Udienza pubblica della Corte costituzionale

Buongiorno
Nel dare inizio a questa prego badante
Nel dare inizio audience di oggi
Ho il piacere nel credito porgere un caloroso benvenuto
Ai nuovi giudici costituzionali
Professor Giovanni Pitruzzella
La professoressa Antonella scelgo a liberare
Entrambi sono stati nominati dal Presidente da Repubblica
Non è consueto dirlo ma mi congratulo col Presidente da Repubblica
La felice scelta per la Fenice
Entrambi sono stati nominati lo scorso sei novembre ed entrambi hanno prestato giuramento il quattordici novembre scorso oggi e dapprima udienza
Giovanni Pitruzzella come faccio di Berardi di queste carte
Ecco grazie
Giovanni Pitruzzella è professore ordinario di diritto costituzionale nella Facoltà di giurisprudenza nella Università degli studi Palermo dove si è formato e laureato nel mille novecentottantadue
La sua solita variegata formazione giuridica si muove non solo nell'ambito del diritto costituzionale
Cioè non ha messo da parte ma in molteplici discipline che spaziano
Ovviamente dal diritto europeo al diritto regionale
Al diritto dalla concorrenza e dell'innovazione
Lo confermano gli incarichi ricevuti
Ha svolto le funzioni da ultimo di avvocato generale presso la Corte di giustizia dell'Unione europea incarico che gli era stato recentemente confermato per rinnovare
è stato
Dal due mila undici e il due mila diciotto presidenti l'Autorità garante della concorrenza e del mercato
Precedentemente dal due mila e sei al due mila undici è stato membro e poi presidente della Commissione di garanzia la legge attuazione alla legge sullo sciopero
Di pubblici servizi essenziali
Ha svolto altresì numerosi incarichi istituzionali in commissioni di studio
E di consulenza
Tra queste mi piace ricordare la sua partecipazione nella Commissione riforme costituzionali a queste tre Commissione dei saggi
Nel giugno del due mila e
E tredici a partire dal giudice piace ricordarla perché siamo stati insieme
In quella non fortunatissima commissione
Di notevole pregio era imponente produzione scientifica del professor Pitruzzella
Autore di oltre centotrenta tra volumi voci di un ciclo pedine assaggi nota sentenza
Relazione interventi e convegni nazionali e internazionali
E inoltre componente di molteplici comitati scientifici l'importante rivista
Le materie che qui più diverso regione federalismo prevista diritto costituzionale
E tra le opere da lui curato
Non posso non menzionare il suo manuale di diritto costituzionale
E le sue monografie sul Presidente del Consiglio dei ministri suo che nessun governo sue leggi conversione dei decreti legge
Sugli eccessi promozioni tra politica
Questi scritti così come gli altri che per ragioni di tempo non menzione
Tendere ad una parte dell'udienza
Dimostrano come il professor Petruzzelli non sia solo un giurista colto e raffinato ma anche un attento e scrupoloso osservatore delle tendenze e delle funzioni che riguardano le nostre istituzioni molta attenzione lo sviluppo è lo stesso
Che lo stesso ha saputo sempre servire con dirigenza professionalità e alto senso dello Stato
Queste doti umane culturale scientifica e sarà certamente un importante supporto per il lavoro
Della corte di questa corte le prossime
La professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi professoressa ordinaria ordinario di Diritto dell'economia presso la Facoltà di Scienze bancarie finanziarie e assicurative l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Di cui è stata protettrice
E direttrice del Dipartimento di scienze giuridiche nella stessa Università Cattolica
Di Milano si è formato laureata nell'ottantadue set laureato sessuali
E autrice di numerose monografie opere collettanee voci enciclopediche saggi articoli
Le riviste scientifiche nonché attrice in diversi corsi italiani stranieri
Posso
Se mi è consentito riassumere così la sua attività che è molto interessante e cresciuta alla scuola civilistica di Luigi Mengoni
Ti come noto a noi tutti è stato un autorevole componente di questa di questo accordo
Ma successivamente si è indirizzata verso il diritto dell'economia
Che è una materia innovativa
Ai confini fra il diritto privato ed il diritto pubblico
Fino ad assumere
Se le notizie sono corrette la presidenza dell'associazione gli studiosi di diritto ed economia
E condirettrice anche stata della rivista il diritto Banca
Quindi la sua attività accademica o di ricerca spazia dal diritto commerciale diritto civile Vito finanziarie bancarie ma al diritto ed economia come materia fortemente
Le carte sono talmente innovativo
Pregevole su tutto il suo approfondimento
Non lo che affida novantasette su l'interposizione di una banca nell'adempimento delle obbligazioni peculiare
La curatela di un nessuna giudice l'economia ma interessa soprattutto
Portando un po'di pubblicazioni la sua presenza sulla scena internazionale
In diversità atenei esteri tra cui questa finalità ben l'Università Cattolica di Lima questa di Varsavia
Nonché
Componente diversi Bortot direttivi comitati scientifici
Associazione italiani e molte internazionali
Come incarichi ha svolto le funzioni di sottosegretario al dicastero
La cultura educazione la Santa Sede sino al novembre due mila tre momento in cui si è dimessa per entrare
A fare parte di queste cose
è stata altresì membro del consiglio direttivo azioni finanziarie vaticane
Componente osservatorio nazionale antiracket
E antiusura presso il ministero dall'interno
Vistisi ma quindi vastissima esperienza professionale che mi sono limitato qui a riassumere nonché
Ampio patrimonio di approfondite competenze giuridiche ed economico ripeto se entro i confini fra diritto civile diritto privato ed economica quindi ricchezza di
Cultura che ci sarà molto utili
Nel nostro lavoro nei prossimi anni
Non mi resta che augurare nuovi colleghi prestigiosi colleghi benvenuto
Il più sentito augurio di buon lavoro mio personale e dell'intero collegio
Per il libero foro l'avvocato Cecchetti
Intendo rivolgere un saluto i nuovi giudici bocciature
Grazie presidente la ringrazio moltissimo soprattutto per l'onore che ha voluto concedermi con l'invito a rivolgere a nome degli avvocati del libero foro
Che patrocina novanta acquista eccellentissima corte il tradizionale saluto di benvenuto dei nuovi giudici costituzionali che hanno da poco iniziato il loro mandato
Mi consenta signor Presidente anche a medio di volgere innanzitutto uno speciale omaggio al Presidente della Repubblica Sergio battere che ha tempestivamente esercitato il proprio potere di nomina dei giudici costituzionali individuando due figure di così alto profilo scientifico culturale e istituzionale e confermando così ancora una volta le ragioni e la lungimiranza di chi volle intestare al Capo dello Stato un simile potere proprio al fine di dare solidità ed equilibrio la composizione della Corte
Mediante la scelta di personalità di altissima qualificazione nel caso di specie entrambe particolarmente sensibili nelle loro diverse espertissimi alle grandi questioni giuridiche dell'attualità anche a livello transnazionale
Come tali capaci di interpretare la Costituzione come autentica casa comune come patto un Società TC in continua evoluzione chiamato a includere anziché a escludere
Perché in esso si esprimono in devono sempre potersi esprimere gli elementi identitari comuni civili politici sociali e culturali in cui si riconosce una determinata collettività in un dato momento storico
Debbo riconoscere che è compito davvero arduo pretendere in qualche minuto di presentare o anche solo di ripercorrere nella loro interezza e profili curriculare eventuali nuovi giudici costituzionali entrambi
Come è stato ricordato autorevolissimi accademici nei rispettivi campi di ricerca di studio insegnamento ma anche portatori entrambi di una ricchissima e variegata esperienza sul campo al servizio delle istituzioni pubbliche nazionali e non solo
Dovendo operare una necessaria selezione e con l'auspicio di non risultare queste eccessivamente penalizzante mi limiterò a cogliere fior da fiore per così dire solo alcuni degli elementi che a mio personale giudizio appaiono tre più qualificata
La professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi ha svolto la sua attività di insegnamento come è stato ricordato il primo a cura ha compiuto la sua formazione scientifica prevalentemente nell'Università Cattolica del Sacro Cuore
Attingendo alla scienza di maestri come Luigi Mengoni già illustre componente di questo eccellentissima corte dall'ottantasette al novantasei e vicepresidente dal novantacinque Francesco Realmonte Giuseppe portale e Aldo Angelo norme è in questo contesto che ha potuto acquisire una solo dissi ma quadratura civilistica
E al tempo stesso di penetrante prospettiva commercialistica anche nel segno del diritto privato d'impresa
Questa duplice peculiare connotazione poi venuta riflettersi in special modo nel campo del diritto bancario del diritto finanziario come pure più ampiamente è stato detto del diritto dell'economia
Materia e questi cui si è particolarmente rivolta la sua produzione scientifica che pure non ha trascurato tematiche né di ordine più generale nel disegno per così dire collaterale
In quest'ultima prospettiva si possono tra gli altri ricordare a titolo di esempio gli importanti studi tema di sovra indebitamento nel contesto del diritto dell'economia deve ricordarsi prima di tutto la monografia del novantasette che Antonella Sciarrone Alibrandi ha dedicato al tema
Del bonifico bancario sia per la lettura civilistica della fattispecie sia per le aperture prospettiche che il lavoro fornisce in specie muovendo dal versante dell'operazione bancaria per risalire fino verso il polo dell'impresa bancaria delle sue modalità di svolgimento ma da segnalare in modo particolare anche la monografia del due mila sulla cartolarizzazione dei crediti
Un lavoro decisamente antesignano all'epoca della sua pubblicazione divenuto pietra fondamentale del dibattito sviluppatosi sulla materia
Rimanendo di costante attualità come mostra il più recente lavoro sul delicatissimo tema dei non performing loan
Fondamentali per chiarezza e per impostazione sono anche le pagine che la studiosa dedicato al sistema del diritto finanziario all'interno di uno dei più noti completi manuali di diritto commerciale disponibili sul mercato
Nella ricchissima produzione scientifica spiccano altresì gli interventi in materia di sistemi di pagamento di cliente bancario di consumatori in genere di Centrale dei rischi bancari di contratti derivati di nuove tecnologie Fintecna sa sette del tetto
Di consulenza finanziaria di mediatori creditizi
All'attività scientifica quella didattica Antonella Sciarrone Alibrandi affiancato un intensissimo impegno nelle attività delle organizzazioni accademiche in particolare
è stato detto come prorettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore dal due mila tredici a tutto il due mila ventidue
E dal due mila diciassette anche con funzioni vicarie e poi come direttore e prima scusate come direttore del dipartimento di Scienze giuridiche della sede di Piacenza
Ruolo di sicuro prestigio riconoscimento anche rivestito nel contesto della comunità scientifica per molti anni infatti dal due mila quattordici al due mila ventidue è stata presidente dell'associazione
Che riunisce gli studiosi afferenti al settore scientifico disciplinare del diritto dell'economia è tuttora caporedattore della rivista scientifica banca bozze titoli di credito e ha coordinato e diretto numerosi volumi e studi collettanee tra le più rilevanti esperienze incarichi istituzionali mi limito a ricordare quella di sottosegretari del dicastero per la cultura ed educazione della Santa Sede
E di consultore del Pontificio collegio della cultura quella di membro del consiglio direttivo dell'Autorità di informazione finanziaria vaticana quella di componente dell'Osservatorio nazionale antica racchette antiusura istituito presso il ministero dell'interno è quella di membro dell'esperto Group Oreglio lettore preposta colture Financial Innovation e della Commissione europea presso la DG FIS ma e di rapporti per l'Italia nell'ambito del digital Finance autrici e infine quella di membro designato da Banca d'Italia del Collegio di Milano dell'organo decidente dell'arbitro bancario finanziario nel primo triennio di attività
Il professor Giovanni Pitruzzella
Si è formato all'Università di Palermo sotto la guida di Antonio busto romano
La sua attività di insegnamento sia svolta prevalentemente nell'Università di Palermo di Cagliari
Ma anche in anni più recenti nell'università LUISS Guido Carli nell'Università del Lussemburgo e ha spaziato dal diritto costituzionale diritto pubblico al diritto comunitario diritto della concorrenza e dell'innovazione
Tra i suoi
O riesce tipici debbono menzionare zia anzitutto le due monografie fondamentali della seconda metà degli anni ottanta il Presidente del Consiglio dei Ministri l'organizzazione del governo dell'ottantasei e la legge di conversione del decreto legge dell'ottantanove
In quest'ultima mi piace ricordarlo Giovanni Pitruzzella anticipa con grande
Rigore e lungimiranza la tesi che poi la giurisprudenza costituzionale farà propria solo a partire dal due mila e dodici secondo la quale in sede di conversione dei decreti legge
La potestà legislativa delle Camere deve considerarsi limitata e tipicizza nella competenza in quanto condizionata e circoscritta dall'oggetto del decreto legge
Fra le altre pubblicazioni di rilievo di quel periodo
Devono ricordarsi anche il consiglio di gabinetto nel governo italiano sulla rivista trimestrale di diritto pubblico dell'ottantacinque le voci dell'enciclopedia giuridica
Elezioni politiche elettorato dell'ottantanove segreto profili costituzionali novantadue e forma di governo regionale
Del novantaquattro nel medesimo Periodo si collocano altri due importanti contributi considerazioni sull'idea di costituzione il mutamento costituzionale sull'archivio di diritto costituzionale del novantatré
E il commento agli articoli novantadue novantasei nel commentario della Costituzione curato da branche pizzo russo del novantaquattro la sua vastissima produzione scientifica lo ha visto impegnato dopo il conseguimento dell'Ordinariato nella redazione di due lavori monografici in forma di governo trasformazioni la politica del novantasei il bipolarismo conflittuale del due mila e sette scritto insieme a Vincenzo Lippolis
Entrambi espressione di un'attenzione mai abbandonata all'analisi dallo studio della morfologia dell'evoluzione della forma di governo
Ai quali si aggiungono Sempre in tema la voce responsabilità politica nel Digesto delle discipline pubblicistiche del novantasette e recentissima la voce fiducia e legittimazione dei poteri nell'enciclopedia del diritto del due mila ventitré
Ancora vorrei ricordare il volume parole potere libertà di espressione e il spicce effettui ius del due mila e diciassette scritto con Oreste Pollicino Giuseppe Stefano Quintarelli
E il più recente di information and day spicce European costituisce rampe spetti del due mila venti sempre con Oreste Pollicino
I saggi su riviste contributi in opere collettanee poi spaziano su una varietà di temi ulteriori davvero straordinario regionalismo il diritto delle autonomie costituzione economica e diritto della concorrenza e dei mercati giustizia costituzionale
Diritti fondamentali servizi pubblici il diritto dell'Unione Europea nuove tecnologie spicca anche Giovanni Pitruzzella è stato rammentato dal presidente un'attenzione particolare per la manualistica contribuito a formare diverse generazioni di studenti ormai che rappresentano l'espressione tangibile della sua attitudine a una didattica attenta alla necessità di costruire trasmettere la conoscenza del diritto le sue chiavi di lettura in modo evolutivo e attuale
Tra questi il notissimo diritto costituzionale scritto con Roberto Bin giunto alla ventiquattresimo edizione diritto pubblico sempre con Roberto Binde giunto alla ventunesimo edizione le fonti del diritto alla quarta edizione
E i lineamenti di diritto pubblico per i servizi sociali e sanitari con Roberto Bin e Daniele Donati
Di assoluto prestigio da ultimo l'esperienza istituzionale di Giovanni Pitruzzella
Oltre numerosissimi incarichi di consulenza e supporto di organi di governo nazionale regionale infatti i ruoli ricoperti senza soluzione di continuità partire dal due mila e sei
E oggi anche per i prossimi nove anni ne fanno a tutti gli affetti un giurista stabilmente prestato al servizio delle istituzioni
Prima componente della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali e presidente dal due mila e no
Successivamente dal novembre due mila undici presidente dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato e poi dall'ottobre due mila e diciotto avvocato generale presso la Corte di giustizia dell'Unione Europea
Di fronte all'ingresso in questa istituzione di personalità di così indiscusso spessore intellettuale culturale e scientifico gli avvocati del libero foro
Che sono chiamati a offrire in quest'aula il loro contributo al migliore esercizio delle funzioni giustizia costituzionale e che io oggi ho l'onore di rappresentare non possono che rallegrarsi e formulare loro il più sincero augurio di buon lavoro
Nella certezza e non solo nella speranza che la straordinaria somma delle capacità e delle esperienze destinate a convivere e a integrarsi questo eccellentissimo collegio possa continuare a fornire con sapienza ed equilibrio nel rigoroso rispetto del metodo giurisdizionale e delle forme del giusto processo
E nell'ormai imprescindibile dialogo con le corti di Lussemburgo e di Strasburgo le indispensabili risposte alle sempre più pressanti e oltremodo complesse
Domande di giustizia costituzionale che sorgono da un lato nella società civile per la tutela dei diritti fondamentali
E dall'altro nelle relazioni istituzionali tra i poteri dello Stato e tra gli enti della Repubblica per la corretta confina Cimone delle rispettive attribuzioni costituzionali
Vi ringrazio
Grazie avvocato cerca il più prevede comunque più astratto Gabriella Palmieri grazie signor presidente signor presidente signori giudici a nome dell'Avvocatura dello Stato che ho l'onore di dirigere e mio personale
Desidero esprimere più vive ringraziamenti per al Presidente della Repubblica mi unisco quindi a quanto ha detto il presidente Barbera e professor Cecchetti per una scelta così felice di personalità così elevate e di grandissimo spessore giuridico e istituzionale ai quali auguro quindi un proficuo lavoro
Nell'interesse della giustizia e del Paese
Con i professori Pitruzzella abbiamo un particolare rapporto istituzionale in quanto ci siamo incrociati per così dire nelle sue vicende istituzionali come avvocatura dello Stato a io
Con il vantaggio di parlare per un'ultima non dovrò ripercorrere tutte le tappe così prestigiose
Dei due nuovi giudice quindi potrò segnalare solo qui gli aspetti che mi sembra oggi particolari rilievo
E come difensori istituzionali della Autorità garante della concorrenza del mercato abbiamo avuto modo di collaborare
Pienamente con il presidente Pitruzzella anche in questioni molto delicate molto importanti quali quelle di due questioni in campo farmaceutico particolarmente anche significative dal punto di vista sociale che hanno quindi dimostrato a quella sensibilità non solo istituzionale
Che ha sempre caratterizzato la presidenza Pitruzzella
E e soprattutto pot posso dire anche nella sua vita professionale istituzionale cioè come una linea di continuità tra i diversi incarichi che ha ricoperto non hanno mai rappresentato solo delle tappe
Scientifica o istituzionali ma portato nello svolgimento di essi e la sua conoscenza e le sue capacità e la sua professionalità
E quindi anche nel campo dell'Antitrust poi abbiamo incrociato la corte di giustizia e siamo anche lì riusciti a sostenere alla correttezza delle tesi dell'antitrust in due cause molto importanti lacci
Centosettantanove del due mila sedici lacci duecentosessantuno del due mila ventuno e parliamo di grandi colossi farmaceutici come la causa e Novartis
Ma quindi la la tenuta del provvedimento ha superato anche l'impatto istituzionale sovranazionale
E ha portato appunto questa sua esperienza significativa della presidenza dell'Antitrust proprio nel nuovo incarico
Di avvocato generale presso la Corte di giustizia che come ricordato ha ricoperto al due mila diciotto fino alta nominata giudice e per la quale già aveva avuto anche giustamente la conferma io ho avuto il piacere di leggere il verbale il quale il presidente Pitruzzella era stato scelto come avvocato generale presso la Corte di giustizia
E devo dire che tutto quello che è stato detto degni da chi mi ha preceduto e gli interventi era esattamente il giudizio che ha avuto la severissima commissione presso la Corte di giustizia quindi e ancora una conferma del grande spessore e delle grandi capacità
E proprio per la nostra esperienza di difensore istituzionale davanti alla corte di giustizia in particolare per quanto la mia personale come agente al governo mai da quattordici anni penso che sia importante per comprendere appieno
Che cosa sia la funzione dell'avvocato generale presso la Corte di giustizia ricordare che come è stato anche di finito in dottrina è una figura molto importante nella gestione del contenzioso
Europeo ma anche una figura di grande rilievo sotto il profilo giuridico perché le sue conclusioni è vero che non vincolano la corte
Ma il compito importante dell'avvocato generale quello di proporre alla corte in piena indipendenza questo lo sottolineo in piena indipendenza una soluzione giuridica nella causa per la quale è stato designato infatti il presidente Pitruzzella non ha mai potuto
Essere avvocato generale questioni pregiudiziali e proposte da giudici italiani
E pure essendo delle proposte di decisione e non non vincolanti però sono importanti per la corte perché per così dire una funzione di
Amico scuri è come l'ha definita una parte della dottrina per orientare la decisione in un determinato modo sulla base di appropriati argomentazione
E hanno una tale importanza che spesso sono richiamate in comunicati stampa doc della corte di giustizia in cui naturalmente con l'atteggiamento prudente della corte incorrano la Corte le conclusioni ma naturalmente sono un indizio molto significativo di quella che potrà essere la la linea seguita dalla decisione
E anzi c'è qua una parte la dottrina
Che addirittura sostiene che potrebbero essere una sorta di dissenting opinion nascosta della corte che si avvale delle conclusioni per manifestare Opel
Nel cane casi forse più realistici farne veicolari alcune argomentazioni che poi non sono contenute nelle motivazioni della decisione
E proprio in quella sede sono emerse maggiormente le capacità di saggezza ed equilibrio de'professori Pitruzzella e in non non le potrei elencare tutte sarebbe veramente anche oltre udienza odierna però
Ce ne sono tre che vorrei ricordare le conclusioni nella causa settecentottantasei del due mila diciotto una pregiudiziali tedesca ampi proposta dal bund è scrisse su fa in tema sempre qui farmaceutico ecco che ritorna l'esperienza anche è fatta in Antitrust sul divieto di distribuzione e di campioni gratuiti medicinali e la corte ha seguito la linea che questo divieto vale solamente se questi medicinali sono soggette a prescrizione
Nella causa ottocentottantadue del due mila diciannove molto importante i fatti è andata dalla grande sezione una pregiudiziale spagnola che riguardano un tema molto delicato il tema società madre cartelli quindi ancora una volta l'esperienza ritorna dove è stata disegnata con chiarezza la nozione di impresa la nozione di unità economica
Il profilo dell'obbligo di risarcimento danni anche a carico della società figlia e non solo della società madri e da ultimo non posso dimenticarlo recentissime conclusioni perché depositata il quattordici novembre con abbreviazione dell'udienza già prevista a febbraio dell'anno prossimo
Nel cosiddetto pacchetto mobilità una serie di cause riunite dalla cinquecentoquarantuno allacci cinquecentocinquantacinque solo per scrivere il fatto credo che
Sia stato un lavoro molto delicato e in queste cause il Governo italiano è sempre intervenuto ma naturalmente ha sempre seguito poi la linea governativa ma le conclusioni hanno aiutato anche ai delineare alcuni aspetti molto importanti
D'altronde il rinvio pregiudiziale considerato come è noto dalla corte di giustizia però una forma di cooperazione dal giudice giudice addirittura la chiave di volta del sistema europeo per l'armonizzazione e quindi ancora di più
Ha valore quello che dispersi ma anche professori Pitruzzella ha fatto in questi anni alla corte di giustizia
La professoressa Antonella Sciarrone Alibrandi come è stato ricordato ricoperto tanti incarichi istituzionali e diamo una grande produzione scientifica e vorrei solamente sottolineare nell'ultimo incarico questo binomio che mi sembra molto significativo
Di educazione e cultura e proprio in questi giorni in cui il dibattito è aperto su tante vicende sociali anche di grande impatto il binomio e particolarmente significativo educazione e cultura questo e e in grande impegno
Per quanto riguarda la produzione scientifica
Ovviamente non ripeto quello che è già stato detto è importante aver segnalato
Questo questa matrice di nascita civilistica ma anche questa crescita nell'ambito del diritto bancario ed economico ed effettivamente questa è una una chiave di lettura un'ottica dalla quale oggi non si può prescindere
E molti dei suoi significativi scritti sono proprio incentrati sulla complessa società contemporanea è stato già ricordato lo scritto in tema di sovra indebitamento emergenza da affrontare dove correttamente
Si fa riferimento al fatto che non è un'emergenza che è nata solo con il compito ci sono questioni che si portano da prima della emergenze epidemiologiche che quindi ma non risolto in chiave di sistema
Ha avuto anche una sua su questo tema una audizione presso la Commissione bancaria in Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema bancario
Nel febbraio del due mila ventuno proprio in merito ai modelli di business degli operatori attivi nel mercato delle non performing loans e degli atti P Lamela chiarito play e ha suggerito
L'introduzione nel nostro ordinamento del maggior numero possibile di strumenti che consenta una composizione di questo tipo di sofferenza ed i crediti deteriorati
Il presidente la commissione le ha rivolto un plauso particolare per la chiarezza e la completezza espositiva della sua relazione e non era un argomento facile né di immediata comprensione
Poi è stata anche
Nel Progetto di rilevanza nazionale sul riparto e i percorsi di inclusione dinanzi
Aria e su anche quindi amari sopra indebitamento per la ripartenza e anche sulla proposta davanti deprecare si è occupata anche nella proposta di Regolamento europeo dell'intelligenza artificiale proprio nel prisma
Del settore finanziario con uno sguardo anche critico alla problematica e credo che ci è stato un recentissimo
Saggio scritto a quattro mani con il giudice professor Luca Antonini proprio su questo tema
Dove con molta correttezza non solo si disegna un quadro regolatorio che trovi un punto di equilibrio cioè non dare i freni all'innovazione non frenare innovazione nella ricerca
Però trovare un momento di sintesi che rispetti anche
Quelle che sono i principi fondamentali e che vanno comunque tenuti presente
E tant'è vero che viene esaminata proprio in quest'ottica la proposta di regolamento della Commissione europea dimentichiamo sull'intelligenza artificiale la discussione molto ampia basti ricordare
Per quanto riguarda la materia della giustizia il famoso caso come scontro Visconti si che ci dà la misura di come sia difficile poi applicarla ai sistemi giuridici
E naturalmente grande attenzione ma questo l'avete già ricordato a tutte le implicazioni tra diritto europeo e diritto interno
Per quanto riguarda
La disciplina dei mercati finanziari implementare le tecnologie perché sono in grado anche di attrarre gli investitori stranieri come abilitanti e anche quelli del registro crittografata ed elettronico
E un lavoro molto articolato sul problema dei si chiude chi tocca tra diritto cartolare e disciplina delle infrastrutture di mercato
Quindi un'attenzione anche alla tecnologia Block cene alle cripto valute perché siccome il titolo che non sono una sorta di ibrido tra le azioni societarie in affitto valuta che uniscono da un lato il vantaggio di un risparmio di un posto anche le ore rispetto a quelle ordinarie delle azioni e dall'altro uniscono i vantaggi e la sicurezza della tecnologia bloccarci
E d'altronde quest'argomento detto che ne è uno dei più contemporanei basterebbe ricordare gli anni effetti non fan G. Portoghese
Che sono certificati digitali basati proprio sulla tecnologia Block c'è in gettoni digitali non fungibili come una
Ridisegna azione anche della contrattualistica tant'è vero che si parla di smacco contratto
Quindi una interruzione automatica di un contratto che viene registrato proprio in modo indelebile sulla blocchi cilindri
Ed è anche applicato sia non sono nel campo dell'arte viene effetti alto ormai sono diffuse per quanto riguarda la proprietà di opere d'arte ma anche di Riad distinte e soprattutto quelle operazioni che possono essere i token Ytzhak possono migliorare anche i finanziamenti e migliorare la qualità della proprietà
D'altronde l'aspetto di digital assetti della Block c'è il technology eletti toccare insisto appartengono alla pianta ma materia dell'International Business law
Che noi come avvocatura dello Stato seguiamo con attenzione dal due mila quattordici rappresentando la Repubblica italiana e gli arbitrati internazionali investimento e vorrei ricordare infine che il tredici aprile scorso la professoressa
Chardonnay Alibrandi ha ricevuto il premio Minerva Anna Maria Mammoliti all'economia
La mission del premio che giunto alla trentaduesima edizione che ha avuto l'onore di presiedere è appunto quello di valorizzare le eccellenze femminili e le loro competenze trasversa
Concludo il mio intervento quindi con la certezza che il professore Pitruzzella la professoressa Sciarrone Alibrandi
Per la loro formazione scientifica intellettuale per la loro esperienza professionale orientata in modo significativo anche verso l'integrazione del diritto interno con il diritto europeo
Sapranno dare un apporto all'alta e prestigiosa funzione della corte costituzionale come ricordato anche al dialogo tra le corti che ormai e sta caratterizzando anche la vostra più recente giurisprudenza grazie
Ringraziamo rappresentante l'avvocato dello Stato del libero foro che hanno arricchito ulteriormente la conoscenza dei nostri nuovi colleghi dieci riempie ancora di più di orgoglio
A questo punto per dieci quindici minuti sospenderei la l'udienza e ci vediamo fra un quarto d'ora
Grazie si chiamino le cause
Ordinanza sessantasette del due mila ventitré ordinanza ventuno marzo due mila ventitré consiglio di stato Corrado Belfiore altri contro Ministero della difesa per Corato Belfiore altri avvocati Salvatore Coronas Umberto Coronas
Relatore professor Prosperetti
Il Consiglio di Stato ha promosso questione di legittimità costituzionale dell'articolo uno comma duecentosessantuno della legge centonovanta del due mila quattordici questa legge abrogato l'articolo
Due mila duecentosessantuno del Codice ordinamento militare per violazione sia dell'articolo tre costituzione sia dell'articolo uno del protocollo uno CEDU
Si sono costituite alle parti ricorrenti tutti ufficiali in servizio permanente effettivo tutti i piloti militari che agiscono contro l'abolizione del cosiddetto premio anti esodo
Previsto appunto dall'abrogato
Due mila duecentosessantuno del Codice dell'ordinamento militare
Questi
Piloti avevano fatto affidamento su questo premio di fine servizio rinunciando a lasciare le forze armate per un più o remunerativo impiego nelle compagnie aerei
Il Consiglio di Stato con sentenza non definitiva di ha rimesso incidentalmente la questione a questa Corte richiamando la nostra sentenza la centosessantanove del ventidue con la quale è già stata dichiarata l'incostituzionalità del medesimo articolo però con riferimento al sempre al premianti esito che però nella specie era riferito ai controllori del traffico aerea che
Punto al raggiungimento dei limiti d'età avrebbero avuto questo questo premio
La questione viene riproposta
Per questa analoga situazione dei piloti militari rispetto a
Alla commissione che ha riguardato
I i controllori del traffico aereo
Viene riproposta non avendo ritenuto il Consiglio di Stato di poter dare un'interpretazione costituzionalmente orientata alla luce della già ricordata sentenza che appunto riguardato sì contro il traffico
Grazie
Il relatore l'avvocato Coronas
Grane sito Colonels ridurre produzione associ prediletti
Grazie Presidente
Relatore per quanto richiamato brevemente vorrei riproporre i termini della questione
Dunque torna di nuovo qui in esame la la disposizione di cui all'articolo uno comma duecentosessantuno dalla legge centonovanta del due mila quattordici con il quale il legislatore a decorrere dal primo dicembre del due mila e quindici ha disposto l'abrogazione con effetto incidente anche l'azione ancora in corso e quindi con effetto retroattivo
Dei premi han chiesto dopo che erano previsti dalla legge quarantadue del due mila per i piloti militari e dalla legge trecentosessantacinque del due mila e due per i controllori di volo militari normativa come noto poi confermata trasfusa
Rispettivamente per i piloti nell'articolo due mila duecentosessantuno che per i controllori nell'articolo due mila duecentosessantadue del Codice dell'ordinamento militare
Ora con la sentenza centosessantanove del due mila e ventidue cucinando la questione dell'abrogazione dei premi e antica esodo istituiti per i controllori militari l'eccellentissima corte e già pervenuta a concludere per illegittimità quest'
Funzionale e dell'articolo uno comma duecentosessantuno della legge centonovanta del due mila e quattordici in relazione al articolo tre della Costituzione per violazione del principio di ragionevolezza e di tutela dell'affidamento
La sentenza centosessantanove del ventidue
Ha precisato che la declaratoria di illegittimità costituzionale recata era riferita all'articolo uno comma duecentosessantuno
In relazione all'articolo due mila duecentosessantadue questo per l'ovvia ragione che le censure sollevate nel giudizio a quo
Erano quelle di un giudizio promosse promosso da controllori militari e non da piloti militari
La a i principi enunciati dalla sentenza centosessantanove del due mila ventidue con riferimento alle fattispecie premiali la relative ai controllori di volo ad ogni modo risultano perfettamente sovrapponibili alle fattispecie premiali
Relative ai piloti militari dunque sì presenta adesso l'occasione per rimuovere anche per i piloti militari
L'esperto ablativo dei premi dovuti che derivato dalla abrogazione disposta dall'articolo uno comma duecentosessantuno anche nell'articolo due mila e nel due mila duecentosessantuno del Codice dell'ordinamento militare
Anche rispetto ai piloti militari infatti
Come già rilevato dalla Corte rispetto a i controllori di volo si è determinato evidentemente un vulnus rispetto a i principi
Dica ragionevolezza e tutela dell'affidamento dipendente dall'effetto retroattivo dell'abrogazione recata dalla disposizione che qui viene nuovamente censurata
è bene ricordare che come risulta dai lavori preparatori della legge quarantadue del due mila per contrastare il fenomeno dell'esodo dei piloti militari verso l'aviazione civile da un lato e per conseguire l'esigenza di mantenere la piena operatività funzionalità dello strumento di difesa aerea il legislatore si era infine orientato anziché su strumenti obbligatori sul dell'incoraggiamento della permanenza in servizio del personale navigante dopo
Del Periodo di ferma obbligatoria attraverso la previsione di incentivi economici da corrispondere al momento del congedo per limiti di età o situazione equiparata
Opportuno però sottolineare anche che il buon esito di questa soluzione individuata dal legislatore era in realtà affidato riposava non soltanto sugli incentivi economici ma anche sulla fiducia che si riponeva nell'attaccamento del personale navigante alla forza armata
Come emerge dal dibattito parlamentare lo stesso legislatore era ben consapevole del fatto che gli incentivi economici potessero soltanto i leader e non certo
Agricoltura attenuare che non certo elidere
L'allettamento costituito dai maggiori guadagni derivanti da un'eventuale transito nell'aviazione privata
Comunque all'intuizione è stata felice e ha portato al risultato tanto è vero che piloti militari come i ricorrenti pur potendo all'epoca abbandonare il servizio
Sono rimasti fedeli alla forza armata come sottolinea che il Consiglio di Stato nell'ordinanza di rimessione quindi sono rimasti in servizio con l'aspettativa di conseguire al momento del congedo il premio previsto lo Stato in questo modo ha potuto conseguire il duplice risultato di arginare l'esodo del personale navigante verso l'aviazione civile e nel contempo di mantenere la piena operatività dello strumento di difesa e a distanza però di oltre un decennio quattordici anni precisamente se non erro ritenuta ormai superata all'esigenza il pericolo dell'esodo a del personale navigante verso l'aviazione civile il legislatore a decorrere dal due mila e quindici ha ritenuto di dover abrogare all'articolo due mila duecentosessantuno
Ma ha fatto questo senza prendere in nessuna considerazione la salvaguardia della posizione di quei piloti militari che come i ricorrenti
Tutto erano rimasti fedeli alla forza armata erano rimasti in servizio ma alla data del primo gennaio del due mila e quindici non erano stati ancora posti in congedo
Il ripensamento del legislatore dunque ha provocato l'effetto che i ricorrenti per come gli altri piloti militari
Situazione consimile una volta congedati non hanno potuto ottenere il premio per ora come l'eccellentissima corte ha già ritenuto rispetto a a i controllori di volo anche rispetto ai piloti militari
Elidere ora l'esigibilità dei premi dovuti che discende dagli impegni reciproci a suo tempo assunti
Evidentemente viene ad alterare in maniera irragionevole e sproporzionata l'equilibrio del sinallagma contrattuale che a suo tempo è stato istituito fra le parti
E lo altera a favore della parte pubblica che è quella che ha già ricevuto la prestazione ed è quella che
E arrivata nel momento in cui avrebbe dovuto rendere la controprestazione
Il che si pone appunto in violazione dei principi di certezza del diritto e di tutela dell'affidamento come sono stati individuati dalla giurisprudenza preferisco eccellentissima corte
Come limiti a le norme retroattive e al fenomeno dell'abrogazione da sottolineare poi che questo tanto più evidente in questa circostanza in quanto qui non siamo di fronte a una situazione di generica aspettativa affidata a un quadro normativo astratto dal quale possono discendere ma anche no determinati diritti
Al contrario come la corte ha già ritenuto rispetto ai controllori di volo qui siamo di fronte a una aspettativa rinforzata
Che si fonda sui reciproci impegni assunti nel momento in cui il personale navigante ha deciso di rimanere fedele alla forza armata
Impegni sui quali poi sono stati calibrati gli obblighi e quindi le reciproche aspettative delle parti da cui la parte pubblica adesso non si può
Sottrarre con un ripensamento a distanza di oltre un decennio e dopo aver conseguito i risultati che intendeva tenere perché se è vero che la tutela dell'affidamento diciamo non impedisce del tutto al legislatore di introdurci dallo sfavorevolmente sui rapporti di durata
