Assemblea Costitutiva del CCD del Lazio

Il tempo che ritiene opportuno in modo che dopo quando dovesse andar via non si pone il problema di richiedere di abbreviare l'intervento
La ecco allora la parola Clemente Mastella per iniziare i lavori della nostra assemblea costitutiva della
Ma io vorrei salutare
Tutti gli amici del Lazio
Vorrei salutarli con particolare calore nel senso che una forma di vicinanza
Nei loro riguardi per quello che rappresentano sul piano parlamentare come espressione istituzionale
Per il lavoro e voi ne siete la dimostrazione visive plastica di quanto siamo riusciti a realizzare in maniera determinata nel territorio
Per cui oggi davvero con un po'di orgoglio
Ma senza alcuna eccitazione possiamo rivendicare il dato che finalmente siamo un soggetto politico
Da quello che era apparso all'orizzonte del paesaggio dalla politica italiana
Come il tentativo e così era stato adombrato in maniera maliziosa
Il tentativo di conservare alcuni biografie personali le nostre storie oggi in realtà noi siamo diventato un elemento di cerniera in quello che il dato di riferimento politico che costituisce la forma di mescolanza tra il centro e la destra
Ed è per la verifica per la verità abbiamo rivendicato di è stato il motivo per il quale spiazzando un po'gli altri
Anticipando quello che la politologi ha riconosciuto soltanto successivamente
Noi lo ricorderà Francesco e gli altri amici già nell'assemblea costituente dell'allora Partito popolare
Rivendichiamo l'idea della fine della democrazia escludente c'è una democrazia che era appesantito un po'zavorrata
Da una forma di prescrizione che metteva nel limbo una destra
La destra del nostro Paese finirà inevitabilmente per dalla possibilità che la partita di calcio veniva giocato da parte degli altri avendo i vincitori già in maniera predeterminato
Un conto è giocare con alcune regole
E queste regole sono quelle che ognuno si attiene a giocare con soltanto i piedi e un conto è utilizzare per fare gol le mani ed i piedi questo capitava agli altri
Con una a forma di sovrastruttura dal punto di vista culturale politico che determinava le condizioni con la forma di pregiudizio perché comunque faceva riferimento a quanto della destra c'era nel nostro Paese finiva per essere di per sé il soccombente noi abbiamo e debbo dire in questo rivendicando una sorta di spirito un po'Moro Teo per quanto ci riguarda alimentato determinato le condizioni politiche per cui oggi c'è nel nostro paese con il maggioritario la possibilità di una tra scelta
Nella Italia bipolare pluri partitica per cui c'è da un lato chi sceglie secondo alcuni indicazione c'è dall'altro chi scegli o potrà scegliere in maniera diversa in maniera differenziata
Questo è quanto noi sul piano politico tentiamo abbiamo tentato di determinare questa è la linea di condotta che noi porteremo avanti anche in queste elezioni
Regionali comunali e provinciali ed eventualmente alle elezioni politiche più vari io vorrei rivolgervi un grande ringraziamento innanzitutto a quelli che come io amo dire ci hanno seguito con il cuore tanti tra di voi quando era difficile quando marca le distanze rispetto agli altri sembra un'avventura poco felice
Io voglio ringraziarvi perché avete riscoperto una nozione un po'Pascali a in cui a volte sul piano politico la ragione
Fa soccombere il cuore voi invece con il cuore Aveto determinato le condizioni per cui il cuore ha vinto sulla ragione politiche poi poi si è scoperto che il cuore aveva le ragioni più forte quindi erano diventate anche ragioni politiche
Diceva la verità e lo dico salutando anche gli amici del Partito popolare
Anche questo mal di pancia del partito popolare all'interno del partito popolare
Che comunque si concluda determina una forma di difficoltà d'imbarazzo comunque di una scelta o perlomeno di una serie di opzioni che ci sono nell'orizzonte politico possono mail di qua o di là
Possono restare al centro ma non si capisce che cosa resterebbero a fare al centro privi di un collegamento che noi ci opporremo con voi con gli amici di Forza Italia
Tutto questo stabilisce la colluttazione che voi non tanto noi siamo arrivati un anno prima a profetizzare ad almanaccare a negoziare il futuro politico nostro Paese secondo quelle che oramai sono le coordinati correnti
E noi vogliamo dirlo qua
Ad alta voce rispetto agli amici del Partito popolare denunziamo tra di quelli pur potendo dimostrare
E qualcuno ci ha detto ma come mai promuovete queste azioni incidente rispetto ai popolari
Perché voi siete una forma di valore aggiunto rispetto al Polo per l'idea democratico cattolica liberale che rappresentate
Per il surplus dal punto di vista della determinazione anche aritmetica in politica questo Coop qual è la ragione per la quale non abbiamo sollecitato senza rivendicazione i complessi di Canossa rispetto al Partito Popolare che l'eventuale scelta arrivi all'approdo naturale per quanto ci riguarda della costruzione del cento
Io voglio dire qua sono discussioni abbiam fatto tra di noi
O noi tutti vogliamo costruire il centro il Partito popolare ci sta a costruire il centro allora il centro si definisce tra noi Forza Italia e il Partito Popolare
Se invece il Partito Popolare scegli una strada diversa non è più la costruzione del centro al centro restiamo noi una parte o il Partito Popolare
Ma il Partito popolare sarà costretto sia sul piano della legge regionali sia sul piano della legge del maggioritario le elezioni politiche a scegliere sceglierà di essere a sinistra ma lo non sarà la costruzione del centro
è inutile continuare a giocare sul piano delle parole quella non è la costruzione del centro
Quello che noi immaginiamo e un centro forte in cui anche la destra con la quale vogliamo apparentarsi sul piano politico è un centro forte chi ha in condizioni non si su di sudditanza politica mai in condizioni come dire per le quali il centro è più forte della destra
Avendo questo la sublimazione di quanto accade sul piano del panorama politico europeo nel senso che il centro normalmente più forte della destro può scegliere rispetto alla destra
Viceversa invece sarebbe la scelta quella che qualcuno ipotizza anche all'interno del partito polari i nostri vecchi amici alcuni amici della sinistra di un partito morale che scegli scegli a sinistra
Ma un partito popolare che scegli a sinistra un partito popolare che è soggiogato sarà in soggezione politica ricorrente
Al massimo avrà un'idea e un po'craxiana per la quale avrà qualche sindaco in più qualche Presidente di Giunta regionale ma non sarà una grande prospettiva politica per il nostro Paese
Noi facciamo appello anche di qua dall'azione ha sede autorevole per quanto ci riguarda per quello che il CCD rappresentare Lazio per quello che il Partito popolare e nel Lazio per quello che noi rappresentiamo
Noi rivolgiamo questo appello a pensare Sensi vuole costruire il centro queste la strada lo diciamo senza nessuna arroganza evidentemente ognuno fa scelte con abbiamo fatto le scelte lo scorso anno rischiando tanti noi anche di persone noi riteniamo che la scelta al centro si determini soltanto così non esiste una misura diverso si va fuori misura evidentemente liberi come l'abbiamo fatto esprimendo
La nostra libertà lo scorso anno liberi evidentemente liberissimi il partito volare o quelli del Partito popolare che vogliono far scelte diverse in questo caso di ancoraggio con la sinistra di apparentarsi con la sinistra ma non sarà più la prospettiva della creazione del cioè e siccome pare anche a leggere tutti i documenti anche recenti del Consiglio nazionale e il Consiglio nazionale fa riferimento no rispetto a Rifondazione non rispetto all'alleanza con AN la costituzione del centro ma con chi amici si costruisce Cento amici del Partito popolare
Cioè non si costruisce così se vogliamo costruire il centro non abbiamo nessuna difficoltà a realizzare queste condizioni
Se ci sono queste condizioni il massimo di apertura l'unica cosa che chiediamo evidentemente che non tanto no
Ma il Paese ha bisogno di grande chiarezza tutto questo non serve questo finisce per mortificare anche la storia politica dei cattolici italiani comunque situati
Questo tipo di Babel Tdi avanzamento da un lato dall'altro questo non giova alla democrazia nel suo complesso noi ci auguriamo evidentemente che il Partito Popolare
Sappia scegliere scelga nel modo migliore rispetteremo le scelte laddove fossero di tipo diverso di orientamento diverso dal nostro
Come abbiamo rivendicato nel passato una a forma
Di
Serenità di giudizio per quanto riguardava le nostre scelte grammo determina noi credo che andremo avanti così sul piano di quelle che saranno i fatti natura organizzativa credo che molto probabilmente andremo distinti quindi prepariamoci ad esse distinti per una forma di distinzione che anche un modo per essere assieme agli altri ma anche per rappresentare quella forma di identità che ci caratterizza
Pronti assieme agli amici del Polo evidentemente a trovare le modalità che risultassero necessarie per quella che noi amiamo ambiremmo a rappresentare in temi di estensione politica e quindi anche di maggiore rappresentatività e quindi di guida dei Comuni delle Province anche delle regioni
Noi e qua vedendo i e vi ringrazio per questo ci sia
Oggi non siamo più nel come una meteora né un aggregato indistinto siamo una realtà politica all'interno del nostro Paese questo grazie a voi
A tanti che c'è un seguito attenti che sono arrivati cui diamo il benvenuto a tanti che facevano finta di non vederci oggi sono costretto a vederci non perché inciampano su di noi
Ma perché ci hanno visto nell'opera di moderazione Francesca ed io sul piano del governo quand'era difficile esprimere la moderazione di quando i sindacati rispetto ricorderemo la vicenda delle pensioni non ringrazierò mai abbastanza Francesco D'Onofrio che venne a darmi l'amante chiudemmo così lo voglio ricordare qua
A quella sinistra del sindacato che allora davano l'idea che non avessimo espropriati i pensionati italiani in una decenni in cui sembrava che toglievamo le pensioni a tutti
Oggi vedete le letture che vengono date dalla Confindustria da parte degli altri si dice che la manovra è una manovra equa ed una grande manovra
Per la verità se bisognava riletti chiamare in esercizio alcuni grandi professionisti
Del fare tecniche del gergo tecnico della vita intellettuale italiana per orientarmi centodieci lire non credo che questa sia una grande manovra un credo di tecnici o l'aumento di centodieci lire per quanto riguarda la benzina rappresenta di per sé una grande mano
Ebbene il senso della nostra moderazione il modo con il quale ci siamo atteggiato anche all'interno di una realtà che era composita come la nostra anche allora eravamo alla frontiera e vogliamo essere la frontiera degli avvenimenti del nostro Paese
Quando in quella circostanza o in quelle circostanze dove il sindacato che oggi vediamo tutto attorno a Dini sopracitato rispetto a Dini
Dini rappresenta di per sé una forma di continuità così il sindacato dovrebbe spiegarlo a sinistra Dini era ministro del Tesoro del governo Berlusconi rimane ministro del Tesoro del governo di ai sindacati piace evidentemente il nuovo ministro del tesoro la linea di condotta che veniva esercitata in quella circostanza l'insegna non tanto le dico ma lo sprezzo per quello che il dato dell'aritmetica contabile che non ha a cuore le esigenze di natura umana che circola è nostra realtà ricordate allora la polemica lo slogan a chi intensivo con Dini a Dini interesso di mercati finanziari internazionali noi siamo molto più interessati mercati rionali ma non per una forma di boia provinciale
Ma perché nei mercati rionali c'è la speranza la tristezza l'angoscia la difficoltà perché chi è il senso della politica evidentemente deve patrocinare questo senso dalla politica questo inguaribile senso della politica
La politica lo stop al Crocevia incoraggia qualcuno frena ed era in alcuni altri interessi dà la possibilità ad alcuni di avanzare alla altri ad essere indietro
E noi voglio chiudere qua
Riteniamo che questo Governo di tecnici qualsiasi tipo di governo dei tecnici
Può essere in piedi ed è giusto che si in piedi
E queste sono le uniche condizioni che la democrazia può essere vissuta da questo punto di vista se il governo dei tecnici ha vita breve
Perché i tecnici vedete hanno una particolare capacità era tecnico voglio ricordarlo qua il ministro delle finanze nel Governo Ciampi che era il professor Gatti grande tecnico arrivi nostro amico Tremonti successivamente grande tecniche cambia completamente la linea di condotta dello strumento finanziario
Arriva Fantozzi che non è quello di villaggio ma un altro pare un po'diverso ma comunque che probabilmente si somigliano sul piano di quello che e il concorso che matura rispetto al ingredienti natura finanziare che capovolge completamente l'impostazione del professor Tremonti
Tre tecnici uno diverso dall'altro peraltro in tutte e tre attinge o la stessa scuola di pensiero
Amici che cosa ci differenzia
Che fossi tre tecnici che hanno valutazioni riforme tra di loro
Se fossero stato a corredo di una brava massaia che secondo me sarebbe stato in grado di amministrare al meglio possibile la massaia permette e il politico intelligente o meno è la politica come tale
Io credo che le scelte sarebbero di gran lunga più illuminate e si riverbera di poco maggiore efficacia nei confronti di cittadini italiani del nostro Paese noi siamo contrari
A che questo Colemi dura Luca
Un governo dei tecnici che duri a lungo un governo che sgretola la democrazia
Un governo dei tecnici che vada avanti così come va avanti nel modo con il quale va avanti un governo dei tecnici che diciamo la verità aveva dato la sua mutazione forse anche al capo dello Stato
Che il solo richiamo di un tecnico esperto sui mercati finanziari determinava la condizione per cui la lite a mangiare il dollaro affoga Ava o mettere in difficoltà il marco non è stato così
Siamo al minimo storico per quanto riguarda il nostro sistema monetario nel momento in cui alla guida del governo c'è uno dei più intelligenti o riconosciuti come tali
Monetarista del nostro Paese allora qual è il tema perché noi invochiamo le elezioni anticipate ma davvero riteniamo si ritiene che le elezioni anticipate
Siano da noi richieste in maniera ossessiva
Come c'è come richiedeva andare a Mosca a Mosca perché vogliamo prenderci la rivincita rispetto a Bossi perché vogliamo farla pagare a chi che sia no no no vogliamo andare alle elezioni
Perché senza la stabilità politica il Paese non ce la fa non siamo in grado di determinare le condizioni
Di un recupero dal punto di vista economico finanziari
Di una contrazione di una gioco giocato integre rispetto alle difficoltà che solo soprattutto quello della disoccupazione nostro Paese
Perché senza la stabilità nessuno investe recentemente in un incontro che ho avuto a Milano non è che le faccio tanti la mia linea gotica si ferma fino ad un certo punto per ragioni anche di pigrizia
Imitato da un gruppo di imprenditori due settimane fa a Milano
è richiesto di un parere io ho espresso il mio la cosa che più mi ha
Colpito e mi ha influenzato quale sta che i consulenti finanziari mi hanno rappresentato quello che viene da parte oggi degli investitori stranieri
La prima condizione che mettono gli investitori stranieri non è la trattativa economica e quello di sapere qual è il quadro di stabilità di riferimento politico altrimenti non vengo e voi pensate dei pensiamo che senza il quadro o questo quadro di precarietà di incertezza politica davvero il nostro Paese può farcela
Davvero pensiamo che la riforma delle pensioni possa essere a Lizzano in condizioni di stabilità di incertezza politica
Davvero pensiamo che il Paese possa rinascere avventurarsi secondo un nuovo si direbbe miracolo Rinascimento italiano
Prescindendo dalle condizioni di stabilità di certezza politica la precarietà non vince
Siamo un Paese allo stato gassoso un Paese che non riesce ad andare sotto un paese che si ferma a questo dobbiamo evitare questo è il motivo per il quale mi ci dobbiamo spiegare e rispiegare in maniera empirica tutti che il motivo per il quale vogliamo andare alle elezioni
Non è non è soltanto per per far recuperare al cittadino la bontà di un prodotto eccezionale quale quello della democrazia a nessuno di noi anche uomini sperimentati come me che pure oramai dicono tanti anni l'esperienza parlamentare
Non fa piacere di per sé essere sottoposti all'usura l'eventuale consunzione comunque a rapporto intermedie sane da parte dell'elettorato
Non lo chiediamo vinca chi vinca noi chiediamo di andare a votare nell'interesse del cittadino italiano
