Lo stato della separazione dei poteri

Ormai siamo siamo vige anche di queste cose all'io in realtà stasera davvero più dicembre lo farò passare il microfono però lodevole meno passare perché ce ne sono tre il questo incontro nasce da una meritoria attenzione dei Giovanni dell'associazione extrema ratio con i quali tante volte lavoriamo insieme sui temi giuridici di cultura liberale e cultura giuridica liberale qui ci sono due rappresentanti Francesco De Rigo per presidente e Giuseppe Porto nera grazie il nostro Giuseppe portone Raffaello dell'istituto che si stavano accorti appunto meritoriamente Fidel monografico della rivista trimestrale di diritto pubblico dedicato alla separazione dei poteri
Ma è un bel problema talmente tanto vasto che rispetto appunto alla all'argomento a alle considerazioni
Che vorrebbe portare voi relatori insomma è è un po'una sorta di tema liberano la separazione dei poteri e tante cose dal punto di vista storico culturale dogmatico tecnico di attualità che appunto data anche la
Caratura dei relatori che ci sono il il mandato che che che che vino come come coordinatrice dell'evento e raccontarci qualcosa della separazione dei poteri anche in base alle vostre esperienze le vostre sensibilità prima di passare la parola al professor Cassese per prima degli interventi ci tengo a a dare il microfono a Francesco all'avvocato Francesco D'Arrigo che appunto il presidente ed ex Marrazzo che è una bella realtà giovane anagraficamente e anche intellettualmente
Per un saluto
Grazie mille solo per scaramanzia avvocato ancora no quindici lo dico solo per quello che Amanda sia no allora adesso a parte gli scherzi sono davvero felice onorato di portare i saluti gli extrema ratio in questa sede e non sono innanzitutto per l'autorevolezza degli ospiti che hanno gentilmente deciso di concederci il loro tempo e di mettere a disposizione la loro conoscenza sul tema e lo sono un po'anche perché come ricordava bene Serena Sileoni effettivamente la collaborazione tra extra Marazzi Istituto Bruno Leoni non è una collaborazione occasionale una collaborazione ormai consolidata
Nel tempo devo dire soprattutto grazie per questo a risalto al portone era anche sempre favorito l'incontro tra queste due realtà Istituto Bruno Leoni naturalmente ha una storia molto più seria profonda di quella di extrema ratio da un'associazione nata cinque anni fa da poco e quindi per noi è sempre fonte di grande soddisfazione orgoglio poter insieme ragionare riflettere su temi che ci accomunano dal punto di vista della sensibilità
Culturale liberale e la separazione dei poteri naturalmente è una di quelle d'altronde la nostra associazione che fin dall'inizio perché secondo incontro organizzammo proprio nella nostra storia fu sulla separazione dei poteri c'è sempre occupata di questo tema in particolare in materia penale non a caso perché proprio lì teoricamente e sottolineo purtroppo questo teoricamente il principio di legalità tutti suoi corollari dovrebbero sereno un faro e non solo dovrebbero avere un valore poi l'effettivo nell'ambito del nostro ordinamento eppure non è così non è così perché come molto meglio di me spiegheranno i nostri ospiti ormai il principio di legalità come dire materia per l'archeologia almeno in in per quello che riguarda il diritto penale perché
Ormai appunto il di gentilissimo della giurisprudenza
Il diritto penale è diventato un diritto giurisprudenziale con tutti vulnus naturalmente dal punto di vista delle garanzie
E soprattutto della rappresentatività ora siccome non voglio rubare tempo ai nostri ospiti e non voglio soprattutto tediarvi con le mie banalità
Soltanto due flash su quelle che potrebbero essere delle soluzioni interessanti
Dal punto di vista del come dire di correttivi che potremmo apportare dista la derivare evidente ormai conclamata
Di tipo giurisprudenziale anche in materia penale perché è giusto prendere atto del fatto sono lì questa erosione però non possiamo limitarci a
Lamentarci soprattutto non possiamo limitarci a fare una riflessione di lungo termine che
A nostro avviso l'unica vera riflessione da fare in realtà ma richiede anche l'intervento di non giuristi ed è la riappropriazione da parte della politica degli spazi che almeno da Mani Pulite in poi ha lasciato alla magistratura quindi messo da parte questo tema che è un po'il tema centrale due flash sarebbe interessante ragionare così come ha fatto tra gli altri un giovane studioso Marco Cecchi sull'obbligo di motivazione rafforzata
Perché alla fine il rapporto tra legalità e motivazione rafforzato rapporto circolare
Perché gli argomenti rinforzati danno luogo a una migliore qualità naturalmente della decisione quindi anche dell'interpretazione
O meglio dell'interpretazione e quindi anche della decisione e poi la cosiddetta rullo Fleur ritiene di cui si è occupata Alessandra Sant'Angelo che effettivamente potrebbe aiutarci secondo il principio del favor rei e qui perdonatemi per la semplificazione ma non voglio perdere tempo a limitare la deriva creativi creazionista come dire
Contenendo questa deriva entro almeno gli argini appunto del del favor rei quindi proprio se c'è necessità diciamo così di un'integrazione da parte del giudicante almeno che questa rispetti
I limiti garantisti tradizionali del diritto penale che non si è mai in Malam partem quindi due flash sulle possibili come dire sui possibili correttivi per fare un po'di riduzione del danno
Grazie
Grazie a Francesco moka lungo per dall'avvocato grazie professor Cassese
Ecco mi e le mie riflessioni saranno articolate in due punti nella prima parte vorrei spiegare come perché nasce il principio della separazione dei poteri
Quali echi ha avuto subito dopo la sua nascita nell'aria culturale nella quale noi operiamo
E nella seconda vorrei farvi una scossa alta di overview sulla stato presente della separazione dei poteri nel nostro ordinamento
Comincio con il primo punto
E la separazione dei poteri a nel nel nostra aria culturale quindi nell'aria della diciamo del diritto europeo continentale a un padre che Montesquieu
E da un atto fondativo che il sesto capitolo del libro undicesimo delle spinte Alois
Capitolo intitolato della costituisce un daimyo dette
La cosa interessante è che noi sappiamo
Dagli studi storici che Montesquieu scrive questo capitolo nel mille settecentotrentaquattro quindi parecchio tempo prima la pubblicazione del libro
E che in quell'anno Looy era reduce da un Piaggio in Inghilterra e quindi
Conosciamo qualcosa della genesi di questo di questo libro
In questo libro non viene solamente enunciato il principio della separazione dei poteri e viene annunciato un principio più complesso
Cioè quello che di ipotesi debbano essere tra i partiti e che debbono essere distribuiti
Tra organi diversi
Quindi l'enunciazione del principio della separazione dei poteri questa
E conosciamo anche il fatto che in questo capitolo si e in altre parti dell'edificio in quel famoso libro si parla del dispotismo di uno solo
Si parla traduco in italiano sue espressioni di del governo dispotico nel quale il potere passa interamente dalle mani di uno ad un altro
Dove l'autorità non può essere controbilanciata
E dove e il monarca è egli stesso un giudice
Perché Montesquieu scrive questo non solo perché è influenzato da Loch
Dalla Costituzione inglese
E quindi dalla Costituzione dopo la Floris Revolution del mila seicentotrentotto ma anche per un altro motivo che secondo me quello capitale
E cioè che Montesquieu e vissuto per ventisei anni dal mille seicentottantanove alla nell'assetto agile centoquindici sotto il governo di un signore che primo
Ha governato la Francia per settantadue anni naturalmente la prima parte dato che era bambino non l'ha governata direttamente però è stato il re di Francia
Ha scritto anche con un'Alfa dichiarato una volta la frase famosa che tutti conoscono le tazze Bois
Cioè si è identificato con
Lo Stato quindi diciamo che la separazione dei poteri il principio della distribuzione dei poteri separati per organi diversi è un principio che nasce come reazione alla concentrazione dei poteri e che
Viene rapidamente assimilato nella cultura
Diciamo continentale
L'articolo sedici della dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino mille settecentottantanove
Dice che ogni società nella quale non c'è una separazione dei poteri non hanno una costituzione
Badate bene la separazione dei poteri
è in condizione indispensabile per dire che c'è una Costituzione
E questo viene considerato dalla cultura tedesca del ventesimo secolo
Un fondamentale elemento strutturale di tutte le costituzioni old tradotto ancora una volta un'espressione questa volta tedesca
E e per prendere un autore contemporaneo che pure da poco lasciato il Montepaschi per falso schiarite attenti a rubare
Che la separazione dei poteri non è solo un principio legale c'è qualcosa di più nella
Separazione dei poteri poi se la separazione dei poteri avrà una vita lunga che durerà molti secoli e avrà numerose interpretazioni
Diderot ne dette un'interpretazione ne dette un'altra Madison ne dettero un altra Hegel ne ha data un'altra Hans Kelsen e così via
E comunque un principio che o in modo espresso o in modo implicito si trova consacrato nelle maggiori costituzioni moderne
E così ho finito la prima parte delle mie riflessioni che molto semplice e cioè che il principio della separazione dei poteri
Un principio pluralistico nasce come reazione alla concentrazione dei poteri
E nasce in quell'epoca storica proprio
Come reazione
Di un modello di Stato rispetto a un altro modello di Stato voi tutti sapete che c'è una lunga storiografia che spiega che esistono quello che avevo studioso americano chiamato le due vie dello Stato in Europa
La via inglese è la mia francese e tutti quanti sappiamo che il dialogo tra queste due culture queste due esperienze
Ha costituito un fattore determinante di tutta la cultura di tutto il continente
Tanto per intenderci una persona come barche nella nel Reflections on di
Révolutionnaire in France
Contrappone duramente alla la cruenta rivoluzione francese esche comincia nel mille settecentottantanove con gloriose devolution del mille seicentottantotto
Dall'altra parte persone come i Paulette tende o butta lì il fondatore dell'École libre des siano sì politiche quella che oggi Sasco
Ci sono degli ammiratori del dell'Inghilterra e e tutti sanno che la storia costituzionale italiana
Per dominata da una prassi napoleonico francese da una aspirazione continua ad una al modello inglese quindi noi ci siamo sempre
Abbiamo diviso la nostra la nostra storia diciamo da da dapprima dal Risorgimento all'unità a alla alle vicende posti unitarie in questa vita di immediata in due in cui la prassi andava nella direzione del centralismo e dell'uniformità