è anche vero però che come appunto insegnato dalla giurisprudenza della Corte queste disposizioni non possono trasmutare in un Regolamento irrazionale
Che venga a incidere in maniera il ragionevole e arbitraria sul situazioni soggettive
Che sono state poste in essere da leggi precedenti in quanto altrimenti viene lesa quel verso quello che è l'affidamento del cittadino posizioni chiarisse la sicurezza giuridica quindi
Concludo
Sostanzialmente come evidenziato nella ordinanze di rimessione del Consiglio di Stato individuabile certamente lo stesso profilo direzione dell'articolo tre sotto il profilo della violazione dei principi dite certezza giuridica di legittimo affidamento e in più ci sarebbe come rilevato dal Consiglio di Stato nell'ordinanza di rimessione anche la lesione e dell'articolo uno del Protocollo addizionale uno la Convenzione europea sotto il profilo dell'incisione
Uccisione qui legittima
Nel godimento di un bene come può essere considerato la legittima aspettativa di questi piloti legittima in quanto fondata sul diritto ininterrottamente vigente all'interno dello Stato
Fino al trentuno dicembre del due mila e quattordici illegittima perché rivista si per legge ancorata a una generica finalità di risparmio di spesa ma certamente sproporzionata perché completamente ablativa del premio che per l'estero
Quindi
Mi rimetto alla corte confidando che anche rispetto a ai piloti vitali venga pronunciata la declaratoria di illegittimità costituzionale della disposizione censurata in riferimento in questo caso all'articolo due mila duecento
Grazie grazie colleghi hanno delle rivolge delle domande
Se la decisione
Chiamiamo
Ordinanza diciassette del due mila ventitré ordinanza diciotto gennaio due mila ventitré Corte d'Appello di Roma e R per e R avvocati Luca Amedeo Melegari Raffaella Romagnoli avvocato dello Stato Domenico Maimone
Dunque l'avvocato Meglio Melegari
Avete la relazione
Vi vi cade mi accade spesso
Devo si penalizza
Perché dalla collega moroso grazie presidente sarà comunque una relazione bere
La Corte d'Appello di Roma solleva questioni incidentale di legittimità costituzionale dell'articolo otto del decreto legislativo quattordici del due mila dieci
Il che ha e istituito l'Albo degli amministratori giudiziaria articolo otto in particolare disciplina i compensi degli stessi parametri indicati dalla Corte d'Appello sono gli articoli trentasei e cinquantaquattro siamo nel contesto di un procedimento di prevenzione va applicata la misura della sorveglianza
Speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno e inoltre la misura di prevenzione patrimoniale della confisca la gestione del patrimonio è stata affidata a un amministratore
Giudiziario il quale ha proceduto anche alla verifica dei clienti dopodiché ha chiesto il compenso in particolare per l'attività
Verifica dei crediti che si conclude con uno la redazione di uno stato passivo verificato naturalmente dal giudice
La del procedimento di prevenzione
Il decreto di liquidazione
Adottato dal tribunale ha considerato i il passivo accertato crediti ammontanti al circa seicento mila euro e di qui un compenso di poco meno di due mila euro laddove il ricorrente il l'amministratore giudiziario
Ricorrente per ottenere il compenso aveva dedotto un ammontare di crediti verificati ben maggiore di oltre ma miliardo di di è euro e quindi si duole della liquidazione fatta dal tribunale impugnando il decreto davanti alla corte d'appello siamo appunto nella procedimento di impugnazione della corte d'appello che solleva la questione di costituzionalità
L'articolo quarantadue del codice antimafia
Con riferimento appunto al compenso per gli amministratori giudiziari
Richiamo all'articolo otto del decreto quattordici del due mila dieci cioè quella che poi e la disposizione censurata
Norma che prevede che il
I criteri di determinazione dei compensi degli amministratori giudiziari
Sarebbero stati definiti con DPR quindi con una norma regolamentate da adottarsi nel rispetto della legge quattrocento dell'ottantotto ciò che vien fatto col DPR centosettantasette del due mila quindici
Il cui articolo tre appunto prevede come criterio per la determinazione del compenso quanto all'attività
Diritti attività che essi aggiunge a quella di amministrazione del compendio
Sottoposto a confische per quale c'è già stata la determinazione di altro Pompeo dicevo l'articolo tre alla al comma tre articolo tre di questo DPR centosettantasette del due mila quindici prevede appunto il
Canone il criterio del passivo accertato che peraltro è lo stesso criterio previsto da altro norma parimente regolamentare e che riguarda il compenso del curatore fallimento
Il la corte d'appello si fa carico della censura del ricorrente che lamenta appunto
Sia per svolto un'attività di verifica dei crediti ben maggiore rispetto ai crediti che poi sono stati
Ammessi che hanno costituito lo Stato passivo e e
Sostiene la corte d'appello rimettente che il DPR centosettantasette del due mila quindici in realtà non contiene un una voce specifica relativa alla verifica dei caribù pertanto va vista prima
Disapplicato il la norma regolamentare manca un criterio di determinazione del compenso questo è il presupposto interpretativo al quale muove la Corte d'Appello sicché non c'è
Un scritte io per determinare il compenso dell'amministratore giudiziario di qui il sospetto della violazione
Sia dell'articolo trentasei che l'articolo cinquantaquattro anzi secondo la corte d'appello prima dell'articolo cinquantaquattro agli all'articolo trentasei
Quest'ultimo perché
Non sarebbe garantita la retribuzione proporzionata è sufficiente Cannone
Prescritto appunto l'articolo trentasei da leggere in termini ampi quindi non riferito esclusivamente alla lavoro subordinato articolo cinquantaquattro qui la motivazione più sintetica
è compromesso l'adempimento per l'adempimento di una funzione pubblica quale quella
La amministratore giudiziarie di qui la
Queste all'arte censura la duplice censura che viene mossa dalla corte d'appello
Cioè la costituzione della parte
Della parte originaria ricorrente che ha prodotto anche una memoria l'Avvocatura dello Stato intervenuti sostenendo l'inammissibilità e comunque l'infondatezza della questione la parte costituita aderisce alle centri
Della corte d'appello non dico di più difensori questo dello Stato
Bene grazie avvocato Melegari
Grazie
Grazie presidente
Dunque
Il mio intervento a il senso
Di dare ordine
Alla questione e di resistere in maniera oggettiva
A quanto invece ad avviso di chi vi parla non correttamente sostenuto dall'Avvocatura generale
Sotto il profilo dell'esistenza di un supposto diritto vivente
Che renderebbe il concetto di crediti accertati o di passivo accertato assimilabile anzi sovrapponibile al concetto di passivo ammesso
E dunque la esistenza secondo la ministra la l'avvocatura di più generale di una situazione oramai stratificata sulla quale non sarebbe il caso di tornare
Mi permetto di dire che è vero esattamente il contrario
Ed è vero il contrario dal punto di vista oggettivo non ci inventiamo assolutamente nulla
Non esiste nessun diritto vivente in materia
Diritto vivente ad avviso di chi vi parla è un concetto ampio è un concetto che rappresenta una generalità
La interpretazione alla quale fa riferimento l'avvocatura generale è invece una interpretazione assolutamente particolare propria esclusivamente del diritto fallimentare
Non certo della materia della quale si controverte oggi diversa la giurisdizione diverse le finalità diversi canoni interpretativi anzi prima ancora diversi canoni normativi
E quindi ovviamente diversi i canoni interpretativi non possono essere i medesimi canoni interpretativi questo da un punto di vista generale
Ma venendo nel particolare laddove ci si sostiene ci viene ci viene detto ci tiene mosso una sorta di rimprovero nel ritenere da parte dell'Avvocatura generale che non avremmo dimostrato il presupposto di una maggiore complessità del ruolo dell'amministratore rispetto al curatore fallimentare
E noi più che indicare tutte le normative che sono proprie ed esclusive del Codice antimafia
Che rappresentano delle attività
Diverse ed ulteriori rispetto alle attività della curatela
Ma prima ancora e più ancora dare la palmare dimostrazione della differenza la palmare dimostrazione della differenza colta appieno dal giudice penale
La si trova nella verifica evidente
Che è contenuta nella nostra memoria alle pagine cinque e sei l'ammontare dei crediti per i quali era stata richiesta la missione umiliare era un miliardo trecento milioni e rotti
Con l'applicazione delle norme relative al curatore e quindi con un ambito valutativo estremamente più ridotto
Questo tu passivo sarebbe divenuto un miliardo e trecento uno Milone
Mentre con l'applicazione delle norme esclusive
Del codice antimafia il passivo è stato dello zero virgola zero cinque per cento dell'esaminando seicento c'è o non c'è differenza
Insomma di della domanda e retorica e la risposta e obbligata c'è differenza e la corte d'appello
Che il giudice penale specializzato nella misura di prevenzione non è il giudice civile che giudica del fallimentare
E il giudice penale specializzato nella misura di prevenzione queste cose le sa benissimo non solo aderisce a quanto noi riteniamo Malena quasi per scontate perché fa parte del suo lavoro quotidiano lo sa benissimo
Che c'è questa fondamentale profonda differenza e comprende appieno non solo la corte d'appello ma anche la procura generale
Che in sede di udienza rassegnò le conclusioni aderendo alla richiesta quanto all'Anna
Di parte ricorrente quindi diciamo tutta la giurisdizione penale nel suo complesso che tratta di questa materia sa benissimo
Che quanto noi sosteniamo è corretto
E per questo che solleva il problema
Solleva il problema poiché rileva una assenza di Cannone interpretativo che consenta di ricondurre il compenso corretto di colui che lavora in maniera profondamente diversa
Dal curatore a canoni diciamo di di palmare logicità perché affrontare
Una verifica per un miliardo e trecento milioni di crediti e ricevere mille novecento euro di compenso sia consentito non è
Veramente corretto non può essere corretto in alcun modo mi permetto solamente di soffermarmi su un punto poiché rilevo un ulteriore indicazione errata da parte della avvocatura generale laddove
Addirittura ritiene che vi sarebbe che il compenso potrebbe addirittura non essere neppure oggetto di retribuzione città impropriamente le il comma due bis dell'articolo otto del decreto legislativo quattordici del due mila dieci
Bene senza che te io codesta consulta quella norma non è mai entrata in vigore non è mai entrata in vigore proprio perché ci si è resi conto che quella norma era palesemente non corretta
Conteneva in sé degli evidenti vizi di logicità che si tra sponde vano in evidenti vizi
E di correttezza e di compatibilità con l'assetto costituzionale lo verificherete e con questo io mi Congedo grazie dell'attenzione
Avvocato Raffaella
Romagnoli
Terrene adatto quindi ora snellita
Guardi il mio intervento sarà brevissimo e il mio intervento partirà da un dato giurisprudenziale e merita
Non è rispondente al vero che il supremo giudice non si sia occupato della materia ci sono sentenze della corte di Cassazione penale quindi estremamente specialistica
Mi riferisco alla più recente del luglio due mila ventuno mi permetto di leggerne il numero la trentaquattro cinquecentoventitré la quale con estrema puntualità proprio sulla materia della verifica dei crediti
Interviene operando una precisa differenziazione tra ciò che è con il concetto di accertato e di ammesso
La materia che viene esaminata e quella dei crediti erariali crediti da reali sono crediti particolari che ad un certo punto della procedura quando siamo in sede di verifica dei crediti possono estinguersi per confusione ma dice il giudice
Supremo
Si estingue solo laddove una volta che il credito erariale accertato esattamente come tutti quanti gli altri crediti e oggetto di esame in sede di verifica penale
Soltanto laddove una volta terminato dicevamo l'accertamento il credito venga ammesso
Evidente quindi la di fasi città del del dato non ci troviamo dinnanzi ad un concetto sovrapponibile quello di ammissibilità e di accertabilità sono due concetti che tra loro sono complementari ma non identici l'accertamento è prodromico alla alla fase della missione
Del resto
Si deve considerare il fatto che è una materia come ha detto il collega non mi dilungherò su questo è estremamente specifica
è una materia che ha delle peculiarità che nell'ambito del fallimentare non esistono nel fallimentare è l'unico elemento che interessa la norma l'esistenza del credito il credito deve esistere nell'ambito invece della misura di prevenzione quando si arriva all'accertamento il credito non solo deve esistere e nel caso di specie
Come dai dati che ci ha fornito il collega
Sarebbe esistito nella misura di un miliardo e trecento milioni
Ma deve superare un ulteriore elemento di ostacolo che è dato da tutta quella normativa specifica che nel fallimentari non esiste perché nel fallimentari non si entra
Nel merito della buona fede che è la buona fede tutta una serie di principi che ugualmente nel fallimentare non trovano applicazione
Uno fra tutti ma ne potremmo cita
Molti preferisco non tediare la corte perché sono estremamente
Dettagliati nella norma il fatto che in materia fallimentare non operi la prescrizione in materia di prevenzione la prescrizione opera a prescindere dall'eventuale ammissione al passivo senza considerare che poi la verifica
Dei crediti che pone in essere un amministratore giudiziario non è una verifica puramente documentale perché l'amministratore giudiziario nel momento in cui verifica i crediti
Mette un po'in Perù rappresentato da tutta quella conoscenza e qui parliamo di decine e decine di istanze che sono state esaminate dall'amministratore giudiziario nonna
Di un'istanza singola deve inserire nell'ambito di quella che è la verifica
E la propria conoscenza a tutto tondo che è una conoscenza di carattere assai più ampio che gli deriva anche da una serie di riflessioni di conoscenze legate proprio al fascicolo penale che ovviamente non possono essere ricondotte in un ambito puramente fallimentare
Per concludere noi riteniamo che è l'amministratore giudiziario per la enorme complessità della materia
Sia stato svilito nelle proprie ha nella propria professionalità nel momento in cui a fronte di un miliardo e trecento uno Milana
Euro di crediti verificati sia stato liquidato con mille novecento euro peraltro anche senza il riconoscimento della cassa e dell'IVA che il giudice di prime cure si è dimenticato di liquidare forse in una volontà estrema di andare a ridurre quanto più possibile il compenso della dell'amministratore
Quello che noi chiediamo comunque che questa Corte nel decidere tenga conto della necessità di un equo compenso quella compenso che oggi con le recentissima riforma quarantanove due mila ventitré ha trovato applicazione grazie
Per lo sfratto bloccato ma immobile
Presidente signori buongiorno
Perennemente pone porgervi i miei saluti per me la prima esperienza grande onore e un piacere essere qui davanti a voi
è un benvenuto anche ai neo nominati giudici costituzionali
Io vuole incerta intervento su qualcosa che secondo me non è stato oggetto di discussione sino adesso soffermandomi sui aspetti salienti delle questioni di inammissibilità che abbiamo sottoposto nell'atto di interno
E e la questione di inammissibilità costituzionale a mio modo di vedere
E inammissibili è perché la corte emittente a fronte di una normativa positiva esistente
E senza alcun fondamento concreto
Individua una lacuna dell'ordinamento
Che
Dovrebbe condurre secondo coerenti conseguenze a una richiesta di una sentenza di tipo additivo a codesta Corte
Là dove invece negli ultimi passaggi motivati motivo attivazione ali della ordinanza il giudice rimettente sembra alludere a una richiesta di interpretazione di una norma regolamentare
In quella stessa norma regolamentare che interessi non esiste in quanto illegittima
Perché non ha una sua basse normativa di legittimazione quindi diciamo avendo tracciato la mia conclusione voglio adesso come dire ripercorre il filo logico dei miei pensieri per cercare di convincerli di come effettivamente vi sia una contraddizione intrinseca all'interno dell'ordinanza tale per cui vengono proposte a codesta cotta due domande del conte questa corte due domande tra loro assolutamente incompatibili
Perché la normativa esiste perché riteniamo che non vi sia una lacuna
Individuabile da parte del giudice remittente
Perché il emittente implicitamente
Individua un rapporto di delegazione che è tipico della legge delega del decreto delegato in un rapporto da fonti normative completamente diverse e cioè ha declinato legislativo
Che l'articolo otto del decreto legislativo quattordici due mila dieci è il Regolamento che espressamente dallo stesso articolo otto e individuato come Regolamento di attuazione e di interpretazione la citazione non è casuale la legge esattamente individua l'articolo diciassette della legge quattrocento dell'ottantotto
Sulla organizzazione del governo e sulla funzione regolamentare
è all'articolo diciassette il comma uno lettera b che sono esattamente i regolamenti di attuazione ed integrazione
Che sono quei regolamenti che nelle materie non coperte da riserva assoluta di legge consentono alla legge di definire solo norme di principio allo scopo di garantire una migliore applicazione della legge da parte di un Regolamento che alla duplice funzione dice la legge di attuare
E di integrare le leggi e decreti legislativi recanti le norme di principio
Non è casuale infatti che l'articolo otto del decreto legislativo quattordici due mila dieci non citi invece il comma due dell'articolo diciassette
Che sono invece i decreti delegati ho avuto Rizzati o di delegificazione li definisce la dottrina cioè quei decreti che senta nelle materie non coperte da riserva assoluta egli da riserva assoluta di legge consentono e diciamo sono autorizzati dalla legge di delega a a l'esercizio dalla potestà regolamentare ed perché la legge di delega fissa i principi generali e dell'edificando la materia li mette alla normativa di carattere secondario la disciplina di tre
Lì sì che si sarebbe potuto fare un quesito implicito
Di
E violazione dell'articolo settantasei di eccesso di delega
Laddove si partisse dal presupposto che potremmo anche dare per assodato ma così non sarebbe che all'interno dall'articolo otto comma due non vi fosse una previsione ancorché generica alla possibilità di remunerare l'attività
Del dell'amministratore giudiziario nella fase di verifica dei redditi e dunque la legittimità di un Regolamento di attuazione di integrazione che disciplinasse questa parte
Ma anche per dando per assodato che effettivamente all'interno dei criteri generali che l'articolo otto comma due fissa al regolamento di attuazione integrazione resta il fatto che questo tipo di fonte secondaria può per un verso attuare
Quei principi per altro verso integrarli individuando una voce di remunerazione di un'attività specifica assai rilevante quale quella dell'assistenza al magistrato in fase di relazione dello stato passivo
Dice infatti la Corte rimettente che questo la funzione fondamentale perché e implica la corretta analisi delle istanze di ammissione e quindi al fine di non vanificare di fatto la misura di patrimoniale banconote patrimoniale ablatoria perché appunto laddove non vengono scartati quei crediti che appunto non hanno l'inerenza col patrimonio sottoposto a misura ovvero sono stati concessi mancanza dell'elemento soggettivo alla vera fede ovvero ancora
Si tratti di crediti estinti per confusione ovvero ancora non sono stati individuati altri beni su cui territorio possono agire e se questo lavoro non è fatto bene non c'è dubbio che si rischia di vanificare e la misura di prevenzione
Ma e che manchi una riserva di legge e quindi fosse consentito ad una legge di rimandare al regolamento di attuazione anche l'integrazione della disciplina di dettaglio
E lo dimostrano non
Glieli diciamo l'ordinamento e l'assetto dei rapporti d'articolo otto del decreto legislativo quattordici due mila dieci
Ed è l'articolo tre comma tre del DPR centosettantasette due mila quindici nonostante l'affermazione apodittica che troviamo sempre nell'ordinanza a pagina undici là dove si dice che la normativa sui compensi di amministratori è norma di stretta interpretazione con divieto di analogia e questo è un altro punto fondamentale
Perché l'emittente per
Richiede una sentenza additiva evidentemente non se dal suo punto di vista non può fare applicazione del analogia Hewitt Bechis
Perché se avesse la possibilità di applicare una norma che disciplinano alla fattispecie l'emittente non dovrebbe porre la questione alla Corte costituzionale dovrebbe sospendere il giudizio ma applicare la normativa
E più compatibile
E le parti private e costituendosi hanno individuato ad esempio nei parametri di quel pm centoquarantadue mila dodici la possibile fonte di normazione integrativa il che però secondo me evidenzia una certa contraddizione perché si parte dall'assioma
Che è una norma a carattere di stretta interpretazione e quindi per la quale preclusa l'analogia legis
Bisognerebbe arrestarsi al dato constatato dalla corte l'emittente che la norma non è altrimenti integrabile e quindi Illy costituzionale perché non è una un'attività fondamentale
Ma occorrerebbe indaga sì poi se dal punto di vista dell'ammissibilità avere tracciato un implicito parallelismo tra rapporto di delega legge-delega negato negato
Decreto delegato regolamento di attuazione integrazione non fosse essenziale esplicitarlo questo criterio di diciamo di parametro di costituzionale violato cosa che non si rinviene nell'ordinanza di rimessione il che dimostra sotto altro profilo
E in applicazione del principio di corrispondenza tra chieste pronunciato o della domanda che caratterizza anche edilizio costituzionale impedirebbe a nostro avviso a codesta Corte di potere valutare se effettivamente vi sia un rapporto di eccesso dire lega come il petto implicitamente ci induce a pensare l'ordinanza l'ordinanza di rimessione
Non possiamo quindi che a ritornare all'affermazione iniziale che qui non esiste una lacuna dell'ordinamento non esiste perché legittimamente una fonte di normazione secondaria disciplinato la fattispecie
Il che è porta ad una disamina del merito dei parametri individuati dall'emittente sulla quale però come dire non intendo tornare perché mi sono soffermato in sede di intervento ritengo che nell'uno e come nell'altro caso l'articolo cinquantaquattro mi sembra parametro
Eccessivamente generico e la stessa motivazione rapidamente e da atto e e l'articolo trentasei
Mi sembra più complesso da comprendere tenuto conto che il compenso specifico per l'attività di assistenza del magistrato alla verifica dei crediti
Si colloca all'interno di un contesto assai più ampio di remunerazione dell'attività dell'amministratore giudiziario
E assai come dire onerosa per l'amministrazione perché funzionale al corretto esercizio della funzione dell'amministratore spesso ma ripeto non voglio tornare sulla questione del merito della violazione articolo trentasei per la quale mi riporto a quanto ho scritto nell'atto d'intervento o io però mi pare un ulteriore punto di criticità della della ordinanza cioè e è stato contestato anche adesso nelle discussioni che mi hanno preceduto che costituisca diritto vivente il concetto per cui con la locuzione
Passivo accertato sia l'articolo tre del DPR centocinque centosettantasette il due mila quindici dell'articolo due comma due del D. M. trentadue mila dodici
Che invece disciplina compensi dei curatori fallimentari si debba intendere come lo interpreta Lars Cassazione
E quindici centosessantotto due mila ventuno è riportata nell'ordinanza aggiungo quarantasette cinquantuno del due mila nello stesso senso cioè che costituisca effettivamente diritto vivente interpretare la locuzione passivo accertato come massa passiva assoggettata abilitati ad attività di verifica
Positivamente conclusa quindi come complesso dei crediti che sono stati ammessi senza riserve e non come complesso delle istanze presentate
Ma qui occorre fare una precisazione se fosse vero che sulla questione interpretativa della locuzione passivo accertato
Effettivamente non ci fosse diritto vivente
E codesta Corte sarebbe chiamata prima di decidere a valutare se la questione non sia meramente interpretativa e quindi in mancanza di un interpretazione costante
E quello che le parti private continuano a ancora adesso nel loro intervento orale a propugnare si assiste se sia ammissibile rimette alla Corte costituzionale
La valutazione di costituzionalità di una legge de la cui interpretazione non vi è certezza a livello giurisprudenziale pur concludere perché chiaro il suo discorso si inizi Presidente mi scusi vado subito
Vado subito alle
Alle conclusioni
Sì
Avrei voluto dire che effettivamente sono diverse le funzioni ma questo secondo me non implica un giudizio di irragionevolezza macroscopica
Che avrebbe comunque in ogni caso dovuto imporre l'individuazione e l'articolo tre come parametro di riferimento e che anche in questo caso la corte l'emittente ha omesso di individua
Ripeto la conclusione qual è
Che vi viene chiesto per un verso di adottare una pronuncia di Diva
Sul presupposto che una norma regolamentare non esista o non esista legittimamente nell'ordinamento mancando poteri legittimazione
Normativo al governo e per l'altro tempo e peraltro e per all'al contempo vi viene chiesto di interpretare in modo costituzionalmente orientato cioè facendo valere il criterio della massa delle istanze non dei crediti ammessi
E una norma che invece si presuppone e non esiste
E ma se non vi fosse incompatibilità per le due domande cioè se codesta Corte si voleste interrogare
E implicitamente le domande sono state poste in un rapporto di gerarchia per cui c'è una domanda principale di sentenza additiva
è una domanda subordinata di sentenza interpretativa
E allora e come dire Illy la contraddizione si abiterebbe ancora di più perché su presupposto per una norma regolamentare esistano e che bada solo diversamente interpretata diverrebbe chiesto di sindacare la legittimità di un atto che non ha forza di legge
Presidente solo un'ultima battuta solo questo nel decreto legge
La legge di conversione viene pubblicata in Gazzetta Ufficiale il sei marzo l'atto di intervento pronto Giata qualche settimana viene autorizzato nell'imminenza della scadenza cioè il dodici di marzo quindi non ce ne siamo avveduti che in sede di conversione è stata modificata la norma ma questo cambierebbe poco
Ho finito grazie ringrazio se il collega Antonini e vuole farlo in velocissima sui capi
Va bene l'inammissibilità per lei deriverebbe dal fatto che non andava disapplicato il Regolamento di attuazione integrazione che allora si sarebbe trovata la normativa è così
Esto Singers anche questo sì grazie
Legami che non pretende un chiarimento solo in punto di fatto la difesa per te la parte privata
Alla pagina sette dell'ordinanza di rimessione si legge che
Che
L'amministratore precisava di aver già previsto percepito quale compenso per la propria opera di amministratore
Una somma lorda che si aggira intorno ad un milione e duecento mila euro a quale titolo e sulla base di quali disposizioni è stata già liquidata par di comprendere questa somma di un milione e duecento mila euro
Si tratta di un errore
Lo abbiamo scritto e dimostrato nella nostra ultima memoria non è così
L'amministratore è stato già liquidato
Abbiamo depositato il provvedimento di liquidazione che peraltro non è ancora esecutivo nella sua ultima parte per una somma di meno della metà di quanto indicato
Dal dal dalla Corte d'Appello di Roma non sappiamo questo milione e duecento mila euro da dove
In realtà sia stato tratto ma certamente un errore ed e lo abbiamo dimostrato abbiamo depositato il provvedimento di liquidazione
Meno della metà e lì vi sono anche tutte le causali per la liquidazione così è stato liquidato quanto giusto per comprendere esattamente qual è il
Chiedo aiuto sì grazie non solo per comprendere il tasto fattuale giusto Polito otto mila Euro
Damiani manica
Mi perdoni solo in relazione all'attività gestoria cioè l'articolo l'articolo otto comma due che è autonomo rispetto al comma tre
Forse l'arrivo eluso la risposta alla domanda forse era il titolo la domanda io invece mi ero concentrato sul quantum il titolo per l'attività gestoria per l'attività di verificazione c'è solamente il provvedimento di liquidazione che voi state
E qui giudicante grazie se non ci sono altre domande se la decisione
Ordinanza centodiciannove del due mila ventidue ordinanza sette luglio due mila ventidue Tribunale di Torino ci G M per CGM avvocato Riccardo Magarelli avvocato dello Stato Salvatore Faraci
Relazione del collega Vigliano
Scendere ma perfetto grazie a Presidente ci troviamo ancora una volta ad affrontare un nuovo caso relativo alla deroga all'ordinario meccanismo di bilanciamento tra circostanze aggravanti e attenuanti di quell'articolo sessantanove del del Codice penale
Allora in questo caso il tribunale
Di Torino si trova a giudicare dalla responsabilità di un'imputata per il delitto di tentata rapina pluri aggravata per avere compiuto atti idonei diretti in modo non equivoco a a farsi consegnare dal suo compagno del denaro minacciandolo con un coltello all'interno di un'abitazione circostanze queste ultime che integrano
Le ipotesi a aggravate di quell'articolo seicentoventotto comma terzo numeri uno e tre bis
Il giudice o se il giudice a quo osserva che l'imputato dovrebbero essere tuttavia riconosciute le attenuanti generiche l'attenuante della seminfermità mentale di quell'articolo ottantanove
In ragione del disturbo psicotico di tipo delirante di cui soffre l'imputata così come accertato in una perizia disposta dal giudice
E per il quale e
E ulteriormente attestata dal fatto che all'imputata è stata nominata un amministratore di sostegno
Queste circostanze potrebbero essere ben considerate prevalenti se si applicasse l'ordinario meccanismo di quell'articolo sessantanove rispetto
Alle due aggravanti contestate tuttavia il quinto comma dell'articolo seicentoventotto su cui si appuntano le censure del giudice rimettente vieta
Di ritenere prevalenti o equivalenti tutte le attenuanti a eccezione del quella relativa alla minore età dell'imputato
Rispetto a talune della gravanti previste nei commi precedenti nel terzo comma in particolare tra cui specialmente l'aggravante di cui
Altre piste dunque l'essere stato fatto commesso all'interno di un domicilio dall'abitazione o altro luogo del privata dimora
Il rimettente non censura per la verità l'intero
Meccanismo di divieto di equivalenza e prevalenza di cui al quinto comma ma soltanto la sottrazione all'ordinari giudizio di bilanciamento della specifica attenuante della seminfermità di cui all'articolo ottantanove questa sottrazione sarebbe in contrasto con gli articoli tre
E ventisette primo e terzo comma della Costituzione in quanto e qui pare Rebirth ragionevolmente l'autore che abbia agito in condizioni di normalità psichica rispetto all'autore che invece soffra di una patologia psichica
Comporterebbe l'applicazione a carico di costui di una pena manifestamente sproporzionata
Disconoscere verso la rilevanza sul piano sanzionatorio della della colpevolezza fortemente diminuita dell'autore ponendosi così
In contrasto con il principio di personalità la responsabilità penale di quel primo comma dell'articolo ventisette risulta e risulterebbe infine intrinsecamente irragionevole con un profilo di violazione dell'articolo tre in particolare in quanto non estenderebbe l'eccezione
Che legislatore già prevede per la minore età ad una situazione comparabile come la seminfermità mentale
è intervenuto il presidente del del consiglio dei ministri sostenendo invece la non fondatezza di queste questioni è intervenuto
Il difensore dell'imputata con procura firmata sia dall'imputata che dall'amministratore di sostegno il quale sostiene invece la ondate queste questioni la presenza nelle parti mi esime da ripercorrere
Le argomentazioni segnalo solo
Due aspetti su cui chiederei alle parti di soffermarsi in particolare nella discussione posto che qui non è
In discussione evidentemente la particolare gravità della rapina nell'allarme l'allarme sociale del su citato e nemmeno la particolare gravità dell'aggravante sottratta al giudizio di bilanciamento
Che e e che integrata dall'essere stato commesso il fatto in un domicilio queste sono un common ground per così dire
I due punti che segnalo sono questi il rapporto con la nostra giurisprudenza fondamentalmente all'ordinanza di rimessione il
E il giudice rimettente si sofferma ovviamente sull'ormai vastissima giurisprudenza che ha dichiarato illegittimi le deroghe all'articolo sessantanove ormai sono dodici sentenze e in generale a molti meccanismi che stabiliscono deroghe da ultimo c'è stata una sentenza di poche settimane fa su
Un
Un divieto di bilanciamento in tema di omicidio commesso nei confronti di familiari ma i giudici si sofferma in particolare tra questa giurisprudenza sulla sentenza settantatré del due mila i venti
Nella quale era stato dichiarato illegittimo il divieto di prevalenza de delle
Proprio con riferimento alla tematica della seminfermità mentale che qui viene in considerazione con estese
Argomentazioni che richiamavano l'esigenza che la pena risulti a adeguatamente calibrata al minor grado di colpevolezza espresso da chi abbia agito in condizioni di significativa
Anormalità Psi
Che ne diminuisce in modo punto significativo la capacità di intendere e di volere che invece grandemente dice la norma ora il confronto con questo precedente mi pare cruciale quindi il la la sottolineatura di elementi di similitudine invece di differenza rispetto a questo precedente che potrebbero in ipotesi giustificarla diversa soluzione secondo punto che mi permetterei di segnalare e concludo presidente
L'esigenza di
Focalizzarsi sull'ultimo profilo di censura sollevato dal rimettente cioè il Rally del l'asserita irragionevole disparità di trattamento tra l'attenuante della minore età articolo novantotto l'attenuante della seminfermità articolo ottantanove
Che il rimettente ritiene punto irragionevole in quanto entrambe sarebbero espressione di una di un minor grado di colpevolezza che giustificherebbe quindi che che renderebbe irragionevole un diverso trattamento anche su questo anche con questo profilo credo sia utile confrontarsi grazie
Grazie
Avvocato Magarelli
Presidente membri della corte aveva sarò breve anche perché la relazione è stata assolutamente
Perfetta nel toccare tutti i punti cruciali anche quelli del giudizio può per cui mi mi esimono dal
Dall'andare a ripercorrere la il il caso di specie che quello che mi vede poi impegnato come difensore
Ora accogliendo la richiesta del del consigliere relatore
Sì io condivido l'impostazione che il tribunale nell'ordinanza di remissione a ha sollevato il riferimento alla settanta alla sentenza settantatré del due mila venti
Perché le analogie sono molte ora non vi annoio su sentenze che avete scritto voi sul sessantanove perché sono come abbiamo visto già tante recenti tutte nella stessa direzione
Quella la settantatré del due mila venti anche rientra in quell'ambito ma differisce dalle altre sotto alcuni aspetti perché tutte le altre sentenze sia
D'incostituzionalità sia quelle che riguardavano le le prime sono state avevano ad oggetto dell'aggravante delle attenuanti ad effetto speciale
Poi si è aperto il varco anche per le attenuanti comunella sessantadue numero quattro ultimissima e anche l'ottantanove perché l'ottantanove ecco
Un'attenuante comune perché prevede una diminuzione al massimo fino a un terzo
Però tutte quante riguardavano casi quindi di minore offensività
Del bene giuridico tutelato e della condotta che andava a incidere su quel bene
Invece è la sentenza settanta tra il due mila venti per la prima volta
Fa riferimento alla minor rimproverabilità soggettiva ed è per questo che viene chiamato in causa anche il ventisette primo comma della costruzione e non più solo il terzo oltre che all'articolo tre
E lo fa
Andando a pescare argomenta già rielaborando giurisprudenza della Corte Costituzionale precedente e andando e anche della della della sua della corte di cassazione peraltro e lo fa andando a recuperare in particolare una sentenza abbastanza recente che la duecentoventidue del due mila diciotto sempre di questa corte
Ma anche la ventisei del mille novecentosettantanove che sono due sentenze che appunto parlano
Della necessità
Del ente della previsione legislativa e poi dell'interprete quindi del giudice del merito di poter adeguare la pena in concreto a non solo agli elementi di fatto alla condotta ma in ottica rieducativa e qui rientra il terzo comma del ventisette anche in relazione
Alla soggettività alle condizioni psicofisiche soggettive del della del della gente
Ed è qui la differenza perché la la nel caso di specie nel caso che occupa o chiaramente c'è un vizio parziale di mente e il vizio parziale di mente
è un vizio importante perché poi si tende a pensare che il vizio parziale sia a metà strada tra la capacità e la totale incapacità realtà vizio parziale prevedono una
Una capacità intendere e volere grandemente scemata siamo prossimi alla altre al vizio totale ma non ancora il vizio totale certo soggetto era ancora in grado di poter decidere
Di non porre in essere quella condotta ma anche per via della patologia accede all'impulso e la pone in essere
Quindi sotto questo aspetto il richiamo secondo me è importante perché che va a toccare sfere diverse rispetto a quelle che vengono toccate in merito alla condotta sulle altre sentenze del sessantanove ora
Non concordo con l'Avvocatura dello Stato nel nella misura in cui dice che sostiene che siano situazioni diverse quelle del settantanove con quella del seicentoventotto quinto comma realtà
Sono solo apparentemente diverse perché la ratio legislativa è identica e le conseguenze secondo me costituzionali pure perché il legislatore in questi casi vuole imporre al giudice del merito
Un obbligo è quasi matematico nel determinare una pena in concreto che sia non
Bassa per quella che è l'intendimento del legislatore stesso e e lo fa sbagliando
Come come già potuto
Prendere dei termini soluzioni in quel senso questa corte col sessantanove e la stessa cosa avviene nel seicentoventotto quinto comma dove non sia un obbligo di prevalenza delle aggravanti o di equivalenza ma si prevede che le aggravanti debbono prima essere home devono prima aumentare la pena e poi semmai le attenuanti padano e questo impone nella migliore delle ipotesi una pena che vada coincidere più o meno col minimo edittale o poco più o poco meno
E in casi di reati gravi come quello che vero che queste tentata però la rapina una pena base di cinque anni
Per cui
A maggior ragione nei reati più gravi dove la pena concreto che emerge sarà una pena importante
In caso ovviamente di ritenuta responsabilità della gente
Deve essere lasciata la libertà io veramente di fondo non capisco questa sfiducia nei confronti del giudice nel merito che sembra che esse possano possa decidere decide per forza in favore del reo o dovendo dare delle pene bassissime anche perché qui non si chiede di voler eliminare
Cioè si chiede soltanto di lasciare libero il giudice di poter valutare
E di poter decidere se in quel caso di specie
Ci sia una situazione particolare che esuli da quelle classiche che meriti un trattamento diverso per quel caso di specie un caso chiarissimo
E accettato c'è una misura di sicurezza adesso in corso per cui applicata in via provvisoria per cui la necessità di questa della mia assistita era quella di farsi curare di interrompere un determinato tipo di condotte di farsi curare cosa che sta facendo brillantemente da
