Dove va l’Europa? A partire dal libro di Marco Buti "Jean Monnet aveva ragione? Costruire l'Europa in tempi di crisi" (Egea)

Una sera
Benvenuti
Stasera parliamo parliamo di Europa con interlocutori di di primo di primo livello direi a partire da un libro di primo livello Marco Buti che accanto a me
Come ti definisce scusato del turno si dà del lei nel situazioni pubbliche come la definisce Mario Monti nella sua postfazione al libro il comandante sul ponte di comando della politica europea degli ultimi decenni
Perché ha un'esperienza trentennale in Commissione europea come tutti voi sapete esca ex capo di gabinetto del commissario l'economia Paolo Gentiloni adesso titolare della cattedra appalto Padoa Schioppa
All'Istituto Universitario di Studi Europei a Fiesole
Diciamo ne aveva ragione il titolo di questo testo Bocconi Università distress quale domanda più attuale di questa e la domanda alla quale dobbiamo cercare di esercitarci a rispondere lo faremo stasera ci proveremo con presidente Giuliano Amato
Daniele Franco ex direttore Bankitalia ex ministro di mari interni a Mario Draghi quindi primissimo livello già Money aveva ragione punto interrogativo
A dire cosa a dire che l'Europa si forgia si fa si forma nelle crisi è ciò che si chiede Butti in questo libro paragonando le due crisi diciamo prima della guerra in Ucraina le due crisi che l'Europa si è trovata a gestire nell'ultimo decennio anche più di un decennio la crisi dell'euro e del debito sovrano è la crisi del coprite facendo un paragone tra le due dicendo appunto che nella prima forse sono stati compiuti senza forse sono stati compiuti dagli errori
Nella seconda invece l'Europa ha avuto un soprassalto di responsabilità
Forgiando il Max cede il Next Generation UK questo
Piano inedito nella storia della governance economica
Europea una forma di debito comune europeo una formula che sembra una bestemmia fino a poco tempo prima e che invece è stata fatta ora l'Europa si trova in un'altra crisi da guerra
Una nuova guerra
Medioriente gli eventi di questi giorni dopo la guerra in Ucraina in Ucraina ma soprattutto gli ultimi eventi hanno dimostrato scrive Butti e lo scrivono Amato Butti
In un manifesto pubblicato la scorsa settimana per il futuro dell'Europa insieme ad altri autorevoli ex dirigenti dell'Unione Europea intellettuali esperti eccetera
Scrivono in questo manifesto che appunto la mentre gli Stati Uniti e la Cina sono aree economiche politiche e la UE non può dirsi tale
Eppure se vi fosse un terzo attore globale sistema internazionale avrebbe una conformazione più stabile questo per dire cosa
Dell'esordio del manifesto la persistente guerra in Ucraina e l'approfondirsi del conflitto tra Stati Uniti e Cina sono i fattori che connota nel nostro tempo si sta definendo un nuovo ordine mondiale S. rimarrà una costruzione compiuta solo a metà
L'Unione Europea non avrà alcun ruolo nel plasmare questo nuovo ordine
Ecco stasera cerchiamo di rispondere a questo interrogativo come fa l'Europa a diciamo darsi una forma non solo istituzionale ma anche economica politica geopolitica che possa renderla adatta a rispondere alle sfide attuali e del futuro visto che penso che siamo d'accordo
La forma che ha attualmente non è non è sufficiente
Amato il presidente Amato io inizierei da lei partendo da dagli eventi di questi giorni mi dovete in Medioriente insomma
L'Europa non aveva fatto in tempo a rendersi conto
Della nuova situazione di giochi di isolamento in cui si è venuta a trovare dopo la decisione degli Stati Uniti di non rinnovare gli aiuti all'Ucraina è un'Europa senza difesa comune
Diciamo si vede chiaramente scoperta Ovest nel momento in cui Washington decide una cosa del genere che è scoppiata un'altra guerra
Su tensioni che sono sempre state vive in Medioriente quali sono quali sono le responsabilità a cui l'Europa viene chiamata lo sappiamo ma in questo stato diciamo critico in cui si trova l'Unione europea basti vedere faccio una breve parentesi con la smetto
L'altro giorno il pasticcio comunicativo sui fondi per le stime sì insomma si vede che non sanno come gestirla Bruxelles
Ecco la mi interessava subito la sua visione su questo
L'Europa ne parlavamo stamani presentando all'Istituto Europeo il manifesto di cui Marco e principale autore insieme a Marcello
Dobbiamo essere molto realisti
L'Europa per evitare di diventare un attore marginale nel mondo
Ha più facilmente anche se difficile
La strada di non perdere terreni non nell'economia nello sviluppo nella tecnologia che non quella di diventare un attore politico all'altezza del i grandi Paesi la cui voce conta nel mondo
E abbastanza tragico ma è una conseguenza dell'assetto che ci siamo dati
Noi abbiamo avuto la forza attraverso le crisi ha ragione diciamo nel punto interrogativo togliamolo ma perbacco
L'Europa come unità parziale è nata attraverso non una crisi ma un cataclisma gigantesco come quello della seconda guerra mondiale come la tragedia della Shoah il Mai più guerra tra noi in quel clima
Fu il detto l'attore minimo
Ottennero il superamento delle resistenze su cui ancora oggi lei scrive un libro
C'è anche il libro della Angela Mauro in giro appunto
Il ritorno dei nazionalismi non se n'erano mai andati in realtà e soltanto nei momenti di particolare angoscia difficoltà crisi non altrimenti irrisolvibile
Hanno ceduto e quindi prima è nata dalla Comunità europea poi via via il processo di integrazione a singhiozzo è andato avanti Imma
è andato avanti
Vero in campi anche diversi dal mercato comune alla fin fine la cittadinanza europea
A i suoi contenuti in diritti che noi abbiamo anche al di fuori dell'economia tutti eguali
Tra noi europei alla politica estera gli Stati non l'hanno mai montata
Uno degli esercizi più frustranti della mia vita
Produttivi del risultato più insoddisfacente
Stato quando ho concorso a scrivere le norme oggi vigenti nel Trattato di Lisbona sulla politica estera e di sicurezza comune
Provate via leggerle ditte ma chi è che ha scritto questi Jarod Rifici
Ma chi è che ha messo tutti questi paletti
Ma quale teoremi riuscirà vivo il slalom mando tra tutti questi paletti
Questa distinzione tra le politiche concordate tra gli Stati i punti di accordo sui quali l'Alto rappresentante può darci solo decidere vere azioni esecutive
Una roba
Che fa del mestiere di Alto rappresentante della politica estera europea il mestiere più impossibile del mondo
è cominciato con due donne e il maschilismo imperante nel mondo approvata direbbe sono donne per forza che non ci sono riuscite
In realtà erano brave tutte e due compresa la prima l'ingresso erano bravi tutti e due ma il mestiere
Non lo sanno fare neanche i Prodi maschi come dimostra la realtà di oggi e non è e non è colpa loro insomma lo ricordavo stamani
Quando
