Festa nazionale dell'Avanti! (2ª giornata)

Buongiorno buon giorno a tutti benvenuti alla seconda giornata della festa de L'Avanti
Che cominciamo qui questa mattina con un argomento l'argomento molto sentito ma di cui si parla poco in effetti se uno si quelle diverse tribune elettorali leggi i giornali guarda la televisione o si informa
Si sente poco parlare di scuola in realtà la scuola invece è uno dei pilastri della del nostro paese della nostra Costituzione della del nostro essere quindi un argomento diciamo che passa sotto traccia e quanto meno e e non dovrebbe essere così lo facciamo con lo facciamo oggi
Parlando con abbiamo qui le responsabile del partito del settore scuola Luca Fontò lo facciamo con Gianna Fracassi segretaria generale generale della CGIL scuola poi abbiamo Monica Bartolini
Cissé la scuola sì indico Bianchi della un il scuola
Io comincerei direttamente da Luca tanto e dal titolo e dal titolo di questo incontro
Che eri parte proprio con una la dizione ridare dignità agli insegnanti e opportunità agli studenti ecco per fare questo Luca pronto cosa bisogna fare
Dunque la domanda intanto saluto tutti Micheletti che rivolgo un pensiero al presidente Napolitano che ci ha lasciato magari anche un applauso
Restituire dignità agli agli insegnanti e Ettore agli alunni più cose vanno di pari passo nel senso che poi le l'efficacia efficacia del dell'insegnamento
Direttamente legata alla al quanto all'autorevolezza che viene riconosciuta agli insegnanti
Come si fa è un lavoro lungo perché sono trent'anni che la scuola i diversi governi di tutte le parti hanno in qualche modo indebolito per la scuola pubblica
E quindi è un percorso molto lungo bisogna passare attraverso la soluzione del problema del precariato bisogna passare attraverso ripristino di salari dignitosi
Bisogna passare attraverso una diciamo la riorganizzazione delle strutture dell'infrastruttura legata alla scuola dei trasporti alla alle aule
Bisogna restituire
Cioè fare entrare nelle aule giusto numero di alunni
Bisognerebbe questa è una proposta probabilmente che lanceremo nuovi bisognerebbe fare in modo che la scuola sia veramente una scuola gratuita per tutti i ragazzi fino almeno all'assolvimento dell'obbligo per esempio per quel che riguarda i libri di testo no
Del caro libri scusami se ti interrompo il caro libri è un un argomento di cui si parlava da sempre non non c'è anno in cui non ci sia un tema caro anche notevoli se la scuola è un diritto universale come lo è la sanità
No nascono deve essere gratis per tutti la scuola pubblica la scossa da desse gratis per tutti della sua scuola essere una scuola aperta da dai tre anni fino al ai sedici meglio ancora se fosse fine diciotto
E poi bisogna lavorare sui docenti bisogna fare in modo che il precariato abbia fine ma non come farà propendiamo e fare il ministro Valditara che comincia ad accorpare gli istituti diminuisce invece le scuole diminuisce il personale piano piano
Mi ha detto non ci sarà invarianza di di personale certamente ci sono duecento mila precari che si possono far fuori mantenendo invariato il personale dito la no
Per i bisognerà cioè tutta una serie di azioni che bisogna fare che per tornare per tornare indietro di un percorso molto lungo ci vuole una collaborazione forte tra sindacato e politica questo io sono convinto
Quindi la politica ascolta poco il sindacato secondo tema secondo me c'è un pollo cioè ci si RC propriamente allora abbandonati non sono le ragioni di però una volta
Due cose andavano insieme vediamo di Vittorio presente
Accetto
Allora Gianna pagassi su ci sono recentemente usciti dei dati dell'OCSE che sono abbastanza scoraggiante per quanto riguarda l'investimento del nostro Paese nelle istruzioni mente danno una media europea del del cinto europea del dei dati OCSE dei dei paesi OCSE al cinque virgola uno per cento rispetto al PIL
In Italia questo dato è molto più basso Denton del quattro quattro per cento ecco io comincerei nel commentare questo dato da ecco da dove nasce questa non capacità storica del nostro Paese di investire nella scuola e e cosa fare
Ma allora i dati non sono sostanzialmente una novità
Perché credo che questo trend di disinvestimento nel sistema dell'istruzione della formazione ormai come dire dura da tanto tempo no quindi commentiamo qualcosa che conosciamo
Accompagnerei a questo dato un altro però perché è legato a mio parere il dato sulla dispersione scolastica
Molto alta siamo ai primi posti in Europa
E quindi il fatto che c'è un effetto diretto
Tra il disinvestimento generale sui sistemi di istruzione gli effetti sui ragazzi e sulle ragazze sui bambini e sulle bambine
Ora come si fa
Intanto
Direi che
Ci sono alcune emergenze da affrontare
E perché accade questo c'era un ministro
Ministro dell'istruzione ma soprattutto un grande studioso che si chiamava De Mauro
Che disse una cosa molto opportuna
Quando la scuola diventerà oggetto di campagna elettorale cioè sarà centrale nella discussione della politica e quindi nelle scelte che si fanno allora forse potremmo auspicare in qualche modo un qualche forma di investimento ma fintanto che la scuola non sarà per meno di dibattiti e di discussione politica centrale
Ma solo un di cui
Le cose andranno come sono andate e in effetti questa affermazione che era di qualche tempo fa
Poi punto De Mauro come sappiamo è mancato è assolutamente vera da dove si parte
Io direi che si parte da quelli che sono dei problemi storici ormai possiamo dire mai risolti anzi aggravati gli ha già elencati pertanto precariato
Noi abbiamo un quinto del personale che apre l'osso scuole che è precario
E di questo quinto almeno la metà sono insegnanti che dovrebbero garantire il diritto all'inclusione all'integrazione scolastica per gli alunni con disabilità
Stiamo parlando di oltre cento mila persone oltre cento mila persone
Due
I salari
Noi siamo alla chiusura abbiamo chiuso il contratto diciannove ventuno con due anni di ritardo
Non per causa diciamo per motivi sindacali forse questa
Anche o già una risposta alla domanda perché
Perché questo rapporto viene meno ma perché nel momento in cui bisogna stanziare le risorse per innovare il contratto tutto questo sì riduce sostanzialmente hanno un lunghissimo percorso per rinnovare questo contratto infatti sono voluti tre leggi di bilancio
Cioè
Questo ci dà anche la misura che sul versante del riconoscimento da ruoli del valore dell'insegnamento se il datore di lavoro stesso come dire decide di non utilizzare le risorse per riconoscere dal punto di vista salariale questo valore già da un messaggio mi sembra chiaro
Quindi
Siamo tra l'altro la vigilia di una prossima legge di bilancio questo sarà un po'la misura anche di questo governo che dice che vuole investire nella scuola negli insegnanti ora fa mi sembra faccia tutt'altro
O utilizzi altri strumenti coro idea piuttosto vecchiotta
Del garantire rispetto agli insegnanti Nocco strumenti che sono essenzialmente di natura punitiva repressiva c'era un non non Servono tra l'altro non servono in in alcuni contesti ma un altro discorso
Tre e chiudo c'è tutto il tema
Delle strutture
E diciamo del diritto allo studio allargato mettiamola così sulle strutture guardate avevamo abbiamo una parte di risorse del Piano nazionale di riprese resilienza che dovrebbero essere finalizzate a garantire
Nuove scuole io penso che forse una scelta che si sarebbe potuta fare avendo contezza di come sono le scuole in questo Paese aggiungo anche l'università
In tanti casi forse piegare tutte queste risorse e fare un grande piano di ristrutturazione di messa a norma perché poi qui stiamo parlando non solo di abbellimento qui stiamo sotto il minimo sindacale perché buona parte delle scuole non è meno quelle certificazioni di sicurezza
Necessarie per poter
Per poter garantire sicurezza agli operatori e al personale
L'edilizia ma poi tutto il tema del diritto allo studio ora si parla e chiudo di un piano straordinario di borse di studio questo per lo meno è stato educato dal presidente del consiglio nella visita Cairano
Pare però qui c'è un tema guardate giustamente una prima rivendicazione dovrebbe essere quella di evitare che per che l'accesso soprattutto
Ai alla scuola secondaria di secondo grado diventi un accesso se Greganti e per una parte della popolazione perché fate i conti che affitti che a nipoti lo sa perfettamente solo per i libri di testo solo per i libri di testo in un corso di studio stiamo parlando di almeno due mila euro
Chiaro
Allora
Poi c'è tutto il resto allora il tema della gratuita del percorso di studi secondo me
Tema sul quale giustamente al netto delle borse di studio insomma io credo che dal punto di vista politico ma questa è una cosa che la nostra organizzazione dice da tantissimi anni
Bisogna battere aggiungerei che a questo accompagnerei
Il tetto Uto il tema di garantire tutto il percorso di istruzione dai tre anni
Fino al termine della scuola secondaria in termini di gratuita ne sapremo molto bene per esempio dell'infanzia un segmento fondamentale per lo sviluppo
Dei ragazzi e delle ragazze la frequenza alla scuola dell'infanzia e agli asili nido fa la differenza anche in termini di recupero della dispersione
Più che come dire fare scelte che incomprensibile in questo Paese forse sarebbe bene
Direi di piegare tante risorse esattamente su su quel sentimento sarebbe utile sì per i ragazzi per i bambini e le bambine ma anche in termini occupazionali soprattutto nel Mezzogiorno del paese dove sappiamo c'è un gatto
Rispetto
Al la possibilità di accesso alle asili dalla scuola dell'infanzia molto forte coppia in RR son date delle risposte
Però sono risposte che poi chiudo davvero scusatemi se sono state lunghe che hanno bisogno anche di dotazione ordinaria dello Stato è vero che si sono costruiti gli asili nido ma se io non do al Comune la possibilità di gestire quindi di avere le risorse per poter tenere aperto l'asilo nido
Faccio solo la metà del mio lavoro e tante rinunce tante difficoltà per accedere a quei bandi ricorderete che una parte andarono pure deserti è stato determinato esattamente da questa dall'impossibilità soprattutto nei comuni più piccoli in quei comuni in tre dissesto di poter gestire poi un un esercitare diciamo per esercitare un diritto fondamentale quindi gestire questi
Strutture ecco io direi che poi ce ne sono molti altri problema partirei diciamo da quelli principali quelli che ormai hanno una caratterizzazione direi storica in questo Paese
Ivana Batacchi Barthes
No no no no scusate Barbolini allora
Esatto
Si è parlato si parla spesso di scuola collegata alla questione se allora salariale per i docenti a questo un altro tema
A tali cono della scuola
Noi nella media prima parlavo dei dati OCSE ma nella media degli stipendi nella media europea siamo uno Mizzi maluccio diciamo
Allora questo che cosa significa che che non c'è che non non si crede abbastanza non c'è un giusto riconoscimento nella scuola
O nella formazione non perché non si investe così tanto anche dal punto di vista di riconoscimento dell'insegnante che invece hanno un ruolo fondamentale
Bene allora
Io mi rimetto un po'nel solco di quello che è stato detto se mi si chiedesse in modo secco cosa farebbe per ridare dignità alla alla scuola i agli insegnanti
Due cose
Molto semplici
Subito poi è chiaro che dopo deve venire il resto diminuire gli studenti per classe perché questo ridà valore anche agli studenti perché c'è la possibilità di seguirli più da vicino e aumentare i salari perché
Il il il salario dà anche la misura della considerazione sociale e qui però andrebbe fatto un discorso più generale che ha a che fare non solo con la scuola ma con tutta
L'impostazione diciamo della società
Che su alcuni valori
Sta come dire fra virgolette degenerando tutti i lavori di cura tutti i lavori di cura
Sono malpagati noi viviamo oggi l'emergenza infermieri l'emergenza medici l'emergenza insegnanti io sono qui al posto di Vanna Barbacci che è segretaria
Generale nazionale io sono segretaria regionale dell'Emilia Romagna
E quindi posso fare questo discorso perché vedo la realtà dell'Emilia Romagna e delle regioni del Nord
Da noi gli insegnanti mancano si arriva a un certo punto che i dirigenti chiamano e ci dicono abbiamo finito le graduatorie non troviamo più gli insegnanti
Noi qui in Emilia Romagna quest'anno abbiamo dato undici mila circa supplenze
Di cui otto mila ai docenti di sostegno
Soprattutto delle materie scientifiche in Emilia Romagna così come in Veneto in Lombardia eccetera
Mancano i docenti abbiamo i posti finiscono le graduatorie perché perché i giovani in Emilia Romagna che si laureano in matematica ingegneria e tutte quelle discipline in cui diciamo il nostro tessuto sociale quindi Emilia Romagna permette di fare altro vanno a fare altro perché fare l'insegnante diventato troppo complicato
Ti pagano troppo
L'alleanza scuola famiglia barconi quindi gli insegnanti sono sempre come dire un po'sotto processo
La considerazione sociale dei lavori di cura anche quelli che richiedono alte professionalità perché fare il docente richiede
Alta professionalità non sono non sono considerati quindi c'è un problema
Generale diciamo di valori per cui spesso ci mettiamo in bocca e lo dicono tutti ma nessuno lo fa diciamo la scuola è in la la cosa più importante perché tutto parte da lì parte dall'educazione ma poi non ci sono le azioni conseguenti
Lo diceva prima Zanna Fracassi nell'ultima legge di bilancio i i le risorse per il rinnovo del contratto ne abbia firmato un contratto
Che
E già scaduto già scaduto
Nell'ultima non parlo della prossima non è stato messo nulla quindi noi adesso siamo daccapo daccapo quindi queste due cose io farei per ridare dignità
Per le prime non sono le uniche intendiamoci
Ridare dignità agli insegnanti un salario che sia corrispondente al lavoro che gli insegnanti fanno perché questo dà la misura di di quanto noi crediamo davvero che la scuola sia importante
Se noi non investiamo non mettiamo nulla in in legge non noi non si mette nulla in in legge finanziaria vuol dire che io la scuola anche se dico il contrario
In affetti io nulla considero importante quindi noi abbiamo bisogno ecco perché sia anche un po'rotto questo filo
Con la con la politica diciamo abbiamo bisogno di vedere delle azioni
Concrete delle azioni concrete ad esempio dico una cosa concreta a fronte del calo demografico perché noi ci troveremo
Con questo problema noi abbiamo chiesto invarianza di organici che non vuole dire
Teniamoci quelli che sono di ruolo ma invarianza di posti perché questo ci permette di avere delle classi più piccole
Ma noi abbiamo già di fronte un provvedimento che forse fra qualche anno taglierà più di undici mila posti proprio in previsione
Del calo demografico quindi il lavoro da fare tanto le sfide sono tali
Diego Bianchi allora palude partiamo da una un argomento che non non è prettamente della scuola ma ovviamente la coinvolge ossia il disegno di legge
Calderoli il disegno di legge Calderoli sull'autonomia differenziata che in qualche modo rischia di dividere il Paese e spaccarlo prima in venti regioni diverse
Quindi anche con venti tipi di scuole diverse venti finanziamenti di scuola diverse quindi il rischio delle scuole con livelli diversi di di di finanziamento ecco dunque
Se vuoi da cinque mento sulla
Su questo una visita su questo disegno di legge le conseguenze si è stata fatta una raccolta firme su quella strada sia dalla la UIL dalla stelle e dalla Gilda nella come proposta di legge popolare proprio per togliere
Appunto dalla riforma dell'autonomia la la scuola perché ed è evidente che non possiamo frammentare la scuola e io porto l'esempio per esempio di una regione autonoma appunto il tenentino in cui gli insegnanti durante le assemblee chiedono di ritornare ad essere sotto sotto lo Stato
Per cui l'autonomia non porta un vantaggio neppure gli stessi insegnanti che effettivamente in alcune regioni potrebbero avere stipendi magari più alti perché la Regione ha possibilità finanziari diverse
Non sono come in Trentino non sono contenti non sono contenti perché sono comunque separati e non hanno la stessa visione
Univoca diciamo della della nazione e tra l'altro illa razionamento porterebbe soprattutto in alcune regioni d'Italia davvero ad un momento
Della dispersione scolastica lei un impegno economico che non riuscirebbe a coprire le necessità cioè si va esattamente dalla parte opposta di dove la scuola dovrebbe andare in una in questo momento e soprattutto per quanto riguarda anche illa rispetto no perché ho poco l'autonomia e implica anche il fatto che come diceva la collega
Dell'accisa ora il fatto che in alcune regioni i docenti ci sono ma non ci sono non ci sono i posti in altre regioni non non troviamo i docenti in alcune regioni c'è la possibilità di trovare altri lavori ingegneria matematica eccetera per cui non la scuola non è abbastanza appetibile non è abbastanza appetibile nel senso che rimane il più delle volte un un ripiego da parte anche dei dei nostri ragazzi ecco per cui assolutamente no alla regionalizzazione della scuola
Finito al primo giro ritorniamo da Gianluca Fantoni
Un commento su sulla recente via libera da parte del del ministro dell'istruzione
E quindi del governo e sulla riforma degli Istituti tecnici diciamo che che quest'anno ci sono stati diversi episodi no di violenza nelle scuole
Che hanno insomma fatto discutere ecco e questo provvedimento un provvedimento molto duro nei confronti della sia degli studenti insomma per per cercare di arginare questo fenomeno ecco la domanda è c'è il pugno duro anche sulle scuole diciamo questo modo di operare del Governo si riflette anche sulla negli istituti scolastici o cos'altro
Per quel che riguarda la parte relativa alla condotta secondo me alla fine si trasformerà tutto e niente nulla di fatto
Perché poi alla fine sono carta scritta ma poi dentro le scuole i consigli di classe che poi sono quelli che danno il voto di condotte eventualmente propongono le sanzioni ragazzi
Agiscono nella maniera a fare da sempre domani la più opportuna cercando di svincolarsi anche la proposte di legge o disegni di legge che magari in un anno sono pronto fuffa
Per quel che riguarda invece la riforma dei tecnici e dei professionali con la sperimentazione che ecco capito dovrebbe portare appunto tecnici professionale di quattro anni comprimendo lo l'orario e le materie ecco quello secondo me è un rischio forte perché perché è vero che permettere Agazzi che si diploma nodi entrare prima all'università però è anche vero che li obbliga a un peso no un lavoro che li allontana dallo studio a casa innanzitutto qui io parlo da insegnante perché dovendo recuperare dovendo comprendere gli orari no magari e poi alla fine troppo potrebbe disincentivare allo studio perché di potrebbe diventare qualcosa di pesanti opprimente secondo me dovrebbero rimanere in cinque anni anzi e bisogna salvaguardare il diritto ad Ostuni a casa
Purtroppo viene bistrattato ultimamente Marco
Questo
E comunque se posso tornare un attimo sull'autonomia certamente al secondo me io l'altro giorno lo dicevo pure a alla
La Manzin Titina l'autonomia per secondo me una la linea del Piave
Lotta se dovesse passare l'autonomia possiamo chiudere in senso che veramente ci troviamo venti sistemi regionali diverse ci troviamo culturalmente un Paese spappolato
Quindi è veramente la linea del Piave su cui tutti quanti noi dovremmo
Mentre ci quindi non parli solo della scuola ma può della forma del anche su altri temi dalla sanità in poi certo
Gianna tu Agassi
Prima già stato accennato nei vari interventi quanto la scuola non sia non non si non entri mai nel nei dibattiti su delle campagne elettorali non ci sono mai promesse sulla scuola
Riempiamo un attimo in questo in questa domanda secondo dei perché perché non perché non si prendono i voti sulla scuola perché non si chiedono i voti
Parlando di scuola
Perché
Qualunque ministro dell'istruzione che si affacciò comunque partito politico sacche deve risolvere i problemi di cui sopra
E che
Nel corso di questi ultimi vent'anni di ministri dell'Istruzione da avuti molti faccio rapito calco solo negli ultimi cinque anni credo che siano stati quattro cinque la precedente quindi
E alcuni come dire non hanno avuto degli esiti fantastici direi anzi qualcuno che pure aggravato aggravato la situazione è chiaro che quello è un ministero che ha poche risorse e tanti problemi
E quindi
Come dire viene anche omesso poi ognuno c'ha la sua ricetta e ognuno c'ha la sua ricetta
Le cose che venivano evocate prima
Sulla questione dei tecnici e professionali
Il tema dell'autonomia e differenziata indicano comunque un modello di scuola
Indicano un comunque un modello di scuola cosa faccio riferimento faccio riferimento al fatto che per esempio
Trovando immaginare no come potrebbe essere il nostro Paese se il disegno di legge Calderoli divenisse purtroppo legge beh non ci dovremmo immaginare un contesto in cui non soltanto il diritto le norme generali all'istruzione ma anche la stessa dipendenza degli insegnanti diventa oggetto come dire anzi soggetto di esercizio di potere regionale allora qui bisogna intenderci perché
Non per non rispondere alla domanda ma perché poi alla fine le posizioni politiche che abbiamo visto in
In campo anche nelle ultime nell'ultima campagna elettorale indirettamente propongono un modello di scuola perché indirettamente anche la formula dell'autonomia differenziata così come la riproposizione di un'idea retriva di doppio canale
I ragazzi
Quelli che sono destinati alla classe dirigente vanno ai Licei quali tutto da vedere perché c'è una cosa che ancora non è chiarissima
Anch'nel modello nel riff progetto di riforma di Valditara ce n'è anche per il centro perché c'è un documento riservato del gruppo di lavoro che sta
Al ministero che indica anche una professionalizzazione dei licei
Cioè l'idea che tu comunque sfrontati quel pezzo Lilli
E Butti tra virgolette scusate se uso questo termine una parte degli studenti su percorsi che sono ben canalizzate finalizzati
Secondo la volontà di questo governo alla cosiddetta occupabilità su cui bisognerebbe tanto discute chiaro
Che cosa vuol dire occupabilità
Non che non sia importante ci mancherebbe altro
Ma di cosa stiamo parlando nel momento in cui tu proprio tu indichi per esempio nella riforma dei tecnici e dei professionali il fatto che i programmi dei singoli istituti devono essere costruiti
Con il territorio
Attenzione vuol dire una cosa semplice ho bisogno la dico così banalizzando l'arma per capirci ho bisogno di venticinque altri venticinque no ma insomma
Di trecento idraulici oggi beh allora vorrà dire che nel percorso dell'istituto tecnico-professionale tal dei tali piego di più il curricolo verso il bisogno dell'oggi
Il punto a
Serve questo al Paese cioè noi siamo oggi proviamo a costruire una riforma importante sui tecnici e professionali guardando alle esigenze di questa mattina di oggi e di questo territorio o forse non abbiamo bisogno
Di agganciare tutte le grandi trasformazioni che ci sono quindi pensare a una struttura dei tecnici che abbia come dire uno sbocco e dia degli strumenti per poter riconvertire le proprie competenze e conoscenze quei ragazzi
Perché il punto è questo oppure Sempre in quella riforma
Si dà uno schiaffo mortale alla scuola perché si prevede che una buona parte degli insegnanti siano degli esperti esterni
Quindi si perde completamente anche l'idea stessa
Del rapporto diciamo così tra scuola intesa come istituzione autonoma con la propria autonomia didattica e professionale rispetto a comunque rapporti che comunque già oggi esistono nel Collen prese con il territorio e quindi sembra come dire una cancellazione di quello che già esisteva s'anche una scarsa conoscenza
Ultima cosa sulla si acque non è vero che vanno all'università
Mi permetto di fare questo chiarimento l'idea è quello di un curricolo molto zimbello perché questi ragazzi queste ragazze non andranno all'università manderanno agli istituti tecnici superiori
Chiaro quindi
L'idea della separazione è molto netta se metto questo sì questo diciamo questa riforma insieme all'autonomia differenziata perché questo è un modello che già esiste nel nostro Paese il modello lombardo
è il modello lombardo
Allora se lo metto insieme
All'idea di autonomia differenziata io sto costruendo
Un sistema non soltanto diciamo così ritornando file indietro no quando c'erano le scuole di avviamento professionale in questo Paese non l'abbiamo superato questo dibattito perché condividiamo tutti che la scuola non può essere sull'addestramento ma deve costruire cittadinanza consapevole
Se lo metto insieme all'autonomia differenziata il quadro è chiaro
Sull'autonomia differenziata
Noi siamo radicalmente contrari non soltanto per la parte che riguarda il sistema di istruzione ma per il modello di sviluppo del Paese ne facciamo anche una questione di natura economica di questo Paese
Vi invito a rifletterci
Immaginate
Le regioni possono scegliere ognuna come gli pare quante materie
Delle ventitré previsti dal DDL si prendono
Quindi c'è quella regione che dice a io mi prendo la scuola l'energia l'ambiente e che ne so un'altra cosa un'altra che non ce la farà mai a gestire queste cose dirà ma io mi posso prendere giusto non so che cosa
Capite il quadro che si determina non è soltanto uno scardinamento del sistema di istruzione operato l'idea per cui ognuno coppette persi perché cosa c'è dietro
C'è un clima di natura
Fiscale ed economica il residuo fiscale produciamo la ricchezza la vogliamo qua ce la gestiamo come circa questo è il tema
Un'idea arretrata di sviluppo del Paese perché immaginate Venus contesto globale come è possibile che anche le regioni più ricche come la Lombardia il Veneto l'Emilia possano competere in un mondo che invece si sta e lui aggregando in grandi poli
è ridicola questa idea
Non spezza soltanto la coesione sociale spezza la possibilità di sviluppo dell'Italia come Paese che si dovrebbe interrogare innanzitutto cosa fare di più dal punto di vista economico per costruire sinergie e dare risposte anche una parte del Paese che è desertificata da questo punto di vista
Dall'altro si dovrebbe interrogare e lavorare come costruire invece un modello europeo di competizione perché se questo governo non l'ha capito
Qui stiamo parlando di grandi blocchi inarrivabili per il nostro Paese figuriamoci per una regione del nostro Paese
La competizione deve essere in in indubitabilmente europea se vogliamo accogliere e comprendiamo le sfide economiche che stanno attraversando il mondo
Evidentemente si pensa e chiudo scusate la se mi sono accalorata e ho fatto questo passaggio ma perché il io credo che di questa partita non ci sia proprio consapevolezza
Nel tra le persone che non sia chiarissimo quali sono anche gli affetti
E vanno detti su questo va fatta una battaglia che sicuramente per me parte della scuola ma che riguarda anche gli altri pezzi immaginate di sull'energia una delle materie
Da devolvere tra virgolette alla competizione alla responsabilità regionale l'energia ma come abbiamo avuto un problema straordinario
Che come nonostante abbiamo messo tante risorse e gestito a livello nazionale
Insomma ce l'abbiamo fatta fatica allora come si può immaginare che il Molise faccia dire o la l'Abruzzo no diventano autonomi sul sistema ma è un ne verrebbero delle parolacce
E capire proprio che dietro c'è un'idea stupida
Allora c'è anche questo tema non c'è soltanto la scuola
è la prospettiva dell'Italia come Paese
Io credo che
Su questo vada fatta è vero la linea del Piave
è la linea del Piave marce scarsa consapevolezza tutte le forze politiche a partire da ovviamente
Il Partito socialista io credo che su questo devono fare mettersi in campo perché tra l'altro il tempo è anche abbastanza limitato al la discussione e nel mese di ottobre
E se e serve scusate se la faccio lunga far comprendere
Alle persone anche a quelle che magari stanno appunto nei media Lombardia e in Veneto perché la retorica la conosciamo che alla fine alla fine chi ci rimetterà saranno anche loro
Sanno che loro perché non è vero cioè soldi me li tengo gestisco non è così
Non funziona così
Oltre al fatto al paradosso che questo governo che c'ha l'in bocca la parola nazione ogni trenta secondi poi fa un'operazione che con la nazione scusate
C'entra pochissimo ma insomma torna già questo paradosso no questa contraddizione
Scusate se è stata
Giustamente
Il tema è sentito e quindi io ne approfitterei per fare continuare questo Gico per fare un commento da parte di tutti noi sulla sulla sulla Finanziaria che sulla legge di bilancio che comunque è soltanto all'inizio di e la scuola quindi ciò che uno che non voglio dire ciò che chiedete al governo perché ma quanto meno ciò che non chiedete ecco quello che non si voglia che venga tolto ancora la scuola in questa manovra
Allora
è acceso sì Secci
Io non voglio dire ciò che non che qui non chiediamo al governo ma ciò che chiediamo al governo
Diciamo che
Per
Il contratto che abbiamo appena firmato
Gianna correggimi
Se sbaglio perché i calcoli nazionali forse li fanno meglio i nazionali abbiamo speso poco più di due miliardi
Ma era quello del diciannove ventuno quindi abbiamo tenuto presente l'inflazione del diciannove ventuno
Prossimo rinnovo contrattuale non basteranno
Due miliardi ce ne vorranno il doppio quindi noi chiediamo di cominciare a mettere le risorse per il rinnovo contrattuale
Noi siamo stati fermi dieci anni con i contratti
Abbiamo cominciato il cosiddetto riallineamento con la firma del contratto del due mila e diciotto sedici diciotto queste secondo diciannove ventuno ma non siamo in pari per niente
Quindi noi questo chiediamo al governo alla finanziaria rispetto alla finanziaria
Poi chiediamo stabilita delle risorse
Rispetto ad alcune figure o ad alcune azioni che sono state messe in campo faccio un esempio molto concreto che è partito in questi giorni
I dirigenti scolastici in questi giorni sono chiamati a fare un monitoraggio e a nelle proprie scuole a fare un'eventuale richiesta
Di personale aggiuntivo amministrativo e parlo del personale ATA perché non dobbiamo trascurare anche l'altro pezzo del personale della scuola
Per il DNA RR
Perché alle scuole sullo stock sono arrivati
I soldi
Del Pnr R ma non c'è il personale per fare i progetti
Ma
Le risorse sono per una unità per scuola eventualmente fino al trentuno di dicembre
Ditemi voi siamo in fase di monitoraggio siamo a fine settembre
Se tutto va bene potrebbero arrivare
Fra quindici giorni venti giorni siamo già a metà ottobre trentuno dicembre finiscono i soldi non ha senso nona sono soldi sprecati allora noi chiediamo delle risorse stabili
Perché non ci sono soldi progetti del PNR a parte che non è sufficiente due non sono sufficienti due mezzi ma c'è tutta una complessità della scuola che richiede una stabilità di risorse hanno introdotto la figura del tutore dell'orientatore
Hanno
Anche dato delle risorse ma io non ho non ho capito se queste sono stabili o non sono stati cioè noi abbiamo bisogno no scusa sto dicendo forse forse qualche cosa di provocatorio
Basta riforme
Cerchiamo un attimo di mettersi in pieghe di stabilizzarsi per quello che siamo e di mettere a posto quel poco che poi pensiamo perché se noi costruiamo la casa sulla sabbia per fare una citazione evangelica poi crolla e non la dobbiamo costruire sulla roccia quindi la scuola adesso è traballante su tante cose mettiamo l'insicurezza su queste questioni e poi cominciamo a ragionare di fare dei piani secondo il terzo il quarto piano
Allora volevo dire fare due battute velocissime su due cose che sono state citate
La prima anziché forse forse tra sull'autonomia differenziata è già stato detto tutto io sono d'accordissimo mi permetto solo di aggiungere una cosa quando io
La CISL scuola fa queste come dice come dire contraddice la questione della autonomia differenziata con qualcuno ci crede dice ma ci sono poi letta ma ditemi voi adesso mi riferisco alla scuola come si fa per la scuola
Costruire dei letti dire quali sono le quando la scuola lavora sulla sulla crescita della persona
E quando lavora in modo anche individualizzato
Cioè guarda i ribelli di partenza
E quello che il percorso che lo studente ha fatto rispetto ai livelli di partenza quindi già parlare di lei per me è possibile nella scuola questa è quello la battuta che volevo aggiungere sulla sull'autonomia differenziata
Sulla questione della fra virgolette riforma dei tecnici e professionali io dico
Fermo restando che per fortuna
Spero che è una sperimentazione volontaria sua al massimo trenta per cento in
Scuole e questo ci permette di guardare bene quello che succede con due occhi così
Come dire quindi non è una riforma che è partito che partirà è una sperimentazione quindi guardiamoci bene dentro
Ma la CISL scuola a due dubbi sostanzialmente uno la compressione che è già stato detto da cinque a quattro anni perché noi parliamo di scuole parliamo di formazione di una persona ricordo che l'obiettivo principale della scuola nella formazione dell'uomo e del cittadino
Poi c'è anche il lavoro non è che lo metto il però la missione della scuola è quella dove ci sta dentro anche la capacità di chi esce da scuola di sapersi
E rigenerare riformulare sul mondo del del lavoro perché sappiamo che io cominciano a fare un mestiere ma poi ne dovrò cambiare tanti altri nel futuro quindi noi dobbiamo preparare i ragazzi a questo a questo quindi il dubbio è questo cioè che ci sia uno uno un'attenzione al mondo del lavoro Ratisbona dice sì ci dobbiamo guardare ma un asservimento
Al mondo della dell'impresa lavori generate territorio assolutamente no assolutamente no e su questo veramente dobbiamo starci molto attenti l'ultima cosa che volevo dire
Ma qui
Faccio delle battute perché
Non si può fare altro
La questione del voto in condotta il decreto tali vanno scusate rasenta i ridicolo
Cioè quando mi dicono allora che ci sia un voto in condotta che possa avere una qualche conseguenza
Passo a ci si può anche ragionare ma quando mi dicono che se vado sotto la soglia di un certo numero di un certo voto mi rimandano in cittadina di fanfare dei summit Cittadinanza e Costituzione scusate io ho riunito rito e non discuto perché mi viene mi mi torna alla mente quando forse allora andava bene
Nella scuola di cinquanta ottanta anni fa facevano scrivere cento volte io devo stare attento io devo stare ditemi voi
Se possiamo discutere su un provvedimento di questo genere c'è da discutere c'è da ridere e da mettersi le mani nei capelli
Alessio
La prigione per non mandano i ragazzi a scuola queste sono già molte volte in prigione astuzia scusate non c'è da discutere c'è da mettersi le mani nei capelli e da ridere per non piangere io questo di
Allora indico bianchi stessa domanda quindi un commento su sulla manovra e la squadra ora se al ministro l'anno scorso potevamo pare la giustificazione che era appena stato nominato
Quindi molto probabilmente non aveva ancora Chiara la situazione
Della della scuola diciamo così quest'anno nona più nessuna giustificazione e noi come d'altronde i colleghi chiediamo davvero che nella prossima Finanziaria la scuola
Sia un punto di forza della manovra perché la scuola ne ha bisogno ha bisogno dei finanziamenti per poter
Crescere ma non solo siamo d'accordo perché il ministro a Saragozza ha fatto una proposta ai colleghi europei che è quella di togliere la scuola tali da vincolo di bilancio noi siamo d'accordissimo la scuola deve essere fuori dal vincolo di bilancio io vorrei farà notare una cosa in nei paesi in cui
C'è una dittatura la dittatura la prima cosa che fa è quella di prendere in mano la scuola
Perché è cocente che la scuola crea i futuri cittadini
Noi che possiamo farlo possiamo farlo veramente
Non lo facciamo nel senso che la scuola sta diventando invece di diventare punto di investimento una diciamo un salvadanaio da qui togliere
Finanziamenti c'aveva già provato la Gelmini a suo tempo io voglio ricordare che ha tolto e c'era anche riuscita accolto otto miliardi ma cento e trenta mila posti di docenti per cui voglio dire
Cerchiamo di non ricadere nella nella stessa situazione nella finanziaria si devono essere i soldi per la stabilizzazione
Che non passa assolutamente tramite i concorsi legati al PNR che stanno partendo anche perché in tutta questa questo gioco concorsuale rimangono sempre indietro docenti che hanno già superato il concorso e che non vengono assunti perché nel frattempo viene rifatto un nuovo concorso quindi con uno spreco anche di risorse per cui la nostra proposta è che nella finanziaria si siano i finanziamenti per la scuola e devono essere finanziamenti consistenti
E che nella scuola si investa
Per risolvere la questione del precariato perché la stabilità come va assolutamente tolto il vincolo triennale
Sulla mobilità perché molti docenti quest'anno non hanno accettato il ruolo in altre regioni perché c'era l'obbligo di permanere BPER almeno tre anni
Per cui davvero chiediamo una chiediamo ovviamente alla politica
Di guardare la scuola di farsi carico della scuola e il convincimento è quello che il sindacato può essere ispiratore alla politica perché il sindacato ogni giorno sulle barricate a scuola
Ecco
Credo sul sul tema di manovra Giorgetti in qualche modo già messo le mani avanti no non solo sulla scuola ma un po'su su tutto su tutto quanto quindi diciamo saranno richieste e su questo chiedo un commento a affranto
A cui chiedo pure di dirci qualcosa sul PNR R. Scuola nel senso che è nato come una grandissima occasione non soltanto per la scuola ovviamente
Ma per per a tutto il Paese sapere appunto se questa è un'occasione che è stata colta in qualche modo oppure un'occasione che si sta perdendo quindi due cose Giorgetti il PNR
Allora perché riguarda finanziaria e ciò che ci si aspetta dalla ciò che ci si aspetta dalla prossima Finanziaria sinceramente non mi aspetto niente di che perché comunque questo è un governo reazionario che porta ci sta portando indietro vuole portare indietro
Abbiamo vinto
Lavoro quindi
Quindi non è che mi aspetti molto mi aspetto magari qualche manovra che in qualche modo Possa
Possa tranquillizzare un pochino al mondo della scuola pubblica contemporaneamente sostenere la scuola privata perché poi alla fine secondo me li stiamo andando
Per quel che riguarda il PNR secondo io credo che l'occasione farà Presa a metà
Nel senso che poi alla fine si punta sulla digitalizzazione sull'inclusione non sul sulle strutture ristrutturare le scuole però ciò che andrebbe veramente fatto è un bel piano di rinnovamento del del del scuole
Noi quando c'è stato il Covent come socialisti abbiamo insistito tanto per agire sugli impianti di variazione di purificazione delle scuole quella è stata pure un'occasione persa nel momento giusto
No avremmo avuto delle scuole vivibili no non Aule in cui mia figlia morì di caldo no anche adesso a settembre quindi io penso sono occasioni che vengono secondo e corti a metà e Crissolo colte per quella parte che può in qualche modo indirizzare il Paese verso un ritorno al passato
La digital utilizzazione per esempio Fia importante però Santo Iddio punto
Cioè restituire un partito a creare una scuola che formi ragazzi come cittadini e non come lavoratori per le imprese agricole oppure sostenere i docenti la qualità della classe docente no quindi attraversa anche una formazione per una formazione che non sia una formazione d'imposta obbligatoria la formazione dei docenti importantissima
C'è poco lì no i tutor i tutor Lorin tanti gente amici dei dirigenti che devono dire di fiere corsi no perché tanto tanto per dire che ci sono ed efficace è un sistema che si chiede si cerca di tenere sotto controllo ma che in realtà non sta funzionando in questo momento se funziona funziona grazie agli insegnanti al personale alta i collaboratori scolastici anche dirigenti che in qualche modo si fanno in quattro permettere per tappare i buchi
Va benissimo e sappiamo che in platea c'è una persona che si occupa di scuola che faceva guai che ha passato un una vita professionale all'interno della della scuola che aveva aveva piacere anch'in intervenire e dire e dire due parole insieme hanno
Sono Sartorato sono stata fino al trentuno agosto preside dell'istituto comprensivo Malipiero di Marco
Per cui sono in pensione insomma da poco da pochi giorni ma sono ancora con la testa sulla scuola ecco io ho condiviso molto di quello che è stato detto da tutti voi
Ma mi pongo una domanda
Ecco io sono fortemente convinta che la scuola possa migliorare i suoi risultati e quindi raggiungere quei risultati di quegli esiti di competenza e di formazione se cambia la didattica in classe
Ed è su questo che gli insegnanti dirigenti tutto il personale
Dovrebbe lavorare quindi come accennava il collega sulla formazione la formazione deve essere messa al primo posto e rispetto anche alla disaffezione del dei giovani d'oggi rispetto alla professione docente noi
Avevo trenta ma abbiamo chiamato trenta maggio Putignano riferito ma l'anno scorso era lo spesso soprattutto sui posti sui posti di sostegno alle ma adesso non gli insegnanti che non sono neanche in graduatoria quindi le messe
Messi a disposizione per cui c'è una disaffezione insomma del di molti giovani ecco nella nelle nel fare la professione docente ecco non sarebbe anche qui caso di pensare una carriera del personale docente a una valutazione della loro professione
Ecco questa è la mia domanda grazie
Chi vuole rispondere
No non capisco bene cosa c'entrano le madri con la carriera francamente perché la messa a disposizione riguarda il fatto che come diceva giustamente la collega non ci sono insegnanti
E quindi bisogna intervenire a mio parere per aumentare il numero non sono degli insegnanti
Tout-court quelli specializzati per il sostegno perché uno dei problemi che abbiamo lei lo sa benissimo è che buona parte di quei centosedici mila posti non vanno insegnanti che hanno la specializzazione per il sostegno poi mi dice ma perché succede queste perché succede soprattutto al centro nord e glielo spiego
Prendo la Lombardia le faccio proprio l'esempio della Lombardia
Voi sapete che per diventare insegnanti di sostegno devi fare giustamente un corso universitario perché de hai a che fare con tante disabilità
Il ministero tutti gli anni stabilisce quanti devono essere con decreto il numero dei posti in Lombardia il numero dei posti in Veneto per le università cioè le scuole quanti le università quanti posti devono attivare allora il Lombardia quest'anno l'ultimo decreto attivato mi pare meno di due mila posti
Esattamente quanti esattamente quanti tutte le università la Lombardia che la Regione più popolata che ha più popolazione scolastica più bisogno di insegnanti tra l'altro è lo stesso numero di posti di una Università del non mi ricordo di quale regione mi pare la Campania
Lo sa esattamente lo stesso numero di posti tonfa bisogna completamente diverso
Ma guardiamo dice allora forse hanno risolto il problema specializzano meno insegnanti perché hanno risolto il problema no perché per quest'anno solo in Lombardia mancheranno otto mila insegnanti di sostegno cioè né specializzano meno Jarmila e hanno otto mila posti allora prima questione cominciamo al centro nord perché il problema riguarda il centro nord
Ad aumentare il numero dei posti che l'Università garantiscono per costruire le competenze necessarie per fare gli insegnanti di sostegno aumentiamo il numero di posti per scienza della formazione primaria risolviamo il problema no perché ci sono alcune materie ed è vero sono soprattutto quelle tecnico-scientifiche
Dove ci sono pochi candidati è lì va fatta una grande a mio parere un intervento molto forte sul versante salariale perché è chiaro già ci son pochi laureati in quelle materie in Italia
Dopodiché se uno esce da ingegneria piuttosto che da matematica piuttosto che le materie scientifiche e si trova in una regione del centro nord trova quasi subito lavoro sicuramente più remunerato
Che facendo la carriera scolastica quindi il tema da un lato il meccanismo per garantire l'ICE e il salario perché sarebbe un posso urto che io ho salari bassi ma pure le differenze o per una minoranza se è questo che
Si stava se questa è la domanda io devo alzare i salari per tutti e poi riconoscere le professionalità sia assolutamente importante devo dare la formazione ne siamo per la formazione obbligatoria dirigente Caro e abbiamo fatto un passaggio nell'ultimo contratto l'abbiamo inserita nell'orario di insegnanti in quelle quaranta più quaranta un pezzettino e non è l'obiettivo non eh lo so lo sappiamo se sa come lei lo come lei sa come lei sa ogni cosa che si mette nel contratto
Ha un costo e questo costo lo devi dedurre dal monte complessivo a un pezzetto però la strada è tracciata perché non è possibile in un mondo che cambia così rapidamente
Non prevedere una formazione permanente per il personale della scuola non solo per gli insegnanti io penso anche al personale Ata tanto per fare un esempio
Non si trovano quelli che fanno il Pnr R. ma sono competenze alte stiamo parlando di progettazione europea di contabilizzazione che prendo uno di devo fare la formazione è stata fatta no
Perché questo è il modo con cui si lavora in questo Paese querelate l'esempio della scuola è chiarissimo potrei allargarlo a enti locali e dintorni e perché anche lì
Tante risorse
Poche persone in grado di gestirle tra l'altro senza anche lì pensare a un rafforzamento soprattutto nei territori per la gestione dei progetti PNR Air che sono quasi esclusivamente a parte alcuni grandi territoriali
E però queste cose non è che escono oggi consentitemelo erano chiarissime io c'ho le in o mi occupavo di altro
Prima del nove di maggio di quest'anno oggi o
Gestito per la CGIL tutta la partita PM RR prima ancora che fosse Pnr
Audizioni parlamentari incontri con i vari governi li abbiamo incontrati tutti Conte draga e adesso Melloni gli avevo detto ma scusate se voi non partite prima
Dando la possibilità di rafforzare la capacità amministrativa il rischio eh garantire rischio di fallimento è garantito
Perché questo è il Paese dove
Purtroppo grazie alla retorica del Pannullo Nismo dei tagli delle spending review noi ci siamo tagliati le gambe e le gambe quali sono sono le persone che dovrebbero le nostre pubbliche amministrazioni
Far garantire l'efficienza anche rispetto all'utilizzo delle tante risorse europee non sono solo il Pnr
Ultima cosa e sulla Finanziaria
Ci piacerebbe davvero sapere che cosa c'è nella Finanziaria una domanda alla quale nessuno credo possa rispondere perché non si capisce l'unica cosa che si capisce e che non ci sono le risorse si sta pensando di agire in deficit
E su Saragozza ora se gli riesce a ministro Valditara è un fenomeno però queste partite
Non si discutono con i ministeri dell'Istruzione a Saragozza abbiate pazienza
Queste stanno all'interno del patto di stabilità della governance economica europea decidere cosa si scampo te cosa non ci scomputare
E se non ricordo male il nostro Paese affatto neanche una bellissima figura in quella negoziazione perché abbiamo tentato di scambiare
Il ritardo la cambiamento del Pnr R con la modifica delle regole
Europee poi ci abbiamo messo la questione del messe poi abbiamo tentato di scambiare coi migranti il dato di fatto è che noi siamo stati marginali quella discussione che si è chiusa
Si è chiusa s'è chiusa
E non abbiamo portato a casa niente nelle bandierine di questo governo nelle necessità
Che se ci sono davvero tante
Di modificare le regole stesse e ora lui se ne esce che è andata a Saragozza fatto questa bellissima
Proposta siamo tutti d'accordo c'è da firmare si firma aggiungere anche la sanità ecco se proprio circa forse in una fase ma non so non è quello il perché non è quello il luogo
Purtroppo il luogo un altro e il luogo le sue regole se le ha già date si deve riaprire la discussione certo il sempre disponibili ad al lavorare su questo credo sia un interesse trasversale
Grazie
Abbiamo chiudiamo qui il nostro il nostro dibattito oggi sulla scuola ringraziamo tutti Gianna Fracassi e Monica Barbolini questa volta raccolto detto giusto quindi Cobianchi esterna naturalmente nulla tanto
Niente e aspettiamo il prossimo dibattito
Sì grazie
Sì
Iniziamo e in attesa del
In attesa di Enzo
Gli agonistica il vicesegretario nazionale del PSI
Disegnare l'Italia riforme istituzionali e come riorganizzare lo Stato
Un pannello importanti che c'è ancora alla attualità prima d'iniziare io
Con il permesso di di di di ombra vanno di Giada certo di interpretare i sentimenti della direzione dell'Avanti ricorderei l'accampamento giornalista mi piace farlo qui
Una festa di partito illo trentottesimo anniversario dalla scomparsa di Giancarlo Siani venire settembre
Di trentotto anni fa
Una elezione primaria per la scelta del candidato sindaco
Avremmo dovuto avere Roberto Speranza deputato del Pd ex ministro la salute
è rimasto come dire in questo momento purtroppo è in viaggio da Firenze a Bologna il re i treni sono il ritardo mediamente di un'ora e mezza
Ci ha comunicato che arriverà non appena può ma difficilmente difficilmente lo avremo qui entro la fine di questa discussione poi abbiamo Lorenzo Cinquepalmi qui alla mia destra alla mia destra per caso non per inclinazione per sensibilità i colori ovviamente lo dicono Lorenzo oltre essere segretario regionale della Lombardia dei socialisti e membro della segreteria nazionale responsabile giustizia e poi abbiamo silvano Rometti
Socialista membro la segreteria nazionale
Assessore nella sua regione ma anche vicesindaco a Perugia se non ricordo male quindi consigliere regionale un'attività
Politica è un'esperienza importante anche come amministratore
La discussione
Che ci è stata affidata e che faremo insieme
Al sindaco e ai nostri compagni quella legata alla Pnr R.
