Assemblea Nazionale di Confartigianato Imprese 2023

Diamo ora lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella
La tutela che la Repubblica accorda all'artigianato e al suo sviluppo è una previsione costituzionale di permanente attualità il rilievo il rilancio delle attività produttive previsto dal Piano nazionale di riprese resilienza
Affida al vostro comparto nella duplice caratterizzazione di artigianato di servizio e di produzione un ruolo strategico nel quale siete protagonisti
Il settore delle piccole e medie imprese si è confermato anche nelle recenti crisi un elemento di positiva elasticità dell'economia del Paese prima porta di ingresso dei giovani nel mondo del lavoro
Espressione di creatività e delle tradizioni l'artigianato è un carattere essenziale dell'identità italiana con le sue inimitabili specializzazioni e competenze
L'artigianato inoltre rappresenta sempre più una significativa forma di iniziativa imprenditoriale giovanile
Ed è un fattore determinante per la valorizzazione dei borghi e delle economie locali per contenere i fenomeni di spopolamento a cui sono soggetti la tutela e lo sviluppo della filiera artigianale sono dunque priorità da perseguire anche per non disperdere il patrimonio di esperienze accumulato
Nel rivolgere ai partecipanti all'Assemblea il mio saluto unisco gli auguri di buon lavoro
Sergio Mattarella
Prende ora la parola il presidente di Confartigianato Imprese Marco Granelli
Colleghi imprenditori autorità gentili ospiti signore e signori benvenuti all'assemblea della Confartigianato Imprese
A nome di tutte le donne e tutti gli uomini di Confartigianato ringrazio e saluti ministri e sottosegretari i parlamentari i rappresentanti delle istituzioni della politica e dei media
Così come i graditi ospiti
Rivolgo un ringraziamento speciale
Al Presidente del Consiglio l'onorevole Giorgia Meloni
Che non ha voluto farci mancare il segno della sua vicinanza ascoltiamo insieme
Tutti voglio ringraziare il presidente
Marco Granelli per l'invito saluto tutti gli associati gli imprenditori e gli artigiani presenti oggi all'Auditorium Conciliazione
Per l'assemblea due mila ventitré di Confartigianato impresa sono molto dispiaciuta di non essere riuscito a partecipare in presenze vostri lavori come invece ero riuscita a fare lo scorso anno
Mi sarebbe piaciuto anche per fare gli auguri di buon compleanno di persona
Al Presidente Granelli ma ci tenevo in ogni caso a fare avere il mio contributo per il rispetto che il Governo nutre nei vostri confronti nei confronti di chi ogni giorno si rimbocca le maniche
Considera la propria attività la propria impresa come parte di qualcosa di più grande
Ci tenevo anche per riflettere insieme a voi su alcune sfide cruciali che la società nella quale viviamo
Pone di fronte a ciascuno di noi in particolare a chi come voi fa impresa
Una di queste sfide è sicuramente l'impatto che l'evoluzione tecnologica l'imperizia l'intelligenza artificiale la transizione ecologica stanno avendo e avranno sempre di più sulla nostra vita quotidiana compreso sul nostro modo di produrre
E la prima questione che dobbiamo porci è
Capire come cogliere opportunità che questi cambiamenti offrono senza però subirli passivamente essendone invece protagonisti io so bene che Confartigianato il mondo dell'artigianato nel suo complesso ha ben chiaro quanto questa sfida sia importante
è una consapevolezza che deriva dall'eccellenza delle nostre produzioni dalla forza delle nostre radici dalla solidità della nostra tradizione che da sempre capace di coniugarsi con l'innovazione
Insomma quell'unicum tutto italiano che nessun intelligenza artificiale sarà in mai mai in grado di sostituire e forse neanche di eguagliare fin dal nostro insediamento noi stiamo lavorando passo dopo passo per valorizzare questa
Questo patrimonio per mettere al centro chi produce per fare in modo che lo Stato sia finalmente un alleato di chi crea ricchezza e posti di lavoro
Abbiamo come sapete varato una riforma fiscale che l'Italia attendeva da decenni che si pone alcuni obiettivi di fondo e cioè prevalentemente ridurre la pressione fiscale per riequilibrare il rapporto tra Fisco e contribuenti
Siamo stiamo velocemente approvando i decreti attuativi e tra le norme più innovative che abbiamo introdotto cioè quella relativa al cocco concordato preventivo biennale per i contribuenti di minori dimensioni
Titolari di reddito d'impresa e di lavoro autonomo una possibilità che come voi sapete benissimo finora era preclusa a queste fattispecie voi abbiamo scelto di mettere più soldi in busta paga
Di sostenere la alla nuova occupazione con questa manovra abbiamo confermato il taglio del cuneo contributivo per i lavoratori dipendenti con reddito fino a trentacinque mila euro abbiamo introdotto quel principio che c'è tanto caro che si riassume con più assumi meno paghi cioè una super deduzione del centoventi per cento del costo del lavoro
Per le imprese che assumono a tempo indeterminato incrementano i propri dipendenti rispetto all'anno precedente super deduzione che arriva al centotrenta per cento se si assumono mamme giovani disabili o ex percettori di reddito di cittadinanza
A questo lavoro si accompagna l'impegno per affrontare il disallineamento delle competenze tra domanda e offerta di lavoro ormai un'emergenza per le nostre imprese tema carissimo la Confartigianato su questo come sapete la nostra attenzione massima
Il disegno di legge sul made in Italy e la nascita del liceo o per il made in Italy che prevede il disegno di legge solo alcune delle risposte che intendiamo intendiamo dare al mondo produttivo
Per andare incontro a queste esigenze provvedimenti concreti per risolvere problemi altrettanto reali senza ovviamente dimenticare le grandi riforme di sistema che l'Italia attende da troppo tempo che stiamo portando avanti per lasciare a chi verrà dopo di noi un'Italia migliore di quella che ci è stata consegnata a partire la voglio citare dalla riforma della nostra architettura istituzionale
Qualcuno potrebbe pensare che parlare gli altri agli artigiani di costituzione
Sia diciamo un po'fuori tema
Però io penso non lo sia affatto
Perché assicurare continuità assicurare governi eletti dai cittadini governi stabili con un orizzonte di legislatura e in fin dei conti la più potente misura economica che si possa regalare all'Italia
L'instabilità politica non l'abbiamo pagata pesantemente
Lista d'instabilità politica impedisce di portare avanti i progetti di lungo periodo impedisce di avere una strategia di dare concretezza a una precisa visione di sviluppo che è la precondizione per non sperperare risorse e l'Italia
Che è che non ha visto tutto questo negli anni ha pagato troppo le conseguenze nel suo sistema è ora di cambiare e dare alla nazione istituzioni più sardi più stabili più efficienti più veloci questo e il nostro obiettivo io sono certa che in questa sfida avremo sempre al nostro fianco chi come gli artigiani e gli imprenditori sa
Cosa vuol dire fare investimenti sa cosa voglia dire programmare il futuro
Quindi grazie a voi grazie per quello che rappresentare grazie per quello che fate grazie per i contributi che avete tante volte portata al confronto con il governo e avremo presto nuove occasioni di vederci arrivederci
Ringrazio ancora il Presidente del Consiglio e saluto l'onorevole Raffaele Fitto ministro per gli affari europei sud
Le politiche di coesione il piano nazionale di ripresa resilienza che ringrazio fin d'ora per il suo intervento
No il mio caloroso benvenuto ai delegati delle nostre associazioni territoriali e federazioni regionali dei movimenti e delle categorie che tra i tanti territori in cui radicato il nostro sistema associativo sono venuti a testimoniare di estrarre Confartigianato
Questo è un monumento identitario e di orgoglio della nostra organizzazione
Saluto altrettanto calorosamente le migliaia che da tutt'Italia secondo l'assemblea via web
E desidero in particolare salutare e ringraziare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Lo ringrazio per aver evoluto indirizzarsi un suo messaggio a testimonianza della sua attenzione alle nostre imprese e dalla nostra confederazione
Non è un ringraziamento di rito a mare espressione della gratitudine e della riconoscenza che tutti noi cittadini e imprenditori abbiamo per la più alta carica dello Stato
Per il garante di quella Costituzione definita ha ragione
La Costituzione è più bella del mondo che conti e settantacinque anni
E chiederei il suo dinamismo assieme all'evoluzione della nostra società della quale l'espressione da guida
Il binario su quale ogni innovazione istituzionale si potrà però inserire senza mai paura di vedere quel sapiente equilibrio create dai nostri padri costituenti
Infatti come ogni cosa anche l'assetto istituzionale dello Stato va sottoposto a manutenzione
La società cambia si evolve tante nuove forze entrano in gioco
Anche in questo momento è in atto un processo di riforma che riguarda i temi della governabilità che per noi in prese vuol dire una sola cosa
Stabilita per programmare e velocità nelle decisioni per competere
Solo così daremo certezze
In questo processo Confartigianato quale espressione dei milioni di imprenditori diffusi sul territorio del Paese è parte attiva
Condividendo gli obiettivi e collaborando per renderli sostenibili Pepe a conservare l'equilibrio necessario a mantenere salda la struttura dello Stato
Per noi significa fermare il più ampio concetto di democrazia economica che costituisce il presupposto per una crescita equilibrata e duratura tutte di cittadini imprenditori per noi l'impresa è un esempio di spazio democratico in cui si trovano valori di coesione coesione sociale libertà di intraprendere salvaguardia dei diritti
A proposito di cambiamenti devoluzione abbiamo voluto che il filo conduttore della nostra assemblea fosse proprio l'intelligenza artigiana per costruire il futuro sostenibile del made in Italy
è un segnale
Un segnale di ottimismo in un momento in cui il mondo è scosso da crisi di ogni tipo e vive con la preoccupazione per un futuro instabile e incerto
Non è ottimismo di maniera ma è consapevolezza consapevolezza che viene dall'esperienza in tutte le crisi che si sono succedute il sistema delle piccole imprese dell'artigianato ha saputo resistere reagire con forza ed elasticità
