"Materiali e proposte per una legge finanziaria rigorosa ed equa" tavola rotonda organizzata nell'ambito di "Popolari in festa" Festa dell'Amicizia 1995 (Roma 11 - 15 ottobre) dal titolo "La politica al centro"

Io penso che si possa iniziare questa tavola rotonda perché il tema che affrontiamo questa mattina è non soltanto di grande importanza ma anche di particolarissima attualità
Arriveranno altri amici sicuramente arriverà anche chi doveva moderare per strada e io
Prendo il suo posto per qualche minuto
E poi continuerà
Dell'erario
Proprio per per mettere gli amici li abbiamo invitato di intervenire
Con l'ampiezza e con la puntualità che in questo caso è necessaria
Credo che
Nella nostra esperienza da qualche anno
La stagione della finanziaria attesa e temuta
Come la stagione della grandine tutti temono di essere colpiti di essere in qualche modo presi di mira dalle esigenze di entrate dello Stato ma anche molti premono per trarre da queste decisioni del governo del Parlamento qualche vantaggio
E quindi diventa
Il momento nel quale si mettono a confronto i diversi interessi che esistono nella Società e le scelte che si compiono riflettono in modo abbastanza puntuale quella che è la situazione
Del Paese non soltanto rispetto al bilancio dello Stato alla spesa pubblica alla pressione fiscale
Ma anche rispetto a quelli che sono i problemi economici e sociali debbono emergere in quel momento emergono i problemi emergono le posizioni ed è chiaro che allora si concentra in quella stagione della Finanziaria anche nel parlamento il dibattito si evidenzia dalle posizioni politiche e si dovrebbe discutere guardando al futuro quindi con un atteggiamento
Esprime il massimo
Di politica che si può esprimere nel Parlamento della Repubblica
La finanziaria di quest'anno è diventata anche la occasione
Per una verifica politica lo sappiamo bene ne abbiamo discusso anche ieri ne discuteremo ancora oggi
Certamente questa mattina è nostro interesse guardare di più agli aspetti economici e finanziari e di meno alla scadenza
Più strettamente politiche alle questioni istituzionali che sono intrecciate a questa scadenza
Però sappiamo tutti che
Molte posizioni rischiano di essere strumentali cioè non orientate
Dal dalle scelte che si debbono compiere per il risanamento finanziario del Paese ma da altre questioni e da la contesa che oramai tutta evidenza esplosa tra
Le due coalizioni le due posizioni politiche poi con tutte le specificazioni che ascolteremo anche questa mattina
Che caratterizzano il dibattito parlamentare
Ecco detto a titolo improduttivo ciò che ho detto molto sinteticamente
Credo che possiamo allora entrare
Direttamente nella discussione
E io lo farei dando la parola
Diciamo così al governo nazionale
Al sottosegretario al Tesoro Garda che
Conosce bene questo problema non è un
E come dire un uomo estratto dalla società civile e messo di fatto alla guida di uno dei dicasteri più importanti
Ma è una persona che su queste questioni
Ha studiato molto che conosce dall'interno i problemi dei quali discutiamo
Chi conosce in modo del tutto particolare
Il rapporto che nel tempo si è stabilito tra
Il governo centrale della finanza pubblica e
La realtà periferica delle Regioni delle Province e dei Comuni e che quindi penso possa introdurci bene questa mattina anche se forse lui avrebbe preferito parlare il seguito ma credo che per l'economia del nostro incontro
Importante partire dall'inquadramento che lo ucciderà
Io vorrei dire a Giarda luglio ha scritto una sorta di lettera per terra
Molto ampia molto circostanziata molto chiara
Qualche giorno prima che iniziasse il dibattito sulla Finanziaria sul Sole ventiquattro Ore
Dove nella sostanza diceva in un momento nel quale c'è una ripresa e la ripresa mette a disposizione anche nuove risorse noi siamo di fronte ad una scelta che in modo semplice si può ridurre a questa questione
Destiniamo le nuove risorse
Alla riduzione del debito pubblico e quindi ad un'operazione che in prospettiva
Ci libera da questa da questo condizionamento ode stimiamo le nuove risorse
Alle attese che la crisi aveva fatto accantonare
E io credo che certo la finanziare non ha soltanto questa semplice ma decisiva questione da considerare né a tante altre
Però vorrei chiedere azzarda
Questa sua lettera questa sua posizione perché
La domanda era retorica era chiarissimo l'orientamento di Giarda
Specie se tutti vogliamo una finanziaria che tenga ferma o recuperi la rotta in direzione dell'Europa
E questo suo atteggiamento questa sua preoccupazione
In concreto come si è visto che si è poi riflessa sulla finanziaria che si sta discutendo quali
Sono i problemi che sono emersi quali sono i problemi a suo modo più importanti che restano aperti
L'insieme delle domande che mi ha posto siamo abborracciano sono molto complicate
Io non so se riesco a rispondere diciamo esattamente devo dire che sono anche un po'frastornato dalla nei questo il processo con cui si forma la finanziaria voglio cominciare con un piccolo episodio diciamo di tipo personale verso la metà di gennaio a un certo punto Dini aveva chiesto se volevo fare il sottosegretario al Tesoro
Beh io in quel momento stavo completando una ricerca un progetto finalizzata del CNR che aveva il titolo ambizioso politica ed economia nella formazione delle scelte di bilancio pubblico
Che
Che non ho ancora finito adesso non so forse mi toccherà anche dare indietro i soldi perché sopra il su cui aveva stavo lavorando un gruppo di persone di all'Università Cattolica e anche lì fuori che sta stiamo ancora andando avanti lentamente
E in un certo senso tutto lo scenario della legge finanziaria era esattamente prefigurato perché insomma un po'li avevo già viste nel passato in precedenti governi che cosa vuol dire fare una finanziaria
Ma certamente viverlo dall'interno
è stata un'esperienza straordinaria perché non è perché
La finanziaria e politica no non c'è finanziaria che possa considerarsi una dinanzi a Dio di un governo tecnico l'espressione non esiste proprio veramente un equivoco pensare che ci possa essere una legge di bilancio
Espressione di un governo tecnico nella finanziaria e si esprimono cuori
Le voci della società nella quale si vive le voci trovano la loro espressione dei ministeri che sono ministri che sono portatori
Diciamo dei loro azionisti di riferimento dove gli azionisti di riferimento a volte sono il popolo italiano a volte sono gli interessi economici e a volte gli interessi politici
Poi questi azionisti di riferimento dei vari settori poi esprimono la loro voice direttamente quindi negli uffici diciamo del governo di chi come media fare il protocollo delle richieste che arrivano sono un inventario diciamo straordinario
Dell'interesse collettivo che cerca di esprimersi in che cosa
In richieste di soldi questa è la cosa straordinaria della legge finanziaria io credo di non avere ricevuto una telefonata nel mese di settembre che non avesse come oggetto diretto o indiretto vicino mediato lontana
Sotto sotto no sempre che creste di maggiori denari Nordisk gravi fiscale è questa è la straordinaria diciamo storia della della legge finanziaria e
E a questi bisogna dare delle risposte che sono risposte che implicano scelte anche dire sì o no è una scelta è una scelta politica
Io non so se sia giusto che questo avvenga ma insomma certamente è così penso che nel nostro Paese si sia un po'esagerata nel dare ascolto alla Fois del popolo e degli interessi penso che
Forse
Queste un costume che si è costruito in tanti anni di di vita diciamo della democrazia
Non so dire se sia giusto corretto
Non riesco a immaginare esattamente quale sia il ruolo relativo degli interessi che parlano direttamente al governo
E quale dovrebbe essere il ruolo degli interessi che si esprimono in Parlamento riconvocheremo era seconda cosa diciamo di grande interesse
E che di cui gli esiti naturalmente adesso sono scritti nel disegno di legge che è stato presentato al Parlamento
E dopo tutto questo lavoro adesso incomincia la vera
Attività politica di valutazione delle scelte della finanziaria perché il Parlamento è lì che dove esprime legittimamente gli interessi vindice
Tutta la fase di preparazione da fasi di lega di discussione negoziate alla fine ci sarà un risultato
Ricordo
Diciamo i contorni della legge finanziaria gli obiettivi che il paese ha diciamo per il risanamento
Della finanza pubblica e devo dire anche qual è il mio punto di vista su questo argomento
Il mio punto di vista è che la politica di oggi anche la politica dei prossimi due o tre anni non hanno spazi
Non dovrebbero avere spazi perché il nostro Paese ha un compito un imperativo fondamentale essenziale
Che è quello di lasciare in eredità
Classi politiche che verranno dopo in quelle che stanno governando adesso che governeranno anche per i prossimi due o tre anni la possibilità di fare politica economica il mio punto di vista è che ho mille novecentonovantacinque fino al mille novecentonovantotto le opzioni di politica economica non esistono perché è il Paese a un solo un obiettivo che è quello di rimediare
Rimettere ordine
Nel disordine della struttura finanziaria del nostro Paese che si è accumulato in questi ultimi anni quindi il mio punto di vista è un punto di vista semplice
Molto elementare non tecnico esprime una posizione politica
Una posizione politica che dovrebbe sub ma subordinate a questo obiettivo fondamentale dal rientro degli squilibri di finanza pubblica ogni ed altra considerazione
E generazioni politiche future quelle che governeranno il Paese a partire dai credo dal mille novecentonovantanove in avanti è forse loro potranno avere la libertà di fare politica economica fino ad allora a mio giudizio libertà non ce n'è e l'obiettivo che deve regolare la vita politica del Paese è un obiettivo semplice
Rimettere orti né nel disordine finanziario che caratterizza il nostro paese
Quindi la replica risposta al quesito se la crescita economica che il Paese sta vivendo devo dire grazie anche un po'deprezzamento della nostra moneta
Questa crescita tirata in modo così robusto e violento dall'esportazione deve essere dicevo finalizzata al riaggiustamento incontri di finanza pubblica
La finanziaria che il governo ha presentato in un certo senso interpreta questa esigenza interpreta questa esigenza
Che è finalizzata al nostro diciannove la possibilità costruzione dell'unione monetaria europea al tre ingresso del paese
Nell'area dell'Europa che una reale attuale del Partito popolare
Le sue tradizioni dovrebbe essere particolarmente particolarmente legato quindi insomma gli obiettivi che la finanziaria si è posta sotto quegli obiettivi molto forti che io vi ricordo che i nostri tassi di interesse dovrebbero scendere nel giro dei prossimi due o tre anni l'inflazione dovrebbe rallentare
Il nostro cambio con le altre monete dovrebbe mantenere una stabilita per un intorno turco modeste quasi oscillazioni
Poi abbiamo il problema della riduzione del rapporto del debito pubblico rispetto alla rete internazionale