Visto come una opportunità o il rischio di un fallimento della questione sociale in generale e quindi legata un po'al momento era la prospettiva di una manovra finanziaria che sta intervenendo
In qualche modo il Governo sta intervenendo sul sui rapporti sociali in questo in questo Paese partiamo immediatamente dal sindaco
Lei è porre io stamattina prima di venire qui sono arrivato a piedi fatto un giro in centro alla città di Bologna
Vedo una città che apprezzata dai suoi residenti da chi viene per lavorare questo lo abbiamo visto abbiamo letto anche
Nei sondaggi di periodicamente si fa nella città apprezzata dai turisti una città che capace di coniugare che non è semplice
La sua identità quindi la tradizione la storia
La sua identità con l'innovazione
Però abbiamo visto di recente il governo che qualcosa ha cambiato sulle scelte
Del Piano nazionale di riprese resilienza
Ha fatto una manovra sulla strategica che quella di bloccare in parte di non è ridestinati ad altro i fondi che erano previsti per gli investimenti nei nei Comuni nelle città ecco su questo quali sono secondo lei le conseguenze insomma e lei che cosa che cosa ne pensa
Il prato Buongiorno tutto a tutti grazie per per l'invito e mi fa molto piacere partecipare alla vostra festa anche per i percorsi che abbiamo condiviso e stiamo condividendo ma parto innanzitutto da dei dati che a mio parere rispetto anche ad altri territori fotografano la condizione in cui Bologna in questo momento noi
Che da sempre cambiamo popolazione di un quarto ogni dieci anni quindi siamo molto trasformati dalle persone che vengono a vivere in città la frequentano vogliamo quattrocento mila residenti poco meno migliaia di persone che ogni giorno la vivono
Ogni dieci anni appunto che abbiamo quarto della popolazione due emigrati su tre sono italiani siamo in diminuzione dal punto di vista della natalità come tutte le città italiane
Ma siamo in crescita demografica quindi Bologna quest'anno del primo semestre a due mila settecento persone in più
Che non è poco visto l'andamento delle altre città italiane
Torino appena perso quaranta mila residenti notizia non non improvvisamente negli anni chiaramente ma il Corriere ho visto che ha fatto un servizio su Torino
Un intero quartiere praticamente Venezia mese scorso ha tagliato un brutto traguardo il numero di residenti è inferiore al numero di turisti
Che la frequentano
Noi abbiamo cinquanta mila residenti nel solo centro storico con tutte le sue problematiche non sto dicendo lo dico ai bolognesi non sto dicendo che non ci sono problemi che oggi sono disuguaglianze nel discorso il suo vice avete sui numeri
Diamo cinquanta mila residenti certo storico Venezia non arriva a quarantacinque mila tutta lì tutto il Comune e sono però stati superati dai turisti
Abbiamo sei quartieri e un tre per cento di disoccupazione questi dati messi assieme cosa significano che Bologna è una città rifugio
Rifugio per i migranti che arrivano dal Mediterraneo vai a a nei tre anni in cui abbiamo avuto Lab di via Mattei che per per chi lo conosce Bologna è un centro di accoglienza che sta alle porte della città gestito dallo Stato
Che adesso è un cast ma per tre anni prima del coro che è stato un AB dove passava ore per venivano smistati sono passati sessanta mila migranti tre anni chiaramente se fossero rimasti tutti in città non saremo la città che conoscete in realtà sono andati in altri in altri paesi quindi noi siamo la conferma di essere una città rifugio ma anche di transito come di fatto è l'Italia perché la maggior parte dei migranti che arrivano escono dall'Italia non voglio rimanere in Italia
Siamo una città per tanti studenti universitari del sud del centro dicevo due immigrati su tre che vengono a vivere qui siamo luogo dove si ci si viene a curare per la sanità siamo luogo di lavoro noi cerchiamo operai specializzati non li troviamo ci sono a Bologna in questo momento cento mila persone
Che fanno il lavoro dell'operaio
Specializzato o meno ma cento mila persone su una cifra di quattrocento mila abitanti a livello comunale e e poco meno di un milione a livello metropolitano
Qualche anno fa i giornali titolavano gli operai non ci sono più
Lo dico perché poi i numeri e la realtà spesso per fortuna superano l'immaginazione e la narrazione
E allora in questa condizione sociale dell'Italia ed e di Bologna che in fondo è la cartina
Per me è la cartina diciamo contro scontro contro sole con cui guardava verso l'Italia perché se le altre città parte Milano suoni in calo demografico non solo in caso di natalità le persone emigrano e vengono nelle nostre città del nord
Questo significa che in altre regioni mancano i servizi mancano i trasporti ma anche al welfare ma anche al lavoro
Questa è la purtroppo la realtà sociale del nostro Paese il Pnr doveva e può ancora essere parte di questa risposta perché ha molto Tabacci
L'un per cento del PIL europeo
E poco per riuscire a fare delle politiche europee anticicliche è veramente capaci di creare coesione ma i soldi che abbiamo sono tanti duecentonove miliardi
è una corsa contro il tempo queste riforme queste riforme e questi soldi devono servire a cambiare l'Italia renderla migliore
Il rischio che era e abbiamo è a che si torni indietro
Ed è un po'riso che stiamo vedendo che il Governo zittito va su sui fondi piena rare si sta facendo correre perché non si sa come portare avanti progetti in alcune settore sta tornando indietro esista tornano indietro sugli enti locali sedici miliardi che si chiede perché ancora non è confermato siano tolti dall'Europa i comuni per collocare gli stessi progetti sotto altri finanziamenti da un lato ci rassicurano
Ma poi vi dirò perché non sono invitato tranquillo e e dall'altro però i Comuni che hanno già speso già impegnato il novantacinque per cento dei fondi per la RAI perché ero di loro competenza menti ministeri sono al quaranta sessanta per cento
Per cui il vero rischio non è sugli enti locali al vero rischio di non spendere piena sulle ferrovie
Pensiamo cosa poteva significare dovrebbe significa ripianare per il Sud dal punto di vista delle infrastrutture del ferro
Oppure su su su tanti altri ambiti come quello energetico
Probabilmente nella legge di Stabilità questa la previsione che faccio se il governo riesce a togliere questi sedici miliardi comuni e magari trovare delle altre risorse queste sedici miliardi andranno sull'Energia
Ma per la campagna elettorale cioè per di fatto calmierare le bollette degli italiani il governo non ha soldi per fare la legge di Stabilità l'ha già detto diviso Giorgetti
Quindi per fare la campagna elettorale delle europee e delle amministrative che alle porte servono ovviamente risorse per dare dei segnali e sicuramente dare i soldi a alle grandi
Imprese dell'energia cosa che è fattibile con i fondi tenere re sarebbe un segnale forse della direzione che il governo vuole intraprendere cioè dare un segnale agli italiani che si sta facendo qualche cosa perché in realtà il governo e fermo su quasi tutti i dossier e quindi calmierare un po'le bollette sarebbe un po'come calmierare il cuneo fiscale è un po'come calmierare chi protesta
Per l'alluvione insomma il governo deve deve cercare di calmierare non sta facendo altre politiche strategiche questo pone un problema
è un problema perché il PNR
Un grande programma per ridurre le disuguaglianze del nostro Paese per portare avanti alcune riforme che servono per dotare il sud di infrastrutture e di strumenti di welfare ed era accompagnato anche da altri
Misure come il salario minimo che è stato bocciato e non essere usciti ad Aldo approvato nello scorso durante il mandato di Draghi per come sappiamo l'ostilità della lega
Foto però un'autosufficienza che si stava impostando il nuovo fondo per il trasporto pubblico locale che ha bisogno di settecento milioni di euro che oggi mancano il fondo per l'affitto dov'era appena arrivato ha tagliato trecento milioni di euro sul fondo
Per l'affitto
In una congiuntura nella quale l'inflazione è salita al dieci per cento
I costi delle materie prime sono schizzati e i cantieri che noi dobbiamo realizzare
Di fatto sono stati
Monopolizzati da il centodieci per cui noi sindaci oggi ci troviamo dove realizzare il PNR
Con il Governo che ci rema contro ci troviamo a dover fare
Politiche sociali per la casa per il trasporto pubblico solo con i fondi dei comuni che è tutto dire perché voi siete a Bologna dove ancora qualcosa riusciamo a fare ma potete immaginarvi presso il contesto italiano con l'inflazione che è salita con i mutui che sono saliti e quindi di fatto e gli enti locali sono rimasti solo in alcune regioni non in tutta Italia l'unico ammortizzatore sociale vero
Che in questo Paese riesce calmierare la crisi sociale
Questa è la fotografia che vi do il Comune di Bologna l'anno scorso e quest'anno a bilancio ha bruciato cinquanta milioni di euro proprio Vanzi cioè il mio comune che per dirmi fa ogni anno approva il bilancio entro trentuno dodici
Anche questa non è cosa facile da trovare in giro perché alcuni miei colleghi approvò il bilancio preventivo
Adesso dell'anno in corso
Mentre noi abbiamo provato trentuno dodici facciamo ogni anno buona avanzo di bilancio ma ce lo stiamo progressivamente bruciando
Io ho perso cinquanta milioni di euro solo sul costo delle mense inflazione costi delle materie prime dumping sui cantieri cinquanta milioni di euro su un bilancio di seicento ogni anno
Che io con cinquanta milioni di euro potevo fare cose importanti nella per affrontare le problematiche sociali della mia città e ormai non ho più trasferimenti dallo Stato non ci non li ho più sulla spesa corrente
E sto parlando di un comune che ha i conti in ordine e nello scorso mandato Curtis precedente sindaco dimezzati il debito
Che in comune che paga l'impresa diciotto giorni
E che fa un recupero dell'evasione fiscale importante perché ogni anno recuperiamo dall'evasione fiscale trentacinque milioni di euro
Se non avesse recuperato l'evasione fiscale non avrei bruciato cinquanta milioni di Ancona prego bruciati probabilmente ogni anno altri trenta e quindi più di centoventi milioni di euro sarei arrivato bruciare del bilancio il cui volo nonostante questo di abbiamo deciso di fare alcune politiche
Verso la popolazione come ad esempio tenere fermo l'innalzamento degli abbonamenti e biglietti dell'autobus
Fino al due mila venticinque poca cosa se volete ma vuol dire non chiederei città alle famiglie bolognesi trecento euro all'anno
Trecento euro all'anno sommati a tutte le altre cose che dicevo
Ai costi fermi dei nidi e delle delle mense
Alle mentre tutto sta salendo vuol dire è una manovra di ammortizzatore sociale in assenza di altre ma nove da parte dello Stato ecco questa è la situazione nella quale ci troviamo dove bisogna lottare per far sì che le famiglie possono arrivare a fine del mese perché le famiglie che lavorano oggi anche a Bologna anche pure una realtà se vi felice fanno fatica arrivare a fine mese perché il ceto medio con questi costituiva l'incanto fa fatica a tirare la fine del mese dunque ripianare fondamentale
Anche per dare uno scatto diverso alla crescita che come vediamo è già di molto rallentata grazie
Bene per le buone notizie per per le famiglie bolognesi in effetti da questa sintetica fotografia della realtà di Bologna molto apprezzabile ma dalle letture
Riflessioni insomma venuta fuori un'ipotesi interessante cioè l'idea del governo
Di trasferire risorse per la campagna elettorale
Non è in molti la sospetta no per la verità ma anche questa idea di utilizzare quei sedici miliardi del Pnr R. dedicati comuni o comunque il cofinanziamento del governo quindi la cosa sembrerebbe effettivamente fattibile ma e quindi tu non ritieni che il rischio paventato che i comuni non farebbero in tempo con le procedure con diciamo le le procedure di appalto
Le questioni amministrative non può essere davvero questa la causa cioè i comuni non sono in difficoltà nell'attuale impiego come ho detto prima noi abbiamo fatto uno studio con lanci e il ministero degli Interni quindi sono dati a
Anche prescindono dei singoli Comuni siamo in tabella di marcia abbiamo già assegnati lavori
Per il novantacinque per cento dei fondi che nere rassegnati quindi novantacinque per cento
Stiamo parlando di una di una cosa incredibile rispetto appunto ministeri
E non so le Ferrovie stesse che sono al quaranta sessanta per cento e considerando che siamo alla fine del ventitré e che tutto dovesse finito nel ventisei se noi siamo al novantacinque per cento gli altre quaranta sessanta penso che la probabilità che non si arrivi alla fine
Chiaramente l'abbiamo considerando che il venticinque per cento gli appalti pubblici in questo Paese fatto dai Comuni
Quindi noi siamo
L'asse portante della crescita del Paese da sempre quando si vuole fare un'azione anticiclica si vogliono fare lavori pubblici o si passa dai Comuni o si fanno delle chiacchiere
Questa evidente basta guardare come sono messe le grandi infrastrutture del Paese e la fotografia davanti agli occhi di tutti
Grazie resta ancora qualche minuto con noi di faccio l'ultima domanda e poi so che hai un impegno diciamo importante che non si può assolutamente compleanno di mia figlia quindi scusate
Solo per questo gli abbandoni
Però a Lorenzo Cinquepalmi velocemente prima di porre l'ultima domanda al sindaco deve andar via
Vorrei chiedere su questa storia del PM RR il governo fa a annunciato anche un'altra serie di manovre come dire
Da spalla nodo laterali come quella del della rivisitazione o addirittura del labbro della sì della cancellazione del reato di abuso d'ufficio ritenuto essere uno dei freni diciamo che crea allarme nelle amministrazioni
Insomma si è fatto c'è un dibattito in corso è stato annunciato poi questa cosa sembra essersi fermata o comunque rallentata c'è maretta in maggioranza ma anche nel centrosinistra
Non è che ci sia una visione univoca ma turchese il responsabile giustizia per i socialisti
Sulla materia che ne pensi
Una grande ipocrisia
Mi spiego
Vita dorato di abuso d'ufficio sta nel Codice dal mille novecentotrenta se è diventato un problema negli ultimi vent'anni evidentemente il problema non dipende dalla norma nata qualche cos'altro
E non solo il reato di abuso d'ufficio una specie di corruzione diminuita
Allora se il problema è l'applicazione che la magistratura fa del reato di abuso d'ufficio all'operato dei pubblici amministratori
Se tu elimini il reato di abuso d'ufficio troveranno un'altra fattispecie di reato da applicare e quindi non cambierà la sostanza
Allora il problema qual è
Rete per sapete cos'è la medicina difensiva medicina difensiva e il comportamento di quei medici che per tutelarsi dal rischio di denuncia
Che potrebbero subire da parte dei pazienti per le conseguenze sfortunate delle loro diagnosi o del loro operato
Farci escono la loro attività di strumenti diagnostici anche inutili e di analisi di laboratorio in modo da poter dire se attaccati in futuro ma ne abbiamo fatto tutto quello che si poteva
Questo lo fanno anche i pubblici amministratori funzionari dei Comuni e questo naturalmente rallenta enormemente anche non rallenta anche nei casi virtuosi come quello del Comune di Bologna o il mio per esempio che il Comune di Brescia che funziona molto bene però è chiaro che il primo pensiero di chiunque lavori nella pubblica amministrazione dall'usciere all'assessore
Quando deve prendere una decisione non è il risultato che deve conseguire ma come tutelare le sue terga dall'eventuale azione di terzi che non gradiscono Koch comunque vogliono intervenire su quel processo decisionale e allora quello di qui ci dobbiamo rendere conto e che il problema non lo si risolve cambiando sostituendo modificando una norma ma sì precedente riequilibrando i poteri perché se quel reato e nel Codice dal mille novecentotrenta ed è diventato un problema adesso
E perché l'azione amministrativa fino a un certo punto è stata comunque supportata dall'autorevolezza della politica quando l'autorevolezza della politica diventata soccombente rispetto a uno degli altri tre poteri descritti da Montesquieu e è chiaro che anche l'azione amministrativa si ritrova hanno una vera e più quella
Tutela nella sua speditezza e quindi a ricorrere alle più volente amministrativo della medicina difensiva qui tu dici che più l'uso che se ne è fatto associato alla
Abuso delle misure cautelari che va anche la norma in sé
Questo più o meno il senso beh insomma se abbiamo decine di esempi
Di procedimenti penali istruiti per il reato di abuso d'ufficio magari con l'applicazione di misure cautelari magari con la disintegrazione di carriere politiche a cui poi sono seguite la soluzione evidentemente l'uso che era stato fatto della norma
Diciamo nella fase delle indagini preliminari non era precisamente corretto
Grazie grazie a Lorenzo
Sindaco Lepore ti liberiamo perché la la la la diciamo l'impegno importantissimo è il nome non possiamo essere causa di di diciamo di problemi da questo punto di vista è
C'è una cosa che una delle cose che sembra aver acuito il divario tra Nord e Sud proprio lo divide
La vicenda del reddito di cittadinanza
C'è stata una narrazione
Poca Alicata
Per cui
Il Sud vive direttivi cittadinanza entro il Nord
Non ne ha bisogno è chiaro che ci sono livelli di occupazione disoccupazione differenti abbiamo sentito i dati davvero eccezionali della della della città di Bologna la disoccupazione al tre per cento diciamo è un caso
è una città sicuramente all'avanguardia fuori dalla media nazionale
Ma ecco visto dall'amministratore di una città così importante così avanti diciamo è una delle locomotive del
Del Paese
Qual è l'opinione che che lei se ne è fatto
Ma alcune cose le ho già detto e cioè c'è credo che il problema del dell'Italia soprattutto negli ultimi anni si è stata l'allargarsi della forbice delle disuguaglianze perché anche in una città come Bologna lo abbiamo tre per cento di disoccupazione
Abbiamo quattro mila persone che hanno perso adesso il reddito di cittadinanza a seguito del sms dell'INPS
Più ci sono quelli che l'hanno mantenuto PC sono chiaramente tutta una serie di di lavoratori poveri
E e di persone a bassissimo reddito anche a Bologna col tre per cento di disoccupazione perché il lavoro è povero purtroppo lavoro e povertà ancora troppo spesso precarietà
Questo grande tema pensiamo alla Magneti Marelli in questi giorni io ieri sono stato a al picchetto fuori da insieme agli operai i sindacati la Magneti Marelli a Magneti Marelli adesso sta Crevalcore duecentoventinove lavoratori e lavoratrici che vengono licenziati altri seicento lavorano qui
A Bologna
Negli ultimi dieci anni uno stabilimento che da mille quattrocento è passato a duecentoventinove più seicento le e il trasferimento della del del dei macchinari della produzione a Bari o in Cina o in Romania
Questo avviene in un momento di grande transizione industriale ma
In un momento anche di grande assenza di politiche industriali del Paese
Quindi
Ne stiamo pagando non solo lo scotto della transizione ecologica che chiaramente va fatta perché il clima lo conosciamo riscaldamento globale
è quello che e soprattutto perché il mondo il sud del mondo che sta crescendo entrando nel famoso G venti prima si sentiva anche se inquina più di noi la transizione ecologica la la vista come una grande opportunità industriale le auto elettriche
Sì non si producono in Europa si producono in Asia dunque volenti o nolenti ci stanno rincorrendo e propoli arriveranno e supereranno
Quindi il tema non è tanto se fare la tradizione ecologica ma se avere una politica industriale capace nordica essere competitivi
E soprattutto di ridurre le disuguaglianze cioè di rafforzare il lavoro non ci può essere una politica industriale che non considera il lavoro che non considera le persone anche perché nel mondo di oggi senza le competenze senza la manodopera non si va da nessuna parte poiché la catena di montaggio sia diversa che le tecnologie del la filiera produttiva siano diverse che cambi la catena del valore
Degli essere umani c'è bisogno e anche la il l'intelligenza artificiale che brucerà posti di lavoro in ogni caso ha bisogno di avere un contraltare e la politica industriale
E l'idea del del di che tipo di umanità vogliamo avere è fondamentale in questo momento il nostro Paese è un paese che si è ridotto a fare i conti sul bilancio dello Stato e basta cioè le élite che vanno al governo che si susseguono guardate non ci metto solo centrodestra ci metto anche il centrosinistra
Parlo non solo del bilancio dello Stato eppure guardate bisogna salvaguardarlo perché non bisogna andare in default
Ma non basta
Occorre ritornare a creare a pensare alla crescita e accanto alla crescita ha bisogno di no parlare di coesione sociale di inclusione ecco perché il Sud oggi così lontano dal nord
Ecco perché ragazzi del Sud provano a venire al nord ecco perché anche nelle nostre città ma anche una politica per la casa mancano strumenti per riuscire a contrastare le disuguaglianze perché ormai l'élite del Paese sia che siano dei partiti
Sia che siano del del mondo industriale si è che siano dei giornali e non credo di offendere l'Avanti se dico questo perché non credo che vi sentiate dell'élite del Paese dal punto di vista mediatico
Purtroppo cantano uno o un'altra storia ed è una storia purtroppo che vede il Paese sud nel Sud Europa l'Italia sempre più marginalizzata
Fa gola a tanti che la seconda potenza manifatturiera d'Europa sia sempre più debole marginalizzata questo l'abbiamo visto durante la pandemia l'abbiamo visto durante la la la guerra in Ucraina dove sull'Energia
Abbiamo rischiato tantissimo
E lo vedremo sempre di più quindi noi persone che abbiamo un governo sopranista
Ma abbiamo il minimo di politiche nazionali e di orgoglio del nostro Paese e io partirei dal lavoro e dall'industria
Partirei dal Sud e lo dico anche per il centrosinistra e chiudo davvero potevo scappare mi scuso non ci sarà mai nessuna alleanza
Nuova a sinistra dei progressisti e dei democratici se non si riparte dal Sud
Perché la sinistra se non parte da lavoro non esiste questo mio pensiero in sintesi e se non ripartiamo dal Sud e dal lavoro non esiste l'Italia non esiste coesione nazionale perché tanto con un Sud così in difficoltà
Anche l'ordine è in grandissima difficoltà e Bologna ne è la controprova
Premetto che scusate se si fosse Indaco bisogna volare alto
Ti salutiamo innanzitutto facendo i complimenti e bolognesi perché hanno eletto un sindaco che ha le idee chiare prima cosa seconda cosa facendo gli auguri a tua figlia è grazie per la partecipazione
Se dobbiamo
No
Tre amici al bar quattro amici al bar quando
Speranza
Dannose
Allora abbiamo qui
Abbiamo qui anche la partecipazione di Silvano Rometti come vi dicevo prima
In attesa che arrivi l'onorevole speranza bene
Che sta arrivando e
Il sindaco di Bologna ci ha lasciato con alcuni messaggi un messaggio forte anche una suggestione
è una riflessione importante cioè poi il problema non è tanto il bilancio dello Stato ma questo Paese deve inizia deve pensare
Come far riprendere la crescita che non si fa solo attraverso il bilancio dello Stato ma deve trovare radicamento dell'economia reale
E il sud è il punto critico da superare
Ma e quindi Pnr R significa anche recupero della velocità delle due velocità tra nord e Mezzogiorno
Ecco ma gli enti locali prometti che ha un'esperienza lunga di abbastanza lunga e importante
Nella gestione dell'ente Regione
Ma anche la sua città ecco gli enti locali in effetti lavorano in sintonia con il Governo cioè secondo
La cui esperienza il tuo punto di vista sono smessi in condizione di poter lavorare in questo senso di riaccendere l'economia reale lo stanno facendo e quello che sta accadendo
Abbiamo già avvenuto
Roberto Speranza
Ma è chiaro che
Io sul PNR o reo qualche opinione forse un po'diversa rispetto a molti di voi però sicuramente come diceva Livio al vanno duecento miliardi messi nell'economia nazionale sono erano un'occasione irripetibile per cercare di recuperare un gap soprattutto che ha il sud verso il nord del Paese non a caso molte risorse del pianeta sono destinati al Sud proporzionalmente più che in alterare del nostro Paese quindi stessa sicuramente
è un'occasione importante che e gli enti locali devo dire che come dire
Hanno la consapevolezza di questo dopo e ho fatto amministratore regionale comunale dopo anni in cui con il bilancio di soprattutto Ventriglia le le l'ente Regione se non avesse risorse esterne
Da parte dell'Europa
Guardo la mia regione praticamente potrebbe chiudere
Perché non avrebbe nessuna capacità di spesa
Quindi le Regioni hanno un ruolo e riescono ad esercitare un ruolo sulle dinamiche di sviluppo del proprio territorio in virtù delle risorse comunitarie
Con il bilancio proprio non riuscirebbero a fare nulla oramai i bilanci sono talmente irrigiditi quindi le possibilità di spesa
Risiedono
Devo dire che da questo punto di vista il governo non è riuscito ancora neanche a trasferire i cinquanta miliardi
Del fondo di coesione e sviluppo che le Regioni aspettano una parte del del Governo che sono risorse importanti oltre al Pianella perché servono proprio per fare proprio per fare investimenti
Fondo sociale
Fondo di coesione e sviluppo è destinato soprattutto agli investimenti mentre la programmazione europea più generica agricoltura
Sostegno alle imprese sociali ma gli investimenti si fanno appunto con il fondo di coesione e sviluppo che il Governo non si capisce da mesi sta trattenendo dove sta trasferendo alle regioni per quel che riguarda il PNR invece altri si risorse importanti molto importanti più importanti oggi dovevamo parlare del diciamo del Pnr l'inclusione
Sono trenta miliardi del
Delle de dei duecento duecentonove del PNR che sono destinati all'inclusione nella lotta per al lotta alla povertà all'inclusione sociale le politiche sociali anche qui le cose come dire non stanno andando bene
Non stanno andando bene soprattutto perché dal mio punto di vista per quello che so io
Non c'è stato un coinvolgimento e con quelli che sono gli attori che poi si occupano di queste politiche il Forum del terzo settore non c'è stato partenariato pubblico privato si è preferito affidare queste risorse alle grandi imprese dello Stato
Sempre per l'esigenza di spendere tutto
Ma probabilmente non bene
Spendere tutto ma la qualità della spesa secondo me diventerà un grande punto interrogativo da questo punto di vista non solo qui
Penso al fondo per la sanità venti miliardi mi risulta che a luglio il ministro l'ex ministro speranza adesso è sicuramente più di me a luglio credo che solo l'un per cento di queste risorse fossero stati specie e soprattutto gli indetti gli interventi che vengono previsti con questi con questo questa missione del PNR così si chiama
E poi fa la struttura ma deve avere anche il personale e da questo punto di vista il governo non ha messo ancora a disposizione le risorse poi per dotare personale magari un centro saluto che fa in una zona negare interni le zone periferiche dove mancano i servizi quindi c'è un è un tema molto molto molto complicato e complesso che secondo me il governo si deve mettere in testa riaffrontare cosa che secondo me ancora non
Lo sto facendo quindi poi c'è un tema secondo me di molto spesso sento dire anche nelle discussioni che abbiamo fatto questi due giorni la burocrazia la burocrazia io credo che sempre dare la colpa la burocrazia diventa un po'navigabili
Io penso che la responsabilità è anche politica
C'è poi in questo senso
Nel senso che bisogna
Presidiare gli obiettivi cioè l'impolitico
Non si può accontentare fa la conferenza stampa la polemica la la all'uscita sui giornali
Io facendo l'assessore regionale a un certo punto bardato due obiettivi
Cioè dormono due modi del mio fare che hanno quello appunto di presidiare gli obiettivi e andare a Roma nei ministeri a cercare le risorse che si potevano diciamo utilizzare per la mia regione
Perché nel pubblico se uno si accontenta di dare l'input
Alla struttura e poi si aspetta il risultato e non Maya verificare ventidue non due volte venti volte non arrivi da nessuna parte e sul PNR che ai tempi che ha perché dobbiamo anche dire che questo PNR
Se l'arrivo di tutto un po'frettolosa cioè inimmaginabile che si facciano allunga toglieranno non lo so se lo fa lo toglieranno le risorse per la Orte Falconara che interessa anche che Inter
è inimmaginabile che interventi di questo tipo si fanno in tre quattro anni
è inimmaginabile ma ieri la presidente Belloni ha detto che spenderemo tutti i soldi azienda spenderli tutti però alcune per alcuni interventi non sei otto non sei ottimista no da questo punto Dolittle grande
No sito no si spendono i soldi ma torniamo al tema la qualità della spesa per spenderli tutti si va verso una visione pur di scolare
Con interventi non strutturali con interventi che non cambiano diciamo quella che invece doveva essere le dinamiche di il l'ammodernamento vero del Paese che attiene molto anche a infrastrutture sulla mobilità che ha peraltro molte risorse all'interno
Del PM il PD e quindi è un'operazione questa che dobbiamo guardare con anche con un occhio critico e gli enti locali sono quelli che possono oggettivamente fare molto perché comunque sono più vicini agli interventi però questo queste va be vedrete che andando avanti secondo me si andava sempre più sugli interventi che riguarderanno il fare subito male che non saranno interventi che incidono realmente sul la qualità delle
E e da questo punto di vista il tema sud nord cioè il Sud si astengono queste risorse per invertire una rotta che è quella che purtroppo avuto negli ultimi decenni ma questo secondo me diventa diventerà un grosso punto interrogativo grazie
Grazie silvano Rometti
E allora abbiamo dato il benvenuto a Roberto Speranza oggi deputato del Pd
E in casa dei socialisti si sente sicuramente a suo agio diciamo in mezzo in mezzo a noi Roberto Speranza del deputato dal due mila tredici è stato fondatore coordinatore segretario di articolo uno ministro della salute in questi negli ultimi tre anni i governi Conte entrati stamattina io ero sicuro è ottimista che avrebbe gestito con diciamo con facilità l'emergenza del ritardo dei treni non è abbiamo capito che non è uno che si sottrae alle emergenze ecco questo in questi anni l'abbiamo capito
Devo dire se l'è cavata molto bene e quindi quella del ritardo del treno non poteva essere una ragione per cui non avevamo la possibilità
Di averti qui
E quindi grazie per essere venuto fino fino all'ultimo
Ecco io
Con Roberto Speranza per fare urgente un po'più generale
E qualcuno scherzando dice abbiamo la destra al governo no è una cosa ovvia
Si toglie il reddito di cittadinanza
O si modifica con un'altra roba sì dice no al salario minimo
Si modifica il Pnr R c'è il tema per esempio che Roberto Speranza di cui si è occupato in prima in prima persona quello per esempio della strategia sul cambiamento del sistema sanitario sul sistema delle cure attraverso il Pnr R.
Insomma il precedente governo ha fatto una scelta di di innovazione di modificato il sistema salute immaginato e gli investimenti anche qui
Sembra che ci sia un cambiamento quanto meno c'è un cambiamento annunciato poi vedremo se effettivamente il governo verrà meno sulle case della salute
Gli ospedali di comunità c'è una variazione generale sulla questione sociale c'è effettivamente ecco volevo chiederti se tu percepisce effettivamente nelle politiche concrete
Che abbiamo una destra al governo è un Governo che fa cose differenti nella nell'insieme delle manovre che sta iniziando a mettere in campo
Sì bene buongiorno buongiorno a tutti sono molto contento di essere qui grazie a te Livio per l'invito a insomma Raiot come sai mi sento a casa vedo Claudio Signorile che in tante occasioni è stato
Nella mia città come noto anche nella tua regione anche per rapporti familiare insomma con con un pezzo della mia vita io penso che questa domanda mi consente
Di dire due cose
Che sono connesse tra di loro che hanno a che fare con la grande questione
Della sanità nel nostro Paese
Che sia le risorse ordinarie cioè il fondo sanitario nazionale e cioè la prossima legge di bilancio
E sia il Pnr R. perché come sapete col PNR sono stati investiti circa venti miliardi di fondi per la nostra sanità
Ora
Il trend unione di questi due temi
Una sorta di oblio potenziale della lezione del Codice di questi anni e provo veramente in pochi minuti facendomi anche perdonare in questi pochi minuti del ritardo del treno
Provo a dire con onestà come la penso
Primo punto i fondi tra mille difficoltà
Negli ultimi tre anni di governi di cui noi abbiamo in qualche modo fatto parte
Eravamo riusciti a portare la spesa sanitaria sopra al sette per cento sul PIL io dico con onestà facendo a sportellate perché non è stata una passeggiata
E dominante ancora diciamo dentro i ministeri soprattutto quelli economici le Ragionerie
Un'idea economicista per cui la spesa in sanità è una spesa come le altre ancora dobbiamo compiere fino in fondo un salto culturale
Che porta per esempio invece me a dire che ogni euro che si mette sulla sanità non è semplice spesa pubblica ma il più grande investimento sulla qualità della vita delle persone
Ora che cosa avviene che nei tre anni in cui sono stato ministro tra mille difficoltà
Conserviamo questo risultato
Con onestà io devo dire che questo risultato lo teniamo non perché io sia più bravo degli altri io ce l'ho messa tutta
Ma credo che il risultato di avere più soldi per la sanità
Con grandissima onestà si ottiene perché alcune volte nella vicenda dei popoli dei Paesi dei mondi la storia chi entra in casa e cambia l'ordine delle priorità
E negli ultimi tre anni ai mila storia ci è entrata in casa e ha cambiato radicalmente l'ordine delle priorità
Che cosa è accaduto che il collega sconvolto resistenze di tutto il pianeta di miliardi di persone nel pianeta e siccome alla fine decisori politici vi sentono della vita delle persone alla fine
E quello l'elemento che fa cambiare le cose
La voce del ministro della Sanità era molto molto più forte
Era difficile in quel tempo dire a me non non ti do i soldi era difficile dire al presidente dell'ordine dei medici all'ordine degli infermieri al personale sanitario non non c'è nulla per voi
Perché è chiaro che nell'agenda del mondo e quindi anche dell'Italia questo era il tema essenziale ora con grandissimo Nesta qual è la mia paura di fondo la mia paura di fondo
E che così come
Con l'arrivo delle emergenze del Codino si sia aperta una parentesi di maggiore consapevolezza in cui tutti hanno capito che sulla sanità bisogna mettere più risorse investire di più
Passata l'emergenza questa consapevolezza e vapori e si torni esattamente al prima e la sanità che a lungo è stata Cenerentola nei bilanci del nostro Paese
Dopo diciamo tre anni in cui siamo riusciti a fare uno sforzo di nuove risorse si torni esattamente al passato
Si dice Livio dalle nostre parti passato il santo passa la festa e questo il rischio che io vedo per questo serve una grandissima mobilitazione per fare cosa per non vanificare la lezione del copy
Siamo diciamo una festa importante ma io cito spesso papa Francesco no in quell'immagine che tanti di voi ricorderanno di quella piazza San Pietro deserte bagnata nei primi mesi della pandemia
Papa Francesco disse una frase
Che e impressa nella mia testa e non dimenticherò mai peggio di questa crisi c'è solo il rischio di sprecarla peggio di questa crisi c'è solo il rischio di sprecarlo io credo io vedo questo rischio
Perché dopo tre anni noi torniamo con l'ultima manovra di bilancio del governo Meloni sotto il sette per cento
E la prospettiva per i prossimi anni che dobbiamo addirittura meno di quello che c'era prima del due mila diciannove cioè come se questa cosa non fosse neanche avvenuta e penso che questo sia un tema enorme su cui fare una grande battaglia politica PNR anche qui molto brevemente
Il PNR per come l'abbiamo costruito nell'atto Salute
Risente della lezione del col
Non voglio essere tecnico ma al fondo il colpiti prosa c'aveva detto in termini di lezione
Che bisognava puntare
E investire di più sull'assistenza territoriale la lezione del colpiti dice che gli ospedali sono stesse iniziali nessuno mette in discussione diciamo l'importanza degli ospedali ma che a fianco agli ospedali serve una rete di assistenza di prossimità di assistenza di territorialità
E le riforme del passato in modo particolare IBM settanta del due mila quindici avevano ridotto l'assistenza ospedaliera senza contemporaneamente rafforzare l'assistenza territoriale
Noi lo abbiamo fatto con il pm settantasette del due mila ventidue
Che io ho firmato rafforziamo la rete di assistenza territoriale che anche un fatto io pensi democrazia perché se in un posto da chiudere un ospedale in quel posto si apre una frattura una ferita nel rapporto tra cittadini e istituzioni
Se tu invece in quello stesso posto rafforzi l'assistenza territoriale dare una risposta di vicinanza di prossimità
I soldi del PNR sono per larga parte investiti sull'assistenza di prossimità cure domiciliari l'Italia fino a pochi anni fa aveva una media di assistenza domiciliare per le persone sopra i sessantacinque anni del quattro per cento
Media paesi OCSE e sei per cento
Migliori esempi in Europa Germania e Svezia col nove con i soldi del PNR RM portiamo l'Italia nel due mila ventisei ad essere il primo paese d'Europa con il dieci per cento
Quindi una scelta di portare la sanità nel livello di maggiore pessimista prossimità possibile che la casa le case di comunità gli ospedali di comunità
Questo governo sta facendo scelte che vanno in una direzione diversa quando mi si dice che si riducono questi presìdi c'è una riduzione significativa non si capisce ancora dove l'italiano ma vogliono tagliare
In maniera consistente le case di comunità agli ospedali di comunità io credo che si commette un errore e anche su questo fronte al fine cosa si fa si cancella la lezione di questi anni quindi io penso che sia un errore molto molto grave
Perché un rudere perché non voglio essere lungo una valutazione di natura politica perché poi siamo comunque in un luogo politico quindi è giusto far così allo la mia opinione è la seguente
Per il governo non arrivano messi facili Giorgetti con onestà persino dice dovremo fare delle scelte e si percepisce la difficoltà di un racconto di propaganda molto molto accanto nemesi e di risultati che non se ne vedono da qualsiasi parte guardi dall'immigrazione alla benzina caro vita lavoro molte chiacchiere molta propaganda pochi risultati reali
Noi cosa dobbiamo fare con questo è il mio unico messaggio politico
Sì appare credibili se le persone capiscono Kisses età che parte stai
La mia personale opinione e che alzare la bandiera della questione sociale
E in modo particolare la bandiera della difesa del servizio sanitario nazionale e dell'impianto di universalità del servizio sanitario nazionale dice con straordinaria forza chi sei
Ci sono posti del mondo dov'è l'assicurazione o è la carta di credito non ti curi
Noi diciamo no duramente a quel modello del su cui c'era qualcuno ci vuole portare e dobbiamo invece dire con forza che siamo quelli che si battono col coltello tra i denti per difendere l'universalità del servizio sanitario nazionale
Cioè l'idea che se una persona sta male non conta di chi sei figlio non conta quanti soldi hai non conta il colore dato a pelle mai diritto ad essere curato per il solo fatto di essere umano
E io penso che questo sia il grande tema che ci riguarda
E nella costruzione di un'alternativa che deve tenere insieme tutte le forze del campo progressista e penso che dentro queste forze sia molto rilevante il ruolo della cultura socialista il ruolo che voi rappresentate
Io penso che noi dobbiamo costruire questa proposta a partire dei problemi reali delle persone
Perché la difficoltà del governo del centrodestra ci sarà la si inizia a vedere ma crescerà ancora noi dobbiamo rendere più robuste più visibile un'identità se non si capisce chi siamo e difficile che le persone ce l'hanno fiducia
E allora noi su quattro cinque punti essenziali dobbiamo dire chi siamo uno di questi per me è sicuramente quello della difesa della sanità pubblica e del nostro servizio sanitario nazionale grazie e scusatemi per il ritardo
Beh grazie a Roberto Speranza una preziosa molto anche questo punto di vista da qualche settimana sull'Avanti della domenica
L'Avanti ha intrapreso questa battaglia quindi siamo sintonizzati
La Campania e l'avanti la salute per tutti una battaglia socialista proprio sulla riconquista dell'Assoluto Universale gratuita per chi non se lo può permettere e ogni settimana ospitiamo un intervento un caso concreto un esempio
Un contributo per smuovere le coscienze appunto per provare a in qualche modo entrare in questo in questo in questo dibattito
Bene provetti
La questione sulla questione sociale no in generale e nella tua esperienza
Quindi il Pnr R mai accennato prima
Tu hai la convinzione che questo possa
Davvero incidere sui territori
Ma io in incide sicuramente quello che diceva speranza cioè c'è un modo più subdolo di orientare la sanità verso una dimensione più privatistica
Qual è il modo più opportuno tenere le liste d'attesa all'infinito non garantire non garantire servizi nel momento in cui servono è chiaro che quando uno ha bisogno di una prestazione sanitaria per problemi di salute reali penso alla mia città dov'è chiusa la petto
Lo strumento diagnostico in questo momento
Molto importante per patologie purtroppo importanti per mesi devi andare a Foligno in un'altra città più piccola peraltro con una capacità di di quindi il fatto che questo Governo come diceva prima speranza
Farà delle scelte e probabilmente anche di tipo come dire strutturale però in maniera anche subdola mantenendo cioè se tu non garantisce se aumenta il fondo sanitario nazionale e lui lo sa di due miliardi centocinque centosette miliardi aumenti di due significa al due per cento se l'inflazione al dieci cieco ai ha impoverito
I servizi delle DTT dell'otto per cento perché chiaramente l'inflazione poi va a incidere su tutti i costi che il servizio quindici e quest'anno parlano di quattro miliardi non so se Giorgetti riusciva a garantire probabilmente no
Quindi è chiaro che l'impoverimento e e e ha percepito compagni si percepisce anche in una regione piccola come la mia
Dove e come dire le cose si realizzano forse la risposta è anche più dirette c'è una maggior facilità di accesso non abbiamo dimensioni numeriche che è già di per sé complicano le cose
Il si percepisce c'è il punto di conflitto maggiori in questo momento dell'opinione pubblica umbra nei confronti del governo regionale di destra
Presidente leghista e questo è diventata la sanità e ha ragione e sono molto d'accordo chi di caratterizzare siccome bisogna come dire essere riconoscibili caratterizzare
L'azione dei socialisti della sinistra su un servizio importante come la sanità perché la sanità troverà nei prossimi anni
Se questo è l'andazzo ci sarà molto malcontento da parte dei cittadini perché sta avvenendo questo
C'è la lista d'attesa lunghissimi risposte risposte sulla su su su una serie di prestazioni io
Oramai su due o tre cose volevo bordeaux come dire ha una certa età bisogna fare un po'di manutenzione SEC quindi alcuni controlli l'idea di fare benché va intramoenia
Cioè vai dal professionista pagando perché se tua spetti su alcune cose su alcuni su alcune prestazioni non viene più data neanche la prenotazione è lunga
Ti dicono richiameremo per dirti quando sarà la prenotazione quindi questo è un fatto assolutamente fondamentale
Grazie R R scusa del PNR da questo punto resta se casa di comunità sette va risolto se il Governo mette i soldi per il personale da che si può fare una casa la comunità e poi non garantisce lire questo succede però mi risulta
Grazie Silvano
Una domanda fra esce risposta tweet per Roberto Speranza questione immigrazione no qualcuno in questo momento vede un'attività molto intensa della Presidente del Consiglio tant'è che c'è una battuta
Che qualcuno fa io per la verità
Perché non è l'Italia all'ONU e qualche giorno fa ma Fratelli d'Italia all'ONU perché insomma riportare la questione immigrazione ANIE orche nella nel dibattito all'ONU è un po'un'attività che appare in qualche modo tesa a scaricare responsabilità o soluzioni su qualcun altro ecco la questione immigrazione il sindaco Lepore
In questi giorni era preoccupato sulla stampa era preoccupato anche di quello che accade in questa città sembra che se la situazione sia fuori controllo e il Governo
Sta reagendo in vario modo con una narrazione anche sulla stampa sui media attività la Presidenza del Consiglio eccetera ma in concreto il governo che sta facendo che cosa può fare c'è un cambio di rotta rispetto al passato
Ma c'è c'è il tentativo di di rispondere a un problema reale ancora con un pezzi di campagna elettorale più che con risposte di governo mi sembra che se si vanno a vedere le cose concrete che stanno provando a fare
Sia questo
Ora l'ultima notizia di di ieri non è questa cosa dei cinque mila euro
Qual è la finalità e tira un pezzo d'elettorato avete visto quanto siamo cattivi noi
Ma qualcuno ragionevolmente può pensare che chi parte disperato su quei barconi c'ha i cinque mila euro oppure un disperato che mette a rischio la sua vita non partirà più perché pensa che deve pagare i cinque mila euro
Cioè si capisce
Che purtroppo la logica e una logica ancora tutta dentro la propaganda hanno fatto una campagna elettorale dicendo blocco navale
Dopo un anno gli sbarchi sono il doppio dell'anno prima
E io ho detto pubblicamente che bisognerebbe chiedere scusa a Luciana la Morgese io ho visto da vicino una campagna violenta di odio nei suoi confronti
Salvini ha fatto ottocento Twitter sull'immigrazione di cui larga parte frontali contro il ministro
Oggi nessuno ha chiesto le emissioni Piantedosi
Bisognerebbe chiedere ma allora che succede sono raddoppiati gli sbarchi ora che fai Salvini chiede le dimissioni di Piantedosi
Allora qual è il punto
Che alla fine su temi così complessi
Viene meno la cultura di governo c'è solo propaganda demagogia è un continuare ad inseguire e alla fine problemi restano tutti si scaricano sui sindaci come ci dice Lepore e però
Io penso che le persone iniziano a capire
Qui c'è la nostro opportunità
Questa idea diciamo tutta demagogica di propaganda di campagna elettorale permanente
Poi può durare sei mesi
Un anno un anno e mezzo
Ma alla fine se tu continui a dire blocco navale e gli sbarchi sono il doppio nelle città c'è una sofferenza le persone capiscono e qui ci deve essere la nostra capacità di caratterizzare una proposta autorevole e credibile di governo che mette in campo e costruisce davvero un'alternativa
E io penso che questa è la fatica che con Enzo Cornelli con tanti altri perché io sono per giocare più largo possibile noi dobbiamo fare insieme perché questo Paese non merita di morire affogato
Con un governo che sta dimostrando di non essere all'altezza della serietà dei problemi del nostro Paese
Bene grazie con questa
Chiusura di Roberto Speranza si conclude questo Pannella
La festa va avanti con
Il prossimo dibattito
Bene buongiorno a tutti rinnoviamo i saluti
E partiamo partiamo subito e siamo un po'il ritardo nella tabella di marcia ma al tavolo qui seduti a fianco a me ci sono anche dei degli ottimi rappresentanti delle ferrovie per cui in qualche modo riusciremo a recuperare il ritardo ma del resto se non fossimo in ritardo non saremo nel pieno
Tipicità italiana
Anche parlando di infrastrutture
Dovremmo in questo Pannella ripercorre un po'la situazione infrastrutturale del nostro Paese con un occhio di riguardo particolare al fatto che si creino o esistano nel nostro Paese delle situazioni diverse a seconda della latitudine a alla quale essi alla quale si guarda e questo pane per forza di cose insomma come abbiamo sentito l'appuntamento che ci ha preceduto sarà in continuità rispetto ai ragionamenti dei compagni prima hanno fatto in modo particolare per quanto riguarda il Pnr Pnr è un acronimo ostile ma che ha un nome e un cognome in realtà si chiama
Italia domani e il fatto che si chiami Italia domani ci è stato dato questo nome durante il governo Draghi che poi è quello che dicono che la promosso fa un po'il paio con questo simpatico pieghevole che ha distribuito il Ministero dell'economia e la finanza per fare degli prende degli appunti si chiama Pnr il future presente quindi dal futuro vero siamo passati al presente il prossimo punto sarà vi raccontiamo quello che doveva essere il Pnr R. e forse il cerchio così così si chiuda però andiamo un po'come dire a a toccare con mano
Sia la questione infrastrutturale del nostro Paese come questa divergenza che può emergere anche da questo da questa narrazione nelle varie nelle varie località del Paese allora per cominciare e volevo chiedere ad Andrea Volpe Andrea è consigliere regionale gli assegni della Campania
Dal tuo osservatorio privilegiato qual è la lettura che diamo del bisogno infrastrutturale del Paese questo ci servirà poi per analizzare anche le situazioni nel resto dell'Italia ma un un ruolo così importante quale quello che tu rivestì ci può dare una lettura sicuramente da questo punto di vista André intanto grazie
Buona buon pomeriggio
Racconto una cosa velocissima se mi è consentito visto che avete parlato di treni
Da Salerno a Roma passato l'ha detto di del treno con la il tablet digitale ci ha fatto lo scontrino abbiamo preso il caffè
Da Roma in poi io che prendo tanti caffè anche se insomma come dire quello che arriva col carrellino non è sono il caffè siamo abituati a prendere al sud
A un certo punto prende un blocco notes e medico mi mi lascia una ricevuta di carta come negli anni ottanta quindi a due velocità in questo caso eravamo mai gli onori perché da Salerno a Roma sono andato meglio era digitale
No scherzi a parte
Abbiamo bisogno di infrastrutture abbiamo perso probabilmente venti trent'anni
Anche Lucca le occasioni che ci sono state date negli anni non sempre sono state colte appieno qui abbiamo anche Suma diversi esponenti del Mezzogiorno vedo il sindaco di Cava dei Tirreni e Luís può testimoniare quanto bisogna abbiamo di infrastrutture non soltanto in termini di di trasporti di mobilità di alta velocità
Ma ti strade
Le strade molti di voi probabilmente conoscono il Cilento no
Per arrivare da Salerno a Roma oggi con il Frecciarossa io ci metto un'ora e mezza più o meno
Per andare da Salerno a Sapri che l'ultimo comune della provincia di Salerno ci vogliono uno ora e quaranta
Per andare a Pollica che è uno dei comuni più belli che abbiamo in Italia perché Cia la montagna quindi il Cilento alto e c'ha il mare
Abbiamo una strada di collegamento una una
E per arrivare in questa località turistica
Sempre da Salerno quindi io non non immagino un turista che arriva da da Milano immagino turista che si muove quindi parliamo di turismo di prossimità da Salerno
A Pollica un'ora e mezza se si se sei fortunato e quindi veloce non trovi qualcuno che ti rallenta
Ho fatto l'esempio delle strade per dire
Che per rifarti per far partire il Sud
Le infrastrutture sono fondamentali ed è impensabile che con un anno e mezzo di ritardo il Governo non manda i fondi di sviluppo e coesione che spettano al Mezzogiorno
Sono bloccati fermi perché il tema è il pm RR
Li tengono bloccati per fare in modo che poi devono essere spalmati sul Paese in caso nel caso in cui non riuscissimo a spendere i soldi del Piano nazionale di riprese resilienza
Ora
Io non voglio farla lunga ma il tema è e che se noi lasciamo un pezzo del Paese indietro a partire dagli investimenti di soldi che ci spetterebbero
Noi avremo un Paese a due velocità
Se si spegne il sud muore il North e così c'è poco da fare
Perché i prodotti che produciamo
Giù e che mandiamo su su si comprano ma se noi smettiamo di produrre e viceversa c'è qualcosa che non funziona
L'Italia si spezza c'è poco da fare bisogna ragionare in maniera unità non voglio parlare per luoghi comuni ma vorrei farvi un altro esempio ne abbiamo una miriade di problemi che ci portiamo da anni ci sono comuni
Che si sta che si stanno spegnendo comuni ormai che son passati a tre mila abitanti a ottocento settecento perché sono a ore di distanza dei grandi centri oltre a non esserci più occasione di lavoro non c'è
Fisicamente la strada per arrivare in questi comuni e poi ultima riflessione e giuro che mi taccio non possiamo e questo forse è un errore anche diciamo come dire del Governo
è anche di centrosinistra l'abbiamo immaginato un piano nazionale di riprese resilienza con delle risorse uguali mi esprimo meglio
Un miliardo metto una cifra X per gli asili nido ma non è detto che in tutti i comuni ci sia bisogno di quella struttura lì
è probabile che Appia Cine nel cuore del Cilento
Nel cuore del Cilento dove c'è il Monte tra i monti più alti d'Italia
Probabilmente li l'asilo nido nascendo due bambini io quei soldi li prendo ma faccio l'asilo ma per chi
Se non riesco a mettermi d'accordo con i comuni vicini
E faccio una struttura probabilmente quei trecento milioni quel milione di euro per quella struttura mi poteva servire per fare un albergo diffuso per accompagnare le imprese a organizzare i bimbi del centro storico e valorizzare
I tour la montagna e il l'auto Torre X PDS quindi puntare al turismo
Sto come dire facendo degli esempi per portarvi in una come dire provare a portarvi nella nostra realtà
Ora io non non ciò come dire la scienza non sono l'oracolo non c'ho la verità in tasca però posso dirvi
Che da questa parte ci sono amministratori per fortuna negli ultimi anni la Regione Campania faccio l'esempio nostro abbiamo speso l'ottanta per cento circa dei fondi europei quindi questo per poi rispondere a chi non ci dà i fondi lo sviluppo
Dei direbbe di coesione perché dice che non li spendiamo non è così scusate se mi sono dilungato ma insomma è una cosa che mi piaceva sottolineare grazie grazie Andrea
I sindaci sono stati chiamati in causa sia l'intervento di Andrea Volpe ma anche nel panel precedente come attuatori e del piano di riprese resilienza
Il governo spesso attentato
Di dire che i sindaci in realtà remano contro o non arrivano alla giudice gli obiettivi sono in ritardo ma abbiamo sentito stamattina abbiamo letto anche nella documentazione che arriva dal ministero in realtà non è così
I sindaci sono molto più avanti rispetto alle tempistiche per l'attuazione dei programmi previsti da Vienna RR
Da parte della del Governo e delle amministrazioni centrali
E questa ecco questo quinto continuo a recriminare contro i sindaci non fa un gioco positivo anche per i cittadini che in realtà da questo PN RR si attendono grandi cose
Cose che magari non erano state pensate organizzate nei tempi precedenti
Siamo in questa situazione lo dicono chiedo al sindaco di Cava dei Tirreni
Sì grazie
Credo che il presidente De Caro che il presidente di Anci l'associazione nazionale dei Comuni italiani abbia appunto documentato il fatto che i sindaci italiani stanno facendo in maniera anche piuttosto omogenea sul territorio nazionale interamente la loro parte
E per quanto riguarda l'attuazione del piano nazionale di riprese resilienza hanno dimostrato nonostante tutte le difficoltà
Relative ad esempio alla mancanza di personale qualificato per realizzare le progettazioni adeguate ecco hanno buttato il cuore oltre gli ostacoli