Un ottimismo
Che deve mantenere vivo lo spirito di fiducia con cui noi imprenditori siamo usciti dalla pandemia e con cui ci sforziamo di attraversare un momento mai complicato come ora a causa dell'incertezza Dini stabilità del quadro geopolitico
Noi guardiamo all'Europa ad un'Europa che deve estratti a sostenere la crescita ed evitare di chiedere a chi torna ad invocare regole di bilancio restrittive con il rischio di imporre gli stati membri spazi di manovra angusti
Non possiamo infatti permetterci di tornare alle politiche di austerity che hanno fortemente condizionato il mercato
Se vogliamo mantenere vive le possibilità di sviluppo del nostro tessuto produttivo e creare condizioni strutturali per il sostegno dell'occupazione e per il rilancio dei consumi lo diciamo nella condizione di essere a presentanti di un vero e proprio pecco sistema produttivo territoriale
Che incorpora potenzialmente tutti i fattori di successo per una dimensione sostenibile dello sviluppo e dell'organizzazione del mercato e che ha fatto di impresa
Impresa che Siglienti impresa espressione profonda dell'anima e dello spirito italiano imprese fondate non sul capitale da investire ma su un'idea su sogni imprenditoriali
Imprese guidate da un'intelligenza precisa che noi chiamiamo intelligente artigiana che genera valore valore artigiano impresa che sanno affrontare le sfide attraverso le reti l'aggregazione il protagonismo delle filiere
è così che l'Italia è diventata grande e non dobbiamo scordarlo proprio ora scossi da venti e tempeste di ogni tipo
Siamo tra l'altro ad un punto di svolta che ci obbliga in primis ad assumere una precisa responsabilità nei confronti delle nostre imprese ma anche verso nuove generazioni per le quali abbiamo il dovere di lavorare
Per un mondo che offra loro nuove possibilità
In questo modo noi affrontiamo con successo diverse transizioni che sfidano la soci
Ma in particolare l'impresa
La transizione ambientale che impatta sulle modalità di produzione sulla sostenibilità dei lavorazioni e dei prodotti nell'economia la transizione digitale con il ruolo crescente dell'intelligenza artificiale non in contrapposizione ma in dialettica con intelligenza artigiana
Questa dialettica non è solo sociologica ma economica i valori umani alla base le nostre produzioni sono imprescindibili
Vanno sempre conservati per mantenere la leadership del made in Italy
è un modo di essere di pensare a una condizione di bellezza
Il cambiamento e continui il mondo in transizione aperto nuove prospettive anche l'organizzazione di rappresentanza e noi ci siamo siamo aperti al nuovo la sfida tecnologica si confronta ormai con la sfida della sostenibilità
Tecnologia e sostenibilità hanno avuto nel tempo traiettorie spesso divergenti ora tuttavia debbano necessariamente convergere non può esserci sviluppo tecnologico senza una visione di prospettiva per il destino del pianeta
Sapremo quindi vincere le sfide del futuro con la forza del valore artigiano capaci di unire l'innovazione digitale con la tradizione manifatturiera per dare anima a prodotti e servizi belli ed è infatti simbolo del made in Italy è frutto della testa delle mani e del cuore dei nostri imprenditori sfruttando le opportunità della tecnologia possiamo vincere le sfide della sostenibilità economica ed ambientale
Già oggi il sessantasei per cento delle piccole imprese è impegnata a ridurre l'impatto ambientale delle poche attività
Ma senza tralasciare l'aspetto sociale della sostenibilità che si traduce nel rispetto delle persone nella dignità del lavoro nell'inclusione siamo sostenibili nel DNA
Il valore artigiano Espresso dalle piccole imprese è quello che crea trasforma ripara rigenera include unisce
I nostri imprenditori sono contemporanei internazionali ma con radici lunghe nella tradizione manifatturiera del territorio sanno conquistare i mercati mondiali dove esportano prodotti per sessanta virgola tre miliardi di euro
L'attività di impresa infatti è spesso una tradizione di famiglia si nutre del profondo legame con la comunità locale si alimenta con la storia e le radici culturali del territorio anche grazie alla presenza di tante donne
Donne che fanno impresa o che sono figure preziose e insostituibili dentro l'impresa e che vanno valorizzate con interventi mirati ugual farà dei quattro
La violenza contro le donne si previene
Anche rendendoli consapevoli del loro valore del loro talento consentendo dispari non lo in un'attività d'impresa e li daranno retta così da ogni soggezione psicologica e condizionamenti di tipo economico
Siamo anche la risposta positiva questo tempo di grande incertezza ai rischi di disgregazione alla crisi delle filiere globali
Qual è il nostro segreto
Da noi non esiste il concetto di soluzione unica che funziona ovunque tipico di un'accezione negativa della globalizzazione
Da noi le soluzioni sono su misura come la scelta di prodotti o l'utilizzo della tecnologia in questo modo riusciamo a reagire alla globalizzazione delle crisi
Noi siamo le espressioni più nobile delle migliaia di comunità che compongono questi Italia lunga e stretta ma tutta colorata dalla piccola impresa dall'artigianato
In questo degli amici senso profondo del richiamo contenuto nell'articolo quarantacinque della Costituzione che riconosce la fecondità del nostro essere parte attiva dell'economia e della Società del Paese
Dobbiamo quindi ripartire dagli artigiani per i piccoli imprese diffuse il territorio perché questa è l'Italia ha il valore dell'Italia siamo costruttori di Futuro e la politica deve riconoscere e sostenere concretamente questo nostro ruolo
L'attesa di Confartigianato quindi è per politiche economiche a misura di artigiani di micro e piccole imprese capaci di valorizzarne la qualità innovazione la capacità competitiva
Il made in Italy è un motore sempre Cesop ma va alimentato con il carburante della fiducia e va sgombrato alla strada dai tanti ostacoli che intralciano il cammino degli imprenditori
Siamo siamo consapevoli che rispetti spazi in cui si colloca la manovra finanziaria varata dall'esecutivo al cui riconosciamo il merito di aveva rassicurato i mercati con senso di responsabilità e attenzione c'è guardato alla tenuta dei conti pubblici
In un quadro economico influenzato negativamente dalla spinta dell'inflazione dall'aumento dei costi energetici
Dall'incertezza determinata dal conflitto russo ucraino e dalla recente crisi Medioriente e anche dai maggiori interessi del debito pubblico
Comprendiamo quindi l'esigenza di mantenere la barra dritta sulle regole di bilancio europee è una condizione di cui anche noi responsabilmente ci facciamo carico
Tutto questo tuttavia non deve tradursi in un cambiamento della direzione che deve restare orientata alla crescita
Dei cui segnali positivi c'eravamo forse esageratamente illusi ma che comunque contiene in modo flebile a tenerci agganciati all'ottimismo
E a recenti il giudizio di Moody's lo sta confermando occorre Cannizzaro il giusto equilibrio fare scelte di rigore per indispensabili opzioni per la crescita
E nell'ambito di tale equilibrio abbiamo giudicato ragionevole realistica la manovra di bilancio per il due mila ventiquattro fermo restando però che le principali misure a favore delle imprese vanno paese stabili
Serve
Uno scatto di orgoglio per difendere le nostre produzioni e il contenuto di competenze gusto creatività qualità flessibilità innovazione espressione dell'artigianato e delle piccole imprese
Abbiamo bisogno di interventi mirati ai settori più innovativi ma anche di progetti di valorizzazione dei comparti forti del nostro manifatturiero tradizionale in particolare va messa a regime la riduzione del cuneo fiscale della tassazione IRPEF l'agevolazione tattica rea nuova occupazione stabile
E parlando di tassazione non dobbiamo dimenticarci che il contratto sociale alla base delle moderne democrazie deve garantire ad ogni individuo il diritto alla propria dignità di essere umano
Il tributo così non assume soli ruolo di strumento pari al reperimento dei gettito necessario al funzionamento dell'apparato pubblico ma diviene anche il mezzo per correggere distorsioni e le imperfezioni del mercato per redistribuire la ricchezza e ridurre le disuguaglianze
Dando concretezza quindi al precetto contenuto nell'articolo tra della nostra carta costituzionale in cui ha affermato che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini
Impediscono il pieno sviluppo della persona umana
La tassazione però per essere accettata deve essere qua e il rapporto tra fisco e contribuente improntato alla leale collaborazione
In tale ambito la riforma fiscale tracciata dalla legge delega approvata nel corso di quest'anno e i primi decreti legislativi licenziati al governo vanno in questa direzione
Condividiamo anche la scelta di offrire alle imprese la possibilità di definire il reddito del biennio attraversi concordato preventivo
Deve essere ben chiaro però che l'adesione Aresta condizionata alla capacità dell'amministrazione di proporre un ammontare di reddito in linea con la reale capacità contributiva decisivo
Auspichiamo auspichiamo
Che ha rapidamente il governo metta a terra anche altri perno importanti principi della legge delega
Nel due mila e ventitré l'Italia registra un carico fiscale pari al quarantadue virgola sette per cento del PIL rispetto all'Eurozona cittadini imprese subiscono una maggior tassazione di ventotto virgola otto miliardi
Pari a quattrocentottantotto euro pro capite
Attraverso una politica di Riad e razionalizzazione dei efficientamento della spesa pubblica va progressivamente riportata la nostra pressione fiscale alla media europea
Le nostre imprese devono essere messe nella condizione di poter efficacemente competere su un mercato senza maggio Riparbelli
Anche la semplificazione delle procedure ad ogni livello oltre alla riduzione degli oneri impropri potrà liberare Venezia imprenditoriale
Oggi siamo purtroppo al terzo posto in Europa per la maggior pressione burocratica sulle imprese ciò si traduce in sedici virgola otto miliardi di mancata crescita
Per sostenere gli investimenti privati auspichiamo che le risorse del Pnr R.
