L'evento è stato organizzato da Festa dell'Avanti!.
Sono intervenuti: Saro Sorace (PSI), Bettino Craxi (PSI).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Craxi, Festa Dell'avanti, Psi.
La registrazione audio ha una durata di 53 minuti.
10:00
10:00 - Roma
10:00 - Roma
10:00 - Firenze
11:00 - Roma
9:30 - Milano
10:30 - Ancona
PSI
PSI
Io penso che non si fonda nessuna Politi
Non ci si occupa dei problemi dell'oggi
Le nuove generazioni non sono in condizioni di avere una bussola di orientamento se non hanno chiaro e lucido nella loro consapevolezza
Fitto il percorso best
Enzo e delle generazioni
Che li hanno preceduta
E in questo senso la riflessione sulle errori del movimento socialista sono riflessioni
Sarebbe stato di verso il primo dopoguerra
Sarebbe stato diverso il secondo dopoguerra
Sarebbe stato diverso il centro sinistra
Sarà diverso il futuro
E non so se potrà avere la forza dell'unità socialista ed avrà un altro minore senz'verranno divisioni che non avrebbero più la
Conto di ritornare a Catania l'anno prossimo
Ma non solo a Catania
Quando c'è da
Remo
Il centenario della nascita del Partito socialista
Dopo la morte di quello che era stato uno degli animatori ed uno dei propagandisti più efficaci più popolari e più prestigiosi d'Intel socialismo cioè Giuseppe Garibaldi
A riguardare tempo ci vede che allora non c'erano i partiti c'erano
Le associazioni di mutuo soccorso le società operaie
Artigiani
E in tante di queste società di queste associazioni di solidarietà di aiuto
Che nascevano
Il tre italiana di allora in tutte le regioni dalla lombardi
CDA la Sardegna
Molto spesso si ritrovava che
Onorario
Era il vecchio
Che è stata a Caprera
E dieci anni dopo si fonda in per
Che ha un secolo di storia
Che noi ripercorrendo l'anno prossimo e c'ha una storia
Non è più splendente io le più gloriose di attaccamento ai prezzi popolari
Una gran
E la Sicilia ha una grande tradizione socialista
E noi dobbiamo rafforzare
Ricordare
Rinnovare col lavoro di oggi
Amici
Il secondo Festival regionale davanti si inizia nel modo più esaltante con la presenza del segretario nazionale del nostro partito onorevole Bettino Craxi
Innanzitutto rivolgiamo il nostro ringraziamento più caro posso
La presenza del compagno Craxi non vuole essere solo un fatto formale un incontro sia pure importante con le istanze del nostro partito ma vuole c'era anche un momento operativo
Io che le vicende di questi giorni e la grande questi pone del paese di un Mezzogiorno che si tenta sempre lunisolare di una condizione di fin Cile sul piano economico sociale dell'ordine pubblico sia al centro dell'attenzione dei socialisti e del nostro partito
Ecco
Il nostro Festival vuole essere un momento di raccordo con i problemi piccole e grandi della Sicilia
E anche questa visita del compagno Craxi ne vuole essere emblema
Il festival
E anche un'occasione per proiettare la nostra città Catania bella e tormentata alla ribalta del dibattito nazionale
E per proporre al Paese anche l'immagine diversa della nostra terra
Quella che abbiamo chiamare L'altra Sicilia eccome fatti recenti dimostrano non è affatto minoritaria e vuole reagire parlare
Ed è importante questo messaggio arrivi da un partito il partito socialista che si batte per affermare i valori del riformismo e del cambiamento
La nostra speranza ma anche la nostra certezza lasciatemi dire e che la città la Regione il Paese capiscono questo messaggio di grande novità il messaggio della politica socialista
Per questo il festival è un grande appuntamento per i socialisti ma anche un grande appuntamento per la Sicilia
Io credo compagni amici che questo è il Festival dei socialisti ma anche il vostro Festival in cui saremo protagonisti tutti insieme