Da da da quando è stato poi sospeso processi è fatta un bel po'di carcere nel frattempo
Quanto al secondo aspetto e poi chiudo
Secondo me è illogico il legislatore nella nel momento in cui e si contraddice in un certo senso
Nel seicentoventotto quinto comma dice
Il bilanciamento lo si deve fare così anzi non lo si deve fare e si deve operare così a meno che non ci sia in campo l'attenuante del novantotto e quindi della minore età
Benissimo a ora poi l'ordinanza di rimessione non fondi scorso tout-court ma nel tempo chiaramente partendo giudice a quo a cuore il il il
L'ottantanove e quindi il vizio parziale
Ma perché il legislatore si promuove si premura di evitare queste con queste conseguenze gravose sulla sulla pena in concreto nei confronti del minore perché da una tutela sacrosanta al minore
E perché qual è la
La ratio che sottesa la diminuente che peraltro un'altra attenuante comune non effetto speciale quella del novantotto
Perché il minore anche lui per una questione non
Di malattia ma per una questione di immaturità dovuta all'età a
Anche lui ha una minor rimproverabilità soggettiva
Questa minore probabilità soggettiva e
Certamente riconosciuto al minore ed è certamente riconosciuta alla al al semi infermo
E ce lo dice e lo richiama la sempre la settantatré del due mila venti ce lo dicono le carte ce lo dice la Cassazione ce lo dice da ultimo le sezioni unite
Nove mila centosessantatré del due mila e cinque che precisano esattamente come il vizio parziale di mente va ad incidere sulla rimproverabilità quindi non si lascia da parte la condotta
E si va a capire
Che cosa
Come ha valutato il proprio agire la gente
Vero promesso del settembre sì che ho finito per cui lo sto e chiudo così lo stesso legislatore riconosce
Che il novantotto e l'ottantanove hanno in qualche modo lo stesso valore perché nascono dallo stessa ratio e lo fa presente del centododici al quarto comma prevede questa aggravante nei confronti di chi comporta induce il minore Horsemen ferma commettere un reato ritratta nello stesso modo
Nel nel seicentoventotto questo non avviene
E secondo me
E incostituzionale
Per cui mi richiamo alle conclusioni chiedo del che la corte di cimentarsi avvocato stato Faraggi senatore Pera sì grazie presidente signor Presidente
Signore e signori giudici per la corte
Solo nell'ultimo anno avete messo quattro anzi negli ultimi mesi quattro sentenza
Sulla sugli automatismi sanzionatori
Di queste quattro cause in tre ero io per Ventura a rappresentare alla presidenza del Consiglio
Quindi da quelle voglio partire perché
Queste quattro volte ma sentenza eccola importantissimo in materia di divieto di prevalenza delle attenuanti generiche sull'aggravante dell'omicidio
Relazionale o
Dato dal rapporto di coniugio ascendenza discendenza
E mettono una pietra miliare nella vostra giurisprudenza adesso offre molto chiara in tutti i suoi principi
Di una chiarezza davvero cristalli quindi da quei principi che voi avete ormai enucleato con una certa stabilità poi vedremo sinteticamente in pochi minuti si è anche il caso di oggi
Ossa su sommersi in un caso di automatismo sanzionatorio
Oppure di diversa fattispecie la e soprattutto se la ratio chiesta nelle pronunce che avete ammesso negli ultimi mesi sia perfettamente sovrapponibile alla odierna questione di costi
La sentenza
Centonovantacinque sempre del due mila ventitré la prendo per comodità diciamo di scrittura perché a una descrizione dei principi e devo dire favola favolosamente chiare e chiari
Il redattore giudice Antonini si dice il legislatore dispone di ampia discrezionalità in materia di tutela tuttavia
Tuttavia deve conformarsi com'è ovvio e principi all'architrave costituzionale perché così come previste in ambito processo al penale e penale dalla nostra Carta così
In maniera molto secca si dice che quando vi è un automatismo sanzionatorio sorge già l'indizio il dubbio di legittimità costituzionale perché noi abbiamo un principio fondante della giurisdizione penale che per l'appunto a quello della individualizzazione cioè di quello che è possiamo chiamare volto umano della pena illazione alla fattispecie conto
Per far questo la corte quindi Eva scrutinare la irragionevolezza intrinseca ed esperienza cade il divieto e anche
La sua refluenza in termini di violazione dall'articolo ventisette sulla du simmetria dalla
Questi sono i principi laddove caso per caso la Corte però ci dice
La fattispecie concreta a o una valenza una particolarità tale in cui lo stesso otto un attivismo
Non assume più un carattere di manifesta irragionevolezza intrinseca ed estrinseca o di violazione del principio vi do simmetria per la pena
Allora in quel caso bisognerà andare volta per volta ad esaminare la questione medesimo
Ora nel caso di specie anzitutto non ci troviamo almeno a nostro parere in un caso di rigido automatismo sanzionatoria
Perché quell'automatismo è attenuato Gea c'è Nottola la previsione di legge
Cioè non è che il giudice non possano tener conto in sede di riconoscimento della diminuente dalla Sammy incapacità di intendere e di volere per diminuire la pena lo può fare ma lo può fare esclusivamente all'esito della determinazione della pena
Dopo aver naturalmente ha determinato il l'ammontare derivante dall'aggravante mi si dirà stessi dirà ma
è una forma di automatismo camuffato no perché
Riportandoli alla vostra sentenza del due mila diciannove sul furto in abitazione
La Corte ha chiarito che il furto in abitazione a una sua particolarità vale è una valenza criminologica un bene giuridico aggredito che è distinto ohi dal reato patrimoniale in quanto tale cioè la rapina perché in questo caso non li abbiamo l'Unione
Di un fatto di reato base che la rapina ma consumata o tentata
E non consumata nell'abitazione dunque in un luogo che per norma costituzionale gode di trattamento privilegiato
Quale spazialità dalla persona fisica
Allora qui l'aggravante
E va a coprire un trattamento sanzionatorio ulteriore successivo e però il legislatore proprio sulla base della sentenza che è il il giudice
Relatore dicano
Diciamo qua apposto sul tappeto cioè la settantatré del due mila venti e sulla proprio sulla seminfermità rispetto la recidiva aggravata infra quinquennale la è però quella sentenza non è riportabile di perso su quello di Erna intanto perché il e la fattispecie giuridica che è differenziata
Proprio per questa congiunzione di beni giuridici che vengono ad essere lesionati allora dal nostro punto di vista
E da quello del Presidente del Consiglio dei ministri non emerge un automatismo sanzionatorio a
E primariamente che sia irragionevolmente intrinseco sub specie dal in violazione dell'articolo tre della Costituzione per riciclaggio Nervo Enza interna o per irragionevolezza esterna
Precludendo sì l'esercizio di qua la potestà discrezionale al giudice penale che invece in questo caso se pur attenuata residuo ancora e non è toccato
Allora il Burlo se si potrebbe dire si rappresenta sempre sull'articolo venti e trenta ma di du simmetria della pena ma questa è questione di Aversa
E l'ordinanza non reca
L'ordinanza hanno reca la censura di costituzionalità del minimo dalla penna come risultante per il reato di rapina di talché a con l'aggravante
E della rapina nell'abitazione di perché dovrebbe essere dichiarata secondo i principi del governo l'autosufficienza delle ordinanze di per un movimento per difetto di risonanza
Se così non è se così non fosse allora questo scrutinio sull'articolo ventitré che sembra molto suggestivo nell'ordinanza di promuove il mento
A una a un'analisi più mirata più centrata più in profondità non si appalesa così consistente
E quindi fa sì che quell'esercizio di potestà discrezionale che alla corte non ha mai mancato per riconoscere a legislatura e ordinario in tema di dodici metri a dalla pena
Non alteri
Non altri il sistema costituzionale
Ma vi è anche di più e concludo signor
Proprio sulla base dalla sentenza
Diciannove del due mila nove su furti in abitazione si rinvengono ulteriori elementi a soccorso per la tesi che io sto
Illustrando alla alla corte e poi per concludere signor presidente signori giudici dalla corte anche qui
Il meccanismo automatico da voi è stato già ampiamente ha sanzionato nelle ultime sentenze ma è stato anche rigettato
è stato nella sentenza che ho appena citato ma bene anche a un'altra
Queste due sentenze riguardavano gli automatismi in ambito di reati
Previste dal Codice dalla strada avete ritenuto che la ricostruzione complessiva della fattispecie normativa in ambito penalistico
E Ludeno alla questione dell'automatismo in sé che non è che necessariamente incostituzionale voi dite è indiziato
Ma in quel caso poi lo scrutinio era negativo e per concludere signor presidente signori giudici dalla corte
Ritengo che anche in questo caso al di là delle suggestive argomentazioni vende certamente rese dal giudice del promuovimento
Tuttavia la questione si presenti manifestamente info o infondata
E quindi meriti il rigetto grazie signor presidente grazie signor giudice mi scuso se mi sono dilungato troppo
Ci sono domande da parte dei colleghi
Sarà deciso
Adesso si chiami insieme congiuntamente da quattro il cinque
Conflitto tra enti e due del due mila ventitré regione autonoma Friuli-Venezia Giulia contro Presidente del Consiglio dei ministri e Tribunale di Udine
Per Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia avvocati Daniela Yuri Beatrice Crocco Giandomenico Falcon
Per a seggi associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione APS parte interveniente ad opponendum avvocati Antonello Cerbo Alberto Guariso
Ordinanza novantasette del due mila ventitré ordinanza otto febbraio due mila ventitré Tribunale di Udine di R a e altri contro Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Per regione autonoma Friuli-Venezia Giulia avvocati Daniela Yuri Beatrice Crocco Giandomenico Falcon per ad oggi associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione APS
Di R. a e altri avvocati Martino Benzoni Dora Zappia Alberto Guariso
Bene
Collega Patroni Griffi per la relazione
Sì si tratta di un ricorso per conflitto di attribuzioni di una questione di legittimità costituzionale in via incidentale
E che sono stati chiamati insieme i giudizi in realtà sono connessi tra loro per una questione giuridica di fondo
Che riguarda la possibilità o meno per il giudice ordinario nell'ambito del giudizio antidiscriminatorio di cui l'articolo ventotto del decreto legislativo cento cinquanta del due mila undici di ordinare la modifica di
Norme regolamentari delle quali sia stato accertato il carattere discriminatorio
Quindi la Regione propone in primo luogo il ricorso per conflitto di attribuzione nei confronti dello Stato va in ragione di un'ordinanza con la quale il Tribunale di Udine
Nell'ampio questo giudizio artisti minatorio non applicato per contrasto con l'articolo undici della direttiva centonove del due mila tre una norma di legge regionale e la identica norma contenuta nel regolamento regionale
Al fine di far cessare questo comportamento discriminatorio il Tribunale ha ordinato altri sia alla Regione di modificare la norma regolamentare
In una nel il analogo giudizio antidiscriminatorio ex articolo ventotto presso lo stesso tribunale sia pure in diversa composizione
Il giudice ha nuovamente ritenuto di poter disapplicare o meglio non applicare sempre per contrasto con l'articolo undici la medesima norma di legge regionale e la relativa disposizione regolamentare accogliendo le domande dei ricorrenti
Però in questo giudizio escluso di poter ordinare alla Regione la modifica della norma regolamentare
Essendo quest'ultima riproduttiva della norma legislative per questa questo e per questo motivo ha rimesso la questione di legittimità costituzionale della legge
A questa corte per violazioni articoli trecentodiciassette euro primo comma
Così delineato così in generale e le questioni sottoposte a questa Corte con nel nei due giudizi
Alcune parole più specificamente sull'uno e sull'altro partiamo dal conflitto
Il conflitto il giudizio dal quale trae origine il conflitto riguarda
Ho un un'azione civile contro la discriminazione per motivi di nazionalità promossa da un cittadino italiano e dalla coniuge albanese
La quale titolare di un permesso di soggiorno per lungo soggiornante anche i ricorrenti nell'altro giudizio sono tutti cittadini non appartenenti all'Unione Europea titolari di permesso di soggiorno per lungo soggiornanti
Del giudizio del conflitto la materia del contendere riguarda l'erogazione del contributo per l'acquisto dell'alloggio da destinare a prima casa a questo contributo sulla base della legge regionale si accesso nel caso in cui non si sia proprietari
Di alcune immobile né in Italia né all'estero il requisito voce detto dell'impossidente sa planetaria
L'articolo ventinove poi della legge sempre stabilisce che per verificare il l'impossidente Sari cittadine di Stato non appartenenti all'Unione Europeo con alcune esclusioni che non ci riguardano
Devono presentare la documentazione attestante che tutti i componenti del nucleo familiare non sono proprietarie di altri alloggi del paese di origine e nei paesi di provenienza e questa previsione riprodotta testualmente del regolamento attuativo
Con l'ordinanza oggetto il conflitto il tribunale a ritenuto discriminatorio e quindi non le ha applicate
Queste norme legislative a sia la legislativa che regolamentare nella parte in cui esse non consentono i cittadini
Extra UE di a Baresi per attestare l'impossidente sa di una dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR quattro quattro cinque del due mila cosa che invece consentite cittadini italiani appartenenti all'Unione Europea
E lo il tribunale al fine di evitare la ripetizione della comportamento ritenuto discriminatorio a altresì ordinato alla Regione di modificare il regolamento regionale
La Regione non contesta nel giudizio del conflitto la paga la decisione nella parte in cui non applica le norme regionali ritenute in contrasto con l'Unione europea ma contesta la pretesa del tribunale di cito testualmente ordinare alla Regione di esercitare i propri poteri normativi secondo contenuti decisi da esso giudica in particolare il caso specifico di esercitarli in modo contrario a quanto precisamente disposto dalla legge regionale
In subordine però la Regione formula un'altra
Domanda
Richiede cioè che si dichiari che non spettava al tribunale di adottare l'impugnata ordinanza sempre dottori profili denunciati
Testualmente senza aver prima chiesto e ottenuto da codesta Corte costituzionale la dichiarazione di illegittimità costituzionale l'articolo ventinove comma uno bis della legge regionale numero uno del due mila sedici proprio quella che riguarda l'attestazione della possesso dei requisiti per l'accesso al beneficio
La Regione precisa anche di aver provveduto all'abrogazione la norma regolamentare ma senza questi sensi al solo fine di evitare il pagamento delle a afferente in pratica disposte dal giudice
Nel conflitto intervenuta l'Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione che sostiene di avere titolo a intervenire in quanto parte del giudizio definito con l'ordinanza impugnata
Ha chiesto di dichiararsi di inammissibilità o comunque la non fondatezza del conflitto
Nella memoria depositata in prossimità dell'udienza la Regione riferisce che la corte d'appello di Trieste
A annullato virgolette anche qui annullato l'estradizione il tribunale impugnate con il presente conflitto
Passiamo al giudizio in via incidentale invece
In questo giudizio
Origina da una vicenda simile anche se il il beneficio è diverso tribunale infatti ha ritenuto di sollevare le questioni di timida costituzionali su due diverse disposizioni della legge regionale numero uno
I ricorrenti del giudizio a quo erano anche questi come dicevo prima cittadini extra Unione Europea titolari di permessi per lungo soggiornanti
Avevano presentato domanda per la concessione di un contributo per l'abbattimento del canone di locazione corrisposto nel due mila ventuno
Sostenendo di essere in possesso di tutti i requisiti soggettivi e oggettivi richiesti dalla norma ma ancora una volta la questione si appuntava sulla un modo per attestare la possidenza dei requisiti
Posseduti
Di quisquilie ricorso antidiscriminatorio e la il pentito ma davanti al Tribunale era duplice consentire
Ai ricorrenti di assenza attestare l'impossidente sa secondo le stesse modalità previste per i cittadini italiani di unione europea ancora una volta quindi con ricorso alla dichiarazione sostitutiva
E poi secondo
Seconda parte secondo profilo del pentito mo'ordinare la modifica della norma regolamentare che prevede il diverso e quindi discriminatorio odori documentale
Qui la Regione che se così già costituita nel giudizio a quo rilevava in quel giudizio che anche laddove cito abrogatio modificasse regolamento in parola il sentore che sono i ricorrenti tale regolamento sarebbe in contrasto con le disposizioni di legge dunque non potrebbe essere applicato prevalendo in ogni caso nel contrasto però fonti di rango diversa disposizione di legge
Il giudice a quo ha definito il giudizio nei confronti del Comune di Udine
Disapplicando ancora una volta non applicando le norme legislativa regolamentare avevo per contrasto con il medesimo articolo undici e così consentendo ai ricorrenti e Filippine loro inserimento nella graduatoria di attestare l'impossidente salvo l'impossidente sa di altri beni negli stessi modi in cui possono attestare i cittadini dell'Unione Europea
Però poi a differenza del del precedente giudizio ha ritenuto di sollevare questioni di legittimità costituzionale della legge regionale
Sostenendo che la caducazione di quest'ultima gli consentirebbe di ordinare alla Regione di modificare la normativa regolamentare
L'emittente tra l'altro ha osservato anche alla luce di quanto dedotto dalla Regione che una efficace rimozione della condotta discriminatoria dei sospetti
Non posso che passare per l'adozione di una normativa anche di rango regolamentare che preveda uguale possibilità di accesso ai cittadini comunitari o extracomunitari anche sotto il profilo profilo documentale fine della citazione
Quindi ci sono delle questioni sollevate in via principale sempre riferimento all'articolo trecentodiciassette primo comma che hanno per oggetto il ventinove comma uno bis
Nella parte proprio che riguardi il l'attestazione la documentazione attestante il requisito
Della in possidenza in punti non manifesta infondatezza il giudice richiama la sentenza numero nove del due mila ventuno di questa corte
Poiché le questioni sollevate espressamente in via San subordinata sempre riferimento al tre centodiciassette concerne invece il requisito di possidenza le parti private costituitisi in giudizio la Regione hanno rilevato che successivamente all'adozione l'ordinanza di rimessione sono stati abrogati quattro distinti a regolamenti regionali che venivano in questione mi giù nel giudizio a quo che replicavano o la norma legislativa sull'onere documentale
La Regione ha sollevato diverse eccezioni inammissibilità e nel merito ritenuta non fondate le questioni di legittimità costituzionale proprio proposte sia inviato sollevate si invia
Principale sia in via subordinata secondo la Regione infatti la sentenza nove del due mila ventuno riguarderebbe una normativa diversa almeno in parte da quella oggi censurata
Inoltre sarebbe la normativa nazionale in materia dichiarazioni sostitutive a non consentire la piena equiparazione resa dei cittadini dell'Unione dei cittadini extra Unione
Le parti private che secondo le quali naturalmente le eccezioni di ammissibilità non sono fondate hanno invece argomentato sulla illegittimità costituzionale tanto del requisito dell'impossibile dell'impossidente sa
Oggetto di questi subordinate quanto sulle questioni concernenti l'onere
Documentale
Grazie
Si presenterà un po'complicato tutto
Sull'ammissibilità dell'intervento dell'associazione studi giuridici l'avvocato
Guardi Guerisoli
Beh grazie presidente visto che appunto gli argomenti sono tanti su questo davvero mi riporto solo agli atti ricordo solo abbiamo già scritto sul problema dell'ammissibilità
Ricordo solo che l'associazione a eh
Rappresentante istituzionale di determinati interessi collettivi perché così qualificata dalla legge nel senso del decreto legislativo duecentoquindici all'articolo cinque collegato al decreto ministeriale che poi conferisce questa legittimazione attiva riconosciuto istituzionalmente normativamente come portatori di interessi collettivi riconosciuti e che essendo parte del giudizio stando proprio le domande che sono state formulate e ricordo perché la domanda è annullare la pronuncia del Tribunale di Udine siamo la parte che risentirebbe le conseguenze di questo eventuale annullamento in qualche step discutendo
Per come confidiamo nel merito della questione e credo che un esito di quel genere
Derivante da un giudizio come quale in questa sede nel quale non fossimo abilitati a partecipare sarebbe un esito un po'particolare forse porrebbe problemi anche di conformità al principio dell'articolo sei della CEDU quindi crediamo che anche sulla base di una giurisprudenza precedenti di questa Corte insistiamo per essere ammessi come intervenienti Tempestini nella giudizio perché ci interessa sapere
Professor Falcone cosa pensa
Presidente e sull'ammissibilità ovviamente
In realtà davanti la Regione Friuli-Venezia Giulia non a deduzioni per svolgere su questo punto si rimette alle valutazioni della corte
Invece come avvocato che pratica regolarmente davanti a questa Corte dal mille novecentottantanove
E allora Presidente mi consenta di rivolgere anch'io non saluto di buon lavoro ai due nuovi giudici che cominciano oggi il loro percorso corte costituzionale sì delle Grazie
La Corte si ritira per valutare l'ammissibilità dell'associazione giuridiche per l'immigrazione
Allora viste
Gli atti relative a giudizio per conflitto d'attribuzione tra enti aventi ad oggetto l'ordinanza adottata dal Tribunale ordinario di Udine
Sezione lavoro del trentun gennaio primo febbraio due mila e ventitré promosso da Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nei confronti del Presidente del Consiglio dei ministri
Rilevato intervento spiegato in giudizio dall'Associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione
Considerato che nel giudizio per conflitto d'attribuzione Trenti in regola non è ammesso l'intervento di soggetti diversi da quelli stimati a promuovere il conflitto o a resistere
Sentenze eccetera eccetera
Che secondo la giurisprudenza di questa Corte non può tuttavia escludersi la possibilità che l'oggetto del conflitto sia tale da coinvolgere in modo immediato e diretto situazioni soggettive
Di terzi in cui pregiudizio con la cui salvaguardia dipenderà dall'esito del conflitto da ultimo sentenze crei case specie l'associazione riveste la qualità di parte del giudizio definito con ordinanza del tribunale ordinario di Udine oggetto del presente conflitto di atti
Che giudizio in esame verte sulla spettanza lo stato e per esso al predetto Tribunale di Udine per poter riordinare ricorrente regione autonoma Friuli-Venezia Giulia rimozione di una norma dal regolamento regionale numero eccetera eccetera
Su seguono alcune indicazioni che non leggo che tale comunque sono scritte che tale potere nel giudizio ex articolo ventotto del decreto legislativo primo settembre due mila undici numero centocinquanta
Segue il titolo
Definito l'ordinanza impugnata è stato esercitato al Tribunale di Udine anche su domanda dell'associazione
Giuridica italiana e che pertanto presente giudizio suscettivo di incidere in maniera di immediata e diretta sulla situazione di ai seggi
La cui domanda è stata accolta con il Polo di mento giurisdizionale oggetto delle conflitto che dunque deve essere dichiarato ammissibile l'intervento associazioni in modo da consentirle di far valere le proprie ragioni in giudizio di fronte a questa corte per questi motivi la corte dichiara ammissibile eccetera eccetera
Allora possiamo riprendere
Allora adesso meritoria
L'avvocato Falconi
Ah sì sì sì dunque vista la l'ora tarda
Abbiamo sermone l'intenzione di rinviare le altre questioni al pomeriggio ore sedici dato in questione
Sarebbero quella di cui è relatore collega Antonini
Dal vertice
E Petitti
Sono tre
Importanti questioni
Difficile pensare di poterle svolgerle adesso quindi pomeriggio dalle sedici in poi
Catafalco
Grazie presidente
In questa prima parte dell'intervento io
Svolgerò del nostro argomentazioni relazione al conflitto
Mentre mi riservo come il suo permesso di replicare
Alle argomentazioni
L'avvocato Guariso gli altri colleghi del Francia azione argivo erano rivolgere inerente in relazione alla legittimità ancoriamo entusiastica ne ha diritto
Scusi non siamo entusiasti ne ha diritto perdevo
Grazie
Allora queste il conflitto
Si è discusso ora dell'ammissibilità dell'intervento dell'associazione ASI l'associazione ASI invece contesta l'ammissibilità del nostro compito
Noi riteniamo questa contestazione del tutto infondata e riteniamo che sia frutto di una confusione
Cioè e la confusione tra
Le ragioni per le quali la corte d'appello ha
A colto diciamo ha annullato le statuizioni oggetto di conflitto che hanno a che fare con il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario che il giudice amministrativo e quello che invece
La domanda della regione che
Domanda doppia
In primo luogo di dichiarare che non spetta al ha messo ad alcuna giurisdizione
Di determinare impositivo
Cioè non limitandosi a disapplicare ma di determinare in positivo di ordinare alle autorità titolari di poteri regolamentari
Il contenuto dei regolamenti che si devono assumere e che
Quindi noi non abbiamo adottato come parametro l'antica legge del mille ottocentosessantacinque sui rapporti tra giudice ordinario il giudice amministrativo abbiamo adottato come parametri il principio della
Visione dei poteri la soggezione del giudice alla legge
Intesa in senso ampio
L'articolo centotredici della Costituzione anche esso inteso non come delimitazione delle sfere rispettive ma come delimitazione dell'intera possibile giurisdizione avverso gli atti dell'amministrazione qui mi permetto di ricordare che con particolare nettezza questa è stato affrontato confermato dalla Corte nella sentenza centocinquanta del mille novecentottantuno
Consentitemi anche di ricordare che fu redatta da allora da Livio Paladin
Quindi questa la tesi della regione questa tesi è davanti alla Corte costituzionale ma non si può dire che questa tesi non si è una tesi che mette in discussione in generale l'estensione dei poteri della giurisdizione in relazione agli atti normativi e in particolare rispetto allo statuto costituzionale della legge mi permetto anche di sottolineare che oggi vengono in questione atti normativi della regione
Ma che dietro questa contestazione ci sono potenziali non minori contestazioni di atti normativi dello Stato e che i principi che del vengono che possono venire applicati
Salvo considerazioni specifica di questa corte
Riteniamo sia nel medesimo
Quanto al fatto che poi
Queste disposizioni siano state emesse nel nulla dalla corte d'appello non è strano perché anche la corte d'appello è libera di applicare le norme e la Regione è libera di un di di popolazione sia lungo che l'altro dei rimedi
Naturalmente il fatto che queste disposizioni siano state
Annullate
Pone dei problemi questo è un problema che abbiamo esaminato nella memoria sia
Nostra controparte sia noi stessi
Mi permetto di premettere che tuttavia il conflitto di attribuzioni cioè il giudizio di questa Corte può dare un bene giuridico Alcamo così in termini di certezza che
La l'annullamento di queste disposizioni queste statuizioni da nella parte della corte d'appello
Non può non potrà mai Daria
Allora
Qual è l'effetto dell'annullamento
Dice
La nostra controparte
Che poiché lo Stato con la sentenza della Corte d'appello conviene con la Regione sul fatto che non spetta adesso
Adottare detta ordinanza la materia del contendere effettivamente cessata non essendoci alcunché da dirimere in ordine al potere o meno del Tribunale di Udine
Di emanare un ordine che ormai risulta come mai emanato
Nella nostra memoria abbiamo svolto considerazioni analoghe queste queste quelle disposizioni non esistono
Più
Ecco colpisce
Nella memoria avversa questo tono di certezza descrittiva
Del fatto che lo Stato convenga con la Regione
Perché in realtà possiamo aggiungere la controversia non è
Nemmeno questa specifica controversie al momento ci risulta definitivamente definitivamente chiusa e non riesco a non osservare
Che il fatto che questa specifica controversia sia chiusa
O o segua verso la Corte di Cassazione
Dipende particolare
Dalla dalle decisioni che vorrà assumere l'associazione Amici
Detto questo
Non resta che dire che si materia del contendere è cessata
Se venisse posta in discussione la sentenza della Corte d'appello
Ci potrebbe essere una nuova decisione della Corte di Cassazione che per la verità dodici attenderemo conforme alle nostre aspettative anche sulla base di recente giurisprudenza della Cassazione che abbiamo citata nelle memorie
è anche evidente che ove ciò accadesse la Regione sarebbe abilitata a riproporre
Rimane il fatto che in termini di certezza pubblica e di orientamento dei giudici che assumano vario comporta vari atteggiamenti come risultato anche dalle vicende
Descritta in questa controversia dalla illustrissimo giudice relatore una decisione della corte sarebbe in un certo senso di pubblica utilità
A filo questa riflessioni alla corte che saprà certamente di me meglio di me che uso
Che uso farne
E vengo necessariamente al merito del conflitto
Dal nostro contraddittore
Che ha dalla su la sua ragion d'essere praticamente nell'azione
Antidiscriminatoria e in particolare nei benefici collettivi che ne possono che ne possono derivare
Sostiene
Che
Una volta che si sia chiarita
La sussistenza di una discriminazione da scoraggiamento che sia quando un atto normativo preannuncia che è un determinato potere verrà esercitata secondo criteri discriminatori naturalmente attraversare assumono che siano discriminatori noi non lo assumiamo ma dicono i nostri avversari che una volta che si parli di discriminazione da scoraggiamento
L'azione collettiva deve per forza pervenire ad una ad una decisione
Arringa omnes
Dato che devono ottenere il riconoscimento del diritto per tutti gli appartamenti appartenenti al gruppo protetto e il riconoscimento generale del diritto non può che coincidere con la modifica dell'atto
Bene noi pensiamo che se effettivamente
La modifica del la la normativa fosse discriminatoria
Prima o poi alla modifica dell'atto si dovrà arrivare ma pensiamo anche che
Ci siano dei percorsi per arrivare a questa a questo risultato
Ci sembra cioè che di immediata conclusione
Che siccome l'azione collettiva tende a questo beneficio questo beneficio è immediatamente ottenibile da parte del giudice comune sia una conclusione del scorretta ed arbitraria
Esistono in primo luogo che non corrisponde per nulla al testo della normativa
Perché il testo uno della normativa parla del potere del giudice di emanare ogni alto provvedimento idoneo
Che il potere del giudice di ordinare lampo all'amministrazione di adottare un piano di rimozione
Poveri mento piano non sono certamente i termini per i poteri normativi per il potere di
Dice la nostra controparte ma la norma non precisa limiti bella cosa avrebbe dovuto dire nel rispetto della Costituzione nel nella richiamate la l'intera Teoria della gerarchia delle fonti
è chiaro che nel suo testo non allude a questo
Quindi nostro giudizio l'azione collettiva va inserita nel quadro generale dell'assetto costituzionale dei poteri
Dicevo già prima il vincolo del giudice alla legge in senso ampio al diritto costituito
La riserva di principio dei poteri normativi
Agli organi rappresentativi che ne portano la responsabilità può
Il discorso che sto facendo vale sia per i poteri regolamentari
La anche lasciando sullo sfondo la questione poi madre della presenza di un atto legislativo
Ma vale la pena per un secondo soffermarsi sul potere regolamentare anche perché prima di quell'articolo uno bis della legge regionale
Che è contestato nel giudizio incidentale
E la Regione le quote la Regione Friuli-Venezia Giulia applicava direttamente ai nel decreto del presidente della Repubblica quattro quattro cinque del due mila e
Che che anche i suoi ritenuto illegittimo dalla dal Giuda al tribunale dal Tribunale di Udine
E
Allora
Per un momento facciamo che non esista
L'articolo uno bis il Regolamento regionale e che
Le commis la la la commissione di Udine abbia applicato direttamente quattro quattro cinque del due mila
Con la stessa logica per la stessa ragione
Il giudice il tribunale
Se è vero che ha questo potere avrebbe dovuto potuto o dovuto ordinare al governo di modificare l'articolo tre
Del del del DPR quattrocentoquarantacinque
Di cui secondo la logica del tribunale non può esistere alcun applicazione legittima perché il tribunale afferma che contrasta con le norme primarie del testo unico immigrazione
Dunque in assenza di atti regionali il Tribunale di Udine avrebbe dovuto immancabilmente a rivolgere il suo ordine di modificare nel senso a lui prego più gradito dei il contenuto
Del Regolamento statale quattro quattro cinque
Del due mila
Veniamo ora alla situazione specifica di questa di questa di questa vicenda che vede un Regolamento fotocopia
Della legge cioè
La lesione selezione cene
Viene dalla legge regolamento non non poteva che che replicare nelle parole non è lì che sta la la normazione sostanziale anzi semmai l'unica
Variante del regolamento è quella molto modifica diciamo introdotta successivamente che
Ma di questo valuteremo nell'asse seconda parte che tempera in qualche modo
La la la regola legislativa
Allora se noi portassimo
Agli estremi del ragionamento di Asti in realtà il giudice non avrebbe dovuto ordinare la modifica del contenuto del Regolamento avrebbe dovuto ordinare la modifica del contenuto della legge regionale
Perché non lo ha fatto
Perché lasciare a metà perché la discriminazione da scoraggiamento rimanga perché nella
Anche dopo la la la modifica del Regolamento imposta resta il fatto che c'è una legge della Regione che dice il contrario
Allora se davvero il giudice può eliminare direttamente senza passaggi intermedi qualunque discriminazione da scoraggiamento perché non ha ordinato la modifica della legge regionale
La risposta credo sia evidente a tutti perché sapeva di non poterlo sapeva di non poterlo fare
Ma se sapeva di non poterlo fare
è accettabile è pensabile che in un ordinamento si possa fare lo sgambetto alla legge
Ordinando la modifica del Regolamento
Facendo creando Nur una mostruosità giuridica per risolvere un problema che può agevolmente essere risolto altrimenti
E come può essere risolto altri
Qui il miracolo ma l'ordinamento italiano ha il più semplice e il più efficace dei modi per risolvere questo problema
La ragione per cui siamo qui a giudicare poi della norma della legittimità costituzionale della norma della norma di legge
è un mezzo
Efficaci potentissimo è talmente potente che nemmeno il giudice d'appello avrebbe potuto contrastarono perché una volta apposta
La questione di legittimità costituzionale
Essa non è più a nove più arrestati le neanche dal giudice superiore
è un mezzo perfettamente coerente con la normativa anti discriminazione che come abbiamo visto ma non parla mai di atti di atti normativi
è un mezzo che evita di umiliare il sistema delle fonti con la mostruosità che abbiamo descritto
Ed è un mezzo che non toglie nulla alla tutela degli interessati perché
Soldi nel sollevare la questione di legittimità costituzionale non è certo precluso al giudice di emanare quelle concrete disposizioni che voglio che possano tutelare nello specifico
La stessa sì nella sua memoria indica come possibile alternativa all'ordine di riesaminare le domande senza la condizione fu documentale e di diffondere l'informazione
Misure concrete e operative che possono forse a rientrare nei provvedimenti di cui parla e nel piano di rimozione di cui parla D'Alema
Tutto questo tanto più che sino
Stavo per dire al nuovo ma in realtà sino a nuova pronuncia
Di codesta Corte
La discriminazione per ora è presunta è preso è stabilita solo dal giudice
Tanta ritenuta dal giudice di Udine non abbiamo a monte neppure
Che sarebbe importante decisiva non abbiamo a Montello una pronuncia della Corte di giustizia
Quindi
Io mi chiedo se anche ci fosse a monte una pronuncia della Corte di giustizia
Che come ben sappiamo vale essa stessa Robles e può essere la roccia su cui appoggiare le decisioni del giudice
Ho dubbi però che anche in questo caso
Potrebbe essere ordinato al legislatore
Di modificare adesso la legge per ordine del
Certo il legislatore avrebbe il dovere di farlo ma avrebbe il dovere di farlo autonomamente non fuori ma qui non siamo in questa situazione
Qui non abbiamo alcuna pronuncia dell'unione della della corte di giustizia alle spalle Spal abbiamo semplicemente il diritto italiano costituzionale da rispettare perciò insistiamo per l'accoglimento del conflitto in entrambe le sue domande grazie
Grazie l'avvocato Beatrice Crocco si affida si rimette al
Perfette e allora passiamo una prova a Roberto l'avvocato Guariso terrazzo c'è
Grazie
Quando presente anche ragioni tempo partirei direttamente da almeno
Vita abbiamo già scritto socio Falconara esportato molto all'antica mentre la nostra posizione forse tra i vari precedenti citati lungo nella memoria
Nelle nostre memorie entrato mi scuso perché correnti non ho potuto leggere gli atti
Del del ricorrente e quindi salvo allora in corso iniziale e quindi ovviamente non posso tenere conto ma faccio riferimento all'argomentazione che oggi sono state in questo momento esposte
Dicevo sull'inammissibilità forse ma aggiungo ai deferimenti che abbiamo indicato anche la sentenza ottantuno due mila e dodici di questa corte riferita a alla alla disquisizione tra atto politico no la nomina di un assessore la corte
Ricorderà e se la conclusione vi è stata quella di ritenere che quando il legislatore predeterminati cito letteralmente canoni di legalità
A cui la politica deve attenersi il problema non è di conflitto di potere medi corretta interpretazione se quel canone vincolante esiste con un esistente allora come in quel caso
Quella con cui non si pone un problema di atto politico però come in quel caso questa Corte ha detto
Decida il giudice comune se lo Statuto che creava vincoli alla nomina dell'assessore va interpretato davvero in questo senso o meno qui il problema ve lo dirò nel merito
è quello di interpretare se esiste una norma sovraordinata che prevede prima che delimita Ettore determina il potere dell'amministrazione della Regione di emanare norme regolamentari
Del tipo di quelle malata e quindi come in quel caso questa Corte ha detto
Lo deciderà il giudice comune anche in questo caso credo era un caso anche lì di conflitto tra poteri tra una decisione in quel caso del Consiglio di Stato
E
Potere regionale così anche in questo caso credo che la soluzione debba essere una stesse quindi debba essere rinviato alla al giudice di decidere come che effetti ha fatto ma sulle ripetute inammissibilità credo sia più importante ragionare sul merito perché ha a che vedere indirettamente pronunci tornerò anche sulla questione
Dell'ammissibilità lo stesso sulla cessazione la materia del contendere
La situazione è così
Noi abbiamo preso atto dalla decisione che non condividiamo ma non credo che si possa dire che la situazione è ancora attuale solo perché eventualmente in futuro può riproporre su un problema analogo
Mi sembra che la giurisprudenza di questa corte proprio nella sentenza centocinquantotto Antunes o che veniva citata sia nel senso che se no lui era un provvedimento di sequestro poi revocato e
