"Coordinamento tra le forze dell'ordine"

Storia del magistrato che avrebbe preso un provvedimento del ribilanciamento era non so i fatti rispondo ai ciò molti colleghi di Napoli in Consiglio tengo le mani legate
Votiamo decine centinaia di provvedimenti che dicono sul fascicolo si scrive NL non luogo a provvedere in quanto trattasi di censura provvedimento giurisdizionale
Ed è drammatico non vale l'opposizione BTP dice di fronte al provvedimento abnorme non ci si può coprire dietro alla o indipendenza del giudice del provvedimento di scadenze del provvedimento giurisdizionale mai messi lei caro agli atti del Consiglio decine e centinaia di casi di questo tipo ben venga una legge che finalmente dica
Di fronte al provvedimento abnorme e non so se quelle capo norme ci sia la possibilità di censura seconda cosa essi viali perché e poi finisco un secondo perdono ecco perché FBI Syed superprocura no
Io dico a Paolo Gambescia mio compagno d'università una cosa pensate che sarebbe successo se il governo avesse proposto soltanto l'FBI
Si sarebbe sollevata l'Associazione nazionale magistrati
E avrebbe detto ma come chiediamo una struttura investigativa che è contro la Costituzione perché la Costituzione dice che la polizia giudiziaria deve essere coordinata dalla magistratura
In realtà le due cose sono state prodotte proprio per limitare il clamore sui possibili profili di incostituzionalità ma siamo in un paese nel quale spesso vige la logica dei di quel bellissimo film di De Sica nel quale Paolo Stoppa alle domande un milione i milioni di milioni più uno qualsiasi proposta fai molto spesso oggi ha un atteggiamento preconcetto To ad elementi per contrastarla in realtà le due prospettive sono legate perché una sola delle due prospettive solleverebbe fortissimo obiezioni comunque per soddisfare Paolo dico
Non ha non mi piace la logica
Di chi dice
Solo il pacchetto organico se non nulla non significa buona volontà di lottare contro la mafia
Se un'intenzione giusta va appoggiata anche se sia una prospettiva giusta va appoggiata anche se parziale ma dico sicuramente che fatta solo la struttura centrale di polizia ci sarebbe un clamore di proteste perché il singolo pm direbbe come faccio a coordinare l'azione di una struttura centrale grazie
Il dottor Nicolò Amato è stato sostituto procuratore della Repubblica ed è da qualche anno direttore generale degli Istituti di prevenzione e pena penso che nessuno come lui
Può parlarci dell'argomento coordinamento coordinamento tra polizia e magistratura
E coordinamento fra magistrati stessi però io vorrei che Niccolò ci dicesse anche qualche altra cosa
Cioè vorrei sapere da Niccolò che sta arrivando da Palermo dove lo ha inviato il ministro dalla giustizia Martelli che cosa sta succedendo nel capoluogo di questa regione grazie
Ma
Agli dirò subito te lo dico con con grande chiarezza perché non ci siano equivoci io sono interamente favorevole
Sia l'idea di un coordinamento nazionale delle forze di polizia chiamato l'FBI io come volete chiamarlo
E sono favorevole interamente all'idea di un coordinamento nazionale per quanto riguarda le procure della Repubblica
Tra le varie superprocura o come altro si voglia chiamare io credo che ci siano due necessità alle quali non si può rispondere negativamente
Dico che bene ha fatto il ministro Martelli a porre il problema a porlo come in chiarezza a porlo con forza
Perché di fronte ad una organizzazione criminale mafiosa
Che come risulta da quello che autorevolmente hanno detto quelli hanno parlato prima di me
Si sta organizzando si è organizzata livello internazionale con strumenti fortemente coordinati
Una risposta a livello di polizia di magistratura che sia slegata individuale scoordinata è una risposta che non può nonostante ogni buona volontà essere efficace
Io credo che sia da chiarire bene
Di fronte a talune relazioni devo dire francamente a mio giudizio anche un pochino eccessive smisurate gli ambienti della magistratura rispetto a quest'idea
Perché l'idea di un coordinamento nazionale
Non attenta minimamente a quella che è l'indipendenza e l'autonomia dalla magistratura
Se indipendenza e autonomia della magistratura la si intende
Io credo che non si possa intendere in un modo diverso
Come un'autonomia che non significa arbitrio incontrollato e incontrollabile
L'idea che l'indipendenza o l'autonomia dalla magistratura debba significare la possibilità di interpretare ed applicare qualunque norma
In un modo che sia profondamente individualizzate sottratto ad ogni controllo e qualcosa che non sta nella realtà delle delle cose la realtà della Società delle esigenze della società
Quando Pio Marconi
Dice
Autorevolmente come componente del consiglio dalla magistratura
Che qualunque possibilità di controllo
Di carattere disciplinare di un provvedimento giurisdizionale
Si ferma in limine di fronte alla pregiudiziale assoluto obiezione
Che trattandosi di attività giurisdizionale SI automaticamente sottratto ad ogni posa di controllo
Secondo le denuncia
Un difetto grave che va certamente corretti
L'autonomia è un principio costituzionale importante
Ma l'autonomia significa anche la possibilità di un coordinamento e quando sembra che la possibilità di un controllo che garantisca
Che l'esercizio di quella funzione sia in ogni momento in ogni casa in ogni circostanza la più corrispondente all'effettiva volontà lo spirito della legge
Io voglio fare a questo riguardo vedete
Due considerazioni
Una è una considerazione che traggo dalla mia esperienza come direttore generale
C'è una considerazione che nasce dall'interno del mondo penitenziario l'altra è una considerazione che si riferisce
Ai fatti di Palermo di cui si parla in questi giorni le su cui Marco il mese mi ha fatto un'espressa domanda
Io ringrazio dice su Parisi per aver detto che d'altra parte dal non mi aspettavo nulla di diverso
Che i principi dell'ordinamento penitenziario quale si è delineato con le più recenti leggi di riforma
Sono una conquista di civiltà che non viene non può e non deve essere messa in discussione
è anche vero lui lo ha rilevato anch'io l'ho rilevato tante volte
Che non c'è dubbio che alcune volte le norme dell'ordinamento penitenziario i cosiddetti benefici della legge
Penitenziaria
Sono stati concessi in maniera inopportuna e anche qualche volta dissennata
Questo naturalmente non significa che la legge sia sbagliata
Sicilia però che una legge giusta
Può essere applicate talvolta viene applicata anche in un modo sbagliato
Ora naturalmente al di là delle singole responsabilità
Che possono Ercis esserci nei singoli casi
Di cattiva applicazione di una legge
Io mi chiedo e questa è la considerazione che secondo me bisognerebbe fare
Che senso ha possa vedere che accettabilità possa che utilità possa avere la possibilità che si lega questa cattiva interpretazione del principio dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Secondo la quale noi vediamo che le applicazioni tipo e sta legge
Fatte nei vari distretti d'Italia
Dalle varie magistrature di sorveglianza ciascuno in buona fede e certamente ciascuna secondo il proprio ragionevole convincimento
Sono tuttavia così diverse l'una dall'altra
Che alcune volte si ha l'impressione non di trovare applicazioni diverse di una stessa legge
Pati trovare veramente le applicazione di leggi diverso allora io dico dovendo equilibrio
Dove il punto di incontro dove la misura
Di una persuasiva conciliazione tra l'indipendenza la libertà di coscienza
Di chi deve applicare la legge questo sì principio sacro
Della civiltà giuridica della nostra Costituzione con quel minimo di uniformità di coordinamento di generalizzazione di alcune interpretazioni che sono anche il segno caratteristico di un paese civile di un Paese che riconosca delle regole che valgono per tutti
Non è possibile che in una città si dia tutto a tutti in una città non si dia niente a nessuno
Perché allora la regola non è più la stessa per terra il perno né di una interpretazione diversa delle regole ma il problema è che attraverso l'illusione di una diverse interpretazioni si creano in realtà delle regole diverso
E mi riferisco anche adesso ai fatti di Palermo naturalmente
Con quella cautele con quella riservatezza che non posso
Ovviamente dimenticare in un momento così delicato ma io devo dire con grande chiarezza il ministro Martelli ha fatto bene a porre con efficacia il fondo e senso di responsabilità
Fuori del problema che è un problema grave che un problema serio
In ordine al quale io credo sarebbero più produttive non le reazioni di tipo corporativistico
Ma sarebbero più opportune le reazioni che nascano da una seria riflessione
Su un problema credesse
Io mi chiedo abc io potrei parlargli a lungo di questo a voglio fare soltanto riferimento
A due fatti
Che hanno giustamente colpito
La pubblica opinione
Che hanno giustamente suscitato e non poteva essere diversamente la relazione a livello di governo di chi ha la responsabilità istituzionale di questo settore
Si è parlato di due detenuti
Ruba tutti i giornali che lui potrebbe parlare anch'io con grande libertà separato di un certo ma dormire si è parlato di un certo avvertimento
Allora io mi chiedo questo
Io constato
Di avere io personalmente
Scritto
Nel novembre del mille novecentottantotto
Dico al novembre del mille novecentottantotto di avere scritto
Una lettera ed era la prima volta tanto perché su questo ci sia chiarezza
Era la prima volta che il problema del ricovero all'esterno dei detenuti mafiosi a Palermo veniva posto e veniva posto in un modo e ufficiale
Io ho scritto nel novembre del mille novecentottantotto una lettera che ho indirizzato all'allora procuratore generale
Io indirizzata all'allora commissario antimafia
Che ho indirizzato ai presidenti delle Unità sanitarie locali competenti
In cui indicavo il rischio la gravità di una situazione in cui attraverso dei meccanismi su quale andava fatta chiarezza
Alcuni posti della mafia riuscivano non soltanto a farsi ricoverare all'esterno ma permanere in Street in è strutture ospedaliere
Per un tempo che era certamente eccessivo
E nel mille novecentottantotto nel novembre mille centottantotto io tra gli altri denunciavo esattamente i casi che riguardavano il detenuto Madonia Francesco e il detenuto Vernengo Pietro
Del quale dei quali si è parlato giustamente adesso belle io mi chiedo
Ed io su questo veramente gradirei una risposta
Come è possibile come è possibile
Che se è una istituzione dello Stato
Il ministero di Grazia e Giustizia
Nella persona di uno dei suoi direttori generali norme responsabilmente ad altre istituzioni dello Stato
Un problema che oggi dal mille novecentonovantuno scandalizza
Come se fosse un problema che nasce oggi Palma è un problema che anni di vita
Io mi chiedo come è possibile
Che se nel novembre del mille novecentottantotto una istituzione dello Stato poneva ufficialmente
Perché io non ho scritto soltanto quella lettera del novembre ottantotto sito anche altre tre lettere dopo di quello pone ufficialmente un problema così grave così delicato
Come è possibile
In virtù di quale scoordinamento
Tra le istituzioni e delle istituzioni come è possibile che quello che io denunciavo nell'avendo ottantotto si ripresenti nel nell'ottobre del mille novecentonovantuno
Esattamente in quegli stessi termini
Lei quale era stato denunciato del novembre mille novecentottantotto io devo credere devo ritenere devo immaginare
Che se la buona fede di tutti certamente
S cioè quel coordinamento che necessario vi sia
Fatti di questo genere
Sicuramente non potrebbero verificarsi
Io vorrei capire
In dar ragione
Di quale difetto di coordinamento
Tra le istituzioni dello Stato
Ci possa essere qualcuno
Che possa immaginare
Di dire che a Palermo
Il problema del ricovero all'esterno dei detenuti