In un grande momento di dibattito complessivo che riguarderà i grandi temi della società siciliana con queste poche parole con bagni mi accingo a dare la parola al compagno Bettino Craxi segretario nazionale del partito
Sono molto grato dell'invito
Sono arrivato puntuale
E sono felicissima no
Di partecipare a questo festival catanese è siciliano e sono soprattutto molto contento di essere a Catania questa sera
Per fare insieme a voi alcune riflessioni
Una riguarda giustappunto Catania
Con tutti i suoi problemi
Con tutte le sue
Difficoltà
Questa grande città siciliana non può permettersi il lusso di avere in crisi il comune la Provincia
Non può permettersi il lusso di avere in crisi il Comune la Provincia se all'origine di questa crisi ci sono dissensi all'interno della Democrazia Cristiana
I democristiani devono essere fatti avvertiti che non siamo affatto disponibili a farci trascinare nella responsabilità di una paralisi
Pensare di riflettere
Sul da farsi
Lo facciano rapidamente e noi per parte nostra rifletteremo sul da farsi
La sola cosa che non è pensabile
Catania è quello che abbiamo visto
In altre grandi amministrazioni del Meridione
Che più crescono le difficoltà
E più le amministrazioni entrano in crisi
Sono travolte dalle divisioni politiche o dalle faide tra i partiti o nei partiti
Sono a Catania anch'
Per fare una riflessione ad alta voce
Su questa strana contraddizione paradossale in un certo senso tragica
Su di una Sicilia dove in molte zone
In tante parti dell'anno manca l'acqua
E quando l'acqua arriva dal cielo provoca disastri e morti in quantità
Il che significa
Che mentre le alluvioni si possono prevedere ma non si possono impedire
Ciò che si può prevedere si deve prevedere è una diversa difesa dalle calamità naturali
Un problema che si aggiunge a tanti altri perché è un problema di regimentazione delle acque
E di una migliore sistemazione
Idrogeologica
In questo senso la mia solidarietà va non solo a coloro i quali sono stati travolti da questo disastro naturale
Ma anche gli amministratori che si accingono
Ad una riflessione sul da farsi e mi auguro che lo Stato per parte sua sappia predisporre i mezzi dell'aiuto necessario
Leggendo i giornali sentendo la televisione
Limitandoci a un'osservazione superficiale
Rischiano di essere facilmente spinti su di un terreno sbagliato
Vedete
C'è una un modo serio per condurre la lotta
Alla mafia e alla criminalità organizzata
C'è un modo cialtronesco e propagandistico
C'è un modo per condurre una lotta e c'è un mondo che significa sono esibizione
C'è un modo sera io che lo si misura sulla base dei risultati
E c'è un modo che serve solo a suscitare dei polveroni
E non fanno altro che confondere le idee le acque ed allontanare da quelli che sono i propri doveri e gli obiettivi che debbono essere raggiunti
Purtroppo nel nostro Paese sovente siamo di fronte a una sistematica disinformazione
E a una diffamazione organizza ne abbiamo avuto recentemente alcuni esempi
Che tale anno nel pieno
Nel bel mezzo di una situazione che
Sotto ogni profilo molto preoccupante lo è non solo nelle regioni meridionali lo è in altre regioni del Paese lo è principalmente in alcune regioni meridionali
Altre volte nel corso di questi mesi io ho fatto questa riflessione
Che mi porta a vedere la connessione molto stretta
Tra i problemi dello sviluppo e della modernizzazione di una società e la sua condizione in Terna cioè la condizione dell'ordine pubblico e della sicurezza delle città e dei cittadini
Più un Vieri viene messa in forse
La condizione della sicurezza
Di una città di una regione di un territorio
E più si allontanano le prospettive del suo sviluppo
Che cosa manca nell'economia catanese o nell'economia siciliana
