"Giornata in difesa dell'ANSA"

Sì io alla manifestazione
La manifestazione che abbiamo promosso in difesa dell'Ansa
In difesa dell'Ansa come perno come radice del sistema dell'informazione
Quindi una manifestazione che su tutti i temi dell'informazione su tutto l'albero dell'informazione
Può dire qualcosa auspichiamo che si dica qualcosa
Ringraziamo tutti presenti
Ringraziamo il governo che è presente ringraziamo i sindacati che sono presenti
Ringraziamo i colleghi e amici giornalisti i tanti attestati
Ringraziamo i partiti
Che sono presenti ringraziamo la Federazione della stampa che è qui con noi col presidente Vittorio Roidi
Ringraziamo primari tutti Maurizio Costanzo che ci ospita
In questo luogo
Che sta divenendo sempre più un luogo dove si fa un'informazione
Libera
è alta a questa informazione dedicata la nostra manifestazioni che si apre
Salutiamo il ministro Pagani
Che si apre con la relazione
Del comitato di relazione svolta dal collega Corallo
Cari amici e colleghi anch'io voglio prima di tutto ringraziare a nome dei giornalisti dell'ANSA coloro che hanno accettato il nostro invito
E sono venuti a questa manifestazione nazionale in difesa della più antica grande e autorevole agenzia di notizie del Paese
Questa manifestazione finanziata dai giornalisti con una giornata di lavoro versata al sindacato
Vuole richiamare l'attenzione sul futuro dell'Ansa
Che in questi giorni rischia di vedere drasticamente ridotta la sua redazione e quindi la sua capacità di raccogliere e diffondere le notizie su ciò che avviene su tutto il territorio nazionale e all'estero
La nostra vertenza ha avuto inizio il quattordici dicembre scorso un giorno che non dimenticheremo per noi è un dies Nigro da mantenere nella memoria
Quando il consiglio di amministrazione dell'agenzia ha comunicato al Cdr l'intenzione di ricorrere allo stato di crisi anche per il personale giornalistico
è stato poi spiegato che questo sarebbe stato il primo passo
Per poter mandare in pensione di anticipata ottantatré i giornalisti che nel triennio novantaquattro novantasei avranno superato i cinquantacinque anni di età
Non abbiamo mai insistito né lo faremo oggi sul dramma umano che una decisione come quella comporterebbe
Giornalisti ancora nel pieno della loro attività sarebbero costretti all'inattività
Per molti di loro e mi riferisco a coloro per i quali si è iniziato ad applicare l'articolo trentatré del contratto nazionale
Il diritto alla pensione solo teorico in quanto si calcolano come uguali i periodi di contribuzione INPS e quelli in PG
Facendo finta di non sapere che il ricongiungimento dei diversi tipi di contribuzione ha un costo che pochi possono sopportare questi problemi esistono e sono enormi ma non è su questi che vogliamo oggi richiamare la vostra attenzione
La vertenza dell'Ansa altri motivi che meritano di uscire dalle mura di via della data di via problemi che interessano l'intero mondo dell'informazione le forze politiche le forze sociali quelle economiche tutti i soggetti attivi del Paese
Fin dal primo momento abbiamo indicato il pericolo che venga snaturata l'agenzia con conseguenze pregiudizievoli per tutti i giornali soprattutto quelli medi e piccoli
Per le televisioni e le radio per tutti coloro che hanno bisogno che in Italia circolino quante più notizie in modo da garantire pluralismo e completezza
Si immagini un'ansa più piccola e ci si chieda cosa accadrebbe nel mondo dell'informazione
Chi garantirebbe quel flusso di notizie che oggi permette anche ad un piccolo giornale di provincia di uscire completo
Compagine di cronaca locale di cronaca nazionale di sport di politica di economia Vieste degli spettacoli e anche con la terza pagina e il tutto corredato da fotografie pertinenti
E sarebbe solo il piccolo giornale a trovarsi in difficoltà
Io vorrei chiedere a un collega Enrico Mentana a cui vanno solo complimenti per il telegiornale che è riuscito a creare come sarebbe possibile fare lo stesso prodotto con una redazione snella
Motivata ma snella
Se non ci fosse l'ombrello delle agenzia è un discorso non molto diverso si potrebbe fare anche per i grandi quotidiani
Solo un'impostazione mio perché denuncia una scarsissima conoscenza della realtà produttiva può far pensare ad alcuni grandi editori che le redazioni dei loro giornali sicuramente di dimensioni non trascurabili possono fare a meno dell'ombrello Anza senza un sensibile calo di qualità
Quello che voglio dire in breve e che i sei piccoli verrebbero sto Pozzati anche i grandi non potrebbero essere più quello che sono oggi
Ma non è finita qui
Tutta la democrazia del nostro Paese soffrirebbe da un ridimensionamento dell'Ansa
Non credo che sia una forma di vetero sindacalismo affermare che con il venti per cento di giornalisti in meno avremmo un venti per cento di notizie meno anzi questo è un calcolo che rischia di essere ottimista
E cosa si taglierebbe la voce della FIAT la voce delle forze politiche al governo
è un'esasperazione polemica immaginare che sarebbero le presenze sociali più deboli ad essere tagliate
E non è anche ragionevole prevedere che con il venti per cento dei giornalisti in meno si sarebbe costretti a economizzare al massimo l'impiego dei cronisti
Quello che in pratica cadrebbe molto semplice ci sarebbe un'estensione della pratica di non mandare un redattore a seguire il fatto e di affidarsi ai precotti dei vari uffici stampa per coprire l'avvenimento ed è così che non si riferisce un fatto ciò che è accaduto ma si dà l'immagine che il soggetto interessato vuole dare di sé stesso
Non vogliamo fare la Cassandra di turno vogliamo però lanciare un avvertimento chiaro non si pensi che l'uso dell'accetta nei confronti dell'informazione di base possa non avere conseguenze su tutto il sistema informativo
Gli effetti sarebbero meno immediati ed evidenti rispetto all'oscuramento di una emittente televisiva ma certamente sarebbero più perniciose
Da quasi mezzo secolo Lanza rappresenti in Italia è la premessa di un sistema democratico dell'informazione
Non è ozioso ricordare che la nostra agenzia non è il frutto di una felice intuizione di alcuni editori
Lanza e nata dalle ceneri della Stefani l'agenzia fondata in Piemonte prima della creazione dello Stato unitario
Ed è stato il frutto di un patto stretto nel gennaio quarantacinque quando ancora gran parte dell'Italia doveva essere liberata
Tra le forze politiche è risorta della resistenza i titolari di quelli che all'epoca erano gli unici strumenti d'informazione i giornali
Fu allora che si decise di far risorgere la Stefani però con una formula proprietaria che vide evitasse la dipendenza dell'agenzia dallo Stato come invece era accaduto durante il regime fascista
Il legame tra la Stefani lo Stato fascista era stato totale e non a caso l'ultimo direttore Maglio Morgagni decise di uccidersi dopo il Gran Consiglio del venticinque luglio quarantatré un caso in Italia più unico che raro
La cooperativa tra gli editori dei giornali
Giornali di partito e giornali indipendenti fu la soluzione escogitata per assicurare al Paese un'agenzia capace di fornire un notiziario completo imparziale alla portata di tutti
Le forze politiche dell'epoca dimostrando così di comprendere fino in fondo l'importanza che l'informazione di base a per un sistema democratico
E felice fu senza dubbio la soluzione trovata per garantire tutti indipendentemente dalle vicende economiche e politiche che sarebbero succedute
Tuttavia molte cose sono cambiate da allora e se rimane più che mai valido l'obiettivo che si voleva raggiungere dubbi sono leciti sull'attualità della soluzione che allora si trovò
Dubbi che sono stati alimentati dalle motivazioni addotte dagli editori per giustificare la decisione di ridurre di oltre il venti per cento il numero dei giornalisti che Lanza in Italia
La decisione degli editori e infatti venuta dopo il conseguimento degli obiettivi previsti per il novantatré dal piano triennale elaborato dal nuovo amministratore delegato
Al dottor Alfredo Roma per il recupero del deficit che si era accumulato negli anni precedenti
E per il raggiungimento del pareggio di bilancio
Il piano era stato presentato pochi mesi prima e si era assicurato che la componente giornalistica dell'agenzia non sarebbe stata interessata in alcun modo dalla richiesta di messa in stato di crisi o dell'azienda
Lo stesso direttore responsabile Bruno cara Iselle ritenne di farsi garante in più di un'occasione di queste assicurazioni
La riduzione del personale si disse interessava solo la componente Poligrafica che risultava in esubero dopo l'introduzione dell'informatica il passaggio di molte funzioni direttamente i giornalisti
E cosa è avvenuto dopo sei mesi
Ufficialmente c'è stato detto che la situazione economico-finanziaria dell'Ansa sarebbe precipitata nel novantaquattro e questo a causa di un'impennata del deficit nel novantaquattro sarebbero infatti venuti a mancare due miliardi e mezzo di lire previsti nella bozza di bilancio preventivo come adeguamento dei canoni di abbonamento all'inflazione programmata
Se poi deciso di far gravare sul solo bilancio novantaquattro tutto il costo di quattro miliardi e mezzo del presepe azionamento dei poligrafici in esubero
Il mancato adeguamento dei canoni all'inflazione è stato motivato con le difficoltà dei giornali derivanti dalla contrazione del mercato pubblicitario
In sostanza gli editori hanno deciso di far prevalere le loro esigenze di clienti sui loro doveri di proprietari dell'agenzia
Abbiamo anche più volte ricordato che gli editori sono gli stessi che quando l'hub la pubblicità portava ingenti guadagni non hanno mai voluto dare all'Ansa una lira di più di quel che le spettava
Insomma a noi è toccato solo il riflusso
E non è per amore di polemica che si ricorda che se è vero che il giornale hanno visto ridursi le entrate per la pubblicità
L'adeguamento del canone Ansa peserebbe soprattutto sui bilanci dei grandi giornali nazionali che hanno visto sì ridursi il margine di profitto rimanendo tuttavia inattivo
Complessivamente è indubbio che i giornali nazionali hanno registrato una perdita di dieci miliardi e mezzo nel novantadue lo riferisce anche un articolo del Sole ventiquattro Ore del sedici dicembre scorso che è dedicato alla relazione annuale del presidente della FIAT dire che è anche presidente dell'Ansa Giovanni Giovannini
Un passivo che diventerebbe però un attivo di più di ventisette miliardi se si depura se questo dato dalle perdite registrate dei giornali di partito
Assurda e poi la pretesa di Pasini di pagare con il prepensionamento dei giornalisti il costo del prepensionamento dei poligrafici
La differenza tra le due categorie infatti questa il prepensionamento dei poligrafici comporta un costo per le aziende quello dei giornalisti è gratis per gli editori dal momento che grava tutto sulle casse dell'impicci
La vicenda diventa ancora più assurda quando si considera che quattro miliardi e mezzo che Lanza deve pagare al Fondo Casella per il prepensionamento dei poligrafici potrebbero essere rateizzati solo se gli editori lo volessero
Perché anche in questo caso infatti gli editori recitano due parti in commedia il debitore ANSA e il creditore fondo Caselli e naturalmente hanno deciso a discapito dell'agenzia
Gli editori in sostanza con la decisione del quattordici dicembre sembra abbiano voluto denunciare il patto stretto nel quarantacinque con i partiti democratici
Non sembrano più disponibile ad assumersi il ruolo di garanti di uno strumento fondamentale del pluralismo informativo per privilegiare gli interessi economici delle proprie testate
D'altra parte molte altre cose sono cambiate dal quarantacinque ad oggi
La differenza più macroscopiche che i quotidiani non esauriscono più niente l'universo informativo eppure le televisioni e le radio pubbliche e private sono sempre state tenute a distanza dalla proprietà dell'agenzia
Poi come non osservare che il peso dei giornali di partito in gran parte declinati fino alla chiusura dopo un ruolo molto marginale
Normalmente diminuito rispetto a quell'epoca tanto che non si può più attribuire loro un'assunzione di bilanciamento nei confronti degli editori privati
E anche la condizione di parità tra questi ultimi e puramente formale giacché ci sono soci che hanno una partecipazione societaria di molto maggiore rispetto agli altri fino appunto e di un quinto del totale
Questo ha significato che gli interessi dei grandi hanno finito con il prevalere su quello dei piccoli con buona pace del pluralismo e della difesa dei quotidiani locali
Non è certo solo un'impressione che oggi due grandi gruppi editoriali sono i veri padroni dell'ansia
Perché anche nel settore della carta stampata si è delineato un duopolio per nulla dissimile da quello più noto del settore televisivo
Troppi indizi ci spingono a pensare
Che questi grandi gruppi editoriali abbiano abbandonato il loro tradizionale distacco dalle vicende dell'agenzia perché si sono ricordati di a vere a portata di mano ha una posizione strategica
Utilissima al momento di discutere le nuove regole che si dovranno dare al mondo dell'informazione
Si può dire parafrasando Gramsci
Che hanno deciso di assicurarsi il pieno controllo di un importante casamatta e che per ottenere questo strategico Obiettivo preferiscono un'ansa più piccola non più dipendente dalle entrate statali
Un'ansa con il venti per cento di giornalisti meno appunto
è sicuramente una forzatura polemica ricordare che il piano di rinascita nazionale l'elaborato da Licio Gelli prevedeva il controllo non solo della televisione pubblica ma anche dell'Ansa
Non c'è Gelli nella massoneria dietro il progetto che stiamo osteggiando e dire il contrario sarebbe una sciocchezza
Questo non contraddice però l'ipotesi che la vicenda Ansa si possono spiegare con la volontà dei grandi gruppi di presentarsi nella posizione migliore all'indomani della grande incognita del ventisette marzo
Gelli non ha inventato i centri di potere strategici gli ha semplicemente elencati e qualcuno se le ricorda
Parlare dei problemi dell'Ansa significa affrontare anche la questione del ruolo dello Stato nella sua accezione più ampia governo ministeri Parlamento Regioni Province e Comuni
Abbiamo prima ricordato come i fondatori dell'Ansa non abbiano voluto un'agenzia statale per non rischiare una seconda Stefani
Questo non ha significato però assenza di costi per le casse dello statali oggi circa la metà delle entrate dell'Ansa hanno questa origine
L'intervento statale e stato ed è una necessità
L'Italia in cui storicamente si è sempre letto molto poco ecco una lingua poco esportabile non si potrebbe certo permettere un'agenzia di notizie degna del ruolo che il Paese ha conquistato internazionalmente
Senza un intervento anche economico dello Stato
Questo intervento c'è stato ed è stato giusto lo diciamo anche se non è di moda farlo
Se è vero che non c'è motivo per cui lo Stato debba produrre panettoni le ragioni per cui deve invece agire per impedire che si dipenda dall'estero nel campo delle informazioni sono evidentissime
Anzi di più deve essere fatto perché non può non preoccupare il fatto che tanta parte dell'informazione mondiale sia di fatto in poche mani
La Sea NN ha assunto un ruolo che non può non allarmare
E non credo che appaia assurdo solo a noi giornalisti il fatto che non ci sia neanche un inviato dell'Ansa in questi giorni a Sarajevo
E non sono i volontari che mancano e dipendiamo in tutto dare un'informazione estera di altri Paesi che magari hanno altri interessi dei Balcani
Sarebbe certamente auspicabile che il nostro governo si ponesse questo problema con lo stesso slancio con cui lo ha fatto
Insieme agli altri partner o europei chiedendo l'introduzione dell'eccezione culturale per Fini mette le firme nell'accordo Gatt
Va inoltre sottolineato il ruolo appellanza oggi per la diffusione nel mondo delle notizie riguardanti l'Italia
Non c'è non è certo una fisima
Preoccuparsi di avere uno strumento di diffusione delle notizie a livello internazionale
Il governo italiano non può restare insensibile all'idea che l'immagine del nostro Paese sia affidata solo alle grandi agenzie modi mondiali non italiane
Lo diciamo per rispondere a chi sostiene che questo aspetto dell'attività dell'Ansa la diffusione di un notiziario per l'estero è un lusso
è un lusso a cui rinunci non rinunciano le nazioni che voglio davvero un ruolo internazionale
I nostri governi che pure non hanno esitato a ricorrere a strumenti legislativi straordinari quando si è trattato di finanziare la diffusione via radio dei lavori parlamentari
Hanno però sempre trascurato le agenzie di notizie al momento di affrontare il problema dell'informazione
Emblematico il fatto che nella legge Mammì le agenzie di notizie sono semplicemente ignorati
Di soldi invece ne sono stati dati
Lhasa stipulato numerose convenzioni le più importanti sono quelle con la Presidenza del Consiglio e col ministero degli Esteri che hanno garantito negli anni quelle entrate indispensabile alla sua prosa sopravvivenze al suo sviluppo
La stessa cosa è avvenuta anche per altre agenzie ma non c'è dubbio che Lanza abbia avuto più finanziamenti di tutti dando in cambio un servizio informativo congruo alle somme ricevute e questo è importante sottolinearlo niente è stato regalato anche se di più e di meglio forse si poteva fare
Le entrate statali hanno però moltissimi difetti
Il primo è la loro estrema precarietà
Ad ogni cambio di ministro e cosa in Italia piuttosto frequente la convenzione diventa puntualmente precaria ed è stata questa precarietà che ha dato spazio e forza a personaggi come Luigi Bisignani
Che oggi può vantarsi di aver salvato all'Agenzia nazionale garantendo il rinnovo dell'ultima convenzione con la Farnesina
La stessa precarietà che nel passato ha reso importanti alcuni editori meno forti ma politicamente molto protetti rispetto ai maggiori che con la crisi dei vecchi assetti intendono oggi far valere la loro forza reale
Il problema di fondo non è qui il quindi quello di incrementare l'impegno statale a favore dell'Ansa bensì quello di stabilizzarlo e di renderlo meno aleatorio
Chiediamo a questo impegno al Governo al Parlamento agli enti locali come con forza chiediamo agli editori di fare la loro parte
Gli editori devono dimostrare di essere ancora disponibili a garantire l'esistenza di un'agenzia di notizie all'altezza delle esigenze del Paese
Ci sono tre passaggi obbligati per dimostrare tutto questo
Adeguare il canone di abbonamento all'inflazione permettere la RAI tra ideazione del costo per i prepensionamenti dei colleghi poligrafici rinunciare al ricorso alla legge quattrocentosedici per lo stato di crisi
I giornalisti dell'ANSA non si tirano fuori dall'impegno per il risanamento dell'agenzia
Non dimentichiamo certamente che i giornalisti dell'agenzia hanno retribuzioni notevolmente inferiori alla media dei colleghi della carta stampata sebbene poi si richieda un altissimo livello di professionalità
Che si traduce in tempismo esattezza affidabilità
Tutte qualità che vengono generalmente riconosciute tant'è vero che la pubblicazione di una notizia di agenzia ANSA per i giornali è diventata un'esimente dal punto di vista della responsabilità penale
Non possono essere imputati se dicono che il nostro notizia paghiamo noi
Tuttavia noi giornalisti dell'ANSA siamo disponibile lo stesso a mettere sul tavolo tutti gli strumenti a nostra disposizione per contribuire al risanamento e al rilancio
Siamo coscienti che è necessario uno sforzo straordinario per mettere al sicuro non solo e non tanto il nostro posto di lavoro ma uno strumento essenziale del sistema democratico italiano che ci sentiamo impegnati a garantire ma non è possibile pensare solo a tagli e risparmi
Gli editori devono soprattutto dimostrare di essere intenzionati impegnarsi per garantire le caratteristiche fondamentali dell'Ansa occorre un progetto che ridia slancio e prospettive all'agenzia così finora non è stato
Gli editori hanno lasciato all'agenzia nella più completa incertezza sul futuro
Basti pensare che da mesi
Si lasciano circolare tranquillamente le voci più disparate sulla direzione dell'agenzia
Abbiamo avuto una vera girandola di nomi di possibili nuovi direttori alcuni dei quali manifestamente inadeguati per prestigio e autorevolezza
E non si è trattato solo di voci di questo ne siamo certi
Per quanto tempo può restare una grande agenzia come l'ANSA in questo stato di incertezza così facendo si ammazza anche la più florida delle aziende
Noi giornalisti lo ripeto siamo disposti a intavolare trattative che comportino anche sacrifici siamo disposti a fare la nostra parte
Molte cose sono possibili non ci mancano le carte da calare al tavolo delle trattative
Ma tutto ciò assenso se c'è una prospettiva noi abbiamo una sola ma chiara pregiudiziale gli editori devono dimostrare di essere per primi decisi a salvaguardare l'ANSA e a non utilizzarla per altri fini
Lanza non può e non deve essere un tetto il territorio di conquista siamo convinti che la nostra vertenza se depurata dei problemi che non sono strettamente aziendali potrebbe rapidamente essere chiusa
Nel mondo dell'informazione è in atto una vera guerra e non è nelle nostre possibilità imporre una soluzione negoziale
Ma Lanza eh e vuole restare estranea al conflitto
Ciascuno di noi non è indifferente alla strada che il nostro Paese imboccherà
Ma proprio per questo riteniamo che sia nell'interesse di tutti aiutarci a restare fedele al ruolo che venne affidato all'Ansa in quell'ormai lontano ma pur sempre attuale gennaio quarantacinque
Ringrazio nuovamente gli intervenuti e coloro che ci hanno comunque manifestato solidarietà e sostegno
Così come voglio ringraziare di cuore quei colleghi che ci hanno ospitato in questi giorni in importanti trasmissioni televisive permettendoci così di far conoscere al grande pubblico la nostra vicenda le implicazioni che hanno per la libertà di tutti
Un grazie a Maurizio Costanzo che non solo ci ha chiamati dalla sua seguitissima trasmissione ma c'è anche ospitati gratuiti gratuitamente questa mattina
Grazie a Gianfranco Funari che non solo ci ha riservato un importante spazio nella sua trasmissione ma ha fatto diventare la questione Amsa un vero tormentone
Perché un giorno sì e un giorno no ha martellato i telespettatori in difesa del nostro notiziario
Un ringraziamento particolare i pubblicitari della pubblici sette cibi che hanno ideato un'efficace campagna pubblicitaria regalandoci la loro creatività
è un grazie a Michele Santoro a Vittorio Sgarbi a Riccardo Bonacina i colleghi dei telegiornali della RAI e della Fininvest di Videomusic di Telemontecarlo a tutti quanti insomma ci hanno permesso di far sentire le nostre ragioni
