Consiglio Nazionale del PPI

Allora se qualcuno
Disponibile a parlare agli uomini e alle cose direi che possiamo senz'altro incomincia la parola all'onorevole Fuscagni prego la facoltà
Vado di corsa però nessuna una criniera e quindi
Quali trasferiamo
Non è così importante parlare quando c'è il pieno perché serve più a chi parla e chi ascolta di solito
Allora io intanto comincio per con una dichiarazione
Cosicché sconto un po'in campo io ho letto con grande interesse di morire anche con ammirazione il documento della direzione nazionale perché è mirabile devo disse da un punto di vista di equilibrio
Rispetto a questa dinamici sì ma situazione che ci troviamo a vivere quindi nessuna questione lo voterò
E cercherò di farne un elemento di riflessione e di crescita tra i nostri iscritti e simpatizzanti
I quali
Non può essere stati indotti e convinti praticamente da tutti i partiti niente che dovevano scegliere il mai il maggioritario
Ora se potranno far venia a questa classe dirigente di avere accreditato
Dei poteri taumaturgici ad una legge elettorale rispetto a un problema che è un problema culturale profondo e complicato
Certo non avranno pietà di noi io credo e se ne sentono le avvisaglie sei
Non siamo in grado neanche di scansare quelli che sono i ciottoli che il maggioritario sta scagliando contro i partiti stessi e contro la politica in sei
Prima di tutti ed è un ciottolo enorme
è che la politica come mediazione di interessi sta per essere spazzata via
E le candidature
A vario titolo e in vario modo entrano in pista
Sembrano sempre più
Rappresentare direttamente interessi senza la mediazione della politica tutti ci tengono a dire che non sono espressione di partiti politici questo è interessante
Ma è anche un problema da assumere e allora noi crediamo che Berlusconi va in pista e rappresentare i suoi interessi Confindustria scende in campo con molti dei suoi uomini
L'alta finanza di vario tipo scende in campo
E
In questa maniera non solo le ragioni del Partito popolare ma anche degli altri partiti
Vengono messi in questione
E anche nel di quei dieci partitiche in parlamento negli ultimi dieci anni hanno cambiato tutti un nome quindi hanno ritenuto di voler fare una evoluzione
Volere in qualche modo rispondere ai nuovi bisogni
E allora chi farà eccome faremo a raggiungere una media degli interessi di tutto tra virgolette il popolo
Ora Massa non usa più
Ma il popolo c'è anche se non c'è la mappa
Una volta si chiamava Inter classismo e non era una cattiva parola non era una cattiva idea era comunque uno degli elementi fondanti del partito dalla cui costola noi siamo usciti
E allora è chiaro che la croce e la delizia di un dibattito all'interno del partito è essenziale è costituente è costitutivo
Se una parte è posta un grado o si pone in grado di espellere l'altra si perde la ragione sociale della nostra esistenza oggi
Come dicevano gli antichi primo ma esistere e noi esistiamo vende filosofare noi abbiamo Buttiglione
E qui io voglio dire che
Dobbiamo assumere tutti una dato di fatto che a me pare incontrovertibile e che vi propongo
Tradizionalmente la elaborazione politica d'avanguardia le spinte in avanti le intuizioni
Le sfide sono state affidate alla cultura di sinistra e anche alla sinistra dei partiti
Lo abbiamo sempre detto
Perché questo perché la cultura del nostro Paese
è stata una cultura di sinistra quella che peraltro ha cercato di trasformare l'Italietta provinciale in una cultura che avesse dinamiche internazionali perché il marxismo aveva un'intelaiatura di tipo internazionale
Nulla di male
Oggi che cosa sta succedendo che questa cultura che pure era stata in una fase storica
Di avanguardia la punta di diamante
Non è più in grado di sviluppare questo ruolo dirompente in avanti ma a l'onere deve sviluppare un ruolo di compensazione
Un ruolo di bilanciamento i sassi in tasca dighe in questa fase invece è portato sempre a
Individuare le sfide del futuro e questo è una cosa normale ed in tutti i Paesi ve lo siete chiesti perché c'è questa spinta verso destra in tutti i Paesi ma ci sarà ben una ragione sentiamo il naso fuori di casa
E questa è la ragione che tutti a tutti i livelli italiani e internazionali abbiamo la necessità di rispondere non con erga omnes esiste un problema ben Pantalone paga su questo a livello mondiale
La questione dello sviluppo sostenibile taglia trasversalmente il mondo economico il mondo culturale le ideologie
E quindi la necessità di fare scelte
Premia e spinge in prima linea
Chi ha l'avesse vitali disse devo uno sviluppo budget che è in grado di suscitare
Energie individuali di rompere i laccioli inutili della legge e non della legge
Di guardare gli obiettivi piuttosto che i percorsi di guardare l'efficacia e l'efficienza piuttosto che la regolarità degli atti
In questo quadro la sinistra deve svolgere e utilmente appunto una funzione di bilanciamento io chiamo de conservazione senza ironia
Dei diritti acquisiti la tutela di chi può rimanere indietro
Questo non è indolore
Ma se l'intelligenza è una virtù che
Può essere deve essere apprezzata l'intelligenza dei fenomeni io credo che questa intelligenza possano agevolmente far riposizionare persone gruppi lati
Dei partiti compreso nel nostro partito
E ora qui ed ora
Sono nei cinque minuti altri tre quattro minuti non di più
L'operazione Buttiglione
Chiede la nostra fiducia
E la domanda è
Possiamo o vogliamo procurargli l'elmetto per le sue esplorazioni o no
Che cosa porta Buttiglione come credenziali
Ha come credenziali di aver delineato la strategia della creazione di un polo moderato è una fatica in un mondo conforto conformato in altra maniera
E avuto l'onere di tenere in piedi questa strategia
Superando una fase quella della opposizione costruttiva
A delle forze che in qualche modo rivendicavano di occupare una parte centrale
Non solo l'onere di non dà l'primo della classe ma certamente tra i protagonisti
Di abbattere precocemente il governo Berlusconi
Ha avuto un ruolo
Da protagonista io da quello che ho potuto vedere almeno dal mio angolo visuale nella formazione del governo di tregua
In questo momento che poi da una settimana non era chissà quanto
Si è accinto a questa opera di parte construens di una strategia una strategia che nessuno di noi ma io credo neanche il segretario ritiene che sia già data nei fatti e allora come anche la fisica
L'ultima fisica e quella che dice che i fenomeni vengono non sono di per sé ma sì costituiscono anche attraverso l'occhio di chi li osserva
Quindi se questo avviene in fisica figuratevi se non avviene in politica esperto da queste ragioni lo dico al segretario assumiti le tue responsabilità e assumi la consapevolezza di lavorare sul vivo
Senza Rete io credo in questo momento
E allora guardati spesso indietro non solo per guardarti le spalle che fa sempre bene
Ma anche per vedere se c'è il partito
Perché è con questo partito che tu riuscirai nel tuo intento e non saranno rose e fiori
Anche perché contestualmente questo partito a degli altri oneri molto pesanti quello di tirar fuori nei tempi brevi una classe dirigente perché un partito che non attira energie che investano su di voi è un partito che potrà vincere una battaglia ma non vince una strategia non vince una guerra
Questa classe dirigente questo appeal come lo mettiamo in pista ci vogliono energie ci vuole quell'altro spezzone che quello che io ritengo ci debba impegnare la capacità di produrre programmi che siano la sintesi di ciò che i parlamentari sanno fare in Parlamento e di ciò che il partito riesce a mettere in campo cioè una selezione di priorità che facciano riconoscere questo partito rispetto agli atti
Testo
Una cosa micidiale non c'è tradizione in questo nostro partito di gruppi di elaborazione che si fanno e si disfano in funzione i progetti specifici perché la riflessione era collegata alla alla esercizio del governo quindi chi faceva il è consulente del la persona che era al Governo il consulente del partito
Non c'è una tradizione consolidata
Di come vengono a maturazione le priorità e allora io mi credo e concludo che l'augurio
Di un impegno personale intellettuale e morale perché il nostro partito faccia la sua parte insieme agli altri partiti senza questo bisogno dieci armonizzazione
Che è un ricordo del passato io questo augurio lo faccio con tutto il cuore a tutti noi grazie
Cari amici e care amiche
Come è già stato ricordato più volte questo dibattito non parte da zero
Io sostengo che fortunatamente non parte da zero
Una parte importante delle questioni che il Consiglio nazionale
è chiamato ad affrontare a costituito oggetto della lunga riunione della direzione nazionale di martedì soltanto di martedì
E il documento finale appare Irminio costituisce un punto di riferimento importante anche per questo dibattito
Attualmente in corso
Lo è tanto più in quanto la sua intelaiatura
Salda insieme in una coerente valutazione complessiva i diversi momenti
Della iniziativa politica del partito ed è la strategia dei suoi diversi organi a cominciare dal segretario nazionale
Il mio intervento vuole sottolineare due aspetti di questa complessa strategia il primo riguarda l'indirizzo seguito dal partito prima durante e dopo la crisi di governo questa strategia ha portato alla formazione del governo Dini
è un aspetto questo importante innanzitutto considerato oggettivamente ora noi voi corriamo il rischio di concentrarsi esclusivamente sulle scelte sugli scenari futuri
Dimenticando l'azione di movimento e di apertura che è stata condotta per rendere possibile questi scenari
E sarebbe questo un atto di incoerenza ed accentuerebbe questa impressione di labilità che caratterizza purtroppo molti dei comportamenti politici in questa fase
è anche importante soggettivamente permettetemi di dirlo per me
Che nel mio prevalente impegno in seno al gruppo parlamentare alla Camera ho vissuto tappa per tappa
I passaggi politico parlamentari che hanno aperto varchi importanti in un sistema che sembrava impermeabile ad ogni iniziativa politica di movimento io lo voglio dire il cui noi abbiamo una grande responsabilità perché non siamo stati in grado di capitalizzare un risultato politico importantissimo
Che grazie all'azione del segretario nazionale sia aveva resi invisibili sia aveva resi interessanti sia aveva riportati al centro del dibattito politico e subito noi
Con questi pazzi ione drammatica maledetta di contrapposizione
Siamo sia visibili ma per valutare chi è più o meno vergine
Ma nella tesa che questo partito dia una parte disse a un blocco l'altra parte disse all'altro ecco Wind e correndo il rischio di chiudere l'esperienza politica dei cattolici
è per quello che io
Riaffermo con forza l'intuizione dal segretario nazionale i risultati concreti che da essa sono scaturiti
Il documento approvato dalla direzione giustamente parte dall'analisi di questi passaggi non dimentica e il ruolo svolto dalla lega in un momento in cui la lega alle prese con un difficile congresso si confronta con il prezzo da pagare per l'iniziativa assunta sottolinea anche il significato e la funzione politica del governo Dini è un governo di tregua i suoi obiettivi sono limitati la sua composizione riflette piuttosto l'emergenza che la normalità
Esso è tuttavia il governo che risponde all'intuizione dei popolari e in particolare del segretario Buttiglione
Secondo la quale bisognava impedire la cristallizzazione del blocco maggioritario uscito dalle elezioni del ventisette di marzo
Sono totalmente d'accordo con il punto del documento in cui si prende atto del superamento dei blocchi di destra e di sinistra
Che caratterizzavano le elezioni politiche del novantaquattro e radicalizzare uno lo scontro elettorale a svantaggio delle aree di centro che ne uscirono soccombenti
Il superamento della logica del blocco maggioritario è avvenuto fa riconosciuto in tempi ancor più rapidi di quanto si potesse immaginare
Ciò significa che la direzione indicata e perseguita da Rocco era ed è quella giusta
Sei non risultato il primo difficile risultato è stato raggiunto si deve alla forte azione politica svolta in piena consonanza tra il partito e i gruppi parlamentari
Il che dimostra che quando noi siamo uniti l'impatto della nostra azione forte i risultati non mancano
L'azione del partito è in grado di spazzare via quegli espedienti di corto respiro
Come per esempio l'idea di poterci utilizzare come sostituti di voti mancanti della Lega
O qualche altra simile stravaganza escogitata da coloro che vogliono assegnare solo una funzione strumentale surrogatoria il popolare
Vorrei ricordare per inciso che nella strategia che ha portato a questo risultato a differenza di quanto è accaduto dopo di quanto sta succedendo ora Buttiglione e Andreatta si il presidente Andreatta del mio gruppo sono stati sulla stessa lunghezza Dunga nei momenti del travaglio e della contrapposizione è bene non dimenticarlo
Ora la questione è per i gruppi parlamentari di continuare nel sostegno attivo al governo Dini
E mi spiace dover constatare che incomincia già a mancare il numero legale in occasioni di voto sia al Senato che alla Camera questa è una nostra responsabilità è necessario sostenere il governo Dini
Perché la vita delle istituzioni continua dobbiamo temere le elezioni regionali e amministrative
Stiamo lavorando alla modifica della legge elettorale
Ma prevale in ogni caso l'obbligo di tenere le elezioni regionali alla scadenza
Prevista per aprile osserva a proposito di elezioni regionali amministrative che questo è un terreno a noi favorevole
Abbiamo una classe dirigente periferica i nostri uomini e le nostre donne
Hanno accumulato nelle comunità locali un'esperienza che altri non hanno il terreno è meno quello delle contrapposizioni radicali e più quello delle convergenze delle intese
Può essere queste è una grande opportunità per accrescere il potenziale politico del centro
Potremo così preparare il terreno alla ripresa della nostra iniziativa di centro quando dovremo affrontare frontale la difficile occasione dalle politiche
Vorrei rassicurare gli amici del Consiglio nazionale che i parlamentari popolari si sentono impegnati fino in fondo perché la tregua quello che il governo Dini permette sia una tregua operosa importante per sviluppare e far conoscere il ruolo centrale del Partito popolare
C'è poi un secondo aspetto
Quello della nostra iniziativa per il futuro quello forse del nostro destino come partito dico subito
Senza mezzi termini che la sola ragione d'essere del Partito Popolare è quella di essere costruttore e animatore di un centro politico
Una nostra derivate spera o a sinistra comporterebbe probabilmente la fine del Partito popolare certamente la fine di un suo ruolo politico significativo
Poteva sembrare temeraria l'idea di Rocco Buttiglione di puntare sul movimento degli altri verso il centro e non viceversa della fatale attrazione dei popolari verso i due poli di destra o di sinistra
Con un'accelerazione forte sta succedendo quanto ai più appariva improbabile
Almeno in tempo per in tempi tanti ristrette
Sicuramente contro ogni strategia immaginate il ventisette di marzo
Da parte del PDS che aveva come primo obiettivo quello di distruggere questo centro evidentemente anche il nostro partito
Sono di grande modo oggi i politologi ed è di gran moda parlare di bipolarismo
Dominano le visioni radicalizza anti delle tendenze politiche si sentenzia a tavolino sui giornali sono pieni tutti i giornali di fondi in questa direzione
Sì sentenzia appunto la fatale scomparsa di tutto ciò che si sottrae a questa logica è pur vero
Che costruire il centro è un'operazione complessa
Non esente da rischi di incomprensione di svalutazioni sistematiche di giudizi sprezzanti mi dispiace di doverlo dire ma anche nel nostro dibattito interno anche cui se ne è avuta un'eco
Eppure la strada del centro non alternative per noi
Ai cultori del realismo politico vorrei dire che pur nelle sue modeste proporzioni attuale il Partito Popolare risulta essenziale
Pur nelle sue modeste il ripeto proporzioni all'uno e all'altro schieramento
Noi vogliamo essere costruttori del polo moderato condivido l'opinione espressa nel documento della direzione che la candidatura Prodi essi è importante ma è intempestiva
E vi devo dire con qualche sofferenza che l'ho appresa
Un mercoledì pomeriggio dopo avere atteso per più di un'ora essendo stata convocata alla riunione del direttivo
La presenza degli altri membri che anziché raggiungerci nella sede dove questa riunione era stata convocata
Nel frattempo stavano dialogando con Prodi questa non credo faccia parte di quelle azioni che indicano di volere camminare insieme e costruire il futuro
La candidatura pronti soprattutto per come è nata non è candidatura del Partito popolare
Ma anche quelli che l'hanno lanciata
Farebbero i conti male se pensassero che approdi
Possa servire uno spezzone di un partito del fumetto
C'è un marchio che vale più del valore di mercato del prodotto ecco perché occorre avere i nervi saldi
Evitare conclusioni affrettate che sarebbero tra l'altro l'esatto opposto di ciò che si deve fare
In un mille novecentonovantacinque così fibrillante così mutevole giorno dopo giorno
Avere i nervi saldi vuol dire in questo Consiglio nazionale evitare improvvisazioni
Diversivi
Soprassalti di tensione interna significa avere la saggezza
Di non smentire oggi quello che si è fatto ieri significa testa sì con saldezza saggezza e realismo su questo documento
Che io considero un punto di incontro importante
Per raccogliere amici anche affidandoci un po'avendo fiducia in chi sinora mentre fatti non ha smentito un mandato che con tanto entusiasmo e convinzione ha avuto da noi perché questo cammino possa continuare grazie
Io poveri subito
Dire che andavo seguendo questo Consiglio nazionale ricordando l'atmosfera il clima con cui nello scorso mese di aprile
Ci trovammo ad affrontare quel momento estremamente direi difficile
Della del voto che si era creato con l'andata via di Martinazzoli e in quel momento quello che sembrava ipotesi più probabile
Era che subito il nostro partito doveva fare la fine della esperienza dei democristiani francesi cioè noi eravamo alla vigilia di una probabile dissoluzione della nostra presenza storica della fine della esperienza dei democratici cristiani in Italia
E ci si chiedeva tutti in quel momento cono angoscia rispetto alla frustrazione del risultato elettorale e allo sbandamento conseguente all'abbandono del segretario
Se Eda ancora possibile riproporre nell'ambito del dibattito dalla presenza viva visibile del Paese il nostro partito la nostra storia il nostro impegno
Di cristiani democratici io vedevo come uno spettro l'esempio dell'esperienza francese che mi avevano raccontato anche sotto il profilo umano amici parlamentari europei di quel Paese come Lafontaine ad esempio che avevano vissuto di prima persona
Questa dissoluzione della presenza questa fine
Della utilità
Della presenza politica dei democristiani in un paese e che quindi era per noi
Più anziani l'angoscia
Di vedere fosse finita
La nostra esperienza politica la nostra vicenda politico ma
Di lei che sotto questo aspetto
Venne fuori subito ed è qui il momento di lei
Dello Val di Pesa venne subito l'intenzione di andare ad un congresso di tentare con un congresso di capire di comprenderci fra noi fra tutti noi come era possibile individuare una soluzione di una strada
Ebbene il congresso di luglio ha dato una strategia io do a Rocco Buttiglione questo merito di essere stato testardamente
Volitivo nel portare avanti nel definirla una strategia in quel congresso dell'otto in un luogo perché è stato per me tu sai sotto il profilo intellettuale quando ti apprezzo ma è stato per me
Un piacere che veramente direi di convincimento quello di comprendere come attraverso una strategia era possibile uscire tacque il guado maledetto in cui noi ci trovavamo
Una strategia che significava recuperare attraverso la presenza nell'area moderata la funzione di un partito di ispirazione cristiana nello scenario politico del nostro Paese
Presenza nell'aria moderata come si dice oggi visibilità ed è io penso che vogliamo
Non dagli sette a Rocco Buttiglione gli possiamo dare anche sei ma una cosa non gli possiamo disconosce che in questi mesi che ci separano dal luglio il nostro partito e vivo come presenza come dibattito
Come proposta e centrale e direi che questa centralità si è accentuata
Magari passando anche da fase che hanno determinato uno scompiglio nel nostro cioè stesso ambiente del nostro stesso che sedimento elettorale c'è stata la fase dei mesi di settembre ottobre nove beh dicembre dove magari si diceva ma doveva bottiglioni ciò sedevamo dire a tutti quanti e a sinistra e a destra e al centro qual è la posizione ed era quello il momento in cui si stava facendo una parte del disegno strategico quello che è stato più volte detto
La scomposizione del pubblico
Ci siamo Rocco la segreteria politica ha portato avanti questa azione mi sembra che oggi questa azione sia il già in una fase di secondo momento la fase della ricomposizione
Ebbene amici io vorrei chiedere a voi tutti nell'esperienza politica dei partiti democristiani europei
è veramente difficile individuali
Una soluzione dei democristiani che siano insieme ai governi nelle maggioranze con le sinistre e notate con le sinistre socialdemocratiche
L'esempio forse potrebbe essere quello dell'Austria
Ma ricordate che l'Austria a una sua panorama una sua storia in base alla quale per la condizione di neutralità in cui si era trovato aveva una socialdemocrazia di lega più anticomunista
Della stessa Democrazia Cristiana che vorrei ecco perché secondo me nella storia dei partiti democratici cristiani d'Europa
Noi abbiamo sempre la costante di un'alternatività culturale al disegno della sinistra socialdemocratica
E abbiamo invece una presenza di partitiche guidano le arie moderati
Questo il dato costante che l'esperienza dei democristiani devo peggio guidare le ali moderato questa è la strategia che noi dobbiamo costruire per sopravvivere come funzione politica nell'ambito del Paese guidati notate non essere a carico perché se io guardo ad esempio a come sono andate rendervene le questioni francesi degli assembramenti nel centro destra era ahimè e debbo dire che i democristiani francesi non sono certamente alla guida di quel momento
Sono certamente in una fusione di presenza chiama ma quella guida legge Moni Giata da Giscard estenda una parte e da Chirac dall'altra mentre la posizione democristiana nell'esperienza francese e certamente meno accentuata ebbene noi siamo oggi di fronte alla prospettiva alla possibilità concreta di assumere il ruolo di guida dello schieramento dell'Aga collegata e se ci facciamo sfuggire questo passaggio e questo momento come diamo il rischio di diventare una ruota di scorta se tutto ci va bene o di uno o di un alto degli schieramenti da qui ecco il convincimento a mio avviso di fondo perché noi dobbiamo avere nel dibattito di questo Consiglio nazionale che non esiste una reale distinzione tra di noi talmente netta talmente di fondo da poter parlare come si è scritto sui giornali di scissioni
Non esiste perché la strategia della presenza del partito nell'ambito della storia del nostro Paese non può non essere che comune non può non essere che univoca e in questo senso io che tengo che nell'ambito di le distinzioni bisogna avere la capacità la forza di trovare il convincimento che noi dobbiamo perseguire un disegno che ecco comunque questo ellade nega disciplina che bisogna chiedere all'interno del partito non è un problema di provvedimenti o gli altri formali
Circuito conclude
Non è un problema di provvedimenti o di atti formali ma è un problema invece dedito a varie il convincimento che l'astratte indiana la strategia deve essere comune cento può trovare sbocchi anche diversificati sulla scelta
Ma l'aria del centro va costruita in comune da parte della nostra esperienza politica
Guai se ci dividessimo su questo passaggio guidare il processo dalla Costituzione del cento il centro diceva Martinazzoli lo voglio ripetere bon lo si acquista per posizione Malosti con questa attraverso una politica ebbene questo cento voi lo dobbiamo conquistare è lo dobbiamo guidare questa è la strategia che è comuni ecco perché io non avverto questa sensazione di doverci divini di doverci spacca quando stiamo per fare questa grande operazione che comune e che quindi non può trovare motivi di divisione da qui non un appello se volete ma un invito al ragionamento all'intelligenza a ricercare cioè lega giorni degli altri non ha dice tali motivi delega oppure con gli altri Valacchia ma che gli altri tecnico fascisti solo battute e più che del senso diciamo dell'offesa hanno del senso del ridicolo per chi le fa sono delle quest'Joni che qualificano in termini di lei non certamente di grande umorismo coloro che le vanno a fare ecco perché io non è che mi sento di Vieri sotto un profilo personale profondamente offeso Salieri forse comunisti in va ad esserlo ma dico l'intelligenza non significa l'intelligenza e l'appello che io faccio dei cerchiamo nell'intelligenza comune il motivo per cui dobbiamo stare insieme e perché per costruire ripeto ex Visco quella strategia che il congresso già dato che Buttiglione sta portando avanti è per la quale tutti unitariamente insieme dobbiamo lavorare grazie la parola dottoressa Migone
Prego
Dubini quando cari amici
Vorrei possedere un linguaggio capace di arrivare ai nostri cuori alla vostra intelligenza per esprimere la preoccupazione che è bravo
Da ciò che stiamo rischiando
Per il grave pericolo che rischia di fare l'esistenza dell'altro partito
Sento forte la responsabilità di tutelare la storia passata presente e futura dei cattolici popolari
E intendo pormi con tutte le forze a chi intende metterla a repentaglio nessuno ha il diritto di interno al per il cammino avviato da don Sturzo proseguita da De Gasperi lì alimentato da tanti amici che gli hanno dedicato la vita
Nessuno oggi ha il diritto di troncare questa storia
E di deludere le aspettative di chi affacciandosi oggi alla vita politica vuole giocarsi nella storia da cattolico in un partito che possa rappresentare con chiarezza le sue ragioni
è per questo che li invita a schierarsi il problema del dove stai di qua o di là a destra o sinistra è un falso problema
Creato ad arte di da chi spera danni che ce ne andiamo dalla scena politica
Ma per i popolari il problema non è questo ma piuttosto quello di costruirsi e di capire chi c'è e chi non c'è su una linea realmente moderate e di centro
E solo dopo di capire quali sono senza alimentare fantasmi e senza pregiudizi le forze con le quali è possibile rendere visibile un progetto che ci ha reso fin dall'inizio originali e diversi sullo scenario politico italiano e di capire per contro quali sono le forze diverse e contrapposte per Genesi
Alla storia di un partito che affonda le radici nella dottrina sociale cristiana
è una questione di cultura e di seduta su questa cultura e su questa scelta i popolari si sono già interrogati a luglio consegna andò a Rocco Buttiglione il compito di ridare visibilità e credibilità a un partito messo in crisi dagli errori di alcuni un compito condotto finora con trasparenza serietà e la forte carica di novità a che il partito non riusciva ad esprimere da tanto tempo proprio a luglio al congresso scegliendo Luigi rifiutammo la logica del o di qua o di là individuando una terza strada quella della Ric costruzione di un grande centro dove noi recuperiamo la nostra iniziativa politica di partito moderato alternativo alla sinistra e concorrenziale con la destra no per posizione fisica ma per cultura e tradizione
Siamo diversi noi e la sinistra abbiamo differenze insormontabili che partono dal concetto di vita e di libertà di rispetto della persona e della famiglia ci sono temi come quello della Bortot che ci diventeranno sempre
E sulla cui difesa non potremo mai scendere a compromesso ed altre differenze stanno nascendo oggi come nel caso della fecondazione assistita non possiamo chiudere gli occhi su questo e non intendiamo farlo
La nostra cultura è diventata progetto politico e non da oggi al luglio abbiamo recuperato le forze per sostenerlo ma oggi stiamo rischiando di fare un passo indietro anziché guardare avanti perché è infatti dovremmo rinunciare ad avere un nostro progetto via bisogna abbiamo di ripiegare su proposta esterne a noi come è possibile che al nostro interno qualcuno reputi il partito così mal ridotto da dover ripiegare sulle proposte di privati citati in in libera uscita al luglio ci davano per morti e dopo sette mesi siamo di nuovo protagonisti e non per caso ma per la tenacia l'intelligenza del nostro segretario oggi vogliamo andare avanti ed evitare il tranello
Di chi vorrebbe mettere la parole fine alla nostra esperienza politica riducendo il problema dei cattolici popolari appura Collocamento a destra a sinistra noi vogliamo andare avanti avere l'iniziativa è ora di finirla con l'era dei salvatori della patria e ora che le aggregazioni più che sulle persone si fondino sulle idee sui programmi e soprattutto sulla coerenza chiedo allora che questo Consiglio nazionale riconfermi la linea politica provata al congresso per consentire all'nostro segretario di lavorare con la fiducia di sostegno e la serenità di cui ha bisogno e di portare a compimento il nostro Progetto chiedo anche che cosa che su questa stessa linea politica chiara netta definita sì conducano le trattative con gli altri partiti per le alleanze alle regionali alle amministrative noi siamo Conighi segretario vai avanti
Ma io credo che
Con quello che si sente e si legge in queste settimane in questi mesi
Ho visto che i capi della Philip busta ho letto insomma mi pare siano un po'un certo Previti e un certo Berlusconi ora dopo molto interesse come sono riusciti a farsi proprietari di una villetta ad Arcore
Di una vita ad Arcore che l'emergenza ottanta settantuno ottantadue veniva valutata la roba come proprietà dovevo di decine e decine miliardi dico tre cose qua perché
Premetto che io sono moderato però mi diceva una volta anche dimmi con chi vai e ti dirò chi sei
Di dimmi con chi vai e ti dirò chi sei
Allora io non ho visto moderata fissa
Nel governo Berlusconi
E quando si dice
Che voi dobbiamo andare con l'area moderata
E prima prima a prova contraria dobbiamo verificare o c'è l'area moderata
Perché fino a chi fino a due giorni fa sì sì ci arrivo
Fino a due giorni fa tre Berlusconi ha dichiarato che non c'è democrazia nel Paese perché lo comanda lui
I sette mesi di governo le vicende sul quale si è caratterizzato quel governo che per fortuna è caduta anche per l'altro ma è anche per l'altro mette in prima di tutto per merito delle dichiarazioni
Gli attacchi al capo dello Stato
E questo qua non solamente da parte di Berlusconi o di Fini ma anche Casini che si è fatto maggiormente più degli altri portavoce di questo atteggiamento
La questione della RAI la Corte costituzionale
La vicenda di tutte le cose che son venute fuori io non l'ho visto in quel signore certamente moderna piazza politica Edolo l'Italia che tre giorni fa economista neanche tre giorni fa
Io al congresso regionale
Del luglio del Veneto del luglio scorso ed era mio primo uscita in politica io vengo da altre esperienze
Ho dichiarato questo l'appalto di un passaggio della relazione dico a questo governo di destra
E ritenevo governo Berlusconi un governo di destra
L'alternativa non è certamente la sinistra
Ma siamo noi del centro
E c'è la sinistra non vuole avere la responsabilità di regalarla il Paese alla destra per quindici vent'anni deve modificare fortemente il suo atteggiamento
E io sono ancora convinto di questo
Qualcuno mi ha detto prima che sentendo ieri sera in televisione e D'Alema D'Alema avuto
La spudoratezza mi ha riferito io l'ho visto televisione io c'ero stato banche fin tardi
Avuto spudoratezza di dire cosa dovrebbe fare il Partito popolare
E questo non serve
Non serve né a D'Alema e non serve tanto meno a noi che dobbiamo ricercare nella nostra soluzioni senza avere suggeritori Esterni
Ieri sera fine dei lavori quassù dato mangiare un boccone rotatorio appena fuori qua
E c'era un mucchio di ragazzi poi ho chiesto al proprietario lei chi fossero ma ha detto guardi che son qua per un concorso c'erano una decina quindicina di ragazzi parlavano in varie accenti regionali quindi e un certo momento è venuto fuori la ripresa del nostro Sala quindi dei lavori
Io telegiornale eccome consentito ragazzi di vent'anni sorriso qua per fare un corso in corso un concorso per vigili del fuoco
Ha detto riprendendo la nostra immagine della sala e del nuovo reparto popolare ragazzi di vent'anni venti uno ventidue
Addetti quelli lì ci stanno ancora illudendo di esistere e questo mi ha fatto pensare ma ha fatto pensare perché credo che al di là delle cose le confermo quelle di prima io non sono uno vediamo io sono d'accordo se la strategia è quella di tentare di portare a casa i punti di centro che sono andati ad essere però non sono un illusorio pensare che fintanto che è a capo di quella coalizione
Ci sono persone come Berlusconi
Si possa tranquillamente
Collaborare con quella forza che io non ritengo assolutamente una forza moderata e va anche aggiunto
In qualche parte ho letto che su novanta parlamentari di Forza Italia
Settanta sono in busta paga di Berlusconi o comunque legati finanziariamente non da adesso ad attività Fininvest o aziende associate vedi quello non è un partito quello un partito con padrone no un segretario
Quello è un partito che abbia un segretario quello a un partito che no un padrone e che decide lui
Va bene io presentare non sono mica color P dieci al Comune il figlio combattuti da trent'anni ancora da quarant'anni fa parte quindi e ci frontiera lavoro mica negli uffici ieri
Allora io non mio possono francamente
Io mi appassiono francamente di questo dibattito perché pensavo ieri vedendo le scene qua
Di ieri mattina ieri pomeriggio io questa vicenda lo già vissuta una ventina d'anni fa nel sindacato nella CISL
Quando che nel settantadue settantatré settantaquattro
Eravamo logorati al nostro interno tanto che si è rischiata la scissione
Tra chi voleva l'unità sindacale e chi non la voleva
Ed era una situazione drammatica
Quindi non vedo Marini ma certamente lui era parte in causa molto più utile marchio palla quanto mi riguarda la mia parte l'ho fatta
E abbiamo superato un momento di difficoltà tanto che siamo arrivati dopo qualche anno
A dover decidere di rompersi poco cosiddetto accordo triangolare
Uno di quelli mi dispiace che ieri segretaria del citato quel ceto politico che deve accasarsi io francamente non l'ho trovato il Bureau Cousteau questo
Non mi sento certamente uno di quelli io sono veramente uno che veramente imprestato alla politica mi intendo farla per molto tempo tra l'altro
Ieri l'altro vedendo in giù Ho letto l'articolo
Di Giorgio Lago che è il direttore del Gazzettino delle Tre Venezie del Gazzettino
E lui diceva sull'articolo di fondo
Popolari se sono un seri si dividono
Ci sono arrivati tra la su Prodi Oro Prodi cioè sono seri si dividono allora io
Non solo per dare soddisfazione a Giorgio Galli
Lei ieri che era a sostegno di altre candidatura né tanto meno adesso abbiamo quindi il dovere se non vogliamo che ci sono dei corvi fuori dai nostri da questa sana
Perché tutti i partiti vedono con interesse
Che ci rompiamo
Perché sta già facendo i conti quanti faranno da una parte e quanti avranno dall'altra
E io credo che dovremmo ristabilendo
Con forza i principi di solidarietà
I principi ed ora con la dizione moderata di centro
Però stiamo attenti ed è questa la mio parere per quanto mi riguarda in Veneto intendo lavorare in questa direzione
E quella di non dare soddisfazione agli altri perché è vero che siamo sotto le luci della ribalta
Da un po'di tempo e anche magari ieri anche oggi
Però se il giro un piano molle Luci della ribalta si spendono per sempre
E forse non vale musicanti speranza neanche speranza a chi ci vota
E senza problemi alcuna natura in modo disinteressato poi lo fanno parte del ceto politico fanno parte di quei cinque milioni di persone circa che hanno votato in tutte le parti d'Italia per il partito ripartito per il Partito popolare
Allora io immagino che ieri sera tutti quanti noi abbiamo fatto nostro giro di telefonate in periferia
Agita tanto che telefonando avrà sentito dire bravi tenete duro dobbiamo fargliela pagare a fargliela vedere
E altre vigevano probabilmente no ma cosa fate siete impazziti io o meglio ho fatto tante telefonate ne ho fatto quattro cinque e ho sentito queste due versioni
Però sempre per non dare soddisfazione all'Arco
Che si sono cioè si spacca lo io credo che la serietà voglia che tentiamo di trovare anche perché domani è un altro giorno ribadiamo principi fondamentali del nostro all'Isola
Cristiani in politica partito laico eccetera eccetera eccetera
Però non diamo soddisfazione a chi che ci batte una mano sulla spalla e nel contempo aspetta solamente di spartirsi le nostre parti allora partiamo dal documento partiamo dal documento della dichiarazione
E se è necessario perché appuntamenti li avremmo anche nel prossimo futuro
Se è necessario share necessario facciamo tutti quanti
Un piccolo passo indietro
Perché siccome riteniamo che il governo vini sia una cosa importante per il Paese
Abbiamo detto continuiamo a sostenerlo se oggi da qua andiamo fuori un po'frantumati quando pensate duri il governo dei miei due
Allora siccome abbiamo posto ed è già molto amati era la prima parte dello Statuto che Luigi che poniamo come base fondamentale agli interessi del Paese di una situazione particolare come questa la situazione del Paese situazione economica seduzione occupazionale cito sul debito pubblico eccetera eccetera è quella di avere un governo che abbia il nostro appoggio
E secondo partito in questa fase si traccerà ulteriormente
Però qualche volta bisogna ragionarci sopra riflettiamoci
I tempi per un partito è altamente se necessario pareggio Duilio ideologie di legalità demoni diversi contrapposti delle cose c'è sempre tempo e pasta sia nelle cose e sempre più difficile costruire e rosse cioè nell'animo di tutti quanti
Io l'ho visto anche il densamente ieri era ho fatto un po'anche di di platea
Però credo che al di là di tutto quanto ci deve essere un ragionamento con molta freddezza
Perché tanto per rompersi lo facciamo adesso facciamo tra un mese non cambia niente
Non cambia niente
Vediamo se questo peso ci sono le condizioni per avvicinarci ma nel contempo porre paletti chiari
Io ho detto è una battuta e l'altro giorno al comitato regionale comitato
Nazionale alla dichiarazione
Io non ho dubbi da parte da che parte andare se lo scontro è tra
La candidatura di Prodi e quella di Berlusconi
Io vado con chi mi è più vicino da un punto di vista ideale della cultura dei principi e dei valori e non è certamente Berlusconi
E Prodi
E proprio in questo caso
Però non vediamo di romperci in questa situazione su questa questione ma il calo dei mesi spendiamo male un anno alle elezioni de cosa si possono anche decantare e magari potrà essere un'altra candidatura
Dicano
Tutto
Cari amici
Pur
Non essendo in tutto d'accordo
Allora con il segretario vigente politico
Non si può fare a meno
Di riconoscere i figli aver indovinato alcune scelte
Ridando visibilità
Al Partito popolare e rendendolo in qualche maniera di nuovo protagonista della vita politica del Paese e mi riferisco specialmente al problema delle pensioni vediamo oggi e al governo Dini che permette una pausa sì
Di riflessione ma soprattutto permette di affrontare cosa cui nessun accennato domestico
Di avere una credibilità fra qualche settimana
Quando il Tesoro dovrà rinnovare circa trecento mila miliardi di bond davanti Durante se fosse rimasto al governo Berlusconi tutti dicono probabilmente la finanza interna ed estera o non avrebbe avuto nessuna fiducia nella capacità del governo italiano
Di tener fede agli impegni presi
Sui problemi quinti anticipo siamo ridiventati divisi
E io vorrei ripartire dai problemi perché sono essi che confluiscono nel ruolo del nostro partito e in qualche maniera lo collegano con della società nazionale
E io credo che noi siamo di fronte a tre grandi problemi di cui noi non dobbiamo farci caso il debito pubblico il Mezzogiorno
L'impatto delle tecnologie multimediali sull'apparato statua aggeggio vorrei cominciare dal primo punto debito pubblico quest'anno sui cinquecentocinquanta mila miliardi di entrate cento settantadue mila miliardi se ne dovranno andare per il pagamento degli interessi passivi dice il che significa che la stabilità politica da una parte la credibilità del Paese e la manovra sui tassi diventa fondamentale per difendere uno degli aspetti essenziali della nostra politica quello del bar espresse
La manovra di diciannove mila miliardi non va è una conseguenza di alcune scelte sbagliate del governo Berlusconi che ci ha fatto trovare in sette otto mesi di governo con un tasso di sconto aumentato di due punti
Ma si parla di una manovra di sessanta settanta mila miliardi a fine anno Amici ma dove si andrà a colpire se si risolve nel frattempo il problema delle pensioni perché l'apparato dello Stato
In fondo al fatto di pubblico impiego di sanità di previdenza e di trasferimenti
Credo che ogni correremmo di nuovo
Alla tassazione oppure dovremo continuare a smantellare il nostro sistema di assistenza Mezzogiorno organo i dati che ci arrivano in questi giorni e qualcuno dice come risolvere il problema del debito pubblico
Io credo che dobbiamo accelerare il processo di privatizzazione procedendo come hanno fatto i tedeschi che nel giro di due tre anni hanno smantellato e circa trenta mila
Azienda e dall'altra parte una rigorosa politica fiscale che colpisca e abbia la voglia di colpire veramente di evaso
Il Mezzogiorno sta diventando sempre più drammatica
è stato uno dei nostri cavalli di battaglia nei decenni scorsi però ci ritroviamo alla fine di una politica meridionalistica che il disagio aumenta e il distacco tra Nord e Sud Crisci
Che significa che noi siamo di fronte ad alcuni problemi di ordini istituzionali come quello di un governo Sober regionali io avevo proposto alla macroregione ma andrebbe meglio
Anche una conferenza delle Regioni che abbia poteri decisionali una tecnostruttura in grado di preparare il progetto
Perché il timore che gli ottanta mila miliardi della Comunità europea per i fondi strutturali che si sono adeguati per far decollare il Mezzogiorno finiranno per non essere spesso e poi la politica estera che in qualche maniera ricolleghi l'economia meridionale all'economia di tutto il Mediterraneo terzo aspetto
L'impatto della tecnologia multimediale la tecnologia multimediale sta per ma dentro tutti gli aspetti dell'economia e della società
Ma soprattutto sta con lo sconvolgente il mondo della comunicazione
Guardate che il passaggio dal sistema analogico al sistema numerico nella comunicazione porterà i canali televisivi a moltiplicarsi per sei nel giro di qualche anno avremo duecento canali via satellite e avremo cinque mila canali per fibre ottiche questo significa che il discorso di una Rete due Rete può essere un discorso di brevissimo periodo ma in prospettiva cambierà completamente lo scenario ma soprattutto amici
Sta cambiando il rapporto tra proposta politica e ricerca del consenso i partiti come intermediari tra proposta e consenso stanno saltando si crea no e si disfano con grande velocità
Anche il nostro partito il Partito Popolare da quando è stato creato ha subito l'altalena dei sondaggi andando dal sette al tredici per cento quindi dimenticando il suo consenso nel Paese allora
Noi dobbiamo proporsi in qualche modo come gestire il mondo della comunicazione dando garanzia alle persone agli enti e intermedi ma soprattutto approntando un apparato statuale
Che sia nelle condizioni di governare questi gli anti fenomeni dei cambiamenti
Allora amici noi dobbiamo puntare da una parte a garantire la Società di un terzo che si sta accentuando i sta aumentando e i recenti dati del CNEL ce ne danno motivo e ragione
Da un'altra parte accompagnare la modernizzazione che la nuova società liberale in qualche modo richiede e qui va ricercato il consenso dei siti delle categorie più vive ma anche di quelli che hanno bisogno di una maggiore protezione e in questo discorso amici il
Discorso di Romano Prodi certamente è uscito io direi in maniera un po'maldestra ma indubbiamente testa
Attaccando la Società nazionale sta trascinando agli ambienti più vivida sindacato dal mondo della produzione
A moltissima ambienti cattolici in un progetto che ridà speranza al nostro Paese io credo che non possiamo considerarlo estraneo
A quello che noi vogliamo fare
A quello che vogliamo creare nella società nazionale fino e indubbiamente aveva fatto uno sforzo per recuperare un dialogo perché il dialogo va portata avanti prima di tutto con la Società nazionale e poi con le forze politiche
Perché le alleanze non possono essere solamente il risultato di una sommatoria dichiarò che tra partiti ma deve essere prima di tutto una politica ispirata all'aggancio alla capacità di interpretare le esigenze di cambiamento di speranza decisorio nella nostra società
E per questo
La raccomandazione che faccio al segretario politico
E di guardare con attenzione a quello che succede nel Paese a quello che la candidatura Prodi può significare per ridare uno motore trainante al cattolicesimo politico nazionale grazie
Grazie
Giacomo Coppi
Allora già da qualche tempo si pensava e si diceva che in questo Consiglio nazionale sembra fare chiarire un fratellino Zanella chiarire soprattutto che aveva perso il congresso che in realtà proprio l'aveva vinto
Ma mai però avrei pensato che io che sono il Consigliere nazionale più giovane io che non so ancora niente di politica che non so parlare politichese che open imparata la zarina cravatta
Che appena imparato allacciarmi la cravatta
Che non so ancora fare questo mestiere diciamo impegnarsi in politica avrei avuto qualcosa da insegnare ad alcuni signori signore e signorine del mio partito
In democrazia la maggioranza vince la maggioranza schiacciante del primo congresso nazionale del Partito popolare eletto segretario Rocco Buttiglione
E quindi allora tocca il diritto e il dovere di governare il partito rispettando pienamente le minoranze ma lui tocca governare il partito fisico governare il partito vuol dire effettuare le scelte migliori per rendere concreta la linea politica che il Congresso ha deciso e tenerezza né stessa di Rocco Buttiglione ha chiarito
Che aveva dei dubbi può verificare la mozione presentata al Congresso insieme la candidatura si vuole costruire il centro moderato il Partito popolare vuole costruire il centro moderato e questa decisione non è più di sette mesi fa perché siamo un partito queste la linea politica che vale per tutti del semplice aderenti anche al presidente del Consiglio nazionale
Eh sì cari Presidenti sia del gruppo parlamentare ma soprattutto lei onorevole Bianchi avete agito in modo irresponsabile antidemocratico non è che ancor prima della sostanza inaccettabile lo ripeto inaccettabile nella forma
Se a questo si aggiungono le falsità e le offese nelle dichiarazioni di chi dice che con Buttiglione finito al centro allora io mi chiedo sì almeno avete un po'di pudore voi dirigente nazionale di chiamare queste cose
Non sarebbe niente ma addirittura in televisione sui giornali ieri sera il segretario nazionale e non solo lui ma tutti quelli che l'hanno appoggiato nelle nella avventura del Congresso siamo stati chiamati fascisti ma stiamo scherzando
Sappia almeno con lei
E con poca fantasia usa questi termini confronti di Rocco Buttiglione delle migliaia di persone che lo hanno appoggiato in questi mesi piano aspetteremo mai neanche un solo minuto per insultarla in questo modo perché essa è già un insulto di se stessa parlando in questi termini
La tv dei telegiornali e giornali devono essere utile al dibattito politico e a rendere più chiaro il quadro dell'opinione all'opinione pubblica non è fare delle piccole riunioni di direzione personali
Scusate scusa un attimo pregherei è un po'di attenzione
Chi ha bisogno di comunicare legittimo può accomodarsi fuori lo fa tranquillamente così lui può comunicare tranquillamente qui tutto quello che ha da dire
