Meeting di Rimini 2023 - Incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Fa ingresso il Presidente della Repubblica
La civiltà dell'amore fratelli e sorelle costruite senza spaccare Bibaj quest'attività
Lavora per questo peccato e per questo soffrite per questo
Signor presidente il nostro più cordiale benvenuto al Meeting per l'amicizia fra i popoli
La ringrazio a nome di tutti gli amici del mittente per la sua presenza
Che per noi un grande onore è un grande regalo
La ringrazio anche per la sua vicinanza sempre incoraggiante che ci ha dimostrato in tutti questi anni
Saluto e ringrazio le autorità civili militari religiose
Saluto e ringrazio lui e voi
Per essere presente a questo incontro così come le migliaia di persone che sono collegati in diretta dall'Italia e dall'estero
L'esistenza umana
E un'amicizia inesauribile
Questo è il titolo di questo meeting
Che ci ha invitato a riscoprire l'origine dell'amicizia il suo valore per la vita personale
La vita sociale culturale per l'economia e la politica
L'amicizia che esalta l'unicità di ogni persona i suoi desideri più veri i suoi talenti più una scossa l'amicizia che diventa fermento della società civile e antidoto all'individualismo e al collettivismo
L'amicizia che sa accogliere ad accompagnare che si trova nella solitudine esistenziale nel disagio e nella disperazione
L'amicizia che cerca e cura il dialogo fra culture religione e popoli
Un dialogo decisivo di fronte a una conflittualità crescente e sempre più aggredito
Signor presidente nella sua visita al meeting nel due mila sedici
Anno in cui ricorreva il settantesimo anniversario della Repubblica
Lei sia rivolto queste parole
Per spezzare la catena dell'autoreferenzialità
Dell'egoismo
In definitiva dell'impotenza della politica e del tessuto sociale
E necessario dare il giusto valore all'altro
Dare valore al dialogo
Mettere insieme le speranze e l'amicizia
L'amicizia e una leva dalla storia
In un certo senso è stato una anticipazione cose profetica del titolo di questo meeting
Nel quale abbiamo riflettuto proprio sono amicizia come leva dalla storia soprattutto quando diventa linfa vitale di una libertà solidale
Capace di ridestare il giorno per giorno la vita democratica che non si rinnova mai automaticamente
Capace di orientare di sostenere il lavoro del singolo delle opere sociali delle scuole dell'impresa verso il bene di tutti e di ognuno
Che l'amicizia sia una leva della storia
Si rende evidente in modo particolare nella costituzione della nostra Repubblica
Che è entrata in vigore settantacinque anni fa
I padri e le madri costituenti allo voluto e saputo valorizzare le diversità delle loro posizioni
Nella prospettiva di una ditta nazionale comune
Ed è questa sicuramente alcune delle ragioni per la forza unificante della Costituzione anche nei momenti più difficili della storia della Repubblica
Anche all'origine dell'Unione europea e in questo senso una conferma è una promessa grazie all'amicizia tra i padri fondatori
è stato possibile creare dopo due guerre atto voci e devastanti
Una unità che dura fino ad oggi e che permette alle singole nazioni di raggiungere una prosperità altrimenti impensabile
E di affrontare intemperie geo politiche di fronte alle quali da sole soccombere ebbero
Abbiamo riflettuto con attenzione sull'enciclica fratelli tutti di papa Francesco
Che ci invita ad approfondire la Fratellanza e l'amicizia sociale come fonti di conciliazione e di pace in un mondo frammentato da vecchie e nuove guerre anche nel cuore del nostro continente
Difatti ogni amicizia autentica a qualsiasi livello personale sociale o politico è in qualche modo una profezia per la pace
Perché testimonia che è possibile vivere e lavorare insieme cogliendo le differenze le diversità non come ostacoli ma come arricchimenti reciproci
Sappiamo bene
Che l'amicizia è qualcosa che non possiamo fare o pianificare
L'amicizia è un dono
Che ci chiede di essere riconosciuto con gratitudine
Vissuto con responsabilità
