Stati Generali della Ripartenza. Per un recupero dello spirito di unità. Istituzioni, impresa e società a confronto per l'Italia che riparte - prima giornata (mattina)

Gentili ospiti autorità istituzionali autorità militari
Tutti voi amici di Bologna benvenuti a questa due giorni importante gli stati generali della ripartenza siamo qui a Bologna
Ci seguono anche in diretta streaming sul nostro canale di parte l'Italia punto it
Un evento voluto fortemente da questo osservatorio economico e sociale perché l'Italia vive un momento particolare è il momento della ripartenza ma anche il momento dove trovare un campo neutro dove le forze politiche
Il mondo dell'economia il mondo dell'istruzione il mondo dell'Accademia possano trovare un momento per riflettere insieme e dialogare una parola troppe volte
Misconosciuta
Questa sala questa sala particolare racconta tanto della storia di questo territorio della capacità degli uomini che troviamo incisi su quei marmi che hanno avuto la forza e la capacità di trovare punti d'intesa anche con visioni ideologiche differenti
E proprio per questo che ringrazio vivamente il professor Luigi Balestra presidente del Comitato di Indirizzo dell'Osservatorio riparte in Italia di aver voluto questo grande momento di riflessione pubblica
Che durerà due giorni qui a Bologna ma iniziamo immediatamente il passo subito la parola al presidente della Regione Emilia Romagna e presidente del partito democratico Stefano Bonaccini
Un giorno grazie per l'invito
Io vi portano via pochi minuti
Peraltro ha proposto di ripartenza
Devo andare a Modena intervenire su un convegno su i fondi strutturali europei due mila ventuno due mila ventisette e sulla loro spesa
Mi pare che dal programma molto ricco che avete messo in piedi in questa due giorni
La questione di come l'Italia possa ripartire sì al centro di tante discussioni io vi devo dire francamente sono molto preoccupato
Vedo un Paese ha ripiegato su se stesso non vedo scelte all'orizzonte adeguate ai bisogni che Alitalia prime fra tutti gli investimenti
Una stima di crescita che è stata dimezzata
Sia dal governo che dai più importanti centri studi da quello di Confindustria ma le stesse istituzioni europee
Porterà il prossimo anno il Paese a crescere molto meno di quello che si pensava peraltro che questo nemica colpa di chi governa la prosecuzione della guerra in Ucraina e la crisi mediorientale non è che aiuteranno
Alla soluzione di alcuni fattori
Economici e geopolitici che in questi ultimi anni hanno messo in difficoltà
Durante la pandemia dopo la pandemia se già ce ne fosse stato abbastanza
Le difficoltà di crescita di ripresa d'altra parte stanno tornando a crescere ogni mese su mese precedente addirittura le bollette energetiche
L'inflazione reale non quella raccontata non diminuisce basta andare a fare la spesa
C'è un aumento di nuovo del costo delle materie prime un ritardo nella loro consegna
La stagnazione della Germania è un problema enorme per l'Italia perché è il primo mercato di destinazione delle nostre merci lo è per l'Emilia Romagna che la Regione come sapete che per quota pro capite
Nettamente esporta più di ogni altro nel mondo noi esportiamo circa il doppio per ogni abitante rispetto alla media italiana
è il primo mercato di riferimento nostro ma anche il primo del paese è una Germania che va in stagnazione chiaramente si trascina dietro le economie di quei Paesi noi seconda manifattura d'Europa tra le prime al mondo che sull'export se ci pensate
Abbiamo avuto una valvola di sfogo che anche durante la recessione poi la pandemia
E poi le difficoltà dovute agli effetti geopolitici delle guerre di altro che ho detto prima hanno permesso al Paese di rimanere a galla
Io non sono un economista ma penso non serve una laurea in economia per capire a me l'ha spiegato finché ero bambino
Che quando c'è stagnazione
O bassa crescita se non recessione
L'unica leva che puoi mettere in campo per far girare l'economia
E fare ripartire lavoro impresa è quella degli investimenti
Verranno qui i ministri provate a fargli una domanda quanto siamo in ritardo sul PNR R.
Io ho fatto per sei anni presenta comprese Regioni credo di conoscere i meccanismi che riguardano i finanziamenti europei il Pnr R per quanto mi riguarda è un'occasione storica irripetibile imperdibile sento qua e là che c'è chi sta rinunciando immaginare di fare gli investimenti previsti perché siamo a fine due mila ventitré la quinta rata non è ancora segnata siamo in ritardo sulle altre
Ma se perdiamo quest'occasione d'Italia come farà a recuperare ritardi del passato o mettere in campo Investimenti che permettano di arginare questa bassa crescita per i prossimi anni
Avendo da un debito pubblico ancora così alto
Lo dico perché Pnr essi R. siamo in ritardo
Perché spero immagino che col ministro Fitto firmeremo per i fondi sviluppo e coesione tra poco entro poche settimane segnalo che gli apre se ci sono in ritardo di un anno
Noi parliamo dei duecento miliardi di euro che riguardano il Pnr R. circa no che una cifra incredibile
Ma si dimentica di aggiungere che ci sono tra l'altro coincidente mente quasi nella stessa data
La necessità di investirli perché il i il settennato ventuno ventisette termina nel due mila ventisette punto Pnr R. di rimettere a Terri Progetti entro la fine rendicontare entro fine due mila ventisei più o meno coincide
Fondi strutturali europei valgono circa ottanta miliardi di euro
Per l'Emilia Romagna sono tre e mezzo
Ma tempi che ci sono anche i fondi sviluppo e coesione che per noi valgono mezzo miliardo ma siccome le regioni del centro nord vengono dati un venti per cento del totale a quelle del sud l'ottanta
Il mezzo miliardo dell'Emilia Romagna che fa parte di un venti per cento tutto reso incerto Norcia ci mettete l'ottanta del sud arriva ad avere altri sono altri cinquanta sessanta miliardi di euro che il Paese ha a disposizione
Lo scorso dicembre ci dissero o io le cose che vivi con le discuto con qualsiasi ministro pubblicamente non è che mi fa timore il confronto scorso dicembre ci dissero a febbraio vediamo a febbraio ci dissero vediamo a maggio a maggio c'hanno detto a luglio siamo a
Novembre
Ecco quelli sono ad esempio mezzo miliardo di euro di fondi che noi velocemente attraverso bandi possiamo mettere a disposizione
Per investimenti che riguardano la rigenerazione urbana realizzare impianti sportivi realizzare infrastrutture ferroviarie e viarie eccetera eccetera potrei proseguire cioè sono risorse che tu metti a bando
E rispetto alle quali velocemente le assegna ai Comuni ai territori all'impresa e questi fanno Investimenti che fanno ripartire l'economia abbiam perso un anno e una volta che te li assegnano devi fa tutte le procedure di bando e quindi perde degli altri mese
Credo di avervi spiegato perché c'è dal mio punto di vista ma credo di molti una certa inquietudine
Allora penso e chiudo che dovremmo tutti quanti lavorare per cercare di dare una mano perché io mi sento italiano prima che Emiliano Romagnolo
Per fare in modo che l'Italia dentro a le istituzioni europee intanto posso dimostrare di spendere bene le risorse che ha io guardate in solitario o o o in molto pochi abbiamo fatto una battaglia in questi anni che spera in futuro qualcuno riesca a vincere
Cioè che quella che quando le Regioni non riescono a spendere i fondi europei invece che tornare indietro Roma Bruxelles e non li spende più nessuno venga messa a disposizione l'ultimo anno delle regioni virtuosa perché sono soldi che servono al Paese una che servono a qualcuno in particolare
Io vi garantisco che questa Regione che negli ultimi vent'anni è sempre prima per capacità di Investimenti
Nel settennato quattordici venti noi alla fine del due mila diciannove un anno prima del termine del settennato avevano impegnato il novantotto per cento
Della programmazione dei fondi strutturali europei noi siamo oggi a metà a verso la fine due mila ventitré abbiamo già impegnato più di un terzo dei tre miliardi e mezzo che devono essere impegnati andare a fine due mila ventisette
Io vedo due problemi che sono legati uno al tema del capitale umano
In un Paese che vede una denatalità drammatica io spero che questo governo sia il primo a dare una risposta come ad esempio fa la Francia sulle politiche per la famiglia se lo facesse questo governo sarebbe da applaudire perché tutti quelli prima han fatto ben poco la Francia dimostra che con politiche adeguate per la famiglia c'ha una media di figli per famiglia che molto superiore a quella di altri Paesi
L'Italia sconta un problema drammatico perché siamo i peggiori Unione europea in cui tra pochi anni rischiamo di essere il primo paese se non cambia la curva demografica o non arrivò un'immigrazione sicura regolare ma robusta ogni anno ad avere più pensionati che lavoratrici e lavoratori attivi
Un Paese che fosse destinato a quelle dimensioni sarebbe un Paese ovviamente non avrebbe alcun futuro anche perché non sarebbe più in grado di garantire le grandi conquiste che le democrazie occidentali nel corso del Novecento hanno avuto sul web fa cioè chi paga le pensioni la scuola pubblica sanità pubblica
Eravamo in Giappone in missione con novanta tra impresa e università centri di ricerca la settimana scorsa
Il Giappone alla più alta longevità al mondo
Emilia Romagna appena dietro ma a una denatalità addirittura superiore a quella dell'Italia e per la prima volta si stanno ponendo un problema drammatico e l'anno scorso ha perso più di mezzo milione di abitanti
Su come garantire un'economia che la terza economia del mondo che non attira immigrati che molto chiusa perché la lingua una barriera abbastanza drammatica non parla quasi nessuno l'inglese in Giappone come fare a a vere immigrati
Noi abbiamo appena fatto una legge per attrarre talenti l'offro come discussione anche l'istituzione pubblica perché non vorrei che fosse una legge regionale sia l'unica Regione che la fattore che fu sua legge nazionale dobbiamo fatto una legge sulla Trinità per talenti lo dico perché passeranno di qua imprenditori impresa istituzioni
Che darà un piccolo taglio del costo del lavoro all'impresa che assume ragazzi e ragazze che vengono da fuori Regione in particolare dall'estero persino e a loro da dei voucher
Sulla casa sull'asilo nido siam dei bimbi piccoli
Sulla scuola internazionale se sono un po'più grandi sui temi della socio sanitario per cercare di rendere conveniente venire in Emilia Romagna perché attrattivi lo siamo già
Con la Lombardia siamo le uniche due Regioni che hanno un saldo attivo tra i ragazzi che vengono qui a lavorare di quelli che escono e abbiamo un primato europeo sull'università perché il quarantasei per cento
Degli iscritti nelle quattro diverse ad Emilia Romagna il cinquantasette per cento se sto solo all'Alma Mater di Bologna non sono residenti Emilia Romagna
E questa è una grande capacità attrattiva per la qualità delle nostre università delle nostre imprese perché vuol dire che gran parte di questi come è successo negli ultimi decenni sono sicuro sono convinto auspichiamo che rimangano qui a vivere a lavorare a farsi una famiglia a diventare capitale umano a disposizione ma l'abbiam bisogno di attrarre
Bisogna che si attrattivo il Paese e bisogna sciogliere alcuni nodi dalla dalla giustizia a al tema delle infrastrutture eccetera eccetera che sono quei nodi che storicamente riscaldi attrarre pochi capitali noi siamo sempre stati una regione molto esportatrice negli ultimi due anni siamo diventati tra le prime dieci regioni per attrattività di capitali dall'estero
Primo punto l'attrattività di questo Paese la sua competitività nel mondo
La seconda e chiudo è il tema di accompagnare questo Paese dentro alle riforme strutturali io visto che voi attraverso digitalmente raccogliete le migliori pratiche no che è un fatto anche
Simbolicamente oltre che praticamente di impegno verso il futuro sentite
Non siamo stati in Giappone
Sono andato a visitare a Kobe il secondo super compiuta per potenza di calcolo al mondo a Bologna abbiamo acceso il quarto
Primo in Europa lo scorso gennaio la presenza presente Mattarella delle istituzioni europee e del Governo Meloni presente la ministra Bernini
Abbiamo già ottenuto il centro ma che europeo che farà le previsioni meteo per tutti i ventisette Paesi Unione Europea la climatologia al pari delle altre scienze ormai si serve esclusivamente o quasi dei Big Data
E quindi super computer con quella potenza di calcolo e decisivo perché crea lavoro impresa e mondo della ricerca per avere una competitività superiore quasi tutti
Abbiamo ottenuto io ho incontrato il professor Marwan alla che il rettore dell'università delle Nazioni Unite la sede mondiale e a Tokio
Perché ci sono tredici sedi nel mondo in dodici Paesi la quattordicesima viene a Bologna
Con la firma del ministro Tajani poche settimane fa abbiamo ottenuto che la quattordicesima universale Nazioni Unite la prima di tutta l'area mediterranea credo che da un punto di vista geopolitico capite senza che lo spieghi perché sarà importante
Quell'università trarrà qua docenti e studenti a tutto il mondo le due finalizzati a quell'università primarie sono studi e contrasti cambiamenti climatici
Mai attuale come oggi la seconda e utilizzo e impatto dell'intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie sulle società
Questo è il futuro e
Non l'abbiamo fatto perché ti metti cento metri avanti rispetto la competitività
Segnalo che un terzo dei ragazzi di oggi nel due mila e trenta farà lavori che non esistono due terzi del due mila e cinquanta dei bambini di oggi faranno lavori che non esistono su tutti i lavori che derivano dal grado innovazione tecnologica robotica digitale di un territorio
Se ne discute nel paese di queste questioni voi ne sentite discuterne Diba
Dato politico
Io non prendo i titoli a dire queste cose lo so per i giornalisti che son cui se attacco Sly non Melloni o Salvini domani o i titoli a nove colonne perché di questo si parla così poco
Che sono le cose più importanti di cui dovremmo parlare se il Paese vuole avere una prospettiva un futuro eccetera eccetera noi queste cose le abbiamo messo a disposizione nel tecnopolo di Bologna dell'Europa e del Paese tant'è che io ringrazio Nista Bernini perché quasi certamente il prossimo entro la prossima estate avremo il G7
Sulla ricerca l'innovazione tecnologica l'intelligenza artificiale a Bologna nell'asse del terzo polo e quindi qui sarà un faro acceso
Tra i grandi del mondo
Per discutere di queste questioni che nel dibattito politico
Hanno sempre meno spazio ma sono decisiva rispetto all'anno competitività di un paese di un territorio a cui io mi auguro che dentro le polemiche Uccio quotidiane di un teatrino della politica che ha stancato anche me ma credo che abbia stancato gli italiani visto che metà non vanno più a votare
Che non riusciamo a recuperare un dibattito sereno educato civile quindi apprezzo molto quello che fate per mettere insieme tutti coloro attori della politica delle istituzioni delle in paese del mondo economico sindacale eccetera eccetera IST che provino a dialogare
Anche da punti di vista differenti ma per trovare qualche soluzione perché noi continuiamo a discutere e a litigare ma vedo che poche soluzioni come ha cercato di spiegare io le vedo all'orizzonte invece noi avremo una potenzialità molto grande ecco io mi auguro che almeno da questa due giorni
Escono una rassicurazione su gli investimenti da pm RR e fondi sviluppo e coesione che sono decisive per il nostro Paese nei prossimi tre anni
Perché se manchiamo quell'appuntamento voi capite che non mancheremo un appuntamento che storicamente non ricapiterà mai più nella dimensione e del volume degli investimenti o credo anche per le politiche che in tanti di noi hanno provato a collocare e a programmare grazie grazie grazie
Grazie al Presidente Bonaccini che deve scappare Modena grazie presidente grazie davvero
Nell'attesa che arrivi per un saluto istituzionale il sindaco della città di Bologna io direi di proseguire con l'indirizzo di saluto del padrone di casa il professor Luigi Balestra presidente del comitato di indirizzo dell'Osservatorio
Politico ed economico riparte l'Italia
Grazie innanzitutto mi pare che il presidente Bonaccini abbia interpretato straordinariamente quello che lo spirito dell'Osservatorio cioè l'idea del dialogo di far convergere ecco quindi un grazie particolare al presidente Bonaccini a tutti coloro i quali con entusiasmo nel corso di queste due giornate hanno aderito all'invito dell'Osservatorio
Ma anche a tutti coloro i quali hanno di creato dispiaciuti perché avevano pregressi impegni abbiamo invitato molte più gente di perché vedete nei pannelli proprio con questa finalità di aggregazione
Ma la complessità come insegnano gli studiosi delle Scienze matematiche ormai domina la contemporaneità e quindi anche le agende di ognuno di noi
Un sentito ringraziamento anche a tutti coloro i quali da tempo ci seguono con le attività dell'osservatorio con giudizi di apprezzamento costanti e crescente
E un ringraziamento a tutte le autorità che a tutte le persone che ci onorano accennare hanno con la loro presenza
O con la loro partecipazione attraverso gli schermi in questi due giorni per noi è un grande motivo di soddisfazione
L'obiettivo l'obiettivo è quello dell'Osservatorio di fungere da polo di aggregazione dando vita a una comunità alta di persone che sappiano come diceva il presidente Bonaccini dialogare
Dialogare per dare un contributo di idee
Nella convinzione che bisogna rifuggire le scelte unilaterali visti che le scelte fondamentali per il Paese prive di dialogo
I tanti troppi procedimenti decisionali improntati unicamente ha uno spirito autoreferenziale giunto il momento dal nostro punto di vista di dare spazio a un dialogo io dico sempre anche quando hai ragione ascolta chi ha torto
E farlo ancor più quando si è intimamente convinto di aver ragione
E allora lo spirito di questo incontro è appunto quello di creare rette viaggi fregare
Nella convinzione che l'aggregazione sia fondamentale per dare un contributo di idee ma soprattutto per dare corpo a progetti importanti che sappiano andare oltre ai protagonisti per realmente servire
Alla collettività
E quindi badare all'interesse generale
Faccio qualche esempio
Di questa necessità di aggregare e di creare rette
Copiano pensare al tema dei mercati e dell'economia e a una di quelle quelli che viene additata come le Forti una forte criticità rispetto alla necessità di competizione del sistema Paese
Il cosiddetto nanismo imprenditoriale
La necessità quindi che oggigiorno si avverte nel sistema di creare dette fra le imprese perché sappiamo in qualche modo dar vita a un valore aggiunto che le ponga sui mercati internazionali in maniera più competitiva rispetto a quel che accade oggigiorno
Ancora viviamo
Nella nostra società civile uno dal mio punto di vista dei mali più dirompenti e tremanti le risorse
Dell'all'intera comunità la criminalità organizzata
E lo viviamo molto spesso con viviamo in uno stato di assuefazione lasciando in latente quel sano sentimento di indignazione che dovrebbe portare tutti a sollevarsi
Molto spesso quando si va all'estero ci chiedono ma come fate voi un paese tutto sommato che industrialmente avanzato fa parte del G7 tutti un'area giochi geografica delimitata come fate a convivere con alcune delle più potenti organizzazioni criminali al mondo che evidentemente drenano continuamente risorsa
Questo da un lato significa che ci sono delle grandi eccellenze che sono in grado di compensare
Dall'altro evidente c'è la necessità di lavorare come non ribaltando questo problema sulle forze dell'ordine e sulla magistratura
Perché altrimenti è destinato all'insuccesso ma non perché loro non siano in grado di fare il loro lavoro ma perché è un problema troppo grande un problema che richiama tutti a sollevarsi
Innescando processi culturali nuovi che sappiano farsi interprete di valori eticamente alti
Vito Mancuso ce lo dice scritti importanti c'è bisogno di recuperare un'etica nei giorni difficili e cioè senza un'etica anche il diritto non è in grado di raggiungere la giustizia
Una giustizia che non è soltanto quella che si consuma nelle aule di tribunale una giustizia che riguarda l'intera società e quindi è una giustizia sociale una giustizia economica
Ancora
La necessità di recuperare valori alti con riferimento a tanti altri temi tra cui uno traumatica mente e all'ordine del giorno ieri ne abbiamo discusso
Con il comandante bramato con gli studenti in un'occasione straordinaria nelle aule di giurisprudenza che è quello della violenza contro le donne
Di cui
Si celebra domani la giornata internazionale anche qui c'è la necessità di avviare processi culturali nuovo per in qualche modo sensibilizzare e formare
E allora tutti i panni anche voi avete visto e che magari ha un occhio distratto possono apparire un po'slegati tra di loro
Ambiente formazione giovani sicurezza cultura in realtà hanno un filo conduttore comune che è quello di avviare in qualche modo una riflessione
Rispetto alla necessità di creare condivisione su dei valori su cui la società tutti quanti possano convergere
Bologna perché Bologna innanzitutto perché non pochi di noi presenti del Comitato di Indirizzo sono legati affettivamente professionalmente chi vi parla lo è
Bologna è la città che ha accolto che dà tante opportunità e quindi
La gratitudine va a Bologna ma Bologna anche perché si colloca al centro di una regione che come ci diceva il presidente Bonaccini e non da oggi motore propulsore rispetto allo sviluppo e al progresso del Paese
E Bologna come luogo in cui come oggi è in grado di far convergere ma anche di ramificate è uno snodo uno snodo non soltanto della mobilità ma è uno snodo che può essere appunto culturale di
Diramazione divide nell'ottica di quello che ci diceva che io condivido pienamente e quindi ho molto apprezzato il discorso che faceva il Presidente bonaccia io di altri
Io dialogo non non pensiate che venga qui per unicamente realizzare quella che viene considerata diciamo una parte distruttiva una pars destruens qua c'è la necessità di costruire
E allora questo lo spirito di questa iniziativa che spero raccolto all'esterno e quindi rispetto al quale ci potrà essere
