Presentazione dei libri "Andare a scuola e uscire imparati" (Timone Edizioni) e "Il pluralismo educativo" (Scholè Edizioni) di Suor Anna Monia Alfieri, cavaliere al merito della Repubblica italiana

Allora buon pomeriggio e benvenuti a tutti salutò i nostri ospiti qui presenti di illustri relatori e coloro che ci stanno seguendo indiretta attraverso la cui attività alla Camera
L'evento di oggi connivente di oggi proseguiamo il ciclo di incontri istituzionali promossi da Radio parlamentari
Incontri che abbiamo denominato scienza conoscenza e società
Attraverso cui cerchiamo appunto di stimolare una discussione costruttiva è un confronto tra il la politica parlamentare barra governativa
E la società civile e come lo facciamo invitando e i protagonisti quello che io chiamo gli italiani illustri della nostra società che ognuno nell'ambito della propria competenza e del proprio settore ogni giorno fanno la differenza per
Cercare di portare progresso nella nostra società quindi anzitutto voglio ringraziare suor Monia Alfieri per essere qui con noi oggi e per aver accettato il nostro invito grazie sor Monia ringrazio anche l'onorevole Simone empiriche ci raggiungerà a breve impegnato nella nelle votazioni dell'aula qui alla Camera perché come sempre non ci fa mai mancare la la sua disponibilità per riuscire a a organizzare queste venti in ambito istituzionale solo Monia
Ma ci conosciamo ormai da diversi anni abbiamo un un lungo trascorso iniziato ahimè durante la pandemia
E abbiamo avuto modo nel corso di questi anni di di parlare spesso della nostra società della scuola
In tempi molto difficili ma e Complessi dove sono emersi anche i i nodi un po'di della del sistema scolastico tutto quello che chi effettivamente apportato delle enormi difficoltà per il Paese in un momento come quello della della pandemia sono state esacerbati ecco noi oggi qui presentiamo
Le le sue due ultime pubblicazioni andare a scuola e uscire imparati
E il pluralismo educativo una scelta ancora possibile
E qui in questi libri io ho ritrovato molto la la sua missione della della società e della scuola perché anche come lei giustamente
E ripete sempre da anche scritto in queste due pubblicazioni tutto inizia dalla scuola perché dalla scuola tutti passano non c'è il giovane
Che non passa dalla scuola infatti l'ha chiamata Luís mica agenzia di educativa di massa che è rimasta nella nostra società
Ecco io vorrei chiederle vogliamo iniziare da questo qual è il ruolo le chiedo oggi della della scuola o quale dovrebbe essere uso il condizionale perché purtroppo tra
Quello anche che la Costituzione dice quello che la nostra legislazione prevede
E quello che in pratica poi noi viviamo tutti i giorni
C'è molta differenza come colmare anche questo divario tracciò che
Che oggi la realtà
E la strada il percorso che dovremmo fare
Per migliorare quello che è un un baluardo veramente della nostra società ossia la scuola la formazione dei nostri giovani lei c'è una frase molto bella di un nel suo libro andare a scuola e uscire imparati nella scuola non serve soltanto andare a scuola per apprendere dove la scuola finisce quando terminano l'elezione ma alla sua a scuola si va non solo per apprendere ma per imparare
A vivere quindi lascio la parola a lei che ci sarà ci potrà spiegare sicuramente meglio qual è la sua visione della scuola e della società
Ecco grazie anzitutto per questo evento ringrazio gli onorevoli presenti
E i senatori
La scuola che il ruolo alla scuola oggi
Ha il ruolo che assente ha avuto è un ruolo fondamentale esistenziale noi non potremmo pensare ad una società senza la scuola
Una scuola che però soffre in Italia e queste o il dato di fatto in Italia la scuola soffre e c'erano raccontano dei numeri impietosi
Basti pensare a che cosa succede alcuni numeri il sistema scolastico italiano non è più pluralista
Come dovrebbe essere
Pluralista vuol dire composto da scuole pubbliche statali gestite dallo Stato e controllate dallo Stato e scuole pubbliche paritarie gestite dai privati paritaria controllate dallo Stato
In anni di dietologia ignobili abbiamo picconata queste scuole paritarie fino a costringerle a chiuderà hanno chiuso proprio le scuole di periferia
Del sud dei Paesi più poveri ma
Ma
La cosa più assurda è che la chiusura
Onorevole
è arrivata l'onorevole Vacchi che ci raggiunge qui al tavolo dei relatori benvenuta onorevole
Prego s'armonie
La chiusura di queste scuole di periferia che cosa ha comportato la scuola italiana non è più l'ascensore sociale la scuola italiana tende ad alimentare
E a rafforzare le disparità di partenza cioè se sei povero e vidi in territori svantaggiati nascono italiani non fa altro che rafforzare queste sue condizioni mentre
La scuola italiana per un lungo periodo di tempo è stata un ascensore sociale ha veramente permesso l'emancipazione delle classi più povere ma come mai la scuola non è più un ascensore sociale molto semplice
Perché soffre la scuola statale non essendo autonoma noi dobbiamo metterci nei panni dei dirigenti di scuole statali che sono degli errori
Perché devono gestire una realtà complessa con le mani legate senza autonomia organizzativa amministrativa ed economica è quasi impossibile ecco perché oggi ho voluto fortemente una di queste presi per oggi Antonella Costanza che opera nel Sud in questo modo anche per cercare di accendere i riflettori su chi ce la fa
Però e non può essere l'eccezione noi dovremmo mettere in condizione i dirigenti scolastici scuola statale tutti libero operare certamente però lo Stato
Dovrebbe concedergli l'autonomia allora vuol dire che lo Stato deve rinunciare ad essere il gestore delle scuole statali
Vuol dire che lo Stato deve rinunciare a gestire il più grosso rafforzata
Dice
I lavoratori
I lavoratori della scuola statale fanno gola a tutti fanno gola lo stato e farlo vola ai sindacato che devono così promettere dei posti di lavoro inesistenti collocare i docenti ma questo che cosa comporta
Comporta che dirigente di una sfera statale che ha bisogno per esempio del docente di matematica settembre si vede indiani docente di musica perché quello libero
Allora evidentemente non ci può essere una sfida didattica vinta se non si riesce a dare a questi un'autonomia organizzativa
E storia italiana soffre anche perché la scuola paritaria hanno nel libera io guardate lo dico da vent'anni e forse a furia di dire le stesse cose per vent'anni uno al netto che non sa più come dirle
Ma si senti è ridicolo
C'è Italia l'Italia
E la più grave eccezione in Europa in tutta Europa lo dico proprio dall'aula del dalla Camera dei deputati e c'è l'onorevole varchi c'è il senatore Gasparri più sono persone
Che hanno sempre a cuore questi temi e mi ascoltano e mi sopportano però il concetto è questo
Ieri tutta Europa le famiglie scelgono liberamente fra la scuola statale la scuola paritaria Idro facciamo una disamina proprio paese per paese raccontiamo i singoli Paesi
Nella laicisti ma Francia la famiglia scegli a costo zero dove educare i propri figli noi che abbiamo delle scuole in Francia all'inizio dell'anno lo Stato francese che tutto possiamo dirgli tranne che sia cattolico
Chi ama le scuole oggi indirizzo come voi di professione cattolica chiamo alle scuole statali le scuole paritarie chiede il numero di alunni esistenti
Moltiplica per il costo standard o per il costo di copertura in via questi soldi
Voi sapete che quando una famiglia francese e questo non è una fantasia avvenuto una famiglia francese con gli stessi figli viene in Italia sceglie la stessa Congregazione e trovando gli il preside che richiede la retta chiama la madre generale dice mi hanno chiesto il pizzo
Perché lui pensa che in Italia ci sia la mafia e la materia indistintamente
Ma se non è una battuta la verità
C'è nelle condizioni in cui ci allora la domanda è se c'è l'articolo tre della Costituzione che dice che la Repubblica deve rimuovere gli ostacoli di ordine economico sociale e Clay religioso di tutti i tipi per il che impediscono il pieno sviluppo delle persone se c'è l'articolo trenta che dice che la famiglia la responsabilità educativa dei genitori c'è l'articolo trentatré che io amo tantissimo
Dove dice che la Repubblica garantisce il pluralismo educativo senza oneri per lo Stato certo nessuna scuola statali paritarie marinata chiedendo un euro allo Stato
Però attenzione quel senza oneri si riferisce alle scuole private e non alle scuole paritarie ma vorrei dirlo oggi più
Oneri non vuol dire onori
Perché le scuole paritarie non rappresentano un onere per lo Stato ma un onore
Perché di fronte a sé otto mila euro tanto posto all'alunno della scuola statale non lo dico io lo dicono i dati
Ministeriali lo stato italiano trattiene sette mila e cinque quando sceglie la scuola paritaria gliene dà solo cinquecento dice tu hai voluto scegliere ben italiana libertà si paga
Quindi mi Tiengo sette mila cinque chiedo solo cinquecento euro quelle sentite cinque moltiplicate per ottocento mila studenti sono sei miliardi di euro quindi la scuola paritaria non è un onere per lo Stato ma il primo finanziatore
E allora evidentemente queste sono gravissime ingiustizie
Altra domanda ma perché è sovrana lei ci tiene alla libertà di scelta educativa turismo scolastico è un vezzo dei liberali non può non è un vezzo dei liberali
E un vezzo per i ricchi e noi non possiamo dare soldi alle scuole paritarie dei ricchi periti per non esiste solo la scuola pubblica
E allora la domanda è
Ma davvero è un attacco ai ricchi
No
Ho impiegato dieci anni per smontare questa tesi con i numeri non è un attacco ai ricchi perché ricchi si potranno permettere sempre tutto la scuola statale la scuola paritaria dalle rette dagli otto mila euro in su questo è un problema per i poveri
Sono i poveri che non possono scegliere fra una scuola statale di qualità e una scuola paritaria di qualità a costo zero e allora laddove la battuta che qualche onorevole
Circa quindici anni fa mi faceva Morano ve la fanno più vera pericolo c'è la scuola statale
Che problema c'è
Certo è perfetta peccato che non c'è scelta
E allora noi dobbiamo condannare il diciamo ai nostri poveri che non hanno diritto di scelta solo per vicende loro censo ed è una Repubblica che rimuove gli ostacoli economici
E poiché altra caratteristica ancora particolare e ma che cosa ha prodotto questo picco natura al pluralismo educativo
Ha prodotto la chiusura di ottocento scuole paritarie la perdita qui ci sono delle slide e che gli ho fatto ha prodotto la perdita di numerosi numeri gli Alighieri dal due mila dodici per farla breve nella scuola paritaria arco e collassata con la chiusura del trentotto virgola sei per cento di perdita il dieci durante gli anni la scuola statale solo del tre per cento
E che cosa comporta tutto ciò a due numeri e concludo dispersione scolastica
Nel sud del ventitré per cento nel nord del Paese il tredici per cento la media europea del nove per cento
Divario fra il Nord e il Sud tant'è che il ministro Valditara dovuto ritennero opportuno intervenire saggiamente con agenda del sud
Identikit del ragazzo perso indagine Istat maschio extracomunitario meridionale
Evidentemente la scuola non è più un ascensore sociale come rimediare a tutto questo nel libro il pluralismo educativo racconto che
Beh
Bene sta operando a mio avviso lo dice una che ha collaborato con tutti i governi
Che in vent'anni ha vantato amicizie con tutti i ministri collaborando con tutti i ministri quindi mi sento libera
Di farlo come dissi che la ministra Valeria Fedeli aveva segnato uno spartiacque nel paese italiano con il costo standard mi sento di poter sostenere che questo governo bene sta facendo al capitolo scuole paritarie
Investendo anzitutto a livello culturale tante le dichiarazioni che riesco
Statali come le scuole paritarie fanno parte dello stesso sistema scolastico nazionale di istruzione ricordiamoci che se ci fosse solo la scuola statale saremo a regime di Monopoli educativo tipico delle dittature
Noi siamo una Repubblica democratica
Quindi questo passaggio culturale significativo secondo misto Valditara ha saggiamente operato con la gente del sud con il docente tutor con l'apertura dei fondi pone piene nero alle scuole paritarie altre ingiustizie non si capiva perché le scuole paritarie ne venivano esclusi quasi che i ragazzi fossero di serie B
Poiché nella legge di bilancio nonostante la coperta sia troppo corta vincente dieci milioni di euro per la disabilità e gli altri corsi e i cinquanta milioni di euro
Per le scuole dell'infanzia sono un buon segnale disse che però c'è senatore Gasparri l'onorevole varchi insomma qualcosina ma ce l'aspettiamo ancora perché insomma sognare non costa e infine concludo così per del per salvare realismo educativo che resta noi ci dobbiamo mettere in testa che l'unica soluzione Cuesta
Considerato che nel Nord abbiamo il trentasette per cento e nel sud del quattro per cento c'è oramai si è perso occorre sì in questa legge di bilancio non è stato possibile ma nella prossima lo deve essere
Stanziare il settanta per cento del costo medio studente per alunno lo Stato ci dice che il costo medio studente per alunni e sette mila euro quest'operazione Cuba due virgola cinque miliardi di euro da poter spesare in cinque manovre ove c'era una venisse nelle stesse cinque manovre lo Stato dovrà trovare cinque virgola sei miliardi di euro tanto costeranno gli ottocento mila alunni della scuola paritaria che si riversano nella scuola statale più sei miliardi di euro per la costruzione di nuovi edifici
E in aggiunta il danno gravissimo di aver condannato l'Italia al Monopoli educativo neanche l'Ungheria la Slovenia
Il Belgio Lussemburgo nessuno e a questi livelli come il nostro noi dobbiamo scongiurare questo grave danno
E infine
Garantire la libertà di scelta educativa
E dei cittadini permette di renderli cittadini attivi
E protagonisti della società perché io non vorrei mai più che ritorna se ritorni quell'ideologia che in modo malsano ha fatto credere ai nostri giovani
