Ecosistema Scuola. Se non riparte la scuola non riparte il Paese

Buongiorno a tutti i benvenuti a questa a ventesima
Andrebbe al al alla presentazione del ventesimo rapporto ecosistema scuola io sono Vanessa Pallucchini vicepresidente di Legambiente ci fa molto piacere oggi venire diciamo un po'a presentare a dare questa occasione a questo opportunità di confronto all'interno della lettura dei nostri dati
Venti anni di rapporto riteniamo che sia stato un contributo civico è un osservatorio civico fondamentale per diffondere l'importanza e la centralità dell'edilizia scolastica e dei servizi scolastici nel nostro Paese
Ci siamo evoluti e siamo cresciuti anche un poco la storia del Paese e con la consapevolezza che Mammano le le istituzioni hanno assunto di come anche è cambiato lo scenario in questi venti anni
Problemi che sono rimasti fissi per certi versi una emergenza ancora è rappresentato dall'edilizia scolastica
Ma una cultura diffusa della necessità di intervenire sia nella società in genere ma anche nel mondo istituzionale nella consapevolezza della governance
Che oggi ci vede l'edilizia scolastica anche al centro del rilancio del Paese in quella che è diciamo il recovery Lanna e tutta la strategia di come deve essere infrastrutturata l'Italia del futuro
Ci fa piacere dare un contributo in questo momento in cui diciamo la programmazione la visione del Paese in discussione tant'è vero che il sottotitolo della nostra indagine delle questa presentazione
Se sottotitolata se non riparte la scuola non riparte il Paese
Dicevo problemi storici come appunto quelli che sono legati alla sicurezza
Alla efficientamento energetico ma oggi si affacciano anche nuove tematiche molto più legate a quale sarà il futuro dei territori a un'emergenza che è quella della povertà educativa ma anche dell'impoverimento delle famiglie sappiamo che usciremo da questa crisi pandemica
Con un'emergenza di tipo sociale che andremo anche ad affrontare con infrastrutturazione diversa la scuola starà sempre più al centro di quello che saranno i bisogni delle persone e risponderà anche un ruolo diverso per questo è molto importante anche che in questo contributo in questa riflessione
Rilanciamo quali devono essere le condizioni perché l'edilizia scolastica e di servizi possano ripartire dando delle risposte concrete al Paese oggi ne parleremo all'interno di questa nostra presentazione che avremmo voluto fare in presenza i vent'anni li abbiamo voluti festeggiare in questa maniera ma comunque abbiamo diciamo supplito con questo incontra a distanza con questa conferenza stampa alla la nostra responsabile scuola Claudia Cappelletti presenterà i dati dell'indagine
E avremo e ne discuteremo anche di questi dati con alcune amministrazioni virtuose e in alcuni casi in alcune esperienze significative
Poi interverrà il il las il Andrea Moroni Roli della della Rete educazioni
Il vice presidente dell'ANCI Federico Pizzarotti e il nostro presidente Stefano Ciofani
Farà le conclusioni di questa giornata ma ci fa molto piacere che non come era previsto in scaletta ma subito dopo la presentazione dei dati interverrà anche il ministro
Patrizio Bianchi e su questo faremo anche un appello specifico come Legambiente faremo delle delle richieste anche puntuali per sentire il punto di vista del ministro e anche diciamo
Agli impegni che questo governo può prendersi su questo tema strategico
Mi raccomando Dole le regole diciamo di questa e di questo incontro di questo dibattito ogni relatore sacre bisogna stare all'interno diciamo massimo di otto e dieci minuti quindi mi permetterò diciamo di riapparire accanto a voi per sollecitare diciamo darvi anche il diciamo il il il il momento in cui è utile diciamo terminare l'intervento e ovviamente questo tempo o non lo sto dando a Claudia Cappelletti la mia collega responsabile scuola di Legambiente che ci presenterà i dati che sono il cuore e il il momento centrale di questa presentazione quindi
Claudia tu ti passo la parola avrai indubbiamente più tempo Graziella latte
Allora grazie Vanessa naturalmente grazie alle amministrazioni sia quelle che oggi sono qui presenti ma sento il dovere di ringraziare anche tutte le altre amministrazioni che hanno partecipato alla nostra indagine fornendoci i dati tutto questo come sappiamo non hanno molto difficile che vi sta avvenendo
Di stare dentro tutti quanti impegnati nella gestione dell'emergenza Odinga
Ci troviamo a presentare il nostro rapporto sull'edilizia scolastica diciamo nel momento in cui il governo
Sta pianificando gli investimenti delle risorse delle cose di grande ma come dicevano che Vanessa
E che almeno in quella che è assisto attuale stesura prevede otto sei virgola otto miliardi per l'edilizia scolastica con il nostro rapporto
C'è con il nostro rapporto Nocco non potevamo non partire da alcune persistenti diciamo criticità in questi anni in cui lo sappiamo che si è tornati a investire nell'edilizia scolastica
Di che cosa c'è bisogno per intervenire in maniera più incisiva
In quelli che per noi sono due diciamo Pilati imprescindibili ovvero da una parte l'adeguamento sismico edifici scolastici e dall'altro l'efficientamento energetico
Se noi andando a guardare i dati nel nostro dossier partiamo dai tre virgola quattro miliardi che sono stati stanziati su sedili rifinanziamento che vanno dai due annualità tenuti Vieri anche credo per fare delle scuole sicure
Possiamo vedere come gli interventi di adeguamento e di miglioramento sismico
Riguardano appena il sedici percento del totale degli interventi quelli di efficientamento energetico invece rappresenta undici per cento le scuole nuove quindi le nuove edificazioni il nove per cento il restante sessantaquattro per cento
Degli interventi hanno riguardato le ristrutturazioni interventi di adeguamento normativo quindi altre tipologie di intervento
Ma quali sono servono almeno secondo noi le criticità che bisogna affrontare
Come possiamo vedere da questi precari Sicilia un assoluto parallelismo tra quelli che sono i progetti previsti quelli che si sono conclusi quindi importi totali che sono stati stanziati e gli importi rimborsati agli enti locali
Come possiamo vedere da avuto tali sei mille quattrocentocinquantasette progetti che sono stati previsti attraverso questi tre virgola quattro miliardi quelli che attualmente risultano finanziati sono quattro mila seicento gli avviati sono poco più di tre mila due quelli che risultano concluso sono due mila centoventuno
Quindi un terzo dei progetti che salvo previsti
Anche rispetto a gli importi stanziati noi vediamo che a fronte di tre virgola quattro miliardi di Euro
Importi che ad oggi risultano rimborsati agli enti locali per i lavori che erano stati avviati sono poco più dico un miliardo
Ma quali sono diciamo i numeri ma è anche quindi i parametri che sono alla base della nostra indagine non possiamo dire che gli possiamo inserire in cinque grandi filoni quello delle certificazioni di edifici scolastici
La sicurezza gli Investimenti e l'aspetto della manutenzione
L'altro filone invece quello dell'efficienza energetica è la presenza di impianti di energie rinnovabili negli edifici scolastici
C'è poi la la questione delle strutture degli impianti per lo sport presenti nelle scuole e quindi si passa ai servizi che vengono messe a disposizione delle istituzioni scolastiche che può andare dal servizio mensa al al tempo pieno
E chiude invece quello che è il nostro rapporto la tematica del rischio ambientale indoor il nostro dossier ormai da venti anni la nostra ricerca si rivolge ai comuni capoluogo di provincia i Comuni che hanno risposto quest'anno sono stati ottantasette
E complessivi femminile centocinquantasei edifici scolastici che vanno dalla scuola dell'infanzia la squadra Primavera scuola secondaria di primo grado gli edifici quindi di competenza
Dei comuni per una popolazione scolastica complessiva di circa un milione e duecento mila studenti
Se partiamo allora vedete i dati ribadiamo prima di nei cinque filoni il primo filone come mi diceva quello sulla sicurezza allora se andiamo a vedere i dati sulle sulla sicurezza e sull'antisismica
Questi ci restituiscono una la situazione a livello nazionale poco rassicurante e visto che meno di un edificio su due in Italia sono dotati di certificato di collaudo statico egli agibilità
Ad a vere invece a possedere il certificato di prevenzione incendi sono il cinquantacinque virgola nove per cento negli edifici
è importante per noi però e andare a mancarvi levare il dato relativo agli accorgimenti che vengono posti sugli edifici per il superamento delle barriere architettoniche
Ed è da rilevare come ancora oggi risulta un edificio su quattro tali accorgimenti non sono presenti
Per quanto passiamo invece alla questione degli edifici che sono posti in zona sismica purtroppo sappiamo che il nostro è un Paese mediamente a a rischiosi sismico o meglio anche meglio altro in alcune zone vediamo che gli edifici scolastici restano posti in zona sismica uno sono l'otto virgola otto per cento
Purtroppo però a fronte di di questo presenza di non di edifici soltanto il venti virgola due per cento di questi edifici risultano progettati o adeguati alla normativa di costruzione antisismica
Gli edifici che invece sono posti in zona sismica due sono il trentadue virgola otto per cento virgola sei per cento
E di questi quelli che risultano progettati o adeguate alla normativa di costruzione antisismica sono il dieci virgola al sette per cento
Di edifici invece sempre rispetta a queste zone sismiche quindi rispetti gli edifici che sono posti in zona sismica uno in due quelli in cui non è stata ancora effettuare la verifica di vulnerabilità sismica che noi sappiamo essere obbligatoria sono purtroppo ancora il sessantuno virgola uno per cento
Come è accaduto antincendio bisogna dire che anche i tempi previsti per completare le verifiche vulnerabilità sismica
Negli ultimi anni hanno subito una serie di di proroghe il termine ultimo attualmente previsto è per il trentuno dicembre due mila ventuno
E sinceramente non ci auguriamo che questo termine non venga ulteriormente prorogato ed entro questa scadenza
Dovranno essere sottoposti a verifica tutti gli edifici scolastici posti nelle zone a rischio sismico uno dei due dando priorità a quelli che si ritrovano nei comuni compresi nelle aree con sono state colpite dal sisma del centro Italia del due mila e si dice due mila diciassette
Per quanto riguarda però bisogna dire che rispetto ai comuni che si trovano in zona sismica due viene sono a diversi Avellino Brescia Campobasso Catanzaro Cesena Chieti Enna Gorizia L'Aquila Macerata elimini che hanno effettuato la verifica di vulnerabilità sismica in tutti gli edifici scolastici questo comunque
Rappresenta un un buon segnale anche la questione molto importante sul fronte della sicurezza
è quella legata alle indagini diagnostiche sappiamo come purtroppo le cronache ci raccontano periodicamente di incidenti dovuti occorre quindi solari
Tuttavia le sole amministrazioni che dichiarano di aver svolto le indagini diagnostiche risanare in tutti gli edifici scolastici sono sono le amministrazioni di Asti Cremona Gorizia le Ko riti
Passando dalle certificazioni di di sicurezza alla a al risparmi all'efficientamento energetico anche qui notiamo che come ci sia ancora molto da fare soltanto il sei virgola tre per cento dei nostri edifici scolastici si trovano in classe energetica a mentre possiamo vedere come tre edifici su quattro si trovano ancora negli ultimi tre classi energetica
E che ci sia molto da fare su questo fronte lo possiamo vedere dai dati e che sono relative agli interventi che in questi anni sono stati realizzati l'efficientamento energetico nelle nostre scuole
Gli edifici a livello nazionale in hanno beneficiato sono il quindici per cento con punte del venti per cento nel caso delle scuole del Nord
Ma dato che scende notevolmente a cura piccolissimo due virgola quattro per cento nel caso negli edifici del sudditi italiano
Per quanto riguarda invece la presenza di impianti di energie rinnovabili anche qui bisogna dire che la situazione è abbastanza diciamo ferma al palo da diversi anni questo dato vediamo che stenta a a crescere attualmente in edifici cui si utilizzano fonti di energia rinnovabile sono soltanto il diciotto virgola uno per cento
Rispetto agli edifici dove sono presenti impianti
Vediamo come la maggior presenza legata il impianti fotovoltaici seguiti lei termici mentre è presente il impianti di geotermia sono appannaggio verso uno virgola due per cento degli edifici dove sono presenti impianti va rilevato che sempre cercando di mettere in evidenza quelle amministrazioni che spiccano diciamo o rispetto alle altre rileviamo come Brescia e la città che vende la maggior presenza di scuole in classe a con il cinquantanove per cento
Un po'bellissimo segnalare che speriamo faccia scuola per le altre amministrazioni
Dando al fronte dell'innovazione quindi alle alle scuole che sono costruite secondo i criteri della bioedilizia
Ma anche alle nuove indicazioni che sono state fatte negli ultimi anni possiamo vedere come in Italia purtroppo gli edifici che risultano costruiti secondo tali criteri sono soltanto l'uno per cento
Trento e Bolzano sono illecita che ne vengono la maggior presenza
Con Trento con l'otto virgola nove per cento Bolzano con l'otto virgola due per cento delle scuole seguita da Parma con il sette virgola sette per cento
Le amministrazioni che invece dichiarano di aver realizzato scuole nuove negli ultimi cinque anni sono soltanto quattordici
Sono queste Bergamo Bolzano Campobasso Catanzaro Forlì Gorizia Isernia Modena Prato
Parma Ravenna Reggio Emilia Vivinetto Rino
Come Lenin ci sono diverse amministrazioni dell'Emilia Romagna
Riteniamo che queste nuove edificazioni almeno diversi casi siano dovute a esigenze legate al post sisma del due mila undici
Passando dall'innovazione invece alla dato sui Investimenti e la manutenzione qui ci rendiamo conto come vi sia una forte sperequazione tra le diverse aree del nostro disse assolute di una percentuale delle ventinove virgola due per cento di edifici
Che unicamente in Italia necessitano di interventi urgenti
Questo dato sale alle sessantatré virgola due per cento nel caso di scuole che si sono opposte nei comuni delle isole