è un ricatto tabella questi ricatto se ne diciamo a giugno D'Alema ci dice che un ricatto
Se lo indica la data di ottobre poi sarà rimangia non è più un ricatto
Noi chiediamo a tutti
Che si possa andare a votare secondo regole nuove e siamo qua non partigiani delle regole che ci sono pronti attraverso un'assemblea costituente attraverso i modi più guardati del galateo parlamentare istituzionale a determinare condizioni nuove per quanto riguarda le regole nostro Paese
Vogliamo andare a votare anche ottobre sia indisponibile anche andare a votare otto
Ma se questa data quest'indicazione venga con un dibattito parlamentare dove si parli della manovra economica dove si faccia riferimento e ci sia l'arte la certamente il capo dello Stato registri che tutte le forze politico la maggior parte delle forze politiche all'insegna a Concordia nazionali
Per rispondere ai problemi nazionali
Danno il loro contributo rispetto alla manovra e indicano che sono tutti quanti disponibili andare a votare vento a metà ottobre
Accetti o meno l'onorevole D'Alema questo tipo di indicazione questo lo riferiamo
A quanti all'interno delle forze politiche hanno a cuore davvero gli interessi del Paese nessun ricatto quindi da parte nostra il ricatto esercitato da parte degli altri
Nel momento in cui si vuole a tutti i costi evidentemente siccome i sondaggi non li fanno soltanto alcuni se si vuole andare a votare
Quando il sondaggio dà l'indicazione che il Polo in grande difficoltà
E questo può arrivare tra un anno o due o tre questo è il limite della democrazia e la morte della democrazia si vota con regole chiare per tutti con grande trasparenza su questo la nostra storia
Il nostro modo di fare può chiedere a noi stessi aprendo una vertenza tra noi e noi
Può chiedere agli altri dare indicazioni sul piano delle regole sul piano delle civiltà giuridica politica istituzionale siamo disponibili siamo indisponibili evidentemente
Laddove
Queste disinvolte acrobazia per le quali soprattutto da parte della sinistra un giorno si dice una cosa e l'altro giorno un'altra dalla quale secondo questa disinvoltura politica oramai l'onorevole D'Alema è diventato un pachiderma che ogni giorno Lumina sulla scena politica cosa che si rimangi il giorno dopo su queste cose non siamo assolutamente disponibili
Siamo disponibili invece a contemplare in quest'ulteriore difficile passaggio della democrazia il nostro Paese acconsentire sul piano delle regole che ci si è ieri noi daremo il nostro apporto abbiamo uomini valenti che possono darle possono farlo
Speriamo che da parte degli altri ci sia la replica a quello che noi abbiamo determinato convenuto assieme a tutti quanti gli altri amici sono andato molto al di là pensavo di essere un po'avaro di parole ma la presenza di tanti di voi credo mi inducesse ad un minimo di generosità rispetto all'esplicazione di quelli che sono i temi che accarezziamo in questo periodo i temi che sono anche il tormento della vita politica nazionale del cittadino italiano nel suo complesso noi per quanto ci riguarda faremo fino in fondo il nostro dovere a tutti quanti voi amici il mio incoraggiamento
Saremo disponibili per quanto riguarda il gruppo dirigente nazionale se nella vostra realtà locali nella Roma stesso dovremmo esserci a voi
Un incoraggiamento ad essere uniti la nostra grande forza per la quale oggi ci siamo stati ci siamo è soprattutto una salta amicizia per quanto riguarda noi come gruppi dirigente Massimo Franco tutti quanti noi deputati qua del Lazio assieme sul piano nazionale
Che ci ha consentito di esserci oggi ci siamo grazie a voi
Forse io tra tante parole dovevo soltanto dirne una e vi chiedo scusa se ho abusato di altre grazie amici per quello che ci avete dato grazie quelli che sono arrivati recentemente ai nove grazie e Bo lavoratori
Sentito ringraziamento al presidente nazionale onorevole Mastella vorrei salutare e ringraziare gli amici gli uni sigilli passetto Urso e Zappalà che solo presenti ai nostri lavori rappresentato forze politiche
Do la parola immediatamente per un saluto dei gruppi parlamentari al senatore Palombi vorrei anche dire se io mi ci vorranno portare un breve saluto potranno farlo prima dell'inizio del nostro dibattito che si era subito dopo l'intervento di però graziato
Ma è un saluto
Ti interno più che esterno
Del gruppo senatore del CCD a questa importante assemblea costituente del Lazio
Perché il Lazio e la Campania sono le regioni più forti
Del CCD a livello di rappresentanza parlamentare che riteniamo anche a livello di risultati
Che durante le elezioni amministrative si sono realizzati dei nostri territori quindi è un momento importante l'assemblea costituente dell'azione il Centro cristiano democratico
è un momento importante per l'occasione politica nella quale si colloca io farò solo qualche breve riflessione di attualità non entrando nel dibattito
Delle alleanze locali in relazione all'gli avvenimenti di questi giorni che sono avvenimenti di straordinaria importanza
Ieri abbiamo al Senato approvato definitivamente la legge elettorale regionale
La dichiarazione di voto degli esponenti del Polo delle libertà e anche la mia è stata una dichiarazione di voto tendente a confermare la nostra impostazione rispetto al governo Dini
E a questa situazione che io chiamo un po'paradossale
Del momento politico italiano paradossale perché un governo moderato e appoggiato dalle forze politiche della sinistra e comunque in generale quelle forze politiche che avevano sognato
Di fare un ribaltone quindi alterando i contenuti e i risultati della delle elezioni politiche il ventisette e il ventotto di marzo
Abbiamo dimostrato ieri Visco Rispetto a una legge che non ci piaceva e che non ci piace
Il nostro senso di responsabilità la legge è stata approvata prima dell'orario previsto nonostante i nostri numerosissimi emendamenti
Ma la riflessione che abbiamo fatto in quell'occasione di grande attualità per quello che succederà la prossima settimana
Perché al Senato la prossima settimana arriva la manovra economica
Il ragionamento domani fatto è stato sotto soprattutto di questo tipo
Gli italiani hanno votato un referendum quasi plebiscitario questo sì no
Perché poi la parola plebiscitario è un'accusa se riguarda non so Berlusconi e Fini
Se riguarda i sostenitori del grande referendum perché diciamo la verità il sistema politico i partiti è stato battuto Tangentopoli ma molto di più dal maggioritario
Ecco se riguarda per esempio i promotori dei referendum e di quei referendum quel plebiscitario non è più un fatto negativo
Però ecco quel plebiscitario che si è realizzato con con con tanta imponenza quasi il novanta per cento degli italiani hanno votato a favore del maggioritario
Dopo le elezioni del ventisette ventotto marzo ha visto molti dei protagonisti di quella scelta di quella battaglia tornare un po'sul loro bassi ieri il senatore Passigli che è stato uno dei grossi referendari
Diceva che in sostanza il loro voto positivo ora un voto tecnico allo detto ma anche sulla manovra anche sulla legge elettorale regionale
Il voto tecnico-politico serve di volta in volta distinguere i passaggi graditi da quelli sgraditi le cose impegnative da quelle non impegnative noi abbiamo detto con fermezza
Che lo spirito plebiscitario avrebbe lo spirito del referendum avrebbe dovuto determinare una legge elettorale regionali simile alla legge elettorale nazionale
Con dei collegi uninominali con una quota proporzionale certo eventualmente anche con l'indicazione del Presidente da eleggere ecco tutto questo non è avvenuto
Abbiamo per senso responsabile di responsabilità accettate una legge le elettorale
Sostanzialmente proporzionale solo per evitare che ci fosse una legge una legge elettorale totalmente proporzionale perché i tempi previsti erano talmente stretti trovandoci di fronte anche qui ad un altro paradosso
Quando noi abbiamo detto che occorreva cercare di programmare almeno le cose certe epoche tra le cose certe ci sono le elezioni regionali
Le elezioni comunali e provinciali e referendum e che quindi se volevamo fare un discorso razionale potevamo tutto sommato portare le elezioni regionali verso giugno in modo da consentire una semplificazione
Della competizione elettorale il PDS ci ha detto che noi volevamo difendere i Consigli regionali giurassici
Ora una cosa è chiara che noi di consigliere regionale abbiamo pochissimi qualcosa libertà del buongoverno per cui quando facciamo queste proposte quasi mai voterei mai ci sono i nostri interessi in ballo me cerchiamo di caratterizzarci per gli interessi generali gli interessi del Polo delle Libertà sono quelle di votare domani
Nei consigli regionali perché in tanti casi noi dei pubblicheremo la nostra rappresentanza di consiglieri regionali ma il problema non era questo e non è questo perché Bassanini si stupiva del perché noi volessimo le elezioni politiche anticipate le Regionali posticipate
E purtroppo siamo in una fase in cui non ci si vuole capire e non volersi si capire determinate le condizioni di grave instabilità di grave difficoltà
Perché poi l'appuntamento del Senato era stato organizzato dalla maggioranza da ribaltoni in modo che la prossima settimana sarebbe stata sostanzialmente tutto occupata dalla legge sul consiglio d'amministrazione della RAI
Ora la legge su conserve Sansone RAI è una legge che è stata voluta da chi appoggiava il governo Ciampi che mise la fiducia per farla passare e che creò la situazione assai discutibile che considera questa azione eletto dai presidenti di Camera di Senato
Quindi la Pivetti e Scognamiglio hanno eletto con sé a metà se la RAI non Berlusconi come qualcuno con ogni tanto no continua a dire l'hanno letto la Pivetti e Scognamiglio sapete anche del presidente Scognamiglio non è persona voglio dire perfettamente in linea con il presidente Berlusconi insomma non mi sembra che la Pivetti certamente non lo è
S'è stato sufficiente sentirla congresso nazionale della lega
Ebbene nonostante questo nonostante quindi sia una formula tutto sommato abbastanza settica si vuole cambiare il consiglio a me sta sembrerebbe che questa è la priorità fondamentale del Paese non abbiamo trovato l'accordo sul calendario
Perché abbiamo cominciato a sostenere che non si poteva occupare i lavori della della del del Senato con riunioni di assemblea mattina e pomeriggio immaginare che la commissione che le commissioni che devono esaminare la la manovra non si potessero riunire se non incontra contemporanea
Di qui c'è stato questo contrasto fortissimo per cui il calendario non è stato approvato verrà forse approvato martedì mattina maggioranza
Ma attraverso il quale noi cominceremo a dire a voce sempre più alta da oggi ma anche martedì e soprattutto martedì
Che
Si deve stare attenti a dire al Paese e soprattutto i rigoristi della manovra di questa manovra che adesso diventa gradita ma voi immaginate
Noi abbiamo detto a Dini che forze invece di aumentare la benzina è meglio mettere il bollo di circolazione perché il bollo di circolazione è molto più selettivo rispetta le classi sociali nel senso che è molto selettivo rispetto al tipo di autovettura e la benzina alla fine purtroppo colpisce tutti quindi abbiamo fatto una proposta come dire no
Che alleggeriva il peso delle classi sociali meno abbienti edemi cedono faccio più in tempo
E quindi ha proposto una manovra che se l'avesse proposta il governo Berlucchi per lo Stelvio Berlusconi in persona non un milione e mezzo di persone ma due milioni di personale di Sesto per strada invece voglio dire che atteggiamento morbido tranquillo sereno dei sindacati Rispetto voglio dire ad una iniziativa che certamente è un'iniziativa inaccettabile
Perché va contro la filosofia del Polo della libertà e del buongoverno che era quella comunque di non appesantire il carico fiscale delle famiglie italiane ecco una ci troviamo di fronte a una serie di paradossi
Che potranno svilupparsi ancora di più dice va bene che la mente Mestre mentre Mastella sarà molto difficile
Realizzare una riforma pensionistica e questo Parlamento sarà molto difficile io non voglio essere lungo perché intervenuti sono numerosi ed è giusto che abbiamo spazio sarà molto difficile
Continuare a spiegare alla gente
Che la ricetta migliore per il Paese e quella per la quale la soluzione dei problemi dell'economia della manovra finanziaria dell'equilibrio dei mercati internazionali e quella di un governo che non ha una maggioranza solida e soprattutto che non ha una maggioranza omogenea
Perché piano piano tutti leggono economisti cominceranno a dire che nonostante il prestigio internazionale del presidente Dini nonostante la sua capacità nonostante la sua buona volontà i mercati reagiscono non rispetta queste cose ma rispetto a considerazioni molto semplici e banali un Paese affidabile se è stabile
E perché è un Paese sia stabile oppure ci sia una maggioranza definita con una prospettiva certa e questa maggioranza definita con una prospettiva certa la poteva dare o il ribaltone in modo abusivo e temerario o le elezioni anticipate la terza soluzione non esiste
Il grave danno che si infligge al paese non è tanto quello voglio dire di fare la propria parte politica ma di questo è comprensibile ma quello di non voler accettare
Che se ci sono delle condizioni per andare a elezioni anticipate ci sono delle regole da introdurre ci sono delle garanzie da dare ebbene allora le le forze politiche gruppi parlamentari si possono sedere tutti intorno a un tavolo con senso di responsabilità
E stabilire il percorso affinché ci sia la chiarezza su questi obiettivi per poi dire al capo dello Stato
E il Parlamento vuole elezioni anticipare dire quando lei vuole secondo il percorso che sarà definito questo è l'unico modo per uscire
Da questa assurda spirale e sbaglia ancora D'Alema quando oggi fa una dichiarazione dice che noi possiamo definire domani elezioni anticipate perché basta che facciamo mancare il voto sulla manovra finanziaria per esempio
Al governo Dini basta che facciamo mancare la fiducia facciamo una mozione di sfiducia al governo Dini come se noi fossimo così responsabilità non è ricordare che abbiamo detto che sui quattro punti
Principali costituenti e undici per noi per i quali il governo Dini è sorto noi saremo rapidissimi perché già nella prossima settimana non condividiamo alla manovra finanziaria
Ci batteremo perché il Senato la Provincia utilissimi giorni in pochissimi giorni non in poche settimane
Siamo approntando un ipotesi di calendario attraverso la quale a porla potrebbe approvare anche entro la prossima settimana il Senato la manovra finanziaria perché vogliamo dare certo ognuno si prenderà le sue responsabilità non si può chiedere a noi
Di sostenere e di appoggiare delle iniziative delle linee di politica economica e finanziaria che non sono le nostre però non faremo ostruzionismo non daremo falsità accelereremo agile voleva agevoleremmo la la manovra
Ma dobbiamo una buona volta a capire che il senso di responsabilità non è quello di abbassare la politica degli insulti dalla quale D'Alema forse troppo tardivamente si sta pentendo ma quella di trovare un terreno di incontro perché questo all'interesse del Paese
E poiché è un colpo grosso modo un candidato alternativo un polo alternativo si sta determinando io credo che questo discorso ora se n'era e che era forse le condizioni
Affinché si riesca da una situazione di instabilità che non è di instabilità perché noi chiediamo le elezioni è di stabilità in sei perché non c'è l'equilibrio perché non c'è la omogeneità perché non c'è la unità di indirizzi perché non c'è la prospettiva perché non c'è la certezza speriamo questo di farlo capire speriamo che anche dal dibattito di questa sera emergono spunti interessanti in questa direzione io mi scuso se ho parlato per primo per un saluto ma aderendo all'invito del presidente Casciani insieme con i colleghi Baccini
Tanzi libbre e Ciocchetti partecipiamo Nietzsche diva di beneficenza questa sera e quindi dobbiamo lasciare grazie e buon proseguimento
Promessa non è una parola però solo da Mario Baccini
Intanto un saluto alla presidenza
Di questa prima Costituente del centro che siamo democratico del Lazio
A tutti i delegati agli invitati
Che
Modo numeroso hanno aderito in qualche modo a queste linee programmatiche quindi il saluto anche l'invito che Bray Mario fatto con il presidente D'Onofrio è quello di non aprire questa sera il dibattito
Un dibattito politico del quale abbiamo necessità in un momento strategico determinante
Di grande respiro per la sopravvivenza della ditta del Centro cristiano democratico del Lazio ho ascoltato con molta attenzione all'intervento di Mastella il quale ha tracciato con grande
Significato la strategia nazionale
