Festival della Politica 2023 - L'Europa nel mondo globale

Dico io proprio tra parole polemicamente
Ecco prego uno di qua uno di là
Resta
Ecco con pochissimi minuti di ritardo e l'aereo è atterrato un po'più con qualche minuto di ritardo appunto
Ecco io la faccio breve volevo fare l'introduzione ma lascio
Quasi subito la parola la parola Marco Damilano volevo ringraziare tutti voi di essere qui a questa anteprima del festival della politica vorrei ringraziare di cuore Paolo Gentiloni di essere venuto a discutere con noi su un tema fondamentale titolo provocatorio
La globalizzazione dopo la produco esazione Tidone uno scioglilingua ma vuole essere
Uno stimolo ad una riflessione su quell'idea di globalizzazione coltivata dopo la caduta del muro di Berlino dopo la guerra fredda che il libero mercato libero commercio Little condizioni finanziarie portassero con sé anche una sorta di governo globale del mondo che i conflitti fossero tutti appianati
E quindi che si entrasse in un nuovo mondo ecco questa idea coltivata fino forse una ventina d'anni fa
Non è non è stato così nella guerre pandemie immigrazioni
Ci hanno riportato con i piedi per terra e con la difficoltà di governare questi processi così complicati con i quali Paolo fa i conti tutti i giorni proprio in questo weekend sarà al G20 a Nuova Delhi lupo che si parlerà di questi di questi temi ecco anche noi approfondiremo queste questioni in queste cinque giornate
Di festival della politica
Novanta ospiti oltre quaranta quaranta incontri
E sarà soprattutto la caratteristica di questo festival che voglio evidenziare quella che accanto a protagonisti della vita pubblica affermati che ben conoscete che tante
Tante occasioni abbiamo incontrato e continueremo incontrare al Festival
Ci sembra discutere con noi anche la nuova generazione di analisti di trentenni che si stanno affermando
E la scena nazionale e anche internazionale queste quindi generazioni a confronto su grandi temi che abbiamo di fronte in una stagione in cui stanno venendo meno i luoghi dove approfondire questioni di politica dove parlare dei problemi che abbiamo di fronte dei problemi quotidiani anche dei cittadini credo che occasioni come questa siano molto importanti
Adesso passo subito la palla Marco Damilano che non ha bisogno di presentazioni perché oltre ad essere un grande giornalista e anche un amico storico del Festival e quindi è stato qui in tante occasioni e anche stasera ci fa piacere essere qui grazie a tutti e buon festival
Grazie Nicola Pellicani grazie Nicola per
Per questa presentazione grazie tutte e a tutti numerosissimi di di questa o incontro con Paolo Gentiloni che apre questo Festival continua l'anteprima del festival della politica
Che Sempre un bellissimo momento di discussione di analisi e di ripartenza devo dire mentre
Parlava ora Nicola mi è venuto in mente un incontro cui due anni fa a proposito globalizzazione dopo la globalizzazione eravamo all'indomani
Dell'abbandono dell'Afghanistan ha da parte dell'Occidente Ravagli duramente state del due mila e ventuno ore al giorno di Ferragosto precisamente
Quando parla quando i talebani hanno ripreso Kabul ed è stato sicuramente uno di questi momenti io con con Paolo che si è già tolto la giacca adesso faccio pure io
Istituzionalmente vorrei vorrei fare in questa che è anche una una una chiacchierata non per vorrei darvi un tono più dei chiacchierata che di intervista e quindi cominciando da questo Tosi è stato nominato commissario l'economia della Commissione europea proprio quattro anni fa di questi tempi del settembre due mila e diciannove e e poi
Pochi mesi dopo è successo di tutto non è successo di tutto questo mandato che si sta per chiudere
Ora la prima domanda ho già indicato un momento di tensione del mondo che è stato quello dell'Afghanistan ma soprattutto c'è stata la pandemia
E la guerra in Ucraina non posso non partire dalle notizie di queste ore mentre mentre eri in volo la Romania denuncia la presenza di un drone russo sul suo territorio che chiama in causa la cosa peggiore cioè l'articolo cinque del Patto Atlantico quei prevede che un attacco militare contro uno dei paesi della NATO significa attaccare tutti ma la domanda da cui ti volevo ripartire esattamente questa
Alla fine o quasi di questo mandato qual è stato il momento più difficile e e anche il momento in cui è sembrato che l'Europa davvero ci fosse perché poi vediamo se l'Europa cioè
Sì
Grazie buonasera a tutti
Grazie Marco Nicola
Pellicani mi fa piacere che ci sia molta gente ha al Festival e la politica che in sé una cosa credo che ci che ci conforta tutti ringrazio Massimo che poi mi ha
Invitato è un invito di Massimo non non si può dire di no
Sì è vero quattro anni fa
Sono diventato commissario europeo e ne sono successe
Diritti
Cose importantissime
Per la verità anche in Italia i giorni precedenti a questa nomina mi erano successe no perché io poi sono diventato commissario europeo
Sono stato l'ultimo
Commissario europeo ad essere nominato nella commissione fondarla e en
E la cosa avvenne perché cambio che il Governo dal conte uno Conte due se vi ricordate
Momenti più difficili
Certamente
Direi ne devo dire due perché purtroppo i i grandi guai che abbiamo avuto sono stati due il primo
Certamente è stato il con il d'
E i momenti peggiori sono stati quelle giornate
Di
Febbraio
Inizio marzo del due mila venti nelle quali
L'Europa non c'è onestamente
Vi ricorderete c'era il blocco delle esportazioni di di apparati apparecchiature mediche dalla Francia dalla Germania verso gli altri Paesi europei
In Italia giravano camion russi con le mascherine con scritto sopra Dalla Russia con amore
Non è durato molto questo momento però io ricordo la fatica in quei giorni in cui noi facevamo tutte le mattine una riunione del collegio dei commissari
