Conferenza stampa di presentazione del progetto "Scuola esercizio di libertà - La cultura rompe le sbarre"

Bene grazie grazie di essere qui buongiorno buongiorno a tutti benvenuti
Alla presentazione di questo Progetto fortemente voluto dalla RAI dal ministero della giustizia con la collaborazione del Dipartimento amministrazione penitenziaria il supporto delle reti RAI piattaforme e la partecipazione speciale e particolare di Ray cultura per Rai dire scuola per sarai cultura
Questa mattina lo presentiamo insieme al ministro della giustizia caro nord insieme alla Presidente della RAI Marinella Soldi il direttore di Rai per la sostenibilità Roberto Natale
Il capo della di del dipartimento della mi sia servito anziana il consigliere Giovanni Russo
La direttrice di RAI Cultura Silvia Calandrelli e cole che potremmo definire la padrona di casa patrizia brevetti che la direttrice della casa circondariale prima di cedere la parola volevo iniziare la mattinata leggendo del l'articolo ventidue una parte l'articolo ventisette della nostra Costituzione che scrive così
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tenere conto del devono tendere alla rieducazione del condannato è su questo
Su nello spirito dell'articolo ventisette della Costituzione che si inserisce il Progetto
Che dura dal due mila ventuno Roberto Natale ce lo racconterà più tardi della cultura rompe lo rompe le sbarre perché è in questo che la RAI che crede ed è in questo che la RAI in questa circostanza
Gode dell'appoggio prestigioso della ministero della giustizia Patrizia brevetti dirigersi alla casa circondariale di Civitavecchia sono cinquecento novantanove i e detenuti di cui centocinquanta studenti e undici dei quali frequentano il polo universitario collegato a a Roma Tre
è un lavoro complicato immagino però anche una lavoro che riserva delle grandi soddisfazioni come diceva prima prego
Buongiorno buongiorno a tutti benvenuti nel teatro della casa circondariale di Civitavecchia è un teatro questo mi perdoni se la interrompo che è stato interamente allestito costruito da dagli ospiti di questa casa circonferenza altamente a un teatro realizzato con un finanziamento di cassa delle ammende ristrutturato con i detenuti coordinati dalla polizia penitenziaria con il recupero di alcuni materiali da enti esterni che appunto come in questo caso nel Progetto RAI
Sono ormai magari per gli uffici oppure i locali come in questo caso non più in uso e quindi non le abbiamo ripresi e riadattati ma tutto quello che vedete qui è stato fatto da alcuni detenuti molto bravi nella loro professione di manovali di muratori
Quindi sotto una buona guida sono riusciti in questo meraviglioso lavoro che godiamo da alcuni anni
Prego su io volevo appunto darvi il benvenuto in questo luogo che per me è sempre molto importante molto bello perché ci fa uscire dare quella che è invece la struttura appunto strettamente detentiva anche per i detenuti uno spazio importante
E volevo salutare il ministro il signor ministro della giustizia Carlo Nordio che ci ha onorato della sua visita oggi
E a cui voglio fare un applauso da parte di tutti
L'insalata sa l'abbiamo una rappresentazione anche del nostro territorio in primis il sindaco che saluto Ernesto Tedesco
Il vescovo oggi non è potuto venire ama
Ciampi Enuta mandare i suoi saluti e saluto tutte le autorità civili e militari presenti ma soprattutto la presidente della RAI Marinella Soldi che veramente con questo Progetto
Questa splendida iniziativa
Ah è una novità ecco per il carcere questo questo questa questa collaborazione con voi credo che sia veramente interessante
E il capo dell'amministrazione penitenziaria al presidente Giovanni Russo
Sono presenti veramente tutte le le strutture della nostra amministrazione il direttore generale detenuti e trattamento il Consigliere Giancarlo Cirielli il provveditore del Lazio Abruzzo e Molise Maurizio veneziano scusate se cito ma importante
Sapere chi siamo oggi perché il carcere non è appunto una struttura che ed chiusa ma deve comunque Sempre interagire con l'esterno
Il presidente del consiglio comunale procuratore della Repubblica dottor Alessandro Gentile i consiglieri regionali
Marietta Tidei e non so se c'è Manuela Marie il direttore della RAI saluto per la sostenibilità Roberto Natale che con il direttore
Della RAI Cultura Silvia Calandrelli hanno collaborato alacremente alla realizzazione di questo progetto il magistrato di sorveglianza Claudia del
Il vice capo di gabinetto della Regione Lazio l'avvocato Civita di Russo con anche il Garante regionale dei diritti dei detenuti Stefano Anastasia
E poi l'ufficio scolastico regionale la dottoressa Sabbatini Annapaola che insieme dirigenti scolastici appunto oggi attraverso questo Progetto
Possono avere uno strumento ulteriore che già comunque in parte utilizzava non occorre scuola
I dirigenti scolastici dell'istituto alberghiero del centro dei di Prodi centro provinciale dell'istruzione per la turchi quindi la professoressa Federici il professor G. Leo
E il dirigente scolastico dell'Istituto professionale Corvaglia
Giovanni e poi
Le fondazioni le associazioni che operano con il territorio e la Fondazione Athena con Carla mai dalla fondazione
Severino con Eleonora Di Benedetto la Comunità di Sant'Egidio con Massimo Magnano la Fondazione cari si ebbe con Gabriella stato racconta
E la diversità
Tanti dell'Università la Tuscia
E poi c'è anche Roma trema anche la Tuscia appunto degli studenti presso il nostro istituto concludo con una facciata che un detenuto
Della
Dell'altro istituto che è stato condannato a sedici anni di reclusione durante i quali però ossia diplomato da privatista con l'aiuto e il supporto dei docenti non sapendo poi di questa iniziativa quindi è stata una fortuita coincidenza ha scritto
Mandandoci un suo pensiero così l'ha chiamato quindi senza un secondo fine all'istruzione mi ha fatto capire la libertà l'integrità e la legalità grazie