E hanno presentato dei progetti e hanno ottenuto i finanziamenti
E molti di questi come sia usato sia usata questa espressione la messa a terra dei progetti ecco stanno per essere messi a terra molti sono stati messi a terra e poi è arrivata una notizia che diciamo è apparsa devastante che ci ha spiazzato tutti che il governo voleva tagliare
Fondi al piano nazionale di riprese resilienza e che questo taglio poteva riguardare progetti già in cantiere una cosa folle
Non non mi viene un'altra espressione quindi i sindaci stanno facendo la loro parte e mi permetto di dire la stanno facendo anche adesso rispetto a questa nuova emergenza migratoria che si sta verificando anche da noi al posto di Salerno Cava dei Tirreni è una città di cinquanta
Tre mila abitanti vicino al capoluogo Salerno
Arrivando le prefetture si attrezzano e ovviamente c'è una ricaduta sulle amministrazioni locali c'è la richiesta agli enti locali ai comuni di dare una mano in questa accoglienza necessaria
Rispetto alla quale appunto viene prima il dovere di mettere insicurezze di salvare queste persone è poi ovviamente porsi tutti i problemi che da questo medesima ci sono le strutture adeguate nei comuni perché questa è un'altra delle questioni che emerge in questi giorni facciamo grande fatica facciamo i salti mortali facciamo sforzi di creatività ecco
è ovviamente anche qui la situazione credo sia sfuggita di mano al governo e lo si diceva anche prima quindi non lo voglio ricordare dopo tanti programmi
Dobbiamo constatare oggettivamente indipendentemente anche dalla nostra appartenenza politica che non guarda diciamo con particolare
Simpatia questo governo che c'è un fallimento davanti agli occhi dell'Italia e dell'Europa
Grazie
Grazie a Enzo serva lì con Luigi Incarnato che il Presidente del Consiglio Nazionale volevo aprire una parentesi infrastrutturale sia per le tue competenze passate Luigi è stato passo di lavori pubblici della regione Calabria
Ma perché è un tema quello che aprirò adesso che è sicuramente un tema molto discusso in questi giorni in questi mesi anzi anzi direi che sta subendo un'accelerazione particolare che è quella del ponte sullo stretto di Messina
Siamo di fronte a un ministro che paradossalmente fino a qualche tempo fa era fra di più strenui difensori del portiamo tutti i soldi al Nord
Oggi invece ci sembra sembra che si stia rastrellando il più possibile sarà oggetto questo anche di discussione nella prossima legge di bilancio per trovare quei fondi che lo ricordo a me per ricordarlo a tutti a oggi ancora non ci sono
Per la realizzazione del ponte più grande più particolare che al mondo sia stato mai progettato e poi di conseguenza realizzato è una storia che non nasce ieri quella del ponte che ha inseguito anche appunto dalla dal tuo osservatorio privilegiato quale quello della dell'assessorato
Però è una questione sulla quale ancora ci si interroga noi come avanti della domenica abbiamo voluto aprire in più riprese una discussione sulla bontà e sull'utilità di quest'opera sia per i costi che per la difficoltà ingegneristiche nella sua realizzazione qual è il tuo punto di vista luce
Ma intanto buongiorno a tutti
Se posso fare una premessa breve rispetto a questa festa credo che abbiamo centrato la fase politica di questo Paese
è apre una discussione
A tutto campo
Su quello che è oggi il paese d'Italia rispetto ad una prospettiva politica abbiamo come dire
Centrato l'obiettivo perché stiamo discutendo finalmente di cose e l'abbiamo ascoltato stamattina anche critiche assistiamo pudica attuale per cui dobbiamo ricomporre una un dialogo politico per dare dignità e prospettiva paese
La domanda che mi è stata posta ma posso rispondere in due modi una avendo una visione che mi piacerebbe
Molto sviluppato in cinque minuti
La seconda di tipo più po'paganti istigò
Non vorrei che siccome si parla di cinquant'anni fa come suo stretto
Non vorrei che anche in questa occasione
Ci sia il tentativo che fece all'epoca Berlusconi presentò al Consiglio per evitare
Reazioni
Da parte di alcuni impresse lì esistente in quell'ambito
Parlo di Impregilo esattamente e per cui si inventò il ponte di Cannitello
Era un modo per Trump tamponare la fase
E no invece credo signore Bracco che sto per dire noi siamo veramente interessanti che ci possa essere un collegamento strategico tra la Sicilia la Calabria
E quindi l'Italia ma per una ragione semplice perché non abbia avuto siamo una visione europea dei sistemi trasportistici e di viabilità di questo Paese
Che appunto Berlino Palermo
Quella non è un'opera nazionale è un'opera stanno azionare ci perché riguarda un collegamento state se vogliamo altre voci pensi CdA
C'è bisogno di fare un collegamento strategico quinto dunque aumento fisso tra la Calabria io visti i progetti più bozze rinnovati
Aggiornati che Carime
Cicci ci domandano tutti di oggi se siamo un'Italia che
Ha guardato con attenzione al cambiamento strategico delle infrastrutture di questo Paese perché abbiamo il materiale abbiamo non esiste dice è cambiata di Ingegneria è cambiato tutto
E per cui coi credo che non avrò bisogno di ridisegnare questo Paese
In ordine cronologico poiché pongo la domanda più dal sessuologo ricorda Tolui
Ho fatto solo i pubblici e ho finanziato un'opera
Che collegava La tre oggi si chiama due
Verso la parte adriatica per il collocamento dell'accento a cinquecentotrentaquattro che era collegamento autostrada simpatiche poeta Sibari la cosiddetta superstrada a quattro corsie che si collega fino a Taranto
Sto parlando del due mila sei
Siamo nel due mila e ventitré ancora non è stato fatto nulla che lanciato c'è questa è l'Italia abbiamo centotrenta opere strategiche ferme in Italia centotrenta opere l'alta velocità qui PNR può essere utile perché il tenero recita una comanda ci dice a corretti minor impatto ambientale noi abbiamo ottanta per cento ha sporto in Italia che tutto su gomma tutto sul su strada
Ottanta per cento il Settecento ferroviario
Cechov incentiviamo nove il trasporto ferroviario in Italia tackle legale dell'alta
E poi abbiamo
Non me ne voglia il ministro Delrio è ma
Tutte le strade provinciali centotrentadue mila i gomiti e di stare
Chi resiste finisce oggi
Con quali soldi
Perché altrimenti noi parliamo
Di collegamento strategico poi alla fine glielo una cosa che riguarda le infrastruttura perché nel mio partito cioè oggi Partito Socialista
Quando c'era Pino ER cinico
Che Claudio conosce bene un vantarsi o sono un grande visionario che era responsabile dell'Anas la Salerno-Reggio Calabria
Becero lo Ricci facevo assessore
L'autostrada devo guardare avanti
Dopo un muro del GIP Carlo tra una montagna d'epoca ma perché l'autostrada è un mezzo di viabilità ed è un mezzo turistico
Perché noi socialisti
Abbiamo sempre pensato che atterri come per l'Italia
Deve essere anche un modo per attrarre un turismo e di questo dobbiamo parlarne perché il turismo
Quando io proposi di tale da potersi varie qualcuno me disse ma c'è un costo che non sopporta sì ma io porto venticinque mila posti letto
C'è Sibari se faccio però porto perché la nuova Germania quando i nostri occhi gli anziani o la Germania che voglia andare a vivere nei mesi invernali in posti diversi non è che ci arrivano con l'asilo
C'è questo si trattenevano asma risuona ecco perché l'Italia e purtroppo non c'è più né un partito e ne è una classe politica che essa ragionata la visione del Paese la missione che a questo Paese rispetto alle infrastrutture
Questo è il tema ecco perché noi abbiamo bisogno di sapere che c'è bisogno
Di ripristinare intanto le manutenzioni che stanno diventando oggetto poco fa speranza sulla sanità volte alle cose sono state cambiate per Coventry noi il ponte di Genova fascino siamo già dimenticati
Ce ne sono migliaia di questi problemi in tutta Italia con quali risorse non so chi è stato questo bravo né che accalappia cacciato le risorse della tassa di circolazione destinato alle strade e diventata abbastanza patrimoniale
Ecco quali risorse si mantiene alla notazione strade d'Italia ecco è un tema questo che va affrontato le risorse per non avere dei problemi era annegata uno ultima così chiudo
Guardate che appunto Nantes alla alla alla questione della dalla scuola politica a me hanno insegnato una cosa che le infrastrutture in senso materiale neanche il materiale
Vanno viste complessivamente ma quando parliamo infrastruttura questo Paese per esempio ha mai affrontato il tema della grande infrastruttura Dell'Acqua
Che è spesso è causa anche di problematiche non in non di poco conto
Allora se noi abbiamo consegnato le ferrovie o lo Stato cosiddette usato ormai in mano mi diceva Moretti non possiamo andare al Sud che non c'è bigliettazione
E noi il trasporto pubblico e deve essere deve essere una visione strategica a carico dello Stato
A carico pubblico
Se non è così potesse abbiamo sbagliato in passato
Le privatizzazioni anche sull'acqua forse abbiamo pure sbagliato in questo noi siamo l'unico Paese di questo di questa Europa l'Italia che ancora fa investimenti sull'acqua con fondi pubblici
Quanto invece negli altri Paesi
In tutti i Paesi europei l'investimento si fa sulla tariffa perché è un costo di servizio che si fa a consumo
Noi dobbiamo cambiare pelle dobbiamo cambiare metodo Andrew aggiungo e concludo veramente
Se noi riteniamo se la riteniamo che fra vent'anni ci sia un problema che riguarda l'acqua e sarà non so con Paesi Italia vuol completare ma un problema in tutti i Paesi europei
E vogliamo guardare al sud come opportunità per l'Europa
Le mensole la città le realtà rende Giorgione e questo mi collego al al signor le che ha avuto una grande intuizione
Le regioni del sud non devono essere viste come una una come un problema
Perché hanno delle potenzialità straordinarie che possono essere apprese utili
Perché e chiudo veramente e qua sembra signora perché un maestro in questo noi siamo ventun esterni sulla logistica
La strategia del Mezzogiorno si affianca presto non dobbiamo fare competizione tra la Calabria e la e Genova l'organico Bezzola tra la Calabria la Sicilia la Campania
La Puglia che hanno una grande opportunità che è una una piattaforma nel Mediterraneo avesse avuto appese se questa visione
Ragionevolmente vale da il centrosinistra di queste cose deve discutere per proporsi al Paese e all'Europa
Grazie grazie Luigi come avete visto quando si parla di infrastruttura si toccano tantissimi temi noi abbiamo ascoltato oggi la la parte legata alla viabilità alle infrastrutture ferroviarie le infrastrutture anche diverso da quello che possiamo pensare tradizionali penso all'infrastruttura anche informatica hanno il il fatto di connettere completamente il Paese anche questa è una degli aspetti infrastrutturali sui quali peraltro anche in questo campo il divario si sente in maniera importante da una parte all'altra del Paese quindi sono molti gli aspetti il Pnr R. che nasce in un periodo particolarmente difficile non solo per il nostro Paese ma per l'Europa
Aveva l'ambizione a ambizione meno stiamo vivendo ha l'ambizione di riallineare
Alcune situazioni alcuni contestino portando una maggiore uniformità
Intanto almeno nel nostro Paese Italia l'ambizione questa i soldi chiesti all'Europa lo ricordo a prestito non regalati
Almeno nella loro maggior parte mi sono una piccola quota a fondo perduto dovranno essere resi entro il due mila cinquanta le opere realizzate l'intero due mila ventisei pone l'Italia di fronte a un problema serio perché non è che scopriamo che le infrastrutture servono oggi dopo la pandemia le infrastrutture servono da secoli in questo Paese quindi lo sprone lo spirito del Pnr era quello di bene diamo come dire una spinta
Sfruttando positivamente con l'aspetto molto negativo che fu la pandemia dando la possibilità anche all'Italia di ricollocarsi come merita nei paesi infine strutturalmente sono più avanzati in Europa
Salvo il governo Berlusconi
Salvo il governo Veroniche
Ha dovuto rivedere lo sta facendo veniva citato poc'anzi
Comincia a pensare che non solo per la mancanza della possibilità di realizzare le opere entro il due mila ventisei
Ma forse perché le scelte strategiche che vengono messi in campo non sono quelle che consentono un aumento del PIL che consentirà poi di ripagare il prestito
Comincia a mettere gli occhi su alcune infrastrutture e pensare che non siano più adeguate
L'infrastruttura ferroviaria probabilmente per la complessità della loro realizzazione è una di queste euro vorrei
Capire come Alfredo Calvanese che responsabile Trasporti del PSI se questa lettura agli open ha dato e non è un la vettura
Come dire che con fa alla situazione nota attuale oppure no e con Alfredo
Ci focalizziamo Remo sulla questione legata all'aspetto dei trasporti nella sua complessità e le ricadute o come dire anche la spinta lo dico già adesso con Lorenzo Capraro responsabile di infrastrutture del PSI quindi sarà un po'un intervento a duetto il vostro cioè
Allora intanto grazie di avermi invitato la ringrazio il segretario e tutti quelli che sono qui oggi anche e anche a chi ha organizzato questa festa che per noi socialisti è molto importante io parlerò un po'dei trasporti i trasporti rivestono un ruolo strategico ed essenziale
Per lo sviluppo economico e sociale vede di qualsiasi territorio il Paese sarà protagonista di grandi cambiamenti ai quali il trasporto ferroviario sarà chiamato a dare un forte contributo
Perché c'è la necessità di migliorare gli spostamenti incentivando
Chiaramente incentivando anche quelli a ridotto impatto ambientale e con un minore livello di emissioni di CO due
Lo sviluppo ferroviario dovrà mantenere un necessario equilibrio tra la crescente necessità di movimento e la riduzione di in piazza d'impianto di impianto ambientale dei cittadini l'Europa il sistema chiederanno una maggiore qualità dell'aria e una riduzione delle emissioni inquinanti la mobilità sarà considerata come un servizio e non come un mezzo allora dovremo dare più spazio al servizio interconnesso
E molti mondiale fra la bici la bicicletta il treno
Il cambiamento dovrà avvenire anche nel trasporto delle merci perché come sappiamo il gran parte del trasporto a oggi viene fatto sul gomma e di conseguenza noi bisogna insomma in qualche modo cambiare
Però anche il cambiamento dovrà avvenire anche sull'alta velocità dove non dovranno servire solo le grandi città ma dovranno anche servire e l'offerta dovrà essere anche data alle località turistiche espandendosi anche al Sud che più che altro salvaguardando l'ambiente
Come dicevo prima bisognerà intervenire anche sulle merci perché il trasporto su gomma ad oggi è il principale come veniva detto prima fonte di trasporto in tutta Europa ma la qualità dell'ambiente sempre più compromessa
Per questo rende necessario trasportare non soltanto sul gomma ma riuscire a limitare anche il trasporto su gomma e portarlo su rotaia
è indispensabile creare anche un sistema di trasporto integrato che vede la cooperazione tra tutti gli attori che sono praticamente coinvolti nel nel trasporto in modo da raggiungere degli obiettivi importanti
Quello per esempio di una sostenibilità di una mobilità a zero emissioni
Favorendo l'utilizzo dell'idrogeno e dell'elettrico o proveniente da fonti chiaramente rinnovabili
è provato che il trasporto ferroviario produce meno dello zero virgola quattro per cento di emissioni di gas ad effetto serra è una delle forme più sostenibili infatti per il trasporto passeggeri e merci
Per conseguire l'obiettivo di neutralità climatica poi scende le regioni la mobilità ferroviaria regionale non dovrà essere considerata dalle regioni come un costo da eliminare da loro bilanci ma come un'opportunità di investimento per il futuro delle regioni
Ci sono molte linee che
Andrebbero anche riaperte perché oggi sono chiuse per servire praticamente dei luoghi che sono completamente abbandonati
E anche per servire dei paesaggi straordinari della nostra Italia credo che sia una proposta strategica per le regioni oggi più che mai necessaria per rispondere al bisogno di mobilità sostenibile date dettata dallo scenario internazionale e dalla transazione ecologica
Perché già nel due mila sedici l'agenzia europea dell'ambiente presentava il settore dei trasporti come uno dei grandi nodi da sciogliere
E e una chiave importante per il futuro auspicando che la politica
E l'impegno della politica incrementarsi i mezzi pubblici e quelli a meno impatto ambientale
Per noi i socialisti
La questione ferroviaria importante perché riconosciamo che sia importante per lo sviluppo economico sociale e anche come dire
Turistico del nostro Paese ecco perché credo che ci sia bisogno di una profonda come dire anche di riflessioni all'interno del nostro partito
Perché questo argomento se ne parla oggi se ne parlerà domani ma sicuramente sarà un argomento che dovremo affrontare perché porterà molti consensi e noi non li dobbiamo perdere non dobbiamo perdere questa occasione
E poi credo che sia importante anche perché dobbiamo rendere come dire il mondo un pochettino più pulito un pochettino più
Economica compete anche pochettino più pulito grazie
Pensatoio gratuito
Sì sono lungo dai una gomitata no perché quello che è stato quello che è stato messo in sul tavolo
Una sono cose che richiedono richiederebbero
Un approfondimento notevole
E anche perché c'ha un risvolto che siccome le opere infrastrutturali sono lunghe la gente spesso vi si pensa che in Italia non funziona
Non funziona niente quindi fa un po'di scena e già qua alla fine sedimenti che eccetera se va avanti
Allora e credo proprio che sia da statisti parlare di infrastrutture nel senso coloro guardano avanti da ingegnere posso dire che se parliamo del Pnr
Del centodieci e delle dei lavori purtroppo terremoto alluvioni eccetera
C'è stato un fallimento totale della politica nel fare l'unica cosa che va fatta un'analisi cioè non si può pensare di fare tutto in una volta con le risorse che ci stanno quando cinquecento mila ore persone di lavoratori
Erano stati cancellati negli anni precedenti per la crisi dell'edilizia erano saltate migliaia migliaia di aziende del settore l'improvviso mandi tutta sta roba The succede che i prezzi schizzano alle stelle per cui governo deve rifare può e l'aumento delle del del costi su cui dei costi
I materiali quindi con tutti cause trovi che mille cinquecento opere questi sono dati del Pnr non trovano finanzia non trovano imprese che li vanno a fare sull'Orte Falconara quando saputo che nella gara nella gara tra la per il lotto Trust Serra San Quirico e Genga c'erano delle ditte che avevano partecipato ho fatto così perché il rischio era che non vi fossero quindi vuol dire che questa classe politica fallito che animò delega gestiamo prendere in giro al è di fronte stiamo prendo un fallimento totale
Solo pensare adesso di rimodulare il Pnr adesso apriamo se voi aveste parlato con qualche impresa di quelle serie grosse italianità dicevano che sì e no sui lavori pubblici faremmo il trenta per cento per cui sia no i fondi del PNR verranno spostati in opere già in corso quindi questo è il tema di fondo secondo me
Che manca una capacità di fari politica perché per me prima ancora dalla tecnica conta la politica e vi dimostrerò perlomeno quello che vedo e mi mette una mano mentre nei panni dei sindaci avendo fatto il Sindaco senta fai lavori
Non ce la possono fare cioè sui territori c'è stata l'asta dei tecnici chi se li prende la Regione riprenda la provincia poi vanno dai comuni cioè è un giro contino quindi e il fallimento è totale
Quindi manca una strategia e partita ovviamente con il primo governo condite tutti quanti sì sede dentro la bocca ma la realtà è questa non non c'è la capacità anche progettuale
Dicevano prima del ponte praticamente ho letto una notizia cui vide la più grande azienda italiana di infrastrutture sta assumendo dieci mila persone sta cercando non sono opere trova perché questo su questo tema sette ma dicevano dei degli amici che sono ritornati tante ditte che erano andate via per il PD per il centodieci quindi è un caos totale che non c'ha una politica forte in grado di governarla
E noi pensate che da qui in avanti la di la miss il presidente di Ferrovie dello Stato che ha Anas Ferrovie ha dichiarato che avremo duecento miliardi d'investimento nei prossimi dieci anni buona fortuna
Perché veramente significa strategicamente
Cambiare l'Italia
Stamattina ho sentito due colleghi
Che erano qua e hanno detto Aprilia pochissime sembra speranza che son ritornati arrivati tardi perché filtri mi ha fatto l'Italia è ogni volta da da ferroviere in congedo illimitato me piange il cuore perché me sento partecipe di questa cosa
E veniamo a due cose anzi l'Italia divisa già ma non nord-sud nord sud e e adriatica cioè questo è il tema perché il ventotto di luglio il buon Salvini ritorna radunando trecento soggetti capoccia compreso ambasciatori esteri nell'Italia del sì
Ha dichiarato praticamente che sulla ferrovie perché Pnr sostanzialmente è tutto sulle ferrovie
Lui fa
Il bar è il terzo valico Genova ovviamente infine il terzo valico
Poi la il Brennero
A Firenze il by pass il passante differenze che già era cominciata sta a Roma poi la falla Salerno Bari e il Palermo Catania Messina la parte erano Catani e poi ha parlato del del ponte che non è più di Messina attenzione
No è il ponte dell'Italia
Il ponte d'Italia c'è adesso è cambiato in modo tale che è evidente questa questa cosa noi abbiamo un Marco Adriatico è un mare Tirreno che sono dissociati tant'è vero che sulle sul sito del Trenitalia se tu clicchi Ancona Roma te fa vari temi raddoppiati ma dove la presi Ancona Bologna Roma ci ha fa anche questa proposta Ancona Bologna Roma quindi proprio siamo in una cosa io tante volte ho tanta Roma Riva presto la mattina vado su dorma Terni Poirot perché perché impossibile devi avere fortuna perché poi quando arrivi a Orte allora Orte una volta dicevano Roma Orte diceva qualcuno no sette
La verità e che siccome c'è viene tutti i treni d'Italia forte può succedere che tutto trovi intasato dall'alta velocità che a me pare che poi è anche stata velocità Fatih Conti da quando partì a quando arrivi almeno dovrebbe essere duecento all'ora ma non è lui lo sa come sa quindi Salvini ha dichiarato che la Orte Falconara
La Pescara Roma e l'alta velocità sull'Adriatica che qui bisogna dare atto che il governo Draghi ha messo cinque miliardi per farlo
Non esiste non ha neanche citati e allora permettete che un'alta velocità sull'Adriatica
Che pratica altri due binari perché altrimenti non sociale siano abbiano almeno lo stesso valore
Da un ponte
Perché significa e tu tutto battuta sotto Bologna ad perché Bologna praticamente gira su Roma s'sotto già già non è più e quindi questo è il dato per cui o alla politica
Comincia a capire queste cose e se li affronta ma la mia idea la mia impressione è che nessuno dei partiti
Presenti del Governo per l'opposizione abbia la contro la percezione o se c'era ancora peggio non vola fare niente per unire le due sponde cioè questo e il il disastro
La Orte Falconara a cinquecentodieci milioni su un tratto perché c'è nel Pnr R che fu fatto con un protocollo d'intesa fatto da metà Gentile
Perché e adesso c'è la gara speriamo perché un sindaco ha fatto opposizione no e qui siamo alla follia può darsi pure speriamo che vada bene perché altrimenti questo pure salta e qui veniamo l'altra cosa che mi preme e vi dirò perché
A un certo punto per dire proprio non è tanto per parlare delle Marco Pagot dalla cultura che c'è
A un certo punto va in gara questo lotto di nove chilometri contemporaneamente arresti va avanti sulla progettazione di un altro lotto e il governo aveva messo con il Mestre
Trecentotrenta milioni d'euro non non erano sufficienti Marino a un certo punto sic et simpliciter arriva una lettera del ministero infrastrutture la portano via o trecentoventisei
D'quattro milioni Casson progettazione più altra roba in giro per l'Italia
Che arrivano due miliardi e mezzo
Vengono portati quattrocento e rotti milioni milioni di euro
Tra sulla Genova terzo valico otto miliardi e cento
Sull'alta velocità passante di il di vicenza quindi un miliardo e sei praticamente azzerata questa cosa ma soprattutto culturalmente bene io faccio una lettera aperta al Presidente della Giunta regionale a tutti i parlamentari consiglieri regionali e devo chiudere Ciro scolpito
Dico velocemente e non mi rispondono neanche
Ce ne sono diciotto Decio stupido stai dicendo una fesseria questa è l'ospite enti la politica sta fallendo allora voglio andare veloci quindi noi abbiamo proposto sia l'anno scorso quest'anno con Marco in altri compagni
Per l'Adriatica che è fondamentale l'alta velocità ci vuole una legge speciale non c'è niente da fare o fai una legge speciale o non è che riforme troppi sono gli interessi i bagnini albergatori lì tutti quindi c'è una legge speciale
Quindi questa nostra proposta l'ultima proposta che io qui che mi sento di fare e di chiedere al partito già hanno parlato
Noi siamo di ad una data molto importanti parti di lavori in giro per l'Italia che è l'otto dicembre del due mila ventiquattro che apre il Giubileo su il Giubileo su Roma
Allora io sono stata Roma invito tutti fare un giro adesso è una cosa impossibile adesso allora noi dovremmo monitorare come partito questa cosa col giornale anche noi Nando mandando le nostre impressioni perché lì si si deciderà quale sarà il futuro di Roma
Del Lazio ma anche dell'Italia perché e inutile Milano è la capitale economica morale mai Roma la capitale d'Italia non c'è niente da fare
Capitale d'Italia capitale della speciale del capoluogo del Lazio capitale dei beni capitale Della Chiesa quindi Pooh vinciamo questa sfida che anche politico e culturale ed è infrastrutturale o sarà un dibattito
Grazie grazie anche per le proposte le le sensibilità che vengono espresse questo lo scopo anche di questi paletti è quello di andare oltre solo l'analisi all'analisi della della situazione
A Claudio mi sono riservato due due domande
La prima è
Le infrastrutture abbiamo detto sono un po'il tallone d'Achille da molto tempo nel nostro Paese
E si è pensato che il Pnr R. potesse essere quella spinta che come stiamo ascoltando probabilmente non è per mille motivi
è una situazione legata solo alle disponibilità economiche verrebbe da dire sembrerebbe di no perché i soldi ci sono eppure questa spinta non va avanti
C'è quindi forse è una questione culturale quindi al di là della politica a cui dovremmo chiedere di rispondere con le proposte anche alcuni vista normativo
Manca invece la cultura negli italiani dell'indispensabilità delle infrastrutture
Notte rispondo di no perché la l'attenzione
Ecco se io dovessi fare una valutazione di merito direi che e la politica che è fallita la coscienza civile
Se noi per italiani intendiamo un livello per esempio amministrativo locali cioè la diffusione sul territorio e la presa di coscienza del ruolo dei problemi del territorio questa consapevolezza c'è
Nelle forme e nei modi singolari sul privati scandalizzati perché un sindaco non ha fatto opposizione
Io li ho vissuti a migliaia e così però fa parte della azione di governo del territorio alla difesa del più però io la risposta importante che credo tutti aspetti dalle e un'altra innanzitutto cercano di essere ordinato non è facile
Il pm RR e nato male
Ma veramente non grazie
Perché si è confusa la
Dimensione l'entità delle risorse disponibili
Con una situazione di progettualità minore
Che non poteva essere una risposta adeguata alle disponibilità finanziarie sesso vorrei essere capito
è talmente importante l'impatto con la disponibilità finanziere che deve essere altrettanto in
Portante la proposta progettuale sulla base della quale tutti rifinanziato
L'errore del governo Draghi è stato quello di a vere accettato la Scelta conservativa dei ministeri che gli hanno dato nel PNR R i documenti che avevano nel cassetto
Questo discorso dell'impostazione ferrovia
Che sarebbe sulla carta giusto
Non è stato adeguato ad una lettura chiamiamola così anche lì progettuale strategica
Della Rete film ferroviaria e delle cose sulle quali intervenire si è andati a rimorchio dei problemi e delle domande
Perché questo va messo in chiaro
Perché altrimenti ci infiliamo cui ci stiamo infilando in una situazione nella quale non comprendiamo la differenza radicale che c'è tra le cosiddette infrastrutture
Scusate la
Diciamo il gioco di parole strutturali quelle cioè che non sono episodi ma sono il completamento di una lente funzionali e invece le infrastrutture funzionali al territorio quelle sulle quali per esempio parlare in privato
Quando dicevi cinese di collegamento quella è un'altra cosa è un'altra logica un'altra altri interportuale nel Pnr Hervé queste due cose confuse ha determinato questa situazione di debolezza
Che non può essere risolta
Io volevo parlare con seguito di Bologna su questo è ottimo insomma il troppo
Dall'impegno e dalla bravura dei singoli ci stanno facendo un magnifico lavoro per carità ma non è quello che risolverà il problema del PM problema del PM non risolve la capacità di dare una risposta strategico e progettuale adeguata alle risorse che ci vengono messi disposizione sembra un paradosso questo che sto dicendo parole di Dante purtroppo era la verità
Ed è una verità amara perché terza cosa
Stanno arrivando al pettine
Alcune delle cose importanti che fanno di questo paese io sono in in posizione diversa rispetto a quelle alcune cose dal contatto
Non il grande malato ma la grande opportunità dell'Europa
E non ho sentito uno che ha usato questa parola del Mediterraneo che è quello che si sta diventando il radicali punto di riferimento e di cambiamento di quello che sta succedendo
In Europa in particolare il ruolo dell'Italia in particolare il ruolo del Mezzogiorno
E singolare che voi parliate nel ponte come se fosse una congiunzione di di due città il ponte chiamiamolo sullo strepita
è una scelta strategica di tipo europeo e mediterraneo non a caso fa parte del corridoio uno non a caso è un elemento che ogni volta che a me mi capita perché gli anni passo sopra il rapporto il bando lo trovo qualcuno devi ex colleghi europei vedi Roma il ponte perché eravamo innamorati perché
Scusate l'autocitazione il pop nasce nel giugno mille novecentottantacinque
Io ero ministro dei trasporti documento il documento il finanziaria globale è fatto l'idea è scritto è l'arma e quello quello pressoché saldi in senso c'è quello cioè noi ne siamo noi parlante amendolea Europa che c'è lo finanzia
Allora c'era finanziato chiedo scusa adesso ci sono ma adesso Ceroli finanze non ci sono non c'è questo Salvini si staglia
Il padrone Induno e posero nessun gol perfetta e che come sia come spesso succede allora il bravo anche se noi siamo dal mio Signore se più bravi di lui spiegando e qui ecco arrivo al dunque
Su questo punto quindi l'operazione che abbiano la ponte è un'operazione di completamento di sistema
Cento ponte significa che tu porti dentro un circuito logistico un paese di sei milioni di abitanti nel cuore del Mediterraneo
E l'ha ai e questa la tua risposta levando i militari due carrelli percorrenza quello tirrenico e quello Adriatico
Perché voi rientrate dalla porta principale bella grande economia
E qualcuno di voi intelligenti ha precorso le cose facendo il quadrilatero che erano delle cose più intelligenti che Marche e
Umbre hanno fatto facendo diventare delle infrastrutture di collegamento unico motore di sviluppo economico perché
Mi devo dare una calmata perché altrimenti no in Cina gioventù che la casa è un assioma lo abbiamo fatto molto arduo potete dire con orgoglio
Ecco Bologna viva Bologna che cosa sarebbe Bologna senza l'alta velocità
è
Beh
è bravo che cosa sarebbe torce il collegamento Milano Torino nasce dal alta velocità che diventa funzionale la stessa cosa diventa non voglio parlarne sullo ad alta velocità il valico
E Titti la faccenda i col
Diamoci qualche volta qualche merito che abbiamo come come sono abbiamo le abbiamo fatte marrone abbiamo fanno abbiamo fatto una dichiarazione alla stampa le abbiamo fatte ci abbia messo dieci anni e l'abbiamo fatto
Era gente oggi e ci siamo fermati a Salerno solo perché non c'erano i soldi
Altrimenti l'alta velocità sei rossonere nove vedremo venimmo anche messi fuori dal governo venne un particolare non da poco equilibrio anche verso il fuori l'avvocato anche quello di con però beh ecco se non ci fossimo stati probabilmente i soldi della trovati ad altri
Però perché risponde di rendete conto dei che cambiamento ha avuto l'Italia
Dick è cambiamento e costretta a perseguire perché è motivo per il quale ci stanno dietro questo è un'altra cosa che vorrei venisse fatta capire fuori
Quando l'Europa ci contesta ci sollecita il CDR e perché è l'opposto di quello che pensate non siamo noi che abbiamo bisogno dell'Europa il loro OPA che ha bisogno di noi
Perché rispetto all'evoluzione nel Mediterraneo il paese che ha il cinquanta per cento della presenza nel Mediterraneo attrezzata
Sul piano portuale logistica industriale in l'Italia
Le infrastrutture non sono quindi una scelta territoriale nostrana è una scelta politica
Non diciamo universale diciamo euromediterranea
Nella quale noi possiamo giocare nel nostro di carte con molta capacità e di crescita a patto di fare anche altre due cose che ho ascoltato
Vecchio amico padre avanti per ragioni generazionali
Di speranze
Che era il segretario del Psi della Regione
Le infrastrutture
E lo stato conducendo spero che
Hanno bisogno hanno bisogno
Di piani strategici
Di Progetti funzionali e di lettura della gestione eccolo mica e di manutenzione altrimenti non vanno da nessuna parte
L'altare c'è stato il ritardo i centoventi minuti io sono un filo ferrovie rispondo c'è una seconda domanda mi stai facendo la faccio dopo la fine alla guerra chiusura
Afferrò false ex
No sempre legata un po'alla visione meridionalista perché il Paese anche culturalmente
Pone indietro nella discussione nazionale anche con toni talmente troppo accesi troppo Fregene da listino questa continua contrapposizione fra Nord e Sud
è una contrapposizione che nel due mila ventitré premettono non ha più non non ha più ragione d'essere anche sì qualche strascico ancora c'è però la sfida vera è sul realizzare le cose
Ecco
Ci sono le carte in regola per poterlo fare adesso sentito prima tu hai sbagliato non è Salerno e Napoli Napoli Bari in alta velocità Napoli-Bari e una lieve e l'anno prossimo infinita
Cioè non stiamo parlando di Fini quel ridicolo mi dice Roberto coso partano per il il coordinatore immissario commissari mi dice allora loro hanno oramai una serie di cose Stevenson in conclusione per l'anno prossimo
E agibile poi ci saranno i collaudi dal trenta le altre così io no da questo punto di vista sì queste cose stanno un po'meglio di quanto un po'meglio di quanto non si pensi
Dall'altro in quelli che sono alcuni ordinamento e strategica allora sesso unica
Diventa uno strumento migliore di quella che era la Cassa del Mezzogiorno
Adesso la zona economica speciale per c'è un provvedimento che l'altezza che la che la attuata e unica questa Regione nel Mezzogiorno e è volta a creare ulteriore competitività
Non è assolutamente tra l'altro ne abbiamo fatto una battaglia rispetto a questo suo ma siamo stati tra i primi a a spingere affinché somma si si procedesse in questo senso perché erano spacchettati il Comune x singolo cioè una grande una grande opportunità sui porti insomma come dire sì insomma assolutamente mi dispiaciuto solo che vi siete fermati a Salerno troppo tempo prima c'è siamo arrivati un po'tardi però lo finanzia e grazie grazie
Grazie
Parlare dopo Claudio però insomma è un po'difficile non non dovresti farci fare il giro di Sabina insomma di botta e risposta insomma non vale
E volevo tenere l'ultima domanda Privato no la la Zeiss è una straordinaria occasione che speriamo però anche le aziende sappiano cogliere appieno perché veramente una grande occasione
E e e chiaramente rispetto a questo forse la politica devi fare anche un po'di campagna di comunicazione di sensibilizzazione perché no almeno io personalmente ho riscontrato anche una grande difficoltà anche a farlo recepire subito alle aziende sinceramente poi magari sono stato sfortunato peccato tutti quelli che somma non avevano colto l'occasione sulle infrastrutture dico solo una cosa che insomma è importante perché sta avvenendo finanziata sono da un po'di anni
L'alta velocità arriverà anche nel Cilento la somma ci sarà una stazione a Lagonegro abbiamo fatto un compromesso tra il Vallo di Diano e la Basilicata ma insomma alla fine
Quella anche quella una grande occasione e dobbiamo fare però attenzione una cosa è giuro che veramente mi taccio
A non confondere l'alta velocità con il servizio stazione stazione se non è più alta velocità evidente non è che io posso pretendere che l'alta velocità si ferma
A Bacoli poi a cava poi a Nocera insomma piano integra
Un piano integrato esatto tutto lotta trasporto locale se io faccio l'alta velocità è chiaro che poi devo avere la capacità di a vere una rete che mi funzioni dei treni regionali preferibilmente piuttosto che quelli insomma su gomma
E una mobilità che consente od al turista tanto per citare qualche cittadino X di muoversi poi con rapidità e soprattutto in maniera agevole
Grazie e mi taccio cioè è stato veramente un bellissimo dibattito grazie grazie Andrea
Lui dice anche Gioia Tauro fra queste fra questi termini tra l'altro e il rischio e che finché ragioniamo Cina sono primi cinesi che noi quindi l'attenzione che dobbiamo avere come sistema Paese quello anche di tenere le nostre predetto in pietre preziose quando parlavo di comporre Zattra
La Puglia travolge ma la penuria la Calabria esso mi riferivo
Perché il porto di Gioia Tauro tutto da per l'Italia perché è un grande porto già che è logico e già per cui dice adesso gelosamente chiaramente questo non basta perché bisogna integrando e favori per al presentare che e stress legato ancora perfetto Roger retroporto tempo allargamento che la coda del rispetto e quindi stiamo parlando di una cosa che ha una sua strategicità per cui gelosamente dobbiamo conservare ciò noi alla Calabria otto dicevo poco fa al sindaco
Noi abbiamo in Calabria oggi tre milioni di contendersi che arrivano all'anno significa calcolando a sei mila euro a contenersi sdoganamento parliamo di diciotto miliardi l'anno di Europ che altro che non vanno in Calabria
A proposito Turati supina a patto così autonomia differenziata
L'ultima e chiudo io sono la Regione la vicepresidente che di Forza Italia
Che ha detto sì rotoli preferenziale tra e che non ha scritto un rigo sul giornale che la Meloni approccio l'alta voce dalla Calabria
Cioè di questo non se ne parla per cui
Siamo stiamo sì sì hanno definanziato il trattato l'alta velocità cioè siamo proprio alla frutta
Però purtroppo non sui consolati francese di scarsa visione stessi sulla quale no sono gli stessi che hanno cacciato il
I fondi di fondi Fintecna erano pronti per lo più il ponte hanno fatto hanno pagato all'epoca le quote latte quindi siamo di fronte insomma do al ad un centrodestra che è molto bravo nel territorio
Sindaco Enzo serva lì sindaco di Cava dei Tirreni
E quando si parla di infrastrutture ci sono anche i Sindaci contro l'abbiamo sentito anche prima
Diamo a loro invece come dire un un un benservito e guardiamo altrove io
Gli stimoli un sentimento di solidarietà di ruolo inevitabile perché oggi veramente fare il sindaco ma forse anche ieri
è una vera e propria missione sul territorio quindi ci saranno casi specifici che portano questo quel Sindaco a rappresentare la propria comunità in fondo è quello il lavoro principale che fa il sindaco
Io voglio dire solo una cosa la Zeiss unica per il Mezzogiorno ancora non c'è
E un altro programma che è stato fatto dal Governo
Mi mi sarebbe già bastato se fossero Zeiss tutte le città o tutti i territori dei quali ci sono aree di sviluppo industriale
In una prima fase dove abbiamo vissuto anche in campagna ma non soltanto la costruzione di zone economiche speciali che tenevano fuori è vero
Sono i Cadei posti vuol fare è anzi è però alle aree industriali
Perché
Infatti sono
Funzionale al porto però stimolanti stimola un imprenditore
Ad investire in quel determinato territorio perché ne può avere dei benefici di carattere fiscale quindi la presenza la presenza di un'aria di sviluppo industriale
In un determinato comprensorio dovrebbe in seconda battuta come secondo obiettivo inevitabilmente comprendere quel territorio sarebbe una grande opportunità per il momento sarebbe una grande opportunità per stimolare gli imprenditori avvenire nei nostri territori a creare occupazione a creare sviluppo e a porre freno ad una tendenza che ancora permane
è vero che non c'è più quella questione
Lo si diceva prima così marcata nord-sud eccetera però ci sono alcuni fenomeni che persistono voli dobbiamo ignorare il fatto che i giovani se ne vanno
Giovani molto qualificati molto spesso formati all'Università di Napoli Salerno che sono delle bellissime università l'Università di Napoli mantiene
Un suo prestigio soprattutto nelle lauree tecniche in ingegneria ed è un grande peccato perché poi questi ragazzi segnalando che s'è una grande questione che il Partito socialista sempre tenuto al cuore ed è un tema che va riportato all'attenzione del dibattito nazionale
Grazie Alfredo davvero telegrafico siamo in chiusura della Settimana europea della mobilità
Quindi anche dall'Europa continuano stimoli perché la mobilità e quindi di fatto anche i trasporti sia sempre più Grillo sempre più agevole sempre più fruita soprattutto dalle persone
Noi abbiamo qualche idea che abbiamo portato anche gli Stati generali
Su questo ce ne vuol parlare
Come ho detto prima
L'agenzia a suo tempo già nel due mila sedici aveva detto che le infrastrutture e i trasporti sono importanti per lo sviluppo di tutto
Di tutto il sistema mobilità
E io credo che chiede questo sia un tema molto importante da affrontare anche all'interno del nostro partito perché insomma
Come come la scienziata sicurezze come vediamo le cose che succedono oggi in Italia è importante ecco perché dico
Noi dobbiamo aprire un tavolo all'interno del nostro partito e non perdere l'occasione per come dire programmare anche che qualcosa di veramente serio su questi argomenti
Ottimo grazie Lorenzo Alfredo per chiudere il giro poi lascio il il microfono ad Andrea
Abbiamo parlato delle tante negatività però dobbiamo lasciare anche un messaggio di speranza non possiamo andare via solo cosa con le tasche piene di cose negative dobbiamo dare una lettura positiva
E l'affidiamo a te
Lettura positiva mi auguro che chi ed alato deve governare tragga una indicazione da quello che sta succedendo affinché andando avanti perché il mondo non si ferma
Riesca a capire che le cose vanno impostate vanno fatte e soprattutto vanno portate a termine con un grande messaggio non ci siamo provati adesso pure la Meloni no Omar abbiamo provati tutti abbiamo visto come
Più ori
Più prende i voti oggi questo abbiamo capito che non è più possibile o dobbiamo fare un bagno di realtà e quindi essere seri e dire le cose come stanno ai cittadini e forse la gente tornerà a votare
Grazie allora Andrea volevi chiudere ti lascio volentieri microfono per no chiude chiude ovviamente Claudio io volevo solo dire insomma rispetto a
Alle infrastrutture anche tecnologica forse lo dicevi tu
Ci sono aree del paese in cui non c'è la linea internet esatto quindi come dire rispetto a questo sulle infrastrutture
Secondo me a proposito solo a dividere anche rispetto a quello che diceva Claudio che mancata forse una una visione in più più ampia quando si è deciso di destinare le risorse il pm RR ci siamo dimenticati alcuni aspetti fondamentali veramente primari e chiudo davvero dicendo che a Salerno dopo quarant'anni riapriamo Lario porto
L'anno prossimo finiamo il terminal quindi suo finanziamento regionale ministeriale
E vicenza Chiazzo appreso in capo Mario porta una primo Lario porto di Salerno perché prima
Luigi Mazza ma fatto l'assist quando aveva detto sorvoli idea ho lanciato l'idea dell'Areo porto a Sibari l'abbiamo lanciato l'idea è stato faticosissimo ma finalmente ci siamo bene allora il giro di chiusura come vedete porta le positività
Porta la positività e chiedo a Claudio attacca
Che chiedo a Claudio prima che si scenda sotto il par suo zio Toni Diversi che chiedo a Claudio una lettura di chiusura una le letture di chiusura ma ma positiva cioè da dare un messaggio positivo
Passaggio positivo e questo quindi dirige il fatto che abbiamo parlato abbiamo capito che ci sono cose che possono essere fatte qui c'era battuto anzi giusta il noi non siamo y sal governo i dalla sinistra hanno salgo Vernon
E difficilmente nei prossimi due o tre anni
E io sono ottimista
Però siamo presenti nel tessuto sociale del Paese nell'opinione ecco quello che noi dobbiamo mollare e la capacità io dicevo prima dalle parlate delle cose di cui essere orgogliosi ecco quello non dobbiamo mollare questa capacità che abbiamo sempre avuto come area di sinistra come cultura politica socialista democratica quanta di far capire che ci sono cose in più che possono essere fra debbono essere realizzate le cose solo quelli c'è l'impegno ma c'è qualcosa in più quando io parlava della necessità di avere una visione strategica vivere
Una capacità progettuale di dire non che cosa occorre ma come si possono e si debbono fare ricorso guardi cime accanto prima beh questo significa fare politica di livello adeguato e questo si può fare anche se non sia il governo anzi forse non è certo
Grazie chiudiamo con lo slogan allora orgogliosi del nostro passato costruiamo l'orgoglio del nostro futuro grazie a tutti e buon proseguimento
Riprendiamo la nostra discussione non ho panelle il titolo di questa banale la Repubblica è una e indivisibile l'autonomia differenziata che spacca il Paese
Allora siamo inattesa di di alcuni membri però vediamo poi dovrebbero arrivare vi chiedo di non passare davanti la telecamera sono gli amici e le amiche ci seguono da casa
Non vedono allora Federico Pizzarotti presidente ritiro Europa grazie di essere qui insieme a nove Nino Oddo poi vicesegretario del partito socialista lo conosciamo ormai sono due giorni che Inter parlamento diciamo è qui sul palco Corrado De Rinaldis Saponaro segretario del PRC
Grazie io essere qui con noi siamo inattesa ancora non lo vedo di categorie Luca leader Sud chiama Nord sindaco di Taormina appena arriva qualcuno magari mi fa un segnale allora dichiara un attimo di silenzio anche per rispetto perché è venuto oggi qui a parlare autonomia differenziata sappiamo tutti che quando venne modificata la Costituzione quindi l'articolo quinto
Fu un momento in cui si creano diciamo una cesura netta rispetto alle competenze che venivano derogate dalla dal Parlamento quindi dalla la ruolo legislativo del parlamentare a quello le Regioni cinque macro aree rispetto alle quali le Regioni appunto sarebbero intervenute adesso si parla di autonomia differenziata
Autonomia differenziata che in quota parte potrebbe secondo alcuni secondo che naturalmente non l'appoggia andare ulteriormente a disallineata le competenza parlamentari dando quelle che sono ventitré aree di competenza nuovamente alle regioni
Sono temi estremamente importante è naturale anche che in una fase in cui si parla anche molto di le grandi divergenze tra nord e sud tutto questo risulti ancora più enfatico
Vorrei iniziare appunto con il segretario del pr i De Rinaldis Saponaro allora non so credo che lei abbia un microfono già lì
Allora
L'autonomia differenziata può essere uno sgradito non di competenze ma di responsabilità rispetto all'attività parlamentare una responsabilizzazione delle Regioni quale lettura dobbiamo dare
La lettura che dobbiamo dare l'autonomia differenziare una che arricchirà la divisione del Paese
E arricchirà
Di vari sempre più profondi tra nord e sud questo è l'unico arricchimenti che noi vediamo una proposta di legge
Partendo dalla Costituzione
La Costituzione lo scolpisce a chiare lettere l'eguaglianza dei cittadini italiani sia che nascano in Val d'Aosta sia che nascano in Sicilia
E parla anche della sussidiarietà
Nei rapporti tra il cittadino è stato
L'autonomia differenziata
Alla quale i proponenti hanno voluto dare una correzione che si chiama il
Livelli essenziali di prestazioni
Dall'idea che in alcune parti del territorio italiano
Ci sia hanno solo i livelli essenziali e come la parola stessa dice essenziali cioè minimali
Di prestazioni
E come su un territorio sabbioso prendere un pezzo di legno e sono care una striscia
Per cui si dice tutti quelli da una parte vanno i livelli essenziali dall'altra parte c'è lo sviluppo
Ma e farlo non lo possiamo dire che è un giallo così no già non è così dallo stato dei fatti intendo non non sulla casta lo stato dei fatti lo stato dei fatti rispetto al dibattito che abbiamo avuto prima
E con le parole di Claudio Signorile
Rispetto anche ai provvedimento della Zeiss e unica del Mezzogiorno che in contraddizione con questo provvedimento di cui stiamo discutendo
Danno degli elementi che non si crede che il Sud o insieme col Nord o possono promuovere quella nazione moderna
Che possa essere e diventare protagonista di quell'Europa che vogliamo
Ma che si voglia abbandonare la parte meridionale del paese e quindi abbandonare IRE l'ARRA porto tra l'Europa e il Mediterraneo
Il rapporto sulle opportunità che il Mediterraneo dall'Europa
Allora è vero oppure
Che
Da quando furono costituite le regioni del mille novecentosettanta
Noi avevamo un esempio delle cinque regioni a statuto speciale
Che spendevano come spendeva nel suo regno la regina Coppa le Cleopatra
E allora le regioni che sono state fatte nel mille novecentosettanta in poi
Hanno aumentato il divario tra Nord e Sud aumentando vertiginosamente la spesa pubblica e qui la classe dirigente del Mezzogiorno
Si deve assumere
Tutte le responsabilità di non aver preso produttivo quello spicchio di spesa pubblica che aumentar età e che è stato investito nel suo
Beh inversamente chiaro e che ci siano delle divergenze sotto gli occhi di tutti nel senso che non mi ricordo chi ieri lo riceva pare prima abbia avuto qui signorile gli altri
Il fatto che per viaggiare all'interno la Sicilia ci ci sia bisogno di undici ore per andare alla una provincia all'altra e che in undici ore
Non dico che si arrivi a Tokyo ma quasi da Roma o quanto meno da Milano insomma secondo dice qualcosa già ci fa capire che evidentemente le disparità di divergenze ancora esistono e a proposito di Sicilia meno
La Sicilia è uno statuto è una regione a statuto speciale molto controversa dal punto di vista della spesa da sempre voglio dire in tanti alimentano le polemiche rispetto ai costi dell'Arts che l'Assemblea regionale siciliana
Rispetto a come con la spesa pubblica regionale venga ripartita nel nel nei singoli le singole voci di spesa ma al di là di questo come si inserirebbe Timoteo una Regione già a statuto speciale in un eventuale autonomia differenziata
Allora lo dobbiamo intenderci
Cosa vogliamo fare di questo Paese
Non la prendo molto lontano ma vado subito al sodo cioè in Germania quando hanno fatto l'unificazione
Hanno unito due cose molto diverse chi aveva girato quello con lo Stato anche andando ad Este sa
Di cosa sto parlando c'è il gap tra l'Est e l'Ovest la Germania enorme
Va bene i tedeschi che vanno avuta altri limiti
Il nella storia sono molto letti quando vogliono raggiungere un obiettivo
L'unificazione non solo dal punto vista costituzionale
Delle barriere doganali ma economico era un obiettivo che hanno perseguito seriamente lo hanno raggiunto oggi l'hanno raggiunta in Italia nato come sarà molto chiaro
Oggi l'Italia continua a camminare lungo velocità diverse
Continua a camminare con due velocità diverse sedie guai se tanti velocità tolto è citato tu hai citato proprio ieri l'intervento di buone le io l'ho ascoltato ha detto la verità
In Sicilia
Soltanto chi vive a Roma o tipico a Pontida
Può pensare che il ponte sullo Stretto o sia il toccasana per la Sicilia che significa accorciare la traversata lo Stretto di Messina di un quarto d'ora
Quando poi arrivati al porto di Messina per raggiungere Trapani che la mia città se avete presente la carta geografica la Punto porta occorrono sei sette ore in treno
Una regione alla quale io sono per venire qua ho preso l'aereo all'aeroporto di Trapani Birgi richiamo brano quattro lo porto in Sicilia forse anche troppo per la verità
Ebbene la linea ferrata arriva rispetto all'Aeroporto di Trapani-Birgi a neanche un chilometro in linea d'aria
Ebbene io da parlamentare regionale insieme a tanti altri mi sono cimentato in questa operazione che dovrebbe essere semplicissimo
Creare le condizioni acché la linea ferrata arrivi dentro l'aeroporto questa non siamo riusciti a raggiungere non solo non siamo riusciti a raggiungere lo ma anche qualora ci fossimo riusciti abile alle operatrici le anche fanno ridere
Perché evidentemente il collegamento diretto ad esempio fra gli aeroporti di Palermo Punta Raisi e Trapani Birgi
Che in auto e di quaranta minuti in treno sarebbe di quattro ore
E vi invito se Benigni in Sicilia a vedere lo stato di condizione che su questo per la mia famiglia
Lei lo sta dando del trasporto su gomma ancora peggio
L'autostrada Palermo Catania a circa ottanta interruzione
è un viaggio della speranza non viaggio della speranza che spacca in due la Sicilia
Quando insieme l'eremo l'utilizzo dei fondi del PNR quando scriverà questa storia alla fine del l'avventura
Io ho l'impressione che perdevo delle cose incredibili Paola i dati e del primo anno di fruizione del fondo e per me erano in Sicilia
Governo ancora Musumeci attuale ministro
Aveva prodotto trentadue progetti
Inviato a Brussel
Il numero di progetti approvati i in quota per è stato di zero
Zero
Ora nuove date aggiornati al governo Schifani verranno resi noti i siamo in corso d'opera io ho paura
Che il ritardo all'inefficienza dalla macchina burocratica siciliana sulla quale per essere chiari e di molte regioni meridionali evidentemente io quando la Regione
Della mia regione a ragion veduta ma è un problema generale al sud c'è un problema di burocrazia di inefficienza del sistema amministrativo
Che è evidente che non ci conserverebbe di rispettare i parametri e della della legge che vorrebbero introdurre a Roma si vede semplicemente una scorciatoia
Per portare soldi al Nord
Ulteriormente però sai che voterà prima di fare la domanda tre fra la domanda però andiamo su Pizzarotti
Io io sì per una cosa però così come tra Nord e Sud tellurico diciamo la famiglia mia no no no sperava di fare prima termino con la faccia anche lui cioè io son meridionale e meridionalista nell'anima quindi però è indifendibile al fatto che così come esistano esista una differenza tra Nord e Sud e sotto gli occhi di tutti
Anche nello stesso Sud e nelle stesse regioni spesso ci sono le differenze il che sta a significare che la responsabilità è direttamente imputabili agli amministratori però perché alcune parti della Puglia funziona più di altre perché alcune parti della Campania funziona più di altre la Sicilia con salirà cioè evidentemente d'altronde noi adesso abbiamo visto questa estate cioè il tasso di ricettività del Meridione è stato altissimo alcuni dei posti più costosi sono nel meridione d'Italia ettari in termini ricettività quindi in termini di accoglienza dica ristoratore intermedi di hotellerie per quindi