A convincere i tedeschi e francesi a togliere questi blocchi e piano chiamo a fare le cose a mio avviso straordinarie che l'Europa ha fatto per la pandemia l'altro momento terribile è stato
Certamente l'invasione della dell'Ucraina
Qui noi un po'ce l'aspettavamo noi a Bruxelles
E non è stato così in generale nell'Occidente
Qualcuno forse ricorderà che nei giorni immediatamente precedenti a questo ventiquattro febbraio cioè all'invasione russa
Si è svolto tradizionale incontro che si fa tutti gli anni a Monaco di Baviera sui temi della difesa e della sicurezza internazionale
Se uno andasse a rileggere i dibattiti convegni incontri panel di quella riunione
Moltissimi dei grandi attori internazionali continuavano a sostenere che era impensabile un'invasione russa su grande scala
Noi c'avevamo lavorato per molti giorni
E quindi nella
Situazione drammatica siamo stati credo anche in grado di reagire molto rapidamente perché il primo pacchetto di sanzione europeo è partito dopo due giorni dalla dall'invasione
Ultima qualcosa Marco
è vero che è molto grave
Quello di cui ha parlato Sclavo sino anni si presidente rumeno
Non credo che dobbiamo dare
La sensazione che la situazione da questo punto di vista possa scappare di mano onestamente
Io sono stato testimone in modo del tutto casuale di un episodio diverso ma in un certo senso
Istruttivo emblematico era nato il G venti
Ma a Bali un anno fa
E lì erano le quattro e mezza di mattina quando un missile
Russo
Colpi parte del territorio polacco
I
E il presidente by the Anna verso le cinque convocò una riunione
E il messaggio fu
Diciamo a Roma si direbbe state boni cioè non
Non per non arrivate a delle conclusioni da questo punto di vista quindi penso che
Non vadano sottovalutati questi incidenti ma non bisogna neanche prendere questi incidenti come l'inizio di un'escalation di che coinvolga la NATO in questa guerra perché non siamo in questa situazione
Ecco però restiamo sul sulla guerra
La domanda è semplice l'ha fatta anche il cardinale suppliche anche uno dei protagonisti di una di un tessuto diplomatico cioè dove l'Europa dov'è l'Europa sul terreno diplomatico abbiamo visto quest'estate
E Carrieri zuppi andato e Ucraina per conto del Vaticano da dottrina andato in Russia andato in America e alla vigilia di una missione in cigno abbiamo visto il presidente turco Erdogan che un altro aspirante mediatore c'è un attivismo della Cina
Il soggetto politico Europa che abbiamo intravisto ad esempio un anno fa il se era il sedici giugno quando il presidente francese Macron il calcetto ed escono Scholz e in quel caso c'era anche il presidente del Consiglio Draghi su un treno andavano verso Kiel far in quel caso non tanto verrà
Un tessuto diplomatico ma per esprimere una vicinanza dell'Europa anche attraverso dei leader ma
Su questo piano l'Europa
Ha fatto tutto quello che doveva o poteva fare si può fare di più soprattutto in una fase siamo di fronte di fatto al secondo inverno di guerra
Il ventiquattro febbraio saranno due anni dall'invasione
Ma si può sempre fare di più Marco ma
Adesso io non
Non
Non non posso paragonare l'Unione europea
All'iniziativa che può fare
Il il cardinale su Pio con la Santa Sede perché sono terreni diversi
E le altre
Potenze o gli altri attori politici che ha citato
E cioè la Cina Turchia
Ok noi non siamo in quella posizione
Noi Unione Europea
Siamo all'orizzonte per il quale gli ucraini si stanno battendo da circa dodici anni
è impressionante vedere
Che tutte le mobilitazioni che ma non negli ultimi due anni ma da oltre un decennio le l'Ucraina fa l'Ucraina democratica l'Ucraina libera hanno come orizzonte l'Unione europea
Questo è il loro corri bisonte loro sogno la loro speranza
Che cosa facciamo noi noi secondo me abbiamo fatto delle cose
Pazzesca senza precedenti che dal mio punto di vista sono state anche una sorpresa
E cioè l'Unione europea questi ventisette Stati che devono decidere le cose di politica estera all'unanimità
Ha preso una posizione di sostegno a questo Paese che vuole
Aderire all'Unione Europea
Lo ha fatto sostenendolo economicamente ormai più di quanto non stiamo facendo gli Stati Uniti
Perché siccome
Per dirla banalmente Trump è contrario e molti repubblicani seguendo Trump sono contrari
è possibile che il Congresso americano abbia delle difficoltà a prolungare gli aiuti economici all'Ucraina
E quindi l'Unione europea con
Diciotto
I miliardi nel due mila ventitré per dare un ordine di grandezza
Contribuisce a tenere in piedi un paese aggredito
Questo dal mio punto di vista che uno straordinario contributo che l'Unione europea da alla causa della libertà straordinari
Poi uno mi dice ok
Ma
Erdogan
Parla Contu Ziegler dove parla con tutti li ha fatto l'altro ieri uno splendido bilaterale con Putin in cui Putin maglia ribadito che non ha intenzione di fare nulla per
La cosa che è successa in questi giorni con il bombardamento russo
Dei magazzini
Di grano ucraini di dopo che per mesi e mesi la Russia ha raccontato la propaganda russa ha raccontato che l'aumento del costo del grano comunque delle commodities alimentari era colpa dell'Occidente il loro Bombarda
E Erdogan Cipani lasci ma sostegno paese della NATO con la Turchia un Paese della NATO che fatti molti giochi io sono fiero del fatto che l'Unione europea non si è messa su quel crinale ha fatto una scelta
Di fronte a un'aggressione stare dalla parte dell'aggredito io ci metto diciotto firme e se volete mi dispiace penso che sia stato un errore
E io ho partecipato a questo errore
Che questa illusione sulla Russia sia andata avanti così a lungo
Non tutti l'abbiamo condivisa adesso non è solo Berlusconi
Nicola la la la retorica di Pratica di Mare vi ricordate tutta sta roba no
No non è solo quello
Io ero ministro degli Esteri quando c'è stata l'annessione russa della Crimea