Sono invece costretto a manifestare rammarico per l'assenza di tutto il vertice dell'agenzia
Ancora una volta si è preferito evitare il confronto pubblico delle diverse posizioni e si mostra il più assoluto disinteresse per quei giornalisti che il prestigio dell'Ansa lo hanno difeso con il loro lavoro quotidiano
Per avere il per la verità alcune assenze ci sorprendono solo in parte
Sto pensando al presidente dell'Ansa presidente della Fieg Giovanni Giovannini che continua a dichiarare che le cose dette da noi non sono vere che sono solo polemiche scordandosi però sempre di chiarire quale sarebbe la verità
Chiederemo formalmente di essere presenti al del prossimo consiglio di amministrazione dell'agenzia col diritto che ci garantiscono precisi accordi aziendali
Sarà questo un modo per costringere il vertice dell'Ansa venire a quel confronto che fino ad ora hanno
Cercato di evitarlo
è assente anche il direttore responsabile Bruno Caselli lo consideriamo un errore perché questa assenza inevitabilmente fa aumentare la distanza che si è creata tra luglio del corpo redazionale
Ci sono dei momenti in cui si deve decidere da che parte stare e il direttore che pure è venuto più volte alle nostre assemblee per chiedere fiducia e sostegno aveva oggi un'occasione per dimostrare di volere ancora essere il primo dei giornalisti
Ma voglio concludere con una nota positiva sottolineando l'impegno e la compattezza che tutto il corpo redazionale sta dimostrando in questa vertenza
Sono stati soprattutto i giovani a mobilitarsi a mettere a frutto le loro capacità professionali per rendere efficace l'azione del comitato di redazione
E lo hanno fatto con lo slancio e la generosità che siano solo quando c'è la consapevolezza di essere dalla parte giusta li ringrazio tutti
Vediamo presenti
Tra voi oltre al ministro Paganica abbiamo una il signor leoni Paissan Bertinotti
Gasparrini Mattioli
Vediamo il turco
E vediamo il segretario generale della UIL Larizza segretario generale aggiunto la CGIL Epifani il segretario generale della della fio ma Vigevani
Sono presenti anche Giovanni Moro segretario del movimento politico democratico
Il Umberto Carraro presidente della conferenza stato regioni Marcello Panettoni presidente dell'Unione province italiane
Gian Maria Fara presidente dove lui spessi regista Scaparro vedo lì
Il
E Giulietti della Fnsi Grazia Francescato presidente
Del WWE del WWF De Chiara responsabile della commissione editoriale del PDS
Matarrese il presidente della Federazione calcio Orlando scarlatta presidente dell'Ipc con le luci in faccia non ne vedo ce ne saranno tanti altri ma è scusate quelli chiari con come
Mimmo Ferrara dal presidente della Casagit ecco noi procediamo adesso e in questo modo parla luridi presidente della Federazione nazionale della stampa poi daremo la parola al ministro Pagani e poi seguita su vostra richiesta politici giornalisti come nel come dischi verità a parlare quindi ecco c'è un già un non è presente ed è sì abbiamo alcuni giornalisti che sono impegnatissimi c'è Bertinotti ce Pays anche già chiedo riparla Ricci Cursi che ha chiesto di parlare deve correre a fare il il telegiornale di Telemontecarlo e e quindi diamo subito la parola a Rho ITC
Daremo precedenza Curzi che deve scappare quindi dopo dopo il ministro Pagani
Alla scimmia manca un tuo intervento io credo che sia invece molto importante io dirò solo qualche parola anche a nome di Giorgio Santerini che purtroppo stamattina non potrà essere qui per un leggero
Problema dell'ultimo momento quindi il saluto del sindacato ma credo che il sindacato oggi dei giornalisti sia qui soprattutto per ascoltare chi vuole partecipare come vuole partecipare alla battaglia per la difesa dell'ANSA e per il la mutazione per il cambio ormai indispensabile e indifferibile nel sistema dell'informazione italiana
Ed è a voi che domandiamo che cosa siete disposti a fare per questo
Credo che sia una giornata importante
Vedere tanta gente che si stringe intorno all'Ansa molti cittadini spesso credo non sappiano nemmeno poi che cosa realmente sia una agenzia di stampa importante vedere che stamattina i giornalisti non sono soli
Perché capita spesso invece di combattere le proprie battaglie in solitudine come capita ad altri lavoratori intendiamoci porsi ai giornalisti
Ancora di più anche se poi sono sotto come giusto il mirino e nel riflettore di tutti
Quella dell'Ansa come ha spiegato Paolo Corallo è la la Rete la la nervatura del sistema dell'informazione italiana
Come via l'agenzia Italia che pure ha un grande problema di cui forse dovremo parlare oggi visto che le agenzie sono proprio la piattaforma su cui molti giornali soprattutto i piccoli giornali lavorano tutti i giorni
Lo sappiamo bene noi cosa succede quando si spengono gli schermi quando sullo schermo si vede che Lanza si ferma lo sanno bene i colleghi che lavorano soprattutto nel territorio soprattutto nei piccoli giornali
E quindi questo non è un problema del sindacato soltanto non può essere un problema dei giornalisti perché il problema dell'informazione ormai credo che sia questo nella coscienza di molti cittadini è un problema di questo Paese
Forse lo è ancora di più il problema dell'Ansa perché quello di un'agenzia di stampa è un lavoro oscuro
Colpa nostra anche diciamolo dei giornali che molto spesso dimentichiamo di citare come sarebbe doveroso eticamente doveroso professionalmente doveroso citare tutto ciò che ci viene e ci alimenta che ci viene dall'Ansa
E che spesso ripeto cittadini non conosco
Importante che questa manifestazione si svolga in questo luogo in un teatro c'è stata un'altra manifestazione un annetto fa grande c'era Mezzaroma all'Argentina durante quei quelle giornate così convulse così drammatiche
Per salvare la redazione del tempo
Importante proprio perché dimostra che c'è un'osmosi fra il Paese fra cittadini
Tra altri strumenti come può essere un teatro per sensibilizzare le coscienze delle persone e soprattutto di quelli che contano questi dunque non sono fatti privati non sono fatti aziendali
Lanza l'agenzia Italia il Messaggero
Che fine hanno fatto il sabato l'Avanti
Qualcuno si ricorda eppure ogni volta che chiude un giornale diciamo che sospende le pubblicazioni un giornale preferisco dire così sedeva un pezzetto di Democrazia restiamo tutti un po'più al buio
Eppure non mi pare che ci sia una grande coscienza in questo paese di questo problema Lanza è fondamentale in questo Paese e la singolarità sta nel fatto lo ricordava Paolo Corallo che Lanza e degli editori
E che sono gli editori attentare in questo momento di ammazzare Lanza questo ormai è chiaro è inaccettabile ci vuole un progetto di riforma perché se quando Lanza innata
Forse c'era una giustificazione perché le aziende editoriali capivano che sull'ANSA e con l'Ansa avrebbero lavorato oggi questo non è più vero io credo che serva un grande progetto di riforma
Siamo in una campagna elettorale in un momento così vivace in un momento così delicato per la vita di questo Paese un sistema politico che sta cambiando pelle che sta cambiato speriamo anche sostanza
E che pure non si occupa dei problemi dell'informazione
Ministro Pagani noi del sindacato dei giornalisti abbiamo sperato che il governo sia pure nelle ultime giornate nelle ultime settimane del suo lavoro affrontasse finalmente questi problemi della democrazia italiana non lo avete fatto ce ne dispiace
Speriamo che lo faccia il prossimo Parlamento lo faccia veramente
Perché ci sembra che questo sia un sistema in disequilibrio
E si è un sistema che ha bisogno di essere rivisto dalle fondamenta
Parliamo di regole in questi giorni e sappiamo tutti a cosa ci riferiamo di regole di una campagna elettorale così importante ma noi crediamo che in realtà le regole debbano essere riviste tu non si può continuare come si è fatto in questo Paese collegi sbagliate in cui vince il più forte sempre come è stato negli ultimi anni
Oggi finalmente la coscienza di questo problema la sensibilità e maggiore
Eppure questa campagna elettorale non si sente parlare di questi problemi quali sono i movimenti quali sono i partiti quali sono gli uomini politici
Che tutti i giorni abbiamo davanti in questo balletto di dichiarazioni di apparentamenti di cartelli elettorali che parlava del sistema dell'informazione noi siamo venuti qui per sentirlo da voi oggi e per salvare l'ansia grazie
Prima di chiamare il ministro Pagani dico altri presenti abbiamo abbiamo monsignor Ceriotti portavoce della CIA e Giuseppe Marra direttore dell'Adnkronos
Sergio oggi del Servizio Stampa della Farnesina
Rodio presidente della conferenza dei presidenti delle Regioni e presidente della regione Calabria
Ecco questo punto chiamiamo il ministro Pagani e poi daremo la parola abbiamo pensato a questo ordine di interventi Bertinotti Curzi Mattioli De Chiara Del Turco Epifani e poi man mano abbiamo anche dei microfoni in sala per interventi in sala
Per le dodici e il previsto l'arrivo del ministro Spini ha preannunciato e per le tredici del ministro la giustizia Conso prego Ministro grazie per la verità il mio intervento non non era previsto
Ma non mi sottraggo certo alla doverosa
Risposta alla chiamata che è stata fatta pur se questo mio intervento ma chiaramente inteso a titolo personale di solidarietà
Quindi andiamo a ruota libera ma forse le cose vengono meglio in questo senso
Io sono rimasto particolarmente
Impressionato
Dalla serietà della commissione della relazione che è stata fatta qui
Argomenti pesanti argomenti fondamentali
Per l'ansia per l'informazione per la vita democratica del Paese
Ma vorrei sottolinearne uno
è stato detto nella parte finale che l'annessa intende rimanere estranea al conflitto ai conflitti che si sono determinati atti al mondo attorno al mondo dell'informazione
E io credo che questo proposito vada sottolineato in termini positivi e credo che vada dato atto che l'ANSA ma direi tutto il mondo delle agenzie
Sono rappresentano una punto fermo un punto in cui possiamo riconoscerci in cui possiamo dire veramente che costituiscono la base per una partenza nella riorganizzazione del mondo dell'informazione infatti parlare di Amsa
Significa nell'immaginario collettivo sociale la parola Assad una serietà ad una ufficialità io non sapevo d'esempio loro saputo questa mattina che addirittura l'Ansa si fa garante
Penalmente delle informazioni che fornisce un fatto di estrema rilevanza di estrema importanza e quindi è un patrimonio che bisogna salvaguardare
Quindi noi abbiamo ho suscitato da lì la vita non so ma non non lo sapevo
E dicevo questo il
Volevo dire questo che quindi ci sono due problemi c'è un problema aziendale e questo è stato detto e c'è un problema generale dell'informazione
Proietti ha detto questo governo non si è fatto carico del problema dell'INPS dell'informazione si è fatto carico ma non l'ha risolto discorso è un po'diverso io personalmente
Quando il il ministero delle Poste e ministro delle Poste veniva caricato del problema dell'informazione ho fatto presente che il problema dell'informazione è un problema del governo è un problema di carattere di politica generale del governo
E quindi
Essendo un problema di carattere generale del governo andava affrontato collegialmente
Posso dire che non vi erano le condizioni politiche generali parlamentari
Non vi era un clima di e anche uno spazio di tempo sufficiente per affrontare questo problema
Io mi sono limitato e credo di avere fatto qualche cosa nel sistemare un mondo nel dare certezze al mondo delle televisioni locali
E anche nazionale non dimentichiamo che stanno per entrare alcuni provvedimenti significativi che purtroppo le procedure hanno portato alla lunga parlo delle sponsorizzazioni delle limitazioni delle pubblicità un riequilibrio ci sarà stanno per entrare a giorni
Dicevo che comunque il non posso non dare atto che il problema dell'informazione nella sua completezza non è stato affrontato nei loro evidentemente affrontarlo qui io adesso sia pure in termini così non esecutivi dico però che mi sembra pervenire al problema aziendale che sia importante distinguere tra il problema aziendale e togliere
Questo problema contingente dell'annessa da quelle che sono i problemi generali dell'informazione
E allora io credo che siccome la crisi che sta attraversando il mondo dell'informazione certo la crisi profonda la crisi di lì riequilibrio una crisi di ristrutturazione ma è una crisi che non si deve affrontare in termini riduttivi
Ma si deve affrontare in termini di rilancio perché l'informazione è evidentemente una componente fondamentale di una società sviluppata io penso ad esempio ai nuovi settori che si aprono le informazioni nel mondo delle televisioni
Le televisioni locali in particolare tre provvedimenti che abbiamo varato
E che saranno sanciti nelle convenzioni alle televisioni locali che rilascia Remo entro il ventotto di febbraio viene l'obbligo di fare dei telegiornali su tutte le televisioni locali orbene mi chiedo come potrebbero essere fatti questi telegiornali sulle televisioni locali e radio giornali sulle radio ove non vi fosse una base di informazione che deve essere un'informazione capillare quindi mi sembra che la funzione delle agenzie anziché ridursi a una funzione che trova ad esempio lo cito solo a titolo di esempio in questo settore una possibilità di grande ampliamento
E così poi è inutile che io vada a enunciare ed esemplificare argomenti che tutti conoscete ma credo che vi sia anche un aspetto proprio per salvaguardare questo patrimonio che noi abbiamo noi dobbiamo risolve il problema della s'ora io penso che il Governo si trova in una condizione in cui
Può assumersi dagli impegni limitati
E ripeto parlo solo a titolo personale ma mi posso fare garante di portare queste istanze al governo ora io credo che vi siano due aspetti che possono dare una immediata possibilità di intervento al governo
Ad esempio credo che nel settore delle agenzie di informazioni dell'Asia in particolare la norma generale contraria la quale prevede che il dieci per cento che vi sia una rinegoziazione di tutte le convenzioni che comporti una diminuzione almeno del dieci per cento dei contratti è io credo che in questo quadro possa essere rivisitata credo che così come previsto dalla legge in questo caso possano essere posti in essere in quegli organismi di congruità previsti dalla legge nell'ambito dei singoli ministeri che consentono per l'appunto di evitare un taglio che mi sembra sia stato invece considerato all'interno del bilancio
Così come credo che interesserò in questo senso il collega Andreatta credo che le convenzioni con l'estero che rappresenta l'ottanta parte tanta parte del bilancio dell'Ansa possono alla luce delle considerazioni che sono stati qui svolte che ho recepito e che trasferirò io credo che possono essere portate all'attenzione anche di chi del governo nella sua collegialità ma in particolare del ministro degli esteri affinché venga considerata questo aspetto particolare
Che la Russia non abbia un corrispondente a sera io devo come è stato detto qua mi sembra un fatto nazionale ho fatto che di fronte a un problema che interessa l'opinione pubblica mondiale che la maggiore agenzia italiana sia assente ci deve far riflettere
Io ho sentito ringrazio il mio intervento ripeto
E a titolo personale e non previsto
Ma credo che da questa mattinata traggo degli stimoli per far presente informa molto molto significativa e incisiva al Governo queste presenze la mia solidarietà e per quanto possibile mi espose per la soluzione di questo problema grazie
Sì
E ringraziamo il ministro Pagani diamo la parola a Curzi che deve scattare il suo telegiornale e poi parleranno Bertinotti Carraro Mattioli dichiara queste un privato abbiamo
Del Turco panettoni Epifani Bucci Gasparri
Giulietti Carmine Fotia per ora abbiamo questo gruppo di interventi è Gasparri scusa no no ma se in elenco
Allora chi facciamo salire sull'elenco lariano delle grafica o o volevo soltanto esprimere la mia completa totale solidarietà lo sanno i colleghi dell'ansia considerare un buon segno
Anche senza i illusioni eccessive la riunione di questa mattina
Anche perché si svolge in questo teatro che in questo momento sta diventando un teatro di libertà grazie al al collega Costanzo
Un posto dove ancora ci si riesce a parlare a discutere qualche volta litigare ma dove la democrazia sembra ancora prevalere
Di una situazione di così grande incertezza
Per la vita del nostro paese per tante arroganze che in questo momento sentiamo fortissimo intorno arroganze
Di tutti i tipi di persone che pensavamo totalmente scomparse
Dalla vita del nostro Paese
Che rispuntano dagli anni di fango
E che cercano di dettare ancora la loro volontà
Il loro strapotere
E anche le tante superficialità se voi pensate alla situazione dell'Ansa
Se pensiamo alla situazione della televisione della televisione nel suo complesso
Si capisce
Che oggi si scoprano certe cose che tutti cerchio di ricorrere a qualche regola
Dimostra il fallimento totale
Di quello che si è fatto in tutti questi anni
In questo settore
Queste erano le cose che volevo dirvi io saranno i colleghi dell'Ansa
Io ho espresso varie volte considero il loro lavoro di straordinaria importanza dobbiamo ammetto lo tutti quanti cari colleghi giornalisti per il nostro lavoro si è detto come avrebbe fatto Mentana
Senza avanza io direi come facciamo tutti
Senza l'ansia o con un'ansia
Drastica mente ridotta io credo che quello una delle poche cose ho finito che volevo sottolineare è che la conquista di questa tipo di agenzia fatta dopo la Liberazione
è stata una delle poche cose che si è fatto nel mondo della comunicazione con intelligenza e razionalità
Facendo un'agenzia ufficiale che nello stesso tempo aveva tutte le possibilità
Di iniziativa e di sviluppo e democratico senza dipendere
Dall'esecutivo ha funzionato
Per cinquant'anni ha dato un contributo grande alla vita
Della nostra democrazia e se anche negli anni difficilissimi quelle dei blocchi contrapposti di tutte le discriminazioni Lanza è stata sempre un momento di incontro e di libertà questo è bene che tutti lo ricordino
Non ride innanzitutto
Gli attuali dirigenti
Loro vengono dopo generazioni di editori
Di amministratori che hanno dato e hanno permesso qui è questa agenzia rimanesse sempre un elemento fondamentale della libertà nel nostro Paese grazie
Grazie Sandro Curzi solo a vedo altri presenti che ringraziamo
Mario Pescante in Presidente del Coni c'è anche io l'onorevole Matarrese presidente della Federazione nazionale gioco Calcio abbiamo anche il direttore generale della Confagricoltura e diaconale segretario dell'Associazione romana della stampa il direttore di Avvenimenti Claudio Fracassi che qui anche per il Comitato per il referendum e di abnegazione della legge Mammì
E abbiamo Ferrara presidente Garanca saggi estinte
Ecco io comincia la serie degli interventi di Bertinotti mi pare aveva chiesta era stato il primo alzare la mano
Ah e poi anticipiamo al collega Gasparri direttore del Secolo d'Italia che anche lui ha problemi
Grazie per per avermi invitato qui
Voglio dire due cose essendo credo troppo scontata
La solidarietà più che la solidarietà
Il consenso politico e sindacale
Di Rifondazione Comunista alla alla vostra vertenza
Se parlo per per aggiungere due considerazioni osservazioni che rendono credo
Significativa questa questa adesione
Le due osservazioni che voi fare sono le seguenti primo
Il carattere sempre più strategico
Del campo dell'informazione delle comunicazioni di massa
Il suo ruolo cioè come fattore strategico
Del nuovo sviluppo del nuovo sviluppo necessario da rivendicare e comunque del terreno obiettivo che è andato maturando sul rapporto tra tra questo fattore dello sviluppo e le caratteristiche generali dello sviluppo
Se questi della formazione dell'informazione costituiscono infatti un punto cruciale di quel campo dei beni immateriali
Che costituiscono un fattore indispensabile per affrontare la crisi
Del del lungo ciclo espansivo
E i problemi di riconversione che si pongono obiettivamente all'ordine del giorno la stessa riconversione ecologica va intesa credo con questo carattere più lato più complesso che non riguarda soltanto come dire alla materialità dalla condizione ambientale ma la condizione più generale diritta delle persone
Credo si possa dire senza operai sono una forzatura che questo campo il campo dell'informazione e della formazione acquisisce quella ruolo strategico che fu di altri settori portanti in fase diverse
Dello sviluppo capitalistico insomma in qualche misura si può dire che il campo dalla formazione dell'informazione rappresenta oggi quello che fu negli anni trenta le industrie di base la siderurgia
Recante industrie pesanti
E vorrei ricordare che sotto qualsiasi regime sotto qualsiasi regime l'intervento su quei settori strategici si pensi in Italia lire di Beneduce poi al piano Senigaglia costruire un punto cruciale dell'arte del modo per affrontare i problemi dell'economia
Così come credo sia comparabile
Nel peso che va acquistando rispetto ai problemi dello sviluppo della sede internazionale questo settore rispetto a quello che diventarono poi i settori strategici degli anni cinquanta e sessanta i beni di consumo di uova Evola l'automobile e gli altri elementi oggi in questa fase apposta taylorista e post fordista i settori dell'informazione della formazione cioè i settori decisivi della produzione di beni materiali costruiscono precisamente questi fattori decisivi a qualificare il nostro sviluppo
Inoltre
Va credo avvertito il fatto che si tratta davvero di una questione cruciale per il livello di civiltà e democrazia del Paese
Si parla molto di formazione permanente si parla molto dell'esigenza di superare la tradizionale partizione della vita umana tra formazione lavoro emessa in pensionamento si parla molto cioè della dell'esigenza di intralciare lavoro e studio lavoro studio altre attività umane a fare insomma della formazione elemento permanente della vita dell'uomo né in questa società contemporanea in questa nuova modernizzazione Debian sapeva che in qualche modo questa condizione già determinata si tratta di misurare la qualità e carattere progressivo aggressivo ma il fatto che attraverso la televisione e la radio regionali si introducono elemento di formazione permanente e ormai indubitabile appunto si tratta di vedere la qualità di questa operazione
Le sue caratteristiche ma il fatto che stia intervenendo in un grande campo che interviene a disciplinare organizzare i processi formativi non c'è dubbio
