Consiglio Nazionale dell'Unione Nazionale Cronisti Italiani ed apertura del Convegno "Informazione locale: Responsabilità, Risorse, Professionalità

Comincia con una comunicazione di servizio
I sensori dell'impianto di allarme sono perfettamente in regola e molto sensibili primo che fuma provocherà leva l attuazione di questa sala
Gran finale sarà mandati bene
Era in franchigia
Signore e signori Unione nazionale cronisti italiani delicatissima
Di essere a Siracusa
Con tutti i suoi rappresentanti
Di aver al suo fianco dei rappresentanti che adesso vi presenterò della nostra professione
Ne siamo già stati presenti questa città dello scorso dicembre
Quando per iniziativa della sezione provinciale una delle più attive
Della nostra organizzazione
Abbiamo tenuto convegno magistrati con parlamentari sul tema del diritto di cronaca
Era un argomento in quel momento estremamente importante per la nostra professione abbiamo organizzato manifestazioni in tutta Italia
Questo momento rischia di essere nuovamente determinante per la libertà di informazione che è quella dei cittadini
Di conoscere ciò che avviene loro attorno
E quindi da qui noi lanceremo di nuovo un allarme generale sui rischi
Che il diritto d'informazione sia conculca questo è un tema nel quale però entreremo direttamente domani
Per il momento chiedevo soltanto ringraziare
I presenti
Prefetto Francesco Strangers
Presidente della Provincia salvo Baio gli dice Lo Curzio
Questore Francesco Cipolla
Colonnello
Ignazio dei carabinieri vice comandante della regione
Tenente colonnello Pd nel comandante del gruppo di Siracusa
Colonnello Andolina presidente
Scusate comandante del presidio militare
Noi siamo ovviamente una struttura nazionale quindi abbiamo contatti
L'organizzazione nazionali che sono qui presenti
Con il sottosegretario interno da qui non rappresentanza ufficiale delle ministro dell'interno Mancino
Da questa parte del tavolo ci sono colleghi Vittorio Roidi presidente per la Federazione della stampa
Il collega Antonio rapida segretario dell'Associazione della stampa siciliana
Collega Domenico Ferrara presidente della Casagit
Collega Attilio Raimondi dell'esecutivo nazionale dell'ordine dei giornalisti collega Aldo Mantinea Presidente Associazione de la Stampa siracusano
Collega Pino quel Sella che tutti conoscete presidente nostra sezione provinciale
Arriveranno tra stasera e domani
Giorgio Santerini segretario della Federazione della stampa Orlando scarlatta
Presidente del nostro Istituto di previdenza degli impicci
Prima di dare la parola ai colleghi per il loro saluto leggo i messaggi che ci sono stati inviati il primo naturalmente quello del presidente della Repubblica Scalfaro
Il quale nel vivissimo ricordo dell'interessante recente incontro ci invia il suo augurio per il convegno di Siracusa
Un augurio che diventa ancora più cordiale particolarmente capace di intensa partecipazione ancora saluta tutti Oscar Luigi Scalfaro
Mentre il presidente del Senato Giovanni Spadolini ci dice che impossibilitato a intervenire cause concomitanti impegni
Dal convegno sull'informazione locale responsabilità risorse e professionalità
Esprime la sua ideale adesione ad una manifestazione con un memore cordiale augurarle pensiero
Presidente della Camera Giorgio Napolitano
Cileni ci rimanda a dire che mi dispiace gli impegni parlamentari di questo delicato momento politico istituzionale
Non mi consentono di accogliere il suo cortese invito a partecipare al convegno indetto a Siracusa il gruppo dei cronisti siciliani desidero però esprimervi il mio apprezzamento per una iniziativa che si propone di rilanciare nell'ambito dei processi di riforma
Aperti sull'assetto del sistema delle comunicazioni il ruolo il contributo che la stampa l'informazione radiotelevisiva anche a livello locale
Possono offrire al rinnovamento politico istituzionale la prego di trasmettere a tutti i suoi colleghi
Senza la mia profonda convinzione che la libertà di stampa in tutte le sue espressioni e a ogni livello è un bene comune e che quindi la sua tutela è un dovere comune
Messaggi ci hanno inviato anche il prefetto Parisi capo della polizia
Il presidente della corte costituzionale Casavola
Il presidente campione della Giunta
Della regione siciliana non è potuto venire ultimo mentre per
Politici presidente della RAI Claudio Dematté
Io al momento fu terminato passo la parola al collega Aldo manti neo presidente dell'Associazione della Stampa siracusana poiché Guastella si è riservato di intervenire domani invece nel merito dei problemi
Dopo collega manti neo tre però il presidente la Provincia Baio di portare il saluto
Le autorità locali
Buonasera sono Aldo manchino solo il segretario provinciale dell'associazione siciliana della stampa di di Siracusa
Il saluto evidentemente da parte di tutti quanti i colleghi da parte tutte quanti i giornalisti siracusani alle in occasione Bedin dei lavori di questo di questo Consiglio nazionale
Siracusa è una realtà abbastanza particolare
Io lavoro evidentemente in cronaca lo faccio incoronerà qua a Siracusa in particolare da cinque anni sono cinque anni che vi posso assicurare si vivono sempre giorno per giorno in in maniera particolare
Tutti quanti i grossi problemi che a livello nazionale vengono agitate sorto tutti quanti i problemi che trovano molto più facilmente
Le luci della ribalta della ribalta accesa a livello nazionale li viviamo quotidianamente qua siracusano situazione in particolare una situazione difficile e quindi da questo punto di vista la scelta della sezione del dell'UNCI di Siracusa che appena due anni di vita di ospitare i lavori di questo Consiglio nazionale in questo particolare momento che stiamo attraversando
Evidentemente a noi giornalisti siracusani è sembrato essere il giusto riconoscimento per gli sforzi che facciamo per fare uscire giorno per giorno le nostre difficoltà dai confini di questa provincia
Evidentemente di cose da dire di cose da da raccontare da raccontarci ne abbiamo tante lo potremo fare sicuramente a partire da domani quando entreremo più nel vivo con con i lavori del del nostro Consiglio soltanto che l'unica l'unica cosa l'unico messaggio che in questo momento vi posso rilanciare perché mi è stato affidato dai colleghi che rappresento la la situazione di estrema difficoltà estrema difficoltà da più punti di vista
Dal punto di vista innanzitutto occupazionale
E questo purtroppo è un dato comune soprattutto nella nostra realtà la nostra realtà siciliana e poi il dato oggettivo delle difficoltà nelle quali ci si trova costretti a lavorare
Siracusa è una provincia che ha una decina una quindicina Penati giornalisti professionisti ed ha poi un numero complessivo di giornalisti
Pari a dieci volte tanto siamo in tutto centocinquanta e forse anche più in tutta quanta la provincia di questi centocinquanta ce ne siamo almeno una cinquantina che lavoriamo in maniera stabile tra
Cinque realtà televisive tre quotidiani tre redazioni distaccate di quotidiani
E la situazione se nei quotidiani io lavora in un quotidiano e tutto sommato abbastanza non nei limiti della della norma della regola non lo è assolutamente nel mondo nel mondo televisivo
Giorno per giorno ci troviamo a fianco evidentemente con dei colleghi che fanno io personalmente che fanno il mio stesso lavoro ma senza nessuna delle garanzie che invece il contratto da a me ed evidentemente io ho una sensazione di grosso disagio al momento in cui in devo andare a parlare confrontarmi con questi miei colleghi
E spiegare che tutto sommato ancora il nostro ordinamento esistono due pesi e due misure almeno nel momento in fino al momento in cui esistono queste realtà così poco assistito