E la risposta a quell'azione è stata molto molto moderata con l'idea che
Va be'ma insomma si
Non esageriamo no le cose si fermeranno lì e nel frattempo la Germania faceva North Stream due scommettendo sul fatto che si potesse continuare a
Attraverso l'economia la globalizzazione il commercio eccetera rapporti floridi con la Russia
è stata un'illusione e smettiamola di pensare che sia stata soltanto un'illusione tedesca o soltanto un'illusione di Berlusconi è stata un'illusione di cui siamo stati un po'molti partecipa
E io sono fiero del fatto che adesso l'Unione europea ha preso una decisione chiara da che parte stare se tu prendi una linea chiara su da che parte stare stai dalla parte degli aggrediti
Potrei anche avere un ruolo nella ricostruzione e nella costruzione della pace
Chi fa il doppi giochi certo la Cina se lo può permettere ci mancherebbe no ma altre forze minori penso l'Ungheria che fanno continuamente il doppio gioco a mio parere non vanno nessuna parte
Mi mi interessa molto perché è proprio nel tema che ci ha proposto Nicola questa ultima notazione anche autocritica è e proprio la globalizzazione dopo la globalizzazione c'è e questo riguarda anche molto l'Europa cioè è stata una fase in cui si è pensato
Qui al all'M nove c'è una c'è un pannello dove c'è il bacio tra Breznev e un che era che riguarda che ricorda il muro di Berlino caduto il muro
Il mondo destinato ad aprirsi senza strappi
Anche se poi gli strappi c'erano presso l'ex Jugoslavia proposi doti i Paesi che chiedono di entrare in Europa ci sono pressoché tutte le ex repubbliche della le Repubbliche della ex Jugoslavia
E poi
La
L'economia che avrebbe funzionato nel senso dell'apertura per la nostra generazione la Rete è stata questa cosa poi a un certo punto
All'inizio di questo secolo e poi via via sempre di più
Una una politica che ha delle leggi feroci brutali tornano le nazioni tornano i confini tornano i sovrani SMI e qui son tornati non soltanto nella Russia di Putin o nella Turchia dietro ma anche dentro nel cuore dell'Europa
Che invece poi parleremo anche del Patto di stabilità ma qui ti porto su un altro terreno più politico che invece a suo come base che il funzionamento
La cooperazione e l'integrazione degli Stati nazionali fondò la regola cardine cioè che il tu hai già citato cioè l'unanimità ha come presupposto
Che si ci sia il conflitto Macchi a un certo punto il rinvio lasciasse il posto alla cooperazione se invece la regola e il ring
Il risultato la paralisi
C'è in molti hanno parlato di di rischi di detto Grazia nell'Unione Europea
Perché ci sono alcune materia la politica estera e di difesa le tasse
Che vanno decise all'unanimità e molto spesso qualche
Paese usa il diritto di veto in modo assolutamente strumentale cioè si discute abili cd tu sei contrario alla scelta di mette il veto sul punto a no quindi a prescindere no blocchi
Le cose perché voglio ottenere un risultato su quello che ti interessa
è un problema è un problema adesso
Pensate a che tipo di problema può diventare questo in alcuni settore non è che tutto si decide all'unanimità per fortuna
Molte scelte le scelte economiche fondamentali Patto di stabilità che imminente
Si discuta una maggioranza ma si decidono a maggioranza ma pensate questa capacità di mettere veti che cosa può comportare se l'Unione europea
Si allarga
Alle due aree
Sulle quali nei prossimi dieci anni
Forse anche meno
Presidente del Consiglio europeo ha parlato il due mila trenta si gioca l'allargamento sono due are
Balkh i Balcani occidentali con tutte le complicazioni che sapete
E lucrare
L'Ucraina entrando nello europea diventa il più grande Paese europeo in termini di superficie e di gran lunga anche
Con questa enorme superficie con più di quaranta milioni di abitanti il Paese con livelli di reddito più basso rispetto agli atti
Quindi
Che meccanismi possiamo immaginare per questo io penso che possiamo soltanto
Avere la lucidità di dire che rinunciare a questi allargamenti sarebbe un suicidio
Perché
Come si dice spesso il fulcro della politica estera europea poi alla fine e la capacità di questo progetto di allargarsi di integrare la Spagna la Grecia e poi i Paesi dell'Est
In futuro i Balcani occidentali e locali
Di diventare un un blocco non più di quattrocentosessanta milioni ma di seicento milioni questo sarà la l'Unione europea
Non può che essere
Ha ha come si dice nel gergo europeo a a geometria variabile
A velocità differenti
Ma è già così cioè
Le o ok quanti Paesi hanno le euro detti venti su ventisette sono tanti sono la stragrande maggioranza perché
Usciti gli inglesi tutti i grandi Paesi
Tranne la Polonia hanno l'euro
E forse Bologna un domani entrerà
Pensate a Schengen
Stessa cosa
Schengen cioè la possibilità di circolare liberamente senza frontiere non riguarda tutti e ventisette i paesi europei quindi questa geometria variabile c'è già su queste cose
Non potranno esserci anche su alcune scelte di politica estera e di politica di difesa
Perché quel mondo lì
Caro Marco
E
Non è che non ci sia stato c'è stato io c'ero Tucci e cioè noi abbiamo vissuto nell'ultimo decennio del secolo scorso una specie di seconda Belle Époque
Cioè un nuovo Periodo nel quale sembrava le le magnifiche sorti e progressive tutto va bene cambia la Germania lo slogan tedesco
Wanda il Tour Pampero cioè cambiamento attraverso il commercio che e l'entusiasmo con cui in questi Paesi dell'Est si sceglierà la libertà e cioè
Forse
Il crollo prima delle torri gemelle che poi di di Lehman Brothers
Il primo sul piano geopolitico il secondo sul piano economico hanno chiuso definitivamente questa fase di Belle Époque di grandi illusioni e così via
Quindi dobbiamo attrezzarci e si deve attrezzare in modo particolare l'euro