Stavo leggendo la TV e giornali devono essere utili a chiarire all'opinione pubblica qual è la nostra vera intenzione politica
Non a fare delle piccole riunioni di direzione personali in questo momento al polverone e si tenta di distruggere non solo la grande operazione di Rocco Buttiglione e a riportare attenzione per la politica fatta al centro ma voler distruggere anche lo stesso Partito popolare il vero partito popolare quello alternativo alla sinistra guidato da persone democraticamente elette in onda commissari da coordinatore da vieni potere che abbiamo sentito nel passato
Volete continuare a farci perdere quel mezzo milione di voti alla volta se la risposta è sì avremmo già capito avete trovato un collegio sicuro sotto l'albero di una sotto la l'ombra di una quercia
Conca modo spartito tra le radici innerva la falce e il martello lei c'è un po'di spazio ecco
Sapremo che avete buttato quei valori che i nostri elettori non solo quelli reali ma soprattutto quelli potenziali i nostri lettori ci chiedono di continuare a difendere comunque tutto si poteva accettare ma guai a scordarsi le regole basilari della convivenza
Tornando a cose più importanti stiamo camminando sulla strada giusta e me ne sono convinto solamente io ma in tanti che abbiamo in questo progetto politico
Adesso abbiamo bisogno mi rivolgo al segretario nazionale che purtroppo non è presente che torni a girare tra i nostri aderenti per i nostri lettori come ha fatto prima del congresso
L'accoglieremmo a braccia aperte anche se non anche se non viene col pullman
Concludendo comunque scusatemi l'espressione ma sono ancora più convinto di poter dire con entusiasmo vai avanti così Rocco siamo contenti
La parola Peppino Gargani
Cari
Cari amici
Io credo di essere stamattina
In una condizione di maggiore serenità perché a differenza delle mie consuetudini non ho letto i giornali
E quindi ho nella mente
Il dibattito di ieri con delle asprezze con delle difficoltà ma anche un dibattito anticipando che soprattutto nella serata
Ha fatto venir fuori l'anima costruttiva di questo per
Ieri leggevo invece ascoltando gli interventi una parte consentitemi solo un minuto
Riportata su l'Unità di una lezione di Ralf Dahrendorf il quale a Messina qualche giorno fa ha detto che il compito principale della politica liberale nel decennio avvenire di quadrare il cerchio della creazione di ricchezza della coesione sociale della libertà politica
Quadrare il cerchio è impossibile
Ma ci si può arrivare vicino e probabilmente questo è tutto ciò che un progetto realistico per il benessere sociale può superare di raggiungere come possiamo reagire nel modo migliore alla globalizzazione
Se non vogliamo mettere a rischio la coesione sociale e la libertà politica non vie scampo dalla prima risposta la flessibilità e allora questo concetto che nella lezione di Dorando di Dahrendorf ha una valenza direi superiore alla limitatezza del nostro dibattito io l'ho molto per me nel mio piccolo ruolo che vorrei svolgere stamattina che penso di svolgerà nel partito per costruire una realtà che possa avere una sua efficacia la flessibilità
Che in termini giornalistici alla mediazione
Solo un mediatore che si attribuisce qua e là siamo alcuni di noi mediatore certo forse per un Guarini un'inguaribile vizio
Certamente non per quello che dice Formigoni che io e Marini andiamo alla ricerca di un ruolo ahimè
Credo che il ruolo che ci siamo assegnati alle ragioni per le quali
In questo partito nella sua continuità dalla Democrazia cristiana d'oggi
Abbiamo dato un contributo spassionato individuando scelte e costruendo ragionamenti il partito non in maniera settaria Nam in maniera manichea
Ci porta a dire che la politica è questa
Vi chiederei qualche minuto di attenzione credo che non ho messaggi particolari ma un ragionamento da offrire al Consiglio nazionale
Nell'ultimo periodo probabilmente questa mediazione saltata
Perché la politica da quando cioè il sistema uninominale
Risente probabilmente al nostro interno di queste difficoltà anche nel dibattito di oggi ma tutto il dibattito che ha preceduto il Consiglio nazionale
Credo che sia fuori dalla logica della alternative anche all'interno da costruire tra di noi nord rispetto alle alleanze che è una dannazione
Ma rispetto le ragioni per le quali noi dobbiamo essere presenti nella Società Italia
Credo che ci siano quindi due elementi negativi che noi dobbiamo rimuovere in qualche modo e che derivano appunto all'interno del partito dal sistema uninominale maggioritario le alleanze gli schieramenti non hanno più il valore che avevano nei sistemi proporzionali e tutta la nostra politica
In questi quarant'anni è stato una politica di schieramento della evoluzione delle forze politiche in questi anni è stata la evoluzione della democrazia nel nostro Paese quindi alla politica degli schieramenti era una politica di alto livello
Oggi questa in crisi perché noi siamo risucchiati a dover fare alleanze critiche senza una ragione che fortifica
Il nostro impegno il nostro radicamento la ragione per la quale ci rivolgiamo ad alcuni ceto dopo le forze politiche
Ma al tempo stesso e non dovrebbe essere così c'è una crisi di programma e pure il sistema uninominale maggioritario si diceva doveva privilegiare i programmi quindi doveva mettere da parte una politica di schieramento
Per farci competere sulle cose da fare
E il dibattito ahimè Langue su questo perché sul piano dei programmi noi andiamo a rilento e siamo reticenti e non riusciamo a dire la nostra peculiarità la nostra ragione forte come Partito popolare
E allora
Rendiamoci conto che noi e questo avrà conseguenze rispetto al mio breve ragionamento siamo anche noi in balia di una deriva televisiva
Cioè l'immagine è quello che appare
è uno scontro che alimentiamo inconsapevolmente qui all'interno
Tra clerico moderati parole vecchi che dovevano essere superate e progressisti
Che credo siano ormai due termini sulle quali una storia fatto ampiamente giustizia e che rischia venti di meno di dividere il Consiglio nazionale o il partito dei Popolari io credo che questo siano cose che noi dobbiamo superare sapendo e avendo la consapevolezza di una cosa Buttiglione ha detto credo una cosa importante ieri che non in tutti i sistemi politici
E non Pintus per tutti i sistemi elettorali il partito popolare può esistere
Beh se c'è una ragione che mi ha caratterizzato in questo partito alcune volte in maniera ossessiva a privilegiare il sistema proporzionale che io sono convinto ero convinto molto più di tanti di voi
Che l'abbandono del sistema proporzionale avrebbe distrutto il Partito popolare un partito di cattolici
E allora noi abbiamo una sfida io mi son dato questo ruolo e questa sfida da alcuni mesi a questa parte
Che la necessità di dover fare esistere ovviamente il Partito popolare nonostante il sistema maggioritario
E il compito principale a cui noi dobbiamo attendere il compito reale
Ed è una sfida difficilissima
Perché questo sistema
Consente di poter far poco in tutti i sistemi uninominali maggioritari partiti sono non dico residuali hanno una ragione una caratteristica una storia diversa da quello che
Le il sistema proporzionale ha determinato nelle democrazie parlamentari che hanno per cui il compito è difficile
Io credo che nel momento in cui noi abbiamo l'aspirazione forte di dover e di voler costruire il centro
Ci impicchiamo questa parola è croce e delizia dal Congresso in poi
Questa necessità di dover costituire il nostro insediamento il nostro radicamento in una realtà del Paese che noi definiamo centro perché innanzitutto è una realtà
Spirituale innanzitutto a una realtà che non può non avere una ispirazione religiosa
è una realtà nella quale ci sono i ceti emergenti i ceti dirigenti del Paese è una realtà nella quale si governa il Paese cioè si governa il processo delle cose
E allora ben se questo è vero
E se la nostra posizione deve essere tesa a far questo ma farà questo costruttivamente senza riserve mentali
Io credo che noi questo compito che ci siamo dati non possiamo sciuparlo amici del Consiglio nazionale
Non possiamo sciuparlo
Il Congresso ha stabilito questa linea e questo itinerario
Beh è un itinerario difficile io credo che Buttiglione voleva dire questo ieri è comodo
Accondiscendere alle alle subordinate fare alleanze purché sia in modo tale da scomparire come posizione centrale del paese ed essere in qualche modo residuale invece un impegno forte e preciso quello di insediarsi in questa realtà sociale e costruire il centro
è per questa ragione se mi ascoltate un attimo
Che io ho apprezzato e vorrei che tutti gli amici
Sopra tutti quelli che sono un po'critici
Approfondissero questo passaggio della relazione di Buttiglione che mi vede particolarmente d'accordo
Lui dice che dopo la rottura dei polli dal ventisette marzo ragione per la quale noi abbiamo lavorato abbiamo ritenuto che quello che era avvenuto il ventotto marzo non aveva niente di politico era una giustapposizione dannosa per il Paese e abbiamo lavorato dando un contributo forte per ottenere questo nel momento in cui questa disgregazione si è ottenuto
E i partiti riacquisto né in qualche modo una posizione di prestigio badate bene sono stati distrutti movimento il ventisette marzo aveva sconfitto di partiti a vantaggio dei movimenti è la crisi di governo con la tregua
Ridetermina una possibilità una capacità dei partiti di insediarsi di nuovo e di diventare protagonisti allora c'è un processo in corso è una frase che mi piace molto perché crociano
Noi della Magna Grecia in qualche modo restiamo inguaribili mente Crociani e in questo processo noi ci dobbiamo inserire e il senso del Consiglio Nazionale amici e tutto qua amici Popolari inserirci in questo processo e possibilmente esser protagonisti e allora la richiesta del congresso o la richiesta di interrompere questo processo a me pare fuori luogo perché costruire il centro è una sfida
è una sfida culturale una sfida politica e la nostra identità poi viene fuori il problema dalle alleanze se viene ma se non c'è questo radicamento forte che non si può ottenere dalla sera alla mattina proprio i critici della Democrazia Cristiana di quelli che non ritengono un valore forte di grande ancoraggio per noi Partito popolare deve consentire che la costruzione di questo luogo
E avvenga ma avvenga ma non può non avvenire con difficoltà e non può non avvenire porno una grande partecipazione di tutti quanti la unità amici del Consiglio nazionale serve per questi proprio per le ragioni che al congresso anche se in maniera non definitivamente Chiara è stata la occasione sulla quale noi abbiamo costruito il loro partito che risale alla Costituente
Perché le radio e le parole che sono state usate del comunicato finale della di lei della congresso di luglio
Tutto sommato sono le stesse che sono stato fatte a gennaio dal congresso popolari dove questo insediamento è la contrapposizione forte culturale politica e io vorrei dire di ispirazione religiosa del segno
Nella storia di questi anni ma la storia ultima tanti hanno immaginato o sperato di fare il centro
Tanti pure grazie immagina di fare il centro
E ahimè già provato pure Berlusconi e in maniera del tutto risibile per cui quand'è che è stato sconfitto Berlusconi quando è stato risucchiato inevitabilmente a destra perché non avendo insediamento forte culturale lei ispirazione religiosa
Non è stato in grado di poter guidare questo processo
Allora noi poniamo sia alla guida di queste un processo per poter caratterizzare
La politica che deve avere una sua mitezza
Io non voglio dire quel sistema maggioritario perché sono un uomo mite ritengo che la politica debba avere la sua mitezza
La mitezza struzzi Anna visto che citiamo sempre Sturzo cerchiamo con questo insediamento al centro e con questo processo io dico anche di non avere riserve mentali
Perché quando facciamo i dibattiti ne ho fatto uno qualche minuto fa
Tutti ognuno di noi dice che la nostra volontà di dover radicare questa nostra fisionomia in una situazione del Paese quale quello che c'è per determinare governabilità e quella di essere alternativi alla destra e la sinistra
E noi lo siamo come siamo non essere amici vi devo dire una cosa con molta chiarezza è stato un motivo di grande tristezza ieri
Vedere oratori che con grande enfasi vengono qui a icona del mille novecentonovantacinque che dobbiamo essere alternativi ad AN abbonamento sociale non dobbiamo avere a che fare niente di meno c'è qualcuno che può pensare il contrario
Dopo quarant'anni dopo cinquant'anni di storia della Democrazia cristiana e Historia del Partito popolare
C'è qualcuno c'è qualcuno che possa immaginare una cosa di questo io credo io credo francamente di no sarò negli equivoci dalla polemica se non nella incomprensione che alcune volte regna sovrana perché tutti diciamo di essere insediati rispetto a questa sintonizzazione che c'è nel Paese
Ma forse qualcuno di loro gli ho tanti di noi hanno una riserva mentale a sinistra o a destra
E allora siccome parlare di alleanze sudato urla la nostra posizione oggi non è una politica di schieramento che invece era sostanziosa per nello sviluppo della forza politica Democrazia Cristiana ma oggi le alleanze sono il completamento finale elettorale di una posizione che costruiamo
Allora noi dobbiamo essere faticosi ma infatti cosa Mende aggregati in questo modo
Del potere individuare una posizione che non è equivoca non solo due anime queste
E quindi la mediazione
Non ero finito
è una cosa che fa una parte altre no
Per la mediazione la dobbiamo fare tutto non solo quelli che si impiegano come pompieri o pontieri
Noi dobbiamo stare nella mediazione politica che porta il nostro partito è stato detto anche questo
A esprimere la sua migliore cultura la sua migliore tradizione ma suo migliore ragione per essere presente alla realtà locale e quindi essere protoni se non c'è nessun'altra forza politica in Italia oggi che possa fare il centro perché nessun'altra forza una cultura per poter far questo
Siamo orgogliosi di questa
Se siamo un'Italia se non ci sono riserve mentali
E allora se questo è il processo che il partito deve portare avanti
E tra l'altro consentiti mesi abbiamo l'occasione di mantenere le scadenze di legge come quelle delle regionali e delle amministrative questa nostra peculiarità può essere estesa
Per rafforzare il partito chissà e allora io vorrei dire
Una cosa con molta chiarezza perché pare inevitabile che ognuno dica rispetto agli avvenimenti che ci sono una parola di giudizio problema di Prodi
Non vi arrabbiate nessuno o una presunzione è stato strumentalizzato da tutti
Quando io sento dire che si deve fare un referendum ma l'ha detto anche il mio amico Nicola Mancino io sono sorpreso
Ma immaginate che ci possa essere qualcuno di voi immagina che ci possa essere un popolare che non vota per Prodi si fa si fa un referente
Ma mai esistite no ma pur essendo potrà due cose anomale
Ma immaginate che ci può essere un referendum tra due entità
In matematica credo che non sarebbe possibile tra Berlusconi e Prodi non sono compatibili non esiste la possibilità però però momento però non c'è e non c'è un'alternativa ma anche ai non è l'alternativa all'ora
Qual è stato l'atteggiamento e qual è l'atteggiamento quale dobbiamo riflettere perché forse pericolosa se siamo sereni se siamo sereni valutiamo queste cose io credo che Prodi
Sia una posizione di centro
Voi rappresenta il centro la suo cultura
Ma finora non si è preoccupato e non si è interessato i dovesse rivolgere a quell'aria centrale nella quale siamo dominanti noi come ho detto prima
Quindi la candidatura i propri stalli noi dobbiamo continuare a fare il nostro mestiere
Che è quello messo in rete io ho indicato di partito che costruisce faticosamente attraverso tutte le aree che si riconoscono perché al Nord certo quella che chiamiamo moderate perché sono i ceti emergenti e i ceti dirigenti del Paese la realtà sociale
E a chi apparteneva quella pluralistica che abbiamo costruito noi in questi anni
E allora su questo sforzo noi dobbiamo andare avanti perché se il cediamo ai personalismi ed è qui la grande preoccupazione che uno come me e ancorato probabilmente in maniera un po'conservatrici alla logica dalla Repubblica definitivamente la logica della repubblica parlamentare
E a tutte le conseguenze ma soprattutto al protagonismo dei partiti non vedo democrazia senza partiti io vedo una deriva anche lì non dico plebiscitaria certamente Roma televisiva vedo il l'accantonamento dei partiti se le posizioni personali emergono per ciò stesso con le loro caratterizzazioni personali senza una ragione di fondo nel partito
E allora il giudizio espresso nella direzione è stato un giudizio molto meditato certo che la candidatura di Prodi è importante
Ma intempestivo può essere addirittura in qualche modo pericolosa se il partito non ha il tempo non ha la capacità di affermare se stesso e di costruire questa ragione di alleanza di collegamenti non solo con la parte cattolica non solo quei ceti emergenti ma con i socialisti socialdemocratici quella realtà pluralista che nel Paese oggi esprime una posizione centrale
Allora se valutiamo questi e se evitiamo propaganda elettorale anche all'interno del partito d'opposizione di grande momento di grande respiro ma anche di grande difficoltà
Se tutti abbiamo a cuore io vorrei che su questo ci fosse un pronunciamento quasi forse con un referendum
Ma crediamo tutti fin in fondo alla possibilità di portare avanti una repubblica parlamentare attraverso i partiti o cediamo ognuno ha io non cedo su questo e che di fronte a un sistema elettorale che rischia di annientare i partiti e rischia di farle ritenere posizione residuali siamo tutti convinti che dobbiamo reagire e quindi fortemente unitariamente culturalmente
Portare avanti la nostra identità che semper richiediamo e la nostra ragione sociale
Il punto è queste se ci fosse una distinzione una divisione di questo allora forse vedrete in pericolo l'unità del partito ma io non credo che si possa essere nessuno
Quando invochiamo una identità nostra e quando invochiamo il nostro forte insediamento noi oggi siamo svegliati rispetto questa emotività così transeunte diceva poco fa Nicola Mancino che e di recente è stata inventata finalmente una cosa più veloce del pensiero ed è la impagina dell'informazione la televisione come tale che distorce però sentimenti e programmi
E distorce probabilmente la democrazia nel suo complesso allora vorrei che ognuno di noi
Facesse atti irresponsabili sintonizzati su questa logica
Perché credo che sia la logica migliore della Democrazia Cristiana vecchia
Ma credo la logica migliore sulla quale possiamo costruire la mediazione politica quella porta quella legata ai valori forti culturale del nostro partito del nuovo partito sul quale io credo solo sicuro tutto il Consiglio nazionale è sintonizzato supera
Grazie
La parola Corrado truffa Elli
Si prepari dolce
Convintissimo fra
Sì
Se esse
Leggerò queste pochi appunti nel tentativo di rispecchiare le massime il tema insieme preliminarmente di dichiaro che voterò fa soldi la risoluzione proposta dall'onorevole Casini ci temi della vita e della famiglia
Aggiungo né che a me aggiungo grazie
Forse che ha approvato la soluzione della crisi di governo e ringrazio quanto figlie la segreteria dei gruppi parlamentari hanno concorso a realizzarla miti Fazio fa ricorso ora proprio per questo proprio perché era proprio questa soluzione di governo non condivido non offre l'impianto generale di alcuni passaggi importanti della relazione del segretario
Sì sì come posso no faccio come posso serio
Bianchi cerco di capire qual è il microfono Bondi sia questi
Per favore
Coloro soprattutto che sull'atto alla mia sinistra ossia quello dell'ingresso che ha che non sono pregati di uscire grazie
Il segretario nella sua relazione ha ripetutamente affermato che riconosciamo accettiamo la logica del bipolarismo
Ricordo in proposito
Che la logica del bipolarismo
è stata ed è la logica di coloro M. che hanno voluto cancellare dalla storia italiana
Quasi sì che fosse trattato di un incidente di percorso la presenza di una forza organizzata di cattolici collocata nella tradizione storica e politica del centro
Ricordo che il Partito Popolare è nato proprio affermando di non accettare la logica bipolare e che questo fosse un elemento costitutivo del proprio essere è stato affermato non solo a parole
Ma anche nei fatti fino a scegliere nella fase nascente unico momento elettorale
Scusate nervosi pezzi adesso ha comportato
Tale opzione è stata inoltre confermata all'unanimità pochi mesi orsono dal Congresso come è stato ieri puntualmente ricorda
Osservò chi mi meraviglia in particolare la piena accettazione di tale logica
E in un momento in cui da più parti e anche in questa sala
Ci si interroga sulle conseguenze dell'introduzione della logica maggioritaria che sarebbe meglio dire della logica dell'uninominale
Fino al punto di delineare una legge elettorale regionale che esclude la logica dell'uninominale e prevede una interpretazione molto temperata del maggioritario
Per queste ragioni e per altra che non fossero qui esporre non comprendo questa affermazione di principio ripetuta nella relazione del segretario a favore della logica del bipolarismo
E non condivido perciò le conseguenze che si traducono da tale premessa
E cioè che vogliamo concorrere a costruire uno dei due Paoli crea affermazione in essa è contraddittoria con l'affermazione di essere un partito di centro
La motivazione che ho dato a secondo me decisiva ma ulteriori e gravi ragioni di dissenso derivano dalla scelta compiuta e che il Consiglio nazionale dovrebbe semplicemente ratificare cosa questa inaccettabile
Sul piano del rispetto del ruolo di questo organo politico
Scelta compiuta secondo la quale il segretario ha dichiarato l'inserimento del partito popolare lì in quello che egli definisce il polo moderato perché oggi di fatto sotto gli occhi di tutti
E per formali determinazioni è composto da CCD Forza Italia e Alleanza Nazionale
Questa non è un'area moderata ma un'area di destra come tale essa sia autodefinisce nelle parole dell'onorevole Fini e del suo partito
Questa è un'area che a tutt'oggi ha come leader formale e riconosciuto l'onorevole Berlusconi
Giustamente è stato chiesto in questa sede
E soprattutto ci si chiede insistentemente ogni giorno che cosa è cambiato rispetto al giorno in cui si è deciso e operato efficacemente per cacciare l'onorevole Berlusconi dal Governo
è già stato analiticamente ha risposto che nulla è cambiato
Aggiungo
Che nulla è cambiato rispetto al ventinove novembre
Quando un suo Repubblica apparve un articolo dell'onorevole Buttiglione in cui con lucidità e solidità di argomenti si spiegava come oggi il vero pericolo per la democrazia viene da destra
Gli argomenti utilizzati
Che condivido non sono argomenti che attengono al prete Periodo
Ma complesse tendenze di fondo che è comunque assurdo definire superate nel volgere di due mesi
Nulla è cambiato ho detto e perciò la scelta compiuta è contraddittoria incomprensibile e come tale c'è il cast percepita dall'opinione pubblica dei nostri elettori e perciò non condivisibile
Nulla è cambiato tale
Una cosa forse è cambiata ma su tutt'altro piano chiudo chiudo
Due dei leader del cosiddetto Polo del buongoverno e della libertà sono oggi in difficoltà
Bossi e Berlusconi
Con una doppia azione di killeraggio da parte di Buttiglione
è un termine che ho letto
In un recente articolo su Avvenire
Se fosse stata studiata a tavolino
Ma chi può escluderla la mossa di Buttiglione
Quella doppia capriola compiuta nell'arco di un mese sarebbe da considerare la più perfetta operazione di killeraggio nei confronti di Bossi e insieme la vendetta storica
Degli ex democristiani prima distrutti dalla lega poi esecutori materiali della sua rovina finisco finisco Presidente
Finisco anche se non sono passati dieci minuti
Allora un doppio killeraggio un doppio killeraggio per potere
Succedere ai leader precedenti
Nella leadership dello schieramento con ciò stesso facendolo diventare un'area moderata
Il terzo il secondo uomo di cui ieri si è detto sarebbe dunque il professor Buttiglione che messi fuori gioco ben Bossi e Berlusconi e tenuto a bada feeling
Con il quale siamo concorrenziali si dice può immaginare di diventare il leader riconosciuto dello schieramento di destra
Se così fosse e non glielo auguro del professor Buttiglione avrebbe forse acquisito una leadership ma avrebbe distrutto il Partito popolare e a questo non possiamo consentire non posso consentire se questo è il disegno ben si comprende
Alcune cose che ho sentito ieri in questa sala sull'onorevole Prodi l'onorevole Prodi che sarebbe prigioniero della cultura della sinistra
Dimostrano da chi gli ha formulate e sono gli stessi che si sono dichiarati la nuova classe dirigente una mancanza di conoscenza radicale di un evento culturale fra i più grandi che c'è stato nel nostro Paese in questo dopoguerra che si è svolto a Bologna
Dove fra il Mulino e Gramsci la cultura che ha detto è stata la cultura del Mulino e quella cultura e la cultura di boutique di Prodi e di Andreatta
Confondere questi eventi non conoscere questi eventi vuol dire
Essere preoccupanti e credo che sarà preoccupato anche Buttiglione che è un professore circa il futuro di una classe dirigente che non conosce questi aspetti fondamentali della storia
La realtà di Prodi è già presente come alcuni hanno riconosciuto sta a comporta certamente dei problemi come tutta questa fase politica centrata sulle persone Stanovoj come giustamente è stato detto recuperare la dimensione politica e partitica qui questa prospettiva
E non abbandonarla a se stesso su questo si giocherà il nostro futuro
Grazie la parola dolce
Cari amici
Con piacere che
Prendo la parola
Oltre che per qualche considerazione politica anche per informare il Consiglio nazionale
Il lavoro che è stato fatto durante l'anno passato
E per relazionare sul quadro che oggi abbiamo da un punto di vista economico finanziario nessuno si spaventi sarò rapidissimo
Voglio per prima cosa dirvi che a un anno fa
Quando ci accingeremo a questo lavoro avevamo un malato grave davanti diciamo pure un ammalato in coma
E l'Indirizzo che fu preso fu quello di rendere il rilancio del partito trasparente di rendere questo partito sufficiente autosufficiente
E di lavorare prima per un'operazione di risanamento e poi un'operazione di rilancio questi criteri abbiamo avuto modo di approvarli
Prima con Martinazzoli successivamente con la Jervolino
E da ultimo con Buttiglione simile vuol dire che da tutti ho avuto collaborazione ho dato e ha avuto collaborazione e anche fiducia quali sono stati i problemi più gravi che abbiamo dovuto affrontare negli ultimi mesi
Be'il problema da un punto di vista finanziario è stato quello di affrontare i pagamenti
E devo dire che contrariamente ad alcune dichiarazioni che ho letto nei giorni scorsi noi abbiamo fatto fino ad oggi di fronte a tutte le domande debitorie che il pregresso aveva messo sul nostro tavolo
Se fosse così sufficiente per darvi un'idea della moglie di queste problemi
Vi voglio soltanto ricordare che per quello per quello che riguarda
Quale tra i tanti farà alle volte non guasta grazie avanti tutti
I trattamenti di fine rapporto dei nostri pensionati la e dei cassa integrati abbiamo dovuto da giugno ad oggi pagare venti miliardi ritorni venti miliardi che con i quali abbiamo saldato ogni nostro debito nei confronti dei dipendenti del partito capito il piano di risanamento della nostra editoria ci ha portato ad esporsi per circa quattro miliardi sempre in questi sei mesi
Abbiamo dovuto procedere a una profonda ristrutturazione delle presenze dei nostri uffici
Nella capitale chiudendo Botteghe Oscure preparandoci a chiudere imminente anche via del Plebiscito concentrando tutto su via su Piazza del Gesù dove sono in atto lavori di ristrutturazione per rendere adeguati gli uffici che abbia ne minore né minore è stato l'impegno per ridurre il peso dei mutui che gravavano sulle nostre sedi al punto che da un complessivo circa sei miliardi li abbiamo ridotti a quasi tre miliardi
Voglio anche aggiungere che a fronte di queste cose abbiamo dovuto garantire la funzionalità del partito in una parola far fronte alla sua gestione ordinaria di stipendi e anche di servizi minima
Se qualcuno di voi mi dicesse
Oggi che io considero conclusa la fase del risanamento
Per quello che riguarda la messa a regime del nostro partito
Quali sono i numeri del nuovo Partito Popolare noi siamo partiti siamo passati da una democrazia cristiana che costava nel novantatré ancora cento miliardi all'anno a un partito popolare di oggi che costa cinque sei miliardi all'anno dunque
Abbiamo davanti un partito completamente nuovo qualche cosa di completamente diverso
Rispetto al vecchio partito
Rimane rimane addosso a noi cari amici il peso del debito pregresso che pensiamo di affrontare attraverso l'alienazione degli immobili alcuni immobili prestigiosi che abbiano sui quali fra l'altro sono avviate trattative che spero possono concludersi rapidamente il primo sentivo qualcuno che diceva non possiamo siamo tutti Crociani sì anche noi abbiamo siamo Crociani abbiamo una croce
Ci sono circa cinquanta sessanta miliardi del debito pregresso per cui sono anch'io veramente crociano da questo punto di vista
Ho
Voglio ricordare a tutti voi che questo lavoro è stato possibile anche grazie alla collaborazione dei nostri dipendenti capitolo sarebbe sbagliato in questo momento il Consiglio nazionale che non esprimesse una approvazione
Al lavoro
Lavoro che hanno fatto i nostri dipendenti e vi voglio ricordare che molti di loro sono a part-time e dobbiamo e dobbiamo avere l'impegno morali appena si potrà passarli a tempo pieno
E una parte di loro non ha avuto più riconoscimenti in questi ultimi anni dei loro pro dei loro processi di carriera ha seguito delle vicende di cui vi ho parlato
Voglio per concludere
Direi che il passaggio dalla fase della risanamento a quella del rilancio prevede alcune alcune sente alcune soluzioni una è questa del personale che vi ho detto l'altro è quello
Del piano informatico
Abbiamo pensato sono di dare al partito una struttura di servizi informatici capaci di adeguarlo non alle esigenze
Di una Benuzzi in questo campo adeguato voi senza che io mi di lunghi voi potete vederlo sul popolo di oggi è presentato il nuovo piano informatico che legherà la periferia al centro
E potrà offrire offrirà una serie di servizi importante Castaldi ricordo che da questo punto di vista riveste per noi grande importanza il tesseramento il tesseramento diventerà lo strumento fondamentale attraverso il quale il partito recepirà le risorse dunque un partito che si autofinanzia
E che vive prevalentemente attraverso gli strumenti della collaborazione dei suoi aderenti e dei suoi iscritti
è stata elevata da dalle dieci mila lire alle quindici mila lire la quota per il motivo che abbiamo bisogno di questo contributo per far fronte stiamo anche impegnandoci voi lo sapete nelle varie regioni e nelle varie province per sanare l'altro aspetto cioè l'aspetto debitorio della periferia non ce ne siamo dimenticati
Io ho visitato già diverse regioni la prossima settimana faremo l'incontro in Piemonte e devo dirvi che diverse province hanno già una situazione normalizzata
Alcune hanno situazioni debitorie sopportabili ve ne sono alcune in grave emergenza
Anche lì attraverso la politica del del tesseramento e attraverso l'alienazione degli immobili vedremo di mettere in tempi rapidi in pareggio le situazioni dunque con in questo contesto che il malato si prima ho detto che era in coma un anno fa oggi non posso scegliere la sciogliere la prognosi
Rimane un malato grave ma un malato che qualche passo avanti ha fatto se lo dovessimo visitare in una nella sala di ricovero
Diremmo che nuove una mano fa segni di riconoscere i visitatori ecco dunque credo che qualche passo si trattava
Rimangono di fronte a noi due problemi politici dire grande respiro
Che dovremo affrontare con i gruppi parlamentari nelle prossimi nelle prossime settimane uno è il rilancio e la riconsiderazione del problema del finanziamento pubblico dei partiti e cioè del costo della politica l'altro
Più in ombra in Italia ma non meno importante è il problema delle fondazioni e cioè di una struttura collegata ai nuovi partiti
Capace di rispondere in termini di servizi di proposta a un'esigenza che i nostri partiti
Hanno
è in questo e in questo contesto mi consentirete di fare una brevissima considerazione politica
Che è quella di esprimere un apprezzamento per la relazione del segretario e per le prospettive che in questa relazione sono indicati io sono convinto che il lavoro svolto dal segretario in questi mesi sia stato un lavoro importante e la relazione non disegna qualche espediente tattico
Ma ha disegnato il prospetta al partito un grande lavoro di carattere strategico
Voglio solo soffermarmi su un aspetto e cioè la volontà di lavorare per costituire in Italia un grande centro un centro che ha in sé una possibilità di alternativa io spero che non sia sfuggito a nessuno
Che da parte del segretario si è delineata non disegno
Di una maggioranza in una democrazia incompiuta ma la volontà di realizzare un grande centro
Che si realizza in una maggioranza e una minoranza concorrenti fra loro capaci di dare compiutezza al disegno di carattere politico generale
Credo che questo rappresenti un grande passo in avanti rispetto all'esperienza della democrazia cristiana e dai cinquant'anni passati di democrazia si ma di democrazia che non ha potuto conoscere l'alternanza io non non riprendo qui perché sono stati già ripresi
I motivi che spingono in una direzione o nell'altra preferire uno l'altro Diana voglio soltanto sottolineare un aspetto
Buttiglione ci ha invitato a sostenere questo sforzo e ha parlato di un processo che è stato poi ripreso anche dall'onorevole persone ieri nel suo intervento un processo che tende a verificare le condizioni di realizzabilità del centro e di un'alternativa politica del
Al centro non ha detto che questo è certo e non ha detto che questo i già realizzato ha chiesto l'aiuto del partito il sostegno del partito per verificare queste minano questo disegno le dive rifrazioni ismi il settarismo mi le fughe in avanti le iniziative personali non riconducibili in una logica di partiti io spero che l'appello che è venuto da qualcuno anche dal segretario regionale del Veneto l'appello all'unità e che abbiamo tempo per verificare queste sposo in uno spirito di unità
Io spero che questi appelli prendano corpo perché spezzettati noi non potremmo realizzare nulla di quello di cui stiamo parlando uniti possiamo nei tempi e nei modi che ci daremo e nelle verifiche che abbiamo di fronte portare a compimento questo di sé
E guardate che lo stesso segretario non ha posto un disegno senza alternative apposto un Progetto ha messo in luce i vantaggi di questo progetto ma anche anni ha sottolineato gli aspetti ancora costitutivi sui quali dobbiamo lavorare io sono convinto che da un impegno comune
Noi non potremo che trarre vantaggi nella verifica di questo progetto e nelle conclusioni di questo progetto
Se mi è possibile chiudere con una con un appello credo che in questo momento in particolare in questo momento c'è bisogno della generosità di tutti della generosità della maggioranza che ha vinto il congresso ma anche della generosità di quanti non avendo vinto il congresso possono però oggi contribuire a una spinta in avanti del partito del quale credo ci sia bisogno grazie
Grazie la parola Pierluigi Castagnetti si prepara a Nicola Mancino
Cari amici
Io parto dalla polemica che si è scatenata ieri e che ha avuto qualche eco anche stamattina anche sulla stampa
Sul voto del gruppo del Partito popolare alla camera e per evitare quindi equivoci dirò subito che io voto a favore della mozione di Carlo Casini presentata ieri pomeriggio e non ho dubbio alcuno
Mi ha impressionato però sia l'ingenerosità che la rozzezza di questa polemica in Terna
Mi ha impressionato la nostra capacità accogliere e a respingere la strumentalità dell'uso dei principi e dei valori che vengono assunti oggetto di lotta politica non ci rendiamo conto che entriamo in un gioco che ordito da amare tali perde il legittimo are la nostra posizione politica
C'è un precedente recentissimo che ha colpito proprio Carlo Casini in prima persona oltre che il gruppo del partito popolare europeo venti giorni fa siamo stati fatto oggetto in atti sulla stampa italiana da attacchi di Forza Italia
Il gruppo del Partito Popolare Europeo e anche lì accusati di non avere sostenuto una Risoluzione del gruppo di Forza Italia sul tema dell'embrione
E ricordo la risposta di Carlo Casini in un'intervista all'Avvenire quando ha giustificato la ragione la opportunità della iniziativa che lui stava conducendo in commissione per coinvolgerli in un discorso più organico sull'argomento
Il gruppo del partito socialista perché questo avrebbe determinato davvero una posizione importante del Parlamento europeo e Carlo Casini non si è accontentato
Di questa risposta
Esattamente una settimana fa ha proposto una risoluzione all'Assemblea della CPI su questo tema e i due rappresentanti presenti di Forza Italia uno ha votato contro e l'altro si è astenuto
E potrei dire che la rappresentante che ha votato contro è lo stesso che risultato determinante nel far passare una mozione antiproibizionista nel Parlamento europeo
E potrei continuare dire che a proposito di quell'emendamento contro le coppie gay che passa contro che presentato da voi passato per un solo voto di differenza
Con il contributo determinante di alcuni parlamentari del PDS italiani
Che hanno compete compensato la defezione di deputati non protestanti e cattolici della sede utero esca purtroppo potrei continuare lungo questa strada a citare episodi dove sono utilizzati utilizzati i valori principi per ragioni diverse
Ma attenzione amici
Non possiamo non li prestarci a questo gioco
Non possiamo neanche accontentarci della coincidenza su valori e su discorsi su temi pur importantissimi
Per dedurne la possibilità di alleanze politiche o di svolte politiche io non ho mai avuto reticenza alcuna la camera a votare assieme al Movimento Sociale
Contro la porto e a favore delle scuole libere ma né io né nessun altro democristiano da questo ha desunto la possibilità di costruire un'alleanza politica con il movimento sociale
Cari amici Sturzo nel mille novecentoventitré del congresso di Torino denunciò chiaro e forte
Ai popolari ai cattolici italiani alla Segreteria di Stato di allora l'inganno e insidia della politica chi esausti Ca'dal partito fascista assunta solo per dividere i cattolici Sturzo capivi insidia di una politica di questo genere li dobbiamo tornare all'intelligenza politica di cogliere la strumentalità la volgarità la rozzezza dell'uso di questi argomenti per delegittimare noi cari amici
Per noi
Dal valore della vita dal valore della persona deriva una concezione della democrazia che chiamiamo personalista
Della politica stessa della libertà della giustizia della solidarietà
De arriva una concezione globale che è quella che i cattolici che i democratici cristiani hanno scritto nella Carta costituzionale
E abbiamo il dovere di rivendicare questo valore questo contributo originale nostro nella Carta costituzionale non c'è dal punto di vista culturale un compromesso fra diverse culture c'è la nostra visione cari amici e dall'altra parte allora
Ma mi sia consentito di dire anche oggi c'è Fini io uso le parole di Fini all'Assemblea di AN al congresso di AN
Non vi sarà sfuggita questa valutazione
Fini ha descritto i cinquant'anni che sono alle nostre spalle gli anni in cui è stata approvata la Carta costituzionale gli anni in cui è stata costruita la democrazia come un lungo dopoguerra
Come una coda della guerra gli anni in cui è stata costruita la democrazia che finalmente si chiude
Quando gli sconfitti della seconda guerra mondiale ritornano il centro della scena politica no non ecco resta la concezione della democrazia
Quello stesso Fini
Che si è distinto prima e dopo il congresso di AN
Per gli attacchi al capo dello Stato e non sarebbe il caso presidente Bianchi rimandare una una parola di solidarietà al capo dello Stato da questo Consiglio nazionale
Con i suoi attacchi ribaditi ieri
Ribaditi nel discorso di fiducia a Dini al Capo dello Stato al Parlamento alla Corte costituzionale alla giustizia ai sindacati ha dimostrato se ancora ce ne fosse bisogno
Che sarà una svolta democratica matta quella concezione la democrazia non corrisponde alla nostra fa ancora fatica ad accettare una democrazia organizzata attraverso un potere distribuito distinto equilibrato contrappesi sabato che rispetti l'autonomia dei corpi intermedi dei soggetti sociali
Ecco visto che ci divide non il giudizio sul fascismo ecco vesto che oggi ci impedisce di dire che possiamo arrivare ad una collaborazione ad un'alleanza con quella movimento politico
E cari amici non è che noi vogliamo mettere dei comuni ma di chiediamo chiediamo a voi che avete un'opinione diversa e che io rispetto profondamente perché non mette in discussione la buona fede di nessuno qua dentro
Cari amici e che dire dell'onorevole Berlusconi di quella intervista news vidi cinque giorni fa in cui ha detto che in Italia non c'è democrazia
Ma continuate la frase finché non sarà cambiata questa Costituzione
Ed è una è aggressiva a cuor leggero ad alleanze con questi movimenti politici ecco è questo il problema che io vorrei porre
Purtroppo quello che sta accadendo in Italia non è un fenomeno isolato sta accadendo in altre democrazie c'è una certa stanchezza della da derivante dall'uso dall'esercizio della democrazia
La rivoluzione sulla scena
Di tutti i paesi industriali della forza prepotente dei media sta cambiando le condizioni stessi della nostra libertà soggettiva dalla formazione del consenso della qualità dalla democrazia o comunque
Sono problemi che non sono entrati nella nostra considerazione
E anche per questa ragione un po'ovunque stanno emergendo
Paura del futuro chiusura in se stessi spinte al nazionalismo elitario è diventato un Paese e paradigmatico emblematico di questo tipo di crisi delle democrazie moderne
Un'Italia che si chiude in se stesso che si allontana dall'Europa
Un'Italia in cui sono stati rimessi in circolazione della vite interno alle tossine della visceralità della radicalità persino dell'odio della divisione
Tossine dalle quali non siamo immuni neanche noi i più anziani si saranno sorpresi amaramente anche del clima di questo Consiglio nazionale che non si era mai verificato
Io non faccio colpa a nessuno dico che c'è questo clima di odio di divisione di radicalismo nel Paese che sta contagiando tutti e di fronte a questa deriva a questa degenerazione i cattolici non hanno nulla da dire
Non hanno un contributo originale da portare di fronte alla messa in discussione dei valori fondamentali che ci hanno spinto all'impegno politico il diritto alla vita alla libertà la tolleranza la giustizia la solidarietà
E non abbiamo nulla da dire se non di partecipare a questa sorta di agonismo di qua di là con questi spacchiamo
Ma la politica non è solo questo per i cattolici altrimenti davvero non ha più senso o non ha nessun senso un partito come il nostro che rivendica questa ispirazione
Che fare di fronte a questa situazione
Buttiglione ci ha fatto una proposta precisa che ripeto Surrey che il confronto fra di noi forse un confronto sereno da parte mia mi sforzo vedi di esserlo è una proposta io non metto in discussione
E c'ha una sua validità io non ho certezze neanch'io però ci ha detto che ora di cito tra virgolette di entrare realmente nell'area moderata
Questa è la prospettiva
Non voglio neanche polemizzare sul verbo entrare non ci siamo già nell'area moderata mi viene un dubbio
Non erano gli altri che doveva un convergere su di voi un altro dubbio ma non mi interessa
Dobbiamo entrare nell'area moderata per riorganizzare questo polo di centrodestra
Sarà consentito dire che l'accoglienza che ci è stata preparata non è delle migliori
Non alludo solo alla costruzione del coordinamento fra quelli che ci sono già
All'indomani di AN ma Ludo anche le parole usate sempre dopo la costituzione di AN dal presidente Berlusconi che ha detto
Che ci accoglie ma sia ben chiaro che il centro la c'è già e il centro al trenta per cento noi avremo il sette per cento e quindi saremo trattati da tali l'ha detto Lulic
E c'è anche detto ci ha fatto capire che anche preparato il mezzo del resto uno che a duecentocinquanta
Società non gli manca la fantasia di organizzare
Così questi meccanismi questi giocattoli ad incastro ha già detto che lui farà il Polo della solidarietà con noi con la libertà con Maroni il Polo con Governo con la importante che poi l'azionista di maggioranza controlli ancora questo incastro di
Ma
Allora io voglio porre una questione cari amici dall'altra parte si può fare lo stesso discorso per quelli che hanno in mente io mi rendo conto che è così
Allora io vi dico però che qua c'è una preoccupazione di cui io mi faccio portavoce
La preoccupazione che è un tipo di scelte di questo genere al di là delle intenzioni di chi agisce la scelta perché io non giudico le intenzioni ed escludo che vi sia questa intenzione voglio essere chiaro
Porti a una possibile scomparsa o a una definitiva io rilevanza del ruolo del nostro movimento politico
Di fronte a questo rischio è una responsabilità che per la mia quota di un membro del consiglio nazionale io sento in misura altissima
Perché questo movimento non l'ho fatto io
Questo movimento viene da lontano è un movimento che è stato costruito con il sacrificio e anche il sangue di tanti militanti non lo possiamo liquidare con queste ali leggerezza
Con questa disinvoltura
Con queste con questa intolleranza cari amici
C'è un pomodoro Ruffilli altrimenti abbiamo tutti il dovere di un di più di riflessione di un supplemento di riflessione di un supplemento di responsabilità nessuno al diritto di dire andiamo alla conta
Cari amici
E allora se cari amici no stiano Carlo chiedo scusa per aver alzato il tono chiedo scusa per aver alzato il tono cari amici
Cari amici
Io non lo so un partito politico deve fare i conti con la realtà e la realtà che sta di fronte a noi una realtà che ormai ci configura uno scenario che non avevamo previsto quindici giorni fa io non so
Se arriveremo allo scenario ci mulatto simulato in questi giorni cioè di una seduta si si confidava una CELTA fra Prodi e Berlusconi o cotti altri non mi interessa
Ma è molto probabile perché alla fine quasi dice di serie perché la logica del maggioritario porta sei gliele la logica del maggioritario porta la personalizzazione la campagna elettorale avverrà così lo sappia
Io non so se avverrà così
Che cosa accadrà per i nostri tradizionali elettori quelli che sono rimasti io sono convinto che andranno là dove li porta il cuore
Non dovete libereremo noi
Sappiate
E allora se è così
A me pare ho finito Presidente
Che vi sia molto buonsenso
Non vi è nessuna traccia di provocazione
Vi è solo una preoccupazione
Vi è un senso di responsabilità
Nella richiesta di una verifica
Straordinaria immediata congressuale non non è il caso di fare dei referendum perché non è così
Congressuale mandava sia chiaro perché potresti anche dirmi che mi contraddico io Cordella contestato a fini di non conoscerà ancora il calo della democrazia rappresentativa io so che così relazionale legittimato io però ho la convinzione avendo presenti i documenti approvati in consiglio nazionale che la questione non fosse stata posta in questi termini davanti al Consiglio alla al congresso da cui è nato questo Consiglio nazionale
Vi è su questa scelta un vizio di dialogo un'insufficienza di delega
Ma se anche non vi fosse
Cari amici di fronte a questo rischio che esiste
Questo rischio non basta l'esistenza di questo rischio per farci aderire tutti
Anche per essere tranquilli incoscienza alla esigenza nei confronti della nostra base
Questo almeno abbiamo il dovere di riconoscerlo
Di restituirle almeno l'esigenza di restituire la nostra base la COSAC l appartiene il diritto di prendere di assumersi la responsabilità di questa scelta
La parola Nicola Mancino si prepara Folloni
Calderisi
Cari amici
Io
Credo necessario
Che da parte di tutti
