Armonizzare Stato e mercato per un'Italia più forte e più equa

Allora buongiorno a tutti buongiorno a tutti la primo il primo
Appuntamento pubblico per la Consulta
Segreteria nazionale di Forza Italia una consulta
La pensatoio
Però
Gli anglosassoni
Questo partito
Partito
Nasce
Visto
Le celebrazioni appunto per questo anniversario
In ricordo della fondatore Silvio Berlusconi
è un partito che nasce con un sogno il sogno della rivoluzione
Una rivoluzione
Con molte con molte resistendo nel corso delle
Ti governo del centrodestra quei
Punto
A Silvio Berlusconi
Con
Obiettivi ancora da centrare con priorità
Nuovamente a fissare anche perché chiaramente i tempi incalzano e ci sono nuovi nuove urgenze nuove
In parole d'ordine anche da trovare per capire per capire come la l'economia del futuro
Sarà con il generale nostre vite e quella del del del del mondo intero
Una giornata in cui il titolo di questa di questo primo forum dedicato all'economia
Lo chiarisce bene in cui l'obiettivo è armonizzare stato mercato la a di per dati impresa e la libertà tout-court con le esigenze di del vivere civile del della vita articolo comunità che comunque a nella regolatore il pubblico un un interlocutore ineludibile per tutti allora chiaramente il senza di questa giornata però è bene che lo spieghi al padrone di casa la presidente della Consulta nazionale Forza Italia tutte le sovvenzioni
Se per essere qua di mattina presto Zanotto così numerosi
Con è per me è un onore aprire primo convegno della Consulta consultati salvo un organo sta è un organo statutario di Forza Italia voluto dalla Presidente Berlusconi al quale va il mio affettuosissimo saluto
Proprio nelle giornata nelle quali a trent'anni fa affondo a Forza Italia
Consulta il segretario Tajani ha voluto rivitalizzare
Dandomi del la responsabilità della presidenza del coordinamento consulta che vuole essere un ponte tra il partito e la società civile quindi sì un anche dove elaborare da parte di esperti molti sono oggi qua presenti
Proposte potranno poi entrare nella piattaforma programmatica della del
è un onore è una responsabilità oggi nell'affrontare un tre così importante per il nostro Paese e l'armonizzazione tra lo stato e il cattolico vorrei quasi dire un nuovo un equilibrio tra uno Stato che a sicuramente il ruolo fondamentale di plasmare la nostra società ad indicare la direzione di garantire la giustizia sociale e di promuovere il il benessere
Di tutelare il bene pur e il mercato al mercato che
Motore dell'innovazione il mercato che
Efficienza nell'economia il mercato che
Stimolo per per per la libertà di intraprendere e per le imprese di
Quindi un equilibrio che faccia in modo che lo Stato si è sempre più uno Stato regolatore controllore magari più dei risultati delle procedure
Un mercato che abbia la libertà di intraprendere il concetto di libertà tra l'altro la la persona al centro e la libertà sono nel DNA di di Forza Italia
è un equilibro no avvocato cercato quindi bisogna garantire la competitività delle delle imprese e nello stesso tempo garantire il valore dell'equità
Bisogna fare in modo che il pubblico garantisca a il bene pubblico ma nel contempo che lasci appunto quelle quella libertà è necessaria perché la nostra società si si evolva anche in una in una ma crescita naturalmente sostenibile
Oggi ascolteremo
Diversi rami relatori di grande prestigio ma li ringrazio per aver voluto dare un contributo a questa diciamo alla a questa nuova declinazione quindi come affrontare queste sfide
Se si viviamo in un periodo in un mondo che ci ci presenta delle sfide importantissime delle sfide difficili
Un mondo Crane rapida e profonda evoluzione quindi per affrontare queste sfide per vincere per avere una crescita sostenibile e qua
Sicuramente abbiamo bisogno di elaborare anche politiche nuove
Parleremo di diversi temi sono dieci i temi che verranno affrontati oggi
Affronteremo il il tema delle riforme delle riforme strutturali in maniera particolare il tema della semplificazione della burocrazia
Che non deve essere un ostacolo per il mondo delle imprese
Mi preferisco in maniera particolare alle medie e piccole che ovviamente hanno dei costi troppo elevati per poter sostenere appunto nella il carico della burocrazia
Parleremo di istruzione formazione nell'ottica di creare quelle competenze che in diciamo in in in armonia con le le aspirazioni dei giovani siano però anche competenze richiesti dal mercato ci aiutino a colmare quella che perché c'è in questo momento rotta domanda e Offerta
E aiutino anche a attraverso la formazione continua a non a far sì che le nostre competenza e non diventi non solo uscente appunto in un mercato in un mondo così
In così rapida evoluzione
POR parleremo di Investimenti di di strumenti finanziari e fiscali
Per favorire gli investimenti quindi incentivi fiscali per favorire gli investimenti strumenti finanziari per patrimonializzare le nostre imprese perché possano crescere in una in un mondo che nel quale anche la dimensione è un fattore competitivo
Naturalmente passeremo anche da a a vedere le tematiche relative all'accesso al credito che nuovamente soprattutto per le medie e piccole imprese un un problema
Parleremo di ambiente e sostenibilità
Però in una chiave pragmatica non ideologica
Una chiave che dovrà permettere alle nostre industrie di vivere e di crescere non certamente di essere chiuse per politica in questo caso parlo soprattutto di politica europea mio OP
E che sono irrealistiche
Parleremo di partenariato pubblico-privato
In particolare mi riferisco alle per esempio alle tematiche delle infrastrutture e dei trasporti abbiamo bisogno di trasporti infrastrutture e più competitive
Che mettano in condizione l'impresa edile importare materie prime di esportare e di avere una logistica che sia competitiva perché anche il fattore trasporto è un fattore di competitività della del mercato parleremo di
Intelligenza artificiale
Perché con le regolamentazioni necessarie ma l'intelligenza artificiale può essere anche questa una leda
Di competitività e penso anche alle medie e piccole imprese penso a alla possibilità di avere attraverso nuovi strumenti accesso a a a banche dati che possono consentire di mettere a punto
Nuovi prodotti nuove nuovi nuovi modi di di di di costruire di realizzata di progettare e difendere
Parleremo di innovazione un'innovazione parleremo di ricerca una ricerca che deve essere sempre più collegata anche naturalmente nel rispetto della ricerca di base non sempre più collegata anche al mondo delle imprese perché la ricerca diventi essa stessa fattore competitivo
Per lo sviluppo della del nostro sistema parleremo di partecipazione
Perché la partecipazione e mi riferisco per esempio ai corpi intermedi al terzo settore
Anche la partecipazione alle pro alla coprogettazione coprogrammazione delle politiche pubbliche
Aiuta sicuramente aiuterà sempre di più a elaborare delle politiche che siano coerenti con con con i bisogni delle persone quindi sono davvero tanti temi io ringrazio tutti i relatori che svolgeranno questa relazione ascolteremo per primo avvalere demoni che ci illustrerà lo scenario nel quale ci troviamo
A a ad operare ringrazio tutti i relatori presenti da dottor Testa a terra a amministratore grazie di Borsa Italiana
Il professore Abrignani per la parte ricerca il professor Brunetta verrà la parte INAIL quindi davvero
Tanti tante relazioni che si succederanno in questa giornata per poi chiamare un un filo rosso ma che verrà ha raccolto nelle diverse aree le dodici aree nelle quali organizzata la la Consulta per poi offrire il dodici di febbraio
Un sintesi che tanta sì tanto sintesi non sarà al nostro segretario appunto per possa entrare nella piattaforma a programmatica della del partito
Un saluto particolare a Gabriele Albertini che ha voluto
Essere presente
E sempre per noi un punto del PRI per la nostra città un punto di riferimento un saluto a Valentina Aprea che come responsabile del Dipartimento
Istruzione formazione di Forza Italia contribuisce al grande lavoro del partito è al lavoro della consulta quindi grazie a tutti buona giornata
Allora come il appunto appena anticipato la dottoressa Moratti si comincia dagli scenari per capire poi i quali possano essere le recente per dare appunto forma al futuro sindaco capire in quale scenario ci si muove allora
Valerio De molli che emerge in parte dell'amministratore delegato di European mo'Aus animatore della forum ma di Cernobbio Ambrosetti
Lo chiamo appunto a intervenire perché appunto oggi parlerà dell'economia e la produttività delle imprese italiane nello scenario internazionale lo scenario che abbiamo visto anche in queste ultime settimane
Si complica atti mese immensi grazie grazie per avermi coinvolto ti ringrazio letizia per avermi chiamato
A letizia Moratti si può dire tutto ma mai di no quindi sono qui con grande entusiasmo mi fa molto piacere tornare a condividere con voi alcuni elementi come diceva prima la Presidente
Scena viale o strutturato il mio contributo per questo pensatoio ve ne siamo concorrenti a questo punto per collaboriamo volentieri su due macro aree una prima nella quale voglio provare a tracciare i limiti di quello che ho chiamato le zavorre dell'Italia è un altro dove voglia invece celebrare eventi votive di straordinario successo di questo incredibile paese e quindi spero che poi diciamo tutto questo insieme dei fatti possa ispirare molti vostra riflessioni conseguenti azioni che quello che conoscendo la presidente a senz'altro la priorità due Flash su dell'European House Ambrosetti noi realizziamo più di settecentocinquanta incontri all'anno mobilitiamo più di tre mila esperti esterni
All'anno nelle nostre diverse piattaforme non solo in Italia in tutto il mondo abbiamo fondato negli anni svende sette
E Cernobbio laiche in giro per il mondo dal Johannesburg a Shangai da da Singapore
A Brooks nel da Madrid a da altri ad altri Paesi siamo più di trecento persone
Pubblichiamo più di trecentocinquanta ricerche scenari reali studi strategici siamo nominati da decennio dall'università la Pennsylvania come primo intento privato italiano quarto Europeo
Abbiamo una realtà professionale molto strutturata in grande
In grande crescita ma non è di questo che vi voglio parlare vengo a tracciare alcuni elementi sullo scenario di riferimento dal nostro osservatorio ma Piano diciassette vettori di crisi che si sono sommati l'uno per con l'altro a enfatizzato i loro con l'altro solo nell'ultimo triennio
Ora non li voglio elencare tutti ad uno ad uno ma è un mix una miscela esplosiva
A che tocca parte dalla crisi pandemica a Barak
Attraversa varie guerre ne siamo tutti consapevoli di fatto crea una situazione che il filosofo morì in definì polli crisi qualche anno fa
E che è diventato poi quello che la la letteratura il Collins nello specifico ha definito al termine dell'anno l'anno scorso la per Marchesi questo stato permanente le difficoltà strutturale
Anche di vettori imprevedibili per le loro per i loro possibili impatti quello che un nostro Prince prova Expert come Nouriel Roubini chiama in un suo libro di grande successo megattere ex le nega minacce
Che la stessa Georgia via la manager dall'alto del Fondo monetario internazionale
Ha chiamato la convergenza di calamità ma quello che vorrei portare a casa da questo a la questa epoca di eterna crisi la convenzione che nessuno come gli imprenditori italiani
E in un momento di eterna crisi può manifestare la propria il proprio per Mauti medesimo di Parma innovatori come li definiscono
E credo che credo che il vostro fondatore
è stato decisamente un perno ottimista devo dire per quello che io posso aveva riconosciuto in vari momenti sia nella sua inguaribile inverno imprenditoriale che nei momenti diciamo di leadership politica
E poi lo rivedremo questo per me è successo le terme innovatori imprenditori italiani a non posso non partire da una prima considerazione il dato pesantissimo del venti venti e post crisi pandemica
Non so quanti hanno realizzato che è stato il quarto hanno peggiore nella storia d'Italia
Il tono è anche peggio peggio di questo sono stati tre anni dalla seconda guerra mondiale come precipitazione della della della crisi
Non è stato un caso che il ventuno ha vissuto un rimbalzo molto importante tra i più alti al mondo
Facendola breve venendo ad oggi noi ci troviamo in un decennio venti ventidue scusate dodici ventidue dove la crescita media annua dell'Italia di zero virgola diciotto
Quindi a quelli che si lamentano dalle basse prospettive di crescita che sono secondo i principali istituti internazionali noi compresi tra lo più zero sette più uno virgola uno nella prossimo triennio de io faccio presente che per tre o per cinque rispetto alla media degli ultimi dieci anni e quindi nonna una prospettiva così pesantemente negativa certo altri Paesi fanno meglio di noi
A credo che in questa Consulta bisognerà domandarsi ma come posso fare ancora meglio di questo punto pur essendo felicità per tre per cinque vagliato il traino per per sette per otto quindi domandiamoci o del povero a dare alcune linee di indirizzo su cosa attenzionare per provare a fare un rimbalzo significativo
A beh l'altro aspetto che voglio portare alla vostra attenzione che è stato unico nella storia e il grado di crescita così veloce così intensa del tassi d'interesse globale sia Feltri che dice
Hanno avuto e lo vedete dalla retta verticale scura nera hanno avuto una in accelerazione di crescita del taxi quindi di cambio di politica monetaria
Il più rapido di sempre più intenso di sempre per la sua è natura questo non può non avere stretti su famiglie e imprese
E lo vedete dall'andamento dei prestiti delle banche alle famiglie
Si sono di fatto fermarti
E delle imprese sono precipitati di circa l'otto per cento è evidente che questo non può non avere conseguenze sull'attrazione d'investimenti Momma alcuni di voi mi hanno sentito anche in altri contesti
Il nostro manterrà degli organi House Ambrosetti sui cui siamo estremamente convenienti
No imprenditori uguale no Investimenti
Noi Investimenti uguale non lavoro no lavoro uguale meno crescita hanno accresciuto uguale non ha futuro quindi noi dobbiamo avere l'ansia della crei cita stimolare gli imprenditori a investire a correre rischi per loro stessi per l'ecosistema in cui sono inseriti
E creare lavoro e creare opportunità di crescita e sviluppo
L'inflazione in questo quadro non la possiamo dimenticare ha toccato anch'esse in un'accelerazione incredibile del cambio di rotta il la doppia cifra qualche manciata di mesi fa
Adesso sta gradualmente rientrando al punto che la presidenza della BCE a anticipato che probabilmente dal secondo semestre
Dovrà potrebbe iniziare un percorso di contrazione diciamo dei tassi almeno sull'euro
Sempre allo scenario globale non possiamo non andare ad osservare andamento energetico quindi petrolio e gas abbiamo avuto un'accelerazione è un piccolo anche accelerato puoi dalle note vicende belliche
Per sei il petrolio dal minimo al massimo per quarantatré volteggia sin dal minimo al massimo ora siamo meno quaranta per cento dai massimi per il petrolio e sei volte meno per il gas ma siamo pur sempre a livelli rispettivamente per tre e per dieci rispetto ai minimi precedenti quindi non abbiamo messo totalmente da parte il il rischio di approvvigionamento energetico
Non dimentichiamoci tornando un attimo all'Italia alla distribuzione della spesa delle famiglie qui abbiamo messo i dati Quintili di redditi ogni istogramma sono dodici milioni di italiani
Abbastanza evidente come la parte più fragili e delle famiglie italiane sta subendo un attacco ai propri redditi causato dall'inflazione causato dall'esplosione
Le casse e quindi del costo della vita molto molto più alto del quinti del dell'ultimo quinti le quindi dei dodici milioni di italiani
Più abbienti e quindi la conseguenza in questo quadro il questi sono i dati dell'Istat che abbiamo assemblato e che purtroppo stiamo toccando abbiamo toccato
Nella ventidue ai nostri aspettative per il ventitré sono pure peggio di queste il nove virgola cinque per cento
Dalle famiglie italiane e povertà assoluta secondo i criteri canoni stabiliti dall'estero significa il venticinque per cento degli italiani e quindi un quarto
Dei nostri concittadini sono in una situazione di grave fragilità grave grave disagio non possiamo dimenticarcela vengo ad alcune delle criticità
A una riflessione sul tema produttività che la Presidente mi ha pregato di svolgere per poi favorire qualche spunto di riflessione intanto lo dicevo prima prima aveva parlato del decennio di crescita zero diciotto euro al tasso medio qui vi ho messo ventidue anni di andamento del prodotto interno lordo
Ed è sempre bene ragionare in chiave relativa qui vedete l'Italia e la retta arancione
E poi avete Germania Francia Spagna la Spagna ha fatto meglio di tutti in questo ventennio noi siamo rimasti di fatto fermi a vent'anni fa siamo lei inchiodati mentre altre sono
Tra il trenta trentacinque per cento sopra
Allora non possiamo non domandarci ma quale la formula l'algoritmo sottostante al prodotto interno lordo adesso non voglio fare teorica macro economica ma giusto per ricordarci
Il cuore i pesi relativi che cosa dobbiamo considerare in questa dinamica e quindi la formula magica del per il altro non è che il sessanta per cento consumi
Come vedete dalla dal grafico diciotto per cento oppure la spesa pubblica
Ventidue per cento investimenti è solo uno virgola cinque per cento quindi la larghissima minoranza il tenta di alla bilancia commerciale quindi i nostri campioni di esportazione perché l'idea di mettere al netto delle importazioni in una sul piano del quindi a evidente che noi dobbiamo partire dalle voci più grandi e quindi mentre spesa pubblica Investimenti grazie al pm RR grazie a interventi
Che sono avvenuti negli ultimi due anni anche in questo governo in particolare stanno puntellando
Stanno reggendo e stanno generando quella quella crescita di cui abbiamo parlato de di consumi sono un'altra storia e guardiamo allora i consumi un attimo con la lente d'ingrandimento qui gli abbiamo messo venticinque anni circa dei consumi al netto dell'inflazione
Cefalo grama piatto e quindi la piattezza e la nostra crescita è ancorata la piattezza dei consumi non c'è stata quella capacità deve generale sviluppo attraverso queste allevate la più importante di tutti all'interno della formula magica del Delta PIL della crescita del prodotto interno lordo
Quindi vi è una prima domanda ce la dobbiamo fare ma se al dieci per cento circa le famiglie italiane che sono in quella situazione di fragilità
Allora diventa complesso mobilitare questo allora vengo ad aprire adesso un'altra parentesi lasciandoli tuttora traccia di argomenti su cui poi riflettere il tema della produttività
Di nuovo non voglio fare accademia o teoria partiamo dai bus x se parliamo di produttività dobbiamo parlare anche qui di equazioni qual è l'equazione
Che ci porta a ragionare in termini di crescita dal valore aggiunto un rapporto tra output input e quali sono gli imputati sono di tre tipi
Nella nostra chiave di lettura lavoro capitale quello che io chiamo con i nostri colleghi Energia del sistema o la letteratura definisce la produttività multifattoriale
Dentro queste che noi chiamiamo Energia di sistema che cosa leggiamo la formazione il capitale umano
La digitalizzazione e la sostenibilità l'efficienza dell'Appia tutti quei settori laterali che entrano nell'ecosistema palesa che fra poco ritorno su questo con i numeri con i dati vide mostrano la parte più fragile più in difficoltà
Più difficile
E quindi più da attenzionare in questa consunta futuri passi di Parolisi che vorrete sviluppare allora anche sulla produttività andiamo a vedere i dati e guardiamo nessun piano di una scala ventennale di nuovo sempre per facilità di confronto l'Italia e la linea arancione
E siamo fermi anche su questo nonostante un rimbalzo importante
Ventuno ventidue non ce lo attendiamo anche per il ventitré molto significativo ma nonostante questo di ritardo rimbalzo siamo in ritardo rispetto agli altri tre grandi Paesi ritardo si misura tra il quindici e il venticinque
Per cento in più a vantaggio degli altri sui sui vent'anni a guardiamo allora questo anche questo dato più alla sua granularità come lo possiamo scomporre per i grandi
Capitoli di produttività de separando manifattura agricoltura servizi e pubblica amministrazione
Qui vediamo in modo molto evidente come la parte imprenditoriale privata manufatturiera industriale sia stato un vettore molto positivo
Di crescita è cresciuto a ritmi addirittura superiori alla media degli altri Paesi con cui ci siamo ci vogliamo confrontare Francia Spagna sono cresciuti in linea con la nostra agricoltura
Invece male
E gli altri ambiti quello dei servizi e quello della Pia come vedete dalla definizione dei dati ma c'è un altro elemento andiamo sempre in modo più granulare a scandagliare questo grande tema della produttività che è alla base poi della competitività dell'attrattività del Paese
Dello sviluppo e alla crescita
Andiamo a vedere come si comportano a parte quella parte privata che nell'insieme va molto bene come avete visto che i dati andiamo a vedere più Pessotto aggregati e cui escono Lizzano dell'Italia la dimensione piccola piccolissima dalla struttura economica le nostre grandi medie e grandi imprese hanno produttività rispetto ai loro concorrenti paneuropeo
Persona del tredici virgola cinque per cento superiore per il cluster cinquanta duecentocinquanta dipendenti e del sei virgola sei su dieci per cento superiore per le grandi imprese peccato che ne abbiamo troppo poche
Quante e quante ne abbiamo vi faccio vedere i numeri questo è il nostro database non è in totale numero dall'azienda in Italia ma il numero di aziende che noi monitoriamo con fatturati sopra i cinque milioni di euro S.p.A.
Quindi è un sottoinsieme del più grande mare magno di tutte le realtà economiche industriale del Paese bene
Due terzi di queste che sono già tantissime perché sono sessantasei mila trecentosettantatré imprese
Due terzi circa sono mano imprese sono cinque quindici milioni sono imprese più piccole solo l'uno per cento sono quelle sopra mezzo miliardo di fatturato che hanno quel livello di competitività di produttività nettamente superiori agli altri paesi europei e quindi qui si apre già un problema su cui intervenire bisogna farle crescere queste imprese perché se no resteranno sempre fragili
Non dovremo approcciare il tema su come aiuto come le sovvenzioni come né sul Po al qui bisogna farle fondere insieme farle crescere metterle in delegati affinché possiamo diventare più competitivi perché quella stessa crescita che determina la crescita di tutto il resto
Poi tornò sul fattore dimensionale e su quanto questo sia importante come premessa per la crescita
A allora vi faccio vedere vi dicevo prima l'energia del sistema guardate a confronto con gli altri Paesi come l'Italia sia l'unica dei grandi Paesi che sulle energie di sistema che vi ho rappresentato prima quell'andamento della produttività multifattoriale al segno meno davanti
Quindi noi su tutto quello che dovrebbe essere ecosistema pavese a supporto di chi fa impresa di tipo diciamo investire nel crescita abbiamo zavorrato per questo che ho chiamato le zavorre
Diciamo mentre gli altri guardata la Germania ha guardato la
La Francia e gli altri Paesi
Come hanno saputo fare molto meglio allora non è una sorpresa qui c'è l'amministratore delegato la borsa poi in terra molto meglio molto
I più in dettaglio su questo aspetto allora non è una sorpresa che il nostro mercato dei capitali asfittico vale solo il trentatré per cento del PIL guardate a confronto con gli altri soprattutto a una marca il camper
Di seicento classe miliardi
Il Brasile a ottocento miliardi
La Spagna fa uno virgola due trilioni cioè più del doppio nostro ma la Spagna nella competizione internazionale ve l'assicuro le nostre imprese ce la mangiamo
Quindi e qui c'è un problema altro aspetto su cui riflettere
Di come indurre una competitività un'attrattività una forza ai mercati dei capitali come vettore di crescita di sviluppo l'ha fatto una semplice simulazione
Visto che noi stiamo portando molte imprese molto di più ma sono andato all'impresa sono piccole imprese purtroppo alcune delle grandi scappano Starlight sarà spostato gli interessi ad Amsterdam Brembo campanari e potrei continuare più il delisting
Che abbiamo subito disse ha queste dimensioni noi proseguiamo anche se facciamo il settanta per cento delle quotazioni in più aggiungeremmo ai valori medi attuali solo quarantasei miliardi
Non è niente la Spagna ha una capitalizzazione di uno virgola due trilioni non ce l'aveva in seicento miliardi comunque costa ottanta per cento in più non faremo comunque nulla se prima non abbiamo risolto il tema della crescita
E poi la cui numero di quotazione è in forte sviluppo bene ma come dicevo non basta
A di pari passo con l'attrattività e competitività nel mercato borsistico cioè l'attrattività degli investimenti di reti esterni come vettore di crescita e di sviluppo
E qui di nuovo abbiamo dei problemi siamo a attrattivi la metà dalla Spagna almeno dalla metà dalla Germania la metà dalla Francia largamente meno
Dell'Inghilterra questi sì questo lo stock del di idee venti ventidue
Parlano parlano abbastanza chiaro guardate il delta potenziale di sviluppo che possiamo avere ci siamo domandati ma posto questo sto se noi facessimo come la media dal mondo
La media del diagnosi non come il migliore in assoluto ma come la media degli altri potranno attirare duecentottantatré miliardi cioè uno virgola cinque volte tutto il Pnr
Pensate alla potenza che abbiamo se riuscissimo ad essere più attrattivi allora domandiamoci come Consulta che cosa fare per porre l'attrattività al primo posto
La dimensione delle imprese perché l'attrattività degli investitori diretti estendere multinazionali e chiave e che quelle aziende hanno una dimensione media che venticinque volte superiore questi sono i dati di tutti i Paesi europei
Per venticinque rispetto alle altre aziende italiane
Torno vado ancora più nello specifico sul perché rilevante avere l'attrattività d'investimenti e soprattutto multinazionali estere che investano qui questi signori
Pagano rispetto alle imprese solo nazionali pagano gli stipendi il gioco piove questi sono i numeri censiti dall'Istat
Certo le multinazionali italiane per fortuna ne abbiamo tante anche loro pagano bene i propri dipendenti ma comunque meno del sotto insieme a capitale estero
Gruppi di dimensione domestici italiane sono un terzo almeno come livello di compensi
Poi alcuni focus molto veloci ciò ancora nove minuti voglio dare invece la carrellata delle forze dell'Italia
Ma in coda alcuni flash veloci riconoscete attratti dal Desi sulla digitalizzazione delle imprese siamo tecnicamente al ventesimo posto e sui quattro cluster competenze e trasformazione digitale dell'impresa di servizi pubblici digitali
Infrastrutture digitali siamo rispettivamente venticinque esami ricordo che i paesi della UE sono ventisette quindi essere venticinquesimo vuol dire essere terz'ultimi
Poi undicesimi ventesimi ventidue Esine come vedete dal grafico a e l'aspetto critico altro tema la Consulta vi dovrebbe attenzionare
Agire in modo determinato che poi vanno a molti lettori con somme che poi vanno essere più positivi sono gli stipendi nostro è l'unico Paese OCSE poi c'è il professor bolletta che su questo immagino che potrà andare molto più a fondo e con molta maggiore competenza l'unico paese OCSE che in trent'anni li ha fatti ed è cresciuto in termini reali
Rispetto agli altri non trent'anni fa avevamo gli stipendi superiori alla alla Spagna ad altri paesi erano pari alla Germania come vedete dal grafico trent'anni fa
E adesso c'è un multiplo dei distanza non abbiamo spazio fiscale questo in otto lo vedete siamo alle velleità il paese più alti ma Germania Francia fanno pure peggio di noi quindi
Questo non è un tema diciamo su cui poter agire anche per la rigidità fiscale lasciamo per la differenza in Italia anche qui abbiamo fatto alcune simulazioni per sottolineare quanto è rilevante questo questo tema se noi non ci siamo detti proviamo a dire diminuiamo intenta con la Germania degli stipendi
Senza dire facciamo uguale a loro perché velleitario mandiamo a metà
Riduciamo dalla metà e il gap questo significherebbe un impatto sul PIL del tre virgola otto punti percentuali cioè settantaquattro miliardi di euro in più calcolando una catena di ricaduta verso i consumi che sono sessanta per cento come vi dicevo prima del PIL da questo punto di vista ma significa anche un impatto sul gettito fiscale
Di sessanta cinque miliardi cioè il ventotto per cento di tutta la spesa pensionistica
Solo riuscendo a fare questo Divac chiudere di metà questo divario
E questo credo che sia un tema da attenzionare
Il modo prioritario poi c'abbiamo la tragedia per me incomprensibile dei mette cioè i giovani che non studiano e non lavorano e Michael cercano il lavoro siamo meglio solo dalla Romania in Europa questo è un tema vergognoso con bassi livelli di educazione sotto la media europea
Poi con un gesto Gender Gap
Che un'altra assurdità
Un'altra assurdità totale
La simulazione che quindi abbiamo fatto venendo al dettaglio dell'impatto se noi riuscissimo da questo punto di vista Ada avvicinarsi alla partecipazione al lavoro degli uomini
Se riuscissimo a ridurre gente arterie dirette voi potremmo tenere per il caldo soltanto centoquarantatré miliardi l'otto per cento del PIL nazionali
Teorico questo ma come Consulta ce lo dobbiamo domandare è un vettore di crescita come posso abilitare crescita attraverso una migliore partecipazione al lavoro
Dalle donne che non è un'invenzione dell'Italia agli altri non lo fanno molto i due o meglio quindi diciamo possibile
Bene dobbiamo liberarci chiudo questa parte diciamocelo arrivando a liberarci dalle zavorre ora o cinque minuti e venti secondi nel countdown che ho qui
Prova a rappresentarvi venti minuti di straordinario orgoglio i venti motivi di straordinario orgoglio per cui l'Italia viva vegeta non necessariamente in ordine d'importanza intanto dobbiamo essere credo tutti felici che abbiamo raggiunto un record storico mai toccato il numero di occupati quindi la creazione di lavoro i nostri imprenditori ma anche il pubblico sta da contribuendo in modo molto significativo siamo al massimo storico mai toccato novembre ventitré ventitré virgola sette milioni di occupati
Secondo i nostri la nostra economia economia industriale i nostri imprenditori il nostro ecosistema manufatturiero qui mi limito alla parte manifattura
Esporta ha esportato nel ventitré e questa è una nostra stima perché i dati a consuntivo ancora non ci sono sfiora avremo gli ottocento miliardi
Di esportazione cifra mai toccata malto cauta prima record storico assoluto
Quando tutti di erano disperati per la chiusura del mercato russo al mercato russo valeva per noi venti miliardi
Nulla rispetto a questa straordinaria forza infatti nessuno se n'è accorto e siamo nella top cinque mondiale andando al terzo evento
Di bilancia commerciale attiva son solo cinque Paesi al mondo sopra i cento miliardi di dollari un'altra elemento distintivo quarto esiste una un database delle Nazioni Unite dell'UNCTAD
Che misura il grado di competitività dei prodotti manufatturiere loro invece inseriscono circa cinque mila e quattrocento bene
Su cinque mila e quattrocento il sedici per cento virgola tre sono prodotti del made in Italy ai primi tre posti e se fate un calcolo come ha fatto con i miei consulenti
A di per catecumeni per categoria ammette merceologica per abitante siamo secondi al mondo solo dopo la Germania come vedete la parte destra di questo grafico
E qui abbiamo tra l'altro una diversificazione merceologica che non ha nessuno perché qui dentro ha mai nel primo posto voi andiamo dalle piastrelle in ceramica
Avenali per il trasporto passeggeri alle navi da crociera agli occhiali da sole
Ai macchinari per l'imballaggio alla pasta a tubi e cavi soldati a componenti dei macchinari per l'imballaggio
Calzature quali attende le borse siamo ai primi posti al mondo in una varietà di prodotti merceologici che non ha nessuno quindi molto forti molto competitive molto attratti virtù del resto compete al mondo sono sia i due elementi sei innovatore o se i costi poco o se è una combinazione delle due cose i nostri riescono a farlo con straordinario successo siamo in termini di piccole e medie imprese croce e delizia ottocentocinquantanove mila ne abbiamo quasi il doppio dalla Germania e quasi il doppio
Dalla Francia al diciassette per cento di tutta l'Europa sesto motivo dei venti
Abbiamo ben tre regioni italiane ai primi dieci posti per valore aggiunto generato dall'industria la prima in Europa è proprio questa regione alla Lombardia
Ma il Veneto era ottava cinque anni fa cadesse sesta l'Emilia-Romagna e la nona avesse ottava quindi siamo non solo ai primi posti ma siamo pur crescendo come forza e poi un altro dato che vi do
Tra le dieci province europee specializzate sul piano manifatturiero e questo è un algoritmo che mette insieme
Quando mai più di tre miliardi di valore aggiunto manufatturiero quando hai più di venti mila dipendenti nel manufatturiero quando è un valore aggiunto pro capite sopra i cinquanta mila
Euro per occupato e quando al il tuo manifatturiero pesa più del venticinque per cento ben quattro Benetton tessuto specializzato province europee sono italiani otto sulle prime venti
Ottavo motivo la crisi energetica nessun Paese come il nostro ha saputo ridisegnare i flussi di fornitura energetica
Sembra una tragedia c'erano questo è un Paese dove gli sciagure visti c'hanno sempre la mamma incinta
Perché continuano a tutti ricorderai no lascia Gora questo la rovina rimarremo Alfredo dovremmo andare a cena con la candela successo niente di tutto questo
Abbiamo molto rapidamente tra l'altro attraverso due governi diversi