A fronte però di una maggiore necessità di intervento quindi rimane l'intenzione da parte delle scuole delle isole se andiamo osservare i dati sull'amante di creativi alla al Investimenti alla stesa in manutenzione straordinaria ci accorgiamo che la spesa media in Italia per singolo edificio e i poco più di quindici mila euro
Ma che se andiamo a vedere il dato del sud delle isole nel caso quindi gli edifici del sud questo dato scende notevolmente a poco più di cinque mila euro di una sa invece la situazione per quanto riguarda la spesa nella manutenzione ordinaria dove a fronte di una media di sei mila cinquecento euro
A edificio scolastico fanalino di coda sono in questo caso gli edifici che sono posti nei comuni della del sud Italia
Abbiamo anche provato a verificare a fare una sorta di graduatoria delle città che più hanno spesso in manutenzione straordinaria e ordinaria
E rispetto diciamo a lato faida delle amministrazioni vediamo che in entrambe le graduatorie sono guidate dalla città di Parma che si trova in prima posizione entrambe le graduatorie essendo in entrambe queste liberatorie vediamo tra le prime cinque la recita di Bolzano
Le altre città che invece sono presenti nella rogatoria di diciamo al relatore della manutenzione straordinaria sono Modena Treviso Livorno
Per quella relativa manutenzione ordinaria troviamo Alessandria Mantova e Ferrara amministrazioni
Tutte del nord con la sola eccezione di Livorno
E quindi come vedete insomma anche da questa classifica c'era conferma dei dati che abbiamo appena dato non vedendo la presenza di nessuna amministrazione del Sud e delle isole
Come si diceva prima questa la parte del dossier tempo più relativa ai dati dell'edilizia scolastica
Nella nostro rapporto una spazio molto importante noi troviamo Ankara pressioni dei servizi che vengono messi a disposizioni delle istituzioni scolastiche
Se passiamo per esempio
A quelli che sono gli spazi educativi collettivi
Anche qui possiamo vedere come ci troviamo di fronte Abele importante esteri sperequazioni sempre tra le diverse aree del paese e negli edifici per esempio che presente alla impianti belle lo sport etnicamente in Italia sono il quarantasette virgola sette per cento questo dato a sale al cinquanta per cento cinquantacinque per cento
Nel caso degli edifici posti al nord e scende al trentotto virgola nove per cento al centro Italia impasse scendere ancora di più nel caso delle suoni poste nelle isole trentasei virgola uno per cento andando però ad analizzare il dato sui impianti per lo sport
Che risultano aperti in orario extrascolastico e quindi anche magari per attività sportive pomeridiane
Possiamo vedere come la maggior parte degli impianti che ci su stanno attenti ritroviamo nel centro Italia
Dove il settantaquattro virgola cinque per cento di essi risultano aperti al territorio e quindi garantendo un servizio alle famiglie alla cittadinanza e quindi soprattutto ai ragazzi
Un dato che nel caso del sud scende al quarantadue virgola otto per cento e nelle isole meno di l'impianto su tre risulta aperto anche nel pomeriggio quindi in orario extrascolastico
Ma nel quella che anche la nostra Andrea invece di scuole
Aperta al territorio e anche nella prospettiva di un'educazione che ha basata sui patti educativi di comunità evidenziamo dei forti divari anche per quanto riguarda la presenza di edifici con dotati di giardini Odiari di fruibili
Sappiamo come in questo periodo di pandemia i grande lavoro e le amministrazioni hanno dovuto fare riorganizzando anche gli spazi interni delle scuole rendere gli spazi sicuri ai ragazzi
Le scuole naturalmente che hanno potuto beneficiare di spazi esterni
Hanno naturalmente potuto o utilizzare anche questi spazi per poter fare la didattica all'esterno
Mediamente in Italia gli edifici che sono dotati di alle disponibili sono il sessantasei virgola tre per cento
Con punta dell'ottantaquattro virgola quattro per cento nel caso delle scuole che sono poste nel nord dell'Italia
Se andiamo però analizzare il dato del sud delle isole vediamo come al Sud soltanto o un edificio sul tre nere nel rivelate senza mentre soltanto il diciassette virgola sette per cento delle scuole delle isole
Neri
Ne usufruiscono
Per quanto riguarda invece gli edifici posti all'interno di parchi urbani
In Italia ve ne sono molto pochi soltanto il quattro virgola uno per cento non ne ne rileviamo Olanda e senza nel caso di scuole poste nei comuni delle isole
Passando invece alle discorso dei percorsi casa scuola
Vediamo anche qui che rimangono o più o meno gli stessi tipologie di divarica abbiamo già li riscontrato rispetto a gli spazi educativi collettivi
Gli edifici che usufruiscono del servizio di Basic Books o di percorsi sicuri casa-scuola in Italia sono il sei virgola uno per cento
Veniamo come nel caso delle scuole del Norditalia questo o dato si raddoppia quindi lei edifici che ne beneficiano sono il dodici virgola sette per cento
Mentre se andiamo al centro Italia scende all'uno per cento a sud tre virgola cinque per cento e nelle isole zero virgola tre per cento
Questo
Ci sta un po'a raccontare come si tratta di un distinguo di servizio su cui stanno investendo hanno investito
Il su cui credono soprattutto le amministrazioni del nord Italia
Per quanto riguarda il servizio di Invincible sette tipo di rilevamento che noi stiamo facendo soltanto da alcuni anni e come potete vedere naturalmente al tipo di no normalmente nota purtroppo diciamo è un tipo di servizio che ancora quasi inesistente nel panorama italiano diverso invece è la situazione per quanto riguarda gli edifici scolastici che possono essere raggiunti utilizzando le piste ciclabili
Sono il sedici virgola sette per cento degli edifici che possono essere raggiunti insicurezza
Ha in bicicletta un dato che nel caso delle scuole del Nord Italia sale al ventotto virgola nove per cento
Ma che scende a notevolmente riducendo sì a un due virgola tre per cento nel caso delle scuole e delle isole e questo nonostante magari sappiamo benissimo che il il clima
Favorirebbe ancora di più al sud e nelle isole
L'utilizzo della bicicletta per poter raggiungere le scuole e in totale sicurezza
Attenti a l'insieme ai dati sui percorsi sicuri casa-scuola con la nostra indagine noi andiamo anche a rilevare tutta una serie di dati che riguardano la sicurezza nelle aree antistanti gli edifici scolastici abbiamo pensato di mettere in questa presentazione soltanto due dei dati che noi andiamo a rilevare e sono quindi gli edifici che sono posti in zone di Trinità che risultano essere soltanto il tredici virgola tre per cento
In questo caso bisogna dire che interessante il dato delle isole che rimane nella media nazionali mentre il dato più basso lo troviamo nel caso delle scuole del Sud Italia per quanto invece riguarda edifici strade scolastiche le ritroviamo presenti soltanto nel cinque per cento delle nostre scuole
Passando invece alla al tempo pieno abbiamo messo insieme tempo viene mense scolastiche perché in questi anni ne sappiamo che si è parlato stesso dell'estensione del tempo pieno oggi mi viene da dire soprattutto con la pandemia riteniamo che il tempo pieno sia diventata come necessità
è una necessità soprattutto per combattere la dispersione scolastica e povertà educative
Che sappiamo o in questo ultimo anno di pandemia i dati purtroppo sono tornati a a crescere notevolmente
Sappiamo però come l'estensione del tempo pieno sia strettamente legato alla presenza di spazi attrezzati le mense scolastiche all'interno delle nostre scuole
Se noi andiamo a vedere i dati delle scuole che presentano classi a tempo pieno sempre riferito ai comuni capoluogo di provincia il dato nazionale del quarantacinque virgola sette per cento
Questo dato scende notevolmente nel caso delle amministrazioni delle scuole del Sud dove lo troviamo classi a tempo pieno solo nel nove virgola cinque per cento delle scuole
Anzi tra Italia invece lo ritroviamo nel sessantasette virgola otto per cento delle scuole
Antonio aspetto molto importante quindi comunica e finanza nel servizio di pre posta scuola che sappiamo essere molto importante soprattutto andare incontro alle famiglie che lavorano
I Comuni che finanziano questo tipo di servizio fanno il quaranta per cento a livello nazionale con punte del cinquanta per cento
Al nord naturalmente punta verso l'alto se andiamo a guardare le punte verso la il basso dobbiamo rilevare il dato del due virgola cinque per cento del sud Italia dell'amministrazione del sud Italia
Come vi dicevo naturalmente per avere il tempo pieno per poterlo implementare nelle scuole bisogna lavorare sulle mense scolastiche
Sulla presenza delle mense scolastiche nei nostri istituti il dato nazionale degli edifici scolastici che vedono la presenza sono il cinquantacinque virgola nove per cento
Alla Nord raggiungono settantaquattro per cento
Mentre si scende ma mano che dal nord Italia si scende al centro sud delle isole vediamo come questo votato tende ad abbassarsi notevolmente
Cerco anche di velocizzare i tempi stringono una altro elemento importante che noi in questi anni andiamo a rilevare sono il sostegno da parte delle amministrazioni a quelli che sono i progetti educativi e le iniziative Niang quattordici i Comuni che finanziano i progetti educativi nelle scuole
Sono il settantotto virgola uno per cento posti possiamo vedere come nel caso che le amministrazioni del centro Italia
Tutte le amministrazioni finanziano e quindi sostengono i progetti educativi nelle scuole nelle isole soltanto un'amministrazione su due tuttavia noi abbiamo provato a rapportare quelli che saranno gli stanziamenti che i comuni ci hanno dichiarato in progetti educativi nelle scuole l'abbiamo riportato
E ha portato diciamo alla popolazione scolastica delle loro scuole e se andiamo a vedere il la media dello stanziamento a a studenti e di sette virgola sei loro un dato che sale quattordici virgola otto ero nel caso di di studenti delle che frequentano le scuole le scuole del Nord Italia
E che scene notevolmente nel caso delle degli studenti quindi che frequentano le scuole del centro del sud ed e Lissone
Anche in anziani invece iniziative extrascolastiche rivoltegli ante quattordici sono il cinquanta virgola otto per cento dei nostri Comuni nessuno delle amministrazioni delle isole c'hanno dichiarato di finanziare pari Progetti ed iniziative anche in questo caso come rispetto ad altri parametri cambiano rilevati ci sono naturalmente
Delle eccellenze Reggio Emilia cremonese Parma alzano le città che interessano di più per i progetti educativi nelle scuole
G. miglia oramai direi storicamente la città risulta la città che in assoluto ingressi di più in tal senso
Non a caso la vediamo anche presente rispetto insieme a Verbania e ancora una volta a Parma tacitato inversione di più in progetti e iniziative rivolte anni under quattordici
Per chiudere la presentazione del nostro rapporto vi forniamo i dati relative a rischio indoor
Ha rischio indolore i dati che noi andiamo a rilevare riguardano il rischia manto qualificata nel dossier stavate anche i dati relativi al rischio Maradona
Quindi presentando i i dati relativi a Cristiana anche i Comuni che hanno effettuato i monitoraggi sulla presenza di amianto
Sono il novantacinque virgola uno per cento
Quelli che hanno bonificato l'amianto in tutti gli edifici sono però soltanto sessantasette virgola tre per cento questo vuol dire che restano ancora diverse amministrazioni in questo caso il dato dell'amianto è risultato che dedica la maggior presenza nelle scuole della no Italia sembra infatti andiamo a vedere che a fronte di una media nazionale di edifici del quattro virgola tre per cento e che e dall'assenza di Amato
Al nord raggiunge il sette virgola cinque per cento quindi in questo caso diciamo il nord perché rispetto ad altri parametri ma magari presenta anche che l'eccellenza sulla questione
Della presenza di amianto deve ancora aggiungere alla completa bonifica negli edifici dove presente
L'ultimo dato che vivendo a presentare che paga anche legato fosse a questo sempre Periodo di grande Emilia
La dove noi sappiamo che una bega anche i problemi che ha riguardato legati alla didattica a distanza quello stato legato alle connessioni Wi-Fi
Ma il problema importante anche quello legato alla didattica impiegata che i detenuti studenti in questo caso soprattutto delle superiori che in alcuni casi sono parte in presenza in parte a distanza
Le scuole che oggi possono presentai corretti quel file sono soltanto il trentatré virgola nove per cento e quindi questo naturalmente comporta
Un problema diciamo o le scuole per poter svolgere questa tipo di attività didattica a distanza quelli che presente una delle reti concretamente cablate e naturalmente
Il principio di precauzione Legambiente naturalmente assistente affinché nelle scuole vengano o siano dotate tutte quante direte concretamente cravatte attualmente vede la presenza solo sul ventinove virgola uno per cento delle scuole
Da siamo Campobasso Frosinone Modena Pescara Ravenna Treviso sono le città che dichiarano di avere tutte le scuole con retail cablata quindi buon segnale anche su questo aspetto
Io con questo concludo e vi ringrazio
Direttive avevamo odiosi io
Scusate io per non fare incidenti diplomatici lo lo chiudo qua minimi mi dimentico di Rio accenderlo di ringrazio Claudia
Anche perché toccato diciamo i nodi che la nostra indagine tocca da tanti anni
E dobbiamo dire che malgrado un diverso investimento in questi ultimi anni non c'è stato mai quello che possiamo chiamare il colpo di reni di un cambio di passo no che molto spesso appartenuto ad alcune amministrazioni
Ma non è il dato complessivo non lo riusciamo a cogliere quindi il tema dei divari il tema delle scuole diciamo nelle aree sismiche che hanno bisogno di essere messe in sicurezza l'efficientamento energetico
Rimangono diciamo dei dei debiti dei dei cuori molto vivi problematici dei punti di debolezza su questo o quest'anno in particolare ha dovuto fare un focus sul perché non vanno a buon fine anche i finanziamenti che ci sono dolori registrò un un problema di percorso e di governance
Io credo che sia stia entrando il ministro Bianchi datemi voi un un un riscontro dalla regia
Ecco mi femminista Boeing Anna con la base perché mi ecco allora ci siamo stati
Buon giorno e grazie di di di di questa partecipazione alla al lancio diciamo della nostra ventesima indagine ecosistema scuola
Lo non so se ha sentito diciamo a Ginosa cambiamonete ridotta in fondo