Questa Corte ha detto poiché la revoca non ha un effetto ex tunc decidiamo lo stesso ma qui perfetto ex tunc pacifico la sentenza d'appello ha cancellato la pronuncia contestata quindi la la pronuncia non cioè professor giustamente lo dice dice lo diciamo quasi con entusiasmo no diciamo nei suoi entusiasmo
Valuteremo che cosa fa sia ancora in termini però fatto sta che in questo momento con la pronuncia cioè quindi credo che la cessazione la materia del contendere sia abbastanza
Attesi sia abbastanza convincente ma veniamo al merito
E a me pare che
Nonostante tutto quello che ha scritto parte ricorrente qui la questione di fondo prendo proprio spunto dall'ultimo argomento è in realtà una questione di rapporto tra diritto interno del diritto dell'Unione
Stiamo parlando di quando apre tutte le argomentazioni che oggi sono state proposte si basano sul presupposto che esiste una legge che alla quale il giudice doveva attenersi
Ebbene il giudice a semplicemente deciso che quella norma è di legge regionale e in contrasto con il diritto dell'Unione
Lo poteva fare non lo poteva fare doveva primi interpellare la Corte di giustizia tutte questioni che si esaminano in quella sede lì
Ha deciso come tutti i giudici della Regione Friuli e la Corte d'Appello di Trieste che non era necessario interpellare la Corte di giustizia perché il principio di parità di trattamento in quell'articolo undici è sufficientemente chiaro
Non è obbligata a nove signor giudice di ultima istanza a sollevare
E rinvio pregiudiziale ex articolo duecentosessantasette ha deciso che il conflitto eccetera e quindi ha deciso che la legge
Tamquam non esset nel ricorso ha letto la controparte
Censura questa idea del giudice che la legge come inesistente ma la legge è stata appunto di semplicemente ritenuto non applicabile e quindi nei limiti
Esatti dalla del potere di disapplicazione
E mi sembra che nel ragionamento di controparte
Laddove argomenta sul conflitto tra poteri ma anche in questo un dato fondamentale ed è questo che ha originato il problema di cui stiamo parlando unitamente e certo non ha ordinato di modificare la Cicip e questo è ciò che garantisce la correttezza del comportamento del tribunale giunti perché è ovvio che non poteva
Ordinare
Qualcosa al potere legislativo ma poteva benissimo ordinare che l'attività amministrativa si svolgesse in coerenza con il diritto dell'Unione di questo qui stiamo parlando allora la tesi di controparte
In sostanza che il giudice ordinario
Pur al quale viene vengono riconosciuti potere di cui all'articolo ventotto ampi contorcono sul punto non possano ordinaria a un'amministrazione disapplicando la norma regionale di a te di dare efficacia al diritto dell'Unione questa è la questione di questo dobbiamo decidere non di altri conflitti nefasto questa corte deve decidere e mi sembra che la risposta a questa domanda sia
Debba essere
Positiva
Lo può fare altrimenti ci sarebbe dopodiché che ovvio e io parto dal presupposto che il conflitto ci sia ma perché è questa la materia di cui si discute in questa sede partiamo dal presupposto che la prima parte della sentenza come la relazione per portava
Sia
Indiscutibile non siamo qui parleremo se magna se una parte ma ovviamente partiamo dal presupposto che il conflitto c'è tant'è vero che la prestazione è stata riconosciuta del conflitto con l'articolo undici del mille
Centonove ce è che la norma
Di legge
Esercizio del potere legislativo in conflitto con quella posso essere disapplicata poteva o non poteva farlo eccetera una questione che non ha nulla a che vedere
Con il conflitto tra potere nell'ordine dal punto di vista del giudice è stato emanato in assenza di una norma legislativa che fosse applicabile questo
Ha deciso così ha sbagliato ma sbaglia
Altra questione ma non è una questione di conflitto tra poteri seconda e penuria osservazione
Ovvero questo Valetto ma anche su questo processo Falconara spiegato benissimo vostra posizione quindi vado velocissimo Valetto in relazione a questo secondo elemento rilevantissimi in questa vicenda
Nella quale controparte solleva questi dubbi come possibile un provvedimento erga omnes
Davanti al giudice ordinario paletto in relazione alla Cuna che l'ordinamento nazionale pone nella tutela della parità di trattamento laddove
Stabilito da una norma che si concretamente applicabile a qualunque livello si ponga l'ordinamento pone
Un tale cura nel principio di parità di trattamento in relazione fotoreporter tra cui la nazionalità
Ma tra cui quello di quel particolare titoli di soggiorno che godono di una particola di una parità rafforzata che non è quella dell'articolo tre dalla Costituzione è una parità specifica garantita dall'articolo undici
Articolo dodici alla direttiva novantotto eccetera tutte questioni che mi han discusso davanti a questa Corte in altre occasioni
Allora la cura è tale che consente che dei soggetti rappresentativi di persone che ricordo la norma non sono immediatamente e direttamente e individualmente
In questo caso due erano individuati ma sono persone inesistenti nel giudizio
Ma l'ordinamento dice queste persone che per ragioni di economia che psicologico o quant'altro non hanno diritto di farsi avanti hanno diritto di essere rappresentata in giudizio pur essendo dei fantasmi giuridicamente
Ma sono lì nel giudizio rappresentati e non è un problema di legittimazione attiva
è un problema di rimozione effettiva nei confronti di tutti coloro che subiscono qua la situazione il bene del una volta riconosciuta la legittimazione attiva che ovviamente altro problema qualunque
Ma il bene della vita che il giudice deve garantire è quello di consentire all'attribuzione
Del bene della vita a tutti coloro che non presenti in giudizio possono potere ma in forza di una norma applicabile in questo caso di una norma il diritto dell'Unione ma allora il giudice ultima osservazione
Si sostituisce dice parte ricorrente nell'individuare addirittura le modalità con la quale esercitare l'attività amministrativa
Ha un potere
Gli annullamenti tutti di ha un potere di di individuare i mezzi con cui ciò deve avvenire beh ma
Molto correttamente controparte ha ricordato che qui non stiamo parte ricorrente che qui non stiamo discutendo di
Giurisdizione lo stiamo discutendo di potere del giudice amministrativo o del giudice ordinario stiamo discutendo di poteri della giurisdizione in quanto tale
E la giurisdizione ricordiamo L'Espresso sensi articolo trentaquattro comma uno lettera c
Del codice processo amministrativo può farlo
L'azione di condannare rilascio di un provvedimento amministrativo può essere esercitata nei limiti di cui all'articolo trentuno comma tre e quali sono i limiti in cui alla quindi e pagine che può fare
Lo può fare forse il giudice amministrativo ma il potere giudiziario lo può fare lo può fare nei limiti di cui all'articolo trentuno comma tre e quali sono quello di perché cattivi il rilancio proveniente amministrativo sappiamo non comporta l'esercizio di attività discrezionali e qui torniamo al punto di partenza
Perché quando c'è la violazione di un obbligo di parità di trattamento previsto dal diritto dell'Unione c'è un'attività discrezionale da fare no
C'è semplicemente da parificare le condizioni la corte di giustizia ne ha detto un'infinità di volte questa Corte nella sentenza sessantasette
Del due mila ventidue ha recepito questo principio
E cioè che quando c'è una violazione nella parità di trattamento dice la Corte il giudice nazionale cosa può fare nulla finché non è ritorno nulla di più di questo finché non è ripristinato alla parità di trattamento e lì c'è lo spazio della politica
Può solo attribuire il bene della vita a coloro che ne erano stati privati
Allora il giudice alto non fa che fare su attribuire all'impenetrabilità coloro che in violazione dell'oblio non erano stati privati è un'attività discrezionale
No e qui davvero mi sembra che sia pertinenti si fa la differenza con la sentenza di Cassazione
Che viene citato il due mila ventuno che senza deciderà sul punto aveva valutato
Che aveva correttamente deciso mappa questione ovvero oggetto di impugnazione
Il giudice di secondo grado nel momento in cui non aveva accolto la domanda di ordinare al Comune di individuare amare idonee al lo stazionamento dei cittadini di Roma
Attività totalmente discrezionale e la corte ha detto va bene così ma qui non stiamo assolutamente parlando di quella stiamo parlando di quel ripristinando la parità che la corte come ci dice come deve essere fatta allora se concludono se
Il potere giudiziario ai sensi dell'articolo trentaquattro del codice processo amministrativo può ordinare l'emanazione di un atto amministrativo purché non sia discrezionale
A maggior ragione lo può fare quando la legge conferisce quel potere riconosce qualcuno o comunque dice che di quella questione si occupa il giudice ordinario
C'è una violazione articolo tredici
Ultimo comma no seicento scusa centotredici ultimo comma della Costituzione ma se dice che la legge può persino conferire al giudice il potere di annullare il giudice ordinario il potere di annullare
A maggior ragione potrà conferire al potere di coordinare la modifica al fine il riconoscere quel bene della vita che dicevo all'inizio
Quindi noi riteniamo che villa ricorso per conflitto chiediamo che venga rigettato nel merito comunque dichiarato inammissibile
A questo punto dico due diciamo due parole anche sull'altro pezzo non ci fermiamo cosa
Per lanci tentare cioè lei deduzioni scritte magari faccia prima Benzoni poi lei
Dal collega Guariso case preparando riduzioni mi permetto semplicemente un'osservazione presidente che anche nella relazione si fa riferimento alle due questioni di costituzionalità posta dal giudice del tribunale di udire come subordinate fra di loro cioè direbbe il giudice del tribunale di Udine che la questione relativa al requisito dell'impossidente di cui al comma uno lettera d l'articolo ventinove
Le sarebbe subordinata eventualmente la decisione in ordine alla questione posta invece noi della costituzionalità
Del comma uno bis in realtà le due questioni possono essere tranquillamente esaminate come congiunte il giudice le le semplicemente fa un ragionamento diverso affermando che si è vero la questione posta oggi
In questo giudizio è quella relativa alla documentazione aggiuntiva
Però rileva che e le espungere dalla norma regionale il requisito di possidenza come tra l'altro pare potrebbe essere una prospettiva anche suggerito la giurisprudenza di questa Corte in altre questioni
E vincerà per quello che il la questione relativo anche tu come te la cancellerebbe in radice il richiamo solo questa la sua collega Guariso resta la discussione gradevole Guerisoli
Che avrà preso FIAT per
Il ma non cerca davvero di essere il più breve perché mi sembra questione no intanto
Raccontano non diciamo nulla sulle questioni di inammissibilità sulle quali che abbiamo scritto ci sembra che le nostre osserva il nostra critica l'eccezione l'ammissibilità siano fondate ma non siamo qui per insisterò interloquire su quel punto siamo solo sorpresi che
è quattro anni che in Friuli con segue questa vicenda impronte giudizi la Regione
A si è battuta strenuamente davanti al giudice per dire occorre una pronuncia la Corte costituzionale rinviamo acque eticamente ammissibile torniamo là dove tutti i giudici dalla Regione come dicevo prima hanno ritenuto che la tesi tra Regione siamo infondate
E i regolamenti sono cambiati è tutto finito tutte le persone
Purtroppo sono quelle che hanno avuto ingiusti fatto causa in passato ma oggi tutti hanno avuto sto famoso contributo affitti che chiarisco è stata di mille cinquecento due mila euro per ciascuno stiam parlando dell'accesso alla casa stiam parlando di questo contributo minimo in parte soldi dello Stato che non prevedeva requisiti in parte dei soldi dalla Regione che ha messo questi requisiti
Tutti chiusa la parentesi
Dobbiamo tornare là
Se la Regione preferisce così se vuol battere quei perché dobbiamo tornare tutti a Trieste a discutere di queste cose non non sappiamo cosa dire
Ci rimettiamo quindi sulla questione di inammissibilità totalmente alla decisiva sulle eccezione inammissibilità proposte dalla regione ce ne mettiamo totalmente alla decisione della Corte senza interloquire
Ulteriormente sono davvero trentatré punti semplicissimi
L'identità della questione che questa Corte deve decidere rispetto alla sentenza nove
A noi nove due mila ventuno
Immaginiamoci un precedente di cui sicuramente questa corte terrà pretesti dice non è la stessa talmente la stessa cosa
La corte ricordo sentenza nove esaminava solo la questione dei chiamiamoli documenti aggiuntivi per brevità chiamiamo documenti aggiuntivi e in possidenze requisito dell'impossibile
La corte esaminava solo la questione documenti aggiuntivi una questione possidenza non è oggetto del ricorso proposto alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Rileva a nostro avviso sotto tutti e due i profili perché c'è un passaggio insuperabile
E e lì ci si riferiva l'accesso alla casa e non ai mille cinquecento euro
è evidente che la circostanza che qualcuno del nucleo possegga nel Paese di provenienza un alloggio siffatto ciò adeguato non dimostra nulla circa l'effettivo bisogno di un alloggio in Italia più
Chiaro di così non potrebbe essere qui ci sembra la sentenza nuove sia del tutto pertinente persino sulla questione dell'impossibile Enza sulla questione dei documenti con parte non mi sembra che argomenti circa il fatto che non sia immediatamente applicabile non stessa argomentazione perché dopo l'otto dopo questo passaggio
Prosegue la Corte dicendo e anche discriminatorio perché è ovvio che se h poiché l'Italia viene ammesso dell'Europeo ammesso documenta la propria condizione in possidenze in un certo modo lo stesso deve valere anche per lo straniero a meno che non ci siano situazioni differenti che la corte costata non ci sono assolutamente
Qualora seconda argomentazione la
In l'intreccio col DPR quattro quattro cinque missione Ca'che vide anche con quella iniziale del conflitto di attribuzione è vero il giudice l'ha citato ma
A me sembra che senza meniamo davvero nel merito della questione non possiamo che convincerci che qui non è una questione di estensione al cittadino straniero del potere agli autocertifica
In difformità dall'articolo tre del DPR quattro quattro cinque questione dico tra parentesi che il Consiglio di Stato
Il Consiglio di Stato ma il Tribunale di Udine affrontato credo di averla citata nella memoria dicendo che effettivamente quella norma non è applicabile perché con la difformità nel potere di autocertificazione
Non è compatibile con l'articolo due comma cinque Testori misurazione ma fare test davvero la questione certo Tribunal la l'altra l'ha richiamato anche questo ci vincola
Mi pare invece che la questione non sia quella di tant'è vero che questa cosa per la sentenza nove non si è assoluto che decideva esattamente questa questione la documentazione aggiuntiva non sia assolutamente occupato del quattro quattro cinque come invece avrebbe potuto se se fosse stato pertinente perché qui la questione è strettamente intrecciata alla
Particolarità del requisito l'abbiamo scritto e quindi lo lui Nunzio solo se il legislatore e il Regolamento il legislatore per quanto rileva in questa sede qui questa seconda sede
Decide l'italiano può dichiarare
Con una non con un'autocertificazione perché anche qualora è è un dato uno stato una condizione non immediatamente verificabile dalla pubblica amministrazione
Allora se pur non essendo immediatamente verificato io ti consento di accedere al beneficio dicendo non ha una casa in nessuna parte del mondo
Non c'entra nulla con l'autocertificazione autocertificazione no a una dichiarazione perché è ovvio che non è verificabile da nessuno che l'italiano o il cittadino straniero non abbia una casa Corini Stati Uniti o in Pakistan
Parole Parenza particolarità di questa vicenda che un pachistano quando acquisisce la cittadinanza italiana improvvisamente chiedo un'opinione
Che
E è un po'particolare effettivamente questa legge e generale RAI acquisita cittadinanza marito abbia o meno la casa in Pakistan non ci interessa più basta che ce lo dichiara chiusa l'apparenza sulle sulle illogicità di questa vicenda che
Dicevo che che che che però c'è da dire controparte confido nell'ultima memoria contesta anche che sia un unicum della Regione Friuli perché perquisito in possidenze c'è in tutte le leggi regionali cento tutte le leggi regionali riferito all'accesso alla casa
Non c'è nessuna norma regionale è riferito all'accesso ai mille cinquecento euro di cui dicevo all'inizio e questo sia per la
Incontestabile e l'unica ragione che l'ha introdotto è l'unica Regione che prosegue da tre anni questa
Contenzioso allora il problema non è per quattro quattro cinque problema hai consentito alle hai stabilito questo requisito particolare possidenza per avere il tuo piccolo contributo affitti
Se rispetto a questi impossidente consenti questa anomalia Alitalia alle europee al bulgaro al polacco di fare con la dichiarazione o di consentire anche allo straniero perché poiché le possibilità di controllo ma l'ha detto questa cosa la sentenza no
Delle possidenze ai cittadini italiani sono le stesse di quelle cittadino straniero è ovvio che il trattamento e deve essere uguale qui controparte la vero fa un obiezione amante Stati europei devono collaborare tutti devono collaborare ci sono
Del centinaia di convenzioni sullo scambio di informazione ai fini del controllo dei beni patrimoniali all'estero ci sono centinaia di convenzioni sullo scambio
Tutto il corpo voleva del controllo delle che alzano in un mondo globalizzato un problema serissimo ma non si risolve in questo modo qua
è ovvio che tutti gli stati europei collabora ma non è che questo fonda una differenza tale da consentire a uno di di di fare una copia civile
E all'altro io non accendevo di uccidere con fatiche che poi costano più del beneficio che deve conseguire e allora ultimissima cosa quindi non è una questione il quattro quattro cinque la questione di scegliere una strada e applicare un nelle situazione analoghe senza differenza in relazione allo stato ostilità e un'ultimissima cosa davvero
La conclusione della memoria della regione
Si dice
Ma siccome è più probabile che lo straniero abbia una casa all'estero allora questa norma va bene perché secondo il senso comune è più probabile che ce l'abbiano straniero all'italiano quello che noi chiediamo e questa competenza tutte vicine dei diritti fondamentali
Ci dica che gli obblighi di parità di trattamento non funzionano così
O funzionano dicendo più o meno
è una norma che più o meno potrebbe andare bene perché quelle che in realtà svantaggiati sono pochi non è così gli obblighi in parità di trattamento sono una cosa seria e lo dimostra il fatto che in Friuli ci sono centocinquanta mila cittadini extra UE
Il rapporto Istat di quindici giorni fa netto che il settanta per cento delle famiglie povere straniere sono in per con la in appartamenti in locazione quindi non ho fatto il conto ma stiamo parlando decine di migliaia di persone che da tre anni se non fanno la causa salvo le modifiche che hanno persone
Il problema è che speriamo resti dipendentemente dalla decisione di questa corte
E che e da tre anni non riescono ad accedere a un contributo che è fondamentale per potersi garantire la continuità dei contratti di locazione qui e l'obbligo e il vincolo di parità di trattamento di questi soggetti quanto o quanto meno in questa sede lungo soggiornanti che sono sessanta per cento degli stranieri come
Questa accortezza e quindi sono tanti il vincoli parità di trattamento la cosa si era può essere importante che garantisce la coesione sociale per tutti ha detto dell'Unione e non può essere assolutamente risolta dicendo
Più o meno non saranno tanti quelli che avranno svantaggio complicazioni da questo sistema riaffermare questo obbligo di parità di trattamento quanto previsto è quello che chiediamo questa come
Grazie sul palco
Grazie presidente
Coralmente
Che io cercherò di ridurre al minimo essenziale le risposte
In subordine
C'è scritto nella qualora si ritenesse costituzionalmente legittima la previsione dell'articolo ventinove comma uno bis si pone la questione qualora
La colpa non è della Regione che prima ha cercato la questione poi la la respinge la colpa devo dire a me la prendo tutta io perché
Di fonte finalmente via
Abbiamo detto finalmente un'ordinanza del Tribunale di Judi Udine che capisce che deve sollevare la questione e poi scusate dopo tanti anni che mi occupo di queste cose vedere questo
Palese rovesciamento della logica
Processuale fa impressione insomma qui
Dopodiché noi stessi abbiamo detto
Beh ma chiaro questa corte basta che rovesci che quell'ordine delle questioni tutto torna a posto ma è così che funziona è così è questo è questo è una questione che rimetto
Completamente alla corte e non insisto neppure cioè insistiamo in teoria ma non insisto in questo intervento sulle altre questioni di inammissibilità
Questa vicenda che in cui il collega guerriero con grande in frasi chiamato in causa i principi supremi
Ma come nasce nasce così le commissioni applicavano il quattro quattro cinque uno e dicevano ma il fatto quattro cinque
Non ci non ci consente di avere dagli extracomunitari questa dichiarazione di imporsi densa generale
E hanno praticamente hanno detto alla Regione dateci una mano a dare a questo requisito Perego per gli stranieri extracomunitari un contenuto senza
Contenuto sensato è stato quel comma quel comma uno bis che in fondo
Pone un requisito diverso perché non è veramente possidenza planetarie
Va bene secondo il patto a quattro cinque non si può fare l'autodichiarazione quindi fateci un minimo di documentazione
Però ci accontentiamo del paese di origine del Paese di provenienza inteso come un tutt'uno evidentemente non nel Paese in cui uno si trova per caso a passare
Era nata ben intenzionata a questa prendendo atto che il quattro quattro cinque non consentiva di fare diversamente era nato come di di determinare un un onere
Di documentazione che era stava nella logica del sistema
E di ridurlo in termini di accessibilità perché almeno il paese di origine di provenienza si potrà certificare dopo fronte all'ulteriore difficoltà è stato aggiunto nel Regolamento un'ulteriore temperamento
In cui si dice be sì sì ci dite ci si dimostrate che è impossibile avere questa documentazione alla fine fateci la dichiarazione che potete farlo
Io vorrei anche dire che oltre ai fantasmi di quelli che non hanno fatto la domanda perché io ero scoraggiato ci sono anche i fantasmi di quelli che hanno fatto la domanda che non hanno avuto il beneficio
Perché altri che magari non non si sa se avessero realmente requisiti hanno avuto accesso i fantasmi sono tanti perché le risorse sono limitate
Allora
Dato venendo naturalmente al merito delle due questioni
La sentenza nove ventuno tornerà in questi discorsi intanto scusate non c'entra niente lì si voleva un un alloggio adeguato
L'espressione adeguato sì criticava l'esigenza di un alloggio adeguato ma se io ho un alloggio adeguato in Cina ma sono in Italia
Ha un senso questo ma qui della nostra legge
Non viene in questione l'adeguatezza per abitarci dall'alloggio viene in questione l'alloggio come bene patrimoniale di cui questa corte più volte ha detto non è insensato
Non è insensato che chi ha un bene patrimoniale e il fatto che sia un contributo all'affitto invece che l'accesso alla casa scusate non vedo la differenza siamo sempre nell'ambito delle politiche per favorire
La dimensione dell'alloggio quindi perché queste richiami alla alla sentenza ventuno allora da questi io procedo nell'ordine logico diciamo
La questione dell'impossidente sana in realtà è un è un problema che questa Corte ha più volte con cui più volte è venuto a contatto mai ha avuto mai avuto da da dichiarare l'illegittimità costituzionale
Cito la centotrentacinque del due mila nel due mila quattro ricorrente l'affermazione che non appaiono in Congo e nel nel nel quadro delle finalità del vegetazione se le norme dirette a precludere al godimento chi sia titolare di un bene immobiliare avente la stessa natura accetta
Sentenza duecentonovantanove del due mila quattro ma anche la nove del due mila ventuno in fondo perché mica colpisce requisito Irvine possidenza
Colpisce quella ulteriore
Dove dove duplicazione la chiama la corte che veniva richiesta ma requisito di base
Rimane
Nell'asta veniva colpito non di impormi requisito degli impossidente sarà ma l'ultroneità dell'ulteriore requisito sempre Rin possidenza richiesto ai soli cittadini
Extracomunitari mentre il Friuli è previsto il requisito per tutte le politiche di legate all'edilizia pur tra l'altro giudice non se ne rende neanche conto perché siccome ha posto questa questione un po'in fretta riti risulta non è andato a fondo non si è reso conto che è un requisito generale per le politiche per le politiche pubbliche
Tra l'alto anzi sostiene anche che
Brusca dare quel contributo all'affitto dalla nonna
è una è una prestazione essenziale che rientra nei Livelli essenziali
Le prestazioni secondo voi non è assolutamente vero questo questo è un contributo che essi che che viene dato discrezionalmente sulla base della legge regionale ma quello che voglio dire è che nell'ordinanza non c'è
Tutto ciò quindi non è che ci possiamo inventare qui gli acquisti quindi sull'incidenza io mi richiamo semplicemente ai molti precedenti di questa corte per dire che la questione infondata
E vengo invece alla questione delle modalità
Di certificazione che noi insistiamo dipendono principalmente dalla disciplina statale quindi
Se Gino disciplinava apposta in questione
Non è semplicemente la disciplina regionale ma secondo me non va apposta in questione perché la materia a cui la materia della documentazione
è una norma generale sulla capacità degli stranieri non è una norma sulle politiche sulle politiche dell'edilizia noi nella memoria abbiamo richiamato la norma che prescrive la dal di utilizzo della lingua italiana
Nei procedimenti amministrativi penalizzante per chi la perfino la Samp ma è così
Non è una norma
Di materia
Abbiamo
L'associazione ASI cita ripetutamente la sentenza nove del due mila ventuno e mi piace di citare dice non c'è niente non c'è nulla da aggiungere
Alla sentenza nove del due mila ventuno invece c'è c'è perché per combinazione nella stessa sentenza
Nove nel due mila ventuno la Corte si è occupata anche di modalità di certificazione precisamente di modalità di certificazione dei requisiti reddituali
Nella corte in questa sentenza
Relativa al comma quattro due della stessa legge dell'Abruzzo che era stata annullata sotto altri profili
Ha ritenuto legittima con due correttivi ha ritenuto legittima
Il fatto che ai fini della verifica del requisito reddituale i cittadini di Stati non appartenenti all'Unione Europea con esclusione di quelli in possesso dello Stato il ritiro Cusato eccetera eccetera
Debbano portare la documentazione reddituale e patrimoniale del Paese in cui hanno la residenza fiscale
La corte in quella sentenza ha precisato che la disposizione in questione non si applica nei confronti dei paesi terzi qualora convenzioni internazionali
La Corte si applica solo a coloro che non hanno residenza fiscale in Italia ecco questo è il correttivo apportato dalla corte
E che alla impossibilità deve essere assimilata l'inerzia della rappresentanza consolare nel dare la documentazione quindi ci sono stati due correttivi ma il punto di base a me sembra
è che nella stessa sentenza
Credo potrebbe che dovrebbe che viene presentata come il cardine è la prova che questa norma e discreti è discriminante in realtà la corte ammette che ai fini della documentazione
Ci possano essere delle differenziazioni quando queste differenziazioni sono
Ragionevoli e hanno un fondamento quindi è tutto qui il problema non è da stracciarsi le vesti perché c'è una differenza perché in realtà una differenza tra
Per cento dice
Solo allo Stato civitatis ma scusate lo status civitatis non è un flatus vocis vuol dire tante cose lo status civitatis la cittadinanza italiana
E quella dell'Unione comportano diritti e comportano doveri
Tra cui il dovere di solidarietà di lealtà dovere i fatti valere dagli Stati dalla stessa
Unione
Gli Stati dell'Unione e le loro amministrazioni hanno il dovere di di reciproca collaborazione dice collega guarito Hector più collaborano
Che collabora tutti con la voce hanno convenzioni
Finali
Allora
Diciamo
Vogliamo aggiungere un'eccezione quando ci sia una collaborazione internazionale può darsi è questa la questione che si è potrà
Essere studiata ma non dappertutto ci sono convenzioni internazionali allora o noi ammettiamo
Che il cittadino extracomunitario dichiari quello che vuole e non c'è la minima possibilità di controllo che Luís non ha alcun obbligo di lealtà verso il Paese che lo lo Stato cui appartiene non ha alcun obbligo di collaborazione verso il Paese
In cui si ci suo cittadino ci trova allora o noi ammettiamo
Che l'amministrazione sia del tutto indifesa di fronte a queste domande che posso che P cui la le persone possono essere in uno stato di nomi di estrema indigenza oppure no
Oppure noi ammettiamo che ci possano essere una via per trovare una ragionevole soluzioni
A noi sembra che quella norma introdotta dalla dalla legislatore
Del Friuli Venezia Giulia che restringere la documentazione nel paese in cui la persona interessata ha sicuramente vera può e che per di più nel Regolamento Temper ha questo nome facendo facendolo valere
Gli indici solo in caso di che sia possibile o che non sia dimostrata l'impossibilità
Sia un ragionevole compromesso perché quando si tratta di distribuire una risorsa limitata che non può essere data
A tutti
Le la possibilità e l'efficacia del controllo è garanzia per tutti i beneficiari perché torno a quello che dicevo dietro ogni domanda colta esistano anche se non si vedono
Le domande non accolte di persone ugualmente bisognose e forse di più
Sicché l'esistenza e l'efficacia di possibili verifiche è una garanzia di giustizia per tutti i singoli e una garanzia che le risorse pubbliche padano atti finalmente ne ha bisogno grazie
Grazie sul Falcon
Colleghi hanno domande sia in ordine al conflitto che in ordine a questione incidentale
Bene allora sarà deciso
L'udienza riprende alle ore sedici
Prego
Riprendiamo allora chiamare causa
Ordinanza quarantuno del due mila ventitré ordinanza sette febbraio due mila ventitré corte dei conti sezioni riunite per la Regione Siciliana nel giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione Siciliana
Per l'esercizio finanziario due mila venti regione siciliana
Per regione siciliana avvocati via Luigi Maurizio amico Nicola Di umana per procura generale della Corte dei Conti parte interveniente adiuvandum dottoressa Adelisa Corsetti vice procuratore generale della Corte dei Conti
Relatore professor D'Alberti
Presidente grazie la Corte dei conti sezioni riunite la Regione Siciliana
Nell'ambito di un giudizio di parificazione del rendiconto regionale per l'esercizio due mila e venti solleva questioni di legittimità costituzionale
Dell'articolo novanta comma dieci della legge regionale numero sei
Del due mila e uno nel testo modificato
Dall'articolo cinquantotto comma due
La legge regionale nove del due mila e quindici
La disposizione censurata prevede l'assegnazione all'Agenzia regionale per la protezione ambientale a ampi di una quota di finanziamento
Ordinario annuale delle risorse del fondo sanitario regionale
Quota dell'importo di ventinove milioni di euro
Al fine di svolgere attività da parte dell'Arpa attività tecniche istituzionali e di controllo obbligatoria ad avviso del giudice rimettente
Sarebbe violato anzitutto l'articolo centodiciassette terzo comma della Costituzione in materia di coordinamento della finanza pubblica poi che la disposizione censurata
Qualificherebbe la spesa per il finanziamento dell'ARPA come spesa sanitaria senza collegare la relativa quantificazione a prestazione afferenti ai livelli essenziali di assistenza
Sarebbe anche violato l'articolo centodiciassette secondo comma lettera è della Costituzione in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici
Di competenza statale esclusiva
Per contrasto con la norma interposta dell'articolo venti del decreto legislativo centodiciotto del due mila undici
Che definisce in modo preciso il trattamento contabile delle risorse destinate al finanziamento dei singoli servizi sanitari regionali
Sarebbero altresì violati gli articoli ottantuno
Novantasette primo comma
Il centodiciannove il primo comma della Costituzione che stabiliscono il principio della infatti un modo il principio dell'equilibrio dei bilanci pubblici
Si è costituito in giudizio Sicilia
Chiedendo che le questioni sollevate vengano dichiarate non fondato ovvero che venga disposta la restituzione degli atti & rimettente
In ragione dello ius superveniens di cui all'articolo quattro
Della legge regionale numero due del due mila e ventitré che ha sostituito la disposizione censura è intervenuto nel giudizio che poi il regione anche depositato una memoria in vista di questo è intervenuto nel giudizio il procuratore generale
Io mi serve grazie
Dunque intervenuto procuratore generale della corte dei conti che sarà rappresentato dalla procura twitta proprio vice procuratore generale corte dei conti
Dottoressa Corsetti
Però dobbiamo verificare se ammissibile il suo intervento e quindi venti pregata intervenire ma solo sull'ammissibilità del bene
L'intervento sì grazie presidente la procura generale ha ritenuto di svolgere un doppio intervento nella nell'attuale giudizio
Di legittimità costituzionale supponendo di avervi interresse ai sensi dell'articolo quattro comma tre delle disposizioni delle norme integrative
Per i giudizi Dina davanti alla Corte costituzionale secondo cui possono intervenire i titolari di un interesse qualificato inerente in modo diretto e immediato al rapporto del tutto giudizio
Ora è nota la giurisprudenza di codesto eccellentissimo collegio che sinora ammesso l'intervento del procuratore generale
E della Corte dei Conti nei soli conflitti attribuzione degli eventi anzi proprio in questo ambito si da atto dello sforzo interpretativo compiuto dal giudice delle leggi
Nel maturare un un un orientamento favorevole all'intervento si legge proprio nella sentenza costituzionali centottantaquattro del due mila ventidue che sebbene
Nel giudizio che il conflitto di attribuzioni tra enti in regola non sia messa la partecipazione di soggetti diversi da quelli legittimati a promuovere il conflittuale esistessi non può escludersi
La possibilità che l'oggetto del conflitto sia tale da coinvolge in modo immediato e diretto situazioni soggettive
E questo sforzo interpretativo
In questo sforzo interpretativo diciamo è stato superato anche quel fattore ostativo all'intervento del Procuratore generale della corte dei conti che è stato
Tradizionalmente individuato nell'articolo venti comma due della legge ottantasette del cinquantatré che appunto nell'interpretazione evolutiva della sentenza centottantaquattro del ventidue va interpretato proprio nel senso diciamo più più ampio nel senso che per gli organi dello Stato e dei le regioni non è richiesta una difesa professionale al ad una differenza di quanto previsto per
Il governo
E quindi viene messo in ombra quel riferimento alla differenza terrà
L'Hannover diciamo la posizione delle parti private e la posizione del pubblico ministero che diciamo una
Che è un'argomentazione molto forte appunto nella sentenza costituzionale la tre sei uno del novantotto e che viene reiterata la stessa argomentazione nella sentenza centoventitré del due mila ventitré sentenza
Recente ma qui l'intervento del procuratore generale della Corte dei conti è stato sì escluso ma si trattava in questo caso di un comune giudizio nel quale
Leggo testualmente Non è stato ravvisato connesso tra lo specifico rapporto dedotto nel giudizio a quo e l'attività istituzionale svolta dal procuratore generale della Corte dei Conti
Una V questo specifico rapporto che fosse idoneo a legittimare l'intervento nel giudizio incidentale di legittimità costituzionale ma in questo caso preme sottolineare che appunto è diverso
Quindi diversamente da quanto è stato deciso in quella sentenza centoventitré nel giudizio di parificazione queste il caso
La presenza di un interesse qualificato inerente in modo diretto ed immediato al rapporto dedotto in giudizio
In capo appunto al pm contabile non può essere messo in discussione ad avviso di questa procura generale la sussistenza di un interesse
Era già scolpita dalla richiamata sentenza costituzionale centottantaquattro del due mila ventidue dove si prende atto che il giudizio di parificazione è connotato dalle formalità della corte della giurisdizione contenziose costituisce in qualche modo espressione cioè anzi a ben vedere un'espressione espressione conclusiva
Del ciclo del controllo
De de de del ciclo il controllo della regione intestato alla corte dei conti ora e noto appunto il ruolo del pubblico ministero nel giudizio di parificazione giudizio di parificazione che sappiamo bene a essere un attività che appartiene alla funzioni di controllo ed è svolta ai sensi dell'articolo cento comma due della Costituzione e quel come da ultimo ribadito dalla sentenza centottantaquattro
E la e ma che ammantata delle forme della giurisdizione e questa norma degli articoli trentanove quaranta e quarantuno del regio decreto mille
Duecentoquattordici del trentaquattro norme che sono richiamate dall'articolo uno comma cinque DL centosettantaquattro del due mila dodici
E la presenza del pubblico ministero in detto giudizio non è un giorno una presenza simbolica perché il Pubblico ministero conosce tutta la documentazione acquisita dalla sezione del controllo e presenzia alle adunanze propedeutiche all'udienza di parificazione
E e proprio in forza di questo ruolo e anche legittimato ad impugnare dinanzi alla Corte dei Conti sezioni riunite speciale composizione
La decisione assunta all'esito del giudizio di parifica ai sensi dell'articolo undici comma sei
Del codice di giustizia
Contabile quindi il Pubblico ministero contabile e quindi viene a rivestire la qualità di parte nel giudizio di parificazione giudizio la cui natura non muta e non può mutare
A seconda delle modalità di accesso alla Corte costituzionale
Questo preme sottolineare diversamente opinando
Dalla declaratoria di inammissibilità della partecipazione del pubblico ministero contabile appunto in questo giudizio potrebbe derivarne
Plesso
La conseguente riconsiderazione di quanto affermato recentemente appunto dalla sentenza costituzionale citata la centottantaquattro due mila ventidue
E quindi si potrebbe verificare appunto un pregiudizio di quella tutela leggo degli interessi dell'intera collettività alla corretta gestione delle risorse pubbliche alla cui salvaguardia e
Però il posto il pubblico ministero contabile questo
Punto un punto il punto tre punto uno del diritto della sentenza centottantaquattro quindi stante l'unitarietà
Dell'ufficio del cubicolo ministero contabile che nelle sezioni d'appello e maggiormente davanti alle giurisdizioni superiore
è rappresentato dal procuratore generale o da un altro magistrato assegnato all'ufficio ai sensi dell'articolo dodici del Codice di giustizia contabile
Quindi è evidente di interesse concreto e attuale di questa Procura generale addotte Mirenna dichiarazioni di legittimità costituzionale
Delle norme impugnate dalle sezioni riunite per
Sezione
Per la regione siciliana
Grazie grazie per capire meglio poi ci riuniamo in camera di consiglio decidiamo
Lei rappresenta la procura nazionale
Generale ma c'è anche una procura generale in Sicilia