Questo soltanto per chiudere il nostro intervento è anche per presentare quella che la realtà siracusana avremo comunque sicuramente modo di di vederci soprattutto noi avremo modo di spiegargli meglio un po'quella che la realtà
Io vi saluto a questo punto il mio intervento evidentemente non è stato un intervento o dal punto di vista stilistico assolutamente ineccepibile
Ma è sicuramente il la voce di un gruppo di giornalisti che ancora oggi pochi anni dal due mila facciamo veramente fatica a lavorare perché da noi molto spesso soprattutto alla realtà
Televisive il contratto è un oggetto pressoché sconosciuto
Grazie
Non è un paio prego
Nella sua
Dall'altra parte
Per farlo ma siccome sarò molto molto sobrio posso sparante fa pochi minuti
Io
Corto saluto della provincia regionale Siracusa sono personalmente
Lieto che avete scelto Siracusa come questa vostra piuttosto convenga
Sarei tentato di entrare un po'nel merito del problema
Appartengo io in qualche modo alla vostra famiglia
Avendo fatto per dodici anni corrispondente prima ancora dello
Mi considero ancora essendo tuttora iscritto all'albo
Dei vostri peraltro qui c'è anche non ho altri colleghi consigliere provinciale rispondo che pure lui pubblici distante dalla cava di Gomez insomma siamo in morte da questo punto di vista
E anche sulla base dell'esperienza quotidiano che facciamo ora come amministratori
Possiamo constatare quanto sia importante allo stesso tempo delicato rapporto tra istituzioni
Informazioni
Importante perché credo che
Attraverso un corretto
L'apporto
Si possa svolgere quel ruolo fondamentale
Di informare
La gente di quello che avviene
Il palazzo o di quello che non avviene delle cose che si fanno da perché non si fanno
Dal modo come questo rapporto viene impostato
Se ne ricava un immagine
Che può essere positivo o negativa dell'operare nella pubblicamente
Non sembra devo dire riusciamo a impostare questo rapporto nel modo più corretto
E non per piaggeria credo che la responsabilità prevalente di questo sia nella cultura che c'è nell'amministrazione che spesso vede
Nel giornalista
Televisione
Nel merito tra virgolette da cui guardarsi
Spesso mette a nudo i limiti
Nell'azione amministrativa
Dell'ente
Anziché vedere nel giornalista il tramite nel senso migliore
Della vita stessa dell'istituzione c'è un modo attraverso il quale informare i cittadini di quello che avviene nella vent'nella vita pubblica da questo punto di vista io credo che sia importante parlavo prima con rapida
Che si trovi una soluzione giuridica che metta al riparo l'amministratore da scelte discrezionale
Di cui spesso quel chiamata a rispondere
Che riguardi il l'ufficio stampa
Spesso gli enti non hanno un proprio
E quindi devono arrangiarsi
E vi devo dire che questo è un problema serio
Perché molte delle cose
Non è che gli enti brillano in maniera particolare niente siracusani
La pubblica amministrazione oggi si segnala più per le sue
Difficoltà
Per le cose che riesce a fare
Ma devo dire che laddove esistente se seppure con un impegno volontaristico un'organizzazione sia pure diciamo molto alla buona dove c'è un punto di riferimento un pubblicista che riesce
Trasmettere a comunicare con la gente in qualche modo il quando che ne esce mi pare che sia un quadro migliore
Quindi credo che sia importante riuscire a organizzare in maniera professionale questa attività e dotarle pubblica amministrazione di un
Ufficio stampa
Il che appunto grazie al valore professionale
Della detto consente di stabilire quel corretto rapporto che oggi è secondo me è molto molto importante quindi io mi augurerei che questo convegno si trovasse una un momento per approfondire ante con proposte
Questo aspetto e quindi dare indicazioni
Operative
Detto questo io vi auguro di vero cuore che i vostri lavori proseguono in modo migliore e capisco che oggi ci sia quel problema cui si accennava prima c'è il rischio che la libertà di stampa possa essere in qualche modo condizionata condizionandola volte
La crisi del Paese
Ha difficoltà occupazionale per molti giornalisti
In Sicilia abbiamo chiuso giornale
E a grandi tradizione invierà l'assetto delle comunicazioni non può che risentire di questa crisi generale che c'è nel paese credo che in qualche modo anche i provvedimenti di cui in questi giorni si sta discutendo nel Parlamento
Potranno in qualche modo influire sulla sulla vostra attività io mi auguro che tutto possa essere si può svolgere in positivo
E che anche questi provvedimenti di cui si parla in questi giorni possono essere inquadrati sotto una luce giusta anche perché vorrei essere molto franco in questo
Rovigo
La parte
Se me lo consentirà di chi scrive
A informazione non sempre diciamo il livello dell'informazione e all'altezza le necessità e ci sono
Spesso ci sono tentazioni creare in ogni caso
A sbattere il mostro in cravatta e come si dice con l'espressione ormai abusata sono piccoli episodi sono ne diciamo che pure esistono e che in qualche modo voglio dire pesa ma nella nella vita del Paese nel rapporto tra i cittadini la stampa
Lei stesso
Detto questo ribadendo il mio personale compiacimento per la scelta siracusana che mi pare penso sia un un anno particolarmente diciamo felice da questo punto di vista ne abbiamo avuto un convegno molto ben riuscito di organizzato Callistus col decine e decine di avvocati
Convegno organizzato dalla calura di commercio con illustri
Economisti
E qualche altra iniziativa che nell'arco di un mese e mezzo sono svolti nella nostra città mi auguro che da queste iniziative ne posso tornare anche un'immagine favorevole della nostra
L'immagine che spesso non è spuntata
Pieno ora non per fare campanilismo ma credo che Siracusa
Paga dire sulla sua pelle i limiti dell'amministrazione dovrebbe avere da queste ed altre iniziative un ritorno in termine di immagine
Turistica molto maggiore di quello che in effetti a quindi credo che dovremmo anche in qualche modo valorizzare queste iniziativa per questi riflessi che hanno sulla vita della ma diavolo un buon lavoro speriamo che nei prossimi giorni ci sia ancora
Opportunità e occasione per
La reazione ringrazio talk
Collega rarità
Io sono sì scusate se mi chiedo perché non ci arriva
Che sono praticamente lieto di essere qui oggi
E quando giorni fa al congresso nazionale straordinario nostro Guido Columba mia appunto invitato o o risposto che sarei corso pronto a cento all'ora
Io i rappresento qui i giornalisti i giornalisti siciliani che sono due mila e seicento circa cinquecento professionisti e due mila cento pubblicisti
Una una
Gente che ogni giorno e impegnata soprattutto sul fronte della cronaca
In Sicilia abbiamo basta leggere i giornali sentirei giornali sentì esonerati abbiamo una realtà praticamente enorme
Che però ha bisogno di sono d'accordo col presidente baia ha bisogno di essere interpretata probabilmente con maggiore
Capacità dobbiamo fare autocritica io sono convinto che alcune alcune alcuni indirizzi vadano corretti
Sono però i altresì sicuro che l'apporto dato dai giornalisti siciliani e assolutamente importante noi
Abbiamo una realtà estremamente composita cioè da un lato la mafia da ma la politica scandali e dall'altro lato una e Sicilia
Con
Situazioni assolutamente varie e interessanti cioè la Sicilia che la più grande regione italiana che è la seconda regione italiana per numero di abitanti
Che come diceva Gesualdo Bufalino insieme inferno e Paradiso ed è vero
Ecco spesso maggiori siciliani cadiamo nella tentazione di occuparci soltanto dell'inferno ma poco lontana diviso
E invece di di Di Bello c'è anche tanto ecco mafie che parliamo soltanto di mafia
Perché perché spesso e ve lo dice uno che fra il corrispondente di un grande giornale da ventiquattro anni in Sicilia
Perché spesso i grandi giornali chiedendo soltanto essenzialmente prevalentemente lascia poi c'è il resto