Abbiamo fatto tutto un una transizione è siamo unico paese europeo convegni in convento cinque vie di accesso energetico questa straordinaria risorsa di diversificazione
Energetica non ce la nessuno
Decimo motivo che io metto tra di nuovo le forze dell'Italia del debito che invece deve essere un problema è totalmente sotto controllo anche perché nella se lo guardiamo in valore assoluto
Non siamo a braccetto con Francia e con Germania due virgola otto trilioni al nostro tre torrioni al debito della Francia al due virgola sei
In tre milioni al debito della Germania e così via tutti gli altri la ricchezza degli famiglia impresa impressionante
Lo metto all'undicesimo posto
Noi abbiamo sul piano delle famiglie italiane più di un trilione di cresce nei depositi aziende italiane corporei nell'insieme più di quattrocento miliardi
All'innovazione lecco Innovation Index mette l'Italia ai primi posti ma siamo anche i primi posti Piero gestione dei rifiuti e circolarità
Trovate tutti i dati così come alla ricerca siamo tra i Paesi europei più citati nelle ricerche internazionali vedete i numeri e dati l'agroalimentare una forza incredibile
Pensate che per fare tali dal valore aggiunto agrifoglio italiano voi dovete isolare il valore aggiunto dell'Automotive di tutta la Francia e tutta la Germania e poi non basta la dovete moltiplicare per tre
A e vedete i numeri qui di riferimento
Sul piano delle esportazioni agro pseudo e qui abbiamo fatto un indicatore che di solito non si guarda e cioè euro per chilo che vuol dire eh la misurazione della qualità di quello che sporti siamo largamente sopra la Francia che tanto se la tira su la la la cultura dalla qualità del food
Ma poi tornò sulla Francia e vado verso la la fine la moda ex ed è risaputo
Ma è poco risaputo che un terzo diritto ogni prodotto tessile che abbiamo addosso ne comperiamo fatto in Italia il trentatré per cento del totale
Dominio amo il mondo anche in valore assoluto solo dopo la Cina come vedete dai dati l'export farmaceutico ci vede ai primi posti
Primi posti in Europa anche per valore
Prodotto dalle piccole e medie imprese farmaceutiche il doppio della Germania tanto per avere un confronto la cantieristica nautica largamente al primo posto non solo gli asset Naturalis
Vicino al patrimonio culturale primo primo
Il turismo importante soprattutto come vettore di attrattività tu attiri multinazionale attiri investimenti martiri anche turisti che sono alto splendenti
I numeri sono abbastanza forti e poi non dimentichiamoci l'apprezzamento delle cucine nelle cucine del mondo questo latte passa vuol teste guardate alla Francia largamente Nesta dietro
Siamo i numeri uno ma guardate i formaggi nel mondo
Domenica nei primi dieci posti ai francesi impazziscono di nuovo
Io faccio fare un altro cioè tu pensa come solo lui con gli ho detto io del perizia faccio fare né al tutti gli anni tutti gli anni da dieci anni mi fanno il calcolo quanti ristoranti italiani ci sono nella capitale del mondo
Tu guardi supera il Padova esordio e tiri fuori i numeri bene
Anche attraverso la pandemia chiudevano ristoranti francesi aprivano italiani approfittando della chiusura
E i numeri sono impressionanti c'abbiamo per due per cinque persone di rispetto adesso non ce l'ho con i francesi io spero che tu non abbia inventato la comunità francese ve ne sono qui mi fischiano
Quindi norme otto l'attività è un motore di crescita esco non posso non citare il mitico presidente Mattarella che in un suo intervento ha ricordato che il made in Italy non è solo un prodotto
Ma è un insieme di cultura storie
Tu sei un po'la quintessenza di tutto questo ti ringrazio per avermi invitato vi chiedo scusa se ho gli ho tagliato con un'ondata di numeri abbiamo
Allora grazie grazie al dottor Ermolli che anzi dovremmo rinveniente ringraziare perché non capita spesso e anche in una si sia comunque di politica di avere numeri dati informazioni di questo livello
Quando insomma dibattito politico negli anni ci ha abituato anche diciamo a un parlare un po'per slogan invece qui si va veramente in profondità e e si vede anche qual è un po'il il il problema della sulla forza e al tempo stesso il problema nostro Paese un po'come quegli studenti quell'insegnante dicono e intelligente ma non si applicano studi abbastanza perché le potenzialità è evidente ci sono tutte
C'è però da lavorare per migliorare in tanti aspetti appunto la produttività e vi dicendo il la distanza
Che c'è tra uomini
Donne nel nell'occupazione
Hill attenzione ai giovani che sono ancora non abbastanza formati e anche non sufficientemente coinvolti nel nel nel mondo del lavoro a questo proposito Renato Brunetta che il Presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro nel lo volevano abolire invece è stato centrale nelle nelle scorse settimane adesso un dibattito no quello sulla salario minimo in cui invece è stato il a la fucina insomma da cui rifiutano la proposta a di di di riforma e di scenario per quanto riguarda appunto i salari in Italia l'invito a appunto raggiungerci perché appunto ci parlerà del ruolo nella lavoro contesto socio economico nazionale
Fanno il Poldi sempre molto alti materialmente rifarla misurabile Tiziana di demolire
Allora
Avevo preparato un'altra cosa
Ma vorrei mettermi nella scia di Valerio De molli straordinarie
Le energie multifattoriale di produttività a chiave
Cosa che non va nel nostro Paese
Possibile che aveva vent'anni
La produttività e uno aumenti possibile che da vent'anni straniero aumenti
Possibile
Cioè possibile che il nostro Paese sia forse uno dei paesi più invidiati al mondo
Stili di vita qualità della vita
Bellezza
Bellezza
Certo possibile
Cosa che non va
Allora recuperò
La chiave
Del dell'evento di oggi è stato e mercato
Molto probabilmente
Le nostre regole
Regole dello Stato
Non sono all'altezza delle potenzialità del Paese
Molto semplicemente
Forse nei secoli noi avevamo risolto questo
Senza lo Stato non avevamo lo Stato avevamo tanti istanti
E la ricchezza la produttività l'ingegno le straordinarie invenzioni avvenivano in realtà statuali
Microscopiche
E mentre in realtà Firenze
Parma Piacenza
Le grandi realtà rinascimentali c'era l'innovazione c'era la produttività all'energia multifattoriale dei fattori in Paesi già statuali all'ora
Cioè l'arretratezza talché
Spose
Italiane portavano la civiltà
Nel Regno di Francia o in Inghilterra
Avveniva allora tutto questo cioè l'Italia esportava regole civiltà efficienza Energia multifattoriale di produttività
Cos'è
Quel getto
Per sintetizzare per fare una comprensione semantica perché altrimenti non ci capiamo più nulla
Dove Dieppe quando inizia il gatto
Molto probabilmente
Il nostro obiettivo è un gap di inefficienza
Dello stato
Nel nostro sta
Unificazione
Fatta
Ma in fretta
Che forse ha distrutto delle energie
Micro
E non ha costruito le economie di scala quelle cioè delle realtà statuali che nell'Ottocento poi nel Novecento si sono confrontati
Questo come primo impianto di riflessione
Valerio vado crescendo
Se l'Italia avesse gli stessi tassi di attività e di occupazione femminile
Degli altri paesi più avanzati noi faremo quattro milioni di posti di lavoro in più rispetto al ricordo che pure abbiamo raggiunto nei mesi scorsi avremmo ventisette ventotto milioni di abitanti
Immagine
Cosa vorrebbe dire a questa rivoluzione per la democrazia innanzitutto democrazia pesi la libertà della donna perché su questi quattro milioni sono tutte donne
Che oggi non non lavorano lavorano ma in maniera irregolare lavorano in nero
Un lavoro nuovo invero doppiamente come casalinghe e che come lavoratrici irregolare
Pensate cosa vorrebbe dire per la libertà della donna
Per serali perché i tempi quattro milioni di occupati in più cosa vorrebbe dire
Per il nostro prodotto interno lordo
Cosa vorrebbe dire Valerio per la produttività per l'Energia multifattoriale
Vorrebbe dire evidentemente una espansione di sistema
E dove sono allora i punti nodali dieci fatti tu quando ha individuato il meno zero due
Dice apporto negativo viene regia multifattoriale
Rispetto alla produttività
Siamo per il momento perdere la dimensione vediamo invece i fattori orizzontali
Fattore Zonta
Parto da primo conosco un po'la pubblica amministrazione
Le regole
La regolazione
Abbiamo la pubblica amministrazione che un freno affinché Brembo
Straordinario Brembo che frena perché deve frenare la nostra pubblica amministrazione non dovrebbe frenare dovrebbe regolare per accelerare invece la nostra pubblica amministrazione un'altra prova due volte
Qualcosa sono riuscito a fare pensate
Che grazie a un ministro nel centro
I concorsi pubblici che e mi chiedevano mediamente mentre quattro anni per essere realizzati e che quindi non garantivano nessuna maniera
Nel cambio l'efficienza del prodotta e costruivano generazioni di giovani
Che si specializzano in concorsi non concorsi per vincere ma per in concorsi per fare i concorsi e che studiavano unicamente le risposte ai teste del concorso e non studiavano le materie ingegneria diritto Medicina giurisprudenza non studiavano Cueva studiavano Holden risposte preconfezionate tanti sapevano che ai balordi concorsi quei venivano sottoposti
Se gli andava Aldi
Fortuna stavo per dire di cumulo ritrovavano quelle domande rispetto alle quali è venuta imparato a memoria le risposte ma vi immaginate la follia di un meccanismo di questo genere
è stato riformato da un ministero che c'entri tutto questo
è stato sapete cosa ha fatto quel ministero recente
Ha preso il sistema più efficiente del mondo per reclutamento mondiale nel nel degli studenti tutti che si chiama LinkedIn
Chiunque almeno in legge sa cos'è l'incredibile benissimo
Quel ministro
Che conosco bene
Ha chiesto a Microsoft le proprietarie denso affetto anche del mi regali
L'incremento
Visto che funziona a livello mondiale
Se funzioni o meno lunga funzionare anche in Italia
Ed ha realizzato
In Italia
Non si chiama Linke vent'ma si chiama impianti e adesso i concorsi ce ne sono tantissimi si chiudono in con quel ministro si chiudevano in cento giorni con questo altrettanto bravo si concluderà un poco più ma si concludeva ieri tre mesi quattro mesi
E c'è il fenomeno di tanti giovani che fanno tanti concorsi molla l'uno prendono l'altro e così via
Per cui è possibile cambiare
Da tre anni a Trento è possibile cambiare vale
Come è possibile
Contestare il gender gap
Non è possibile accettare che mediamente le donne
A qualsiasi livello addio al trenta per cento in meno di salario sapete cosa vuol dire
Vuol dire mancanza di libertà mancanza di democrazia vuol dire violenza economica
Perché se tu sei deboli dal punto di vista economico o perché tra virgolette non lavori in realtà lavori di più oppure hai un lavoro non pagato non altrettanto pagato
Se in famiglia qualcosa non va bene tu sei la parte più debole che soccombe
E che ogni tanto anche
Troppo spesso muore
E come capite
Cosa vuol dire gente che
Parole
Cosa succederebbe se ci fosse la perché da questo esercizio
Mi piaci purché il fatto cosa succederebbe tali ma pensate qui non vedo
La brevissima Bernini
è in arrivo
Cosa succederebbe se
Come per le nostre Scarpette le nostre borse per i nostri manifattura
Come per
Il nostro Ambrosetti
L'ex la parola noi abbiamo non sa come si possono fare il più grande network di strategia di riflessione e di organizzazione quelle che ha citato dei morti al mondo
Allora un Paese che produce
Io che causa Ambrosetti
Che produce quell'oggetto di delicatissimo complessissimo e così via
Non riesce ad a vere tutte le sue novanta università tra i primi posti al mondo
Perché non vi ha
Perché siamo più stupidi perché abbiamo meno materia interverranno perché è un presidente dello Stato quasi sorpresa neri certo ai trentasette ma son tutti italiani poi che fine gli operatori ora sembra utile se ne pente in piedi
Un'eccellenza nel pensiero e la riflessione strategica nel networking nel costruire nel fare consulenza
Ma perché questa stessa intelligenza non si riproduce anche nel nostro sistema universitario
Tutto scorre
Il ranking delle nostre università e per arrivare tranne qualche rara eccezione
Alle università italiane deve andare oltre il trentesimo
Perché
Perché siamo più stupidi no perché abbiamo meno risorse no
Perché abbiamo meno condizioni al contorno no perché abbiamo il più grande accumulo di capitale
Storico culturale del mondo che uno dice sapete siamo un deserto c'è solo la sabbia non c'è un cavo rude niente
Per cui come possiamo dialogare col vuoto apriamo il pieno il pieno mondiale di cultura di storia
E nonostante questo pieno
Forse a volte anche a causa
Questa è un'altra riflessione
Devi andare nel ranking ottantasette novantadue centosei centosette
Abbiamo un patrimonio di novanta università
Possibile che come per i formaggi o per i ristoranti perché voi guardate che per carità non
Ne vogliamo consolante una invenzione complessa o formaggio
Che diventa un formaggio mondiale non è il semplice passaggio
Per venderlo a livello mondiale ma dico che è come un'università per carità
No no
Ma se abbiamo un teste lo acculturate esserne nei livelli alti dei ranking di tanti prodotti
Perché non riusciamo ad esserlo su settori complessi ad esempio come l'istruzione universitaria
Evidentemente la regolazione è sbagliata questo il punto nonché gli italiani sono sbagliati nonché siamo come non siamo poveri
Ma la regolazione sbagliata quindi Stato mercato
Tra l'altro abbiamo un po'meglio laddove qualcuno
Spesso vituperato ci impone di fare lo vuole l'Europa e meno male
E meno male che lo vuole l'Europa al di là della banale retorica sulla curvatura per i giochi delle banane cliente sono stupidaggini in realtà l'Europa per noi è stata un grande fattore di modernizzazione
E quindi dovremo percorrere questa
Per cui
Letizia
Io posso andare anche un po'più avanti
In attesa magari della dell'invito i tempi perché mentre segnato il anzi l'aveva quasi finito allora vi dico anche l'assoluzione
Occorre cambiare la regolazione
Occorre cambiare lo Stato
Anche se cambiare lo Stato non è così semplice perché forse sarebbe una risposta anacronistica
Perché gli stati adesso non so neanche più il luogo dove si deve cambiare perché sono i soprastanti perché adesso lo Stato non basta più pensiamo all'intelligenza artificiale
Sarebbe l'Europa che velivoli l'intelligenza artificiale e ancora di più qualche agenzia mondiale che insieme all'Europa regole intelligenza artificiale e così via quindi lo Stato non è più l'interlocutore
Anche se per noi è stata la palla al piede
Il cattivo stato
Però adesso dovremmo non solo e non tanto questo il messaggio che il sito rivolgersi al cattivo stato ma rivolte sì
Alla buona Europa
E a buon organizzazione globale e mondiale
E allora Europa Europa Europa Europa
Da tutti i punti di vista nella regolazione nel cambio della regolazione faccio sempre un esempio mi ha provocato
Ai pm abbiamo salari bassi
Tutti i salari sono bassi in particolare i minimi
Sono in alcuni piccoli settori sono
Bassi in maniera insopportabile
Qual è la soluzione di una certa cultura del Paese
Definiamo per legge
I salari e giusto nemmeno
è questa la soluzione
Evidentemente no tanto facilmente rispondere con le grida manzoniane
Molto più
Serio invece a far funzionare i arrivo al mio finale
Gli attori
Che pure abbiamo i corpi intermedi
Che pure ha già
Fatemi fare una riflessione proprio allora questo governo si sta impegnando circa Ivana e fa benissimo è un fatto simbolico anche se di casi vanno in Italia ce ne sono cento mille però simbolicamente benissimo e cosa ha fatto quello che noi avevamo fatto a suo tempo con l'Aprilia
Tutti gli acari vanno allora noi tutti i ministri all'Aquila ricostruire L'Aquila a metterci qualcosa percento
Basta portare investimenti
No
Basta il PM no
Si vuole ci vogliono i corpi intermedi
Corpi intermedi che negli ultimi vent'anni Valerio
Energia multifattoriale carente sono stati desertificata
Dov'è finito
Il buon sindacato dov'è finito il buon sindacato dei lavoratori Bossi pacato dei datori di lavoro anche il volontariato straordinario volontariato a questo Paese
Pensiamo San Patrignano
Ma non solo
Poco aiutato
Che i corpi intermedi questi tessuti queste reti relazionali che innervano la società
Le culture locali i comitati lei associazioni significa dove sono finite perché vedete il rischio è come per L'Aquila così come per carità meno L'Aquila un evento
Un evento straordinario catastrofico Calibano un'auto catastrofe sociale e così via il rischio e che quegli investimenti
Arbore
Se non c'è il tessuto relazionale
Comunitario
Questi facciano la fine
Del
Cattedrali nel deserto
Quindi noi dobbiamo investire
Schüssel forse non mi interessa più ma va bene
Finisco
Noi dobbiamo investire in società civile
Quelle stesse società civile che deve chiedere volere applicare regole efficienti
Per avere istituzioni di Energia di produttività multifattoriale simile a quello degli altri Paesi più avanzati
Le cose da fare non sono trecento
Non so neanche trenta
Possono stare sulle dita di una mano di due navi
Dall'università alla formazione
Alle reti relazionali ai corpi intermedi alla semplificazione alla digitalizzazione
La digitalizzazione modello Linked inno dell'Olimpia perché basta prendere quattro cinque sei tasti centrali e l'intendenza poi segue quindi io sono ottimista rispetto a questo Paese
Se un paese come l'Italia produce
Ambrosetti
Nel serietà al mondo
Il Parmigiano Reggiano si fece metto vicino al Parmigiano Reggiano e tutti gli altri formaggi se produce il meglio di
Centinaia di prodotti che competono a livello mondiale potrà pure produrre anche il meglio delle università il meglio della ricerca il meglio delle regole burocratiche
Ecco io da questo punto di vista
Il contributo che ci può dare come che nel questa diffusione che stiamo sviluppando Letizia perché tu sarai un motore poi per la proposta politica questo è un fatto fondamentale
Abbiamo uno straordinario Paese regolato Mario
Questa è la nostra palla al piede abbiamo straordinario popolo uno straordinario capitale umano una straordinaria storia
Oppressa da cattive regole cambiamo le regole e potremo dare non egoisticamente ma potremo dare il nostro contributo al resto del mondo grazie
Allora il professor Brunetta ci ha portato appunto a un altro tema c'è un filo rosso che corre anche che lega un po'questi primi interventi ed è per esempio appunto il tema dell'Università della formazione della ricerca insomma quanto valore aggiunto la appunto una l'istruzione la ricerca la formazione possano portare il nostro Paese
E a questo proposito chiamò Sergio Abrignani direttore scientifico dell'Istituto nazionale
Per la genetica molecolare professore ordinario di Patologia generale all'università degli studi di Milano appunto illa la creazione di valore
La creazione di valore a partire dalla ricerca fino alla produzione che cosa vuol dire per per questo Paese
Cosa vuol dire una ricerca avanzata anche per la crescita della competitività del sistema Italia
Sì grazie benissimo parlare dopo demorde Brunetta perché spianato il campo quindi io andrò sul dettaglio per la ricerca del nome dettaglio
Allora cerco di condividere apre conservazione su come aumentare la creazione di valore in questo Paese appresso ricerca innovazione cito l'esempio e conosco che la biomedicina che la medicina nella e la scienza e la salute
Due cose curda messe raccordi prima
Non si sente quello sono accanto al microfono
Al novantatré
Quello che che volevo dirvi prima di iniziare il programma è stato accordo su due cose uno in questa udienza facesse d'accordo uno che
Su disegno di Dio spese che la ricerca innovazione contribuiscono sacra la ricchezza di un Paese di far vorrei far vedere una diapositiva tre
Vecchie sette otto anni ma è sempre vera fede i paesi che fanno più ricerca innovazione sono i paesi in cui il pozzo interrogo do cresce più che questa e l'Italia purtroppo in fondo
Quindi c'è anche una correlazione fra
L'altra che più culturale posso vibrare accademica ma in realtà il primato della ciò che la scienza sull'ignoranza pittore un testo L'Abate genovesi un gesuita illuminista con settecento fondatore come politica e scrisse questo libretto molto bello in quel tempo l'Illuminismo secondo a Napoli Napoli mille settecento
La cattedrale dedico la prese luglio
Compresa accademico
Non più di parlare attaccato al di qua
Ok
E quindi il primato del senso ignoranza lo dico perché se nel Settecento quando illuminismo irruppe sulla scena europea c'era un problema c'erano l'un per cento di acculturati delle classi dominanti erano a favore ignoranza non della scienza
Oggi inizio di un sentimento di oscurantismo per stabilire essere tutti d'accordo
Che la scienza ha un primato sull'ignoranza e cito come esempio al settore la farmaceutica dalla miccia imprecisione perché uno specchio che la situazione della ricerca dell'innovazione cioè la frazione di valore richiede una ricerca all'inizio
Non ha importanza se vi basarci alla ricerca del sarà o buona o cattiva e alla fine la produzione
E ciò che abbiamo una nella nella mi dice precisione qualcosa gettano amici farmaceutica è qualcosa di cui siamo molto contenti che il fatto che in Italia farmaceutica al due mila venti abbiamo superato la Germania con trentaquattro trentotto miliardi leggo bene
Nel due mila ventitré chiuderemo sfiorando i cinquanta miliardi di produzione e l'industria farmaceutica cioè di gran lunga la villeggiatura programmi d'Italia
Quello che non va bene e questo superiamo commenti sempre perché ricchezza per il Paese il problema è che produrre non vuol dire fare innovazione infatti il problema che abbiamo se guardate qui è un po'complicato ma e tutto una catena di farmaci e Venezia guarda in alto le tre famiglie ci sono le vecchie terapie chimiche circa si basano sul podio di regimi tecniche su un quelle in cui novantanove per centocinquanta miliardi che produciamo stanno lì e poi siete poi c'era mi dice precisione tra vicina in parte del presente sicuramente il futuro che nel due mila trenta l'ottanta per cento del fatturato
A livello mondiale sarà suo anticorpi monoclonali farmi c'era mia ora il punto è che noi non riteniamo non sviluppiamo e non produciamo questi farmaci quindi siamo un Paese che Duce farmaci importantissimo per il web per il valore che creano ma non è innovazione perché manca
La parte iniziale che ideare sviluppare ma anche di prudenza per produrre questi farmaci richiede una cultura che il Paese non l'ora cinese ancora altra cosa l'industria farmaceutica fino a inizio due mila c'era ancora le prime dieci industrie italiane per numero di brevetti c'era ancora la la Wasserman
Conoscono FAS mani
Giacenti
Per la Sigma Tau di Cavazza
Nel venti non c'è più nessuno Cioni cioè le prime dieci che un indicatore di innovazione quindi industria farmaceutica italiana non riesce a essere fra gli innovatori
E questo è il motivo ora Possamai complesso c'è da un lato sulla
Se delle Y c'è il rischio del rischio
The economico e sull'asse delle X i costi e c'è poi tutta una serie di
Rischia di far trovare che partono a sinistra con la ricerca e arrivo alla produzione
E ci sono tutta è il problema che c'è nella produzione questo si applica anche a tutto il resto dell'innovazione della produzione chi mitigare il rischio partendo la ricerca fino alla produzione del farmaco se quello che sappiamo è che ci devono essere ad esempio cioè il nostro mondo d'innovazione un buon numero di laureati stemma deve ancora non c'è abbastanza
Kron dimenticato debiti gli attori economici che sono le charities le agenzie filantropiche i fare perché se non c'è abbastanza difforme da qualche dato
Manca il Venture Capital ad esempio in Italia del carente ed Emirati
E tutto quello che il prodotto ricerca che il numero di brevetto nel saremo a vedere sotto soprattutto il trasferimento tecnologico che è fondamentale è quello in cui siamo carenti o le farò vedere in qualche minuto un po'di numeri faremo un'analisi spietata e poi vedremo quali potrebbero essere le terapie perché è necessario arrivare perché la situazione è grave ma non tragica in questo momento è recuperabile sicuramente questo è ad esempio il numero di studenti in Shenzhen tecnologia Ingegneria meccanica c'è matematica scusate vedete l'Italia decisamente meno dei maggiori competitor europei quindi una prima cosa fare cioè dovesse aumentare grumo di studenti materia scientifica se guardate il numero di ricercatori
Per la popolazione attiva dall'inizio incassando quattro anni vedrete dell'Italia qui sotto
Insieme alla Russia la lettone mi sembrarono les Copains sul versante la Romania o qualcosa del genere quindi abbiamo il più basso numero di ricercatori per popolazione attiva in tutto il mondo occidentale quindi
E quindi non facciamo abbastanza dice
Anche la filantropia che può sembrare e per contro piazza c'è un piccolo excursus mentendo
Le donazioni a enti religioso caritatevoli perché siamo un Paese che tenga molto alla Caritas abbiamo in quell'occasione fortemente cattolica l'investimento invece il filantropo qualcosa di diverso qualcosa dunque per il futuro
In termini di PIL negli Stati Uniti sfiora il due per cento donazioni filantropiche hanno una serie di vantaggi fiscali ma c'è anche uno stato d'animo più e più portato all'innovazione vedete risale a meno dello zero un per cento in tutto un miliardo e mezzo in filantropia di cui cinquecento milioni circa il cinque per mille alla ricerca credo preso quattrocentonovanta milioni un miliardo contato male sulle donazioni filantropiche quindi e meno andaluso con percento del PIL
Pensate che se fossimo come presenta la Gran Bretagna la Germania
Ragiono sei zero otto
Avremmo undici miliardi in più all'apice Cattin metà perché la ricerca italiana l'uno e mezzo per cento del PIL venticinque miliardi investimenti ricerca soltanto la filantropia si attivasse se arrivasse allo zero sette per cento avremmo undici miliardi in più quindi il cinquanta per cento in più di donazioni e di possibilità fare ricerca
Un altro indicatore brevetti vedete si permette di tale livello dette quadrata in rosso solo guardate in valori assoluti il brevetto perché se non mettiamo in base a milioni di abitanti colpisco fondiamo ulteriormente quindi anche non riusciamo a tradurre in proprietà intellettuale ricerca facciamo in modo adeguato
Manca anche la cultura poi vedremo come risolto tutto possibilmente
Se questo è l'investimento invece riparte fa vedete che l'Italia nel due mila ventitré
Tutti i Paesi hanno perso rispetto ventuno e l'Italia un miliardo società dovesse ottocento milioni reale dimensione dite il resto investimenti in equity e vedete che il ventisette una una risorsa fondamentale a mitigare il rischio per la grande impresa di essere coinvolta ricerca di base ricerca traslazionale e seccare intervention Skármeta vuol dire esser capaci di innovare
Questo è qualcosa da dire assolutamente diretto matematico su quindi aumentare l'attrattività della del nostro sistema Perth investe in capitale di rischio
E quando vedete anche per numero di abitanti euro verrà abitanti investite in Venture Capital Italia soltanto a sette euro quasi metà la Spagna quindi tutte situazioni che ci indicano investiamo abbastanza ma la cosa più preoccupante
L'Europa rispetto agli Stati Uniti cassoni sempre per tutti quando parliamo di innovazione di capitale di rischio vedete
Negli Stati Uniti se guardate a destra qui in basso
L'investimento dello Stato event cioè zero in Europa e centotrenta trentacinque in Italia il quarantacinque per cento
CPP Invitalia i fondi Gepra innovazione attraverso quest'anno e proprio estremo il cinquanta per cento il che va bene ma è una struttura lo Stato non può essere di tutto un po'investire in capitale di rischio tant'è che negli ultimi sei anni Teglio saprà nel nostro mondo non c'è stata neanche un ex sette
Perché invece di investimenti non insomma non fatti in modo appropriato
Una cosa che manca indirizzare ci siamo riempiti
Di parti scientifici parte innovazione scienza innovazione Abarth
In realtà non servono i tre pochi in tutti gli Stati Uniti hanno quattrocento importanti hanno segnato hanno apposto neve
Allora ben San Francisco un po'Miami se guardate nella Boston poche decine di chilometri quadrati c'è tutto ci sono i migliori università Harvard MIT
Ci sono antichi migliori ospedali Maspero Dana Farber decidono scritto ci sono tutte migliaia di start-up diversi triennio vicentini cerca di Big Pharma stanno lì
L'incerta Pita stanno lì ora quello che stiamo provando a fare a Milano con Mind
Ciò sul prato visto che abito qui non passa facendo io personalmente ma manca iniziativa che ambisce a questo quello che dovremmo avere e pochissimi ab che concentrino impopolare nel Paese è veramente il meglio che abbiamo perché la vicinanza di fondamentale lo dimostro chi studia soluzioni tratti Nassi attorno a San Francisco e Boscone
Il problema non è soltanto nella biomedicina appena uscito a gennaio per Mediobanca
Questo studio che dice che piccole e medie imprese ossia per seicento soltanto il cinque per cento investe innovazione
Ci può stare ma ciò che non ci sta e che non è un problema economico perché ho preso però di Mediobanca del quindici questa seguito Banca è un problema culturale oltre che di paura dell'investimento futuro quindi se non soltanto un problema strutturale abbiamo visto un sistema faccia un po'di brevetti a dopo comincia il capitale non concentriamoci su strutture insieme Jean comprovanti quello mi riferivo all'inizio ne abbiamo una visione della ricerca come in qualcosa che è bello avere è un po'come l'argenteria ma non ci crediamo perché non crediamo che sia un pilastro fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese latte per la creazione di valore
Tant'è che il cinque per cento di e mail soltanto in questa innovazione e Mediobanca lo attribuisce ha un problema culturale quindi come fare a migliorare questa situazione questo qui e Saint manda il Paese alterna o alta manca è un un satiro escono tutti cioè uno che fa satira sull'Espresso due mila diciannove rappresento questo per che rappresenta il sentiment nel Paese la ricerca cioè non crederci cioè non crediamo nella ricerca organizzata e strutturata ma facciamo le scelte con un po'di fortuna qualcosa si trova Silvio sicuro che sentiment più diffuso qui c'è anche un lavoro culturale da fare
Queste sono le cose che nel breve medio e pasto da cosa o perché
E contagioso il cambiamento se uno non sa proporre dei piccoli cambiamenti Endrigo scelte politiche fra consultai ai agli
C'ha il mandato di proporre qualcosa la politica sono piccoli cambiamenti in termini di investimento che però potrebbe avere un impatto importante è contagioso ad esempio il quaranta dico bene mi sposto
Ma in quella regione ad esempio il
Il diminuire tutta tassazione degli studenti in materia stemma
Il aumentarle traccia ricerca da cinque per mille a lutto per me il di cui parlava la Regione e lo Stato
In tutto cinquecento milioni tutto il cinque per mille vorrebbe dire arrivare a sette ottocento milioni l'anno segno che lo Stato ci crede di più
Aveva l'otto per mille alla ricerca scientifica sette cinque per mille abnormità lo stesso lato ce lo stesso livello del dell'otto per mille
Abbiamo bisogno di importare competenze perché la formazione con mi riferisco sotto quei il creare lauree
Il master su materie in cui siamo scarsi sempre trasferimento tecnologico vi dico questo che in italiano purtroppo nelle università negli ospedali abbia omesso trasferimento tecnologico parte presenti quelli che non sapevamo per fargli fare
Mentre nel mondo occidentale quello che faccio sono fra i più pagati per son quelli che hanno il compito di trasferire la conoscenza e il sapere il brevetto
All'investimento alla produzione quindi importiamo dall'estero esperti trasferimento tecnologico questa cosa abbastanza importante importiamo persone esperte l'aspetto regolatorio non produciamo farmaci innovativi perché non abbiamo la cultura della produzione
Che richiede una regolazione completamente diversa a livello europeo cioè non abbiamo la capacità
Si comprende correlazione farmaci biologici per perché non c'è cultura
Poi ci sono tutta una serie di altre altre cose che poi discutere o magari in dettaglio in altre sessioni in altri momenti ma
Per aiutare la filantropia il di dare dei vantaggi esistono antalgici scali oggi ma defiscalizzare contenta filantropi ho fatto l'esempio soltanto arrivassimo arriva dal Gran Bretagna avrebbe di altri dieci miliardi
Come alla Francia via alla ricerca scientifica
Se poi sono tutt'altra cosa Intel cercate tra cioè lo Stato abbia il cinquanta per cento va bene penso sull'emergenza è meglio che non aveva solo ma far sì che i fondi di investimento investano almeno l'uno due per cento Invention scandita al i fondi pensioni scusate investano Debrecen invece capita per qualcosa potrebbe rapinati considerate
E qui e poi una cosa importante investimenti importanti per la produzione di farmaci biologici trovati perché tutti abbiamo bisogno guardate che la medicina di precisione
Sono qualcosa di esoterico quella che tutti vorremmo e già vogliamo è un pagare carne salata se non c'è la produciamo noi se non inventiamo noi quindi il fare degli impianti di produzione di farmaci biologici o qualcosa su cui pubblico-privato si dovranno mettere insieme e concludo con il
Citando il più fantasioso gli scrittori italiani del Calvino
Che
Gli scontri Mezzato il barone rampante raramente il più fantasioso scritto italiani novecento il quale a vent'anni al due mila e l'intervista la domanda sulla creatività
E tu ci saremmo aspettati che lo risposto rappresentazione mentale e lui rispose che trovo più tutte sono piuttosto diffidente verso l'imperativo della fertilità per prima cosa ci vogliono delle basi di esattezza
Di metodo di concretezza e di senso la realtà perché la creatività di per sé quelli cui ci riempiamo la bocca come la marmellata se non c'è una sola fetta di pane diciotto non serve a nulla