Quindi primo elemento di osservazione non stiamo discutendo di una questione settoriale stiamo discutendo di un elemento cruciale di un fattore strategico delle nuove questioni dello sviluppo
Secondo
Rispunta in questa fase io credo che vada valutato con grandissima attenzione
La relazione qui
Chiede avete proposto mi pare sottolinei
Questo elemento di verità e interni niente affatto propagandistici stare spuntando un elemento che si era andato perdendo negli anni ottanta
Cioè un rapporto seppure come dire in da costruire annunciato su cui lavora in progress tra il conflitto di lavoro i conflitti di lavoro
E più in generale i conflitti sociale
E il tema delle riforme per usare una parola in Tica delle riforme di struttura insomma di quelle parole di quelle riforme che hanno un rapporto con la natura stessa della organizzazione sociale
Questo elemento è largo disperdendosi perché i conflitti di lavoro degli anni ottanta avevo erano stati cacciati in una trincea molto difensiva
La difesa insomma degli interessi anche di grandissimo valore pari si trattavano di occupazione di reddito adesso al di là della della inadeguatezza con cui questi elementi sono stati difesi dal sindacato dalla sinistra negli anni Ottanta tuttavia il carattere del conflitto aveva questo cratere separato che oggi sta per essere otto e a otto nei conflitti come quelli degli studenti che non casualmente pongono il problema tra loro condizione di povertà a cui sono sottoposti da un insegnamento mai di bassa qualità e la questione del carattere pubblico della scuola
E posto nella lotta della figlia nel rapporto tra la difesa dell'occupazione la questione dell'auto e i problemi della riconversione ecologica oggettivamente posto
E posto qui da come si evince chiaramente dalla relazione tra i problemi assai decisivi dell'occupazione
Delle garanzie diciamo di qualità del lavoro dei dei dei giornalisti in questo caso e i problemi generali dell'informazione
Che riguarda in questo modo il ruolo delle agenzie il loro carattere la loro natura e il capo e le questioni più generali che vengono poste su questo terreno per questa ragione
Per queste due ragioni io penso che ci debba essere un rapporto più esplicito di quello che siamo riusciti qui a costruire tra la dichiarazione di intenti secondo me impegnativa e importante a cui sono giunti i progressisti
E che costruisce la base necessaria per dispiegare una battaglia politica ed elettorale
Conto le forze reazionarie che sono minacciosi lamenti in campo e in alternativa le forze moderate e lo sviluppo in podcast di questo ragionamento che sia in grado di incontrare
Per arricchire le esperienze di conflitto sociale
Impone in un interrogativo che posto a noi al campo delle forze progressiste che hanno lavorato e condiviso con la dichiarazione di intenti
E cioè quello di come facciamo di vertenze comunque della FIAT di vertenze come queste degli elementi di sviluppo dell'elaborazione programmatica di questo tavolo
E invece litigare in credo francamente fastidiose intollerabile come quelle che qualche volta ci vengono poste da partner del tavoli tavoli progressisti e media preghiera una discussione tra i componenti questo tavolo esperienze concrete come quelle che qui vengono proposti
Per fare che cosa
Per aiutare una conclusione positiva di queste partenze ho finito a me pare che ci siano anche qui qualche elemento di raccordo tra le cose specifiche queste Muti dicendo che alcune iniziative generale
Sento di proporvi il problema tra questo vostro ragionamento e come costruiamo in uno schieramento più allargato anche con manifestazioni specifiche
Come prova poniamo il problema della libertà dell'informazione dopo che è avvenuto un fatto importante e negativo
Come la scesa in campo di una componente il monopolio radiotelevisivo come Berlusconi
Questione che ci pone un problema di libertà dell'informazione di pluralismo dell'informazione il rapporto quindi tra una capienza specifiche quale generale si pone con questa cute se queste forze ancora
Tra la soluzione di questa vertenza è una questione che sentiamo sempre più gente
Come quello di mettere in campo una referendum abrogativo della legge Mammì
Per potere ai prendere riprendere il discorso il pluralismo delle fonti di informazioni in maniera tale da superare la condizione che il regime craxiano determinato impoverimento di questa relazione nelle vicende precedenti
Un rapporto dunque fra riforma
E iniziative specifiche
Sapendo che oggi davvero lo scontro è tra riforme e controriforme
Lo scontro è tra una sviluppo e qualificazione
Di soggetti interni al campo della formazione come l'agenzia e la loro invece ristrutturazione aggressiva che ridurrebbe ha un ruolo puramente di servizio Ilaria maniera inerte ai strutturato impoverito
Ed è per questa ragione che io considero davvero
Rilevanti agli effetti generali i discorsi che qui avete fatto sull'informazione diffusa
Sull'esigenza di un'informazione che incontrai le questioni sociali
Sul ruolo dell'intervento pubblico
In un campo come questo ai fini di poter qualificare forme di intervento dirette autogestite auto-governo nate di controllo dir valorizzazione di esperienze come quelle specifiche dell'agenzia
Di rapporto tra tutto questo e l'esigenza di intanto di una conclusione positiva della propria e della moglie
Enzo
C'è anche io credo il problema di intervenire direttamente sulle politiche che il Governo ha adottato e che hanno messo in difficoltà le vostre indicazioni
Le misure scelte dalla finanziaria il restringimento dei finanziamenti su questo campo rendono questa battaglia è più difficile
E possibile credo come voi indicate trovare anche delle possibilità di aggiramento in questa fase dei vincoli alla finanziaria ma bisogna avere consapevolezza che questo problema esiste
Voi l'avete posto correttamente
Contro la demagogia di destra secondo cui oggi il problema sarebbe quello di Pai retaggio di privatizzare e basta controcorrente avete avuto il coraggio di porre come stai intellettuale rapporto reale con i problemi
La questione del rapporto tra la soluzione di una questione importante come quella quota lancia intervento pubblico
Anche per questa ragione volevo portare qui la nostra solidarietà e il nostro pieno consenso grazie
Grazie Bertinotti
Abbiamo tra i presenti il regista i registi Pontecorvo e Scaparro è arrivato intanto il presidente del Coni Pescante c'è il direttore dell'Alaska Sonzogno io darei ora la parola
A Umberto Carraro presidente della Conferenza Stato Regioni
Spiace correggere Lanza ma io sono presidente della conferenza dei presidenti dei consigli regionali
Collega Rodio che la responsabilità di presiedere la Conferenza dei presidenti delle giunte che come tale partecipa alla Conferenza Stato Regioni magari avrà modo di spiegare bene tutte queste cose però interessante
Riconoscere che e siamo qui presenti io quale presidente della conferenza dei presidenti di consigli regionali collega Rodio col presidente comprese presente le giunte perché c'è un vincolo specifico
Tra la Lanza sistema informativo e le regioni
Credo che pensando alla mia regione io sono Presidente Consiglio Regione del Veneto posso stimare va variamente da tre quattrocento milioni
La convenzione tra la nostra istituzione e Lanza e se consideriamo le venti regioni italiane considerando che qualche Regione si impegna di più di noi sotto questo profilo sotto questo profilo beh possiamo quasi qualificarsi come dei soci onorari
Della dell'Ansa stessa
E credo che questo rapporto tra servizio che Lanza rende le istituzioni pubbliche
Sì un rapporto giusto
Corrispondono questi soldi che noi diamo sono ricco il corrispettivo di un servizio
Di un servizio pubblico in cui
Il cui specifico non sta tanto nel commento dei fatti ma nella notizia
La disponibilità delle notizie la disponibilità delle informazioni
E certo
Un elemento che ha più specificità di servizio pubblico di quanto non sia
L'attività di interpretazione e di informazione o di commento delle notizie dei fatti che certo sono essenziali ma sono lasciati ad un pluralità di soggetti assai più ampia quello di cui noi abbiamo bisogno
In una società dell'informazione che la materia prima di questa società di informazione le notizie appunto siano fornite con l'ampiezza con la profondità con la specificità necessaria
Ed è quello che invece sta mancando
Ho l'impressione lo diranno meglio di me naturalmente perché i per come se ho ragione io sotto otto come è possibile che io abbia torto mole la sensazione che i giornali italiani oggi abbiano sempre meno bisogno dell'Ansa
Che la cosa si stia avvitando su se stessa e i figli
I commenti prendono autonomia sempre di più dalle notizie
E che quindi non sia soltanto un problema di riorganizzazione
Economica aziendale produttiva ma sia un problema a monte di cultura del giornalismo di cultura dell'informazione di uso
Corretto di questo servizio pubblico tale da porre al primo posto la notizia sul commento dell'anno
Siamo comunque ed è giusto riconoscerlo
Il momento in cui la riorganizzazione dell'intero sistema informativo
Appare inevitabile
In connessione con la riorganizzazione dello Stato e della società che sta procedendo nel Paese e speriamo Procida con sempre più forza e sempre più chiarezza nelle sue direzioni
E tuttavia occorre dire che se erano spicca abili direttrici evolutive di questa processo di cambiamento del sistema informativo
Quali il pluralismo culturale
Quali l'articolazione territoriale quali appunto torno a dire il privilegio della notizia sul commento
Occorre dire che non stiamo andando in questa direzione
Occorre dire che nello scontro che si fa oggi all'interno del sistema informativo proprio come strumento strategico dunque e di controllo sul sistema politico e sul sistema economico
Queste
Obiettivi evolutivi
Iniziali si stanno perdendo
E dobbiamo chiederci se la riorganizzazione
Dell'Ansa alla sua ristrutturazione
Sia funzionale alla sua riorganizzazione produttiva o alla sua di collocazione politica
Sono problemi che ci stanno di fronte che non occorre scandalizzarsi se ci sono che invece occorre approntare con metodi corretti
Noi oggi
Veniamo qui a parlare di ANSA e di ansia che come si diceva bene prima la radice del sistema informativo la produzione delle notizie
Ma come regioni ci siamo occupati anche del problema della RAI
Abbiamo rivendicato nel processo di trasformazione della RAI la regionalizzazione di una rete RAI
Per corrispondere alla legge per corrispondere ad un mercato delle informazioni in cui oggi non si tende tanto a dare una risposta alla domanda di informazione ma si tende ad assicurarci sempre di più il monopolio di controllo il controllo sulle informazioni che vengono date
E abbiamo aperto un ragionamento con la RAI come Regioni rivendicando
Un fatto cioè che c'è una domanda c'è un mercato che oggi non viene soddisfatta che oggi non trova dell'interlocutori
E abbiamo visto al contrario dopo alcune pallide iniziali aperture
Che la RAI non ha fatto un passo che sia uno nella direzione del regionalizzazione almeno di una rete non ha cercato nuovi mercati dell'informazione
Non ha cercato di rispondere con nuove offerte ha domande nuove che si pongono
La soluzione è stata quella di rivolgersi al governo per un ripiano del deficit
Io credo che noi possiamo oggi stendere un parallelo in qualche modo la mancata regionalizzazione di una rete RAI
L'ipotesi di taglio delle sedi decentrate Ansa sembra questo il significato più proprio di un processo di ristrutturazione in atto
Proprio nel momento in cui viene affermata come direzione di cambiamento dello Stato il suo decentramento della diffusione
Con presenze più significative della funzione di auto-governo rispetto a quello del governo centrale
Tutto questo non può non concretizzarsi come un rifiuto della domanda al della domanda di informazione che invece è presente nella società ed è postulata della sua evoluzione una società dell'informazione in cui avremo sempre meno notizie
Meno realtà rappresentate meno voci più controllo politico
Allora io credo che si possa anche dire
Che le Regioni ribadiscono l'impegno e l'interesse che hanno per un servizio Ansa per un servizio quale quello rappresentato dall'Ansa per una società in cui vi sia più disponibilità per più notizie
Credo che ci possa anche istituire in qualche modo un parallelo
A partire da una cognizione
Che l'affermazione stessa dell'evoluzione dello Stato in senso regionalista
Non avrà luogo se non vi sarà anche un'informazione regionale
E che quindi se mi è consentito di dire
L'ipotesi
Che l'evoluzione in atto Possa bere come risultato quello postulato cioè di uno Stato più democratico di una repubblica più presente nella realtà del territorio e nella vita dei cittadini
Queste ipotesi avrà meno possibilità piena di se Lanza avrà meno forza e minoritaria grazie
Grazie c'era il collega giornalista Gasparri che voleva intervenire perché doveva chiedo scusa Mattioli a Del Turco che intanto però si possono preparare a intervenire subito dopo
Io chiedo scusa a mia volta ai colleghi deputati ma ho chiesto di intervenire un po'prima perché
Sono anche leggere un giornale come Curzi altre anche noi nel nostro piccolo abbiamo il nostro lavoro nostra riunione mattutina la quale ovviamente mi devo recare quindi non vuole essere né un atto di arroganza né di scortesia ma un problema tecnico organizzativo
Ciò premesso e non racconterò cosa al tavolo della destra si può e si deve fare per l'informazione siamo qui uniti per un problema specifico che riguarda Lanza che riguarda una vertenza che è stato una relazione molto chiara e quindi alcune brevi considerazioni sul tema anche vecchio o la triplice veste da giornalista e quindi solidale con colleghi che hanno comunque a repentaglio un posto di lavoro
Come deputato del Movimento sociale italiano e quindi come forza politica interessata moltissimo a quello che provo dell'Ansa
Come direttore di un piccolo quotidiano di partito che abbonato soltanto avanza quindi mi trovano la classica condizione di essere utente di unica agenzia perché abbiamo un giornale di partito che non è stato mai sovradimensionato che ha sempre tenuto i piedi per terra e che quindi certamente risparmia e dovendo risparmiare sia buona una sola agenzia e non se ne abbiano a male i colleghi delle altre agenzie Pulsano qui presenti l'agenzia Italia con problemi a loro volta che si profilano o dalla DIA negarono so dell'Alaska o gli altri
Per noi pranza quindi ha una funzione prioritaria quando voi fate le assemblee ad esempio non giornale come il nostro che è una tragedia perché quando c'è quel blackout d'necessitato per le vostre giuste riferirci indagare i tre o quattro ore e i giornali ma il nostro è un caso pre altre decine si è già parlato del problema questo popolo è anche per la quotidiani di carattere locale si resta privi di una fonte informativa quindi sappiamo bene quanto sia importante
Il ruolo dell'altra e di un'ansa che posso offrire un servizio adeguato un servizio presente su tutte le tematiche per cui diciamo ecco la solidarietà e anche rafforzata da un'esperienza diretta politica giornalistica professionale dell'importanza del ruolo di questa struttura
Ciò premesso è chiaro che vi è un problema generale di ridefinizione delle regole dell'informazione
E non ho per esempio remora dire che anche nel campo dell'informazione televisiva vi sono dei problemi da affrontare ma abbiamo strutture televisive informative non sembra strano che lo dica qualcuno da un versante di destra
Abbiamo strutture private che per esempio pagano concessioni bassissime allo Stato e ledere non è proprietà privata quindi è giusto intervenire nei confronti di chi paga poco
Determinate concessioni così come è giusto rivedere anche il ruolo della RAI il Canone una serie di imposizioni a fronte delle quali ci sarebbe molto da discutere se si offre un servizio pubblico
Quindi ridefinire regole in questo contesto anche il ruolo dell'Ansa va visto ed esaminato
Per quanto riguarda quindi lei quindi questa vertenza io credo che però si debba svolgere alcun ruolo come categoria di giornalisti molto più attivo incisivo
Perché quando ad esempio qualche mese fa
è stato fatto
Un attacco all'Inpgi con il prelievo del famoso venticinque per cento e oggi ci accorgiamo quanto è grave l'indebolimento dell'indagine che adesso sull'incisi scaricano
I problemi dell'Ansa i problemi del Messaggero i problemi l'agenzia Italia i problemi di tanti giornali anche giornali di partito che vanno considerati perché qualcuno
Lo ha detto sono comunque voci democrazia e taluni giornali di partito e non voglio fare rivendicazioni di parte forse hanno avuto una maggiore importanza perché facevano riferimento a parti politiche cadono meno accesso ad altre strutture informative e quindi forse adesso un giornale di partito era più
Essenziale che altrove ma per esempio ecco perché noi come categoria e qui parla giornalista non abbiamo fatto una difesa più strenua
Del ruolo anche dell'Inpgi secondo nel momento in cui si sono accettati dei compromessi capestro l'invio degli scioperi fare gli scioperi quand'era troppo tardi ha fatto perdere potere contrattuale alla nostra categoria che poi si riflette in tutte le vicende anche la vertenza dell'ANSA anche la vertenza di altri giornali quindi io credo che ci voglia più vigore in termini globali aver accettato sostanzialmente nel silenzio perché ora la trattativa che in corso per ridurre al quindici per cento il prelievo sui fondi del libricino trova non sappiamo come finirà e provente resterà questo prelievo nel essersi arresi avendo una forza enorme perché una categoria che cioè i giornali a disposizione le televisioni poteva poteva far sentire molto di più la sua voce essersi arresi
Allora e lo dice chi con la battaglia fatta anche in termini politici abbastanza isolato in un Parlamento abbastanza ostile a questo discorso dell'autonomia previdenziale anche nei confronti dei giornalisti
Per ragioni discutibili ebbene forse quella è stata la premessa ad una serie di colpi che vengono portati a questo settore
Questa come considerazione generale cercato avviarmi alla conclusione rapidamente io ritengo che sia stato molto importante quello che è stato detto nella relazione introduttiva a parte alcune
Notazione giovane voglioso fermare i patti del quarantacinque per vanno riviste anche tante situazioni la situazione politica il pluralismo si è modificato quindi credo che anche alcuni Patti di fondazione vanno rivisti anche in termini di gestione di strutture ufficiali come Lanza è importante la difesa dell'identità della lingua del ruolo dei dare una urgenza è ufficiale un'agenzia che ha un ruolo di questo tipo deve essere competitiva del giusto quel riferimento alla Sea Nm chi controlla l'informazione chi manda i servizi da sarei Roma da ovunque
Perché si va verso una forma di omologazione planetaria dell'informazione e questo è un grosso rischio
Anche perché la televisione da questo punto di vista un ruolo di rapidità totale per cui era vero e dall'Iraq quello che diceva la Cnn è che poteva dire la verità o quello che poteva far comodo a qualcuno e così
Via si potrebbero fare tanti esempi ecco perché a mio avviso la difesa non è solo un problema
Di alcuni importanti posti di lavoro di colleghi ma del ruolo centrale di una struttura che per i servizi per l'estero anche proprio per la difesa del ruolo politico come è stato detto alla relazione dell'Italia a un compito centrare concludo dicendo che però
Un'avvertenza voglio lanciare si è parlato anche nell'azione di piani di tante cose che io temo anche che però vi sia il profilarsi già di un e origine
Si esce da un sistema di crollare quest'argomento politico io non ritengo che sia questa l'occasione
Per parlarne però vi sono anche vedo all'interno della RAI in altre importanti strutture che hanno una funzione delicata come quella dell'Ansa nuove forme di lottizzazione si profilano già alcuni equilibri politici di qualcuno che ritiene già di avere in tasca un successo politico e quindi adegua la lottizzazione io spero che Lanza possa mantenere come finora mantenuto una funzione di pluralismo proprio perché un'agenzia che svolge la delicata funzione di servizio che deve servire al Secolo d'Italia ma anche a L'Unità o al popolo o al giornale di provincia o anche i grandi giornali come si è detto che ora hanno una struttura più forte poderose sono autosufficienti ma che certo hanno bisogno di un'agenzia per me
Mantenere quell'aspetto di pluralismo di libertà di garanzia nei confronti di tutti evitare che comunque vadano a finire le vicende politiche di questo Paese in cui si voterà qualcuno governerà qualcuno però l'opposizione ci mancherebbe
Altro che non vi fosse la possibilità di questa democrazia dell'alternanza e l'altra proposta mantenere quella sua caratteristica di pluralismo di libertà pro per quella funzione di servizio e di garanzia che essa decadere
Che è importante anche per poi dare sostegno alle rivendicazioni alle battaglie di carattere sindacale occupazionale che hanno maggior vigore queste battaglie e maggior significato le forme di solidarietà se sono finalizzati al sostegno di una struttura che svolge questa importante funzione di servizio nel pluralismo che io spero anche in questa agenzia sia sempre e comunque salvaguardato grazie
Grazie ecco che viene Marchiori si prepara Mattioli intanto volevo dire sono presenti anche il vicepresidente della Giunta regionale ma Stanton il generale Tricarico capo ufficio stampa
La Roma nautica militare il Cocer dei carabinieri col suo Presidente Leotta
Abbiamo anche alcune adesioni significative che il collega il Consiglio nazionale dell'ordine lui da questa mattina si sta occupando anche la vertenza Ansa del pomeriggio farà un ordine del giorno
Lo so sulla stampa parlamentare solidarizza con l'Ansa ce lo fa sapere il segretario Giuseppe Morello
Prego maggiori grazie
Si prepari intatti intanto Epifani
Io credo che sarebbe stucchevole che forze politiche
A poco tempo dalle elezioni vengano qui a garantire la solidarietà gli impegni
In difesa dell'Ansa
Per noi Verdi un altro problema
è un problema Curci difendere Lanza in una certa misura lasciatemi dire difendere noi stessi
E spiego che cosa intendo
Io ho seguito queste vicende della politica da cui sono entrato da qualche in cui sono entrato da qualche anno con la stessa curiosità
Con cui negli anni scorsi seguivo i fenomeni della natura che studiavo all'università
Questo panorama della politica italiana visto un po'con un certo distacco e nella informazione e qui ci sono molti rappresentanti dell'informazione
Che prego di che mi ascoltino anche loro con un certo distacco