Sia realizzata una convivenza
Che ci faceva parte non può non fare Parma tenta
Del patrimonio irrinunciabile dei cattolici democratici
La l'uso del linguaggio appropriato
Per una comprensione di carattere generale ciascuno ha diritto di esprimere
Le proprie opinioni e quando queste non dovessero
Corrispondere ai propri personali convincimenti
C'è il dovere della tolleranza
E noi dobbiamo lavorare per questa cultura della tolleranza
Guai a immaginare che in un partito sì scrivono una volta per tutte verità
In un partito possiamo costruire linee politiche ma anche le linee politiche sono precarie come i tempi che ci è dato di vivere
E sono tempi
Attraversati
Da leggi fisiche di una velocità probabilmente non facilmente intuibile alla vigilia
E allora io sottolineo lo dico
Al segretario politico che può contribuire in questa direzione
Perché so che a questa sensibilità
Noi dobbiamo sottolineare che il temperamento il carattere
Fanno parte di patrimoni indisponibili delle persone
Ma guai se il temperamento e il carattere dovesse aveva è una prevalenza nel dibattito politico criminalizzando chi dissente e osa Nando invece coloro i quali consentono con una riflessione politica di carattere generale
Io appartengo ad una categoria che si è formata nel tempo
Che tenta vivendo lei ansietà di tutte le vigilie
Di utilizzare una serenità di spirito
Con una larga apertura verso le idee altrui
Siamo qui per costruirle
Le idee
E nessuno mai ci può presentare come con il Vangelo
Le proprie obbligando gli altri ad accettarle o a subirle
Io so guardate io so
Io so che oggi c'è una tesa duplice intorno al nostro partito e al nostro movimento
C'è la pensa di Chia fastidio che noi ci riprendiamo
E c'è la pesa di tanta gente che sapendo
Che per un cinquantennio
Al di là degli errori e dei comportamenti individuali
C'è stato un partito che ha governato nella moderazione nell'equilibrio una società diseguale come diseguale fu allontanato indomani dell'ultima guerra
Beh c'è chi guarda noi
Come a quelli che non hanno diritti
Ma hanno poveri dire ridisegnare sul territorio una nostra presenza è una nostra collocazione
Io entrando in una direzione che la vigilia dava per inquietare
Ho visto
Tanti i giornalisti tante emittenti sono sorte
Nonostante il duopolio
Be'qualcuno mi ha detto voi
Quanti siete in direzione centrale
Io ho detto non lo so non ho fatto questo calcolo
E credo che voi siate quarantasette
Perché questa sera
è il morto che parla
Il morto desiderato
Da parte di una politologi anche ancora fascista fu fastidio quando sente parlare di cattolici democratici presente in una formazione politica
Ed ecco io perché è anche a quel giornalista giovane che mi ha detto questa sera
Consacra Ivete la scissione
Io concerto anche con fastidio gli ho detto che questa è una parola assente
Nel dibattito politico
Del nostro partito
Nessuno deve attentare all'unità del nostro partito
Ma per evitare che venga attentato all'unità del nostro Pardi bollato le Ravizza non è un'operazione ma è un dovere preciso da parte di ciascuno di noi
Dobbiamo allora creare il clima
E dicendo anche a chi è più giovane di me
Che noi in epoca non sospetta abbiamo avuto travagli notevoli
Travagli quando si è rotto
Il governo di CNN
Travaglio
Quando abbiamo fatto scelte di politica internazionale
Io ricordo quando si discuteva un po'di più
Dopo Vallombrosa
Ma un po'di meno rimodifica prima di Vallombrosa
Dell'incontro fra democristiani e socialisti
Sembrava che avessimo imboccato la strada dell'eresia
E non era in resina
Perché i fatti dimostrarono che non fu eresia
A parte
Ciò che storicamente andrà archiviato come un periodo infelice quello ultimo della collaborazione
Fra democratici cristiani e socialisti
Ma quando è venuta l'idea
Di mettere ai margini o di fare uscire primavera la corrente di Andreotti Scelba
Al congresso di Napoli del sessantadue
O nel settantasei
Quando ci fu il governo
Delle astensioni
Dona catene che era contrario segni piccoli Fanfani Bartolomei altre
Io voglio ricordare questo che ormai è passato alla storia come esperienza di un partito pluralista
Per dire che noi non ci dobbiamo neppure far prendere la fregola
Ma lo dico anche ai giornalisti
Io non potrò mai gareggiare con quelli che vogliono stare tutti i giorni sul video e sui giornali
Ma quelli che sanno tutti i giorni sul vino e sui giornali
Non rappresenta hanno una sintesi della riflessione corale del Partito Popolare Italiano non possono rappresentare non si
Allora anche al loro è rivolto anche ai giornalisti ha rivolto un invito a una maggiore tolleranza verso quelli che non si schierano pregiudizialmente verso una soluzione
Ho un'altra soluzione risoluzione si costruiscono attraverso il confronto ma attraverso soprattutto la disponibilità al confronto da parte di arma di chi ha maggiori responsabilità
Chi ha maggiori cariche maggiori responsabilità maggiori doveri rispetto alla collettività che rappresenta la sintesi dal nostro partito
Ma caro Segretario
Forse un giorno noi dovremmo fare riflessione su un dato
è vero che sono scomparse le ideologia
Ma è anche scomparsa la cultura
Quella politica tradizionale all'interno del nostro Paese
è scomparsa la cultura liberale
è scomparsa la cultura dei cattolici democratici vola cultura riformista dei riformisti
Eppure guardate in questo
In questa fase nebulosa della vita politica nel nostro Paese
Voi trovate partiti che simultaneamente annoverano nelle proprie file
Quelle di cultura liberale quelle di cultura cattolica quelli di cultura riformista
E che c'è una grande
Confusione che è data dalla crisi dalla politica sul piano generale
Come questa possa riprendere quota
Collegandosi ammonimenti presenti nella nostra società
E a fare dei partiti a fare il nostro e affare dei popolari
Se noi inseguiamo
Una opinione anche se prevalente
Noi saremo vittime
All'interno di una opinione che io ritengo discutibile anzi discutibilissimo
E so di affrontare un problema
Che può non trovare
Consenso dovunque si guardi
Nella nostra geografia interna
Di partito ma ci può sostenere
Con
La infallibilità della sua opinione
Che è un in un sistema maggioritario il risultato è lo schieramento bipartitico o bipolare chi lo può sostenere
Vogliamo andare al sistema inglese e il sistema inglese annovera
Almeno tre presenze
Che esprimono tre aree culturali diverse eppure il più ruvido dei sistemi elettorali
C'è il conservatore cioè il laborista
E c'è liberale
Eppure nessuno mai
Dei liberali si è fatto prendere dalla tentazione della aggregazione con qualcuno
Distanti come sono dalla cultura laburista
Distanti come sono dalla cultura conservatrice
Stanno qua
Aspettando il loro momento
Ma rimanendo nella loro identità
Ma in Francia quanti ce ne sono e ce le penne cioè Chirac cioè Giscard d'Estaing c'è Mitterand
C'è la sinistra comunista opposte comunista anche in quel sistema
Non c'è necessariamente l'obbligo della scelta
Io sono un nostalgico
Ma solo un nostalgico di una scelta centrista del nostro partito
Avevamo bisogno di tempo
E avevamo bisogno di rigenerare le file del dal nostro partito
Ci siamo invece avviluppati intorno ad una questione di schieramenti
E la questione di schieramenti inaridisce il dibattito politico vanifica lo sforzo di una autonoma collocazione al centro del nostro partito
Noi siamo diventati parafrasando Molière
I potenti immaginari
E riteniamo di essere a tal punto potenti
Da potere fare ripercorrere
Sulla strada di Damasco come folgorati coloro i quali non hanno le stesse sensibilità non hanno le nostre le nostre identità
E allora
è vero che si è si sono disaggregati Poli
Però diciamo anche francamente si sono disaggregati proprio per l'analisi che avevamo fatto durante e dopo la campagna elettorale
Erano Poli artifici Ali ed elettorali non erano coalizioni politiche non potevano non frantumarsi
Rifondazione si dissocia sempre di più
Però Rifondazione va seguita per questa dissociazione guardando molto bene anche quello che avviene
All'interno del partito democratico della sinistra
Certo noi dopo il ventisette marzo
Abbiamo tentato sempre la strada dello schieramento
E se invece avessimo provocato anche gli altri
Coloro che dovevano vincere ed hanno perduto soprattutto il partito di D'Alema
Avessimo fatto più tavole rotonde
Gli avessimo costretti a valutare le ragioni della sconfitta che è una sto una sconfitta che peserà nella storia del movimento operaio all'interno del nostro paese non è facile
Cancellare quella pagina
Beh
Bossi
Che è mille miglia distanti o è stato Mille Miglia distante da me
E Merritt da un'attenzione da parte nostra
E io non ho firmato nessuna mozione insieme a Bossi
Però Bossi ha diritto ad aprire una considerazione oggi che si apre il congresso del suo movimento
Perché il primo tentativo di aggregare era con questa con questo movimento territorialmente dislocato all'interno del nostro Paese
Ci sostituiamo a Bossi
Ora invece possiamo fare un cammino comune insieme a Bossi
Quando si tratterà di pensare a possibili alleanze se ci sarà dato di pensare
A possibili alleanze
Io so che
Il ragionamento che sviluppa il segretario politico
è conseguenza
Di una riflessione anche rigorosa
Ma dobbiamo anche capire io sono un collinare
Che cos'è la deriva plebiscitaria
E fino a che punto questo linguaggio anche marinaro e colorito
Possa essere tradotto in comportamenti in disponibilità
In esce il tè di alleanza
Io sono più disposto
Sapendo che
Moderazione e moderatismo sono due concetti diversi
A collocare a vedere collocato senza incertezze il mio partito al centro
Ma come con De Gasperi
è un centro che non può non tener conto del pluralismo politico esistente all'interno dalla nostra società
E sceglie in maniera congeniale
De Gasperi al morto
Poi ho visto ai paglia
Però ha utilizzato
Lo schieramento di centro
Collegandosi organicamente a liberarli a repubblicani a socialdemocratici
Nella storia
Del nostro partito
Ci sono state occasioni in cui
La destra è diventata determinante
E abbiamo assunto anche decisioni radicali come con il Governo Tambroni
Ma sul piano istituzionale
Mai c'è stato un condizionamento della destra la destra anche utilizzato i propri voti verso candidati che erano espressi dal nostro partito come durante le elezioni due lezioni di Presidenti della Repubblica ma mai una trattativa
C'è stato un condizionamento è un atto dovuto da parte di quello schieramento politico
E allora io credo che di fronte a una
A un movimento plebiscitario BT popolo plebiscitario
Io credo che dovremmo o sfruttare lo dico a Buttiglione
Ma lo dico anche a Bianchi nella sua qualità
Un momento di riflessione prima che la campagna elettorale regionale ci prenda tutti
Quando la velocità della politica
Diventa lentezza rispetto a movimenti spontanei
Il plebiscito può piacere o non più o non può piacere
Travolge i soggetti politici collettivi Annetta in seconda fila i partiti politici
Perché i partiti sono costretti a giocare rispetto ad eventi che si realizzano al di sopra dei diessini
E sono eventi che bisogna guardare con grande lungimiranza anche con grande con grande attenzione
Ecco perché io credo
Che noi coniugando sembra in ogni momento la nostra collocazione politica al centro dobbiamo dimostrare tutta la nostra sensibilità su problemi che la dottrina dei cattolici democratici ha introdotto anche a livello di Istituzioni Europee la sussidiarietà la solidarietà nei confronti delle fasce
Emarginato
E allora su questo io non do
L'interpretazione malevola
Che si vuole cogliere nella relazione che poi peraltro era stata anticipata in direzione
Da parte del segretario politico
Lui si muove per costruire il centro
Ed io parlo di costruzione
E non di insinuazione
All'interno di un'area moderata
Costruire il centro
Significa dare spazio all'iniziativa del nostro partito far riprendere quota al nostro partito contestare agli altri che si sono appropriati dal nostro elettorato in una fase di sbandamento
Il diritto a conservare un elettorato che è più congeniale alla nostra dottrina le nostre sensibilità
Ecco perché io avrei preferito non nel centro statico perché costruire questo movimento
Inseriamolo nel territorio è il più grande movimento che noi possiamo imprimere alla politica il questo noi dovevamo fare annunci
Ecco Berlusconi
Dopo la deriva plebiscitaria è stato folgorato
Buonafede dorato
Possiamo discutere su queste su questi distinguo che non solo solo sottili
Berlusconi non rompe il coordinamento e non rompe con Alleanza Nazionale
E noi ci dobbiamo muovere per rompere il coordinamento per costruire una barriera rispetto ad Alleanza Nazionale
In questo non c'è doppiezza
C'è bisogno di una sottolineatura
Beh un filosofo
Che ha cultura indubbiamente superiore a quella di un avvocato
Può spendere qualche riflessione in più
Per ripetersi ma per ribadire che questa strategia che si è messa in movimento se non si vuole ridurre a tattica
è una strategia lungimirante rivolta a creare a consolidare al centro forze politiche che sono disposte a fare con noi un comune vie viaggio ma suoi valori
E chi a concezioni plebiscitarie
Non è congeniale al al nostro interno e non essere insofferente che devo sviluppare fino in fondo merito mi fai la cortesia di un'attenzione
Ecco quello che noi chiediamo al segretario politico nella replica
Ecco Rocco
La tolleranza è reciproca e di tutti
A vere diversità di opinione e fonte di arricchimento del nostro partito
Non è fonte di depauperamento delle nostre risorse
Naturalmente all'interno di diritti e di doveri che ci sono da parte della maggioranza e da parte di chi non è in maggioranza
Ma se Forza Italia non si scollega
E noi ci troviamo come tu hai detto nella relazione sia in direzione si qui e anche qui noi ci troviamo a dovere registrare con una presa d'atto mi auguro non in ritardo
Che prevale la deriva plebiscitaria
Chi contesta la legittimità del potere del capo dello Stato nel creare un governo
Chi contesta che il sistema parlamentare non può esprimere governi diversi
Da quello che è caduto
Non sa neppure leggere nella storia
Della madre della democrazia l'Inghilterra
La Thatcher Came
E viene mezzogiorno e credo in condizioni non migliori della tacere ma all'interno di quel sistema
C'è l'affiliazione di un governo di un governo diverso questa fretta da andare alle elezioni
Che naturalmente io parlerò di qui a poco che naturalmente anche l'autocandidatura di Prodi
E da da una da un'accelerata
Ma questa fretta è possibile frenarlo a vogliamo ripetere l'errore della passata legislatura
Ci dobbiamo a pagare soltanto di leggi elettorali senza guardare complessivamente al problema dei problemi che noi abbiamo davanti il pluralismo della informazione il pluralismo della fonte della notizia
Ma per fare questo non lo facciamo né in un giorno né in un mese
E dobbiamo vedere come muoverci
Come muoverci per dire
A Forza Italia che deve stoppare questa sua corsa verso le elezioni anticipate
Dobbiamo anche dire
Che sei soggetti politici collettivi oggi sono in grande difficoltà anche il Partito democratico della sinistra
Doyle dobbiamo vedere
Come attrezzarci con appropriate analisi ma anche con strumenti d'intervento di governo della formazione della opinione pubblica guai ad essere trascinati
Lo dicevamo
Poco fa sia pure in una battuta con l'onorevole Barbi
A proposito di croci anni e non croci anni di croci anni adito misti
Noi non possiamo stare dietro agli avvenimenti
E dietro agli avvenimenti
Noi corriamo il rischio di starci perché con il ventisette ventotto marzo
è cambiata la pubblica opinione
E la pubblica opinione corre molto più di quanto noi possiamo immaginare
è possibile allora
A vere
Per evitare poi a posteriori io crollo l'ho detto a un giornalista un commento da giornalista
Delle problematiche presenti sul piano parlamentare
Di non avere consenso sulle linee che si scelgono è possibile
Rocco a venire
Una sorta di coordinamento
Una delegazione fatta da componenti del partito e di gruppi parlamentari per potere gestire insieme una fase di sofferenza anche nella rappresentazione delle nostre linee delle nostre proposte all'esterno
Ed è possibile una collegialità maggiore
Quando si hanno le lettere e se risponde alle lettere quando ci si incontra per sapere su che cosa ci incontriamo e che cosa vogliamo fare
Credo che tutto questo non toglie non toglie autorità al segretario politico ne accresce la rappresentazione esterna
Gli dal maggiore forza gli consenta di avere il partito alle spalle
Senza i dissensi di cui tutti parlano alcuni aproposito ed altri anche anche a sproposito
Ecco io credo che noi abbiamo lavorato in direzione centrale per la elaborazione di un documento che ha avuto delle distinzioni ma ha avuto anche un tendenza all'ascolto è una tendenza alla collaborazione
Molto dipende da come ci atteggiamo
Non sono quelli che vogliono rimuovere il dialogo al nostro interno e sono una netta minoranza quelli che possono prevalere
Alla conclusione dei lavori di questo Consiglio nazionale
Noi abbiamo bisogno cari amici
Di costruzione per costruire abbiamo bisogno di tutti
Dagli ingegneri alla mano d'opera
Ma perché tutti coro Perrino in direzione di un risultato
è chiaro
E quando abbiamo alzato i muri
Noi li abbiamo alzati anche per evitare che dopo Fiuggi qualcuno ritenga che ci sia stato un miracolo
Io già al congresso e chiudo io già al congresso ebbi a dire
E c'era una forza politica nell'arco di uno schieramento di destra che hanno rappresentato è tuttora rappresenta l'unica novità che c'è stata
Nelle ultime elezioni politiche l'unico unità del panorama politico generale rispetto alla staticità degli altri
Beh io ebbi a dire che era interessante che un movimento di tipo gollista e democratico quindi di livello di rango europeo
Potesse inserirsi all'interno
Nel nostro sistema politico ne avrebbe guadagnato la democrazia
Questo però non porta nessun ad immaginare che al di là del dialogo che si fa con tutti
Si possono realizzare convergenze si possono stipulare accordi noi abbiamo una nostra identità questa identità ci impedisce di collegarci con un partito della destra europea questa è una scelta irrinunciabile che noi dobbiamo fare e dobbiamo sancire anche a conclusione di questo Consiglio nazionale grazie
La parola Folloni
Si prepara Marini va be'
Cari amici
All'indomani
è una direzione
Marini fra le più serie
E più approfondite
Dopo
Bene io credo abbia fatto
Il segretario va bene dopo magari proporre qui
Con chiarezza e con trasparenza
Sì
Tutti nessuno escluso
Gli argomenti offerti poco più di vent'anni fa a favore a per favore la prima fila addirittura
Scusi anzi c'è anche una dicevo bene ha fatto il segretario a riproporre qua con chiarezza e trasparenza
Tutti gli argomenti offerti
Poco più di ventiquattro ore fa
Alla direzione del partito
Noi cari amici
Abbiamo bisogno di riflettere
Abbiamo bisogno di capire abbiamo bisogno di capirci ma
E davvero non comprendo
Perché
Non dovremmo qui oggi arricchire la riflessione della direzione con altri più vasti contributi
Allora
Io vorrei se possibile
Abbassare un po'i toni e il clamore di qualche intervento di qualche gesto
Provo cari amici
Un senso
Di disagio e forse di pena
Per l'uso delle parole e dei gesti che qualcuno ha consumato qui in questo Consiglio nazionale
Cattolici e democratici ciellini destra sinistra storie vere cari amici
Storie vere non di cartone e non di gomma sono state buttate per aria come fossero pezzi di carta stracciata
In abbracci e litigi insulti sottobanco e invettive televisivo va provo cari amici disagio e per i siamo matti provo disagio e prima
In un partito si può stare condividendo in tutto o in parte
La sintesi politica che il partito realizza si può stare in un partito condividendo il novanta per cento della linea politica se ne può condividere solo il trenta per cento
Se ne può perfino condividere solo una minima minimissima parte si può starci anche solo per aderire al sistema di valori
Che ne formano la trama senza condividere in nulla la linea politica che il partito ha scelto per sé novanta dedicato
Ma diviene impossibile viverci
Se non si crede più alla utilità del partito
Per al suo ruolo alla sua funzione in un determinato momento storico un anno e mezzo valide magari altrove
Agli amici che credono e a quelli la cui convinzione vacilla io rivolgo un appello che poi cari amici se ci pensiamo bene
E lo stesso appello
Che fu disturbo di Martinazzoli quello di De Gasperi se volete o di la Pira
Se volete quello di moda
C'è una ragione perché si resti noi da cattolici
Liberi ma coscienti della nostra ottoni ma spinta propulsiva sull'orizzonte politico c'è questa ragione
Noi siamo nel mezzo di una corrente impetuosa
Ma il nostro problema e di tenerezza salda la barra del timone non di guadagnare in qualche modo in qualsiasi modo l'una o l'altra sponda
Nel marzo scorso
Respingendo la suggestione di Mario Segni Martinazzoli ritenne di riaffermare la funzione dei partiti e della politica sulle derive del consenso emozionale
Considerammo e credo giustamente la scesa in campo di Berlusconi un'aspirazione legittima ma una anomalia
Anomalia per quella sovrapposizione di poteri l'interesse economico il controllo dell'esecutivo il controllo dei media che quella discesa in campo realizzato
Berlusconi nato politicamente nel rapporto diretto con gli elettori ha portato nei mesi del suo governo il nostro sistema istituzionale vicino al punto di massa critica
Abbiamo definito la criticità istituzionale che si stava insediando una deriva plebiscitaria
Per negare questa deriva per negare questa possibile avventura
Noi abbiamo perseguito la sponda del governo Dini
Con questo atto intende morì affermare il ruolo del parlamento la funzione dei partiti e ultimamente le ragioni della politica abbiamo detto in quell'occasione che i governi nascono e muoiono in Parlamento
E lo abbiamo detto non per Rutelli utilitarismo ma per intima convinzione
Per affermare riaffermare il difficile equilibrio delle democrazie in una fase di transizione di forze politiche e istituzioni
Abbiamo detto che senza pesi e contrappesi non nasce un sistema maggioritario di una nazione moderna
Ma nasce una società potenzialmente autoritaria e illiberale ebbene cari amici
L'iniziativa di Prodi
Pone a noi e non solo a noi a tutti i partiti
A tutte le forze politiche pone a noi nuovamente
La stessa identica questione Prodi e dal punto di vista istituzionale il simmetrico parallelo della discesa in campo di Berlusconi anche Prodi nasce e vive fuori dei partiti nelle piazze fuori in sostanza dal Parlamento
Qui cari amici dobbiamo capire fino in fondo
Non è in discussione il giudizio sull'uomo proprio il PC anni fa
Si impegnò in un referendum non so chi di voi lo ricorda
Simile a quello che è stato qui ai margini di questo nostro incontro invocato lo dico senza acrimonia a chi lo ritenesse utile
Il quesito era posto ai cittadini di andare a firmare per la pace era un referendum fra la pace e la guerra io vi chiedo cari amici era un referendum serio
è questo il referendum che viene qui proposto
Il problema no cari amici bisogna capire bisogna riflettere il problema non è questo
E se non cerchiamo di esplorare l'orizzonte ancora nebbioso difficilmente saremo all'altezza del nostro compito
Fuori dalla politica dai partiti si è mossa la lega fuori con investitura plebiscitaria
Si è mosso Berlusconi oggi arriva Prodi e il volto amico di questa deriva non può esimerci dalla considerazione che il problema esiste
Una volta percorsa la strada plebiscitaria quella dell'investitura diretta del premier
Quale ruolo assegnamo noi alle istituzioni
Quale ruolo per il capo dello Stato quale ruolo per il Parlamento quale ruolo ai partiti
Quale equilibrio rimane tra i poteri oggi così scossi delle no del nostro Paese
Quali garanzie avremmo non dall'uomo di una stagione che può essere da questo di punto di vista tranquillizzante ma dai meccanismi istituzionali che devono reggere prima e oltre la moralità dei singoli
Anche l'iniziativa di Prodi potrebbe
Fare Cinquale che modo dimenticare la speranza che fu di Martinazzoli e che resta la nostra brucia quella iniziativa lo spazio e il tempo della nostra speranza
La deriva che si affaccia da molte le sponde toglie tempo e spazio atto a ciò che vogliamo essere
Consentitemi poi cari amici una seconda riflessione
Più volte nella storia del nostro Paese dopo la stagione di De Gasperi le forze economiche laiche e azioniste
Che diedero sponda lo statista trentino per la ricostruzione del Paese
Si posero il problema di quando si sarebbe giunti
Al momento nel quale forse è utile per queste eliminare la leader Anza cattolica che si considerarono allora un'anomalia uno stato di necessità un passaggio necessario ma transitorio
L'opera di delegittimazione ha conosciuto fasi di punti del dramma
Per favore
Pagine di storia italiana come quella di Aldo Moro e di altri
Si sono consumate in questo conflitto
Mila eroi scusa un attimo i giornalisti sono pregati
Di fare le loro interviste
Fuori di questa sala
Ed è a me pare che il dibattito Borga in condizioni lui me di attenzione che sono dovuti a chi parla e sono dovute a tutti quelli che stanno a casa e immaginano che noi stiamo qui a fare un lavoro serio
Quindi per favore
Fuori le telecamere
Basta le interviste in sala ci lascino lavorare come noi rispettiamo il loro nuovo
L'opera di delegittimazione dicevo cari amici ha conosciuto fasi difficili e drammatiche
Abbiamo lungo quelle quel contrasto vissuto il dramma di Aldo Moro e di altri più vicino a noi
L'impulso il supporto offerto da quelle forze a quelle ritorna anche comitato di liberazione dalla DC
Al quale abbiamo otto inizialmente resistito soprattutto dopo il mille novecentottantanove rifiutando e questo fu il rifiuto di Mino Martinazzoli ogni abdicazione al nostro autonomo ruolo
La domanda è la domanda è per noi oggi
Quali ragioni abbiamo adesso per raccogliere noi l'ultima la più suadente Offerta di eutanasia politica
Ci si chiede con garbo l'iscrizione oggi a quel partito Scalfari hanno
Che per una eterogenesi dei fini vide realizzarsi insomma il proprio obiettivo con l'avvento inatteso di Berlusconi
E che oggi vede forse uno spazio nuovo for sia l'ultimo Corsano per riappropriarsi del frutto che vede più vicino ricollocare il cattolicesimo sociale e politico
Sotto una tutela che post potremmo anche subire ma che davvero noi non voglio dobbiamo e non possiamo auspicare perché toccherebbe a noi oggi alzare bandiera bianca anziché quella dello Scudocrociato
Caro segretario
Da questo Consiglio demandato nazionale io mi auguro e credo tutti noi tutti quanti credono ancora oggi nella funzione di un partito quanti credono oggi nella funzione di questo partito
Nelle sue ragioni tutti noi oggi usciremo con alcuni punti fermi
Il primo la linea la linea di questo partito scelta al Congresso che tenemmo sette mesi fa
E che è stata confermata
Noi vogliamo costruire il centro
E al centro dare riferimento all'area popolare moderata di questo nostro straordinario Paese
Secondo nessuna deriva plebiscitaria
Nessun corto circuito istituzionale nessuna zattera per usare l'espressione di Guido Bodrato
Nessun comitato civico o popolare che sia non siamo gli Stati Uniti e non siamo nemmeno il Sudamerica
Ogni comitato alla fine
Altro non sarebbe che un comitato di liberazione dal partito
Terzo prendere noi l'iniziativa politica e programmatica con chiarezza con chiarezza cari amici
Parlando alla gente Dinoi di ciò che siamo e di ciò che crediamo parlando loro con le parole e con i fatti
Le parole i fatti di cui siamo capaci se lo sia l'amico Casini con una pazienza che supera quella biblica di Giobbe
Ha riproposto a cui hanno ieri un richiamo che troppe volte è giunto inascoltato
Ci sono cose in Parlamento che si fanno per definire le quantità con cui si amministrano poche o tante che siano
Le risorse
Ci sono invece atti
Che si compiono per definire la qualità della politica
Attico essenziali al suo stesso Fini al fine intendo della politica cioè per dirla con Rosmini alla piena integrale realizzazione dell'umano dell'uomo la sua natura e la sua statura
Quando si parla dell'embrione umano ci diceva Casini
Non possiamo giocare alla politica delle alleanze
In quei casi si dice sì o si dice no
Le ambiguità sono sempre colpevoli
Nel richiamo di Casini c'è un aspetto di merito e c'è un aspetto di metodo
L'iniziativa che dobbiamo di spiegare dovrà coglierne entrambe
E se quello di merito e si celano e la capacità di assumere iniziative in campi delicatissimi sottoposti alla regolamentazione parlamentare quello di metodo deve diventare lo stile del partito caro Segretario nel rapporto con i suoi elettori
Usare fino in fondo questo è il quarto punto beh io credo sia patrimonio di questo Consiglio nazionale la tregua che ci siamo conquistati con il governo Dini
Non si tratta furbescamente di dilatare i tempi di diminuire l'intensità degli eventi che comunque si producono si tratta di operare senza fretta ma senza inerzia
Lo spazio che oggi abbiamo per realizzare la nostra iniziativa politica quella descritta da te segretario non è il tempo di attendere nuove oniriche alte
è il tempo di operare con calma e pazienza senza accelerare il precipitare degli eventi come qualcuno da questa tribuna voluto fare intendere sperando
Che nella china verso la quale essi si affollano
Uno a noi oggi sconosciuto venga soccorrere su ciò di cui non siamo capaci
Quante volte ci siamo richiamati alla laicità della politica
Essa non si avvale ditta Uma turgide di taumaturghi o di uomini della Provvidenza né di destra né di sinistra
Se avremo questa tenace caro Segretario questa fermezza sulle regole
Questa chiarezza sugli ideali e sui programmi questa pazienza
Per le opere dei nostri giorni riguadagna Remo il consenso che era stato copioso e che oggi è dietro di noi dietro di noi perduto auguri segretario
Parola separati comma venisse accorpata leopoldo Elia
Maccari
Cari amici io
Svilupperò
Solo tre riflessioni
è un'affermazione banale all'inizio
Cercando di stare nei dieci minuti ma io voglio invitare voi a questo anche quelli che verranno dopo il mio intervento
Perché arriviamo con i quaranta interventi a questa notte se non riusciamo ad autoregolamentare c'è un po'anche nel dibattito
Qual è l'affermazione banale
Per uno che ritiene
Che in questo nostro dibattito
L'azione da sviluppare non sia quella della mediazione
Ve lo dice un esperto qualsiasi contratto di lavoro è frutto alla fine di una mediazione
In questo Consiglio nazionale nella vita del nostro partito in questa fase io non ravviso la necessità di mediare tra due posizioni compiute
Che in qualche modo se è possibile bisogna sintetizzare
Io credo che il problema che abbiamo di fronte è che per la verità questo Consiglio generale
Per gli osservatori più attenti
Consiglio generale si chiama
E qualcuno esperto c'è anche qui dentro ha raccolto
Non è tanto quello della ricerca di questa mediazione ma la precisazione di una linea politica
Che dal congresso sulle linee generali fissate andata avanti con qualche sbandamento perché oggi ha bisogno di una precisazione maggiore
Qual è la banalità
La banalità e sull'unità del partito
Io credo che tutti siamo preoccupati di questa necessità
Ma qualcuno forse lo ha già detto mai come questa volta il rapporto unitario alla fine tra di voi è una necessità per la elementare sopravvivenza del partito
Ciò è qua non è che ci possiamo scontrare per chi è capace di assumere la guida e chi gioca un ruolo più marginale
Questo accade sempre nelle battaglie politiche
Noi oggi dovremmo avere la consapevolezza che questo partito nella crisi della politica italiana attuale con il suo livello di capacità di attrarre consenso
Con lo scontro politico che c'è nel Paese se non riesce a salvaguardare un minimo di unità e di strategia comune scompare
E non c'è destino e futuro
Per gli spezzoni che venissero fuori forse si può salvare qualche destino personale
Debbo dire però che a uno come me che sta concludendo il suo ruolo con una lunga storia dietro le spalle questa cosa non interessa minimamente
Ma non interessa nemmeno il Consiglio nazionale il partito
Il salvataggio di questo o quel ruolo di questa di quella posizione personale vedete
Ieri molti di voi e anch'io per la verità che dovrei essere un po'più smaliziato dei giovani di cui parlerò presenti in questo Consiglio generale come risultato di quel congresso cosa di grande rilievo pur
Mi hanno detto hai visto quanti giornalisti quanti fotografi la ressa come poche volte
La battuta è stata quella ma io non ci credevo veramente alla Bathory state attendibile possono venire anche per un funerale che noi cerchiamo di scongiurare non è solo per quello per il partito ha fatto un tragitto in questi mesi
Il partito si è reso più visibile
Il partito è collocato ad uno snodo fondamentale del futuro dalla prospettiva dalla politica italiana
E cari amici io che non sono portato a fare sottolineatura le persone
Come si può negare che nella faticoso impegno nel faticoso lavoro del segretario eletta al Congresso non ci sia stato al centro questa preoccupazione perché risultati si vedono cinque
Questo questo cari amici ci assolve dalla discussione critica hanno
è però un minimo di correttezza nei rapporti tra di noi dei rapporti interna partito dovrebbe partire da questo dato di forza di visibilità dicendo di attenzione a questo discorso che pure non può essere assolutamente annullato ma c'è di più
Se questo tentativo nostro fallisse
Di riprecisare la linea politica di ottenere un successo in una riaggregazione più larga state attenti che per un certo numero di anni
La deriva plebiscitaria lo scontro dentro destra sinistra una semplificazione colpevole incapace di offrire capacità di governo al Paese sarebbe inevitabile se veniamo cancellati in questa difficile opera di riaggregazione altri
E quindi la battaglia che stiamo facendo è una battaglia di grande rilievo
Quali scelte su che cosa siamo divisi io
Ne ho parlato con altri in direzione ma qui in brevissima sintesi voglio dire
Ma noi siamo d'accordo veramente
A fare di tutto siamo convinti strategicamente e politicamente al di là delle tendenze e delle anime delle sensibilità che il nostro ruolo passai Kerry ha largamente consolidamento di una forza centrale nella
Esperienza politica italiana
L'abbiamo detto dalle prime assemblee di Martinazzoli lo abbiamo detto nelle campagne elettorali abbiamo pagato il marzo di quest'anno
Ma l'abbiamo questa convinzione
Se fossimo costretti a scegliere subito l'alleanza prima di un successo su questa strada questo a partite questo ruolo non esisterebbero
Questa è la ragione per cui questo partito dovrà fare di tutto nelle sue possibilità per avere più respiro per le elezioni politiche le elezioni politiche a giugno chiunque le chieda lei chiede anche contro di noi
Perché questo partito ha bisogno di un respiro strategico no all'eternità ma verificare se la riaggregazione di quest'area di centro è possibile o meno
La semplificazione va contro l'interesse del Paese e mette fuori la rilevanza della nostra esperienza
Ma l'abbiamo noi veramente questa consapevolezza e che cos'è il centro
Il centro è un tentativo di sintesi che le radici di questo parti di questa esperienza politica
Assolata
Vengono dal assumono da lontano
è un tentativo per dirla in una parola per fino a oggi come all'inizio del Novecento di tentare una sintesi efficace tra le ragioni della libertà che assicura lo sviluppo
E le ragioni di una giustizia sociale diffusa che è una condizione per la sopravvivenza dalla nostra democrazia
State attenti quanto usate la parola moderato moderazione vuol dire rispetto centralità della persona umana centralità dell'interesse generale ma moderazione non può voler dire conservazione moderazione vuol dire sintetizzare per esempio
Rispetto ai problemi dello sviluppo la possibilità di avere sviluppo e creare le condizioni di rispetto di mercato per averlo
E le condizioni però di un intervento attento anche dello Stato a tutti i livelli per cercare di coniugare assieme sviluppo e lavoro
Perché uno sviluppo lasciata al mercato senza lavoro mette in crisi i fondamenti della democrazia
Questo è un partito moderato attento alla centralità dell'uomo e il partito però che ha fatto i primi vagiti
Alla fine dell'Ottocento vi voglio ricordare una cosa
Lo Stato liberale aveva questo scontro niente socialità niente organizzazione operaia nessun intervento della legislazione sociale
La sapete sapete qual è la prima legge sociale dello Stato unitario se non sbaglio è del mille ottocentosettantasei una legge sul lavoro dei minori
Che passò nel Parlamento liberale dopo una battaglia una sottoscrizione popolare condotta a Torino da Murialdo ed ai cattolici impegnati con luce
E nella villetta il fondamento della Rerum Novarum
E la critica del marxismo rispetto alla rilevanza della proprietà privata
Però è una rivendicazione forte verso lo Stato liberale ispirato dalla rivoluzione francese che voleva cancellare i corpi intermedi a dire legislazione sociale e a dire spazio per le organizzazioni operaie
è cambiato tutto
Non serva agitare più il fantasma del comunismo del fascismo oggi per le nostre scelte
Dobbiamo raccordarci al nuovo millennio che avanza vero una forza politica resta in piedi tutto questo tempo se qualche valore di fondo resta in piedi a c'è la
Allora questo è un partito cari amici che non può essere un partito di destra
è un partito che ha bisogno sempre di coniugare il rispetto di quelle regole per un'attenzione agli equilibri e alla società
E rivendicare da una parte il valore della libertà e dall'altro l'intervento anche dello Stato per tentare di superare squilibri che il mercato dell'economia di per sé lasciano nella vita del Paese
Si dice ma Mancini oppure di cui ho apprezzato molto il suo dell'intervento
Mancino dice però attenti perché potenti immaginari rispetto all'ambizione del disegno
O Guido Bodrato ieri per semplificare di state attenti che con con la pipì il putto dalla fontana non allaga la città sì è vero sono battute vede
Spero un'ambizione nel cercare di inserirsi in un'area per cercare di cambiare i rapporti di forza e costruire una posizione politica ma dobbiamo avere o no a me va a me va bene se queste affermazioni vogliono dire prudenza
Perché è complessa la cosa
Anche noi dobbiamo stare attenti perché è piena di difficoltà
Perché l'esito non è scontato
L'esito non è scontato non possiamo dire ci siamo
Ma siamo d'accordo a farla questa azione o no di questo ha bisogno Buttiglione noi voi la vogliamo fare fino in fondo le subordinate non ci sono sono nella nostra testa sono nelle cose se tu vai in una direzione questo grosso impegno non porta risultati quelli che vogliamo noi strategici cioè riconsideriamo la situazione ma non si può partire infatti Zanon dopo il dato della difficoltà o dell'impossibilità per dire non tentiamo
Qualche risultato c'è stato
La lega con la lega è possibile dialogare stringere
C'è un dibattito in Forza Italia
Consiglieri Forza Italia questo tentativo deve coinvolgere Forza Italia no sì
Quel trenta per cento di voti ci interessa no no poi lasciamo soli a risoluzione della incidenza e della destra che li assorbirà in mancanza di una struttura di una idea forte di politica
è giusto farlo questo tentativo fino in fondo sì per me giusto ma se partiamo da questo dobbiamo avere chiare le coordinate e sapere dove possiamo andare o no
Pone Alleanza nazionale non è possibile per noi per il il nostro DNA per il nostro DNA non è possibile tra due anni tre anni cinque anni l'evoluzione ci investe tutti io non lo so sto parlando però oggi per il futuro per il prossimo futuro
Perché il Senato useremmo la natura stessa del nostro partito
Perché nel rapporto con le aree di verde la società che ancora ci guardano
Non mi continuata a dire che siamo il partito dei ceti medi dei ceti rampanti dalla borghesia sedi lì c'è da fare un grande lavoro ma non vogliamo abbandonare i giovani dal mondo cattolico non vogliamo abbandonare i giovani del sindacato
Non vogliamo abbandonare ad altri
La necessità in una società che cresce con questi squilibri di preoccuparsi di quelle moltitudini crescenti che il mercato lascia sempre ai bordi della strada
Chi deve farlo se non noi
Con la nostra ispirazione con i nostri programmi
E credo che queste debbano essere parole di grande chiarezza miserevole
Cincischiare attorno alle difficoltà male non sappiamo che ci sono c'è qualcuno che dà per scontato l'obiettivo oggi sono contrario a dare per scontato l'obiettivo oggi
Ma il tentativo serio perché serve a noi e al Paese questo dobbiamo farlo fino in fondo
Ma essi io cosa vi debbo dire che mi è simpatico Berlusconi no
Ma Forza Italia e il disegno di un grande sbandamento della società italiana
Direi che deve preoccuparsi dei tentare questo recupero noi abbiamo il privilegio di partire da basi più favorevoli
E cari amici anche chi pensa
Dentro chi si che forse inesorabilmente ineluttabilmente
Per alleanze che non sono mai eterne il nuovo sistema fa sì che le alleanze oggi ci sono sui programmi in particolare domani Merino o possono cambiare anche chi pensa
Che sarà ineluttabile
Alleanze e aggregazioni con la Sinistra democratica
Deve avere l'intelligenza di capire che c'è il Partito Popolare non svolge fino in fondo la sua capacità degli aggregare l'area moderata e di centro non serve a nulla nemmeno in quella indicazione questo è il punto centrale si fa ancor più
Cari amici
Non lo voglio dire a Rocco perché io ciò più occasioni di qualcuno di voi parlarci io lo dico a noi
Facciamola questa grossa battaglia
Perché è fondamentale e dinanzi alle difficoltà e alle emergenze ci fermiamo valutiamo ragioniamo assieme Ceglia
E noi quindi questa battaglia dobbiamo farla con grandissima determinazione
Ma a me dall'inizio qualcuno mi diceva ma come va a finire con ma come fate a non capire alcuni che quel dibattito in direzione di nove ore
è stato un dibattito vero
Una delle prime volte
Che in un'orda adesso c'è questa molto più rilevante questa di oggi e di ieri
Ma la direzione dell'altro ieri è stato una delle prime volte dove c'è stato un dibattito approfondito serio ANAS pro certi momenti ma vero alla fine la direzione ha trovato su questi temi un punto di equilibrio
Basta risolvere vostre difficoltà Maria non basta
La politica con la vorticosi tale i cambiamenti a cui ahimè la modernità ci sta abituando e qualcuno di noi più vecchio fa fatica fa fatica a a sua a sopportarlo ci imporrà scelte anche difficili io vi ho detto spero di poter fare le regionali
Le regionali in modo che il partito mostri anche la sua robustezza e io vi pregherei non verità dire voi del Consiglio nazionale che siamo al sette per cento
Non lo deve capire
No lo avrei da dire perché non è vero
è comunque chi lo dice Pilo per Rusconi ma dobbiamo essere noi a sostenere una cosa del genere
Noi dobbiamo cercare di fare uno sforzo con questa riorganizzazione del partito che è appena avviata sulla quale bisognerà lavorare
Per far vedere la consistenza del nostro partito e le nostre scelte le potremmo fare con più chiarezza più forza e forse con meno difficoltà se il partito si situati in una condizione di rappresentatività rafforza
Io credo che questo sia necessaria la direzione ha fatto quello sforzo un burocrate potrebbe dire cioè il documento della direzione
A me per la verità una volta
Vi è una è sbagliata
Io non dico la direzione perché c'è il documento
Non me ne frega niente
Dico che è quello è stato in un dibattito forte un punto di approdo accettabile per il partito nel quale si sono cedute anche delle posizioni personali ripartiamo dall'ENI
E governiamo la vita di questa complessità politica che abbiamo di fronte
Io so bene
Che
A congresso c'è stato una maggioranza e una minoranza io so bene che all'avvio di questo Consiglio generale sia nell'area di maggioranza sia dell'area di minoranza per ragioni opposte si dice no chiariamolo qua
Io credo che questo non sia possibile per chi ha senso di responsabilità e capacità di discernimento politico
Da lì si parte
Per cercare di fare questo sforzo che non porti a una frantumazione del partito e alla fine l'un'esperienza e da lì si può costruire con grande franchezza e con grande determinazione ed io penso che il segretario anche nella sua replica che farà potrà fornire tutti i chiarimenti che ritiene opportuno anche rispetto alla vita del partito ad
Ma quello è il punto perché ha intelligenza fuori
E sulla vita interna io
Voglio dire qui due cose ci sono nuove ma dovrei fare un lungo discorso
La prima è che c'è stato un congresso
Dopo anni il miglior congresso che nella storia anche delle precedenti dice dice sia stato
Il miglior congresso
Nella sua organizzazione perché è vero abbiamo discusso sul tesseramento sulla fretta c'era chi lo voleva rinviare per allargare l'area degli iscritti però non c'è stato il dominio delle correnti e la prego insicura azione del congresso prima della sua apertura
C'è stato un lavoro vero e allora ecco ingresso c'è stata lavoriamo in organi larghi non ha senso il congresso straordinario perché non c'è ragione per il congresso straordinario un congresso dentro l'anno è stato annunciato e si farà
Però cari amici proprio la classe dirigente uscita da questo congresso che ha così radicalmente innovato
Ed è un bene anche se le asprezze dell'innovazione del rinnovamento pesano qualche volta
Ci sono tanti giovani privi di storia nella vecchia scuola partito che sono una ricchezza per il partito
E che segna un cambiamento che si accelererà nei prossimi mesi perché c'è bisogno di questo per il futuro di un partito popolare che abbia strutture nuove radici nuove gente nuova anche per le battaglie che certe
Cosa debbo dire però e concludo che in questo lavoro difficile ebbe non si possono trascurare esperienza io vedo Barbie seduto in prima fila
Mi volete far dirigere il partito a Bardi Annapolis fallo segretario direi di no lo dice all'utente ma io se me lo chiedessero io dico no
Perché c'è bisogno di IVA ebbe ma se quel partito di Napoli poi a Bardi o i tanti Babbi ai tanti uomini di grande esperienza sapesse cogliere il senso di un rapporto costruttivo questo sarebbe un bene per tutti
Per il partito e per noi
Allora
No ma tu sai che ti ho detto di no perché non è che hai spionaggio
Qualche sempre maggiore non vorrei essere capito male e insomma l'innovazione e il cambiamento dei gruppi dirigenti sono un bene
Accompagnamolo con questa saggezza
Io credo cari amici che questa possibilità noi oggi l'abbiamo
Nella chiarezza della linea politica perché questo è il dovere che dovevamo sottolineare e in questa disponibilità ai anche interessata rispetto al ruolo politico che dobbiamo avere per il futuro quindi io spero che in queste ore ci sia la possibilità di fare un ulteriore passo avanti grazie
La parola Beria si prepara a Formigoni
Vorrebbero
Cari amici
Intervenendo
Ben che il parlar sia in dar no
La sensazione di inutilità
Di nostri di nostre prese di posizione
Era molto forte in me sia perché abbiamo la sensazione che i documenti che vengono votati nelle nostre nel nostri organi collegiali
Vadano perduti o possano andare perduti nei percorsi tra corre e via dell'anima sia perché riteniamo che una gestione che a noi pare autoritaria e solitaria con decisioni e iniziative molte volte esterne ai collegi previsti dallo statuto del partito comportino una un altro Fia
Di un dibattito politico sereno
Soprattutto quello che non accettiamo è una concezione di partito
Che sulla base di una vittoria al congresso porta Bolero conformare tutte le espressioni per il fair sicché di questa nostra associazione politica alla soluzione maggioritaria accolta dal Congresso
Soprattutto il segretario dovrebbe essere più permeabile alle ragioni degli altri noi non ti diamo Longanesi mica ho liberalità noi chiediamo una pretesa di consigli in considerazione seria
Dei nostri argomenti ora questa mia se in questa sensazione che avevo non si vanità di un di inutilità dei nostri interventi è stata pubblicata
Dagli dai discorsi di Castagnetti e di Mancino che hanno portato oggi a parte la giornata di ieri hanno portato oggi il Diba dico molto vicino al cuore delle dei dissensi che ci dividono e che devono essere chiariti in tutta la loro portata per rispetto della verità io capisco che il segretario che la l'attuale direzione
Debba dare una visione non pessimistica dello sviluppo della situazione politica italiana però io ritengo che la ricostruzione