Ed infine abbiamo questo obiettivo per il quale i tedeschi ci criticano che è quello di ridurre il rapporto tra il deficit il reddito nazionale questo mitico tre per cento che dovrebbe essere raggiunto nel corso per il mille novecentonovantotto a questo riguardo voglio non certo senso credo dare qualche chiarimento descrivere qualche speranza su qualche aspetto è stato detto che l'Italia potrebbe essere il Paese inadempiente rispetto agli obiettivi
Dell'unione monetaria se non riusciamo ad arrivare nella primavera del mille novecentonovantotto
Con i conti in ordine valutati rispetto tra il mille novecentonovantasette si è quindi molto discusso se si devono accelerare gli obiettivi di risanamento della finanza pubblica rispetto a quelli che il Governo ha presentato e che il Parlamento ha approvato con le proprie risoluzioni
Sì è stato detto che forse funzionerebbe accelerare sono stati avanzati dubbi sul fatto che il Paese possa fare questa manovra che che dovrebbe aggiustare i conti tra novantasei novantasette una cifra molto molto rilevante l'ipotesi di cinquanta mila miliardi di manovra dalla finanziaria per l'anno prossimo
Io penso che questa sia una rappresentazione impropria del percorso di risanamento del nostro paese delle condizioni per l'ingresso diciamo nell'Unione monetaria europea perché io penso che quando nel marzo del mille novecentonovantotto
Si dovessero verificare che tutte le condizioni che ho elencato prima sono state rispettate
Un rapporto debito pubblico PIL in calo significativo un
La riduzione dei tassi di interesse che non si discosti non molto dai tassi tedeschi sostanzialmente unificato un'inflazione discesa e stabile e non molto lontana da quella media del Paese europeo un rapporto debito pubblico stock di debito pubblico e reddito nazionale in calo
E nel marzo del novantotto avremo alle spalle i due o tre anni di risanamento del novantacinque il novantasei e il novantasette che se riusciamo a farcela
Che sono tutti gli anni di laddove il Paese può dimostrare diciamo di essersi mosso sulla sulla strada del riaggiustamento finanziario avremo anche alle spalle nel marzo del mille novecentonovantotto la finanziaria che qualche governo avrà fatto nel dicembre del mille novecentonovantasette
Una finanziaria che potrà essere valutata ed analizzata
Io penso che
Se avevo avuto il rispetto delle altre quattro condizioni
Non non non sarà per colpa dell'Italia se l'Europa e l'unione monetaria non si farà anche se noi non saremmo in grado nel marzo del mille novecento novantotto Titti mostrare di avere raggiunto il tre per cento del rapporto tra il disavanzo e il reddito nazionale
Ma se noi aprendo alle spalle una finanziaria l'ultima che ha dovremo fare prima della verifica del l'autunno novantasette avendo realizzato tutti gli altri obiettivi sull'andamento dei tassi dell'inflazione e della stabilità del cambio
Non credo
Unione monetaria non si farà per colpa dell'Italia
Può darsi che non si faccia ma se noi avremo realizzato tutti questi obiettivi il fatto che non si faccia non sarà per colpa dell'Italia
Quindi la finanziaria di quest'anno si pone su questa su questa strategia
è una finanziaria che
In parte realizza quelle indicazioni che
Bodrato ricordava prima è una finanziaria che mette dentro pochi soldi
In più
Perché ci sono per il mille miliardi in più per la famiglia
Ci sono un po'di soldi per la scuola
E qualche soldo in più per la giustizia ma sostanzialmente una finanziaria avara
Di nuove e maggiori spese
Non ci sono molte nuove e maggiori spese anche sulla questione degli accantonamenti che sono stati fatti per i contratti pubblici inclusivi di un tanto di lungamente discussi
Voglio ricordare che
Nelle varie interpretazioni che si possono dare di questi accantonamenti per il rinnovo dei contratti pubblici
Il massimo che ci che si può leggere in questi accantonamenti è un aumento del salario reale nel triennio novantasei novantasette dell'uno virgola cinque per cento
Il massimo che si può leggere parlo del salario reale dei dipendenti pubblici dopo tre anni di perdita del valore reale delle retribuzioni settore del pubblico impiego che è stato propriamente pare al tre per cento quindi alla fine dei questi rinnovi contrattuali dipendenti pubblici si troveranno in termini reali con meno soldi di quanti ne avevano nel niente
Novecentonovantuno
Quindi le critiche che sono state fatte sono un po'pretestuose
Sono legate soprattutto penso
Al ad altre decisioni del governo in materia
Di
Prese fino ad ora speriamo di resistere in materia di agevolazioni tributarie
Rilevanti soprattutto per la grande impresa quindi la finanziaria di quest'anno è una Finanziaria avara di nuovi soldi perché si mette nella linea delle finanziarie credo che i tre governi che l'hanno preceduta
E anche forse dell'ultimo Andreotti ottica marzo
Ciampi Berlusconi veramente una finanziaria di continuità e nonostante le chiacchiere il Paese sta dimostrando
Che l'impostazione della propria politica finanziaria è orientata obiettivi di continuità Mack economica
Indipendentemente dai governi le pressioni che essa che si costruiscono dall'e sterno sulla politica italiana sono molto forti e condizionamenti
Un posto alla cultura un po'saranno i tecnici
Che al governo fuori sono sempre quelli che danno indirizzi e suggerimenti su come deve essere fatta la Finanziaria
Quindi d'Europa i tecnici che li circondano io penso anche la l'assunzione di responsabilità da parte della politica
Effettivamente si rendono conto si sono resi conto nel Parlamento e fuori
Che il proprio il paese ha ha problemi e che devono essere rispettati e mantenuti da in termini del rilievo di aggiustamento e via via equilibrio dei conti quindi grande continuità le differenze sono solo dei piccoli dentelli in un trenta diciamo tiri aggiustamento
Che il Paese sta perseguendo diciamo con credo con con coerenza
La finanziaria di quest'anno
Non propone contrariamente alle finanziarie un po'degli ultimi qualche ultimo anno aumenti espliciti di imposizione
E non ci sono aumenti espliciti delle tasse è io penso che il vero punto politico
Che sarà in discussione dei prossimi anni è è se saremo in grado di realizzare gli obiettivi
Del di aggiustamento finanziario del Paese senza l'aumento delle imposte è su questa posizione questa è la posizione chiave del dibattito politico
Riuscirà il Paese a perseguire gli obiettivi del risanamento finanziario
Senza nei prossimi anni aumentare le tasse
è difficile rispondere a questa domanda che pongo in termini un po'così molto semplice
Ma sicuro troppo umoristici ma il problema cruciale credo per il nostro paese si attesta io non vi dico come la penso su questo argomento anche se
Forse il modo e il modo con cui ho posto la domanda forse lascia intravedere qual è la mia opinione su questo tema
Ma insomma penso che sia la vera questione di politica economica
Alla quale utile prepararsi se sarà possibile perseguire gli obiettivi del riaggiustamento senza fare aumenti espliciti di imposizione fiscale reti imposizione fiscale
Se il Paese troverà o la camicia futuri governi della repubblica troveranno l'accordo su questo tema io penso che dal risanamento finanziario nostra alla nostra portata alla nostra portata
Il re d'Italia c'è da ce la farà a a riacquistare la credibilità che credo si meriti nel contesto nel contesto per l'Europa
Nello specifico della Finanziaria dico solo una una piccola parola
Parlò poi di alcune delle cose a cui sono più affezionato
Che ho diciamo concorso a fare la cosa a cui sono più affezionato naturalmente questo riordino
Delle regole di finanziamento delle regioni il problema del
L'ampliamento dell'autonomia
E delle materie diciamo che potrebbero essere a trasferite ai governi regionali
Le norme non dispiace essere riconosciuto come
Su un autonomista convinto una persona che pensa che insomma per per il settore delle Regioni ed enti locali e il nostro Paese ha una struttura troppo centralizzata ci sono abbiamo costruito su una Repubblica asfittica dal punto di vista degli e asfissiante dal punto di vista dei rapporti centro-periferia
Anche se ieri un sindaco mi ha detto che sono peggio di un funzionario del ministero degli Interni che mia proprio la data una pugnalata al cuore trent'anni della mia vita Poli della viabilità diciamo di studioso
Ma essendo lì al Tesoro ha bisogno non dare soldi e qui de il problema della del dei soldi e si confonde con con quello diciamo dell'autonomia uno delle delle questioni più complicate
Difficili da da gestire ma insomma
C'è dentro questi ipotesi diciamo di ricostruzione di in queste struttura di autonomia finanziaria delle Regioni che è fatta con strumenti tecnici
Diciamo non del tutto adeguati no avremmo potuto fare in modo un po'diverso ma penso che sia veramente un buon avvio questo progetto di riordino per la struttura finanziaria delle Regioni a statuto ordinario non ha piccola cosa ma penso che sia costruita in in modo diciamo ordinato e che potrà costituire diciamo la base
Per rafforzare le diciamo le strutture di governo periferico del Paese né naturalmente
L'autonomia
E si scontra con queste questioni delle differenze delle basi imponibili ci sono regioni ricche e regioni povere
Si scontra con il problema di costruire un sistema di solidarietà
Si scontra con il problema è che
Le regioni del centro nord sono meglio organizzate delle regioni del Sud perché sono in grado di prendere decisioni in modo più efficace
Di quanto non avvenga in molte regioni per mezzogiorno tutta la storia diciamo della vita politico-finanziaria
Di questi ultimi vent'anni sostiene questa tesi e qui di simili sono rimasti diciamo dentro in queste progetto di riforma sul finanziamento delle regioni questi problemi di conflitto tra autonomia e di interesse nazionale i problemi di conflitto tra gli obiettivi diciamo del del dello sviluppo delle aree delle aree diciamo più in difficoltà DDR Nando minore del grado di sviluppo del nostro Paese i problemi dell'autonomia ci sono temi molto complicati questa tenda interrelazione tra l'obiettivo dell'autonomia
E l'obiettivo dello sviluppo
Ricordo che tre giornalisti convinti ritenevano che il decentramento potesse essere strumento di valorizzazione di cambiamento anche delle classi politiche affidamento di senso di responsabilità e che questo fu avrebbe potuto diventare il motore
Per lo sviluppo delle aree al più basso livello di reddito pro-capite ma questa certamente è una delle questioni aperte perché la legge finanziaria ripropone diciamo all'attenzione del dibattito politico
Non vi parlo di condoni e concordati di massa
Non è la mia ricordo di massa sperata come dice Pinza ma immagino che lui ne sa più di me vi ringrazio
Se se abbiamo capito bene Giarda avrebbe desiderato una finanziaria anche più severa
Perché ritiene che se vogliamo ritornare rapidamente in Europa e questo vale l'unico obiettivo politico che vale la pena di perseguire dal quale dipendono anche i gradi di libertà delle altre scelte forse ci sarebbe dovuto essere anche più rigorosi ma mi pare che abbia illustrato in modo molto chiaro quella che è la filosofia di questa Finanziaria sia con in continuità con altre precedenti decisioni sia per ciò che in questa fase la caratterizza io uso ancora per adesso il microfono del moderatore coi lo apparso dell'erario che arrivato lo ringrazio della sua presenza per dare la parola a Favilla
