Le strade del vademecum: riflessioni sul presente, prospettive per il futuro delle fonti orali

Quella direi di prendere posto
Abbiamo possiamo riniziare questa questa giornata aprendo la seconda sessione
Se riusciamo a prendere posto piano piano
Così iniziamo questa seconda sessione che diciamo così si apre
Aggiungendo forse complessità la complessità di questa di questa mattina già emersa questa mattina
Ringraziamo chiaramente il dottor Gennaro Mastrangelo per aver accettato diciamo così il nostro invito Gennaro Mastrangelo che al magistrato
Fuori ruolo diciamo legato all'ufficio legislativo del ministero della giustizia ecco qui e l'abbiamo chiamato dicevo
Aggiungiamo complessità la complessità perché su intuizione anche della di Silvia filippina
Abbiamo deciso di di di chiamarlo per spiegarci diciamo così come cambiate come sta cambiando e realtà
Come sta cambiando questa è la forse il termine più corretto mina
Questa diciamo alla disciplina della documentazione degli atti giudiziari dopo la riforma la riforma Cartabia infatti l'abbiamo chiesto a Gennaro Mastrangelo di parlarci appunto della nuova disciplina della documentazione degli atti processuali mediante videoregistrazione e fonoregistrazione e qui arriva l'interesse chiaramente
Per il tavolo e per questa giornata di oggi nell'ambito proprio della riforma del processo penale appunto la riforma Cartabia io lascio la parola al dottor Mastrangelo lo ringrazio ancora lasciamo poi in una seconda parte tempo poi per le discussione domande grazie
Buon pomeriggio grazie per l'invito
Prima diciamo di parlare delle novità nella nella riforma Cartabia sulla documentazione bisogna partire diamo davano vita presupposta che quella della possibilità di non celebrare l'udienza o eventuali altri momenti processuale ad esempio il conferimento dell'incarico
Assunzioni indenni informazioni nella fase delle indagini in presenza come si è sempre fatto
Ma anche tramite sistemi di video collegamento questo è un diciamo un un qualcosa che già esisteva nell'ordinamento in casi eccezionali cioè per le persone soggette al programma di protezione di giustizia per coloro che avessero svolto attività sotto copertura attività di indagine sotto copertura ma la pandemia reso necessario trovare nell'immediatezza un morto un modulo procedimentale che consentisse di coniugare l'esigenza della salute pubblica con la celebrazione di alcuni processi da non potevano essere
Sospesi faccio l'esempio dell'arrestato che ha diritto alla convalida o dei provvedimenti in materia di minorenni
Quindi tutti abbiamo utilizzato ti in sede quello rustico usavamo anche noi in tribunale
Per fare questi questo questo tipo di attività improrogabili
Si è visto che il sistema diciamo funziona può essere utilizzato e che anche dell'economicità ad esempio nel conferimento dell'incarico
Spesso il perito o l'avvocato anche l'indagato si trova molto lontano la sede giudiziaria con un collegamento è possibile dare l'incarico senza dover costringere queste persone a venire presso l'ufficio giudiziario
Questo comporta poi anche la necessità di riprodurre quello che avviene via diciamo telecomunicazioni
Per lo strumento di York si è approfittato di questo spazio quindi per riformulare anche la disciplina della documentazione di ciò che accade in udienza io
Vi parlo dell'udienza perché immagino che sia la cosa che mi possa interessare cioè nel momento nel processo più importante
Non è quale fondamentalmente devono essere assicurate tre cose la libertà personale di interviene in udienza
L'immediatezza tra il giudice che percepisce la narrazione orale che sia del testimone o che sia del perito del consulente tecnico
E lo stesso giudice deve poi emettere la sentenza
Questo passaggio è molto importante perché nel caso di mutamento del giudice morte per Walter risanamento per trasferimento tutta l'attività processuale andrebbe diciamo riprodotta nuovamente quindi richiamare il testimone richiamare il perito quando ciò è possibile
Questo comporta diciamo un forte agrario forte agrario che la fonte documentale scritta non poteva come possiamo dire rimediare un modo si sono quindi ampliate le ipotesi di fondo registrazione che noi già avevamo ad esempio per l'intero periodo l'interrogatorio di garanzia e si sono introdotte lei ipotesi di videoregistrazione
Nella scelta di quali strumenti utilizzare con la premessa che la scrittura rimane sempre le altre forme sono comunque in ausilio
Il legislatore ha fatto ha dovuto graduare secondo due bruciamo linee generali
Il momento processuale quale ci troviamo quindi chi è la persona che deve vendere la dichiarazione è una persona che interviene e libera all'udienza
Ora una persona che in stato detentivo ovviamente la seconda più garanzie della prima e a seconda anche del del tipo discusso oggetto
O meglio della categoria processuale alla quale appartiene soggetto che rende la dichiarazione per esempio nel caso di vittime di abusi sessuali
O nel caso di direttive pur bolle labili pensiamo una persona molto anziana o i portatori di handicap in questi casi anche qui la la scelta che ha effettuato il legislatore tiene anche conto della diciamo della della particolarità di questi mondi questi mezzi di esplicazione della del narrato
Fatta questa premessa ora è inutile dove le vostre esigenze elencarvi i vari casi ma umbri vorrei cercare anche con degli esempi far capire cosa cambia
Il giudice dopo che ha fatto il dibattimento ha sentito quindi testimoni se ci sono a raccolto le conclusioni poi deve ritirarsi in camera di consiglio per decidere poi scrivere la sentenza ovviamente fino ad ora cosa si è fatto cosa facevo anch'io
Fino a due anni fa riprende il fascicolo riprende ivi il documento cartaceo chiavi sul quale era stato trasfuso l'atto orale registrato Henry leggeri quindi avevi una lettura lettura nella quale alcune volte cioè la titubanza viene riportata la titubanza ma una volta c'era anche la parola incomprensibile
E quindi uno il giudice aveva soltanto una parte di quello che si svolgeva
L'altra parte era affidata con eventualmente al proprio ricordo e alla forza evocativa della parola sul ricordo diciamo dell'estensore
Avendo invece una registrazione ho una videoregistrazione il giudice o volendo
Riguardare il il Giglio della dell'interrogatorio della testimonianza pure di ascoltare la registrazione e quindi può avere sicuramente una visione più realistica
Di quello che è successo ma soprattutto più completa perché tutta la parte diciamo di inimitabili proseguirà intonazione del l'intonazione della voce
è riprodotta fedelmente soltanto con una videoregistrazione e non con una registrazione solo audio o o o non verbale
Questo accorgimento permette con ipotesi anche di evitare di in sede di appello
Direi o meglio in sede di appello di sia in sede di appello di riassumere la prova perché il nostro ordinamento prevede alcuni casi in cui la prova deve essere riassunta
Ora anche qui richiamare a distanza di anni un soggetto raccontare forse alla sesta persona è andato dei carabinieri è stato sentito eventualmente dal PM
Ha reso dichiarazioni al dibattimento risentirlo comporta un quella che noi chiamiamo l'usura della prova un meccanismo diciamo di un ricordo affaticato o comunque non più completo
Invece il giudice avendo a disposizione i video o utilizzati quello riprodurlo semmai contraddittorio delle parti e sui in base a quella di produzione effettuare la sua decisione
Il documento quindi nel processo per documento si intende ugualmente alla carta il il la bobina sulla quale è incisa la voce piuttosto che il video il documento è utile anche alle parti perché nell'impugnazione quando una parte non è soddisfatta dell'esito quindi sia l'avvocato sia il pubblico ministero possono impugnare il problema di cessione di primo grado davanti alla Corte d'appello in questi casi anche queste parti sono favorite da un documento più completo perché perché possono
Avete più argomenti per sviluppare le loro critica la sentenza di primo grado possono rifarsi a un'intonazione della voce possono rifarsi a uno sguardo che c'è stato tra il testimone che l'imputato
E quindi dico ci sono dei casi in cui questo è fondamentale ad esempio nei casi di pugni reati tra coniugi che possano essere via solo King o anche diciamo i maltrattamenti le case di affinamento in questi casi
Come si sviluppa anche lo sguardo come Cindy si indirizza lo sguardo la la il corpo poco dare degli elementi che ovviamente
Quel posso dire accompagnano corrobora hanno un discorso di logica narrativa anche però non solo meno importanti
Il collegamento di Dio deve però assicurare anche la reciproca visione tra le parti Grundy tutti tutti quelli che partecipano a che non sono in udienza
Perché il giudice è sempre l'udienza ma si collegano da altri luoghi devo devono avere la possibilità di vedere compiutamente quello che accade
Le persone devono potersi per vedere reciproca reciprocamente e ascoltare tutto quello che accade
Questo significa quindi una
Scusatemi attrezzatura molto complessa
E che assicuri qualità poi alla alla videoregistrazione quindi queste novità non sono di immediata applicazione mano ovviamente bisogno di un tempo perché immaginate questa novità interessano non soltanto tutti i tribunali d'Italia e le procure
Ma anche le stazioni dei carabinieri i commissariati di polizia il le caserme della Guardia di Finanza
E interesseranno anche il ceto forense perché l'avvocato che voglia collegarsi
Con l'aula d'udienza senza partecipare dovrà anche gli attrezzarsi con una strumentazione che sono non tutti hanno
Un'altra diciamo un altro aspetto che non riguarda la la riforma ma secondo me può essere importante quella della intercettazione quella delle intercettazioni
Gli ho fatto per tanti anni Gildo quindi io mi basandosi per la maggior parte per molti reati sulle intercettazioni telefoniche ovviamente a noi di arriva la trascrizione fatta
Quindi abbiamo cartaceo sul quale la polizia o il perito ascoltate trascrive
Anche qui in alcuni casi quando la prova di un fatto è un po'diciamo dubbia si chiede l'ascolto Delladio si può chiedere l'ascolto dell'audio e pensiamo alle difficoltà che ci possano essere quando il parlante non è di madrelingua oppure quando il parlante utilizza un vialetto anche qui le complessità di la differenza tra ciò che viene registrato e ciò che viene trascritto
Può essere di non poco momento
Quali possono poi essere le differenze anche sulla sulla modalità di scrittura del provvedimento giudiziario ora spesso soprattutto per i provvedimenti molto più grandi si utilizza il copia e incolla se io devo riportare duecento intercettazioni
Faccio coppia incolla oppure una parte di motivazione tracce copia incolla questo
Sì assicura speditezza
Alla redazione dell'atto che ha dei tempi comunque previsti dal processo
In alcune INAIL diciamo in alcuni casi potrebbe indurre un un vaglio critico diciamo differente da quello e si potrebbe aprire mediante l'ascolto di tutta di tutte le fornire ma ovviamente qualsiasi sistema deve trovare un punto di equilibrio e perché altrimenti diciamo non sarebbe non sarebbe più un'attività possibile
La riforma anche previsto che quando c'è il collegamento dall'esterno quindi quando le persone partecipano all'udienza
In videoconferenza meglio collegandosi chiedo scusa da un luogo diverso dall'udienza artistica dove il giudice debba sempre essere effettuata la videoregistrazione
Per la mia esperienza questo potrebbe anche cambiare il il livello non so se chiamarlo livello qualità della lingua perché noi italiani o meglio tutti in tutte le magistrature europee sono basate su storicamente su un un tipo di processo completamente scritto fino alle riforme del novantotto
Tutta l'istruzione per quella che viene chiamata l'istituzione penale era unico un procedimento cartolare tutto veniva riversato su carta
E il giudice aveva un limitato accesso alle fonti orali dal novantotto invece questo non si è preferito
Per ragioni anche di garanzia di favorire il momento della diretta percezione da parte del giudice quindi un momento dell'oralità rispetto alla lettura dell'atto scritto
E questo nella mia percezione ha cambiato anche il tipo di lingua che viene utilizzato perché la l'ho scritto credo che Pace che ciascuno indurlo a un po'in anche alcune volte in esercizi di retorica nella dimostrazione della propria conoscenza della lingua italiana il parlato invece introduce forme più colloquiali meno aulica introduce anche la necessità alcune volte di essere più Brady di affidare una parte della comunicazione alla gestualità alla mimica uno ed è proprio questa parte
Ok la registrazione e la videoregistrazione può assicurare
Perché non viene tolta la parte scritta scelse il sistema va verso la videoregistrazione la registrazione audio perché non viene cancellato completamente cartaceo
Ne abbiamo due tipi di verbali un verbale in forma integrale cioè ogni ogni domanda concreto ogni parola di riportato tutto pedissequamente
Ma abbiamo anche il verbale in forma riassuntiva che pur dovendo riprodurre fedelmente il senso della domanda il senso della risposta
Appunto un verbale riassuntivo a questo non si rinuncia anche per esigenze
Diciamo di garanzia nel senso che mentre la verifica sul cartaceo può essere una verifica diretta quindi verificando un poco loco bello così ANCI gliele ha riportato fedelmente le domande
E le risposte nel caso di un supporto magnetico di Dio non sa non sa mai la sicurezza se poi quando vai a sbobinare può capitare che il parlato non ci sia ci sia una parte sia disturbato o il video non ci sia quindi la il metodo cartaceo rimane per come valvola di sicurezza
Del sistema senza la quale diciamo non potrebbe funzionare
Queste sono le linee generali e io vi offre sono disponibile a qualsiasi tipo di domando di curiosità voglia andare nei limiti delle mie competenze grazie
Grazie ringraziamo il dottor Mastrangelo
Neve mi veniva un po'da sorridere in alcuni momenti perché le similitudini con il lavoro dello storico ora diciamo così chi raccoglie interviste sono sono molteplici dalla questione oralità e scrittura o ha veramente altre questioni polo la mimica eccetera quindi veramente le questioni ritornano quindi quello veramente molto molto interessante
Non so se ci sono domande curiosità su su questo tema qualcosa prego sfocato Moretti
Strinati però sarà la rissa fra il due
Va bene così
Li ringrazio e voglio portare anche diciamo qualche altro esempio concreto alcuni alcune volte interrogati ho fatto quasi sempre penale e quindi il parroco del dell'ambito penale non conoscono l'italiano
Quindi alcune volte interrogatorio una volta ho dovuto fare un interrogatorio in dialetto non conoscendolo benissimo
Allora la resa io ero a Salerno venivano arrestati a a Salerno due salernitani ma su richiesta del giudice di Verona quindi non conoscevano una parola di italiano allora due ragazzi molto giorni facevano i pescatori io risposero a poche domande che io gli volevo in dialetto
Nella lettera ritardi verbale poi viene trasmesso all'autorità richiedente io lo accompagnai con una breve nota dicendo al collega purtroppo non parlano l'italiano
Allora del dialetto è possibile alla nomina dell'interprete però l'interrogatorio va fatto
E nei termini perentori altrimenti le persone vanno liberate e quindi la possibilità di trovare un'Inter dal salernitano all'italiano
Prenderlo a farlo arrivare altri guai Salerno a fargli fare giuramento poi ovviamente che la persona non parla italiano tu non lo sai fin quando non ti viene davanti oppure in un altro caso
Questo arrestato aveva un particolare il tatuaggio
Su un pezzo diciamo del corpo che alla fine del processo si rivelò fondamentale per la sua esatta identificazione
Ovviamente nell'interrogatorio ha fatto palermitano di garanzia viene fatto col verbale riassuntivo con la fonoregistrazione lui non si vedeva
O
Con una videoregistrazione probabilmente quel dato che non attiene alla diciamo alla signora Rita mantiene comunque alla sua persona
Avrebbe potuto essere ricostruito ricavato con immediatezza
Ovviamente anche qui poi credo che ci sia bisogno di una di un un cambiamento culturale lungo sull'osso l'approccio di tutti gli operatori del diritto con questa documentazione cercare di di di saggiarne le possibilità di saggiarne anche gli eventuali limiti
Sono se ci sono Chiara sì
Certo
Grazie
A metà grazie io dunque Chiara serata io parlo a nome di in questo intervento a nome dell'Associazione Italiana Scienze della voce nella nel saluto iniziale la nostra Presidente ha ricordato un fatto che vorrei ancora un attimo Rini diciamo riproporrà la sua attenzione
Perché la nostra associazione al proprio interno un gruppo di interesse che siamo Osservatorio di linguistica forense
A cui appunto su cui lavorano alcuni colleghi linguisti che si stanno occupando proprio delle problematiche delle innumerevoli problematiche che lei insomma in un modo così
Evidente e chiaro sia tratteggiato
In particolare negli ultimi anni abbiamo fatto uno sforzo diciamo di intanto di dialogo appunto con la parte quelle con le Poste professionalità e poi abbiamo fatto un tentativo di elaborazione di linee guida per il perito fonico forense che sono state condivise appunto con varie parti interessate anche a livello di diverse associazioni scientifiche di ambito linguistico
Ma c'è moltissimo lavoro su questo noi soprattutto c'è bisogno di un confronto diretto insomma che è sempre molto
Difficile perché giustamente gli ambiti insomma di professionalizzazione sono riversi anche momenti di incontro non sono numerosissimi i nostri colleghi linguisti io per l'appunto non sono non faccio parte di questo gruppo di osservatori rivendica coerenza e però mi faccio portavoce perché alcuni colleghi so che ci stanno seguendo da remoto e quindi hanno magari difficoltà