E questo è un fatto grave che io qui oggi da segretario dell'Associazione della stampa siciliana
Debbo rimarcare non non debbo fare almeno di dirlo perché altrimenti non sarei coerente con tutta una linea che politiche sindacale che ho portato avanti da molti anni
Detto questo
Confermo l'assoluta adesione dei dei siciliani ai vostri lavori direi ai nostri perché io son vecchissime scritto annunci quindi sono ho fatto il cronista per moltissimi anni e peraltro sono convinto questo non lo dico ai colleghi che lo sanno benissimo ma mi permetto di ricordarlo alle autorità signori ospiti che i i cronista deve essere per forza un giornalista e impossibile la una separatezza
C'è grande inviato il mitico Barzini senior non non poteva non essere un cronista dal fronte di guerra si raccontava che cosa si facevano le grandi cronache dei grandi eventi
E così il piccolo pubblicista del paese del paesino è una cronista e racconta i fatti ed è anzi esposto probabilmente non meno del
Grande inviato che può beccarsi missive
Era come durante la guerra del Golfo o a Beirut
Noi abbiamo un elenco di colleghi caduti che io qui vorrei ricordarvi
Scusate cioè radicali gli anni sono passati
Cosimo Cristina gettato sotto un treno vicino a Palermo nel mille novecentosessantasei collaboravo al Giornale allora
Mauro De Mauro
Grande cronista dell'ora e con il trenta del giorno
Nel mille novecentosettanta sparì improvvisamente cercava di scoprire la verità sulle scarpe
Qui c'è la esploso il getto con Matteo
Giovanni Spampinato nel mille novecentosettantadue era corrispondente da Ragusa del giornale L'Ora e dell'unità
Fu ucciso con cinque colpi di pistola Giuseppe Impastato dilaniato da un treno vicino a Palermo
Nel mille novecentosettantotto
Da Radio aut giorno per giorno accusava i mafiosi e trafficanti di droga
Mario Francese che era nato proprio qui a Siracusa
E che al Giornale di Sicilia aggiungo una notazione personale
Subentrò a meno alla cronaca giudiziaria
Invece fu assassinato nel mille novecentosettantanove era il cronista giudiziario regione Sicilia come vi dicevo e questa la dice tutta sui rischi che correva
Pippo Fava giornalista e scrittore autore teatrale anche lui in prima linea contro i boss Mauro Rostagno il sociologo torinese che faceva anche il giornalista uno dei fondatori di Lotta continua fu assassinato con due colpi di fucile a pompa nel mille novecentottantotto davanti alla comunità Saman vicino a Trapani di cui era uno dei due fondatori
Domani tentano Carla Rostagno tuonava contro i mafiosi e trafficanti di droga e gli spacciatori
Beppe Alfano non era neanche pubblicista non era un giornalista alle lo consideriamo uno dei nostri nel gennaio scorso a Barcellona Pozzo di Gotto è stato assassinato con tre colpi di pistola collaborava stabilmente con la Sicilia di Catania
Era uno dei cosiddetti tra virgolette abusivi in realtà era un professore
Che aveva la passione per il giornalismo e scrivere al fatto che non avesse formalmente la nostra tessera non esclude che fosse un collega
Di grande esperienza ecco allora io chiederei di dedicare un lungo applauso
Ritrovo soltanto un attimo dei giornalisti siciliani il presidente Baio ha accennato alla vicenda gli uffici stampa
Considerano assolutamente indispensabile che la Regione approvi una legge in questo senso una legge che sia anzi che possa essere anche la legge pilota e Possa servire da utile del tracciato peraltro in realtà italiana debbo dare atto quitte pubblicamente al comando dalla Regione Carabinieri stagionale Cancellieri di avere organizzato uno splendido ufficio stampa che fornisce tutte le notizie di quello su quello che accade in Sicilia
E così la questura di Palermo ad esempio che sono le realtà che io conosco di più ecco a un ufficio stampa splendidamente organizzato con dei funzionari e di polizia bravissimi allo stesso modo debbo dirvi che sono solo che disapprovo assolutamente invece l'operato della dei degli alti gradi da Magistratura di Palermo che da anni non ci consentono di avere una sala stampa un ufficio stampa
Un posto da cui telefonare dalle notizie parliamo dell'ufficio del palazzo di giustizia di Palermo non il palazzo dei veleni in quanto tale ma un palazzo nel quale i giornalisti lavorano da tantissimi anni
E dove sono messi in condizioni difficilissime chi non ha il telefonino la fortuna del testo maledetto telefonino deve telefonare via per telefono a gettone per avvertire la condanna all'ergastolo di un mafioso odiato ecco questo vi dà il senso della nostra è un diciamo un piccolo spaccato di quella che è la realtà regionalismo siciliano credo che tutti dobbiamo contribuire a a impegnarci di più e a dare di più
Ritengo tuttavia che quello che che che si è dato finora non sia poco grazie
Scusare ringrazia oralità
C'è ricordato l'impegno colleghi siciliani che è molto presente
All'interno dell'UCI che ottiene anche i dovuti riconoscimenti
Al di là della lunga e dolorosa lista dei colleghi uccisi ci sono le difficoltà dei tanti colleghi che giorno per giorno lavorano in un ambiente certamente non favorevole
E quale all'esercizio alla cronaca è resa ancora più difficile no nel resto d'Italia
Per ritornare colleghi caduti
Ricordo che ha detto al sanno dolci su iniziative anche della federazione dato una targa ricordo la signora la vedova nel nostro Premio cronista che si è svolto a maggio all'interno previa cronista che e qui ritorna senta il discorso di Re Mida al laureato come miglior cronista della carta stampata per il mille novecentonovantadue il collega Angelo Di Natale di Ragusa
E questo risponde anche all'impegno professionale dei prezzi Sicilia
La parola al collega Ferrara presidente della Casagit
Ma anche io non vorrei perdermi troppo nel rituale dei saluti perché
Stiamo attraversando un momento tale che
Ovviamente mi riferisco ai colleghi del Consiglio nazionale
Momento con tanti tantissimi problemi per cui
Anche se
Domande approfondire il varrone dicevi tu o presidente i temi i temi del convegno credo che traditori stasera sia necessario comincia a fare qualche riflessione
Il
Collega amanti Leo e poi il nuovo il nuovo segretario regionale della regionalisti siciliane ha ricordato l'uno una difficoltà che incontro ogni volta
Quando va a parlare Toni colleghi non sono tutelati dal contratto nazionale di lavoro
Il segretario del dei giornalisti siciliani ha ricordato che c'era anche un abusivo tra i campi per cui anche se
Certe riflessioni faccio a titolo personale e non certamente come presidente la Casagit dico che è stato un grande errore
Non approvare la scorsa settimana l'articolo Duo l'articolo due dello statuto federale
Perché probabilmente avremmo cominciato a mettere ordine la materia
Che diventa materia importante
Nello stesso momento in cui da tutte le parti
Viene a nostra categoria colleghi no no alla nostra lotta alla nostra categoria dico io
Un accerchiamento ed un assalto
Nel quale troviamo caro presidente arredi molte difficoltà nel cercare per cercare di resistere
è stato un grande errore quindi non non approvare l'articolo due
Perché
Avremo sempre continueremo ad a vere dei problemi di faccia con i colleghi fanno questo mestiere a tempo pieno non sono più brave a contratto
Continueremo ad avere dei problemi nell'ambito e tra noi stessi nell'ambito delle proprie travestirsi
Perché la riforma dello Statuto federale probabilmente avrebbe risolto qualcuno dei problemi che abbiamo sul tappeto comunque ci avrebbe consentito di avviare di affrontare con molta forza
Gli altri problemi che pure esistono
Sarei di certamente la sua qualità ricordarmeli più importanti ieri per esempio
La commissione Cangrande sembra abbia provato anche l'articolo sedici abbiamo poca molto un altro argomento