E è il rappresentante dell'Ufficio di Procura generale presso la Regione siciliana è l'unica regione in quanto prevista quindi è una norma Stati statutaria che prevede appunto un rappresentante dell'ufficio della procura generale presso però non è in cui non è procuratore Gentile procuratore generale è uno ecco
Non ci sono
Dice in proposito è com'è un rappresentante dell'Ufficio di Procura generale però delle sezioni
E noi dobbiamo riunirci
Sì
Fatto bene illustre Signor Presidente eccellentissima corte
Per quanto concerne
L'ammissibilità dell'intervento alla procura generale questa difesa si rimetterà all'apprezzamento di codesta Corte alla decisione di codesta Corte
Apprezzeremmo
Grazie
Sì finiamo
Allora
Visto l'intervento spiegato nel presente giudizio incidentale dal procuratore generale presso la Corte dei conti
Osservato che l'interveniente afferma di avere interesse a partecipare al giudizio costituzionale in quanto parte giudizio equo stante l'unitarietà dell'ufficio del pm contabile
Considerato indi assorbente che il procuratore generale dell'ufficio centrale la Corte dei conti non è parte del giudizio a quo in quanto un soggetto diverso rispetto al procuratore generale a capo d'ufficio da procura generale presso la Regione
Sicilia
Ritenuto peraltro che il procuratore generale della Corte dei conti non può ritenersi titolare di un interesse qualificato nel caso specifico idoneo a legittimarlo e l'intervento nel giudizio incidentale di legittimità costituzionale secondo quanto stabilito articolo quattro comma tre le norme integrative
Le giudizi davanti alla Corte costituzionale per questi motivi
La Corte dichiara non ammissibile non ammissibile intervento il procuratore generale presso la Corte dei Conti spiegato nel presente giudizio digiti Mita promosso da Corte dei Conti sezioni riunite per la regione siciliana
Grazie alla sua presenza
Su questo punto a questo punto passiamo al
La discussione
Avvocato Yuma
Grazie presidente Irene di Uma alla fine benissimo Presidente
La difesa della Regione Siciliana costituendosi nel presente giudizio ha contestato la fondatezza della doglianza di legittimità costituzionale
Sollevata dalle Sezioni Unite della Corte dei Conti e lo ha fatto ricorrendo fondamentalmente a due diversi itinerari argomentativo
Da un lato descrivendo l'origine e lo sviluppo dell'ARPA nell'alto del settore sanitario e dall'altro delineando l'attività
Dell'ARPA ed il suo strettissimo ancoraggio all'erogazione dei livelli essenziali che a
Per quanto concerne il primo aspetto determinante sicuramente è stato il referendum del diciotto aprile del novantatré il quale ha abrogato la disposizione contenuta nella legge istitutiva del servizio sanitario pubblico disposizione che attribuiva competenza ambientale in materia di vigilanza e controllo locale alle unità sanitarie locali e presidi multinazionali di prevenzione dunque la competenza ambientale era sostanzialmente attribuita ad organismi sanitari successivamente però che cosa accade ricordo a me stesso
Col decreto legge quattrocentonovantasei del novantatré vengono istituite le agenzie regionali per la protezione ambientale
E vengono loro attribuite non soltanto le funzioni competenze il personale le dotazioni organiche e i beni immobili e mobili ma anche la dotazione finanziaria che era prima degli organismi sanitari nel caso dell'ARPA Sicilia essa subentra ai laboratori chimici di igiene e profilassi
Il decreto legge e vengo al punto introduce un principio fondamentale riferimento alla fattispecie in esame
Il principio dell'invarianza finanziaria ossia l'istituzione dell'ARPA non avrebbe dovuto comportare oneri aggiuntivi per le regioni non Torre non sarebbe dovuta andare a detrimento di quelli che erano gli equilibri di bilancio delle regioni
Ora
Nella denegata ipotesi dovesse ritenersi fondata la presente censurati legittimità costituzionale ne deriverebbe come conseguenza immediata e diretta illegittimità del finanziamento dell'acqua per il due mila e venti
Come infatti ha ricordato illustre professore dal Berti la presente vicenda costituzionale
è sorta nel corso del giudizio di parificazione del rendiconto generale per l'esercizio finanziario due mila intenti
Questo significherebbe sostanzialmente che la spesa di finanziamento dell'ARPA dovrebbe fuoriuscire dall'aria del perimetro sanitario ai sensi del decreto legislativo centodiciotto del due mila undici estera allocata nei fondi ordinari della regione
Questo comporterebbe a sommesso avviso di questa difesa innanzitutto una violazione proprio del principio di invarianza finanziaria in quanto allocare la spesa nei fondi ordinari della regione rappresenterebbe un costo aggiuntivo per il bilancio regionale rispetto a quanto non avvenisse con i precedenti organismi sanitari
Questo è sicuramente quell'appena enucleato è sicuramente un aspetto pertinente rilevante per scongiurare il richiesto effetto annulla torio ma che non può prescindere dall'ulteriore argomento cui questa difesa inizialmente faceva cenno ossia l'attività della fa l'ARPA svolge istituzionalmente un'attività di protezione ambientale prevenzione sanitaria strumentale allora regolazione dei livelli essenziali di assistenza da qui la legittimità
Ovviamente ad avviso di questa difesa del regime di finanziamento a valere sul Fondo sanitario questa non è una considerazione apodittica della difesa la Regione Siciliana ma è una costatazione suffragata da una importantissima sentenza della Corte di Cassazione
Da un altrettanto importante relazione del ministero dell'Ambiente e da diverse norme sia regionali che statali
Per quanto riguarda la sentenza la Suprema Corte ha avuto modo di pronunciarsi il riferimento ad una vicenda relativa all'ARPA Toscana e in quell'occasione
Ha avuto modo di chiarire in maniera inequivocabile la natura dell'attività dell'ARPA cito a doverne pum
Le attribuzioni dell'agenzia non sono genericamente finalizzata alla protezione dell'ambiente in tutte le sue connotazioni ma sono invece specificamente rivolte alla tutelare la salute pubblica ma vi è di più perché
La Cassazione in questa occasione avuto modo di affermare un altro principio quando nordica Nismo sanitario trasferisce ad un ente non sanitario le prestazioni sanitarie per ragioni organizzative di efficienza di autonomia
Non viene meno la natura sanitaria della prestazione stessa
Questa difesa ritiene la pronuncia se non dirimente determinante riferimento al caso di specie
Per quanto riguarda invece la relazione del ministero dell'ambiente non dirò nulla in quanto un argomento già trattato in seno alla memoria illustrativa depositata per l'odierna udienza
Relativamente invece alle norme il riferimento in particolare alla legge centotrentadue del due mila e sedici e al decreto il Presidente del Consiglio il dodici gennaio del due mila diciotto
La legge
Nel disciplinare il sistema nazionale a rete di protezione ambientale e i livelli essenziali di prestazioni tecniche ambientali più comunemente conosciuti Collor acronimo letta
Correla l'attività di protezione ambientale dell'ARPA alla prevenzione collettiva anche alla base dell'area il DPCM invece
Disciplina e organizza i livelli essenziali di assistenza e in uno dei tre livelli previsti prevenzione collettiva e sanità pubblica stabile stabilisce in modo inequivocabile
Che l'attività di tutela della salute e della sicurezza ambientale debba essere svolta in forma integrata dal servizio sanitario e dalle agenzie regionali per la protezione ambientale
Dunque sulla natura dell'attività dell'ARPA non pare sussistere alcun dubbio attività strumentale all'erogazione delle
Dubbio che ad avviso di questa difesa non sorge neppure alla luce della pregiatissima sentenza di codesta Corte centosettantadue del due mila diciotto
Più volte richiamata sia in seno all'ordinanza di rimessione della corte dei conti sia in seno all'atto di intervento della procura generale si ritiene questa difesa ritiene che l'oggetto dei giudizi sia con compì sia decisamente differente per cui la pronuncia deve necessariamente essere analizzate relaziona quello che il quesito costituzionale che ne è alla base per cui P tre punti motivazione della pronuncia con i quali viene sostanzialmente dichiarata l'illegittimità della norma regionale che attribuiva la qualifica di ente sanitario all'Arpa devono essere letti in relazione a quello che era l'oggetto del giudizio che è del tutto differente rispetto a quello oggi in esame
Vengo al cuore della questione
E concludo
La Corte dei Conti sostanzialmente non contesta all'Arpa il fatto di non svolgere attività strumentale all'erogazione delle AA quanto di non averne dato prova di non aver dunque svolto un'attività di programmazione ammonta rendicontazione a valle che fosse idonea a dimostrare che l'attività dell'Arpa si svolgesse nell'ambito dei LEA e di conseguente finanziamento venisse utilizzato per lo svolgimento di attività strumentale a Lea ai LEA ma la corte non sembra tenere la Corte dei Conti indebita considerazione innanzitutto gli aspetti appena enucleati relativi all'origine dell'ARPA e all'attività istituzionale esercitata dall'Arpa
Di un altro aspetto ad avviso di questa difesa fondamentale la legge istitutiva dell'ARPA non prevede l'obbligo per l'arpa di dover dimostrare la natura della propria attività per legittimare il regime di finanziamento a valere sul fondo sanitario
Prova ne è il fatto che tutte le norme regionali che hanno istituito le varie ARPA si sono adeguate alla normativa statale con un rapporto di totale conformità aderenza Ancilla Rita per cui nell'ipotesi in cui dovesse essere dichiarata illegittimità della presente norma ne deriverebbe anche un illogica sperequazione rispetto a quella che la situazione delle altre ARPA d Italia e soprattutto del loro dunque regime di finanziamento
La contestazione sollevata dalla Corte dei Conti avrebbe avuto una un fondamento differente qualora fosse stata contestata appunto
Una rilevanza differente qualora fosse stata contestata l'attribuzione di risorse aggiuntive all'ARPA rispetto al precedente organismi sanitari ovvero nell'ipotesi in cui dall'osservatorio sanitario fosse porgo pervenuta
La mancata attività dell'Arpa o meglio il mancato raggiungimento dei LEA a causa di una mancata attività dell'ARPA
Allora in quel caso la questione avrebbe avuto una sua rilevanza ma se ci riportiamo al dato nazionale questo prevede soltanto il trasferimento di risorse umane strumentali e finanziari
Ed è quello che la legge oggi in esame ha sostanzialmente fatto da qui la legittimità assoluta della norma
Concludo rappresentando comunque che come già anticipato l'illustre giudice relatore la norma è stata sostituita più che sostituita aggiornata nel senso che il legislatore regionale non è rimasto indifferente all'Inter all'Indirizzo tracciato dall'ordinanza della Corte dei Conti e a sostituito sostanzialmente la norma oggetto del presente sindacato di legittimità costituzionale
Il nove articolo quattro della legge regionale due del due mila ventitré mantiene sempre un regime di finanziamento a valere sul Fondo sanitario ma esso si fonda sulla stretta correlazione esplicitata più che altro perché anche in precedenza veniva così
Dell'attività dell'ARPA nell'ambito dell'erogazione dei Livelli essenziali di assistenza
Concludo
Riportandomi agli scritti difensivi l'atto d'intervento e alla memoria illustrativa depositata per l'odierna udienza chiedo il rigetto della questione e altresì
La restituzione degli atti al giudice a quo in considerazione dello ius superveniens grazie grazie a lei chiedo i colleghi si sono domande
Se ha deciso
Chiamiamo le altre cause
Così fare ricorso quattro del due mila ventitré Regione Toscana contro Presidente del Consiglio dei ministri
Per Regione Toscana avvocato Marcello Cecchetti su delega dall'avvocato Lucia Borra per presidente del consiglio dei ministri avvocati dello Stato lo nello Mariani Laura Paolucci Emanuele Feola
Ricorso sei del due mila ventitré Regione Emilia-Romagna contro Presidente del Consiglio dei ministri per Regione Emilia-Romagna avvocati Giandomenico Falcon Andrea Manzi per presidente del consiglio dei ministri avvocati dello Stato Laura Paolucci Emanuele Feola
Ricorso sette del due mila ventitré Regione Puglia contro Presidente del Consiglio dei ministri per Regione Puglia avvocato Marcello Cicchetti per presidente del consiglio dei ministri avvocati dello Stato Laura Paolucci Emanuele Feola
Allora Tonini predatore
Collegato grazie presidente allora le Regioni Toscana Emilia Romagna in Puglia con tre distinti ricorsi hanno promosso questioni di legittimità costituzionale delle esposizioni da leggi Bilancio due mila e ventitré
Che riformano la diligenza scolastica
E in particolare che disciplina una definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici i dei direttori dei servizi amministrati i generali che d'ora in poi chiederò direttori per semplificare e la loro distribuzione fra le regioni sull'oggetto di impugnativa anche altre previsioni che stanziano risorse statali nel settore dell'istruzione che mandano a un decreto ministeriale di stabilire criteri di riparto le modalità di utilizzazione
Cosa dice la normativa farò un quadro evidentemente semplificato presidente le questioni sono molto articolate poi sono presenti le parti che potranno integrare nel mille la maggior parte delle questioni riguarda il comma cinquecentocinquantasette dell'articolo uno la legge citata che disegna il procedimento per definire questo contingente dei
Dei dirigenti scolastici di direttori sulla base del quale poi le regioni provvedono autonomamente al dimensionamento della rete scolastica sui territori
Le disposizioni impugnate sono esplicitamente finalizzata a dare attuazione alla riorganizzazione del sistema scolastico prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza
E allora innanzitutto Inc cosa dico queste nomine anzitutto il comma cinque quarte del citato articolo diciannove stabilisce che a decorrere l'anno scolastico due mila e ventiquattro due mila e venticinque se dal prossimo anno scolastico
I criteri per la definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici di di di e dei direttori nella sua ripartizione
Poi regioni sono stabilite con decreto del ministro all'Istruzione del merito di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze previo accordo in sede di conferenza unifica questo decreto va adottato entro il trentun maggio dell'anno solare precedente all'anno scolastico di riferimento e quindi stato adottato trentun maggio deve doveva è stato attaccato al trentun maggio per l'anno scolastico di quest'anno per il due mila ventiquattro e deve tenere conto del parametro della popolazione scolastica regionale indicata nel piano nazionale di riprese e resilienza
Per la specifica riformati l'ordinamento del sistema scolastico nonché per la necessità di salvaguardare la specificità delle istituzioni scolastiche situate nei comuni montani le piccole isole lineare geografica la frizzante la specificità linguistica
Ai fini del raggiungimento dell'accordo lo schema di decreto è trasmesso dal Ministero dell'Istruzione del merito alla Conferenza unificata entro il quindici aprile
Le regioni sulla base dei parametri individuati dal decreto che dice Pesce l'accordo provvedo autonomamente al dimensionamento della rete scolastica entro il trenta novembre bene che sta per scadere riguarda questa nei limiti del contingente annuale individuato è poi previsto che gli uffici scolastici regionali sentite le regioni provveda alla ripartizione del contingente di dirigenti scolastici assegnato nell'ambito della fotografia che hanno fatto le regioni il successivo comma cinque quinques disciplina il caso dell'inutile dico decorso del termine del punto è un ma del trentun maggio possiede mancato accordo in sede di Conferenza unificata come è avvenuto
Quest'anno stabilendo che il contingente organico è definito entro il trenta giugno con il decreto dei due ministri sulla base di un determinato quel crescente numerico che tiene conto della popolazione scolastica regionale e gli ulteriori parametri anche perequativi
Nonché della necessità di salvaguardare le specificità che ho prima mi ha richiamato anche in questo caso è previsto che gli uffici scolastici regionali sentite le regioni provvedono poi la ripartizione del contingente
Dei dirigenti assegnato da ultimo nuovo comma
Cinque sexies prescrive una disciplina per la prima attuazione stabilendo inoltre che a decorrere dall'anno scolastico due mila e venticinque due mila ventisei
Venga definito un contingente organico comunque non superiore a quello determinato sulla base dei criteri definiti nell'anno scolastico precede
Questioni o che pongono le Regioni verranno illustrate presidente congiuntamente appunto perché omogenee anche per motivi di sentirci di per una esposizione sintetica
O la prima questione riguarda i criteri da considerare ai fini della definizione del contingente organico in quanto norma statale prevede solo alcuni parametri del ce ne definiva come comuni montani e le piccole isole qui se è un numero chiuso di criteri di con le regioni omettendo di considerare ulteriori parametri sulla base di ulteriori peculiarità società editoriali valutate dalle regioni in questo modo a disposizioni statali inciderebbero sul dimensionamento
Della rete scolastica intervenendo con una norma che taglio una materia di competenza concorrente l'istruzione in relazione all'articolo centodiciassette terzo comma
Non resta che l'azione più messa previsione questi ulteriori criteri violerebbe anche gli articoli tre e trentaquattro novantasette della corte
Il disposto del comma cinque qui in queste poi impugnato sotto vari profili in sostanza le ricorrenti lamenta nonché alla definizione del contingente organico dei dirigenti scolastici e dei direttori
Si prevede unilateralmente da parte dell'amministrazione statale nel caso in cui non venga raggiunto l'accordo in conferenza unifica anche in questo caso si tratterebbe di una norma il dettaglio che incide in modo significativo sulla condizione la rete scolastica regionale in violazione dell'articolo cioè diciassette terzo comma
E inoltre prospettata la relazione gli articoli cinquecentodiciassette centodiciotto centoventi dal momento che l'intervento statale avrebbe che avrebbe caratteri potere sostitutivo
Si attiverebbe come conseguenza automatica del mancato raggiungimento dell'accordo entro il trentun maggio termico elettrico sia abbastanza capestro che determinerebbe poi nel petto ghigliottina
Questo meccanismo quindi in sostanza regioni di con l'accordo non basta ci sarebbe voluta una in uno secolo principale leale collaborazione una intesa e un procedimento di reiterato confronto per arrivare poi a una decisione che incide sul dimensionamento scuola
Tutte le corse voi censurò la previsione contenuta nell'ultimo periodo dei commi cinque quater e cinque qui in questo che assegna all'ufficio scolastico regionale il compito sentite le regioni di ripartire il contingente organico di dirigenti scolastici così definiti
Allora allocando questa competenza in capo a un organo statale norme impugnate inciderebbero con una norma che taglia sulla competenza concorrente l'istruzione comunque violerebbero l'articolo centodiciotto prima secondo comma per le esigenze l'assenza di esigenze di carattere unitario che giustifichino questa allocazione della competenza inoltre sarebbe violato il principio di leale collaborazione di cui gli articoli cinquecentoventi
Perché sarebbe previsto il mero parere sentite le regioni e non l'intero su quest'ultimo punto è stato formulato alla ricorrenti un quesito con riferimento alle questioni ora illustra
A chiarimento dell'affermazione che sembrerebbe implicita la richiesta regionale anziché sentiti un'intesa
Il fatto che la Regione di sostanza avrebbe capito nel decidere chi va dove dei dirigenti scolastici e ossia quale dirigente assegnato a specifica istituzione scolastica quindi alle ricorrenti è stato chiesto
Come compatibile questa affermazione con il fatto che la designazione impianti incarico del dirigente scolastico e l'immensa cioè dipende dalle previsioni contratti collettivi nazionali è vincolata da graduatorie dagli esiti dell'Inter per senta di sostanza mi si permetta l'espressione crisi di una discrezionalità di tipo politico quindi questa domanda ecco chiedo in modo particolare di Visco
Anche i contenuti dei contenuti al comma cinque sette essere oggetto di censure comuni e tre ricorsi che la la demenza la germinazione in progressiva riduzione degli organici dei dirigenti scolastici
E dunque il menu del numero delle istituzione scolastiche autonome o comunque anche di un semplice obbligo invariata
Ciò lederebbe le dico ricordate le attribuzioni dei giornali sul dimensionamento scolastico e quindi l'articolo centodiciassette terzo comma
Dovendo regioni di vedere la propria programmazione mi Nolte sarebbe violati anche gli articoli tre trentaquattro novantasette secondo comma a causa dell'assenza di amica enigmi di adeguamento verso l'alto
Del contingente organico laddove ciò sia necessario invada le stazioni concrete
Non crede la mancata previsione della perdurante applicabilità delle norme sulla divide indigenza dei reggenza dei dirigenti scolastici
Che questo è un punto chiave diciamo nel nelle corsie regioni cioè scompare il reggente
E quindi l'autonomia viene dimensionata solo in relazione al dirigente riposare tre Toscana censurate sì l'intero comma cinquecentocinquantasette dell'articolo uno perché introdurrebbe un meccanismo sostanzialmente diretto al contenimento della spesa corrente del personale scolastico
In violazione dell'articolo centodiciassette terzo comma centodiciannove
Con previsioni che non risponderebbe alle condizioni che questa Corte ha ritenuto necessarie per introdurre un principio fondamentale nella materia del coordinamento della finanza ancora la Regione Toscana provocò una questione di ferimento articolo centodiciassette sesto comma Lapo intanto che le norme impugnate consegnerebbe allo stato esercitare un potere regolamentare in materia concorrente
Da lottando nel decreto definizione del contingente organico quindi in una materia diversa da quella seguita alla competente esclusiva statale
Tutte le Regioni impugnano anche il siccome cinquecentocinquantotto dell'articolo uno ai sensi del quale i risparmi conseguiti dalla neanche l'applicazione della disciplina di cui al comma precedente confluiscono previo accertamento
In un fondo istituito in uno stato di previsione del ministero all'Istruzione del merito fondo che è un fondo di transito perché poi viene distribuito e va ad alimentare quattro tipologie di fondi legati al funzionamento delle istituzioni scolastiche alla retribuzione dei dirigenti scolastici e i direttori al pagamento delle supplenze brevi saltuario del personale scolastico
In particolare la norma stabilisce che le risorse del fondo di nuova istituzione sono a ripartite annualmente con un decreto del ministero Istruzione del metro di concerto con il ministero dell'economia e delle finanze
Secondo la ricorrenti quest'ultima norma durerebbe gli articoli cinquecentoventi secondo comma unitamente ai centodiciassette terza comma centodiciotto primo e secondo comma
E centodiciannove dal momento che pur essendo il fondo in questione riconducibili alla materia concorrente dell'istruzione
Non sarebbe previsto il necessario coinvolgimento delle decisioni in aree di a decisione di allocazione delle risorse occorrerebbe in altre parole l'intesa
Nell'ambito della conferenza unificata
Curava le censure la sola regione Emilia Romagna impugnate siccome cinquecentosessanta cinquecentosessantuno lo stesso articolo uno
Che so disposizioni come la precedente prevedeva stanziamenti e fondi statali nel settore dell'istruzione stabilendo che per gli stessi una definizione dei criteri e modalità di riparto avviene con decreto
Dell'istruzione idealmente queste in estrema sintesi sono le censure regionali
In tutti i giudizi si è costituito il Presidente del Consiglio dei ministri rappresentato e difeso dall'avvocato lo Stato che sulla base di argomenti sostanzialmente comuni ha chiesto il rigetto di corsi eccepito l'inammissibilità
Di alcune delle questioni promossa regione col toscano è riferimento a parametri diversi da quelli attinenti alla riparto le competenze ciò per mancata dimostrazione della ridondanza ma in via generale la difesa statale ricorda che prima della riforma attuata le norme impugnate la definizione dell'organico e dei dirigenti scolastici di direttori era incentrata su un un parametro dimensionali rigido
Potendo sì le regioni di vedere la
Cura da assegnare stabilmente alle istituzioni scolastiche con numero di annulli alunni pari o superiore a seicento pura quattrocento se situate nelle piccole isole nei comuni montani ovvero in aree geografiche caratterizzati da specificità linguistiche
Le istituzioni con numero di alunni inferiori hanno invece conferiti reggenza a un dirigente già incaricato su un'altra struttura coesiva condirettore assegnati in Comune altre istruzioni allora istituzioni però queste modalità secondo la difesa erariale avrebbero determinato effetti negativi sul buon andamento dell'amministrazione
Che interventi impugnata avrebbe inteso contenere in un quadro di considerazione del progressivo decremento della popolazione scolastica alle basi delle previsioni in esame del resto l'avvocatura richiama gli specifici contenuti del Piano nazionale di residenza
Di riprese resilienza che richiederebbero di di vedere l'organizzazione del sistema scolastico anche in considerazione di questa diminuzione degli alunni in via generale a difesa statale esclude che la riforma incida sulle funzioni il dimensionamento della rete scolastica esercitata dalle regioni
Perché le norme interverrebbe l'ho solo sul numero delle istituzioni scolastiche autonome e non dei plessi scolastici e supererebbero i criteri rigidi precedenti dei sedicente quattrocento alunni
Lasciando alle Regioni piena autonomia nell'allocare sul proprio territorio il contingente di dirigenti mentre la verrebbero eliminate le inefficienze connesse alla reggenza ad avviso all'Avvocatura disposizioni impugnate rientrerebbe in ogni caso in ambiti di competenza legislativa statale
Quell'esclusiva di cui l'articolo centodiciassette secondo comma lettera g comunque riguardante l'ordinamento e l'organizzazione amministrativa dello Stato attese dei dirigenti scolastici
E i direttori sono dipendenti pubblici statali non regionali e che le disposizioni impugnate ni discipline avrebbero la quantificazione l'assegnazione quell'esclusiva all'attive rapporti dello Stato con l'Unione europea di cui l'articolo centodiciassette secondo comma lettera il riferimento agli obblighi derivanti l'attuazione degli impegni assunti colpi RMN quella concorrente riferite principi generali coordinamento e la finanza pubblica
Sotto il profilo del cortile in contenimento la spesa del personale
L'accordo sarebbe un meccanismo di leale collaborazione sufficiente il meccanismo che consente di procedere se questo non si raggiunge entro trentuno maggio servirebbe a rimediare a una situazione di stallo che potrebbe compromettere l'avvio dell'anno scolastico
I termini previsti a norma statale sarebbero peraltro concorre anche la data iniziale dal momento che solo in prossimità del quindici
Aprile sarebbero disponibili dati elaborazioni necessarie a formulare la proposta la conferenza le iscrizioni le famiglie avvengono entro il mese di gennaio
Priva di fondamento sarebbe anche la doglianza riferita all'allocazione in capo agli uffici scolastici regionali della funzione di partizione del contingente scolastico
Rilevando a riguardo l'esercizio una competenza legislativa amministrativa esclusiva statale la gestione del proprio personale ai sensi articolo centodiciassette secondo comma lettera g da tanto e di funzioni spettanti al datore di lavoro statale su questo punto anche all'Avvocatura generale è stata inviata con apposito quesito
La richiesta di prendere posizione sul significato di assegnare all'espressione contenuta la norma sentite le regioni soltanto ha si è chiesto se queste entità e vuol dire solo gli uffici scolastici apprendono la fotografia del dimensionamento scat
A tale regioni e quindi adeguando il sistema attraverso gli interpelli eccetera e le graduatorie a questa fotografica
Quanto alla censura riferimenti all'articolo centodiciassette secondo comma del decreto di cui ai commi cinque quattro e cinque quinques e non avrebbe natura regolamentare ma sarebbe un atto di macro organizzazione mi pile questioni promosse sul mancato coinvolgimento delle Regioni nelle decisioni sull'utilizzo di di risorse dei fondi degli atti impugnati ne andrebbero rigettate perché questi alimenterebbe ulteriori fondi attinenti la gestione in particolare del personale scolastico sia personale statale e quindi ricadrebbero l'esercizio di una competenza esclusiva statale
Tutte le parti hanno depositato a memoria in prossimità dell'udienza confermato l'argomentazione evidenziando che l'accordo ovviamente non c'è stato ovviamente c'è il dato di fatto ormai che non c'è stato
Nel mese di maggio e quindi è stato adottato il trenta giugno due mila e ventitré il decreto unilaterale da parte dei ministri
L'avvocato lo lo quota dopo dallo Stato e ho finito segnala che impugnato cinquecentosessanta coma cinquecento era stata è stato modificato con la previsione dell'intesa a cui mirava ricorso la Regione Emilia Romagna chiesto dichiarare la cessazione della materia del contendere
Non avendo trovato a Roma applicazione prima di questo intervento poche dalle sopravvenienze normative non è menzionato nella memoria della Regione chiediamo alla Regione di magari prendere posizione su queste conclusioni dell'avvocatura
Questo presidente lo Stato dei degli atti d'esplorazione è stata per quanto possibile sintetica però sono le parti in cui chiederei anche di rispondere ai quesiti formula
Stati formulati per iscritto
Benissimo
E e quindi possiamo le difese
Allora quanto riguarda Puglia
Cecchetti che avrà anche una delega da parte dell'avvocato Lucia Bora Toscana in Puglia Toscana
Grazie presidente mi permetto di di chiedere a questa Corte all'inizio di questa trattazione di valutare l'opportunità visto che ci sono contenziosi anche oggi il TAR Lazio ha rinviato in attesa della decisione di questa corte
L'adozione di provvedimenti cautelari sul decreto
In cui è stato fatto cenno chiederò chiedo di valutare l'opportunità di fare il comunicato stampa di uscire
Comunque comunicato stampa col dispositivo di questa decisione quando ovviamente la corte la prenderà perché diciamo ci sono diversi giudici che attendono la decisione di questa corte e siccome il trenta novembre vicino
E l'avvio delle operazioni del nuovo anno scolastico sono altrettanto vicine ecco immagino che ci sia un'esigenza di conoscenza del vostro dispositivo Della decisione prima della pubblicazione della sentenza
Vengo diciamo alla trattazione
E dico subito che non mi intratterrò minimamente sulle singole questioni
E sugli argomenti che contiamo di aver ampiamente dedotto negli scritti difensivi anche replicando agli argomenti dell'avvocatura
Generale dello stato la cui ultima memoria a nostro avviso non aggiunge nulla
Rispetto agli argomenti che già erano stati utilizzati
E dedotti in sede di costituzione in giudizio a cui ci siamo peritati di cercare di replicare quindi
Cercherò di offrire a questa Corte nei pochi minuti che ho a disposizione
Direi oltre ovviamente a rispondere ai quesiti alla fine al quesito
Offrire un paio di elementi di scenario di fondo in cui collocare
Questa vicenda allora la vicenda soprattutto a beneficio del collegio
La vicenda riguarda come ci è stato detto l'intersezione fra due funzioni
La determinazione del contingente organico dei dirigenti scolastici del personale amministrativo direttivo da un lato e il dimensionamento della rete scolastica dalla la vostra giurisprudenza su queste due funzioni non non facciamo fatica a dirlo in via generale chiare prendendo le singolarmente considerati
Sul riparto di competenze fra Stato e regioni la prima funzione è statale la seconda è regionale
Sia sul piano legislativo che sul piano amministrativo qui non entro nei dettagli ovviamente le Regioni vantano una potestà legislativa concorrente quindi che non intacca e che deve rispettare i principi fondamentali in materia di istruzione però diciamo grosso modo
A livello generale la vostra giurisprudenza ci dice quello
Ora le due funzioni che pure apparentemente sono distinte e distinguibili
Si presentano in realtà con quello che usando la terminologia della vostra giurisprudenza può essere qualificato come un intreccio inestricabile ma forte incidenza dell'una sull'altra io direi forse in questo caso più precisamente una reciproca interdipendenza e forse ancora meglio una interconnessione biunivoca fra le due funzioni
Perché come dire le due funzioni ci dicono un dirigente una istituzione scolastica una istituzione scolastica un dirigente
E le due determinazioni ovviamente incidono l'una sull'altra inequivocabilmente in modo astrattamente biunivoco ora su questo apriamo subito sgombriamo il campo da un equivoco
Che ci viene dalle difese della Presidente del Consiglio dei ministri
La distinzione fra istituzioni scolastiche plessi scolastici perché le difese del presidente del Consiglio di colore l'autonomia regionale
Che presiede al dimensionamento della rete scolastica a un campo pressoché sterminato di applicazione
Potendo di finire i plessi scolastici
E ma i plessi scolastici attenzione sono luoghi edifici dove non c'è dirige
Le scuole sono le istituzioni scolastiche i progetti formativi e culturali si fanno nelle istituzioni scolastiche
I plessi sono dei luoghi per avvicinare il servizio scolastico all'utente ma che dipendono integralmente dal Progetto culturale formativo dell'istituzione
Quindi diciamo chiaramente il dimensionamento della rete scolastica non è fare i plessi
E fare le istituzioni scolastiche
è determinare quante istituzioni scolastiche stanno in una regione e dove stanno le istituzioni scolastiche
La disciplina non so perché una forse il volume
La regia
Ora la disciplina che abbiamo impugnato presenta una peculiarità in più rispetto a questo ragionamento
Che orienta decisamente quel
Scusa
Questa peculiarità in più che orienta decisamente quella relazione che in astratto è biunivoca in senso unidirezionale
E l'unidirezionale che ha top da un centro periferia Stato-Regioni perché perché si prevede espressamente la progressiva riduzione del contingente organico questo è chiaro né né in alcune epifanie testuali il cinque quinquies in cinque sexies gli stessi risparmi
Previsti dal cinque cioè dal comma cinquecentocinquantotto quindi è pacifico che la disciplina preveda di risparmiare e quindi di ridurre il contingente scolastico
E attenzione è stato notato molto puntualmente dal relatore eliminando l'istituto della reggenza quindi progressiva riduzione dei dirigenti
Si elimina l'istituto della reggenza che significa un'istituzione un dirigente non esistono più istituzioni senza dirigente o culla reggenza
Determina questa disciplina un evidente ma univoco effettuo vincolanti della decisione statale sulla pianificazione regionale della rete scolastica
Non è quest'ultima la pianificazione regionale che condizione contingenti dei dirigenti ma il contingente di dirigenti che condiziona vincolandolo la pianificazione regionale della rete scolastica cioè i posti da coprire
Il tema è i dirigenti vengono stabiliti dallo Stato
E a questi corrispondono il numero delle istituzioni scolastiche perché non c'è più la reggenza un dirigente un'istituzione scolastica non ci sono alternative
Attenzione su questo punto richiamo voi avete un precedente specifico in termini il più vicino che è la sentenza centoquarantasette del due mila dodici quella redatta dal presidente manterrà
In questa sentenza
Questa Corte ha dichiarato non fondata
La questione che era stata sollevata alcune regioni all'epoca su una norma che riguardava la reggenza
E la Corte in quella sentenza in quel passaggio quella sentenza
Ci dice alcune cose molto significative che quella decisione viene salvata perché non pure incidendo in modo significativo
Sulla condizione della rete scolastica non sopprime posti di dirigenza
Ma si limita a stabilire un diverso modo di copertura di quei posti
Cioè definisce nuovi criteri per assegnare i dirigenti
Alla copertura dei posti di dirigenza ma sul presupposto che i posti di dirigenza li ha stabiliti la programmazione regionale sul dimensionamento della rete scolastica cioè i posti li decidono le regioni
E poi i dirigenti limando allo Stato che è libero qui ci dice la corte di stabilire modalità di copertura dei posti quindi alcuni posti titolarità altri posti
In reggenza oggi l'istituto della reggenza questa disciplina non ce l'offre più quindi un dirigente una istituzione scolastica
Come salvaguardare la pacifica convivenza
Che a me sembra costituzionalmente imposta di queste due funzioni
Stabilire il contingente dei dirigenti e dimensionare la rete scolastica
In altri termini potremmo dire come mantenere quella relazione di interconnessione biunivoca e pariordinata
E a me pare e noi abbiamo sostenuto è un po'il filo rosso delle nostre censure di alcune le nostre censure che l'unica soluzione sia quella
Di stabilire una procedura collaborativa vera e sostanziale non di pura forma facciata per l'esercizio della funzione intestata allo Stato
Al prezzo altrimenti di vedere espropriate le competenze regionali perché se noi costruiamo una decisione statale che vincola
Che vincola inesorabilmente la decisione regionale bene l'unico modo è quello di far partecipare seriamente
E sostanzialmente le regioni alla determinazione di cui il numero di dirigenti
In questo caso quindi se vogliamo salvaguardare il riparto delle competenze costituzionalmente imposto beh la collaborazione a monte nella decisione statale diventa da un lato costituzionalmente necessaria
Dall'altro non può essere meramente formale o di facciata
Questi due punti attenzione in questa causa sono decisivi
E sgombrano il campo da tutti gli argomenti a nostro avviso fatti valere nelle difese del presidente del consiglio di
Perché
E la collaborazione necessaria sì siamo d'accordo sul fatto che in questo caso per far convivere le due funzioni occorre la collaborazione necessaria bene questo argomento questo istituto superata
Consente di superare tutti i tentativi di rinvenire titoli di competenza esclusiva in capo allo Stato
E non solo di legislazione Pnr R. rapporti con l'Unione europea coordinamento della finanza pubblica ho letto le difese statali che il coordinamento della finanza pubblica sarebbe una competenza esclusiva dello Stato
A me non risulta forse neppure a questa Corte
Si parla di competenza in materia di ordinamento del personale certe esclusivo
Si parla addirittura le difese statali di competenza amministrativa esclusiva anche questo un inedito dico non l'avevo mai sentita la competenza amministrativa esclusi competenze amministrative sono affidati a un soggetto secondo sussidiarietà cioè questo mi scusi
Però gli argomenti sono tutti finalizzati se voi andati a vedere ad accreditare un'idea di base che lo Stato possa prendere questa decisione da solo
Unilateralmente
Che non ci si chi si possa prendere una decisione unilaterale sul contingente organico dei dirigenti senza impingere su
Dimensionamento della rete scolastica non funziona così non è così
Attenzione la collaborazione necessaria supera anche quegli altri tentativi a mio avviso non riusciti
Della difesa del Presidente del Consiglio in cui provano a distinguere fra l'intesa e l'accordo siccome la norma e la disposizione disposizioni impugnate parlano di accordo allora ci viene fatta la distinzione fra accordi che solo quelli della intesi del decreto legislativo duecentottantuno del novantasette che sarebbero facoltativi quindi graziosamente concessi dal legislatore statale e le intese che invece sarebbero obbligatorie e però avrebbero un termine per essere raggiunte di trenta giorni