E interagire direttamente
Ma ecco le chiedo se diciamo anche dal vostro versante avvertita questo esigenza di un dialogo interdisciplinare per quanto riguarda riparare la formazione proprio dei periti che si trovano a lavorare con voi a dover trattare sia diciamo la l'oralità in quanto tale sia anche poi come giustamente ricorda incurante della trascrizione forense quindi tutte le problematiche in dialetto è uno dei molteplici
Problema ci sono molto alti mi sono un po'dilungata grazie
Credo di aver capito allora tiene più a contatto con questi problemi serio serio ben capiti e il Pubblico ministero perché come dicevo il Pubblico Ministero fa le indagini con la polizia giudiziaria raccoglie i vari elementi di prova che possano essere documentali possono essere gli oggetti possono essere traccia ematica ma può essere anche un parlato o anche un video per esempio la la la la calate legali Dio sorveglianza di una banca o queste benedette intercettazioni
Le presenta al giudice trascritta
Poi ci sono due modalità di trascrizione c'è il brogliaccio che fa la polizia giudiziaria mentre ascolta e c'è poi la trascrizione che si fa proprio per per la richiesta di misura cautelare o io che diciamo chi è più esperto chi è più consapevole delle varie le varie problematiche può essere sicuramente il Pubblico ministero più del giudice
Però posso immaginare che nella fase delle indagini
Ci sia un istituto esigenza di speditezza enorme nel perché se io in sto ascoltando però presenta in siamo alle ipotesi più e poi destare più sorprese nelle indagini di criminalità organizzata spesso si parte da un reato che può essere un'estorsione aggravata dal metodo mafioso per poi arrivare a tutto quindi ormai mentre stava intercettando la polizia può capire che sta per essere eseguito l'omicidio o sta per essere eseguita una violenza carnale a scopo estorsivo quindi in quei casi il problema della perfetta accuratezza tra risentito e
Il trascritto anche a fine le indagini
Deve necessariamente avere un calore di precisione inferiore di quello che deve essere offerto al giudice perché perché c'è un valore concorrente quello di assicurare eventualmente che è un crimine non molto grave non venga commesso nell'immediatezza
Altra cosa e quando queste diciamo queste che i documenti di quindi Letras le le le intercettazioni devono essere offerti al giudice per la valutazione ora anche lì poi abbiamo nostra sistemare talmente tagliato c'è l'abbreviato il rito abbreviato quindi in cui l'imputato il giudice io Rino rinuncio a parte delle garanzie dibattimentali quali in particolare in quello che il giudice
Senti tutto e ascolta il testimone rivede la il verbale del sente il perito di affatto la perizia sul ematica sul sangue egli giudica in base ai documenti
Un ottenendo nel caso di condanna uno spunto diciamo di un terzo
In questo caso il giudice avrà non avrà necessariamente l'accesso alle fonia cioè può avere accesso alle fogne se ne ha bisogno ma generalmente tutto si basa sulla trascrizione della della della diciamo del parlato
Ovviamente trascrizione fatta con lo standard qualitativi abbiamo maggiori di quelli che su ci sono nelle fasi delle indagini oppure ci sono casi in cui l'avvocato dice io voglio fare l'abbreviato però su un tozzo di trascrizioni io voglio la perizia
Perché il segnale indisturbato perché ci sono rumori di fondo perché un un'espressione dialettale
Io ho lavorato per anni a Milano dove gli stranieri sono molti alcune volte trovare l'Inter pretende il dialetto del Bangladesh o trovare l'intesa di una particolare zona diciamo dell'Albania montuosa dell'Albania dove il loro albanese molto confuso con le altre con le lingue dei paesi vicini e è molto difficile quindi io mi rendo conto che voi immagino abbiate un problema c'è il vostro scopo quale coi deve la massima fedeltà
E il sistema giudiziario deve fare un Mogul
Un diciamo un equilibrio tra quello che è possibile
E quello che è ottenibile ovviamente garantendo i diritti della persona che viene indagata
Prego
Però serio se può venire
Iniziano alle classi noi reale o
Sì allora la trascrizione viene fatta in italiano
Però la fonia quindi il documento rimane in dialetto cioè se se il giù
Dice dice io voglio ascoltare la telefonata numero quattrocentottantadue del ventiquattro aprile la telefonate quella è quella
No
Gruppo
Ovviamente nel dibattimento coi succede una cosa che possa vederla sembra vostra però
Viene l'ufficiale di PG cioè se le parti non danno il consenso all'acquisizione degli atti Udine l'ufficiale di PG e dice
Nella telefonata del ventitré aprile alle ore otto e quarantacinque la voce ai satelliti ficcata ingaggia una norma sanzionato a Salerno
In base a quali elementi avete identificato perché durante un pedinamento l'abbiamo visto
Diventa tutto immaginate la complessità e ogni persona nell'abbreviato c'è uno sconto di pena perché fondamentalmente c'è un un
Un risparmio di attività processuale nel caso di condanna perché voi l'abbreviato può anche visitare in in una soluzione della persona
Grazie si chiedo solo di venire di qua
Esatto perché sono da casa lo o non ci sentono
Questo qua beone Margherita se si
Grazie in interessante lo diceva qualcuno anche prima quanto alcuni tratti strutturali permangano io mi sono occupato di archivi giudiziari dal Medioevo a oggi e questo problema del passaggio dall'oralità alla scrittura nelle carte giudiziarie ha una data precisa che la dall'istituzione del Tribunale del Sant'Uffizio
E decide delle tecniche anche l'interrogatorio e a questo problema perché l'obbligo era quello di trascrivere parola per parola così come parlava il convenuto e si son posti questo problema nel mille cinquecentoquarantatré
E
E la soluzione fughe mediava al notaio cioè il notaio scriveva
Nell'italiano trascrivendo traducendo praticamente no quindi questo problema c'è sempre stato no e lo ritroviamo nella documentazione inquisitoria e ce l'ho ci ritroviamo però ecco il problema nostro
Gli archivisti di Stato gli archivisti storici
E di coloro anche come me si sono occupati molto proprio di giustizia è arrivarci trent'anni dopo
Cioè quando questo tipo di documentazione diventa fonte per la ricerca storica
Io come forse alcuni di loro sanno mi occupo delle stragi del del processo Moro di Ustica di questo tipo di documentazione noi ci ritroviamo vivo HS nel mille novecento ottanta ottantadue su Moro
Come su Ustica documentazione dei primi anni ottanta
Come sulla documentazione degli anni settanta a partire dal settanta settantadue con nastri quasi inservibili cioè che abbiamo soltanto in alcune parti siamo qui soltanto alcuni siamo riusciti grazie all'intensa stato molto citato oggi
Pari versare questi nastri e farli diventare dei file no cioè di sostanza il problema è chiaramente la giustizia come tutti gli enti produttori che siamo fra archivisti usa la documentazione per le sue funzioni pratiche
Quando non gli serve più la conservato incontrerà il tribunale dell'Inquisizione che conservava le carte e che sono ancora oggi
Utilizzabili un conto è questa documentazione no noi Susumu su queste su su questi archivi non sempre riusciamo ci sono ci sono documenti informatici del mille novecentottanta ottantuno che noi non possiamo utilizzare il più cioè che sono andati proprio perduti per sempre
Quindi il punto è
Il problema della conservazione che dovete fare anche voi
Perché arriva ci sono le commissioni di sorveglianza che si occupano di questo dello scatto della conservazione ma il punto è non soltanto utilizzare questi strumenti che non sono più soltanto che le appendici
Delle fonti orali fonti orali come appendici di documentazione scritta di archivi di un ente produttore perché queste cose qua
Spesso sono principale rispetto alla documentazione diventeranno principali rispetto alla documentazione scritta che sarà appendice di queste quindi queste saranno fonti orali primarie e dire per non narrative proprio fonti primarie e dire
E quindi la loro conservazione fondamentale cioè il punto è che noi dobbiamo collaborare anche in questo cioè nella conservazione nella migrazione di queste fonti perché quando si arriverà al versamento agli archivi di Stato sui trent'anni dopo l'esaurimento
Del procedimento non trent'anni dopo la data nel documento ma trent'anni dopo l'esaurimento del procedimento forse non ci saranno più
Sì
Io mi rendo conto delle vostre difficoltà il posto
Non so se qualcuno di voi c'è sicuramente per il ponte posso lavoro siete mai stati in tribunale e quindi sapete benissimo la carta che c'è
La necessità di trovare dei luoghi per conservarla l'il allocazione di quell'Unione allocazioni spesso onerosa per lo Stato la sorveglianza di quei luoghi Man mantenerli privi di acqua di umidità c'avevo una gomma chiamava la controproposta di viene a fare però vi sarebbe un solo nella prospettiva dello storico potrebbe essere lo storico ad individuare nel corrente cioè nel nel quotidiano quello che con una diciamo un po'di di preveggenza potrebbe essere interessante domani
E extrasolare de la e non è quindi proporre
Questa ecco parlo a titolo personale come idea proporre al ministero una particolare tipologia diciamo di tutela di questi di questi fascicoli
In modo che siano conservati nelle migliori anche qui c'erano c'era un problema di sospendere cc
Proporre per questi
Processi
Una conservazione più accurato la conservazione separata dagli altri un po'oppure non lo so un versamento all'azione dello Stato prima del tempo ovviamente cui si vuole però anche un po'gli anti emergenza nei limiti in cui la storia lo può fare però sicuramente possiamo dire che con un tutti rileggendo la realtà sentendo la Roma che possiamo pensare questo se il processo che si sta celebrando oggi probabilmente domani sarà un processo di interesse storico
Conversione stanza ad esempio
Penso scusarmi ha qualcosa di recente che poi non so se per voi potrà avere mano interesse al famoso processo trattativa Stato-mafia
E quello abbassa abbastanza percepibile nell'oggi ma poiché diciamo la ma noi abbiamo una scuola di formazione della scuola superiore alla magistratura che si occupa della nostra formazione
Che è composto da una a un direttivo molto qualificato anche lì si potrebbe pensare con con un dibattito di oppure Mendini individuare di Mondini diciamo dei dei canali quali far pervenire al Boeing per esempio ora è sotto gli occhi di tutti l'importanza del del fenomeno migratorio l'importanza che ne so della
Anche della diciamo di un certo tipo di integrazione dell'Unione europea il problema della violenza sulle donne questi sono potrebbero essere casi di particolare interesse
Certo si potrebbe procedere così per grandi linee
Mi rendo conto che lo storico abituato a andare questo tesoro immenso che queste un archivio fare una ricerca anche avventurosa
Restano le il
Anche mi i verbali del Minculpop che nelle regole di tavolini con i giornalisti in cui dava istruzioni mi pare sono stati scoperti da poco ma erano in anni buttati in un in un archivio
Immaginate cosa potrebbe essere dello stato conservare tutto io credo che saremo fisicamente impossibile
Prego se se può venire qua mi scusi chiusi
E come me ma al di là del tema specifico della giornata odierna immediatamente Cesone gli archivisti tutta una serie di riflessioni sul tema della conservazione degli archivi della giustizia
E in particolare degli archivi dei tribunali enti come direzione generale archivi sia io che la dottoressa Filippin
Partecipiamo in questo metro un tavolo con chi si occupa per voi dell'organizzazione erano della gestione degli spazi che sono ad essi dottor Orlando
Da fare si e e immagini
Brando la necessità come tutte le amministrazioni di arrivare ad una diciamo ad alcuni processi di ottimizzazione degli spazi e anche di predisporre quelle che sono le iniziative che il ministro della giustizia
Intende intraprendere in tema di digitalizzazione degli atti processuali per cui ha ricevuto delle specifiche risorse sul PNR Ardea con degli obiettivi che nel corso di una riunione ci sono stati anche illustrati
E molto corta anche ambiziosi dal punto di vista del numero dei fascicoli che dovrebbero essere digitalizzati entro il termine appunto previsto per l'esecuzione ora Almiento del fatto che in un contesto come quello degli archivi e tribunali la digitalizzazione si sta rivelando molto impegnativa
Perché le situazioni in cui sono gli archivi diciamo di deposito cioè quelli in cui sono conservati i documenti che non sono più appunto legate procedimenti in corso ma conclusive sono tali per cui anche l'individuazione di una digitalizzazione che abbia un profilo non solo di risparmio economico
Ma di diciamo predisposizione per quella che è la conservazione futura permanente mediante il versamento presso gli archivi di Stato è un'impresa impegnativa che richiede ovviamente una conoscenza specifica di ciò che si conserva
Parto in questo tavolo con cui in cui lavoriamo ci sono anche i presidenti di alcuni grandi Tribunali Milano Napoli proprio perché c'abbiamo ripensato che fosse necessario avere il quadro di chi gestisce quotidianamente quello che lei ha detto adesso in realtà è un tema di grandissimo interesse Bernoni
Perché quando fu adottato grazie a un gruppo di lavoro di cui faceva parte il dottor visivo che prima di me è intervenuto
Furono adottate le linee guida per lo scarto che diciamo l'altro verso ma è indispensabile la conservazione della documentazione processuale furono lasciati aperti alcuni temi che impartite che denuncia commetteva men che ci interrogavamo sulle modalità proprio di selezione dei fascicoli processuali individuando la possibilità per alcune specifiche tipologie di individuare dei campioni
Ora il tema che lei ci ha posto è interessante perché il campione noi abbiamo un campione diciamo con l'occhio dello storico rispetto ai fenomeni che sono diciamo magari già oggetto di ricerca e di studio ma uno dei determina che due temi sono il primo appunto la capacità di previsione c'aveva la capacità oggi di intuire come quel singolo procedimento penale quindi poi il fascicolo che da esso si origina
Basta poi costituire un elemento di interesse per lui gli storici futuri e anche un problema molto importante di cui abbiamo discusso più volte di una diciamo impossibilità di definire questo questo tema sul peso di cui siamo detti Perbellini delle tipologie
Di campione su base nazionale perché in questo diciamo che la sensibilità della singolo tribunali rispetto a fenomeni che fanno parte del contesto sociale in cui agisce
è un elemento indispensabile che diciamo deve aderire alla realtà del territorio ed è impossibile da individuare sul livello nazionale per cui c'ha posto in una colonna diciamo alla entrato nella nel merito specifico la discussione su cui stiamo lavorando
Perché come diceva conservare tutto le diceva appunto e impossibile è impossibile peraltro lo scarto dei il che è previsto appunto dal Codice dei beni culturali per i beni archivistici che sono sostanzialmente gli unici che possono essere scartati attraverso un procedimento che da un punto di vista giuridico ha un suo peso
Perché i documenti conservati negli archivi di Stato e quindi anche le fonti orali hanno la specifica natura scusate i documenti prodotti nelle amministrazioni pubbliche sono beni culturali ab origine quindi la loro formazione
Quindi lo scarto è un procedimento anche da un punto di vista giuridico importante perché di fatto è una diciamo dichiarazione di mancare di di dice sa cessato interesse culturale che dà la possibilità di una demanialità azione quindi della distruzione che in diciamo senza questi due presupposti sarebbe impossibile
Questa attività viene svolta dalle Commissioni sorveglianza che sono costituiti da due rappresentanti dell'amministrazione
In cui la commissione istituita in questo caso l'esempio dei tribunali un rappresentante dell'Archivio di Stato competente per territorio rappresentante del ministero dell'Interno
Queste commissioni che sono state regolamentate per l'ultima volta nel loro funzionamento del due mila uno sono di fatto forse il l'elemento in cui noi possiamo trovare la sintesi
Perché appunto come direzione generale dove ci troviamo nella difficoltà appunto di riuscire ad individuare delle linee che siano rispondenti per tutto il territorio
E quindi una delle soluzioni che noi vorremmo proporre su questo ci fa piacere avere anche il punto di vista della giustizia e capire se attraverso le Commissioni sorveglianza possono essere elaborate anche delle linee
L'idea di carattere diciamo territoriale perché sono loro che peraltro prevede una presenza dei componenti dell'amministrazione stiamo parlando in particolare i tribunali in questo momento
Dei tribunali e procure della Repubblica istituite presso i tribunali
Sono loro che hanno anche la contezza di quello che il contesto sociale di cui lei parlava e quindi sono in grado anche di come dire e di e individuare quei quelle possibili tipologie di procedimenti
Che sono particolarmente rappresentativi di quel momento storico per quella comunità
Quindi mi scuso per l'intervento ma le volevo segreti ringraziarla per aver come dire sollecitato in tutti i nomi elementi di riflessione su un dibattito che è estremamente interessante
Allora prima di lasciare la parola chiedo alla dottoressa Mingarelli se può fermarsi perché visto che dopo c'è il suo intervento
Risposta più breve possibile grazie
Io credo che delle linee di indirizzo diciamo del negli strumenti localizzano costruendo il però guardi non ho mai partecipato a questa attività ne ho sentito parlare non potrei essere diciamo preciso anche perché una competenza non dell'ufficio legislativo mi chiedo però se gli storici non possono dare un contributo alla sinteticità degli atti giudiziari cioè anche con il vostro contributo far capire che atti giudiziari ridondanti molto lunghi sono svantaggiosi non soltanto per la celebrazione del processo non domani anche per analisi dello storico