Noi ovviamente da ambientalisti chiediamo anche un passo in avanti il famoso colpo di reni il cambio di passo che di di cui si parla sempre molto nelle riteniamo che la scuola debba stare dentro la transizione ecologica sia da un punto di vista strutturale
Che da un punto punto di vista educativo e culturale in maniera molto forte ma nel comunicato che quel oggi abbiamo diramato le facciamo anche diciamo un appello su alcune cose
Di incrociare molto profondamente l'innovazione con l'edilizia scolastica i servizi oggi stiamo affermando stili di vita riversi ci sono tante opportunità tecnologie
Ma soprattutto la scuola spara al centro della ripartenza delle comunità di comunità ferite impoverite dove la povertà educativa
è è in crescita non è quello che proponiamo ad esempio è inauguriamo una generazione di cento scuole sostenibili
Aperte nelle periferie sociali del Paese spesso ne prendiamo a modello le nostre diciamo nazioni dell'Europa del nord no
Li vediamo che beh viene investito nei posti che c'è maggiore fragilità sociale vengono fari
Ti gli investimenti più innovativi
E questo lo possiamo fare anche noi per dare proprio una sensazione che questo Paese può cambiare e che non si Isclero Tizzano sugli stessi problemi e soprattutto anche per ciò Behari divari
Chi ha meno dobbiamo investire di più verso chi ha meno e questo diciamo è una una questione esatto esatto l'ho detto al contrario un ok ok ovviamente diciamo non sono sospettata di dei bimbi di credere il contrario ma soprattutto anche su tutta la partita energetica oggi si parla delle comunità energetiche le scuole possono essere comunità energetiche
Perché si avvia anche una parte non una partecipazione intorno a come deve cambiare la scuola dell'edificio scolastico
Ma un altro tema che è stato anche quello della mobilità che oggi conosce nelle nostre città profondi cambiamenti
Investire su piani di mobilità scolastica per l'incremento del trasporto pubblico e anche delle pratiche di mobilità ecosostenibile
Sarebbe un cambiamento
Molto significativo cioè darebbe per e narra era ebbe una storia diversa
Anche di questo Paese con cambiamenti di di questo tipo allora lei quello che chiediamo anche che i fondi del Recovery plant
Siano destinati a riparare le scuole perché le scuole le altre scuole vanno riparate ma non solo arrivare ma a investire
Per raccontare un altro molto dell'infrastruttura dell'edilizia scolastica e anche dei servizi in Italia io lascio a lei la parola avrebbe so che su questo a anche una sensibilità che anche manifestato durante il suo essere stato assessore durante il terremoto nell'Emilia Romagna prego Ministro
Grazie da diverse grazie per essere grazie Claudio grazie Legambiente grazie per questi venti anni
Son venti anni cioè degli anni che con continuità state delineando quello che deve essere paese
I Paesi vero che si fa carico per la propria capacità di garantire i propri ragazzi in quest'idea di un futuro che non è futura o peggio di quello che noi abbiamo avuto
Non soltanto sull'accordo con le cose che dici di prima
Un Paese che deve dimostrare anzi frutta questa pandemia deve non solo la capacità di reazione la diresse capace di una relazione basata su una profonda capacità di innovazione
Non solo potrebbero reagire alla grande via prezzi quarant'anni in quel Paese non è cresciuto ma sono cresciute le differenze interne c'erano cresciute le diseguaglianze ci sono nel nostro paese prima della pandemia
Diseguaglianze tra nord e sud perché non ci sono citati Oderisi sorveglianze al centro e periferie sente tutte le ferie che non sono sostenibili ci sono delle differenze di genere le differenze sociali che sono inaccettabili
Tu hai detto una cosa che io condivido profondamente l'utilità l'ho detta tante volte la ripeto fino fino adesso ossessivo
Si parte dei più fragili si parte delle situazioni
In cui la solidarietà dimostra di essere un elemento fondante della democrazia
Su questo noi oggi abbiamo tre questioni molto chiare che voi avete posto in evidenza
Un tema di
Sostenibilità
Il tema del sapere che cosa vuol dire sostenibilità sul tema del fare proprio cosa vuol dire sostenibilità
La sostenibilità cento che si deve fare con degli atti normativi se questi atti normativi non sono sostenute da un grande movimento che in tutto il Paese tassi che la sostenibilità diventa la chiave nostro tornare a essere un Paese unito questo non funzionerà
Qui con me adesso ritiene a cui ho dato un mandato come sottosegretario ne abbiamo già dato le deleghe in questo ministero sci una delega che abbiamo dato resta molto chiara dei deve fare un piano legato a proprio a cosa vuol dire educazione alla sostenibilità
Questo non deve essere la cosa importante un'ora ogni tanto in cui si spiega
Educazione civica non ha non è una materia specifica è il modo di essere continuo che ha bisogno di competenze di conoscenze e educazione una sostenibilità dice la data
Diventa uno dei miei miti fondanti per la politica politica lo dico applaudiremo la politica culturale di questo ministero
L'embargo
Tra politica e culturale di questo ministero questo ministero non è soltanto il ministero di amministrazione facciamo una politica culturale che al suo origine il concetto fondante di una sostenibilità
Ambientale sociale economica quindi umana
All'interno di questo abbiamo un secondo problema che sono di infrastrutture infrastruttura digitale l'infrastruttura fisica infrastruttura
Per la sicurezza
Nel vostro rapporto c'è un'indicazione molto chiare
Io restò muto
E che si basa sul fatto che noi mettiamo a disposizione di tutti i dati ritrovato invece sostenibile che tutti erano disposizioni i dati i dati che noi abbiamo di fronte gli avete numerati
E allora noi dobbiamo investire sulla sicurezza delle scuole
Adesso certo che c'è anche
Il ricoveri l'anno ma abbiamo anche delle risorse che come voi ci avete chiesto noi stiamo sbloccando abbiamo sprecato
Così che noi stiamo mettendo in fila tutte le risorse che abbiamo per permettere non solo di costruire scuole nuove ed è importante sai costruire scuole nuove perché una volta le scuole pelle sai cosa erano te lo ricordi anche tu quando andavamo a scuola
Una corridoio contante porte chiuse
In cui non sentivo la luna Mosca
Le nuove scuole suo luoghi di accoglienza
Sono luoghi di socialità sopralluoghi che devono diventare all'interno della comunità il manifesto
Di una nuova architettura sostenibile e aperta
Perché la società deve essere sostenibile avverte abbiamo scritto in altre epoche io qui do di petto da questo tavolo
Noi abbiamo fatto un lavoro rimane in queste settimane
Che ha potuto avere successo e sul ritiro commenta
Perché
I governi precedenti l'amministrazione tutti hanno lavorato moltissimo in questi anni non siamo all'anno zero no no no di fronte a una situazione complicatissima diciamo quaranta mila e duecento edifici in questo Paese
Che vuol dire che la scuola è dappertutto vuol dire che nell'ultimo paesino di questo Paese la scuola e l'idea che Rizzello Stato
Non può venirmi incontro la come rappresentante dei diritti dell'uomo queste quaranta mila scuole noi dobbiamo
Mettere in condizione di essere anzitutto sicure
Parleremo fare laddove non lo sono delle scuole nuove poi da garantire scuole diverse perché come dicevo prima la forma scuola determinanti come si insegna in quel posto ad una mettere dentro
Allora noi abbiamo
Con un lavoro straordinario fatta dalle persone di questo ministero che io voglio ringraziare tutte
Non c'è ma oggi sono oggi in grado di darci una notizia subito
Non aspettiamo che correggano
Non siamo in grado oggi sentire
Che sulle risorse proprie di questo ministero che siamo riusciti a rimettere in fila rimettere in movimento a dare quel colpo di reni effetto Miceli esce noi oggi di oggi firma un decreto
Con decreti
Per assegnare alle province aveste metropolitane per la messa in sicurezza riqualificazione energetica delle scuole superiori
Un miliardo e centoventicinque milioni di lire
Oggi
Oggi con questi no cominciamo
A lavorare affinché in tutte le scuole di questo paese e in particolare sud
Posso dire stiamo andando a scuola nuovi sicurezza
Luogo di sostenibilità
Luogo in cui
La riqualificazione energetica vuol dire anche un ripensamento da parte di tutta la comunità del nostro modo di vivere
Non mettiamo queste risorse
Che erano state predisposte dei mesi precedenti abitano tutti nel ringraziamento che noi oggi siamo capaci con quella cosa che tu hai detto molto in questa accelerata che tutti stiamo dando mette a disposizione oggi non c'è fisicamente oggi
Però queste cose sarebbero di poco conto c'è questo non diventasse nel momento in cui ogni comunità di questo Paese ritrovo nella propria scuola il proprio cuore
Tu mi hai citato primato del Rosario nessuno io sono molto legato a questo
Sono molto legato a questo
Terremoto
Ma insomma io imballaggio anche remoto che vediamo spesso mescolate scontata poi quando ci scompaiono essi vengono saltate per terra lo scopriamo lo spoglio
Eh no rete veloce questa pandemia avendo l'idea che la scuola è il luogo principale in cui una comunità si ritrova partendo dai più fragili
L'altra delega che io ho dato io dico sono molto felice con Rossano Sasso che qua che si occuperà in particolare dei ragazzi disabili
Di quelle che hanno più bisogno di sentire intorno a sé una comunità
Ecco la rossa
Non siamo una squadra
Una squadra che a a cuore non la scuola ma il Paese sapendo che questo è un Paese che vive aveva al suo centro scuola allora questo miliardo e centoventicinque milioni per le scuole superiori per la messa in sicurezza e riqualificazione energetica eh
Quell'elemento che ci dice ne stiamo lavorando per rintracciare ritrovare il suicidio
Che forse è andato perduto che lega lo Stato centrale la sua amministrazione centrale lo Stato nelle sue importanti presenze regionali territoriali perché lo Stato non è né l'amministrazione centrale né in opposizione d'amministrazioni locali mai lo Stato perché tiene insieme tutti e parte dello Stato fondante esce e con lo straordinario al terzo settore senza il quale il paese del tempo
Noi nei prossimi giorni continueremo questo lavoro
Ma abbiamo bisogno di voi io ho bisogno non solo di Legambiente ma tutto il grande mondo dell'Associazione italiana che trasforma questo in un grande movimento del Paese
Tutti emerge una cosa importante il cambio di passo
L'accelerazione Balkenende ne siamo anche pronti a farlo se lo stiamo facendo questa storia del decreto di oggi che ti firmo e può essere una prova tangibile
Ma non siamo soltanto noi a farlo perché non c'è più il Paese in cui c'è il Governo
E sotto il mondo ti aspetta
Mentre non so se lo dobbiamo fare dello Stato il caso del malaffare e a rimetterci tutti noi dentro
Gli onori metterci tutti in movimento perché soltanto l'intendo il movimento del Paese usciamo dalla crisi pandemica usciamo anche dall'emergenza dell'ineguaglianza
Ed entriamo in una fase in cui sostenibilità non è una parola attaccato ad una nuvola nel modo stesso in cui noi ripensiamo all'ostilità quotidiano noi questo
Poemetti e mi piace non mi piace neanche detiene io devo riconoscere che tutti coloro che hanno ceduto questo tavolo tiene tutti hanno hanno messo tutto se stessi per muoversi insieme
Passiamo insieme questo cambio di passo noi ci siamo ci sono avevano detto in tante pochi né tanti mestieri che ho fatto show ma questa squadra i nostri sottosegretari
Questa idea del capire cosa vuol dire educare sostenibilità e questo capire chi spinge a partire per i più fragili ci sono delle non sono soltanto richieste sono definiti su cui noi lavoriamo
Tu hai citato il tema della mobilità
Sono delegato per la mobilità anche perché vivo in una città piccola Nicola Ferraro e quindi tu sai che noi li abbiamo lavorato moltissimo su questo
La mobilità riguarda sicuramente la scuola ma non solo la scuola
Cioè vivevano in un'epoca che non dimentichiamo l'invito ad un quarto le otto e trenta tu avevi tre quarti del Paese chi erano in macchina in treno in autobus
Per arrivare ad una gestione di un lavoro che rimaneva ancora strettamente legato ad un'altra epoca cioè il forzista
Allora partiamo dalla scuola io sono contento passando a scuole dobbiamo partire dalla scuola
Ma questo discorso che non riguarda solo la scuola riguarda tutta la vita civile riguarda tutto il lavoro guarda tutta l'attività di una città di un Paese
Compreso il fatto che noi siamo andati in questi anni verso una fortissima concentrazione nei grandi centri urbani nasce e oggi stiamo imparando
Tutti a fare e i lavori che ci permettono anche di farli probabilmente i luoghi più distribuiti più presenti più rispettosi non soltanto della natura vista come ambiente ideatore vista come il nostro ambiente noi
Diventiamo ora su queste cose non ci siamo ci siamo egli aveva detto d'accordo con il fatto molto concreto siamo al riparto dei fondi
Perché i fondi ridistribuiamo provincia per provincia mai in ogni provincia io ti chiedo che rinasca movimento di comunità intorno alla scuola si costruisca questa idea
Di una ambiente sociale di un ambiente fisico di un ambiente umano sigle il senso di un cambio di passo del paese
Questo è quello che io sono pronto a fare ed è quello che chiedo a tutti voi ma concorre una volta come tante altre volte in passato lo sa che ci siamo e ci siamo insieme
Grazie ministro anche perché no Hay la parola chiave che mettiamo proprio come terzo settore società civile che è una campana parola diciamo non bella perché sembra che il resto della società all'azione civile però per capirci nei termini
La parola chiave partecipazione se vogliamo trasformare le risorse in cultura
Le risorse in questione sociale dobbiamo riavviare anche o un grande ragionamento di partecipazione nelle risorse della scuola che ha dimostrato di essere una grande comunità di riferimento perché ha retto la scuola italiana di fronte all'urto della pandemia è questo diciamo noi lo lo lo condividiamo
E i punti di fragilità li dobbiamo andare a superare noi come Soggetti diciamo dei territori ci siamo siamo diciamo distribuiti come le scuole il terzo settore distribuito come le scuole in maniera diffusa su tutti i territori il cambio di passo siamo disponibile ovviamente a farlo insieme se che ricambiamo diciamo quali sono l'alfabeto del cambiamento ecco anche quello insomma quello bisogna andare a condividere perché non sempre si spinge dalla stessa direzione no anche diciamo ne siamo terrorizzati del green washing politico bisogna che che che che ci siano dietro veramente ed è una sostanza ci fa molto piacere dei fondi destinati alle scuole superiori ai pensi che la nostra indagine