Da finanziare si discuterà prima al Senato
Anzi si è già iniziata la discussione a livello di Commissione credo si stia concludendo
E e vorrei chiedere a Favilla siccome il governo così dicono i giornali dice anche il popolo questa mattina dichiarato la sua disponibilità
A considerare degli emendamenti degli aggiustamenti delle caratterizzazioni particolari come da questo punto di vista alle posizioni dei popolari che si raccordano con la esigenza del rigore ribadita da Giarda credo che sia importante comprendere questo poi sentiremo altri parlamentari che rappresentano altre posizioni politiche questa mattina mancherà purtroppo Visco non so se si è preoccupato di mandare qualcuno che lo sostituisca ma è stato non bene solo questa mattina quindi non so
Ecco non lo so ma sì mentre potremo ascoltare da da squilli la opinione della Lega
Favilla Tella
Se
Ma lui o abbiamo assai discusso
Fra noi anche sì termini piuttosto
Rapidi perché soltanto a leggere la massa di documenti
Che erano sottoposte al nostro esame in pochi giorni
è stata una difficoltà non comune
Poi anche se poi io mi occupo prevalentemente di questioni più più di dettaglio che di quelle di carattere generale perché quelle di carattere generale di abbiamo voluto guardare
Un po'come tutto il gruppo parlamentare e ci siamo voluti cambiare l'idea anche con gli altri partiti che sostengono il governo
Beh prima di tutto si deve dire questo che noi la manovra nei suoi risultati complessivi la condividiamo
Quindi anche se vi saranno delle modifiche
La nostra volontà e quella di non uscire dai limiti che sono stati indicati dal governo
D'altra parte riteniamo che questa volta il Governo abbia assunto nel fare la propria proposta una posizione
Di notevole equilibrio
Forse molti dei cittadini non si rendono conto
Di quanto è difficile risolvere il problema del bilancio dello Stato e del disavanzo pubblico
Perché se si pensa che non sono l'ultimo governo amata ma soprattutto Andreotti ma soprattutto col governo Amato
Si sono assunte delle posizioni in campo di ricerca gli mezzi nuovi all'erario di una dimensione di una pesantezza
Veramente rilevante Satana manovra durissima quella attuata alla fine del novantadue
E
Ricordo che vi sono stati dei provvedimenti importanti dell'ultimo l'istituzione dell'ICI che
Da sola ha portato beneficio complessivo al bilancio dello Stato dai quindici ai venti mila miliardi perché bisogna tenere conto che ha inciso anche sui trasferimenti agli enti locali e sulla finanza locale
Quindi è stato Lando più duro eppure nonostante che da quattro anni la manovra finanziaria sia divenuta rigorosa ogni anno il debito pubblico aumenta
E anche quest'anno il debito pubblico continua a crescere
In valori
In valore assoluto quindi si coprono le spesse diritti ogni anno aumentando il debito pubblico
E questo è il problema qualcuno si illudeva che forse con un paio di anni di manovra rigida si sarebbe iniziato il percorso alla rovescia cioè di andare all'avanzo generale
Del bilancio dello Stato per iniziare poi gradualmente la riduzione del debito pubblico in realtà non ci siamo ancora
Quest'anno è migliorata ancora la situazione di quello che si chiama l'avanzo primario cioè c'è
Fra le spese ordinarie e le entrate ordinari c'è un avanzo però avanzo che non è sufficiente a coprire gli interessi sul debito pubblico per cui c'è ancora un aumento il risultato che si è conseguito l'anno scorso e qui quest'anno continua e quello di a vere finalmente in valore assoluto diminuita la percentuale del debito rispetto al prodotto interno lordo e su questo fatti a lo stesso sottosegretario prima parlando ha indicato
Che l'obiettivo è quella di arrivare al con una va un disavanzo che sia inferiore al tre per cento delle
Debito pubblico
Ecco
Questa è la situazione quindi su questo piano noi riteniamo che quell'equilibrio di quest'anno non vada assolutamente turbato
La manovra però è una manovra anche che ha degli aspetti positivi perché se ci si trova sempre di fronte a questo problema che
Aumentando la leva fiscale non c'è solo la reazione negativa dei cittadini ma c'è anche il fatto che si rischia di creare un'involuzione nelle nel sistema economico perché la mancanza di consumi per esempio provoca de delle Effetti anche sulla sulla produzione e difficile raggiungere un equilibrio perché si vorrebbe ottenere
La riduzione dell'inflazione
E nello stesso tempo e nello stesso tempo si vorrebbe che garantire i consumi che sono due cose impossibili per quello dicevo che la manovra di restare una manovra che ha un equilibrio perché tutto sommato dà anche un'iniezione
Ecco ai poco ragione su questo piano che che la manovra da un'iniezione
Al ai consumi in quanto rivedendo finalmente un pochino quelle che sono le retribuzioni del pubblico impiego e con la restituzione che si fa alle famiglie
Di sotto forma di sgravi fiscali sono due manovre che hanno anche un esperto
Positivo perché dovrebbero provocare un incremento dei consumi quindi con mantenere la vivacità all'economia che poi è anche la base perché i prossimi anni i tributi possano crescere perché se l'economia dovesse calare cioè non si può non soltanto restare ancorati al vantaggio
Di potere esportare grazie a un cambio favorevole perché di questo ne beneficiano soltanto le industrie che producono per l'estero il leggero incremento di sia previsto per il ridare tono alcol ai consumi interni dovrebbe anche avere degli effetti positivi sulla attività di produzione per l'interno ecco quindi questo è un po'il
Se lo lo dico perché sono a volte vi sono degli aspetti che sono contraddittori cioè obiettivi che se si persegue l'uno si rischia di compromettere l'altro ma proprio per questi motivi noi abbiamo ritenuto la manovra molto equilibrata
Non c'è un'accentuazione del carico tributario ci sono diverse norme che non ci piove sì ripromettiamo di affinare
Ora io non mi fermo su non mi soffermo sui dettagli perché non mi sembra che sarebbe neanche opportuno perché farete le valutazioni di carattere tecnicistico
Però certamente il dato di fondo è che non c'è un'accentuazione del carico tributario si sono e poi è per la prima volta ancora è una manovra che non va a colpire i soliti
Diciamo così i soggetti che non sfuggono all'imposizione perché hanno redditi sicuramente determinabili
Sì è arrivata è rimasta
Una misura che ciascuno di noi avrebbe voluto vedere eliminare cioè qualche misura che a carico del sistema produttivo però non c'è un inasprimento c'è una conservazione di misure che erano a carico del sistema produttivo
E noi non le vediamo non le vorremmo vedere queste misure perché il la l'attività produttiva dovrebbe essere stimolata l'investimento dovrebbe essere favorito
Però sì sì sì sì abbiamo sempre questo problema che si sia c'è si si favorisce l'esenzione tributaria sulle attività produttive e sugli investimenti produttivi si rischia poi di dover andare a colpire le gli altri settori cioè i privati cittadini ecco in questo modo si è pensato e noi abbiamo condiviso questo criterio
Che mantenere alcuni tributi che già c'erano sulle attività produttive non creandone di nuovi
Però hanno dimostrato che se già negli anni scorsi c'è stata una buona ripresa dell'attività economica vuol dire che l'attività economica ora che è in una fase di maggiore espansione in grado di sopportare anche
Le le
Le modifiche su cui si vorrebbe
Andare sono modifiche che si cercano di concordarle come ho detto nell'aria
Delle di chi sostiene il governo e con il Governo stesso riguardano in primo luogo degli affinamenti
Probabilmente dei miglioramenti per quanto riguarda la finanza locale perché qui ci sono stati dei problemi diciamo così di di attribuzione di oneri in modo indiretto
O di riduzione dei trasferimenti
Si vuole cercare una soluzione ma ancora non l'abbiamo trovata per evitare quell'inasprimento sulla casa che è previsto a compensazione dei minori
Trasferimenti agli enti locali
è una cosa non semplice perché dobbiamo trovare questi circa cinquecento miliardi però bisogna anche dire che li le stretto che era previsto sulla casa era limitato a zone particolari e di un'incidenza non fortissima per cui se non riusciamo a trovare questa soluzione noi accetteremmo sia pure con una formulazione diversa ma accetteremo questa soluzione
Ecco quindi in conclusione la maggior parte degli emendamenti saranno
Migliorativi ma non ecco rispondo decisamente già risposto anche prima però che la do alla domanda di Bodrato che l'obiettivo e di non uscire
Dai limiti imposti nella manovra presentata dal governo quindi non è vi saranno
Sotto questo profilo
Peggioramenti Regina Coeli
Grazie
Io vi chiedo scusa per essere arrivata in ritardo mi consenta solo una brevissima notazione su una cosa che considero molto positiva di sabato mattina a Roma in tempi di televisione
Di democrazia più o meno virtuale vedere un gruppo di persone importanti che parla della legge finanziaria il sabato mattina ripeta Roma importante lo dico da osservatore esterno
Passo la parola al da Asquini
Sì bene
Sentite un poi le altre
E altri rappresentanti no
Beh il discorso che più mi è piaciuto de il discorso della necessità di pensare discorso europeo
Mi sembra abbastanza chiaro che il discorso europeo diventa basilare per un meccanismo interno allo Stato interno allo Stato dal punto di vista economico
Dal punto di vista Esterno per quanto riguarda i rapporti con i partner come l'espansione dell'economia l'espansione delle culture un po'tutto
E però bisogna anche essere molto molto puntuali nel precisare che il rapporto con l'Europa estremamente importante perché un eventuale parcheggio dell'Italia nei confronti dell'Europa o peggio ancora un eventuale espulsione dell'età e del confronto e dell'Europa
Probabilmente creerebbe delle tensioni interne io chiaramente porta una parte politica la mia parte politica ritiene che queste tensioni interne fra nord e sud sarebbero ancora più forti nel momento in cui l'Europa ci dicesse di no perché chiaramente dobbiamo ragionare
Su un terminal su un bacino un bacino economico su un bacino anche culturale
Delle parti più vicine ai confini ai confini a nord erano del nostro Stato che nel momento in cui si ripetessero chiusi nel momento in cui se li vedessero più difficili
Fatalmente creerebbero tensioni dall'altra parte questo è un punto è un punto determinante noi dobbiamo assolutamente puntare ad arrivare all'Europa perché se non arriviamo all'Europa rischiamo questo sì di creare delle tensioni interne non da poco questo è un punto che secondo me su cui non possiamo assolutamente far finta di niente
Quindi al di là al di là non ho non è un mio amico è quello lì che
Ma io penso che sia interesse di tutti portare avanti questo discorso dell'Europa né perché guardate che se no andiamo in Europa fatalmente ci mettiamo in un angolo insomma allora
Al di là di questo
Partiamo anche da un altro presupposto