Panorama dell'informazione complementare alla politica per il nostro Paese non è bello lasciatemi dire
Giriamo il mondo leggiamo i giornali americani inglesi tedeschi
La rappresentazione che l'informazione da della politica è una rappresentazione molto deformata
In nessun campo delle attività del nostro Paese come in quello della politica
Si assiste a una deformazione non dico lo sappiamo tutti non siamo degli ingenui ci sono interessi ci sono le lobby ma sono proprio le culture
Che tendano a enfatizzare i ruoli il divismo dei protagonisti è una caratterizzazione tutta italiana molto attenta agli schieramenti alle ideologie
Pochissimo attenta a quello che realmente esprimono di nuovo
Le forze politiche che si affaccia si affacciano agli scenari appunto del nuovo sicché è se il nuovo deve emergere a proprio lasciatemi dire
Dalla informazione il suo filtro peggiore per la enorme fatica che bisogna fare per a vere una rappresentanza di fronte all'opinione pubblica
E allora io devo dire che in questi anni se c'è stata un'isola per noi di libertà
Di rappresentazione fedele lasciatemi dire l'unica isola che ha rappresentato con fedeltà
E con completezza le cose che noi facevamo questa è stata Lanza parla uno che non ha mai messo piede e con lo stesso distacco mi chiedo perché nelle grandi
Trasmissioni televisive badate non ne faccio una questione di lamento ma di curiosità di questa caso italiano per cui le questioni che sono state che sono nell'al centro del dibattito nella politica americana con cui Clinton ha vinto Bush le questioni che sono al centro del rapporto del Nord le questioni che le borghesie illuminate Bertinotti le borghesia illuminate
Mettono al centro del loro dibattito politico
Non hanno cittadinanza in un dibattito lasciatemi dire incredibilmente provinciale che in questo Paese e in cui spesso o mi sono atteso un colpo dalla di maggior attenzione al panorama della stampa
E allora difendere Lanza per noi difendere noi stessi
è difendere la possibilità appunto di avere una accesso all'informazione ai cittadini perché sappiamo che quello che non compare nell'informazione è come se non esistesse
E questo vale per nuovi vale per tanto lavoro di ricerca sociologica penso mi viene in mente qui perché vedo Gian Maria Fara
L'utilizzazione di quel dovizia di informazioni che l'Eurispes propone non a caso so che le ho risposto è in piena solidarietà con Lanza chiunque abbia un'attenzione no Anna al dibattito dei divi della politica ma a dare ai cittadini l'informazione su quello che si tenta di dare come risposta ai problemi di questo Paese
Rigorosamente attento e spera e si batterà ma questo appunto è il minimo degli impegni che si possono assumere perché questa vertenza si concluda nel modo che voi auspicata
Badate sempre visto con distacco sono giorni nerissimi per la democrazia di questo Paese ma qual è il Paese qual è il Paese che avrebbe permesso
Che quello che sta avvenendo nel ha di fronte a poteri che potrebbero intervenire e non lo hanno fatto
Per cui la democrazia questo il nostro bene preziosissimo e delicatissimo
Che si gioca nell'informazione la costruzione dell'opinione
Che fosse permesso allo strapotere di uno che possiede le televisioni di entrare in questo modo mi in questo delicatissimo rapporto tra cittadini e politica
Qui lasciatemi dire ma qui non è un problema di scontro tra forze politiche diverse questo è un problema delicatissimo in cui io m'aspetterei che quale che sia la collocazione di destra o di sinistra
Ci fosse un insorgere della coscienza democratica dei cittadini di fronte a questa prevaricazione a questa vera e propria violenza
E allora è questo che mi porta qui a dire la mia piena solidarietà non ripeto per questa isola di libertà che noi in questi anni abbiamo conosciuto disseca
Di compiuta informazione che io spero noi potremo continuare a utilizzare grazie proprio ma grazie a voi grazie ringraziamo Marchioni
Ringraziamo
Ringraziamo il ministro del lavoro Giugni che è qui presente con noi
Tra gli altri presenti ringraziamo Isabella Vannutelli capufficio stampa del CNR che qui Pira capo ufficio stampa di Videomusic che con noi il vice la presidente della commissione sindacale dei giornalisti lombardi Marina corsi noi vorremmo procedere in questo modo chiamiamo P. Fani
Poi il rodio poi ministro Giugni poi De Chiara diaconale Giulietti
Dopo Rodio Pescante dopo l'odio Pescante il presidente del Coni
Poi Giulietti
Poi Carmine Fotia poi Fracassi Giovanni Moro
Farà
Prego tutti prego tutti di essere Brevi dato che c'era Mezzogiorno cominciamo quindi con Rodio e poi Pescante
E più con Pisani e poi Epifani e poi il Rodio per Pescante
Ortolana solidarietà della CGIL della CISL e della UIL la vostra giornata la vostra iniziativa e soprattutto la vostra vertenza
Credo di non esagerare se dico che alla Centro dalla vostra discussione non è una normale vertenza di lavoro come molte che stiamo in queste ore in questi mesi vivendo
Ogni qual volta si affrontano le questioni relative alla crisi di un giornale
Entrano direttamente in ballo come noi sappiamo a questioni che riguardano la libertà di noi tutti la difesa del pluralismo i delle forme di espressione all'interno dalla discussione della vita del Paese
Ma il modo che più mi convince
Del modo con il quale
La redazione del comitato di redazione dell'Ansa pone problemi della propria vertenza riguardano proprio il ruolo la prospettiva il peso che all'agenzia di informazione nel sistema dell'informazione
è stato già detto giustamente nella relazione che Lanza il nodo nevralgico attraverso il quale passa la radice del sistema comunicativo nazionale
Passa l'immagine del Paese a livello internazionale e tassa soprattutto la possibilità di dare voce all'esperienza dei soggetti che entrano in relazione con i processi comunicativi
Sono in discussione la possibilità delle piccole-medie testate di potere a vere ricchezze completezza di informazione ed entra in discussione nel modello societario dell'agenzia
Quella serie di rapporti che oggi configurano la vertenza generale dell'informazione
Vista nei suoi termini essenziali la vertenza è semplice Ortale può apparire
Si tratta di un taglio nei finanziamenti da parte degli enti pubblici ed è la non volontà degli editori di sottoscrivere gli incrementi di Cannone che debbono fare
Messa in questi termini la vertenza può apparire come una vertenza tradizionale di tagli di organici e di tagli di spazi comunicativi e informativi
Ma noi sappiamo che non è così
E sappiamo che ridurre gli spazi informativi dell'Ansa vuol dire a cascata vere delle ricadute nel sistema della molteplicità dei canali informativi molto più complessa
Che arrivano fino a definire i problemi inerenti le concentrazioni editoriali il rapporto tra le concentrazioni multimediali e le libertà espressive i diritti dei cittadini
E per quello che riguarda i soggetti e gli oggetti della comunicazione la possibilità dei soggetti più deboli di poter avere spazio nel mercato della comunicazione
Per questo come sindacato come oggetto di una parte consistente del vostro lavoro
Penso alle vertenze penso all'informazione sul degrado sociale penso alle informazioni su quello che rappresentano i diritti del mondo del lavoro voi costituite un elemento essenziale anche per noi
Per quello che rappresentiamo e per la voce che intendiamo esprimere nel Paese
Trovo altresì giusto e importante che dalla vertenza apposta porsi con grande forza la questione del ruolo dell'agenzia e giornalistiche nel sistema delle comunicazioni
Un nodo nevralgico che è stato diciamo la verità trascurato sia con la legge di riforma dell'editoria di quindici anni fa sia con la sua rivisitazione di otto anni fa e sia per ultimo nella legge Mammì
Si è pensato poco e in maniera marginale al ruolo e l'importanza che ha un'agenzia giornalistica
E in modo particolare si è pensato poco a quel servizio di pubblica utilità che un'agenzia nazionale come Lanza svolge negli interessi dei processi informativi e dello sviluppo dell'APT gara democratica
E civile del paese
Per questo la nostra solidarietà di oggi e convinta
Non è una solidarietà una semplice vertenza che pure vede in discussione posti di lavoro dei giornalisti come ha visto in discussione la riduzione dei posti di lavoro del personale poligrafico
In discussione se questo bene bene innanzitutto di chi lo produce bene degli oggetti della comunicazione dei soggetti che operano nel Paese se questo bene potrà vere nel futuro
Un ruolo adeguato
Al campo della lotta nel campo delle comunicazioni e in grado di diventare davvero e sempre di più un'agenzia completa nel modo con il quale opera nelle risorse di cui può disporre
Io credo che concretamente noi possiamo portare un contributo alla vostra vertenza
Trovo innanzitutto che possiamo essere in grado in uno dei primi incontri che abbiamo già in calendario col presidente del Consiglio su altri problemi
Di sottolineare come non è possibile che la riduzione dei bilanci di spesa degli enti pubblici e dei ministeri post Sanche riguardare le convenzioni con la vostra agenzia perché da questa strada passa un decurtamento forte e immediato di una parte delle risorse che sono essenziali per continuare a svolgerle la vostra attività
Ma penso in secondo luogo che dobbiamo rimettere al centro del confronto tra le forze politiche e sociali passate le elezioni e col nuovo governo dentro i processi di revisione delle leggi sugli assetti della comunicazione né i suoi intrecci tra i vittoria televisione pubblicità una parte specifica che riguarda lo sviluppo il consolidamento delle agenzie giornalistiche
Non è pensabile nel momento in cui pure in una realtà di risorse scarse
Non pensare di immaginare di produrre soluzioni in grado di garantire all'agenzia non solo lo sopravvivenza tra costi e ricavi
Ma la possibilità di dotarsi di quegli strumenti di investimento che consentano l'agenzia sempre più e sempre meglio di assolvere al proprio ruolo
E infine credo che dobbiamo porre con correttezza
Un interrogativo sulla forma societaria dell'agenzia sul rapporto ibrido che viene a stabilirsi tra editori che partecipano alla cooperativa ed editori che sono Quatra verso la federazione degli editori
Finanziatori e utenti dell'agenzia e cioè se quel modello sul quale si è costruita l'agenzia a oggi possibilità di continuare nelle stesse forme ho necessità come io ricrei Edo difforme di riflessione di rivisitazione non credo che debba essere messo in discussione il modello societario della cooperativa
Credo che le contraddizioni che questa vicenda dimostra tra editori tra editori che pesano di più editori che pesano di meno e hanno meno voce
E di un finanziamento pubblico che non può essere lasciato all'aleatorietà delle Convenzioni annuali debba essere posto con forza perché qui si gioca davvero la possibilità di dare strutturalmente all'agenzia una maggiore autonomia finanziaria e una più certezza nelle disponibilità di spesa e di investimento
Su questa strada io credo che voi possiate contare su di noi ed è su questa strada che vogliamo fattivamente concretamente sostenere la vostra iniziativa per oggi ripeto e per il domani e per il vostro futuro
Salutiamo tra i presenti
Diamo
La parola accompagni Toni panettoni la presidente e
Nel dell'Unione delle province
Marcello panettoni
Vi preghiamo interventi Brevi poi abbiamo nell'ordine Tiffany rodio Pescante e poi aspettiamo l'intervento del ministro Giugni
Io rispetterò l'impegno di essere bene perché mi rendo conto che siamo una manifestazione sindacale o di categoria di difesa di una funzione importante quale quella che Lanza solo in un convegno sui problemi della stampa dell'informazione dei quali credo che molti di noi avvertono comunque un estremo bisogno
Io porto a voi tutti il saluto delle province italiane anche dei comuni italiani
Che mi hanno delegato a rappresentarli vista la necessità di su altri amministratori che curano presentare disse della manifestazione Izzy assentarsi per altri impegni di lavoro
E porta a voi tutti una convinta piena adesione alle ragioni della vostra mobilitazione della vostra lotta a noi amministratori nel corso di questi anni difficile capitato in molte occasioni in molte serie di di portare attestati di solidarietà a lavoratori a dipendenti di fabbriche di luoghi di lavoro nei quali era messa in pericolo il problema dell'occupazione
E pur tuttavia è a tutti noi evidente come la qualità dei temi che voi qui o registi avete proposto sì e non si il la in qualche misura legati anche alle questioni occupazionali che nella stessa relazione sono stati da voi molto correttamente indicati all'opinione pubblica noi tutti ma sia soprattutto all'attenzione nostra
Sia soprattutto presenta l'attenzione nostra il ruolo fondamentale che voi avete a noi tutti rappresentate ribadito una volta di più della funzione strategica di servizio che un'agenzia come la vostra sui temi di una presenza capillare e diffusa
Sia per quanto riguarda gli aspetti nazionali internazionali sia per quanto riguarda e la cosa che più direttamente per la mia funzione istituzionale quindi sta particolarmente a cuore le realtà locali le realtà marginali le realtà deboli
Ecco io credo che questo sia una delle ragioni che molto immediatamente salda
Le funzioni e le prospettive il ruolo che voi avete richiamato alla alla vostra agenzia adunanza e alle realtà
Delle Province e dei Comuni certo
C'è un tema generale
Che è stato ripreso e che voglio qui solo sottolineare per brevità ma sottolineare comunque
Di come cioè sia inscindibile il nesso tra informazione e vita democratica del nostro Paese e più in generale dei sistemi civili
Nelle quali non certo ci siamo chiamati a vivere ad operare e in un periodo come questo nel quale tanto spesso sono richiamate le esigenze non più rinviabili di nuove regole che presiedono
Ai meccanismi ai sistemi dell'informazione stampate televisiva del nostro Paese
Io credo che la prima e fondamentale regola sia di impedire che venga impoverito il ruolo e la funzione di quella che la struttura fondamentale attraverso la quale informazione si fa nel nostro Paese la funzione di raccolte di diffusione delle notizie che Lanza garantisce a tutti noi la prima regola devi essere questa
E questo e per questa ragione che noi ci troviamo al vostro fianco
Perché noi abbiamo consapevolezza piena
Che laddove venisse ridimensionate ridotto il ruolo e la presenza dell'Ansa nel paese intanto verrebbero in primo luogo ad essere colpite proprio le realtà locali
Le realtà le le realtà deboli come è stato da altri prima di me ha detto verrebbe messe dei finanziamenti in un cono d'ombra tutte quelle situazioni che di per se stesse non si impongono all'attenzione evidente della pubblica opinione
Certo parlare qui a nomi di comuni delle province d'Italia significa parlare di realtà molto diverse tra di loro ma voi tutti è facile capire come un fatto un accadimento di Roma di Milano di Napoli cioè delle grandi metropoli italiani
Che sia legata alla funzione istituzionale nostra o comunque delle società che rappresentiamo per il peso spesso si impone alla pubblica opinione ma il tessuto civile sociale istituzionale del nostro Paese è troppo più ampio articolato che non semplicemente le sue grandi aree metropolitane
Anche in virtù di questa cognizione precisa di questa consapevolezza che noi ci sentiamo al vostro fianco perché il vostro progetto di salvaguardia di potenziamento della funzione strategica dei danza possa essere rilanciate non indebolito
Perché ci possa essere spazio per il vostro lavoro e per la nostra vita non solo si grandi temi dell'informazione nazionale e internazionale
è stato qui richiamato Sarajevo altri fatti la presenza di un'informazione nazionali all'estero quindi ruolo che Lanza può avere su questo versante
Ma anche e soprattutto perché non vengano tagliate non vengano definitivamente cancellate le voci delle realtà locali e in virtù di questo fatto di questa consapevolezza piena dei rapporti positivi che come sistema dell'autonomie locali noi abbiamo avuto con voi come agenzia non solo come Province ma anche comuni nel recente passato
Che noi riteniamo di dover consolidare intanto questo nostro rapporto diretto
Ma soprattutto andare oltre alle questioni di carattere istituzionale pensare a quel vasto mondo della società che senza la vostra presenza non avrebbe voce sul palcoscenico dell'informazione
Vi ringrazio
Grazie a fare il crollo chiamiamo Pescante e poi ministro Giugni poi De Chiara e diagonale
Sono presenti presente anche vediamo Gloria Buffo responsabile dell'emittenza del PDS e il CDR indomita dell'azione dell'Agi al quale esprimiamo la nostra solidarietà perché sappiamo che anche loro
Sono in lotta come noi
L'invito ad essere breve sarà sicuramente rispettato dal sottoscritto un po'perché ritrovato il saggio su tematiche sono complicate nel carattere sociale di carattere sindacale ma credo anche di carattere politico
Ci sono dei discorsi che corona il nostro Paese sono abbastanza in interpretabili in questo in questo momento
Poi da parte del nostro mondo così minuscola sportivo ancora di più
E da pur dai colloqui che ho avuto frettolosi con qualche vostro collega
Continui Tevere che anche questo vostro problema sia abbastanza interpretabile per occhi
è straniero che non fanno parte proprio dal dentro di questa di questa vostra vicenda e via via sarà solo una testimonianza oserei dire quasi una mozione degli affetti per quello che conta in questo momento e in questa sala
Credo di aver capito che il problema che riguardava la Lanza si inserisce nel più complesso problema che riguarda i tempi e che sta attraversando il nostro Paese
C'è
C'è confusione
Ci sono pericoli incombenti
C'è uno futuro al quale stiamo guardando tutti con speranza addirittura con ottimismo
Ecco la nostra preoccupazione qui parlo come cittadino non come sportivo
Che in attesa di arrivare a questi giorni a queste alberi più rosse non si disperda non si disperdono tante cose ben fatte nel nostro paese tante strutture funzionanti
Io tra questi indico anche l'organizzazione sportiva questa è la sede per dire che tra questi sicuramente ritengo che bada vista nel settore informazione l'attività il servizio l'operatività dell'ansia
Qual è la mia testimonianza che nuove e più e voglio dire una mozione degli affetti che entrare in merito a questioni che sono peraltro ben illustrati in questa sede tra esponenti più autorevoli e più al corrente delle vicende ma io solo posso dire che come esponente del mondo dello sport che eravamo stati sempre abituati
Nei cinque angoli di questo nostro pianeta laddove i nostri atleti le vicende lo sport occorrono e come voi sapete lo sport e coro un po'dappertutto ad avere sempre un riferimento laddove andavamo dall'Australia e posti più sperduti dall'Asia della Siria Libia ho incontrato più alcuni vostri colleghi dopo vent'anni
C'eravamo incontrati non mi ricordo bene loro e forse a Damasco e c'era il riferimento era il corrispondente Lanza da pochi giorni
Ero Cuba
Tornavo a Cuba dalla rapporto il rappresentante della se da lì un argentino di passargli aveva era un po'il punto di riferimento di uno sport che trovava nel vostro corrispondente qualcosa di più del cronista
Però abituati un po'a siamo abituati noi ramo ha chiuso considera la vostra gente sia il punto di riferimento di informazione di uno sport che salutare anche che sta gli amici della della patria nuove piante Matarrese che si è assentato minuto fa ecco e lo sport italiano ha ovviamente dei palcoscenici diedi eccezione per quanto riguarda il mondo del calcio i grandi spettacoli poi c'è il silenzio
Non solo per quanto riguarda certe discipline sportive chiamiamoli così minori manca di Tura per certi eventi quindi specialistici di Olimpia e c'era bene avevamo sempre stati abituati siamo abituati a trovare nell'Anselmi suoi corrispondenti il punto di riferimento per dargli il palcoscenico anche questa parte
Del mondo lo sport che non è sicuramente il minore tra virgolette rispetto all'altra ma che poi certe volte soffre appunto di di di dal punto di vista della conica dell'informazione soffre di una scarsa attenzione
La mia mozione degli affetti è la seguente
Io credo che questa vicenda si risolverà come tanti malesseri forse più passeggeri del nostro Paese sì devi risolvere assolutamente quello che posso dirvi quindi che più che porta visto rivalità porta un ospizio che verso questo orizzonte al quale tutti guardiamo con grande fiducia
Con grande e perché no anche otto Milano dicevo
Nella citare tante cose vecchie
Putrida del nostro Paese ecco alcune cose sane funzionante operativi restino anche si rafforzino
E quindi questa specie vi riguarda direttamente perché il mondo dello sport il mio tramite può dare in questa sede la testimonianza che Lanza i suoi giornalisti costituiscono appunto una realtà operativa efficiente alle quali voi guardiamo anche con la speranza di a vere nella vostra agenzia quell'alleato e molto spesso non abbiamo in altri settori dei mass media cioè un'agenzia che guardi all'attività dello sport non solo quello spettacolo ma anche lo sport minore con la simpatia su tutto con la professionalità con la quale ente fatto fino a oggi buon lavoro pure
Ringraziamo il presidente del Coni Pescante salutiamo il comitato di redazione del Messaggero
Che qui è che oggi comincia una trattativa contro il Progetto che vuol ridurre e un quarto gli organici del Messaggero
Il ministro Giugni ci ha fatto sapere che qui per darci la sua solidarietà ma che per la sua posizione istituzionale è sì non vuole non vuole dopo aver farci sapere la sua posizione grazie
Salutiamo anche Filippo Radaelli responsabile delle comunicazioni la boss che con noi
Diamo la parola a Guido con lui di presidente della Conferenza presidente legge giunte regionali Rodio Prodi Oro i di Halloween Rodio il noi è intanto viaggiavo anche un attivo alcuni messaggi di solidarietà
è giunto un telegramma del Presidente del Senato Giovanni Spadolini che in cui afferma di ritorno esprimere la mia più ideale adesione alla manifestazione a formulare i più fervidi auguri di piena di sicuro successo agli intervenuti giunga il mio memore cordiale pensiero
Il presidente della Camera Napolitano che oggi è in viaggio per gli Stati Uniti ha inviato il seguente messaggio
Desidero confermarle la mia attenzione per il ruolo che l'agenzia assolvere complesso settore della comunicazione
E più in generale per la questione delle concrete condizioni di esercizio del diritto di informazione della libertà di stampa Napolitano aggiunge che nel contesto dell'esigenza di garantire più ampi spazi all'informazione