Fino a cinque anni fa prendeva in considerazione anche le scuole superiori poi c'è stato il problema
Delle province e quindi abbiamo avuto veramente anche uno un impoverimento nelle relazioni e nei punti di riferimento e però sappiamo che quello è un settore ancora più delicato per la dispersione per diciamo lo stato degli edifici delle scuole pubbliche ancora diciamo più più dell'inganno che delle scuole di competenza comunale quindi ci fa estremamente piacere di questo ovviamente apprendiamo insomma dalle idee lega e ci metteremo anche noi in contatto con il sottosegretario Floridia quindi insomma Cenci Gonzáles solenne io valorose Mooney Pusiano suolo
Partiamo da loro quindi la delega data passò sotto necessariamente importante così come quella data ha dato asilo ridere che le due cose vanno insieme perché un ecosistema si misero e tuttora agili non dei più forti ma lo sa che tu io so che tu sai vado
No no ma esclusivo anche perché un pezzo di qualità della nostra Pasquale all'inclusione dei più fragili
Sistemi scolastici non c'è quindi riconosciamo c'è ogni tanto anche qualche merito
Ministro noi adesso insomma parleremo avere un po'spazio ai Comuni la ringraziamo e facciamo in bocca al lupo per tutto diciamo il lavoro che abbiamo tutti insieme di fronte
Viene ammenda di ringraziare gli angeli che intervengono perché ho visto che varia Federico col quale abbiamo condiviso anni e quindi non posso che ringraziare o con Stefano che ringrazio molto e come andremo nel modo con cui stiamo lavorando intensamente potrà ricordare il ruolo di questo terzo settore
Vi saluto tutti saluto tutti con non solo con molta stima
Ma grazie grazie ministro grazie veramente grazie a tutti
Buon lavoro di nuovo vogliano abbondanti a tutti noi grazie grazie professore
Grazie a voi noi adesso passiamo a a a proprio citavamo la centralità degli enti locali come Legambiente dentro la nostra indagine abbiamo anche un po'un osservatorio dei virtuosismi che alcune amministrazioni mettono in piedi
Volevamo appunto dedicare un po'un commento ai dati diciamo è anche dopo l'intervento del ministro a tre amministrazioni che sono l'amministrazione di Brescia di Campobasso e di Reggio Emilia
Per sottolineare alcune azioni iniziative esperienze che hanno messo in campo queste amministrazioni io inviterei la l'amministrazione di Brescia che è rappresentata sia dalla dall'assessore Fabio Capra e l'assessore all'Istruzione
Sia da Walter Mucchetti che invece l'assessore era rigenerazione
Dove è un buon giorno Assessore ai luoghi comuni
Se e e il diciamo la la cosa che ci ha colpito dell'amministrazione
Bresciana è stata proprio quella dell'investimento
Fatto sulla infrastrutturazione diciamo delle scuole soprattutto da un punto di vista di efficientamento energetico infatti Brescia la città che ha più scuole in classe a quasi il sessanta per cento il cinquantanove per cento
Se ci parlate un po'di questa diciamo Scelta di questo investimento
Sia l'assessore Mucchetti che fa riferimento appunto per la rigenerazione da una parola oggi è magica quando si parla delle città perché significa una gestione anche diversa
E anche l'aggressore Capra se ci dice come questo cambia e si interseca con un lavoro educativo e e anche di tipo culturale all'interno del mondo della scuola e vi ringraziamo di di della partecipazione alla nostra presentazione
L'abbiamo circa otto minuti ma il circo di stare nella metà del tempo per permettere al collega ovviamente di avere uno spazio per poter anche lui esprimersi le scuole restano con estrazione abbia scelto il suo secondo mandato
Il una priorità per quanto riguarda gli investimenti in conto capitale
Stiamo cercando di agire su più fronti presenti sull'amianto che volete citato prima noi avremmo concluso con la mente a fine dello scorso anno gli interventi per le bonifiche quindi la rimozione di quei pezzi di amianto che a volte sono i sottotetti piuttosto che nelle delle canne fumarie quindi dovremmo essere arrivati al cento per cento anche da quel punto di vista
Anche sull'abbattimento barriere architettoniche siamo oltre il novanta per cento ogni anno cerchiamo di mettere dando la priorità evidentemente quando abbiamo l'inserimento di qualche ragazzo che necessita ovviamente
Di utilizzare queste queste attrezzature però stiamo cercare di arrivare siamo oltre il novanta per cento anche quanto riguarda le barriere architettoniche
Anche sulle decentramento energetico grazie ardua che il nostro partner di fornitore di servizi col conto calore conto termico riusciamo ogni anno a fare quattro cinque edifici scolastici andando efficientare gli infissi abbiamo ancora infissi
Diciamo degli anni sessanta e settanta che erano diciamo il boom delle nascite ha portato anche a Brescia la redazione di parecchi edifici scolastici in pochi mesi in quegli anni con i prefabbricati ci riusciva a rispondere al boom delle nascite con questi beni e Trezza turpe satirici di infrastrutture quindi anche se recentemente energetico ogni anno diciamo portava dei piccoli tasselli
Un'altra operazione molto importante che stiamo vivendo in questo periodo è un project financing è la prima volta che il Comune di Brescia utilizza questa strumentazione
Quindi arrivata una proposta per quanto riguarda l'efficientamento non solo dire lampi gamma di manutenzione ordinaria e straordinaria
Di una settantina di edifici scolastici spalmati su tre anni ne abbiamo circa cento gli edifici quindi siamo nella maggior parte
Degli edifici scolastici modo che in grani riusciremo a ad avere il revamping completo con lente con l'efficientamento energetico e anche da un punto di vista del remoto di riuscire ad avere una maggiore manutenzione controllo sulla manutenzione ordinaria in modo intervenire
Cosa ci fosse la necessità così permette di avere anche un po'di fiato sulla spesa corrente avendo caricato nel project financing anche la manutenzione ordinaria per i prossimi anni la tosta ed importante sull'antisismico
Ne abbiamo deciso di fare un primo controllo su tutti gli edifici scolastici per aver la fotografia siamo in classe due quindi ritenevamo importante voi c'avete punto identificato tra le poche scuole a livello nazionale
Che hanno deciso di fare la verifica antisismica e siamo già partiti siamo già partiti non solo nella verifica puntuale
Degli indici di vulnerabilità mai con un paio di interventi grazie al progetto appesa a costo zero per l'amministrazione quindi con immenso piacere anche per le nostre casse così li usiamo per fare altro
Abbiamo nel messo una una specie di guscio in legno su una palestra è un progetto innovativo neri per quanto riguarda l'anti sismica abbiamo deciso di aprire una collaborazione fattiva con le due Università di Bergamo e di Brescia che hanno degli settori specie specializzati sull'antisismico
è una innovazione un un tentativo di portare e di affrontare con le università le tecniche costruttive più innovative per poi riuscire LEA magari portarle in fase di produzione
Segnalo la redazione degli esoscheletri per esempio oltre questo guscio di legno realizzato con questo progetto avvisa progetto europeo
è la realizzazione in una scuola lo faremo il prossimo anno abbiam dovuto rinviare per evidenti motivi Pandev Ricci di un paio di anni di un anno ma l'obiettivo è di riuscire a realizzare una scuola questo esoscheletro per arrivare a tendere un domani a ridurre diciamo l'impatto all'interno dell'edificio scolastico e quindi di uscire con queste con questi scheletri Esterni magari a garantire anche la fruizione dell'immobile durante l'intervento ad oggi non siamo ancora così avanzati da un punto di vista tecnologico ma l'obiettivo pesce a quell'un altro aspetto importante e che il MIUR ha preso un po'alcune sollecitazioni che sono arrivate penso da noi ma evidentemente anche da altre amministrazioni sul fatto che in your finanziava semplicemente una parte dell'intervento antisismico
Ecco noi abbiamo notato che nella maggior parte dei casi e bisogna intervenire in modo molto massivo all'interno dell'immobile perché bisogna di farle soletta volte bisogna rinforzare i pilastri quindi con interventi strutturali mirati ripeto edificio per edificio non sono standardizzate degli interventi ma questo comporta di solito anche il rifacimento totale degli impieghi degli impianti dorsale termo sanitari e anche degli impianti elettrici il che vuol dire che il finanziamento sia laddove il costo si raddoppia
Allora il minore nei prossimi tre anni Repossi e pianificazione brevi entro marzo dovremo presentare i progetti terrà conto non solo del finanziamento per quanto riguarda il profilo antisismico
Ma tiene conto che quando si mette mano antisismico e la volte l'occasione di andare a risanare tutto l'immobile deve di fatto viene devastato dagli interventi che sono molto invasivi quindi l'auspicio e che il MIUR vada in questo indirizzo che anticipate quindi finanzi non solo i grandi sismico ma anche gli aspetti diciamo intervento e con l'altra che noi dovremo andare a realizzare quindi questo per dire per quanto riguarda ripeto in poco tempo segnalo anche per quanto riguarda le verifiche dei solai già due o tre anni fa abbiamo fatto un intervento importante
Su circa tre mila metri quadri per andare a fare delle radiografie su tutti ama lei se i solai e questo ci ha permesso di essere un po'più tranquilli perché sappiamo che la maggior parte degli incidenti cadendo all'interno le scuole è relativo proprio ai distacchi dei solai
E quindi anche da questo punto di vista per qualche anno dovremmo e se la posso segnalazione diamo tre tipologie di grossi
Struttura di prefabbricati degli anni Sessanta e Settanta Penati come i funghi dall'oggi al domani per garante rispondere a un'esigenza
Di nascite e abbiamo anche degli poi dei vizi storici questo non nego a volte la difficoltà del riuscire a intervenire in collaborazione con la Soprintendenza che hanno certamente il dovere giustamente di garantire la tutela dell'immobile ma dall'altra parte vuol dire per le amministrazioni dei costi che diventano diciamo decuplicati complicati no ma certamente moltiplicati per due o per tre per il fatto che andare a garantire alcune rispetti
Delle dalla struttura ci comporta magari degli interventi più importanti da un punto di vista intervento strutturale
Questo ecco così ho cercato un po'di riassumere a quattro cinque temi più importanti siamo intervenuti fronti del sull'amianto siamo arrivati
Sull'abbattimento che torni che ci siamo cioè certamente energetico la strada il percorso mai aperta per i prossimi tre quattro anni piani di investimento con Adua sono garantiti e dall'altra parte lavoreremo sull'antisismico in modo puntuale abbia è in corso in questi mesi una scuola materna abbiamo appreso col col collega e anche qui per settembre ottobre riusciremo a consegnare questo scuole partiremo con un'altra evidentemente
Spostare i ragazzi
Da una scuola all'altra dei costi non indifferenti perché vuol dire
Dover portare direi al proprio quartiere per una sappiamo che ciò comporta difficoltà a volte per i giovani tenori e anche il suo per le casse del Comune per garantire un servizio adeguato e non far perdere ragazzi l'anno scolastico ma neanche
Far perdere tempo negli spostamenti e questo diciamo è un po'oneroso impegnativo ma ci siamo ma ci stiamo provando io mi fermerei qui per la cena se alle parole del collega capo
Grazie assessore Capra prego la parola lei
Ancora il microfono spento
No forse è silenziato proprio
Deve cliccare forse sopra
Non riusciamo
Ok
Non non reagisce
Non sentiamo
Buongiorno ascensore di don cliccare sull'immagine del microfono che c'ha il suo l'anteprima della sua immagine dove vede lei inquadrato c'è un piccolo Nicolino deve cliccare sono
Mi sa che adesso a Londra sul volto quando il collegamento probabilmente Coccato Guanda che intanto avanti Variations fin
Assessore casomai se dopo si reintrodotta reintroduce intanto ringrazio Valter Muchetti anche per questa panoramica complessa che ci ha fatto capire anche come intervenire sull'edilizia scolastica sia proprio un ecosistema
E lei quindi ringraziato chiedo scusa ovviamente il vostro reso vedi Conte è utile anche per noi per avere un benchmark di riferimento e anche un po'lo sprone per riuscire a fare meglio ma ripeto rimesta rimane per noi
Una una priorità gli edifici scolastici ma ripeto ringrazio Legambiente perché non ci interessa solo l'edificio come ha detto il ministro prima c'interessa all'ecosistema non l'equilibrio e le politiche occultato le politiche di mobilità che ha fatto il collega
E della mobilità per quanto riguarda riuscirà a incrementare il PD Enzo bloccare le scuole diciamo così prosegue NN dinanzi degli edifici scolastici sono che questi tutte politiche che vanno a migliorare l'ecosistema ambiente l'ecosistema dalla qualità del vivere in una città
Grazie mille grazie mille io adesso salutando l'assessore Mucchetti del Comune di Brescia
Dolore il eccolo
Ecco l'assessore se Cina un saluto velocemente purtroppo abbiamo perso un po'di tempo con questa a Conte comunicazione a distanza prego mi sento di essere perversi adesso la sella saremo Orazio il plasma Rourke ma qui
Una connessione allora non aggiungo niente non porto via altro tempo perché il collega è stato molto chiaro
Io vorrei solo da una parte ringraziare oggi perché i vostri report io li leggo tutti gli anni sono contro un utile grazie alla mia esperienza amministrativa Servono come indirizzo nell'operare di ogni giorno
Quindi io spero davvero che la prossima volta ci possiamo vedere in presenza e se magari lo farete a Brescia saremo molto lieti di ospitarmi cosine anche nel far vedere anche qualche prassi
Buona prassi che siamo più i cargo nelle scuole
E che il collega nello strato io l'unico per l'unico riflessione che voglio fare questa ogni ogni programmazione scolastica deve tenere conto anche del fenomeno della denatalità
Un fatto gravissimo per fare perché noi abbiamo cento plessi scolastici gli stessi di dieci quindici anni fa nel frattempo in dieci anni prendiamo l'abbiam perso rilegati