C'è una insufficienza di attività produttive
C'è una insufficienza di Investimenti
C'è una insufficienza di modernizzazione
Ebbene noi possiamo ragionare su ciò che avverrà nei prossimi anni
Quando aumenterà la lotta delle competitività
Quando entreranno in campo
Sul mercato internazionale
Paesi compariranno dei prodotti
Ha dei prezzi estremamente competitivi
E quando bisognerà
Quindi fronteggiare una lotta economica che sarà sempre più difficile
Grande timore che io
E che l'economia forti dell'Occidente
Si orienteranno nei prossimi anni a realizzare politiche di Investimenti IED insediamenti industriali
Quanto all'estero dell'Europa
Quando al sud del Mediterraneo ma al di là del mare
Dove trovano condizioni di sicurezza manodopera a basso costo
Condizioni di tranquillità di movimento
Che non trovano altrove
E saluteranno a piè pari
Le regioni meridionali dell'Italia soprattutto quelle la cui immagine
Appare
Più sporcata dal fenomeno della criminalità dà una sensazione di insicurezza
Ed ha quindi da condizioni
Tali da non attrarre in nessun modo l'investimento delle forze economiche sia che si tratti di forze economiche europee
Sia che si tratti di forze economiche nazione
E questo è un grande problema
Per cui da un lato il sottosviluppo
O l'insufficiente sviluppo in certe aree
E genera anche il diffondersi di una criminalità che è figlia propriamente della miseria più della malvagità
Cui si aggiunge
Una criminalità
Che è figlia della malvagità
E che usa talvolta la piccola criminalità
Per accrescere la sua potenza la sua capacità di violenza di intimidazione
E di diffusione
Per cui le grida spagnole esche
Un manzoniane giustappunto
Le grida contro la criminalità servono a poco se non si comprende fino in fondo
Che il problema è nell'insieme
Il problema generale di sviluppo è un problema dell'avvenire
Gli anni passano rapidamente
Se si innescano dei Circuiti
Che si sono innescati solo in parte o sono solo progettati
Ma le tendenze che si manifestano sono queste
E sono quelle che dicevo prima
Noi allora ci troveremo così di fronte
Ha possibilità ridotte
Intendiamoci possibilità ridotte perché
Parlando della Sicilia la Sicilia una regione rispetto
A tante regioni mediterranee o dell'Est certamente a una regione molto più sviluppata
Però si ridurranno le possibilità
Ci saranno meno occasioni
Meno possibilità
Meno industrie meno capitali meno investimenti
In cui la necessità di fare questo grande sforzo e lo Stato non mi pare in condizione in questo momento di poterlo fare io devo dev'essere molto sincero molto franco
L'impressione che se ne ricava
E che di fronte al dilagare della criminalità nel Paese
Lo stato dà ancora una impressione di di essere in grande difficoltà
Gli estremi il ritardo su molte cose
Non promana una sensazione
Piano rincuora dà fiducia
E ti fa ben sperare
Sia piuttosto una sensazione di fragilità
E di incertezza
A tutto questo bisogna porre rimedio e noi per parte nostra siamo qui per aiutare noi aiuteremo ogni sforzo utile ogni iniziativa concreta
Sappiamo che sul tappeto ci sono molti problemi non risolti
Sono problemi che riguardano la magistratura il suo reclutamento
La sua efficienza la sua organizzazione i suoi ordinamenti interni
Ci sono problemi che riguardano le forze dell'ordine
Il coordinamento tra le forze di polizia che deve essere operativo e penetrante
Senza per questo dar vita ad una nuova polizia
Già che ne abbiamo di numerose
Ho l'impressione che nelle difese dello Stato ci siano molti buchi
Sono quelle grandi reti
Un po'
Quali sono disseminati troppi buchi
Attraverso le quali passa ciò che non passa ciò che non dovrebbe passare
Per cui le difese dello Stato si rallenta ma in taluni casi ci paralizzano