Dobbiamo prendere atto della situazione su cui ci troviamo dobbiamo prendere atto della differenza grosse inseriamo anche prendere atto di creare degli ammortizzatori interni per cercare
Di avere maggiore elasticità anche nel raggiungere gli obiettivi
Allora al di là questa finanziaria di arrivata finanziario mi sono fatto un po'di appunti mentre parlavano gli altri no al di là di questa finanziaria che a me sembra una finanziaria tecnica una finanziaria
Sicuramente accettabile nel suo discorso generale ed è una finanziaria che deve però prendere in considerazione una cosa
Si è detto
è un
Uso una parola un po'brutta magari però è un po'questa la sostanza è un po'a settica cioè la finanziaria tecnica è necessariamente un po'sette
Però nel momento in cui
La settici tutta politica della finanziaria lascia spazio a una necessità vera di risanamento dei conti pubblici cioè noi abbiamo un obiettivo molto chiaro dal punto di vista tecnico quello di un risanamento sempre più rigido
Andiamo da un passato in cui molto spesso l'opinione pubblica era stata accontentata con un sistema di clientele
E quindi nel momento in cui il ministro del Tesoro o sottosegretario al Tesoro si trova necessariamente costretto a stringere questi cordone di queste clientele
Ebbe ci troviamo di fronte a un momento in cui qualcuno
Sfruttando
Questa linea sfruttando queste pensioni va in televisione DC vedi le dico altri danno più i soldi perché questo succeda
Questo sta succedendo adesso si è colto la palla al balzo da parte di qualche imbonitore televisivo colto la palla al balzo dal momento in cui si tenta un risanamento per creare dello scontento
Forse è reale ma sicuramente anche strumentale
E allora nel momento in cui scegliamo di fare una strada di Risanamento necessaria chiara se non abbiniamo questa strada di Risanamento tecnico
Numerico la brutta parola un risanamento numerico se non abbiniamo questo risanamento numerico a una proposta politica Bortot forte e l'opinione pubblica si disgrega
Cioè nel momento in cui togliamo tagliava i cordoni della borsa tagliamo il vecchio sistema delle clientele necessario ma ci dimentichiamo di rilanciare in termini politici la proposta di questo Stato fatalmente perché la gente la gente non si sente più non si sente più motivata seguirà lo Stato segue magari un imbonitore televisivo questo bisogna stare molto attenti
Ecco allora
Che Erri lanciando in termini politici
Vero che dobbiamo risanare lo Stato ovvero che dobbiamo presupporre togliere i presupposti perché in futuro si ricreano crisi economiche altrettanto vero
E dobbiamo dare un obiettivo politico strategico
E non può più essere un obiettivo politico strategico di distribuire soldi perché non ce ne sono più non può essere neppure l'obiettivo politico strategico che costi molto perché non abbiamo i soldi perché questa è la sostanza ma che ne sanno di più politico strategico
Sia fortemente incentivante e che sia fortemente
Diciamo così sentito ecco perché noi rilanciamo la proposta
Importantissima secondo noi di cambiamento dello Stato in senso federale
Perché se no beh comunque anche se non è mio amico prima dopo gli ho gli occhi a fare perché a quel signore lì ma qualche dubbio purtroppo destinato amico c'è allora allora allora capite allora capite che la proposta politica a questo punto diventa non come dice qualcuno tagliare lo Stato a fare queste son tutte sciocchezze ma la proposta politica molto forte dice cambiamo lo Stato
Non ecco una cosa che non mi è piaciuta che diceva prima e sottosegretario ma non in termini economici
Ma in termini strettamente politici
Lui diceva io vengo dall'autonomista da autonomismo credo nell'autonomismo quei signori dobbiamo essere molto chiari e qui noi non proponiamo di cambiare lo Stato da centralista autonomista anche perché il cambiamento non esiste
C'entra liste autonomiste a sono due termini che solo apparentemente sono in contraddizione ma in realtà dicono la stessa cosa
è il federalismo che cambia le cose ma mi spiego in questo concetto perché è importantissimo quando noi parliamo di Stato federale diciamo che lo Stato parta dal basso cioè pensiamo a uno stato in cui il territorio appartiene ai cittadini
I cittadini decidono cosa fare e delle che hanno talune funzioni allo Stato perché fatalmente non le puoi fare lì e non è non puoi pensare di farle mania di Greganti ha già un esempio l'esercito cosa facciamo
L'esercito di Roma l'esercito di Firenze l'esercito di Trieste dico siamo matti
è chiaro allora che se è vero che i cittadini sono proprietari cittadini di Roma suo proprietario del suolo di Roma è altrettanto vero che devono delegare talune funzioni a un organo superiore
Quindi stato della gente territorio della gente delega
Delega per funzioni superiori
Invece lo Stato che vediamo adesso è uno Stato che parte dall'alto
Cioè è stato che possiede il territorio e che delega le funzioni di gestione ai cittadini
A seconda delle delle entità di questa delega noi parliamo di Stato più o meno centralista o più o meno autonomiste
Io provengo da una regione a statuto speciale il Friuli-Venezia Giulia
E in questa regione
Chiaramente è una ragione statuto speciale quindi l'autonomia di questa regione sia pure molto Scarcella e la e la meno speciale di tutto e ve lo posso garantire in termini economici in termini politici in termini di il potere reale decisionale intuire però comunque
Ha un'autonomia maggiore che so della Lombardia oppure anche nel Lazio
Ma cosa vuol dire questo
Vuol dire che comunque quella regione
Porta avanti dei suoi messaggi delle sue scelte parliamo di ragione ma però parlare anche di macroregione potremmo anche parlare di Area federato confederata non cambia niente
Questa Regione porta avanti delle scelte incappò delle deleghe che provengono dallo Stato centrale
Quindi dire che andiamo in senso autonomista signori miei non facciamo nient'altro che perseguire col progetto politico degli ultimi anni
Non basta
Dopo abbiamo
Rischiamo di andare in un vicolo cieco che sicuramente potrebbe risanare qualcosa sicuramente potrebbe cambiare qualcosa sicuramente potrà migliorare qualcosa perché nel momento in cui toglie la distribuzione delle clientele fatalmente migliori
E però non crei un progetto vero per il futuro
Crei un progetto vero per il futuro se ribalti il concetto da Stato che delega al territorio a territorio che delega allo stato questo significa cambiare lo stato questo il nostro progetto politico e non ha niente a che vedere nei con e con l'unità generale dello Stato perché questa non viene messa in discussione né viene messo in discussione il meccanismo della qualcuno addirittura dice ma come discorso la sovranità popolare c'entra niente la sovranità popolare c'è sempre
Il problema è il modo in cui si esercita la sovranità popolare
Quindi se non erogabili hanno a questo processo di risanamento tecnico che ha illustrato benissimo Giarda
Una proposta politica di questa portata rischiamo di disgregare allo Stato
Questo il punto vero
E quindi ecco perché la necessità oggi subito senza perdere tempo di andare a portare avanti delle riforme istituzionali di grande portata
Ecco perché oggi discutere non più sulla vecchia se politica che qualcuno ancora cerca di rilanciare destra contro sinistra ma che a destra contro libertà contesta l'epoca dell'ideologia mi sembra che sia finita no
Però anche al centro è giusto creare un dibattito politico dibattito politico è qual è la forma di Stato che vogliamo
Ecco quindi questo significa cambiare la politica cambiare l'asse della politica ecco quindi significa incastrare una serie di risanamenti economici una può una proposta politica di grande portata dietro a cui la gente ti viene perché è una proposta politica che alla gente piace chiaramente spiegata correttamente
E da voi novecento che c'era diciamo oggi
La comprendiamo la portiamo avanti eccetera eccetera purtroppo mentre noi diciamo questo c'è un signore che parla con cinque milioni e dice l'esatto contrario Proto racconta molto bene ecco perché e dice che quella verità ecco perché se noi non abbiniamo una serissima riforma del sistema dell'informazione la diffusione della cultura politica la fusione della della cultura del risanamento dello stato estremamente difficile
Allora questi sono alcuni criteri in senso ampio
Scendiamo in concetti più banali anche perché se no poi diventa pesante
Parliamo proprio più strettamente della finanziaria
Finanziaria
E va be'ma l'impostazione dello Stato bisogna cambiarla cioè e deve essere cambiata cioè da Stato che delega a Stato che riceve delega questo è fuori discussione però non è che puoi cambiarla intendo taglia di qua taglia dirà perché se no sconvolgiamo solo lo Stato se noi oggi
Togliessimo le autonomie speciali che esistono di punto in bianco creeremo uno sconvolgimento ancora peggiore di quello che c'è
Noi dobbiamo oggi pensare una riforma vera dello Stato no alla riforma dei sindaci non alla riforma de ho visto che qualcuno lancia l'ipotesi di di piccole are che vogliono federarsi per chiedere pettegoli dovuta bandellette noi dobbiamo cambiare lo stato la Costituzione con metodi linearismo democratici servirà un'assemblea costituente servirà una commissione costituente serviranno al Parlamento non importa ma quello che il problema è cambiare la Costituzione da Stato dall'alto Abbado dal basso a quel punto porti avanti una proposta politica
Che aggrega il consenso che fa sentire che la politica va avanti che fa sentire i cittadini che ci muoviamo e fa capire ai cittadini che i sacrifici che facciamo con questa Finanziaria sono sacrifici mirati a qualcosa ceno diventano sacrifici fini a se stessi
E quindi se sono sacrifici fine a se stessi l'imbonitore televisivo vince se invece sono sacrifici mirati a cambiare lo Stato è questa la proposta politica molto forte molto chiara allora l'imbonitore televisivo
Per un po'avanti e poi crolla da solo perché questo bisogna dire insomma uno che non sa cosa dire deve frullare sulle sue parole
Allora tornando al discorso da finanziano dicevo finanziaria che noi cercheremo di caratterizzare qui parlo ovviamente per la mia parte politica perché è una finanziaria che sicuramente nel concetto è bella
Va bene però chiaramente la finanziaria non è un progetto che prendi e porti a casa finanziaria è un discorso che cerchi di portare avanti
Per esempio noi proporremo la soppressione di qualche scusi un attimo se utile al professor Giarda gli ha problemi di
Grazie per la storia
Finanziaria proporremo
Il taglio di qualche ministero
Che giustamente prima mi diceva Giarda state attenti perché con i tagli ai ministeri non è che si risolve immediatamente il problema economico ne siamo d'accordo e però dobbiamo porre dei presupposti per risolverlo domani bene perché al momento magari di pensare per esempio
A un ministero come quello alla Pubblica istruzione che venga messo in pensione si pensi a un'istruzione regionalizzata in pieno realmente
Questo magari è il momento di pensare a un ministero come quello dell'industria che demandi alcune funzioni certa allo Stato centrale ma le funzioni diverse alle aree locali