Due grosse sciocchezze tante che sono diventate oggetto di storia pensate che io mi sono iscritta a Scienze politiche e sto studiando un po'la questione dell'animale politico e ed è diventata storia queste due gravissime tendenze dell'uno vale uno
Del tutti possiamo fare tutto che ci vuole ci posso fare Ricci Rancilio
E dell'assistenzialismo sociale sono tre operazioni gravissime che hanno interessato la nostra società io credo però che investendo sulla scuola
Infatti nel libro andare a scuola e uscire imparati si dice proprio questo uscire imparati che cosa vuol dire uscire cittadini capaci di contribuire alla società Axa in una stretta collaborazione con il soggetto politico grazie di cuore
Grazie sor Monia
Beh direi che le riflessioni ne ha già poste molte visto che abbiamo diversi relatori come sempre i tempi che si incastrano tra chi va e chi viene io lascerei prima di porre anche delle domande degli approfondimenti lascerei la parola al dottor Aldo Domenico Minorello
Del network ditelo sui tetti se ci può raggiungere magari anche al podio perché no
Allora le tasche pareggi scorporo saluto Sora Anna Monia onorevole varchi Maurizio Gasparri che che tanto in questi anni hanno supportato il lavoro anche prepolitico di del network titolo sui tetti che più o meno aiuto un lavoro congiunto di circa un centinaio di associazioni
Su che cosa sulla difesa di una Antropologia non non ridotta non dello scarto come ci avevano abituato negli ultimi anni
Trovo il lavoro di suor Anna davvero una specie di ottimo sussidiario per chi vuole approcciare la questione della libertà educativa perché si trovano percorsi tutti i problemi con grande documentazione e con grande semplicità e acutezza verticale di di lettura del fenomeno
In sostanza su armonia documenta una grande discriminazione nella discriminazione che
Contro le famiglie perché come ben ricorda nel suo testo e alla famiglia che appartiene
La il no l'onere di educare educare anche cose qui forse Cesare che ci aiutiamo cioè oggi davvero dobbiamo pensare che la leva educative la prima grande risorsa di ogni persona e del paese stesso
Se concepiamo l'educazione come la possibilità di aiutare un'altra persona a diventare libero
Cioè diventare capaci di giudicare capace di discernere capace di dire se è una questione gli corrispondono gli corrisponde e questa questo tema mogli impressione che sia oggi più che mai vitale oggi più che mai che siamo come ci insegna papa Francesco in un cambio d'epoca che è caratterizzato da che cosa dal fatto che non esiste più alcun riferimento assiologica ogni ideale ogni valore che fino forse venti trent'anni fa poteva essere considerato
Condiviso dal punto di vista sociale pensiamo ad esempio al valore che fino a vent'anni fa era quello che la vita doveva essere sempre difesa
In qualsiasi situazione oggi non è più così oggi ad esempio il tema della vita recessivo se il se tu non sei non sia in una fase di successo come si dicono ci dice in tanti testi normativi per esempio nella legge
Duecentodiciannove diciassette se non se capace di autodeterminazione va almeno vali meno interne puoi anche andare anzi che aiutiamo pure ad andare cioè oggi c'è davvero una grande confusione sul piano degli ideali di riferimento e quindi oggi più che mai
è necessario risvegliare ciascuno di noi a paragonare tutto con le esigenze più importanti del nostro cuore con quell'esigenza di verità di bellezza e di giustizia
Che è il motore dell'umano in quanto tale e chi può fare oggi questo lavoro se non un pluralismo educativo
Non nascondiamocelo oggi siamo in una coltre in cui il politically correct stacco prendo tutto e c'è di nuovo un pensiero unico
Che impedisce spesso solo di porre delle domande
Quindi oggi più che mai nella scuola devo offrire più possibilità di approccio più possibilità di confronto ed è davvero straordinario che le famiglie e noi stessi in un sobbalzo siamo arrabbiati né rispetto ai dati che fornisce suor Anna Monia circa le ingiustizie che subiamo per non poter mandare liberamente i nostri figli
Nella scuola che riteniamo più fortuna forse perché noi stessi con noi come famiglie parlo come padre a nostra volta stiamo dimenticando delle grandi responsabilità che portiamo verso i nostri figli e della fondamentale ed Eva che quella educativa per cui tendiamo a trascurare
Questa questa grande questione quindi dirlo di Sorana documenta molto bene questa necessità documenta molto bene discriminazioni in atto
Finalmente fornisce anche una interpretazione del dettato costituzionale che sarà bene che
Arriva diamo perché non si capisce per quale ragione sono settant'anni che leggiamo il senza oneri per lo Stato nel senso che lo Stato non deve spendere
Soldi per la scuola paritaria se così fosse non ci sarebbe il quarto comma dello stesso articolo trentatré che dice invece che le scuole paritarie non vi è una delle discriminazioni o differenze rispetto alle scuole dello Stato
Così come ben documenta sovrana Monet come ci sia un problema semantico che vuol dire cultura
Però culturale quando parliamo di scuola pubblica tutte le pensiamo alla scuola di Stato è totalmente sbagliato ce lo spiega un signore che si chiama Luigi Berlinguer quindi al di fuori di ogni sospetto la scuola pubblica fatta scuola dello Stato alla scuola paritaria quindi c'è un grande lavoro da fare anche sia culturale che giuridico
Per recuperare questa questa questa uguaglianza che non c'è
Però voglio aggiungere alle ai meriti di questo Parlamento di questo governo un altro fatto che sono Anna non ha citato prima a luglio nella conversione del decreto pia visse finalmente si è posto mano una una delle tante gravi ingiustizie Cervellati che per cui da oltre dieci anni non c'era la possibilità per gli insegnanti delle scuole paritarie di essere abilitati alla professione
Norma che è costata esattamente zero ma una norma di di tipo appunto giuridico che ha ripristinato ha messo mano a una ingiustizia che ha consentito alle scuole paritarie di assumere a tempo indeterminato
Quindici mila docenti che vivevano in un precariato di cui nessuno si occupava
A partire dalle forze sindacali ma soprattutto che consente alle scuole di stabilizzare un progetto educativo perché evidentemente una scuola che un progetto educativo in quelli segnati se ne vanno nel secondo minuto perché vivono a forme di precariato fa molta fatica in questo senso questa è stato una piccola norma ma con un grande significato culturale e antropologico di cui dobbiamo ringraziare la maggioranza
E il governo
Poi e chiudo credo che la strada che indica Sormani e Moni sia molto giusta cioè l'ha già detto lei e le cifre sono impressionanti ottomila euro spende lo Stato per ombra un alunno alla scuola statale
E seicento per un Ercole paritarie il resto sono mettono le famiglie che hanno pagano anche le tasse come tutti gli altri
Il la via non è quella di un mero assistenzialismo anche se comunque evidentemente servono dei dei finanziamenti
E soprattutto quella di una sistema di voucher
è Utica editi che di alle restituisca alle famiglie la possibilità di scegliere in questo senso anche la leva fiscale sarebbe estremamente interessante perché la possibilità di detrarre il diciannove per cento fino ma se gli ottocento euro
Probabilmente questa verrà anche tolta per i redditi sopra i cinquanta mila secondo quello che gira degli schemi di disegno della dello schema dell'Egitto legge di bilancio ecco evidentemente ci sono deteneva anche fiscali che ha restituito ebbero subito un minimo di giustizia per cui i soldi che si spendono
A per far per far studiare i propri figli secondo una libera celati educativa non possono essere tassate come se la stessa cifra venisse presa per andare in crociera
Tutti i mesi è anche questa una profonda ingiustizia che a cui si deve risponde innanzitutto in termini di sussidiarietà
C'è tanto c'è poco nella legge di bilancio due mila ventitré c'è poco sappiamo che le difficoltà sono tante ma sappiamo anche quanto questa maggioranza e questo governo ma anche forze della che fanno parte dell'opposizione
Capiscano che il primo bene del paese è la libertà di educazione quindi apprezziamo gli sforzi che sono stati compiuti in questa direzione ma come dimostrano anche i dati che sono Anna racconta
Stanno cadendo come birilli queste scuole paritarie oppure si stanno trasformando in scuole per stravizi corretta sette mila otto mila euro l'anno
E anche questo è una oppure una buona qualcosa che sta cadendo nel tessuto l'oste italiane che va affermato non è questo pluralismo educativo questo semmai è una distinzione di classe che francamente credo e nessuno di noi voglia mandateci in giro nudi ma lasciateci liberi di educare diceva don Luigi Giussani pochi anni fa per indicare quanto questo sia la prima necessità che il Paese tutti noi abbiamo becco vorremmo poterlo ripetere tutti vorremmo poter avere a cuore così tanto la libertà di educazione per così tanto coscienza della necessità di questa leva
Per il bene dei nostri figli e di tutto il Paese da poter ripetere questa frase oggi grazie a persone come sovrana Moni a questo pungolo non ci manca
Tocca a noi Ray al a riacquisire una coscienza adeguata e saper e chiedere a tutti di lasciarci liberi di educare grazie
Grazie dottor manovre
Senatore Maurizio Gasparri
Vicepresidente del Senato a lei lascia voi il compito di
Di commentare anche sia le parole di Storm Mognaschi anche quelle del dottor meno Rella insomma una frase su tutte la legge di bilancio due mila il ventitré quindi entriamo nell'attualità
Prevede poco per il sistema dell'istruzione e per quindi anche per il pluralismo educativo
Ma intanto voglio ringraziare strana moria per la battaglia culturale e civile che fa danni con grande passione con grande forza e anche ringraziarla per l'attività comunicativa che svolge su tanti temi contrastando il politically correct e luoghi comuni che spesso condizionano la vita dalla scuola della cultura del costume
Sociale e quindi svolge una funzione di grande importanza anche con la sua freschezza con la sua chiarezza e la sua cultura
Credo che non sia mai sufficiente quello che si fa prima D'Amico Minorello che ringrazio anche per le sue parole ricordato le prese di posizione iniziative che in tanti abbiamo sostenuto a difeso dalla scuola paritaria prima Sulmona la sua introduzione nei suoi scritti non la sua attività ci ha sottolineato come non si è ancora entrato
Nel linguaggio contemporaneo nella percezione quotidiana il fatto che la scuola pubblica si esplica in varie dimensioni e che quindi anche le scuole paritarie svolgono una funzione di libertà di scelta
Nell'ambito di un sistema di istruzione di rilevanza pubblica che deve essere sostenuto dal pubblico
Si considera invece tutto questo un mondo privato un mondo orientato al profitto e quindi quasi da penalizzare quindi non abbiamo ancora vinto questo tipo di battaglia culturale sulla quale bisogna inciso
Sere molto proprio per affermare l'utilità pubblica rilevanza pubblicarono pubblico della scuola paritaria ovviamente perché c'è questa versione perché si tende ad avere un monopolio all'indirizzo contenutistico culturale e quindi sfuggendo a una sorta di Mestre in mente pensiero dominante la scuola paritaria c'è questa ostilità
La questione della Legge di stabilità vedremo adesso sarà definita professione dovrebbe arrivare al Senato
Questa sera c'è un orientamento anche da parte del governo di chiedere i gruppi della maggioranza io faccio parte di Forza Italia di sostenere la la manovra di bilancio senza lo stillicidio
Emendativa avrete letto il seguito del dibattito di questi giorni di queste ore tuttavia come sono ancora aperte oggi una serie di questioni che riguardano la casa la sicurezza le pensioni le comunicazioni io penso che sia legittimo anche sulla scuola paritaria tenere aperto un fronte anche perché al di là dell'attività emendativa dei parlamentari lo stesso Governo e i relatori possono alla luce del dibattito
Farsi carico di modifiche e integrazioni spostamenti di voci di bilancio quindi non è che la legge di stabilità pur chiamandosi di stabilità e dovendo tenderà a stabilizzare sia un moloc non la sfiora aprire pertanto perché condivido l'approccio culturale ricordavo poco poco passo ormone che ieri girando per Roma rivisto
La la la tabella dalla squadra ho frequentato le elementari a scuola Rossello che cioè bene scritto in evidenza via famiglia scuola paritaria anch'io dopo frequentato scuole pubblica dei media al liceo
E però diciamo questa esperienza lo ricordo bene anche come altamente formativa abbiamo di molti anni fa sua moglie lei ma da quando non sulla scuola elementare però ne serba ancora ricordo anche in termini di positività dei contenuti quindi sono qui per apprezzare ancora una volta di più la sua dinamica attività propositiva e fa bene intensifichi anche l'attività di comunicazione pubblica perché serve
Una voce come la sua per riequilibrare tante voci francamente
Conformi a un pensiero dominante e noi come legislatori ovviamente abbiamo l'onere e anche avvocato Norell dell'associazione benemerita diciamo così detti stimola sempre dibattito quotidiano tenendo collegati tanti mondi culturali cattolici
Politici di ogni estrazione ideale per poter anche con la legge di stabilità che c'è vedere quali segnali di perequazione
Di attenzione e di rispetto si possano lanciare verso le scuole paritarie di cui dobbiamo sottolineare la funzione la rilevanza pubblica
Nel sistema dell'istruzione pubblica non deve essere necessariamente solo quello gestito direttamente dallo Stato perché credo che sia una funzione culturale importante anche per la libertà di scelta
Per il pluralismo e forse anche per il risparmio che può realizzare come una gestione che a volte più oculata di quelle delle strutture chiamiamole così statali nettamente gestite dallo Stato quindi la ringrazio per questa opportunità e siamo a disposizione per tutte le ulteriori sollecitazioni
