi sembra particolarmente interessante soprattutto nel contesto in cui nacque ma che poi immagino abbia avuto un'evoluzione nella riflessione di Matteotti cioè la sua convinzione pacifista
Sì
Lo dicevamo prima lo anticipavamo prima Matteotti è fortemente pacifista
Già al cospetto della guerra di Libia
Boccia come anti produttiva inutile e e controproducente l'esperienza impediva coloniale italiana e ad esempio avvicinandosi a argentino Altobelli organizza una adunata antimilitarista attacca duramente la scelta dell'intervento nel Consiglio provinciale a Rovigo
E per questo viene nuovamente ritenuto abile e per logoramento dobbiamo ricordare che Matteotti aveva perso i fratelli Silvio e Matteo per la tubercolosi
Si era ammalato anche lui di questo male e che e che per questo era stato in principio riformato
Successivamente proprio questo durissimo attacco e la denuncia che detiene fatta Luís per quelle affermazioni siete dei barbari i barbari sono niente aborto e confronto
Insomma inveisce
Duramente in consiglio provinciale viene sbattuto in Sicilia elevata i quattro anni dal quindici al diciannove parte dei quattro anni di guerra in un campo di arruolamento e pedinato sostanzialmente da spioni
Ed è da del governo che mettevano accanto al suo materasso figli di briganti e figli detenuti che in qualche modo comunicavano facevano da spia dicendo raccontando di ciò che Matteotti faceva aree con i suoi commilitoni Matteotti non faceva propaganda politica ma non ce lo dice anche lui delle pagine bellissime
I discorsi parlamentari e passo quegli anni a studiare soprattutto a a fare della un'opera di alfabetizzazione per i soldati che non sapevano né leggere né e quindi il primo punto del pacifismo di Matteotti e questo ma in nome di quel pacifismo
Matteotti appunto si mette a viaggiare in in Europa perché capiva che quella pace
Che appunto riprendendo la definizione dell'economista che andava maturando in quel momento era una pace che carta cinese
Ma quella pace bisognava riportarla correggerla e orientarli la verso nuove verso nuove prospettive ettaro che sul tema della pace si gioca anche la contrapposizione fortissima
Con Mussolini dal quattordici in poi perché il tema della pace ovviamente caratterizza la sua vocazione politica e questo in qualche modo chiama anche in causa lo statuto del partito socialista unitario è un partito che come dice lui ad Amendola per definizione antico violento non concepisce la violenza come uno strumento uno strumento per il politico per quei tutte queste diciamo riflessioni ma più chiare ruotano intorno
Allora agli esiti del primo conflitto mondiale e che diventano per lui diciamo una consapevolezza molto forte
Quando si trova a viaggiare in Europa nel rivedere la Germania così devastata la Francia appunto in quelle condizioni e in questo cerca di aprire un varco un dialogo tra le forze socialista ed Europa
La ripeto ancora professione Mirko Grasso autore di l'oppositore Matteotti contro il fascismo edito da Carocci veniamo poi ai giorni nostri abbiamo dovuto aspettare
Il centenario l'anniversario di Matteotti per parlarne per conoscerlo per strapparlo al francobollo all'icona cui era ridotto come mai perché Matteotti che è stato una delle vittime più illustri
Del fascismo e un oppositore rigoroso un riformatore attento da che tanto ci poteva dare ecco come mai era praticamente beh se immagini non non valorizzato come merita e come meritava
Beh va bene cioè tutte le icone
Sacrificali chi martedì fanno molto comodo perché appunto non vengono spostati non vengono interrogati e diventano difficili da ricordare in particolari circostanze la fine del pronti mortale dopo le elezioni
De de del quarantotto e i rapporti all'interno e la sinistra tra sinistra socialista e sinistra comunista in all'interno di questo terreno
Si è consumato puro scontro sulla figura di Giacomo Matteotti n perché io devo noi dobbiamo
Come posso dire
Riscontrare che proprio forse a ridosso dell'anniversario e del centenario dell'uccisione di Giacomo Matteotti
Tutto manca tornato nel dibattito politico italiano il termine socialismo perché niente le vicende giudiziarie ampiamente note degli anni novanta e da Partito Socialista Italiano in qualche modo ha contribuito no a mettere allora veramente in un cono d'ombra una tradizione politica
Ovviamente ha contribuito nonno nei termini corretti ma appunto lo dico un certo tipo di polemica in questo Trento e ha causato la messa all'angolo di un certo tipo di cultura riformista e della stessa cultura socialista e in Italia e Matteotti certamente lo scomodo per i comunisti
Perché comunque ecco di fronte a una vulgata resistenziale con un maggioritario stampo comunista è chiaro che l'enorme influenza popolare l'enorme influenza che Matteotti ha avuto anche per numerose iniziative bande raggruppamenti partigiani è costata enorme però la la vulgata maggioritaria
Della narrazione storiografica sulla Resistenza è l'ampio periodo della storia della storiografia italiana dell'Italia repubblicana è stata principalmente di matrice di matrice comunista fa questo dobbiamo mettere un lungo periodo
Questo proprio in soldoni dagli anni diciamo cinquanta gli anni Settanta di una sorta di sudditanza subalternità del socialismo nei confronti di questa cultura politica
Diciamo dominante nello schieramento del del della sinistra e e topo potremmo ragionare sull'eclissi appunto del del socialismo paradossalmente chi si ritorna oggi