Siamo riusciti in qualche modo e non a caso anche questa Regione è una delle regioni più importanti per il centro che siamo democratica e quindi è più importante il peso che tutti i dirigenti del centro che siamo democratico del Lazio devono avere nei prossimi giorni
Questa costituente traccia il primo passo
Di una fase straordinaria anche della vita del partito del Lazio una fase straordinaria che deve diventare il più breve tempo possibile ordinaria
Ordinaria perché anche la selezione al nostro interno della classe dirigente non può essere più fatta in modo commissariale
Oggi esistono consiglieri comunali in tutte le province della nostra regione esistono quadri che fanno politica e che hanno scelto di aderire al Centro cristiano democratico in tempi non sospetti
Partendo da un punto di idealità di una scelta politica che non era sicuramente a sinistra di una scelta politica che in qualche modo ci ha visto caratterizzare né pro né i giorni che ci sono succeduti nel partito nel partito reale nel partito non virtuale che qualcuno vorrebbe immaginare e allora io mi rivolgo in modo sommesso al nostro amico coordinatore Fausti il quale ha dato vita con grande entusiasmo e grande capacità a questa esperienza
Di ore un'attenzione maggiore
In una fase delicata a quelli che saranno gli organi i criteri la scelta della linea politica prima di ogni cosa nel Polo delle libertà nell'apertura al Partito Popolare anche nel Lazio perché vorremmo capire
Qual è il passaggio significativo e soprattutto nella identificazione della classe dirigente perché vedi Franco se noi ci intendiamo su un punto politico importante che i criteri sono uguali per tutti allora potremmo fare un cammino insieme non indifferente se invece i criteri sono dettati da ragionamenti che si possono sembrare necessaria in un momento straordinario allora saremmo in grave difficoltà politica io ritengo la proposta anche della del coordinamento regionale una proposta provvisorie la bambina detto alla prima riunione di direzione del comitato regionale
Una proposta provvisoria perché ancora la fase di dibattito all'interno del partito in tutte le province in tutti i Comuni si deve compiere e quando parliamo di coordinamento provinciale di coordinamento cittadino di come ordinamento delle province della nostra regione io le ritengo provvisorie ma non tanto perché le proposte fatte dal nostro coordinatore Fausto e non siano le più giuste perché c'è bisogno di andare a verificare alcuni passaggi importanti perché altrimenti non faremo chiarezza su una fase che è importante per noi abbiamo qui la presenza di Alleanza nazionale abbiamo visto la presenza del partito popolare spero che anche ci sia la presenza di Forza Italia quindi l'attenzione a scusate l'attenzione che c'è in questo momento nei nostri confronti è un'attenzione importante perché noi nel Lazio possiamo giocare un compito di primaria importanza nell'alleanza che ci vede in qualche modo prosa protagonisti abbiamo fatto dei risultati significativi
In molti comuni nelle amministrative precedenti vedi Fiumicino vedi Civitavecchia vedi comuni che sono andati all'elezione e dal prefisso telefonico siamo passati addirittura al primo partito
Del Polo delle libertà quindi abbiamo gli strumenti necessari per batterci
Io ti prego Franco e concludo il mio intervento questo augurio di buon lavoro ai delegati per questo lavoro di soprassedere alla formalizzazione degli organi dando come una proposta provvisoria quella che tu fai oggi pomeriggio perché ritengo che un approfondito dibattito si debba fare perché ritengo che altra classe dirigente abbia pieno titolo il diritto di partecipare alla vita del nostro partito e perché ritengo che il futuro congresso spero a breve termine Possa sancire con dei metodi e dei criteri differenti da quelli che ci siamo dati insieme oggi
Veramente un nuovo sistema di fare politica adeguati alle esigenze della gente della nostra regione noi siamo attenti a quello che avviene siamo attenti anche a quello che dovrà avvenire nel nostro partito perché se è vero che siamo il partito del quindici per cento nel Lazio è anche vero che abbiamo medesime responsabilità di identificazione della linea politica
Del quadro politico e soprattutto anche di chi dovrà guardare governare questi processi grazie
La parola all'onorevole Urso di Aversa nazionale
Ringraziandolo per la sua presenza
Ringrazio anzitutto voi ovviamente avermi invitato a tenere in vita da Alleanza Nazionale il mio sarà un brevissimo saluto perché in questi casi bisogna fare un saluto non un intervento politico
E doveroso farlo ringraziando innanzitutto di essere stato invitato e ringraziando
I vostri leader
Io avrei scelto non oggi che cosa più facile
Ma un anno fa quando sembrava impossibile di realizzare insieme a noi costruire insieme a noi il Polo e libertà
In quel momento non fu una scelta facile perché bisognava scegliere quelli che tutti ritenevano Fosso di perdenti noni vincenti
Non riteneva senz'altro anche il Presidente della Repubblica Scalfaro che sciolse le Camere per avvantaggiare le sinistre allora un anno e qualche mese fa
Perché le sinistre uscivano dall'elezione amministrativa vincente in tutto il corso del mille novecentonovantatré anche a Roma ma non solo a Roma anche a Napoli anche a Venezia anche a cena ma anche a Palermo anche a Catania contava
Questo lo dico perché per ricollegarmi a quello che diceva prima l'onorevole Mastella
Sì possono anche non scioglie le Camere a giugno possono anche non scioglierà ottobre possono anche non scioglierà marzo Massino tranquilli che quando torneremo a votare quando gli italiani torneranno a preparare qualunque si unì sondaggi o le loro previsioni
Vinceremo sempre noi del Polo la libertà perché in questo Paese c'è una maggioranza sociale prima che politica
Dice entro destra perché la maggioranza sociale prima che politica di centrodestra e esistente in tutta Europa in questa fase storica
Perché nel momento di una crisi economica è sempre la destra a governare e la sinistra Astana all'opposizione
In questo ottimismo che è un ottimismo determinato dagli eventi politici in Germania in Francia in Inghilterra a superare la crisi economica sono stati chiamati i governi di centrodestra perché da sempre il centro destra è più capace di creare ricchezza mentre a una sinistra laburista quando vi sarà in questo Paese
Avrà il compito di distribuire la ricchezza che noi avremo creato per questo noi andremo tranquillamente alle urne anche qui nel Lazio per l'elezione della giunta regionale del rinnovo la Giunta regionale e per la Provincia in molti casi per il comune ci andremo insieme convinti e questo un po'su un momento determinante per poi imporre elezioni politiche per poi vince le elezioni politiche
E in tal senso voglio dire anche al Palio Volare che la qui presente
Che
è importante la scelta che fa il paio volare noi lo vorremmo dentro questa alleanza
Lo vorremo dentro per garantire cinque anni di stabilità al Paese
Ma in questa Regione qualunque scelta faccia il particolare comunque il Polo Alberta e maggioranza comunque il Polo Alberta è in condizione di vincere
E comunque il Polo libertà a nostro avviso deve presentare candidato per la presidenza della Giunta regionale un esponente del mondo cattolico che possa portare tutti i cattolici romani a confluire nel Po libertà
Noi con questo atteggiamento di fiducia verso quello che sta accadendo dobbiamo continuare in questa alleanza leale
Io voglio dire ai dirigenti del Centro cristiano democratico nelle scorse settimane
Il governo del ribaltone è fallito perché è fallita la mano del ribaltone
E fallita perché innanzitutto i dirigenti del Centro cristiano democratico e i dirigenti di Alleanza Nazionale prima degli altri di sono dimessi Frati leali gli uni con gli altri
E che un questa lealtà associata poi a Forza Italia ha permesso al Polo inverta di superare indenne anzi di rafforzarsi in queste settimane quando tutti prevedevano che invece non ci saremmo divisi e frantumati accaduto il contrario
Non solo il Po la libertà non si è frantumato non si è diviso ma oggi è più compatto con mai ma si sono frantumati divisi i due soggetti politici devono praticato il ribaltone
La lega nord innanzitutto ma anche il Partito Popolare ecco se noi continueremo su questa strada se staremo uniti nel dare a questo Paese
Non un governo dei sfuggite estero di centrodestra ma il governo necessario per rinnovare le istituzioni per modernizzare l'Italia per agganciare questo Paese alla ripresa economica europea se noi continueremo su questa strada non ci fanno paura né trappole
Nei giochi di palazzo né trame noi siamo sicuri che avremo dalla nostra parte il consenso dei cittadini il consenso quei cittadini che oggi devono assistere a un governo che mette dei tassi lo voglio dire qui conclude
Hanno messo a nome intatto l'idea per esempio su due settori produttivi di questa città l'edilizia materiali per edilizia è unita rideva sulla bilancia sull'abbigliamento quindi sul commercio su due settori produttivi di questa città ecco noi dobbiamo dire ai cittadini che bene possiamo dirlo con sicurezza con ottimismo nel giro di poche settimane
Riporteremo al governo della Regione della Provincia poi della nazione coloro che i cittadini hanno già scelto debbono governare questo Paese per i prossimi anni
A
Prima che prenda la facciamo grazioso prima che prende la parola nell'OPA ostili solo perché gli amici presenti possono capire stanno andando via Balompié Baccini Santelli e giochetti che stasera alle undici nel Dopofestival vedremo a Sanremo in una manifestazione di beneficenza cantare insieme ad altri deputati e senatori della Repubblica ecco non è che vanno via per ragioni diverse da quelle dell'impegno
Diciamo in meglio mentre loro quindi per così dire un anno dopo delle prove di canto Noemi io semplicemente lavoriamo qui e ora ascoltiamo l'amico Franco Fausti per la relazione generale alla nostra Assemblea diciamo la speranza
Che fra le tante cose positive del nuovo corso della Seconda Repubblica ci sia pure la scienza per qualche parlamentare di avere un'occasione di lancio come cantanti di Sanremo
Vorrei dire all'amico Baccini prima che
Ci lascia per questa cosa fra l'altro di grande nobiltà che hanno immobilizzato e portato avanti
E che comprendo le sue preoccupazioni
Sì quadrata
Nell'ambito di uno sforzo immenso
Di costituzione
Di un movimento politico regionale
Realizzato partendo da una situazione di grande difficoltà di grande
Isolamento
Quello che posso garantire è lui a lui e a tutti gli amici parlamentari
Io per quanto mi riguarda userò
La stessa prudenza
La stessa obiettività lo stesso scrupolo il rifiuto dei patteggiamenti che ha caratterizzato la fase determinante della nostra vita quando in pochi io l'amico D'Onofrio ci assumeremo la responsabilità di selezionare la prima classe dirigente di questo nostro movimento sia l'indicazione
Livelli del Paese proseguiremo con questo scrupolo
E con questa disponibilità assoluta
Perché credo sia ormai chiaro a tutti
Che l'unico obiettivo il più prevalente il più forte istinto
Che ci muove
Quello di realizzare una grande scommessa politica
Di realizzare la scommessa
Di costruire
Un uomo grande soggetto politico democratico nella nostra regione e nel nostro Paese
Allora vorrei parlare brevemente
Del significato e del percorso di questa nostra costituente
Ed è un'importanza fondamentale
In termini di garanzie generali
I termini di garanzia della classe dirigente nuova che chiamiamo all'impegno
Militante del nostro movimento
Che sono all'interno di due scelte lungimiranti
Politicamente corretta
Compiute dal Consiglio nazionale dei fondatori
Quelli che la di nobili che fra l'altro abbiamo deciso di sciogliere
E di realizzare con il nostro nuovo congresso un grande processo di determinazione democratica
E guardate in un solo anno
Sullo intuizione di un gruppo di protagonisti questi stessi oggi decidono il dieci undici e dodici del prossimo mese di dar vita ha un grande congresso nazionale che determini il superamento della fase sperimentale
Dei primi momenti per passare alla individuazione di un movimento nazionale
Fondato su un grande consiglio nazionale rappresentativo di tutti gli eletti parlamentari regionali con una fortissima rappresentanza
Degli amministratori degli enti locali con una direzione nazionale eletta dal Congresso e con una dirigenza nazionale precisa con divisione di compiti e di ruoli
E questa decisione questo congresso nazionale
Che consentirà
L'apertura di un grande dibattito
Non è che la conseguenza
Coerente alla scelta che noi stiamo celebrando oggi il questa costituente che è l'elemento determinante
E che è una scelta che abbiamo sofferto fra difficoltà
E anche dibattiti interni perché ci siamo trovati di fronte ha una grande questione politica
Ci siamo trovati subito dopo l'affermazione elettorale alla costituzione della nostra rappresentanza parlamentare
Di fronte a un quesito politico
Che cosa volevamo esserne il futuro
Come intendevamo presentarci nel dibattito politico nazionale
Se fosse opportuno o meno dare vita a un movimento politico organizzato su base nazionale
E questo è il punto fondamentale
Abbiamo scelto
Io ritengo giustamente coerentemente
Con la nostra storia di militanti cattolici democratici
E delle altre formazioni laiche socialiste che hanno aderito alla nostra proposta
Di fare una scelta di costituzione
Di un movimento territoriale democratico fondato sui quadri sui suoi militanti
E certo siamo passati per una fase paternalistica
Per cui i nove
Per tutti con errori gravissimi talvolta ci siamo dovuti assumere la responsabilità di scegliere dall'alto
Da dove eravamo partiti
Identificandolo responsabilità regionale
Identificando le responsabilità provinciali
Costituendo i primi numeri fondamentali della nostra iniziativa di organizzazione su base territoriale
Ma voi abbiamo fatto la scelta fondamentale
Estremamente importante
Sulla quale non ci possono essere nel univoci dei disattenzioni
Abbiamo deciso di costituire una Assemblea
Non più cooptata pepate viaggi
Perché abbiamo assistito in un primo momento la situazione estremamente delicata
Per cui improvvisamente qualcuno si alza diceva Aosta c'è uno bravissimo marce o di Dante inventavano qualche dirigente ed era l'unico modo ma con tutte le limitazioni le approssimazioni di un metodo di questo tipo
Allora qual è la proposta che abbiamo portato avanti che abbiamo fatto che è partita da questa regione
La proposta è di dare e di costituire un'assemblea generale dei fondatori del nostro movimento
Su base regionale
Non selezionata
Per compatibilità o per amicizie
Ma selezionate per categorie
Abbiamo detto tutti gli eletti
Tutti coloro che vorranno aderire al nostro movimento nel nelle regioni costituiranno la prima e la grande assemblea deliberante
Dal nostro movimento
In modo tale da identificare
Insieme ai promotori e protagonisti della prima fase
La costituzione di una certezza del diritto interno della libertà di dibattito del confronto politico
E questa non è
Una scelta amicale
è una scelta obiettiva è stata una grande coraggio più grande investimento
Che rafforzavano nostra intuizione
Perché noi siamo sempre stati consapevoli
Che in fondo al pozzo l'acqua c'era
Che non era vero che improvvisamente da un momento all'altro la comunanza dei valori col popolo italiano era scomparsa
Dovevamo
Militare creare
Le condizioni per il recupero di questo consenso di questa presenza e l'abbiamo fatto
è solamente oggi
Stiamo raccogliendo
La prima capacità di visibilità
Di questa scelta di questa proposta
Invece un passaggio estremamente importante
è un passaggio
Che fondava e bassi del nostro movimento democratico
Perché oggi che ci avviciniamo ad affrontare le elezioni provinciali comunali tutti comuni nella regione
Noi con la nostra costituente
Prendiamo atto impariamo la sede politica che avrà la responsabilità delle decisioni
No la decisione per padri maggior
Ma la decisione sulla base di valutazioni obiettive
Con la costituzione degli organi propri con l'individuazione di responsabilità
Con l'individuazione degli un grande compito di ricostituzione di un grande movimento democratico
Perché questo è il punto fondamentale
Perché quando noi diamo in un grande Comune
Dove sappiamo esposti amici ex amministratori
E il portiamo questi amici su una nostra proposta di militanza nell'interesse generale del Paese del Polo
Noi sentiamo l'onere e la responsabilità di giocare non solo con il nostro futuro ma anche con il futuro il destino politico di chi chiamiamo sulle nostre file nella nostra militanza
Allora la Costituente rapporto democratico il nostro Statuto