Che questo network di politici ed intellettuali ed esponenti dell'associazionismo ci rivolge quotidianamente per essere attivi e non soltanto spettatori di questo processo grazie
Grazie presidente Gasparri
Ebbe mi sembra che comunque ci sia stata anche Horna
Un'apertura Rispetto a anche la legge di di stabilità per comunque credo che la parola sia stata quella giusta lanciare un segnale tutto non si può avere subito però cominciare a a creare un un percorso che è un po'la strada che che sta chiedendo a gran voce anche sugli ormoni a sono Monia proviamo a fare un attimo
Come sovente ne facciamo in radio fare un attimo il punto della situazione
Partiamo dalla legge del due mila la legge sessantadue del due mila che lo ricordiamo anche per chi ci sta ascoltando e che per chi anche seguirà poi il la registrazione di questo e vento la legge sessantadue del due mila a istituito il sistema nazionale di istruzione
Sistema nazionale di istruzione dice che la scuola pubblica e sia statale e paritaria quindi è un il quello che è mancato dal due mila dodici ormoni e probabilmente è un cambiamento di mentalità cambiamento culturale anche come a ben fatto presente il senatore Gasparri
Come si può ovviare a questo cambiamento di di mentalità cioè nei conti la maggior parte degli italiani e forse anche parte della politica italiana sia nazionale sia regionale ancora
Distingue tra la strada la scuola di Stato quella che un tempo era la scuola di Stato e la scuola paritaria eppure lei ha messo bene in evidenza quali sono i quali potranno essere le conseguenze di un mancato il tempestivo intervento da parte della politica
Le scuole paritarie andranno sempre di più a a chiudere specialmente al sud
E gli studenti gli ottocento mila studenti delle scuole paritarie andranno ovviamente a essere inclusi nelle scuole pubbliche squallido
Scuole statali scuole statali pubbliche che ricordiamo soffrono di mancanza di fondi sovraffollamento
Edifici fatiscenti intervistò spesso anche
Docenti dirigenti scolastici anche qui di Roma senza andare troppo lontano che dicono le nostre palestre sono delle stanze con i mattoni
Quindi è difficile poi e educare i giovani alla vita se è questo che gli proponiamo sui banchi di scuola queste cose sono conseguenze
Della della mancata attenzione alle scuole paritarie non abbiamo avuto modo di parlare anche prima di questo evento e questo era intestato creato perché c'è un grido d'allarme che lei sta lanciando sua armonia o si comincia a Fo a creare un percorso oggi con delle tappe ben precise o ci sarà un un disastro per il sistema distruzione nazionale che andrà a ricadere come conseguenza sui giovani sull'armonia
Sulla parte più debole della società quella che gli adulti dovrebbero cercare di di proteggerne e di portare con mano di accompagnare verso il futuro
Io ringrazio il senatore Gasparri per la sua disponibilità non avevo dubbi perché so che è uno dei nostri grandi alleati
Brevemente perché poi vorrei diamo la parola all'onorevole varchi senza abusare della sua pazienza
Evidente Che cosa capiterà se in un modo serio la legge di bilancio presente future non mette le mani a un salvataggio della scuola paritaria e chiaro non lo dico io lo dicono i numeri
Fra sette anni non di più
Quel numero di pluralismo educativo pari al trentasette per cento in Lombardia ribadisco quattro per cento nel Sud vuol dire che nel sud ogni cento scuole solo quattro sono paritaria sono scuole non collocate nella periferia i numeri li abbiamo già detti disastrosi di questa operazione che cosa avverrà fra sette anni non di più
Le scuole paritarie ci hanno delle rette sotto i quattro mila euro ricordiamoci che il costo studente sette mila sotto i quattro mila euro chiuderanno perché non ce la possono fare
Perché se l'allievo costa sette mila euro e ve lo dico da gestore lì nel momento in cui la mia rete di quattro mila euro io mi devo indebitare ricorrere alle banche ipotecare gli immobili questa è la verità non ce n'è un'altra
Quindi dopo un certo tasso di indebitamento io devo chiudere
Allora fra sette anni lo scenario sarà questo le scuole statali restano col Verona quaranta mila sedi delle scuole paritarie resteranno solo quelle scuole che hanno deciso di restare sul mercato e per restare sul mercato applicheranno ammette dagli otto mila euro ai venti mila euro
Quindi saranno scuole ieri esistenti nel Sud du quindi da Roma in gioco il pluralismo educativo non esisterà
E lo dico da meridionale che ha creduto che nella scuola
C'è stato il proprio riscatto sociale il mio riscatto sociale è passato grazie alla scuola ora da Roma in giù
Sarà presente solo la scuola statale e dobbiamo dircele queste cose guardate che non faccia nome e cognome
Ma ci sono delle città nel subito dove i ragazzi quando finiscono la terza media e i loro genitori si mettano d'accordo per fare la sezione adempire commercialisti ed MD cinque la scuola statale
Perché non si confondano con impedire agli operai questo avviene nella scuola statale onorevole
La stilista anche nella stessa ma se ci fosse una scuola paritaria tutto ciò non avverrebbe perché si innescherebbe una sana competizione la scuola e l'unica che toglie i picciotti alla mafia questo il Sud dobbiamo dircelo
è un sotto che ha creduto sciocca l'ente che potevano stare a casa alla presenza lavorare mangiare
Questi un queste l'ideologia non attecchiscono se non c'è un territorio fertile
Ed è l'unico la scuola che poteva riscattarla quindi lo scenario fra sette anni sarà questo una scuola statale
Che non riuscirà a funzionare come deve funzionare non avendo un diretto competitor privata e la stessa di autonomia e una scuola paritaria dei ricchi
Quelli da otto mila quindi diventerà un sistema sempre più classista
Difatti non è un caso che agli ultimi posti OCSE-PISA arriva l'Italia ma la Lombardia il Veneto ai primi Calabria Sicilia Puglia Campania agli ultimi posti
Aveva questi dello scenario che ne vogliamo detto abbiamo sconti un anno fortemente
E poi diciamoci la verità un altro rischio il monopolio educativo non sottovalutiamo il peso del Monopoli educativo il monopolio educativo e delle dittature
Non è che i Paesi democratici
Ecco io
Bilancio tre domande che grazie al cielo devo dire Covito è stato un cigno nero ma risolto tanti problemi
Quando si diceva attenzione c'è un sovra utilizzo delle scuole statali e un sottoutilizzo delle paritarie questo produce nelle scuole statali un sovraffollamento una concentrazione di ragazzi extracomunitari nella stessa classe
Mancanza di trasporti e lunedì docenti coabita dimostrato che tutto ciò era vero infatti in tutta Europa non si racconta mai questa storia qui ma dobbiamo raccontarla nel libro lo racconto
Interpellano con la scuola non ha mai chiuso durante il comizio sole e tale ha chiuso per per due anni aprendo a macchia di leopardo cento perché c'era un sovra utilizzo delle statali un sottoutilizzo delle paritarie
Mancanza di aule di mezzi di trasporto e dei docenti i problemi che l'Europa non aveva grazie a un corretto utilizzo delle due scuole
Poi aperto a macchie di leopardo nel Nord Insiel sotto no evidentemente dimostrazione delle tesi che abbiamo già detto
La didattica a distanza ha corretto le disparità ha lasciato a casa un milione di studenti e trecento mila alunni disabili in condizioni di isolamento
Allora vedete per fare in queste operazioni bisogna compiere due scelte di campo il senatore mi ha detto che non amo il politicamente corretto se non ho non ramo non lo amo perché non ce la verità nelle politico corrette
Si è che allora grazie al quotidiano abbiamo smascherato in tre grossi poteri che tenevano legate alla scuola
La politica
Che faceva della scuola la propria bacino elettorale quindi campagna elettorale posti di lavoro da promettere vogliamo ricordare l'ultima promessa fatte decenti con un concorsone lavorerete
Falso impossibile tutto ciò perché i i docenti precari sono meridionali le cattedre vuote sono nel nord
Quindi non possiamo promettere posti di lavoro ai docenti nel Sud vicino a casa loro perché degli otto milioni di studenti
Un milione solo in Lombardia duecento ottantacinque mila in Calabria secondo voi le cattedre vuote dove sono in Lombardia o in Calabria
E il calabrese dove deve lavorare in Calabria e Lombardia
Queste sono le verità scomode che la politica deve dire
No promettere posti di lavoro i sindacati anch'essi facendo della loro forza e le associativa promettere posti di lavoro come se non ci fosse un fine
E poi la burocrazia abbiamo dovuto smascherare la burocrazia un costo di una una luce della scuola statale costa dagli otto ai dieci mila euro lo dice Belloli ti prostituzione dissi tu decidi comuni che hanno fatto grossi studi ma lo dice anche lei
In mezzo non c'è bisogno di andar troppo lontano
Ma se ora Lullo il costo standard di sostenibilità costa cinque mila e cinque la differenza che se la prende alla burocrazia
E allora abbiamo dovuto liberare la scuola dei tre poteri forti politica sindacati e burocrazia
E questo ha permesso di fare dei passi avanti volevo elevati ma sette cosa io dico il potere di legislatore senza fine lei racconta una cosa che non sapevamo più dove sbattere la testa per vent'anni
L'allievo di San
Il questo per farvi capire che da un cantuccio ideologia dall'altra malafede ed all'altra anche noncuranza c'è voglia di non cambiare le cose di non volerle cambiare perché a cambiarle e scomodo
Allora il al soggetto politico al legislatore chiedevamo guarda che l'alunno disabile nel momento in cui sceglie la scuola statale Niki dai docenti di sostegno venti mila euro quando sceglie la scuola paritaria i kit ai mille euro
E ICI la differenza pagate lampo ora sapete la cronaca sia annoiati per anni con varie notizia brutte cattiva quella scuola paritaria che non prende l'alunno disabile discriminatoria
La scuola paritaria per prendere il bambino disabile non uno due tre quattro avrebbe dovuto pagare lei docenti di sostegno quanti con quattro bambini disabili avrebbe dovuto trovare ottanta mila euro dove li trovava la scuola paritaria questi ottanta mila euro
Non potendo chiedere la rete la famiglia perché quell'altro l'altra articolo nera scuola paritaria XY citata in tribunale perché impropriamente ha chiesto alle contributi alla famiglia violando il diritto all'integrazione
Allora non li poteva chiedere alla famiglia
Gli doveva chiedere alle altre famiglie spalmando i costi non era corretto faceva prendere il bambino disabile senza il sostegno ma è chiara l'incongruenza dei abbiamo dovuto aspettare vent'anni
Che si che arrivasse il ministro Valditara per fare la cosa più ovvia del mondo dare sette mila Euro stabilizzando quello che ha fatto Draghi
Quindi due persone assennate stabilizzante e sette mila euro a favore dell'allora disabile non solo a venti mila euro sono sette mila euro ma vanno concludere pagare almeno un terzo dello stipendio
E un'ultima chicca
Voi sapete che essere disabili in Italia studenti cambia a seconda di dove vivi perché sei tu vivi in Regione Lombardia accanto ai sette mila euro per il ministero
La Regione Lombardia e ti da tre mila euro Conte disabilità quinto con dieci mila euro di pari di mezzo docente di sostegno se poi vivi in Veneto i beni chiusi da quindici mila euro ci paghi tutto il docente di sostegno sedili in Campania in Sicilia e Lazio tatuaggi
Cioè anche nello stesso paese sullo stesso la luce discriminazione allora e i tempi e che quindi il cesellatore ha un ruolo fondamentale
Ne sull'armonia credo che di di riflessione ce ne sono molte onorevole Carolina Varchi segretario di presidenza
Lascio a lei la parola perché so che deve ritornare in aula grazie
Sì in queste ore siamo impegnati nell'approvazione del decreto
Vista
Particolarmente a cuore quindi mi mi divido tra questa interessante posso interessante appuntamento di riflessione e l'aula di Montecitorio il tema che secondo me vale la pena utilizzare come come punto di di partenza oltre ovviamente alla importanza di svolgere interno a questi appuntamenti istituzionali anche un focus su su questi temi
Ma il punto di partenza secondo me è fondamentale il pluralismo
E allora tre come insegnavano gli antichi noi consideriamo il pluralismo come fonte di ricchezza culturale che poi diventa quindi anche sociale conseguentemente
Anche economica non possiamo che essere dalla parte di una effettiva e sostanziale parità
Quella parità e poi si rimetterà nella libertà nell'autentica libertà di scelta da parte della famiglia
In capo alla quale vi è per Costituzione diciamo la la signoria sulla scelta educativa
Del del bambino
Quindi secondo me questi punti fermi che sono stati diffusamente affrontati nelle negli interventi che mi hanno preceduto tutti certamente molto più pregnanti di quanto possa esserlo il mio che davvero vuole essere un saluto di indirizzo anche nella mia veste di segretario di presidenza ma siamo sempre contenti Hondo la camera ottica questi questi appuntamenti
Diciamo il tema è tutto il tema è tutto lì la la libertà la libertà di scelta nel della scuola è una libertà che lo Stato ha il dovere di garantire
L'indirizzo politico di questo che a tutti gli effetti un governo politico è chiarissimo lo ha declinato anche il ministro Valditara nell'acqua
Lettera alle scuole paritarie lo approfondirà negli interventi che seguono il sottosegretario Frassinetti che ho visto tra gli interventi di chiusura che dunque Capra
Offrire un focus sul tu gli interventi del governo già fatti in questo primo anno quelli che saranno saranno fatti
Noi abbiamo di fronte un orizzonte di legislatura questo non è un governo che tira a campare non è una maggioranza che insegue
Scadenza come dire nell'immediatezza no legate più alla vita politica anche alle agli interessi della nazione al contrario spendo