Qualcuno mi si dice ma certe volte ministero negoziare regionali troppo piccole certo per quello corre o uno nuovo Stato comunque uno Stato federale e confederale quello che sarà però insomma bisogna cominciare a lavorarci
Poi vogliamo introdurre il criterio della responsabilità io conosco meglio la parte fiscale visto che è stata inserita
La percentuale sulle multe da comminare
Sugli errori fiscali e qui in Trentino entriamo nel discorso fiscale
Discorso che scale aumentare non aumentare le tasse
E signori io mi pongo un problema
Banale
Se noi aumentiamo le tasse
La gente paga di più
Ho evade di più
Questo il punto
Se noi aumentiamo le tasse in un momento in cui fatalmente
Lo la lei il settore pubblico comincia a SMA Greer si se noi contemporaneamente allo smaltimento del settore pubblico pensiamo all'aumento delle tasse quindi stringiamo la leva fiscale sul settore privato questa gente che viene dimagrita autore pubblico doveva
è chiaro che se ne pensiamo smagrito al settore pubblico dobbiamo dare incentivo al privato per fare in modo che da una parte scarichiamo dall'altra creiamo un polmone che assorbe per questi motivi noi riteniamo che la politica dell'aumento delle imposte sia non solo dannosa ma pericolosissima
No non c'è non c'è cioè
Non c'è in questo momento è assolutamente qui non non è una finanziaria che aumenta l'imposta ci mancherebbe ci sono alcune cosine da vedere
E invece deve essere introdotto nuovo concetto mi sta bene di incentivare chi lavora bene nell'inseguimento nell'inseguire
Evasioni fiscali
Però signori miei
Chi trova le le grandi evasioni deve essere premiato però chi sbaglia
A carico dei piccoli imprenditori che si trovano conti salatissimi dalle Commissioni tributario del come giallista che li difende poi magari vincono la causa e signori miei a questo punto paga che ha fatto il verbale è sbagliato
Molto molto banale molto semplice responsabilità precisa diretta dell'organo accertatore questo sarà un emendamento e la lega proporrà è un emendamento che su cui la lega sicuramente batterà i pugni speriamo di trovare consenso perché è un punto chiave non è possibile e i funzionari
Io mi sono arrabbiato che i funzionari anche sul meccanismo concordatario
Non è possibile che i funzionari dello stato molte volte riescano a comandare magari più di qualche ministro di qualche serie sottosegretario e poi alla fine non paghino mai dobbiamo introdurre delle responsabilità molto preciso
E questo significa andare verso l'isolamento dello Stato con ottiche di buonsenso qui non è cambiare lo stato preso solo buon senso
Poi ci sono tante altre cose però penso che se no divento troppo lungo magari abbiamo dato un panorama un po'generale
Per cercare di costruire qualcosa di nuovo con un obiettivo strategico reale concreto più avanti grazie
C'è un punto concreto che l'onorevole Asquini ha messo sul tappeto e che l'atteggiamento verso il Mezzogiorno
Non è una cosa da poco finora il Mezzogiorno
Giusto o sbagliato che sia siano stati interventi
Così sappiamo tutti come è andata adesso
Secondo noi secondo me il problema del Mezzogiorno è più grave del solito e volevo chiedere al dottor insomma qui
Com'è la situazione perché perché le clientele giusto che non ci siano più giusto che siano sparite però l'impressione che mai come questa volta il Mezzogiorno sia solo e la criminalità lanci
Ma io arriverò dire qualcosa sul Mezzogiorno ma vorrei riallacciarmi mi dispiace perché
L'amico caro Piero Giarda non sia più qui per motivi di forza maggiore a quanto lui ha introdotto stamattina
Dicendo subito che io credo tutti noi li dobbiamo essere molto grati
L'apporto
Di grande serietà e di competenza che sta dando nel suo incarico e anche questo so di poterlo dire per motivi di conoscenza diretta ieri i sacrifici che lui fa
Reggere questa situazione
Ma Giarda stamattina vorrei vedere anche verificando tra di noi se ho ben capito ci ha detto
In un primo momento la finanziaria e politica
Si esprimono le voci della società
Ci sono i vari azionisti di riferimento
Occorre dare delle risposte che implicano delle scelte
Al tempo stesso però ci ha detto
è indispensabile
Una politica di risanamento
Un'azione di risanamento
Che per i prossimi due tre anni ho annotato le sue parole
Non ha spazi per occupazioni di politica economica l'obiettivo che il parlamento e il governo nelle parole di Giarda
Devono assumere far proprie
E quello di rimettere son sempre sue parole ordine
Nelle disordine
Ecco io mi domando se questo mettere la politica in qualche modo fuori da la porta
Non la faccia invece chiaramente rientrare non solo dalla finestra
E possibile nella situazione italiana
Avere tre anni di politiche di risanamento
Senza che vi sia un grande accordo politico
Senza che vi sia una intesa che naturalmente passa attraverso le forze politiche
Perché ciascuna deve rinunciare a qualcosa
Ma qual è la garanzia perché nei due o tre anni non ci sia
Un vantaggio per qualcuno
Che poi rende difficile
Riprendere il cammino per qualche verso interrotto e mi domando se invece
Una serie di opzioni politiche non aiutino il
Risanamento e mi pare che nel discorso dell'onorevole Asquini ci siano delle indicazioni che possono essere
Valutate positivamente
O no ma che richiamo ne riproducono con forza il discorso della politica perché se si vuole andare veramente in Europa ci si va certamente con il risanamento ma ci si va anche motivando i cittadini
Responsabilizzando i cittadini e allora qui viene con forza un discorso viene quel discorso del Mezzogiorno
Non più certo con politiche come dire di risulta ma facendo delle scelte che pensano
Appena quarantotto ore fa
Romiti con un discorso credente ha speso quasi un velo nero sul Mezzogiorno tutto mafia
Tutto disorganizzazione tutta la linea improduttiva allora mi domando perché lo ritengo una persona altamente responsabile
Se dietro questa sparata di Cannone non c'è anche la volontà di dire riprendiamo un dialogo
In cui da una parte si scarichino piattaforme sindacali troppo cariche
Ma gli industriali si prefiggono una politica dell'occupazione produttiva che per quanto riguarda il Mezzogiorno è stata troppo a lungo rimandata
Perché
La situazione del Mezzogiorno non può reggere due tre anni di risanamento se al tempo stesso non c'è un rilancio delle politiche in primo luogo industriali e non c'è quindi una politica dell'occupazione produttiva che è possibile soltanto facendo sacrifici dall'una e dall'altra parte
Sacrifici da parte del mondo imprenditoriale
Sacche il più che sacrifici scelte
Sacrifici da parte del mondo del lavoro organizzato e quindi dagli stessi giovani che ne sono consapevoli però anche con uno stato che sia capace di riprendere una politica per il Mezzogiorno
Che ormai interrotta si può dire da dieci anni più che da cinque
Allora mettendo sicuramente la camicia di forza a politiche cosiddette assistenziali
Ma passando attraverso una spessa finalizzata che in primo luogo a mio avviso deve privilegiare la scuola la ricerca scientifica la capacità di rafforzare il mondo delle autonomie regionali
Locali la questa è una politica che diventa a mio avviso comprensibile per tutto il paese perché è una politica che aiuta ad entrare in Europa
Ed è una politica questa che non può andare di Giunta da una profonda riforma delle pubbliche amministrazioni in cui si coniughi insieme responsabilità e autonomia
Non sono responsabilità ma anche autonomia capacità di poter svolgere il ruolo che ha un'amministrazione pubblica degna di questo nome deve essere affidato allora qui le riforme devono essere dobbiamo essere chiari molto radicali
E quelle che sono state affacciate in questi ultimi anni hanno soltanto la parvenza della serietà e della profondità necessaria
Se mi è consentito
Citarmi ho scritto recentemente un piccolo saggio che è uscito su una rivista giuridica in cui propongo da una parte la riduzione a sei degli attuali ministeri
Ma non mi limito a questo
Propongo che scompaiono le direzioni generali all'interno del ministero
Perché non è soltanto un problema di aggregare il ministero è un problema di rompere la verticalizzazione
Che impedisce il lavoro
Piccola operazione tra amministrazione centrale regionale e locale
Oggi non è più possibile arriva andare avanti per
Compartimenti stagni quando si agisce sul territorio ed ecco da qui la proposta di unità dimissioni molto agili
Non permanenti che vengono create di volta in volta per raggiungere un certo obiettivo mettendo insieme capacità diverse statali regionali e locali
Questo è il discorso a mio avviso di fondo che va fatto
è un obiettivo comprensibile per i cittadini
Concorre a portarci anch'esso fortemente nell'Europa
Per cercare anche di concludere
Riprendendo un momento
Giarda
La politica non ha spazi
Ma se la politica non ha spazi
Qual è il ruolo del partito politico
Io credo che il ruolo del partito politico sia un ruolo fortissimo
Se vogliamo se vogliamo
Cercare di recuperare
Quell'identità nazionale
Per essere buoni cittadini europei non saremo mai buoni cittadini europei se non recupereremo il identità nazionale di forme di fronte a una frantumazione che oggi
Si è accresce giorno per giorno si pensi alle tensioni che procura che procurano i problemi della giustizia
E la rappresentazione così quasi
Scendi Ca'della giustizia che abbiamo giorno per giorno ecco io credo che occorra una ripresa forte
Del ruolo della politica attraverso i partiti perché soltanto i partiti sono in grado di incanalare e qualificare le aspettative
Alzando la miniera di un discorso che altrimenti viene percepito dall'opinione pubblica soltanto come numeri
E con i numeri non si va avanti tre anni
Per quanto si possano risanare i bilanci
Occorre dare delle mete
Occorre dare delle aspettative
A partire dai giovani e non soltanto dai giovani del Mezzogiorno dai giovani del centro Italia dai giovani del Nord ecco occorre avere la capacità queste l'opzione politica di contemperare il rigore che è necessario
Con uscente di carattere prioritario e soltanto in questo modo
Il Mezzogiorno acquista un rilievo nazionale
Ed è la leva più forte per risolvere anche il problema della questione settentrionale
Soltanto un mezzogiorno liberato dei discorsi dell'assistenzialismo e portato su una linea di civiltà di responsabilità di autonomia
Di progresso di produzione di produttività ci permette tra l'altro di essere forti in Europa
Credibili nel Mediterraneo attori di grande forza nei confronti di un bacino quello del Mediterraneo sul quale e nel quale sempre più si giocano i i destini del mondo
E qui allora veramente l'Italia può essere un Paese forte un Paese rispettato un Paese che contribuisce alla pace e al progresso mondiale
Io vorrei chiedere alla Federcalcio Jervolino di leggerci la Finanziaria dalla parte delle famiglie anche perché perché sulla famiglia oggi grava anche la famiglia e l'ammortizzatore sociale più grosso per la disoccupazione in realtà e allora questa Finanziaria rispetta questa patacca
No io la ringrazio molto vivamente delle domande
E certamente la parte più corposa di questo intervento peraltro brevissimo riguarderà la famiglia
Non essendo però convinta contrariamente a Giarda
Che esistano spazi nei quali la politica