La garanzia che siamo all'interno di un movimento che decide per democrazia
E in modo trasparente e limpido solo così
Possiamo rifondare le condizioni
Per l'apertura e per lo svilupparsi di un grande libero dibattito interno i cui confronta sia sulle idee
E non sui rapporti amicali
E sia sulla capacità di consenso e sulla capacità di far crescere insieme un'esperienza comune che è vitale non per noi ma vitale per le prospettive per la tenuta del Paese e per la tenuta insieme del Polo
Questa è la nostra esperienza
E il tentativo che stiamo ponendo in essere
Certo con tutti i neuroni né approssimazioni
Che nella costruzione di un movimento di questo tipo possono essere compiute
Non l'abbiamo mai fatto questioni burocratiche di chiusure tecniche
La disponibilità nei confronti di quanti prima dopo tardivamente comunque sono disponibili a dare il contributo a oggi che ci troviamo di fronte a una fase decisiva
Così alla dimostrazione reale che non siamo presenti vere il consenso Trulli ma siamo presenti della nostra capacità di rappresentanza
Nel momento in cui ci giochiamo tutto anche la capacità di futura di rappresentanza in Parlamento
Non come ospiti
Ma come rappresentanti di un consenso oggi abbiamo bisogno di temere per tutti le porte aperte libere di circolazione all'interno della nostra proposta di esperienza
Per cui non ci saranno questioni burocratiche con incomprensioni tardive perché il Polo alla proposta non è stata compresa non è stato diffuso tempestivamente le porte erano e sono permanentemente avverte
Così come aperti siamo alle modificazioni di una proposta di assetto che rimane e si costituisce in questa occasione ma che rimarrà disponibile a qualsiasi modificazione ulteriore perché l'obiettivo è questo
Ed è una grande sfida
Perché fra provvigioni cari amici
Dobbiamo dimostrare
Di essere capaci
Della nostra presenza in tutti i Comuni nei piccoli comuni col maggioritario nei comuni in cui si voterà col ballottaggio sopra i quindici mila abitanti
E abbiamo bisogno di una classe dirigente che sappia coprire circa quattrocento comuni di questa Regione non in termini numerici ma in termini politici
Sia in grado di gestire il rapporto con le altre forze di costruire il polo
Di portare avanti una proposta di programma e contemporaneamente avremo questa esposizione di sfida nelle province nella battaglia regionale mi sembra poco in questa regione che è una regione chiave che la cerniera fra il nord e il sud della sede della capitale la sede del la nostra ispezione contro spirituale
Che è sempre stata una delle regioni dominanti di comando rispetto al Paese in termini di proposta in termini di iniziativa
C'è da tremare solo se il sul serio si comprendesse la difficoltà e l'importanza e la carenza di classe dirigente di cui oggi ancora non disponiamo fino in fondo per una sfida di questo tipo
E allora rispetto a questo
Che oggi c'è questa celebrazione definitiva
Di un processo di democrazia
Dalla quale chi vi parla non è disponibile a tornare indietro
Non è
Disponibile a tornare indietro
Perché questa è una scelta che noi vogliamo fare
Perché il congresso nazionale
Ci consentirà ulteriormente di approfondire
E di verificare
Allora
Solo alcune considerazioni
Ringraziando gli amici della tre formazioni politiche per la loro presenza per la loro attenzione
Nei nostri confronti
Noi rivendichiamo ha detto Mastella
L'ho detto ricadono fra una conferenza stampa ne siamo tutti convinti
Che lo è non abbiamo alternativa alla scelta fondamentale
Che è la scelta che ha dato origine
Che è la base costituente la molla della decisione della nostra Costituzione movimento autonomo
La scelta di campo sulla quale noi abbiamo dato vita al nostro movimento
E vorrei dire che l'abbiamo fatto
Non incoerenza al futuro
Ma di coerenza nostra storia
Abbiamo detto che lo schieramento nel polo moderato riformista era la continuità storica con la nostra testimonianza dei valori e del con la nostra testimonianza politica
Prego è una scelta originale
Nostra che rivendichiamo non in termini di importanza
Ma in termini di autenticità
Perché noi questo abbiamo scelto
E poi ci siamo guardati intorno
Perché chiari amici quando abbiamo scelto tutto questo il Polo delle libertà non c'era
Non si era ancora costituito
Sì
C'erano forse che si allenavano per questo obiettivo ma Berlusconi non era ancora sceso in campo
E ancora non sapevamo
Se sarebbe stato possibile costituire l'alleanza Alleanza Nazionale noi Forza Italia
Con la variabile della lega nord era ancora tutto in discussione
Per cui vorrei dire
Che prima viene questa scelta strategica poi la considerazione
Di quanti prima di noi con noi insieme a noi hanno compiuto la stessa scelta
E dobbiamo dire che ci siamo guardati intorno con grande soddisfazione
Io vorrei dirlo perché bene ripeterlo
Noi riconosciamo i grandi meriti storici di una scelta fatta dal presidente Berlusconi
Perché dobbiamo torno a ricordare sempre tutti quanti
Che se non ci fosse o non fosse intervenuta in quel momento questo gesto di coraggio e di responsabilità del Presidente Berlusconi noi saremmo andati di fronte a una sconfitta politica generale
E probabilmente quel la storia successiva
L'attuale storia anche la storia futura del nostro movimento non non avrebbe potuto essere non poteva verificarsi non avrebbe avuto destino
Per cui rimane questo dato politico di fondo di questo grande merito di un momento delicato
Scusi di sconvolgimento generale del nostro Paese di indecisione di fuga dei propri ruoli
Il Preside la presidenza Berlusconi la scesa in campo di Berlusconi ha segnato un dato inequivoco di certezza che fa parte già della nostra storia della storia del nostro Paese
L'altro elemento
Rispetto Alleanza Nazionale
Ora io vorrei essere
Chiaro vorrei dirlo gli amici del Partito popolare
E anche in modo molto chiaro
Non verrà mai meno
La volontà alla voglia di dialogo con gli amici del Partito popolare
Perché non possiamo dimenticare la comunanza di valori e di storia comune che abbiamo avuto ma questo nella chiarezza delle posizioni nella lealtà
Delle rispettive scelte
E ci sembra che loro siano rimasti
Ancorati al passato
Vuole dire
Ricordare elezioni comunali di Roma
Vorrei ricordare a tutti la posizione di Buttiglione rispetto a quelle elezioni
Non la posizione di Martinazzoli di cui abbiamo tanto parlato
Che fu il segnale della grande responsabilità
E della fine del ruolo
Di quel movimento in quel momento in quella scelta
Ulteriore disse pubblicamente
E per l'elezione del sindaco di Roma
Poteva esserci se una disponibilità
A condizione che si fosse accettato il voto della destra promana
In qualche modo presenta uno schema
Al quale ancora oggi sembra ancorato
Io l'utilizzo
Della realtà del consenso della trasformazione di Alleanza Nazionale
A ricevere pare di questo consenso la base per una governabilità ma non è il corrispettivo
Vediamo
Che la storia vada molto più veloce
Non riteniamo che ci siano stati sdoganamento e posteriori rispetto al Movimento Sociale allora Movimento Sociale
Ma che lo sdoganamento fu fatta dall'opinione pubblica fu fatto da un errore nostro di collocarsi rispetto alla campagna elettorale quando il segretario nazionale del movimento sociale si candidò a sindaco di Roma ottenne il quarantasette per cento dei voti
E lì c'è stato il passaggio lo sdoganamento definitivo di una destra parlamentare in destra di governo
E certamente
Che quello che è avvenuto dopo ha rafforzato questo segnale Gianini equivoco in quel momento con Fiuggi che determina
Una fase di grande importanza ma cari amici non importanza per nuovi ma di importanza per la BPER il futuro democratico di questo Paese perché si è realizzato ha iniziato a realizzarsi la frase di un processo che vanno nel l'indirizzo dell'interesse generale della democrazia del nostro Paese rispetto a questo processo
Non ci possono essere posizioni di indifferenza e di attesa ci possono essere posizioni di stimolo disfida di confronto ma non di attesa deposizione di attesa verranno penalizzate
Costituendo una rappresentanza generale del volume dovrebbe diverso da quello che invece non riteniamo possano realizzarsi con la nostra iniziativa con la nostra presenza
Allora noi rispettiamo molto del travaglio le difficoltà
Del partito popolare in questo momento
E credo che dobbiamo rispettarlo soprattutto quando
In sé
Non trova
La forza di una chiarezza e di e di un passaggio definitivo
Sì è strano quel ricerca del rapporto
Che è positivo nel momento in cui si raggiunge il giorno dopo il consenso
Credo che noi dobbiamo esprimere qualche cosa di più
E dobbiamo anche attenzione e prudenza
Rispetto al tentativo svolto dalle posizioni più responsabili in questo momento
Di una posizione di equilibrio
Di difficoltà
Baldi cauto movimento
Che si sta esprimendo in questi giorni
Con la mediazione cosiddetta Marini all'interno
Del partito popolare
Io non so
Se riusciranno con lealtà
Col nobiltà e con forza
A fare una scelta definitiva nel senso del recupero di un rapporto col Polo delle Libertà
So
Che non lo dobbiamo fare nulla
Per respingere questo movimento a favore di un'alleanza alternativa per questo sarebbe un danno
Sarebbe un danno per noi
Sarebbe un danno per il Polo e per la qualità del confronto politico generale
Sul quale
Io attendo la realizzazione definitiva di una grande momento
Di democrazia generale
Del nostro movimento per aprire fra di voi
Un grande confronto politico
Perché così affannato
In questo periodo alla realizzazione di questa fase costituente
Così alla realizzazione delle sedi deliberante di confronto politico
Nel nostro movimento regionale e nazionale
Spesso
Ho trascurato la passione più diretta più viva
Quello del confronto politico generale
Sul quale forse
Converrà iniziare a ragionare
In attesa del confronto generale del congresso nazionale
Qui ci sono delle parole
Che mi sono estranei
Ci sono delle sensibilità
Che non riesco a sentire non certo a vivere
Come proprie come mie
Perché non possiamo
Dire che il fallimento dell'attuale fase maggioritaria
Sì ho solo dovuto a un tradimento
Sì sicuramente
Alla mancanza di lealtà e un tradimento personale
Però forse qualche cosa di più
Forse dobbiamo approfondire questa analisi
Perché se questo fosse vero
Sarebbe contraddittorio portano avanti un dialogo così presente nei confronti del Partito popolare sapendo che il novanta per cento di quel gruppo parlamentare su posizioni diverse
Allora non è il recupero di forze centrale sulla posizione reale
Disegno e di minor valore di minore
Fiato
E anche il problema di avere il coraggio di dire
Credo maggioritario
Ha segnato un momento difficoltà oltre che per le vicende parlamentari per il fatto che tutti quanti insieme abbiamo trovato una grande difficoltà
A definire le nuove regole di cui in tanti parliamo
Ma che non riusciamo a identificare una sede propria in cui finalmente queste regole potranno per tutti essere definiti
E voi pensate con confronto duro
Come quello che ci attende a livello politico generale col Mattarellum determinerà le condizioni per quelle riforme costituzionali dei grandi poteri
A maggioranza del quarantotto contro cinquantadue o del cinquantacinque contro quarantacinque
O che forse dobbiamo fare qualche sforzo in più
Per arrivare all'identificazione
Alla proposta di un meccanismo diverso che ponga finalmente le condizioni per una colazione di un sistema che altrimenti ahimè è bloccato
E che da noi
Dai movimenti riformisti
Non quelli che le hanno subito le riforme ma quelle che le hanno fatte le riforme
E che hanno le carte in regola per dare un contributo alle future
Proposta di riforma
Si attende un grande contributo
Di novità
Certo questo sistema politiche fatto più
Per la fedeltà
Che per la legalità
E noi invece i nostri amici etologo tori dei grandi partiti più di voi
Di questa regione
Non produciamo la parola fedeltà
Pronunciamo la parola lealtà
E disponibilità comunque sempre
Ha un largo
Disponibile confronto di idee e di proposte
E sappiamo che
In passato
Qualche piccola difficoltà l'abbiamo
In contrada
Sapremo superarla
Se avremo superarla nella misura in cui dimostreremo in concreto
Che questa nostra volontà di partecipazione alla costruzione del Polo non è
Una volontà transitoria
Ma è una volontà di chi si pone con senso di responsabilità
Rispetta e destini
Del nostro Paese
Vorrei concludere dicendo che i
Di un attendervi né sconti
Le scorciatoie
Io ho notato
Anche al nostro movimento neonato
Una grande disponibilità chiedere le candidature nel maggioritario
E uno scarso entusiasmo
Alla testimonianza
Della presenza
Letto orale e permanente quando i sistemi si comportano un margine di rischio
La detenzione di comprendere e di fare del nostro movimento una sorta di scala magari di servizio
Per arrivare supposizioni
Di emergenza
Subiamo sulla nostra pelle
Questo giudizio per cui
Questa licenza di riciclaggio c'erano tutti per lui
Per cui chi passa firmando
Retrospettivamente un giudizio per cui dice la mia storia era sbagliata e riciclato e di nuovo e si propone per il futuro e ben venti di Stevie
E chi si rifiuta di firmare un giudizio sommario rispetto alla storia di questi cinquant'anni
Rimane permanentemente soggetto
A un giudizio sospeso
Noi abbiamo l'orgoglio e la volontà di dimostrare
Senza iattanza
Assumendoci anche il prezzo di pagare erroneo Trulli
Che la nostra volontà di presenza
Sarà fondata solo sulla nostra militanza sulla capacità di riscontro della nostra testimonianza
Né il consenso nelle comunità hanno per naturali nei comuni soprattutto lì dove nasce e si sviluppa la storia
Del movimento dei cattolici democratici dei cristiano democratici
Sappiamo che nel momento in cui
Sapremo rendere di nuovo vigorose quelle radici
Noi avremo un futuro un destino
Per il futuro
Devo dire che talvolta qualche amico mio
Non della provenienza laica
Ma proprio l'influenza di cui si ha notizia la vicina vicina
Quando parla del sistema maggioritario
Ha scoperto la loro forma tutto si risolve con il maggioritario
Per cui chi pone dei dubbi del maggioritario
Determinano un ritorno al passato
Mentre credo che noi anche su questo dovremmo cominciare a discutere
Dovremmo cominciare a discutere
Sei giusto
Se è utile per il Paese non per noi
Proporre un sistema
Che consenta ai livelli degli enti locali
La selezione per l'emergenza di una classe
Amministrativa politica che si riferisca a ceti sociali a proposta ideali ben determinate
O se dobbiamo dar vita a un processo indeterminato di selezione della classe dirigente
In cui alla fine bene non si sa chi decide la classe dirigente
Io ho avuto la ventura di partecipare
Episodi di questo tipo
Debbo dire che su questo noi dovremo tornare a riflettere dovremo tornare a proporci anche rispetta queste grandi questioni
E in termini di
Meditazione e di assoluzione di linee
Che non consentono espulsioni pregiudiziali dalla testimonianza dell'impegno civile a tutti i livelli soprattutto credo questo sarà importante per una forza per un movimento
Come il nostro
Concludo sul serio dicendomi
Che
C'ha colpito un po'
L'escavazione di Buttiglione quando ha detto in fin dei conti io voglio rifondare
La democrazia che sia
C'ha colpito il condono ora di nuovo abbiamo riconfermato al nostro dissenso rispetto a lui rispetto
Quella scelta
Credo che se quella ridotti entusiasmo
Ci confermano lo stavolta di dialogo
E in effetti noi abbiamo voluto fare qualche cosa di più
Sappiamo che l'ipotesi di rifondazione della democrazia che Serra un'ipotesi tramontata nell'attuale situazione inesistente
Per un lungo periodo
Il nostro obiettivo è stato diverso
è stato quello di offrire
Allora visione riformista laica e cattolica di questa regione la possibilità ridar vita
Ad un movimento
Che si ponesse rapidamente in grado di essere intorno cultore
E coerentemente costruttore di una grande ipotesi di progresso per il nostro Paese
Ma che agli amici
La strada della trasformazione
Di un polo elettorale
In un polo politico ancora lunga e accidentata ci sarà bisogno di tutta la nostra fantasia di tutta la nostra pazienza di tutta la nostra capacità di militanza di sacrificio
Sono convinto che voi sarete all'altezza di questa sfida di questo compito grazie
Cioè
La parola ha chiesto la parola il consigliere regionale di ogni sede della facoltà grazie lavora senza
Cari amici un saluto a tutti voi e agli amici che siedono al tavolo della presidenza nono ho evitato di parlare prima perché non ritengo di rappresentare nessun partito nessun movimento in questa sede anche se molto
Gentilmente l'amico Faustin mi ha invitato
Per rappresentare le posizioni di alcuni amici consiglieri regionali del Lazio che hanno condiviso con me insieme a me alcune battaglie che abbiamo fatto all'interno della nostra regione
E consentitemi di tralasciare