Io ripeto spesso una una frase che che rubo a a un europeista importante sia Pascal Lamy
E che che
Ha scritto
L'Europa non può essere
L'unico erbivoro in un mondo di carni
E questo
Che vuol dire non cose particolarmente bellicose o o o militari vuol dire semplicemente che anche noi dobbiamo ragionare sul nostro modello economico
Noi abbiamo avuto un modello economico
Il in Europa il cui principio fondamentale era
La concorrenza la protezione della concorrenza il rifiuto degli aiuti di Stato la concorrenza darà una qualità alla nostra economia europea che gli consentirà di prevalere sugli atti
Vi sembra che questo modello sia sufficiente oggi in un mondo in cui tutti i grandi attori a cominciare da Stati Uniti e Cina
Investono
Nelle tecnologie pulite nella transizione climatica centinaia e centinaia di miliardi noi rispondiamo con la concorrenza
Penso che abbiamo fatto una cosa enorme in seguito al Covent nel mettere assieme a ottocento miliardi di risorse comune con gli eurobond eccetera eccetera ma quella storia non può finire lei
Perché se pensiamo per quella storia finisca lì facciamo gli erbivori in un mondo di carne
Ecco e sugli aiuti di Stato ecco ritengo quindi alla questione del patto di stabilità e però resta l'idea che gli aiuti di Stato sono qualcosa che l'Europa dice no
Non fatemi
Anche in presenza al fatto quello là lei ci ha detto con come si muovono
Gli altri continenti che poi appunto Cina e Stati Uniti India stai per partire per il G venti che si tiene in India sono dei conti ne sono degli Stati continentali
Come potrebbe essere un'ipotetica federazione di Stati Uniti d'Europa che però appunto ancora non c'è
Tutte le questioni di cui abbiamo parlato in questi anni in questi ultimi anni
La difesa l'Energia la sanità il che ha gli effetti del cambiamento climatico non c'è un intelligenza artificiale non c'è un dossier che davvero incide sulle agenda la vita concreta delle persone
Che non passi
Anche da una agenda di politiche pubbliche
Questo neo questore colori lo chiama il ritorno dello Stato degli aiuti di Stato
Qui non si tratta di fare il carrozzone delle partecipazioni statali su scala europea ma certamente è indubbio che tutto quello che riguarda davvero la vita delle persone e passa e da una politica pubblica e non può essere affidato solo alle leggi del mercato anche queste forse vecchio stile vecchio mondo al questo che dieci Marco
Diciamo quindici anni fa spot sarebbe stato contestato no a destra ma anche a sinistra
Liberalizzazioni sono vicini ma il mondo è cambiato cioè adesso si dice sempre cambiata la situazione diciamo abbiamo c'abbiamo sempre avuto ragione non era del tutto così no
Anche se l'armata alla Commissione europea un po'come la Santa Sede non ammette mai di avere sbagliato ma sta sempre storicamente ragione
Però è vero che la situazione è abbastanza
Diversa
E dove stava dalla
Facciamo il motore fondamentale di questa differenza a mio avviso poiché in nel mix tra l'emergere di giganteschi Paesi
Che sono
Diciamo così non sono più i Paesi sottosviluppati in via di sviluppo matti tentano detta l'India ha mandato un a un non so come si chiama
Gli americani diavolo lemma diciamo su una roba sulla luna
Venti giorni fa è stato il terzo attore dopo il quarto dopo gli americani russi e cinesi a far all'lunare
Un apparato tecnologico di grande qualità
Quindi non sono Paesi sottosviluppati l'incrocio tra questo emergere di questo mondo
E la transizione climatica
Le due cose insieme
Hanno portato a una necessità di sostenere le trasformazioni dell'economia
Che ormai è incontestabile
Qual è il problema per le è incontestabile e c'è una competizione c'è una Corsa alla tecnologie pulite che riguarda tutti i grandi player mondiale
Nel bene e nel male perché poi
Noi siamo affezionati per esempio se parliamo di
Minerali rari eccetera siamo affezionati a un'impostazione democratica diciamo così in cui non è che prendi queste risorse dai paesi africani e te ne scappi come facevamo noi europei
Ottanta o ottocento anni fa
E quindi deve impostare da una cooperazione devi condividere tecnologie eccetera eccetera eccetera qui non lo sto dicendo che in questa corsa tutte le vacche sono grigie non ci sono differenze ci sono differenze
Ma la sfida per l'Unione europea
Molto semplice e cioè
Noi partecipiamo a questa gara questa corsa mondiale o pensiamo che debbano partecipare i diversi Paesi europei ciascuno per conto proprio
Questa è la è la vera discussione dei prossimi cinque dieci anni
Perché noi siamo riusciti di fronte alla crisi del Coni d'per la prima volta dopo sessant'anni di storia dell'Unione Europea a infrangere un tabù e cioè si possono mettere insieme risorse comuni
Facendo debito comune per degli obiettivi comuni
è stato fatto
Diciamo così sulla spinta solidarietà ma anche percezione del rischio che senza questa impresa comune ci potesse essere uno uno slittamento del del progetto europeo
Ma non basta averlo fatto una volta
Cioè ok l'abbiamo fatto ci mettiamo una medaglia adesso continuate ciascuno per conto vostro
Quindi il tema dei prossimi anni è esattamente questo e cioè l'Unione europea ha dimostrato con il covered che può fare delle cose insieme che può fare anche de emettere anche debito comune e che questo può dare un contributo alla ripresa economica noi siamo stati poi attraversati dalla crisi energetica della guerra in Ucraina ma il rimbalzo europeo la ripresa europea dopo la crisi del Covent è stata impressionante
Noi nel due mila ventidue noi europei siamo cresciuti più della Cina non solo più degli Stati Uniti
Quindi funziona la risposta comune
E l'idea che
Piccoli paesi alla fine come il nostro la Francia ma la stessa Germania
Possano competere in quella gara e completamente sbagliata
Pensate che
Faccio solo
Sono un esempio
