La riforma costituzionale andrà al Senato: intervista a Paolo Emilio Russo

Radio radicale siamo con Paolo Emilio Russo capogruppo di Forza Italia in prima Commissione che la Commissione affari costituzionali dove passano tutte le riforme provvedimenti
Diciamo più importanti perché devono essere vagliati attentamente e dal dal dal Parlamento per parlare della riforma della seconda parte della Costituzione che introdurrebbe il premierato allora
Oggi noi abbiamo saputo purtroppo che la la riforma andrà al Senato insieme a tante altre riforme quella sulle Province quella sulla praticamente sul autonomia differenziata insomma un ingorgo significativo considerando tutto tutta l'agenda parlamentare allora è rimasto sorpreso si aspettava
Guardi non le nascondo onestamente come non nascondo agli ascoltatori un po'di rammarico perché avremmo diciamo avuto il piacere di esaminare qua la Camera anche perché al Senato stanno gestendo dedusse molto delicati quindi diciamo avranno certamente meno tempo
Quindi ci sarebbe piaciuto occuparcene per primi
Non fa niente non è una gara a chi se ne occupa per primo Macchi lavora meglio e quindi aspetteremo la prossima lettura per qui ci sono più parlamentari si può lavorare con assoluta assolutamente sincero parlamentari grande qualità
Quindi faremo un ottimo lavoro dopo il Senato
Qui aspettiamo che arrivi per per poterci lavorare su questo non cambia nulla
Allora il suo giudizio sulla sulla riforma che tocca solo alcuni articoli della Costituzione
E che non è diciamo come la riforma Renzi che toccava non so decine di articoli al punto che ha alla fine si pensava di spacchettare l'addirittura per quanto era complessa allora il suo giudizio complessivamente guardi questa è una riforma anche
Sta all'interno di una serie di paletti e che nasceva esattamente per poter essere condivisa con le opposizioni
Perché come diceva lei non è la riforma per la quale avevano firmato un accordo nel dicembre di due anni fa Salvini Meloni Berlusconi per il per un sistema presidenziale spinto
Era un sistema di premierato che introduce alcuni diciamo innovazioni e consente di avere un sistema istituzionale più veloce più efficiente senza stravolgere la Costituzione
Era una buona base di partenza anche perché il ministro Casellati da circa un anno cioè dall'insediamento ha incontrato tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione
Costituzionalisti parti sociali ci hanno fatto un lavoro preventivo ragione per cui onestamente ci saremmo aspettati un altro tipo di reazione c'è un atteggiamento collaborativo questo atteggiamento collaborativo al momento non si riesca quindi speriamo che ci sia durante la la Siria opportuna cioè la discussione in Commissione un ravvedimento dell'opposizione che si possa lavorare su questo testo
Allora
Qualcuno la proporrò totalmente respinta altri hanno detto che avrebbero preferito il cancellierato allora volevo sapere se in questo lei ci trova una convinzione reale oppure un modo per
Per dire che avevano un'idea migliore senza essere convinti di portarla avanti guardi io credo che questo sia come dicevamo un buon compromesso perché di fatto non è come dice qual è una riforma esplosiva
è una riforma che consente di prendere atto di una serie di quasi che realtà di consuetudini Caranta già avviato cioè gli italiani sono già da trent'anni abituati a votare il presidente del Consiglio
Perché sulla scheda elettorale ci fu lo si ricorderà perché come frequento questo palazzo un po'di anni contro Nesta specie a Romano Prodi di Sant'Silvio Berlusconi e poi con il nuovo sistema elettorale comunque nei simboli c'erano i nomi di presidente di questa dottrina
Quinta tappa semplicemente si trattava di prendere atto tvb una realtà di un di un'abitudine gli italiani Gianni e anche sul resto
è una riforma che non impatta minimamente sui poteri del capo dello Stato che era un'altra delle condizioni che erano state poste dalle opposizioni ma anche oggetto di una convinzione del centrodestra e nessuno di noi poteva immaginare rischi per la riforma contro il Quirinale perché sa qualcosa in forma di ritorsione non si capisce perché
Quindi era una riforma è una riforma equilibrata chi avvicina elettori
E prego il Presidente del Consiglio che garantisce stabilità e che non tocca minimamente i poteri del capo dello Stato che può elettive nominare ovviamente il il come ha sempre fatto il presidente del Consiglio quotato degli elettori e poi casi eccezionali può intervenire per per cambiare nomina messe quindi questo conserva le prerogative del capo
Vuole dire qualcosa sulle norme antiribaltone perché diciamo il modello ci avvicinerebbe a anche in qualche modo al Governo di legislatura che viene previsto anche nel cancellierato anche nel regno nel Regno Unito che però non ha delle norme espresse antiribaltone