Non hanno modo di agire perché secondo me soprattutto quando c'è un obiettivo difficile da raggiungere
In tempi brevi e con delle risorse estremamente limitate Led deve intervenire la politica cioè la capacità
Capire bene il rapporto costi-benefici il più alto possibile io vorrei fare alcune considerazioni politiche
Dino un senso un po'diverso da quello arido il quale faceva riferimento prima Guido cioè non legato alla verifica politica
Vorrei dire subito che noi popolari guardiamo con molto rispetto a questa finanziaria proprio anche ma non solo per le scelte fatte in materia di politica per la famiglia
Vorrei anche dire che abbiamo vissuto dei giorni un po'che i nostrani in Parlamento perché non abbiamo neanche fatto in tempo a esprimere questo stato insoddisfazione per la linea della finanziaria
Che abbiamo scoperto per la verità non voglio essere polemica però io ho l'abitudine di dire sempre le cose che penso
Dai giornali
Attraverso una dichiarazione del nostro Capogruppo ma l'abbiamo scoperto dai giornali che il gruppo del partito Popolare aveva dubbi sulla approvare o meno la finanziaria
E non credo che questo sia stato un grande aiuto anche ai colleghi del Senato al relatore Carpenedo che sta facendo benissimo nel momento in cui invece si apprestavano a fare un discorso completamente diverso
Che era quello di cercare di migliorare al massimo possibile la finanziaria ora noi non avremmo dovuto avremmo avuto il dubbio se votare o meno la finanziaria per un problema gravissimo per amor di Dio qui l'avete detto tutti
Per il nostro rapporto con l'Europa e per rendere possibile il nostro ingresso in Europa
Io vengo c'era anche troppi ieri a Napoli c'è stato ed è in corso tuttora un bellissimo convegno organizzato dalla delegazione del partito italiana del Partito popolare europeo
Sulla conferenza di Barcellona Castagnetti e per la verità anche il ministro Agnelli ma Castagnetti sottolineando il lavoro del governo c'ha fatto rilevare che a differenza di quanto avveniva nel governo Berlusconi
Periodo nel quale gli italiani erano considerati al Parlamento europeo quasi tendenzialmente disinteressati rispetto ai problemi dell'Europa
Adesso invece si ricomincia a percepire l'Italia come il Paese leader nella volontà di costruire l'Europa
Quindi figurarsi se Andreatta non ha ragione quando pone il problema ma non ha ragione quando apre l'alternativa al sia pure in termini e il dubbio di dire votiamo meno la finanziaria
Quello è stato parlato parecchio sui giornali noi abbiamo letto parecchio di una eventuale finanziaria più severa
Anche qui noi non abbiamo nulla contro una Finanziaria più severa dipende da come si raggiunge l'obiettivo
Ed è chiaro una cosa
Che io ritengo un merito di questa Finanziaria
L'aver mantenuto uno stile di accordo con le forze sociali con le forze sindacali lo sottolineava Favilla anche il presidente del Consiglio parlando in Senato
Perché il consenso delle parti sociali ha un valore che è meta economico ha un valore di condivisione dei sacrifici
E poi per un fatto anche estremamente secondo me concreto noi abbiamo appena portato a termine
Previdenziale
L'obiettivo resta
Possibile dalla sostanziale tenuta delle forze sociali alle quali noi non possiamo chiedere più di tanto
Tenendo anche presente vorrei ricordarlo
Che alcuni provvedimenti e sono proprio quelli per la famiglia dei quali il nostro moderatore faceva riferimento provvedimenti che ci sono nella finanziaria
Sono nella sostanza presi impossibile dall'utilizzazione di forti somme eletti corrispondono alla mancata utile restituzione del fiscal drag
Quindi sono somme che in qualche appartengono al mondo dei lavoratori dipendenti e che sono rimessi in gioco in una logica di solidarietà
Io mi domando e appunto c'è un ex sottosegretario alle Finanze esce Pinza che è bravissimo in questa materia mi dispiace non ci sia più Giarda
Se per esempio riprendendo anche una discussione emersa più volte in Senato sia possibile rendere più severa la finanziaria
No no attraverso un aumento della pressione fiscale qui avete perfettamente ragione ma attraverso forse
Una più incisiva lotta all'evasione e all'elusione perché tuttora sollevato
Sia la netta sensazione e lo dice una che di economia capisce nulla ve l'ho detto prima
Che l'obiettivo sia enunciato in finanziaria batte poi all'enunciazione di questo obiettivo non corrispondano strumenti effettivi incisivi rapidi seri
Quindi il punto politico che io vorrei sottolineare è quello di non perdere il contatto ed il consenso delle confederazioni sindacali
Ma c'è un altro punto politico che io vorrei brevissimamente sottolineare
Governo si è trovato di fronte ad un'altra difficoltà perché acquisito il sostanziale consenso delle confederazioni sindacali e si è trovato di fronte alla contestazione dei sindacati
Ora
Può darsi che io sia particolarmente sensibile all'argomento in quanto parlamentare di Napoli
Città di Bassolino che in qualche modo nel bene o nel male assunto questa iniziativa io direi tutto sommato nel bene perché era meglio non farla assumere ed altri
Ora al Senato
Presidente del Consiglio ha contestato questo tipo di e contestazione che divengono fatta dicendo Favilla se non sbaglio che i trasferimenti agli enti locali superano di trecentoventi miliardi la somma dei trasferimenti degli anni precedenti
E se lo dice il presidente del Consiglio naturalmente così è poi sui dati non si può barare
Però anche qui
Io non sottovaluterei la contestazione dei sindaci
Tenendo conto di due dati politici i sindaci sono Dionisi e che sono direttamente eletti dai cittadini e quindi hanno una forza e un potere di rappresentanza molto forte
I sindaci sono alcune volte così come i presidenti delle amministrazioni provinciali e i presidenti delle Regioni
Già gli eletti dell'Ulivo quindi noi non possiamo metterci contro
Coloro che hanno già ricevuto un consenso popolare su una ipotesi nessun progetto politico che noi vogliamo perseguire
E allora come venirne fuori credo che è a chi fa politica ma non è tecnica dell'economia competa più indicare i problemi che dare le soluzioni
Però penso che per esempio presidente Mancino
Nel suo lucidissimo intervento o fatto in Senato in durante la discussione sulle comunicazioni del governo abbia dato aperto alcune e Pistelli risposta
Per esempio portando inaugura
Una sofferenza dei sindaci e qui si collega molto anche con quello che diceva prima Asquini sulla diminuzione anche Zoppini ministeri delle direzioni generali che i controlli burocratici eccetera
Una sofferenza per il modo nel quale è stata applicata la centoquarantadue
Che nella sostanza dovevate lire spazi più ampi di autonomia e minori controlli burocratici e pare non abbia colto nel segno
Quindi forse anche da questo punto di vista nel collegato ci sarebbe qualche riflessione da fare
Io vorrei fare due altre brevissime riflessioni prima di dire qualcosa in particolare sul problema della famiglia
La prima riflessione prima mi veniva in mente perché Giarda ha detto che frastornato dal modo nel quale si formava finanziaria qui ci sono alcuni amici
Che sono stati i ministri cioè Calloni c'è Bodrato credo che ognuno di noi se dovesse raccontare le proprie esperienze e potrebbe dire di essere altrettanto frastornato
Per i modi nei quali ha visto nascere la finanziaria
Io mi sono convinta di una cosa può essere un discorso sbagliato ma mi sono convinta di una cosa
Che il modo nel quale impostato il rapporto fra Parlamento e governo nella frase nella fase prodromica di preparazione della finanziaria
Cioè la discussione sul documento di programmazione economica la mozione con la quale Camera e Senato approvano il documento di e programmazione economica sia ormai io sorretta
Guardate un pochino a quello che è successo quest'anno
Il Parlamento sente questa sede come una sedia Erwitt uguale e non decisionale
E per esempio anche di fronte a interventi molto belli quello dello stesso presidente Andreatta quello di Visco il Parlamento non reagisce vuoto perché
Perché il documento di programmazione economica ed è interessante il fare un esame sinottico dei vari documenti di programmazione economica a per forza un alto grado di ripetitività
Risanare il deficit pubblico
Lottare l'evasione e l'elusione cosa volete che dica lo deve dire ma anche un alto grado di genere in città quindi essendo ripetitivo e generico nella sostanza diventar rituale
Potremmo forse individuare dei sistemi è un pochino più pregnanti per un colloquio precedente fra Parlamento e governo
Che non porti a una simbiosi che le responsabilità per amor di Dio la finanziaria deve rimanere atto di responsabilità del Governo sul quale poi il Parlamento esprime un voto
Però almeno che il governo sappia non cosa esprimono le corporazioni
Ma cosa il Parlamento nella sua sovranità nella sua capacità anche di sintesi politica è capace di indicare come problema emergente vi devo dire lo dico con amicizia nei confronti di Giarda che io ho fatto una esperienza assolutamente deludente
Perché
Nel luglio di quest'anno avendo avuto ornata residenza di una piccola ma significativa commissione la commissione
Per i problemi dell'infanzia alla Camera noi abbiamo fatto un'udienza preventiva conoscitiva con Giarda
Per esprimere quelli che erano i problemi che il Parlamento riteneva più urgenti riguardo alla politica per l'infanzia e chiedendo alcune risposte
Be'amici non c'è stata una risposta
Fra quelle che noi avevamo indicato con questo sistema non mi pare che si costruisca ER si costruisca una dialettica fra Parlamento e governo sia reale
Venendo alla fine
Alcune brevissime considerazioni sull'argomento famiglia
Beh io credo che le scelte fatte dalla finanziaria di quest'anno siano scelte molto bella e molto significativi
Devo dire una cosa anche qui per spirito di verità e non di polemica
Che a me sta mattina è avvenuta un'attenta azione lo dico soprattutto a Maria Luisa casa Magnago che con Franco Foschi Lello lombardi lo stesso corrieri
Una delle protagoniste di questo sforzo
Che noi abbiam fatto all'interno del partito per cercare di portare avanti discorsi e soluzioni simili a quelle alle quali la finanziaria di quest'anno arriva
Mi è venuta la tentazione di arrivare con i programmi di tutti i convegni che fra movimento femminile della Democrazia Cristiana allora e ufficio famiglia
Noi da quindici anni cioè anche in periodi meno difficile abbiamo fatto
Proprio perché vere attenzione per la famiglia monoreddito proprio per chiedere una politica di perversa del prelievo fiscale proprio per chiedere
Un'attenzione per l'assegno al nucleo familiare allora si parlava di assegni familiari
C'è stato sempre risposto che tutto questo non era possibile perché non era compatibile in termini economici con una politica di risanamento del debito pubblico
Devo dire rende onore al governo dei tecnici il fatto che abbia dimostrato che invece è possibile e Stradella molto bene
Sottolineava anche le ricadute che questo aumento di disponibilità economica nei confronti della famiglia può avvenire poi sulle scelte anche del mercato