Si arriva al Consiglio di sicurezza conteranno poco le Nazioni Unite decideranno meno di quanto vorremmo
Ma il Consiglio di sicurezza il collegio nel quale le grandi questioni mondiali incontrano voci consensi dissensi
E conta molto che qualcuno Eserciti o no il potere di veto non lì dentro
Noi non ci siamo come europee
Non ci siamo
Ci sono la Francia e il Regno Unito che ora non è più neanche nell'Unione Europea
E il massimo che abbiamo ottenuto ed è un'altra cosa di cui mi vergogno perché ho concorso a scriverla
Che essendo chiedono questi l'Unione europea può essere invitata a dire la sua vi rendete conto
Pur essendo che può essere invitato a dire la sua sui qualcuno glielo chiede
è uno che non in realtà voce in capitolo io lo dico brutalmente
Ma è questo quello che penso allora noi possiamo esercitare le nostre relazioni che abbiamo bilateralmente probabilmente fa bene il ministro Tajani ad andare in Egitto oggi fa bene ad adoprarsi se lo fa insieme al Segretario di Stato perché si creino corridoi umanitari che permettano ai civili di uscire da una striscia di Gaza
Che sarà messo a fuoco e fiamme comunque
Però ecco questo possiamo fare
Qualcosa abbiamo fatto come Europa in politica estera ma in realtà
La cooperazione
E la politica degli aiuti lì le l'Europa è esistita anche in termini quantitativi ma perché questo in qualche modo è una dentellato
Della sua fisionomia economica nella quale è stata forte
Ciò che il manifesto che abbiamo presentato stamani segnala è che attenzione se continuiamo così rischiamo di perdere voce in capitolo anche nell'economia
Perché stiamo diventando sempre meno competitivi perché il modello manifatturiero tradizionale su cui è fondata l'economia europea
è un modello che sta cedendo perché sulle nuove vorticose tecnologie che stanno cambiando l'economia e il mondo gli altri sono più avanti una cosa che possiamo e dobbiamo fare Eriha acchiapparli non farci mettere in coda ma illuderci che giorno di questi
Il segretario di Stato americano il ministro degli esteri cinese qualcun'altro europeo si trovino ad un tavolo per decidere questo purtroppo no
Grazie vengo subito all'autore del libero perché questo libro oltre a partire da una domanda molto cruciale diciamo una una specie di e fa un po'lo stato dell'arte dell'Europa delle da soprattutto sulla parte economica ma non solo quindi le crisi cui accennavo prima come sono state gestite anche proprio il quadro
Della Governance fiscale dell'Unione Europea
Dove siamo messi doveva adesso come sapete c'è una discussione un po'in stallo forse sul nuovo Patto di stabilità però anche un vademecum per una specie di vademecum per il politico che si trovi ad affrontare queste acque queste questa tempesta diciamo questo che navigare in acque così così difficili
Le chiedo
Rispetto a quanto scrive lettere manifesto e a quanto lei scrive nel libro perché Butti fa delle proposte ben precise non solo su come trattare i populisti Mino al politico poi magari ci torniamo ma anche al politico di turno che debba essere diciamo responsabile ma anche sulla governance economica Buti parla di una politica fiscale centrale per l'Unione europea della necessità di una politica fiscale centrale
Dice che l'Europa deve produrre più beni pubblici europei tipo i vaccini quando furono comprati da Bruxelles e per tutti gli Stati vicini antico vite lo ricorderete tutti no produzione di beni pubblici c'è uno scarto incredibile tra le sue proposte e anche il tenore del Manifesto e il dibattito che c'è tra i leader ventisette leader sulle facciamo l'esempio sulle nuove regole fiscali come si supera questo questo
Io almeno vedo vedo un ghetto vedo vedo uno scarto come come facciamo a superarlo visto che comunque son tutti lì
Impauriti di non prendere più voti come dice Junker nella frase che lei cita sappiamo tutti le riforme da fare ma non sappiamo come farci rieleggere quando l'abbiamo fatta
Allora ho grazie tra l'altro in impressionante la sala qua per cui è un è un piacere forse più per per noi che da questa parte qua che per voi dalla dalla quindi grazie molto a Pandora rivista per la per l'invito
L'idea del manifesto ma anche l'idea del libro ecco quella di cerca di orientare il dibattito su quello che dovrebbe essere in vista delle prossime elezioni europee
Tradizionalmente quello che succede che le elezioni europee son prese come un gran una grande opinion poll per vedere e come sta il governo rispetta l'opposizione come stanno i partiti all'interno delle delle coalizioni questa volta
Questa volta davvero
Bisognerebbe discutere di cose europee devo dell'atmosfera e potenzialmente favorevole a causa delle controversie che sono aperte
Patto di stabilità essendo né una il la la mancata ratifica del messa un'altra
Le difficoltà a o non difficoltà o le necessità di accelerazione su il Pnr R ancora quindi condirli l'humus favorevole per un dibattito adulto sulle cose sulle cose europee
La l'elemento credo che sia più importante nella nella decisione dei nelle decisioni politiche qui Presidente Amato ma anche Daniele Franco come ex
Ex ministro lo sanno lo sanno quanto meno e anche e anche meglio
Noi manteniamo un orizzonte temporale di riferimento molto breve
E chiaro che prevalgono le preoccupazioni domestiche rispetto a quelle più di diciamo più generali
Qua io voglio fare una mette l'accento su un punto che non è stato nel dibattito generale ha a suo tempo molto enfatizzato
Ma perché noi abbiamo avuto questo colpo di reni con Next Generation you
Rispetto a una gestione della crisi grande crisi finanziaria la crisi del debito sovrano e quindi abbiamo avuto un ciò una gestione più efficace della crisi io nel libro
Elaborò quello che chiamo il teste di coerenza di diciamo pure
Il teste coerenza e un le risposte di policy che sono che passano attraverso il prisma di una coerenza economica della coerenza istituzionale della coerenza politica e mostro come anche se in maniera non perfetta certamente la risposta alla pandemia ha avuto un score migliore rispetto al rispetto alla alla gestione della crisi della crisi precedente ma c'è un punto che importante non sufficientemente notato
E che nella sfortuna generale del conflitto
Quindi inizio primavera due mila venti
Abbiamo avuto per caso la fortuna
Del fatto che il calendario elettorale era molto favorevole non c'era nell'orizzonte visibile non c'erano elezioni nazionali ma di più non c'erano le elezioni neppure regionale perché qui quando io le Panda mia esperienza in Europa e che ogni volta che ci sono elezioni soprattutto nei Laender tedeschi ma anche nelle comunità autonome in Spagna e non citare qua elezioni regionali queste qui queste diventano la coda che scuote il cane
Perché tutto quanto come dire dice no certe cose non si possono fare perché o le elezioni fra due settimane