Grazie
Ringraziamo il dottor Mastrangelo io so che ci sono due domande ancora su YouTube
Le leggo così
Sappiamo che ci sono stati al governo degli audit sulle intercettazioni dai verbali risulta che sono stati ascoltati i periti informatici e penalisti ma nessun linguista cosa ne pensa
Mi scusi glielo faccio subito
Riguarda di nuovo la conservazione ne abbiamo parlato prima le registrazioni conformati però conserviamo le registrazioni con formati proprietari e non standard ad intercettare oggi sono società private
Quindi una domanda sugli standard di conservazione
Grazie allora le audizioni credo che si riferisca alle audizioni delle come B immagina una visione fatta da una commissione parlamentare la Commissione aveva se è quel tipo di audizione la commissione parlamentare esercita un potere conferitogli dalla dalla cava di appartenenza per avere un quadro più completo sulla su un problema che interessa
L'attività parlamentare e o decidere di sentire is diciamo viste con il suo comunque gli interlocutori che ritiene
Nel caso delle intercettazioni se è un riferimento qualcosa di recente ovviamente il ministero della giustizia ha un suo core business qual è il suo scopo quello di di confezionare le norme processuali funzionanti e che garantiscano dei diritti e la mancata audizione di linguisti la vedo come un accadimento
Diciamo che che non non mi sorprende ma non per una mancanza di riguardo perché non è quello che sa lo scopo primario di immediato e l'attività del legislatore
Su quanto per quanto riguarda la seconda domanda io non sono un tecnico informatico quindi sulla con sul diciamo la domanda non lo carità completamente però concretamente l'intercettazione come come come funziona
è la società della quale noi abbiamo il numero di telefono che ha il flusso e quindi è l'unica che ha immagino posso instradare o sulla quale chi intercetta sì o collegare per ascoltare
Per i sistemi di comunicazione che lo Stato si adotti Nuzzi fornisca di un sistema per intercettare credo che costerebbe tantissimo e non so porrebbe anche questo ha altri problemi
Grazie noi ringraziamo il dottor Mastrangelo per questo intervento
Un attimo
Sempre molto interessante perché il tavolo queste giornate diventano un incontro parte il dibattito che è sempre molto vivace ma anche un incontro tra professionalità che è quello che noi noi vogliamo anche da queste giornate un po'lo spirito anche del tavolo stesso non mi dilungo dottoressa Mingarelli
A lei la parola per quanto riguarda invece un altro tema si è parlato questa mattina di formazione qui vediamo una luce
Lo scopriremo poi negli anni questo è un argomento che mi interessa particolarmente perché io il prossimo anno però l'onere e l'onore di seguire appunto essere insegnante di fonti orali l'Archivio di Stato di Bolzano quindi per ma riforma delle Scuole di archivistica dottoressa Mingarelli grazie
Grazie a voi per aver dato spazio ad una riforma diciamo che è stata avuto mostrava l'eco di quelle di cui ci ha parlato il dottor Mastrangelo ma che per noi è stata particolarmente importante soprattutto perché è arrivata dopo centodieci anni
Perché fino al decreto ministeriale duecentoquarantuno del due mila ventuno
Peraltro pubblicato in Gazzetta Ufficiale a febbraio del due mila ventidue
La disciplina delle Scuole di archivistica paleografia diplomatica istituita presso gli archivi di Stato era di fatto quella dettata dal regio decreto mille centosessantatré del mille novecentoundici quindi che peraltro per alcuni aspetti rimane ancora vigente
Per alcune previsioni specifiche così come anche sia la il titolo del del cioè il titolo di studio
E le sedi di istituzione delle delle scuole erano disciplinate mille quattrocentonove del del sessantatré la il DPR con il quale peraltro postino ci sono anche formati perché molti di noi hanno avuto la squilli prova della scuola
Quando ancora non c'era nemmeno al testo unico del novantanove quattrocentonovanta del novantanove e quindi è stata la legge archivistica su cui ci siamo fermati elevato anche quella ancora parzialmente vigente e peraltro richiamata anche dal nuovo Regolamento ora quindi centodieci anni un percorso lungo difficile ma che ovviamente non è diciamo arrivato ex abrupto ma ha ha fatto propria anche quella che era stata l'esperienza negli anni delle Scuole di archivistica paleografia e diplomatica e come sapete sono istituite presso diciassette Archivi di Stato sul territorio nazionale
E che avevano cercato negli anni di rispondere diciamo fondamentalmente a tre elementi il fatto che le scuole che erano nate come luogo di formazione degli archivisti visitato Battisti del Regno per la precisione in quel momento
E quindi dopo le assunzioni c'erano diciamo la scuola professionale dagli archivisti una volta appunto che entravano nell'ordinamento degli archivi degli archivi di Stato
Quindi diciamo una scuola diciamo nasceva come scuola sostanzialmente interna e ecco invece negli anni era diventato uno dei luoghi della formazione
Purtroppo oggi devo dire forse l'altro nuovo luogo della formazione superiore perché qui c'è il professor Michetti
Che appunto viene dalla Sapienza che l'altro unico l'un l'altra unica università che offre un percorso di formazione post-universitaria in archivistica
Perché negli anni purtroppo come sappiamo nel nelle università L'offerta formativa di per le nostre discipline si è andata progressivamente nelle facendo sì
E
Quindi acquisito nel frattempo appunto un profilo aperto a coloro che vogliono formarsi per poter appunto svolgere questa professione soprattutto negli anni
Volevano svolge questa professione non necessariamente negli archivi di Stato ma volevo essere formati anche per svolgere la professione nell'ambito libero professionale presso altre istituzioni quindi prima risposta seconda risposta ma un'esigenza che era quella di implementare all'oggetto del del l'offerta formativa rispetto a quella che era nell'aria ciò con la la thriller letale
E qui le ore delle discipline fondamentali che avrà archivistica la povertà paleografia diplomatica laddove poi per ciascun azionista saranno affiancati dal dallo studio storico istituzionale non del del del del degli stati di antico regime
Anche perché appunto la la collocazione delle scuole che a volte si che sembra un o difforme sul territorio nazionale nasce proprio da questo cioè le gli archivi di Stato che ospitò reso scuole sono quelli che erano capitali degli degli Stati preunitari
E quindi fa sì che ad esempio diciamo tra lombardi tra il sud della Lombardia e dell'Emilia Romagna ci siano appunto la pluralità di sedi e l'intero Sud sia sostanzialmente quasi scoperto con l'eccezione diciamo Napoli Bari Palermo
Quindi è il per incrementare appunto con competenze ulteriori richieste agli archivisti e quindi è leggermente ovviamente anche negli ultimi anni con competenza in materia di archivi digitali carta spettro costato formale perché la scuola fino alla riforma era una scuola di formazione aperta ai diplomati
E che con una serie di diciamo provvedimenti di carattere amministrativo era stata sostanzialmente considerata equipollente alle scuole di specializzazione post perché per i laureati ma questo si fondava appunto su diciamo un delle de dei processi delle dei presupposti giuridici che era sui quali era necessario intervenire portando appunto le scuole ad aprire quel profilo di scuole di specializzazione che oggi hanno questi erano diciamo i tre nelle tre necessità il percorso è stato lungo
Diciamo che si era arrivati a buon punto di definizione nel due mila diciotto
Poi c'è stata l'interruzione in questo diciamo la non continuità nella nel nei vertici insomma del ministero perché per quel punto era stato licenziato mancavano soli passaggio al Consiglio di Stato e al Dipartimento per gli affari giuridici la Presidenza del Consiglio dei ministri
Ed è un percorso difficile difficile anche perché abbiamo avuto l'obbligo di procedere ad una riforma appunto diciamo secolare perché il termine può essere quello
Con il vincolo della non incremento della stesa
E questo sarà forse uno dei temi su cui noi dovremmo anche tornare a riflettere perché la quell'offerta formativa delle scuole degli archivi di Stato e di grandissima qualità ancora oggi con il nuovo Regolamento in capo agli studenti non è prevista alcuna la quota di iscrizione
Ma viene corrisposta soltanto una
Diciamo assolutamente esigua quota di partecipazione alle spese per il materiale didattico quindi sono continua a essere scuole gratuite dal punto di vista dell'accesso
Ma quindi la possibilità di averla offerta formativa di qualità
Non può che diciamo di scendere dall'organizzata lo sforzo organizzativo dei nostri istituti degli archivi di Stato e dalla generosità spesso di alcune istituzioni delle altre agenzie formative in primis
Le università che insisto sugli stessi territori il cui docenti spesso aiutati anche dalla terza missione dell'Università dalla dalla possibilità appunto di attingere alle risorse della terza missione mettono a disposizione le competenze così da poter restituire una offerta formativa di qualità e completa
Siamo diciamo siamo partiti lo scorso anno sono partite le prime sei scuole con il nuovo ordinamento
Con i corsi che si avvieranno a breve a novembre completeremo il quadro appunto delle diciassette Scuole di archivistica paleografia diplomatica attivi e quindi con il nuovo ordinamento
Stiamo chiudendo con le sessioni straordinarie ieri gli esami finali delle scuole con il precedente ordinamento quindi ormai insomma siamo partiti
Mi piacerà magari e lo potremo condividere semmai nelle prossime alla prossima giornata anche provare a fare un punto delle nuove materie inserite perché volendo arrivare al punto della giornata odierna uno degli elementi profondamente innovativi Ca'cercato di rispondere appunto è risalente all'esigenze nuove della della nostra professione
è stata del previsto nel nelle nuove scuole la possibilità di scegliere un indirizzo di studio
Uno diciamo quindi sono due indirizzi di studio
Ammetto del fatto che ci sono alcuni esami che sono alcune materie che sono obbligatori per entrambi di carattere Palio grafico che è quello appunto lo diciamo che persegue non non ancora quella che era l'offerta formativa
Del delle imprese della scuola diciamo così come era precedentemente strutturata ma con la la riforma è stata introdotta l'indirizzo contemporanei scettico nell'ambito dell'Indirizzo contemporanei Sico non poteva trovati trova non trovare il luogo
Un insegnamento che per chi per frequenta appunto di Indirizzo contempera mistico un insegnamento obbligatorio
Di trattamento delle fonti fotografiche orali e audiovisive
Peraltro devo dire che una scelta molto opportuna che è stata fatta in sede appunto di diciamo elaborazione della proposta fermata formativa da parte delle scuole è stato prevedere che questo insegnamento forse appunto previsto dal piano di studi al secondo anno quindi andasse ad agire su studenti che aveva già avuto una formazione
Di base chiaramente sono studenti laureati ma di base da specialistica di base
Perché sia ritenuta appunto che il trattamento del delle nuove forme di documento quel potere da finire torniamo sempre appunto alla nostra
Definizione di di archivisti dovesse essere diciamo trattato con la logica di specializzazione quindi arrivasse su un punto è stato informazione già
Già contro al apparse almeno consolidato del primo anno
Dunque il corso e attivo o in corso di attivazione in undici delle quindici scuole che si stanno appunto quindi è stato già individuato il docente e o sorregge a saltellare quindi approvato dal Comitato tecnico scientifico per gli archivi anche il programma di insegnamento perché in sede appunto di
Quindi un carico de de di valutazione dei docenti venne approvata anche e il il piano del dell'offerta appunto ed è anche il il programma appunto dell'insegnamento
Le altre tre scuole che sono appunto in corso di di avvio del programma
Hanno previsto l'insegnamento e sono in fase di individuazione del docente quindi tutte le Scuole di archivistica paleografia diplomatica che stanno talmente offre diciamo garantendo i corsi con il nuovo ordinamento
Offriranno i loro ai loro studenti appunto il l'insegnamento del di trattamento delle fonti fotografico orale divisive
Io in chiusura perché devono necessariamente essere sintetica però mi aspetto che questa possa essere anche una sede per la verifica della dell'incisività di questi insegnamento della formazione dei futuri archivisti noi su questo sulla sul trattamento delle fonti anche oggi se ha detto abbiamo tanti temi
Che è quello del censimento ma anche delle modalità del Censimento dell'elaborazione di strumenti utili
Quindi nella formazione delle nuove archivistica dovremo porci anche il problema di darmi diciamo la cassetta degli attrezzi scusate il termine banale ma diciamo che è quello che che ci aspettiamo per confrontarsi appunto anche con altri altri sulle altre fonti che non siano appunto quelle documentari analogiche o anche quelle digitali ormai consolidate
Mi farà piacere appunto se nelle prossime giornate potremo fare il punto su come questi insegnamenti stava fornendo strumenti utili futuri archivisti
Grazie
Grazie alla dottoressa
Né in gara e li io aggiungo anche che spero che il tavolo diventa anche diventi anche un momento di confronto tra tutti gli insegnanti che sarà saranno chiamati e che si sono offerti di per dare il loro contributo a questo nuovo percorso formativo quindi anche il tavolo come momento di confronto
Tra queste persone
Io direi che va rimandiamo magari la discussione nella seconda parte
Ringrazio il dottor Mastrangelo ringrazio la dottoressa Mingarelli e chiudiamo questa seconda sessione
Dire che possiamo capire la terza sessione di questa di questa giornata e quindi chiamo Giulia Piperno grazie grazie a tutti intanto
Buonasera a tutti
Adesso abbiamo l'ultima sessione di quest'incontro e la sessione lavori in corso che ci sta molto a cuore perché la sessione in cui tocchiamo con mano la situazione effettiva della ricerca cosa sta succedendo in cui abbiamo il polso della situazione
E poi anche perché la sensazione che permette di massimizzare il volume di scambio
E quindi sia per noi lo scambio estremamente importante e quindi vediamo un po'che cosa ci raccontano i nostri ospiti per la Toscana una delle regioni più attive nell'ambito delle fonti orali
E e quindi chiamiamo Silvia Calamai Maria Francesca stanno lì Duccio Picardi per che ci farà la panoramica di quello che sta succedendo in Toscana
Vediamo che cosa ci raccontano
Abito a volte
L'assessore
Sì no sull'orlo della Rossa non non la sorella
Condivido superlusso
Sul secondo
Allora il questa panoramica si pone diciamo in continuità con tutto il lavoro del vademecum un po'come avete ascoltato finora e soprattutto con il coordinamento ed il tavolo permanente per le fonti orali in particolare rispetto per quanto concerne appunto il lavoro che abbiamo continuato a condurre con la Soprintendenza Respect do alla visione è un po'dal basso no periferie verso il centro che caratterizza l'approccio amministrativo della Soprintendenza abbiamo anche il soprintendente il dottor visivo
Che ha incoraggiato sempre questo
Questo tipo di approccio appunto alla alla gestione della dell'amministrazione degli archivi in in Toscana
Io i risultati del lavoro in particolare saranno resi disponibili anche nel percorso dedicato alle fonti orali sul si usa di Stato appunto uno degli aspetti
Diciamo dei risultati che ha portato il tavolo permanente delle fonti orali oltre appunto al al al lavoro di pubblicazione che abbiamo che abbiamo visto finora
Si va dunque dovrà questa presentazione sarà un coro in parte una seconda parte scusate il bisticcio di quelle anche avevamo portato l'anno scorso ovvero parleremo dei primi risultati vi è una Censimento un censimento più che locale un censimento regionale usando costano portata avanti da questo progetto del chiamato della poderosa ed e punto dopo avergli parlato qualche risultato e parlerò anche di qualche difficoltà purtroppo mi sono trovato ad affrontare durante questo percorso
E infine sia domani parlerà di una nuova iniziativa editoriale nata all'università di Siena e dei suoi legame con il vademecum
Una piccolo riassunto della puntata precedente
Appunto l'anno scorso avevo parlato brevemente depresso grappoli lode del Progetto di Regione Toscana che tra i suoi obiettivi a aveva era quello di creare appunto nuovo censimento cerchi magari prodotti in una regione e dovevo parlar di questa prima fase di come dire pilota di formazione del del modo licenziamento che appunto sarà anche è oggetto di prossima pubblicazione
Adesso continuando direttamente quel discorso di riparlo del di come abbiamo diffuso questo Censimento
Riprendendo un po'da tassonomia di questo studio del due mila cinque abbiamo utilizzato una modalità se pensare multimodale un parolone per dire banalmente una circolare anche una diffusa nel punto Massa diciamo così a un indirizzario composito facendo che presentava appunto nominativi di singoli studiosi scelte accuratamente tramite analisi loro pubblicazione tutti i comuni della Toscana le associazione e italiane che hanno a che fare con l'oralità
Che sarà con qualche rientro mediazione di volantinaggio i non si parte del centro garantito qualche tipo di diffusione di un altro mirata e siamo stati anche oggetto di copertura da parte delle pubbliche
La seconda fase è stata una fase punto-punto diffuso nel senso diffusione mirata oltre e altri soggetti gradevoli e l'ho detto fino adesso anche a ex studenti universitari associazione italiane all'estero in particolare americani
