Assemblea regionale del CCD del Lazio

Entro cristiano democratico Pier Ferdinando Casini
Il presidente dei senatori
Francesco D'Onofrio
Amici
Del Centro cristiano democratico del Lazio
Di Roma
Di tutte le Province
Del Lazio
Un caro saluto
Abbiamo voluto congiuntamente ai parlamentari eletti della nostra regione
Ai segretari provinciali
Ai consiglieri comunali
Ai segretari cittadini
Per la nostra regione invitare chiedere
Alle segretario nazionale Pier Ferdinando Casini
La sua presenza nella nostra regione
Per un motivo importante di grande rilievo quindi noi tutti ringraziamo Casini della sua presenza
Amici
Abbiamo convenuto insieme ai colleghi presenti della presidenza
Che dopo questo mio brevissimo saluto di dare la parola subito al segretario nazionale perché in questi momenti a impegni deve ovviamente a essere presente in tutte le regioni del territorio nazionale
E successivamente
Ringraziando e salutiamo il segretario regionale del CDU Gianfranco Bafundi
Successivamente all'intervento del
Nostro segretario nazionale
Avranno la parola i segretari provinciali che vorranno intervenire al nostro dibattito
Che da questa sera si aprirà in un comitato politico permanente dell'azione
Amici
è con grande piacere e con grande orgoglio
Che noi vogliamo rivendicare questa sera lo spirito di corpo e di squadra che gli amici del Centro cristiano democratico del Lazio hanno in una solidarietà che non è solo alla persona di Pier Ferdinando Casini
Ma una solidità e coerenza verso gli elettori
Del Centro cristiano democratico perché noi stiamo esattamente dove ci hanno messo gli elettori avrete ascoltato in questi giorni polemiche
Di bassa cucina politica
Ma la verità è soltanto una che noi non vogliamo scorciatoie alla vita politica del nostro partito vogliamo seguire quell'indirizzo quel mandato
Quel modo di fare politica nella coerenza coerenti e chiari
Che i cittadini ci hanno dato e se siamo diventati forti non solo a Roma
Non solo nelle Province dalla nostra cioè della nostra regione nella Regione Lazio complessivamente e a livello nazionale è perché l'immagine del Centro cristiano democratico e perché il lavoro
Degli amici del Lazio è stato un lavoro coerente un lavoro di grande forza
E oggi noi conserviamo
All'amico Casini questo patrimonio il patrimonio di una coerenza anche nel dubbio del dibattito politico
Anche nella richiesta tra i nostri consiglieri regionali cose consiglieri provinciali i nostri consiglieri comunali dirigenti di partito i cittadini soci
Dall'esigenza di un dibattito per capire le ragioni della nostra posizione politica
Le ragioni comunque non possono essere quelle del trasformismo non possono essere quelle di rivendicare un ruolo e poi consegnarlo nelle mani degli avversari
Noi vogliamo mantenere questa posizione politica io vi chiedo e non voglio sviluppare nel suo ragionamento politico perché lo farà Casini
Per spiegarci il motivo per cui noi a testa alta stiamo assumendo all'interno del partito all'interno del Polo
Anche un polo da ristrutturare un polo d'allargare ma che nell'alternativa politica deve rivendicare il suo ruolo di governo non solo della Regione ma anche a livello nazionale
E allora Spello sviluppare questo discorso a nome dei colleghi
A nome degli amici che sono qui presenti
Io volevo solo dirti
Amici dobbiamo essere in questi momenti uniti
Dobbiamo parlare lo stesso linguaggio dobbiamo impedire che la politica della bassa cucina prevalga sul senso nobile di questa p maiuscola
Dobbiamo come Lazio come Regione
Dobbiamo fare una grande azione
Dobbiamo essere uniti dobbiamo essere uniti sulle parole di una linea politica sul mandato che ci hanno dato i nostri elettori per rimanere nel centrodestra per rimanere nel bipolarismo
Per non sentire le sirene che vogliono portarci ad occupare qualche poltrona in più
Allora se questo è il nostro unica parola la nostra unica parola il nostro codice
Il nostro codice genetico amici del Lazio noi dobbiamo combattere dobbiamo trasformarci in soldati di questa battaglia politica
Perché non è tanto il mantenimento di una posizione personale
Per far vincere i valori i valori che ci hanno costretto istinto
Far vincere la gente Fabi c'era gente che ci ha dato il consenso noi non cerchiamo voti cerchiamo consenso e voglio dire a Casini insieme agli amici del Lazio caro Bertei Pier Ferdinando non contare i numeri in questo momento
Guarda la linea politica ai tanti amici non abbassare le armi ai tanti amici che stanno con te il problema non è quello di avere un parlamentare in più il problema è il messaggio che diamo alla nostra gente al popolo del centro viziato democratico del centrodestra il problema la linea politica
E allora su questo noi stiamo Conte
Vogliamo discutere di politica vogliamo aiutarti vogliamo dibattere anche perché non abbiamo portato il cervello all'ammasso
Vogliamo confrontarci ma vogliamo darti una nostra grande solidarietà la solidarietà di chi crede di essere nel giusto e chi è combatterà per il giusto eh voglio concludere
Per dire che chi non ha il coraggio di combattere per la propria fede degno di professarla noi siamo in questa posizione
Siamo forti e vogliamo vincere insieme a te
Quindi io vi ringrazio amici voglio lasciare la parola all'amico Francesco D'Onofrio per un saluto in questa Assemblea per dirci anche lui che cosa sta avvenendo grazie buon lavoro a tutti
Do per Ferdinando ha sentito che doveva intervenire subito dopo Mario Baccini ha detto ma io sono qui tutto il tempo necessario non è che parlo per andar via subito vorrei ascoltare gli amici
Di Roma e del Lazio il più possibile perché in questo contesto il dibattito politico è fatto non soltanto delle ovvie riflessioni del segretario nazionale ma anche delle domande che ci si pone