Tutti i commenti del Comitato Indirizzo sperano apprezzamento e consentitemi di chiudere con dei ringraziamenti è iniziato con dei ringraziamenti e sento il il piacere di chiudere con dei ringraziamenti innanzitutto al Comitato di Indirizzo
Senza di loro il loro confronto costante continuo che evita linfa alla ragionamento alle idee tutto questo non sarebbe stato possibile
E quindi sono grato ad Angelica Donati Cassandra De Palma Giuseppe la Finocchiaro Eden Ugolini a Massimiliano Atelli a Giuseppe Coco a Stefano la Porta Franco Muscetti e a Gabriele Gravina per alimentare un dibattito all'interno di questo osservatorio che la cui idea è quella di ampliarlo ovviamente di aggregare molte persone che si possano riconoscere in questa attività che compiamo
E poi a Giuseppe Caporale e alla sua squadra motore straordinario che con spirito non profit quotidianamente lavora per lavora rendere vivo questo osservatorio e quindi lui la sua squadra Ramiro Baldacci
Sono straordinari perché ogni giorno caricano dei contenuti debbo dire ricevono apprezzamento e molto spesso ci arrivano dei feedback da parte di tutti quei componenti le comunità i gruppi intermedi di cui si è smarrito un po'la traccia in Sterne limiti
Diciamo riflessione perché purtroppo lo sappiamo da quando è cambiato il modo di comunicare la politica preferisce parlare molto spesso direttamente la pancia delle persone
E si è smarrito un po'quel filtro delle comunità intermedie che aiutavano la riflessione ecco uno degli obiettivi anche di questo osservatorio e di recuperare in qualche modo con l'ospite
E quindi Giuseppe Caporale e la sua squadra sono straordinari
Infine un ringraziamento a Adelina guardinghi che la cui caparbia minuziosa capacità di organizzare è stata straordinaria e queste vento diciamo nelle sua
Sfaccettatura organizzativa non sarebbe stato possibile se non ci fosse stato il suo sapiente apporto bene io ho terminato vi ringrazio e siamo tutti desiderosi di capire se saremo in grado di riconquistare questo alle lato spirito di unità che il sottotitolo di questa di queste giornate ma benna avrebbe potuto essere il titolo principale grazie grazie grazie
Restar resta corridoi resta seduto con lui
Questi i lavori iniziano a nostro avviso con un momento davvero importante concorrenza e competitività del sistema paese abbiamo l'onore di chiamare come il relatore Roberto Rustichelli presidente dell'autorità garante per la concorrenza e il mercato grazie
Benvenuto presidente
Buongiorno a tutti ringrazio il professor Balestra per il graditissimo invito
Sono particolarmente lieto di aprire i lavori di queste importanti assise dedicata agli stati generali della ripartenza
Un evento che offrono importante occasione di confronto su temi di straordinaria attualità e di sicuro interesse strategico i diversi punti iscritti all'ordine del giorno pur affrontando riflessioni specifiche che investano diversi ambiti settoriali
Più dicono l'attenzione verso sicure tematiche trasversali innovazione Investimenti sviluppo coesione sociale
Queste costituiscono vere e proprie parole chiave nell'ambito della discussione sulla crescita e la competitività del nostro sistema Paese ciascuna potenzialmente connessa specifiche iniziative di politica pubblica
Al tempo stesso vi è un unico strumento che può contribuire al raggiungimento di tutti gli obiettivi strategici
La promozione di un'economia sempre più concorrenziale
La concorrenza infatti è il motore trainante della competitività e della crescita economica stimolando l'innovazione migliorando l'efficienza e promuovendo il dinamismo imprenditoriale
Contemporaneamente quando sana e leale la concorrenza non solo la forza la competitività economica ma costituisce anche un pilastro fondamentale per la promozione dei principi democratici garantendo la diversità
L'ascensore sociale attraverso l'accesso equo alle opportunità nonché la libertà di scelta
è noto che negli ultimi due vittime decenni le dinamiche della produttività hanno costituito un freno della crescita economica dell'Italia
Nel periodo compreso tra il due mila e uno il due mila diciannove si è registrato un sostanziale stallo del PD per ora lavorata mentre il PIL per occupato addirittura registrato una diminuzione in confronto nello stesso periodo dell'Unione Europea la produttività del lavoro è aumentata di circa venti punti percentuali
Come è noto due dei principali elementi chiave responsabili di questa fragilità strutturale possono essere individuati nelle dimensioni contenute delle imprese italiane
Che rendono complesso l'ottenimento di vantaggi dalle economie di scala e nei bassi livelli di investimento soprattutto dei beni materiali
Inoltre i potenziali benefici derivanti dall'ingresso di nuovi operatori dinamici innovativi vengono spesso vanificati dai ritardi per la concessione dei permessi dalle difficoltà che si incontrano per avviare un'attività per accedere al credito per far rispettare i contratti e risolvere le insolvenze
In ragione di un ambiente normativo spesso non favorevole allo svolgimento delle attività imprenditoriali l'Italia viene collocata al cinquantottesimo posto nella classifica do in business stilata dalla Banca Mondiale
Ventitreesima su ventisette Stati membri dell'Unione Europea
Allo stesso tempo elevate barriere impediscono spesso l'uscita dal mercato delle imprese più improduttive che risultano in qualche modo protette dalla concorrenza delle imprese più efficienti
Neal tua le scenate io macroeconomico internazionale per superare queste debolezze strutturali dell'economia italiana occorre fronteggiare nuove sfide
L'economia state che attraversando una fase caratterizzata da meno crescita e più inflazione
Le cui conseguenze negative gravano soprattutto sulle fasce più deboli della popolazione e del tessuto produttivo del nostro Paese
Inoltre l'andamento dei tassi di interesse le conseguenze delle crisi geopolitica e su alcuni settori chiave come quello energetico tendono a ridurre la redditività degli Investimenti aziendali né attrezzature in beni immateriali
Non che ad aumentare i costi dei processi produttivi ad alta intensità di capitale
Sono spesso le imprese di piccola e media dimensione quelle che ne soffrono maggiormente
Nello stesso tempo l'attuale politica monetaria restrittiva rende ancora più oneroso il peso del debito sui nostri conti pubblici restringe gli spazi di intervento della politica fiscale
Si consideri
Che solo nel corso del prossimo anno lo Stato dovrà collocare sul mercato quattrocentoquindici miliardi di euro di tutti i titoli pubblici
E lo dovrà fare a tassi elevati con effetti che si protrarranno per la duration media del debito emesso attualmente corrispondente a sette anni
Alle sfide interne si aggiungono quelle internazionali legate alla ricetta alla ricerca di un nuovo ordine nell'era della posta globalizzazione
L'equilibrio dell'economia globale e la coesione del mercato unico sono minacciati dalle politiche industriali improntate ad un accentuato protezionismo è una visione fortemente nazionalistica
Di fronte alle nuove sfide competitive proveniente dall'economia americana e da quelle asiatiche
L'adozione di risposte basate sull'impiego di misure di sostegno a livello nazionale anziché su iniziativa di portata europea rischia di alimentare una frammentazione significativa del mercato unico
Allo stesso modo la competizione fiscale sleale tra gli stati membri persiste come una forma di sovvenzione indiretta i paradisi fiscali signori non sono più le caimani paradisi fiscali sono i Paesi che hanno l'euro
Rappresentando uno dei più gravi fattori di distorsione delle sempre il filo e di conseguenza una minaccia le condizioni competitive quindi Rachel qui liberate all'interno del mercato unico
Soltanto la promozione di una politica industriale europea condivisa anche attraverso la costituzione di un fondo sovrano europeo
Che soddisfi l'esigenza strutturale di Investimenti potrà fornire una risposta collettiva organica e strutturale vestite della de globalizzazione la salvaguardia del mercato unico interno
Vedete io credo che il più grande problema del nostro Paese sia l'elevatissimo debito pubblica
è vero investimenti sono pochi ma per investire ci vogliono i soldi è vero ce la denatalità ma Carlo
La denatalità occorrono politiche fiscali che richiedono soldi ora l'attuale contesto che sta trasformando i tassi reali
In negatività positivi quando i tassi reali sono positivi lo sapete tutti lo Stato paga meno interessi di quello che gli si svaluta il debito pubblico abbiamo avuto l'inflazione fino al dodici per cento pagavano in quel periodo tre cinquanta
Adesso l'inflazione si sta riducendo il nostro decennale intorno al quattro e trenta fra poco quindi noi avremo che lo Stato deve pagare in termini reali più interessi
Di quello che di cui si sta scontando il debito questo problema grossissimo questo impedisce a qualunque governo
Di governare secondo me quindi o si crea un fondo comune europeo o si crea la solidarietà europea o se no secondo me affronteremo dei periodi molto difficili
Nonostante le sfide imposte dal contesto globale l'Italia come rileva anche il Fondo monetario internazionale può cogliere diverse opportunità che si presentano per estirpare la competitività del sistema Paese
La diversificazione delle fonti energetiche la transizione verde la riorganizzazione delle catene produttive
Inoltre l'attuazione efficace le riforme strutturali prevista dal pm RR
Al costituisce poi la chiave di volta di un progetto di ammodernamento volto promuovere la produttività e la crescita
Non si tratta solo di interventi di razionalizzazione normativa di semplificazione dei procedimenti amministrativi di attivazione degli appalti pubblici di efficientamento del sistema giudiziario
Altrettanto cruciale sono gli interventi volti svolti dallo sviluppo competitivo dell'economia italiana
In Italia
Gli appalti pubblici
Di rilevanza comunitaria superiore ai cento milioni di euro richiedono per il loro completamento quattordici anni e mezzo per questo io avevo proposto all'inizio
Di applicare al pm RR soltanto le le la parte serba esecutivi Inc delle tre direttive europee sugli appalti
E vi assicuro che non c'era nessun problema sotto il profilo delle garanzie
Di come dire di tutela del lavoro ma anche delle garanzie per quanto riguarda eventuali infiltrazioni criminali se le prendete quelle tre direttive noi abbiamo fatto dell'Islam completi in questo Paese a quelle direttive lì ci avrebbero consentito oggi di essere un pochino più avanti nell'attuazione di questo progetto
Che ricordo tutti è in parte finanziato a fondo perduto ma in gran parte finanziato con debito certo debito a tassi inferiori ma sempre debito io personalmente
Avrei fatto come la Spagna io avrei preso prima i soldi a fondo perduto
Spesi quelli sarei andato a chiedere agli altri
Adesso ci troviamo in una situazione dove a mio avviso c'è pochissima coerenza dalla progettualità e ci saranno tanti e tanti progetti che probabilmente non arriveranno in fondo questa è la verità inutile che lo neghiamo non siamo in grado a mio avviso di completare
Tutti i progetti che abbiamo messo in cantiere nei termini previsti dal PM
Fatto grave di cui queste dichiarazioni mi assumo la piena responsabilità ma è inutile che ci nascondiamo la realtà purtroppo a mio avviso è questo
Il divario che caratterizza la dinamica della produttività del sistema produttivo italiano rispetto all'ultima arresto rovente
Che comunque era nasconde significative differenze tra impresa e settori aree geografiche
E dovuto infatti non solo al basso livello di investimenti innovazioni quelle carenze che caratterizzano il quadro istituzionale e amministrativo ma anche al deficit di concorrenza che si registra in diversi settori
Se suscitano preoccupazioni quei casi in cui una concorrenza efficace non emergere non emerge come ordine naturale del capitalismo ancor più allarmanti sono i casi in cui l'assenza di concorrenza costituisce un ordine artificiale imposto al mercato
Numerosi studi
Dimostrano quanto sia significativo l'impatto della produttività
Sulla crescita e sull'occupazione che sarebbe possibile conseguire attraverso un miglioramento del nella regolamentazione dei mercati dei beni
E anche più più dei servizi oltre che attraverso la necessaria riduzione delle barriere alla concorrenza nel nostro Paese
è stato stimato ad esempio che lascio la rimozione delle barriere amministrative dei settori non manufatturiere indurrebbe un aumento della produttività superiore al venticinque percento
Non è un caso dunque che un elemento costitutivo del PM RR sia l'adozione con cadenza annuale della legge della concorrenza e che il relativo adempimento sia indispensabile per ottenere i finanziamenti previsti
Molto è stato fatto
La legge centodiciotto del due mila ventidue Alice punta recepito numerose proposte contenute nella segnalazione quattro dell'autorità relative ad alcuni snodi cruciali dell'economia nazionale
La regolazione dei servizi pubblici locali
Gli appalti pubblici le infrastrutture strategiche la digitalizzazione la sostenibilità ambientale
Ma molto purtroppo rimane ancora da fare le più recenti segnalazioni dell'autorità si sono concentrate in particolare sui settori dell'energia elettrica nel servizio idrico integrato nonché sul settore autostrada ma le proposte di riforma concorrenziale ai fini della legge annuale per il mercato alla concorrenza abbracciano in realtà una pluralità di altri ambiti
Il signore il settore farmaceutico quello postale i servizi di comunicazione elettronica le assicurazioni i porti le filiere per il riciclo dei rifiuti urbani e così via
Tuttavia
Il ruolo dell'Autorità servizio della crescita e della competitività del Paese non si esaurisce nel fornire un supporto tecnico necessario agli organi politici per definire le misure volte a promuovere l'ammodernamento del quadro regolatorio
In una virtuosa interazione tra le politiche pubbliche anche l'attività di Enforcement
Svolta direttamente dall'autorità negli ultimi anni sia indirizzata proprio verso mercati e condotte che si intrecciano strettamente con le direttrici del percorso di crescita e di sviluppo definite nel Pnr l'innovazione la digitalizzazione la transizione ecologica e le tematiche legate all'inclusività della crescita economica
In particolare i processi di sviluppo di infrastrutture e di servizi ad alto contenuto tecnologico
Così come alcuni processi di innovazione Green possono chiamare in causa l'esigenza di bilanciare possibili ci possibili benefici derivanti dalla collaborazione o addirittura dall'integrazione tra imprese concorrenti e i rischi insiti nell'eventuale riduzione dei vincoli competitivi tra gli operatori coinvolti
Proprio per superare gli ostacoli frapposti all'innovazione viene in rilievo il procedimento per abuso di posizione dominante chiuso nei confronti di Google
Che ha ingiustamente limitato la possibilità per gli utenti di scalare applicazioni alternative innovative quando sono alla guida di un veicolo elettrico e hanno bisogno di effettuare la ricarica
Più recentemente un altro procedimento ha condotto la rimozione degli impedimenti che limitavano agli utenti di Google la possibilità di trasferire i propri dati personali eliminando così ostacoli
Che ostacolavano lo sviluppo di nuovi modelli di business come quello di una piccola start-up italiana innovativa
Tali decisioni si affiancano a quelle adottate nel settore del commercio elettronico tale e quale si segnala quella relativa ai servizi di logistica vi ammazzo nonché quelle istruttorie in nonché all'istruttoria in corso nei confronti di apporto e di metà
La tutela della concorrenza si accompagna però a tutela del consumatore
Ad esempio sono stati svolti numerosi interventi che hanno riguardato l'acquisizione e l'analisi dei dati personali
Attività sempre più centrali nel processo competitivo in una varietà di settori economici lo sviluppo tecnologico che consente la raccolta elabora elaborazione di quantità in inimmaginabili di dati rappresenta certamente un'opportunità formidabile per stimolare l'innovazione di prodotto a vantaggio dei nostri consumatori
Al tempo stesso il ricorso a tecniche di intelligenza artificiale di profilazione pongono le autorità di concorrenza di fronte a nuovi dilemmi infatti in mercati già caratterizzati da dinamiche concorrenziali strutturalmente compromesse l'interazione algoritmo a dal duo ritmica tra gli operatori economici ne accresce la trasparenza facilitando l'emersione di equilibri oligopolistico ci d'altro canto la disponibilità di informazioni sempre più granulari sulle caratteristiche dei singoli acquirenti e sulla capacità di spesa di ciascuno ho consentito l'adozione di strategie di discriminazione di prezzo che conducono all'estrazione
Da parte delle imprese dell'intero surplus dei consumatori
La centralità di queste tematiche a livello globale evidente infatti proprio le sfide della politica della concorrenza dell'era digitale hanno costituito oggetto di discussione all'incontro tra le autorità di concorrenza degli stati membri del G7
E la Commissione europea che si è tenuto a Tokyo all'inizio del mese il prossimo vertice del G7 anch'sulla concorrenza si svolgeva proprio a Roma con un focus dedicato all'intelligenza artificiale
Sarà la prima settimana di ottobre del due mila ventiquattro
Si tratta beninteso di condotte che rischiano di sfuggire all'applicazione delle ordinarie regole di concorrenza e che dunque non è possibile reprimere con lo strumentario antitrust se non a particolari condizioni
A tal riguardo nell'esercizio dei nuovi poteri attribuiti all'autorità dal DL centoquattro due mila ventitré cosiddetto decreto assetto
Lo scorso quattordici novembre è stata avviata un'indagine conoscitiva sulle dinamiche di prezzo del trasporto aereo sulle rotte nazionali dati e per le isole maggiori
Al fine di verificare se i meccanismi automatizzati per la definizione delle tariffe determinando un'alterazione significativa del mercato
Il ruolo delle politiche di concorrenza risulta cruciale anche per accompagnare il nostro Paese lungo un secondo decisivo processo di transizione
Dettato dalle inutili ineludibili sfide climatiche e ambientali verso un'economia innovativa più efficienza nell'uso delle risorse più consapevole
Rispettosa dell'impatto sulla biosfera
L'epocale trasformazione verso una maggiore sostenibilità ambientale rappresenta una straordinaria opportunità competitiva per le imprese a beneficio dei consumatori e dell'intera collettività
L'esperienza maturata finora dall'autorità evidenzia la stretta complementarietà tra gli interessi pubblici sottesi alle norme antitrust e Consumer Istica e la tutela ambientale
In primo luogo infatti la concorrenza stimolata dalla crescente sensibilità dei consumatori verso la tutela dell'ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici offre un'importante spinta verso una maggiore sostenibilità ambientale delle attività economiche
Favorendo una innovazione per la sostenibilità e risultando così complementare agli obiettivi della tutela dell'ambiente in secondo luogo è fondamentale che le crescite di acquisto burina dei consumatori siano libere e consapevoli in quanto fondate su messaggi pubblicitari chiari corretti e verificabili
In tali contesti si scrivono un numero che si scrivono numerosi interventi dell'autorità ad esempio tutelata la concorrenza nella filiera della gestione dei rifiuti urbani
Nonché di contrasto dei Green Clarence illeciti integranti forme di green washing sempre più diffuse tanto da indurre la Commissione europea elaborare recentemente una proposta di direttiva ad hoc
Se nella maggioranza dei casi la libera concorrenza incentiva le imprese a sviluppare di adottare processi produttivi meno inquinanti o standard ambientali più elevati
In alcune ipotesi a tali fini possono rivelarsi necessarie forme di cooperazione per le imprese
è importante sottolineare che le regole di concorrenza non impediscono me ostacolano questa collaborazione
Che va sottolineato non può tuttavia costituire l'alibi per veri e propri meccanismi collusivi volti aumentare i prezzi limitare la produzione o escludere i concorrenti dal mercato
In particolare la fissazione concordata di standard produttivi non dovrebbe condurre a un sacrificio sproporzionato degli interessi dei segmenti meno abbienti della popolazione
Collegato ad esempio all'uscita dal mercato dei prodotti più economici
La sostenibilità a mio avviso deve essere anche economica
La tutela della concorrenza infatti non è idonea soltanto favorire l'efficienza dei mercati la crescita economica e la ripartenza
Ma deve anche contribuire a far sì che lo sviluppo economico vada di pari passo alle vie alla riduzione delle disuguaglianze e favorisca una più solida coesione sociale
A questo obiettivo risulta orientata all'intera attività istituzionale dell'autorità
Che in numerose occasioni intervenuta proprio a reprimere gli abusi di posizione dominante consistente dell'imposizione di prezzi eccessivi nei settori farmaceutico dei trasporti e dell'energia
Vorrei concludere il mio intervento sottolineando che la concorrenza non rappresenta solo la condizione essenziale per garantire che il mercato generi ricchezza
Ma anche la condizione essenziale perché esso possa contribuire al benessere dei consumatori e alla promozione della giustizia sociale
Quando il mercato funziona sulla base di una sana concorrenza non esaspera le disuguaglianze ma offre opportunità
Non remunera le rendite di posizione
Ma premia le migliori idee e l'eccellenza imprenditoriale del Paese
Solo assicurando mercati aperti e concorrenziali è possibile rafforzare anche nell'attuale contesto geopolitico il modello di sviluppo delle democrazie europee basato sull'economia sociale di mercato
La concorrenza affonda le sue radici nei principi della democrazia garantendo il mantenimento di una struttura aperta della società in accordo con il principio costituzionale di libertà iniziativa economica
Per la promozione di uno sviluppo economico e sociale lungo queste direttrici non basta tuttavia l'azione dell'Autorità Antitrust
Come ho già avuto modo di evidenziare in altre occasioni occorre una politica pubblica volonterosa di riconoscersi in una visione del mercato meritocratica riaperta