Una maggioranza che ha un orizzonte temporale di legislatura è una maggioranza che vuole trovare soluzioni strutturali quindi non le misure pop
Ma soluzioni strutturali lo stiamo facendo in tantissimi campi e certamente arriverà anche nel sistema nel sistema educativo
E non già per convenienza perché in fin dei conti se ci pensiamo alla platea dell'utenza delle paritarie molto molto molto più ridotta di quella delle scuole pubbliche quindi forse per le per convenienza di
In termini di estensione di platea converrebbe adottare un altro approccio ma per convinzione perché non è battagliera portiamo avanti se siamo convinti che ne valga la pena che sia sia giusto farlo
Quindi
Nonostante
E questo lo debbo dire con onestà intellettuale i primi interventi a favore di quel raggiungimento di uno standard minimo di libertà educativa erano già cominciati prima di questo voto
Probabilmente non avevano quel crisma come dire della strutturalità che invece io invoco piuttosto erano dei provvedimenti esporta però identificavano un comune sentire che iniziava a farsi strada in maniera quasi trasversale all'interno della politica italiana rappresentata
In Parlamento
E quando la battaglia è diventata vestale significa
Che nella percezione nel sentimento
Popolare e maturate in Italia la consapevolezza che è giunto il tempo di quella battaglia che non è più rinviabile quello
E questo probabilmente
Come conseguenza della
Eterogeneità dell'offerta formativa
In Italia che ha comportato una serie di di riflessioni in più quindi sono stati assunti dei con dei provvedimenti concreti a favore delle delle scuole paritarie e delle famiglie
Però io ritengo che oggi con un meccanismo che vende in larghissima misura il costo della scuola paritaria carico nella famiglia questa libertà di scelta effettivamente non può dirsi raggiunto
E quindi è necessario secondo me
Un cambiamento un cambiamento di paradigma se si vuole raggiungere quell'obiettivo quell'obiettivo strutturale
E dunque partire proprio dal dettato della Carta costituzionale che prima Domenico Minorello a affrontato in maniera così
Così efficace e quindi io non non mi ripeterò
E chiaro che spesso la scelta delle scuole paritarie dicono i numeri circa il settanta per cento ricade nella Fascia scuola dell'infanzia e probabilmente non è solo una scelta di libertà ma è anche una scelta di necessità lo dico da mamma di una bimba di quasi tre anni oggettivamente con la vita che faccio io
Sarebbe davvero complessa sondare dietro Achille mille difficoltà del di una di una scuola pubblica e quindi nono ovviamente
Eccitato almeno per i primi anni di vita e mia figlia a scegliere un'altra un'altra scuola quindi
Questo dato ovviamente molto impattante se pensiamo il settanta per cento scuole dell'infanzia ovviamente è un dato che ha alle spalle
Un ulteriore elemento di riflessione che è quello dei feriti che lo Stato le istituzioni nel loro complesso dagli enti locali a quelle nazionali offrono alle famiglie e alle e ai giovani mamme dunque ai nostri piccolissimi cittadini e anche su questo la questa maggioranza sta facendo dei passi in avanti nel senso di una di una società molto più inclusiva dove era dove la maternità e la paternità non siano un limite ma un fatto normale che una un passaggio normale che una famiglia vive dal nome del vivere appunto come una limitazione nei propri Progetti di di carriera odiato dico sempre che
Per una donna nel due mila ventitré la vera libertà non da lettere quella di non dovere scegliere tra la maternità e la carta d'
Quando arriveremo a questo equilibrio perfetto potremmo dire che la nostra società è davvero davvero matura
Questa maggioranza ha fatto dei passi avanti prima Sora Anna Monia che io ringrazio non solo per l'invito con accolto con grande con grande piacere ma
Per l'impegno che ogni giorno in ogni tende mette a difetta di valori che
Che ci accomunano quindi ci sono ancora tanti passi avanti da fare e ci sono anche passi avanti da fare e lo dico proprio oggi che c'è in aula questo importantissimo provvedimento i numeri dicono anche tra il nord e il sud
Quindi quelle meccanismo di ascensore sociale è ancora più sarebbe ancora più impattante al Sud dove gli studi che ha sono stati condotti negli anni ci dicono che quelle divario che dapprima era soltanto economico col passare dei decenni è diventato anche culturale sociale e ha
Comportato quel fenomeno che oggi tutti conosciamo e che questo governo sta cercando di fronteggiare quindi io credo che
Su questo tema non sia il caso di piantare del come dire delle bandierine sono molto contenta di vedere oggi un un elenco di interventi assolutamente varie insomma che abbracciano credo tutto l'arco costituzionale è questo secondo me è importante pur nella consapevolezza che è chiaramente per impostazione per convinzione e per adesione a determinati valori ci saranno ci saranno state ci faranno della maggioranza che faranno più e altre che faranno di meno però l'importante secondo me è condividere l'impianto di fondo
Cioè io ho ho trovato alla base di tutto le riflessioni ma anche delle esperienze che nel corso degli anni ho ho conosciuto quindi da parte di fratelli Caravà ripeto io
Mi mi rimetto fin da ora l'intervento del sottosegretario Frassinetti conoscendo da molti anni sto
Di poter condividere fin d'ora al cento per cento c'è l'impegno a proseguire nel solco già tracciato da questo Governo dal ministro Val di Taro sottosegretario
Frassinetti c'è una maggioranza Ottolina che dipenderà in Parlamento ogni provvedimento siamo sempre pronti naturalmente a raccogliere le critiche costruttiva con la consapevolezza però che abbiamo un mandato politico intendiamo esercitarlo fino in fondo
Grazie
Grazie onorevole varchi
Posso farle una domanda nel nel suo libro su ormoni a in pluralismo educativo fa una disamina veramente molto interessante su quelle che è una che è la condizione
E
Allora condivido la grazie onorevole grazie
La onorevole Boschi ci può raggiungere qui grazie al tavolo dei relatori
La condivido anche con lei allora questa riflessione
Cerco di riprendere il filo
La benvenuta anzitutto
La
Parlavamo appunto di di percorso legislativo in un percorso legislativo per i prossimi parliamo per la legislatura per i prossimi quattro anni magari cinque anni l'inizio della della della successiva
Lei può ipotizzare con
Un funzionamento della scuola privata statale scuola stato pubblica scuola pubblica statale e scuola pubblica paritaria dove lo Stato Possa intervenire finanziando direttamente o il funzionamento delle scuole paritarie o intervenendo pagando magari direttamente i docenti come e e avviene negli altri Paesi europei un po'quanto meno nella maggior parte dei Paesi europei
Ovviamente il rilascio la parola per una una disamina più concreta grazie
Buon pomeriggio a tutti intanto e anch'io mi scuso perché purtroppo si stiamo alternando con i colleghi alla Camera perché abbiamo votazioni in corso
Però ci tenevo ad accogliere l'invito misurando Monia non soltanto perché questo mi ha dato l'occasione
Di leggere i due libri che presentiamo è sempre un elemento di arricchimento di stimolo e anche di pungolo per noi che poi dobbiamo appunto concorrere ad assumere delle di
Visioni Nenni luoghi delle istituzioni
Ma anche perché parlo sempre volentieri dei temi legati all'educazione perché poi di questo si parla non soltanto appunto di scuole paritarie di fondi di insegnanti ma di un tema molto più profondo e più ampio che è quello dell'educazione parto dalla suo stimolo finale per poi cercare di ampliare un po'le considerazioni è chiaro che era una domanda che era più semplice rivolgere alla collega varchi perché espressione della maggioranza e da un rapporto sicuramente diciamo più immediato con il governo ma questo lo dico non per toglierci dalle responsabilità come forza di opposizione perché chiaramente anche noi abbiamo la possibilità di presentare le nostre proposte e di condividere o meno quelle della maggioranza e del governo ma evidente dopo tanti anni in Parlamento che dall'opposizione è molto più difficile immaginare di poter assumere degli impegni o fare delle previsioni su quello che una maggioranza diversa farà nei prossimi quattro anni
Io credo se devo fare una previsione realistica che sarà difficile arrivare nei prossimi quattro anni ad un modello analogo per esempio a quello francese che il libro Surano Monia si spiega molto bene e fa una panoramica anche su quasi tutti i paesi europei ad eccezione Italia Grecia sono già arrivati diciamo a modelli di finanziamento diversi da quello che abbiamo nel nostro Paese forse dovremmo cogliere lo spunto che viene suggerito anche nel nei testi che che abbiamo letto che è quello di individuare intanto quali sono i costi
Immaginare quali sono i costi standard cercare di avere un punto di riferimento un parametro di riferimento e su quello poi cominciare a costruire delle soluzioni che probabilmente richiederanno una gradualità e non so se ci saranno margini
Realisticamente per farlo in questi quattro anni forse la sottosegretaria Frassinetti più di me potrà prendere impegno indicare una strada io credo che
Si tratti di essere anche un po'pragmatici
E quindi capire che forse ci vorrà del tempo per arrivarci in tutto questo è ovvio che le scuole paritarie lancino però già da adesso vi
L'allarme perché i dati delle chiusure delle scuole soprattutto dopo il compito purtroppo sono drammatici quindi io capisco anche che ci sia
Una certa moral suasion per non dire pressione per cercare chiaramente di avere delle risposte in tempi più rapidi perché nel frattempo le scuole fanno fatica a restare aperte fanno fatica a offrire un certo tipo di educazioni di insegnamento ma alla fine diceva un poco l'onorevole Vacchi i servizi perché alla fine sono scuole che offrono anche dei servizi alle famiglia delle comunità e in alcuni casi non è nemmeno un tema di scegliere
Quello che è più vicino ai propri valori alla propria sensibilità altri modelli Ducati Ivo o nemmeno alle proprie esigenze di flessibilità
Oraria da un punto di vista lavorativo ma proprio a vere o non ha vere accesso alla possibilità di un progetto educativo per i bambini e le bambine più piccole fin dalla scuola nido dall'asilo nido o comunque
Averlo distanze ragionevoli la mia famiglia vive in Toscana quindi sicuramente un una Regione e anche molto avanzata in termini di Wealth parli servizi offerti eppure la diranno in un piccolo paese se non avessimo avuto l'asilo nido
Gestito dalle suore
Nipotini non avrebbero potuto andare all'asilo nido perché ne nella zona non ce n'erano altri che potessero offrire se poi lo stesso tipo di servizio quindi è una scelta educativa sicuramente nel nostro caso ma è anche una scelta molte necessità di necessità
Perché non sappiamo benissimo e su questa via che anche Sorano Monia insiste spesso che se domattina chiudessero tutte le scuole paritarie di ogni ordine e grado
Sarebbe un problema per tantissimi studenti e studentesse italiane per tantissime famiglie ma anche per il bilancio dello Stato perché non saremo in grado di sopperire a quelle esigenze se non con
Cinque miliardi più o meno di euro sul bilancio dello Stato quindi è chiaro che tutto si tiene
Dopodiché ci sono molti spunti ovviamente anche
Da conoscitrice della scuola dall'interno di suora Anna Monia non soltanto sulle scuole paritarie che affrontano anche temi molto tecnici comparativi costituzionali di funzionamento della scuola dei suoi testi
Anche appunto interessanti io sottolinea un altro elemento che a me però preoccupa nei prossimi quattro anni
Quello che diceva prima anche Surano Monia sulle disparità che già da oggi ci si esistono tra regione e regione che riguardano il contributo per esempio per insegnante di sostegno ma non soltanto cambia da regione a regione
La mia preoccupazione qui con il disegno sull'autonomia differenziata che il governo ha messo in campo questo possa peggiorare perché nell'ambito dell'autonomia differenziata in Senato stanno discutendo il DDL Calderoli
Noi sappiamo che l'istruzione rientra questo già a Costituzione vigente ovviamente tra le materie che possono essere attribuite conforme diciamo ulteriori di autonomia alle Regioni
A me questo preoccupa preoccupa che ci possa essere un divario che cresce da regione a regione e quindi una disparità e disuguaglianze che crescono tra regione e regione tra bambini e bambine che invece dovrebbero dire i stessi diritti
Quindi a mio avviso già si sbagliò nel due mila uno quando si fece la riforma che andava in quella direzione evitiamo di peggiorare la situazione aggravare la situazione oggi
Sul resto è chiaro che sentivo entrando che c'era un tema legato anche proprio al sistema nazionale dell'istruzione quelli che sono i trasferimenti degli insegnanti sapete che anche di questo si discute perché è chiaro che se fosse su base regionale probabilmente gli insegnanti avrebbero anche proprio sulla gestione del personale che le scelte diverse
Io non so se questo sarebbe un bene dico sinceramente in termini di qualità dell'insegnamento di libertà d'insegnamento e di unità dello Stato nazionale
Ma comunque sia è evidente e lo dice chi con la buona scuola avendo fatto parte del governo Renzi anche pagato un prezzo in termini di consenso
In realtà ha fatto le più grandi assunzioni di insegnanti degli ultimi anni non questo mi permetto di differenziare nessuna lettura per una promessa elettorale perché non avevamo mai promesse in campagna elettorale
Lo abbiamo fatto con un notevole anche esborso in termini di bilancio dello Stato perché a nostro avviso era giusto rispetta dei precari della scuola evidente
Che necessariamente devono trasferirsi dove gli studenti c'erano e le classi avevano bisogno di insegnanti che purtroppo erano al nord mentre molti insegnanti erano del Sud questo è evidente che ha creato diciamo purtroppo
Anche qui la difficoltà di spostarsi di lasciare le famiglie innegabili