Ritiene che questo diciamo alimenterà lo scontro con il Pd e il Movimento cinque Stelle che hanno avuto diciamo premier o comunque leader politici che sono arrivati a Palazzo Chigi senza vincere le elezioni
Allora guardi tutti la chiamano norma antiribaltone io la chiamerei clausola di garanzia democratica se posso dire perché consente al Capo dello Stato innanzitutto di mantenere una prerogativa sua che qual dominare
Un un presidente così ma soprattutto di intervenire in caso di emergenza cioè noi immaginiamoci di un Presidente del Consiglio che in un contesto di guerra purtroppo censore di guerre
Subisce un attentato quindi potessi movimenti non ce lo auguriamo ovvero presente così e non più in grado di fare il presidente del Consiglio in un momento di causa manderebbe il Paese a votare
E un nuovo capo di nuovo presente così nessun senso questa è una clausola di garanzia di stabilità
E da una via d'uscita in caso di una emergenza è chiaro che non è una clausola che può essere utilizzata
Diciamo con con faciloneria con superficialità appoggia una cosa che serve al Paese non ha uno alla io credo che sia stata immaginata così e credo che vada difesa esattamente per portare
Dire un'altra cosa è la stabilità al governo di legislatura
Non è un'esigenza di Giorgia Meloni oggi o di qualcun altro o di presenta il consiglio che potrebbe essere del Pd la prossima volta
è un'esigenza del Paese perché sappiamo bene che l'instabilità ha prodotto dei danni importanti alla nostra economia e non solo che stiamo pagando quindi la stabilità è un'esigenza che dovrebbe essere diciamo diffusa condivisa da tutti
C'è una norma until Corte costituzionale perché allora ci nella nel nel nel disegno di legge sono introdotte
Il una soglia di non un premio di maggioranza ma non una soglia per la per la vittoria allora
Ma è stato un errore non aver presentato congiuntamente anche una legge elettorale che avrebbe chiarito questi aspetti
Quarti come lei sa meglio di me la legge elettorale storicamente la legge più divisiva che si possa buttare sul Parlamento perché ogni partito evidentemente guarda insomma proprio interesse elettorale quindi mettere insieme questi due elementi avrebbe avuto un effetto esplosivo cioè la discussione sulla riforma costituzionale
Proprio perché come le dicevo prima può essere una riforma che nasceva per essere diciamo per essere oggetto di un lavoro comune con l'opposizione se ha deciso di fare questo intervento in due che quello che diceva lei e chiede la legge elettorale prevede che la la riforma costituzionale prevede che ci sia un premi di maggioranza cinquantacinque per cento che non ha niente di esclusivo perché già di fatto tutte le ultime lei potrebbe anche cambiare in base alla legge elettorale esattamente pad e il doppio turno attesa dice che ora passa anche questo non esplosiva perché già oggi delle centrali garantiscono una maggioranza larga con dei buoni risultati come in questa veste quindi non c'è nulla di strano chiaro che prima si ridiscuta riforma e poi quando ci clima sarà diciamo diverso si ragionerà sulla legge elettorale che magari potrebbe anche restare qua è stata una foto
Bene
Voli l'ultima cosa è favorevole alla scheda unica
Quella Thomas è una novità che per esempio
Se non ci fosse stata la riforma della scorsa legislatura non si poteva introdurre assolutamente sì tutto quello che va nell'ottica di semplificare perché non dimentichiamo che c'è una disaffezione al voto che se cui sappiamo tutto che va aumentando nel corso degli anni i dipende anche dal dal fatto che c'è una è complicato partecipi c'è la partecipazione democratica diventa complicato soprattutto per alcune fasce di età e quindi certo perché dobbiamo semplificare al massimo dovremmo probabilmente non riusciremo questa volta ma presto entro durante il potere
L'ultima cosa pensa che la scheda unica
Diciamo darà un grosso colpo al bicameralismo perfetto
Nel senso che diciamo essendo due camere fotocopia in qualche modo ci sarà sempre di più la politica dei due forni per la quale insomma un provvedimento va a soli in un ramo e l'altro lo ratificherà
Questa è una distorsione di dicembre come funzionano altre istituzioni una distorsione sulla quale si può intervenire non si è deciso di non intervenire in questa sede in questo tipo di riforma sicuramente bisogna fare un ragionamento per evitare che si perda tempo perché abbiamo bisogno di istituzioni soprattutto più veloci
Bene grazie ringrazio Paolo Emilio Russo capogruppo in commissione Affari costituzionali di Forza Italia col quale abbiamo parlato del premierato grazie