Il villaggio Giuliano Dalmata di Roma. Analisi geologica, storica, artistica e psicologia dell'insediamento urbano "Villaggio Giuliano Dalmata di Roma": mille volti di un quartiere, dal 1948 ad oggi

Buonasera a tutti
Desidero intanto prima ringraziarvi per la vostra presenza naturalmente ringraziare Oliviero Zoia per questa bellissima iniziativa capace di raccontare molto bene non solo l'identità di un quartiere particolare
Abitato da gente Bella particolare
Ma capace soprattutto di riaffermare con la potente forza delle immagini questa nostra storia Oliviero poi va ha ringraziato per questa iniziativa come per tutte le altre bellissime iniziative
Di cui è stato instancabile promotore in questi anni
Un impegno direi di no un'amica Oliviero che esattamente una missione direi quasi una missione così come un'emissione per tutti noi esuli o discendenti di esuli tenere ben accesi i riflettori su la tragedia dell'esodo sulla dramma delle foibe
Devo poi ringraziare per il senatore Roberto Menia piacciono la sua presenza anche lui instancabile alfiere delle delle ricordo
Ci raggiunge la senatrice Lavinia Mennuni ma soprattutto questa sera daremo visione di questo bellissimo filmato in questa bellissima iniziativa allora Oliviero vogliamo spiegarla questa iniziativa dice do brevemente il microfono per magari facciamo partire firmato voi tira chiamo importanza grazie
Buonasera a tutti
Io
Ringrazio
Il Senato
Che ci ha concesso questa opportunità attraverso l'iniziativa appunto di se non un semplice Minoli Ethel amico Omegna
Vi devo raccontare in un minuto io son molto sintetico nelle mi Perrone che cosa significa questo questo progetto nel due mila venti con il corride la Regione Lazio
Ha ha indetto un progetto divulgazione della storia
Era un progetto erano progetti da Dario on line alle università
Con l'associazione Porta Nuova premia
Tutti quelli che hanno collaborato a questo progetto ci siamo impegnati
Ah tira fuori quello che poi vedete in cinquantotto minuti di
Racconto
Che è stato suddiviso in quattro sezioni
Attorno a parte la parte citologica descrizioni da fuori va come si formano dove sono tratta da una geologo mia figlia tanto per senza nome e cognome
La seconda parte la parte legata a qualche ragione d'armata e alla sua storia legata i momenti Etienne venuto in soccorso mia moglie che professore stesso dell'arte
E sentirete la qualità della tre descrizioni dei nostri monumenti molte cose del quartiere e di quei momenti non lo conoscevo neanche io
La terza è l'accoglienza che sta dalla parte raccontato dal sottoscritto
Che mette
Fa un po'la storia dell'esodo dalle dall'uscita dei nostri italiani dalle foibe
Poi sono i nostri
La quarta era forse più innovativa la parte psicologica
Lo psicologo emoziono col
Mio genero chiedo scusa per fatto distanza centri famiglia a questi siamo acquisti abbiamo tutto usato
Carlo analizzato attraverso per le espressioni facciali in sentimenti le mutazioni e
I sentimenti
Che veniva provati da coloro che influì Bavaro comunque da gente comunque spese dà una spiegazione tecnica di quello che l'espressione da quello che il viso può esprimere
Tutto questo è stato fatto in cinquantotto minuti perde università
Nel ventuno abbiamo vinto il il concorso
Della regione Lazio dopodiché abbiamo iniziato una delle trasmissioni sia alla romana Sapienza alla Roma tre era Luis abbiamo praticamente
Fatto tutto secondo norma secondo quanto prescritto e posso dire che è stato anche molto apprezzato questo questo progetto può essere trasmesso
Da chi nella scuola ha voglia di ascoltare questa storia senza politica in mezzo
Perché io da AN fuggiti all'epoca segretario nazionale ai tempi nostri non ho mai pensa di far politica attraverso la sua delle foibe e frodi su una questione una tragedia italiana
Patita da un sergente
Dall'esodo dalle fordista scaturito lì sotto nel volantino che vi ho inviato per l'appunto invitarvi c'è scritto c'è una fotografia il monumento martedì e foibe eloquenti a Roma aldilà Giuliano questo il percorso
Questo percorso e ha un suo significato che poi vorrei appunto che dopo alla fine del sta venendo della gente
Venuti col professor Ferrari volevo
Pare proprio una un un attimo di ringraziamento ad alcune persone personalità al di là di Menia che appunto conoscete in sala abbiamo la signora Almirante
Figlio dell'orco impianto Giorgio Almirante
Che spesso disturbo per questioni anche sentimentali ma non per lui sotto cui si sentimentali il maestro grande violinista
Pericoloso cognome comunque credo che squarcia conta poco ma la la risaia baciati l'emozione a Isaia
Antonio ballerina già presidente del del bene wc di e comunque presente di essere sogni che ha una percorso importante è che ha fatto un grande pezzo di strada assieme
E ma anche anche Lupoi le cose della vita bisogna come per me Antonio bisogna sapersi anche fermare abbiamo fatto questa scelta
Morì Moni defilati
Qui in sala il assiste sindaco di Nemi in compagnia del suo della sua diciamo capo da polizia
E poi lo dico proprio con l'acquolina no
La presenza di altre due persone il dottor terroni della fornace Peroni che quest'anno fa sessanta anni di attività al quartiere che ha avuto un'idea che garantisci Po
Vuol fare il calendario della sua attività con le immagini del nostro quartiere
Una bellissima cosa che comunque io non non soltanto condividono dirittura collaborerò con lui nella scelta dell'immagine per finire non perché coloro che mi sono amici più sono Nannicini sempre la famiglia mille voi
Papà e mamma e a Medaglie d'Oro nato da un militare ucciso nemmeno centottanta sbaglio
Nassiriya danno alla sia scusate a in Somalia
Siamo amici da una vita
Andremo andremo avanti perché non abbiamo niente da nascondere ma abbiamo ancora molto da dire
Io passerei al filmato grazie
Buongiorno a tutti
Sono io il ragazzo noia e sono laureata in Scienze geologiche oggi di parlerà delle foibe e io dalla loro formazione geologica al luogo di memoria
Molte persone infatti ritengono che nelle foibe siano delle caverne
Ma questo è un errore infatti con il termine informò il bar vengono indicati inghiottitoi carsici tipici delle regioni Giuliana che in tale territorio assumono dimensioni spettacolari
Se ne contano mille settecento sull'industria mentre altre farebbe sul territorio adesso italiano si trovano nella Murgia in Piemonte nei pressi ancora e Supramonte in Sardegna
In questa slide sia vediamo dove è posizionato il Carso
Sul territorio e una sezione geologica del corso di Trieste e dell'altopiano carsico
Faida è in nome dell'ignoto inghiottitoio che si apre rivendica studenti Montecuccoli atesino e Dexter anche che in esso si getta
La prima di Pisino chiamato semplicemente fuori ma è un abisso profondo cento metri e largo circa venti il luogo ha un ruolo centrale nel romanzo Matthias stando a fa indubbio averne in questa slide pensiamo l'obbligazione delle principali Foibe sul territorio istriano
Il tema è uno che dà vita alle foibe è il carsismo la parola ha origini dal nome della regione dove inizialmente questo fenomeno è stato studiato ovvero il Carso triestino
Con questo termine significatività chimica esercitata dall'acqua ma l'anidride carbonica soprattutto sulle rocce calcaree e carbonatiche
Ai fatti siete dissoluzione delle rocce che di precipitazione del carbonato di calcio
Il materiale che non si diciamo agli infarti va a costruire i cosiddetti depositi residuali insolita associate alle forme carsiche ipogei e che andremo a più livelli prossimi sbraita
Per guarda il calcio e Vigeo una tipica forma è quella delle scannellature Karen in tedesco che vuol dire campi danneggiati
Dorina in è una parola della lingua slovena usate igiene carsica per indicare una valle
Dato che lo studio del carsismo superficiale si è sviluppato proprio dall'estirpazioni effettuare in questa regione il termine velina è diventato di uso universale per indicare una Valli assicura
Un polline è un vetrina carsica che si presenta con una vasta pianura delimitata da un bordo roccioso interrotto il fondo di un toglie è molto fertile in tutta la sua estensione perché di norma vi scorre un fiume che periodicamente si ingrossa fino ad allagare tutta la vallata per padri fluire attraverso gli inghiottitoi ovvero disponibile in questa slide quindi le foibe sono degli investitori molto profondi avvolti stretti che danno accesso alle forme classiche Poggi eh
Stalattiti stalagmiti colonne li possiamo ritrovare in una grotta carsica le stalattiti e stalagmiti si formano quando delle piccole gocce d'acqua trasudano dalle volte della Capitanata
Dopo essersi infiltrati negli microfratture delle rocce o dalle foibe
In una stanza di ventilazione formano un velo d'acqua che rimane contatto con la parete il tempo necessario a depositare il carbonato di calcio goccia dopo goccia in un processo chiamato stillicidio si realizzano Vasili stalattiti
Testamento miti invece si accrescono in altezza dal pavimento verso l'alto che si formano attraverso l'accumulo di carbonato di calcio contenuto negozio d'acqua che cadono al suolo spesso accade che stalattiti e stalagmiti si fondano realizzando spettacolari strutture colonnari
Di non calzi o come abbiamo detto le foibe erano forme geologico e conosciuti da chi abita Tunisia con il territorio della Venezia Giulia
Il tempo furono utilizzate come cavie milionarie prima e come discariche anche durante la seconda guerra mondiale
Il secondo dopoguerra furono tirato e degli eccidi delle foibe che hanno portato trecentocinquanta mila italiani a fuggire dall'epurazione portata avanti dal maresciallo Tito
Per questa diaspora degli italiani della Venezia Giulia e Dalmazia sono nati molti amici insediamenti in ogni parte del mondo oggi signor Oliviero Zona ieri descriverà la vita all'interno di quello romano infilati Giuliano e dalmata
Questa che vedete è un fatto è la faida di Basovizza nei pressi di Trieste
Essa costituisce non solo il logo di sacrificio di tante vittime
Ma anche figure simbolo di tutti i drammi che hanno segnato le vicende del confine orientale
Il due mila cinque è divenuta quindi monumento nazionale e le foibe oggi sono luogo di memoria per le famiglie degli infoibati e per tutti gli italiani
Grazie dell'attenzione