Coprite avvenne in un periodo di pace elettorale e questo permise anche
Di come dire alzare lo sguardo e qua è andato lontano l'elemento di orizzonte temporale di riferimento e che ha è fondamentale in questo e in quel momento lì noi che cosa aveva avevamo una Commissione Europea appena installata che aveva fatto del green deal
Il la sua cifra programmatica
Quindi sostanzialmente pronta pronto il programma si trattava di trovare i soldi per quello
Avevamo un
Presidente francese che aveva potenzialmente un mandato e mezzo davanti
Quindi era a metà del primo quindi un orizzonte temporale lungo e poi avevamo la cancelliera tedesca che invece abbiamo Rizzo anche molto breve ma che avendo deciso di lasciare la politica poteva permettersi di di guardare come donna di Stato o e non essere essere meno preoccupata quindi questi elementi qua hanno favorito una risposta di alto profilo in quel momento lì
Ora la questione come si
Permette
Di
Come direbbe averi un un un un un lo stesso tipo di reazione di di decisione politica non contando sul caso come stato nel
Allora secondo me quello che bisogna fare è cercare di
I turni ettari nella nel modus operandi dei politici nazionali quando poi operano a livello europeo è la considerazione che noi siamo e gli eventi di questi giorni lo mostrano
Siamo in una situazione di in certezza esistenziale endemica
Quindi in questi casi qui e lo diciamo nel Manifesto e lo dico anche nel libro i vincitori di ieri
Diciamo i Paesi del Nord durante la crisi la grande crisi finanziaria non sono i GP i vincitori di oggi e non saranno i vincitori di domani
Quindi
Questo dovrebbe permettere di a vere lo dico Maria è un po'tecnica un approccio di tipo assicurativo
Non quindi quando c'è quest'incertezza ci si assicura Mutual mente oggi beneficio io domani benefici due non è diciamo la solidarietà unilaterale che che la Germania Borrelli cioè un dei flussi costanti dal nord verso verso il Sud ma ci si Mutual mente assicura e la il tema dei beni pubblici europei è il modo
Per come dire assicurarsi mutuo mente e allungare l'orizzonte temporale quindi se sia quest'approccio di tipo più comete più lungimirante si definisce il libro un più basso tasso di sconto puliti
Quindi vuol dire che sì Tien conto del futuro
Diciamo più di quel del delle preoccupazioni assoluta diciamo sono assolutamente immediate
Difficile
Ma curi in un mondo che scusi incerto e così
Fragile
Non credo ci siano altri modi per come dire contare per guardare al futuro con una certa qua certa fiducia e qui da questo punto di vista il manifesto lo dice chiaramente
La risposta
Europea ora risposta a livello europeo e diciamo la dimensione giusta
Se si cerca di dare una risposta di tipo nazionale allora anch'non dico del dal punto vista nell'interesse dell'Europa ma anche dal punto di vista l'interesse nazionale
Sì perde la
Diciamo sia un un impatto negativo quindi quello che dice il manifesto di cui si di cui si parlava prima nazionalismo e contro l'interesse nazionale quindi questo è una una delle
Conclusioni più conclusioni abbastanza robuste anche dal punto di vista politico
Beh sì anche perché io non non non me li mando io vorrei insomma che tutti facessimo uno sforzo immaginarci tutti questi nazionalistiche rimangono un giorno senza unione europea senza nell'alleanza
Occidentale da soli col cerino in mano a gestire le crisi
Non penso sia una una grande prospettiva anche se mi viene l'orticaria pensare appunto prima si faceva riferimento alle lezioni che non c'erano nel due mila venti invece adesso siamo circondati
Ci sono elezioni in Polonia domenica prossima ci sono elezioni in Olanda a fine novembre
Ci sono elezioni l'anno prossimo in Sassonia e Turingia due dei Länder tedeschi dove Leste vola al trenta per cento cioè l'estrema destra
Tedesca che se due anni fa ne parlavamo l'altro giorno mi avessero detto crescerà anche la veste che la più estrema della galassia sopranista io non ci avrei creduto dottor Franco lei immagino si sia ritrovato benissimo nelle tesi esposte da Butti nel libero
Ho
Glielo chiedo al maggio immagino perché è stato esponente di un governo che forse è stato l'ultimo l'ultimo che davvero si è battuto secondo me senza propaganda per una maggiore integrazione europea è proprio forse per un concerto di Sora Nismo
Europeo ricordo questo piccolo aneddoto ricordo quando Draghi decise di bloccare quella partita di fiale anticorpi d'cioè ci fu indicazioni da Bruxelles per bloccare l'ex l'esportazione delle delle tiene anticorpi perché non ne avevamo ma nessuno Stato non lo fa lo fece prese sul serio questa cosa Draghi si ricordo che a Bruxelles sbiancare un non pensavano potesse essere presa sul serio insomma per dire che tradire ecco quelle cose le diceva anche nei vertici del dei summit non le diceva fuori le diceva dentro
Al contrario di quanto di quanto fanno molti leader quindi a lei la parola per
Ah grazie intanto a con Marco
Abbiamo visioni molto simili in passato quando erano più giovani diamo anche scritto delle cose assieme
Presso Marco è diventato un punto di riferimento per l'analisi delle politiche economiche europee i anche per il futuro dell'Europa ecco forse venendo a quanto diceva prima Giuliano Amato un punto teneramente che l'Unione Europea quattrocentocinquanta milioni d'abitanti circa sembrano tanti ma sono un po'più del cinque per cento della popolazione mondiale nel novecentocinquanta quando siamo partiti in quegli anni cinquantadue con la comunità carbone acciaio
L'Europa pesava per più del doppio l'unione europea come sulla popolazione mondiale ora sul PIL pesiamo più del cinque per cento perché siamo mediamente più ricchi
Della media mondiale però gli altri continuano a crescere più di noi quindi
Abbiamo ventisette Paesi che rappresentano più o meno il cinque per cento la popolazione mondiale se vogliamo contare qualcosa nel mondo contare vuol dire difenderà anche i nostri interessi economici difendere anche i nostri valori
Dobbiamo in farlo assieme altrimenti non c'è modo come dire di farlo
Credo che quando si è il processo è partito negli anni Cinquanta l'obiettivo era quello di evitare nuovi conflitti in Europa
In affetti in settanta e passa anni non abbiamo avuto conflitti tra i Paesi europei
Vice al contrario dei settanta anni precedenti insomma questa è una cosa che permette sopperì Giovanni sembra del tutto scontato per chi ha creato negli anni Cinquanta questo processo
Era la priorità adesso che oggi si è anche la priorità di avere un ruolo nel mondo
Ecco io sono vengo un po'liberò credo che il libro una sorta di manuale diciamo della politica economica europea alloggi non è solo un manovale perché Marco Butti ci mette molta passione
Nei limiti di un testo scritto da un economista Ballett Marco vale per me il libro è molto appassionato nel senso che ogni qual volta Marco prende sempre una posizione netta sulle varie soluzioni