Possono trovare una più adeguata collocazione anche i delicati problemi dell'occupazione con cui vi state misurando in questo momento dall'agenzia Ansa e che tanti vostri colleghi stanno affrontando in diverse testate
Così come è importante che la ricerca di una positiva soluzione sia perseguita dal confronto con spirito propositivo e costruttivo
Salutiamo anche Gianni Squitieri presidente di Greenpeace che qui con noi al presidente soldi o di altre ecco intanto io dico questo so bene che il mio cognome complicato
Non solo perché si scrive con una calli interno e quindi non sempre viene trascritta questa io ci tengo perché almeno valgono che ma anche per le l'accento che spesso viene confuso Rodio io mi chiamo Rodio pronti
E ne chiarite anche il problema del cognome
Non intendo fare un discorso
Si è passata la tipiche grazie Candy anca dopo la r e radio
Non intendo fare un discorso
Devo esprimere intendo esprimere anzi è ribadire e confermare
L'amicizia la solidarietà il sostegno a questa vostra lotta
Da parte dei presidenti delle Regioni italiane quindi dei governi delle regioni e quindi delle regioni
Stesse voi sapete
Che abbiamo stilato un documento per questo motivo in data venti gennaio scorso che le singole Regioni attraverso i loro organi di governo e attraverso i consigli regionali hanno espresso anch'esse
Singolarmente
Questa posizione di vicinanza di sostegno di amicizia alla vostra battaglia la vostra vertenza
Il collega Carraro che ha parlato anche a nome dei colleghi presidente dei consigli vi ha detto tutti i motivi che ci tengono legati a questa vostra battaglia questa vostra vicenda
Motivi anche che hanno o in sé la collaborazione fattiva e costante tra noi e voi io voglio sostanziare questa vicinanza attraverso un solo Cancemi concetto che intendo ribadire in questo momento
Proprio nel momento nel quale nel Paese c'è questo bisogno
Di riforma sostanziale dello stato attraverso l'esaltazione dei ruoli del localismo del regionalismo taluni parlano anche di federalismo io credo che noi dobbiamo ribadire l'esigenza di avere strumenti forti strumenti organizzati strumenti e obiettivi come quello dell'Ansa si è fatta anche confusione stamattina del ruolo
Chi più che del ruolo anche della dizione Conferenza Stato Regioni ma io la riprendo per un attimo proprio perché la Conferenza Stato Regioni e quel punto dovrebbe esserlo doveva essere quel punto d'incontro tra Illy localismo
E il centralismo spesso in queste riunioni in questi incontri tra le regioni i presidenti delle Regioni
E il Governo della Repubblica perché sarebbe meglio chiamarla e conferenza governo regioni e non conferenza stato regioni perché credo che anche le regioni sono stato del quindi sono parte essenziale dello Stato
Prevale il centralismo più che il localismo e le nostre battaglie
Si fanno spesso in solitudine abbiamo trovato vicinanza e sostegno solo nell'ansa solo in questo strumento che riuscita a recepire spesso quelle che sono le problematiche anche le tensioni ideale e programmatica e che la parte della periferia vengono portate avanti io voglio ricordare solo un episodio di più
Quante volte nella Conferenza Stato-Regioni le regioni hanno abbandonato negli ultimi anni quelle sedute per esempio per la materia controversa della sanità l'ansia si è fatta
Inter Petre di quella vicenda dei quell'attenzione dei quella posizione
Che le regioni italiane avevano in quel momento se tutti i mass media avessero ripreso quelle posizione delle Regioni forse tante cose che sulla sanità oggi sappi sappiamo si sarebbero sapute tre anni fa e si sarebbero risolte
Tre anni fa
Questo è per their vecchi per dirvi come noi abbiamo bisogno
Di voi come noi abbiamo bisogno
Di questo impegno del rafforzamento di questo impegno e come noi intendiamo confermare sostanzialmente non solo con i documenti ma con gesti concreti e la nostra vicinanza del bar la nostra solidarietà alla vostra azione grazie a siamo al presidente Lotito
è la parola a del Kiara voi diaconale Giulietti Carmine Fotia affrancarsi Giovanni Moro Grazia Francescato il CDR coi rappresentanti del comitato di redazione dell'agire Rosa Femia
Abbiamo avuto altre
Altre manifestazioni vari documenti visto l'Italietta sentivo la redazione di Radio Città aperta una emittente che ha subito recentemente parecchi attentati e rinnova tutta la solidarietà
Convinta adesione alla giornata dell'Asa c'è stata manifestata dal ministro della Sanità Mariapia Garavaglia
Vi auguro ha scritto al ministro Garavaglia nell'impossibilità di intervenire di persona la vostra anzi alla nostra iniziativa
Una felice risoluzione della vertenza che in ogni caso salvaguardino ruolo primario fin qui sempre svolto dall'Ansa ridurre notiziario Ansa sottolinea la Garavaglia vuol dire diminuire la circolazione delle informazione nel nostro Paese
Non è necessario entrare nel merito di una vertenza dura per segnalare un punto di ragione dico di più un punto di verità che hanno i lavoratori dell'Ansa in questa vertenza
E che lo si propongono in questa mattinata così come ce l'ha proposto nel settimane precedenti una gestione aperta trasparente del conflitto
Così non si può dire né per la proprietà né per il governo
Non si è rotta l'abitudine e lo dico con tristezza non sedotto l'abitudine a una gestione riservata di questioni rilevanti che hanno a che fare con lo sviluppo industriale con la democrazia e con l'informazione
Un'abitudine Tanque degenerata in passato ma un passato recente di pochi anni fa sino all'episodio che tutti quanti voi ricorderete della trattativa con il ministero degli Esteri assegnata a Luigi Bisignani
E quando all'epoca qualcuno o soprattutto stare denunciare fu accolto da pochissimi anni fa come un sorriso di sufficienza sia da parte del governo si era parte da proprietà della dell'Ansa
Un episodio che non fa onore né al presidente né al direttore dell'agenzia di aver delegato in quel modo a trattativa DC si dà per le risorse Lanza bene io non vorrei che oggi i tanti che si pentono di quello che è avvenuto nel settore televisivo
Della legge che si è fatta ricordo anche che qui perché la memoria rischia essere corta all'epoca con il silenzio del Sindacato giornalisti all'epoca l'approvazione della legge Mammì
Oggi non vorrei che qualcuno si trovasse domani a pentirsi per la perdita di una struttura essenziale come quella principale agenzia nazionale la prima agenzia nazionale la quale invece dobbiamo offrire non possiamo che offrire una prospettiva di sviluppo di rafforzamento di ingrandimento
Si fa un gran parlare e all'estro e più che un parlare è un progetto che ormai è partito di era dell'informazione e di Autostrade telematiche di informati e dell'informazione
Bene chiunque abbia sfida del problema sa che questa occasione economica di tutti i paesi sviluppati non si coglie con la struttura piramidale di grandi aziende ma si coglie solo qua sotto a reticolare fondata sui servizi primari fra i quali le agenzie di informazione sono determinanti ed essenziale
Bene se questo è del la frontiera che tutti quanti noi dobbiamo darci per il bene di questo Paese credo che grandi responsabilità radio che era tutti ai lavoratori agli editori allo Stato
Ai lavoratori che non si devono più ora a vivere in quella aziendina
Come dire un po'parastatale a cui erano abituati ma che sono in un punto avanzato è molto difficile della competizione internazionale
Agli editori acqua e devo dire che il rischio di essere lo specchio di quella classe industriale italiana che pure in con con con la quale pure in qualche modo si identificano
E che non capiscono che se è vero che c'è una crisi dei giornali la carta stampata la loro crisi peggiorerà
La loro crisi peggiore assi nascono sì tentò di scaricare come dire qualche risparmio sulle strutture consultivi consultivi e primari come l'ensemble articolare
Verranno fatti giornali peggiori vanno fatti i giornali letti meno e la fine a loro crisi si aggraverà
E allo Stato
Che io penso debba passare da un regime gradualmente da un regime di convenzioni a un regime di incentivo per le tariffe per allargare l'utilizzo dell'Ansa da parte di più soggetti di quelli che oggi verrà utilizzarla
Ma che comunque questo problema delle periferie Lanza il problema che si pone già oggi e non si può gestire questa agenzia Martelli soglia di oligopolio in cui alcuni giornali sono esclusi per il tipo di tariffe che vengono praticati
Né si può pensare che questa agenzia debba restare come dire un club ha proprietà chiusa
Per cui gli stessi che la fondarono ormai quarant'anni fa in qualche modo continuano a detenere la da soli certa hanno svolto una funzione utile ma devono allargare la proprietà e proprio l'allargamento la proprietà della base proprietaria è una garanzia perché non si determinano oggi dentro Lanza dell'egemonia dei gruppi più forti che mamma lo conquistano come dire una posizione dominante all'interno di agenzia
Finisco dicendo che la relazione il CDR mi è sembrato un esempio molto positivo di come un conflitto aspro
Governato con ragionevolezza può dare luogo a uno sviluppo riformatore importante ci sono proposte impegni importanti in questa relazione Lanza ricordiamo è nata sulle macerie fascismo e certo a anche regime che poi c'è stato poi è arrivato un punto e oggi siamo di fronte delle macerie e avremo sicuramente domani dopo il ventotto marzo un sistema dell'informazione diverso è anche un'agenzia diverso
Io non sono né parlo qui ovviamente se vinceranno i progressisti forse vincerà la destra non è questa la sede e in questo scontro certo cioè la nostra passione perché no scontro vero di interessi e di valori ed lasciatemi dire che ho sentito con piacere in questo consesso civile di persone non sfortunate colte citare decine di volte la parola solidarietà
Parola Ca'scatenata una rissa indegna qualche giorno fa quando sarà pronunciata al congresso di un partito scatenando un'aggressione fisica verso al sindaco di Bologna
Ma io dico che comunque chiunque vincerà tra progressisti a destra
Se il sistema informativo si priverà di una struttura così importante come l'agenzia nazionale se solamente pochi potranno parlare
Se per solamente pochi potranno fare giornali potranno costruire notizie non importa se si chiamano Fininvest FIAT Olivetti bene nel caso avrà vinto la destra vera apre un paese più povero è meno libero
Dedicare a siamo diaconale prego di essere tutti gli interventi di essere Brevi perché covi mezzogiorno e mezzo e dobbiamo contenere
Intanto è giunta la solidità della redazione dell'Unità
Piena adesione all'altro giornata è stata manifestata anche dal Garante per la radiodiffusione all'editoria Giuseppe Santaniello il quale sottolinea il carattere di servizio di interesse pubblico il ruolo di anti concentrazione dell'Ansa
Il progetto aziendale dimensionare il corpo redazionale attraverso indiscriminato Italia scritto Santaniello si pone in contrasto con l'esigenza di salvaguardare un'informazione libera e pluralista
Un canale d'informazione come Lanza afferma il garante non può essere ridimensionato perché ciò significherebbe un affievolimento del diritto dei cittadini ad una completa informazione
Grazie io ovviamente come segretario uscente dall'Associazione stampa romana vi porto la solidarietà
Dell'associazione dei giornalisti domani
Ma non voglio limitarmi ad una solidarietà astratte formale
Certe volte le solidarietà sopra abbondano e servono a ben poco
Prima nei corridoi parlavo con Beppe Giulietti
Con il quale polemizzo tante volte ma alle volte ritrova anche d'accordo
E con le facevamo una riflessione che passata questa buriana questa forzatura elettorale
Bisognerà affrontare i problemi concreti
Ed allora senza forzature
Questi problemi dovranno essere affrontati
Da quelli che si occupa occupano di queste vicende
Magari su schieramenti opposti ed anche contrapposti
Dovranno essere affrontati
Con calma con tranquillità con la volontà di risolverli
Ecco in vista di questo momento di tranquillità
Io credo che però sollevare qualche problema concreto adesso non sarebbe male
Soprattutto perché la vicenda dell'Ansa è una vicenda di grandissima importanza
Non è una una vicenda isolata
è un segnale
Di una profonda ristrutturazione in atto nel seggio nel settore editoriale rispetto a cui perdere tempo anche per motivi di campagna elettorale credo che sia un autentico delitto
Gli aspetti da affrontare sono molti
Sono molti i perché ecco gli porto la testimonianza da segretario dell'Associazione stampa romana
Un anno fa
L'associazione aveva soltanto trenta disoccupati era la quota fisiologica
Adesso tra disoccupati e prepensionati noi siamo oltre quattrocento colleghi
E questo numero è destinato ad aumentare
Perché la vicenda Enza lo dimostra la minaccia di questa sorta di decimazione in atto lo dimostra la vicenda del Messaggero che si che continua oggi pomeriggio un terzo della redazione rischia di saltare la vicenda
Del agenzia Italia
Annuncio di stato di crisi la licenza la vicenda della RAI dimostrano che c'è il concreto pericolo che mentre le forze politiche discutono e si combattono
Chi può
Sistema i propri affari
Allora rispetto all'Ansa scendiamo ai problemi concreti rispetto all'Ansa io sono perfettamente d'accordo con la relazione del comitato di redazione quanto
Indica come uno dei problemi principali devo la proprietà
E non è possibile
Che l'agenzia
Che viene definito nazionale
Di fatto sia nelle mani
Di alcune concentrazioni editoriali
E non è possibile
Che mentre si spendono cinquecento miliardi per ripianare il servizio pubblico
Ebbe perché non si ripiana quello che ugualmente un servizio pubblico
Credo che questa sia un'assurdità
Che debba essere affrontata e risolta e non si può continuare a risolverla Traverso il meccanismo
Della nazionalizzazione surrettizi attraverso le convenzioni e perché poi le convenzioni possiamo saltare di anni ne hanno e allora in questo modo Lanza è alla mercé di un potere politico che può decidere se strangolarlo meno a secondo le circostanze le esigenze
Ecco questo credo che sia il problema prioritario
Riguardo alla un problema prioritario che va agganciato però a una questione complessiva che è quella di una nuova legge
Di riforma dell'editoria
Che contempla che che regoli al tempo stesso non soltanto il settore la carta stampata ma anche il settore dell'emittenza pubblica e privata
In maniera complessiva
Per garantire risorse certe per tutti
Per garantire
Una corretta gestione dell'informazione per garantire il pluralismo applicazione del pluralismo non sotto forma di lottizzazioni
Di pluri lottizzazioni o devono utilizzazione
Ma per garantire l'applicazione reale del pluralismo nel nostro Paese all'interno delle agenzie di chi fa
Informazione primaria
E all'interno di tutte quante le altre testate senza distinzioni tra tesserati
Televisive radiofoniche o della carta stampata grazie
Giulietti poi
Avremo un saluto ci vuol dare un saluto il Cocer dei carabinieri lo chiameremo dopo Julie subito dopo di me
Al
Diaconale ha già regalato il mio pensiero videogioco poche cose
No io volevo fare una riflessione perché sì forse il clima si decanta era a dopo le elezioni nel frattempo potremmo arrivare a fare le elezioni con un grande deserto nel sistema delle comunicazioni
Questo è un Paese che ha regole truccate nel rapporto tra politica e comunicazione una grande legge truccata che la legge Mammì è inutile che ci giriamo attorno questa legge è anomala ed è una delle responsabili del disastro progressivo delle aziende editoriali delle agenzie di questo Paese
E se non viene rimossa e non si riapre questo capitolo andremo a raccogliere morti e feriti in tutte le aziende in tutte le emittenti di questo Paese questo il punto della questione che non è aggirabile
Allora l'anno se è un istituto di garanzia
A mio giudizio il fatto che non ci sia un pronunciamento netto e chiaro mi fa piacere la solidarietà del garante
Non voglio essere scortese verso nessuno sono importantissime solidarietà ma in questo Paese vanno ristabilite le regole allora alcuni hanno il dovere di intervenire in modo come dire urgente
E sulla questione delle regole in campagna elettorale e sulla questione dell'Ausa e delle agenzie
Uno stravolgimento del ruolo delle fonti in una fase come questa non è un problema solamente della lavoratrice dei lavoratori dell'Ansa
è un problema di interesse generale
Su questo ciascuno deve dire cosa pensa e soprattutto tramandare i telegrammi spendersi dichiararsi convocare i tavoli dirà le proprietà che in questo Paese sgambettare o come le Protti che vengano a confrontarsi e tavoli
Perché questo è il punto che la questione lo dico a titolo personale non c'è tra Cdr dell'Ansa
E questo Paese dire Protti è un Paese dire Protti
Silvio Berlusconi come dire
è uno che non accetta il contraddittorio televisivo la proprietà dell'Ansa non viene al confronto la direzione non viene al confronto e numerose altre aziende CDR attendo di confronti da mesi non è più possibile approfitto di questo palco del palco di Costanzo per fare una proposta per esempio molto rapide no
In tema di contraddittorio uno che i proprietari dell'ANSA ma insomma perché non si organizza una serata ho visto la serata Costanzo Santoro perché battuto di RAI di Rai e di Fininvest ma se ci fosse un accordo solo tra RAI e Fininvest non sarebbe più libero questo Paese
Perché l'accordo RAI finirla si può fare ciascuno con tre reti e nessuno nel privato ha tre reti in nessuna parte del mondo
Con un privato al sessanta per cento della pubblicità e tuta terno sapete che cosa niente il deserto si può fare una grande morte televisiva determinando il crollo di ogni altra cosa
è stato la rifacciamo la serata in formazione a partire da qua
Dove invece di parlare di RAI e di fine mese parliamo il tutto ciò che c'è oltre il duopolio cioè del mondo delle agenzie e dei giornali in crisi delle emittenti che chiudono senza concessione dei giornali che muoiono per qua duplicazione le tariffe postali cioè facciamo un grande evento sulla comunicazione protagonisti chi non sta nel video io sto alla RAI quindi mi chiamo fuori
E protagonisti da Barbara Giovanni Moro il grande assente di questo dibattito quelle associazioni di cittadine e cittadini che poi hanno il diritto a ricevere comunicazioni
Pensate che vuol dire lo stravolgimento dell'Ansa terra emittenti locali per i giornali locali per le future cooperative ma quali cooperative vogliamo mettere in piedi se magari notiziario Ansa potrebbe essere stravolto proprio in quella parte che riguarda cronaca sociale cronaca ambientale
Che riguarda la pluralità delle fonti la ricchezza che gli odori emittenti ai giornali come poteva immaginare giornali locali emittenti locali fermando l'Ansa per tre giorni
Ma persino la Rai va in tilt e la Fininvest quando c'è un blocco immaginatevi cosa accade in bacino regionale in bacino provinciale e allora e vado rapidamente a concludere io credo che la pluralità delle fonti
Si debba tenere presente che un'agenzia come Lanza questa vertenza non è interna perché la pluralità delle fonti la competenza di un notiziario assicurato dall'organizzazione del lavoro
Dal numero degli organici da come sono organizzati i settori dal rapporto tra centro e sedi regionali
Dalla pianta dei corrispondenti che ha un'agenzia l'autonomia di un'agenzia significa autonomia anche rispetto alle fonti internazionali e interne quanto più è ridotto quanto più sia subalterni alle fonti economiche alle fonti internazionale d'ogni tipo anche di fonte inquinante in un'agenzia ecco perché è importante la vicenda della s'io credo che a questo punto un tracollo porterebbe a dei rischi dell'Ansa come di altre agenzie a catena per il sistema editoriale e io credo che dobbiamo proprio rivolgere un appello io credo che sindacato debba porsi il problema anche io sono contro le forme rituali preferisco queste manifestazioni ma anche di una grande iniziativa generale
Che metà sì me le agenzie il Messaggero le decine di periodici della Lombardia in crisi di altri luoghi del Paese
Per l'iniziativa che sia fatta in campagna elettorale non dopo la campagna elettorale io credo che questo sia il momento se non degli scioperi generali sicuramente pro iniziativa degli enti di questa categoria verso ogni schieramento conservatore o progressista
Pertile di da subito quali sono gli atti
Che intendono compiere a per l'abrogazione immediata subito dopo l'elezione della legge Mammì e per recuperare una stazione di libero mercato in un Paese che non al libero mercato nel sistema di Torriani checché se ne dica non c'è Paese meno liberaldemocratico di questo nel sistema delle comunicazioni
Allora credo che questa sia la domanda da porre la seconda riguarda le forme proprietarie dell'Ansa
Se l'asta viene assunto come elemento di interezza generale come altre agenzie si può discutere sulle forme proprietarie
Che significa che cosa mettere accanto agli editori in che modo si può creare una public company compartecipazioni delle associazioni dei cittadini
In che modo si può modificare una forma proprietaria senza scadere però attenti perché ha fatto l'esperienza RAI nella lottizzazione cioè in un consiglio di amministrazione di altra natura
Quindi in che modo avanza modifica la sua natura proprietarie ma modifica anche gli strumenti di controllo e di garanzia che dai giornalisti abbiamo all'autonomia della redazione che mi pare il problema
Ecco perché volevo porre queste che queste queste questioni
Perché credo che la Federazione della stampa sento parlare ogni tanto divento di scissione ma quale vento decisione mai come in questo momento occorre una capacità non del sindacato ma delle redazioni dei giornali italiani di elaborare queste proposte di portarle unitariamente e di dire da oggi che la vertenza dell'Ansa non è un problema di aprile maggio e giugno
Ma credo che noi dobbiamo porre oggi a questo presidente del Consiglio e a questo garante il compito di aprire il tavolo ma non semplicemente care colleghe e colleghi ho finito
Per diminuire il numero dei morti e dei feriti spesso si fa così si contratta dice quali sono ottanta riportiamo settantasette
Quanti sono riduciamo di sei numeri no
Ma per dirgli se serve un'agenzia autonoma a che cosa serve
E se questo stato soprattutto nel maggioritario si rende conto che è importante che gli istituti di garanzia non dipendono dalle maggioranze ma che era regole si fissino prima credo che questa sia il taglio che dobbiamo riuscire a dare in modo in modo molto netto ecco io sono convinto che lo svolga debba essere quello di lavorare per andare oltre il il duopolio chiudere con due battute queste sì di cabaret show prima profitto del teatro la prima facciamolo qua questo contraddittorio chiediamo la Costanzo chiediamo a Santoro di ripeterlo serata informazione poi a un'altra