Probabilmente ci sono infiltrazioni e inquinamenti e anche corruzione
Ci sono ospedali per carcerati dai quali si sale e si scende come si si entra e si esce come sponsor un albergo
Anche se si porta sulle spalle un ergastolo
Insomma ci sono tante cose che non vanno
Hai tutto questo quadro noi abbiamo avuto sempre abbiamo sempre
Una posizione di grande responsabilità
Di grande solidarietà con i magistrati che sono in prima linea in questa lotta rischiano ed hanno il coraggio di rischiare di persona
Di grande solidarietà con le forze dell'ordine
Che intendono fare che fanno il loro dovere
E di grande solidarietà con i cittadini coraggiosi che non si piegano di fronte alla intimidazione e dal ricatto
Vizzini formatori di professione
Inventori di notizie false
Si sono inventati nei giorni scorsi
Una notizia falsa che era quella di un attacco del Partito socialista
Io non vorrei essere molto presuntuoso ma quando si tratta di questioni importanti
Le decisioni del Partito Socialista devono portare non dico solo ma anche la mia firma
Se non già con la mia firma
Un attacco nei confronti dell'Arma dei carabinieri
Io ho voluto chiarire subito è presto
Naturalmente questo non esclude
E anche tra i carabinieri ci sarà anche in un pub proprio dovere
Ho Chi abuserà del proprio potere
Ma questo non intacca la stima e il sostegno che noi portiamo nei confronti dell'Arma dei carabinieri
C'è un malessere
E noi avvertiamo nel Paese
Perché si va diffondendo
Che per certi aspetti è strano
Non so se voi capita di vedere qualche volta la sera non so se arriva in Sicilia
Arrivano delle devi le reti televisive francesi
In queste settimane io guardando le televisioni francesi
Si vedono a Roma
Vedo che in Francia c'è una tale esplosione di conflitti sociali
In questo in quel campo
Di una virulenza di un'asprezza impressionante in Francia
In Germania in questo momento si prevedono tre quattro milioni di disoccupati
La produzione industriale della Germania dell'Est
Che si è unificata per Germania è crollata dell'ottanta per cento
Sto parlando dei grandi Paesi forti dei grandi paesi ricchi dell'Europa
Non parlo delle difficoltà di altri vicini
Gli altri vicini sia quelli poveri e miserabili che attraversano di notte il mare
Per cercare la fortuna in Italia
Sia quelli che si stanno in questo momento con le armi in mano affrontando
Per risolvere problemi di nazionalità di etnie di frontiera
Mentre dalla nuova economia sta finendo a picco
Parlavo l'altro giorno con alcuni jugoslavi
Che mi chiedevano
Il mio giudizio su quello che sarebbe successo ha detto che le cose diventeranno terribili quando cominceranno ad affiorare le conseguenze economiche di quello che sta avvenendo
Sono tutti armati uno contro l'altro e nel frattempo l'economia va a rotoli
Il che vuol dire che mancheranno indegni mancheranno i beni alimentari mancherà il resto si paralizza era tutto
Ebbene quindi guardandoci attorno gli osserva un po'le cose dell'Italia non le possiamo guardare non è che l'Italia sia un Paese in questo momento in particolari
Angoscia
Che non siano quelle che ci derivano dalla criminalità
E che ci derivano dai primi segni
Di una situazione economica che si sta appesantendo che sta entrando in crisi
Ma non siamo da un periodi di grandi difficoltà tali
Da generare il malessere invece che si tocca con mano nel Paese
La scontentezza
Che si tocca con mano
E la cosa più incredibile che la scontentezza maggiormente
E in un certo senso più rabbiosa
Lavezzi esplodere in regioni che sono le regioni tra le regioni più ricche per l'Europa
Che cosa da cosa deriva allora io mi chiedo
Io penso che derivi dalla sensazione
Che il sistema politico è in crisi
Che il sistema politico
Non produce quello che potrebbe produrre