Gli americani hanno hanno fatto una scelta di questo di questo strumento che chiamano inflation unità sul a
L'hanno messo in piedi un anno e mezzo fa
Nei calcoli del Tesoro americano doveva valere più o meno trecentocinquanta miliardi di dollari
è uno strumento che in sostanza mette a disposizione crediti d'imposta facilitazioni per le aziende di tutto il mondo che producono che si spostano negli Stati Uniti
Questa roba che doveva valere trecentocinquanta miliardi di dollari secondo gli ultimi calcoli adesso vale mille cento miliardi di dollari
Perché primo perché non ha un tetto
E secondo perché funzione quindi non è il superbonus è un'altra cosa cioè se questa è una roba non ha un tetto e funziona diventa questa cosa qua e impresa importanti europeo soprattutto in tedesche
Tendono visto che i costi energie l'Europa sono più alti e le facilitazioni l'attrazione che viene dagli Stati Uniti è più forte tendono a spostarsi
è un problema per noi come rispondiamo a questa cosa quindi io dico
Cioè siamo di fronte a un paradosso
L'Unione Europea
Affrontando i due cigni neri che abbiamo affrontato quello della del COVIP e quello della guerra e della conseguente crisi energetica inflazione eccetera
Ha mostrato una consistenza
Cioè beh insomma risposte importanti i vaccini del Pnr R che i Wiener dappertutto la transizione energetica alle sanzioni sull'Ucraina o
C'è questo Dio europea
Ma il paradosso è che
Questo in parte ha prosciugato l'acqua di chi
Propata ce la propaganda per uscire contro le euro
Usciamo dall'Unione Europea ormai sono posizioni molto cara esistono ma esistono in Germania esistono diversi paesi però sono molto caratterizzato
Le le forze che avevano queste idee che sono andate al governo per esempio non non posso fare riferimenti nostrani ma
Anche in Italia
Ma in Svezia in Finlandia stessa situazione non hanno più una posizione
Usciamo dall'Unione Europea anti europea il paradosso è che queste forze come tutti oggi
Ti interpellano dicendo
Questo problema va risolto a scala europea pesante migranti tanto per dire ma in ogni migranti ma potremmo fare un elenco di senz'altro la transizione climatica ed è senz'altro vero
Che va risolto a dimensione europea
Quindi nel fare far vedere che c'hai la forza di fare delle cose che puoi cambiare quel modello economico di cui parlavo prima
L'Unione europea ha suscitato aspettative che se non si riescono a soddisfare
Nei prossimi anni
Io sono preoccupato del del dell'impatto negativo che avremo nessuno più dice usciamo dall'Unione Europea tutti dicono però l'unione europea deve risolvere questo o quell'altro quell'altra ancora
E va bene così dal mio punto di vista
Dobbiamo però sapere che questo comporta il coraggio
Per una Unione Europea che sapete quanto rappresenta dei bilanci nazionali dei ventisette paesi europei
L'uno per cento
Allora a questo soggetto che gestisce l'uno per cento del PIL europeo possiamo chiedere di risolvere tutti i problemi che abbiamo davanti no natura
E questa è la ragione perché la solidarietà che si avvistano i tempi del Coni d'è fondamentale se vogliamo fare la transizione climatica se vogliamo gestire bene
I fenomeni migratori se vogliamo soprattutto vincere la battaglia della libertà e della democrazia che è quella che poi alla fine decide se l'Unione europea assenso o non ha senso nel mondo di oggi
Ecco qui vi faccio
Una domanda che ci porta alla politica cioè alla alle elezioni europee del due mila ventiquattro e non o non soltanto sul piano interno perché porti quello che stiamo dicendo che non esiste il piano interno nel due mila e quattordici nel due mila diciannove quando si è votato
Per il Parlamento europeo che prima veniva correttamente detto nel panel precedente è una delle istituzioni
Sovranazionali per certamente di situazione dove si esprime il voto democratico c'erano delle forze che si sono presentate di di dicendo
Sì fasciamo questo giocattolo
E qualcuno l'ha pure fatto qui mi mi mi mi mi viene in mente una scena dove c'è stato un nostro caro amico comune di tanti David Sassoli
Era il presidente del Parlamento europeo quando ci fu una scena che lo commossa e cioè i gli europarlamentari inglesi si alzavano lasciavano il Parlamento europeo
E perché uno di quei partiti cioè l'Ukip aveva vinto il terribile referendum insieme un pezzo dei conservatori aveva vinto il referendum inglese del due mila sedici
Questo non c'è più però allora il cuore della campagna elettorale del due mila ventiquattro lasciando perdere le alleanze i conservatori il PPI il PS
Non dovrebbe essere esplicitato così io ci provo a dirlo cioè quelli che vogliono prendere dall'Europa
E quelli che vogliono dare all'Europa perché dare all'Europa significa dare qualcosa di più a tutti
Messa così non è neanche difficile da comunicare propriamente i contenuti ma non si stanno confrontando queste linee c'è nessuno vuole più rompere il tavolo e nessuno vuole più alzarsi e andarsene
Però certamente non sono due approcci
Ex sovrapponibili sono molto alternativo
E infatti azzardo io ma magari mi sbaglio
Secondo me per la prima volta almeno da da quando si vota per il Parlamento europeo può capitare che l'anno prossimo alle elezioni europee siano sull'euro
Cosa che non è mai successe alle elezioni europee
E noi ce ne siamo sempre lamentati noi i politici voi giornalisti vai in questa campagna non s'è parlato d'Europa ognuno attestava alle elezioni europee per vedere come va
Come andato mixing per arrivare alle regionali Casal come vanno gli ottanta euro come la quella roba cioè questa è Lezzi europee servono a questa roba qua
Io penso onestamente
Forse la realtà mi smentire che invece questa volta
Proprio per quello che l'Unione europea ha fatto in questi anni
Il discrimine sarà in che modo stiamo in euro
Tu dicevi prendere o dare io direi forse prendere o fare Europa perché dare all'Europa un po'troppo anzi senza far fumarci comincia a essere potrebbe su sollevare qualche