Possono rinforzare il programma transizione quattro punto zero con il ritorno al credito d'imposta del quaranta per cento in luogo dell'attuale venti per cento così come essenziale risulti il rifinanziamento il potenziamento della cosiddetta nuova Sabatini
E sempre in tema di supporto all'impresa il Fondo centrale di garanzia deve essere riportato alla sua originaria funzione
In tal senso auspichiamo che l'annunciata riforma
Se indirizzata a sostenere prioritariamente i soggetti meritevoli che hanno oggettive difficoltà di accesso ai finanziamenti bancari tornando a valorizzare i Confidi di cui auspichiamo una rapida riforma
In proposito voglio ricordare che tra luglio due mila e ventidue e luglio due mila e ventitré l'aumento di tassi d'interesse è costato alle micro e piccole imprese sette virgola quattro miliardi di maggiori oneri finanziari
Il TAR Energia è un altro capitolo molto problematico per le aziende italiane
Che oggi rispetto alla media europea pagano il trentacinque virgola sei per cento in più per energia elettrica e il trentuno virgola sette in più per il gas
L'evoluzione critica dello scenario internazionale impone di intervenire per contenere l'impatto degli aumenti per imprese famiglia rivedendo
Il profondamente la struttura degli oneri generali di sistema che appesantiscono in maniera ingiustificata le bollette energetiche
In queste ore si stanno discutendo provvedimenti che rischia di far pagare di micro e piccole imprese il costo della transizione energetica delle imprese energivore
Noi vogliamo dire con forza che le bollette delle nostre imprese non sono un bancomat con cui finanziare agevolazioni controlli investimenti delle imprese industriali
Alla faccia dei principi europei e della transizione energetica giusta per le PMI
Una
Una transizione energetica che tra l'altro vede nell'integrazione del programma Ripa Howard Hughes
Nell'ambito del Pnr R. un'occasione da non poco per non perdere per sostenere gli investimenti delle micro e piccole imprese per la realizzazione di piccoli impianti di autoproduzione da fonti rinnovabili
Per un ugual farà sempre più attento alle nuove esigenze dei cittadini e degli imprenditori
Stiamo facendo pienamente la nostra parte con una rete degli enti e fondi bilaterale dell'artigianato che assicurano prestazioni di qualità ai lavoratori e dalle loro famiglie oltre che agli stessi titolari d'impresa
Vengo al tema delle nuove generazioni che mi sta particolarmente a cuore
Oggi assistiamo al grande spreco rappresentato da uno virgola cinque milioni di giovani tra venticinque trentaquattro anni
Che non si offrono sul mercato del lavoro e che ci assegni triste primato in Europa pari in maggior numero di ragazzine attivi
Giovani che potrebbero creare nuovi impresa i giovani che potrebbero lavorare a realizzarsi nelle nostre imprese
Che però sono spesso bloccati da un mercato del lavoro che non facilita l'incontro fra domanda e offerta dalla mancanza di un efficace orientamento scolastico o dalla bassa qualità dell'istruzione e formazione professionale
Tutto ciò aggrava la difficoltà di reperimento di personale che fa perdere le piccole imprese dieci virgola due miliardi di euro di valore aggiunto per i posti che rimangono vacanti per oltre sei mesi
Un problema un problema che sta diventando drammatico e al quale contribuisce l'inverno democratico che stiamo vivendo
Siamo un Paese alla ricerca del talento perduto
La
La politica e le istituzioni devono continuare ad avere fiducia nelle capacità delle parti sociali parti sociali Tara realmente rappresentativi di autodeterminare le regole dei rapporti di lavoro lo strumento la contrattazione collettiva di qualità
Che garantisce
Cioè tutte le normative luoghi di lavoro salubri sicuri e salari adeguati perché al contempo consente alle nostre imprese di potere continuare a competere nei mercati ci sono infine temi come quello della crescita della produttività e della riduzione del costo del lavoro che non possono più essa delusi
I segnali di vitalità manifestati dagli artigiani e delle piccole imprese
Vanno incoraggiati con uno sforzo altrettanto energico da parte di chi guida il Paese per modificare un col testo spesso ancora ostile alla libertà iniziativa economica
Parlo dei costi della pubblica amministrazione dell'efficientamento dei servizi pubblici delle infrastrutture
Della necessità di avere una giustizia rapida a proposito riconosciamo al Governo l'impegno speso per riformare questo ambiente che condiziona la competitività delle imprese
Anche proseguendo sulla strada intrapresa con decisione della semplificazione degli adempimenti burocratici
Per questo concentriamo le nostre attenzioni non soltanto su quella che sarà la legge di bilancio ma su quella che vogliamo definire un pacchetto manovra
Che comprende diversi provvedimenti legislativi ed amministrativi inclusi delega fiscale e la riprogrammazione P NR
Ogni strumento contiene pezzi importanti di politica economica per poter agganciare stabilmente la ripresa già dalla metà del prossimo anno
Vediamo in particolare nel Pnr R. un'incredibile è straordinario opportunità
Nella delicatissima fase contingente sarà necessario assicurare la massima sinergia e complementarietà tra i soggetti chiamati a dare attuazione alle misure al fine di garantire quella che noi chiamiamo sostenibilità amministrativa
Ne conseguì innanzitutto la necessità di individuare correttivi sulle iniziative da perseguire pur mantenendo le due direttrici per noi fondamentali ovvero l'attenzione e il sostegno alla transizione digitale e a quelle energetica
Crediamo che si debba puntare sulla piena realizzazione delle opere ma valorizzando i territori gli enti locali le iniziative a chilometro zero che Dio non le comunità locali un significativo il progresso in questo contesto il completamento della riqualificazione degli edifici e la messa in sicurezza del territorio devono essere priorità dell'azione di governo per raggiungere gli obiettivi della transizione energetica ed ambientale
Anche per prevenire gli effetti catastrofici di cambiamenti climatici senza dimenticare la necessità di intervenire sulla tua di criticità e di corrispondere alle attese dei sistemi locali
Sempre più necessaria una visione programmatica di legislatura che possano imitare la fiducia nell'economia reale
E in questa visione rientrano certamente anche interventi normativi che senza aver bisogno di risorse tuttavia sciolgono nodi essenziali per l'attività d'impresa
La modernizzazione della legge quadro per l'artigianato
L'istituzione di una banca per le micro e piccole imprese una nuova Artigiancassa che intervenga in uno dei problemi più sentiti per l'impresa come l'accesso al credito
Ma c'è qualcosa che va oltre il tema Pauline portanti di come l'eleganza una ripresa economica
Stiamo infatti vivendo un momento di profonde trasformazioni caratterizzato da una crescenti incertezze e tensioni in tutti gli ambiti della vita economica e sociale
I punti saldi di riferimento del passato ci sembrano più fragili
Noi di Confartigianato con lo stile che tutti ci riconoscono
Avvertiamo pienamente la grande responsabilità che abbiamo debuttare i nostri imprenditori a sconfiggere i sentimenti negativi paralizzanti di angoscia verso un futuro che sembra così incerto e privo di punti fermi
Noi non vogliamo lasciare indietro nessuno
Dal passato ad oggi in questo nostro tempo abbiamo bisogno di creare nuovi modelli
Nuovi paradigmi culturali e imprenditoriali attaccati al nostro passato che ha carattere radice guide identitaria ma anche capace di interpretare il presente e disegnare il futuro
Ed è questo il compito che oggi spetta Confartigianato ma anche a tutti coloro che hanno a cuore davvero il futuro dell'Italia diceva la Confartigianato Viva l'Italia
Ascoltiamo l'intervento del ministro per gli Affari europei il Sud le politiche di coesione sociale il Pnr Raffaele Fitto
Grazie presidente detto mi sono associato agli auguri non sapendo che oggi fosse il suo compleanno quindi la circostanza
Ancora più piacevole un saluto a tutti i partecipanti a questa Assemblea ai colleghi di governo ai rappresentanti del Parlamento a tutte le istituzioni presenti e per me
Una grande occasione per poter svolgerò alcune riflessioni in linea con quelle che sono le sollecitazioni che ho ascoltato questa il mattinale nella relazione puntuale e approfondita del presidente Granelli e soprattutto è un'occasione anche per poter indicare quelle che sono le scelte che il governo sta portando avanti per dare delle risposte
Operative rispetto allo scenario di fronte al quale noi ci troviamo
In questo contesto penso che sia molto importante partire da una considerazione di contesto alla quale
Il presidente che venga fatto nella sua relazione più volte differimento che abbiamo anche trovato sia nel l'intervento di saluto del Presidente della Repubblica che nella linee guida indicate rispetto anche all'azione del governo da parte del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni vorrei partire da questo perché penso che sia
Importante avere un approccio sulle grandi questioni che ci hanno accompagnato che ci accompagnano in questa fase non solo per valorizzare cogliere il lavoro che il governo sta mettendo in campo ma anche soprattutto per inserirlo in un contesto di carattere generale che penso non possa essere
E estraneo a quelle che sono le nostre riflessioni le nostre scelte siamo reduci in questi giorni da una legge finanziaria
Che io definisco seria e responsabile non solamente perché ha raccolto i giudizi positivi di tutte le principali agenzie di rating da parte dei mercati e delle istituzioni europee
Ma anche perché è una legge finanziaria che dall'idea
Di collegarsi a quel tema della stabilità che è stato evocato sia nella relazione del presidente ma anche negli interventi