Però che che a mente faceva anche fronte a quelle che erano le esigenze di avere insegnanti di ruolo toglierli dal precariato ma anche garantire se possibile una continuità didattica poi ai ragazzi nelle scuole dove c'erano
Ed è un problema che oggi abbiamo ancora ma che abbiamo soprattutto per gli insegnanti di sostegno perché prima ancora del tema delle risorse ne abbiamo un un altro problema
A volte ci sono poche ore di sostegno persistenti studentesse che avrebbero bisogno invece di un supporto maggiore
Non sempre qualificato in termini di competenza e soprattutto spesso si trovano magari anche dispetto delle disabilità dei bisogni speciali che avrebbero bisogno di un riferimento costante a dover cambiare nel tempo a volte anche all'interno dello stesso anno scolastico l'insegnante di sostegno che crea in alcuni casi disastro per questi studenti e studentesse
Questi sono temi che riguardano non sono le scuole paritarie anzi riguarda più diciamo le scuole statali che non quelle paritarie ma che purtroppo spesso riguardano anche poi le scuole paritarie o scuole paritarie che riescono anche ovviamente per quelli che sono
Ai valori
Che sono alla base nelle scuole paritarie ad accogliere più studenti con disabilità e con bisogni speciali facendo fronte anche alle carenze economico-finanziarie
E
Io mi piace molto quando saranno Monia dice effettivamente è ingiusto che la legge sulle scuole paritarie scriva esplicitamente che sono tenute ad accogliere persone con disabilità perché e da sé implicito dovrebbe essere scontato
Però anche questo porta poi ad a vere a volte dei problemi di gestione delle risorse io sono contenta che il governo Meloni abbia stabilizzato nell'ultima legge di bilancio le risorse sulla visibilità nelle scuole paritarie
E mi fa piacere anche che l'onorevole varchi però abbia riconosciuto che è un lavoro che parte da lontano sicuramente dal governo Draghi che ha messo quelle risorse ma ancora prima perché il primissimo governo che ha stanziato risorse apposta specifiche sulle paritari
Pierre i ragazzi
Gli studenti con disabilità fu il governo Renzi quindi siamo è un lavoro che poi negli anni si è portato avanti per fortuna ora non saranno più di anno in anno rinnovate ma stabilizzate questo mi pare diciamo sicuramente un risultato importante ma ripeto parte da lontano
Chiudo ma ci tengo perché l'opera isolana Monia e comunque l'opera di un'educatrice prevalentemente e quello che a me piace molto soprattutto nel testo sul pluralismo è che tutte tantissime volte un riferimento alla libertà
E non su una libertà degli insegnanti di scegliere in quale scuola poter insegnare quindi farlo in condizioni che non siano discriminatoria aspetto diciamo la scuola statale o delle famiglie dei genitori di poter scegliere la scuola
Che abbia il modello educativo che loro ritengono più giusto
No più volte torna il tema della libertà della persona e della libertà coniugata con la responsabilità e questo credo che sia la cosa più importante che oggi ci deve offrire la scuola sono d'accordo con saranno Monia perché la scuola non è solo un trasferimento di competenze di nozioni di contenuti che servono e perché io sono una tra quelle che pensa che a forza di aggiungere materia su materie nuove senza estendere l'orario scolastico noi rischiamo poi di perdere di vista e materie fondamentali ramo persone che non fanno più leggere
Scrivere in italiano quindici diciamo che secondo me non dobbiamo o tanto meno la matematica quindi non dobbiamo perdere di vista diciamo anche un po'quello che il battaglione culturale di base
Però al di là delle competenze
Noi sappiamo che la scuola su questa bellissima espressione che disse che alla fine un bambino non è un vaso da riempire a un fuoco d'accendere la scuola deve anche trasmettere qualcosa di più
E ce ne accorgiamo a maggior ragione il momento in cui è in crisi la famiglia in crisi la chiesa è in crisi qualsiasi altro luogo educativo sia rimasta la scuola dove andare a cercare i ragazzi
Quando strana municipi paradossalmente anche il compito è stato una mancanza di occasione perché in alcuni casi nonostante le famiglie siano state necessariamente più insieme obbligati a vivere insieme questo non sempre ha portato a un miglioramento
Del modello educativo di quello che siamo riusciti a trasmettere ai ragazzi anzi sono usciti dall'esperienza vescovi più soli più chiusi più impauriti
E dobbiamo ricominciare dalla scuola e non ci siamo sempre battuti come Italia viva sempre perché le scuole e aprissero anche quando era impopolare
Anche quando i tempi del corridoio tutti consideravano la scuola come l'ultima cosa che dovesse essere riaperta vuoi abbiamo sempre detto che dovevamo ripartire dalle scuole
E non sto qui a fare le anche perché lo sapete meglio di me guastano comportato le scuole chiuse non sono in perdita come perdita di apprendimento ma quanti ragazzi abbiamo perso definitivamente con l'abbandono scolastico
Quante situazioni di disabilità grave si sono purtroppo data sono andata a peggiorare
Senza la banca senza la scuola quante situazioni di fragilità di povertà estrema sono uscite anche da quello che in qualche modo il monitoraggio e il supporto che la scuola può offrire
Quindi le scuole servono e servono a formare dei cittadini che siano liberi responsabili perché purtroppo tanti modelli di adulti liberi e responsabili in giro non ci sono
Quindi almeno dobbiamo cercare di offrirgli rese possibile con la scuola
E con la scuola con un'ambizione che sicuramente non è facile
Che quell'appunto di conquistare questa libertà perché è vero che nascevano in teoria tutti i libri
Ma la libertà la pratica complicata i richiede anche quello
Fatica che richiede anche quello istruzione perché per essere davvero libera deve essere consapevoli di quello che ti accade intorno saper capire saperti esprimere
E la scuola è fondamentale lo ha fatto in passato
Non possiamo pensare che non serva più oggi magari le sfide sono diverse non sarà più la l'alfabetismo di leggere o scrivere ma sarà alfabetismo funzionale sarà la necessità di capire di fronte alle nuove sfide della tecnologia come si può immaginare diciamo un modello educativo che funzioni sono diverse le sfide cambiano quei tempi però sono indispensabili e chiudo con un pensiero del cardinal Martini spesso rileggo
Perché a mio avviso è un po'la sintesi d'educazione profit sì la memoria quindi potrei sbagliare però diciamo il suo quel questo cioè l'educazione è un po'come seminare tu non sai mai
Quando e quanto frutto avrai ma se non Semini di sicuro non avrei raccolto io credo che Contini che valga la pena continuare a seminare I duca aree e per questo servono ovviamente anche le risorse
Grazie onorevole Bossi
Ecco sono anni allora apro una parentesi bellissima volevo ringraziare l'onorevole posti mi lega a lei come a tutti se arrivata anche l'onorevole Morgante
Una sincera amicizia di racconto le figure che oggi sono qui a a onorarci della loro presenza i legislatori presenti è arrivata anche l'onorevole l'aria cavo ecco sul tutti a nicchie ebbene bienni è piaciuto molto quello che ha detto l'onorevole varchi quello della trasversalità politica siccome siamo ascoltati da tantissimi e da tante scuole
Quello che è bello che veramente cambiato in Italia che non c'è più il tempo della legge Berlinguer della legge Mario Rossi
Ci intorno alla scuola colpisce il copie si è costruita una trasversalità politica incredibile che poi come dice bene l'onorevole Boschi ha permesso di
Stabilizzare contribuì dei che erano già iniziati da lontano e queste molto bello perché noi abbiamo detto che la scuola è un tema talmente delicato che non può affrontare uno soltanto non non ce la fa anche perché altamente rischioso perché quando tu vai a toccare certi interessi io stessa lotteremo ed è bello perché tutte le persone qui presenti sostengono il Governo e come ha detto l'onorevole varchi viceversa il governo si appoggia sulle opposizioni per una riforma storica
E che questo miracolo sia possibile io ho avuto la prova provata durante il quotidiano e c'è l'onorevole mal pezzi collegata tutte le persone che hanno parlato ora con noi l'onorevole boschi Morgante Ilaria Cavo Balco pezzi e Frassinetti gastrica Gasparri Lupi sono tantissimi nomi ma di tutti i partiti è
Si sono alleati mettendo mani al loro portfolio personale si dice di risorse per trovai disponibili non non i soldi personali evidentemente portafoglio sono quelle quella somma di denaro di spot libere per uno un partito da destinare ad un un bisogno sociale B hanno trovato in tempo di cuochi del trecento milioni di euro nasconda i inimmaginabile
Che ha salvato le scuole paritarie durante il computer dato un segnale chiaro qui io vi vorrei ringraziare perché tante cose diciamo se la politica ma le esperienze che io in capitolo scuola
E della più ampia trasversalità politica del sincero Rispetto della collaborazione e io mi auguro che questa cifra
Sia spezza nella legge di bilancio è vero non potremmo ottenere fondi tutti subito progressiva tesi possiamo farcela e allora io vi ringrazio sinceramente mi scusi per questa nota ma ci tenevo proprio dal cuore
Siamo qui per lei Sormani Annagrazia
Grazie onorevole Bossi che ha anche perché
Ha introdotto l'onorevole boschi devo dire un elemento di di riflessione che è un po'fino adesso era mancato
Cioè porre l'attenzione l'accento arrivederci onorevole
A sui gli studenti perché spesso ci dimentichiamo
Parlando di numeri parlando di organizzazione di leggi di bilancio perché facciamo cosa ecco la scuola nella casa degli studenti lo abbiamo detto i ragazzi
Dei dei cittadini che devono crescere e diventare adulti quindi non ci dimentichiamo mai perché facciamo cose per garantire un futuro
Una cultura a dei ragazzi che devono imparare a vivere attraverso le istituzioni scolastiche pubbliche statali e paritarie
Dovremmo avere collegate io non lo vedo qui dal video nella la senatrice Simona mal pezzi
Non so se era una città risentita e quella sera senatrice la sento ma non la vedo per il momento vediamo se la regia riesce a
Ad aiutarci
Se
A okay allora senatrice per lasciare la parola perché mi dicono che se parla riusciamo anche a vederne altrimenti non la vediamo
Grazie
Volevo ringraziare anch'io
Suoneranno ammonio infieri
Alcuni mi lega lavoro fatto da quando sono in parlamento e quindi dal due mila il tredici dentina citato prima il lavoro intenso che le amministrative
Provato a fare su quello che il costo standard ricordiamoci che esso avrà una mania lo sa benissimo ma non se ne parla non se ne poteva quasi parlare e invece anche quel governo appunto la volontà c'era con un lavoro che era partito prima partire proprio dal dal due mila e quattordici di Bahia danese vita e provarci appunto però perché non ci siamo riusciti fino in fondo e per questo e sposa in pieno impatto in quella necessità di provare sempre a lavorare insieme dare vita davvero alla legge sulla parità i Berlinguer che la definita così anche saranno ma anche più di una volta è stata un'incompiuta
Perché pur portando al centro
La pari dignità e il riconoscimento mettendo al centro
è libertà di scelta in cattiva poi non ha avuto le gambe potersi muovere perché mancavano ancora delle parti tanto che a distanza così tanti anni
E lasciatemelo dire anche di così tanti governi sia di centrosinistra che gli centrodestra il risultato complessivo non è ancora stato raggiunto
Io ho apprezzato il lavoro di Sormani aiuta a questi anni alcune volte ci siamo anche insomma scaldate su alcune posizioni perché tutte e due stiamo due appassionate
E la squadra ma soprattutto dell'educazione e e abbiamo provato anche a mettere insieme diciamo così continuista un po'diversi per trovare un percorso comune
Veniva ricordato il periodo del cordialità è il periodo che i corpi
Che l'abbiamo provato a lanciare quel lei quell'idea che per me deve essere considerata patrimonio di tutti perché nasce dal basso e deve abbia eredità che nella cosiddetta comunità educante
Non basta la scuola a educare i nostri ragazzi non basta la scuola a dare una mano alle famiglie c'è bisogno di una comunità intera che i duchi
E per questo noi lavoriamo da Aurora alla costruzione di quelli che si sono chiamati parti educativi ma che noi vorremmo provare a trasformare
In qualcosa di più solido in uso in tutta Italia come appunto una comunità che Luca unendo
Tutte le agenzie educative per fare una sorta di lavoro comune in Rete dall'ente locale a gli oratori delle parrocchie e a tutte le appunto alle agenzie
Che si occupano di educazione nelle diverse realtà no questo e anche uno strumento per dirottare contro quelle disuguaglianze che purtroppo ancora ci sono da nord a sud
E per fare in modo in onda lasciare andare e di non perdere nessuno degli studenti
Lei diceva prima che è importante mettere al centro quando si parla di scuola lo studente la libertà dello studente e la possibilità dei nostri studenti di crescere l'età è molto delicata il fatto di parlare comunica educante come immaginarsi una sorta di rete nonché in prigione
Macché Titano CNS rischi di cadere in un'età così facile e dall'altra parte può avere anche quella
Quell'effetto di rimbalzo la Rete che aiuta a a rimbalzare per la rilanciati e diventare protagonista del futuro e per questo suonare la Anna Magnani voglio l'ha detto più volte
Che è importante che gli obiettivi vengano raggiunti attraverso la trasversalità ma lo abbiamo fatto e nelle ultime leggi di bilancio lo abbiamo fatto nei decreti che avevano dei soldi a disposizione improbabile aerea tenere la scuola fuori da quelli che potevano essere solo diciamo così i così detti emendamenti segnalati perché funziona così quando si converte un decreto e che poi a tanti emendamenti li si segnala in modo tale da fare in modo di poter avere un lavoro più accurato ebbene noi è un po'di anni che utilizziamo una sorta di tecnica vinciamo tutto quello che rimaneva riguarda la scuola però sia fuori dai segnalati alle forze politiche