Consapevole che la concorrenza può avere iniziali costi per alcuni ma genera certamente benefici per tutti grazie per l'attenzione
Grazie grazie davvero presidente Rustichelli che chi conduce con una addotta saggio introduzione a queste due giornate di lavoro è stato veramente un piacere poter avere la sua presenza votiamo per chiudere questo momento iniziale dei saluti di indirizzo il sindaco di Bologna Matteo Lepore benvenuto sindaco
Allora buongiorno a tutti a tutti grazie per questa prese due giornate due giornate
Che il vostro osservatorio la vostra organizzazione ha deciso di di promuovere nella città ringrazio Luigi Balestra che un amico una persona molto attenta a Bologna ma non solo tutte le personalità che sono qui riunite effettivamente questi sono stati anni nei quali davvero abbiamo dovuto costruire degli osservatori che solitamente da da noi come istituzioni vengono sempre visti come una cosa che si fa quando bisogna buttare la palla in tribuna e invece il Covent ci ha insegnato perché il gioco vero da fare era quello di tornare a guardare veramente la realtà e a studiare per capire forse perché durante il covered abbiamo avuto tempo
E poco spazio
E invece oggi improvvisamente siamo tornati a correre di nuovo di questo tempo corre sempre di più
E lo spazio che tornano e dobbiamo imparare a gestirlo lo dico in particolare
Come sindaco di una città che anche in questi giorni a seguito dell'evento che riguarda l'attore ne risenta di asinelli di cui sicuramente avrete sentito parlare ci dovremo tornare interrogare sullo spazio e cosa vogliamo fare per attraversarlo
Ma in particolare Bologna sta vivendo un momento dopo la ripartenza molto importante lo definisco importante perché è un aggettivo Complesso
Noi siamo sempre stati una terra al centro dell'Emilia Romagna e del Paese
Una terra che sicuramente ha una grande tradizione questa sala in parte la racconta
Però oggi è una città che insieme a Milano sta cambiando potentemente la propria comunità dal punto di vista demografico noi
Da sempre cambiamo la società con una un afflusso Cona contributo del resto dell'Italia di un quarto ogni dieci anni noi cambiamo la nostra popolazione di un quarto in dieci anni due immigrati su tre sono italiani giovani italiani
E negli ultimi dieci anni la popolazione aumentata in particolare i giovani sotto i trentacinque anni sono aumentati qui vengono a vivere i giovani italiani
E questo per un sino ad una bellissima notizia per un cittadino italiano per un rappresentante delle istituzioni italiane forse un po'meno perché significa che ci sono tanti ragazzi tante persone che dal resto d'Italia cercano un ascensore sociale cercano di vedere affermato il proprio diritto all'abitare proprio diritto alla salute il diritto all'istruzione
Di potere vivere anche prenda fermati i propri diritti civili
E questo è davvero un peccato che lo si veda soltanto come aspettative ambizione verso alcune grandi città italiane che probabilmente hanno la disoccupazione anche sempre più basso l'ormai siamo al tre per cento
Anzi se se uscite attraversata centro storico vedete negozi con i cartelli con su scritto cercasi commessa ho commesso fosse chiedete ai colleghi imprenditori del manifatturiero operai specializzati sviluppatori ingegneri
Davvero siamo in un momento di grande attrattività ci stiamo ponendo le questioni del dopoguerra come costruire nuove case come dare casa alle persone che lavorano come sostenere i salari delle persone che lavorano
Sono grandi questioni che spesso noi sindaci vediamo le lette
Era contate nelle grandi strategie di chi governa l'Europa o il Paese ma che poi noi vediamo invece nella nostra quotidianità e oggi sentiamo che le città hanno bisogno di ritornare al centro di questa difesa riflessione nazionale ed europea per cui io sono grato di questo lavoro che state facendo e di questo confronto perché abbiamo bisogno che le città siano al centro di questa riflessione ma i sindaci ci troviamo a dover gestire quelli che sono i flussi internazionali globali che attraverso i nostri territori
Questo vale per Bologna che attraversata dall'alta velocità decine di milioni di passeggeri dal passante autostradale ma ancora di più attraversata da migliaia di studenti e ricercatori che sempre di più la la verranno a a trovare per noi significa il fenomeno delle piattaforme degli algoritmi
La grande questione che prima in parte ho sentito citare chi controlla l'algoritmo cosa c'è scritto nell'algoritmo perché diciamoci la verità hanno interessa
Che il mercato sia ecco che ci sia concorrenza e che i diritti vengono riservati a a chi effettivamente ne ha bisogno
Che esista veramente una economia sociale di mercato promesse re interessa anche sapere chi scrive l'algoritmo cosa scrivere l'algoritmo perché non credo dobbiamo solo accontentarci del pelo dell'acqua
E quindi in una città come Bologna che all'Università più antica d'Europa e del mondo probabilmente che è nata con la prima facoltà che era quella dello studio del diritto credo che per noi ci sta davanti un grande futuro un futuro che rappresentato a proposito di dati dal super calcolatore voi stiamo tutti lavorando tutti nessuno escluso attorno a questa nuova grande
Opportunità che che abbiamo come sistema Paese e come Europa
Dopo questa etichetta al tecno polo al super calcolatore perché l'Unione europea ha deciso di investire trecentocinquanta milioni di euro per il supercomputer Leonardo scommettendo su un ecosistema
Vicine che era già presente l'Università di Bologna era già presente
Il settore manifatturiero dove lavorano cento mila operai e operaie era già presente qui e siamo in un territorio dove oltre per seicento mila teste cuore braccia ci sono cento mila persone che vivono di ricerca e di studio mi cento mila e cento mila se non numero quasi quasi magico perché non so se vi ricordate qualche anno fa si diceva che gli operai non c'erano più realtà imprenditori cercano gli operai ma cercano anche gli ingegneri gli sviluppatori non abbiamo cento mila e cento mila
E questi e questa coppia
Lavora per una un territorio dove questo super colla colatore oggi e l'unico in grado di aiutare l'Europa a vincere la sfida dei microchip dell'intelligenza artificiale
Nessuna città in Italia oggi a la stessa capacità di calcolo che a Bologna l'ecosistema che a Bologna dunque se l'Italia e l'Europa vogliono proporre un mondo diverso una proposta diversa di come guardare i dati regolarmente come utilizzarli nelle tanti filiere economiche produttive nelle politiche pubbliche con un modello alternativo da magari gli Stati Uniti e la Cina
Grande questione globale in questo momento
Bologna è il punto da cui bisogna partire Bologna alleata con Barcellona e con l'Amburgo questa è la nostra sfida
In tanti l'hanno già capito per fortuna il mondo delle imprese già su questa Prada la nostra università cinica già su questa strada le istituzioni ci sono
Abbiamo bisogno davvero di fare squadra attorno a questo obiettivo e di farlo in un modo diverso da come siamo abituati farlo noi sul nostro territorio noi di solito siamo abituati sino a fare squadra
Emilia Romagna Bologna o lo facciamo con l'ambizione di rendere migliore la qualità della vita di questo territorio questa è una sfida che va oltre questo aspetto
Qualità della vita per noi ma anche una grande ambizione per il Paese per l'Europa richiede un salto
Paradigmatico per noi bolognesi emiliano-romagnoli noi ce la stiamo mettendo tutta
Abbiamo bisogno che questa nostra sfida se letta come una sfida Paese non solo una nostra sfida locale quindi davvero importante per noi che attorno ai dati attorno all'intelligenza artificiale si sviluppò
E innovazione riflessione istituzionale riflessione democratica riflessione industriale produttiva perché è la sfida del momento lo abbiamo capito dalle conclusioni del summit di Londra sull'intelligenza artificiale io lo sto comprendendo andando anche rappresentare Bologna
Nelle città del mondo che incontro recentemente le ho fatto due missioni a a Tokyo la Regione Emilia Romagna e Bologna la settimana prima
E Tokyo capacità enorme da oltre trenta milioni di abitanti che ha già un suo gemello digitale ha necessità di allearsi con l'Europa e con alcune città europee per comprendere come usare un'enorme capacità di dati e di calcolo
Molte città nel mondo stanno cercando una strada nuova New Yorker che regolamenta gli affitti Brady
Londra che decide di ridurre la velocità stradale per ridurre l'inquinamento e le missioni Bologna è tra le cento città europee che ha deciso di competere per neutralizzare le missioni Carboni che entro due mila e trenta siamo tra le cento città che l'Europa ha scelto perché siano la lepre del lotta contro il riscaldamento globale
E la sfida epocale che chiaramente richiede anche tanti sacrifici come i cantieri che che attraverso Bologna vede ma che ce li consegneranno sicuramente una città più bella più forte più innovativa
Ma soprattutto una città più in grado di dare opportunità alle nuove generazioni che poi in fondo è la nostra vera sfida perché Bologna è una grande città di formazione
è una grande potenza civica
Il sostegno dei valori della libertà dell'autonomia delle persone
E per farlo occorre spinta corrono colori ma corre anche tornare a studiare a confrontarsi perché se vogliamo ripartire non possiamo farlo solo guardando alle nostre emozioni che pure sono fondamentali ma dobbiamo anche ripartire da una riflessione vera su come funzionano le nostre istituzioni
Su come funziona la nostra economia
Io quello che chiedo chiudo il grande appello che faccio come sindaco considerate che dentro l'economia del nostro Paese e le istituzioni del nostro Paese ci sono le città non solo le città ma ci sono anche le città perché tutte le volte che si guarda le riforme istituzionali o si parla di sviluppo industriale del Paese le città non ci sono mai né come enti né come ecosistema e questo è un grande delitto perché l'Italia va avanti grazie alle città e territorio
Il settantacinque per cento dei Comuni in Italia sono piccoli e medi
La maggior parte degli italiani non vive nelle grandi città quindi quando parlo di città e comuni parlo anche dei miei colleghi che governano comuni più piccoli ma le isole le aree interne
L'Appennino dieci per cento delle popolazioni di vino Appennino questo dicono i numeri se ci vogliamo portare dietro la coesione sociale non possiamo ignorare i territori e le città e quindi grazie per l'attenzione che voi con questo punto di vista avete dato
Grazie grazie grazie al sindaco di Bologna questa fase si conclude con un'ultima riflessione del professor Balestra prima di iniziare con i sedici pale
No innanzitutto grazie al sindaco che ha interpretato perfettamente lo spirito osservatorio colgo su alcune stimolazioni una in particolare sull'intelligenza artificiale
Quando lui dice sono preoccupato dei contenuti che mettiamo dentro ancora una volta un problema di etica anche nell'Inter nell'intelligenza artificiale
Così come il fatto che egli abbia evocato la capacità di far rette che quello che in qualche modo l'obiettivo che ci siamo in qualche modo dati in queste due giornate
Volevo ringraziare il presidente Rustichelli per lo straordinario apporto che ha dato nella sua relazione che per esser stato qui con noi nonostante un momento non particolarmente diciamo un po'al momento delicato ma non ha voluto mancare di questo sono particolarmente grato e anche perché ci ha dato degli spunti straordinari uno
Posto globalizzazione fondamentali bisogna riflettere su questo perché la pandemia ha messo a nudo tutti i limiti della globalizzazione
Il fatto che una pandemia scoppiasse in maniera generalizzata sull'intero pane pianeta
Ma in momenti diversi e con regole differenti da continente a continente da paese a paese ha fatto sì che chi fondava la sua attività sulla globalizzazione e sulla lo delocalizzazione
Per quel che riguarda le attività imprenditoriali si sia trovato immediatamente
Messo al muro con l'impossibilità di agire
Quindi questo ci chiarirci richiama anche la necessità di rispettare l'omogeneità dei territori delle culture e fare una delocalizzazione mirata
Cioè la nuova la post pandemia e un po'una riflessione su quello che deve essere diciamo
L'obiettivo degli imprenditori soprattutto nella delocalizzare le proprie attività di impresa che oggigiorno evidentemente scontano molto spesso la dislocazione in mercati completamente differenti
Che in qualche modo alle volte non comunicano tra di loro
E poi il tema dei paradisi fiscali
Che ha richiamato in maniera emblematiche perché noi pensiamo sempre
Alle Cayman pensiamo sempre
A luoghi lontani caraibici quando invece il vero problema che si è posto all'attenzione di tutti legato a quel che accade a casa nostra perché l'Europa e evidentemente casa nostra
Così come il fenomeno alla necessità di rilettura del sistema imprenditoriale italiano sia alla luce di quel di le criticità che pone sia là sotto il sottodimensionamento ma un altro grande tema è quello del passaggio generazionale sul quale bisogna interrogarsi perché le cronache ci hanno dato evidenza di alcuni passaggi Gennes razionali che non sono stati affatto concepiti usciti di grandi gruppi che adesso sono in ambasce perché litigano in sede successo
E questo è un altro grande tema che insiste culturale che il sistema imprenditoriale deve in qualche modo con cui sistema imprenditoriale del fax fare in qualche modo i conti
Poi volevo sottolineare che ci sarà qualche assenza che ci è stata comunicata ma anche qualche presenza nuova in particolare l'assenza ovviamente quella del ministro Nordio che purtroppo è stato chiamato dal presidente purtroppo
Ben per lui da presidente Meloni per accompagnarlo in Veneto oggi c'è la sottoscrizione di un accordo di coesione con la regione del Veneto e quindi non potrà essere presente ci ha confermato la presenza il vicepresidente del CSM che quindi sarà qui per dialogare
Sui temi della giustizia e
Un ringraziamento non l'ho fatto lo faccio Fideura a coloro i quali che ci ospitano in questa straordinaria sana che racconta la storia una storia di Bologna come città capace come dicevo in apertura di porsi come motore propulsore di un sistema economico di un tessuto che poi dà linfa alla prosperità di un'intera comunità queste una sala dove tra Sud a quel che è accaduto negli ultimi centocinquant'anni in questa città e quindi grazie a Fideuram per averci aperto le sue porte dato l'opportunità di stare in centro a Bologna secondo quella logica che cui facevo prima riferimento Bologna centro motore di una regione e di un territorio che è in grado di far convergere poi di diramare
Progetti culturali e questo vuole essere un po'nulla una città che potrebbe divenire può divenire per molti versi già lo è un laboratorio
Da esportare per la riflessione a tutto tondo secondo quello spirito di condivisione delle scelte che ci appare fondamentale un'ultima annotazione mi piace ricordare ne parlavamo prima Conella Ugolini
E cioè il fatto che questo è un osservatorio che nasce in maniera spontanea un gruppo di persone un gruppo di amici e anche tutto quello che vedete oggi non non ha niente di organizzato e di organizzativo nasce Grazia
Messaggini WhatsApp tra di noi con amici con amici degli amici che hanno radunato sospetti capace di radunare tutto questo
E questo dal nostro punto di vista e certamente un vanto perché significa che in qualche modo le persone hanno creduto in queste due giornate più in generale il Progetto
Grazie grazie
Diamo il via al primo panel l'importanza delle riforme chiamo i relatori Giuseppe Caia
Francesco Saverio Marini
Antonio Felice Oricchio modera Luca Telese
C'è l'avvocato
Prima di iniziare il panel abbiamo il piacere e l'opportunità di ascoltare uno videomessaggio che ci arriva da Roma dal decide Presidente della Camera dei deputati Giorgio muli
Buongiorno a tutti grazie per l'invito per questa opportunità che mi viene data mi scuso per non essere fisicamente con voi purtroppo però questa mattina presiedo
I lavori della Camera dei deputati del motivo che mi ha portato purtroppo ripeto lontano da Bologna l'occasione però era troppo ghiotta per sfuggire e per porto per parlare di un tema quello delle riforme che impegna la politica le istituzioni italiane fino a quando la nostra Costituzione oramai settantacinque anni fa ben in promulgata è un tema ricorrente appassionante a volte anche un po'sonno mente la il grande pubblico pronte ma centrale quello delle riforme abbraccia tutti gli ambiti tutti i settori della vita sociale del Paese c'è la riforma agraria la riforma del Codice della strada la riforma della giustizia la Roma delle pensioni la riforma della
Loro tutti i temi che in ogni legislatura hanno impegnato maggioranze e opposizione con alterne vicende
Problema secondo me dell'Italia è quello che a una riforma risponde quasi sempre una controriforma che quei la che la maggioranza del momento atto rispetto a quello che è stato fatto precedentemente quando era in minoranza cioè l'opposizione
Questo ha generato nel tempo su alcune materie un ircocervo una sorta di strano animale
Della politica che ha partorito non sempre delle buone riforme essendo una collazione piriforme diverso e spesso e alcune volte non pensate
Quindi non avendo lo stesso la stessa capacità di direzione univoca che invece una riforma dovrebbe avere
E poi c'è la riforma delle riforme oppure come dice la nostra Presidente del Consiglio la madre
Di tutte le riforme che è quella che adesso è all'attenzione del parlamento la riforma costituzionale che riguarda il cosiddetto premierato è una riforma che avviata adesso e che s'segue quella dell'autonomia differenziata altra riforma costituzionale che precede ancora sul binario delle riforme quelle della giustizia però lasciatemi spendere due parole
Sulla riforma costituzionale che riguarda il premierato
è una di quelle riforme che destinata incidere e di ad andare molto al di là rispetto al momento in cui dovesse essere varata dal Parlamento o legittimata da un referendum
Del popolo italiano perché vi spiegherà ai suoi affetti come è giusto che sia per le norme in Costituzione per molti anni per questo motivo bisogna agire con grano sane se bisogna agire senza fretta bisogna ponderare bene ogni parola come giusto che sia come fecero i nostri costituenti
Ricorrendo davvero la semantica andare una ricerca certosina devo camper in questo caso c'è di più lasciatemi dire molto di più
Se penso ovviamente ai criteri di elezione del del premier e quindi alla leggi elettorali che Inés inevitabilmente dovrà andare di pari passo e quindi al premio di maggioranza all'accesso
Che bisognerà avere questo premio di maggioranza per non umiliare le altre forze concorrenti se penso ovviamente alla criterio del cosiddetta norma antiribaltone
Che rispetti la volontà dell'elettore laddove quando è stato chiamato a votare indica un premier un nome allora solo questi due temi ma molti altri come quello dei rapporti della potere soprattutto in capo al Presidente della Repubblica che non viene toccata e nessuno degli articoli questa riforma ma che inevitabilmente inciderà laddove dovesse andare importa il premierato forte bene son tutti i temi sul quale questo parlamento ha il dovere di fermarsi di ragionare
E soprattutto di non andare avanti col pregiudizio la grande
Il grande spirito riformatore lo spirito costituente quello che animo quell'Assemblea di cinquecentocinquantasei persone e solo vent'una donna deve oggi avere la capacità di ripetersi e di replicarsi con un atteggiamento che sia il più possibile laico
E non macchiato dalla parte politica a cui si appartiene lede non posso conoscere quando si tratta di costituzione colore politico ma soltanto il colore della bandiera italiana
Grazie a tutti per questa opportunità e buon lavoro
Grazie davvero infligge la dibattito
Anch'io vorrei un attimo per qualche problema
Le riforme sono forma crediamo paese pure burocratico
Se voi che corretti in Italia in questi giorni Coppi in autostrada nudo mentre l'automobile arterie importante due Gorizia
Da qui fino a Roma ma su una perché ci sono sempre
Lavori in corso delle interruzioni se voi prendete un treno scopre perché l'alta velocità e lenta velocità
Se nel corto anche un ministro recentemente si è poi prendete lei riorientare scoprite che sono nelle auto soste passiamo il tempo a contemplare
Dei tabelloni che che desiderano nuove orari che procrastina o dei ritardi e se voi pensate ai porti alla via del Mare scoprite che abbiamo difficoltà legislative persino a decidere se si possono dragare i fondali dei porti e persino a Venezia
Che è una città che è nata bonificando una lacuna ma adesso selettivi fuori
Un netto di fango dal mare quello diventa immediatamente un residuo complessivo pericoloso smaltibili le benefico allora bisogna intervenire con una legislatura decolli con legislazione con un permesso speciale
E i nostri presidenti delle Autorità portuali impazziscono perché sei porti non hanno i fondali non possono accogliere navi pochi giorni fa pioveva a Pescara
è venuto giù un viadotto tutta Italia della infrastruttura stradale e la metafora del paese che viviamo perché sta colla Sando è stata pensata fra l'altro in una grande stagione di riforme
Immaginata nel cinquanta costruita negli anni Sessanta la uno è stata realizzata in quattro anni ma adesso questo calcestruzzo che loro orgoglio italiano è arrivato al suo punto di cedimento strutturale
Quindi per fortuna c'è voluta la tragedia del ponte di Genova perché abbiamo immaginato di separare il gestore dal controllore
Dell'infrastruttura ma prendete questa infrastruttura come l'immagine di questo Paese in cui le leggi sono vecchie le norme sono vecchie in cui per fare qualunque bando qualunque gara bisogna mettere d'accordo almeno tredici diverse autorità con una conferenza di programma e ognuna tenesse in Nesi cioè per presentare le sue risposte e hot deduzioni a un progetto e allora come mi han detto un responsabile di una stazione appaltante la cosa migliore sarebbe chiudere tutto in una stanza e lo ha fatto addirittura fisicamente una volta e dire non apro finché non mi date il vostro parere il codice degli appalti
E l'unico testo legislativo che sia uscito dopo un mese con un attendo un bar di trenta pagine che correggeva errori italiano di sintassi Nicolino garanzie di maschile e femminile
