Capire per conoscere

Capire per conoscere con il professor Mario Baldassarri presidente del Centro studi economia reale Buongiorno professore ben trovato
Voglio non voglio dunque oggi undici settembre due mila ventitré dovrebbe essere la puntata quattrocentotrentanove se non sbaglio
Per dal proprio per cui perfetto dunque si è appena concluso il G venti in India il prossimo si terrà in Brasile proviamo innanzitutto a fare un bilancio
Beh è un primo bilancio è un po'quello che ce l'hanno detto che la settimana scorsa
E cioè tutto nasce dalla miopia dell'Occidente Stati Uniti d'Europa silenziosa
Di non aver capito vent'anni fa che per la globalizzazione occorre un obolo per un governo globale
E invece siamo andati avanti col G7
Che rappresenta un terzo del mondo direi vecchio mondo ed esclude i due terzi è soprattutto esclude i grandi continenti con in testa l'Asia la Cina l'India l'America Latina e l'Africa e non include neanche la Russia e quindi con questo specchietto retrovisore del G7 abbiamo preteso di guidare il treno del mondo è ovvio che a lungo andare ma è emersa la volontà dei nuovi protagonisti sull'economia mondiale con in testa la Cina e l'India e di farci un un augurio una governance per conto loro si chiama i Brics
Però abbiamo visto che i Brics dicendo due gli inviti molto evidenti privo
E che è difficile pensare ai Blix cioè Brasile Russia India e Cina e in Sudafrica
A per avere una loro Monica comune
è chiaro che indiano non ha mai dietro i debiti e cioè i lavori cinese e così via e quindi questo in prospettiva quando loro dicono ci facciamo il nostro fondo monetario internazionale la nostra banca mondiale e così via
Ebbe ma qual è poi il perno monetario sul piano internazionale loro
E il secondo il secondo limite
è che oggettivamente Libia non è che accetti di buon grado di essere guidata dalla Cina e in mezzo a tutto questo c'è la Russia che e diventa sostanzialmente al traino della Cina
E quello che è emerso all'ultimo G20 esattamente questo intanto le difficoltà economiche interne della Cina la crescita che era lento eccetera hanno portato in primo piano l'India e con con la possibilità che addirittura l'India sorpassi la Cina come peso economico in più
Quindi approfittato di avere in casa
La riunione del G20 è proprio per fare in qualche modo svolgere come l'India il suo ruolo unificatore ma anche di ponte verso verso l'Occidente
E ancora una volta bisogna vedere come reagisce l'Occidente a tutto questo se sarà in grado pur in ritardo di vent'anni
Di rimettere in discussione e ricostruire
Una governo del mondo della globalizzazione al quale partecipino tutti i grandi continenti e non può pretendere l'Occidente e avere un distretto in cui ci sono Stati Uniti e Canada cinque Paesi europei
E poi e quattro Paesi europei tra il Giappone
Né al termine del G venti il Presidente statunitense by Vienna è andato in Vietnam ma invece era presidente del Consiglio italiana in Qatar per un bilaterale con al centro sicurezza difesa investimenti scattare il principale fornitore
Di gas naturale liquefatto e il terzo go fornitore di energia dell'Italia cosa dovremmo attenderci da questo incontro
Beh intanto che anche la visita di Bayer in Vietnam
Dice che non è che in Asia tutti sono d'accordo sull'egemonia cinese lì e che ormai sta crescendo e non a caso accogliendo valide ha dato anche il via prima spesso un segnale alla Cina
E comunque incidenti come ci siamo detti tante volte è un po'una riunione condominiale in cui si discute anche di temi molto importanti ma poi le decisioni concrete in termini di governo del mondo
Non non escono dagli e basti pensare alla risoluzione finale in cui si dice
Che si rifiuterà l'uso della guerra per conquistare territori di altri
Ma undici usato dire che era il caso della Russia nei confronti dell'Ucraina ecco questi compromessi ovviamente poi ci Mascitelli concreti oltre che geopolitici Geo economici e quindi l'energia
Ecco alcuni ognuno deve anche pensare i portare a casa
La propria sicurezza energetica e quindi la visita da Presidente del Consiglio in Qatar e letta in questo senso