Quindi è ovvio che interventi che voi suggerite che voi proponete comuni innovazione per la scuola devono tener conto di una razionalizzazione della rete scolastica nell'intervenire
Su edifici quelli che servono completamente con tutto ciò che è necessario piuttosto che fare gli interventi a pioggia
Quindi noi staremo programmando il lavoro che il collega ha detto
Andando individuale dei poli scolastici del campus scolastici nei quali sia il caso abbattere invece che mettere l'anti sismica rifare di nuovo gli il difficile
Polveri uscire a fare queste i plessi scolastici con tutte le innovazioni tecnologiche
Nel frattempo ovviamente ogni ogni estate facciamo la manutenzione ordinaria e straordinaria quindi fa piacere abbiate notato come la città ad una rete scolastica buona andremo avanti in questo in questa direzione
Perché mutuando ciò che diceva il ministro la scuola la priorità senza la scuola il futuro non al Paese
Quindi sia prima sia durante sia dopo la pandemia mi impegno prioritario di Brescia è quello che favorire la scuola e le diritto allo studio
Grazie assessore riascoltare l'edizione del vostro proporrà anche quest'anno vuole allora l'arbitro quindi funzionari per il consumatore pensa arriva anche da un territorio molto colpito dalla pandemia quindi insomma
Facciamo gli auguri per tutto quanto dove lavoriamo a casa un sacco di ragazzi
Aprire la scuola lesionata ci stiamo davvero avevo purtroppo la cosa fondamentale anche non lo crediamo grazie mille anche all'assessore Capra adesso diciamo facciamo un cambiamento geografico
Per passare al sindaco del comune di Campobasso che a Roberto Gravina
Campobasso abbiamo visto che è uno dei comuni del sud d'Italia che sta investendo di più sul rinnovamento del patrimonio edilizio scolastico
Ci fa piacere ospitarlo in questa ventesima edizione perché la nostra lavora ecosistema squadernato purtroppo anche a seguito di un fatto di cronaca molto grave no la morte dei bambini di San Giuliano di Puglia nel terremoto del due mila uno
E quindi da lì si sia aperto un un dibattito un ragionamento si è evidenziato nell'Agenzia nel Paese
Penso che questo abbia contribuito anche alla comunità molisana di andare a focalizzare in maniera più urgente puntuale tutto il tema dell'edilizia scolastica ed abbiamo visto diciamo che c'è stato
Un o in questi ultimi anni è stata una delle amministrazioni che ha investito più abbiamo visto ha fatto tutti gli edifici la certificazione di boulder assi vulnerabilità sismica
Ma soprattutto ha investito più nel costruire scuole nuove che abbiamo visto anche da Brescia essere diciamo anche uno dei nodi anche da quello che ha detto il ministro delle navi di innovazione principale di investimento
A sindaco grazie di essere venuto raccomando anche a lei di stare nei tempi perché altrimenti il siamo troppo lunghi e poco efficaci e grazie
Grazie Vanessa intanto buongiorno davvero onorati poter partecipare a funzionamento così importante grazie a Legambiente
Per il lavoro meritorio quindi non voglio ripetere prima di introdurre il tema permettetemi anche di ricordare la figura di una di un insegnante che purtroppo durante il suo lavoro ci ha ci ha lasciati una persona tra l'altro iscritto al Circolo Legambiente la maestra agli insegnanti interessati di già quindici tenevo visto che è una sicura in tempo era molto nota appunto nell'ambiente della scuola della città di Campobasso e quindi credo fosse doveroso questo ricordo dunque sicuramente per non andare fuori tema è vero verissimo Campobasso la città di Campobasso in seguito al all'evento sismico si è ritrovata ovviamente come tutta la regione ad affrontare il tema della sicurezza degli edifici scolastici per la verità lo dico io sono sindaco da quasi due anni quindi è chiaro che beneficio per buona parte di un'attività programmatoria chi abbiamo ereditato però è altrettanto vero che ve lo dico con rammarico quindi magari questo sarà uno degli altri temi che però so non non essere proprio come dire
Così proprio di questa discussione quello della semplificazione dei processi amministrativi verrà appunto il bando di gara per le procedure di evidenza pubblica perché da quando sono sindaco che io vengo dall'esperienza di cinque anni come amministratore di opposizione ho assistito a una incertezza decisione magari dell'amministrazione che ha portato ad oggi a vedere ancora ancora una fase di programmazione non ancora l'apertura di nuovi cantieri stiamo lavorando su questo da quando mi sono insediato abbiamo dato una spinta un'accelerazione quindi nel panorama dell'edilizia scolastica Campobasso si accinge la un periodo temporale non mi vorresti lanciare ma che individuino un triennio ad avere almeno l'ottantacinque per cento di edifici non sono sicuri ma per la stragrande maggioranza nuovi e riprende non c'è un po'il discorso che ha introdotto benissimo il ministro Bianchi anche i colleghi di Brescia chiaramente quando parliamo di edilizia scolastica parliamo non solo di musicisti puri ma anche più accoglienti edifici che cioè infatti Inzino il ruolo della scuola rispetto a quello che accaduto in passato come futuro della socialità sia nella nell'ambito scolastico quindi propriamente scolastico ma anche nell'ambito extrascolastico le nuove progettazioni erano infatti a vedere edifici moderni efficienti da un punto di vista sismico energetico ma anche soprattutto progettati per favorire appunto la socialità sfruttando anche il fatto che so edifici che magari vivono soltanto una parte della giornata alcuni ragazzi poi per il resto della giornata sono edifici che potrebbero come devono essere utilizzati per esempio da gruppi associativi quindi per fare delle attività extrascolastiche da questo punto di vista
Noi abbiamo siamo attualmente quindi parte abbiamo come dicevo ereditato la la progettazione che è stata negli anni soltanto appunto
Programmata e adesso stiamo dando appunto una spinta con l'affidamento delle progettazioni esecutive per quanto riguarda appunto dei plessi scolastici
Non abbiamo abbandonato con il concerto della della scuola al centro della città perché qua questo mi consentirà anche di fare un leggero collegamento con il discorso della mobilità perché è chiaro che ti dove si sceglie di allocare la scuola nella città e anche altrettanto chiaro che la mobilità diventa una mobilità sostenibile quindi per esempio pedonali un ciclo pedonale
Però dicevo al al tema della programmazione appunto di aggiri edilizia scolastica nuova e innovativa noi siamo appunto in via in dirittura d'arrivo per quanto riguarda l'affidamento delle progettazioni
Su plessi scolastici appunto importante tra abbiamo avuto un'attività propria di questa amministrazione
Che è quella di continuare questo percorso evitare interventi a pioggia e quindi andare sempre nell'ottica della rigenerazione urbana che chiaramente si attaglia benissimo anche con il tema della scuola e quindi della demolizione e ricostruzione
Di edifici scolastici pensate che questo territorio ha visto negli ultimi credo proprio in seguito al terremoto e in seguito a quell'attività a cui lei faceva di domani è stato cioè degli studi di vulnerabilità ha chiuso una serie infinita di edifici tant'è che ne abbiamo delle scuole e degli edifici scolastici che attualmente sono ospitati
Le strutture in locazione quindi non di proprietà dell'amministrazione comunale quindi il il tema deve essere quello appunto di andare la direzione di costruire scuole di proprietà e chiede soprattutto garantiscano quello che abbiamo abbiamo poc'anzi detto quelli in termini di accoglienza e di vivibilità
Siamo anche in dirittura d'arrivo finalmente lo direi finalmente perché si tratta del famoso bambina il delle scuole innovative e quindi addirittura parliamo oggi due mila quindici anche su questo che stiamo cercando di dare appunto una forte accelerazione evitato questo ci permette di essere come dire ottimisti sul fatto che questa città potrà a vivere scuole nuove nell'arco appunto di un triennio salvo poi tutti tutte le lungaggini ripeto su questo
Bisognerebbe fare tanto proprio per facilitare alcuni procedimenti ricordo per esempio che è stato salutato con una grande favore la possibilità di dare al sindaco i poteri del commissario il tutti quei procedimenti che magari sono incagliati per problemi di carattere burocratico magari per contenziosi è il caso di Campobasso per esempio con una scuola anche ancora permettere per fortuna speriamo di poter sbloccare che è il simbolo diciamo così un po'dei della burocrazia quando diventa davvero un ostacolo chiudo appunto organi agganciandomi quindi soltanto velocemente il passaggio dicevo la scelta dell'edilizia scolastica quindi è rinnovamento conservando la maggior parte delle volte i siti di interesse dove sono stati progettati all'inizio
Dal piano regolatore che nel nostro caso anche abbastanza vecchio
Dicevo ci consente anche di programmare siamo attualmente nella fase di aggiornamento e stesura del nuovo Piano urbano della mobilità sostenibile il Piano urbano della mobilità sostenibile per le persone con disabilità che anche in questo è un tema anche coinvolge assolutamente le scuole e quindi su questo stiamo soltanto accertano appunto di creare un collegamento forte reale per dare una possibilità muoversi sfruttando soprattutto quelle che sono le nostre gambe sia in termini appunto di di pedoni che di appunto di biciclette quindi corna anche la progettazione tutti zitto e piste ciclabili
Un passaggio lo voglio fare per quanto riguarda le reti confermo imputato che è stato rilevato appunto da Legambiente aggiungo che proprio in questi giorni abbiamo ulteriormente potenziato almeno per le strutture di proprietà del comune di Campobasso la rete la rete appunto di servizi per le connessioni quindi non soltanto a Campobasso tormentata plateau quasi la totalità delle scuole per quanto riguarda la fibra ottica
Ma abbiamo ulteriormente potenziato proprio istituti che al momento avevano e hanno ancora un collegamento tra virgolette di di vecchia tradizione urgente le a percorsi importanti stiamo ovviamente
Cercando di raggiungere sul piano del dell'efficientamento energetico io non voglio rubare altro tempo quindi ho cercato di condensare un po'tutto nella l'di pochi minuti vi ringrazio ancora per l'opportunità e chiaramente ci aggiorneremo al prossimo ore porta che speriamo possa essere sempre migliore non solo per Campobasso ma in generale proprio per tutta la nazione grazie
Grazie Sindaco anche per essere stato nei tempi e soprattutto anche l'efficacia ovviamente noi i ci farebbe piacere coi magari venire anche a Campobasso a fare un ragionamento insieme sulla sostenibilità non ci abbiamo
La nostra Legambiente locale che so che è sempre molto attenta a tutte le vicende grazie ancora buon lavoro passerà adesso la parola all'assessore alle l'istruzione e l'educazione anche del comune di Reggio Emilia Raffaella Curioni
Perché a Reggio Emilia da molti anni è comune virtuoso o da un punto di vista indiane nell'edilizia scolastica
Ma noi rileviamo o anche che il rispetto all'investimento dei servizi scolastici e dei progetti educativi destinate alle scuole
Ora sta molto oltre la media nazionale noi sappiamo per Reggio Emilia e il il nostro made in Italy locativo che esportiamo nel mondo ne parlavo assessore con la sua segreteria perché è così forse chi non si occupa di educazione non lo sa cose diciamo il modello Reggio Emilia nel mondo che altri edifici imitano
Probabilmente diciamo volevo con lei diciamo confrontarmi quanto questi Investments sto è un costo e quanto invece non è un costo ma è diciamo una politica strutturale
Che che che restituisce con una serie di qualità questo questo anche più alto diciamo o voce di bilancio che voi avete forse su queste politica beh allora prego
Grazie grazie mille buongiorno a tutti tutti grati alla Nissan devo dire questo ma mi ha fatto gravissime tradizione quindi steroidi
Come dire guadagnarmi anche non solo l'attenzione delle persone che ci ascoltano ma anche di corrispondere ad aspettative allora innanzitutto rinvia ringrazio perché pagherò tragicomico che si occupa di scuola tutti i giorni vostro rapporto essendo molto atteso perché ha un rapporto complessivo che tiene dentro Altinate della scuola italiana e quindi credo che sia importante avviare quei dati per cui lavorare come diceva giustamente il ministro Bianchi anche ad un miglioramento
Allora la emessa nella presentazione che lei mi ha fatto mi consente di portare qualche ulteriore riflessione a questo interessantissimo momento parto naturalmente direi che quindi a Reggio Emilia un po'd'assente almeno da cinquant'anni a questa parte certamente conosciuta e riconosciuta la qualità dei sorrisi servizi educativi zero sei
Dalla qualità di questo progetto che alla qualità degli spazi educativi parla qualità anche dalla partecipazione che da quando sono nate le prime scuole d'infanzia negli anni settanta
Ha continuato ad accompagnare questo percorso il nostro approccio al Reggio approach è fatto di tante cose ne voglio ricordare solo alcune la centralità del bambino l'equilibrio dei dialetti tra insegnanti genitori vie e bambini e naturalmente come dire ragionare di un approccio educativo di tanti linguaggi qui non si parla solamente ascoltando ma come dire facendo anche tante altre cose cosa abbiamo fatto in questi anni quello che abbiamo provato a fare il colosso primo mandato amministrativo quattordici diciannove è stato quello di ragionare sull'operazione politica perché è un'operazione politica e anche culturale cercando di parlare di qualità dell'educazione zero novantanove partiamo dall'eccellenza ci siamo conosciuti nel mondo lo zero sei
Proviamo a capire cosa questo approccio cosa di questo sistema
Può funzionare anche negli altri ordini di scuola che naturalmente solo uomini anche il più autonomo in altre scuole infanzia sono del Comune di Reggio Emilia le altre scuole no abbiamo provato a fare questa operazione Elia è venuto fuori un tema che si è collega credo anche gli spazi educativi delle scuole verte ci abbiamo provato di dire avviati da lui
La campanella non doveva suonare tredici ma dovevamo provare a costruire dei progetti educativi che in continuità con quello che accadeva alla mattina con l'insegnante potesse anche accompagnare i progetti del pomeriggio e non abbiamo voluto parlare di dopo scuola non abbiamo tantissime esperienze di doposcuola che il Terzo Settore Volontariato porta avanti ma ne abbiamo voluto ragionare anche e soprattutto di un approccio educativo che devo dire risoluti Fonzetti straordinario