Nell'interno del partito all'esterno del partito degli organi di partito tra la gente alla quale le facciamo riferimento noi attraversiamo una fase complicata come tutti possiamo capire ma io vi posso dire che se come diceva un attimo fa Mario Baccini
Lanciamo lo sguardo al di là delle mediante strutture di partito tra la gente che ha votato in Veneto come in Sicilia in le campane come nel Lazio in Piemonte come in Puglia
La gente in Italia da alcuni anni si sta orientando in modo sempre più preciso
Verso scelte chiare gli elettori votano votano per un sindaco vogliono che quello governi quattro anni poi lo giudicano godono per i deputati e senatori in modo ragionevolmente
Chiaro e semplice non gradiscono che la gente cambia orientamento e politica nel corso della legislatura
Noi siamo nati tra la fine del novantatré l'inizio del novantaquattro scegliendo coraggiosamente allora perché nessuno ce l'avevo ordinato e nessuno poteva prefigurare l'evoluzione italiana degli anni successivi cedendo un'area moderata alternativa alla sinistra che poi prese il nome di Paolo che si è organizzata tra uno alla componente cattolica post democristiana
Divisa per qualche tempo come è stato del CDU una parte di innovazione molto più l'Agatha legata alla alla immagine della professionalità esterne politica che Forza Italia
E il vecchio Movimento sociale che con passi da gigante portata avanti da Fini sia andato rientrando sempre più verso la sua piena compatibilità con i partiti di cultura democratica del nostro Paese a quattro anni di distanza
C'è da cambiare linea la risposta è no
C'è da cambiare schieramenti bipolare la risposta è no
C'è da dar al Polo una risposta più fortemente ancorata al centro la risposta è sì
Non abbiamo detto riteniamo che è un'area più fortemente moderata basata sulla tradizione cattolica dell'ambito del Polo
Deve prender corpo deve esser visibile in modo maggiore di quanto non sempre usando per dare risposta a queste domande si deve dar vita soggetti nuovi come nel caso di quelli prefigurati al presidente Cossiga
Se questi soggetti aiutano ad uscire meglio dalla crisi che il centrodestra ha attraversato rispetta la sinistra ben vengano
Ma se nove Soggetti usano per così dire l'intelligenza di un personaggio di rilievo nazionale come Cossiga
Per avere obiettivi totalmente opposti gli uni rispetto agli altri l'ambiguità non pare che a noi non vogliamo stare con chi è equivoco vogliamo stare con chi è chiaro questo il senso del nostro messaggio
Sul treno
Sul treno di Cossiga in questa fase sono saliti quelli che vorrebbero riproporre il pentapartito
Quelli che vorrebbero riproporre un'idea di una centralità democristiana col proporzionale quelli che vorrebbero riproporre un'altra uno schieramento ambiguo come traghettamento per andare poi a dare una mano ai partiti dell'Ulivo quelle che vogliono rinforzare l'aria del centrodestra questa equivocità queste quattro correnti contrapposte tra di loro sono la ragione per la quale anche che l'ho detto ripetutamente
Facciamo legato danteschi da antichissimi vincoli di amicizia per Cossiga come me avuto non il coraggio avuto la semplicità la linearità di dire a Presidente Cossiga
Non credo che l'equivocità di quelli che ti vengono ora intorno possano essere questa sconfitta possa essere questa equivocità possa essere sconfitta dalla tua intelligenza loro ti usano per come strumento per andare dove vogliono loro
Non forse ti illude di usare loro come manovalanza per andare dove tu ritiene scioglie l'equivoco e noi siamo amici se non scioglie l'equivoco non c'è amicizia personale che regga di fronte alla chiarezza politica con gli elettori questo è il messaggio
Questo è il messaggio che abbiamo dato
E io sono convinto questa è la sola cosa che volevo aggiungere sono convinto che l'antichissima amicizia che ho con Cossiga non viene meno
Che lui capisce che è molto più serio un amico capace di diurno quando l'equivoco è così forte anziché finti amici che dicono sì per lasciare poi il Cossiga solo quando non fosse più consecutive per i loro obiettivi
Noi lavoriamo perché si sciolga l'equivoco dell'UDR cioè si scioglie nel senso che non riteniamo utile ritroveremo il dialogo
Se non si scioglie lasciamo che questa barca
Che ha uno Piero dopo l'andare a Palermo uno che vuole andare a Genova vada come normale in fondo al mare noi non vogliamo che vada in fondo al mare Cossiga ma se varco naviganti non esperti o naviganti conflittuali in fondo al mare normale che va dall'UDR grazie
Grazie
Al presidente dei senatori D'Onofrio
Io in particolare volevo ringraziarlo per la sua attività politica che non solo in questi giorni ma da sempre sta svolgendo ma soprattutto per affermare le ragioni del nostro impegno politico
In questa occasione volevo ringraziare la presenza dell'onorevole giubilo che è qui presente stavo sindaco di Roma
Bene
Il capogruppo belle Cilio di Ostia il dottor Solvay
Del dottor De Magistris e
Del Partito liberale che qui presente io volevo dare la parola al dottor Bafundi segretario regionale
Delle CDU pere un saluto ai nostri lavori e lo ringraziamo della sua presenza congiuntamente all'onorevole corse che ci ha mandato un segnale di amicizia in queste ore grazie io ringrazio di questa opportunità non me l'aspettavo
Comunque è con piacere che porto chiaramente il saluto ma non solo quello anche una solidarietà profonda una solida che deriva per le scelte che abbiamo fatto voi prima noi dopo conosci più
Verso il centrodestra per i e verso i valori che il centrodestra esprime
Importante quello c'è scritto dietro le spalle Baccini e diversificato Casini coerente chiari