E punto con la garanzia deve avere non supporta una compilazione del questionario
Queste le falde ci hanno portato a circa il contatto di quattrocentoventi indizi e dopo quasi un anno dei Censimento abbiamo raccolto rullo di tamburi ben mentre risposte
Che questo diciamo o un numero che dovevo poi avanti come cercare di inquadrare giustificare nel panorama purtroppo problematica ci siamo trovate Atlanta
Questa intanto sono però qualche statistica sui dati che abbiamo nelle trame dei rispondenti è stata cinquantasei anni come vedete appunto le principali aree di interesse dei rispondenti a una serrata era Sociologia aveva come te fallo direttore CIA
è interessante notare che principalmente un buon sessantacinque per cento punto trentacinque per cento dei rispondenti e non apparteneva al mondo accademico quindi è stato qualcosa e ha avuto più successo al di fuori del dell'università
Per quanto riguarda il profilo dei rispondenti abbiamo persone che avevano sì avuto una formazione tecnica prima di aver raccolto da loro nei loro materiale ma non avevano avuto informazioni archivista e formazione legale
E d'interesse probabilmente per questa sede è stato chiesto se erano a conoscenza del vademecum la maggior parte di persone non erano a conoscenza perenne ma sarebbero state interessate a rimanere aggiornate sorelle sull'attività del tavolo delle fonti orale tramite per esempio mail list o mezzi analoghi
Per quanto riguarda invece i documenti abbiamo censito circa quattro mila quattrocentodiciassette supporti fisici e seicentocinquantotto mila duecentonovanta file digitali
Convivete appunto le aree di interesse dei dei documenti degli archivi ricalcolo accusa poco quello degli studiosi Milano presentate
Le aree geografiche di provenienza se non c'entra soprattutto Firenze Luca Siena e poi cambia calare le altre province toscane
è interessante vedere benché non ci sia stata formazione archivistica dei rispondenti la maggior parte delle persone hanno accennato un principio di catalogazione descrizione di smog materiale quindi premente principi spontanei si dice comunque sia poco formalizzate
E però conto è molto evidente costantemente nessuno ha pensato ad un conservazione a lungo termine vero che materiale
E altre punto informazioni sono coerente con l'abbiamo detto prima per esempio alla qua fa l'assenza di liberatorie quindi l'interesse legale del quanto è la la raccolta del materiale
E per quanto riguarda l'accessibilità abbiamo accessibilità totale garantita solo il trenta per cento del dei casi mentre a una la situazione più comune è quella di non ci si vedrà parziale secondo acconto di modesta di richiesta e del tipo di documento richiesto
Per farvi capire appunto a comporre la varietà nel piccolo diciamo così di materiale sono stati presentati qui abbiamo presente appunto un archivio di ricerca di un trentanovenne impegnato nell'accademia in Olanda ormai che ci ha raccontato al conto dei materiali che aveva raccolto in Italia Luciana storica prima di trasferirsi sono appunto un archivio interessi specialmente fra ed ecologico in larga parte trascritto da studenti poi appunto in Olanda
Abbiamo una anch'io dice che invece di di una vita di un circa però mai pensionato aveva lavorato nel perorare tutta la vita soprattutto tramite supporti audiovisivi soprattutto nella zona montuosa della Provincia Arezzo che nel Casentino
Abbiamo avuto la fortuna di avere come di una presentazione di della CGIL deve di Firenze e di Prato personaggi violente enormi dal punto di vista della consistenza e anche presente che presentano materiali di altro genere fotografici documentarie e così via
Importanti per la storia della polizia postale italiano in senso lato e invece nel piccolo anche per esempio narrativo di una in trentadue un trentunenne ex magistralis sta che non ha poi continuato la sua carriera di ricerca e quindi a pochi dati raccolti a Firenze e non l'ha mai altrimenti sono dati completamente inediti
Dunque modo dicevo appunto questa cifra che sembra abbastanza come dire preoccupante si tratta di quasi un novantacinque per cento di di rate di non risposta diciamo così rispetto alla nostra nostri contatti
De che ha avuto questa situazione data non sia proprio ieri sera nel te nell'ambito della ricerca sulle fonti orali virgola presentato per esempio un una una sulle novantasette irlandese di un censimento irlandese novantasette perché ugualmente presentavamo molto sconcerto diciamo che la situazione avvilente delle poche risposte ricevute
E anche appunto il censimento più volte citato oggi del del novantatré si diceva in apertura al punto che circa la metà delle sedute le può segnalare hanno compilato il presente emozionare quindi siamo nella situazione ben nota
Però calamità novantacinque se c'è un bel po'giuramento e quindi ci siamo chiesti in qualche modo come mai
Veramente vedendo appunto anche la tassonomia pensare educato però non pompa Enzo ed iniziative di open Saëns comunque sia appunto di avere accesso a Petko insieme abbiamo evidenziato tre principali problematiche prima provate a prova di conoscenze tanti momenti il suo per miliardi procedure avviate proprio coscienza di utilità del Paese tesi ma che operazioni sui propri materiale
Ci sono c'è un problema quote di mancanza di incentivi nel senso personale universitario Sarmento operava soprattutto non vede nell'immediato utile nel fare un censimento e con materiali e quindi non lo fa
E abbiamo visto anche un bel problema di fiducia tramite motivo momenti di persone che censendo i pro materiale teneva vista cedendo di diverse obbligata a pubblicare in qualche modo cianosi di venire allo scoperto
In maniera forzata e non voluta non controlla
Questo mentre quest'ultimo è un problema di Mario Società diciamo così non possiamo dispone tra un censimento regionale ovviamente
Però grande gli altri due punti li possiamo se affrontare e prima delle conoscenze ugualmente a questo tavolo ci ha lavorato molto il vademecum e proprie risposte da questa situazione
E quindi diciamo che aggiunge un tassello Lino abbiamo pensato di lavorare sulla mancanza di incentivi in tale queste due aspetti congiunti possano poi in futuro anche potenzialmente ricadere
Sulla società azionista di ricerca e quindi anche nella creazione di un clima di fiducia maggiore nello svolgimento di queste attività
E appunto con l'idea di rafforzare i un senso di fiducia vive intorno che forse manca anche perché la ricerca accademica
Talvolta lei non accademici è vista come ricerca predatoria abbiamo anche chiesto se fossero interessati a alla nascita di una rivista sulle fonti orali e molte risposte sono andate verso verso una risposta Suma un esito positivo
E allora con un sostegno
Cospicuo da parte della senatrice Siena abbiamo deciso di creare una rivista in open access sulle fonti orali che rispecchi proprio la suddivisione che noi abbiamo messo che abbiamo ottenuto nel vademecum quindi una sezione legata alla produzione alla sezione legata alla conservazione è una sezione legata all'uso e al riuso conto in due temi trasversali che hanno attraversato tutto il nostro tavolo ovvero le questioni legali e le questioni etiche della ricerca sul campo e del rapporto con la fonte
E questa rivista vedrà la luce nel due mila ventiquattro quindi ci auguriamo che al prossimo la vostra giornata UNESCO presenteremo insieme il primo numero anche perché molte delle persone che hanno contribuito al al tavolo e che lavorano che sono qui in aula in sala
Fanno parte del comitato scientifico e quindi è veramente come dire un altro passo in più per un lavoro condivise congiunto in cui tante persone di tanti istituti di tante discipline diverse lavorano insieme per il bene delle fonti orali grazie
Grazie
Io mi scuso gli ospiti che non li ho presentati non avrebbero bisogno di presentazione ma in realtà non li ha presentati perché me ne sono dimenticata
Quindi chiedo scusa Silvia Calamai docente di Sociologia di il lotto legge linguistica all'università di Siena e destato nel Direttivo Aic sta ed è delegato ai rapporti di di Clare in coppia mentre ma soprattutto una dei coordinatori della stesura del tavolo delle del vademecum delle fonti orali alle fonti pretrattamento delle fonti orali Maria Francesca scampoli pure una dei coordinatori è anche Duccio Picardi ha contribuito alla alla stesura del vademecum adesso chiamo Alessandro Casellato e che che invece non presenza stavolta
Alessandra Casella teorie insegna Storia contemporanea storia orale all'università di Venezia
è stato il presidente dell'AISO R. ricoperto molte cariche in del consiglio direttivo di riviste delle il settore ma la cosa che ci interessa oggi contraffatta con altre dei coordinatori della del dell'Assessore del vademecum s'perché rappresenta varie università alla consulta dei veneti nel mondo di sentiamo questi interventi spesso una ricognizione
Questo intervento sarà veneto del Brasile vediamo che cosa ci racconta
Grazie tra l'altro comunico che la relazione prevista sull'archivio Olivetti non si terrà perché il relatore non non c'è quindi abbiamo forse qualche margine in più
No io non condivido nel senso che non ho preparato un power point ma un teste
Sì sì sì o un testo scritto per cercare appunto di di rispettare i tempi previsti per questa relazione sugli enti arachidi orali della emigrazione e comincia dicendo che ho cominciato a interessarmi a questo tema
Quando ho trovato nella mia università praticamente abbandonato un archivio sonoro prodotto dal linguista Giovanni Meo Zilio
Che negli anni ottanta e novanta registrò interviste ai discendenti degli italiani emigrati in America Latina
Erano trentasette CD-ROM in stato di precaria conservazione cioè sul punto di smagnetizzati sì
Ho capito poi che facevano parte della sarebbe archivio di documentazione e ricerca sulla emigrazione veneta
Era stato costituito nel mille novecentonovantaquattro grazie a una convenzione tra la Regione Veneto
E il centro interuniversitari di studi veneti la trenta raccoglieva documenti prodotti ora correnti dagli studiosi durante le campagne di ricerca eran quindi registrazioni sonore filmati fotografie
Ma anche lastre fotografiche e manoscritti di emigrati veneti di inizio Novecento
Dopo meno di trent'anni dalla sua costituzione laddove non esiste più
E il materiale raccolto risulta in gran parte disperso
Per esempio della delle registrazioni di mio figlio non si trovano più i supporti originali le schede descrittive le trascrizioni delle interviste e le fotografie ho preso atto di questa situazione tragica che rivela lo scarso valore che viene attribuito questi documenti anche in ambito universitario anche nella mia università
Quando nel due mila ventuno sono stato nominato rappresentante dell'Università del Veneto nella consulta regionale cosiddetta per i veneti nel mondo ho pensato di cogliere l'occasione per verificare quanto fosse diffusa questa situazione ovvero quale fosse lo stato degli archivi delle ricerche sulla storia dell'emigrazione
Faccio notare che negli anni ottanta novanta il Duemila la storia dell'emigrazione diventato un poderoso argomento di public History oltre che di ricerca perché legata alle politiche identitarie
Che venivano praticate sia in Veneto senza soluzione di continuità pratici Forza Italia e lega Nord
Sia in Brasile soprattutto negli Stati del Sud a maggioranza bianca
Regione Veneto e fondazioni bancarie come Fondazione Cassamarca hanno investito in questo trentennio milioni di euro
In progetti culturali volti al recupero delle tradizioni della lingua della cosiddetta identità veneta tra i discendenti degli emigrati di fine Ottocento
Ma non esiste un archivio un deposito che ne contenga i risultati che consenta un ristudio dei documenti raccolti
Un caso esemplare quello dell'archivio delle tradizioni orali del Veneto atto
Frutto di un accordo stipulato nel due mila e due tra la Regione è una associazione culturale di nome Sora i Mara che cito l'atto grazie questa associazione grazie alla decennale attività di raccolta di documenti di cultura orale svolte in Europa e in America latina ai suoi associati dispone di un patrimonio notevolissimo e unico di canti popolari favole miti leggende i filastrocche la convenzione ha garantito all'associazione cinquanta mila euro l'anno per diversi anni e aveva come obiettivi la creazione di cito un archivio sulla cultura di tradizione orale
Un sito web per la pubblicazione fruizione del patrimonio informativo raccolto
E il conferimento all'archivio regionale di mille trecentoventi beni già di proprietà dell'associazione composti di schede e allegati multimediali sui quali la Regione a piena disponibilità ad uso per fini istituzionali e qui chiudo la citazione dell'atto della convenzione
Ad oggi di quell'archivio regionale non c'è traccia
O meglio il sito web dell'archivio delle tradizioni orali del Veneto è fermo da anni e l'archivio materiale presso un privato ma non è nella disponibilità della Regione
L'illusione che gli spazi digitali fossero di per sé è un archivio è stata fatale più volte
Per esempio da quando nel mille novecentonovantotto la la Regione annunciò la creazione di un nuovo sito internet dedicato a raccogliere documentazione informazioni sui veneti nel mondo
Quasi ad ogni cambio di assessorato è stato realizzato un nuovo sito web Mantero recuperando i documenti di quelli precedenti che sono stati lasciati cadere nell'oblio digitale
Non cioè segnalo ma non posso descrivere due casi positivi
Quello della Fondazione Benetton Studi Ricerche che conserva un archivio di una ricerca importante coordinata da Gaetano Cozzi negli anni novanta e ne conserva tutte le fasi della ricerca persino le registrazioni delle riunioni preliminari dell'équipe
è il caso di una studiosa Mina ricercatrice antropologa
Daniela terrecotte mi ha insomma dato una bellissima testimonianza ripercorrendo la sua ventennale ricerca sempre in queste zone del sud del Brasile
Percorrendo appunto gli archivi e diverse
Missioni hanno prodotto e che lei conserva nella propria casa e in copia depositato e nelle istituzioni che avevano sovvenzionato la ricerca in alcune di queste però come ho detto non è rimasto niente
Faccio una sintesi AN
Di quello che è successo rapito nella nella mia regione in Veneto sono stati spesi milioni di euro per ricerche missioni di studio sulla storia dell'emigrazione ma non esiste un archivio con i risultati di queste ricerche
E garantisca la conservazione e l'accesso pubblico e la possibilità di studiare i documenti sono riprodotte
Alcuni fondi sono stati dispersi come ladri o sono inaccessibili come lato B
Altri come quelli per esempio del Museo etnografico provinciale
Di Treviso sono in stato di abbandono cioè le pagine web perché li descrivono sono obsolete e supporti in cui sono registrati Churchill di il DVD si stanno rapidamente deteriorando
E altri esempi si potrebbero fare
Quest'anno ha avuto la possibilità di trascorrere alcuni mesi in Brasile cioè soprattutto nel Rio Grande do Sul che era il principale luogo di destinazione dell'emigrazione veneta di fine Ottocento
Ho provato a verificare come fossero conservati i fondi sonori relativi alla storia della immigrazione italiana vista da dov'erano
A differenza che in Italia
In Brasile la storia orale è riconosciuta e legittimata si insegna in tutte le università e viene praticata anche all'interno di musei aziende scuole associazioni che producono archivi sonori e audiovisivi per dire l'Archivio di Stato di Porto Alegre la capitale del Rio Grande do Sul
Ha dei funzionari che si occupano di storia orale nel senso che riproducono fonti orali che diventano parte della documentazione dell'Archivio per esempio registrano le storie di vita dei funzionari dello Stato che sono che stanno andando in taxi
Nella città più importante dell'area ex rurale di colonizzazione italiana all'interno del Rio Grande do Sul lascia Caxias do Sul
L'archivio storico municipale dal mille novecentottanta contiene anche un banco dei memoria orale con la registrazione di centinaia di interviste resa che anche qui da un archivista in realtà è una storica locale certi acquistato
Tutte schedate trascritte e disponibile per la consultazione in loco
Nella stessa città Caxias l'università al proprio interno un istituto di memoria History e cultura che conserva tra i vari documenti storici anche l'archivio del Progetto di ricerca avviato nel mille novecentosettantaquattro
Con il centro di ricerca per l'America latina le CNR di Firenze
Sulla cultura dell'immigrazione italiana nello stato del Rio Grande do Sul
Si tratta di interviste raccolte si tratta di diverse raccolte di canzoni filmati fotografie e interviste di storia orale
Centinaia di registrazioni spesso nel dialetto italiana parlato dei discendenti degli emigrati veneti di fine Ottocento
In Italia il corrispondente archivio il centro del CNR di Firenze è andato perduto
All'università di Caxias do Sul invece il materiale è stato inventariato descritto trascritto è conservato istanza temperatura e umidità controllate e mi sono stati ricavati dischi e libri disponibili anche on line
Uno degli obiettivi che mi ero opposto era trovare dove fosse finito l'archivio di ricerca di un groviglio costa il più importante studioso di storia e cultura dell'immigrazione italiana nel sud del Brasile morto nel due mila nove
Provino cosa è un frate cappuccino
Fu docente universitario di Antropologia e anche editore
I comincia le sue ricerche nei primi anni Settanta accumulando diari di campo un grande epistolario molte testimonianze scritte e oltre duecento audiocassette con interviste e registrazioni sonore che usò per scrivere i suoi libri
Ho trovato il suo archivio nel Museo dei Cappuccini di Caxias do Sul
Sono centinaia di bus inventariate parzialmente