Di concentrazione
Tra figure professionali diverse che hanno però trovato una modalità comune per come dire di garanzia un approccio didattico diverso e quindi insegnanti
Che si sono seduti vicino ad educatori che ogni giorno hanno cercato di costruire questa comunità di apprendimento molto più e basta importanti gli uomini poco perché è un dato io tengo particolarmente Reggio Emilia le sue scuole che ogni giorno duecento educatori convenzionati qualcuno di Reggio Emilia che ci aiutano a fare questo percorso solo alle sperimentazioni molti importanti che hanno parlato di arterie digitali delle scuole che hanno parlato anche di una rivoluzione negli spazi anni per cui abbiamo tolto le cattedre fatto gruppi di lavoro devo dire che abbiamo provato anche ad assicurare la didattica in questa direzione nel due mila sedici abbiamo fatto stretto un patto importanti con tutta la comunità scolastica firmato dai dirigenti scolastici chiamato dal Provveditorato l'ufficio scolastico territorio aveva partecipato partecipò allora anche Patrizia di antica ministri che era assessore della regione Emilia Romagna ne abbiamo come dire abbiamo preso delle corresponsabilità del si doveva fare cosa un patto che ha parlato ha cominciato a parlare non solo di diritto allo studio cioè di quelle che sono le funzioni obbligatorio degli enti locali ma che ha tenuto dentro la formazione congiunta alla ricerca e via dicendo
Da qui da questo come dire lavoro anche io credo significativo importante siamo arrivati anche noi ovviamente a scontrarsi confrontarci con la riapertura delle scuole della pandemia e questo devo dire che come dire ci ha portato a davvero cercare di evitare quel pensiero che diceva prima il ministro Bianchi non solo e la capacità di reazione ma della capacità di innovazione ci siamo inventati da scuola diffusa
La squadra è stato un grande tentativo di partire proprio dagli spazi educativi noi già non siano quattordici abbiamo cento spazi educativi nidi scuole d'infanzia scuole primarie scuole medie abbiamo cercato ovviamente per questioni di distanziamento di mettere come dire a disposizione della città e dei nostri bambini più spazi questi spazi che sono stati alla fine diciannove in più rispetta le scuole lessi naturali sì abbiamo cercato il consenso cosa ha voluto dire uno non cerchiamo spazi commerciali sfitti accettiamo luoghi che possono aiutarci in questo percorso della didattica
Non ci andiamo in palestra non usiamo le palestre come aule didattiche perché le palestre devono essere utilizzate per l'attività motoria e cerchiamo un nuovo quindi costruire assenso didattico
Della scuola durante la pandemia e abbiamo trovato centri sociali parrocchie agriturismi abbia trovato un museo abbiamo trovato i biglietti che abbiamo trovato
Una comunità intera una chiamata da citare agita voluto partecipare a questo percorso
E siamo andati credo a costruire una vera scuola nel futuro e l'età esperienze più significative sono naturalmente l'esperienza della scuola al museo
Dove abbiamo costruito con diverse classi di due istituti comprensivi una didattica dentro le stanze del museo l'esperienza della scuola in agriturismo dove c'è una classe di bambini che tutti i giorni Vasconi nel turismo e come dire lavora anche all'aperto nel piantane seminare nel tagliati e via dicendo
E l'esperienza importantissima straordinaria che abbiamo fatto con la Fondazione Reggio Children sui nuovi mass paesaggi di apprendimento o in questo caso abbiamo lavorato uno degli architetti della Fondazione Reggio Children in collaborazione con l'ossido catturi
Abbiamo costruito su come dire in un'aula didattica su un altopiano dentro lo spazio di un cortile scolastico abbiamo messo in uso normalmente non viene utilizzata principalmente Nardoni con delle barriere architettoniche importanti di punta no la dove i nostri bambini stanno molto bene con banchi mobili che si portano dietro
E abbiamo utilizzato nonostante uno spazio di passaggio come quello e l'ingresso di una scuola brillante di una scuola per fare una didattica innovativa per la scuola media ecco
Devo dire che questa esperienza della scuola diffusa per le staminali abbiamo appena stretto un protocollo con in via studiarla fanno in sì carte mettere a disposizione del nostro Paese credo che sia un passaggio importante innovativo che vanno anche di scuole nuove in questo senso
E quindi il disavanzo avete molto orgogliosi finisco sul tema dell'edilizia scolastica dicendo questo
è fondamentale importantissimo che le scuole siano luoghi sicuri non può e non deve accadere un controsoffitto
Viene giù che ci siano delle crede che ci siano delle pericolosità assolutamente no così come le scuole devono essere nuovi efficienti dal punto di vista energetico
Però secondo secondo mezzo lungamente ma deve essere quello dell'estetica e gli spazi lo Sparta come diceva Mario Luzi è il terzo educatore
è fondamentale dentro questi spazi i bambini stiano bene ci passano se ci pensate più tempo di molte passano a casa o che passano fuori e quindi ci deve essere un'attenzione davvero ma curare gli altri gli spazi
In tutta in missione della della quindi di edificio scolastico anche in questa direzione
Non lo potremmo mai fare sei ragioneremo solo con detta etnici dominanti immaginare che ci si occupi di edilizia senta con tante competenze i tecnici certamente gli educatori gli architetti e gli insegnanti i pedagogisti che ci devono aiutare andare in barca come dire disegnare cosa Scola questo duo non ci crediamo io risorse naturalmente sono importanti reso ogni anno investe trenta milioni sui servizi educativi
Sull'edilizia scolastica quindi stiamo tanti altri è chiaro che ci serve un supporto del mondo io ho trovato straordinarie parole ministro Bianchi che davvero credo che lui abbia come dire questa sensibilità questa attenzione nei confronti della scuola e voi avete ragione
Se lo si rimanda la scuola lombarda il Paese soprattutto adesso che siamo stati costretti anche a prendere decisioni molto molto difficile quindi avanti tutta non ci crediamo e ovviamente ci mettiamo a disposizione per continuare a raccontare questa bella storia della nostra città
Grazie il Transilvania sei piazze assessore Corioni anche perché ha toccato tantissimi temi la scuola all'aperto immagine come per noi di Legambiente un tema fondamentale e strategico noi lavoriamo molto su i patti educativi territoriali vi comunità crediamo molto all'integrazione anche delle competenze alla rigenerazione che parte dalla scuola la rigenerazione sociale che a parte la la squadra anche quell'ambientale
Quindi grazie ad un augurio di buon lavoro e grazie di aver partecipato
Io con queste suggestioni da da uno sguardo anche alla sciatta velocissimo
C'è un appello così introduco anche Andrea mordi Eroli di educazione molto ai tributi vocazioni molti in chat chiedono le scuole sono chiuse questo oggi è un'emergenza hanno ENEL è venuto meno diciamo un diritto all'istruzione in presenza sappiamo la delicatezza di tutto questo su questo è nata anche la rete educazioni per confrontarsi è una Rete che raccoglie altre reti più soggetti che si occupano di educazioni
Dove vengono mosse delle istanze AN Andrea qui le istanze diciamo di diritti e di qualità e nello stesso tempo si parla di Patti educativi ma si parla anche di estensione universale del tempo pieno come ma anche degli assi degli asili nido noi siamo passati appunto da a un'eccellenza che Reggio Emilia manciate leggiamo
Presidente in alcuni territori dalla Calabria dalla campagna ci lascia l'anziano
Degli esso S.p.A. dire
Oggi noi stiamo soffrendo sui territori rispetto alla scuola quindi guardiamo anche molto
Molto al presente vedendo i dati della nostra indagine anche lavoro il percorso che si sta facendo dentro educazioni tu
Andrea che riflessioni fai che riflessioni ci restituisce
Ci sono intanto salvezza tra tutte tutti grazie per avermi invitato dico subito una cosa quello del rapporto dire avete presentato non è perché un campo di cui mi sono impegnato ma devo dire che al punto da non esperto mi è sembrato che la forza di questa questo vostro rapporto sia la capacità Julia solo conto complessivo che fa i conti con la complessità esprime sapere robusti perché partono da una indagine vera dentro la complessità che forse oggi è una cosa che spesso manca quando si fa dibattito su questi temi che poi ritrovi nelle parole degli amministratori non a caso che mi sembrano come prima l'assessore veneto emiliano anche gli assessori che hanno parlato prima molto consapevoli di avere a che fare con la complessità che lì si gioca la sfida di una politica che Edward impattare con le persone e non quella che invece continua a stare sulle superfici subì anche nero
Detto questo scorrendo un attimo rapporto e provando un attimo a collega quello che sono le riflessioni dell'educazione come tu ricordavi un po'miracoli in questo Paese assieme insieme dieci reti nazionali che di solito fanno fatica risiede invece su questa cosa è la scuola l'educazione hanno trovato lavoro nel tempo la disponibilità dice quello che unisce però che quello che divide
Allora intanto voi dite al nuovo piano di di governance per superare le leggi emergenze ritardi chiaramente nei campi del rapporto io dico che questo vostro lavoro e assolutamente un pezzo un tassello
Di quello che l'aveva invenzioni che hanno un grande piano strategico per la promozione e la tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza che va messo tra le due unità di questo Paese
Non può essere considerato la politica che viene dopo dopo quella delle cose importanti ma come ricordava bene anche il ministro Bianchi prima oggi qui non stiamo parlando di collocazione infrastrutture
E strutture scolastiche edilizia scolastica sostenibilità stazione ecologica e quindi stava parlando del futuro del Paese parliamo del paese che verrà di come suscita dal dalla crisi
Seconda questione qui velocemente bambini anticipato benissimo
L'assessore di Reggio Emilia io lo volevo dire quando si parla di edilizia scolastica di recupero degli spazi di messa in sicurezza delle scuole non parliamo soltanto appunto della sacrosanta a tutela della sicurezza di bambini e bambine
Ma stiamo parlando anche di come introdurre il concetto di bellezza disfarsi belli piacevoli da vivere come segnale di mediatori sospetto per la luna le armi possiamo chiedere rispetto e convivenza si faccia mandare le lune quegli alunni brutti
Che non danno loro la sensazione di essere rispettati perché li accolgono ma e quindi in questo sarà anche come dire nel mentre questa priorità al centro di un piano già anche questa idea
Che forse dobbiamo dare anche se una grandissima attenzione alla bellezza la piacevolezza anche gli affetti che i nuovi perché senza questo livello probabilmente non determiniamo può determinare preferenza tra la Roma-Napoli
Dove dove io lavoro come come cooperative insomma come cooperativa redazionali frazione comunale in progetti di educazione diffusa credo che vada vere campo simile a quello che diceva prima Reggio Emilia uno dei temi di lavoro con i ragazzi e le ragazze è stato proprio quello della rigenerazione dello spazio suona partendo dai loro progettazione supportati dai tecnici ma anche da operatori culturali ed artistici da architetti pronte a recuperare quella dimensione di bellezza all'interno della scuola
Altro punto del vostro rapporto Angelo punto voi dite non sovietico non è soltanto di aprire le scuole ma di rendere queste scuole soggetto della protezione ecologica ed io credo che qui voi aprite una lettura trattato un richiamo un altra cosa importante
La scuola oggi molto spesso rimane in molti contesti soprattutto nei contesti più fragili l'unico presidio dove alcuni messaggi
Segnalazioni di comportamenti partizioni attenzione alle tematiche ambientali passano in maniera diffusa tutta tutti indipendentemente dalla provenienza dall'altra sociale dalla nazionalità e quindi è fondamentale considerare chili nella scuola
C'è una come dire l'attivazione di un presidio pubblico diffuso Karima tutta tutti su questa su queste tematiche ed è fondamentale sia sul tema della generazione come dello gruppo anche educativo locale questo è un altro elemento importante altro punto vado velocemente per i tempi ed io mi scuso se vado troppo veloce
Altra cosa che trovo assolutamente interessante che allarmanti sulla dimensione sociale questo lo diceva anche prima educativa
Vanessa Belussi dalle cento scuole sostenibile innovative
Al centro di iniziative di politica locale
Lo vedeva diventare appunto il centro di una di uno sviluppo vite di quei territori uno sviluppo educativo ma anche lo sviluppo dei luoghi anche una come dire una rigenerazione urbana e ambientale di in quelle situazioni
Con questa cosa vi dicevo prima Vanessa genere sezione spesso guardiamo al nord
Dove come dire si è investito fortemente sui nuovi entrati farli diventare luoghi più appetibili delle città beh sicuramente questa esperienza ma bisogna anche andare indietro nel tempo in questo Paese a Torino negli anni settanta
Quando si stava determinando ogni sistema di segregazione degli istituti scolastici in alcune periferie perché sia l'impatto dell'emigrazione meridionale vincita router forte richiamo occupazione della FIAT beh all'epoca ci scelse di fare di quelle scuole le scuole più bella la città e la cosa funzionò perché cominciano ad arrivare col cuore iscrizioni anche da quelli da quei centri che erano magari scappati perché avevano vissuto male quel tipo di di impatto quindi quest'idea
Di investire sui margini per fare diventare i margini il luogo della bellezza e per comprendere meglio la realtà e quindi riportarli al centro dell'attenzione delle politiche mi sembra assolutamente assolutamente essenziale
Altra cosa questo elemento questo elemento diventa anche fondamentale su un altro piano
Guardate
Quando noi parliamo di nuovi franchi soprattutto dopo questa pandemia Carraro impatto voglio dire devastante non perché abbia inventato povertà e diseguaglianze ma perché l'allargate la residenza in alcune situazioni le ha rese mister anzi ha fatto perdere la la la stessa speranza di poter uscire bene con grande investimento che individui la scuola come centro di una ripresa di quei territori
E anche una grande intuizione di recupero di una relazione positiva