Ci sono dei luoghi che funziona in altri sono vi sono delle o a sei quindi punto agitato quindi la domanda non è il caso di fare credito
Quindi magari l'autonomia differenziata potrebbe andare a incidere lì dove ci sono gli amministratori più refrattari al miglioramento del delle
Ma il pilota ancora
Dobbiamo essere molto all'estero con le stesse
E non votava semplicemente in politica dicendo la destra
Perché perché noi abbiamo da sposata da di governo in molte regioni meridionali compreso il il ritardo che io detesto di natura culturale secco
Perché vedete le le questioni di legislative possono chi ha fatto il parlamentare sa e possono essere sorta in cinque minuti cioè c'è un consenso politico in Parlamento si vara una nuova legge che modifica una norma precedente
La modificazione delle stratificazioni culturali che debbono quel ritardi
Occorrono generazione per superarla io amo dire talvolta nella nella mia terra io ho tre nipotini uno l'ultimo armata e biondo con gli occhi
Va detto che secondo me ci deve normanna puro adesso ci deve essere qualche refluenza della permanenza dei Normanni in Sicilia che fu molto breve
Purtroppo perché settori Lodi io non si tratti somatici Michele Perini siamo sarà c'è iniziamo arabi la cui influenza culturale è fortissima nell'asilo
Questo
Due forse avevamo avuto bisogno di due secoli gli Asburgo ecco invece dei Borbone buttiamo lo così cosa voglio dire non ne semplicemente è semplicistico
Dire che la classe dirigente inadeguata
Che probabilmente è una concausa mai figlia di quell'epoca dobbiamo capire se è nato prima l'uovo o la gallina
è una domanda che io non è banale se è nato prima l'uovo o la gallina cioè se è nato prima un una una classe dirigente inadeguata che ha prodotto un sistema inadeguato ossia quelle semplicemente la
Sarà presentata di questo popolo
Se in Inghilterra uno un ministro deve dimettersi perché non Batigol reputava comfort mentre è stato appurato che l'assurdo il nero ad esempio è una cosa il novello sta procedendo con le reti fiscali culturale e che non inganna Granterre parliamoci chiaro reati fiscali io sono molto impegnato per l'impresa appare di saltare dalla da palo in frasca vi sono molti casi di femminicidio in Sicilia negli ultimi tempi
Abbiamo fatto una grande manifestazione popolare a Salemi dove c'è stato un caso gravissimo dell'omicidio di una donna pochi giorni fa ebbe come socialisti siamo stati assolutamente in prima fila
Ebbene in una regione nella quale fino all'altro ieri il delitto d'onore allora aveva a uno stato giuridico di ammissibilità dove chi stupra una donna bastava e faceva il cosiddetto matrimonio riparatore puliva tutto
Se questo è il substrato culturale dei femminicidi evidente che ancora in Sicilia con un reato anti quantitativamente corpo ecco noto poco rumore i programmi culturali uno la riforma a legislativa che dall'oggi al domani
Vuole volesse metterci in competizione con il nord del Paese gente semplicemente della garanzia qui stiamo già oggi dialogare chiaro vogliamo questo questa la domanda vera chiaro no porta arriva Pizza
Pizzarotti allora
Sì sono d'accordo anche se ma questo vale è unanime non rispetto ottanta con le sedici e note
Io ospito spesso nella mia trasmissione giovani del sud
Che realtà hanno una grandissima voglia di fare
Che si danno da fare molto più di quanto non abbiano fatto le generazioni precedenti perché le difficoltà dello scontro sono assai maggiori il problema e dare loro in quella fertilità del territorio che permette appunto poi di diventare ciò che vogliano nel senso che c'era un vecchio detto no alle in Italia si è sempre pensato che ognuno potesse diventare ciò che voleva perché c'era ancora un ascensore sociale oggi quell'ascensore sociale non è che fermo è sceso al piano meno due c'è una volta si diceva Pizzarotti e arriviamo a all'argomento del giorno no una volta si diceva che un figlio che faceva il lavoro del proprio genitore è un fallimento perché si doveva sempre sopravanzare quanto non avesse fatto il proprio genitore oggi invece una con forza donna c'erano spesso molti ragazzi molte ragazze fanno il lavoro dei propri genitori proprio perché beh gioco forza forse una delle poche possibilità reali che hanno la pizza noti beh lei conosce bene la forza di un territorio produttivo
L'Emilia Romagna lo è assolutamente Parma e i Parmigiani sono una popolazione e una città di una grande potenza cioè forse possiamo dire vent'anni fa
Almeno quando io facevo il sì da Bologna Parma era considerata la città più ricca d'Italia i Parmigiani dei grandi lavoratori a di a prescindere da questo quello che voglio dire ci può creare secondo lei non per dare adito alle polemiche infraregionali
Ma nel momento in cui c'è un nord Italia che va a una velocità quella di cui parlava otto le due velocità
Io così in maniera simpatica edicola non è che rischiamo di andare a venti velocità cioè tante quante le regioni italiane però ci sta secondo lei che un nord-est produttivo un Emilia Romagna estremamente produttiva Lombardia produttiva sentano si sentano in difficoltà nel vedere regioni meno produttive il che non le giustifiche Rebbe nel loro nella loro polemica intendiamoci però potrebbe diciamo così sentire potrebbero sentirsi più protette da un'autonomia differenziata secondo lei
Marcato buon pomeriggio grazie dell'invito
Io prendo un po'più larga più larga aria noto carceraria arie Saraceni riparazione dado storica amministrativa vicino quanto meno di geografia politica che l'abbiamo detto
Nel settanta diciamo nascono le regioni così come le conosciamo
Son passati cinquant'anni
Forse abbiamo citato la Germania rispetta la sua regolazione ma anche alla sua organizzazione per ragioni cioè forse dovremmo prima i giochi ed è facile regione attuali denti
Sono ancora attuali in termini di organizzazione dello Stato o forse per come si è sviluppata l'organizzazione anche la popolazione in questi ultimi cinquant'anni vanno riviste in termini di in termini di autonomia organizzazione e proprio il numero perché qualche anno fa quando sfuma in modo molto improvvido si sono Linate solo perseguire il populismo sia Cinquestelle ma anche di altri le province
è di fa tutti da un giorno all'altro aspettando riforme della Costituzione non ci fu mai state
Si dovevano introdurre se ricordate le aree vaste cioè cercare di organizzare diversamente le Province identità di secondo livello che abbracciavano con fini diversi da quelli diciamo attuali
Però in realtà cosa mai fatta adesso forse si tornerà alle Province esattamente come avevamo private ha perso sette otto anni senza neanche una giustificazione allora il tema Suma due temi uno
Forse servirebbe una riorganizzazione generale dello Stato dove io sono convinto che tra livelli siano utili in termini di non si possono avere regioni troppo grandi troppo distanti dalle città che hanno dei bisogni
Non ci possono essere oggi livelli così vicini tra la Provincia e la Regione in aree così piccole miscugli salutiamo nel frattempo peperone Lukács ha raggiunto
Quindi prima di tutto ciò non è una riorganizzazione dello Stato noi dovevamo pensarla tre tutti parlando di riforme nessuno parla di una riforma chi possa rivedere anche tutto il tema dell'autonomia che forse non sono più adeguate attuali rispetto a quando sono nate nel dopoguerra le motivazioni per cui sono nate e questo primo tema
Il secondo è com'è nata l'idea di autonomia differenziata cioè attrazione nord in ottica punitiva palesemente rispetto al suddetto non detto sfumato
Facendo finta di niente ma è evidente affidando da sempre battaglia della Lega affidata oggi e Calderoli difficile che nasca con un'idea di trovare un equilibrio che faccia funzionare meglio tutte le regioni d'Italia anche mantenendo le così
Quindi è il principio in quanto tale inoltre aggiungo già nell'autonomia che abbiamo oggi tranne le deleghe che hanno le Regioni da oggi analizzando quelle che non funzionano la sanità nel principio costituzionale che tutti devono avere come dire gli stessi servizi gli stessi diritti le stesse possibilità è evidente che regioni diverse non sanità diverse come opportunità diverse basta guardare la migrazione dei malati tra una regione all'altra
Allora forse in quel caso più che un'ulteriore più che spacchettare ed è lei che ulteriori rispetto alle Regioni bisogno delle centrali giorno alcune nella riforma costituzionale di Renzi la sanità tornava centralizzata perché nessuno oggi si immaginerebbe di spacchettare per regioni
Ad esempio la pubblica istruzione poi abbiamo avuto una manifestazione di retta
Evidente di fronte a tutti differenziazioni sanitarie durante il covered cioè lì dove c'era una medicina di prossimità quindi uno aveva la possibilità di chiamare il proprio medico che molto è normale
Per viene da Roma in giù chiamare il medico della ASL è normale il Lombardia la medicina di prossimità purtroppo con la riforma Maroni ha dimostrato di essere fallita
Quindi va da sé che un'autonomia regionale anche sul piano se allora aurea delle differenze nette visibili allora concludo cogliere questo mio come dire cursus nel dire
Non c'è una risposta rispetto cioè se dovessi dire rispetto a come viene proposta l'autonomia differenziata da Calderoli sono contrario nella modalità e come dire nelle nelle nei parametri che stanno uscendo però è evidente che una riforma dello Stato serve perché è evidente che ci sono delle lacune tra nord e sud tra regione e regione
E quindi serva una riforma dello Stato ma non affrontata così ed è un tema di cui la politica non si occupa più
Occupandosi solo di slogan e tematiche semplici che possono pagare l'elettorato una tematica così complessa come la economica teatro dello Stato
Non prende mai almeno che non sia stiamo semplificando chiudiamo gli enti ma poi finiamo come con le Province
O come colpi nel che fino a ieri voleva chiudere a tutti oggi il governo di ci sentiamo lei cosa ne pensa facciamo ci fa una proposta allora Suma e Fiona veramente questo la politica
Deve tornare ad occuparsi in un modo organico e Complesso dell'organizzazione dello Stato invece di parlare solo per lo sloveno solo così
Potremo arrivare ad affrontare un tema legato a a al come dire al federalismo come veniva chiamato una volta nell'epoca di Bossi
Utile a realmente i cittadini e non utile solamente i voti dei partiti
Io
Avrei un timore rispetto a questo no nel senso che io credo che in realtà o comunque le domando
L'Italia non è il paese Mei cioè nell'ottica della riorganizzazione sembra sempre che l'Italia sia un Paese organizzatissima nella sua differenziazione ce ne sappiamo molto bene cosa c'è
Siamo abbiamo numerosissime leggi che indicano tutto quello che tutti devono fare
Il problema rimane sempre l'applicazione pratica cioè la continua riorganizzazione non fa sì che queste lungaggini burocratiche poi non vadano ulteriormente ad appesantire il sistema e quindi i cittadini no ma
Semplifico al mio pensiero che ho cercato di esplicare per me
Dovevamo passare da venti Regioni cinque regioni e da più di cento può vincere a
Quaranta province quindi quindi una relazione a a diciamo in una curva pensi che occorre avere salvato non sono omogenee
Parlavamo prima di Parma Parma Modena che sono voci di OPA sull'ATER Parma e Mantova che sono vicine contigue hanno delle sinergie evidenti l'Emilia Romagna Lombardia cito due o tre esempi storici quando l'ho costruito la talpa
C'erano mattine diverse tra l'Emilia Romagna Lombardia poi ti serve il commissario per superare queste differenziazioni
Che voglio dire che non hanno più senso in una regione che sia come dire pensata ha dal punto di vista anche geografico diversamente
Che il bacino il la riva destra la riva sinistra sulla riva lombarda Laura dell'Emilia Romagna del Po una balneabili e l'altra no ma vi faccio esempi banali per dire che la differenziazione estremizzato a come abbiamo noi
Porta dei paradossi assurdi cioè perché è evidente che non può avere un tema diverso allora
La riduzione non è una riduzione che io propongo tutta da studiare
Una propongo in termini semplifichiamo troppa gente troppi dipendenti la proponga in termini di efficienza dello Stato e questo può valere per le province e allora in ambiti geografici contigui con anche necessità con cioè come dire che possono avere delle similitudini allora si pone organizzano modo più efficiente facendo delle sinergie e qui può valere per regioni del Sud come per regioni del nord che hanno sicuramente dinamiche e problematicità diverse
Allora e questo corredo per inseguire il tema delle rette tema delle norme io cito dibattito Coco porta Protopapa Cipa tanti anni fa Gian Antonio Stella diceva sul video numeri circa come me le ricordo ma mi aveva colpito
Tipo la Costituzione americana basata di tre mila parole la regolamentazione italiana
Del dell'allevamento del Cardellino è cinque mila parole
Capite che è vero che noi dormiamo tutto ma infatti normiamo troppo non a caso tutti i temi di sicurezza del lavoro pure tu non sai chi dà la colpa perché nel nel non si sa chi devi darle non sa chi deve darla
E tante altre norme alla fine tu non sai mai a chi chiede a me o chiunque può dire la sua e forse di andare l'idea tema semplificazione di cui tutti parlano nessuno affronta però va vista prima con un'idea di Stato siccome è più attuale rispetto a quella cinquant'anni fa a cui poi vanno dietro le norme e non viceversa
Grazie
Beh io tento di lanciare qui sopra anche gli spunti almeno cerchiamo di dare no dico dieci a zero un po'l'INAIL norma Annoni nodo mi dà ragione
Caterino De Luca allora lei è sindaco di una città che sicuramente un po'il fiore all'occhiello
Di una terra che ha grandi alti e bassi l'abbiamo detto prima con con Oddo
Però Taormina è una città riconosciuta unanimemente per la sua bellezza per la sua gestione una perla della Sicilia
Va detto però che come diceva stesso Oddo non è la Sicilia cioè non non possiamo dire che magari non è rappresentativa di tutta la terra allora lì dove si va a interessare un altro di Ono torna differenziata anche una regione a statuto speciale come la terra di Sicilia si andranno ad accudire ulteriormente il differenze secondo lei
Grazie tanto per l'invito
Parte dal presupposto che Taormina è la Sicilia in piccolo ora vi spiego anche perché inattesa di fare il presidente della Regione mi alleno alta amministrando il quinto comune
Della mia carriera politica perché la rappresenta perché tanto si Taormina la Perla
Della turismo sicuramente per quelle che anche la sua rilevanza in ambito mondiale ma anche la per la dell'inizio Chance amministrativa perché Taormina è in dissesto da tre anni e quindi rappresenta proprio la Sicilia in piccolo anche da questo punto di vista perché la nostra terra di Sicilia al di là di scontare quello che
Hanno scontato tutte le regioni col finto regionalismo che è stato previsto nella Costituzione che poi soltanto negli anni Settanta cominciato a ad attuarsi perché ricordiamoci sempre che la nostra Repubblica si basa su sul per quanto grave profilo delle regioni su una Bortot perché si trovò un compromesso allora
Nella fase costituente sì proprio rappresentarono in Costituzione semplicemente rileva delle divisioni territoriali sotto il profilo amministrativo e per altri aspetti non politico ecco perché ci ritroviamo pure con venti Regioni lasciamo stare i cinque a Statuto speciale da quella fase l'evoluzione è stata nota a tutti arriviamo agli anni settanta per cominciare ad avere i decreti attuativi da Sicilia ancora per molti aspetti ancora inattesa di avere dei redattori del fusto tutte autonomia
Questo cercavo di spiegarglielo anche Calderoli l'altro giorno
Per poi arrivare a quello che dovesse un principio di sussidiarietà applicato alla mondo le autorità locali che si iniziare a metà a vedere
Negli anni novanta tutto questo perché da abbiamo così voluto citare perché è ovvio che la situazione attuale non è altro che un consolidamento di comportamenti e di una visione centralista che in Costituzione
Non appariva tale ma che pure comportamenti si è invece concretizzata in questi termini ed è il tema di cui
Dobbiamo parlare in relazione a quello che oggi sarebbe la l'autonomia di Calderoli su questo aspetto
Mi permetto così qualche riflessione collegandola proprio alla alla domanda intanto la una di valutazione la dobbiamo fare su cosa ha portato in questo momento questa impostazione
Gestionale questa forma di Stato noi abbiamo dei dati che sono incontestabile dei quali secondo me comunque bisogna partire ci troviamo soprattutto negli ultimi trent'anni anche da quando ormai si è introdotta anche il concorso alla finanza pubblica parte delle autonomie locali perché ora ma i sindaci Tandy Dazieri rispondono finanziano il debito pubblico
Il problema qual è che negli ultimi trent'anni come sapete bene
Tutte le finanziarie il il concorso anche alla alla finanza da parte degli enti locali è servita solo per pagare gli interessi sul debito quindi significa che c'è negli ultimi vent'anni un dato incontestabile che comunque questo punta a forma di Stato
Questa organizzazione non è stato in condizioni neanche di ridurre di un solo centesimo il debito pubblico prima questione
Seconda questione e è ovvio che questa situazione ci ha portato a perdere competitività in termini anche nella nel nello scenario europeo dove siamo lo Stato più sgarrupato lo Stato più indebitato
Tant'è vero che quando poi si è trovato nella ricoveri farle dissi dividere le risorse qualcuno si è vantato di portare questi oltre duecento miliardi perché era lui non dicendo chiaramente che tre indici stabiliti in Europa
Riguardavano invece indici che hanno caratterizzato e caratterizzano Italia del suo divario territoriale non esiste nessuno Stato d'Europa il divario che c'è ancora in Italia questo divario che aumentato altro elemento che naturalmente va tenuto in considerazione
Tutto questo conclusione del ragionamento
Giustifica una un disegno che il buon Calderoli ha proposto che sta cercando di portare avanti io dico di no spiego perché
Intanto
Nel disegno di Calderoli come già è stato detto prima di me
Non è pensabile di suddividere ancorotti oralmente il ancora aumentandolo spezzatino italiana cioè venti Regioni teoricamente convinti regole diverso su quelle che sono le materie per le quali poi si chiederà
Di voler gestire tra virgolette in autonomia prima aspetto questo ce lo dice anche il mondo imprenditoriale perché non può pensarlo si può pensare che passando a una regione all'altra abbiamo regole diverso seconda questione nella ragionamento di
Calderoli le Autonomie locali e quindi palazzi municipali
Non solo non completamente citati ma rischio notevolmente di essere schiacciati e noi sindaci lo sottolineo siamo gli statisti di frontiera siamo quelli che subiamo tutto ciò che
Sulle nostre teste si decide e doppiamente questo anche comporta che siamo i soggetti che hanno l'interfaccia con il cittadino e quindi siamo quelli che comunque in un modo o nell'altro che con grande fantasia spesso dobbiamo far funzionare le cose perché d'altronde noi l'elettore ce l'abbiamo lì
Dietro casa come si suol dire ecco però la evitiamo una domanda allora perché
Per far funzionare le cose da una parte funzionale a dieci chilometri distanza no
Cioè a chi è imputabile una responsabilità maggiore io posso portare l'esperienza concreta Messina è stata per quattro anni di seguito la prima città di dall'incapacità di spesa dati dell'Agenzia di coesione al due mila diciotto due mila venti Due
Sarà un caso perché era sindaco davvero De Luca Città di Messina che aveva da quindici hanno un piano di riequilibrio che si favoleggiava tra il ministero degli interni e la Corte dei conti ora abbiamo anche definito questo
Cosa ho fatto io quando sono arrivato così anche per chiarirci poi su quelle che sono le norme e ognuno dovrebbe anche imparare ad applicarlo ad avere il coraggio di avere le gambe
Quando sono realtà Messia due mila diciotto ho vinto le elezioni contro tutti in alcuna nostra lista civica e si verifica il primo caso di scuola venga eletto sindaco senza eleggere un consigliere comunale che tutte le liste che ho fatto nessun altro grave cinque per cento
Però liste farlocche perché io per mostrare i muscoli che non avevo perché io vengo dalla metropoli di Fiumedinisi
Una una metropoli mila abitanti non c'entra nulla con Messina quindi doti mostrare avere muscoli faccio del sei liste ovviamente le le le abbiamo clonate risultato nessuna delle sedi se su quel cinque per cento vado al ballottaggio
Sapendo la città sapeva che non avrà avuto un consigliere comunale vinco col settanta per cento al ballottaggio contro il centrodestra e faccio il cavaliere solitario errante solo in consiglio comunale
Ebbene sotto il profilo della semplificazione come sua bellezza rotti non lo sanno tutti i sindaci
Abbiamo una
Poche prerogative da un copista quasi monocratico una e quella della nostra funzione di datori di lavoro all'interno del palazzo municipale
Questo significa che siamo noi a stabilire che tipo di organizzazione vogliamo quindi cosa ho fatto
C'erano ventitré dirigenti generali per esempio conventi dipartimenti
Nel giro di sei mesi o ridotti dirigenti generali da ventitré anni nove e dipartimenti che io e da denti a otto
Perché ho abolito pizzo legalizzato come la chiamano che in campagna elettorale ci ho semplificato quello delle mentore procedura e queste matematico che se semplifichi ovviamente poi le teste dovesse anche teste pensanti ma al di là di questo comunque acceleri questo in teoria poi nella pratica desse anche in condizioni di accompagnare questo bene
Io nel giro di sei mesi riacquisto competitività il mio sistema amministrativo a dimostrato ovviamente quelli che che che era il rispetto dei principi di efficienza efficacia ed economicità la Città di Messina vola esce
Dal suo dissesto e conquista questi spazi ma
Ovviamente ho fatto una cosa che a uno difficoltà anche a farla perché perché era la prima volta e questo stato ministero proprio a dircelo che c'era un sindaco e aveva deciso di semplificare applicando la legge attenzione ma questo che cosa significa significava che dirigenti generali quelli che non ti rientro più nel podi sei mio se ne vanno a casa
Se no alle liste irregolari come quindi territorio nel due mila ventidue
Andiamo lamentate lezioni io mi sono dimesso prima perché mi sono candidato a Presidente della Regione Siciliana sono arrivato secondo abbiamo vinto al primo turno
Quindi significa che il territorio
Apprezzato la buona politica
Tenga conto che io ero il sindaco-sceriffo io ero quello che è uscito due volte la notte a fare blitz perché avevo la raccolta differenziata all'otto per cento nel due mila diciotto ore al sessanta per cento
Quindi ero una un sindaco che si è sul campo distinto per quello che nazioni forti quindi tutti pensavano i competitor che io avrei perso le elezioni
Io non mi sono candidato due mila ventidue
Ho candidato il mio direttore generale del Comune
Che era sconosciuto pensare visto che parliamo in questo momento di comunicazione la sua pagina Facebook aveva sei like cioè parliamo di una fase che ora erano reazioni famiglia quater esatto quindi significa che cosa che è stato apprezzato dalla città ed era da trent'anni che non veniva riconfermato un sindaco e
Tra le altre cose un po'come la storia per ora
Della dalla maledizione di Santa Bruggia Monza che ogni cinque anni pare dalla maledizione Santambrogio cambiano sindaco ogni cinque anni fa però sapere sono impegnata a monte sono candidata al Senato ve lo dico perché devo far che mio mestiere ricandidato quindi
Se vede Quartiani vuole fare un teatro ne approfitta e poi lei aveva una seconda candidatura in un quarto d'ora l'intervento prima regione Sicilia ora morigerata un anno fa secolare giornalaio al secondo semaforo martire sole africano ancora
Ci dia la notizia dei materiali è letale livelli faccia capire accidia notizie che io qui giornalista faccio ma questo è in solitaria o magari
Andiamo Honen andiamo nel senso che i lavori fra lei va unendo quale queste suo movimento verso un centro sinistra più o meno riso aggregato
Ma guardate io in questo momento sottolinea un fatto o idee che sotto il profilo pratico perché più che politico il politico io non lo so fare premesso questo sono un amministratore mi distinguo esattamente per questo la mia storia è questa il mio slogan né tattica giuste disastri degli altri perché faccio cinque anni sino che passo un altro comune
Il la cosa caratteristico ore che do amministro indico un successore viene eletto quindi vuol dire che la comunità apprezzo quindi a ciò che l'amministratore questo per precisare finora è stato così speriamo invecchiare di non
Di non perderli
E per quello che intanto la mia idea
Io guardate sono un uomo pragmatico che a i de che con la buona amministrazione non hanno colore politico perché le cose quando sono buone non sono sì e uno no l'approccio ideologico attenzione ma quello significa essere politico è un'app un approccio pragmatico da sindaco
E di conseguenza le cose si fanno a prescindere da dal dal colore quindi la mia posizione e questa il mio programma chi lo vede anche lì
A Monza Cia elementi che potrebbero essere catalogati di testa altri di sinistra e altri di centro e non sono innamorato delle geometrie attenzione mi sanno di sedute spiritiche peggio metri ancora centro sinistra cioè cosa che sono complicate io non compio penso invece che bisogna imparare a prendere impegni che si possono mantenere e soprattutto a fare le campagne elettorali
Facendo dei programmi che sai quando che gli stilisti sono sostenibili questo finora mi ha consentito di poter amministrare cinque realtà diverse perché dove sono stato mantenuto gli impegni
E quindi qualche passaparola chissà ora se passa proprio cura Monza succede il miracolo che nessun grazie
Credo che otto via Alonso chiosare su questo per facciamo un giro però a tutti quindi vi chiedo di rimanere una volevo andare un po'fuori tema ecco però una volta che tu parti così però le cose che ha detto che avevano sono molto stimolante pala
Sembra per fare capire coloro che vivono lontano sta Sicilia
In Sicilia
Non c'è solo le poche chiromante Diaco che ci separa norma succedono cose che viste da Bologna sembra stranissimo
Ebbene dopo l'elezione regionale dello scorso anno quelle che c'è davanti
L'amico cade non ogni cosa quest'armamentario insieme e quindi è rimasto questo grande rapporto e
Praticamente successo un fatto nuovo
Il candidato premier alla al governo nato dalla Sicilia per il centrosinistra
L'onorevole come si chiama ricordo
Ma che invece e passato con Forza Italia
Comporsi tale passato pure il leader dei cinque Stelle
Cancelleria già viceministro immaginate qui in Emilia Romagna a se il candidato premier
Al governo Rato del centrodestra l'indomani mattina passasse colpiti e o se Bonaccina contrario e leader del queste queste si sarebbero di insorgenza queste cose
Questo li porta a dire
Che se non vogliamo realmente computer e assolutamente attinente all'argomento che stiamo trattando se non è veramente vogliamo ridurre questo gap fra il nord e il sud del Paese
Occorre che grande pragmatismo e grande decisionismo io credo che sotto la sinistra Pincherle sull'abbiamo detto all'inizio di questo di questo questa l'Avanti
Noi vogliamo riempire di volo detenuto segretario mandato una lettera il leader del centrosinistra
Vogliamo riempire di contenuti
E tecnica la questione al campo largo geometrico Tom richiama una catena le questioni geometriche non è che da sole risolvono
Do i problemi economici i possono risolvere i problemi e altimetrici forse appunto matematici ma la poteva essere un ampio diverso occorre il coraggio di trovare sinergie su temi concreti anche con coloro per capire è cambiano dopo che il sommovimento erano il secondo alle regionali dicendo che non sapevo del terzo
Per capire il quadro della situazione cinque se la prova del quarto ora o no in Sicilia capiamo
Che dobbiamo apportare profondo cambiamento culturale e anche nella cultura di governo evidentemente oppure noi subiremo le le proposte federaliste a Rho fase federaliste che provengono da Pontida e zone limitrofe che sono o un modo per prenderci in giro e per rammendare questo ritardo
Chiaro grazie
Saponaro la Kitty chiedo una chiusura voi in modo tale che andiamo un attimo
Però ha avuto il sopruso
Chiudiamo lei Pizzarotti e poi De Luca
La discussione mi sembra abbastanza orientata cioè e quanto meno polarizzata OSCE completamente d'accordo o si è totalmente in disaccordo su questa autonomia differenziata
Se fossi un buco metterò inglese darei l'approvazione della autonomia differenziata
Uno a mille
Come da Ray l'approvazione della fa taxi
Nei prossimi anni di fine legislatura da uno a mille
Cioè utopie sogni
Ne sentiremo parlare sino alla campagna elettorale delle europee
Poi ne sentiremo parlare in qualche altra campagna elettorale complessa poi non ne sentiremo parlare più
Credo però che quello che ha detto Pizzarotti sia una cosa fondata e seria
Le forze politiche si devono rendere conto che abbiamo bisogno di una riforma importante delle Autonomie
Io parto dai Comuni
Non possono esistere
Podestà amministrative di comuni delle entità
Di cui sono quarantaquattro mila comuni italiani
Non si possono permettere neanche di avere un geometra altro che partecipare alla realizzazione del PD né
I servizi non riescono a darmi quindi ci vogliono delle arie amministrate
Delle arie amministrate che secondo i repubblicani devono avere un taglio da cento centotrenta mila abitanti
Quello che dice sempre Pizzarotti a proposito delle Province noi siamo come i costituenti erano per l'eliminazione delle Province
Realizzate dopo ventidue anni e le regioni quelle ordinarie
Allora noi dobbiamo costituire delle aree metropolitane
Sul principio del federalismo Cattani hanno
Che si insegna all'Università del Politecnico di
Di Milano
Nel rapporto tra territorio urbanistica e cittadini inquina sette per semplificare un attimo su una città alla e ma Roma è già città metropolitana no quanto che Roma diciamo
Con il numero di suoi abitanti ai municipi lo dico da Romano a un principio che Cinecittà di decine e centinaia di migliaia di abitanti i cento mila abitanti ne parliamo di una media trecento mila abitanti qui parliamo di una media grande città italiana
Ali come interviene in quel caso c'è te lo chiedo la giornalista c'è già aria l'aria metropolitana c'è già l'aria metropolitana di Roma e però io leggerei la riga rimangono le difficoltà di fermare il tono il merito dell'azienda con delle difficoltà rimangono perché a Roma lo leggiamo ogni giorno a una serie di difficoltà di disservizi
Allora il debito di Roma va razionalizzato
Va vista una legge particolare per Roma perché tutte le città Capurro perché capitale di nazione hanno una legge speciale da Londra a Parigi a Berlino a Madrid
E quindi
Va aiutata in quello che il debito che si è costituito però si deve chiedere a Roma di essere un'aria metropolitana efficiente
Il problema è l'efficienza di cui parlava Caterino De Luca che mancata sotto
Del mille novecentonovantadue la fondazione Agnelli
Dette un'indicazione di fare in Italia dodici regioni noi oggi abbiamo venti regioni parlavamo di Roma
Entrerebbe nell'autonomia differenziata una religione che ha meno abitanti del quartiere più piccolo di Roma o di Napoli
Quindi è un obbrobrio
Per riparlare della storia Augusto nel settore settimo secolo dopo Cristo previste per il territorio italico per il territorio italico sette regioni che avrebbero dovuto governare i romani
Allora il problema sono
L'accorpamento dei Comuni renderli efficienti perché le banche si sono accorpate
Le banche perché si sono accorpate per dare efficienza e capacità maggiore di incidere al sistema bancario e lo stesso devono fare i Comuni accorpando sì non cancellando il nome del comune
Le aree metropolitane e le regioni
Cinque come dice Pizzarotti sei ma regioni che abbiano un loro ruolo fondamentale di programmazione e di incontro delle esigenze del mondo dell'economia del mondo del lavoro per coniugare Madge allo sviluppo del territorio mi avvio alla conclusione dicendo anche
Dicendo anche che la sanità deve a Rho ritornare nelle competenze dello Stato quel titolo quinto che fu
Del due mila uno una grande disgrazia perché voi sulle riforme costituzionali e istituzionali abbiamo avuto la sinistra che parteggiava un tempo per una riforma contro la destra ora la destra contro la sinistra
Perché quelle Titolo quinto
Fu figlio
Del paradigma la lega una costola della sinistra
La lega una costola dei sì della sinistra che raccoglie copre un polmone di destra
Questo quello che succede appunto ISEE allora questa e la scommessa che noi riformisti dobbiamo lanciate grazie Saponaro
Rimane il fatto che il sarò critica adesso non non cambiamo tema se lasciamo la sanità però rispetto alla sanità tolto che la sanità italiana è veramente quella forse che più nel mondo copre i cittadini il problema dalla sanità rimarrà sempre e soltanto uno cioè in una semplicissima no visione economica visione economica dice che tutto deve rientrare
In un paradigma che quello della domanda e dell'offerta il problema perché la sanità non rientrerà mai quindi in quel paradigma
Perché se la domanda sono i cittadini quindi pazienti l'Offerta e l'offerta sanitaria rimane un terzo pagante che lo Stato quindi la crocetta domando offerta non non troverà mai una soluzione
Ma tolto questo allora
Diceva Saponara vogliamo immaginare delle macro aree regionali un po'come se fossero dei collegi delle europee diciamo così per semplificare e anche per dare una spinta diversa produttiva sul territorio mirato
In uniti man una potenziale autonomia differenziata
Ma infatti sul tema delle la scommessa del Boubakeur dell'autonomia differenziata i dire Mancusi perché non era
Non è la norma in quanto tale ma come dicevo prima come viene portata avanti tra l'altro in un'ottica veramente nordista e elettorale non per avere una una sua funzione
Aggiungo e concordo sul talmente non l'ho citato prima il tema dei comuni sono comuni in Piemonte con quaranta abitanti e il sindaco fa tutto cioè come dire accende i lumini del cimitero copre l'epoca catalizza cartello
è evidente che non può funzionare ma chi comunica tutto in un Comune adesso
Di mille abitanti tre dipendenti si deve aspettare una risposta rispetto delle delle attività edilizie
Spese varie non vadano in ferie non si ammalino Prep uno fa una cosa diversa
è evidente non è funzionale a un Paese dove una certa velocità
Faccio solo un giro su Roma invece Romascu non mito son d'accordo sull'area metropolitana come l'opposto
I municipi che sono più grandi di Parma erano trecento mila abitanti Parma duecento mila abitanti la centesima città in Italia
Lo hanno municipi da trecento mila devono avere all'autonomia in comune
Non possono essere unici di fa soprattutto dopo aveva un'autonomia dispensa esatta l'ho mandato io questo dico chiaramente il problema autonomia già c'è sulla Croma però voi lo sappiamo però
Ha una dimensione alla capitale e ha una dimensione è una gestione tale per cui per avere delle norme a parte e cioè non è una città che non possiamo basarci su norme che valgono per Roma e valgono per un comune di mille abitanti
Bisogna inevitabilmente differenziale e altre città non hanno mai cioè tolte
Napoli Roma Milano e Torino le altre hanno tutta una dimensione comparabile in termini di dare un assetto gestionale cioè Suma comunali esagera però invece il tema dei comuni sotto sotto un certo numero sotto i cinque mila scegliamo qual è Lorenzo che ci piace sotto i dieci mila va trovato una gestione che possano essere consortile che non siano le Unioni dei comuni che stanno tutte fallendo
Diffusione dei comuni ce ne sono state pochissime
Anche si davano dei vantaggi economici nel breve termine quindi evidente che serve una riforma che non parta dalla volontarietà dei comuni se no mai lo faranno stamattina erano una una colpa con Figline e Incisa
Si sono fusi anni fa sono ancora le dirà però il sindaco lo prendiamo incidono premiamo definitive
Capite che l Italia dei continua lo scontro nell'identità merita allora si può fare quindi va trovata una formula che rappresenti i territori
Però il problema non è come dire la l'amministratore l'amministrazione ma è la funzione tecnica quindi funzionare i geometri tecnici e quant'altro quindi una formula va trovata dallo Stato allora chiudo sul tema
è evidente che serve una riorganizzazione con la chiamiamo federalismo la chiamiamo l'organizzazione
Che dopo cinquant'anni anche in termini di la tecnologia com'è cambiata rispetto a cinquant'anni fa abbiamo delle possibilità che non avevamo quindi è evidente che dobbiamo andare incontro a una riforma che ci ponga in un ambito più competitivo rispetto all'ambito europeo perché non possiamo avere una regione come l'Emilia Romagna citando visto che tu chiami in casa che compete con le grandi regioni che oggi non sono più così grandi pensando
Alla Germania l'economia della Germania come standard lei Germania a pochi specie divisa veramente né col compasso e poi da lì perché partiamo dal tema la seconda guerra mondiale alto tra però era noi abbiamo sempre evitato gli altri lo dobbiamo fare una questione di competitività
Ma di miglior organizzazione dello Stato russo su su questo potremmo averne visto che poi arriviamo al tema elettorale dove il cinquanta per cento la cosa non va più a votare io dico se possiamo anche dargli la colpa ma forse dobbiamo farci una domanda come classe per ricerca
Tornare dai fondamentali perché ai costituenti che oggi non si può fare
Non si può più fare l'Assemblea costituente neanche se si vuole cambiare la riforma dello Stato per quanto riguarda la presidenza della repubblica presidenza del consiglio e invece la forma costituente che andava a mediare e cercava delle soluzioni utili al Paese
Dovendo vivamente contemperare le diverse forze politiche
è qualcosa alla mediazione che va andrebbe riscoperti grazie
De Luca ovvio volato
De Luca Benzoni quanta differenziazione lei da Messina Taormina dato almeno a Monza nell'esemplificazione quindi penso che non può che essere favorevole a quel punto di vista
Guardate io
Ho amministrato iniziato un comune di mille abitanti comune montana poi sono andato a fare un comune costiero Santa Teresa di Riva i dieci mila abitanti dove ha fatto l'esperienza mare monti come la pizza sono andata a finire a Messina città di Messina poi la città metropolitana centootto comuni
E ora a Taormina diciamo che è un po'un'esperienza ormai complessiva soprattutto quattro anche clinico tra virgolette i delle che sono le mentalità
E le dinamiche le ho vissute tutte da questione dimensionale cioè senza allora una discussione però vi posso dire con chiarezza che quello che io ho scontato molto da sindaco sono state tutta una serie di azioni che sulla carta
Parte mi competevano ma poi per il concorso con altri organico o altre strutture di regionali o nazionali non sono riuscito a portare avanti fatti io nell'ambito una strategia complessiva vi dico con molta chiarezza sono per le città-stato nel senso che i poteri ai sindaci realmente su alcune tematiche
Vanno trasferite e le deve esercitare noi abbiamo nel come sindaci siamo sulla carta la massima autorità locale in materia di protezione civile a che cosa serve questo ai a individuare il soggetto che riceve un avviso di garanzia in caso di calamità
Il sindaco
E perché sai qualche il sindaco chiaro intanto e il sindaco in materia di sanità paradossalmente siamo la massima autorità locale in materia di sanità
La mente bollato qualcuno sulla razionalizzazione alla Rete ospedaliera o quant'altro e la chiusura anche di una guardia medica no e allora è ovvio che questo proprio il il pragmatismo se noi vogliamo immaginare ridisegnare complessivamente dalla forma di Stato
A quella che deve essere poi illa il soggetto giuridico quindi palazzo municipale il campanile che comunque e il soggetto che deve garantire concretamente servizi non ci sono dubbi che in tutto questo
Va rivista e per riempita di contenuti quelli che sono effettivamente non solo le competenze ma i cosiddetti Poteri dei sindaci se viene da me è un imprenditore vuole ampliare uno stabilimento
Io sin dove c'ha il terreno c'è l'agricolo devo farà variante ma immaginare quanto tempo ci impiega e quanti organi intervengono quanti livelli di governo intervengono tra le varie tra i vari pareri se io devo of
Intervenire su una frana sì io la vedo da sindaco di racconta anche questa che a me siamo poco portata trentanove morti
La tragedia di Giampilieri del racconto in due battute cos'è successo
Deriso si vedeva già che c'era una situazione che non che che andava ovviamente crollando piano piano
Ebbene
Il sindaco fa le procedure per farla dichiarare nell'ambito del piano dell'assetto idrogeologico Zone tre quattro P quattro perché sappiamo dei sindaci che per poter richiedere finanziamento se quella sono è classificata comunque ad alto rischio idrogeologico onorare anche titolo appare progetto equità richiedere finanziamenti
Nel frattempo sapere che è successo sulla massa dei quattro anni c'è stato il crollo ci sono stati morti e questa dimostrazione che purtroppo oggi anche il sistema amministrativo non va con lo stessa Tina non ha le stesse dinamiche né di come
Gira purtroppo per i colpi il territorio andamenti climatici e quant'altro né per quelle che sono le richieste che ti fa un'impresa allora questo deve finire come la sentinella del territorio se vogliamo chiamare così voglio abbiamo lo statista di frontiera
E visitato
Il sindaco probanti a garanzia di tutti e quello che deve essere messo nelle condizioni concretamente di intervenire prendendosi la responsabilità del caso mi permetto anche dire
Pagando anche da quello per rischia perché un sindaco vi assicuro che ogni giorno rischia tra l'omissione e l'abuso tra l'abuso e l'omissione e ve lo dice uno che ha avuto diciotto processi due arresti ed è ancora incensurato tanto per intenderci
Questo sicuramente sì sarete tutti d'accordo che c'è un'annosa questione
Che la questione che da sempre avanti rispetto a i finanziamenti europei gli incentivi europei che molte Regioni alla fine vanno a perderli perché ho non partecipano o non partisse vano con progetti completi quindi comunque è vero dare responsabilità a volte anche le troppe responsabilità possono tendere
A
Diciamo così gravare eccessivamente su chi poi le deve sopportare ad ogni modo grazie cadeva De Luca Federico Pizzarotti di nodo e Corrado Saponaro grazie
Non andate via se no voi potete andare via io posso andarmene via voi rimanete tutti perché c'è un altro quando
Sevogli Europa il bivio delle prossime elezioni europee altro importante Pannella di questa festa dell'Avanti dopo di noi altro quattro appuntamenti dunque chiederò ai nostri relatori
Di essere di tenerci negli interventi in dieci minuti ma tale da recuperare il ritardo con il quale iniziale consentire poi lo svolgimento di tutti gli altri del resto dei dei lavori o sarò telegrafico nella introduzione
Sul tema trattato è un tema centrale il bivio le prossime elezioni europee europee un bivio che vale per l'Europa vale per l'Italia vale per l'Europa l'abbiamo detto anche questa mattina che rischia alle prossime elezioni europee di andare di andare a destra verso i partiti nazionalisti
Con una nuova maggioranza è un rischio concreto che si vive in Europa ed è un sono un'elezione che rappresenta un punto di svolta anche per la politica italiana per il centrosinistra che dovrà recuperare la unità
Che in questi anni non ha saputo mettere in campo per testare una nana vedere qual è lo stato di salute
Rispetto al i primi anni dell'esperienza
Dell'esperienza del governo Meloni
Come si arriva a questo
Appuntamento sarà uno dei punti erogativi di questo di questa approfondimento come si arriva
Con il centrosinistra con le forze politiche e su quali temi
Le grandi battaglie sono quei diritti c'è il la la battaglia del de de de de del dei migranti capire come si intende organizzare una risposta europea questa che è una tragedia dei nostri tempi e c'è il tema del della della guerra con un'Europa che
Sembra non arriverà ancora costruito un un suo ruolo dunque come ci arriviamo e soprattutto su quali temi arriviamo a questo appuntamento inizia subito con Massimiliano Smeriglio europarlamentare
Sentenze si sa
Tanto grazie per l'invito a che punto siamo i primi passi sono nei prossimi giorni speriamo che Pedro Sanchez riesca a fare un governo in Spagna perché questo diciamo c'entra con la Spagna e centra con con gli assetti europei più complessivi
E quindi speriamo che dopo il fallimento del dei popolari l'incarico vada a buon fine questa trattativa non semplice con gli indipendentisti
Che però insomma sta camminando quindi la prima risposta la possiamo dare Spagna dove abbiamo governato abbiamo governato bene si è costruita un'agenda di alternativa vera
Realisticamente
Abbiamo quadri ma delle robe le
Lezioni in Olanda e le lezioni in Polonia
Insomma in Olanda convinceranno i popolari o vinceranno i populisti di destra quindi non mi pare che purtroppo tra il nostro amico e compagno di Emmer manzo ci siano grandissime chance per dircela come stanno le cose come stanno i numeri qua faremo la campagna elettorale diremo che arriverà primo però insomma per per spiegare il contesto in cui noi ci muoviamo e poi ci sarà a Bologna che
Che conoscete tutti benissimo al di là di una ripresa della società civile di voci eccetera però insomma la la la d'invenzione della destra dell'egemonia culturale di destra fortissima
Quindi siamo già dentro una precipitazione
In cui le destre rischiano di dettare l'agenda tutti i livelli le destre hanno la stessa agenda in tutto il mondo
L'agenda di Trump uguale a quella di Bolzonaro che è uguale a quella dei polacchi degli ungheresi
E della destra italiana e semplifica è un'agenda con sfumature razziste o o esplicitamente razzista un'agenda negazionista in fatto di clima è un'agenda che non si pone il problema del l'eguaglianza sociale è un'agenda tendenzialmente familista patriarcale
Omofobica
Questa è diciamo la destra a grandi linee e della lesta che miete consensi in gran parte dell'Occidente
Il campo progressista le forze della sinistra vanno insomma abbastanza in ordine sparso no rispetta la ricostruzione di un'agenda prima culturale dei di egemonia culturale e poi e poi politica e quindi penso che lo sforzo nostro in questa fase di pre-campagna elettorale di avvicinamento all'Europa è essere dovrebbe essere uno sforzo di di coraggio e di ambizione
Ma non possiamo continuare a essere presi da gran parte della popolazione come quelli che diciamo hanno un atteggiamento di mitigazione del paradigma liberista
Dovremmo avere qualche altra idea in più anche fedele alla tradizione che ci ha portato sin qui
E quindi quello che abbiamo fatto nei primi due anni e mezzo in Europa con la presidenza di David Sassoli che è stato un grande Europeo
Oltre che un grande italiano
è stata quella di investire tutto sulla Greenville europeo sulle sul pilastro sociale
Su politiche di redistribuzione poi a un certo punto la ruota girato e ha girato male per noi e quindi siamo entrati in questa fase che è molto complicata allora
Io penso questo poi entreremo una campagna C Sas ci saranno le liste ci sarà la competizione i singoli candidati a parte che diciamo non in tutta Europa ci sono le preferenze non tanto per dire che i i modelli elettorali sono diversi non in tutta Europa ci sono gli sbarramenti
Che è una cosa abbastanza curiosa nel senso che lo dico ma perché lo penso perché se non c'è il vincolo di governabilità non si capisce perché ci deve essere lo sbarramento
Se il il Parlamento europeo deve rappresentare le culture politiche presenti nei diversi paesi problema
Noi siamo
Uno dei nuovi Paesi su ventisette che allo sbarramento quindi non c'è una legge elettorale uguale non ce lo sbarramento per tutto non ci sono le preferenze dappertutto in questi in questi mesi i nostri amici e compagni tedeschi
Delle spedendo del Psoe tornano a casa fanno i compiti fanno vedere al partito quello che hanno fatto e sono i partiti che decidono se quella Poro avuto come dire un esito un efficace in qualche modo no e quindi decidono sulle candidature ma questo diciamo a parte da qui
Dalla discussione principale cosa penso penso che l'ambizione dovrebbe essere intanto sulla su un tema da focalizzare che possiamo chiamare autonomia indipendenza sovranità europea cioè dove passa il tema della sovranità europea
Io per esempio non penso che passa sull'agenda di guerra dove stiamo facendo quello che va fatto penso che però passa sull'agenda di pace
Dove non stiamo facendo quello che va fatto e pensare che il nel tenta Emma del negoziato non lo dobbiamo lasciare OPA Paesi autoritari come la Turchia o da altri
O al Santo Padre secondo me questo è il tema etico la pace capaci un tema politico che che che incide
Su l'inflazione sul costo della vita sulle filiere alimentari sulla filiera energetica sull'inquinamento la guerra inquina tantissimo a proposito d'agenda verde
Questo è quello che secondo me il primo tema cioè sovranità europea come si determina
Come facciamo in modo che noi rimaniamo da un lato fedeli
E come dire fedeli pronti a rispettare i nostri impegni
Con un'alleanza militare come la NATO e non fare in modo che la NATO diventi il il soggetto principale dal punto di vista politico come ristabiliamo una differenza tra europeismo e atlantismo questi sono i temi che a me
A me interessano
E che penso che ci darebbero la forza per per fare l'agenda alternativa alle destre non la stessa agenda un po'più mitigata
Questa la prima cosa la seconda l'agenda di pace
Perché noi dobbiamo continuare a fare euro va fatto uno sforzo straordinario a sostegno dell'Ucraina ma non solo quello militare no su cui potremmo anche un po'discutere ma sulle politiche sociali sulla sull'università la scuola la ricostruzione
Benissimo ma proprio per questo abbiamo le carte in regola per dire noi l'Europa dovrebbe essere il soggetto che chiama un tavolo di pace no
Che prova a ricostruire uno scenario di Paceco queste io penso che possono essere le cose che possono invertire la tendenza da ultimo i migranti noi c'abbiamo fatto dei governi alcune cose hanno funzionato Mare Nostrum ha funzionato
è un'esperienza nostra
è provare a dire la verità io capi io lo so che diciamo la paura
Una grande merci elettorale però non costruisce un paese nel nel nella prospettiva di un continente non siamo di fronte non è meno emergenza non siamo di fronte a complotti
Come è del tutto evidente perché queste sono le baggianate che che che dicono i regimi no i regimi quando vanno in difficoltà parlano di complotti non non siamo regime ma di già baggianate ce ne saranno propinando parecchie
Quindi sulla questione dei flussi bisognerebbe fare un ragionamento di verità strumenti che hanno funzionato andrebbero rimessi al centro del dibattito
E poi c'è un tema che in un mondo che sì del SerT i figlia dove aumentano le guerre dove ci sono migranti economici a tutti i livelli le persone migrano
Le persone migrano perché se la vita speranza di vita anzi era leone trentasette anni e qui ottantadue ottantaquattro
Quella persona farà di tutto per arrivare qui quindi dobbiamo affrontare e avere il coraggio di raccontare alla nostra gente la verità
E la verità è che questo fenomeno un fenomeno epocale e globale che va affrontato con strumenti europei non nazionali ma finché
La Premier farà accordi con la Polonia con l'Ungheria difficile ne faremo una politica europea su questo tema perché sono loro i paesi dei Visegrad che hanno impedito politiche europee
La modifica del Trattato di Dublino cinque anni fa quindi io penso questo non la faccio lunga se noi riusciamo insieme
Insieme cioè ad a vere una capacità di costruire un programma minimo condiviso dalle forze progressiste forse riusciamo a fare un passo in avanti all'Europa e a dire agli italiani guardate comincia a intravedersi un idea di alternativa
Perché se non costruiamo un'agenda alternativa a quelli che governano le destre questo lavoro lo fanno meglio perché sono più attrezzate e più determinata Dinoi annegare la dimensione umana delle persone
Grazie questo spunto consegno poi a tutti i relatori perché il quadro consegnato racconta di un'Europa con un vento che soffia sempre più a destra necessaria vere
Un nuovo programma un'agenda e sono c'è troppo i relatori su su su sull'agenda si fa rilanciando i temi storici della sinistra o recuperando alcune battaglie mangiano
Quella della sicurezza che è stato interamente appartata alla destra quando diciamo loro papà destra bisogna interrogarsi anche sui temi che la sinistra si quella sinistra non ha dato ridente mente risposte
Alle alle cittadine non ha governato le le paure questo sarà uno dei temi che mi mi auguro possa essere approfondito voluti chiedo anche a Lucia Sbarbati che s'era nazionale dei repubblicani europei una nobile
Sì chiedo scusa Luciana una nobile tradizione
Come si arriva a lezione Rope su quali temi una forza politica un voler obbligano arriva e con quali prospettive si parlava e alla soglia lo sbarramento perché poi le idee abbiano un percorso necessario anche trovare dei contenitori dove poterle esprime
Cioè questo Consiglio
C'abbiamo l'acqua
Ecco
Grazie non preoccuparti perché anche gli amici mi chiama Lucia
Allora io credo che dovendo parlare rispetto al titolo che avete dato a questo nostro dibattito Salvare l'Europa mi sembrano serrata
Si debba innanzitutto fare un riferimento oggi a qual è la situazione
Qual è la situazione con la quale noi ci prepariamo partiti di centrosinistra rispetto alle prossime elezioni europee qual è la situazione del
Das della realtà italiana rispetto all'Europa del sentimento italiano rispetto all'Europa di un sentimento che sì annacquato nel tempo c'è stato un allontanamento costante graduale verso un'Europa che è stata concepita semplicemente come fustigato dice di quelle che sono le nostre défaillance sotto il profilo finanziario economico finanziario sotto la capacità di spesa dei fondi europei sotto la capacità di governo
Per la riforma e le grandi riforme giustizia no fiscale eccetera eccetera
Io credo che non basti oggi come oggi Perri dettagli rivitalizzare appunto un affetto verso il sogno europeo dei nostri padri fondatori
Un grande sogno utopico che ancora deve avere la sua completa realizzazione credo che non basti recuperare la memoria ma credo che bisogna fare un'opera intensa forte fortissima di rieducazione
Rieducazione per riavvicinare i giovani e il popolo italiano alla dimensione dell'Europa a quello che l'Europa dovrà essere e devi essere in un percorso che si è fermato per me questo percorso si è affermato
Lei abbiamo dorata che non è stata capace nonostante tutto quello che si è fatto perché ci sono state dieci anni qualche cosa ho imparato
E allora non so tutto quello che si è fatto possiamo ricordare tante cose dai trattati Mizar Lisbona la Costituzione europea che nel due mila quattro Stato fu firmata a Roma ma poi non è stata ratificata dalla Francia e nei Paesi Bassi