Mentre invece e le aspirazioni di tutta la cultura sono state sempre delle aspirazioni che andavano in quell'altra diversi
Pone e quindi non solo la separazione dei poteri ma anche il SerT qui alla mentre tutte le altre implicazioni della della cultura inglese da cui era nato il principio che troverà poi che sarà il motivo ispiratore del capitolo
Della dell'esperite l'UA che costi gioverà alla base di quella riflessione
Questo per quanto riguarda il primo punto il secondo punto
La separazione dei poteri non è consacrata espressamente dalla Costituzione ma si evince chiaramente da una serie di norme che che che che che tutti conoscono insomma perché ci sono delle attribuzioni di poteri a apparati diversi e nella misura in cui
Chi può fare le leggi del parlamento sono i Consigli regionali chi può esercitare la funzione giurisdizionale
Dell'ordine giudiziario chi può svolge un'attività amministrativa è una cosa che si chiama pubblica amministrazione principale separazione dei poteri consacrato dalla Costituzione
Tuttavia il principio la separazione dei poteri nel nostro Paese
Ormai messo in discussione almeno sotto tre profili
Il primo profilo e quello della invasione del potere esecutivo nell'ambito cioè riservato al potere legislativo
Egli ha secondo quello dell'invasione del potere legislativo nell'ambito che sarebbe riservato alla pubblica amministrazione
E il terzo quello dell'invasione del potere giudiziario diciamo nei confronti degli altri due poteri ma dovremmo dire qualcosa di più perché
Poi qualcuno lo spiegherà in questo e nel corso di questa serata in realtà noi abbiamo assistito negli vicende recenti che non posso raccoglie non posso raccontare
Anche ad una moltiplicazione dei poteri quindi oggi non non siamo più in presenza solo di tre poteri già da tempo viene viene come dire individuato l'idea che
Lui ha individuato l'esistenza di un potere governativo che si si separa dal dal potere propriamente esecutivo che vuol dire invasione dell'esecutivo nel potere legislativo ma in questo per questo abbiamo oramai una testimonianza diciamo che
Negli ultimi dieci anni i governi hanno governato con decreti legge fondamentalmente cioè con una quelle quegli atti non avevo poco normativi primari che sono del dovrebbero essere dettati da condizione di necessità e di urgenza e che invece vengono vengono utilizzati anche quando questo non si verifica
Questo sia andata accentuato nel tempo che
Che ormai le statistiche del
Nelle relazioni sulla legislazione delle assemblee parlamentari ci dicono che ne abbiamo
Mediamente un decreto legge la settimana
Ecco
Questo non basta perché questo dice molto poco
La verità è che il decreto legge
Che costituisce una decisione presa dall'organo ove di vertice del potere esecutivo che che poi viene mandata per la conversione in legge
Il decreto legge presenta un un interesse molto forte per lo stesso potere legislativo che si vede erodere le sue competenze perché
Perché
Non essendoci altri strumenti
Il mondo migliore per poter legiferare del Parlamento è quello di aggiungere norme al
Ai decreti legge in sede di conversione
Ora se voi vi rendete le i rapporti sulla legislazione voi potrete trovare delle statistiche molto precise
Che indicano non solo il numero di commi ma anche il numero di battute
Cioè di parole
Che si aggiungono ai decreti legge nella sede della conversione e questo per un fatto molto semplice e cioè che il decreto legge deve al a un tempo limitato che sono sessanta giorni per la conversione
Sempre nel il rapporto sulla legislazione del Parlamento ci dice che in realtà i sessanta giorni si riducono a quarantadue effettivi
Quindi di fatto
Avviene quello che mi ricorda tante volte mi ha spiegato Cossiga che di di di pratiche parlamentari se ne intendeva molto
Che
I parlamentari aggiungono dei vagoncini a dei degli Shinkansen né mai mamma manco ai Frecciarossa ma degli Shinkansen né che passano rapidamente aggiungano questi vagoncini
E quindi che finisce che lo stesso Parlamento
Tradendo i modi di esercizio della funzione legislativa perché questa importante
Perdendo i modi di esercizio della funzione legislativa cioè quella ponderazione che deve passare attraverso l'esame delle commissioni parlamentari dibattiti la preparazione parlamentare e così via riesce a
Aggiungere
Un un numero diciamo che almeno lamenta del in termini di commi dimenticata sono quarantasette e il cinquantadue per cento
Ai testi che che che debbono essere convertiti e questo è chiaramente ormai un una
Un abuso sommare un'invasione nel quale nel quale la corte costituzionale ha fatto varie volte ho cercato di fare come dire da Frey no e che richiederebbe un controllore più attento perché di fatto c'è un'invasione della potere esecutivo nella nella nella funzione
è scritto legislativa che sarebbe propria di un altro apparato secondo il modello punto il monte squillano che quindi separazione dei poteri ma anche loro distribuzione
A titolari DiVersi di questi poteri
E secondo aspetto importante e e l'invasione da parte del
Potere legislativo cioè dell'apparato che sarebbe titolare della funzione legislativa nella nella funzione esecutiva ora
Tutti conoscono la tradizione delle leggi provvedimento ma qui si è passati dalla legge il provvedimento all'amministrati per legge che è una cosa completamente diversa perché la legge provvedimento un fenomeno relativamente parziale
Dal ministero per legge qualcosa di molto più pervasivo generale
E deriva da una
Duplice pressione
La prima pressioni di tipo culturale
O se volete politico culturale
Che
L'orientamento
Dei parlamentari di verso una legge auto applicativa quante volte abbiamo sentito parlamentari che dicevano bisogna che le leggi siano autoplay cattive
Questo fenomeno delle leggi
Ha avuto applicative è un fenomeno che dà luogo ad un'altra distorsione che è segnalata sempre dal dai rapporti recenti sull'attività parlamentare sull'attività esecutiva e cioè che io l'ho messo in luce anche di recente in un articolo niente cioè che ci si affretta a fare dei decreti legge che poi vengono convertiti in legge mancherebbe per essere attuati e non passare le forche caudine della burocrazia in senso proprio devono richiederebbe norme scusate dei provvedimenti attuativi dove la parola provvedimento include sia norme secondarie sia atti amministrativi generali sia quella Bona truffe che si chiama oramai DPCM che come è noto e tutto
Che spesso ritardano tanto che un ultima statistica vi consiglio di leggere la della dipartimento del del del dai delle no scusate del Dipartimento per il programma di governo della Presidenza del Consiglio dei ministri aggiornato al trentuno dicembre dell'anno appena trascorso
E dà un'indicazione
Del numero
Di parecchie decine se non ricordo male centinaia di provvedimenti attuativi che debbano essere fatti
Dal governo attuale evidentemente
Sulla base di leggi che erano state volute dai governi precedenti
Per cui
Teoricamente ma poi dalla prassi purtroppo col per correggere queste teoricamente i provvedimenti attuativi di leggi precedenti sulla base di indirizzi politici che non sono condivisi dall'attuale governo debbono essere posti in essere
Dall'attuale governo va bene e questo perché c'è una sovrabbondanza di provvedimenti attuativi che debbono essere posti in essere
E questo e l'aspetto veramente come dire pericoloso insomma no cioè che lei questo amministrare per legge ecco l'altro l'altro con l'altro problema è che l'amministrare delle legge
Negli stati di legge che è anche un modo per esercitare un potere sollecitamente vi segnalo un esempio veramente capitale che ebbi da un'idea e cioè qualche anno fa perché dismettere e chiudendola non per venderla una sede di un ministero a Roma fu fatta una legge una decisione di questo tipo può essere presa da un capo divisione di un ministero neppure da un direttore generale
Alla richiesta di perché si facesse una legge e la risposta fu che così si impediva governo successivo di riutilizzare quella sede del del di quel ministero riaprendo allorché riutilizzando allora
Comunque non c'è dubbio che oggi e il contenuto prescrittivo di moltissime disposizioni che chiamiamo legislative
E il minimo mentre invece da ma pensiamo che vi posso dire norma perché in Italia per legge
è stata dichiarata revocata una concessione autostradale e sempre per legge è stata di nuovamente li affidata
Quali diritto sia stato seguito non è chiaro ma tanto per darvi solamente un'idea diciamo che è un atto amministrativo per legge
E poi forse non sono io che debbo parlare anche perché credo d'aver esaurito nei quindici minuti cella l'esondazione del potere giudiziario che si manifesta
In tutte le direzioni
Prendiamo degli esempi concreti insomma no proprio i dati strutturali insomma
E ieri i CPT duecento ora sembra ridotti a centottanta con questa riduzione capitale
Di di di di magistrati che occupano il ieri il ministero della giustizia ma
Non so se voi siete al corrente della cronaca e della situazione drammatica del tribunale di Roma
C'è scritto sui giornali badate bene allora la domanda che uno si potrebbe fare ma quei magistrati che stanno lì nel a avviare nulla non potrebbero andare a fare il loro mestiere e non invece di fare i direttori generali seconda domanda che bisognerebbe porsi considerando che una legge del novantadue dispone che il ministro ha un potere di indirizzo e di controllo sull'amministrazione che ha un potere gestionale
Quanto si può ritenere indipendente il magistrato che svolge una funzione amministrativa sottoposta all'indirizzo del controllo di un ministro
Quale indipendenza può avere un magistrato che svolge questa funzione mi si potrebbe dire non è una funzione giudiziaria questa ma la sua posizione sarà sempre di la posizione di una persona funzionalmente dipendente dal ministro anche se probabilmente le sue la la la sua carriera le sue promozioni e così via dipenderanno dal dal dal Consiglio superiore della magistratura
Un altro esempio è quello dell'uso della Consiglio Superiore della Magistratura
Come una centrale che e invece di essere quello che volevano i costituenti cioè uno scudo nei confronti delle interferenze dall'esterno verso la magistratura è diventato invece uno strumento per cui la magistratura esercita un potere
Nei confronti di altri Poteri interferisce quindi con altri poteri
Ecco questi sono solamente due esempi di una fenomenologia che è troppo vasta perché io la posso trattare qui e quindi mi fermo riassumendo e dicendo che nella prima parte ho cercato di spiegare
Chi come e quando è stato introdotto e per quale motivo è stato introdotto il principio della separazione dei poteri