Deriva dal fatto che non si è pensato in tempo a fare delle strutture che fossero destinata ai detenuti espressamente ai detenuti quando
Su iniziativa del ministro di Grazia e Giustizia
Abbiamo istituito a Palermo danni
Unica reparto speciale dentro l'ospedale con i vetri blindati e tutte le misure di sicurezza
E questo reparto
Di cui si lamenta l'assenza
è rimasto fino a questo momento praticamente inutilizzato
Perché pur essendoci questo reparto i detenuti ugualmente sono stati mandati fuori in quell'ospedale da cui perdendo è scappato
Allora io credo che
Come dire al di là delle Teoria e delle opinioni o delle ideologie i fatti drammatici con i quali noi ci scontriamo ogni giorno
E sui quali spacchiamo la testa ogni giorno
Ci dicono che un coordinamento e necessario e che deve finire finalmente in Italia questa condanna che noi ci portiamo appresso
E quando il problema scoppia
E quando l'opinione pubblica giustamente viene dolorosamente colpita
Dalla drammaticità dei problemi
La mobilitazione delle idee della responsabilità delle sensibilità partorisce una serie di proposte e poi vengono dimenticate
Salvo poi a ricordarsene quando anni dopo un'altra volta lo stesso problema
Riesplode risuscitare un do un'altra volta le stesse emozioni le stesse proposte le stesse critiche e le stesse l'abilitazione allora dico c'è oggi una proposta seria
Per la proposta di un coordinamento che la proposta di una maggiore efficienza di risposta alla criminalità della polizia e della magistratura sarebbe un una grave irresponsabilità
Se io non ho ragione di puliti corporativistico o di pregiudizi ideologici lo dovessimo rifiutarci di riflettere seriamente e di portare in porto queste proposte che oggi sono il meglio che è stato detto proposto in questa materia
Grazie anche Niccolò Amato prima di dare la parola all'onorevole andò per un intervento conclusivo vorrei fare un altro breve giro di interventi con i nostri ospiti
Cominciando dalla prefetto Parisi con il quale vorrei un poco spostare
Gli argomenti diciamo abbiamo parlato finora di uomini vorrei parlare di norme di legge cioè le leggi il nuovo Codice che noi abbiamo oggi in Italia sono adeguati alla guerra alla mafia
Sono in grado di fermare la Piovra oppure sono delle leggi troppo permissive come si sente dire da più parti c'è bisogno di correzioni
A lei la parola
Grazie grazie dottor in effetti devo dire che le leggi sono troppo permissiva
Lo devo dire con molta franchezza
Non si tratta di tornare indietro
Ma di aggiustare delle leggi in vigore perché queste leggi rispondono meglio nostre esige
è stato rilevato prima dottor Gambescia come la mafia sia organizzata molto bene ed è vero come si è visto l'altro giorno da quell'operazione di riciclaggio
Che è stata conclusa strana tra Milano e Palermo
E come dimostrano tanti altre occasioni dietro la mafia d'attività antimafia ci sono delle intelligenze e ci sono delle nevi de de delle menti ci sono
Professionisti commercialisti specialisti di attività finanziaria cioè c'è gente di primissimo ordine
Cettina anche chi riesce a intossicare di informazioni a chi riesce a produrre la disinformazione de campagne sul tipo di quelle di borsa di cui parlava ed sono precedute da campagne di demolizione di un titolo a cui seguono acquisti in massa
E quindi valutazione di titoli e acquisto per un pugno di lenticchie di aziende la rovina di tanti risparmiatori di tanta gente temi disastro di tanta gente perché questa gente che non si fa scrupolo di mandare i bambini a distribuire la droga o coinvolgere gli stessi bambini nella pratica dei padroni
Quelli che attivano i baby killer che vediamo spesso anche su piazze come Catania tragicamente
Dimostra che non ci sono più remore non ci sono più freni c'è la ricerca della ricchezza a tutti i costi
E le leggi devono essere più puntuali più precise anche quello che ha spiegato il direttore generale molto bene maniera impareggiabile sulla
Sul rapporto che c'è tra direttiva ministeriale e attuazione del giudice
Mette in evidenza quello che io ho sospettato cioè che nella produzione di Beggi divenute permissive nella pratica non vi era l'intenzione di creare un clima razzista e permissivo
Ma questo clima si è determinato
Per l'equivoco
A cui ha dato luogo anche una certa realtà con la pressione morale che ha esercitato sui giudici con la violenza intimidatoria del ricatto
Diciamo anche con la minaccia che spesso in forma diretta e indiretta
Immediata subodorare in qualsiasi modo è stata esercitata rispetto al giudice ai problemi suoi della sicurezza sua e della sua famiglia e la pratica quotidiana ci dimostra come ha Passigli all'esposizione degli operatori della giustizia
E quindi il problema di come dare una tale certezza alle norme precedendo qui da qualunque riferimento specifico a vicende come quelle chi accede a cui ha fatto cenno
Investito di specifici poteri amico Nicolò Amato irrealtà però opporre certamente che si sono posti dei treni così come siano aperte delle strade alla polizia giudiziaria perché si senta più valorizzata Ned intero meccanismo dell'indagine
Poteri limitati che hanno gli operatori la stessa insufficienza di capacità testimoniare che è un affronto alla polizia giudiziaria introdotta dal nuovo Codice
Sono fatti che vanno ride dovuti a riconsiderare
Coordinamento investigazione senza dubbio a queste cose occorrano più coordinamento
Più
Capacità investigativa ringrazio amico Gambescia per il riconoscimento del miglioramento considerevole delle forze dell'ordine della Polizia di Stato dei carabinieri della finanza che hanno anche operatori ad altissimo livello che ci sono invidiati nel mondo perché noi abbiamo sempre
Direi una puntura negativa dello Stato in virtù della quale rilevando i difetti e mai riconoscendo ai preti
Noi non teniamo conto di come gli operatori della legge sono costretti ad agire nel nostro Paese con le mani autenticamente legate da un sistema che prevede imbavagliata e in difficoltà
Quello che conta più di tutto e che fra tanti operatori alto commissario in testa non citato fino ad ora ma ricordiamo che c'è un alto commissario per la lotta contro la mafia
Le forze dell'ordine i servizi che devono produrre le informazioni che devono illuminare le forze dell'ordine che a loro volta devono illuminare la giustizia
Certo che meccanismi vanno affidati per realizzare quel beneficio che l'Amati ha già conquistato
La la droga e il male del secolo ed è un male che bisogna cercare di debellare o quanto meno di contenere perché il dramma a cui andiamo incontro è immenso
Ci sono società che sono state più massicciamente della nostra colpite da questa pianta
E vorrei dire che il fronte internazionale cita un Panorama non sono preoccupante ma un panorama drammatico un panorama
Che potrebbe indurre veramente dovrebbe indurre a una mobilitazione forte come si colpisce questo mare si colpisce sgominare andò le grandi organizzazioni economiche finanziarie che traggono vantaggio da questi traffici
Perché i più criminali di tutti sono coloro che hanno i vantaggi di questi traffici e io non mi stancherò mai di raccomandare di colpire nella ricchezza
Questi centri economici e finanziari perché significa in questo modo colpire al cuore la mafia e colpire al morti al al cuore il mondo dell'altro
Più colpendoli addirittura nelle Risorse negli accumuli di denaro nelle accumulazione e ne riciclaggi che non sequestrando quantitativi sempre più massicci dietro
La collaborazione internazionale altro aspetto che il dottor mese
A richiamato prima il dottor Gambescia ha tratteggiato devo purtroppo dire che in questo campo le cose non vanno in maniera sempre perché e che quando si tratta di riconoscere l'esistenza del crimine organizzato o di fenomeni di riciclaggio
Si stenta anche ad iniziare il discorso sul piano internazionale
Vi è la tendenza mimetizzare nascondere queste realtà che sono invece presenti in tutti il mondo in tutti i Paesi del Nord
Non si potrebbero produrre delitti nel volume che noi vediamo è che l'Interpol ci mette a disposizione con le sue statistiche se non ci fosse un crimine fortemente organizzare
Malgrado questo
Si disconosce che del crimine organizzato
Si fanno apparire questi episodi come tutti spezzettati come tutti slegati tra loro come non ha denti un'intelligenza è un coordinamento finalizzato alla produzione della ricchezza
Naturalmente si lavorerà ancora in questa direzione noi abbiamo tantissime iniziative di collaborazione internazionale
E abbiamo a livello europeo a livello CEE li avremo a livello di Consiglio di Europa li abbiamo con gli Stati Uniti con grandissimi risultati anche sul piano della dell'operatività
E li abbiamo finanche adesso con i Paesi dell'Est che hanno problemi identici ai nostri perché io ho avuto una testimonianza personale del ministro dell'Interno sovietico la situazione drammatici sì ma non meno che in altri Paesi
E per quanto riguarda l'America che ha pure il vanto della rete viaria nella sola città di New York vi sono più omicidi che in tutta Italia in un anno intero
Noi abbiamo meno omicidi in tutta Italia con la mafia la 'ndrangheta camorra di quanto la la sola città di New York
In tutto però con una differenza
Anche democratica considerevole per quanto sia grande New York non è grande come l'Italia
Certamente non li abbiamo la piaga di un crimine che si addensa fortemente nelle parti più perverse perché qui c'è da notare un aspetto
Che pochi hanno considerato che il settanta per cento del crimine peggiore omicidi estorsioni cioè ci sia densa nel mettere regioni direi quasi quattro
Ecco dell'Italia meridionale e insulare
Mentre invece per il resto del crimine
Gli indici sono addirittura bassi cioè indice della delittuosità in generale ed è nota chiede popolazioni restano buone a fronte però di alcune sacche di qualche migliaio di persone sono pressappoco cinque mila in Sicilia cinque mila in Calabria cinque linee in Campania che costituiscono l'esercito della crimine ed era mafia imita
è logico che noi ci troviamo di fronte a popolazioni sane e purtroppo a danni sociali derivanti da questa presenza che vuole essere antitetica rispetto a quella dello Stato
Io non posso non ricordarvi di avere parlato circa cinque anni pad un'ipotesi di anti-Stato ipotesi che io non ammetto che si sia realizzata
è una pretesa di affermazione verso la quale c'ero stato mobilitato con tutte le sue energie e le sue risorse
Io vorrei qui ricordare alla cortesia dell'onorevole andò
Che mi ha invitato e che io sono onorato ecco di essere vorrei dire di essere onorato di essere qui per voi e con voi e con tutte le persone presenti è la prima volta che io partecipo a un dibattito pubblico su temi del crimine
E la prima volta nei cinque anni di esercizio della funzione di capo della polizia non lo faccio per fare denunzie perché qui non c'è da denunziare più nulla perché tutto è chiarissimo
Secondo me in Italia bisogna ritrovare anzitutto una cultura dello Stato e delle istituzioni
Devo dire che quando andiamo all'estero abbiamo tante manifestazioni di apprezzamento perché chiedono anche il nostro parere su come intervenire su fatti più gravi dei nostri ma anche di solidarietà per le condizioni difficili di incomprensione
E anche di in riconoscenza che si manifestano a fronte di una vita di sacrifici a un'esposizione al rischio molto ed è
Qui esiste quasi la tentazione di far propaganda la macchia di esaltarne di essa e io son venuto qui per a dire queste cose che dico conclusivamente come se veramente la mafia meritasse tutta questa nostra degna azione questa attenzione
Per me il problema è quello di considerare che mentre si elaborano i teoremi e le funzioni future
Nelle quali cercate di trovare sicuri certi responsabili di ogni patto che non che accade e questo avvenga tra i funzionari dell'amministrazione di qualunque amministrazione