Insomma che è una società che si sente di Avvenire tante possibilità che ha raggiunto tanti risultati
E che ne può raggiungere ancora e che però è ancora tanti problemi da risolvere
Avverte come un grande ostacolo un sistema politico
Che appare un sistema politico in crisi e in decadenza
Noi dobbiamo osservare questo con occhi sereni e responsabilità in sintesi
Noi non ci accorderemo mai
A delle forme di ribadite ribellione contestataria inconcludente
Si è che si manifesti al nord sia che si manifesti al Sud
Sotto questo profilo ognuno c'ha i suoi guai naturalmente sui guai segua in possiamo chiamare
Noi abbiamo il nostro Bossi e voi ci avete il vostro Orlando
Non so se sono assimilabili bensì intende perché sono prodotti di scuole diverse
Quello col fare la Repubblica del Nord
Vuol fare tre repubbliche
Per il momento sta è riuscito a fare due legge
Questo non so che cosa voglio fare esattamente a parte guadagnarsi il Paradiso ma non so esattamente che cosa voglia fare
E però il sistema politico
Non può non avvertire questo stato di cose
Una lista di partiti e si allunga che si allungherà
Dopo le elezioni noi avremo una situazione più complessa dell'attuale
E io penso che dopo le elezioni la situazione italiana sarà ancora più ingovernabile
Di quanto non sia oggi
Aumenterà il numero dei partiti in Parlamento
Aumenti a RAI il frazionamento
Delle forze politiche
Per cui in Italia avremo
Tre partiti
Di una certa dimensione
Sempre che noi ce la caviamo ama non ce la caveremo
è sempre che il PDS se la cavi questo non saprei dire
Ma ad ogni modo tre partiti di una certa dimensione poi una lunga lista di partiti minori
Praticamente tutti in salvo la lega per cui si fanno previsioni più alte tutti collocabili
Attorno al tre per cento tre quattro per cento
Un sistema siffatto non c'è in nessun Paese d'Europa
Correggerlo appare molto difficile la correzione più semplice e più razionale e più elementare sarebbe
Che si presentasse una correzione alla legge proporzionale pura e si stabilisse con partito che non raccoglie almeno il cinque per cento dei voti
Ok senatori socialisti vorrebbero vogliono presentare un progetto di legge in questo senso
Ma so contemporaneamente che è un progetto di legge destinato a non avere molta fortuna
Abbiamo avvertito in tempo e da tempo questa situazione del sistema politico e delle istituzioni italiane
Che hanno bisogno
Di un'opera di riforma
Dirà ammodernamento di rinnovamento
In qualche caso di restauro
Per molti anni per diversi anni sollevate grandi grida
Che la Costituzione intoccabile
Che cosa si vuol fare
Che cosa si pretende rifare
E via di questo passo
Poi dopodiché cominciati a ragionare in un modo diverso si entrati nell'ordine di idee che qualche cosa bisogna fare e quindi è cominciato un grande dibattito su queste riforme istituzionali
Ognuno ha detto la sua
Gliel'ha detto in un modo chi l'ha detta di un altro settennato Natale Babele di linguaggi
è una tale Babele di proposte che a un certo punto si è preferito chiudere la pratica rinviarla a data da destinarsi alla prossima legislatura quindi ne parleremo nella prossima legislatura
Nel frattempo la sofferenza continua
E siamo entrati
Nella più lunga campagna elettorale
Della storia della Repubblica
L'onorevole Andreotti presidente del Consiglio
Ha voluto evitare ad ogni costo pro elezioni anticipate
Noi dal canto nostro pure avvertendo la difficoltà di percorrere un periodo di finale di legislatura così rissoso e con il pericolo di attraversare un periodo assolutamente inconcludente avevamo detto dalla nostra disponibilità anche una certa preferenza ad arrivare presto ad elezione
Onorevole Andreotti ha preferito e preferisce continuare naturalmente