E poi saltando su tutta la trasformazione che lo stesso principio Garrick
Mento che ho avuto lo stesso principio pensata dagli Stati Uniti dove dove il principio addirittura espressamente consacrato nella costituzione ho cercato di spiegare come oggi principio che possiamo ritenere che non faccia parte della Living costringe uscendo dal del nostro Paese mi fermo qui scusandomi ancora per il fatto che debbo abbreviare il percorso comune perché speravo di potermi trattenere fino alle diciannove e trenta
Mi impegno sopravvenuto mi ottica lasciarvi alle diciannove
Grazie professore
Grazie per la chiarezza e la sinteticità anche senza saggiamente positiva di di questa revisione con una nota finale abbastanza preoccupante perché come dice potrà dichiarazione e diritti dell'uomo e del cittadino del mille settecentottantanove la separazione dei poteri è uno dei due cardini anzi è il cardine principale
Di uno stato di diritto a cui è sottoposta la stele l'altro stesso Cardini c'ha la garanzia dei diritti
The altrimenti resta resta un un flatus voci mi è un po'bomba preoccupante la cosa la chiosa finale però invitò e invita il professor Manes
A alla sua al suo intervento non lo vedeva immagino che lo vedrà all'inizio e lo vedremo quando inizierà a parlare l'onorevole ma io vi vedo io vi vedo Paolo novembre Gloria che vedo sì sì no no era era e io poi domani né soprattutto ascoltato non so se mi senti devo milioni stancamente riveliamo prego ho ascoltato con enorme interesse come sempre
Questo straordinario maestro del diritto che il professor Cassese
E devo dire che aveva avuto anche il privilegio di leggere
Questa introduzione volume collettaneo che è stato già citato della rivista trimestrale diritto pubblico
Mi pare che la diagnosi che che e lo stato di salute che ci ha consegnato il professor Cassese sia una diagnosi diciamo con le diverse criticità
C'è un potere legislativo che svolge funzioni tipiche dell'esecutivo perché il Parlamento amministra e governa c'è un potere esecutivo che dal canto suo legifera
C'è la Corte costituzionale che a sua volta si sostituisce al legislatore
C'è addirittura il Consiglio superiore della magistratura che agisce ce lo ricordava un po'come una terza Camera ma del resto è stato denunciato proprio qualche giorno fa anche con parole abbastanza forti
Insomma se noi dovessimo partire dal principio della separazione dei poteri per come ci è stato consegnato da Montesquieu dovremmo dire che oggi e il mondo che fronteggiamo un mondo alla rovescia cioè assomiglia molto a quelle da qui gli incunaboli o a quelle incisioni del Cinquecento
Dove gli animali prendevano il posto degli uomini ma la lepre cacciava il cacciatore il cavallo cavalcava il cavallerizzo i pesci volava
Come nelle tele di di Boscia o nelle gouaches surrealiste di Matisse peccato però che qui non ci sia nulla disse un reale cioè la realtà e queste e mi pare di poter dire che la democrazia
Faccia un po'l'equilibrista su questo mondo ravvedersi chiamiamolo così
Ecco ora questa fotografia che c'era così lucidamente stilizzato il professor Cassese diciamo questa diagnosi non proprio confortante sullo stato della separazione dei poteri è particolarmente inquietante se inquadriamo la scena dalla prospettiva del diritto penale
Anche perché nella prospettiva dall'angolatura del diritto penale della giustizia penale la diagnosi si aggrava ulteriormente
Abbiamo e segnando anzitutto tre fenomenico del resto sono ben noti per poi focalizzare l'attenzione su due ulteriori slittamenti più recenti più contemporanei e forse più subdoli che sono patrimonio della esperienza più recente quella tradizionale registra già lo sappiamo bene ce lo ha ricordato anche il professor Cassese magistrati giudicanti giudici non solo amministratori qua legislatori
Evitato e grave di per sé perché come sappiamo tutti le interpretazioni in materia penale non è mai liberatrice Menem dica e un'ermeneutica prescrittiva
Diciamo custodita da limiti ben precisi anzi potremmo dire che la legittimità di ogni interpretazione stai cade con il rispetto dei limiti
Che legittimano il potere interpretativo e invece così non è non mi riferisco faccio solo un inciso
Al potere che tradizionalmente il magistrato giudicante ha di contribuire all'attività normativa
Ad esempio disapplicando no il diritto nazionale perché non conformi rispetto a quello europeo o rinviando la questione alla Corte costituzionale
Mi riferisco ad una tendenza ormai pienamente dispiegata
A superare o addirittura atto obliterare il testo della legge a supera scriverlo con la propria interpretazione con interpretazioni correttive o più autenticamente creative
Dimenticando da soggezione del giudice alla legge e tutti i corollari essenziali del mondo imprimendo in quel diciamo principio che della separazione dei poteri degli lp intesi più significativa nella prospettiva penalistica
Tanto che ogni discorso sulla legalità penale
Su una tassatività sul determinatezza non è più focalizzato su queste garanzie Massi e ricollocato nella prospettiva della prevedibilità dell'interpretazione giurisprudenziale non si parla più
Il principio di tassatività o di determinatezza si parla di prevedibilità dell'interpretazione
E poi mi riferisco alla tendenza sempre più diffusa
Ad assecondare la tentazione non lo spettro che come tutti gli spettri euro e della torna sempre la tentazione del giudice di scopo di utilizzare il diritto penale come strumento per fronteggiare fenomeni addirittura fenomeni sociali
Tentazione mefistofelica evidentemente come ogni episodio di supplenza giudiziaria
Per la verità un questo termine si utilizzava un tempo oggi mi sembra un po'desueto perché ormai supplente è diventato il titolare effettivo seppure extra ordinem
E che dice già molto della metamorfosi che sia ormai Inches è stata nel sistema che mi sentirei di dire a siti iniuria verbis della degradazione
Per cui la separazione
Dei poteri è giunta
Allontanandosi udiva ricavando sito congedandosi diciamoci la verità dalle sue premesse illuministiche potrei fare una galleria di esempi infiniti segnalo qui
L'applicazione per esempio dei reati di turbativa d'asta che sono centrati solo polarizzati sul bando un atto equipollente a contesti di affidamento diretto dove il bando non c'è
O l'applicazione dei reati di turbativa d'asta persino ai concorsi per la selezione del personale non per l'affidamento di beni e servizi pensate l'applicazione di quel reato ai concorsi universitari
Una lettura la quale diciamo ha posto un freno vedremo se reggerà
La giurisprudenza della Cassazione però l'ho sempre purtroppo la Cassazione attiva questo freno di emergenza noi abbiamo molti esempi in cui la stessa giurisprudenza di legittimità cari purtroppo nella tentazione di colmare asserite la comune cui ragionevolezza e della legge nonostante gli effetti Malam partem ricordo un esempio che mi colpì molto l'applicazione del reato di finanziamento illecito ai partiti politici che espressamente la libera legis vedeva come destinatario il candidato il consigliere comunale anche al candidato sindaco ancorché la vicenda del sindaco di Venezia questo non fosse assolutamente ricompreso tra i destinatari di quella
Lo stato di crisi della legalità
è talmente forte e della separazione dei poteri visto dalla prospettiva penalistica che la stessa Corte costituzionale in ben due occasioni ha dovuto ribadire negli anni più recenti un qualcosa che per noi dovrebbe essere l'ovvietà dicendo per esempio nella nota notissima
Sentenza Taricco che il professor Cassese ricorda certamente che l'ausilio interpretativo del giudice non è che un posterius incaricato a scrutare nell'eventualità oli d'ombra
Individuato il individuando il significato corretto della disposizione nell'arte o delle sole disco opzioni che il testo autorizza e che la persona corra figurarsi leggendo
è sempre atto l'affermazione che ha tante ma è semplicemente la tradizione direi la declinazione più corretta più semplice della riserva di legge e del divieto di analogia
Anche più di recente verrà sentito una sentenza molto importante del due mila ventuno
Si è ribadito che il pur comprensibile intento da parte del giudice di assicurare maggior tutela i soggetti cosiddetti vulnerabili giammai potrà legittimare
Una applicazione analogica della fattispecie penale preclusa dice la Corte dall'articolo venticinque
Come dire un ulteriore ripudio del giudice di scopo niente commendevoli o apprezzabili che siano le sue finalità perché di autoritarismo si tratta al di là delle buone intenzioni
Ben intenzionato ma pur sempre un po'Richards
E poi c'è un altro fenomeno quello dei pubblici ministeri che amministra non solo nel mondo delle pubbliche amministrazioni il dibattito antico
Ed estenuante diciamo sull'abuso d'ufficio è un testimone dolente di questo straripamento di competenze perché segnala spesso che il Pubblico ministero non si limita al controllo di legalità sull'agire amministrativo ma si sostituisce
Al pubblico amministratore nelle scelte di governo spingendo il proprio sindacato inauditi e contesti dove dovrebbe essere lasciato diciamo libero spazio alla discrezionalità
Dell'amministratore nazionale regionale locali
Beh l'antico lo sappiamo bene
E però come tutti
Che i problemi torna sempre tanto che si caldeggia la proposta di abrogare l'abuso d'ufficio dico solo sul punto che norma più tassativa di questa forse non esiste ma è l'interprete che adulta una lettura tanti tassati Rizzante eliminando l'uno o l'altro requisito di fattispecie pur di spingere diciamo così il proprio sindacato extra moenia oltre le mura della separazione dei poteri
Vi sono e vi sarebbero tantissimi altri esempi in materia economica dove il Pubblico ministero addirittura
Arriva penso alle applicazioni dei reati di bancarotta sindacare la congruità o l'opportunità sul piano imprenditoriale di talune scelte la ragionevolezza economica l'efficienza financial finanziaria
Modico peraltro che a queste rivisitazioni costume
Non pone freno nemmeno l'eventuale presenza di provvedimenti assentiti da parte degli organi di governo non basta a frenare questo impeto un pari ieri un nulla osta un provvedimento abilitativo ha sentito una concessione un'autorizzazione della pubblica amministrazione perché vengono pacificamente disapplica si diceva un tempo oggi considerati tamquam non esset
Segnalo anche un'ulteriore trasmigrazione
Della separazione dei poteri
E cioè il passaggio della funzione giudiziaria al governo proprio nell'esercizio della funzione inquirente e segnatamente il passaggio del dal pubblico ministero alla polizia giudiziaria di una quota molto significativa