Una considerazione di metodo se leggete il libro trovate spesso litri lemmi
Cioè situazioni in cui uno ha tre obiettivi e non riesce a
A gestirli tutti e tre
Questo viene dal tre lemma di Mandel dice un'economia non povere
Un tasso di cambio fisso una politica monetaria autonoma libertà di movimento di capitali una delle tre cose non può stare assieme nel libro trovate molti tra i lemmi credo che Marco li dissemina
Ora lì il punto perché questo perché a livello nazionale nell'economia spesso vi sono dei dilemmi posso venire di occupazione Pinzolo occhi inflazione
Posso vedere una spesa pubblica più ampia o un maggiore disavanzo se ci si muove a livello europeo le cose si complicano e qui di qui spesso il fatto d'avere detto dilemmi questo per dire che la politica economica europea spesso una politica economica complicata per nella ricerca delle soluzioni servono lucidità servano anche molto coraggio politico
Una prima considerazione ebbe sul librone che il quesito iniziale dell'autore ma Jean Monnet quando diceva che l'Europa va avanti soltanto nei periodi di crisi per gradini diciamo non è un processo
A a con gradini non è un processo sempre lì ne
Area ragione premente sì leggendo il libro ma anche guardando l'esperienza degli ultimi anni si non è una bellissima cosa evidentemente però dovremo prenderla come un dato di fatto
La cosa importante che però che quando ci sono i gradini spesso si lavora su ipotesi it studi formulati negli anni precedenti che preparano il terreno
Quindi spesso non sono salti nel buio
Certo quando abbiamo cominciato a livello per a acquistare i bacini assieme questa è stata veramente una cosa nuova inattesa
Però in molti altri casi essi utilizzano idee ipotesi già formulate prima quindi è bene
A quel punto andare avanti e poi gestire la situazione un altro punto che Marco solleva in varie riprese come procede l'Europa
E lì c'è il metodo comunitario oggi alla commissione al centro o il metodo intergovernativo che ha i Paesi che trattano tra di loro e la commissione in poco soggetto più passivo marca una netta preferenza credo abbia assolutamente ragione per il metodo comunitario
Qui ecco avendo per pochi mesi vissuto nell'Ecofin uno si rende conto che i ministri tutti i Paesi soffrono molto a perdere sovranità ministri tutti i Paesi insomma sono stati eletti devono risponde ai propri lettori al proprio Parlamento nazionale e quindi una perdita di sovranità è veramente una sofferente al male assolutamente per tutti i Paesi il nuovo anche qui la cosa importante è che si proceda si trovino soluzioni e poi magari a posteriori si passi le si consolidi col metodo comunitario un'altra considerazione del libro questo è forse un punto Marco critica molto giustamente la gestione a livello europeo della fase successiva alla crisi finanziaria del due mila otto due mila undici e qui ha assolutamente ragione
Forse andrebbe anche detto che anche nel decennio precedente in molti Paesi il primo decennio dell'Euro molti Paesi ci sono perse dell'occasione per fare come dire sistemare i conti fare evitare di perdere competitività quindi molti paesi hanno fatto varie cose che non andavano
Quindi qui il problema di in tutti i Paesi come gestire le politiche economiche quando le cose vanno bene quando le cose vanno male a volte più facile avere soluzione
Quando le cose vanno bene c'è una naturale tendenza in tutti i Paesi europei e non solo a un po'a tirare a campare
Marco da una serie di indicazioni sul futuro della politica economica europea in su tanti fronti dell'internazionalizzazione dell'Euro gli stabilizzatori automatici l'unione bancaria
Le regole per la finanza pubblica che sono in discussione in questo periodo però credo che insomma killer Gelli potrebbe concentrarsi fosse su il punto cruciale che quello con il punto cruciale del manifesto in cui
Marco
Presidente Amato sono insomma firmatarie la
Lo sviluppo di una capacità fiscale centrale o federale diciamo e questo è veramente credo il punto cruciale su cui dobbiamo muovere che fondamentale per la gestione dell'economia la stabilizzazione delle Corniani cicli economici la gestione dei rischi e poi per la fornitura di beni pubblici europei credo che questo sia il messaggio cruciale del libro ma anche il messaggio il problema fondamentale della politica economica europea
Grazie presidente Amato io torno da lei pensa ancora tempo deve scappare via fanno non lo volevo bene per certo certo non non lo metto in dubbio davo per scontato siccome devo fare un po'l'avvocato degli diavolo no sì io ci credo che l'Unione non voglio crederci che l'Unione europea supera anche questa crisi ovviamente però è un po'diversa dalle altre nel senso che davvero non è una banalità penso ci sia profonda crisi di i valori il mondo va a fuoco e l'Unione Europea sembra una riserva in chiave indiana un po'vinte cicche ancora c'è qualcuno che parla di diritti non tutti nell'Unione europea perché sappiamo che le destre sono molto agguerrite
A mettere in discussione molti principi pensiamo quello che sta succedendo sull'immigrazione ma anche su tanti altri argomenti
Lo stato di diritto che è passato completamente in secondo piano noi nei Paesi dell'Est
Lei prima ha fatto un intervento attinte molto fosche realistico per carità
Con la la sua risposta alla domanda sulla su su diciamo nel quale
In definitiva
No Giannone aveva ragione
Io già prima ho detto che da tolto il punto interrogativo perché la stessa nascita della comunità europea si spiega soltanto in questo modo
Attraverso spinte talmente forte da dissidi regalare le resistenze
Che per decenni avevano impedito in fondo già dopo la prima guerra mondiale progetti europei il nostro Luigi Einaudi
Aveva già Prince salto i tributi da imporre a livello europeo negli anni Venti
Sono insomma
è chiaro una situazione come quella del mondo se non vi preoccupa siete degli incoscienti conoscete proprio degli incoscienti
Per mille ragioni insomma la Russia chi è un grande Paese ridotto nelle condizioni in cui è ridotto guidato da una persona che
Che io conobbi ben diverso da d'acquisto invasato dalla Sacra storia Russia
Che arriva addirittura a rivalutare Stalin a considerare sorge inizi in una persona da cancellare
Dall'unico libro di storia che i ragazzi russi ora dovrebbero studiare cioè
Gli Stati Uniti che sono in qualche modo i uguali ed opposti perché ci sono degli unilateralismo miniere estremismi culturali e ideologici che si contrappongono l'una all'altro in modo feroce
E tale da determinare all'interno del madre attuale delle democrazie una frattura che questa democrazia ma può pericolosamente spaccare e quindi
Siamo alle prese con fenomeni in tutto il mondo rispetto ai quali io mi considero un cittadino sprovvisto di una politica estera europea ma non mi considero così sfortunato come lo sono i cittadini di altri Paesi