Grazie grazie alla direttrice Patrizia pareti prego grazie per per la sua testimonianza
Presidente soldi il servizio pubblico come in come in tantissime circostanze e in ma fila in iniziative di questo di questo tipo non voglio dire una medaglia però è un
Elemento importante
E portante direi di essere servizio pubblico prego
Grazie sia assolutamente non era anche a volte un po'bistrattata
Da un punto di vista mediatico
Fa veramente molto piacere essere qua ringrazio tutti quanti ovviamente signor ministro in maniera particolare di essere presente e di poter raccontare una una parte della RAI che forse dovremmo ora e maggiormente
Oggi presentiamo appunto questo progetto che già nel suo titolo scuola come esercizio di libertà si ispira alle parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
è stato appunto come come è già stato detto all'ampliamento di un progetto voluto molto fortemente dal direttore della sostenibilità e gli ex Gil Roberto Natale la cultura rompe le sbarre questa queste simboli Iazigi alla fine mettono insieme una sostenibilità in cui noi crediamo molto l'ambiente ma l'asso anche aspetto sociale di inclusione oltre alla capanna anzi
Perché la cultura e l'istruzione aiutano tutti ad essere appunto più liberi e più umani
E dunque devono anche essere accessibile queste due elementi devono essere accessibile a tutti
Il progetto che celebriamo oggi è proprio sentiamo fermamente sia centrale a la missione del nostro servizio pubblico che appunto universale per tutti
Potentemente temi una piccola riflessione su una popolazione complessiva di più di sessanta mila detenuti colpisce il numero di quasi venti mila persone
Che hanno chiesto di avviare un percorso di studi in condizioni spesso difficili
Significa che un terzo circa della popolazione carceraria trova nello studio un'opportunità di riflessione e di riscatto
Un modo per riprendere in mano la propria vita di immaginarla in prospettiva futura
Perché il percorso di riscatto non può prescindere da un arricchimento sul piano dell'istruzione oltre che personale
Coltivare o apprendere un linguaggio diverso con il quale immaginare e scrivere una vita futura diverso abbiamo ascoltato adesso le parole appunto di un detenuto fuori dalle mura carcerarie questo emerge da molti studi e ricerche anche degli esempi più avanzati dell'attuazione dell'articolo ventisette della nostra Costituzione
Perciò la scuola come esercizio diversità ha un duplice obiettivo da un lato donare quattrocento Picci
Ai quali è stata data una seconda vita perciò anche qui nell'ottica della sostenibilità a centonovanta istituti penitenziari del nostro Paese e dall'altro importante per noi come invidia campani
Rendere
Fruibile mille ottocento video lezioni suddivise per livello scolastico e per materia ovviamente offline
è un progetto ci tengo a dirlo che ha coinvolto entusiasmato l'intera azienda RAI
E per poterlo realizzare ha coinvolto molte direzioni che ringrazio in maniera molto personale ci vuole volta tenacia a fare diventare il vero un progetto così coordinato all'interno della nostra complesse bellissima azienda perciò ringrazio ora per la sostenibilità Yes gira e cultura Rai Scuola i CTE reti piattaforme perché come è stato detto con questo progetto la RAI è ampia la sua missione più classica e Canonica di raccontare le storie anche di riscatto
Storie vere
Come io ero in milanese
Che è un podcast che ha vinto anche l'Italia un podcast award è un podcast di Mario Passion che racconta la storia vera di Lorenzo un uomo che vive quasi tutta la sua vita da fuori legge passando la gran parte del suo tempo in carcere
E che solo attraverso il confronto con gli altri infine la possibilità di salvarsi
E anche storie di fiction proprio oggi parte la quarta serie su Rai Play di mare fuori
Che è una delle serie di maggior successo anche per con i giovani della nostra azienda era il racconto della vita di questi ormai famosissimi ragazzi detenuti in un carcere minorile
Degli sbagli che li hanno portati lì delle loro sogni di un futuro migliori del percorso interiore che affrontano per riuscire a riscattarsi rispetto a quello che hanno fatto
Dunque non solo a raccontare storie ma con questo progetto la Rai vuole realizzare qualcosa di concreto dando la possibilità di trovare le sapere
Una maggiore consapevolezza delle proprie capacità un'occasione per mettersi in relazione con gli altri nuove competenze per un lavoro futuro cioè una seconda possibilità
Chiudo dicendo che il nostro auspicio è questo gesto
Piccolo ma concreto sia solo l'inizio e che posso compagna del riscatto sociale di tutti coloro che oggi per motivi diversi sono detenuti e abbiano fiducia abbiamo molta fiducia che sarà così grazie a tutti
Grazie grazie grazie presidente Roberto Natale direttore di RAI per la sostenibilità SG il Papa lo possiamo dire di questo di questo progetto Roberto dal due mila ventuno da quando dirigi questa direzione i progetti sono stati molteplici cominciando dalla donazione dei libri primo anno gli istituti di pena minorili
Poi i la collegandomi a mare fuori come diceva la la presidente una bellissimo progetto all'interno del carcere di Nisida in occasione proprio della dell'uscita della terza stagione di rimane fuori quest'anno è deciso di puntare su questo
Altro aspetto di una la cultura che che punto che che rompe le sbarre mi viene in mente che
Proprio qualche settimana fa è stato prodotte uscito un cortometraggio realizzato con tre mila disegni dei detenuti di un carcere napoletano
E questo rientra in
In questa grande come dire in questo grande cerchio della cultura che appunto rompe le sbarre
Prego Roberto se vuoi illustrarci nello specifico questo sì la sua attività grazie grazie Valerio l'essenziale l'ha già detto molto bene la presidente della RAI voi ricordato il contesto per me di cominciare
Anche a me con ringraziamenti
