Carceri: sovraffollamento, morte per pena, diritti negati della comunità penitenziaria

Iniziò a questa conferenza stampa che è convocata sulla situazione delle nostre carceri non siamo abituati a sentire a leggere ogni tanto
Ma anni a nessuna forza politica gliene frega più di tanto delle carceri cosa che praticamente è vera
Tranne qualche eccezione che io comunque gli atti anche a me ma non è vera solamente oggi perché al governo c'era il centrodestra purtroppo è stata sempre vera magari abbiamo avuto in passato momenti di interlocuzione che ci hanno dato qualche speranza
Però questi momenti di interlocuzione purtroppo sono poi naufragati di fronte alla paura dei forze politiche che se si occupano di carcere secondo quanto prevede la Costituzione
è questo li mette in imbarazzo perché pensano di perdere VT
Sappiamo la riforma dell'ordinamento penitenziario che è naufragata proprio stavamo lì era era tutto pronto tutti i decreti delegati firmati e non è passata per questo motivo allora però la situazione veramente molto grave
è grave sia pr il numero dei suicidi cha quella è una spia molto importante non abbiamo avuto nel due mila e ventidue ottantaquattro suicidi che sono un record per l'Italia Suicidi fra i detenuti perché poi noi occupiamo di tutta la comunità penitenziaria
E sappiamo che anche anche se lì non c'è trasparenza sui dati a questo dobbiamo dirlo verte sulla polizia penitenziaria ogni tanto leggiamo qualche notizia
Però ci dicono che fra le forze di polizia la polizia penitenziaria è quella di Reggie Stra e il più alto numero di suicidi
E l'anno e l'anno scorso sì perché ormai è passato due mila ventitré pure ne ha registrati sessantotto e adesso abbiamo iniziato il nuovo anno Giaccon
Due suicidi fra l'altro di persone giovani
Che hanno deciso di farla finita con un cappio al collo i hanno preferito mettere fine alla loro vita piuttosto che sopportare le condizioni di detenzione che quando quando noi parliamo di condizioni di detenzione dobbiamo renderci conto che parliamo anche e soprattutto delle prospettive dei rapporti con la famiglia
Noi registriamo ogni giorno perché i nostri numeri sono praticamente i pubblici e arrivano in continuazione segnalazioni chiamate
E andiamo dalla violazioni di diritti umani veramente molto importanti persone che non sono curate Madrid che ci dicono mio figlio sta in carcere ha problemi psichiatrici e io ho paura che gli succeda qualcosa ha già tentato il suicidio quindi uno stato d'ansia incredibile ma poi anche problemi
Minimi che possono sembrare minimi hanno voi
Ma che per il detenuto sono importanti per esempio voi sapete tutti fra l'altro qui c'è qualcuno che già c'è stato in carcere quindi può confermarmi o meno
E ogni mese il detenuto ogni mese ogni settimana può riceve no ogni mese il pacco da venti chili
C'è
Allora una settimana però nel mese devono essere venti chili
Cioè l'ultima che abbiamo visto nel carcere di Pistoia che abbiamo visitato insieme a Matteo Angioli che qui che è un carcere dove tutto sommato è piccolo sono sessantotto quindi non stanno così male c'è un buon rapporto con la polizia penitenziaria però in quel carcere così come accade da altre parti non possono entrare gli alimenti entrano solo i vestiti
Ora per chi sta in carcere Putin radere gli alimenti della famiglia della sua terra se di un'altra regione è importantissimo le regole delle CPP no sì mi pare del Consiglio d'Europa dicono che la vita all'interno delle carceri deve assomigliare quanto più possibile
Nonostante il fatto che una privato della libertà alla vita fuori ora perché proibire determinati cibi non si capisce però il dato drammatico è quello del sovraffollamento noi
Sono stati forniti dei dati in questi giorni
Sono dati in realtà falsati perché in nessun caso tengono conto delle celle inagibili dei posti inagibili io cerco di dare di questi dati che come fonte
Hanno il ministero della giustizia perché negli anni passati c'era Santi Consolo mi pare
Noi siamo riusciti ad a vere
Le schede degli istituti le Schede trasparenza degli istituti penitenziari e lì fra i dati che sono forniti ci sono anche le celle i posti inagibili
Oltre a quanti sono gli agenti di polizia penitenziaria e questo per ciascuno dei centottantanove istituti penitenziari allora
Volendo essere precisi le celle inagibili sono tre mila
Sono tre mila tre mila tre mila
E seicentoquaranta insomma in questo momento la capienza regolamentare effettiva al netto di questi oltre e tre mila e seicento posti che non sono disponibili la capienza effettiva è di quarantasette mila cinquecento quaranta posti
Quanti sono i detenuti
Sessanta mila centosessantasei quindi vuol dire che il sovraffollamento medio dei centottantanove istituti penitenziari è del centoventisette per cento
Quando ha tenuto la conferenza stampa la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha detto abbiamo un sovraffollamento del centoventi per cento andava a spanne
Però quel sette per cento non è che non pensa
Inoltre e se consideriamo se consideriamo i primi cento istituti che hanno il sovraffollamento più autonomo
Io l'ho fatti superiore al centoventisette per cento
I primi cento istituti centotré per cento comporta ce ne sono alcune sono cioè ce ne sono esatto alcuni che sono vuoti noi in Sardegna
Dove è stata fatta una politica di costruire carceri perché volevano deportare lui
Tutti mafiosi eccetera eccetera
C'abbiamo delle carceri che sono completamente vuote
Allora se consideriamo ecco cento tre istituti
I primi cento treni
Perso proprio un lamento se facciamo la media di quelli sovraffollamento medio del centocinquanta per cento
Quindi non stiamo parlando di una minoranza di istituti stiamo parlando
So cento ottantanove in tutti in tutto della maggior parte
E il come dato proprio effettivo i posti regolamentari di questi cento tre istituti sono ventisei mila cinquecento quaranta ventiquattro mila ottocentootto quelli effettivi
Posti regolamentari ventiquattro mila ottocentootto detenuti presenti trentasette mila trecento sessantasei
Poi abbiamo una minoranza di istituti dove non c'è il sovraffollamento e sono quarantasette
Con posti regolamentari effettivi dieci mila trecentosettanta è con otto mila settecentonovantatré detenuti presenti quindi stanno belli larghi
Ma tutto questo non è lo ripetiamo spesso parallela costituzione riempire anche quelli no perché ecco qui vogliamo venire al succo di questa conferenza stampa perché tutto questo poi il sovraffollamento bisogna coniugarlo con il personale ora se parliamo della polizia penitenziaria