Antico sogno vorrei vedere un divario tra Berlusconi e Tina Anselmi su questo palco su altri palchi Berlusconi ha spesso detto e tutta brodaglia discordo Suma della P due se non ne parlerò poco prima con i colleghi ma ha detto non è fine non se ne deve più parlare sono questioni del passato
C'è poi io sarò spiegato perché sento la relazione dell'ANSA e sento parlare di alcuni personaggi
Mi girò la RAI ne sento parlare di altri mi giro per il Paese mi sento io capisco dobbiamo essere signori però insomma almeno lasciateci la memoria per ricordare che in questo Paese si era pur detto che bisognava liquidare il servizio pubblico e liquidare anche una di e di come dire trasformare le agenzie si parlava di un attacco all'Ansa sarà una casualità
Ma tutto ciò in qualche modo sta andando a compimento qui mi piacerebbe sentire un dibattito in diretta come i paesi del sta dunque bene nei grandi Paesi liberaldemocratici in cui si parla di questo
Ultima cosa invece vorrei ringraziare le colleghe e colleghi da Lhasa organo espressione a portare la solidarietà perché credo che dovremo moltiplicare questo tipo di iniziative
Dove riusciamo ad ascoltare anche le voci di chi in qualche modo come dire usa questi servizi perché la grande difficoltà che abbiamo sull'Ansa e siccome questo è l'impegno che io assumo insieme ad altri colleghi sputo quelli distrutti televisivi devono essere più generosi
Non i televisivi che i piccoli non non penso a Telemontecarlo Videomusic non penso a chi già di grande difficoltà e ha pagato con licenziamenti
Ma penso che almeno su una cosa mi Aurora reti Fininvest alla ritirai ritrovino un elemento di solidarietà
Sapere che c'è un interesse generale a difendere una comunicazione e sapere
Che chi oggi si distrae per il taglio dei posti di lavoro degli altri
Dovrebbe essere come dire un po'più attento perché col vento di intolleranza che tira
Con il vento di vendetta che tira e non creda chi promette che vendette non farà nessuno direbbe mai contrario prima
è sempre meglio ragionare adesso sull'interesse generale sul rispetto alla nostra autonomia e sul rispetto dei diritti delle cittadine e dei cittadini invocare clemenza e pietà successivamente credo che ci porterebbe poca popolarità lo dicono i televisivi forse meglio spendersi adesso grazie
Che abbiamo Giovanni Giovanni Moro si presenti uno si preparino Carmine Fotia affrancarsi è e il Kosher dei carabinieri dopo Giovanni Moro può venirci a dare il saluto che ci ha promesso
Grazie io sarò molto breve vista allora
Vorrei dire che son venuto qui molto volentieri
Non per una specie di rituale che si ripete in occasioni come queste anzi devo dire che in occasioni simili a questa ma riferentesi ad altri soggetti ad altre situazioni io ho scelto in altre circostanze di non essere a cosa analoga a questa oltretutto si potrebbe anche dire sinceramente che la situazione economica e sociale di questo Paese tale che si potrebbe dire che ci sono tante situazioni che andrebbero prese con attenzione meriterebbero situazioni drammatiche cassa integrazione licenziamenti per centinaia di migliaia
Nei persone no allora si potrebbe forse sottovalutare questo appuntamento io credo che Lanza questa è la ragione per cui sono qui meriti veramente un sostegno pieno da parte di chi ha a cuore gli interessi generali e l'interesse della collettività
La tutela dei diritti dei cittadini e chi guarda una democrazia a un nuovo sistema democratico che si risolva in un incremento dei poteri delle prerogative delle garanzie non in un restringimento e lo dico non per fare un discorso ideologico ma sulla base di un'esperienza assolutamente concreta e pratica che il Movimento federativo democratico ha fatto in questi anni in stretta collaborazione
Con Lanza devo dire che girando per questo Paese
Non parlo del dell'estero ma parlo di questo Paese fin nel nei suoi più piccoli punti si incontra come spesso unico punto di riferimento
Lanza sul territorio e soprattutto la si incontra come un punto di riferimento questo dalla dimensione locale fino a quella nazionale che ha il coraggio di fare informazione su quel grande assente dai mezzi di informazione di massa che il cittadino comune con la sua condizione i suoi problemi
Problemi relativi alla mancata tutela di diritti fondamentali ma che pure ha un punto di vista ha una capacità di reagire a queste situazioni di abbandono e di violazione dei dei suoi diritti e di cui spesso o di solito non si parla sia una estrema difficoltà a parlare ecco
Credo che se c'è qualcuno che
Ha fatto questo lavoro nel mondo dell'informazione questa è stata ed è Lanza e io vorrei sottolineare che questa capacità che Lanza ha avuto di fare informazione sui cittadini
A Abba in una situazione in cui questo non avveniva non avviene ancora oggi malgrado tutto avviene molto molto al di sotto della di quanto sarebbe necessario
A a che fare con un conflitto che c'è stato e che c'entra
Il punto di vista dei cittadini di questo Paese e quelle che sono state in questi in questo decennio quindicennio partiti classi dirigenti
Poteri forti queste cose che riguardavano la vita dei cittadini si diceva non interessavano non facevano
Ho udienza non facevano vendere i giornali
E invece interessavano altre cose quelle legate alla alla vita politica e grandi dinamismi
Economici eccetera e invece io credo che ci sia proprio una correlazione tra questo silenzio sui cittadini e silenzio forzato dei cittadini
Comuni sui mezzi d'informazione e quello che è successo in questo Paese negli ultimi quindici anni cioè la degenerazione del sistema politico che ha avuto sbocco in Tangentopoli questa degenerazione a mio parere
Stata legata anche a una specie di circolo vizioso che allegato le leadership politica dei partiti a i mezzi di informazione questo circolo vizioso sì sostanziava in questo fatto che i gruppi dirigenti dei partiti pensavano di essere i signori assoluti di questo Paese e il mondo della informazione anzi che esibire in molti fatti che già smentiva hanno questa convinzione
Non questi fatti non li esibivano e non facevano altro che aumentare questa presunzione di onnipotenza
Per i gruppi dirigenti dei partiti che li ha portati alla catastrofe che conosciamo quindi c'è un legame molto stretto tra la capacità dei mezzi di informazione di fare informazione sul cittadino comune
E la possibilità che noi abbiamo oggi come Paese di uscire da quella grande catastrofe istituzionale che è stata Tangentopoli
Devo dire che in molti casi è stata proprio Lanza con i suoi corrispondenti a rompere questo circolo vizioso non seguita devo dire con la stessa intensità da giornali televisioni private e pubbliche eccetera in questo senso io credo lo dico dal punto di vista di un militante politico della società chiamiamo chic
Mi sento di chiamarmi in questo modo Lanza ha rappresentato un po'una specie di hardware di una informazione democratica che poi a livello dei dell'informazione che veniva prodotta mancata
E lo è ancora oggi ancora di più per il futuro ed è stata lo ha detto qualcuno prima credo una vera e propria istituzione non nel senso di statale
Ma nel senso di un luogo di un sistema di risorse umane di persone di strutture di messaggi funzionali legati all'interesse generale una istituzione come lo è
In un certo senso una esperienza come quella cui abbiamo dato vita noi con il Tribunale per i diritti del malato poniamo sono beni preziosi che dobbiamo preservare e sviluppare e credo anche che Lanza sia stata in questo senso un grande esempio di quella informazione di servizio
Auspichiamo ma che poi è molto difficile riuscire a fare quindi se Lanza ha svolto questo ruolo per il passato tanto più io credo lo debba svolgere per il futuro soprattutto in una fase come questa è una fase di transizione dal vecchio a un nuovo sistema
Politico che sarà una fase lunga e complicata il bassissimo livello del confronto politico che c'è in questo momento nel Paese così lontano dalle aspettative
Dal punto di vista della maggioranza dei cittadini credo che dovrebbe dare l'idea di quanto tempo e quanta difficoltà quante difficoltà ancora sono davanti a noi prima che il sistema politico
Sì aggiusti le funzioni meglio proprio in questa fase credo che ci sia bisogno di più Anza diciamo così non di meno Anza ma anche perché credo e questa è la ragione poi per cui io sono qui a dichiarare la disponibilità l'adesione del Movimento federativo democratico alla alla vostra alla vostra lotta qui se questo genere di problemi non ce li risolviamo da soli credo che non possiamo pensare di illuderci che automaticamente qualcuno dopo
Li risolverà per noi da questo punto di vista io credo che la iniziativa di oggi sia di notevole importanza desta spero che seguono altre iniziative che portino poi al successo che tutti auspichiamo grazie
Graziano il presidente del Movimento federativo democratico chiamiamo il Kosher per i suoi per il suo saluto è arrivato il sindaco di Roma Rutelli che ci darà il saluto dell'amministrazione capitolina
Poi
Poi chiamiamo Fracassi e poi Carmine Fotia
Il mio intervento sarà telegrafico io sono il tenente colonnello Leotta dei carabinieri sono qui insieme con un nutrito gruppo di delegati del Consiglio centrale di rappresentanza dei carabinieri il Cocer
Per esprimere ai giornalisti dell'ANSA tutta la nostra se lo solidarietà
Ascoltando la relazione del comitato di redazione abbiamo avuto modo di percepire talune tante somiglianze punti di contatto che ci uniscono come organizzazioni
Abbiamo infatti fra l'altro ha preso
Dei tentativi in atto di erosione di competenze dell'Ansa così come il Cocer carabinieri
Ha avuto modo frequentemente di denunziare analoghi tentativi di erosione il danno dell'arma dei carabinieri
Noi consideriamo la funzione del giornalista come indispensabile al mantenimento della democrazia
In questo quadro Lanza Ager agenzia giornalistica più importante
Si pone in posizione preminente
La libertà garantita dalla Costituzione
Della manifestazione del pensiero è un bene troppo prezioso
Amici giornalisti
Amici giornalisti dell'ANSA
Quali i delegati liberamente eletti rappresentanti dei carabinieri siamo con voi per sostenere moralmente le vostre legittime rivendicazioni grazie
A Voltaire il sindaco di Roma
Che ringraziamo di essere venuto
è presente in sala anche la lega ambiente che ringraziamo
No anch'io voglio svolgere una saluto molto sintetico e lo faccio molto volentieri a nome dell'amministrazione comunale chiederò questa sera AJ gruppi consiliari
Tutti di esprimersi in Campidoglio sulla questione dell'Ansa chiederò alle forze consiliari mi auguro senza eccezione di dire la loro su questa materia
E di farlo con un ordine del giorno
Sulla vostra vicenda
Credo di potermi solo associare interamente alle cose che sono dette nella relazione del CDR
Aggiungendo
Due concetti il primo è che ritengo anche quando un piccolo giornale nella nostra città soffre
Vede la gente perdere il lavoro entra in crisi è una diminuzione pesante per la vita civile culturale sociale nostra città oltre che per la vostra professione
Però non c'è dubbio che Lanza è qualcosa di diverso
In un momento come questo in cui
Vediamo un consistente imbarbarimento
Anche nel mondo delle informazione e non voglio fare qui una polemica sulla scelte sulle scese in campo voglio però notare e sulle sovrapposizioni di Poteri che sono argomenti molto grande molto seri
Voglio però dire che noi stiamo assistendo
Alla comparsa di un genere di informazione assolutamente svincolato dall'obiettività che fa confusione assoluta
Per stare all'antico motto che panorama se non sbaglio usava tra fatti e opinioni
Elemento su cui riflettere io credo che al nostro Paese
Avrebbe fatto bene prima
Dell'esplosione di Tangentopoli avere più organi informazione che esprimevano opinioni incisive e aggressive che facessero giornalismo d'inchiesta che facessero qualcosa di più cattivo nei confronti del potere
Cioè di un potere che si liberava abbastanza cattivo nei confronti dell'interesse pubblica
E tuttavia la distinzione aurea tra fatti e opinioni
è una cosa importante
è una cosa veramente basilare in una democrazia cioè si deve sapere quando un titolo un articolo ha dentro di sé
L'opinione di io scrive l'avviso anche riparte anche fazioso anche provocatorio ed è una cosa o quando riferisce dei fatti reati stiamo assistendo ad un passaggio altre informazioni qui questo confine
Per molte parti sta scomparendo non per fortuna in misura maggioritaria ma in misura consistente
E occorre riflettere su questo perché
E il cittadino ad essere posso sempre condizioni di sapere quando si riferisce della realtà delle cose in maniera obiettiva e quando si fa una polemica che utile fa bene a democrazie nei confronti di qualunque
Potere costituito anche il più democratico anche il più trasparente anche il più apprezzabile anche il più dotato di consenso popolare quindi il fatto che Lanza sia oggi per funzione istituzionale per capacità professionale e dunque per autorevolezza conquistata sul campo questo sì la l'espressione giornalistica che è di garanzia per tutti
Every garanzia per tutti proprio per riuscire a costruire un sistema dell'informazione in cui la distinzione tra i fatti
E l'espressione degli occhi delle opinioni sia veramente la regola del giornalismo e sia veramente la garanzia degli utenti dell'informazione pubblica e privata che faccia differenza
Beh io ritengo che fa sì che Lanza sia davvero un patrimonio della collettività
E che i processi che legittimamente vengono intrapresi di di riorganizzazione non è compito mio entrare all'interno di questo e le posizioni delle diverse parti
All'interno di questi processi su cui idee ma non è compito mio intervenire però debbano lasciare luogo sempre e comunque ad una considerazione più alta che per quanto riguarda questa agenzia ripeto senza far torto alla necessità di difendere se difendere sempre e comunque anche le voci avversarie nel momento in cui si pensi di spegnere le nel panorama dall'informazione però quando parliamo e Lanza pala cosa di diverso cioè parliamo di qualcosa che uno strumento patrimonio di correttezza di imparzialità e io che ho una lunga milizia nella vita pubblica
Ho potuto e sperimentare generalmente davvero questa grossa continuità di prove ASPI affidabilità di correttezza da parte l'agenzia Ansa bene io credo che questo è un patrimonio speciale non è un patrimonio come gli atti
E quindi poter dire che in questa giornata che voi avete indetto nelle altre iniziative ispettore quale amministrazione del Comune di Roma di sarà accanto difende avanza significa difendere qualcosa che rappresenta un baluardo di qualità dell'informazione di completezza dell'informazione per tutti per le minoranze
Così come per gli interlocutori istituzionali e dire una verità
E dire qualcosa che appartiene ormai alla consapevolezza comune dunque dire qualcosa che per noi deve rappresentare un impegno
A stare al vostro fianco e a far capire anche ai cittadini quale guaio sarebbe se si pensasse di ridurre le potenzialità le capacità operative e la professionalità che nelle vostre stanze neurone nostri corrispondenti nei vostri collaboratori in tutta la struttura di lavoro professionale e tecnica
Della vostra agenzia sono radicate sono cresciute e questo è il senso e la preoccupazione senza la mia solidarietà e la preoccupazione che esprimo oggi dicendo che anche in termini formali anche nella sede del Campidoglio che metto a disposizione
Vostra magari per le prossime iniziative che vorrebbe fare perché è più che mai credo oggi in Campidoglio dopo l'elezione diretta e in rappresentanza delle forze di maggioranza come le forze di opposizione può tornare ad essere la casa della città la casa dei cittadini e dunque di quelle espressioni civili culturali sociali professionali che illustrano come si sarebbe detto in altri tempi Roma e i romani quindi video fino adesso un invito ad utilizzare il Campidoglio come una delle prossime sedi per la volta da vostre iniziative e chiederò oggi al consiglio comunale Roma di esprimersi se lo riterrà anche nel senso di quello che vi ho detto a nome dell'amministrazione capitolina ringrazio
Ringraziamo il sindaco Rutelli accogliamo il suo invito certamente avremo in Campidoglio
La parola a Claudio Fracassi direttore della rivista avvenimenti che ha promosso il referendum abrogativo della legge Mammì
Poi abbiamo fa Carmine Fotia farà Grazia Francescato il CDR dell'Agenzia Italia e Piva e pila il collega Picardi Biglio Mucci
Io voglio dire subito che o apprezzato molto lo slogan è che voi avete scelto i informazione è una ricchezza per tutti
Proporrò ai miei colleghi di avvenimenti e credo che lo faremo che nella settimana questa pagina che so che viene anche costata sia pubblicata gratuitamente sul nostro giornale perché è una perché è è una è una scena
La politica che io ritengo di straordinaria importanza badate io credo che la gente ne abbia le scatole piene
Delle risse da pollaio tra giornalisti
Lo scontro RAI di Fininvest presentato come uno scontro aziendale le risse giornalistiche persino in un momento di crisi
Le sacrosante rivendicazioni dei giornalisti rischiano di passare sopra la testa della gente se sono presentate come una richiesta di privilegio o di salvaguardia di categoria
Io credo che il il grande salto qualitativo che dobbiamo fare e che voi avete contribuito a fare dando questi impostazione aperta alla vostra lotta e quello di sottolineare il grande elemento nuovo che paradossalmente dico e qui non voglio entrare nelle vicende politiche la scesa in campo di Berlusconi hanno messo sul piatto
E cioè il collegamento tra pluralismo dell'informazione e democrazia e il fatto che la democrazia badate non è un privilegio di noi giornalisti è un diritto della gente l'informazione non è un privilegio nostro è un diritto della gente
E se Lanza che è la fonte dell'informazione si inaridisce si inaridisce un diritto della gente prima che un diritto di chi ci lavora
Il l'impostazione che noi abbiamo dato un gruppo molto vasto di associazioni latini le ha l'Arci il mio giornale avvenimenti il movimento
Numerosi organizzazioni di società civile diciamo l'impostazione che abbiamo dato formando un comitato nazionale per il referendum abrogativo della legge Mammì
E chiedendo a e centinaia di comitati locali che si stanno formando di essere il supporto di questa iniziativa di Società Civile il senso che abbiamo poco voluto dare è questo
Rimuovere questa legge eh
Il modo per riaprire un diritto che si è ostruito
Ma accanto alla rimozione della legge Mammì abbiamo elaborato una una bozza che abbiamo chiamato per un'informazione pulita che comincia proprio con queste parole anzi le vostre sono più belle l'informazione è un bene della collettività
E il numero di questi dieci punti
C'è una sottolineatura l'affermazione del più ampio pluralismo delle fonti di informazione a partire dal ruolo dell'agenzia Ansa così da garantire la messa in circuito di informazioni fornite da una molteplicità di soggetti anche non ufficiale
E da consentire l'accesso al notiziario di base non solo alle grandi ma le piccole testate credo che questo sia la portata
Della vertenza Ansa io
Credo che sia sotto gli occhi di tutti basta pensare che cosa succederebbe se in un'informazione organizzata come oggi in cui le notizie sono sempre meno primarie
E sempre più si fa ricorso all'agenzia come fonte primaria di informazione questo è un dato di fatto
è una evoluzione che c'è stato nell'informazione pensiamo alle fonti dei che dei alle fonti nazionali e internazionali dei giornali locali sono unicamente fonti di agenzia gli stessi grandi giornali ormai non non sono più in grado di coprire dappertutto
Bene se
La fonte sì
Riduce o peggio se insomma
L'agenzia fornisce l'Ansa fornisce il grano con cui i giornali impastano il pane che poi la gente mangia
Massei grano si inquina
Si è di meno il pane è peggiore è inclinato e il paese è intossicato
Io credo che la la diciamo portata della vostra lotta coincide con esigenze di pulizia con esigenze primarie di diritto
Della gente in questo senso io credo che nella battaglia per l'abrogazione della legge Mammì
E per la per un'informazione pulita che noi stiamo conducendo come comitato la questione dell'agenzia Ansa
Debba essere sollevata come punto fondamentale invito voi stessi colleghi dell'Ansa a dare un contributo nelle sedi periferiche a questa battaglia di civiltà grazie
Grazie gli anni chiamiamo Carmine Fotia direttore di Italia Radio
Preghiamo questi questa serie di interventi ovviamente di essere brevi perché comincia ad essere un'ora
Sono l'una e venti
Nel frattempo è arrivata narrativo ecco una telefonata del presidente dei deputati della lega Maroni il cui ricorda che il congresso della lega espresso solidarietà all'Ansa
La lega al fianco dei lavoratori della sulla battaglia necessarie per evitare il ridimensionamento ricordiamo ancora che è in corso la riunione dell'ordine dei giornalisti
Non rialzerà la che farà un ordine del giorno al pomeriggio proprio sul tema intanto svariati messaggi anche dal presidente Gianni Faustini e dal segretario Stefano G. Gotti
Ringrazio Carmine Fotia
Non mi parlerò dei miei guai perché sarebbero moltissimi ma diciamo che come è noto voi
Diciamo il mondo della radiofonica di informazione non fora Giada i soldi dello Stato
Un mondo che vive in questo momento una crisi molto forte
Lo dico perché questo riguarda anche la discussione
E si sta facendo qui in qualche misura in questa fase vengono esser messe in crisi
Da una situazione complessiva di assenza di regole o di costruzione di regole su misura per questo quel soggetto
Della televisione della radio e della carta stampata
Viene vengo i primi esser messi in crisi sono quegli strumenti di informazione che in qualche misura potremmo definire disservizio o basilari per diciamo una correttezza
Dell'informazione dico di servizio perché secondo me nella situazione italiana di oggi per esempio le emittenti radiofoniche che producono informazione sul serio non quelle che mandano un GR ogni tanto per far vedere che hanno l'informazione anche loro sono vere
Vere e proprie strutture di servizio ai cittadini perché li informano direttamente perché consentono ai cittadini di sapere ciò che spesso non si sa dalle altre fonti e lo stesso discorso io credo che valga abbastanza precisamente
Per quanto riguarda Lanza
E per una ragione
Molto precisa
Io dico che
La vicenda dell'Ansa in un Paese che conosce
Cose assai grottesche in questo momento