I temi di politica nazionale che molto autorevolmente sono stati già trattati da alcuni Amici che mi hanno preceduto ma di entrare meglio sulla realtà della nostra regione e dei problemi che abbiamo davanti e che avremo davanti nella prossima campagna elettorale
La vicenda dell'apertura della crisi
Regionale e a tre mesi dallo scioglimento del Consiglio regionale
A sicuramente suscitato forti perplessità e dubbi marcato dissenso sul percorso seguito e sulla conclusione frettolosa che la dirigenza del partito
Popolare ha voluto imprimere alla soluzione di questa di questa crisi
Per me per altri amici
Del gruppo del Centro popolare era e rimane prioritario il dialogo con le forze del Polo della libertà e quindi naturale qualsiasi Collocamento nello schieramento a sinistra
Qualcuno gli amici del Partito popolare che saluto ma sono andati via
Hanno tentato di contrabbandare questo tipo di accordo che si è fatta all'interno dalla Regione
Come un accordo
Soltanto di programma e di forte assunzione di responsabilità per la governabilità della nostra regione
Ma io credo che l'accordo che si è concluso è un accordo politico-strategico e soprattutto di schieramento elettorale
Cari amici sta qui dissenso
Sa qui il grande imbroglio il grande equivoco che abbiamo denunciato in questi ultimi mesi
Qui c'è da un lato la segreteria nazionale
Che cerca di costruire quel disegno del grande centro che dialoghi con la destra democratica e dall'altra una dirigenza regionale che cammina con grande con grandissima velocità per un accordo elettorale assegni la Regione ne è un esempio la testimonianza
Il comportamento degli amici popolari all'interno del Comune di Roma che mi sembra la stampella della giunta Rutelli
La contraddittorietà e la inesistenza del del Partito popolare all'interno della Provincia
Gli accordi sui settantadue comuni che in questi giorni si stanno attuando all'interno della Provincia di Roma si vota arrivare in settantadue che soltanto due comuni
C'è ancora si sta discutendo come il Partito popolare si deve attestare ma le cose camminano le lezioni sono sono sono vicini e quindi è su questo cari amici che è nato nasce il piano del consenso
Con gli amici del partito del Partito popolare su questo abbiamo chiesto il confronto confronto che è stato difficile realizzare anche all'interno del partito e del gruppo
Viviamo una fase in cui anche all'interno del partito popolare di grandi tradizioni democratiche il dibattito e il confronto è difficile ci siamo trovati di fronte a
Un accordo che ci è stato detto o è questo che ci sta bene altrimenti e fuori che molti di noi si sono collocati fuori per una scelta di coerenza
Quindi noi del Centro popolare del gruppo Centro popolare abbiamo scelto la piena e convinta adesione a un annulla l'idea di dialogo con il Polo e questa scelta intendiamo riconfermare in questa fase si è discusso sulle forme di come abbiamo manifestato il dissenso il fatto che abbiamo portato il dissenso nell'aula istituzionale fuori dall'aula nell'opinione pubblica nei giornali io credo che dobbiamo rivendicare la libertà di di testimoniare la volontà di tanti iscritti non mia personale ma di tanti iscritti al Partito popolare di tanti elettori che hanno votato per il Partito popolare che hanno condiviso con noi questa battaglia e condividono con noi questa
Questa impostazione e questo percorso
Vorrei andare solo gli avvenimenti di questi ultimi giorni
Se ha voluto dare alla Regione e alla Pisana una Giunta di grande spessore di grande visibilità politica
I continui rinvii di questi giorni dei consigli regionali
Testimoniano l'affanno
E la difficoltà politica di questa maggioranza che si è costruito costituita di realizzare i pochissimi obiettivi di fine legislatura
Mi sembra chiara una sola volontà
Quella di procedere a nominare
Gli enti a provvedere alle nomine degli enti subregionali spesso mi appare chiaro fino ad oggi
A dieci giorni dallo scioglimento del consiglio comunale
Mi sembra che si voglia fare l'ultima grande abbuffata del consociativismo cari amici
Io credo che la parola vada dagli elettori di costruire un nuovo governo una nuova maggioranza e dare quindi a questa nuova maggioranza questo nuovo governo re regionale dopo le elezioni la facoltà di decidere chi deve dirigere gli enti perché gli enti sono collegati a importanti rispetto alla politica che si vuole realizzare all'interno della nostra regione
Credo che il ruolo che abbiamo svolto che stiamo svolgendo come gruppo del Centro popolare sia un ruolo in via di esaurimento
Le posizioni che ci hanno chiesto compiere un percorso comune con alcuni amici stanno trovando disarticolazione e precisa collocazione all'interno del Polo l'amico danese avete letto sui giornali
Ha aderito il forza a Forza Italia
Scelta che Rispetto e approfitto anche per riconfermare di qui in questa sede la mia stima la mia amicizia e la mia simpatia
La mia personale scelta
Se volete e gli amici che siedono al tavolo credo che mi capiranno è una scelta sicuramente sofferte travagliata ma anche consapevole responsabile per la mia storia io ho militato per parecchi anni ho diretto per parecchi anni un'organizzazione di grandi tradizioni la Coltivatori diretti
Nella provincia di Roma
Per le battaglie che ho fatto a difesa della famiglia dei valori della solidarietà che questa organizzazione ha rappresentato in questi anni
Per una scelta anche se volete di coerenza
Non non posso che sceglierei l'adesione ad un movimento che mi consenta di continuare una battaglia di difesa
Di questi valori la mia adesione la mia scelta di aderire al Centro Cristiano
Vi ringrazio per l'accoglienza
Cari amici
Gli impegni che avremo di fronte in questa difficile competizione elettorale non saranno solo i temi di politica generale il confronto sarà anche sui problemi della nostra regioni sarà sui problemi della soluzione dei problemi della Regione e degli enti locali dell'amministrazione provinciale
Io per quel poco che potrò metto a disposizione del movimento la mia esperienza e il mio impegno
Per costruire una regione che esca dalla merce dall'emergenza e dalla quotidianità e si incammini su un percorso di ritrovata efficienza di riscoperta della solidarietà
E di un reale sviluppo economico e soprattutto occupazionale
La sfida elettorale su cui dovremo confrontarci e rilancio del regionalismo temi molto cari a all'amico dono
Del risanamento finanziario del processo dalla di riforma di autoriforma
Di modificare le regole di un processo di riordino istituzionale credo che questa sarà il confronto e la sfida che dovremo affrontare nella campagna elettorale cioè la capacità di costruire il nuovo regionalismo degli anni due mila grazie
Qualora al segretario provinciale di Roma ora sarà
Devo dire che mi fa veramente molto piacere intervenire subito dopo l'amico Armando Dionisi perché il rapporto non solo politico ma anche personale con Armando è tale che questa notizia che io ho aspettato da tanto tempo e quindi voglio dire la la speranza voi l'ultima a morire devo dire mi riempia veramente di gioia
Per due aspetti uno perché il fine con tessendo un amico fa sempre piacere continuare a svolgere l'attività politica insieme a tanti ha tanti amici
Ma poi anche perché il disegno politico del Centro cristiano democratico è talmente evidente all'interno della nostra regione che continua a fare proseliti e credo che questo possa veramente dare una maggiore soddisfazione e una maggiore spinta a tutti quanti noi impegnati ognuno nel proprio settore nel proprio organismo per aumentare Prodi proprio impegno politico
La mia esperienza di coordinatore di Roma e provincia
è veramente da poco tempo io sono stato nominato a fine luglio ai primi di agosto del novantaquattro e quindi da settembre ogni fiato con il motorino a girare per la città di Roma
Per avere l'opportunità di prima di tutto di iniziare ad incontrare a verificare la situazione degli amici nostri sulla Città di Roma
E devo dare atto prima di tutto alla totale disponibilità del coordinatore regionale Fausti chiedermi aiutato anche in queste e devo nello stesso tempo ringraziare l'impegno e la disponibilità totale anche dei deputati che mi hanno messo a disposizione
Fatemi passare il termine le loro truppe i loro amici per potere iniziare insieme tutti quanti a creare poi questo che da movimento dal gruppo di amici si è trasformato in partito
E allora a questo punto a sei mesi e sette mesi
Dalla nascita della struttura romana e provinciale posso dire che ora siamo veramente in condizioni di poter affrontare le elezioni provinciali e regionali
Da soli con una struttura ben organizzata noi abbiamo svolto già una serie di assemblee circoscrizionali
E termineremo alle altre nei prossimi giorni
Abbiamo nominato coordinatori per ogni circoscrizione abbiamo nominato il consiglio direttivo il Consiglio esecutivo di questo movimento
E ci accingiamo al termine delle assemblee circoscrizionali
Ad avere una a svolgerle
Una Assemblea cittadina per quanto riguarda Roma
E devo dire che all'inizio questa città un po'sornione anche in genere recepisce con estremo distacco tutte le cose nuove no infine Conti la Roma è una città veramente che assorbe tutto ma non dà la possibilità poi di emergere
E abituati per quanto mi riguarda che provengo da un'esperienza democratica cristiana abituati a una struttura completamente diversa
E invece anche con l'aiuto di altri esponenti che provenivano da altri partiti e che quindi hanno dato supporto ulteriore supporto la nostra presenza in questa città siamo riusciti veramente
A far re nell'ultimo periodo accrescere al mi se in numero considerevole anche la nascita dei circoli che era forse la cosa più difficile da far capire da far capire da chiunque di noi che proveniva da un'esperienza di partito che si trovava già tutto fatto
Mentre la nascita dei circoli di questa struttura molto snella che permetteva poi di potere essere che permette di poter essere presenti sul territorio
Questo invece è stato anche da parte della città di Roma recepito e devo dire che negli ultimi giorni abbiamo avuto un numero considerevole di circoli che si sono costituiti
Ci troviamo con una struttura circoscrizionale in cui noi abbiamo due presidenti di circoscrizione che hanno aderito al circolo alla Centro cristiano democratico uno il presidente della quindicesima il presidente della diciottesima circoscrizione abbiamo venticinque consiglieri circoscrizionali sempre per quanto riguarda la città di Roma
E devo dire che i rapporti anche in queste circoscrizioni a parte qualche a eccessiva vivacità da parte dei consiglieri circoscrizionali di alleanza nazionali in qualche circoscrizione ma noi capiamo anche questa crescita che c'è stata da parte di Alleanza Nazionale
E questa far capire che poi nella sostanza il Polo è forte se eccetto tale collegamento tra le forze che aderiscono al forno perché altrimenti questo potrebbe creare ulteriori problemi
Sia chi ha aderito sia chi sta aderendo perché noi dobbiamo specialmente nelle circoscrizioni
Far capire la compattezza in questo momento proprio e il disegno politico che vogliamo mai portare avanti
Come voi e sapete ora abbiamo due consiglieri regionali oltre a Evelina Alberti che era il capogruppo nel senso che era nel senso che ora è non è da sola e quindi questo è un aspetto non indifferente
Non abbiamo la presenza in consiglio comunale
Però devo dire che questa non è una cosa che ci crea notevole fastidio in una città come Roma l'aspetto la presenza del consigliere o della presenza dei consiglieri comunali
Potrebbe essere un aspetto importante ma non riusciamo devo dire a sopperire a questa carenza con un impegno incredibile da parte dei deputati
Ad intervenire sui problemi della città e con il supporto dei consiglieri circoscrizionali questo noi riusciamo veramente a sopperire a questa a questa carenza
Per quanto riguarda invece la
La situazione della Provincia di Roma devo dire che è notevolmente migliore forse anche al di sopra di qualsiasi aspettativa perché siamo riusciti anche qui a creare la struttura di partito in ogni collegio
Abbiamo preso come struttura organizzativa i collegi della Camera
E devo dire che la crescita del movimento è considerevole
E basta solamente vedere i risultati che abbiamo avuto alle amministrative scorse nei due comuni che hanno votato Civitavecchia dove il partito è nato venti giorni prima della presentazione delle liste e abbiamo avuto un risultato elettorale del sei virgola cinque e a Fiumicino dove invece il risultato elettorale è stato talmente eclatante
Che veramente dico il nostro coordinatore nazionale l'ha portato come esempio dei risultati della crescita de questo di questo partito a livello nazionale raggiungere il venti virgola due
Credo che sia io che avevo scommesso con alcuni amici e ho dovuto poi pagare questa scena perché non pensavo devo dire con molta sincerità
E io dico avevo detto che saremmo arrivati al massimo al quindici per cento quindi anche la mia previsione non era una previsione molto pessimistica e quindi ho dovuto pagare qua questa cena però questo fa capire
Di quale forza riusciamo in questo momento ad esprimere ecco la nostra noi abbiamo questa scadenza voglio dire non sappiamo ancora la data ma appare verosimilmente che sia il ventitré di aprire noi abbiamo questa opportunità con le elezioni provinciali e con le elezioni regionali
Di dare un significativo risultato da parte di questa regione che sta lavorando in maniera molto chiare ed evidente in cui la gente in questo momento in e specialmente nei nei comuni della Provincia Civati cercando io trovo telefonate di gente
Che telefona alla sede nazionale per potersi iscrivere al partito a livello Romano e provinciale questo che cosa significa che il disegno politico
Dato dai nostri rappresentanti nazionali scende veramente e concretamente poi sul territorio perché a me per vent'anni che ho svolto la mia attività nella democrazia cristiana devo dire non ho mai avuto una persona che ha scritto al partito per potersi iscrivere io non ho avuto questa esperienza
Forse altri l'avranno avuta forse altri l'avranno avuta ebbene io ho avuto dalla sede nazionale alcune lettere di persone che avendo visto in televisione o avendo sentito il dibattito politico di alcuni nostri rappresentanti hanno pensato di poter dare la loro disponibilità
Ad impegnarsi direttamente per questo partito e credo che questo sia il segnale più evidente e più chiaro che stiamo crescendo che siamo in condizione alle prossime elezioni
Di dare un segnale molto chiaro e forte per il risultato elettorale grazie
Sonata rapidamente l'amico Cesare Giuliani che il nostro cortile coordinatore presidente la provincia di Rieti per un vero saluto
Buona sera questo mio veramente un brevissimo saluto
Da parte degli amici di Rieti a tutti i presenti ma anche a tutti gli amici della regione Lazio
Non intendo ovviamente addentrarmi nessun tipo di ragionamento politico avendolo già fatto prima di me con convinzione con capacità consueta ci ha risparmiato D'Onofrio che poi dal quale abbiamo sembra preso una novità nel momento in cui ci rende diciamo capace di leggere in questi processi politici complicati che avvertiamo in questi momenti quella l'ho fatto in termini compiuti e convinti già Mastella Fausti Baccini
E solo quindi è una modesta riflessione lo dicono tutti che vogliono fare una riflessione modesta la mia sarà veramente modesta ebree ed anche partecipare di una circostanza alla quale ho assistito l'altra sera
Così conversava con un santone dell'opinione con il professor De Rita insieme a pochissimi altri
E facevamo delle valutazioni faceva più che altro lui delle valutazioni circa la indeterminatezza dello stato in cui ci troviamo
Analizzando la situazione in questi termini vi è uno zoccolo duro di Alleanza Nazionale ex miss per la verità
Un'altra zoccolo di Rifondazione poi parola che ha utilizzato anche Mastella uno stato gassoso
E annoverava in questo stato gassoso anche la condizione del Centro cristiano democratico
Io non lo condividevo diceva poi che questo stato gassoso stentava a quale a coagularsi intorno a qualche cosa
Per mancanza di classe dirigente sia di natura politica perché la prima fila diciamocelo dalla Dinoi è stata sostanzialmente decapitata come pure i tecnici da chi nel governo Ciampi probabilmente i tecnici del governo Dini lo saranno
E in assenza di punti di riferimento stentava la coagulazione non sembra così
Abbiamo visto alcuni amici anche di recente anche oggi sulla Canale di Rai tre
Trovare una forma di coagulazione che non è quella coerente mi dispiace dirlo per quelli e son contento di dirlo per l'amico consigliere regionale che ha parlato poco fa che hanno trovato per fortuna locazione l'aria del Polo nella UDC se non ricordo male dalmata ed altri