Se non siamo questo è inutile far politica e in questo momento ero diciamo no a un forte centro diciamo no a un centro non c'è coerenza non c'è chiarezza solo queste parole
Solo per queste parole per dire anche agli alleati
Due anni fa con il quale abbiamo lavorato abbiamo cercato di portare per portare un Governo tutti centrodestra questo Paese
Comunque ce n'è bisogno
Non possiamo anche verso gli alleati e verso gli elettori tradirli solo questo grazie Pier Ferdinando perché col tuo gesto con la tua tolto coraggio comunque apri anche all'interno degli altri partiti un momento di riflessione
Grazie Gianfranco
Avremo modo
Non solo di approfondire ma dei veramente di unire di Fo perché quando le le esperienze che subiscono e si fondono in un territorio su valori sono la condizione principale di uno o di un'azione politica che riguarda non solo noi ma anche i cittadini che ci stanno a guardare grazie al nuovo io volevo dare la parola e darei un termine prima di là di dare la parola a Pier Ferdinando Casini un termine agli amici che vorranno intervenire
In questo momento di cinque sei minuti perché è importante che tutti dicano quello che dal territorio sta succedendo per poi trarre conclusioni quindi do la parola al senatore Belloni segretario provinciale di Rieti senatore prego
Grazie onorevole Baccini della Corte sia usata mi e vi chiedo scusa se occuperò cinque minuti
Per esporre le un punto di vista mio personale
E non solo perché essa anche il punto di vista del CCD reatino
Dico subito che il CCD reatino non ha avuto nessuna defezione
Beh sicuramente non ne avrà è qui presente con suo segretario provinciale il vice segretario provinciale
Io segretario organizzativo vice sindaco di Rieti consiglieri della Comunità montana e del consiglio comunale di Rieti insomma c'è un presenza forte convinta di tutta la Provincia
E non poteva
E non poteva essere diversamente
Perché in una città in una provincia fortemente dove ci sono forti presenze di altre rappresentanze politiche il CCD ha saputo conquistarsi uno spazio politico
Operando con me coerenza con trasparenza e con chiarezza
Dichiarando sempre in ogni circostanza la propria fedeltà al Polo delle libertà
Non abbiamo mai messo in discussione ovviamente con la nostra debole voce provinciale da cosa avrebbe avuto comunque un significato molto relativo ma comunque abbiamo mai messo in discussione la leadership di Berlusconi
E con Alleanza Nazionale
Ci siamo sempre confrontati da pari a pari senza subire diciamo così l'influsso o il peso della sua maggiore del suo maggiore consenso politico
Abbiamo una convivenza positiva con il sindaco di Rieti che ha di Alleanza Nazionale e che confermeremo sicuramente il prossimo sei giugno quando si voterà nuovamente lo appoggeremo convintamente
Ma non soltanto come CCT e qui dentro in un processo un profilo di particolare importanza la nostra lista vedrà affiancata al Tonale al nostro simbolo quasi sicuramente quella del Partito socialista
Il Partito socialista reatino ci ha chiesto formalmente una alleanza politica
E con questo il CCD di Rieti va oltre il Polo senza necessità di strepiti senza necessità di manovre e di slalom e politici
Noi siamo convinti che andare oltre il Polo non significa sconquassate il popolo
Non significa squinternati
Significa agire seriamente
E dare all'elettorato quel senso di tranquillità che viene da un'azione politica seria e coerente
Gli ondeggia menti
Le incertezze ed è incertezza i passi in avanti i passi indietro
Il proclamare come esigenza insuperabili ineluttabile andare oltre il Polo
Attraverso formule abbastanza astruse complicate che comunque l'elettorato non recepisce probabilmente rifiuta perché vede in esse manovre antiche già condannati in maniera irreversibile
Non pagano
Vaga sul piano politico la coerenza e la fermezza delle proprie posizioni
Io ho sentito ascoltato con piacere il saluto del segretario regionale del CDU Bafundi
Però vorrei che mi spiegasse
Come mai non sia intervenuta a Rieti quando il suo segretario provinciale in A di Vincenzo si è dichiarata alcuni mesi fa fuori dal Polo
Sono questi i fatti politici che indeboliscono il Polo il Polo può andare avanti se si mostra coeso
Se le forze che lo compongono si mostrano convinte e se ciascuna recita la sua parte nell'ambito sua proprio nel rispetto degli altri Mandela convinta affermazione delle proprie idee
Noi non abbiamo bisogno
Che nessuno ci tenga a battesimo abbiamo delle convinzioni politiche gesuita del Vaticano in una tradizione stuzzicare degasperiana che non poteva a cui non possiamo rinunciare e che in Cutolo rispetto a tutti
Possiamo misurarci di Pavia pari anche comporti di più forti come Forza Italia la cui autorevolezza politica non può essere messa in discussione la cui posizione liberale
è essenziale per il Polo
Ci possiamo misurare con Alleanza Nazionale come diceva il senatore D'Onofrio
A in questi anni fatti passi da gigante portandosi certamente supposizioni più che accettabili anzi accettabilissimi da parte di partiti di lunga e antica tradizione democratica come possiamo essere noi ex democristiani appartenente a Cicely
Quello che io chiedo
Voglio che emerga dal mio intervento euro concludo
E che da oggi in poi
L'azione politica sia di assoluta fedeltà al porto
Se abbiamo dei problemi di risolviamo all'interno
Ma non possiamo per correre percorsi tortuosi in cerca di un consenso ulteriore
Che ci può venire soltanto se l'elettorato ci apprezza per serietà e coerenza e fermezza delle nostre nostri principi e le nostre idee
Ma che un giorno sì e l'altro pure si debba mettere in discussione questo è poi quest'altro e ritenere che il Polo è morto che il Polo e del punto che il Polo deve essere rifondato significa sconcertare noi stesse gli elettori