Di singolare e di plurale perché era in alcuni passi assolutamente incomprensibile allora voi dite da questo arriviamo al premierato
La prima domanda che vorrei fare e in questo Paese c'è qualcuno che ha più poteri del Presidente del Consiglio
Io non lo so dispone nomina i ministri secondo la sua volontà gestisce relazioni internazionali né alcuni casi non vale solo per la Meloni vale per Renzi vale per Draghi all'insaputa della Farnesina
è un Paese in cui manca un potere centrale io non credo aumenta la decretazione d'urgenza il Parlamento vota comunque ottoni Fitch o su del sì o su dei no quindi se ci manca una cosa
Prima di una grande riforma serve una visione che dia un senso a una grande riforma ecco l'Italia degli anni sessanta che ha costruito l'Italia che abbiamo vissuto diciamo con una certa felicità forse senza rendercene conto mentre c'eravamo dentro però Italia che aveva una grandissima visione che ho fatto da frutto
Della contaminazione fra diverse di parti sociali sono arrivati i diritti sono arrivati le leggi sono arrivate le riforme ma io racconto sempre che il più grande calciatore italiano Gigi Riva
Che nel mille novecentosettanta ce lo siamo dimenticato fu coinvolto da uno scandalo è enorme perché aveva una relazione con una donna sposata
E doveva sottostare a un codice barbarico per cui la sua compagna rischiava una pena enorme per adulterio e Luís
Per favoreggiamento dell'adulterio e falsa testimonianza ora è un campione che viene celebrato ma mi ricordo che quando lo intervistare su questo passaggio disse
Ero arrivato un punto in cui serie io confermavo la mia storia finivo in carcere
Per falsa testimonianza per aver mentito di fronte al pubblico se invece io ne cioè se io negavo quella storia finiva in carcere per falsa testimonianza se invece la confermavo mandavo in carcere lei ora immaginate come sono i tempi delle riforme il divorzio come sapete fu approvato nel settanta fu difeso da un referendum abrogativo nel settantaquattro ma la legge che regolava il diritto familiare
Arrigo soltanto due anni più tardi quindi c'è sempre un con una continua rincorsa dei tempi asimmetrici delle nostre registrazioni e nella famiglia Riva
Questo produsse il fatto che il figlio di questa nuova unione poté arrivare solo dopo quella legge che fu fatta da un parlamentare che abitava qui a Bologna
Viviani un deputato socialista che fra l'altro il nonno di LC Line questo per chiudere decenti che sono molto lunghi e la cosa incredibile che quindi c'era già la possibilità di divorziare ma una donna che avesse ha avuto un figlio fuori dal matrimonio fino al mille novecento settantasei
L'avrebbe dovuto a consegnare con una patria potestas assoluta al marito che magari la denunciava per adulterio la portava in tribunale quindi la domanda di oggi qual è la visione
Quali sono le riforme importanti per voi quello stiamo parlando in una tribuna in cui servono applausi siamo plasma parlando in un luogo in cui si pensa solo ai problemi
E alle soluzioni io sono angosciato dagli animali pensate che a Palermo non si può fare un moloc perché c'è un una particolare uccello che io non conoscevo non sono un ornitologo il che abbiano peso
E pare che ni di fichi proprio in questo molo che deve essere distrutto e ricostruito
Una strada in Toscana non si è potuta fare perché avrebbe diviso l'habitat naturale del rospo ululone non conoscevo neanche l'esistenza del rospo ululone
La tratta Bari Napoli dell'alta velocità e firmata dalla espiantati Silone di duecento piante di carrubo ora chiunque di voi
Penso che sappia che il paesaggio italiano è pieno di Karrubi dobbiamo difendere proprio anche quelli è una domanda ma dietro questo
C'è anche un'idea di come si interviene sulle cose in questo Paese e il porto di Spezia se vi faccio un esempio vive di un'infrastruttura
Una ferrovia importantissima che lo collega l'Emilia Romagna quindi può servire per esempio Sassuolo pensate come la geografia diventa con netto grafia
E solo questa ferrovia è stata progettata nel mille novecentotré non ripete siccome c'è un dislivello di dodici metri ogni chilometro va più veloce
Al ritorno ovviamente perché in discesa più lenta all'andata dove servono due locomotori
Le amministrazioni del porto di spezie hanno dovuto inventare una società controllata che prima acquisisce si fa spedizionieri il carico del ritorno per predire Trenitalia beh abbiamo organizzato ritorno allora
Mettici anche un treno e l'andata ora la domanda vi faccio ma come può funzionare un Paese così è vero che troviamo per le soluzioni geniali è vero che metteremo rospo ruolo nessun treno e metteremo al ministro Lollobrigida su un'auto che la porta finanche ai vanno però io tema vero
E che forse non stiamo interrogandoci suini forse anche alcune delle riforme ci sembrano importanti non sono essenziali
E quella più importante abbiamo leggi che vengono varate e decreti attuativi che arrivano un anno dopo
Un anno e mezzo dopo sono il vero problema che magari ingorghi arrende impossibile amministrazione
Della macchina
Italiana allora Giuseppe Caia consigliere giuridico del ministero interno e l'unico che può darci un segnale di speranza in queste poche note pessimistiche che io che sono un cattivo giornalista ho messo solo per dare il suo sale al dibattito
Microfono qual è acceso ecco
Buongiorno allora il nostro coordinatore in maniera così brillante come sempre lo ascoltiamo tutti e lo apprezziamo
Ha richiamato un dato importantissimo quello cioè della sistematicità
Fra l'altro voi sapete bene e che ogni ordinamento giuridico cioè ogni contesto nel quale vi è una comunità organizzata deve essere retto da un sistema di norme quindi le norme non possono essere frammentarie disorganico
Desidero comunque subito rassicurarlo che questa situazione che l'UE ha descritto non è propria solo dell'Italia anche altri stati anzi gli Stati più avanzati più democratici
Purtroppo versano in condizioni analoghe
Quale e il modo di procedere ce lo ha detto la corte costituzionale in più occasioni
Cito ad esempio due sentenze del due mila tre dicendo di me del del du mila K quattordici che indicando come legislatore deve intervenire usano queste parole
Bisogna arrivare a leggi destinate a durare nel tempo rispondenti a esigenze sociali e istituzionali di lungo periodo secondo le linee di svolgimento dei principi costituzionali
In queste espressioni c'è la sintesi di cosa si deve fare le leggi devono essere organiche devono essere sistematiche
Non posto chiare e come diceva Wittgenstein le proposizioni non sono un miscuglio di parole le proposizioni devono mostrare come stanno le cose è una legge fatta di proposizioni normative quindi è del tutto evidente
E qui allora bisogna effettivamente introdurre un metodo per arrivare a queste leggi di carattere sistematico e di carattere organico destinate a durare nel tempo
E qui mi rifarei
Cercando un po'di raggiungere i toni brillanti del nostro coordinatore a due filosofi recenti
Che comunque sono molto noti al pubblico il primo è Luciano Floridi Luciano Floridi ha scritto molte cose sull'evoluzione odierna in particolare sul digitale
Farà le altra scritto un libro intitolato il verde il blu idee ingenue per migliorare la politica cosa voleva dire Luciano Floridi usando il termine ingenua
Voleva dire che bisogna procedere in maniera non continuamente antagonista bisogna indicare delle soluzioni
Senza riserve mentali e cercando di progettarle assieme
Altro Autore Simon Black Burma
Essere buoni come sopravvivere in un mondo di incertezza quindi Conte occorre innanzitutto arrivare a un nuovo clima del resto queste cose le ha già dette il presidente Bonaccini inesorabile o bisogna confrontarsi in maniera share farà da pregiudizi
Noi abbiamo una serie di dati storici che fanno l'orgoglio del nostro Paese certamente alla nostra Costituzione è una tra le migliori di migliore formulazione
La Costituzione italiana dal mille novecentoquarantotto è stata modificata in una o più norme venticinque volte quindi
In sé e per sé modificare alla Costituente
La Costituzione non è un problema è stato fatto molte volte
Bisogna certamente evolversi rispetto alle contingenza dei tempi è evidente che modificare la Costituzione non basta penso che nessuno ritenga che le le revisioni di norme costituzionali risolvano le questioni come ha detto molto bene Luca Telese
Bisogna avere un impianto normativo che sia impostato sul semplificazione e ricerca di efficienza tutela dei valori
Quindi sotto questo profilo ad esempio fra le tante cose parlo di quelle che possono riguardare più da vicino al ministero dell'Interno
Abbiamo già elaborato la nuova legge su Comuni e Province e Città metropolitane
Questo è indispensabile perché dall'anno due mila e uno di revisione del Titolo quinto parte seconda dalla Costituzione
Non c'è stato un aggiornamento della legge su Comuni e Province
Bisogna consentire a Comuni e Province di agire con incisività senza troppi far belli per rispondere ai bisogni dei cittadini e soprattutto avere un obiettivo un faro che è quello della coesione economica territoriale e socio la coesione sociale economiche atte a
E territoriale
è un in via di proclamata anche dagli atti dell'Unione Europea quindi è un valore che viene concepito come importantissimo centrale riassuntivo di tanti valori anche da Paesi limitrofi
Oltre alla legge su Comuni e Province
Quindi colgo un altro riferimento molto utile per il nostro coordinatore ha fatto le leggi e non devono parlare solo di qualche profilo lasciando nell'ombra altri profili quindi la riforma delle autonomie locali deve essere una riforma complessiva non potremmo permetterci di approvare una riforma sulle sulle Province
Dobbiamo assolutamente
Aprire una riforma complessiva non dobbiamo dimenticare ad esempio che la legge del rio numero cinquantasei del due mila quattordici riguardava sulle Province
Fu approvata nella prospettiva della auspicata soppressione delle province poi non c'è stata
Perché il referendum è andato in un'altra direzione quindi oggi per rimediare eventualmente se bisogna usare il termine a rimediare a quella scelta specifica non bisogna adottare un'altra corrispondente scelta specifica di opposte
Di opposto segno bisogna avere una legge sistematico organi
Anche sulla sistemati certa e organicità della sicurezza pubblica
Ora sulla sicurezza pubblica vorrei
A ricordare che il ministro Piantedosi in in
Imposta la propria concezione della sicurezza pubblica sulla base di una definizione che è stata data in una legge del mille novecentonovantotto Di Donno scoop quella legge del mille novecentonovantotto
Quella legge del mille novecentonovantotto quella norma fu scritta proprio dal ministro Piantedosi
Indegnamente da me quando lavorammo in una Commissione delle leggi Bassanini
Però non inventammo ex novo
Questa definizione la ricavammo dalla giurisprudenza della Corte costituzionale cos'è la sicurezza pubblica
Il Complesso dei beni giuridici fondamentali relativa al Complesso dei beni giuridici fondamentali degli enti e degli interessi pubblici primari sui quali si regge l'ordinata e civile convivenza nella comunità nazionale nonché la sicurezza delle istituzioni dei cittadini e dei loro bene quindi la sicurezza pubblica server per la convivenza serve per poter sviluppare nelle condizioni migliori
Il nostro essere le il funzionamento dell'impresa che tutti gli aspetti connessi quindi sotto questo profilo altra cosa che è stata fatta presso il ministero dell'interno è un disegno di legge
Sulla polizia locale
Perché la polizia locale ancora le retta da una legge della degli anni ottanta
Quindi si tratta di un tempo abbastanza risalente e questa nuova legge intende consentire un miglior sviluppo della sicurezza integrata cioè la collaborazione di tutte le istituzioni Stato Regioni Province Comuni parola realizzazione di un bene comune quindi per concludere per non prendere troppo tempo ovviamente a rimango a disposizione per gli approfondimenti
è assolutamente indispensabile che le istituzioni collaborano fra di loro in tutti i settori che abbiano fra di loro ma leale cooperazione perché talora accade
I Problemi cui accennava il nostro coordinatore sono generati si dà una complicazione legislativa
Ma anche da un atteggiamento talora di alcune istituzioni
Settoriale
L'atteggiamento settoriale non è compatibile con l'amministrare l'amministrare significa amministrare per la collettività quindi le varie istituzioni vari apparati vari uffici nell'ambito delle loro competenze
Non devono agire a compartimenti stagni ma devono confrontarsi
Non solo lo Stato si deve con confrontare con i cittadini ma anche le istituzioni dello Stato e degli enti locali devono confrontarsi fra di loro in maniera cover
Coerente e linee
Allora grazie consigliere carina fatto la ringrazio per l'eleganza con cui lei ha posto dei temi io che sono un po'più birbante traduco lei ha citato
Una riforma quella delle Province i del rio fatto Del Rio una persona degnissima che io veramente però mi chiedo come sia potuta essere posta in essere perché immaginate già è la riforma attuativa di un referendum confermativo di una riforma costituzionale che non è stata approvata quindi loro hanno fatto prima la riforma del delle Province e poi una riforma che elimina alle Province senza eliminarle ne cancella l'elettività diretta ma tutti voi sono sicuro tranne qualche erudito non saprei se rispondere alla domanda Chi è il presidente della vostra provincia perché viene eletto come si dice
In modo secondario da alcuni consiglieri che si riuniscono una stanza decidono chi deve essere il presidente poi hanno perso capacità economica ma non hanno perso responsabilità amministrativa quindi anche alcune tragedie che abbiamo vissuto io cito sempre rigo piano son dovuta al fatto che le strade devono continuare a mantenere
Ma i fondi e la sovranità politica sono stati cancellati quindi grazie per evocato
Un esempio di non mi piace la parola controriforma perché ci rimanda uno slogan politico questa è una deforma perché cancella una struttura e minime un una possibilità quindi dopo aver avuto così tanto
Dal consigliere Calia io vorrei chiede di fare altrettanto Francesco Saverio Marini perché io poi veramente e quasi un guanto di sfida cioè Palazzo Chigi è veramente forse insieme al Quirinale
Il più grande potere italiano io veramente
Per esempio per questo chiedo ma servono davvero più Poteri
E se questo serve in che cosa servono in che cosa servirebbe avere un rafforzamento dei poteri del Presidente del Consiglio che in Italia si chiama così è sbagliato chiamarlo premier
Perché è un è l'espressione di una volontà parlamentare fra l'altro guardate siamo in un'aula che bolognese ma che ha un impianto anglosassone cioè l'opposizione
Ideale che ha animato questo Consiglio è stata immaginata dall'architetto che ha costruito questa sana in modo contrapposto mentre invece in nostro Parlamento si chiama emiciclo proprio perché c'è la continuità
Che dovrebbe creare una situazione non di muro contro muro in realtà poi dopo l'ultimo paradosso italiano e che abbiamo la forma di un emiciclo ma la pratica di un muro contro muro che esattamente quello che ha definito il consigliere Caia quindi io amo molto tutti i politici e questo è uno dei pallini
Che gli Stati del genere generali la ripartenza hanno riescono a cogliere la capacità di declinare le proprie idee senza demolire quello che ha fatto chi ha governato prima prego lei la parola
Grazie io sottoscrivo annuncia nessun guanto di sfida nel senso che sottoscrivo quello che appena detto
Nel senso che la riforma proposta dal governo Meloni non ha nessuna intenzione di rafforzare i poteri del Presidente del Consiglio
Ah ho degli obiettivi diversi tratte che non tocca i poteri del Presidente del Consiglio né quelli del presidente La Repubblica se non su quell'unica norma relativa alla nomina dei senatori capita
E invece incide su altro è uno non Betio punto diverso che è quello di rafforzare la stabilità e di rafforzare la democrazia nel nostro Paese
La stabilità e un problema macroscopico i numeri sono ben noti appunto abbiamo Uto sessantotto governi settantacinque anni ed è un record dell'Italia a livello mondiale la durata media dei governi italiani è poco più di un anno mentre la durata media di tutti gli altri governi del mondo si aggira tra i tre quattro anni
E chiaro che è una patologia sulla quale non si può non intervenire e questo non è una diciamo particolarità di questo governo o di questa legislatura la verità è che questo problema è un problema noto e condiviso da tutte le forze politiche e non da adesso e da cinquant'anni che si pone questo tema da cinquant'anni che si prova a fare riforme che per un motivo o per l'altro la fine non sono state fatte
In parte non sono state fatti perché si è forse peccato di eccesso di ottimismo si è provato a fare riforme troppo ampie
E questo ha finito per spaventare gli elettori che al momento del referendum hanno preferito una scelta conservativa piuttosto che andare su su riforme c'ho provato Berlusconi ci ha provato Renzi sono riforme e tentativi bipartisan
Anche le Commissioni sono commissiona ancora più remota la commissione Bozzi
E il Comitato Speroni c'erano stati tanti tentativi ma il problema centrale su cui tutti le forze politiche sono confrontati e questo brodo la stabilità e perché
Non solo perché i numeri parlano da soli ma perché questo penalizza anche l'attrattività del Paese
Lei prima faceva riferimento al fatto che la legislazione è un po'rapsodica che si fanno leggi e poi non si attuano benissimo addirittura alle volte i decreti attuativi arrivano un anno un anno e mezzo dopo alle OPA lotte non arrivano proprio ci sono e che il che è peggio ovviamente ma questo perché perché chiaramente quando cambia governo da un anno all'altro il secondo governo potrebbe avere una un colore politico diverso dal primo e non avere nessuna intenzione di proseguire nell'indirizzo politico affermato dal precedente governo
Quello che era successo nella precedente legislatura e abbastanza evidente ci sono stati tre governi con tre colori politici politici Diversi nessuno scelto dagli elettori ovviamente questo
Ha un effetto anche negativo sulla democrazia
La democrazia funziona solo se elettore e posso in grado in qualche modo di scegliere quale sarà il governo quale sarà il programma quale sarà possibilmente anche il presidente del Consiglio
E qui con ancora una volta sottoscrivo quello che che diceva non si deve parlare i premi a non separare il premierato anche se nel linguaggio giornalistica comune se ne abusa molto
No no colpa di tutti anche della della politica perché la politica USA spesso questo termine
Ma la verità è che il Presidente Consiglio e e rimarrà presidente del Consiglio
Si è volutamente deciso di non adottare sistemi diversi come poteva essere se siamo presidenziale posiziona semipresidenziale ma anche lo stesso cancellierato
Che sono invece tutti i sistemi di cancellierato incluso in cui la posizione del presidente del consiglio e diversa rispetto a quella di tutti gli altri ministri non è un Presidente del Consiglio letto il rapporto di fiducia nel cancellierato
E tra Parlamento e presidente del Consiglio invece si è lasciata la situazione nella proposta governativa identica a quella attuale cioè si è lasciato al rapporto di fiducia tra appunto maggioranza e governo nel suo complesso quindi Presidente Consiglio non sarà altro che un Presidente del Consiglio e forma insieme agli altri ministri possibilmente il programma di governo
Detto questo è ovviamente non mi soffermo su tutte le problematicità che sono state rilevate sia da colleghi sia in ambito politico
Sono abbastanza note sì ovviamente si può replicare ma mi limito solo una considerazione finale ovviamente
Quarantotto secondo giro perché state utilizzando i tempi in maniera straordinaria potete fare un po'di tutoraggio anche i politici su questo perché
No può tornare mi soffermo solo sul metodo punto io o non è la prima volta che collaboro con l'osservatorio e diceva l'amico Luigi Balestra che ringrazio peraltro dell'invito
Che l'obiettivo di questo incontro il dialogo ecco dovrebbe essere l'obiettivo anche le riforme costituzionali
Il tentativo di un dialogo c'è stato prima di presentare un disegno di legge ci potevano essere anche altri metodi ovviamente
Adesso disegni di legge arriva in Parlamento e questo dialogo spero che effettivamente sarà autentico perché il muro contro muro già non ha un senso quando si parla delle leggi ma sotto il profilo delle riforme costituzionali c'ero ancora meno
Quindi mi auguro che tutti gli aspetti problematici che pure sono emersi che fisiologicamente emergono in qualsiasi riforma possono essere affrontati con un approccio in qualche modo condiviso da parte di maggioranza e opposizione che si possa trovare delle soluzioni che accontentino tutti o quanto meno scontenti no il minor numero di persone non perché si debba evitare il referendum
Perché il referendum ancora una volta è un esercizio di democrazia molto utile quando fa riferimento a momenti essenziali della nostra vita democratica e quindi che ci sia un referendum su una riforma che modifica la forma di governo e solo salutare
Però io al da prescindere dai numeri in Parlamento che ci sia una confronto è una condivisione su scelte o su miglioramenti del testo penso che questo sia molto utile e sia una l'unico approccio serio alla al problema della riforma costituzionale io qui mi taccio ovviamente
Poi si fa dettaglio delle singole tesi dobbiamo dobbiamo farlo perché anche sapida questa discussione ovviamente stiamo giocando un po'come voi siete come grandi campioni di scacchi che avendo tre maestri intorno a questo tavolo potete giocare con tre diversi campioni su tre diverse scacchiere quindi se consigliere Caia cioè illuminato i temi al riguardo l'amministrazione del ministero dell'Interno
Se Francesco Saverio Marini ci ha parlato
Di Palazzo Chigi abbiamo la fortuna con Antonio felice Oricchio guardate il sorriso di quest'uomo d'incontrare uno degli uomini più potenti d'Italia
Si presenta con quest'aria mite con De Toni affabili ma pensate lui è a capo di di una di quelle out