Quindi Ciocchetti che dovremmo proporre è quello che cioè ciò che ci manca è la solita fetta di pane al di sotto delle attività che potremmo anche avere aumentando nessun manca aumentando CISL insiste se non correggiamo il sistema con sistemi disattesa di metodi solita diamo scientificità a questo tipo di caccia ai valori che parte dalle scelte arriva la produzione
Partendo da piccole cose arrivando poi a un Piano Marshall da venticinque miliardi ma quelle fasce scrivere al premier Berlusconi tutto insano di piccole cose abbiamo indicato e costruiamo una fetta di pane come diceva Calvino
Dell'Iran
Però abbiamo visto l'importanza anche dal punto di vista della della ricerca Point la produzione e della creazione di valore che che che essa può portare valore che però comporta appunto degli investimenti
All'origine e quindi la volontà un cambio culturale ma anche la volontà e la capacità tutti attrarre questi investimenti etica di penalizzarli verso obiettivi importanti
Per fare questo c'è bisogno abbiamo sentito anche dall'analisi di di De molli di una di un contesto in cui appunto le imprese possano possono crescere e muoversi e il contesto in cui crescere
Molto spesso anche perché abbiamo sentito le difficoltà per esempio nel settore del credito con un costo del denaro crescente è anche il mercato un mercato dei capitali un mercato cui le imprese italiane essi rivolgono non abbastanza rispetto agli standard degli altri Paesi abbiamo visto un po'i numeri del dei nostri mercati finanziari rispetto anche banalmente a quello della Spagna che un paese sicuramente meno
Ecco del nostro eppure eppure appunto la da Bursa la Borsa fa fatica la Borsa fa fatica attratta da trarre
La le le imprese e a convincere poi a convincere poi a lanciarsi a fare a lanciare il cuore oltre l'ostacolo perché perché poi quotarsi vuol dire chiedere agli investitori quindi a ciascuno di noi di condividere un po'il sogno di dire io ho questo obiettivo aiutami a realizzarlo Tammy
Più risorse di quelle che che ho in questo momento per poterlo realizzare allora
è importante sentire Fabrizio Testa che era amministratore delegato sia o di Borsa Italiana il vice presidente del Sole ventiquattro Ore appunto su un ragionamento sulla sulla sulla borsa come indicatore di crescita
Economica del paese lo invito appunto a raggiungerci
Grazie a tutti
Doveva esserci qualità presidente Parzani che lei la vicepresidente del suo ventiquattro ore avrete me dovette accontentare la scherzi a parte ringrazio la presidente letizia Moratti per aver invitato la borsa
Per avere una possibilità ecco di
Così condividere con noi quello che noi stiamo cercando di fare il proprio perché siamo consapevoli di quello che avete visto dà i numeri quindi non è un qualcosa che ci fa
Che ci spaventa oppure che di cui non siamo consapevoli quei dati li abbiamo visti e li vediamo
In continuamente
Faccio una piccola premessa borse italiane ad aprile due mila ventuno fa parte del gruppo Julio Next aiuta Next che ha sette borse inclusa la Francia
Che ovviamente civile scavalca spesso e volentieri a parte nel Parmigiano nei
E nel nei
Scusate
Nei ristoranti ma ha altre altre realtà dal Belgio all'Olanda alla Norvegia d'Irlanda e Portogallo quindi dalla nostro osservatorio possiamo anche vedere come suo si muovono gli altri negli altri paesi e come
In Paesi soprattutto queste qua i nostri cugini d'Oltralpe d'Oltralpe si aiutano a vicenda quindi c'è veramente quello il vituperato lavoro di sistema
Loro veramente sanno fare sistema e l'abbiamo visto in questi due anni in cui c'è stata l'integrazione
Con la struttura io non è che sto come siano organizzati e focalizzati si danno un obiettivo quell'obiettivo
Lo raggiungono per il bene poi della federazione perché appunto il il fine ultimo era che l'ingresso di Borsa Italiana all'interno del gruppo gli Hornets
Portasse valore a tutta la federazione
Mi collego a
Che ringrazio appunto Valerio De molli per aver fatto questa analisi molto dettagliata e per aver fatto per aver sollevato il fatto che uno degli input cioè per far crescere l'approccio sono proprio i mercati
I mercati che spesso e volentieri vengono identificati con la borsa ma marcati che
Vivano di un ecosistema che e più largo della borsa professore parlava del Venture Capital Cianca e pagate a questi che contribuiscono a far crescere le aziende e se fino a volte si pensa che Private equity senz'competition con con il public equity che poi la e la Borsa ecco io non sono anzi noi non siamo di quella
Di quel pensiero perché il protetto equity aiuta le aziende a crescere spesso e volentieri le consolida e quando ciò che porta in Borsa sono già delle strutturate per continuare ecco
Questo a livello tra virgolette privato sta succedendo ci stiamo aiutando i cento proprio per per far sì che il sotto di Mosca sottodimensionamento che abbiamo visto
Trovi un un momento in cui del momento di svolta e si vada veramente verso verso numeri più importanti per quanto riguarda le dimensioni
Riflettiamo il il tessuto industriale italiano cioè delle microimprese come abbiamo visto sono molte ma l'opportunità soprattutto per la borsa sono enormi
Dal cioè ci sono quasi quattro mila aziende che effettivamente sono potenziali
Nostri clienti ovvero che potremmo portare in Borsa in questo momento l'abbiamo quattrocentotrenta il ventitré è stato particolarmente
Buono soprattutto per il FTSE MIB quindici e quaranta società più capitalizzate abbiam visto quasi un ventisei per cento di aumento ecco perché rispetto al dato ventidue il la percentuale debito scusi capitalizzazione PIL e leggermente aumentato ma questo non ci deve far così CRO titolare in una abbiamo svoltato perché è stato veramente un un un contesto che avendo
Il il listino essendo destino sopra pesato di finanziare i bancali ovviamente a ministro
Un un importante un'importante crescita che ci ha fatto vicina ci avvicina adesso cerca di ottocento miliardi di capitalizzazione ma siamo ben lontani dai dagli altri Paesi
Un altro puntato un altro numero che
Citiamo
Spesso e volentieri questo per portare l'attenzione su uno degli stakeholder fondamentali per i mercati
E la presenza o meglio la gli investimenti che investitori istituzionali italiani si fanno nel quotato e la più bassa in tutta Europa siamo sotto il dieci per cento
Francia e Germania sono sopra al venti sono si vanno successiva nel Nord ex si arriva sopra il cinquanta per cento ecco questo
è un qualcosa su cui ci siamo focalizzando su cui stiamo facendo
Campagna proprio per per dare una svolta per dare una svolta a a tutto l'ecosistema
In poche parole serve un piano industriale un piano industriale di medio lungo periodo
Dove ovviamente il l'amministrazione centrale faccio veramente da da traino
Negli ultimi quattro anni da questo
Poco prima che io
Entrasse debba prendesse il il ruolo di amministratore delegato il mezzo a seguito di documenti analisi fatti dall'oppressore
E altre istituzioni ha intrapreso un percorso importante proprio per andare a a cercare di risolvere questa situazione quindi il il tesoro varco affatto una task force
Che poi ha visto nella primavera del due mila ventidue
La redazione di un libro verde libro verde che ha dato dei suggerimenti ha dato delle linee guida per andare a risolvere proprio a questi
Questi show folk come si direbbe in
Nel in UK queste mancanze cosa fare su cosa focalizzarsi e prima Borsa italiana Consob hanno iniziato a mettere mano i loro regolamenti uno del degli aspetti che son venuti prima fuori anche da da quello che diceva l'onorevole
Brunetta
E di vizio italiano di fare quello che si chiama in gergo gol preti ovvero burocrazia o rivedere le regole europea farsele nostrane
E della suocera metterci dei degli ostacoli
E quindi rallentare la nostra possibilità di crescere di essere veloci come come gli altri Paesi
Quindi uno dei primi passi e non ce ne siamo fatti capo proprio per tra virgolette dare l'esempio e a rivedere i nostri regolamenti anche grazie al fatto
Che i nostri colleghi della della Federazione Ionesco ci facevano domande ma scusate perché avete reinterpretato una norma che invece era perfettamente leggibile chiara
Da una direttiva dell'Unione Europea allora abbiamo messo mano i nostri regolamenti e fatto un primo passo alla Consob faccia seguito
E da lì poi si è passati ovviamente al al legislatore perché
Noi istituzioni non non non abbiamo la possibilità di entrare direttamente sul testo unico della finanza o o Codice Civile ed ecco la nascita del DDL capitali
Che in questo momento in dirittura d'arrivo
Ci sono alcuni emendamenti che stanno un po'creando discussioni ecco dal nostro punto di vista probabilmente sarebbe stato meglio non vederli ci sono approviamolo e poi visto che c'è una delega al tuffo si metteranno si metteranno a posto però
Il percorso è iniziato e bisogna concluderlo
Spesso e volentieri in Italia
Si fanno dei delle analisi si fanno degli studi
Si si vede il quale
La possibile soluzione e poi tutto
A volte viene infangato e non viene poi portato portato a termine ecco ecco perché noi spingiamo affinché il passo del DDL capitali venga completato e poi Wilmot gonne e andiamo a concentrarci su quello che veramente necessità darebbe un segnale
Cosa serve
Insieme a
Alcune associazioni
Ed altri
Persone che come noi guardano i mercati soggiorno abbiamo stilato
Un manifesto
Per l'efficientamento dei mercati
Che
Diciamo al dal nostro punto di vista dovrebbe essere un po'
Il
Così il la preparazione del trust per il piano industriale che ci aspettiamo
Il governo l'amministrazione centrale
Guardi e lo vado ad implementare
Quando l'abbiamo lanciato a novembre
Il presidente Tajani la rimbalzato sui media
Ma non è stato una grande veramente occasione di vederlo ovviamente su vari tavoli di lavoro quindi lo ringrazio
E anche se non è qui ma dalla voce ha ringraziato personalmente
Ecco è importante
Che questo piano industriale abbia degli sponsor forti a livello centrale perché poi
Diventi un piano di lavoro che vada a terra
Qual è la parte che a nostro avviso e fondamentale perseguire quella degli interessi investitori istituzionali domestici
Si è visto che
Risparmio
A più di un mille miliardi a disposizione abbiamo visto che tra casse previdenziali fondi pensione e abbiamo altri quattrocento miliardi a disposizione il professore faceva vedere come l'uno due per cento
No delle casse previdenziali potrebbe contribuire alla ricerca ecco il nostro pensiero simile
Se riusciamo a canalizzare una piccola percentuale di questi fondi su public equity
Diamo una svolta un
Pesante
A il trend negativo che stiamo vedendo in questi anni
Il mercato di crescita
Quindi le piccole imprese che entrano in Borsa capitalizzano meno di dieci miliardi facendo dei calcoli il proprio banali vediamo che dieci miliardi si raccolgono veramente contro l'intervento di alcuni gruppi bancari e assicurativi e di poche basse percentuali che i fondi pensione piuttosto che le casse previdenziali possono destinare a finanziare l'aria a lecco
E ed è qui che noi stiamo battendo e ci aspettiamo ovviamente una risposta
Ieri eravamo a Roma
Cdp ci ha dato il versi che oltre
A quello che già lo stanno facendo il subentro capito dei Private equity potrebbero avere una possibilità di fare un primo passo verso il public equity perché se vediamo quello che manca nel
Nella strategia di CPP è proprio il public equity
Quindi se questo
Verrà portato a terra ovviamente ci sarà il primo esempio di un contributo pubblico a cui si attacca al privato
Per dare alla a questo movimentazione di capitali verso piccole e medie imprese che ho già sono in in Borsa quindi con l'aumento di capitale vengono poi sostenute per ulteriore crescita o per nuove perché
Quindi ferma ho finito ringrazia
Bene grazie al punto dottor Testa vedete sono raggiunto sul sul palco il ministro dell'università e della ricerca Anna Maria Bernini
E ed è proprio il il momento del del del suo intervento un intervento sugli abbagli infrastrutture innovative per la competitività del Paese l'abbiamo sentito proprio poco fa
Come in altri paesi soprattutto negli Stati Uniti diceva Croce nei primi anni
Ci sono pochi
Ad di eccellenza in cui tutto viene concentrato negli Stati Uniti diceva per esempio ci sono solo quattro poi citato il quello di maggiore eccellenza che Boston ecco il pochi ma veramente il caso di dire forse pochi ma buoni ecco
Al al podio e e quanto e quanto appunto questi ATO e possono essere importanti per la crescita del Paese
Allora grazie prima di tutto grazie grazie a letizia Moratti chiamato non solamente in straordinariamente splendida forma ma che sta rimettendo insieme una comunità
Economica una comunità che condivide obiettivi valori
Che sono alla base di una una storia una lunga storia
Che in realtà ha qualcosa di unico ha radici talmente profonde da essere un detonatore verso il futuro
Mi scuso con voi prima di tutto per essere arrivata in ritardo ma come sapete oggi è una giornata estremamente evocativa il ventisette di gennaio Giornata della memoria ed è il ventisette di gennaio due mila ventiquattro
Perché non è banale nella situazione geopolitica per il modo in cui
Le agenzie di senso stanno affrontando questa vicenda internazionale anche le università
Quindi ho reputato doveroso oltre che
A titolo personale motivo di grande felicità e un voce
Conferire l'ennesima lauree honoris causa Liliana Segre
Che non è solo mi rendo conto e mi deve scusare gentilissimo moderatore rispetto portò alterato e mi scuso anche quel rumore di questo microfono ma non è colpa di
Siamo peggiorati
Dicevo mi scuso di questa Ford operano a mia profondamente colpito quanto tutto quello di cui parliamo anche questi temi siano straordinariamente profondamente interconnesse
Questi sono darti storici
Da non dimenticare
Lascio are incomprensibile
Deve essere necessariamente conosciuta
Non deve essere mai dimenticata
Questo è il presupposto sul quale si costruisce tutto il resto
Io rappresento mi onoro di rappresentare qui
Davanti a voi
Un ministero che letizia conosce bene per averlo vissuto nella sua versione Extra Large io diciamo sono Small Medium Size sono uno spin-off del grande mistero che letizia a così straordinariamente rappresentato ma è un mistero che ha tre anime l'università la ricerca l'alta formazione artistica e musicale e coreutica tutti i temi che si tengono perché mai come ora sono caratterizzati da un grande cappello di riferimento che l'innovazione
Lo slancio verso il futuro ma non possiamo sganciarci presso il futuro se non riconosciamo le nostre radici
Se non ricordiamo
Se non facciamo sì scusate né con questo poi torno infrastrutture strategiche se no facciamo sì che l'università sia quello che deve essere cioè università assieme
L'inclusività apertura l'università apre si confronta dibatte non boicotta
L'università è una comunità aperta che trasferisce culturali che non ha paura di affrontare qualsiasi argomento confrontandosi
Rasserenate so che lo pensi profondamente ci conosciamo da troppo tempo per non sapere che quest'applauso chi è venuto dal fuoco
Allora dire davanti ad Antonio sarò breve visto che mi conosce
è come dire una pietosa bugia però diciamo cercherò di essere il più possibile sintetica non ho purtroppo ascoltate me ne scuso ma avete capito il motivo
Gli interventi che mi hanno preceduto rimedierà ho già detto a letizia letizia mi ha fatto un un rapidissimo assunto peraltro per principi
Ho capito il tema è
Dove siamo ma soprattutto dove vogliamo andare e quanta capacità di consolidamento avremo dal due mila ventisei in poi salta i preliminari voi tutti sapete perfettamente al giorno
Di quanto il piano nazionale di riprese resilienza abbia arricchito il margine di finanziamento nella ricerca dell'Università dire che abbiamo io l'ho fatto università e ricerca di fondi tanti fondi
Tanti fondi che devono essere non solo spesi ma spesi bene e non solo spezie spesi bene ma spesi tempestivamente e non solo spesi spesi viene tempestivamente ma spesi con una caratteristica di continuità
Giustamente che mi ha preceduto ha detto la ricerca
Diciamo anzi no anzi in atto
Ora sì ma meno nel senso che stiamo vivendo un momento di posizionamento di infrastrutture noi abbiamo delle infrastrutture strategiche di ricerca che nascono da un finanziamento proprio del piano nazionale di riprese resilienza
Su cui certamente subiremmo anche qui salta i preliminari un market failure
Perché gli AB non possono essere tanti sono assolutamente d'accordo sul fatto che
Quando si parla di temi non solo straordinariamente sfidanti ma temi che sono praticamente un detonatore di futuro come fare performance computing di tutte le età quantum computing hi-tech
Mobilità sostenibile biodiversità terapie geniche farmaci a tecnologia RNA noi dobbiamo soprattutto sul super calcolo concentrare le nostre risorse le nostre attitudini nostra capacità di ricerca di finanziamento di fondo e di sfondo
Su grandi infrastrutture
Resta inteso che per quanto ci riguarda
L'obiettivo che stiamo cercando di perseguire per dare continuità avete capito che la parola chiave il leit motiv è continuità
I fondi che noi abbiamo adesso i fondi che abbiamo diciamo sia statali sia soprattutto del Piano nazionale di riprese resilienza debbono essere un investimento sul futuro sul futuro per certi versi diverso
Io vi posso dire che già con i fondi del Piano nazionale per presenza di Livenza abbiamo
Cinque mila forse qualcuno di più cinque mila ottocento quasi sei mila nuovi ricercatori ritirò sono molto soddisfatta del fatto letizia che siano ricercatore al quarantotto per cento donne età media trentadue anni con una buona ripartizione tra nord centro e sud è ovvio che tutto questo
Vada stabilizzato
E secondo me i presupposti ci sono perché mai come ora mai come ora e qui veramente mi fermo perché volevo solamente darvi qualche indicazione per principi mai come ora importante che noi utilizziamo i nostri asset
Per abbattere i muri abbiamo cominciato parlando di giorno dalla memoria
Quello che dobbiamo fare per rendere il futuro futuro veramente innovativo d'Italia un Paese protagonista non solo in Europa ma nel mondo lo siamo già però dobbiamo mettere a sistema questa nostra capacità di protagonismo
Abbatteremo le mura che l'università della per certi versi eretto nei confronti degli altri
Enti come gli enti di ricerca enti pubblici di ricerca esisteva un'università che non esiste più forse quella del mio bisnonno di mio nonno però esisteva un'università che vedeva
Solo ricerca fondamentale solo ricerca di base dove invece la ricerca applicata era altrove la ricerca industriale era in un altro troverà ancora ecco non ci sono altrove
è tutto un ecosistema della conoscenza
E questo è il senso il vero senso dell'infrastruttura di ricerca quando parliamo di centri nazionali cinque che saranno quelli premente destinati a subire almeno al market fede quando parliamo di partenariati estesi dico sistema dell'innovazione
C'è un ecosistema qui peraltro molto interessanti rischiava musa di cui potremo parlarci del che mette insieme
Università enti di ricerca
Impresa perché la ricerca sei ricerca di base deve essere anche ricerca applicata e sta ricerca applicata deve essere anche ricerca industriale la prima parola che mi ha detto letizia per mi sono seduta di fianco all'Aja technology transfer e ci mancherebbe
è esattamente questa la nostra grande sfida ricercatori inventori
Quindi infrastrutture di ricerca quindi infrastrutture tecnologiche innovative è su questo che ne dobbiamo lavorare da adesso in poi queste sono sfide
Ci troviamo ad affrontare devo dire con un discreto vantaggio mi rendo conto non vorrei sembra di eccessivamente ottimista magari chimica preceduto
Di ha disegnato un quadro a tinte un po'più fosche sì
Ci sono i cosa ma ci sono anche tanti cross noi abbiamo delle eccellenze abbiamo temi di assoluta eccellenza siamo forti sui Dio Biotechnology Yedioth Pharma
Abbiamo la capacità di produrre idee continuativamente in settori come lo spazio la space economy
Non vi parlerò di una mia personalissima ossessione perché se no Antonini butta la coperta addosso come pappagallo che aggiusta interne scopo una grande infrastruttura strategica una grandissima infrastruttura strategica
Che grazie ad Antonia la diplomazia
Importantissima diplomazia che fanno gli ambasciatori quindi la diplomazia e la politica estera fatta bene noi vogliamo e siamo certi di poterlo avere
A suo Senato s'la miniera di sosta in atto ossia in Barbagia provincia di Nuoro Sardegna
Ecco Einstein Telescope altro non è che uno straordinario al telescopio di terza generazione che capta in maniera assolutamente sensibile innovativa onde gravitazionali
Non solo le cappe anziché vederne come fanno di solito i telescopi ascolta
E questo fa sì che tutta una serie di sono specifiche merceologiche lo seguano quindi
Interne sviluppo dell'intelligenza artificiale delle tecnologie quantistica dell'ottica della robotica di potrei fare un elenco lunghissimo perché ad ogni infrastruttura ad ogni grande infrastruttura segue un grande ecosistema
Ricercatori che verranno in Italia
Studiosi che verranno Italia scienziati che verranno in Italia questa nostra grande estiva è ovvio
Ogni grande viaggio comincia con un piccolo passo e credo la grande sfida di qualsiasi governo Renato tu lo sai enti non lavorare sul nulla ma sul semilavorato
Lavorando su semilavorato a volte bisogna come posso dire fare degli adattamenti di contesto metterci magari un po'più di tempo nell'ottenere risultato però
Noi ci crediamo profondamente ci crediamo profondamente perché pensiamo che questo sia il momento pensiamo che questo sia il momento sotto profilo economico sociale e culturale del beneficio noccioli c'abbiamo il beneficio della non alternativa o scegliamo noi
O qualcuno sceglierà per noi e visto che noi siamo quelli dell'autodeterminazione del principio della libertà
Al di sopra di tutto sceglieremo noi aiutateci a scegliere grazie
Bene abbiamo
Grazie ministro arrivato nel frattempo l'avete sottolineato con un applauso Antonio Tajani segretario nazionale di Forza Italia vicepresidente del Consiglio breve saluto il motivo a chi fa seguendo i lavori in corso tornata che che che lei stesso seguirà per fino al termine
Intanto cara Letizia complimenti per aver organizzato un evento così importante
Attraverso la nostra Consulta nazionale che come saggiamente detto stamane
Un vero ponte tra il nostro movimento politico del mondo esterno
Un modo per aprirsi al contributo degli altri per ascoltare guai se un partito per politico perde la capacità di ascolto ascoltare la società non bisogna per forza
Essere nostri lettori nostri simpatizzanti può anche essere critici la Berlusconi ha voluto alla Consulta proprio perché ci fosse uno scambio di idee perché noi potessimo ascoltare e valutare le idee le proposte che vengono dal mondo Esterno
Visto il programma ne avevamo parlato tanto l'avevano preparato con cura e mi pare che i risultati del lavoro si vedrà poi stasera tireremo le somme
Tempo politiche economiche di del dibattito io ascolterò attenta a mente
Ritengo che sia giusto affrontare il tema dell'economia perché il problema dei problemi per il nostro Paese su come favorire la crescita
Economica con quale ruolo per i privati con quale ruolo per lo Stato quale regole lo Stato deve scrivere per favorire la crescita
Economica io sono un sostenitore dell'economia sociale di mercato per cui il mercato si deve sviluppare lo Stato deve soltanto scrivere
Le regole come fosse una grande partita di calcio lo stato di ridisegnare
Le linee bianche deve mettere le porte
Poi ci all'arbitro e i guardalinee anche il quarto uomo se vuole pure il bar però poi sono le squadre che giocano tenuto libero
Mercato con l'obiettivo di creare benessere per tutti i cittadini noi crediamo nell'impresa in qualsiasi settore imprese anche
Partita IVA imprese grandi industriali come il piccolo artigiani crediamo all'impresa perché l'impresa crea lavoro lavoro crea libertà e la libertà perché Zidane dignità
E diciamo le regole e non possono che essere anche regole per l'amico Renato Brunetta nemico Gabriele Albertini sono stati tanti anni al Parlamento europeo sono regole che non posso non essere scritte anche a Bruxelles bene regole che devono favorire la crescita non bloccare la crescita e penso per esempio alle regole sul sulla concorrenza la concorrenza l'anima del mercato
Senza concorrenza non c'è mercato
Ma se le regole europee sono scritte
Nel mille novecentosessanta quando il mondo era diverso
La Cina non era una potenza economica c'era la cortina
Difende quindi il mondo comunista era fuori dal mercato globale non c'era la globalizzazione non c'erano paesi come l'India
Erano ancora Paesi coloniali o che stava uscendo dal colonialismo
E la concorrenza di fatto era all'interno dell'Unione europea c'erano buone regole per garantire la concorrenza tra Italia Germania Francia del Benelux
Ma oggi il mondo è cambiato
Noi abbiamo il dovere di batterci prevalere delle regole della concorrenza che possono garantire anche la competizione a livello globale
Io credo che servano dei campioni europei
Dei campioni europei e l'Italia commette l'incanto
Possiamo anche associarsi ad altri dobbiamo mai però perdere il nostro ruolo di seconda manifattura
Devono ecco delle regole perché è giusto aderire un'asticella più bassa per garantire la concorrenza interna ma dobbiamo avere anche una regola più alta per garantire la concorrenza all'esterno dell'Unione Europea per le aziende e ora perdite
Mi viene in mente i nomi di queste cose la prima domanda che mi fece il professore di filosofia del diritto all'università
Nella mia Inzago
Ma perché secondo cui
I palazzi di giustizia normalmente pensa a Roma
Sono costruiti vicino fiume
Nessuno seppe rispondere
Professore di te perché
Il diritto perché ma
Ma la legge cambia a secondo del cambiamento del tempo
Quindi la concorrenza che il valore rimane un valore immobile
Però il diritto che regola la concorrenza de per forza adeguarsi abbia vinto mondiali
Quindi credo che questa sia una battaglia importante anche per la nostra politica industriale come noi dobbiamo avere una politica industriale europea Adele soltanto una politica industriale italiana
Che manca dobbiamo ci stiamo lavorando
Senza che però sia figlia o parte di una politica industriale europea rischia di essere una politica industriale che fatica
Purtroppo però la parola industria
è sempre negli ultimi è stata un po'vista
Non bene grave terrore e lo dico nella capitale economica non solo italiana mila una capitale economica cioè quasi mitteleuropea
E quindi è giusto riflettere sul ruolo dell'industria
L'industria non è qualche cosa di negativo l'industria non sono le ciminiere che inquinano
Anna Maria ricordato lo spazio indussero spaziale che un fiore all'occhiello del nostro sistema industriale è un'industria non inquinante
Anche queste scelte quando io dico non fa si candida a diventare un partito ambientalista partito ambientalista pragmatico
Cioè la green economy deve rappresentare un'opportunità per l'economia reale industrie e agricoltura
Non un blocco della economia reale e tutto sa regole dipende come scrivi le regole per questo è importante
Anche per la riflessione che faccio di fronte a persone che non sono tutte
Vicino a noi non sono parte del nostro movimento politico
Le elezioni europee
Saranno importanti non per la punta interna nel nostro Paese saranno importanti anche per dare una prospettiva di crescita all'intera unione europea
Serve che ci sia
Una presenza di buon senso
Una presenza che porti equilibri anche qui
Tra l'otto sacrosanta al cambiamento climatico e difesa di un sistema di economia reale agricoltura e industrie che rappresentano la principale risorse di crescita del nostro paese ma dell'intero unione europea
Ecco perché noi vogliamo riflettere ascoltare
Perché tutto ciò che voi direte in tutte le riunioni che sapientemente letizia sta organizzando della Consulta sui diversi argomenti ci serviranno per presentarci agli elettori
Arricchendo attraverso il vostro sapere le nostre idee
Per avere questo Progetto ti Massimo un'Europa equilibrato un'Europa
Che crede nel Greenville ma un rinvio che non sia penalizzante per l'economia reale
Che deve al contrario rappresentare una opportunità per questo servono buone regole per questo servono persone di equilibrio
Che non abbia una visione fondamentalisti io ho detto non credo nella religione panteistica di Gary KAT-TUN Berger del non lo sapesse del cardinale Zimmerman se che hanno ammantato
Una sorta di religiosità questa l'azione a favore dell'ambiente
Non è questa la lotta a favore dell'ambiente lo faccio presente è interesse molto più pragmatica devo offrire delle alternative
Anche dal punto di vista legislativo anche dal punto di vista scientifico pensavamo in agricoltura io ringrazio Maria perché si è impegnato facciamo finanziando anche la ricerca per creare delle piante non gli AGM quelli tecnologie rivoluziona Sestito
Che sono molto più resistenti e avranno sempre meno bisogno di fitofarmaci e di fertilizzanti così si difende l'ambiente creando attraverso la ricerca strumenti utili
E alternativi
Favorevoli a un'economia perché in un'economia Green che riduca le emissioni dice o due che tutti quanti vogliamo fare ma quando le tendenze pensiamo alla rigenerazione urbane pensiamo
Allo sviluppo dell'industria dell'edilizia pensiamo alla riduzione di emissioni di CO due
Perché si produce meno calorie se si ristruttura
E ci saranno meno fuga di calore
Quindi si risparmia e si mettono se mi tenevo Cerci o due quindi una visione
Dell'Europa che possa essere
Portatrici di un cambiamento positivo
Equilibrato è sempre una questione di equilibrio nella vita
Perché faccio sempre semplice sono un buon padre di famiglia
è giusto che tuteli la salute
Dei miei figli ma se tutto come costo tutela la salute dei miei figli
Facendo soltanto respirare bene oppure anche garantendo loro una sana alimentazione e devo fare tutte e due le cose che sa di faccio solo mangiare sano in un mondo inquinato non faccia bene alla loro salute
Ma se mi preoccupo solo che l'inquinamento e anche di non farli mangiare
è sempre a situazioni di disequilibrio ecco perché l'Europa da questo punto di vista penso che vi sia chi soffermati sulle regole di una buona politica industriale ma ormai la politica industriale la politica dell'economia reale non può essere disgiunta dalla politica ambientale
Quello della concorrenza alle allora dobbiamo anche difendere attraverso per esempio una carbon tax
Lei porta la nostra produzione
Limitando ora rendendo più difficile le importazioni
Di prodotti che vengono realizzati in paese dove c'è un
Una visione della lotta al cambiamento climatico prettamente diverso dal nostro se c'è un'economia completamente carbonizzata e noi dobbiamo subire la concorrenza sleale di prodotti che non rispettano quelle regole cioè subire un dumping ambientale
A danno delle nostre imprese che sono invece costrette giustamente rispetto ad alcune regole c'è tutto il mercato l'inglese che fanno tanti sacrifici le nostre imprese
E allora anche qui servono delle buone
Regole e questo è importante ciò che mi avete parlato prima di regole alcune regole europee e quindi di conseguenza anche nazionali li dobbiamo cambiare quelle che dobbiamo scrivere dobbiamo scrivere bene ecco perché è importante
Che ci sia una squadra di parlamentari europei ha dedicato gran parte della mia vita scusa Chimienti concludo
Alle istituzioni comunitarie e so quanto è importante ciò che accade la e so quanto è importante per l'Italia contare
Nelle istituzioni comunitarie
La testimonianza ai ni non serve
Noi abbiamo avuto in questa legislatura decine e decine di parlamentari italiani praticamente chiusi in un freezer perché erano fuori da qualsiasi gioco
Ci avevano avuto magari tanti voti in Italia
Ma non contavano perché erano fuori da quelle che erano le istituzioni comunitarie ecco questo sarà una partita
Fondamentale noi vorremmo esserci
Da protagonisti noi siamo parte del Partito popolare
Europeo siamo in Italia il partito del denaro il De Gasperi di Schumann
Continuiamo quella eredità
Vogliamo coltivare
E proprio perché il Partito Popolare Europeo e e sarà centrale
Per ogni scelta fondamentale dell'Europa
Abbiamo bisogno anche dentro il Partito Popolare Europeo di contare
E si conta certamente con i numeri
Ma si conta anche con le buone idee ecco dal qui in questa fase il ruolo fondamentale che la Consulta perché le buone idee nascono dal confronto non soltanto quelle che ci diciamo dentro le sedi di partito ieri abbiamo celebrato i nostri trent'anni abbiamo detto tante cose ma noi vogliamo anche fare un po'e spugne
Recepire le buone idee che vengono dal mondo esterno ripeto buone idee che non devono essere per forza fornite da persone che poi dare un enzima magari barra assoluti sì però quello che conta per quanto ci riguarda sono le idee perché attraverso le buone idee attraverso le buone proposte
Non soltanto si ottengono consensi ma si può governare bene nell'interesse nel nostro caso sessanta milioni di italiani le borse dimenticato europea grazie buon lavoro mi ascolta
Ecco proprio perché non c'è un dossier al allora discorso del segretario federale importante il punto di vista delle imprese perché appunto possono le imprese che materialmente si devono confrontare con queste regole devono confrontarsi quindi con uno scenario regolatorio
Che non è più soltanto nazionale ma europeo e poi utili andare nel campo aperto della della concorrenza globale Cristina Scott Joplin sempre gridato Illycaffè la invito a raggiungerci
Ci fa
Buongiorno a tutti e grazie dell'invito grazie in particolare a letizia Moratti terra avermi invitato a rappresentare il mondo fuori cioè a quel mondo che cerca di tutti i giorni creare ricchezza venisse occupazione quindi futuro per tutti noi io sono l'amministratore delegato della indica fa un'azienda chieda novant'anni