Possiamo noi convinti che il Polo può andare avanti poco altrimenti non possiamo pretenderlo che lo sia ai nostri elettori se noi stessi non trasformiamo non ne trasmettiamo loro le nostre certezze
Credo che il Polo delle libertà
Per le forze politiche che lo compongono offra all'elettorato un nel ventaglio politico ideologico che certamente non teme la concorrenza del dell'Ulivo né del centrosinistra nel suo complesso
Da forze politiche cattoliche
Come la nostra forze liberali
Autenticamente democratico eccome Forza Italia
Da un partito come Alleanza nazionale
Che ha saputo attingere
Avvertirci politici sicuramente di livello europeo e sicuramente democratici noi offriamo se possiamo privata o usare questo verbo all'elettorato una proposta politica
Che poi certamente soddisfare tutte le esigenze degli uomini autenticamente democratici convinti che il progresso della nazione passi attraverso una seria riforma economica e sociale
Attraverso una riforma che mantenga fermi certi principi di solidarietà cristiana
Attraverso una fedeltà atlantica insomma di in un pacchetto politico dove ognuno di noi si può ritrovare perché c'è sicuramente la garanzia di una crescita democratica e libera
Questo deve essere il Polo delle libertà
Noi questa sera io vorrei che uscissimo qui
Convinti di stare nel Polo ma soprattutto di stare in una formazione politica che povere ed ha sicuramente la maggioranza dei consensi l'abbiamo perduta per i nostri sbagli cerchiamo di non commetterne altri
Grazie
Al senatore Belloni agli amici di Rieti che sono qui presenti
Io darei la parola all'onorevole Formisano nostro vicesegretario regionale e anche un autorevole esponente del partito di Frosinone lo inviterei per un saluto a prendere la parola
Grazie saluto tutti non lo faccio soltanto a nome mio personale ma anche a nome del segretario regionale del partito l'amico Giuliani che purtroppo non è qui questa sera perché fuori Italia
Quindi questo per togliere qualche dubbio a qualcuno che magari gli venisse perché in questi giorni di fibrillazione una presenza o una senza a volte può essere interpretata in malo modo
La platea di questa sera è una platea che conforta
Non solo credo il nostra segretaria nazionale ma tutti quanti noi
Ci conforta e ci fa sperare in un futuro sempre più grande di questo nostro partito
E ci dà anche la convinzione che siamo nel giusto
Io non vorrei fare comizi o cose del genere vorrei essere la voce della platea questa sera
Vorrei porre al segretario nazionale due domande
E credo che siano le domande che in questi giorni tutti quanti noi ci siamo sentiti più volte
Riproporre ripetere con insistenza
Questi sono giorni difficili particolari ma anche avvincenti
Ad ingenti per chi soprattutto fa politica per passione per convinzione
E per coerenza con grande coerenza e non in questi giorni stiamo dimostrando che il nostro motto non è solo un motto non è soltanto una scritta è ottenere qualcosa di più
E allora le due domande che vorrei porre all'amico perché di Nando Casini sono queste
Che cosa è cambiato
Dal diciotto gennaio ad oggi
Questa è una domanda
Che ogni giorno in queste ore viene riproposta dai nostri amici
è un'altra domanda noi siamo alla vigilia
Di grandi appuntamenti elettorali per le amministrative prossime
Ci sono Comuni importanti
Nella nostra regione visto che stiamo nel Lazio
Dove si voterà e saranno dei testa interessanti particolari importantissimi per il nostro partito
Beh anche su questo
Noi siamo stati in questi giorni più volte tra virgolette passatemi il termine intervistati
Credo che queste siano alcune
Delle questioni delle quali noi questa sera dovremmo dibattito
Al di là di questo un saluto a tutti gli amici del Lazio
Un saluto affettuoso
Un saluto veramente sincero
E di grande stima in particolare consentitemi a nostro segretario nazionale Pier Ferdinando Casini
Grazie onorevole Formisano io volevo in particolare anche ringraziare la presenza in termini di partito perché la sua figura istituzionale non ci consentiva di dirlo in modo più appropriato il presidente della provincia di latina l'amico Paride Martella un amico del specifico che salutiamo con grande amicizia e grande affetto essendo uno dei nostri io da lei la parola
Al senatore pause per un saluto di un nostro parlamentare poi passerei la parola subito dopo al segretario nazionale Kasserine
Un saluto che vorrei fosse brevissimo
Anche perché
L'attenzione
Ci deve portare ad essere brevi possibilmente molto chiari
Poi toccare tre pronti punti fondamentalmente il primo
Una testimonianza di vicinanza al nostro segretario nazionale
Perché cari amici dell'ultima
Riunione dell'UDR relativa dell'UDR
Convocata da Cossiga
Andare soli sui dieci componenti
Ad assumere una linea diseguaglianza di fedeltà una posizione politica
Di fronte all'affermazione che tendevano a ridurre questa nostra di presa di posizione
Come una mela bega fra CCD
Ha significato una forza di coerenza ma anche di grande coraggio
Abbiamo visto dalla stampa dei commenti ed è quello che sta avvenendo in questi giorni
Che non era un fatto interno non era solo un nostro patto ma una grande questione politica
Una questione politica che riguarda la ristrutturazione i rapporti di forza delle forze politiche del Paese nel Parlamento
E anche questa volta
I cristiano democratici si sono collocati nel discriminante della chiarezza per questa il nostro compito è il nostro ruolo
L'altro
Non riuscivo a spiegarmi
Volendo io L'Unità con forza non solo nel CCD ma anche nell'obiettivo di costruzione di una più portare centrale
Non riuscivo a spiegarmi il senso di nervosismo
è un po'di tolleranza che mi coglie mi toglieva
Adesso me lo sono spiegato un po'meno ogni volta che venivo invitato all'appello all'unità