Noi siamo qui se si vuol fare qualcosa di buono
Non mancherà il nostro sostegno
Si è aperta una campagna elettorale noi vi partecipiamo con le nostre buone ragione
Sul tavolo in questo momento
Sul tavolo del Parlamento c'è una legge finanziaria
Che è sempre un argomento molto difficile in un Paese in cui lo stato accumulato
Il debito accumulato
E quindi una finanziaria che naviga in mezzo agli squilibri di una finanza pubblica che sono squilibri che non hanno eguali nel mondo
L'Italia è una delle dei maggiori Paesi industrializzati
Sediamo al tavolo
Delle sette potenze industriali del mondo
E dice diamo sapendo di essere
Il Paese industriale più indebitato del mondo
Fortunatamente siamo indebitati con noi stessi
Con questo incredibile
Popolo italiano che è uno dei più grandi risparmiatori del mondo
Perché se così non fosse ci troveremo certamente in grande difficoltà
Lo Stato ha fatto fronte
Ai suoi squilibri ricorrendo al risparmio degli italiani e remunera andò il risparmio degli italiani
Cosa che continuerà a fare naturalmente
Ma siamo di fronte ad un deficit pubblico colossale
Quindi una finanziaria sempre un'operazione molto complessa e del resto questa non è neppure una Finanziaria stock e cioè una finanziaria che pretenda di rovesciare la situazione è una finanziaria di contenimento
E tuttavia essa contiene dei punti sui quali occorrono delle correzioni
Correzioni che i socialisti chiedono e chiederanno
Perché non non solo contiene dei punti sbagliati ma contiene anche dei punti ingiusti
è un chiarimento che otterremo con i partiti della maggioranza
In attesa che ci giunga quello che abbiamo sollecitato in materia di pensioni
Dove io ho detto carta canta Villan dorme intendendo per villano contadino
Mentre il ministro Marini ha risposto il Villani siete voi ebbene
Noi intendiamo dire che abbiamo un impegno
Anche le pensioni Insiel leghino al sessantacinquesimo anno di età volontariamente il che significa che chi vuole andare in pensione a sessanta e Chiba
Se vuole andare a sessantacinque sarà incentivato a farlo ma se non ci vuole andare non ci può essere nessuno che lo obbliga ad andare
Certo i conti pubblici
Gira e rigira
Non possono tornare
Se non si modifica un alcuni comportamenti
Che sono comportamenti molto diffusi
A cominciare dall'evasione fiscale
E fa mancare alle entrate dello Stato
Una dimensione di risorse straordinaria
E rincorrere questo vuoto
è una cosa praticamente quasi impossibile
Questo vuoto si ripete ogni anno
Per rincorrendo ogni anno si fanno debiti
I debiti generano debiti
Perché sui debiti bisogna pagare di interessi
Per cui in questo momento lo Stato ha qualche cosa come
Adesso le dico a memoria centoquaranta mila miliardi di un di deficit hanno gran parte dei quali sono costituiti dagli interessi che si pagano sul debito che lo Stato ha contratto sono interessi sul debito
E quindi qualcosa deve cambiare non cambierà d'un colpo però
Batti e ribatti questa situazione italiana deve essere riequilibrata
Vedete di fronte al fisco l'italiano si presenta in vario modo io lo ricordo sempre
C'è un italiano che si presenta nudo e non può nascondere neanche un pelo li contano anche interi perché nudo
C'è un italiano che si presenta corazzato
Perché tra tutte le sue difese costituite da barriere legislative da da facilitazioni da difensori di varia natura per cui l'italiano si presenta corazzato di fronte al fisco impegna ingaggia una lotta e poi c'è una vasta categoria che non si presenta assolutamente
Perché è molto diffusa in certi strati della popolazione
E così i conti non tornano
E dello Stato arranca in continuazione
In questa difficoltà che finché l'economia funziona