Tra quei territori la cosa pubblica e le istituzioni
Perché spesso i territori frasi sono i territori che oggi si sentono abbandonati
Presento le istituzioni lontane
Ti dicono come dice il Forum delle diseguaglianze oltre diseguaglianze economiche sociali e culturali anche una diseguaglianza di riconoscimento di non essere percepiti come tema
All'attenzione delle politiche per cui scatta con l'odio rispetto ai cento rispetto ai poteri forti allora come dire fare questo tipo di operazione
No significa anche come dire riempire le frammentazioni le faglie sono prodotte dall'impatto voglio dire della crisi costi precedenti l'economia esaminarmi voler ogni volta con le persone
Riempirli di convivenza di costruzione di cultura di educazione con al centro la scuola e le comunità educante qui vuol dire riempire quelle fratture con il fine di prima quelle fratture faglie vengano riempite da rancore piuttosto che dalla CUF
La separazione piuttosto che negli anni dalle chiusure piuttosto che dalle dalle dalle dalle aperture allora anche da questo punto di vista questo punto di vista diventa centrale l'impostazione pieni Pannella da questo rapporto del Puntland nello specifico
Però rilancia l'idea di scuole centro di comunità educante i in particolare sulle periferie sud arretrati come modello di sviluppo da cui imparare lo sviluppo complessivo
Di quei di quei territori oggetto nell'educazione diciamo anche altre cose tempo pieno lo zero sei ma mi pare che questi elementi visto che quando documentare il vostro rapporto posso e non voglio dire in qualche maniera gli elementi che intreccia il nodo che mi richiamo cosa di fondo che dice Ugazio
Non c'è sviluppo locale senza un investimento su scuola educazione politiche di coesione contrasto alla povertà non sono le cose che vengono dopo lo sviluppo ciò presupposto dello sviluppo
Grazie Andrea e deve sottolineo che educazioni è uno dei luoghi di partecipazione convocati dal basso prima lo dicevo al ministro vanno partecipati questi processi di cambiamento se ricorriamo rendere di far Fusi all'interno delle comunità e della società
Grazie ancora Andrea soprattutto diciamo ci fa piacere che nella nostra piattaforma possano essere utilizzati questi dati come spunto di riflessione
Io adesso passerei la parola diciamo a un po'diciamo che il il uno dei protagonisti diciamo dei soggetti protagonisti della raccolta dati di ecosistema scuola
Che sono i Comuni attraverso il vice presidente ANCI Federico Pizzarotti sindaco di Parma approfitto per ringraziare tutte le amministrazioni che ci danno la possibilità di raccogliere questi dati perché quindi a un lavoro un po'che facciamo insieme fra virgolette
Perché c'è sempre la disponibilità dei Comuni riusciamo comunque a sottolineare questo
Molte difficoltà abbiamo visto i divari le amministrazioni nord sud ci sono diciamo ancora molti ostacoli che vanno dalla diciamo stanziamento dei fondi alla realizzazione concreta dei cantieri
è in questo percorso ne chiediamo o sicuramente anche quello di dare un sostegno alle amministrazioni che sono meno virtuose e in edilizia scolastica
E in genere dei diciamo in queste questo tipo di politiche di riqualificazione degli edifici
Come ANCI quali sono un po'i no di i punti che voi toccate perché lei vice presidente di Ance ma in questo caso è anche sindaco di una città che abbiamo visto essere più virtuosa di altre no ma nel nostro panorama però nazionale
Non tutti i comuni hanno la stessa velocità competenza
Come facciamo a superare questi nodi non alcune questioni l'abbiamo sottolineate lo seppellì diamo anche insieme stiamo insieme nel tavole l'osservatorio per l'edilizia scolastica e quindi noi Sempre sentiamo insomma quanto Anci
Faccia delle delle delle richieste molto puntuali ecco su questo diciamo oggi probabilmente è interessante anche un po'sentire dalla dalla dalla sua voce qual è il vostro punto di vista che siede diciamo al centro il focus di di di essendo i proprietari degli edifici di come distinta di finanziamenti e di come tenere una qualità elevata dell'edilizia scolastica dei servizi questione non semplice insomma questo lo sappiamo prego
Sì allora tante intanto buongiorno come dire complimenti l'iniziativa ma insomma da Legambiente nazionale insomma ci aspettiamo sempre di rimanere sul dopo sopra questi standard anche di informazione di riflessione e per spronare le amministrazioni fatti verso sembra che sia fatta apposta la classifica
Perché io sia ospite ma possiamo dire entrambe che non c'entra niente mi ha fatto molto piacere lecci allori in presentazione
Come dire di questo incontro anche dei dei dati perché ci fa sicuramente piacere io sono anni Cosima difficile separare i ruoli da da diciamo da vicepresidente a sindaco ne siamo anche investiamo sulle scuole convinti che anche quello che ha detto il ministro come dire saluto sempre affettuosamente anch'io
Convinti che non bisogna aspettare che crollino come tante volte accaduto in Italia che ci siano dei problemi per può intervenire
Noi abbiamo iniziato un percorso che tra l'altro per sistemare le scuole ovviamente un percorso Complesso complesso perché ad esempio per sistemare tutte le scuole di Parma per fare un esempio specifico serviranno complessivamente più di quindici anni perché sono tanti i plessi scolastici quando si lavora su un plesso scolastico non puoi semplicemente liberarlo perché di ritrovare le condizioni a meno che non siano interventi
Di minima che puoi fare all'interno dell'estate ritrovare la condizione per spostare gli alunni spostare l'insicurezza concordarlo con le famiglie e può intervenire quindi complessi grandi Cammariere dove i lavori durano
Due o tre anni ci sono anche problemi logistici e gestionali da dover gestire ma al di là dell'esempio specifico in cui aveva sempre creduto io credo sempre anche che da una parte il governo dovrebbe investire di più il dalle risorse vincolate ai lavori sulle scuole
Lo abbiamo visto in alcuni fondi devo dire abbastanza risibili a livello nazionale
Negli ultimi anni oggi tutti facciamo molto colto su quello che saranno Investimenti filoni guida delle cover Plank perché le scuole devono essere prioritari anche Spatola
Tutto quello che hanno subito gli studenti e gli insegnanti durante il periodo della pandemia quindi dobbiamo fare delle scuole
Diverso se che possano affrontare anche situazioni di questo tipo in modo più flessibile gli edifici diciannove chi non offrono questo tipo di flessibilità quindi nella speranza che non torni mai più niente sicuramente
Ma dobbiamo avere edifici adeguati allora questo al di là della scarsità o meno che abbiamo sempre vissuto delle risorse
Può essere anche fatto a livello normativo noi da una parte sicuramente dobbiamo avere una burocrazia che ci permetta come dire di fare lavori più velocemente ma questo come dire facile a dirsi meno a farsi può valere per ogni tipo di aspetto della vita delle amministrazioni comunali non solo e non soltanto sulle scuole che se vogliamo devono aver rispetto ad altri interventi un occhio un'attenzione in più
Ma noi dovremmo secondo me premiare chi investe sul tema scuole magari dando maggiore libertà di bilancio negli anni successivi agli investimenti delle scuole
In un qualche modo creando un meccanismo virtuoso come viene fatto qui cittadini sul tema delle riqualificazioni dire
Le risorse che tu il venti che che investì sulle scuole l'anno successivo te le diamo libere di investire come dire sul tuo bilanciano cercando una forma di flessibilità
Piuttosto che avere delle risorse vincolate che ogni anno tu devi investire sulle scuole del tuo bilancio come avviene ad esempio per quanto riguarda gli introiti
Delle delle delle multe degli accertamenti della polizia municipale che devono essere investiti in parte per la sicurezza legata alle strade e agli spazi pubblici
Avere delle risorse vincolate per le scuole perché abbiamo visto fatemi dire che la volontà e il volemose bene non basta
Ci sono di vari tra le zanne d'Italia che da una parte sicuramente vanno agevolate aiutati in termini di progettazione coprogettazione tante volte c'era la volontà e non c'è il supporto perché abbiamo parlato quello che abbiamo visto nelle classifiche sono i comuni capoluogo che sicuramente hanno più scuole ma hanno anche più strutture per poter intervenire dal punto di vista della progettazione ma ci sono scuole decentrati in comuni più piccoli che hanno meno risorse meno capacità in termini amministrativi di tecnici per poter intervenire quindi da una parte e questi vanno supportati dall'altra fatemi dire ma c'è anche in tanti casi le priorità non vengono date alle scuole perché una manutenzione tanti casi non paga cioè l'edificio
Che viene mantenuto nel nostro caso vi faccio un esempio normalmente non attuiamo su edifici piccoli in due anni il primo anno durante l'estate facciamo interventi strutturali mi sismica
E magari di energetica o in parte di energetica l'anno successivo finiamo i lavori che non abbiamo finito nel primo anno pensando strutture che in cui lavoriamo solamente nei mesi estivi e finiamo la parte di spazio pubblico e di giardino che di solito viene come dire sacrificato in virtù del cantiere e quindi l'anno successivo viene ripristinato invece in virtù dei piccoli fruitori delle scuole che divorano questo spazio pubblico
Ecco fare questo è compresso non si può solo dire
Non c'è stato il tempo e tante volte le manutenzioni visto che la squadra rimane la stessa c'era già
Viene visto da tante amministrazioni non con un intervento nuovo perché l'intervento nuovo paga ditte consenso di percezione del cittadino di più
Della manutenzione nessuna manutenzione fondamentalmente straordinaria
Per il nostro patrimonio
Come dire comunale in generale ma scolastico soprattutto perché ben sappiamo che la maggior parte degli edifici scolastici è comunque ante anni settanta non solamente recenti analisi tanta dove c'è stata l'esplosione diciamo demografica proveniente dagli anni sessanta e dagli anni cinquanta del dopoguerra quindi abbiamo edifici che sono ogni epoca come dire ante seconda guerra mondiale o fino agli anni settanta ottanta dopo pochissimo quindi si stanno facendo nuove scuole
Dove si valuta che sia meglio buttare giù una scuola vecchia per averla non solamente le qualificata ma anche con strutturata diversamente in un'ottica che va più
Incontro didattica attuale ma soprattutto quindi difficile che lo fa la manutenzione deve essere un nuovo baluardo
E io dico vada vincolata a una parte di quello che sono le possibilità di investimento dei Comuni anche nelle scuole perché se non altro al sono in tanti casi vediamo anche che questo viene passato in secondo in secondo piano quindi benissimo queste classifiche
Che dovrebbero servire a spronare le amministrazioni doveva essere divulgate soprattutto i cittadini per chiedere alle proprie amministrazioni di salire in queste classifiche tante volte tutti guardare la classifica
Magari più generale di Legambiente su sul sulla qualità l'impatto urbano o le altre classifiche del Sole ventiquattro sulla qualità della vita
Ma invece queste sono le classifiche che i cittadini dovrebbero guardare o per spronare l'amministrazione perché sempre un lavoro di collaborazione al controllo che pensa di essere sviluppato in questo senso io ringrazio Legambiente lì come dire insieme a all'ANCI che poi aiuta a raccogliere questi dati
Del ringrazio per il lavoro di controllo e monitoraggio che viene fatto perché è un lavoro che quando viene fatta in ottica positiva
Dimmi
Il tuo soccorso aiuto per migliorare uno non in un'ottica diciamo inquisitoria quando noi teniamo i risultati maggiori mio ringrazio voi ringrazio e saluto Stefano per il lavoro che sta facendo spero che continueremo tutti in questa direzione grazie
Grazie sindaco visto che ha chiamato il nostro presidente Stefano Cianfanelli invito a raggiungerci
E in modo diciamo che anche in quest'a a sei conclusiva passo la parola anche sulla base di una cosa che ha detto lei
Che ne siamo convinti da tempo si parla sempre di risorse sì le risorse sono un problema AMAGA la buona governance è sicuramente l'altro aspetto sul quale occorre intervenire perché altrimenti le risorse non vengono capitalizzate
Quello che ha detto lei di vincolare una parte di bilanci alla manutenzione delle scuole è strategico perché indubbiamente i fondi che arrivano dallo Stato dalle Regioni è sono devono esserci per sostenere diciamo quello per l'infrastruttura nazionale ma molto sta ha la capacità delle singole amministrazioni di avere come obiettivo politico questo delle scuole
Spesso non viene diciamo per troppi anni è stata considerata una politica un po'accessoria la possiamo dire questa parola diciamo e noi su questo diciamo della destinazione dei fondi del buona o governo passo un po'la parola Stefano perché ci stiamo facendo un lavoro di presenze di presidio come Legambiente
Proprio sui comandi delle arrecò averi planner ma guardando a una strategia di amplissimo respiro
Perché non siano diciamo una pioggia che arriva ora ma sia un investimento che sappia guardare lontano quindi ringraziando lei Sindaco e Leng azienda ancora l'ANCI io passerei la parola a al nostro presidente Stefano Ciofani per un non alcune sue considerazioni e riflessioni
Davanti
Scusa ma scusate interno conserva non puoi fare meglio contatto aggiungo a odio non c'è un auricolare
Non benissimo
Un auricolare un qualcosa ad attaccare computer forse meglio un criminoso
Io faccio queste discussioni sono Francesco Magliano direttore dell'ecologia o curando i collegamenti da questa diretta vediamo servono reattiva il il microfono
No non giustamente
Dai attiva il un minuto non risolviamo sto
Devo dire che quello che non funziona soprattutto le grandi città sono soggette oggi al digital divide senza per la Provincia regge meglio in questa in questa puntata
Il microfono forse speravano infatti si sentiva molto metallico almeno a Marassi si sentiva male con gli onorevoli
Don Francesco per ringraziare voi di nuove ecologia che curate diciamo con una professionalità Emma
Queste nostre diciamo collegamenti in particolare quello per ecosistema scuola accoglierebbero
Anche questa occasione Stefano per diciamo intanto che Stefano riesce diciamo a ritrovare la qualità del collegamento
Se le scuole sono collegate vorrei un po'ricordare che è possibile con il contributo statale oggi