Qualche perplessità
Penso che ci sarà questa a questo scontro e sarà molto sull'Europa
Che in come ci arriviamo io penso che ci arriviamo da un lato
Con
Non la cancellazione attenzione nella la il partito di estrema destra tedesco la Decia il ventidue ventitré per cento nei sondaggi
Che se la batte con i cristiano democratici perché è il primo partito ed è più forte del partito del del cancelliere nei sondaggi attuali
Però in Germania il muro regge no come reggente Francia di fronte alle posizioni
Anti europee per non solo anti europea naturalmente
Quindi non sono scomparsi ci sono ma in tutti quelli che vogliono contare qualcosa nel discorso europeo non c'è più la posizione usciamo dall'Europa usciamo dall'euro
Per chi fa parte dell'unione monetaria
E quindi il vero contenzioso è un contenzioso su ma possiamo noi abbiamo davanti una costruzione unica al mondo
Che tra l'altro c'ha molti ammiratori in giro per il mondo va in giro per il mondo e sommarsi a quanto siete stati bravi a fare questa cosa che dura da sessant'anni in cui gradualmente vi siete sempre più integrati
C'è una moneta unica c'è un mercato unico si circola liberamente insomma tanti enormi passi in avanti ma il punto su cui si giocasse come la partita e che o di passi avanti se ne fanno ancora
E quindi ci si attrezza per le sfide che abbiamo davanti
La sfida ambientale
La sfida della difesa comune la sfida delle politiche industriali è una bestemmia Bruxelles parla di politiche industriali fino a a quattro cinque anni fa ma possiamo avere un'Unione Europea che non alle sue politiche industriali
è una follia in questa situazione
La sfida dell'innovazione
Allora questa operazione ha bisogno di un di più di investimento
Democratica
Perché
Io so quattro anni che faccio il commissario europeo
E certamente la Commissione Europea a moltissimi privilegi moltissimi vantarci
L'unico organismo esecutivo che io conosca che può passare magari due ore a discutere di come si regola l'intelligenza artificiale
Io una riunione del governo italiano che passa due ore a discutere di come si regola l'intelligenza artificiale non me la immagino
Scherzando tra di noi diciamo è l'unico sentenza con potere esecutivo nel mondo no la la Commissione europea
Ok ma questo che è un vantaggio un privilegio per chi fa questo lavoro molto interessante eccetera
è anche un limite
Perché è il riflesso di un progetto dal punto di vista democratico incompiuto
In cui il Parlamento
Ha dei poteri molto molto limitati
E quindi la la vera scelta è lavoriamo semplicemente per diciamo così competere tra diversi governi su come ci distribuiamo una coperta molto stretta perché dicevo prima uno per cento del del PIL europeo sono i soldi su cui si discute e la coperta si stringerà quando entreranno i Balcani occidentali e l'Ucraina perché molti dei fondi strutturali dei fondi di coesione dei fondi che oggi arrivano soprattutto al Mezzogiorno d'Italia andranno soprattutto a questi Paesi
Allora il Progetto va avanti soltanto se a quella piccola ridistribuzione di quattrini si aggiunge la messa in comune di risorse che si spendono per i beni comuni europee
Abbiamo dei beni comuni europei che vogliamo valorizzare caspita se gli abbia vale la pena su questo di investire questo ci cambia il mondo
Noi come pensiamo di potremmo fare mille esempi Nord alla sanità alla alla alla crisi ambientale all'innovazione tecnologica in tutti questi campi o competiamo da europei o non ci siamo
E questo secondo me per la prima volta può essere al centro di una campagna elettorale tra
Europeisti e se volete
Nazionalistiche non rifiutano l'Europa questo è il vero discrimine
Sono sono d'accordo coi su questo ritorno in conclusione però volevo fare un passo indietro perché prima hai detto abbiamo vissuto anni di crescita sia questa è una domanda
Assolutamente di attuati strettissima attualità perché siamo alla vigilia
Della riunione della commissione vi lunedì dell'undici settembre
Visti i messo una crescita stanno scendendo sotto l'uno per cento
E e questo avrà anche delle conseguenze poi sulle sulle che a sua volta la conseguenza di una Germania che frena
Le stime sulla crescita italiana sono molto del PIL italiano sono molto più basse
Di quanto si immaginasse inizio anno questo avrà delle conseguenze anche politiche sua J. bilancio ma insomma lo stato di salute con cui andiamo verso la fine dell'anno anche rispetto alla riunione di lunedì
Dunque lunedì giusto per per dircelo tra di noi non è che ci sia una riunione io per esempio le previsioni economiche alla stampa le previsioni economiche
Del dell'Unione Europea che e purtroppo non le posso anticipare qua quindi ne parleremo lunedì e per quanto riguarda sullo stato di salute io io direi questo
Allora noi abbiamo vissuto due crisi
Io dico sempre cigni neri cioè completamente impreviste e imprevedibili
Per ora due poi chissà vediamo
La risposta alla prima io penso che sia stata sul piano sanitario ed economico esemplare copie
Immaginate che cosa poteva essere l'Europa se non avessimo alla fine imposto l'acquisto comune dei vaccini
E l'esistenza di un certificato di un più arco del Comune per riconoscere la vaccinazione da parte delle persone
Pensate alla guerra tra la Germania e Bulgaria per chi si aggiudicava i vaccini migliori migliore qualità più sicuri e prima degli altri
Pensate alla impossibilità di muoversi di viaggiare se un gruppo di tecnici tra l'altro guidati da un italiano a Bruxelles non avesse fatto quel certificato per le vaccinazioni
E sul piano economico
Poi pezzi si dimentica tutto molto rapidamente nomi però allora la crisi Covi testata la più grave crisi economica del dopoguerra
Il due mila venti l'economia europea è calata ha perso cinque virgola otto percento