Bentrovati a tutti il mio intervento parte dal lontano mille novecentotrentasei che quando iniziarono i lavori per le quarantadue l'esposizione universale Roma nel territorio dell'abbazia delle Tre Fontane
Per ospitare gli operai che dovevano costruire in mezzo alla campagna romana quest'opera grandiosa fu progettato un insieme di edifici bassi collegati tra loro da un porticato e suddivise in tanti stanzoni
Ed è qui che dopo dieci anni in una guerra che aveva sconvolto tutti i progetti trovarono rifugio le prime famiglie dei profughi provenienti dalla Venezia Giulia
Pian piano i padiglioni vennero abbattuti costruite palazzine e strade la piazza la chiesetta e ovunque si sentiva parlare il dialetto veneto
Delle loro case abbandonate in fretta non c'era che ricordo ma la cultura e l'arte sono dentro di noi e vi rimangono per sempre
Per questo nonostante all'inizio la vita qui a Roma fossi dura per tutti lettera di
Sì ogni larghe sono rimaste prima nei cuori e poi pian piano hanno incominciato a uscire nelle strade e nella piazza di questo piccolo villaggio
Iniziamo la visita del quartiere Giuliano Dalmata di Roma dalla Lupa capitolina in bronzo del tutto simile a quella vicino all'entrata del Campidoglio
Che si trova su un piedistallo di pietra d'Istria nel giardino di piazza Giuliani e Dalmati
Una crepa del marmo testimoniali vicissitudini di quest'opera e originale romana ed era posizionata in fianco all'arena di Pola l'anfiteatro romano costruito nel ventisette avanti Cristo
Sul piedistallo incisivo Roma madre apporrà fedele e fedeli furono i polesani in che lasciando la città nel mille novecentoquarantasette se la portarono dietro sulla nave toscana
Fu conservata per anni nell'Arsenale militare di Venezia
Poi finalmente nel mille novecentosettantadue fu riportata a Roma e collocata nel luogo dove prima sorgeva la chiesetta del villaggio demolita perché si stava costruendo la nuova nella stessa piazza
Troviamo un'altra opera che ricorda l'esodo e creata da un mese Amedeo Colella nativo di Pola stabilitosi a Roma come vicesegretario nazionale dell'opera assistenza profughi e amante dell'arte aveva studiato all'Accademia di Venezia
L'autore progetta questo monumento composto da un mosaico che ricorda le città abbandonata inserendo nella composizione i monumenti più rappresentativi di ognuna di esse
San Giusto per Trieste l'Arena per porla la Torre Civica per il fiume il Castello per goriziana porta di terraferma per Zara
L'umanità rappresentata insieme ai santi patroni colpisce per la drammaticità espressa nei volti sia giovani che anziani
E trasmette a chi la guarda l'angoscia provata dall'essere strappati dalle proprie case dalla propria terra
Collegata al mosaico una stele con i nomi delle città è un verso di Dante della Divina Commedia
Colella c'ha lasciato molte opere custodite anche i numerosi musei e collezioni private in Italia Francia Stati Uniti Australia etc
Ed era un artista poliedrico
Quadri ad olio mosaici vetrate acquerelli che rappresentano paesaggisti gli anni della campagna romana ritratti di donne un ciclo sulla sordo e temi religiosi
In tutti si può rileggere una profonda Nostalgia che mescola il blu del mare a rossiccia della terra d'isteria e un profondo dolore
Un altro pittore che ha lasciato la sua Polato e stabilirsi a Roma e chi ha dipinto moltissimi quadri che ricordano la sua terra e soprattutto il suo mare e Alcide uno doppia aveva fatto studi artistici avvierà s'e da ragazzo il suo soprannome era il Tintoretto
Gli impegni professionali e di famiglia dovevano distolto dalla sua passione che riprenderà sempre più prepotentemente a Roma con i tantissimi quadri
Questi rappresentano la sua giovinezza e il suo mare
Barche con le caratteristiche vele marroni istriani Galliani scogliere con tecniche diverse acquerelli olio con la tecnica a spazzola
Che coprendo la tela di grumi di colori intensi rendono la sua pittura quasi striscioni di fronte al monumento Enzo dove il maestro Colella c'è la parrocchiale dedicata a San Marco Evangelista è stata costruita nel periodo mille novecentosettanta settantadue
Progettata dagli architetti è il mio cagnolino eliminati sì consacrata il ventinove maggio mille novecentosettantadue la costruzione moderna studiata per raccogliere con la parete frontale contava quasi ad abbracciare accogliere i fedeli
La parte centrale Laura nella giunzione tra l'altra Fiore va anzi per meglio dire un il listino che forma il presbiterio
La sua copertura poggia su due soli pilastri in cemento armato posti ai due fuochi della strutture ed è svincolata dalle parenti quindi una luce a tutte le ore del giorno penetra dalle finestre illumina l'altare il tabernacolo opposti tra le due Coree
Lo stesso motivo avvenisse si ritrova anche sul portico d'ingresso e a questa forma molti degli esuli hanno attribuito il significato di una barca quella che ha traghettato molti di loro nell'esilio o forse la barca di pietre
Le linee essenziali pulite di questa chiesa l'uso di materiali come in travertino il basalto per investire nelle pareti e il pavimento
La rendono un esempio che è riuscito a coniugare in chiave moderna le regole i canoni della tradizione secondo Vitruvio ogni costruzione deve essere inutile solida e bella
Mi sembra che questa assolva effettivamente tutti e tre questi requisiti
In fianco all'edificio principale c'è la cappella votiva costruita come cripta dedicata ai santi patroni Giuliani dalmati e istriani
Al suo interno su tutta la parete sinistra vi sono delle stelle in mosaico raffiguranti i santi che accompagnano il fedele sino al piccolo presbiterio
Che si apre verso l'esterno con una vetrata dipinta dell'artista Colella
Che raffigura i santi martiri che vengono assunti nella gloria del Signore
I colori dei monaci sono caldi ma non pacchi anni le figure di tratto moderno ma richiamanti la compostezza la i reati in città di quelle bizantine con una maggiore realtà umana
No tu puoi in questi capolavori Dini non corretta da pingue ente la romana lingua in tum e realizzata da e Valentin mosaicisti della Scuola di Spilimbergo
Una luminosità che li fa risplendere di luce propria
Sembra che non abbiano bisogno di fonti luminose per emergere nella raccolta ombra della scritta infine colpiscono anche lo spettatore per l'espressione degli occhi e delle labbra che sembrano attendere un misterioso il segnale per dire qualche cosa
All'interno della canonica della chiesa si conserva una tela che raffigura i santi patroni San Vito di fiume San Girolamo patrono della Dalmazia
Santomaso patrono di Pola sovrastati da una figura di Madonna fra due angeli al loro protezione la tela era posizionata come pala d'altare nella prima crisi che sorgeva in fondo al viale dei padiglioni
Dono della famiglia Bracco che la commissionò al pittore Andrea Fossombrone nato a Zara nel mille ottocentottantasei
Purtroppo la tela ha bisogno di un importante restauro quindi non è stata esposta nella chiesa va
Uscendo dalla crisi tale nella porzione della piazza tra la Chiesa e il momento dell'esilio
Sono state posizionate nel due mila venti delle pietre con incisi i nomi e le città di provenienza di famiglie di esuli che sono vissute qui nel villaggio
Le pietre formano il perimetro dell'Istria come dal Trattato di Rapallo del mille novecento
Lasciando il centro storico del quartiere ci allontaniamo di cinquecento metri per arrivare al piazzale delle falde istriani
Dove si trova il monumento alle vittime delle foibe inaugurato nel due mila otto ed opera dell'artista Giuseppe Mannino
Il maestro siciliano di nascita
Già avvocato e giornalista poeta scrittore e scultore e pittore si è poi trasferito a Roma dove è divenuto per diversi anni presidente del consiglio comunale
Rimasto colpito profondamente dalla vicenda dell'esodo e delle foibe ha trasferito questo suo sentimento in una serie di opere sia pittoriche che di scultura
Dalle quali è scaturita una mostra a Berlino nel febbraio due mila e sei dal titolo forum per la forma della memoria
La sua è stata un'opera creativa e coraggiosa la giornata del ricordo è stata infatti istituita solo nel due mila e quattro dopo sessanta anni di silenzio
Chi ha voluto dare voce a tutte le vittime annientati dalla violenza dall'ombrello
Molti dipinti o modellati da un sembrano riaffiorare dalle tenebre per ricevere nuovamente Nucci
Le loro orbite vuote bocche spalancate trasmettono il terrore che deve aver afferrato quelle persone quando hanno visto spalancarsi la bocca della polizza Viera e profonda
Confrontando due opere di Mannino e di Colella una del due mila e sei e l'altra del mille novecentosessantaquattro
Possiamo notare come l'espressione del dolore e del terrore vengano espresse in modo del tutto simile
Tra le tante opere della mostra di Berlino è stata scelta quella da riprodurre tre forme che finalmente li acquistano tramite l'arte
Una dignità di persone e il riconoscimento del loro sacrificio
Sono legate da un filo di ferro che permetteva ai carnefici di colpire solo il primo che già esanime sta scivolando giù portandosi dietro gli altri due ancora
Sotto queste tre sagome c'è il marmo bianco per con il lavorìo dell'acqua si scioglie informale crea cavità che si aprono sotto il suo
E fanno scomparire anche tutti quei poveri corpi
Tutta la drammaticità crudeltà della scena stressa in quest'ottica
Il fianco commesso nel giugno sono incisi i versi di un poeta istriano di Rovigno Giuseppe ignifughe
Che nella sua poesia studia esprime tutto l'amore lo struggimento per la sua carriera
Finisce qui questa breve carrellata sull'arte del quartiere Giuliano Dalmata e sulle vicende della gente che lo ha fondato
Allora
Direi davvero davvero belle toccanti questa queste immagini
Va be'questo filmato Liviero corre veloce no ci racconta qualcosa d'importante del villaggio Gino dalmata dove non lo devo dire naturalmente ai presenti vero trovarono a casa la nostra gente costretta a lasciare
E per le case prova a terra il proprio cuore
Roma accolse era la sono dopoguerra come poteva il popolo degli esuli diciamo non proprio comoda niente no ma la nostra gente attiva laboriosa sette rimboccarsi le maniche e
Trasformare il villaggio Giuliano danno in un quartiere modello
Se
Sì ora ora ci arriviamo
Questo filmato Goss contribuisce soprattutto ad assemblare un altro importante tassello del necessari corde di una storia che per troppo tempo come sappiamo è stata confinata nel silenzio di un'Italia che non voleva ricordare