Ma curate da uno stato di archivistica restauratori molto professionale
Le audiocassette avrebbero bisogno di essere digitalizzate ma al momento non ci sono le risorse per farlo
Tre fondi sono importanti e consistenti relativi all'immigrazione italiano in Brasile spesso in lingua cosiddetta italiana nella sola città di Caxias do Sul
Un caso eccezionale
Solo in parte perché in altre città dello stesso Stato del Rio Grande do Sul ci sono fondi sonori archivi di ricerca analoghi nelle università negli archivi municipali negli istituti religiosi c'è la cosa si potrebbe estendere ad altri Stati del Brasile
Al vicino Stato di Santa Catarina per esempio che a città come San Paolo e università come quelle di Rio de Janeiro
Dove l'immigrazione italiana viene studiato l'interno dei più ampi fenomeni migratori anche interni che hanno contribuito e contribuiscono a formare la composita popolazione brasiliana
Una conclusione tra le molte possibili per noi in Italia lavoriamo nelle università negli archivi nelle biblioteche e i musei nella pubblica amministrazione
è che dal Brasile c'era il danaro
Per quanto riguarda almeno l'oggetto del nostro convegno cioè il trattamento delle fonti orali
Grazie dei
Non pagherà abbia un po'di invidia per per il Brasile ringrazio Alessandro Casellato facciamo un cambio di programma
E chiamo Marina gran
Dato
Che si racconterà di questa di questa esperienza nella Napoli degli anni settanta
Della mensa dei bambini proletari
Marina Brancato un è un altro po'
E insegna all'Accademia di Firenze all'accademia di Napoli e all'Università Orientale
Grazie
Dirò io qualcosa buoni buona sera a tutti a tutti innanzitutto grazie per
Aver accettato di Somma di ascoltare questa ricerca che ancora come dire una ricerca in un ora in via di sviluppo
Può ovviamente qui doveva esserci anche un mio collega Luigi Barletta che un un regista e un docente di cinematografia l'Accademia di Belle Arti di Napoli
Però ha avuto un imprevisto di lavoro lui è impegnato in questo festival del cinema internazionale di Castel Volturno che contro un festival
Interculturale come si dice adesso molto interessante per per il territorio napoletano
E non solo
Allora innanzitutto appunto ripeto grazie per averci dato la possibilità di parlare di condividere una parte del nostro lavoro che è una parte ancora appunto in via di sviluppo come vi dicevo prima
E credo sia importante dire delle cose rispetto a chi siamo noi io sono un'antropologa visuale troverà fa visiva in segno questo in un'accademia di belle arti e quella di Firenze anche l'Accademia di Belle Arti di Napoli
Nello specifico non facciamo come dire questo lavoro di ricerca perché nelle accademie di belle arti italiane si fa ricerca nove un tipo di ricerca scientifico ma un tipo di ricerca artistica questo che cosa vuol dire che proviamo a in qualche modo a interrogare le fonti che maneggiano
Quotidianamente non nella nello specifico della ricerca visuale che appunto lo specifico di di ciò che mi occupo in Accademia
Io sono un'antropologa Luigi un regista il progetto per l'audiovisivo di cui voglio parlare di oggi e di cui vedremo solamente il modo c'è la modalità con cui noi maneggiano le fonti orali e non solo funzionali ma fonti appunto audiovisive e ha fonti fotografiche quindi fonti visive
è un progetto come dire che si inserisce nell'ambito degli insegnamenti di etnografia visive di cinematografia come vi dicevo del corso di laurea in cinema e audiovisivo
Quindi da questo
è importante perché non Roviano solamente a fare come dire a formare degli artisti o dei futuri registi fotografi eccetera eccetera ma proviamo anche a formare degli studiosi dell'immagine
De in questo caso di immagini in movimento che abbiano anche in in qualche modo a che fare con delle fonti orali audiovisive
E così via quindi parte attiva direi significativa di questo progetto di ricerca sono le studentesse e gli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Napoli
Del biennio di cinema divisivo quindi della laurea magistrale
E oggi più appunto proviamo ad accennare al lavoro che ancora agli inizi
Siamo ancora in una fase di recupero di raccolta del materiale delle fonti grazie anche come dire all'enorme all'enorme archivio privato dei fondatori della mensa dei bambini proletari e adesso spiegherò
O per chi non è a conoscenza che cos'è la mensa dei bambini proletari di Napoli
Primo fra tutti il cecchino Fiorenza che è stato uno dei fondatori ed è stato un militante di Lotta continua che c'ha chiesto di utilizzare il suo archivio per poterci fare un documentario
Importante dire che la raccolta
Di questo materiale e quindi anche il progetto di lavoro quello che sta a monte e a valle di questo progetto una particolare traccia metodologica
Che è quella del riuso delle fonti come stracci si accennava prima delle fonti audiovisive e delle fonti orali ovviamente contesto diciamo del della ricerca e quindi che cosa è la mensa
Nasce cinquant'anni fa nel mille novecentosettantatré
Adoperava potremo dire di Lucia e Cinzia nostro Domenico Peppe Carini EDGE Pino Fiorenza ma appunto militanti di Lotta continua
Che fondarono appunto questa cosiddetta mensa dei bambini proletari che però non era la mensa come dire dove si mangiava dove si dava da sfamare
Dal basso come si usa dire oggi ma si trovava a dare un'alternativa ai bambini dei quartieri popolari di Napoli qualche riga oggi sono comunque alla ribalta perché sono
Diciamo
Molto come dire destinati a ripristinare sono in qualche modo anche oggetto di studi chi si occupa di gente edificazione editori stilizzazione delle grandi città
Quindi la mensa dei bambini proletari nasce come una scuola pomeridiana collocata appunto nella nel quartiere napoletano di Monte Santo ma che comunque raccoglieva altri quartieri napoletani il cui scopo era quello fondamentale di togliere i bambini dalla strada barattando in un certo senso un pasto caldo con una con l'educazione cioè con l'attività pedagogica chiarissima usava tutti insieme e si facevano delle il cosiddetto doposcuola ma lui amiamo così al sud
Quindi la mensa dei bambini proletari fu un'esperienza che ebbe una grande valenza simbolica
Ma non solo direi simbolica nella Napoli di quegli anni e ci ha lasciato traccia ancora oggi nelle norme come dire cooperazioni di solidarietà educativa
Nella città di Napoli perché sono sorte
Scuole dopo scuole dopo scuole dopo scuole interi quartieri periferici a Ponticelli come a Secondigliano Scampia eccetera eccetera
Tutte come dire ad opera di potremmo dire agli eredi ex bambini appunto che frequentavano la mensa e che oggi in qualche modo lavorano ancora non in questa come dire ecco che ancora in qualche modo risuona a Napoli il per una questione che ancora oggi è molto viva perché ancora oggi purtroppo anche la cronaca ce lo dice ci arriva arriva fino a noi il problema
Della dispersione scolastica è un problema che ancora oggi purtroppo Napoli vive dunque quindi lasciato tracce questa esperienza in alcune esperienze politiche e sociali della città e quindi noi a avevamo punto questa esigenza di ricostruire attraverso cui l'obiettivo del progetto quale di ricostruire il linguaggio attraverso il linguaggio del documentario
I punti di vista DP quel luogo quel contesto quella quell'esperienza lo affondato ma anche chi lo attraversato lastre o lo ha frequentato o semplicemente lo ha bordeggia otto
Se e questo non lo facciamo attraverso parla un linguaggio documentaristico non canonico cioè non tradizionale ma attraverso il riuso del materiale d'archivio
Quindi questo significa attraverso il cosiddetto found footage che appunto un rimontaggio dei delle fonti troviamo in qualche modo a raccontare a contare appunto delle una storia diciamo a recuperarla
Perdonate il gioco di parole attraverso appunto il recupero delle fonti audiovisive e quindi anche una successiva potremmo dire messa al lavoro dell'acido questo che cosa significa significa in intendere l'archivio in un senso su questi hanno fatemi passare questo termine
Cioè come un dispositivo critico che capace di rigenerare le consuete logiche di sabbia di salvaguardia utilizzo diffusione del sapere anche di riattivare in qualche modo la memoria e la coscienza politica
Cioè questo quello che ma in maniera molto ambiziosa voi vorremmo fare
Perché appunto si pensiamo tempesta prospettiva chi si approccia l'archivio opera una sorta di viatico per il cambiamento sociale culturale e crediamo che assunta abbiamo necessità sempre di più ma non solo al Sud di aprire questa strada il vorrei far vedere il video finito però ecco ringrazio per questo video per questo montaggio con la parte una delle parti attive del come dire di questo progetto documentaristi dico che è qui con noi che Gennaro Vinciguerra che un regista un fotografo che si è laureato all'Accademia di Belle Arti di Napoli adesso prosegue il suo percorso liceo di Urbino e che ammontato parte dell'archivio dice Pino Fiorenza quindi quello che vedete qui eh davvero un materiale grezzo siamo così si dice in gergo come dire una materiale perché viene da un archivio privato non da una da un archivio istituzionale pubblico questo poi potremmo aprire tante discussioni sugli archivi pubblici ora di fonti orali nel Mezzogiorno d'Italia
Ma poi magari lo faremo in un'altra in un'altra occasione questo è un archivio privato
Che viene in qualche modo a diventare leggo attraverso il documentario ecco
Bellissime queste immagini bellissime
Tomba
Fanno pensare le parole che abbiamo sentito ringraziamo Marina Brancato
Diciamo un altro cambio di programma richiamo Anna Maria Tammaro che e abbiamo dei cambi di programma in base agli orari dei treni
La città di Roma non aiuta da questo punto di vista
Allora
Anna Maria Tammaro è caporedattore di digital Library Prospect Heights
Docente i suoi interessi di didattica e di ricerca si concentrano sulla digital Library sull'e-learning sul un particolare sulle digitali Humanities
è stata membro del comitato direttivo dell'isola
E dell'Association for Science ove information technology all'Ifi la presieduto varie sezioni
In particolare adesso il gruppo di interesse laddove storiche per per i cento anni dell'IVA organizzato questo Progetto storia orale
Per raccoglie le interviste di persone che hanno fatto la storia del Linklater per raccogliere la loro vita eredità nuovi e chi verrà dopo di noi quindi io ringrazio Anna Maria Tammaro
Grazie io avrei invitato veramente molto interessante
Per una sentita oggi spero di riuscire a continuare ad avere una con condivisione con il nostro gruppo verrà appunto come dalla presentazione avete capito sono una biblioteca digitale
Ma nel mondo digitale libere c'è giuro che non sono così forti come nel mondo analogico
Nell'arco di questa esperienza di storia ora caporale di ora e non so se conoscete isola
Non federazioni di associazioni verdi alte cariche a chiudo con una domanda quasi cento anni
E nel mille novecentoventisette e ne lavorarci unico quindi credo avessero Serginho Rondolino libero libero sì
E distribuite in centocinquanta Paesi la struttura come vedete abbastanza complessa e e fatta di due grandi divisioni una divisione professionale quindi sono tutti volontari
Che lavorano a vario titolo nelle negli organismi di tra una divisione regionale proprio perché deve assicurare che ci sia una equa ripartizione tra tutte le le azioni le centocinquanta Paesi c'è quello che voi dite della struttura di supporto
Che ricomprende anche l'infrastruttura
Ecco quindi lavorano nei fra circa mille persone in con diversi ruoli
E quegli stessi tutti devono convergere con la strategia del Governing Board
Questo progetto di ora lista vi è stato stimolato dei cento anni che appunto saranno nel mille due mila ventisette
Queste il la specie l'interesse non quella dei Ristori è uno dei delle unità ma ci sono tante le unità che stanno anche se lavorando
Per celebrare questi cento anni quindi quello di cui volevo parlare qualcosa di chimico
Nella necessità di avere non dico delle linee guida ma di avere un buone pratiche da condividere
Tratto delle diverse articolazioni dell'isola
Per convergere tutti nello stesso depositano infrastrutture dell'isola
Ma anche vero convergere con quelli che sono gli standard e quelle che sono le necessarie intersecazione di ecco quindi ho pensato di illustrarli
Come abbiamo creato questa workflow
Questo flusso e potesse assicurare questa collaborazione interna all'isola soprattutto interni anche sede è prevista anche qualcosa di esterno
Ecco di fatto
Un rilassare orale non si limita a fare le interviste accettante attività da fare sia prima che dopo e queste attività hanno anche diversi attori come protagonisti
L'indice questo ciclo la prima attività che è quella di pianificare e valutare
E quella più politica e che fa
Special interest Group insieme al Governo in bordelli tra e questa è un'attività anno per anno di pianificare selezionare le interviste preparare il l'ambiente preparare tutte le attrezzature compresi i software che servono patisce la frase di creazione dell'intervista in cui noi abbiamo coinvolto dei volontari volontari del in genere di ce l'ha non solo appartenenti al nostro gruppo
Ma anche volontari esterni che sono stati felici di collaborare a questo progetto
Dopodiché c'è un'attività più di curatela non so
Vi abbiamo lo stiamo individuando una profilo di data a cui ha detto che l'ondata Steward non so come vogliamo chiamarlo
Comunque è un profilo che organizzare quindi fanno attività non solo di catalogazione ma anche l'attività di preparare il pacchetto che verrà memorizzato per incompleto della trascrizione e dell'audio e di eventuali foto
Di utilizzare trainanti standard standard e in particolare a partire dal formato nelle ultime due fasi sono le basi su cui stiamo lavorando adesso che si sono sicuramente in questo momento le più carenti la fase della preservazione e la fase dell'accesso
La parte della preservazione dobbiamo migliorare quello che la collaborazione nelle infrastrutture rifarà infila un deposito istituzionale sì costruito su di Space
Ma questo depositano attualmente non ne memorizza audio e video
Ma si limita testi o foto
Quindi erano l'accesso abbiamo provvisoriamente utilizzato la piattaforma io tuba che sicuramente non è la migliore ma Daniele stiamo cercando di trovare o all'esterno
Quindi uno sponsor ad esempio abbiamo cominciato con una università e memorizzi per l'accesso
E per la preservazione che significa appunto assicurarci rinnovo Periodo dell'accesso
E qui sicuramente dobbiamo lavorare molto anche all'interno di fra per migliorare nuovo ho capito che la preservazione è un po'il tallone d'Achille
Nel senso se vogliamo parlare di lungo periodo non parliamo della memorizzazione del copia che possiamo fare in vari archivi
Soprattutto il preservazione legata al riuso quindi non solo l'accesso ma la possibilità di consentire agli utenti di scaricare riutilizzare quindi ecco il discorso delle storie orali io penso che deve essere ancora studiato c'è ancora di circa da fare sarebbe opportuno farle in collaborazione tra diverse privi proprio su questi aspetti di curatela o di cura dei dati perché e sperimentale
Rappresentazione ancora un campo aperto in cui si evidenzia tra l'altro l'aspetto socio tecnologico
Non è solo di strumenti non è è proprio il discorso dell'organizzativo che va cambiato
Anche all'interno di un'organizzazione così come infame
E se ci sono domande cioè il come spero vogliamo restare in contatto con lasciato il mio
L'indirizzo di posta elettronica spero veramente di rincontrarlo devi stiamo organizzando tra l'altro un convegno a Roma
Proprio nell'Allegro ristabilì che sarà marzo esperti invitano a Biella digital Preservation è uno dei temi che vogliamo
Focalizzare
E quindi quella speranza di rivedere e vi ringrazio tanto anche di questo piacere di avermi anticipa navigabilità d'altura
Siamo noi che ringraziamo anche l'idea di fare entrare impegni fra fra fra coloro che e hanno il problema
Dell'infrastruttura digitale per le fonti orali perché poi quello che è emerso finora dai da quello che tutti hanno dette che il nucleo di base e quello lo scoglio l'infrastruttura digitale
Ognuno di noi ci sono sono stati proposti vari modelli e però quello che serve la l'interoperabilità e la condivisione quindi poter accogliere insieme al tavolo permanente in realtà possibile ci permette di massimizzare gli scambi e di massimizzare
La strada verso un'infrastruttura comune che ancora non c'è però
è quello a cui tutti speriamo quindi grazie ancora del del contributo
Adesso riprendiamo il il programma
E chiamo Giulia Zitelli continente
Giulio Castelli qualche laureanda presso l'Università Roma Tre in storia contemporanea stagionale public History
Ha collaborato e con varie Università la Sapienza Modena Reggio Emilia alla Ca'Foscari
E come una vicepresidente dell'Associazione italiana storia orale e membro del direttivo e diversi bar
Ciriaco Inverardi presto progetta e per gli ottanta anni della liberazione ci siamo venuti a venticinque
E sentiamo questo Progetto molto interessante
Grazie sono laureata qualche anno fa nella ma però non venne risulta che vi presenterò a brevemente in realtà sta di fatto un po'la delegata diciamo da stamattina densa il frutto di di un lavoro di riflessioni e progettualità che coinvolgono in realtà molte molti minori presenti qui
Oggi e che sta lavorando appunto ad un convegno sulla stare orali della Resistenza che ha un cancello che si è aperto nel corso di questa estate
Tu stimolo iniziali e di e Alessandro Casellato tanto dovuto scappar via quindi non lo mette in imbarazzo chiama questa diciamo ordinaria capacità spesso di attivare dei percorsi che coinvolgono molti di noi infatti immediatamente si sono diciamo hanno raccolto