Rita che funzionano davvero ed è quella che sorveglia in questo momento l'università quindi i corsi che vengono istituiti in tutta Italia lo direste
Parlando del primato dell'autonomia universitaria e che questa autorità il potere di disc farli per esempio
O o cancellarli o chiedere integrazioni
Se non rispondono dei criteri conformità quindi quindi
La prima domanda è già questa cioè in Italia vediamo il peggio cioè quei tre in alcuni casi il paradosso i poteri che confliggono non si parlano
O che vengono azzerati in maniera molto singolare però poi abbiamo sempre delle reti di sicurezza quelli che vengono chiamati
Termico sezioni bilanciamenti che magari operano comment servofreno in una macchina e corre con una traiettoria che potrebbe portare al disastro senza che noi ne siamo a conoscenza
Quindi dietro questo sorriso e dietro questa discrezione c'è anche l'orgoglio di una di queste autorità che in Italia operano come il servofreno per impedire lo schianto voi siete sulla macchina
Non ve ne siete neanche accorti invece
Entrato Oricchio e ha salvato la situazione
Troppo buono Luca grazie per la presentazione grazie per l'invito al caro amico Luigi Balestra per questa occasione il confronto sulle riforme devo dire pensavo vero così com'era stato annunciato da da Luigi Fido per parlare dell'autonomia differenziata di riforme di sistema però la sollecitazione
No ovviamente non non voglio me ne nemmeno perché l'autonomia differenziata poi era una si collega sia a quello che abbiamo detto parlando
Delle delle riforme del Titolo quinto sia a quello che è implicito nel ragionamento che è stato fatto da Marini
Perché ovviamente il potere di Palazzo Chigi a quest'unico grande ascensore mezzo quindi va bene mi interessava il discorso però della del del mondo visto da uno che nelle retrovie però
Un trattamento svuoto mi ami differenziato il portale ringrazio per avrebbe richiamato un'autorità che molto spesso viene poco conosciuta alle vogliamo essere discreti diceva efficacemente il nostro moderatore perché autorità che governano in modo fragoroso per lo so quelle che fanno danni
Lampur a questo compito di assicurare la qualità e qui di promuovere un modello virtuoso di tutto il sistema della Education il nostro Paese quindi le novantanove università pubbliche e private telematiche
Gli enti venti enti di ricerca che sì sono nel nostro Paese e poi tutto il sistema dei conservatori all'Accademia delle Belle arti sono quasi trecento le istituzioni su cui autorizzarci a questo potere
Di vigilanza ma un potere rispettoso perché l'articolo trentadue della Costituzione prevede la libertà di insegnamento l'autonomia e quindi
Dobbiamo conformare dei modelli di qualità e nel rispetto veramente al rispetto della legislazione internazionale europea e nazionale di tutto il sistema ma ovviamente garantendo la l'autonomia didattica la libertà di ricerca sono valori forti della nostra carta costituzionale
Con riferimento poi specifico al tema
De delle riforme dell'autonomia differenziata devo dire io faccio parte della Commissione Cassese la commissione che si sta occupando dei famigerati lepre cioè dei livelli essenziali delle prestazioni quando sparavamo questa mattina di riforme
E beh ci sono delle riforme sono progettata come quella nella riforma costituzionale sui sui poteri del presidente sull'elezione diretta
Del presidente e poi ci sono altre riforme che pur essendo approvate non sono attuate diceva Aldo Moro che la riforme quando ma molto spesso utilizzò la tecnica del rinvio cioè non entrano in vigore subito perché bisogna in qualche modo studiarla bene la riforma costituzionale del Titolo quinto
Come anche la riforma delle regioni del mille novecentoquarantotto a tempi medi di studio che sono tra i venti e i venticinque anni ventennali
Le Regioni a statuto ordinario sono state istituite nel mille novecentosettanta di ventidue anni dopo la carta costituzionale la riforma del Titolo quinto quello al così detto federalismo Simmel diversi mezzi Conte dell'autonomia
Omogenee differenziata ecco non ancora stata attuata e per poter l'attuale ci sono tre tasse ed importanti che oggi iniziano in qualche modo a prefigurarsi
La definizione delle procede livelli essenziali delle prestazioni che devono essere assicurati con criteri di uniformità su tutto il territorio nazionale e che concerne i diritti civili e sociali quindi sono protesi
All'attuazione
Di un principio costituzionale di uguaglianza su tutto il territorio nazionale
Secondo il livello è quello della definizione attraverso intese anche di funzioni che possono essere trasferite alle regioni quindi in modo differente sul territorio nazionale così detto federalismo
Asimmetrico poi il terzo strumento e quello della legge generale sulla perequazione quella che dovrebbe governare anche i rapporti di natura finanziaria questi tre tasselli ecco sono ancora inattuati dopo oltre vent'anni dall'entrata in vigore della riforma del titolo quinto e quindi occorre acquisire una consapevolezza cioè se è una riforma va realizzata va attuata allora occorre anche dotarsi degli strumenti attuativi e lavoro che stiamo facendo con il professor Cassese
Un lavoro di ricognizione dei Letta e poi anche di definizione dirle futuri dice quali sono i livelli essenziali delle prestazioni che vanno garantiti su tutto il territorio nazionale
A legislazione invariata e quali possono essere anche nell'ottica evolutiva per rafforzare le garanzie ed estenderle anche ecco con criteri anche di omogeneità su tutto il territorio nazionale definiti il rap si devono definire anche le risorse ai fabbisogni e i costi standard e poi ecco completare il sistema anche di carattere finanziario quindi sia con riferimento all'attuale assetto quindi tenendo conto dei vincoli di bilancio esistenti ma anche poi prospetticamente anche guardando cioè gli strumenti finanziari di cui dotarsi
Per poter rafforzare le garanzie ma allo stesso tempo promuovere dei modelli di federalismo virtuoso competitivo che sono funzionali che alla crescita
Nostro paese
Riforme e quindi da attuare sì perché appunto
Riforme sono necessarie per dare appunto forma al nostro Paese
Ma occorre come diceva machiavellica e quando le riforme serie abitarla c'era un affetto che è stato definito effetto flipper nel sistema dei resti produce lo spostamento in un altro
In un'altra regione poi un'altra regione alla fine c'erano ventiquattro eletti fra cui per esempio Mara Carfagna che ancora due giorni dopo il risultato definitivo non sapevano
Se erano entrati in Parlamento oppure no allora ovviamente lei ha molte cose da dire nel secondo giro immagino
Che intreccerà le sue riflessioni con quelle per gli altri colleghi di questo tavolo però è anche vero che alla fine se seguiamo la sua suggestione diciamo a parte i principi della Carta
Tutti i diversi livelli della costruzione istituzionale di questo Paese oggi sono in discussione
Quindi abbiamo l'autonomia che è un cantiere aperto abbiamo la legge elettorale che dovrebbe essere il primo passo perché ciò che definisce il meccanismo la sovranità che traballa
Abbiamo la Presidenza del Consiglio che è attraversata da una riforma importante
E quindi
Non sente come dire il fondo inizia all'interno e l'istituzione primaria per garantisce la sicurezza non sente questa non ha questa percezione di precarietà come se diversi elementi dell'edificio
Iniziassero a dare segnali di cedimento o di mobilità tutti insieme
Anche in questa è una suggestione estremamente importante per sottolineare come si stia cercando di operare al meglio con grande consapevolezza dico che relativamente al tema elezioni comunali e provinciali che è quello di più specifica nostra competenza anche se ovviamente seguiamo e il resto il ministero ha già iniziato delle interlocuzioni tecniche al Coni Istat per verificare in maniera completa precisa matematica
Tutti i calcoli necessari suggestioni importanti venute dai colleghi vorrei sottolineare la grande importanza del concetto di livello Costituzione che rispondeva anche a uno condizione sociale diversa da quella che oggi si verifica vi era un altro concetto di carattere unitario ed era il concetto di interesse nazionale
Questo concetto e ora scomparso
è stato sostituito da quello di esigenze unitarie suscettibili di frazionamento ma qual è la differenza tra interesse nazionale livelli essenziali delle parti da garantire su tutto il territorio nazionale
Questo secondo concetto guarda i cittadini l'altro concetto era una sorta di interpretazione paternalistica delle istituzioni quindi è molto importante dal mare quindi bisogna in qualche modo dare una giustificazione anche a questo ritardo sul quale però non bisogna indulgere
Ovviamente dopo eventi come la pandemia venuto il momento di procede con incisività con tempestività oggi ce ne possono essere alle condizioni bisogna farlo alcune cose molto importanti sono già avvenute pensiamo ad esempio a una legge recentissima che poco conosciuta che è la legge otto giugno due mila ventitré numero settantasei di adesione al protocollo addizionale alla Carta europea dell'autonomia locale una convenzione internazionale parallela i trattati dell'Unione Europea qui cosa si dice si dice viene affermato il diritto di partecipazione agli affari degli enti territoriali quindi noi qui abbiamo un passaggio dalla democrazia rappresentativa la democrazia partecipata
No mera partecipazione al procedimento amministrativo partecipazione alle decisioni complessive se ne stabiliranno le condizioni e le modalità però è un approccio molto importante
Per permettere quel confronto molto incisivo tra le varie istituzioni un'altra cosa che si sta facendo in questa si sta facendo ovviamente
Presso il dipartimento Affari regionali e delle Autonomie
E la riforma l'aggiornamento del sistema delle conferenze la Conferenza Stato Regioni Province autonome la conferenza stato città alla Conferenza unificata si stanno individuando le procedure per migliorare le forme della leale la reazione non non bisogna avere un confronto che sia semplicemente scontro antagonismo ma costruzioni assieme
Per la costruzione assieme visto che il nostro coordinatore aveva ben detto che molte cose vengono ipotizzate ma poi non si realizzano adeguatamente questo è verissimo
C'è una cosa molto importante nella legislazione più recente che andrebbe estesa a tutto il settore
Il nuovo codice dei contratti pubblici si apre dicendo che l'obiettivo primario e il vincolo di sostanza che deve essere seguito dalla materia dei contratti pubblici e il principio del risultato cioè non ci interessano solo mentre le procedure la regolarità delle procedure ma il risultato che si produce da un contratto pur cioè l'oggetto del contratto vero studio
Approfondito di quelli che devono essere le ricadute di questo contratto quindi sotto questo profilo penso che ci siano una serie di elementi assecondati seguiti bene fonda arati ovviamente che potranno apportare dei cambiamenti
Allora giriamo subito la palla a Francesco Saverio Marini ma ovviamente varrà anche per il professor Auricchio che parla subito dopo di lui e chiude questo tavolo l'autonomia differenziata porta con sé il rischio anche perché vengono definiti i livelli di servizio che sono difformi che non sempre saranno garantiti porta con sé il rischio di una divisione dell'Italia porta il il rischio enorme che si possano nascere in territori dopo un diritto garantito ad esempio primo fra tutti quello della salute ed altri in cui invece questa garanzia ad esempio nella regione in cui siamo cioè io sono rimasto molto colpito da una serie di diagrammi
Del Jinbe no che davano mostravano come a parte la felice eccezione però pagata a caro prezzo della pandemia e continuamente diminuito l'investimento
Dei governi negli ultimi in un decennio nella spesa assoluta sanitaria e soprattutto come la forbice fra le diverse regioni e livelli che riescono a garantire e assolutamente spalancata quindi se uno nasce in Calabria ha molte più possibilità di morire sia un problema sanitario che se nasce in una regione del centro o del Norditalia e questo è un problema che questa riforma rischia di aumentare non di risolvere tra una provocazione quindi mi interessa la sua risposta
Non è che la Calabria diventi a Lombardia né
A naso improbabile
Detto questo che ci possa essere una divisio
Per effetto dello torme differenziata anche questo dal punto di vista giuridico e tecnico ritengo che sia un pericolo eccessivo insomma che che non vedo per una pluralità di motivi
Perché a valle della riforma del due mila e uno in verità la giurisprudenza costituzionale andata coi elaborando una serie di istituti che hanno assicurato un a ma centralizzazione di centralizzazione delle funzioni
Ci sono appunto i livelli essenziali delle prestazioni che sono il presupposto l'autonomia differenziata e che dovrebbero assicurare appunto una minima uniformità su tutto il territorio nazionale ma ci sono anche una serie di altri istituti che consentono lo stadio di intervenire
E evitare appunto quella fenomeno di disgregazione che ovviamente nessuno vuole nell'ordinamento immagino nemmeno le regioni più avanzate
Tra cui le cosiddette materie trasversali cioè materia in cui lo Stato sostanzialmente interviene e riesce a incidere su qualsiasi competenza regionale
Ultimo fattore che probabilmente può giocare un ruolo anche rispetto lottano e differenziate appunto la riforma costituzionale del Consiglio dei ministri e ritorno
Al al tema di cui parlavo prima perché ovviamente che cosa è successo che a livello territoriale le regioni e i governi regionali si sono molto rafforzati a valle dell'elezione diretta dei presidenti delle regioni
Ed è stata molto una stabilità notevolmente accresciuta dopo la riforma costituzionale proprio sui governi regionali
E non è un caso che proprio quella riforma costituzionale sia stata presa a esempio nella riforma nella disegni di legge costituzionale del del Governo proprio perché si è visto che attraverso l'elezione diretta lì c'è anche il simul simul ma che merita non è previsto a livello centrale comunque c'è stato rafforza un rafforzamento sia della governo e sia dalla stabilità dei governi ovviamente a fronte di autonomia riconosciute
Agli enti territoriale ci vuole una potere centrale un potere dello Stato e del governo centrale rafforzato e quindi questi fattori dovrebbero sminare il pericolo ovviamente di una disgregazione a livello
Allora professore bisogna costituì per l'Authority dell'unità d'Italia per impedire che la riforma dell'autonomia interroga degli elementi di Greganti perché io forse sono meno ottimista
Di Francesco Saverio Marini nel senso che se c'è già una disuguaglianza in atto un meccanismo che consente autonomia parzialmente impositiva dispensa di designazione di alcune funzioni essenziali un po'mi preoccupa e soprattutto mi chiedo anche cosa vuol dire consegnare delle competenze alle Regioni sulla scuola come si fa occupò su altre materie
Esclusivo concorrenti come si fa a garantire che tutto questo non brevi non duri produca quel meccanismo di disuguaglianza fra un cittadino un cittadino solo per il luogo in cui è nato
Sì certo io condivido questa preoccupazione però se il modello viene realizzato nella sua complessità eccome giocherei coerenza
I rischi vengono in qualche modo anche limitati o addirittura superati
Bisogna superò pre e liberare il tema dell'autonomia da un pregiudizio di carattere ideologico autonomia significa auto se no lo spot e di darsi delle regole e le regole sono necessariamente diversa
Si è si muovono all'interno di una cornice come possono essere diversi modelli organizzativi se però l'autonomia si coniuga al principio di responsabilità
E soprattutto questo avviene all'interno di un quadro complessivo in cui le garanzie vengono assicurate i diritti civili e politici vengono attuati con criteri di uniformità
Allora l'autonomia die e scevra da egoismi e diventa strumento di crescita
Io credo che a questo lavoro questo partecipando con entusiasmo questo della della costruzione del letto apposta essere utile perché abbiamo definito oltre duecentosessanta letti
Abbiamo anche inteso assicurare su tutto il territorio nazionale
Diritti forti
Quanto esigibili
Abbiamo costruito il concetto di Lepper in senso prestazionale cioè una prestazione che va realizzata di non teorico o mo'con un modello assolutamente astratto ma concreto e se questo modello funziona
E si completa con un la legge di perequazione finanziaria e poi ovviamente anche con le intese con le regione e via penso che potrà dare dei frutti
Ecco però ovviamente
E una sfida che va portata avanti ecco senza cedimenti e soprattutto anche e tenendo conto della complessità del dell'attuale contesto anche finanziario perché appunto
Anche i diritti costano e quindi occorre tener conto anche dei vincoli di bilancio che devono essere anche necessariamente considerati nell'attuazione delle parti lette non significa livello minimo significa livello essenziale quindi diritti vanno garantite vanno garantiti con uniformità per poter far questo occorre risorse e le risorse devono essere reperite attraverso soprattutto un efficientamento della spesa pur
Grazie siamo stati veramente in tempi cronometrici ringrazia i relatori spero che siano di modello a coloro che verranno ora abbiamo un secondo tavolo ma penso abbiamo messo tanti dubbi tanti elementi di interesse di riflessione nel dibattito sulle riforme più importanti ci attendono grazie grazie davvero a tutti voi
Luca ovviamente resta sul tavolo e dopo o il panel sul quale abbiamo ragionato sulle riforme iniziamo a comprendere come la riconversione all'innovazione del sistema imprenditoriale italiano
Può avere corso ovviamente lo faremo con illustri ospiti Renato Loiero
Massimo Caputi
Giuseppe la Finocchiaro Valentina Marchesini Franco Muscetti Veronica ti biglietti moderata sempre Luca Telese invito i relatori a prendere posto
Benvenuti
Prima di iniziare il panel o il piacere di mandare in onda il saluto del viceministro al impresse al made in Italy Valentino Valentini prego la regia
Buongiorno
Appuntamenti come quello odierno sono importanti occasioni
Di incontro e di sviluppo Gilli sinergie pubblico-private
Avviare delle azioni che rilanci Knox la competitività del nostro Paese stiamo attraversando momento storico senza precedenti in termini di
E di crisi molte sono state le azioni carattere urgente intraprese dal governo in questo ponte
Sono però necessarie politiche strutturate di più ampio respiro per il rilancio la crescita e la produttività del nostro Paese
In questo senso
L'imponente sfide doppia transizione
Pongo al nostro tessuto produttivo l'obbligo di cambiamenti difficili impegnativi che possono però essere
Diventare una grande opportunità ed è proprio su questo fronte che come Governo
Dicastero che rappresento abbiamo voluto essere al fianco delle imprese con alcune misure fondamentale di sostegno in termini di sostenibilità e digitalizzazione
Penso
Tra le altre alla nostra misura cardine del credito quattro punto zero oggi ripensata in ottica green ne hanno beneficiato oltre centocinquanta mila imprese
Per lo stanziamento di ventiquattro miliardi penso al rifinanziamento della nuova Sabattini Green
Penso al fondo per il sostegno alla transizione industriale trecento milioni di Euro e penso anche l'iniziativa investimenti sostenibili quattro punto zero
Finanziata per quattrocento milioni di altrettanto numerose sono
Le misure a sostegno della trasformazione digitale soprattutto a favore delle piccole e medie imprese tra cui il finanziamento di un centri per il trasferimento tecnologico
La misura sì ma stava e gli accordi per l'innovazione
Il tema di tecnologie abilitanti fondamentali
Siamo con interventi anche convenzione complementare sul tema dell'approvvigionamento di materie prime critiche
Soprattutto avvertito
Per via della preminenza del settore manifatturiero nella nostra industria l'Italia infatti e prima nell'Unione europea per l'incidenza delle materie prime critiche sul PC siamo a un livello quasi del quaranta per cento su questo fronte abbiamo istituito quindi il fondo nazionale del made in Italy
Per un miliardo di euro iniziali che devono supportare la crescita delle filiere strategiche nazionali
Si tratta di una misura che fa parte del più ampio organico intervento del decreto legge medica che proprio questi giorni quest'oggi abbiamo discusso in Parlamento e contiamo di concluderò tenere
Contiene misure di supporto fattorizzazione promozione delle nostre eccellente che spaziano dalla formazione alla lotta alla contraffazione
Fino arrivare a sostegno delle figlie nello sviluppo delle tecnologie però voi
Vorrebbero concludere osservando che il tessuto economico non può crescere in un contesto di incertezza giuristi con lo stacco di burocratici con lungaggini amministrative proprio per questo ci stiamo impegnando come ministero al fine di garantire una minore burocrazia e un maggior grado di trasparenza
Oltre al varo del ddl concorrenza in questo senso che si trova alle battute finali in Parlamento ci siamo troppo impegnati in una vincente riforma degli incentivi
Per semplificare rendere più organico l'attuale sistema incentivante che conta più di due mila misure
Molta ancora ce le farà
E sono sicuro che la post iniziativa a cui auguro ogni successo potrà essere i grandi ispirazione grande aiuto in questo senso grazie
Allora grazie a Valentino Valentini che
Ci mette nei temi di cui dobbiamo discutere ora per spiegare che cosa occorre fare per convertire e innovare il sistema industriale italiano ma ovviamente chiederò a Renato Loiero di essere un po'come il giudice istruttore di questo tavolo perché
Ovviamente ci sono una serie di temi che sono no nel cantiere
In questa iniziativa legislativa parlamentare che può aprire questa stagione ci sono alcuni temi Cruciani no il primo tema è come si tutela del made in Italy ce lo siamo posti molte volte il secondo il tema della proprietà industriale
E il terzo è quello degli incentivi alle imprese
Ormai parliamo industria tre punto zero quattro punto zero dieci punto zero ma talvolta ci sono troppi strumenti paradossalmente qualche volta ce n'è troppo pochi in alcuni casi non sia abbastanza flessibili e poi esiste una norma non scritta però mi colpisce ad esempio nel caso narice Marysthell antis altri paesi