Per molti moltissimi anni questo ricordo
Dell'esodo delle foibe fu narrato invero nelle comunità Gino dalmate in questi via del villaggio di nulla ma da Roma
E in altri luoghi per lo più consentivano le le sezioni dell'allora Movimento Sociale Italiano la prima sezione a Roma
Che era a Colle Oppio si chiamò appunto vista da Marzia perché fu fondata da dagli esuli è Giuliana è una storia che sappiamo conosciamo bene
Oggi sì oggi non è più così perché ricordo di questa nostra storia oggi finalmente patrimonio comune grazie a quello che è stato fatto in tanti anni grazie a leggere ricordo grazie a Roberto Menia
Ai viaggi darci civiltà Giuliano Dalmata le mille mille iniziative che ogni anno contribuiscono estendere nella comunità cittadina e nazionale una storia che per troppi anni è stato solo confinata nel ricordo di chi l'aveva vissuta
Io ho detto nostra storia e a non mi permetto di raccontarmi qualcosa della mia storia passo la mia famiglia che come penso
Come nazionali tutti presenti va a intersecarsi nella storia
Più grande d'Italia io nonna materna signora Iolanda l'atto vici
C h finale
Italiani fiume è stata una di quelle se le ha colte a Roma
Il giunse dopoguerra vedova di guerra con un bambino piccolo
Un fratello ufficiale Granatieri influì bateau poche cose portate via frettolosamente storie che conosciamo e che quindi non devo ripetere
Io alla fu più fortunata rispetto a tanti perché facoltà l'inizio di una casa di sua sorella che si era sposata e trasferire a Roma prima la guerra io non avrò mi portava spesso al villaggio Gino dalmata mi portava con lei
E qui finalmente mia nonna poteva incontra i vecchi amicizie coltivate lassù nella sua fiume mi faceva di nuova ne ha fatta di nuove qui e finalmente la nonna poteva parlare lasciato hanno che non la parlasse anche a casa ma insomma era un pochino più più l'Inter
Qui poteva riallacciare i figli la sua identità
Ed era contenta mia nonna quando veniva qui nel villaggio spesso mi chiamava e mi diceva che divani venir commenta
Mi attirava in realtà non ero più piccolo dicendo mi avrebbe portato ad una barca dell'Eur e noi andavamo al luna park però o prima o dopo immancabilmente ci recavamo a trovare qualche sua amica al villaggio
Era come forse un richiamo per coltivare il suo Elena nostre radici tornava spesso li avvertì un velo di tristezza
Mia nonna e forse anche per lenire questa tristezza lei nel viaggio di rigore ritorno mi raccontava a volte c'era anche mio cugini quindi raccontava me e gli altri suoi nipoti nel dialetto istriano
La storia della nostra della nostra famiglia e specialmente quelle pagine dolorose scritte
Dopo la seconda guerra mondiale lei era nata nemmeno centoquattordici a Fiume quindi fiume mitteleuropea piume il porto dall'AUSL della Ungheria così come Trieste del porto dell'Austria
Una tradizione culinaria che accadono se si è tramandata goulash lo strudel
Anche questo era dice
Lei voleva che ricordasse nostra dieci ma anche la storia avvincente drammatiche queste nostre terre mi raccontava ad esempio lei era l'ultima di sette figli
Del più grande suo Sabelli Minucci che nel mio centodiciannove aveva diciotto anni fu chiamato a far con parte la guardia personale Gabriele D'Annunzio che come sapete venne con i suoi legionari ad annullare una vittoria mutilata
Ma ricorda vanno citato prima il più piccolo sono fratelli
Duccio Angioni si inficia gradi ieri prelevato dai partigiani comunisti Titini e le parole vanno dette dopo l'otto settembre quanto tre nella prima fondata linfomi by niente era un ufficiale essere ferito in combattimento in fronte balcanico fu prelevato all'ospedale militare non se ne seppe più nulla
Poi mia nonna ricordava
E ci raccontava di altri giovanissimi soldati quelli con la Rosa il teschio i dalla marò della decima masse che nel quarantaquattro passarono per Fiume
Per andare a immolarsi mi presi di più lontani l'altipiano carsico per tentare di fermare per lungo possibili le orde stellare comunista di Tito
Mi raccontava una pagina sarebbe o confutare la speranza tradita in quei primi mesi il quarantacinque di vedere arrivare altri soldati d'Italia quelli del Regno del Sud che non arrivarono mai perché ne americani inglesi dietro il permesso
Per non disturbare i Tito
Raccontava emanano il dolore nella casa lasciata
In tutta fretta delle masserizie
Di di tutto i ricordi di una vita porta di via in valigie che davvero troppo piccole per portare via tutti i ricordi
Mi raccontava ampio recentemente andrà un po'più grandicello con rabbia la sua carta d'identità con la dizione nata all'estero protestante questo rivela una una battaglia che dobbiamo concludere
Mi diceva a Meina dall'estero che mica sei tagliando a volte Italian di qua Italian dirà
Io questa frase ma sono tenuta ben in mente perché in questo voler ricordare che a loro erano italiani per nascita ma soprattutto per scelte quando poté poi tornare dopo la disgregazione dell'aria dopo cinquant'anni dopo nel novantuno a Fiume
Fece un solo viaggio
Si ripropose che non vi sarebbe tornato altre volte se non quando non fosse stata costretta esibire ancora una volta il passaporto era un messaggio chiaro volevate tutti noi ricordassimo che quella era
E dovrà per sempre essere considerata ideale
Poi ecco vi raccontavo ci portava all'una parte ci portava il Pica rancori grande ristorante dove una volta al mese forse molti di voi
Sono stati in quella in quella in cui re Luni conviviali dove tutti quanti insieme
Prima del dei pranzo dei cecità Sava si cantava il Nabucco Nabucco che fa da colonna sonora oh mia patria sì bella e perduta e ho visto le lacrime scendere su molti
Degli esuli
La prima volta fu eletto al consiglio comunale di Roma nel due mila sei mi disse di andare a cercare il posso dove stava Nino trentotto grandi invalidi guerra profugo dalmata il consigliere comunale del mi sei anni cinquanta disse per favore batta piantarli occupata da un'altra firma
E allora anche per tutti loro per tutti gli esuli comma sforzi e sacrifici hanno saputo rialzarsi e farsi onore nella vita perché anche questo va detto la nostra gente s'è fatto non le si è rimboccata le maniche si è affermato nella vita senza piangersi addosso
Be'abbiamo cercato di fare del nostro meglio ma abbiamo dove occasioni governare Roma
La Rina Mennuni che era come in consiglio comunale lo ricorderà ai consigli degli esuli che ogni ogni anno dal due mila e ventotto sono tenuti un alto profilo simbolico con solennità con qualificata partecipazione al Giulio Cesare
I viaggi una memoria c'è il teste dalmata alla polvere voi dei Basovizza anche l'allora assessore a Scuola morsi organizzò con i licei romani il primo in Italia il più il riconoscimento del MIUR
Riuscimmo a fare la casa del ricordo un luogo dove ricordo potesse magari dal villaggio il suo dalmata appartenere a tutta la città di Roma
E ricordava ricorda la mia nonna mi diceva ricorda bene recorder ricordate ricordate ricordate ricordate perché era consapevole che una volta scomparse la sua generazione ricordo potesse sbiadire il sì o fiori azioni
E allora anche per questo questo bellissimo filmato
Aiuta a ricordare forte quello che non ha ancora scritto chiaramente sui libri di scuola delle mie figlie
E io amo definire fiumana di quarta generazione perché questa mia modestissima storia familiare che se nostre storie familiari possano un giorno essere un un frammento della storia finalmente ricordate in tutte le famiglie d'Italia
E allora Caroli vero caro Roberto cara linea io credo che grazie alle mille iniziative prese oggi il ricordo è davvero condiviso certo c'è anche tanto da fare
Primo Roberto diciamo a ciò che le sacche di resistenza del socialismo reale nelle scuole e università dove ricorda ancora osteggiato
Però grazie a questo filmato anche dal sequestro firmato nel comunque abbia fatto grandi passi avanti dobbiamo ecco Frontera altre sfide immaginare magari un percorso che si possa permettere di realizzare un altro sogno magari un ritorno possibile
In una queste nostre terre sì belle e perduto un sogno credo a lungo accarezzato dagli abitanti del villaggio dalmata a Roma
E come tutti i sogni che nascono nel cielo a Jerez sono le stelle brillano più intrinsecamente magari si riflettono chissà anche sul golfo del Quarnaro avvolta
E chissà che quindi questo sogno non possa davvero realizzarsi ma magari di questa avremo modo di evitarla
Allora io a questo punto devo cedere la parola i nostri senatori Lavinia Mennuni Roberto Menia ringrazia nelle presenza e vi anticipo che cederanno lasciare perché i lavori del Senato stanno proseguendo sono dei lavori a una e quindi il loro dovere e naturalmente di stare di stare lì
E Lavinia Mennuni colleghi Amenduni noi riuscimmo Lodetto realizzare in consiglio comunale delle cose importanti
Perché crediamo che insomma questa nostra identità poi si debba anche poi concretizzare con in un
Con la politica del fare e quindi e a questo punto del comune di piacere la vigna che oggi sia rappresenta in Senato come senatrice di Roma anche questa nostra comunità che ti cedo la parola
Allora io invece vorrei innanzitutto ringraziare Oliviero Zoia perché veramente è una persona meravigliosa che accompagnato tante volte quando ero in Consiglio comunale di Roma con quell'orgoglio meraviglioso di chi vuole mostrarti uno scrigno prezioso che è rappresentato da quella piazza
Da quella bellissima chiesa che abbiamo potuto ammirare adesso in questi splendidi filmati e per aver organizzato anche quest'iniziativa di oggi
E anzi io spererei che questi filmati potessero essere mostrati nel nostro scuole nelle scuole della regione
Nelle scuole della nostra città
Perché c'è tanta parte della nostra popolazione che ha vissuto quel dramma
Dell'esodo e e che è bene oggi noi possiamo continuare ad evocare e a ricordare e devo dire che Federico quindi era con me in consiglio comunale vero abbiamo dovuto affrontare non si senza qualche difficoltà per esempio l'assegnazione di questa casa del ricordo di questo spazio importante vicino alla casa degli italiani e dei romani che il Campidoglio
E e devo dire che ogni volta che ci risiamo li abbiamo modo di detiene questa chiesa straordinaria con il leone alato ricordiamo
