Ma anche no

Buongiorno nelle carceri italiane tra l'indifferenza di una classe politica sostanzialmente inerte e dunque colpevole complice si consumò una vera e propria strage di diritto diritti e persone
Sono oltre cinquanta i detenuti che ufficialmente si sono tolti la vita probabilmente una cifra approssimativa per difetto
Spesso quando un detenuto vuole si dice per ragioni da accertare e non sappiamo a quali esiti poi arrivano gli accertamenti
Anche le storie dei suicidi sono velocemente archiviati in poche righe sono storie che invece andrebbero conosciuta raccontate
Non faccio nomi perché sono vittime loro e le loro famiglie che vanno rispettate
Ad Augusta sono molti i due detenuti entrambi per sciopero della fame uno aveva quarantacinque anni sosteneva di essere innocente la condanna sarebbe terminata nel due mila ventinove e deceduto dopo quarantuno giorni di sciopero della fame
Il secondo un cittadino russo dal due mila diciotto chiedeva di essere estradato nel suo Paese e di scontare dedica la sua condanna deceduto dopo sessantuno giorni senza cibo
A Venezia un detenuto si toglie la vita la notizia di una nuova detenzione per fatti risalenti a cinque anni prima
Aveva ottenuto la semilibertà lavorava in un cantiere cominciava a immaginare un futuro diverso gli viene notificata una nuova ordinanza di custodia cautelare
Per fatti che risalgono al due mila diciotto il mondo agricolo ma addosso chiama la moglie per dirgli addio lei per tre volte chiama il carcere chiede di verificare le sue condizioni
Riceve sempre risposte negative salvo la chiamata ultima dall'ufficio matricola esseri informata
Dalla morte del marito
Un uomo cinquantenne recluso nel carcere di Santa Maria Capua Vetere si toglie la vita nel reparto sente
Del servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell'ospedale di Sesto ultrà
Dove si trovava da qualche giorno dopo un precedente tentativo di suicidio e dietro questa volte sembrerebbe esserci una storia di profonda solitudine sposato e padre di tre figli luogo non faceva colloqui
Sarebbe stato scarcerato nel luglio del due mila ventiquattro e ancora un ragazzo di venticinque anni si toglie la vita nel carcere di Ancona da quando aveva quindici anni
Lui aveva faceva i conti con disturbi bipolari tornato da poco in carcere gli avevano revocato una misura alternativa ottenuta grazie al lavoro
Revocata perché aveva fatto tardi rispetto all'orario previsto per il suo rientro per questo il giudice aveva deciso di mandarlo in carcere
Da settimane diceva di stare male lo aveva detto anche alla madre e agli agenti della polizia penitenziaria semi portandola giù mi ammazzo poche ore dopo molto nella sua cella di mancavano otto mesi prima di uscire
A Napoli Poggioreale tre suicidi il primo era a rischio suicidiario da un anno
Pare fosse seguito e monitorato a poche ore di distanza un marocchino viene trovato privo di vita all'interno della società poi si toglie la vita un altro detenuto che sarebbe tornato in libertà tra circa un mese
Al carcere di Teramo un ragazzo di ventun'anni si toglie la vita il giorno del suo compleanno
Aveva un ragazzo di etnia rom con alcune diagnosi complesse sordo fidarmi figlio da da bambino per questo mi era stata riconosciuta un'invalidità civile
Insomma è un elenco interminabile di casi di dolore di disagi e di disperazione storie ignorati e dimenticati di donne e di uomini che in carcere si tolgono la vita un servizio pubblico informativo
Normale giornale avrebbe il dovere di far conoscere queste storie come canta Fabrizio De André anche voi vi credete assolti sette lo stesso coinvolti
Questa è la situazione questi fatti buona giornata