Della funzione giudiziaria ormai i fascicoli sono così tardi Lover criminali Session è così esorbitante l'opera forse Krusciov e così dilagante che il pubblico ministero non può più controllare si limita a ratificare le scelte degli operatori di polizia giudiziaria due ulteriori trasmigrazione della separazione dei poteri e chiudo corse quelle direi più subdole più sotterranee meno sono andate la prima l'espropriazione della funzione giudiziaria ad opera non di uno dei tre poteri tradizionali qua del quarto potere dei mass media
Anche gli organi di informazione di massa e sempre più i terminali Diversi terminali socio al che abitano l'info Stena amministrano ormai una giustizia parallela e hanno espropriato questa quota di giurisdizione dal legittimo titolare
E poi c'è un asse conta trasmigrazione o ricollocazione
E persino più subdola e sotterranea della prima perché vedete la giustizia mediatica la conosciamo invisibile è straordinariamente visibile persino rutilante spettacolare e invece questa ulteriore trasmigrazione è sotterranea silenziosa
Ed è quella che vede ormai trasferire il potere di giudicare uomini e cose dal potere giudiziario all'intelligenza artificiale dalla riserva di legge dalla riserva di giurisdizione all'impero degli albi
Prima predittivi che sempre più dominano la scena non solo nelle corti americane si dice ormai da tempo contrattista Hello
E questo significa che la legge che regolamenta le decisioni anche in materia penale non è più quella del Parlamento e neppure quella rielaborata per l'interpretazione dei giudici ma è la legge degli algoritmi di chili programma dominando il mercato
O quello ancora più oscura dell'intelligenza artificiale Houghton generative con tutte le conseguenze del caso delle quali qui non possiamo parlare quindi concludo
Mi dispiace non poter dare un diverso responso diciamo ma la frantumazione stellare
Del separazione dei poteri che c'ha magistralmente descritto il professor Cassese e diciamo la prognosi riservata sulla evoluzione di questo aureo principio vista dalla prospettiva del diritto penale appare persino ottimistica dalla nostra prospettiva la prognosi non è solo preoccupante ma è infausta
Anzi possiamo dire che il principio di separazione dei poteri e defunto da tempo e a parlarne si rischia persino di fare il vilipendio di cadavere e sulle sue ceneri
Le sue ceneri hanno già da tempo fare utilizzato il terreno e hanno generato come sempre accade al prossimo CIPE e altri utile
Grazie
Vorrei essere troppo sarcastica ma mi viene da dire che se questo è lo stato nella nella sistema penale sebbene del rapporto tra separazione dei poteri e sistema penale corse intelligenza artificiale quella che è consentirà una scossa a terra diciamo di rivitalizzarlo verso giusta condotta insomma forse forse farà meglio dell'intelligenza naturale distinta dalla mera battuta vi
Ho qualche dubbio però
Gli avvocati abbia ragione
Va bene allora io dopo queste due splendide relazioni oppure questi affreschi che c'avete fatto devo solo aggiungere forse qualche piccolo dettaglio al alle cose che magistralmente avete detto entrambi
C'è una cosa culturalmente parlando progresso uscendo un po'dalla pièce di giurista
E che non è che tutto questo non è accaduto solo in via di prassi nono di di cose che sono andate in questa direzione questo scivolamento esiste anche una responsabilità intellettuale
Di larga parte della classe
Accademica
E dei giuristi non solo non solo magistrati ma anche ma anche accademici
Nel senso che perlomeno nell'ambito del diritto costituzionale forse tra i penalisti ecco il magico sia diverso perché la la la tradizione culturale
Per cui tu Vittorio facili facili riferimento è pur sempre un ancoraggio molto forte io solo per restare qua a Milano ricordo i testi di Di Giorgio Marinucci qui insomma la riserva di legge è una cosa molto seria addirittura era da addirittura gli interessi passivi si dubitava che i decreti somma
E con decreto legge si potessero fare tante cose che poi in realtà sono sempre state fatte perché la riserva di legge del venticinque comma due era riserva di organo parlamentare il resto esiste anche una vecchia sentenza raccontano che in questa materia richiama proprio però nell'ambito dei costituzionalisti non è così da molto te può da molto tempo esiste una generazione allevata di di i giovani studiosi che poi sono cresciuti a me ne hanno allevati altri che sono venuti dopo e sono stati allevati a pane giudice scusatemi l'espressione un po'semplicistica
E è nella quale tradizione il fatto che ci fosse un ruolo creativo della giurisprudenza intanto era dato per scontato e anzi ormai cinque esistono teorizzazioni
Un franche della sostituzione
Parlando ora del rapporto fra giudiziario e legislativo la così detta funzione del nuovo poi ieri etica del giudice è data per scontata e ovvia anzi
è considerata è considerata un aspetto positivo
Perché come dire questa funzione creatrice ha dalla sua
Una maggiore razionalità una maggior preparazione e lontana da aspetti polemici autorizzativi sono tipici invece della legislazione parlamentare più sapiente
Ecco appunto e sopraffare un esempio concreto di un grande maestro che non è più tra di noi ma anch'io ho avuto il privilegio dei c'è anche giare in Corte Costituzionale anche come mentre la presidente Paolo Grossi Paolo Grossi è è stato un teorico di questo ruolo creativo della della giurisprudenza della giurisdizione
E esplicitamente quando parlava della quando sentiva parlare la separazione dei poteri si innervosiva diciamo a questa separatezza ormai è ed a superare il giudiziario è non solo la Corte costituzionale ma tutti i giudici sono un po'l'organo respiratorio del sistema che diede il diritto questa sua nozione di Venzo del diritto mi dedico questo libro con con affetto scrivendo
Sapeva che sono io culturalmente non è così tanto d'accordo mi scrisse una dedica molto molto simpatica in cui diceva con con affetto anche se temo qualche ostilità nelle nelle tue venature giacobine ecco perché ovviamente chi difendeva la riserva di legge del parlamento aveva venature giacobino nella sua immagine faccio ma lui aveva una visione romantica del logo del giudice però partecipo a sedute alla scuola superiore alla magistratura in cui queste cose le diceva ai giovani magistrati
C'è proprio discorso fondamentale tenuto da Paolo Grossi grande maestro del diritto italiano ai giovani magistrati in cui dove vengono indicizzati a questa funzione creata altro che il testo al lirismo e e il limite del teste quindi secondo me va riflettendo io sono contento che ci sia oggi un
Ma soprattutto grandi maestri fatto Ducezio Sabino Cassese che dice queste cose per me è un conforto abbiamo però un contesto culturale per lo meno nel mio settore scientifico disciplinare finché non è affatto consentano ma questo tipo di visione
Quindi oltre diciamo alla alla deriva in via di prassi esiste proprio una teorizzazione lucida e consapevole
Della sostituzione del giudiziario al al legislativo che è solo un aspetto dei problemi che abbiamo ascoltato oggi un tormento a mio punto di vista è quello più eclatante è quello più cinque simbolico di tutto il periodo
Seconda cosa che volevo dire e sulla mia esperienza ecco non si è parlato ancora tanto della Corte costituzionale si è parlato ogni amministrazione legislazione giurisdizione in generale qualche riferimento alla corte può essere secondo me utile il piccolo aneddoto ecco qui non rivelo segreti dalla camera di consiglio come sono stato accusato di fare ma di una discussione in sede amministrativa che quindi non è coperta
Da un segreto che peraltro secondo me non è neanche tanto chiaro sia previsto professor Cassese messa sicuramente più di noi questo mi ricordo che a un certo punto fu proposto in nome della leale collaborazione fra poteri ecco badate questo slogan questo referendum della leale collaborazione fra poteri secondo me esattamente purista culturale
Io no non concepisco così
Come un modo per rifiutare l'idea della separazione vera dei poteri e immaginare una sorta di indistinto calderone in cui ciascuno mette del suo collaborando a un esito finale
Il che può essere molto pericoloso nella specie cosa venne proposto a importiamo nel nella nostra nostro costume istituzionale quello che mi pare accada
Io non soltanto ma così mi fu detto in altri Paesi come per esempio la Germania in cui esisteva una consuetudine di rapporti farai Bondesan fastosi chiarisce le cariche più alte del del parlamento tedesco Bundestag e Bundesrat quali periodicamente si vendono e si scambiano informazioni reciproche
Fonda questa prospettiva io
Ma non sono io per fortuna
Esprimemmo con le modalità con cui in Corte ci si esprime quindi con suo ingaggio felpato e e tentativi curiali insomma di di di essere di essere cauti estremo delle perplessità quando in cortese più delle perplessità vuol dire che c'è Berlusconi fu durissimo ogni prospettive diverso
Allora il il fu presentato una una una versione più edulcorata o meno evitiamo di di vederci componenti giudice della corte parlamentari cariche parlamentari ma immaginiamo un contatto stretto fra i rispettivi servizi studi che si scambiano informazioni
Che trovavano punti di contatto sulle questioni aperte subisce riescono ciascuno per la propria parte in modi per risolverli
Mi dica anche questa è una cosa insidiosi sì ma allora anche su questo
Delle leggere perplessità che ma questo per dirvi che soprattutto nel periodo pandemico questa questo refrain della leale collaborazione fra poteri
è stato profondamente utilizzato il secondo me tradisce dal punto di vista proprio culturale uno degli aspetti essenziali invece del principio della separazione dei poteri che
Il fatto che semmai esistono dei dei Shanks degli dei controlli molto stretti dell'un potere sull'altro nella tradizione tipica del Madison del federalista che quella che io presso preferisco di più insomma
La corte peraltro a
La contributo non positivo secondo me
Sotto questo punto di vista con una serie di pronunce che peraltro pretura sembrerebbero essersi fermato
Che sono quelle della
Della non decisione immediata ma della fissazione di un termine al Parlamento entro il quale lo si fa un'ordinanza ma quindi un rinvio a data fissa
La Corte non si pronuncia immediatamente su una questione che viene sollevata dice che però ci sono degli enormi problemi di legittimità costituzionale nella normativa che le è stata portata
Non si pronuncia da un termine da un anno di tempo al Parlamento per intervenire con l'avvertenza che implicito che se nulla viene fatto e la questura questione viene ripresa in mano