Dopo che hanno anche essi partecipare all'abbuffata delle nomine non voglio qui sottolineare per esempio la spartizione della delle nomine nei confronti delle USL dicevo per ritornare al serio
Che il CCD non penso si possa riconoscere trovarsi bene in uno stato gassoso perché esso dannato sulla base di profonde convinzioni
Perché è portatore di profonde
Importantissime tradizioni di militanza di presenza politica democratica nel nostro paese questo lo hanno capito una pattuglia di persone coraggiose
Lo hanno ricordato in più a partire da D'Onofrio che vediamo qui presente con Mastella Casini Fumagalli Fausti e non so ometterò di dirne altri questa stava una scelta coraggiosa
Di uomini che vorrei definire in quella occasioni dominati perché è vero hanno scelto e hanno determinato ed esistere in assenza di punti di riferimento solo perché portatori di valori che non erano in quel momento dei valori mercantili dal momento che si andava verso probabilmente una sicura sconfitte
E consentitemi di dire che analoghe valutazioni anche se meno raffinate ha fatto la collettività reatina non siamo prevalentemente Montanari e si dice che il contadino alle scarpe grosse e il cervello fino e allora senza sottigliezze di natura filosofica quella popolazione quegli amministratori locali in gran parte da gennaio quindi dal febbraio al massimo del novantaquattro scelsero di aderire
Al Centro Cristiano Democratico erano una venticinquenne dei sindaci democristiani sette consiglieri provinciali
è una cosa che a me piace dire perché questo è un titolo di merito non tanto per intuizioni torna riverberi filosofiche quanto perché sì
Stentava a tradurre in termini disinvolti nei paesi piccoli questo accade
Comunismo uguale a progressismo a progressisti lì si è stata un'antica storica contrapposizione di valori di presenze
E non è stato difficile a quelle persone modeste probabilmente mena culturale di altre
A scegliere e a definire una loro posizione ora queste adesioni dicevo ci hanno
Resi anche forti in occasione di una competizione elettorale che si è avuta di è stato il rinnovo del consiglio comunale di Rieti il Centro cristiano democratico ha partecipato con una sua lista una presenza nuova e estremamente dignitosa riportando parlo perché troppo probabilmente nuova un discreto successo sia prestato intorno al dieci per cento ebbene sono tutta gente
Che ha partecipato senza chiedere nulla in cambio e io spero che questo sia la logica che presiede le aggressioni che speriamo vengano in in grandissima abbondanza
Nei confronti di questo movimento che deve cominciare a ricostruire che iniziato a desistere che ha iniziato ad esistere ma che deve a rafforzare o comunque testimoniare una sua validità una sua legittimazione ad essere presente
Nella vita politica e un'altra cosa chiederei al Centro cristiano democratico come ha dimostrato coerenza e coraggio e coraggio per lo meno in grande nella in gran parte da parte dei suoi componenti
Di seguitare ad avere coerenza e coraggio
Anche nelle prossime scadenze elettorali soprattutto per mantenere ferme forte le ragioni che lo hanno ricondotto nell'aria del Polo
Ma coraggio anche per non sottostare o per non subire passivamente tentazioni in alcuni luoghi avvenuto in alcuni nuovi avviene tentazione di mortificazione
Io penso che tutti mi parlano sentirlo molte volte parlare di sdoganamento
Berlusconi ha sdoganato e il Movimento Sociale alte hanno sdoganato perché non so a chi io penso che il Centro cristiano democratico essendo in gran parte figlio della Balena bianca abbia sdoganato quasi tutti
Nel senso che in gran parte dico adesso ovviamente siamo gli ha dato un partito molto più un movimento molto più avverto ha contribuito a sdrammatizzare se vogliamo
La lotta politica o comunque la contrapposizione di parte che esisteva in questo nostro paese allora
Il coraggio di proseguire in questa direzione
E il coraggio qui seguitare a desistere e non si è ancora il venti e adesso qualche dato qualche elemento di conoscenza che come la succedendo nella provincia di Rieti così penso stia succedendo alla Provincia di Roma latina Frosinone Viterbo
Noi possiamo affrontare con tranquillità e con grande dignità nella certezza di avere un grande dignitoso consenso le elezioni amministrative sia comunali che provinciali
Posso già dire che nella provincia di Rieti abbiamo predisposto praticamente le liste su sessanta consiglieri comunali che a rinnovi e si rinnovano in trenta abbiamo candidato sindaco adesso non so se questo avverrà con il simbolo
Certamente non so se avverrà con il simbolo meno perché le le realtà sono ovviamente modeste ma è incerto che ventinove per l'esattezza si presenteranno esponente del CCD
Io spero ritengo nel suo incerto d'accordo con l'aria del Polo con alleanza nazionale con Forza Italia e questa è una voglia di esistere non di occupazione una voglia di testimonianza
Fatta da persone che non hanno nulla di cui rimproverarsi e che vogliono assicurare a lavorare per il bene di questo Paese
Io chiedo non so se formalmente questo sia dovuto anche a questa Assemblea che si sta qui ufficialmente insediando la legittimazione di una proposta dell'abitazione
Provinciale che anche io ritengo debba essere provvisoria in quanto essa sarà necessariamente formata da tutta la nuova classe che verrà eletta nella prossima competizione elettorale
Che qui Diego ad evitare poiché Chiacchierini ecco compagnia di di questo genere e nelle persone del senatore Belloni
Del al tutti qui presento avviamento agli Avicenna Elio Longo Monaco Francesco Liguori Roffredo Ciferri Albertina Balduzzi Mario e negli uteri Stefano questo ovviamente la composizione di un gruppo di lavoro se vogliamo così definirlo che assisterà tutte le procedure occorrenti per la per il definizione del rapporto inter perché dice comunque della definizione e l'assistenza per l'attività la campagna elettorale salvo poi a far camminare in termini più consistenti più evidenti e più gratificanti questo movimento e nella provincia di Rieti e ritengo nella regione Lazio io ringrazio e augurandole stessi con buon
Ringraziare Giuliani per il suo intervento vorrei ringraziare soprattutto Delli Colli
Segretario provinciale di Frosinone Martella scrive provinciale di latina gradirei Braghetti segretario provinciale di Viterbo
Deciso di consegnare i loro interventi agli a all'atto della nostra i lavori
E di lasciare la loro proposta di costituzione che trovato abbiamo già distribuito per abbreviare
I termini dell'osso con primo confronto generale
Do adesso la parola l'amico Zappalà che il coordinatore di Forza Italia di Lazio due ringraziandolo della sua presenza
Grazie
Le porto i saluti di Forza Italia con un po'di ritardo perché speravo che potesse arrivare in tempo utile l'onorevole Tajani
Che in questo momento è impegnato all'euro corre il nostro Presidente Berlusconi
Non poteva a questi lavori rimuovendo così importante per il Polo essere assente il saluto
Di Forza Italia
Che insieme
A questo movimento e insieme ad Alleanza Nazionale
Ha rappresentato e certamente rappresenterà e continuerà a rappresentare in questo Paese la vera svolta
Per la prima volta dopo cinquanta anni
Liberale e democratica
Per il bene di tutta la nazione
Forza Italia
è stata e sarà sempre
Leale all'interno del Polo e Forza Italia spera che questo sia l'Indirizzo che seguiremo nelle prossime consultazione elettorale
Io adesso vorrei fare soltanto due riflessioni veloci se mi è consentito non portano via molto tempo
Una che certamente farà piacere a tutti voi
Certamente non farà piacere a chi però non è presente in questa sala e cioè a quell'aria del Polo cosiddetto progressista
Che vorrebbe che Forza Italia
Fosse un movimento evanescente un movimento inconsistente sul territorio
Così non è
Io vivo l'esperienza di Forza Italia
Come uomo che si muove sul territorio su quattro province
Su duecentocinquantasette Comuni di questa nostra realtà del Lazio
L'arrivo dall'inizio dei forse data era vivo da quattordici mesi intensamente fortemente forza Italia non è un partito di plastica Forza Italia non è evanescente Forza Italia non è inconsistente
Forza Italia è fortemente presente Forza Italia
Non dico che un movimento
Strutturato in una maniera perfetta stiamo facendo un lavoro in più enorme stiamo facendo un lavoro immenso
Però Forza Italia dicevo è fortemente presente su questo territorio dell'azione fortemente presente sulle Province
Che io ben conosco
Forse dalle pronta con i suoi alleati del Polo
E pronta se lo vorrà insieme al Partito Popolare ad affrontare il prossimo impegno elettorale
Una seconda considerazione
Molto breve
Noi siamo per affrontare un impegno che determinante
Per quella che sarà il futuro della nazione il futuro
Del Polo
Stiamo per affrontare una campagna amministrativa che riguarda la Regione riguarda tre Province delle quattro esterna del Lazio
Riguarda circa duecentoventi dei duecentocinquantasette Comuni che rappresentano le quattro Province est
Il risultato di questa competizione elettorale sarà per tutti noi di un'importanza estrema
Sarà la presenza vera sul territorio sarà per tutti il radicamento sul territorio
Io mi permetto di ricordare a voi ma soprattutto a me hanno idee forse dare in prima persona
Che dopo l'esperienza che abbiamo fatto insieme nel mese di novembre e abbiamo fatto insieme nel mese di giugno
Piccole teste elettorale ma significativi
Dove il Polo sia presentato unito il Polo ha vinto dove il Polo non si è presentato unito il Polo ha perso vi ringrazio
Una
Prima di dalla quale la parola l'amico D'Onofrio per le conclusioni
Vuole sentire un momentino se c'è l'accordo sulla procedura generale di approvazione delle proposte
Della segreteria regionale delle segreterie provinciali
Poi
Signor Pacini alla parola
Buonasera a tutti e scusate io sono al coordinatore di Cerveteri
Allora ho sentito con molta
Simpatica l'intervento che ha fatto il il coordinatore regionale signor Fausti e ha fatto dei punti ha detto dei punti molto importanti come selezione della classe dirigente
E a parla nominato riciclati ha detto sia giusto non per noi deve essere giusto ma per il Paese tutte cose che hanno inciso molto suo anche il mio modo di vedere quello che io è la linea politica che stiamo portando avanti anche presso il comune di Cerveteri
Ho e ma quello che è stato più importante che mi è piaciuto molto nel suo intervento e che ritengo fondamentale è quanto lui ha detto che bisogna fare bisogna lavorare su delle proposte
Su dei programmi e soprattutto stare molto attente a quanto ai rapporti con il Polo
Perché laddove il pollo e unito laddove il Paolo lavora insieme su dei programmi si ognuno a dei programmi assestanti ma poi si unisce insieme si porta avanti più attivi comuni certamente lì quel Paese vince
Ho tant'è vero abbiamo avuto l'esempio Fiumicino e che per comunque soffio non non ce l'ha fatta ma abbiamo notevoli cioè il CCD per esempio a Cerveteri è molto forte come pure a Ladispoli e come pure tutto il collegio venticinque
Quindi io vengo al al dunque sarò molto breve il dunque questo io vorrei che l'ONU e signor Fausti nostro coordinatore rete regionale mettesse in pratica quanto lui ha detto
Noi abbiamo fatto siccome proprio nel collegio venticinque è molto radicato il CCD presenti a Cerveteri è nato lontano febbraio ottantaquattro
E ci sono la bellezza di sei circoli adesso perché uno è stato aperto anche a ceri
Quindi e a Ladispoli anche il CCD è molto forte ci sono tre circoli Manziana lo stesso Allumiere Santa Marinella Civitavecchia
E da tempo stiamo lavorando non solo come CCD ma anche come polo proprio su dei programmi proprio su delle proposte
Siamo in sintonia in sintonia perfetta
Quindi io dico è vero che il CCD è nato dai vertici però è anche vero e l'abbiamo detto insieme signor Faustin che e laddove c'è delle radici profonde dove sono nati CCT e dove è nato in tempi non sospetti
Dove è nato per ideali che non per opportunismo di candidature bisogna sentire la base
Noi abbiamo fatto noi abbiamo sollecitato signor falsi una riunione un incontro con lei
L'abbiamo tenuto lontani recente quattro febbraio e abbiamo stilato un documento questo è un documento ora io so che c'è veramente deve essere senz'altro mare lunedì stampa quello che è qui sopra
Perché qui noi non riconosciamo quello che è scritto qui perché non riconosciamo quello che deciso con lei il tenuto il quattro febbraio
Quindi proprio perché e la e le persone e i valori gli ideali quello che dice l'onorevole Casini da nazionale che venga poi riportato nel alle basi
Noi riusciamo e vogliamo che quello che sta scritto su questo documento venga portata avanti quindi è vero che qui se non altro e senz'altro sarà un errore di stampa
E però siccome sappiamo che poi se non viene subito corretto queste cose poi vanno avanti chiediamo proprio a nome del collegio venticinque penso di rappresentarlo in questo momento perché le lotte le stiamo facendo insieme
Non è il solo Cerveteri non è solo CCD ma anche il Polo è vicino a noi che la pensiamo in questa maniera linea collegio venticinque come credo
E quindi ecco io proprio alla direzione regionale quindi a rappresentanti nazionali io credo espressamente a nome del collegio venticinque che venga riconosciuto questo documento Grazia
Qual è la proposta
Bossi
Non è in discussione
Non c'è una proposta di togliere
Scusate allora rispetto a questa questione c'è la disponibilità della persona interessata
Ritirarsi dalla candidatura
Chiuso l'incidente
Benissimo o però vorrei vorrei pregare tutti nostri militanti a rivolgersi alle sede proprio come lei sa i coordinamenti dei circoli far riferimento al comitato provinciale non al comitato regionale
Comunque siamo dalla proposta la proposta era di togliere uno Vinadio dall'avvento del direzione provinciale di Roma no di Togliatti d'accordo
Va allora diventa molto più complicato togliamo tutto poi in sede provinciale portrait delle modifiche regionale eccetera siamo d'accordo
Grauco
Un
Benissimo
Un'altra osservazione sugli organigrammi
No scusate
Diciamo o dei Deva genera il governatore
Vogliamo insomma voglio dire non voglio caratterizzare il dibattito sulla questione così per
E qualcuno ci arriva comunque buonasera sono voci o di Ladispoli
Io ho quello che vorrei dire
Al tavolo della Presidenza e di potere eventualmente inserire e di distinguere e l'uomo del segretario provinciale che voglio dire noi che viviamo nella provincia abbiamo problematiche tematiche diversamente prettamente lette da quello che è la città di Roma io sostengo che il segretario provinciale
Va bene se viene dalla provincia non va bene se viene dalla città di Roma
Ci deve essere a mio giudizio e come credo di giugno di giudizi anche gli altri colleghi
A questo speriamo che poi se sarà possibile
Portarlo al prossimo congresso che anzi al primo congresso che faremo questa distinzione di ruoli e il segretario provinciale
Non deve essere anche il segretario di Roma il segretario provinciale deve essere solo della Provincia e non della città di Roma grazie
è una proposta del signor assolutamente interessantissima io sarei abbastanza d'accordo però credo che l'affronteremo in sede di di assemblea provinciale di Roma
Ci sono altri interventi per Paola amico però che chiude i nostri lavori noi diamo per approvato con l'impegno
Delle segreterie provinciali
Della segreteria regionale e della presidenza complessiva
Prendere atto di tutte le nuove proposte delle nuove diciamo indicazioni tenendo presente che questo processo minicorso di formazione per cui la proposta non deve intendersi come definitiva nel senso di chiusa ecco siamo pronti e sono pronti i segretari provinciali e ricredere
Quelle fase quegli aspetti del completamento dell'organigramma generale
Che per i tempi e i modi
Mi sia consentito di dire anche una certa incredulità
Ed in passato c'è stata non non si sono potuti risolvere in modo compiuto per cui all'interno questa proposta diamo la sostanza del provvedimento approvato preghiamo l'amico D'Onofrio di chiudere i nostri lavori
Io vorrei sgombrare subito il terreno da questo aspetto che
Che è importante ma che potrebbe far sorgere qualche equivoco in quest'anno si è lavorato
Secondo un principio che io vorrei veder confermato direi che dagli amici presenti certamente da questa parte del tavolo con Fausti lo abbiamo ma abbiamo molto presente
Certo che siamo democratico è nato sono scommesse non su una garanzia ed essendo nato sono scommesse non su una garanzia a nessuno né in passato né oggi né in futuro intendiamo assicurare i diciamo i galloni di comandante se non sulla base di quello che fa quotidianamente