Va be Presidente del Consiglio ma immagino che gli abbiano scritte non sono degli altri garante del maestro cogliere l'attimo orrendamente nuovo perché dice
Quello che abbiamo fatto ha detto alla Conferenza stampati di inizio anno e non di fine anno
Quello che abbiamo fatto finora da una parte è stato per esempio rafforzare il personale di polizia penitenziaria come mai era stato fatto in passato allora
Qui con Sergio D'Elia ed Elisabetta visitiamo le carceri in ogni carcere in cui andiamo ci facciamo dare il prospettive o no
Allora che cassa viene fuori viene fuori la pianta organica il personale effettivamente amministrato e poi quello effettivamente presente dalla pianta organica noi arriviamo alla metà di quello che è previsto perché poi ci sono tra sedimenti distacchi da altre parti Fini della guardia dell'ascolto le malattie lasciato quattro insomma motivi di studio insomma alla fine
Tant'è vero che e questo io vorrei perché noi e l'iniziativa non violenta che oggi annunciamo
è e rivolta è perché nei benefici tutta la comunità penitenziaria perché quando stanno bene i detenuti stanno bene anche gli agenti e il loro oggi sono in sofferenza che cosa accade e l'unica forza di polizia io questo voglio sottolinearlo è l'unica forza di polizia
Chi ha che è obbligata a fare gli straordinari allora che straordinari sono se sono obbligati
Perché perché devono coprire i turni degli altri
E magari al loro a qualcuno di loro può fare anche piacere nel senso che guadagnano un po'di più però con e sappiamo che lo stress per loro diventa aumentiamo gli stipendi ma facciamo in modo che non siano così stressati pace il problema dei direttori è vero
La carta abbia aveva fatto il concorso eccetera eccetera ci sono più direttori ma sono assolutamente insufficienti
Anche perché molti stanno rinunciando rispetto a quello che sarebbe necessarie
Poi ci sono gli educatori e pure quelli sono pochissimi in alcune carceri devono dovrebbero gestire trecento detenuti un educatore che fa
Poi dice non è pronta la relazione di sintesi per il magistrato di sorveglianza e ti credo che non è pronta
Al netto questo anche di di chi non ha voglia di lavorare perché io do do la buona fede a tutti ma insomma è veramente la mole incredibile
E poi c'è il discorso Dini magistrati di sorveglianza anche qui parliamoci chiaro i magistrati di sorveglianza sono pochi rispetto ai compiti che hanno non ci arrabbiamo spesso conformi dei magistrati di sorveglianza perché non fanno per esempio non vanno la liberazione anticipata nei termini è legge ma anche di tante cose fanno rinvii su rinvii
E però sono duecento sessanta
E in tutta Italia in tutta Italia ed è chiaro che con dica si occupano solo di questi sessanta mila detenuti
Si devono occupare anche dell'ufficio per l'esecuzione penale di tutte le pene alternative persino della messa alla prova quindi e poi e questo lo dico perché qui abbiamo un libero sospese sono e poi c'è c'è tutta una parte di cui non possono occuparsi e questo lo dico a chi ci dice alla sicurezza al primo posto ci sono cento mila novantadue mila ne ha contati il ministro Nordio rispondendo all'interrogazione di Jackie
Ma sappiamo che non tutti sono registrati perché ce lo hanno detto i presidenti dei tribunali di sorveglianza che oggi abbiamo oltre cento mila liberi sospesi chi sono i liberi sospesi
Sono quelle persone che sono state condannate ad una pena inferiore ai quattro anni
Per le quali il magistrato di sorveglianza deve decidere se dargli una misura alternativa oppure prevedere la detenzione in carcere
E voi capite bene che se questi non decidono su questo questa mole e questi stanno fuori stanno fuori anche anni prima che il magistrato di sorveglianza decida
E magari quando decide e questi si sono sistemati hanno trovato un lavoro mentre sì effettivamente sono pericolosi su
Sono stati appunto in circolazione senza che nessuno si occupasse di loro nemmeno con misure alternative perché la cosa importante è che la pena sia scontata
Immediatamente dopo la condanna parte che la condanna poi arriva ad anni di distanza a questo per fare di un quadro che è drammatico che è strutturale
Cioè perché non è che oggi ci troviamo in questa situazione
Grosso modo è sempre stato così
C'è stato una dividi unzione con il copia ed
Il topo e sappiamo tutte le polemiche che ci sono state eccetera ma adesso da
Due tre anni e e qui aumenti a mo'di quattrocento al mese e abbiamo sforato la soglia dei sessanta mila tenete presente che quando l'Italia
Fu condannata nel Duemila i tredici
Dalla corte europee anti
Con una sentenza pilota la sentenza Torregiani per trattamenti inumani e degradanti sistematici i detenuti erano in tutto sessantasei mila
Perché il picco massimo dei sessantanove mila l'avevamo già raggiunto può erano
A sessanta simile in quel momento è arrivata la condanna ma qui facciamo presto ad arrivarci comun
Questo trend
E poi ripeto ci sono Santori centotré istituti che sono supera il centocinquanta per cento per cui
Giachetti e ha presentato insieme a possiamo dire abbiamo fatto insieme nessun governo io glielo presenta no c'è anche maglia bruta
Abbiamo fatto questa proposta di legge sulla liberazione anticipata speciale
E sulla modifica di quella ordinamentale quella che è già prevista
Quali sono i punti fondamentali e questa intanto una un provvedimento del genere è stato già fatto in passato
Perché all'indomani della sentenza Torregiani è stata varata questa misura per contenere la popolazione detenuta
E prevede di dare settantacinque giorni anziché quarantacinque
Di liberazione anticipata
Noi abbiamo previsto a partire dal trentuno dicembre due mila e quindici possono prevedere per gli anni del copribile però è una misura che tende veramente a far diminuire
La popolazione detenuta tanto più che noi abbiamo circa quattordici mila persone detenute che devono scontare meno di due anni quindi sono
Praticamente vicinissime al
Fine pena quindi quella la prima proposta poi c'è quell'ordinamentale che invece come prevedono altri stati europei per esempio la Germania e che la liberazione anticipata sia sessanta giorni ogni semestri
La lì in Germania secondo me fanno una cosa intelligente non lo abbiamo proposto non si potrebbe pure fare summit
No perché conosciamo i nostri
E c'è
Loro l'hanno tutta all'inizio ci scontano la pena immediatamente no
Tu uccello rotti scontano già tutta la liberazione anticipata se combini qualcosa ti ridanno il giorno che semplificherebbe molto il lavoro