Hanno una capacità di marciare in un modo sincronizzato fra la pubblica amministrazione
E le imprese che impresse è veramente impressionante la Francia arriva con l'intendenza napoleonica dentro i consiglieri dell'anti essere cioè un consigliere che rappresenta il governo e per ogni stabilimento dice
Deve restare in Francia e quindi magari
Coloro che ora vendono la componentistica stella anche se in Piemonte aziende con grandissima
Capacità tecnologica si sentono rispondere aprite
Una fabbrica in Francia oppure cambieremo fornitore dico questo ovviamente
è un esempio solo paradossale però spiega molto bene qual è la capacità che alcuni Paesi hanno di sincronizzare la loro attività le loro leggi la loro pratica sul campo
Quando vanno a vendere loro made in Italy nel mondo è il nostro ovviamente non vi sfuggirà che c'è anche un'altra anomalia italiana noi abbiamo il più grande numero in paese più piccolo e più bello abbiamo delle multinazionali che sono tascabili no
Penso una volta andati a fare un pezzo sulla famiglia Rana
E Luca il figlio mi disse Ci vediamo a casa mia
Giovanni il padre di tutti conoscete gli spot a ci vediamo in azienda guardare sul cartoncino l'indirizzo era lo stesso perché perché mi accorsi che la famiglia Rana aveva costruito l'impianto circondando la casa un'antica casa di famiglia e però ovviamente era il primo venditore di prodotti alimentari non solo in Italia ma anche in Spagna
E in quel momento stavano brevettano indo una macchina che riempiva lo gnocco ripieno con un ago così sottile un processo così complesso che mandavano dieci bodyguard per far produrre la particella che servirà per fare il prodotto
Perché temevano uno spionaggio industriale ora questo made in Italy italiano quindi è molto particolare ha una grandissima capacità di visione di camminare per i propri piedi per il mondo ma anche una grande difficoltà di fare sistema quindi mi immagino
Per un legislatore quanto sia difficile intercettare questi bisogni così diverso
Tre ore o per rispondere
Ma avviamenti io ringrazio in premessa professo Balestra per l'invito
Insomma spesso citate delle Società azione importante nel suo ambito disciplinare quello quel maestro del diritto civile e commerciale
Spesso interloquiamo anche su tematiche specifiche io ovviamente non non non affronto il tema così come declinato insomma dopo un punto di vista dei di analisi accademica
In primis perché mi ambito disciplinare di elezione a quell'ora l'economia la finanza pubblicamente Quickly se lo se volessimo sviluppare
Beh si può sviluppare lo dico a tutti questi microfoni funzionano propose una incombe sul microfono
I ma il latte latte nell'ambito disciplinare di cui si si si si discorre tipicamente l'economia industriale volendole anche l'economia aziendale
Poi affrontare questa tematica cono compiutezza di analisi accademica senza nulla togliere assolutamente all'Accademia
Impedirebbe molto più tempo però
Mi preme al ma almeno due elementi di di di sistema più più generale citavi prima Luca il tema del dato del numero delle imprese ne abbiamo tre punto sei di tre virgola sei milioni di imprese
Gli Stati Uniti no adesso non economia notevolmente più grande noia quattro milioni di imprese la Germania due punto cinque milioni di imprese brodo ricorrente tutto quello che consegue alla frammentazione al nanismo insomma non non non è qui il caso di tipo
Però due te Dusso almeno solo due due flash sul tema in estrema se quelli che mi ritengo siano quelli più rilevanti per inquadrare
La tematica
Primo
Il tema delle delle catene globali del valore in tempo avevamo Cioffi fino almeno quindici vent'anni fa abituati a pensare a prodotti realizzati in un Paese un rinvio due-tre Paesi un oggetto come questo è composto di circa due trecento componenti
No non numerose numero un ampio numero di materie prime critiche recitava creando accoltella viceministro Valentini
E del prodotto in leva e ai Paesi più più diversi e più disparati però la tecnologia il know how ancora saldamente in mano alla alla casa madre produttiva e mai fomentato insorse capito
E ovviamente Apple tiene in particolare a due cose conservare due cose il controllo su sulla sulla breve attualità su come costruito questo oggetto Hess sul fatto che non sia possibilmente smontabile perché sono più lo puoi smontare Pippo e capire come prodotto come vengono composte le varie parti
Più lo porlo poi imitare poi i tentativi di imitazione a tutt'oggi sicuramente non realizzano a livello qualitativo quantitativo di di questo prodotto del quasi
Così tante persone non utilizzano le fanno ha detto quasi il cento dello proprio fa interessi come si si dice non è vero
Nel diritto l'altro l'altro tema oltre appunto alla alla all'estrema frammentazione del panorama imprenditoriale italiano comitato appunto quanto sicuramente strutturale
Il tema della globalizzazione no negli ultimi vent'anni no non passava giorno che si non si parlava di globalizzazione poi
La crisi del due mila otto la crisi del due mila due e dieci ci hanno indotto a rivedere le il paradigma dell'off-shore venga allontanare le imprese dalla costano in inglese
E adesso che si tende a parlare dire Shore Ling di il mio show Ring quello che mi preoccupa di più è il fluente sciorina cioè il fatto che essi tenda rimodellare la globalizzazione
In un'ottica di divisione tra a modelli di governo tra autocrazie democrazie no sette vedete il Brix Brasile Russia un del Cine adesso
Si sta allargando ad altri paesi avete visto ma l'elenco di quali Paesi stanno per entrare nel Brics e di come i due due conflitti attualmente in corso hanno iniqua tensione in generati da
Due paesi che che uno cioè è un altro ha fatto domanda di ingresso quello che è il dato diciamo geopolitico che mi mi preoccupa che forse dovrebbe preoccupare di più
Ripeto non non induco troppo nell'analisi
Di ordine più generale rispetto a quello che mi dicevi tu a quello che
Cosa fai ha fatto il Governo parte ovviamente voglio citare l'esito del vertice intergovernativo italo-tedesco di ieri sapete nulla lager ma nel nostro prime partner commerciale
Noi siamo un'ancora mia una grande economia di trasformazione viviamo essenzialmente su questi settecento miliardi di esportazioni no che consentano
No di mantenere in equilibrio il saldo della della anzi ingaggiano avanza il saldo delle parti corrente rispetto a un paese come sapete importa gran parte delle materie prime consentano di di di trasformare e di riscaldarci
Una il
Ci sono almeno quattro punti del dell'accordo del planet Jean Italia Germania che vorrei sottolineare la parte il preambolo ci sono cinque capitoli tematici
Quel no sì andrà ad approfondire rispetto al tema di oggi è il primo punto è economia innovazione e coesione sociale dopo viene clima energia e ambiente
Sui tre punti che mi hai chiesto di di di intervenire
Premessa si quello che Minnie mi preme di più
Ripercorre il tema della delega incentivi la delega incentivi la terrazza diventata una legge la legge centosessanta entrerà in vigore approvato il quindici novembre quindi il trenta novembre sarà sarà legge dello Stato
Cerca di fare ordine nel panorama certamente complessa Childhood e degli incentivi la relazione annuale al Parlamento sugli incentivi
In Parlamento tendono deposita una quantità di relazioni report tutti resi immediatamente disponibile a chiunque ne voglio fruitore voglia leggere
Spesso c'è anche
Molta poca conoscenza di quanta produzione governativa viene inviata al Parlamento tant'è che il i funzionari dirigenti dei dei dei ministeri fu cui orzo frequentazione quotidiana con centinaia e centinaia di loro spesso si chiedono ma ha davvero valore questo sforzo di produzione questa relazione così ponderosa che cita tanta fatica la la vanno a leggere no insomma se vogliamo non mo'non voglio svelare un'arcana imperii però potete
Immaginare come appunto no con questa ricchezza e documentazioni poi perde adesso non non sta a me chiaramente di di dibattere discettare su dove si debba concentrare il lavoro parlamentare e la nella relazione
E punto da dà conto di quasi Duemila incentivi attualmente in essere nella normativa nazionale gran parte sono incentivi regionali circa mille settecento
Circa duecento sono invece gli incentivi nazionali ottantuno con i gesti dell'agenzia delle entrate
La legge delega quindi non non posso dare conto di di risultati quanto diceva ottica del risultato lordo immagina con cui chi ha una formazione economica come non posso non vedere come
Una stella polare no l'ottica del del risultato rispetto all'ottica diciamo della procedura
L'obiettivo fondamentale appunto razionalizzare e per
Non dare ai principi criteri direttivi di qualcosa ispirata questa riforma degli incentivi
In primis una stabilità l'imprenditore ci dice ma lei tutti dice ma con l'incentivo cacceranno assume l'anno scorso il credito d'imposta la Sabatini e non fanno ad Ortona elencazione ci sarà anche l'anno prossimo
La misurabilità dell'impatto no non dico che dobbiamo sempre subordinare la concessione incentiva la verificabilità ex post segmentato il tuo fatturato ha migliorato la Toro prestazione aziendale però certamente dal punto di vista dell'operatore pubblico che si chiede sto dando delle risorse
Perché Cossa le sto dando no sono soldi spesi bene e la classica
L'espressione che utilizza che fa valutazione d'impatto le politiche pubbliche uno dei principi e la misurabilità dell'impatto dell'incentivo
La programmazione ovviamente nell'eterna Cenerentola delle politiche pubbliche nazionali il coordinamento Stato-Regioni è stato evocato anche prima ci sarebbe molto da dire la conoscibilità non passa giorno che l'imprenditore ci dica a non sapevo che esisteva quell'incentivo
E non gli può rispondere no ma la legge non ammette ignoranza nove tendenze a ci sono una miriade di strumenti l'associazione d'impresa e no
Per renderlo conoscibile però chiaramente nella legge delega si è voluto sottolineare principe che per i diritti questo elemento cerchiamo anche di comunicare alle imprenditore che ha poiché le le destinatario finale che esiste l'incentivo la digitalizzazione
ça va sans dire la semplicità che se se devo ricopre svolgeva un consulente e riempire centinaia di moduli per per ottenere un incentivo e quasi più il costo che risultato
L'uniformità non vado un torello unico vince premi tendo vuol voglio sottolineare posso l'avrei dovuto citare per primo la polarizzazione dell'imprenditoria femminile
Poi c'è la strategia e quant'altro ultimo elemento di di questa riforma complessiva che ripeto è allo stato adesso di legge-delega entra in vigore il trenta
Un Codice degli incentivi per aver muto un quadro unitaria Mota dalle regole vitaliano che ogni singolo incentivo io mi devo balocca e chiede al mese
Risponde alla regola X y regionale locale e quant'altro Sostero ero davvero brutalizzato troppo sinteticamente l'ispirazione di fondo era lei a della delega incentivi mentre
Sul DDL made in Italy qualcosa ha già detto prima il il di viceministro Valentini lì le norme sono tante dico solo che in prima lettura in camera la Camera deputati
Ancora non ho preso visione tutte le modifiche sono state approvate ieri al testo per cui ci sarà una seconda lettura sono le misure sono tante di cito solo molte al fondo sovrano
Che non è un'iniziativa di Mincuzzi e dei Four sopranista fondi sovrani ne hanno moltissimi Stati non solo la la la felice Norvegia che dall'apporto creare in virtù del
No delle estrazioni petrolifere ma anche molti altri paesi europei il voucher trentuno il liceo del made in Italy la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale immateriale delle questo Paese il registro dei marchi per i luoghi della cultura
La definizione di impresa culturale creativa il Comitato nazionale per d'accordo delle campagne di promozione del turismo all'estero no
Abbiamo regioni che promuovano se stesse non sono nemmeno un'altra regione spesso sta promuovendo con lo stesso prodotto in quello stesso Stato
Il contrassegno per il made in Italy nel pieno rispetto normative internazionali
E in vista della protezione poi uniforme europea
E dell'indicazione geografica una ricognizione delle produzioni tipiche de ogni singola regione che spesso non non solo non sono conosciute ma non sono neanche appunto valorizzate io mi fermerei qui
Spenda per l'ultimissima parola perviene nel mood generale insomma dell'orientamento
Una espressione di cui spesso non ma mai capito senza avere le imprese devono fare la loro parte
Cosa vuol dire
Le imprese tutti i giorni che si che si sveglia la mattina l'imprenditore sa che deve pagare i suoi dipendenti sa che deve pagare imposte sa che deve adempiere a una miriade di di norme i regolamenti di adempimenti essa un'ultima cosa
Proposte non so se ve lo faccio una scoperta che se non risponde al mercato se non ti dà profitto fallisce a differenza di altri grazie
Allora tanti temi che ha messo sul tavolo Renato Loiero Massimo Caputi dice ovviamente un grande problema di scenario non si parlava di questo termine questo antifascismo R. Shiori Indie il ritorno delle filiere
In un in un determinato Paese o addirittura in un quadrante bastato un incidente di un conta inerte che si era messo di traverso nel Canale di Suez un anno e mezzo fa e abbiamo rischiato di non avere matite fazzoletti
E tantissime particelle elementi pezzi di ricambio quindi siamo dipendenti da catene Stemme ma poi basta una guerra come quella fra Ucraina e Russia improvvisamente scopriamo che si crea un effetto farfalla per cui le nostre industrie di avanguardia del nord che funzionano tutte
Con lavorazioni Green con forni elettrici e quindi hanno molto bisogno di Keita si trovano improvvisamente senza materia prima insomma continuamente si disegna e si ridisegna il profilo acrobatico che qualunque impresa
In Italia affronti il mare e faccia il suo lavoro
Deve immaginare ogni giorno che vuol dire veramente a combattere una battaglia per le materie prime per il processo di trasformazione per i brevetti e per rinnovo quindi qual è il suo punto di vista su ciò che è stato fatto ciò che si potrebbe fare
Per agevolarne il loro lavoro
Grazie buongiorno a tutti
Io manderei un po'di imprese italiane anche i governanti italiani a vedere la fiera internazionale di Canton
Che si svolge una volta all'anno in Cina
L'hanno sospesa per quattro anni è ricominciata quest'anno ed è fantastica perché sono quattro moduli di tre giorni intervallati da tre giorni di stop per cambiare tutto
E si scopre il mondo
Si scoprì mondo italiano
Un grande produttore di impianti hanno otto dove quindi tende ombrelloni lettini arrivi di lusso italiani famosissimo made in Italy sono previsti dal suo stabilimento abbiamo fatto un accordo quadro con eccesso di vedere la logistica ne hanno portato uno logistica ero tutto made in Cina e tutto marchiato italiani
Allora c'è un problema
Che ha sollevato giustamente lei
Abbiamo avuto un problema di trasporto malati gli alberghi italiani che fanno grandi forniture non avevano più le ciabatte
Superiore ciabatte
Che contenga una reale punto non parlo dell'Audi che non aveva
Il microchip se parla di Saba Elena Aga Rossi alla guida c'è eccome se ne abbiamo un problema e noi siamo sul marciapiede
Siamo proprio sul marciapiede tutti i giorni tutto sistema io mio un particolare due cose il sistema turistico ma mi occupo anche di una cosa molto più delicata dell'Associazione Nazionale marchi storici
E il consigliere Loiero parlava del made in Italy o in questi minuti e stiamo discutendo sul made in Italy sui marchi storici perché c'è una legge dello Stato due mila diciannove che finalmente in Italia entro otto Marche giù storici
E fondamentalmente su un asse portante del Paese sono cinquantadue mila imprese sommati store
La prima impresa italiana dell'anno Mille di cui si ha traccia e continuità
Allora tutti i giorni dobbiamo dal marciapiede via certo devo dire le complessità che richiamava il consigliere Loiero esistono Colella breve chi cosa faceva la prima impresa italiana mi scusi lei è una fonderia a una fonderia dell'anno Mille
Ed è sempre stata in continuità con la stessa famiglia ma ci sono dei casi non parlo di casi famosi come Antinori piuttosto che che hanno comunque settecento anni di storia ma
E bellissima mondo Dematté storici italiani peraltro il ministero su nostra sollecitazione a fine gennaio fa una mostra i due mesi e Palazzo Piacentini che poi andrà in giro per il mondo
E troviamo delle cose incredibili incredibili cosa assolutamente ignote nella nostra storia
Allora siamo sul marciapiedi tutti i giorni venti giorni dobbiamo come giustamente diceva di ridisegnare movimenti le nostre imprese
Mi sento in un contesto internazionale che sempre più violento gestito peraltro nel settore specifico che segue il turismo dalle piattaforme internazionali
Quindi si parlava dinamismo noi abbiamo l'ottantadue per cento degli alberghi che è uguale appartiene a famiglie
Abbiamo il doppio dei posti letto della Francia un milione trecento mila posti letto
La metà dell'occupazione quindi c'è un problema tant'è vero che qualcuno forse vecchio come me ricorderà che nel mille novecentosettantacinque l'Italia era prima al mondo per in cambio oggi siamo quinti però siccome due non contano che sono la Cina e l'America siamo terzi dopo la Francia la Spagna c'è l'Italia
Quindi sostanzialmente oggi si sta tentando di ridisegnare devo dare atto che c'è un grande sforzo
Rispetto al passato forse uno di questi risultati che abbiamo oggi che è un po'tornata la politica in campo negli uffici messi c'è un grande sforzo poi ci sono le competenze vanno trovate eccetera
Poi però e concludo rubare troppo tempo agli altri abbiamo perso una grandissima occasione che il PM per io lo critico sul Sole ventiquattro Ore tre anni fa due anni fa un anno fa mosso da Roma il Pnr arrestato era l'occasione per resettare veramente il Paese con stanno facendo Spagna Francia
Noi anche a causa dei movimenti politici sono stati gli ha scritto abbia fatto il pm RR un progetto assistenziale del Paese faccio un esempio per tutti
Quattrocentoquaranta milioni dati a ventuno A ventidue borghi italiani venti milioni a uno Borghi per lo più disabitati soldi sono ancora non spesi volete visto l'elenco il fatto così anche se giustamente giorni fa un articolo su sta storia Borghi roba da ridere roba da ridere io sono di origine abruzzese sei miliardi e mezzo alta velocità Roma Pescara in fattibile sono una volta tanto ingegnere
E infatti i biglietti sei miliardi e mezzo sa nulla bruciati
Quindi abbiamo un problema di di Pnr RTI era lo strumento e forse lo è ancora se c'è una volontà perché questo governo si è impegnato a modificarlo di rifare qualcosa sul pm RR perché abbiamo i tempi per farlo anche perché non ci dimentichiamo sono soldi a debito
Quindi alla fine Zuffi sud-est magari sulle spalle sicuramente dei miei figli o dei miei nipoti graveranno quindi c'è uno sforzo c'è una dimensione globale e c'è un perimetro internazionale che non è facilissimo così abbiamo due guerre praticamente vicine è la terza
A rischio esplosione in Kosovo va bene perché non è che egli sono tormentati di ogni giorno montare cosa quindi però devo dire malgrado tutto questo contesto il nostro sistema tira turismo mi ha avuto un'esplosione nel due mila ventitré ma l'esplosione dovuta a che cosa al dollaro variamente pari Colle euro cioè riempito di americani
Abbiamo avuto una quantità di americani in Italia non sono mai arrivati se no taglia quarantadue ad esempio esatto ha indicato quindi oggi è necessario uno sforzo però che si era un disarmante mentali
Il felino pestifero sono armati dollari vero forte infatti abbiamo avuto un'altra affetto però tanto per dirlo perché finocchi giornali cinque milioni di italiani sono andati in vacanza in Albania perché le tariffe in Italia sono entrati esplosive
Cioè è se c'è Dario Quarta di Tirana e faceva cinquecentosessanta mila utenti danno stanno ne ha fatti sette milioni e mezzo di cui cinque milioni di italiani infatti e dirama ha detto il balcone al contrario stiamo facendo valere quindi però voglio dire c'è uno sforzo c'è una questione c'è anche devo dire un Parlamento abbastanza disponibili a trecentosessanta gradi a capire che è necessario uno sforzo certo certi sistemi o si smontano
E ripeto lo ripeto e se potete qualcuno vado a vedere la fine del campo e capisce qual è il tema certe acque andiamo a visitare fabbriche devo dire sono le foto
C'è un momento di dire che è una fabbrica così evitare arriverebbero dopo tre minuti lavoro quattordici ore di fila con venti minuti gli stop pagati duecento dollari e chiarire la gente che comperiamo
Perché ultima cosa Pinos dipendenti guadagnano poco questo ce lo dobbiamo dire
I nostri io quando ciò un mio operativo che prende netti rettili guarda il netto Niguarda quello gli ha in tasca non era raro a al costa Zena prende mille cinquecento euro guadagna poco
Non c'è niente da fare il problema è un altro che quel signore mi costa tre mila quattrocentoventi euro
Diverso il problema drammatico di cui l'INPS ne assorbe una buona parte quindi a questo il governo di tentare di fare uno sforzo se vuol dare una mano al sistema Paese come pare obbligata
Allora tesa alla Finocchiaro Massimo Caputi allegato molto bene il piccolo e il grande ne vediamo continuamente dei queste collisioni io l'altro giorno mi sono imbattuto in una foto di Netanyahu che stava nel porta a porta
Israeliano e indicava su una carta geografica che era grande come uno schermo che occupava tutto lo studio la nuova via del cotone la cosa e mi ha colpito e vedere che questa linea tratteggiata partiva da veramente lidi
Esotici ovviamente dall'India attraversava Emirati Arabi Arabia Saudita Gaza Point Ravel Savant mediterranee approdava proprio in Italia e a Taranto
Ora una delle tante conseguenze di questa guerra ma forse potrebbe essere una causa è che è saltata la pace di Abramo che era la garanzia che avrebbe tenuto in piedi quella via senza questa pace non esiste la possibilità tranquilla di attraversamento di convogli che avrebbero dovuto unire come buoni vicini Israele e Arabia Saudita ma attenzione la cosa che più mi colpisce che un amico a cui segnalavo questa anomalia poi mi ha detto sì però il problema è un altro come si può immaginare che fosse una ferrovia elettrificata