Nel momento più duro della crisi precedente la crisi finanziaria nel due mila nove aveva perso
Il due virgola otto per cento
Più del doppio e
Come abbiamo reagito ben due cose
Tutti ricordiamo Next Generation tv Pnr gli ottocento miliardi gli eurobond i così via a me piace anche ricordare tra di noi un'altra decisione che abbiamo preso qualche settimana prima
Nella notte tra giovedì e venerdì santo del due mila venti
Che paradossalmente ma questo l'abbiamo scoperto dopo era il la notte come si dice del del Nadir dell'economia europea cioè quella è stata la giornata in cui l'economia europea
Stava perdendo il ventuno per cento rispetto all'anno precedente che è una cifra da guerra pratica adesso le cifre dell'Ucraina di di di di questi mesi
In quella notte decidiamo di mettere cento miliardi a sostegno di meccanismi tipo la cassa integrazione
E questi cento miliardi hanno contribuito in modo determinante alla salvezza di quarantadue milioni di posti di lavoro
No dice l'Unione europea quarantadue milioni di posti di lavoro ottocento miliardi di Spesal comune soprattutto per i Paesi più in difficoltà che ha prodotto i vari Pnr risposta eccellente
Il problema è che questa risposta eccellente che ha prodotto una ripresa notevole e dicevo prima migliore di quelle americane cinese
Dati due mila ventidue fino al terzo trimestre del due mila ventidue col vento in poppa
Sì è stata
Diciamo così incrociata dall'invasione russa dell'Ucraina
E l'invasione russa dell'Ucraina mentre per gli americani o per i giapponesi
è o per altri è prevalentemente un problema geopolitico
Per noi è stata problema certamente geopolitico la pace la guerra ma è stato un problema economico
Perché ha scardinato quel modello
Su cui si basava non solo la Germania certamente molto la Germania ma l'economia europea
E cioè Energia a basso costo e globalizzazione tranquilla
Per cui
Ognuno andava a cercare in ogni capo del mondo in Indonesia piuttosto che in Cina le le componenti più a buon mercato
Senza considerare che ci potevano essere dei risvolti di sicurezza di natura geopolitica di interruzione di questo momento eccezionalmente positivo
Energia e idea di globalizzazione buona per tutti questo ha messo in moto un meccanismo che quelli della mia generazione conoscono abbastanza bene quelli che hanno meno di cinquanta anni non hanno visto mai che si chiama inflazione
Perché
L'inflazione europea è un'inflazione in una parte significativa
Importata da fuori
Che non deriva come certamente è stato per quella americana da un surriscaldamento dell'economia no per cui è facile da affrontare tu diciamo così Gelli un po'l'economia l'inflazione cala
La difficoltà aggiuntiva che abbiamo in Europa e che questa infrazione persistente perché molte delle cause vengono da fuori
Quindi questa
Nuova crisi la guerra l'invasione la crisi energetica
Ha avuto effetti catastrofici
Se noi andiamo a vedere che cosa pensavamo a settembre dell'anno scorso
Io c'ero io ho partecipato a tante conversazioni internazionali non ci aspettavamo un anno terribile un inverno perché un inverno fatto di blackout non ce la faremo senza il gas russo a scavallare libbre
è un inverno di recessione
Allora qui secondo me di nuovo l'Europa con molta più fatica perché mentre abbiamo fatto miracoli secondo me sulla pandemia abbiamo faticato nella risposta comune sui temi energetici ma alla fine la cosa c'è stata e ha funzionato
Abbiamo risparmiato il quaranta per cento di gas
Abbiamo moltiplicato il fotovoltaico installato in Europa in un modo straordinario
Non è che siamo fuori dai problemi e perché dipende anche un po'da da quanto farà freddo nel prossimo inverno però abbiamo dimostrato che possiamo fare anche spingendo sulle energie rinnovabili e rinunciando ai combustibili fossili di origine russo io personalmente nonostante il rallentamento dell'economia considero anche questo secondo risultato come un risultato straordinario e a chi non ci crede io inviterei a guardare che cosa prevedevamo esattamente un anno fa
Un anno di blackout e di recessione non c'è stato
Nella recessione nella successione di blackout
Siamo in una situazione difficile passiamo se volete da una stagione eroica stagione del affrontiamo il Covent siamo solidali a una stagione in cui le sfide saranno diciamo meno forse drammatiche ma non solo altrettanto forza perfino più complicata
Ed è molto importante che ci sia una prova elettorale in questo contesto perché non basterà in questa campagna elettorale per le europee dire
Ci vuole solidarietà vaglielo a dire che ci vuole solidarietà e bisogna trovare dei progetti convincenti bisogna fare bene quello che stiamo facendo tipo il Pnr R se avremo questi risultati potremo chiedere di riproporre quei momenti di solidarietà di debito comune
Di investimento sul futuro dell'Europa se non ci riusciamo daremo un contributo a rendere tutto questo molto più complicato
Ed è questa già una una conclusione però invece pelati e latte la faccio esplicita la Gare la conclusione e la domanda intanto la domanda sussulti che tu parteciperai questa battaglia elettorale europea no
Ecco seconda domanda come devono partecipare le forze democratica e progressista di centrosinistra non so come definirle
Italiane che si riconoscono stessi riconoscono e questo Progetto
Ma questo lo decideranno loro io voglio voglio solo fare un'osservazione su sul clima che che penso ci sia a livello europeo no
Allora in Europa la Commissione europea è stata votata poi qui Romano Prodi la la battezzata maggioranza Ursula no
Agnese Orso lancio Orsola s'è un po'come Ulivo Ulivo non si sa per noi nelle ad Arturo vecchio del figliolo deciderà sulla cifra significa c'era i distinguo che
Ok questa maggioranza è fatta
Tradurlo nei termini che noi usiamo normalmente da democristiani socialisti Kibera