L'invito hanno aderito e sostenuto la proposta all'Istituto Nazionale Ferruccio Parri la rete degli Istituti per la storia della Resistenza e l'associazione italiana di stare al reale questo convegno si terrà nella primavera del due mila venticinque presso il centro di ateneo per la storia della Resistenza e dell'Italia contemporanea dell'università
Di Padova e diciamo per come si sta strutturando
Da in queste settimane in questi mesi molto probabilmente ruoterà attorno diciamo a tre nodi tematici un primo nucleo riguarderà diciamo così un bilancio storiografico eventualmente anche con il con esempi non italiani sull'impatto che hanno avuto le ricerche di fare orale sulla storiografia della Resistenza e diciamo più in generale sull'esperienza bellica quarantatré quarantacinque
E e d'altro canto sul ruolo e la rilevanza che queste ricerche queste esperienze
Hanno avuto nella maturazione nello sviluppo nell'evolversi diciamo così e nella stratificazione delle speranze di complessiva della dell'affare orale
Un secondo nucleo sarà anche qui di riflessione teorico metodologico ma molto ancorato ad essi anche ad esperienze concrete e verterà proprio sulla possibilità di ristudio scientifico
Delle fonti orali degli degli archivi della Resistenza
Ammettendo un po'partendo un po'da una discussione che se animata diciamo in questi anni in questi anni
Su fondamentalmente diciamo due tesi opposte chi dice che solo andando di sommaria ascoltare quel materiale quei documenti sonori quelle interviste possibile oggi fare una vera e propria diciamo
Storia orale della della dell'esperienza partigiana anche senza orale sì ammettiamolo tra parentesi
E chi dice che quell'intervista invece in realtà sono oggi in gran parte da considerare poco utili perché rielaborazioni retoriche molto di memorie molto canonizzato il c'è poi un terzo nucleo tematico che riguarderà diciamo una la presentazione la discussione su Progetti esperienze di uso pubblico didattico
E digitale delle fonti orali sulla Resistenza a partire ma andando anche oltre ciò che c'è già nella Rete degli istituti
Si sono formati per questi tre nuclei tematici altrettanti diciamo
Gruppi di lavoro che sono ancora coordinati rispettivamente da Bruno Bonomo Alessandro Casellato il terzo da Greta fedele di e dammi
Questo per dire chiaramente in questa sede che chiunque interessate ha voglia di mettersi in gioco di portare diciamo
Le proprie speranze le proprie riflessioni il proprio contributo all'interno di questo cantiere più che benvenuto
Da ad oggi diciamo ci siamo resi conto che la carne al fuoco è talmente tanta che stiamo ipotizzando di costruire anche dei seminari dei workshop intermedi su diverse diciamo tematiche e in diverse città
L'idea di un convegno di questo convegno è stata promosse raccolta dagli istituti ad oggi
No agli istituti di Modena visto io a Roma a Sesto San Giovanni insieme a Torino Treviso e Trieste Venezia già ammirare dall'Archivio cinematografico di Torino oltre ovviamente all'Istituto Parri di Mila no e ad avviso questo Progetto come diceva anche stamattina Sara Zanisi si pone un po'in continuità comunque cerca anche di recuperare quel lavoro che è stato fatto importante che è stato fatto con il censimento degli archivi sonori
E audiovisivi dalla Rete appunto degli istituti e dal gruppo diciamo così parliamo adesso a partire dal due mila diciotto
E niente quel santo appunto da ribadisco che è un cantiere aperto e quindi a chiunque abbia voglia di ha insomma inserirsi è più che benvenuto grazie
Mi ma ci sono sempre riflessioni
Che magari non avevamo fatto anche sulle interviste sul valore pesante
Grazie ringrazio
Che Oriana
Titanic zitelle i conti chiamo adesso Marcella Peruzzi che il mignolo ma la non precotti
Che ci parleranno di una biblioteca digitale all'università Carlo Bo di Urbino
Marcella Peruzzi responsabile nel settore biblioteche ed ottennero
A un una vasta vastissima secondo me va bene perché vedendo quello che ha fatte esperienza nell'ambito delle biblioteche digitali quindi
Ci parlerà insieme vendeva al pranzo ottiche invece un informatico quindici parleranno spero molto di infrastrutture
Vediamo ora sentiamo il loro intervento
Buonasera né di poter proprio un po'una stradina una sperimentazione pratica di tutto quello che voi oggi avete così teoricamente
Raccontato con tutte le problematiche che sono state veramente molto interessante molto stimolanti che poi confronteremo nuovamente con quello che ne stiamo facendo proprio praticamente con la nostra biblioteca digitale la la biblioteca didattica digitale
Stanze digitale criteri generali e che invito tutti voi per brevità abbiamo fatto veramente un un concentrato di quello che noi facciamo quindi l'invito tutti poi ad andare a visitato da in realtà una un progetto che nasce grazie a un contributo ministeriale del PFR dell'articolo undici delle FFO del due mila venti a è partita da qualche anno e abbiamo deciso proprio scientemente di non concentrarci soltanto sulla biblioteca digitale quindi solo sulla parte di diffusione ma anche sulla bara Torino abbiamo sentito l'esigenza di dominare tutto il processo di digitalizzazione avendo le competenze interne in particolare quelle del il dottor Lanfranco ottica alle competenze interne per poter gestire anche i mezzi di di riproduzione digitale abbiamo deciso dire suddividere questo finanziamento europeo
In due strade o nel laboratorio l'altra la teca digitale che riporta quello che poi facciamo Nella Bartoli in questo modo ci sentivamo di essere più garantiti nella qualità del lavoro che portavano avanti che per noi era fondamentale
I lavoratori o a quattro sezioni principali
Una che quella prepara il DT che tale Imaging quindi con degli scanner planetari una sezione molto rossa che si sta ampliando notevolmente
Il digitale audio il digital video e poi una sezione per l'analisi molti spettrale che utilizziamo per il restauro virtuale venne dei documenti pergamena CEI
Non c'è anche quella potete vederne qualche
Esempio nel nostro natica digitale la il nome stesso di sanzioni economiche voleva richiamare all'apertura gli apparecchi ovviamente ne siamo dominati quindici riconosciamo in questo nome
Ma volevamo estenderlo poi la condanna a un'apertura al territorio non sono vicino Mada anche ad altre istituzioni e questo invito è stata accoltellata Giada diverse istituzioni diversi enti
Che hanno trovato Sanzio alla la teca per contenere divulgate valorizzare i loro piccoli Progetti
Di attivi o anche grandi in alcuni casi e e devo dire che le collaborazioni continuano a a ad aumentare siamo molto contenti
E ovviamente ci sono varie collezioni tipologie di correzioni come in tutte le che che digitali quindi ai fondi antichi e le attività di persona che sono più tradizionali se vogliamo negli archivi fotografici
Abbiamo appena fatto dando molto tutta una sezione di audiovisivi che è quella che vi presentiamo oggi e al momento abbiamo pubblicato oltre sessanta mila oggetti digitali
Devo dire che la la la scelta dei progetti di digitalizzazione viene confermata dal aumentare costante delle consultazioni siamo già arrivati a oltre centoventi mila
Ma soprattutto la cosa interessante anche quanto queste consultazioni non siano soltanto locali italiane ma si hanno suddivise nel mondo faccio notare per esempio che abbiamo
Un gruppo di fan fin Svezia che questi e questi son dovuti
Proprio sostanzialmente quasi tutti alla parte audio dell'archivio di semiotica che poi vi facciamo vedere al G stabilizzazione audio dell'archivio del centro di internazionale di semiotica
L'altra cosa
Per cui per noi è fondamentale lavorare troppo l'Inter per l'interoperabilità sia in chiave di divulgazione di valorizzazione anche in casa in chiave di conservazione quindi abbiamo cercato di integrare il più possibile i nostri strumenti cataloga grafici e e stiamo lavorando non soltanto con internet culturale per la nostra parte antica
Abbiamo inserito integrato Sanzo nel nostro disco abilitate Nino in modo che all'interno delle ricerche nei nostri fondi digitali ci sia anche la possibilità di andare direttamente negli archivi digitali che ne abbiamo pubblicato
Ed è in programma della ditta che ci fornisce la la piattaforma l'integrazione con la biblioteca da nazionale Italia digitali italiana quindi noi lavoriamo troppo in un'ottica della maggior integrazione possibile
E ovviamente per affrontare i progetti di digitalizzazione abbiamo stabilito un flusso di lavoro che così esemplificato in questo schemi e schema che applichiamo regolarmente con facendo le debite differenze a seconda del del Progetto di dista fitta attraendo applicare che
Riguarda appunto innanzitutto l'analisi e la valutazione analisi dei materiali nella loro fisicità inizialmente nella loro disponibilità negli eventuali strumenti di corredo eventuali cataloghi
Eventuali pubblicazioni relative ai due agli archivi che ci affrontiamo
Che affrontiamo nella digitalizzazione dopodiché passiamo all'idea alla alla l'esame della strumentazione migliore
Per la digitalizzazione
Dall'esame e questo è molto importante delle professionalità da coinvolge perché non sono necessariamente soltanto nostri colleghi
Ma sono magari anche docenti che si occupano specificamente di di questi di altri aspetti particolari dei fondi che stiamo
Applicando non è un caso che bionda appunto abbiamo coinvolto la professoressa celata colpe a Bach l'archivio audio al contesto normativo I conte Copyright ovviamente poi al discorso della conservazione
Quindi il nostro che hanno di lavoro sì schematicamente si attua in questo modo ed è importante che ogni progetto venga affrontato in maniera scientificamente
Sistematica
Non c'erano infatti non non affrontiamo un Progetto se non lo sa non vediamo la possibilità di iniziare di finirlo
Con tutto quello di che di cui abbiamo a disposizione non facciamo le cose a metà vogliamo iniziale dei progetti che sappiano più possiamo portare a termine poi si possono migliorare si possono ampliare Mannino la base deve essere coperta
Adesso lascio la parola al talmente Lanfranco ottiche vi parlerà deve in particolare la sezione audiovisivi della nostra teca
Vena
Allora come li ha già accennato Marcella noi avendo affrontando diverse tipologie documentale soprattutto anche di oggetti digitali diversi tipi di Complessi
Nel loro insieme abbiamo un approccio metodologico che abbastanza rigido
E comunque che va letta tutta una serie di aspetti
In particolare per quanto riguarda appunto alla sezione audio e video l'approccio e questo quindi un poi i punti iniziali quelli che ha citato Marcella inizio
Sono appunto quelle dello sulla valutazione di supporti analogici nel caso appunto degli audio-video è una questione anche abbastanza dedicata perché molto spesso ci troviamo ad affrontare a dover digitalizzare supporti analogici che ormai hanno molti anni molti decenni e quindi perdono di fatto la loro consistenza poco fisica mi ritrovo molto spesso a dover digitalizzare
Ad esempio come nel caso di semiotica
Della delle bobine che risalgono al gli anni dal mille novecentosessanta son passati sessant'anni comunque il supporto e ancora diciamo tra virgolette buono però molto spesso si diventare talmente fragile che appunto si frantuma
Molto importante punto come detto anche la scelta strumentazione ad adottare la scelta delle professionalità
Attualmente con collaborano delle ragazze del delle dei professionisti che sono le sono laureati proprio in questi specifici ambiti in questi specifici settori
Settori che non solo per la metà d'attrazione ma anche per l'acquisizione tutte le metodologie appunto di acquisizione
A queste prime fasi
Seguono una serie di fasi più tecniche come quella ad esempio dell'ANCI segnali assolutamente da non sottovalutare il restauro digitale delle tracce audio-video
Tutta la parte della post produzione quindi il mastering appunto delle tracce che vengono acquisite queste sono operazioni molto molto importanti che richiedono anche delle professionalità specifiche
Ad esempio su tutte le tracce audio
Della del del fondo dice di semiotica o del fondo della professor stanze Balducci linguistica applichiamo tutta sei tecniche per migliorare anche sono in post produzione che possano essere tipiche tecniche che si utilizzano nelle sale di registrazione tipo giocare con la dinamite agire la giocare con la modulazione con l'ambiente nel momento in cui le registrazioni e vengono fatte in strada in luoghi abbastanza rumorosi
Quindi ci sono tutti questi processi abbastanza anche lunghe e complesse che richiedono
Molta attenzione
Fino poi alla creazione della collezione digitale ed è la parte della metà datazione e della normalizzazione dei dati che è molto importante per poter tirar fuori il dato corretto e per poterla mettere appunto in Rete
Poi questo è un esempio di del recupero del di bobine appunto di riproduzione logiche in VHS pellicole e poi c'è tutto il recupero appunto delle riproduzioni analogiche audio sia suo odio casse che su bobina
E devo dire che comunque le bobine nonostante siano molto più vecchi rispetto alle videocassette si conservano molto molto meglio soprattutto la qualità del segnale
Per la modellazione per lamenta datazione sanzione si avvale di una serie di schiere mi dimetta datazione
E noi chiamiamo input forno cioè il la lo schema che permette appunto l'immagazzinamento dei dati nella biblioteca digitale
Nella nella teca sono presenti diversi incontri formali che trattano sia materiale archivistico libri
Opere d'arte riviste e anche audio video
Molto spesso ci troviamo nella condizione di doverla anche creare o personalizzare come nel caso specifico appunto
Del delle fonti audiovisive dove qui è stata poco creata è stato creato l'input forma devo rendervi appunto omaggio perché la la questa questo input forme e stato può creato con la collaborazione di Chiara celata
Ma per noi questo vademecum è stato appunto la Bibbia per poter realizzare questo input forma
E è stato seguito molto densa di quella lettera è stato veramente una fonte molto importante
E e vi ha visto anche la collaborazione non solo perplessa associata ma di più università lo abbiamo costruito questo schema con l'Università di Macerata negli studi e l'Università degli studi di Pavia con il supporto tecnico specialist specialistico degni degli analisti diede la ditta forza e anziché appunto poi lo hanno di fatto implementato fisicamente
Queste ad esempio una una schermata tipica di una restituzione di una ricerca fa vs Anzio e in questo caso sono diverse tracce che fanno capo a diversi Complessi archivistici
Questo è uno spaccato ad esempio di schema di medici metà datazione il motore principale lo schema di metà azione principale editabili incorre con le sue i suoi elementi principali al quale sono stati aggiunti dei qualifica attori specializzati proprio per cercare di rendere
Più o qualificante appunto
La la la banca dalla lo schema
Questo nell'ottica cominciano a cioè a inizio di rendere quanto più operare interoperabile possibile il il sistema con tutti gli altri sistemi che ruotano appunto a questa a a questo mondo
E quindi dovendo poi far dialogare i sistemi veramente molto diversi tra di loro cerchiamo di di di seguire appunto alla lettera quelli che sono i criteri standardizzazione
Di standardizzazione internazionale
Queste appunto sono i sistemi di riferimento di cui giro citato prima
E i progetti attualmente in corso sono tre ma se ne stanno aggiungendo altri abbastanza importanti il più grande in termini proprio di quantità di materiale e l'archivio sono centotré nazionali semiotica e linguistica
Che è un istituto che conserva
Nastri audiocassette che partono dal mille novecentosessantuno ad oggi quindi sono sessantadue anni di storia
Su registrazioni maniaci son su supporti magnetici e sono centinaia e centinaia di bobina ad oggi lo abbiamo appena approcciato abbiamo già registrato il Pd due mila ore di di fonti audio ed è molto molto consultato
In ambito internazionale perché comunque fare facevano capo tantissimi relatori che provenivano un po'da tutto il mondo e si incontravano ad Urbino in particolare nel periodo di luglio avevano teniamo tante di queste conferenze molto importanti sulla sulla semiotica sulla linguistica
Poi c'è l'archivio sonoro Sanzio Balducci
Che praticamente una docente di linguistica di dialettologia scusate
E poi ultimo accesso in biblioteca e l'archivio di omissivo del premio letterario nazionale frontino molte fra molte feltro che contiene sia audio che video del delle delle premiazioni che si tengono appunto ogni anno sì
Faceva mi suggeriva Marcella di la conservazione ovviamente per evitare la dispersione tutto questo materiale viene riversato in Rete né ci avvaliamo appunto della società
Di una società che ci garantisce la conservazione a lungo termine
Degli alterna digitali che appunto pubblichiamo ed è una cosa molto molto importante
Independent questo per quanto riguarda appunto gli oggetti digitale pubblicati poi sono tutte delle politiche di conservazione diciamo dei file master che nascono puntano i nostri laboratori che vengono conservati
Su dei master principali
Cioè che repository principali
Tutti invece di fare derivati che servono poi per la pubblicazione per la conservazione appunto vengono conservati
In questi grandi repository gestiti assicurati al punto da di perché di mestiere lo fanno
Grazie
Grazie avevo nostri ospiti da Urbino interessante vedere come ospiti che sicuramente non si sono messi d'accordo ma pongono delle questioni gli uni pongono delle questioni e gli altri rispondono senza sapere e precedentemente è stata fatta una domanda oppure si condivide la stessa problematica la stessa esigenza opera declinata in in modo diverso a seconda del punto di vista vi assicuro che questa sessione non era stata coordinata in questo modo ed è stato molto bello vedere come come si crea una domanda e risposta così spontanea