Perché noi lo nullità l'abbiamo costruita
Abbiamo fatto una direzione nazionale
Su invito
Del presidente Cossiga
Che ci ha chiesto in modo esplicito
Di assumere una posizione nella nostra direzione nazionale
Direzione nazionale che abbiamo convocato in due giorni
Perché la riunione dell'UDR la prima riunione del di Herrera lunedì e noi ci siamo riuniti la domenica
Abbiamo assunto una posizione che ha riconfermato tutta la nostra linea la nostra strategia
Perché l'idea di un'aggregazione più ampia che potesse portare il Polo a vincere nostra va lanciata dagli asili alla presto della vela
è una nostra intuizione una nostra posizione
Siamo andati con un documento di adesione che poneva alcune condizioni di trasparenza
La prima
Che fosse una federazione di partiti
Ricordiamo che la costituzione di questo Paese tutela i partiti come forme politiche pubbliche ma li definisce democratici
Perché non avevamo intenzione di auto scioglierci
Avevamo intenzione di evolvere ma non di segnalare in un momento incomprensibile latina dalla nostra esperienza autonoma
Il secondo grande obiettivo politico che abbiamo posto e quello di una evoluzione del Polo ma non della fine del Polo
Riteniamo di esserci comportati
Con grande spirito di unità
E ci troviamo al centro
Di questa grande questione politica
Allora per concludere solo un ricordo
Quando in una fase difficile drammatica del nostro Paese nella democrazia cristiana un congresso fu vinto
Su una premessa che fu chiamato il preambolo
Io che ero ancora alle prime armi del grande confronto politico
Non riuscivo a capire spendere Chilla est scritto l'onorevole Carlo però Dona che te lo scriveva come mai prendesse così da lontano questa affermazione
Guardate caso iniziamo dalla politica estera
Trattando un problema interno di schieramento delle forze politiche
E ancora ricordo che diceva nell'attuale momento del confronto internazionale quando gravi nubi di guerra si addensano si parlava dell'Afghanistan non sembra giunto il momento oggi per tutto quello che segue
Insomma io non credo alle coincidenze
Per cui questa accelerazione drammatica
Per cui non si è pensato neanche di aprire un confronto con nuovi sul merito per salvare l'esperienza di questo grande volo centrale non abbia consentito un confronto e un rinvio di una settimana cari amici
Cossutta forse ha esagerato
Dicendo sono pronti trenta voti di soccorso al governo nelle ipotesi in cui dovessero mancare i voti di Bertinotti e della sinistra però anche se questo non fosse non ci fosse bisogno diciamo la verità che si è compiuto un gesto che ha posto delle condizioni diverse al tavolo del grande confronto politico generale
E noi siamo preoccupati di questo elemento
Qui non abbiamo mai pensato di portare avanti un'iniziativa che ponesse il problema di una supplenza di uno dei partiti del Polo a salvaguardia di una ma tenuta del Governo Prodi soprattutto in un momento così delicato soprattutto sull'argomento così complesso della politica internazionale della fedeltà del Paese all'alleanza tradizionali
L'altro elemento e vorrei ricordare il motivo in più che forse io rispetta molti altri amici
Io ricordo nel nostro statuto
C'è ancora un articolo che vieta ai componenti di altre organizzazioni anche massoniche di iscriversi Paci cibi
Io non ho gradito
Non ho gradito affatto
L'adesione fatte accettata
Di Armando Corona all'UDR e lo dico esplicitamente
Perché agli amici non è l'elemento della tensione della vicinanza che mi preoccupa
è l'elemento della necessità della pubblicità attraverso stampa di questo fatto che mi barocco è un manifesto che dice questa è la manovra da forzare in questo momento
Concludo
Dicendo che noi non dobbiamo cambiare posizione
Siamo in una situazione di grande difficoltà le contraddizioni del Paese si scontrò all'interno del CCD ma dobbiamo avere questo orgoglio
Di divenire e momento di chiarezza e di chiarimento
E di fare con la nostra azione un'azione di chiarezza nei confronti del Paese
Siamo nelle condizioni di poterlo fare
Il partito risponde ovunque bene che che tra appelli dalle informazioni della stampa questo partito è sostanzialmente compatto non una parte del Paese ma in tutte le regioni del Paese
E credo che nel giro di pochi giorni se noi saremo all'altezza politica e morale e di coraggio della sfida che ci viene portata avanti credo che lo sviluppo della nostra azione politica dimostrerà la giustezza delle nostre posizioni delle nostre intuizioni
Non torneremo indietro rispetto alla necessità di cambiare e di rafforzare il Polo senza tradire l'obiettivo e la fedeltà fondamentale al Polo ai nostri elettori e se sapremo est all'altezza di questa sfida
Credo che l'opinione pubblica il consenso che già si sta verificando nei nostri confronti soprattutto nel mondo cattolico
Farà chiarezza dei tentativi di strumentalizzazione e delle pressioni indirette che vengono svolte nei nostri confronti nei confronti dei nostri elettori e militanti
E per questo motivo che conclude così come viziato che mai come in questo momento siamo vicini a un partito un grande partito democratico e al nostro segretario politico
Grazie a Franco
La parola a Pier Ferdinando Casini
Cari amici io
Vi confessano che nonostante
Tutto quello che sta capitando sono sereno e tranquillo
Per una semplice ragione
Perché quando c'è confusione
Chi fa politica e chi ha scelto di fare politica
Per delle convinzioni ideali ha solo una bussola che sono le proprie idee la fedeltà ai propri lettori agli impegni che ha assunto perché questa è la grande ricchezza d'un uomo politico
Tutto il resto
è una cosa che oggi c'è e domani non può esserci
Tutta la ricerca affannosa di potere a cui spesso si riduce la politica