Del dei magistrati di sorveglianza del carcere c'è per noi abbiamo previsto invece
Chi sia direttamente il carcere a concederà anche perché i magistrati di sorveglianza è pervenuto sì ma certo ma il detenuto mica ho conosce conosce sell out lette le carte quindi il detenuto non sa chi è sì l'Alletto
E e quindi chiede al carcere come si è comportato bene che ha fatto eccetera e
Diciamo che il novanta per cento dei detenuti la prendono questa lite però devono penare
Devono penali e per a vere ogni semestre lo sconto di pena previsto per legge allora oltre ad aumentarla noi prevediamo una sorta di automatismo che sia direttamente il carcere
A concederle così liberiamo il magistero di sorveglianza un'ultima cosa ma su questo poi si soffermerà Roberto Giachetti noi inizieremo perché è stato deciso al congresso di Nessuno tocchi Caino ivi quello che chiamiamo
Non so se vi ricordate Marco Pannella il grande Satyagraha
La parola Satyagraha significa la forza di Hilla virilità allora sono vere le cose che noi stiamo dicendo o raccontiamo balle
è vero che uno Stato democratico non può permettersi che ci siano queste violazioni dei diritti umani fondamentali con questo
Via Roberto inizieremo lo sciopero della fame il ventitré dalla mezzanotte del ventidue quindi il ventitré gennaio sarà
Uno sciopero della fame che porteremo avanti credo insieme a tante altre persone come abbiamo fatto in passato
E pire chi è il nostro interlocutore io direi da Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Chicco ok alla conferenza stampa di fine anno che cosa ha detto niente amnistie niente indulti niente svuota carceri
E qual è la soluzione costruiamo nuove carceri e va be ma quanto ci vuole per le nuove carceri
E con quale personale soprattutto e quindi quell'interruzione lei chiaramente anche il il ministro della giustizia quanto al Presidente della Repubblica
Ma paralleli dichiarazioni le ha fatte
Anche recenti sulle carcere il problema è che non so fino a nessuno non bastano non ha fatto come Napolitano il messaggio alle Camere che gli aveva richiesto Pannella però ha detto parole molto ha detto ha parlato di dignità non è ITT sovraffollamento queste sono le parole del presidente il sovraffollamento non è dignitoso quindi ha parlato di
I basso io ho finito e do la parola certi
Io sarò brevissimo anche perché sono stranamente l'accordo come diceva Rita vorrei
No appunto dei vorrei soltanto sottolineare un aspetto ed fa benissimo a vita a ricordare che in realtà questo problema un problema che ci portiamo avanti da anni abbiamo attraversato tutti i governi politici tecnici di di ogni tipo
Obiettivamente quello che è stato fatto durante il Governo Renzi dal ministro Orlando sappiamo sentite che è stato fatto perché è arrivata e la sentenza della ceduto era stato l'unico intervento che però aveva avuto anche l'intelligenza e la forza di proporre un lavoro che è un lavoro veramente complessivo che aveva stoccato tutte le articolazioni della del mondo carcerario che arrivano delle conclusioni molto importante il famoso il come si chiamava genere gli Stati generali
Purtroppo diciamo va be poi perché il governo Nancy è saltato giù dal governo Gentiloni e arrivati ai giorni che anticipavano le elezioni
Quel quei quei decreti legislativi che erano pronti che dovrà essere sta di fatto non sono stati fatti perché come è noto c'era il problema del quelli che urlavano da parte la sicurezza le cose delle vicende si è deciso per una ragione puramente di opportunità politica di non farlo purtroppo diciamo
Ci siamo resi conti che dopo le elezioni non è che questa opportunità poi si è realizzata nel senso che i risultati sono stati presso la star
Abbiamo avuto perché non dobbiamo dimenticarlo anche il periodo diciamo del primo governo Conte nel quale con il contributo sostanzioso del ministro buona fede
Va be'non voglio dire nulla anche le cose che abbiamo data base è il capo del Dap Basentini certo
No non è che le cose che sono accadute durante il corride che hanno obiettivamente consentito
In via del tutto temporanea è straordinaria di allentare la morsa siano stati passaggi di facili ce lo ricordiamo anche con Maria Elena quando tentavamo
Inaugura appunto con emendamenti cosa qui a quello a cui siamo arrivati comunque ci siamo arrivati perché a un certo punto la situazione dentata trenta esplosiva perché ai ai posti di cui parla Vitali c'c'era addirittura da aggiungere le famose celle che erano quelle dove si per l'isolamento quindi dovevamo sottrarre a i lavori che stava facendo e che veniva considerare però come celle
E come si agibili in più c'era l'isolamento e un certo punto si sono resi conto che la situazione sa scoppiato
In più rispetto a tutto quello che dice Rita e io lo voglio dire perché diciamo io degli ottimi rapporti personali con la presidente del consiglio però penso che senza il Consiglio non si renda minimamente conto di quello che dice
E soprattutto voglio rivolgere diciamo la mia attenzione anche al ministro nordico perché il combinato disposto di questo governo che per quanto mi riguarda essendo io una persona che
Diciamo tendenzialmente in buona fede con riconosce la buona fede e nelle intenzioni per come si era prospettata nel segmento giustizia
Le proposte di questo governo io pensavo che obiettivamente si sarebbero potuti fare passi avanti a sassate perdere l'arma del quello che sta facendo al Senato intercettazioni abuso d'ufficio dicendo
Ma nel decreto sicurezza approvato dal Consiglio dei ministri solo qualche settimana fa
Questo governo invece di procedere come si dovrebbe fare per esempio per allentare la morsa nega c'era anche un po'di depenalizzazione rispetto diciamo
Alle ragioni per cui si finisce in galera e arrivo chiudo su questo vuole anche hanno messo dentro il decreto sicurezza la realizzazione di nuovi quindici reati tra cui cosa assolutamente fuori dalla grazia di Dio un reato che prevede la rivolta nelle carceri e che sostanzialmente associa non solo i comportamenti violenti ma anche vaga la resistenza passiva e quindi evidentemente anche il digiuno o qualunque altro tipo di cosa
Cioè siamo alla follia più totale perché poi diciamo è chiaro che a quel punto diciamo pure il detenuto e magari non vorrebbe seriamente disarma settato pagate sa cosa Mehmet enorme se devo farmi mica fare anch'io volevo
Chiudo semplicemente segnalando al Presidente del Consiglio che forse diciamo
Visto che questo decreto non è ancora stato convertito un un minimo di riflessione