Ma qui non c'entra nulla il decreto legislativo duecentottantuno del novantasette
Qui la collaborazione è costituzionalmente imposta la collaborazione trova fondamento nella Costituzione nel riparto costituzionale delle competenze
Quindi non c'è una scelta possibile dei legislatori è un medium il legislatore nazionale
è vincolato a truffare Irace escogitare una forma di collaborazione seria
Che corrisponda all'esigenza e allora sulle forme quali sono queste quali dovrebbero essere queste forme di collaborazione serie vere sostanziali e adeguati
In questo caso per tenere insieme far convivere paritariamente indirizzo politico del centro e indirizzi politici del pluralismo istituzionale
Beh noi abbiamo fatto delle censure specifica sul procedimento come è stato ricordato dal relatore sul procedimento di formazione di questo decreto interministeriale
Queste censure come dire all'osso
Sono censure che riguardano il fatto che questo procedimento è un procedimento meramente formale
Si individuano dei tempi il quindici aprile per trasmettere lo schema di decreto il trentuno maggio per raggiungere l'accordo in conferenza unificata
Se non si raggiunge l'accordo entro il trentuno maggio il governo decide unità unica unilateralmente dentro il trenta giugno
Ma voi sembra che questa sia una procedura collaborativa che garantisce quella collaborazione sostanziale che è l'unico elemento per salvaguardare l'integrazione l'Inter relazione biunivoca fra le due funzioni
Ed è esattamente quello che è accaduto i documenti che sono stati depositati dimostrano per tabulas
Che il governo si è presentato con una proposta certo in quei quarantacinque giorni sono state fatte le interlocuzioni
Ma poiché ne è stato di quelle interlocuzioni
Non è stato nulla perché il Governo non era obbligato a tenere conto di quelle interlocuzioni e infatti il decreto interministeriale che è stato adottato il trenta giugno non tiene affatto conto delle interlocuzioni che per quarantacinque si sono giorni si sono svolti sui tavoli e poi in conferenza unificata
Ma allora a voi sembra che questo sia possa essere sufficiente per garantire il principio costituzionale di leale collaborazione
Che in questo caso è determinante per salvaguardare le due funzione non c'è stata una partecipazione a monte come abbiamo richiesto nelle censure ma non c'è stata come ho detto neppure una presa in considerazione a valle delle interlocuzioni
C'è anche un secondo elemento di scenario di contesto che mi sembra assolutamente necessario avere presente
Per trattare queste cause beh diciamolo subito non si tratta di una lite semplicemente per confinare competenze fra due agenti della Repubblica
Qui viene pesantemente in gioco la tutela dei diritti fondamentali non è un caso che le Regioni ricorrente almeno quelle che io rappresento abbiano costruito alcune delle loro censure invocando la violazione dell'articolo trentaquattro primo e secondo comma della Costituzione
L'apertura della scuola tutti il diritto all'istruzione
E il principio di eguaglianza articolo tre
Qui c'è un servizio pubblico essenziale
Che si deve misurare evidentemente sulle specificità e le diversità territoriali e che deve essere erogato non solo garantendone l'uniformità
Ma in condizioni di eguaglianza formale nella sua più tipica e corretta declinazione trattamento eguale di situazioni e quale ma trattamento egualmente differenziato situazioni diverse
E non solo ma anche in modo tale da promuovere l'eguaglianza sostanziale quell'eguaglianza sostanziale che costituisce il pilastro della nostra Repubblica articolo tre secondo comma e infine di tutti i diritti sociali
Il dimensionamento della Rete delle istituzioni scolastiche cioè l'individuazione delle scuole delle istituzioni scolastiche sul territorio incide inesorabilmente sulla qualità del servizio
E dunque sulla garanzia di quei diritti fondamentali
Ecco la ragione per cui abbiamo costruito censure che imboccano la violazione di parametri extra competenziale
E ad esempio il relatore la ricorda Mannoni imporre nelle disposizioni censurati che la definizione del contingente organico dei dirigenti
E del personale amministrativo direttivo tenga conto anche di elementi di specificità
Territoriali come le aree interne o in contesti socioeconomici svantaggiati o le aree urbane adesso arriverò perché le aree urbane la Regione Toscana invoca questo
Al pari di quelle invece che sono menzionati come parametri cioè i comuni montani le piccole isole e le aree con specificità linguistiche
Significa evidentemente perfetto di quel vincolo che vi ho detto un dirigente una istituzione scolastica
Che si impone un dimensionamento della Rete che non tenga conto di questi elementi di specificità
La difesa del Presidente del Consiglio ci dice ma le norme censurate in una non contengono un elenco chiuso di parametri quindi non impediscono che si tenga conto anche delle aree svantaggiate o delle aree interne o delle aree urbane
Attenzione però il punto non è mica questo ovviamente in termini di legittimità costituzionale il punto cruciale è che le norme censurate consenta uno che non si tenga conto di questi elementi
Che è infatti quello che è accaduto il decreto interministeriale che è stato adottato non tiene conto di questi parametri che invece per noi sono fondamentali e sono legati a cui diritti sociali e alla migliore fruizione di quei diritti sociali faccio degli esempi
Concreti ma è abbastanza evidente le aree interne ai contesti economici e i contesti socioeconomici svantaggiati come facciamo a dire che non sono in cui i paralimpici altri Comuni montani o alle piccole isole
Se un'area interna non raggiunge l'altitudine del Comune montano può essere trattata in modo diverso dal Comune monta ma voi vi rendete conto di che cosa significa per le regioni che hanno gli Appennini
Ragionare di comuni montani trattati diversamente come prego come istituzioni scolastiche rispetto all'Arena Terna o al contesto economico socio economico svantaggiate pensate alle distanze semplicemente per la fruibilità del servizio
Ragazzi o alunni un fanciullino famiglia che devono mandare le persone a cinquanta chilometri di distanza i loro figli a cinquanta chilometri o a quaranta chilometri di distanza perché non c'è l'istituzione scolastica
Ma il problema riguarda anche le aree urbane
Se voi pensate dice nelle aree urbane non si pone questo problema si pone lo sapete benissimo esistono ovviamente pluralità di offerte formative
Pensate ai Licei classici in un grande centro urbano ovviamente io rappresento qui la regione Toscana e dico Firenze finanzia cinque risaliva
Il contingente organico che il governo manda oggi
Alla Toscana costringe ad accorpare almeno tre di questi licei classici fiorentini
Ciascuno dei quali ha una tradizione come potete immaginare come accade in qualunque Centrobanca una tradizione culturale e formativa diversissima
Che oggi ha una ricchezza ma che è sempre stata una ricchezza
Evidentemente no i Licciardi la famiglia manda i figli al liceo classico x anziché al liceo classico y perché c'è un progetto culturale e formativo
Evidentemente accorpare questi dicendo non è sinonimo di razionalizzazione dell'organizzazione come richiede il Pnr
Significa diminuire i diritti
Allora da questo punto di vista voi capite perché le regioni ricorrenti che io rappresento hanno proposto censure anche di violazione di parametri Axa competenziale i ma si comprende anche il punto di ammissibilità di queste censure c'è stata contestata l'ammissibilità che siamo in un caso di scuola dirà chi
Per usare un un bisticcio di parole
Di lesione indiretta di competenza regionale perché le regioni sono vincolate da queste norme da questo sistema
A predisporre il dimensionamento della rete scolastica in violazione di diritti fondamentali e del principio di eguaglianza quindi siamo in un caso in cui la legge nazionale vincola a un a esercitare una funzione amministrativa regionale
In violazione di parametri costituzionali quei da questo punto di vista mi pare che la lesione indiretta che è condizione di ammissibilità delle censure in questo giudizio cisti appunto
Vengo da ultimo al quesito specifico
Quesito specifico che ci viene formulato lo ha ricordato il relatore riguarda un aspetto marginale mi permetto di dire
Di dell'impianto di questi ricorsi riguarda esclusivamente l'impugnativa di questo ultimo Periodo
Del comma cinque quater introdotto dal cinquecentocinquantasette e del comma cinque quinquies Sempre introdotto dal comma cinquecentocinquantasette dove si stabilisce puntualmente all'esito di questi procedimenti di questo procedimento nazionale con o senza accordo
Che gli uffici scolastici regionali sentite le regioni provvedono alla ripartizione del contingente di dirigenti scolastici assegna
Allora noi abbiamo impugnato questa disposizione
Perché presenta una formulazione permettetemi di dirlo decisamente equivoca tanto è vero che viene formulato un quesito diciamo speculare anche alla difesa del Presidente del Consiglio
Dal nostro punto di vista gli elementi di equivoco stati equivocità sta nel termine ripartizione si parla di ripartizione del contingente
E ovviamente in quel sentite le regioni
Che evocano entrambi discrezionalità
Altrimenti non ci sarebbero da sentire le regioni e soprattutto evocano diretta incidenza sul dimensionamento della rete scolastica che intesi è funzione regionale
Su questa su questi presupposti sull'idea che lo Stato che il legislatore statale attraverso questa disposizione quanto meno equivoca
Abbia voluto in qualche modo surrettiziamente affidare agli uffici scolastici regionali una funzione direttamente incidenti sul dimensionamento scolastico l'abbiamo impugnata comunque le censure che il relatore ricorda
Ovviamente qualora questa corte vite che invece la disposizione faccia riferimento a un'operazione assolutamente vincolata rispetta i contratti collettivi nazionali
Alle graduatorie l'interpello e quindi più mi verrebbe da dire più che a una funzione amministrativa in senso proprio alla gestione del rapporto di lavoro da parte dello Stato datori di lavoro del medesimo allora
Che la corte fornisca un'interpretazione di questo genere e ci dica che questa non è funzione amministrativa che non impinge sul dimensionamento che non c'è mi permetto di dire qui da sentire le regioni le regioni se la funzione è semplicemente gestire il rapporto di lavoro base graduatorie interpelli non ha da esser sentita beh se la corte chiarisce questo ovviamente le censure per un anno ragion d'essere
Del tutte le queste ragioni e ovviamente richiamando
Tutti gli argomenti
Dedotti nelle memorie nel ricorso introduttivo del giudizio insisto perché siano accolte le nostre censure grazie bene sentiamo per l'Emilia Romagna
L'avvocato fa collaudato Manzi immagino Falcon
Grazie grazie pesci
Localmente
Farò tesoro delle considerazioni già formulate dal professor cerca cercherò di non essere ripetitivo
Comincerei proprio dalla domanda del giudice relatore
Sulla quale noi abbiamo un'ipotesi interpretativa leggermente diverso
Perché come ha detto il professor Cecchetti sia al termine ripartizione sia il coinvolgimento delle Regioni sia pure nella forma del parere
Lasciano pensare ad un'operazione che non sia l'assegnazione del singolo docente o del singolo dirigente in questo caso alla singola scuola
Il ragionamento che abbiamo fatto noi confrontandoci con gli uffici competenti della Regione
è il seguente
In realtà anche se si raggiungesse lo Stato criticato dalle regioni e dal professor Cecchetti cioè che l'organico dei dirigenti scolastici
Debba necessariamente coincidere con l'organico con il numero delle scuole
Conto questo
Anche se così fosse rimarrebbe sempre un organico teorico perché di quei dirigenti in teoria assegnati alla Regione
Alcuni saranno in aspettativa altre in maternità altre in congedo altre in distacco insomma tutte le cose che capitano nel rapporto di impiego per cui il numero dei dirigenti effettivamente disponibili potrebbe essere inferiore al numero dei dirigenti assegnati alle Regioni in questo caso si tratterà di decidere a quali delle scuole andrà davvero un dirigente perché è disponibile e quali dovranno comunque essere assegnati in reggenza
Perché i dirigenti effettivamente disponibili sono di meno dei dirigenti teoricamente
In se questa fosse l'interpretazione da dare alla norma avrebbe un senso dire
Che
Le regioni dovrebbero e trattandosi di determinare quali scuole avranno davvero un dirigente dei quali andranno in reggenza avrebbero da dopo parola da dire noi abbiamo
Chiesto nella forma dell'intesa
Un cenno sulla questione dei fondi su cui non vorrei intrattenere troppo a lungo questo collegio per ragioni evidenti di di di tempo e per e di altre cause che attendono
Il criterio allora si naturalmente chiedo scusa non c'eravamo accorti della modifica prendiamo atto della modifica e quello che avevamo chiesto grazie
Per tutti gli altri fondi
Il criterio che abbiamo seguito nell'impugnazione questo ci sembra che la competenza statale finché il personale statale
E in questo momento lo è e non c'è non c'è Porta estiva immediata no che non lo sia più
Toccano allo Stato e sono allo stato tutti i provvedimenti che sostanzialmente riguardano lo stato giuridico appunto la la maternità e i congedi rivela degli aumenti gli scatti eccetera eccetera
Invece tutto ciò che incide sul servizio scolastico va assunto d'intesa con le Regioni questo è il criterio che noi abbiamo seguito nelle censure
Sì sì no si tratta di di di non insisto diciamo sui singoli sui singoli fondi
Vengo ora alla questione principale
Mi pare che
Ci siano anche dei punti di accordo rispetto a quello che ci dice l'Avvocatura perché l'avvocatura ci dice
Per esempio a pagina tredici della sua memoria che sarà compito e responsabilità precipua delle regioni garantire l'accesso al diritto all'istruzione
Determinando in concreto il numero il tipo l'ubicazione e le modalità di aggregazione dei plessi
E conseguentemente delle istituzioni scolastiche
Allora
Siamo tutti d'accordo mi sembra che il dimensionamento della rete scolastica di competenza delle Regioni abbiamo citato tante sentenze mi piace ricordare qui in particolare forse non l'abbiamo citato adeguatamente nella memoria la sentenza duecento del due mila nove
Di queste accanto alla tredici del due mila quattro era da centoquarantasette del due mila dodici nella sentenza duecento del due mila nove questa Corte ricorda
Che già coi decreti Bassanini nel novantotto la rete scolastica era di competenza delle regioni e che certamente la riforma del due mila uno non ha voluto ridurre le competenze regionali
Siamo d'accordo che finché il personale finché le risorse sono statali ci sono dei poteri di interferenza dello Stato
Naturalmente profondo per le potestà esclusiva che diceva la memoria dell'avvocatura
Il problema
Dunque quanto possano essere profondi questi poteri di interferenza sulla competenza regionale
E come debbano esercitarsi questione di procedura è questione di contenuto
Il quanto pone dopo tutto quello che c'ha detto Curcio Cecchetti una domanda di fondo
Era John è quella dove cervellotico che il numero delle scuole sia determinato dal numero dei dirigenti questo è tanto manda con
Perché così facendo lo Stato si appropriate determinazione del numero delle scuole
E infatti ce lo dice il decreto scolastico sono sette mila nel libro il mio asma nell'anno accademico sono sette mila quello il numero che risulta facendo le somme sette mila trecento e nove
Escluse
Naturalmente le province di Trento e di Bolzano e la Valle d'Aosta che pur avendo potestà concorrente
Come le ordinarie fanno tutto in proprio perché hanno anche l'autonomia finanziaria ce ne rendiamo conto che c'è un nodo tra questi tappo
Quando quanto eccome chi decide il numero delle scuole fino dallo decidevano le regioni allora consentitemi
Sarò più sintetico possibile consentitemi un ragionamento sulla questione dell'accordo
La legge lo chiama accordo
E l'Avvocatura dello Stato e così cortese da dirci che in realtà dal due mila undici quando sono stati previsti gli accordi non se n'è mai raggiunto uno
Se prendiamo per un momento Lessico
Anche se posso Cecchetti lo ha escluso per ragioni molto serie che io condivido ma se prendiamo per un momento Lessico
Della decreto legislativo del decreto legge
Due del due otto uno del novantasette
Noi abbiamo all'articolo tre le intese all'articolo quattro gli accordi gli accordi servono per coordinare le rispettive competenze e per me fare altre attività di interesse comune
Le intese riguardano invece i o cedimenti
Statali in cui sia prevista una partecipazione delle regioni articolo tre articolo quattro
Ora benché la legislazione di cui parliamo li chiami accordati
Dobbiamo essere consapevoli e mi avvisò che tradotto nelle circo della due otto uno del novantasette queste sono sempre state intese
Sono intese perché sono esprimono il consenso della regione
Quando c'è su un po'cedimenti di competenza statale il consenso della Regione sul procedimento statale di determinazione del contingente dirigenziale
Essendo intese avrebbero dovuto di scattare la disciplina delle intese cioè trenta giorni dalla diritti dietro contrattazione almeno dall'ultima seduta della Conferenza
Seduta in consiglio decisione in Consiglio dei ministri e motivata
Invece chiamarli accordi scusate la franchezza è solo una specie di puffa legislativa per evitare di applicare almeno alla disciplina delle intese
Che anche al suo
Modo di dare rilievo al mancato consenso regionale
Questo è sempre stato questi accordi sono sempre stati intesi nel intese nel linguaggio della due otto uno perché le Regioni prima non se ne preoccupavano e adesso hanno impugnato
Per la ragione che ci ha spiegato Porcio Cecchetti perché prima il la determinazione statale del contingente scolastico non determinava il numero delle scuole
Ma determinava solo la circostanza che alle scuole più piccole sotto i parametri seicento quattrocento per l'isola eccetera
Non poteva venire assegnato un dirigente diciamo alla vecchia di ruolo a tempo indeterminato ci diceva oggi no
E quindi queste scuole andavano in reggenza quindi le regioni facevano buon viso a cattivo gioco lo Stato
Numero aggiungendo mai d'accordo faceva quello che voleva sul numero dei dirigenti ma questo non incideva sul numero delle scuole sua la rete scolastica come poteva essere determinata dalle regioni
Qui sta al drammatico mutamento introdotto dalla legge centonovantasette del due mila due che dall'anno accademico
Da scusate dall'anno scolastico due mila ventiquattro due mila venticinque le ragioni sono chiamate a determinare il dimensionamento delle istituzioni scolastiche dice la legge nei limiti del contingente annuale
Individuato dal decreto
Questo è il patto di dirigenti e top Toto dirigenti teorici perché poi in pratica può anche darsi che non ci siano
Questo fa sì contemporaneamente
Che si può duca quell'affetto che norme sembrava prima di poter definire quanto cervellotico che il numero del contingente dirigenziale definisca a priori il numero delle scuole
Dall'alto e quindi poi necessariamente diciamo a stringersi perché ogni Regione a Toto scuole assegnate deve fare i conti farci stare le scuole che ha
Allora dice l'Avvocatura ma sono di più di quelle della del contingente della della del che verrebbero fuori dal dal Seicento quattrocento beh questo veramente non dovrebbe essere possibile perché il comma s'
Cinque sexies dice esattamente che che le scuole non possono essere di più di quello il parametro almeno su base su base nazionale
Ma comunque questo è l'effetto cioè voi ragioni dovete stringere le vostre scuole quale eliminate questa questa quest'altra anche
Poi l'avvocatura ci dice ma entro questo limite potete fare quello che volete volete dare trecento dirigenti a scuole piccole benissimo dovete fare poi però delle scuole ove enormi perché dovete stare in quel numero
Ecco è sensato questo questo è il quanto sul come
Ho già detto
Sono intese se guardiamo all'area la realtà legislativa qui sono intese se vogliamo parlare di una sensata leale collaborazione dobbiamo pensare al minimo
Al minimo alle garanzie che già il due otto uno del novantasette fornisce
Quindi se non altro l'assunzione della responsabile se non altro le reiterate trattativa se non altro l'assunzione di responsabilità del governo nella sua pienezza
Se non altro una motivazione fornita
Al ragioni per questo grande sacrificio il dovere rinunciare alle scuole a quelle autonomie a quelle significative identità di cui anche corso Cecchetti se ha parlato grazie
Vediamo
Dopo il
Dello stato
L'ho capito
Amanti evocato mando chiedo scusa per
Grazie presidente sarò rapidissimo perché davvero dopo quello che abbiamo sentito solo una puntualizzazione proprio di fatto perché
Siamo convinti che anche proporla la percezione la gravità di questa estromissioni delle regioni da dalle funzioni di cui stiamo discutendo di questo intreccio di funzioni di cui abbiamo parlato
Richieda una corretta anche percezione degli affetti
Di queste misure percezione che ovviamente rischia di essere oscurato offuscata
Dinanzi a suggestioni o giochi di prestigio come quelli che in effetti ricaviamo in qualche modo dalle difese dello Stato perché ecco il professor Cecchetti ne ha ricordata
Una che quella proprio della bisticcio tra le definizioni istituzioni plessi scolastici ma io ne vorrei segnalare un altra laddove nella memoria
Conclusiva almeno per quanto riguarda naturalmente la Regione Emilia-Romagna
Nel i dati che vengono esposti nella memoria conclusiva
Dove si presenta la la situazione come si addirittura le istituzioni il numero delle istituzioni venisse ad aumentare si dice ma guarda che aumentano perché passano da cinquecentoquattro a cinquecentodiciannove sto dato che naturalmente colpirebbe colpirebbe molto
Tuttavia se noi guardiamo la colonna in cui è esposto espresso numero cinquecentoquattro ci accorgiamo che il il termine di riferimento non sono le istituzioni esistenti ma sono le istituzioni
Non
Mo'dimensionate cioè quelle che deriverebbero che esisterebbero ma in realtà non esistono ma esisterebbero in applicazione del parametro di cui all'articolo al comma cinque ter quindi quel parametro seicento quattrocento parametro che però sappiamo che nel frattempo era stato superato dall'articolo uno comma novecentosettantotto della legge
Centosettantotto del due mila venti che lo aveva abbassato a cinquecento e trecento di tal che attualmente nella nella regione arrivando al punto nella regione Emilia Romagna
Le istituzioni erano cinquecentotrentatré quindi il parametro di raffronto è cinquecentotrentatré che diventano cinquecentodiciannove
Non solo
Se voi vedete il il il decreto interministeriale
Centoventisette del due mila venti tre
Che non a caso anche la regione Emilia Romagna ha impugnato in quanto ovviamente gravemente lesivo vedete che c'è una tabella finale nella quale questi cinquecentodiciannove già come dicevo in sostituzione di cinquecentotrentatré diventano poi progressivamente cinquecentodiciassette cinquecentotredici e così via quindi non c'è dubbio che questo che siamo al cospetto di una pesantissima
Diminuzione delle istituzioni e si innesca quello che ha ricordato il il professor Cecchetti soppressione di scuole o nella migliore delle ipotesi accorpamenti
Scuole che devono dismettere nome tradizione Indirizzo
Ecco quindi e questo non si può in alcun modo negare notare che appartenga naturalmente alla dimensione amministrativa e la competenza regionale
Quindi anche per queste regioni ragione noi insistiamo per l'accoglimento delle nostre su
Per lo Stato interprete entrambi oppure vi dividete i compiti
I conti benissimo allora Laura Paolucci
Buon giorno Presidente buongiorno Consiglieri un saluto particolare alla professoressa Shannon Alibrandi e al professor Pitruzzella se non offrendo nessuno anche come dire cominciano questo nostro percorsi insieme
Allora c'è un detto tante cose i nostri
Abbiamo che molti avversari
Rispondere al quesito in coda
Ricorderò alcuni punti di partenza per poi replicare uno specifico ad alcune osservazioni che le regioni hanno ci hanno tenuto a ribadire in questa sede della discussione
La lo scopo di questa riforma è stato duplice abbiamo detto nelle nostre difese scritte da un lato uscire dalla logica di vincoli rigidi di tipo quantitativo
Calcolati sul consistenza della popolazione scolastica riferita all'istituzione scolastica
Sotto il secondo profilo eliminare le disfunzioni sovracosti
Che l'istituto della reggenza applicato al dimensionamento della rete scolastica aveva creato per lo Stato quindi questi i due motivi i due scoprire due finalità della riforma
Le regioni affermano che la azione queste norme incidono direttamente su un'area sulla materia di loro competenza
Noi assumiamo incidono bah non direttamente e che incidono potendolo fare in relazione al fatto che sono norme espressive di
Competenza legislativa esclusiva dello Stato abbiamo identificato anche se ne è già ampiamente non concordano tre titoli di competenza
Da un lato la lettera Abis comma due dell'articolo centodiciassette relazioni rapporti con l'Unione europea
E quindi la dimensione del del Pnr cui statuto in cui è stato dato conto dal collega
Di una voce particolare una misura che proprio riguardava
La materia gli argomenti la funzione di cui stiamo parlando
Per altro verso l'espressione di un principio generale
Di coordinamento di finanza pubblica il principio attiene alla legislazione scusi Eurostat sto per rispondere
E principi
Perché alla legislazione esclusiva dello Stato
Su questo poi tornerà parlare il collega Feola
E poi ancora la competenza importante quella su cui abbiamo insistito particolarmente che ci servirà anche per rispondere al quesito posto
Dal giudice relatore e cioè la competenza di cui al secondo comma lettera g la
Competenza di ciascun ente e quindi dello Stato nella organizzazione amministrativa che include anche l'attenzione del proprio personale
Mi soffermerò su questo terzo profilo per rispondere alle
Contestazioni appunto che sono state ribadite e in questa sede quindi abbiamo detto non diretta incidenza
Spenderò due parole sui plessi e vorrei mi scuso di avere USA ci scusiamo di avere usato forse la parola plesso ma è emersa anche un'altra parola che forse rende meglio la realtà fattuale giuridica
Di questa come dire strana struttura delle istituzioni scolastiche ed è quella di centri di erogazione del servizio scolastico questa locuzione è nelle norme
Sta nella DPR ottantuno del due mila nove che non ha avuto attuazione a causa del fatto che era dire espressione dell'articolo sessantaquattro non a norma di delega che
Avuto l'intervento di codesta Corte quindi diciamo che quella disposizione è rimasta così ma forse questa è la definizione migliore
Per rendere la realtà giuridica fattuale
Delle dell'articolazione delle istituzioni scolastiche perché qui c'è una sopravvalutazione dell'edificio che ha la sede di presidenza e sì forse anche la segreteria
E talvolta mi si riuniscono gli organi collegiali ma io faccio presente che gli organi collegiali durante il periodo del Colizzi sono riuniti in Rete quindi idea di valorizzare elementi che sono burocratici si riuniscono lì invece che da un altro posto c'è la segreteria dove persone accendono mai accendono on line i genitori
Rispetto così si valorizza dando invece ciò che
A scuola si fa a scuola dovunque nella sede di presidenza e nei plessi alias centri di erogazione del servizio scolastico cosa si fa si fa didattica
Questi luoghi sono sì edifici l'uno casse di presidenza e gli altri
Ma sono edifici dove si incontrano gli studenti e i loro insegnanti e questo è il cuore ecco perché preferisco l'espressione centri di erogazione del servizio scolastico allora non è tanto i lente scuola il numero delle scuole e quindi il numero dei dirigenti scolastici che sono espressione del datore di lavoro Stato
è l'organizzazione delle istituzioni scolastiche attraverso la loro il loro accorpamento la loro creazioni di nuovo la soppressione eccetera e questo elemento è libero sia liberato
Dalla necessaria come dire
Dal dover rendicontare numero di studenti riferiti a quelle istituzioni scolastiche alle
Ora alle regioni non pare ma identificare un parametro sempre riferito la popolazione studentesca tutto il mondo amministrativo della scuola e anche che ti Latif
Nella scuola rapportato alla popolazione studentesca inevitabilmente
E non piacerà però averlo rapportato alla proposto in testa nella regione
E chiaro che rende a accendere nell'operazione dimensionamento situazione molto di facce ecco perché l'incidenza non è così diretta
L'incidenza una scuola un istituto un dirigente scolastico
Non è così diretta come le regioni ci vollero scusi se posso sorprende un punto importante da chiarire quindi non prendiamo soppresso e scuole nel senso Sisley se non lo vuole la Regione notevole buongiorno
Il mitra proprio contingente di dirigenti quel numero Cuccu rispondevamo scuole autunni M sei scuole allora membro riflessi di una non riusciamo dove vuole la Regione nessuno tocca nessuno dello Stato tocca i plessi o c'è integrata nel servizio
La regione è liberamente come abbiamo scritto nelle morì dive terminale
Quanti ne vuole fare
E dove li vuole mettere cioè a quale e ente il vuole agganciare vuole un ente nuovo costruirà un ente nove punti e il numero finale di istituzioni scolastiche
A causa delle scuole autonome assolutamente sì e adesso arrivo alla questione la reggenza ed è e e chiaramente questi stemma che manteneva le istituzioni vasche parimenti autonome
E metteva la reggenza a è sistemate viene meno da sette che
Uno a uno quindi questo è corretto
Uno uno ma alla organizzazione territoriale che significa Scelta collocazioni aggregazione cioè dove metti classe diversa verso cosa spetta alla Regione questo nel lo Stato noi lo mette in discussione
Una parola sul piano dell'offerta formativa sempre per perché ci è stato detto che il piano è l'ho fatta formativa si fa nella sede si fa forse nella sede se gli organi collegiali collegio dei docenti consiglio d'istituto si riuniscono nella sede ma il piano è l'offerta formativa
Basta come dire consultare anche sono tutti pubblici Piani dell'offerta formativa quindi e in Rete sono molto spesso soprattutto nelle scuole articolati in più centri d'epoca tra il servizio farà formativa
Per plesso questo nel primo ciclo perché scuola primaria e scuola media il primo grado perché c'è per legge una organizzazione tempo didattica diversificata
E quindi la scuola tiene conto per esempio di un tempo pieno in un'area molto popolata e un tempo che non si chiama più pieno sul tempo normale dove ci sono diciamo più mezzi di trasporto dove magari c'è un atto ci sono zone residenziali somma la scuola è abituata
A diversificare il piano dell'offerta formativa
A seconda delle proprie della propria organizzazione interna quindi nel club delle proprie sedi e dei propri plessi sul secondo ciclo o dove vale chiaramente la curvatura sulle discipline
Anche qui se la scuola superiore a più indirizzi
Questi indirizzi sto possono essere di Vercelli impiantata formativa si di lite
è naturale questo
Quindi mi sembra che questo dovrebbe in qualche misura chiarire che e questo anche in relazione ai titoli come dire extra competenziale che sono stati dedotti abbiamo ovviamente di rilevate di inammissibilità ma insomma questo per dire che non c'è neanche indirettamente un impatto
Sulla qualità e l'istruzione quindi sull'articolo trentaquattro
Un'altra osservazione riferita appunto alle reggenze le reggenze non spariscono l'istituto della reggenza precede e e sopravvive a questo intervento legislativo al di là della decisione che assumerete
Perché è un istituto che serve a risolvere delle situazioni di vacanza della titolarità nella proposizione di un ufficio
Sparisce come strumento di soluzione per il mantenimento di un'istituzione scolastica secondo il modello vecchio
Ma questo modello aveva tre ha fatto le distoglie che occupano a cui ho fatto cenno un attimo fa
Questo anche per rispondere al professor Falcon quando giustamente dà un'occhiata alla fase amministrativa ma forse in quella scuola poi dirigente scolastica in aspettativa perché è andato a fare altro si può essere ma intanto questa è una fase a valle
Di applicazione di ciò che succede
Ma se non c'è il titolare ci sarà un reggente e questo non impatta sull'entità della scuola meno che la Regione e non penso che sia perché non c'è il titolare decida che organizza diversamente la sua struttura territoriale
Zone svantaggiate
Zone svantaggiate parametro ove elemento paritario che non c'è
Ricordo che nella comma quattro quinquies
Il parametro della densità degli abitanti che è uno ma risponde all'esempio che ha fatto il collega è uno degli elementi su cui è stato calcolato il parametro su cui è stato calcolato il contingente regionale
Secondo il nuovo modello
Infine per rispondere al professor Cecchetti ancora in relazione alla scuole che aumentano è sempre un fatto di carta in comparazione se ci scusiamo se non ci siamo spiegati bene l'aumento delle scuole e calcolato non sull'attualità che è il prodotto di parametri cinquecentotrenta ma su quello che sarebbe stato in assenza di questo intervento ricordiamoci che i il sistema che ora applichiamo è un sistema è un sistema transitorio un sistema temporaneo che finisce con l'anno scolastico in corso
E la norma farebbe scattare un parametro diverso seicento quattrocento su cui è stato calcolato questo differenziale quindi ci scusiamo se non siamo stati chiari nello spiegarlo
Visto
No al quesito infine
Sempre partendo dalla prospettiva per cui lo Stato ritiene di esercitare una sua competenza esclusiva in materia di gestione del proprio personale
Questa norma espressione anch'essa di questa di questa competenza
Però tiene anche conto del fatto che sistema intorno è cambiato
E quindi sentite le regioni intanto forse e deve dire che cosa riteniamo che sia il significato
Certamente
Domandarsi ripartizione cosa voglia dire perché è una parola
La parola spugna non so come dire non è una parola del del dell'essi con né della gestore del rapporto di lavoro né della
Programmazione delle abbia dimensionamento della rete scolastica in realtà forse una parola scritta male la norma forse poteva essere scritta meglio comunque si vuole fare riferimento a quello a cui la rapportata anche il anche del giudice relatore e cioè all'atto del conferimento dell'incarico alla fase di conferimento dell'incarico
Cioè quindi il pezzo successivo alla fotografia che il piano regionale offre all'ufficio scuola agli uffici scolastici regionali per riempire di contenuto però quindi fase del conferimento di incarico niente a che fare con un vulnus le competenze
Regionali esercizio della competenza di gestione il proprio personale da parte dello Stato quindi l'incarico il conferimento dell'incarico è competenza perlomeno secondo de iure condito degli uffici scolastici regionali le a questo il conferimento di Messina cioè la scelta del chi va dove nuovamente ha ragione
Consigliere relatore quando evidenzia un sistema estremamente vincolato
Vincolato dalla contrattazione collettiva vincolato interpelli vincolato da norme che riguardano la tutela del lavoratore pensiamo alla legge centoquattro
Che comporta delle precedenze vincolato e della contrattazione collettiva a delle l'attende terminati di dirigenti scolastici che condizionano l'ordine della scelta del dirigente scolastico quindi residua veramente poca discrezionalità
Se volessero però le Regioni potrebbero illustrare all'ufficio scolastico regionale il perché delle scelte di dimensionamento che hanno fatto chi conosce meglio delle regioni il termine proprio territorio
Il piano l'offerta fu il piano di dimensionamento il prodotto di dell'ascolto delle città metropolitane dei comuni eccetera
E quindi
Le Regioni sanno perché hanno fatto determinate scelte al di là della normativa confusi queste scelte vengo di programmazione la rete scolastica vengano fatte non sanno
Se
Avessero voglia potrebbero spiegare quali sono le criticità le specificità del loro territorio
Questa illustrazione però non può tradursi perché noi affermiamo stiamo esercitando competenza legislativa esclusiva dello Stato name una cogestione nella fase di conferimento dell'incarico né in un parente
Perché la norma dice sentite sentite anodino rispetto al anche la sequenza
Sia delle relazioni tra Stato e Regione sia del diritto amministrativo nella serve il sentito cosa vuol dire
Quindi noi riteniamo che questo apporto
Informativo possa essere aiutare nella conferimento dell'incarico che è apparso di discrezionalità quasi zero
Possa aiutare nella identificazione la funzione gestoria è quella di conferimento del dell'incarico dirigenziale credo di cave del Predil meno tutto passo la parola se consideriamo che offre un esubero dicendo su problemi immagino quel più
Intendo tanto la sua collega
Assolutamente no ditelo assolutamente sì io mi soffermerò soltanto su due problemi che sollevano le regioni e cercherò di dire un po'quale su questi problemi punto di vista dello Stato
Il primo problema che pongono le regioni e le norme impugnate sono espressione di un principio
Fondamentale in materia di coordinamento della finanza pubblica o sono orme di dettaglio e quindi andrebbero in contrasto con il riparto delle competenze legislative in questo settore
Ecco io mi limito semplicemente a citare il comma cinque quater il quale prevede che le Regioni autonomamente provvedono al dimensionamento della rete scolastica tuttavia come giustamente osservano
Le le regioni ricorrenti nei limiti del contingente annuale individualmente individuato nel medesimo decreto ora questa locuzione in realtà non rappresenta assolutamente una novità
Il fatto che le regioni debbano esercitare le proprie funzioni amministrative tenendo conto di quelle che sono le risorse umane e finanziarie a disposizione
Ovviamente un principio consolidato del nostro ordinamento giuridico che trova fondamento già nell'articolo centotrentotto comma uno lettera b del decreto legislativo centododici del novantotto dove si prevede appunto che le Regioni esercitano una funzione di programmare la rete scolastica ma anche qui si dice
Nei limiti delle disponibilità delle risorse umane e finanziarie a loro disposizione
Vi si potrebbe replicare dicendo sì ma questo la legge del novantotto non tiene conto della riforma costituzionale del due mila e uno
Però la giurisprudenza di codesta eccellentissima corte cito per esempio la sentenza numero centocinquantatré del due mila quindici
Dice che tutte quelle norme statali che individuano dei tetti dispensa anche espressi in termini di costo di personale di cui le regioni devono tenere conto nell'esercizio delle proprie funzioni amministrative
Costituiscono principi di coordinamento della finanza pubblica quindi così intesa
A nostro avviso la disposizione senz'altro esprime uno di questi principi
Secondo problema che pongono le regioni è ma queste norme non sono rispettoso ed il principio della leale collaborazione perché non prevedono l'intesa
Ovviamente d'intesa è un istituto giuridico specifico che trova fondamento nella nell'articolo tre della legge duecentottantuno del novantasette ma quand'è che è doverosa l'intesa con tutto quel meccanismo che delineava il professor Falcone
Quando c'è un intreccio così intricato di competenze che non si riesce a individuare quale sia la competenza prevalente
In questo caso invece la nostra tesi e che la competenza prevalente sia quella dello Stato