Cerca di essere un alfiere del made in Italy nel mondo l'abbiamo sentito stamattina da Valerio quanto importante il made in Italy per la nostra economia abbiamo sentito quanto è importante il settore agroalimentare ecco noi nel nostro piccolo cerchiamo di essere questo
Uno degli alfieri dell'italianità nel mondo nel settore alimentare
Siamo un'azienda che alle sue radici storiche nel nostro Paese a Trieste e quindi abbiamo deciso di investire di continuare ad investire
Però due terzi del nostro fatturato sono già all'estero ed è per questo che per noi le regole del gioco a livello europeo sono molto importanti perché la nostra
Competitività alla nostra capacità di crescere e là fuori questo non vuol dire l'ho appena detto e lo ripeto questo non vuol dire che noi non crediamo le nostre radici
Proprio l'anno scorso abbiamo annunciato che noi raddoppieremo la nostra capacità produttiva proprio qui in Italia abbiamo annunciato che investiremo centoventi milioni
Proprio per creare qui in Italia un nuovo impianto di di produzione e quindi qui cercheremo di creare nuovo lavoro
Però creeremmo nuovo lavori Italia continueremo a investire i nuovi impianti di produzione in Italia per essere capaci poi di portare e di vincere all'estero perché lì che si basa il futuro dell'azienda nel saper crescere negli Stati Uniti nel saper crescere Medioriente in Asia e in Europa
Per farlo però abbiamo bisogno anche noi di regole del gioco Tiziano coerenti con la realtà
E oggi vorrei fare degli esempi concreti
Il primo riguarda anche la legge sulla deforestazione a giugno del due mila ventitré è stata approvato la norma europea che prevede che dalla fine di quest'anno quindi dal trentuno dicembre del due mila e ventiquattro
Possono essere importati e esportati dall'Unione Europea solo prodotti le cui materie prime rispettano tre principi il primo devono essere introdotte nella rispetto totale dei diritti umani
Secondo devono essere prodotte nel pieno rispetto delle legislazioni locali il terzo principio devono essere prodotti in terreni che non sono stati oggetto di deforestazione
Ovviamente questi sono principi sacrosanti tutti noi vogliamo vedere applicati il problema la tempistica noi produciamo da novant'anni lo stesso blenda e come la ricerca la ricetta da Coca Cola e immutabile da novant'anni
Allora
Dei nostri nove Paesi produttori otto hanno diritto Etiopia no
E io devo cambiare la mia formula lo devo fare nei prossimi tre mesi perché i tasselli iene acquistato trasformato e rivenduto stai nove mesi prima
Quindi e io so che non posso più importare ed esportare il mio Bland al trentuno di dicembre vuol dire che fra tre mesi
Io non posso più importare caffè etiope se non importa affettivo che non posso più fare quel grande che faccio da novant'anni queste cento milioni di fatturato iniziano a vacillare un pochettino
E allora cosa importante per noi
è importante da un lato far capire all'Europa che queste regole che sono state costante noi comica faccio impegniamo da quando la sostenibilità non era di moda nell'ambito dello sostenibilità Ernesto Illy trent'anni fa
Ha iniziato a parlare di sostenibilità prima ancora che lo facessero gli americani
Però dobbiamo essere realisti
Realisti vuol dire
Lavorare con l'Europa perché i tempi di applicazione di leggi sacrosante siano più ampi e poi magari lavorare anche con i Paesi come l'Etiopia per far capire all'Etiopia che è importante che ci diano le coordinate GPS delle piantagioni e importante che ci permettono di fare degli odi et per capire se i diritti umani sono stati rispettati
Importante che ci facciano fare degli auditor per capire se le leggi del paese locale sono state rispettate
Magari interno Mattei magari anche i quattro virgola due miliardi che abbiamo con Cassa depositi e prestiti come fondo per il clima possono aiutare l'Etiopia in qualche modo a capire l'importanza di collaborare e ripeto io non sono qui a parlare della invita a fare
Io sono qui a parlare di comunque un comparto italiano del caffè che vale cinque miliardi e migliaia di posti di lavoro
Non solo
Vorrei allargare la prospettiva l'Etiopia tra i due e i cinque milioni di persone lavorano come contadini nelle piantagioni di caffè non sono latifondisti sono contadini
Nel momento in cui noi diciamo il quaranta per cento delle tue esportazioni volle poi più esportare in Europa perché tra tre mesi diventa impossibile farlo
Lo scudo del metrò quaranta per cento della loro produzione probabilmente quel quaranta per cento di posti di lavoro si perverrà ma questo significa che i flussi migratori forse verranno appesantiti da ottocento un milione e mezzo di persone che non coltivando più tasse
Una fonte di sostentamento la dovranno trovare faccio un altro esempio perché il tempo vedo che scorre veloce la legge sugli imballaggi sul parcheggi è un'altra legge fondamentale ripeto parliamo di sostenibilità anche agricoltura circolare da trent'anni
Però l'ultima versione quella di novembre cosa dice
Dice che non solo le bustine da tè non sono le capsule morbide devono essere compostabili qui ci siamo perché la tecnologia cioè ma anche le capsule rigide
Ora le capsule rigide oggi sono trenta per cento del mercato di quei famosi cinque miliardi di cui vi parlavo prima
Caccia all'erede vuol dire capsule o di plastica o di alluminio
Ma come si fa in due anni a passare dalla tecnologia in alluminio in plastica a una tipologia un po'stabile dobbiamo tener presente tre cose primo
Noi non sappiamo neanche se salubre la capsula compostabili
Perché i miei tecnici o non non sono un esperto ma i tecnici mi dicono che per essere compostabili aderissero materiali e stabile masse materiali stabile reagisce con la temperatura con l'acqua con umidità con idoli che sono contenuti dentro il caffè nel tempo
E allora noi non siamo ancora sicuri e se qualche sostanza nociva dalla cassoeula compostabili passata afferente
E questo non è un dettaglio secondo questi materiali posto che siano salubri costano tre volte tanto nel momento in cui costano tanto io nei confronti delle aziende asiatico americane non sono più competitiva
Terzo stendevo sviluppare delle nuove attacca sulle devo cambiare tutti i miei sistemi di produzione e cambiare linee di montaggio sono centinaia di milioni di investimento d'acqua due anni si mette in crisi il settore
E poi si mettono in crisi i consumatori
Perché se io ho adesso in Italia milioni di macchine per il caffè domestico
Che sono per capsule di plastico di alluminio io devo chiedere a milioni di consumatori di prendere quelle macchine buttarle con un danno per l'ambiente notevole early comprarsi una nuova macchina del Basta che funzioni con le nuove tacere
Ripeto tutto questo è giusto e sacrosanto però chiediamoci S due anni è un tempo realistico per poter fare tutto questo lavoro
E con questo mi fermo perché oggi appunto il mio no obiettivo era quello semplicemente di stimolare una riflessione su quanto sia importante per noi prese continua a essere competitive
Con un campo di gioco disegnato con regole giuste e allo stesso tempo realistica vi ringrazio
Ecco era esattamente questo il il il punto che ci stavamo ponendo senza spocchia lo ha
Oncologiche
Nulla guardi
Sia
Cosa
E non
Un altro dei punti anzi in queste settimane in questi mesi uno dei principali punti di domanda per quanto di dal nostro futuro è quello dell'intelligenza artificiale se ne parlassimo straparla forse in qualche caso si dicono anche
Cose non non molto precisa abbiamo l'occasione invece di avere con noi
Esce Fontana che è un imprenditore statunitense già direttore generale
Di setta Venture partners che è stato il primo fondo per l'intelligenza artificiale nella Silicon Valley lo invito a a raggiungerci perché appunto Possa raccontarci comunque può essere l'impatto dell'intelligenza artificiale
Sullo sviluppo delle imprese del Paese sia appunto per il settore privato del settore pubblico le sfide chiaramente i rischi ma anche di opportunità
Grazie alla dottoressa malati per avermi invitato a leggere grazie onorevole programmi il discorso sono acqua perché nonostante che il Senato è accresciuto il mostro aveva aveva visto tutto negli Stati Uniti
Il mio sangue italiano e per questo mi piacerebbe aiutare il nostro Paese deve svilupparsi
Diventare eccellenza a livello globale
Anche per quella ampi presento dottoressa mascherone chiari meglio potrebbe trovare qualche parola
Oggi sono qua
Sono quattro parlarvi della tema caldo del momento che magari vi farà venire anche un po'di fame prima della pausa pranzo
A mia esperienza rilevante come un fondo Ettore investitore scrittore ha creato la prima piattaforma per Istat attrezzi gestisce quindici miliardi raccolto il primo fondo che focalizzato nel settore ER dieci anni fa
Ha scritto un debito
Riguardo alla strategia intelligenza artificiale
L'intelligenza artificiale
Secondo me non è una tecnologia dalla cui in
Cementazione trarrebbe vantaggio solo al settore
Al contrario si tratta di una tecnologia che potrebbe portare significativi miglioramenti in tutti i settori dalla nostra economia
Ogni impresa in Italia potrebbe usare l'intelligenza artificiale sia per il proprio sviluppo cioè per la vendita o creazione di di prodotti
Pertanto se vogliamo sviluppare la nostra economica abbiamo bisogno di investire neppure doti fondamentali del futuro il microchip persone pane la marmellata
Abbiamo vigente talentuoso grave generalmente talentuose che studia e pratiche alle discipline intelligenza artificiale
Loro resterebbero secondo me tra il milione al mondo grazie a nostre competenze
Frutto disse replica secco dei discoli matematica perché alla fine intelligenza artificiale è semplicemente mappe matematica noi abbiamo bisogno di iniziare
No scusa non abbiamo bisogno di iniziare una programma di a spiovente
Come altre persone passeggeri ITO perché e ha come vi dicevo e matematica semplicemente e siamo bravi nel per sedici piena
Inoltre abbiamo a disposizione di Bologna e il sesto supercomputer a sì perché lo dite più potente del mondo secondo in Europa prima che non sia negli Stati Uniti o in Giappone si chiama Leonardo
Costruito grazie fan libri cioè del più Pollione glielo glielo per dal nastro Ministerio de los istruzione
Ecco al collo perché abbiamo le persone è anche super team riunite non siamo indietro altri Paese rispetto della potenza disponibile fermi l'applicazione del IVA tutt'al più
Purtroppo non abbiamo alcun vantaggio competitivo
Direi non raggiungeremmo alcun vantaggio competitivo se facciamo le stesse cose di altri Paese
Abbiamo bisogno di trovare un nostro modo unico di sviluppare la competenza Dainelli diamo che possono trasformarsi in modo modello unico di sviluppo della nostra economia
Kobe come abbiamo fatto nei secoli scorsi quando correttori creare una anche e prenditori imprenditori
Ci sono tante strade creative che essi potrebbero percorre contemporaneamente da cui potremmo trarre il nostro vantaggio competitivo
L'impatto ottanta in serale dell'intelligenza artificiale
Per ad esempio a creare valore direttamente attraverso nuove aziende prodotti organizzazione ad accordi da raccogliere fondi sotto forma di lance Capurro dall'estero può darsi andateci piano e che potrebbero permettere a quelle aziende di assumere impiegati attivare individui di talento con un misto di esperienze tecniche imprenditoriale riscattato ora ad aziende Pastonesi che potrebbero spostarsi in un'altra insieme
Qua
A intelligenza artificiale potrebbe dare la possibilità alle aziende italiani di raggiungere un alto livello di efficienza efficienza efficienza a vedere i processi amministrativi eccessivamente pesante Emmeline allarme la qualità efficienza attraverso
Impiego della Automax alto un'attrazione attorno eccezione escluso
Intelligenze artificiali
Grazie
Anche gli ultimi
Le intelligenze al ufficiale potrebbe organizzare l'accessibilità ai servizi governativi ad esempio sanità o turismo
Attraverso dell'utilizzazione di Ciapponi intelligente traduttore automatica
Anche intelligenza artificiale potrebbe
Risponde disastri ambientali e mitigare i rischi e le conseguenze del clan le analisi a di immagine satellitare
E finalmente a rafforzare la pubblica sicurezza utilizzando varie tecnologie
Scusatemi per un po'di i fatti di oggi
Per me viene in mente un po'di tristezza
Per l'anno due mila ventitré sono stati investiti solo con miliardi di donarli stati un interesse nelle sia in Italia rispetto agli per ad esempio undici miliardi per la Francia
Anche quattro miliardi passi sia España
Secondo stiamo partendo più velocemente crescendo più lentamente
Il tasso di concentrazione dei lavori e competenze nell'Iraq nelle ultime cinque anni confronta Germania Francia Spagna Austria e Svizzera
Stiamo pubblicando undici frazione delle Charter cerca un decimo di quella pubblicata ad esempio in Francia
Nelle discipline sempre intelligenza artificiale
Purtroppo l'ultimo secondo me l'ultima strategia nazionale era stato pubblicate settembre del due mila venti erano appena diciotto pagine non ha previsto un impegno in termini economici
Le proposte per una strategia italiana per intelligenza artificiale con tenermela ottantadue raccomandazione ma pochi le hanno messe in pratica negli ultimi tre anni
Ci sono tante programmi scuse tante raccomandazioni per creare programmi ed educativi ma sempre nelle strutture già esistente
Non dimostrati di essere competente nella disciplina e via
Con
Leonardo nostro sul decreto
Chiede dice ma non è stato delle carte delicato dalla applicazione di via neanche italiano
Allora
Finisco con quanti punti pratiche
Come come diventiamo un Paese competitivo nel settore del intelligenza artificiale
Secondo me ci sono
Oggi di RAI nove cose che che potremmo fare
Creando fondi delicati alla creazione di un include incubatore di start-up nel settore degli di del via
Crediamo in fondo velocità pura focalizzato sul piano
Potremmo formalizzare l'iniziativa che Cdp allacciato l'anno scorso di un fondo dedicato
Promuoviamo da Luigi che il dazione di tecnologie Iraq nell'industria e nelle alle aziende tradizionale attraverso incentivi fiscali per ogni investimento Alfano in quelle aziende
Creiamo un gran fiuto infastidendo un altro stupro che rifiuta dei utilizzarsi nelle università devastata Ford le zattere sul PA potremmo creato da colonne con le stesse persone con il nostro persone nostro talento a
Nasco competenza offriamo incentivi alle grandi aziende e a affinché mantengano alla sede legale in Italia ad esempio permessi
Di costruire accelerati l'attuazione a lungo termine il settore né correttivi inutilizzati
O un riscontro di cerca al dieci per cento e dalle imposte sociale come atto del Paese
E cerchiamo modo dice possono ridurre la normativa sulla costituzione dei aziende via in Italia alla fine di attraversando attori dalla strada
Creiamo incentivi per il fondatore di aziende nel settore di idea
Nel e il Moro da imbrogliare i a spostarsi di persona di personale in Italia
Ad esempio un regime fiscale eccome io avessi forfettaria
Offriamo visti col lavoro della durata cinque di certe cinque anni per tutte lì individui che abbiano studiato Elia all'interno del PPI HD
Ora quasi impossibile con loro a venire qua in Italia
Purtroppo
Potremmo fornire essa offende sovvenzioni Gorka per motivi per contro per progetti molta pensati proveniente dall'università italiana
Allora nel film alla fine nonostante
Mila tagli hanno anche non è pulitissimo
Direi abbiamo i prodotti di base talenti e microchip abbiamo le competenze
Secondo me è una persona che OLAF ho lavorato in tutto il mondo sempre nella stessa disciplina intelligenza artificiale devo dire che abbiamo i prodotti di base abbiamo
Un spirito
Imprenditoriale abbiamo le cose c'è abbiamo bisogno da creare
E di deve diventare un leader in tutte del mondo nell'intelligenze artificiale secondo me
è solo una buone questione ardente verrà del soccorso
Grazie adesso Fontana c'era giunto anche la vedo qui in prima fila Licia Ronzulli senatrice non soli vicepresidente del Senato
Porterà un saluto punto a questa
Questa è la sua giornata dedicata all'economia della Consulta
Allora buongiorno a tutti
Desidero rivolgere a tutti voi un cordiale saluto ringraziando
Ovviamente letizia Moratti per l'invito per aver organizzato questa occasione di confronto e di riflessione così importante un saluto ovviamente ad Antonio Tajani e relatori a tutti i presenti
Certi c'è stata chiamata appunto guidare la Consulta di Forza Italia che fu una straordinaria intuizione del Presidente Berlusconi proprio per aprire il nostro movimento al contributo determinante di personalità
Che nei campi della cultura delle professioni dell'università della scienza dell'economia
Ogni giorno sono chiamate ad assumere decisioni a operare in modo pragmatico razionale a progettare il futuro delle imprese delle istituzioni e delle organizzazioni che si trovano ovviamente a guidare proprio come le figure
Di grande rilievo nel panorama nazionale e internazionale che oggi parteciperanno e hanno già partecipato questa mattina l'evento
Per un'Italia più forte e più equa e necessario che sia competitiva
In grado di concorrere alla pari con gli altri Paesi attrattiva per chi ci guarda dall'estero capace di realizzare prodotti di eccellenza da esportare
In Europa ovviamente ma anche nel mondo tutto questo è possibile quando l'economia funziona
Quando le aziende il vero motore propulsivo per lo sviluppo sono sostenute dallo Stato lavorano come già l'entusiasmo fiducia portano risultati
E non è il caso è questo il tema che ha rappresentato la spina dorsale delle politiche di Forza Italia fin dalla sua nascita quella consapevolezza che per rilanciare il Paese è necessario puntare sulla produttività
Stimolare aziende aumentare l'occupazione abbassare le tasse investire sulle giovani generazioni sulle innovazioni grazie alle nuove tecnologie
Il governo ha lavorato nell'ultimo anno per stabilizzare i conti pubblici ma soprattutto per riportare al centro del dibattito
Vede l'azione politica il lavoro siamo così passati dal reddito di cittadinanza all'abbattimento del cuneo fiscale siamo tornati a considerare le impresa come
Per la crescita per l'innovazione per la formazione per la cultura e per i integrazione e per la cultura e io credo che il messaggio sia arrivato perché oggi siamo qui
A pochi chilometri dalla borsa da quella borsa che è stata nel due mila ventitré la migliore d'Europa con un clamoroso più ventotto per cento ai massimi da quindici anni a questa parte credo
Che c'è un segno inequivocabile della fiducia degli investitori internazionali nell'economia italiana nelle nostre prospettive prospettive di crescita e di fatto anche e fiducia nei confronti di questo governo
Ma soprattutto è fondamentale credo sburocratizzare il Paese in un'opera di semplificazione che permetta chiunque
Voglia fare impresa
Di poter contare su uno Stato amico che agevoli il percorso valorizzi le idee Progetti e non rappresenti un freno
Per lo spirito d'iniziativa troppe leggi tratti cavilli troppi passaggi per ottenere un permesso che poi mortificato dissuaderlo non soltanto i nostri cittadini
Ma anche quelle imprese straniere che vorrebbero investire in Italia nel nostro Paese dobbiamo attrarre non respingere dobbiamo includere non escludere perché da soli in un mondo ormai globalizzato
Non si va da nessuna parte
E in un mondo globalizzato non c'è quindi politica in favore della crescita che tenga più se il Paese non può contare sulla rete infrastrutturale
Che garantisca collegamenti veloci sicuri dal Sud al nord e poi verso nord del del denaro attraverso tutta l'Europa quell'Europa che oggi attraversata dalle proteste lo stimo vedendo in questi giorni ma parte il mondo agricolo contro le politiche dell'Unione Europea in Olanda in Germania in Francia in Italia
I timori del comparto agricolo sono legati alle regole imposte dal green deal
E a tutte quelle normative tutte tese a ridurre la nostra produzione come i limiti alle superfici coltivabili utilizzo di fitofarmaci
Le emissioni inquinanti
E nonostante l'aumento da cinque a otto miliardi nel Pnr R. destinati proprio al comparto all'agricoltura che ha fatto il nostro governo serve però un cambio di rotta anche nelle politiche comunitarie
Bisogna accompagnare il sì il settore agricoltura a maggiore sostenibilità senza però far chiudere le aziende agricole e senza penalizzare il nostro made in Italy anzi valorizzandolo
E tutelando lo da chi prova a copiarlo o peggio anche a danneggiarlo mia di aver concluso a concludere quindi forza Italia da sempre come sua missione quella di trasferire verso il terreno dell'economia il principio di libertà guardando alle imprese come un traino di tutto il sistema economico in grado di generare ricchezza di svolgere quindi una funzione sociale
Che deve essere essenziale e con persone come quelle presenti oggi che costruiscono qui il proprio orizzonte che si impegno che investono e progettano nel nostro Paese
Possiamo guardare al futuro dell'Italia con fiducia e oggi credo siamo qui anche per dimostrare anche con i vostri autorevoli contributi che un Paese forte finalmente efficiente e moderno è possibile grazie
Bene grazie alla vicepresidente Ronzulli dei lavori si interrompono per una pausa riprenderanno puntualmente alle quattordici e trenta grazie
Allora da ritrovati liberi trovati pure così di prendere posto che ancora non l'avesse fatto per questa seconda metà di questa giornata dedicata all'economia forum in cui questo forum economico organizzato dalla Consulta del segretario nazionale di Forza Italia qui con qui sul palco la presidente tutto ciò Nigrizia Moratti tanti ancora i relatori che ci attendono però qui in prima fila lo vedo pronto a portare un saluto il coordinatore regionale di Forza Italia uno l'onorevole Alessandro Sorte che prego di raggiungerci sul palco grazie
Buon pomeriggio a tutti io ringrazio la presidente della Consulta e letizia Moratti per aver portato io dico una ventata di qualità al nostro movimento politico che molti davano
In difficoltà e invece si sta stupendo giorno dopo giorno
Letizia si sta mettendo cuore passione ma soprattutto competenza e qualità
Per poter tornare a essere protagonisti proprio in quei posti dove Forza Italia affaticato negli ultimi anni a penetrare e io credo che come coordinatore regionale sono molto orgoglioso
Di quello che è stato fatto oggi venendo qua ho incontrato decine di persone
Che mi hanno relazionato degli interventi di assoluta qualità e dei relatori di assoluta qualità che si sono diciamo scusi che ha sono intervenuti in questa prima mattinata
Credo che questo per noi è un orgoglio permettetemi anche di dire Tel con letizia stiamo girando non oggi lei io ho fatto il Congresso stamattina di Varese tra poco andrò come ho poi ci sarà l'ecco domani ce ne sono altri cinque stiamo girando la Regione Lombardia
E abbiamo trovato veramente Berlusconi ci ha lasciato in dono il dono più prezioso che a questo partito popolare liberale di massa che
Ovunque andiamo c'è voglia di partecipare e di continuare io direi di continuare a fare la storia
Come l'ha fatta il Presidente Berlusconi questa e concludo è una giornata di approfondimento di studio di relazioni e vorrei però dire alcunché un alcune cose che mi stanno a cuore
A proposito di economia e di lavoro
I nostri imprenditori ci dicono ci dicono
Che oltre alle difficoltà croniche che hanno come i costi dell'energia che sono ancora molto alti e tutte le problematiche delle risate
Che ne sappiamo dalle varie guerre si dicono che fanno fatica a trovare manodopera io incontro decine di persone che ci dicono che non trovano personale da assumere io credo che un partito liberale moderato non deve vergognarsi anzi deve dire chiaramente che oggi il ratto che oggi ne abbiamo bisogno
Di una buona immigrazione abbiamo bisogno di una forza lavoro ordinata che si è perfettamente integrata ma abbiamo disperatamente bisogno perché qualche imprenditore stanno chiudendo l'attività perché non trova manodopera ristoranti che chiudono perché non trovano camerieri Barchi chiudono in Paesi che chiudono
Già ci sono tanti problemi ma già questo problema che ancora più paradossale
E quindi un partito di centro de di centrodestra liberale come il nostro deve programmare e venire incontro alle procure problematiche reali che hanno i nostri imprenditori perché noi siamo il partito della crescita noi siamo il partito che meglio di tutti dell'interpretare l'economia di questo paese e come farla tornare a crescere io ho finito chiedo scusa Letizia grazie ancora per quello che stai facendo poi ho visto che
Il nostro segretario nazionale
Ormai avvenuto non verrà non solo a chiudere ma talmente interessato
E e attratto da questa iniziativa potrà essere anche qui
Prima di da della chiusura del della Uno delle tredici e quindi questo significa che chiaramente colto nel segno buon lavoro a tutti io vado in quel di
Grazie grazie onorevole sorte che da da politico ma anche essendo facendo parte della famiglia di di imprenditori con oltre mille dipendenti nella Bergamasca insomma sa che quello che quelle sono le le le necessità appunto delle imprese degli imprenditori
Italiani la concorrenza la concorrenza come fattore di crescita è il tema che verrà affrontato decisa dal prossimo relatore che Alberto Mingardi politologo direttore dell'Istituto Bruno Leoni che prego di
Raggiungerci
Una concorrenza che
Che in Italia che in Italia molto spesso ha fatto fatica a essere altri interiorizzato un po'come il concetto soprattutto da larghe dal gran parte della politica italiana
Io ringrazio molto letizia Moratti che questo invito
Faccio i complimenti perché cominciamo con due minuti d'anticipo sulla tabella di Marcello così ci nulla di più milanese di questo dico anche per l'onestà che queste due minuti mi riprenderò probabilmente io
La concorrenza come fattore di crescita e io spero che mi perdonerete
Se interpreto questo titolo sostanzialmente come come l'occasione per fare un piccolo ripasso passino collettivo
Nell'intervallo tra il due mila venti nel due mila ventuno il tasso di crescita medio del prodotto interno lordo in Italia è stato lo zero virgola quarantanove per cento
è vero che nel due mila ventuno abbiamo avuto una crescita del sei virgola sette
Il valore più elevato dagli anni sessanta ma l'anno prima avevamo perso nove punti dipinta
Ogni volta che siamo usciti da una delle grandi crisi negli ultimi anni la crisi finanziaria del due mila sette due mila otto la crisi del debito due mila undici due mila dodici la crisi corpi d'
Gli altri Paesi hanno ritrovato la loro velocità di crociera prima e meglio dicono che abbiamo fatto no
La crisi economica è stata eccezionale per il rimbalzo era stata eccezionale per la perdita di prodotto ma non c'è ragione per credere che i tassi di crescita dell'economia italiana saranno da oggi in avanti più elevati
Conta ovviamente la democrazia noi siamo un Paese
Non offende temi vecchio
E siccome siamo un Paese vecchio possiamo avere tassi di crescita inferiore rispetto al Paese più giovani perché i giovani sono da sempre e ovunque uno dei motori della crescita economica
Però la moto che la demografia non basta a spiegare le ragioni per le quali noi facciamo così tanta fatica a crescere non sopra rispetto a Paesi più giovani ma anche rispetto a Paesi che ci somigliano come gli altri paesi europei una ricerca dell'Istituto Bruno Leoni perdonerete nostri si parla bene del suo vino condotta dal professor Nicola Rossi e vivere conclusa in questi mesi guarda alla nati mortalità di impresa
Cioè imprese che nasce tono e imprese che muoiono
A partire dagli anni dieci del secolo scorso c'è un solo periodo c'è un solo momento nella storia d'Italia nel quale noi abbiamo un saldo fortemente positivo cioè sono di più le imprese che nascono dei quello che muoia
E questo periodo è l'immediato dopoguerra
Cioè forse per caso in quel momento nel quale
Il Paese segue una linea di politica economica che somiglia di più all'idea della separazione tra Stato e mercato o per lo meno del Benali neglette della benevola indifferenza per quello che avviene nel mondo produttivo
Noi creiamo impresa abbiamo creato alcune delle imprese che sono tutt'oggi i pilastri della nostra economia
Dagli anni Sessanta in avanti come sapete prevale una logica diversa
Una logica per la quale non c'è problema che non possono trovare soluzione o facendo una legge
Ho stanziando
Nuovi fondi pubblici
Questa logica ci ha lasciato in eredità il debito che sappiamo e la congerie di norme che rendono così difficili la vita degli imprenditori italiani
Ma perché si capisce
La crescita economica coincide sostanzialmente con l'aumento delle transazioni dagli scambi si rendono simmetricamente si comparano più beni e più servizi
Perché questo avvenga possono succedere due cose
Ho cresce il numero di persone coinvolte negli scambi cosiddetta crescita subiti Anna data Smith oppure vengono prodotti manufatti servizi beni nuovi innovativi che non c'erano prima la crescita Schumpeter Liliana da José Shumpert
Ovviamente questi due modi dalla cresta non sono separati
Non è che uno la cresta sui Tiana viene da Marte la crescita Schumpeter Ivano viene da Venere
Più persone partecipano agli scambi e di solito più idee entrano in circolazione
E la cosa che noi facciamo quando inventiamo delle cose nuove dal treno a vapore agli internet e anche molto spesso trovare modi nuovi per fare parlare scambiare lavorare assieme persone che vivono in luoghi diversi
Ora andato al Paese manca
Tutto folk che la creatività
Ogni tanto in alcuni ambiti forse ne abbiamo fin troppa
Se noi non riusciamo a trasformare questa creatività iniziativa economica è sostanzialmente in ragione di una cultura economica e giuridica delle norme che produce che rendono tanto difficile fa
Guardiamo l'andamento della libertà economica in Italia prendiamo uno di questi indici l'indice la libertà economica del Fresi e le istituzioni diamo questo e non un altro semplicemente perché è il più vecchio quindi ci consente di guardare più indietro nel tempo
Il valore della libertà economica che è l'insieme di una serie di sotto indicatori la certezza del diritto la stabilità monetaria eccetera eccetera il nostro Paese è sette virgola venticinque
Ad alcuni di noi non dispiacerebbe come voto quando facevamo gli studenti del liceo ma diciamo la verità non è il massimo per un Paese e soprattutto non è il massimo che a parte quello che avviene sostanzialmente alla fine degli anni Novanta e un po'all'inizio degli anni due mila
Il livello della libertà economica nel nostro Paese resta sempre lo stesso non peggioriamo di molto non miglioriamo di molto
Siamo il cinquantatreesimo paese al mondo per libertà economica
E siamo un Paese europeo occidentale abbiamo un'eredità che dal punto di vista delle istituzioni e altri paesi non hanno non dovrebbero avere a cominciare dal diritto romano
Eppure se ci guardiamo attorno e vediamo gli altri paesi europei arriviamo dopo la Svizzera terzo Paese per libertà economica al mondo
L'Irlanda la Cechia la Svezia la Finlandia la Germania ventitreesima la Romania l'Albania trentunesima il Portogallo la Spagna la sua pacchia la Bulgaria la Francia quarantasettesima l'Ungheria quarantanovesima
Non so se ho reso l'idea
E questo è peggio noi siamo sostanzialmente nella stessa posizione da vent'anni
Non non siamo cambiati non abbiamo cercato di fare in modo di avere un po'più di libertà economica
Che cos'è la libertà economica quest'anno ricorrono i centocinquanta anni dalla nascita di Luigi Einaudi Fini ho pensato di farmi una bella slide fotografate la curva cellulare porta ed era in giro che spiega in modo chiaro che cos'è la libertà e che cos'è la libertà economica sono parole che Inaudi scrive nel mille novecentoquarantotto
Quindi quando si è appena chiusa la parentesi del fascismo e lui in vita
I suoi colleghi invita i costituenti a pensare alla libertà dell'uomo comune
La libertà economica e la libertà delle persone comuni ha libertà di poter vendere comprare ciò che desiderano e potersi spostare di aprire un'attività nel momento in cui non fanno nessun danno a nessuno svolgendo
Da noi la libertà economica
Sempre controversa e c'è sempre
Una buona ragione per limitarla
Costantemente
Vi faccio solo alcuni esempi occhi perché del tempo occorre
La possibilità di dare un appartamento in locazione per pochi giorni si sostiene
Fa diminuire l'offerta di appartamenti e locazione a lungo termine
Qual è la soluzione
Limitiamo i diritti di proprietà delle persone
Rendiamo impossibile le locazioni a breve tempo
Abbiamo
Ante paura e che ha abita nel dibattito pubblico ha ragione in alcuni casi un po'meno ha ragione in altre ricordiamo tutti quando una grande paura che deriva agitata nel dibattito italiano era quella della famosa fragola pesce
E ci ricordiamo che cosa è avvenuto avvenuto che abbiamo reso impossibile non solo lavorare produrre organismi geneticamente modificati ma anche fare ricerca su quei temi nel nostro Paese
Un fantasma che agita sempre
Il dibattito pubblico visto anche oggi
La segreteria del Pd ha reagito alla proposta di modeste parziali privatizzazione dicendo non siete patriottici
Lasciate entrare in Italia qualche azionista straniero
Ecco uno dei fantasmi che rientra continuamente il discorso pubblico e quello della colonizzazione da parte dei pericolosissimi fondente stranieri
Entra nel dibattito talmente tanto
Che abbiamo allargato le maglie del golden power fino a includere sostanzialmente anche le latterie
Le notifiche sono passate da otto nel due mila quattordici quando il Governo Monti inaugura questo strumento a seicentootto
Nel due mila ventidue
Stiamo difendendo le imprese italiane
Stiamo dicendo agli imprenditori italiani che le loro imprese non gli appartengono perché se io non posso decidere
A chi vendere qualche cosa senza chiedere il permesso al governo significa che quella cosa non è mia
Il due studiosi Negro Enrico S.