Fatta di questi mesi della vita politica italiana nel nella relazione alla direzione in parte riprodotta qui
Del segretario politico sia una visione che non trova riscontro purtroppo nell'analisi degli aventi è una visione di ingenua compiacenza di trionfalismo di un ottimismo che purtroppo non ha corrispondenza negativo della situazione e degli sondaggi italiani io non voglio voglio seguire il consiglio di Marini non dirò le cifre non dirò le cifre dei sondaggi
Ma voglio dire
Che questa la diplomazia semi segreta di cui si avvale il segretario politico ha dato luogo da parte del corpo elettorale
Ad una percezione di modo erratico di condurre la vita politica è apparsa è apparsa una serie di posizioni troppo repentinamente montate troppo non componibili l'una con l'altra e tutto questo passi che si abbiamo acquistato visibilità
Non abbiamo purtroppo io credo guadagnato in consensi non c'è corrispondenza assoluta tra visibilità e consensi
Può darsi che questa percezione sia sbagliata
Ma la percezione del sentire come troppo mobile ha parlato di periti patetico il nostro Martinazzoli è qualcosa che anche l'opinione pubblica ha percepito e nona apprezza
E allora ecco che purtroppo lei gli esempi di fughe in avanti del del segretario sarebbero parecchi e io non li voglio elencare col fughe in avanti con ratifica successiva da parte degli organi di partito il più grave dal mio punto di vista il è il caso del della delle soluzioni istituzionali nel suo peraltro pregevole discorso alla Camera per il ventidue del del per la sfiducia al governo e anche nel su nel discorso alla direzione
E da per Buttiglione da per come cosa naturale pacifica da accogliere
Il l'elezione diretta dell'esecutivo da parte del popolo ora questa è una grandissima questione adesso perché in Inghilterra e e in altri Paesi a regime parlamentare
Pure il contrasto la dialettica tra quella che De Rita chiamato Repubblica
Diciamo della rappresentanza e Repubblica invece del maggioritario e della democrazia diretta
Dal luogo a mediazioni sottili tra la convenzione che fa emergere dalla lotta politica il leader ma non lo fa eleggere dal paese perché la Thatcher non è stata eletta altrimenti non poteva essere deposta dal suo partito durante il suo mandato
Allora dico questo deve essere discusso il premio dei disturbi pare che il centro per le riforme di De Mita e i tentativi seminariali validi Gargani non sono completamente scavalcati da queste asserzioni
Date Perasso
Talmente come ovvie come pacifiche mentre invece sono quanto di più Contestabile oggi esista come avrebbe però un po'come avremmo potuto
Sostituire Berlusconi alla guida del governo severamente avessimo avuto l'elezione diretta del vertice dell'esecutivo ma queste sono questioni capitali che devono essere esaminate e discusse
Non possono essere assunte come verità
E debbo dire
Che c'è anche un grosso equivoco sul ruolo del presidente Scalfaro
Ecco nella replica un po'sprezzante che il segretario ci fece in uno dei pochi consigli nazionali che abbiamo avuto egli ci disse che anche il Presidente della Repubblica già svolgeva un grande ruolo ma questo è il ruolo che in tutte le repubbliche parlamentari in periodo di crisi nei rapporti tra i partiti
Il Capo dello Stato è costretto a svolgere ma nulla a che vedere col regime presidenziale vero nulla a che vedere col regime semipresidenziale francese
E allora al Capo dello Stato al quale rinnoviamo anche per la soluzione della crisi
Il sentimento di una gratitudine non convenzionale perché ha difeso ha difeso le istituzioni e ha dato la possibilità di quel governo Dini al quale noi riteniamo che nuoce hanno che nuoce al nuovo le anticipazioni certamente di elezioni anticipate anticipazioni però che vengono soprattutto da Forza Italia e da Alleanza nazionale
Ecco noi abbiamo fatto dei tratti di strada con Buttiglione perché non siamo dei faziosi come qualcuno ritiene abbiamo fatto dei tratti di strada con Buttiglione con diciamo anche con gradita sorpresa la prima parte specialmente della crisi e e e il modo come si è arrivati alla crisi ci hanno dimostrato fugando i nostri timori che Buttiglione aveva lavorato in piena libertà rispetto a una certa sudditanza psicologica verso Berlusconi che alcune prese di posizione precedenti ci avevano fatto immaginare è stata una gradita sorpresa e noi lo riconosciamo
Ma purtroppo rimane e specialmente dopo la svolta fatta
A seguito del congresso di a di Alleanza Nazionale cioè fatta verso Forza Italia rimangono motivi di dissenso che sono di carattere strategico perché
Perché
In fondo il punto veramente delicato
Non è tanto nella questione che ieri è stata evocata
Per esempio sul caso Michelini io dissento dal segretario perché ritengo che noi non ci dobbiamo in nessun caso prestare alle strumentalizzazioni
Che vengono da un uomo passato da partito a partito che a mio avviso invece che servire la Chiesa se ne serve secondo la celebre
Secondo la celebre definizione del cardinale Ottaviani ma al di là di questo io direi io direi che il punto decisivo che ci divide
è il concetto gli area moderata ecco questa è la sua è l'assunzione di fondo della linea del segretario il segretario dice noi dobbiamo entrare rientrare
Nell'aria moderata
Ma cose l'area moderata è una ipotesi sociologica tutt'altro che dimostrata gran parte dell'elettorato di Forza Italia
è un elettorato come dimostrano le indagini sociologiche presenti e future
Un elettorato in gran parte apatico di gente dedita al puro interesse privato di gente vicina all'astensione
Va be va bene
Hanno salvato sana ritornare ogni anno gara ma vi prego avevano
Scusate scura comunque non voglio non voglio anticipare
Non voglio anticipare di non voglio anticipa il risultato visto i risultati della delle indagini che usciranno scusa promosso giorni ora vi dicevo perché motivo noi abbiamo tante difficoltà
A fare questa svolta appare questa svolta verso Forza Italia tre motivi primo perché non è vera quell'analisi trionfalistica circa la nostra forza attuale noi non abbiamo più sciolto nessun polo si sono dissolti i margini la lega ma il grosso il nocciolo duro del Polo si è perfino rafforzato
E il Colletti
Da cui io dissento su tanti punti ha ben ragione insieme con altri editorialisti del Corriere della Sera
Di dire che noi ci avviciniamo in condizioni di debolezza a questo incontro con Forza Italia e ridimensionano i successi ottenute in questo periodo quindi nostra condizione di inferiorità
Nella andare nel Polo secondo questione ancora maggiore
Ma andiamo nel popolo
Quando dobbiamo risolvere il problema dell'Antitrust
Quando dobbiamo risorgere il problema del consiglio di amministrazione della RAI TV ma vi siete chiesti perché Berlusconi non ha risolto il problema del conflitto di interessi dell'attuazione della sentenza
Con della corte costituzionale sul sistema radio tese televisivo perché è come Bertoldo che non trovava albero a cui impiccarsi perché non riesce
Qui noi e noi cosa facciamo in questo momento in cui c'è da risolvere
Questi problemi andiamo all'alleanza col non con l'elettorato perché l'equivoco in cui cade Marini chiarissimamente non è che noi rifiutiamo
Un tentativo di recupero di utilizzazione di una parte dell'elettorato quella disponibile di Forza Italia quello che rifiutiamo è la trattativa con il vertice è l'alleanza
Anche se nascosta
Sotto formule galanti come dialogo
Come parlare con altro è parlare con altro e dialogare altro è fare alleanza altro entrare nel Polo noi nel Paolo non c'entreremmo checché accada
E la terza è la terza Poldo dopo velare il terzo motivo è risparmiateci per fu per favore in futuro una trattativa con Forza Italia
Che si rischi e si risolva in una specie di caricatura
Della trattativa concordataria che c'è stata sui rapporti tra stato e Chiesa per la dignità del nostro partito risparmiateci
Dei negoziati che siano una specie di riproduzione in piccolo ogni scala minore di quello che è avvenuto nel mille novecento ottantaquattro allora date queste premesse
Si comprende e dato il fatto che passetto dopo passetto con iniziative un po'estemporanee come quella dopo il congresso del del gli Alleanza nazionale Buttiglione ci stava portando a trattare con Forza Italia si spiega come sia stata un po'troppo rabbiosa la reazione nei confronti dell'iniziativa di Prodi
Ma non è un fatto diciamo di reazione personale è un fatto di equivoco che deriva da quel discorso dell'area moderata
Noi non possiamo impiccarci a questo a questa ipotesi generica a questa ipotesi non dimostrata oggi in Italia ci sono moderati di destra e di sinistra oggi ed è questo l'errore del documento
Della
Direzione c'è da una parte Alleanza nazionale dall'altra parte Rifondazione comunista mai tutto il resto è un'area moderata anche il PDS nell'area moderata queste
Queste è la verità e allora
E allora
E allora ecco che noi cadiamo nell'errore cadiamo nell'errore di fare prima di fare e cadiamo ecco per scusa è un po'è una finora queste tesi queste idee non erano state esposte con questa chiarezza
Allora
Veniamo vediamo a che cosa si rifà questo schema dell'area moderata si rifà all'esperienza tedesca dice Buttiglione noi siamo la CDU
Dobbiamo contrapporci al Partito Democratico della Sinistra
Che è tendenzialmente la socialdemocrazia ma questo significa ignorare i dati di fatto della situazione italiana noi oggi non siamo la CDU per forza per entità noi siamo tutt'al più grazie al Mattarellum
E alla quota di proporzionale noi oggi noi oggi siamo noi oggi siamo noi oggi siamo il partito liberale tedesco non la CDU
è come il partito liberale tedesco abbiamo il ruolo di promuovere di promuovere
Il progresso della democrazia in Italia aiutando l'alternanza non ostacolando la questo è il punto decisivo questi dove il perché profondo perché ci riconosciamo nell'iniziativa nell'iniziativa di Prodi l'iniziativa di Prodi tende a utilizzare il meglio dell'area moderata ed è un'iniziativa di centro se voi
Favore
Se voi contestate
Se voi contestate
Che l'iniziativa di Prodi sia trainante sia di centro trascina la sinistra la sinistra moderata verso il centro servo ignorate quaestor voi ignorate un dato fondamentale
Della situazione italiana in cui noi dobbiamo fare tante regole insieme con queste forze è con loro che le faremo
Dopo se cresceremo sessili produrranno i dati per lo schema tedesco faremo la faremo la dialettica tra CDU e socialdemocrazia mi dispiace di urtare delle suscettibilità
Ma volete ascoltare un tentativo di analisi
Politica o non la volete ascoltare io credo di dire delle cose e se
E allora e concludo per davvero ecco che cosa che cosa in tanti mesi è accaduto non sono tanti sono solo sette otto però sono mesi importanti è accaduto che il congresso da cui siamo partiti purtroppo è stato un congresso che si è svolto in una fase troppo preliminare quando Buttiglione diceva ma c'è la tendenza al bipolarismo però non possiamo scegliere nessuno dei due poli perché un Paolo è sgangherato a destra un altro Paolo è troppo sgangherato a sinistra ma amici se dall'ora le cose sono cambiate sono cambiate tanto che se Buttiglione avesse detto al congresso di luglio che voleva fare l'alleanza con Forza Italia ma certamente non sarebbe stato eletto
Per accetto c'era una maggioranza contraria e non lo ha detto e non lo ha detto non a caso non lo ha detto eh allora
Allora oggi la situazione sia molto aggravata perché perché oggi
Oggi andare verso Forza Italia significa ineluttabilmente andare all'alleanza
Per interposto Berlusconi con Alleanza Nazionale è inevitabile loro vogliono vincere lo loro vogliono vincere per vincere hanno bisogno solo del pane dei voti di Alleanza Nazionale
è ridicolo nascondersi dietro un dito è da ingenui è da folli credere che ci si possa alleare con Alleanza Nazionale senza fare alleanze elettorali
E di governo
Con il mondo con con Forza Italia senza fare alleanze con forza e con Alleanza Nazionale è inevitabile
Fini Fini Fini Istat sornione sorridente ad aspettare lo sviluppo logico degli aventi Berlusconi vuole vincere tutt'al più fa un'alleanza con noi come ha giocato da una parte con Bossi dall'altra confini durante le elezioni del mille novecentonovantaquattro e allora se le cose sono cambiate tanto
Ma allora perché non riconoscere non riconoscere che c'è bisogno di una
Di una assise che dica se i blocchi sono cambiati davvero se Forza Italia e Alleanza Nazionale sono ancora macchiate Ono di deriva plebiscitaria
Non possiamo l'ha detto Castagnetti con parole che tutti dovrebbero ascoltabile ascoltato con rispetto
Allora io dico
Oggi oggi che sono cambiate tante cose non come crede il segretario io invoco o referendum o riconvocazione dei delegati perché voglio la rivincita della rivincita non me ne importa niente
Come colme
Come ci sono degli acquisti per sempre come diceva come diceva appunto il pensatore greco così ci sono anche delle delle perdite per sempre
è impossibile oramai recuperare taluni aspetti che sono andati perduti allora io guardo al futuro a me interessa che il partito delle mosse nelle decisioni che prenderà sia pienamente legittimato
Questa legittimazione non ci sarà se l'attuale segreteria avrà paura di riconvocare i delegati del mille novecento lo
E allora e allora che e allora concludo veramente concludo veramente gli invitandovi
Concludo veramente invitandovi a questa riflessione
Io condivido molte delle cose
Che il segretario ha detto nella parte relativa alla fine del secolo certo c'è la fine del secolo tante cose sono cadute ma io più che agli autori a cui egli più che agli autori a cui egli sia riferito io vorrei che riflettessimo tutti su un pensatore che per fortuna è tornato di moda e cioè su Tocqueville ebbene Amici cerchiamo di conservare la continuità di quello che è buono non disperdiamo la eredità migliore nostra se noi entriamo
In nel Polo se noi entriamo in una confusa
Composizione di destra Sturzo De Gasperi Morossi rivolte l'anno nella tomba grazie
Scusate e siccome
Dobbiamo continuare a lavorare anche rispettando le vivacità faccio presente una cosa banale
Coloro che avvertono come sofferenza l'intervento che non piace se continua a fare interruzione prolungano la sofferenza quantomeno un po'd'istinto di conservazione dovrebbe servire da questo può approfitto di questa interruzione per leggere due cose
Pervenuto
Un
Un saluto al Capo dello Stato alcuno se fatto parte diligente Eva della steso impedendo forse non impegnati in altre meno il Consiglio nazionale del Partito popolare italiano riafferma la propria convinta fiducia all'operato del presidente della Repubblica onorevole Oscar Luigi Scalfaro per l'alto senso di responsabilità profuso nella gestione della crisi di governo
E nella soluzione avversa data con la formazione del governo Dini
Se l'Assemblea dal corpo inoltriamo al Presidente della Repubblica questo
Pervenuto un messaggio del saluto
Dalla segretario oppressi dal segretario del Partito popolare questo io che ho era Rouse
A caro Rocco e breve
Abbiamo capito Rosa
Abusare Boselli selvagge nostri
Non è un grave oltraggio alla filologia soprattutto caro Rocco
In occasione del consiglio nazionale del Partito popolare italiano che ha luogo oggi desidero far pervenire a te e a tutti i partecipanti mio augurio più cordiale per un felice svolgimento dei lavori cosa che tutti una cascata io vedo io vedo negli ultimi avvenimenti una grossa occasione per la stabilizzazione politica dell'Italia a cui un più forte partito popolare può dare un contributo essenziale come già ci siamo detti a Salisburgo sono convinto che i nostri partiti
Amichevolmente collegati sulla base dei nostri comuni valori cristiani portano una responsabilità decisiva per la cultura politica dei nostri paesi e dell'Europa
Cordiali si era cordiali saluti ed auguri
Era
Busetta ci siamo arrivati grazie
La parola Formigoni
Si prepara
Mario Pepe
Cari amici
Io credo che questo nostro Consiglio nazionale abbia
Una grande importanza e un grande rilievo far troppa non soltanto beh noi che ne facciamo partire ma ce ne stiamo accorgendo tutti dall'attenzione con la quale la stampa la televisioni mass media ci seguono
Questo è un Consiglio nazionale al quale stanno guardando in molti fuori di qui stanno guardando i nostri iscritti
I nostri elettori sta guardando l'opinione pubblica
L'idea questa opinione pubblica credo che noi tutti dobbiamo
Avere la consapevolezza
E sentire la responsabilità di rivolgerci
Credo che un grande compito incomba su di noi a questo proposito quella che ci viene chiesta giustamente oggi
Dagli elettori e dall'opinione pubblica è un'indicazione di grande chiarezza
Che non dia spazio a possibili ambiguità
O a venti centri perché oggi a un partito come il nostro chi ha scelto di interpretare di portare avanti
Un compito difficile non immediatamente e facilmente comprensibile
Nella logica semplificatoria di oggi è comunque chiesto di saper tradurre le proprie scelte difficili
In un linguaggio semplice e facilmente percepibile
E però io vorrei dire che questi due giorni di lavoro in cui qualcuno
Dall'esterno ha voluto individuare soltanto motivi di contrapposizione o appunto di quell'assenza di chiarezza quel due giorni dopo mi sembra che alcune delle risposte chiare
Destinano tanto
A partire dalla relazione del nostro segretario
Passando attraverso tutta una serie di interventi non tutti certamente ma tutta una serie di interventi attraverso i quali noi abbiamo ribadito stiamo ribadendo alcune caratteristiche fondamentali dalla quale io ritengo sia giusto partire
Noi siamo abbiamo voluto essere non soltanto nel nome un partito popolare un partito di popolo un partito radicato nell'esperienza e nella vita della gente non soltanto un partito d'opinione un partito esposto all'evento dei pensieri che vanno e vengono
Un partito popolare che fa riferimento esplicito
Alla dottrina sociale cristiana un partito di programmi ma un partito di riforme si amici questa è la natura di un partito di ispirazione cristiana un partito del cambiamento incerto di un cambiamento non esposto ai venti delle mode ma di un cambiamento che sia attaccato connesso alle esigenze vere della gente alle sue speranze ai suoi bisogni
Siamo un partito popolare che ha scelto di fare una politica di centro che è forse la politica più difficile nell'attuale fase ma anche la politica più necessaria di cui più c'è bisogno
Noi abbiamo scelto di ricostruire il centro e il centro a sua volta è il luogo
E le riforme possibili del dialogo e il luogo in cui si affrontano i conflitti non per esasperare le ma per risolverli è il luogo della confluenza e qui sta il fascino della nostra avventura di culture diverse
Noi non usiamo da soli tutto il centro ma noi ci siamo componente essenziale del centro proprio perché nel DNA della nostra identità ci sta questa capacità di avere insieme una forte identità
E di essere capaci quindi di apprezzare di valorizzare identità diverse dalle nostre culture sottolineature diverse dalle nostre
Credo che i cento che dobbiamo costruire è il luogo di queste convergenze possibili tra cattolici e laici
Tra liberaldemocratici i cristiano democratici è il luogo del dialogo con forze politiche che si sono dislocate
Nelle ultime elezioni sulla destra dello schieramento ma di cui noi oggi vogliamo cogliere e valorizzare la volontà di ritornare ad essere al centro
E si forze politiche antiche che si stanno ricostruendo sulla base di culture che non sono andate del tutto smarrite
Partito di centro terza caratteristica poiché questo centro si colloca all'interno di un sistema bipolare che noi accettiamo
Poiché sappiamo che in un sistema bipolare il centro deve scegliere noi scegliamo di collocare il centro dentro l'aria moderata alternativa alla sinistra
Noi scegliamo una funzione anche qui difficile e delicata però amici
Spiace vedere nel dibattito tra di noi
Forse per esigenze polemiche una caricatura di questo nostro compito che il congresso di luglio ha scelto con grande chiarezza che segretario Rocco Buttiglione sta portando avanti spiace vedere
Anche i colleghi amici di cui ho grande stima
Caricato Vizzari questo nostro compito dicendo che noi vorremmo con questa scelta di costruire il centro nell'area moderata portare il partito a destra
O portare il partito a confluire in maniera indistinta dentro uno schieramento di destra già dato no amici non è questa la nostra scelta
La nostra scelta è un'altra è quella di compiere in una fase politica in cui è avvenuta una radicalizzazione sulla destra e sulla sinistra
Di voler compie una difficile opera di ricomposizione per andare ad ancorare al centro
Quei ceti quelle classi sociali quelle sensibilità quelle culture che a causa della nostra assenza sono scivolate sulla destra
Questa e la strategia che anche i fondatori del Partito popolare italiano prima Sturzo e della democrazia cristiana dopo De Gasperi scelsero in fase politiche diverse dalla nostra ma forse altrettanto complicato cosa fece De Gasperi nell'immediato dopoguerra
Resistette
Agli inviti di chi voleva spingerlo a fare della Democrazia Cristiana
Un partitino all'interno dello schieramento ci ellenistico confuso con i partiti della sinistra e scelse con chiarezza di rompere quella solidarietà che aveva avuto un senso
Durante la lotta e la Resistenza antifascista per fare della Democrazia Cristiana un grande partito che raccogliesse la maggioranza
Dei ceti medi la maggioranza dei ceti produttivi della piccola borghesia
In quelle classi sociali che nel bene e nel male sono sempre state determinanti nella storia del nostro Paese perché amici di questo si tratta
La battaglia al confronto politico che è in corso in questi in questi mesi in questi anni nel nostro Paese esattamente qual è stato decidere se a guidare la rappresentanza politica dei ceti delle classi più numerose nel nostro Paese
Debba essere una indistinta cultura di destra o se invece grazie al nostro intervento
Forse non soltanto al nostro intervento ma grazie anche ad un nostro decisivo intervento
Queste classi questi ceti possano essere ancorati ad una visione sicura della democrazia
Attratti verso la necessità di compiere quelle riforme sociali quelle riforme di apertura quelle riforme di solidarietà e di attenzione che sono caratteristiche della nostra cultura della nostra tradizione
Ho sentito dire
In quel sito che
Noi dobbiamo stare attenti a non farci assorbire dalle culture che già sono presenti in questa che io condivido questa situazione però noi dobbiamo anche stare attenti a non ripetere errori che ci hanno portato
In qualche modo ad Autodesk Louder ci dà la possibilità di di guidare questa camici se noi non saremo capaci di occupare i cento o dell'area moderata inevitabilmente daremo spazio sempre crescente
Alla destra radicale
E alla stessa Alleanza Nazionale
Come in qualche modo io so qui di affrontare una parte spigolosa che fa riferimento ad avvenimenti recenti dalla nostra storia
Come in qualche modo noi siamo responsabili attraverso le nostre assenze attraverso le nostre reticenze della crescita tumultuosa che la destra ha avuto in Italia in questo Paese
Amici ho sentito dire da qualcuno rimproverare da qualcuno a Berlusconi il compito di avere sdoganato Fini
Ma se vogliamo essere attenti lo sdoganamento di Fini non è avvenuto il ventisette marzo attraverso l'alleanza di AN con Forza Italia
Lo sdoganamento di Fini avvenuto nel corso delle elezioni comunali di Roma quando per nostra assenza abbiamo permesso che Fini raggiungesse il quarantasette per cento
Quando rifiutandosi di scendere in campo per rappresentare per presentare candidati che fossero rappresentativi dei ceti che decidevano della guida della città abbiamo lasciato spazio alla destra
E lo stesso Berlusconi in qualche modo lo abbiamo messo in campo noi
Quando abbiamo glutei rifiutato nell'autunno inverno del novantatré un accordo con quei partiti con cui era possibile farli per dare rappresentanza
Alla al all'area moderata quando abbiamo rifiutato un accordo con la lega nord quando abbiamo rifiutato di collegarci a quel partito che soltanto alcuni mesi dopo
Alcuni di noi allora fierissimo oppositori della lega nord come strumento eversivo soltanto alcuni mesi dopo nostri rappresentanti avrebbero intessuto con la lega nord
Una possibilità di rapporto diverso perché allora non c'eravamo accorti non avevamo capito alcuni di noi non avevano capito
Che della lega si potevano valorizzare alcuni aspetti alcuni elementi di cultura che potevano portare ad una diversa conformazione della vicenda politica dopo il ventisette marzo
Ho sentito parlare di valori da questa tribuna
Ho sentito dire che i valori non sono mercante giardini e io sono perfettamente d'accordo con questa sottolineatura però attenti amici che se è vero che i valori non sono mercante Giambelli
è altrettanto vero che la politica non può essere solo testimonianza
Non può essere ridotta ad una pura testimonianza di valori per fare testimonianza non occorre avere un partito fare politica un tentativo diverso non so se è più facile o più difficile ma è quello che abbiamo scelto ciascuno di noi entrando in politica
Sì siamo in politica e perché vogliamo costruire spazi nella società in cui questi valori possano attecchire
I nostri valori i valori di altre tradizioni
Sì siamo in politica
E perché vogliamo dare battaglia sul versante politico appunto
Cioè della costruzione legislativa della modifica di atteggiamenti sociali perché questi valori che sono nel vissuto e nella storia del nostro elettorato possano trovare uno spazio ecco perché quando parliamo delle alleanze possibili è giusto anzi è sacrosanto
Porci il problema di come riusciremo a dare a costruire spazi a questi valori che il nostro mondo di riferimento vive alleandosi con gli uni e con gli altri
Non si può liquidare troppo in fretta il discorso
Secondo il quale le concezioni di fondo della persona della vita della famiglia sarebbero questioni metà politiche che non possono essere affrontate con la politica
Non si può liquidare troppo in fretta il fatto che su questi terreni fondamentali della bioetica
Del pluralismo scolastico dell'aiuto concreto alla famiglia del pluralismo culturale c'è una distanza che rimane grande tra noi e tutto lo schieramento della sinistra
Questo è il motivo per cui il nostro mondo di riferimento non accetta e non può accettare un'alleanza organica con il mondo della sinistra
Mentre invece occorre riconoscere
Mentre invece occorre riconoscere che con le forze di centro e anche con quelle di centrodestra è possibile trovare degli spazi liberi in questa direzione
Ho parlato di pluralismo scolastico di famiglia ma poi anche di un altro tema
Lo stesso tema della solidarietà che costitutivo della nostra identità dove potrà trovare spazio una politica fondata sulla solidarietà
Sulla solidarietà autentica dico perché la solidarietà che il nostro mondo ci chiede non è il vecchio schema assistenzialista
Non è l'utilizzare i soldi di uno statalismo che don Dante non è vecchio clientelismo che può garantire la sinistra italiana solidarietà è permette di giovani la condizione di poter lavorare e aprire gli spazi di mercato
E dare spazio a quelle iniziative del cosiddetto terzo settore il privato sociale
Le iniziative di liberi cittadini nel campo della scuola dell'assistenza della sanità a cui lo Stato deve dare spazio a cui la concezione chiusa di Stato tipica della sinistra italiana non dà spazio
Su questo tema devo una risposta anche all'amica cosetta Jervolino che ieri in un'intervista commentando l'andamento del voto sulla bioetica alla Camera
A chi le chiedeva come mai l'onorevole Formigoni avesse votato a favore oltre che del documento del Partito popolare italiano anche del documento presentato dall'onorevole Michelini e altri
Ha detto manovre Formigoni arrivati in Aula all'ultimo momento non sapeva bene di che cosa si parla se si votasse ha dato un volto cala un voto a casaccio
Rosetta non è vero che sono arrivato all'ultimo momento ma comunque avevo che talvolta si può arrivare all'ultimo momento e votare il giusto e altre volte essere litanie continuare a votare è sbagliato
Quella di due giorni fa era la tipica occasione
In cui un partito dei parlamentari potevano votare più documenti nello stesso nella stessa votazione abbiamo votato il nostro primo firmatario l'onorevole Jervolino gli va dato atto
Abbiamo votato nostra abbiamo votato altri documenti potevamo votare anche quell'unico documento che conteneva una descrizione giusta e corretta della nostra concezione della vita
E veniamo al partendo l'ultima parte del mio intervento al partito alle sue scelte io credo amici che su un punto occorre essere molto chiari
Su quello che avverrà da qui a poche settimane fosse a pochi giorni nella preparazione delle liste elettorali e delle alleanze elettorali con cui andremo alle elezioni regionali se sarà necessario fare alleanze
Anche su questo punto ho letto delle dichiarazioni
Che mi sembrano decisamente incredibili e fuori luogo
Ho letto anche dirigenti prestigiosi di cui ho grande stima amico Bodrato
Che danno già per fatte alleanze elettorali con il Partito democratico della sinistra e viene aggiunto laddove noi della sinistra interna abbiamo i segretari regionali la abbiamo già fatto stiamo facendo
Alleanze con il Partito Democratico dalla sinistra questo non è possibile
Questo non è una cosa accettabile
Non c'è non ci può essere una diversità tra la linea politica nazionale la linea regionale perché noi abbiamo sempre considerato le elezioni regionali come elezioni politiche
Amici in un partito si discute si dibatte ma depositari della linea politica del partito sono soltanto gli organi legittimamente eletti dalla base degli degli scarichi e in primo luogo il Consiglio nazionale la direzione si sbaglia chi pensa o chi pensasse di fare del Partito popolare un partito Arlecchino rischierato in un modo l'ha schierato un altro che diventerebbe zimbello dei tutte le altre forze politiche
Non permetteremo a nessuno di spaccare il partito popolare pezzettino per pezzettino non permetteremo a nessuno di interpretare lo Statuto degli atti fondanti del partito popolare in un modo
Assolutamente indebito
Lo stesso vale per la richiesta di un congresso nazionale straordinario
Il congresso c'è già stato otto mesi fa e ce ne sarà un altro entro otto mesi credo che mai in tutta la nostra storia ci sia stato un periodo di tempo in cui così frequentemente richiamare gli scritti alle decisioni certamente prima non c'era stato questo questo modo di fare c'è una direzione legittima c'è un Consiglio nazionale legittimo e legittimati a fare le scelte importanti vera il partito stesso
Al senatore Mancino
Chi ha proposto non ho capito bene certamente per mio limite la formazione di una sorta di organo collegiale
Per la direzione del partito che affianchi segretario
Una richiesta di maggio col collegialità che certamente sempre legittima mi sembra che non sia mai stata rinviata ma però vorrei capire bene il senso di questa proposta che può essere molto importante ma anche estremamente pericoloso
Anche perché non vorrei che la la collegialità venisse richiesta per gli atti degli altri
E venisse poi totalmente ignorata per i propri atti non vorrei che si chiedesse l'organo collegiale per controllare segretaria porsi andasse avanti a candidare impropriamente Prodi appare Apprendi dal partito popolare italiano come è successo
E veniamo allora alla candidatura di Prodi
è indubbio che la candidatura di Prodi ha segnato un'accelerazione nei processi politici del nostro Paese piaccia o non piaccia dopo che Prodi è sceso in campo le lesioni politica anticipate rischiano di essere di molto ravvicinato
I fatti l'entrata in campo di Prodi è stata segnalata come un fatto positivo
Da tanti dei contendenti
Prodi non è il candidato del Partito popolare
Non per la mancanza di dignità della persona che anzi da questo punto di vista non manca il nulla ma poco per la scelta politica sottostante non siamo nel sistema elettorale americano dove si decide dove tra due candidati alla presidenza
Della repubblica
Siamo nel momento in cui la politica ancora la capacità di partire innanzitutto dalle fondamenta dalla casa non dal tetto
Noi vogliamo costruire uno schieramento fatto di programmi fatto di alleanze sociali fatto di proposte chiare e poi alla fine individuare il candidato di questo schieramento appare un po'visibile
In altri termini il tentativo di presentare Romano Prodi come un indipendente un'espressione della società civile o al massimo un rappresentante che gode del consenso del Patto Segni di Alleanza democratica e di qualcuno della sinistra interna del partito popolare
Io credo che il segno politico della candidatura di Prodi
E dato che sarà dato sempre più in maniera vistosa Romano Prodi ha un buon ciclista mai giri d'Italia si fanno avendo al seguito le carovane io credo che ne uscirà ebbe ad arrivare nel anche al termine della prima tappa se non avesse dietro rifornirlo
Di carburante politico autocisterne molto evidenti TAC e queste autocisterne che forniscono il carburante elettorale
Per la candidatura di Romano Prodi mi spiace ma sono targate Partito democratico alla sinistra e sono targate la stessa Rifondazione Comunista questo è il dato evidente che noi dobbiamo sottolinea
E allora amici
E chiudo
Noi Partito popolare abbiamo fatto altre scelte
Quell'area di centro moderato
Che abbiamo individuato come il luogo della nostra collocazione
Quella volontà di organizzare i moderati in maniera democratiche di centro alternativo alla sinistra e la scelta che ci pone più vicino ai nostri elettori presenti
E diciamolo un'offesa una buona volta negli anni ai nostri elettori passa facciamolo questo ragionamento amici
Forza Italia è una forza che attualmente ce lo diciamo spesso ha una consistenza incerta
Ha una diffusione incerta sul territorio
Potrà crescere la sua capacità di aggregazione ma potrebbe anche diminuire
Se noi saremo chiaramente alternativi alla sinistra
Molti che sono stati in questi decenni elettori della democrazia cristiana
E che il ventisette marzo non hanno votato Partito popolare perché non lo hanno visto sufficientemente garantista dal punto di vista dell'alternatività le sinistre che avessero ragione a chi avesse rotto
Molti antichi elettori della democrazia cristiana che hanno scelto il ventisette marzo Forza Italia e la stessa alleanza nazionale ma che oggi cominciano a interrogarsi sulla utilità di quelle loro scelte già oggi comincia ad avere dei dubbi sul soddisfacimento pieno
Che i partiti dello votate hanno dato il loro esigenze questi elettori sono pronti a tornare sotto l'insegna il Partito popolare a patto che ci venivano con chiarezza collocati nel nostro nella nostra area tradizionale questa collocazione
è quella che può dare al Partito popolare e non soltanto la remissione nella tradizione storica noi più coppia ma anche la capacità di rafforzamento dal punto di vista elettorale questa è la strada giusta
Questa è la strada che potrà essere vincente percorriamo insieme questa strada
Mario Pepe si prepara Rosi Bindi
No non è che noi siamo
Io ringrazio
Il presidente
E vorrei aggiungere anch'io qualche riflessione al dibattito
In questo nostro Consiglio nazionale
Ho seguito attentamente le la relazione del segretario nazionale scusate ma
O un po'più
Io cerco anche di allontanare il pranzo alle calorie per diminuire la resistenza dei riottosi ecco ma vorrei che e spesso era un po'tranquilli grazie
Ringrazio il segretario nazionale sono
Per la relazione che ha svolto
E nella quale ha riassunto vivibilità le questioni fondamentali che sono oggi aperti al dibattito politico
Vorrei dire anche e c'è un metodo in essa
Molto ragionato molto problematico
Anche se e decisiva nella sostanza politica
Che vuole acquisire
Noi dobbiamo riflettere molto sulla relazione del segretario
Evitando da una parte di esprimere aprioristicamente
Un giudizio negativo
Dall'altro immaginando che essa possa da solo a risolvere i problemi del nostro partito nella sua collocazione nella vita civile del nostro Paese
Io non sono per i richiami assembleari né per le improvvise
Il piano azioni congressuale non lo so
Un partito che ha ha svolto un congresso nazionale
Ha costruito una dirigenza
Ha alimentato un pluralismo nel dibattito politico non può lo stampo lei rifiutare i risultati del congresso
E cercare di immaginare altre strade per risolvere e definire la linea politica
Io sulla linea politica indicata dal segretario nazionale concordo
Sospende anche se condivido le posizioni espresse sia pure in maniera improvvisa in questa sala come che noi non possiamo accettare no una bara Soru con Alleanza Nazionale se non rinuncia chiedi della vita parlamentare
Guardando al gruppo di arazzi alleanza nazionale
Si rende conto plasticamente
Che Alleanza nazionale sia pure avendo cambiato la maschera anche se la maschera e nuova
Vorrei dire nella sostanza non ha modificato e non certo non essenzialmente i suoi referenti ideologici si dirà sono stati metabolizzati molti concetti molti riferimenti culturali di Alleanza Nazionale però molti altri sono sedimentati
Dobbiamo dare tempo al tempo e vedere che cosa accade all'interno di quelle raggruppamenti ma costruire l'aria al centro consolidare quell'aria
Rafforzare i gli obiettivi
E realizzare gli obiettivi che il segretario poneva la nostra attenzione
La difesa della Costituzione la difesa dei valori cristiani
La ricerca di nuove alleanze di nuove concettualità di nuove idee di nuove rappresentazioni per veicolare c'erano i nostri valori non possiamo escluderlo né è vero che non c'è quantitativamente e noi non siamo quantitativamente tutta l'aria moderata tra l'altra sta dando il concetto noi non siamo la socialdemocrazia vorrei dire i democratici e i socialisti cristiani tedeschi ma sul piano della virtualità sul piano della potenzialità noi possiamo essere sul piano dei numeri quell'aria possiamo rappresentare quell'aria se andiamo avanti
Però se guardiamo i risultati o i risultati che vengono dal consiglio nazionale
Io ritengo che noi dobbiamo rafforzare il segretario non di me non vorrei dire impallidire urlò nella trattativa politica un partito che rende deboli il segretario Gerardo
Non immaginando che il segretario possa essere un personaggio così dicono a presentati Ivo possa rappresentare tutti i carismi tutti i talenti presenti
Nel corpo vasto del Partito popolare valori dobbiamo dare un atto di fiducia al segretario immaginando che il segretario
Non Foglia non debba escludere anche il dibattito che è emerso in questa Assemblea che possa aiutarlo nella trattativa politica a definire il ruolo del nostro parco
Una considerazione a noi era un po'dobbiamo fare dobbiamo stare attenti calmiamo per lo diceva Formigoni
Che la presenza di tipo di Prodi sì e no o di un qualsivoglia personaggio può accelerare il confronto politico mutamenti però voglio anche dire a Formigoni
Che è la crisi di questo governo la caduta del governo Dini che noi abbiamo sostanzialmente ha detto il segretario
Determinato la sua esistenza sarebbe una grande prova di anfibologie a sul piano metodologico e sul piano democratico del Partito popolare e sarebbe una grande sconfitta del Partito popolare
Si possono salvare alcuni cari amici con Formigoni in una competizione elettorale affrettata
Che noi abbiamo escluso non per tornaconto elettorale
Ma perché teniamo grandi questioni da risolvere nel nostro Paese ma non si salverebbe il nostro partito in una competizione elettorali affrettata e noi dobbiamo invece sollecitare questo governo a compiere tutte le iniziative politiche che deve compiere ad assumere tutte le iniziative che deve assumere io vorrei richiamare un concetto fondamentale
Lo dico ai nostri dirigenti a livello nazionale abbiamo fra poco un confronto elettorale provinciale e comunale regionale non possiamo fallire l'obiettivo se non c'è un partito radicato sul territorio radicato nelle nostre realtà territoriali io sono convinto che noi rischiamo di diventare direi tre ore di astratti di un agonismo politico che non passerebbero
Più per le nostre idee per di nostri canali anche organizzativi allora cerchiamo di preoccuparci di sostanziare una carta
Delle regioni che non è solo una metodologia elettorale ma anche una card a dei programmi sui quali dobbiamo andare a chiedere anche la solidarietà e l'alleanza con le forze politiche
Io mi rendo conto che a livello locale non possiamo trasferire in maniera deterministica armeni meccanicistica le alleanze nazionali che noi andremo a siglare
Un partito che non dar respiro alle Autonomie locali
Alle identità locali anche all'etnia diverse è un partito che viene risucchiato
Da uno centralismo burocratico che significa applicare in maniera passiva in maniera deterministica una tipologia di alleanze che si va a serrare al centro siamo d'accordo che dobbiamo consolidare l'aria della democrazia l'area del centro che e rare anche vorrei dire fisiologicamente sostanzialmente uguale la nostra valori non dobbiamo applicare in maniera deterministica questa scelta nelle varie realtà territoriale
Io concordo con molte osservazioni che faceva Nicola Mancino che faceva il l'amico Marini io non sono per l'assedio al segretario
Solo perché il segretario insieme a noi debba rischiare non un'avventura politica ma unica linea che anche congressuali
Soltanto la richiesta al Segretario di farsi carico anche di questa volontà assembleare anche delle decisioni delle convinzioni a meno che non siano pregiudizievoli che sono emerse nell'Assemblea Nazionale io mi rendo conto che talvolta la tua pedagogia
è forte e determinata anche motivata vorrei dire sul piano filosofico
Talvolta rischia anche di essere greve dobbiamo fare in modo che la nostra pedagogia diventa più gioiosa più corale
Se è così facciamo io sono convinto che non possa non capiterà al nostro segretario nazionale quello che capitò al mitico Atteone
Il quale partì per essere predatore è cacciatore e divenne caccia degli altri noi vogliamo che tu insieme a noi
Possa vincere evitando demonizzazione evitando pregiudizi e recuperando tutta l'aria del patrimonio della verità della Democrazia cristiana e del Partito popolare
Grazie Rosi Bindi si prepara Andrea rivolta
Per favore qualcuno dalla
Cieco
Vorrei
Vorrei iniziare questo intervento con una
Con una precisazione che mi rivolgo innanzitutto al segretario Buttiglione
E che intendo fare in maniera particolarissima giornale della stampa
Io non ho mai rivolto lo per l'appellativo meglio l'offesa di fascista Rocco Buttiglione
Non solo ma quando ieri nel momento in cui ho accompagnato
Ho accompagnato Monti icone fuori dalla sala chiedendogli di restare ho gridato
A Giovanni Bianchi interrompi lo a quello che stava parlando
Dal microfono che stava dando del neo protestante del Catto comunista
A molti cone all'Azione cattolica alla Chiesa italiana della scelta religiosa
Mi sono sentita gridare fascista da una certa parte della sala
Ed ho replicato dicendo
Che anche a me non apparteneva a questa offesa
E vorrei qua dire una volta per tutte le
Che se non ci sono né clerico fascisti non ci sono neanche i Catto comunisti Eneo protestanti tra nulla
Che sia chiaro questo
Che se tra noi non ci sono i parassiti non c'è neanche un ceto politico in cerca di casa
Mi pare che questo sia
Come dire
Il tentativo di ristabilire
Chi ieri ha incominciato questa polemica da questo microfono
Vedete Martinazzoli diceva sempre che aveva paura
Che il Partito Popolare rischiasse di diventare
Una lotta tra due anime del mondo cattolico
Quella proveniente dall'Azione Cattolica e quella proveniente da da Comunione e Liberazione il Movimento Popolare
Aveva paura che avvenisse questo
Come forse aveva anche paura che diventasse questo partito assediato in qualche modo da alcuni portatori di interessi particolari nella vita della società
Perché può succedere anche questo quando viene meno la politica
A me pare che le nostre radici cattoliche le nostre diverse radici cattoliche che tali erano dettagli restano
Possano essere una grande ricchezza per la vita di questo partito
Se si capisce che dentro il partito si realizza quella distinzione tra ispirazione e laicità
Che alla politica appartiene a una sfera di autonomia di elaborazione propria la quale Sturzo per primo ci aveva abituati Sturzo rivendicava l'autonomia del popolarismo ispirazione cristiana non solo rispetto alla cultura socialdemocratica e liberaldemocratica del tempo ma lo rivendicava anche rispetto alla stessa dottrina sociale della Chiesa
Perché se non si riconosce che la storia di questo partito
Non si rifà semplicisticamente all'universo della dottrina sociale della Chiesa ma ad una cultura politica precisa alla quale noi siamo ancorati che è portatrice di un progetto preciso
Saremo purtroppo io penso destinati
A ricordare quel pessimo articolo di Antonio Socci che Rossi ieri ha ricordato nel quale appunto non solo
Monti icone Azione Cattolica
Ma Montini Bartoletti erano definiti Catto comunisti NO protestanti
Allora primo tra noi il primato della politica primo tra noi la restituzione all'autonomia della politica vediamo chi tra noi è però più capaci
Anche proveniendo da queste differenze di capire che il partito è altra cosa dalle nostre origini
Che il partito ha una sua autonomia è che stanno i portarci la ricchezza della nostra esperienza ma essere anche disponibile a superare nell'autonomia e nell'indipendenza della politica queste differenze queste ricchezze queste povertà
Volevo fare questa precisazione perché non ritenuta indispensabile specie se in parte io posso aver contribuito perché ho reagito non perché ho provocato perché ho reagito ad un'offesa
A questa a questo svilimento che nella stampa risulta una rissa non è una rissa signori miei qua dentro si misura la ricerca della nostra autonomia della nostra presenza che a questi era dice che a queste ricchezze che noi vogliamo rivendicare volevo farla questa precisazione prima di dire alcune cose sul tema in particolare di questo Consiglio nazionale
Vi ringrazio vorrei rivolgermi al segretario
Per dirgli che non sono in grado oggi anche perché forse non poteva spiegarcelo diffusamente quello che voleva dire
Nella sua relazione di capire se sono d'accordo sulla rottura la quale ci invita nel leggere
La situazione politica di oggi rispetto alle categorie del passato non lo so se se sto se condivido se condivido questa sua affermazione
Probabilmente mi ritrovo di più nella lettura che ha dato Bodrato di questa sua osservazione ma in questo momento mi serve
E vorrei che cito mandassimo
Tra le cose nuove che potremo assumere le cose vecchie che dovremmo abbandonare
Se per caso se per caso non ci assale il dubbio
Che la categoria del bipolarismo che abbiamo assunto
E che abbiamo ereditato
Da quel bipolarismo imperfetto che di fatto c'era nel nostro Paese quando c'era la Democrazia Cristiana alternativo alla sinistra
Così veniva in fondo definito nonostante il sistema proporzionale il sistema politico italiano tanto era anomalo si diceva in tutto il mondo
Se per caso gli altri sistemi di bipolarismo europeo si è detto dove vi è sempre un centro alternativo alla sinistra
Se questa lettura di bipolarismo che noi abbiamo in qualche modo sul quale ci stiamo confrontando oggi in questo Consiglio nazionale non sia superata rispetto a quello che è successo il ventisette e ventotto marzo
Io devo porre questo interrogativo perché credo che dipenda innanzitutto dal modo con il quale noi ci rapportiamo
A quello che è accaduto non elettoralmente non politicamente soltanto ma culturalmente e socialmente in questo Paese se non ci dobbiamo chiedere se davvero la categoria che vede sempre e comunque il centro competitivo sullo stesso terreno della destra è alternativo alla sinistra oggi in Italia non sia una categoria almeno superata nella fase transitoria
In una fase almeno di medio termine
Io pongo questo problema lo pongo perché credo che questo sia in qualche modo una possibilità intorno alla quale noi possiamo ritrovare tra di noi un po'di dialogo un po'di confronto sereno
Lo pongo questo problema
Perché anche a me
Interessa recuperare
Quell'elettorato
Che una volta
Era un elettorato che nel centro che la Democrazia cristiana era riuscita a costruire in Italia
Votava per la Democrazia Cristiana perché in fondo il centro in qualche modo con essa si identificava