Amministrazione centrale amministrazione periferica perché da riaffermato il principio della responsabilità come fatto fondamentale per riabilitare le funzioni pubbliche render rispondenti alle esigenze di sicurezza
Ciascuno si deve mobilitare fare di più dare di più e quello che io sto facendo
Con un grande tenacia per ottenere che l'apparato dia il massimo mentre si studia
In sede superiore il rimedio migliore noi cerchiamo quello tradizionale
In fondo ci sono delle cose che sono sempre accaduto noi abbiamo bisogno
Però
Di avere i vantaggi del nostro lavoro quando noi mandiamo un omicida in carcere scusatemi se parlo in soldoni quell'omicida confesso condannato non deve tornare fuori un esempio pratico
Abbiamo avuto a Napoli il caso dell'omicida dell'agente scelto da Dario ucciso all'inizio della aveva commesso un primo omicidio per scadenza di termini due condannato all'ergastolo in primo grado e in appello pendente il ricorso in Cassazione era venuto fuori
Ha ucciso di nuovo
Duplice omicidio nuova era Castoro
Non si conclude il secondo processo nei tre anni esce di nuovo e uccide l'agente scelto da da fra tre anni se non cambia il sistema tornerà ad uccidere qualche altro
Vorrei dire anche questo come titolare di un'istituzione
Che avverte la frustrazione del personale
E rispondo così conclusivamente alla domanda del dottor nel e vorrei citare qui un episodio che può sembrare banale
Che però mi ha colpito
Io leggo tutto
Leggo la pagella di ogni ufficio d'Italia
Leggo compiacimento con compiacimento dei numerosi grandi successi dell'Arma benemerita della finanza io sono contento di ogni risultato perché dalla sommatoria di quei risultati
Può venir fuori la sconfitta della macchina e deve venire alla sconfitta della mafia perché deve prevalere pasta
E tra le tante cose rimango colpito dal fatto che un agente della nostra direzione centrale di prevenzione a Roma una ragazza nello spazio di dieci dodici giorni aveva da sola fuori servizio arrestato due malviventi stranieri affrontando la da sola un rapinatore uno scippatore
Naturalmente per quanto siano frequenti operazioni compiuti anche dalle nostre ragazze che sono bravissimi
Sono stato
Indotto anche perché è una persona che lavora nel ministero incontrare la ragazza di congratularmi
Qui ci sono persone in in sala che appartengono allo stesso ufficio e sanno che sto dicendo
Come sempre più un problema di onestà intellettuale
Questa ragazza ha ricevuto i complimenti ma espresso tutta la sua amarezza per la totale infruttuosi TAC dei suoi interventi perché rapinatore Hiroshi tatuatore appena presentati sono stati rimandati
Ecco io vorrei dire questi sono dati che non vogliono accusare nessuno
Ma che dimostrano che alcune cose le dobbiamo correggere noi non possiamo lavorare a vuoto
Ma quando la ragazza mi ha chiesto cioè in futuro che devo fare se mi capita ancora io ho detto continua a fare il tuo dovere perché quello che non è avvenuto la prima volta verrà la seconda volta rimarrà in carcere certamente sarà così
Però secondo me
La situazione è tale
Che ci deve portare a meditare che si oggi le cose non vanno bene potrebbero in futuro andare peggio e anche molto peggio è che bisogna correre Rita
Il governo Presidente del Consiglio e il ministro dell'Interno il ministro della giustizia che come vedete segue anche gli insaccati che abilmente tutti i problemi
Della giustizia del riordinamento dell'amministrazione d'accordo con il ministro dell'Interno
Stanno cercando di produrre un modello operativo che dia più soddisfazione però io complessivamente io che cerco di parlare il meno possibile che sono venuto qui per una sortita assolutamente eccezionale
Che costituisce omaggio
Agli amici di Catania
E anzitutto all'onorevole Salvo andò mio amico personale io devo dire a tutti
Io devo dire a tutti
A tutti che forse la regola migliore per il futuro sarebbe quella di pensare più ai fatti io ne parlo grazie
Grazie al prefetto Parisi
Alcune cose vanno corrette ha detto nel suo appassionato intervento il prefetto Parisi
Ecco Paolo Gambescia tu che osservi questi fatti da tanti anni
Vanno ha ragione o secondo te il petto Prince alcune cose vanno corrette cioè quale differenza noti tra il vecchio e il nuovo Codice va meglio prima volta andava meglio prima o meglio adesso
Ma noi
Del codice possiamo parlare a lungo io sono uno di quelli che prima che entrasse in vigore detto che non avrebbe funzionato quindi sono tranquillo non funziona
Ma no mi pare che non sia questo il problema di fondo oggi
Il problema di fondo è che noi per anni abbiamo vissuto come dire noi tutti gli operatori prima di tutto i magistrati
I giornalisti nell'illusione
Che nella convinzione più che nell'illusione che è il sistema che stavamo mettendo in piedi fosse un sistema basato su alcune garanzie che rispecchiavano
L'organizzazione di uno Stato liberaldemocratico
Niente di più falso
Uno Stato liberaldemocratico che si fonda sulle garanzie
Deve tener conto i due tipi di garanzie la garanzia dell'imputato e la garanzia della collettività
Perché se no non è uno Stato democratico è una cosa diversa
Ora noi abbiamo creato fatto delle riforme creato delle strutture
E su queste riforme su queste strutture pesano poi le interpretazioni falsamente garantiste io dico falsamente garantisco di molti magistrati
Amato che mi conosce da tanti anni sa che io non ce l'ho con i magistrati sono ho rapporti ottimi ho sempre avuto rapporti ottimi con i magistrati
Non sono pregiudizialmente contrario
Avverso alla loro funzione però c'è certamente un problema che si è aggravato attraverso l'interpretazione che i magistrati danno di leggi che spesso sono fatte male spesso sono piene di buche
Spesso sono contraddittorie spesso sono confuse ma che diventano veramente una palude quando ci si mettono da Milano a Palermo a interpretarle magistrati che e in questo do ragione sicuramente Nicolò Amato hanno idee completamente diverse
Tra queste idee completamente diverse quella che ha prevalso è stata questa idea falsamente garantisti
Che cosa ha prodotto questa idea
Ha prodotto
Una prima una serie di decisioni di sentenze e poi che poi sono state trasformate in norma giuridica
Che hanno portato alla conseguenza denunciata dal prefetto Parisi
Non è un caso isolato quello citato di Roma o quello di Napoli
è l'anormale
Bisogna inneggiare al funzionamento della giustizia quando accade il contrario
è un caso che colpevoli di gravi reati restano in carcere la norma esattamente l'opposto
E la cosa più grave e che gli spazi
Che le riforme a cominciare da quella penitenziaria avevano creato per il recupero dei detenuti
Non vengono quasi mai sfruttate per i detenuti che realmente potrebbero godere di questi benefici
Perché quasi sempre quei detenuti che sono dei poveracci non hanno nella cultura nell'aiuto esterno negli strumenti per poter far valere i loro diritti e per poter usufruire di quei privilegi chiamiamoli privilegi
Di quelle norme comuni
Chi ne gode
è chi ha il grande avvocato
Chi si può permettere di condizionare e non ci metto le virgolette la giustizia e il condizionamento ha ragione il prefetto Parisi il capo a polizia passa attraverso le strade più svariate
Quando io ho scritto nei giorni scorsi che il problema vero in alcune zone ma non solo in alcune zone in queste zone di cui ha parlato prefetto Parisi è il problema della mafiosità
Mi riferivo a un modo di procedere mentale a una condizione dico coartazione psicologica
Che inficiato tutto il meccanismo
Qui non è il discorso il Codice funziona meglio il nuovo Codice funziona meglio funziona o funziona peggio io credo che tutto si potrebbe risolvere dicendo una cosa molto più semplice
Ripristiniamo alcune regole certe perché non è possibile che ci siano delle regole che sono stiracchiato e da una parte e dall'altra a seconda della potenza di chi è di fronte all'amministrazione della giustizia
Perché caro Amato
Quando accade come accade tu me ne puoi dare atto che in alcune carceri non è possibile
Trovare neppure i medici che prestano li servizio
E qualche volta abbiamo dei medici e calce che sono ginecologi
Perché non si trova chi ci va quando abbiamo situazioni nelle quali non si può fare una perizia perché non ci sono i ma i i medici che vanno a fare la perizia in carcere
Codice o non Codice questa è la regola basilare che viene meno
è una situazione di pressione di condizionamento di sfascio
Che non può essere tollerata
è il ripristino delle regole elementari
Dello Stato liberaldemocratico pendice che chi è colpevole deve stare in carcere perché deve tutelare si si deve tutelare la collettività e chi non è colpevole deve vedere riconosciuta la non colpevolezza in tempi brevi
Se non a ritorniamo non arriviamo a questa così elementare conclusione ogni discorso ebano
Non ha senso
Io dico anche un'altra cosa mi permetto di dire una cosa a salvando che essendo come dire
Dei problemi della giustizia uno dei più attenti osservatori e
Se ne occupa in modo così
Così quotidiane così pressante
Io faccio una proposta
A proposito dei condizionamenti del ritorno alla legalità e del
Della rottura di questo meccanismo di pressione sui magistrati
Scotti
Ministro degli Interni quando ha fatto il quel grande
Spostamento sessanta pre tra prefetti e alti funzionari tutti in un colpo solo ha detto una cosa che mi ha fatto riflettere
Ha detto perché uno degli obiettivi che dobbiamo perseguire e quello di cercare di non rimandare mai il funzionario il prefetto
Nel dal nelle zone di origine cercare di avvicendare l'in modo che
Non si possano pensa al quanto meno anche solo pensare che siano condizionati
Io invito andò se non l'ha fatto già andare a vedere le piante organiche
Degli uffici giudiziari al sud
Quanti sono i magistrati che dopo una brevissima esperienza al nord chiedono di ritornare nei loro paesi di origine
Con questo non voglio dire che i magistrati che sono siciliani e voglio torna in Sicilia su un mafioso sono condizionabile lama
Però io credo che se si spezza asset questo meccanismo un piccolo una piccola pietra la costruzione di un nuovo ordine e mi si passi la parola non c'è niente di come dire né di rivoluzionario né
Restauri di restaurazione forse si potrebbe creare
Siamo inattesa del direttore generale degli affari del residuo di prevenzione e pena Nicolò Amato
Però intanto cominciamo
E devo dire che io l'onorevole Salvo andò e di privilegia Di vizia perché vi porta qui sempre dei personaggi di altissimo livello
Questa sera abbiamo il capo della polizia prefetto Parisi abbiamo Pio Marconi componente del Consiglio superiore della magistratura e il collega Paolo Gambescia caporedattore della messaggero
E attento analista di problemi di connessi con la giustizia io mi chiamo Marco Nese sono giornalista del Corriere della Sera
L'argomento di cui ci vogliamo occupare questa sera infatti tremare le vene ai polsi come diceva Dante perché e il tema è il coordinamento fra forze dell'ordine
E spalle varie forze dell'Ulivo e sapete che noi siamo forse l'unico Paese al mondo che ha tre polizie tre servizi segreti
Con un dispendio di energie e di uomini a volte ora si pensa invece di unificare
Almeno per quel che riguarda la lotta alla mafia
Di unificare queste forze di polizia creando una specie di FBI italiano
Ora su questo argomento
Credo che possiamo far cominciare il dibattito dando la parola al prefetto Parisi
Vorremmo sapere da Luís cosa pensa di questo coordinamento che si vuole creare se può portare degli de degli utili se può S rendere più efficace la lotta alla criminalità organizzata prego
La ringrazio
Con il suo consenso vorrei rivolgere un saluto cordiale
Alle persone signore e signori dei presidenti oltre che alle personalità che scelgono in tribunale
Problema del coordinamento delle forze di polizia e del raccordo delle forze di polizia con la magistratura è un problema annoso non recente è un problema che esiste improduttivo Paesi del mondo