Una seduzione che non ti porta a far capire bene le cose
Io credo che un uomo politico nei momenti difficili sia solo è solo con se stesso ma è solo con le motivazioni ideali che lo hanno portato a una scelta politica
Ecco perché
Io sono convinto che in questa vicenda che apparentemente sembra confuso le cose siano chiari e linea sono confusi e solo per chi le vuole presentare tali per chi non avendo argomentazioni politiche cerca Dean pasticciare le cose
Allora
La nostra anzitutto voglio ringraziare tutti gli amici parlamentari che sono qui i consiglieri regionali
Qui ci sono i quadri della qui ci sono gli amici veri quelli che in un partito ci stanno se va al governo o se va all'opposizione quelli che in un partito ci stanno
Quello quelli
Quelli che in un partito ci stanno se i tempi sono buoni e se i tempi sono difficili
Quelli che hanno fatto una scelta ideale e politica
Quei democratici cristiani che sono scesi in campo per collocare i loro valori i loro ideali valore nel centrodestra
Vedete
Io riflettevo in questi giorni
Su una piccola vendetta della storia io credo che quando il diciotto gennaio del mille novecentonovantaquattro abbiamo fondato il Centro cristiano democratico
Bene forse alcuni nodi
Alcune
Necessità di chiarimento
Sono state offuscate da una sorta di
Euforia in ordine al nascituro
Oggi questi nodi sono venuti al tecnico
E allora dobbiamo fare un'analisi sulle ragioni costitutive di questo nostro partito
Noi abbiamo fondato questo partito il Partito del Centro cristiano democratico a cui rimaniamo fedeli per una motivazione diffonde nell'età del bipolarismo voi lo abbiamo accertato
Nell'età del bipolarismo nuovi abbiamo collocato qui democratici cristiani dove stanno in tutta Europa cioè del centrodestra
Nell'età del bipolarismo noi abbiamo analizzato criticamente la storia della Democrazia Cristiana
Li abbiamo scelto tra De Gasperi e Dossetti di seguire Pegaso
Di seguire quella Democrazia Cristiana che non ha mai vero ha mai avuto complessi d'inferiorità verso la sinistra che non sentiva le seduzioni del potere che voleva rappresentare al loro ai momenti difficili
Una grande area di libertà di democrazia
E dopo successivamente una risposta democratica e cristiana i problemi dello sviluppo e della socialità noi abbiamo scelto allora
Di fare un'analisi critica spietata su quella che era stata la ragione dell'estinzione della Democrazia Cristiana
Amici del Lazio la DC non è morta per Tangentopoli la DC è morta perché si erano esaurite le ragioni politiche che la spingevano a desistere
La DC era morta
Perché a lungo andare rispetto alla lezione degasperiana l'anima Dossetti Ana l'anima della sinistra democristiana aveva preso il sopravvento
E si era radicata una cultura che ci portava complessi di inferiorità continui e ripetuti rispetto alla sinistra al Partito Comunista su quaestor su quaestor amici maturata la sconfitta della democrazia cristiana vedete
L'altro giorno sono andato a Firenze
Assieme al senatore D'Onofrio in delegazione
Abbiamo assistito alla relazione di D'Alema
Certo è una relazione che non abbiamo condiviso
Ma mentre parlava D'Alema ci dicevamo fra di noi
Facevamo una riflessione tra di noi che penso ci accomuni tutti
Che era una riflessione di ammirazione sulla lunga marcia che la sinistra in questo Paese a fa
Perché oggi c'è un governo dell'Ulivo perché oggi il Partito democratico della sinistra il partito egemone e di maggioranza relativa di questo Paese
Amici la marcia iniziato tanti anni fa è iniziata dalle università dalle scuole dal sindacato dai luoghi di lavoro dalle istituzioni
DiVersi sono stati i periodi che la sinistra di questo Paese ha vissuto ma la lunga a marciare è progredita giorno dopo giorno
Quello che abbiamo detto
Dopo il ventisette marzo che abbiamo ripetuto dopo il ventuno aprile agli amici del centrodestra era la necessità di fare anche noi
Nere non farci blandire dalla seduzione di qualche ministero ma il problema vero anche per noi del centrodestra era iniziare la lunga marcia
Per a continuare dalla società civile
Dalle università dalle scuole
Quel radicamento che culturalmente mancava e manca il centrodestra italiano noi ci siamo assunti questa responsabilità
E abbiamo per alcune sto sollecitato un'iniziativa forte del centro convinti che il bipolarismo tra centro e sinistra sia la formula giusta
Ma un bipolarismo che veda un centro
Non come poi pendolare della politica un centro alleato stabilmente alla destra
Un centro che accetta lo schema bipolare che c'è in tutte le democrazie europee dunque questo centro abbiamo cercato di costruire un centro che proprio per questo fosse un centro senza equivoci fosse la riaggregazione compatta delle forze moderate di questo Paese
A chi doveva chi doveva partecipare a questo grande centro certi un uomo tipo Francesco Cossiga né poteva essere un grande interprete istituzionale
Una forza significativa come quella democratica cristiana né poteva essere una parte essenziale
Una forza come quella di Forza Italia non poteva essere estranea se non altro amici per il fatto che lì sono depositati gli otto milioni di voti in gran parte democratico cristiani e del centro
Dunque c'era la necessità di andare oltre il Polo c'era la necessità di allargare
I confini del centrodestra è questa cara Anna Teresa la richiesta che abbiamo fatto il diciotto gennaio di una grande costituente moderata
Che poteva partire anche con i soggetti del CCD del CDU con i soggetti liberali riformisti ma che doveva allargarsi
A Forza Italia in un secondo tempo
Che cosa è capitato
Qual è la ragione di questa discussione anche as fra che io non ho mai voluto in questi giorni rendere violenta vinsi perché ricordo a tutti voi che ho subìto insulti ho risposto con l'affermazione iscriva nei confronti di tutti coloro che sono i protagonisti di questa vicenda