Alla mini stazione della giustizia vere la rispondenza col alti livelli di entusiasmo con cui ha partecipato a questo progetto a tutti i colleghi e le colleghe RAI che con pazienza hanno messo anche la tecnologia al servizio di così alti obiettivi sociali un ringraziamento particolare la mia diretta
Io o lei in particolare le colleghe la mia direzione attrazione femminile e ne ringrazio una per tutte perché Daniele De Roberto è all'origine di questo
Progetto
Ex giornalista mai ma fatemi sottolineare fino a qualche giorno fa è stata per sette anni componente dell'Autorità garante delle persone private della libertà personale
Mattarella la nomino sette anni fa non in quanto giornalista ma in quanto Polo unitarietà trent'anni nelle carceri fa male
Da cittadina
Grazie Daniela allora
Di questo progetto Valerio siamo se posso dirlo felici anche per la rispondenza che sentiamo in tutti coloro appena cominciamo a illustrarlo è un progetto che ha nello specifico un anno e mezzo
è un progetto che
Si propone di
Regalare libertà sentirete tra poco nel video che è stato girato nei giorni scorsi a Rebibbia uno dei detenuti
Che dice quando vado a scuola
Mi sento libero quando
Uscirò ho deciso che cambierò vita
In uno dei capitoli precedenti di questo progetto in un carcere dove eravamo stati a supportare esperienze di teatro in carcere uno dei detenuti attori aveva detto a noi regista d'abissi incontrato prima
Forse lo stare qui ecco abbiamo l'orgoglio l'ambizione di portare un contributo a un progetto che può
Cambiare le vite
Cambiare l'iride ma parlo anche delle nostre responsabilità come informazione io son giornalista mi ritengo mediamente informate mediamente sensibile confesso fino a due anni fa quando abbiamo cominciato a studiare questo progetto non sapevo quel dentro tutte le carceri italiane
Ci sono scuole elementari medi inferiori e medie superiori non sapevo nemmeno che fosse così alta un terzo venti mila la percentuale di studenti e studentesse tra alla popolazione detenuta
Questo per dire che il Progetto serve anche a ricordare a noi dell'informazione un modo completo di parlare del carcere che una parte integrante della società italiana
Non significa dargli una rappresentazione edulcorata e del resto questi sono giorni nei quali de i dei problemi delle carceri abbiamo letto stamattina dell'incontro di ieri del capo del DAP con il Presidente della Repubblica
Ma da giornalistici e chiesto di raccontare la realtà per come nei suoi aspetti negativi duri talvolta durissimi ma anche negli aspetti positivi
Anche le buone notizie sono notizie e anche far conoscere quello che nelle carceri italiane si muove per esempio con progetti come questo
è un modo anche per contribuire alla costruzione della coesione sociale ha un clima sociale meno avvelenato dai risentimenti
Serve anche a ricucire ed un compito del servizio pubblico
Costruire coesione sociale fare in modo che le diverse parti della società si conoscano meglio e magari facciano calare i livelli d'odio è una cosa che come Rai facciamo con particolare orgoglio consentitemi di dire oggi la RAI è come la temperatura ce ne una reale e una percepita
La RAI percepita troppo spesso è quella del bufera alla RAI polemica alla RAI tempesta in viale Mazzini liti a Saxa Rubra
C'è una RAI reale
Che è quella che vedete oggi all'opera e che anziché per le poltrone si entusiasma per postazioni di computer per rendere fruibili per detenuti e detenute
Questo è il lavoro che insieme stiamo cercando di fare
C'è un articolo ventisette della Costituzione che è stato ricordato c'è l'altro articolo che a noi anche piace molto l'articolo tre che dice che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
E limitano il dispiegarsi della personalità umana nel nostro piccolo
Crediamo che
A questo compito il servizio pubblico talvolta spesso possa contribuire grazie
Grazie grazie Roberto per la tua testimonianza
Giustamente giustamente accorata da da direttore da esponente del servizio pubblico da giornalista sposo in pieno
Le tue parole a proposito della percezione e soprattutto a proposito di della Mephisto molto la differenza tra la alla RAI percepita e la RAI e reale un po'come come la temperatura a proposito di contributi vediamo allora che cosa è successo nei giorni scorsi quando
A a Rebibbia il
Questo progetto praticamente presso preso vita in questo questo contributo che che vediamo perché precede il intervento della direttrice Carl Andre lì avremo proprio la percezione di quello che sarà appunto dopo l'inizio di questo progetto per le proprie prego
Il Progetto scuola esercizio di libertà ci sembra particolarmente significativo e sarà sicuramente di grande ausilio
Per quanto riguarda la scuola in carcere perché cita l'opportunità di poter fruire di materiali adeguati
All'evoluzione dei tempi che colma la lacuna della scarsa disponibilità che va a scuola in carcere a anche
Di libri di testo la scuola in carcere deve essere considerata come una finestra
Su un mondo che cambio in cui comunque i detenuti dovranno essere inseriti
E pertanto noi intendiamo un po'il nostro compito Dini docenti della scuola in carcere in questo senso la scuola per me rappresentano anche una forma di riscatto
Perché giustamente dicevo il sei ma persona detenuta magari partite se fanno un'idea sbagliata perché magari dice il detenuto è un po'ignorante su su certi argomenti ammenda giova approfondire son molto curioso ultimamente Sordi è stato curioso su tante materie che prima non credevo ho fatto grandi progressi in matematica sono ho imparato a fare l'equazione che per me era una cosa allucinante
Non credevo di arrivare a questo punto sono contento lingue esso spero di fare ulteriori progressi anche in altre materie a tanti bravi piacciono alcuna materia a me piacciono altre
Di questo diciamo ci rende partecipi un po'tutti anche no provi ci riteniamo molto fortunati perché abbiamo in corpo docenti molto qualificato qualsiasi cosa magari so curiosare altre cose loro