è il disegno di legge chiedo scusa
Sta benissimo e quindi siamo ancora il danno non si è non si è realizzato però nel frattempo
Ne hanno contagia costruiti perché da reparti altre cose quindi diciamo la la la la fabbrica dei reati che per carità non è solo di questo governo e perché poi
Ceduta dai dati cioè noi abbiamo una situazione alla quale invece di renderci conto che abbiamo bisogno di depenalizzare per sfrondare una popolazione carceraria che spesso diventa poi cronica
Per quello che passa in carcere se non si suicida noi continuiamo a creare le condizioni per cui aumentiamo
La gente che va in carcere al momento del fatto oggi se non sbaglio sull'Unità c'era un articolo interessante sui non in carcere perché mi pare che sono due mila due mila cinquecento le persone tra i settantacinque novanta anni restano in carcere presumo che se hanno quell'età
Avranno scontato almeno trenta trentacinque anni quaranta a meno che poco centrata sessanta anni ma ci sarà sicuramente ho colpito entrano anche settanta sia appunto è benissimo appunto e al netto del fatto che nulli
Siamo in una condizione nella quale ormai più di un terzo dei detenuti
è in attesa di giudizio e che per la Costituzione italiana al di là poi di alcuni eccezioni che seduta se eccezioni non dovrebbe stare in galera
Perché diciamo in galera ci debba andare diciamo la sentenza esatti sono questi ventisei per cento b
Ciò che vada in galera che c'è una sentenza definitiva ovvero per ragioni stabilite dalla legge di eccetera eccetera eccetera
Ormai e questo è uno dei punti in cui la congiunzione tra il problema dell'amministrazione della giustizia il problema dalla galera trova un punto di combinazione assoluta e che ormai la gente si butta in galera a prescindere
Cioè non abbiamo dentro le carceri
Tanta gente che finisce in galera chi è l'altro giorno che ha detto ma ma è possibile che non si può come dire perseguire un reato senza andare a necessariamente
A fare in modo che la gente vada in galera e questo mercato e se c'è una tendenza da una parte a costruire nuovi reati e dall'altra la parte diciamo
Di chi deve giudicare chi deve decidere prendere decisioni sulla libertà personale che c'ha quasi un automatismo che ormai diciamo
Il queste sono le parole della presidente Belloni non è quel ecco non è quella di tagliare i reati ma è quella di aumentare le cacce ecco io diciamo
Nella decisione di associarmi alla iniziativa e anzi di partecipare a iniziativa di Nessuno tocchi Caino e in particolare Rita Bernardini
Ha proprio una finestra di dialogo con la presente nuovi per cercare di spiegargli che noi invece non è un problema di e svuota carceri è un problema di fare in modo che in carcere ci debba stare chi effettivamente ci deve stare e che possibilmente ci stia con quello spirito costituzionale
Che prevede che noi dobbiamo orgogliosamente come è stato cercare di restituire dei cittadini che hanno sbagliato alla Società e magari diciamo anche
Diciamo al all'essere utilizzati nella società per cose positive non soltanto per quello che mi deterrente hanno fatto
Allora credo cioè fra poco daremo la parola anche all'avvocato presidente della camera penale dire
Una Gaetano Scalise
Che è venuto e vuole essere vicino
A questa iniziativa non so se Maria Elena vuole parlare subito
Pubblico Sudan mai
Sì Maria Elena Boschi grazie buongiorno a tutti e grazie Aretha ovviamente Bernardini a tutta
L'associazione di Nessuno tocchi Caino non soltanto per l'iniziativa di oggi per quella che partirà da mezzanotte del ventidue gennaio ma per il lavoro preziosissimo che viene svolto quotidianamente aggiungo poche cose a quelle che hanno già detto Rita e Roberto
Uno
Con la Presidente del Consiglio ci ha chiarito che non hanno in previsione alcuna svuota carceri diciamo che noi ce n'eravamo accorti perché sono sedici mesi che fanno dirgli impiccarci eri e quindi diciamo tutte le iniziative legislative decreti legge già approvati vanno nella direzione di aumentare le pene e di ampliare i reati penali e il disegno di legge sicurezza che citava prima Roberto Giachetti non sappiamo se arriverà mai in Parlamento perché al momento è stato approvato in Consiglio dei ministri ma diciamo se ne sono perse le tracce forse non è stato nemmeno bollinato al momento
Ma se dovesse arrivare all'approvazione definitiva questa iniziativa del governo va anche quella nell'ottica di aumentare pene che reati e quindi sicuramente nella direzione opposta a quella che noi
Non soltanto auspichiamo ma sosteniamo con l'iniziativa assunta da Nessuno tocchi Caino ma anche con iniziative legislative che abbiamo portato avanti insieme a Roberto Giachetti come Italia viva in questa legislatura e anche nella passata legislatura purtroppo con poco successo ma con grande insistenza e determinazione
è un peccato che non siano arrivati all'approvazione definitiva detriti legislativi sulla riforma dell'ordinamento penitenziario nel due mila diciotto perché c'era stato un lungo lavoro
Qui anche avevo partecipato diciamo al governo
C'è stata poi una scelta politica finale dell'allora presidente Gentiloni purtroppo non ci sono state poche occasioni nemmeno con i governi successivi gli assicurò che abbiamo provato più volte con i governi successivi
A riprendere la riforma dell'ordinamento penitenziario a insistere in quella direzione sia quando siamo stati all'opposizione sia soprattutto quando siamo stati in maggioranza
Purtroppo senza successo
Oggi la situazione l'ha descritta bene prima Rita è sicuramente difficile è complicata io aggiungo due piccole annotazioni che comunque hanno in qualche modo anche un riflesso relativa al sovraffollamento carcerario
è chiaro che abbiamo il tema anche delle persone con problemi psichici che non dovrebbero stare in carcere e che purtroppo per mancanza di alternative spesso stanno in carcere da qui non soltanto purtroppo in alcuni casi l'epilogo drammatico del suicidio ma anche perché non arriva quel passo estremo e purtroppo senza più appelli le condizioni in cui vivono sono spesso inumane o comunque per quanti sforzi possa fare amministrazione penitenziaria la polizia penitenziaria non sono adeguate alle loro condizioni
E lo abbiamo visto anche personalmente visitando le carceri con Roberto Nessuno tocchi Caino insomma in più sedi non soltanto qui a Roma