Centro che consistesse coincidesse con l'allargamento del Po e questo lo ha ricordato il senatore Fausti è stato l'orientamento della nostra direzione centrale
La nostra direzione centrale di domenica ha spiegato che noi eravamo disponibile
Disponibile ad avviare l'esperienza dell'UDR a patto che questa esperienza non significasse l'uscita del Centro cristiano democratico dal Polo della libertà
Amici quando io mi sono recato alla riunione con il Presidente Cossiga mi è stato esplicitamente chiarito ed io sono grato al presidente Cossiga per questa affermazione di chiarezza
Che questo era un altro polo e che non era possibile una doppia militanza del CCD nell'UDR del popolo perché è essere nell'UDR significava essere fuori dal Polo e allora amici
Poiché in politica nessuno Dinoi è come Alice nel paese delle meraviglie
Oggi io chiedo a tutti gli Alice nel paese delle meraviglie di prendere atto che la doppia appartenenza non è possibile che bisogna scegliere e tra i miei elettori è un'avventura che può essere destinata ad ambigue interpretazioni io scelgo di stare con la gente con quello che è stato rimandato
Che i nostri elettori ci hanno dato
E faccio sommessamente notare al Presidente Cossiga che in questa vicenda si è dichiarato condannato all'ambiguità Cossiga dei giorni scorsi ha detto questa mia iniziativa per i primi tempi è condannata all'ambiguità
Che questa iniziativa che poteva avere un senso se finalizzata a ricomporre le forze del centro
State terminando una lacerazione sconvolgente nelle forze di centro sta determinando una frattura profonda
Nel Centro cristiano democratico
Una propria natura profonda come le affermazioni di Bafundi ci hanno dimostrato nei Cristiano democratici uniti e una operazione che poteva essere finalizzata a creare il presupposto per un'alternativa alla sinistra rischia paradossalmente di dimostrare che la sinistra governa ed è bene che ci rimanga se al centro non si riesce a ricomporre una cosa seria
Ecco allora le ragioni di questo nostro dissenso che io vorrei di portare ad un dissenso politico
Qui non c'è
Una disputa tra Casini e Mastella
Per la semplice ragione che se questa disputa ci fosse riguarderebbe solo Mastella perché io non ho nessuna intenzione di partecipare a questa disputa qui c'è una difesa sita legittima di linea politica
Che come tale ha visto uno scontro nei gruppi parlamentari
Noi non abbiamo mai pensato cari amici di dover ricorrere al prestito di parlamentari di Forza Italia di Alleanza Nazionale per evitare che ci fosse una libera scelta ad un nuovo capogruppo è pienamente legittimo che chi ha la maggioranza in un organismo sia esso il consiglio nazionale di un partito sia esso un congresso d'un partito sia esso un gruppo parlamentare
Nomini chi ritiene giusto
Quello che non è in assumono in alcun modo accettabile è che si pretenda di impossessarsi di un gruppo parlamentare per portare la sigla dello stesso in un'altra in un'altra operazione politica in un'operazione politica in un'operazione politica che si trova dica questo gruppo parlamentare dal rapporto di fedeltà assunto colpo
Io non sono diventato un acritico assertore del porto io sono consapevole che il popolo così com'è non va io sono consapevole che il Polo va cambiato
Io ho sollecitato e sollecito Silvio Berlusconi ad assumere quella iniziativa che in queste ore credo stia maturando di riaggregare il centro del Polo in termini nuovi rispetto al passato
Ma io ritengo che quando si è in una casa in cui fa acqua il petto non si può radere al suolo pensando che la soluzione sarà quella di avventurarsi in giro per la strada
Perché questa
Sono in missione ci porterebbe a chissà quali vidi in chissà quale strade in chissà quali case
E noi non vogliamo cambiare casa per andare in una casa dove gli altri inquilini solo oggi situati nell'Ulivo di fianco al PDS
Questo è
Questo è amici
Il senso della discussione che è in corso all'interno del Centro cristiano democratico
Io credo
Che questa discussione debba avvenire in termini sereni
In termini chiari
Io credo che non sia singolare che oggi questa discussione avvenga all'interno del Centro cristiano democratico
Che è un partito di frontiera che è un partito
Che ha nella sua anima una accettazione profonda e radicata del popolo penso al discorso che ha fatto qui oggi senatore Bellori tanto per dire
E nella sua anima anche una parte del partito che ritiene invece che oggi bisognerebbe spingersi verso fughe nuove amici io non sono contrario alle fughe
Ma sono diffidente nel dare deleghe in bianco quando poi le fughe non si sa su che libici portano
Io ritengo che questo partito abbia nel suo DNA l'accettazione del bipolarismo
Noi non possiamo oggi riscoprire un centro o un centrino perché questa operazione alla fine stili dura poco più di una sommatoria di sigle e dirà accattonare parlamentari a destra e manca del Palazzo
In un'operazione che finisca per essere un soccorso bianco al governo perché questo sarebbe
Assolutamente incompatibile
Si parla in queste ore lo voglio dire per gli amici giornalisti dell'Iraq e io voglio dire di un'altra guerra purtroppo più drammaticamente seria di quella che si svolge nella vita politica italiana
Che non ci sarà bisogno dei voti dell'UDR che Prodi non avrà bisogno di ricorrere ai voti dell'UDR perché esista nel Polo radicato e profondo un senso di responsabilità
In ordine ai grandi eventi internazionali
Noi abbiamo detto durante la vicenda dell'Albania e lo ripetiamo oggi che mai e poi mai contribuiremo a portare lo spazio nel nostro Paese pur di fare qualcosa che va nella direzione