Devo anzi direi che l'esperienza che nasce da un confronto con molte realtà esterni al nostro Paese
Mette in evidenza che noi abbiamo una situazione di privilegio
Per il dialogo costante menti appena tra magistrature le forze di polizia e fra loro tra le forze di polizia
Diciamo che molti Paesi anche ai grandi Paesi invidiano questo nostro vorrà
Vorrei anche chiarire che qui si parla spesso di cinque polizia e per il fatto che vi sono cinque istituzioni deputate avrà compiti di sicurezza in parte diverso
La polizia di Stato e i carabinieri che hanno competenze di carattere generale competenze sostanzialmente i denti
La guardia di finanza che ha compiti specialistici
Com'è noto a tutti in settori determinanti
Molto qualificanti questi compiti ma specialistici
La polizia
Penitenziaria che si occupa
Del problema della custodia dei detenuti
In carcere e fuori del carcere perché col nuovo ordinamento questo compito tocca anche fuori del carcere alla polizia penitenziaria
E infine da guardia forestale
Che ha compiti specifici di tutela del patrimonio delle foreste
Patrimonio boschivo del patrimonio delle
Rapporto con i giudici
è il rapporto con i giudici penali
Del Pubblico ministero e per la parte in cui sopravvive il vecchio processo
Con i giudici istruttori fino all'estinzione di alcuni processi come quelli ad esempio di strada
Devo dire per l'esperienza della vissuta che di veri problemi nel rapporto con la magistratura non se ne sono mai realmente appunto
Noi ci consideriamo nella stessa baracca dei giovani nella stanza barca che attiene alla tutela delle istituzioni della sicurezza del bene della sicurezza
E addetti Narita di giustizia qui mi richiamo insieme congiuntamente sia buono e da posizioni diverse
Naturalmente la società nella quale viviamo a una società che ha vissuto di grandi traumi
Ma società vissuto di grandi traumi traumi che hanno trasformato completamente
Le nostre strutture la nostra realtà economica finanziaria
Anche hanno dato un grosso impulso al benessere nel Paese
Nello spazio di quarantacinque anni il nostro da Paese povero è diventato uno dei paesi più industrializzati nonostante il perdurare
Di are di malessere di sofferenza e di insoddisfazione
Complessivamente abbiamo fatto un grosso salto in avanti però è anche vero che in questi quarantacinque anni è penetrata nella nostra società
La droga drogati a semina morte semina violenza semina veramente fenomeni gravissimi
Quali la perdita dei valori morali l'attenuazione dei treni inibitori lo scatenamento di una microcriminalità che specie nelle grandi aree urbane
Diventa pressoché incontrollabile per la sua rilevante dimensione vedevo il bollettino di ieri si era che ci faceva registrare mille e tredici morti dall'inizio dell'anno per overdose quelli cioè che figurano morti per questo madre per questa disgrazia per questa questo vero e proprio flagello della Società Conte
Naturalmente la droga produce ricchezza la ricchezza dar luogo a fenomeni di riciclaggio di corruzione
Che produce tutto una serie di effetti indotti che sono una vera piaga della società contemporanea è un male soltanto italiano non è un male soltanto estetica ce n'è tracciamo il confronto con gli altri Paesi noi ci accorgiamo che il nostro Paese può sembrare incredibile ma è vero
Ancora il privilegio di essere tra quelli nei quali ridendo dice di criminalità percentuale rispetto a cento mila abitanti e di gran lunga inferiore a quello di altri Paesi
Chi fosse interessato a conoscere i dati potrebbe tranquillamente consultarli perché Dio a disposizione
Si tratta di Tatti molto grave di una situazione pesante dove la crescita dell'illegalità la violenza diffusa ci sono moltiplica
A fronte di questo naturalmente anche un problema di professionalità più ricca di quella che si poteva esigere quarant'anni fa trenta venti anche dieci anni
Noi abbiamo dovuto correre diciamo veramente fare una gara di corsa con i tempi e con l'evoluzione di una società criminale
Per la quale ci siamo dovuti attrezzare professionalmente in maniera sempre più complessa
Quello che ha toccato il nostro versante ha toccato anche quello dei giudici
Devo dire che ad al la Porcu l'ulteriore difficoltà che sia frapposta a questo fatto degli interventi è stato di interventi da nuovo codice di procedura penale
Rispetto al quale però io non vorrei esprimere una giuria una diagnosi infauste
Il nuovo codice di procedura penale rappresenta una conquista della civiltà giuridica e secondo me è bene che non si tocca
Perché nei momenti in cui noi tocchiamo con mano
Che vi sono
Certamente degli effetti perversi indotti da un sistema garantista o ipergarantista il rischio che possiamo correre
E quello di negare lo spazio a quei principi a quei valori che sono stati alla base del rinnovamento
Quindi si occorre attenuare alcune asperità del nuovo approccio che ha certamente in qualche modo un ridotto le potenzialità autonome investigative del le forze dell'ordine
Dall'altra però noi dobbiamo dire che non è il caso di cancellare alcuni principi
Ma trovare il modo di risolvere i problemi che rimarrebbero invece insoddisfatti nella loro soluzione se perdurasse questo tipo di trattamento giuridico
Allo stato dei fatti le forze dell'ordine possono dire che in un anno riescono a portare alla denuncia penale davanti al giudice circa mezzo milione di persone
Che ottanta mila DS in stato di arresto queste risultato dell'azione congiunta
Della polizia di Stato dei Carabinieri della Guardia di Finanza
Iscrizione infaticabile un'azione difficile un'azione che si realizza anche in condizioni in entrambe di rischio elevatissimo
Basta pensare basti pensare ai circa duecento conflitti a fuoco per si sono avuti dall'inizio dell'anno
è come dire che quasi ogni giorno si devono affrontare banditi con le armi in pugno rischiando la vita riuscendo quasi sempre a prevedere e a far prevalere va bene
A me dispiace molto
Che l'opera nostra l'opera dei giudici
Che pur produce degli effetti consigliere
Viene spesso smentita dai fatti eclatanti certo non accettabili siamo tutti in posizione di rifiuto di certi episodi
Ma che costituiscono un fatto direi eccezionale rispetto alla normalità dei nostri interventi
Vorrei ancora aggiungere a questo proposito che noi abbiamo molte persone
Che forse starebbero made
In carcere che fuori
E queste persone certamente producono delitti gravi sono state pubblicate nei giorni passati delle statistiche
Che hanno dimostrato e quale volume di reati gravissimi si producono si produce per effetto di queste liberalità e di questi atti di grande apertura socio
Chiaro che questo tipo di realtà è inammissibile da rifiutare
E dobbiamo cercare di interventi certo non revocando degli istituti che la legge ha introdotto non revocando
Gli arresti domiciliari da semilibertà e altri benefici che secondo me devono rimanere in vigore ma stabilire in quali casi non devono comunque essere concessi questi benefici
In questo senso
Noi potremmo ottenere una caduta verticale del delitto perché io dicevo che non c'è una diagnosi infausta
E la diagnosi infausta non ci può essere perché quando le cose non vanno si dice non dal giudice o non va alla polizia in realtà vanno come possono andare in una realtà acque di questo genere e gli uni e l'altro
Quello che certamente non in questo momento baretti ficcato in fretta e questo tipo di liberalità abbastanza in condizioni discriminante
Che attenuate almeno in alcune posizioni verticistiche che si riferiscono ai grossi capi manda del crimine potrebbe già di fatto darci un beneficio considera
Io non vorrei sembrare
Non voglio assolutamente occupare tutti gli spazi del dibattito ma sul tema sette dialisi FPA inno
Servizi cioè apertamente qualcosa bisogna inserire nell'ordinamento io ho la sensazione che indubbiamente sono troppi galli a cantare
E che in una realtà come quella di oggi e anche per una concezione che odia il dovere che la concezione tipica di un funzionario abituato un rigore nel nell'amministrare le sue funzioni non posso concepire che vi siano troppi responsabili di cose così delicate e così via
Il primo l'accentramento delle responsabilità sapere chi deve rispondere di qualcosa su quella cosa non va
Invece di avere potenzialmente sei sette otto soggetti che ne debbano risponde e dove alla fine chissà chi ne risponde e questo mi sembra troppo
Allora la scelta dei rimedi di quale tipo possano essere rimedi non è un fatto nel quale mi posso pronunciare in questa sede perché si tratta di fatto altamente politico
Che va riguardato anzitutto nel rapporto strettissimo fra carabinieri e polizia che sono impegnati su un piano paritetico nella lotta al crimine
Poi con le altre forze e collaterali come la stessa Guardia di Finanza specialistica per i servizi di informazione il discorso è addirittura a monte perché si tratta di quegli organismi che se diventano e producono le informazioni che se valide possono dare un grosso supporto all'investigazione e quindi alla lotta al crimine organizza quello che certe volte io posso dire che la lotta al crimine oggi è un fatto scientifico la mafia è un fatto scientifico
è un fatto scientifico che si presenta anche in maniera subdola molto lucida la la dichiarazione era inserita nel nel fondo di Eugenio Scalfari stamattina
Della mafia che si presenta con mia amica è proprio così si presenta subito alla mente il POMI anni
E come tale può essere presente oppure io indubbiamente domando a me stesso e domando quelli che lavorano con me
Che sono nella cordata noi da che parte stia questo ce lo dobbiamo a chi
Perché certamente siamo con lo Stato però lo dobbiamo anche a dimostrare e lo dobbiamo dimostrare con dignità con coraggio con chiarezza assumendosi ognuno le sue responsabilità
Grazie alla prefetto Parisi
Il cinema
Fatto capire quali sono i problemi gravi che pone questa l'idea di creare una e fra via italiana
Tuttavia la guerra alla mafia forse richiede oggi più che mai organizzazione che specializzazione perché la mattina stessa si è sempre più organizzata sempre più specializzate
Se sul versante della polizia delle forze dell'ordine le difficoltà sono enormi vediamo invece sullo lato
Della magistratura quali problemi pone un coordinamento la creazione cioè di gruppi specializzati con al vertice una Superprocura
Questo ce lo possiamo far spiegare da un componente del Consiglio superiore la misura che qui con noi piglio Marconi grazie
Secondo me
Ma io devo premettere che questa mia posizione donna grandissimo consenso fra i miei colleghi
Chiunque legge i giornali lo sa secondo me una struttura coordinata dell'ufficio del pubblico ministero che a livello nazionale e distrettuale
Lavoro che alla persecuzione all'identificazione dei reati più gravi mafia non pone nessun problema le obiezioni che vengono formulate sono spesso di debole consistenza
Si ritiene c'è c'è il richiamo all'incostituzionalità
Di una struttura unificata centralizzata del Pubblico ministero sia ben chiaro non c'è nessuna ipotesi di incostituzionalità in questa prospettiva il divieto costituzionale molto preciso ma che divieto di buon senso e di chiunque abbia memoria storica di una Repubblica uscita
Dalla dittatura il divieto che c'è in costituzione è istituzione di un tribunale speciale
Di una struttura giudicante speciale deputata
A giudiziaria pronunciarsi su determinati reati ma in Costituzione proprio nel momento in cui si prevedono le garanzie può proprie degli addetti all'ufficio del pubblico ministero
Vi è la previsione che il Pubblico ministero abbia un ordinamento particolare degli uffici del pubblico ministero abbiano un ordinamento particolare quindi Problemi
Di legittimità
Di questa prospettiva non c'è nessuno ci sono invece molte questioni di opportunità che militano a favore dell'istituzione di una struttura centralizzata dell'ufficio del pubblico ministero perché non c'è dubbio