Perché alla fin fine quei valori da noi continuano a contare
Perché alla fin fine la vitalità per cambiare così come all'ammonimento
Le circostanze ci permettono di cambiare noi raccogliamo le faccio un esempio
Che poi
Ma appunto per cambiare allora quale assetto uccidiamo dobbiamo
Essere più federale di meno federali
Questo assetto senza neanche accorgercene ed è importante invece che ce ne accorgiamo è venuto cambiando sotto la spinta della crisi
Una cosa che colpisce chiunque pensi
Ai sistemi di governo che noi abbiamo Daniele ricordava il metodo comunitario e il metodo intergovernativo
è chiaro che gli europeisti hanno una naturale preferenza per il metodo comunitario che imperniato sull'interesse europeo che mette gli interessi nazionali ai margini di quell'interesse europeo invece l'intergovernativo
è un vero bilanciamento tra interessi nazionali che spesso la dimensione europea non la raggiunge neanche in questi vari compromessi che si raggiungono è così
Ma poi arriva la pandemia
Poi arriva la guerra in Ucraina poi arrivano fatti che portano anche i nazionalisti a constatare che le cose conviene farle insieme
Guardate che questa roba dei vaccini è straordinaria perché non è che si è attribuita una competenza europea in materia sanitaria che non c'era e non c'è
Ma gli Stati nazionali hanno delegato
La Commissione a occuparsene e la commissione ha a quel punto gestito per tutti le stesse cose che sono hanno finito per succedere con la guerra con le forniture con
Il gas per un sacco di cose
Il sistema di governo europeo oggi se uno lo guarda non è più né quello comunitario né quello intergovernativo
In quello comunitario la Commissione ha il monopolio della proposta che è una proposta
Regolativa di legislazione
Il Consiglio dei ministri può cambiarla solo a certe condizioni e con una certa maggioranza
Nel metodo Inc intergovernativo che stava prevalendo che stava prevalendo negli ultimi anni
La Commissione era ridotta al rango di segretariato del Consiglio
A cui il Consiglio commissionava di fare un documento che non aveva nessun valore vincolante per lo stesso Consiglio ben diverso dalla proposta della commissione nel metodo
Comunitario e assistevamo a questo declino della commissione
Sarà c'era una Commissione appena eletta sarà che non c'erano le elezioni sarà che la forza dei fatti è stata più forte dei sistemi preesistenti
Nata un sistema di governo che multilivello
Perché ci stanno dentro il livello europeo i livelli nazionali che ha in termini Areo portuali il suo Aldo nella Commissione
La Commissione è quella che fa partire il gioco e nella quale poi il gioco torna alla fine riassumerci
Con un potere decisionale che trovate nell'uso dei fondi del Next Generation io u
Che non è previsto Nemer comunitario indenne dall'intergovernativo
Io questo fatto al quale io guardo con interesse pensando al futuro dai cambiamenti possibili del futuro alla Central fiscal K siti di cui abbiamo bisogno
Mi fa capire che sotto la spinta dei fatti direbbe Emone noi siamo ancora vitali
Il giorno che mo'ne avrà torto l'Europa sarà morta nel senso che ci saranno dei fatti che si solleciterei ebbero delle reazioni e quelle reazioni non arrivano
Va be'quando il sensorio non è più vigile l'organismo non funziona il Pink
Ma le europee ancora un organismo vitale è ancora capace di cambiare
Ed è quella parte del mondo in cui la rullo lo tuttora più forte ed efficace
E la parte del mondo in cui le Corti costituzionali che del rullo lo sono le ultime garanti
Continuano ad essere organi no politicizzati come purtroppo è accaduto negli Stati Uniti
Che godono del necessaria credibilità ancora da parte del mondo TQ Israele fa parte
Perché io in questo sempre dato ragione a Marco Pannella Israele è Europa non lo dimentichiamo e parte di nullità è parte della nostra civiltà
Quel Paese che governato
Da un Governo pessimo
Sempre più prigioniero dell'estrema destra vede decine di migliaia di persone ad andare in strada perché il governo non metta fuori gioco la Corte suprema ecco queste cose
In Europa accadono quindi in un mondo che va male non ci priviamo di quello di cui disponiamo
Grazie io intanto invito voi dal pubblico se magari avete qualche curiosità cominciate cioè a pensare
Perché brevemente possiamo farvi intervenire giusto Putin
Però tornerei dal dottor Franco perché appunto diceva Presidente Amato quando i fatti ci sono poi in qualche modo viso
Agire lei ha vissuto da ministro la l'inizio della guerra in Ucraina entrati subito e voi come Governo insomma avete cominciato subito a chiedere ricordo il presta sul prezzo del gas quando nessuno ci pensavo anzi c'erano moltissimi ostacoli a livello europeo soprattutto nel Nord Europa in Olanda presso dire in maniera molto precisa il Paese
Adesso c'è una situazione in Medioriente che poco può magari farci scontrare con le stesse difficoltà o diciamo ulteriori difficoltà negli stessi settori economia Energia
Se non ora quando per agire a livello comunitario
Però degli dei il problema
Evidentemente scusa e
Farlo davvero a livello comunitario cioè fare in modo che intraprendere un'azione affinché tutti gli Stati possano correre alla pari perché sappiamo benissimo della disparità tra gli Stati che hanno spazio fiscale come la Germania oddio adesso anche di meno di prima sicuramente
E stati invece come l'Italia che sono cioè è il momento giusto per mettere mano a quella che voi come governo avete sempre denunciato cioè la simmetria economica tra gli Stati europei che il cuore del problema
Sereno e ricordo che noi siamo stati il primo paese che ha dato dei fondi all'Ucraina dove una circa credo che il Consiglio dei ministri sedi unito per una cifra posteriori piccola cento milioni
A fondo perduto che è stata data una settimana però dall'inizio della guerra io ho chiamato il ministro cretino
Non è stato molto contento ma ovviamente però ecco la questione ucraina mostra come individualmente i singoli Paesi non hanno le risorse per sostenere un paese come l'Ucraina
Serve che ci sia tutta la comunità europea e occidentale timidi e già accusino sprone facile quindi uno sforzo di qualsiasi tipo fatto da un singolo Paese
Per quanto grande sia importante sia hanno non bastano quindi si credo che sia assolutamente essenziale discorso del cinque per cento della popolazione mondiale che sole torna insomma l'altra cosa è assicurare che vi sia una parità di trattamento all'interno dell'Unione
E la se noi guardiamo in avanti abbiamo alcune sfide che i Paesi dovranno gestire un po'da soli la sfida demografica di una transizione demografica in tutti i Paesi europei pesantissima
E lì ogni paese quel mentre dovrà un po'cavarsela