Di abbattere comunque chi oggi governa
Noi quando abbiamo fatto la scelta sull'Albania ci siamo caricati di una responsabilità nazionale e una grande opposizione democratica che ha il senso del Governo deve farsi carico di scelte dolorose io credo che il Polo non verrà meno all'assunzione delle proprie responsabilità anche sulla vicenda dell'Iraq
E ricordo sommessamente all'onorevole Prodi
Che è lui che si deve far carico delle sue responsabilità
Perché quando un governo su una scelta fondamentale di politica estera non ha la maggioranza dovrebbe avere la dignità politica e morale di dimettersi non di andare avanti dopo aver incassato il voto del Parlamento
Allora amici
Io credo che non sia che non sia pretestuosa la considerazione
Del dibattito che in questi giorni stiamo facendo
Noi abbiamo paura lo abbiamo detto in tutte le salse e lo ripeto oggi non ha la minima esitazione
Abbiamo paura che questo centrino di Cossiga finisca per essere una porta girevole si entra da una parte si esce dall'altra una sorta di
Aiuto a modificare la dialettica interna tra i partiti dell'Ulivo
A noi non basta essere alternativi alla sinistra
Per poi magari sognare di ricongiungersi coi popolari noi siamo alternativi complessivamente alla sinistra e anche ai popolari perché nell'età del bipolarismo
Loro hanno legittimamente accettato di stare nel centrosinistra come noi democratici cristiani moderati abbiamo voluto radicati nel centrodestra questi amici sono i termini della questione
Da questi termini non si sfugge che cerca di mistificare le carte
Sa che però Kuwait qui sale il proprio intimo sono i termini della questione
Ed è per questo
Io credo che conti molto la conta dei numeri ma conta molto di più una scelta della politica
Perché non ecco i numeri solo che si fa politica se non si hanno idee io credo e chiedo a tutti di conservare le proprie idee
Di capire che se l'esperienza del Centro cristiano democratico ha un senso
Questo senso si ritrova se recuperiamo le idealità e i valori di una collocazione politica e strategica come quella che assieme abbiamo ipotizzato il Genoa il diciotto gennaio del novantaquattro vedete amici
Io apprezzo tanto
Ad esempio l'appello degli amici siciliani a L'Unità
Gli amici siciliani ci hanno rivolto un appello all'unità che fa onore a chi cerca di tenere in piedi questo partito
Ma io credo che l'unità che è un bene necessario che va ricercata deve essere perseguita
Ha tutte le condizioni
Ma c'è una condizione che come segretario politico di questo partito eletto dal congresso pongo
Che l'unità non si trasformi in un pateracchio
Che è l'unità non avvenga a scapito della chiarezza perché se noi come Centro cristiano democratico realizzassimo le condizioni di unità
Perdendo la chiarezza perderemmo la possibilità di rivolgerci con coerente a testa alta agli elettori che ci hanno eletto in due consultazioni elettorali
E che hanno e che hanno scelto questo partito perché erano convinti
Di mettere i voti al sicuro erano convinti del motto che abbiamo scelto il diciotto gennaio del mille novecentonovantaquattro coerenti e chiari
Il motto che oggi l'amico Mario Baccini che ringrazio ha voluto
Ancora riproporci in questa Assemblea un motto giusto un motto semplice un motto chiaro perché non c'è bisogno di tante parole quando si ha l'idea di un radicamento politico quando si ha la consapevolezza di essere dalla parte del giusto certo amici noi abbiamo tutti la consapevolezza certo insufficiente ma sincera di essere dalla parte del giusto
Io non so se siamo dalla parte del giusto
Ma io credo che in questi momenti bisogna fare i conti ognuno con la propria coscienza
Se sapessi che c'è qui dentro anche solo un parlamentare un consigliere regionale che fa una scelta di convenienza ebbene contrariamente a quanti stanno dicendo altri in questi momenti di chiederei di andare da altre parti
Perché qui c'è bisogno di rimboccarsi le maniche e di fare assieme un lungo tratto di strada se vogliamo fare questo tratto di strada con dignità e con serietà bisogna credere a quello che stiamo facendo
Io credo a quello che sto facendo donò l'arrogante la presunzione di dire che sono nella verità ma perseguo
Con con
Sapevo letta le mie convinzioni che vedo oggi coincidenti con le vostre convinzioni allora io credo che se noi riflettiamo in quest'comodo ci diamo anche un senso ad un loro dolorosa frattura interna che io mi auguro venga ricomposta ma solo sulla base della chiarezza
L'unità senso se c'è chiarezza se non nella vita a volte è preferibile anche fare scelte sofferte dolorose ma l'importante è che quest'scelte siano fatte con chiarezza e con dignità io credo che questo valga per la vita delle persone e credo che questo valga per la vita dei partiti
Per cui grazie di questo incontro e penso Caravà Teresa che non avremo problemi alle prossime amministrative non avremo problemi se gli elettori sapranno da che parte siamo sei
Elettori non riusciranno a capire che posizione esprimiamo allora possiamo stare tutti assieme ma avremo tanti problemi perché la gente non capirà più cosa siamo in questi quattro anni non abbiamo preso voti per Mastella Casini D'Onofrio Fausto i vaccini giovane arabi o chi per loro abbiamo preso voti perché la gente ci ha visto radicati come Democratici Christian
Fu consapevoli dei propri valori delle proprie idealità ma radicati dal centrodestra ad avventure diverse io personalmente non sono disponibili
Grazie grazie a tutti voi amici io avevo anche mi sembra che non sia più il caso l'intervento dalla Nicholas Farrell Ava raggiungeremo proseguire quindi vi ringrazia tu che e di ritengo impegnati insieme agli amici parlamentari segretari politici in questa nostra battaglia grazie e buona serata a tutti