Che i nostri codici sia quello sostanziale sia quello di rito e perfino il nuovo codice di procedura penale senza un intervento sull'ordinamento giudiziario sul ruolo struttura degli uffici requirenti
Non sono sicuramente adeguati a combattere fenomeni di criminalità
Nuovi estremamente sto strutturati ed estremamente coordinati non abbiamo un Codice Penale fatto fondamentalmente per combattere la criminalità degli anni Venti abbiamo un ordinamento giudiziario che è strutturato per combattere l'una la criminalità degli anni Trenta
Abbiamo un codice di procedura penale che esalta le garanzie ma abbiamo anche una organizzazione mafiosa estremamente ramificata
Che ha come caratteristica intrinseca quella della grandissima mobilità del territorio dello strutturazione sul territorio e dei collegamenti sovrannazionali e pensiamo e ci illudiamo
Di combatterla attraverso una serie di uffici d'accusa estremamente parcellizzati
Perché gli uffici dal chiusa non sono soltanto le procure generali presso i distretti del di corte d'appello che non esercitano in concreto
Le funzioni di direzione dell'indagine sono la grande quantità di procure presso i tribunali che hanno il compito d'drammatico di combattere una fenomenologia estremamente ramificata quante volte leggiamo sui giornali dei conflitti di competenza
O di indagini che vengono sovrapposte molto spesso badate dietro le indagini sovrapposte
Ci sono a fatti drammatici perché molto spesso un'indagine sovrapposta significa immunità per gli indagati perché da un'indagine sovrapposta
Possano filtrare notizie di informazioni che servono a creare zone di immunità questo è un elemento estremamente grave ed estremamente drammatico estremamente opportuno invece sarebbe la costituzione di un ufficio
E di una struttura centrale
Competente alla direzione delle indagini per la grande criminalità organizzata sarebbe oltre a tutto il contrappeso il contrappeso giudiziario di una struttura opportuna come la struttura antichi limite organizzato centralizzata al prefetto Parisi ha speso parole eccellenti
E nella direzione di una struttura centrale che dovrebbe rappresentare non il mancato lo spreco di risorse esistono già oggi strutture anticrimine tese a contrastare il crimine organizzato
Presso le varie forze di polizia ma c'è doc elementi di dispersione di risorse di sono una struttura di procura che accanto ad una ad una forza di polizia centralizzata capace di perseguire soprattutto determinati reati potrebbe sontuosi Simo contributo
Contributo all'efficacia dell'azione contro la mafia e dell'azione contro la criminalità organizzata mi stupisco lasciatemi dire qualcosa
Un elemento anche di sconforto in parte
Di vivere in un paese nel quale c'è un allarme terribile per quanto succede oggi in Sicilia in Calabria in Puglia in Campania insomma cinque sei anni fa
Ho dieci anni fa in presenza del terrorismo che devastava al Paese avevamo abbiamo avuti in un anno duecentosessanta morti per fatti di terrorismo
Quasi una al giorno ed era una cifra drammatica badate perché ci avvicinavamo al punto più basso della violenza che era rappresentato dalla Turchia nella quale il terrorismo produceva un morto al giorno
Ed era drammatica la situazione ma leggendo i dati più recenti
Dei mille seicento morti in alcune zone in un anno e mezzo cento mi rendo conto che siamo fuori dei livelli di guardia
Che siamo in una situazione di estrema pericolosità ma di fronte alle situazioni di estrema poco pericolosità non è possibile soltanto lanciare grida di allarme
In presenza di proposte
C'è il dovere di pronunciarsi
In presenza di un esecutivo di forze politiche che non si ritraggono
E che prospetta hanno misure di intervento che vado nella direzione della maggior efficacia non c'è alcuno spazio per il ritardo sì sono sconfortato onde elemento di sconforto scusate ma esco da convegni
Fatico eccetera perché molto spesso di bontà proposte precise viene la vecchia logica nessuna proposta quando viene fatto e quella perfetta no cosa manca cosa manca una proposta in genere
Il piano globale no
Ogni cosa è se e quando si propone qualcosa e nel nostro Paese c'è questa trama che ti dica un anno non c'è un piano organico ma ma come propongo una struttura centralizzata di polizia una superprocura qualcosa agli organi o qualcosa di forma no qualcosa di più
Ovvero popolo dirà superprocura centralizzata che renda efficace le azioni no allora proponiamo invece il coordinamento delle indagini presso le procure distrettuali
Le procure distrettuali ma comunque un decreto del sette novembre prevedeva le avocazione delle procure distrettuali ed aveva suscitato polemiche c'è un atteggiamento di scarsa coesione di scarsa coscienza io credo che la comprensione invece di questi temi deve portare ad appoggiare che ha da a dare supporta dare sostegno a questo tipo a questo tipo di misura non possiamo più giocare né sui numeri nel sulle parole
La situazione è drammatica la situazione
Sociale drammatica perché la mafia incide sul tessuto sociale mortifica tessuto sociale
Impone decisioni impone adesione popolare alle decisioni badate prima della caduta del muro di Berlino e c'entra quello che si visto dicendo
Si poteva hanno spiegare gli atteggiamenti di diffidenza nei confronti delle strutture centralizzate
Di polizia si vedeva e si temeva che la struttura centralizzata di polizia potesse rappresentare qualcosa la vecchia logica di ecologica qualcosa che poteva controllare il cittadino
Che qualche strumento si capiva ma oggi che le stesse forze che si richiamava dalla logica dell'al di là del muro
Hanno compreso e aderiscono al sistema al patto sociale alla logica della nostra democrazia non si riesce più a comprendere il perché
Queste manifestazioni di differenza verso strutture nei confronti di struttura e che devono essere orientate
Fondamentalmente soprattutto all'esercizio di un'attività investigativa più efficace ad un supporto a qualcosa di più ad un passo avanti nei confronti dell'Amati un'ultima cosa
E ho finito mi è Sempre caro ripetere
Che lei figlia ai degli Stati Uniti non non rappresenta almeno ai miei occhi soltanto una struttura di efficace investigazione
Ai miei occhi agli occhi di studioso anche e nei miei ricordi di studioso non posso mai dimenticare
Che intorno ai Poteri dell'FBI si sviluppò negli Stati Uniti d'America una grande battaglia di democrazia il presidente Truman volle estendere la competenza delle filiali
A conoscere e ad investigare sui di reati di omicidio semplice si aprì un grandissimo dibattito negli Stati Uniti
Non era casuale quel dibattito perché erano un allargamento dei poteri delle filiali che tendeva ad impedire che Ines Cuni stati
Degli Stati Uniti se la vittima avesse un colore di pelle diversa dalla nostra
L'assassino un supposto autore di quel fatto avrebbe avuto una sorta di immunità
L'FBI ha avuto una grande valenza degli Stati Uniti prestato sgomento di libri investigazione che doveva servire a combattere le zone di immunità ed ecco visto che anche noi vogliamo dirà
Grazie a Pio Marconi
Ora abbiamo parlato di una possibile di un possibile coordinamento delle forze dell'ordine di un possibile coordinamento che dovrebbe intervenire fra il pool che si dovrebbero occupare di inchieste sulla mafia però vorrei riflettere con voi su un argomento e cioè la mafia oggi
Soltanto un fatto siciliano
Anzi è soltanto un fatto italiano
Noi ci stiamo avvicinando alla data in cui le frontiere europee crolli Ranno l'Europa dovrebbe diventare quasi in tutti i sensi un unico paese allora non ci sarà bisogno io dico anche di un coordinamento farà i vari Paesi per la lotta alla mafia visto che ormai la mafia non ha più frontiere perché se le attività criminali vengono compiute in una certa zona
Poi i soldi vengono impiegati
Anche in altri Paesi quindi anche altri Paesi si troveranno Ada veri problemi italiani ecco di questo aspetto vorrei che ci parlasse Paolo Gambescia che è un attento
è osservatore di questi problemi grazie Paolo
Io vorrei
Raccontarvi una cosa che è successa
Premetto non non faccio polemiche a proposito insomma scandalo fatte sul giornale e basta
Però è accaduto durante la ormai famosa trasmissioni sa marcare
Il Messaggero era uno dei giornali
Collegati con Samarcanda insieme a tutti gli altri giornali capi capo zona d'Italia
Durante la trasmissione abbiamo ricevuto centinaia di telefonate
Mi hanno stupito due cose
Di queste telefonate
La prima e che la stragrande maggioranza di coloro che telefonavano ed erano pochissimi quelli che telefonavano da Roma anche questo un fatto abbastanza singolare per un giornale capozona
La stragrande maggioranza di quelli che telefonavano dicevano nome e cognome
Pur denunciando dei fatti precisi
Dando delle indicazioni di responsabilità quanto vere ovviamente e tutto da discutere
Ma comunque dando nome e cognome
Prima riflessione
Allora non è poi vero
Che qualcosa che tutto resti immobile
Qualcosa si muove nelle corse
Il secondo
Dato invece era una stranissima confusione
Stranissima apparentemente però confusione che facevano di ascoltatori quando telefonavano e dicevano
Pressappoco così
Io sono un dipendente del ministero della difesa delle Poste
Nel mio ministero hanno fatto un concorso
Mio figlio ha partecipato non ha vinto perché c'è la mafia
Poi telefonava un altro e diceva io ho chiesto la licenza per aprire un negozio il Comune non me l'ha data perché c'è la mafia
Perché sono tutti mafiosi
Io credo che se noi partiamo
Da questo da questa da questi piccoli episodi
Da questo dato che viene dall'esperienza diretta di chi come me
Fa di mestiere l'osservatore
Della realtà forse possiamo capire tutto una serie di problemi che qui sono stati accennati
E che invece costituiscono
Che hanno bisogno di una chiarificazione di fondo
Un problema è il problema del malcostume corruzione
Concussione pressioni
Compra dei voti mettiamoci anche la compra sono episodi e qui vengo alla domanda di marconista
Che coinvolgono non solo l'Italia non solo intere regioni d'Italia pensiamo a Milano a quello che può succedere a Mila
Ma coinvolgono credo realtà che non sono realtà italiana
In modo diverso con aspetti dissimili ma comunque sono presenti anche in altre realtà gli Stati Uniti non sono esenti da fenomeni di questo genere come le cronache di tutti i giorni ci racconti altro è invece il fenomeno peculiare
Che è italiano
Ma che ha una ormai sua ramificazione almeno per quanto riguarda gli strumenti e le tecniche in altri Paesi
E qui io credo che abbia perfettamente ragione il prefetto Parisi quando dice che il punto centrale della questione
Che ha cambiato le regole del gioco
è la droga
Di fronte a
Un giro di affari che viene stimato intorno ai centoventi mila miliardi l'anno
Non c'è
Organizzazione che posso tenere
O meglio
O o ci si dà un'organizzazione vera
Oppure noi non solo non facciamo la lotta alla mafia ma siamo fuori dal contesto europea
Centoventi mila miliardi sono
Come ha detto il capo della polizia un fiume di denaro che serve per corrompere le coscienza che serve per cambiare la realtà le realtà locali che serve per cambiare le regole politica
Ciò dobbiamo dire che è così
E in Italia ha una sua specificità ha un suo peso enorme questo flusso di denaro
Ma questo flusso di denaro è anche
Utilizzato per creare delle strutture sofisticatissimi che rendono la mafia molto più al passo con i tempi di quanto lo siano le strutture statali
Perché lei finanziarie che nascono e muoiono
In realtà apparentemente povere
Che gestiscono centinaia
Di migliaia di miliardi
Le finanziarie le banche che aprono sportelli in realtà poverissime e diventano sportelli ricchissimo
Paesi e voi a Catania è bene che ce lo diciamo queste cose se no facciamo sempre della del così del del generico qualunquista Catania voi avete una realtà che si tocca con mano perché io non ho mai visto io frequento Catania da vent'anni purtroppo per fatti di mafia