E della corte a quel punto non può esimersi dal fare una dichiarazione di illegittimità costituzionale
Apparentemente una tecnica intelligente patetica appunto di collaborazione a corte si rende conto di non poter intervenire immediatamente su una determinata questione
Afferma e ammette che deve intervenire il Parlamento ma deve interviene il Parlamento secondo una serie di principi che sarebbero ricavabili direttamente dalla Costituzione se proprio il Parlamento non lo fa
La Corte con gli strumenti limitati di cui dispone perché non è pur sempre un legislatore
A quel punto
Interverrà dichiarando l'illegittimità costituzionale questa tecnica è stata usata come forse sapete nel caso dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale quindi i Caf l'aiuto al suicidio famoso caso
Dice Falbo Cappato si è lasciato si è fatta una prima ordinanza delineando un quadro costituzionale e mettendo in luce i problemi di costituzionalità della norma si è dato un anno di tempo al Parlamento il Parlamento non ha fatto nulla questione tornata alla Corte la Corte ha fatto una sentenza
Che viene considerata una sentenza legge perché di fatto a un dispositivo molto lungo che dice che che esclude la punibilità chi aiuta il suicidio a determinate condizioni che adesso Carpi di dettagliare è stata utilizzata nel caso delle del carcere per i giornalisti nel caso dei reati diffamazione a mezzo stampa
No non mi interessa era ancora diverso era un problema di gli effetti temporali della sentenza nel non erano doppio pronuncia e poi te terzo e ultimo causato con l'ergastolo sta attivo
In cui tra l'altro poi
Si è dato un anno di tempo il Parlamento non ha fatto nulla azione tornata si sono dati altri sei mesi nel frattempo è cambiato sono state le elezioni per il governo è intervenuto con un decreto legge ma la questione si è chiusa
Diversamente rispetto agli altri casi perché anche nel caso di giornalisti poi la Corte aveva provveduto lei ma vorrei mettere in luce questo che in questi casi inquilini
La corte rientra in Parlamento
Segnalando con una certa arbitrarietà
Lei gli shorts più importanti sulle quali il lavoro parlamentare si deve concentrare cioè con una pronuncia di questo genere con un rinvio a data fissa tempo un anno la corte sta dicendo alle Camere dovete lavorare su questo tema
In tempi visti relativamente stretti perché la sua portata un sistema bicamerale perché altrimenti se non lo fate io
Faccia saltare la normativa la dichiara incostituzionale
Ora io non riesco a immaginare sto un po'semplificando ma la sostanza è questa Roccaraso
Più eclatante di
Ingresso di un organo esterno e non di un organo qualunque ma della corte costituzionale di uno degli aspetti più intimi delle scelte parlamentari cioè l'ordine dei propri lavori la scelta degli argomenti sui quali metterci a lavorare e tra l'altro con una con una tenuta arbitrarietà perché la corte selezione casi in cui ricorre a questo tipo di pronuncia che non è prevista da nessuna parte cioè inventata lei sulla base di che cosa del fatto di ritenerle ICI oggi particolarmente significative per l'opinione pubblica va e come se la corte dicesse per utilizzare una terminologia tipica dà ordine giudiziario dettasse dei criteri di priorità nell'esercizio delle della funzione legislativa a non dell'azione penale Vittoriano come adesso si tende a fare ma ti sto dicendo devi concentrare i suoi lavori su questo
Mi pare un buon esempio per dire che qui la separazione delle funzioni la distinzione dei ruoli è stata abbastanza dimentica
Quando dicevo queste cose mi guardavano come se fossi un
Ma Ranulph strano essere che non non capiva la bontà della leale collaborazione Cenci network sabotando la prima parola al Parlamento riconosciamo che il Parlamento deve intervenire l'undici si non si può vedere anche così ma è un modo un po'parziale per vedere per vedere le cose
Un'ultima cosa che dico
Va be'ci sarebbe da parlare del CSM in realtà punto voi avete riguardo il CSM per aspetti molto negativi avete ragione mi veniva in mente di dire che il il modello costituzionale puro del CSM
è però tutto sommato
Che poi è stato pervertito nel nell'uso insomma il modello costituzionale organizzativo del CSM mirabile esempio di equilibrio e di check and balance che pensate
Intanto una composizione mista cioè due terzi togati un terzo laici quindi modo per per bilanciare per il per evitare un'eccessiva separatezza ma anche per controllarsi reciprocamente ci potrà dire che due terzi di togati sono troppi bisognerebbe cambiare questa percentuale questo fa parte di un altro ordine di cose
Soprattutto una presidenza esterna
Loro non scelgono il loro presidente varato il presidente scelto dalla costituzione ed è il capo dello Stato
Questo fatto della presidenza cisterna
Uno che al tempo stesso capo dello Stato con tutti i suoi poteri ma è anche Presidenza del Consiglio superiore e può giocare questo ruolo nei momenti diverso a seconda delle circostanze facendo valere ora l'una ora l'altra delle sue posizioni estremamente importante
E anche il vicepresidente che alla fine
E a sua volta ponte ecco qui si può vedere con un misto è un laico
è un uomo del Consiglio nei rapporti col presidente ma è un uomo del presidente nei rapporti col Consiglio quindi a questa doppia anima questa doppia natura
Insieme Complesso delicatissimo di equilibri che può essere facilmente come dire pervertito con finalità negative ma nel suo modello essenziale secondo me rappresentava
Nell'ottica dei costituenti un ottimo esempio di checks and balances secondo la tradizione americana probabilmente ultima cosa davvero
Nel presentare poiché non abbiamo parlato
Perché potere ha assunto un ruolo però era sul tubo sempre più pervasivo in questi ultimi trenta quarant'anni
Io mi permetto anche di dire
Senza nessun riferimento individuale perché tutti consideriamo il nostro presidente è una una garanzia essenziale che la virtualità interpretativa per cui sono consentiti mandati di quattordici anni due mandati è comunque un aspetto che deve far riflettere perché poteri così ampi esercitati dalla medesima persona per un tempo così lungo che va oltre anche il mandato dei giudici costituzionali che è di nove anni deve far riflettere secondo me proprio alla luce di quell'assunto Montesquieu Viano per cui si cerca di evitare la concentrazione dei poteri in un unico organo che in questo caso è addirittura un organo monocratico
Un'antropologia
Tenderei a sottolineare che sul piano culturale la separazione dei poteri ha alle spalle un'antropologia media dell'uomo
Fondamentalmente ai sogni siamo pessimista ma fondamentalmente realista tutte le garanzie liberali hanno affondamento un Antropologia
Fondamentalmente non dico negativa ma quasi insomma perché se gli uomini fossero angeli dice Madison in tutti questi checks and balances non avremmo non avremmo bisogno
E invito a considerare anche questo aspetto in più chiudo davvero Serena codesto da quattro volte quelli unicamente più siamo eccetera ma l'ultima cosa ecco e proprio in termini di controlli reciproci tra il potere gli perché come non è tanto la leale collaborazione ma sono proprio
Anche spumante sui poteri di veto
I i controlli l'ambizione contro l'ambizione e la la la forza di un potere contro quella di un altro che servono a garantire la libertà poi dei dei dei cittadini segnalo che il capo dello Stato Lalli la la presidenza Repubblica nel mille e questo è un problema che riguarda vari capi dello Stato ultimamente non fanno un uso a termini di costituzione
Per esempio dei poteri che sono loro affidati in mente ma di rifiuto di promulgazione della legge fanno una cosa strana anche qui i numeri che cosa della leale collaborazione promulga hanno
Con un messaggio con questa nota in questa lettera invitando a modifiche è una uno potrebbe dire ma insomma
Un chi è stato dato questo potere piuttosto serio io ricordo presente Ciampi lo utilizza proprio argomento in materia di ordine giudiziario su un po'all'inizio quando venivano prospettate le riforme dell'ordinamento giudiziario dal
Va dai miei primi governi Berlusconi pare fosse dal ministro Castelli
Ci fu proprio un undici mila un rifiuto di promulgazione Commessaggio con indicazione delle parti che non andavano bene adesso si tende a non utilizzarlo più e si preferisce promulgare però facendo vedere che ci sono tante cose che non che non vanno bene anche questo secondo me è un aspetto non positivo perché è una rinuncia programmatica dato l'applicazione di un potere costituzionalmente previsto molto serio
E che aiuta a bilanciare nei rapporti tra il potere
Lo dico anche in ottica di eventuali riforme istituzionali future perché
Tenere conto dell'esistenza di questi poteri
Che non verrebbero toccati dall'eventuale riforma del premierato aiuta a comprendere come in realtà la costruzione di un ordinamento non entriamo questo tema ma
La Costituzione prevede questo tipo di poteri sarebbe giusto che venissero venissero usati
Mi fermo qua
Giovani Giuseppe
Grazie grazie
All'Istituto Bruno Leoni all'associazione extrema ratio averli organizzato questo seminario grazie
In particolare Serena ai redatto l'opportunità di di partecipare in questa veste a questo seminario anche se devo dire che sento non solo l'onore ma soprattutto l'onere intervenire
Dopo queste dopo queste lettere relazioni e quindi un po'uso un po'opportunamente orco per cominciare un riferimento esterno che secondo me dice un po'vedere passato della storia
Della sfortunata storia del principio di separazione dei poteri in Italia e un po'il suo presente e nel suo futuro e lo faccio
Mostrando in questo libro solo se si vela costituzione dica di Mario D'Antonio che per una fortunata coincidenza devo dire e poi trovato finalmente sono riuscito a entrare in possesso di una copia di questo libro proprio nelle scorse settimane mentre pensavo a cosa avrei potuto dire e questa sera e le tesi di fondo di questo libro io l'avevo già conosciute per la sintesi che e ne ha fatto in un'intervista intellettuale Deborah né più caro che Leonardo Sciascia ora da Antonio che chi non lo conosce come non lo conoscevo io fino a non molto tempo fa avere avuto una biografia molto particolare che fu alto funzionario della Camera ma anche giornalista e comunque colto giurista nel primo trentennale dell'approvazione della Costituzione repubblicana cioè siamo nel settantasette
Pubblica questo libro e sostenendo che la divaricazione
Fra il modello costituzionale quindi il disegno originario del costituente quello che lui chiama all'ordinamento legale di fa
Toh e talmente profondo da poter autorizzare una sola conclusione siamo nel settantasette e cioè che per utilizzare le ciclistiche appunto
