Collegamento con David Carretta da Bruxelles sull'agenda europea della settimana

Il momento torniamo in Europa ma il momento dell'agenda
Politica di questa settimana perché ci sono veramente diversi appuntamenti importanti ce ne parla il nostro corrispondente da Bruxelles David Carretta
Ecco ci davi di Buongiorno
Sì buongiorno a voi si comincia quest'oggi con la riunione dell'eurogruppo i ministri delle finanze della zona Euro che chiederanno spiegazioni a Giancarlo Giorgetti il ministro dall'economia italiano dopo la mancata ratifica il voto negativo del parlamento a dicembre sul nuovo trattato
Per rivedere il meccanismo europeo di stabilità il famoso Melis
Una fonte dell'Eurogruppo la scorsa settimana ci ha spiegato che la bocciatura della ratifica è stata una delusione per il momento non c'è alcuna ragione per essere allarmati perché la situazione sui mercati per le banche della zona euro e molto calma
Tuttavia l'Eurogruppo avrebbe sperato un esito diverso festeggiare detto questa fonte l'ulteriore rafforzamento degli strumenti per proteggere la zona euro nel suo insieme
Il suo sistema bancario la grande domanda all'Eurogruppo oggi è
Cosa fare secondo questa fonte che è a conoscenza delle discussioni preliminari che ci sono state è troppo presto per giungere a conclusioni dopo il voto del Parlamento italiano
Ma servirà una discussione su quale sarà il corso d'azione appropriato nei prossimi mesi
Arrivammo il piano a la grande domanda se manteniamo il piano a o se ci lanciamo in un piano dei questa fonte non ha voluto precisare le ipotesi di piano vi sicuramente esclusa un'messa diciannove Stati membri senza l'Italia Giorgetti però dovrà dare una spiegazione sul perché c'è stata la bocciatura e quali sono le probabilità che questo cambi in futuro sulla base di cosa dirà il ministro italiano ci sarà poi la discussione su cosa fare in futuro
I ministri delle Finanze non del solo della zona euro ma anche dell'Unione europea si ritroveranno poi domani all'Ecofin ecco finché approverà la raccomandazione di politica economica per la zona euro nel due mila ventiquattro confermando la linea della politica fiscale restrittiva
Del due mila e ventitré e questo per facilitare il ritorno dell'inflazione all'obiettivo del due per cento e garantire anche la sostenibilità del i debiti pubblici dei degli stati membri della zone euro tuttavia ci sarà anche una certa enfasi sulla necessità per i governi di restare agili
Cioè tenersi pronti a cambiare politica fiscale se necessario date le varie incertezze che pesano sulla zona euro
In questo in questo documento che verrà approvato sono soprattutto i rischi geopolitici a incidere oggi inizia anche la sessione plenaria del Parlamento europeo con diversi dibattiti interessanti a Strasburgo il principale
Sarà mercoledì e il Consiglio europeo del quattordici e quindici dicembre quello che ha visto il fallimento la veto di Viktor Orban sul pacchetto da cinquanta miliardi di euro di aiuti finanziari e l'Ucraina
E il vertice dunque straordinario del primo febbraio che deve uscire in qualche modo da questo stallo interverranno alla presidenza della Commissione Ursula von der line dovrebbe intervenire anche il presidente del Consiglio europeo Jean Michel si sta lavorando a un piano B ma si sta soprattutto lavorando per cercare di convincere Viktor Orban a togliere il suo veto e il Parlamento sempre mercoledì dibatterà anche della situazioni in Ungheria
I fondi dell'Unione Europea congelati in questo in una risoluzione che dovrebbe essere approvata si evoca la possibilità di armi fare un ulteriore passo nella procedura dell'articolo sette del Trattato per privare l'Ungheria del suo diritto di veto passo che però è altamente improbabile perché serve
L'unanimità degli stati membri e i governi o gran parte dei governi non hanno appetito per andare uno scontro così diretto con Victor ha Orban altro dibattito da segnalare riguarda anche anche l'Italia o meglio è incentrato soprattutto sull'Italia il titolo e l'aria emersione del neofascismo in Europa
In particolare dopo la parata di H la Urantia non è la prima volta che il Parlamento europeo si occupa della della ritorno della minaccia di estrema destra in Europa lo aveva già fatto nell'ottobre del due mila e diciannove nell'ottobre del due mila e diciotto con Risoluzioni che chiedevano tra l'altro di evitare la normalizzazione del fascismo del razzismo della su xenofobia e di vietare i gruppi neofascisti e neonazisti
Ma insomma questo dibattito ovviamente molto atteso il gruppo è SIAR di cui fa parte i conservatori di cui fa parte Fratelli d'Italia si era opposto al dibattito ma è stato messo in minoranza
Dagli altri dagli altri gruppi nel frattempo i riflettori sono puntati non solo su Bruxelles e Strasburgo ma anche su Davos perché da oggi si apre il Forum economico mondiale World Economic Forum dove saranno presenti moltissimi leader tra cui Ursula fondarla Imt parlerà domani nella plenaria di questo forum ma anche e soprattutto il presidente ucraino Volodymyr
Zero Nancy chi nel suo tentativo di rimovibili Tare la comunità occidentale
Che ha di fronte la fatica della guerra della Russia in Ucraina per ore tutto si pone domande ti restituisco la linea