Beh so io non ho mai visto una città con così il ricca apparentemente con questi negozi le macchine veloci e eppure se andate a vedere le graduatorie
Della dei pub delle città più ricche Catania non è sicuramente nei primi posti c'è qualcosa evidentemente che crea ricchezza e che ci sfugge allora tutto questo
Non si può controllare se non con un'organizzazione vera dello Stato
Allora che tipo di organizzazione come questa organizzazione si può riaccorpare a livello europeo
Se è vero quello che abbiamo detto a proposito dei flussi di denaro che finiscono anche oltre confine a proposito della vastità dell'organizzazione criminosa e della sofistica pezza degli strumenti che all'organizzazione
Io
Voglio ancora
Riprendere una cosa che aveva detto il prefetto Parisi dice con i magistrati problemi grossi non ce ne sono ma io che faccio a venticinque anni
Prima il cronista giudiziario poi come dire l'osservatore come bontà sua ha detto Nese della realtà giudiziaria dico che in effetti è così
Sì ci possono essere piccoli episodi ma nella sostanza non ci sono dei grandi contrasti ma qual è il problema di fondo
Beh io devo dire una cosa per anni la polizia italiana
E quando dico polizia dico le forze di polizia in genere sono state all'ultimo posto o se non all'ultimo per tipo di preparazione
Per tappa cita investigativa perché era ancorata a vecchi modelli
E la polizia oggi in Italia funziona bene
Io lo dico ma lo scrivo lo scritto
Me ne è testimone prefetto secondo me funziona bene la polizia ha cominciato a da qualche anno a questa parte a prendere atto che o si organizzava o si strutturava in modo efficiente oppure svolgeva una funzione di pura apparenza
La magistratura non se attrezzate
Domando Appio Marco ma che fine hanno fatto le scuole
Dove andavano a tenere lezione Falcone gli altri quando c'erano i
Il pool
Adesso so che per i pubblici ministeri avete fatto
Beh per anni quell'esperienza che è stata un'esperienza formativa fondamentale per i magistrati soprattutto del pubblico ministero è stata abbandonata
E nelle zone calde anche per ovvi motivi spesso arrivano dei ragazzini che solo
Non sono
D'accordo con Cossiga ma comunque bisogna dirlo dei ragazzini che sono assolutamente impreparati
E di fronte a una polizia a polizia e che
Mettono in campo il massimo
Della
Della loro potenzialità anche perché hanno la possibilità di muovere gli uomini migliori li dovesse
I magistrati ancorati a una vecchia struttura e comunque
Strutturati in modo da impedire un una sistemazione coerente con le realtà locali si ritrovano a gestire le situazioni più difficili con le forze meno preparati
Queste è ovvio questo è sotto gli occhi di tutti
Io
Racconto sempre una un episodio
Che ovviamente un caso limite
E se mi auguro solo che quello magistrato di cui adesso di parlerò non sia stato promosso grazie a una spinta una raccomandazione un compito che gli è stato passato e che sia semplicemente è stato un colpo di sfortuna per lo stato italiano che sia stato ammesso nei ruoli della magistratura a Zama
Io so c'è un un sostituto procuratore che di fronte a un delitto grave
Perché c'era un omicidio e uno che era rimasto ferito ha fatto un mandato ha sparato una sola persona ha fatto un un ordine di cattura
In in questo in nei confronti del del responsabile
Sostenendo che
Si trattava di due episodi vive che comunque le responsabilità dello stesso dovevano essere
Divise
E che comunque si potevano fare due processi diversi per lo stesso episodi
Io francamente di fronte a una cosa di questo genere
Non c'è non ho parole
Io mi metto nei panni di quel poliziotto che è andato sul posto e che arrestato quello che a sparare
Non credo che la sua come dire
Il suo rispetto nei confronti a Magistratura che non dubito si altro sia stata cresciuto dall'episodi
Allora
Esiste un problema reale che è un problema dei organizzazione della magistratura
Accanto al problema dell'organizzazione delle forze di polizia di cui abbiamo parlato
Però io non vorrei
Io non vorrei che a furia di parlare di questa di questa super procura di questo coordinamento della magistratura finiamo per non fare neppure le S.p.A. italiana
Perché lo sai meglio di me
Che quando andiamo a toccare la corporazione
Dei giudici
Quando cominciano ad essere scarta Bellati sacri testi della Costituzione e si comincia a dei a a cavillare se e necessario una legge costituzionale se deve dipendere dal procuratore generale della Cassazione o bisogna creare una figura ad hoc
Se è possibile che ci sia un coordinamento a livello nazionale o se invece serva non dei coordinamenti a livello locale
Finiamo per entrare in una strada senza un film
Io dico
La super polizia apparentemente siamo tutti d'accordo apparentemente poi può darsi che ci sia un delle riserve politiche non lo so
Non mi pare però che siano venute fuori si discute sul come organizzarle ma nella sostanza mi pare che tutti siamo d'accordo che bisogna attrezzarsi mente intanto facciamo sta cosa
Facciamola
Se funziona se pensiamo che possano migliorare la situazione intanto facciamo
Poi discuteremo chi lo deve coordinare se lo deve coordinare il magistrato oppure se avete ragione
Voi dico per esempio i socialisti
Quando parlano di un diverso ruolo del Pubblico ministero discutiamo se non è il caso veramente di creare due carriere separate
E vediamo se non è il caso io non sono d'accordo però discutiamone se non sia il caso di portare il pubblico ministero alle dipendenze dell'esecutivo io non sono assolutamente d'accordo
Però non vedo la ragione per la quale non se ne debba parlare
Ma intanto facciamo quello che si può fare
E facciamolo subito
Facciamolo subito perché l'allarme è un allarme
Che sta nelle cifre
Ma sta soprattutto in una cosa che non è a non appare
Ma è reale se ne sono accorti negli Stati Uniti se n'è accorto Bush per prima quando ha lanciato l'allarme droga ma che l'ha lanciato perché vedeva morire la gente si cerca l'ha detto perché perché ci sono centinaia di migliaia di giovani che si droga né ce ne sono migliaia che muoiono tutti i giorni negli Stati Uniti come in tutti gli altri paesi industrializzati
Ma l'accento soprattutto perché il flusso del denaro mafioso inquina l'economia cambia le regole del gioco
Perché è facile prendere tre mila miliardi andare in Borsa in Italia questo non può succedere per la semplice ragione che il flottante un flottante
Minimo ma negli Stati Uniti dove ci sono
Le public company questo è possibile basta prendere tre mila miliardi e le azioni salgono e scendono e ci si impadronisce di società come la Lockheed ad esempio è stato uno degli allarmi negli Stati Uniti senza nessun problema
Si va al mercato delle azioni si va in Borsa e si compra e qual è
L'organizzazione e l'azienda la società che ha la possibilità di immettere denaro fresco
Immediatamente da un giorno all'altro sul mercato
Che ha la stessa potenzialità della mafia
E allora il problema per ritornare alla domanda di Nese e che
Se noi ci rendiamo conto di questo problema
Possiamo anche essere noni i promotori di un collegamento con gli altri Paesi europei perché il denaro non se ferma mica la frontiera Non sarà mica la Guardia di Finanza che egli dice alt S e lo blocca
Ed è interesse anche degli altri Paesi europei
Quello di studiare con noi come bloccare questo flusso di denaro come impedire che l'attività dell'organizzazione criminale giunto alle sue
Conseguenze naturali che è quello dell'utilizzo del denaro per costruire altra ricchezza ricchezza pulita
Se non ci rendiamo conto di tutto questo possiamo fare un discorso concreto altrimenti facciamo il solito discorso soldi rubati l'allarme sociale i morti ma la droga adesso come fermiamo aumentiamo certo li dobbiamo prendere i trafficanti e ma questo non c'è dubbio
Ma per uno che ne abbiamo preso mille
Un chilo di eroina
è una cosa è diventato una cifra irrisoria è diventato una quantità irrisoria dopo che li abbiamo presi e va be'ce ne saranno altri dieci che fanno il traffico e il problema è capire dove va a finire questo denaro e come possiamo fermare
Come possiamo fermare questo fiume che inquina il nostro Paese finirà per inquinare l'Europa
La super polizia Leffe Bigai chiamiamola come può servire a questo intanto facciamo questo
Poi se è il caso se si può fare
Se convinceremo 'sti benedetti Jodie citerò nessuno attenta la loro indipendenza perché si crea un coordinamento nessuna tentava l'indipendenza di Falcone quando si è fatto il superbollo il pull a Palermo e funzionava
Se li convinceremo che non è lesa maestà
Quella di discutere di studiare una forma di coordinamento ben venga anche il giudice ma intanto facciamo quello che si può fare
Poi
Sì
Pio Marconi vuole dare una risposta alle osservazione di gambe chiedendo scusa pecche io
Potenziale di cui abbiamo parlato posso svolgere correttamente il suo lavoro
Ma non credo neanche che un magistrato di grande esperienza
Lo possa fare a lungo andare per molto tempo
Perché prima o poi direttamente o indirettamente i conti con il potere della criminalità organizzata che permea la struttura della vita civile di intere zone ce li dovrà fare i conti allora perché non tentare di creare una norma
Che impediscano o quanto meno attenti
Il problema
Perché non la stabilire che i magistrati
Di prima nomina non possano tornare nell'orlo zone di origine e che comunque non possano restare nella stessa circoscrizione giudiziaria
Per tanti anni
Perché non creare una norma che consenta un ricambio continuo in modo da evitare le incrostazioni
I condizionamenti dell'ambiente la mafiosità di cui ho parlato
Anche questo potrebbe aiutare a mio avviso a creare condizioni diverse perché la legalità sia ripristinata
Io non credo
Che ci voglia molto per ottenere questo obiettivo
Minimo perché l'obiettivo minimo e immediato che dobbiamo perseguire ma un patto
Qui mi dispiace che sia andato via Marco al naso che sarebbe stato d'accordo con me
Atto del Consiglio superiore faccio il Consiglio superiore
E che l'Associazione nazionale magistrati faccia l'associazione nazionale gi Stati cioè faccio il sindacato
Ma è possibile
Che di fronte lo scritto questa mattina
Ma è possibile che di fronte a un ministri grazie giudice
Il quale non dice il signor il dottor Barrecchia il dottor Taurisano Taurisano il dottor cocci sono colpevoli dice una cosa elementare e perfettamente legittima
Io non sono sempre d'accordo con il ministro Martelli ma questa volta micro la sua decisione mi trova perfettamente d'accordo lui dice c'è una struttura istituzionale e costituzionale che si chiama Consiglio superato da magistrato
Consiglio supera la magistratura che cosa deve fare deve fare alcune cose essenziali che sono previste dalla Costituzione e dalla legge
Tra le sue funzioni e quello di stabilire se un magistrato può esercitare la sua funzione in serenità in tranquillità in autonomia lì dove sta
Beh non ha detto il questi tre magistrati sono colpevoli hanno scommesso nefandezze sono corrotti ha detto una cosa molto più semplice molto più lineare
Dica il Consiglio superiore se questi tre magistrati dopo lo stesso gli scandali nei quali sono stati coinvolti anche loro malgrado io non do giudizi
O non ancora do giudizi mondo ancora giudizi
Aspetto di vedere come va a finire anche ispezione se questi tre magistrati che non sono colpevoli di niente
Ma che sono coinvolti obiettivamente in due grossi scandali che ha sconvolto l'opinione pubblica debbano restare a svolgere quelle funzioni o no debbano restare allora posto o no
è una domanda assolutamente legittima che rientra non solo nipoti ma lei doveri di un ministero se no che razza di Mistura giustizieri se non fa una cosa in questo
Ma di fronte alla domanda
Del ministro Martelli
Eccessive strappati tutte le vesti