A quell'epoca terribile che solo per la prima volta grazie all'assessore alla scuola dell'epoca cara Laura Marsilio riuscimmo a trasmettere al studenti della città di Roma con quei viaggi che lei insieme ad alcuni di noi andarono ad organizzare
Voglio ringraziare Federico Guidi perché devo dire che lui la consigliere comunale insieme ad andare parliamo erano vittorie Mickey Urgnani in Campidoglio quelle su alterne vicende politiche a perorare la causa di questo ricordo
Non possono lì ringraziare il la fortuna il fato ha fatto sì che fosse il mio vicino di scranno il senatore Roberto Menia
Perché è grazie al Ruini che si celebra il giorno del ricordo essendo lui il padre di quella legge importantissima avendo lui vissuto sicuramente più di Federico più di me io la fortuna di avere una figlia che Hassan questi hanno nelle vene
Quanto Oliviero Zoia quelle agile così buie e tremende della nostra storia e devo dire che mi ha donato un libro meraviglioso Federico lo può testimoniare che ho letto durante questa estate
In cui purtroppo si raccontano tutte le esperienze di persone che hanno vissuto
No a quel dramma e che
Sono state torturate ferocemente barbaramente in quella pagina terribile di storia liberato ha fatto discorsi meravigliosi durante questa legislatura in Senato
Che anzi invito chi non avesse ascoltati ad ascoltarli perché non sempre chi siede in Senato ha una capacità veramente oratoria di trascinare di farvi evocare pagine importanti del nostro presente che affonda le sue radici nella passato
Allora prima affatto lancino Federico non raccolto
Abbiamo il prossimo giovedì un evento dove mi piacerebbe veramente invitarvi tutti adesso Liviero ti manderò la locandina se tu già nulla e ricevuta è una cosa proprio che mi è arrivata poche ore fa
Inaugureremo una mostra per avrà il sacrificio di norma corsetto che si terrà fino al giorno del ricordo quindi fare fino a febbraio
In uno spazio che è stato riqualificato ristrutturato che fu il primo circolo
All'epoca sezione dell'MSI appunto intitolata come prima si diceva e Giuliani e Dalmati e quindi ecco veramente
Sarà una mostra molto forte molto bella sia tre alle ore sedici
Lì a Colle Oppio
Massa Berta tutti i giorni fino a febbraio inoltrato
Quindi ecco veramente spero che chi di voi vorrà potrà parteciparvi
Ma soprattutto il mio impegno il nostro impegno deve essere quello di far sì che questi momenti di ricordo possano essere
Messi soprattutto ai nostri ragazzi ai nostri bambini abbiamo avuto modo di fare il question-time per esempio sul fatto che ormai nelle scuole elementari a malapena in nome della Kansas falso si insegna la storia
Nel agli bambini delle elementari a cui vengono insegnati soliti notavo così piuttosto i dinosauri piuttosto che
Cose di questo genere sarebbe invece importante non solo a riprendere quei vecchi programmi che c'erano per avere una periodizzazione della storia durante le elementari
Ma insegnare loro una pagina nella nostra storia importantissima che riguarda comunque tutto il nostro confine italiano orientale e quella parte di terra che oggi non ci appartiene più ma come dicevo una bellissima canzone che molti di noi hanno cantato le pietre comunque parlano italiano nella zona vinto dell'Istria e della Dalmazia
Allora Roberto Mania non ha certo bisogno di presentazioni ma mi fa un immenso piacere che sia qui oggi non solo perché Roberto al mio stesso percorso militante iniziato peraltro lì a Trieste una città che che sarà sempre nostri cuori
Ma anche perché l'autore milanese di importanza solamente la legge del ricordo e perché Roberto ha saputo Orsatti nere fede alle nostre comuni radici nostra identità più antica e più vera in tutte le sue attività dentro per fornire e aule parlamentari Bertone
Grazie
No se mi danno voce ok
Grazie per la grazie per la presentazione grazie a ad entrambi grazie su ad entrambi perché mi avete presentato grazie Oliviero sale per
Questo bel lavoro che presenta questa sera grazie per tutti voi che passate
Con me questa questo scorcio di serata noi tra poco torneremo in realtà in Aula al Senato però alcuni pensieri lasciate che ve li dedichi cercando di non essere scontato o banale intanto a molti di voi non occorre a tutti voi non occorre che io racconti cos'è accaduto
E quindi non andrò a fare certo questo vi dirò però che mie dolci in qualche modo essere qui
Anche rivisto alcune cose del villa Giulia vanno io comunque conosco bene
Videro per esempio
Che oggi arrivo a Roma dopo essere stato nel fine settimana a Tarquinia in questo caso a parlare a ricordare anche il villaggio Giuliano Dalmata e la sua storia continuo chiamano villaggio come come si chiamava un tempo e e ci arrivo nei suoi dopo essere passato per Altamura dalla tribuna c'era un grande campo profughi è stato uno dei più grandi
In entrambi si passa a mia mamma
Si faceva la maestrina e insegnava
Ai bambini
Ho anche
Mi sa che ha riguardato le sue foto lei era già più grandina trendy aveva conosciuto bene con la storia l'ha vissuta bene con la storia
Le veniva da bulli e l'Istria con mio nonno che era stato volontario redenta veranda guerra quindi uno di quelli che sconfini ai Fori bene in Italia e quindi se non dormo molto presto lei andava a fare la volontaria nei campi profughi ad insegnare ai bambini
Però sono passato per Altamura Rozzano sabato scorso
Fu un campo enorme perché la quel campo di realtà
Funzionò fino al
Fino ai primi anni sessanta sessantadue se non sbaglio Supersano
Spesso migliaia e migliaia qualche decina di tre miliardi dirla molti erano passiamo una profonda Puglia quindi arrivano tutti dal mattino sono tutti Zaratti ne ho incontrato un vecchio signore che si chiama Divella come quello della pasta
E che diceva ma come erano educati quei bambini non come i nostri guerre educativi Simmi il portavo il latte perché il suo papà aveva le mucche e di sera portava non so quanti quintali di pane mi pare sei quintali di pane ogni giorno perché faceva il fattorino racconta di quel giorno di serie recavamo latte
Edizione di tutti questi ragazzini di Zara che cantavano la pensiero tutte queste cose di Fiume
Ed era una cosa dolce che mi raccontava vede sarà che sarà il ciclo della vita si si si nasce piangendo e poi ti viene da piangere diventi più vecchio
Però
Come dire sono sono cose che passano pensioni che Pascoli penso Nina ma qualche mi diceva
Cantavamo la molla del portavoce queste ambire cantavamo nel Parenzo ha messo su bottega del tutto la vendeva passando per le strade Leuca all'asta la casa bambina se le portava la Madonina delle Tre Fontane andavano a pregare preghiamo di poter tornare un giorno certezze
Ed ha tutta una storia che si snodano attraverso questo ma è passato tanto tempo da quando lei mi raccontava io stesso assumo su di me CEO inevitabilmente proprio il pensiero in qualche modo l'angoscia del e tempo che passa ricordo che si parte che si parte perché purtroppo tutto questo mi estremamente chiaro
Quando ero ecco io penso che venti anni fa si abbiamo conquistato la legge sul Giorno del ricordo abbiamo riconquistato in parte quello che si potrà riconquistare nel prima secolo comunque cinquant'anni
Di di di buio assoluto di silenzio voluto si guarda nel corso dei quali cinquanta sessanta sì nel corso dei quali l'Italia ufficiale ha fatto scomparire dalla carta geografica
Nomi sita Paesi storie vicende uomini-donne all'italiano sa più chiamare in italiano qualità o scrive che i Paesi
Quando un qualunque italiano oggi attraversa l'Adriatico ci sono andato a fare una bellissima vacanza in Croazia
E sono stato avanzata e sono stato split sono stato a Dubrovnik
E sono stato a Rijeka sono stato a poveri sono stato copre è per me è una violenza sono sentirlo ogni volta come una violenza per fuori perché lo capisco bene
Però l'italico questo la perduto
Ed è drammaticamente difficile riconquistarlo anzi è paradossale perché quando tu solo la ferme questa banale verità qualcuno ti dice che il sintomo diventerà un nazionalismo
Rete sarebbe nazionalismo stupido il fatto di riconquistare semplicemente
Alla coscienza italiani un toponimo italiano da sé il che è tutto folle se si pensa
Sì a parte tutto questo
Con la la la riflessione che io faccio proprio sulla scomparsa di tutto questo
Quindi il recupero delle more che cos'è pioveva memorie secondo me
è un dato fondamentale anche Davide Lovino
Perché voi soprattutto che siamo qua e siamo figli di questa storia o suo figlio seconda generazione solo l'ho detto un giorno al Senato Lauder tutti questi altri si sono zittiti tutti del tu per noi è banale se l'Italia ad avere un capite cosa significa essere italiano quando operano messa in discussione
Tanto uno si nasce qua Alitalia lo sento
Anzi finché dura perché se considera sta sorta di invasione
Devo che mette in discussione la nostra identità che sia nazionale che sia religiosa che sia culturale che sia addirittura sessuale perché qua che spiegano e poi decidere un giorno sembra spuntano sei cioè io sono figlio anzi tradizioni antiche di quello che mi insegnava a me c'insegnavano il tempo
Vedeva spesso
Penso che invece appunto la memoria storica serve a radicare il tuo essere e penso anche che nessuno di noi è nato per caso Thaci potevo dietro la storia importante drammatica
Ma ci portiamo dietro questa storia che ognuno di voi racconta che ognuno di noi racconta delle nostre famiglie abbiamo tante cose da raccontare e bisogna mettere di fronte agli occhi degli italiani quando li capisco
Pratica racconterò la cosa che quasi io sono diventato amico di Simone Cristicchi che ha scritto quel bellissimo Magazzino diciotto
La parte in cui Luís faticherà Persichetti che penso l'abbia previsto tutto Persichetti il funzionario romano del ministero che va fare l'inventario del dei mobili in un magazzino
E allora il suo inventario ecco sulla da fa e i caso desto Giuliano Dalmata in realtà equivocando in realtà Simone Cristicchi me racconta quel quello lì sono io
Perché ne sei abitava Cecchignola legnoso con l'autobus alla scuola passavo davanti al villaggio del sanscrito villaggi Giuliano Dalmata e per una vita ho pensato che ci fosse un signor Giuliano di nome e dalmata di cognome
Questo ecco per capire che ne sapeva un ragazzo di Roma anche culturalmente attrezzato uno che vince il Festival eccetera eccetera e scopre questa con questo ti fa