Per quanto riguarda la norma che dicevo prima perché un principio di coordinamento della finanza pubblica per quanto riguarda poi la determinazione del contingente organico di dirigenti scolastici e dei direttori e la loro ripartizione sul territorio nazionale e quindi
Tra le diverse regioni riteniamo che non possa che essere esercizio di una funzione dello Stato
E questa sì una funzione amministrativa che esercita lo Stato sulla base dei principi di sussidiarietà
Adeguatezza e differenziazione semplicemente perché è lo Stato che può conoscere la situazione a livello nazionale e quindi determinare il numero complessivo di dirigenti su tutto il territorio nazionale
E poi ripartito tra le diverse regioni restano invece salde ovviamente le prerogative delle regioni
Nell'ambito del proprio territorio nell'individuare i luoghi dove questo numero che è stato stabilito dallo Stato poi deve concretamente andare a esercitare le funzioni istituendo in quei luoghi le istituzioni scolastiche e laddove lo ritengono opportuno
I centri di erogazione dei servizi didattici
Che abbiamo definito all'interno delle memorie i plessi
Inoltre per quanto riguarda le tempistiche e tempistiche di tutto questo procedimento che delineato nei commi cinque quadri e qui in questa sono imposte
E da un lato ovviamente nel rispetto delle delle cadenze del PNR che al trentuno dicembre di ogni anno ci impone di rendicontare l'attuazione delle riforme tra cui anche quella dell'organizzazione scolastica che abbiamo assunto a livello sovranazionale
Ovviamente è un altro limite sono di rispettare i tempi per l'inizio inizio regolare dell'anno scolastico
E poi per quanto riguarda le modalità riteniamo che l'avesse scelto il luogo dell'intesa l'accordo in realtà non violi il principio di leale collaborazione semplicemente perché in questo caso viene in
Evidenza l'esercizio di una funzione dello Stato dico questo perché nelle difese delle regioni si dice che lo Stato in caso di mancato accordo esercita un potere sostitutivo
Ma in realtà lo Stato non esercita nessun potere sostitutivo di un potere regionale ma esercita una propria prerogativa che quella di stabilire il numero di dirigenti da mettere a disposizione delle regioni
Concludo con il discorso di fondi
Per quanto riguarda il fondo sull'edilizia scolastica hanno e riteniamo che la materia del contendere certi sia cessata
Per quanto riguarda il fondo previsto dal comma cinquecentosessantuno testualmente si dice che un fondo destinato a valorizzare il personale scolastico tant'è che si prevede di sentire le organizzazioni sindacali
Quindi riteniamo che non incide ovviamente su funzioni regionali quindi non sia necessaria l'intesa e infine per quanto riguarda gli altri fondi che vengono alimentati dai risparmi distesa della della riforma
N riteniamo che anche quei fondi riguardino la gestione del personale statale ma se così non fosse e allora la censura di legittimità costituzionale dovrebbe essere sta doveva essere articolata a suo tempo sulle norme che anni Stilo con i fondi fondo sulla buona scuole phone quant'altro nella parte in cui non prevedeva che nella loro gestione dovesse essere con molte regioni ma non contro questa norma che si limita solo ed esclusivamente a prevedere una delle possibili modalità di finanziamento grazie
Presidente posso fare un'ultimissima velocissima domanda alle regioni però perché vorrei chiedere anche a loro se condividono interpretazione per cui rimane le regioni rimangono libere di mantenere i plessi cui istituirli nella loro programmazione
Velocissimo c'è impressionante tardi spero assolutamente sì questo l'abbiamo anche scritto certamente e
Questi centri di erogazione della didattica certamente che le regioni di consumo stabilire a piacimento il punto che non su uno istituzioni scolastiche cioè questo bisogna essere chiari tutti noi abbiamo mandato i nostri figli a scuola
Ci domandiamo semplicemente se è meglio mandarlo in un'istituzione scolastica o in un centro di erogazione della didattica a noi farebbe più piacere mandarlo dove c'è una segreteria dove c'è un presi de dove c'è un collegio dei docenti
Che fa un progetto formativo oppure in una sede distaccata che è stata letta chilometri di distanza
Però magari si può collegare on line con un progetto formativo questa trenta chilometri in salsa non lo so
Però il punto è questo la disciplina dalle regioni la possibilità di stabilire tutti i centri di erogazione della didattica che vogliono ma le istituzioni scolastiche le decide il il il Governo nazionale da solo questo il punto da solo perché ci dicono a titoli di competenza esclusiva mai titoli di competenza esclusi con i titoli di competenza esclusiva queste due funzioni non stanno insieme
Al concerto siamo d'accordo che i plessi rimangono ma nessuna scuola potrebbe diventare lascio perché le scuole sono comunità identitario comitati
Di Indirizzo che la votazione grazie bene non ci sono altre domande è vero
Nostri colleghi bene sarà deciso
Prego chiamiamola cause conflitto tra poteri dello Stato fase di merito tredici del due mila ventidue
Senato della Repubblica contro Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino Jeep e GIP presso il medesimo Tribunale per il Senato della Repubblica avvocati Caterina Mercurio Pasquale Frisina per procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino avvocato Marcello Maddalena
Perfetto l'Esposito parte interveniente dati quando avvocato Riccardo Peagna no per Gianfranco Colace sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino
Intervento ad opponendum al costo dei suoi costituitosi fuori termine avvocato Marcello Maddalena
Quindi abbiamo
Due interventi uno ad adiuvandum uno Aldo opponendo
Intervento ad adiuvandum sarebbe quello del l'avvocato tradurranno si sarebbe quello del Stefano Esposito Stefano Esposito adeguando
Ancora una volta ho dimenticato
Nel frattempo
Prego Stefaneschi chiedo scusa la si tratta della fase di merito conflitto di attribuzioni tra poteri
è stato
Promosso dal Senato della Repubblica contro la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino al giudice delle indagini preliminari il giudice dell'udienza preliminare dello stesso tribunale
In relazione all'attività vince intercettazione che tra il due mila quindici e due mila diciotto
Ha coinvolto Stefano Esposito senatore della Repubblica diciassettesima legislatura negli anni due mila tredici
Il conflitto è stata dichiarata ammissibile con ordinanza sessantadue
La determinazione del Senato di proporre il ricorso per conflitto trae origine da una richiesta formulata nel due mila ventidue
Dalla alla Presidente del Senato all'ex senatore Esposito il quale rappresentava la vicenda processuale nella quale nella quale gli era stato coinvolto e che può essere riassunta per l'essenziale nei termini seguenti a partire dalla fine del due mila quattordici
Risultava incardinati presso la Procura della Repubblica e
Rino alcuni procedimenti penali che vedevano quali principale indagato per l'ipotesi di reato di generalmente connesse a presunte infiltrazioni della malavita organizzata un prenditore attivo nel settore Los nell'ambito di tale attività di indagine era stato intercettato un numero cospicuo di comunicazioni avvenute tra l'imputata principale e l'Esposito inoltre erano stati acquisiti via agli atti alcuni messaggi Vozza
Scambiati tra i due in esito a perquisizione avvenuta nei confronti
L'allora senatore Esposito era venuto a conoscenza di tale attività di indagine dell'esistenza di un'attività di captazione che lo riguardava nel momento in cui tra il due mila diciassette il due mila venti
L'aveva appreso di essere stato iscritto nel registro degli indagati per i diritti di turbata libertà degli incanti corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio il traffico di influenze illecite
Dall'avviso di conclusione delle indagini preliminari in particolare risultava che delle intercettazioni che complessivamente avevano riguardato il senatore Esposito circa cinquecento certamente sei erano state ritenute rilevanti ai fini del successivo esercizio l'azione penale
E tra queste la massima parte centotredici era stata captata nel periodo in cui questi ricopriva la carica di senatore cessata nel marzo diciotto il compendio probatorio costituito da tali intercettazioni era poi stato posta a fondamento della richiesta di rinvio a giudizio il ventinove luglio ventuno e successivamente al decreto del disposto il giudizio adottata dal marzo ventidue nei confronti del senatore sport nonostante le sollecitazioni della difesa dell'ex senatore le autorità precedenti non avevano mai
Provveduto a richiedere le autorizzazioni previste dagli articoli quattro o sei della legge centoquaranta
Esplicite richieste risultavano agli atti né verbali all'udienza del del ventuno novembre del novembre ventuno davanti al giudice dell'udienza preliminare ma sulle stesse dov'era stata adottata alcuna pronuncia
Sulla base di questi elementi il Senato condividendo la proposta della Giunta ha deliberato la proposizione conflitto d'attribuzione
Nella relazione della Giunta si è osservato che la mancata richiesta di autorizzazione lede un'attribuzione che l'articolo sessantotto la costituzione nella sua legge attuativa la centoquarantadue mila tre riserve riserva alla Camera competente ossia preclude l'esercizio del potere autorizzatorio della Camera e viola quindi la prerogativa in questione attraverso tale anomalia decisionale e operativa e si è poi precisato in quella proposta che in questa fase non ha alcun rilievo la circostanza della fortuita un meno delle captazioni atteso che tale valutazione dovrà essere effettuata dalla Giunta e dal Senato solo ove la Corte costituzionale avrà annullato il decreto di rinvio a giudizio
E conseguentemente l'autorità giudiziaria ora trasmesso a questo ramo del Parlamento la richiesta di autorizzazione all'utilizzo
Solo in tale futuro frangente il Senato nell'esercizio del potere autorizzatorio adesso spettante
Attivato come prescrive l'articolo sei della legge centoquaranta del due mila tre su iniziativa dell'autorità giudiziaria potrà valutare la direzione e l'atto di indagine e conseguentemente l'occasionalità o meno delle captazioni a fronte dei fatti così sommariamente riassunti il senatore proprio ricorso lamenta in via principale che siano state menomato e le sue attribuzioni costituzionalmente garantite
Perché l'attività di di intercettazioni in questione
Siccome sin dall'inizio indirettamente riferibili al senatore sposi avrebbe necessitato dell'autorizzazione preventiva della Camera di appartenenza del parlamentare con la conseguente violazione degli articoli sessantotto terzo comma e quattro della legge centoquaranta
In tal senso del porrebbero secondo il ricorso all'intensità e la continuità dell'attività di intercettazione la circostanza che l'utenza telefonica captata era quella di un interlocutore abituale
Del senatore Esposito il fatto che quest'ultimo sia stato attinto nel corso delle indagini da indizi di reità al punto da essere iscritto nel registro degli indagati e successivamente rinviato a giudizio
Tutto ciò dimostrerebbe l'avvenuto sviamento della direzione dell'attendisti cattivo finalizzato a eludere la garanzia costituzionale rappresentata dalla necessità della previa autorizzazione della Camera di appartenenza
In via subordinata al Senato situate la mancata richiesta da parte dei medesimi autori da precedenti di autorizzazione all'utilizzazione nei confronti del parlamentare delle intercettazioni acquisite sulle utenze Agliardi altri soggetti
Prevista dall'articolo sei comma due della legge centoquaranta
Tenuto conto del tenore della deliberazione del Senato che prima ricordato nella quale sembrerebbe che la violazione delle attribuzioni ex articolo sessantotto terzo comma
Sì è stata individuata nella mancata richiesta di autorizzazione ex articolo sei della legge centoquaranta
Si pone un possibile problema di ammissibilità del primo motivo di ricorso sul quale è bene che la difesa del Senato delle altre parti legittimate esprimano la propria posizione
Delle parti intima per resistere si è costituito in giudizio la Procura della Repubblica di Torino chiedendo che il ricorso venga dichiarato non fondato
E senza difesa mi induce riferì in modo estremamente sintetico sul contenuto dell'atto di costituzione ravviso la Procura l'autorizzazione preventiva
Non sarebbe stata necessaria nel caso di specie perché l'intento originario degli inquirenti non era quello di accedere indebitamente
Nella sfera di comunicazione del parlamentare ma di perseguire comportamenti di altri soggetti
Mi avrebbe rilievo la circostanza che il principale imputato il titolare dell'utenza intercettata
Forse un interlocutore abituale dell'Esposito posto che l'autorizzazione preventiva sarebbe necessaria solo nel caso in cui destinatario diretto delle intercettazioni sia una mera testa di legno del parlamentare
Non sussisterebbe materia del conflitto neanche in relazione la mancata autorizzazione successiva sia perché non vi sarebbe alcun riferimento alle intercettazioni riguardanti Esposito tra gli elementi di prova a sostegno del rinvio a giudizio
Sia perché la vera e propria utilizzazione delle intercettazioni non sarebbe ancora avvenuta essendo demandato al giudice del dibattimento è intervenuto in giudizio
Stefano Esposito vantando l'interesse qualificato dalla circostanza di essere parte del giudizio nel cui ambito sono stati prima disposte ed effettuate successivamente utilizzato intercettazioni in questione
Le quali costituiscono anzi il nucleo portante degli addebiti che gli vengono mosse un bel giorno interveniente aderisce alle prospettazioni del Salone traduce ulteriori elementi documentazione a sostegno della fondatezza del ricorso al riguardo può essere opportuno rinviare il confronto tra le parti ammessi alla discussione invitando nel replicare alle deduzioni contenute nella memoria a chiarire in particolare ciò vale per il Senato
Juve ammesso per interveniente ad adiuvandum il momento in cui ritengono si sarebbe determinato lo sviamento dell'attività di indagine nel senso di mirare all'acquisizione delle comunicazioni dell'annullo di allora senatore sport
Nell'imminenza della presente udienza entrambe le parti costituite hanno depositato memoria ribadendo le ragioni già esposte la Procura della Repubblica riferisce tra l'altro
Che con la sentenza quaranta mila settecentoquindici del venti due mila ventitré la Corte di Cassazione ha dichiarato alla competenza territoriale del Tribunale di Roma in relazione a diversi capi d'imputazione riguardanti anche lo stesso Stefano Esposito
E ciò determinerebbe la sopravvenuta non esistenza di alcuni dei provvedimenti che hanno dato luogo all'odierna conflitto il particolare richiesta di rinvio a giudizio decreto che dispone il giudizio
In ragione della regressione del procedimento la fase delle indagini preliminari con con la conseguenza che il presepe compito sarebbe da ritenersi ormai privo di oggetto
Sempre nell'imminenza presente udienza prepartita d'intervento Gianfranco Colace titolare dell'ufficio di pubblico ministero nei giudizi da cui ha tratto origine presente Conflict a sostegno e l'ammissibilità del suo intervento
Dottor Colace riferisce di essere stato incolpato in sé e disciplinare dal procuratore generale presso la Corte di Cassazione con atto trasmesso il dodici luglio ventitré in relazione ai fatti oggetto del presente conflitto di attribuzioni tra poteri
Ciò dimostrerebbe inerenza tra i duri giudizi e la conseguente necessità che questi possano portare le sue ragioni dinnanzi a questa condotta nel merito di interveniente aderisce alle prospettazioni la procura insiste per il rigetto
Questo è lo stato degli atti grazie
Stefano il ricorrente quindi è senatore pubblica ad adiuvandum Stefano Esposito
Ad opponendum invece come è stato detto frazione Gianfranco Colace sostituto procuratore della Repubblica
Chi interviene per primo dunque queste Esposito per ma solo per la legittimazione rintervenire poi nel merito si vedrà
Diventa si sente sì eccoci
Sull'ammissibilità dell'intervento quell'avvocato Riccardo per l'avvocato Riccardo per anni o prestare una Sposito
Nella giurisprudenza di codesta eccellentissima corte consolidato il principio secondo il quale nei giudizi per conflitto di attribuzione sebbene di regola non sia ammesso l'intervento di soggetti diversi da quelli legittimati a proporre conflitto o a resistergli
Questa preclusione non opera laddove l'oggetto del conflitto sia tale da coinvolgere in modo immediato e diretto
Situazioni soggettive di terzi il cui pregiudizio la cui salvaguardia dipendono dall'esito dello stesso come accade appunto quando
L'interveniente sia parte di un giudizio comune i cui esiti possano essere condizionati dalla pronuncia della corte
Per le ragioni che ho sposto nell'atto d'intervento alle quali diciamo Esposito e a mio avviso portatore di un interesse giuridicamente qualificato all'esito del presente giudizio nella misura in cui e l'utilizzabilità è la legittimità delle intercettazioni di cui si discute
Sono state indicate quali elementi di prova
A sostegno dei fatti dedotti nei capi di imputazione elevati a suo carico e non può a mio avviso spiegare alcun riflesso la sentenza della corte di Cassazione investita ex articolo ventiquattro bis del Codice di rito
Sull'ammissibilità dell'intervento neanche sulla cessazione della materia del contendere per due distinti ordini di ragioni chi il primo la la sentenza della corte ha riguardato ha dichiarato l'incompetenza per territorio del tribunale di Torino con riferimento unicamente al capo due e al capo tre dell'imputazione non con riferimento al capo uno che e attualmente vivo è pendente in fase dibattimentale avanti al Tribunale di Torino in secondo luogo con il ricorso Senato anche sollevato la violazione del dell'articolo quattro
Invocando quale conseguenza l'annullamento di atti di indagine che ovviamente non potrebbero essere travolti da una pronuncia di compete per queste ragioni ritengo che sia ammissibile l'intervento di Esposito che non si debba ritenere cessate prudente
Per avere invece il sostituto procuratore Gianfranco Colace l'avvocato Marcello Maddalena
Allora dico
Non subito che la situazione
Mi sembra veramente paradossale
Perché perché sicuramente c'è una questione di tardività della Costituzione della dell'intervento
Indubitabile ma perché
Perché l'interesse del dottor colazione è sorto dopo la scadenza del termine che è previsto dalle norme integrative
Per l'intervento le deduzioni e le memorie che sono il venti giorni e che erano scaduti il ventotto giugno e clienti
Il sottoscritto aveva rispettato come difensore della procura ma non poteva proporlo prima che avvenisse
Proposta all'azione disciplinare nei confronti
Del dottor con lacci
E che ci sia un interesse
Del dotto collazione al contenuto la di questa decisione e assolutamente indubitabile
è assolutamente indubitabile
Anche perché perché in questa stranissima situazione istituzionale i giudici che saranno chiamati a decidere
Saranno chiamati a decidere sotto la spada di Damocle del procedimento disciplinare
Paga dorsalmente
Il ministro e anche questo vi è stato prodotto in una risposta a un'interrogazione parlamentare che ha detto non faccio nulla perché per me è stato tutto regolare
Tanto da parte del jeep gruppo tanto da parte della Procura nella Repubblica
Ma la procura generale della Cassazione
Seguendo l'interpretazione che è stata fatta dalla difesa della dal senatore Esposito a
Mosso il gli addebiti disciplinari che vi ho documentato tanto nei confronti del pubblico ministero quanto nei confronti delle circa Bucca
Poi c'è stata ha ragione l'avvocato che è rimasto un capo di incolpazione a Torino e quindi qua è una roba che avevo fatto io e me ne dolgo e correnti Go quindi la materia del contendere sarebbe venuto meno
Solo per due capi di imputazione penale non per l'altro perché poi si tratta di vedere per quali reati se come dovessero essere utilizzate
Queste intercettazione nel caso in cui si dovesse porre questo questo problema
Per cui noi abbiamo questa
Paradossale situazione
Complicatissima cambiamo un quesito unico e addirittura non tre ma quattro autorità giudiziarie che debba non dalla stessa risposta
Perché oltre a voi c'è la procura di Roma e l'autorità giudiziaria di Roma che essendo il fascicolo tornate indietro ed avendo ve lo faccio notare che
Ed avendo il Senato
Cosa che non aveva chiesto neanche la difesa del senatore Esposito durante il processo chiesto l'annullamento
Della richiesta di rinvio a giudizio e del decreto di citazione a giudizio emanato vitale gruppo
è tornato nella fase delle indagini preliminari non esiste più per la declaratoria di competente questo un cose che poi nel merito dev'essere chiamati prepara intraprendere contro cioè l'Italia dopo mi scuso e arrivo subito
Il dottor Colace
E arrivano a conclusioni sicuramente a un interesse
E ha il procedimento è all'interesse non poteva osservare la normativa allora delle due l'una
Ho nella saggezza
Che io riconosco alle decisioni sull'ammissione
Negli interventi ammissibili della Corte costituzionale infatti non mi oppongo a quello del senatore Esposito enormi pongo a nessun intervento perché l'interesse c'è trova il modo via mettere anche il dottor Esposito
Che tra l'altro
Non è stato sentito dal giunta delle autorizzazioni che invece sentito il Senato che Spoleto o credo che fosse dovreste porvi in qualche problema
Di legittimità costituzionale della normativa del cinquantatré
Che non consente questo intervento
In un calcio in cui è addirittura lapalissiano e dove
Ci sono delle decisioni inattesa
Che vivono anche da parte dei magistrati e sulla tesa di quello che potrà esserle decisione con sotto la spada di Damocle pure del procedimento disciplinare grazie del
Il difesa senatore intende intervenire a dire qualcosa su questo aspetto
Solo sua legittimazione decisi gli interventi nei chiaramente alla luce anche della recente giurisprudenza di questa Corte che è stata richiamata più volte anche nel corso verso il microfono sul alla luce anche dell'altro nell'orientamento recente di di questa Corte che è stato ribadito anche in più occasioni
Più volte nel corso dell'udienza odierna riteniamo che non ci siano problematiche in ordine all'ammissibilità dell'intervento
Del senatore Esposito rileviamo invece che c'è un tema di intempestività della intervento del PM Colace che non c'è quel rapporto di incidenza immediato e diretto che è fondamento il presupposto per spiegare intervento
Perché diciamo diversamente da quanto CIPE mi permetto di dissentire col permesso della corte da quanto finora ascoltato
Perché in realtà i procedimenti cui si fa riferimento a oggetti ben distinti perché in questa sede si discute esclusivamente della delimitazione dell'ambito delle attribuzioni
Degli organi dei poteri dello Stato
Penetrazione quali si pone il tema del conflitto che oggetto affatto diverso da quello relativo al giudizio disciplinare perché il giudizio disciplinare presuppone valutazioni ulteriori e diverso e tant'è vero che si fonda come è stato riferito dalla controparte su valutazioni che riguardano la ignoranza o la responsabile colpa diciamo nella violarne la dedotta violazione della normativa che viene ascritta al magistrato quindi diciamo noi riteniamo che l'intervento del PM peraltro non sia ammissibile tra l'altro diciamo la Procura della Repubblica presso il tribunale di Torino è già costituita in questo giudizio e e in ogni caso l'articolo trentuno delle norme integrative
Nella parte in cui rinvia all'articolo quattro non può che essere interpretato nel senso di ritenere che l'intervento e quindi la Costituzione
Debba avvenire nel termine per la assegnato per la Costituzione della parte resistente ecco queste quanto fa chiaramente ci rimettiamo alla valutazione rapporti
Va bene improntato Peagna
Forse
No scusi è d'accordo il parere sull'ammissibilità del delle altro intervento devo dire che per spirito così mio difensivo normalmente faccio il difensore degli imputati
Quando il contraddittorio è più vasto non è mai venuto mai problemi è vero che forse c'è un problema di tempestività ma ripeto non ho mai problemi seri contraddittorio alla banca grazie a questo punto Lacorte si si ritira per decidere
Allora
Ritenuto che è intervenuto nel giudizio Stefano Esposito il quale dopo aver premesso la sussistenza dei presupposti che la luce a giurisprudenza di questa Corte legittimerebbe ero il proprio intervento ha concluso per dichiarazione di ammissibilità
Per l'accoglimento del ricorso Greggio dice ritenuto che nel giudizio è intervenuto anche Gianfranco Colace che ha rivestito la funzione di pubblico ministero e giudice da cui ha tratto origine presente conflitto il quale dopo avere anch'egli premesse
La sussistenza dei presupposti di ammissibilità il suo intervento ha concluso aderendo alle prospettazione della Procura Repubblica presso il Tribunale di Torino
Considerato che questa Corte ha costantemente affermato pregiudizi per conflitto d'attribuzione
Sebbene in regola sia messo interventi soggetti diversi da quelli GT ma che promuove il conflitto o a resistere tale preclusione non opera quando l'oggetto di conflitto sia tale da coinvolgere in modo immediato e diretto situazioni soggettive di terzi
Il cui pregiudizio con la cui salvaguardia dipendono dall'esito dello stesso sentenze varie
E ordinanza che considerato che ciò tipicamente avviene quando interveniente sia parte di un giudizio in cui gli esiti o i cui effetti la pronuncia la corte si è suscettibile di condizionare in via diretta immediata sentenze
I pozzi l'acqua gli interessi interveniente rischierebbe di essere incisi senza che vi fosse far valere le proprie ragioni
Che tale ipotesi ricorre grazie ad una posizione vantato dall'interveniente ad adiuvandum il quale lamenta di essere stato rinviato a giudizio sulla base delle intercettazioni
Da cui legittima l'acquisizione successiva utilizzazione costituiscono oggetto del presente conflitto attribuzioni tra poteri
Sempre considerato
Che alla luce di tali considerazioni preso atto della ritualità e tempestività il deposito dell'atto intervento di Stefano Esposito quest'ultimo deve essere che atto ammissibile
Considerato che con riguardo all'atto d'intervento Gianfranco Colace deve rilevarsi che queste assume a fondamento della propria legittimazione ad intervenire la circostanza che pende a suo carico procedimento disciplinare
Ove l'incolpazione consiste nell'aver utilizzato in sede penale intercettazione di conversazioni del Settore Sport
Senza osservare le garanzie previste dall'articolo sessantotto terzo comma della Costituzione come articolata dalla legge centoquaranta del due mila e tre
Sempre considerato che in disparte profili relative la sussistenza di un interesse qualificato tale da legittimare la partecipazione a giudizio tenuto conto della diversità di oggetto del presente giudizio per conflitto di attribuzione
Il procedimento disciplinare assume valore dirimente finché ammissibilità dello stesso la Tardelli la tardività
Nel suo deposito
Che sempre considerato invero l'atto di intervento è stato depositato il trentuno ottobre due mila ventitré che il deposto e quindi avvenuto dopo l'ospedale il termine venti giorni fissato gli articoli quattro trentuno tre norme intellettive per i giuristi davanti alla Corte costituzionale decorrente dalla pubblicazione la Gazzetta ufficiale del ricorso introduttivo
Avvenuto il ventiquattro maggio due mila ventitré
Così la perché anche ritenere che di essa può potesse decorre dal momento in cui intervenienti è venuto a conoscenza dell'incolpazione elevate nei suoi confronti in sede disciplinare dodici luglio due mila mentre l'altro intervento risulta comunque tardivo
Che non sussistono prostrato che non sussistono i presupposti per la rimessione in termini ordinanza centouno del diciassette del resto neanche richiesta del per interveniente dopo rendono che a luce tali considerazioni d'intervento di Gianfranco Colace e non ammissibile
Per questi motivi l'acconto sul c'era dichiara ammissibile l'intervento e Stefano Esposito e non ammissibile l'intervento Gianfranco occuparci
Questo punto
Ricorrente sei noto e quindi do la parola avvocato Marco chi Mercurio incredulo
Proprio giorno presidente di BMW
Mentre in premessa della corte volevo diciamo un prendere posizione sulla questione che è stata rilevata d'ufficio dal relatore relativamente diciamo all'ammissibilità del sollevato conflitto di attribuzione come riferimento
Alla dedotta violazione dell'articolo quattro della legge centoquaranta del due mila e tre per dire che diciamo questa difesa diciamo ha ritenuto di interpretare diciamo di nell'esercizio del proprio mandato interpretare complessivamente la sequenza degli atti procedimentali che avevano che hanno condotto diciamo alla determinazione della Senato della Repubblica in questo caso di promuovere il presente giudizio per conflitto di attribuzione nell'altra seduta del diciamo le i lavori e in particolar modo
A
Esaminato con attenzione che erano le le varie udienze diciamo le ambulanze della Giunta
Dell'elezione delle immunità parlamentari nel corso della quale è stato diciamo audito anche il senatore Stefano Esposito e nel contesto della cui audizione se posso espressamente il tema
Non soltanto della dedotta violazione dell'articolo sei della legge centoquaranta del due mila e tre ma anche quella dell'articolo quattro peraltro diciamo il tema diciamo della natura delle intercettazioni ci è sembrato che fosse appunto un tema che è stato oggetto di è in discussione sempre nel corso delle audizioni e che la e
Sebbene diciamo è stato della Repubblica Riina abbia ritenuto che questa valutazione compie
Diciamo fosse riservata alla sua competenza una volta che diciamo fosse stata delibata la dedotta violazione di legge però diciamo la proposta che la giunta fa appunto alla assemblea parlamentare quella di diciamo promuovere un conflitto di attribuzione finalizzato al ripristino della legalità costituzionale violata la violazione della legalità costituzionale a nostro avviso desumibili appunto dal Complesso
Diciamo di quelli che sono gli atti che si sono susseguite può hanno condotto alla deliberazione dell'assemblea che conforme diciamo a questa
Proposta della Giunta e quindi per questo motivo
Posto che diciamo la natura
Bella carattere diretto casuale delle intercettazioni era stata oggetto della discussione per questo motivo noi non abbiamo abbiamo ritenuto di bene fedelmente avente il nostro mandato
Va be'propone promuovendo il conflitto d'attribuzione con riguardo ad entrambe dedotte violazioni anche perché sarebbe paradossale non c'è nessuna presa di posizione diciamo nel corso di queste adunanze circa la natura casuale delle intercettazioni ma è la qualifica la qualificazione rimane sempre diciamo sullo sfondo e quindi diciamo la violazione dell'articolo quattro di per sé determina la inutilizzabilità
Dell'atto istruttorio compiuto e quindi sarebbe paradossale sarebbe stato catastale posto che non era presupposto natura casuale dell'intercettazione del mandato che c'era stato conferito promuovere un conflitto di attribuzione sul presupposto
Della natura casuale dell'intercettazione quando questa era tutt'altro che acclarato
E quindi per questo motivo diciamo ma insistiamo nella conferma dell'ordinanza di ammissibilità del ricco integrale del ricorso così come proposto per quanto attiene invece alla diciamo che abbiamo avuto abbiamo preso posizione diciamo nel contesto abbiamo proposte trovaste ricorso e poi abbiamo nella memoria gustativa cercato di prendere posizioni di Crespo resa stima di rispondere esaustivamente almeno abbiamo cercato di farlo
A quelle che erano le deduzioni che sono state svolte diciamo dalla
Dalla procura della Repubblica costituita
Diciamo in questa sede vorremmo diciamo tornare sulla questione
Sempre della esistenza della materia del conflitto che noi non riteniamo possa ritenersi venuta meno e quindi determinare una sopravvenuta cessazione la materia del contendere
Per il solo fatto che è stata pronunciata una sentenza di declaratoria di incompetenza perché in realtà la questione della la pronuncia il rito che è stata assunta sulla questione della determinazione della competenza non fa venir meno la materia del conflitto che non abbiamo sotto pretendo di sottoporre al vaglio di questa Corte che diciamo allo scopo secondo la nostra prospettazione diverso che quell'appunto di ristabilire un equilibrio un'armonia tra i poteri dello Stato che garanzia poiché la tutela dei diritti fondamentali
Dei cittadini
E quindi riteniamo che
Sulla base anche della casistica della giurisprudenza di questa Corte che abbiamo esaminato che non ci siano i crescono ovunque non ci sono i presupposti per la declaratoria della cessazione la materia del contendere che quando è stata assunta soltanto ci sembra finora nei casi in cui diciamo è stato rimosso con effetto ex tunc diciamo l'oggetto del conflitto e quindi si è superato il tema diciamo del superamento dei limiti
Alla
è stata superata definitivamente diciamo la questione della meno ma della menomazione della attribuzione costituzionale violata diciamo non vorrei tediare la questa Corte diciamo può appunto degli appunti con una
Dei precedenti ma insomma la giurisprudenza mi sembra soltanto un momento
Ecco qui CESMA punto c'è sembrato che diciamo questo orientamento sia conforme a partire dalla sentenza settantaquattro del mio centosei sessanta poi seguita dalla numero tre del Milan centosessantadue dalla quattrocentosessantanove del novantanove dove la corte sia dichiarato la cessazione la materia del contendere ma perché era stato reso un provvedimento che aveva appunto diciamo annullato quello precedente e riconoscendo la competenza della tre bande l'assemblea parlamentare violata proprio in caso di conflitto di attribuzione
Con il con al potere giudiziario la stessa cosa ci sembra che la sentenza trecentottantatré del ventotto ottobre due mila e tre e anche la sentenza ventisei lettrici febbraio del due mila otto
Medici sembra che
Diciamo la questione sia meritevole di accoglimento
Se per come proposta rispetto appetito un del conflitto di attribuzione perché il petitum del conflitto di attribuzione diversamente da quanto abbiamo letto una memoria depositata non è costituito dall'annullamento
Della richiesta di rinvio a giudizio del decreto che dispone il giudizio perché questo è un Effetto ci sembra di averlo chiaramente indicato nelle conclusioni rassegnate dell'accertato superamento de dell'accertata violazione delle attribuzioni rischi mai riteniamo lesse riservati al Senato e quindi diciamo anche sotto questo profilo per come sollevata diciamo una eccezione di sopravvenuta cessazione Andrea del contendere ci sembra che
Possa trovare accoglimento
E
Per il resto
Diciamo
Soprattutto
Sulla base diciamo delle stesse evidenze documentali agli atti che sono state depositate
Sia diciamo dalla parte resistente che dalla parte interveniente ci pare che in questo caso questo sia un caso sintomatico nel quale la valutazione complessiva delle modalità con le quali è stata svolta l'attività in di indagini induce determina una presunzione assoluta
Per utilizzare sempre dell'espressione di queste parole di questa corte diciamo di e violazione dell'articolo quattro della legge centoquaranta del due mila e tre perché mi
Diciamo non riusciamo a comprendere in che modo si possa accertare la deviazione dalla dallo svolgimento dell'attività di indagine se non
H ancorando ci ha criteri certi che sono i criteri che sono stati diciamo impegnati dalla giurisprudenza di questa Corte e anche dalla Corte di Cassazione che sono
Criteri oggettivi rimanendo diciamo insindacabile la sfera del foro interno del magistrato inquirente quindi criteri non possono che essere quelli che si incentrano sulla natura del rapporto che diciamo legga il parlamentare con diciamo il terzo intercettato perché se no non saremmo in presenza di un'intercettazione indiretta
E diciamo e la natura e la durata delle intercettazioni che la direzione dell'atto di indagine ci sono agli atti del giudizio documenti che noi abbiamo certo espressamente menzionato
Cercando di rispettare però il principio era sentiti dagli scritti difensivi nei quali è evidente che fin da subito
Il diciamo il membro del Senato è stato individuato come tale cioè e si è fatto perché fin da subito si è avuto un diretto apprezzamento e quindi di questo c'è traccia diciamo nella nei brogliacci delle in cui l'annotazione di polizia giudiziaria versate in atti che c'erano rapporti di
Intensi diciamo tra il terzo intercettato ed il parlamentare e fin da subito si fa allusivamente riferimento a quelli che sono quello che sarebbe un sodalizio utilizzo questa espressione che non è esattamente in termini con quella che diciamo si evince da questi documenti e quindi se non sono questi gli elementi accompagnati dal numero delle intercettazioni quali altri elementi possono induce a ritenere di essere in presenza di una intercettazione indiretta
E peraltro qui occorre prescindere dal caso concreto perché qui si tratta di stabilire qual è la regola che i poteri dello Stato devono osservare e questa regola non può essere ignorata affermando l'assolutezza come mi sembra di aver letto nella memoria della procura
Della esigenza
Diciamo dell'accesso accertamento
Della magistratura inquirente perché allora a questo punto questo significa
Cancellare diciamo la garanzia costituzionale e quindi la rete le regole devono esserci dei devono essere fissate a monte devono prendere per l'avvenire perché appunto l'oggetto di questo giudizio e diverso da quello del procedimento penale perché non N
L'accertamento della presunta responsabilità penale degli imputati né quello della violazione di norme disciplinari mai stabilire qual è esatto un limite del potere diciamo e delle delle attribuzioni che sono riservate ai poteri dello Stato e il principio di leale collaborazione chi da ultimo abbiamo visto anche menzionato una nella sentenza cento
Cinquantasette due mila ventitré deve valere sempre non può valere soltanto a parti invertite deve valere anche dei rapporti tra autorità giudiziaria e diciamo la e le assemblee parlamentari ecco diciamo paghiamo anche controdedotto diciamo sulla e né assume rilievo il momento della iscrizione della diciamo del senatore nel registro degli indagati perché questo è un elemento formale che ha che vende altrimenti facile l'illusione della garanzia perché e mi sembra che anche questo fiondato pacifico tant'è vero che la stessa giurisprudenza di questa Corte ci ricorda
Che è sufficiente che sorgano indizi di reità e addirittura che possa essere consegnato persona offesa o informata dei fatti perché l'autorità giudiziaria debba interrompere l'attività chiedere l'autorizzazione per evitare per l'avvenire un uso distorto diciamo di d'epoca
Quindi
Per il resto ci saranno appunto di avere controdedotto se la se ci sono altri profili
Sui quali
Diciamo c'è bisogno di un chiarimento
Iniziamo
Audizione presso mi riporto insistendo prima e conferma dell'ammissibilità e della fondatezza del ricorso
A questo punto darei la parola allocato pena il mio che è chiesto di venire in suo aiuto aiutandomi ottenuto
Gravissima azione ad adiuvandum grazie presidente
Cercherò quindi gli umili mezzi di importare l'aiuto richiesto
Partirò dal tema della dell'azione dell'articolo sessantotto a Rozzano articolo quattro
Diciamo la secondo quelli che sono i vostri insegnamenti la disciplina dell'autorizzazione preventiva
E destinata a trovare applicazione in tutti i casi in cui parlamentare sia individuato in anticipo quale destinatari dell'attività K attiva ciò che conta non è la titolarità o la disponibilità dell'utenza captata ma la direzione dell'atto di indagine se questo in concreto volto ad accedere alla sfera delle comunicazioni del parlamentare l'intercettazione non autorizzata e illegittima