Faceva Sciascia in quell'intervista la costituzione non esistesse più
Oppure per dirla più diffusamente il disegno costituente originario disegno conseguente è rimasto Tocci solo sulla carta ecco infinito del libro
Secondo D'Antonio che questo senso Fadda
Riecheggia quello che è già stato ricordato dal professor Cassese quando il professore ha richiamato la e dottrina francese che per prima si è occupato della separazione dei poteri
La Costituzione non esiste più perché non esiste più la separazione dei poteri cioè secondo D'Antonio il sistema politico così detto e partitocratico ha fatto saltare la separazione dei poteri essenzialmente in due modi
Da una parte assommando in se in assenza di un preciso disegno istituzionale come potrebbe essere il il modello Westminster del insomma il sistema inglese tanto il potere esecutivo quanto quello legislativo e dall'altra parte dice D'Antonio sottraendo su o alle responsabilità politiche che invece quel sistema aveva cioè rallentando l'attuazione di alcune parti della Costituzione Humbert contraccolpo affatto se seguito l'emersione di un marcato attivissimo giudiziario
E quindi lei sito non è stato solo quello un tutte mutuo da Montesquieu una Madison cioè l'unificazione di tutti i poteri non sono soggette a ma piuttosto la confusione in questi confusione che peraltro con riferimento alla l'attivismo giudiziale poi attento ha fatto da preludio a un riorientamento dell'esercizio della ragione pubblica dalle forme politico democratiche a quelle appunto legali sì che come come si è notato più volte specialmente di recente e in questo subdolo contesto di confusione di poteri dice
Dice D'Antonio nella sua in nella sua e per infrazioni il cittadino finisce per ritrovarsi come il popolano in maschera di Vincenzo i Rolling per il dipinto che fa da frontespizio a questo libro che medita e meno comprende quale bar per gli si affida perché la separazione dei poteri anche questo serve appunto a dare delle precise indicazioni annullati e cittadino su cosa attendersi in positivo e in negativo dall'esercizio del potere
Pubblico
Ora a distanza di quarant'anni dalla pubblicazione del libro forse la diagnosi relativa alle cause di da Antonio non regge più nel senso che non so se esiste ancora
La partitocrazia nel senso in cui questo termine veniva utilizzato da Sciascia o ad esempio da Pannella ma come ci ha mostrato
In maniera mirabile relazioni che mi hanno preceduto e ancora un'analisi centra stima e rispetto quindi col di unificazione e direi ancor più confusione dei poteri ed è proprio su questo io voglio dire qualcosa voglio provare ad aggiungere qualcosa e a farlo dal punto di vista della mia personale formazione da giurista che quella del civilista
E non faccio su così sperando di apportare un po'un contributo all'interdisciplinarità del nostro del nostro seminario e lo faccio partendo da un'osservazione abbastanza banale e cioè che nella
Cultura diciamo così del il civilista non si incontrano di mostri modo frequente pelle sistematiche riflessioni sul principio di separazione dei poteri sul corollario di questo cioè villa il principio di legalità in questo perché proprio in quell'orizzonte del e civilista non si avvertono
E lepre urtando o in maniera immediata preoccupazioni invece abbastanza presenti forse sorpassato professore ha ai costituzionalisti o ai e penalisti e cioè da una parte la garanzia dice
Le libertà individuali da intrusioni del che potere pubblico e dall'altro lato e conservazione del carattere democratico della produzione spirito
E perché con riferimento al e primo aspetto c'è da dire il il civilista moderno che opera nello Stato sparse sociale dallo stato sociale di diritto per utilizzare la formula della Costituzione tedesca e ormai abbastanza ben disposto verso un particolare tipo di intervento non solo legislativo ma anche esecutivo regolatorio
In senso ampio e cioè quello per dirla un po'banalmente che serve a riequilibrare certe percepite disparità di potere contrattuale in quella tutela della cosiddetta la parte debole e quindi è un po'svanito quell'atteggiamento di sospetto che invece serve a rinvigorire il rilievo del principio di separazione dei poteri
Mentre con riferimento al discorso sul carattere democratico del diritto ecco senza mai arrivare necessariamente alla alla visione coltivate in così autorevolmente difesa da e Paolo Grossi comunque nei civilista c'è l'idea che il procedimento legislativo è solo l'atto terminale quasi formale di del vitello della formazione della norma che costituisce il suo oggetto privilegiato studio e funzionali e si svolge fuori in un dialogo fra dottrine prassi fra esigenze del presente portate della tradizione quasi che si consegna al legislatore in ottica di suggello
Senza contare penso a quanto il professor umanissime ci diceva prima dal punto di vista del e penalista il civilista un rapporto con la norma impronta tua cannoni che non si esauriscono sul piano della sola analisi del linguaggio
Il civilista a nel proprio e strumentario tutta una serie di meccanismi che probabilmente sono in più efficaci per consentire la sua partecipazione al così dettare sforzo di rinuncio al processo di creazione del diritto
Clausole generali interpretazione analogica interpretazione evolutiva l'attrice Virna Congo e quindi lo dico perché magari giurista non è e l'efficacia diretta dei diritti fondamentali di certi principi costituzionali direttamente nei rapporti orizzontali quindi non solo
Fra Stato e cittadino
Al punto che qui si arriviamo a e Paolo Grossi non sono non è una sorpresa nel proprio l'ambito del diritto civile e sassi sia stato lento
Come terre e non certi esperimenti post modernismo
Che però a ben vedere non so quanto consapevolmente o meno Celano il rischio di un regresso al premoderno è stato definito giacobino ma anche inventa altro sarebbe e cioè un tre moderno in cui questo cosiddetto diritto dei giuristi
Non è quel quel diritto colto anche cosiddetto new urto che per esempio ha dato al nostro ordinamento del Codice civile
Un documento di elevatissima fattura tecniche anche di consapevolezza dogmatica ma invece un diritto del giurista che per dirla con Alberto Trabucchi grande maestro del diritto civile che e dice questa cosa in un saggio punto significativamente riferito al principio di legalità nel moderno diritto civile qui lo cito il giurista chiede di partecipare al potere non in quanto il turista
Ma di farsi esso stesso integralmente politico nei luoghi dove si dice il diritto nel Tribunale e nella scuola
Ora secondo me questo esito questa costato anche delle cose non è accettabile merita una una reazione una Presa di di deposizione questo perché i buoni argomenti che si spendono come si sono spesi stasera a sostegno del il principio della separazione dei poteri valgono anche con riferimento devono valere anche con riferimento ad un diritto civile questo perché in generale il civilista un titolo particolare legittimo
I partecipazione a quello che ho definito procedimento processo di export Bildungsroman che è vero che non tutte le interpretazioni anche nel diritto civile appunto ripeto non sono il diritto penale anche nel diritto civile qualunque progetto di decisione non può solo perché è venuto dall'interprete che ha operato con gli strumenti accreditato nel sistema il oppure intendendo quest'ultima in senso aperto il in amico anche il civilista deve avere quella consapevolezza del limite
Che costitutivo dell'attività del giurista cioè deve rendersi conto che esiste un punto oltre il quale non è possibile andare utilizzando gli strumenti dall'argomentazione giuridica che sono i suoi e che anzi in quell'ottica di separazione dei poteri di cui potrebbe proteggere da certe invasioni gli altri che gli altri poteri
A quel punto sei alcun consapevolezza segnalare l'esigenza dell'eventuale
Riforma legislativa perché se no il risultato è e questo ovviamente vale per qualsiasi tipo di giurista quello di recidere il vincolo morale politico della subordinazione alla legge che vale per ogni cittadino
Arrogarsi un potere politico che non compete a quel determinato soggetto questo significa rendersi mi verrebbe da dire più uguali che degli altri
E anche gli argomenti più specifici che si sono ricordati a sostegno del principio di separazione dei poteri valgono anche con riferimento al diritto civile per ragioni ovvie di tempo penso solo a uno di questi cioè appunto la tutela di certe libertà fondamentali da certi intrusioni del potere
Questa preoccupazione per esempio nell'ambito del diritto e civile mi pare di scorgere nulla al fondo della teorica la cosiddetta Mittel Bari vi cioè l'idea e come dicevo prima it
Diritti fondamentali non possono operare direttamente per la loro stessa forza all'interno dei rapporti orizzontali ma si è necessaria invece la mediazione della normativa prima cioè del del primario cioè de ma legislazione per fare un esempio paradigmatico certo non a caso visto anche la sede in cui e ci troviamo poniamoci il problema della cosiddetta giustizia contrattuale
Ora e e evidente che una certa misura di giustizia contrattuale sia conforme all'interesse generale e per questo il legislatore ha infiltrata in alcune e discipline penso alla rescissione alla subfornitura da ultimo le clausole vessatorie nell'ambito del diritto del consumo
Ma è altrettanto vero che l'autonomia privata essa stessa valore costituzionalmente tutelato pur in assenza di espressa previsione e quindi l'opera di mediazione fra questi due valori concorrenti che però stanno unto entrambi godono entrambi di una certa tutela e costituzionale
Non può essere svolta dal giudice vivente legislatore ed è il caso concreto ma va punti lasciata legislatore
E qui apprezziamo una tutela certo minimo forse formale ma comunque reale della separazione e dei poteri e della attribuzione di questi a soggetti diversi
Il ragionamento che sta dietro questo esempio classico vale ancor di più se pensiamo alcune sfide un e Tempo presente per esempio la recente riforma dell'articolo quarantuno della Costituzione
Che adesso al suo secondo comma menzione espressamente come limite negativo all'iniziativa economica privata quindi direi all'autonomia patrimoniale colta nella sua dimensione allora mi aveva scusate colta nella sua dimensione patrimoniale la tutela dell'ambiente
Ora se questo se passasse l'idea che ha questo limite o attribuire efficacia diretta e il giudice come pure ogni tanto si sente sollecitare proporre nell'ambito della cosiddetta creme Chen giuridiche Jean
è l'effetto sarebbe quella non solo di un un potenziale indefinita compressione della autonomia privata
E questo è la prospettiva squisitamente c-bis ci sarebbe anche un problema di diritto pubblico diritto costituzionale in particolare