Paesi molto indebitati come nostro dovranno gestire loro il proprio debito proprie sono delle altre diciamo sfide più con una interesse più ampio quella climatica innanzitutto vi sono alcune stime che dicono che per arrivare ad abbattere le emissioni come indicato dalla commissione del cinquantacinque per cento nel due mila trenta a dispetto
A dieci trent'anni fa
Occorrerà spendere circa un paio di punti di PIL l'anno in tutti i Paesi settore pubblico settore privato assieme ora questa qualcosa che un un intervento comunitario può agevolare molto
Questione difesa
Vi è un impegno nato a portare la spesa per la difesa due punti di PIL data la media comunitaria un punto tre è un punto quattro che più o meno anche quanto spende l'Italia
Anche in quel caso un ruolo comunitario potrebbe essere importante
Vi è una sfida diciamo di politica industriale di digitalizzazione
Dobbiamo competere con Stati Uniti Cina indica di nuovo interventi a livello del singolo Paese vale anche per i Paesi più grande mentre non non sono sufficienti non sono adeguati quindi questo sommario in cui un intervento a livello comunitario quindi difesa prima digitalizzazione politiche industriali innovazione
Sonata in cui un bilancio pubblico europeo potrebbe assieme ai Paesi fare qualcosa perché sono di interesse di tutti
I paesi una cosa interessante un documento uscito qualche settimana fa francese tedesco tre
Facciamo un testo la nota prodotto dei due governi che parte dall'assunto che siamo ventisette Paesi potremmo diventare trentasei trentasette Paesi in tempi non lunghissimi e si domanda ma la il modo di funzionare dell'Unione Europea può gestire un questo passaggio allo risposta hanno per andare per un eventuale ulteriore integrazione allargamento dobbiamo cambiare il modo di funzionare per esempio dobbiamo passare alla maggioranza qualificata però si pongono anche il problema di ma possiamo andare avanti tutti alla stessa velocità la loro risposta è no
Poi mentre potremmo vere velocità diverse un circolo Pd ristretto di Paesi grosso modo l'area dell'euro quasi tutta la dell'euro può andare avanti più rapidamente altri Paesi possono sta nell'Unione a velocità velocità diverse
Un punto importante che in questo documento francese ma anche tedesco si parla di aumentarle dimensioni del bilancio comunitario e del di un ricorso ha un debito pubblico europeo perché la novità del Messina revision che sì finanziato con debito pubblico europeo questa diciamo è la vera novità parte l'utilizzo delle risorse per sostenere i Paesi in relazione ai loro bisogni per cui l'Italia ha avuto una quota molto più rilevante di però la il punto dietro questo vi è un finanziamento col debito europeo quindi credo che nell'affrontare le emergenze alcune che possono essere di breve periodo come queste
Beh Jencek sul corso all'Energia quanto accade in Ucraina cose che speriamo come dire terminino in tempi non lunghi però vi sono emergenze come il clima alla politica industriale innovazione che su tempi più lunghi possono esigere delle risposte
Di lunga durata europee e qui aveva un bilancio comunitario più ampio
Bilancio comunitario e poco più dell'uno per cento del PIL dell'unione bilancio federale americana circa venti volte tanto
Quindi anche nel dibattito che c'è adesso sulle regole europee le due cose vanno viste assieme più uno può essere stringente sulle regole per i governi nazionali sedia un bilancio comunitario che compensa un po'quello che accade negli Stati Uniti
I bilanci degli Stati dei cinquanta Stati degli Stati Uniti sono molto rigide hanno il pareggio del bilancio
Però c'è un bilancio federale che compensa quindi le due cose vanno viste assieme
No infatti sono diciamo bene che lei abbia citato il il documento franco-tedesco che dovrebbe essere è stata alla base della discussione però non proprio profondità al summit di Granada
Dei leader europei la scorsa settimana offuscato un po'dal solito dibattito sulla sull'immigrazione forse chiacchiericcio sull'immigrazione mi faceva sorridere di quel pay per ed è un bene che vengono prodotti
Così tanti dopo così tanti il vostro manifesto questo paper franco tedesco
Su riflessioni su dove deve andare lo pelle Unione europea del futuro significa che il problema evidentemente e quanto meno avvertito
Del di quel documento mi faceva sorridere la la parte finale perché concludeva dicendo dovete fare queste cose queste riforme quelle che lei ha elencato prima
Se non le fate poi non tornate da noi e Sperti e cercare le risposte perché non ne abbiamo più lo diceva proprio in maniera esplicita boutique torno da lei
Perché poi alla fine quanto diceva il dottor Franco non sono ricette astratte tutti noi ci rendiamo conto che servono per non solo per in astrazione rendere l'Europa un'entità geopolitiche indipendente in grado di rispondere le sfide no servono per riavvicinare i cittadini cioè no ma anche però insomma servono per riavvicinare noi alle istituzioni europee
è per prosciugare un po'il terreno in cui poi proliferano i populisti
Perché lei nel nel libro giustamente scrive mette i populismi sono nati populismi di destra civile sovrani sui nazionalismi chiamiamoli come vogliamo
Sono nati così senza una ragione si sono sviluppati perché c'è un un per cento della popolazione mondiale che si è arricchito nelle crisi perché alla crisi dell'euro l'abbiamo saputo rispondere o comunque abbiamo risposto facendo degli errori sono ricette da a data attuare diciamo anche in fretta per prosciugare quel Campoli tanto poi si sa che quel campo lì mi corregga se sbaglio
Quando arriva al governo puoi in qualche modo sebbene continui ad avvelenare la propaganda e non faccio riferimenti diciamo precisi
In qualche modo un po'cambia atteggiamento nel senso che poi qualche intesa String non diciamo forse sopra troppo positiva però ecco in qualche modo comunque si trova di fronte a delle responsabilità e non può più continuare a fare soltanto la propaganda
Sì no assolutamente e della mia vita si è intersecata a più riprese come d'altra parte quella di di entrambi Daniele e Giuliano Amato con Tommaso Padoa Schioppa
Io finendo adesso con all'Istituto universitario europeo come titolare della cattedra Tommaso Padoa Schioppa istituita dopo la sua morte nel due mila del due mila dieci e quello che Tommaso diceva sulla base della sua esperienza di governo con con Romano Prodi era che
Un responsabile di policy ingresso sa è politico ministro o a o a o ad alti livelli
Quando va in Europa deve vestire deve indossare un doppio cappello quindi il cappello naturalmente dell'interesse nazionale perché tutto va in lite rappresenti il tuo il tuo Paese
Ma anche un il cappello dell'interesse comune
E lui diceva ecco la mia esperienza nell'Ecofin dell'Eurogruppo a quel tempo era che parecchi ministri venissero con un cappello solo invece invece che con due no è chiaro che quando poi sia sia confrontati con la realtà