Il quadro appunto delle dimenticatoio assoluto in cui fosse finito dopo ma culturalmente dico perché oltre
A tutto quello che stride nella storia quello che fa male la storia oltre a alle stragi alle foibe alle cose più terrificanti che sono riusciti a fare con spirito balcanico dall'altra parte una
E c'è anche tutto se c'è tutta questa parte cioè che è la perde avrà di un'identità
Quello che è bello di questo villaggio Giuliano Dalmata è che in uno spicchio di Roma
Si conserva comunque e si conserverà affinché si potrà conservare e si considerava prima il vecchio la vecchia cantilena di nostri dialetti adesso inevitabilmente si corrompe cambia
Ma se per questo anche a Trieste non sento più vecchi istriani e se è per questo quel poco che ne
è rimasto nel disegno dal Marsella perché parli chi ancora nostra lo fa ormai con una centoquattro totalmente di totalmente diverso niente a che fare con quella che è la nostra
Allora tutto questo
Ecco di far di fronte a tutto questo quale il sesso io penso che anche la la vita di di ognuno di noi ha nella nel suo piccolo o grande percorso che sta costruendo il serve
Serra Cutolo Masci come atomo isolato e non ha niente a dire no Tomasi perché se il figlio comunque di una famiglia sei figli una storia e tu devi onorare quella storia e dei perpetuare quella storia per quanto sarà possibile dei perpetuare qui ferita
E quel tu lo fai con la testimonianza del giorno dopo giorno per fare anche con questo tipo di testimonianza lo fai spiegando perché questa è nata allo stadio fai spiegando come data
Io dissi perché trovi quei santi fatti con con fatti dentro il mosaico è bellissima e con l'Italia un mosaico bellissimo
E noi eravamo la nostra gente la nostra storia le nostre terre dei nostri sita le nostre aree i nostri archi i nostri leoni di San Marco
Le nostre pietre che parlano ancora le nostre tombe che parlano ancora anche se fa la pulizia etnica pure di quella con le sapete
Ecco sono tutti frammenti identità frammenti quel mosaico Italia bellissima ed un mosaico bellissima se tu cominci a strappare tessere di quel mosaico o li lascia invecchiare e anche un giallo sparisca non sarà più la stessa cosa
Però il cambio il tempo cambia le cose inevitabilmente cambiano le cose
Ma quando sei di fronte a una grande ingiustizia soprattutto tu devi testimoniare degli farà ricordare tutto questo non puoi lasciare che tutto casti e passi nel dimenticatoio è questo il senso anche di questo tipo quindi di
A testimonianza si testimoniale
Affermando le responsabilità quelle che negavano perché le responsabilità i nomi e i cognomi di chi ha condotto a quella storia li conosciamo le responsabilità politiche li conosce no no non è accaduto per caso a questa gente non è arrivata qua per caso è successo qualcosa dall'altra parte Adriatico Nico e tutti questi hanno un nome e un cognome avere un bandito assassino che si chiama maresciallo Tito alle sue truppe
Di uno slavi ma non solo perché stava anche gli italiani infame che collaboravano con lui ricordiamocelo perché anche questo è vero c'era un partito comunista che in Italia un accenno
Promuoveva anzi l'amicizia con quella jugoslava grazie per un periodo sosteneva pure
Che Trieste stessa diventasse settima
Federativa del della della federazione tra la Repubblica della federativa jugoslava e sono quelli che spuntavano quelli che bastona la nostra gente quelli che sputavano quelli che tentano di buttare amare a Bari Nazario Sauro quelli che quelli che che del famoso tre del Bologna quelli che misero le forche a Taranto e quante ne sono e quante ne sono processi
Roma è stata accogliente stata accogliente e paradossalmente è bella anche questa storia insomma quella
Cioè quella inquisita Giuliano Dalmata nasce alla fine da coloro che hanno edificato l'euro che è stata poi una delle realizzazioni più belle del secolo
Passato il suo piazza o non piazza non si tratta di fare apologia qualcuno qualcosa però solo quello che sapeva costruire l'Italia in quegli anni
Io poi non l'ho vista ricostruire non si può dire lei o peggio si possa dire anche questo vedrà molto basso tra l'altro che lì in quegli spazi che erano lì seriamente dedicati
A quelli che edificarono lettura poi si arriva a quel pezzo d'Italia che non sta più nella sua terra ma è qua testimonia ancora
Grazie
Volevo un attimo che il dottor ballerine
Venisse sul palco a portare un saluto Fardella contarci qualcosa va fatto anche lui parliamo di una di un ex presenterà sull'azione pensione Marzia
Eccetera eccetera
Relatore è grazie buonasera a tutti mi chiamo Antonio Ballarin sono nato a villa Giuliano Dalmata insieme a Oliviero a tanti altri ragazzi di villaggio
E un io di professione faccio tutt'altro su un fisico e mi occupo di intelligenza artificiale tra il mille novecentottantasette però
Sono una persona che grazie ai genitori che ha avuto che ringrazio sempre ringrazio per sempre
Mi hanno trasmesso l'identità per me l'identità e con un albero che deve avere le radici stesse radici non una grande prospettiva
Allora
E
Anni fa due sono sempre stati impegnato in questa identità in questa identità
E e e ritorno ritorno sistematicamente fino a quando il confine sono rimasti aperti sapete nodo che vi volevo raccontare voi le tre categorie di persone che non sono andati via erano o che aveva abbracciato
E l'ideologia comunista occhi proprio poteva venir via perché stava male o tendevo malato oppure quelli che non aveva un'opzione gli veniva rifiutato l'opzione in violazione del trattato del quarantasette di Parigi ecco noi abbiamo due fratelli di mia madre che gli veniva negata l'opzione e quindi sono rimasti intrappolati in quella regione era e quindi io ricordo bene che fin da piccolo andavo dilata l'altra parte e questo senso di identità e di appartenenza l'ho fatto io
Negli anni poi io ho avuto una carica che era quella di presidente della Associazione Nazionale Venezia Giulia dal ma se poi presidente della Federazione
E voglio raccontare una storia il primo lo si faceva all'epoca dal due mila e quattro la celebrazione del Giorno del ricordo al Quirinale io mi ricordo che aprì quando ci sono stato presidente
Non voleva andarci perché mi sembrava giusto che ci andasse quello che aveva sempre portato avanti la la la vicenda che era presidente defunto sì dottore Toto che ci per me è stato un amico
Ma veramente unico di epoca adulta io andavo da lui ogni settimana due tre volte
Alla settimana a parlare e a riorganizzare adesso mi spiego portano via un minuto scusate nel
Quella quell'anno mi ricordo anche l'anno era il mille tredici io andai a celebrare il Giorno del Ricordo a la Spezia e lascia il campo a alla punto otto otto che stava al Quirinale
Tornando Piero portato la mazzetta dei di giornali sfogliavo e ho visto che la celebrazione del Giorno del ricordo era relegata A pagina ventitré in una foto notizia del Corriere della Sera
E sì ma scusa quando se ne cioè già sapeva proprio non se ne parla proprio non se ne parlasse a questo livello la sera prima avevano fatto i mandati in onda al TG tre è un un filmato sulle foibe di tipo s'chiaramente giustificazionista ma questa è un'altra storia
Allora io mi ricordo che da novembre del due mila e tredici cominciai ogni anno a scrivere a presidente e diritto amministratore delegato e presidente della RAI
Mettendo in coppia con fucili mentre doveva grande persona amica mettendo in copia presidenti di Camera e Senato perché sono loro che nominano quelle che quei vertici dicendo cari signori c'è una legge dello Stato serve un servizio pubblico noi paghiamo per questo servizio pubblico date spazio per favore la nostra storia
Quella sapete non è stata una cosa semplice io mi ricordo le nostre comunità erano altamente autoreferenziali e con legate al amarcord
Al Picard noi cantiamo ci vengono i lacrimoni ma noi eravamo propensi a raccontare la nostra storia al di là delle nostre comunità per mille ragioni lo supplica a fare l'analisi sociologica ma era così
Abbiamo cominciato a raccontare in maniera sistematica da la diciamo da l'istituzione del Giorno del ricordo
Questo passaggio con i presidenti di Camera e Senato che proprio da scusate a l'amministratore delegato e direttore generale della RAI che venga dal basso
E poi continuamente reiterati non adesso è stato un lavoro enorme una volo di relazioni per arrivare fino a parlare con questi vertici e dire dovete dare spazio e la stessa cosa succedeva alcuni giornali o pensate che finiva
Vede tutto questo lavoro ha portato una frutto che oggi questa storia se ne parla se ne parla durante il periodo della mia presidenza Simone Cristicchi mi chiamava ogni giorno per rivedere il copione insieme
E lì c'è stata tutta la battaglia per non fare inserire Boni spacco se ti ricordi
Ricordi beh perché c'era qualcuno al Rossetti che la voleva mettere in cassa
E poi ancora le domande il film all'interno delle nostre associazioni quel figlio nuvole c'erano persone di diciamo non facciamolo e così come lo facciamo facciamo
Ci siamo indebitati per fare quel film e che bene o male ha avuto un milione di ascolti e non è poco bene
E finisco dicendo questo
Nel moria il concetto che io avevo generato all'epoca era dimori attiva cioè non soltanto la memoria
Del passato del fumo dei tempi belli ma qual è la prospettiva memoria prospettiva allora io sono a tre mila Giuliano Dalmata ho tre figli e parliamo sono due sono sposati una si sta per sposare parliamo
Il nostro dialetto fossero parleremo male però per lei mal dubbi Rie sono costitutive le pinze le fritture facile per chi vive a Trieste ma per chi sta fuori e si mantiene queste identità bene allora questa è la nostra identità
La prima generazione quella che patisce e quella che è stata massacrata e quella che è stata dispersa non soltanto dal comunismo non ci dimentichiamo il nazionalismo slavo
Che ha radici ancora più lontane del comunismo che ci ha bene odiato
Fin dal dodici novembre mille ottocentosessantasei voglio fare una lezione di storia
La seconda generazione quella via e quella che si riorganizza
La terza generazione quella che ritorna
Ci sono delle violazioni di diritti internazionali che ancora adesso pesano sulle nostre spalle perché il diritto al ritorno che è sancito da una soluzione del dell'ONU per noi valgono per i palestinesi non per noi ok c'è poetessa dico solo al punto che mi fa veramente bruciare questa cosa perché diceva primo senatore minaccia ragione