Anche a me interessa recuperare quell'elettorato che oggi invece ha votato forze politiche che nella classe dirigente che esprimono nei programmi perché perseguono nello stile che li caratterizza di fatto sono forze politiche di destra
Anche a me interessa recuperare quell'elettorato
Mi interessa perché abbiamo insieme fatto un congresso che aveva come slogan dal centro costruiamo l'alternativa popolare
E che cos'altro ci stava a cuore se non creare una nuova sintesi politica nella vita di questo Paese rispetto a quella delle elezioni del ventisette ventotto marzo
Ma io mi chiedo ed è un altro problema che pongo
L'alleanza con chi ha catturato i nostri voti
è davvero la strada giusta per recuperare i voti
O non è in qualche modo la ressa alle ragioni di coloro che è meglio di noi sono stati capaci di catturare quel volto
Questa è la domanda che io pongo
Ci stanno a cuore le stesse cose io corretto
A chi di noi non interessa offrire contribuire da Partito popolare a ricreare quel centro che è il punto d'incontro di culture diverse come veniva ricordato prima non solo mi si consenta liberaldemocratiche
Cattolico democratiche ma anche socialdemocratiche in questo Paese
A chi di noi non interessa questo ma io mi domando
Il modo giusto per farlo
è quello di farsi compagni di strada
Di entrare nello stesso terreno in competizione con le forze politiche che hanno vinto il ventisette il ventotto marzo o non è forse quello di costruire un progetto politico
Che vuole recuperare alle ragioni un certo tipo di elettorato ponendosi in alternativa rispetta la proposta politica delle forze che hanno vinto il ventisette e ventotto marzo
Questa è la domanda che secondo me dobbiamo farci noi abbiamo fatto un congresso
Per fare questo e abbiamo tracciato questo tipo di strada in quel congresso questa era l'unica cosa sulla quale davvero eravamo d'accordo perché le tesi congressuali li abbiamo approvati tutti insieme
Anche se poi c'erano due segreterie
E alcuni di noi hanno detto che chiunque qualunque segretario fosse eletto doveva rispettare quelle tesi nelle quali vi era una proposta politica profondamente alternativa rispetto a quelle forze politiche che avevano catturato un certo elettorato
Perché quello che a me preoccupa vedete non sono i risultati elettorali e non sono solo coloro cui oggi salgono in Parlamento
è il blocco sociale e la cultura sono i gusti
Degli italiani che hanno votato e che quei gusti quegli interessi quel modo diverso di pensare si varrà di tanto in Italia come in altri Paesi d'Europa come radicato negli Stati Uniti d'America ed ha dato i risultati nelle elezioni di medio termine
Dove abbiamo visto che essere di destra significa anche chiedere la pena di morte perché tenere un prigioniero in carcere costa troppo
Perché significa il primo Paese al mondo che è nato dalla società multirazziale come gli Stati Uniti d'America che altro non è se non questa sintesi vuole espellere gli immigrati
Questa che è una cultura che va sempre di più diffondendo Sierra additando sì come pensiamo di orientare la politica mente se alla politica compete non inseguire i gusti agli interessi ma modificarlo diverso una società migliore verso una società civile come pensiamo di poterlo fare
Assecondando quelle forze politiche che hanno vinto con un progetto politico diverso dal nostro alternativo al nostro o ponendoci in maniera
Alternativa a quel progetto politico che cosa fece De Gasperi
Che cosa fece Degasperi
Annullo la destra in questo Paese ma la sua grande capacità fu quella perché l'annullo non l'avrebbe fatto se il suo fosse stato un progetto politico di conservazione di moderatismo
Riuscì ad annientare la destra non far vincere mai le sinistre
Perché portò all'elettorato che voi oggi chiamate liquidate moderato su posizioni avanzate di progresso di riformismo di cambiamento oserei dire di progresso si usiamola questa parola che appartiene a noi e non alla sinistra
Perché se è vero una cosa caro caro Berlusconi in questo paese che è la guerra i comunisti ce l'abbiamo fatta noi e vorrei dire alle sinistre la testa l'abbiamo battuta Nuti
Questo vorrei che ce lo ricordassimo ma gli interrogativi restano e che cosa abbiamo fatto dopo il commesso
Abbiamo scelto di fare l'opposizione al governo Berlusconi
Non era scontato questore sono non ce lo dimentichiamo il percorso di questi mesi perché c'era tra di voi
Chi diceva che ci si poteva astenere al Senato e qualcuno lo fece perché il governo doveva passare
E in fondo Berlusconi non era poi così cattivo che bisognava approvare c'erano tra di noi quelli che dicevano già allora che ci voleva un'opposizione di centro diversa da quella dei progressisti
Ma diversa perché è più netta
Diversa perché più chiara non certo perché in qualche modo compromissoria e l'abbiamo fatta questa opposizione l'abbiamo fatta soprattutto nei gruppi parlamentari in questi mesi forse non abbiamo fatta tutti nello stesso modo
Perché io ancora qualche dubbio ce l'ho se per esempio tra di noi ci siamo comportati limpidamente nei confronti delle vicende dell'informazione e dell'occupazione della RAI
Perché non so se mentre facevamo una battaglia parlamentare permettere per delegittimare questo consiglio di amministrazione che ha occupato la RAI
Non c'era qualcuno che il nome del partito popolare in fondo parlava con questo consiglio di amministrazione
E contribuiva in qualche modo
E contribuiva in qualche modo
A fare quello che è accaduto del servizio pubblico in questo Paese
Ma l'abbiamo fatta l'abbiamo fatta all'opposizione e questa opposizione ferma e di centro sui nostri programmi molto responsabile chi ha garantito il numero legale in questi mesi alla Camera non certo i professionisti di Forza Italia
Abbiamo garantito noi questa opposizione ha sicuramente costituito un punto di riferimento
Certo che sono cambiati gli schieramenti del ventisette e del ventotto aprile
è stata la lega che ha rotto quello schieramento
Perché alla lega alla quale bisogna mandare un saluto che in questo momento è a congresso chiedendo un congresso difficile sì ha ricordato che il vero tradimento non è abbandonare l'alleato
Ma è non tenere fede alle promesse fatte agli elettori
E la lega ha rotto quel patto ed ha trovato in noi certamente un punto di riferimento come noi ha trovato un punto di riferimento quella Sinistra democratica e responsabile
Che voleva che voleva in qualche modo dimostrare di essere forza di moderazione nella vita del Paese ha trovato un punto di riferimento politico il presidente Scalfaro e se ha trovato un punto di riferimento politico il sindacato che è stato il vero artefice del cambiamento della finanziaria
E tutti questi sono sicuramente meriti che vanno riconosciuti al Partito popolare di questa stagione certo anche al suo segretario
Anche se vorrei ricordarci tutti insieme
Che nel passaggio da Berlusconi che va a casa e Dini che viene ci sono stati anche momenti nei quali qualche autorevole esponente di questo partito ha sostenuto il Berlusconi bis
Ha tentato di allargare il alla al Partito popolare la vecchia maggioranza del ventisette e del ventotto aprile è successo anche questo siamo stati fermi nei gruppi parlamentari e c'è il governo Dini
E c'è un Governo
Che oggi consente in qualche modo a questo Paese di andare avanti siamo stati tutti uniti in quel momento
Credo che tra le tante immagini distorte che mi si attribuiscono forse non è non no no non è stata brutta quella del mio applauso sincero e appassionato alla relazione di di Buttiglione nella sfiducia al governo Berlusconi che credo che tutta l'Italia abbia visto da questo punto di vista
Ma quello che mi è dispiaciuto costatare immediatamente dopo
Che abbiamo insediato il governo Dini sono state le diverse i diversi obiettivi diversi finalità che ci eravamo proposti
Noi facevamo l'opposizione a Berlusconi abbiamo mandata a casa Berlusconi abbiamo voluto Dini per avere lo spazio politico per costruire un'alternativa a quello che era
Rimasto del blocco del Polo delle libertà e del buongoverno cioè
Un rapporto più stretto coordinato tra Forza Italia Alleanza Nazionale e CCD un'ossidazione a destra di questa maggioranza un'uscita della parte del centro da quella maggioranza e un rafforzamento delle componenti di destra
Noi abbiamo fatto questa operazione
Per mandare a casa Berlusconi e e avere lo spazio per creargli un'alternativa positiva dopo il governo tecnico
Ma che cosa ha imparato
Dopo la partecipazione al congresso di Alleanza Nazionale
Che invece c'era chi aveva lavorato per tutto questo per poi entrare come si dice nell'area moderata cioè stringere un'alleanza con quelle forze che avevamo mandato via dal governo
E queste sono due obiettivi molto diversi sui quali noi dobbiamo confrontarci e dobbiamo farlo potrà Dinoi con molta chiarezza
Dicendo
Che in fondo adesso l'alleato possibile più debole
E quindi ci si può alleare
Io non ho mai capito perché le alleanze si debbono stabilire in base alla forza o la debolezza dell'alleato mi pareva che ci avessero insegnato in base alla condivisione dei programmi
Ma si dice questo che sarebbero più deboli e allora noi dopo che li abbiamo battuti possiamo sedersi al tavolo con loro
Sono più deboli
Certo lo è Berlusconi fa abbiamo sentito anche tra di noi chi è sicuramente più debole mai più debole lo schieramento e più debole la destra di quell'aggregazione
O non è in questo caso più forte Fini
E in questi giorni sta silenzioso
è vero o non è vero che è successo questo
Ed è disaggregato questo polo davvero e disaggregato lo abbiamo visto in che modo l'UE
Allora dopo il congresso di AN ci siamo sentiti dire che già dalle prossime elezioni regionali
Potremmo vedere stata la immediata dichiarazione del voto congresso di AN perché non è più fascista potremo vedere se non è possibile stringere alleanze elettorali anche con Alleanza Nazionale salvo poi il ritorno indietro per dire che ancora una volta
Questa non è un'alleanza con la destra ma è una strategia per costruire il centro
Questa parola dietro la quale si bella e si svela lì la strategia o meno dell'incontro con la destra lo faceva prima il CCD adesso lo stiamo facendo l'uso questo è avvenuto
E finita hashish
Mentre
Berlusconi scrive le lettere a Buttiglione dice prima facciamo il centro e poi costruiamo la destra perché sta così zitto
Io penso che lo abbia autorizzato
Perché non mi pare che ci sia altro modo per pensare che Fini possa aver fatto sono un'uscita ieri dicendo che facciano che il Partito popolare abbia il suo tempo di scegliere perché poi dopo quel grande centro farà il centrodestra con noi
E oggi che cosa dice Berlusconi che vuole rifare Forza Italia nessuno pensi di disaggregare il porto perché il Polo ha come capo Berlusconi Edipo del fatto di queste forze politiche
Allora siamo da questo punto di vista coerenti e questo do atto a Roberto Formigoni
Vi do atto perché sono Messi e danni che sostiene che il nostro la nostra strategia del futuro è quella del centrodestra
Lo ha detto anche durante la soluzione della crisi di governo lo ha ripetuto con molta chiarezza qui questa mattina ma io mi domando se su questa ipotesi su questa ipotesi noi abbiamo celebrato un congresso e convesso ha dato questi risultati
Lo chiedo
E chiederei finalmente di uscire dalla geometria politica ed incominciare a dire che se davvero noi vogliamo costruire il centro vogliamo precisare innanzitutto in termini programmatici
Vogliamo dire che oltre ai temi della persona e della vita che ci stanno a cuore non entro più su questi aspetti condivido quello che è stato detto da Castagnetti dalla Jervolino in particolare vogliamo dire che c'è un discorso sulle istituzioni
Sull'economia di mercato da costruire in questo Paese al quale certe liberismo selvaggio di Berlusconi o lo statalismo di Alleanza nazionale non sono una risposta
Che noi vogliamo riformare lo Stato sociale ma non liquidarlo con le privatizzazioni della previdenza della sanità come vuole fare Forza Italia
Vogliamo dire che per la prima volta l'Italia non è più in Europa con la politica estera che è stata fatta dal ministro Martino
Vogliamo dire che noi che noi riconosciamo un ruolo fondamentale alla politica alla quale spetta un Progetto un costruttivismo che c'è chi vuole negare
Limitandosi a inseguire una società che comunque il luogo dove vi è uno scontro degli interessi che poi pacificamente si comporrebbero e conchiglie è possibile questo davvero i nostri interlocutori della moderazione
Sono Alleanza Nazionale
Che è uscita da Fiuggi non più fascista
Ma che in quel in quello stesso congresso non apposto la firma la carta costituzionale che non ha mai firmato quella forza politica
Ce lo ricordiamo questo
Che oggi chi ha chi rischia di avere la maggioranza in questo Paese sono due forze politiche Forza Italia da una parte Alleanza nazionale che non hanno mai detto di voler firmare il patto
Costituzionale politico che c'è del popolo italiano scritto nel mille novecentoquarantotto e perché parlano di Seconda Repubblica
Se non perché vogliono di fatto liquidare la Carta costituzionale quella che ha costruito la democrazia di questo Paese
Io queste cose non le ho sentite
Al congresso di Alleanza Nazionale non le sento neanche dalle colombe di Forza Italia
E allora mi chiedo riorganizzare oggi non secondo il moderatismo ma la moderazione vera anche la la quale c'aveva anche Ducato Martinazzoli Manzoni e Rosmini se davvero è questo il modo per riorganizzarlo o non è invece quello di riprendere le tesi congressuali dove c'era scritto che in alternativa queste forse noi avremmo costruito il centro in Italia
E che cos'è Prodi
Che cos'è Prodi se non il tentativo di costruire quel centro che dovevamo fare noi in questi mesi
Che cos'è se non il tentativo di costruire un centro alternativo
A Fini e a Berlusconi
è la domanda che io pongo
Io non sono una presidenzialista e ve lo dico subito non diventerò presidenzialista con la candidatura di Prodi
E lo dico con molta con Comuni con molta forza questo lo dico perché sono profondamente convinta di questa osservazione ma un momento problema è che c'era già in campo un candidato il problema è che il governo Dini era già indebolito dalla rottura che in fondo si è verificata
Nell'assenza del nostro segretario al tavolo della trattativa della mattina tra progressisti lega lega e Partito popolare scusate scusate scusate
Quel tal se quel tavolo parlamentare non va avanti non vanno avanti le cose che ci interessano no non vogliamo mica Dini lei
A stare a stare a fare semplicemente il guardiano di una fase noi vogliamo questo periodo prescrivere l'Antitrust
Vogliamo questo periodo per tenere bene elezioni regionali vogliamo questo periodo per per mandare avanti determinate riforme se quel tavolo programmatico non funziona
Significa che in qualche modo abbiamo già deciso di liquidare questo governo io non voglio trasformarci immediatamente in una elezione diretta di un presidente del Consiglio rispetto ad un altro e infatti non verranno sicuramente proposti i referendum in maniera ufficiale il referendum c'è già
Tra gli iscritti al Partito Popolare non vi preoccupate questo è spontaneo saremo travolti da questo punto di vista non ci sono non non aspettate aspettate di vedere i risultati questo non è il problema ma perché io non voglio affidare
A questo tipo di referendum
A questo tipo di referendum la soluzione dei nostri problemi
Perché io non ho dubbi che sceglierò Romano Prodi e ve lo dico sapete perché credo di essere stata tra i primi a dire che lo scontro molto probabilmente non sarà tra Prodi e Berlusconi sarà tra Prodi ed un'altra candidatura
Sarà così
Ma saranno a cui sarà pur sempre una candidatura che viene fuori da quello schieramento
è vero Formigoni che Fini è stato sdoganato dalle elezioni comunali di Roma ma non ti dimenticare che a proporre Buttiglione se candidato a sindaco fu proprio Fini prima di scendere in campo l'uso
Non vi dimenticate questo non lo dimentichiamo perché ci sono
Ci c'è una storia che non è c'è una storia che è scritta
Segnare in no Martinazzoli lo impedì
Mi dispiace per tema avvenne corsi
E quindi non ho dubbi non ho dubbi non ho dubbi che io starò dalla parte del centro che non è espressione di quelli che si autodefiniscono centro e hanno vinto le elezioni del ventisette e del ventotto aprile io sarò comunque dalla parte di Romano Prodi perché li condivido il programma di cambiamento per la vita del paese ma primari quaestor prima di questo a me interessa a me interessa il percorso del Partito popolare
Che anche se può essere aiutato dallo scenario esterno e dal chiarimento dello scenario esterno
Non può affidarsi soltanto a questo e deve recuperare la propria identità
La fatica di fare in maniera unitaria ma chiara la propria scelta perché noi crediamo ancora che la politica abbia bisogno dei partiti e delle culture politiche e della partecipazione popolare e questa fatica dobbiamo farla insieme
Ecco perché io sono sono tra coloro ho finito che chiedo il congresso
Vi chiedo la convocazione del congresso di luglio
E lo chiedono no lo chiedo con gli stessi delegati lo chiedo lo chiedo però all'interno di questa situazione politica cambiata
Che nessuno di noi si aspettava e prevedeva e che impone oggi a noi una scelta o che meglio qualcuno vuol farsi fare una scelta che in quel congresso non è stata neanche presa in considerazione
Nessuno vuole delegittimare se mi consentite nessuno di noi che qui
Il Consiglio nazionale la direzione il segretario ci vuole soltanto essere confortati in questo momento difficile su una scelta perché ci sia tra di noi l'unità vera
Poi me se dovessero esserci delle distinzioni queste siano chiaramente prese con il conforto della partecipazione dei popolari e non con le alchimie di una classe dirigente vi ringrazio
No no no no ma ti prego
Chiedo di intervenire per fatto personale è una precisazione per cortesia lo ha avuto anche Andreatta ho diritto anch'io per fare una pezzi l'azione
Caro Bianchi
Mai dato spazio ad Andreatta chiedo di poter fare un intervento per fatto personale
Per una precisazione dello stile nello stile dell'amicizia nello stile dell'amicizia che ho e che non voglio perdere con Rosi Bindi
Il riferimento a quanto vi ringrazio presidente
In riferimento a quanto pubblicato oggi dai giornali
E dai montaggi televisivi apparsi su RAI due
Su RAI tre
Alle accuse di ciellino a me rivolte in questa Assemblea e fuori da questa Assemblea
E alle offese che ho ricevuto da parte di Balboni gratuite
Preciso quanto segue
Io sono stato aderente all'Azione cattolica di Brescia nella specificità di Desenzano e poi di Verona dal mille novecento e sessanta
Fino a quattro anni fa
Non ho mai aderito al Movimento Popolare né a Comunione e Liberazione
Ho dato non ha più rinnovato la tessera dell'Azione Cattolica per un motivo molto semplice
Perché in hotel per cortesia in ottemperanza al Regolamento che dice per tutti coloro che si iscrivono all'Azione cattolica
Quando si fa attività politica cinque anni prima si dà le dimissioni
Stai calmo Brialy vuol dunque
Non mi risulta che altri siano stati coerenti con questa con questa disposizione della della dell'Azione cattolica per quanto riguarda seconda precisazione scusate
Per quanto riguarda il fatto che io abbia attinto dai documenti di soci
O dagli articoli soci preciso
Che il mio intervento come ho detto ieri
è stato colto dal giro dal libro di Giorgio Zannoni oltre il cattolicesimo democratico e di mille novecentottantasei pagina nove per quanto riguarda il passaggio su Monti icone che non ho mai accusato di protestantesimo mi sono riferito al volume cattolici di C
E stato dalla questione cattolica questione democristiana ho finito CEDAM Padova mille novecentottantasette Dario composta prorettore dell'Università Urbaniana e canonista
Dove a pagina diciassette ventitré ci si riferisce all'atteggiamento assunto dei presidenti dell'Azione Cattolica nei primi cinque anni dal mille novecentosettanta quindi senta punto molte icone in questi per quanto riguarda le accuse siamo palesi a Rocco Buttiglione mi sono riferito agli articoli concludo
Comparsi su Avvenire il l'undici settembre del novantaquattro e su Repubblica del ventinove agosto novantaquattro quindi non assolutamente a quanto ha precisato Rosi Bindi
Scusate pregherei
Nessuna fretta anche perché ed è l'unica filosofia che mi ha aiutato condurre i lavori senza io la profonda convinzione che più parliamo tra di noi più troviamo i motivi d'unità che quelli di differenza quindi
Restiamo
Tranquilli continuiamo ancora un attimo
Verso le sei
Le diciotto potremmo
Ma io dei qualcun'altra cosa il pranzo non è ancora servito quindi può potete stare comodi da questo punto di vista un'altra cosa se
Alcuni tenendo conto dell'andamento dei lavori più del fatto che altri hanno già detto le ragioni
Anziché dell'orario vogliono ho ritirarsi o meglio ancora consegnare l'intervento spente sapete quanto tutti e siamo lettori di assoluta acribia filologica e in questo senso perché serve alla politica e vere io credo che si possa fare la parola a Rivolta
Nome
Ma
Signor Libardo esclusa
Accolgo l'invito allora
Enrico Silvestrin che dinanzi
Rimase reiterare Dario Buttiglione
Come dire o meno atei ascoltarmi però con i voti Alessandra
Non tanto per quello che dico ma quanto perché la mozione che presento sottoscritta da cinque consiglieri nazionali se inserite la Bocconi aperta alla sottoscrizione tutti coloro che lo desiderano in Consiglio nazionale
Per rafforzare dubbio fondato sulla posizione di unitarietà ringraziamo ma in parte del gruppo formato ecco perché ne hanno fatto questa osservazione siamo arrivati qui signori regionale sia ritorna già in con un tarlo non c'è glielo devo non presidente per cortesia
Avanti no no andiamo avanti ancora un paio di interventi insomma
Dai Verdi di Fargo erogarlo chiara inflessione del partito
Ciascuno di noi ha raggiunto da una serie di pax che raccomandano di evitare il peggio a secondo giorno mi sembra che abbiamo assodato almeno due cose
Uno che da questo partito almeno per il momento nessuno se ne vuole andare
Il secondo che le pare che alzando le corde che per che preannunciava una scissione
Rimarranno deluse
La precaria unità raggiunta però non deve tradursi in un secondo dubbio amletico per gli italiani
Dal primo
Di chiederci dove andavamo se con gli uni con gli altri a secondo se c'era un piano quando oggi e domani
Avrebbero il diritto di stancarsi una
Per evitare questo da questo Consiglio nazionale siamo convinti sì ci siano delle basi di uscire un segnale più forte anche del documento che la direzione ha concordato
Dando legittimamente a Ugo Longo Ezio che ancora mi ha comportato male lasciate allora che vi lega nel Consiglio nazionale di un partito laico e aconfessionale
Ma che assume di coltivare un'ispirazione ideale certe parole di un uomo che non avrete penso il coraggio di fischiare
I laici cristiani non possono dunque proprio in questo decisivo momento storico sottrarsi alle loro responsabilità devono piuttosto testimoniare con coraggio l'ho fiducia in Dio Signore della storia e il loro amore per l'Italia attraverso una presenza unita e coerente è un servizio onesto e disinteressato nel campo sociale e politico sempre aperti ad una sincera collaborazione con tutte le forze sane della nazione Giovanni Paolo secondo undici gennaio del novantaquattro questo Monica stato rivolto i vescovi italiani solo un anno fa
Ora dobbiamo assistere al fatto che il quadro politico si va lentamente rossa rimando e ammettere che l'ideologia enti libertari fascista e comunista calici a efficacemente combattuto per quarant'anni
Si stanno di fatto isolando agli estremi lo schieramento politico
Ecco a me che non ce la follia che proposta Remo solo noi a darci reciprocamente dei fascisti e dei comunisti
Questo però invece di semplificare complica la nostra missione di cattolici impegnati in politica
Di fronte le due coalizioni che si vanno delineando la reazione di molti amici appare la sola irresponsabile determinazione e prepararsi a una scossa Orta di scontro finale
Per aderire a una parte o all'altra dove chi perde è destinato ad abbandonare il partito niente di più sbagliato se un futuro ancora esiste per i cattolici e la politica italiana è un futuro unitario
è un dato di fatto che i cattolici ormai votano e collaborano con partiti diversi
Ma è altrettanto vero che ogni tentativo di creare secondo partito patologico è miseramente fallito nel breve termine o sopravvissuto solo sei voti garantiti da singole individualità senza diventare partito di massa e penso alla Rete Cristiano sociali e al CCD
E allora il dubbio non è se lasciare che si crei uno due partiti cattolici uno di centro sinistra e uno di centrodestra
Ma se conservare con il Partito popolare uno strumento di azione politica efficace o disperdere esperienza militare dei cattolici in politica affidandola all'impegno di singoli individui
Noi abbiamo già scelto la sfida per cui è nata la DC se ricostruendo il Partito popolare deve essere rilanciata ad ogni costo rifiutiamo la logica insinuata nel partito per la quale chi dovesse perdere non resterebbe che andarsene
Richiamo del metodo illiberale antidemocratico che offende la nostra storia ripetiamo soprattutto per la falsa prospettiva culturale che le ispira chi vede la cultura cristiana subordinate schiacciata tra quella liberale e quella socialista al contrario
E ora più che mai indispensabile ritrovare lento nostri entità e assoluta originalità e patrimonio culturale di cui disponiamo terapia ragioni di una rinnovata unità
Su questo fronte più serio lavoro di approfondimento culturale e programmatico il partito si gioca la possibilità di qualità qualificarsi con un'identità forte
Mentre infatti oltre a ricordare a tutti gli aderenti le ragioni per stare insieme
Può consentirci ed è questo il vero punto di aderire all'uno o all'altro degli schieramenti rendendosi comunque riconoscibile non dobbiamo mirare questo il passaggio più significativo secondo noi a ricreare il centro in quanto tale ma cerca di formare organizzare il partito il forte d'ispirazione ideale che mantengo saldo radicamento sul territorio
E costituisca la variabile autentica della politica italiana
In una parola ma di Riggio dominato la più puro pragmatismo i dati Libia ad esclusione di un dibattito sui valori e dobbiamo costituire la vera novità abbandonando la politica di corto respiro sforzandoci di elaborare un progetto sociale con un preciso riferimento culturale una forte caratterizzazione etica
In grado di ridare la speranza prima che la fiducia al Paese
Signori la vera sfida qua e che per le prossime elezioni politiche il Partito Popolare deve poter fare con la necessaria serenità e avvalendosi dei suoi organi istituzionali in primis per su consiglio nazionale
La scelta di coalizione che aprirà più opportuna nella certezza però che tale scelta non sarà necessariamente irreversibile modo forse nemmeno segretario quanto dice miniatura relazione per un'intera fase storica
Dobbiamo avere la possibilità di dialogare con il nostro elettorato e spiegare esattamente cosa vogliamo fare è inutile continuare a chiamare al centro se poi non diciamo al centro cosa ci devono venire a fare
In ultimo critiche per lavora di fatto per questo partito anzi riqualificato l'immagine del partito popolare all'esterno ma all'interno adesso è il momento di dare uno spessore alla nostra capacità programmatica e i nostri valori culturali
In modo che anche nel breve periodo si possa collocare DC nei nostri lettori noi ci collochiamo con chi ci consente di tutelare i nostri valori di realizzare i nostri programmi
Per questo uscente di una diversità che permane
Che era la caratterizzazione culturale del nostro partito la diversità che ci divide da sinistra sul campo dei valori
E sul piano etico
E che ci divide dalla destra sulla concezione dello Stato degli equilibri istituzionali
Forti comunque di muoversi come vaso di coccio fra vasi di ferro occorre maturare la consapevolezza che ci possiamo spostare solo spiegando e ci spostiamo con chi ci permette di realizzare i nostri programmi grazie
Bartolozzi acqua ma aveva chiesto ad anticiparlo forse lo store specie quando troppo Pro dopo
Lei
Papà risse c'è qualcuno
Cescutti
Stefano Bianco c'è qualcuno di quelli scritti che
C'è qualcuno degli scritti che pensa anche perché poi c'è un rischio
No
Non date micro
Infatti
Va bene allora probabile
Mente questa sera andremo prima del previsto però mi pare una scelta fatta ed è inutile che che ha parlato prima reclami saggezza e tempo da chi ha parlato dopo mi pare un minimo di equità e in questo ci vuole
Sospendiamo
Sono
Le quattordici e cinquanta per un'ora grazie
Lo so
Pensare a a prendere al podio la rinuncia
Massimo della strada non sia se voi comincia a far parlar qualcuno ma
Ma si precedenza
Però votiamo nuovi votarle sede gli atti non Cecilia
Sì però non vedo l'utilità
Allora anche a nome del al dall'amico Franco Marini momentaneamente trattenuto presento alla presidenza diametri dal Consiglio nazionale la seguente mozione d'ordine che riguarda lo svolgimento del lavoro
La quale sostanzialmente con sé previo appello a tutte discrete
Perché a meno che abbiano cose nuove e importanti dati rinunce no
Ovvero compatti non Massimo proprio intervento
Sia fissata l'ora alla quale nella segretario dell'immenso la sua replica
E la proposta che la replica avvenga alle cinque e mezza
Del Monte devo
Sono tanti molte sì
Però vorrei richiamare l'esigenza all'attenzione del tu perché noi se sia in grado per l'ora in cui il telegiornale eccetera giornaliera biologico attirano la massima attenzione che ci sia un messaggio conclusivo di un qualche tempo quindi io prego presidente dei sottoporrà questa mozione
Circa proseguimento dei lavori da parte viaggiare ovvero gli organi ricompensa
Magari con una modifica verso le diciotto diciotto e trenta così
Significa
No aspettiamo e ci sia più utile sembra scherza
A noi non è possibile mi salta per aria il Consiglio nazionale ma voi scherza
Laghezza
Certo uno chi mi chiede subito la verifica del numero legale a quel punto
Ok però ti ti rispondo che o c'è una sala minimamente piena in cui
Qualcuno
Allora anziché avere tanti buoni propositi per gli altri c'è qualcuno che sta a cui che vuole incominciare a rinunciare all'intervento non sei iscritto coatta
A
Il
E dai Stefania
Sì
Se qualcuno vuole incominciare a farlo intervento riguarda iscritte
Va
Grazie quattro
Abbiamo
Scusa tre zitelle iracheni prima l'onorevole secchi è intervenuto non so se ne aveva facoltà o no
Scusa presidente prima invece con l'onorevole secche intervenuta ne aveva facoltà
Ne aveva facoltà mi aveva fatto allora se ne aveva facoltà vuol dire che i lavori sono cominciati dalla
Insomma mi sembra che questo sia nella regola delle assemblee
Se l'Assemblea è cominciata io condivido e credo nelle regole di che si siano una pronunciamento a favore è un pronunciamento eventualmente contro la mozione d'ordine
Condivido la proposta dell'onorevole secchi che alle ore diciassette e trenta si era svolta la relazione di replica del segretario e quindi
Che da ora fino alle diciassette e trenta che ha da dire qualcosa di utile lo dica e alle diciassette e trenta c'è la replica estivo
Che non è d'accordo lo dica
Una parola Berardinelli
Cardine
L'Italia laggiù
Usando normale dove avete trovato
Altri vediamo se Giovanni o
Qualcuno mi faccia un favore vada a chiamare la gente che sta fuori la andiamo chiamare le pecorelle
Smarriti
Oh mamma
No
Sta cercando in genere
Come vediamo aiuta trattenendone problemi grazie
Scusi
Duilio la parola
L'invito chi vuole rinunciare a parlare a farlo presto su
Sta sul
Sì sì sì poi
Ma
Allora cari amici io cioè intratterrò poco anche perché credo che siamo nella fase digestiva quindi non si sopportano lunghi discorsi
Vorrei fare due considerazioni faccio preliminari prima di entrare nel merito negli scorsi che abbiamo affrontato stamattina ricollegandomi in particolare ad alcune cose che sono state evocate ieri a proposito della condizione del nostro partito del successo che è stato raggiunto secondo taluno alle ultime elezioni o dell'insuccesso che invece abbiamo patito anch'io credo che una esigenza che noi abbiamo in questo partito
E di fare una riflessione seria e approfondita su quanto è accaduto in precedenza
Su quelle che sono state le cause profonde che hanno portato a quel fenomeno che mi parrebbe che per alcuni meccanismi psicologici che probabilmente esistono
è stato troppo facilmente rimosso che va sotto il nome di Tangentopoli lo dico perché se non si fa o non si farà una riflessione adeguata non di tipo banale di tipo polemico su quanto è accaduto credo che correremo sempre il rischio di
Come dire fare delle analisi secondo le quali alcuni sostengono che ci siamo ripresi e altri sostengono invece che siamo precipitati a percentuali quasi vicine ai prefissi telefonici
Questo lo dico anche perché in questo meccanismo psicologico di rimozione di quel fatto che abbiamo alle spalle io sono convinto lo dico anche ad una collega che è intervenuta ieri in aula che non vedo adesso se riprendendo un po'le parole di Martinazzoli che noi abbiamo attraversato un momento in cui c'era semplicemente da acquistare qualche chilo di sale da spargere sulle ferite che si era prodotto si erano prodotte nel corpo del partito in un certo momento quindi non si tratta di fare delle affermazioni un può infatti che circa i protagonisti che avrebbero distrutto il partito
E a proposito di Martinazzoli spero che non suoni come una provocazione
Io credo che non sarebbe sbagliato se Martinazzoli che è stato il fondatore del Partito popolare venisse cooptato dentro il Consiglio nazionale soprattutto in un momento come questo
Nel quale si decidono delle cose che sono molto importanti di addirittura afferiscono a quell'approccio sistemico è strategico insomma di cui si è fatto cenno anche dentro la relazione
Del segretario dico spero che non suoni come una provocazione perché anche qui non vorrei che per un meccanismo psicologico che non riuscirei a comprendere la figura di Martinazzoli non è la ritenessimo quasi un incidente di percorso o comunque un qualche cosa che dobbiamo rimuovere dalla storia del Partito popolare che tutti stiamo contribuendo a rilanciare la seconda considerazione che volevo fare e che in tutte le discussioni che non abbiamo fatto sulla politica del nostro partito su un partito di centro su un partito popolare che fa una politica di centro
Ritengo noi dobbiamo assumere la consapevolezza di una sorta di contraddizione che vi pare cominci ad emergere nel nostro partito cioè la contraddizione tra l'ambizione o magari la velleità di costruire una politica di centro moderata riformatrice del nostro Paese
E la incapacità o la difficoltà di costruire una posizione di centro dentro il partito cioè una posizione di centro che faccia volare le colombe se così mi mi posso permettere di dire anche dentro il nostro partito io non credo che si possa chiedere semplicemente alle colombe di altre formazioni di alzarsi in volo se poi non siamo capaci di dimostrare che anche dentro il nostro partito eliminiamo quelli che sono i radicali
Fatta questa precisazione vorrei dire due parole su quello che è il discorso che ci vede impegnati preoccupante magari anche un po'litigare e cioè su quel discorso che ha fatto dire al nostro segretario che noi abbiamo oggi di fronte la necessità di porci il problema e io condivido
Di fare delle scelte che abbiano anche delle caratteristiche di tipo sistemico
E cioè che cosa vogliamo essere noi che cosa vogliamo contribuire a costruire nella nel nostro Paese in termini di schieramenti che possono realizzare quella democrazia compiuta in cui noi crediamo io su questo mi sento di dire innanzitutto che la sistematizzazione del sistema politico ritengo che avvenga
La fase della digestione ritengo che avvenga per approssimazioni successive io non non penso non sono convinto che le alleanze che noi andremo a fare
Dovranno essere delle alleanze dobbiamo concepirlo e come delle alleanze
Che definiscano una volta per tutte quella che è la collocazione del nostro del nostro partito questo lo dico non tanto perché dobbiamo riservarci le mani libere per poi scegliere in modo diverso
Ma perché
Penso che la sistematizzazione di ogni sistema politico passa innanzitutto attraverso dei processi culturali politici e non semplicemente attraverso delle scelte di schieramento che ci portano a collocarci di qua o dirà
Una seconda cosa che pure vorrei dire esili pare abbia Just accennato qualcuno
E che noi dobbiamo distinguere tra l'elettorato che prima votava Democrazia cristiana che vive dentro quest'area moderata
Che noi riteniamo sia noi congeniale
E le leadership le rappresentanze le forze che oggi veicolano per queste medesime forze in in altri termini io non penso sarebbe anche tragico per certi versi e noi dobbiamo metterci una condizione di seguire a criticamente l'elettorato cioè se noi siamo un partito che vuole avere una sua identità e una sua progettualità penso che ci dobbiamo porre il problema di come produrre il consenso di come recuperare il consenso
E non semplicemente di come inseguire il consenso degli elettori a seconda di come gli stessi
Si possano spostare
Vengo a trovarti ma penultima forse considerazione visto che mi pare di essere nei tempi insomma che ci devono essere assegnati e che riguarda il problema delle forze politiche dei movimenti che oggi interpretano appunto questa reazione moderata
Ma io qui penso che la scelta che noi dobbiamo fare delle alleanze si deve misurare rispetto ad alcune questioni forti che ineriscono alla struttura della nostra democrazia in questo senso
Ripetendo le stesse parole che ha usato in questi Nesi questi ultimi mesi nostro segretario a proposito di questo polo così detto del buongoverno delle libertà e del buongoverno
Ci sono alcune questioni fondamentali che ineriscono all'idea di democrazia
Indi ideali democrazia rappresentativa di pesi e contrappesi dentro il nostro sistema democratico di regime informativo che presiede
Alla formazione
Della volontà di pluralismo politico sociale e istituzionale insomma tutto quell'impianto quell'architettura che predispone quelle che sono le condizioni autentiche dentro le quali si poi poi si vanno a collocare i contenuti altrettanto importanti
Che ne stanno noi a cuore che riguardano la vita la persona la famiglia l'educazione e così via
Io non credo che noi possiamo commettere l'errore di farsi regalare questi contenuti in modo abbastanza strumentale a un a modi in modo mance Gentiloni are di Gentiloni alla memoria che poi possono compromettere più in radice quelle che sono le questioni fondamentali
Del nostro sistema democratico
Io non conosco in questo senso
Quello che è il contenuto di quella che non so segretario se possiamo definire la prima lettera secondo Silvio che è arrivata al nostro partito
E che leggiamo sui giornali ha un forte spessore culturale ritengo però che su queste questioni così importanti a cui accennavamo
Non sia sufficiente semplicemente una lettera un carteggio epistolare
Sarebbe necessario e opportuno è anche auspicabile e Forza Italia dimostri di essersi tra virgolette convertita a quelli che sono i veri elementi portanti della liberaldemocrazia
Non solo attraverso una lettera che pure può essere un segnale significativo ma attraverso dei momenti che abbiano una valenza simbolico politica che effettivamente dimostrino che questa forza vuole rappresentare una forza moderata e di centro che possa quindi a prestare le condizioni
Per quel centro di cui tante volte abbiamo parlato e che dovrebbe servire anche a evitare la deriva plebiscitaria di cui il nostro segretario più volte
Ha parlato insomma in altre parole
Io voglio dire che noi dobbiamo in qualche modo costringere questa forza uscire allo scoperto non possiamo accettare di traccheggiare su questi temi anche perché il nostro elettorato la nostra base non credo che riuscirebbe
Per molto più tempo a comprendere delle giravolte secondo le quali in un certo periodo facciamo certi discorsi e in periodi immediatamente successivi facciamo discorsi diverso non mi soffermo più di tanto sul discorso sul tema
Di Alleanza nazionale perché pur auspicando io quella che è un'evoluzione democratica di Alleanza Nazionale la nascita di una destra storica di natura risorgimentale e queste conversioni debbano essere affidate e verificate poi alla misura diamo dei fatti e dei comportamenti voglio semplicemente tranquillizzare Formigoni su un passaggio della sua relazione che ha fatto
Circa le alleanze a livello regionale e io sono segretario regionale Lombardia
Noi non abbiamo fatto ancora nessuna alleanza non abbiamo ancora avviato nel nei contatti con le forze politiche quindi questo discorso a cui lui ha accennato non esiste io ritengo che non ci dobbiamo confrontare certamente con gli organi con il segretario nazionale con gli organismi nazionale nello stesso tempo però ritengo e spero che non fossero queste le intenzioni dell'amico Formigoni che noi non possiamo nemmeno però concepire un partito in cui valga l'antico detto del credere obbedire combattere
Perché credo che questa impostazione evidentemente contraddirebbe
Tutto quel tema delle Autonomie sociali istituzionali e politica che pure stanno ostro sta a cuore a noi e che credo si richiami a quella che è la nostra storia quindi non Anarchia evidentemente confronto serio pagata pacato profondo ma nello stesso tempo nemmeno una uni direzionalità che sia stabilita altrove con hanno i semplicemente il compito di obbedire
Ultimo discorso che vorrei fare il discorso che si richiama la candidatura Prodi anche qui io l'ho detto anche in direzione al di là di come
Sulla candidatura Prodi mi rimetto a quello che hanno detto altri amici grazioso proprio per
Prego la
Dobbiamo fare una mozione
Aiutami
Marini per mozione d'ordine o Palma al favore sentite amici qui
No io prego mi rivolgo ai componenti del Consiglio nazionale
Noi avevamo anche un secondo punto all'ordine del giorno
Io non voglio spendere una parola sulla necessità di adempiere anche quel punto il partito ne ha bisogno anche per gli appuntamenti che abbiamo nel prossimo futuro allora vorrei chiedere
A consiglio possiamo fissare che alle diciotto esatte prende la parola il segretario per la replica
Abbiamo ancora un po'di tempo
Per svolgere è un'ora e mezza ma io faccio questo perché dovete sapere che ce ne sono ancora trentuno iscritti
E quindi sono un'enormità per favore no
Se essi siamo la data e allora per la chiusura del dibattito alle diciotto alle diciotto prende la parola segretario del partito potremmo anche poi programmare un paio d'ore massimo di lavoro per l'approvazione
Dello statuto questa sera ma intanto questo e invitare gli amici che ritengono possibile qui accettare queste mio di ritirare la loro iscrizione a parlare se ce ne sono
Questa Presidente alla mozione d'ordine
Allora chi rinuncia viene no no no allora c'è una mozione d'ordine con c'è la possibilità e due interventi uno a favore e uno contro e poi quotidiano
Magazzino facciamo le cose all'amatriciana che poi ce le prendiamo costa niente ci sono interventi a favore con no
La parola che ha stranieri insomma una regola inventata io
Io ho sentito sull'ultima parte perché sta arrecando adesso vanno
No ho un'osservazione sull'ultima parte io sono convinto che è l'approvazione dello statuto sia un atto solenne e delicati
Io il Consiglio nazionale è stato convocato prevalentemente per questo gran dedicato due giorni
Ora anche la situazione in cui ci troviamo mi sembra non opportuno che noi approviamo statuto ci troviamo
Un'altra volta con un'altra considerazione nel tempo più breve possibile fa lo Statuto lo proviamo con la serietà e il tempo necessario a Manzione torno riguardava quindi poi torniamo lana allora
Avendo la mozione d'ordine era un'altra
Alle lucciole svolge la mozione d'ordine eppure è
Mass
Chiedo scusa un'altra
La mozione d'ordine che ovviamente ha la precedenza rispetto al resto del dibattito è questa di fissare uno ora le diciotto per la replica del segretario
C'è qualcuno che vuole intervenire a favore qualcuno contrario poi si vota non c'è altro modo per procedere sessanta ma invece di urlare se
Nessuno interviene
Secche dice di intervenire a favore
Ben venga
Adesso vediamo non è questa la cosa no adesso è questa la mozione d'ordine va bene nessuno su chiede di intervenire chi è a favore è pregato piazza lama
Contrari
La mozione d'ordine approvata alle diciotto fra la parola setta non c'era
Antonello hard
Chi è che ha rinunciato
Grazie
Alle pompe del mondo siamo a vedere finora
Prego
Poi ci si
E poi c'è il costo finalmente mi ha seguito
Linux urbi et orbi simbolo
Cari amici il calo segretario
Io in queste ore ho sentito
Spesso a parlare come
Della data fondante del Partito Popolare Italiano quella coincidente con il congresso del luglio del mille novecentonovantaquattro
Io credo che ci siano che ci siano stati ben altri momenti
Ora consentitemi una similitudine
Una casa
Si compone
Dei muri degli ambienti delle finestre delle porte dei balconi
E anche del fondamenta e delle strutture portanti
In una casa e possibile modificare la dislocazione degli ambienti e possibile modificare il colore delle pareti e possibile cambiare le finestre le porte
Però se
Si intaccano le fondamenta se si intacca la struttura della casa si sta facendo un'altra casa non è più la stessa casa analogamente prima del congresso del luglio del mille novecentonovantaquattro ci sono stati una serie di atti di rilevanza straordinaria
C'è stata l'assemblea del luglio del mille novecentonovantatré c'è stato il momento solenne della Fondazione del partito all'Istituto Sturzo c'è stata l'Assemblea costituente del gennaio novantaquattro
Tutti atti per inciso dovuti alla straordinaria iniziativa di Mino Martinazzoli Mino Martinazzoli
L'ho sentito
Colpito offeso ingiuriato in queste ore da tanta gente lo ha accusato di tante delle nefandezze peggiori di avere rovinato il partito di averlo portato al dieci per cento quel Mino Martinazzoli al quale la classe dirigente della Democrazia Cristiana
Anche una parte della classe dirigente imbelle della democrazia cristiana priva di strategia politica filo le sorti del partito per disperazione
Saremmo stati sgominata i tutti quanti con questi atti che ho richiamato Mino Martinazzoli ha dato una nuova prospettiva alla sorte dei dell'impegno politico dei cattolici democratici nello scenario italiano ebbene questi atti ai quali facevo riferimento non sono atti neutri indifferenti sono atti che devono contribuire che sono più importanti di un congresso di un congresso ordinario sono i momenti che hanno ISC che hanno determinato il corredo genetico di questo partito e quindi so servono da bussola
Per valutarne tutti gli atti valutare tutti gli atti successivi compresi quelli approvati nei congressi ordinari
Ebbene qual era la posizione che la posizione politica che fu approvata con le tesi congressuali nel luglio del novantaquattro illuminata
Dalla interpretazione dal ricorso dal sussidio a questi atti fondanti ai quali ho fatto riferimento
Si parlava di un centro politico di un partito di centro e badate bene non di un partito di centro inteso come l'attitudine ingegneristica alla individuazione di un punto perfetto di equidistanza dagli altri popoli per cui se uno dei poli si sposta modifica la sua posizione si avvicinò si allontana noi per converso dovremo allontanarci immediatamente per mantenere questa posizione mediana io credo che sia una posizione riduttiva questa
Io credo che centro parlare di centro significhi
Dare un emblema
A una identità precisa che noi abbiamo che noi abbiamo maturato con la nostra storia abbiamo una posizione precisa sul rapporto fra Stato e società sul concetto di pubblico sul ruolo che la famiglia sul ruolo dei corpi sociali intermedi sul ruolo della scuola
In questi da questa posizione di centro caratterizzata da un'identità precisa noi dobbiamo partire per valutare i rapporti con gli altri parti con gli altri partiti politici con le altre forze politiche e la decisione era stata quella di prendere in considerazione le forze politiche che dal punto di vista programmatico si fossero avvicinati il più possibile alle nostre posizioni