Messaggi che sono facciamo danno voi risposta nazionale e così via si scontra con con una in non fattibilità e poi avevamo visto anche sono esperienze di diciamo di questi giorni anche sulla migrazione c'è un contrasto chiaro fra certe alleanze politiche e poi quando si arriva a decidere chi sono i veri amici
E su per l'Italia insomma i veri amici alla fine sono quelli che fanno parte della zona euro deve sono quelli che fanno parte storicamente diciamo della della il mercato comune quando quando eravamo a sei e così via quindi io penso che questo sia un come dire una consapevolezza di fatto ora io non non vorrei spezzare una lancia per non dipendere solo dalle crisi per prendere delle decisioni
Perché se questo è il caso bisogna davvero come dire uno poi si augura che succeda qualcosa per farci terrestri Morace andare avanti ore
No perché non c'è riserva serviva arriva comunque lo e lo vediamo ma quell'approccio assicurativo di cui parlavo precedentemente dovrebbe permeare di più le decisioni dei
Tay sua delle ditte le leadership nazionali che decidono che decidono in Europa è vero come diceva Giuliano Amato utilizzo un termine suo che questa era non oggi ma questa ragnatela di di sistema di un sistema multilivello nello stesso tempo contare solo su risposte immediate sulla base di emergenze e
Con decisioni che poi alla fine non non sempre son quelle giuste perché siamo pressati dalla dall'urgenza credo sia un poco già al lungo termine non sia la l'approccio l'approccio giusto
Il i temi del il tema dei che recitava Daniele sui beni pubblici europei e quello che secondo me abbastanza come diceva anche lui a Bosaso unificante adesso e c'è una relazione fra quello e altre e altre decisioni si diceva pre precedentemente diciamo il la credibilità di una corrotto e di un'applicazione di regole su nuovo Patto di stabilità è una conditio sine qua non per creare e ciò per poi creare beni pubblici a livello a livello europeo quindi le tue sono in relazione ma questo qui ce lo dice anche la storia se guardiamo al di là dell'Atlantico
La condizione per un Bilancio federale furono fu dopo Alexander Hamilton alla fine
Del diciottesimo secolo fu il fatto che si arrivo al nel mille ottocentotrentanove Miliotto e
Cento vuote centoquaranta quando gli stati degli Stati Uniti
Si trovarono in difficoltà e il lo Stato federale di decise di non aiutarli
E questo qui come dire Lim impose poi dei vincoli più forti di bilancio in pareggio negli Stati degli Stati Uniti è questo creò le condizioni per un bilancio federale quindi c'è questo elemento di
Come di di interrelazione fra la parte regolatoria è la parte poi duty intervento attivo sul Bilancio
Ultima cosa che volevo dire ritornando forse a lui all'inizio è che lo diceva Giuliano precedentemente
L'elemento economico continua ad essere la nostra cifra non inermi inevitabilmente
E
Questo a un suo valore ma anche una sua proiezione esterna
Perché quando si parla di un economia di integrazione economica di scambi di cooperazione naturalmente questi sono giochi a somma positiva ci guadagniamo entrambi
Se noi abbracciamo una logica di o potere questi sono giochi insomma a somma zero o anche a somma negativa cioè
Molto probabilmente ci si perde tutte e due alla fine o in queste in queste cose qua quindi anche dal punto di vista di
Un modello da proporre al resto del mondo che sono diciamo il paese del Grande Sud
E così un un elemento di integrazione rispetto a una pura logica di potere dovrebbe essere un elemento di attrazione anche anche per loro
Somma negli enti
L'Europa continuerà ed essere venusiana la PIL rispetto al quindi non non verremo mai alla fine da Marte davvero magari venusiana un po'meno naïf questo sì
E il il il tè il insomma il termini della integrazione economica economico-sociale con con poi gli strumenti però a livello comunitario per assicurare
Diciamo l'efficacia della risposta credo sia continui ad essere insomma tutto sommato culla una bla brucio giusto e forse anche inevitabile
Grazie pensa da un po'di tempo perso è un paio d'interventi dal pubblico se volete qualche se vuole soddisfare qualche curiosità
Vi prego ha soltanto di essere sintetici
Va be'chiederei il ruolo della tutelare delle politiche di coesione
Se un ampliamento di questo di queste politiche possano facilitare il processo di integrazione
Buona sera vi ringrazio per i vostri interventi
Posto opponendo che non ci possiamo permettere una un altro due mila cinque con il fallimento
Della costituzione europea e considerando che quello che è stato la conferenza sul futuro dell'Europa
Permettere a terra diciamo quello che il vostro manifesto propone quali strumenti si possono usare al collegio più rock il professor Sacchi ha consigliato la lo spazio per esempio le clausole passerella può essere uno strumento utilizzabile per passare alla maggioranza qualificata sulle politiche
Di cui vi siete occupati
No no commi comincio io perché poi quando arrivano a me io c'è un treno da prendere loro sono più rilassati quindi quando arriva la mia ora mi scusate
Anzi ringrazio fin d'ora Pandora perché non amo ringraziare prima perché prima voglio vedere come insomma
E bella tutta queste persone così interessante avete fatto un bel lavoro e quindi vi ringrazio
No
Sulle politiche di coesione siete più adatti voi
Su questo ultimo punto ecco primo ecco qui forse c'è una parziale divergenza di vedute tra me e Marco ma non è obbligatorio andare d'accordo su tutto
Però su questo in in termini generali Luís ha ragione ciò che prodotto dall'emergenza non necessariamente vale come soluzione di lunga durata
Però io sono sempre stato convinto posso avere citare anche una lunga bibliografia a questo riguardo
Che quello europeo che se noi abbiamo distinto metodo comunitario metodo intergovernativo
è comunque un sistema di governo multilivello
Multilivello non amministrativo Mark costituzionale de e quindi si parla di costituzionalismo multilivello per l'Europa
Andrea Manzella uno dei principali cultori di questa ipotesi ma ci sono anche studiosi di altri Paesi che l'hanno formulate sviluppata
Io vedo in quello che è venuto fuori e che prima ricordava bollo abbia Commissione tra i due livelli di governo
Stiamo attenti è quello che il nuovo Patto di stabilità AN realtà ha fatto proprio
Prevedendo che quello che è uno strumento di coordinamento tra i Paesi il patto di stabilità
Sia in uno strumento che poi si risolve in un negoziato dei singoli Stati con la Commissione
E inoltre una commissione che diventa responsabile poi dell'attuazione di questo
Quindi
è una è una cosa che non avevamo mai visto e voilà
è bella perché non l'avevamo mai vista che nasceva un governo che a cavallo tra i due livelli le Europee in nazionale in effetti può darsi