Arrivano le persone di lavanda Choir vanno all'osceno Walter il col ma
Allora
Abbiamo un trattato che dice che l'utilizzo della lingua italiana deve essere aiutato è facilitato nei luoghi di insediamento storico
O sono andato a parlare io personalmente con cui corpo diplomatico per dire scusate dobbiamo mettere una una targa a Sebenico vi ricordo di Niccolò Tommaseo l'hanno fatta incoronato e in inglese ma santa pazienza ma che ti cosa fare in italiano
Allora noi andiamo lì e dice non sai però non è il momento perché c'è la questione di buona vicinanza ma chi vuole di rovinare le buoni vicinanze qua si tratta di intelligenza e di culto e va e di giustizia storica abbiamo subito e finisco una
Come si dice una persecuzione livello culturale cioè persone che sono che si firmavano uno tra tutti dai Ruggero Boscovich insomma voglio dire sapete chi è no Ruggero Boscovich quello che ha fatto l'osservatorio a Brera Milano
E ma perché non richiamare Ruggero Roger boh Boscovich e non c'è ora chiamalo come si firmava
Bene io concludo dicendo che sono appassionato stiamo ritornando c'è una grande comunità che sta tornando al paese di origine ok
Le case non ci sono più però si possono ricomprare poi magari su un pezzetto di terra che non è stato nazionalizzato noi stiamo ricostituendo quella comunità grazie anche al fatto che siamo in Europa e che non c'è bisogno di un passaporto per oltrepassare una frontiera grazie
Partite da qua trattato di pace di Parigi fermato dieci di febbraio del meno centoquarantasette
Perché la cessione Elisa dall'ordine Dalmazia il fatto storici sono quelli conosciamo dalla guerra inizia e praticamente vedetta subito coinvolti il confine orientale
Con la quale abbiamo avuto a che fare successivamente con le note storia del Foibe e dell'ingegneria il suo credo politico seguito
Lottato vivaci Parigi il dieci febbraio De Gasperi
Insediato appena insediato ministro capo del Governo italiano in rappresentanza dell'Italia chiede scusa
Agli alleati vincitori della guerra e queste scuse vengono accolte in termini umani
Però la conseguenza la chiusura del trattato saranno vendicarci
La scelta del dieci febbraio come giorno dedicato ricordo nasce proprio da questa considerazione nella firma di un trattato di pace che ha visto gli esuli la popolazione Giuliana dove scegliere tra estranee ovina restare italiani quindi venire in Italia o rimanere e quindi fa fatti quell'ampio gruppo che siano i master
Perché lì sotto
Risolvo inizia con il circolante le voci
Su fatti piuttosto misteriosi tragici la sparizione di persone della quale non sa più niente che senza una giusto processo vengono imprigionate molte volte torturate e successivamente molti quello
La questione in quegli anni è stata ampiamente diciamo tenuto in sospeso il silenzio
Molto delle scelte che poi sono avvenute sormonto clonazione la questione dell'azione una questione conosciuta storicamente ma mette in evidenza
Dal momento in cui un italiano istriana fiumana e dalmata decide di optare e dichiararsi italiano iniziano i problemi di sopravvivenza
Ricordiamoci immaginiamoci il momento d'oro del dopoguerra le truppe ti tiene invadono disse la Dalmazia fiume le truppe Titti nessun padrone incontrollate del territorio e di conseguenza vengono anche a diciamo sono i giudici sulla quale e con la quale non si può discutere
Dichiararsi italiano e restare lì sarebbe significato per tantissimi giudice decisivi morte certa del dichiararsi italiano significa comunque mettersi in pericolo
Posso dire della mia famiglia mio padre Severino di Fiume nemmeno centoquarantasei del marzo mille centoquarantasette opta dichiarandosi italiano per due motivi specifica presidenziali
Di religione cattolica che siano e perché è nato ad Ancona Nino padre una ancora nato in alcune la famiglia negli anni Venti Aldo a Fiume come tantissimi italiani andarono nelle zone dell'istruzione del Marsiglia svolge il servizio di vario genere
E questo lo poi portato alla fine alla guerra rientrato dal campo di prigionia inglese a intorno al fiume dover fare una scelta
E questa scelta fu dolorosa fu significativa pieno di significati per cui per la sua famiglia perdono assomiglia ma per tutti gli altri trecentocinquanta mila che decidono di fare questa scelta quindi lasciare tutto lasciare tutto come veniva imposto con diciotto spiriti Parigi di valigie indicato messi sul sul mentre il
Merci e contabilità fiume attesta
Dove si dove si poteva sì innanzitutto bisogna uscire da quelle da con permesso con zero comune in se valori economici nella speranza di poter sul sul procacciatori lui fa sapere del del dell'esodo vanno distinte su due posizioni quello che avvenne in Istria innalza a Fiume in quello che è avvenuto soltanto
Può una citato tornano aveva un grande porto che attende utilizzato da alcuni alleati anglo americani per far sbarcare i mezzi mezzi militari o comunque mezzi logistici che potessero poi essere in qualche modo utilizzati nel dopoguerra
Il porto di Pola era molto importante per questo motivo con la comicità come Province permetterà governato e sorvegliato da appunto dagli dagli angloamericani
Quando nel quarantasette anche loro iniziarono reso potevano fa questa operazione con il beneficio con l'aiuto della del toscana una motonave messa a disposizione del governo italiano che portava Iesu lì Dello masserizie fuori dal polacco con il trasporto appunto quella dalla Toscana che da Pola portava gli esuli a Venezia da lì poi iniziava la grande distribuzione delle persone degli italiani dai dalla da da Veneziani in tutti i territori italiani nei cento nuovi campi esuli profughi che avevano furono aperti in quel periodo
Da nord a sud da Torino a chiaramente a Trieste fino a a Sardegna fino in Sicilia furono smistati italiani nei campi profughi che avevano messe a disposizione
Questa scelta che comunque è una scelta dolorosa e significativa venture momenti di grande ricordo quello che avvenne alla stazione di Bologna
Untore una treno che porterà profughi famiglie di profondità subalari sulla litoranea adriatica
A Bologna venne impedito dai sindacati della CGIL il la sosta di questo treno
Che era stato appunto adibito era sono stabilmente
Richiesta alla Croce Rossa per poter dare piccolo aiuto di carattere bevute per un una pochi latte ai bambini soprattutto tutto questo viene negato dalla Polonia con un preciso diciamo scopo sottolineare che la venuta di questa gente non aveva vuole l'attenzione massima parte italiani anzi
Nel Lazio nel Lazio la Collins e
Studi a Roma ci sono cinque campi profughi in questi cinque campi profughi noi diamo non ricordo storico sostanziale ma soprattutto abbiamo l'uscita nel capitolo che la cosa più significative
Il campo profughi era un posto dove le autorità italiane che non esposizione
Vitto alloggio con una piccolissima DNA ma una volta che questa diciamo la famiglia il capo famiglia
Intendeva lasciare il campo doveva sottoscrivere la sua uscita e quindi la sua responsabilità di uscire da quel posto
Posso raccontare la mia sono nella mia famiglia di mio padre
Che nel appunto dal quarantasette esce dal fiume transitare allora campo profughi teste
Latini prendono del furono dentro la Risiera di San Sabba
Posto dolorosissimo l'ho visto sorride cosa tristissimo che tratte cosa è stato utilizzato dai nazisti come unico inceneritore che funzionalità
Nascondo transito fuoco inizia a Gorizia papà e mamma foro ospitati in campo profughi pochi giorni da lì furono portatile trasportati a Marina di Massa Maria Massa nel luglio del quarantasette in ascensore la
Dopo due mesi mio padre economo irrequieto
Decise di venire a Roma lascia il campo profughi quindi firma a nome della famiglia esce dal campo dalle tutte del campo Esine arriverà a Roma agosto del quarantasette
Papà il primo insieme
Cappotto di lana
Con sotto niente sulla spiaggia di Ostia a vendere gelati agosto del quarantasette
Ed è inizia
Il quartiere a Roma nasce da una intuizione dello profusione dannati che attraverso il dottor Clemente segreteria razze generale ottiene la possibilità di ospitare le prime famiglie degli esuli che uscivano dei campi profughi appunto che ospita Leo dove quartieri Giuliano Cannata che cos'è era il quartiere del del del della quelle che erano le quarantadue la famosa esposizione sarà di Roma mantenuta sì causa la guerra posto dove venivano annunciati gli operai del nascente appunto e quaranta erano padiglioni molto semplici molto molto ordinari grandi stanzoni dove la gente i nostri esuli venivano da quarantasette a San Francisco in poi accolti venivano assegnate dei piccoli alloggi appunto alle famiglie che ne facevano richiesta
La mia bambina Izzo soglia
Destato nel quarantasette tra le prime dodici ospitate in quelle in cui in quel posto
Dal quarantasette inizia la vita si cerca di ricostruire la vita oggi quartiere di quartiere
Signorile fatto di case
Che sono nate dalle dell'abbattimento di padiglioni case abitazioni con grandi giardini con ma delle strade che a diciamo la grande caratteristica di averci tenuto insieme
Tutte le famiglie degli esuli che uscivano punto volevano tutte provenienti dall'Istria Fiume Dalmazia questo ci ha dato la forza di esistere ed in continua e rapida
Va a finire davanti Olimpiadi romane grande impulso allo sviluppo delle Azzorre l'Eura il quartiere in inglobato nelle buona dove praticamente al confine con una carriera ventina
Il quartiere negli anni Sessanta settanta trasformare i padiglioni in Linda
Detective in comparazione vantarsi comunque in un insieme armonico architettonico e iniziano anche assocerei nei primi momenti i monumenti che sono tuttora presenti nel quartiere e che sono un po'noi figli
Figlio di quella storia l'orgoglio che ci sta portando a a passi importanti a una creazione di un museo diffuso delle opere del paziente
Uno dei delle cose più importanti merita sessanta settanta è stato il ma sopra Cisco
Fosse sulla via Laurentina a ricordo le memorie di tutti i caduti giù allarmati della prima ed era scontato mondiale
Il secondo monumento importante il monumento agli esuli del mosaico riposo del mosaico della maestro Colella in piazza dei dannati