Il terzo fornitore
Gas liquefatto resta il nodo interno nostro italiano lo possiamo fare arrivare in Italia il gas liquefatto via nave svincolandola ci nei tubi del gas
Però poi dobbiamo avere i rigassificatori via terra nel nostro territorio se non facciamo i rigassificatori le navi dove lo mettono quando arrivano piegarsi
Oggi il ministro Urso commentava i dati che sono arrivati dall'Istat dopo due mesi ripresa la produzione industriale torna in negativo ha detto segnali inaspettato però dipende anche da fattori internazionali tra questi l'aumento del prezzo del petrolio
E la recessione in Germania e così professore
Ma mettere in testa alla recessione in Germania industria manifatturiera italiana è integrata con quella tedesca
E quindi il freno la Germania e dopo qualche mese si ripercuote quasi immediatamente sulla sulla manifattura italiana
Quindi il vero tema è che la spinta del post collide cioè la caduta nel profondo pozzo del collegio che apre perché al più in qualche modo determinato il rimbalzo successivo e quindi più sei più quattro eccetera sia esauriti
E quindi il vero rischio strutturale
Dell'economia italiana è che torniamo a crescere allo zero sei due zero sette magari quest'anno faremo zero nove zero otto per cento al di là dei numeretti e decimali ma questo è il dato di fatto
Torniamo ad una crescita sotto l'un per cento e soprattutto quello che si prevedeva e cioè un rimbalzo Dino nel due mila ventiquattro cioè l'anno prossimo
A a sopra l'uno e mezzo per cento ebbe francamente il rischio è che quest'anno se cresciamo dello zero otto sarà seguito da un due mila ventiquattro allo zero nove
O o peggio ancora lo zero sette questo il dato strutturale la spinta del post col disegno devo vinta
Non è ancora attivata e questa è una potenzialità la spinta vera dei progetti del Pnr e quindi quella in un certo senso deve ancora arrivare nell'economia italiana però il dato di fondo è che la crescita potenziale strutturale dell'economia italiana è abbondantemente sotto l'uno per cento
Per rimuovere questo macigno che CCC blocca la crescita occorrono ovviamente le riforme strutturali che determinano un balzo in alto della crescita potenziale italiana almeno sopra il due per cento all'anno
è chiaro oggi la Commissione europea presenta le previsioni economiche nei giorni scorsi
Due esponenti di primo piano del governo italiano hanno criticato il commissario affari economici Paolo Gentiloni che talvolta dimenticherei beh di essere italiano nel frattempo la Presidente del Consiglio ha evidenziato uno stallo della commissione anche sull'accordo
Lufthansa
Italia secondo lei cosa cosa denota quest'atteggiamento né al governo nei confronti della conversione intanto chiariamo un punto i commissari europei debbono dimenticare la loro nazionalità
Perché non è che vanno lì a rappresentare l'interesse solo del proprio Paese
Una volta nominati ministri dell'Unione Europea devono rappresentare gli interessi dell'intera Unione Europea
Quindi francamente è una critica un po'fuori luogo quella lì la Gentiloni che si dimentica di essere italiano per dovere vedere dimenticarsi desse l'Italia ovviamente il tema è un altro e cioè come la commissione imposta soprattutto le modifiche sul patto di stabilità
Egli non è un problema di esclusivi interessi italiani ma è un problema di interessi europei
E cioè se il patto di stabilità nuovo che dovrebbe entrare in vigore a gennaio dell'anno prossimo
Non chiarisce il punto di fondo e cioè che gli investimenti pubblici vanno tolti dal conteggio del deficit perché perché sono investimenti e quindi valgono per dare impulso alla crescita per a innalzare la crescita potenziale per migliorare le condizioni strutturali ecco qualche timido argomento è stato posto anche a ragione dicendo ma se l'Unione europea
Ci dice che dobbiamo fare la riconversione energetica la dobbiamo usare l'asse della digitalizzazione eccetera chiedo dice l'Unione europea giustamente e allora gli investimenti in quei campi e non possono essere contabilizzati nel deficit e e che con il rischio che poi si vada al di là dei parametri famigerati che dovrebbero ritornare in in vigore