Poter fare l'abbonamento a riviste come la Nuova ecologia dove ci sono i grandi temi di attualità e soprattutto raccontati con una competenza che noi diciamo
Almeno in questo settore probabilmente possiamo vantare di avere ma anche diciamo con un approfondimento complessivo all'attualità molto interessante per il mondo della scuola quindi questa promo autopromozione ce la possiamo fare per una rivista che da responsabile dei di presidente Legambiente scuole informazioni mi sento di indicare
Per le scuole vediamo cede al meglio adesso spiegare dall'America e Cina intanto abbiamo fatto la la la réclame mentre sui contratti
Kramnik Agenzia per gli abbonamenti Silvio di lasciare gli ultimi interventi stavo dicendo appunto che insomma ne approfitto per ringraziare otto a tutti i nostri ospiti anche nostro zio Scuola nazionale i nostri comitati regionali nostri circoli che ci aiutano a a ogni anno a compilare questa
Questa questo rapporto
Molto faticoso perché recuperare l'informazione sempre un'opera abbastanza abbastanza difficile molto prezioso perché è una radiografia annuale che continuiamo a riproporre cercando di fare emergere quelli che sono di miglioramenti lenti di questo ecosistema continuando diciamo a riproporre le Leana diciamo la la cura dopo aver fatto l'analisi e su questo voglio dire sostanzialmente tre cose anche sulla base del delle nel di tutte le sollecitazioni che sono emerse stamattina
In queste due ore la prima il tema delle risorse allora lo ricordava poco fa Federico Pizzarotti allora c'è stato un problema nel passato di scarsità di risorse
Negli ultimi anni c'è stata una come dire una un'attenzione diversa non sufficiente sicuramente ma diversa è molto positivo che oggi il ministro ci abbia dato in anteprima questa notizia di quest'ulteriore un miliardo abbondante per la sicurezza nelle scuole superiori
Questa struttura è la grande pressione pressione sociale che c'è si intorno a questo tema è stato purtroppo anche delle grandi tragedie che ci sono state nella nel passato e hanno fatto emergere appunto questa insicurezza abbastanza diffusa in questi edifici dove mandiamo a scuola i nostri figli i nostri nipoti
Si scrive augurandoci che siano in un luogo sicuro e questo purtroppo non sempre è avvenuto e ancora oggi non sempre avviene il tema delle risorse è molto importanti bisogna meritarlo è sempre di più
Però è anche vero che le risorse che sono state stanziate nel passato non sempre sono state utilizzate completamente
Non lo facevamo vedere e stamattina il piede c'è c'è nel nostro rapporto la differenza tra le risorse stanziate quelle finanziate quelle spese effettivamente rimborsate c'è un bell'età tra voce singole voci che come dire fa emergere un problema
E questo problema diciamo lo si amplierà Valterino
Nome con le risorse che arriveranno grazie al Next Generation you perché ci sarà da digitalizzare anche le scuole
Perché ci sarà da rendere più efficiente energeticamente anche le scuole cioè la transizione Ecologica e quella digitale di cui si sta parlando ormai da diverse settimane e che il Focus su cui sono stati costruiti due nuovi ministeri che gestiranno quasi il sessanta per cento delle risorse
Di duecentonove miliardi di euro stanziati dall'Europa termitane persa ripartire il nostro Paese e dopo il primo picco dell'emergenza dell'emergenza colpi d'
Le risorse saranno sempre di più ma lo dobbiamo ridurre quel gatto che c'è tra i finanziamenti
Che stanziati tra le file Lella progettualità messa in campo che poi porta ad apertura di cantieri all'effettiva spesa di queste risorse questo diciamo è un gatto che c'è ancora emerge anche dall'anno nostra nuova edizione di ecosistema scuola e questo e vengo alla seconda questione incrocia molto la inadeguatezza
Nella capacità progettuale
Delle diciamo delle tecnostrutture
Perché insomma bisogna fare e noi continuiamo a dirlo bisogna fare cose belle
Bisogna fare cose innovative bisogna bisogna lavorare in maniera efficace per appunto garantire questi miglioramenti che sono fondamentali
Per un luogo dove si costruisce la cittadinanza di oggi domani e dopodomani e dove si costruisce magari anche la futura classe dirigente del Paese
è fondamentale però che ISO Jackie che sono titolati a decidere su Investimenti che gli vengono garantiti dallo Stato
O dall'Europa
Poi effettivamente si concretizzino in apertura di cantieri su progetti ben fatti e ben pensati questo non sempre avviene c'è un tema purtroppo di c'è un tema di completamento delle competenze o di atti di diciamo di miglioramento delle competenze nelle tecnostrutture
Perché noi dobbiamo utilizzare in tempi brevi c'è questo ulteriore miliardo di cui oggi ci ha ci ha detto il ministro Bianchi ci saranno gli forse sette miliardi di euro previsti dal piano per questo era quello che c'era scritto nel precedente piano approvato dalla o meglio l'anziano ancora oggi vigente
In discussione in Parlamento al piano Acciai prese residenza varato dal precedente governo che sta per essere come dire se riscritto forse insomma
Non completamente da parte del del governo Draghi ma noi dobbiamo fare in modo che le risorse aggiuntive che meno male che arrivano ma dovranno essere spesi sei in come dire nel per rendere più sicuri sul desse rendere sul più sicuro troppo intrisa statica antisismico il gli edifici già fare male questi edifici siano più sostenibili dal punto di vista della delle si senta mente energetico della produzione di energia da fonti rinnovabili bisogna garantire le strutture sportive banalmente le palestre non so ancora questo oggi chiediamo nel nostro Paese perché ci sono ancora tanti plessi scolastici che ornano le le le le strutture le sportive il tema delle barriere architettoniche allora
Il c'è da fare un lavoro straordinario
Sull'edilizia scolastica e su questo serve compresa ergono le competenze giuste che purtroppo non ci sono in tutto il paese e questa è una questione che emerge chiaramente anche dal rapporto dopodiché le scuole possono diventare noi oggi di la lanciamo questa aiutiamo questo ulteriore suggestione la transizione ecologica del Paese non può che riguardare anche gli edifici scolastici
Prima Vanessa Pallucchini allinea nella sua introduzione o forse introducendo il ministro diceva le parlava delle comunità energetiche le scuole le scuole visto che ne dovremo investire molto sulle rinnovabili in tutto il Paese dobbiamo moltiplicare per dieci nei prossimi anni quello che si ha fatto sino ad oggi le scuole visto che oggi c'è la possibilità di costruire comunità energetiche cioè un luogo in una città in un comune in un piccolo comune non necessariamente una metropoli come la scuola può diventare attraverso il suo tetto dove si installa magari un nuovo impianto fotovoltaico può diventare un luogo di produzione di energia non solo per la scuola ma anche per la comunità che c'è intorno e quindi garantendo danno da una parte i benefici ambientali ma d'altra parte anche i benefici economici della produzione di quella energia ieri abbiamo lanciato la prima comunità energetica del Paese questa non è una novità normativa di un anno fa
Del decreto milleproroghe approvato un anno fa e anticipiamo quello che sarà previsto quando verrà recepita la nuova direttiva sulle fonti rinnovabili ma intanto si può stare qui abbiamo lanciato una comunità energetica in una periferia insomma importante come quella di San Giovanni a Teduccio a Napoli con il pannello fotovoltaico sopra la sede della Fondazione Famiglia di Maria un progetto che c'è stato sino alla Fondazione con il Sud quaranta famiglie che vivono intorno a quell'edificio e condivideranno questa nuova stagione energetica di quel territorio
In una verifica urbana molto molto umile da una parte difficile ma dall'altra parte anche strabico Ingres con straordinarie potenzialità che si possono innescare anche con queste nuove installazioni che mettono in campo nuova consapevolezza abbiamo lanciato il la proposta di fare cento nuovi edifici scolastici innovativi il diciamo pensati con tutti i criteri costruttivi migliori partendo nelle periferie questo non solo nelle grandi aree urbane ma in tutte le periferie anche quelle diciamo che sono nelle aree nelle aree montane bisogna lavorare per fare in modo che sui servizi si possa garantire a a possibilmente a tutti di poter accedere alle mense di poter accedere a tutte le famiglie hanno l'opportunità del tempo pieno per magari è fare in modo che le scuole vengano raggiunte dagli studenti e lo abbiamo visto
Quando si è discusso della fase due dopo il look da una l'abbiamo visto durante lo scorso autunno quante vizi Cile gestire questa partita dei trasporti
Dei dei bambini e delle bambine delle ragazze e dei ragazzi verso gli edifici scolastici Rosa de uno dei come dire fattori di e la nuova crisi che ha portato alla seconda terza terza ondata ecco insomma anche il gli interventi sulla mobilità e tornai a Kallon sulla mobilità entro le scuole malfatte chiudo su sul piano azionario prese residenza Vanessa cui facevi riferimento tu noi ci siamo presi la briga di scrivere il nostro piano
Cioè abbiamo criticato analizzate criticato quello del governo Conte due l'abbiamo scritto anche noi abbiamo scritto un piano seicento pagine per dire come l'Italia deve spendere due duecentonove miliardi di euro entro il due mila ventisei abbiamo individuato ventitré linee prioritarie una delle quali è la la scuola l'altra e la ricerca l'università John due
Diciamo che diciamo di queste linee prioritarie ex fondamentali abbiamo individuato sessantatré Progetti territoriali da finanziare
Abbiamo individuato diverse riforme tematiche settore per settore ma io nel voglio citare le le alcune delle cinque riforme trasversali
Che devono essere inserite nella decreto che il governo sta per approvare le prossime settimane
Per accompagnare il nuovo piano nazionale di riprese residenza si parla sempre di giustizia sì ma la riforma della giustizia si parla della riforma della pubblica amministrazione si far ma si parla di semplificazione ok per fare in modo il nostro del se si chiama per un'Italia più verde innovative inclusiva alla per fare in modo che in quest'Italia più verde innovativa in così che ci auguriamo ne possa ripartire con questi fondi europei ci possa essere una scuola che sia più verde più sicura più innovativa esclusiva è fondamentale che ci sia all'interno del il programma di riqualificazione professionale delle competenze che ci sono nelle negli uffici pubblici dai ministeri alle regioni fino ad arrivare ai comuni ci sia come dire un piano formativo delle tecnostrutture che si occuperà anche di questi temi
Ditegli temi legati alla scuola le semplificazioni noi chiediamo semplificazioni sul tutto sulle rinnovabili
Sulla rigenerazione urbana sull'economia circolare è fondamentale prevedere le semplificazioni anche degli interventi sugli edifici scolastici perché altrimenti non ne veniamo a capo chiuso
Sulla sulla su come supportare anche le diciamo le le le le tecnostrutture dei comuni delle città metropolitane
Delle regioni ognuno per le sue competenze
E insomma noi al governo avevamo lanciato coi il governo Draghi ha deciso di affidare alla ministero Economia Finanze la governance del Piano nazionale di prese residenza
Noi al governo precedente perché questo rapporto l'abbiamo presentato a metà di gennaio quando c'era il conte due
Avevamo lanciato la proposta di fare una struttura di missione sul PNR R. sotto la presidente amo Hannelore alla Presidenza del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi
Facendo riferimento ad altre strutture di missione a quella contro il rischio sì però per rischio idrogeologico e quella sull'edilizia scolastica che aveva dato una serie di risultati per supportare le amministrazioni locali per fare quegli interventi che altrimenti da sole non riuscivano a stare ecco Saras fondamentale costruire un o organismo generica di rimettere in campo come dire delle competenze centralizzate per supportare gli enti locali del teste altrimenti arriveranno nuovi soldi ci saranno nuove idee chiederanno all'opportunità ma poi ai finanziamenti non corrisponderanno tutti quelle che decine di migliaia centinaia di migliaia di cantieri che dobbiamo avere in tutto il paese per fare in modo che anche la scuola
Possa garantire una ripartenza diversa per uscire diversamente da come siamo entrati nell'era convinta ma se noi non spendiamo concretamente tutte quelle risorse avremmo fatto un grande disastro
Non avremmo sfruttato questa grande opportunità e noi continueremo a lavorare per fare in modo che appunto questa opportunità per il nostro Paese sul fronte scuola e non solo d'Italia sappiano coglierla in pieno
Grazie Stefano grazie a molte anche per averci connesso diciamo arresto di una strategia che il Paese sta ma sta facendo io ringrazio ancora alle persone che sono intervenute a partire dal ministro bianche
Dagli assessori di Brescia capre Mucchetti dalla stizzite ago di Campobasso Roberto Gravina
Dall'assessore di Reggio Emilia Raffaella Curioni Andrea Mormina oli di educazioni ovviamente lancia attraverso
Federico Pizzarotti il vice presidente e ovviamente insomma alla nostro gruppo di lavoro che
Diciamo non non limita il lavoro soltanto all'uscita del dell'indagine molte città né lasciata in molti territori da molti territori ci arrivano sollecitazioni né come Legambiente voi sapete siamo diffusi in tutto il territorio italiano
Fare un appello anche diciamo di entrare in contatto sia per presentare questi dati magari a livello locale ma soprattutto per raccogliere insieme quella sfida di partecipazione di cui parlava Stefano
E quindi insomma Legambiente da questo punto di vista c'è e la nostra indagine ci auguriamo che apra anche molti canali di contatto e di relazione per mantenere al centro è all'erta su questi temi
In questo momento in cui il cambiamento deve tenere fortemente dentro la scuola non in senso di aggiustare le scuole
Ma in senso di renderle Lele dell'emancipazione sociale dei territori e delle persone a questo diciamo da ambientalisti
è anche la nostra la consideriamo un pezzo importante della nostra mission
Grazie a tutti grazie di averci seguito fino a quest'ora abbiamo forse fatto un po'tardi ma mi sembra insomma che abbiamo buona parlato di cose piuttosto di sostanza quindi fine ci auguriamo che siano state utili
Grazie ancora a tutti
Arrivederci e buona o un pomeriggio