Perché in un sistema come il nostro in cui non esiste il vincolo gerarchico o il vincolo del precedente
E in cui ai mezzi accusa un misconoscimento del valore della dogmatica giuridica i rischi appunto quello di non poter garantire l'uniformità e la prevedibilità delle decisioni
Ho cioè in sintesi l'uguaglianza del cittadino di fronte alla legge
Ecco questo per dire che anche il civilista non c'è non so se qui in sala o collegati a distanza ci sono e ci sono anche altri cinesi deve preoccuparsi ovviamente con consapevolezza
Di di questi temi per evitare appunto c'è deve fare la sua parte per evitare che appunto il cittadino si ritrovi come il popolano in maschera come dicevo all'inizio più merita e meno capisce qual è la parte che gli si è stata rapida grazie
Queste ultime sua considerazione Milano
Il la per una cosa che avevo in mente chiedere
A sia a professor permanenza che professor Zanon io l'Atlantic due domande coi diciamo passo il microfono al pubblico eventualmente alle mie rispondente a rispondere in coda la prima che appunto riguarda anche questa questione diciamo dell'inserimento dell'ambiente delle
Allora la creatività dei giudici a ogni livello e abbastanza Santa Chiara dopo quell'incontro ancora più chiaro di prima
C'è una spezza una lancia a favore della di chi è obbligato fare interpretazione perché i giudici sono obbligate fra interpretazione in una mondo legislativo
Sempre più a Complesso anche dal punto di vista tecnico richiesto l'attrezzatura di competenze diciamo vocate a valutazioni tecniche del giudice
Chi si è occupato nella dottrina americana proprio del giudice alla bellissima è partito dall'Antitrust
Non a caso cioè dal fatto che c'è una l'intero settore delle delle regole diciamo nel mondo dell'iniziativa economica che utilizza valutazioni tecniche al di fuori del diritto che sono quelle economiche ma questo adesso ma si può applicare appunto all'ambiente alla scienza ma alla tecnologia e via dicendo e l'elemento della valutazione tecnica
Una un'arma
A favore dell'attivismo giudiziario ma come dire anche una sorta di necessità dei giudici cioè le valutazioni tecniche contribuiscono a fare esondare ai il potere giudiziario anche in ambiti sono propri ma d'altro canto è è un rimbalzo di una richiesta che gli viene da un ordinamento sempre più specializzate specialistico quindi vinti volevo chiedere diciamo un una riflessione su questo
E poi una una una questione che resta sempre sottotraccia per annoiare amici del leader e liberali restiamo fedeli sulle quali richiedono un chiarimento forse professor Zanon in primo luogo noi siamo affezionati nell'Istituto Bruno Leoni
Chiaramente
All'idea che
Il diritto sia qualcosa di diverso rispetto alla legislazione
Come si coincidente esatto
E a un osservatore diciamo un po'meno attrezzati di quanto possiate essere voi come si concilia questa asserzione a diritto spontanei di lui il giudice si fa interprete
Con il rischio che il giudice si discosti dell'interpretazione diciamo della della acuita dal dall'opinione comune
E è un tema abbastanza rischioso nel senso che se non è il giudice l'interprete
E svela l'indirizzo
Sì Silone e come si fa capire che il giudice si discosta dall'essere in tempi brevi
Della della controllo e il non suo suo artefice creativo però scusate ho ho parlato anche troppo la queste queste domande le lascio in coda dal beneficio appunto a quelle che vengono dalla sua
Buonasera a tutti
Io ho un'estrazione penalistica e quindi sentendo parlare il professor Zanon la caso Sallusti e ma anche della nell'azione della Corte costituzionale nel caso dell'ergastolo ostativo mi pongo abbastanza intuitivamente una domanda cioè se mi sembra che in questo momento storico il potere legislativo ossia
Bloccato ad esempio la Corte Costituzionale con quel potere né istituzionale abbia agito da una parte per una tutela dei diritti diritti costituzionalmente garantiti e dall'altra anche forse anche dai input sollecitazioni sovranazionali penso alla corte duro anche allora europea
E a vediamo che c'è e mi sembra quindi che l'invasione del del potere
Giurisdizionale verso il potere legislativo sia dato da un una debolezza di uno dei poteri in questo momento e quale potrebbe essere la soluzione chiedo anche al al professor Manes
Se Cesar ndr non iniziamo insomma risponde Quintario micologo iniziare entro ormai
Dal tranquillamente l'aula
Dalla unico il quale può essere la soluzione adesso io non no no compreso il nome della
Giovane ragazza che è intervenuta
Che certamente identifica bene uno dei fattori diciamo di crisi nove la legalità noi parliamo da
Almeno trenta anni penalisti parlano di crisi della legalità io da quando sono al mondo
Ho sempre sentito parlare di legalità con il termine associato alla sua crisi uno dei fattori di crisi endemico ma direi ormai epidemico
E l'insipienza del legislatore la sua incapacità di formulare leggi chiare che a questo punto comincia a credere che non sia colposa ma sia dolosa cioè che sia appositamente
Strumentale aula legga volontaria alla magistratura di risoluzione di problemi sociali che il legislatore non non è in grado di
Di di di risolvere anche perché i problemi come sappiamo bene non si risolvono con le politiche penali si risolvono con le politiche sociali
Quindi ciò premesso
Quali possono essere rimedi tali fattori di crisi intanto sono molto di più né i rimedi sono e mi ricollego anche
Alla alla sollecitazione che faceva prima Serena perché non vorrei passare per un ingenuo diciamo
Reazionario che vorrebbe tornare al modello del giudice Machine attuata notturno sto il diritto tanto caro a Beccaria nel suo capitolo quarto celeberrimo
No siamo tutti consapevoli del fatto che l'attività interpretativa sempre un contributo con costitutivo della normatività il problema è stabilire determinate regole che in materia penale devono essere
Seguite io ho provato addirittura a formulare una sorta di decalogo di deontologici ermeneutica che il giudice dovrebbe seguire
E diciamo accostarsi alla complessità del reale vengo alla domanda di Serena con misure organizzative in grado di fronteggiare visto che oggi facevamo prima l'esempio del diritto penale economico nuovo problemi che tu dici di differimento alla tecnica ci sono tante questioni che alla complessità tecnica che obiettivamente ingestibile da parte del giudice certo lo condivido anzi io condivido
Assolutamente così come tanto e ingenua l'idea
Del giudice
Macchina per sillogismi in giudizi e ingenua anche la vecchia idea del giudice peritus peritorum
Ma questa complessità come la si fronteggia si fronteggia con misure organizzative con le sezioni specializzate per esempio dei tribunali il tribunale delle imprese
Ne è un esempio
Con una revisione della selezione dei contributi tecnici che devono essere prestati chiesti tutti nudi in sede giudiziaria noi oggi abbiamo albi dei consulenti tecnici
O dei periti
Che selezionano tristemente verso il basso perché nessuno
Buone
Svolge determinati compiti anche perché sono sottopagati hanno un peso immane invece bisognerebbe approntare misure organizzative in grado di fronteggiare questa complessità io
Chiudo nella mia esperienza diciamo quotidiana quando la toga sulle spalle e purtroppo non registro un avanzamento del sistema diritto penale fallimentare purtroppo una testimone di di di spesso valutazioni che non lo raggiungono mai il grado di perizia tecnica che quella vicenda dovrebbe comportare
E questo naturalmente porta Iron cullare nel sistema un grado di aleatorietà di arbitrarietà della decisione molto preoccupanti misure organizzative per fronteggiare la complessità
Grazie
Ma negli annunciamo il quadro che va dal professor Cassese
Al professor Mario
Sonzogno tutti gli atti contenuti evitò sconfortante né si vede come si possano contrastare sessione
Del utilmente tutto molto la questione citata della realtà tra le collaborazioni c'è un grande bisogno di unità
C'è un grande bisogno di pacificazione va bene un grande bisogno di unitarietà e quindi io abbandonerò i principi ai quali noi siamo
Tutti
Affezionati certamente in Italia particolarmente agli ultimi trent'anni e avvenuta una rivoluzione
Delle coscienze nel senso che si è avanzata l'idea che esistesse un potere buono per definizione questo grazie anche alla collaborazione dei media la crisi garantiti quello che avevo conta agendo questo buona discutibile
Il killer soprattutto a livello di opinione pubblica fomentata dalla
Contano le pubblici ministeri ha portato avanti questa difficoltà per cui anche sono Codice
Accusato arrestato
Snaturato dalla rovina costituzionale
Potremmo fare moltissimi esempi bene Santa ecco è così verrà nutrimento di quello che nelle congressi dei magistrati viene chiamata indirizzo vivente
è sicuramente l'interpretazione non a caso quando c'è stato il il la Cina commemorazione del centenario dedicherei Zagrebelsky attaccava proprio ledere in vecchiaia contraria alla interpretazione
Quindi siamo di fronte a un fatto politico che è conseguente ai pochi a a questa questo sviluppo del ponte chiedo io
Domanda
Piuttosto complessa e soprattutto che richiede risposte come cosa possiamo usare droghe
Per contrastare questa idea è stata prevista l'unico ponte indiscutibile e per ritornare alla separazione dei poteri mi rendo conto che siamo un po'passatisti
Nel chiedere da nel ricordare Montesquieu vedo che ho sentito estremamente interessante oggi però qualcosa di fa secondo me
Certamente esiste la questione interna all'amministrazione della giustizia penale che la separazione delle carriere e soprattutto quelli che è venuto fuori giustamente quello che corrisponde alla mia esperienza quotidiana
Al mondo gay perché nel momento in cui Pubblici ministeri sono un po'impegnati molti fascicoli
Nella lunga intervista il lavoro dell'anticipazione del documento abbiamo questo terrorismo della polizia giudiziaria
Pubblici ministeri anche importanti che potrebbero arrivare all'archiviazione ricevettero cioè all'inchiesta Polizzi polizia edilizia la quale poi viene visto anche in Italia
Trascrizione delle intercettazioni cioè Montella certamente ci sono dei borghesi sempre meno controllabili anche all'interno
Dell'amministrazione della giustizia e comunque nel sistema la contenute che non lo si è avuto un bilancio certamente siamo di fronte a questa crisi si tratta di vedere come bomba secondo me
Esiste solo la via politica però voglio sentire dal professore che cosa
Al grazie alla RAI dà la precedenza a casa stamane è stata poi la DC era affare se vuole dire qualcosa
No no facciale proprio guardi tant'è che talmente complessa è bella e condivisibile la domanda diciamo domanda intervento