Dal primo gennaio del due mila ventiquattro
Ma è un ragionamento europeo perché l'intera Europa che se non modifica in modo strutturale i parametri del Patto di stabilità
Sì Houghton condanna ancora una volta ad una crescita asfittica
Poi se va bene va un po'meglio se va male va molto peggio però il il tema non è l'interesse italiano è chiaro che in questo ragionamento
Del distinguere tra investimenti pubblici e spesa pubblica corrente l Italia può avere un suo interesse nazionale del tutto legittimo ma in quanto interesse europeo
Sulla vicenda Lufthansa Ital secondo me c'è veramente qualche riserva da parte della commissione con questo ancora non si capisce bene perché francamente
I gruppi dal presidente del Consiglio possono essere anche condivisi
Perché in fondo ci hanno chiesto di rimettere sul mercato ITA perché perché come sappiamo è stata salvata la compagnia nazionale con l'intervento pubblico
Per un certo numero tutti anni ecco quindi il governo italiano impegnato a rimettere sul mercato la proprietà di nel momento in cui si presenta un accordo con Lufthansa
è credo avesse un accordo dal punto di vista industriale
Molto solido Costanza un grande gruppo ITA può essere integrata il grande gruppo e quindi evita torna sul mercato
L'unico dubbio potrebbe essere un dubbio di eccesso di concentrazione dei voleri europei
Ma francamente ormai le compagnie del mondo quelli che contano sono dieci o quindici quindi l'eccesso di concentrazione semmai c'è in tutto il mercato mondiale e anche nel mercato europeo e l'abbiamo visto recentemente con le tariffe
E cioè appena appena la domanda di piaggeria aumenta immediatamente le compagnie aumento delle tariffe questo è il segno di un potere di mercato dominato da una concentrazione oligopolistico
E non è che su questo piano l'accordo italo stanza aggiunge o toglie niente la situazione è questa e sarà questa anche dopo l'accordo tra ITA e Lufthansa da questo punto di vista semmai vi chiedo come mai
L'Unione europea la Commissione europea ha non ha detto niente compresi tutti gli antitrust sull'evidente abuso di potere di mercato che è venuto in tema di prezzi del gas
Con il dominio del prezzo del TGR di Amsterdam che è un mercato finanziario speculativo che niente a che vedere con i prezzi effettivi che poi le compagnie che importano il gatto il Pagano direttamente alla dogana ecco lui
C'è veramente una concentrazione di potere di mercato che ha creato tra l'altro la bolla inflazionistica che sanno ridendo
E come conseguenza ha ha spento la BCE ad aumentare le tasse quindi a un abuso di potere di mercato ha creato l'inflazione
La BCE per combattere l'inflazione aumenterà le tasse ci siamo creati da soli d'Europa la recessione che stiamo vivendo in questi mesi
Per questo le faccio l'ultima domanda sulla Banca Europea per gli Investimenti dove il governo ha candidato Daniele Franco il tecnico ma anche ex ministro dell'economia
Qual è il ruolo della banca che è importante la Banca europea per gli investimenti del perché la banca europea che finanzia tutti gli investimenti in particolare gli investimenti pubblici ma anche investimenti privati dei fondi anche per le piccole e medie imprese
Quindi è uno strumento federale da questo punto di vista europeo mirato a sostenere gli investimenti pubblici
Quindi a questo punto la candidatura di Daniele Franco che è stato per decenni alla Banca d'Italia
Poi ha fatto anche il Ragioniere dello Stato poiché e ha fatto anche il ministro dell'economia è una candidatura eccellente sul piano europeo e quindi francamente se gli altri Paesi hanno candidature di quel livello le lo lo dicano però in giro per l'Europa non è che si trovano persone con quelle competenze con quelle esperienze
Grazie professore grazie anche per questa settimana per questa puntata di questa settimana ci risentiamo lunedì prossimo era capire per conoscere con il professor Baldassarri