Tantissime cose no che siamo riusciti a consolidare un'Europa allargata è vero che l'allargamento avuto dei grandi costi ma avuto anche dei grandi benefici potremmo ricordare tutta queste cose positive ma in realtà i cittadini italiani e anche gli stessi partiti che cosa fanno oggi stanno puntando il dito soltanto contro e verso ciò che non è stato fatto
Mai sottolineano quello che abbiamo conquistato e anche quelle righe quella ricchezza che c'è arrivata a quei fondi che sono arrivati col pm reale che ha visto per la prima volta tutti gli stati europei essere uniti no e decidere per affrontare il problema del deficit che non era mai stato fatto cosa mai fatte la prima volta e quindi finanziare laddove c'erano già da finanziare per avere la possibilità di uno sviluppo efficace e reale nei confronti di un progresso mondiale che va avanti con una velocità super forza o persone che a noi siamo lenti siamo vecchi siamo obsoleti abbiamo una incapacità sostanziale strutturale di procedere veramente unitariamente per il vantaggio di tutta la comunità nazionale di quell'europea sulle grandi riforme
Come è successo in Italia così succede in Europa anche l'Europa si è fermata
L'Europa non est non ha avuto la capacità di saltare dall'Europa né economica grande mercato cinquecento milioni di abitanti ventisette Stati prima più dieci poi più due bulgari e rumeni risultata relatore della Romania dell'ingresso alla Romania ultima arrivata
Quindi una volta che aveva il dovere di fronte a un mondo come impeto che viaggia a velocità supersonica con le nuove tecnologie con la digitalizzazione con tutto ciò che sta accadendo dall'Inter gente evidenza artificiale alle nanotecnologie
Un mondo del quale la consapevolezza in molti Stati ma in particolare in Italia non c'è se pensate sono una cosa e faccio un inciso che nostro ministro dell'Istruzione del merito
Dice di tutto e Spar la di tutto Spar la dico perché probabilmente non sa manco di ciò che parla posso dirlo perché ho trentacinque anni esperienza della scuola tutti livelli quindi non mi deve insegnare nulla
Bene tutto fa meno che dire che è impensabile che nella scuola italiana ancora abbiamo dovuto lottare ed è stato la mia battaglia per la seconda lingua comunitaria ha inserita nella scuola dell'obbligo e portata avanti fino alle scuole superiori ma non c'è la consapevolezza di mettere a regime oltre che una un aumento della realtà dello studio la matematica e delle scienze anche soprattutto l'informatica il problema della Diesel disorganizzazione
Noi abbiamo un alfabetismo fortissimo
Nell'età media e nell'età adulta negli italiani
Che non riescono ad in mettersi in questo circuito a connettersi positivamente Senato attraverso social da strapazzo da strapazzo
Abbiamo anche una incapacità sostanziale di usare scientificamente in maniera dottrinario i media da parte anche dei giovani
E quindi la scuola dovrebbe come dire marciare denunce niente ma questo non solo la sua italiana che lo scolo europea anche perché sappiamo che l'Europa anche qui è rimasta indietro
I fondi che ha messo l'Italia per l'istruzione sono tre
Naturalmente calati costantemente ma anche quelli dell'Europa sono calati costantemente sul piano della formazione dell'istruzione della ricerca scientifica quindi l'Europa non ha risolto il suo obiettivo di fondo
Se l'Europa vorrei essere ancora protagonista in uno scenario mondiale internazionale essere presente come protagonista negli scenari delle grandi crisi
Essere protagonista laddove può portare il contributo della sua cultura europea perché parliamo di cultura europea
Di cui appunto ai in e che è indispensabile a mio avviso per tutto quello che abbiamo realizzato
Un clima che è durato tantissimi anni di pace
La tolleranza l'inclusione dei valori importanti la cittadinanza sui quali non si fa riferimento che invece bisogna farsi riferimento in queste elezioni nuove che andrebbe ad approvarle ma da pronta
L'Italia deve aver deve non solo prende i soldi dall'Europa
Questo questo discorso del bilancio comunitario è un discorso Complesso io son stato dieci anni al Bilancio drop dieci anni lunghissimi anni
E è un discorso molto complesso sono state fatte diverse riforme non si è arrivati mai ad decidere effettivamente anche perché come sia c'è comunque e pervade ancora regime obsoleto no da strapazzo il diritto di veto sai bene che cosa significa boccia tutto e sblocca blocca tutto quindi con il diritto di veto non andiamo avanti bisogna puntare invece oltre all'Europa delle regole all'Europa delle regole va aggiunta questa Europa della politica l'Europa politica devi attrezzarsi
Armarsi effettivamente con le riforme dei trattati armarsi effettivamente bloccando e cancellando il veto che blocca tutte le operazioni di progresso
E soprattutto maggiore verso una definizione della sua geopolitica e della sua realtà sociale ed economica
In maniera strutturata con un bilancio federale verso un'Europa federale per raccontare noi non contiamo più niente
Gli Stati Uniti ormai hanno volto gli sguardi verso l'Asia è la che si gioca il destino e il futuro di questo nostro pianeta è la che si stanno fanno le grandi ma facendo le grandi manovre
è la che naturalmente cercano comunque
Di invade e di bloccare di distruggere in qualche modo quella che è la vitalità Tantra alzata l'antica è quella che riguarda il nostro Occidente che cos'è la via della seta Via della Seta avrà soltanto progetto commerciale via Della Seta è un progetto politico
E bisogna fare molta attenzione su cui sto gli americani fino al due mila cinque hanno cercato di mettere sotto controllo quelli che erano gli investimenti cinesi negli Stati Uniti
E addirittura li hanno bloccati e allora la Cina si è rivolta verso l'Occidente si è rivolta verso l'Europa e abbiamo fatto un tappeto rosso mi hanno fatto un tappeto rosso anche in Italia con il Governo Cinquestelle compagni bene
Come ci troviamo oggi naturalmente hanno messo le mani sui grandi progetti anche europei su Galileo sui porti studiare opportuni e così via che cosa vogliamo essere vogliamo essere una colonia vogliamo diventare succubi e non più interpreti di una comunità che viaggia verso il futuro verso il progresso verso quei valori sui quali l'Europa è stata costruita e allora dobbiamo fare questo salto di qualità
Bisogna che ciascuno stato abbia la consapevolezza che è necessario oggi rinunciare un pezzettino piccolo piccolo magari di sovranità personale popolare del proprio stato
Regalando all'Europa la capacità di decisione per tutti per una comunità vasta in cui tutti possano condividere un percorso che bene deve ridarci restituirci quella dignità internazionale che abbiamo perso
Pensate un G7
Pensate un G venti no che cosa succede
Ma agli alta e tutti quelli che avevano contribuito hanno ridisegnato il mondo sotto il profilo geopolitico gioco nordico
Ma questa realtà dopo Yalta Collu l'Unione Sovietica che arriva a tutti i suoi satelliti Stati Uniti e Giappone che e Occidente che avevano tutto il resto no vola oggi non c'è più
Dopo cinquantacinque anni è finita è crollata il sistema che si era disegnata IATA non c'è più nuovi paesi emergenti si stanno affacciando alla storia e si stanno affacciando sul livello globale socio economico e politico
E se non ci accorgiamo di tutto questo se ci facciamo travolgere e rischiamo divisi
è questo che dobbiamo spiegare agli italiani che l'Europa serve ma serve l'Europa unità serve l'Europa politica serve l'Europa che pensa alla difesa che faccia un discorso serio su quella che è la in realtà europea e come si difende l'Europa
Si parlava prima del discorso della pace importantissimo ma pelle fare una politica di pace caro amico
No bisogna anche avere la consapevolezza di come sapersi difendere prima per mantenerla questa pace e voglio dire un'ultima cosa con con la quale concludo voglio ricordare voglio ricordare credo vi faccia piacere a tutti
Che i socialisti e repubblicani i socialisti e repubblicani lo sottolineo di nuovo sono stati gli unici di centro sinistra
Ad essere per primi grandi grandi europeisti
E allora facciamoci coraggio usciamo allo scoperto usciamo allo scoperto come laici
Come laici c'è grande bisogno di laicità in questo nostro Paese c'è grande bisogno di laicità in Europa anche per controbattere queste destre che stanno avanzando con una logica perché una serie di proposte dei socialisti
Per recuperare credibilità all'Europa ma poi bisogna anche tentare di capire con quale forme si avvicina a questo appuntamento per evitare che poi si facciano discussione accademica ma per calarmi nella realtà
Ancora prima Turati parlò per primo di Stati Uniti ed Europa quindi la la storia dei socialisti su questo tema è antica
Ma purtroppo la storia non serve anche perché la storia come tutti sanno maestra di vita ma poi gli alunni popoli non è che siano buoni discepoli nel senso che non sempre imparano dalla storia
E allora questo è un momento molto delicato per l'Europa le selezioni sono molto delicate prima questione
Non trattiamo le
Noi italiani che siamo particolarmente provinciali non trattiamole come se fossero l'elezione di un comune di un Municipio di Roma si parlava prima o di una regione perché la tentazione anzi il nostro vizio d'origine un po'quello sei e cioè usare le elezioni europee per misurare i rapporti di forza tra meno che Salvini lo stato di salute dei berlusconiani dopo Berlusconi
Se le forze della sinistra riescono a unirsi a non unirsi a raggiungere il quattro non raggiungere quattro
Cioè a trattare elezioni europee come se fossero uno delle tante frequenti nostre scadenze elettorali non lo è
Questa è una scadenza di grande importanza
Nella quale ci giochiamo il nostro futuro e dobbiamo sempre sapere proprio perché la storia insegna che la sera non va sempre avanti
La storia o anche indietro
I popoli fanno degli errori colossali
Hitler o Mussolini non sono arrivati con colpi di Stato al potere sono arrivati sulla base di consenso popolare
La break Seat è stato un grande errore adesso ci sono i pentiti della Brecht
Adesso c'è dall'ultimo sondaggio cinquantaquattro cinquantacinque per cento del popolo inglese che voterebbe per il rientro in Europa cioè sostanzialmente dicono ci siamo sbagliati
Ma i popoli quando si sbaglia quando si sbaglia non è che poi sia così facile tornare indietro e le conseguenze di quell'errore lo pagano in primo luogo gli inglesi che si sono trovati senza forza dallo lavoro che si sono trovati con una crisi economica galoppante che peggiorerà
Ma l'hanno pagato anche i giovani europei
I nostri giovani che prima facilmente facilissima mente andavano a lavorare in Inghilterra dai dai dai camerieri fino agli operatori della City di Londra e adesso non ci possono andare più per quell'errore
Allora prima questione per rispondere alla tua domanda trattare elezioni europee con una grande scadenza decisiva per la nostra sorte per il nostro futuro solo se noi tutti insieme
Gli europeisti di questo Paese
Dimostreranno innanzitutto di essere convinti del loro europeismo voi sapete che in Italia Mammano calato ne eravamo all'avanguardia in tutti i sondaggi sulla sulla diciamo legame con l'Europa
Poi mano a mano una certa propaganda il il nome euro e tutto questo bla bla che veniva prevalentemente da destra ma non solo da destra
Ha portato che questo nostro livello di affezione alle istituzioni europee è andato man mano calando ecco lo innanzitutto dovremmo fare uno sforzo complessivo gli euro poi crebbe Trovesi mi piacerebbe un manifesto
Di tutti gli europeisti un manifesto di valore
Di tutti i partiti che in Italia credo non è l'Europa che come preambolo dicessero la stessa cosa un manifesto di valori per tornare alla storia noi eravamo una serie di Stati e staterelli
Non è che c'era l'Italia
Anzi veniva definito un'espressione geografica
Cavour che l'ha fatta diceva in modo l'abbiamo fatta promuoveva gli italiani che significa gli italiani non c'erano e notoriamente non c'erano
In ciascuno degli di quegli Stati non parliamo di quello di quello nostro verdastri di Massimiliano e cioè lo Stato Pontificio non parliamo delle resistenze che c'erano eppure ci furono delle classi dirigenti illuminate
Cioè spiegarono ai giovani
Che cos'era l'Italia
Perché Rear nel loro interesse battersi per l'Italia e poi alla fine l'Italia dà un'idea romantica è diventata è diventata una grande realtà ma insomma il processo europeo non è stato molto diverso
Alcuni Illuminati
Ripeto alcuni tre con tre quali Turati ancora prima
Della prima guerra ma soprattutto alcuni Illuminati dopo la seconda guerra si sono resi conto
Che era troppo forte il rischio
Di nuovi autoritarismi di nuove guerre di nuovi conflitti e che era troppo forte l'interesse dei popoli a costruire unità e hanno lanciato una grande idea naturalmente
Gli Stati popoli faticosamente sono andati dietro questa grande ecco bisogna ritrovare in qualche misura lo spirito costi
Niente
Bisogna ricominciare a spiegare ai giovani ai cittadini ai popoli
Che l'Europa è un valore
L'Europa ha un grande valore ideale ed è un grande interesse politico ed economico è una necessità
Vedete i popoli non è che lo capiscono sempre darsi non lo capiscono sempre darsi
Però se gli si spiega ecco quelli ricordati che a box veniva data per trionfante in Spagna
Sulla base delle idee di estrema destra delle idee anti europee Debbie quelle idee a cui faceva riferimento Massimiliano che sono le idee di tutta la destra mondiale beh sono state sconfitte o
Sanchez ha avuto il coraggio
Di forzare il meccanismo di andare alle elezioni e di spiegare ai cittadini spagnoli che per fortuna hanno capito bisogna fare esattamente la stessa cosa
Bisogna spiegare ai cittadini europei che cos'è questo grande valore che cos'è e come diceva bene Luciana e qual è il loro interesse
Qual è il loro interesse perché senza l'Europa ciascuno di questi Paesi
Anche i più forti anche più robusti anche più armati
Sparisce nel nuovo contesto internazionale dobbiamo spiegarlo cercando di evitare dispiegare una campagna elettorale solo perché è meglio votare la lista del quattro quella del tre e mezzo quella del lasciai senza cadere
Nei nostri giochi provinciali nei quali purtroppo come al solito rischiamo puntualmente di cadere
Altro elemento fondamentale l'anno accennato già Massimiliano e Luciana e voglio tornarci rapidamente
E non bisogna come dire attutire
Lo spirito riformatore
Le istituzioni questo vale anche per per le nostre istituzioni vale per qualunque riforma anche la migliore
Va poi adeguata
Va poi aggiornata ecco le istituzioni europee vanno assolutamente adeguate riformate
Noi dobbiamo riscoprire lo spirito riformatore
Alcune riforme sono state fatte Sempre con grandissime mediazioni
I trattati sono stati modificati sempre con grandi limiti
Gli stati hanno sempre impedito i vecchi i fondatori i forti hanno sempre cercato di mantenere le proprie posizioni di forza i deboli i nuovi entrati i piccolini
Malta entrava alta
E ci fasce la Germania io sono Malta e allora la pariteticità tra tutti alla quale alla quale i piccoli Stati hanno tenuto e continuano attenere il diritto di veto
La commissione che aumenti hanno gli Stati o mentale numeri della commissione il Consiglio europeo cioè questa forza degli Stati che non hanno rinunciato neanche a un pochino
Della propria autonomia neanche nei settori nei quali era tutto sommato più più comodo e più facile
Rinunciare perché
Che interesse ha la ecco la Polonia adesso dice io mi armo non do più non do più
Le armi a lucrare perché mi armo Hideo armare io ma che ti devi armare Benedetta Polonia in questo contesto che ti devi armare o sei parte
Di una grande alleanza che ti difende o se no non non ti Armea RAI mai abbastanza da essere autonoma dal punto di vista
Diciamo del del degli armamenti e allora bisogna riscoprire lo spirito riformatore battersi per lo spirito riformatore mettere insieme le forze
Che hanno sensibilità da questo punto di vista e consentitemi
Chiudendo su questo bisogna anche capire chi sono
I player della partire che in ciò e insomma l'Europa meta
Quasi metà degli abitanti dell'Europa sono concentrati interessati
Che sono la Germania la Francia e l'Italia
Su quattrocentocinquanta milioni di abitanti più di duecento milioni solo in questi tre Stati
E allora o si ritrova
Tra questi Stati la capacità di resistere
Ciascuno ai propri nazionalismi alle proprie spinte indietro e riprendere lo slancio dell'ospite del del della spinta in avanti e ci sono le forze sia in Francia che in Germania che in Italia per riprendere lo slancio riformatore imporlo anche attraverso meccanismi a diversa velocità perché poi
Non è che
Duecento milioni su quattrocento si possono fermare perché non so all'Ungheria
O o non so qualcun altro
Diciamo alza il ditino perché bisogna pure trovare il meccanismo per diviso ditino come l'hai alzato così lei abbassata ecco c'è un complesso di iniziative ci sarebbero naturalmente altre ma vedo che Gaetano già comincia un po'a e quindi volentieri io la parola ma per fare soltanto un appello visto che siamo in casa socialista
Noi socialisti siamo stati tutti questi processi
Non la guida magari ma sicuramente protagonisti in Italia e in Europa lo siamo tuttora in Italia e in Europa io credo che
Per quanto per quel poco e ne possiamo fare dobbiamo riprendere il nostro ruolo di stimolo e di guida nel nostro paese grazie Gerardo per la direzione di marcia che hanno indicato
Piero De Luca l'Europa va a destra
In Italia la maggioranza al netto delle contraddizioni la maggioranza gode di buona di buona di buona salute come recuperare
Un Progetto per la sinistra italiana su quali basi sulle base dei Titani o recuperando tornò domanda che facevo alla riflessione che faceva iniziò alcuni temi penso con la sicurezza penso racconto solo questa cosa telegraficamente alla tutela del made in Italy sono stato questa settimana nella Colchide dato alligna pelle Milano
La sera della pelle italiana quest'anno per il sono tre padiglioni quest'anno per il primo anno i cinesi sono passati da tre quattro stenta ad un intero padiglione un terzo della Fiera di mia pelle Milano
La tutela del made in Italy è una grande questione una delle grandi questioni che la sinistra
Ha appaltato in questi anni al CIPE sta perché sembrava basta Emo parlarne ecco su quali temi recuperare un Progetto che possa essere credibile in Italia e di nero
Grazie innanzitutto grazie al tutti quanti voi per l'invito saluto il segretario nazionale insomma Raiot
Il tema oggetto del dibattito in tema di assoluta attualità sono contento di di poterne parlare anche in questa sede oggi
è evidente che abbiamo tra qualche mese è un passaggio delicato negato le prossime elezioni europee
Però mi ricordo il il dibattito abbiamo fatto per le precedenti elezioni europee ed era più o meno simile
Siamo a un bivio facciamo attenzione perché è un punto di di svolto il nome uno snodo decisivo l'Europa rischia di implodere se si assumono si fanno scelte sbagliate le ne nei vari nei vari Stati nazionali e ed è la verità oggettivamente male e questo dibattito è ancor più vero oggi in un momento in cui e passato qualcosa in più nel che ha attraversato l'Italia e l'Europa ma tutto il mondo negli ultimi anni
Coprite con nuovo conflitto alle porte dell'Europa crisi energetica delle materie prime che ha fatto ritornare alla all'attenzione dell'opinione pubblica oltre che gli operatori diciamo politici istituzionali
Il senso vero e profondo dell'Europa e sono non lo uno europeista convinto voglio dirlo subito in premessa
E partirei innanzitutto a ricordare sempre quando parliamo di Europa i risultati positivi raggiunti
E ottenuti all'integrazione europea in questi oltre settanta anni di di vita l'Europa nasce come lei ha ricordato prima dalla felice intuizione dei padri fondatori nel dopoguerra secondo
Dopo quella per evitare i rischi di conflitti e lotte fratricide interni all'Italia un continente che ha visto la Shoah che ha visto il il il buio delle leggi razziali di milioni di di donne e uomini perseguitate
All'interno dello stesso continente europeo nella felice intuizione che ovviamente nasceva dall'esigenza in una prima fase di mettere insieme le economie dei primi sei Stati nazionali priva easy fondatore erano soltanto sei in particolare la produzione di acciaio Carbone si ricordano bene al sazia
E nella romena che era poi un punto critico
Dei rapporti geopolitici economici tra Francia e Germania e questo percorso ha portato a risultati positivi negli ultimi anni perché obiettivamente io dico sempre prendo come punto di riferimento il due mila dodici due mila dodici l'Europa ha vinto il premio Nobel per la pace
L'Europa è stata in grado di garantire un periodo lunghissimo forse mai avuto alla sarà nostro continente di pace e di crescita costante
Abbiamo messo insieme l'economia abbiamo poté progressi importanti anche l'Italia sono fatti progressi realizzati sulla spinta e l'Europa non avremo mai
Fatto quelle cosiddette a per apertura al mercato per esempio sul in settori e servizi
E alcuni servizi Strategy avevamo avremmo avuto ancora Monopoli in alcuni settori se non fosse stato per le leggi concorrenziale europea non avremmo avuto oggi cinque sei sette dieci operatori telefonici per avere servizi migliori a costi più bassi
Per fare un esempio molto concreto più operatori
Nei servizi di treni trasporto e quant'altro dei passi avanti alla tutela ambientale nei vincoli e limiti che se mai non venivano rispettate in Italia un era una priorità in Italia quindi non solo dei vincoli economici sono stati posti agli Stati ma sono stati prodotti anche risultati positivi che hanno migliorato io dico sempre la qualità della vita dei nostri cittadini fino a un determinato momento in cui effettivamente un po'il processo di riforma di innovazione perché l'Europa è un processo di evoluzione costante che se si ferma rischia di tornare indietro questo sì
E io condivido l'esigenza di tenere in piedi la battaglia per non interrompere il percorso di riforma continua di miglioramento di integrazione roba che va rafforzato ogni giorno
Perché siamo hanno oggi in un guado evidente labbra Exit è stato forse il momento in cui tutti quanti ci siamo un attimo fermati ieri c'è stato un po'la sveglia per tutti quanti noi
Dice ma forse se ci fermiamo se riteniamo che i risultati raggiunti finora siano il meglio che si possa ottenere possiamo soddisfare essere soddisfatti quello che ottenuto rischiamo di tornare indietro perché nuovi nazionalismi ritornano negli Stati nazione gli Stati membri dell'Europa stessa perché in in condizioni difficili appunto diseconomico dalla crisi dei subprime dei mutui due mila crisi finanziaria due mila otto due mila undici le risposte la destra sembravano essere risposte più efficaci
Più in grado di idea di di di di presentarsi di fronte ai cittadini alle famiglie gli ha risposto che la chiusura di nuovo dentro i confini nazionali
Nella narrazione che l'Europa era un vincolo presentava dei limiti più che dei benefici
Era un freno piuttosto che una diciamo un un un una tribuna risorse soprattutto uno frumento di protezione delle famiglie e delle imprese dei lavoratori delle nostre comunità
Quello che è successo con la pandemia è secondo me è un punto di non ritorno io valorizzeremo la capacità di reazione che abbiamo avuto in tutti gli Stati
E la capacità di mettere insieme delle azioni e delle politiche delle misure straordinarie completamente rivoluzionari rispetto ai decenni precedenti dopo decenni di blocco oggettivo
Ne abbiamo avuto la capacità di mettere insieme e di fare dei passi avanti in politiche che erano tradizionalmente diciamo il tenute nelle mani degli Stati membri e politiche sanitarie per la prima volta abbiamo messo insieme l'acquisto congiunto bravata acquisto congiunto di vaccini
Che ovviamente evitando quei conflitti che avevamo già iniziato a vedere al Brennero tra Stati nazionali che si facevano iniziano a farsi la guerra per lei i caschi per le mascherine per lei gli strumenti protezione sanitarie dei nostri operatori sanitari dei nostri cittadini sia evitato un conflitto anche sanitario tra gli stati membri con la capacità di fare dei passi avanti per esempio eterne insieme le politiche in ambito sanitario
Ma si è fatto questo fatti passi avanti avviando mettano in campo di strumenti rivoluzionari in tema di sostegni allocco alla cupa azione il programma sciur
Che non so se ha dice qualcosa a tanti ma è un primo programma rivoluzionario che sostanzialmente a acconsentito di pagare la cassa integrazione o strumenti di sostegno al reddito dei dei lavoratori
Con risorse europee
Abbiamo evitato che il si trovassero senza una rete di protezione sociale quaranta milioni di lavoratori
A causa del covi dove a mente in quel momento così difficile
Il slash io u e un qualcosa di rivoluzionario che dobbiamo rivendicare
La quando oggi abbiamo un governo nazionale che assume con fastidio quasi con superficialità con incapacità drammatica l'attuazione del Pnr R. noi dobbiamo ribellarci perché un piano che ne abbiamo voluto con forza
Ed è il risultato di un'Europa diversa della solidarietà un'Europa rivoluzionaria che ne abbiamo messi in campo grazie ai progressi sia democratici e socialisti grazie alla capacità di un grande democratico come David Sassoli che abbiamo ricordato al quale rivolgo anche un pensiero commosso è una rivoluzione che è stata messa in campo
Negli anni scorsi pochi mesi fa
Settecentocinquanta miliardi di euro attraverso l'emissione di eurobond cioè titoli di debito comune europea trattati invariati ne discutevamo da decenni non si era mai riuscita a fare questo programma peraltro è stato destinato all'Italia quale primo Paese beneficiario
Dobbiamo dirlo ai nostri amici di destra sopra i visti
Che l'Italia per la prima volta lo sarà più
Diciamo contributore netto ma è vietato percettore netto di risorse europee omissiva disse europee visto che era una delle altre grandi tecnico uso delle grandi battaglie dice vediamo i soldati Europa ma l'Europa non si ritorna queste risorse questi investimenti in servizio in tutele e protezioni l'opportunità non è più così
L'Italia è il paese che più di tutti grazie al lavoro dei socialisti democratici e progressisti ha beneficiato di questa rete di sostegno al rilancio lo sviluppo e alla alla capacità di Randy di
Migliorare la competitività e anche la giustizia sociale nel nostro Paese alla guai ad affrontare utilizzare queste risorse così come sta facendo il Governo per esempio questo abbiamo dirlo
Perché se fosse stato per la Dessì Orrin aulo fatto la dichiarazione di voto in Parlamento il quindici luglio due mila venti
Noi abbiamo discusso la mozione al quale davamo mandato al Governo di negoziare al Consiglio europeo del diciassette ventuno luglio famoso la creazione di questo strumento Next Generation io e quindi al pm RR in Italia
E degli altri piani di rilancio la destra tutti i partiti che oggi sono al governo
Di destra hanno votato contro dobbiamo ricordare che le quando parla di PNR da Fitto alla Meloni dobbiamo chiedere che innanzitutto dica lo scusa agli italiani prima di iniziare a parlare dei danni e dei disastri che stanno continuando a fare non utilizzando in modo efficace queste risorse ma dobbiamo dirlo con forza
Se ci fossero stati loro non avremmo avuto il pm RR
Il loro negazionismo sanitario non avrebbe portato altro che strizzare l'occhio e Novak s'ne avremmo abita crea a rischiato un disastro perché non avremmo avuto i vaccini per curare le nostre famiglie questa è la verità
Allora dobbiamo partire da lì perché è cessata a siamo stati in grado
Come succede sempre perché l'Europa è risultato uno come viene spesso detto riprendendo una frase storica delle delle soluzioni che vengono apportate alle crisi
Che affronta che si trova ad affrontare le siamo stati in grado di realizzare delle azioni delle politiche rivoluzionarie partiamo da qui direi partiamo da qui sfidando la destra
Partiamo da qui con la capacità la consapevolezza di uno studio non voglio entrare se non vogliamo
Che ci rappresentano i costi dell'anno l'Europa nei prossimi anni nei prossimi dieci anni
La mancata integrazione di alcune politiche in ambito sanitario lavorativo occupazionale
La lotta al dumping sociale salariale che dobbiamo fare perché la direttiva sul salario minimo che è stata approvata e sulla cui base oggi siamo già ad una battaglia forte nel Paese per dare dignità ai lavoratori e avevamo dice nostro Paese una battaglia nostra che addomesticabile anzitutto in Europa
Per evitare il dumping sociale tra i lavoratori italiani lavoratori che si trovavano in altri stati in Romania in Polonia e Repubblica Ceca
Ma solo battaglie nostra
Che Milano e hanno mirato a rafforzare le tutele ai nostri cittadini dei nostri lavoratori partiamo da qui partiamo all'esigenza di mettere insieme le politiche energetiche per abbassare i costi dell'energia per le nostre famiglie dovremmo essere in grado di spiegare in modo semplice non non ho la pretesa di farlo io quale quali sono i vantaggi
L'Effetto l'efficacia positiva che l'integrazione il rafforzamento questo percorso che deve andare avanti dell'interazione per produce per i nostri lavoratori delle nostre aziende per le nostre famiglie
Queste quella grande diciamo lavoro che dovremmo fare da qui ai prossimi ai prossimi si fino alla base all'elezione europee non vado lungo ovviamente nella consapevolezza perché anche qui dobbiamo
Eliminare un altro sfatare un altro mito che l'Europa non va avanti ma l'Europa è comparsa dai parlamentari europei che vengono eletti da noi dai cittadini in modo
Universale diretto con le elezioni europee e dai Governi degli Stati membri alla dobbiamo fare una battaglia per dire alla Meloni
Che lei oggi ha la responsabilità andare in Consiglio europeo ottenere quelle risposte
Che ha denunciato rispetta mancanze che ha denunciato negli anni passati
è inutile continua a dire che c'è poca Europa per quando va in Consiglio europeo continua ad allearsi con Obama con la Polonia e torna indietro rispetto alle riforme che dobbiamo fare perché non vuol dire non riuscire a ottenere risultati e non basta parlarne
Non basta fare propaganda Oggiano responsabilità di governare devono farlo perché tocca a loro erano pronti non lo so sono pronti devono dimostrarlo
E hanno la possibilità di farlo in Consiglio europeo modello parlo con gli alleati giusti e mettendo in campo lì il le le le reti di relazioni ovviamente con gli Stati che più insieme all'Italia come lei ha ricordato Francia e Germania
In primis la Spagna ovviamente possono consentirci di avanzare sui temi che rapidamente ha tracciato ma se ne sono anche la difesa comune
Della capacità di rendere l'Europa un attore politico internazionale perché è evidente che non abbiamo fatto il massimo io rivendico perché credo che abbiamo difeso la posizione giusta
Di difendere la democrazia la libertà i diritti in Ucraina difendendo le dalla pressione ingiustificati lo dico sempre
Non c'è nulla di più di sinistra che difendere un Paese aggredito rispetta un aggressore è evidente però che non può bastare una difesa soltanto militare ma bisogna mettere in campo un'azione politica diplomatica negoziale in cui l'Europa è stato oggettivamente carente finora alla per tutte queste ragioni io credo che dobbiamo fare una grande battaglia offrire un'alternativa
Ha una visione sopranista dobbiamo prima visione progressista
E dire che se vogliamo difendere da per oggi interessi del nostro Paese si difendono questi interessi rafforzando la sovranità sì ma la sovranità dell'Europa
Ecco un più Europa e con maggiore integrazione europea che possiamo difendere più e meglio i nostri cittadini alle nostre comunità questo è il messaggio che dobbiamo lanciare qualche risultato l'abbiamo ottenuto negli ultimi mesi da rivendicare che può essere posso anche come esempio virtuoso di quello che è stato fatto finora quindi non solo chiacchiere facciamo perché sono spesso effettivamente le proposte e il modello che la sinistra mette in campo rischia di essere meno efficace o meno in grado di penetrare all'opinione pubblica delle dei nostri cittadini è un po'più deboli le invece ne abbiamo delle risposte che ci hanno prodotto risultati importanti che possono essere assunti
Come modello
Di risultati virtuosi di quest'idea di maggiore integrazione europea che dobbiamo difendere senza l'Europa noi siamo persi nei prossimi anni questo devo dire con forza lavoriamo insieme sono gomito che potremo ottenere ottimi risultati in Italia e negli altri stati grazie
Grazie davvero Piero De Luca che con piglio pragmatico riformista ci ha ricordato battaglie e conquiste chiamando rivendicati che la sinistra dovrebbe raccontare medio a se stessa e dal paese Bobo Craxi comandi conclusioni di questo appuntamento
Parliamo di Europa come devono arrivarci su quali idee i socialisti e su un aspetto in particolare Vivaldi sollecitati riprendendo l'ultimo spiraglio che ha detto Piero
Faceva riferimento prima a alla premio Nobel per la pace che che ebbe l'Europa e a questa azione politica che evidentemente non basta volevo sollecitarci anche su questo Armento delle osservazioni che ci consegnerà il suo ruolo di socialisti
Cosa devi fare in più l'Europa perché evidente che quello che stiamo facendo non basta il conflitto va avanti con conseguenze catastrofiche evidente che bisogna fare qualcosa in più
Sì grazie Gaetano io se mi consenti
In esordio volevo ringraziare la festa davanti direttore de L'Avanti
Marco strada
Naturalmente Enzo penso intanto Marie viene
Cioè se eccome eccome lo sposo che che gira il tentacoli
E quindi
Le ringraziamento somma c'è tutto insomma il sentimento che
Fatto che siamo qui ogni anno non più a Bologna ma insomma che siamo
Presenti ogni anno in una poi un appuntamento politico
E come si faceva un tempo testimonia che esiste una cellula vitale del socialismo italiano naturalmente
Che ha i problemi che conosciamo ma questo non significa che chi ci dava diciamo per scomparsi o per cari estinti vedo chi lo fa deve rassegnarsi in senso che finché noi avremo voce continueremo ad esistere su questa terra e naturalmente
Siamo anche avvantaggiati dal fatto che attorno a noi ci sono la famiglia socialista in Europa è molto molto larga
Magari non è fraterna ma insomma è molto larga
E in particolare nel Mediterraneo del vicino Mediterraneo dove abbiamo una forza e si spiega perché c'è una longevità del socialismo ove del Mediterraneo intanto perché sono nazioni parlo della Spagna del Portogallo
Che hanno conosciuto la transizione più post fascista post franchista
Posto paritaria conosciuta più tardi con trent'anni di ritardo rispetto a noi e questo ha consentito loro diciamo così non sono ancora arrivati
Alla fine del cammino è peraltro il bipolarismo in particolare quello spagnolo si è sempre fondato su un bipartitismo fra popolari e socialisti un po'come quello che esiste
In Europa
La crisi del partito popolare e del Partito Socialista contestuale in Europa arredo la resa più fragile l'Europa
Voglio dire che so che vi ringrazio anche se mi fa molto piacere no e mi fa molto piacere partecipare ad un dibattito in cui io vado d'accordo con tutti e quindi io tra l'altro un dibattito fatto fra tra persone che io stimo molto che rivedo molto volentieri accanto a me Luciana Sbarbati leader repubblicani così come smeriglio eccome
Come Piero che
Dirò in privato quello che penso naturalmente però
Guarda io
Spesso mi mi domandano eccetera io ho sempre detto che è difficile essere meglio dei proprietari no e l'unico che c'è riuscito e Paolo Maldini che perché il papà di Maldini era un disastro
E non è il caso diciamo dei nostri genitori anche senso qualche disastro ogni tanto Successo per causa loro ma
E quindi però non c'è nulla punto come come come i per me riconoscere l'intelligenza prescindere da dove si viene e prescinde anzi anche dal titolo di studio che sia io penso sempre che ci sia saggezza anche nel nel corto ma anche nell'inchiesta e cioè quello che non che non sa nulla
è quello che non sa nulla oggi consiglierei la lettura di due giornali
La prima è la lettura dell'Avanti dove c'è una una botta intervista di del presidente Prodi Romano Prodi tra l'altro che sta a pochi
Centinaia di metri da qui
E che dice bene
Dall'alto della sua esperienza anche negli anni in cui e molto probabile che e l'ingresso nel continente e l'accelerazione di quello ingresso nel continente nell'Unione e della moneta unica ci ha fatto commettere degli errori a voi italiani
Trasformando anche un pezzo della sinistra curante socialdemocratica ma anche comunista i anziché in europeista convinta in in euro critica perché si capiva sin dall'alba che avere fondato l'Unione europea esclusivamente sull'elemento monetario generava uno squilibrio oggettivo e quindi oggi siamo qui che discutiamo ancora di alcuni fondamentali che non sono stati costruiti cioè l'Europa politica
Però in questo anno mi collego le cose che ha detto anche Gerardo è difficile che noi re affrontiamo il problema che c'è che esiste e c'è un'offensiva interno all'Europa contro l'Europa
Dentro gli Stati europei dalle destre europee e contestualmente affrontare l'offensiva che viene da fuori dall'Europa
E qual è l'offensiva anti europea non è presto detto se c'è un nuovo ordine mondiale che si vorrebbe costituire su un presupposto bipolarismo ma con chi se la devono prendere questi e dove avranno influenza
Gli atlantici si ma anche gli altri
Io vedo che ci sono ci sono molti anche nella sinistra italiana l'ultimo l'ho letto stamattina che si sentono un po'affascinati dall'al modello cinese perché ha messo in discussione in crisi il modello occidentale
Non voglio dire una cosa volgare
Hanno messo in crisi il modello occidentale
C'è un luogo dove i bambini mai lavorano tredici anni e non ci sono le tutele sindacali e i e l'India magari dove ci sono le caste ora l'Occidente il capitalismo che ne vogliamo ottemperare come vorrebbero tosare comune come una pecora come avrebbe detto OLAF Palme uno dei campioni della socialdemocrazia europea
A tutti i difetti che conosciamo naturalmente
Però
Fa godere di tutti una serie di privilegi di cui noi possiamo vantare di di poter godere e e delle quali noi dirle a sinistra abbiamo il dovere col come dire nella del temperare questa spinta
Capitalismo sapere cercare di ridistribuire questo il compito dalla sinistra almeno dalla socialdemocrazia ha perso la sua sconfitta a sua scommessa in questi venti anni proprio perché
Nell'illusione di potere guidare temperare modificare o ridurre il peso veemente impetuoso del capitalismo la cosiddetta terza via andata a sbattere come si come si suol dire
Però non è che dopo la terza via c'è stato un altra diciamo abbastanza
Non non è come la schedina che si rigioca ogni settimana una volta che c'è una sconfitta epocale
Devi affrontare la sconfitta epocale e per la sinistra sconfitta epocale significa che il milioni di elettori delle classi sociali più deboli in questo continente votano la destra
Votano no ma io non voglio l'applauso un elemento cioè bravi loro
E perché questo avviene perché l'Europa non è credibile può darsi perché non siamo stati capaci di spiegare esattamente cosa sia può darsi io temo però
Che
Ci siano troppi antieuropeisti interessati perché l'euro criticismo
Contiene in sé un elemento razionale di tentativo e di riforma diciamo di ciò che non va
Cambiando o sfruttando meglio
La possibilità dei trattati di essere applicati c'è stato una riforma molto recente dove realtà
E possibile
Mettere mano ad alcuni meccanismi e solo che sono complicati perché ci sono ventisette paesi
Perché c'è il Consiglio europeo e poi si deve ritornare a chiedere una ratifica i rappresentanti del parlo del Parlamento di ciascuno dei ventisette Paesi e quindi la procedura con
Essa
Però ha ragione non mi ricordo più che lo diceva prima fra di voi
Però su sul dossier della difesa che quello principale
Perché siamo tutti d'accordo
Siamo tutti per la pace
Temo però che una
Diserzione
Economica dall'investimento sulle armi perché di questo si tratta
Va nella direzione opposta del qui pensano alcuni per esempio i compagni del PD cioè ti consegni mani e piedi totalmente alla lealtà all'alleanza atlantica
Non voglio fare l'investimento per la tua sicurezza
E allora chi la fa la fanno a posto tuo
Almeno mi sembra una grande idea quella dobbiamo investire di più costringere non dico obbligare influenzare la scelta francese affinché metta a disposizione dei grandi quattro grandi Paesi che siamo noi gli spagnoli
I tedeschi
E i francesi
Con una piccola
Precisazione sui tedeschi cioè
I tedeschi hanno una forza economica
Non possono diventare una forza militare per le ovvie ragioni c'è poco da fare non ci trasciniamo dei tabù drammatici che che purtroppo su quali nodo e su questo le note grandi potenze
In fanno fanno leva
E quindi ogni tanto l'opinione pubblica americana
E quindi mondiale ogni tanto lo dico con rispetto per quello che è accaduto però ogni tanto il filmetto dei dei dei capponi anzi istituto quello che è successo ogni tanto serve per capire che sono dei tedeschi
Si son cambiati ma più o meno sono quella roba lì
Sono un po'no la Merkel era era una specie di di di di nasi comunista perché lei effettivamente era comunista scorpora tedesca e quindi nell'opinione pubblica occidentali tedeschi devono sempre avere un ruolo defilato
I francesi non ne parliamo
E allora dice dell'Africa ce lo copriamo noi abbiamo visto come se ne sono occupati gli americani dell'Africa
Che sono arrivati i cinesi i russi
E di fronte a casa nostra Romano Prodi lo spiega stamattina molto bene e in Libia contano più i turchi e russi e solo che la Libia
Che la Sardegna è più vicina alla Libia rispetta la Turchia e la Russia eppure dovremmo occuparci nove della Libia e non ce ne siamo occupati non solo noi italiani noi europei quindi voglio dire tutta questa propaganda anti europea va rovesciata
E va rovesciata nel nostro Paese
Rigolo conclusione va rovesciata nostro paese perché
Noi abbiamo la maggioranza delle forze parlamentari che sono antieuropee vogliamo dircelo
Vogliamo nasconderci il fatto che forse Fratelli d'Italia
La lega nove euro
Come si chiama
Cinque stelle era a favore dell'Europa no adesso ne capisco che poi
No dobbiamo dire le cose come Sanchez sì no però ho cambiato idea per carità però sai e questa non è un'idea che si cambia è questo il vero sonda di fondamentali della politica essere europeisti vuole scaloppe iscrizione
Ma io
Cambiato idea sull'uso sui sensi di marcia di di di via di via Marconi va be
Può darsi ma insomma l'euro l'Europa è un fondamentale
E quindi sono rimaste le forze democratiche il partito democratico concludo la domanda che mi ha chiesto dei socialisti e è chiaro che non avrei avremmo voluto diciamo
In un'alleanza diciamo di una forza di carattere socialista e quindi ci limitiamo a fare delle osservazioni di
Diciamo nobili altisonanti che però tengono conto di principi di valori che hanno una una u dei fondi un fondamentale e hanno una base di riferimento storico
Che non riguarda solo i socialisti ma riguarda l'Italia e da lì io ricomincia la campagna elettorale e cioè che il ventottenne
Cioè il Manifesto di Ventotene è stato scritto in Italia cioè l'Europa esiste o comunque Terrare le sue tavole diciamo ispiratrici insomma le tavole del costituzione valoriali
Nascono in Italia e quindi noi italiani abbiamo il dovere di difendere sia per ragioni elettorali noi democratici europei nuovi della sinistra europea eccetera noi abbiamo il dovere di ritornare lì
Non per la solita passerella ma perché credo che i simboli abbiano una sostanza c'è una sostanza politica nella simbologia e italiani sono un popolo
Latino che ha costruito l'Europa e questo purtroppo la destra non può rivendicarlo come tale e dobbiamo in qualche modo rovesciare l'impostazione che in questo momento appartiene al governo di questo Paese e lo faremo tutti quanti assieme
Nelle forme e nei modi che ci saranno consentiti
Grazie a Bobo grazie a Piero Luciana Massimiliano è Gerardo siamo stati nei tempi soprattutto con un dibattito di altissimo di altissimo profilo
Diamo
Abbiamo per questo dibattito
La sanità pubblica e gratuita
Con l'obiettivo di garantire un diritto costituzionale abbiamo con noi il professor Felice Laudadio docente universitario di diritto amministrativo e presidente dell'associazione easy i riformisti
Poi abbiamo in collegamento
Marina Sereni
Parlamentare per quattro legislature oggi è responsabile della SARS sanità per il partito democratico
Il l'onorevole Davide faraone deputato d'Italia viva parlamentare dal due mila tredici Sottosegretario alla Salute del Governo Gentiloni dal due mila sedici al due mila diciotto ecco innanzitutto
Chiederei ai due
Ospiti in collegamento innanzitutto di darci un segnale audio per vedere se il capire se il collegamento funziona se ci ascoltano e se noi riusciamo a scusarmi
Mi sento sentieri ci sono a un buonasera Livio buona sera a tutti io mi sento benissimo mi vedo anche grazie Marino Marina Sereni grazie ti sentiamo molto bene
E l'onorevole faraone ci sono ci sono benissimo appena arrivato grazie per la personale azionario grazie per l'invito
Bene allora
Naturalmente l'argomento è uno di quelli che impegnano per vocazione per storie per genesi i socialisti non solo i socialisti italiani Socialisti Italiani innanzitutto ma i socialisti a tutte le le le latitudini
è un elemento identitario quello del welfare della cura della salute
Della istituzione del mantenimento del potenziamento di un sistema sanitario in grado di raggiungere tendenzialmente tutti
In Italia abbiamo oppure avevamo e dovremmo avere un sistema universalistico
è una conquista degli ultimi cinquant'anni la riforma del settantotto la legge ottocentotrentatré in attuazione dei principi costituzionali ci ha regalato con una riforma
Una riforma
Nata dai primi governi del centrosinistra a metà degli anni Sessanta è giunta una riforma che ha archiviato quello che era un sistema mutualistico
Ricorderete che fu proprio la crisi delle mutue
Esplosa parlato al culmine negli anni settanta a essere poi in realtà la scintilla che diede
La Stura all'introduzione di un sistema universalistico
Che è un po'anche un carattere identitario del nostro paese certo non siamo l'unico Paese l'Italia ad avere un sistema universalistico noi l'abbiamo introdotto mutuando dalla Sistema Sanitario inglese
Che oggi comunque vive
Anche in quel Paese un momento diciamo di di particolare difficoltà
Ecco
C'è ci sono dei cambiamenti in atto ci sono dei cambiamenti in atto a partire sicuramente
Dalla spending review
Della
Dal due mila dieci in poi
Il sistema sanitario italiano è diventato insomma
è andato in difficoltà per il progressivo definanziamento è un dato oramai noto a tutti la carenza delle risorse il raffronto agli altri Paesi
Ed è questo uno degli elementi particolari che tiene
Tiene banco nel dibattito pubblico ma io voglio prima di dare la parola darò innanzitutto la parola all'onorevole faraone perché so che ha un impegno concorrente in competizione con questo e quindi
Dovremo liberarlo quanto prima prima di dare la parola all'onorevole faranno faraone voglio riportarvi
Un episodio comune quello che capita a tutti i cittadini perché poi noi dobbiamo tradurre in fatti concreti
Una quella che è l'esperienza quotidiana ecco capita di racconta
Una cittadina una mamma di famiglia ve lo racconto veramente in un minuto
Questo episodio si rivolge alla sanità pubblica prenota al CUP al Centro unico prenotazioni che quello che fa ogni cittadino
Per ricevere le cure prenotare una visita specialistica importante per suo figlio che vive nella nel vive in Piemonte studia all'università questa mamma eh
Vive nel sud in una regione del Sud
Prenota una visita in un ospedale pubblico con un primario il figlio prenota il treno due giorni prima viene chiamata dall'infermiera di questo ospedale pubblico
Che gli dice guardi signora purtroppo dobbiamo rinviare la visita perché il dottore il professore un primario anche docente universitario
Deve partecipare un importante Convegno di aggiornamento
Rinviamo tra dieci giorni la mamma dice no assolutamente ho prenotato il biglietto del treno deve riprendere le lezioni la settimana prossima c'è un esame non posso rinviare mi dispiace
Tenete presente che la signora aveva già rinunciato alla visita ordinaria attenzione queste un particolare importante
E aveva prenotato una visita intramoenia
Quindi ciò che gli viene spostata non è la visita ordinaria gratuita ma la prestazione in intramoenia appagamento nell'ospedale pubblico
Allora la mamma che fa diceva bene vedo come fare chiama un centro privato
Dove prenota la visita appagamento pieno
Si reca dopo due giorni era un sabato del mese di giugno due mila ventidue
Si reca nella struttura privata e trova il primario dell'ospedale pubblico lo stesso giorno alla stessa ora
Nel centro privato dove segue la visita ai paga il cento per cento del costo direttamente
Ora purtroppo è un episodio che non è raro
Io personalmente ne ho sentiti tanti me ne arrivano tante di segnalazioni sull'Avanti della Domenica abbiamo iniziato una campagna di
A supporto dalla sanità pubblica dove riceviamo e raccontiamo
Episodi finalizzati ad alimentare questo dibattito che così delicato importante per la tenuta sociale del paese cioè noi abbiamo un sistema universalistico sulla carta
Ma molti cittadini
Purtroppo
Incontrano difficoltà ad utilizzarlo sul serio
E si basano sostanzialmente sulla propria capacità di reddito dopo aver invece pagato le tasse che alimentano questo servizio quindi di fatto poi lo chiederemo successivamente al professor Laudadio di fatto questo sistema universalistico che sicuramente c'è per il l'emergenza urgenza per il soccorso per le prestazioni eccetera eccetera
Ma ordinariamente a correnti altre no alternata forse a macchie di leopardo ma un po'in tutte le regioni registriamo episodi
Del genere
E quindi c'è la necessità di andare a fondo e di non solo difendere ciò che c'è ma recuperare i caratteri costitutivi di questo sistema che viene dal passato ma che corre il rischio progressivamente
Senza che ce ne sia accorga
Progressivamente corre il rischio di piano piano come dire indebolirsi alla fine di trasformarsi in altro
Ecco io chiedo subito allora
Al l'onorevole Davide Faraone che è stato sottosegretario alla salute oltre ad essere un parlamentare di spicco
D Italia viva li vorrei porre almeno due domande ecco inizio innanzitutto con la prima
Di carattere più generale sapere se secondo lui
In questo momento l'Italia rischia di perdere
Una sanità un sistema sanitario capaci di tutelare la salute dei cittadini in modo uniforme in tutte le regioni e per tutti i cittadini non solo per coloro che possono permetterselo
Onorevole faraone
Intanto grazie dell'invito saluto tutti coloro che ci stanno ascoltando
Io credo che per rispondere a questa domanda che diciamo l'idea universale la salita in questo Paese è già persa
Era già persa prima e la pandemia con la pandemia l'abbiamo assolutamente conclamato questo concetto lo dico perché non è la sanità in questo Paese dappertutto uguale ma proprio per nulla non è e l'accesso ai farmaci anche salvavita uguale in tutte le regioni non c'è una condizione di accesso alle cure uguale in tutte le regioni e la pandemia ha fatto esplodere ancora più pesantemente questa differenziazione del Paese io ricordo che durante la pandemia dicemmo tutti trasversalmente tutte le forze politiche due cose
La prima che servivano più investimenti in sanità
La seconda che bisognava interrompere questo federalismo sanitario perché era in modo per non affrontare in maniera seria
Per il tema della sanità universale dopo la pandemia
Si è fatto l'esatto contrario questo governo sta facendo l'esatto contrario di quello che tutti trasversalmente avevamo detto sugli investimenti nell'ultima legge di bilancio sono state messe due sono state messe due miliardi in più sulla sanità
Che per le esigenze poste Bove di sono nulla
Ci apprestiamo una nuova legge di Bilancio dove il ministro Schillaci diede quattro miliardi in più io credo che siano molto pochi e che comunque non gli verranno neanche garantiti e sul tema che riguarda il federalismo non solo non abbiamo interrotto quel federalismo sanitario che tanti guasti ha ha lasciato al nostro Paese
Ma si sta spingendo sull'acceleratore sull'autonomia differenziata che tende a peggiorare la situazione in Italia rispetto alle differenze i in ambito regionale lungo lo Stivale
E i io vedo una sola soluzione proprio perché
Credo che non bisogna semplicemente stare a dire quello che non va e quello che il governo sta sbagliando
Da un punto di vista economico l'unica soluzione che noi abbiamo perché smaltire l'arretrato del posto in covered
Ci costa almeno dieci miliardi se voi chiamo ridurre vogliamo azzerare le liste d'attesa abbiamo rimettere a regime
Un sistema che si porta dietro l'arretrato di quel periodo linee
E in più servono investimenti per evitare che l'arrestato si crei un'altra volta tutto si mettano insieme io credo che l'unica possibilità che abbiamo sicché sta raggio che nell'are
Con l'Europa dicendo che il messa non lo firmiamo il la la riforma del Bess
Dobbiamo dovremmo dirgli se ci fosse un governo serio noi firmiamo quella riforma del messe seria per niente la misura dei trentasette miliardi che noi in maniera dissennata abbiamo deciso di non utilizzare quando al governo c'era Conte
E quando al Governo c'è adesso la Meloni quindi quei trentasette miliardi dobbiamo chiederli perché non serve un investimento minimo per rimettere in sesto la salita in questo Paese ma serve una immissione di risorse economiche straordinarie
E poi l'altra questione e interrompere quell'autonomia differenziata dal tre è uno strumento che danneggerà ancora di più il nostro Paese la barchetta nel nelle regioni in cui già non funziona su queste due proposte in concreto il problema si debba sfidare il governo
Considerando che ci ascoltino
La grazie grazie onorevole ma prima diciamo di liberarti una seconda domanda mi sembra necessaria dal tuo osservatorio
Importante e questa cioè dopo
Dopo l'ultimo governo Berlusconi a partire dal governo Berlusconi nel due mila dieci
Insomma già all'epoca si vedeva
Una tendenza a favorire il l'introduzione sulla
La dico in modo diciamo per quello che come veniva interpretato sul mercato della sanità
Dei fondi integrativi no quindi con agevolazioni fiscali e così via
Con il contenimento del finanziamento della sanità pubblica
Ora questa tendenza negli anni successivi
Anche con la partecipazione al governo del centrosinistra che va ricordato purtroppo
Non sono stati dal due mila tredici in poi governi di centrosinistra
Al cento per cento c'è sempre stata un governo Rocco comunque partecipato con il centrodestra fino a Draghi
Si è tenuta
ATO in qualche modo di correggere
Quella impostazione ma non troppo ma non troppo ora il governo Meloni come ricordavi tu su questo va certamente sfidato
Ha definanziato in prospettiva dal due mila ventiquattro c'è questa riduzione
In rapporto al PIL con il destro che è stata è stata programmata della spesa sanitaria ecco guardando a quegli anni fino ad oggi la domanda è questa tutta politica perché poi la sanità e il la cura del del diritto alla salute è fondamentalmente una scelta politica
Ma c'è differenza
Per come è stata trattata questa materia tra destra e sinistra in questi quattordici anni quindici anni
Io credo che inizio io non dovrebbe essercene nel senso che è anche la destra che al governo la Presidente del Consiglio