E allora come non prendere atto del fatto perché il così detto il sedicente Polo delle libertà e del buongoverno con la perdita della costola della lega abbia non soltanto concentrato appiattito la sua posizione sulla destra ma abbia assunto una serie di atti estremamente qualificanti atti che la dicono lunga sulla loro posizione
Sono atti quanto mai distanti dal nostro programma quanto mai distanti dalla nostra identità ricordiamo soltanto l'attacco al Capo dello Stato
Per emblematico di un modo di rifiutare le regole dettate dalla nostra Costituzione e a questo proposito consentitemi di fare una valutazione mi è sembrato abbastanza ingeneroso in un certo momento assimilare la posizione del capo dello Stato a quella del Cavaliere a proposito della data
Della indicazione sulla data delle elezioni estremamente ingeneroso
Dall'altra parte abbiamo una forza politica il Polo la cosiddetta gioiosa macchina da guerra che magari sarei sposa dalle risate che
Ha lasciato da parte Rifondazione Comunista con atti concludenti con comportamenti concludenti
Avviso a Prato in modo diverso le forze
Di beh
Della sinistra non non pidiessina e avvocato in modo ancora diverso il PDS va bene al di là del fatto oggettivo dell'esplosione del di questo polo della gioiosa macchina da guerra resta il fatto che su una serie di problemi lungo
Su una serie di problemi il l'ex polo progressista il PDS in particolare assi avvicinato in modo notevole alle posizioni tradizionali
Che fanno parte della storia e degli ideali del Partito Popolare Italiano e questo vi rendete conto che costituisce un'autocritica straordinaria
Un'autocritica micidiale che in qualche modo colpisce è tutto un passato politico tutta una storia politica
Cioè significa che noi con i nostri con la nostra storia Pauline nostro comportamento siamo riusciti a fare avvicinare alle nostre posizioni ai nostri punti di vista delle forze politiche
Ma allora se questo metodo è quello se il metodo indicato e quello esatto noi non possiamo che prenderne atto
Ma non è che ci stiamo appiattendo sulle posizioni del Partito Democratico della Sinistra esattamente il contrario è esattamente il contrario
Per cui
Io credo che il corollario
Di
Di queste delle valutazioni che sto facendo
E che
Un'ipotesi di di alleanza
Con Alleanza nazionale o con le forze politiche che come Alleanza nazionale hanno stipulato un patto elettorale e di governo sia assolutamente improponibile sia assolutamente impraticabile per la nostra storia e per la nostra identità
Non è stiamo attenti badiamo bene di non prestarci a cercare di riprodurre il tentativo della doppia sigla
Così come è capitato le elezioni politiche del ventisette ventotto marzo
A nord da una parte e assurdo dall'altra noi faremo gli ascari in Meridione soprattutto di fronte ecco rispetto al Polo delle libertà del sedicente Polo delle libertà e del buongoverno
Una concludo
Facendo una una valutazione sulla candidatura di Prodi io non lo so se la candidatura di prove se una candidatura autonoma non so se la candidatura di Prodi sia stata indotta un indotta da amici del Partito popolare
Io ho la sensazione che la candidatura di Prodi però corra il rischio su questo concordo con tanti altri amici che mi hanno preceduto corra il rischio di travolgere ci completamente se non saremo in grado di intercettarla in qualche modo di farla nostra
Di farla nostra perché Prodi nostro perché Prodi è partecipa
A quei valori partecipa
Ai sentimenti a quei sentimenti che sono stati illustrati
In modo particolarmente toccante da Rosa Russo Jervolino
Nel suo intervento di ieri sera Prodi fa parte della nostra storia provochi un candidato per il centro cattolico moderato riformista e Prodi io dichiaro pubblicamente di impegnarmi a votarle a sostenerlo nella speranza che vinca vi ringrazio
Pensa
Intendiamo io cito dalla prima parte del dell'azione del segretario poi mi sono un po'perso lungo la strada perché mi è sembrato perché alla sua analisi iniziale sulla necessità di una posizione di centro peraltro condiviso da tutti
Fosse non fosse seguito un'analisi di quello che era successo
E che noi ci siamo trovati perché non riconoscerlo di fronte a difficoltà di giudizio molto consistenti perché avanti pronto forze nuove avevamo di fronte sistemi che si erano aggregati
Le difficoltà di giudizio al di là di quello distintivo che ci aveva portati ad andare da solo alle elezioni del mille novecentonovantaquattro erano rilevanti
E allora
Io credo che noi dobbiamo prendere quest'occasione per dire in concreto che cosa è successo perché tutti abbiamo lavorato assieme col segretario Buttiglione
Per distruggere quei poli che non c'avevano convinto e il non convincimento dei quali era stata la ragione per la quale ci eravamo presentati in modo autonomo venivano considerati un fatto precario un fatto che era destinato a scomparire
E quindi avevamo lista di mettere alla prova di vedere concretamente e poi esprimerà le forze era un forze nuove in larga misura non potevamo avere la presunzione di dare di loro un giudizio definitivo
Bravo e che cosa abbiamo visto e io credo che su questo il segretario debba spendere
Un giudizio
Noi abbiamo
Abbiamo visto che erano forze alcune delle quali avevano Buonanno
Concezione delle istituzioni dello Stato che non aveva nessun collegamento con la cosca
Non abbiamo visto persone che dicevano che il Parlamento era un Parlamento giusto e legittimo quando conferiva l'incarico il presidente consiglio Berlusconi ma è il momento in cui glielo toglieva lo conferiva ad un altro allora quel parlamento era delegittima ma è abbiamo visto forse persone e uomini politici i quali dicevano che Scalfaro è un fior di presidente che ha rappresentato l'unità del Paese
Ma poi abbiamo visto che Scalfaro era considerato un uomo di parte nel momento in cui non faceva altro che constatare un dato oggettivo e cioè che la maggioranza non c'era più
Non abbiamo visto come ricordava giustamente il segretario che era sulla Banca d'Italia che si impegnava la serietà della politica economica
Ma noi abbiamo anche visto che da Rastrelli a pubblico fiori in giù nel momento in cui la Banca d'Italia non ha fatto la politica aggradava ad un Governo il quale intendeva dilatare i limiti all'inverosimile la spesa
In quel momento e si è scatenato l'attacco contro la Banca d'Italia
Allora la Banca Italia divenuta parte
E allora io chiedo quanto mai facciamo oggi un ragionamento non conclusivo ma che non può no tener conto di questi mesi che sono passati come se fossimo oggi nel luglio del mille novecentonovanta intendo nel mille novecentonovantaquattro
Allora noi abbiamo acquisito un dato vede il dato è che c'è una serie di forza del nostro Paese segnatamente Alleanza nazionale che non hanno con noi in comune un dato centrale della vita politica della concezione della neutralità dell'istituzione
A noi non piace un Parlamento perché nostromi a noi piace un Parlamento perché il Parlamento e noi rispettiamo un capo dello Stato nonché anche nostro o perché fa quello che noi intendiamo va be'che è capo dello Stato i comunisti ci hanno messo trent'anni per capire questo cominciarono a metà degli anni Cinquanta allora Cerroni comincia scrive su critica marxista che l'istituzione andava rispettate perché istituzioni
E il diritto andava rispettato perché formale nobili come dicevano i comunisti di allora a Davids reazioni spinto perché era dalla parte del padrone
Ci hanno messo anni anni per capire queste cose ma quando Previti c'è venuta a dire
Che c'è una legalità della Seconda Repubblica che mangia la legalità repubblicana e gol Laurent è c'è venuta a riproporre pari pari le intese di allora me c'è una tesi che non è vero che le istituzioni valgono in sette che non è vero che il diritto va rispettato in sé ma che va ricreato il fatto che è molto più importante abbiamo acquisito un dato ragioniamo abbiamo acquisito un secondo dato ma basta con la storia testa a sinistra insomma minestre al mondo su tutti sono mille capitalismi ci sono stati anche vari comunismi allora è bene che noi guardiamo quali tipo di destra abbiamo avuto di fronte abbiamo avuto una destra rigorosa una destra economico una destasse vera come c'è in qualche altro Paese
O abbiamo invece verso la cultura del Senato di Morgan dedicate alla finanziaria lo sconto faranno del movimento sociale
Alleanza nazionale quelli che allora si erano accordati su che cosa è stato non solo sul fatto che la Finanziaria onere equità ma sul fatto che la finanza non aveva regole cioè esprimeva un'idea di dissipazione
Delle risorse dello Stato è una destra di questo tipo quei non è adesso che ha vinto a che fare con la dignità delle grandi destre
Di altri partita dei grandi gesta economiche di altri paesi arresti tipo peronista
Questo è quello che abbiamo avuto di fronte abbiamo avuto infine senza indulgere in altre osservazioni abbiamo avuto infine una come posso dire la costatazione che è una previsione non si verificava noi abbiamo lavorato abeti policy disgregarsi vero
E in effetti a sinistra il risultato c'è stato
E c'è stata fino all'ultimo governo vini nel quale i due pezzi della sinistra hanno votato uno no e l'altro sì perché la parola son parole ma i fatti sono fatti
E aveva ragione edilizia Valiani fatti i fatti hanno la testa dura ed inutili che noi ci imbrogliano da soli con le parole
Perché quando l'intera sinistra c'è qualcuno che vota no ad un governo di rigore ad un governo di tregua perché voglio dall'altra parte c'è stato Rifondazione ma quando c'è qualcuno che vota se dobbiamo prendere atto del fatto che ha votato sì
Quando siamo andati al Polo che si era spaccato attraverso questa azione meritoria che tutti insieme
Avevamo avevamo fatto
Allora il problema è che ci siamo trovati di fronte ad un qualcosa di completamente diverso da quello che avevamo immaginato
Non avevamo immaginato che ci fosse un abbandono di Alleanza Nazionale da parte della lega di Forza Italia alla lega l'uscita ma Forza Italia invece si federata dall'altra parte si creava addirittura
Si determinava un comitato di coordinamento si ponevano le premesse per un partito unico in qualche modo o almeno per un paio fortemente coordinato e allora noi abbiamo fatto e siamo caduti in una delle più brutte operazione che si potesse fare
E cioè siccome la destra non cambiava siccome Forza Italia non si staccava da destra Alleanza nazionale allora abbiamo angeli dato Alleanza Nazionale
In questo aiutate
Da anche da qualche parte della sinistra radical chic
Ma quale contino tutta la vita pensare che ci sia un gioco di legittimazione reciproca fra destra e la sinistra interna del nostro Paese noi la diamo anzi risata e abbiamo detto che lui si era verificato qualcosa di decisivo
Modelli intellettuali più seria modo sul più simpatici dalla destra cioè veneziani è venuto lui adesso in prima persona che non era vero
E che ci ha detto semplicemente avete letto non so se vi sia capitato quell'articolo simpatico liquirizia l'avete sbagliato la valutazione perché pensavate
Che i missini Alleanza Nazionale fossero gente con la camicia nera sotto il frac non è vero
è gente che ha la camicia nera sopra il frac
E cioè per dire gente che si abbandona l'esteriorità di gesti al passato ma la sostanza è sobrio moderato ma con questo degli strani voleva dire la sua delusione perché voleva dire in fondo è stato solo una kermesse e tutte le cose sono e sono rimasto esattamente come io non credo più veloce quel giudizio sia troppo ingeneroso di Veneziani credo che si debba riconoscere i mutamenti del giudizio storico ma il problema è che un mutamento di giudizio storico non a mutamenti ai giudizi sostanza e se in questo momento dove ci avventuriamo a dire che siccome da quella parte non siamo riusciti a rompere illegale che c'è fra Forza Italia Alleanza Nazionale allora tutto va bene perché Alleanza Nazionale cambiata né questa non è vero
è iniziato sicuramente un processo di revisione mai mi affido alle parole del segretario di un discorso eccellente che penso alla Camera
Disse noi daremo un giudizio equanime no non giudizio subito non altissima adesione notifica scambiasse la kermesse con la revisione politica con la previsione ideologica
Io credo che questa sia la sostanza ed è solo merito su questo voglio concluderò dicono tre cose perché c'è un problema c'è un problema di rispetto del tempo noi nel momento in cui abbiamo lasciato aperto un varco grande così o dei più non importa da Alleanza Nazionale abbiamo fatto il peggiore errore e che abbiamo introitato la divisione all'interno del partito
Noi dobbiamo con assai la regola di Berlusconi la regola di Berlusconi non è di voler bene agli altri partiti ma di distruggere
L'operazione che ha fatto nei confronti della lega è esattamente questa
All'interno della lega sta nel soci sono mossi due forze diverse c'è posto la discussione definitivo sui destini della Lega e sui suoi rapporti politici la Lega si dice che sia altre due per cento non lo so comunque in fase di dissoluzione
E questo è la logica perché Berlusconi non interessa niente avere un rapporto costruttivo di coalizione ma interessa avere un rapporto di acquisizione
Era porte di acquisizione passa attraverso la scomparsa dei partiti e attraverso l'acquisizione dei simboli
Allora lei caro Segretario per dare una risposta a quanti oggi hanno detto che è giusto
Che noia non abbiamo sospetti è vero io del mio segretario no no nessun sospetto
Ma credo che anche lui debba contribuire a di si parli se qualcuno ma io non sono fra queste e l'unica maniera per dire con chiarezza
Che noi siamo gente di centro e basta
Che noi non siamo una centro che sta lì per caso mai pronto subito a scivolare a destra attraverso un iper valorizzazione di quel poco o niente che è successo al congresso nazionale
Allora una camicia di dire una parola chiara nonché siamo concorrenziali nonché siamo competitivi no dire queste cose che attengono all'economia alle gare di corsa ma abbiamo necessità di dire no
Venga detto in questo congresso in questo Consiglio una parola chiara diciamo in questo Consiglio
Che noi non abbiamo alcuna disponibilità a marciare in alleanza con Alleanza Nazionale
E allora metteremo Forza Italia di fronte ai suoi problemi porteremo i problemi dentro Forza Italia e rituali arriva da casa nostra va bene dava introitati in questi giorni perché noi non le abbiamo avute fino al dieci gennaio Amati ce lo faceva fare
Deportati in in casa nostra perché ce l'ha preso la disperazione solfa triennale che non che non si rompeva il rapporto fra volti Italia Catanzaro importiamo vorrei c'è c'è sincerità né le colombe
Che io non l'ho mai visto volare in questi giorni
Perché fanno fatica a volare le colombe dipendenti del padrone
Ma se ci sei sei sincerità vediamo catene centrista in Forza Italia c'è di tutto questo allora verrà fuori perché proprio nel distinguo dalla destra che verrà fuori se questa vocazione centrista cioè ma se questa vocazione centrista non c'è allora prendiamo nato e tiriamo le tutte le conseguenze che devono vedevano nelle devono emergere questo avverrà e questi strani giorni future Ceroli da questo Consiglio usciremo Dogo discorsi generici
O con altri dei quali non violi dolci quando Biondi trattenere ma che danno Milano non poco fastidio ma se ne verremo fuori con una mozione nitida la mozione c'è il segretario sia il primo firmatario etica in un'alleanza nazionale garanzie non si fa
Senatore con
Tampona
Presi come siamo
Tra i temi politici
Non ci può sfuggire l'opportunità di ringraziare il segretario amministrativo del partito che questa mattina ci ha reso relazione con la quale ci ha partecipato tra quante difficoltà egli sta restaurando la finanza del partito
E non è cosa di poco conto perché chi è esageratamente indebitato e sul punto di essere discusso evidentemente non può esercitare attività umana di sorta endemiche attività politica grazie quindi Duce per quello che stai facendo
Prima che mi ricordi
Prima che io mi scordi un desiderio o da dichiarare
Che le due più alte personalità di questo partito il segretario nazionale il nostro caro professor Buttiglione
E il nostro caro Giovanni Bianchi
Siano sempre più prossimi nell'espletamento del loro mandato il si integrino nel rispetto dei ruoli e delle funzioni al solo fine di condurre il partito nel modo migliore e per traguardi il più opportuni possibili guai se in un certo istante sì dai involontariamente
L'impressione che tra le due più alte cariche del partito il segretario ed il Presidente non CIA non ci sia assonanza e unicità di comportamenti
Signor segretario
Noi ci rivediamo
Dopo un altro Consiglio nazionale
Ricordandoci di come eravamo
Con l'Assemblea costituente
Cattolici come siamo abbiamo sì di che ringraziare il Padreterno per quanto ci ha consentito non soltanto di sopravvivere perché questo era il rischio che si paventava
Per ognuno di noi come partito
Ma ci ha dato anche la gioia di vedere che questo partito oggi rivela tale una vitalità come forse mai in passato aveva avuto modo di esplicitare
E la vivacità non è casuale
Essa è in funzione della concentrazione
Che si è verificata a seguito della distillazione che il partito ha subito mi spiego
Noi avevamo grosso modo questi i cervelli e questo laboratorio politico quando eravamo un grande partito del trenta ed oltre per cento
Accadde io dico per cause imputabili a nessuno ma certamente accadde
Che molti nostri amici e certamente non soltanto i meno meritevoli ma tante schiere di amici meritevoli e che pure in forza del nostro credo avevano servito l'Italia
Pensarono di non poter più trovare albergo in questo partito
Ebbene costoro sono coloro con i quali noi abbiamo condiviso un lungo cammino e grandi esperienze in particolare l'hanno condivisa coloro che come me in questo partito militano
Caduto chiaramente in costoro si fosse verificata tale un'evoluzione nella concezione della politica del partito che oggi non c'è più la possibilità di pensare ad una riaggregazione
La risposta è semplice
Noi dobbiamo ricreare in questo partito le condizioni
Per chi è chi dovesse pensare e Colombo non Colomba avente Oronzo attitudine al volo ma comunque nel momento in cui si dovesse muovere sapesse di poter trovare un altro nido dove si dovesse trovare così come in casa propria
Grazie quindi Buttiglione per quanto in questa direzione stai facendo vale a dire a ricreare le condizioni perché coloro che un giorno decidessero
Di migrare da esiti politici dove si trovano potessero pure pensare di venire in questo partito Jaguar da caso per molti di loro fu anche la loro casa e per la stragrande maggioranza di loro si trattò di veri galantuomini
Fu colpito ebbene tornando alla linea politica il giorno successivo all'ultimo congresso con chi si sarebbe mai rispettato che il segretario
Tentasse di sperimentare fino in fondo un sito ad un luogo peraltro molto più grato per quanto rispettabile a coloro che non erano dello stesso avviso del segretario io personalmente sono stato presente a molte riunioni a molte occasioni involontaria presenza
E debbo dire che non mi scandalizzano i le quante volte il segretario pensò di dialogare molto a lungo sulle posizioni di sinistra
Non mi scandalizza i perché ero consapevole della buona fede del segretario perché ero consapevole che al segretario bisognava dare la libertà di azione per l'attuazione della linea politica e per la sperimentazione di ogni migliore occasione per l'attuazione della stessa
Oggi il segretario dopo aver disgregato il Polo
Tenta nel rispetto di quella linea politica vie sperimentare con pari intensità ma con minor tempo impiegato per chi è poco tempo e decorso dallo scioglimento di quel popolo
Che cosa si può fare per poter ricostruire il centro il centro per così come si è tentato di sperimentare a sinistra
E allora amici ognuno di noi deve essere tollerante non soltanto io credo signor segretario
Che nella tensione che caratterizza questo momento la vita italiana il partito di tolleranza in questo Consiglio ce ne fosse stata a sufficienza come peraltro lei e il presidente Melita
Si chiede non si bruci se per un momento vede questo partito fibrillare glielo dice uno glielo ha visto i momenti di tensione superiore si pensi al momento diceva poc'anzi uno che dire qualche capello bianco in più
All'epoca in cui si tratta di decidere sul Patto Atlantico noi abbiamo oggi grandi problemi ma certamente non superiori di quelli di una volta condizione
Che ognuno di noi sia consapevole
Chi è questo concentrato che si è creato in questo partito merita di essere diluito in un corpo politico partitico quanto più numerosa di quanto lo fosse in questo momento la virulenza tra destra e sinistra sia attutita
Se voi segretario e presidente riuscirete con la vostra azione a portarci dove noi approvando la linea politica vi abbiamo detto di voler andare
Verso un partito di centro ma certamente non un partito piccolo piccolo un partito grande dove ognuno di noi si trovi a si ritrovi e abbia la possibilità di canalizzare le proprie opinioni nel grande collettore della linea politica si chiede razzi signori
Per quanto avete fatto e vi auguriamo a voi che avete piacere di mutuare un linguaggio marinaresco a voi segretario e presidente timonieri buona navigazione dell'interesse di questo partito che però deve diventare un partito più grande
Sergio Mattarella
Hanno Ramponi poi perché succede succede
Quando poi ci sono
Esprimerò
Facciamoli lavorare
Esprimerò il consenso
Per quel che riguarda la soluzione della crisi di governo
Con la formazione del governo Dini
Tanto più tanto più convintamente
Quanto più forte è stato il nei giorni in alcuni giorni della crisi la sensazione di vivere ai confini della democrazia
Lo spettacolo
Di una maggioranza di governo asserragliato a Palazzo Chigi in seduta permanente rudemente polemica nei confronti del capo dello Stato
E del Parlamento è stato uno spettacolo che speriamo non è più vedere e che deve farci riflettere sulle attitudini
Che riguardano che caratterizzano alcune forze con cui si parla di essere alleati
Per quel che riguarda le prospettive che più ci assillano in questo Consiglio nazionale
è la prospettiva disegnato dal segretario del partito
Certamente con molta chiarezza di cui va dato atto
Vorrei partire da quella affermazione che ha fatto il segretario
Quando ha detto che la lingua il congresso era quella di costruire uno dei due poli
è vero queste un'affermazione corretta
Nel senso naturalmente di costruire uno e due poli maggiori che si confrontassero naturalmente nell'ambito autenticamente del centro
Un polo cioè chiuso a destra
Io mi rendo conto che l'accelerarsi processi politici
Adesso adesso più veloce di quanto si pensasse
Il modo in cui affrontare il tentativo di concorrere a costruire questo lo questo poi mi rendo conto che non si può essere sorpresi neppure del fatto che il segretario abbia molto accelerato
Considerato che al Congresso e subito dopo ha detto che era stato sbagliato in marzo novantaquattro non scegliere in un modo o nell'altro
Ma se scegliere dobbiamo per questa posizione congressuale
Per la posizione che ha assunto il segretario dopo il congresso per lacerarsi detto dei processi politici con la caduta di una maggioranza che sembrava salda per cinque anni
Dobbiamo scegliere senza dissolvere il centro né nella Rete Estra né in quella di sinistra
Si tratta cioè di capire in che modo attraverso alleanze il centro può essere protagonista da pari a pari può cioè contribuire con la sua identità senza disperdersi
Ad una formazione di un polo elettoralmente con prospettive di successo e che sia un polo che oltre e soprattutto rispetto al successo presenti una possibilità di coerente posizione programmatica
Certo
La credo non sia un mistero che non condivido e lo dichiaro
Rispettandola non condivido la prospettiva presentata dal segretario del partito
Quella di costituire un polo
Definito di centro a mio avviso erroneamente come altri ha detto in questi due giorni insieme a Forza Italia al CCD all'unione di Costa a Michelini ai radicali e così via
è inevitabilmente collaborante alleata della destra di Alleanza nazionale
Io so bene che si tratta che chi l'ha detto che non si tratta di confluire nel Polo detto della libertà ma di convergere con quelle forze in una alleanza che tra centro e destra costituisca uno di aggiornarsi più spostato al centro dello schieramento che ha vinto le scorse elezioni ma un anche questa prospettiva che io comunque non condividerei è una prospettiva che non esiste
Sarà deluso chi penserà di scomporre il Polo detto tra libertà non sono parole mie ma di Berlusconi pronunziate ieri sui giornali stamani
Resterà deluso chi pensa di scomporre il Polo che è un pollo dice Berlusconi coeso e unico
è una un artifizio
è un tentativo di presentare diversamente dal quello che la realtà immaginare che si costruisca un centro con Forza Italia e i suoi satelliti per poi fare un'alleanza con l'Alleanza Nazionale neppur questo pure inaccettabile sarebbe immediatamente un convergere sono confluire in un polo che inscindibilmente dice Berlusconi lo dice oggi Previti sull'informazione
Un polo che è costituito già un luogo dove già stanno Forza Italia e Alleanza Nazionale
Questo è una prospettiva da cui dissento la Rispetto
Perché ha una sua perché per una determinata impostazione che non condivido una sua validità non è quella che io credo posso assumere il nostro partito
E non c'è bisogno di ricorrere a toni forti a colori accessi per dire che si dissente gli uni dagli altri
Non è soltanto perché non capisco perché aver fatto cadere il governo Berlusconi Fini aver contribuito a far cadere il governo Berlusconi Fini per poi allearsi subito con Berlusconi e con Fini temo e questo non sarebbe capito ma è soprattutto perché questo significherebbe stare nello stesso recinto
Con Forza Italia Alleanza Nazionale certo come sotto una relazione con qualche competizione confini Alleanza Nazionale per vedere chi deve contare di più dentro quel recinto ma nello stesso recinto questo per noi io credo non sia accettabile
Di fronte a questa prospettiva ce n'è un'altra che viene offerto che è emersa in questi giorni
Ed è una prospettiva alternativa a questa e su questo ci confrontiamo non cerchiamo di mass
Cerare
Differenze reali confrontiamo le vediamo se è possibile che vi siano dei punti accettabili incontro ma non nascondiamo le differenze non sarebbe neppure tra di noi un atteggiamento vicendevolmente corretto
C'è un'altra prospettiva
Ed è una prospettiva che si è ipotizzata e si ipotizza e cresce come ipotesi intorno a Prodi come centro consistente autorevole
Un centro che sia fatto non soltanto del Partito popolare
Del Patto Segni di Alleanza democratica
Dei socialisti del sì ma di tanti italiani senza etichette stile di partito che potrebbero riconoscersi sulla proposta autorevole di centro credibile di centro
Questa prospettiva consistente autorevole certo poi immagina avrà il papà delle alleanze ma un momento dopo intanto data di costruire una prospettiva solida consistente forte autorevole di centro
Questo è ciò che si ossida alternativa io capisco
Che è questa che rispetto a questo che rispetto a questa prospettiva di centro
Si sia reagito da qualche parte con nervosismo e con irritazione
Perché questa prospettiva di centro
Vanifica l'assioma su cui si fonda l'altra prospettiva e cioè che in realtà si debba scegliere cercando di andare nel modo migliore possibile tra Fini e Berlusconi da un lato e D'Alema dall'altro
Se sì perché si tratti di scegliere dove in realtà inserirsi
Qui c'è un'altra prospettiva non è così non è vero che a fronte della proposta di andare con la destra c'è la proposta di schierarsi o di confluire nella sinistra c'è un'altra cosa proposta di un centro
Questo modo di ragionare e singolarmente infantile scusate
Il questa questa proposta che presenta un centro consistente Uto revolver
Intanto avuto regole destra visto con grande interesse da tante parti è quella che si offre e da cui rifuggire sarebbe dal Partito popolare un errore profondo una responsabilità storica rispetto la vicenda politica del nostro Paese
Io capisco ripeto che siamo stati delusi nelle stazioni
Capisco un po'meno
Che si possano essere aver fatto ricorso
A un treno ha un tono di argomentazioni sovente offensivo
è stato fatto qui da più parti un appello alla pacatezza
Alla capacità che tutta la nostra tradizione di confrontarsi opposizioni anche contrapposte anche non compatibili ma con misure corrette faccio anch'io questo appello
Avrei avrei preferito non leggere interviste
Ripetute non smentite di una paranoia della minoranza del delle parti o polare ha ripartito non leggere questi e altri argomenti e altre affermazioni anche qui in questo Consiglio ripetute
Questo invito lo faccio ad argomenti come questi come quelli e il ceto politico che può riprodursi costi latamente continuamente si potrebbe rispondere con argomenti ancor più forti ancor più pungenti
Ma occorre non fare
Mi limito a dire che avrei preferito ieri vedere il feto del partito tentare di fermare Monti icone dall'uscita di questa sera c'è un problema che riguarda la prospettiva del nostro partito che a questo si aggiunge
Io rispetto alle considerazioni sono otto minuti Giovanni
Domandando sono io rispetto alle considerazioni fatte dal settore del partito nella sua relazione
Ma vorrei fare a tutti noi qualche raccomandazione a me anzitutto naturalmente
Doretta Marini non mi fido neanch'io dei sondaggi
Di quelli fatti da noi di quelli fatti da altri non parliamo di sondaggi
Però io guardo con preoccupazione le ripetute brusche virate che facciamo è che tali appaiono alla pubblica opinione
Anche questo letto nell'arresto del segretario se non va bene questo palazzo né con la destra dare tenteremo con la sinistra
Cari amici ogni volta che facciamo una giravolta uno ondeggiamento una brusca virata lasciamo da una parte e dall'altra pezzi di elettorato questo rischio noi non possiamo porre questo è il rischio di suscitare diffidenza allarme dall'una e dall'altra parte del nostro nello stretto ora c'è anche qualcos'altro
Che si aggiunge
Ed è l'invito il suggerimento
A non eccedere con la tattica con la disinvoltura
Io credo che sia che dobbiamo tener conto che dobbiamo recuperare la pubblica opinione
Un certo disorientamento se non addirittura un qualche sconcerto
Per aver firmato con Bossi due documenti un documento programmatico per fare insieme il centro liberaldemocratico promozioni e sfiducia per poi lasciarlo e collocarci laddove lo dal laddove l'abbiamo indotto lontana
Queste sono cose che pensano nella pubblica opinione e dobbiamo tutti quanti di questo teneva conto
Un ultimo cenno
Prima di concludere sulle regole cui tanti hanno in questi giorni due giorni anche prima fatto riferimento
Ho sentito che cinque buontemponi avrebbero denunziate probiviri il presidente del partito due capigruppo della Camera e il Senato ed altri tra cui io stesso da cui io stesso per aver incontrato il professor Prodi
Bene io non so in quali ordinamento in quale associazione incontra una persona esortando ad impegnarsi costituisca reato di opinione però vorrei su questo però vorrei su questo quand'anche fosse questo non è mai stato conto considerato nel nostro partito una scorrettezza mai alcune satira politica questo è la regola delle convivenza democratica in una libera associazione politica
Cioè una domanda proprio vorrei fare
Leggiamo sui giornali alcuni giorni che c'è una commissione mista
Che stai là stilando un programma comune con Forza Italia composta così leggo sui giornali confermato anche dal Mend dal dall'onorevole Dotti composta dai dei nostri amici Sanza Formigoni Moioli e Guberti persone eccellenti
Forse il mondo tutto rappresentativa dell'interesse del partito ma io domando
Chi ha deciso una scelta così importante di fare un programma comune con Forza Italia se è stata decisa chi ha deciso di formare una delegazione per un lavoro insieme ad un'alta di Forza Italia quale direzione
Quale consiglio nazionale autorizzato se è stato fatto un passo di questo genere
Io domando io domando che cosa vuol dire
E lo domando perché leggo nello Statuto che siamo chiamati ad approvare prima dei principi davanti al Congresso
Che il Consiglio nazionale del Bernina linea politica la direzione ne attua determina le scelte conseguenti è il segretario attualità politica
Io invito sommessamente
Assumere dei sogni di questo genere negli organi di partito che determina la politica del partito perché sono scelte come quelle anche di altri altre delle scorse settimane di altri documenti che sono tipiche della competenza degli organi collegiali di partito
E sulla bioetica consentitemi una considerazione
Io ricordo quindici giorni fa sovvenire lo ha ricordato qui Castagnetti
Una identica vicenda parlamentare al Parlamento europeo
Una polemica con Carlo Casini certamente non sospettabile da parte di Forza Italia l'abbiamo letta su Avvenire
Non mi pare sia stato richiamato
Non è meno importante certamente battuti una bioetica in Europa
Che qui di quanto non sia in Italia o di quanto non sia a seconda di quali gruppi l'ad opera o se ne occupano
Quello che abbiamo fatto cerchiamo di fare evitare su quei temi che si formino schieramenti politici di parte perché sono temi che superano gli schieramenti politici
E questo è quel che mi sa dire a Formigoni di essere meno
Spiega un solistico sulle alleanze quanto a questi temi
Non so quanto sarebbe pongo trovarsi in compagnia quanto ad aborto divorzio e bioetica di Pannella e della Bonino
Quanto sarebbe congruo rispetto alle altre a questi temi a queste inseguita che sono nostre più di chiunque altro ma anche di altri trovarsi in compagnia
Come Carlo Casini dovrebbe fare della Bonino a proposito di alcune polemiche ed alcune iniziative di anni addietro su aborto e divorzio c'è un'ultima cosa e concludo
Che riguarda la stagione politica io ho sentito anch'io il richiamo del segretario alle difficoltà che vi sarebbero a uscire dalle vecchie categorie della vecchia politica per assumere invece era assumere quelle nuove
Queste definizioni mi suscitano per la verità una qualche inquietudine
Ma io domando
Allora invocare
I cinquant'anni di opposizione fra decenni vedi le scendi tra De Rossi prese le parti o comunista rientra nelle vecchie categorie o nelle nuove categorie della politica non lo dico per far polemica lo dico per invitato tua vicendevolmente a considerare le condizioni in cui oggi operiamo
Anche sul paragone tra Rifondazione comunista e ne vorrà dire al segretario
C'è una differenza
Non può dolersi che nessuno sia dovuto che c'erano disponibilità a votare il governo insieme la rimozione comunista a parte fatte quest'ipotesi non c'è mai stato non è mai stato ipotizzabile che votasse fazione comunista
è quello un governo tecnico con ministri tecnici tecnici anche i viceministri tutto tecnico qui si ipotizza una alleanza politica ed elettorale che è cosa ben diversa
Io posso ammettere che vi è stato del nuovo in quel congresso a Fiuggi
Mi domando cosa avrebbero fatto De Gasperi e Moro avrebbero messi alla prova
Ma all'opposizione democratica senza rischiare dico in condividere sorti di governo con forze di cui si è ancora indubbio sulla maturità quanto meno democratica perché non basta un congresso o qualche dichiarazione
Io non vorrei che si immaginasse di portare il nostro partito
Oltre ho finito le colonne d'Ercole
Di un territorio che gli è innaturale
Oltre quelle colonne d'Ercole non sarebbe più il Partito Popolare
Non è di questo che si è parlato al congresso
Per questo prima di varcare quelle colonne d'Ercole
Per rispettare non la storia non l'esperienza di Sturzo De Gasperi Moro ma la storia la natura l'esperienza l'ispirazione di questo partito occorre qui un documento un equivoco o un congresso straordinario immediato
Giampiero Scanu
Si prepara Tamponi
Con
Amici popolari
Ho voluto
Rifiutare un cortese invito e l'amico Bianchi mi ha rivolto
A rinunciare a svolgere l'intervento non perché avessi con due la pretesa di dire cose speciali
Ma perché mi è parso di
Do per proporre
All'interno di questo Consiglio nazionale
Un elemento che andasse leggermente
Oltre gli schermi
Che finora sono stati esclusivamente trattate riguardo le alleanze
Mi pare che
Sia stata pronunciata alcune migliaia di volte la parola al centro
E mi pare allo stesso tempo che
Con probabilmente un complesso di inferiorità
Che ci sta salendo un po'tutti
Intorno al quale dovremmo
Tentare di riflettere
Diciamo
Qualcuno ieri c'erano a che ora l'attenzione sarà deve meritare
Perché l'ha offerto al per due giorni credo sia una buona ragione per ottenerla
Dicevo che parlando di centro probabilmente si è omesso di considerare qual è il tipo di società alla quale ci rivolgiamo
Qual è l'interpretazione attuale che come popolari riteniamo di dover dare a quell'espressione che nessuno ha mai chiesto venisse virata
Di partito di ispirazione cristiana
Di partito interclassista e di partito laico
E se è vero come è vero
Che il fatto di essere e di ispirazione cristiana
Non comporta una critica pedissequa
Accettazione di quella che è la dottrina sociale della Chiesa ma semmai un impegno onesto sincero e serio perché quella dottrina possa essere il più possibile inverata nella realtà
Credo che sommessamente come diceva poco fa Mattarella e come a me qualche volta capita egualmente di dire
Possano essere individuati gli ambiti all'interno dei quali noi dobbiamo operare
E voglio subito dire che non trovo per niente retorico
Non trovo per niente fuori moda
Non trovo per niente legato all'espressione di un lessico da sacrestia o come si usa ancora dire da Catto comunista
Affermare che ciascuno di noi per grazia di Dio
Ha ritenuto di doversi impegnare nella politica e poi insieme per volontà dell'elettorato perder le ragioni fondanti
Ciascuno di noi e cioè ha fatto delle proprie scelte
Che non possono essere i miseri te in valutazioni di carattere classisti comma sono scelte di vita
Ebbene io credo che i popolari per connotazione per Costituzione cromosomica
Abbiano fatto una loro scelta di vita prima di tutto per schierarsi a fianco delle categorie deboli
Io credo che popolari prima di tutto a abbiano fatto la questa scelta di vita per fare in modo che la forbice fra coloro i quali detengono il potere ecco don Mico fra coloro i quali cioè magari sguazzano nella ricchezza e gli altri che sono la stragrande maggioranza che essa offro di morsi dell'indigenza
Possa esserci un restringimento
Di questa forbice e perché no magari in quella prospettiva escatologica di cui la dottrina sociale della Chiesa ci ha parlato
Esse sono queste le persone alle quali noi ci dobbiamo rivolgere
Se come ieri ci ricordava Rosa Russo Jervolino
Aveva un significato davo oggi un'attualità pensare alle attese della povera gente
Che La Pira a suo tempo ci propose io credo che almeno su questo terreno caro Segretario si possa uscire avendo la certezza che parliamo tutti lo stesso linguaggio anche distratti
Anche coloro i quali con la loro disattenzione ostentata ritengono di poter dileggiare da offendere l'oratore di turno credo che anche verso i distratti vada riconosciuto un patrimonio culturale e morale
Che va nel senso della difesa dei valori ed episodi di coloro i quali soffrono
E questo non significa no significa assumere a concetto di vita un atteggiamento di chiusura di preclusione superato
Talché si possa dire che che affrontare cose a questo modo non crede in un'economia di mercato vuole soffocare l'impresa
è convinto che ci debba essere ancora l'assistenzialismo tutti questi luoghi comuni
Tutte queste gabbie
Tutte queste finzioni
Tutte queste limitazioni pseudo culturali che sono state costruite attorno all'essenza della nostra storia non ci potranno impedire di dire perché noi siamo il polittico e noi siamo in politica per essere impegnati come giusti per creare giustizia
E dopo tre serve quindi il nostro impegno laddove con i fatti che purtroppo sono stati dimostrati la ricerca l'anelito il bisogno di questa giustizia non è stato testimoniato e quando parlo di giustizia parlo anche di rispetto delle norme
Parlo anche di rispetto dalla Carta costituzionale parlo anche caro segretaria Cario può caro Presidente del rispetto di quello che dovrebbe essere considerato come il costume di chi è impegnato nelle istituzioni
Amici miei
Noi dobbiamo ciascuno all'interno del proprio microcosmo
Che sia familiari o che sia di collegio elettorale
Cercare di ragionare senza assumere atteggiamenti schizofrenici
Ed allora forse è il caso che anche noi per primi
Ci sforziamo di riflette perché mai
Debbano tutto improvvisamente
Essere presentati come profondamente mutati gli scenari dei quali abbiamo parlato ai nostri conterranei allorché dovevamo dare la spiegazione di questa benedetta deriva plebiscitaria che rischia di diventare una presa in giro tanto viene usata a mo'di stereotipo
Perché fino a qualche settimana fa anche in Parlamento
Anche nel momento in cui dovevamo rispondere alle battute alle insinuazioni
Di chi ci chiamava va vecchi democristiani di Chieti Cerva taci tu che sei un vecchio democristiano di che tentava di condizionarci come il proprio atteggiamento con i propri e differenza
Ci Danto dello svolgimento dei nostri modesti interventi come facciamo noi oggi a dire che quelli insieme di rappresentanza politica che è stata perfino ritenuta capace di poter costituire un attentato serio alla democrazia e ai valori costituzionali oggi
Può diventare il nostro compagno di viaggio
Io credo
Perché
Mi sforzo di essere anch'io credente e mi sforzo di accettare direi senza nessuna difficoltà alla possibilità che il miracolo della via di Damasco si possa ripetere quotidianamente per ciascun uomo
Perché credo che la conversione possa essere qualcosa debba essere qualcosa di quotidiano
Improvvisamente Hyundai ha bisogno di democrazia e di libertà abbia pervaso l'animo di tante persone che
Di diverso avviso si sono dimostrati in questi mesi ma consentitemi di dubitare
Consentitemi di avere dei dubbi riguardo a quelle persone che fino all'altro ieri dicevano che se Scalfaro nota avesse aperto la strada ora porta delle elezioni anticipate l'avrebbero fondata
Consentiteci di avere dei dubbi riguardo a quelle persone che dicevano che andava oltre e il golpe era inteso l'indisponibilità ad andare ad elezioni anticipate immediate si sarebbe disposto a quaranta volte
Consentitemi di avere dei dubbi
Riguardo ai ghigno dice retoriche parlando di popolo e parlando di democrazia
Sviluppa vado concetti assumevano atteggiamenti che erano alla negazione della fedeltà al popolo e dalla democrazia non può caro Segretario
Condotta l'onestà e la capacità di interpretazione che ciascuno di noi ti dà per conoscere riconoscere non soltanto dei discorsi ma anche a delle lettere non può e il Cavaliere improvvisamente da portabandiera di un'ammucchiata che rischiava di mettere in ginocchio le nostre istituzioni
Essere diventato un uomo di grande spessore culturale un luogo di grande affidabilità una persona con la quale non soltanto dialogare
Ma stando anche alle cose che abbiamo sentito e che abbiamo letto poter fare strada politica insieme
Ed allora
Cari amici
Io credo che questi elementi non debbano essere considerati come motivi di scontro
Nessuno ha caro Rocco
In questi due giorni ha chiesto che tu vada via da segretario
E questo non è stato fatto mi fa piacere che le persone distratte siano improvvisamente diventati attente grazie
E questo non è stato fatto almeno per quello che posso capirne io non soltanto per un atto di correttezza statutaria ma anche per una profonda convinzione ed un profondo rispetto nei tuoi confronti
Ed io credo che tu abbia notato il sincero anelito da parte di tutti coloro i quali sono intervenuti forse fatta qualche eccezione intorno al bisogno di costruire un partito unito
Un partito unito che è però sia tale nell'individuazione di una linea politica coerente
è che possa ritenere per unità anche la la somma il concorso di Energia Keppel tendono anche gruppi parlamentari possono esprimere noi accettiamo gli scura azioni
Che ieri hai voluto darci riguardo un episodio dalla vita parlamentare del quale peraltro ci riteniamo incolpevoli riteniamo anche in quella circostanza di aver fatto il nostro dovere
E quando gli scura Cioni vengono dati con un atteggiamento di comprensione vengono o accettati come un invito quantomeno ad un'azione Corale per il futuro
Ed allora
Facciamo in modo
Che gli inviti che le sollecitazioni che gli appelli
Che sono stati rivolti da questo Consiglio nazionale alla segreteria alla dirigenza del partito non vengano interpretati come una forma di contestazione aprioristica oppure con una ma come una manifestazione di debolezza ciascuno di noi ritiene di dover ricercare ciò che dico pure esiste ciascuno di noi ritiene di avere il dovere di creare insieme quel patrimonio comune del quale tutti quanti siamo portatori ho concluso
Fra un po'ci saranno le elezioni amministrative si voterà nei Comuni si voterà nelle regioni
Ho sentito a contestare dal Coni
La scelta che un cittadino italiano
Di nome Romano Prodi ha fatto di impegnarsi in politica
Io credo che
Il nostro senso democratico
E il nostro rispetto ad una tradizione che non può essere in miseri Taccon atteggiamenti di opportunismo politico debbano per l'uomo Prodi indurci ad esprimere grande soddisfazione
Perché a questo cittadino italiano ha deciso di mettersi al servizio della nazione
Ed allora io senza tema di poter essere annoverato tra coloro i quali possono essere considerati estranei alla logica di un partito che deve essere democratico
E magari sottoposto a chissà quali provvedimenti disciplinari io ho detto pubblicamente che non considero
Le indagini l'impegno di di i Romano Prodi un attentato alla unità del nostro partito non lo considero un'offesa al nostro partito
Non ritengo che gli amici che nel nostro partito hanno parlato con Romano Prodi abbia commesso errore alcuno anzi
Ritengo che abbiano fatto bene ad incoraggiare un cittadino italiano ad impegnarsi in politica
è da questo convegno nazionale che dovrebbe che dovrebbe potersi rivolgere
Ho finito
E da questo al convegno da questo Consiglio nazionale che dovrebbe potersi rivolgere all'intera nazione all'intero popolo italiano ritengo che il nostro partito abbia bisogno di dire
A tutti gli uomini di buona volontà che c'è bisogno che gli onesti che galantuomini si impegnino in politica
A tutti gli uomini di buona volontà che c'è bisogno che i comuni vengano dal valutati dagli arresti
E così le regioni
In modo tale che la tentazione ad abbandonare possa essere allontanata
La bellezza l'aspetto dire per certi versi metta politico che contiene l'impegno nella politica possa essere esaltato
Questo partito allora potrà aver assolto alla sua funzione ho spedito
Possa
Possa potrà avere assolto parla alla sua funzione di un partito che guarda al proprio interno ma che non perde mai di vista il bisogno di misurarsi quotidianamente con il popolo italiano grazie grazie la parola al senatore tamponi
Cari amici io tenterò di essere brevissimo anche altre che dopo di me parla l'onorevole Andreatta e cercherò così dei
Considerare dato il mio collega del collegio Scanu il tempo che magari mi era stato attribuito precedente io voglio dire con immediata franchezza che non sono tra coloro che condannò che è condanno la disceso l'entrata di Prodi in politica ma sono tra coloro che condanna il comportamento di alcuni amici dal nostro partito soprattutto con responsabilità che hanno dato per assodato nel Paese un atteggiamento positivo del Partito Popolare Italiano a questa candidatura
E non mi pento di questo e non voglio captare benevolenza da coloro che la pensano diversamente da me
è impossibile
Pensare di immaginare che in quel pomeriggio
Dopo l'annunciata discesa a Roma da Bologna di Prodi si consumasse nella sede del gruppo del partito Popolare alla Camera un incontro come se fossimo in una sala da pay
Dove incidentalmente ci si era dimenticati de invitare il segretario nazionale del Partito popolare a prendere un caffè cosa sarebbe successo se qualcuno avesse detto all'amico Buttiglione vieni a prendere un caffè da noi perché verrà all'amico Prodi
Io credo che l'amico Buttiglione sarebbe andato alla sede della gruppo parlamentare come c'era andato in altre circostanze
E secondo alcune come alcuni
Autorevole rappresentante per esempio del nostro gruppo al Senato troppo spesso di fatto interpretando dedicando