E poi c'è un problema lo ricordava prima anche Rita di come questo impatti anche sul lavoro sia della polizia penitenziaria che l'amministrazione penitenziaria tu pura non soltanto in termini di gestione dell'ordine della sicurezza ma anche le loro condizioni di lavoro le loro condizioni di stress anche psicologico emotivo oltre a ai turni a cui sono sottoposti tra l'altro aggiungo questa piccola notazione perché so che sta a molto cuore a tutti noi
C'è il tema che verrebbe aggravato dal disegno di legge sicurezza se venisse approvato anche delle madri detenute e lo abbiamo visto con vita e con molte collega avvocati che erano presenti all'ultima visita che abbiamo svolto al carcere femminile di Rebibbia proprio la vigilia di Natale
Quando ti trovi di fronte alla situazione concreta
Di una mamma con un figlio piccolo in carcere ti rendi conto di come in qualche modo tu hai segnato una vita di quel bambino di quella bambina per sempre e anche su questo io credo che la Presidente del Consiglio dovrebbe fare una riflessione seria anzi io
Più volte l'ho detto anche in aula lo ribadisco anche qui tutti i parlamentari dovrebbero obbligatoriamente visitare almeno una volta un carcere
Perché siccome devono assumere decisioni importanti in Parlamento che riguardano la vita
La dignità delle persone dovrebbero almeno una volta a fare una visita in carcere io sono sicura che non tutti i parlamentari l'abbiano fatto nemmeno una volta nella loro vita
Ecco questa è una delle cose che promette aiuterebbe ad assumere delle decisioni con maggiore consapevolezza
Ovviamente veniva fatta fondato sulla proposizione sia
Anche questo dice allarghiamo la vita completa del carcere nel senso che io trovo assolutamente corretto giusto e doveroso parlare o
Un direttore al triplice del carcere con gli educatori con la polizia penitenziaria ci mancherebbe altro fa parte del nostro dovere e lo facciamo più che volentieri
Recco su suggerimento di Rita Bernardini mi correggo dovrebbero esserci anche delle interlocuzioni con i detenuti visitare diciamo l'intero l'intero cachet non soltanto gli uffici diciamo istituzionali amministrativi
Questo lamento ci aiuterebbe a prendere decisioni in modo migliore e poi scegliere anche le persone giuste nei posti giusti o questo lo voglio dire perché avere un capo d'acqua capace competente attento e sensibile o una persona invece che non lo è
Ha delle ricadute l'abbiamo visto quando Basentini è stato a capo del DAP l'abbiamo fatto anche una battaglia politica per chiedere le dimissioni dopo diciamo quelle che erano stati gli scontri le citazioni con delle persone rimaste uccise e ferite durante il compito è scoppiata in varie carceri questa è dovuta anche all'incapacità di gestione del ministro ma anche del caporale come noi ci auguriamo che il garante dei detenuti a livello nazionale posta svolgeremo
Quello che è il suo compito istituzionale perché ha un ruolo delicatissimo e importantissimo sono state da poco individuati diciamo nuove figure a ricoprire questo incarico a conosciamo curiamo
Che ci sia un segnale anche da parte del Garante dei detenuti
Anche solo di presenza di attenzione insomma ci sono stati purtroppo già due suicidi dall'inizio di quest'anno
E noi sappiamo che ancora formalmente non sensi di atto però diciamo
I nomi ci sono in qualche modo i pareri parlamentari sono stati espressi nelle Commissioni competenti è vero che manca l'atto formale e definitivo però diciamo che però ci auguriamo che quando anche questo iter
Amministrativo si concluderà ci possa essere un segnale ovviamente
E una voce autorevole
E che possa svolge il proprio incarico con l'indipendenza che ci si aspetta dal Garante ovviamente detenuti anche perché non è il garante del Governo
Verso i detenuti ma il garante dei detenuti quindi ci auguriamo che vengano diciamo adempiuti fino in fondo quelli che sono i doveri del Garante detenuti chiudo confermando sicuramente i nostri impegno non solo a livello personale chiaramente ma anche a livello di di forza politica l'abbiamo dimostrato con le varie iniziative che abbiamo assunto
E io chiedo anche visto che
Abbiamo aperto questo dialogo con la presidente del consiglio e non vorrei essere nei panni rappresenta il considerandosi confrontare con Rita era Umberto diciamo questo dialogo pacifico ovviamente non violento ma insomma sicuramente acceso
Su questi temi
Io chiederei una riflessione ulteriore l'abbiamo già fatto H ministro della giustizia si sia proprio opportuno che la delega sulla polizia penitenziaria sulla del sottosegretario Del Mastro perché visto che c'è anche un problema vero
Di organico che riguarda la polizia penitenziaria e spetta la quale siamo impegnati perché ne sentiamo anche le loro esigenze e le loro necessità ovviamente perché tutto possa funzionare al meglio o forse servirebbe una persona con una postura istituzionale
A di diverso tipo per gestire diciamo in modo meno personalistico quello che ha una forza di polizia che svolge un ruolo importante soprattutto nell'ambito di una democrazia come la nostra grazie
Grazie Maria Elena soprattutto quel quest'ultima proposta
Sergio devia che segretario di Nessuno tocchi Caino
Ma io limiterò il mio intervento a poche parole che saranno innanzitutto di ringraziamento
Nei confronti intanto dallo saluto la presenza qui di numerosi miei amici persone che sono iscritta Nessuno tocchi Caino con Natale D'Amico non non so da quanti decenni non ci vediamo ma ogni anno ci sentiamo tu
Fai della tua assenza fisica nei rapporti con me una presenza costante che quella della versamento per l'iscrizione a Nessuno tocchi Caino per questo ti ho regalato
Un calendario che tutti i nostri iscritti riceveranno che
Se l'anno scorso è stato il trentennale
è stato abbiamo portato una copia anche quello degli esordi dall'associazione stile del giornale di granito vera qualcosa votare l'anno prossimo io ne ho portate tre copie una anche perché però se fai così la la do a Gaetano Scalise riguarda il cui saluto è venuto la pelle no dedicato a Maria Teresa Di lascia perché sono scorse stato il trentennale
Di vita di Nessuno tocchi Caino trent'anni fa quest'anno trent'anni fa ci ha lasciato Maria Teresa Di lascia che di Nessuno tocchi Caino è stata la fondatrice
Insieme a Marco Pannella
Però vedo Paola Balducci già ci siamo ripromessi di rincontrarci dobbiamo fare molte iniziative insieme anche quest'anno poi Armida del Sinai le sue colleghe
Dello studio abbiamo in me abbiamo questa attenzione particolare sul caso che tu stai sta eseguendo non vogliamo come dire che il Milan bizzarre nessuno voliamo a proposito di Satyagraha amore forza della verità che quella che quella emerga