Che attraversava nella parte più importante in questo percorso il principale produttore di idrocarburi del mondo
Era come dargli uno schiaffo quindi immaginate come quando parliamo di connessioni commerciali ne dobbiamo tenere insieme la geopolitica
I problemi elettrico religiosi ma anche le risorse ambientali di un Paese che decidono la sua politica quindi la domanda che faccio sull'Italia è ovviamente molto più vicina però se un conta in era bloccato le ciabatte negli alberghi italiani
Dobbiamo immaginare che per me si aprono e si chiudono mercati alla velocità della luce basta che un marchio come Benetton dica riportiamo solo nel bacino del Mediterraneo le nostre produzioni e cambiano
Tutte le possibilità di commercio ma basta anche che intervenga una guerra un conflitto una qualunque dimensione e cambiano le regole del gioco allora la domanda è che cos'è veramente che dobbiamo difendere in questo nome così aulico bello e anche imitato e anche contraffatto che il made in Italy
Ma questo grazie per l'invito è grazie anche per questa domanda che apre uno scenario Complesso che lo scenario della posto globalizzazione in cui in realtà lo vediamo ogni giorno si sta cercando di ritrovare un nuovo ordine una nuova struttura il mio punto di vista naturalmente quello di chi ha ha sviluppato in questi anni delle competenze in particolare in materia digitale e anche qui lo scenario geopolitico oggi è uno scenario particolarmente controverso e particolarmente effervescente perché è perché perché il tema del giorno all'intelligenza artificiale naturalmente e su questo tema dell'intelligenza artificiale oggi
Siamo passati a un livello politico vero e proprio fino a qualche giorno fa senti scuoteva dal punto di vista tecnologico dal punto di vista giuridico se volete adesso lo scenario è uno scenario politico vi siete accorti che nell'ultimo mese tutti si sono affannati a reclamare regole sull'intelligenza artificiale dal G7
A il presidente by the né che ha emanato il suo esecutivo orda era al summit di Black Park altri laterale Italia Francia Germania tutti vogliono le regole sull'intelligenza artificiale
Perché perché è diventata una materia strategica dal punto di vista politico cioè si vuole affermare una supremazia politica in queste Tore come anche attraverso le regole
Non è strano che gli Stati Uniti vogliano delle regole
Su questi temi proprio gli Stati Uniti voglio dire per anni hanno governato interamente fondamentalmente senza le regole ma attraverso le loro imprese e perché vogliono le regole perché vogliono come dire evitare che l'Europa anche in questo caso come è stato per il passato per il controversa normativa sulla privacy Possa affermare un suo modello appunto controversa perché in realtà anche lì abbiamo avuto rischio di formalizzazione di broccati trazione che rischiamo di avere di nuovo
Dal punto di vista europeo sull'intelligenza artificiale perché come spesso si dice
Noi non investiamo in tecnologia ma produciamo regole perché naturalmente le regole dal punto di vista europeo sono come dire a basso costo anche questo però non è vero perché il costo poi e sulle imprese
E allora che cosa bisogna fare e secondo me in Italia in questo momento può giocare un ruolo importante proprio essendo uno degli attori che governerà anche attraverso il G7 il dibattito sull'intelligenza artificiale e sulle regole dell'intelligenza artificiale io ho dei dati che ho raccolto per questo nostro incontro dei dati del destino digital economica Enzo Saiti Index e vi stupirà sapere che le nostre imprese dal punto di vista della digitalizzazione non sono messe male
Sono più o meno nella media europea dove indice digitalizzazione perdiamo e sulle competenze individuali della popolazione in particolare delle donne però le nostre imprese investono poco
In intelligenza artificiale e indichi data meno delle colleghe Europee e allora che cosa possiamo fare
Per essere della partita cercare di investire di più dal punto di vista tecnologico su questo
Dal punto di vista delle competenze dal punto di vista formativa poiché non lo facciamo a un'ipotesi secondo me non lo facciamo se secondo me non lo facciamo per due motivi almeno ne vedo due uno quello di competenze cioè noi abbiamo un pregiudizio
Culturale nei confronti delle competenze tecnologiche scientifica
Disastro così si pensa al femminile le competenze femminili in questi in questi settori e quindi noi come Paese scontiamo la carenza di ingegneri di informatici di ricercatori in questo e inoltre è questo invece è un problema diciamo così più di governance
Noi abbiamo nel nostro Paese una frammentazione enorme di competenza sul digitale si si deve decidere qualcosa sul digitale
Le autorità le agenzie ministeri le Lelli gli enti che se ne occupano so tantissimi non possiamo rischiare di sbagliare di nuovo sull'intelligenza artificiale attenzione
Cioè non fu altri paesi in tutto il mondo hanno già istituito Authority ministeri agenzie sull'intelligenza artificiale noi rischiamo anche qua
Di frammentare tutto e alla fine di non avere qualcuno che guida io non avere qualcuno al timone ecco questo sarebbe un grande errore
Assolutamente sì lo giro subito a Valencia Marchesini fra l'altro proposito di Albania giorni fa parlavo con un imprenditore piemontese che aveva bisogno di allacciare una linea di alta portabilità
In Albania l'aveva fatto in Piemonte aveva avuto bisogno di un anno e mezzo quindi si era fatto consegnare la croce in un mese avuto tutto attivo
Ho incontrato il presidente mira dirama per tutt'altro stavo girando un documentario e mi ha raccontato
Perché se uno va ora tiranna dei dei esclusivamente cantieri che costruiscono opere
Sono tutti italiani
è venuto qui dal all'ordine degli architetti a Milano in Italia ovviamente ha detto Signori qualunque cosa vogliate fare
Questo è il Paese dove avrete un'opportunità di farlo sono arrivati i fondi europei li hanno utilizzati con più efficienza in nuovi Loiero quindi questa è una cosa che è frustrante ma la cosa più incredibile che qualcuno non aveva diritto a questo invito
E allora lui è andato direttamente da un importante studio
Perché letture Milano che ora non cita detto perché non avete aderito un Progetto da noi a Tirana Roberto Marmo non c'era nulla e ci interessasse
E allora come un venditore che tira fuori una con le Cornia
Dal suo cappello dirama detto ma guardate c'è un monumento un po'particolare che abbiamo a Tirana cioè proprio nel centro come se fosse a piazza Montecitorio c'è una piramide
E del mausoleo funerario del vecchio dittatore albanese Enver Hoxha allora se voi riconvertite questa piramide io vi do a tutti i permessi e tutte le possibilità di cambiarla ora veramente sembra il Paese debba
Chi questo studio e tornato da Edi Rama me lo ha raccontato lui ridendo detto ne vorremmo farla
Rende la traversa bile il tetto perché all'interno non ci interessa è anche trasformata in una pista per skate board
Lei ha detto bene se ora andate a Tirana vedete la stanno per inaugurare è stata fatta da un'impresa italiana e c'è già la fila delle persone arriverà gente da tutto il mondo cioè come se uno potesse fare surf sulla Piramide di Cheope quindi è un bello spunto che do fatevi valere
Allora sul tema riconversione mi son venute in mente tante cose
Allora intanto
Penso la prima cosa a cui io ho pensato sono state le persone
Perché noi dobbiamo lavorare culturalmente sulle persone
Perché abbiamo delle imprese e è uno dei motivi forse per cui le nostre imprese investono poco in digitalizzazione io non la mia la mia impresa non l'esempio fortunatamente tant'è vero che devo cambiare o mi sono accorta proprio questa settimana che devo un po'cambiare la narrazione sulla mia impresa io ho sempre detto che noi
Progettiamo e produciamo impianti di confezionamento per la verità le ultime quattro imprese che sono entrate a far parte del nostro gruppo sono delle software house che si opta all'intelligenza artificiale quindi forse la narrazione va attimo
Rinnovata quelle persone indicherebbe solo foto corrispondono lo faccio però vorrei che il servizio percorrere per dire che forse uno e per tornare al tema persone e che molti purtroppo questa tutto un po'questo universo di microimprese che abbiamo e di cui dopo dico qualcosa qualcosa purtroppo hanno un problema che noi dobbiamo attaccare che gli imprenditori sono anziani
Qui c'è un fatto culturale c'è un fatto anche generazionale a maggio mi rendo conto che io otto quarantun'anni mi rendo conto che nella mia impresa delle volte quando si parla di temi di digitalizzazione faccio fatica io
Fatti in ma Maggi inattivi che fatica può fare mio mio padre che di anni Minas sessantasette pur essendo
Un imprenditore sicuramente
Disegna naja quello sanno delle gare questi grandi vecchi o no eh era amico
No alcuni si adesso non voglio entrare su cui su questo perché qui ci sarebbe da stare tanto sanno de forse delegano poco ma ci dobbiamo mettere anche noi quanto ce l'andiamo a prendere quanto andiamo insistere sulla delega
Perché io questa è una cosa che nella mia azienda combatto non mi va bene che la generazione nuova dica non ci lasciano spazio tutti a spasso ti vai a prendere
Aperto e chiuso ma su questo universo di
Microimprese
Dobbiamo fare attenzione perché la mia impresa le grandi imprese capo filiera del manifatturiero in Italia senza le micro imprese non lavorano io li famosi impianti non li faccio più se non no
Presentatore
Quello che mi fa al pesto quello come fa la lavorazione e quelle imprese li stanno invecchiando
E dobbiamo fare un lavoro culturale anche sui nostri giovani io ho il privilegio perché è un privilegio di incontrare tantissimi giovani ingegneri
Che aspirano a a ad adeguata ad andare a lavorare nella grande impresa
E invece anche lì la narrazione delle cambiare fanno molta avrebbero molta più carriera
Velocemente qui il il facciamo un appello ai professori universitari diteglielo fanno molta fanno carriera più velocemente se vanno a lavorare nelle piccole imprese perché ha la Marchesini Group prima di diventare dirigente ci metti trent'anni in una micro impresa forse secca è capace di che diventi anche socio perché se c'è quell'imprenditore lì che si fida ditta magari ti lascia l'impresa questa
Per dire che e dobbiamo avere davvero nella riconversione per per pensare al futuro del sistema imprenditoriale italiano ci vuole il ciclo ci vogliono sicuramente delle riforme importanti
Delle volte entrano imprenditori ci diciamo che siamo degli eroi a fare impresa in italiano perché è non si è sempre nonostante anche sul sul tema dell'attrattività
Chi ha traiamo però perché quando io vi vi garantisco sotto sul marciapiede anche tutti i giorni in strada di cocco i nostri ragazzi e quando tutti gli anni ci incontriamo per fare il la revisione delle retribuzioni
E ci viene istintivo guardare gli inetti invece ci rivela la regola ci pone di guardare i lordi c'era star male e poi se ci di fianco ci metti anche il costo azienda basta gli occhiuti lo sulla serranda perché non noi vorremmo retribuire i molto di più ed essere molto più attrattivi anche verso tutta una serie anche magari verso i nostri ragazzi che se ne sono andati
Che vorremmo riportare qui ma non ce lo possiamo permettere non abbiamo i soldi
E dobbiamo farci forse farci i conti con questa cosa e tentare forse di essere attrattivi per altri citavate prima
L'Albania e io ultimamente mi dico ma qualcosa di meno un un giovane che ha strizza studiando ingegneria meccanica a Tirana di uno sta studiando ingegneria meccanica in Italia forse niente e forse io ho qualcosa da offrirgli a questo ragazzo più che magari è un ragazzo indiano che c'è se vuole tornare a casa dalla mamma ci mette quattordici ore
Magari a uno che è vicino a casa si si o o qualcosa Idice nello stesso tempo non pugliese ammette per come probabile
Esattamente forse qualcosina in più da offrirgli abbia abbiamo
Quindi a riconvertire le persone dire come si diceva prima che i lavori che come il prestito ente Bonaccini diceva prima i lavori che faranno i ragazzi che stanno aiutando i loro figli a scegliere la scuola quindi quei fili lì questi che devono fare e superiori e auspicabilmente
L'università quindi sono qui tra dieci io non non sono in grado di dirvi che mestiere offrivano ai loro figli tra iniziali posso dirvi che lavoro faccio cambiando la narrazione
Posso dirgli che persone desidererei avere nella mia impresa che tipo delle persone equilibrate delle persone che hanno passione al lavoro che fanno ma che lavori andavano a fare io non glielo so dire
Quindi credo che dobbiamo avere molta cura del del delle persone dei delle persone intese come lavoratori ma inteso soprattutto come cittadini
E e credo che questo faccia parte
Della della vera ricco e conversioni che dobbiamo fare per pensare almeno nei prossimi cinquant'anni grazie allora finora questo tavolo si sta rivelando scoppiettante merito del nostro infiniti rione ma credo
Anche Franco Muscetti non tradirà il livello fra l'altro per un breve periodo nostre vite è stato anche mio datore di lavoro e quindi posso permettermi la confidenza di fare la domanda cattiva no perché sento sempre l'imprenditoria avremmo pagarli di più vorremmo trattabili meglio sono sicuro che siate sinceri
Però poi dopo io non faccio che raccontare storie lavoratori che a quarantatré anni con grande competenze non riescono neanche a mandare un curriculum cinquantenni che espulsi dal mercato del lavoro sono morti
Ieri intervistava amo per la puntata di In Onda
Le ragazze del call center straordinario di Almaviva anche durante la pandemia sono quattrocento soprattutto donne soprattutto al Sud si sono formate concorse aggiornamento mi hanno raccontato rispondevamo
A cittadini di Bergamo che mi disse ricevano un cadavere in casa
E non so chi lo verrà a prendere allora queste persone ora vengono cancellate con un tratto di penna dalla mattina alla sera
E io non riesco a parlare con il call center di Sky
E la domanda che faccio è perché il mercato del lavoro dal vostro punto di vista e io ci credo è non riusciamo più a trovare i talenti non riusciamo a trovare i pazienti a Dori non riusciamo a trovare giovani motivati motivato magari a cercare a Tirana
E però dall'altro lato del tavolo e se io perdo un treno finito
Se trovo un posto fisso mi ci piazzo tutta la vita perché so che non ne troverò un altro sul mercato siccome Muscetti amministrato qualunque tipo di impresa in Italia
E sicuramente lui allo soluzione di questo problema di un tavolo che come sempre gli mancassero usati come quei tavoloni di Putin in cui ci può passare un treno in mezzo prego
Beh io vi ringrazio ringrazio evidentemente dell'invitavano queste proprietà traumatologica per trovare soluzioni più grandi più grandi di me no però per spiegarlo no allora adesso alle figure di
è vero che abbiamo Muscetti Marco Rampoldi Nobili alla Balduina
Grazie effervescenza vari Massa allora
Detto questo faccio una premessa per rispondere bene alla tua domanda io in questo convegno in cui sono qua dall'inizio c'è una parola che non ho ancora sentito nominare
è la parola che lo ha sentito nominare si chiama formazione chi è che non vuol dire la scuola dell'obbligo scuole medie l'istituto superiore e evidentemente l'università
Noi viviamo in un mondo anzi la metto ancora più grande il terzo millennio ente il millennio della precarietà allegata la velocità del cambiamento io immagino come
Magari anche un ingegnere e un
Un laureato in economia un con qualunque personaggio quindi già con una scolarizzazione molto elevata possa sopravvivere in questo mondo quando c'è oggi una tecnologia chiamato Project avanguardia che da domani mattina diventa obsoleta
E quindi de come si può rispondere ad una cosa del genere solo ed esclusivamente aggiornandosi continuamente
Quelle persone che purtroppo dieci hanno trent'anni quarant'anni ho fatto questa premessa per arrivare
Alla risposta
Alla tua domanda purtroppo non sono persone formate di magazzinieri oggi non ce n'è bisogno di gente che va a ad imbucare le lettere non ce n'è più bisogno cioè oggi anche la persona che all'interno di un'azienda
Fa un lavoro il più umile possibile deve conoscere deve conoscere una lingua
Perché all'interno dell'internazionalizzazione oggi le piccole aziende italiane
A me se un'azienda che si arrivi al parco Enya che mio paese natale non è che vende solo in provincia di Viterbo vende in Italia in Francia in Germania in Cina
E se non conosce la lingua allora questa passione per il miglioramento io non la vedo e non vedo neanche un'adeguata attenzione in termini sistemici
Per i quali noi affrontiamo i problemi uno per volta no non immaginando che il tipo di impatto possa avere questo nel sistema la digitalizzazione se è vero quello che ho detto voi prendete che so io faccio un esempio bancario se domani mattina banche intesa e si digitalizza come ha fatto dall'inizio Banca Mediolanum deve espellere
Quante migliaia di persone decine di migliaia di persone
Che cosa ci fai con queste persone se non hanno una formazione adeguata per fare una competenza che possono magari sfruttare anche in un altro ambito non soltanto nell'ambito bancario ma queste quello che ormai quando io ho visto il titolo poi se posso Luca tra riconversioni innovazione del sistema imprenditoriale italiano ma io la parola imprenditoriale l'avrei cancellato
Perché il sistema italiano è fatto sia dalla parte di impresa sia della parte politica che deve accompagnare l'impresa noi oggi dalla parte imprenditoriale e ludico intento con tutta l'unità di cui dispongo e ti ringrazio di avermi fatto parlare dopo la Valentina che rappresenta una delle eccellenze italiane da questo punto di vista noi oggi cooperiamo su tutti i mercati del mondo senza vergognarci
Bene allora appello e se le aziende sono piccole e medio-grandi fa poca differenza e ovviamente un ha già detto la mattina le piccole aziende le grandi aziende senza le piccole aziende non vanno da nessuna parte
E decisioni avete visto voi da parte del Governo per mettere in Rete queste aziende
Per fare sì che essi possano accelerare i processi di consolidamento dando dei vantaggi fiscali di un certo tipo e ovviamente essendo molto personalizzate in quanto in queste piccole aziende c'è sempre un fondatore c'è sempre un padrone
Voi mi insegnate che in assenza di incentivi è difficile mettere due padroni intorno al palo per fargli fare
U un'unica azienda allora ripeto secondo me il problema d'abisso in maniera sistemica faccio un ultimo un ultimo esempio
L'Italia
In quanto appunto paese ha sempre cercato di far riferimento ad esperienze estere sia trattato un argomento avvenute negli Stati Uniti sia nata al secondo argomento a perché in Islanda quattrocento mila abitanti in quartiere di Roma
A breve Dante la Francia e la Germania appeal ma noi abbiamo delle caratteristiche peculiari che non ha nessuno
Intanto sia per quello che abbiamo ereditato dal passato
Sia per le competenze artigianali ci sono alcune cose che sappiamo fare solo voi quando vengono poi gli stranieri a comprare le nostre aziende
L. v m anche piuttosto che gli altri che chiudono le nostre fabbriche perché se non ci fosse non ci fossero i i nostri dipendenti italiani capaci di fare quel mestiere lì
Non vanno da non vanno da nessuna parte allora io dico
Se noi ci caratterizziamo per questi aspetti qua
Ma cerchiamo un modello italiano cerchiamo lo di come giudice valorizzare bene le eventuali le individualità noi siamo un insieme di cinquantasei cinquantasette milioni di persone non siamo un sì un sistema unico allora mentre
In questa mettiamo in questa condizione e chiudo prove farebbe piacere anche un'altra cosa siccome tu mai presentato come diciamo un pochino effervescente
Anche quelli che fanno il tuo mestiere
E dovrebbero far parte del sistema perché non è possibile che tutti i giorni che leggiamo i giornali sembra che qui moriamo tutti da un momento all'altro da Jamal restano un'immagine allora io ringraziando iddio non esperienza che ho fatto vigilato sessantasei sessantasette diverse del mondo monoruota faceva tempo e qualcuno diviso per tre l'avviso per quattro va bene
Io non è che ho trovato tutto questo ben di Dio quando mi sono confrontato sui temi veri esseri degli altri paesi ma benché perché come decreto tu una cosa perfetta non esiste
Tu c'è una fra la prendi a spicchi prendi tante cose fatte bene ma quando li metti insieme
Deve essere sicuro di aver trovato il migliore dei tre agosto possibili perché deve mettere insieme anche attività che spesso non in conflitto di interesse tra di loro
Tu hai detto il sistema infrastrutturale italiano Vogue io non sia d'accordo noi abbiamo uno svantaggio competitivo del sedici per cento sulla sulla Germania perché la loro logistica cosa al sedici per cento meno meno di noi
Adesso però il problema qual è
Dove troviamo i soldi il pm era non abbiamo usato quei video Vienna quale corre Wiener niente allora richiede che ritorniamo alla specie ad esempio dove lei prese fanno di Televisa altri mortali per confrontarsi tutti i giorni su tutti i mercati del mondo e devo dire che invece la politica
Altre priorità mettiamo grazie
Allora
L'ultimo intervento quello di Veronica di Belletti dovrà essere sfavillante perché qualche contraddizione dobbiamo portarlo all'imbuto io o il nazionalismo che tu ancora più sfrenato mi trovavo all'estero il giorno in cui saltò per aria il Nord Stream era un convegno c'è anche un italiano
Leggo questa notizia sul mio iPhone Louise sbircia e si mette a piangere
Allora rimanevo stupito di un italiano che piangesse perché saltava il gasdotto fra Russia e Germania e mi sono chiesto perché
E lui mi ha risposto dice ma quello l'ho fatto io lo abbiamo fatto noi così ho scoperto che abbiamo due brevetti industriali gli unici in grado di avere una nave posa tubi abbastanza larga da portare i tubi di un gasdotto che collega un'infrastruttura così strategica gli unici che hanno un brevetto addirittura mettevano un baldacchino per proteggersi dalle dallo spionaggio satellitare che riesce a fondere a saldare questi tubi come una specie di anello magico tipo il signore degli anelli piacerebbe alla Meloni e poi calarlo in mare con un margine di errore di immenso centimetro
Immaginate che tecnologie che abbiamo e questo è l'ingegno italiani nel mondo ma adesso