La vicenda dell'Ansa è una vicenda molto seria forse la più seria di quelle che sono in ballo in questo momento
Tra le cose rotte grottesche vorrei ricordare
Che questo sembra esser diventato il Paese
Diciamo di coloro a cui può esser Tato
Da mangiare e da bere tutto quanto
Compreso il fatto che il garante
Della correttezza delle trasmissioni della Fininvest si chiami Gianni Letta
Credo che in una platea come questo non debba aggiungere nulla per dire quanto ciò suoni grottesco
Il ciambellano del sistema
Che è stato costruito intorno alla fine
Colui che andava nelle stanze dove si scrivevano le leggi a farle scrivere su misura per la Fininvest oggi dovrebbe garantire la correttezza del comportamento della Fininvest in campagna elettorale per cortesia almeno in una fase così drammatica come quella che il Paese sta attraversando uccise siano risparmiate queste farse almeno si vada sapendo che la Fininvest non rispettano alcuna regola
Perché così farà e comunque già non le ha rispettate ampiamente lo squilibrio determinato
Ma ci si risparmi questa favola o ci si risparmi da favola di Fedele Confalonieri l'uomo che dichiarò che i suoi telegiornali sarebbero stati ispirati pensate ispirati
A Craxi André ottiche Forlani
Che questo signore oggi sia alla soluzione del problema gigantesco grave la scesa in campo
Della Fininvest
Perché dico allora
Che
Questa vicenda dell'ANSA
E forse la più seria di tutte
Perché noi siamo di fronte non solo a un diciamo ferita inferta alle
Regole della campagna elettorale ma secondo me è qualcosa di più profondo
Ha un'idea
Della politica della società dell'informazione della cultura
Che
E tutta racchiusa
Dentro ciò che la televisione dice esser vero
Che
Pertanto si afferma come reale e dunque pertanto a spazio si afferma poi anche negli altri media guardate questo è un meccanismo incredibile se Lanza fatti quattro lanci sullo sciopero della fame di un minatore del Sulcis secondo me a cinque righe in fondo pagina dei giornali
Se questo stesso minatore viene intervistato dal rosso al nero
Diventa un caso un evento questo è un fatto diciamo che in e inerente ai modi di produzione della informazione al ruolo della televisione
Ma io dico dobbiamo accettare supinamente che sia per forza Sempre solo così
O dobbiamo invece a rivendicare il diritto di una informazione che viaggia per un'altra strada
E come può viaggiare per un'altra sala quest'informazione se non ha acque la Rete capillare e diffusa in qualche modo se mi consentite garantita dalla sua
Da forze da quello che era il difetto dell'Ansa quello che era il difetto dell'atroce la sua ufficialità
In un mondo di squali come diventato questo dell'informazione sta diventando il suo pregio cioè il fatto che almeno si sa che da quella parte grossomodo le cose non vengano distorte o comunque vengono presentate in modo sufficientemente corretto
Su questo ci campano non solo i piccoli giornali
Locali ma su questo per esempio io immagino
Che sia impossibile so che è impossibile fare informazione
Radiofonica senza avanza e proprio in PGR non possono esser fatti soprattutto quando si tratta di relazioni piccole snelle che non hanno naturalmente la possibilità di attivare da soli
Molte fonti di informazione Lanza è uno strumento indispensabile per fare il prodotto senza avanza
Secondo me tutto il mondo della radiofonia d'informazione entrerebbe in forte crisi
E c'è di più ciò che è scritto esattamente nella relazione del Comitato di redazione
Quali sarebbero
Le fonti
I primi giornalisti esser tagliati le prime tematiche esser fatte fuori
Non è quella del palazzo certamente ma quelle della società
Quelle che ci parlano di temi e di questioni che solitamente non hanno spazio nella grande informazione
Radio televisive sui grandi giornali cioè della società vera viva reale di quella che esiste e che ogni giorno fa delle cose
Sarebbero i primi a esser tagliati avremmo un impoverimento
Del Complesso del sistema dell'informazione avremmo una omologazione molto potente
Molto più di ciò che avviene sotto il controllo di un duopolio nel mercato radiotelevisivo e di una forte concentrazione nel mercato
Dell'informazione scritte dalla carta stampata perché anche questo è l'altro colorato quello là che la vicenda dell'Ansa è del tutto evidente che essendo i grandi le grandi proprietà littoriali
Che decidono
Sulla sorte sul futuro dell'Ansa non è difficile scorgere dietro questa decisione di ridimensionamento dell'Ansa
Una decisione di riduzione dello spazio di mercato delle testate minori che non si riconoscono dentro i grandi giganti che ci sono anche nel mondo la carta stampata e non solo nel mondo della televisione
Tutto ciò Consegna quindi e concludo alla battaglia dei colleghi dell'Ansa
Un ruolo fondamentale in questo momento primo perché salvaguardano una qualità dell'informazione
Cioè la possibilità che dentro il sistema dei media passino anche una serie di notizie di fatti di soggetti di persone che vengono cancellate dalla dittatura della televisione dei grandi mezzi di informazione
E poi perché e concludo su questo ci danno un esempi
Che io vorrei fosse raccolto mi appello direttamente ai nostri colleghi che stanno
Nelle reti Fininvest nelle reti RAI nei giornali che fosse accolto questo appello per far sì che in campagna elettorale i giornalisti non siano militarizzati ma scendano in campo autonomamente per far valere i propri diritti e le proprie battaglie di libertà Cuesta dell'Ansa
E un grande esempio io mi auguro che lo sappiamo fare anche tutti i colleghi della Fininvest sono tantissimi che non hanno alcuna intenzione di vivere questa difficile e drammatica campagna elettorale come tanti soldatini che obbediscono agli ordini
Del comandante in capo grazie
Io volevo ringraziare Carmine
Per il fatto che non ha voluto parlare dei problemi della sua radio
Entrando nel termine che sono al centro di questa giornata
Lo vorrei fare io però noi stiamo portando avanti una battaglia per la difesa dell'agenzia e quindi anche per la difesa dell'occupazione
E del pluralismo il pluralismo e cioè se il pluralismo sì poi incarna intanto e radio intanto i giornali piccoli di provincia regionali che possono diffondere nostre notizie nostra non vuole essere una battaglia corporativa in nessun senso
A aspetti sindacale anche però molto forti io ho apprezzato e ringrazio tutti per aver accettato il nostro taglia che abbiamo dato che è una questione appunto di democrazia e di libertà
C'è un problema sindacale che la difesa dell'occupazione permettere anche a tanti giovani di entrare a fare la nostra professione perché di fatto adesso noi abbiamo i cancelli chiusi a tanti giovani
L'abbiamo anche all'Ansa
Dove sono tantissimi i giovani che fanno il nostro stesso mestiere i nostri stessi orari il nostro stesso lavoro eppure non vedono riconosciuto da un punto di vista contrattuale sindacale la loro collocazione all'interno dell'agenzia
Beh
Se mi si permetta appunto questa breve parentesi strettamente sindacale
Noi vogliamo far sapere
Alle vertici dell'agenzia che siamo pronti a discutere siamo pronti a vedere il problema chiamiamo tutti per difendere la dimensione dell'Ansa
Ma chiediamo anche che questo situazioni di lavoro nero di precariato di emarginazione non può continuare a lungo nel nostro è un punto d'onore
Che nel progetto che dovremo elaborare per risanare le nostro Bilancio per dare la all'Ansa
Nuova dimensione forza per il futuro ve deve prevedere anche il riassorbimento di quella pagina nera che ha rappresentato da un lavoro non riconosciute non tutelato
Adesso continuiamo col dibattito
Gianni Maria Fara presidente dell'Eurispes
Poi abbiamo Grazia Francescato e poi il CDR
Del dell'Agenzia Italia e poi Pira di Videomusic
E poi Bartoloni presidente dell'Unione cronisti romani e poi le conclusioni i Colomba
Dal collega Colomba
Buongiorno a tutti è difficile per me aggiungerei qualcosa di nuovo di originale ho sentito interventi autorevolissimi stamattina mi pare di poter dire che siamo tutti d'accordo d'accordo su tutto
è importante che in un momento come questo le posizioni pareri Collini non è importante vedere persone di diversa matrice di diversa provenienza politica e culturale ritrovarsi d'accordo attorno a un tema delicatissimo e importantissimo come quello dell'informazione
Io non ho la pretesa di rappresentare il mondo della ricerca nel nel suo complesso però spero almeno di riuscire ad interpretarne le attese le esigenze le preoccupazioni anche noi
Istituti di ricerca siamo produttori di informazione produciamo informazione sul sociale sulla politica sull'economia
E noi siamo come istituto come Eurispes particolarmente interessati alla vertenza al dibattito app aperto dall'Ansa siamo interessati perché siamo presenti
In diversi Paesi
All'estero siamo presenti a Londra Parigi a Bruxelles e quindi siamo interessati al ruolo internazionale dell'Ansa siamo interessati al ruolo dell'Ansa a livello locale perché abbiamo sedi sparse sul territorio territorio nazionale
è io vorrei
Cercando di essere meno noioso possibile e più rapido possibile
E cominciare con una una prima riflessione
Baudrillard bene
Diceva che più si produce informazione
E più aumenta il disordine nel sociale ecco io ho la sensazione che in questo momento in questa fase delicata di transizione qualcuno
Abbia preso alla lettera questa provocazione di Baudrillard perché naturalmente si riferiva alla qualità dell'informazione prodotta
E abbia deciso di risolvere il problema alla radice si produce troppa informazione produciamo né produciamo le rime
Un'altra
Cosa un'altra un altro argomento che mi ha
Interessato seguito con attenzione la la relazione di Paolo Di Paolo Corallo Paolo Corallo dice non vogliamo fare la Cassandra di turno beh io
Invece vorrei ricordare a Corallo che purtroppo Cassandra aveva ragione e vorrei ricordare agli amici della stampa lo faccio come sociologo delle comunicazioni di massa vorrei ricordare agli amici della stampa
Gli anni Ottanta e l'inizio degli anni ottanta
Vorrei ricordare agli amici della stampa che ci troviamo all'inizio ormai degli anni novanta
Di fronte ad una serie di problemi che non sono molto diversi da quelli dell'inizio degli anni Ottanta forse all'inizio degli anni Ottanta il mondo dell'informazione e della comunicazione non è stato molto attento non ha seguito con la dovuta attenzione il dibattito che si andava sviluppando attorno al sistema dell'informazione ci troviamo oggi all'inizio degli anni Novanta a doverci
Battere il petto
Per aver consentito consentito un sistema di concentrazioni che il sistema di concentrazioni che tutti che tutti conosciamo
Ecco all'inizio degli anni Novanta mi pare che ci sia una nuova corsa
All'accaparramento dei pozzi d'acqua ci sia una nuova corsa alla al controllo dei rubinetti dell'informazione questo mi pare mi pare abbastanza pericoloso
Il problema dell'Ansa esplode in una fase delicata delicatissima della vita politica del Paese in una fase di transizione
è non è neanche azzardato pensare
Che alla dibattito
Che si apre in maniera
Palese sui problemi sui temi dell'informazione si affianchi invece si affianchino invece una serie di azioni occulte delle quali poco sappiamo ma che mi sembra a me questa è la mia impressione mi pare che congiure i no in direzione di una concentrazione di una riduzione degli spazi informativi di questo Paese
Gli editori
Non possono
Continuare a pensare che l'informazione sia una merce tra le merci bisogna uscire dalla dalla da questa ambiguità di fondo che si è in questi ultimi anni andata affermando l'informazione non è una merci
è un'altra considerazione
In una fase appunto delicata di transizione dal vecchio al nuovo dalla prima alla seconda Repubblica
In una fase nella quale il nostro Paese dimostra per la prima volta di essere in grado di dare al proprio sviluppo il senso dell'auto direzione
Viene richiesta all'Ansa
Di limitare di ridurre la propria presenza e all'estero a vantaggio di una informazione che in qualche maniera CIR riporterebbe verso quei meccanismi di etero direzione che hanno sempre condizionato il nostro Paese
E tutto questo mentre l'informazione locale assume una nuova centralità
Mentre i localismi specialmente nel sistema nel passaggio dal proporzionale al al maggioritario diventano momenti centrali il i localismi il localismo diventa momento essenziale nella vita e nel dibattito politico del Paese ex si chiede all'Ansa di ridurre i notiziari i notiziari i notiziari regionali
C'è in questo evidente in questa è una tentazione una tentazione centralistica una tentazione di riportare ad un controllo centralistico un'informazione che invece dovrebbe in questo momento
Sapersi fare fare carico delle esistenze delle delle esigenze delle istanze dei delle popolazioni locali delle questioni a livello locale
Un altro tema è quello della dipendenza della dipendenza o dell'indipendenza economica io credo che bisognerà lavorare in direzione di una istituzionalizzazione dell'intervento dello Stato
Nei confronti dell'Ansa sottraendolo alla buona volontà o all'interesse del politico del politico di turno insomma per concludere io non voglio annoiarvi la settimana è stata lunga e carica di interventi io credo che tutti dobbiamo ribadire con forza ma ribadirlo in maniera seria e convinta che l'informazione non è e non può essere res nullius
Che l'informazione non è e non può essere patrimonio di pochi che l'informazione invece e cosa pubblicare rispondo Lica appartiene alla sfera pubblica
E in questa in questa
Direzione
Dobbiamo lavorare convinti che a lui l'informazione appartiene al pubblico appartiene all'opinione pubblica che attraverso un'informazione si alimenta
Cresce
Io non sono venuto qui a portare solo una solidarietà
Di maniera come come accade in queste occasioni
Ma a confermare l'impegno la volontà del nostro istituto di essere a fianco dell'Ansa in questa lotta che non è solo la lotta dell'Ansa ma è una lotta è una lotta più generale per l'informazione
E a dare un segno anche di concretezza abbiamo concordato insieme agli amici del comitato di redazione
La preparazione di un dossier di un'approfondita ricerca sul ruolo delle agenzie di stampa una ricerca di tipo comparativo che sappia rappresentare anche il modo di essere delle altre agenzie a livello europeo per cercare di capire per cercare poi di spiegare in maniera corretta immane in maniera seria
Qual è il ruolo delle agenzie di stampa qual è il ruolo dell'ANSA e quali e quanti possono essere i pericoli che provengono dal tentativo di limitare l'informazione l'autonomia le potenze le potenzialità di questo servizio importantissimo grazie
Siamo chiamati a fare a chiamiamo Grazia Francescato con la quale ci scusiamo di averla fatta attendere
Fino all'una e mezza
Nel frattempo la Francescato lati e presidente del WWF
Frattempo è giunta la solidarietà anche dal capo della polizia Vincenzo Parisi dal segretario generale della CISL Sergio D'Antoni il quale afferma che sostenne la solidarietà la nostra iniziativa di tutta la CISL
E ribadisce l'impegno costante del sindacato confederale per una proficua soluzione della vertenza più che mai emblematicamente centrale per il destino di tutta l'editoria libera e democratica del Paese
Solidarietà anche della Legambiente dal suo presidente Ermete Realacci
Dal presidente dell'Enea Nicola Cabibbo dal presidente del Cispel Renzo Santini dell'Unione Cattolica Stampa Italiana dal Presidente della Giunta della Regione Veneto dal presidente della Regione Molise e dalla direttrice del telegiornale di Videomusic
Il mio sarà un flash d'agenzia perché io non sono qui soltanto come presidente del WWF ma come giornalista come ex collega dell'Ansa dove l'onorato fino all'ottantaquattro e dove ho appreso la sintesi
Noi stiamo qui non soltanto per portare solidarietà per motivi di categoria
Perché come ambientaliste riteniamo che l'Ansa ha svolto un ruolo vitale fornendo un notiziario approfondito ricco e completo nel panorama dell'informazione ambientale altrimenti assai carente vacillante non solo per questo
Ma perché come cittadini riteniamo e come giornalista e riteniamo che l'Amsa
Abbia un ruolo fondamentale nella tutela della biodiversità e la pluralità delle voci
In natura si dice dall'ecosistema è sano e vitale quanto più è ricco di biodiversità ci di varietà di specie animali e vegetali mentre emanato addirittura in pericolo di vita se una specie alcune specie prendere il predominio a scapito di tutte le altre
Quindi siamo qui a tutela di questa preziosa bio diversità preziosa non solo per la sala per tutto l'ecosistema informazione italiano
Quindi sperando di non dovere mai come presidente del WWF proclamare l'asta specie protette perché in via d'estinzione io vi saluto giudicando neanche Recco d'intervento più breve della giornata in stile con la lezione compreso trote Lanza
Rossi al Kenya del CDR dell'Agi intanto abbiamo un messaggio da Mentana che importante
Allora in tana ci comunica ad est nel telegiornali questa sera ci sarà un servizio sulla nostra giornata in particolare per far capire all'opinione pubblica cos'è l'Ansa
Verranno diciamo così tra virgolette firmate tutte le notizie dell'Ansa del telegiornale di questa sera c'era l'ha detto questa è una notizia che ci proviene dall'Ansa
Ma
è uscito da poco Fernando tra poco arriverà il ministro Conso intanto diamo la parola al Cdr dell'Italia
è andato c'è la rossa Femia dell'Italia ah eccola
Allora in primo luogo porto la solidarietà di tutti i colleghi dell'agenzia Italia i colleghi dell'ANSA e accogliendo l'invito del presidente eroi di vogliamo portare anche la nostra esperienza di quella che è la corsa la quattrocentosedici
La Sogea ditte uscì sia inserita soltanto nelle ultime settimane non parlando di grandi numeri come nel caso dell'Ansaldo il Messaggero
Infatti sappiamo soltanto che a fine novantasette l'organico dovrebbe attestarsi sulla centodieci unità rispetto alle centoventuno del piano precedente
Questo non significa che la cosa sia però meno grave e che non abbia richiesto una risposta ferma e inequivocabile l'assemblea di lunedì scorso all'Agenzia Italia ha dato un no totale all'ipotesi dello stato di crisi
Partendo da due ordini di problemi in primo luogo ci siamo chiesti se l'agenzia Italia è veramente in crisi a fine novantatré c'erano mille ottocento collegamenti rispetto ai mille centotrentasei previsti dal piano
L'impegno dei redattori è stato notevole la stessa proprietà ha riconosciuto l'aumento della produttività del trenta per cento quindi significa che il mercato il prodotto è in grado di stare sul mercato
E l'unico problema sono come in parte per l'Ansa in mancati adeguamenti dei canoni e soprattutto delle convenzioni con la pubblica amministrazione
Questi mancati adeguamenti hanno portato a perdite per tre miliardi e l'amministratore unico ha deciso di provvedere come spesso quasi sempre accade con la riduzione del costo del lavoro ovviamente a carico spesse dell'istituto di previdenza giornalisti
Non c'è stata neppure una parola negli incontri che abbiamo avuto con la proprietà sulle carenze della commercializzazione che pure ci sono e possiamo documentare
Sulle altre voci di spesa sui motivi per cui il piano precedente che era articolato in varie fasi assestamento pareggio sviluppo è stato attuato soltanto fino al sostanziale pareggio del novantadue peraltro con lo sforzo produttivo della redazione di cui sto già sia dette con l'esodo di trentasei poligrafici
Il secondo ordine di problemi che ci siamo posti eh se tutta l'operazione militi effettivamente soltanto a risanare i conti dell'Agis fa una riduzione dell'organico giornalistico di undici unità giustifica un colpo all'immagine dell'agenzia quale quello dello stato di crisi non c'erano veramente altre possibilità ammesso e non concesso che la riduzione d'organico fosse assolutamente necessaria
Due parole per un qualcosa che è già stato detto e ripetuto quello in atto con la corsa la quattrocentosedici a un attacco all'informazione nel suo insieme
E ancora di più quando questo attacco prende di mira le agenzie fonte di quell'informazione primaria la cui riduzione sul piano quantitativo e qualitativo ha ripercussioni gravissime in primo luogo sulle testate minori
Quindi per quanto ci riguarda la nostra risposta è un no forte all'utilizzo selvaggio della quattrocentosedici allo strangolamento dell'Inpgi agli attacchi all'informazione delle agenzie
E questo no vogliamo dirlo insieme a tutti voi quindi proponiamo un coordinamento dei Cdr per arrivare iniziative comuni
E all'interno di questo coordinamento proponiamo che le rappresentanze sindacali dell'agenzia si muovano all'unisono in modo da far risaltare salvaguardare la specificità dell'informazione primaria grazie
Grazie alla collega dell'agenzia Italia
Mi pare che la sua proposta sia valida che arrivare a un coordinamento ossia la strada giusta
è arrivato il ministro Conso che ringraziamo
Chiamiamo Piva
Capo ufficio stampa di Videomusic
E poi chiameremo sul palco il ministro
Grazie
Io sarò brevissimo perché mi rendo conto che
L'orario non è dei migliori
Temevo di parlare per ultimo perché pensavo mi facevano fare il karaoke però
Alla fine dico grava però anche questo per il bene Lanza sì credo che vertenze Mantova importantissimo avanzo per noi uno strumento irrinunciabile di lavoro
Ritengo che proprio mentre io faccio parte della più giovane relazione italiana a livello di network nazionali di televisioni
Crediamo che
L'appoggio la segreta che ha
Parlato Canzi di militarizzazione ecco una rinunciando a questo concetto speriamo che tutti
Possano ben comprendere che il momento è veramente difficile e che invece di fare il terzo polo rischiamo rimangiarci il terzo pollo
Ho paura che
E in questo in questo momento di grande crisi in questo clima di stabilità
Si vuole attentare io credo che l'ipotesi che faceva Giulietti poc'anzi
è un'ipotesi che ha un suo fondamento perché colpire Lanza proprio in questo momento
Importante perché in questo momento politico decisivo per il Paese ecco chiediamo c'era un po'tutti e credo che tutti dobbiamo stare a sostegno di questa agenzia che veramente la fonte principale del nostro lavoro
E io volevo cogliere l'occasione per ringraziare
I colleghi di cui ho potuto apprezzare sembra la grande professionalità anche momenti difficili anche in situazioni difficili credo che Lanza rappresenti il punto forte del giornalismo italiano credo che sia effettivamente questo il motivo per cui oggi ci sentiamo tutti mobilitati non dico alla guerra e non dico che dobbiamo scendere in campo per carità però dico che dobbiamo essere presenti lo stiamo facendo e continua a farlo ti prego di segnalarci le nostre prossime i costi prossimo evento e che coglie l'agenzia Italia sentivo poc'anzi siamo a disposizione grazie e buon lavoro