Io credo che il sindacato chiamerà tutti noi ad un'altra disobbedienza civile così come è stata fatta per il venticinque per cento il prelievo sugli indici
Giorgio Santelli ha chiamato fin dal primo momento rifiuto etico
E su
Quale problema devo dire onestamente
Il presidente cronista avuta una sua coerenza mutò atteggiamento molto coerente fin dal primo momento diverso dal mio personali consigli amministrazione ho votato per il no
Ci troveremo di fronte ad un altro problema è di grande importanza
Sul quale c'è la se l'aula non modifica
Alcune cose
Per ormai sono state licenziata dalla commissione Giustizia
Io credo che la categoria avrà un'altra bella gatta da pelare
L'altra bella gatta da pelare se aggiunta alle indagini perché mi è finita sarebbe inutile cari colleghi assolutamente non è finita
Anche se il Musil tenta
Per mettere fuori dal cilindro di questa finanziario che è un altro un'altra mazzata per gli istituti di previdenza pubblici diciamo così
Il pannicello caldo di un emendamento proposto nella stessa legge finanziaria e probabilmente se uno fa il bravo fino a oggi abbiamo fatti da Attilio onestamente per quanto riguarda le indagini
Certamente dovranno andarsene in futuro
O intende più o meno brevi non ancora definiti ci danno questa possibilità di diventare un ente privato come la cassa sarebbe la salvezza dell'ingaggio ma voi cittadini io personalmente no
Quindi oltre quindici il problema il problema del segreto il problema dell'articolo due Bello
Del non non votato non votato statuto nuovo statuto federale
E tanti e tanti e tanti altri problemi che
Grandemente patrono soltanto sottolineare in maniera molto veloce ai gemelli il casino scusate mi scusa per tutto alle signore e alle colleghe ne sta succedendo alla RAI non si capisce più niente abbiamo dai furti
Abbiamo fatto dei professori i professori hanno cominciato a fare lezioni ora siamo in una situazione di un punto veramente diventato peggio di prima ci sta dicendo che comincia che ha adottato con forza i precedenti
Consigli di amministrazione della precedente organizzazione del giallo Murcia a a dire non era meglio ieri e oggi
Quindi la legge Mammì la pubblicità e tantissime altre cose e poi la Casagit perché non è vero caro mantiene maledetto una legge meno male ci stava Casati se andiamo avanti di questo passo con tutti i problemi che ci sono il numero ma c'è c'è la Casagit probabilmente sarà soltanto una battuta
Noi per esempio dobbiamo fare lo ricorda con veri giornalisti una corsa entro l'anno con un'assemblea straordinaria per togliere dalla nostra logo la nuova previdenza
Perché nella finanziaria
C'è un articolo l'articolo cinque
Per lei cita la possibilità di
Tassare del quindici per cento tutto il flusso dei contributi tutti i contributi previdenziali
Poiché ci chiamiamo casi previdenza e di assistenza eccetera Cernobbio pagava la previdenza altri medici prego molto dice che c'ha dei contributi che noi giornalisti paga Magasa agiti per tutta la c'è la salute pilotare in un'assemblea straordinaria
In più aspetteremo Berti come l'ho detto anche in altre occasioni lo dobbiamo
La nostra vita di cassa autonoma
Quindi viale Ciro avvenuti Nicola che avevo detto li venda
Chi più ne ha più ne metta certamente però viene condizionata da una serie di fenomeni che stanno
Condizionando a sua alla volta il il nostro mestiere
Io vi dò soltanto un dato che e preoccupante
Nel mille novecentonovantadue quando nel maggio del nostro bilancio te nelle previsioni
Un buon bilancio nonostante il nuovo regime ripetuto le belle cose che avete saputo da un anno a questa parte
Probabilmente ci sarà una frenata per quando riguarda non probabile certamente ci sarà una frenata per quanto riguarda
Il flusso contributivo in entrata
Perché
Chiuderemo l'ONU circa un miliardo in meno di contributi
Che provengono altri venti per cento c'era pure due contrattualizzato
Perché gli altri continuano a iscriversi al i pubblicisti da aggregati continua a iscriversi vai contrattualizzare verrà un miliardo di contributi in meno
Ovviamente con miliardi di contributi meno ci sarà un aumento altrettanto molto più sostanzioso per quanto riguarda le prestazioni in uscita perché
Perché
Stiamo perdendo le buste paga perché ha siamo per venti posti di lavoro perché dà una mano all'altro
è un rilievo abbiamo fatto a settembre quindi qualche giorno fa abbiamo quasi mille colleghi che non verso un pittore del di Lecce non certamente per spicciolo
Ma perché non hanno più un posto di lavoro
E questa è l'ultimo grande problema che poi condizionando la vita da casa città per cui questa oasi se non si risolvono i problemi della categoria che sono tanti e sono veramente tanti
E badate l'articolo due una sanatoria dei colleghi che fanno questo mestiere a tempo pieno avrebbe potuto portare le dico una cosa de probabilmente sembra un assurdo
Del denaro fresco alla Casagit perché facciamo un esempio
Su un ragazzino del giovanotto Sunifredo vede lavorano a tempo pieno
Grazie all'azione del sindacato all'azione del MOSE probabilmente di queste due persone cento centocinquanta potevano essere contrattualizzate
L'avallo situazione poteva essere risolto avremmo avuto e dei versamenti Imu del danaro Cristaldi indugi e diversamente quindi danaro fresco alla Casagit
Vinceva Columbro ci siamo visti molto spesso negli ultimi mesi
Prima della vicenda dei linguaggi anche dopo abbiamo fatto ognuno ovviamente fa la sua parte abbiamo fatto il giro d'Italia abbiamo partecipato a tutte queste leoni erano sudisti dovuto mandare sul sul nuovo Statuto
Abbiamo abbiamo o ricavato almeno io ho ricavato netta una sensazione
E bisogna lavorare molto lavorare moltissimo
Smetta Valori mozione degli affetti proprio molto restano bisogna lavorare durata c'è una mozione degli affetti perché purtroppo tali lavori ci sono alcune ore al giorno d'altre da penso un'altra da tutti quanti siamo convinti dei andando avanti di questo passo non cercando di villette degli argini molto forti a questa crisi resisterà arrise all'informazione
Poiché il rapporto istituzioni informazione certamente parlare noi di la maniera corretta di informare la gente materia del nostro presidente certamente quindi smette la mozione d'affetti e cercare di metterci tutti insieme
Non come l'oblio ma come categoria che
A De André solidarietà verso questo stato sociale è una categoria che io definisco sembra con un grandissimo donatori di sangue
Ma è una categoria che se continua
A farsi accerchiare senza rispondere con forza a questi tentativi di anni andarci è una grande alla fine potrebbe col rischio di essere annientata ed altro che da altri libertà di stampa a quel punto la la libertà di stampa la nostra autonomia tutte le belle cose semplici diciamo nel giorno andrebbero certamente a farsi benedire grazie
Attilio Raimondi dell'esecutivo dell'ordine nazionale giornalisti
Buonasera a tutti io partecipò con vero piacere ai lavori del Consiglio nazionale dei cronisti italiani
A Guido Columba che nel presidente porgo il mio più affettuoso saluto assieme a quello di Gianni Faustini che presidente nazionale dell'ordine naturalmente di tutto il Consiglio
Io se mi permettete un modesto contributo
Ai lavori
Del vostro
Consiglio vorrei portarlo naturalmente parlando di questa nostra professione
Il mondo dell'informazione in questi ultimi tempi attraversato da crepe che rischiano veramente di minare il ruolo istituzionale del giornalismo
Sta diventando difficile svolgere il ruolo di operatore dell'informazione
Lo è stato sempre per la verità
Ma per altri motivo oggi invece è diventata una lotta continua una difficoltà costante mestiere sempre più pericoloso e a rischio
Ma se è difficile fare giornalismo nel Paese