Direi logisticamente il partito con un solo ramo dei gruppi parlamentari con quello del gruppo parlamentare della Camera
Solo ramo che stranamente era anni stretta sintonia con il segretario nazionale quando si trattava di porre la firma su una mozione di sfiducia con la ferma della segretario della lega Bossi in occasione della sfiducia al governo Berlusconi ma che non è stato in azioni successive
Gruppo parlamentare che stranamente era in stretta e completa sintonia ed approdi IVA al segretario nazionale quando si trattava di prefigurare alleanze elettorali
Definitive per il prossimo turno elettorale con il PDS alleanze necessitate come l'aveva definita il segretario allora la linea del segretario nazionale andava bene
Non andava bene la linea del segretario nazionale
Quando invitava tutti alla riflessione ad un'analisi
Ad un'analisi che c'è stata caro presidente Bianchi in questi giorni ma soprattutto oggi quando il tono del dibattito assunto certamente connotati più pittrice più pertinenti ad una tradizione democratica che in questo partito c'è sempre stato
Con pregevole interventi oggi di coloro che si riconoscono sia in posizione dalla sinistra che imposizioni detti centrali di questo partito e noi dobbiamo recuperare questa fase di dialogo questa fase di confronto
Ebbene un confronto che però non può partire da un'analisi precisa
A me
In un certo senso meraviglia ma anche spaventa
Che non abbiamo la capacità di interpretare che davanti ad una deriva plebiscitaria proposta come detto egregiamente al segretario
Da una impostazione politica un'impostazione della presenza elettorale nel paese di Berlusconi
Non abbiamo la capacità di analizzare che passiamo ad altra impostazione plebiscitaria e il problema e la discesa di Prodi in politica come ha detto qualcuno non è un fatto estemporaneo
è un fatto programmato praticamente probabilmente con gli stessi metodi e con lo stesso sistema che hanno fatto scendere in campo Berlusconi solo che dobbiamo chiederci abbiamo il dovere
Tutti quanti di chiedercelo come abbiamo analizzato che c'era dietro il fenomeno Berlusconi chi c'è dietro la proposta Prodi sei ad una politica di messaggio e l'immagine di Berlusconi non corrisponda un'altra politica di messaggio d'immagine di Prodi ma al di là del messaggio dell'immagine dobbiamo chiederci quali sono i contenuti
Forse Buttiglione avrebbe preso approdi
A quell'amico pro odierni sorprende che è segretario regionale della mia Regione Sarda dice io sarò con Prodi perché Prodi è uno di noi lo voterò lo farò votare
Ma forse l'amico a Rho non sa che Prodi aveva rigettato l'invito di Martinazzoli prima l'invito di altri amici autorevoli dopo altre entra in campo il Partito Popolare forse si dimentica che quest'estate aveva detto che il Partito popolare non lo interessava era un partito senza prospettiva è che è puntava ad un'altra aggregazione
Perché e allora si dice che è uno di noi
Qual è il il messaggio qual è il programma politico economico di Prodi
So se Twin una deriva plebiscitaria da un'altra sospetto udire un oligopolio ad un altro forse Prodi ci avrebbe spiegato perché quando era presidente dell'IRI
Ha di fatto regalato l'Alfa Romeo alla FIAT anziché venderla all'appalto e Anton affidata non ha pagato e allora ci dovremmo chiedere perché i giornali dalla Fia in questi giorni insistano galvanizza no e al momento non è infatti Zanola disceso di Prodi in politica a guida di questo schieramento vogliamo passare allora
Da una soccombenza ideologica ma smessi avvenga Dio un gruppo ad un altro vogliamo essere schiava visse occhi
Diede il segno e che non ci appartengono o vogliamo essere coloro che ripropongono la nostra centralità il nostro programma i nostri valori indipendentemente dagli altri
Certo con gli altri io sto finendo segretario dovremo fare i conti soprattutto quando come dice il segretario su questo sono d'accordo stop finendo ci renderemo conto
Ci renderemo conto che probabilmente non riusciremo neanche a fare quella riforma del sistema elettorale alla quale puntiamo al doppio turno
E che l'ipotesi del bipolarismo sarà ineluttabile in quella fase certamente saremo chiamati a scegliere
Ma saremo chiamati a scegliere non con una visione tattica
è contingente della nostra permanenza in politica della nostra ragione di essere ma con una visione strategica direi anche storica quella visione che ci porta a considerare Carosi Bindi
Che è il patto costituzionale al quale fatto reperimento nel tuo intervento pregevole sotto certi aspetti stamane è un patto che appartiene oramai alla storia di questa Repubblica
Anche la Costituzione non è un tabù può essere modificata alcune forze politiche che non c'erano nella fase costituente oggi ci sono purtroppo molte di quelle sono nati anche sulle nostre genere sui nostri errori sarebbe quanto mai Geremia Hoppe non tenerne conto
Ecco perché caro Segretario io mi auguro che tu possa continuare nell'attuazione certa un'azione che spesso dovrà essere dire verificata puntualizzata io non voglio essere o seguente
Nella Rispetto nell'accettazione tutto quello che fa il segretario ma non si può per qualche piccolo incidente di percorso per qualche piccola valutazione
Dire incidentale compromettere non valutare positivamente il cammino acchiappato il Partito popolare in questi mesi sotto la guida Piero nato a Buttiglione
Qua è stato sarebbe ingeneroso nei riguardi dell'amico Buttiglione ma nei riguardi di tutti noi
Ma una cosa deve essere certa osceno d'acqua non ci può essere doppiezza caro Rocco Buttiglione
Non ci può essere doppiezza nei comportamenti degli amici
Quello che ci dice qua quello che ci dice in direzione nazionale quello che si dice nei gruppi quello che si dice nelle sedi nazionale del partito bisogna anche dire nelle sedi periferiche
Alcuni Rocco hanno parlato qua e ti dicono che non ti vogliono cacciare in periferia dicono esattamente l'opposto cadere la Gramigna che doveva essere cacciati incapace di interpretare
Cioè fra la verità sulla quale dobbiamo riflettere e quando torneremo inoltre i collegi ai nostri paesi alle nostre cento città
Dobbiamo sapere anche noi qual è la linea che portiamo avanti se la linea del partito popolare o se la linea di un progetto che ancora non è nostro è che probabilmente non lo sarà mai
Caro bottiglione perché se no non avremo la certezza scusa amico Gottardo
Io mi sto rivolgendo al segretario alla fine perché se non avremo la certezza che c'è una degli all'età dei comportamenti
E anche in periferia daremo l'impressione che questo partito accetta la doppiezza io credo che Edison metteremo tutto a quell'elettorato che ha ridato fiducia in noi
è tutto a quell'elettorato che ancora ci può dare fiducia è che ci guarda con attenzione perché se una cosa abbiamo recuperato in questi mesi
Centro ma soprattutto al centro dell'attenzione del paese e degli elettori non disperdiamo questa possibilità per non disperdere la caro Rocco ci vuole una deriva fissa è certa
Che indichi una meta che non permetto a nessuno di farsi nocchiero cocchiere di apre linea politica che non siano quelle del partito
Caravà Andrea
Già cari amici
Eravamo consapevoli fin dall'inizio della nostra Breve evita di partito popolare che ci sarebbe stato un momento
Nel quale si sarebbe scaricato su di noi drammaticamente i più lentamente tutte le pressioni della turbolenta fase politica che il Paese attraversa caratterizzata soprattutto da una domanda di soggettività politica di alcuni settori dei ceti medi
Domanda in presa diretta senza mediazione attraverso i partiti tradizionali
Tutto questo è avvenuto durante una situazione di labilità del sistema istituzionale
Le grandi figure della storia del nostro Paese da capo pura Giolitti a De Gasperi hanno cercato soluzioni al centro per sfuggire dalle tossine di intolleranza che la storia più antica e quella dallo Stato unitario in poi hanno sedimentato nel cuore nella testa degli italiani
La domanda di una sistema maggioritario non ha preparato non completato nelle garanzie che altrove si sono costruite nei decenni ha determinato dello riscontriamo nella vita sociale di tutti i giorni una tensione una radicalismo un tasso di violenza quale non Obama avevamo conosciuto nei decenni passati neppure nei momenti della contrapposizione
Che il centro democristiano negli anni quaranta e cinquanta condusse vittoriosamente nei confronti della sinistra cioè nel sistema competitivo maggioritario questo tasso di violenza
E allora è importante
Che
Il funzionamento politico il funzionamento elettorali di questo sistema permetta una alternanza di forze in modo che nessuno si creda padrone durevole delle istituzione nascerà l'interesse sulla destra e sulla sinistra a correggere la filosofia del cinquanta più uno dei cinquanta e tutte le istituzioni sono della maggioranza solo quando gli uni e gli altri sentiranno il rischio di stare all'opposizione
Si dice che solo un doppio cambiamento dalla destra alla sinistra e dalla sinistra alla destra consolida sistemi competitivi maggioritari di questo tipo
Noi vorremmo correggere e dire dalla destra a qualche cosa vicini dissimile al centrosinistra e dal sette centro sinistro al centrodestra
E in questa prospettiva segretario che io voglio cercare di capire il tuo discorso non mi pare che la decisione debba essere contratta in questo tecnico
Se tutti desideriamo una democrazia che ci viene da uno dei soggetti
E un soggetto posto in competizione con quello della sinistra il cammino non è un cammino Brad c'è stata la rivolta contro la tradizione democratica cristiana le sue mediazioni la sua capacità di esprimere ma razionalmente gli interessi delle classi me
E si tratta di recuperare questo recupero che avviene piuttosto attraverso la persuasione e la dissoluzione delle altre forze non attraverso accostamenti a queste forse in questa situazione
è avvenuta la novità della presenza politica di Romano però una presenza non insolita perché già in due crisi di governo al Quirinale si è fatto il suo nome per guidare dei governi dopo la crisi del governo Amato e recentemente di nuovo c'è il suo tentativo di una diversa aggregazione delle forze del ceto medio sfuggite alla capacità di rappresentazione dei partiti del centro tradizionali
Le risposte la sua
In questa prima settimana
Il suo gli indici di adesione hanno raggiunto e superato quelli di Berlusconi e ciò implica che importanti correnti dell'opinione pubblica non solo quelli della sinistra
Non solo quelli del nostro partito o degli altri partiti di centro ma anche della stessa maggioranza di destra hanno cominciato a riflettere sulla proposta che egli rappresenta che gli ancora non ha fatto il Paese
Presidenti di club di Forza Italia hanno cominciata da Eric in una situazione di la vita il ceto medio i ceti produttivi che conoscono Prodi dalla sua presenza nelle
Assemblee dei piccoli imprenditori degli artigiani di profeta della terza Italia di attento studioso del modello tedesco in contrapposizione al modello della concorrenza continentale di tipo anglosassone
In fondo molto vicino alla cultura che anima il nostro segretario e l'hanno conosciuto nelle assemblee ecclesiali e molti di voi l'hanno conosciuto magari come docenti egli rappresenta un punto di incontro di molte strade dici interessano sulle quali abbiamo percorso tratti in comunque
E allora l'occasione della possibilità di una presidenza di un esponente cattolico democratico del Consiglio dei ministri sostenuto da una maggioranza di centro sinistra in cui il PDS
Non può non deve non sarà il socio di riferimento non può essere invidiosa mente messa da parte come un incidente di percorso in cui ci siamo imbattuto
Senza la crisi della sinistra senza la sconfitta di Occhetto nessun centro sinistra sarebbe possibile
è soltanto la sconfitta di Occhetto ancor a cui anche il nostro
La nostra presenza orgogliosa
E solitaria nelle passate elezioni a concorso senza questa sconfitta non sarebbe possibile contrapporre forze con prospettiva di vincere a quelle della destra radicali
Ma questa prospettiva non richiede soltanto che i nostri figli
I nostri amici
I nostri elettori e spesso i nostri iscritti
Io no il loro impegno questa prospettiva ha bisogno di essere articolata da una forza politica
Ed è per questo
E nonostante il fastidio che don molti amici ripropongo il problema di un impegno del nostro partito senza riserve nella operazione di Romano Prodi
Cari amici io non condivido io non condivido cari amici le interpretazioni che Formigoni ha dato questa mattina alla storia degli avvenimenti precedenti alle elezioni del marzo io fui favorevole all'incontro con la lega
Ma in ogni caso quelle considerazioni portavano a una responsabilità
Del gruppo dirigente del partito popolare di allora per non avere saputo interpretare condividere guidare la pressione montante nel paese della destra
Non vorrei che un Formigoni del futuro o magari
Lo stesso amico Formigoni che non è troppo costante nelle sue posizioni quando solo qualche anno fa ci invitava con il partito di Occhetto a stabilire una intesa
Elettorale quando dolci opponevano a questo
Non abbiano accusare in futuro islamico
Buttiglione
Per avere perduto un'altra volta una occasione di incerta di intercettare i ceti medi produttivi nel Paese in relazione alla capacità di evocazione che Prodi può averi nei loro confronti
Due errori non si cancellano due errori hanno conseguenze gravi sulla nostro partito
E passiamo
Al problema della
Di questa alleanza di questi contatti
Di questo mondo ancora nebbioso nei suoi è esiti ci ha detto il segretario
Per i rapporti con Berlusconi
Non per nulla il nostro segretario ha chiesto che ci sia
Un'occasione di seminario per approfondire e io davanti a una grande associazione politica considero che il seminario naturale sia il congresso
Occorre fare chiarezza cari amici innanzitutto perché una scelta sia razionale deve essere soggetta
Al principio della proprietà transitiva l'alleato se ha e alleato di di e via alleato dici allora a e alleato dici
Non possiamo considerare che Berlusconi sia il luogo della conciliazione degli opposti
Attraverso un uso spregiudicato delle holding e il controllo di holding fatte con diversi azionisti
Avendo ieri una quota di controllo in ciascuno di essi
Questa volta deve essere chiaro il gioco
Ed è per questo che credo dovremmo votare una mozione che chiarisca che
Un'alleanza diretta o indiretta
Al primo o al secondo turno con la rifondazione comunista e con AN e fuori della delega che noi diamo agli organi del karting
Vedete in un certo senso se il ricordo di tanti amici
Alcuni di questi uccisi per la politica perché di politica si può morire
Se questo non mi impedisse di scherzare su queste cose
Direi a Buttiglione di andare avanti nella sua operazione
Dopotutto
L'anima la spregiudicatezza intellettuale il gusto della libertà dei popolari è tanta almeno quanta
Negli uomini della lega
Che la nostra presenza nel Polo non può che essere un segno di contraddizione una possibilità di future crisi politiche del Polo non credo che rafforzerebbe il porto
Non lo rafforzerebbe perché i nostri elettori non lo votano
Solo un terzo degli elettori è disposto a seguirci in una soluzione di centro destra secondo secondo le statistiche che si possono raccogliere i miei amici ma soprattutto perché il gusto della politica che noi abbiamo il gusto della buona politica il gusto della libertà introdurrebbe nel Polo una contraddizione insanabile
Tuttavia noto che come spesso accade quando ci sta vicina per disarticolare il Polo rischiamo di essere disarticolati Nori
La quantità di difficoltà
La tossina dell'Adisu unione che serpeggia tra di noi è la conseguenza di questo avvicinamento Alpone nell'oppone
I grandi problemi del Paese la ricostruzione finanziaria del Paese la ricostruzione della legalità la ricostruzione amministrativa possono essere aiutata dalla cultura radicale della destra
Ecco cari amici perché le ragioni di tante preoccupazione
Voglio anche dirvi ed è doveroso che lo faccia
Che il gruppo io l'onore di condurre
Non è distratto
Come non potrebbe esserlo di fronte ai problemi essenziali che ci legano tutti
Soltanto che una lunga esperienza
Ci ha indotto a costruire le soluzioni parlamentari
Cioè indotto a ritenere che sui problemi che toccano i rapporti tra la Chiesa e lo Stato in questo Paese ci vuole consenso costruito così come sul piano della libertà scolastica
In questa legislatura si è progressivamente costituito un consenso
Noi riteniamo di fare lo stesso sui problemi della bioetica
Non lo vogliamo lasciare questi problemi
Alla mercé di maggioranze di uno o due voti che possono essere rovesciati
Non vogliamo che si riapre la ferita che negli anni Settanta ha diviso il Paese e quindi abbiamo un metodo di cautela
Siamo anche scetticismo pronte ai mercanti nel tempio a coloro che usano di questi argomenti non nel contesto di una specifica legge nella costruzione di una soluzione
Ma come elemento di provocazione politica
Vorrei dire che le iniziative che abbiamo costruito
E che proprio in questa settimana tra indesiderato che Rocco Buttiglione scendesse appunto
In questa settimana hanno portato alla presentazione del provvedimento per la costituzione di una commissione d'indagine sulla realizzazione della centonovantaquattro in particolare per quanto riguarda la dissuasione
Della Bortot in cui scandalosamente clinici e medici italiani non applicano la legge
è stata fatta apposta per
Cominciare a costruire questo consenso
Per il resto Rocco non è stato piacevole sentirti unito al coro
Chiedo ai nostri avversari viene e accusa il gruppo di non essere funzionale al partito lo dice Previti ci è sembrato strano che una volta tanto tu non abbia trovato l'occasione nelle due dichiarazioni di contrastare le accuse che ci vengono appunto dai nostri avversari di destra
E allora per tentare amici
Non come avete visto ovvia Chandler e le polemiche
Ma per cercare una soluzione che permetta un cammino procedurale rispetto alle difficoltà in cui ci troviamo
A me sembra che sono quattro i punti emersi da questo dibattito
Il primo affermare la chiusura alle estreme secondo il testo che prima o
Indica Secondo cioè eletto in un periodo che sarà politicamente frenetico difendere il governo
Lavorare come maggioranza non avendo un accordo politico con le altre forze che sostengono il governo Dini fare le elezioni amministrative regionali
Dovremo approfondire le nostre tesi
In quello che è importante e che ogni decisione politica deve essere rapportata alle convinzioni profonde che abbiamo e quindi le tesi non debbono di lire dopo le decisioni ma noi dobbiamo riunire il vecchio congresso che ti ha eletto senza porre problemi di poter senza senza porre problemi di potere senza porre problemi di di Scelta di personali e discutere e discutere appunto delle tesi prima che la prassi comporti scelte che non sono raccordate alle tesi del partito
Terzo io chiedo che i candidati
Gli imprenditori politici che si sono candidati alla presidenza del Consiglio capisco il significato un poco allusivo un poco virtuale di queste dichiarazioni
Siano chiamati a questo nostro incontro questo nostro congresso
Per esporre il loro programma
Per nuove la separare per nuovi separare annunci fare nomi separare amici
Il fuoco
Per non separare amici il fuoco il fuoco il fuoco dell'interesse della pubblica opinione dai partiti
Il il proprio perché i partiti debbano svolgere questa funzione
Di primaria dopo avere ascoltato
Le une e le altre posizioni
E infine laccio al segretario suggerire le ipotesi di una collegialità operanti egli ha avuto l'esperienza del buon funzionamento
Del buon funzionamento della collaborazione con il nostro gruppo in una fase politica in una fase politica difficile credo che egli sia consapevole che nessun carisma
Nessun nessun carisma sostituisce il dialogo e la razionalità che emerge dal dialogo
Concludo concludo ripetendo concludo ripetendo l'ammonimento
Si presenta una occasione non perdiamo l'occasione non lo ripetiamo quello che Formigoni ha considerato gli errori prima del marzo di quest'anno grazie
Adesso vediamo come gestiamo stacco allora per favore
Porta
Allora per favore ho bisogno di parlare con la via per un attimo grazie per favore dopo
Non siamo così capaci di smorfie
Ho un piccolo problema
Avevamo fatto una mozione
La mia memoria almeno fino alla mozione lì arriva grazie
Abbiamo tutta una serie di scritti che non
Della
Ecco che
Se teniamo ferma la mozione decadano io farò una cosa almeno ne leggo i nomi
E l'invito con questa lettura ma non parla faccio notare che per quel niente che conta anch'io non interventi
Giorgio
E siete troppo buoni e nei confronti per cui io mi mi confondo per i troppi buoni suggerimenti grazie allora Giorgio De Giuseppe Paolo Bartolozzi Cescutti Massimo bianco Stefano
Da Andrea Raffaele Cananzi Marco De Pietro
Luca Danese Clara Sanguinetti il senatore Cusumano Riccardo Villari
Ernesto Funaro Giorgio Pasetto Teresio Delfino
Il senatore Ortensio Zecchino Andrea rivolta Sanna del giovanile Servodio Giusi avrò come al solito preso qualche nome per sbagliato ma succede così se siamo d'accordo se loro sono d'accordo possiamo considerare
Tutto
Chi lo desidera è anche un invito abbastanza pressante a mandare nevica riassuntive di un intervento scritto che verrà pubblicato dal popolo e questo però bisogno di comunicazione che tutti abbiamo
Procedendo così la parola alla segretario Rocco Buttiglione per la replica grazie
Riproducono quando vado alle
Cosa
Sono troppo alti microfoni
Mamma mia così si sente meglio
Cari amici ci sono stati molte interventi molte osservazioni siamo tutti un po'stanchi il tempo è breve non potrò rispondere
Cercherò soltanto di riprendere alcune domande che sono emerse nel dibattito per fornire chiarimento
Per cercare di capirci Meglio più approfondita le
C'è una prima questione
Che è stata sollevata
Da molti ma
In modo particolarmente forte e convincente da Rosetta Russo Jervolino lei non l'ha formulata come la formula ero io ma
Vi prego di seguirmi nella formulazione che ne do io
A me l'intervento della Rosetta ha fatto scattare questa domanda che cosa e propriamente un partito
Un partito è una linea politica
Sì è un partito fosse una linea politica
Pochi i partiti dovrebbero a lungo perché ogni volta che c'è una linea politica plausibile ce ne ovviamente anche un'altra e a volte anche più di una
E ogni persona volendo può anche mettersi in testa di inventarsi lunghi una linea politica che magari è migliore di quella del segretario del partito o che comunque altrettanto plausibile o comunque che a lui piace di più perché la sua è umano
Se i partiti fossero solo questo
Non dovrebbero a lungo e comunque non è così il nostro partito magari ci sono anche dei partiti così in altri Paesi che hanno altre tradizioni e in cui i partiti poi sono dei contenitori molto labile in cui tante linee politiche si attraversano reciprocamente
No un partito il nostro partito è qualcosa di più e di diverso
Ha una radice è una radice cristiana
Possiamo gli chattare a lungo sulle modalità con cui definiamo questo rapporto fra la radice dell'albero del partito parlando di ispirazione cristiana parlando di scelta religiosa parlando di presenza all'interno della società mille modi e magari poi ci si accapiglia sul modo in cui questo eletto ma la prima cosa che abbiamo insieme questa radice
E questo era dice storia
Sono nomi di persone e sangue versato ci sono degli autori che io cito raramente
Proprio perché penso che solo autori che appartengono a tutti
Non a qualcuno di noi
Proprio perché sono Autori che hanno segnato la vita di ciascuno
E ognuno di noi ha una memoria
E ha il diritto di pensare che la sua battaglia è sostenuta da quella memoria
Le attese della povera gente
Di la Pira
Sono anche una delle mie memorie come una delle mie memorie il la Pira degli ultimi anni e le cose che mi diceva voi siete con me
Come le rondini che essi ritrovano nel merito prima di partire
E io non so
Dove andrete ma penso che lì ci ritroveremo in quel sabato senza tramonto
Che non conosce il merito ciò che non conosce i Vespri il sabato senza Vespri
Sono memorie mie come sono di tanti Dinoi di tanti di noi
Sono memorie che ci uniscono
E che danno quella radicamento di valore
In forza del quale continua non la pensa come noi vale la pena di discutere di litigare e vale la pena a volte di stare dentro una storia anche quando non si condivide una linea politica
Collaborando lealmente
Collaborando realmente
Naturalmente preparandosi accanitamente a capovolgere quella linea politico comunque a cambiare la e a sostituirla con un'altra quando le circostanze della vita politica e le scadenze congressuali ne diano l'occasione
Un altro nome che ho sentito che a me caro è quello di Teresio Olivelli io mi permetto di invitare qui ad alzati in piedi un attimo perché vorrei leggere e commentare insieme con noi la preghiera del ribelle
Che qualcosa che appartiene a tutti noi in questa sala
Signore
Che fra gli uomini drizza spillatura Croce
Segno di contraddizione
Che pure di caschi e solisti la rivolta dello spirito
Contro le perfidie gli interessi dei dominanti
La sordità inerte della massa
Hanno voi oppressi da un gioco numeroso e crudele
Che è in noi e prima di noi ha calpestato te
Fonte di libere vite
Da la forza della ribellione
Dio che se in verità e libertà
Facci liberi
E intenso additando il nostro proposito tendi la nostra volontà moltiplica le nostre forze
Vestirci della tua armatura
Noi ti preghiamo Signore
Poche Faustin respinto vituperato tradito perseguitato crocefisso
Nell'ora delle tenebre ci sostiene la tua vittoria
Sì nell'indigenza viatico nel pericolo sostegno conforto nell'amarezza
Quanto più si addensa incupisce l'avversario Facci limpidi e diritti
Nella tortura Serra le nostre labbra spezza circa non lasciarci piegare
Se cadremo fa che il nostro sangue si unisca al popolo innocente e a quello dei nostri nostri morti accrescere al mondo giustizia e carità
Tu che dicesti io sono la resurrezione la vita Randy nel dolore Alitalia una vita generosa e severa
Liberaci dalla tentazione degli affetti veglia tu sulle nostre famiglie
Sono i monti fruttuosi e nelle catacombe delle città dal fondo delle prigioni noi ti preghiamo
Sia innovi la pace che possono saldare
Dio della pace degli eserciti Dio che porti la spada e la gioia ascolta la preghiera di noi ribelli per amore
La memoria
Dell'antifascismo
La memoria della Resistenza appartiene a tutto questo partito e vi appartiene esattamente nella forma di questa preghiera
Che è una preghiera degli antifascisti ma è la preghiera di una modalità specifica di antifascismo
L'antifascismo di quelli che si sono opposti al fascismo e dal nazismo
In difesa del primato della persona umana
Perché hanno rifiutato la logica della guerra totale
Perché nell'epoca dei totalitarismi hanno pensato e hanno sentito con il cuore secondo categorie diverse ed opposte a quelle del totalitarismo
E la preghiera di quanti non hanno accettato che la lotta del loro tempo fosse la lotta fra il comunismo e il fascismo fra due versioni del totalitarismo
E hanno pensato invece che in ogni caso il valore della persona umana fosse un valore che viene prima della politica e visto che parliamo di autori che a noi sono cari
Consentitemi di richiamare qui un altro nome a me molto caro
Augusto Del Noce antifascista negli anni del fascismo
Allievo di Umberto Cosmo
Sezione a del liceo D'Azeglio
In cui una generazione è stata cresciuta
Nel rispetto della persona umana nel rispetto della trascendenza dei valori e da imparato l'antifascismo su Dante
Uno specifico antifascismo
Che aveva questa caratteristica ed era prima di tutto una posizione morale
Non era non solo cattolici non erano tutti cattolici
Aldo Capitini
E l'espressione di un antifascismo non cattolico ma molto simile a quello di Umberto Cosmo e poi di Augusto Del Noce un antifascismo prima morale che non politico
E spesso in contrasto con un altro tipo di antifascismo il quale riteneva che il problema prioritario fosse politico
E che il nome dell'efficacia della lotta politica finiva poi con il l'avvicinarsi al comunismo ed il subordine sì al Comuni io credo che noi dobbiamo riandare a queste nostre radici perché questi non sono i concetti politici che cambiano e i vecchi concetti politici ahimè devo confermarlo non servono più qualche tentativo di convincermi del contrario non è riuscito
Questi sono i valori
I valori non cambiano
La nostra identità ed è finita prima di tutto da un nocciolo di valori il primato della persona che trae la sua radice prima dal fatto che l'uomo è fatto a immagine di Dio e proprio per questo merita rispetto fatto a immagine di Dio redento dal sangue di Cristo non è un caso che l'espressione più più forte del nostro modo di pensare il nostro giudizio storico più potente abbia preso la forma di una preghiera
Allora su questo
Non ci sono
Problemi non ci sono differenze qualunque cosa facciamo perfino se andiamo ai congressi di AN
Lo facciamo per continuare quella storia per rendere attuale oggi quell'esperienza per rivivere oggi la nostra partecipazione a quel sacrificio che come dice bene la preghiera e comunque partecipazione al sacrificio
Dunque tutto
Non ci possono non ci devono essere dubbi
Il l'antifascismo rimane un valore ed una radice anche in tempi in cui la ideologia del Novecento fascismo e comunismo vengono congedati ma il valore morale dell'antifascismo e in modo particolare
Dell'antifascismo di Teresio Olivelli
Ti Giorgio la Pira del nostro antifascismo questo valore morale rimane in modo permanente nella storia d'Italia e a fortiori nella storia del Partito popolare
E visto che ho cominciato riferendomi a
Rosetta Russo Jervolino vorrei dire anche un'altra cosa quando in una specifica occasione
Molto delicata peraltro si dice che abbiamo commesso un errore questo non è un modo di attaccare o di squalificare una vita in cui tante cose positive sono state per la difesa dei nostri valori
Tutti siamo uomini tutti qualche volta possiamo sbagliare non dobbiamo prendercela troppo se amichevolmente qualcuno fa rimarcare un errore un errore di cui ho detto che è un nostro terrore e di cui ho preso per intero la mia parte di corresponsabilità
Se per una volta abbiamo sbagliato non abbiamo paura di dirlo si può sbagliare
Probabilmente non sarà l'ultima essendo uomini talvolta sbagliamo e l'unico modo per cercare di sbagliare di meno e dircelo amichevolmente è senza farne l'occasione per attaccare il civico squalificare circa gli uni con gli altri
Io
Cerco in genere di essere molto politico di stare alle questioni dell'ordine del giorno politico
Ma questo non vuol dire che non abbia una sensibilità per il mondo dei valori e tanto più per il mondo dei valori che sono nostro peculiare riferimento
E veniamo a una serie di chiarificazioni
Esiste un coordinamento blindato del Polo
è stato detto più volte a me non risulta
A me risulta che è stato annunciato che poi è stato smentito a me risulta che si è attivato all'interno di Forza Italia una vivace discussione in cui in cui alla fine sembra prevalere
Una posizione la quale vuole condurre un dialogo senza pregiudiziali con il Partito popolare
Questo almeno sta scritto nella lettera di Silvio Berlusconi che io ho ricevuto ma che tutti avete letto perché di questi tempi le lettere non si mandano tanto al destinatario quanto ai giornali
Quindi mi ha un po'stupito che qualcuno abbia detto perché il segretario chiara con Alberti perché il segretario non li uccidi far leggere la lettera ma perché l'avete già letto o per intero su alcuni giornali o per stralci il su altri giornali
Allora io ho l'impressione che no che possa essere così ma possa anche essere in un modo diverso che c'è un processo politico aperto e noi dobbiamo tentare di svolgerlo di sviluppare e qui chiariamoci una cosa noi non vogliamo salire sul carro dei vincitore
Al già al congresso
Qualcuno andava dicendo per qualcuno me l'ha detto anche
Direttamente che il giorno dopo noi saremmo saliti sul carro del Polo
E io dicevo guardate io voglio fare una alleanza con questo
Perché ritengo che questi esprimano un'area sociale che tradizionalmente ci appartiene che dobbiamo riguadagnare
E credo che il dialogo con loro e anche l'alleanza con loro sia una tappa nel nostro processo di riconquista di quell'area sociale ma questo noi possiamo farlo soltanto dopo averli battuti
Dopo averli disaggregati
Noi non andremo mai
Ne ha un dialogo né ad un'alleanza in cui sia compromessa la nostra dignità
In cui non possiamo andare con la schiena diritta per trattare da pari appare per far valere i nostri valori e gli interessi legittimi che ci stanno a cuore questo non lo faremo da una parte come non lo faremo dall'altra e non lo abbiamo fatto da una parte e non lo abbiamo fatto dall'altra
E credo che la nostra opposizione sia stata efficace proprio perché ha avuto queste caratteristiche perché è stata un'opposizione ragionevole un'opposizione
Moderata
Vedremo poi al significato dei moderati
Un'opposizione che ha saputo parlare all'avversario e ha trovato la sua forza nel fatto che è riuscito a convincere una parte dei suoi avversari
C'è una seconda domanda che ci dobbiamo porre
Dove soffia il vento del nuovo
E io credo che c'è un dato mondiale
è entrata in crisi una cultura
Entrata in crisi la cultura della sinistra
è entrata in crisi la cultura progressista
Perché è entrato in crisi il comunismo ma anche perché è entrata in crisi la socialdemocrazia occidentale
Anche perché sono entrati in crisi gli schemi keynesiani di conduzione dell'economia
E le politiche sociali che erano fondate su questi schermi
Anche perché non esiste più la possibilità di fare le riforme finanziando le con il deficit dello Stato
Che è la politica che ha accumulato il debito pubblico italiano ma per la verità accumulato anche il debito pubblico
Delle altre grandi democrazie perché magari condotta in modo meno scriteriato magari bloccata un po'prima
Quando ancora i risultati non erano così drammatici
Questa e la politica
La politica che si è fatta in Occidente per una fase storica
E su quella politica prosperato un ceto politico
Io sento ogni tanto qualcuno che lì c'è la morte della politica
E ci sono due significati di questa parola sicuramente quella politica è morta
Se vogliamo salvare il lato nobile della politica dobbiamo inventarci ad un'altra perché quella politica è morta e non si salva più
Non si salva più non c'è nessun espediente che la può salvare
E l'ondata di destra che arriva in Italia
E esattamente analoga a quella che ha travolto altri paesi
A quella di Margaret Thatcher a quella di Ronald Reagan a quella di Newt Gingrich
Sapete dove le cose sono andate in modo diverso un po'diverso
In Germania perché perché Helmut School quella ondata l'ha saputa cavalcare
Ha saputo darle ragione
In ciò in cui aveva ragione
Ma ha saputo anche contenerla rendendola compatibile con il mantenimento di un livello ragionevole di spesa sociale e con tentativi di ripensare qualitativamente lo stato sociale
In modo che funzioni meglio costi di meno
Il modello del capitalismo renano di cui parla il professor Romano Prodi è un modello
Cristiano Democratico
Che consentitemi un osservazione è stato mandato alquanto in rovina dal periodo di governo socialdemocratico
E che è stato faticosamente restaurato quando con a ripreso il potere
Faticosamente e coraggiosamente e proprio perché c'è stata la capacità di ricevere accogliere orientare guidare questa nuova ondata
è un'ondata che riguarda il modo di amministrare la società
Che riguarda le politiche sociali che riguarda le politiche di bilancio che riguarda le politiche fiscali ma che riguarda anche gli orizzonti di valore
All'interno dei quali cresce la gente
Perché del modello keynesiano ha fatto parte in qualche modo l'idea di una separazione fra la prestazione
Che uno che uno produce e la lo sforzo no scusa detto una sciocchezza fra la prestazione la ricompensa è possibile dare a qualcosa a qualcuno senza che se lo sia meritato
E possibile allevare una generazione per la quale il problema non è un'etica della produzione del lavoro ma è un'etica del consumo
Di un consumo non preceduto dalla produzione dal lavoro
E il risultato il risultato è la produzione di personalità deboli che non devono lavorare che non si preoccupano di lavorare
E la nascita di stili di vita familiari anzi non familiari in cui la sessualità è separata dalla procreazione in cui non ci si sposa in cui si può vivere in larga misura di sussidi dello stato in cui
Non si fanno Bandini perché tanto la vecchiaia pensare allo Stato
Quando questo finisce perché per esempio si scopre che
E poi ho sempre i giovani a pagare per i vecchi magari pagano contributi e tasse ma comunque i vecchi vivono sempre del lavoro dei giovani quando si scopre questo e cambia una intera cultura
La cultura che è stata egemone in Italia negli anni settanta e ottanta e che è stata in larga misura sostenuta dalla sinistra entra in crisi
Certo questa crisi della cultura della sinistra non sappiamo dove ci porta
Noi possiamo bloccarla al centro dove bloccare al centro non è solo un fatto politico significa bloccarla nel ritorno
Sviluppare nuovi tipi di radicalismo di destra
Di libertarismo di destra non lo sappiamo
E allora quando guardiamo le nuove forze politiche che emergono dobbiamo vedere che sono la versione italiana di altri movimenti
E domandarci riusciamo a canalizzare gli noi
Perché alla gente oggi del passato delle forze politiche importa pochissimo
Praticamente nulla
Quello che mi importa e come prendono posizioni che se sono capaci di canalizzare questa nuova domanda politica che emerge prepotentemente alla nostra resta e che travolge una parte importante del nostro tradizionale elettorale la parte più importanti
Diventiamo più simili all'America qualche volta io ho l'impressione conoscere la storia americana degli ultimi quindici anni ci aiuta forse addirittura di più che conoscere la serie
Dei governi che si sono succeduti in Italia e le varie complesse e diverse manovre attraverso cui sono nati e poi sono crollati
Ci dispiace non ci piace non vogliamo e americanizzati figuratevi
Figuratevi quanto piace a me
Però è un dato di fatto
Con questo dato di fatto dobbiamo fare i conti certo c'è un'altra possibilità chiuderci nel passato
Favorire la formazione di un blocco politico che esprime la cultura della prima fase della Repubblica e si difende contro il mutamento
Si difende contro il mutamento
Ma si difende male perché come si difende si difende adottando a pezzetti un po'per volta in posizione di continuo cedimento le posizioni dell'avversario che spinge che è un po'quello che fa Clinton negli Stati Uniti
Qual è nello specifico democratico di Clinton la conservazione
Tutto quello che innovativo finisce con l'essere mutuato dall'avversario
No in parte dobbiamo fare anche questo
Perché nel passato ci sono dei valori che vogliamo conservare il keynesiani Nismo
Poco prima citavo le attese della povera gente
Le attese della povera gente sono un tentativo di fare la politica della solidarietà prendendo come strumento provvisorio non direttamente che ma Lord Beveridge
Una norma una variante di quel tipo di politica allora funzionavano oggi no
Noi possiamo tentare di difenderne pezzi e bocconi oppure possiamo tentare di pensare una nuova connessione di mercato di solidarietà
Pensare in un altro modo il rapporto fra il momento della produzione che non può essere dato per scontato
Perché l'impresa italiana il lavoro italiano sono buttati in una concorrenza internazionale durissima io riusciremo a sostenerlo in tale concorrenza
Migliorandone il contenuto informativo la la capacità di produrre
Conoscenza ed investire in conoscenza dei processi produttivi oppure non ce la faranno e non riusciranno a canalizzare in Italia le risorse che ci servono poi anche per pagare lo Stato sociale
Ho riusciremo a riscoprire la solidarietà non solo nel momento della redistribuzione ma come fattore della produzione
Come fattore imprenditoriale perché quando una cooperativa si mette assieme dei giovani si mettono assieme ad una cooperativa la solidarietà diventa fattore imprenditoriale che produce ricchezza
O riusciamo a coniugare in un altro modo
Mercato e solidarietà
Oppure oppure noi dovremmo cedere a questa ondata magari resistendo passo passo svendendo un pezzo di Stato sociale dopo l'altro
Questa è la sfida lì sono andati i nostri voti
E questo il problema che non preoccupa
E che io cerco di porre alla vostra attenzione
Vorrei riuscire a fare in modo che angoscia se voi come angoscia
E lui che soffia il vento del nuovo certo c'è una generazione per la quale il vento del nuovo ha soffiato da sinistra
è stata in parte anche la mia generazione
Per una generazione la sfida delle cose nuove veniva da sinistra
E allora e allora ci si un geniale ma di moderare le interpretarle
Imitarle quando erano troppo pericolose per i valori a noi cari essere moderati significa andare dove andava la sinistra però un poco più tardi un passo più indietro
Io non voglio che oggi essere moderati significhi andare dove l'ala destra però un passo più indietro
Ma perché questo non avvenga e ci vuole da parte nostra un grande sforzo di creatività un grande sforzo per dominare e guidare i processi sociali del nostro Paese
Il problema del relativismo etico ad uccidere l'attivismo etico noi la troviamo nella sinistra come nella destra
Lo troviamo
Chi è il grande profeta del relativismo etico in Italia attenti non è Berlusconi e Scalfari Berlusconi viene dopo
Berlusconi e una cosa diversa Berlusconi è in qualche modo dopo il fallimento del tentativo di produrre un'altra cultura
Una cultura integralmente non cristiana e il ritorno ai valori cristiani però sconsacrata
Però s'consacrati che quindi si prendono sul serio ma fino a un certo punto
Che quindi servono più per costruire una retorica che per costruire un progetto politico che valgono quando toccano gli altri non quando toccano noi
E questo non è negativo perché perché e comunque un ritorno a cui noi possiamo dare sostanza se ci riusciamo
Perché altri valori non ci sono
E questi sono consacrati ma noi vogliamo riconsacrata
E allora il nostro impegno politico anche questo senso riconsacrata e quei valori
Il relativismo etico lo troviamo da una parte e dall'altro
Sarebbe difficile dire da quale parte di più è una battaglia culturale che passa attraverso oserei dire perfino attraverso il cuore di ognuno di noi
E devo dire che governo pensavamo di stare con Rifondazione Comunista solo una battuta per Sergio Mattarella e pensavamo di fare un governo Prodi un governo Prodi tecnico politico con una più forte caratura politica
Più forte di quella di Dini quanto meno com'è ovvio vista anche la scelta del presidente del consiglio
Non si è fatto perché perché Rifondazione comunista non lo vota e perché forse alcuni avrebbero votato ma non si poteva
Contare c'era già la lega che da dai numeri non potevamo metterci anche a sentire numeriche da da Rifondazione Comunista
Una terza domanda chi sono i moderati
I moderati sono quelli buoni sono quelli educati sono quelli che non alza mai la voce
No quando io io dico cosa intendo io quando parlo di moderati così almeno ci capiamo
I moderati sono quelli che hanno votato la DC di De Gasperi e i partiti alleati del dici di regali
E quell'arcipelago di culture politiche di culture sociali di ceti e di interessi i quali sono alternativi alla sinistra
In Italia come nella gran parte dei paesi occidentali e i quali hanno accettato la guida di De Gasperi in Italia in una certa fase solo quelli che vivo Tavano perché io allora dico ottavo ma non ero in Parlamento sono quelli che vi portavano fino a ieri
Oppure che votavano altri partiti che però erano in qualche modo una parte del sistema politico complessivo costruito nelle case
E questo il consenso moderato e questa l'area moderata perché la si chiama moderata credo che sia un'area che unita che la credo che la dizione moderato nasca storicamente per indicare quelli che non vogliono il socialismo ma non sono neanche con il grande capitale
Non sono i liberali
Ma non sono neanche i socialisti sono quell'insieme di ceti e di cultura
I quali pensano per esempio che lavoro artigiano non sia finito che abbia un futuro ad un'attualità e quando tutti dicono no questi sono un residuo del Medioevo loro dicono no al diritto di vivere e magari avranno anche futuro e il futuro lo hanno avuto
Un futuro straordinariamente produttivo sono quelli che dicono
Sono quelli che dicono le cooperative le cooperative non sono da buttare le cooperative sono un fattore che porta l'imprenditorialità la portata degli uomini comuni quelli sono un fattore straordinario di ricchezza e di crescita
Sono quelli che dicono la piccola e media impresa non è vero che deve essere strangolata dalla grande
Si può salvare e noi dobbiamo aiutarli a salvarsi sono quelli che dicono a chi lavora alla catena di montaggio noi possiamo e dobbiamo dare la prospettiva domani di mettere insieme una piccola impresa per conto suo
E dobbiamo favorire forme di organizzazione di lavoro operaio che non siano quelle del lavoro operaio tradizionale ma che acquisiscano elementi di imprenditorialità dentro il lavoro operaio questi sono i ceti medi
Questi sono le aree moderate concetto come vedete sociologico prima che politico
E che indica gli elettori ahimè una misura gli elettori che abbiamo perso siamo in grado di conquistarli
Questo è il nostro problema
Che cosa è il centro
Di nuovo dico quello che io penso che il centro
Immaginiamo un sistema bipolare cioè la destra cioè la sinistra ci sono quelli che stanno in mezzo fra la destra e la sinistra
Possiamo dire questi solo al centro
In un certo senso è così i liberali tedeschi sono così
Anche i liberali inglese scusate un piccolo tocco professorale non ci sono solo i liberali poi in Inghilterra ci sono altri due partiti regionali
Che però hanno fortuna in un sistema bipolare proprio perché sono regionali e quindi concentrando i voti il pubblico leggi ed eleggono con pochi voti tanti parlamentari solo a piccole e medie come la lega nord
Come la regata allora
Il la
Il centro può essere questa cosa che sta in mezzo
Ma può essere anche un'altra cosa in Germania i liberali stanno in mezzo
Ma il centro il centro laziale un
La politica di centro e la politica della zia devo e non perché ci Cuccia qualcun'altro ancora più a destra
C'è ma la se devo è riuscita mette il silenziatore
No
Il centro e la sede un perché
Nel vecchio sistema politico quelli che stavano al centro sono riusciti a condurre sulle loro posizioni
Tutta l'area moderata e la stessa operazione che ha fatto De Gasperi in Italia e riuscito ad ancorare al centro l'area moderata e facendo questo las stabilizzata democraticamente
Allora la parola centro si può usare il due volte uno e il modo dei liberali quelli che oscillano e poi decidono e magari non ha bisogno neanche di un partito di basta fare una rete di club
L'altra invece una grande forza che dice l'alternativa alla sinistra la guido io e guidando la Jolla ancorò alla solidarietà e alla democrazia
E l'operazione di De Gasperi
Questo è quello che io intendo quando parlo di centro
Il centro che io vorrei fare
Altra domanda
Vogliamo rifare la DC perché questo è il problema
Io voglio rifare la DC
Nonché
Da un cast
Non capisco perché il Corriere della Sera la stampa perfino alla Repubblica
Devo dire che l'Italia ha bisogno di essere stabilizzata al CIM Centro da un grande partito dalla grande forza perché sostengono tutti quelli che vogliono fare questo e poi quando vogliamo farlo noi che siamo gli unici che forse dico forse ce la possono fare allora si è fatto da noi non va bene
Certo la DC aveva tanti difetti non vogliamo fare copiare i suoi difetti
Non vogliamo rifare la DC degli anni della decadenza
Sì però quella degli anni della gloria perché se questo partito avuto una decadenza né avuto anche una decade di gloria e due decani del buon governo
Allora noi vogliamo rifare la DC italiani la gloria in cui è riuscita ad essere quel grande partito di centro di cui l'Italia aveva bisogno
C'è un'alternativa certo c'è sempre una alternativa
C'è la possibilità di andare a stabilizzare una sinistra democratica
Allora evidentemente non recupereremo più tutti quei voti dell'area moderata avremo una funzione utile però sarà una funzione in cui il cattolicesimo politico italiano muore
Non è
Nobilmente