Avvenire Usher invece il posizionamento degli anni settanta e della lupa romana lupa che una coppia d'identità niente di quello che già esistito in Campidoglio una lupa che Amnesty pieghi pieghi del Arena di Pola che poi è stato ascoltato alcuni in Toscana prima a Venezia con cui si è posizionata al Potenza insomma ove una tubazione dell'unione appunto di San Marco che è stato posto da qualche anno sopra l'entrata della chiesa di San Marco Evangelista
Un un altro monumento limonite maschile sfoltimento inaugurato dieci febbraio due mila e otto che dista cinquecento metri al quartiere e che reputo posizionato appunto in piazza rimasti dei fondi
L'opera del maestro Mannino
L'ultimo dei progetti che abbiamo realizzato cuore di ritengo personalmente l'ideatore con la mia associazione e pungitopo mille ricordo
Abbiamo voluto disegnare
Una una cartina tratta dal trattato di pace di Rapallo del mille novecentoventi questa cartina presenta liste cinque città
Che sono stati in qualche modo cedute poi ritornati comunque la descrizione dell'Istria con l'inseguimento delle famiglie che appunto dai luoghi d'origine hanno lasciato recita
Per finire
In Italia
Una idea che ha incontrato grande grande entusiasmo grande comprensione anche da parte delle autorità municipali che hanno comunque voluto
Sostenere questa questa questo progetto che quest'anno vede occlusione con inserimento delle ultime cento ma cosa è mancato chiese in questi anni poteva contare poche storie
Avrei potuto fare nel due mila otto con l'istituzione di contestato una grande vittoria
Ma è stata che dune quasi sul movimento due mila quattro è stata trovata anche come un tappo che conteneva per cassa questo gas pianistiche
Fermentato quando potuto esplodere tutte parlare di queste cose
Più di mille nei ranghi contatta fatta centri ma dove stava presso la domanda che veniva posta
Che cosa perché ha riconosciuto perché non si era appuntato niente in questa storia
Empoli si comincerà la cosa più brutta telefona voler metter dentro la politica in questioni che hanno visto la sofferenza di
Tra i settecentocinquanta mila persone i sentimenti
Questa storia non fa messe dentro uscito dalla politica questa storia l'ha raccontata Thomson storia
Che cosa non ha funzionato nel rapporto con gli
Non ha funzionato nel settantotto nulla cargo di codici fiscali lo Stato italiano
Cambia la condizione codice fiscale trasformata cartaceo a elettronico classifica
Lo Stato italiano all'epoca il Governo italiano ministro interni non si ricorda di me terreni le
Centotrentasei città Elisa supremazia e la direttrice minori codici fiscali
Nel settantotto gli esuli comincia a diventare politici è una battaglia che non abbiamo mai mai vinto che abbiamo sempre combattuto ma che anche ai giorni nostri si ripresenta appunto
No nel piano questa grande necessità di onorare i nostri vecchi i nostri morti i posti genitori in qualche modo
Tutto nervi ricordare con dei codici fiscali che sono era in quanto mancano le città e le province di provenienza di tutta questa gente inferiore sfregio alla storia e ricordo che noi comunque portiamo
Voglio
Per far capire meglio la cosa significa il codice fiscale errato agli esuli
Faccio un esempio
Mia cugina Biglioli Maria Luisa nata Simone mi novecentoquarantuno
Deve sottoporsi all'intervento chirurgico delicato alludere ad ospedali ce ne
Con tutte le difficoltà del Corwin con tutte le cose eccetera sì presente il giorno dell'operazione al bar della citazione
E
Mettendo a disposizione il proprio il Codice
Codici sanitario tiri fuori la storia che
Mia cugina governata evita Jana
Quindi difficoltà quindi rifiuto il andare avanti con la pratica di citazione
L'abbiamo dovuto son dovuto intervenire
Con
Con la trasmissione di documenti di gazzette ufficiali chiede al
Milioni centottantanove sono concerto uscire per tamponare questa situazione ermetico volenteroso cinque su carico di legge questa documentazione e di fare andava anche la fatica altrimenti come succederebbe normalmente lei sulle che si presenta
Davanti a la sanità davanti ai carabinieri si trova questo grande muro di gomma che la non conoscenza di quello che Boldi che è accaduto e la non possibilità di usufruire
Della della parte sanitaria comunque i servizi essenziali che sono dati dovuti cittadini italiani
In una battaglia che purtroppo abbiamo combattuto che voglio combattere fino in fondo che impegno a risolvere perché è una cosa ma diventata
Un'offesa ulteriore al dolore alla da quello che i nostri
I genitori hanno dovuto sopportare e questa è un'offesa che non che non può essere più sopportata
Vedremo come come interessare il Parlamento italiano io ce la metto tutta perché quella cosa che è successa Sima nascose cucina non deve più succedere alle Mai più a nessuno e sulle linfa partita
A
La
Allora
L'obiettivo di questo breve di Dio e spiegare come possiamo approcciare
Verso l'analisi emozioni una nuova modalità di ricerca nell'ambito storia
I risultati non devono essere necessariamente una scoperta
Sensazionale clamorosa che possono esserlo ma non è fondamentale che ciò avvenga
Questo metodo riguarda l'analisi delle emozioni sul materiale a nostra disposizione foto
Avendo la maggior parte delle volte a disposizione delle semplici fotografie immagini di certezza è spesso limitato
Tuttavia e proprio qui interviene la ricerca storica
Nel momento in cui individuiamo una immagine che possa considerarsi interessante occorre approfondire e cercare altro materiale ulteriormente da analizzare
Diverso per quel che riguarda il rinvio per i quali il margine di errore inferiore
Non è possibile stabilire a priori cosa si troverà si cerca si analizza si valuta si approfondisce ancora si analizzi ancora si valuta in un processo continuo fino alle conclusioni
Prima di entrare vediamo un esempio
è un video degli anni sessanta riguarda Kim Philby un agente segreto britannico Peter esulta spia russa che rispondeva ad un giornalista in merito alla scomparsa di due uomini dell'intelligenza
La domanda che gli viene posta era lei il terzo uomo riferendosi ad un presunto terzo uomo coinvolto in questa sparizione
La risposta di Kim Philby no non ero io
Devo dei Kenzo applicazione rispetto a se stesso che si è subito stato aiutato legge Mosca il processo Antonov
Io non l'ho mai chiuso per riscontro questo giornale dello stadio San Paolo De André Sapir Angelo Branduardi
Confermato per le nove di un incarico operativo Garofalo no il Pentagono naturalmente
Bene quello che abbiamo appena visto può essere definito come il piacere della beffa che analizzeremo meglio tra un momento
Mi soffermo invece sul pensiero che attraversa molti che osservano questo video
Ma simili che ride
Sì diciamo che sorride in maniera evidente tuttavia faremo due osservazioni
La prima è che siamo negli anni Sessanta li considera
Di che facciamo oggi non erano fatti all'epoca
Tant'è che se qualcuno avesse valutato adeguatamente questo sorriso lo avrebbe potuto considerare quanto meno come un indizio di menzogna
Per la cronaca siccome inseguito che Kim Philby faceva parte del controspionaggio sovietico e presi la cittadinanza russa nel mille novecento sessantatré
La seconda osservazione è molto più importante riguarda l'analisi scientifica del comportamento emozionale
Per spiegare meglio cosa intendo dimostrerò due coppie di fotografie dovrete individuare in quale fotografia il soggetto esprime la pura emozione di gioia
Ecco la prima
Qual è secondo voi esprime la pura emozione di gioia
Quella di sinistra o quella di destra
In questo caso l'esempio possiamo considerarlo piuttosto semplice la risposta corretta e la fotografia di destra
Passiamo alla seconda
Mentre vi lascio osservare le immagini sottolineo come nel caso dei colori non tutti riesca a raccogliere le sfumature cromatiche e soprattutto come non siano in grado di definirle adeguata niente ad esempio giallo mimosa un giallo cedro
Per quel che riguarda questi nostri due fotografie quindi quale esprime la pura emozione di gioia secondo voi
Beh prima di spiegare come stanno le cose vorrei sottolineare come sicuramente è stato più complesso valutare l'emozione in questo caso rispetto alle foto precedenti
Qualcuno aveva detto quella di sinistra qualcuno avrà detto quella di destra qualcuno è ancora incerta
Ad ogni modo la risposta è nessuna delle due
Quella di sinistra esprime l'emozione di disprezzo e quella di destra una gioia falsa mista ha paura
Ci tengo a sottolineare che potremo procedere con ulteriori riflessioni ma quello che qui interessa e che si è riuscito a far considerare come necessaria in ambito scientifico di ricerca un'adeguata analisi delle emozioni
Un pittore professionista devi riuscire a distinguere di nominare correttamente le sfumature dei colori
E che analizza le emozioni deve riuscire a cogliere gli elementi essenziali per inserirle nella corretta famiglia di appartenenza
Cosa quindi occorre osservare per riuscire ad individuare le emozioni
Principalmente volto gesti insomma la comunicazione non verbale
Inoltre dobbiamo valutare quello che c'è e spesso anche quello che non c'è
Riguardo a questo metodo la scoperta di rilevante nell'ambito delle emozioni è che queste sono universali
Significa che ad esempio l'emozione di gioia si manifesta con le stesse espressioni ossia con gli stessi movimenti muscolari facciali in tutte le parti del mondo indipendentemente dal genere o dalle più mia
O che una persona sia nata in Italia in Australia o nella foresta amazzonica
Un metodo scientifico di cui stiamo parlando il fascio allaccio un codino il sistema realizzato negli anni Settanta dallo scienziato Paul Ekman
Quali sono gli ambiti di applicazione del fax
Diciamo gli ambiti sono un po'tutti dalla sicurezza nell'ambito giuridico legale medico sanitario eccetera eccetera fino a passare la formazione alla ricerca alla storia che poi l'argomento che stiamo trattando in questo momento senza dimenticare l'ambito aziendale e ovviamente le relazioni sociali
Per riuscire ad individuare le mozioni in maniera scientifica occorre una codifica ed una decodifica
La codifica riguarda l'analisi dei movimenti muscolari un meglio delle cosiddette Accio Hewlett ossia le unità di azione che sono definite sul manuale fax
Si passa poi alla decodifica ossia determinare queste unità d'azione a quali famiglie di mozioni appartengono in questo caso abbiamo decodificato rabbia più disgusto che equivale ad una minaccia