E certamente ancora più difficile fare informazione locale io che sono siciliano condivido le riflessioni di una vita che ha ricordato alcuni passaggi importanti dall'informazione siciliana
Le difficoltà le responsabilità gli ostacoli non si contano perché fa giornalista in periferia
E quindi io mi congratulo con uno gli amici cronisti che hanno proposto qui a Siracusa in Sicilia un tema importante quello dell'informazione locale
Un tema attuale Falqui tante che tocca uno fra gli aspetti più seri e delicati di questo variegato mondo
L'informazione locale sta da sempre uno dei pilastri fondanti del sistema giornalistico italiano e soprattutto la cronaca dalla periferia
Da questa pulsante realtà il giornalismo a Saccà attratto sempre le migliori energie i suoi rappresentanti più validi
è stata sempre la periferia una palestra attiva e produttrice di vivacità incentivi di professionalità l'informazione locale però è stata spesso bistrattati
Mimmo Ferrara parlava degli abusivi e della lunghe amara vicenda dell'articolo due all'Ergife
Di Roma io sono d'accordo però l'abusivismo il lavoro nero continua e continua soprattutto in periferia e soprattutto dell'informazione locale
E credo che oggi siamo veramente all'emergenza colleghi i quotidiani regionali ma soprattutto la cosiddetta stampa povera io l'ho sempre definita così cioè i settimanali locali le radio e le televisioni sono a rischio sono a rischio perché sono minati soprattutto da questo presenza costante sempre maggiore dell'abusivismo del lavoro nero
E anche gli organismi di categoria
Anche se questi ultimi tempi sforzi notevoli stanno prestar Patti spesso si scordano della periferia di queste presenze questo naturalmente avviene in tutto il Paese ma qui in Sicilia in questa terra difficile tormentata come dice per la vita e ancora più difficile fare informazione rispetto alle altre parti del Paese lavoro nero dicevo sfruttamento disoccupazione assumono sempre più livelli di guardia pro Ibiza che in Sicilia che uno dei moventi dei motivi più duri
Che riguarda l'occupazione ci sono decine di colleghi dell'ora di una antica e prestigiosa testata che ormai da mesi da anni sono senza lavoro
Eppure in questa nostra terra c'è sempre tanta generosità e c'è anche nel mondo del giornalismo ovviamente c'è passione c'è desiderio c'è necessità di informare di più rispetto ad altre zone di dare al cittadino tutto quanto è possibile
E fare questo significa fare cronaca e quindi significa rischiare perché si deve osare spesso scontrarsi e spesso ancora mostrare di avere molto coraggio
Questo naturalmente vale per tutti e per tutte le zone del Paese ma qui da noi in Sicilia avviene ogni giorno di più e si paga anche con la vita a fare i cronisti
Io salto volentieri un elenco di colleghi che aveva puntato ma questo Elenco amaro e drammatico l'ha fatto Antonio rapida ed io sono contento perché vuol dire che questi colleghi che con questa professione hanno Donato la loro vita sono sempre presenti il noi tutti
Ma di questi fatti però l'ordine l'astinenza delle associazioni regionali e quelli locali dovranno sempre tenerne conto
Perché
Di questi fatti ancor più forte da questi fatti nasce ancor più forte la voglia di andare avanti di continuare nel nostro impegno quotidiano
Perché il ruolo delicato ed essenziale del cronista soprattutto del cronista oltre che del giornalista
Venga valutato nelle sue giuste proporzione tutelato ordinistica mentre e soprattutto anche sindacalmente sempre di più deve essere protetto e consentito in un termine anche assistito
Da queste da questi vostri lavori caro Columba nell'ambito del tema scelto io credo che si possa guardare avanti
Vede io mi auguro che questi lavori si è un auspicio per tutta la categoria perché ci sia l'impegno da parte di tutti di operare fattivamente attivamente per i giornalisti ma anche per il nostro Paese grazie
Per ogni entreremo più nel dettaglio domani ovviamente alla lunga elencazione dei problemi delle testate locali che sano
Molto importanti
Ci sono anche problemi la mancanza di certezze per quanto riguarda le emittenti resi la ripartizione delle pubblicità
Le tariffe postali che in modo veramente inopinata sono state quadruplicate
Creando difficoltà veramente mortali
Alla piccola editoria locale
Collega Vittorio Roidi Presidenza della Federazione della stampa
Ma io ringrazio tutti ringrazio Columba
E i nostri ospiti ed approfitterei anch'io per evitare le ritualità
Credo che noi cronisti tra l'altro nei giovanissimi genere non siamo molto portati alle cerimonie
E alle formalità
E allora anche in presenza dei nostri ospiti e senza rischiare di annoiarli con i nostri problemi io credo che invece convenga come del resto hanno fatto i colleghi prima di ogni toccare alcuni punti da subito
Domani poi scenderemo i problemi della professione della professione
Svolta su base locale delle grandi difficoltà che hanno soprattutto i colleghi che lavorano in periferia mi sono
E forse è normale che i turisti lo siano visto che sono una categoria pubblica e una categoria che vive poi all'interno della società e quindi all'interno delle sue contraddizioni non credo che ci possa mai essere un'epoca in cui i giornalisti
Non sono al centro dell'attenzione Anzio sostengo che forse sui nostri giornali non parlo di raccontare i problemi di categoria parlo di raccontare i problemi della professione perché non solo i nostri sono i problemi dei cittadini
Sono i problemi degli uomini che ci governano
E sei lettori sapessero di più come si fa la professione con quali difficoltà
Forse capirebbe di più forse ci aiuterebbe anche di più ma non per essere aiutati perché poi ci difendiamo da soli anzi ci sono stati da questo punto di vista degli episodi delle epoche in cui gli unici sono stati più o meno potenti
Potenti tra virgolette perché credo che poi la la forza della categoria di scena dalla credibilità che hanno i nostri giornali le nostre trasmissioni televisive e radiofoniche
Voglio dire se la gente sì cittadini ci amano non ci amano dipende dal lavoro che facciamo più che dai soldi che guadagniamo dai contratti capiamo dall'in giro dalla casa
è però eh però sapere le difficoltà anche poi ci sono nel fare questa professione credo che debba interessare citati
Io vi dico sinceramente
Io sono il Presidente le femmine sei
Quindi uno eletto da un congresso un anno fa
Ogni volta che mi trovo davanti ad un microfono a rappresentare questa categoria io ho sempre lo stesso problema quali giornalisti rappresento
Nel senso che è una forse ce l'hanno anche altre categorie questo Paese ma qui c'è una varietà
Un po'perché i giornalisti sono tutti dei solisti
Giustamente perché questa poi è una professioni che si fa
Nella stragrande maggioranza in Italia come l'autore dipendenti ma incontrerò contano le teste e ciascuno fa la propria professione singolo Luís a di fronte il fatto la notizia il letto
E questo va ricordato sempre quindi quale i giornalisti io posso rappresentare con quali argomenti ma io credo che da una parte sia necessario forse ricordare non è orgoglio di chi sta nel sindacato ma di chi crede io credo molto che poi il sindacato visto che noi siamo una categoria con un sindacato unitario
Che il sindacato sia realmente il luogo all'interno del quale si discutono i problemi tutti i problemi della categoria
Sì quelli degli stipendi quelli della previdenza ma quella pressione quelli del diritto di cronaca ride la verità quelli dei bavagli quelli delle leggi all'interno della federazione russa
E questo ripeto lo dico con orgoglio perché credo che serva molto alla categoria e al Paese trovare poi dei luoghi dove confrontarsi
Quando sento l'elenco dei nostri martiri che ha fatto rapida perché di questo si tratta