In generale che rappresenta un punto di forza fondamentale per il nostro Paese a prescindere da chi governa il tema della stabilità consente anche di poter guardare ai prossimi anni di non dover affrontare le scelte
Sempre e comunque con un angolo visuale determinato dai mesi successivi ma di inserire nell'ambito di una legislatura il lavoro che il governo sta portando avanti sia sul fronte delle riforme che sul fronte delle scelte va esattamente in questa direzione lo voglio
Sottolinea è sia per il riferimento specifico anche alle questioni collegate ai principali strumenti di programmazione in questo caso il piano nazionale di ripresa resilienza è sostanzialmente il grande la grande occasione per il nostro Paese ma anche e soprattutto per la possibilità di inserirlo in una visione completa alla quale dobbiamo cercare di dare il nostro contributo la visione completa non può prescindere da alcune considerazioni di carattere generale
Che sono quelle collegate anche ad alcuni dati economici che non possiamo non tener conto nelle scelte che mettiamo in campo dati economici sono collegati anche allo scenario di carattere internazionale di fronte al quale ci troviamo ma anche soprattutto rispetto ai grandi temi collegati alla spesa pubblica al rapporto deficit PIL alle conseguenze economiche finanziarie che il nostro Paese oggi vive come anche scelte collegate alle questioni
E a cui ho fatto riferimento e il tema parte da questa riflessione anche dal punto di vista delle scelte geopolitiche che
Condizionano fortemente l'azione del dei governi e quindi anche del nostro governo e soprattutto anche rispetto a quelle che sono le questioni di scenario che stanno profondamente modificando il presente Clelia richiamato giustamente opportunamente il tema del evitare che ci sia una sorte di ritorno all'austerity ma noi sappiamo che siamo in una fase nella quale dopo anni nei quali è stato allentato il vincolo del patto di stabilità ci troviamo alla vigilia
Del ritorno in campo del Patto di stabilità io non lo voglio evocare in modo generico lo voglio richiamare con dei dati specifici che è opportuno che vengano tenuti in debita considerazione il riferimento e a quello che è accaduto anche rispetto ai grandi numeri in questi anni ne siamo reduci da una spesa pubblica che nel due mila diciannove da di ottocentodieci miliardi di euro
E che nel due mila ventidue di mille era di mille ottantaquattro miliardi di euro
Siamo in un contesto nel quale il rapporto deficit PIL negli anni ventuno e ventidue era dell'otto e nove per cento
E che oggi invece la nave se prevede il quattro eh l'eventuale non auspicabile mancata intesa sul patto di stabilità porterebbe al tre
Sono dati oggettivi che io penso debbano accompagnare le riflessioni di un governo ma anche dell'intero sistema Paese anche soprattutto rispetto all'ossario di fronte al quale ci troviamo e anche per le scelte che devono essere messe in campo ed è per questo che il lavoro dal sin dal primo momento è stato quello di puntare ad ottenere una flessibilità nell'utilizzo delle risorse
Esistenti assegnate al nostro Paese una flessibilità nell'ambito per esempio del Piano nazionale di riprese residenza una flessibilità nell'ambito dell'utilizzo delle risorse della coesione delle quali si parla poco ma invece dirò qualcosa di più
E soprattutto in una visione completa di insieme che possa immaginare anche delle soluzioni a quelli che sono i problemi strutturali del nostro Paese in questo contesto il Governo si è mosso sin dall'inizio puntando in modo molto chiaro ad una revisione del piano nazionale di ripresa resilienza per due fattori uno oggettivo
L'invasione dell'Ucraina e l'aumento del costo dell'energia e le modifiche complessive che questo ha comportato nel sistema economico
Il europeo e non solo ha rappresentato e rappresenta certamente una linea di indirizzo alla quale la Commissione europea ha risposto con un Regolamento ebbe paura in più che è diventato il capitolo aggiuntivo della modifica del Piano nazionale di ripresa residenza
Voglio citare perché e in questa direzione che noi stiamo compiendo degli sforzi
Per immaginare Investimenti che siano in grado di poter cambiare strutturalmente le condizioni di difficoltà del nostro Paese vuole fare un esempio molto concreto
Collegato al costo dell'energia che è stato ampiamente richiamato il che rappresenta e ha rappresentato uno dei principali problemi nel nostro Paese
Lo scorso anno nella nostra legge Venosta prima legge finanziaria a fronte di trentacinque miliardi di euro di disponibilità che avevamo ne abbiamo dovuti destinare ben ventuno per sostenere il il bilancio delle famiglie e delle imprese per aiutare le famiglie e le imprese del pagamento della bolletta
Elettrica questo penso che abbia rappresentato una difficoltà scrive in quel in quel contesto di una spesa necessaria ma non strutturale
Abbiamo successivamente a questo all'interno della proposta di modifica del Piano nazionale di riprese residenza predisposto delle scelte che vanno nella direzione dei quali voi avete fatto riferimento in modo particolare
E quello relativo agli investimenti aver riforme che accompagnano il nostro re paura perché è oggetto di discussione in questi giorni con la Commissione europea che abbiamo presentato al dello scorso agosto e che nei prossimi giorni troverà una definizione stiamo lavorando in modo molto approfondito e molto positivo con la Commissione europea per definire i confini gli ambiti di questa modifiche lo facciamo all'interno di un contesto nel quale la nostra proposta sarà proprio quella di rivedere alcune misure di intervento che hanno delle oggettive
Difficoltà di ammissibilità e di rendicontazione nei termini del piano per costruire delle misure che possono andare a dare una risposta adeguata sul fronte appunto delle esigenze delle imprese la nostra proposta prevede circa dieci miliardi di euro assegnati sul tema delle transizioni verdi e digitali per le imprese
E stiamo ragionando disco è nuovo in questi giorni con la Commissione europea per definire quest'ambito di intervento e per mettere in campo delle risposte che siano adeguate sia sul fronte delle riforme sia sul fronte degli investimenti all'interno di questa dinamica c'è una visione d'insieme rispetto anche all'ambito della legge finanziaria né non possiamo pensare di ragionare in modo separato tra il piano nazionale di ripresa resilienza e la legge finanziaria perché è importante colgo l'occasione per sottolinearlo ricordare anche come nasce il piano nazionale di riprese resilienza
E come impatta nel nostro Paese
Noi abbiamo il più grande il piano nazionale di ripresa residenza in Europa abbiamo un piano che è composto da tre grandi voci
Sessantotto miliardi di euro a fondo perduto cento ventidue miliardi di euro a debito perché l'Italia scelse in quel frangente di utilizzare al cento per cento le risorse addebito e altri
Trenta miliardi di euro di fondo complementare di risorse nazionali sempre addebito voi comprenderete quanto sia fondamentale ipotizzare all'interno della revisione del piano delle misure di intervento per da dell'attuazione e delle scelte collegate anche alla necessità di adeguare al contesto nuovo l'utilizzo di queste risorse quanto sia fondamentale mettere in campo delle misure che possano accompagnare una crescita in grado di sostenere un debito di questa dimensione e questo penso che sia l'elemento fondamentale che ha rappresentato sta rappresentando nel confronto con la Commissione europea quelli che sono gli obiettivi fondamentali abbiamo definito
E ottenuto il pagamento della terza rata
Del Piano nazionale di questa residenza stiamo definendo in questi giorni il pagamento della quarta rata del Piano nazionale di riprese residenza e la revisione complessiva dell'intero piano con non solamente il capitolo ore Powell io ma anche con una serie di altre opportunità lo stiamo facendo in una visione di insieme
Che il governo ha messo in campo sin dall'inizio della legislatura perché è evidente che il piano nazionale di riprese resilienza spesso nel dibattito e di ogni giorno viene dimenticato ha due caratteristiche fondamentali l'ammissibilità dei progetti che non è quella delle precedenti programmazioni
E anche e soprattutto il termine del giugno del due mila ventisei termine entro il quale i progetti devono essere collaudati
E questi sono due elementi fondamentali nella nostra riflessione che non possiamo non tener presenti perché diventano decisivi rispetto anche al percorso alla realizzabilità e la capacità di poter ottenere risorse perché nel caso in cui non dovessimo mantenere queste due caratteristiche non avremo la possibilità di accesso all'intera quota delle rate assegnata al nostro Paese e conseguentemente rischieremmo al danno di perdere queste risorse
Di avere anche la beffa di dover trovare lo voglio sottolineare perché molto importante questo passaggio
Le risorse nel bilancio dello Stato
Per andare a coprire degli impegni che verrebbero tagliati dal piano nazionale di questa residenza ma che nel frattempo avrebbero generato delle obbligazioni già giuridicamente vincolanti per il sistema Paese e dovranno trovare una copertura adeguata in questo senso questo è lo scenario dentro il quale noi con grande senso di responsabilità
Ci stiamo muovendo e dentro il quale abbiamo individuato stiamo individuando delle soluzioni che non sono solamente quelle relative alle proposte di misure di intervento ma anche delle riforme che un altro aspetto molto importante che non solo deve accompagnare questo piano ma dovrà costituire un'altra grande opportunità rispetto alle esigenze alle possibilità del nostro Paese su questo il tema della burocrazia il tema della semplificazione il tema dell'accelerazione Dapporto