Io certamente non e infatti Enzo questo tipo di scelta perché perché l'ho detto prima mi rendo conto ci sono mille dieci miliardi di mancata restituzione del fiscal drag del ci sono quattrocento miliardi e non sono soldi freschi che il Governo impegna perché sono vorrei impiego di somme già impegnate per una ulteriore diversa detrazione fiscale comunque c'è un corposo intervento per la famiglia
Ecco questo
Credo che anche in termini economici noi lo dobbiamo sottolineare perché noi stiamo vivendo il paradosso l'anno scorso il governo Berlusconi vi ricordate aveva fatto aveva detto che avrebbe fatto delle scelte a sostegno della sua famiglia
Una delle proprie assegni politiche di fondo poi non ha fatto nulla lo dico dai Moro dipana Calabretta agli amici che sono alla Camera
A Bra allora avevamo la Finanziaria noi in prima lettura e abbiamo dovuto faticosissima mente
Guadagnarci e quei seicento miliardi in quota danno che poi in parte ci sono stati anche sottratti e devo dire che il governo Dini ha fatto l'inverso
Non ha sbandierato la politica per la famiglia per la verità ha scontato una delegazione di donne del centrosinistra
Che ha lavorato insieme a luglio e che infine agosto saltando tutti i consensi di tutti i Capigruppo è andata a trattare direttamente con il governo
E siamo arrivati a una decisione che ha un significato e questa decisione amici al significato maggiore se teniamo conto che segue ad un'altra decisione estremamente importante
Presa dal governo e dal Parlamento Anna nel momento dell'approvazione della legge di riforma delle pensioni
Viene quella dei contributi figurativi
Per i periodi cosiddetti di pura di cura nel senso di assistenza al familiare che ha bisogno di cura
Quindi finalmente stiamo vedendo il bassi boro non abbiamo alcuna voglia di lasciar scappare questo filone proprio non ce l'abbiamo l'elezione di una politica per la famiglia
Ultimissima considerazione
Questo Monte risorse che notevole che certamente non c'è immagine Remo possa aumentare noi abbiamo bisogno di spenderlo molto bene
Spenderlo molto bene significa non generalizzare le detrazioni fiscali non generalizzare gli assegni al nucleo familiare su tutte le famiglie italiane
Perché questo significherebbe polverizzare gli interventi e dare degli interventi degli aiuti economicamente non significativi
E devo dire che è un giornale del quale per amore di patria non faccio nomi ma che dovrebbe essere attento a quello che facciamo
Molto ingiustamente attaccava l'altro giorno il nostro relatore al Senato Carpenedo
Perché guardate un po'che cosa strana stava facendo stava studiando con corrieri e con alcuni amici i parlamentari c'era la Calabretta anche
Come ripartire queste risorse mi sembra un merito e non mi sembra un demerito
E allora noi stiamo pensando a una ripartizione concludo con questo Psa guantoni i criteri guida
Il criterio guida certamente deve essere vedete anche era la sentenza della Corte costituzionale l'ultima l'attenzione alla famiglia monoreddito bagni non solo monoreddito monoreddito o con un tetto in base al quale si proteggano le infamie
Lei e questo è cosa che dal punto di vista nostro onestamente non è proprio il pensiero primo che noi abbiamo seconda cosa una un criterio di griglia che tenga conto certamente nel numero dei figli attenzione molto spesso il problema non arriva sul quarto figlio ma è addirittura sul primo figlio pelle salta proprio la qualità di vita della famiglia
E tenga conto di la dell'esistenza all'interno della famiglia di particolari situazioni di disaggio il portatore di handicap per esempio e io sono sicura che i colleghi del Senato sapranno trovare questa griglia di criteri applicativi della relativo all'appunto erogazione di queste somme dando un contributo sostanziale alzare
Anche per questa strada della Finanziaria quello che noi vorremmo uno visto di severità ma anche di solidarietà se ci dimentichiamo la solidarietà non siamo più popolari grazie
Il vento della senatrice si stimoli etiche poi giustamente applaudito essi stimoli una domanda che va affidiamo all'onorevole Pinza per la conclusione
Ma la finanziaria cioè il documento di legge che che ripartisce le poche risorse dello Stato dice a chi devo l'andare dice chi deve pagare è può essere un fatto tecnico o non è un fatto di grande importanza politica e perché non lo si dice chiaramente
Si scelga politicamente
Questo della definizione che ha fatto che ha usato anche Zar da oggi
La politica nati spazio questa è una Finanziaria dette etnica mancava ancora la frase del governo dei tecnici poi tutti linguaggio abituale di questi ultimi mesi
è una piccola cinese via che continua a essere utilizzata per
Non andare al fondale evita mi sembra che siamo all'incontrario di quello che succedeva nella seconda metà degli anni ottanta
Nella seconda metà degli anni ottanta che è stata quella meno felice di tutta la nostra esperienza politica ogni volta che si spostavano uscì ieri si diceva che è un fatto politico
Eh sì sì alla politica centrale ma non c'era niente ero solo uno spostamento in uscire adesso invece sul voto in questi ultimi tempi quando si fa politica si fa politica
Sostanzioso a mente come devono fare istante allora c'è una specie di fatto difensivo sì c'è un fatto tecnico
E lo si fa un po'perché la politica c'è un posto qualificate negli ultimi anni quindi si ritiene che l'area della tecnica si è un tantino più protette meno esposta
Secondariamente perché se qualche maggioranza da recuperare in Parlamento e quindi la Caratese né politica tale da venire com'era inevitabile
Però io credo che esperienze sì alla Finanziaria politica credo che sia la reale seria politica
Di grandi partenze Segal subito il perché
Ecco
Dipende dagli obiettivi in questa via seria e detto chiaramente di quelle parti premesse che non si leggono mai Veglie
Si va a motivi Resta andare a vedere i numeri vedere per il mio settore cosa c'è in più in meno la mia regione abbia citato e non le pare a questo gusto raffinato
Ma nelle premesse che sono quelle che contano Soraya poi si si dicono gli obiettivi
Allora secondo gli obiettivi si capisce dove uno vuole arrivare quindi quale idea in testa dell'Italia
Questa elezione dell'Europa di cui si ha parlato prima e non è una cosa insignificante poeticamente perché infine alcuni anni fa
Dell'Europa si parlava tutti
E ci si Crazy seriamente o si facesse finta in qualche modo tutti russi declinato alla stessa maniera io non ho mai trovato un italiano su cinquantasette meglio chiavi dichiarata negli anni passati che all'Europa andarvene che pensava ad altre cose
E senonché in queste ore abbiamo delle posizioni in parte politica in parte folcloristiche che però esprimono idee completamente antieuropeiste
E ed è che quando
Se tante notti parlamentari di Forza Italia guidati da Martino si battono contro questa Finanziaria dico che non la proveranno e Martina e il leader di una posizione ignota fino alcuni anni fa Moggi presenti stima che hanno posizioni antieuropeiste allora vuol dire che l'Europa è in discussione non è vero che ci vado se ti vieta la pensino così è vero che alcuni la pensano però come la pensano contro per cui il fatto di scegliere non significa
Quando Fini che si sta occupando di di politica estera
Di ritorno da dall'Albania
Contattare il
Torna e dice io sostanzialmente ho in mente un rapporto fra Italia e l'Albania era porto sarà di reciproco scambio di reciproche utilità
Perché io assicurò che l'Albania ente dell'Europa non sarà facile con i parametri non dico di Martin ma anche di qualunque altro genere
Ma l'Albania in cambio mi proteggerà le spalle nei confronti del pericolo i politici dell'Est allora vuol dire che lui non è un'idea dell'Europa ma lei dirà di pezzi di Europa fra di loro divisi
E che in qualche maniera si raggruppano per sempre interesse e ha un'idea vecchia rimontando svariati decenni fa in base al quale l'Italia è un piccolo grande poco importo medio si vedrà centro di potere all'interno dell'Europa che si collega ma anche con il modo potenzialmente conflittuale consente di potere francesi tedeschi eccetera cioè è la teoria dell'Europa come aree di influenza
Allora la questione Europa non è un gioco da ragazzi il fuoco il fatto nella ripetizione di una frase trita
Il fatto di averla messa al centro della finanziaria è una questione essenziale e questa è la ragione della preoccupazione di Andreatta che premendo è stata espressa in termini come posso dire
Sottolineati
Come talora avviene
La preoccupazione il timore che in qualche modo il governo allenti le difese nei confronti del processo di europeizzazione perché queste cose che abbiamo fatto anche l'altra sera con Onofri promette quando si parlava di questi problemi
E queste cose che faccio sottovoce azzardare nomi anticipato che dovrà andare via e quindi gli ho dovuto anticipare sottovoce bisogna stare un po'attenti anche fare discorsi che fa Giarda operato bravissimo in tuta gestione della finanziaria
Quando invece ma insomma poi vediamo ecco per quello che riguarda il novantotto in qualche maniera qualcuna presterà gli sforzi che mi faccia perché in realtà la nitida volontà di entrare in Europa se con
Do quei parametri non pensando di ricontrattare ogni secondo la lo statuto ha sede privilegiata in base alla quale noi potremmo ricontrattare tutto mentre quelli mentre gli altri mezzi sono vincolati allora qualcosa palesemente impossibile queste è la vera di se
Insomma contro le corporazioni italiane perché nel momento in cui si è creato nel mille novecentonovantacinque fine novantaquattro novantacinque un po'
Di ricchezza nel nostro Paese perché noi nel primo semestre del novanta il sei che abbia avuto l'incremento del prodotto lordo del quattro per cento dico più alto d'Europa è uno dei più alti
Del mondo occidentale non sono sono cose rilevanti immediatamente sono riscattati i vecchi vizi italiani lato ma era quanto me ne spetta quanto spetta alla mia corporazione quanto spetta al mio gruppo quanto spetta alla mia rappresentanza allora siccome queste esattamente niente altro che la ripetizione dalla strada della perdizione
Dei conti pubblici e del risanamento dello Stato allora siccome pare che non abbiamo ancora introitato tutti insieme la virtù dello stare insieme ed i piccoli ragionevoli sacrifici che ci consenta di guardare un po'più in futuro proprio i nostri figli
Allora la sensazione che ci sia una norma costrittiva che la norma europea è una no non si sente a ragione Asquini la questione dell'Europa è una questione essenziale
Allora però quando il governo la butta in campo nella finanziaria non è la riteniamo a oltranza allora a questo punto dobbiamo sapere che noi difendiamo una bandiera conto altri che quella bandiera la vorrebbero ammainare è una scelta politica
La seconda è quella dello Stato federale
Io Giarda a che è persona di anche di una
Estrema gradevolezza e umana
A dimenticato di dire una cosa che posso dire io adesso in sua assenza e cioè che quegli articoli sedici diciassette se la memoria non mi tradisce della Finanziaria sui quali c'è un certo glissare
Generale altro non sono che la produzione la finanziaria di quello che sono stati gli studi suoi e del suo gruppo sul problema del federalismo