Hanno recentemente fatto uno studio sul genere di accordi che il rancio capitalisti finanziatori delle nuove imprese tecnologiche non solo che ogni tanto ci sono i successi straordinari che sappiamo ma ogni tanto falliscono vanno male per questa ragione i loro finanziatori tendono a fare delle clausole degli accordi molto stringenti con imprese che finanziano negli Stati Uniti
Allora mi chiedo Enrico nessuna dote vedere queste clausole e le hanno confrontate col diritto italiano e con l'applicazione che del diritto italiano
Fanno i tecnici del diritto e la magistratura
Ne è venuto fuori che tutte queste clausole che sono una prassi comune negli Stati Uniti in Italia sarebbero illegali
Ora si possono fare tanti micro fondi per le start up ma se non c'è un incentivo per il capitale di rischio a venire a investire in nuove imprese in Italia questi micro fondi servono semplicemente a lavarsi la coscienza
Si potrebbe continuare ma non preoccupatevi non lo farò
Però vorrei dire questo negli ultimi anni le battaglie per la concorrenza sono state battaglie associati a categorie come i balneari e i tassisti
Queste sono battaglie che sono diventate simbolicamente importantissimi arriva un cronista lo sprigiona la Roma vede la coda per i taxi
Scrive un pezzo dicendo che pesa e l'Italia dove non si può prendere un gol
Però se c'è una cosa che i tassisti e i balneari intese come problema di politiche pubbliche hanno in comune e che qualsiasi genere di riforma probabilmente effetti molto limitati sulla crescita effetti molto ridotti sul prodotto interno lordo
La cosa che però vorrei che non passasse è che la concorrenza ai setti limitati sul prodotto interno lordo perché non è così
Nel dibattito nella discussione noi ci innamoriamo sempre di qualche grande progetto
E pensiamo che la crescita allora da questo grande progetto che c'è una grande infrastruttura tipicamente una grande infrastruttura S uno un'asta una tecnologia nuova che noi non conosciamo tanto bene ma che pensiamo di poter sviluppare meglio degli altri eccetera
Il guaio è che la crescita di solito non viene dai grandi progetti
L'Italia fece una scommessa straordinario nel dopoguerra sull'industria pesante ma noi di fatto siamo cresciuti soprattutto per l'industria leggera
Le fabbrichette casa bottega della Pianura Padana hanno contato di più del triangolo industriale nella storia economica di questo Paese e nessuno aveva mai previsto che ne potessimo diventare il leader della moda o del design nel mondo
La crescita tende ad arrivare precisamente dal dove non ce la si aspetta quando gli imprenditori riescono a inventare cose nuove o a migliorare a cambiare il modo in cui si facevano cose che esistono già
Ridurre i vincoli alla libertà economica serve precisamente a questo non serve a indirizzare la crescita economica perché non siamo capaci a indirizzare la crescita economica e non possiamo ordinare la comunque atto di pasta al ristorante
Restituire spazi all'impresa privata e responsabilità al consumatore è quello che significa fare politiche per la libertà economica come lo è stato in questo lo ha reso grande merito a questo partito la difesa della liberalizzazione dell'energia elettrica che se ci pensate è stata attaccata
Nel dibattito pubblico per due motivi che sono una variazione su gli stessi di sempre perché gli imprenditori sono troppo delinquente per meritarsi libertà economica e perché i consumatori sono troppo bambini
Perché gli si lasci la responsabilità di scegliere
I loro consumi
Ora il professore vuole far lezione mi accorgo di non essere sfuggito alla regola il chirurgo vuole operare il politico ahi noi vuole legiferare
E mentre legiferare per ridurre la libertà economica è facile
Legiferare per ampliarla è molto difficile
Quindi due sole cose in conclusione
La prima e che come in medicina la cosa più importante evitare di fare danno
Benissimo vendere a spizzichi e bocconi dei pezzettini impresa pubblica anche se non è una privatizzazione cioè quella privatizzazione per esempio chiederci
Per parlare di qualcosa di rientro un po'anche nella
Tradizione di famiglia dalla dottoressa volati perché noi abbiamo ricostituito la terza impresa assicurativa del Paese in capo allo Stato
Quando ne avevamo venduto negli anni novanta ed è lì in assenza di qualsiasi giustificazione in termini di fallimento di mercato
Per questa cosa
Però piuttosto che privatizzare a spizzichi e bocconi almeno ci mettiamo di nazionalizzare
E rinazionalizzare a carissimo prezzo cosa che davvero non si capisce perché debbano finirci dentro i soldi dei contribuenti come la rete telefonica
Simmetricamente meglio magari non inventarsi grandi riforme che passano sotto titoli magniloquenti come attrazione di capitale nel nostro Paese e poi limitano la libertà di azionisti consiglio d'amministrazione i diritti di proprietà di questi soggetti
La seconda cosa e che bisogna sapere che la creatività del legislatore è inversamente proporzionale agli spazi che lascia alla creatività dell'imprenditore
Una forza politica che ha a cuore quest'ultima cioè la creatività dell'imprenditore deve darsi l'obiettivo di fare meno leggi possibili
L'ideale sarebbe che ogni legge ne cancellasse almeno tre
Non è che se l'ha detto Donald Trump è sbagliato
Ripristinare un po'di libertà economica
E difficile
Ma sulla bella avuto notizia e che probabilmente siamo in una condizione nella quale non ci resta nient'altro da fare
Se vogliamo veramente sperare
Di tornare a crescere che la nostra posizione
Nell'indice della libertà economica nei prossimi vent'anni sia diversa e soprattutto che il tasso di crescita del nostro Paese nei prossimi vent'anni sia diverso
Grazie grazie al Alberto Mingardi vedo che
Un settore in cui la concorrenza si è sviluppata in Italia in cui anzi in Italia incredibilmente pioniera è quello dei trasporti cinque sto queste considerazioni ci porta al prossimo al prossimo intervento che è quello di Andrea giuridici perché docente di economia
Dei trasporti trasmessi dati tocca di Milano e Silvio Vitra Consulting accentuare ingiunto al podio appunto dicevamo i trasporti come il trasporto ferroviario ad alta velocità nella nello specifico sono un unicum per quanto riguarda il ruolo dell'Italia come pioniera la concorrenza giudici grazie grazie mille per l'invito cercherò un po'di
Dare una visione un po'riversa nel settore dei trasporti best trasporti delle infrastrutture che siano per i territori dei trasporti le infrastrutture che siano mercati liberalizzati allora prima di tutto dobbiamo partire da un punto molto chiaro
Siamo di fronte ad esempio una crisi quasi logistica globale sapeva quello che sta succedendo nel Mar Rosso
Il prezzo dei container dalla Cina Nord Asi ha verso l'Europa siam passati dai circa mille dollari di ottobre a circa cinque mila cinquecento dollari a container gli oltre cinque volte tanto
Stiamo parlando Pini di aspetti geopolitici che poi hanno degli affetti sulle dita di tutti noi qui parliamo di infrazioni di aumento dei costi
E chiaramente tutto di rotture delle catene logistiche globali non arrivano i prodotti si devono fermare le fabbriche quindi capite bene e capiamo bene quanto importante la logistica quanto importante il trasporto per le nostre vite
Ne parliamo quindi di un settore quello del trasporto che ha visto molte volte poca concorrenza
Succede e forse anche troppo Stato anzi senza al forse troppo Stato tante volte pensiamo ai treni regionali
Pensiamo magari alle aziende di trasporto pubblico locale sono gestite molte volte da aziende pubbliche controllate di fatto da troppo dal mio punto di vista dalla politica dovrà cercare di introdurre elementi dieci efficienza in tutto questo e questo purtroppo non è stato fatto
Per mille motivi ma non è stato fatto
Abbiamo anche buoni esempi in Italia primo fra tutti o la fortuna aver iniziato nel mondo dell'alta velocità il trasporto ferroviario l'alta velocità
Quanti di voi si aspettavano un settore così diverso negli ultimi quindici anni adesso ne abbiamo due operatori
Che conoscete bene che senza fare anche i nomi ma possiamo fare in vita delle frecce che sono in competizioni e forse troppo chi di voi sanno che l'Italia è stata leader in questa introduzione della concorrenza separando il due mila dodici
Nel due mila e dodici di tale è stato il primo Paese al mondo contro dura la concorrenza nell'alta velocità
Questo cosa ha portato la concorrenza nell'alta velocità dallo possiamo vedere rispetto al preleverà distrazione noi abbiamo de prezzi dei biglietti trenta trentacinque per cento più bassi per innanzitutto più persone possono viaggiare perché i prezzi sono più bassi
La domanda è più che raddoppiata con la stessa rete infrastrutturale che non abbia fatto nuovi chilometri di rete infrastrutturale
A parte la Milano Brescia negli ultimi dodici anni qui non siamo di fronte a una domanda che più è raddoppiata e poi l'offerta di servizi l'offerta di servizi è incredibile forse pochi se ne rendono conto io ieri ero a Parigi per parlare appunto di alta velocità
Fra Parigi Londra ci sono ventisei treni al giorno che vanno avanti indietro
Tra Parigi e Bruxelles siamo trentotto treni al giorno fra Parigi e Lione le due principali città della Francia o comunque la principale connessione ad alta voce va in Francia abbiamo circa cinquantasei connessi nel giorno sapete quante ce ne sono in Italia fra Milano e Roma
Sì siamo cinquantasei a Parigi Lione
Berlino Monaco siamo cinquantotto in Italia fra pari tra Milano e Roma abbiamo centosessantaquattro connessione al giorno
Tanto che si parla di metropolitana d'Italia
E quindi capite bene non solamente prezzi ma anche la qualità da questo punto di vista e Italia satellite poi ci ha copiato la Corea del Sud e ho avuto la fortuna di andare a vedere quel processo di liberalizzazione poi la Spagna nel due mila ventuno la Francia Piccolo in piccolissima parte nel due mila nel due mila anche loro a fine due mila ventuno Maritati satanica quindi per una volta abbiamo un buon esempio
Però abbiamo anche tanti problemi perché perseguiamo vedere il settore della logistica noi sappiamo che settori della logistica a tantissimi problemi
Giusto per riportarvi una classifica gli ho la fortuna di lavorare con la Banca mondiale un po'in giro per il mondo la Banca mondiale ogni erano cinque anni che non faccia questa classifica della logistica Index dall'Italia in diciannovesima posizione non tanto solo per le infrastrutture ma magari anche per la burocrazia per le dura dogane che non funzionano bene tante piccole problematiche che fanno sì che il settore non sia efficiente
E ad esempio abbiamo un altro problema non il settore ferroviario merci
Che forse pochi di voi conoscono ma in Italia vale relativamente poco vale un dodici per cento e non è che noi dobbiamo evitare la quota alle ferroviario merci perché ce lo chiede l'Europa no perché dobbiamo fare efficienza
Negli Stati Uniti o in Svizzera siamo su quote di mercato molto superiori
Le merci che viaggiano su ferro negli Stati Uniti sono il quarantasei per cento
In Svizzera il trentacinque per cento questo perché innanzitutto perché il settore ferroviario merci funziona bene quando hai dei treni lunghi e pesanti che possono tra trasportare tanta merce per tanti chilometri quindi Stati Uniti
Un treno in media lungo due chilometri non sa che sta fra il satellite vedere questi treni magari a due piani con doppio contenere che viaggiano due mila chilometri e trenini due chilometri qui siamo parlando di efficienza l'Europa avuto appunto questo ancora manca tanto perché perché abbiamo tante barriere un treno che arriva la frontiera a Chiasso a Domodossola si deve fermare deve cambiare locomotiva perché la locomotiva italiana non può andare sulla sulla rete Svizzera deve cambiare macchinista perché il macchinista deve sapere la lingua cambia anche la tensione ad esempio fra i due diversi Paesi e quindi di fatto non si terrà efficienza tutto questo cosa comporta ne comporta di fatto che noi perdiamo l'efficienza il nostro trasporto merci è il tredici per cento della quota contro Bicio punto trentacinque e quarantasei per cento prima
Altro capitolo molto importante sono le infrastrutture
Ora noi siamo un po'il paese dei venditori
Nato in my backyard
E tutti voi lo sapete se ne è discusso pesa malata abbiamo fatto tante battaglie a favore della talpa
Ma non anche qui non perché ci chiede l'Europa di fare questi anzi qua stiamo parlando del Corridoio mediterraneo fra dalla Spagna Al Jazeera As arrivare fino all'Ungheria no perché ci saremo anche noi sembra da un piccolo collo di bottiglia e questo con picco fra virgolette questo collo di bottiglia si chiama
Connessione fra Italia Francia e via treno
Sì e cioè con un bottino ai purtroppo non funziona bene
Non funziona bene tutto il trasporto e al tempo stesso noi dobbiamo anche pensare a tanti colli di bottiglia che non sono mai stati risolti per fortuna il Pnr R sta andando in questa direzione la connessione verso i porti
è uno degli elementi essenziali cioè portare in ferro le le le le connessioni ferroviarie nei porti è uno dei punti essenziali Barrantes anche poi diciamo a Genova il tipico esempio
E poi se l'abbiamo il terzo valico completato le merci non potranno più uscire in maniera efficiente dal porto se non è completato e anche qui sta parlando non tanto della un anno Genova importantissima per i passeggeri ma parliamo anche qui di un corridoio che arriva svizzere per continua sul Germania stiam parlando di
Corridoi essenziali per l'efficienza
Quindi tutto questo chiaramente farsi fa comprendere quanto sia importante non solamente la parte infrastrutturale che è sì importante connessioni col porti ma anche la parte di riforme la parte di liberalizzazione la parte di libri liberalizzazione che come ho ospitato prima nell'alta velocità siamo andati alla grande inaspettati siamo un esempio nel mondo io fra dieci giorni vado a Las Vegas spesa facce note in alta velocità negli Stati Uniti finalmente con dei privati
Per spiegare il modello italiano c'è un esempio a livello globale
Fra las Vegas e Los Angeles voglio fare un'infrastruttura pronta per le Olimpiadi del due mila ventotto primi fra quattro anni
Vediamo se ce la fanno detto questo noi abbiamo abbiamo cose positive abbiam cose negative pesano trasporto regionale ne ne abbiam parlato troppo spesso il fatto che il trasporto regionale su ferro
Venga assegnato senza gara dal mio punto di vista non ha senso poteva pensare a fare delle gare e differenza la concorrenza nel mercato come nell'alta velocità e la concorrenza per il mercato
Come succede nel trasporto pubblico locale o nel trasporto regionale vento dura legare ma non perché è bello non perché sono liberali e dobbiamo farlo no perché sennò vedere quello che è successo in Germania dagli anni novanta in poi germaniche non ha liberalizzato invece l'alta velocità sono indietro ma la Germania che ha liberalizzato il settore trasporto regionale cosa ha fatto
Gli stessi contratti di strass numero di treni vengono richiesti dalle zie alle aziende con circa il ventisette ventotto per cento in meno di soldi pubblici
Quindi noi paghiamo di debito parliamo di deficit ma se non siamo in grado di iniziare a fare tutte queste cose che possono portare efficienza chiaramente Entella parole ma poco possiamo fare
Altra cosa molto rilevante
Allora io forse qualcuno di voi sai mi sono occupato molto di Alitalia Alitalia pubblica è sempre stato diciamo contro la mia mentalità espone mettere soldi nell'Alitalia pubblica né mi è stato diciamo la la mia visione beh in Alitalia pubblica ma parliamo della vecchia Alitalia quand'era ancora pubblica abbia messo dodici miliardi di euro
Sapete quanto costa la TAV è il terzo valico insieme fatta per l'Italia e il terzo valico perché meno dodici miliardi di euro
Ora capite bene che tutto questo fa efficienza
E passo all'ultimo argomento perché crede di finire anche prima perché per i tempi sono essenziali
Pensiamo al trasporto aereo pensiamo all'Europa due temi uno molte volte i limiti che vengono messi dall'Europa dobbiamo fare attenzione nessuno Generazione Erasmus quindi sono chiaramente pro Europa ho vissuto a Bruxelles però c'è un c'è una cosa molto importante presa nel trasporto aereo nel trasporto aereo che inquina sappiamo trasporta inquina più o meno un tredici per cento delle missioni del settore trasporti trasporti valgono il venticinque per cento delle missioni quindi al tre quattro per cento di impatto per quanto riguarda l'Italia nel settore aereo noi diamo stiamo pensando emettere nuove limitazioni ad esempio per il Sasso il Sassone sostenevo l'Aviation fu carburanti sostenibili
Cosa si sta facendo ma esistono introdurre introducendo degli obblighi per aver versato almeno sei per cento fissata al due mila trenta cosa comporta questa ISAF costa sei volte tanto rispetto al carburante normale noi tutti siamo d'accordo che la l'aviazione deve andare verso maggiore sostenibilità chiunque lo pensa
Ma mettere solamente un limite ad esempio del sei per cento farà sì che i costi per le compagnie aeree aumenteranno i prezzi biglietti aumenteranno e probabilmente poi avremo le proteste come ce l'abbiamo in questo momento magari nel settore dei trasporti anche nel settore trasporti
Cosa sta facendo gli Stati Uniti
Indifferentemente dalla dal dal colore politico anche negli Stati Uniti al posto di mettere obblighi o divieti zona mettendo incentivazione miliardi di dollari miliardi di dollari per creare una cartina del Sasso una catena una saprai Chen legata anch'essa alla produzione del SAF
Perché perché è sacra si richiede questo carburante sostenibile richiedono campi per per produrre dal punto di vista pericolo
Trattamento di oli produzione del carburante
E quindi è per quello che adesso i costi son così elevati perché ancora mancano le economie di scala allora deve andare piuttosto in questa direzione di incentivazione per favorire la transizione ambientale ma dobbiamo fare attenzione a non aumentare così che per quello che si diceva stamattina no
Da aumentare i costi chiaramente significa rendere poco competitiva la nostra aziende rendere poco competitiva tutto la nostra economia Alberto giustamente ricordava dei nostri tassi di crescita purtroppo da prefisso telefonico molto più simile a Milano uno zero due
Negli anni purtroppo negli anni passati al di fuori poi della rimbalzo colpite
Però forse noi tutti ci mettiamo una cosa importante la logistica per le grandi aziende ma per tutti diventa essenziale per rendere competitiva l'economia se la logistica funziona male perdiamo di competitività
Adesso abbiamo il Frejus ferroviaria completamente chiuso
E probabilmente riapre a dicembre due mila ventiquattro il Gottardo ferroviario opera in Svizzera tutto l'altra anzi da venti miliardi di franchi Svizzera chiusa una delle due canne perché è deragliato un treno e riaprirà a fine settembre
Abbiamo il bianco che chiude per manutenzione
Noi ad dentro la Bicocca va fatto con uno studio perché attenzione qua non è tanto che le aziende ferroviarie vanno in crisi che manca ricavi e non esiste modo per portare la merce perché la Ventimiglia non ci passano i treni sono è congestionato la Svizzera è congestionata
E quindi ci troviamo una situazione critica
Ma qua si creano danni alle aziende che non riescono a far trasportare in maniera efficiente
I propri prodotti e questo chiaramente comporta perdita di competitività ma perdita competitività anche per l'Italia non è possibile essere accettata perché siamo un Paese trasformatore cioè un paese che importi e poi trasformerei esportazioni funzionano male i nostri collegamenti nei porti per via della crisi del Mar Rosso non risolviamo questa crisi su abbiamo problemi sulle Alpi cosa facciamo noi
Cioè la nostra logistica viene bloccata allora lo dobbiamo riuscire ad avere una visione di lungo periodo con infrastrutture semplificare la costruzione se delle infrastrutture
Essere certi di fare infrastrutture perché spesso non si finanziano ostili con vogliamo fare poi rimane a metà il finanziamento ma dall'altra parte dobbiamo anche liberalizzare il settore dei trasporti dobbiamo rendere più competitivo il settore della logistica
Non si può fare solamente la parte parte e lasciare da parte la parte soft che quella delle riforme lo stesso pm Herrero ce lo chiedeva l'accusa è di mettere venticinque miliardi sulle infrastrutture ferroviarie importantissimo ma anche far le riforme per rendere più competitivo questo Ettore stesso per renderlo l'intermodalità rende l'onere davvero una realtà e tutto questo chiaramente funziona bene anche nel settore del trasporto passeggeri
Ne abbiamo una grande infrastruttura ad alta velocità di cui vi parlavo mille chilometri non è così estesa rispetto ad altri paesi ma abbiamo la più alta intensità di traffico per chilometro rispetto agli altri Paesi rispetto alla Francia alla Germania e via dicendo
Dobbiamo uscire questa rete ad alta velocità che si espanderà da Napoli a Bari della Milano Venezia verrà completata la Milano Genova
Verrà diciamo velocizzata con il Terzo Valico di dicendo dobbiamo commettere fa questa grande infrastruttura questo backbone dobbiamo connettono a tutti i territori
Attualmente non pensa di portare l'alta velocità dovunque perché non ha senso economico Treno ad alta voce a bisogni tanta domanda ma dobbiamo fare una domanda interconnessa che funzioni bene un'intermodalità o multi modalità di passeggeri
Che porti efficienza e portare efficienza connettere territori porta creazioni economia lasciare un territorio fuori dalla mobilità fuori dalla collettività significa non farlo crescere
Renderlo mettono da parte L'Italia fatta al settanta per cento la comuni sotto i cinque Sottil cinque mila abitanti il settanta per cento dei comuni italiani meno di cinque mila abitanti
Dobbiamo fare attenzione per tutto questo bene se noi riusciamo minimamente ad andare in questa direzione macro micro e al tempo stesso diciamo divisione allora forse abbiamo una speranza
Non solamente per la logistica non solamente per le aziende ma per la competitività di tutto non saprei paese grazie
Grazie al professor G. vicina che ha mantenuto la promessa Stato
Più corto di rispetto ai tempi ai tempi previsti segnalo peraltro che in sala c'hanno raggiunto il portavoce nazionale di Forza Italia onorevole Raffaele Nevi anche gli onorevoli Cristina Rossello
Maurizio Casasco un altro dei settori chiave per la nostra economia per la crescita economica per proprio il la gestione delle veramente delle infrastrutture dei tesori di questo Paese in in chiave per tutelare la nostra ricchezza sicuramente l'Energia Epidemiologia un un tema che negli ultimi anni c'è tenuto molto con la col fiato sospeso forse qualche qualche addetto ai lavori
A un po'bacchettato alcuni politici ma anche noi giornalisti che in qualche caso abbiamo forse un po'drammatizzato quando sono stato eletto varie crisi che hanno portato a mettere in dubbio un po'alcune forniture di anche in la nostra capacità di diversificare ET
Risolvere le crisi chiamò Guido Bortoni pesca ex capo dipartimento dell'Energia del governo italiano appunto a a parlare ed energie per il Paese è un'opportunità per dare impulso allora sviluppo
Grazie grazie alla Consulta segretario nazionale di Forza Italia per l'invito
Io non vorrei deludere oggi perché magari qualcuno si aspetta da me una ricetta fantastica per un'energia pulita abbondante affidabile per l'Italia insomma un'energia migliore
Ma il motivo è che questa ricetta non è facilmente reperibile nel menu delle tante soluzioni per la transizione energetica mostrate come miracolose
Purtroppo sono collocate a ben guardarle da un eccentrico mix di interessi particolari ideologiche
In cui però latita completamente l'interesse generale del Paese ma è quello di un'Italia più equa e più forte
Ideologia interessi particolari tendono a porre in evidenza solo in Ciccanti più le positività derubricando irrilevanti in meno della ricetta noncuranti del fatto che nell'energia clima nel mio settore laddove ci sono dei più ci sono altrettanti meno
E i più e i meno delle energie dipendono in larga parte dalle circostanze del Paese in cui ci si trova
Le diversità energetiche tra i paesi sono ancora più marcati all'interno della nostra Europa sia per la storia delle tante trasformazioni tecnologiche vissuto in maniera disuniforme
Sia per l'esaurimento disuniforme nel tempo del disuniforme delle disuniforme dotazioni primarie che abbiamo pertanto non c'è un'unica ricetta europea un'unica ricetta valida ma un conto è integrare le diversità nazionali che ci sono tutt'altro conto invece sarebbe forzare un'omologazione sotto un qualunque stereotipo di una paese magari del Paese più forte
L'arte del concepimento della miglior ricetta possibile pragmatica per l'Energia d'Italia sta proprio nell'annullare o quanto meno compensare in meno
I vincoli che vi dicevo con dei più complementari nostri più o in arrivo dal mercato unico europeo sia ben chiaro
Senza alcuna
Deprivazione nell'ambito di un'economia di mercato che remunera valorizza e non già espropria beni e risorse nostre e degli altri mercati
Questo consente di lavorare in un ottica di crescita e di sviluppo come viene sentito tutta la mattina anche a mezzo di un Energia migliore
E soprattutto anche a mezzo di un'energia utile per fornire quell'opportunità che andiamo cercando dunque tocco sei punti e mezzo mezzo perché faccio apposta come tecnica per dargli un po'più in fasi alla fine
Primo punto l'Italia è poverissima di energie primarie cioè di fonti d'energia che fanno girare l'economia moderna
Importiamo quasi l'ottanta per cento di ciò che ci serve soprattutto a fossili
Che ci vincolano ad una dipendenza energetica conclamata difficile da scalfire nel breve e chi ci espone completamente al prezzo dei mercati internazionali su cui come Paese acquirente possiamo poco abbiamo pochi incidenza questo l'abbiamo toccato con mano nella crisi della crisi prezzi Energia quanto questa situazione ci possano gravare sulla nostra economia sulla società italiana
Questa dipendenza ci condurrebbe a scenari di sicuro recessivi
Se volessimo ipso facto limitare l'afflusso di fonti primarie come predicano alcuni ideologie ideologi della decarbonizzazione fulminea
Stamattina
E il ministro per l'anemia citato uno il cardinal Tim Herman Hesse che predicava questa immediata chiusura dei
Le delle fonti su cui abbiamo che importiamo
Consentendoci sì questo decarbonizzazione Fubine fulminea il raggiungimento degli Obiettivi climatici ma a prezzo di una decrescita inaccettabile
Questa palla al piede della dipendenza il nostro meno più grande è fortunatamente temperata per l'Italia dal fatto che le energie primarie di per sé sono scarsamente utilizzabili direttamente per i consumi
Vanno prima trasformate in energia utilizzabili e universali per gli usi finali come l'elettricità dei prodotti petroliferi raffinati gas e carbonizzati il biometano e in futuro l'idrogeno
Vale a dire dobbiamo convertirle in vettori energetici
E qui arriva il nostro più
L'Italia e per necessità un paese trasformatore di mattina di energie primarie e tra poco anche lo vedremo di energie esauste opposto utilizzo
E nel campo della trasformazione che dobbiamo giocare bene le partite della decarbonizzazione della sicurezza e della competitività della nostra economia
Questo perché e arrivo degli esempi sui vettori energetici si può andare a recuperare anche dai più dei paesi vicini
Un esempio per tutti
La misura cosiddette interconnettono nell'elettricità varata nel due mila dieci
Per la nostra industria manifatturiera ancora in essere tutt'oggi punta all'aumento della interconnessione elettrica
Ma da da quattordici anni all'industria italiana l'approvvigionamento di energia a prezzo europeo come se fosse effettivamente importata apprezzo migliore di quello italiano
Tanto ha fatto quella misura come modello che sta per essere replicata è stata replicata da questo governo anche nelle energie rinnovabili autoctone italiane
E del dicembre scorso l'uscita delle energie RIS due imperi addetti ai lavori conoscono bene
Del ddl sicurezza energetica con cui si anticipano dei chilowattora verdi all'industria a fronte di precisi impegni di investimento della stessa industria in fonti rinnovabili
Stiamo parlando di cifre ragguardevoli
Cinque e sei mila megawatt in tre anni che l'industria investirà anche fonti rinnovabili periodico il fotovoltaico che corrispondono ad uno sviluppo di cinque sei miliardi di euro
Questo significa progredire nelle fonti rinnovabili incrementare la sicurezza di approvvigionamento riducendo la dipendenza dei fossili importati e ovviamente incentivare la competitività delle nostre aziende che è rimasto è più importante secondo punto l'Italia è geograficamente e dal punto di vista dei vettori energetici un paese lungo e stretto a differenza dell'esagono compatto dei nostri cugini d'Oltralpe
Viviamo da sempre con un gap Inter territoriale tra risorse energetiche e consumi energetici
Questa dislocazione fa del territorio d'Italia una piattaforma zeppa di vincoli energetici che restringono il luogo del mercato quindi tendenzialmente fanno aumentare i prezzi
E ostacolo alla diffusione della del corpo nitrazione
A tutto ciò si sommano vincoli paesaggistici ed ambientali
Come ieri ridimensionare questo coacervo di vincoli
Guardando al nostro posizionamento geografico logistico ma attrezzando lo con strumenti superare vincoli cioè le infrastrutture energetiche già nei trasporti giù vicini ne ha parlato nell'energia disponiamo di un molo
Dico dell'Italia con ottomila chilometri di coste disteso sul modello spicchio di latitudine sud-nord nel baricentro del Mediterraneo cui si affacciano grandissime potenzialità energetiche ogni sorta off-shore
A portata di vettore
Ritorno ancora una volta sul concetto direttore che per noi è una un Plas
Un Paese innestato saldamente alla placca continentale europea vicino ai poli energetici mitteleuropei tutto ciò rappresenta una potenzialità significativa e di vettori si sa
Poggiano sulle infrastrutture materiali che danno chance importanti all'Italia a patto che essa diventi un sistema infrastructure friendly elettriche o molecolari che siano
Qui e cito un esempio da un recente studio di Confindustria energia ringrazio i due ultimi presidenti che hanno fatto questo studieranno aggiornato
Si stimano investimenti di infrastrutture energetiche dal ventidue al trenta per cento trentadue miliardi di euro questo significa emancipate il Paese e farlo diventare il Paese dei vettori
Terzo punto velocissimamente
Una domanda la transizione energetica Green si fa con gli elettroni o con le molecole energetiche e qui potrebbe essere il ritorno sempre dello stesso cardinale
Niente risposte ideologiche se è per questo meno la cito sono educato niente risposte ideologiche cioè nell'Energia quindi ancora ancora nel tuo caso
è uscito dall'energia quindi sono soddisfatto niente risposte ideologiche nelle leggi e non dobbiamo confondere le consistenze di oggi queste importanti con le tendenze i trenta per domani
Due numeri oggi l'elettricità italiana ma copre il ventidue dei un per cento dei consumi energetici
Lasciateci dati delle moltiplicazioni che faccio con il mix rinnovabile eccetera vuol dire che i consumi elettrici rinnovabili oggi sono fatto cento il consumo è totale al nove per cento dell'Italia
Poco
Tendenze al due mila trenta se guardiamo i piani nazionali eccetera eccetera guardando il il mix che ci sarai l'elettrificazione che ci sarà
Quel nove per cento di elettroni verdi al consumo diventa diciotto venti
Quindi risulta chiaro che l'eletto non italiano vero del C sul ci può portare solo a metà del percorso verso gli obiettivi perché ricordatevi che il Fisco si scrive Fiber
Vuole un quaranta per cento di rinnovabili consumi
Finali al due mila e trenta quindi l'elettrone vero invece ne dà il venti in Italia se va bene abbiamo l'altra metà
La decolonizzazione molecolare è molto importante ed è un fenomeno imponente in Italia pochi se ne accorgano perché è un fenomeno silenzioso e sto parlando di dio cassa Dio idrogeno biometano bio liquidi sostenibili di raffinerie biocarburanti ma anche di idrogeno verde importato di produzione nazionale oppure di ammoniaca come Carrière di idrogeno importata di andare e via di seguito però vi semplifico perché se non arrivo ai punti importanti a cui tengo
Un po'un punto che toccava il segretario stamattina sulla concorrenza e la competitività anche nell'energia
Dobbiamo dircelo da sempre le energie in Europa è stato inteso come strumento di politica industriale statale
Fa male forse dircelo
Dicendo formalmente l'esatto contrario secondo i trattati europei sul divieto di aiuti di Stato quelle famose regole
Che citava scritte nel mille novecentosessanta da Antonio Tajani stamattina ma sarebbe un'ipotesi non dirci un'ipocrisia non dircelo tanto che gli stati membri tutti
Noi compresi cercano di fare politica industriale nazionale anche usando l'energia sotto l'egida di aiuti di Stato compatibili con il mercato unico
La prassi o quanto meno le intenzioni degli Stati membri è quella di usare la leva energetica protezione della competitività dei propri asset produttivi nazionali disciplina europea permettendo
Quindi l'Italia ha da sempre mostrato due pesanti meno
Importanti meno rispetto a Francia e Germania
Uno non abbiamo gli spazi fiscali o meglio spazio e nella fiscalità generale dello Stato per sostenere i diversi comparti della nostra industria nazionale laddove Cile ci venga concesso dagli aiuti di Stato modello Germania
Due non abbiamo assetti energetici da cui estrarre una rendita nella disponibilità dello Stato
Per dar luogo a un a politiche redistributive Prokom Petitti vita dell'industria modello Francia anche recente indica recentissimamente applicato
Queste nostre debolezze devono confermarci nel non cederà alla tentazione di chiedere un regime più lasco degli aiuti di Stato perché entreremmo in un Gran Prix
Di concorrenza sleale interno entrano di numeri tra sistemi produttivi tutto a nostro danno
Dobbiamo invece essere più innovativi e trovare delle misure e ci sono che lambiscono la disciplina di aiuti di Stato nell'attesa che verrà auspicabilmente for riformulata
In in intendendo che dovrà essere più coesa all'interno della nostra Europa
E che comunque possono in qualche modo queste misure a supportare le nostre aziende quanto meno a non soccombere rispetto alla competitività maggiorate
Degli altri stati membri figuriamoci quelle quelli dei continenti e degli stati esterni all'Europa
La famiglia di misure alla nostra portata e quella dei modelli cooperativi tra stato e mercato tra Stato e imprese e qualche gene esempio ve l'ho già fatto parlando di interconnettono gas release
Energie release due eccetera eccetera
Salto all'ultimo e mezzo punto alla fine mi prendi due punti dei trasporti letizia che chiedo scusa