Con il sistema delle imprese rappresenta un punto centrale
Nell'occasione anche di avere qui il ministro Gianguido con il quale stiamo lavorando molto coerentemente su questo scenario rappresenta un segnale molto importante che già visto
Nelle procedure dei provvedimenti varati alcune scelte fondamentali in tale direzione ma che dovrà nella fase di attuazione della revisione del piano trovare dei riscontri e delle rispondenze di carattere legislativo adeguate per poter accompagnare accelerare la svolta in questa direzione ho fatto prima cenno alle politiche di coesione le voglio richiamare perché l'importanza e la rilevanza del Piano nazionale di diverse residenza ci fa talvolta perdere di vista il fatto che noi abbiamo altrettanto importanti risorse che vengono ordinariamente assegnata al nostro Paese
E sulle quali abbiamo messo in campo un'azione di monitoraggio per capire quello che realmente è accaduto in passato e quello che deve accadere in futuro e inimmaginabile
Pensare di poterne compie delle scelte senza avere una diagnosi perfetta di quello che è accaduto e su questo abbiamo verificato
Che nella monitoraggio delle risorse della programmazione precedente esistono dei dati che devono diventare patrimonio comune perché devono accompagnarci nelle scelte del futuro a fronte di centoventisei miliardi di euro
Che riguardava la programmazione due mila quattordici due mila venti di risorse europee nazionali di cofinanziamento regionali dopo circa nove anni nei primi mesi di quest'anno la percentuale di spesa dati della Ragioneria generale dello Stato era del trentaquattro per cento
Ora voi comprenderete perché seicentoventisei miliardi di euro il rapportiamo all'importo complessivo dei che nel verde che circa il doppio
Se gli anni pesi di riferimento che sono oltre nove di rapportiamo a quelli ritenere che sono circa la metà cinque
La preoccupazione sulla percentuale di spesa e sulla capacità di spesa è evidente
Ecco perché abbiamo messo in campo
Un progetto di revisione complessiva del piano che non è solamente collegato agli investimenti fondamentali per correggere il tiro rispetto allo scenario nuovo e al quadro per il quale è necessario dare delle risposte a chi ai fortemente colpito dal disagio dalla complessità ci viviamo ma anche mettere in campo un intervento di correzione
Che abbiamo puntualmente messo in campo non con la visione
Della prossima rata
Ma con la visione dell'intera legislatura
Perché abbiamo messo in campo un piano di revisione complessivo
Che riguarda tutte le rate fino alla decimate ci proietta a giugno del due mila ventisei che mette in campo una serie di interventi che hanno l'obiettivo fondamentale di poter mettere Hutter da questo grande progetto ma soprattutto renderlo efficace ed efficiente rispetto alle prospettive hai bisogno del nostro Paese
In questo contesto io sono fiducioso perché entro il termine di quest'anno
E già a partire dai prossimi giorni il nostro Paese potrà incassare la quarta rata del Piano nazionale di ripresa residenza potrà concordare con la Commissione europea diventerà la revisione del piano e potrà puntare entro il trentuno dicembre di quest'anno a raggiungere gli obiettivi modificati della quinta rata che ci consentirebbe non solamente in termini di paragoni e di comparazione con gli altri Paesi europei di poter individuare un dato che oggettivamente ci colloca in modo molto positivo anche rispetto all'avanzamento degli altri piani ma ci consente anche di poter coordinare bene al meglio
Le misure di intervento previste con le altre risorse disponibili e riferimento è ad una visione d'insieme
Che affronta e può affrontare non solamente il tema infrastrutturale ma anche quello collegato al sistema degli incentivi perché se il piano nazionale di riprese resilienza ha come data ultimativa di scadenza il giugno del due mila ventisei la politica di coesione
A una data di scadenza che il trentuno dicembre del due mila ventinove ecco perché abbiamo voluto mettere insieme in una visione unica
Queste due grandi programmazioni per poter avere una opportunità non di tagliare nulla
Ma di finalizzare realizzare di interventi in una strategia complessiva che ci consenta di poter utilizzare bene al meglio le risorse disponibili e in questo contesto rientrano anche altre scelte molto importante mi avvio a conclusione
Che riguardano gli aspetti che sono stati indicati anche nell'ambito della relazione del presidente Kennedy il primo e quello collegato ad una scelta ben precisa che il governo ha messo in campo collegata alla crisi energetica determinata dall'invasione dell'Ucraina come ogni crisi
Porta con sé anche delle opportunità a condizione che se è in grado di poterle cogliere la centralità del nostro Paese nel contesto del Mediterraneo rappresenta una di quelle e in questa direzione da doppia scelta di costruire il piano Matteucci a quello strumento di interlocuzione
Con i Paesi del Nordafrica africani per poter cogliere al meglio le opportunità di cooperazione va in questa direzione così come va anche in questa direzione l'aver voluto dopo un confronto serrato e positivo con la Commissione europea dare vita alla zona unità economica speciale per l'intera area del Mezzogiorno d'Italia che rappresenta un'opportunità sul fronte della semplificazione
Per le impresse sul fronte degli Investimenti e sul fronte della realizzazione delle infrastrutture sono opportunità che rappresentano strumenti di legislatura
Che rappresentano strumenti di visione di strategia e che rappresentano anche una opportunità per poter utilizzare bene e al meglio le risorse disponibili in un contesto che è stato detto in più circostanze rappresenta criticità ma anche opportunità e in questo contesto il riferimento all'intelligenza artigiana non contrapposto all'intelligenza artificiale
Ma messo sul campo per avviare un confronto su quella che è un'evoluzione inevitabile sulla quale è necessario però immaginare delle risposte adeguate rappresenta una grande opportunità
Una grande opportunità perché come nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio ha avuto modo di ribadire il prossimo anno con la presidenza del G7 d'Italia avrà una grande opportunità e questo sarà uno dei temi centrali per poter individuare quelli che sono i meccanismi dell'ambito del rapporto tra l'attuazione l'avanzamento dell'intelligenza artificiale rispetto a quella che è la dimensione la nostra impresa del rapporto col privato e una grande opportunità a condizione che si abbia la capacità di individuare una governance di questa opportunità e a condizione che sia della capacità come nelle peculiarità del nostro Paese di costruire una politica di intervento che possa accompagnare sul fronte della innovazione in modo particolare le nostre piccole e medie imprese per poter affrontare questa sfida che sia in grado di poter salvaguardare anche le opportunità le competenze la tradizione
Le radici che sono la storia del nostro Paese che sono un vero dato identitario al quale non possiamo in alcun modo rinunziare perché ha rappresentato e rappresenta il grande punto di forza del made in Italy all'interno del nostro Paese nel contesto internazionale e qui si gioca la grande sfida
Quella di riuscire a rendere compatibili quella che la nostra tradizione il nostro impegno le nostre competenze opera che una grande innovazione
E in questo contesto il tema delle competenze rappresenta certamente uno dei punti fondamentali i dati richiamati dal presidente Kennedy sono indicativi
Il numero dei giovani che non hanno sostanzialmente una formazione che sono fuori dal mercato del lavoro e le difficoltà delle imprese a reperire invece una manodopera qualificata indicano chiaramente un percorso di marcia che deve essere portato avanti nell'ambito di un processo di riforma che punti ad utilizzare del rapporto col sistema delle imprese
Il livello di formazione adeguata per costruire quella dimensione di competenza che sia in grado di affrontare il nuovo scenario che non è quello solamente dell'intelligenza artificiale ma che come è stato ricordato rappresenta e non solamente all'interno del Piano nazionale vilipesa resilienza la grande questione collegata alle due transizioni
Quella verde e quella digitale
E inimmaginabile
Ipotizzare mettere in campo una grande mole di finanziamenti
Per modernizzare il Paese su questi due livelli senza avere contemporaneamente un processo di formazione delle competenze che possa accompagnare questa grande mole di investimenti
E questa la sfida che abbiamo di fronte ed è non è una sfida del governo Meloni non è una sfida di Confartigianato e una sfida del Paese
Io penso e questo è l'auspicio con il quale voglio chiudere questo mio intervento che mai come in questo momento alla vigilia di importanti
Sfide passaggi a livello internazionale ed europeo non si debba ipotizzare o individuare su questi grandi temi punti di contrapposizione Italia gioca una partita decisiva
L'attuazione insuccesso del Piano nazionale di ripresa resilienza non è il risultato del Governo Meloni sarà o meno il risultato dell'Italia e sarà o meno il risultato dell'Europa
I noi giochiamo
Un passaggio decisivo in termini di credibilità
E lo dico soprattutto perché su queste grandi questioni noi oggi abbiamo la possibilità e l'obbligo di lanciare una sfida fondamentale per il nostro Paese ecco
L'auspicio d'impegno e quello che ci possa essere come abbiamo già provato a fare in questi mesi e il dei riferimenti ricami sono stati fatti su diversi punti fondamentali dell'azione del governo si possa rafforzare questo livello di confronto
Si possa mettere in campo una serie di scelte che puntino in modo molto chiaro accogliere gli strumenti finanziari disponibili capendo che su questo si gioca la prospettiva futura del nostro Paese