Se mettono dei tanta pazienza teleri spiegano qualsiasi cosa non lo so sempre a disposizione quando scendo a scuola mi sento libero non mi sento più un caso sento poco all'uopo mi sento libero
Stanza model sempre dietro il quale denuncia impegniamo come studenti continua studi di
Parlo di me io non non ce lo ripeto saputi vitale un po'risulta per faccio un percorso lo fa un percorso fatto bene una volta che sto fuori
Cavi proprio la vita aggravio di prima
Ritengo che nel contesto penitenziario la scuola assuma un aspetto molto importante
Sia per i detenuti giovani giovani adulti che non abbiano avuto la possibilità all'e sterno di poterlo acquisire
E quindi diventa un'opportunità spendibile all'esterno per futuro reinserimento ma soprattutto per gli adulti anche se impegnati in attività di lavoro o altre
Espressioni delle trattamento la conoscenza l'approfondimento scolastico porta necessariamente ad acquisire una maggiore consapevolezza di sé stessi e di fare e nelle scelte libere condivise una volta in in libertà
Bene queste
Quello quello che abbiamo visto quello che appunto e il il cuore di questo di questo progetto Silvia grande rally direttrice di Rai cultura
Che
Come dire la
L'elemento portante no delle di queste elezioni sono quattrocento ottocento ore Dino mille ottocentonove mille e mille ottocento ore prodotte appunto dare scuola per re cultura
E destinate appunto a questa alla alla popolazione degli studenti detenute ma ho sentito prima dei numeri veramente impressionanti Ventimila studenti
Che però grazie a questo lavoro di Rai cultura
Potranno o assaporare un po'di libertà prego si buongiorno a tutti buongiorno tutte grazie davvero grande onore per noi essere qui sapere che il nostro lavoro
Il lavoro che facciamo normalmente per la televisione per la Rete sia oggi possibile grazie a una congiuntura favorevole ovvero tante direzioni la presidenza e la RAI
Si sono messe a lavorare insieme per poter rendere disponibili materialmente dei computer
E materialmente dei contenuti
Mi soffermo trovo molto brutto bello le parole del detenuto reddito che ha cominciato a familiarizzare con la matematica imparato le infrazioni allora cosa sono cosa mettiamo a disposizione sono mille ottocento video lezioni che trattano tutte le discipline dalla matematica alla fisica la chimica alle scienze naturali filosofia storia sono fatte sono realizzate da docenti quindi sono validati scientificamente non sono contenuti diciamo generici ma fanno parte proprio di un percorso di formazione rivolto a chi a tutta la popolazione penitenziaria tutti i detenuti di qualsiasi età perché possono essere diciamo utilizzati
Singolarmente dai detenuti per uno scopo di crescita personale di acquisizione di elementi di cittadinanza e di conoscenza sono strumenti per riaffrontare pare la realtà fuori dalle carceri ma sono strumenti preziosi e vengono utilizzati dai docenti e degli educatori in carcere come elementi fondamentali e costitutivi per organizzare le elezioni
Quindi per noi che estremamente importante servizio pubblico contiene appunto il concetto di servizio arco poter mettere al servizio il nostro lavoro
Della società che in questo momento si trova appunto ad affrontare il percorso carcerario il perito penitenziario ha per noi estremamente importante
Ci sono detenuti ovviamente stranieri gli e quindi c'è un tema anche di alfabetizzazione la lingua italiana alla cittadinanza e questo quindi mettere a disposizione questo patrimonio di conoscenza di nozioni
E l'idea di poter continuare a formarsi il carcere non comuni momento di isolamento totale ma un momento in cui si può lavorare per il proprio futuro pro futuro oltre le sbarre per un futuro che attraverso l'apprendimento attraverso la scuola Traverso la formazione posso davvero fornire gli strumenti poi per un dopo per immaginare un dopo una per omaggiare un dopo oltre le sbarre
Ora sono mille ottocento lezioni come vi dicevo che percorrono all'economia tutte diciamo le aree disciplinari
Ma siccome il sapere infinito era a conoscenza e anche mi fa piacere qui annunciare che noi siamo continuando con queste elezioni e quindi oltre a queste mille ottocento
Video lezioni già pronte già a disposizione della delle istituzioni penitenziarie
L'idea è quella di continuare a fornire contenuti offrire strumenti e mi fa piacere per preannunciare qui che corre scuola stiamo inaugurando un nuovo ciclo di lezioni sull'intelligenza artificiale oggi si parla tantissimo l'intelligenza artificiale
è un oggetto misterioso che già suscita prima ancora di capire che cos'è polemiche
Catastrofiste da una parte invece provvidenziali dall'altra ecco ci faceva piacere mettere a disposizione di questo progetto non solo alle discipline tradizionali che fanno parte dei percorsi scolastici di ogni ordine e grado ma fornire anche elementi che oggi sono oggetto di un grande dibattito pubblico e quindi prossimamente oltre queste mille ottocento
Lezioni già disponibili l'idea di organizzare appunto siamo partiti proprio da qualche mese o questo progetto delle lezioni specifiche su questo argomento tanto dibattuto da mettere a disposizione anche delle carceri grazie
Grazie grazie alla direttrice Calandrelli ci avviamo verso la parte conclusiva della nostra presentazione di questa nostra mattinata io vorrei chiamare sul palco qui accanto a me Marianna Marini che la responsabile dell'Area trattamentale e con lei c'è Simona
Ascolteremo proprio dal da loro
Dalla loro voce
Benvenute
Il benvenute Parmaliana prego prego Simone viene di qua
Ecco
Marianna punto alla responsabile dell'area trattamentale quindi sarà come dire la guida di questo progetto per Simona e per gli altri detenuti che M vorranno ovviamente approfittare prego
Buongiorno a tutti sono un funzionario giuridico pedagogico e sono molto orgogliosa del lavoro che svolgo quotidianamente con tutte le colleghe e colleghi