Provino a lavorare insieme unendo le forze smussato le possibili differenze e trovando a trovare delle soluzioni comuni e da qui quelle risposte che anche voi avete dedicato e che sono state sottolineate nel negli interventi precedenti che cosa dobbiamo fare oggi è vero abbiamo sentito dire coperte quarta ed è vero che iniziativa spetta alla maggioranza io
Lancio alla maggioranza non so se Paola Frassinetti sia già in granelli inaugura in presenza lei era una sottosegretaria molto attenta alla squadra due anche prima di essere sottosegretaria con con quella delega e soprattutto a una grande capacità di ascolto quindi occupa la sottosegretaria farsi neanche lo Bettoni Petteni principali
Il primo
è quello di poter garantire gli stessi diritti Artù che le bambine e i bambini del nostro Paese
Questo governo ha deciso di modificare il nome del ministero dell'Istruzione
Definendolo Ministero dell'istruzione e dell'invito è come la parola diritto non fa paura mi piace
Ma vorrei che
Quel merito come io vorrei che venisse sottolineato
Che non esiste in merito se non esistono uguali punti di partenza quindi ecco io direi che al primo posto di questa battaglia trasversale ci dovrebbe essere quello di far partire tutti
Dati dallo stesso appunto punta di partenza oggi non è così le disparità territoriali e sociali e di provenienza
Sono notevoli l'intervento comune dovrebbe andare in quella direzione e io sposo quello che ha detto prima dal collega boschi su una preoccupazioni che al Senato noi in prima Commissione stiamo vivendo l'abbiamo colpa approvata
A porre all'attenzione dei il del ministro cambierò mai attenzione all'autonomia
Differenziata perché laddove non sono messi ben chiari quelli che sono i livelli essenziali delle prestazioni e quindi fare in modo che tutti possano godere per il sesso i servizi se quell'elemento non è chiaro
Per la scuola il rischio è più alto e se per la scuola il rischio più alto rischia di esserlo più alto per i nostri ragazzi e siccome non penso che ci sia volontà di nessuno
Correre questo rischio mi permetto anch'io di sottolineare quella né alle altro tema sempre dei diritti e quindi del dell'uguaglianza
Siamo attenti a come stanno i nostri bambini contante diversità dei nostri bambini che vivono alla le diverse disabilità nella nostra scuola abbiamo la legge più all'avanguardia
D'Europa quella sull'inclusione scolastica è una legge anche qui a cui mancano delle risorse facciamo in modo che non vengano smarrite per strada perché possono solo essere implementata terza questione
Io lo sono che il il Cile
Sono una che viene da una squadra paritario studiata nelle paritarie
Ora questi lavorava nella scuola
Statale l'altra scelto un percorso di scuola paritaria per cui come dire rappresentò il pluralismo in famiglia io non so come ancora ci siano delle differenze delle difficoltà
Nel passare il messaggio che è pubblica anche la scuola paritaria ma penso che potrebbe essere utile ad una battaglia comuni quindi quella i nomi di una libertà educativa
Quella di fare in modo che tutti i nostri studenti nelle scuole
D'Italia in quindi in tutte quelle che sono le squadre del sistema pubblico che statali e paritario possano avere la gratuità dei libri di testo possano avere la gratuità del trasporto per andare a scuola e possano avere il sostegno e la gratuità delle mense come diritto universale
Questo il tema è un tema che comune a tutti noi non posso pensare che siamo in tema di bandierina politica perché sono convinta perché lo sento anche nel dialogo continuo con i colleghi che appartengono ad altre forze politiche
Pare insieme questa battaglia ci aiuta anche nei confronti della scuola paritaria ci aiuta a farci sentire tutti parte di un grande unico progetto che è proprio quello cornee diceva
La Gentile giornalista nell'introduzione di mettere al centro le nostre bambine e i nostri bambini grazie ancora stormo ANIA grazie davvero di cuore grazie a lei senatrice grazie senatrice
Allora abbiamo qui al tavolo dei relatori l'onorevole Ilaria Cavo all'onorevole Maddalena Morgante i lavori parlamentari incombono chiedo a voi Lumia chi Dari prima la parola perché mi trovo in difficoltà
L'onorevole Morgante del lascio la parola
Buongiorno a tutti grazie grazie caloroso ringraziamento Sorana magari fieri e per graditissimo invita per il bellissimo libro col voto il piacere di leggera un saluto tutti presento ringraziamento anche i colleghi che mi hanno preceduta
Devo chiedermi scusa se non sono riuscita a seguire il il bellissimo interessantissimo dibattito fin dall'inizio ma come avete potuto sentire impegni parlamentari e si occuperà una giornata anco di Erna per votazioni in aula quindi sì ma cercherò di essere breve
Ma davvero di parlarne col cuore il mondo delle paritario mondo che a me sta particolarmente a cuore sono cresciuta è un mondo che frequento tuttora
E per cui vorrei davvero ringraziare oltre appunto suo Arana Monia Alfieri Perrelli belli bellissimi spunti le bellissime riflessioni nel libro vorrei ringraziare colgo l'occasione per ringraziare dal momento che ci saranno anche tante persone collegate
Tutte le scuole paritarie che svolgono davvero un servizio fondamentale per quanto riguarda il mondo dell'istruzione nel nostro nella nostra nazione
E bisogna dirlo con massima tranquillità perché il due distrutti
Leone è pubblica
E si debba avvalere e deve dire grazie anche a tutto il mondo delle paritarie che quotidianamente
Svolgeva un servizio il greggio che lei è un bene dirà anche lo svolge in particolare in regioni del nostro amato Paese che magari sono un po'isolate come al sud se voi ne guardiamo i numeri ci sono tantissime scuole dell'infanzia che sono paritario del Sud e quindi dobbiamo dire loro grazie per Cariboni imposti dove magari la scuola pubblica statale non è arrivata e quindi credo che questa debba essere ha concepito come un modello davvero virtuoso
Entrambi le cose servono per il il nostro mondo per la nostra istruzione è un grazie anche alle famiglie perché le famiglie che oggi manda né ragazze le scuole paritarie
E in realtà pagano la scuola due volte perché dopo le fossero quelle tasse bevono anche farsi carico e pagare e la retta per le scuole paritarie ma grazie anche agli insegnanti
E devo anche dire grazie Anna nostro governo perché il governo Mennoni al fin dall'inizio del primo giorno della della legislatura del governo ha voluto proprio puntare una particolare attenzione
Alla piena attuazione della legge sessantadue del due mila la ribadita anche il ministro ma di Tare più volte mi verso occasioni
E l'abbiamo potuto vedere con mano anche con la prima legge di bilancio quella dell'anno scorso dove sono stati destinati settanta milioni di euro per un aiuto complessivo risse centoventisei milioni
In nella questa legge attuale di bilancio come state annunciate deve ancora arrivare come sapete
Anna in aula ma sono già in teoria previsti cinquanta milioni per una cifra record mai a avute nella storia di seicentosettantasei milioni d'euro
Ecco quindi come hanno invitante precedentemente io credo fortemente nella libertà educativa e anche uno dei pilastri del dipartimento che ho l'onore di presiedere livello nazionale Dipartimento di Fratelli d'Italia per le famiglie
I valori negoziabili che incentra tra grandi pilastri sulla famiglia e sulla vita ma anche sulla libertà e di coattiva
Ed è proprio per appunto quei storici il punto di anche del libro di suor Anna Magnani fieri quando anche A pagina punto diciassette in modo molto cristallino hanno afferma così è giusto che ogni genitore sia posto nelle condizioni che gli consentano di esercitare in verità o Castro volutamente proprio ossia l'educazione dei figli
Ed è questo il nodo centrale nel nostro ordinamento esistono già diversi normata essere sempre l'articolo due della Costituzione manca l'articolo tra l'articolo trenta l'articolo trentatré
Pensa anche all'articolo ventisei della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che parla proprio della facoltà
King tappa i genitori di poter scegliere la scuola migliore per i propri figli oggi purtroppo non è così perché c'è un ostacolo economico Ca'molto forte
E noi dobbiamo anche nella rispetto delle normative che ho citato poco prima anche nel rispetto del principio di uguaglianza il secondo comma dell'articolo tre che e riguarda proprio quegli anzi intesa come volontà di rimuovere tutti quegli ostacoli che non permettano una uguaglianza vera e propria nel proprio dobbiamo promuovere questo diritto non muove dobbiamo rimuovere proprio il condizionamento economico
Che impedisce di fatto una vera libertà di scelta educativa
Sabato ho avuto il piacere di inaugurare la ristrutturazione dei lavori di una scuola veronese in un Comune veronese a Caprino Veronese che era uscita Rho temere due bandi Vanni tramite il finanziamento dei fondi del Pnr R uno per gli asili nido e uno per una scuola la scuola primaria che ospiterà cento ragazzi ecco io credo che questo sia davvero un modello virtuoso di amministrazione quando si mette davvero pensa ad un progetto che possa essere utile per la collettività
Lo realizza e lo porta a casa
Credo fortemente che la scuola debba tornare ad essere davvero una ascensore sociale e mi collego a quello che ha detto poco fa l'onorevole la senatrice scusate ma il pezzi
Parlando del merito ma abbiamo voluto in questo in questo governo
Un ministero dell'istruzione ma anche nel merito io credo fortemente che il merito sia un aiuto
Un aiuto che consenta a tutti gli studenti volenterosi capaci di poter realizzare i propri sogni di poter raggiungere i propri obiettivi i propri traguardi indipendentemente dalla condizione economica di partenza
Noi abbiamo compito e dobbiamo lavorare tutti insieme per sostenere chi effettivamente in difficoltà e premiare allo stesso tempo i più meritevoli
E vorrei concludere ringraziando nuovamente ancora Perra ingrandite invito con una frase di un santo un santo che a me sta molto a cuore che don Giovanni Bosco
E lui diceva con i giovani per i giovani ecco io credo che se noi davvero teniamo nel cuore queste questa frase davvero possiamo contribuire tutti ognuno nel proprio piccolo per il miglioramento di questa società grazie ancora
Grazie onorevole Morgante rimane qui con noi
Parleremo all'aria cavo grazie
Grazie buona sera a tutti ringrazio per questo invito anche io mi scuso per questa partecipazione un po'parziale a questi lavori in realtà molto interessante questa giornata di di riflessione importante dico di messa a fattor comune insomma del
Tema del sostegno la scuola paritaria e mi fa piacere essere qui a rappresentare il gruppo di noi moderati che credo sia stato
Un gruppo qui non non c'è da fare dare non c'era e c'è da mettere insieme semplicemente un po'di grande buona volontà e di concetto di fondo della del ruolo no fondamentale della scuola paritaria
Certamente noi come gruppo abbiamo portato avanti molte stanze durante questo quest'anno sostanzialmente e
Credo che insomma su alcuni punti sia giusto tornare in maniera specifica non senza ricordare e diciamo ringraziare sua Monia che a me fa piacere ritrovare qui
Perché noi ci siamo incontrate faccio una piccola digressione però è abbastanza doveroso per uscire un po'a inquadrare i vari percorsi precisano incontrate da un po'di anni
Quindi io sono alla prima legislatura diciamo e posso sicuramente fare un resoconto di questo inizio di legislatura però nel summit contate sul territorio quando
Facevo l'assessore regionale all'istruzione
E e ho avuto modo somma di toccare con mano quello che lei poi mi sui libri racconta cioè
Il ruolo importante delle scuole paritarie la necessità di
Dirci tutti che scuola paritaria vuol dire libertà di scelta per le famiglie di questo ne siamo assolutamente consapevoli
E così come significa essere sul territorio
Aver vissuto la difficoltà delle scuole paritarie la chiusura delle scuole paritarie i dati che vengono riferiti di rispetto a quello che che è successo nei passati sondati importanti e non possiamo permetterci che questi numeri vadano avanti
E dobbiamo chiaramente fare tutti argine per fare in modo che il sistema tenda retto sorretto con misure anche possibilmente strutturali di legislatura che era
Io ricordo quando a livello regionale abbiamo diciamo perorato qualunque sosta possibilità di sostegno per il mondo di paritario
Sia con diciamo il sostegno di iscrizione frequenta con il bonus dirette alle famiglie per agevolare il tema ovviamente economico per chi
E per quelle famiglie per cui faccia poteva fare la differenza a vere o non avere il contributo regionale per l'iscrizione o meno una paritaria
Ma anche diciamo la ingegneri dell'opera di ingegneria no di di di inventiva che abbiamo avuto durante Cofid quando ed è stato un momento veramente complicato
Si è riusciti addirittura utilizzare meno c'eravamo riusciti con un po'di diciamo trattativa poi con un meno per non è stato semplicissimo ma ce l'abbiamo fatta a utilizzare il fondo sociale europeo
A sostegno delle paritarie in un momento in cui chiaramente era necessario andare a dare un contributo perché altrimenti con tutti i vincoli con tutti i limiti con il tema del codice
Diventava davvero difficile per il sistema certo
Ecco detto questo per fare qualche riferimento concreto di insomma
Scelte fatte insieme cause portata avanti insieme e chiaro che qui siamo ad affrontare il tema di Bellocchio nazionale quindi misure concrete tanto quanto però chiaramente in uno scenario più nazionale
Penso che e se è emersa un grande diciamo trasversalità e una diciamo volontà di sostegno di
Di quello che ha rappresentato ovviamente come libertà di scelta come
Momento educativo importante perdona soltanto un tema di scelta per le famiglie di libertà di scelta garantiti sicuramente come diceva anche prima la collega Crocco ascoltato
Non soltanto dalla Costituzione manda la Carta dei diritti dell'uomo e dal una risoluzione del Parlamento europeo quindi abbiamo