E qui non vorrei che venisse all'improvviso il ricordo di quarant'anni di storia democristiana o socialdemocratica
No no no no no ma non non non non non non capito signora
Voglio essere bravo preciso ha detto democristiano socialdemocratica socialista o liberale cioè noi abbiamo lavorato in un anno in quasi totale solitudine
Sì al vertice diciamo nazionale il partito questa è un'esperienza politica nata dal vertice non è nata dalla base
Questa è una cosa importante
Se fosse rimasta al vertice sarebbe finita molto presto
Siamo lietissimi che si è innestato nel corso dell'anno una spinta che viene dalla tradizione democratico cristiana laica
Liberale socialdemocratica la quale vado un enorme significato em gran parte del mio intervento sarà dedicato a questa specifica natura del Centro cristiano democratico
E e andata avanti ma mano che abbiamo avuto scadenze elettorali è stata ricordata quella di Fiumicino è stata ricordata quella di Rieti ve ne sono tante altre vi sono zone dove siamo andati malissimo nonostante fossimo presenti zone dove siamo andati benissimo
Noi siamo in una fase costituente l'elenco delle persone che vi viene indicato oggi è allo stato degli atti le persone che hanno dato disponibilità che si sono impegnate le quale abbiamo fatto appello
Nessuna di queste ha una legittimazione di congresso normale lo sappiamo bene
Prima o dopo dovremo tutti avere una legittimazione di un congresso locale nazionale regia regionale e nazionale siamo in una di quelle fasi di passaggio che da alcuni anni attraverso l'aver vita politica nazionale
Tra qualche settimana
Sarete tutti impegnati in una tale quantità di scadenze elettorali da far venire la pelle d'oca e quello sarà il vero momento dalla grande selezione della classe dirigente regionale non vi saranno candidature che non verranno accolte
Non vi saranno disponibilità di impegnarsi che troveranno le porte chiuse
Il fatto che nei Comuni nelle Province e nelle Regioni si gioca con il sistema proporzionale consente ad allargare i cordoni della borsa delle candidature
Non abbiamo nessuna intenzione di fare candidature garantite per nessuno perché non veniamo da una stagione di garanzie per nessuno di noi
Ecco questo allora se quelli tutti quelle di voi che sentono il senso di questo momento di sfida Benvenuti
Ecco perché diceva fango passi non si tratta di togliere nessuno io suggerisco sempre di aggiungere qualcuno ma chiunque già ha dato la disponibilità non vedo la ragion per cui deve essere tolto
Se c'è altra gente che rappresenta questo quella zona del territorio che è impegnata da più tempo che ha fatto nella scommessa quando non c'era ed è sicuro avranno tutti gli spazi qui non stiamo chiudendo le porte nessuno quelle stiamo aprendo a tutti
E quindi non può no no non vorrei per così dire che per qualche minuto si grasse la sensazione che ha dato un organigramma da quel momento in poi chi è fuori non si impegna chi è dentro vive di rendita questo fatto è lontano da qualunque nostra intenzione
è lontano dall'intenzione di Franco Fausti è mia è lontano dall'intenzione di Casini e Mastella stiamo riuscendo ad avere risultati rilevanti dovunque giochiamo a rischio
E siccome le prossime scadenze politiche sono ad altissimo rischio io vorrei che questa Assemblea
Di una delle più importanti regioni d'Italia esprimesse la consapevolezza del vivere una stagione di grande passaggio politico non abbiamo nulla di garantito davanti a noi
Che cosa significa mentre ero qui amico si è avvicinato mi ha detto che aveva notizia
Che martedì prossimo alla direzione nazionale Buttiglione si presenta dimissionario che in queste ore Formigoni e gli altri stanno per abbandonare il Partito popolare quindi Partito popolare compie la sua definitiva scelta a sinistra non so se è vero
Queste la congiuntura che stiamo vivendo non so se ciò che sta accadendo
Ci riguarda da vicino come tutti gli eventi di quest'anno politico c'hanno riguardato da vicino
L'evoluzione di Alleanza Nazionale la rapida evoluzione verso il centro di Alleanza Nazionale
Ponendo la candidatura alla guida dell'area moderata del centrodestra dalla destra anziché dal centro
è un evento che abbiamo salutato con piacere ma rispetto al quale ovviamente non abbiamo l'indicazione diversa di una candidatura di guidare dal centro il centrodestra e non di essere a rimorchio della guida dalla destra è un problema che politico che riguarda la vita vostra comunale
Provinciale regionale non meno di quella nazionale
Abbiamo espresso la preoccupazione che Forza Italia
Sia vissuta troppo aveva troppo della capacità di trascinamento di Silvio Berlusconi e meno della capacità di insediamento territoriale delle diverse sull'articolazione sul territorio
Noi gradiremmo di vedere Forza Italia più capace di leadership territoriale di quanto non sia stata fino ad ora
Se vediamo che in Forza Italia entro le dieci di provenienza anche Remo Claudio cristiana lo stato detto prima non abbiamo motivo di gelosia ma sappiamo che è una tradizione diversa da quella dalla quale veniamo noi
Se vediamo il Partito Popolare scegliere un centro che va a sinistra che abbiamo che viene la tradizione democratico cristiana una forte scelta anche per un tipo di solidarismo che sa di socialismo anziché dei liberal democrazia ma ripeteremo fino alla noia ai nostri amici Democratici democristiani che esce con la sinistra che lì che che loro ne dicano
Qualunque sia l'analisi culturale che compiano la storia politica della sinistra in Italia non è democratico cristiana
La storia della sinistra non è cattolico democratica
La storia della sinistra la candidatura governare l'Italia dalla sinistra e della classe operaia organizzata nei suoi sindacati di classe nella grande tradizione socialista e comunista nella cultura marxista
Rispetto alla quale la tradizione cattolico democratica potrà essere un complemento significativo dignitoso ma un complemento lì non c'è uno spazio per guidare il futuro del Paese
C'è uno spazio per essere presenti nella guida altrui nella guida del del governo del paese mentre dalla nostra parte
Questa è la scommessa che abbiamo fatto vi è la possibilità di guidare lo sviluppo del Paese di guidarlo come classe dirigente come insediamento territoriale
Come tradizione culturale sapendo che non possiamo riprodurre ciò che non c'è più
Ecco perché il Centro cristiano democratico
Deve essere sensibile alla continuità dell'ispirazione cristiana senza la quale perde identità
Ma deve saper trarre in sé tutto il meglio della tradizione degasperiana
Che era una tradizione di alleanza tra i cattolici e laici al centro dello schieramento in alternativa alla sinistra prevalentemente di tradizione comunista ed è questa apertura
Che anche qui è testimoniata dagli amici socialdemocratici ma anche ad altri che ci mette in competizione con Forza Italia
Che ha scelto fin dal primo momento la natura di contenitore laico cattolico non soltanto cattolico lo soltanto laico
E queste sono le sfide di fronte alle quali ci troviamo oggi noi nell'area del centrodestra la candidatura di Alleanza Nazionale a guidare in nome dei principi cristiani
Quelli di voi che hanno seguito il congresso di Fiuggi avranno notato che
L'onorevole Fini è ha descritto il nuovo movimento politico nuovo contenitore come un partito interclassista di ispirazione cristiana e la definizione che non ricordiamo per la DC per quarant'anni quindi vi è una candidatura forte da quella parte
Vi è una candidatura forte di Forza Italia che se soltanto Berlusconi ovviamente non ha competizione ma se diventa insediamento sul territorio diventa competizione anche con noi ed è una candidatura crescente
Ancora modesta ma crescente del Centro cristiano democratico che vorrebbe il più largo consenso dalla vecchia tradizione democristiana ma anche della tradizione laica questo è un obiettivo di fronte al quale e lo dico proprio per chiudere non esistono ragioni per le quali chiunque abbia la capacità e la volontà di volo di lavorare chiunque abbia la capacità di rappresentare
Un territorio un segmento di vita civile di vita sociale un frammento di intuizione culturale non posso trovare tutti gli spazi
Gli sparsi sul centrodestra sono atti condurre il governo del Paese altro che storie altro che la pochezza di qualche organigramma che può riguardare qualche frammento quelli o abbiamo questo livello di ambizione
E allora ci collochiamo all'altezza della sfida che nel Polo della libertà del buongoverno viene realizzata da Forza Italia da Alleanza nazionale è al nord la quella componente federalista
Che ha lasciato la guida di Bossi ma che rimane federalista
Quarantadue del debut de centodiciassette deputati della lega sono schierati con il Polo della sono rimasti nel Polo delle libertà un'enorme quantità
Di ceto parlamentare a quale mi auguro che corrisponda la capacità di portare anche i valori del federalismo dentro quest'area e questo è il livello del del confronto che ci attende nelle prossime settimane
Ecco perché territorio per territorio paese per paese città per città
Azione per azione non non non c'è assolutamente da dir no a nessuno c'è da dire sia tutti coloro i quali hanno intenzione seria di impegnarsi e sono in grado di rappresentare una parte di questa nuova cultura
Di classe dirigente qual è il senso della scelta l'abbiamo detto oggi
Lo avete sentito ripetere più volte durante quest'anno il senso della scelta è la costatazione
Che quando la grande storia della democrazia che sarà terminata purtroppo non vi è stata una sede politica nella quale si sia potuta condurre la analisi delle ragioni di quella fine
Noi ne ha novantatré abbiamo chiesto un consiglio nazionale per poter chiederci le ragioni e spiegare le ragioni per le quali quella storia terminava
La storia degasperiana dell'alleanza con i partiti laici la mancata analisi di quella fine la mancata analisi della del perché quella storia è finita
è all'origine degli equivoci del Partito popolare dal novantaquattro in poi e all'origine della natura di un partito che pretenda di essere di centro che non sceglie mentre per il solo fatto di non scegliere noi avevamo detto un anno fa
Che il Partito popolare che dichiarava di non scegliere di fatto come qui a Roma non scendeva per consentire alla sinistra di vincere
Quindi vi era già la scelta per il governo guidato dalla sinistra nella posizione della non scelta non l'abbiamo contrastata al congresso del Partito popolare abbiamo negato validità l'analisi culturale condotto in quella sede e abbiamo chiesto che scioglie se il no del partito popolare noi scegliendo di andare o con Fini o con D'Alema
Perché neanche noi abbiamo scelto di andare con Fini anziché con D'Alema
Ma di scegliere se ne voleva essere nell'area della sinistra complemento dignitoso ma complemento o nell'area moderata di centrodestra guida per i processi di tipo bipolare del nostro Paese questa è la scelta di fronte alla quale loro erano noi abbiamo negato che la storia del nostro Paese divenisse bipolare in una scelta tra destra e sinistra e sappiamo che queste invece è largamente la tesi di altri partiti politici
Ne possiamo negare validità ciò che dicono gli altri mono possiamo ignorare ciò che dicono gli altri
Ne sappiamo che a sinistra vi è la tesi che il perno dell'alleanza il PDS
Noi sappiamo che sul centrodestra se non si consolida un centro visibile organizzato attrezzato culturalmente rinnovato della propria capacità di classe dirigente oggettivamente come avrebbero detto i marxisti qualche anno fa
Si pone il problema della candidatura di Alleanza Nazionale a guidare il processo
E tutte le attenzioni che da sinistra vengono rivolte a Fini
Tutti i peana che vengono rivolte al fine di tutte le ammirazione verso la capacità di fine di essere il perno della svolta hanno solo significato
Ancora per molti anni in Italia una candidatura di Alleanza Nazionale a guidare l'alternativa al centrosinistra è perdente nel nostro Paese
è una è vincendo la candidatura di centrodestra è perdendo la candidatura di destra centro
Quindi tutta l'attenzione che la sinistra esprime nei confronti della crescita di Alleanza Nazionale e tutto il timore che esprime rispetto alla nostra crescita o alla crescita con il resto
Della parte la dizione democristiano di quella laica tutto l'attacco a Berlusconi per fare in modo che l'alleanza venga percepita come un'alleanza di destra fa parte della battaglia politica in corso
E a questa battaglia politica dobbiamo delle risposte
E la risposta non possono essere soltanto per così dire la conservazione disse che menti di identità da conservare sotto vetro in una sorta di vuoto spinto noi dobbiamo mantenere il senso della nostra scelta di un anno fa quando abbiam detto
Che è finita la centralità democristiana con i suoi alleati fondamentali che hanno vaccinato i cattolici rispetto alla tentazione dell'integralismo
Perché non stava scritto da nessuna parte che i cattolici fossero capaci di governare il Paese con il senso della libertà
Non era questa la tradizione dei cattolici durante il ventennio fascista
Non è stata questa la tradizione dei cattolici durante i primi cinquant'anni di storia nazionale
Non era scritto da nessuna parte che all'inizio della fase repubblicana i cattolici potessero governarli Italia con il senso della libertà l'alleanza con i laici e questa rappresentato la vittoria di Degasperi rispetto a Dossetti
Questo è rappresentato l'idea di un'alleanza laico cattolica a predominanza cattolica ha rappresentato il senso del primato lega sperano nel nostro Paese noi abbiamo il dovere di dimostrare la continuità con queste spiegazioni
Il bipolarismo bipolarismo del quale la libertà dovrebbe diventare il valore comune in questo senso tutti si dicono liberaldemocratici
E dovrebbero per così dire alle estreme auto collocarsi o essere collocati i movimenti politici che dichiaratamente
Non vogliono fare i conti con la libertà o non hanno scelto la libertà come valore determinante ma non certo altri valori come valore determinante è il caso di Rauti e Pisanò sull'estrema destra
Non so se sia il caso di Bertinotti e Cossutta alla sinistra comunista in qualche misura sento che c'è una forzatura contro Bertinotti e Cossutta per dimostrare che anche a sinistra c'è qualcuno fuori gioco ma lei ne do molto più le
La ricerca di un'analisi di potere
Per poter fare in modo da parte di D'Alema di avere più spazi disponibili per il centro sinistra cattolico che non una vera scelta contro Bertinotti contro Cossutta comunque
Noi dobbiamo prendere atto che si va definendo del nostro sistema politico sociale istituzionale
Un insieme di aree molto limitate che in qualche misura si possono definire fuori dal sistema bipolare di governo fatta questa precisazione all'interno dell'area moderata
Quali sono le culture portatrici di senso della moderazione della politica per le colture portatrice di questo senso di moderazione certamente sono le culture laiche
Le colture la che nel nostro Paese sono state naturalmente porta dal senso della moderazione in politica
Quella liberale quella repubblicana quella socialista democratica da Saragat in giù
Sono tutte cultura di moderazione della politica e quella cattolica quando incontrando queste culture laiche per trovare emesse il punto di saldatura è l'antidoto alla tentazione totalitaria
Che prende le caratteristiche del clerico fascisti per un verso le cattocomunisti per un altro verso noi abbiamo scelto la strada dei cattolici d'ispirazione liberale non perché siamo i cattolici liberali dell'Ottocento
Quelli che avevano per così dire un contrasto con la Chiesa cattolica dell'eco ma perché riteniamo di essere molto più saldamente ancorati alla tutela dei valori liberali in quest'area
Di quanto non siano tutelati dodici che andando a sinistra si incontrano con la cultura marxista che i conti definitivi con i principi di libertà Listen facendo quando le ha definitivamente fatti
Cattolici che vanno a sinistra possono essere possono correre il rischio di regredire a forme di integralismo democratici si dico illiberale tendenzialmente totalitario
Perché si sposano con la cultura della solidarietà che riti postata lista centralista socialista egualitario cioè con un timore coltura che non fa progredire
I cattolici nel segno della libertà li fa regredire rispetto alla tentazione illiberale che pure vi era nel grande Dossetti che ha fatto parte della storia del pensiero droghe siamo di questo secondo dopoguerra
Questi sembrano lontani dalla vita quotidiana della gente come temi probabilmente non sono i temi sui quali si giudicheranno i candidati consigli comunali provinciali forse a quelli regionali in parte questi sono i temi del grande dibattito in corso è l'esito di questo dibattito ci farà capire