Trattamentale chiamata insieme ad altre importanti figure professionali a percorrere con i detenuti una parte della loro vita quella della pena
Al fine di favorire costruire con loro l'inserimento nella collettività
Un inserimento che non può e non deve essere solo teorico ma che deve tener conto e rispettare le peculiarità le inclinazioni di ciascuna persona
La scuola rappresenta un elemento fondamentale in quanto opportunità di arricchimento culturale e personale in grado di fornire quegli strumenti adatti ad una lettura di lettura del se delle cause del reato della propria vita entro una cornice di legalità
Per i detenuti stranieri distruzione assume una valenza cruciale considerando che spesso incredibilmente il carcere la
Presente alla prima vera occasione di apprendimento della lingua dei costumi e dell'ordinamento italiano
Anche l'ambito criminologico stabilizzato il paradosso la possibilità negata fuori di partecipare ad attività e studiare e resa invece possibile qui
Come se alcuni possano trovare la loro occasioni di crescita proprio durante il tempo della reclusione
La scuola di Verano opportunità di essere liberi che si contrappone con forza alle sbarre e ai muri
E tende a far sì che la conoscenza diventi la chiave per liberare la mente la i vincoli della detenzione e aprire la porta verso il cambiamento individuare e da oggi grazie a questo Progetto avremo uno strumento in più per realizzarlo
Vorrei concludere quella condivisione della storia di una donna giunta qui un anno fa trasferita da un altro istituto
Che ha conseguito il diploma di scuola superiore alberghiera
Ma che se non funziona ci mancherebbe e ci mancherebbe altro insomma
Siamo se posso se posso interrompere l'azione siamo siamo noi l'emozione è nostra nell'ascoltare le tue va bene grazie perdevo a
Dicevo che il percorso di questa giovane donna e stato sia a livello personale che scolastico un po'difficile
è stato sofferto stato altalenante e proveniendo da un contesto sociale Complesso complicato che l'aveva convinta che l'unica possibilità di vivere fosse quella da lei conosciuta
E invece proprio qui
Proprio poi
Proprio qui grazie al suo desiderio di riscatto all'impegno che c'ha messo alla fiducia che ha riposto in tutti gli operatori penitenziari e i docenti che l'hanno sempre sostenuta e incoraggiata e motivata a proseguire ce l'ha fatta
Si è diplomata con ottimi voti e questo è un primo importante traguardo ma da lì ripartirà
E adesso la testimonianza di Simona
Che ascolteremo una giovane signor sul sui vari una giovane donna alla prima esperienza detentiva che si contraddistingue per l'impegno che mette in ciascuna delle attività che svolge e in particolar modo nella scuola queste storie e anche tutte quelle che oggi non potrà raccontare di sono il senso profondo del mio e del nostro lavoro Grazia
Grazie grazie Mariana no no al microfono rimani
Rimani qui rimane qui adesso prego Simona la tua esperienza la tua testimonianza mangiare nata da un
Sono Simona Maria Simioni
Vengo da Romania
Ho quarant'anni due figlie
E vivo qui da quindici anni
Poiché non ho potuto studiare anche a causa della mia situazione economica
Ho svolto vari lavori in campagna
Con il vento sotto la pioggia
Ma di più ho sofferto il caldo
Vivendo nel mio primo anno della mia permanenza in Italia in una roulotte
Tempi duri indimenticabili ma io volevo a tutti i costi vivere qui e mi sono impegnata al giorno per giorno
In Romeo si dice Cine are carte are partendo
Il detto ci insegna che solo chi studia avrà successo o perlomeno più possibilità nella vita
Se fortunatamente l'ultima mia esperienza lavorativa è andata male e sono entrata in carcere
Tuttavia qui mi è stata data la possibilità di frequentare la scuola e approfondire le mie conoscenze di questa meravigliosa lingua
Il tempo è molto prezioso e lo voglio sfruttare al meglio
Per me la scuola e cultura e crescita personale informazione
Senza la scuola non potrei raggiungere i miei sogni scusate le emozioni
Quali quali sono i tuoi sogni Simone
Sogna di avere un futuro più sereno possibile
E di trovare il mio equilibrio nella società
Sogno di poter continuare gli studi e che tutto quello tempo passato in carcere non vada perso
Nonostante la mia vita detentiva non sia facile frequentare la scuola di ore Gallo che ho voluto fare a me stessa
La scuola e conquista e proiezione verso il futuro
E mi auguro di poter continuare una volta uscita da qui perché ai mei quaranta sono appena all'inizio
Vorrei togliermi quell'imbarazzo dei quando ti viene chiesto che titolo di studi ai e non poter rispondere voglio essere migliore
Raggiungere i nuovi orizzonti e nuovi cambiamenti
Vorrei crearne un
Futuro una personalità un nome
Con questa occasione vorrei ringraziare al corpo docenti il porsi per personale di polizia penitenziaria e tutti gli altri operatori che ci danno la possibilità di poter studiare anche all'interno di un ambiente così difficile
Grazie
Dirà grazie grazie Simona grazie grazie Marianna ecco potete potete accomodarvi direi che
Prima di concludere con il
Con il capo del dipartimento dell'amministrazione evidenziare il consigliere Giovanni Giovanni Russo direi che presidente questo un po'quello abbiamo ascoltato è il senso di questa di questa iniziativa lei ed da un anno a capo del del DAP da un anno e un mese
Avuto insomma esperienze diverso e diversificata sostituto procuratore anche della Direzione nazionale antimafia ma le parole che abbiamo appena appena ascoltato
Posso dire riempiono un po'il cuore noti chi di chi le ascolta
Buongiorno a tutti certo riempiono il cuore e danno ragione dell'entusiasmo a cui faceva riferimento il dottor Natale con cui l'amministrazione penitenziaria ha affrontato questo progetto
Io ho trovato un anno fa questo progetto stagnante
Le difficoltà erano solo di difficoltà tecnico burocratiche