Proviene da una cultura da un percorso di destra sociale quindi ipoteticamente sulla funzione pubblica della sanità prevalentemente pubblica sanità non dovrebbe esserci alcuna dissensi azione
Purtroppo però da quello che sto verificando in questi mesi di governo la sottovalutazione che si sta soprattutto dopo la pandemia ripeto
Mettendo in campo o sto assolutamente verificando una o minore sensibilità nel senso che il tema è la sanità o di lavori degli aspetti politici che ci possono vedere contrapposti
Chi un tema che oggettivamente sta riscontrando difficoltà nei territori cinese in Italia non ci sono più i neuropsichiatri
Gli infermieri vanno via perché sono pagati poco medici nitide
E c'è stata una scarsa programmazione sul tema che riguarda le scuole specializzazione e ora ci sono giustamente i giovani medici che chiedono lunedì sciopereranno io sostengo lo sciopero dei giovani medici che vengono pagati come borsisti il bello compiere un lavoro che in questo momento viene richiesto proprio per l'assenza dei medici che negli anni non abbiamo forma tanto non abbiamo un mandato in corsia o nei territori a rafforzare la medicina territoriale
E poi che il motivo per cui sono esplosi pronto soccorso e tutto il resto il motivo perché stiamo chiamando medici da fuori
Anche qui non programmiamo tutta la vicenda e l'immigrazione e è veramente incredibile serra immaginate un attimo in ambito sanitario cioè noi fra qualche anno dovremo pregare i paesi dell'Africa
A mandarci dei medici formati altro che respingerli
Dovremo pregare per Vivant dateceli mandateci gli infermieri perché siamo a zero
Perché tutto il tempo e la mancata programmazione e tutto quello che non risponderemo ancora nelle prossime nei prossimi anni per cui io credo che stia sta agendo senza un minimo di pensiero lungo si sta agendo per sopravvivere io che ricordo tra l'altro che nel periodo del governo Renzi
Il famoso referendum che poi ha visto la caduta di quel governo e tutto quello che è accaduto prevedeva anche di la un quesito era legato proprio all'interruzione
Del federalismo sanitario e ad un percorso che vedesse lo stato come strumento centrale per il governo e la sanità
Per cui noi un po'di consapevolezza rispetto a quello che sarebbe accaduto abbiamo introdotta concludo dicendo che chiaro che in in un periodo d'emergenza
Zavoli è uno scontro fra pubblico e privato sarebbe un errore noi dobbiamo chiede al pubblico al privato che svolge una funzione pubblica non dobbiamo chiedere al privato di ridimensionarsi perché se adesso ci mettiamo anche a ridimensionare il privato oltre ad avere che il pubblico in difficoltà noi ci ritroveremo senza strumenti per arginare una situazione di grande difficoltà per quei privati bisogna edilizia aiuta sia smaltire quelle liste d'intesa di aiutarci a svolge le quelle visite che abbiamo in arretrato non creando una competizione facendo di svolgere una funzione e il pubblica quello che sta accadendo nelle regioni è il contrario i presidenti di Regione non hanno le risorse chiamo no
Con i privati o chiamano inerzia e le strutture sanitarie pubbliche e gli dicono dovrebbe risparmiare stiamo tornando ai tempi del governo Monti quando si guardava al bilancio e non si guardava le esigenze che c'erano negli ospedali e nelle strutture sanitarie private del potere svolge al meglio la loro funzione io credo che i bilanci vadano tenute in ordine a queste tre unitario
Ma se il tema diventa temiamo in ordine i bilanci in una condizione in cui ci sono trasferimenti i ridotti e non ci preoccupiamo di dare un servizio efficiente italiani questo è un tema che mi preoccupa per cui chiudo il trentasette miliardi del messa sono vecchi Silvi senza quei trentasette miliardi e si fanno solo slogan perché con i soldi che abbiamo in cassa non siamo in condizione di investire tanto in sanità
Ci vuole un'Unione in missione economica straordinaria e ci consenta di rimettere in pari il nostro sistema sanitario
Un poi potremo andare avanti da quelli chiunque dice che con questo bilancio con queste risorse è nelle condizioni di trovare le risorse straordinarie servano al sistema sanitario mente sapendo di mentire
Bene onorevole mi pare che ci siano gli elementi per una battaglia comune del centrosinistra delle opposizioni in Parlamento da quella non lo so perché
Non lo so perché Conte al contrario il PD non so se segue Conte per cui chiedendo alla serena noi siamo disponibili se si parte dall'assunto quei trentasette miliardi vanno richiesti
Se invece si va indietro il populismo sciocco di chi a ideologizzato uno strumento che invece è un'occasione per noi e allora in quel caso saremo su fronti opposti grazie è stato molto chiaro e grazie per il suo apprezzabilissimo contributo e buon lavoro
Grazie a voi grazie per l'invito ciao Marina perdonami se non voto scontati para un dibattito a sordi come se e Ciao Darwin ecco allora si va verso anch'io l'impegno
Adesso un attimo chiedo un attimo a Marina Sereni di attenderci che diciamo abbiamo recuperato vorrei chiedere al professor Laudadio che qui in presenza di rispondere subito a una domanda ma il senso di questo diritto costituzionale all'assalto questo diritto alla salute
Qual è il che è un diritto costituzionale ma qual è la sua forza e anche il suo limite
Eccolo qua
Innanzitutto buona sera è grazie dell'invito
Con ringraziamento al segretario nazionale Enzo Marra io è un ringraziamento particolarmente sentito
Perché
Veniamo
Coinvolti a discutere
Ditemi dello stato sociale
Di quella che è stata una un merito delle forze socialiste laiche e le forze democratiche
Che hanno negli anni in cui si discuteva come dei Mullah crisi della mutua lo ricorderemo hutu poi si è arrivati a un sistema
Universalistico
E questo sistema
è perfettamente conformi
All'asta articolo trentadue della Costituzione che è di una chiarezza inequivoca
E la base basta riprenderne il testo lo cito così per quello che ricordo
La repubblica tutela la salute quale diritto fondamentale del cittadino quindi abbiamo già una qualificazione
Del diritto alla salute quale diritto fondamentale i diritti fondamentali nel sistema costituzionale sono diritti inviolabili
Dobbiamo avere questa prima certezza ma c'è qualche ulteriore fra espressione costituzionale a dove afferma la Repubblica garantisce le cure
A lei non ai no e agli indigenti quindi una doppia un riconoscimento del diritto quale diritto fondamentale
E l'impegno di garantire ai non abbienti i mezzi per essere tutelati nella in questo diritto fondamentale e allora se c'è
La valorizzazione
Di quei valori di solidarietà di coesione sociale che sono alla base dell'orditura dei valori della Costituzione certamente abbiamo assistito abbiamo sentito
Cosa sta accadendo
Laddove negli anni precedenti partiamo dal due mila dieci abbiamo avuto un progressivo definanziamento abbiamo avuto una carenza di organici perché i medici che andavano in pensione non venivano sostituiti e così gli infermieri
Abbiamo avuto la l'abbandono della sanità periferica per cui si finisce per per i pronti soccorsi per esempio al Napoli del pronto soccorso si va al Cardarelli tutti gli ospedali sul di prossimità
Sono stati eliminati
E nata quindi
Una logica monetarista
Gala dell'equilibrio di bilancio per certamente una riforma costituzionale del due mila dodici ha previsto ma qui abbiamo un conflitto tra valori di tutela dei valori primari dei diritti fondamentali e tutela delle esigenze finanziarie nella legislazione e nella gestione politica
Degli ultimi anni abbiamo dato la prevalenza all'esigenza finanziaria rispetto alla tutela dei diritti fondamentali qual è il diritto alla salute
E allora
è questo noi socialisti lo dico
Però forte di una vecchia militanza e di tante battaglie che il partito ha da sempre condotto con coerenza con fermezza
Ora dobbiamo trovare un punto di equilibrio perché va bene l'equilibrio in bilancio
Ma fra esigenze finanziarie ed esigenze di tutela della salute pubblica del sistema universalistico noi riteniamo convinti fermamente che debbano prevalere necessariamente ha detto
Per esigenze di tutela dei diritti fondamentali e del diritto alla salute questo è la Lula opzione che una politica nuova deve portare avanti
Oscurando determinati tendenze concrete come il definanziamento progressivo e diceva bene l'onorevole faraone perché rinunciare ai trentasette miliardi del Meis
Quando ci troviamo in una situazione nella quale prevale nettamente alla sanità
Privata e non tutti possono permettersi l'intramoenia non tutti possono permettersi il ricorso alla sanità privata è una situazione della condizione umana del cittadino italiano il quale deve necessariamente tornare ad avere quella garanzia
Che gli è stato al dj di tutela di quel diritto fondamentale che gli è stato tolto
Attenzione la logica perché anche le definizioni hanno un loro significato
Abbiamo creato le aziende sanitarie e le aziende ospedaliere quindi ancora una volta prevale la logica del monetari svuotati usare una certa espressione e dell'economicità rispetto alle di all'elemento funzionale al fine ultimo dell'azienda ora non no agli sprechi diciamo la verità anche no a certe
Gestioni
Dissennate
Delle aziende sanitarie delle aziende ospedaliere però l'obiettivo è quello di un equilibrio fondamentale tra l'utile economico ma soprattutto il raggiungimento delle finalità sociali edizioni di particolare di tutela dell'area studiate l'assistenza ospedaliera e sanitaria Ingegneria
Allora la il richiamo alla Costituzione
Il richiamo alle battaglie è certamente un faro al quadrato che deve guidare l'azione delle forze socialiste delle forze riformiste siamo insieme ora in una condizione di progredire i torno e questo è uno degli impegni e delle battaglie per una nuova politica nel sistema sanitario che ritorni al rispetto dei valori
Fondamentali della nostra carta costituzionale
Grazie al professor Laudadio
Marina Sereni
Responsabile
Sanità per il partito democratico come di come vi dicevo prima
In queste settimane il partito democratico ha preso una iniziativa assolutamente positiva
Quella di provare a trovare in Parlamento tra le opposizioni una convergenza costruttiva rispetto alle politiche del Governo
Sulla sulla sanità lo ha annunciato il segretario del Partito Democratico l'abbiamo visto ci sono stati degli in
Contri bilaterali
Mi pare che ci sia al fondo di questa iniziativa politica
Come quella sul salario minimo ci sia una preoccupazione rispetto al dove vuole andare il Governo ecco quindi io a Marina Sereni avrei almeno un paio di domande prima di concludere il dibattito ecco prima vorrei capire qual è la valutazione che lei fa diciamo rispetto che hanno dato luogo a questa che ha dato luogo a questa iniziativa politica del partito democratico
Grazie Milio grazie per l'invito saluto tutti i compagni la festa dell'Avanti che ci ospita
Noi siamo allarmati il nostro giudizio non è difforme non è diverso da quello che ho sentito finora
Dal professore anche dalla dall'onorevole faraone la situazione del sistema sanitario nazionale dopo la crisi del Comintern sembra abbia imboccato una strada di grande crisi
Una crisi che non nasce da condivide ma che certamente lo stress prodotto dalla pandemia a accentuato molti punti di criticità due però sono quelli più evidenti il primo è la mancanza di personale una grande sofferenza in termini di carenza del personale che scarica sul personale che c'è invece uno stress una fatica
Un malessere molto profondo ci sono i giovani che manifestano anche il Partito democratico ha sostenuto e sostiene la battaglia di giovani medici specializzandi
Che lunedì scenderanno in piazza a Roma davanti al ministero dell'università ma ci sono anche gli adulti e gli anziani ci sono persone che da anni da decenni dedicano la loro vita
Negli ospedali pubblici nelle strutture pubbliche del territorio io ospedaliere che vedono la loro professionalità svilita noi li abbiamo chiamati eroi durante il periodo del Coni di infermieri medici ossa
Tecnici sanitari oggi in si sentono abbandonati quindi c'è un tema che riguarda il personale riguarda le risorse per il loro contratto
Riguarda il numero delle persone che riescono a lavorare quindi abbiamo bisogno di un grande piano straordinario
Di assunzioni nel pubblico
Per cominciare a ritornare ad un'organizzazione del lavoro accettabile decente
Poi ci sono anche nelle riforme gli affari su questo
Dirò dopo però il il primo e il elemento di grande allarme questo il secondo riguarda le risorse nel loro nel nel suo insieme
Voi siete oggi a Bologna l'Emilia Romagna insieme alla Toscana insieme al Veneto è sempre ai primi posti per quanto riguarda l'attuazione dei LEA dei cosiddetti livelli essenziali di assistenza
Ma se il prossimo Bilancio la prossima legge di Bilancio non vedrà un aumento importante del fondo sanitario nazionale il prossimo anno la Regione Emilia Romagna alla Regione Toscana e altri
Solo governati dal centrosinistra andranno in piano di rientro andranno in default perché perché Trend che il Governo Meloni a scritto quindi ha messo nero su bianco
Nel Documento di economia e finanze è un trend in discesa
Delle risorse da destinare alla sanità eravamo partiti dal sette per cento del PIL siamo arrivati al sei e sette il prossimo anno siamo al sei e quattro dell'anno successivo ancora saremmo al sei e due queste cifre
Parlano di tannini
Con queste cifre ci sono solo tagli in una sanità che è già in sofferenza perché conosciamo tutti il problema delle liste d'attesa tu Livio hai raccontato quella vicenda
Per quanto riguarda invece la signora con il figlio gli possiamo raccontare decine perché ogni giorno in ogni parte d'Italia solo al Sud ma certamente soprattutto in alcune regioni d'Italia noi abbiamo fenomeni di in in insufficienza ecco dei servizi pubblici
Destinati ai cittadini e allora si può anche non teorizzare la privatizzazione del sistema sanitario
Ma quando lo si rende inefficiente quando non si fa nulla per renderlo efficace ed efficiente nei confronti dei cittadini quando non si fa nulla per rendere quel diritto che dice l'articolo trentadue della corte Simone esigibile
Inevitabilmente si sposta su un privato l'attenzione dove siamo arrivati ad una cifra di spesa privata
Quella che i tecnici chiamano out of pocket di quasi quaranta miliardi di euro con un fondo sanitario nazionale di centoventi circa miliardi di euro quindi quasi un terzo una cifra pari a quasi un terzo di quello che spende lo Stato per la sanità viene dalle tasche dei cittadini
E questo è un tema grandissimo perché poi sappiamo che circa quattro milioni di italiani proprio perché non hanno le risorse alla fine rinunciano a curarsi
E motivo di allarme quindi ho motivo sociali enorme che per un partito della sinistra per uno schieramento diciamo di progressisti di sinistra non può essere
Una delle tante questioni è una priorità assoluta a me non pare onestamente che nel governo nella nella compagine di governo ci sia la stessa sensibilità e lo stesso allarme
Il ministro Schillaci ha chiesto quattro miliardi di euro
Per il prossimo anno e noi abbiamo detto che lo sosteniamo
Noi sosteniamo la richiesta di quattro miliardi di euro per il prossimo anno
Ma pensiamo che non possa essere solo per un anno abbiamo detto mancano almeno venti miliardi all'appello per andare su una media europea accettabile del sette per cento sette e mezzo per cento del PIL
Sulla spesa per la spesa sanitaria
Diciamo quattro miliardi l'anno per cinque anni quindi ogni anno aumentiamo di quattro miliardi
Questa proposta è una proposta ragionevole incrementale Marra ma graduale quanto al tema posto dalla dal collega
Faraone sul messa l'immensa sanitario non è più disponibile perché era un'offerta che l'Europa ha fatto ai Paesi europei e che si poteva attivare fino al trentuno dodici due mila ventidue
Ora c'è stato il governo Conte ma c'è stato anche il governo Draghi anche il governo Draghi evidentemente non ha ritenuto di dover attive attivare quella proposta che voglio ricordare è debito in ogni caso è un debito cioè
E stiamo parlando di una risorsa aggiuntiva straordinaria certamente importante che però andrebbe ad aumentare
In maniera importante il tetto del debito del nostro Paese che come sappiamo è già il più alto d'Europa e quindi io non sono diciamo ideologicamente contraria nulla segnalo due cose il primo che non è più sul tavolo che quella proposta non c'è più e secondo che comunque sarebbe un aumento del debito
Spero di aver risposto alla tua domanda suscita sulla preoccupazione ecco diciamo del Partito Democratico e sulle iniziativa che noi chiediamo di fare non da soli ecco sentiamo per questo queste due questioni
Personale e risorse sono le due emergenze e sentiamo forse tra tutte le forze della dell'opposizione si può trovare una sintesi per fare una operazione simile a quella che abbiamo fatto con il salario di
Sì grazie grazie Marina Marina ma ti faccio ancora un'altra un'altra domanda beh intanto è chiaro che non è semplice in questa fase trovare convergenze siamo prossimi alle elezioni europee che come sappiamo è un'elezione proporzionale non risponde a logiche di coalizione di maggioranza lo vediamo nella maggioranza di governo
Ci sono diverse
Differenziazioni su vari fronti quello fiscale quello delle migrazioni eccetera eccetera quindi è normale che ci siano anche alle opposizioni RAI possiamo anche leggerla in questo modo una differenza di vedute e sarà un lavoro difficile ma importante fare fare in questi mesi ecco io è importante questa della è fondamentale quello di destinare risorse sufficienti per far sì che il sistema sanitario possa rispondere e dare cure gratuite
Ai ai cittadini in nel principio universalistico però
è anche vero che ci sono stati i meccanismi anche provvedimenti in questi anni io ne ricordo qualcuno per esempio anche del governo Renzi nel due mila quindici
Quello che ha introdotto forse un elemento una un aspetto che andrebbe rivisto e cioè il taglio degli ospedali e delle parti quando un ospedale non raggiunge l'equilibrio economico o addirittura ha un disavanzo del solo sette per cento
Ora è chiaro che il DM settanta invece è sempre lo stesso anno governo Renzi rispondeva a principi dettati dalle società scientifiche quindi dalla scienza dalla medicina ma quello di quella legge finanziaria
Che ha posto un limite devo dire molto duro eccessivo e che il centrosinistra ha fatto proprio purtroppo ha finito per tagliare gli ospedali nelle aree interne in tutta Italia
E non c'è stata nell'immediato una risposta pronta sulla medicina territoriale che è quello che il governo col pm RR voleva fare e sembra che questo Governo di centrodestra invece non vorrebbe portare a termine ecco forse fu quello un errore è una scelta troppo frettolosa non assistita
Dalla crescita dell'asta dei servizi territoriali su cui bisognerebbe ripensarci perché le aree interne si spopolano se gli togliamo anche servizi sanitari che succede
Ecco su questo Marina
Cosa ne pensi cioè ora Bonomi molto d'accordo molto d'accordo su due punti
Uno anche noi nel centrosinistra abbiamo sottovalutato il tema del finanziamento della sanità pubblica
Io credo che sia onesto per essere credibili oggi credo che sia onesto riconoscere anche che non abbiamo fatto proprio tutto bene
Poi ci sono stati momenti difficilissimi come quelli del governo Monti
Che sono stati ricordati abbiamo ereditato un Paese sull'orlo del crollo finanziario quindi sono stati fatti anche dei dei dei tagli drastici però io penso che sia giusto dire
Che la il centrosinistra i i progressisti oggi hanno bisogno
Di ripensare una visione strategica sulla sanità
Perché perché per esempio noi dobbiamo ricco la la lezione del coming è veramente grande
Prima il professore ricordava l'articolo trentadue della Costituzione quell'articolo dice che la tutela della salute non solo è un diritto individuale ma è interesse della comunità
E noi questo interesse della collettività si dice
Questo interesse della collettività lo abbiamo riscoperto con il complice ci siamo accorti che la salute era un bene pubblico che essenziale e che nessuno poteva salvarsi da solo
Questo ci deve riportare affare un'attenzione di qualità quindi non c'è solo la quantità delle risorse ma c'è anche la qualità come ci siamo detti su
Per esempio riposizionando l'attenzione sulla prevenzione
Sulla prevenzione e non è interesse ovviamente non è interesse del privato
Fare una grande prevenzione non è interesse del privato fare prevenzione per esempio spiegare agli italiani e ai cittadini che uno stile di vita del guado un'alimentazione sana
Chi può
Fare molto di più di un farmaco per esempio non si può fare molto di più di una medicina o di un intervento allora
In intervenire su prevenzione intervenire sull'economicità perché poi la società tu hai citato la legge ottocentotrentatré a quarantacinque anni
Quarantacinque anni fa la società italiana era un'altra oggi siamo più anziani abbiamo malattie croniche dubitiamo appunto investire anche lì sulla prevenzione e sulla prossimità
Cioè su una medicina che sia vicino ai cittadini e che sia una e vicina di comunità e allora il decreto ministeriale settantasette questo fatto prendendo spunto dalla tragedia del Comintern abbiamo
Proposto diciamo così una disegni un'architettura della medicina territoriale che rassomiglia alle Regioni più efficienti e più forti e che dovrebbe essere ESP
E sposta diciamo è in qualche modo diffusa su tutto il territorio nazionale comprese le aree interni oggi le aree interne hanno molte difficoltà da molti punti di Fini di lista
Se gli esempi per vive
Desertificato costante se deserti Tiziano i servizi di tutti i tipi ma soprattutto quelli sanitari penso anche alla scuola penso anche alle Poste penso agli uffici certezze nelle aree interne cominciano a mancare i servizi essenziali
Non solo si va far benedire
Come dire l'equità sostanziale dei citati prescritta Dini ma avremo inevitabilmente lo spopolamento e l'abbandono di quelle aree allora
Da questo punto di vista case di comunità
Ospedali di comunità sono un'alternativa valida all'ospedale che ha solo il titolo di ospedale che poi magari viene don utilizzato perché non è sufficientemente attrezzato per fare così
Come dire che si possono programmare e che si possono fare nei grandi centri e poi ogni l'abbiamo le nuove tic
Ruggine abbiamo la telemedicina abbiamo la possibilità delle televisive cioè al vere dei presidi sul territorio
Anche non ospedalieri ma territoriali che abbiano una
Notevole diciamo capacità anche di aggancio con le nuove tecnologie è fondamentale il piano nazionale di riprese resilienza nelle missioni dedicate alla sanità la missione se in particolare dice questo voi abbiamo messo
Diverse risorse una ventina di miliardi per fare questa operazione
Un'operazione di digitalizzazione di innovazione di informatizzazione e anche di innovazione tecnologica sui macchinari eccetera per il sistema sanitario e contemporaneamente una Rete di decidi appunto le case della comunità e gli ospedali di comunità le centrali operative territoriali per dare ai cittadini delle certezze purtroppo ministro Fitto è andato il Parlamento e c'ha spiegato che
Un terzo delle calze di comunità quattrocentoquattordici per l'esattezza verrà cancellate del Piano nazionale di riprese l'esperienza novantasei ospedali di comunità verranno cancellati dal Piano nazionale di riprese resilienza fra l'altro non sappiamo ancora dove l'Italia l'anno cioè dove verrà per cadranno sta mannaia e io penso che questo sia un segnale d'allarme ulteriore
Dico anche che questo segnale d'allarme si accoppia con la proposta su questo sono totalmente d'accordo con la sottolineatura faceva fare o comune
Voi anche lì vescovi d'abbiamo riscoperto che abbiamo bisogno di una governance nazionale se il diritto di ogni cittadino italiano
O di ogni personalista sul suolo italiano per essere più precisi noi dobbiamo fare in modo che in Sicilia si può ci si possa augurare come in Lombardia
Oggi non è così
E se si aumenta l'autonomia delle regioni se si differenzia ulteriormente l'autonomia regionale finiremo per uccidere la sanità in alcune regioni perché se consentiamo alle regioni più ricche
Di fare per esempio dei contratti di lavoro
Perché il contratto di lavoro secondo la proposta Calderoli potrebbe essere oggetto di differenziazione così come la formazione universitaria potrebbe essere oggetto
Di differenziazione voi capite che con una situazione del personale come quella che ho cercato di descrivere in prima significa che le regioni del Nord o le regioni più ricche
Prendono il personale dalle regioni più povere perché sono in grado di offrire stipendi diversi contratti diversi condizioni diverse questo è la fine del sistema sanitario nazionale quindi lo dobbiamo
Non solo fare una battaglia perché decreto ministeriale settantasette cioè la la medicina di prossimità venga effettivamente attuata ma anche per fermare l'autonomia di Calderoli il disegno
Passo di dell'autonomia differenziata di Calderoli in particolar modo sulla sanità per certo
Va bene
Grazie a Marina Serenella dibattito si conclude qui ti lasciamo un appunto per i socialisti con uno slogan
No alla Sanità S.p.A. che anche un appunto che va nella direzione di rivedere quella norma del due mila quindici e di adeguarla alla luce dell'esperienza del Covi d'per ad ridare forza e consistenza al diritto alla salute a cui noi teniamo molto e uno dei capisaldi della della Repubblica della coesione sociale del nostro Paese
Grazie grazie al professor Claudio
Sì direi che non non starei a tentare la sorte
Insomma e all'ultimo dovere scappare sotto la pioggia non mi sembra la cosa migliore ecco ci siamo tutti allora no in realtà c'è solo una sedia per Fratoianni quando arrivano qui e uno là possono regolare
Prego prego scusate la precisione
Così sarò io come se lo aspetto dalla regia ormai
Il regista possiamo
Segnali registi ci ci dicono che possiamo vincere nuovo parlerà anche perché si sta seguendo sui canali social di riferimento quindi di nuovo grazie di essere qui qui saluto
Riccardo Ricciardi vicepresidente monito Cinquestelle avremo in un applauso così come
Massimiliano Iervolino segretario radicali italiani
Possiamo farlo l'applauso non ci dice niente non viene a piovere
E Luigi Carla presidente del consiglio nazionale
Allora il titolo del panel che andiamo ad affrontare adesso il conflitto che minaccia l'Europa a costruire la pace sceglierà la democrazia
Ci siamo letti soltanto una battuta prima che è un argomento talmente vasto che anche domandare è estremamente complesso ciò che sappiamo è che da oltre un anno ci sta un conflitto alle porte del nostro Paese
Nel cuore dell'Europa è un conflitto che segna un fu la una contrapposizione ormai che prosegue da decenni quella tra Occidente e Oriente comunque la si pensi
E comunque la si voglia un conflitto che come ogni conflitto non porta mai bene a nessuno
Adesso noi tenteremo di dare una visione grazie ai relatori che ci hanno raggiunto oggi magari che in cui il l'epicentro riscossione sia il nostro Paese così diamo un circoscriviamo per quanto possibile non siamo qui a parlare di quanto sia ingiusta e via dicendo cioè credo sia abbastanza unanime da parte di tutti quindi non sarà sicuramente questa la mia richiesta loro
Però sicuramente negli ultimi giorni stiamo vivendo un'attenzione internazionale
Di appunto abbiamo visto le sedute delle assemblee all'ONU abbiamo visto gli incontri con il presidente by Renna Zelenay scrive il presidente ucraino ormai un presidente
Militante in tutti i sensi per non dire militarizzato sul suo malgrado
Gira le cancellerie come si diceva una volta non soltanto europee ma giustamente anche americane perché è importante dire come rispetto agli altri Paesi poveri persino possa ci si possa come dire non voglio dire stancare ma sia logorante anche perché la guerra non lo fa ma la deve finanziare perché comunque provano va discusso tutto questo allora
Comincerei con Ricciardi che dovrebbe già essere microfono ATO si il nostro Paese
Allora accendiamo al microfono di Ricciardi ma spetta al sposa
Sì sta
Ho ho ho capito o
Allora al di là della polarizzazione delle idee quindi giusto sbagliato intervenire aiuta può intervenire interventi indiretti siano quelli del nostro Paese giusti o sbagliati che siano come legge lei nel breve medio Periodo una situazione di un conflitto che sembra non esaurirsi purtroppo soprattutto per il popolo ucraino
In Breve insomma
Buonasera a tutti innanzitutto grazie per l'invito allora io quello con parlando del nostro Paese quello che ho visto nel nostro Paese che onestamente amena sconvolte stupito
La povertà del dibattito che c'è in Italia rispetto a questa guerra
E lo dico perché l'ho vissuto in prima persona tante trasmissioni televisive tanti interventi su questa roba e l'immediato risposta all'immediata paura
Di passare come filo Putignano sedici un qualcosa di differente o di più approfondito rispetto a determinate cose a cosa mi riferisco
Mi riferisco al fatto che quando tu dici in un dibattito pubblicamente guardate che la storia non inizia nel due mila e ventidue in Ucraina
Perché se vogliamo pensare che in Ucraina la storia inizi del due mila e ventidue
Facciamo un errore c'è un errore un errore ma neanche un errore una roba che non sta neanche nella logica
Se cominciamo a dire nella storia dell'umanità nella storia dell'umanità
La guerra purtroppo uno strumento e chiunque far guerra è convinto di aver ragione
Perché se io faccio guerra alle le fa guerra me io son convinto di avere ragione ne è convinto di aver e
Uno ha le sue ragioni e l'altro le sue ragioni questo è nella storia dell'umanità
Due tre
Se io picco
Che
C'è un Paese che nel Paese confinante c'è una popolazione del paese diciamo a c'è una popolazione
Che parla la lingua del Paese reale e Paese Bini
Si sentono perseguitati si sentono in qualche modo non a proprio agio nel nel paese di di appartenenza e paese ha quindi decidere di invadere il Paese sui per liberare quelle popolazioni che si considerano non a proprio agio nel in quel Paese bene io non ho fatto la storia del conflitto russo cranico ha fatto la storia di quanto gli italiani hanno liberato il Trentino perché ritenevano che in quelle popolazioni ci fossero italiani perseguitati
Che dovevano far parte dell'Italia ma fa parte della
Quindi se io dico queste cose in un dibattito io vengo immediatamente bollato ama tu sei filorusso ossessivo putiniano
No io sì voglio legiferare se voglio intervenire politicamente su un conflitto che ho in Europa
Devo innanzitutto ragionare in maniera seria in maniera approfondita e devo capire quali sono le motivazioni che ci sono alla base di un evento drammatico come un'aggressione anche perché come una guerra
No anche perché no no anche perché purtroppo tanti altri diciamo così in base ad altri paesi per andare a liberare quelli erano loro connazionale il problema che anche in quel caso
Nazisti pura mentre cecoslovacchi o in Austria dicendo in Polonia dicendo no prendiamo aprendo al prendiamo quello che noi non siamo stati benissimo quindi come mettere chi sono come dice lei diversa così come così come non c'erano
Statunitensi in Iraq ma gli Stati Uniti hanno invaso l'Iraq
Così come non c'erano statunitensi in Afghanistan e gli Stati Uniti hanno invaso l'Afghanistan
E l'hanno lasciato a se stesso
Perché l'Afghanistan era le ce lo ricordiamo tutti no nell'agosto mi sembra due mila ventuno cos'è successo in Afghanistan
Quelle le le madri che tiravano i bambini disperati per quello che stava accadendo
Quindi veri ora anch'io ho sentito colori canti nazisti
Allora se cominciamo se continuiamo a ragionare io non ho dato giudizi di merito rispetto a questa analisi ho fatto un'analisi oggettiva di quello che accade dove nessuno può smentire dei fatti oggettivi
Detto questo io ricordo a marzo del due mila e ventidue by Terna che dice
In un congresso a Filadelfia dei democratici dice ma non saremo mica matti a mandare delle armi a continuare quel conflitto altrimenti non ne usciamo più ha detto pubblicamente cercate valida
Marzo due mila e ventidue
Philadelphia congresso dei democratici
Ora cosa sta succedendo che si tratta questa guerra come una partita di calcio
Ogni giorno a sta avanzando la controffensiva no no stava alzando
E qui sto diventa davvero mortificante rispetto a a tutto quello che sta accadendo
Quando invece noi dobbiamo essere coscienti che questa guerra
Putin non la finirà mai che ha mille risorse per andare avanti e soprattutto a uomini a un uomo INEA riservisti a un esercito infinito
Noi agli ucraini possiamo mandare tutte le armi che vogliamo ma poi gli uomini non si fabbricano ma le visioni se secondo lei sono risorse perché qui c'è qui fa la differenza cioè sono risorse su due
O conto terzi perché in quel caso il conflitto si amplia sul piano globale nel senso che se ne diciamo le risorse che sta utilizzando potrebbe utilizzare all'infinito sono unicamente russe un discorso se ne pensiamo che dietro possono esserci adesso dico per la la Cina piuttosto che a quel punto
Parliamo di un altro tipo di conflitto io ovviamente nonno se avessi
Le conoscenze e gli strumenti per dire che dietro agli inviti armi russe
C'è la Cina probabilmente sarei al Copasir sarebbe il suo bel manco al Copasir lo sanno 'sta roba qua probabilmente manco il ministro della Difesa lo sa quindi io non ho gli strumenti per dire se c'è la Cina so che però i russi hanno un esercito
Notevolissimo ufficiale dei numeri quindi adesso se sento Trump che imposta la campagna elettorale repubblicana dicendo
Noi non voglia noi se ci fossi io in due minuti l'avrei risolta poi ognuno può pensare quello che vuole io non dico che tra paragone ci mancherebbe altro però lui imposterà tutta la sua parte della sua campagna elettorale sul fatto che bisogna finire
Di mandare soldi all'Ucraina
Perché bisogna pensare prima gli americani questa sarà la sua impostazione chiaramente questa roba inciderà nel dibattito pubblico si può Larizza era probabilmente questa cosa dunque diventa per la sorte degli ucraini per questa guerra per procura che stiamo facendo noi
Diventerà il centro della campagna elettorale americana quindi ancora una volta i destini
Di un Paese i destini europei non si giocano a Parigi a Strasburgo a Berlino e tanto meno a Roma ma si giocano a Washington cioè
Se noi abbiamo almeno la decenza e la coscienza di dire signori l'Italia non conta assolutamente niente
L'Unione Europea non conta assolutamente niente perché non non europea lo sta contando niente vi ricordate quando i tedeschi devono mandare Leo palpa non ce li volevano rimandare dopo due giorni c'erano mandati
Però inizialmente Scholes non voleva farlo
Ma Kron inizialmente anche lui parlavano mano mandiamo le armi pesanti cioè cercava di fare dei distinguo poi è stato richiamato e manda le armi quindi e siamo basta dirci le cose come sta stanno cioè se noi serenamente e tranquillamente senza aver paura diciamo l'Europa
è un alleato di fatto a a ruota degli Stati Uniti e quello che decidono i Stati Uniti noi siccome dobbiamo tanto agli Stati Uniti siccome la nostra economia legata agli Stati Uniti la nostra politica di difesa legata agli Stati Uniti dobbiamo assolutamente seguirli
A scapito dell'interesse europeo allora io sono il primo a dire
Benissimo almeno davanti a un interlocutore onesto però c'è anche la non c'è non si può soprassedere rispetto a una questione un'organizzazione che si chiama nato nel senso che prego oggettivo
Conterrà il cagnolino di tram
Ma questo norme non mi sembra proprio nel senso allora ad innanzitutto un po'di educazione insomma mi sembra il minimo io sono qua ospite se poi mi vuol dire che conterà il cagnolino di Trump allora io credo allora Conte un attimo perché
Contestato contestato perché ha fatto la via della seta e gli americani lo hanno contestato perché quando c'era Trump Presidente degli Stati Uniti è stata fatta la via della seta un memorandum con la Cina
Adesso mi si dice che era il cagnolino detratto decidete di però perché o sulla quarantina o sa cogliere lo vediamo un attimo allora stavamo dicendo secondo la la sua posizione la sua posizione e al che voglio sintetizzarla così come dice lei se i binari sono quelli giusti
Allora diciamo questo lei dice che è è un'Europa in questo momento molto a traino adesso sto semplificando molto a traino degli americani rispetto al conflitto ucraino
In quota parte secondo lei l'Italia sta contando poco sul piano internazionale
E quelle che lei dice essere le motivazioni principali diciamo così dell'invasione russa nei confronti del della nazione ucraina in passato sono stati scuse utilizzate da altri Paesi questo punto
Ho sintetizzato la legge l'arbitrato Bampo ve lo non insomma
Quindi la sostanza però quale nel senso che lei dice nel momento in cui noi mandiamo indirettamente quindi con partecipiamo che sia con sul piano economico sul piano di armi o quant'altro
In quota parte qual è il senso di questa partecipazione se non il fatto che qualcuno ci obbliga a farlo in quanto su sudditi
Politica meno alle ore di forzieri cantonali chiarisca allora questa io rivendico rivendicò ma perché anche questa è lineare come cosa quando a febbraio del due mila e ventidue
Dove tutti gli analisti e tutti dicono
Tutti gli esperti di politica estera
Forse c'è un po'di no Esaote magari mettiamo al bando e la signora col bimbo facciamola mettere esatto
Esatto
Molti analisti nessuno immaginava che gli la Russia avrebbe invaso l'Ucraina perché moltissimi
Sono rimasti stupiti sono gli Stati Uniti effettivamente diceva non avvertivano signori vedete che questa invasione avverrà
In quel momento lì secondo me è stato legittimo inviare non solo armi perché poi quindi indica abbiamo fatto noi c'era tantissimo materiale umanitario
C'era tanta c'erano tutto il provvedimento che permetteva di accogliere i rifugiati che venivano dall'Ucraina e tantissimi ne abbiamo accolti quindi è stato Pešić a voi avete fatto l'invio delle armi no in quel provvedimento lì
C'era materie ospedali da campo medicinali attrezzature per fronteggiare un'invasione e accogliere il popolo ucraino da quel momento lì c'è quando e abbiamo evitato probabilmente Carew Putin arrivasse a chi entra in ogni dieci giorni
Da quel momento lì in poi non è stato fatto nulla nulla
Per aprire una seria trattativa di pace è un serio tavolo di pace da parte dell'Occidente io credo perché gli Stati Uniti
In qualche modo non hanno interesse evidentemente a fare questa cosa perché l'Europa e l'avrebbe l'Europa
Ma rimarrebbe deve allora l'Europa l'avrebbe tutto insomma il prezzo ricordiamo il prezzo del gas e tutto quanto è chiaro che noi rimaniamo a traino di questa roba qui
E che faccia proprio anch'si non so se vi ricordate il gioco no
Era Fantozzi e i suoi amici che si avvicinavano al buffet per mangiare con la sedia fra molto poco saremo tutti in braccio a voi per il piacere delle prime file za
Bene chiarissima la la la va faccio un giro anche con gli altri così
No no ma tu
Sì facciamo sedere la signora verso il centro scusatemi
No sì scusa sediamo la signora è venga
Per chi ci seguisse la casa sta vedendo c'è un bambino bellissimo in mano una signora altrettanto bella il bimbo
Figlio del del vicepresidente quindi tra lo teniamo facciamo una prova no no merita sotto le intemperie al seguito del Papa bene allora non so voi avete il microfono no scusa
Voi siete sicuri che passarsi microfoni i cui fili sono sotto la pioggia comma che arriva faremo quantomeno notizia non so come dire
Il giornale sarà invece presente al momento Cinquestelle portavoce Spini
No no guarda grazie dell'amicizia Poggi crolli che quei plastica Codice sabbia no poggiata sulla sedia a parte gli scherzi
Allora facciamo così vi passo io il mio gelato intervalli allora
La la
Richard e ci lascia con un interrogativo ci lascia un senso ci pone un interrogativo quelli darà anche però l'altra parte del senza una risposta all'interrogativo però è un interrogativo che io le giro
Nel senso che nel momento in cui e se in una fase iniziale
Diciamo così intervenire indirettamente quindi ad evitare che Kier dell'Ucraina i sopra sedessero
Nell'immediato a a favore le truppe russe oggi piuttosto che continuare a inviare armamenti Risorse economiche quant'altro sarebbe ben più utile
Serve ben più utile cercare di intavolare una seria trattativa di pace questo è quello che ci dice il CER
Si sente si si sente ci avviciniamo sempre di più
A
Va bombarda facciamo un cerchio
No non lo so no no figurati
Prospettando
Non lo so
Ci siamo
Ok
Non so se si sente si sente ok e anche se non ci sentissimo esattamente visibile o una voce una voce abbastanza alta alla innanzitutto
Innanzitutto grazie dell'invito ad Enzo nate ok legali che ricordo ad Enzo e compagni socialisti
Sta a sta diventando una roba ragazzi incredibile
Cioè va bene
Aspettiamo due secondi
Non so come dire ma
Cosa l'affaccio andiamo avanti
Bianca infastidita
Oliver prego
Sì esatto Claudia sì ma sta piovendo anche qui non sa come dirti cioè noi andiamo avanti ma dall'alto cioè il vento che ci sta facendo lo shampoo calcio non abbiamo problemi tanto
Esatto quindi parliamo a tanto vale a questo punto parliamo dolce con i socialisti hanno previsto un buffet anche ora in questo momento ci potevamo fare un po'più al centro ma la scienza una crème brulé al allora vai dai no
Sì
A l'ora qui c'è un serio
Di giornalisti delle forze politiche dicevano vanno sarà un'esercitazione diamo retta a quello che ci dice quello che ci dice Putin voi
In quattro gatti che eravamo e chi siamo già il venti ventuno ventidue ventitré febbraio andavamo a manifestare sotto l'ambasciata russa
Ma perché perché si hanno intelligente oppure perché siamo lungimiranti no per un semplice motivo perché conosciamo Vladimir Putin dal mille novecentonovantanove
Dalla seconda guerra in Cecenia
Da tutto quello che ha fatto in Sicilia da tutto quello che ha fatto negli altri vari posti del mondo dove ha massacrato gente io che vengo da una tradizione radicale che quindi sono segretario di Radicali Italiani ho avuto un amico e compagno Antonio Russo che è stato ammazzato d'approdo utile perché lui era il giornalista che ogni giorno pacieri collegamenti con Radio Radicale per far vedere quello che faceva footing in Cecenia
Allora no possiamo
Puntino e non è Putin dal ventidue febbraio del due mila ventidue dal ventiquattro febbraio dedurre devo dire se non ci dimentichiamo quello che è successo negli ultimi venti venticinque anni allora è chiaro
è facile gioco di dire be va be quelli ci avevano e i i popoli che chiave mi parlavano russo cui è intervenuto per dipenderà in quei popoli che parlavano russo pure Hitler era intervenuto per difendere i popoli che parlavano di lingua tedesca in altri Stati in altri stati europei
Ma questo
Non vuol dire che tu temi il barbiere invadere perché questa non è una guerra occhio questa non è una guerra questa è un'invasione gli ucraini si stanno difendendo e stanno difendendo i confini è un appello questo deve essere chiaro a mio avviso ma questo lo dico perché noi abbiamo avuto un'esperienza negli ultimi venticinque anni di faccia faccia anche in sede ONU con questo signore compiuti
Però ora dove il partito radicale
Su
Proposta della Russia di Putin doveva essere cacciato dall'ONU proprio perché faceva quello che faceva in Cecenia e in altri vari posti dell'Europa dell'Est
Ed io ci siamo dovuti difendere da dittatore non ci siamo dovuti difendere dono personaggio democratico quanto è lunga la lista venti giornalisti che sono morti per colpa delle delle purghe è che il fascismo di Putin Anna Politkovskaja dove è morta
è andato al funerale di Anna Politkovskaja
A questa
Io
A maggior ragione a maggior ragione del fatto che Putin foto alla che ci sia stata un'ipocrisia diffusa questo è un dato di fatto nel senso che
Putin è servito per decenni per le le forniture energetiche punto devono comprare
Putin nella maggior parte dei Paesi europei in prima fila la Germania se lo voleva comprare tramite le forniture di gas
E quindi tramite il pagamento delle forniture di gas però Richard e dice a questo punto va bene averli aiutati lui dice va bene per lei ho dato in un primo momento però poi se si vuole far finire il conflitto
Non si mandano non si non si non mandiamo più armi finisce l'Ucraina non il conflitto forse non è chiaro e l'alter sì c'è un'alternativa la è è pensabile di mettersi a sedere secondo te
Con Putin i loro corrispettivi diplomatici questo è chiaro voglio dire mettere a sedere e soprattutto quindi se possibile chi dovrebbe farlo perché attenzione anche qui è la vera questione
C'è chi dovrebbe farli sedere dovrebbe farle dovrebbe essere gli Stati Uniti che mette a sedere le due potenze dovrebbe essere ora cerchiamo tanto pari faccio un giro anche perché di qua non ce ne possiamo andare quindi giocoforza siamo qui tranquillamente grazie incarnato quindi facciamo un passaggio successivo allora la cornice l'ha fatta Ricciardi il cui parte il contenuto una parte una visione la data a lui segretario dei Radicali Italiani
A questo punto è chi dovrebbe mettere a sedere le due i due Paesi
L'Europa perché il solo e quello europeo
Primo Manea la forza oppure le le super potenze mondiali negli Stati Uniti non ha partecipato all'altra che in qualche misura spingano i due a parlarsi
Ma intanto rispondo subito alla domanda credo che ci sia ti so il primo io non affidata a chi fa la guerra o la pace credo sarebbe sbagliato io credo che c'è bisogno di mettere in campo perché il problema usati un attimo prova alzare la voce sì così sì anche perché il problema non è la guerra tra due popoli o tra due cerchi è molto più complesso il problema è una guerra che in qualche modo nasce e si sviluppa a ventaglio la gente se non ritiene rispetto a questo perché Putin fece una dichiarazione molto pesante e molto preoccupante
Che il crollo della Unione Sovietica è stato il più grande errore geopolitico
Negli ultimi negli ultimi anni quindi c'è una genesi dentro tento il suo atteggiamento che è quella compaio affermando l'esercito quindi un'antipolitica applicando Fazio dall'esercito
E quindi credo che ci sia bisogno che si mette insieme una conferenza mondiale per la pace
Che affidata all'ONU
E rimuovere gli elementi che ci sono alla base dello scontro altrimenti diventa difficile cioè non possiamo oggi le masse l'elemento è l'annessione di Putin da parte loro hanno sottovalutato Putin secondo me dall'Europa
Perché c'è da dire una cosa dobbiamo esodati noi quello che fa Putin e W ringraziamo Brainard per questo e Pat argine a quello che aveva chiesto l'avessero perché la creazione di tutto in anche lo scopo di Interpol Europa e ti renda la come del più debole rispetto per cui l'Europa ha fatto venir fuori una debolezza di se stesso perché Putin ne approfitta di questa deposizione
E quindi mette in campo la guerra per cui anzi forse una cosa brutta con le sto per dire perché è una guerra sembra cosa bruttissima da da analizzare
Sì è chiaro è chiaro però però voglio dire c'è c'è un atteggiamento dell'Europa diverso rispetto a prima nel corpo della Russia
Aggrediti usato questo rapporto tra i popoli ed era sarebbe stato meglio che non ce le possiamo dire etico non c'è proprio però sono stati costretti a mettersi insieme dei tempi
Chiaro Ricciardi
Sì ricominciamo il giro giustamente diamo anche secondino perché
Ma guarda se posso un attimo rispondere quelle a questo quello che ho detto esattamente all'inizio cioè
Se io devo fare la premessa che Putin
è un cattivo è un dittatore la Politkovskaja e tutte le volte che io parlo in questo Paese netto degli elementi oggettivi io non posso parlare perché lo forse per la prevista rimosso Putignano e Putin mi fa schifo ok
Ok va bene
Allora mi fa schifo allora
Erdogan a me mi fa schifo eppure l'Unione Europea lire soldi andiamo a vedere in Kurdistan
Mi fa schifo gli Stati Uniti da Kiesinger e qui dentro alle erbe si dovrebbe sapere chi è e che fine affatto e da dove è iniziato tutto questo mi fa schifo la politica degli Stati Uniti e di Kiesinger
Che se domani muore Kiesinger lo siamo tutti in questo Paese a dire che era un grande statista mi fa schifo che siamo andati a massacrare popolazioni in Afghanistan in Iraq in invidiabili ma schivo questo
Mi fa schifo dire Sayed saliente quello con cui la Meloni ha impostato tutta la sua politica sull'immigrazione è uno cassate partiti si è dichiarato autocrate e mi fa schifo avversarie
Benissimo però con saliente si parla se in questo Paese c'è la dipendenza da casa al sessanta per cento dalla Russia lo dobbiamo al signor Silvio Berlusconi che ha venduto venduto la politica energetica di questo Paese alla dipendenza del gas russo
Ok perché quando Berlusconi è finito la dipendenza ed assunsero al sessanta per cento e andava a cercare nella lista di Putin con i due con i due colbacchi a mangiare cuore di cervo
Ok
Allora io non voglio fare le premesse sul fatto di quanto Putin sa cattivo se Pagni si dice
Che Putin volendo voleva invadere l'Ucraina arrivare fino al Portogallo dico Signori non diciamo castronerie no diciamo non possiamo fare cioè se ne vogliamo fare il paragone con Hitler io me lo son sentito fare tante volte lo possiamo anche fare possiamo anche divertirci io posso dire che nella storia
La Russia non ama invaso l'Italia del e non negli ultimi duecento anni perdonate non era sua l'Italia negli ultimi duecento anni ha invaso tre volte la Russia ok
Allora se non si considera che i dati di fatto i gatti di fatto perché io se faccio politica devo vedere i dati di fatto e se metto davanti delle robe E.T. che democratiche quando vado a interfacciarmi con gli altri Paesi allora l'Italia sta per conto suo
E non vede nient'altro
Ma posso continuare Arabia Saudita eccetera eccetera
Ma quindi la sintesi no no no ma sì assoluzione anche quella semplificazione associarsi applicazione alla dato allora civico che
Chiaro che non no noi chiediamo perché io mi segnalano o no no perché io mi son sentito dire quante come prima risposta quante cattivo Putin
E la premessa è io non posso fare un dibattito
Sì ma non ce l'ho con voi figuratevi senza dover fare questa premessa bene l'ha fatta lui anche per a me Putin mi fa schifo benissimo allora la soluzione
Assoluzione no io a pagare la visione della tu prima hai detto mettere a sedere quantomeno per l'io dichiaro chiunque dell'allora io dico giugno del due mila ventidue Mattarella Mattarella
Dice signori qui abbiamo l'esigenza di un piano come Fuerza in chi lo spirito di Helsinki
L'unico Presidente della Repubblica gambetto una roba del genere in quel periodo lì
Stoltenberg voi sentite tutte le dichiarazioni dei dei principali dirigenti della NATO
Andremo avanti fino alla morte la Russia dobbiamo assolutamente e evitare questa roba Pasetti mai mille il capo di stato maggiore dell'esercito americano non di Putin che dice signori
Le sì l'Ucraina non riuscirà mai
A riconquistare i territori che Putin ha con questa ha detto mai più mille a novembre ha detto non ci riuscirà mai perché non ce la può fare ok allora se io parto da questo presupposto che lo dice il capo di Stato il capo di stato maggiore americano
Che quei territori di è stata fatta una guerra sia una guerra perché tutti i confini no notizia tutti i confini come li vediamo noi sono frutto di guerre la storia dell'umanità tutti tutti
Quindi
Da di fronte a questo io non accetto che l'Europa finisca questa guerra nel momento in cui gli Stati Uniti diranno signori ci sediamo
Poiché con la Russia e anche qui non lo dico io lo diceva e lo dice Romano Prodi storicamente si sia stato fatto un errore enorme di non cercare di coinvolgerla nell'Unione Europea
Perché quello è l'errore di base secondo me
Che poteva essere anche uno stimolo rispetta i diritti umani diritti civili
Un percorso politico insieme difficilissima è complicatissimo però è chiaro che anche l'interesse era degli Stati Uniti perché se l'Europa e Russia ipoteticamente giocando un po'a fantapolitica fanno un'unione politica insieme
è evidente che si sposta lastre decisamente poi ci sarebbe allora Emilia Gianni vent'anni è chiarissima una cosa allora me la la posizione la posizione molto semplice cioè quello che ci ha molto semplicemente adesso se no non lo è semplice però è chiara allora
Tutto la visione è quella di una forma di sudditanza la sudditanza in gran parte dell'Europa se non vogliamo dire dell'Italia
Nei confronti degli Stati Uniti Stati Uniti che così come in un primo momento avrebbero retto che non avrebbero inviato armi poi hanno cambiato idea adesso saranno loro quello che dici te a scegliere quando o meno ter posso è chiudere questo intervento aggiungere una cosa se noi riteniamo
Che la guerra in Ucraina la guerra per la democrazia e la sopravvivenza dell'Europa allora signori dichiariamo la querela russe c'abbiamo tutti a combattere per ora perché se noi cioè io faccio non la faccio fare agli ucraini sta guerra qua
Perché se la guerra è anche mia ed è il mio modo di vivere della mia democrazia è allora diamo tutti non la facciamo per procura perché se torniamo a Hitler
Hitler quando vogliamo fatta la guerra non è che voglia dichiarata non è che si rimane qui a dare armi Amanda a armate c'è armiamoci e partite questo sta avvenendo vogliamo continuare così patriarcali muoiano
Ricciardi dice troppo facile fare la guerra per procura se ad essere messo in discussione è l'intera Unione europea intesa non soltanto perché per le Occidente voglio dire se se c'è questa guerra
Oriente e occidente o con quella parte l'Oriente e l'Occidente non si fanno guerre per procura ci si mette facce purtroppo non soltanto la faccia e uomini e stivali queste la procedura Richard due breve risposta Ricciardi
Una sulla questione
Della democrazia contro dittatura
E l'altra e quella sul essere succubi degli stabili di via American
Allora la differenza traumi e Ricciardi
L'ha detta luglio io non credo non credo assolutamente assolutamente che si possa mettere sullo stesso piano
Una democrazia come quella americana che avrà fatto degli errori come fanno tutte le democrazie a dei paesi dove ci sono i dittatori questo è un qualcosa che non può esistere perché se questa non ha detto questo
Scusa hai detto Kissinger ha detto ottanta varando invita a messo a Pinochet in Cile la messa non si ma tu hai dato che gli Stati Uniti che gli Stati Uniti sono farà la politica estera degli Stati Uniti è paragonabile a quello che ha fatto Putin
Per me no eppure gli Stati Uniti come tutte le democrazie liberali negli anni hanno fatto tanti errori orrori ma mettere sullo stesso piano
Uno presidente eletto da un popolo con un dittatore che ammazza eh carne e fa carne vicina dei propri oppositori signori no
Io non credo che sia così la seconda questione che mo'che molto interessante anche in vista dell'elezione europea che ci saranno a breve quando si dice lite all'Europa e succube degli Stati Uniti mi vien da ridere perché viene da ridere ma se noi abbiamo ventisette eserciti
Ventisette politiche estere
Ventisette rilanci ventisette ministri degli Esteri e capo di governo ma come fai a essere competitivo con un Paese dove ci alcune Presidente degli Stati Uniti che decide quasi tutto
è questo il pool tutto tu non puoi essere competitivo con gli Stati Uniti
Quando hai ventisette persone che prima di decidere si devono mettere d'accordo all'unanimità