Da una parte penso che noi non abbiamo in questo Paese bisogna Di Martino
E di eroi
Però l'altro pensiero è che accanto ai martiri e mi viene in mente poi quanti giornalisti sono portaborse quanti giorni si sono egittologo da quanti giornalisti invece non solo nel Sudan in periferia e non rischiano la pelle
La fanno veramente dimezzati
Forse neanche metà uomini e giornalisti su
E allora io ti devo rappresentare
Ecco i problemi di questa categoria sono tantissimi
Però forse qualcuno bene ricordarlo su noi siamo usciti da un congresso nazionale una settimana fa
Un congresso straordinario che doveva seguire il congresso di un anno fa fatto a pugno chiuso
Guarda caso ancora una volta in un luogo dell'Italia del sud
Un congresso in cui avevamo lasciato aperto un problema che era questo problema dello Statuto problema burocratico problema che sembra non interessare nessuno
Temo che non abbia interessato neanche molti colleghi purtroppo forse non abbiamo avuto la capacità di spiegarle quanto fosse importante e l'abbiamo fatto dopo un anno perché avevamo preso l'impegno di dopo un anno portare a termine questa operazione
Da questo punto di vista il congresso è fallito
Fallito nonostante ci avessimo lavorato tre anni perché questo Progetto di Statuto c'avevamo lavorato tre anni
E non c'aveva lavorato la maggioranza di questo sindacato oggi no c'aveva lavorato così un po'a maggioranza precedente il precedente segretario nazionale e Giuliana Del Bufalo aveva cominciato a fare questo lavoro io c'ero
Quindi non era neanche un problema politico un problema di una maggioranza di un anno era un problema della categoria dei giuristi italiani
Fallimento che è grave anche se io credo che sia una pagina che dobbiamo chiudere andare avanti perché le prove abbiamo tanti le dobbiamo affrontare prima Mimmo Ferrara il pediatra Casale citava questo misterioso articolo due
E l'articolo due cito solo questo perché poi all'interno di quella di quello Statuto c'erano molte altre cose che avrebbero dato al sindacato giuristi grande forza proprio una rivoluzione di con il sindacato e organizzato
Ma questo articolo due significava che i
Chiamo Spanò sarebbe diventato componente del sindacato dei giornalisti invece i turisti italiani hanno detto di no
Quelli come Alfano nel sindacato giuristi non ci possono entrare
Perché ci siamo chiusi nella nostra io al complesso chiamata Torre nella ricca Macra come volete noi ci siamo chiusi abbiamo detto che quelli come Alfano come lo stagno non so se lo stagno forse iscritto al sindacato
Forse era pubblicista Rostagno non lo so
Probabile
Ecco voglio dire non ci devono stare cioè il mondo è cambiato il mondo va veloce il mondo cioè i satelliti il mondo c'ha mille modi per fare questa professione
Noi non volevamo stabilire che
Il sindacato si arroga il diritto di dire chi fa il giornalista non il vero e il falso chi ha sostenuto questo dice il fatto
Perché oggi in questo Paese chi fa il cronista lo stabilisce l'ordine dei giornalisti sta scritto in una legge fatta trent'anni fa
Una legge qualcuno vuole abolire che io personalmente voglio semplicemente modificare migliorare perché una legge vecchia sbagliata fatta male che non ci consente a tante cose
E però noi volevamo semplicemente Beppe Alfano iscriverlo al sindacato riconoscere che in una certa forma in certe condizioni sociale politiche faceva formazione e quindi negli al sindacato perché noi siamo un'associazione di privati cittadini
Che non dipendiamo da nessuna legge
Quindi non possiamo iscrivere all'associazione della stampa chi vogliamo
Pochi i nostri statuti evidentemente lo prevedano e oggi invece gli statuti non lo consente
Conosciamo da un congresso che da questo punto di vista è stato un fallimento e una sconfitta moscovita per tutti
I giuristi italiani secondo me non per quelli che hanno votato sì hanno votato no perché abbiamo perso una grande occasione tutti di fare un secondo il furto ma credo che i nostri ospiti esterni questo interesse poco
Un congresso che poi subito dopo
Invece ha ritrovato per fortuna la forza nella la capacità di dare forza poi ai suoi organismi dirigenti
Che ha discusso i problemi di questi giorni che ha fatto un progetto e su questo progetto si è votato all'unanimità con due sugli assenti
Quindi tutto sommato un congresso che da questo punto di vista avuto anche degli aspetti positivi
Dicevo noi siamo nell'occhio del ciclone ed è giusto che i cittadini conoscano collega sui problemi a che cosa mi riferisco
Ed è quando si dice il quando si dice che sui previdenza io sostengo e non è retorica perché mi si deve dimostrare il contrario che con il suo di previdenza ci si toglie un pezzo di libertà non è retorica
L'istituto di previdenza il Floris si è stato creato da Guido Gonella
L'impatto anche da Guido pone è stato creato per dare ai giornalisti una autonomia
Perché non debbano andare a chiedere i soldi al Governo cui sto o una
Per il loro disoccupati per i loro cassa integrati ma appieno le loro forze economiche
Ed è un istituto autonomo e ho vissuto che non deve nulla lo Stato perché si autofinanzia anzi da allo stato undici miliardi l'anno più altre decine di miliardi per altre cose diamo le case agli sfrattati lasciamo per facciamo il nostro dovere di cittadino
Nel momento in cui Simini all'autonomia dell'Inpgi
Egli si leva un quarto delle sue sostanze si leva ai giornalisti un pezzo di libertà questo è il merci
Ed è il Necci guarda caso ritroviamo pochi giorni dopo lo ritroviamo da una no da quando è ministro di grazia e giustizia in questo Paese era Claudio Martelli
Ritroviamo il tentativo di imbavagliare i giornalisti
Che molti e qui ci sono i terroristi e non lo sappiamo che vuol dire non poter fare più il cronista giudiziario perché questo si tenta di fare
Io finché qualcuno Nuba vaglierà veramente continuerò a citare Gaetano Vairo in tutte le sale dove andrò se ne parla anche molto in questi giorni per il suo scontro
Con Bettino Craxi ma a me non interessa per questo valido m'interessa per un'altra ragione perché l'anno scorso ventinove disegni di legge presentati alla Camera
Per modificare la legislazione sul segreto istruttorio sull'avviso di garanzia ce n'era uno firmato da Gaetano Vairo oggi presidente della Commissione per le adozioni a procedere in cui si diceva
Che l'arresto l'avvenuto arresto in questo Paese non si doveva pubblicare non si poteva darne notizia fino alla fine delle indagini preliminari
Che vuol dire aspettare un mese due mesi cinque mesi nove mesi finché uno la causa non va il procedimento non si apre non si aprì il dibattimento
Che è una cosa che forse un secolo fa si poteva concepire
Poi una ritirata ci ha riso sopra deputato della Repubblica Italiana dicendo che era semplicemente una provocazione
Perché cosa sta succedendo in questi giorni che cosa è successo ieri
Ieri la proposta antica antica di un anno fa di Gaetano Vairo è andata quasi in porto
Con dei limiti lo riconosco perché ieri è stato approvato l'articolo sedici che citava Ferrara dalla commissione Giustizia di Montecitorio per fortuna in sede referente perché se fosse Ance deliberate sarebbe stato Mosca dallo è stato approvato un articolo in cui si dice che non solo l'avviso di garanzia
Non solo l'avviso di garanzia sul quale e giunse
Lo discute giustissima io credo che i cronisti debbano esaminare come pubblicano l'avviso di garanzia con quale linguaggio con quali titoli con quali modo di esporrebbe il soggetto che riceve un avviso di garanzia per luglio a Canzo questo è un grande problema professionali Jones
Non solo l'avviso di garanzia non può essere pubblicato ma non può essere pubblicato l'arresto ci è riuscito vario anche se non può essere pubblicato fino a che non ci sia stato l'interrogatorio