Non è una sfida semplice
Ho più volte detto utilizzando una metafora che il piano nazionale di ripresa resilienza non è una corsa per centometristi con la quale ogni giorno commentare pensando che ci sia la risposta immediata
Il piano nazionale di riprese residenza ma tutte le sfide che abbiamo di fronte
Sono delle schede le corse differenti la grande maratona bisogna arrivare fino in fondo
Avere un passo cadenzato che ci consente di Gardini ci consenta di arrivare alle alla meta di arrivare al risultato finale al traguardo ed è questo l'impegno e l'auspicio che io sono certo lo voglio dire al Presidente che nelle e a tutti gli imprenditori presenti qui questa mattina
Caratterizzerà come ha caratterizzato fino ad oggi un livello di proficua con la collaborazione tra di noi per poter far sì che il governo possa trovare le soluzioni adeguate e ognuno di voi posso dare quel contributo fondamentale per una ripresa vera
Del nostro Paese soprattutto puntando alle nuove generazioni e questo è l'auspicio e l'impegno fondamentale con il quale io
Voglio rivolgere a tutti quanti voi un sentito ringraziamento e saluto a nome del governo grazie
La parola al presidente di Confartigianato Marco Granelli
Abbiamo affrontato temi economici che sono importante cruciali per l'attività delle imprese per il benessere delle famiglie e delle comunità
In questo tempo difficile le piccole imprese e gli artigiani sono investiti
Da una crisi senza precedenti che parte dalla pandemia alimentata da venti di guerra che agitano l'Europa il Medio Oriente ed è gravata dalla crescente preoccupazione
Per una condizione climatiche ed ambientale che coinvolge l'intero da tutti
Però è Papi in questi frangenti così difficili e che ci pongono tante domande diventi indispensabile stringersi attorno ai principi che animano la nostra azione che mettono al centro la persona la sua dignità
La sua realizzazione
Concentrandoci quindi sul nostro lavoro ma con lo sguardo sempre ha rivolto lo scopo morale del fare impresa che non è il profitto Issan ma il compimento della vocazione di essere parte attiva
Nel mondo per gli stessi le nostre famiglie i collaboratori le comunità a me piace sempre sottolineare siamo i produttori del tic sociale
Non possiamo infatti dimenticare che alla base del nostro essere impresa ed anche del nostro essere associazione di rappresentanza della centralità della persona in ogni contesto che comporta per noi la vocazione a realizzare in ogni ambiente un approccio integrale all'uomo
Senza questo approccio anche il nostro lavoro anche la nostra azienda finiscono per essere compromessi per avere un respiro breve per essere vulnerabili
Ritroviamo così senso del nostro essere uomini e imprenditori profondamente impegnati nella costruzione del bene comune e di un bene in sé che non effimero in questo compito fondamentale una risposta
Efficace importante sul versante economico e del lavoro è data dall'artigianato dalla piccola impresa diffusa di territorio e dal mondo associativo che da raccogliere a presenta l'abbiamo visto nella terribile crisi dei corvi quando le imprese e le associazioni erano rimaste tra i pochi paletti che reggevano comunità pieni di paure dubbi difficoltà da noi l'economia diventa persone trova così la creatività la passione quella ricchezza di umanità che il primo requisito dell'autentico successo
Il nostro capitali infatti non ha il denaro da investire crescere ad ogni costo
Ma è la persona nella sua integralità imprenditore figlio e genitore con la mente sempre aperta alle innovazioni dall'ascolto ascolto delle nuove tendenze proprio per questo valido maestro per le nuove generazioni
Componente attivo della comunità punto di riferimento per molti in altre parole pietra viva della società
E per tutte queste cose per tutte queste riflessioni che vi ho detto abbiamo chiesto al cardinale Matteo Maria zuppi arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana un testimone di questo tempo difficile
A trovare la strada su cui camminare con rinnovato coraggio puro tarando nella praticità e concretezza della vita quotidiana
Invito quindi suo eccellenza salire sul palco insieme a Monica Maggioni che tutti voi conoscete giornalista fra le più apprezzate già direttore TG il presidente RAI che ci condurrà in questo colloquio prego
Per arrivare dov'è arrivata
Sedici risalita ci facesse
Talmente prego presidente si c'è anche l'economia
No no no no scusa centro
A invito di mezzo a a a
Non una scelta facilissima ma insomma va bene allora innanzitutto grazie grazie a sentenza il cardinal
Su pigra anzi il presidente per la sua introduzione perché vede lei ci ha fatto l'introduzione che e già il percorso nel quale noi tenteremo tenteremo di muoverci quando lei presidente diceva
Noi siamo dentro un percorso in cui l'economia diventa persona ci diceva poco fa e ed è una frase che che mi ha fatto molto riflettere per cui da lì partirei proprio con sua Eminenza perché zuppi quando diciamo l'economia che diventa persona loro oggi siamo qua a parlare di una realtà in cui l'artigianato la piccola dimensione pronta alla sfida con l'innovazione perché l'abbiamo sentito però e qualificante è proprio l'ambito nel quale si costruisce quell'economia così vicina alla dimensione personale così vicina
Al loro sviluppo a misura d'uomo ecco è questo sviluppo a misura d'uomo un dire un fattore particolare della nostra economia che diventa un fattore particolare della nostra società poi
Io credo proprio di sì anzitutto ringrazio ringrazio altissimo il presidente ringrazio tutti quanti voi perché c'è una grande opportunità di confrontarci su questo presidente prima parlava di morale potevo dire di etica di un valore aggiunto
Chi può sembrare qualcosa che non c'entra niente con lo striscette quotidiane con le nostre programmazioni con la nostra vita invece è fondamentale
Cioè niente da fare
Il senso è questo si perde come diceva prima Monica la centralità della persona
Ed è pericolosissimo quando l'economia va contro la persona
Io ho l'umiltà lo so web sono quelle quelli quei calcoli Dordrecht sono delle dei prezzi che vengono dal che sono da pagare cede facciamo sempre pagare agli altri tendenzialmente
Oppure vuol dire che c'è qualcosa che non va
Qualcuno qualcosa che che va corretto
Il dottrina sociale della Chiesa ha sempre al centro la persona
Comunque e giuridiche ed è una dottrina io penso adesso ricettatori di Julio
Ci può essere qualche deformazione professionale portatelo bellissima
Perché si è agito non c'era persona vuol dire che il diventa un oggetto e l'uomo per il lavoro
Pericolosissimo per di più in una il sì in una periodo difficile come è stato ricordato in cui c'è il rischio di ITT perdere la centralità de la persona e quindi
Di di fare impazzire l'economia perché economia assieme con al centro la persona
Petese stessa
Qui ci sono le importanti economisti io ventitré anche a loro la verifica di questo va impazzisce
Ecco allora
Dico subito cosa che mi ha colpito molto del dell'intervento e lo ringrazio del presidente seduto all'intelligenza artigiano devo dire che ha ripreso anche onorevole Fitto
Nessuno ha provato però
Molto meglio condivido moltissimo
E
Perché efficace perché qualche volta noi siamo anche molto presi giustamente dal discorso dell'intelligenza artificiale che è uno grandissimo ostruito sia così stupido
E mai ma che è sempre un pezzo
C'è poco da fare
Saprà amministrare in maniera compilativa paradossalmente sempre anche creativa all'interno di quello che già c'è Balocco sulla mai niente qualcosa di nuovo
E quella quelle la straordinaria immagine di io tizia chi crede che chi non crede ce l'ha dentro per cui fare qualcosa di nuovo e siccome il più grande artigiano io stesso sempre convinto il più grande artigiano il Padreterno
Perché i dieci a fare delle invece al fallimento straordinario
Molto anche col poco Belzebù comincio da me stesso leggiamo proprio riesce a fare delle cose straordinarie
Ed è qui l'immagine di Dio dice abbiamo detto che quella creatività che non sarà mai artificiale e per questo la bellissima espressione intelligente artigiana quella che voi le vostre
Il quelle le vostre realtà e le vostre imprese riesca ad abbattere ed è per questo che ci ha sempre al centro la persona
Per questo credo che e anzi
La la grandezza della persona se c'è sempre dell'artigianato c'è qualcosa che
E non si può copiare o meglio l'artigiano anche quando copia
Ci si è sempre mettere qualcosa di suo c'è sempre qualcosa che va oltre no
Per questo credo che tra vero e proprio il più di tutte le realtà quello che al centro la persona
Per cui poter parlare guardare da questo punto di vista credo che ha tanto più ecco lì che troviamo il senso morale il senso etico perché accetto c'è la persona accetti solo le persone il più delle volte le vostre prese
Hanno usato spunta un legame
Familiare l'ultimo rito viale profondissimo il più delle volte siete voi detta diede di quel territorio
è uno va in quel posto e sa che in quel territorio cioè quell'impresa che poi ha in più di un'impresa che anche artigianale che esprime quel territorio il genio di quel territorio
Per questo credo che persona e comunità Kiki che vogliamo di più gravità io penso aiuta queste c'è poi farà
Mi sembra che abbiamo già raggiunto per la mattinata belle obiettivo presidente insomma però proprio da questo da questo punto che toccava adesso il cardinale io vorrei muovere perché l'idea che non siano dei singoli cardinale diceva è lì che si crea una comunità nella legame
Degli artigiani tra loro di chi è dentro l'impresa artigiana degli artigiani rispetto al territorio e io la dietro tra i vostri asta che devo dire che continuava a fissare prima questo noi perché voi a Confartigianato avete fatto precedere il noi ed è molto interessante