E questa è una battaglia allora che un'Europa realmente allora che che probabilmente nel sogno dei padri fondatori ancora non si sia raggiunta l'Europa
Che il loro pre meritavano
Ma questo anche i non dei trattori gli amanti del europea lo dicono nel senso che ci siano sicuramente dei passi in avanti da fare
Adesso la riflessione siccome da porre quali sono gli interlocutori nel nel panorama in questo quadro geopolitico perché voi
Noi o comunque voi continuate a fare riferimento a un paese come gli Stati Uniti
Che comunque a una politica in seria difficoltà da qualche anno è ma se c'è un Paese molto frastagliato politicamente al suo interno e anche nella sua politica estera attenzione ma ci sono c'è un altro grande paese che è la Cina
Che la Cina con il quale va detto prima Ricciardi cioè c'era una via preferenziale la così detta Via della Seta
Realizzata dal Governo Conte
Adesso insomma sembra essere abbastanza come dire esautorata come strada
A preferenza del sembra di sì ma si di una di una politica di delusioni ma no io voglio dire questo perché se non ci capiamo cioè beh la prendere in considerazione l'Europa con le sue debolezze è sicuramente un senso mi sembra evidente su gli occhi di tutti che sia un'Europa che abbia anche le sue debolezze
Oltre le sue diversità che ne sono anche ricchezza però per quanto me ne viene è giusto che gli Stati Uniti influiscano politicamente è una cosa cioè io Ricciardi diceva è naturale che io penso che fosse una un'iperbole la sua non voglio pensare che rispetta un dittatore saldi con qualsiasi altro Paese la politica degli Stati l'invadenza della politica di Stati Uniti rispetto a alla la politica estera e gli altri Paesi tu dici
è comunque una democrazia io vi dico siete sicuri che ne stiamo analizzando tutti gli attori in causa sicuramente c'è la Cina sicuramente in parte c'è la Corea del Nord che entrata
All'interno della partita con l'incontro che c'è stato che la polarizzazione di quei Paesi se se ne mettiamo Iran Corea Cina ma io sospendo rimettiamo tutti insieme non rischiamo di creare una cesura ancora più netta tra Occidente e Oriente
Ma quindi rischi il rischio scende in questo non c'è dubbio quo
Gli manca a questo appello a questo tavolo come dicevo prima l Europa perché quando si fa la critica noi siamo troppo succubi agli Stati Uniti d'America è una critica giusta però non si va oltre alla critica come fai a non essere come fa a non essere succube degli Stati Uniti che fa il nostro presidente del Consiglio unici suoi cinquanta milioni di abitanti e con il suo ministro degli Esteri Salza dal tavolo e dice no
Di ritiriamoci dall'Ucraina è chiaro che tutto questo se lo facesse diventerebbe ridicolo ma diventerebbe molto più pesante e molto più influente se invece di ventisette Stati che parlano di politica estera europea parlasse solo uno è chiaro che a livello anche numerico zaristi paragonabile a quelle che sono gli Stati Uniti non perché se tu palla con ventisette ventisette eserciti che si devono mettere d'accordo per come dire
Per cercare di capire che cosa fare illusioni Ucraina
Diventa già ridicolo ed è altra questione verso questo esercito militare europeo è un'altra questione qui si parrà la tanti anni incarnato
No no grazie giaguaro il filo adesso mi preoccupava io so che quindi non già so che non farò una bella fine stasera mi avrebbe tutti sulla coscienza incarnato
La questione spinosa e anche tradurla non in un dibattito ma ci sarebbe bisogno di giorni ne anche di ore se persone che voglio dire affrontano questa tematica da da da da qualche decennio ancora non ne hanno trovato
Il filo
Io io passo anche oltre fino al microfono il filo della discussione quindi Ricciardi ha detto una cosa
Lui mi ha proseguito dicendo ci vuole un'unione europea lì dove unione significhi unità nella reazione e unicità nella discussione
Corre sì questo sicuramente dispensata dai dottori pareri contrari al microfono usavano al agli statali d'Europa che purtroppo ormai da troppi anni aspettiamo tutti io però volevo far vorrei un attimo fa l'ingenuo stasera se posso farlo per la prima volta dato che non lo sono ingenuo
Le minacce che ci sono due su questo pianeta
Che sono legata al nucleare sono legate alle probatoria e quant'altro
Com'è che possiamo fare in modo queste minacce non ci siano più su questo filone
Perché non è possibile
Di cercare tutti insieme la pace evitare di fare dopo che vengono fatti fatti del genere analisi quant'altro
Questo si può avere o si può fare ahimè se tutti ci convinciamo che anche l'America deve essere opponente del disarmo
Perché altrimenti noi rischiamo che ci sia tutti dalle non per spezza una lancia Putin assolutamente perché Bobo lamento inaccettabile
Ma se la NATO dove c'è l'America dentro
Si sente accerchiato puntiglio
Rispetto al territorio la sua reazione che ingiustificata
E lo fa come dire anche apre affermando la sua grandezza interno ha un suo passo partenze diventa prova mondiale Monson borbotta d'Europa due nel loro ma in quanto territorio confinante diretto ecco perché noi io sono convinto che l'Europa
L'America e quanti altri dovranno fare in modo che ci sia la politica a trovare finalmente la folla fino alle guerre mettere la pace mettendo in campo il disarmo la condivisione questo
Son d'accordo però purtroppo sappiamo essere utopistico nel senso che c'è una una una corsa agli armamenti prova premesso debbo quindi ingeneroso se esatto c'era il problema inverso che invece ora abbiamo una fase opposta cioè Sissi andiamo ad armare tutti di più
No ma adesso è necessario difendere questa posizione altrimenti sarebbe sarebbe come dire
Rinunciare ad una ad una ad uno dei alla alla sovranità all'Europa e questo non è accettabile
Per quanto mi riguarda poiché il petto Vanni è stata una sua origine novità perché credo che sia possibile fare questo anche perché lo scenario chiudo
Si fa male la Cina e la Cina la guerra l'attacco in moto l'economia la fa con i soldi cioè non fa le guerre la Cina la Cina sta crescendo Iberia porte propagate per cui non è che è andata in difesa la Russia anzi la Cina che è il suo mercato mondiale
Copre sì e no cinque sei per cento rispetto a fare su ma tutto il resto gli altri Paesi del mondo si guarda bene dal sale affianco da russi questa battaglia perché ragiona assume interno con l'economia forte che ha messo in campo questo il punto nero
Sì che poi se vogliamo dirla tutta realtà cinesi in questo momento non credo che traggano nessun beneficio da un conflitto del genere anche sul piano economico sto parlando Benozzo sanno i conviene per niente perché insomma provate voi e domani mattina adesso stupidamente banalmente andare a ordinare un'auto in una concessionaria e vedrete che cosa vi risponderà la concessionaria adesso questo a cascata avviene su tutto il resto cioè nel senso che se abbiamo uno spirito inflattivo del genere anche dovuto rispetto a quello che sta succedendo quindi le guerre hanno diciamo diversi mali fisici
Dal principale distruzione e morte a quelli secondari
L'economico e ce n'è un terzo che poi gli altri non viene calcolato perché giustamente si pensa prima la sopravvivenza che l'inquinamento le guerre hanno un tasso di inquinamento pazzesco ce ne vengono scaricati miliardi di De di Eur di dollari per fare le guerre ma questo lo sappiamo che non ci andiamo neanche su io però scusatemi ancora non ho ricevuto una risposta che chiedo a tutti e tre io il sapere una cosa chi dovrebbe spingere alla l'Europa dovrebbe unificare il suo messaggio a farsi portatore di un'unica voce per andare a chiedere la pace però poi nei fatti chi deve mettere a sedere
Sì lei Ski e Putin uno di fronte all'altro perché questo è il dirimente c'è chi secondo voi alla forza all'interesse alla tu dici Stati Uniti non hanno interesse a farlo
Perché è una Oropa debole conviene a tutti conviene allora o quanto meno io dico anche nel nella premessa che secondo me c'è è un punto di vista diverso Stati Uniti e Cina gli conviene tantissimo sangue economicamente
Ce l'ho venduto il gas sta capendo che il gas liquido gli americani ha dei prezzi
Fuori mercato e saranno vendute come e quando l'industria bellica si arma esistente si fanno si dà tanto lavoro poi si spendono tanti soldi nella difesa la Cina gli conviene come questa guerra indebolire la Russia
è chiaro se però alla Cina non conviene avere un'Europa debole attenzione perché il gran parte dell'export cinese era è direzionata verso l'Europa allora però ne bisogna stare a allora io parlo di centralità dell'Europa
E dico anche però che ne facciamo sempre l'errore di pensare che il nostro mondo sia quello che leggiamo nei libri di storia dove tutta la storia dell'umanità sostanzialmente si decideva tra Parigi Berlino e Londra fino alla prima guerra mondiale
La prima risoluzione ONU che condanna l'invasione in Russia in Ucraina
Ha ricevuto tantissimi la stragrande maggioranza di voti favorevoli peccato ha ricevuto tante astensioni
La prima democrazia del mondo come popolazione in India
Quindi non solo regimi otto la Cina in Brasile
L'Indonesia
Cioè se ne il Vietnam cioè se noi diamo a fare il conto di chi non si è non ha condannato la Russia
Facciamo un quattro miliardi quattro miliardi e mezzo di persone che per pura casualità vogliamo dirlo son quasi tutti il Brix
Più più altre aviazione Elena perché la riflessione alla base se vogliamo uscire dalle riflessioni no io dire meramente la bar come si sta facendo oggi vanno anche lette le cose c'è nella nella loro totalità
Favoriamo Fratoianni che ci ha raggiunto eroicamente trasporto o afferma
No ma se noi parliamo però scusate
No no finisce di parlare allora x ma i Brics non sono mica un gruppo di anziani che si ritrova circolo Arci e so quattro miliardi e mezzo di persone cioè se noi pensiamo che i destini ripeto si stabiliscono tra Parigi Berlino Londra e Roma come eravamo abituati fino al mille novecentoquattordici più o meno
Loro Luca non ha ben capito che anche sui mercati si è chiaro ora la Cina c'è un interesse in Europa ma se l'India c'è il Brasile c'è il Sudafrica
E se noi pensiamo che l'Europa possano essere sempre al centro del mondo attenzione perché forse stiamo sbagliando poi due due cose prima di didattica disporrà quindi nessuno ha interesse a farli sedere di Francia allora due cose
Prima mi si mi sono stato accusato quasi di dire preferisci c'è mette a paragone un presidente democratico ha un autocrate no
Assolutamente no però chiedo
In Ucraina quanti partiti d'opposizione ci se non lo sapete voi
Zero perché sono stati messi tutti fuorilegge
No no no no ma non c'entra niente questa cosa io dico io dico nel senso un presidente democraticamente eletto se cioè se il punto di partenza il criterio è la democraticità e la il grado avanzato di democrazia che c'è in un paese e quello è diciamo la scala di valutazione con cui io faccio i miei ragionamenti allora io ti riporto a quello che è un fatto che in Ucraina
Non esistono partite opposizione sono stati messi tutti al bando quindi a bisogna stare attenti quindi a farla come una guerra tra democrazia e dittatura uno due
A quelli che gli arrivavano le bombe da Santiago del Cile gli arrivavano finivano gli Stati da Santiago del Cile a Tripoli a Baghdad non gli interessava se la bomba che arrivava da un autocrate da un presidente democraticamente eletto
Questo dobbiamo sempre tenerlo in considerazione chi mette di fronte a a chi l'unico che c'ha provato mi pare che sia stato il Papa
Mi pare che sia stato il Papa il supplizi e il Papa però ricordo che anche qui io
Da da quando leggo i giornali il Papa in questo Paese forse qui non sta in un paese in una festa si somma orgogliosamente laica anche senza rete anche d'accordo l'opinione del Papa è sempre stata in questo Paese ci piacciono molto influente tranne tranne quando ha detto che la NATO abbagliato
Ai confini e la Russia in quel momento lì
Le dichiarazioni del Papa sono passate un po'sottotraccia l'ha detto il Papa non l'ha detto un filo putiniano che la NATO abbaiato e confina l'uso sono d'accordo non sono d'accordo parliamone
Per ora c'ha provato il Papa io dico ma perché vinto un anni fa ventidue anni fa
Sì c'era un dibattito in questo Paese quando Colin Powell mostrava
Le le armi le foto delle armi finte in Iraq e in Europa c'è stato un dibattito tanto che Francia e Germania non hanno partecipato alla guerra in Iraq e nessuno gridava al sì gli antiamericani ma c'era un serio dibattito ritorna quello che ho detto all'inizio qui in questo Paese purtroppo
E in Europa probabilmente morto il dibattito perché diviene subito fatto il paragone appunto Hitler e quant'altro
Io dico che
è chiaro che domani mattina la Meloni non si può svegliare dire basta Bastarni e quant'altro ma ne abbiamo fatte Nicola lo sa bene
Risoluzione in vista dei Consigli europei abbiamo cercato in qualche modo di fare delle discussioni di stimolare un dibattito bene se in quelle sedi dove tu fai la politica a livello estero nessuno si alza e dice signori basta poi porta che faccio una conferenza stampa televisioni unificate
Ma dica basta e si creino delle convergenze Elia e la politica gliela politica quando si cerca di mettere d'accordo Francia Germania e chi più chi ne ha più ne metta
Cioè si cerchi in qualche modo di andare in quel vertice dire signori non ce la facciamo più perché se da domani riparte il pranzo sulla speculazione del gas
Il può ripartire benissimo veri siamo a chiudere le fabbriche perché non riescono a a pagare le bollette chiarissimo chiarissimo
Grazie Ricciardi alla Fratoianni ci passiamo la dietro
Riassumere tutta la discussione
Insomma poi c'è un problema troppo lunga diciamo arriviamo alle fasi finale che probabilmente sono quelle con cui su cui ci si può concentrare più facilmente
Ricciardi dice inutile continuare lato Italia ad alimentare
Una guerra in Ucraina se non si tenta una via diplomatica politica di una risoluzione definitiva
In quota parte tirando in ballo gli interessi degli Stati Uniti e anche della Cina rispetto al conflitto in essere
Mentre invece radicali italiani l'amico ci risponde
Risponde dicendo sì però è imparagonabile l'azione seppur diciamo così a volte invasiva dei degli Stati Uniti con l'invasione che Putin ha fatto nei confronti dell'Ucraina e in quota parte
Invece incarnato dice
Fingono di essere ingenuo e dico in un in una visione prettamente utopistica che qui invece di correre ancora il più all'armamento dovremmo occorre Stati Uniti in primis aldilà armamenti
Queste diciamo un po'una terzi di un dibattito bello accese
Ma intanto grazie molte per l'invito grazie penso che davanti ci tenevo molto a
Essere presente alla vostra festa mi chiedo scusa se sono arrivato con grande ritardo e scusa anche perché più o meno appena finito dovrò scappare perché in programma un altro appuntamento
Qua vicino a cui no non sono ancora in ritardo forse ma fra molto poco avverrà forse lo acchiappa ormai
Oltre al diluvio che vedo costretto anche voi diciamo riorganizzare un po'le sedute non va
Essendo oggi a Bologna mi pareva giusto anzi necessario doveroso passare a Crevalcore pronta per uscire dall'ambiente Marelli
Per la politica sia essenziale ricostruire con Costanza e con continuità un rapporto con col tessuto profondo del Paese corre con la società i lavoratori e lavoratrici
Il nostro tessuto industriale sempre più diciamo oggetto di ultimo smantellamento programmato verrebbe da dirla così non l'assenza
Ormai decennale ultradecennale di politiche industriali di un pensiero sul Paese produce uno smantellamento programma questa è la ragione per cui appunto tra una corsa e l'altra
Mi son trovato così vengo al punto provò a farlo sintesi a dire che cosa penso io di quello che sta accadendo anche del ruolo che dovremmo avere dico dovremo perché mi pare che che non l'abbiamo come Paese non ce l'ha l'Europa
Primo punto non c'è alcun dubbio sul fatto che quello che è successo in Ucraina un'aggressione un'aggressione brutale violazione del diritto internazionale frutto figlia di una cioè di un insieme di fattori il primo a me
La ripresa di una vocazione neo imperiale della Grande Russia putiniana ma questo a che fare con con la natura di quel regime Putin che è un uomo della destra internazionale tant'è che quando in questo Paese per diciamo mesi ed è stato uno scandalo vero no
Ti svegliare la mattina e dove vi sono scegliere qual era l'editoriale di turno che faceva la caccia pacifista
Chiamandolo amico di Putin
Mi veniva da dire guardate che non c'è da andare tanto lontani per trovare gli amici di Putin non ricercate nell'ampi nell'arciprete a ciclisti nella sinistra in chi vota contro le armi alla tela cercare
Dalle parti di Palazzo Chigi la destra italiana la destra internazionale sono sempre state molto amico di pugni per ragioni
Ideologiche politiche e culturali non peraltro
E tuttavia quell'invasione è frutto di questo è frutto però anche
Nella sua evoluzione del suo sviluppo di qualcosa che non ha funzionato
Nel modo con cui dopo la fine dei regimi del socialismo reale dopo la caduta del muro dopo lo scioglimento del patto di Varsavia si è evoluta la relazione tra una parte significativa del blocco occidentale la Russia
Anche prima di Putin perché
Non c'era lui quando dopo lo scioglimento del patto di Varsavia si costruì oggi dicono un tasto non c'era nulla di scritto non c'era un documento ma una sorta di accordo che diceva
La costruzione di un progresso di un processo che e volgare la direzione della pace si fonda sulla determinazione a non allargare diciamo di fronte col venir meno di un'alleanza politico-militare con il patto di Varsavia un'altra alleanza militare come la sappiamo bene oggi che non solo quel patto è stato disatteso ma che è stato diciamo
Significativamente violato
La frase che il Papa parla di quello abbaiare alle porte e dice una verità punto perché con le verità mi sono sempre misurarsi specialmente quando si ha davanti qualcuno che si considera diciamo
Non il migliore degli interlocutori possibile come ho detto in premessa per me è Putin non lo era ieri non lo è oggi non lo sarà verosimilmente domani
L'aggressione sia determinata Ida quelle responsabilità ma è un'aggressione militare per quello che mi riguarda la mia cultura politica non c'è diciamo mai nulla che non sia un'aggressione militare che giustifica la green
Per cui quello ha invaso e l'ha fatto con i carri armati e la condanna di sinistra italiana di Verdi Sinistra di fronte a quell'atto è stata dal primo istante netta senza ambiguità e senza tentennamenti
Poiché non c'è un altro punto col quale fare i conti come reagisce di fronte
E io lo dico chiaramente fin dal primo momento quando perfino Movimento cinque Stelle delle primissime fasi votò a favore dell'invio militare
Fin dal primo momento o scelto di collocare mi su un altro fronte no alle armi consapevole e preoccupato
Diciamo del rischio di una conseguenza che purtroppo dico io si è puntualmente verificata perché guardate io sarei stato molto felice di essere smentito dai fatti
Se quella scelta avesse determinato
La fine delle ostilità la ricostruzione dell'equilibrio e dunque la costruzione di una trattativa su basi di forza io sarei stato contento di aver detto mi son sbagliato perché il mio interesse il cessate il fuoco la fine della guerra la fine dei bombardamenti perché poi come sempre le vittime delle guerre sulle popolazioni civili più fragili sempre e lo sono nel teatro del conflitto dove cadono le bombe fuori dal teatro del conflitto
La guerra spostato a destra
Sposta a destra il dibattito la testa spinge nazionalismo
La destra sposta a destra perché regressiva rispetto alle politiche economiche pensate il pianeta oggi votiamo tutti PNR R. ma il nome originale non è quello next generation si son dimenticati anche il nome guarda un po'diciamo così
In questo spostamento di senso cioè la sostanza no quando il Parlamento europeo con un voto drammaticamente sbagliato
A cui hanno partecipato anche diciamo tante forze in questo Paese trasversalmente
Diciamo alimentano la battaglia politica dà il via libera all'utilizzo delle risorse il PNR per il munizionamento per le armi munizioni tradisce la vocazione di quel piano che nasceva col nome legge verso New per tutt'altro transizione ecologia transizione digitale ricostruzione dei sistemi di welfare in grado di proteggere dopo l'ultima onda d'urto della pandemia
Dunque la guerra sposta a destra come sempre colpisce
Come avviene per le crisi di altra natura che tackle sempre così funziona i civili perché ciò che come in testa
I civili più deboli delle società diciamo che che stanno intorno che subiscono l'onda d'urto che sa
Quindi a me interessa cessate il fuoco però l'argomento con cui chi ha detto sì
All'invio delle armi diceva a me e stai sbagliando
E guardate anche qua la guerra questione troppo seria per giocarci alle bandierine no c'è il punto non è che io non ho mai pensato di chi ha fatto scelte fa scelte diverse dalle mie sia un guerrafondaio contento di fare la guerra penso che c'è un'altra tesi la tesi era questa però Pipitone anche qua
Snocciola era caro Fratoianni cari voi che potrà se non diamo le armi a chi e perché aggredita come questo grande grande come la Russia Putin arriverà in tre giorni
A chi è canterà la bandiera russa molti dicevano rossa perché poi diciamo cioè sorta di perdita di memoria sopra al Parlamento Ucraino e la trattativa di cui parli tu
Non ci sarà
Ora io ho voluto prendere diciamo seriamente questa questo argomento perché ha una sua forza la sua logica mentre o diciamo disprezzato
Gli argomenti di contorno la narrazione la guerra di civiltà alla difesa dei valori perché poi quando nella NATO cioè come diciamo secondo esercito quello di un signore che si chiama Erdogan qualcuno mi dovrà spiegare quali sono i valori di cui discutiamo anche qua si è votato per l'allargamento della NATO
Credo di essere stato lui poco l'unico pallino rosso
Qualche bianco nel gruppo misto per l'unico Rossi ma non per un rigurgito diciamo ideologico perché in quell'accordo sull'allargamento a Svezia e Finlandia c'era diciamo un non detto bello pesante
In nome dei valori lo scambio
Sulla pelle dei curdi fatto con Erdogan pia Svezia Finlandia siamo
Per questo dico disprezzato disprezzo la costruzione dell'altra quell'argomento invece no perché ha una sua forza
Ma la domanda che faccio a questa platea ma esteso all'interlocutore interlocutrice dopo un anno e mezzo di conflitto sempre più drammatico in cui le abbiano cominciato hanno continuato a fruire sempre di più e sempre più potenti anche qua vi ricordate il dibattito le armi difensive sia offensive no io che ero contro dicevo è una stupidaggine perché è ovvio che le armi di pane come le usi bravi provata riavvolge il nastro è partito da lì poi è arrivato
Ai sistemi di difesa antiaerea poi gli anticarro poi carri che non sarebbero mai potuti arrivare perché sarà un coinvolgimento troppo forte poi gli F sedici poi inizia a lunga gittata poi poi poi non c'è
Mai limita l'escalation militare
Il punto però è dopo un anno e mezzo in cui si è dato la caccia pacifisti la parola pace scomparsa la parola vittoria ha preso il centro della scena che qualcuno prima o poi dovrà dirmi che cos'è sta benedetta vittoria in un conflitto con una potenza nucleare
Quando arriva il momento in cui grazie a tutte quelle armi
Si raggiunge l'equilibrio tattico quello sul campo sufficiente perché si apra
Una trattativa
E perché anche chi si è messo in campo come abbiamo fatto noi voglia dire diciamo che tu non c'entri niente quando fornici armi
Senza sosta stai dentro allora caldi cosa che dovrebbe portare a una trattativa ma intanto l'iniziativa politica adesso la Cina avanza un piano di pace giusto o sbagliato non sono io che lo deve stabilire il primo punto di quel piano e integrità territoriale dell'Ucraina perché è stato liquidato quel piano in un battibaleno
Ti viene il dubbio che diciamo nel liquidare quel diamoci a qualche interessi che guarda a l'ormai sempre più annunciato questo dovrebbe preoccuparci no prossimo conflitto sul fronte asiatico attorno alla vicenda i Taiwan ti viene questo dubbio perché sa l'integrità territoriale una cosa importante
In questo mondo villaggio farli bisognerebbe capire se la Cina invade a quel punto il resto del mondo come reagisce se la Cina invade il nome dell'integrità territoriale sarebbe curioso io spero che nessuno in vada nessuno perché che le armi tacciano sarebbe l'obiettivo a cui lavorare ma esiste un'iniziativa politica dell'Europa in grado non solo di appellarsi alla pace
Ma di provare a costruire politicamente una fuoriuscita diplomatica costruirla politicamente
Individuare la road mappa
Le ipotesi di mediazione che in qualsiasi forma di conflitto armato normato rappresentano sempre l'unica via d'uscita è l'assenza di questa iniziativa che che a me continua a lasciare un poco disperato
è tra rassegnazione all'orizzonte nella guerra che mi pare il problema giudice a me qual è la soluzione cioè privo ciò la soluzione Dilma Cutino vuole trattare
Ma un'iniziativa politica l'abbiamo messa in campo con tutte le forze che chiami entrambi poi c'è un altro argomento
Noi non possiamo dire nulla perché lo decidono gli ucraini va bene anche qua
Che senza il consenso dell'Ucraina non si possa diciamo imporre mi pare ovvio
Ma che chi mette in campo la propria iniziativa militare a questo livello di intensità non abbia il dovere o di quel diritto Contini avanzare una proposta
Mi pare altrettanto incredibile che politica estera quel questa qua
Allora io penso che noi siamo di fronte questa scena che riguarda l'equilibrio del mondo di domani e che fa i conti con un grande paradosso c'è adesso diciamocela tutta finita la cortina di ferro finita la contrapposizione se volete sopra costruita delle ideologie
Siamo di fronte invece al superamento dalla guerra come strumento di soluzione dei problemi alla sua generalizzazione siamo di fronte al ritorno dei grandi imperi l'Impero cinese l'Impero ottomano attorno al dittatore
Giancarla l'impero americano con tutte le sue difficoltà la vocazione imperiale per quanto ammaccata la Russia
L'unica cosa che sta in mezzo con vaso di coccio all'Europa
Altro motivo per cui per esempio sarebbe porre sotto una qualche critica nel nostro dibattito pubblico questa generale sbornia di atlantismo e non perché io ce l'abbia con gli Stati Uniti
Ma perché ho l'impressione anche qui ho avuto modo di dirlo Laura la Camera dei deputati che nella sbornia di atlantismo la prima vittima sia l'europeismo
Per ragioni perfino diciamo Haute evidenti di carattere economico politico geografico anche militare
Questo è il punto questo è il punto che coinvolge anche questo conflitto
Ma questo perché alla fine lo stato dei fatti e per andiamo a chiudere perché poi ci sta anche un altro panno alle è è di cioè la mancanza di europeismo nel dibattito per una mancanza politica delle unione europea beh evidente no
Mi pare proprio diventa che qua ti rispondo ma quello c'è andato goccia ma l'Europa come soggetto
è muta
è muta
E muta questo è il punto l'Europa come soggetta di guardate che se l'Europa resta muta su una questione come questa
Come su molte altre in Europa
Mette in crisi la sua esistenza
Questo è quello che a me però qua e che secondo me incrocia la vicenda del conflitto la pace che badate a questioni che l'accompagnano i caratteri Pascià io difendo il valore della pace del pacifismo hai voglia a dire un po'il senso col capo
Ma a che fare anche con questioni tremendamente materiali concreti
Grazie a Nicola Fratoianni sinistra italiana Riccardo Ricciardi momento Cinquestelle Masina Jervolino radicali italiani
Il nostro amico anche incarnato Partito Socialista rimanete perché c'è un altro dibattito quindi
C'è una presentazione del libro ora vi dico pure qual è sono preparatissimo
Forse abbia o il Paese che siamo l'Italia la Prima Repubblica la politica un domanda di Pregnana scoprire tra io trend rimanete qui
Buonasera a tutti
In questa serata un po'particolare sono venuto in canoa dal Resto del Carlino però sono arrivate le crociere calino qualcuno volevo fare un po'fuori da Bologna
No non troppo fuori Buongiorno a te e a buona sera a tutti io sono poi Rosato come ho detto dall'asso del carico di Bologna di col solito mi occupo molto di mobilità ma anche di politica sono molto felice quindi essere con questi relatori faceva per questa bella chiacchierata
Insieme allora parto dalla dall'altro segretario regionale del partito socialista e nostro Francesco Braga anni un applauso
Poi abbiamo il il laccio segretaria regionale partito democratico attualmente assessore al Bilancio della giunta Bonacina regione Emilia Romagna Paolo Calvano
Il nostro come dire imputato della serata non sto scherzando Lorenzo Pregliasco
Nel quale con il quale parleremo del suo libro le il Paese che siamo l'Italia dalla Prima Repubblica alla politica on demand
E infine qui
Di fianco a me una una personalità che da vicino l'istituto soprattutto anche gli anni Novanta della politica molto complicati con noi Gianfranco Schietroma segreteria del Partito socialista italiano
Allora io partirei proprio loro da Lorenzo Pregliasco perché dopo aver letto il libro insomma lui
Poni diversi deve diverse domande diverse diverse questioni perché è un libro del genere in questo momento
E poi che cos'è questa politica on demand sulla quale tu fai un un parallelismo molto come dire
Suggestivo no al giusto punto la la la affianchi la politica Netflix no come se fosse un eterno Binci watching dove le persone amano e odiano dopo dopo una frazione di secondo quindi ti volevo chiedere perché questo libro soprattutto che di cosa stiamo parlando sì buonasera grazie del dell'invito grazie a a voi i quali
Ci ci confronteremo stasera parleremo di questi temi credo attuali anche se il libro appunto racconta un pezzo di presente e molti in passato
Libri e però se vogliamo un è un viaggio attraverso le tappe cruciali nella storia politico-sociale italiana dal dalla fine della guerra
Fino ai giorni nostri ed e però diciamo contiene sempre anche quando ci quando racconta questi momenti del passato cioè se per raccontarli con l'occhio dell'oggi Fini prova a capire in che modo dalla dalla costituzione al
Gli anni Settanta sia come anni dei diritti sia come anni del conflitto della violenza politica insomma fino ad arrivare davvero alla al al quasi alloggi come hanno influito sulla basta sensibilità sull'opinione diffusa degli italiani sul suo rapporto con la politica questo e poi se vogliamo il
La chiave di lettura che che attraversa tutto libero e e partendo dalla fine giustamente Paolo vi chiede di
Che cosa politica on demand
Il concetto che io credo spieghi abbastanza come le persone oggi nel nostro Paese non solo nel nostro Paese si relazionano con la partecipazione politica
E ha qualcosa a che fare con Netflix ma potrei citare sporti fai potrei citare insomma tutte le piattaforme a cui ormai siamo abituati no la sto qui non si consumi culturali ormai passano da piattaforma on demand nelle quali non c'è un palinsesto determinato ma sono io che vado a scegliermi la puntata la serie la canzone che mi interessa ecco l'impressione e che un po'allo stesso modo
La partecipazione politica oggi il rapporto degli italiani con la politica
Venuto meno tutto ciò che che che voi conoscete molto bene è potreste raccontarmi meglio di quanto possa fare io cioè il mondo di prima e
Il mondo nel quale i partiti avevano come sappiamo un radicamento nella società nel nel abbiano anche un radicamento sogniamo ideale
Diverso da quello che hanno oggi partiti venuto venuto meno questo
Ecco l'impressione che oggi assistiamo a una partecipazione molto più liquida molto più fluida in cui le persone difficilmente riconoscono è questa una sfida per i partiti ovviamente riconoscono nei partiti il luogo unico in cui si fa la politica
Anzi pensano che fare politica possa voler dire mettere un like seguire seguire un un account condividere un post sui social con una logica che appunto è on demand perché ne difficilmente ormai soprattutto gli elettori più giovani
Accettano il palinsesto dato dal da un partito quale che sia il partito
E molte più probabile che si interessi non sulla singola questione sul singolo tema che poi magari dura tre giorni attenzione le fiammate di di attenzione mediatica e di dibattito spesso sono di brevissima durata
Da qui appunto la la Paul titolo di di poli di non domande
Chiaramente per aprire poi solo la riflessione Paolo
Questo modello modello attuale della politica onde manda molti limiti uno dei quali è non solo l'accelerazione di tutto per cui tutto e rapido nell'arrivare ma anche rapido nel dissolversi
Ma anche devo dire la tendenza a semplificare normalmente i temi però non è che non c'è più da un lato la pazienza forse di approfondirli non c'è più la fiducia nei partiti come soggetti che davano ordine no alle questioni politiche nel Melli nell'Italia di ieri e oggi oggi è sempre più difficile
E quindi la semplificazione spinta e anche un fattore di polarizzazione a questo l'altro rischio che secondo me vediamo oggi in questa modalità
Nuova è ormai abbastanza devo dire dominante ripeto soprattutto delle generazioni più giovani della politica un domande
Grazie mille allora su questo vorrei anche aprire il dibattito anche con i nostri con i nostri ospiti padre partirà da fra da Francesco Braga ogni ecco il senso proprio della di quello che è rimasto della politica
Della della della Seconda Repubblica perché giustamente nel libro Pregliasco dice la Terza Repubblica qualcosa che non è mai iniziato di fatto perché questa cosa un po'sfumata questo fumo che insomma una roba indefinita che si agita la Seconda Repubblica che in realtà e iniziata approva nell'amici armi mio centonovantaquattro ma non ha incontrato praticamente un una fine o ancora oggi parliamo di fenomeni come dire molto molto come dire schizofrenici ecco quali sono stati secondo tempo agli errori in questo soprattutto in questo ventennio separati dal possono trent'anni della politica che non ha saputo dare un corpo
Definito a una seconda Repubblica quindi a una a un miglioramento della del del dibattito
Grazie grazie mille buonasera a tutti
Ma allora non è una domanda semplice
Io ho molto apprezzato il monte qui questo libro a fornito anche battuto con l'obiettivo di fornirlo ai giovani un un racconto molto molto interessante ma anche molto agile di quello che sono stati degli anni fondamentali insomma della della nostra Repubblica dal mille novecentoquarantasei fino fino ad oggi
E sicuramente è una politica che è cambiata in maniera molto molto rapida anche
Forse per alcuni osservatori anche inaspettata
Io se non ho letto male se le mie fonti sono corrette sono nato nello stesso anno dell'autore ottantasei
Giusto e vedo che
Ovviamente l'unico molte più abilità capacità di me
Nel mio piccolo provo anch'io a raccontare ai ragazzi la metà o più giovani di me a volte è capitato quali sono stati i fatti
Che hanno cambiato non solo politica politica ma che la società italiana insomma in questi decenni ed è molto complicato è molto complicato perché
Non c'è come si dice anche nelle se non sbaglio nell'introduzione del libro non c'è nessuna retroterra verso un background su cui costruire questo racconto
Cioè si narra di fatti diciamo dalle stragi di mafia magari quelle del mille novecentonovantadue di Falcone e Borsellino sono più conosciute ma quelle precedenti degli anni Ottanta no
Fino ad episodi ancora più misconosciuti purtroppo dalla giovane generazioni come sono quelle della
Diciamo delle di tutti i passaggi politici importanti l'autunno caldo
Prima ancora insomma dello Sligo veri del pentapartito eccetera
E penso che se la politica ha fatto degli errori che sicuramente già fatti
In questi trent'anni c'è stato un po'anche quello di voler di non essere in grado di farsi portatrice di una storia precedente cioè la politica di questi ultimi venti trent'anni
Ha voluto in qualche modo cancellare il mondo precedente
In questi anni il termine adesso forse già diverso ma insomma negli anni novanta e due mila il termine Prima Repubblica era un termine offensivo
Qualcosa della Prima Repubblica era qualcosa de da da da buttare via ecco quindi non riconoscere quel tanto di buono che è stato fatto nelle riforme dei diritti civili nella società italiana
Nelle riforme anche ovviamente a partire dalla Costituzione ma anche tutte quelle che sono state le riforme dei dei di questi decenni insomma la nazionalizzazione dell'energia elettrica ma ce ne sono tantissime è inutile che stia qui ad elencarle averle dimenticate volutamente cioè essersi proposta come un mondo nuovo magari più simile alla politica americana del bipartitismo magari più simile ad alcuni modelli che poco hanno in comune con la nostra Repubblica
è stato l'errore fondamentale che sono state fatte anche una serie di di riforme che hanno voluto portare questa cioè la fine del finanziamento pubblico ai partiti
Piuttosto che ultimamente anche il taglio dei parlamentari
Sono state tutte riforme in cui si è voluto andare a colpire i partiti in cui non si è riconosciuta l'importanza dell'istruzione dei partiti e anche della della possibilità che i quadri intermedi potessero fornire nella comprensione dei fenomeni politici io faccio un brevissimo esempio mi permetto dal punto di vista personale
Nel nel lavoro che faccio da da assessore cioè spesso holding l'esigenza di dare risposta ad alcune persone associazioni enti del territorio che ti chiedono determinate cose tu magari ci provi forse
Io non lo so se sono all'altezza però cerco di approfondire i temi di dialogare con le persone
E però magari fornisce anche una risposta ovviamente con l'aiuto degli uffici che tu ritiene adeguata
E poi ti dicono va be'va be'però su questo magari facciamo un incontro col sindaco
Perché
Perché il sindaco come può essere il presidente la Regione come può essere il presidente del consiglio e comunque il leader le persone adesso riconoscono direttamente il leader la disintermediazione la rimozione totale dei corpi intermedi e quindi dei partiti
Ha fatto sì che le persone adesso si sentano rassicurate solo se il leader si prende a cuore il loro problema e e questo chiaramente non è possibile senso io parlo per una città che e centocinquanta mila abitanti e in estate triplica con un territorio comunale molto steso con molte realtà
Territoriali è impossibile che il sindaco si occupi di tutto dedicando la stessa attenzione a tutto
E chiaramente però vedo anche che in persone di grande buona volontà e di grande voglio dire razionalità questo non viene compreso c'è la la la politica di questi anni ha talmente annientato la figura dei partiti Howl la figura di campagne elettorali non costruite intorno a un leader ma costruito intorno a un impianto politica da alcune idee
Che è molto difficile ricostruire dopo dopo questi dopo questi trent'anni
Spero di aver risposto
Grazie mille a con la con l'assessore Carlo Fava quale possono da permettere a erano maggiore confidenza
Lancio una provocazione nel senso un'altra cosa che nel libro viene detta in maniera interessante adesso io sto più sull'attualità chiaramente libro parla dal dopoguerra impara dal dopoguerra in poi
Però insomma anche quello che abbiamo raccontato in questi anni
E anche no la la la frase fatta che si fa sempre dell'assenza delle vie dell'ideologia poi con l'arrivo del Movimento cinque Stelle che spazza un po'tutta la la storia legata non al passato
Però noi siamo davanti a un in un momento storico dove c'è un governo di centrodestra
Che ha vinto le elezioni in maniera netta con però delle dei poli del delle forze politiche che però pare che sull'ideologia ma lasciando perdere le direttive le divisioni interne diciamo che quando devono governare l'ideologia ce l'hanno ben preciso adesso lancio così una provocazione
Ecco qual è cioè che tipo di scatto a questo cioè
Centrodestra vince le elezioni centrosinistra no almeno a livello nazionale è stato così
Come mai ancora c'è questa difficoltà come dire dal punto di vista del centrosinistra tu sei uno con è un esponente di un altro Alleanza larghissima in in regione Emilia Romagna a
Interiorizzare come dire la la la la capacità anche di vincere le elezioni centrodestra a occhi
Registro più ideologia tra loro
Cercano di fare sintesi comunque centrosinistra ancora c'è questa lontananza dalla capacità di fare sintesi incredibile qual è lo scatto che secondo te a questo punto visto anche questo ragionamento si dovrebbe fare
Grazie Paolo della domanda soprattutto grazie dell'invito ad essere qua con voi questa sera permette davvero un grande davvero un grande piacere sia per le persone che sono qua con me ma anche per essere insomma questa festa questo momento importante per il partito per il partito socialista
Per arrivare a rispondere
In modo preciso alla tua domanda parto da una considerazione che si lega anche alle cose dette in precedenza
Con diciamo così la deriva post prima Repubblica
L'attacco alla politica è stato un attacco al professionismo della politica no in quel momento sì quelli che vivevano di politica che facevano come professione
Il politico vengono messi non di quei margini la società non vengono considerati come e elementi negativi come una cosa negativa
Ci poteva anche stare il fatto che si dovesse abbandonare il professionismo della politica il problema è che abbiamo avuto una fase in cui la politica è stata fatta senza professionalità cioè con l'idea che dovessimo rinunciare al professionismo abbiamo rinunciato anche alla professione dà della politica
E invece fare politica implica il fatto che si debba studiare cos'è la politica come si sta dentro un'amministrazione si debba fare anche passatemi il termine la gavetta
Dell'attività dell'attività politica lo dico per anche pensando a me stesso io ho cominciato in un Consiglio comunale son passato per un consiglio provinciale sono arrivato al Consiglio regionale oggi faccio l'assessore
è una cosa virtuosa questa qua non una cosa da denigrare quello che era il cursus honorum credo che sia una di quelle cose su cui mi se non può tornare
E devo dire la verità nel delirio anche delle riforme istituzionali quando nelle città medio-piccole siamo arrivati a tirar via i consigli di quartiere le circoscrizioni abbiamo fatto un danno alla politica
Perché abbiamo risparmiato zero
Ma soprattutto abbiamo tirato via una palestra fondamentale per chi poi poteva fare l'amministratore
Ecco credo che su questo oggi ci sia profondamente anche tutti noi dobbiamo fare un esame di coscienza lo dico anch'io perché a ho vissuto anch'io quella fase neanche noi cavalchiamo
Diciamo così quel tipo di di impostazione a volte bisogna invece essere un po'più freddi nel nel nell'analisi delle delle situazioni non farsi prendere solo dalla solo dal momento aggiungo invece una costellazione vado invece al cuore della tua della tua della tua domanda la politica esiste i partiti esistono perché ognuno di loro deve avere un quadro valoriale di riferimento
Che non si chiama più ideologica non può essere più o ideologia ma un quadro padre valoriale di riferimento ci deve essere un perimetro dentro il quale un partito o una coalizione si muove deve essere chiaro e ben definito
Però dentro quel perimetro la politica deve essere in grado di essere
Tra ma
Dove per pragmatismo intendo la capacità di capire qual è il bisogno
E di fronte a quel bisogno dentro quel perimetro di valori riuscito a trovare una risposta che possono essere efficace percepita come efficace e ed efficiente
Essere pragmatici dal mio punto di vista significa anche questo io ho apprezzato una cosa
Che abbiamo fatto come Partito Democratico come centro sinistra
Sul tema dei diritti civili da una delle più grandi conquiste che c'è stato in questo Paese sta sono state le unioni civili pensate come hanno cambiato
La vita delle persone
No
Saremmo mai riusciti ad avere una maggioranza sulle unioni civili se fossimo partiti dalle unioni civili mi spiego
Abbiamo avuto una maggioranza costruita su cose
Tra baltiche
Su cose che
Rispondevano ad alcuni bisogni concreti abbiamo creato una maggioranza e voi
Ci abbiamo messo i diritti civili
Se fossimo partiti dai diritti civili non avremmo avuto quella maggioranza probabilmente e probabilmente non avremmo raggiunto l'obiettivo quando dico pragmatismo intendo questo
Intendo questo
Parto dalle risposte sociali
E poi arrivo se creo la maggioranza su quelle a trascinarmi dietro anche la questione dei dei diritti civili l'abbiamo fatto come partito democratico l'abbiamo fatto come centro sito ci siamo riusciti una delle più grandi conquiste
Se si parte dai diritti civili dimenticandosi
La nel in parte la risposta a ad altre questioni sociali importanti e fondamentali c'è rischio di far testimonianza
Ecco per me
Non so se l'ho riassunto bene quello che pensavo se si si è capito però il senso per me è questo l'essere pragmatici dentro un sistema di valori ben definiti
Credo che possono essere rappresentato da quel da quell'esempio
Grazie mille
Ah Schietroma chiedo invece un'altra cosa nulla prima che cosa l'ha colpita
Del libro quindi di di tutto il ragionamento dietro il libro è anche la cavalcata storica che ci sarà e poi prendo visto che lei insomma non ora per la cui prendo al la palla al balzo e le chiedo
Anche un ricordo e anche venti anche qui secondo lei che le figure Silvio Berlusconi e Giorgio Napolitano
Quello che che che che che sono stati intende loro due anti agli antipodi e quello che ha vinto che vede lei che hanno lasciato la politica italiana
Visto che a abbia purtroppo li abbiamo persi entrambi recentemente
Grazie battere io innanzitutto faccio i complimenti a comporre il proprio letto attentamente
E e un piccolo fatto molto bene poi tanto da un giovane non è facile l'arbitro su questi su questi temi depositi non ha vissuto già la realtà
Del nostro paese e fatto molto bene ci sono anche delle
Immagini molto suggestive nel capitolo la strada alle stelle sono piaciute molto molto belle e ci sono delle cose che fa piacere avere un socialista leggere venti ci ricordano tante battaglie importanti che hanno fatto i nostri predecessori
A sinistra progressista
Per esempio quella sul divorzio
Ma che addirittura non è solo quella di Loris Fortuna
Ma addirittura quella di Salvatore Morelli
Nel mille ottocentosettantotto il deputato del Regno d'Italia che provo ad introdurre
In un tempo lontanissimo il divorzio nel nostro paese
Poi c'è un discorso
In un recente quello dell'Assemblea costituente in cui in una c'era una perplessità anche nella sinistra i comunisti non erano molto convinti di questa riforma
E passò per un solo voto
La cancellazione della parola indissolubile
H relativa alla a Roma matrimonio di matrimonio indissolubile fu cancellato da un emendamento di un deputato socialdemocratico alla Costituente Umberto Pirilli
Votato a scrutinio segreto e questo ha consentito poi la riforma di Loris Fortuna perché se fosse andato in Costituzione la parola matrimonio indissolubile è chiaro che ci voleva una riforma costituzionale prima quindi non una legge
Ordinari
Io approfitto
Visto che ho fatto dei complimenti mi rendo conto che
Di di di di fare io mi auguro che ci sia anche una seconda edizione di questo libro anche per porre rimedio tra una imprecisione che
C'è un'omissione più che un perché riguarda il grande padre poi arriveremo anche a Giorgio Napolitano Berlusconi
Della nostra Repubblica un un uomo politico al quale non lo dico io l'ha detto Indro Montanelli in un articolo alla sua morte nel mille novecentottantotto
Nel ma padre costituente che acquisite forse e senza forse la democrazia italiana io visto che all'articolo trenta cioè alla pagina trenta della del libro
Si fa un sommario dei personaggi più importanti del del dell'Assemblea Costituente tra i socialisti ne vengono citati due Pietro Nenni
Quello che poi sarebbe stato presidente della della Repubblica Sandro Pertini che ebbe il grande merito in un momento difficilissimo di ieri accostare
Italiani all'istituzione
Per la verità ce n'era anche un altro estremamente importante
Che era Giuseppe Saragat il quale è stato lui addirittura il primo presidente dell'Assemblea costituente fino a quando correttamente si dimise non appena fondò il partito socialdemocratico per la scissione socialista di Palazzo
Bartelt diventato poi presidente dalla Repubblica Ceca perché cito Palazzo Barberini perché
Nel libro a pagina trentotto e detta una cosa molto importante cioè che le elezioni
Politiche del diciotto e diciannove aprile del mille novecentoquarantotto possono essere considerate uno dei momenti elettorali più importanti della storia del nostro Paese e questo è vero perché e ed è spiegato molto bene nel libro
Non si trattava solo di votare un partito un atto
Ma sì di scegliere la collocazione internazionale del nostro Paese tra l'Alleanza Atlantica e la Russia di Stalin
Ebbene
La scelta fra l'antica la collocazione internazionale in quel senso la si vede ovviamente
A De Gasperi ma anche e soprattutto assalta gatte che con la scissione di Palazzo Barberini quindi con la scissione del Partito Socialista indebolisce fortemente il fronte Togliatti Nenni favorendo appunto la convocazione internazionale dell'Italia nel Patto atlantico
E questo fa dire a
Indro Montanelli che non era né socialdemocratiche né socialista o diceva perché la verità io ciò bellissimo articolo prima non c'è tempo per poterlo poterlo leggere che praticamente la democrazia
Italiana la si deve appunto a questa scelta lungimirante di di Sardegna e poi praticamente discorso del miracolo economico parte Centovalli dalla dalla scelta atlantica che che che è stata fatta
Quindi mi auguro che in una seconda edizione ci sia questa
Questa questa citazione risale
Prima di riguarda Napolitano Berlusconi però volevo riprendere il discorso molto interessante dell'assessore Albano condividono
Cioè che una cosa fondamentale
E quella della professionalità Poli
E tu hai fatto magari questo è una cosa bellissima che presto sembra nome così è così
Il il discorso e noi
Lo stiamo facendo nel nostro piccolo nel partito socialista la formazione politica c'è una scuola di formazione politica che diretta qui dal vicesegretario nazionale Vincenzo i terroristi cosa più importante
Cioè i giovani che si avvicinano siccome non sono nati imparati
Tutti i beni ovviamente aiutare volevano mandarmi strumentalizzati ma devo sparare e noi abbiamo giovani bravissimi qui ce n'è uno
Segretario regionale Emilia Romagna
Mascelle soltanto ce ne sono tante ed è questo anche il modo di per riacquisti di acquisire la fiducia dei cittadini perché se noi riusciamo anche a rinnovare le nostre classi dirigenti con dei giovani capaci che il possono colpire diciamo la avere la fiducia dei cittadini lo risolviamo risolviamo molto dobbiamo molto
Quindi vanno benissimo
I mondi perduti di fare politica di pagherebbero i soci però io credo che una struttura di partito tradizionale basata soprattutto sulla formazione politica sia una cosa estremamente importante
Come importante hai ragione stato un errore eliminare i consigli di quartiere come pure è stato un errore diminuire il numero dei consiglieri comunali ci sono vera battaglia che dobbiamo valido mi auguro che il Partito democratico
Ceci importanti superiori ai quindici mila abitanti poi abbiamo tanti Comuni importante che prima avevano trenta consiglieri comunali
Adesso ne hanno sedici quindi dimezzati ed è un errore quella una grande palestra
Per per fare politica la grande mole quindi perché i consiglieri comunali che costano abbiamo fatto la fesseria di noi no perché noi non l'abbiamo Olanda questa cosa poi abbiamo anche osteggiata di diminuire
Il numero dei parlamentari ma se i costituenti quei grandi politici che hanno fatto la Costituzione hanno stabilito un numero ma ci sarà un motivo
Prevediamo grandi uomini stiamo parlando di persone che tra l'altro tra l'altro livello gli ho avuto la fortuna di conoscere Saragat e devo dire che una delle rarissime volte
I cui sono rimasto lì sentirlo per un'ora perché riconoscevo di avere di fronte una persona che era un altro livello dov'era proprio un'altra storia
E quindi se hanno detto che i parlamentari dovesse novecentoquarantacinque seicentotrenta deputati e trecentoquindici senatori maggiorato il motivo o no emotivo che perché adesso noi ci abbiamo intere zone soprattutto ti periferica che non sono rappresentati
E quando non c'è la rappresentanza
Non c'era il la fiducia degli interventi esterni io ancora io sono quindici anni che non sono più in Parlamento
Ma sapessi quante persone mi fermano per strada perché vogliono si deve sapere vogliono circa perché non hanno più punti di riferimento
E queste queste il guaio noi dobbiamo tagliare i punti di riferimento ovviamente seri preparati
Perché altrimenti è chiaro che
Cioè la sfiducia
Quindi non è questo un lavoro ecco perché non molliamo come Partito socialista perché noi queste cose ce l'abbiamo chiare
Lo vogliamo fare poi c'è un certo punto la gente non ci voterà pazienza buona politica benessere a vocazione io ho iniziato
La prima mia candidatura ero presidente dell'ordine degli avvocati di non è che ho bisogno di fare buoni
Le avviarmi ricordo nessuno nessuno ero il problema è che bisogna vena grande passione la grande voglia di fare politica
E
Io credo che che xe la gente percepisce questo messaggio che c'entra il giovane questa questa voglia di fare politica eccetera tanti giochi che noi abbiamo
Io credo che si possa riconquistare la fiducia degli italiani che queste lucchetti dobbiamo avere vengo rapidamente però a a Napolitano e a Berlusconi che sono stati due grandi personaggi dell'alta la storia politica italiana come Berlusconi io non ho mai votato sono stato sempre dall'altra parte però di fare il bonus capito innanzitutto gli va riconosciuto il merito di aver costruito una coalizione di centro destra né per il centrosinistra la coalizione alla smantellata perché noi ci siamo suicidati
Io conosco dico ci mancherebbe altro però quello è stato un gravissimo errore cioè il fatto che il nel due mila otto è stata smantellata la coalizione di centrosinistra guidata da Romano Prodi l'abbiamo vinto due volte le elezioni con Romano Prodi che ha avuto la capacità di mettere tutti insieme forse i partiti erano troppi
Però intanto si è riusciti a mettere insieme varie sensibilità del centrosinistra che non è ricchezza una risorsa se ha vinto nonostante che il centrosinistra forse l'Italia sotto il profilo ecologico non è maggioranza
Questo è stato un errore la vocazione maggioritaria del partito democratico che significa in altri termini la distruzione degli alleati ha determinato tu adesso ed era una cosa che stiamo pagando anche adesso
Che da una parte c'è una coalizione fortissima
Formata da Berlusconi
E dall'altra Tucciarelli
Praticamente il nulla nel senso che il partito democratico dal questa è la le stelle
Lo stiamo vagliando quella scelta lì
Cuccia
Praticamente fatto perdere il governo nazionale il Comune di Roma che città fosse importantissimo ma soprattutto la prospettiva di poter essere competitivi e questo è un altro problema che noi abbiamo
Il gioco è il peccato originale quello la vocazione maggioritaria del Pd una certa ribelli è un partito fondamentale del centrosinistra pensare a un centrosinistra senza quindi facciamo ridere
Però che il Pd possa pensare in Italia vince le elezioni contro il centrodestra quando siamo in America