A prescindere dal fatto che il procedimento riguarda i terzi o che l'utente sottoposto a controllo riguardi notte se appartengano ad
E quindi necessaria l'incredibile
L'autorizzazione preventiva anche qualora si tratti di sottoporre l'intercettazione gli interlocutori abituali dei parlamentari quando l'intercettazione venga disposta in un contesto tale da ritenere che lo scopo indirettamente perseguito sia quello appunto di accedere alla sfera delle comunicazioni del parlamentare
La cassazione si è anche espressa ritenendo che finora grazie all'articolo quattro non sia necessaria la certezza della titolarità dell'utenza per il parlamentare ma se è sufficiente una consapevolezza alla luce degli atti d'indagine di accedere appunto la sfera delle comunicazioni del parlamentare
L'unico caso in cui non è richiesta l'autorizzazione preventiva e in relazione alle cosiddette intercettazioni casuali perché proprio carattere imprevisto dell'interlocuzione renderebbe impossibile per l'autorità giudiziaria anche volendo munirsi appunto dell'autorizzazione i la natura indiretta piuttosto che casuale deve essere valutata sulla base di specifici parametri
Che sono stati chiaramente individuati la natura dei rapporti tra il parlamentare soggetto la cui utenza sottoposto a controllo l'arco di tempo della captazione l'attività criminosa oggetto di indagine
Il numero delle conversazioni che sono intercorse
Il momento nel quale sono sorti gli indizi a carico del parlamentare e proprio sotto quest'ultimo profilo codeste eccellentissima corte ha ha sottolineato come l'emersione del degli indizi rappresenti un elemento fondamentale al fine di verificare l'eventuale natura indiretta della captazione nel senso che potrebbe trattarsi di fattore concretamente indicativo di un mutamento degli obiettivi dell'Autorità giudiziaria nel senso che le successive captazione rispetto alla missione indizi a carico del parlamentare potrebbero essere seriamente indicative di una volontà di accedere alle sue comunicazioni e non solamente più a quelle del terzo e allora si tratta di valutare alla luce
Di una valutazione complessiva e non atto mistica di quelle che sono
Le circostanze fattuali dell'attività investigativa se nell'ambito dei procedimenti nei quali sono state captate le conversazioni del senatore Esposito
Sia possibile rinvenire questi indizi di direzione dell'atto di indagine anche nei confronti del parlamentare
I procedimenti sono quattro in ordine temporale il primo all'ottantacinque centootto del due mila e quattordici che è un'ipotesi è un è un procedimento a carico di ignoti per un'ipotesi di reato di quattrocentosedici bis associazione mafiosa
E il questo procedimento signor il tortuoso e Smeriglio e le intercettazioni iniziano il ventitré di febbraio del due mila quindici sull'utenza in uso Muttoni
Termineranno a settembre del due mila e quindici ebbene sin dagli inizi del mese di marzo
Le telefonate nelle conversazioni del senatore Esposito trovano non solo documentazione riassuntiva nei brogliacci con l'indicazione molto rilevante
Vengono trascritte dalla polizia giudiziaria nelle parti ritenute di rilievo e vengono indicate a sostegno della richiesta di proroga dell'attività attrattiva
E questo perché l'annotazione venticinque marzo due mila e quindici che agli atti quindi siamo un mese dopo dall'inizio delle intercettazioni contiene la richiesta di proroga dell'attività trattativa ed è corredata da alcune conversazioni del parlamentare
E in questa annotazione gli inquirenti la polizia giudiziaria
Da atto di avere piena contezza non solo per la qualifica di parlamentare di Esposito che viene identificato quale utilizzatore dell'utenza numero tre quattro nove eccetera eccetera
Non solo della natura interlocutore abituale
Di Muttoni perché viene enfatizzata l'elevata frequenza dei contatti e il tenore nettamente confidenziale delle conversazioni ma soprattutto viene palesato l'interesse all'ascolto di quelle conversazioni
Nella misura in cui viene evidenziato che dalle numerose conversazioni intercettate emergerebbero molteplici scambi di opinioni sulle vicende affaristiche di Muttoni che rappresenta proprio l'oggetto delle indagini perché l'indagine riguardano un'ipotesi di infiltrazione mafiosa
Nelle aziende di Muttoni
E proprio alla luce del criterio dell'attività criminosa oggetto di indagine la tipologia del reato oggetto di investigazione sia un reato di natura associativa di stampo mafioso
Con quindi assenza di soggetti indagati quindi con la necessità per gli inquirenti di indagare in ogni direzione ad ampio raggio e nei confronti di qualsiasi soggetto induce a non poter escludere anzi a ritenere probabile che
Le utenze cioè le conversazioni del senatore
Potessero essere oggetto di attenzione anche solo come persona informata sui fatti
E infatti a mio avviso non si può valorizzare nel senso di per sostenere la natura casuale il fatto che non fossero ancora emersi indizi di reato
E questo perché ciò andrebbe contro quelli che sono i principi da voi affermate a più riprese per cui ciò che va valutata è la direzione dell'atto di indagine quindi la consapevolezza di accedere alle conversazioni del parlamentare
E l'intento di ascoltarle
E quanto meno come persona
Informata sui fatti indipendentemente dall'esistenza di appunto indizi di reato quindi a mio avviso già dal venticinque di marzo ci sono questi elementi
Ma l'intento a mio avviso diventa inequivocabile con l'annotazione trenta luglio due mila quindici annotazione in cui si legge lo scopo dell'informativa è quella di rendere noto il contenuto delle conversazioni del parlamentare
Al fine di permettere l'autorità giudiziaria di valutare se possano costituire spunti meritevoli di approfondimento
E sulla base di questa notazione i pm titolari dottor Toso e Smeriglio
Fanno redigono una nota indire tratta al procuratore capo di Torino loro dottor Spataro nella quale segnalano il contenuto di questa informativa e leggo la presenza di elementi tali da ritenere necessario un approfondimento investigativo al fine di verificare l'esistenza di profili di rilevanza penale
Proprio in relazione alle circostanze emerso dall'ascolto delle conversazioni Tasco intercorse tra Esposito e Muttoni siamo al trenta luglio del due mila quindici procedimento contro ignoti
E sulla base di questa nota il procuratore capo iscriverà un fascicolo al quarantadue settantatré barra quindici K per fatti non costituenti reato
Nel quale fa confluire questa informativa trenta luglio due mila e quindici e tutte le informative connesse tuttavia Esposito non è stato iscritto nel registro degli indagati e nell'ambito del procedimento ottanta cinquecentootto del quattordici contro ignoti per associazione mafiosa si continua ad avere un forte interesse per queste conversazioni nella misura in cui
Molte di queste conversazioni vengono trascritte
E vengono allegate a due informative ulteriori del diciannove di ottobre del due mila quindici informative dieci cento uno e dieci centodue che hanno ad oggetto esattamente quelli che oggi sono i fatti di cui al capo uno e al capo due della richiesta di del del decreto che dispone il giudizio e di fatti di corruzione e di turbativa d'asta e siamo siamo nel nei mesi di settembre e di agosto del due mila e quindici e quindi nonostante avessero a disposizione gli inquirenti nella loro ottica plurimi
Indizi del fatto che il il il parlamentare si sarebbe in ipotesi reso insomma colpevole di condotte illecite e basti pensare che in questo procedimento vengono captate centotrentuno conversazioni e cinquantuno vengono poste a sostegno di questi due addebiti quindi nonostante già da settembre del due mila e quindici si abbiano in mano questi elementi non si scrive Esposito nel registro degli indagati
Esposito verrà iscritto un anno e mezzo dopo l'otto marzo del due mila diciassette nell'ambito del procedimento cinquantuno novantaquattro diciassette per i fatti di turbativa d'asta di cui al capo uno
E il sedici marzo del due mila e diciotto quindi quasi tre anni dopo per i fatti di corruzione di cui al capo due
E allora ben si comprende come il dato Dellas mancata iscrizione nel registro degli indagati non possano essere a mio avviso valorizzato per sostenere la rottura casuale delle captazioni
Che a mio avviso devono considerarsi indirette già in questo procedimento
Altri due procedimenti procedimento settantanove quarantacinque quindici e ventiquattro zero quarantasette quindici immediatamente successivi questi procedimenti sono segnati invece al dottor Colace questi procedimenti
Vengono contestualmente il quindici di ottobre viene consegnato al dottor Colace oltre a questi due procedimenti anche il famoso quarantadue settantatré quindici K nel quale erano confluite l'annotazione tra cui quella del trenta luglio che e quindi tutti gli elementi raccolti nel procedimento contro ignoti dai quali per le ragioni che già esposto emergeva in modo
Chiaro sia la natura abituale dei rapporti tra sposi tenuto ne sia l'interesse all'ascolto delle delle loro conversazioni e contestualmente a questa qua assegnazione contestualmente nell'ambito di questi due procedimenti settantanove quarantacinque ventiquattro zero quarantasette
In questi procedimenti viene sottoposto a controllo l'utenza di Muttoni
Nonostante fosse direi più che è palese che che rapporti fossero di interlocuzione abituale ma vi è di più perché nel ventiquattro zero quarantasette quindici
La l'attività K attiva viene prorogata sulla base di un'annotazione di polizia giudiziaria del ventiquattro undici due mila e quindici nella quale gli inquirenti la cara i carabinieri dalla PG della procura
Hanno espressamente esplicitamente evidenziato che dall'esame delle conversazioni di Esposito sarebbero emersi indizi di reato a suo carico per un'ipotesi di reato di abuso d'ufficio asseritamente perpetrata in concorso
Con un Toni al fine di agevolarlo e siamo al novembre del due mila e quindici procedimento ventiquattro zero quarantasette queste ipotesi di reato è peraltro quella contestata al capo tre
Del oggi dell'imputazione inviti
Famoso episodio per l'atterraggio della popstar al volo privato la popstar Madonna presso l'aveva con l'aeroporto di Linate in orario di chiusura
E quindi già il ventiquattro novembre del due mila e quindici si è detto espressamente che si inceppi intendeva accertare profili di penale responsabilità del parlamentare e la vostra giurisprudenza chiara sul
Ancora un elemento parallelamente nel quarantadue settantatré barra quindici K sempre assegnato al dottor Colace dove ci sono i famosi Co elementi del procedimento contro ignoti
Troviamo una nota del procuratore capo di Torino del ventotto dicembre del due mila e quindici nella quale si delegano iniziali accertamenti patrimoniali sui Esposito
Come da specifiche indicazioni leggo dei dottori Colace Toso Colace che nel frattempo a tutto loquace che a a sta ponendo sotto controllo l'utenza di montone i due procedimenti settantanove quarantacinque ventiquattro zero quarantasette e l'allegato quattordici alla memoria del Senato
E allora è difficile a mio avviso potrà sostenere che parlamentare non rientrasse nel perimetro delle indagini perché nell'ottica degli inquirenti legittima
Il parlamentare stava evidentemente si stava adoperando in modo illecito
Per favorire l'amico Muttoni
E allora proprio in tale ottica in tale prospettiva vengono disposti degli accertamenti patrimoniali evidentemente al fine di verificare l'eventuale percezioni di utilità a questo fine immagino che sia difficile negare questa circostanza
Infine procedimento cinquantuno novantaquattro del due mila diciassette in questo caso il l'ultimo dei quattro procedimenti in questo caso il parlamentare e iscritto sin dall'inizio nel registro degli indagati
Per un ipotesi turbativa d'asta quella già oggetto delle annotazioni dal settembre del due mila quindici a però è già iscritto per turbativa d'asta e in concorso con Muttoni alla volta le cui utenze vengono sottoposte a controllo
E allora è chiaro che la e difficile negare la natura indiretta le captazioni né delle conversazioni intercorse tra il parlamentare e soggetti coindagati alla luce di quello che la vostra giurisprudenza
Per queste ragioni a mio avviso le intercettazioni devono essere considerati dirette rimangono ovviamente valide ed utilizzabile le conversazioni di Muttoni con tutti gli altri soggetti non investiti di mandato parlamentare su WhatsApp mi richiamo all'atto d'intervento e ai vostri insegnamenti da ultimo espresse nella
Pensare sull'articolo sei
Sull'articolo sei a mio avviso l'utilizzazione utilizzo quali fonti di prova a sostegno della richiesta di rinvio a giudizio del decreto che dispone il giudizio
A mio avviso rappresentano una violazione dell'articolo sei e prova a spiegare i motivi per i quali rappresentano una violazione
Anche la disciplina dell'autorizzazione successiva finalizzata a dare attuazione al precetto costituzionale leggo le parole della Corte che sono migliori delle mie
La previsione della necessaria autorizzazione all'utilizzo quale mezzo di prova del tabulato telefonico ma ovviamente si riferisce anche alle intercettazione di comunicazioni non costituisce inammissibile lesione del principio di uguale soggezione alla legge attuazione del pertinente trattamento richiesto dalla garanzia costituzionale ed in effetti come chiarito dalla corte l'autorità giudiziaria per prima nel valutare la necessità di utilizzo nel formulare la richiesta deve commisurare le proprie scelte anche all'esigenza del sacrificio minimo indispensabile dei valori di libertà e indipendenza dalla funzione parlamentare
E la camera una volta ricevuta la richiesta deve verificare la ricorrenza di un requisito negativo sia l'assenza di intenti persecutori e strumentali
Dell'autorità giudiziaria e di un requisito positivo che e quello della affermata necessità dell'utilizzo dell'atto d'indagine motivata ovviamente in termini il non in plausibilità
E come da ultimo affermato anche nella sentenza che ha riguardato la vicenda Ferri la Camera potrebbe legittimamente negare l'utilizzo l'autorizzazione all'utilizzo per qualora ravvisasse ma matura indiretta e questo perché perché è chiaro che se già ascoltare
L'intercettazione è una violazione della prerogativa costituzionale a maggior ragione l'utilizzo può diventare uno strumento con il quale in concreto creare con le pressioni quei condizionamenti della garanzia costituzionale e volta a scongiurare ad esempio mediante iniziative strumentali
Processuali nei confronti di soggetti politici
Allora se deve ritenersi un avviso lesivo un utili delle prerogative del Senato un utilizzo che non sia
Hanno diciamo al quale non non non preceda una richiesta di autorizzazione
Secondo la Procura quest'utilizzo non si sarebbe verificato perché non ci sarebbe stato un utilizzo processuale e quindi come mezzo di prova nell'ambito del giudizio
A mio avviso l'utilizzo deve ritenersi vietato in modo assoluto non solo nell'ambito di un giudizio e prova a spiegare perché
In primo luogo per il tenore letterale dell'articolo sei perché si dice quando il Gip intenda utilizzare indipendentemente un vengono indicate limitazioni di sorta con determinate finali rispetto a determinate finalità di utilizzo
Primo secondo è affidata esplicitamente all'Egitto e non genericamente al giudice con tale espressione intendendosi il giudice che procede come noi sappiamo e quindi a mio avviso questi un indice del fatto che l'autorizzazione sia prodromica qualsiasi utilizzo anche in fase di indagine e poi ci sono anche ragioni di natura sistematica a mio avviso nella misura in cui se fosse il giudice del dibattimento a dover valutare la natura indiretta piuttosto che cosa all'epoca casuale di queste intercettazioni verrebbe a conoscenza proprio per quello che lo scrutinio che va fatto di atti di indagine che non potrebbe conoscere per il principio di formazione della prova in contraddittorio
E peraltro una valutazione sulla necessità dell'utilizzo di un'intercettazione
A parte Kinetic comporterebbe di prenderne il contenuto e magari potrebbe comportare un condizionamento ma potrebbe davvero creare un pregiudizio sull'imparzialità e creare un'incompatibilità rispetto alle decisioni sul merito delle accuse
E peraltro un'interpretazione a mio avviso che consenta la piena operatività del precetto costituzionale
Deve necessariamente essere nel senso di un divieto di utilizzo anche in fase di indagine perché quelle pressioni quei condizionamenti che la norma mi era scongiurare possono avvenire anche in fase di indagine faccio un esempio l'adozione di un decreto di sequestro preventivo
Il sequestro dei denari a un soggetto politico magari al fine strumentale
Stiamo facendo chiaramente delle ipotesi ne scampi visti parlare in senso concreto ma potrebbe effettivamente essere uno strumento con il quale creare un condizionamento sull'attività politica un decreto di sequestro preventivo non è un sequestro di corrispondenza previsto dall'articolo sessantotto comma terzo e di conseguenza un avviso pubblico ministero non avrebbe potuto utilizzare questa intercettazione neanche per formulare le domande le contestazioni in sede di interrogatorio come avvenuto il dieci di novembre del due mila diciassette non ero presente io come difensore all'epoca ma sono state utilizzate queste intercettazioni
E questo chiaramente crei presupposti per un aggiramento
Della garanzia costituzionale nella misura in cui tramite il meccanismo delle letture delle contestazione dibattimento cinquecentotré cinquecentotredici del Codice di rito è chiaro che il contenuto di fatto di una conversazione che dovrebbe essere potere protetta potrebbe essere entrare a far parte degli atti legittimamente utilizzabili del giudice del dibattimento
E quindi essere utilizzata in assenza di autorizzazione
Da parte della Camera così aggirando il precetto costituzionale
E peraltro Pubblico ministero a appalesato nell'ambito di quell'interrogatorio di essere consapevole della necessità di richiedere l'autorizzazione
Ciononostante apposto numerose numerosissime conversazioni dal parlamentare a sostegno dalla contestazione provvisoria in fase quattrocentoquindici bis
E a sostegno della richiesta di rinvio a giudizio
Ma se anche volessimo ritenere che in fase di indagine non siano utilizzabili sicuramente a mio avviso andrebbe affermato il principio per il quale prima dell'esercizio dell'azione penale in ogni caso si debba richiedere l'autorizzazione
Perché una diversa interpretazione anche qui porterebbe allo svilimento della garanzia costituzionale perché io pubblico ministero in ipotesi animato da insomma propositi bellicosi nei confronti di una fazione politica potrei far assumere la qualità di imputato ad un soggetto esercitando l'azione penale nei suoi confronti in ipotesi sulla base di intercettazioni raccolte in modo illegittimo perché frutto di intercettazioni indirette o magari a fronte di valutazioni di necessità non ispirate al rispetto della garanzia costituzionale e peraltro anche l'Egitto il gruppo di chi in funzione di GIP avrebbe dovuto decidere una volta ricevuta la richiesta di rinvio a giudizio perché perché a mio avviso la giurisprudenza che è stata citata a supporto dell'orientamento fatto proprio dal GIP la propria decisione o meglio non decisione sulle questioni Teo ripetutamente sollevato l'udienza preliminare
A mio avviso intanto non è condivisibile e spiego modestissimamente perché non la ritengo condivisibile ma non è a mio avviso applicabile nel caso di specie
Spiego perché non è condivisibile
Si tratta nel caso di specie innanzitutto di interpretare avviso le norme del Codice di procedura penale alla luce della Costituzione questo è un principio intanto una corretta interpretazione delle norme del Codice di procedura impone una decisione immediata perché si tratta di profili di inutilizzabilità patologica leggo Sezioni Unite Tammaro non per anni o per fortuna
Quando quando nel caso di specie vengono eccepiti profili di inutilizzabilità patologica ossia inerenti gli atti probatori assunti contra legem la cui utilizzabilità e vietata in modo assoluto non sono nel dibattimento ma in tutte le fasi del procedimento compresa quella dell'indagine preliminare
Ed è l'udienza preliminare nonché le procedure in più incidentali cautelari e quelle negoziali di merito quindi un vizio nell'acquisizione della prova la quale il legislatore ha inteso dare una particolare tutela
E infatti sono rilevabili d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento sin dalla fase delle indagini
Ne in sede di legittimità e al di là dei limiti del devoluto e nel giudizio di rinvio ma non in fase di udienza preliminare non mi pare un orientamento coerente detto ciò abbiamo un ulteriore elemento perché a mio avviso una simile lettura comporterebbe anche una frustrazione dei diritti di difesa perché perché se non decido sulle questioni di utilizzabilità di atti come faccio a scegliere il rito nella piena consapevolezza degli atti utilizzabili e peraltro si tratta di inutilizzabilità che io avrei dovuto dichiarare
Peraltro è un principio altrettanto consolidato nella giurisprudenza di Cassazione quello secondo il quale le ordinanze interlocutorie del GIP in materia di acquisizioni probatorie non siano vietate sono ammissibili semplicemente non sono autonomamente impugnabili
E infatti cito una sentenza trentasei mila trecentosettantadue del due mila ventuno
Nella quale si dice che l'inutilizzabilità degli atti compiuti dopo la scadenza del termine per le indagini
Deve essere eccepita richiesta di parte deve essere immediatamente deciso dal giudice che deve indicare le parti gli atti utilizzabili per la decisione
Qualora invece sì vengano sollevati profili di inutilizzabilità patologica più gravi ai quali il legislatore ha deciso di dare una maggiore importanza
Non si non bisogna decidere e quindi si avrebbero maggiori garanzie difensive in caso in cui si facciano rilevare profili meno di di minor rilievo quanto alle conseguenze rispetto profili più gravi come cinque l'inutilizzabilità patologica quindi ragioni di il tenore letterale intenzione del legislatore un'interpretazione costituzionalmente orientata della norma anche a garantire di esercizio il pieno esercizio dei diritti difensivi e ragioni di natura mio avviso logica sistematica imporrebbero una decisione immediata
In più il Gip questa questa sentenza della della giurisprudenza di legittimità non affronta il caso di violazione di guarentigie costituzionali che a mio avviso devono essere immediatamente affrontate anche per evitare che l'eventuale lesioni già verificata si venga portata a conseguenze ulteriori
E peraltro anche questo orientamento che della giurisprudenza di legittimità che ha citato il CUP prevede che all'esito dell'udienza preliminare si decida
Prevede che si decida
Tuttavia non si è deciso col provvedimento conclusivo dell'udienza preliminare è stato emesso il decreto che dispone il giudizio che sono state utilizzate quale fonti di prova esaminate ai fini dell'emissione del decreto le conversazioni del parlamentare
E credo che il tenore letterale dell'articolo sei sia inequivocabile perché a fronte di una richiesta di parte il Pubblico ministero che chiede di rinviare a giudizio un imputato il giudice che ai fini delle proprie determinazioni intendo utilizzare le conversazioni del parlamentare deve
Fare la richiesta di autorizzazione
E peraltro la Corte di Cassazione invece un caso analogo la valutato e la sentenza otto mila settecentonovantacinque del due mila venti
Nella quale si espresse si afferma espressamente che la richiesta e autorizzazione successiva deve necessariamente essere forte essere formulato dal Gip che venga investito dalla richiesta di giudizio immediato avendo di ritenuto tardiva la richiesta di autorizzazione formulata dopo l'emissione del decreto di immediato e allora anche se il pubblico ministero esercita l'azione penale nelle forme ordinarie con la richiesta di rinvio a giudizio il GP in funzione di gruppo dovrà fare la richiesta di autorizzazione
Vado a concludere non vi tedio oltre
Evidente non si può negare che nel caso di specie il gruppo abbia utilizzato queste conversazioni ai fini del parlamentare ai fini delle proprie valutazioni non si può dire che perché è un provvedimento non è motivato per legge allora non si può trarre dalla motivazione un uso effettivo e quindi non è stato utilizzato perché
Intanto non si sono decise delle questioni
Intanto un'ordinanza andrebbe fatta anche secondo la giurisprudenza citata dal GIP intanto si può fare un'ordinanza anche con cui si dice che non si valutano quelle massima andati giudizio per altri motivi e possibile farla un'ordinanza si chiarisce che non si violano le regole
A mio avviso e peraltro vengono indicati come fonti esaminate ai fini del decreto che dispone il giudizio per tutte queste ragioni vi chiedo di accoglierà il ricorso al Senato vi ringrazio per l'attenzione e mi scuso per la lunghezza dell'intervento grazie museo d'accordo Marcello Maddalena che difende le procure
Grazie
Debbo
Dire
Che tuttora questa vicenda
Mi lascia
Molto
Interdetto e anche a disagio
Per tutto il
Quelle cose che ho anche accennato prima
Compreso il fatto
Che sullo stesso
Thema decidendum quesito
Sono chiamati aggiudicante quattro autorità giudiziaria
Perché ha ragione all'avvocato
Quando dice a Torino quindi anche quella di Torino dovrà di nuovo dire
Se queste intercettazioni sono state occasionali o meno
E nel calcio perché nel caso
Se sono utilizzabili o o meno
Io non intendo proporre qui vista l'oca cui si arriva a caccia tutto quello che ho scritto tanto nel nell'atto di costituzione
Quanto nella
Ricorso con cui ho cercato di fare intervenire il dottor Colace quanto nella memoria che ho presentato
Però
Una coltura meni
Sento di di di sottolineare
Partendo da questa considerazione
Che allora
Basta che uno abbia un Amico
Parlamentarie
Perché per poterlo intercettarne
Bisogna chiedere l'autorizzazione
Alla Camera di appartenenza
Perché il risultato a cui poi si arriva può sembrare paradossale ma è questo è inevitabile che cosa ci dice
Tu per intercettare
Molto mentre
Ho subito
All'inizio
O successiva mente
Quando non si sa in base a che cosa
Ma il decreto
Ai multato lo scopo delle indagini tu in quel momento per andare avanti
Io vi sfido a vedere una sola occasione in cui ci sia stata chiesta o alla Camera o al Senato un'intercettazione
Per un non parlamentare credo che sia rarissimo anche per il parlamentare che anche perché
Se si fa la richiesta si vanifica l'atto detto molto chiaramente ma poi per dire perché potrebbe sentendo rumori essere sentita una conversazione anche del Parlamento
Insomma mi sembra una cosa che prima
Di andare via da addentrarsi nelle norme
Cito corretta interagire
Stride talmente
Con il senso comune del buonsenso che dovrebbero al pari delle norme costituzionali e guida che è anche la interpreto
Perché a me pare perché si faccia una confusione mi si perdoni io ringrazio gli altri interlocutori anche per il garbo con cui hanno posto le questioni ma sicuramente
Credo che ci sia un
Problema di fondo dopo le sacrosante sentenze della Corte costituzionale
Del
Due mila e quattro
Del due mila e sette del due mila e dieci che si è fermata un po'al limite dicendo potevi chiedermi di più
E io non vado ultra petita però se mi chiede di più fidato di più
Rileggetevi le sentenze e le ho citate
Sì confonda
Sarà alla tutela
Dello spazio di libertà del parlamentare di fronte alle intercettazioni e quello di fronte all'entrata
La norma originariamente le norme di questa famosa legge erano previste nel quadro per l'autorizzazione a procedere
Per procedere contro un parlamentare né era necessario munirsi dell'autorizzazione eccetera
Debbo anche dire che è lo dico perché l'avevo pure scritto che pure in quella temperie che sono rappresentati dagli anni Novanta
Io avevo difeso
Prima che lo dichiarasse incostituzionale l'istituto dell'autorizzazione a procedere perché perché avrebbe semplificato di molto il problema tra magistratura e politici
Si prendesse la politica la responsabilità di dire se procederò non procedere per non farmi sempre tutti i discorsi ma questo
Persecuzione questo è accanimento acque dica
La Corte costituzionale ha detto
Tecnicamente in maniera perfetta e no
Questo viola il principio di eguaglianza
Viola il principio di eguaglianza e sulla palla fondamentale la legge penale
La legge penale
E quindi ha detto sempre bisogna ristabilire Grella
Parità tra
I cittadini
E
Di fronte alla legge penale quanto a possibilità di esami imputati devono essere tutti uguali
Siamo tutti uguali
Per chi esercita quelle funzioni delicatissime
Io chiedo uno scippo anch'io
Di no un'invasione
Ma non non invasione dall'indagine sul reato non invasione sul strumento non posso usare quel ma io posso fare tutti gli altri strumenti che voglio
E posso anche utilizzare per lei intercettazioni se sono non dirette contro di te perché quello che deve essere diretto contro di te che si vuole vieta che non è l'atto di indagine
Nell'atto di invasione
Che è una cosa assolutamente diverso
Per cui quando
A un certo punto si è stabilito che occasionale
E a me pare può più difficilissimo il dire che non è occasionale e poi farò qualche esempio in questo caso
Basta perché che cosa mi certificano quel finalità che non c'è
La persecuzione non c'è il fumus della persecuzione
E tu ritorni uguale a tutti gli altri cittadini di fronte alla legge penale
Questa garanzia non è una garanzia di impunità e di niente immunità dalla giurisdizione penale
Una volta era così poiché non è stato più così
Per cui tu diventi d'arresto
Pensate
Sono ha delle colpe nell'altro mondo un reato a concorso necessario
Corruzione
Che emerge intercettando uno che non è parlamentare Muttoni nel caso
Allocate
Con la stessa
Con la stessa telefonata
Che uno tra virgolette in terza tutte e due per uno procedo per l'altro no
Mi sembra che andiamo fuori dell'immaginabile sempre se
Non era diretta ad invaderà scoprire
Le tue conversazioni io ricordo un calcio
Che mi parve emblematico del caso della intercettazione
Diciamo che vuole illudere
Sì
Che un caso ovviamente di intercettazioni indirette il caso di un Senato che non ne faccio il nome ma penso che lo sappiate
Di cui hanno intercettato il telefono della scorta
Dell'uomo di scorta
Chiaramente in un'indagine di retta penalmente e invasivamente contro il senatore di cui ci voleva sapere dove
Andava ad acquistare delle sostanze stupefacenti ebbe
Questo caso nessuno discute
Ma qua il personaggio piante non è mai stato il senato
Giustamente ha detto l'avvocato per andare a scoprire gli affari che Muttoni certo
Certo ma non è che io debba smettere perché lui fa capo qualche tempo ammalate le fattezze tutti i giorni
Perché questo non mi sposta lo scopo
Il numero delle telefonate non scorgo non sposta lo scopo delle stesse
Infatti Muttoni a tutto una serie di reati per cui è indagato sarà colpevole innocente non è questo che importa
Per cui non c'è
L'avvocato l'avvocato
Il senatore Esposito
La LIPU nuova la dà proprio quel documento che ha citato
La difesa del senatore
In cui è stata
Ha fatto una parziale eccitazione
è stata fatta la citazione
Della scopo del rappresenti informativa è quello di rendere quella del trenta luglio due mila e quindi
Ma poi se si gira la pagina
Si dice pur non risultando pertinenti al procedimento penale in argomento
E allora che cosa si dice noi stiamo indagando su altro però io non posso tappa nelle orecchie se sento una telefonata
Che ha rilevanza penale perché parla un senatore
E stiamo scherzando
Certo non può e allora andiamo
A vedere realmente nella pratica di tutti i giorni DT in prima linea quali sono gli indici
Che ti dicono
Se tu hai immutato lo scopo visto che non c'è una dichiarazione di mutamento di scopo né per fortuna si pretende dal pubblico ministero di che di Caio a questo momento
Cambio il lo scopo delle mie indagini
Che dovrebbe però voler dire viene meno quello per cui io opposto quello pensa che il nome del senatore o del parlamentare che è sotto controllo
Secondo me è abbastanza evidente
Quando io aggirò l'ostacolo
Sentendo i familiari
Sentendo quelli del cerchio magico sentendo la scorta essi eh sì senza che lo sia il centro l'imputato principale
Ecco
Io sento l'autista di Rino ma chiaro
A che punto Marina ma qual è l'oggetto è morto anni
è molto non cambia guai
Se il fatto che lui abbia
Un'amicizia con Eltsin ma ne avesse fatte anche il doppio
Di telefonate non è quello che dà la prova
Bisogna dimostrare l'invasione non dell'atto di indagine quando mi si parla di indagini patrimoniali serto certo che erano dirette contro il fondo ma questo non cambia l'obiettivo
Non cambia nell'obiettivo delle intercettazioni
Le intercettazioni sono dirette per acquisire e nelle conversazioni di Muttoni perché Muttoni e l'imputati o
E poi
E poi se sono razionali
Sarebbe stato l'impianto di via ah no
A un certo punto Muttoni è stato smesso perché non parlava più forsennato commesso qualcun altro per fare parlava conservatore no
Muttoni c'è dall'inizio alla fine
E quello che nasce per i sospetti di rapporti con la 'ndrangheta
Che nasce come parte lesa
Perché subiva una estorsione
Che non denunciava
E così dopodiché in seguito a questo gli era stata negata mi
Permesso a di partecipare all'Expo di Milano per i sospetti e di rapporto con la mafia e lei si dà da fare il senatore
Ma occasionalmente
Non è perché
Se no siamo veramente alla alla
Mi avvio
Alla conclusione rimandando tutto quello che ho scritto con un'altra cosa
Perché il dire
Guardate che la vetta utilizzati anzi devo dirlo ancora due
Uno
Il dottor Colace
Che è molto
Più garantista se così si può dire del suo talk no
Vi ha detto e ha scritto nella pettinati ma io ho detto
Ho detto ma se non ritenete necessario acquisiamole
In questa autorizzazione l'ha detto al giudice
Non è vero per lui a utilizzato questa ha detto al giudice per me
Non è il momento perché ormai dato che il duo centosessantotto non si fa nessuno lo vuole perché farebbe perdere un sacco di tempo perché serve a poco perché poi bisognerebbe il farlo davanti al giudice del dibattimento quello è il momento sorretto dalla sentenze della Corte di Cassazione posso dire perché neanche una disciplinari in cui si dà atto che ormai
Quella il duecentosessantotto decaduto
Incompleta
Desuetudine e non c'è più nessun ufficio giudiziario che lo pratichi perché perché è troppo anticipato perché rende difficile tutto tutto tutto quello che vuole
Si può discutere non discutere
Però
Però il fatto
Di
Indicati guardate
Quella indicazione non è fare il senatore Esposito
E per tutti gli imputati
Quindi con le fonti di prova che utilizzerò in dibattimento non che ho già utilizzato
Non che sto utilizzando
Che utilizzerà nei confronti di quelli di cui potrà utilizzarle non ce n'è menzionata una di intercettazione
Dice questa richiesta di rinvio a giudizio su cui il giudice non sono non può ma non deve motivare e non deve motivare che secondo la giurisprudenza perché se no può condiziona anche il giudice del dibattimento
Questi in omaggio ai principi del processo accusatorio quindi non deve motivare
E dice però io indico
Intercettazioni documenti eccetera eccetera eccetera
Ma l'indicazione non l'indicazione di attività appunto un cannone una acquisizione dico oltrepassate
Non è attestazione certificazione di cose che fissa io ti dico che utilizzerò poi quale utilizzarono sana discussa di una di una non c'è discorso quale utilizzarono vedremmo in sede di udienza dibattimentale ex quattrocentonovantatré
Li staremmo a discutere
E a farlo per reati volanti io ti dico anche ma perché questo perché vuole essere rispettoso fino in fondo della privacy in ogni caso le altre non riguardano sotto processo ma tra quelle lì non è che significa che le utilizzano tutte
Non è che significa non discuteremo più è
Il preannuncio di quello su cui discuteremo
Dopo
Ma non è questo guardate quando il legislatore ha voluto impedire altre forme di utilizzazione ha usato altre formule
Per esempio quando parliamo degli anonimi
Ecco che duecentoquaranta dice non possono essere acquisiti né in alcun modo utilizzati ci aggiunge in alcun modo
Qual è il un modo non c'è
Non c'è
E poi
Dico subito chiaramente
La domanda
La stessa
La stessa difesa guardate
Della Senna Tolbert Polito non ha fatto questione
Di nullità della richiesta di rinvio a giudizio
Non ha fatto questione di nullità
Della decisione del Gip di
Quella
Il rinvio a giudizio
Eppure e pure quelle
Intercettazioni non erano ancora state oggetto di attribuzione lo dico perché ecco
Perché
Questo dimostra che anche secondo la difesa ad ottobre Spoleto chi deve decidere all'autorità giudiziaria ordinaria
Chi deve decidere se sono occasionali con occasionali
è l'autorità giudiziaria orti
E una declaratoria
Vi al momento non rispondo non è la parola definitiva dell'autorità giudiziaria ordinaria
Non è
Perché la risposta definitiva bel deve venire ancora in dibattimento oltre che doveva esser fatta adesso da Roma e compagnia voglio vedere
Come si fa a dire annullò una sentenza
Che non c'è più parrebbe il fatto che il processo è regredito in quella fase certo non mi vanno e per il capo a Mammì vale per gli altri due mi sembra di quelle
Santi logici
Che sono francamente
Molto
Difficile già superare quindi questi dati
Utilizzazione
Non c'è stata
Non c'è stata è di là da venire
Indica anche le fonti di prova vuol dire in dibattimento mi avvarrò
Di
Queste
Di queste fonti
Ma c'è un'altra cosa
E con questo concludo rimandando alla mia
Al mio atto di costituzione vi ho detto
Il dottor
Colace
Dice
Va be'vediamo quelle per cui bisogna chiedere se vogliamo
I dodici agli
Invece non lo puoi fare adesso benissimo
Lo si paga non è necessario farlo adesso si fa caldo secondo me non è necessariamente questi
Questa autorizzazione ebbe l'ho proposta è così secondo me su questo sbaglia anche secondo me il dottor Colace l'articolo sei
Non richiede la autorizzazione della Camera
Se non se non nei casi in cui si sia in presenza di un procedimento contro terzi ma perché lo dice la legge e non contro il parlamentare
Non contro il parlamentare
Tanto è vero che c'è aggiunge a tutela della riservatezza
Mentre anche il Senato nel suo alto di
Di in cui ha sollevato il conflitto
Il Senato
Dice
Che
Ne è assolutamente nel caso necessaria l'autorizzazione
Sì sì va e che non riguarda la riservatezza del senatore anzi non riguarda neanche i senatori riguarda il Senato è una tutela del senato della funzione dell'istituzione il senatore dice una sentenza vostra
Nietzsche altri metodi per far valere i suoi di retico alla pari di tutti i cittadini orbene quella norma che la norma dell'articolo
Sei
Che io adesso cerco di
Sita quella norma dell'articolo sei dice
Testualmente
Scusa ecco l'acqua
Usati da lunghezza
Erano
Detto che l'ultima e l'ultima romeni grazie
E promesso da e prometto di mantenere va bene
L'ultima
Vince
Fuori dalle ipotesi previste dall'articolo quattro quindi siamo fuori da quell'ipotesi via
Queste intercettazioni sono no casuali occasionali
Il giudice per le indagini preliminari ecco l'autorità che deve decidere anche su istanza delle parti ovvero del parlamentari interessati
Parlamentari interessato non viene affatto rientra tra le parti
Il Parlamentarie che occasionalmente viene intercettato ma nove imputati perché se è imputato ritorna il principio di parità di fronte alla legge penale
E quindi
La norma non ha ragion d'essere perché sia io che lei avrebbe il principio di eguaglianza
Ecco che anche sotto questo profilo di rimando
Sì lo riterrete
In vista Anna lettura degli atti mi scuso per il tempo
Ma lo faccio con una profonda convinzione
Che
Su questi già vostra decisione
Si fonda si fonderanno alcuni principi in un senso o nell'altro che sono molto importante
L'articolo tre
Grazie a lei chiedo ai colleghi siano domande da fare all'uno l'altra parte
Vedo che
Sarà deciso