Per ragioni di sicurezza non è possibile dagli istituti penitenziari accedere on line a contributi a contenuti all'esterno e il software della RAI invece era pensato per far fruire queste schede così importanti che saranno arricchite proprio dall'estero
Illy entusiasmo che reciprocamente abbiamo messo in campo ci ha portato a individuare una soluzione che ha portato i tecnici RAI e DGSIA a metterla in atto
Sotto la sua sotto la sua guida penalizziamo so che penso che le è un esperto di di forma tra le altre cose insomma che un esperto informatico diciamo che non mi fermo di fronte alle difficoltà quando so che la tecnologia può risolvere
Abbiamo così chiesto alla RAI ha ottenuto la utilizzazione di un software creato ad hoc che consentisse di fruire di questi contenuti of Wine
Il la RAI nell'ambito di questa ricerca di sostenibilità ha reperito ha messo a disposizione quattrocento computer da riutilizzare e il progetto è partito
Il segreto di questo progetto sta in una osservazione molto semplice ne abbiamo una parte della nostra società che dietro le sbarre
Queste sbarre spesso sono indispensabili ma questa parte della nostra società per il fatto che collocata in quella posizione non smette di avere i diritti
E innanzitutto non smette di avere diritti alla cultura alla conoscenza al progresso individuale
Quei numeri che sono stati evocati che fanno impressione venti mila e più studenti l'anno che frequentano i nostri istituti di istruzione
Vanno letti
Diciamo in una luce più complessiva
Sono o la rappresentazione di un bisogno di una domanda ne abbiamo almeno venti mila detenuti che non hanno avuto la possibilità di sviluppare sensibilità avvicinarsi a valori ad ideali perché non hanno avuto la possibilità di studiare per ragioni di di vario tipo
Abbiamo una fetta importante di detenuti stranieri nei nostri istituti che hanno difficoltà linguistiche
Consentire a questa fetta di popolazione della nostra società che attualmente temporaneamente detenuta
Di poter svolgere dei percorsi di approfondimento linguistico o di approfondimento culturale mi sembra
Come dire
Un un un una base minima del vivere in comune e voglio anche sottolineare l'ha detto bene credo si chiamasse Lupo
Che ha parlato della delle equazioni né nelle quali si è imbattuto in una delle mie visite carcerarie a sorpresa sono andato in uno dei delle delle Aule di un istituto penitenziario del nostro Paese la lezione era appena terminata e c'era ancora sul sulle lavagne le le le tracce della lezione appena in partita
Non c'era l'insegnante non c'erano i discenti e non era una messa in scena sono rimasto colpito di vedere che l'oggetto dell'insegnamento era le potenze negative dieci alla meno tre io devo confessare che
Dall'alto degli studi
Non non sarei in grado di di di risolvere quelle in buona compagnia perché insomma io anche con le equazioni sarei un po'in difficoltà
Sì soprattutto quelle di secondo grado che non me le ricordo più
Questo per dire che la non è soltanto un modo la la istruzione che noi in partiamo
Di far passare diversamente le ore dall'ozio ai detenuti ma c'è una qualità in quello che noi insegniamo grazie allo sforzo di di tutti
I diari gli attori del che partecipano del della missione penitenziaria e devo anche aggiungere che buona parte di questi venti mila studenti
Lo fanno con profitto perché conseguono la promozione agli anni successivi quindi ancora una volta non è soltanto o evitare di perdere tempo si andò ma è credere in quello che si fa
Credere in quello che si fa perché hanno capito che apprezzo la cultura lo ha detto bene Simona si può guardare ad un orizzonte diverso un orizzonte nel quale ognuno l'artefice di di quello che farà quando uscirà da da dai nostri istituti il la l'aspetto dell'istruzione si completa per quelli che ne hanno la possibilità e la volontà anche col segmento successivo che è quello della della l'istruzione universitaria abbiamo oltre due mila studenti universitari quarantasei istituti Atenei che fanno parte dei nostri poli penitenziari universitari
Guardate la presenza qui non solo del ministro della presidente della RAI non è un modo di commemorare o celebrare solennemente in maniera retorica qualcosa
Io penso che sia la dimostrazione
Veramente apprezzo tantissimo la presenza di tanti rappresentanti della società civile i colleghi magistrati del volontariato delle tante associazioni che in questo e in altri istituti sono sempre presenti e collaborano
Queste sinergie queste presenze rappresentano la esigenza che la società entri nel carcere la società entri e diventi ti parte della esecuzione della pena questo richiede la missione dell'articolo ventisette della Costituzione questo richiede uno stato democratico non è una minaccia presidente ma chi entra nei nostri istituti difficilmente ne esce contro la nostra volontà con il dottor con con il dottor Natale con la dottoressa De Roberto dottoressa Calandrelli
Abbiamo già in mente di sviluppare non solo questo progetto ma altri progetti per portare il concetto dell'informazione come si fa informazione la dialettica le interlocuzioni che sono a monte della informazione
Vuole
Uno degli appuntamenti sarà a Poggioreale in omaggio alla fede calcistica del capo del DAP per parlare di informazione sportiva
Grave in case coincidenza con lo scudetto vinto dal Napoli qualche mese fa e allora alla Roberto mi candido e in quella in quella circostanza
Lascio la parola per le conclusioni al ministero di Giustizia caro Nordio ringraziandolo ancora di essere di essere qui
Il ministro magistrato di di di lunghissimo di lunghissimo corso ma anche scrittore scrive anche di di gialli con o scoperto e editorialista nella sua lunga carriera per le diverse testate scritto oltre mille editoriali tra l'altro concentrandosi proprio in maniera particolare sul rapporto tra la giustizia e la cultura
E quindi direi che la conclusione non può che essere sua prego misto