Ultimo punto it per intero
Il libro della transizione energetica non si ferma solo al capitolo mitigazione delle missioni ne ho parlato fin adesso anch'per la decarbonizzazione la sicurezza e la competitività delle energie
Vi è anche l'adattamento dei Sistemi Energia riscaldamento generalizzato già in atto ma soprattutto l'adattamento ai fenomeni meteo climatici estremi che stanno imperversa hanno ad esempio
Le ondate di calore in passato intervenivano nel nel meridione d'Italia ma non un passato remoto dieci anni fa
Mediamente una volta ogni nove anni recenti statistiche degli ultimi due tre anni mostrano come oggi vi sia già una ricorrenza di queste
Ondate di calore ogni uno due anni che su tutta la penisola non solo sul per il Meridione
Tali fenomeni pongono problemi talmente acuti che si può con titolo parlare di vera e propria riprogettazione di alcuni sistemi energetici che comportano un retro Fitto un vero e proprio retro Fitto dei nostri sistemi nonché i nostri padri non fossero bravi ingegneri semplicemente che quelle perturbazioni
Di contesto erano classificati come rare e quindi non efficienti da includere nei progetti
Ciò comporta questo adattamento questo retro fitte una stagione di massicci investimenti nelle reti elettriche per esempio di distribuzione per renderle sì Porcari Matching e questo è un altro elemento di investimento
Conclusione e mezzo punto il mezzo punto l'avete capito e sul nucleare
Nell'energia
Questa è la conclusione di tutto questa collana di punti alcuni saltati che Dio propinato
Nell'energia lo Stato moderno lo Stato italiano deve essere uno Stato regolatore e non operatore né amministratore
Lo Stato regolatore deve e può orientare le opportunità di sviluppo e promuovere investimenti Green dei privati Green di sicurezza e di competitività la buona armonizzazione dei ruoli di Stato mercato è la chiave di volta per un nuovo approccio collaborativo Stato mercato per lo sviluppo del Paese e qui
Finisco con la mezza pillola del nucleare
Anche il nuovo rinascimento nucleare italiano dobbiamo nel nuovo rinascimento stare lontani dal nucleare di Stato dalla tentazione di avere il nucleare di Stato il grande nucleare alla francese
Lo Stato non può essere imprenditore nei deve essere garante totalitario di queste iniziative ma occorre andare nucleare a essere andare al nucleare a mercato fortunatamente
Si è aperta una stagione di nucleare di di piccoli reattori Lusetti Small Utopia reato
Che hanno una taglia
Digeribile adattabile da parte degli imprenditori privati e lo Stato deve stare anche qui il regolatore
Deve fissare le regole del gioco deve fissare le regole di sicurezza e dopo di che fa fissare anche degli incentivi da questo punto di vista l'Europa
Fortunatamente un ci ha dato una mano con la tassonomia nucleare
Franco diciamo ad opera dei francesi in cui lo Stato membro può anche dare degli incentivi ma
La nostra metrica in Italia possono essere quella di approcciare un nucleare a mercato fatto dagli imprenditori regolato e al limite incentivato dallo Stato
Bene grazie grazie Guido Bortoni Tilla in tutto questo che ho sentì
Dopo corso della mattinata anche in questa prima parte del pomeriggio l'accento sullo stato che essere il più possibile
Leggero osservatore regolatore
Non troppo legislatore perché insomma ce ne sono fin troppo e anzi se ospitava prima anche che le nuove possano assorbirne di esistenti per semplificare in questo senso chiamo Stefano Parisi che è un manager
A volte è stato anche prestato alla politica che insomma tutti conosciamo
Perché il ragionamento che portato un po'oggi a a a fare proprio sulla pubblica amministrazione una pubblica amministrazione che possa essere più efficiente efficace supporto punto delle imprese e delle famiglie Stefano Parisi grazie
Grazie nelle grazie del che sembra piacere parlare di pubblica amministrazione qua a Milano perché
Nel novantatré ormai sono trent'anni fa
Facemmo facemmo io da Palazzo Chigi al dipartimento economico una riforma molto importante che era in nuce quello che poi avremmo dovuto si sarebbe dovuto succede negli anni successivi e poi nel due mila sette con Gabriele Albertini qui a Milano implementando
Quella norma al Comune di Milano cioè introducemmo per la prima volta il controllo di gestione introducemmo i risultati e la retribuzione legata a risultati la vera separazione tra indirizzo politico e funzionamento amministrativo
Purtroppo per le cose non sono affatto andata avanti non tanto il Comune di Milano dove invece sono andate avanti ma non sono andata avanti
Perché son cambiati troppi governi troppe logiche diverse parlamenti che
L'avevo una visione sempre diverse quindi quelle norme in nuce che avrebbe dovuto portare poi
Nel tempo i risultati di rendere efficiente l'amministrazione pubblica sono perse oggi la cui funzione pubblica è molto peggio dei quella di trent'anni fa dove io lavoravo allora nello stato è molto peggio sotto tanti punti di vista
Anche sotto il profilo della qualità dei dirigenti
Sotto il profilo soprattutto della deresponsabilizzazione dei dirigenti del comportamento autoporto il pivot che giustamente i dirigenti Orgiano all'intera pubblica amministrazione pure
Quello di amministrazione pubblica un ruolo centrale uno dei tanti fattori di cui abbiamo parlato oggi ed è un fattore fondamentale perché guarda il cinquanta per cento del prodotto interno lordo italiano pesa sull'attività delle imprese
E qualunque cosa si debba fare guardate qualunque cosa si debba fare passa deve passare attraverso una riduzione del costo dell'amministrazione pubblica una riduzione del suo perimetro di attività e soprattutto una maggiore efficienza e purtroppo invece si è andato in una direzione completamente opposta in tutti questi anni ad esempio l'eccesso di normativa qualsiasi cosa succede se si pensa di fare una legge non si usa più l'atto amministrativo qualunque cosa succede
Si pensa subito siccome è stata sui giornali allora dobbiamo fare una legge per rispondere all'opinione pubblica che qualcosa il governo sta facendo la stessa cosa vale il Parlamento e questo a atrofizzato
Non solo l'attività amministrativa Mauro atrofizzato anche la responsabilità dei dirigenti i quali senza una norma non governo proprio più nulla
Questo credo che sia un fatto fondamentale perché oggi il dirigente lo dico perché lo sono stato
Ma lo sono stato in tempi molto diversi dove c'era una forza vera della dirigenza pubblica allora parlo degli anni ottanta e dell'inizio degli anni novanta
Oggi il dirigente pubblico è circondato dall'ANAC
Dalla data dal nido alle procure con con l'abuso d'ufficio è circondato dalla procura della dalle procure della Corte dei conti dalla scarsezza di risorse e spesso anche dallo scaricabarile che esiste fra dirigenti per cui oggi dirigente avvocato non firma più lo sappiamo una cosa che ormai finalmente è andata all'onore delle cronache se ne parla continuamente oggi tutto questo è stato frutto di una serie di norme che sono state aggiunte ricordo la battaglia che fece allora perché in quel periodo facevo politica contro il Governo Renzi che introdusse lana che io feci una battaglia violentissima contro l'allora
L'allora capo dell'anno anche perché era un un mostro tuttora lo è per fortuna il capo dell'Anec una persona meno
Diciamo così è una persona normale non è uno che vuole
Avere la visibilità che voleva il primo capo dell'ANAC però è una struttura che ha che fa controllo normazione una roba pazzesca per cui qualsiasi cosa può succedere il controllo può cambiare continuamente ditte di tono perché normando oltre a fare l'accusa oltre a regolando oltre a controllare evidente che lascia tutto nell'incertezza
Il pm RR non non no non è andato avanti e forse farà molto fatica non solo perché non c'era un buon Codice degli appalti ma perché c'è questo clima oggi all'interno delle amministrazioni pubbliche
E allora
Io credo che si possono fare tante cose
Io voglio dare un messaggio alla politica e poi dico le misure che a mio avviso dovrebbero essere dovrebbero andare vorranno in parliamo tanto di risultato parliamo tanto di cultura del risultato
Perché vogliamo la spesso ci sciacquiamo un po'la bocca sulla cultura del risultato però la prima oggi il primo soggetto che dovrebbe imporre la cultura di Seul del risultato è proprio la politica
Quando noi approviamo la legge di bilancio sembra che abbiamo raggiunto un risultato
Nelle aziende l'approvazione del Budget non è un risultato nell'azienda frazione il Budget è quello è il programma che si deve realizzare poi se il Budget Vialli risultata viene viene approvato allora
Si accontenti magari dirigenti prendono anche una una una retribuzione legata al risultato ma il il bilancio di quello di cui parliamo da parte noi parliamo solo della punta dell'iceberg perché quello che c'è sotto non lo sappiamo e lo sappiamo misurare
Ma soprattutto non è un risultato come l'approvazione di una legge non è un risultato la produzione e il risultato della negli effetti che questa legge avranno il tempo è il risultato
E allora questo dobbiamo è importante questo perché dobbiamo cambia la logica e vengo alle misure che a mio avviso dovrebbero essere dovrebbero essere utilizzati introdotta l'intera pubblica amministrazione guardi abbiamo un un quadro molto migliore rispetto a quello di trent'anni fa trent'anni fa
Noi facemmo quella quella riforma con con Giuliano Amato presidente del Consiglio
Perché
Negli stessi anni Al Gore negli Stati Uniti lanciavano nel venti gol mentre loro in quegli anni cambiarono completamente la struttura dello Stato cambiarono completamente richiesero molto molto più efficiente l'amministrazione pubblica sull'onda di quello con letizia abbiamo lavorato quante volte
Nel nel nel tempo in questi anni intorno a questo tema per questo lei mi ha chiamato a parlare di questo patrimonio non è meno c.t. tanto ma insomma
Però rinfrescato un po'la memoria su questi temi
Però io penso che oggi dispetto allora ci sono le condizioni molto migliori per poter fare le cose che devono essere fatte però vanno fatte non si può dire
Dobbiamo di fare in modo che lo Stato non intralci le aziende che vogliono lavorare e questo è una dichiarazione fantastica
Però dove dov'è il progetto di riforma dell'amministrazione pubblica provate non ci punti punti velocissimi primo introdurre la contabilità economica come unica contabilità di base per l'amministrazione pubblica
Noi continuiamo a lavorare e questo lo si può fare ben trent'anni fa non esisteva oggi Esiste oggi addirittura sarebbe imposto dall'Unione europea
La contabilità finanziaria date l'autorizzazione di spesa non ti consente di misurare l'efficacia di un'azione amministrativa l'efficacia dell'investimento perché ti dice soltanto se è utilizzato non è utilizzato i soldi che ci sono stati e che ci sono stati dati
Ma non c'è nessuna capacità di valutazione economica la contabilità economica è fondamentale per poter valutare qualunque micro azione amministrativa
Secondo
La Corte dei Conti la Corte dei Conti così com'è non serve a nulla
Il controllo di gestione dell'azienda e fatto da dei ragazzi che hanno che sa usare il foglio Excel
Quello è la Corte il controllo di gestione il controllo di gestione affianca il decisore mentre la decisione viene presa
Si verifica con controlli gestione d'impatto che quella tipo di azione che deve essere fatta avrà sul bilancio sui conti sulle dita sull'efficienza del sistema
Oggi il che la Corte dei conti sono dei degli amministrativi dei dei giuristi che aspettano il dirigente al varco con la pistola puntandola alla tempia vai fai quello che devi fare pagando io dopo a vedere cosa hai fatto
Ma questo non serve a nulla tanto è vero che dopo tanti anni di funzionamento corte dei conti
Con queste relazioni confuse di cui non si capisce nulla di cosa si dice noi siamo nel disastro
Della del del costo della pubblica amministrazione della totale l'ha detto stato John la ragioneria l'ha citato
Mingardi pochi giorni fa in un con un articolo di fondo del Corriere della Sera oggi la ragioneria generale dello Stato non è in grado di misurare cosa come funziona e quanto costa l'amministrazione pubblica
Quindi
Serve riformare questo letizia non è d'accordo con quello che sto per dire ma io lo dico intanto non ha nessuna responsabilità politica va anche abolita la Procura della Corte dei Conti non serve
Ma non sempre ma non serve c'è la la il c'è la magistratura ordinaria se esiste un'azione in questa logica si con la con la Corte dei conti è tutta in una logica di adempimenti non ha una logica economica a una logica di adempimenti formali
La Procura dà conto dei conti rincorre la formalità degli adempimenti poi se uno ha comprato una roba fuori dal mondo oppure ha ha fatto in maniera totalmente efficienti inefficiente un servizio i due signori che sarà Corte dei conti non sono in grado di valutarlo
E quindi la procura la Corte dei Conti va abolita come va ripensata completamente profondamente la messa la la la la Corte dei conti ovviamente avendo questi strumenti può idealmente fare la remunerazione di risultato
Oggi il la la retribuzione di risultato la pubblica nessun andato uguale per tutti punto qualsiasi cosa si fa ed addirittura
Sì misurando addirittura certi obiettivi si dicono quante riunioni faccio
Quello fu un fatto più riunioni allora mi dà più soldi c'è delle note di prova basta è finita mondo dettare le riunioni non gliela bisogna misurare l'output dell'azione amministrativa
Ok
Come
Esatto va be'questo è un altro argomento di cui non vorrei fare
O giallo abbiamo queste cose sono risultati importanti perché allora quando la prima volta non ne parlavamo mai la prima volta che si introduceva all'interno io venivo erano pochi casi di privati che entra nell'amministrazione pubblica ormai queste cose sono sono come direbbe alla portata di tutti tutti sanno che di cosa sto parlando non so però delle cose lunari come trent'anni fa potevano sembrare
Il tema fondamentale in tutto questo è la digitalizzazione
Perché è evidente che tutto quello che è stato fatto fino adesso non va nella direzione giusta ne spendiamo quattro miliardi all'anno nello Stato per informatizzare ci e ovviamente cambiamo tutto in una logica diversa accendiamo sempre la logica di Steve Ross per cui all'interno dello stesso dipartimento penso all'Agenzia delle entrate ci sono pezzi che non parlavo con non si parlano fra di loro
Per cui il vettore delle informazioni tra un'amministrazione data siamo noi
Che ci chiedono di certificare hanno scomodato pure povero Mattarella che gli hanno fatto fare il certificato on line il certificato non ci deve essere l'informazione è già là dentro perché ti devo dare un certificato Today accedere all'informazione che già esiste
Questo è un potente oggi abbiamo sentito Ash Fontana che ha fatto un bellissimo intervento
Fondamentale ha detto questo che la intelligenza artificiale non bisogna aver paura cambierà l'amministrazione pubblica pensate cosa vuol dire la la la lotta alla alla all'evasione fiscale con l'intelligenza artificiale
Oggi lo facciano pervenire al dalla al al l'evasione fiscale perché l'ultimo che fece un po'di interoperabilità fu Gianni Billia
Che letizia conosce bene e che molti di voi non eravate neanche nati quando Gianni Billia direttore generale dell'INPS faceva e per la prima volta metteva insieme i dati per cercare di capire da dove dall'Agenzia delle Entrate dal sistema previdenza sociale come si poteva incrociare oggi si possono fare delle dei dei risultati straordinari da questo punto di vista e l'intelligenza artificiale può dare moltissimo pensare cosa vuol dire la gestione del traffico pensate cosa vuol dire la la quanto tempo siamo fermi a non far niente perché c'abbiamo un semaforo stupido
Che ci tiene fermi e non passa nessuno pensate cosa vuol dire poter far questo con i dati siamo tutti connessi con i dati come rendere fluido e quanto impatto sulle sull'inquinamento potrebbe esserci
Cosa vuol dire portare invece che la domanda dei servizi come se adesso verso l'offerta portare l'offerta dei servizi dove la domanda questo sono cose che possono cambiare veramente
Il mondo e oggi queste cose sono tutte fattibili
Bisogna fare i nove punti che ha detto a Fontana
Qui ho trovato molto giusto e molto intelligenti
La semplificazione io ho fatto tanti anni a Palazzo Chigi facciamo dei fiumi di di riunioni con Bassanini che riuniva i capi di gabinetto
Per capire come fare la semplificazione la prolificazione una sola digitale
Non esiste la semplificazione della norma bisogna semplificare il processo
Una volta semplificato il processo la norma deve seguire perché conosce come il processo deve capire come regolare il determinato processo ma prima di tutto bisogna semplificare il processo e la digitalizzazione
Da questo punto di vista ACK cambiare il mondo
L'ultimo tema
è quello del personale
Abbiamo la fortuna che noi baby boomer stiamo andando in pensione esondato dal primo dicembre arrivederci e grazie sto in pensione allora quello che voglio dire è che abbiamo la fortuna anche oggi si svuota la pubblica amministrazione di un numero importante di persone
Non risolve non richiede l'impiego di nuovo le piante organiche
No dei pensiamo a come riorganizzarla utilizziamo la nuova reingegnerizzazione che viene dal sistema digitale
E sulla base di quello prendiamo le persone giuste ad esempio perché diceva oggi la spontanea per quanto riguarda la la la l'intelligenza artificiale finisco dicendo questo ma siamo passati per anni perché stava ancora io a Palazzo Chigi per quarant'anni con la il il Isili signori che arrivavano e facevo la spending review
Alcuni sono diventati famosissimi
Facendo la spending review la spending review è stata fatta sente top down sentito da un un'azienda fa la spending review rivedendo i processi dal basso non dall'alto per cui la spending review è diventata meno auto blu un po'di tagli agli stipendi degli dei dei dei parlamentari le allora non è così
Sì nettamente io di questi strumenti la spending review non è più un evento è intorno per il Giorno il quotidiano il flusso normale di funzionamento di un'amministrazione pubblica guardate siamo nel due mila ventiquattro se non mettiamo ora in piedi questo processo che può richiedere degli anni non saremo sempre più spiazzati
E gli obiettivi
Di concorrenza di di di crescita economica eccetera che ci siamo posti rischiamo di non raggiungere i mai qualcuno se ne deve occupare questo governo io credo che sia un governo di centrodestra dove c'è una componente liberale importante se non lo fa questo governo non credo che ci siano altri maggioranza in grado di farlo grazie
La pubblica amministrazione il ruolo appunto della pubblica amministrazione ma poi anche un altro pilastro della dell'economia il credito Antonio Patuelli presidente dell'Abi
Che invito a raggiungerci dell'associazione associazione bancaria italiana
Appunto ci parla del mondo bancario della per la competitività del del paese del sistema Italia un mondo bancario che in questa fase siamo reduci l'altro giorno da una non decisione diciamo anzi la decisione di lasciare fermi da parte della Banca centrale europea età
I tassi di interesse che però sono cresciuti per dieci hanno subito insomma dieci dieci
Una fase dieci rialzi questo chiaramente cambiato completamente il il panorama del credito dell'accesso al credito da parte delle imprese e delle famiglie e appunto il presidente Patuelli CD spiega un po'con lo stato dell'arte anche quali sono le prospettive per il nostro paese il sistema
Buonasera a tutti cosa Cavarzere ad Antonio Letizia
Per l'invito
Le banche sono
La connessione dei vari aspetti dell'economia
Trasformano i risparmi impari scritti per lo sviluppo
Economico e per l'ordinaria attività
Di ogni settore merceologico sono del di soggetti economici estremamente complessi estremamente fragili
Debbono avere dei forti perché Cindy di carattere patrimoniale
Per garantire in la stabilità
Sono sensibili a ogni rischio vivono nei rischi ogni operazione economica va calcolata per potenzialità e rischi
Sono soggetti economici che subiscono ripercussioni anche da Carrisi lontanissima
Geograficamente
Quando salta una banca anche in California ci sono tutte le preoccupazioni dei rimbalzi delle ripercussioni
In Italia viene una tradizione di azionariato molto diffuso del mondo bancario
Si calcola che anche attualmente vi siano cinque milioni di azionisti delle banche
Azionisti diretti
Perché poi ci sono gli azionisti indiretti coloro che hanno quote di fondi comuni che hanno partecipazioni bancaria
E quindi sono degli azionisti il più delle volte non totalmente dirigenti e quindi inconsapevoli di esserlo indirettamente
Mondo bancario italiano ha subito negli ultimi dieci anni diverse e concomitanti rivoluzioni di carattere giuridico
La prima internazionale con le varie regole di Basilea
Non mai concluse fa undici mesi il primo di gennaio prossimo entrerà in vigore Basilea tre più che implica ulteriori rafforzamenti patrimoniali
Per la media delle banche
La seconda rivoluzione giuridica è stata l'unione bancaria
Che è nata un po'frettolosamente sulla spinta delle crisi finanziarie del due mila otto e degli anni seguenti
Questa è stata un'autentica rivoluzione perché nella notte fra il sei quattro di novembre del due mila e vantava dodici sono cambiate tantissime cose a cominciare dagli indici di solidità delle banche
Le banche in Italia erano allora settecento Gruppi bancario banche individuali oggi sono cento
In dieci anni c'è quasi c'è stata questa grande
Spenta di aggregazioni degli aumenti di capitale di accantonamenti e c'è stata soprattutto in Italia negli altri paesi dell'Europa
La spinta è stata più affievolita più tutelata dalle istituzioni dei singoli Stati e in più
In quest'ultimo decennio le istituzioni nazionali hanno anche fatto tutta un'altra serie
Dei innovazioni oggi evoluzioni giuridiche riguardante le loro competenza e quindi sul diritto societario
E quindi la riforma del credito cooperativo la riforma delle Popolari le innovazioni sulle fondazioni bancarie e quindi on innovazione assolutamente continua
Di conseguenza noi abbiamo oggi il mondo sistema puntiamo di più un mondo
Bancario molto in concorrenza in se stesso con una presenza di capitali
Europei internazionali superiore a quella di qualsiasi altro Paese europeo quinto mondo bancario apertissimo in forte concorrenza
Quotidiana ovunque condannati Investimenti
Di carattere
Patrimoniale e anche in termini tecnologici tutto il resto però non ci esime dai rischi i rischi
Sono molteplici il primo è quello che sta bene combattendo il ministro degli esteri italiano
Onorevole Tajani ovverosia che si blocchi il canale di Solaris
Perché Sensi blocca Irma addosso e i due canali di insurrezione
Il Mediterraneo diventa un grande lago salato attento solo a quelle che si chiamavano le colonne d'Ercole ovverosia lo Sperto visibilità esterna con una moltiplicazione di costi di trasporti nella circumnavigazione dalla grande artigiani con l'incertezza poi per i commerci davanti a Gibilterra
Se andare ancora in modo da scaricare o infilarsi nel Mediterraneo
Quindi fai un percorso lungo per il Tirreno ma ancor più lungo per l'Adriatico immaginate Elisa Lillo tutto quindi aumento di costi impresa dell'inflazione
E quindi politiche monetarie che diventerebbe uno non nell'attesa della riduzione ma con dei punti interrogativi molto forti per questo
Che sono molto convinto dell'iniziativa di Antonio Tajani che è un'iniziativa difensiva assieme a tutti i Paesi europei
Che possono essere disponibile in proposito ma questo è solo il più evidente dei rischi
Viviamo con due guai a alle porte di casa una da oltre quattro mesi l'alta da due anni e il combinato disposto di questi tre fattori autonoma in Europa l'Italia come il Paese più esposto perché siamo il paese più presente
Con coste nel mediterraneo a poche centinaia di chilometri tutte queste osservazioni
Chiaramente vengono valutate mensilmente dalla Banca centrale europea che è un soggetto indipendente un condominio di banche centrali nazionali
E di conseguenza io quando vengono prese le decisioni
Da parte degli organi della magistratura
Dalla Banca centrale europea mi rassegno perché non c'è una impugnativa possibile mai inventato tutti i giorni decide quelli che sono i tassi
Mentre le banche centrali sono ferme nelle loro decisioni ormai consolidate di vari mesi fa imbeccati le aggiornano e li anticipano
E li anticipano tutti i giorni noi non abbiamo più il massimo dei tassi
Di mercato i tassi sono calati
E di conseguenza questo è un elemento che da speranza a chi ha debiti a cominciare da coloro che hanno mutui a tasso variabile vada anche delle possibilità e si vuole investire
E quindi l'humus il clima del Paese deve essere basato su dati reali no soldati vecchi che non sussistono più universale
L'indice principale i mutui
In via Dezza a dieci anni che ha raggiunto il suo massimo il tante di ottobre scorso con italiane e il cinquantadue per cento
Invece giovedì sera
E a sceso al due e il sessantotto per cento circa ottanta punti base ma partendo dal TAR e mezzo quindi una Calò rilevante l'altro elemento fondamentale nei tassi
Il BTP a dieci anni si parla tanto dello spareggio
Guardate che lo spread è un indicatore flessibile perché fa riferimento al confronto con la bomba tedesco
Ma dato che i signori tedeschi sono in difficoltà non sono più la locomotiva d'Europa ebbene che noi guardiamo i dati reali i numeri non i rapporti guardiamo anche lo spareggio allora il tasso BTP a dieci anni a ottobre il diciotto di ottobre giunto il suo punto massimo battono novantanove per cento
Ebbene
Giovedì sera
E ha sceso al tale ottantadue
Cioè oltre cento punti base ma partendo da parte novantanove quindi un calo rilevante questo è il quadro imbeccati anticipano le decisioni che sono attese nordici ma se suo Enzo coi nuovi canali rimane aperto
Perché se non rimane aperto questi dati cambieranno nel giro di pochi giorni voglio finire in anticipo sulla scadenza temporale noi abbiamo bisogno ma non noi come banche
Ma come il mondo economico che le banche non serve complessivamente
Non abbiamo bisogno di certezza del delitto anche prospettica
Abbiamo assolutamente bisogno che sia rispettata sempre la proprietà privata e il risparmio
Perché è la base delle attività economiche il risparmio per trasformarlo in prestiti per investimenti e gestione economica e la proprietà privata anche per le banche è essenziale
Perché è la base delle garanzie per i prestiti
E quindi chiaramente tutte le volte che sentiamo parlare di patrimoniali di cose di questo genere ci allarghiamo perché significa toccare milioni i nostri clienti risparmiatori
E di conseguenza ringrazio Antonio per l'attenzione che mi ha rivolto anche questa estate
Attorno a Ferragosto
Lo ringrazio anche come un suo vecchio amico di antica dove il grazie a tutti loro
Senza te lo sto ecco ecco siete dello stesso ora meglio però la il Cré
Vittorio sentito appunto il presidente Patuelli ma appunto poi cioè cioè la trasmissione dal credito a alle imprese imprese che sono di molti tipi ci sono c'è anche un settore in cui in questi giorni peraltro un po'sotto i riflettori per proteste varie in Europa ma insomma al di là delle del del del malessere di DTT di
E alcuni malesseri
C'è per quanto riguarda l'agricoltura italiana un un giacimento vero di ricchezza e di opportunità
Che passano anche dall'innovazione e di questo chiamò a parlare Ettore Prandini che presidente di Coldiretti appunto sul tema dell'innovazione come fattore di competitività della filiera agricola
Ma intanto un ringraziamento per l'invito per l'opportunità che mi viene data di poter rappresentare quello che sono
So che l'agricoltura e l'agroalimentare può offrire come crescita come sviluppo per il sistema Paese sono stato preceduto da interventi particolarmente lungimiranti e puntuali
Prendono spunto da alcuni interventi
Penso al tema della logistica
Che diventerà fondamentale per poter competere sui mercati a livello globale
Sito un esempio quello spagnolo rispetto a quello italiano su un comparto quello ortofrutticolo
Dove all'Alitalia dieci anni fa sì portavamo circa cinque miliardi in termini di valore dove era la Spagna dieci anni fa esportava circa tre miliardi e mezzo in termini di valore
Dove la Spagna oggi quattordici miglia più di quattordici miliardi in termini di valore dove l'Italia quattro miliardi nove
Dove hanno vinto gli spagnoli sul sistema infrastrutturale e soprattutto fra una connessione
Di infrastrutture
Cioè creando un ministro legato al trasporto dove alla gomma
Fa fino ai trecento quattrocento chilometri e poi si interviene su un sistema che riguarda la ferrovia che da un lato e più sostenibile ma un costo decisamente più basso
è molto più veloce soprattutto se uno deve andare sui mercati nordeuropei
E sui prodotti di carattere deperibile il potere arrivare con due giorni di anticipo sull'offerta data la distribuzione è quello che ti fa fare la differenza
Il tema del trasporto marittimo noi riteniamo che importi saranno le vere autostrade del futuro al di là di quello che una contingenza che stiamo vivendo legato sicuramente a una criticità sul Canale di Suez
Che però ci deve far riflettere
Perché quando parlo di un mercato fondamentale che non ci possiamo permettere di perdere il mercato indiano asiatico dall'Arabia Saudita dalla nostra filiera vale più di cinque miliardi
Vale quasi in quanto il mercato statunitense
Se noi dobbiamo circumnavigare da un lato perdiamo quella che è la potenzialità dei nostri porti perché verranno scelte porti gli altri Paesi
Dall'altro ci sarà una perdita in termini di capacità produttiva nel posizionamento dei prodotti il trasporto mediamente apparsa da ventotto giorni a più di quaranta giorni
Non ripeto quello che è stato detto sul costo dei container che non posso che avvalorare a mia volta ma soprattutto per quanto riguarda il costo assicurativo dal trasporto che anche in questo caso non a seconda parlando con quelli che sono gli armatori quello che era il costo medio che dovevano sostenere nell'arco di tutto l'anno oggi vale per un secolo passaggio di una singola nate la lungimiranza
Intraprese da Antonio Tajani nel cercare di creare un asse con alcuni Stati membri per cercare di andare a bloccare la situazione che purtroppo stiamo vivendo paradossalmente
A una situazione di criticità che emerge nuovamente in una poca lungimiranza a livello europeo
Ritorniamo esattamente nella situazione che avevamo vissuto all'inizio dello scontro bellico anzi
Parte finale del corridoio inizia scontro bellico con l'aumento dei costi energetici dover singoli stati membri vedo non più una loro posizione in termini speculativi rispetto a una risposta che doveva esser data risposta
Nei confronti ad esempio dal costo dell'energia che andava a impattare su tutte le nostre filiali non solo su quella dell'agroalimentare
Anche qua prendo spunto da un intervento che mi ha preceduto il tema inerzia
Parlate io potrei oggi raccontare di quella che è la possibilità che l'agricoltura offrire sul tema dell'energia rinnovabile
Però si chiama siccome siamo tutte persone si e dobbiamo guardare non a chi ha fomentato la pancia più che la testa dei cittadini noi dobbiamo esser trasparenti nel dire che tutto ciò che l'agricoltura potrà dare in termini di supporto fra l'utilizzo dell'eolico dal fotovoltaico del biogas del biometano può arrivare a un trenta per cento di quello che è il fabbisogno nazionale
Il resto lo dobbiamo creare con fonti alternative
E soprattutto senza che ci sia una demonizzazione di quelle che sono le fonti che oggi abbiamo a disposizione
Perché se lo facciamo a livello europeo
Ma questo non è accompagnato dalle stesse scelte che vengono fatte nel resto del mondo
Noi rischiamo una forma di delocalizzazione dei nostri sistemi produttivi con una perdita di valore economico in Europa con un rischio enorme rispetto anche a quello che potrebbe attraversare il nostro Paese
Rispetto a un'esigenza di aver delle entrate costanti per poter continuare a sostenere anche quelli che sono i bisogni dei cittadini che diversamente non riuscirà a fare
E aggiungo sempre guardando al tema dal mercato
Nel nostro Paese noi abbiamo avuto un limite
E lo dico in termini costruttivi non in termini di critica
Tutte le volte che noi abbiamo parlato di ricerca e di formazione l'abbiamo sempre visto come un costo
Un Paese che non investe in ricerca e informazione è un Paese che ha destinato a non crescere perché non guarda quelle che saranno le sfide future
L'intelligenza artificiale che piaccia oppure no sicuramente parli con lamentata ma ci sarà
Mentre negli Stati Uniti e in Cina
Stanno già formando dalle persone che saranno in grado di utilizzare questi strumenti
Noi oggi siamo ancora in una fase iniziale di discussione e non stiamo sviluppando nulla che sia al servizio dell'impresa che necessiteranno di poter utilizzare l'intelligenza artificiale
Prima dalla formazione va visto sul settore privato ma è altrettanto fondamentale per quanto riguarda il pubblico
Perché dobbiamo uscire anche qua da una retorica
Dove chi si occupa di pubblico viene visto come un costo
Quando noi invece se non abbiamo Clizia accompagna nelle varie istituzioni nel dare risposte ai bisogni delle nostre imprese noi rischiamo di anche in questo caso non esser competitivi sito
Un esempio su tutti
Cioè quello che noi abbiamo vissuto negli anni passati su le sedi diplomatiche
Dove il taglio generalizzato sulla pubblica amministrazione c'ha messo nella condizione
Ad esempio a livello europeo a Bruxelles
Di tagliare quelli che erano quelle figure necessarie su seguire quelli che erano il protocolli quelli che hanno io regolamenti e che di altri paesi Francia Spagna Germania hanno implementato
Allora bisogna uscire
Dal parlare ripeto alla pancia di cittadini
Ritornare ad avere il coraggio davvero un Progetto che sia di medio lungo periodo e che parli alla testa dalle persone
Utilizzando i dati come elemento centrale per far capire quello che è l'indirizzo che fa intrapreso
Perché parlo di mercato perché parlo di Bruxelles
Perché alla fine che piaccia oppure no a Bruxelles per scelte oggi vengono prese parlo per il comparto agricolo parlo per il comparto agroalimentare tutti quelli che sono i regolamenti che noi andremmo attuare vengono discussione intraprese in quella sede
O noi riportiamo
Il meglio della nostra politica
O noi portiamo il meglio dei nostri ripeto funzionari anche di carattere pubblico o non perderemo quella che sarà la sfida che riguarderà il nostro Paese il meccanismo per il quale rincorriamo il problema una volta che il Regolamento è già stato scritto non funziona più ma soprattutto si fa perdere anche di credibilità rispetto a quelle che sono gli altri paesi che si vanno a comparare con noi