Dove si stabilizza il Paese
E qual è la nostra analisi e la nostra promosso lo dico perché non non non è sempre così anche nel Polo del quale non ci collochiamo
Noi vorremmo concorrere alla costruzione di un sistema politico sociali istituzionale nel quale si confrontino per il governo del Paese
E non per il governo delle conoscenze dei nostri cittadini un centrodestra e un centrosinistra
Noi non accettiamo la parte di interpretazione che del polo di centro destra tende a dire che vi è la sinistra e il centrodestra
Ed è una tentazione alla quale ogni tanto gli amici di Alleanza Nazionale ricorrono di dire che il bipolarismo è tra il la sinistra e il centrodestra e lo dicono quando affermano per esempio che due terzi degli italiani sono contrari alla sinistra il KGB
Sociologicamente statisticamente vero ma non è che due terzi sono favorevole alla destra né due terzi sono favorevole al centrodestra noi dobbiamo lavorare in modo che entrambe le componenti abbiano una componente di moderazione e di stabilizzazione democratica
Quindi l'analisi di chi dice che l'Italia deve esser divisa tra una sinistra e un centrodestra è un'analisi monca che non mi convince almeno personalmente non mi convince
Che ha sempre una tentazione di considerare l'altra parte con la quale non ci confrontiamo una parte destinata comunque a perdere lo diceva Franco Fausti sentendo l'intervento prima
Mi sembra di de del coordinatore regionale di Alleanza Nazionale Urso se noi dicessimo degli schieramenti e sono la sinistra che perde comunque il centrodestra che vince comunque la nostra cultura della libertà ne perderebbe
E che ne avremmo scelto la parte che vince sempre per forza e non è questo non solo questo non è vero ma non è questa la ragione della scelta
Ne siamo convinti che la ragione della scelta risiede nel fatto che il nostro Paese si va organizzando tra due poli di eguale capacità di competizione nella vittoria elettorale e quello che sta succedendo sul centrosinistra con Prodi ne è la prova
La lo schieramento che era di sinistra un anno fa ora sarà di centro sinistra perché tutto si poteva dire Prodi tranne che non sia un esponente del centro che si allea con la finestra non è un esponente della tradizione comunista del paese quindi abbiamo di fronte a noi uno schieramento di centrosinistra
Di fronte a questo schieramento
Che si organizza facendo fuori Rifondazione Comunista
Tagliando Rifondazione Comunista affette e portando sul versante del PDS una parte
è che apre verso il centro laico e cattolico mai potremmo ripetere la campagna elettorale come quella del novantaquattro
Potremmo dire che di lì c'è ciò che resta del comunismo
Seduzione Ale sul senso del cambiamento istituzionale repubblica parlamentare e presidenziale modello regionale federale sistema pensionistico fatti in un modo anziché nell'altro
La cura del deficit pubblico che si fa in cinque anni in dieci anni vendichi paga per i due milioni di miliardi e quando il equilibro tra la lotta all'evasione fiscale e le il contenimento dei salari depressi rapporti con i sindacati questi sono i temi della prossima campagna elettorale di quella regionale se non avremo le elezioni politiche presto
E io ho l'impressione che molto presto non le avremo e quindi nella fa campagna elettorale regionale accanto ai grandi temi della vita locale Cesarano temi politici unificanti nazionali che saranno questi
Non saranno più i comunisti e gli anticomunisti che in qualche misura rendeva persino agevole la campagna del novantaquattro non certa la vittoria l'abbiamo ripetuto in tanti ma agevole perché era più semplice più istintivamente a semplice
Così come non è vero ciò che a sinistra dicono
Parlo del PDS in particolare che il bipolarismo è tra centrosinistra da un lato e a destra dall'altro
Perché anche a questa cultura è una cultura illiberale
Che tende a dire agli italiani la vittoria democratica solo nel centrosinistra perché d'altra parte c'è solo la destra e che tende a dire Berlusconi addensa il CCD a destra sono tutti diventati falchi cioè di non vi è la cultura della moderazione del centrodestra
Se queste sono le due letture sbagliata che pretendono di essere vere e non sono vere
Sia dal nostro versante sia dal versante altrui
Se davvero dovremmo dire che la scelta è tra centrosinistra e centrodestra che nemici ma dobbiamo prendere atto che il centrosinistra si sta organizzando per la prima volta nel nostro Paese come coalizione di governo
Poi qualcuno all'interno del partito popolare dirà che una coalizione transitoria in attesa che la sinistra si divida dal centro e governo di alternanza di fatto si candiderà governa il nostro Paese
Una coalizione che agli occhi alle orecchie dell'italiani apparirà una coalizione già nota
Un linguaggio già noto un insieme di personaggi e personalità sostanzialmente raffiguranti perché nel segno della continuità massima avremo sul centrosinistra la garanzia che in fondo le cose non cambiano molto
E noi dobbiamo capire in che senso da parte nostra
Dobbiamo costruire perché non c'è ancora
Una coalizione di centrodestra perché questa coalizione
Che Berlusconi ha tentato nel novantaquattro
Mettendo insieme il Polo della Libertà al Polo del buongoverno
Essendo franata è fatto bene falsi a dirlo non soltanto per il desidero di tradimento di Bossi
è franata ebbe ragione anche politica sulle quali noi dobbiamo ancora fare i conti essendo franata quella coalizione del marzo del novantaquattro non è franata l'idea di Polo e infatti non è finita l'idea di popolo ma noi dobbiamo rafforzare la componente di centro del centro destra
Perché se noi rafforziamo la componente dicendo del centrodestra visibilmente
Emblematicamente nel linguaggio nei singoli nei comportamenti nel non essere tutti l'uno ripetitivo dell'altro
Quando si parla del come per esempio chiedere le elezioni anticipate lo stesso linguaggio non aiuta
Quando noi diciamo le stesse cose sulla manovra economica lo stesso linguaggio non aiuta quando come ricordava Mastella prima di fronte alla politica sociale che necessariamente rigorosa la sua cultura di di ex democristiano la mia cultura desidero che rischiano ha consentito Halloween di cercare comunque in una qualche intesa col movimento sindacale un punto di governo del paese
E ha fatto dire a me che non aveva senso pensare di portare i poliziotti nelle scuole quando gli studenti protestavano queste sono culture della tolleranza del dialogo della moderazione che sono parte di una cultura di governo diverse dalla destra
E che sono parte della cultura del centro senza il quale la destra cresce al trenta trentacinque o al quarantasette per cento come Fineco a Roma e perde
Che questi ha dato rifatto nel nostro Paese questo è un Paese che non fa vincere gli estremi
Fa vincere le coalizioni dove la cultura moderata in qualche misura è visibile la grande novità dello schieramento a noi avversaria è di stare costruendo un'alleanza nella quale la moderazione è visibile
Mai da questo lato dobbiamo fare in modo se facciamo ancora in tempo
Se riusciamo ancora a renderci credibili interlocutori del Partito popolare di Buttiglione se questa volontà nel Partito popolare c'è
Può darsi che non ci sia a fare in modo che la componente distillazione cristiana nel centrodestra sia visibilmente la candidatura a governare l'alleanza
Perché anche la candidatura di Berlusconi a guidare la coalizione
Che nessuno mette in discussione altre la candidatura governare l'alleanza che è una questione che ci vede in competizione con Forza Italia
Non ci vede in in simbiosi ci mette in competizione complessità e questo è un problema serio non ha un problema banale e voi che vivete sul territorio lo sentite ancora di più
Perché mentre sul piano nazionale la competizione per così dire e vincente dal punto di vista di Forza Italia sul versante locale non è sempre così e voi avete difficoltà qualche volta trovarla Leanza con un forse dare che sia credibile
E voi avete la difficoltà a sentirmi dire che voi del CCD è il riciclaggio dei vecchi personaggi Forza Italia la capacità di benedire tutti nuove anche sono che vengono dalla dalla vecchia storia democristiana liberarlo repubblicana questo punto di competizione in questa campagna elettorale regionale avrà un momento di difficoltà che noi dobbiamo essere pronti a recepire
E allora questa costruzione di un centro moderato del centrodestra il nostro compito
Perché il Partito popolare può avere difficoltà
Ad accedere a quella linea di Buttiglione che nelle ultime settimane ci è sembrata la più gradevole e noi non abbiamo avuto remore di gelosia da primato del CCD dura avute Casillo avute ma serve allora voto io non ho avuto nessuno
Perché abbiamo capito che se il Partito popolare si dislocasse come tale sul versante moderato la vittoria del centrodestra sarebbe ragionevolmente assicurata non per i voti
Non per l'X per cento ma per il fatto che ancora oggi quel simbolo è un simbolo di moderazione nella memoria collettiva degli italiani
Lo scudo crociato del Partito popolare è di per sé è simbolo di moderazione questo il valore aggiunto che qualche volta gli analisti dei sondaggi estendano accogliere nel valore percentuale queste valore aggiunto che abbiamo avuto noi come CCD nel novantaquattro
Quando eravamo neonati e abbiamo Racca raccordato al voto per il centrodestra una parte di italiani che si è sentita garantita per il fatto che c'eravamo anche noi questo il senso di moderazione che abbiamo dato un anno fa questo il senso di moderazione che dovremmo dare ora perché il Partito Popolare
In queste settimane ne abbiamo fatto un non no continua serie di incontri
E vi dico con tutta sincerità che certamente non è stato la Casini da Mastella da me e dagli altri
Nei confronti degli amici danze nazionale Forza Italia federalisti
Che sono venute non dico remore ma che sono venute analisi non all'altezza della sfida abbiamo detto facciamoli tutto ma noi dubitiamo che il Partito Popolare scelga ricollocarsi del centrodestra per questa ragione
Quando è nato il Partito Popolare se cosa non segno e nato nel corso del novantatré novantaquattro ed è nato sulla base del rifiuto di collocare la democrazia cristiana alla testa dell'alternativa al PDS come perno dello schieramento moderato partito popolare nasce avendo rifiutato
Il ruolo che la DC avrebbe potuto svolgere e dopo la fine del primato democristiano poteva svolgere
Qui è nato come partito che ha scelto una posizione diversa da quella che noi avremmo scelto di lì a qualche mese ha scelto la posizione di un centro alternativo alla sinistra
Con una lettura della storia italiana della quale il bipolarismo al quale pure il Partito Popolare diceva di voler concorrere o dieci rue Concorezzo si sarebbe giocato tra la sinistra il centro
La debolezza dell'analisi del Partito Popolare di Martinazzoli ed emerse sposato la tesi che il bipolarismo in Italia si sarebbe realizzato tra sinistra e centro
La destra non sarebbe entrata mai nel contesto della possibile governabilità e la sinistra sarebbe rimasta a sinistra
Se oggi e Partito popolare giunge agli ultimi passaggi di una storia sbagliata perché era sbagliata l'analisi condotta dal novantatré e per questa ragione ma allora se deve scegliere quel partito che aveva deciso di non essere l'alternativa moderata alla sinistra è più normale che sceglie di essere la componente moderata della sinistra
Partito popolare e più naturalmente portato resse la componente popolare moderata della sinistra perché chi la sceglie la scelgono i quadri dirigenti del partito
La scelgono di potare senatore selezionati col sistema proporzionale di tipo verticistico la scelgono quando la gran parte degli elettori moderati era andata via
E quindi la classe dirigente che le aveva rappresentate non c'era più
Distrutta per Tangentopoli distrutta per vicende politiche ma quel tipo di rappresentanza non c'era più e lo sbilanciamento a sinistra dei gruppi parlamentari Partito popolare che l'abbiamo ritenuto un fatto improprio un fatto molto singolare
In periferia voi lo trovate ancora più forte di quanto non fosse al vertice quando poi Buttiglione a raccordare ad una desegretare Jonas ha sentito dire che la gran parte voleva l'alleanza a sinistra essercene delle Province e dei Comuni trovano ancora di più ma io la capisco questa ragione
è minoritaria certamente nell'azione della DC
Ma è normale che si vada a completare
Oggi in termini di garanzia di potenziale successo elettorale di garanzia di candidature e si cerca di vedere del modello Brescia dove il democristiano Martino azione viene eletto con i voti del PDS un modello che possa dare tranquillità
Ai gruppi dirigenti democristiani prevalentemente schierati a sinistra questo è una scelta perdente
Può essere vincente quelli in questo o quel Comune in questo quella regione ma politicamente una scelta di subordinazione a ruolo di guida del partito democratico della sinistra
La scelta potenzialmente vincente da questa parte ma non nel senso che è garantita la vittoria alle elezioni per cui tutti diventano assessori o sindaci Presidente Regione e potenzialmente vincente se riusciamo a dimostrare
Che il centrodestra e centrodestra
Non diventa destra centro che il centrodestra del Polo è visibilmente un'alleanza politica
Nella quale l'Effetto all'elemento di moderazione è rappresentato dalla tradizione democratica degasperiana laica e cattolica io insisto molto laica e cattolica
Perché in questo elemento di moderazione allora il presidenzialismo di Alleanza Nazionale lo moderiamo con un senso di equilibrio dei poteri
Il liberismo di Forza Italia lo moderiamo con il senso della socialità
Il federalismo della lega nord lo moderiamo corre il senso dall'unità nazionale per quelle zone deboli del Paese non possono essere lasciate al loro destino drammatico
E da questo punto di vista e non riusciamo ad essere l'elemento visibile di moderazione del federalismo del liberalismo del presidenzialismo che sono le tre grandi proposte innovative che al centrodestra nella sinistra non altra proposta se non quella di continuare
Con un po'di moderazione probabilmente di carattere giustizialista il peccaminoso del passato eliminando per via giudiziaria gli abbia gli alleati scomodi dal punto di vista di potere
E questo è il senso del confronto che ci attende
E il senso della vicenda politica hanno dovremo combattere tra marzo e
Perché la politica di
Joni regionali sarà una politica nazionale
Litorale che do per scontato voi conoscere tutto
Regionali delle piccole lezioni presidenziali
Presidente della Regione
Ebbene non formalmente come sindaci diventeranno i punti di riferimento e ne vedremo delle quindici Regioni la battaglia nazionale l'opinione Lete e visioni nazionali giornali nazionali tutti scegliere tra i candidati di questo dell'altro polo mentre sul piano provinciale le battaglie per i voti di preferenza
Nel secondo ordine
Le elezioni comunali passeranno in secondo ordine è ovvio che questo secondo ordine rispetto all'opinione pubblica nazionale non è un secondo ordine rispetto alla realtà territoriale
E radicamento il radicamento nei comuni delle province e alla base provinciale dei Consigli regionali quello che ci dirà dopo quando andremo alle politiche chi potrà giocare la partita in una battaglia che sarà un'altra battaglia campale dove il centrosinistra avrà potuto consolidarsi nel frattempo
Orfeo dello scudo crociato
La falce e martello per cui sia sotto la cui
Sarà più la falce e martello metro scuro Corsaro sarà il modo con il quale gli amici
Sorprese vorranno dimostrare
Perso col comunismo sovietica ma hanno vinto la battaglia storica in Italia perché l'avversario storico della sinistra marxista ceduto addirittura le insegne mentre sul centrodestra non avrebbe dovuto cedere il segno a nessuno non dovrebbe eccedere nessuno dovrà
Voglio veramente dire che la costruì
è la ragione per la quale l'evoluzione democratica della destra assenso di governo
Senza un centro forte l'evoluzione della destra non può portare il Paese la vittoria perché ancora per molti anni questo Paese non è che
La vittoria della destra che sia soltanto dichiaratamente dalla se il ruolo del Centro cristiano democratico
Volare cederanno come ancora mi auguro di concorra a costruire il centro moderato alternativo al c'è il estrae non alla solo a sinistra faremo insieme questo tratto di strada se sceglieranno di color sì nel centrosinistra ne faremo da soli il tratto di strada e avremo duro far con gli altri ecco la ragione ancora di più per la quale a Cerveteri Ladispoli fanno solo lì non dobbiamo togliere nessuno ma aggiungere persone grazie
Se i lavori
Sarà convocato la prossima
Lavora con tre