Grazie innanzitutto grazie dell'invito
Grazie alla presidente della RAI i due direttori in particolare dottoressa Chiara Novelli con cui abbiamo condiviso per due anni l'esperienza del Premio Campiello
Io ero il presidente della giuria tecnica la dottoressa Caramelli era parte integrante grazie al nostro direttrice ovviamente al collega russo
Autore coautore di questa iniziativa
Saluto tutte autorità civili e militari
Per dardi
Ho un'idea di mia concezione della cultura vorrei anche se antipatico citare se stessi
Ma dell'un piccolo aneddoto quando io mi sono congedato sono stato congedato dalla magistratura sette anni fa razione aetatis per il raggiungimento dell'età canonica
Abbiamo fatto una festicciola procura della Repubblica di Venezia dove io avevo lavorato per quarant'anni
Mi è stato chiesto di dire due parole di suggerimento ai più giovani magistrati
Ora fermo restando che suggerimenti da dare non è no e comunque no nell'autorità nella competenza per farlo mi sono limitato a dire
Bene se proprio devo dargli un consiglio
Leggete un libro di cultura generale in più è un libro di diritto in meno siete già tutti molto preparati però un libro di cultura generale vale di più perché imparato di più da una tragedia di Shakespeare che da una intera biblioteca di diritto oppositivo
Ora questa naturalmente parlavo persone
Di elevata erudizione erano tutti i magistrati
Qui siamo o veramente a livelli diversi
Però resta il fatto che per tutti vale il principio
Del di un saggio Filosofia diceva Now legge stavo attuale Wisdom il suo ritorno
La conoscenza del potere ma solo la saggezza e libertà e la saggezza tela da non tanto l'edizione come conoscenza quanto la cultura come assimilazione della conoscenza
E questa
Nei anche agli Stati più elementari come quelli delle persone non scolarizzato e che sono dentro il carcere
Può e deve essere un inizio di una itinerario verso la libertà intellettuale prima ancora che sopra venga la liberazione giuridica
Ora con questa iniziativa la tecnologia entrare nel carcere
La tecnologia neutrale
Non è buona e non è cattiva in sé stessa come la pietra nelle mani di di Caino può uccidere Abele nelle mani di Michelangelo può fare la pietà
E però la tecnologia che può essere pericolosa noi oggi stiamo affrontando i grandi problemi della cyber crime delle interferenze delle manomissioni eccetera
Ma può anche essere utile in dirittura indispensabile in questo caso di una utilità solutus avete visto dei documentari perché in carcere come ha detto il collega russo è un male necessario
Purtroppo ci sono delle situazioni per le quali non vi sono alternative alla detenzione
O tutti penso abbiate seguito anche le varie polemiche sul sovraffollamento delle carceri
E non è colpa nostra se la coniugazione delle leggi esistenti e dei crimini che si commettono in un certo senso incompatibile con le carceri esistenti che sono per la cui edificazione
Necessario molto tempo oltre alle risorse finanziarie certo noi stiamo lavorando per una deflazione della popolazione detenuta ma voi sapete che anche questo è oggetto di polemiche vi sono molte persone che non possono essere sottoposte a detenzioni situazioni alternative o rete lotte le tolse sotto i giornali quanto siano state accese le polemiche per quella persona che condannata a quattro anni per omicidio colposo stradale è stata sottoposta agli arresti domiciliari
Bisogna sempre pensare anche all'allarme sociale che viene determinato da questi reati
E alla disperazione delle vittime o dei parenti delle vittime
Che oltre ad essere stati colpiti nel cuore i loro affetti da questi reati poi magari vedono che c'è una sorta di impunità da parte di chi li ha commessi
Noi siamo molto garantisti su questo ma siamo garantisti nel senso che interpretiamo la garanzia nella sua declinazione costituzionale cioè come enfatizzazione della presunzione di innocenza prima del processo ma anche di applicazione certa della pena dopo la condanna
Anche se in Italia molto spesso è stato facile entrare in prigione prima del processo dai presunti innocenti e magari uscirne dopo la condanna definitiva da colpevoli conclamati
Questa è una situazione sulla quale noi cerchiamo di rimediare propriamente va coniugata comma quelle che sono le decisioni sovrane della magistratura
Questo per dire che purtroppo la situazione carceraria è una situazione difficile
Perché detenuto per la stessa polizia penitenziaria che opera con grande spirito di sacrificio di professionalità acqua alla quale la il mio incondizionato ringraziamento per quello che fa quotidianamente
E che tra l'altro sotto numero direi anche trattata anche economicamente in un modo che cercheremo di rivedere
Quindi in questo contesto che non è un contesto facile
Fare entrare la cultura con una tecnologia che compatibile con la detenzione carceraria è una novità assoluta
Noi cerchiamo ma e lo stiamo facendo attraverso la ricerca di carceri che abbiano anche degli spazi maggiori di quelli attuali
Perché due attività fondamentali per la rieducazione detenuto sono lo sport e il lavoro
E queste si possono ottenere soltanto in situazioni carcerarie come per esempio Rebibbia di cui abbiamo visionato laddove la cosa è possibile
A Regina Coeli che è un carcere molto più vecchio abbastanza compresso tutto questo è molto difficile
Portare se a Regina Coeli non è possibile portare il tennis come a Rebibbia o i campi di calcio o i campi o anche lo stesso lavoro come abbiamo visto a Poggioreale come ha visto ha operato aveva visto in situazioni che tra l'altro dimostrano dal carcere si può e si deve qualche volta trovare una nuova occupazione magari in quelle che sono più compresse dove la situazione più difficile ecco che l'ingresso della teologia all'ingresso nello studio all'ingresso della cultura attraverso questa benemerita e non sarà mai ringraziata abbastanza vostra iniziativa