Penso anche che il tema cerco di stare ovviamente nei tempi sia quando ritorno dove ero partito dal mercato
Oggi si noi facciamo un'analisi di ciò che l'agricoltura e l'agroalimentare rappresentano
Di tedio con un piccolo esempio rispetto a un dato che in qualche trasmissione pubblica mi è stato contestato
Il fatto che grazie a questi settori noi abbiamo un valore di seicento miliardi qualcun edilizia impossibile
La caccia riprendiamo l'industria fine a se stessa e l'agricoltura fino a se stessa ma milioni di ipotesi arrivano a
Un dato appena superiore duecento miliardi facciamo un esercizio inverso
Togliamo l'agricoltura togliamo l'industria agroalimentare e tutti quei soggetti che lavorano in termini di filiera solo su questo settore
E allora aveva arriviamo questi cento miliardi con quattro milioni di occupati con un valore delle esportazioni record per quanto riguarda il due mila e ventitré di sessantaquattro miliardi
L'Italgas Sandringham un problema centoventi miliardi
Sì e no
I centoventi miliardi sono da un lato un problema nel momento in cui è contraffazione di prodotto ma sono una grande opportunità perché vuol dire che sul mercato a livello mondiale cioè fanno di prodotto italiano
E a ritornare sul tema della formazione ma esportano negli Stati Uniti non è come esportare in Cina perché sono due mercati completamente diversi
E sulla formazione torna al centro ciò che a noi serve per il giusto posizionamento dei nostri prodotti su quei mercati perché noi possiamo parlare non di quantità
Ma di posizionamento par valore Parker questo è quello che l'agroalimentare italiano può rappresentare
E cito ancora ciò che noi possiamo fare in cambio di strategia
Per decenni Antonio soprattutto permettendo nella Seconda Repubblica
Ci siamo un po'abituati
A dare delle risposte sulle urgenza
Tutto ciò che riguarda un'urgenza qual è il problema quante risorse servono cerchiamo di stanziare cerchiamo di dare una risposta nell'immediato
In questo modo nuovi non cresciamo
Noi dobbiamo tornare a pianificare e avere il coraggio di parlare di Investimenti che magari una risposta l'avranno fra cinque anni sei anni sette anni ma se non pianifichiamo nel medio-lungo periodo
Noi perdiamo la nostra competitività rischiamo di essere superati da tanti altri paesi che invece hanno saputo fare questo come elemento di interventi
E dobbiamo uscire anche da quella che è stata per mettere tono un po'la logica di una politica populista
Che ad esempio ha portato a farsi
Che le denunce dei redditi dei singoli parlamentare debbano essere rese pubbliche
Perché lo dico
Perché parlare alla pancia anche in questo caso delle persone
Ma cosa interessa un cittadino quanto guadagna un parlamentare
Un cittadino si dovrebbe preoccupare di quello che è l'apporto che cita quel parlamentare
E aggiungo il tema del finanziamento pubblico ai partiti che è un'altra grande cavolata perché se tu non sostieni la politica e non la rende indipendente la politica per poter esser fatta necessita di risorse e paradossalmente diventa ricattabile da sistemi dei carattere economico finanziario che più chi ha la possibilità di poter contribuire più sarà in grado di influire su quelle che saranno le cento che verranno effettuate
Cosa c'entra tutto questo se rispetto al tema che mi era stato posto letizia su l'innovazione in agricoltura
Chiudo veramente su questo ancora un minuto e trentanove che starò nei tempi l'agricoltura un settore che sta evolvendo in termini
Particolarmente veloci
Per quanto riguarda l'utilizzo di droni per quanto riguarda l'utilizzo di satelliti per quanto riguarda la sensoristica in campo
Noi abbiamo un accordo di carattere strategico come organizzazione con le università israeliane per quanto riguarda tutti i meccanismi
Che guardano all'agricoltura ripeto di precisione all'innovazione al diminuire il consumo dall'acqua anche qua parola giungo una piccola riflessione
Che è la gestione dei dati di cui non ci preoccupiamo troppo poco
La gestione dei dati sarà il vero patrimonio delle nostre aziende
E noi non possiamo permettere cito l'esempio dalla bocca Cellino che oggi è su due piattaforme una statunitense una cinese
Io penso che su questo anche qua l'Europa debba avere il coraggio di intraprendere un percorso nella protezione dei dati di quando imprese che operano nel nostro contesto perché anche su questo potremmo fare la differenza
Nel poterli poi utilizzare e nel poter creare una difesa rispetto ai nostri sistemi produttivi diversamente
Rischiamo di mettere diciamo così in mano quello che un nostro grande patrimonio a quelli che sono dei competitor credo ma per domani e nel domani non sarà facile per loro cercare di mutuare quello che è stato un investimento che ci ha visto coinvolti per decenni nel creare valore all'interno delle nostre figlie
Permettetemi un'ultima battuta un ringraziamento particolare
A Letizia Moratti
Per il lavoro che ha fatto in questi anni per il rapporto di amicizia cresce consolidato fra di noi ma rispetto a quella che una sua capacità nell'essere lungimirante rispetto a quelle che sono le sfide future che servono a far felice grazie
Ecco poi ci si trova appunto a competere a livello internazionale dove molti si sono attrezzati e e non sempre questo accade per per il sistema Italia si è parlato per lunghi anni di delle necessità di costruire campioni nazionali cioè grandi imprese capaci di stare
Grandi imprese italiane capaci di stare sui mercati globali e appunto reggere la concorrenza dei dei player internazionali
Il quattro nel in questi anni si è modificato è stato detto anche questa mattina ed esso sarà il tema poi di cui tratterà Marco Tronchetti Provera che vicepresidente esecutivo di Pirelli appunto la costruzione di campioni europei e non più soltanto nazionali Tronchetti Provera
Buongiorno a tutti e grazie
A letizia
Grazie al nostro ministro diciamo segretario a Tajani per questo per quest'invito
Importante parlare di questi temi qui perché l'avvicinarsi delle elezioni europee rappresenta una grande opportunità con grande rischio evidentemente si è parlato molto ridotti diciamo i rischi che stiamo che stiamo correndo è stato menzionato nel breve il rischio che rappresenta la situazione dei suoi ex bene affatto
Come ministro Tajani a coinvolgere gli altri Paesi europei perché è una diciamo un'arteria vitale per il nostro per il nostro corpo ma veniamo alle imprese italiane all'Europa quello che rappresenta per noi l'Europa e cosa noi ci aspettiamo
E per italiana hanno dimostrato di avere una capacità di reazione inaspettata per parlare delle cose
Positive dopo il copia e ci siamo nel Paese che ha prodotto più energia positiva se vogliamo siamo ripartiti con fiducia e questa fiducia oggi se viene usato bene
Il planner ci dà questa possibilità di avere fondi che per qualche anno ci aiutano
Questo è un un quadro generale in cui in teoria l'Italia si può muovere bene non ha delle aziende così grandi che sono coinvolte in temi globali e possono oggi soffrire le situazioni
Come quella evidentemente fra Russia e Ucraina quella mediorientale ma è la fotografia di un istante se guardiamo invece al tema generale di rischi per le imprese italiane
Non sono dimensionali ma proprio di competizione sono rischi legati agli stessi rischi che hanno le imprese europee partendo dal presupposto che la Germania è stata la Lokomotiv europea oggi non lo è più in una situazione di grave rischio per tutta l'Europa
E la Germania è molto legata all'economia cinese che rallentamento quindi c'è uno scenario che non ci mette in condizione di avere quella leva così forte come è stata quella della locomotiva tedesca
E non sappiamo come e quando usciranno dalla situazione in cui si trovano tornando alle elezioni europee e guardando alla competitività ci sono due temi che sono vitali per il futuro sono già stati menzionati
Dal diversi interventi privati ma sono il tema la transizione energetica e dell'intelligenza artificiale se non si
Sa bene transizione energetica nel modo giusto e se non si applica l'intelligenza artificiale
In modo adeguato si perde competitività il declino dell'Europa eccetto non è un dubbio è già scritto se guardiamo all'intelligenza artificiale partiamo da un ritardo che è già visibile immaginando che i sistemi in competizione parlando di grande economia e sono rendono quello statunitense quello europeo e quello cinese
Non c'è in Europa una azienda che sia in grado di fare i cosiddetti modelli fondanti
Dell'intelligenza artificiale da cui derivano del diverso implicazione che chi c'ha utilizzare vendetta Analytics creare algoritmi poi produce ma alla base ci sono questi sistemi fondati noi lavoriamo sostanzialmente contro le società tutti americani
Una poppe nei l'altra e Amazon l'attenzione Microsoft non esistono leggendolo che esistono due piccole aziende
Tedesca una tedesca una francese che hanno contribuito a questa normativa testata di recente varata in Europa in Cina c'è una situazione analoga
Lo sforzo della GM come le nostre Petri non collegarci al clown cinese perché sappiamo che loro hanno un sistema di raccolta dei dati in funzione dello sviluppo della lordosi pagatori cose ovvie
Ecco se la nuova commissione
Non avrà al centro
Essa si è parlato fino a oggi se non sbaglio di sei miliardi messe a disposizione per lo sviluppo di intelligenza artificiale ma non sono i segni grafici
Sì di sei miliardi sono nulla
Disseminati nei non rappresentano la volontà di creare dei campioni europei
Su cui noi noi tutti sistema dell'impresa dobbiamo contare che poi sviluppare i diversi sistemi abbiamo cinquecento giovani cosiddetti nativi digitali che lavorano esclusivamente lassù l'intelligenza artificiale
I più bravi ne abbiamo in Italia quindi la capacità italiana in tutta la mia vita di lavoro nei diversi mestieri dei ricercatori più bravi che ho trovato sono italiani in pochi poche decine abbiam fatto cose che centinaia o migliaia di americani tedesche francesi non riuscivano a fare
E l'Italia un potenziale in questo enorme e a delle università che sono partite dopo le altre
In tutto il mondo del di rigettare del detto analitici ma oggi sono fra le prime in Europa e fra quell'importante al mondo parlo del Politecnico di Milano parlo del Politecnico di Bari parla del Politecnico di Torino cioè abbiamo debba Shiny di intelligenza che creano anche nuovi posti di lavoro ma se non c'è dall'Europa e le risorse da soli non li abbiamo possiamo fare qualcosa
Ma se non c'è dall'Europa una spinta e in Italia cerca la capacità diciamo di organizzare anche la pubblica amministrazione con intelligenza artificiale perderemo competitività da stiamo già a quel tempo
Il secondo la transizione energetica così come è scritta non funzionerà tutte le date sono state messe non sono finite
E dietro tutto questo esiste
Un tema che dobbiamo affrontare a livello europeo la commissione ha varato qualche progetto ma che si realizzerà penso in dieci anni ministro chiariranno sa meglio di me è relativo materie prime terre rare però son progetti che vanno molto in là nel tempo quello che dobbiamo sapere tutti e che pannelli solari
Più del settanta per cento vengono dalla Cina alle turbine per l'eolico il sessanta per cento viene dalla Cina le materie prime famosi sedici terre rare la sono o noi europei
Ci mettiamo insieme vediamo quali materie prime si trovano in Europa le finanziamo oppure perderemo competitività quindi guardando alle aziende italiane campioni europei noi possiamo essere bravi anzi bravissimi siamo fra quelli che hanno brevetti nel mondo
Vi il più bravi a sfruttare i pochi brevetti del rapporto ad altre che abbiamo ma se non c'è alle spalle un progetto davvero visionario notte metta risorse e uomini perché poi le risorse vanno benissimo ma se non ci sono le persone in grado di avvicinare il mondo delle imprese e lavorare insieme alle imprese
Non andiamo da nessuna parte adesso c'è questo c'è un'iniziativa riterrà che sulla competitività ma non potrà andare da nessuna parte se alle spalle non ci saranno le imprese
L'impresa che con i fondi messi a disposizione e l'unico modo per averli sono il bando europeo perché va be'parliamo molto ordini di economia europea vicino però per però quando serviva come si è arrivati a un tema di competitività d'inflazione gli americani in una nota decise metter settecento miliardi delicati sono le imprese americane per la competitività delle imprese americane
L'Europa non è neanche riuscito a sedersi al tavolo
E quindi noi faremo tutti gli sforzi sistema le imprese per gente che ha entusiasmo capacità ma se non c'è un progetto condiviso da sole l'Italia
Può fare poco può certamente usare bene le le risorse il premier i fondi strutturali europei può agganciarsi a qualche cosa che deve essere però una locomotiva europea dal punto di vista finanziario
I denari che gli americani spendono sono spesi in una maniera molto razionale
Diciamo che il grosso dello sviluppo intelligenza artificiale è stata aiutata dal militare è partita internet negli anni novanta grazie al militare se non fosse stato un rapporto privilegiato con tutto il mondo il militare già una prerogativa unica nel nel mondo che fa denari col militare cioè non all'interno del militare considerato una speso per gli americani fermo una lenta per fare denaro quindi non avendo l'Europa questo deve crearsi qualche cosa
Quello che sta facendo assumersi e davvero vitale l'Italia insieme agli altri
Però se non crediamo un esercito europeo noi non saremo in grado di tra fronteggiare le sfide che arriveranno perché anche i negoziati vanno nel vediamo Stati Uniti e Cina che sono fra di loro in conflitti disinibite rigide guarda caso però l'interscambio fra di loro è aumentato
Cioè sono settecentocinquanta miliardi di interscambio ma perché perché ognuno in qualche modo a qualcosa da negoziare con l'altro cosa da negoziare l'Europa
Cioè noi quando ci troviamo in situazioni come quello attuale e dobbiamo ricorrere alla buona volontà dei singoli ministri dei singoli Paesi per mettere insieme qualcosa
Ma non possiamo sederci alta l'americano dicendo
Tu metti cinque navi elemento quattro faceva non lo possiamo fare non abbiamo la capacità di spesa alla forza abbiamo la fortuna avere un alleato con le spalle ai grandi ma migliora parte pensando soprattutto alla scena
Avere una capacità negoziale anche per la Cina
La cena non ci rispetta
Cioè possiamo singolarmente come Paesi aprirebbe le porte trovare degli accordi o dei disaccordi
Ma non siamo interlocutore con cui loro negoziano come interlocutore europeo possono negoziare col singolo Paese perché non esiste in questo un'Europa che abbia una capacità di negoziare insieme l'avremmo l'avremmo dal punto di vista militare ma anche commercializziamo il mercato più ricco del mondo
Abbiamo più di quattrocento milioni di consumatori se ci mettiamo insieme siamo davvero in grado di supportare la crescita europea in senso lato
E le imprese italiane sono prontissimi ad attendere questa occasione
L'Italia è piena di imprenditori diamo la capacità la possibilità di crescere e di non dover accettare un declino che se non facciamo questi passaggi è un destino scritto grazie
Il ruolo dell'Europa un ruolo dell'Italia in Europa ma
Anche in un contesto più ampio c'è la presidenza italiana del G sette c'è anche la presidenza italiana ventisette il bis è realmente la
Insomma benefici sette del lettere Confindustria di cui presidente Emma Marcegaglia già presidente anche di Confindustria che appunto ci racconterà posizione della del ventisette le le opportunità per quanto riguarda la competitività delle imprese proprio in questo momento particolare di presidenza italiana Emma Marcegaglia
Grazie buona sera a tutti devo dire che è veramente un piacere essere qua Grazia letizia ringrazia Antonio
Ho sentito interventi molto intelligenti liberali sentir parlare di mercato e di libertà non è così cioè un po'raro nel nostro paese e quindi questa è una bellissima
Platea vengo per ultima prima del Ministro quindi cercherò di essere breve tante cose solo se già state dette ma cercherò di portare un contributo mi è stato chiesto al punto di parlare ventisette molto velocemente come ha detto il nostro diciamo relatore il
Il G7 nato nel mille novecentosettantacinque come unione dei capi di Stato e di governo dei Paesi occidentali più importanti
Si è aggiunto poi Canada poi nel novantotto se giunto alla Russia poi la Russia è venuta via dopo due mila quattordici
Oggi appunto il G7 Giuseppe come sapete a una turnazione di presidenza ogni anno quest'anno come si diceva spetta all'Italia e questa è una grande opportunità credo per il nostro Paese
Nel due mila sette accanto a diciamo il G7 dei capi di stato di governo nascono i cosiddetti invece va in gruppo cioè gruppi delle società civile che rappresentano l'importanza delle varie diciamo istituzioni del delle varie componenti la società civile quindi nascono vari gruppi tra cui nasce di sette come si ricordava il G7 delle Confindustrie il G7 della business con Muti
E quest'anno appunto spetterà a Confindustria presiedere il di sette la Confindustria ha dato mandato a me insieme ovviamente I Dari manager della Confindustria di governare questo processo intanto Pacetti mi dire io credo c'è qui messo italiani che non sfruttare per il nostro paese è una piccolo opportunità importante sanno un momento estremamente complesse è già stato detto non c'è bisogno che glielo ripeta però
In questo momento in cui si stanno mettendo insieme una serie di crisi importanti e drammatiche che poi si auto in un certo senso aumenta nobili le guerre l'inflazione la desolazione delle valli cena
Le le due grandi transizioni che vanno affrontate nel modo migliore quindi siamo in un momento Complesso come tutti i momenti complessi
Presenta rischi rappresentanti opportunità io penso che se il nostro Paese ovviamente il nostro governo per primo ma tutti noi contribuiamo a mostrare che l'Italia a leadership internazionale alla capacità di vedere quello che succede nel mondo in di indicare una strada per provare a ritornare una crescita forte sostenibile credo che questo un esercizio molto importante quindi anche nel cuore di sette daremo
Il nostro contributo Massimo
L'obiettivo degli sette quello di fare raccomandazioni dire quali sono le azioni più concrete e più pragmatica ai capi di stato di governo proprio per aumentare la competitività dell'intesa e cercare di risolvere
I problemi maggiori
Economici e sociali che ci sono nello scenario col vale quindi
Noi stiamo lavorando su questo è appena iniziato finalmente il processo poi consegneremo le nostre raccomandazioni attorno a me a fine maggio alla alla al Governo italiano nella persona ovviamente del del nostro presente coi del consiglio
Meloni
Ecco per provare a fare un lavoro serio intelligente utile io ho introdotto un'innovazione che questa invece di avere al tavolo solo le Confindustrie dei Paesi del G7 intimamente ancora molto importante
Ho voluto aderire al tavolo per ragionare su quelle che sono le cose da fare da suggerire imprenditori qui abbiamo creato due gruppi un gruppo di del più importanti imprenditori italiani tra cui ovviamente c'è anche Marco
E un gruppo anche di imprenditori diciamo dei vari Paesi del G7 perché perché io penso che quando con tutto il rispetto ovviamente per
Le Confindustria che hanno un ruolo fondamentale ma sentire la voce diretta degli imprenditori gente che come dire ogni giorno sente i problemi sulla propria pelle livide
Fatto lo faccio strategie e azioni per cercare di no di migliorare la competitività rafforza
E la e fa crescere proprio impresa è la cosa migliore quindi sono proprio reduce la scorsa settimana dall'incontro sia con gli imprenditori italiani che con gli imprenditori straniere sono uscite una serie di cose molto importanti intanto il contesto scenate ho detto prima è molto complicato aggiungere un'altra cosa che crea molto importante
Siamo in un momento in cui l'Occidente sta declinando le democrazie stanno soffrendo sono sempre più
I Paesi autarchici attiene come diranno autodichia e non democratici non di economia di mercato che si afferma quindi siamo in uno scenario complicato
In cui come dire dobbiamo tener conto che i nostri valori fondanti stanno declinando democrazia e libertà sono un po'Ciaccio Ciments discorsi un po'così generale ma non lo so credo che lo vediamo tutti i giorni quello che sta succedendo
Credo che ridere
Dopo decenni l'odio verso Israele è una cosa gravissima e noi dobbiamo lavorare su questa attenzione o non dobbiamo sì no è una cosa gravissima e vedere che questo avviene nelle più grandi e più importanti università americane fa ancora più impressione no il nostro amico Parisi ha fondato proprio no una una un'associazione statuto perché lavorerà su questo quindi siamo in uno scenario in cui le democrazie stanno sì e tendo i nostri valori fondanti stanno sospendo
La libertà anche di economia di di di mercato sta sentendo quindi il G7 di sette diventa una un foro molto importante perché abbiamo a che fare con Paesi magari sì
Diverse tra di loro ma tutti i paesi che sono economie di mercato che sono paesi dove c'è la democrazia dove c'è la libertà e quindi mettersi insieme lavorare insieme è estremamente importante aggiungo un altro tema sul parlare geopolitica davanti
Ad Antonio Tajani fa un po'impressione più cioè due un grande esperto io non lo sono ma
Teniamo presente che quello che sta succedendo a che vi diamo i cosiddetti Paesi del Global Salsano anche un po'è una specie di nebulosa dove ci stanno tutti no la Cina la Russia l'Argentina
All'Iran alla tantissimi paesi
E sono tutti paesi come dire che stanno crescendo di importanza del coro le loro economie stanno diventando più importanti do solo un dato
Quindici anni fa i paesi del G7 valeva nel sessantasei per cento del PIL del mondo oggi siamo al quarantacinque per cento sempre tanto ma stiamo diminuendo quindi abbiamo a che fare con una nebulosa di Paesi dove c'è un po'di tutto democrazie alterchi e ci sono anche i Paesi che sono alla base una come dire di quello che sta succedendo del Pio richiamo del Mariano all'Iran e altri
Sono paesi che stanno come dire volendo diventare chiedono di diventare sempre più importanti questo per carità da una parte è corretto normale ragionevole sono grandi grandi economie sono Paesi molto con molti abitanti però dobbiamo tenere conto di questi c'abbiamo uno scenario fuori dall'Italia dall'Europa ma anche del Paese il G7 molto Complesso e quindi come dire dobbiamo stare attenti a certo altere canali di ragionamento con questi Paesi ci mancherebbe altro
Ma tenere anche presente che noi dobbiamo tutelare la nostra forza la nostra capacità di creare benessere e anche i nostri valori e allora velocemente
Quali sono i temi che noi svilupperei ma i temi sono un po'quelli di cui abbiamo parlato oggi il primo è quello
Dell'attenzione al commercio
Alle alle alle catena del valore qui come voi capite bisogna trovare un nuovo equilibrio completamente diverso da quello del passato dove è chiaro
Che negli anni passati si parlava prevalentemente di catena del valore aperte il vero tema era a vere la massima efficienza nelle proprie catene il valore dove andiamo a prendere l'energia meno costosi in Russia tutti russo che veniamo a prendere
Tutte le materie prime in Cina e non ci siamo forse resi conto che abbiamo creato dipendenze
Molto pesante allora oggi noi dobbiamo mettere insieme temi di sicurezza vediamo il Mar Rosso di autonomia strategica di diciamo rei Shiori ma attenzione dobbiamo però evitare che tutto questo si trasforma in maggiore protezionismo in maggiore come dire chiusura dei mercati maggiore minore libertà da quello che ha fatto vedere prima appunto il Bruno Leoni evidenzia che già siamo in una situazione di questo tipo l'ultimo il primo tema è lavorare su un migliore equilibrio non più la globalizzazione del passato
Dobbiamo tener conto di appunto tutti questi temi della sicurezza ma attenzione a non chiudere tutti i mercati e non andare una soluzione DB eccesso di protezione perché questo vuol dire minore crescita maggiori disuguaglianze e la fine secondo me minore democrazia qui questo il primo tema
Il secondo tema ovviamente sono le frasi la transizione energetica è già stato detto molto ma qui dobbiamo essere molto chiari impareremo come ci state ma parliamo soprattutto all'Europa cioè noi non possiamo più avere questo atteggiamento ideologico verso la sezione cioè così non funziona
Dobbiamo mettere al centro il tema della neutralità tecnologica non c'è non possiamo più avere qualcuno che dall'alto ci dice
Devi fare solo le auto elettriche puoi fare solo il rinnovato i nomi dobbiamo usare tutte le tecnologie che portano ad un secondo emissioni di CO due dobbiamo farlo con intelligenza
Dobbiamo parlare di di ovviamente di rinnovabili a parlare di cattura della CO due di nucleare di Dio più sedi di tutto c'è dobbiamo veramente ragionare su questo e attenzione diceva brucia prima ma così come non funziona
E servono molti Investimenti
Vi dico nel mio settore io sono nel nel settore della trasformazione dell'acciaio trasformare un milione di tonnellate che oggi vengono fatte con altoforno quindi con le cokerie
Col carbone in un milione di tonnellate sono prodotte con le rinnovabili con i forni elettrici un milione di tonnellate un miliardo di euro cioè stiamo parlando di numeri enormi allora Comelli finanza l'Europa non abbiamo gli eurobond non abbiamo l'unione dei capitali abbiamo una ben più di uno che non funziona
Attenzione sono molto d'accordo con chi diceva prima il tema non è gli aiuti di Stato libero che noi saremo perdenti
Quindi cioè c'è un lavoro motiva quindi la transizione energetica va fatta con intelligenza
Il terzo tema è certamente il tema
Dell'intelligenza artificiale qui è già stato detto tutto non ripeto quello che è stato detto voglio rimarcare però un punto e lo dico anche a ad Antonio e al nostro governo
Giusto evidenziare che ci sono dei problemi che servono regole che ci possono essere Destruction anche nel mercato del lavoro
Ma attenzione perché esse l'atteggiamento l'approccio diventa solo quello di regolare di bloccare di fare un questo soprattutto a livello europeo di avere una normativa
Il per rigida a livello europeo succederà che noi avremo probabilmente le negatività che ci possono essere della intelligenza artificiale e tutta la parte positiva alle start-up l'innovazione e le competenze
Andranno negli Stati Uniti e dall'altra parte quindi anche su questo attenzione perché all'intelligenza artificiale va regolata certamente nei principi di Roche prima ma è una grandissima opportunità annuncia prima che Prandini no
Un'opportunità per le nostre aziende è un'opportunità per la sanità è un'opportunità per è un'opportunità per la pubblica amministrazione
Quindi lavoriamo in questo tempo l'altro tema eruttiva quello delle competenze
Tutti i Paesi del G7 ci sono paesi che hanno una dell'homo una demografia calante drammaticamente calante
Noi abbiamo ancora pezzi
Diciamo di nostra popolazione che sono fuori dal mercato del lavoro le donne
I giovani abbiamo un problema di competenze già oggi gli imprenditori italiani non trovano le persone ma non è che non trovi il l'esperto dei team non trovi neanche una un tecnico non trovi nulla no quindi il tema delle competenze il tema dello skill Inverness dello Restini neanche di lavorare di più anche come Paesi del G7 insieme su questo tema è un tema estremamente importante
Voglio chiudere
Su un aspetto che in parte ha già detto Marco nelle discussioni che abbiamo avuto tra di noi tra imprenditori è uscito un tema molto importante noi dobbiamo oggi fare delle proposte come Dissette
Però all'interno dei Paesi del G7 c'è una divergenza
Crescente e sempre più preoccupante
Ci sono Stati Uniti che crescono nella loro competitività nella loro capacità di creare innovazione che hanno una grande forza appaiano anche tante debolezza io non sono una che io sono una molto vicino agli Stati Uniti
Ma non è che tutto quello che America va bene guardiamo cosa sta succedendo in tane di polarizzazione sociale cioè
Però dal punto di vista economico sono una grande potenza
E dall'altra parte abbiamo un'Europa che ha problemi molto seri di competitività quindi
Dobbiamo lavorare come Italia come Europa per evitare questa divergenza dobbiamo su alcune cose avvicinarci al modello americano che è quello di no incentivi velocità di mettere al centro l'innovazione di fare una transizione economica i due scusate energetica
Non ideologica ma molto concreta quindi ci sono degli sforzi molto importanti che l'Europa tutti i nostri paesi insieme devono fare perché se noi continuiamo in questa divergenza di capacità di crescita
Di innovazione di attrazione di talenti tra Stati Uniti Europa questo è un problema per il tutto per l'Europa ma se ci pensate è anche un problema per i paesi del G7 più noi siamo uniformi più noi cerchiamo di armonizzarci tra di noi più possiamo anche essere forti nei confronti di questi Paesi del Global salto che avranno anche ragione di voler contare di più
No nello scenario internazionale ma attenzione perché noi poi dobbiamo tutelare la nostra capacità di crescita di creare benessere e di continuare a essere comunque coloro che fanno sì che la come dire la crescita se anche basata su economia di mercato ci Dumas Grazia su libertà
E su appunto la la libertà delle persone perché se poi lasciamo che gli altri Paesi crescano troppo e vadano troppa
Il rischio vero poiché anche i nostri valori quelli su cui siamo cresciuti come Occidente possono come dire possano soffrire quindi io chiudo dicendo che da parte nostra noi cercheremo di fare un lavoro come dicevo prima di dare raccomandazioni molto concrete molto traumatiche con una visione larga con una visione che vuole proprio mettere al centro l'attenzione e le grandi transizioni con una visione anche forte sui valori i valori della libertà come dicevo prima delle corde la correzione dell'economia di mercato
Perché questo è quello che può far crescere in modo migliore il nostro mondo quindi siamo pronti a lavorare ovviamente ringraziamo moltissimo Antonio è anche il Governo per l'attenzione che già sta diciamo offrendoci avremo la possibilità di incontrare di di partecipare a delle ministeriali dove incontreremo
Il ministro del G7 sulla
Tecnologia sulla pubblica sulla sulla diciamo sulla sulla transizione energetica quindi ci sarà un dialogo il più aperto possibile tra mondo dell'impresa e mondo della politica io credo che se questi due mondi hanno la capacità di esso di parlarsi di ascoltarsi l'un l'altro di mettere insieme come dire i i valori che abbiamo ecco possiamo fare davvero un buon lavoro non solo come G7 ma soprattutto possiamo fare un buon lavoro per un mondo che speriamo soprattutto per i nostri figli sia migliore di quello che stiamo vedendo in questi mesi grazie
Per questa lunga giornata si sta avviando alla conclusione che la signora presidente Marcegaglia
Dottoressa Moratti letizia Moratti è il momento appunto di cominciare a a tirare le fila di questo di questo lungo discorso
Grazie io pentito devo ringraziare questa partecipazione così intensa e così duratura da questa mattina alle alle nove e mezza quindi grazie davvero di cuore a tutti quelli che hanno voluto essere ascoltare questo questo nostro incontro un grazie di cuore a tutti i relatori per gli spunti interessanti per le analisi di scenario per le analisi che ci hanno illustrato le criticità ma anche le le proposte che sono arrivate da da queste relazioni lustro
è un grazie davvero particolare ad Antonio Tajani perché Antonio Tajani rimasto qui da questa mattina circa le undici undici e mezza quindi davvero grazie per aver ascolta
E questo mi porta a una considerazione
La il valore di questa giornata il valore della consulta la Consulta che vuole essere un un ponte tra la la politica il partito e e la società civile
Nella prefigurare questo percorso che con Antonio abbiamo tracciato su su proposta di Antonio
Avevamo detto sicuramente elaboreremo un documento più documenti avremo anche degli incontri degli incontri pubblici che ci permetteranno di confrontare le nostre idee anche partendo da punti di vista diversi quindi senza con una grande apertura
Ecco io quello creato scontato costa qui in questa giornata proprio questo una a un'analisi di di scenari di criticità una una serie di proposte
Molto molto aperte molto approfondite molto puntuali e allora una considerazione di fondo no nell'ambito della politica siamo abituati a slogan siamo abituati a discorsi brevissimi magari Twitter quindi di di poche parole
E ragionamenti di breve periodo
L'obiettivo che noi abbiamo come Consulta e quindi l'obiettivo che abbiamo come Forza Italia
è l'opposto e quello di analizzare in profondità utilizzando i dati utilizzando nuove conoscenza utilizzando le competenze utilizzando le esperienze
E attraverso queste formulare delle politiche e delle politiche che devono avere sicuramente anche un orizzonte
Di anche immediato quanto applicabili no l'orizzonte temporale perché quello che è venuto meno nella politica in questi ultimi anni è stato proprio questo
La una politica di breve periodo una politica sempre solo badato alla risultato elettorale alle sfide elettorali che sono sempre di breve periodo
Come consulte come Forza Italia ci stiamo dando un percorso diverso innovativo come percorso
Una decisione è una politica che vuole programmare ma non programmare nel senso come dire della programmazione di Stato ma vuole programmare partendo dal basso partendo dalla conoscenza
Dalla conoscenza dei settori dall'esperienza degli imprenditori da chi ha vissuto nella pubblica amministrazione ma c'è vissuto concretamente quindi ci porta
Degli esempi magari dirompenti ma degli esempi che ci dicono non si può fare se vogliamo si può rinnovare
Si può innovare nella nella nel nel nel trasporto innovando perché ci siamo ci siamo riusciti siamo riusciti lo diceva prima giudici siamo usciti con l'alta velocità
Perché non riuscirci con i treni locali se ci siamo riusciti con l'alta velocità
E quindi
E quindi questo è il dato che io porto a casa da questa giornata una giornata che un inizio di un percorso che la Consulta e Forza Italia stanno facendo di costruzione di politica che partono punto dall'esperienza dalla concretezza dai dati questo è quello che stiamo facendo e che continueremo a fare per dare una risposta che sia una risposta dissenso non una risposta ideologica una risposta dissenso una risposta
Che abbia una concretezza ma perché è una concretezza che nasce appunto dall'esperienza
Allora l'altra riflessione
è relativa alle tematiche che sono state qui trattato e oggi abbiamo parlato di economia
Non ci fermeremo all'economia tratteremo altre tematiche tratteremo le tematiche della sanità abbiamo secondo incontro della Consulta qua a Milano il sedici febbraio sul grande tema della sanità