Come dimensione perché ha un po'un'idea l'idea di una sfida che si vince insieme e nell'idea della sfida che si vince insieme c'è a ruolo dell'associazione del del darsi una mano e del capire che forse un po'per ridimensionamento ma anche proprio per un dato culturale e umano è una sfida che si vince insieme
Ecco presidente prego elettori pagliuzza nell'occhio
Oggi il contesto anche economico fa sì che
Tanti consumatore comunque tanti clienti quindi sono stanchi anche di questa standardizzazione di questo omologazione
Per cui io sono ottimista e fiducioso proprio per questo perché distratto che non possiamo essere copiati quindi fatto di mettere in campo questa personalizzazione unicità questa cura maniacale del particolare
Mettono al centro oggi più che mai anche in un ambito in un contesto difficoltoso
Il nostro operare in più verso non voglio essere troppo autoreferenziale però oggi l'artigiano è quello ma lo dico potrei citare tanti casi non è quello che pensa al profitto pensione speculazione partita no oggi quello che ha dentro le comunità e ha il piacere di fare qualcosa per gli altri quindi quello che mi piace più di tutte che il primo direttivo e quello che è sempre un po'la ricerca del bene comune
E sono tutte persone che sono dentro le comunità vivono per le comunità e qualche anno fa
Io vengo da Parma ho fatto una ricerca con inversa di Parma per capire quanta responsabilità sociale facies nostri imprenditori e artigiani già cose stupende che è venuta fuori
E che abbiamo riscontrato che hanno fatto questa diciamo questionario risposto
Con un attività una responsabilità sociali nata c'è quindi questo senso di mutualità generosità che l'artigiano è insito
Da sempre lo fa in modo naturale e questo credo che sia la cosa più bella che fa oggi la differenza anche per le nostre comunità essi chi sul testo però credo
Su questo volevo riprendere proprio il figlio del riflessione col cardinale perché esse questa tessitura umana
Così legata a questa dimensione imprenditoriale
Forse diventa anche un elemento un antidoto semplicemente al fatto che uno dei problemi più grossi che affrontiamo come società e proprio la polverizzazione la disgregazione l'assenza di di reti e di punti di incontro
Questo è molto vivo
Io penso che una regola che ci deve preoccupare di più
Perché
Fossero tutti autoreferenziali come ha detto insiste
In verità
Questi tecnici anche quel coso
Che è fondamentale perché riunisce e unisce anche delle realtà molto diverse
Non lo perdite mai dove non penso che ci sia il rischio perché la vostra forza
E quella anche di mettere assieme delle delle competenze richieste ecco
E quello che tante volte manca proprio perché altri sono davvero Autoscoop autore miliziani poi visto che noi diventiamo voi tutti quanti quello che banalmente viene chiamato individualismo
Per cui c'è l'io che nutriamo proprio con in maniera
Alla polizia
Anti tranquillanti perché prego insomma come tranquilli e ricchi non voglio farmi la predica ma non c'è storia avvio trova se stesso se trova il noi
Non c'è storia più sellino Proust allo specchio Cecere certo voto cade mi sembra di ricordare c'era uno che si chiamava Narciso alla fine muore
Però era bellissimo stessa tempra guardare all'archiviazione
è così perché troviamo gli stessi Valducci spezziamo in qualcun'altro o quando regaliamo qualcosa agli altri che è l'artigianato di anche qualcosa sempre
Anch'io titolo agli articoli son contento che erodono agli altri tipi Chitty tipo alcuno
In molti casi di artigiani fanno anche le cose appunto straordinari giustamente son contenti di che diventi di qualcun altro perché e qualcosa di milione diventa di qualcun altro no
Ecco questo un rapporto diciamo così per tanti motivi Grace molto minacciato molto digitalizzato uno nel una variante può pericolosa mio guarire perché presenze sempre meglio starci
Poi se c'era presenza c'è anche il remoto per zero c'è una presenza è molto pericoloso sale soltanto e del modo
E se e quando si ricrea è ovvio che diciamo sin qui si si si ritrova quello che curo e chiede riduce molto individualismo uscire qui c'è molta paura e mi colpisce il presidente hai ripetuto più volte giustamente l'ottimismo
La fiducia no da gruppetti penso ovviamente che sia così ingenuo ore che non vedi Problemi perché e quello slancio e quella forza che sa guardare quello che ancora non c'è
Che cerca quello che ancora non c'è sì ma anche a questo vinci vince soltanto di contralto le paure e ci chiudiamo in un io sempre più difensivo e aggressivo
Io
Tanta Pussy essi vitale
Ti istruttiva come purtroppo in tanti casi vediamo tanta incapacità di tornare e incredibilmente distruttiva e proprio perché poiché non c'è l'altro
E proprio perché pensiamo DTT star bene nutrendo Livio
Insomma di costruiamo tanto questa comunità le comunità e davvero la l'artigianato e una delle delle delle dimensioni dei tanti sentono proprio io penso e molte vostre imprese no
Non sono soltanto quelli che ci lavorano quelli che ci hanno lavorato eccetera ma tanti rasenta lo come qualcosa di proprio perché scrive qualcosa di quella comunitaria questo molte molto importante qui di costruire questo legame e con questo legame accettare le sfide di un mondo
Che Grupa Rizzato Omo omogeneizzato UHT torrente ho potuto quanto uguale e questa credo che sia la nostra risposta alla vostra risposta che davvero così importante
E allora per
Andare alla a questo ulteriore tappa sul nostro percorse per citare di nuovo quello che che diceva il presidente a un certo punto si parlava del PAI se del talento perduto che però può diventare il paese del talento ritrovato anche attraverso ma abbiamo ancora citato
Eminenza la parola giovani
Che invece è direttamente connessa a una prospettiva di futuro ha un'idea di ottimismo no che lei rilevava dentro il il racconto del presidente ecco forse concentrarsi anche su quell'aspetto lì e far capire ai giovani quanto ci può essere una connessione tra una cosa che li muove perché i giovani sono comunque mossi dalle passioni perché connaturato alla loro esperienza esistenziale e questa dimensione artigiana di talento di scoperta di ricerca potrebbe essere quella famosa connessione che oggi manca
Io penso molto penso di sì penso fu sempre un pezzetto un attimo un passo indietro
Quanti giovani quanti Mitte
Non può non preoccuparci
Perché poi sono anche le missioni di tanta fragilità presunto ognuno è una sua storia però ecco una fragilità che si che che tanti vivo perché esprimono chiudendosi no
Oppure tanti giovani che ancora vanno all'estero
Ora io penso che poi forse dovremmo anche di vedere perché andare a lavorare in Germania e credo che sia il Paese
Top attualmente gli centoventi mila mi sembra di intestati siede Migrantes la offerte cui settimane fa che tutti quanti gli anni cioè vanno vanno fuori dell'Italia centoventi mila persone
Il curiosamente la maggior parte sono persone che vengono dal Nord
Titti dal Nord dovranno e perché in Germania il settantacinque per cento di questi va in Europa
Ed è prime qui sono anche interessante così io anche debbo
Cambi capire che forse oggi a vado a lavorare a a Berlino il diverso di come ci andavano i nostri Jonio i miei genitori quando vantavano
In un altro volto per certi versi oltre davvero l'Europa è una realtà che che dobbiamo imparare a farlo ancora di più l'ostia vive la e da questo punto di vista saprà ci vanno perché lì si guadagna da noi no
E meno ci resto male siete io li posso costruirmi la casa pensare al futuro e qui no e questo mi sembra che manchiamo di condizioni che l'ultima cosa
Perché anche qui l'artigianato
Può fare molto perché dodici i tumori al molto bene
Infondere artigianato c'è una dimensione di passione di di creatività abbiamo ripetuto tante volte quindi anche di soggettività che ovviamente quello che fa esprimere la persona di quello che ogni giovane circa
Se ha gli strumenti per poterlo fare
E quindi credo che la continuità la stabilità quelle cose che ha detto in maniera esplicita
Qualche volta si leggeva tra le righe che erano le sue richieste
Presentate così con molta eleganza ma anche con molta fermezza io mi auguro che sia trovino risposte sia per chi Giare
Era il giovane e oggi ha tanto perché allora avuto gli strumenti della Passione ce l'ha messa tutta
Poi non solo gli strumenti che mi garantisco la passione ma se ciò la passione non c'ho gli strumenti lombardo votano quegli ovata altrove
E quindi speriamo che anche peggiore di questo il valori in più che l'artigianato possa permettere quello che dicevi tu Monica cioè di esprimere se stessi di poter esprimere anche le radici più profonde
Della loro vita e del nostro Paese prego presidente
Perché quando si parla di giovani si parla di un tema i dati abbiamo dati prima per capire la gravità oggi di questo problema che abbiamo di avere questi Mitterrand milioni settecento mila ragazzi che non studiano lavorano si formano parte però anche un po'le ma soprattutto culturale di Coppa che dia dei dati addita della denatalità demografica
Al di là del mismatched cioè della dedicati che c'è fra scuola e mondo del lavoro quindi anche quello oggi abbiamo necessità di avere sui territori
Delle richieste di certe competenze che purtroppo non sono rispondenti anche perché qui non per dare tanto i numeri però l'Italia il Paese dove dopo la scuola dell'obbligo
I giovani per il sessanta per cento scelti con il percorso liceale
Però abbiamo la più bassa percentuale poiché gli adorati d'Europa quindi vuol dire che il problema sta lì allora mi viene in mente che molte volte c'è questa sottovalutazione da troppo tempo