Più che che c'è poco da dire sennò condividere la ma il problema è di carattere culturale cioè i problemi non è che si risolvono con una legge anche perché non esiste una legge per fare rispettare le leggi quindi difficile entrare nella testa dell'interprete un problema di carattere culturale purtroppo noi viviamo registriamo quotidianamente questa
Lo
Squilibrio non so che termine utilizzare se non questo tra i poteri il cui accento più grave al mio sommesso avviso
Il ruolo sempre più periferico che svolge la magistratura giudicante
Per lo squilibrio verso il potere giudiziario
Ma in questa dislocazione del potere la magistratura giudicante cioè la giurisdizione conta sempre meno perché interviene quando non interne non interessa più a nessuno
è un problema di carattere culturale e quindi noi dobbiamo cercare di di riproporre un modello che magari sarà considerato desueto non lo so magari sarà considerato passatista come dice lei non lo so
Ma è il modello però della nostra Costituzione democratica quindi su questo è quello che ci è stato consegnato però lascio lo spazio voglio sentire professor Zanon che certamente più di me può darci la sua visione
Va intanto sono tre grandi questioni una posta da te una imposta dalla giovane penalista uno intervento
Allora sulle tue iniettata al posto diversi problemi il tema del logo della tecnica nella interpretazione giudiziaria questo dovere
Fossero conosciamo la signora Valeria non saprei bene come presa in un incontro no il riferimento al alla concezione di Bruno Leoni proprio lui intellettuale del giudice della della giurisprudenza è una cosa che a me ha travagliato mica stanza perché in realtà lui aveva un'idea dei giudici erano i giudici di common law che in venivano il diritto come frutto appunto di di come dicevi tu prima no di contrattualizzazioni Maggi convenzioni profondo fondamenta allargate quindi lo trovavano già in qualche modo fatto lo lo dichiaravano senza creare realtà no questa era l'invenzione vera e propria
Ma io però resto convinto del fatto che c'è Bruno Leoni avesse riguardato la magistratura di oggi avrebbe avuto un altro tipo di impressione quindi non bisogna la disattenzione bisogna fare attenzione sono sua provincia
Sulla questione della legge la rappresentanza politica recessiva inerte
Su due cose sinteticamente vero abbiamo ripetuto fino alla sfinimento che era crisi della pugni etica della classe politica però attenzione a una cosa prima di tutto quando
Quando si parla di inerzia già ci si colloca su un terreno valutativo che non è detto che sia corretto perché per esempio io vi direi adesso non ho tempo di motivarlo che dopo la sentenza della Corte sul caso Cappato dici ti sei fa poca parto sostenere che ci vuole una legge del parlamento è un'interpretazione molto parziale discutibile la sentenza per la sentenza ha una sua specifica utilità e applicazione nel senso che ha creato una causa di non punibilità che prima non c'era
E serve a ai ai magistrati penali per mandare esenti da responsabilità chi aiuta qualcuno a morire
Quando quel qualcuno che mi ha aiutato è in quelle particolari condizioni lo so che su questo poi si aprirebbe un putiferio ma queste mia particolare due allora dire che c'è un'inerzia del legislatore significa avere una da una posizione valutativa del tutto diversa
A parte il fatto che tante volte dal mio punto di vista il fatto di non fare una legge non è frutto di nero frutto di una scelta sua volta politica volete fare una legge cognati di voti per ottenerla in Parlamento
Dicendo agli elettori gli racconta i voti che raccoglie hanno anche in questa chiave poco nessuno avrebbe nulla da dire perché il processo democratico cui sarebbe pienamente rispetta altra cosa
E ha ragione Vittorio quello dice c'è un aspetto anche doloso ma forse c'è anche qualcosa di più
Lollo luogo lo scrivere bene Massimo Luciani in questo libro che il consiglio che si chiama ogni cosa al suo posto in cui ha ragione anche di questi profili il rapporto legislazione giurisdizione editore Giuffré
è molto nella tradizione lega Lista diciamo chiamiamola così gossip definirebbe un giacobino insomma lui dice beh certo quando e quando la Corte fa quell'operazione tipo appunto Cappato carcere giornalistici o Gaston ostativo indici al Parlamento fai tu perché se lo faccio io per è il modo migliore per di responsabilizzare
Sicuramente il in Parlamento su
Il giudice così divisive così complesse
Sa che si terrà in Italia intanto ci pensa la corte perché deve sporcarsi le mani lui creando problemi politici quindi a questo punto di vista involontariamente la corte del tutelerà anche i diritti fondamentali pagata da tutti ulteriore contributo alla crisi della rappresentanza politica
Perché le toglie il le fornisce un alibi per non fare
E infine sulle cose che lei dice
La
Lei l'ha detto poi alla fine il rimedio probabilmente politico nel senso che non non non non ogni onere politico dal punto di vista dell'evoluzione dei rapporti di forza profondamente culturale però in un'ottica chi medio lungo lungo termine avere la possibilità di assecondare le giovani generazioni spiegando loro determinate cose
Scuole la magistratura certo ascolano entrato è in mano alle correnti di sinistra dei magistrati disponibile a dire no voglio dire Icc Autori produce da questo punto di vista non mio voto dei laici è un ruolo
O secondario quando quindi onestamente bisognerebbe istintivamente sono sono le le fondazioni Jack che riescono ma supplire al ruolo che un tempo ore associazioni come extrema ratio
Che subiscono al volo che una volta aveva nei partiti politici M erano scuole insegnavano a pensare professori no sì professori salone in bisogna stare attenti perché io penso appunto che la cattedra non sia come Weber riceva per
Fare profezie per il profilo generale del giudice Calogero oggettivo e quindi non puoi usare la carta della cuccare
Però certamente a lungo andare anche una classe accademica che cresca meglio non fare un accordo almeno
Sarà
Grazie io volevo chiedere al professor Zanon come vede il futuro dell'Europa se più di impostazione common law Cirillo e dunque che valore può avere il principio di legalità quel sistema estesi c'era necessario magari delle riforme sul istituzionali ad oggi per garantire
Una ed efficacia del del principio di legalità penso per esempio casi doppia pregiudizialità uscite magari a una comunicazione biunivoca tra Corte costituzionale corte di giustizia e nulla grazie mille
E anche questa è una bella domandina
Io penso a questa esiste anche qui secondo me è un ma un'impostazione culturale
In possessiva e forse un po'unilaterale che vede l'integrazione europea come frutto del lavoro delle coloro che così molto spesso i i neri i nostri giovani io seguivo
Proprio depositi una tesi di dottorato di un di un nostro giovane e molto bravo
Che ragiona proprio in questi termini per lui l'integrazione europea si fa attraverso il diritto e il diritto oggi è il diritto che si forma nel dialogo tra le corti nazionali ed europee corte di giustizia ma anche corte europea dei diritti dell'uomo
Io onestamente non credo che sia così credo che sia davvero una visione molto parziale
Perché se non hai alle spalle la forza delle e delle opinioni politiche movimenti politici
Che riescono a conseguire consenso sulla base di programmi e di scelte politiche di fondo fatte in una certa direzione l'integrazione tramite il diritto resta estremamente debole e provoca
A lungo andare anche fenomeni di rigetto secondo me
Per esempio io guardavo una cosa studiando alcuni problemi di diritto processuale penale incluso poco
E questo continuo riferimento alle alle alle dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
Io mi sono reso conto purtroppo non lo posso dire ai miei colleghi a potessi tornare con le camere di consiglio di Luigi i bombardieri con questa acquisizione di nuove che mi sono in realtà quelle questa sì questa giurisprudenza della Corte europea sulle garanzie è una dispensa minimale che deve tener conto di ordinamenti così diversi che trova uno standard minimo ma non può essere il punto di riferimento
Per le per le questioni che vengono sollevate alla luce della nostra Costituzione che a standard di riferimento molto pioveva
Quindi da questo punto di vista unito ma leggevo questa sentenza niente sulle sul principio di oralità immediatezza che si finisce con nuovi terzi dantesco dedicato alla
Non vi è necessità di rinnovare la prova quando cambia fisicamente il collegio giudicante questo continuo riferimento alle alle sentenze della Corte europea
Ma mamma è inaccettabile dice dottrina che che Paolo Ferrua che scrivere del delle delle le cose durissime sì ma quella giurisprudenza della Corte europea sono garanzie minimali la Costituzione italiana è molto più avanti
Quindi anche questo continuo riferimento alla giurisprudenza delle Corti europee doveva visto va visto con con con attenzione come come come cum grano Salis come si dice lei si riferiva la doppia pregiudizialità che è tutto un altro tema della corte di giustizia ho la sensazione che
Ma del resto scusate ma ma di fronte alla rivolta del degli agricoltori
Su un tema che è stato fondativo Carla per la per la Comunità economica europea cioè l'agricoltura e cosa dobbiamo pensare che evidentemente stanno facendo le cose sbagliate ma non sulla base di sentenze e dice come dire di scelte interpretativa sulla base di programmi politici che evidentemente non funzionano tanto ne allora da questo punto di vista secondo me in Unione europea e di fronte a un bivio molto molto delicato che ha bisogno probabilmente di riforme istituzionali molto seria io non me ne intendo molto grossa sempre suggerito il ma certo ho l'impressione che così come funzionano le cose oggi non non non non duriamo tanto perché se da una parte ci sono programmi politici fallimentare che scatenano la rivolta dei trattori che invadono le città europee e dall'altra abbiamo l'idea che l'integrazione si costruisce con il dialogo fra le corti ho l'impressione che tutto è un castello di carte molto debole tutto questo e basta un soffio un po'più forte per farlo venire giù
Neanche un po'presuntuosa dopodiché però io sono pericoloso estremista e quindi penso che gli inglesi abbiano fatto un grande fa
Ora
Grazie allora siamo riusciti anche a trattenere pro questa umana sino alla fine e io la ringrazio ringrazio i relatori sia questo lo sa anche dove stamane a San che Cassese ovviamente lo ringrazieremo per la la la la levatura della de degli interventi ma anche ma anche Giuseppe ha fatto una relazione secondo me davvero interessante sul profilo dalla prospettiva civilistica grazie buonasera