A discutere a discutere di Matteotti eh io noto che chi ha sponsorizzato molto di attività politiche
Appunto culturali Source Giacomo Matteotti in Italia in questo centenario ecco si trova poi a riflettere anche sul suo messaggio perché il messaggio certamente il nostro e di maggiore
Coinvolgimento emotivo e certo è la lotta in nome della libertà e quindi la lotta antifascista
Però il messaggio che Matteotti da e finendo in quel modo è un messaggio di unità delle forze democratiche e delle forze progressiste
E ora io romano noto con piacere che Matteotti viene continuamente ricordato
Da in un certo diciamo così schieramento molto anche molto eterogeneo ma dovessimo parlare di visione insieme e di unitarietà e di prospettive comuni bene qui sommarie da Matteo Piana devo dire che oggettivamente c'è poco
Professore per chiudere le chiederei per i nostri ascoltatore oltre al suo volume l'oppositore Matteotti contro il fascismo per i tipi Carocci
Quale lettura di Matteotti o su Matteotti consiglierebbe
Non tanto per chi voglia approfondire ma per chi voglia avere una prima in Farinata di questo di questo personaggio e della sua importanza per la storia d'Italia
Dunque domande difficili perché scritto un libro su Matteotti consolidarne altri ma con lo faccio chiaramente perché ci sono come reliquie molto importanti che sono usciti quest'anno tuttavia io penso che ogni lettore oggi o semplicemente il Corriere Giacomo Matteotti sostanzialmente leggendo tre volumi più i primi sono i suoi volumi e cioè il fascismo della prima ora pagine estratti dal Popolo d'Italia così si intitola un'opera di Matteotti e poi l'altra che ricordavamo prima insieme e cioè un anno e mezzo di dominazione fascista
Queste due opere sono in commercio la prima è stata curata da Caretti
Il più autorevole istituto di Matteotti l'altra da Caretti ed altre con contributi gli altri studiosi ebbene il lettore leggendo queste due opere di Matteotti
Si può comporre autonomamente un'idea della capacità di Matteotti di indagare il fascismo il primo con una prospettiva veramente attuale e cioè un ragionamento intorno alle Fitzsimmons perché Matteotti prende in questo libro che tutti lo appunto il fascismo della prima ora pagine tratte dal Popolo d'Italia
Per bugiarda aree e far vedere come in realtà Mussolini cambiasse idea in continuazione asseconda
Delle circostanze e per un content immediato ebbene noi prende citazione mussoliniani sullo stesso argomento dallo stesso giornale e cioè il suo ed emette accanto a distanza di pochi giorni di poche settimane di pochi minuti
Un metodo efficace all'epoca ovviamente nuovo ok
Prende la stampa di regime la smonta e far vedere le incongruenze e le contraddizioni
Presenti sulla stessa stampa e con la stessa voce della persona che fa queste affermazioni il libro
Sull'origine del fascismo che Matteotti componenti spiega come si è potuto verificare quelle in Italia come appunto quel movimento per dividere il diciannove ma fa vedere appunto la vacuità
E il voto di orizzonte le grandi contraddizioni l'aspirazione alla violenza del movimento mussoliniano
Nell'altro cioè un'indagine completa del fascismo al potere purtroppo nel solo ne fino appunto agli anni ai giorni che Matteotti ha vissuto ma giace tutto dentro basterebbe soltanto questo al lettore di oggi
E per capire quanto delle trecento mussoliniana non ci sia nulla da salvare perché anche questa è la tua tecnico super insomma nella Rete quattro le leggi razziali fare preciso Mattotti qualcosa di buono è stata condotta ecco basterebbe leggere ed era queste due opere di di Matteotti per comprendere appunto tanto sul regime
Si fanno sono uscite circa quaranta opere se non sbaglio di Matteotti dall'inizio dell'anno cercano veramente tanti di diverso tenore di diverso spessore e prospettiva io le vorrei consigliare una e proprio perché fa vedere il cuore del ragionamento matematico Piano e cioè il volume che ha composto Alberto Aghemo che il presidente della Fondazione Matteotti e che s'intitola la scuola di Matteotti cioè l'idea di scuola
Che ha la propria di Matteotti le sue battaglie per la cultura e per l'istruzione anche popolare le sue battaglie per il progresso civile dell'Italia attraverso appunto la scuola
E che si capisce tanto dalle ambizioni e delle prospettive e che cercava di inquadrare e Matteotti si capisce molto
E della sua idea di socialismo riformatore proprio attraverso la scuola che il terreno chiave su quale può dopo riscontra con Gentile e che il terreno sul quale le sue giunta socialista avevano fatto tanto e poi e continuano a lavorare in quegli anni diciamo così molto difficile
E quindi però consigliamo anche per l'ennesima volta prendete carta e penna che agli ascoltatori Mirko Grasso l'oppositore Matteotti contro il fascismo pubblicato da Carocci editore
Ecco la ringraziamo professore ci saranno senz'altro un'altra occasione per sentirci per approfondire intanto ci ha regalato un'ora di bella conversazione su questo personaggio poco conosciuto mi permetto di dire che va ancora approfondito meno male che abbiamo cominciato c'è ancora tanto terreno Dana su questo personaggio e sul mondo a cui apparteneva grazie ancora grazie agli ascoltatori Grazia Giammanco ponderando e mi ha fatto da come posso dire dà conto di questa conversazione ai sentirci grazie
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0