Solista è stato chiamato in ballo l'autonomia della magistratura l'indipendenza
Il il divieto di giustamente e correttamente di interferire nell'attività giurisdizionale
Facendo finta e facendo credere all'opinione pubblica i giornalisti e molti giornalisti si sono resi responsabili di complicità in questa mistificazione mi dispiace dirlo mani se sa che io sono molto critico nei confronti della categoria
Hanno sia misti ficcata la sostanza della questione
Perché si è voluto far credere che il ministro avesse detto eh no
La regala un doveva fare quel provvedimento
Barre che è un mascalzone
Quindi bisogna assolutamente punirlo no ha detto un'altra cosa
Non ha interferito non ha censurato la decisione ha detto per me ha violato la legge
Sarà la Cassazione a dire se la violato non l'ha violato sicuramente però per me non può stare al suo posto
Perché comunque sarà condizionato nelle sue decisioni future perché comunque non è più sereno perché comunque di fronte a il possibile ripetersi di situazioni nelle quali dovrà prendere una decisione di simile sarà non sarà tranquillo
Una cosa così scandaloso
Veramente l'indipendenza del magistrato e messo in discussione da una da una richiesta di questo genere
A me mi sembra che abbia fatto il minimo che debba fare un ministro
Ha fatto quello che una persona di buonsenso avrebbe fatto mi dispiace se mai che il ministro non lo faccia più spesso e che non prenda queste decisioni molto più spesso
Perché se le prendesse e ce ne sono di situazioni di questo genere probabilmente ci sarebbe qualche poliziotto di meno ammazzato ci sarebbe qualche poliziotto qualche agente
Come quella di cui parlava il prefetto Parisi che deve andare a chiedere ma io che faccio l'arresto non l'arresto e probabilmente le situazioni comincerebbero a dirli Miazzi con le loro responsabilità in modo migliore
Perché poi è tutto una confusione
Di chi è la responsabilità sarà il magistrato ma il poliziotto che non l'arrestato no forse si tratta di un'interpretazione della legge no e la Cassazione che alla fine non ha preso la decisione giusta cominciamo a distinguere le responsabilità
Se c'è un magistrato che non può esercitare più correttamente il suo mestiere lì in quel posto salvo i procedimenti disciplinari lo si sposta
E il Consiglio superiore farebbe bene veramente a fare il suo mestiere
Il suo mestiere è quello di tutelare il prestigio della magistratura ma come l'otto tele il prestigio la magistratura il Consiglio superiore dicendo che comunque anche i magistrati che sbagliano non si possono toccare
E tutti quei magistrati onesti che fanno il loro mestiere quelli che si vanno a fare ammazzare perché ce ne sono di quelli che si vanno a fare ammazzare per fare il loro il loro dovere che cosa devono dire
Allora ripristiniamo
La legalità e qui non è questione di coordinamento
Questa è il primo punto elementare da affrontare con vigore i ministri facciano i ministri lo facciano bene
Il Consiglio superiore faccia il suo mestiere e i magistrati si debbono rendere conto che se sbagliano devono pagare
Il prefetto Parisi Gambescia hanno introdotto la questione della inadeguatezza delle norme
Per introdurre dei correttivi si è pensato di rivedere il principio di presunzione di innocenza
Voi sapete che fino al terzo grado il giudizio cioè la presunzione di innocenza
Presentino da Nicolò Amato se lui è d'accordo sul fatto che non si deve arrivare obbligatoriamente al terzo grado per perché ci sia finisca la presunzione di innocenza
Io sarò molto breve perché
Ho fatto abbastanza tardi
Il padre prefetto Parisi giustamente diceva che le leggi attuali non sono probabilmente le migliori
Questo è certamente giusto
Certamente dei correttivi vanno introdotti
Io però dico che non possiamo neanche essere un Paese che cambia le leggi ogni anno ogni sei mesi lo possiamo prima stringere poi aprire poi stringe di nuovo poi riaprire di nobile che riusciamo a trovare un equilibrio convincente tra le varie esigenze che sono in gioco
Io dico che soprattutto bile che ci convinciamo
Che se noi ci aspettiamo che non succeda nuovi inconvenienti e cose gravi come quelle che succedono solo successe e continuano a succedere e noi giustamente denuncia mo'
Non possiamo aspettarci i miracoli soltanto da leggi perfette
Le leggi dello farlo al meglio possibile ma ci dobbiamo convincere che le leggi sono applicate dagli uomini
E che quindi per eliminare gli inconvenienti che vogliamo eliminare non possiamo illuderci di fare delle leggi che non ci fanno sbagliare mai bisogna abituali gli uomini che applicano le leggi ad abituarli in un modo che riduca perlomeno gli errori allora io dico al prefetto Parisi
Che un detenuto
Responsabile di gravi delitti e pericoloso
Abbia avuto da un magistrato
Perché i permessi e gli altri benefici di legge vi danno i giudici naturalmente nullità l'amministrazione penitenziaria che un detenuto pericolosa abbia avuto un permesso che sia uscito uscito dal carcere ed abbia ucciso un agente è un fatto grave gravissimo intollerabile vergognoso rispetto al quale bisogna urlare
La propria indignazione il proprio dolore la propria rabbia
Ma la mia domanda è molto semplice questo dipenda dalla legge o dipende dall'applicazione sbagliata della legge
Era necessario che quell'assassino uscisse dal carcere queste la domanda
Perché se era necessario che uscisse allora va cambiata la legge
Se non era necessario che uscisse ed è uscito
Allora c'è stato un errore in chi ha applicato la legge allora il problema amici cari il problema
Non è soltanto di discutere sulla leggi
Il problema è di abituarci ad avere un senso di responsabilità
Il reddito laici che questo deve essere un paese nel quale nessuno è sottratto ad un giudizio sulla propria responsabilità
Questo è questo è l'attentato più grave alla Costituzione dalla civiltà del Paese
Immaginare
Che esistano cittadini di questo Stato
Il cui operato è sottratto a qualunque censure della qualunque giudizio
Allora se la legge impone che l'assassino esca cambiamo la legge
Ma se la legge non impone questo
Ma quella legge potrebbe consentirci no nel caso dell'assassino che non deve uscire
Ma nel caso del poveraccio che giustamente esce perché lì l'applicazione giusta e per l'assassino è sbagliata
Allora dividiamoci ad vedere con senso di responsabilità come le leggi vengono applicate
Quando a un terrorista non pentito
Si danno gli arresti domiciliari
Perché è tra virgolette
Deve studiare
Il difetto non è nella legge il difetto e chi ha applicato la legge male perché è scandaloso
Che un terrorista irriducibile assassino
Il siriano agli arresti domiciliare motivando che egli deve studiare
Non è la legge sbagliata
Perché ci sono dei casi i poveracci anche di gente che non ha commesso gravi delitti o rigetto che veramente si è pentito
In cui la concessione degli arresti domiciliari o di un beneficio serve al recupero sociale della persona
Ma quando invece la legge applicata banale consenta all'assassino di uscire allora li edita valutare la responsabilità di chi ha applicato ma della legge
Il ministro Martelli cosettine io
Voglio dirlo pubblicamente ma non lo dico per perché sono ad un festival dell'Avanti
Non lo dico soltanto perché sono Cornel mio amico carissimo salvando
Non lo dico soltanto perché il ministro di Grazia e Giustizia ma io credo che veramente visto Martelli abbia posto con grande senso di responsabilità alcuni problemi molto importanti
Ora quando si sottopone ad una verifica in sede disciplinare
Che non è una condanna diceva giustamente Gambescia e soltanto una verifica in sede disciplinare un magistrato di sorveglianza
Che ha concesso uno di quei permessi contro cui giustamente il capo della polizia ha tuonato è un fatto che è successo qualche tempo addietro
Un beneficio concesso a un detenuto appare certamente secondo lei non doveva essere poi c'è solo che è uscito e che ha ammazzato
Si è avviata una verifica si è gridato allo scandalo
Si è gridato allo scandalo perché si è immaginato e si continua ad immaginare si continua a ritenere che ci siano comportamenti giudizi decisioni che siano sottratti a qualunque responsabilità
Va detto
Allora io non voglio continuare a soffermarmi su questo tema perché ripeto è tardi
E voglio che
Si arrivi ad una puntura voglio sentire anche dell'omicida salvando a conclusione di questo festival a cui do gli inviti lo ringrazio molto di avermi invitato
Ma ripeto
Vorrei pregarvi di riflettere su questo sulla necessità di nonne considerare soltanto le leggi nella loro astrattezza
Considerare nella concretezza anche il comportamento di coloro i quali applica la legge perché questo comportamento sia seppi ispirato ad un grande senso di responsabilità
Prefetto Parisi vuole veramente replicare al dottor Amato volevo volevo io prendo atto del chiarimento del collega Nicolò Amato
Volevo solo dire questo e e questa voleva dire anche per chiarire che da parte mia non c'è stato nell'accusa al legislatore nell'accusa il giudice perché io mi tengo fuori darla ricerca delle responsabilità perché non è compito mio io prendo atto di un dato di fatto
Per il tetto dei ritorni alla libertà da parte di soggetti a rischio
E che sono tornati in libertà
Per scadenza dei termini in quanto non processati in via definitiva interni
Ho semiliberi
Qua gli arresti domiciliari e via discorrendo si sono prodotti due mila duecento sessantatré omicidi volontari
Tre mila settecentotrentotto tentati omicidi quindici mila settecento ventisei rapine gravi
Settecento quarantacinque casi di coinvolgimento reiterato recidivo in sequestri di persona a scopo di estorsione quattro se c'è quattro mila seicento diciassette casi di reati di associazione a delinquere di stampo mafioso quattro mila seicentocinquantanove estorsioni due mila quattrocento SL i traffici di droga
Per un complesso di ventinove mila quattrocento novantacinque delitti
Ora io non mi devo chiedere
Quanto il giudice e io sono convinto possa essere incorso in errori applicativi di una direttiva che discendeva dalla legge che era coerente con la legge il fatto e che si sono prodotti questi danni
Che a metà poté da polizia che ai carabinieri alla qualità si contesta che si producono molti delitti ma in queste condizioni come si fa a ridurre questa è la domanda allora
Come intervenire come aggiustare il sistema è una cosa che naturalmente non compete a me io sono un organo amministrativo dello Stato e non ho compiti specifici certamente qualcosa non va e qualcosa che produce danni rilevanti che dava la sensazione di avere strumenti insufficienti
Che poi non sono insufficienti ci invidiano all'estero i giudici ci invidiano le forze di polizia
Allora in che cosa e il difetto probabilmente nel fatto
Che dopo un lungo periodo nel quale
Lo spirito italico è stato ancora legato alla tradizione del passato regime
C'è stato un risveglio di coscienza che è maturato specie nel momento in cui liberati ci dall'incubo politico del terrore ben cubo del terrorismo sconfitto politicamente
Noi abbiamo pensato di poter dare un maggior riconoscimento alle libertà e curare la risocializzazione dei condannati piuttosto che ampliare descrive le le strutture carcerarie
E io sono perfettamente d'accordo questa linea andate a seguito solo che nella fase applicativa ci siamo accorti che qualcosa non funzioni
Allora come senza rinnegare i principi e senza rinnegare le libertà e senza rinnegare gli ideali per i quali vi è stato il rinnovamento come senza rinnegare il principio a cui si è ispirato il nuovo Codice
Correggere il sistema perché risponda meglio alle esigenze di sicurezza permettendo la risocializzazione il recupero di persone che in carcere STET sarebbero meno recuperabili che fuori
Ma nello stesso tempo tenendo in carcere le persone che costituiscono un effettivo pericolo per la società
Adesso