Noi abbiamo fatto centoventi visite dallo scorso anno negli istituti
Istituti come si chiamano di penna unificavano penitenziari
Cioè noi inavvertitamente li definiamo così
Senza forse renderci conto di quello che noi diciamo ma di giustamente li chiamiamo così perché di penna sono sono luoghi dediti a infliggere dolore sofferenza
Sono state abolite era nel Medioevo e vere e proprie pene corporali perché non solo privazione della libertà e già è una pena corporale la privazione della libertà di un corpo di muoversi nello spazio
Liberamente ma sono corporale a tutti gli effetti sempre di più le carceri sono piene di persone che hanno perso la vista
Per il solo fatto di stare in casa e non poter vedere da qui a lì oltre da qui a lì un mare un orizzonte un monte un lago una cosa
Perde la vista l'udito
Perde il cuore non potendoli esercitare l'amore i sentimenti le ha le affettività i malati cardiaci nelle carceri tumori le cose sono pene vere e proprie
Pene corta dello Anna Rita franchi colleghi da Ambra giovane da decenni seguiamo il caso di uno che credo che sia il clou lungodegente ed è giusto dirlo così sia in quanto detenuto sia in quanto sofferente
Malato Domenico Papalia siamo sull'ordine dei cinquant'anni di carcere per un reato non ostativo
Non ostativo
E lì e l'appena corporale che si si applica nell'altra io volevo ringraziare vita perché
Lei continua a proposito di pene Campora centoventi visite
Le abbiamo fatte per
Dare corpo caso di dirlo a un'opera di misericordia corporale che quella del visitare i carcerati
Ma io mi rendo conto sempre di più che sta diventando una penna e quindi una pena anche corporale
Non solo per i detenuti sottoposti alla privazione della libertà e non solo della libertà anche per la vita
Ma a chi ci va
Per me sta diventa tenente una penna
Visitare i carcerati
Perché vedi come sono sottoposti a quali trattamenti inumani e degradanti sono sono sottoposti e quindi è veramente penoso farlo centoventi visite via vi assicuro ti segna no
Nel lo abbiamo fatto con le camere penali l'Osservatorio Carcere
Sempre di più anche il movimento carenze vedo qui c'è Walter felici anni con Alessandro Gargiulo ci stanno accompagnando i garanti magistrati sempre più ma non solo di sorveglianza anche i pubblici ministeri
Magistrati giudici del dibattimento ci stanno accompagnando in queste
In questa crisi no dicevo ringrazio Rita perché
Lei
Sta dando corpo ad una lotta ad un'azione ora l'annunciata per cercare di ridurre il danno proprio di un luogo di un luogo che fatto cenno criminogeno
Che dannoso oltre che inutile
Voglio ringraziare anche Roberto Maria
è stata affrontata significa se non se ne accorse
Le stavo giusto l'arringa secondo lo ringrazio più Roberto Giachetti Maria Elena Boschi manca Maria Chiara Gadda che
Era prevista ma non c'è qui
No a volte civico ma voi dovete stare in parlamento lo dicono a noi no parte ci siamo stati io
Di una cosa vado fiero di quelli essi mio essere stato in Parlamento abbiamo fatto l'indulto che non so da quanti decenni non si faceva il la moratoria ONU delle esecuzioni capitali
Grazie alla presenza nostra in pace dovere stare in parlamento ma io dico se il Parlamento ci sta Roberto giacché
E ti Maria Elena Boschi ci stanno aria chiara GA poco fa è passato da qui Federico Mollicone ma anche Federico Mollicone c'è perché gli iscritti a Nessuno tocchi Caino
Sono di tutti gli schieramenti tutti i partiti se poi come fa a Bobo
No diventa il punto per cui presente all'interrogazione parlamentare le proposte di legge sempre che ci devo stare io perché ci deve stare
Elisabetta abolita ci sono loro io sto dico davvero bastano e avanza noi cerchiamo di coprire il fronte che è quella chiudo dicendo
Ma era non è una storia
Una visione del recente Caccia siamo nel mille novecentoquattro alla camera
Filippo Turati fa uno straordinario intervento che in cui chiede pone alcune questioni ai suoi ai suoi colleghi dice noi abbiamo abolito la pena di morte poi abbiamo i penitenziari dice lui che sono una uno stillicidio di pena fino alla morte e li consideriamo civili richiamava le carceri i cimiteri dei divi nel mille novecento
Siamo agli inizi aveva ventiquattro anni del terzo millennio
E noi ancora continuiamo a celebrare questi monumenti contro il crimine perché quest'anno il senso palla deterrenza cioè come se fossero la civiltà moderna accontenterà molto più civile
L'Antico Testamento e con quel Nessuno tocchi Caino molto più civile quel passo del Vangelo non giudicare non giudicare perché l'effetto poi le conseguenze del giudizio sono quelle non solo del processo sono anche quelle del carcere della pena
Ci dobbiamo liberare di questione
Relitti della storia della civiltà umana questa è la visione che noi abbiamo nel frattempo Rita cerca di ridurre il danno con la sua presenza dando corpo
A quest'opera che è quella di punto visitare non solo visitare i carcerati e stiamo bene qui in questa sala perché noi vogliamo che ci sono le proposte di legge Giachetti perché quanto meno ridurranno un po'il danno di del sovraffollamento di chi sta connotando la nostra situazione mortifere delle cacce
Parata De Roberto mi diceva che c'è una conferenza stampa
C'è va bene
Allora bisogna stringere c'è Elisabetta Zamparutti e poi Gaetano Scalise intanto se qualcuno si vuole prenotare per delle domande Flash
Ecco Palazzolo
Grazie Rita e grazie davvero a tutti voi che sette presente quindi partecipi a questa conferenza stampa rispetto alla quale quello che io vorrei aggiungere alle parole che sono state dette e che sono anche espressione
Di punti di vista di punti di osservazione della realtà carceraria e penitenziaria sono le parole e il punto di vista di un organismo sovranazionale che il Comitato europeo per la prevenzione della tortura
Perché la a principale questione che anch'esso pone è proprio quello del sovraffollamento
Un problema rispetto al quale quello che chiede l'adozione di una strategia complessivamente più ampia
Che sappia prendere in considerazione sia al momento dell'ammissione quindi sì al momento dell'ingresso in carcere che quello invece della dell'uscita dal carcere affinché il carcere sia una prospettiva residuale minimale
E questo sia affinché migliorino le condizioni materiali e possano essere considerate dignitose
Ma a affinché siano e questo è anche il senso del Satyagraha che oggi
è stato presentato migliorate anche le condizioni di lavoro a partire dei da quelle della Polizia a penitenziaria