Di chi riceve l'avviso di chi è stato arrestato presente l'imputato qui presente l'avvocato difensore
Quindi un bavaglio effettivamente Chiurchiù labile più breve nel tempo ma un bavaglio vuol dire ritornare indietro in questo Paese dia perché io cito queste cose perché queste sono le cose dei cittadini
Ma come è possibile che dopo un anno in cui in questo Paese è successo tutto quello che è successo adesso il Parlamento italiano si occupa di impedire ai giornalisti di dare le notizie sugli arresti sugli avvisi di garanzia
E non io non uso l'argomento della delegittimazione del Parlamento
Perché non mi piace dire che il Parlamento il nuovo Parlamento il nostro Parlamento e delegittimato perché ci sono un certo numero di di deputati e di senatori che hanno ricevuto a loro volta degli avvisi di garanzia o che sono inquisiti
Non mi piace io lo voglio rispettare fino in fondo il Parlamento però mi si deve spiegare perché questo Parlamento che quattro anni fa quattro anni fa approvato una riforma del Codice di procedura penale
Che consente di pubblicare
Tutto quello che avviene durante le indagini preliminari purché le parti ne siano a conoscenza il PM
L'imputato o l'inquisito chi ha avuto l'avviso di garanzia perché Improvvisamente dopo quattro anni lo stesso Parlamento fa una svolta a trecentosessanta gradi e va indietro
E me lo devono spiegare perché questo è un problema che attiene alla libertà di questo Paese
Alla capacità dei cittadini di questo Paese di conoscere quello che avviene nei palazzi di giustizia ripeto se passano queste norme i cronisti giudiziari hanno a casa i passi giustizia li chiudiamo
E vuol dire che dentro non si fa informazione non solo non c'è la sala stampa che chiederà ridà a palazzo di giustizia di Palermo ma i cronisti non c'entrano
Queste cose
Che sono gravissime
Possono essere viste
è positivo
Si deve avere una disponibilità a discutere
Il recinto sostengo
Se vogliamo vedere come si possono risolvere
Che non solo ci vuole la sala stampa ma si può discutere perché il legislatore non l'ha mai fatto lo faccia il Parlamento si può discutere chi tale notizia ma perché noi dobbiamo avere una legislazione che non dice all'interno del procedimento penale chi è autorizzato a dare la notizia
Non si sa
Qual è la fonte attendibile per un cronista io seduto sono denunciato per per diffamazione anche se il capitano dei carabinieri Hulk questori come fanno come fate
Fanno una conferenza stampa per raccontarmi di aver arrestato qualcuno
Mi raccontano quali sono le prove a suo carico quando quel signore
Dopo un anno dopo due anni va a casa libero innocente io ugualmente mi becco una querela per diffamazione e Palma
Allora chi è fonte attendibile chi è autorizzato
Il Gip il giudice per le indagini preliminari il pm non lo so non lo voglio stabilire io lo stabilisca il Parlamento
Voglio dire con questo che c'è tutta una materia sulla quale utilmente possiamo fare dei passi in avanti quello che stupisce che invece si faccia dei passi indietro
E questo
Non non lo possono non tollerare solo i giornalisti
Non è un problema nostro lo devono non tollerare tutte le categorie dei cittadini che si devono alzare in piedi e dire no
Noi di problemi poi ne abbiamo tanti
E perché e perché la più grande azienda di informazione italiana che è la RAI e nelle condizioni in cui è quella è la più grande azienda di informazione
E non è possibile professori o non professori io sono uno che gli ha dato grande fiducia a questi professori sono uno e che continua a dire che dobbiamo aspettare perché sono persone per bene perché sono indipendenti
Perché grazie a Napolitano e Spadolini sulle persone autonome che non dipendono dai partiti
E chi Dinoi sperava chi poteva giocarsi cinque lire che la RAI sarebbe stata finalmente sganciata dal potere politico in questo Paese codice uno c'ha lavorato tredici anni se n'è andato apposta dalla RAI perché non ci si potrà lavorare se non ci si schieravano un partito politico
Oggi invece questo l'abbiamo tenuto e però mi devono spiegare perché improvvisamente quelle un'azienda dove ci sono tre grandi redazioni tre
E perché dobbiamo regalare
Ai concorrenti oggi la competizione la concorrenza è agguerrita feroce nel campo dell'informazione ma perché dobbiamo regalare ai concorrenti
Visto che la RAI e pubblica visto che la RAI ha nostra Posta uso la prima persona plurale
Perché dobbiamo regalare a Berlusconi o chicchessia una redazione che poi si è il tre e il due il dodici non mi interessa
Ma perché dobbiamo smantellare un patrimonio di esperienze che faceva informazione in una maniera tra l'altro di successo e brillante la dobbiamo regalare alla terza qual è il disegno
Per capirlo
E allora queste cose anche questa ma c'è un problema che riguarda i turisti della RAI non della RAI
E questo
Secondo me non lo capiscono spesso neanche altri giornalisti se voi ci fate caso Joyce della carta stampata molti di noi che siamo qua io compreso
Trattano dei problemi della RAI ed i colleghi che sono alla RAI come di qualche cosa che altro come se fossero tutti venduti tutti dimezzati tutti con la tessera di partito a parte che avevate sei partito era anche una cosa
Non l'offensiva io posso citare molti colleghi politicamente in che erano politicamente impegnati di cui io
Io posso citare perché facevano lo professore con grandissima capacità e con una spina dorsale
Certo avevano una contraddizione di fondo nel momento in cui andavano alla ricerca della verità perché questa professione significa andare alla ricerca della verità allora quando uno c'ha la testa di un partito in tasca assume una verità che sta già scritto invece prima
Queste cose io insisto non ci sono problemi di giornalisti sono problemi della società di questo Paese
Allora poi
E poi poi chiudo perché voglio non solo mettere troppa carne al fuoco
Mi domando di queste cose poi parliamo e devo dire che
Il considerare la periferia io lo so che la periferia centootto che la periferia è un luogo dove è più faticoso e più rischioso ci vuole ancora più coraggiosi e meno protetti se nell'assistiti non c'è dubbio
è ovvio purtroppo che fare informazione
Nel nostro far west e diverso che farlo a Milano orrore
E però e questo lo dico ai colleghi queste sono le contraddizioni della nostra segreteria e perché quando tutti noi tutti voi tutti noi me compreso vogliamo un sindacato federato
E che vuol dire vuol dire che sono le associazioni di categoria quelli che devono difendere con le
Costo
Tutti noi neghiamo che si possa cambiare la faccia il sindacato in questo senso la siciliana umana la Lombarda quel sindacato poi si sono messi insieme nel mille novecentootto e hanno costituito la Federazione azione della serata
E allora bisogna che rafforziamo rafforzi a te i sindacati regionali
Non si può mica stare ad aspettare che arrivi da Roma dal centro la forza poi del sindacato a Siracusa
Dico purtroppo è meno e che mi faccia piacere scoprire che che i problemi sono così complicati così radicati poi la storia di questa categoria perché
E perché probabilmente è giusto che sia una categoria
Che nasce dalla dal mettersi insieme degli organismi e le diverse organizzazioni sindacali
Però questo può essere una grande debolezza
Perché ci sono regioni italiane dove i giornalisti sono molto più difesi dove rischiano molto meno non solo perché c'è la mafia o non c'è la mafia in quelle regioni ma perché il sindacato è più forte perché han conquistato posizioni diverse
L'ultimo se vorrei dire e quella dei precari per tornare alla posta così un partito ma legata al contratto
Poi
Il grande problema dei dei di di coloro i quali non sono garantiti eppure fanno informazione
L'Italia