Per quanto le famiglie delle emozioni primarie siano sette noi a titolo di esempio parleremo solamente di Gioia tristezza e disgusto
Per valutare adeguatamente quali muscoli sono entrati in azione abbiamo due fotografie a confronto la prima è quella del volto rilassato che si potrebbe definire lineari base
La seconda del volto che dobbiamo realizzare
Per quanto riguarda l'emozione di gioia andremo a sottolineare i tre elementi
L'estremità delle labbra si muovono in diagonale formando il cosiddetto sorriso
Le cose si sollevano
Si formano delle rughe ai lati degli occhi questa è la manifestazione di una emozione di gioia
Per quel che riguarda l'emozione di tristezza gli elementi sono le sopracciglia oblique come si può vedere dalla fotografia di destra lui al centro della fronte sia orizzontali che verticali ma non alla parte esterna della fronte
E labbra ad un rovesciata il mento corrugato
E dei rigonfiamenti all'estremità della bocca
Per individuare l'emozione di disgusto sarà sufficiente notare la manifestazione di Roma sul naso di come naturale conseguenza un'accentuazione nel sul Cuna sulla viale
Vediamo ora una parte del materiale a disposizione in merito all'esilio Giuliano Dalmata
Come accennavo all'inizio noi ci limitiamo ad un'analisi valutando le emozioni e cercando qualche immagine o qualche video che possa risultare interessante
Poi con l'aiuto di chi studia storia dobbiamo cercare di comprendere approfondire per individuare magari una verità differente da quella che conosciamo una sfumatura che chiarisca meglio alcuni aspetti delle vicende storiche
Tutte le emozioni che vedremo in queste fotografie sono coerenti con quanto ci possiamo aspettare in una situazione drammatica come quella rappresentata
Riguardo la tristezza
Proprio come visto precedentemente nella configurazione ad esempio in questa foto possiamo notare che le sopracciglia assumono una direzione obliquo in diagonale rispetto alla linea centrale del volto generando rughe verticali nella parte centrale della fronte
In quest'altra foto la fronte coperta ma possiamo pagare gli angoli delle labbra verso il basso che generano così dei rigonfiamenti all'estremità
Ancora una volta il movimento muscolare configura coerentemente l'espressione di tristi
In questa poco prima della partenza sono evidenti le rughe nella parte centrale della fronte generati dalle sopracciglia oblique in una configurazione più leggera delle labbra
Si conferma così nuovamente l'espressione di tristezza
Questa foto mostra la sosta a Torino il treno
Troviamo molti più distesi come è evidente molti sorrisi
Ingrandendo opportunamente crediamo che le labbra sono configurate con una diagonale verso l'alto che si notano anche i movimenti delle quote
Si può confermare espressione di gioia sincera
In questa foto vediamo di giovani partigiani comunisti nell'occupazione di Trieste nel maggio mille novecentoquarantatré emozioni più ricorrente sui volti e la tristezza
Queste sono invece delle fotografie scattate alle famiglie una volta insediati nei nuovi alloggi nonostante la fatiscenza degli appartamenti intenzione delle persone di mantenere un aspetto quanto più curato possibile
Ma preme sottolineare che non si possono evidenziare espressioni di gioia come ci si aspetterebbe durante una posa fotografica
Quindi con il conforto di questa slide e anche della prossima andiamo a constatare confermare un elemento di potevamo solo ipotizzare inizialmente il differenti vissuto emozionale riguardo all'esito tra i giovani e anziani
In questa foto la donna più a sinistra non manifesta gioia la donna al centro accenna un sorriso ma l'età particolarmente avanza della postura dovrebbero obbligarci ad approfondire la condizione psicofisica
L'Inter in unico sorriso sincero per quanto rivolto alle feste del cagnolino che sul volto della ragazza di giovani
Ma ancora più importante la prossima fotografia scattata sul toscano mentre si allontana dalle sponde di Pola
E qui è evidente un'espressione neutra diciamo assente della persona più anziana mentre il sorriso accennato della ragazza manifesta la mancanza di un dolore profondo che impedirebbe anche questa sottile esternazione
Gli ultimi due fotografie ci aiuteranno in un confronto tra il braccio destro di Quito antipatici e un altro ben noto personaggio della storia
Avvicinando l'immagine possiamo notare un'espressione molto particolare che si manifesta anche con l'accentuazione del sul con la sola viale indicando l'emozione per il disgusto quello che potremmo definire il linguaggio dell'odio
Questa espressione evidenti anche in questa foto di Adolf Hitler
Le linee gialle sono utili per un confronto tra le immagini
A conclusione di questa esposizione un accenno alle micro espressioni
Un amico espressione e la manifestazione di un'emozione che può essere individuato sul volto solo per un ventesimo di secondo circa per quanto complicato individuare le migliori espressioni di grande rilevanza perché riusciamo a cogliere due elementi sostanziali
Il primo è l'emozione effettivamente provata da chi la manifesta il secondo e la sua intenzione volontaria cui involontarie di reprimere la attraverso il video di Marziano utopia un esule che racconta la propria esperienza andremo ad individuare tre momenti rilevanti a questo proposito
E dopo son tornata anche altre volte perché
Così insomma decidere violenti
Di rivedere ma la prima volta è stato ma cosa veramente terribile
Il Ciocca
Punto terzo tutte le intanto i miei morti
Forse adesso che si aprono un po'più le frontiere dico quando voleva di ordine pubblico agli infiniti contatti Danieli dai miei reali che stanno bene con loro
Analizzando il video possiamo estrarre i seguenti tre fotogrammi che evidenziano altrettante micro espressioni
Questa è la linea di base che possiamo definire come il volto in posizione di riposo senza movimenti muscolari attivi
In questa prima slide fermiamo il momento in cui la signora produttiva dichiara
Quando morirò portato IMI ai miei avi e manifestano gioia vediamo infatti le labbra che si muovono in diagonale e le gote che si alzano negli idiomi nuove anche le spalle a destra e a sinistra quasi a dondolo alzi dalla gioia
In questa seconda slide fermiamo il momento in cui la signora avuto via dichiara
Cosa ho perso intanto i miei morti manifestando l'emozione di tristezza come possiamo valutare dalla configurazione dei muscoli facciali in particolare le sopracciglia si avvicinano e si muovono leggermente verso l'alto
E la terza slide fermiamo il momento in cui la signora ha avuto via dichiara
Sono tornato altre volte ma la prima volta e manifesta l'espressione di disgusto con i muscoli del naso che sollevano leggermente le labbra il solco una sola viale che si accentua
Le tre Nicola espressioni che abbiamo individuato sono coerenti con quanto la signora avuto via sta raccontando nei diversi momenti
Per meglio evidenziare i movimenti muscolari potete provare a rivedere il video al rallentatore considerando che le micro espressioni sono piuttosto brevi circa un ventesimo di secondo
In merito all'analisi emozionale dei video in ambito storia sarebbe molto interessante cogliere questi micro espressione sul volto di chi intende comunicare l'emozione mani manifesta di fatto una differente
In altre parole l'aspetto interessante potrebbe essere cogliere indizi di menzogna e a quel punto cercare il nuovo materiale per modificare una verità storica nata da affermazioni non del tutto aderente alla realtà
Vi ringrazio per aver seguito questa presentazione e spero che attraverso questa iniziativa la ricerca posso trovare una nuova produttiva strada da percorrere
Credo vulnerabile
Le immagini sono concluse ma non si conclude naturalmente l'anno nostro impegno per il ricordo e quindi Oliviero rispettiamo ancora mille iniziative da parte tua e da parte di tutti quanti voi
Motivazione grazie
Volevo ringraziare in sala la signora Puccini si avuto questa pazienza riascoltare questo compì balle per tanti giorni
A tutti voi guardavo mentre
Ci davano le immagini devo dire che non ho visto uno sbadiglio non ho visto occhi che si chiudeva
Questo significa che abbiamo fatto centro
Questo filmato questa cinquantotto minuti di storia possono essere replicati in tutte le università in tutti le scuole medie superiori di Roma et in Italia in generale
La storia si fa purtroppo con questi metodi e non si scrive più sui libri perché del cambiamento dei libri di testo è una cosa epocale
Io vent'anni fa da segretario nazionale sul provato
Vent'anni fa primo governo Berlusconi ministro della cultura la Moratti ministro della registrazione scusa davanti fatto ventiquattro ore di file di attesa nel suo davanti al suo studio per poter conferire con la Moratti per il cambio di testi scolastici
Dopo ventiquattro ore si presenta un segretario smarrite fatti dico sto aspettando di poter un colloquio per il cambio di lividi resta dice e posso sbagliato ma come si fa siamo al Ministero della Pubblica Istruzione posso voglia e ha detto i libri di testo non li cambia
Però noi col ministero costerebbe troppo i cambiano gli autori ed editori
L'ho chiesto e chi è responsabile Luca Cordero di Montezemolo sono andato via
Il pittoresco non si cambiano va cambiata va formata le nostre nuove generazioni con questi sistemi che sono on line che sono disponibili non costano niente e una questione di buona volontà da parte di
Dei docenti che il più delle volte ostacolano questa diffusione
Chiudo dicendo abbiamo già proiettato questo cinquantotto minuti di storia alla sapienza ma tre Luiss
Non vi dico quello che successe la capienza con una professore che ci ha accusato di fare politica
C'è voluta tutta la mia calma e Chavo provoca veramente quella di mio genero che mi ha trattenuto
Abbiamo ottimi in finito la la la lezione
E poi ho parlato con il rettore della facoltà di storia e non aggiungo altro
Grazie dell'attenzione chiedo scusa per mozioni ma soprattutto chiedo pazienza
Perché noi p ventuno d'armata noi esuli figli di esuli continueremo questa battaglia di divulgazione
Perché in questi ritratti non avete conosciuto non avete potuto riconosce nessuna attività di carattere politico ma esclusivamente divulgazione della storia grazie