Da adesso l'ultima ospite pure la la conoscete perché anche lei ha partecipato alla stesura del vademecum e membro del coordinamento del tavolo permanente per le fonti orali Elisa Salvalaggio
Che aveva chi lista ed etnomusicologo dottorando all'università di Torino
Attiva nelle fonti orali infatti ha collaborato con molti istituti che si occupano di fonti orali e da lì sto retto alla Tallil si farà
E adesso collabora con la società studi valdesi di cui ci racconta questo Progetto
Ma
Con questi occhiali una serratura tirano in conclusione di questa lunga e del listino aggiornata diciamo di smetto un po'il mio ruolo di coordinatrice uscente per gli istituti la resistenza
E rientra un po'nell'ambito delle delle mie ricerche nelle ricerche che svolgo in ambito musicologi Co ed archivistico
E vi vorrei presentare questo progetto che ho avuto il piacere di di seguire per la tavola per la società di studi valdesi per l'archivio della Tavola valdese
Che oltre a un patrimonio archivistico di altissimo pregio conserva anche due fondi molto importanti di interesse etnomusicologia con due fondi che sono appunto del Canzoniere delle valli valdesi e il fondo dei Cahiers dei falsari
Canzoniere delle valli valdesi redatto da Emilio tra un questo è stato un progetto che ancora e in fase di chiusura quindi io condivido lasciato il il link al sito dedicato al patrimonio culturale valdese che molto interessante l'invito a a visitare i materiali appunto questo progetto di schedature riordino archivistico che ho che ho eseguito per loro
Sarà presente presso presto on line e giusto per darvi un contesto geografico non so se conoscete le le valli valdesi si tratta di Tre Valli della provincia di Torino Valle Germanasca Valpellice e e i Paesi sulla destra orografica del fiume Chisone nella bassa Val Chisone e sono delle valli che sono stati che sono caratterizzate dalla presenza della Chiesa protestante quella valdese appunto e sono state anche caratterizzate soprattutto in Periodo secentesco settecentesco da una forte repressione di carattere religioso punto
E sono state caratterizzate da quelle che vengono definite le guerre di religione tutto quello che appunto di società di contestualizzare si riflette poi nella documentazione che che che vi illustrerò tra poco le valli valdesi sono inserite a loro volta all'interno di quelle che vengono definite le valli occitane
Del Piemonte sono tredici vallate alpine piemontesi
Sul confine con la Francia perché poi tutta la zona città la la zona C Tana più estesa e francese e sono le valli in cui si parla la lingua occitana cioè la lingua ad hoc per intenderci quella dei trovatori ancora Juan con ovviamente delle negli aggiornamenti nel tempo però fa parte della appunto della considerata in Piemonte una lingua una minoranza linguistica tutelata
Queste valli sono particolari perché hanno la compresenza di quattro lingue lo citano appunto il piemontese italiano e il francese in particolare nelle valli valdesi per ragioni storiche il francese lingua lingua corrente
Quindi tutte mini materiali canti che poi Gavino illustrerò a breve sono in maggior per la maggior parte in lingua francese alcuni anche in occitano pochissimi in italiano in piemontese
In queste valli sono caratterizzati da una tradizione musicale strumentale canora ricchissima
E anche una tradizione coreutica di ballo molto viva ancora oggi
Le le valli valdesi in particolare hanno una tradizione di canto sia canto sacro per il punto molto molto Rick carte cioè si canta molto sopra generali valdesi e anche una tradizione di Cantù profano di canto popolare molto viva ancora oggi
Quindi in queste valli c'è sempre stato un fermento diciamo un interesse di di ricerca sia a partire da fine Ottocento anche prima con tutti gli studi su folklore
Ricerche di carattere non grafico linguistico ed etnomusicologia Co e poi ci sono di nuovo è scoppiato lamenta un fermento da questo punto di vista negli anni poi della rende il movimento di riscoperta delle tradizioni popolari da da sessantotto in avanti quindi sul territorio un territorio che geograficamente abbastanza contenuto è presente
Un'imponente mole di materiale sia scritto che sonoro di registrazioni riguardanti appunto queste queste ricerche che sono state svolte in molti questo forse è anche dovuto al fatto che sono state Vallini
Per ragioni storiche scolarizzati molto precocemente dove era presente un'altissima alfabetizzazione
Quindi la il fondo su cui i due fondi su cui ho lavorato che sono quelli conservati dalla dell'archivio della tavola perdente sono contro il il più ricco imponente possiamo dire quello del Canzoniere delle valli valdesi
Che di fatto una raccolta di quattrocentosessantacinque canti per la maggior parte in lingua francese raccolti da musicologo che nemico tronca
Tra gli anni mille novecentotrenta mille novecentosessantadue Luís raccolse quattrocentosessantacinque canti in forma scritta primariamente prima da una preponderanza di documentazione scritta ma centotrentatré di questi tanti li registro anche abbastanza agli albori dell'utilizzo di questo strumento perché siamo nell'anno mille novecentocinquantanove più o meno e quindi lui registrò
Centotrentatré di questi quattrocentosessantacinque franchi e queste registrazioni sono particolari perché possono anche uno spaccato di quella che era l'etnomusicologia allora
Perché sono tutti tutte le registrazioni di la licenza di tipo orale quindi e Canton proprio gocce voce dei testimoni
C'è un una pochissima presenza di Parlato e soprattutto sono solo dei frammenti nel senso che si usava nel nono secolo di allora registrare solo poche strofe non come adesso che registrano tuttora sono poche strofe
Per due ragioni uno perché il nastro costava perché sta nel mille novecentocinquantanove quindi e poi perché il lavoro dell'etnomusicologo in realtà allora era quello coi ritrascrivere quindi si registrava giusto questi troppe per la melodia polletto musicologo trascriveva ad orecchio la faceva la trascrizione musicale anche nel testo infatti la documentazione scritta e è molto molto ricca da questo punto di vista ci sono tutte le trascrizioni musicali di questi campi ecco questa è un po'la particolarità poi due parole sui Cahiers de chance sono invece ancora più particolari passiamo una documentazione scritta che però convivenza con questa trasmissione orale che continua tolti di tutto questo ricchissimo repertorio di canti ma accanto desta però c'è questa particolarità che quasi un unicum delle valli presente sono in fra così radicate presenta sono in Francia in Svizzera diciamo in zone limitrofe e ancora tradizioni radicate in ogni famiglia di tenere questi calle del caso Montesi quaderni di canzoni per trasmetterli ai
Ai ai propri eredi quindi abbiamo sia una trasmissione orale dei canti ma anche una tradizione di trasmissione scritta tra l'altro inique efficace appunto proprio perché erano aree molto alfabetizzate il più antico che e conservato poi ce ne saranno anche di più inviti però il chi da tavola valdese il più antico conserva è del mille settecento ottantatré
Appunto lì si raccoglievano vari tipi di di canti di canzoni progetto conseguito io propongo un certo archivistico di schedatura riordino di questo di questo materiale il materiale sonoro però è già digitalizzato e digestato oggetto di di un censimento a cura dell'Istituto per i Beni musicali in Piemonte quindi anche su quello poi ci sarà un progetto più approfondito proprio sua anche su un collegamento delle unità archivistiche delle unità del Midas onore
Mi sembra interessante portare questa testimonianza per collegarmi a quello che ha detto stamattina soprattutto sulla trascrizione che ha che ci ha raccontato chiara sulla sulla trascrizione e Antonella Muller sulla durante la presentazione del vademecum
Intanto mi sembra un esempio abbastanza emblematico del fatto che in questo tipo di materia quando lavoriamo su questo tipo di materiali il il legame il vincolo tra la documentazione scritta prodotta in una ricerca e la documentazione orale e inscindibile
Non solo per ragioni di vincolo archivistico ma anche perché fare ricerca su queste fonti appunto ci ci impone come abbiamo voluto sottolineare nel vademecum di concepire la fonte orale nel senso più ampio pongono in più
Più ampio possibile e poi sulla trascrizione appunto mi sembrava interessante portare questa questa testimonianza su questa specificità punto della trascrizione in ambito e con musicologi può acquistato anche dedicato un pezzo senza nella delinquenza
E avremo finito il mio intervento mi piacerebbe fargli ascoltare i due di questi di questi manifesti dopo piccoli dove sono molto bastino un po'evidentemente allora uno è Baron lì di fronte è quello che vedete qua questo e lo spartito trascritto da Emilio traino veramente così ha scritto da Alberto riguarda mille novecentoventi
Appunto questa questo pezzo è molto diffuso in Piemonte molto conosciuta
Tanto che Francesco Guccini la da pochissimo inciso su uno dei suoi ultimi lavori le canzoni intorno al in nella variante piemontese Baroni da un canto narrativo di tipo storico racconta di questo generale tedesco che epoca settecentesca
Si rifiutò di rinunciare alla sua fede protestante per non non si volle appunto convertire al cattolicesimo
La variante registrata da da cucine molto bella e e ed è quella in piemontese la particolarità qua come abbiamo visto è
E che nelle valli valdesi presenta invece la variante in francese in questo caso abbiamo siano scritto con lo spartito sia il sonoro e poi per cambiare un po'tematica per tutto questo canzoniere suddiviso in grandi tipologie tematiche
Quindi abbiamo storia valdese e anche molto interessante tra l'altro dal punto di vista della ricerca storica e anche linguistica questo tipo di fondi che sono musicali però in età sono molto interessanti anche per altri altre discipline
Per esempio c'è tutta una stessa de una sezione su cui canti storici storia valdese rivoluzione francese Napoleone sono santi interessanti anche da questo punto di vista e invece secondo pezzo vero signor Land Dubois
E che fa parte della sezione dei canti d'amore il l'usignolo del bosco che tradizionalmente un tema molto diffuso l'usignolo il Messaggero d'amore diciamo tra tra i due amanti
Proviamo scostamenti ambulante
Prima pare un litro in francese sentire quella voce proprio pulita della dell'informatrice siamo nel nell'anno mille novecentocinquantanove
E
Ho
Ho
Però guardi quando tutta la
Diciamo lo schema del canto narrativo queste questa sangue strofe incanto in realtà è una decina racconta tutta la storia di questo generale invece vero signora che guarda una canzone
Prossimi test con tutti i frammenti questa è la registrazione centotrentatré salienti di questo tipo
Ora
No tu
Ed ecco e tutti questi pezzi sono ancora presenti nella tradizione sono stati anche rivisitati rivisti in chiave storica chiave folkrock insomma e un un repertorio molto molto vivo ancora molto molto diffuso
Grazie
E lascio la parola a giugno per le conclusioni grazie
Per vedere come le discipline si intersecano si sovrappongono il storia l'etnologia nella musica molto interessante
Io li ringrazio di di essere venuto di essere rimasti fino alla fine anche se abbiamo un po'sforato ringrazio per la comprensione per le mie difficoltà iniziali
Spero di rivedervi l'anno prossimo ringrazio anche tutti gli ospiti che son venuti adesso quelli che son venuti da fuori la maggior parte sono andati via ma li ringrazio per anche aver fatto questo viaggio per aver affrontato la città ritardi eccetera
E ci rivediamo l'anno prossimo mi scuso se le le conclusioni sono un po'affrettate ma è un po'parte tutti quanti devono andare via grazie purché rivederci
O
Smentite
Sì buongiorno
Buongiorno grazie soprattutto una prova deve essere sicuramente anzitutto gli altri
A tutti a tutti un benvenuto alla quarta edizione dell'annuale appuntamento promosso dal tavolo permanente per le fonti orali in occasione della Giornata Mondiale UNESCO per il patrimonio dove audiovisivo dunque stamane abbiamo con noi per i saluti istituzionali la dottoressa Sabrina Mingarelli dirigente del servizio secondo della direzione generale archivi per in rappresentanza
Del segretario generale del ministero della cultura il dottor Mario Turetta abbiamo con noi Giulia Gitai Contini che ci porterà il saluto del presidente dell'Associazione italiana di storia orale Antonio Cannubi
E in collegamento con noi dice la dottoressa Barbara agili Fisichella Presidente dell'Associazione Italiana Scienze della voce direi di iniziare subito quindici ad una parola la dottoressa Mingarelli
Buongiorno a tutti come appunto ha già anticipato ad altre sigle filippina del della direzione generale chili
Oggi io sono qui a portarvi anche il saluto in rappresentanza del segretario generale il dottor Mario Turetta che in questo momento e anche ha avocato a sé anche la posizione di direttore generale archivi che quindi è e le istituzioni che oggi ospita questo quest'incontro la cui organizzazione però è punto del tavolo permanente e lei e che ringrazio per per aver promosso anche quest'anno questo quarto appuntamento come e è stato anche più volte sottolineato in una nel negli appuntamenti passati e anche nel volume che oggi accompagna diciamo la vita che oggi accompagna il volume con cui abbiamo pubblicato il vademecum per il trattamento delle fonti orali questo appuntamento oltre a inserirci appunto in una giornata
Di riflessione condivisa con più appuntamenti nel panorama nazionale ha una sua particolarità innanzitutto il fatto che il lavoro che è stato portato avanti dal tavolo permanente per le fonti orali
è stato un lavoro sin dall'inizio trasversale tira unito nella nella riflessione e anche nella produzione del del vademecum e sia le competenze presenti nel nostro ministero nel ministero della cultura
Ma anche competenze presenti al mondo dell'accademia nel mondo della ricerca e quindi è sempre stato sin dall'inizio il lavoro del tavolo un lavoro collegiale e multidisciplinare e anche le riflessioni che negli anni scorsi era nel precedente appuntamento incanti quelli che porteremo avanti oggi
Sono appunto riflessioni che si inseriscono in un percorso in cui ognuno di noi ha ammesso le proprie competenze in uno spirito di con dei condivisione al fine di individuare quelle che sono le strategie più opportune per l'acquisizione per il trattamento nel caso degli argini in maniera particolare per la conservazione di queste preziosissime fonti per per la ricerca e per per la storia
Abbiamo detto più volte appunto che si tratta di un qualche in progress in quella giornata di cui la giornata odierna sostituirà un appuntamento importante per la qualità degli interventi di coloro che si succederanno nel corso della giornata e che ringrazio tutti per la disponibilità o aver dato appunto la spiega per la loro presenza qui oggi dello rapporto che sarà sicuramente di alta qualità e ci permetterà
Oltre a segnare oggi un punto nel corso di questo percorso di approfondimento anche una ulteriore partenza sul di spunti e riflessioni che emergeranno nel corso della giornata odierna la direzione generale archivi appunto si è fatta promotrice in questo caso di questa giornata
Voglio però ringraziare anche l'Istituto centrale per il catalogo e la documentazione che ci sta ospitando sulla sua piattaforma in modo tale che i lavori di oggi possono essere condivisi anche da remoto da coloro che non c'hanno potuto raggiungere in quest'occasione e appunto il dare un milione portare il saluto auguro ovviamente che la giornata odierna sia per tutti noi fonte di ispirazione per le successive riflessioni ma costituisca anche un momento in cui consolidiamo i risultati già ottenuti e li verifichiamo anche sulla base appunto dell'esperienza che in questi anni abbiamo conseguito
Quindi un buon lavoro a tutti noi
Oltre al saluto appunto del dottor Maurizio detta unisco al più quello mio personale come dirigente del servizio secondo della direzione generale chili e quello della collega malgasci righe
Essendo come tutti noi impegnata anche un'ulteriore istituto che dirige con un incarico ad interim la CIR di Stasi Firenze oggi e a Firenze non si è potuto venire ai nostri lavori ma e che ha contribuito fattivamente sia l'organizzazione della giornata odierna a per la quale dobbiamo ringraziare anche la direzione generale atrio Belle Arti paesaggio perché siamo ospiti di questa bella sala molto apprezzata
Grazie appunto alla la loro disponibilità in particolare a quella del dottor Andrea Giachetti che peraltro CD raggiungerà nel corso della della giornata per per assistere ai lavori e e anche praticamente come dicevo la collega ha collaborato alla alla possibilità di mettere oggi a disposizioni tutti coloro che saranno presenti e poi appunto di dei di coloro che a cui invieremo e che raggiungeremo tramite il punto d'invio il volume
Del del vademecum che come sapete era già stato pubblicato in formato digitale ma che abbiamo così in qualche modo consolidare in questa forma tradizionale attraverso la pubblicazione
Nell'ambito del per le pubblicazioni degli degli archivi di Stato
Quindi un buon lavoro a tutti noi ancora grazie per aver organizzato questo momento di riflessione con e confronto
Grazie alla dottoressa Mingarelli ovviamente anche al dottor Mario Turetta che c'ha inviato i suoi saluti
Dunque ascoltiamo ora per i saluti dell'Associazione italiana di storia orale abbiamo Giulia vitelli Conti
Ecco
Ok Buongiorno ha trattato e Antonio Da Noli appunto purtroppo è ammalato però mi ha qualche modo delegato a portare il suo saluto che quindi vi invito a rango