E poi pro abbiamo in programma un altro incontro sui valori dell'Occidente perché questa è un un tema di fondo per poi lavorare su delle politiche
E su delle azioni politiche noi non possiamo prescindere dai valori e non possiamo prescindere dai nostri valori ai valori dell'Occidente
Sapendo che ci misuriamo in un mondo globale Concia avvalori diversi ma per sapere che ci misuriamo con valori diversi
Devo dobbiamo tornare ai valori fondanti essere consapevoli della necessità di tornare ai valori fondanti del nostro Occidente
Avremmo oggi abbiamo deciso altri incontri e un altro incontro sul tema della dell'ambiente un ambiente che dovrà essere affrontato come dice sempre non segretario
In maniera pragmatica e non ideologica quindi non inviteremo l'acqua pesci non inviteremo il cardinale inviteremo imprenditori inviteremo imprenditori di tutti i settori quindi dal dal dalle grandi alle medie e le piccole impresa l'agricoltura la grande industria quindi imprenditori scienziati
Professionisti che ci come nella giornata di oggi ci daranno delle indicazioni
A e poi schema della formazione istruzione università ricerca innovazione e intelligenza artificiale digitalizzazione questi saranno i grandi temi che affronteremo li affronteremo in un'ottica italiana e come abbiamo sentito oggi li affronteremo perché è necessario in un'ottica europea perché le elezioni europee saranno discriminanti per capire
Sì andremo verso un'Europa che ci consentirà di crescere o un'Europa che ci porterà al declino non vogliamo al declino vogliamo un'Europa che ci porti a crescere questo il lavoro che stiamo facendo come forza Italia
E quindi da ultimo la la consapevolezza che par non è neppure più sufficiente parlare di Europa ce l'ha ricordato Marco Tronchetti ce l'ha ricordato Emma Marcegaglia mi scuso non cito tutti ma
L'Europa nei confronti delle altre grandi potenze quindi anche questo è un tema importante lo affronteremo
Lo affronteremo in un orizzonte politico che ci vedrà impegnati nelle nelle elezioni europee per avere un'Europa
Più forte ma non nella come dire nel secondo le le tematiche che invece stanno bloccando alcuni settori penso al packaging e non solo
Ma un'Europa che sia più forte nella difesa che crede rammenta il mercato unico dei capitali che crea l'unione bancaria in un'Europa che quindi sia in grado come Europa di competere con le altre grandi continenti con le altre grandi player globali
Questo è il lavoro che stiamo facendo un lavoro di prospettiva ma come vedete anche un lavoro molto concreto a un lavoro quotidiano è un lavoro che ci porterà ad avere
Confronti ad approfondimenti che saranno indispensabili per a mettere in campo una politica diversa una politica basata come ho detto sull'esperienza sulla concretezza
Sul pragmatismo non solo ideologia una politica che però vuole avere un orizzonte temporale lungo perché questo è quello che noi dobbiamo avere per poter garantire come dicevamo prima a ai nostri figli con un'Italia un'Europa un mondo migliore
Grazie a tutti
Allora ci abbiamo veramente le conclusioni segnalò peraltro saluto in platea c'è anche l'onorevole Luca Squeri ma le conclusioni affidate chiaramente al segretario nazionale di forza Italia Antonio Tajani
Tanto grazie alle tizio deve avere
Organizzato una giornata di lavoro di grande interesse e tutti quanti voi ma anche per me
Grazie a tutti coloro che hanno dato un contributo pur non essendo
Parte della nostra forza politica
Ma una forza politica che non è in grado di ascoltare è una forza politica mio
E non vogliamo cercare di non esserlo nella maniera più assolute
Il filo conduttore della giornata di oggi nei suoi articolati interventi
La
Crescita la crescita e la competitività
La crescita e la competitività di un Paese come l'Italia
Chi ha la responsabilità di guidare il G7 e quindi evitare in questo anno le politiche
Dei grandi Paesi liberali industrializzate le grandi democrazie
Un paese che è la seconda manifattura
Devo però
Un Paese che
A del mondo una considerazione molto superiore a quello che gli stessi italiani hanno nel nostro Paese
Una forza politica se vuole
Affrontare e risolvere i problemi deve avere una visione io ricordava
Letizia
Bisogna
Avete di fronte
Un progetto per il nostro Paese
Un progetto che non può che essere un progetto a lungo termine
Un progetto dieci quindici venti anni cioè che Italia vogliamo costruire
Non partendo fra dieci anni partendo da oggi
Noi
E cerco di dare delle risposte
Agli interrogativi alle sollecitazioni che sono arrivate da tanti
Autorevoli interventi questo oggi
Inserendo anche quello che molti di voi hanno detto perché molti dei vostri convincimenti molti Costa de sono i nostro idee sono i nostri convincimenti e vogliamo metterle a sistema perché possano essere più efficaci non tanto per il nostro simbolo ha il nostro simbolo i nostri rappresentanti sono strumenti per
Trasformare le cose di cui parliamo in fatti concreti
Dice Parisi non soltanto le norme le norme sono importanti ma poi come
Si usano queste norme per raggiungere gli obiettivi
è ovvio che un Paese come il nostro con quattro milioni di piccole e medie imprese non può che puntare sulla crescita
Fortunatamente
Nonostante le difficoltà nonostante sia limitata comunque la crescita in Italia c'è
Poco Gerotto giorno nove forse
Nel due mila e ventitré uno virgola due uno virgola tre vedremo uno virgola quattro
Come sarà nel due mila e ventiquattro a differenza di Germania Olanda che sono in recessione questo però non deve farci gioire perché la recessione dalla Germania è un pericolo anche per la crescita del nostro Paese perché siamo un Paese esportatore teniamo conto che l'export rappresenta il trentasette per cento del nostro prodotto interno lordo
E una fetta
Non secondaria di questo sport e anche l'export che va verso la Germania pensiamo che l'ottanta per cento la macchina tedesca costruita con componentistica italiana quindi le difficoltà che vive
La Germania si ripercuotono anche su di noi
Come cresce
Cosa fare per crescere
A medio e lungo termine
Intanto bisogna avere una politica per la crescita pavese la politica
Del tappabuchi
Serve a poco
Bisogna fare anche quello in caso di emergenza però tutto deve essere inquadrato in una visione complessiva
Il nostro paese non può non avere una politica
Lo dicevamo stamane
Industriale quando dico una politica industriale dico più una politica di economia reale perché comprendo tutto ciò che produce ricchezza
Come
Lo strumento fondamentale per me quindi nella nell'economia reale inserisco industrie e agricoltura diciamo così
L'impresa
Avere quindi una visione del ruolo
Chi ha questo settore nel nostro Paese
E quindi se questa
La condizione per creare lavoro e per far crescere l'economia bisogna mettere chi intraprende nelle condizioni di poter raggiungere
Gli obiettivi che si prefigge quindi bisogna vedere
Una politica dei trasporti delle infrastrutture è fondamentale se vogliamo competere condivido tutto ciò che è stato detto perché se noi abbiamo
Un ottimo prodotto
Un'azienda efficiente tra quel prodotto per arrivare dalla sede l'azienda
Al porto polare porto a una serie di strade sconnesse e per portare del prodotto ci vuole il doppio del tempo e ci impiega il prodotto spagnolo che magari anche di peggiore qualità
Al luogo di trasporto il nostro prodotto perde competitività
Figuriamoci se puoi dello stesso livello perde ancora di più
Quindi è fondamentale avere
Un sistema
Infrastrutture
Con un sistema di trasporto che non può che essere intermodale
C'erano gomma mare interporti
Perché senza su questo significa sistema e strade di Autostrade
Molto più moderno di quello che abbiamo abbiamo l'autostrada spesso le strade soprattutto quelli locali pensiamo
Io ho sempre in mente
Il collegamento tra due città importanti la Sicilia una dove c'è il più grande rapporto del Catania e Ragusa che una bellissima città
Perché l'ultimo pezzo è una sorta di mulattiera come lo sono competere quelle imprese con le imprese che producono le stesse cose turche o spagnoli
Quindi anche qui serve fare una sforzo quando si pensa al ponte sullo Stretto di Messina qualcuna non lo dice ma che cosa serve
E tutto il sistema che serve tutta l'infrastruttura come segue la Pedemontana come serve
L'attacco
Tutto serve perché un paese come il nostro così lungo o cresce insieme o non cresce
è un errore pensare che cresca solo il Nord come un errore pensare che il suo dovere cresceva a danno del Nord perché se invece ci sono e che se pure il Nord e invece non le mie Cile anche insoluti
Cioè deve essere una crescita armoniche omogenee
Cioè se c'è
L'alta velocità che partì da Bolzano e arriva fino a Palermo vuol dire che si sviluppa il turismo in tutto il territorio nazionale anche chi vuole andare magari
In Sicilia posizioni di parte al contrario e magari viene a visitare Milano
Quindi paese che deve essere assolutamente interconnesso
Serve anche combattere una battaglia deve avere
Una compagnia che porti comporti turisti sono stati commessi tanti errori in passaggi contiene commenta l'abbiamo fatto bene secondo me a fare l'accordo con
L'istanza non con Air France sono perché si antifrancese ma perché il disegno di Costanzo disegno economico finanziario disegna di Air France è un disegno che punta ad avere come vero abbia Ciardi Gold dove ci sono ancora tanti ivi svolte liberi e quindi l'obiettivo è quello di trasformare Milano e Roma per specie di sotto ab
Di Parigi non è il nostro interesse poiché non è una compagnia non serve il grande errore della Cai fu quello di fare la guerra all'alta velocità alla ferrovia
E invece noi dobbiamo avere una compagnia era che porta i turisti sempre medio e lungo raggiunti certi collegamenti dalla Sardegna con la Calabria certo quell'interesse ma non fare la concorrenza con l'alta velocità anzi sistemi devono essere integrati per questo dico serve
Una visione complessiva la politica deve creare le condizioni poi se c'è la concorrenza
è chiaro che la Rete deve essere gestita dallo Stato perché ci sono questioni di sicurezza
Da secoli sono due compagnie si fanno concorrenza magari il servizio funziona meglio che Italo e Trenitalia si faccia concorrenza sulla ben fatto
Positivi non faccio etico né per l'uno né per l'altro importante che il servizio al cittadino al turista sia il sempre più efficiente e efficaci
E questo per rendere più competitivo il sistema lo stesso discorso vale per i corti noi abbiamo da parte Gioia Tauro
Abbiamo dei porti
Che poi in questo momento purtroppo sono soffrendo per quello che accade dove andare non possono pescare pensano a regioni come le Marche che è una regione industriale al porto ma ecco che l'organizzazione dei datori di lavoro e quello dei lavoratori si mettano d'accordo
E oltre al salario minimo ci sia una retribuzione ricca perché il lavoratore può anche ottenere altri benefit perché significa e poi va a produrre di più altre
Formule per guadagnare di più
Grazie può esserci anche la partecipazione agli utili come delle banche sindacati si può vedere ma certamente dal confronto con la tradizione che c'è nel nostro Paese tra organizzazioni datoriali
Il lavoratore guadagna di più e quindi è più incentivato a lavorare non c'è il salario obbligatorio fissato per legge
Perché tanto se i lavori non lavori e quello non c'è nessuna premialità di fatto partirà la marcia il contratto virata chi lo difende beh si obbliga chi fa il contratto privata ad adeguarsi al contratto dalla contrattazione collettiva
Per questo è un modo per rendere più competitivo il sistema cioè coinvolgibili più il lavoratore perché se essa detassando bene
L'impresa guadagna cento la fine dell'anno io datori di lavoro voglio premiare i miei dipendenti
Ah se gli do un premio
Di cinquecento euro o di mille euro e il cinquanta per cento finisce nelle tasse
Il lavoro non è che si impegna a non più di tanto
Allora forse di passiamo anche
Quei problemi che noi diamo agli lavoratori
C'è una questione anche per quanto riguarda il lavoro se vogliamo essere competitivi
Quella della manodopera manca manodopera nel nostro Paese per una serie di motivi
Una la formazione e vero
Bisogna fare di più
Forse a mio giudizio anche gli anni di studio sono troppi
Si può concentrare il tempo si possono fare anche
Forse quattro anni squali superiori si può ritornare alla laurea di quattro anni invece che di cinque mi sono laureato in giurisprudenza
In quattro anni quelli che esultano di visto del Simeto cinque anni sotto le stesse cose che sugli Avolio solo che invece di fare un esame biennale nello stesso anno ne fanno uno un anno un un altro ma non è che cambia niente dritta amministrativo ne facevamo
Un esame biennale ed era una cosa così grave se ne fanno due non ha non risolve il problema certamente
Perdiamo però tempo
E questo è fondamentali in un Paese che vuole essere competitivo ma
Cioè la crescita problema la crescita demografica
Che è un problema grave sta meglio la prima generazione sia alla decrescita demografica la seconda la terza la quarta la quinta stanno molto peggio anche perché
Quando andranno in pensione i signori che pensa di stare meglio siano peggiorati Pamela pensioni Gigliola Braga se non c'è gente che lavora saltano i conti dell'INPS
Solo gli extracomunitari
Non è detto
Però a proposito extracomunitari noi abbiamo bisogno di manodopera stranieri
Questo è chiaro
Questo non significa favorire l'immigrazione illegale anzi all'esatto contrario combattere l'immigrazione illegale favorire l'immigrazione legale con gente informata che arriva in Italia
Sa quando entra che deve andare a lavorare nell'azienda X Saccan deve andare a lavorare in quel terreno agricolo
Avendo tutti i diritti perché è giusto che tutti quanti lavoratori italiani e stranieri siano pagati nella stessa maniera siano tutelati
Da ogni punto di vista nella stessa maniera però ne dobbiamo aveva una vera politiche quello che stiamo cercando di fare anche formativa all'estero
Di migrazioni regolare abbiamo aumentato
I flussi migratori regolati per legge
Perché vogliamo che le nostre aziende abbiano manodopera qualificata
Che possa svolge all'impegno che deve svolge del per la crescita del nostro Paese
Questa è una parte del delle cose che servono per compete
Per competere sente anche
Una politica energetica
Noi fatichiamo
Perché il costo dell'energia eccessiva non abbiamo fonti energetiche viva dio stanno bene solo in Basilicata di grazie alle
è vero che si deve del petrolio il governo regionale non far pagare nel gas nell'acqua però la Basilicata energetico mezzo milioni di abitanti purtroppo non tutta l'Italia il petrolio ma per il petrolio non andrà più di moda in futuro vi dobbiamo trovare come risolvere il nostro problema dobbiamo farlo sempre con la dipendenza da qualcun altro
Erano dipendenti della Russia sembra poi d'improvviso non potevamo più dipendere dalla Russia dipendiamo ad altri Paesi e poi con gli altri Paesi cambiano
Il loro sistema politico che faccia ce la dobbiamo dipendere il Venezuela che succeda niente elezioni
Allora dobbiamo cominciare a capire come essere autosufficienti
Perché ho detto sente il lungo periodo serve lungo periodo perché
Dobbiamo mettere
Il nostro sistema nelle condizioni di produrre nucleare
Nucleare di ultima generazione condividerlo
Ciò che è stato detto non servono e non mi convincono
Le grandi centrali francesi
Gello nucleare di ultima generazione si può produrre in una
In un mezzo contenga che può anche andare sottoterra
Quindi possono essere delle agevolazioni e finanziamenti anche da parte pubblica per cominciare questo cambiamento ma quello è il miglior sistema anche per combattere il cambiamento climatico perché questo nucleare di ultima generazione lo ricordava prima anche
Secondo la
Commissione europea
Una fonte energetica non inquinante
Qui dobbiamo cominciare a pensare a questo dobbiamo anche avere il coraggio di dire se al nucleare questa è la politica che deve dire abbiamo il coraggio di scegliere nucleare
Perché la politica è fatta anche di atti di coraggio
Non si può soltanto sembra accontentare l'editorialista di turno o il commentatore di turno
Se si è convinti della bontà di una scelta quella scelta va perseguiti
Io sono assolutamente convinto che nucleare di ultima generazione sia una buona scelta e quindi per quanto mi riguarda fra tutto ciò che è possibile
Il nostro ministro di Forza Italia ed Egitto è già fortemente impegnato in questa direzione noi lo sul porteremo e andrei faremo tutto ciò che il nostro potere anche all'interno del Governo per andare in questa
Direzione
Questo per quanto riguarda le su temi verdi poi bisognerà trovare anche l'altra alternativa andiamo avanti in quella direzione
E poi c'è
Ne ha parlato a lungo stamani non voglio ripetere la questione
Della lotta al cambiamento climatico
Ne riparleremo l'ho detto in maniera molto chiara
Io sono un ambientalista ma non sono un
Un apostata convertito al nero paganesimo diventato un verde vittime anzi perché non è quella la soluzione
Non è quella sorta di ideale
Dogmatico da dare ai giovani per risolvere i loro problemi o per risolvere la crisi di valori che c'è in Europa e nel mondo non è quella la soluzione è una finta soluzione che provocherà danni enormi alla nostra economia
Ecco perché come dicevo stamattina bisogna combattere
Per avere una politica ambientale moderna pragmatica
Non ripetuto quanto quello che ho detto équipe è noto quello che pensa e quello che propongo anche per quanto riguarda la ricerca scientifica abbia parlato anche stanotte
Questa è una sua un altro aspetto molto
Importante e poi cede
L'aspetto guarda Antonio Patuelli c'è l'aspetto della macro economia
La macroeconomia lo ha detto Antonio in corso il suo intervento volevo dalla banca
Raccogliere i risparmi
Erogare prestiti
Quindi la macroeconomia è al servizio dell'amico economie
Cioè il sistema finanziario deve servire a far crescere
L'economia reale
è lo strumento migliore per sostenere l'economia reale perché ci siamo impuntati e ci siamo battuti
Per cambiare le regole sugli extraprofitti cioè sulle tasse che il governo voleva mettere alle banche giusto il principio di chiedere un sostegno alle banche
Sbagliato scrivere delle norme che mettevano alcune banche soprattutto quelle che erogavano
Resti di alle imprese più piccole alle famiglie nelle condizioni di poter di non poter più continuare a vivere perché se fosse rimasta quella norma le banche di credito cooperativo alle banche popolari sarebbero state sull'orlo del fallimento
Siamo riusciti a fare l'esatto a ottenere l'esatto contrario siamo riusciti con un cambiamento delle norme a rendere più solido il nostro sistema bancario
Rendere più solo il sistema bancario non significa fare un favore alle banche
Non significa fare un favore ad Antonio Patuelli che guida in maniera molto magistrale l'associazione bancaria
Significa fare un regalo al sistema paese
Perché un'Italia che ha un sistema bancario traballante
è un'Italia che non può avere una politica industriale non può avere una politica di competitività perché senza un sistema bancario solido tutto il sistema Italia tribal
Poi si può migliorare tutto si possono fare delle richieste
Ma noi dobbiamo impegnarci affinché il sistema bancario sia efficiente sia al servizio dell'impresa
Ci sono le banche piccole che sono al servizio delle imprese e territorio le grandi banche devono contribuire alla internazionalizzazione delle nostre imprese che non è soltanto export
Noi guardiamo al di fuori e sono fortemente impegnato anche come ministro degli Esteri a farsi chi ogni nostra ambasciata si trasformi in un trampolino di lancio è un sistema di sostegno
All'industria italiana che lavora al di là dei confini SIAI S.
L'industria che vuole esportare sia essa industria che si vuole internazionalizzare
Per impedire la delocalizzazione della internazionalizzazione è l'esatto contrario della delocalizzazione noi dobbiamo fare di tutto per sostenere le sanzione delle nostre imprese attraverso l'attività di export ma anche attraverso l'attività di internazionalizzazione rimanendo però con il cuore e l'attività produttiva nel nostro Paese
Farò di tutto come ministro degli esteri marginali stato una delle attrici
Agli stati generali dell'export che abbiamo fatto c'abbiamo una politica estera a dimensione di indusse la dimensione di impresa convinti che le industrie e le imprese
I ogni settore sono uno strumento fondamentale della nostra politica estera la politica estera è uno strumento per far vivere meglio gli italiani
Non è una politica da megalomane ma se si compra di più nel mondo conta tutto di più il nostro sistema
Po'compete di più il nostro sistema
E quindi possiamo stare meglio noi
Quindi anche da questo punto di vista
Noi dobbiamo tenere conto
Del palcoscenico internazionale
Diciamo delle banche ci siamo impegnati
Per le piccole e medie imprese soprattutto con legali nelle varie Basilea
Tre e tre e mezzo quattro case che mi amavano vogliamo fare più
Per non sono la stessa cosa
L'ultimo Basilea
Per inserire uno strumento
Chi è
Si chiama il supporto in se mi supporti infarto
C'è uno strumento che permette alle banchine di a ridere
Garanzie minori cioè riserve minori quando erogano prestiti alle piccole e medie imprese questo per facilitare l'accesso al credito alle piccole e medie imprese
E quindi perché possono competere possono esserci più scartati
Vero giusto nelle start up anche nel per l'energia
Come è giusto anche
Che ci siano delle il sistema di Venture capital gain da noi funziona poco per paura non so se dell'imperiese però il venture capital è un altro sistema di accesso al Credit fondamentale per competere
C'è poi il discorso che ha sollevato Tronchetti Provera
è un po'quello ti ho detto stamani
Per essere competitivi
Dobbiamo tenere conto della globalizzazione che può cambiare che può ridursi le fomentare ma c'è
E allora
Siamo in grado di competere da soli o dobbiamo essere parte di una forza che
Ha più determinazione ha più peso se compete a livello internazionale
Da qui la nostra adesione all'Unione europea non soltanto per motivi e culturali che oggi ci sono incroci storici per facciamo soltanto una pura valutazione divergono mica il mercato interno è fondamentale per le nostre imprese sono business per duecento miliardi l'anno
Ma è fondamentale anche
Per la nostra presenza internazionale
Perché un'Europa che sia politicamente più forte che abbia una sua politica industriali e ci ha provato sono tornati ottenuto qualche risultato bene mi sono andato a fare il commissario all'industria sono arrivati altri
C'è stato meno interessi diciamo la politica industriale
Però serve una politica industriale europea lo dicevamo stamane servono i campioni europei perché la concorrenza non può uccide le regole della concorrenza non possono uccidere
La concorrenza
Perché questo è il vero pericolo
Le regole sulla concorrenza attuali uccidono la concorrenza perché la concorrenza non è più soltanto all'interno del nostro mercato unico è una concorrenza globale e la regola che andava bene per il mercato unico non va bene per il mercato globale
Allora anche qui bisogna
Parlare sono contento che Tronchetti Provera abbia parlato dei campioni europei della necessità di confrontarci con la Cina
Perché se no non reggiamo il confronto non leggiamo lo scontro siamo deboli rispetto al nostro interlocutore ognuno poi giustamente fa i propri interessi
Come servono delle regole anti dumping quando c'è concorrenza sleale nei nostri confronti
Perché se noi dobbiamo produrre acciaio con alcune regole
E dobbiamo produrre lo dico perché per Marcegaglia devo produrre acciaio in Cina senza con altre regole quella produzione invade il mio mercato perché costa di meno
A Bassano costringono abbassare i prezzi delle nostre imprese una sua impresa falliscono come sono fallite rialzo dei prezzi e loro diventano guadagna di più solo la domenica questo non è a certa mi le
Quindi servono norme anti dumping europee se vogliamo veramente a venire e l'abbiamo fatta approvare
Se vogliamo veramente avere un'Europa che combatte le emissioni di CO due
Che vuole una produzione diversa e allora deve avere anche delle norme anti dumping
Che tutelino settori ma l'acciaio bicicletta la ceramica sono tanti settori Bannon significa questo chiudere
Tale in un atteggiamento protezionistico non guardare ad altri mercati
Significa vere
Quello che limite si chiama delle impellenti il nome mi piace molto per usare le parole straniere ma diciamo così regole eque
Perché se si vuole competere in un mercato globale ricevere regole
Ma nel mercato globale dobbiamo esserci
Teniamo conto che noi siamo il Paese dopo la Cina
Che ha esportazione produzioni
Nella
Più vasta gamma merceologica soltanto la Cina a produzione esportazione ora gamma merceologica più ampio che non se la dirlo in tutti i settori produciamo esportiamo
La Cina soltanto tre o quattro settori più di noi
Questo vuol dire che siamo un Paese a vocazione esporta il made in Italy conta ha ragione Prandini sfruttiamo l'invarianza Omnitel vuol dire che c'è una potenzialità di mercato che deve essere aggredito
Dobbiamo fare accordi
Commerciali per e sarà anche uno degli argomenti del G7 la politica commerciale uno dei lo faremo in Calabria a a luglio G7
Nel commercio internazionale noi dobbiamo anche lì fare degli accordi abbiamo ottenuto dei risultati positivi cosa Prandini per quanto riguarda alcuni prodotti agroalimentari negli Stati Uniti l'abbiamo fatto in Cina
Però dopo abbiamo avere una visione complessiva abbia cercato di riassumere raccogliendo anche le vostre sollecitazioni le vostre divenne vostra
Proposte
Per dire che questa visione complessiva ci può permettere di compete
Poi dobbiamo anche convincere gli italiani che questo deve essere
Lo strumento quando diciamo meritocrazia nella pubblica amministrazione dobbiamo dire anche se formazione cioè industriale l'università
Devono sposarsi entrare ricerca
Ma dare poi anche al ricercatore la possibilità di lavorare avere degli stipendi dignitosi sembrano informiamo i ricercatori ricercatore se ne va incarnato siederà in Israele se ne va in Giappone e non va a fare
Applicare ciò che ha studiato
All'interno di un di un sistema l'economia reale del nostro Paese anche qui serve lavorare di più lo Stato deve aiutare ripeto io non credo che lo Stato debba impiccia arsi dell'economia più di tanto
Sono favorevole e l'ultima parte del mio intervento ma voglio dire in maniera molto chiara sono favorevole alle privatizzazione
Qualcuno si è strappato le vesti quando ho detto che bisogna
Privatizzare i porti siccome lavoro sono riuscito a ottenere anche la licenza di terza media so bene che non si può vendere
Il porto ma si possono per effettuare i servizi pubblici concederà privati
La possibilità di esercitare un servizio pubblico sia più efficiente il servizio pubblico erogato dal privato
Rispetta quello erogato dal pubblico perché non farlo
Mi porti nelle città
Ma se e più efficace un'azienda privata di raccolta e smaltimento rifiuti rispetto all'azienda pubblica perché non farlo quello che conta è il servizio che si va a cittadini e portarli via li mondezza da casa
Se è più efficace
Un trasporto gestito da un sistema di trasporto gestito da un privato l'importante è che lo studente possa andare a scuola la mamma possa portare all'asilo la figlia che il lavoratore possa andare a lavorare e andare fino alla stazione a prendere il treno
Se poi lo esercita del un pubblico o un privato poco conta importante che ci sia il servizio per i cittadini
Questo è il tema lo stesso discorso dei porti viva dio hanno cominciato ascoltarci anche all'interno del governo ma chi l'ha detto che debba esserci la banca di Stato ma chi l'ha detto
Cioè dei paesi
Così di democrazia reale ad una banca di Stato ma chi l'ha detto che il moralmente il Monte Paschi di Siena debba essere vita natural durante una banca dello Stato
Si faccia una banca deve fare la banca e allora ben venga la decisione di vendere una quota del Monte Paschi di Siena
Certo nel momento in cui deve essere salvato giusto ma del resto una cosa eccezionale non può essere una scelta vita natural durante
Lo stesso discorso ben venga la decisione del governo di vendere una quota di posti ci si deve rendere anche una quota delle ferrovie ben venga
Se non riusciamo a curare il debito pubblico
Anche attraverso queste righe
Meno male
Ma se noi non dico che bisogna vendere o svendere tutto io per esempio sono contrario
A spendere alcune caserme
Perché sarebbe
Ingiusto
Regalare
Degli edifici
Però ritengo giusto al tesi
Che quelle caserme vengano trasformati negli uffici comunali uffici statali
Gli uffici che oggi sono in edifici privati per i quali lo stato il Comune la Provincia Regione paragona il privato non si capisce perché la gente il padrino la paga già se ci sono degli edifici mostriamo il Comune la Provincia Regione quello che all'ufficio delle tre quello che
E non si è non in un edificio pubblico
Dove si paga solo la manutenzione ovvero che devo pagare affitti
Il proprietario di quella di quelli in quei palazzi farà in albergo a Fara appartamenti tra quello che vuole
Ma lo dobbiamo anche risanare i conti pubblici perché una forza politica liberale deve preoccuparsi anche dei conti pubblici
Che non possono essere
Senza regole
Ma risanare i conti pubblici in un Paese come il nostro
Deve significare anche
Guardare al risparmio privato
Se tutte le cose che abbiamo detto funzionano quei mille ottocento miliardi che sono le banche che tutti hanno paura a utilizzare
Se tutte le cose di cui abbiamo parlato riusciamo a farle per mille ottocento miliardi magari possiamo utilizzare per conclude il percorso dell'alta velocità
Per fare strade statali più efficienti
Perché non possiamo spingere i fondi pensione a investire perché non possiamo invogliare privati chiamano capitali consistenti ad investire
Accetto non investiranno mai se le condizioni sono proibitive perché noi e l'ho ripetuto sempre lo diceva sempre Berlusconi quando difendeva la situazione economica del nostro Paese noi abbiamo dei conti pubblici
Che di una la situazione di grave disagio
Però i conti privati
Sono pari cioè quello che abbiamo in cassaforte pare un po'quello che dobbiamo cede il debito che abbiamo forse un po'di meno però quasi e quasi quello allora noi dobbiamo fare in modo se siamo capaci a fare questa rivoluzione liberale di cui avete parlato di cui stiamo parlando
E allora mettiamo in movimento talmente tanti capitali che il nostro Paese può fare veramente un balzo in avanti in competitività
Il problema è vogliamo raccogliere questa sfida sì o no
Io la raccolta
Farò di tutto per convincere anche i nostri alleati
Della bontà di queste scelte
Certo ci vorrà tempo nessuno ha la bacchetta magica
Però
Io ci credo e sono convinto che questa sia la soluzione
Per rendere competitivo il nostro paese sempre in un contesto europeo sembra contraddire trent'anni della mia vita
Se non parlasse anche di questo show se non fossi convinto che serve inserire tutto in un contesto europeo senza il quale non possiamo fare nulla ecco perché importanti
Essere parte del processo decisionale europeo perché se il processo decisionale europeo Pannella disse direzione esattamente opposta a quella di cui avete
Parlato e nella quale io mi riconosco quella della competitività dell'Italia e dell'Europa
Allora il sistema europeo manda a carte quarantotto tutto questo progetto
Distrugge questo bellissimo
Mosaico e ci fa ritornare indietro
Ecco perché fondamentale
Che in Europa
Arrivino delle forze in grado di perseguire questi obiettivi
Chi mi conosce chi intraprende sa bene
Sì mi sono battuto sempre comunione tante volte ho vinto certe volte e pareggiato qualche volta ho perso
Ma per fare le cose di cui vi ho parlato dei diretti non faccio cose nei quali non credo
Lo sto qua per dire votate me
Il giorno delle elezioni l'otto e il nove di Giugni sono qua per dire che c'è un disegno che in testa abbiamo un disegno abbiamo una visione che stiamo costruendo anche grazie vostri suggerimenti e che condividiamo quello che dite
Però per realizzare questo abbiamo bisogno della forza necessaria
In Europa
Perché lì lo diceva Prandini prima che si prendono le decisioni chiaro
Se non riusciamo a prendere le decisioni chiave
E le decisioni chiave vanno in direzione opposta non possiamo fare nulla di tutto ciò che abbiamo detto magari potremo ottenere qualche piccolo risultato possiamo mettere qualche toppa sulla strada ma non possiamo costruire l'autostrada
Ecco perché essi serve forza atti a questa visione dell'Europa dell'Italia della politica economica
Per questo siamo cercando di spiegare anche cos'è il voto utile in Europa che non è la stessa cosa del voto utilizzarli
Perché se tu non sei
Nella macchina dei nella stanza dei bottoni
In Europa non conti nulla il tuo voto è sprecato la tua presenza in Parlamento è inutile
Perché quelle sono le regole che non sono le stesse italiani quindi cercheremo di spiegare anche gli italiani che per fare tutte queste cose
Serve entrare nella stanza dei bottoni
Se tu ci stai nello scantinato o in lavanderia nella stanza dei bottoni non centri non decidi nulle
Questo
Quello che stiamo cercando di spiegare nell'interesse dell'Italia più che nell'interesse di partito se c'è anche quello per carità sono contento se prendiamo un sacco di voti
Però se noi prendiamo voti alcune cose si possono fare se non li prendiamo non si possono fare
Mi sa una realtà incontrovertibile chi conosce la macchina di Bruce senza come funziona la macchina di Brussel
Io ci credo andremo avanti il lavoro di oggi secondo me rappresenta una tappa importante
Una giornata piena di idee abbiamo memorizzato tutto ciò che ci avete detto anche per correggere alcune cose come possiamo sbagliarci per raggiungere osservazioni per ascoltare
Anche in futuro altri di voi
Per
Lavorare nel comune interesse
La politica quelli partite questi se è un un partito o la politica non fa questo sbaglia Indirizzo
Non saremmo dei buoni politici non saremo debbono i rappresentanti dei cittadini perché poi in fondo
Possibile invece lo pagate voi siamo noi al servizio agosto non vuole il nostro
Se noi non siamo in grado di interpretare i bisogni che voi rappresentate qui magari coordinarli e guidarli
Tra diamo voi
E poi diamo il mandato che voi citate
Qui io spero
Di non tradirlo spero che nessuno di noi
Questo mandato lo tradisca perché siamo assolutamente convinti di ciò che diciamo di ciò che vogliamo fare
Perché come ha detto in conclusione del suo intervento Letizia
Ci sono dei valori
Che ispirano il nostro agire politico
Prima fra tutti la libertà
Senza lavoro senza crescita
Non c'è libertà essenza libertà non c'è dignità per nessun uomo e mi anche permesso un paese ecco perché ce la metteremo tutta per raggiungere questi obiettivi che per difendere i nostri valori grazie
Ecco