Si sente meno ma il giorno che l'economia cominciasse a perdere seriamente colpi sì Sant'si sentirebbe in modo assai più affannoso in modo assai più paralizzato
L'economia
Da dei segni che destano preoccupazione
Non c'è ragione di gettare degli allarmi catastrofisti
Noi abbiamo attraversato un lungo periodo di espansione
Come sia stata utilizzata questa espansione
è un bilancio che bisognerà fare di fronte agli elettori se è stata utilizzata bene s'è stata utilizzata male
Se poteva essere più alta di quella che non è stata
Perché a partire dal mille
Non reggendo ottantotto
L'espansione ha cominciato a declinare
Oggi l'espansione italiana è ridotta al minimo
Siamo cresciuti
Di un punto
O meno di un punto
E quindi siamo alla frontiera della stagnazione regione dello sviluppo zero
Con tutto questo che comporta in termini di occupazione di nuovi impieghi di nuovi investimenti di sviluppo
E tuttavia io giudico
Che per quanto alcuni settori siano in crisi
E altri settori minacci il mio di entrare in crisi
Con problemi che si aprono per l'occupazione
Io giudico che l'Italia è un paese che può ridurre al minimo questa fase di indebolimento della sua espansione
Potrebbe essere una fase transitoria e anche breve
Se una serie di condizioni si verificheranno
Ci sono segnali buoni
Nell'economia internazionale i primi accenni di una ripresa che si manifesta nell'economia internazionale
Bisogna fare in modo che non si apre in Italia
Una grande conflittualità sociale
Io lo ricordo sempre perché è una verità della storia ed è un insegnamento che bisogna tenere presente
Quando eravamo in anni difficili veramente difficili non come adesso
Quando eravamo con l'inflazione al diciassette per cento
Quando eravamo allo sviluppo zero
Ne siamo usciti
Perché abbiamo avuto una grande collaborazione del mondo del lavoro
In quegli anni si è toccato il minimo storico delle ore di sciopero
E che che se ne dica
Grande merito della ripresa italiana che ha riportato il Paese nella espansione e non lo sviluppo economico va al mondo del lavoro che ha lavorato altrove
Quindi occorre
Che ci sia una collaborazione di forze sociali
Con un'attenzione al potere d'acquisto dei salari che deve essere difeso
E con un'attenzione alla competitività dei prodotti italiani che debbono fare i conti sui mercati internazionali
Con le altre potenze economiche
E occorre una mobilitazione laddove mobilità di delle risorse che sono disponibili
Perché lo Stato ha risorse disponibili
Io corro che non si inventino dei toccasana che non esistono
Come se per esempio per risanare la finanza pubblica
Sulla quale grava un milione e trecento mila quattrocento mila non si sa più quanti milioni
Ma mila
Un milione e trecento quattrocento mila miliardi
Il problema si possa risolvere con le privatizzazioni
Sentivo dire l'altro giorno
Da un vecchio saggio del mondo economico italiano
Se il capitalismo italiano c'è una caratteristica fondamentale
Di essere un capitalismo senza capitali
E quindi sono curioso di vedere che si va avanti a colpi di decine di migliaia di miliardi a comprare industrie di Stato
La parte delle quali tra l'altro non vanno bene
Lo Stato può prendere
Omertà rimborso può allenare dei beni demaniali soprattutto che sono inutilizzati
O che sono affittati male o che sono abbandonati
Tutte cose che lo Stato può fare non immaginiamo che per sanare i debiti dello Stato
Serva il toccasana delle privatizzazioni
Una specie Nietzsche introduce una sorta di dirigismo all'anno Brescia come quello di obbligare qualcuno a vendere
Provate a vendere qualche cosa di cui siete proprietari e fate sapere al venditore che avete bisogno e vedete che cosa vi offre di tirare il collo come si dice
Dico tutto questo per dire che
Tutto sommato
Ci sono motivi di preoccupazione