Posso pensare di vincere le elezioni da su avendo abbassato perché in quel caso stati ammassati gli alleati perché quando non è stato dato l'apparentamento agli alleati
è chiaro che tu li condanni condanni la coalizione a perdere con Daniele praticamente al alleate non abbiamo resistito nonostante questo quindi sostanzialmente
Va rivisto io mi auguro che partito da Corali quest'anno perché l'Italia se tu un minimo di coalizione uniti insieme ovviamente non con con cose inventate con formazioni politiche ambientali o magari legate ad una persona
Un po'con formazioni politiche che abbiamo una storia una tradizione che abbia una che ci sono nel centro ci sono altri quindi qui io credo questa è la cosa che dobbiamo fare
Rapidamente Giorgio Napolitano che io ho fondato nel due mila e sei come Presidente della Repubblica ovviamente salvo
Grande presidente dalla Repubblica ha avuto anche il merito indeterminati momenti difficilissimi
Di prendere decisioni
Ricordo quando ci fu cade Berlusconi
Il governo Monti sottacere tutte Presidenti della Repubblica negli ultimi anni ed viviamo anche Mattarella che sta vivendo queste cose
Proprio per l'indebolimento fortissimo della politica
Perché queste hanno una grossa responsabilità
E rischiano di diventare
Insostituibile tant'è che Napolitano è stato rieletto ed è stato rieletto Mattarella batte questo perché questo avviene
Perché c'è un vuoto nella politica italiana
Perché la politica italiana purtroppo non è forte come era della tanto vituperata Prima Repubblica e quindi anche questa è una cosa che noi
Per cui dobbiamo batterci dobbiamo batterci fortemente per riconquistare per far sì che la politica italiana abbia la forza e il prestigio che ha avuto in anni passati e che ha che ha portato anche alla crescita
Di questo Paese miracolo economico Mutu ti do del tu perché sei giovane mai detto molto bene ed è quello dal di bisogna ripartire a ripartire che in questura allora c'era una speranza per i giovani
Perché c'era un ascensore sociale c'era la possibilità per i giovani di avere una
Prospettiva di crescita rispetto ai genitori che quello che manca adesso ecco perché c'è bisogno anche di un partito socialista è una grande carenza di socialismo
Non c'è giustizia sociale non c'è una prospettiva per i nostri giovani di poter progredire rispetto ai loro tra e i loro genitori e poi soprattutto diamo un momento dato agghiacciante ultrà in sei milioni quasi di persone che vivono lo dice l'Istat a livello di povertà assoluta gli ultimi dati dicono che Tito è un dato agghiacciante ventisette milioni di persone in Italia non raggiungono standard di vita accettabili
Questa è una cosa che noi dobbiamo assolutamente affronta anche quando lo stesso posto sindaco di Bologna e questa è una la realtà è un'isola felice stamattina ci ha dato dei dati preoccupanti anche qui per questa zona questo debba dire
Voi qui qua anche perché la politica c'è sempre stata insomma la politica di difesa senza e quindi queste sono le cose che la politica adesso deve affrontare
E noi socialisti lo ringrazio il segretario ma Ryo e tutta la classe dirigente del partito che stava facendo un grosso sforzo no e per onorare la la storia la tradizione del socialismo italiano ma anche per dare un contributo
Fattivo con una ricostruzione del centrosinistra perché c'è bisogno di politica c'è soprattutto bisogno di una
Coalizione alternativa a destra che sappia dare una prospettiva in un momento in cui le diseguaglianze aumentano e la destra come risponde
Con
Il progetto dell'autonomia differenziata
Del leghista Calderoli con il quale le diseguaglianze aumenteranno perché Davis John il più ricche diventeranno più ricche le regioni più poveri diventeranno più povere e ci saranno sempre più cittadini di serie A e cittadini di serie B
E questa è una cosa che noi dobbiamo sconfiggere forse sono stato lungo e chiedo scusa no carogna va benissimo fa
L'abbiamo ascoltata con molto piacere
Allora per un giro ultimo giro veloce io sono un po'ossessionato dalla dalla questione legge elettorale professore mia allora Pregliasco quasi fa un passaggio come dire malinconico sul Mattarellum
Del libro la volevo berberi partire da te proprio per per partire perché a Bologna
è vero che siamo una li isola felice però è anche vero che Bologna nel nel due due anni fa
E il sindaco letto rapito possesso al sessantuno per cento tra andato a votare il cinquantacinque per cento dei bolognesi quindi poco sta che in realtà è il simbolo dalla partecipazione come l'Emilia Romagna tutta dire allora
Legandomi a quello che diceva
L'onorevole Schietroma sulla sulla questione proprio della devi accendere la miccia riaccende la lasci tornare alla partecipazione tornare dal fare quei numeri righe se fa abbassano sempre di più flagrante non va più a votare nessuno
La via è davvero quella della comunicazione digitale oppure le scuole di partito o il sociale tic toc o la formazione frontale dei ragazzi come si allora quei a vol due andiamo anche con con Eric calvario il col segretario regionale cosa
Quale qual era la scintilla che deve partire da questo punto di vista per per per arrivare a una nuova un rinascimento anche della politica
Diciamo che se avessi qui la risposta a questa domanda sarei molto ricercato no
Però però a abbozzare qualche interpretazione beh intanto
Siccità rivisto sulla legge elettorale che poi io credo incida fino a un certo punto sulla partecipazione al voto ma storicamente insomma il sistema di voto a sempre avuto conseguenze politiche
All'inizio del libro acconto quando nel mille novecentodiciannove si passa al suffragio universale maschile e al sistema proporzionale è quella è è un
Lo stravolgimento nel rapporto del paese con la politica esegue ovviamente anni nei quali stavano nascendo quelli che passano diventati grandi partiti di massa Partito Socialista da un più antico tre partiti italiani aveva già chi più di vent'anni non è Milano centodiciannove
Però ecco il il il tema è che spesso le riforme istituzionali che noi viviamo come qualcosa che riguarda il palazzo
E hanno delle implicazioni concrete su rapporti sul rapporto tra società e politica tant'è che quando tra il novantuno e novantatré ci sono i referendum elettorali
Ecco quelli sono altri segnali che
Ciò che porterà a Jules sistema politico non è solo come dire una stagione di inchieste Tangentopoli eccetera ma è un più radicale una più radicale messa in discussione del del diciamo del del del del dell'assetto politico del sistema politico che comunque dove ricorda l'aveva dato più di quaranta anni di democrazia nostro Paese uno sviluppo economico e sociale impressionante negli anni sessanta e settanta e non solo quindi questo per dire che quando parliamo e legge elettorale parliamo comunque di qualcosa che riguarda che riguarda al nostro essere cittadini e non solo come i partiti si spartiscono le poltrone spesso
Sono sulle su questo letture è semplicistica e e errata
Sulla partecipazione beh molto velocemente
Io nelle nella parte finale del libro prova a dire quali sono le ragioni di fondo per cui oggi la partecipazione elettorale è quella che né senza chiamare in causa grandi trasformazioni di portata storica perché tutti sappiamo che quell'affluenza in Italia inizia a scendere tra settantanove ottantatré quindi in piena Prima Repubblica ancora dopo la la grande partecipazione in settanta inizia un po'scendere l'affluenza al voto però concentriamoci sull'oggi cioè oggi non abbiamo una situazione nella quale rispetto alle politiche del due mila diciotto venti mila ventidue sono calati di quasi dieci punti i votanti ecco
Prima ricordava il caso di Bologna ma altre città che hanno votato nello stesso asse sotto ornata del due mila ventuno o comunque negli ultimi anni hanno visto la partecipazione inferiore al cinquanta per cento
Potrei citarvi il caso della mia città che che Torino dove al secondo turno al ballottaggio delle comunali in diversi quartieri si estati sotto il quaranta per cento trentasette trentotto trentasei
Ecco
Tempo si vede però si son tante ne ne ne ne dico tre nel libro la prima è un fatto abbastanza strutturale cioè la percezione purtroppo che la politica non sia più un elemento dell'identità delle persone
Con la forza che invece che invece aveva in un'altra fase la nostra dalla sua storia tante persone non percepiscono il voto come qualcosa che che le riguarda troppo che lei definisce invece c'è stato un periodo nel nella sua storia nel quale quasi si nasceva no socialisti democristiani comunisti perché era una chiave di appartenenza la la la scelta scelta politica secondo elemento
Che oggi sono i spiega un po'la la disaffezione il fatto che si percepisce che la politica non conta
Illusione
Illusione totale ovviamente ma sia un po'l'idea che la politica non non non tocchi parla un po'sì all'idea che tanto le cose le bici da qualcun altro
A livello internazionale sovranazionale dico questo siccome uno dei fattori che portano poi a deprimere la partecipazione al voto
E e da ultimo mettiamoci anche però quello che poi è capitato negli ultimi anni perché fettina
Tante diciamo che lo spettacolo offerto a molti livelli dalla politica
Non ha aiutato non aiutato a tenere l'affluenza alta io cito come esempio di questo io all'ultima legislatura che quello del tempo molto bene
Legislatura eletta nel due mila diciotto con una certa idea degli elettori
E dopo di che ci sono state tutte le combinazioni possibili gli stessi presidenti uno stesso presenta il Consiglio che è stato a capo di due governi politicamente opposti di fatto cioè il presidente Conte
Gli stessi partiti che s'erano combattuti in campagna elettorale si sono poi variamente combinati non coalizioni di governo e la legislatura che nasceva ve lo ricorderete come legislatura avviata sul così sotto la parola d'ordine dell'anti sistema dell'euroscetticismo lega Cinquestelle
Poi arriva a comporre si collega Cinquestelle che sostengono l'ex presidente della Banca centrale europea al governo e qui è chiaro che è difficile che un elettore non sia disorientato no dopotutto questo sotto sopra
E quindi la mia valutazione che anche questi elementi abbiano abbiano contribuito per chiudere sulla sulla cura sulla terapia ammesso di poter dare qualche consiglio su questo perché non entrambe cioè perché scegliere tra la formazione politica e la comunicazione digitale sono entrambe cose necessarie formazione politica insomma son sono contento che che il vostro partito oggi si è impegnato no perché una grande mancanza per per per per il Paese non per chi vuol fare politica per il Paese perché poi dalla formazione politica hanno benefici coloro che frequentano un percorso di formazione politica ma in generale credo una società quindi fondamentale però sapere che il mondo di oggi comunque dire anche di comunicazione digitale comunicazione sociale
E dico sempre che insomma per i social vanno presidiati se sia una realtà politica se si è una realtà sociale perché sono un luogo sul quale ci sono tanti italiani
E quindi non è una scelta di qualità o o di o di merito no è una scelta obbligata
Su questo vado a chiudere
Nel senso di sociale devono essere parte a comunicazioni di di un partito di delle istituzioni perché sono un luogo nel quale le persone passano una parte del loro tempo ed è un modo quindi per incontrarle per fare arrivare dei dei messaggi
Però ecco credo che comunque un po'dovrà abituarsi a una politica nella quale la partecipazione elettorale
Non tornerà facilmente a quella a cui eravamo abituati fino anche solo a quindici nel due mila otto no per dire votò l'ottanta per cento ecco aventi diritto alle politiche
E quindi credo non fare i conti con questa a questo sistema
A voto intermittente in cui le persone vanno a votare se sentono che davvero c'è il motivo motivo che le che le che le spinge a è uscire di casa e magari che magari in molti casi invece
Passano la mano e chi fa politica dovrà confrontarsi con questa nuova dinamica credo
Grazie Magagni
Grazie ma allora intanto voglio cogliere lo spunto sulla legge elettorale visto che anch'io sono un po'malato di leggi elettorali
Modificata la legge elettorale anche alla tesi universitaria
E nel frattempo sono successe molte cose da quel giorno tutte brutte lettera
E è è è sempre peggiorata io penso che l'attuale regge rettorale rosa Tello ma abbia sia un sistema misto con tutti i difetti del proporzionale e tutti i difetti del maggioritario
Mentre invece il Mattarellum anche se pure nel matterello mancava un elemento che noi socialisti riconosciamo come importante che quello delle preferenze
Però al Mattarellum è un sistema fortemente maggiori maggioritario che in una dinamica bipolare
Poteva dare un effetto positivo compensato dalla quota proporzionale del venticinque per cento che garantiva la rappresentanza
E io però ripeto attorno al tema delle preferenze ne abbiamo parlato a lungo anche in questi giorni
Non si capisce perché noi votiamo alle europee alle regionali alle comunali
Con le preferenze presto forse anche alle provinciali perché questo dice il disegno di legge con le preferenze e non possiamo più votare con le preferenze alle elezioni politiche
Questo questa ancora ce lo devono spiegare
Venendo poi chiaramente all'altra all'altra riflessione che è quella sul
Sulla possibilità insomma per la partecipazione politica
Di ritornare promesso che come dice Lorenzo Pregliasco sarà molto difficile che torni a breve
Io penso che si sia utile
Diciamo impiegare le nuove tecnologie al servizio la politica perché soprattutto chi ha pochi mezzi economici a disposizione e sappiamo bene che insomma con il con la fine del finanziamento pubblico ai partiti sono ancora meno
E in questa maniera sicuramente i soci Albano utilizzati perché ti possono permettere di raggiungere una fetta importante di persone che quei metodi tradizionali non richiesti a raggiungere allo stesso tempo però non possono bastare il sociale c'è la politica bene o male nel nella ricerca del consenso è sempre questa cioè parlare con le persone spiegarsi le proprie ragioni fare i banchetti in piazza
Direi a tutte le persone infreddoliti e qui stasera che non adesso ma dopo il prossimo dibattito si va tutti a mangiare insieme le tagliatelle al ragù
Cucinati dai volontari del PSI di Bologna quindi qua qua in fondo perché la temperatura invernale non ci permette purtroppo di mangiare fuori come abbiam fatti ieri sera
E e quindi voglio dire Ricci sono tutta una serie di elementi che rimangono validi alla colonna anche la politica attuale quel Gianfranco Schietroma insomma
Spesso come ha avuto modo di confrontarsi sulle campagne elettorali di qualche anno fa e sono sempre metodologia ed esperienze da da conservare più come una volta si prendeva l'elenco telefonico e si guardava tutte le persone cui chiamare resto Guarri tutti due contatti crisi sociale al fine è sempre quello anche se le metodologie cambiano però una cosa importante che secondo me va fatta e che
Forse
Ultimamente non non si fa
Non ha non avere paura del confronto cioè la vera Coppola del confronto spingersi anche in quella parte d'Italia che abita come si dice nel libro per lo più nelle periferie che prende i treni regionali che
Diciamo
Si sente esclusa e quella parte lì se non la si va a cercare se non ci si confronta con quella parte lì poi quella parte lì ricoprì fluisce nel mondo non basteranno no scusate non PACS non Max
Ho fatto una crasi
No tutto e e questo secondo me è un elemento che noi dobbiamo dobbiamo dobbiamo assolutamente a ritrovare grazie grazie mille quando
Ha rispetto ad un anno e che mi hai fatto tieni conto che la direttrice de L'Avanti dice che io sono un mezzo ragioniere quindi io di Strove qui non dovrei parlarne odore parlare solo di
Solo di solo di numeri al di là della al di là delle battute
Chi ha parlato prima di me
Assolutamente Espresso cose dal mio punto di vista condivisibile che condivido a partire dal fatto che rispetto ai sistemi elettorali davvero non davvero non si capisce
Davvero non si capisce perché sia ancora un tabù questo tema delle preferenze per il Parlamento devo dire la verità veramente un'ipocrisia facciamo preferenze dappertutto
Funzionano se ci sono delle distorsioni devono essere bastonate però non è che perché da qualche parte c'è una distorsione allora le tiriamo le troviamo via per ogni volta ricominciamo ogni volta ogni volta ricominciamo daccapo quindi spero che su questo ci sia anche nel corso di questa legislatura
Che in Parlamento si possano su se ne possa discutere anche perché la legge elettorale attuale anche questa cosa dei collegi e in cui il deputato eletto in quel collegio è il deputato di quel collegio quaranta fra anche questa è un'ipocrisia pazzesca
Cioè il candidato nel collegio fa la differenza solo se le due coalizioni sono distaccate di mille voti
Ma se le due coalizioni sono una molto forte una molto debole serio anche metto uno bravo per la coalizione debole vince vince quello spessore della coalizione forte anche se uno che viene da dall'altra parte dell'Italia tra con e così quindi rappresentate di collegio oggi in realtà
Come dire
è un'ipocrisia è un'ipocrisia perché i collegi sono molto grandi andrà fatto con la g molto piccoli per avere il rappresentante di collegio per far valere la forza del candidato del candidato locale e qui l'opposto
E quindi cosa succede che poi scattano le distorsioni che che nei collegi sicuri non candidiamo quello del territorio una cosa generale non è che riguarda il Pd io con candida quel territorio candidiamo quello che vogliamo che sicuramente venga eletto
E e quindi si crea anche questo questo tipo di di distorsione forse un po'incide anche questo nel rapporto nel rapporto con con di gli elettori
è ovvio che non c'è una soluzione come determinare un aumento della partecipazione
Perché lo ha detto molto bene
Pregliasco anche nel nel nel libro quando dice che tutto è diventato molto più fluido l'elettorato diventato molto più fluido e anche la partecipazione più fluida ci può essere un'elezione in cui ci va il quaranta per cento quella dopo ci torna il sessanta settanta settanta per cento lo abbiamo visto anche alle regionali della dell'Emilia Romagna
Probabilmente perché esempio nella seconda tornata di
Di regionali che è cresciuta tantissimo la partecipazione rispetto rispetto alla prima è perché si è capito che l'esito di quelle elezioni avrebbe avuto un significato sulla vita delle persone
E noi su su questo il centrosinistra il presidente Bonacci c'ha lavorato
Ha ha fatto una campagna elettorale in cui ha fatto vedere quale poteva essere la differenza si vinceva uno se vincerà l'altro
E quindi il cittadino si è sentito molto invogliato perché spesso il cittadino non va a votare perché dice tanto non cambia niente che vinca Tizio che vinca Caio finite Sempronio non cambia niente tutto rimane come invece quando percepisce che a seconda di chi vince cambia
Quelli cambia quello che può succedere nella nostra vita di tutti i giorni ecco che c'è lo stimolo ad andare a votare io credo che una cosa che le bare deve recuperare la politica
E guardate me ne rendo conto anche alla luce delle tante emergenze che stiamo vivendo anche in questa regione ma non solo in questa
In questa regione
Vi faccio solo un caso
Ci sono comunità luoghi persone che hanno subito l'alluvione poco dopo arrivato il tornado e l'altro giorno hanno avuto il terremoto sempre quelli
Voi capite bene che a quelle persone che non ci sarebbe solo una risposta fisica
Ma serve anche una politica che loro sentano vicino che suscitano in empatia con i loro con i loro problemi con i loro con i loro bisogni ecco io penso che la parola empatia debba tornare
O debba essere una roba che sta dentro i partiti sta dentro chi fa politica la persona che io incontro durante il giorno che ha un problema che a me sembra un problema piccolo per quella persona e il problema della sua vita
Io devo riuscire a entrare in empatia con quella cosa lì per sapere che devo dare una risposta anche quel problema che a me sembra una cosa di poco conto ma che per quella persona e il suo problema
Il pragmatismo a cui mi richiamavo prima questa cosa qui è un po'quello che è successo con l'alluvione queste emergenze mi hanno aiutato ulteriormente ulteriormente a capirlo cioè per il pescatore di Goro il granchio blu
Non è un'opportunità per qualcuno gli vuol raccontare è una roba che dista portano via il lavoro
E io bisogna che lo capisca e che quindi riassetti anche il bilancio della Regione pensando di dover dare una risposta a quella a quel pescatore ecco la la politica deve essere anche queste
Un sistema di valori solido saldo ma dentro quel sistema di valori essere capaci di rimanere in sintonia con la persona con le persone che ho di fronte per fargli capire che le capisco e che faccio di tutto per cercare una risposta
Grazie mila Schietroma un una conclusione le chiedo purtroppo Flash
Sino alla conclusione Flash è questa
In primo luogo sulla questione della legge elettorale io sono assolutamente a sostegno della proposta del nostro grande segretario penso Marai io per introdurre le preferenze una cosa veicoli veterano vivo per rispetto dell'attuale presidente avrebbe anche se debbo dire comunque siccome è stato nominato il Mattarellum non era una cattiva va infatti dice avvocato è stato un errore
Va però bisogna tornare
Per quanto riguarda il resto io ecco sono d'accordo con quello che diceva prima Pregliasco che bisognava un giusto mix tra riorganizzazione della politica tradizionale con dei valori e con persone capaci e anche saper utilizzare le nuove
Non è una scelta di buonsenso
Per quanto riguarda il resto ed è la cosa fondamentale mi riallaccio a quello che diceva opportunamente l'assessore che al bar e Bragaglio
La cosa importante è che la polizia abbia l'umiltà di ascoltare di persone perché c'è
Sempre tanto da imparare non cura anche se non ho più di trent'anni e quindi devo viste tante
Ma mi piace ascoltare
Quando all'interno di ascoltare il disco perché non si finisce mai di imparare il problema perché la gente non ha più
Del nei lavori perché non viene ascoltato bisogna avere la pazienza di ascoltare di i suggerimenti perché italiano un sacco di problemi
Che molto spesso voi politici non conosciamo perché noi non vogliamo ascoltare
Questa è la cosa fondamentale che chi fa politica non deve mai dimenticare mai la prima ancora perché preziose così mettendo in cattedra soprattutto voglio nel modo peggiore
Ed è questo allontanato i cittadini e quindi l'augurio che io faccio dunque convertito all'Islam farete perché questa questa è la
E quindi cercare di muoverci in mezzo alle persone per capire bene il loro problema e per dare una speranza di un futuro migliore soprattutto in prigione
Grazie mille
Grazie mille buona buona continuazione
Ora
De questo pomeriggio un po'segnato dal tema dal clima e quindi dalla temperatura che adesso non è più così gradevole come quattro ore
E dedicato al tema dei diritti perché
Ci siamo
Ormai viene ripetuto continuamente
Che la gente si è abituato e dà per acquisiti i diritti e quindi non è più pronto a difenderli ecco ma il problema è che ormai c'è distrazione non solo sui diritti esistenti
Ma c'è distrazione anche sulla necessità di fare battaglie per i diritti
Non solo per difendere quelli che si hanno ma anche per conquistarne di nuovi perché la frontiera dei diritti si sposta sempre il progresso della vita sociale il progresso tecnologico il progresso comunque dell'organizzazione della vita delle persone
Crea continuamente esigenze di nuovi diritti di di codificare le e di garantirli
E questo è il tema di questa chiacchierata che noi avremmo dovuto fare
Teoricamente con Pia Locatelli a cui mandiamo un saluto perché avuto all'urto egli ha che non le consente di essere
Con Marco Cappato appena si collegherà ma con il sale della conversazione che è costituito dai ragazzi del per Sacchi riveste che l'organizzazione territoriale del Partito socialista europeo
E quindi io che di diritti non mi intendo
Pur essendo responsabile nazionale giustizia diritti no non è vero qualche cosina né soldati
Però darei subito la parola al primo che vuole parlare di voi che sei tu
Vai allora buonasera a tutti
Anch'io come come Lorenzo volevo appunto salutare insomma
Ringraziare anche una parte Pia Locatelli che purtroppo non può essere qua che da un anno e mezzo con cui da un anno e mezzo svolgiamo un lavoro comune e che ci ha supportato in questo lavoro che facciamo come fessa attivista
E soprattutto di Agrate oggi qui come diceva Lorenzo parliamo di di diritti proviamo a tenere insieme il timori diritti civili con timori riletti sociali da buoni da con i socialisti
Vuole spiegare in un minuto questa siamo uno Sansone ripensati rischi c'è Marco che per fare quindici interrompiamo un attimo
Vediamo se compare sullo schermo
Sì membri da sarebbe sentirlo ma aspettiamo che compaia per capire che c'è
Io ci sono mise in pietra Giammarco cotti
Ecco forse io sento lui ma dove non sente mai
Hai l'audio sì ma se non mi sente come
Non si sente farmi senti io ti sento Lorenzo fa come rischioso adesso ci sentiamo reciprocamente benvenuto va bene dove grazie grazie io mi scuso moltissime realtà di non potrà essere
Con buoni la non solo la campagna elettorale ma anche lo slittamento di un paio di cose ogni anno impedito di essere presente di persona so che avete anche avuto volentieri
Mi ritardi insomma intanto grazie vi ringrazio in particolare
Allora insomma tutto il partito
Socialista italiano per l'immediatezza e la generosità tarda Enzo sterminio sulla impresa brianzola chiamiamola così e speriamo Bettini riuscì rapportare a buon fine con queste elezioni del ventidue ventitré ottobre ovviamente per quanto ci riguarda e non è una novità
Ricordiamo che poi c'è tutta si potrebbe aprire il dibattito di che cosa ne abbiamo fatte delle Rory che magari da una parte all'altra sono stati commessi ma la Rosa del Pugno la Rosa nel Pugno fu costruita grazie alla a una lotta che abbiamo fatto insieme quella sul referendum per l'abolizione della legge quaranta dei divieti più terribili della legge quaranta
E è secondo ma vale la pena anche ricordare che cosa ne è stato di quei divieti che non sono mai stati superati dal Parlamento italiano fa sono stati superati da le azioni giudiziarie
Ne disobbedienza i civili e le azioni dirette nei tribunali delle coppie che hanno fatto denuncia contro il divieto di fecondazione eterologa contro il divieto di congelarsi degli ovociti e quelle cose grazie a Filomena Gallo l'Associazione Luca Coscioni in particolare due divieti che abbiamo abbattuto nell'inerzia del Parlamento
E questo è l'unico un messaggio che vi vorrei lanciare un questo un breve saluto cioè
è vero che in teoria sono tempi cupi sulla carta perché non ci possiamo aspettare da questa maggioranza parlamentare degli avanzamenti sul piano di diritto civile però non da noi la gente come noi
Voi che siete lì e noi come Associazione Luca Coscioni e voi come socialisti rassegnarci naturalmente
Perché e abbiamo dimostrato che con l'azione diretta con la partecipazione popolare si possono comunque ottenere delle riforme anche nell'inerzia del Parlamento
è quello che abbiamo ottenuto la depenalizzazione dell'aiuto al suicidio collettivo obbedienza e civile sul caso di Jack fa capo
è così che saremmo riusciti a ottenere a mio avviso la legalizzazione dell'eutanasia se non fosse stato impedito dalla Corte costituzionale il referendum
E
è quello che stiamo facendo nelle regioni anche con l'aiuto di tante vostre militanti tante cose militanti sul tema
La attuazione a livello regionale del sistema sanitario regionale la sentenza Della Corte costituzionale sull'aiuto del suicidio la campagna di per i subito abbiamo consegnato le firme
Una Abruzzo in Veneto in Friuli Piemonte gli Emilia-Romagna ora iniziamo anche in Lombardia nella in Toscana
E
La e il Veneto a dimostrazione che queste battaglie non vanno date per scontate nemmeno rispetto al colore politico nel Veneto
Presieduto da Zaia della lega di Zaia abbiamo ottenuto il primo caso legale di aiuto alla morte volontaria attraverso il sistema sanitario
Regionale ed in ottemperanza della sentenza della Corte costituzionale quindi l'invito che
Non vi faccio che circolazione a tutti voi saluto anche Pia Locatelli chessò aver avuto una terribile lutto proprio in questi in questi giorni e che è sempre anche lei è stata a la al nostro fianco il l'invito appunto di non
Rassegnarci andare avanti attivare tutti gli strumenti a disposizione cento nella speranza che anche voi
Una maggioranza politica nelle istituzioni nazionali del Parlamento Possa aprire gli spazi di libertà ai cittadini naturalmente non solo sul fine vita sull'inizio della vita su il tema dell'aborto che ancora ostaggio della in posizione di coscienza del sabotaggio della legge
In troppe regioni italiane sul tema delle sostanze controllate della cannabis della libertà di ricerca scientifica
Della tecnologia al servizio dei cittadini e l'intelligenza artificiale come servizio pubblico per aiutare i cittadini a fare valere i proprio ieri
Ecco questo è un percorso che non dobbiamo aspettare ci venga concesso da qualcuno è un percorso che costruiamo tutti i giorni costruiamo nella mobilitazione civica
E nelle azioni dirette speriamo di poterlo fare al meglio anche dentro le situazioni io per una volta sto facendo che questo tentativo cogliendo l'opportunità e che si apre
In una elezione suppletiva c'è quella di potere avere la sfida strade i nomi tra delle persone non tra un lungo elenco di liste bloccate
Di partito
Il Partito Socialista Italiano come dicevo all'inizio
è stato immediato nella a generosità nell'apertura nel sostegno per questa battaglia brianzola di questo vi sono riconoscente non insomma le dispiace non poterlo essere oggi di persona con voi ho già parlato anche con Enzo Mara io su la necessità di organizzare nelle prossime settimane nei prossimi giorni in realtà qualcosa a Monza e Brianza a rendere più visibile anche in quel collegio il nostro lavoro comune e quindi vi sono davvero grato continuo per un po'ad ascoltarvi nel vostro dibattito e Armando grande abbraccio a tutte le persone che conosco e siete in tanti
Lì ci conosciamo da tempo
Buon lavoro Bonera cesto dell'Avanti
Grazie a Marco grazie davvero e adesso senti ragazzi perché Sacchi visto che credo rari saranno come sempre siamo noi i tuoi compagni di strada e ritorniamo quindi
Proprio a questo punto voglio dire che le battaglie di Marco Cappato sono le nostre le nostre stesse battaglie sul tema i diritti civili da un'antica diciamo un po'visione comune su certi temi tra tra i radicali e né i socialisti ritornando a quello che dicevo prima hanno e come per sacri viscosa vuol dire pressappochismo e siamo degli attivisti del socialismo europeo
C'è uno degli attivisti del Partito socialista europeo in quanto proviamo a unire l'impegno che mettiamo nel partito nel partito se resta italiano
A
L'uniamo alla alla volontà di tenere un filo sempre molto stretto tra quello che avviene nella politica italiana e quello che si muove a livello europeo come Partito socialista europeo ma anche come politiche
Policy che vengono adottate anche all'interno dei governi europei a a guida socialista e ci teniamo moltissimo a questa rete di attivisti una Rete fatta di persone di giovani che devo conosciuta a Berlino
Lo scorso anno al congresso del foglio socialista che incontreremo nel congresso del PSI che si terrà a Malaga il dieci e l'undici novembre ed è una rete di gli attivisti di persone che fondamentalmente ha un sogno il sogno è quello di oggi se ne è parlato molto durante il dibattito quello di un'Europa federale
Il sogno degli Stati Uniti d'Europa e anche il sogno che un giorno possessi essere un unico partito socialista europeo che valga dai Inc
Finora a Roma
Facciamo nostre le campagne del PSE e molte volte scopriamo che se la politica italiana
Adottasse semplicemente
Quelle risoluzioni e quelle campagne ne avremmo risolto i tre quarti o forse i quattro quinti dei problemi del centro sinistra in Italia
Io questa sera con gli altri compagni di viaggio diciamo così
Ci siamo concentrati su mentre Marco Cappato si è concentrato sui diritti civili
In maniera esemplare ci concentreremo su quelli che possiamo chiamare i diritti sociali quindi parleremo di lavoro parleremo di sanità parleremo di casa parleremo di politiche di coesione
Di mezzogiorno e io parto dal primo diretto che quello il diritto principale la nostra storia che è appunto il diritto il diritto al lavoro per l'ho detto alla loro non senza aggettivi non detto lavoro sicuro un diritto al lavoro e di qualità
Questa è la battaglia dei socialisti europei queste la battaglia sono politiche concrete messe in atto in molti governi a partire dal governo spagnolo a guida socialista ne abbiamo fatto un piccolo gioco studio così sulla sulla legge approvata sulla riforma del mercato del lavoro
Approvata in Spagna nel due mila ventidue e da quella riforma del mercato del lavoro vengono molte lezioni che ne potremmo prende anche in Italia vengono tre lezioni principali uno i contratti di formazione lavoro e i tirocini vengono pagati devo pagati il sessanta per cento della media
Dei dei contratti del sessanta per cento del del riferimento dei contratti collettivi ci dice finalmente i contratti a termine devono essere una una eccezione e quindi il ricorso al contratto a tempo determinato eccezionale solo in alcune fattispecie e comunque non può durare più di sei mesi
Si dice che dopo diciotto mesi di contratto cioè dopo diciotto mesi che uno è dentro una struttura Nazi hanno un'impresa il contratto deve trasformarsi a tempo indeterminato
In maniera automatica e quindi c'è una lotta diciamo forte spietata quasi al al precariato e quindi una forma di stabilizzazione del del mercato del lavoro
E c'è anche o qualcosa di più perché anche tutti i contratti nel nell'ambito dei servizi alle imprese multiservizi
Devono essere sempre condotte ai contratti collettivi più rappresentativi e quindi si fa diciamo si fa della stabilizzazione del mercato del lavoro della lotta al precariato non diciamo una o così delle parole al vento ma sono delle politiche adottate concretamente in un Paese dove la precarietà e fa molto molto alto caso spagnolo e anche dov'era la precarietà anche molto più alta del dell'Italia
Quindi da quella lezione della vi è una lezione anche per noi c'è anche in Italia devono provare a dal dal mio punto di vista dal nostro punto di vista un po'quello che dice anche il PS fa provare a mettere all'ordine del
Giorno come battaglia politica come campagna politica è chiaro che oggi non ci sono le condizioni il governo italiano Patta tutt'altra parte
Però dobbiamo mettere in campo cui mani dire parole chiare su cui adesso
Deve dire parole chiare su questo per far capire da che parte stanno i socialisti progressisti la e la sinistra in Italia dagli interessi dei lavoratori interesse lavorato infatti questa campi questa battaglia chiaro chiaramente non può essere dissociata dalla campagna per il salario minimo la proposta presentata dalle opposizioni sicuramente una proposta che va può essere migliorata quella presentata in Parlamento
Qualche mese fa dal dal Pd a tutte le forze presenti in Parlamento però noi secondo me
Come socialisti europei come Socialisti italiani dobbiamo stare dentro
Questa battaglia comune per il salario minimo magari facendo delle proposte per migliorarle e magari facendo capire anche le altre forze di opposizione che forse quei nove Euro sul salario minimo legale forse una cifra po'inadeguata forse bisogna guardare più i dodici Euro
Della Germania e soprattutto far passare il concetto che salario minimo non vuol dire solamente fissare il salario minimo legale ma come dice la direttiva comunitaria e come di come dico le risoluzioni That's
Vuol dire anche far prevalere la contrattazione collettiva cioè fare in modo che i contratti di alcuni settori pagano tutti
Corriere equiparati ai contratti quelli più più rappresentativi quindi fare una battaglia per il salario minimo
Non è fare una battaglia contro la contrattazione anzi vuol dire estende alla contrattazione collettiva
E fissare un minimo legale dove è necessario cioè il prezzo del sindacato che non ha capito benissimo la capisco benissimo però non proveremo farglielo capire a mandarci Antandro
Proporremo all'ardente naturalmente non basta queste quindi con la risoluzione del prossimo congresso del perso a Malaga si dice molto altro
Dico solo tre quota quattro cose
Importanti che naturalmente parlare di lavoro vuol dire solo
Riformare la normativa del mercato del lavoro vuol dire creare lavoro e quando si parla con la si parla di creare lavoro e si pensa sempre a settori innovativi
Quindi digitale la l'economia circolare Rossi che ha molto lavoro anche se si investe in maniera intelligente su settori tradizionali
Cura sanità ristrutturazione di Bezzi e non nuova costruzione e quindi dobbiamo concentrarci e su quei settori che se che creano più lavoro e nonché tolgono tolgono diciamo manodopera manifattura
Anche manifattura e quindi
Un'altra cosa importante che si dice anche negli soluzioni sempre del Pse
E quella di cominciare a sperimentare in alcuni su alcuni lavori anche la settimana corta anche la settimana di quattro giorni che si è visto che porta un innalzamento la produttività in alcuni in alcuni comparti cioè bisogna avere un po'la capacità di ritornare a dire parole chiave di dire no alla presa per dire no chiaramente ai alla filiera del subappalto
Che aumenta sempre di più
Bisogna cominciano a dire quando si danno dei benefici sociali alle alle persone che hanno bisogno non bisogna farli imbattere in
Giorni e giorni di burocrazia ma bisogna lavorare per avere dei benefici sociali ed economici in maniera in maniera automatica
Bisogna fare in modo che tutte le conoscenze che vengono acquisite nei vari paesi europei anche formali non formali poi vengano vengono riconosciuti quindi lavora a fare tanto sul sul Gender Gap diciamo sulla rete retribuzioni
Tra uomo e donna c'è una battaglia battaglie forti da fare sui temi del lavoro che sono battaglie che da una diventare battaglia della
Dei socialisti sicuramente
Ma del centrosinistra delle forze democratiche progressiste secondo ma non bisogna avere paura cioè bisogna avere la capacità oggi di dire chiaramente di nuovo da che parte stiamo e non possiamo che stare dalla parte tutte le lavoratrici e i lavoratori
Sia quelli che hanno la forza di mettere in campo anche delle battaglie per difendere magari proposte di lavoro ma soprattutto la parte di chi non ha la forza di alzare la testa
Non c'era perché e l'economia del cambiata perché sta dentro un sistema pur di scolare del capitalismo contemporaneo fatto di piccole e piccolissime imprese lavoro autonomo lavoro ibrido lavoro sulle piattaforme digitali
Tutte queste persone questi lavoratori non hanno nemmeno la forza nemmeno la la Ka la possibilità di mettere in campo una battaglia per difendere i propri diritti
E secondo me dobbiamo stare al ladro sta nella come socialisti come centrosinistra come forze progressiste e bisogna farlo senza paura e bisogna fare fare forse una scelta importante di battaglia politica e dire che il lavoro è sempre uguale
Cioè i diritti e lavoro essere uguali sia che la se che faccio una voce che ne faccio un altro sia che lavorino aziende se che lavorano in un'agenda più piccolo più grande
Queste secondo me una battaglia socialista oppure o no che sia bianco che quindi questa battaglia questa battaglia socialista va fatta in maniera fino in fondo dicendo parole chiare e senza senza tentennamenti e senza gli atti hanno un po'la giacca e Zanca tutte le altre forze politiche che si dicono democratiche progressiste che devono stare da questa da questa parte dire parole chiare su questi su questi temi spogliandoci fa qualche pregiudizio è straniero
Coperte vestiti toki viva vai anche vorrei cristiana cristiana
Che ci parla per il solito penso si parlerà dei temi della della casa del delitto la la creazione che è una cosa che ci piace tanto
Sì
E buonasera grazie a tutti di aver partecipato alla nostra festa grazie anche al nostro segretario Enzo Marai per averci dato questo spazio
Riprendo una cosa che lui c'è sempre cioè che la la bussola dei Socialisti italiani deve essere il socialismo europeo
Noi crediamo molto
Nel lavoro che facciamo veramente ci appassiona moltissimo ha lo studio di De delle realtà che esistono in Europa Danny agli altri partiti socialisti
E e come diceva prima Claudio cerchiamo di trovare spunti e soluzioni magari a problemi che sono comuni e che in altri paesi vengono risolti con soluzioni traumatiche prima si parlava di pragmatismo e pragmatismo credo che la politica sia una cosa fondamentale soprattutto per dare risposta
A a chi è in condizioni più fragili
Io mi sono occupata dell'emergenza abitativa che purtroppo è una delle conseguenze della pandemia che e che ha purtroppo si è si è riversata su un moltissime persone che a causa della perdita del lavoro
Mi situazioni magari fragili già prima della pandemia si sono ritrovati senza un diritto ad un'abitazione quindi ad una casa
Abbiamo preso spunto dal dal lavoro che è stato fatto in Portogallo
Il primo ministro socialista Antonio Costa
Affermato che la casa è una questione trasversale e centrale non solo poiché riguarda tutte le famiglie ma non soltanto quelle più bisognose ma anche i giovani e le famiglie che pur trovandosi in condizioni magari migliori rispetto alle classi più disagevoli in seguito alla pandemia e in seguito anche alle conseguenze della guerra
Non hanno più il il potere d'acquisto che aveva che aveva prima magari la classe media per questo è stato fatto un programma che si chiama mai miscela di tassa auto
E il governo portoghese ha cercato di agire in tutti gli aspetti su questo problema attraverso una generazione di politiche abitative appunto e ha creato quindi un a un vero e proprio mistero
Quindi un ministero che si occupa di emergenza abitativa nell'ambito del Pnr Ar il consiglio dei ministri ha fissato due mila settecento milioni di euro per aumentare la fornitura di alloggi pubblici
Mille duecento edifici sono stati completati undici Milano vicente sono info novecento sono in fase di progettazione o costruzione e a calendario ci sono ancora ventisei mila nuove case che offrano alloggi pubblici
Questo discorso è molto importante stamattina si faceva riferimento alla situazione che c'è a Venezia ci sono più case per i turisti che case per i residenti è un fenomeno che riguarda non solo Venezia ovviamente ma tutte le città che hanno un patrimonio culturale artistico importante quindi quasi tutte le grandi città d'Italia pensa anche a Rimini che alla città in cui io vivo magari a un un tipo di situazione diversa perché magari le case
Piuttosto che a essere date in affitto a famiglie magari sono chiuse durante la stagione turistica vengono affittate ai turisti quindi insomma una destinazione d'uso diversa da quella che dovrebbe avere una una
A una loggia abitativo mai tradita São interviene su quindi le strategie nazionali del del Portogallo per quanto riguarda il il problema dell'emergenza abitativa si compone di duecento strategie di edilizia comunale locale e si completa con misure del programma porta sessantacinque quindi che un programma rivolto ai giovani
Che soprattutto magari hanno bisogno di di trovare una soluzione è una casa
E e questo questo tipo di programma sostiene anche sedici mila cinquecento famiglie
E in questo modo Juana i provvedimenti che sono stati messi in atto questi questo pro programma cosa resta potrà essere esteso anche ad altre classi
Diciamo sociali la Sattanino scusami sì
Perché state prendendo il vizio di noi vecchi
Arrivate con il papello niente fatte no siete giovani mettete via questi foglietti e diteci quello che sapete e ditecelo in modo diretto
Non solo perché sono le nove di sera e tra un po'ci chiudono la cucina ma ma anche perché altrimenti cioè la vera differenza che il vero valore aggiunto
Che è dato dalla vostra freschezza dalla vostra età si perdesse ci copiate
Perché al di fuori del Tridente gettano cosa ha fatto il portoghese il Pat costruiscono le cose pubbliche allora costruiscono case pubbliche lo stato si è fatto carico di diciamo prender edifici
Territori che erano lasciati Bonatti abbandonati
Che sono stati destinati a costruzione edilizia pubblica
è stata limitata alla speculazione edilizia destinata a usi diversi da assoluta linearità silloge venisse assolto e sia riaprendo riappropriato di tutti quegli edifici pubblici che erano stati abbandonati consentendo a magari privati che potevano farsi carico della ristrutturazione di questi edifici e poter convertire questi edifici in alloggi magari che potevano essere destinate a famiglie
E in quel momento avevano necessità di una casa
Ovviamente il tutto questo è stato reso possibile da un intervento dello Stato invece la persona che sia ammesso non soltanto la volontà di trovare una soluzione ma in prima persona si è impegnato dando per esempio alle famiglie e ai giovani in condizioni di difficoltà
Un a contributo economico
Ha fissato per esempio ha determinato e imposto alle banche
Un tasso fisso se la famiglia chiede un prestito per poter acquistare una casa non esiste più il tasso variabile questo consente ovviamente di fare una previsione cioè sul futuro e sull'impegno economico
Che è un una famiglia di cui una famiglia deve farsi carico nel momento in cui decide di acquistare una casa
In Italia esiste una realtà che si sta occupando che non una realtà che si sta occupando un po'di emergenza abitativa e di recupero di edifici
In coinvolgendo anche i privati
Che abbiano però ha una finalità non di speculazione edilizia ma piuttosto di intervento distrutto di ristrutturazione edilizia che consenta poi a famiglie in difficoltà
Di poter accedere con la affitti calmierati concordati
E ad una struttura ad una casa ad una casa e questa realtà è di una di un'associazione che si chiama come scolorita
Che esiste a Torino e che stava facendo un gran lavoro perché sta coinvolgendo veramente molti imprenditori che magari hanno le possibilità economiche di fare degli investimenti
Ma questi investimenti non sono speculazioni edilizie quindi è molto importante che ci sia un attenzione bisogna dare risposte ma atta alle tante persone che sempre di più si trovano in difficoltà
Rispetto alla possibilità di avere una casa che dipende e qui ritorniamo al discorso che faceva prima Claudio ha un problema di lavoro
Che che non riguarda più soltanto i giovani e i giovani sono precari perché non non gli ha consentito di avere un contratto di lavoro presenta a tempo indeterminato che quindi gli consenta di avere non prestito in banca per acquistare
La casa questa succede ormai in maniera trasversale a tutti proprio perché ormai avere un contratto a tempo indeterminato è un miraggio la connessione tra i tre temi che noi ci siamo dati da tempo si caso lavoro salute
Fortissima ed evidenti
Io se tu me lo permette di anche perché sta cominciando a piovere un'altra volta
Ti chiederei di passare la mano certa fallito all'assoluta appunto se voi preservarci l'avviso che fa freschi no elmetti di agli appunti DC velocemente cosa ha in mente sì vedrà di essere
Veloce anche perché di sanità ne parlano se n'è già parlato anche prima ne parlano tutti sempre a volte anche a sproposito
Per parlare di sanità come Pesach attiviste e quindi dando uno sguardo europeo al al problema della della della sanità perché lo vediamo in Italia lo vediamo tutti i giorni come la situazione stia peggiorando sedute sempre di più non solo in termini di cittadino che deve usufruire del servizio
Lunghe le lunghe liste d'attesa lunghe anche un eufemismo in certi casi la migrazione sanitaria all'interno del Paese al alla ricerca di un di una regione che abbia qualche posto disponibile per le proprie visite e il il fatto che le persone che possono permetterselo ovviamente debbano rifugiarsi nel settore privato
La nello scorso numero sullo scorso numero de L'Avanti della domenica sera un titolo che capeggiava proprio che
Adesso non me lo ricordo a memoria perdere perdonatemi però appunto diceva che per la destra possono curarsi solo i ricchi e questo è così facile così così è leggevo
Leggevo infatti proprio sull'Avanti della Domenica in in un in un bellissimo articolo proprio sul tema della sanità come in Lombardia si stia sperimentando
Questo pagamento per saltare la fila al pronto soccorso
Che sembra quasi paradossale in un in un paese europeo dove
In ogni fino a prova contrari sistema dovrebbe essere prima di tutto universalistico rivolto quindi a tutti a chi ha e a chi non ha senza distinzioni senza discriminazioni di ogni genere
In Europa però appunto al momento non essendo ancora purtroppo io dico una una federazione esistono al momento ventisette sistemi sanitari
Differenti come e moltissimi altri per moltissime altre cose c'è un dato importante perché quell'articolo che cita gli lo scrittore
E cioè
La media OCSE dispensa pro capite hanno espresso in dollari e per l'Europa di tre mila duecento e tanti dollari a persona
L'Italia è largamente sotto
Sì sfiora i tre mila se non ricordo male e la Germania sfiora i sette mila ecco è questo il punto cioè se dobbiamo fare la battaglia europea noi dobbiamo avere come valore di riferimento quello tedesco che ha un sistema diverso dal nostro e perché il nostro uguale a quello inglese
E la sanità pubblica universale per tutti quello tedesco è misto però alla fine quello che conta sono i soldi che ci metti
Chiaro quindi questa questa è la battaglia che devono fare pesati il e dobbiamo fare noi bisogna metterci i soldi non fare in modo che alla fine i soldi ce li mettono i cittadini pagando la sanità privata
Se no il riequilibrio delle differenze non non avverrà mai
Se mi permetti chissà hai qualcosa da aggiungere di sì o no era era semplicemente un altro un altro argomento comunque che secondo noi è è fondamentale è il tema del del benessere mentale comunque che in ogni caso sente c'entra di sicuro col tema della della sanità però se magari fra fra i giovani è un tema sentito molto sentito
Comunque a livello a livello nazionale si riesce a fare poco e quel poco che si fa addirittura il governo attuale vuole fare ancora meno
Porto pochi dati
Esiste il bonus psicologo che immagino conosciate bene o male tutti che
Prevedeva appunto un massimale originariamente di seicento euro che il il Governo si è mal si è vantato di aver aumentato a mille cinquecento euro
Però il dato è che in realtà sì nonostante abbiano aumentato il massimale che uno può chiedere ovviamente rispetto rispetto a a a quello che uno può richiedere ecco
Hanno diminuito
Vuol dire
Hanno Dimitri hanno diminuito i fondi disponibili e quindi questo significa che hanno aumentato grazie a nome intatti massimale
Però possono usufruirne meno persone sono ancora di meno di treno ancora minoritario prima fate da prima si faceva fatica a ad accedere a questo bonus adesso se ne farà ancora meno
E voi la proprio per
Fare il colmo della situazione questi fondi comunque sono ancora bloccati perché il decreto attuativo è da mesi fermo che non e non si sa ancora quando effettivamente verrà poi dopo
Verrà poi veramente questi fondi saranno veramente disponibili quando cioè derogabili erogare gli ha dato
Marco sì sì la sala Marco
Cercherò veramente di essere delegato anche perché siamo tutti stanchi grazie arrivederci è finito
No parto veramente sarò brevissimo parto da una frase di impatto molto socialista ma anche l'impatto molto riformista che è stata falsamente attribuita Marx perché Natalie tramoggia negli Atti degli Apostoli
Che espressione anche di un di un certo principio fondamentale in Europa è fondamentale per le politiche di questione che il principio di sussidiarietà
Questa bellissima frase dice da ciascuno secondo le proprie capacità
A ciascuno secondo i propri bisogni ci ha ricordato un sindaco socialista della campagna gli Stati Generali Domenico Quaranta che voglio salutare perché non è riuscito a venire qui
E questo è è l'emblema di ciò che può fare l'Europa e di ciò che affatto U ancora non è riuscito a fare l'OPA per le politiche di questo e del Mezzogiorno
Inutile che viene in coro che vi faccio un'elencazione dei fondi i fondi strutturali servono per ridurre il DAP tra il nord e il sud dell'Europa dell'Italia e del Paese Gatta questo DAP non è ridotto lo sappiamo tutti perché quando un bambino nasce a Milano ha un'aspettativa di vita di ottantaquattro anni quando un bambino nasce a Vibo Valentia ha un'aspettativa di vita di ottant'anni ma è mai possibile che un bambino del sud deve nascere con un'aspettativa di vita di quattro anni meno
Non è possibile visto che noi abbiamo una dotazione finanziaria che supera i quattrocentocinquanta miliardi per i fondi strutturali servono per ridurre questo gap è mai possibile che il deficit di competenze matematiche arriva al nord al massimo al quaranta per cento in abbiamo punte nella campagna che arrivano al sessantanove per cento non è possibile questo suo il fallimento delle politiche di coesione
Quando il nostro segretario ci fa l'esempio dell'Andalusia per esempio di virtuosismo estremo di uno sviluppo che ha avuto un'area depressa del Paese o ci può fare se no ci fa l'esempio del porto la nostra della ragione
Noi però dobbiamo dire a tutti che il sud dell'Italia in Europa non c'è mai entrato
E vi spiego perché non c'è ma entrata in Europa perché mentre in tutti gli altri stati i fondi europei si sono aggiunti ai fondi ordinari degli Stati e così hanno trasformato Andalusia in un semideserto in un'aria sviluppata turisticamente
E semplicemente in Italia si sono sostituiti
Cioè non abbiamo avuto nessuna dotazione aggiuntiva visto con le politiche proporre ricordiamolo
Celi dall'Europa per gli togliamo noi ed è normale quindi che noi non riusciamo a ridurre questo gap e infatti questo gap non è ridotto e infatti oggi diciamo che nonostante il fondo strutturale per il due mila quattordici due mila venti quello di cui possono avere più contezza perché Samhain rendicontazione adesso annotazione di quattrocentocinquanta miliardi di cui quarantasei punto cinque soltanto per l'Italia
La più grande aria povera e depressa del continente e il Mezzogiorno d'Italia
Sono le regioni Obiettivo l'aria più depressa dell'Europa è il Mezzogiorno venti milioni di persone ora ditemi voi se un partito socialista
Non deve protestare non deve chiedere invece una differenziazione nella spesa pubblica ma una maggiorazione nella spesa pubblica
Chiudo perché dobbiamo mai dimenticare che siamo stati voglio fare una battuta
Oggi hanno cacciato la boutade dei cinque mila euro dell'immigrato quando quando arriva in Italia ma vi chiedo ma non è che la Meloni quando si riferiva al pizzo di Stato si riferiva questi cinque mila
Chiudo chiudono i genitori un verso brevissimo mi fa capire l'attualità del dei delle criticità che vi del Mezzogiorno
Sarò brevissimo ammonticchiati là come tu menti sulla gelida blu ha mosso aderenti migrano à terre ignote lontane laceri ma Cilenti barcone Marie per cercare del pane
Traditi da un mercante menzognero vanno oggetto di scherno allo straniero bestie da forme vanno a campare d'angoscia i militi ignoti
Per questo non è il compagno De Amicis e non è un poeta del di un mese fa ma è il compagno di amici sei mila ottocentottanta