Per concluderà questo interessante dibattito do la parola all'onorevole Salvo andò
Ma caro Nese non credo di dover concludere il dibattito come dire nel senso tradizionale di una conclusione attraverso la quale si fisso no alcune parole d'ordine alcuni moniti
Io credo che le cose importanti che sono state dette ad autorevoli protagonisti della vita istituzionale del Paese come dire arresto no agli atti di questo nostro importante festival dall'amante
Davanti e costituiscono dei fatti importanti e di orientamento politico per tutti noi quindi militanti dirigenti politici
Di questo sono davvero grato alla capo della polizia
Che ci ha regalato una deroga
In quanto che non aveva mai partecipato a manifestazioni pubbliche di questo tipo e Nicolò Amato
Che invece è tornato per il secondo anno qui sotto il tendone del Festival
Oltre che ai nostri amici giornalisti al mese
Che ha Gambescia
Che non sono soltanto non hanno soltanto assolto come dirà la parte di arbitri
All'interno del dibattito ma a forti appunto delle loro competenze delle conoscenze che hanno in questa materia
Hanno dato un contributo fondamentale
Per
Il successo di questa manifestazione quindi a nessuna conclusione ma forse qualche puntualizzazione questa sia a fronte di domande che mi sono state rivolte io credo che ci sia un filo
Che lega insieme le posizioni le osservazioni che sono emersa dal dibattito
E riguarda la cultura del garantismo è un tema che mi è molto caro
Ed è un tema intorno al quale credo nel corso di questi ultimi dieci anni mi sono mai mi occupo da dieci anni dei problemi dello Stato per conto dalla direzione del PSI ho vissuto in prima persona
Come dire con quel tanto di passione politica che poi
Fanno di esso un vero e proprio itinerario culturale oltre che un'occasione di impegno politico
E abbiamo fatto molte battaglie
All'insegna del garantismo e però è doveroso forse per me alla fine di un decennio tracciare anche un bilancio
Bilancio con riferimento a quelle battaglie giuste
Ma un bilanciamento e con riferimento ad una conoscenza più vera dallo Stato che quella battaglia hanno consentito e credo di potere dire e da questo punto di vista quindi di poter essere d'accordo con Amato con il mese con Parisi con Gambescia
Che il garantismo costituisce un tipo di Scelta
A mio giudizio che si addice ad uno stato particolarmente forte laddove stato forte significa Stato autorevole
E significa intestato che ha una piena padronanza
Un pieno governo dei propri mezzi amministrativi
Cioè in sostanza il garantismo
Costituisce la più avanzata delle politiche della libertà
Nella misura in cui il garantismo una copertura amministrativa
Un garantismo il quale fosse scoperto sul piano amministrativo eppure avventurismo
Il garantismo presuppone quinti una consapevolezza precisa che lo Stato deve avere dei propri mezzi
E presuppone anche come dire una puntuale cognizione da parte di chi politicamente decide in termini di rispondenza della struttura pubblica agli impulsi che vengono dai centri di decisione politica
Un garantismo amministrativamente scoperta una contraddizione in termini
Un garantismo a cui non corrispondono poi
Comportamenti conseguenti
In modo tale da parte delle autorità centrale e periferica dallo Stato in modo tale che quell'equazione
Gambescia provocatoriamente ci poneva a mo'di sfida quasi a dire ma lo state capace di tanto dell'equazione
è quella classica qual è il punto di bilanciamento tra l'esigenza di tutelata la libertà individuale e l'altra
Prioritario ovviamente di tutela della sicurezza collettiva ecco un garantismo che non riesce a realizzare un bilanciamento siffatto come dire diventa una facile fuga dalla realtà
E io credo che un bilancio di questo tipo non lo si possa fare
Di fronte ad una stagione politica che io vorrei
Come dire molto proficua molto interessante sul piano delle riforme se è vero
Che la legislatura che abbiamo di fronte dovrà essere e non può non esso non lo sento questo davvero come dovere politico la legislatura della grande riforma istituzionale io credo che un bilancio dobbiamo farlo
Con riferimento alle politiche garantisti
Ed è un Bilancio a mio giudizio rispetto al quale non possiamo
Presentarsi come i reduci del sogno
Be'era la nostra storia la nostra cultura ed era anche la nostra cattiva conoscenza dello stato che ci ha portato a dire insieme tante cose tra di loro contraddittori un bilancio dobbiamo farlo
A mio giudizio per mettere a frutto le importanti esperienze che si sono realizzate badate bene oggi
Diciamo le cose che abbiamo detto le cose importanti che ha detto il prefetto Parisi che ha detto Nicolò Amato con riferimento alle politiche delle libertà individuali e ma il garantismo non è soltanto
Come dire
Un metodo di riconoscimento delle libertà individuali e quindi di volta in volta una politica che risulta più o meno ardita secondo che la concessione di spazi andavano spazi di libertà
Di aver riconosciuto viene negata garantismo è una scelta che riguarda anche i rapporti tra autorità centrale autorità periferiche
Che riguarda i rapporti tra potere dello Stato il sistema delle Autonomie sociali
Ebbene rispetto a tutte queste cose
Noi abbiamo ormai un esperienza però non più decennale ma ventennale
Noi abbiamo un garantismo perseguito sul terreno delle politiche del decentramento sul terreno delle nuove forme di democrazia pensata la democrazia nella scuola e non l'organizzazione sanitaria pensiamo anche alla nuova frontiera dei diritti di libertà
Che il Paese liberato si nell'incubo del terrorismo ha inteso ha inteso conseguire ebbene da tutte queste esperienze insieme
Quindi dal decentramento e quindi dalla riforma regionale
Al nuovo Codice procedura penale che cosa quale poi la lezione che si trae b che queste politiche riescono se vi è un forte centro di impulso e di direzione politica che riesce puntualmente a mantenere la parola data la gente
Se questo non si realizza
Non si fa
Né il garantismo nell'iper garantismo quest'idea dell'iper garantismo l'ho trovata sembrano lì a poco convincente non esiste l'iper garantismo
Esiste un garantismo privo di mezze qui non verrà Disma avventuroso che non è iper garantismo e semplicemente una professione di fede garantista è un'altra cosa
E da questo punto di vista abbiamo allora bisogna anche di un'altra cosa probabilmente anche la macchina delle decisioni politiche
Occorre che sia dei ma abbiamo bisogno di vere e proprie simulatore degli effetti che producono i provvedimenti che di volta in volta decidiamo e vi sono delle simulazioni possibile vi sono delle situazioni facce
Vi sono delle simulazioni che sono che sono meno facili
E contenuto conto di tutto ciò però io non mi sento di condividere le tesi liquidatorie
Di chi ritiene all'interno di una politica garantista forse cosparsa di errori che poi la decisione fatale è stata quella
Presa
Con quasi trentaquattro anni di ritardo
Allorché il ministro assale si rifiutò di fare slittare ancora una volta l'entrata in vigore del Codice di procedura penale
Su questo mi sono trovato d'accordo anche con alcuni pm
Come dire
Che non si sono attestate sulla linea dell'associazione su queste tesi liquidatorie
Ma scusate
Io ho cercato di fare un bilancio dei grandi processi di mafia celebrate sì in Sicilia vigente il vecchio codice di procedura penale
Tutti i processi che riguardano i diritti politici di lite eccellente sono stati celebrati tutti in Sicilia con il vecchio codici
E si tratta di processi
Alla fine dei quali abbiamo dovuto concludere
Che tutti quei delitti sono stati opera di ignoti
Vi sono state istruttori e durati anni e anni lunghissime cioè e segretissime
Di gente il vecchio Codice di procedura penale con riferimento a quei delitti che erano i diritti emblematici come dire era l'attacco vero che si portava quelle Vella sistema politico locale non si è venuta a capo di niente
Esattamente forse così come sta avvenendo col nuovo codice
Che anzi sta producendo a quello
Che mi dicono amici magistrati altre risultati che i loro tavoli sono pericolosamente vuoti
E allora il problema a mio giudizio non è di come si organizza il rito ma di come si organizza l'investigazione
Se non si sa investigare sia col vecchio che col nuovo rito
I risultati non possono venire
è un discorso questo che riguarda soprattutto la magistratura
E sulle Vespa alle sono oggi cadute alla responsabilità molto grandi
Perché solo loro
I magistrati inquirenti a guidare la polizia giudiziaria e non viceversa
E qui
Probabilmente bisogna non riscoprire ma creare delle culture professionale che non ci sono
E allora se su questo terremo
La strada della sperimentazione è un po'forse quello che emerge da questo da questo dibattito
Passa anche attraverso le proposte fatte da Scotti e Martelli percorriamo la quella strada senza essere come abbiamo spesso fatte in questi anni essere come dire schiacciati da un sovraccarico di passioni ideologiche che non ci consentono di fare nulla
Perché la verità è che ancora non sappiamo nulla con riferimento ai disegno del Governo per quando riguarda l'una l'altra riforma
E però visto che si sono levate
Voci di documentato dissenso a fronte di proposte che non sono state ancora costruito sul piano tecnico ma così non si fanno le riforme
E così non si elidono a mio giudizio efficace steccati
Per fermare le proposte prima ancora
Che esse vengono vengono avanzate
Un'ultima osservazione vorrei fare
E riguarda il CSM
Secondo me il CSM ha fatto un brutto servizio a se stesso aprendo una polemica
Sui noti fatti palermitana a fronte di un'iniziativa del ministro che non vuole giudicare nessuno
Ma vuole soltanto acquisire elementi giù utili per un giudizio che dovrà dare il CSM
Il CSM ci ha comunicato
E in un certo senso di sentirsi già parte in causa in questo giudizio e di non essere quindi nelle condizioni morali per potere domani essere utilmente investito di una decisione dalla quale forma Amendola essere investito cioè ci ha comunicato che è già giudice in causa propria
Ancora una volta si realizza una pericolosa confusione tra posizioni sindacali e responsabilità istituzionale assolta dall'organo di autogoverno della mafia
Io non so se
Questo basta
Per auspicare una riforma dall'organo autogoverno dalla magistratura
Come dire per moltissime in prese da tempo già
Collocato sì al di sotto di ogni sospetto una cosa però non mi convince
E credo non può convincere un sincero democratico
E cioè che tutte le volte che si cerca di capire un po'di più con riferimento a ciò che sta avvenendo in un ufficio giudiziario
O ai comportamenti alle scelte operate da un singolo magistrato
La categoria si mobilita
Come se fosse stato tirato in ballo il suo onore
è una concezione cast tale
Delle responsabilità istituzionale
Che certamente non fa onore a una categoria di servitore sullo strato che poi si trovò di servitore dello Stato che si trovano schierati in prima linea
Allorché si tratta di affermare fondamentale valore di legalità io credo che da questo dibattito al dibattito che stasera e fece molto bene però
Il sistema istituzionale anche il mondo dell'informazione
Si è avuto uno sforzo concreto visibile contagioso di capire davvero come stanno le cose
Non si è parlato né il politichese né il boro attacca non il linguaggio tipico della burocrazia
I giornalisti presenti e non si sono come dire attestati su una linea di rabbiosa denuncia fino a se stesso a mio giudizio di questioni istituzionale bisogna discutere proprio in questo modo e credo di interpretare l'opinione dei presenti
Ringraziando
Gli intervenuta questa tavola rotonda per i grandi contributi
Che hanno dato per le conoscenze che a tutti hanno consentito con riferimento alle questioni trattate ma anche per quest'immagine rassicurante che è venuto al mondo delle istituzioni e in una realtà come quella di questa città spesso l'immagine e sostanza