Ringraziamo finirà è il video musiche bisogna chiarire è stata sempre presente con le sue telecamere a tutte le nostre manifestazioni grazie abbiamo il saluto del presidente del sindacato dei gollisti Lovali Bartoloni e poi l'intervento del ministro Conso e poi le conclusioni del collega Colomba
Ma io veramente non ho alcuna intenzione di Darwin saluto io qui rappresento uno degli ultimi dei Mohicani una razza in via di estinzione peraltro mal sopportata persino dalla stessa madre che sarebbe il sindacato nel quale regionalista al quale tutto tutti noi ci riconosciamo
Perché dico questo perché anche Lanza è emblematica di questa situazione emblematica per eccellenza la situazione quanto è sempre stata una fucina di turisti
Emblematica d'una situazione perché oggi è tempo di parlarci
Veramente con coraggio a carte scoperte soprattutto tra noi giornalisti e qui in questo momento
Siamo in larga maggioranza ormai che oggi si vuole fare comunicazione non informazione soprattutto comunicazione senza notizie e senza giornalisti
Questo bisogna dircelo con chiarezza una volta per tutte perché soltanto se analizziamo questo aspetto potevo vedere come muoverci e come operare
Cioè sono state tirate qui da alcuni da ultimo persino dal sindaco Rutelli sostare tirata d'orecchie
Salirà da orecchie perché noi non abbiamo più notizie è prevalso il commento una volta si diceva la notizia
Poi la notizia e il commento quale notizia più il commento poi il commento sulla notizia poi il commento sul col mento e alla fine il commento che crea persino la notizia
E i giornalisti e giornalisti in questa situazione non servono più quello che è importante avere dei vedi persone Cavacini oggi richiamo l'opinion leader che addirittura il più giustamente opinion maker
Abbiamo bisogno di tipo manipola il fatto la notizia e inventi qualcosa di nuovo da una parte dall'altra abbiamo bisogno
Di un gruppo di buone operatori al computer che trasformino quello che gli vengono dall'alto in mezzo posto per il cronista una sua mai Maggi maggiore estensione non c'è più
E allora sì dobbiamo invocare le regole nuove regole
Però attenzione questo a regole dovrebbero cominciare dalla riforma reggeva stampa sul quarantotto e Pai considerando che di fronte a questa situazione io personalmente come giornalista
Vedo che c'è una convergenza per trasformare questo mondo dell'informazione un mondo nella comunicazione così il fatto c'è convergenza da destra a sinistra o da sinistra a destra
Questa è la mia vera preoccupazione giornalista allora a questo punto si invochiamo le regole ma tanto muoviamoci noi che ci stiamo a fare
Uniamoci noi c'abbiamo un sindacato un'organizzazione siamo divisi rissosi molte Dinoi questo momento rincorrono questo quel carro cioè con questo o quello schieramento per ragioni di sopravvivenza comprensibilissimo
Ma qualcuno vorrà pure pensare a salvare la baracca allora cosa si può fare per salvare la baracca
Tanto come sindacato dobbiamo fare qualcosa che ormai è un fenomeno in grande espansione nel momento più delicato che attraversa il paese
E allora e allora il sindacato dovrebbe tentare di mobilitarsi tentare inventare qualcosa la strada dello sciopero non è più percorribile
Benissimo troviamo altre situazioni io devo dire che avevo in testa l'idea che giustamente un cronista che se vede più bravo di me più operativo di me mi ha bruciato era quella di Mentana che mi sembra un po'come l'uovo di Colombo
Ben vengano insieme mentale ma la mia idea che tentava di portare qui sommessamente da cronista e intanto come sindacato invitiamo tutti tutti i colleghi della carta stampata tutti i colleghi dell'emittenza di fare quello che non hanno fatto mai o per lo meno hanno fatto in pochi intanto ci diamo la fonte impropri in questo momento dirò appeso nell'arco la strada io mi auguro che eroi voglio interpretare questa idea farla propria e portarla avanti credo che questo sia un segno tangibile soli dai colleghi dell'Ansa grazie scusate
Chiamiamo il ministro Conso
Che il ministro della grazia e giustizia ma è stato è grande studioso dei problemi dell'informazione come tutti
Certo
Un saluto calde affettuoso sentiti Simo
Mi siedo cui
Perché stanno per scattare
Cinquant'anni
Di mia iscrizione all'albo ovviamente di pubblicisti
Dico stanno per scattare perché ne manca uno
E mi pare che il verbo si usato in modo appropriato
Un anno per farne cinquanta è una piccola porzione e ci tengo molto
Naturalmente in questi cinquant'anni la mia vita è stata intensa e di giornalismo e di altre cose
Ed è stata direi tutta vissuta
Attorno al concetto e al ruolo dell'informazione
Sia nel fare giornalismo
Sia nel vivere come cittadino che deve essere informato
Sia nell'insegnare diritto
E invocare come diritto fondamentale il diritto all'informazione
Sia come giudice costituzionale quante volte ci siamo trovati
Con i miei colleghi ad affrontare tematiche questioni imperniate sull'articolo ventuno della Costituzione
Ora mi tocca un ruolo diverso
E si potrebbe dire qui l'informazione
Si pone sullo sfondo
Sarebbe un errore dire questo perché uno dei temi di fronte ai quali il ministro di Grazia e Giustizia si è trovato più di frequente più intensamente a contatto
è stato quello relativo ai rapporti tra informazione e giustizia
Quindi ecco che informazione è sempre al centro
Quindi io leggendo l'annuncio questo incontro
Direi che la prima parte del Primo Periodo quelle parole l'informazione è una ricchezza per tutti
Debbo dire che la mia vita ormai lunga
Perché se sono cinquanta quasi gli anni di iscrizioni voi capite che prima c'erano degli altri in cui uno poteva essere iscritto e la somma diventa un poco proprio da vegliardo
Ecco per me è stata ed è una ricchezza straordinaria
Allora credo che questa battaglia questa giornata questo impegno questo trovarsi assieme per sostenere questo impegno questa battaglia
Non possono non avere da parte mia la più convinta afferma adesione
E naturalmente credo che se poi i risvolti consequenziali
Il che fare il come fare che strumenti usare per vincere questa battaglia sono discorsi estremamente importanti perché poi vanno sul concreto
Io penso che sia estremamente importante basilare
Sottolineare il ruolo perché se ruolo è fondamentale è chiaro che i problemi che qui vengono discussi le preoccupazioni che nascono debbono essere comunque risolti
Direi che è un problema da stato di necessità
Direi che è un problema per usare una parola di moda purtroppo perché viviamo sempre di più di un anno sfera emergenziale
Ma quando si dice emergenza si vuol dire che il problema va decisamente affrontato magari potrà essere affrontato con soluzioni precarie provvisorie proprio di emergenza
Magari non così organiche ma importante dire che se emergenza e in questo caso lo è il problema deve essere
Sia pure magari in modo proprio ma immediato risolto
Perché non se ne può fare a meno
Se è stato di necessità
E allora sottolineare questo
Credo che sia il modo più alto
E anche più importante
Perché le altre
Questioni di altri aspetti le altre conseguenze possano essere debbono essere tra
I corollari
Quindi non si può tornare indietro non si può restringere casomai si deve potenziare
Ecco anzi io sono convinto soprattutto negli ultimi tempi
Proprio in questa ottica di rapporto costante
Con la l'Ansa con le agenzie in genere ma l'ansia le rappresenta direi tutte in modo carismatico è che io credo che veramente questa constatazione quotidiana
Che si può fare in tanti modi perché è chiaro che è un problema che riguarda la stampa se sono agenzie di stampa almeno per tradizione
Il primo destinatario il mondo della stampa dei giornali ma anche ovviamente ormai della televisione
Ma da quando la informatica gli strumenti che via via si stanno diffondendo far sì che sui tavoli di lavoro di molti uffici compreso il mio tavolo di lavoro c'è
Quella macchina a cui continuamente il collo gli occhi volgono si volgono
E minuto per minuto secondo per secondo tutto una serie di notizie a tempi ultra reali vengano a disposizione quindi ormai
Agenzia non può soltanto dire riduttive in fondo mantenere il ruolo in questa ottica tradizionale
Stampa
è certo il sospetto fondamentale
La sua giustificazione
Ma c'è ben di più
è un rapporto costante e continuo
è praticamente
Quello che è sotto gli occhi di chi ha la macchina o il televideo tutte queste altre forme che poi utilizzano
Ciò che raccolgono le agenzie ciò che raccoglie e danza è una specie di giornale
Che si svolge ogni minuto cioè praticamente se giornale quotidiano prendiamo il simbolo per la stampa
Il giornale quotidiano è un giornale che avrà magari anche più edizioni una volta questo avveniva ma è di un giorno
Già la televisione questo anch'parte superato del resto la radio coi tanti giornali radio che si susseguono aveva accelerato però oggi abbiamo veramente l'incontro
Minuto per minuto che è addirittura secondo per secondo perché in certe ore della giornata le notizie rimbalzano in modo tale da
Non coprire il minuto ma proprio il secondo o pochi secondi e anche questo è estremamente importante
Perché l'impatto è tale da condizionare la vita collettiva
Non soltanto nel senso pure importante di chi ascoltare il giornale radio di chi guarda il telegiornale o di chi acquista il giornale e magari poi finisce per leggerlo alla sera
Quando un momento di tempo le sparse all'inizio soltanto sui titoli cioè cioè una deformazione è una trasformazione un mutamento radicale
Nel rapporto con l'informazione
Il ritmo della vita moderna ma soprattutto le scoperte dell'attende dica hanno cambiato completamente questo rapporto ma lo hanno straordinariamente arricchito direi
Estremamente esaltato
Cioè io ritengo che il ruolo delle agenzie di stampa ne parliamo della sicuro dell'ANSA è oggi molto più importante di quanto non fosse in passato
Pieck che cresceva sempre di più la sua importanza
E allora in un mondo la Società Democratica che respira direi sempre di più come un bisogno essenziale con una cura pieni polmoni
Il bisogno di trasparenza e mi dicono scegliere di conoscere tutto anche i risvolti
Di non celebrare di non trascurare nessun aspetto
è chiaro che lo strumento che danni nell'immediato
La notizia le notizie tutte le notizie è basilare evase Sempre più potenziato curato
Quasi come uno strumento di democrazia fondamentale senza quasi indispensabile
Allora questo ruolo
Che
La società nel travaglio che viviamo
Chi ha praticamente nella trasparenza
Il l'obiettivo
Quello che è mancato tante volte invece va assolutamente
Raggiunto e conquistato attraverso un'informazione dettagliata immediata pronta precisa ricca e articolata
Indiscutibilmente un qualcosa che nessuno può negare
Direi che è un valore costituzionale l'articolo ventuno della Costituzione nella sua nel suo vivere nella sua applicazione concreta in quello che la Corte costituzionale chiama diritto vivente
Qualcosa che
Ci mostra una Costituzione da vedere nella sua applicazione
Per vederla espandere vedere dall'alto concretizzare sempre di più nella realtà che cambia nella realtà che si allarga
E allora questo diritto costituzionale questo valore dell'informazione calato in questa realtà che si moltiplica anche sul piano internazionale perché il mondo non mai esige che tutto del mondo sia conosciuto da ogni parte del mondo
Tutto interessa tutto il mondo siamo cittadini del mondo
E allora ecco che l'impegno anche appunto a livello internazionale dei rapporti internazionali far conoscere ciò che avviene in Italia nel mondo e a vere dall'estero ciò che può interessare ed è sempre il più noi italiani ecco che rende questo compito di raccolta immediata
Della notizia chi sovrintende a questo ha un ruolo determinante proprio ai fini di un'informazione valore costituzionale inteso nel modo più puntuale e più preciso più pregnante più attuale più voluto dalla gente
Questa operazione
Che Lanza conduce e sta conducendo direi in modo estremamente apprezzabile anche se si possono fare dei dei rilievi perché certo anticipo S uno sbaglio
Ci può anche essere magari un metodo non abbastanza consapevole della delicatezza in paranza dell'uomo
E allora
Nel momento in cui appunto io ritengo di schierarmi al cento per cento
Attorno appunto a questa esigenza che parte da questa essere ricchezza per tutti e la ricchezza e qui è una ricchezza che va utilizzata
Che non sprecata in nessuno dei suoi tanti addendi
Ecco di solito da ricchezza fa pensare magari a un qualcosa che si può anche sperperare ricchezza fa pensare ad abbondanza no quello un modo non preciso non felice d'intendere
Perché se la ricchezza invece è quello che deve essere giustamente cioè cose positive valori ruoli positivi nulla deve andare sprecato tutto deve essere utilizzato
E qui è ricchezza
Vuol proprio dire che ognuno degli aspetti positivi dell'informazione attraverso l'agenzia di stampa va utilizzato va potenziato va sostenuto
Se no ci sono notizie che possono sfuggire se non ci sono dati che possono rimanere nascosti la trasparenza non c'è nella completezza a cui tendiamo a cui abboniamo
Lo stesso pluralismo
Delle fonti di informazioni delle notitiae dei commenti della critica del dibattito che va sostenuto ha incrementato perché solo il confronto solo la dialettica permettono poi veramente di centrare l'essenza delle cose
Va spinto al massimo quindi nulla deve essere soffocato di tutto questo guai sarebbe delittuoso sarebbe antidemocratico sarebbe anticostituzionale
Ma ho fatto un cenno un attimo fa la possibilità di qualche rilievo anche critico ecco cosa intendo dire parlando di questo ma intendo proprio collegarmi all'affermazione
Che poi cercato di esternare perché fa parte di un mio bagaglio non solo culturali ma di esperienza di bisogno giornaliero di sapere sapere vuol dire però sapere con esattezza
E chi io ritengo che
Che ha parlato prima di me ha fatto un passaggio fondamentale
A questo proposito e credo anche altri prima dispiace d'aver potuto seguire l'intero dibattito le tante voci
Ma quando si dice ed ecco ma classica distinzione molte volte le cose ovvie poi sono tutto sommato le più giuste talvolta vengono dimenticate proprio perché sono credute ovvie non ci si bada poi troppo
E si cade nella superficialità ecco invece io penso che
Cronaca
Notizia cronaca e poi critica con mento ecco siano due piani distinti
Noi dobbiamo curare al massimo la notizia la notizia deve essere calibrata al massimo trasparenza vuol dire proprio questo conoscere il più esattamente possibile
Magari si può conoscere via via se un fenomeno è complesso a prima vista può sfuggire un particolare si può addirittura sbagliare la visuale
Sembra un suicidio invece un omicidio o viceversa e non sempre è possibile dirlo subito certe volte non ci si arriva nemmeno dopo un lungo procedimento penale scavato tra perizie perizie
Quindi la verità è sempre un qualcosa che può sfuggire anche le più attente ricerche ma tendenzialmente
Questa è la strada poi sulla notizia alta tutta la critica di questo mondo tutti i commenti tutta la disparità di testate di vedi visuali politiche
Veder tal commenta accerto libertà la notizia ma la notizia deve essere il più possibile precisa
E allora ecco che io qui ritengo
Che sia proprio anche aderente alla necessità che delle cose noi
Così in cui crediamo noi dobbiamo valorizzare gli aspetti positivi fare una battaglia per questa valorizzazione ma anche al tempo stesso curare al massimo ogni dettaglio per far sì
Che questo compito così importante sia svolto nel modo migliore possibile mettendo
Diciamo attenzione ad evitare certe possibili cadute certe possibili deviazioni
E magari non è che siano volute perché guardate noi abbiamo una certa qual concezione soprattutto oggi in cui ci siamo trovati ad attraversare una fase
Trasformazione di superamento
E la lotta contro i comportamenti dolosi e certamente fondamentale primaria i delitti dolosi ma ci sono anche quelli colposi
A un certo momento c'è il rischio che nel puntare i piedi per sconfessare
La criminalità organizzata la criminalità mafiosa la criminalità dei colletti bianchi eccetera eccetera e naturalmente quando si parla di criminalità si pensa acciocché doloso non ciò che colposo
Anche un reato molto grave che colposo non sorge a questo livello infatti nelle concezioni classiche del diritto penale il concetto di crimine tendenzialmente riservato a i reati dolosi e quelli di una certa gravità
Però questo ci porta un poco trascurare l'aspetto della colpa della negligenza
Dei comportamenti superficiali ma anche questi possono essere pericolosi magari la loro pericolosità
La loro offensività e minore coloro che incorrono in una negligenza magari sono meno criticabili
Di chi invece agisce con dolo però ci possono anche essere delle colpe molto gravi ci possono essere dei casi di
Omicidio colposo di una gravità tale da non consentire indulgenza naturalmente io mi porto su un piano
Più modesto di offensività ma anche una notizia dati in modo superficiale approssimativo senza intenti
Dei formatori ma pur di fare in fretta pur di far presto pur di dare la notizia ecco il pericolo
Il pericolo di questa necessità di servire all'informazione e di dare quindi informazione di dare notizie
Evitando il più presto possibile anche perché la richiesta e tanta di sapere se ci sono tanti giornali radio ci sono tanti telegiornali oggi praticamente non è soltanto che sia di tanti canali ma ognuno tende quasi ogni ora a dare notizia è chiaro che notizia devono arrivare in continuità e più presto arrivano anche per la competizioni che ci può essere tra più agenzie tra più fonti tra più reti tra più giornali
Però questo non deve mai tradursi a scapito della precisione della notizia perché se no si tradisce in fondo magari senza volerlo
Senza mirare a questo ma quasi accettandolo
A rendere
A questo servizio così importante a onorare esercitare questa funzione costituzionale in modo non adeguato
E quindi il mio auspicio è che si riesca a conciliare
Questa questa informazione questo notiziare a tutto campo e l'Agenzia deve farlo rapida e con un giornale che lo si può preparare
Via via magari le ultime notizie sono più affannate la prontezza di una ribattuta per una notizia che arriva la sera
Le ultime notizie gol può esserci anche un qualcosa di necessariamente affrettato ma l'agenzia Illy proprio per dare prontamente minuto per minuto secondo per secondo la notizia q esto non elimina l'esigenza della notizia precisa e questo rende il compito il ruolo dell'agenzia chi ho detto fondamentale importante che va sostenuto tutti i costi anche estremamente difficile
E perché è ovvio che quante più sono le notizie il mondo di oggi ne sforna un'infinità ne crea un'infinità di cose da notiziare che comunque interessano è chiaro che essere pronti avere tutte queste notizie averli in modo preciso
è più difficile che tranne poche scaglionate nell'arco di varie ore
Ecco quindi l'omaggio che io con questo rilievo finale
Che vuole essere anche uno stimolo ad perseguire in quest'opera fondamentale che va sostenuta a esercitarla
Con sempre maggiore scrupolo professionale con la consapevolezza del importanza del ruolo
E il mio augurio è che questo ruolo continui a essere assolto come è stato come viene assolto fin qui ancora di più ancora meglio vorrei dire per trovare il modo di conciliare
Il plauso il sostegno a quella sommessa critica che vuole essere più che altro un pungolo che rivolgo anche a me stesso perché non si finisce mai di fare meglio è che direi sempre meglio questo epilogo
Ringraziamo il ministro Conso che ci ha dato con largo e un'alta testimonianza di professionalità ed è coetaneo dell'Ansa come professionalità giornalistico
Una severa e preziosa lezione sui valori dell'informazione grazie ministro do la parola al collega Columba per le conclusioni
Norme per la quale a nessuna conclusione non lo consente il tapis col voi stessi artici
Non la consente l'ora né tanto meno la lunghezza e la profondità del dibattito è stato ha svolto oggi qui
E io devo soltanto registrare ciò che è avvenuto quando noi abbiamo imboccato questa strada abbiamo ipotizzato di rispondere all'attacco che veniva all'Ansa in questo modo avevamo anche qualche preoccupazione
Perché abbiamo ben presente quali sono le caratteristiche ruolo nella speciale responsabilità dell'Ansa venti stava sotto richiamata proprio adesso anche dal ministro
E comunque un po'di preoccupazione o l'avevamo per questa giornata sia per le presenze sia per ciò che sarebbe stato detto sì anche per la nostra incapacità di svolgere in modo corretto
Filante un'organizzazione di questo tipo
Devo dire che il bilancio invece altamente positivo a a mio avviso superato qualsiasi le nostre previsioni delle nostre aspettative
Perché la base della intuizione che ci ha portato a scegliere questa linea di azione è stata qui non solo affermata confermate ma addirittura è saltata
I nostri interlocutori ci hanno precisato meglio alcuni dei concetti che noi già hanno ci hanno spiegato in modo ancora più ampio e più convincente qual è l'importanza dell'Ansa sulla responsabilità ho detto un attimo prima
Il richiamo del ministro mi sembra molto pertinente preciso
Quindi non devo solo ricordare alcuni appuntamenti concreti lo stesso tipo di organizzazione di giornata che si è svolta oggi la prossima settimana ci sarà in tutte le regioni italiane
Siamo certi che lo stesso impatto che ha avuto questa giornata del Parioli sarà ripetuto in ogni regione perché la professionalità e la serietà l'importanza delle nostre sedi regionali
è identiche a quelle che il l'intera agenzia possiede in Italia
C'è un ulteriore appuntamento sulla tutti anticipato il Presidente del duri spesse farà Liliana del sondaggio la ricerca sul ruolo dell'Agenzia dell'alta in particolare che costituiva la base del nostro ulteriore passo verso il nuovo Parlamento
Manca a tutta questa giornata un solo punto
Il fatto che non abbiamo parlato minimamente i problemi sindacali l'abbiamo volutamente scelta è impostato in questo modo ma in chiusura non può sfuggire il fatto che noi siamo pronti determinati ad affrontare anche questo aspetto
E che su questa parte di una vicenda che comunque si dovrà percorrere abbiamo già avanzato alcune proposte siamo pronti a farne altre tranquilli
Pronti a controbattere con altrettanta precisione e puntualità le argomentazioni che dovranno venire dall'altra parte grazie
Ringrazio i presenti il ministro cose solo il presidente della Federazione della stampa tutti i colleghi ora torniamo all'agenzia produrre quelle notizie di cui tutta l'Italia oggi ha bisogno grazie