Muore facendo una cosa utile per il Paese
Muore se contando qualcosa di nuovo che non sarà più il vecchio PC travestito ma una nuova forza politica di sinistra che ci che che potrebbe che sarebbe sì probabilmente utile per il Paese
Io credo però che noi non dobbiamo cercare questo destino
Possiamo subirlo
E se lo subiamo anche viverlo
Dignitosamente ma non possiamo cercare il destino che ne dobbiamo cercare è quello di rifare la la DC
Una DC diversa dicevo
Voi sentite che parlo spesso della sede unica non ne per un pallino
Non ne come pensa qualcuno perché parlo tedesco perché parlo anche altre lingue non parlo solo
Il problema è un altro
Il problema e che le aziende uva costruito un partito democratico cristiano all'interno di un sistema bipolare
E una democrazia cristiana in un sistema bipolare e ovviamente diverso da una democrazia cristiana in un sistema
Proporzionale
Ha un'altra strategia delle alleanze
Ha un'altra articolazione interna
Perché le vecchie correnti obbedivano a logiche di potere ma venivano anche a logiche più nobili di tipo culturale
In un sistema proporzionale era importante avere al proprio interno componenti che organicamente di allocassero con altre culture politiche con le quali comunque bisognava cogestire un un sistema politico
Aveva il problema si pone sempre anche in un sistema bipolare ma in modo diverso perché un sistema bipolare fra un po'è un altro a uno iato
Di questo iato dobbiamo tenere conto
E dobbiamo costruire allora culture politiche che ci consentono di fare la DC in un sistema bipolare questo è
Il nostro problema questa è la nostra difficoltà non ho paura di riconoscerlo ci muoviamo in una terra incognita
E un uso all'esempio tedesco voglio perché è l'unica mappa un po'poco approssimativamente
Grosso modo che ci può guidare quella oltre che per l'altro motivo lì l'ondata di destra l'anno contenuta
Perché i repubblicani Art potevano essere oggi una forza decisiva della politica tedesca e non lo sono stati perché quando è emerso questo fenomeno l'azione d'Europa
Ha saputo contenerlo e non lo ha contenuto spostandosi a sinistra lo ha contenuto riaffermando in modo energico e rigoroso di essere alternativa alla e sapete ai socialdemocratici
La gente Chievo
La gente che vota
Non ha tanto tempo di seguire la politica in tutte le sue sfumature
Esiste una grande quantità di gente in Italia in Germania in Austria
Le liste dappertutto la quale
Ragione in un modo semplicistico la prima cosa che vuol sapere eh
Sei con la sinistra o se è alternativo alla sinistra
Dopo tra quelli che sono alternativi alla sinistra privilegia io mi auguro almeno
Che sono democraticamente affidabili sicuramente moderati quelli che ha fanno politiche di progresso quelli che non vogliono la guerra civile con la sinistra quelli che hanno delle idee
Però non hanno molto tempo
Perché aprire la politica vogliono una politica semplice anche la spinta verso il bipolarismo e l'effetto della domanda forte di una politica semplice riusciamo ad affrontare la sfida di questa domanda
Io non lo so quando dico che non lo so
Vi prego di credermi perché io non lo posso dire
Siamo alternativi alla sinistra in quel modo se no no delle garanzie precise che l'Area
Che in questo modo vado a rappresentare non gli scivola fra le mani di bordo tale che io mi trovo ad essere complice di un'operazione autoritari
Non lo posso dire a cuor leggero
Ma voglio poterlo dire voglio fare un lavoro che mi consenta di dirlo perché io credo che nel momento in cui lo possiamo dire noi ci ricolleghiamo a tanti elettori che ci hanno abbandonato
E il quali non riusciranno a capire un grande e complesso ragionamento sui motivi per cui ci devono seguire a sinistra mentre possono capire che se noi siamo alternativi alla sinistra vale la pena di fidarsi di noi e non degli altri
Questo mi sembra il il nocciolo della questione
Vogliamo l'unità del partito
Vogliamo l'unità del partito questa non è una domanda è un'affermazione la vogliamo la vogliamo intensamente
L'unità del partito la facciamo se ci facciamo carico dell'intero problema che il partito a davanti a sé
Se tutti ci facciamo carico del fatto che
Se noi riusciamo a in piantarci in quell'area moderata se noi riusciamo a guidarla dal centro
Se non riusciamo a stabilizzarlo democraticamente prendiamo alla democrazia italiana un servizio di portata paragonabile a quello che lei ha reso Degasperi nel suo tempo proseguiamo il progetto politico di legale
E d'altro canto
Chi questo lo vede chi questo ne è convinto deve farsi carico del problema che vedono gli altri
Attenti che questa operazione non ci scivola nei fra le mani
Attenti
Che noi dobbiamo
Poterlo dire non possiamo dirlo
Se non lo possiamo dire se non ci sono le condizioni oggettive che ci consentono di dirlo
Qual è il segreto della vittoria di De Gasperi
Battere il comunismo sul terreno della democrazia
Qual è il nostro problema essere alternativi alla sinistra sul terreno d'una politica democratica di riforma
Se non possiamo dire la seconda parte non possiamo dire neanche la prima
Questa è la nostra difficoltà questo è il problema del nostro partito
Se cerchiamo di farcene carico assieme
Andiamo lontano
Se ognuno ripete il pezzo
Che ha visto l'utile e tutti e due hanno ragione
Ma ma non andiamo lontano rimaniamo fermi o se ci muoviamo se ci muoviamo ci muoviamo nella direzione sbagliata o in un modo scriteriato
E allora il riferimento ai valori fondanti
Ci deve aiutare a vedere la complessità del nostro problema politico a vedere tutti e due i pezzi
Perché metà della verità
E spesso è falsa
La verità e la capacità di vedere l'intero
Mi perdoni Garattini è sfuggita una citazione di Hegel ma anche Hegel a volte dice contro il giusto
La verità è la capacità di vedere l'Inter oppure come diceva Spinoza vero ma Index sugli atti falsi
La verità rende ragione anche di ciò che è falso perché lo lo comprende capisce come mai uno può sostenere la posizione falsa
E si fa carico di quell'elemento di verità che sottolineato fuori misura fa in modo che l'altro dica una cosa sbagliata e questo è il metodo con cui possiamo fare l'unità del partito un altro non c'è
Facciamo un congresso straordinario
Mi dispiace no non facciamo un congresso straordinario abbiano un Consiglio nazionale
Abbiamo fatto un congresso appena qualche mese fa
Abbiamo stabilito di farne un altro prima della fine dell'anno
Un congresso straordinario non ci sta proprio e poi io non conosco bene la storia della DC ma mi dicono che nella DC tra un congresso e l'altro passavano intervalli piuttosto lunghi alquanto più lunghi del pochi mesi
Dal congresso che cerca
Abbiamo degli organi regolarmente eletti perfettamente funzionante
Abbiamo avuto un congresso nazionale un Consiglio nazionale scusate atteso ma con grande ricchezza di partecipazione di interventi mi pare che questo congresso sia perfettamente legittimato a prendere le decisioni che il partito deve prendere almeno di quei fino al prossimo congresso che non sarà tanto lontane
E possibile un coordinamento
Che ci dia una collegialità
Più grande
Io ho cercato di vivere la vita del Partito in una forte collegialità
Ho cercato anche di dare a questa collegialità di volta in volta le forme più opportune
Ho un po'sbagliato mi scuso con Mancino siccome sono alla Camera
E non al Senato e siccome la battaglia sulla Finanziaria si è rivolta principalmente alla Camera questo ha funzionato certamente di più nella camera che nel Senato è un errore di cui chiedo venia e credo che in futuro funzionerà meglio anche con l'uso
Sono invece esitante davanti all'idea di formalizzare questo costituendo un ufficio politico
Sono esitante perché
Voi sapete siamo tutti sotto il peccato originale
E qualcuno direbbe
Magari in buona fede magari in malafede
Abbiamo messo le manette al segretario del partito
E non sarebbe bello e non credo di meritare mai
Attenti
Ma siccome la perfidia del cuore umano infinita non escludo nemmeno che qualcuno andrebbe in tv in giro da dire
Hanno messo le manette al segretario e le trarrebbe pretesto per giustificare le sue
Iniziative intempestive
Perché la perfida del cuore umano c'è sempre da tutte le parti
Allora no più coordinamento sì maggiore collegialità sì
Cercare anche le forme
Più adeguate per questo volentieri parliamone un ufficio politico almeno per oggi no
E possibile un'altra domanda è emersa e possibile opporsi al movimento verso un esecutivo eletto direttamente dal popolo
E possibile eludere la logica del bipolarismo
Quando parlo di movimento verso
Sono
Estremamente cosciente del fatto che descrivo un processo
Un processo che cerca un assestamento da un punto di equilibrio
Noi dobbiamo costruire un assestamento un punto di equilibrio
Ma come prima quando parlavamo della crisi delle politiche keynesiane anche qui
Anche qui noi possiamo moderare una direzione di tendenza
Ma non possiamo immaginare di poterla
Di poter fare come se non ci fosse di poter far risalire il fiume fino alla sua sorgente
Un un modello di democrazia
Entra in crisi
Se tentiamo di difenderlo in modo rigido sbagliamo dobbiamo costruire un nuovo modello di democrazia che ne raccolga l'eredità
E di questo nuovo modello di democrazia inevitabilmente fa parte un esecutivo più forte e più indipendente
Dobbiamo chiedere i sistemi di garanzie credo bilanciano ma non possiamo pensare che possa andare in un altro modo
E d'altro canto l'esecutivo italiano era il più debole di un Paese occidentale ci sono modelli istituzionali diversi
La mia il mio amore per la terra di Goethe porterebbe anche me a dire il cancellierato basta
Ma il cancellierato bisognava farlo prima in Italia quando era a tempo
Quando avevamo quando avevate la forza di farlo perché le riforme si fanno quando non si è costretti quando poi si è costretti bisogna farle
Come si possono fare il modo in cui si possono fare non è più quello ottimale
Allora dobbiamo cercare pazientemente consigliamo il modo di creare uno nuovo equilibrio ma alla logica del bipolarismo non credo che possiamo opporci
Possiamo lavorare per darle la nostra impronta per fornirla delle necessarie garanzie
Per creare la possibilità che uno dei suoi due poli raccolga la grande eredità del cattolicesimo politico italiano
Ma creare un sistema che non sia bipolare
Ahimè questo temo che ecceda le nostre forze alla proporzionale non credo che si possa tornare
Ho sentito alcune polemiche che mi hanno addolorato
Le diverse radici cattoliche
CL l'Azione cattolica i cattocomunisti clerico fascisti articoli del giornale che se la prendono con Paolo sesto che cattocomunista non preoccupatevi però se leggete il Giornale di Feltri
Attenta mente troverete che qualche volta cattocomunista sono anch'io quindi non non mi pare che questo sia un fattore di
Di grandissima divisione può darsi che non lo merito va tuttavia è successo è successo allora io credo che noi dovremmo dovremmo uscire da quel tipo di polemiche imparando di uno a rispettare e ad amare la storia dell'altro perché abbiamo costruito insieme
Anche se poi ognuno tirava dalla sua parte
Io ho io ricordo del mio impegno nella associazionismo cattolico italiano
Come una delle cose più preziose della mia vita credo di averlo vissuto sempre in spirito di profonda comunione con chi non la pensava come me e dello stile che ho cercato di portare dentro questo partito
E anche l'amicizia con Giovanni Bianchi non è nata
Sul terreno della politica è nata lì dentro perché abbiamo saputo sempre che prima di appartenere ad un gruppo o ad un altro il cristiano appartiene a Cristo ed è questa all'appartenenza decisiva ogniqualvolta un'altra parte lesa diventa più importante allora entriamo nel campo del settarismo usciamo dal campo della cattolicità
Io sono spiacente per le forzature che ci sono state devo dire che onestamente ne ho sentite da più parti
Più ancora di quello in questa sala mi hanno colpito quelle fuori di questa sala
Perché è una sciocchezza che si dice qua dentro l'ascoltano duecento persone che si immagina siano abbastanza responsabile da non dare troppo peso una sciocchezza che ci dice la televisione lo ascoltano milioni di persone
Volevo parlare poco mi sono accorto di avere parlato troppo soltanto una osservazione ancora
E poi concludo a
Ho sentito che c'è una commissione che tratta con forza Italia composta dagli onorevoli Kubert sostanza Moioli Gargani
Prima di tutto mi domando ma voi immaginate possibile una commissione del genere senza l'onorevole Formigoni
Già questo avrebbe dovuto Better vi sull'avviso
Rendervi edotti del fatto che non poteva essere una notizia altri
Abbiamo io voglio parlare parlando certo ci saranno anche immagino delle persone che andranno parlare
Non so non mi pare che sia il caso di creare commissioni formali un dialogo si fa prima di tutto con delle prese di posizione pubbliche con dei fatti pubblici
Ufficiali di collegamento possono servire ma non sono la sostanza di un'operazione politica
Cerchiamo di mantenere un minimo di misura di umorismo in ogni caso credo che deve servirci come guida quello che
Ha detto il cardinal Saltarini partire dai programmi partire dalle cose che vogliamo fare poi ad alcune di esse ho già accenna
I temi della bioetica della famiglia e qui stiamo attenti noi dobbiamo condurre un dialogo anche con la sinistra su questi temi
E questo dialogo ha dato dei risultati
Ma cosa vogliamo noi per la libertà di educazione parliamoci francamente vogliamo cinquanta miliardi per la scuola libera in Italia
Uniti ad un riconoscimento di principio
O vogliamo una riforma radicale del sistema scolastico che ci dia un servizio scolastico che metta sullo stesso piano tutti quelli che hanno capacità e voglia di educare
Che valorizzi al meglio la capacità di educare presente nel Paese
E sui temi della famiglia
Ci interessa un qualche riconoscimento e un aumento degli assegni familiari o ci interessa una radicale ristrutturazione dello stato sociale che veda tutte le politiche sociali riferite alla famiglia
E su questi temi che noi registriamo le vicinanze e la lontananza
Naturalmente
Questi temi sono per me quelli che determinano la decisione
Dimenticavo ma non dimentica la corsa cercavo solo il modo di introdurlo in un modo il più possibile non offensivo per nessuno il tema della bioetica il tema della vita
Una battaglia di cui noi non dobbiamo parlare spesso ma che non dobbiamo dimenticare mai
Perché la vergogna la porto e la vergogna del nostro tempo come la schiavitù è stata la vergogna nella storia americana fino al mille ottocento per far
Sono queste le corsie
Salvo una salvo una la libertà
Noi dobbiamo decidere a partire da convergenze programmatiche su questi temi uniti a quelli di cui parlavo prima i temi del lavoro della solidarietà e mercato
Partire da convergente su questi temi salvo un punto
Dice Giovanni Paolo secondo
E anche qui credo di citare un autore che ci unisce
Che la libertà e la condizione
Dei valori
Se noi dovessimo mai
In cambio di concessioni anche importanti su questi temi
Rinunciare alla libertà
Mettere in pericolo la libertà
Non garantire la libertà degli italiani allora
Allora diverrebbe sbagliata anche una cosa giusta
Ma su questa garanzia
E data questa garanzia che è parte integrante del nostro programma che il primo punto del nostro programma e il confronto programmatico che decide di lontananze e di vicinanza
Ed è un confronto programmatico in cui non si pesa
Quanto è largo il sorriso quanto è simpatica la persona quanto è affidabile il candidato stiamo decidendo stiamo parlando di collocazione strategica e di un partito
E se io devo digerire un candidato che non mi piace
Per poter fare una grande operazione politica non so voi Maiolo digeriscono ma io sospetto credo di geriatria anche voi
Perché siete voi quelli che avete fatto digerire a me come elettore cattolico per tanti anni candidati
Ministri che a me non piacevano e che io ho votato perché cattivo che erano proposti dentro un grande disegno strategico a cui non potevo negare il mio affine
Allora
Cerchiamo di guardare ai grandi valori che ci uniscono cerchiamo di farci carico per intero del problema del partito
Per intero del problema del partito di tutti e due i suoi lati se useremo questo come criterio io credo che rimarremo uniti
E io spero che uniti riusciremo di nuovo a fare il grande il nostro partito grande che si cura la democrazia italiana grazie
Senza
No
Franco mi abbia l'idea
Bene
Scusate
Se
Possiamo
Abbiamo
Prezzi varianti
Le mozioni
No prima cigola Casini poi quella la mozione
Cioè quali guerre sta
Su tutte e due allora dicasi aspetta Casini lo richiamo basilari fresca non fa male
Avesse
Ma
Dove
Se ne va
Bene
Per favore dai però adesso la pregherei
Quindi
Per favore ora pregherei
Tutti coloro che fanno il loro mestiere
Con invidiabili lasciarci che lo dobbiamo proseguire i nostri lavori grazie per favore
Va in pensione dea grazie
Prendiamo dalla dalla politica per siamo da Casini paziente che si mescola politica
Benissimo
Per favore
Dunque mia antica
No poi poi poi via cacciate Palma grazie lei viene
Passare
Allora
Anche laggiù se ci fossero telecamere eccetera Ora fuori per favore che dobbiamo procedere grazie
Ai
Istituzioni insomma fallimenti immobiliari
Scusa
Non si fa Vincenzo
E
Se prendiamo posto nel senso di
Sedere sulle sedie possiamo continuare
Giulio tutto
Il foglio
Chiedo scusa per favore eh no effettivamente avevano la telecamera dai il
Recuperati
Non chiedere
Cerca di fare il mio mestiere grazie
Per favore prendere posto se no è inutile che abbiamo tagliato i tempi per non riuscire a fare quello che dobbiamo
Così
Prego
Punto ho già detto di uscire è locali Luca Donka dammi una mano ma dammi fuori
Per favore quei due capannelli con telecamera
Cucire
Da chi lo ha già dette da tenere di riuscire
Ecco
S'per favore
Ho già chiesto
Lombardia
Efficace sei erogati a dirlo
Figlia
Va
Bene allora se per favore andiamo all'ufficio delle tasse e se non si riesce a percepire telecamera mobile uscire
Carolina quello diplomatico all'agricoltura demolizioni anche dove
Nero parte le uscire e se vogliono fare delle interviste le fanno fuori dai no errori come
Max
Invece è
E quindi bella solare si ritrova escono Roberto gli altri seduti per favore siamo messi a lavorare a livello burocratico Vetrella Locorotondo stasera debitore bonifici di sicuro via
Come
Domani mattina
Allora chiedete una sospensione lo facciamo
Preconizziamo
Va bene allora con calma sedotti
Aveva sancito
Procederei con sono state presentate una
Due tre quattro succedeva
C'era anche quella di
Quale leggi quello essenziale voi le città
Le mozioni
La prima ecco
Poi firmata anche da Djerba organo
Cominciamo e il consiglio nazionale del Partito popolare considerato
Che secondo lo statuto i fondamentali valori identifica anti del Partito popolare sono il primato della persona la dignità di ogni essere umano la centralità della famiglia la solidarietà
Dichiara che tali valori non debbono essere soltanto declamati ma tradotti in azione politica concreta
In modo da orientare programmi ed azioni dal partito ed a condizionare le alleanze la valutazione dei programmi governativi
Ritiene che nell'attuale momento storico il valore sopra elencati implicano a l'esplicito e forte riconoscimento del diritto alla vita di ogni essere umano fin dal concepimento
Bene il riconoscimento della famiglia secondo la definizione dell'articolo ventinove dalla Costituzione
Sì
Una conseguente esplicita forte e tenace azione affinché siano approvate rapidamente leggi conformi a tali principi
Sia per disciplinare la fecondazione artificiale sia per riformare la legge sull'aborto sia per realizzare una organica politica sociale per la famiglia
Afferma la natura civile laica del riconoscimento del diritto alla vita fin dal concepimento e della famiglia intesa secondo il dettato costituzionale
Dichiara
Che gli obiettivi indicati di per sé ha ragione di dialogo e ricomposizione tra tutte le forze politiche sono essenziali per quanti si richiamano all'ispirazione cristiana
E devono perciò costituire ragioni di unità e di amicizia e non di divisione
Quale sia la formazione politica in cui essi militano sì che in ogni caso quando essi sono in gioco il voto non può essere condizionato dagli schieramenti politico-parlamentare
è firmata da Carlo Casini e Jair Baudo se c'è bisogno se Casini intende prendere la parola per
Casinò un applauso che apre pressoché Casini non se la prenderà è un assenso piuttosto che un invito a non parlare io l'ho inteso così
Va bene chiedo Accord è pregato di alzare la la lega
C'è una votazione normalissima grazie chi è contrario
Chi chi si astiene unanimità
Mozione presentata al Consiglio nazionale chiedi
Firmata da Servodio Balboni alta
Il Consiglio nazionale ribadisce che il Partito popolare italiano non stringerà alleanze elettorali e di governo con Alleanza nazionale con Rifondazione Comunista e neppure con forze politiche che a loro volta stipole io analoghi alleanze elettorale e di governo con questi partiti faccio così do lettura delle tre mozioni e poi invito a prendere la parola per l'illustrazione
No nemici
Ma
Normali uno dei primi vorremmo glielo sindaci sono nell'ordine immaginando che noi lo facciamo con leggere locale mi sembra la governabilità è più
Non lo sono sembra sa se collaboratori come abbiamo fatto fin qua testa cross dal petrolio
La l'altra mozione
Le firme prime due che vedo sono Rosi Bindi del servo di Dio il Consiglio nazionale valutati i risultati dalla direzione la relazione del segretario l'ampio dibattito svoltosi nei giorni nove dieci febbraio novantacinque constatato il permanere di profonde divergenze sulla linea politica e sulle prospettive elettorali che impongono invece scelte chiare e tempestive intorno alle quali costruire un clima di intese interne mobilitare gli iscritti e militanti in vista delle prossime impegnative scadenze
Ritiene necessario intensificare il confronto interno allo scopo di dirimere le divergenze in una sede più ampia è superiore del consiglio nazionale l'urgenza secondo l'urgenza dei tempi impone di riconvocare entro un mese in sessione straordinaria i delegati al primo congresso nazionale del luglio mille novecentonovantaquattro affinché sia possibile al più alto livello rappresentativo precisare e chiarire la linea politica dopo una più serena approfondita riflessione
Anche in relazione agli aventi sopravvenuti che interrompa una pericolosa spirale di contrapposizione che minaccia la vita del partito e rende positiva la sua unità mozione
Della quale do lettura e firmata da Folloni e Moioli sole due firme che io riesco a e altri Marini e Gargani sono le altre due il Consiglio nazionale del Partito popolare dopo ampio approfondito dibattito approva la relazione la replica e l'operato del segretario
Esprime soddisfazione per la soluzione della crisi di governo che attraverso la presidenza vini può consentire una tregua operosa sul piano sociale
E sul piano politico insieme ad una positiva gestione della ripresa economica del Paese
Dando atto alla lega di a vere opportunamente ed efficacemente contribuito ad un necessario chiarimento politica sinistri impegna in particolare i gruppi parlamentari
Nel sostegno al governo di tregua e il partito tutto per la prossima scadenza delle elezioni regionali e amministrative
Prende atto
Del superamento dei blocchi di destra e di sinistra
Che caratterizzarono le elezioni politiche del novantaquattro e radicalizzare lo scontro elettorale a svantaggio delle aree di centro che furono soccombente
Ritiene per queste ragioni che il cambiamento del governo ha avuto effetti benefici
Perché è consente di aggregare forze politiche movimenti con una logica diversa che privilegia il centro e non la sinistra o la destra
Riconferma che la nostra iniziativa e concorrenziale con quella della sinistra e sulla destra con quella di Alleanza Nazionale il cui progetto è diverso dal nostro e adesso alternativo
è un progetto che mira a mettere il cervello è il cuore dell'area moderata il più possibile a destra mentre noi vogliamo mettervi al centro con una politica chiaramente riformista
La condizione parco tra stare questo Progetto è quella di costruire chiaramente l'area moderata solo a partire da questa chiara collocazione è possibile condurre una battaglia per influenzare il modo in cui essa si organizza
Valuta la candidatura Prodi importante ma intempestiva e si riserva una più precisa valutazione
Quando ne sarà più chiara la collocazione strategica nel complessivo panorama politico italiano
Ritiene necessario che il Partito Popolare continui la costruzione del centro come equilibrio democratico del Paese
E ricerche in collaborazione aiuto nelle aree che sono per cultura o vocazione contro gli schematismi di destra o di sinistra è in collegamento con i tradizionali ceti sociali impegna il partito ad una forte elaborazione programmatica in piena coerenza con i nostri valori cristiani di riferimento
Per questo
Polo per questo programma è questa strategia
Ritenendo fondamentale che ci sia un importo siano comportamenti unitari ribadisce come necessario da parte di tutti al centro e in periferia
Il rispetto coerente delle decisioni assunte nella collegialità degli organi nazionali del partito popolare credo che il contenuto a questo punto sia chiaro per tutti che prende la parola sulle mozioni Bodrato
è necessario Bindi Folloni ai
Fatto evidentemente o l'unico intervento sulle tre mozioni che dobbiamo votare cercando di restare rigorosamente legato alle questioni che sono in questo momento sottoposte alla nostra decisione
Perché penso che il molti temi che
Il segretario affrontato nella sua replica permetteranno altri e più puntuali approfondimenti una sola cosa ci tengo a dire
Per parte nostra non si è mai chiesto né chiediamo l'ufficio politico quindi è un problema che riguarda la maggioranza di questo Consiglio nazionale nomi rapporti tra la minoranza è la maggiore
Io vorrei ricordare agli amici d'altra parte lo scritto sul popolo
Che
La nostra astensione sul documento della direzione
Che è correttamente riproposto al voto di questo Consiglio nazionale
Dipende da una diversità di orientamento politico che il consiglio nella relazione nella replica del segretario a accentuato e non ridotto anche se abbiamo apprezzato la cordialità e l'umanità delle sue riflessioni ma dal punto di vista politico non mi pare che abbiano avvicinato
Le posizioni di partenza
Ma è dipesa anche dalla fatto
E su alcune questioni importanti
Le nostre riflessioni erano state valutate
Positivamente
E
Emergevano due punti
Nel dibattito che anche in queste due giornate sono state al centro della discussione
Su questi due punti
Noi riteniamo di grande rilevanza quello che ci ha indotto a presentare
Un documento sottoposto al vostro voto cioè una netta distinzione politica
Tra il partito popolare e alleanza nazionale
Non abbiamo ascoltato nella replica del segretario
Alcuna precisazione questo proposito
Se ci sono precisazioni
Che rassicurino la minoranza di questo Consiglio nazionale ma so che questo è un problema che interessa tanti amici indipendentemente dall'appartenenza congressuale alla maggioranza o alla minoranza noi non abbiamo difficoltà a confermare il voto di astensione
Su quel documento della direzione
Altrimenti il nostro voto
Sarà favorevole sul documento che abbiamo presentato e sarà contrario sul documento che il Consiglio nazionale eredità dalla direzione perché pensiamo anche noi che non debbano su questioni di questa rilevanza esserci equivoci che potrebbero diventare
Nelle prossime settimane molto pesanti soprattutto il partito
Per ciò che riguarda l'altro punto della discussione
Non abbiamo invece presentato al buon documento perché non riteniamo l'abbiamo ripetutamente detto le la candidatura di Prodi debba essere in questa fase sostenuta da partiti
La nostra adesione l'adesione alla linea che emerge ma abbiamo ritenuto che una appesa del partito per un pronunciamento sia comprensibile mentre non sarebbe comprensibile un atteggiamento polemico e negativo
E quindi su questo punto non essendoci stato
Alcuna altro chiarimento e se la forma del documento nella direzione rappresenta una sostanza
Noi saremmo indotti per questo aspetto a confermare il voto di astensione della direzione
Abbiamo infine
Sottolineato l'esigenza di un dibattito più ampio e più impegnativo non perché si voglia delegittimare ciò che il Congresso ha prodotto ma perché quando c'è un conflitto che riguarda all'origine la strategia del partito
Non può su questo pronunciarsi in modo esauriente un organo che è stato costruito con un meccanismo maggioritario e che non può al suo interno rappresentare quelle profonde evoluzioni
Di quadro politico alle quali ha fatto riferimento anche il nostro segretario quindi questa è un'esigenza forte che noi sentiamo
Che non e esauriti i le con dei chiarimenti sui documenti chiamati oggi al nostro voto ma che riguarda proprio quell'orizzonte più vasto e più ampio sul quale c'è invece esso fermata la replica
Del segretario del partito
Queste sono le nostre posizioni
E e ci auguriamo che possono venire ancora dei chiarimenti dalle dichiarazioni di voto ma ho cercato di rendere molto esplicita nella sua sintesi il più motivata possibile la valutazione che guida il nostro comportamento
Folloni
Ma io mi limito a pochissime argomentazioni per spiegare la ragione della riproposizione qui
In sede di Consiglio nazionale di un documento sul quale la direzione del partito
Solo due giorni fa si è impegnata a fondo in un dibattito durato quasi dieci ore
è stato un dibattito molto serio molto approfondito che ha portato a conclusione dei lavori alla votazione di un documento quello che qui noi oggi riproponiamo che non ha trovato voti contrari che ha trovato un momento di distinzione con un voto di astensione lo dico ricordava poco fa l'amico Bodrato e che per noi rappresenta oggi avendo esplorato già in quel dibattito e oggi approfondito
Il punto di sintesi sull'orizzonte intero dei problemi che impegno del partito nei prossimi mesi
Sono state qui formulate altre mozioni richiesto di chiarimenti io credo che forse il segretario mi pare voglia
Riprendere la parola per
E esprimere da parte sua anche una nuove ulteriore precisazione noi crediamo che quel documento non sia un documento di maggioranza sia un documento esito di un approfondito dibattito come tale lo riproponiamo qui
In consiglio nazionale un contesto più allargato della direzione all'acqua e al quale è stata sottoposta io credo correttamente da parte del segretario l'identica relazione che fu offerta al vaglio della direzione
Chiedo al presidente del partito una correzione una piccola correzione che è sfuggita noi proprio nel momento in cui abbiamo voluto riproporre integralmente il documento della dichiarazione della direzione
La corre il secondo capoverso prego il Presidente di prendere nota dice mi sembra esprime soddisfazione per l'assoluzione questo era quanto competeva alla direzione al consiglio nazionale
E se tocca compete approva il fatto di approvare la soluzione alla crisi di governo quindi io credo il presidente di sostituire la parola esprime soddisfazione con il termine approva la soluzione alla crisi di governo
Alla segretaria
Dopo
Però voglio
In una beh vorrei prima di tutto
A raccomandare l'approvazione della mozione Casini
Che è un no già approvato be my calcoli
No però non in un modo formale
No ma come un impegno serio e profondo di tutto il partito che non ci sono fuga in una distrazione d'importanza di questo
Naturalmente intendo raccomandare l'approvazione della mi morde la mozione Moioli Folloni Marini Gargani
Che è il risultato di un lungo lavoro nella direzione nazionale tale da raggiungere credo il massimo di precisione nell'esprimere la posizione del partito
Nessuno può pensare che io possa raccomandarvi la mozione viene Servodio Balboni ho spiegato le ragioni per cui non la condivido io chiederei invece di riassorbire
La mozione Servodio Balboni nelle relazione nella replica oltre che nella mozione della direzione perché mi sembra che sia stato detto con grande chiarezza tutto quello che c'è da dire a questo proposito
Considererei e considero per certi aspetti come inopportuno
E come tentativo in qualche modo
Pretestuoso Judith non vorrei offendere nessuno di differenziazione
Il il fatto che qualcuno nel partito pretendesse in qualunque modo
Mi avere una primogenitura
Su un terreno di valori che è comune a tutti
Io credo che per le cose che ho detto prima siamo soddisfatti di prendere atto per questa parte delle dichiarazioni del segretario perché era ciò che chiedevamo che diventasse esplicitamente una posizione una interpretazione non non sottobanco non lasciata agli esegeti Ravone non lasciate agli esegeti ma chiara quindi io credo che formalmente questa possa diventare questo ordine del giorno una raccomandazione accolta in questo senso assorbito
Formalmente credo che sia così
Dovrà io credo che sia
Però ci sono mandare iraniano io leggo senza eliminare risolviamo i problemi poi dire che per quanto riguarda se questo adesso se è così sei così il nostro voto sulla mozione è quello dato in direzione salvo per divisione il voto favorevole alla parte che riguarda l'approvazione della crisi di governo perché credo che noi dobbiamo distinguere ciò che riguarda un impegno generale del partito assunto all'e sterno dalle questioni va be'riguardano il dibattito interno e quello sulle prospettive del parco mentre mentre chiediamo che si voti sulla sull'altra questione perché la diversità di orientamento poli dico c'era e rimane e quindi rimane la nostra esigenza di chiedere un congresso straordinario che avvio un dibattito più ampio
Io ho capito
Avrà
Castagnetti
O
No solo una richiesta di chiarimento perché è un elemento importante per il club inglese io ho sentito questa precisazione del segretario
E vi chiedo la cortesia di un'ulteriore precisazione perché
è importante guardate non ecco
Che cosa vuol dire né alludo alla mozione che riguarda la delimitazione verso AN verso Rifondazione
Che la assume che la ritiene assunta che quindi la condivide
Che ritiene che non sia il caso di dover ulteriormente precisare perché così se se così io chiedo che
Do di capire cari amici perché è fondamentale per orientare il comportamento in questa sede insieme
Massimo
Scusate segretario era evitiamo non furono credo deve aver detto quello che andava detto su questo argomento nel ampiamente nella mia replica nella mia introduzione credo che sia detto anche più nella mozione
Non ho nulla da aggiungere su questo
Non riesco a capire il senso di una mozione
Non capisco cosa ci sia da dire di più di quello che ho detto su questo terreno
E non intendo dire nulla più di quello che ho detto fine una raccomandazione di attenere di
Di essere infedeli ai valori costitutivi della vita di questo partito
Vuole avere un qualche significato ulteriore
Fiducia
Credo onestamente che di non meritarlo ma e non ritengo di poter la città
Allora
Si vota
è importante che ci capiamo io ho fatto il massimo dello sforzo possibile per capire per capire nella sostanza e nella forma
E siccome il segretario considera tutto dal punto di vista personale non è così
E non è così questa è un partito
Che a una responsabilità affidata ai suoi organi dirigenti noi siamo parte di un organo dirigente oggi chiamato a delineare una strategia politica devo dire che allora noi dobbiamo chiedere il voto su questo documento voteremo salvo la prima parte che riguarda credi governo contro l'altra parte del
Marini ecco
Signori
No per favore cercate di stare tra calmi perché questo è un punto importante stiamo concludendo un consiglio generale molto impegnative lo dobbiamo concludere benissimo lascia stare che va bene lo stesso molte sono rispettoso dalla storia della mia storia allora ascolta Bodrato
Le parole del segretario che secondo me non hanno bisogno di ulteriori chiarimenti cosa dicono la mozione della direzione sostiene che siamo alternativi ad AN
Essere alternativi significa in italiano che non si fa meno liste con AN
è chiaro questo discorso allora che cosa atte a cosa serve l'ulteriore aggiunta di un documento che avete presentato non serve proprio a nulla se questo è chiaro è chiaro quello che abbiamo fatto in direzione questo è il punto sul quale io volevo dare questo chiarimento
Passiamo
Se ho capito bene bisogna votare tutto ok
Bear gli operatori per favore non è il caso ogni momento di s'no no
Ex
Per favore con cortesia
Si può essere fermi ma gentile
Max
Fuori le televisioni adesso
Se no cioè tra pastori ai semi
Sì
Prego Mancino ai richiesto Livorno insomma sbaglia l'ondata di false informazioni
Ragazzi
Sto cercando di fare un servizio utile a tutti si sarà capito o
Mancino o
Al ma
Ma io ho sentì se ho sentito bene
Il segretario politico rispetto a sollecitazioni che sono state poste dall'onorevole Bonato
Ha dato questa interpretazione il contenuto dell'ordine del giorno
Non si appartiene ad una parte ma si appartiene a tutto il Consiglio nazionale
Perciò ritiene essere superato quel contenuto
Sia dal documento approvato con l'astensione della minoranza in direzione sia sì nella relazione introduttiva sia nella replica un po'meno nella replica
Perché non sia tornato su questo argomento però se il documento è quello ed era un documento che tranquillizzava
Sotto certi aspetti la direzione del partito
La richiesta di precisazione se è intesa in questo senso
Che è inutile dividersi su un ordine del giorno
Quell'ordine del giorno è fatto proprio dall'intero Consiglio nazionale non c'era bisogno di precisare perché nei confronti di Alleanza nazionale come ha detto Marini c'è preclusione a fare insieme liste
No no no no no no ma perché fa tenerezza no stai tranquillo
Certo a
Moderato
Allora coi cosa debbo fare vittima
Ex
Siamo stati calmi fino ad adesso vediamo di arriva
Quindi
Dello chiesto Guido tu chiedi la votazione
Se se
Chissà Mario Tassone del quanta no va bene scusate interpreto il comune sentire idem sentire secondo un Bossi se mette in votazione le singole mozioni
Perché
No io devo scusate io le le secondo l'ordine presentazione
A
Serve
Cinque miliardi
Deve essere salta Veltroni scusate
Io valuterei l'atto la cosa abbiamo lavorato non so quanto numero di ore e cinque minuti non visto
Ma
Sì
Sì
Ma
Infilava fra grida
Da
Anni
Adesso fai finire che negli anni
Allora
Anche il segretario è d'accordo né anche il segno io dico quello che so anche il segretario d'accordo nei cinque minuti di sospensione restate qui
Sì
Organica si
Regionale mentre Israele quasi cosa fare ed eppure porzioni indicano destra delle alleanze che servono ad Okinawa vuol restarne cosa fa già
Vorrei conferma il telefonino muovendo ed era il senza nasce
Diretto già
Ovviamente accettatemelo
Allora non vivere vadano tenendo scusate andate
Al posto che i cinque minuti scadono in fretta fuori le televisioni
Mandate all'infuori al non voto poi di operare io non sono contro il loro lavoro ma devono lasciar lavorare noi non non non
Vedete la l'uso dell'auto
All'uno virgola nove forniti da Corrado altre di vedere quelli che sono fuori bisogni comincia
Regolare abbiamo
A Brescia se se Hervé svolgerlo
Adriano
Mia
Di cos'è un'altra mozione ma non dalle scusa l'aspergillo
Si è
Problemi va be'
Dati per favore datemi una mano accomodando chiamando quelli che sono fuori strada
Grazie
Non
Se
Se forza se io ho capito ho capito
No non è irresponsabile Marini voleva responsabile essenziali
Sul punto
Rallenta
No io presente in ordine
Negativa
Ministro Bassanini
Denuncia
Basta
Riunioni
Qua e ce n'è una quarta va bene allora a
No no non ascolta sì
So bisogno
Giorgio Pasetto mi dai una mano a andare chiamare quelli che sono fuori forza
Rotta
Prima di
Se così Buddy non c'è problema ma scherzo impietoso viene occasioni
Sedi degli scherzi lei va
Comunitari forza
Però
No
Roma
Le no qui mercato
Guarda non succede niente di stare su tutti vaccinati e su quel super
Ognuno vota indipendentemente dall'ordine all'amica ragazze arrivate all'ultimo momento
Sì
Votiamo tutti in quest'ordine se non il pasticcio
Niente
Per favore ci sono ancora alcuni son fuori dalla sala Laura giuridico edilizi di venire
Arriva qualcuno
Comparsa
E
Ma vi rendete conto del passo ecco quindi con un po'di calma
Manca una parte
Cosa vuole voi votare senza quelle queste la decisione ma insomma
Ex
No sì ho bisogno che ci sia probatorio
Nera ancorata
Autoctone
Ma si va
Be
Vorrei fare
No
Ma ma di stupidaggini
Ma istituzionale
Senza
Donne
Baracca
Si va bene hanno anche dei problemi probabilmente rimangono prezioso
Solo Baragazza dettaglio in viene vero sì Giulio loro fissi dice adesso ho mandato a chiamare dai
Né
Sul
Ci si arriva
Verranno
No no l'ordine senta
Approvazione
Luca
Ma noi fare
Non non ho bisogno di consigli andate chiamarli che rientra vengono
E Taibi inedita viene in fretta scale ma
A ma
A Luca
Non lo so io sto qui da sempre da Andrea stanno arrivando o non abbiamo perso neanche venti minuti solo sarà
Visto come eravate fuori strada abbastanza venticinque minuti ma il tempo non quasi Gabriele
Sì o no verrà
Vogtland dalla liberazione determinano sostanze militare l'origine leggero interazione industriali Meglio porno
Valorizzando no fuori le telecamere né spiace signorina fuori CONSAP c'era abbassando come la peste la ragazza
A avete preso un orientamento la parola contratto gli altri seduti
E magari dice una cosa che ti fa piacere perché non lo vuol sentire
In pista
Dopo dopo le dichiarazioni che abbiamo ascoltato di Marini che riteniamo interpretino l'opinione degli amici che hanno sottoscritto l'ordine del giorno presentato a questo consiglio nazionale
Riteniamo assorbita da queste dichiarazioni
Il nostro ordine del giorno che lasciamo agli atti del consiglio nazionale
Ho bisogno di un'informazione quale tutte e due uno
Il più breve quindi non devo neanche rileggerlo come chiave di agli
Agli atti
Prego Morena devi far votare se per gadgettistica americana ma sì sì sì sì
Addosso quella
Grazie
Se quel capannello dove per ragioni di statura Pinza comunque spetta siede lavoriamo meglio
Metto in votazione la seconda mozione
Che quella a firma Rosi Bindi Servodio richiesta di una sessione straordinaria del primo congresso
Al fatto
No
Del partito popolare italiani lui svoltosi nel luglio novantaquattro questo è il titolo allora al
Come suggerire per favore terra il minimo controllo di deleghe degli anni con le schede ecco Silvano tasse abbiamo dei dubbi contiamo allora
Tutti hanno capito che si tratta è questa che favorevole alzi la scheda
Quella sul congresso straordinario
Ok
Grazie chi è contrario anzi la Scheda
A me pare respinta qualcuno chiede la verifica nessuno
A che
Astenuti
Due astensioni
E tre alzare la delega ma il governo a livello adesso passiamo alla terza mozione quella firmata Marini Moioli Gargani Folloni
E che votiamo pare secondo punti così per qua è stato chiesto così
è stata chiesta ma in parte sì ma ragazzino stava inventando la politica le procedure
Faremo
Il
Il Consiglio nazionale del Partito popolare dopo ampio approfondito dibattito approva la relazione la replicare l'operato del segretario
Approva
Va bene vado avanti
Approva la soluzione della crisi di governo che attraverso la presidenza Dini può
Va bene allora ho capito primo punto il consiglio nazionale del Partito popolare dopo ampio approfondito dibattito approva la relazione la replica l'operato del segretario che raccordo sulla delega
Grazie chi è contrario
No per favore siamo in votazione lo si può richiama dopo al punto successivo al punto successivo non si può si può che ok si astiene
Ma perché dobbiamo far già no
No Zacchia sette volte sulla spesa scusami lei scusami non è inclusa e che alla fine ha fatto parlare durante il dibattito Betania assaggiato la Tom da adesso scusa sul secondo punto piedi e dieci quello che ti pare oggetto prova però sì non dopo prima prima leggo il punto ti do la parola sei Conte tuttora eleggiamo in votazione eravamo già in votazione
Farai un riferimento sì va bene
Va bene
Secondo punto
Approva la soluzione della crisi di governo che attraverso non si vota
La presidenza di Dini può consentire una tregua operosa sul piano sociale sul piano politico insieme ad una positiva
Gestione della ripresa economica del Paese dando atto alla lega di aver opportunamente ed efficacemente contribuito ad un necessario chiarimento politico impegna in particolare i gruppi parlamentari
Nel sostegno del governo di tregua il partito tutto per la prossima scadenza delle elezioni regionali amministra petto mi sembra il punto la parola
Allora chi è d'accordo anzi la delega
Chi è contrario giù le deleghe chi è contrario
Uno che si astiene unanimità punto successivo
Prende ma perché voi suggerite prende atto
Dal superamento dei blocchi di destra e di sinistra che caratterizzarono le elezioni politiche del novantaquattro era di Calizzano lo scontro elettorale a svantaggio delle aree del centro che appunto soccombenti ritiene
Per queste ragioni che il cambiamento del governo ha avuto effetti benefici perché consente di aggregare forze politiche e movimenti con una logica diversa che privilegia il centro e non la sinistra o la destra
Fermo qua ormai
Riconferma che la nostra iniziativa è concorrenziale con quella della sinistra e sulla destra con quella di Alleanza Nazionale il cui progetto è diverso dal nostro e adesso alternativo
è un progetto che mira a mettere il cervello nel cuore dell'area moderata il più possibile a destra
Mentre noi vogliamo metterli al centro con una politica chiaramente riformista
La condizione per contrastare questo progetto è quella di costruire chiaramente l'area moderata solo a far punto solo a partire da questa chiara collocazione possibile condurre una battaglia per influenzare il modo in cui essa si organizza
Chiede la parola
Laicamente
Come è stato detto
Dagli amici della sinistra che avevano proposto l'ordine del giorno relativo all'esclusione AN e Rifondazione che l'interpretazione autentica era stata data dall'intervento del Della mi come a me pare che sia corretto per rispetto a tutti i costi siccome è un problema complesso che i segretari attardato nella sua relazione e l'ha trattato all'interno di un discorso che prevede una risposta complessa perché non splendente ha descritto una linea politica è un progetto politico
Credo che l'interpretazione autentica di quel punto sia soltanto la relazione spesso adesso che la carne
Sì chi
Chi vota il punto che ho appena finito di leggere prima di questo intervento retrospettivo è pregato di alzare la deve a favore ovviamente
Chi è contrario giù
Chi si astiene
Approvato a maggioranza con pensione abbia scusate da ci sono altri punti sono ancora uno due valuta valuta la candidatura Prodi importante ma intempestiva
E si riserva una più precisa valutazione quando ne sarà più chiara la collocazione strategica nel complessivo panorama politico italiano
Vado avanti io mi fermo qui però
Va bene ritiene necessario che il Partito Popolare continui la costruzione del centro come quelli più democratico del Paese
E ricerche collaborazione aiuto nelle aree che sono per cultura o vocazione contro gli schematismi di destra e dissi o di sinistra è in collegamento con i tradizionali ceti sociali impegna il partito ad una forte elaborazione programmatica in piena coerenza con i nostri valori cristiani di riferimento
Per questo programma in questa strategia
Ritenendo fondamentale che ci siano comportamenti unitari
A ribadisce come necessario da parte di tutti
Al centro e in periferia nel rispetto coerente delle decisioni assunte nella collegialità degli organi nazionale dal Partito popolare mette in votazione quest'ultimo punto che è d'accordo è pregato di alzare la delega
Grazie che al contrario giù chi è contrario
Nessuno chi si astiene astensioni ut supra abbiamo finito
In tempi ammirabile sì farlo scaduta attorno a Berlino per doveva
Non lo so proprio proprio proponendo
Però noto tornare a loro nazionale in seno all'Unione Europea
Cambiata dall'arrivo Adama Traoré avvocato ne avrà allora
Onorevole Duilio
Scusate sì
Portandolo chairman che dobbiamo approvare lo sta tutto
Era una barzelletta ci aggiorniamo per lo statuto non tra l'ora come saggiamente suggerisce Luca ma credo tra una settimana profitto
Senti arriverà una secolare vale a dire presto presto approfitto per augurare a loro
Ecco che domattina parte per gli Stati Uniti in missione un buon viaggio con grandi risultati per il Partito Popolare a tutti con viaggio
Ma