Che questa sia una strada secondaria anche per il futuro
Lo capiremo se attraverso passaggi successivi avrà modo di consolidarsi anche più riguardi
Il punto cruciale è comunque quello lo diceva Daniele di liberarsi di questa unanimità punto io qui sono portatore in questa fase e un po'generosamente verso di me in un manifesto l'ha fatta propria di un'ipotesi molto semplice
Che potrebbe avere bisogno di una modifica del Trattato macché al limite si può mettere in funzione anche senza modificare il Trattato che in pratica trasformare in prassi corrente quello che facevano gli inglesi per quanto mi riguardava di inglesi stavano nel sistema
Negoziava hanno tutto fino all'ultima parola poi una volta che finiva in negoziato dando magari loro ragione nove volte su dieci loro dicevano sì ma io mi tiro fuori
Quindi esercito il cosiddetto opting auto io che sono amico degli inglesi e devo
Ammettere che mi sono arrabbiato più volte perché allora mai preso in giro fino alla fine lo faceva non lo facevano opting out
Che cosa significa
Significa che data una decisione che viene prese all'unanimità
Io che non sono d'accordo due o dico mamme nonne che bloccò la decisione che così non entra in vigore
Mamme in mettilo fuori per quanto riguarda gli affetti quella decisione varrà per gli altri ma non vale per me
Cossio e Noemi adottassimo questo congegno
Già per dire
L'accordo che il governo italiano aveva ottenuto sulle migrazioni già nel luglio scorso
E che non passato per l'opposizione dell'Ungheria
Sarebbe in funzione già dal luglio salvo non produrre effettive Ungheria
Questo è un sistema molto sul mutuo che non altera
I grandi pilastri dell'assetto europeo ma potrebbe consentire di trovare un iniziato in via d'uscita certo poi guardate quando arriva l'allargamento
Lo diceva Daniele ci vorranno almeno un paio di Cerri sì insomma secco
E sarà bene che ci siano per che al secondo cerchio dopo qualche anno si attaccheranno anche gli inglesi che non vedono l'ora che questo accada
Ma per ora non lo possono dire
Sì no io una postilla e poi vengo alle politiche della coesione è chiaro che questo approccio qua funziona può funzionare in determinate aree non in altre
Perché è chiaro no no no ora per non creare illusioni perché ma Chairs ci ascolta il ministro Giorgetti e poi vengono delle idee
Non vale per il patto di stabilità quello anzi ne colse poi ci si tira fuori così come non può valere per le regole pel suo mercato unico o no però più emotivi e quindi questo lo no lo dico nel caso in cui ci sia un nel manifesto c'è quel c'è questo elemento qui ispirato vero da da Giuliano così come diamo un po'un'indicazione anche di posti possibili club nordiche quindi di su determinate materie che ci sia una cooperazione e delle decisioni in Martin Cocea giumente via a geometria variabile
Sulle politiche di coesione possono aiutare unno a rafforzare diciamo una solidarietà
Dunque
Io con abbiamo avuto stamattina alla presentazione del manifesto e si è collegato André Sapir
Con André Sapir abbiamo scritto io ero rapporto era vent'anni fa il un rapporto sulla sul sull'Europa sulla sull'Europa in crescita che era in crescita economica ma in crescita anche di numero di di partecipanti
E in quel rapporto lite finimmo il bilancio comunitario una reliquia storica
Molto è stato fatto da allora
Però sul se uno guarda la composizione del bilancio comunitario ancora
Non ci siamo cioè quel quella componente di beni pubblici europei di cui si parlava prima e ancora molto minoritaria allora sulla politica di coesione
Io credo che e bisogna avere il coraggio di ripensarla in maniera fondamentale
Questo per due motivi
Uno di nuovo l'allargamento che che incombe e quindi con l'allargamento che incombe tutti quanti il quei dieci Paesi
Che entreranno saranno tutti i beneficiari netti perché son tutti i paesi poveri per non dire un un Paese con come l'Ucraina che ovvero più dovrà essere costruito quindi tutti quanti gli altri Olla Baccanti stima maggioranza degli altri diventeranno dei pagatori netti e e quindi il figli attico delle politiche di coesione sarà come dire molto ridotto da questo punto di vista etico questo è un po'l'elemento di robustezza rispetto a lui alla prossimo futuro dell'Unione ma c'è anche ed è intervenuto e credo sia debba essere di ispirazione
Next Generation Hughes il Pnr R adesso le politiche di coesione oggi sono politiche che sono basate sull'input
Cioè quello che succede si fanno ci sono diciamo secondo i programmi decisi se hanno dei agli accordi con la Commissione e così via poi si fanno una serie di spese si manda la fattura
A Bruxelles
Dopo quattro cinque anni ci saranno dei dei consulenti che dicono abbiamo fatto bene abbiamo fatto
Male il Next Generation UNDP il pm RR ribatte ribaltarono la logica
Sono performances Beiste quindi bisogna raggiungere
Gli obiettivi e non
Essere rimborsati sulla base delle spese e io penso che questo debba
Essere anche un un principio generalizzabili le anche alle politiche di coesione quindi la risposta è sì
Aiuta ma c'è bisogno di un ripensamento fondamentale su come come queste opereranno nel futuro
Dottor Franco vuole aggiungere qualcosa
Ma poco forse solo una considerazione sul nostro Paese perché è chiaro che
Come diceva prima Marco in trent'con l'entrata di nove dieci nuovi Paesi con un reddito pro capite più basso
Un paese come l'Italia che già un pagatore netto rispetto all'Unione diventerà un pagatore
Ancora più o forte diciamo e sulle politiche di coesione dobbiamo nasconderci che
Hanno avuto tutto sommato un certo successo in tutta Europa nel senso se uno viaggia nel sud della Spagna in Portogallo anche nella Germania anticipo dell'Est diciamo
Vi è stato un processo di convergenza all'unica Regione ampia in Europa dove non c'è stata convergenza rispetto al resto del Paese
La parte meridionale dell'Italia il prodotto interno lordo delle regioni meridionali italiane da quarant'anni circa che attorno al cinquantacinque cinquantasette cinquantotto per cento di quello del Centro Nord e quindi abbiamo un'assoluta mancanza di convergenza circa da quarant'anni questo è un problema nostro ma insomma dovendo diventare poi dei pagatori netti enti in modo ancora più forte forse insomma
Questa contraddizione che abbiamo dovremmo forse cercare di sbloccarla
Risolverla bene grazie e ringrazio
Tutti gli interlocutori soprattutto voi che avete partecipato così in maniera così interessata ringrazio Pandora vi ricordo che domani alle diciotto e trenta in questa stessa sala ci saranno Marc Lazar e Ilvo Diamanti a parlar di di populismi dibattito dal titolo popolo grazie a cinque anni dopo immagino che cinque anni vengono fatti partire dalle elezioni del due mila diciotto dal due mila diciotto in Italia
Vi ringrazio vi auguro una buona serata