E e quindi quello che e stiamo cercando di fare non solo cercare di adeguare la a realtà a quella che la costituzione non dico materiale ma quella formale
Del nostro Paese ma di adeguarla anche a quelli che sono
Gli obblighi anche internazionali che derivano dalla nostra partecipazione ad organismi sovrannazionali legati anche a rispetto dei diritti umani perché lo facciamo
Perché come è stato detto e qui io voglio ricordare delle parole pronunciate da Marco Pannella
La realtà delle carceri di il nostro Paese sono tali da configurare di davvero invito a tenere presente questa definizione
Come quote consistenti di Shoah perché quello che noi vediamo nelle carceri fatte salve alcune rare eccezioni si sono veramente condizioni che confliggono
Con l'idea minima di rispetto della dignità della dignità umana credo che con questa nostra iniziativa ha detto bene Roberto prima io penso che chi parla anche ricoprendo importanti ruoli istituzionali non si rende conto di che cosa cosa sta parlando e che quindi questa iniziativa sia a innanzitutto una offerta di conoscenza un aiuto alla conoscenza di quella che è la realtà carceraria e penitenziaria
Cercando di aiutare a capire che le questioni sociali di cui si occupano non possono essere ridotte a mere questioni di ordine pubblico
Rispetto alle quali è sempre e soltanto il diritto penale quello che si usa per risolvere qualsiasi problema si manifesti nella nella nostra società da questo punto di vista io credo che noi dobbiamo anche riabilitare quelle parole che sono ormai vietate che sono amnistia e indulto che non sono atti di a come dire di di di di di di mera bontà sono atti degli strumenti di buongoverno previste nelle costituzioni ma non solo nel nostro Paese di tutti i Paesi e le hanno previste
Perché solo strumenti tipo Vernotico Problemi come quello del sovraffollamento che si presente che è un problema letteralmente tossico perché quando c'è il sovraffollamento
Diventa è intasato tutto al funzionamento dell'istituto penitenziario
E di conseguenza occorre affrontarlo
Con urgenza perché non è sicuramente la costruzione di nuove carceri quella che e poi essere prospettata come come soluzione quindi grazie davvero una sala domanda proprio legato alla conoscenza anche di questa iniziativa non violenta io non so quanti giornalisti ci sono in sala
Palazzolo Pagazzano radio radicale
Posso sapere la testata
Parlamento europeo
Scusa tu indubbia ok
Tu sai
Già Parlamento Azzi
Allora la parola Gaetano Scalise
Numero innanzitutto ringrazio Dio
Ringrazio vita per l'invito e ovviamente personalmente aderisco assolutamente all'iniziativa che voi avete messo in campo
Alle due e mezza abbiamo un direttivo della Camera Penali immagino che la delibera di adesione sarà un'anima anzi anche in seno al direttivo e quindi poi vedremo come organizzare qualcosa insieme qualche iniziativa insieme
Cerco di essere telegrafico per punti
Al primo problema l'avete toccato prima sono remix
Finché non strutturiamo e non mettiamo in campo delle alleanze che siano delle strutture efficienti ed efficaci nell'accogliere i pazienti psichiatrici all'interno del carcere le problematiche non spariranno mai
Secondo problema costruiamo carceri bisognerebbe dire a questi signori mi dispiace dirlo anche al ministro della Giustizia al quale né in ogni suo intervento sembra essere il più grande fautore del tema del diritto penale liberale mentre poi il governo traduce il suo pensiero in nelle in provvedimenti assolutamente illiberali
Che se ne costruiamo nuovo carcere utilizziamo una caserma per farla diventare carcere o in quella caserma ci deve essere un direttore due vicedirettori il capo dalla polizia penitenziaria
Guardie penitenziarie ci deve essere tutto una struttura che lo faccia funzionare e certamente non siamo attrezzati come personale per far funzionare nuove strutture in tempi rapidi e quindi ne parleremo
Non tra due o tre governi se riusciamo a partire con un'iniziativa adesso
Fino a quando io avevo i pantaloncini corti tiravo né in tribunale come faccio adesso con i pantaloni lunghi con i capelli bianchi ogni cinque anni c'era una missione indulto vorrei dire all'onorevole Meloni
Che non quelli politici non erano pazzi
Non erano illiberali perché facevano delle amicizie di indulti perché purtroppo le ammissive gli indulti
Erano fondamentale anche per il funzionamento delle carcere e per mantenere l'ordine delle carcere per far funzionare la giustizia perché fare un'amnistia e fare un indulto serio
Come veniva fatta all'epoca ogni cinque sei anni sette anni al massimo rendeva come dire
Meglio gestibile la la macchina della giustizia senza dover arrivare a prevedere una norma che prevede che per fare un'impugnazione tua necessita di una procura speciale
Di un mandato ad hoc per cercare di evitare che si facciano impugnazioni cioè obiettivamente qui siamo sempre alle solite sul difensore sulle diverse d'ufficio e sui gratuito patrocinio vengono scaricati per le problematiche della
Della giustizia hai ragione i magistrati di sorveglianza sono pochi ma sono anche male organizzati
E questo lascia non lo dire noi come Camera Penale di Roma abbiamo fatto
Le ultime due astensioni credo per le problematiche inerenti il tribunale di sorveglianza di Roma che è un proprio un tribunale di sorveglianza dove i provvedimenti hanno una lentezza che sono veramente la data di la definisco disumana perché non è possibile che questa lentezza nel prendere in carico provvedimenti e io mi lamento e mi sono sempre lamentato che il magistrato di sorveglianza non va in carcere il magistero Brianza non conosce più il detenuto non ce la farà
Ma non ci si può venire a dire che non ci si può andare perché hanno pochi autisti perché se io facessi il magistrato di sorveglianza per andar Regina Coeli prendere il motorino del dicembre anche a dei Bibiena con il motorino senza bisogno dell'autista perché può insomma non mi sembra
Questo questo sforzo tutti disumano ultimo a tema
Quest'anno l'Unione delle camere penali ha voluto affidare alla Camera Penale di Roma l'organizzazione del tavolo azione dell'anno giudiziario degli avvocati penalisti si terrà il nove febbraio del dieci febbraio venerdì pomeriggio e sabato mattina la sede iniziale l'Adriano ma credo che la sposteremo perché stiamo avendo talmente tante audizioni per cui l'Adriano è diventato una struttura piccola rispetto all'edizione che stiamo avendo una sessione importante del del inaugurazione dell'anno giudiziario sarà dedicata il problema alle problematica del carcere