Ha iniziato adesso però non si dedicò oscillato dove non funziona
Ero su uno stesso autobus e stavo facendo un servizio sulla manifestazione
Della CGIL circa un mese fa
E avevo su due sedili operai divisi da trecento metri da un lato l'industria Magneti Marelli ex FIAT poi venduto a un fondo poi venduto a un indiano che ha fatto il trucco ha preso quelle competenze li ha usati quegli operai per formare con i loro saperi altri operai poi ha delocalizzato e la Marelli è chiusa
Dall'altro lato del pullman però avevo dei fortunati stessa qualifica industria metalmeccanica che erano finiti al mondo Lamborghini tedesco è Franco
L'azienda è cresciuta del tre mila per cento in dieci anni non trecento cioè hanno sono passati da quando una bella realtà industriale ha una macchia un prodotto d'eccellenza e Lamborghini lo vedete ovunque
Ma non solo questa azienda dice lei
Ai suoi dipendenti dovete lavorare di meno
Dovete lavorare di meno dodici virgola non sarà o no di don incentivo salariale non a parità di salario cioè Bertinotti sarebbe rimasto stupito accade adesso sullo stesso autobus e poi dovete fermarvi di più
Quindi li dice la Lamborghini può svanire prendete fatto un corso sulla Costituzione chiamate Amnesty International parlate relitti umani perché noi sappiamo
Che ai nostri operaia ha funzionato dare tutti questi input e tutti questi stimoli ma esso vi dico la battuta divertente
Questo delegato da fiamme era letteralmente entusiasta e ci abbiamo fatto un corso con Zac arabeschi o proprio immaginare gli operai della Lamborghini vent'anni con Zakir Berti Demicheli parla del bonus
Quello che piace a Crozza anni sembrava già un'immagine bella
Ma a un certo punto detto ma ci sono state difficoltà pazzesche come pazzeschi sì perché a un certo punto quando si è arrivati a declinare la riduzione dell'orario di lavoro
Abbiamo dovuto dire a questi operai molto specializzati fanno le lavorazioni delle macchine di lusso sai che ci vuole cinquanta minuti quindi dei mai essere Totti delibera il lunedì non lavori sei contento
E lui mi ha guardato e terrorizzato detto ma io che cosa faccio lunedì
Ma come mi ha detto che non hai tempo per andare a pesca che la tua grande passione mai sabato il lunedì ci andrei da solo non ci voglio andare non posso venire in fabbrica lo sterzo
Ecco questo vi dice che sullo stesso autobus a cinquanta centimetri
Ci sono due persone che lavorano nello stesso quadrante cinquecento metri sono due fabbriche attaccate e che vivono due situazioni come l'Inferno il Purgatorio quindi
Un po'siete pazzi anche voi un po'imprenditori o no sì io non sono un imprenditore a terra sono una professoressa universitaria Nimis una sovranità chiamata ad osservare i sei miliardi Anna ecco
Dunque volevo portare un ulteriore argomento di cui oggi magari non abbiamo ancora parlato che il tema della sostenibilità
Mi sono molto interrogata sul titolo della appunto del nostro panel quando si parlava di riconversione innovazione anche una buona notizia
La buona notizia è che in prese stanno facendo la loro parte per rispondere a a Loiero e piatto e sui suo Oviesse Marchesini Marchesini ho studiato Quarato sul vostro sito per esempio
A una società che riutilizzarli macchine usate in un'ottica di economia circolare quindi riduzione appunto del dell'utilizzo dei marmi e dei materiali e queste fare sostenibilità questa innovare questa riconvertirsi
Grandissima innovazione sul tema della dei materiali quindi lo stili materiali in Oviesse
Tutto il tema del cotone in italiano che anche Armani in Puglia
Assuma fatto notizia il fatto che avesse inventato una coltivazioni di cotone Italy italiano di alto livello quindi le imprese stanno facendo loro il loro dovere in forse si sta chiedendo un po'troppo le imprese sul tema della sostenibilità nel senso che c'è anche un tema di comportamenti individuali e qui passo al secondo ambito di osservazioni che abbiamo in università che sono i giovani che sono gli studenti
I giovani sono molto più attenti molto più informati rispetto anche solo la mia generazione rispetto a questi temi
Una recintare una ricerca della della Cattolica ha mostrato come il grado di consapevolezza e di richiesta sui temi di prodotti green
Sostenibili sia molto alti ci si accerta l'ottanta per cento dei di giovani che sono orientano diciamo le teoricamente le loro scelte di consumo in questo ambito quando potremo vedere nella pratica
I dati ci dicono un'altra cosa ci dicono che c'è un po'di pigrizia dei comportamenti individuali quindi si
Essendo tutti i temi della sostenibilità a livello globale di manifestazioni grande sensibilità però questi devo scegliere come muovermi alcuni dolorosi davo Niglio sono ben
Intenzionato i ben informati ma BBC e qua torno al fatto dell'impresa sia spot ci si aspetta che l'impresa è oggi facciano il Guasparri innovazione dopo la mozione a formazione c'è un un po'troppo da quello che io vedo dal mio osservatorio in università
Un po'troppa pressione sull'impresa
Su questi temi le imprese però sono secondo me si stanno comportando molto bene perché stanno trasformando dei vincoli in opportunità come sembra questo è tipico dei nostri imprenditori italiani ogni punto sui temi della sostenibilità stanno anticipando i temi l'Unione europea è attivissima come sappiamo su questi temi è passata da semplici raccomandazioni di principio a delle normative molto stringenti che nel giro di pochi anni cambieranno tantissimo
Il il percorso di tante aziende e per richiamare un concetto che a ha introdotto Luigi palestra molto bene e che ha si è sentito tanto altissima della filiera le aziende stanno facendo filiera nella sostenibilità perché quel due per cento di di grande impresa e che sono veramente poche rispetto al totale dell'impresa
Dovranno abbrevia rendicontare sulla loro sostenibilità lungo tutta la loro filiera e quindi necessariamente i fornitori clienti di anche i più piccoli dovranno adeguarsi su questi temi e le aziende
Piccole e medie si stanno attivando in maniera anticipatoria rispetto a questi temi
L'altra buona notizia è che in Italia
Un campione sui temi del riciclo e dell'economia circolare
Il circa l'ottanta per cento dei materiali di ne ha recuperati
Questo è un dato altissimo che si confrontati con altri Paesi europei non regge quindi ecco l'Italia su questi temi sta innovando è competitiva e arrivi si pone meglio rispetto anche altri competitor altri stati europei la quello che dobbiamo fare in università com'dal dal nostro punto di vista è creare cultura creare quindi nuovi profili di cui sia si è sentito parlare
Perché ovvio obiettivamente se non dentro parte tutto dei comportamenti individuali e quindi la la l'università in questo in questo ambito può dare un grande apporto portando all'impresa dei profili adeguati per queste nuove sfida
Bene grazie è un punto di vista è completa molte delle cose che abbiamo detto ti restituisco la palla perché dobbiamo rispettare i tempi grazie
Grazie grazie davvero
Dopo questo momento di analisi e confronto sul sistema imprenditoriale italiano davvero con piacere che facciamo una riflessione approfondita
Sullo stato dell'arte del sistema giudiziario parleremo di Investimenti economia ed efficienza del sistema giustizia e lo faremo con una grande personalità
Il vicepresidente del CSM Fabio Pinelli
Che dialogherà con il direttore dell'Osservatorio
Economico e sociale degli parte d'Italia Giuseppe Caporale prego
Presidente Benvenuto grazie
Di nuovo buongiorno
Primo buongiorno al vicepresidente lo ringraziamo perché questo momento particolare non sempre il vicepresidente rilascia interviste quindi per noi oggi
Un onore
Un onore averlo qui
Se io posso vicepresidente partire subito con la prima domanda prego
Siamo in una sala molto particolare questa sala racconta centocinquant'anni di storia economica e sociale di questo territorio ma questo territorio
Con il motore del paese
Io vorrei chiederle visto di ciò di cui si occupa cosa può fare il sistema giustizia no
Per aiutare la ripartenza perché di questo oggi parliamo questo oggi il nostro focus e la volontà di questo confronto come poi sistema giudiziario nel suo efficientamento aiutarci nella ripartenza
Buongiorno a tutti intanto e ringrazio questo palestra dell'impianto
Vicino al microfono
Dicevo buongiorno a tutti e ringrazio il professor Balestra dell'invito
Ma io risponderei in dividendo due piani il il primo
Riguarda quello che può il contributo che può dare il Consiglio superiore della magistratura nell'ottica del funzionamento del sistema giustizia
E il secondo
Però più di carattere generale riguarda che tipo di sistema giustizia immaginiamo nel Paese
Ci sono due aspetti diversi
Per dire pervenire al primo punto direi che il il Consiglio superiore della magistratura a un ruolo
Come sappiamo centrale dal punto di vista della amministrazione della giurisdizione quindi un ruolo di alta amministrazione della giurisdizione che significa dare un contributo fattivo
Per il utilizzo questo termine funzionamento degli uffici giudiziari tra le tante cose
Ed è evidente che il funzionamento degli uffici giudiziari
Può avere una una grande ricaduta positiva per il Paese perché il funzionamento degli uffici giudiziari significa consentire una risposta del servizio giustizia in tempi più rapidi e quindi
Arrivare anche agli obiettivi intanto Vitter servizio per il Paese ma anche di carattere economico e gli obiettivi di raggiungimento del Pnr di cui
Spesso sentiamo parlare bene da questo punto di vista devo dire anche con orgoglio che il consiglio questo Consiglio Superiore della Magistratura ha ereditato una situazione che vorrei dire drammatica dal punto di vista delle
Degli arretrati da gestire pensate che noi abbiamo ereditato una situazione comunque
Pendenza del sessantatré per cento più alte rispetto a quelle che hanno di inizio legislatura del due mila e diciotto
Sappiamo bene che la legislatura precedente è stata una legislatura
Drammatica per varie ragioni
è stata la legislatura Carlo ha visto anche cinque dimissioni la prima volta nella storia di consigliere del Consiglio superiore
Gli scandali che tutti conosciamo quindi insomma che il consiglio aveva
Perso il suo la sua funzione propria che la Costituzione gli assegnato di essere
La casa dei magistrati dal punto di vista anche
Diciamo così del
Dell'organizzazione per il funzionamento del sistema giustizia
E e devo dire che noi in nove mesi questo lo dico con con grande orgoglio attribuendo il merito a chi effettivamente lo della vere e cioè soprattutto allora i consiglieri
A la struttura intera del Consiglio superiore dicevo noi
In otto nove mesi abbiamo siamo tanto per dare qualche numero anche
Molto si molto molto puntuale Noemi siamo arrivati
Per esempio nelle vacanze degli uffici direttivi da un arretrato di
Circa di diciotto The in carbone che è consigliere della quinta Commissione che la commissione
Adibita alla conferimento degli uffici direttivi siamo otto non abbiamo un adesso una vacanza di otto nove mesi ovviamente abbiamo anche l'ambizione di portarla
Di portare vacanze a a tempistiche ancor più ridotto e questo ha un grande impatto per il Paese perché voi immaginate per il tribunale di Bologna era era vacante credo da oltre un anno e mezzo adesso
A il suo presidente da poco voi pensate che cosa significa avere uffici giudiziari
Che hanno
Che hanno che non hanno i i loro direttivi e che quindi non possono organizzare l'ufficio perché ricordiamoci sempre che il direttivo ha innanzitutto un compito
A volte sui media viene anche un po'eccessivamente strumentalizzata ma la nomina di un procuratore capo di una repubblica
Ha una funzione
Prevalentemente di carattere organizzativo dell'ufficio
Perché evidentemente poi c'è un tema di autonomia e di indipendenza e di ogni singolo
Tanto per dare un altro numero non abbiamo ridotto già dell'oltre trentatré per cento
L'arretrato che abbiamo ereditato quindi pervenire a essere tutto alla sua domanda estera anche sintetico
Noi
Come Consiglio superiore abbiamo una responsabilità importante nella nostra funzione di alta amministrazione della giurisdizione se riusciamo a essere tempestivi efficienti nel io dai servizi e magistrati e consentire un'organizzazione loro uffici appropriata accanto a come dire a cascata evidentemente questo incide molto
Anche sulla risposta che i magistrati possono dare ai cittadini c'è poi un secondo punto se mi consente quei minuti perché
è un punto importante
Sul quale forse dovremo aprirà anche un dibattito come istituzioni in modo più ampio
E cioè che
Lei gli interventi le riflessioni puntuali non possono avere pregio rispetto
A visioni di sistema anche più ampio cioè quando noi parliamo di come per esempio velocizzare il sistema giustizia a mio giudizio dovremmo prima farci una domanda
E magari condividerla anche tra istituzioni dicendo che sistema giustizia io immagino in una liberaldemocrazia del ventunesimo secolo
Che cosa la giustizia può dare
Perché anche questa è un come dire un una soluzione c'è un una domanda cui dare una soluzione una risposta ce la giustizia non può tutto
Non può risolvere ogni conflittualità della società
La giurisdizione non è in grado di andare oltre
Per esempio la riparazione di un torto Marcella non la giustizia non interviene sulla costruzione delle grandi sociali noi dobbiamo
Pensare a che cosa può essere un sistema di giustizia nella modernità che cosa per esempio può vera effettiva effettiva rilevanza penale e che cosa no
Come facendo e a seguito di quello poi
Fare e venti eventualmente degli interventi con la consapevolezza perché a volte questo
Mi mi sia consentito viene un po'dimenticato che anche sulla giurisdizione anche la giurisdizione si è trovata a dover far fronte a soluzioni rispetto alla quale non ha gli strumenti
Per poter essere efficace e cioè
In una società come
Disintermediata cioè dove dove le risoluzione dei conflitti finiscono Nessi necessariamente davanti al giudice è quasi fisiologico che poi la risposta su tutto non ci possa essere e questo secondo me è un grande compito di cui si dovrebbe occupare
Anche la politica da un lato ma anche la società civile dall'altro
Perché le i legami sociali a attengono ai ai rapporti di una comunità non attengono solo alle alle alla
Alle istituzioni
Cioè Moro diceva la la società civile viene prima della politica cioè sa capire che cosa accade nella società e fare in modo che anche la Società sappia trovare delle forme di soluzione
Per non far ricadere tutto nella giurisdizione ecco discorso sarebbe molto ampio però credo che una riflessione su questo mi permetto solo di aprirlo come
Come appunto come spunto tre dovrebbe essere fatto
Lei ha detto dopo l'insediamento
E qui vengo al famoso tema politica e giustizia no
La politica deve recuperare un ruolo la politica deve legiferare ai magistrati spetta poi applicare le norme
Sì allora
Politica e e e magistratura nelle democrazie sono anche come dire fisiologicamente
Destinate a confrontarsi e a volte anche in modo
Conflittuale quest'anno non questo è un aspetto che non deve spaventare
Capita anche negli altri paesi voi ricorderete gli Stati Uniti non solo va matter per esempio
In Francia e in Germania è accaduto lo stesso
Nell'ed è questo è è un Effetto virtuoso per certi aspetti della democrazia perché nelle democrazie c'è un soggetto che fa le regole e se c'è un soggetto che destinato alla verifica del rispetto delle regole quindi
Questo fa parte di quello che non solo consentito ma anche appunto diciamo di una che fotografa adeguatamente
Una democrazia il punto e quando il punto diciamo sul quale riflettere per mettere a fuoco la situazione di e e quando politica magistratura mossi
Rispettano reciprocamente cioè quando non c'è un rispetto reciproco dal punto di vista del perimetro istituzionale in cui le stesse sono deputate intervenire
La magistratura deve
Sempre ricordare che non ha un potere di rappresentanza del popolo con potere semmai di competenza c'è può dare un contributo di competenza
Può dare un contributo di competenza ma un contributo di rappresentanza la rappresentanza spetta al popolo che democraticamente eletto
Ovviamente il contributo di competenza stante
Diciamo così Lalla il il ruolo centrale della democrazia della potere giudiziario faccia magistrati sono classe dirigente del Paese e
Nel funzionamento del sistema giustizia certamente la magistratura può dare un grande contributo anche dal punto di vista della collaborazione istituzionale
Per esempio nel Consiglio superiore rendiamo pagherei che in tutte che intersecano diciamo così profili di amministrazione di organizzazione degli uffici giudiziari quindi ci interfacciamo lealmente con la con la politica ecco per fare una sintesi rispetto a quello che lei mi diceva io ho l'impressione che non sempre ci sia un adeguato reciproco rispetto del perimetro istituzionali ciascuno
E
E se
Lei noi tutti insomma
Sì
Fra Jonas uno su questo dando un contributo
Allora eviteremmo anche di dare al Paese una rappresentazione di scontro
Che parte dalla che ha come presupposto a volte il mancato riconoscimento del ruolo fondamentale di ciascuno nelle istituzioni
Lei per lei prima
Lei prima parlava di una complicate ereditano sì ecco come l'avete gestita cioè quanto è stato pesante questo fardello e quali sono stati i passi le collaborazioni che avete poi dovuto ricucire questo aumento quanto
Come avete rimesso in moto la macchina
Guardi allora
La ma che è stata rimessa in moto diciamo con una
Con una riflessione nell'immediato
Divisione dell'organo cioè
Abbiamo capito che il Consiglio superiore della magistratura era diventato
Impropriamente un luogo
Di rappresentanza politica anziché di alta amministrazione
E quindi
Abbiamo cercato di riportare
La il Consiglio superiore al ruolo che gli era stato attribuito dalla costituzione
Questo non significa che il Consiglio superiore che ha questa composizione come lei sa molto variegata in parte laica in parte togata la parte laica rappresentativa di tutte le forze politiche
Non significa dicevo quel Consiglio superiore non posso anche portare un modello ideale quindi da questo punto di vista
Porta con sé anche una visione latu sensu politica del modello di magistrato da presentare al Paese
Però non è un luogo di rappresentanza politica in senso stretto evidentemente perché la Costituzione dice che la lì così oscura dell'amministrazione della della magistratura e luogo di
Amministrazione della giurisdizione garanzia dell'autonomia e dell'indipendenza e quindi il primo punto è stato focalizzare la dizione che il Consiglio superiore della magistratura
Obbligatoriamente doveva portare avanti secondo il dettato costituzionale partendo da questo abbiamo
Per certi aspetti
Rivoluzionato
Addirittura
In modo significativo modificato in altri un modello di gestione di organizzazione del lavoro
Che evidentemente vedeva come
Subvalente l'attività delle singole Commissioni
Perché ovviamente più si sta in Commissione più vengono visitate le pratiche più noi riusciamo ad approvare in plenum le delibere quel punto più diamo più velocizziamo le nomine chiudiamo
Chiudiamo servizio giustizia al Paese e cioè servire
Il consigliere Carbone prima mi ricordava della dell'attività di Commissione assidua quasi quotidiana l'aumento dell'attività della Commissione che capisco sia anche come dire dal punto di vista
Così filosofico mi passi questo termine meno entusiasmante rispetto
A a occuparsi dei grandissimi temi però purtroppo si deve anche stare con la schiena piegata a studiare le pratiche a scrivere le delibere e a fornire gli uffici giudiziari degli incarichi direttivi vacanti
Ma questo tra le tante cose ecco quindi voi sapete che dopo trent'anni abbiamo abolito questa prassi della settimana bianca che era una prassi
Diciamo così utilizzata anche per la riflessione per il confronto sul modello ideale del magistrato
Per i contatti con i territori
Tutto assolutamente legittimo per l'amor di Dio però a un certo punto quando un tribunale per i minorenni di Roma non al presidente per due anni io credo che si debbano fare anche delle scelte rimboccarsi le maniche dare al Paese un cambio di passo questo credo che debba essere riconosciuto perché ripeto ancora una volta il merito non è mio ma di chi poi concretamente riuscito a a metterlo in atto e qui ecco questo è assolutamente riconosciuto tutti i magistrati del paese che poi
Silenziosamente lavorano tutti i giorni che vanno anche premiati con un Consiglio superiore efficiente al loro servizio
Grazie
Io volevo chiederle lei in qualche modo ci ha raccontato di una ripartenza del CSA sì ecco se mi posso permettere il ruolo del presidente La Repubblica la vicinanza del presidente quanto ha inciso in questo sostegno nella vostra libertà
Ma guardi
Presidente La Repubblica devo dire che è un esempio straordinario davvero straordinario per me
Di di come deve essere un uomo di Stato
E del suo amore quotidiano che dimostra al Paese devo dire che mi ha riservato un grandissimo onore anche davvero su sostenendo questo impulso
Che ho cercato di dare le le le basti che abbiamo ricevuto una missiva a mani del del presidente a Repubblica che poi abbiamo condiviso tutti in plenum dove proprio manifestava grande apprezzamento per il nuovo corso
Il
Giorno trenta al presidente presiederà il plenum
Del Consiglio superiore perché verrà a far visita al consiglio il ministro e anche questo sarà un un momento molto importante che attesta la vicinanza del Presidente della Repubblica al Consiglio superiore
E tra l'altro per la prima volta anche come Consiglio abbiamo abbiamo elaborato della relazione annuale che consegneremo poi
Al presidente su tutte le attività compiute nell'anno due mila ventitré proprio
Diciamo a dimostrazione di questa grande ripresa sotto ovviamente lo sguardo attento del nostro presidente della Repubblica
Grazie grazie a tutti ringraziamo ancora il vicepresidente per essere stato con noi
Si concludono con questi venti minuti intensi pacati ma davvero intensi i lavori della sessione mattutina degli stati generali della ripartenza io ringrazio tutti voi non andate via c'è un lancio
Che ci accoglie per poi di partire con i lavori alle quattordici e trenta grazie perché ci ha seguito in diretta streaming appuntamento alle quattordici e trenta