E questo che sia andata a mano a mano allargando l'area di quelli che fanno informazione
Non saranno i grandi giornali sarà in piccole emittenti sarà in piccole pubblicazioni che fanno un grandissimo lavoro democratico perché informano e non hanno quasi nessun tipo di assistenza da noi non sono riconosciuti
Noi non li conosciamo
Non li possiamo conoscere
Anche perché se riconosciamo gli dobbiamo imporre l'applicazione del contratto nazionale di lavoro il sindacato è unico e contratto e unico vale il contratto al Corriere della Sera come vale alla piccola antenna di Trapani di Aosta
Allora se io sindacato mi pongo l'applicazione di quel contratto quell'azienda chiude
Si perdono posti di lavoro si perdono voci si perde democrazia si perde pluralismo
Allora qui siamo di fronte a un nodo
Quasi irrisolvibile
Però che va considerato tenendo presente che poi stanno male anche le altre aziende
Che vuol dire vuol dire che i soldi con i giornali non li fa nessuno
Io sono un giornalista del Messaggero
Il Messaggero oggi è in vendita probabilmente
Perché faceva parte del gruppo Ferruzzi
Di questi imprenditori Magliari e mascalzoni
Perché il presidente della mia società editrice si chiama Carlo Sama da un mese non è più presidente era un imprenditore di livello internazionale perché al secondo gruppo italiano la Ferruzzi sette dimostrato dai verbali
Il suo interrogatorio ha messo andava con la valigetta portare i milioni a Forlani
E ad altri uomini politici italiani
Perché lo racconto perché chi ha un giornale e spende trecento miliardi perché tanto più o meno vale questo giornale non ha un tornaconto oggi trecento miliardi
Ho trenta potrei se voi andate a investire in banca otto per cento il nove per cento il dieci dodici verità
Un giornale non vita nessun reddito
E allora perché qualcuno deve avere i giornali in questo Paese evidentemente per altre ragioni
Allora il grande problema e che quando voi sindacato andate a discutere il contratto di lavoro
Con Agnelli con signor riflesse era proprietario
De de de la catena di Monti
E andate a vedere come i giornali vivono e quali sono le tabelle quanto lavora il cronico quanto guadagna il cronista si lavora di notte se lavora una zona disagiata se lavora la domenica perché poi questo è un lavoro dove una professione dove si lavora
Si lavora ore ore
In realtà voi dovete fare un contratto che tiene conto di tutte queste situazioni diverse voi andate dal Corriere della Sera
A
Al piccolo giornale che chiude eccomi chiudono i giornali in Sicilia purtroppo ci sono delle esperienze drammatiche
Allora questo nodo è un nodo ripeto che non può non tenere conto delle diverse situazioni economiche
E noi oggi applichiamo lo stesso contratto
Probabilmente se non fosse così e non fosse stato così in questi anni sarebbe stato ancora peggio
Perché avremmo creato dj sotto professionisti avremmo creato avremmo dato la possibile a qualcuno di considerare i giornalisti di Siracusa di serie C io di serie di rispetto agli specialisti di Milano
Perché il primo dato la possibile applicare un contratto diverso
Però
Io mi auguro che chi riflette un po'sui problemi di questa categoria si renda conto che poi invece il giornalista del Corriere la sì peggio rischia di Siracusa sono uguali
E perché svolgono tutti quelli compito di essere cercatori di verità con lealtà buona fede nel rispetto della dignità umana
Cioè la legge dell'ordine che è la nostra unica regola professionale
L'ho citata solo perché non c'è dubbio che noi dobbiamo anche riflettere sui nostri errori
Noi per primi
E non dobbiamo aspettare che nessuno ce li ricordi
Non sono quello che sulla carta dei doveri che abbiamo appena approvato
La ritiene poi un toccasana un qualche cosa che possa risolvere tutti i problemi no perché poi doveri se non si sentono nelle vene nella testa se non si rispetta
Quel cittadino che viene portato sbattuto in prima pagina portato in pagina nessuna carta di doveri come nessuna legge te lo puoi insomma
Questi sono problemi professionali non sono però problemi che si possono risolvere con una legge
Perché il signor Gaetano Vairo diede riflette che se io faccio il cronista
E vedo una persona che viene arrestata qui fu nuovo il dovere di pubblicare quello che ho visto
Nessuno mi può tentare di di obbligare a fare il contrario perché io non sarei più un giornalista freelance
Graziato i terreni noto che col microfono in mano io faccio due sottolineature sul suo discorso
è ovvio che il collega che lavora a Milano al Corriere della Sera quello che lavora Siracusa vincenti ancora più piccoli
Facciamo lo stesso lavoro altrettanto io che loro aziende pieno risorse e strutture molto diverse lo sforzo a cui io credo noi dobbiamo tendere è quella di creare le condizioni perché anche il collega dire sì accusato il centro più piccolo
Possano lavorare in un'azienda ovviamente più contenuta ma che abbia delle risorse certe e quindi una struttura finanziaria che consente di riconosciuto lui
I diritti e doveri che abbiamo noi ed è per questo che rinunci
Al congresso la federazione ha proposto di percorrere un periodo transitorio nel quale creare le condizioni perché le aziende avessero le risorse indispensabili di colleghi potessero avere un termine certo e definito dentro il quale aderì i nostri stessi diritti
Altra sottolineatura riguarda invece il tema della legge alla commissione Gargani Commissione giustizia perché io credo che deteriori di a forza di sentir dire dei cronisti
Che la Carta dei doveri era un qualcosa di eccessivo lo abbia dimenticato io credo che sia un errore non parlare della Carta vecchi perché la legge professionale cita dei limiti
Ci obbliga anche però a e scrivere la verità sostanziale le vicende non la verità apparente la verità ufficiale
E tra questi
Due estremi
I giornalisti si sono dati codice di
Auto comportamento
Che non è stato imposto da nessuno ciò siamo davanti dopo aver discusso molto animatamente al nostro interno perché quel codice di autodisciplina che si chiama Carta dei doveri limita in partenza
I nostri compiti e noi coscientemente abbiamo sacrificato una parte le nostre facoltà d'indagine e di descrizione della verità sostanziale per che
Dal Parlamento
Ci veniva
Detto che avevamo ecceduto la nostra professione andavamo al di là
Della buona creanza o anche del rispetto che si doveva alla persona umana
Noi eravamo perfettamente convinti che così non fosse ma abbiamo accettato questo discorso
L'abbiamo accettato con un atto di fede
Io ricordo che ci fu un incidente un errore dei colleghi veneti
Portarono in prima pagina l'onorevole Enzo Ferrari
Con una notizia sbagliata ci chiamò il presidente la Camera Napolitano chiama la Federazione della stampa l'ordine colleghi portarono anche me
Napolitano ci disse e ce lo scrisse quale dimostrazione state voi
Siete voi in grado di dare che i giornalisti italiani rimedierà hanno da soli a questi inconvenienti
Senza che una legge dello Stato di alloro le norme di comportamento
Noi dicemmo presidente segreta reazione dell'ordine dicemmo giornalisti italiani si daranno un Codice di auto comportamento
Una carta dei doveri
Che eviti questi errori
I giornalisti italiani hanno rispettato loro impegno d'onore
Sì ho notato una carta dei doveri
Che limite alla nostra professione ma pone rimedio ad alcuni errori o attacco a Poussin il Parlamento non ha rispettato la sua parte di impegno
Parlamento sta ancora cercando di imporre dei bavagli all'informazione
Questo io credo che non potrà passare tutto delle nostre forse saranno rivolte a dimostrare il fatto che il Parlamento italiano ha mancato la sua parola
Io vi ringrazio credo che come introduzione sia stato anche abbastanza pesante siamo entrati abbastanza nel merito per cui vi ringrazio dell'attenzione andiamo