E delle del tribunale di sorveglianza quindi anche qui poi organizzeremo sicuramente qualcosa insieme mi auguro che l'onorevole D'Agostino onorevole Giachetti vogliono partecipare io credo che la problematica una problematica particolarmente importante ci vuole da parte della politica maggiore attenzione perché questi hanno
Un un paese civile io l'ho detto l'anno scorso all'inaugurazione
Dell'anno giudiziario in Corte d'Appello a Roma la civiltà di un Paese si misura anche se non soprattutto dalla condizione carceraria
E obiettivamente se ognuno di noi andasse in un carcere in un qualunque ora del giorno a vedere la condizione di qualunque braccio di un carcere di qualunque città d'Italia certamente le condizioni di vita sono ben lontane
Da una condizione di vita minima e di civiltà sostenibile per una rapporto che lo Stato deve avere nei confronti di chi delinque ma deve trattarlo allo stesso modo degli altri cittadini perché noi non dobbiamo mai dimenticare
Che la nostra attività è volta al recupero e al reinserimento del del del carcerato non certamente a fine scontare una pena che sia solo pena quindi ecco da questo punto di vista credo che vada fatta una riflessione è una riflessione di civiltà una riflessione liberale è una riflessione che forse non tutti sono in grado di cogliere però noi dobbiamo continuare in questa nostra attività e come sa e la Camera Penale di Roma è sempre stato impegnata da questo punto di vista nel corso degli anni perché non ricordo che non ci sia stato un presidente che mi ha preceduto nella carica di presenta la Camera penale che non si sia occupata della questione carcere
Faremo a breve
Con la Commissione cacce qui sono presenti tutti i componenti è presente Maria vocale
Presente Domenico Naccari che è uno dei responsabili della commissione Carceri della dalla Camera penale faremo tra breve una visita in carcere con Nessuno tocchi Caino poggia informalmente invitato all'onorevole boschi altrettanto faccio con l'onorevole Giachetti che so essere come dire un frequentatore delle carceri perché spesso vanno pannelli se riesce a dove se riesce ad uscirne quasi come facciamo noi avvocati non tutti riescono però insomma riusciamo spesso a uscirne quindi però credo che sia un segnale importante
Perché tutti noi ci muoviamo in questa di cui direzione di questo ringrazio Nessuno tocchi Caino e Rita Bernardini per questa bella iniziativa
Grazie a te anche per queste parole importanti Lanfranco Palazzolo radio radicale
Buongiorno volevo fare una domanda Roberto Giachetti a un'altra a tutti gli altri partecipanti allora voglio chiedere a Giachetti dell'iniziativa
Che parte dal dal ventidue del ventidue gennaio se compatibile con la sua condizione di salute perché so che lui ha
A un a un male curabile insomma un cancro credo poi volevo chiedere per quanto riguarda i suicidi in carcere in questi queste settimane ho parlato con alcuni parlamentari
Che mi hanno detto che volevano perché avevano presentato stavano per presentare una proposta di legge al Senato un disegno di legge per rendere obbligatoria l'autopsia in carcere nei casi di suicidio
Perché questo non è non diciamo nella rissa ma norma obbligatoria dei perché chiarirebbe anche molti misteri relazione sui siti nel carcere grazie
Ti risponde già che ti però su questo voglio dire che proprio qui abbiamo fatto una conferenza stampa
Non molto tempo fa sulla vicenda Di Stefano dal corso al quale è stato ricchissimi dicono che si è suicidato in carcere a Oristano per sette volte qui c'è l'avvocato Armida veci
Per sette volte è stata rifiutata l'autopsia fortunatamente ma grazie all'impegno di tutti i nove interrogazioni parlamentari
Che i dubbi e i casi biglietti e sono emersi recentemente anche con testimoni immobili
Finalmente questa autopsia si farà e sarà domani domani al gemelli quindi diciamo insuccesso
E noi siamo favorevolissimi a a rendere obbligatoria l'autopsia in qualsivoglia un solo in caso di suicidio ma in qualsiasi caso di morte in carcere l'altro per l'ultimo omicidio c'è stato in carcere sta ma francesi dall'autopsia infatti automaticamente incredibilmente il ministro Nordio chi gli ha preparato la risposta non ha risposto secondo me alla domanda più interessante che abbiamo fatto e cioè in quanti casi di suicidio
In Italia non è stata fatta l'autopsia voleva vederci
Esatto
Perché il caso di della Sardegna è un po'particolare secondo me li proprio non gli va di
Analizzare le cose come sono fatto
No ma io sarò brevissimo io un problema che sto curando da due anni
Po'potrò sicuramente continua a prendere alcuni farmaci e dopodiché c'è un signore che diciamo tue conosciuta perché ne aveva due e ha fatto il suo aveva sede quindi diciamo tendenzialmente le cose si cercano di gestire non siamo i responsabili vediamo che cosa succede poi vogliamo
Grazie c'è qualcun altro che vuole fare domande Claudio Botta Anna che credo che sia redattore della rivista
E modestamente sono il vice direttore il vicedirettore della rivista sono voci ritengo sono soprattutto un ex detenuto attualmente in misura alternativa ho fatto sei anni in carcere e da tre anni sono in una in affidamento
Come associazione vostri dentro aderiamo e supportiamo ovviamente la l'iniziativa anche noi a staffetta faremo nei nostri scioperi noi abbiamo in carico trentacinque persone fidate in questo momento quindi ci si sporchiamo le mani nelle carceri non non facciamo solo chiacchiere o opposta che riguardanti le PlayStation
Io ho anche un un primato che che è quello di essere l'unica persona in esecuzione della pena che torna in carcere per fare attività sociali e per cercare di portare un un gettare un un seme di speranza ci vado con la mia compagna che affetta da sclerosi multipla attualmente è rimasto solo l'uso della parola
Però crediamo che sia un'attività importante quello che facciamo e ultimamente siamo stati all'Ucciardone prima Chieti abbiamo il programma delle altre visite
Fortunatamente o un magistrato di sorveglianza che ha condiviso il il Progetto e nonché i singoli interventi per cui
Con un po'di buona volontà l'accenno ce n'è per tutti i lavori al magistrato di sorveglianza questo magistrato di sorveglianza
Bene possiamo dire conclusa questa conferenza stampa grazie veramente a tutti per la partecipazione e da adesso inizia la lotta perché è vero che lo sciopero della fame parte lame alla mezzanotte del ventidue ma nel frattempo dobbiamo organizzarlo perché si estenda
Grazie