è una delle più importanti forme di decompressione della tensione che si crea in carcere
Ma oltre a questo al di là di questo riappropriamo quelli inizio di itinerario verso la libertà che ci dà appunto l'eruzione quindi la cultura abbiamo visto si passa da persone che non conoscono la lingua italiana ad altre per le quali vengono svolte lezioni di Alta matematica per i quali magari sul filo e capirebbe nulla
La la come ha detto ora mica Calandrelli la le discipline sapere sono enorme non dico infinite ma sono molto vaste c'è chi si occupa di storia se chi si occupa di una tematica Senise occupa di letteratura sedici o quegli altro
Personalmente io sono e sarò sempre grato alla al carcere di Rebibbia di andare a a svolgere una lezione sul rivoluzione francese
Argomento che credo di conoscere che mi piace molto e sicuramente anche ecco l'approccio con con i detenuti per diciamo comunicare sia pure in modo elementare in modo accessibile queste forme di conoscenza
è anche un modo per i avvicinarli a quella che la società che magari quella stessa che li ha imprigionati e a contribuito alla sia a livello normativo che a livello giurisdizionale ad applicare loro la pena
E qui vorrei arrivare all'ultimo aspetto che più mi sta a cuore che è quello della cosiddetta risocializzazione è una brutta parola un orrido neologismo secondo me però entrato equivale a usarlo
Del detenuto
Detenuto in carcere
è spesso propenso a imparare un lavoro a a trovare una uno sbocco quando sarà liberato
L'altro giorno in una trasmissione televisiva quale io stesso ho partecipato ho ascoltato un detenuto che ha detto momento più duro nel quadro entro in carcere ma quando esci
Io non sono molto d'accordo su questa
Avendo esercitato per quarant'anni l'attività di pubblico ministero
Tra le cui competenze c'è anche quella di chiedere l'ordinanza di custodia cautelare quindi
Di contribuire a mandare in prigione un individuo e avendo interrogato sembravano Pubblico ministero le persone appena restate so quale sia il trauma è enorme di chi passa sopra libertaria detenzione
Resta il fatto però che anche quando esci soprattutto perché in carcere periti in carcere rimasto a lungo il problema è complesso perché devi essere inserito devi toglierti questo marchio di Caino di ex detenuto che compromette non solo la tua libertà psicologica ma anche l'attività professionale
Allora all'interno del carcere è fondamentale che si apprenda un lavoro e questo lavoro si può e si deve apprendere soltanto anche attraverso la la cultura attraverso la l'apprendimento delle nozioni anche minime perché non le ha compresa quella della lingua italiana
Però quando esci se non hai già una occupazione
Una diciamo un ambiente una struttura alla quale rivolgersi per trovare un lavoro sei condannato in un certo senso a delinquere di nuovo
Progetto che abbiamo nuovi che viene attuato anche attraverso alcune fondazioni di cui prima abbiamo sentito il nome si chiama proprio recidiva zero e tende a evitare la recidiva di chi viene liberato dal carcere
Per proprio perché invece di essere marchiato da questo stima di Caino come ex detenuto diventa una persona ottimo iure o quasi ottimo iure
Questa qui questo risultato per il quale ripeto è essenziale questo itinerario a questo strumento che oggi avete presentato e per il quale ancora una volta dico non mi sono mai nomi saremmo mai abbastanza grati anche per la fantasia che avete avuto oltre che per la capacità di applicarlo
Ebbene questa questa a questo risultato di trovare un lavoro a chi esce dal carcere
Diciamo che coniuga due principi che sono fondamentali uno è quello giuridico perché è come è stato ricordato più volte la pena deve tendere alla rieducazione quindi ad avviso di citazione risocializzazione del condannato
Direi che uno dice anche un principio etico una volta un principio cristiana una volta che ha ispirato quella che è stata la pena quella che è stata la colpa ha il diritto a quella che si chiama redenzione ma al di là di questi aspetti più o meno filosofico etico religiosi che pur sono essenziali vorrei concludere con un aspetto utilitaristico
La persona che esce dal carcere
E abbia ha preso in carcere attraverso la cultura attraverso l'attività una nuova professione e che uscendo già trovi un impiego
è è utile allo Stato è utile per varie ragioni non ultima quella che magari ha imparato dei lavori che gli italiani non vogliono più fare ma anche per quella che proprio perché ha trovato un nuovo lavoro non tende più a delinquere
E guardate che di questo abbiamo la prova perché tra i detenuti prego perché hanno che esse che hanno seguito questo percorso punto di rieducazione e per i quali è stato trovato un lavoro la cosiddetta recidiva cioè il ritorno in carcere dopo aver commesso altri reati tende quasi allo zero
Quindi noi riusciamo a coniugare voi riusciamo se insieme riusciamo a coniugare principio etico un principio religioso e anche un principio utilitaristico per lo Stato
Grazie
Grazie grazie al ministro Nordio grazie alla presente la RAI ha Roberto Natale prima di andare continui ringraziamenti grazie la direttrice Calandrelli alla direttrice brevetti e al capo del dell'amministrazione penitenziaria del dibattimento Imi-Sir veneziana c'è una sorpresa per tutti voi a proposito di lavoro la la circostanza che citava prima il ministro vi verranno consegnati
Dei vasi di miele prodotti realizzati proprio dai detenuti qui della della casa circondariale di Civitavecchia una sorprese dell'ultimo minuto però insomma
Erano particolarmente contenti di di farla
Una bottiglia di vino a produrre
Lavora facce facciamo così alla alla prossima la prossima iniziativa cercheremo insomma Roberto magari a Poggioreale non so una
Se se c'è una produzione di per e Palumbo di lacrima Christi da quelle parti insomma cercheremo di cerchiamo di accontentare il ministro grazie grazie ancora a tutti voi grazie per essere intervenuti buona giornata a tutti