Blair federalismo e ho piacere quindi parlare con tutti con la ricostruiti in modo per arrivare a un tema che mi sta a cuore non solo a luglio che ormai diventato un tremendo
Il grande problema del federalismo ecco di capire quali poteri vanno attribuiti alle Regioni ma la seconda questione è quello di capire come si fa a venire fuori da due rischi che ci sono il primo rischio egual e se si abbandonò alle Regioni alla loro entrata l'Italia progressivamente si divide in due pezzi che fra di Roma chiede che fare perché la tasse il tasso di incremento delle regioni del centro nord non ha nulla a che fare con buona parte del tasso di incremento di alcuni casi fu dopo è stato tasso di decremento
Delle regioni della regione del suo
E quindi occorre inesorabilmente dei flussi compensativi ma la seconda questione io se volete compensativi sono troppo automatizzate allora gli arrestato Ricci s'addormentano sopra
Perché in qualche maniera anni risultata assicurato che aiutato assicurato non si batte più e allora italiano esattamente a sistema i trasferimenti di prima produttivi medica questo è il problema del federalismo
Io non son più o al titolo il federalismo questo istituto il tema il tema il titolo il tema lo abbiamo approvato noi siamo parità di larghissima autonomia e andiamo per questa strada credo che siamo d'accordo non abbia un solo
Dissenso dentro ma come perché se noi andiamo pari pari sui dati del novantasei per siamo pari pari
Venti insomma se voleva fare insomma la la Campania e la Calabria se noi non non mettiamo in piedi dei sistemi compensati a novecento lotti miliardi meno di entrate la Puglia né a seicentocinquanta voglia abbandonare abbia già deciso che l'Europa arriva fino a Roma
E che poi c'è una zona indeterminata nostro Paese evidentemente no noi popolari non abbiamo un cappello in testa che per quanto
O chi ne abbiamo che possono pensare ad un'Italia di questo genere qui allora il problema ecco del federalismo polacco con una giusta compensazione dentro
Dentro questa finanziaria c'è naturalmente va verificato perché solo dopo un anno due che si vede si sistema sta in piedi però la scelta federalista cioè allora queste cementa pari pari in rotta di collisione con Alleanza Nazionale
Perché Alleanza nazionale non intende minimamente aderire ad un ad un'Italia federalista e ferma dove Italia centralista
Al Governo centrale largamente burocratizzato questa è una scelta politica
La terza questione è quella di cui parlava prima la Rosetta così ampiamente così bene quando la Finanziaria riduce e questi son poté finanziarie riduttivi distese allora c'è da Bolivia si vede dalle voci che riduce ma si vede anche dalle voci che incrementa perché è come se noi qui decidessimo dei risparmiare Sopranzi o cena e colazione eccetera ma decidessimo però di comprare un libro di più allora che cosa vuol dire che abbiamo deciso dalla cultura essenziale
Allora questa questa Finanziaria di incitamenti ne fa quattro
Sono la famiglia la scuola ci sembra di essere a casa nostra la giustizia e dia un attimo e le aree depresse
Diciamo subito ampezzana depresse perché se effettivamente qualche aree depresse di Deng si rese neanche al nord si comincia avere qualche problema allora io non li voglio intrattenere minimamente su questi argomenti perché San siamo di fronte a un pubblico particolare
Che li conosce alla per li conosce alla perfezione ma voglio dire tutto questo fa quindici mila miliardi ma se lei non è se il governo avesse avuto in testa queste priorità
Politiche ma non poteva dare a otto mila miliardi alla Confindustria tacitare la consentendo i prossimi alla Tremonti non avrebbe avuto Losanna dei gran parte dei giornali
Allora questo lo dico per ricondurre la questione ai sui termini Police io la difendo questa finanza
Ha ragione così una il Messaggero che esce oggi dicendo l'alleato di ferro del Governo il partito Bova per per chi fa queste scelte qui
E sono riservato dette certamente nel saliente vuole dire che Ugo quei tecnici che ha da Prato e strade molte le strade non intersecavano non interessi a niente nostro terza versione
La quarta poi sono aveva concluso e rapire rapidamente
La questione della dei dipendenti pubblici della quale ha parlato Giarda contestato grande scandalo ma come aumentano gli stipendi per enti pubblici al sembra in quella parte premesse che non si legge se ore levo che è vero
Le famiglie hanno pagato ma hanno pagato consapevolmente onda risanamento di questi anni qui e lo hanno pagato in modo particolare
Le famiglie dei coloro che opera nel settore pubblico perché il settore pubblico retribuzione hanno perso la media tre per cento i contratti a novantadue ad un'adeguata non si sono rinnovati le famiglie settore privato hanno perso anche quella loro parte osare cito l'uno per cento all'anno che per tre anni mica poco ma maggiormente avvenuto nel settore pubblico allora la domanda politica altro che tecnica la domanda di politica economica è quella facciamo rifacciamo l'opera è stata Reagan
C'è facciamo pensare i RIS se lamento dello Stato tutto intero sulle famiglie con riviste come diceva Guido Bodrato giustamente vedo qua assieme oltretutto di deprimere il mercato interno perché voi quando le famiglie per dall'otto pesi per cento il potere d'acquisto è chiaro che il mercato interno si deprime
E bisogna cercare tutte le proprie carte sull'esportazione ma parentesi il Giappone ci insegna che errore sia stato Giappone ha depresso il mercato interno ha giocato tutto sull'esportazione gli ha dato bene per alcuni anni da quattro anni a questa parte non riesce più a esportare bene il
Giappone al quinto anno consecutivo di testa zero del Giappone che noi favole Giano come qualcosa che dovremmo evitare e al quinto anno consecutivo di crescita zero allora questo che cosa vuol dire in definitiva
Il suo intervento vuol dire immaginare che le famiglie nel Periodo novantacinque novanta nel periodo novantacinque novantasei novantasette continua a pagare una parte del risanamento già errare cioè a trasferire una parte della loro ricchezza allo Stato al fine di ridurre il disavanzo complessivo ma in termini molto più moderati rispetto a quello che è già venuto in passato e quindi ci sia maggiore giustizia e maggiore propensione al consumo sì o no
Questa è la è la politica questa idea è la politica e gli Stati Uniti si stanno dilaniando su queste do la lotta fra quinte del genere che queste è da una parte l'idea che le famiglie sarà angeli
Qualche modo ed altri invece l'idea un po'più solidaristica diciamo che altri hanno in altri Paesi che ne abbiamo nel nostro e questa Finanziaria stanzia mente lungo questa linea
Posso dire una cosa anche per quello che riguarda un modo così cominciamo anche a tracciare le linee del Partito popolare attraverso questa Finanziaria
Possiamo dire anche qualcosa per quello che riguarda il mondo delle piccole e medie imprese che delle volte che dall'Orazio stile che talora non non non ci comprende che si lancia più per e delle strade di risparmio fiscale eccetera allora il mondo delle piccole imprese medi imprese italiano è la sostanza vera del mondo produttivo e questo diciamo a maggior ragione di fronte ai disastri di quei pochi grandi gruppi privati che abbia
Il nostro Paese vanno bene tutti in Italia meno i grandi gruppi privati vanno bene quattro milioni di piccole e medie imprese salvato la mente le cessioni inevitabile la fisiologia imprenditoriale hanno risanato i conti e anche le imprese pubbliche
Vedere i dati dell'ENI e dell'ENEL i grandi gruppi privati eccezion fatta per il gruppo che fa capo la Fia degli altri tipi di problemi di Jamie le compagnie sono viceversa alcol
Questa è la peculiarità Italia e quindi hanno i deve stare a cuore tutto il mondo e piccole e medie imprese marmo del piede in prediche cosa ha bisogno
Ha bisogno in qualche modo di qualche facilitazione fiscale o di rimanere in un'area un po'problematiche un aree grigie da un punto di vista di adempimenti fiscali o bisogna delle cose ricordo bene il modo e piccole imprese italiane è un mondo sodo capitalizzato perché un mondo di imprenditori di prima generazione per grazia di Dio e per fortuna nostro poco ed essendo un modo essendo un mondo dei pretori di prima generazione sono dipendenti dal credito non hanno capitali propri di stanno creando adesso ed essendo molto dipendenti al credito la loro fortuna porto alla loro impresa dipende dal basso tasso d'interesse a basso costo del denaro la vera battaglia che si sta facendo in questo momento in Italia che è qua lo come ricordava azzardo dall'abbassamento del costo del danaro è da una parte l'abbassamento del costo del debito pubblico e dall'altro la premessa per risanare fortificare un definitivamente il settore epigrammi di impresa non sarà facile
Fare penetrare questo discorso in mezzo a alle urla
Che riguardano sempre la questione fiscale ma io credo che questa sia la quale dobbiamo fare e questo è un altro tassello di questa politica allora io le do solo alcuni ce ne sono altri ma domandiamo allora metodo portare innanzi al
Ce ne sono altri però qual è il succo politico per rispondere a domande del nostro coordinatore il sugo politico è che noi stiamo mettendo in piedi un programma
Non diciamo di coalizione sarebbe troppo un programma di una maggioranza
Quando si dice che questo governo ha una maggioranza scusi non sappiamo che voi ci vediamo tutte le mattine insieme per farlo concretamente il programma nelle che nella nella camera e al Senato allora noi possiamo continuare a cementa
Are un gruppo di parte un gruppo di forze politiche che vada alla lega i popolari al patto democratici al PDS possiamo continuare a cementare lo unicamente in una
Funzionanti berlusconiana queste cemento forte perché nelle vene del berlusconismo scorre poco sangue democratico e queste più che sufficiente per cementare i veri democratici insieme
Ma al di là di questo noi siamo in un'altra fase cioè abbiamo essa di cementare o una possibile futura maggior
Anzi o di governo su dei programmi allora questa finanziaria è l'occasione per Vieri insieme per noi che la voteremo
Perché adesso lavoriamo per migliorare quella voteremo per cementare intanto un programma di politica economica e sociale chiedendo la finanziaria come ieri Elia Bassanini gli altri che erano qui cerchiamo di cementare un sì insieme un programma di riforme i istituzionali e come ieri Gargani in Tamponi che erano seduto su questo stesso che su queste stesse serie cercano di cementare come già avvenuto con la lega col PDS con lei con il patto e con altri un programma che già scritto nel settore giustizia questo il significato politico di questo mondo
E la finanziaria si scrive esattamente nel tentativo di costruire una comune sensibilità politica
Diffusa sui temi principali del Paese o poiché questa sia prima o seconda Repubblica questo lasciamo agli storici questo comunque è il Momi mentre la risposta a questo momento è una risposta in chiave fortemente programmatica di un sistema di forze politiche credo che questo sia il senso della politicità da finanziare
Grazie appresso