Di quello che impropriamente ha chiamato lavoro manuale rispetto quell'intellettuale per cui delle famiglie quando la incontra qualche corpi gli amici che hanno due figli uno che fa il liceo è uno che fa la scuola professionale con grande orgoglio e ti dicono mio figlio scelto liceo un po'meno bene ti dicono questo sta facendo la professionale per dire quali c'è una contrapposizione d'Italia fra cultura accademica e cultura tecnico pratica
Per cui noi di Confartigianato siamo tra una terza via che lui non è che vogliamo tutti i manager tutti operai regoliamo atipici se un tipo di formazione rispondente a queste esigenze però coniughi mette assieme queste due esigenze chiariamo
Poi da parte nostra credo che dobbiamo studiare anche il modo di vedere questi giovani che oggi hanno probabilmente diverse aspettative oggi perse anche diciamo speranze rispetto quello che il loro percorso lavorativo e di vita cui dobbiamo intercettare quello è chiaro che o è cambiato oggi anche il fatto di porsi verso il mondo del lavoro nel modo che una volta invece era tipico nostro ce n'è molta facevamo la gavetta per dire che lei ha accettato oggi molti giovani vengono anche in azienda
Da noi subito vorrebbero fare cose dove invece una volta ce l'ha più si pazientato di più
Si faceva un percorso oggi quindi bisogna unire e due necessità capire i giovani chiaramente quali come trasformare loro aspirazioni loro sogni loro bisogna anche attraverso un riconoscimento economico adeguato perché anche qui noi manda che debba fare adesso una disquisizioni più sindacale però non è sulla contrattazione collettiva riconosciamo oggi un un compenso equo che passa anche attraverso un sistema di assistenza sanitaria di welfare
Che di consentire per tranquillità certezze quindi Carcano dedicati al mondo dell'artigianato e
Ecco
Sire a mettere insieme qualche certezza dal punto di vista la sostenibilità economica incrociata con le proprie passioni e le proprie aspirazioni sì alla fine l'unica ricetta per la quale
Costruire un terreno un terreno di scambio un terreno di così mutuo riconoscimento anche quei giovani
Io non posso avere il cardinale zuppi senza chiedergli uno sguardo a tutto quello che ci circonda invece al fatto che sembra che veramente la la speranza di pace sia destinata a scomparire dallo scenario che ci avvolge con la guerra in Europa da una parte quello a cui stiamo assistendo in queste ore
In Medioriente ore in cui tra l'altro sembra che ci possano essere alcuni spiragli ma insomma che nessuno di noi si azzarderebbe mai mia raccontare né a commentare prima che siano accaduti davvero però
Lo sguardo invece quale può e deve essere cioè c'è da qualche parte questa strada per la pace
Dunque questo chiaramente discusso anche importantissimo perché
Mi sembra che
Faticosamente
Tutti voi dopo la pandemia ricoprì un po'di più abbiamo capito che ci salta insieme
Che siamo davvero sulla stessa barca
Le parole vi ricordate pezzo tutti quanti quella celebrazione
Tragica e anche
Così regge una luce del del del del pugno della pandemia
Citata Francesco da solo lo induco a piazza San Pietro vuota in travolti da questa
Ad evidenti come tutte quante le le le espressioni del male che arriva a sette inaspettata travolgente eccetera
Il stiamo vivendo quella che e Tateo un'altra pandemia perché la intelligenza mio prevede di quell'espressione sia Piparo Francesco della guerra mondiale a pezzi capi abbiamo creduto
Ma no ma quello che cita quello
Il Sud del Sudan a quello quell'altro e cercavamo il fondo sempre di pensare che ci sia qualcosa quindi di molto controllabile circoscrivibili che poi alla fine
Sì se che c'era qualche conseguenza su di voi ma molto relativa capiamo invece che ci sono le conseguenze voi
E avete parlato
Ormai anche i ciak
Credo che Coulthard indicatori molto positivi come la crisi energetica ma due anni fa non so se eravate così ottimismo così ottimisti Jeptoo arriva penso che c'era davvero decide cosa succede no
Allora in cui in questo dobbiamo saper trarre delle delle idee quindici tutte le nostre cose dentro confrontandoci con il mondo no e questa è importantissimo il territorio
La uno sguardo uniti Ivo che è il nostro Paese che l'Europa e poi tutto il mondo
Discutere con la sola dispersioni che quella che usa tantissimo papa Francesco che essere spesso
Che è chiaro che ciò vera Confartigianato va lo usare dipendente viola riprendo perché mi sono convinto che essere artigiani di pace
è un'espressione che papà continua con punta continuamente
Io penso che il problema acacie verranno certamente sia in mano le scelte che possono cambiare
Non c'è dubbio
Occorre essere artigiani di pace
Nel senso proprio di costruirla
La passione di papa Francesco quindi anche la missione in Ucraina non è un piano né che c'ha una mediazione che già sarà interrogato cominciati CPT in due giuridicità mi assoluzione del decorrere come si fanno come se fosse anche lui
Così un problema compilati vivo essere artigiani di pace
E quindi in questo significa anche un coinvolgimento personale
Credo che non possiamo abituarci al dolore
Lo possiamo abituarci che muoiano che voi bambini no presso che voglia chiunque c'è dubbio come diceva
Quel grande poeta dolore di della moglie la sofferenza dei bambini e incresciosa e qui quelli di tante no tosto i rischi certe regole durissime
Mieli inaccettabile no e non l'accettiamo
Che che muoiano di vengano uccisi e terroristi che possano morire miglia
Per i bambini spessissimo solo vedete alle percentuale atti insomma dobbiamo essere davvero partigiani di pace tutti possiamo fare qualche cosa indubbiamente anche della solidarietà che c'è ancora un modo per costruire la pace
Poi devo dire ultima cosa che mi ha colpito il disco sembra novanta se si fossero scorretta e lui ha detto una cosa che che mi ha colpito Michele condivido moltissimo Testa
Cuore e mani
Direi proprio di sì
D'altra
Cardinale Naccarato
Ringrazio tanti cardinale terra-aria riflessioni per le cose importanti che ci ha detto
Volevo anche coglie l'occasione per ringraziare anche alla fine ho mai di questo evento anche tutte le persone segretario Genova Renzo Mamoli e tutto lo staff che ha lavorato con lui sarebbe
è arrivato anche un messaggio data vicepremier il ministro per gli esterni Antonio Tajani che non ha voluto mancare di farci arrivare un suo saluto per cui prego la regia di mandarlo in onda
Grazie presidente Granelli grazie caro Marco dell'invito questo importante appuntamento un saluto a tutti i rappresentanti di associazioni in prese agli ospiti presenti
Le piccole e medie imprese artigiane sono la spina dorsale del tessuto produttivo italiano il Governo intende fare tutto il possibile per sostenerle
Da Nord a Sud quattro milioni di piccole e medie imprese genero il cinquanta per cento del PIL e dell'export italiano
Fanno dell'Italia e la seconda manifattura d'Europa
Non si tratta di un successo solo di numeri e di fatturato ma di un modo di fare impresa che pone al centro la persona e il legame con il territorio
Le piccole e medie imprese sono al centro della diplomazia della crescita la strategia che da un anno dall'inizio del mio mandato ho lanciato per promuovere l'export
Ho già svolto tante missioni della crescita per favorire l'apertura nostri prodotti Stati Uniti Cina Giappone Balcani Nordafrica
L'elenco e lunghissimo e altre ne farò nei prossimi mesi sul nostro impulso l'agenzia ICE Istituto del commercio estero ha concluso accordi con le catene della grande distribuzione organizzata abbiamo concluso accordi con le maggiori piattaforme di ecommerce in ventotto Paesi poi ci sono i finanziamenti agevolati erogati da Simest e il sostegno alla partecipazione alle grandi fiere
Con Confartigianato impresa abbiamo realizzato importanti iniziative promozionali come il Progetto ben fatto
Un video racconto del saper fare della capacità innovativa delle imprese artigiane diffuso presso il grande pubblico internazionale attraverso le nostre ambasciate e i nostri consolati
Artigiani e piccoli imprenditori sono anche i protagonisti del progetto turismo delle radici vogliamo far riscoprire turisti stranieri in particolare a quelli di origine italiana la storia e le tradizioni dei borghi e dei territori da cui partirono i loro nomi
Sosteniamo così il rilancio dei piccoli comuni anche con l'obiettivo di aprire nuovi percorsi di esportazioni per il loro artigianato
Il governo e al fianco delle imprese anche di fronte a eventi tragici come le alluvioni che hanno colpito l'Emilia Romagna e poche settimane fa la Toscana a Prato incontrati istituzioni enti locali e associazioni di categoria
Lo sguardo fisso e sulla rapida ripresa dell'attività economica per questo disposto l'immediata adozione di un pacchetto di finanza agevolata del valore di trecento milioni di euro per l'impresa e delle aree colpite
Vogliamo esservi vicini essere vicini ai territori sostenere l'economia reale
Aiutare la nascita e lo sviluppo dell'imprenditorialità artigianale
Perché gli artigiani sono il quid che rende il made in Italy unico nel mondo
Vogliamo continuare a lavorare insieme a fare sistema per valorizzare i migliori talenti le migliori energie del nostro Paese potete contare su di me come l'avete fatto in passato quando ero commissario europeo quando sono stato Presidente del Parlamento europeo lo potete fare
Oggi che sono ministro degli affari esteri del commercio internazionale contabile però su tutto il governo e buon lavoro
Grazie grazie anche al vicepremier Antonio Tajani
All'Assemblea è chiusa ricordo due appuntamenti importanti ci tengo a dirlo in questa sede il dieci febbraio l'udienza privata con il Santo Padre ci ha concesso questo grande onore
Per il prossimo appuntamento il diciannove marzo per la giornata del valore artigiano momento anche qui decretazione in cui mettiamo al centro i nostri valori
Le nostre qualità e anche il nostro modo di stare dentro le comunità grazie ancora buon rientro a tutti