Avevano quattrocentoventi seggi
Hanno avuto quattrocentoventi seggi nella scorsa
Legislatura le scorse elezioni due mila diciannove ne avranno forse venticinque di meno in nella nel prossimo Panaro
Io penso che questa questa intesa tra queste tre quelli che perdono in più tra l'altro sono i popolari termini numerici
Questa intesa penso che abbia un futuro cioè
Io credo che
Ci sono molti mal di pancia dentro la coalizione che sostiene la Commissione Europea no
C'è stato uno scontro abbastanza complicato sulle questioni ambientali
In particolare con il dei vertici dei dei dei popolari europei ci sono divisioni sulle sulle cose di cui mi occupo io le regole di bilancio il patto di stabilità ma alla fine
Insomma marzo senza fare la retorica di di di di De Gasperi Schumann Adenauer dei dei padri fondatori ma in queste culture politiche
E sbaglia chi pensa che queste culture politiche siano state travolte dalla modernità sono state trasformate dalla modernità
Ma sopravvivono e se una cosa è positiva dell'Osservatorio europeo
E che tu vedi come queste culture politiche cercano di aggiornarsi di essere attuali ma non sono affatto dimenticate o superate
Perché il Governo europeo che è sostenuto da una maggioranza fatta da democristiani socialisti e liberale
Allora io penso che questa che i fondamenti di questa unione siano tuttora sono e penso spesso non vuol dire che non ci possono essere degli apporti ulteriori rispetto a questa maggioranza no ci sono stati la volta scorsa Movimento cinque Stelle vuote la volta scorsa da una parte le i cinque sei del e dall'altra il Piz polacco un partito che adesso non rivoterà Morri voterebbe certo la fonderia nel gruppo dei conservatori che adornavano i conservatori votarono a favore della della Presidente fondarla e quindi io non escludo che ci possano essere altri apporti anche perché per un Paese importante
Diciamo non sostenere la Commissione europea e anche un'antica no dal punto di vista poi delle scelte che si faranno nei quattro cinque anni seguenti ma un conto è dire che potrebbero esserci degli apporti diversi un conto a immaginare che che arriverà che possa arrivare un ribaltone europeo io penso che un ribaltone europeo non ci sta Giorgia Meloni ha detto addirittura che l'Alleanza tra socialisti e popolari non è è una Leanza innaturale
Ma insomma in alcuni paesi che naturalisti ma in altri è più complicate diventa
Diciamo in Italia in alcuni momenti c'è stato un rapporto tra partiti che fanno parte in Europa della famiglia socialista e Forza Italia è stato un po'effimero come ricorderai ma comunque ci sono state queste forme in altri Paesi nel principale Paese europeo innanzitutto in Germania è stata la regola per
Dodici anni no quindi
Ognuno considera naturale o innaturale dal punto di vista della propria visione delle cose che pensa per il proprio Paese quindi va benissimo se questa è l'idea della Presidente del Consiglio oggettivamente in Europa e pieno di alleanze innaturali se la vogliamo Desirée così
Ma il commissario italiano alla fiducia dal governo italiano ma certo che uscito per definizione scesi diamolo per definizione al e e l'ultima domanda è quella che ho fatto prima cioè ok questo è il contesto cosa devono fare le forze socialiste democratiche e progressiste
Ma io io penso che per quanto riguarda io io come sapete sono sono del PD no
Sei uscito dal eri presidente del Pd quello senza dominanza
Che penso che il Pd
Lodi detto di recente alla festa dell'Unità abbiamo
Un percorso piuttosto semplice anche se facile più a dirsi che a farsi
E cioè quello di essere
Banalmente una forza di sinistra dico
Perché
Certamente c'è uno spazio per i valori europei per i valori di democrazia per i valori di giustizia sociale i diritti delle minoranze tutti i grandi temi su cui la sinistra si batte
La trasformazione ambientale
La trasformazione ambientale che sarà il di quel discorso che abbiamo fatto prima più Europa o ognuno per sé il punto di crisi e di scontro maggiore sarà sulla transizione climatica quella sarà la cartina al tornasole di del confronto sulle cose europee attrezziamoci perché
è una battaglia di di di narrativa sull'utilità della transizione ambientale che o la Vinci ora aperti se la transizione ambientale viene vissuta solo come un insieme di di di regole punite lisci e che ti mettono in difficoltà che distruggono il ceto medio eccetera arrivederci se invece la viviamo come
Con una grande occasione per il lavoro lo sviluppo l'innovazione tecnologica un altro discorso
Ma accanto a questi valori dev'esserci una credibilità di una forza di governo in grado di costruire un'alternativa perché questo Paese ha bisogno per il suo funzionamento democratico di un'alternativa di governo quindi molto semplicemente io penso che dobbiamo fare
Come PD
Il lavoro di una forza di sinistra di governo e dobbiamo farlo impugnando la bandiera dell'Europa
Alla fine non è un caso che
Diciamo la personalità più europeista della sinistra del centrosinistra italiano
E anche la l'unica personalità che ha vinto le elezioni in panico
Ed è Romano Prodi è un è un caso assolutamente eccezionale o c'è una legittimità una coerenza
Nell'estate radicalmente europeisti per la sinistra italiana io penso che ci sia questa coerenza e che questa coerenza definisca uno spazio politico note
Piccola grazie noi ci fermiamo qui grazie a Paolo Gentiloni grazie che ci avete ascoltato a lungo
Graticola risalgo fino a quello grazie al vento di cuore per questo bellissimo inizia questa anteprima proprio che ci introduce nel vivo del tema del festival che continua alle ventuno l'incontro con Donatella Di Cesare Renzo guolo e Marco Filoni
Colgo l'occasione per ringraziare sua Eccellenza prefetto che ha avuto luogo piacere di partecipare grazie a tutti grazie