Tutti gli articoli in fila se vogliamo dare sostegno la scelta di dire
La scuola paritaria è libertà e la scuola paritaria eh pubblica esattamente come l'altra scuola e su questo dobbiamo continuare a insistere io credo giorno dopo giorno
Con quello che si può fare con quello che si può fare in questa finanziaria sono già
Entrate le altre colleghe è stato rispiegato a anche quello che questa Finanziaria prevede io ricordo anche la battaglia che abbia fatto lo scorso anno per aumentare i fondi per fare in modo che mancavano un trenta milioni che alla fine siamo riusciti a sostenere a mettere
E insomma
Questo lo rivendico anche un po'come azione diciamo di gruppo DDT
Di Scelta ecco di di giocarsi quello che ci si poteva giocare sul tema delle paritarie poi ci sono tanti momenti in cui si può affermare quel principio
Io
è stato citato prima ad esempio alcuni bandi no diceva prima la collega ci sono alcune scuole che hanno appena tinto i bandi del PNR ma non era così scontato che le scuole paritarie potessero attingere il pm
Inizialmente la scuola paritaria non era ammessa i bandi del premier io lo dico perché uno dei lavori dietro le quinte che abbiamo fatto che anch'io personalmente ho fatto insieme al mio capogruppo
è stato quello di andare a insistere perché ci potesse essere l'apertura a del PNR alla alla parte paritari e finalmente non subito ma devo dire che il ministro Valditara su questo è stato recettivo
E su alcuni bandi abbiamo avuto visto la possibilità peraltro quelli più innovativi quelli che riguardano le stanno quelli che curavano anche la formazione dei docenti
Se vi sono apertura importante di di colpo un miliardo e dunque a disposizione anche delle scuole paritarie io credo che questo sta arrivando al sottosegretario e quindi poi cederò
Ovviamente chiuderò rapidamente
Anche questo credo che sia stato arriva a fagiolo perché stavo dicendo della disponibilità del ministero ribadisco il concetto scusate perché mi fa piacere con ascolti
è del del fatto di ammettere le scuole paritarie cosa che prima non non era al pienamente anche questo è un modo in cui si afferma che la scuola paritaria non può essere da meno e non può essere qualcosa di diverso dalla scuola pubblica ma poter
E deve avere gli stessi diritti e le stesse chance e anche poter attingere al fine appianare Ar
E ovviamente è stato un dato importante che diciamo
Siamo riusciti a sbloccare con un somma un po'di perseveranza credendoci molto a ottenere e credo che questo vada registrato una cosa ne abbiamo chiesto con un ordine del giorno ma insisteremo monitoreremo perché ci si arrivi anche da questo punto di vista in fondo ovvero il fatto che si possa bere sono diciamo particolari pratici io vado abbastanza sul concreto ma si può sapere
Un credito d'imposta pari al sessantacinque per cento perché effettua erogazioni in denaro in favore degli istituti del sistema nazionale distruzione
Ovvero istituzioni statali istituzioni scolastiche parete pare private ed enti locali chiaramente questo è un qualche cosa che riguarda molto le scuole paritarie perché vuol dire che laddove il privato va a sostenere una scuola per una ristrutturazione per il rifacimento di un laboratorio per tutto quello che è potenziamento della scuola può avere un credito d'imposta questo credo che possa rendere
Molto attrattiva ancora precaria
Molto attrattivo il sostegno
E credo che sia un obiettivo che dobbiamo continuare a darci l'ordine del giorno c'è stato approvato dal governo abbiamo presentato e abbiamo avuto il parere positivo ora bisogna tutti insieme lo dico perché ovviamente così facciamo strada riuscire ovviamente ad arrivare a questa crisi d'
Del dei fondi ho detto del PM averlo detto l'estensione anche a un certo punto della figura abbiamo fatto un'interrogazione da questo da questo punto di vista dei fondi per il tutore egli orientatore anche le scuole paritarie perché anche da questo punto di vista inizialmente questo non era previsto
E invece chiaramente se la scuola paritaria deve stare al passo debba adeguarsi perché deve rimanere scusa da tutto nuovo meccanismo assolutamente virtuoso che viene previsto per le scuole di presenza di tutto presenza di redattori e formazione
Ecco queste sono un po'le tematiche che abbiamo seguito insieme ad esempio all'impegno sul decreto bollette per attenzione per l'attenzione che anche le scuole pari pari devono avere ad esempio su carne sia perché non siete Loconte
E non si è esentati da questo e quindi chiaramente anche questo è stato sicuramente un intervento importante e poi io credo che a corollario di tutto questo dobbiamo dirci occhiuto che sostenere la scuola paritaria volanti di Roma sostenere le famiglie quindi quando andiamo ad analizzare anche questa Finanziaria quel miliardo in più che siamo riusciti ad ottenere sul tema famiglie quindi
Per decontribuzione delle mamme
Per il potenziamento del congedo parentale sono misure che sono laterali rispetto al nostro ragionamento ma è chiaro che se si va a sostenere la famiglia poi si va a sostenere la famiglia anche nella scelta nella libertà della scelta più povere rispetto alla scuola
Un penso che questo sia un ragionamento concreto e organico da fare sono Monia sa come ci siamo incontrati sul territorio prima ci incontriamo adesso e quindi credo che oggi sia un po'una tappa intermedia di un percorso che un percorso necessariamente di legislatura ma che sicuramente mi vede e ci vede assolutamente coinvolti e convinta grazie
Grazie onorevole cavo
Allora c'era giunta a noi la sottosegretario Frassinetti setta segreta nel ministero dell'ispezione ebbero il merito
Abbiamo ancora un un intervento e vorrei chiamare fino al podio da noi di un professoressa Antonella Cazzato
Che dirigente scolastica dell'istituto comprensivo Geremia Re di leveranno provincia di Lecce
Abbiamo tanto parlato della scuola pubblica scuola per
Italia sarà molto interessante professoressa ascoltare anche il suo punto di vista dall'altra parte anche per capire se se la scuola pubblica statale percepisce anche il la la problematica della della scuola paritaria del non sostentamento della scuola paritaria e quindi anche le conseguenze che che emergeranno per la scuola pubblica che magari dovrà affrontare e sopperire a alla chiusura di questi istituti paritari
Grazie innanzitutto immenso piacere per me essere qui
Ringrazio davvero di cuore saranno Monia Alfieri terre l'invito e tutti quanti voi oggi per me è stato l'occasione di riflessione un pomeriggio importante diciamo che non capita tutti i giorni di poter essere qui ad ascoltare onorevoli e senatori su un tema che a noi del mondo della scuola e pane quotidiano per tutti i giorni
Nell'occasione
Di Sora Anna Monia Alfieri dei suoi libri è stato l'occasione di riflessione importante e la prima volta che ci siamo incontrati siamo spesso Vito d'accordo sul fatto che non ci debba essere una contrapposizione tra la scuola statale e la scuola paritaria perché come Sora Anna piega in maniera puntuale nei suoi libri sia inonderà scuole uscire Parati che nella quel ritmo educativo una scelta ancora possibile
In realtà la scuola pubblica fatale la scuola pubblica paritaria fanno parte a tutti gli effetti del sistema nazionale di istruzione
Detto questo a me piace per riflettere su quelli che sono gli obiettivi comuni della scuola in generale oggi indipendentemente sei appunto pubblica fatale o pubblica paritaria sono andato spiega benissimo quando nella dedica del suo libro il pluralismo educativo fa riferimento agli studenti
E ai quali augura che possano essere formati alla libertà alla conoscenza e alla responsabilità
E poi invita anche i politici al coraggio delle riforme ma credo che il coraggio non manchi e che quindi sicuramente si imporrà atto per migliorare la realtà dei finanziamenti per le scuole paritarie senza nulla togliere alle scuole statali questo penso che sì a un impegno che si possa condividere quindi gli studenti formati e le libertà alla conoscenza e alla responsabilità questo è il fine ultimo della scuola
La scuola e il luogo privilegiato dove si costruisce cultura e la cultura rende liberi questo lo abbiamo sentito in tutti gli interventi che mi hanno preceduto quindi diciamo che per me è anche difficile intervenire adesso senza essere scontato o banale però mi piace ritornare proprio sulle finalità educative della scuola la scuola davvero è rimasta l'unico e l'ultimo baluardo per porre dei freni
Ad una società che
Sta andando nostro malgrado o anche per colpa nostra alla deriva
Perché è come si è detto prima non ci sono molti testimoni credibili potrebbe essere definita una società senza padri in un mondo in cui tutto è fluido e tutto il liquido se volessimo dirla Comba umano
Quindi questa società in cui noi adulti siamo chiamati ad essere per primi testimoni credibili di quello che diciamo e di quello che facciamo Ascona importante è fondamentale per garantire lo sviluppo di quel pensiero critico della responsabilità
Della costruzione davvero di quella Cittadinanza attiva responsabile e consapevole perché non rimangano solo parole Bane prive di significato ma diventino realtà
E per fare questo serve è la scuola paritaria come serve la scuola statale quindi mi piace quando Sora Anna Monia ribadisce questo concetto che è fondamentale non stiamo da due parti diverse della barricata siamo insieme
In quell'insieme c'è un senso di fratellanza
Di aiuto di comunità che devono lavorare in maniera sinergica e coesa questa comunità non è solo la scuola perché sarebbe altrimenti una monade avulsa dal contesto di appartenenza
Ma la scuola è inserita nel territorio la scuola lavora con gli enti locali
Prima ho sentito parlare di patti di comunità sono fondamentali per noi perché creano alleanze educative alleanze per obiettivi comuni da raggiungere è fondamentale il supporto delle associazioni del territorio
Il fondamentale il supporto delle famiglie e oggi le famiglie ho apprezzato anche nel libro di Sora Anna Monia e riferimento al corridoio
Che poteva forse insegnarci qualcosa di più che è stata forse una opportunità che abbiamo sprecato
Sembra paradossale quello che io sto dicendo adesso stiamo parlando di una pandemia che a livello mondiale ha coinvolto tutti
Ma se impariamo guardare sempre le cose anche dal lato positivo che c'è in ogni cosa forse avremmo potuto imparare dal Coni DePaul cosa di più
Abbiamo imparato sicuramente che siamo fragili che ci segreto diamo facilmente nelle famiglie e nelle realtà scolastiche io da dirigente ho vissuto il dramma sulla mia persona di vedere la la scuola svuotata dalla sera alla mattina ricordo quel cinque di marzo come
No data uno spartiacque molto forte
Tra l'altro poi io ero all'inizio della mia carriera da dirigente scolastico ero non avevo neanche iniziato l'anno di formazione prova e dalla sera alla mattina abbiamo visto la scuola svuotata il giorno successivo eravamo io e il direttore dei servizi generali amministrativi
A guardarci ci interrogavamo
Con un senso di di Balestri misto anche a stupore perché non ci sembrava vero i corridoi erano vuoti ma in quel vuoto c'era un silenzio assordante
Io poi ho inventato in quel periodo cara dirigente ti scrivo e quindi mi anonimi hanno Street
In un nome lo ricorderò per sempre mi disse ne scrisse una lettera dirigente mi manca la mia figlia
C'è mancava tutto e bancato per tanti mesi ai nostri bambini e bambine della scuola dell'infanzia non ne parliamo quanto siano stati penalizzati durante il corridoio i legami Ducati a distanza non hanno retto soffrì davvero difficili da da portare avanti per tutti
E mancata gli alunni e le nude della scuola primaria e nella secondaria di primo e secondo grado
Ha creato come tutti hanno detto prima grande dispersione scolastica amplificato i divari
Quello tra Nord e Sud laddove ci siamo resi conto che effettivamente i device a disposizione non erano sufficienti che la rete internet non poteva sopportare le esigenze di tutti che le famiglie povere ai margini della società si sono ritrovati ancora più ai margini se possibile
E quindi in discorso importante e che il Coni docente segnato anche l'importanza della relazione
La scuola statale la scuola paritaria lavorano sulle relazioni se non c'è relazione non si può educare
L'uomo e un animale sociale innato nella relazione e la scuola e il luogo dell'incontro e questo è fondamentale scontato ma credo che sia opportuno comunque rimarcarlo
Un domani dovessero chiudere rispondo alla domanda della dottoressa debutto dovessero chiudere le scuole paritarie dovessero ridurre drasticamente il numero sì la scuola statale andrebbe insofferenza
Perché già oggi le scuole statali non sono in grado di accogliere il fabbisogno siamo il sovraffollamento i problemi che denuncia con un'analisi puntuale e dettagliata sono andiamo in fieri sono reali sono questi
La scuola statale ha vissuto e si è visto durante il coniglio il problema legato al sovraffollamento il problema legato alla carenza di organico il problema legato alle strutture non adeguate
Per sostenere le attività didattiche per non parlare poi del problema dei trasporti che ha investito soprattutto le scuole secondarie di secondo grado nel nelle province
Quindi se dovessero chiudere le scuole le paritarie la scuola statale andrebbe sicuramente insofferenze questo impedirebbe di attuare un principio
Per il quale la scuola deve andare avanti e sul quale si fonde perché dire su questo che garantire l'equità per tutt'
Non dare lo stesso livello ma mettere tutti nelle condizioni di poter esprimersi al meglio di poter avere le stesse opportunità reali per costruire un futuro
Io sono contenta che adesso si parli di docente tutor duecento rientrato male sua contenta ancora nel primo grado non lo abbiamo mai nel secondo grado sì
Perché questo significa cominciare davvero a costruire un progetto di vita c'è un orientamento che riconosca i punti di forza dei singoli