Non debbono determinarsi motivi di angoscia
Non ci sono disastri alle porte
C'è uno sforzo serio che debba essere organizzato
Perché l'economia italiana possa rientrare in pieno in un circolo virtuoso
Io spero che il Partito socialista possa essere un elemento determinante nel chiarire tante cose
Nel pensare
Per avviare un processo di riforme istituzionali serio
Nel pensare sulle forze sociali
E sullo stato
Perché l'economia italiana possa riprendere
Io mi auguro che il Partito socialista sia un elemento che possa aiutare a risanare il sistema politico
Per bisogno di molta più forza
E ha bisogno di alleati
Più vicini
Più affini che fatica a trovare naturalmente
Sulla nostra sinistra c'è un grande
C'è un grande travaglio
Era un travaglio inevitabile
Pensate nel giro di poco tempo nel giro di due anni
Sembra cambiata un'epoca
Ricordo un anno fa il Presidente degli Stati Uniti che incontrava qua cento mi chiedeva la mia opinione su ciò che accadeva nell'Est comunista
Io gli dissi secondo me è entrato in crisi l'impero comunista
Entrerà in crisi l'impero zarista
Ed è quello che sta avvenendo non è solo la crisi dell'Unione delle repubbliche sovietiche
Delle Repubbliche socialiste sovietiche Urso
Che ormai un'etichetta senza contenuto
Perché questo le pubbliche non sono più un è un intento né socialiste né sovietiche
Assistiamo a un processo di disgregazione di cui vediamo l'inizio ma non vediamo la fine
Corolla un'ideologia crolla una mitologia
Corolla una grande illusione una grande fede
Che si è impadronita di generazioni intere
Di parti importanti dell'intellighenzia europea per non parlare dell'Italia dove c'era il più grande partito comunista dell'Occidente
L'Italia è il solo Paese dove c'era un partito comunista di massa
E crolla tutto un sistema
E apre un grande problema un grandissimo problema
Che non si risolve
Con aggiustamenti
Che non si risolve
Ritoccando qua e là un edificio che è andato in crisi
O tentando di costruirne uno nuovo
Senza tener conto su quale terreno debbano essere gettate le fondamenta
Ed è questa la ragione per la quale noi subito
Apprendo oggi in questa grande crisi abbiamo individuato un orizzonte
Che è l'orizzonte dei prossimi anni verso il quale noi muovere il primo bisogna realizzare in Italia all'unità socialista e cioè l'unità di no
L'unità di tutte le forze che vogliono muoversi sul terreno di un socialismo democratico liberale europeo occidentale
Quel socialismo contro il quale si è scagliato il comunismo
Quel socialismo contro il quale
Sono condotti in questi paesi delle vere e proprie persecuzioni
Ebbene su questo terreno
Di un socialismo europeo
Democratico
Noi dobbiamo lavorare perché si formi progressivamente la convergenza e l'unità delle forze che intendono coerentemente a muoversi su questo terreno
Se mi dovessero chiedere
Come in che modo
In che forma
Io non ho da dare né insegnamenti noi non abbiamo da dare né insegnamenti né lezioni a nessuno
Le cose vanno fatto con saggezza con realismo con lungimiranza e con grande permettetemi di aggiungere con grandissimo Rispetto si comincia a rispettare ciò che noi usiamo ciò che noi abbiamo fa ciò che noi siamo in condizione di fare nella società italiana
Avanzerà
Un processo di questa natura
E il Partito Socialista
In questo senso si muoverà
Con coerenza noi abbiamo delle responsabilità verso il governo del Paese
Abbiamo delle responsabilità verso le istituzioni
Abbiamo una responsabilità verso la storia
La storia del movimento socialista purtroppo è stata una storia di divisioni e di lacerazione
A rileggere la storia delle generazioni socialiste che ci hanno preceduto
Viene molto spesso
Un sentimento di amarezza profonda
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