E per questa importante giornata che si pone esplicitamente nella scia del vademecum e all'ambizione molto positiva di discutere il futuro delle fonti orali abbiamo ritenuto di condividere con voi alcune considerazioni maturate sul campo
La centralità crescente acquisite dagli archivi orali è un processo a trecentosessanta gradi
Multiforme e perciò tanto più stimolante da leggere di cui le riflessioni maturate dal coordinamento per le fonti orali e ci sono state e continuano ad essere parte significativa la creazione valorizzazione degli archivi orali qualunque sia l'ambito dell'eventuale committente coinvolto si accademico associativo istituzionale territoriale corrisponde ad un bisogno diffuso di assunzione delle fonti orali in quanto patrimonio
I soggetti che promuovono intenderanno archivierà l'alieno hanno come orizzonti di aspettativa insieme all'urgenza della Nissan salvaguardia la trasmissione della conoscenza storica in termini di eredità memoriali e la centralità riconosciuta agli archivi orali sta condizionando in maniera positiva l'intera filiera della ricerca storica
Cominciamo cominciamo ad osservare due inversioni di tendenza entrambe significative de acquista valore in sé la ricerca scientifica prima e oltre le vanterie istitutivo la sua comunicazione mediatica associa alla la storia orale per l'impianto metodologico che ha meditato in maniera estremamente critica quel sente di Siena e l'ultimo mezzo secolo rappresenta oggi un sicuro banco di prova storiografico perché intende fare pratica metodologica della public History
Nell'esperienza di adesso e le sinergie diffuso che si vanno a realizzando in tema di ricerca storica archivi orali passano sia per canali istituzionali a cominciare dalle convenzioni firmate con alcuni dipartimenti universitarie
Sia territoriali e qui il punto di forza sono le scuole di storia orale
La messa delle interazioni scientifico culturali e associative che sta investendo a esso si interroga circa il nostro Statuto siamo una piccola associazione anch'ma radicata nella geografia nazionale con una spiccata attitudine reticolare anch'che ci pone nella condizione molto fertile insieme impegnativa di pensarsi quale nodo pulsante di un ecosistema dove dell'ecosistema si intende un ambiente dinamico interattivo
Ci stiamo gradualmente che anche finalmente rendendo consapevoli di essere portatori di una soggettività associativa a tutto tondo
In effetti avviso cercate in modo particolare da questo tetti di qualunque natura essi siano che in questa filiera assumono una mission di rigenerazione
In tal senso accoglieremo con grande piacere la proposta che ci arriva dalla nuova Presidenza Cisco
E qui appunto avrebbe salutato Marco De Nicola di costituire tavoli paritetici con le diverse associazioni di storia
In modo rilevante ci teniamo condividerlo in questa giornata stiamo cominciando a sperimentare dei laboratori di Meta dotazioni e uno a partire dalla scuola di storia orale nel nel paesaggio del mare della laguna di Sant'Antioco in collaborazione con il laboratorio ludica dell'Università di Cagliari e il secondo di cui si avrà la prima restituzione il due dicembre
Quando sarà nel deposito diciamo così aggregato quell'esperienza formativa che ha condotto alla Casa della memoria del rione Sanità
A Napoli e qui anche kata la piattaforma Lodovico che toccavo Mantia cava di un immobile
Li stiamo parlando a due settimane dall'assemblea annuale di avanzo chiamata ad eleggere la nuova compagine associativa
E proprio sabato undici novembre a Torino faremmo precedere l'Assemblea da un seminario che si propone di porre relazioni gli archivi orali poste a salvaguardia degli Istituti clinici con studiosi e studiosi
Che buona parte di quegli archivi tramite la raccolta e la costruzione di storie di in Italia soltanto prodotti ecco le ragioni per cui una giornata come questa si risulta particolarmente preziosa
Non per caso ritroviamo tra gli interventi come il pubblico diversi soci di avanzo ma oggi teniamo in particolare salutare e ringraziare il nostro conciliare nonché da due anni delegato a questo tavolo pagine un romano
Il quale per rotazione consuetudinaria sarà sostituito da Jessica Matteo alla quale facciamo tutti gli auguri
Grazie grazie all'Associazione italiana nei settori orale per averci inviato questo messaggio
Saluto quindi anche al presidente Canovi e grazie ancora la dottoressa Zitelli conti penso che a questo punto possiamo dare dunque la parola
Alla professoressa Barbara G. rifilò nella Presidente dell'Associazione Italiana di Scienze della voce che con noi in collegamento buongiorno prego
Ne innanzitutto vi ringrazio per avermi dato l'opportunità di impedire daremo Torino catturati dall'export convegno diventato
Reali
Tanti dispiace contenuto deve essere libero
Sentite
E non la sentiamo molto bene proviamo mi scusi per l'interruzione proviamo credo dipenda dal collegamento do la parola riproviamo
Venerabile vi ringraziamo quando la possibilità del collegamento remoto
Come messinese dell'Associazione Italiana di Scienze della voce la ritengo che in questo momento sia particolarmente importante per la sciocchi idrica
Lies assurdo tanto ed è stata parte attiva Silvia Calamai prima cancellata del lavoro svolto per la stesura del vademecum per il trattamento delle fonti orali un vademecum che rappresenta una risorsa importante per tutti coloro che lavorerò dice
La voce parla fanno sì questa giornata dedicata a riprendere sul presente sulle prospettive per il futuro delle e io ora mi non può che rivelarsi un terzo nel momento di condivisione otto come è già stato detto interventi previsti ogni utili offriranno spunti interessanti per approfondire la recessione congiunta sulle opzionali
E sono domenica che grazie alle elezioni programmate sia Buffon viste anche il tema dell'avvio dei lavori sono registrazione nell'ambito della riforma catartica
A questo proposito penso sia importante dispensa dalla polizia presento membro dell'Associazione Italiana coscienza della voce diciamo convinto che è anche coordinatore dell'Osservatorio sulla linguistica forense Lola un muro
Quelle intere dell'associazione a
Una no predisposto nell'immediato in un documento però sottoscritto dalle dalla maggior parte delle associazioni fisica che rappresenta una risorsa importante per quote lavoro
Dottoressa non so se c'è un c'è scusi professoressa otto in questo caso in ambito influenze
Sicuramente invece saranno dodici e sì
Mi sentite
Ora si abbiamo perso qualche passaggio purtroppo
Niente né generale non posso che fare il rivestimento esterno inquieta che si parla di voce parlato anche in ambito residenziale uno sono certo che sarà una giornata
Intensa e ricca di spunti sicuramente proviene anche di nuove iniziative che non possono più giocare
Gioca a favore Giovanni della ha quindi vi auguro buon lavoro sperando che almeno in questo messaggio riuscì ad un impegno
Grazie grazie veramente grazie lo zero due come
Vediamo quindi la professoressa Barbara G. riscriverla presidente analisi d'e ringraziano anche quindi e salutiamo la dottoressa Sabrina Mingarelli
E la dottoressa Zitelli conti e ci hanno portato i loro saluti visto che insomma abbiamo iniziato con un po'di ritardo direi appunto che possiamo forse anche dare avvio alla giornata la dottoressa Mingarelli ha già detto
Molto ha fatto tutti i ringraziamenti credo non non abbia dimenticato nessuno quindi sotto questo punto di vista insomma ok
Poche altre parole appunto prima di iniziare sul significato che ha per non qui oggi questa giornata per diciamo per noi per il coordinamento del tavolo e per tutto il il tavolo
Abbiamo fortemente voluto che appunto all'interno di questa giornata fosse dedicato uno spazio ad una discussione assembleare perché stato forte desiderio appunto di tutto il coordinamento passato e il presente del tavolo che oggi questa nostra discussione in questi nostri riflessioni sulle strade del vademecum per il presente il futuro delle fonti orali fosse il più possibile
Condivisa con con tutto il tavolo
Possibilmente anche con suoi futuri aderenti quindi ci auguriamo che questa nostra iniziativa siamo partecipata e e apprezzata però appunto io visto che il programma di oggi è molto denso è stato anche già accennato punto
Di cosa parleremo oggi chiamerei a questo punto già ai relatori della di di questa mattina
Quindi abbiamo con lui stamani il professor Marco De Nicola e se credono possono già raggiungerci al tavolo anche Antonella moglie che Chiara celata che vedo sì
Grazie ancora a tutti gli
Dunque allora siamo riusciti abbastanza insomma essere in orario però appunto presenterei immediatamente
Professor Marco di Nicolò che ringraziamo molto per la sua presenza qui oggi
E che terrà appunto la relazione introduttiva il professore docente di Storia contemporanea presso l'Università di Cassino
Presidente della Società italiana per lo studio della storia contemporanea
Presso la quale dal due mila nove al due mila diciannove anche ricoperto l'incarico di coordinatore della commissione archivi e biblioteche quindi ma anche molto vicino e diciamo noi archivisti
Ringraziamo appunto il professore per la sua presenza e vi lascio immediatamente la parola
Grazie mille ringrazio di questo invito molto molto gradito devo dire è una delle forse disamore all'esordio ufficiale come presidente della Cisco quindi abbiate pietà se dico qualche sciocchezza nella nel nel la approfondire un tema di cui voi ovviamente sapete molto di più
Ringrazio anche
Silvia Filippini in una Sabrina Mingarelli ingiuria Zitelli Conti
Per il confronto che ha avuto con loro in questi giorni per le informazioni che mi hanno dato è però non considerate le colpevoli dirò qualche cosa con tendone Atm diciamo al sostanza della giornata allora io siccome
Posso ringraziare anche per la generosità del tempo che mi è stato assegnato vorrei scusate metto perché se no me pare il tempo passa senza che me ne rendo conto
Vorrei inserire la questione della digitalizzazione delle fonti contemporanee all'interno di un contesto che è quello del diciamo del ministero dei beni culturali della cultura o come si chiamerà in futuro
Che sconta almeno quattro ritardi
Per primo ritardo è un ritardo strutturale
Un ritardo strutturale e è il dato diciamo dalle cose che qui credo conosciamo tutti e cioè da concorsi a strappo no anni ottanta due mila sette su base regionale due mila per quindici sedici
Dalla in Curia
No fa parte
Un po'della sciatteria con cui molti ministri si sono rapportati al settore degli archivi e delle biblioteche
E che per esempio non tiene conto della prevedibile necessità di avere nuovi sparse quando noi chiediamo alle pubbliche amministrazioni di versare le loro carte molto spesso diciamo abbiamo questa questo doppio sentimento speriamo che finalmente aderiscano a una cultura del versamento
Però abbiamo anche timore che poi persino sul serio perché non avremmo corso Pizzamiglio offensivo può testimoniare non avremmo posto dove mettere i nostri incartamenti non solo
Nostri documenti scusa non solo ma
A sedi intere di archivi appunto Archivio di Stato di Roma io centrale dello Stato
Biblioteca nazionale di Napoli vengono via via sottratti i pezzi di Stato
E senza pensare appunto che lo spazio ha una sua definizione
E anche qui diciamo una
Questione inerente alle digitalizzazione naturalmente un legame esce nel senso che queste una parte del materiale poi dovesse andare a finire come come destinare una parte del materiale dell'Archivio centrale dello Stato
Una politica di digitalizzazione sarebbe stata diciamo un aiuto
Le sovrintendenze attivisti che sono spogliate progressivamente di personale ma hanno compiti crescenti
Centottantasei unità in servizio nel due mila ventidue rispetto ai quattrocento l'UE quattrocentosessantadue previste nel due mila sedici
E questo significa diciamo che
Abbiamo un personale anche questo bisogna tenere in considerazione quando si parla della possibilità di gestire qualsiasi tipo di ponte e guerre punto più vicino a noi
Che che decresce qui diciamo non vi voglio annoiare con le cifre
Ma
Abbiamo riusciamo nella due mila ventidue di seicento attivisti di Stato previsti nella pianta organica del due mila sedici ne sono rimasti duecentosettantanove allora naturalmente adesso ci sarà il nuovo concorso sono brevissima siamo molto distanti
A quelle cifre fissate nel novantasette che prevedevano novecentocinquanta archivisti
Allora questo diciamo il quadro rilievo strutturale
Sono ritardi strutturali a cui si fa fronte
In due modi con appunto concorsi che arriveranno a distanza di anni se non decenni eccone la moltiplicazione delle funzioni in campo ai pochi funzionari
Ma e ridarle anche culturale perché quando diciamo noi
Sentiamo lavare il termine
Cioè il termine l'espressione
Ma anche orgogliosa parlando dei drammi miele miniera culturale rappresentata dall'Italia e diciamo lo sentiamo ma anche nella propaganda politica ma in questo è soprattutto riferito a quella parte di beni culturali e possono essere monetizzabili
Musei scavi archeologici all'aperto
Beni architettonici artistici in genere
E questo ha fatto sì siamo tutti gli sto io non crede che ci sia qualcuno nemico nei musei nemico del del delle visite archeologiche eccetera ma è tutto ciò diciamo che
Può essere interpretato come un
Ho riferimento verso il la cittadinanza facciamo cultura ma facciamo anche introito insomma no senza considerare diciamo la possibilità che lo sviluppo culturale in generale a abbia una sua filiera non sia uguale Shooto cioè la filiera della ricerca segue un percorso un pochino più lungo che passa da dalla dall'azione degli archivisti dalle Commissioni di scarto dei versamenti Allo studio dei degli History John comunque degli studiosi e poi via via no
A una filiera che sfocia nell'edizione
E quindi diciamo
La anche la stessa assegnazione di venti posti
Di dirigenti si ai musei mentre si spogliano le dirigenze degli archivi e delle biblioteche man mano che chiaro segnale trent'anni fa Vittorio Emiliani definiva Cenerentole senza principe no credo che la situazione sia abbastanza peggiorato
Terzo ritardo è strategico qui però entriamo in ballo tutti non solo al ministero nella nascita dei sistemi informativi
Nel due mila l'acqua però
Del sia se del si usa
è stata diciamo una nascita gemellare separa dalla culla per cui in pratica i due sistemi non si sono mai voluti bene non hanno mai dialogato tra loro
E quindi diciamo anche questo ha influito su un un ritardo abbastanza
Cruciale vera lo sviluppo anche di piattaforme potessero vivere potesse raccogliere anche anche la la usciamo le fonti più vicine hanno nel tempo
Ora non solo quei esso ma pensiamo i Grandi Progetti le public library niente Dorina eliminano chi se le ricorda più
Ormai risalgono a più di dieci anni fa quei progetti no finanziamenti dati DNA erogati progetti su progetti e poi finiti nel nulla
Senza contare l'avarizia
E e i governi riserva hanno alla parte culturale della del paese
Rispetto al bilancio complessivo capitale sempre al terzultimo posto
Con l'assegnazione dello zero sei per cento superata solo da Cipro e Grecia e a pari merito con il Portogallo tutti gli altri ventisette Paesi dell'Unione europea
Si assegna hanno risorse maggiore
E anche qui insomma
Però appunto non voglio prendere troppo tempo con i dati anche se analizziamo o una un sito assai poco trasparente devo dire perché non divide percettori ma se guardiamo il bilancio del ministero
Noi quindi ci rendiamo conto che se una spesa passa da seicentosessantaquattro milioni a quattrocentottantotto mila analizzando il costo del personale è chiaro che abbiamo perso posti e non acquisiti
Questo devo dire credo che
Sia abbiamo perso posti attenzione ma quando manca personale attingiamo dalle agenzie no convocare soccombe oppure e diciamo facciamo lombardi temporanei ultimo del ventidue è stato per diciotto mesi
Che significa che non fa in tempo a formare una persona è quella già deve andar via
No questo perché tutto questo quadro credo sia necessario tenerlo presente perché
Quando poi ci avviciniamo appunto a trattare padre fonti diciamo più vicine aveva con la nostra età
Ebbe abbiamo un problema poi di trattamento della documentazione di competenze e che sono competenze diciamo che vanno anche Q seguite
E nei numeri cioè chi si occupa della digitalizzazione quali fonti abbiamo per la digitalizzazione ora
Io credo che abbiamo perso abbastanza tempo
Tutti se abbiamo perso abbastanza tempo intanto noi storici che non abbiamo pensato alla
Al necessarie imbuto che si crea nella passaggio dal linguaggio no che è diventato molto spesso
Semplicemente dalla dalla carta al al digitale per l'appunto
E in questo cambiamento di linguaggio abbiamo dimenticato per troppo tempo forse il fatto di poter mettere a frutto interi
Archivi digitale
Però insomma devo dire che su questo punto molti storici al contrario hanno lavorato c'è stata una resistenza storiografiche ad accettare
Ora Conte orale confina spente diventata una diciamo una fonte accettata come come ha insomma
E questo è un ritardo obiettivo nella storiografia e italiana che ha diciamo
A
Tra ammesso troppo tardi la questa possibile guardate ci
Stiamo andando verso un'altra o un altro snodo molto importante perché se la storia orale Nardo soprattutto con l'attenzione verso le classi subalterne verso la costruzione
Di e ricostruzione di settori dimenticati non almeno in un primo momento dalla storia dalla storiografia ufficiale me adesso noi abbiamo una carenza anche di fonti relativi alle classi dirigenti
Nel senso che sempre meno abbiamo a disposizione materiale documentario cartaceo
Relativo alle
Classi dirigenti nel loro complesso non parlo solo della classe politica
Anno di classi dirigenti gomme anche i grandi complessi industriali i grandi settori dell'economia non disponiamo necessariamente sulla documentazione che altare c'è anzi molto proprio