Studenti intesi come persone suonando Monia lo spiega benissimo la centralità della persona fondamentale oggi non solo nella scuola ma nella società in generale potremmo recuperare questa centralità della persona
Quindi partendo dalla persona costruire un progetto di vita che ne esalti le potenzialità i punti di forza e lo aiuti veramente a costruire un futuro migliore grazie
Professoressa posso farle una domanda richiede magari una risposta breve fin una sfida imminente che deve affrontare la scuola pubblica statale è una sfida per che deve affrontare la scuola pubblica paritari
Allora io sulla scuola pubblica paritaria lascio rispondere saranno ammonire fieri perché sicuramente più preparata di me
La scuola pubblica statale come sfida importante adesso e utilizzare nel miglior modo possibile le risorse del pianeta e non è facile
Non è facile perché non vorrei essere fraintesa adesso per anni ci siamo sempre lamentati dei pochi investimenti sulla scuola
Adesso per fortuna grazie a una manovra di governo importante di questo di chi mi ha preceduto in generale i finanziamenti ci sono stati
Anche grazie al coniglio si è capito che era importante incentivare alcuni segmenti
Che erano carenti di qualcosa e quindi finanziamenti sono stati dedicati destinati appositamente per l'acquisto di strumentazioni informatiche Perra potenziare le reti internet
Una cosa importante per esempio e lo psicologo nella scuola io ci tengo davvero tanto
L'ho fatto durante il colpi d'e a fatica ogni anno chiedo e al mio direttore di trovarmi le risorse del programma annuale per poter garantire il servizio di supporto psicologico
Perché dopo il corvi d'la fragilità emotiva dei nostri studenti si è amplificata lo dicono i dati lo dicono i rischi e i tentativi di suicidio abbiamo nelle scuole episodi di autolesionismo
Per i quali le famiglie ci chiedono aiuto quindi questa alleanza educativa poi forte c'è
Quindi dicevo la la sfida per la scuola e investire bene i soldi del PNR R. non è semplice perché mi viene chiesto di investirli laddove poi le strutture non siano come condizioni proprio di edifici
Adeguate per quelle aule quattro punto zero che stiamo sognando c'è bisognerebbe forse andare di pari passo prima ristrutturare fisicamente gli edifici e poi pensare anche di costruire le Aule quattro punto zero
Grazie grazie grazie alla professoressa che era stato onorevole Kavaja voleva dire qualcosa telegrafica di sottotitolo sottosegretario suo psicologo a scuola io credo che dobbiamo veramente fare una riflessione importante
Non abbiamo chiesto ma delle istanze ovviamente che si portano avanti addirittura siamo al livello ci sono diverse proposte di leggi sostanzialmente trasversali per arrivare o lo psicologo addirittura di base cioè
Per prevedere un Servizio di psicologia di psicologo dissi senza psicologico per tutti indipendentemente dalla costruito meno economica delle famiglie dei giovani dei ragazzi di ricorrere a un professionista chiaramente il capitolo scolastico un compito delicato su tutto
Bene sottosegretario Frassinetti diciamo un po'devo dire a conclusione ormai sono circa due ore e mezza insomma che si sono alternati veramente tanti interventi di parlamentari senatori ormai deputati nonostante i lavori intensi alla Camera
Tutto un po'ruota intorno Anna e non solo ai liberi di disco ormoni Alfieri Marla grido di allarme che oggi sua Monia Alfieri ha portato qui con noi e ha voluto condividere
Soprattutto appunto con tutto il parterre parlamentare cioè se non si mette mano se la politica non riesce a
A cercare veramente di creare io la chiamo questa integrazione mancata tra del del sistema di istruzione nazionale scuola pubblica non è sinonimo di scuola statale ma scuola pubblica statale e paritaria la legge sessantadue del due mila lo ha decretato legislativamente ma nei fatti qualcosa negli anni ha mancato forse è stato sottovalutato ecco sua armonia fieri
Oggi qui ci ha detto sì la politica non interviene subito subito con un percorso i diversi anni magari un percorso di legislatura
Queste scuole paritarie andranno a chiudere
Lasciando non solo gli studenti senza un'ascia e le famiglie verso Costanzo una scelta educativa
Ma anche le scuole statali come appena adesso ci ha ricordato anche la professoressa Cazzato in grave difficoltà perché non potranno adeguatamente accorgerei questi studenti
Quindi ho fatto un po'riepilogo del di quelle un po'che che è stata la discussione ed lasciando la parola grazie
Grazie io ringrazio l'amica suor Monia per questo invito noi collaboriamo in maniera costruttiva da da tanti anni ormai
La nostra intesa è nata quando ero all'opposizione nella legislatura scorsa con frutta d'Italia per i abbiamo fatto delle battaglie soprattutto inerenti alla sofferenza delle scuole paritarie durante la pandemia
C'era comunque sempre un tentativo di trovare un punto comune una trasversalità tra tutti i gruppi politici
E più o meno ci siamo sempre riusciti Fratelli di taglia presentato degli emendamenti del bandiera che sono stati
Sicuramente un po'oca non posto andato quelle che era una o le difficoltà
Sul campo dove relativamente alle detrazioni degli affitti
A tutte le difficoltà per le scuole paritarie avevano incontrato durante quel periodo che era un po'
Io do anche per le per le famiglie di grande sofferenza anche di tipo economico io spesso che
Il concetto di scuola pubblica che contiene anche le scuole paritarie sia indubbiamente un po'difficile da far capire appieno questo una problematica che che sta sullo sfondo
Poi dipende anche un po'dei contesti geografici Dio
Ho la fortuna di vivere in Lombardia che è una regione dove sempre
E da da anni ormai abbiamo avuto l'opportunità di difendere la libertà di scelta delle famiglie
Di essere messa in grado di mandare i figli laddove ritengono più opportuno ricordo che io da assessore all'edilizia scolastica l'istruzione della giunta Colli quindi parliamo dei primi anni due mila
Avevo replicato il bonus che Presidente Formigoni faceva Regione per evitare un un supporto alle famiglie bisognose che intendevano mandare i figli nelle paritarie l'avevo anche io bandito nel mio assessorato stanziando delle delle risorse e costi cospicua ad hoc quindi non devo inventarmi niente oggi perché già vent'anni fa
Avevo abbracciato questa scelta con molta
Così spontaneità
Quindi è indubbio poi che tutta la problematica relativamente alle scuole dell'infanzia
Rende ancora più grottesco molte volte il fatto che si guardino le paritarie con così con una certa
Frena discriminatoria quando sappiamo che molte volte asili
Scuola il nido scuole dell'infanzia sono gestite
Da religiosi ma anche da scuole paritarie e che senza quel servizio non ci potrebbe poi essere
Uno sbocco per queste famiglie io penso che il pluralismo educativo
Sia importante perché bisogna mettere in condizione di dare l'opportunità
Alle alle famiglie ai genitori
Di poter far sì che questo non sia un privilegio per pochi mondi ritorna inalienabili di tutti questo il discorso di fondo
Le tasse dei cittadini devono tornare sotto forma di un servizio standard uniforme
E e quindi su una scuola basata sulla pluralità delle proposte formative garantisce una valorizzazione del merito un'uguaglianza di opportunità quindi questo è un po'il discorso generale di fonto di fondo che noi i abbiamo fatto come come centrodestra generale come Fratelli d'Italia in particolare ma io oggi parlo
A nome del governo del ministero che nel suo primo anno di mandato ha realizzato tre importanti interventi in cui avrà sicuramente
Parlato già la mia la mia collega
Ilaria nonché mia corro corre nelle regionali via perché io sono ligure di nascita naturalmente gli stanziamenti lo sappiamo è inutile stare a dire che c'è una problematica di carenza di fondi però lo stanziamento significativo aggiuntivo per le scuole primarie
Di venti milioni di euro per il ventitré quaranta milioni per il ventiquattro e settanta milioni per il triennio ventitré venticinque destinati alle alle esigenze degli alunni con disabilità penso che
Che non sia uno stanziamento di poco conto io ho la delega alla disabilità
Quindi o particolarmente seguito anche insistito per questo perché una scuola inclusiva non può naturalmente non occuparsi anche delle scuole delle scuole paritarie secondo punto col decreto legge settantacinque ventitré abbiamo stabilito riconoscimento del medesimo punteggio per il servizio prestato nelle paritarie
Con una garanzia di equiparazione degli insegnanti che era un po'un problema che emergeva ad ogni convegno ed era molto ed è stato molto apprezzato
Dalle dai ritorni qua tutto io positivi dagli insegnanti delle paritarie poi c'è stata anche la proroga di tre anni per l'abilitazione dei docenti delle scuole primarie che anche questo dalle
Dai riscontri che abbiamo avuto è stato molto apprezzato poi come come te terzo punto
E era doveroso garantire l'accesso al delle paritarie fondi del Pnr R. qualcuno prima parlava
Della grande opportunità del Pnr bisogna questi soldi sono un unicum che bisogna saper investire bene perché non non ci saranno più non ci saranno mai più
Quindi Milan ossia che spesso
Con nota le nostre riflessioni da amministratori apicali del ministero dell'Istruzione
H a cascata va anche a preoccupare ai dirigenti scolastici io ne ho incontrati molti mi dicevano che ha scritto il trentuno agosto sta per arrivare noi dobbiamo compilare dobbiamo effettuare anche tanti
Compiti diciamo operativi burocratici
E anche la preoccupazione magari di investire male questi fondi per quanto riguarda per esempio un altro campo di mia competenza che all'innovazione tecnologica la paura arrivino camion pieni di computer che ci sono già
Invece magari di investire sulla formazione degli insegnanti questi fondi insegnanti che poi devono guidare all'innovazione tecnologica che in questo momento
è è credo un problema anche nelle scuole paritarie perché dobbiamo sicuramente ci mette sicuramente metterci un po'al pari col l'evoluzione di questa materia
Con l'Europa quindi questi centocinquanta milioni che
Avrà al e anche i seicento milioni per la diffusione delle materie Stemme
Oltre centocinquanta milioni per il multilinguismo trecentocinquanta milioni per il tempo pieno e il tre virgola otto milioni di euro dei fondi europei PON per i quali il governo ha rivisto l'accordo di partenariato con la Commissione europea sono stati
Un po'il risultato dello sforzo che è stato fatto
Quindi io
Mi sento proprio di assicurare a nome del governo per questi provvedimenti spettano una linea un cambio di passo
Un anticipo rispetto alla volontà di concretizzare questo sistema pubblico integrato di cui si è parlato oggi statale paritaria nel senso che noi abbiamo messo mano a queste
Iniziative migliorative sicuramente in un'ottica di non fermarci qua
Compatibilmente con
Il bilancio dello Stato e quindi naturalmente la nostro obiettiva vasta ricerca la qualità ma la qualità si può avere solo con questa sinergia e anche questa funzione sociale che la scuola paritaria
Offre
La valorizzazione di queste scuole
Proprio anche per il servizio che danno per la funzione indispensabile per per la garanzia di pluralismo culturale ma anche di flessibilità di sussidiarietà di innovazione
A fronte di una funzione dello Stato che deve consentire questa pluralità dite culturale non può non essere
Attuata senza senza fondi è inutile questo è evidente
Quindi un in un'integrazione molto stretta tra le forze sociali
Per garantire anche una stabilità legislativa nel senso che
Non vorremmo che questi queste misure non fossero un'una tantum degli strappi dei contentini dei bonus eccezionali ma ci piacerebbe una capillarità di interventi
Affinché questi strumenti culturali
Per i giovani diventino una un in un certo modo un'ordinarietà quindi direi che il vero il vero obiettivo quello le
Eliminare un connotato emergenziale che per forza dovuto esserci a fronte di tanti governi che invece non hanno mai investito sulla scuola
Paritaria ripeto questo va detto
Non vogliamo che questo sia un inizio
E di un più di un percorso e voliamo stabilizzare questo percorso con in un'interconnessione virtuosa che ci porti poi a piano piano a mettere mano anche e ad altri bisogni che di volta a volta
Emergeranno perché noi riteniamo come ministero dell'Istruzione del merito che questa questo sistema integrato pubblico sia una un valore per la educazione italiana
L'abbiamo detto più di una volta
Oltre alla libertà di scelta delle famiglie che anche costituzionalmente garantita lo voi siamo convinti che questo pluralismo educativo questo pluralismo culturale sociale e umano sia una ricchezza a cui l'Italia non può rinunciare quindi oggi dei con un autorevole presenza come quello di sua moglie mi sento di dire che il ministero non fu non smetterà di supportare le scuole paritarie quando ce ne sarà bisogno
Grazie sottosegretario Frassinetti suor Monia quale aggiungere qualcosa visto che siamo in chiusura
Ma non sono molto grata davvero a tutti
Gli onorevoli deputati e senatori che hanno sottratto tempo ad un'agenda molto impegnata per partecipare
Ad un evento che chiaro io sta a cuore e lo dico per le tante scuole paritarie statali docenti che ci stanno ascoltando
Quindi di fronte ad un legislatore così attento le scuole paritarie oggi è una grande sfida
Non lesinare sull'offerta formativa ma non far mancare la loro voce a favore del pluralismo educativo la resa non può essere l'ultima risposta
Grazie ai suoi armonia grazie sottosegretario Frassinetti grazie onorevole cavo per essere rimasta qui con noi grazie a tutti i nostri ospiti
Beh credo che oggi sia stata anche la dimostrazione di come il pluralismo educativo
Abbia messo d'accordo e insieme unito maggioranza opposizione in maniera veramente trasversale quindi dire che questo è l'inizio di un percorso grazie su armonia
Per averci dato questa occasione buona serata a tutti