E condiviso con generosità
La nostra speranza è che le amicizie che sono state testimoniati in questo meeting
Siano germogli di amicizie nuove e sempre più incisive
Che diventi uno feconde per la ditta dei popoli e per l'amicizia fra i popoli
Signor presidente nei momenti di crisi
Che negli ultimi anni non sono mancati
E di fronte alle grandi transizioni che siamo chiamati ad affrontare lei ha sempre saputo valorizzare e sostenere le straordinarie forze creative
E le tante amicizie sociali autentiche del nostro Paese
Perché possono diventare sempre di più leve della storia per l'Italia ma anche per l'Europa
Di questo la voglio ringraziare personalmente a nome di tutti gli amici del mittente grazie presidente a lei la parola
Molto
Rivolto un saluto grande cordialità tutti presenti
E ringrazio Temptations per essere considerazioni e per le parole salutò così cortesi
Permettete metti riprendere le fila di un discorso avviato
Con la vostra comunità sette anni orsono
E il due mila sedici qui a Rimini
Nel frattempo molti di quei giovani sono passate all'età adulta
Tanti sono in cammino
Mentre nuove generazioni si affacciano nella continuità di una speranza di un impegno
Ricorrevano allora come lei ha ricordato presentation s'i settant'anni della Repubblica
E mi appare significativo
Che questo nuovo dialogo diretto avvenga in occasione e settantacinque anni della nostra Costituzione
Il titolo coraggioso di quel meeting affermava tu sei un bene per me sottolineando il valore dell'incontro
Senza che fosse progettato nell'anno del convitto e e nel due mila ventuno
Ho avuto modo di rivolgermi alla platea dei partecipanti da remoto
Quando a tema era posto il coraggio di dire io
Mi sembra quasi un completamento di riflessione
Svolge le qualche considerazione qui quest'anno sull'amicizia carattere dell'esistenza umana
Ringrazio per questa opportunità
Gli organizzatori del vetrine
Rivolgo un saluto logorio calorosi ai giovani che hanno animato gli incontri di questa settimana
E che tollerano terribili con più conoscenze e maggiori motivazioni
Ai volontari che con il loro servizio ecco allora la loro passione hanno consentito che si realizzasse un programma
Un programma di eventi così ricco contributo impegnativo al
Pensiero contemporaneo
Vorrei che ci interrogarsi
Su cosa si fonda la società umana
La realtà nella quale
Ciascuno di noi è inserito
La realtà che si organizzata nei secoli in società politica
Dando vita alle regole e alle istituzioni che caratterizzano l'esperienza dei giorni nostri
E forse il carattere dello scontro
E inseguire soltanto il proprio accesso ai beni essenziali e di consumo
è l'ostilità verso il proprio vicino
O il proprio lontano
E la contrapposizione fra diversi
O è addirittura sul sentimento dell'odio che si basa la convivenza fra le persone
Se avessimo risposto affermativamente anche soltanto paura di queste domande
Con ogni probabilità il destino dell'umanità si sarebbe condannato da solo
E da tempo
E invece il crescere dell'amicizia sono le persone
E questi ha caratterizzato il progresso dell'umanità
L'amicizia una vocazione incomprimibile dell'uomo
Io non circostanza che richiama l'attenzione
Ogni volta che l'umanità si è trovata di fronte al baratro è accaduto con le due guerre mondiali novecenteschi e
Ha trovato dentro di sé del risorse
Quelle morali per ripartire
Per costruire un mondo diverso in cui il conflitto lasciasse il posto all'incontro per immaginare e progettare il futuro insieme
E se questa prospettiva e non fra Agata
Nelle scene iniziato nel secolo scorso quasi alla metà degli anni Venti
Proprio proprio per difetto di sentimenti di solidarietà
E di reciproca comprensione e disponibilità fra i popoli
Ha avuto successo gli anni quaranta e cinquanta
Per la comunità internazionale
Con il dar vita alle Nazioni Unite
E con l'avvio delle integrazione d'Europa
Uno spirito analogo respirato nostra assemblea costituente
Nella quale opinioni diverse si sono incontrate in spirito di collaborazione
Per condividere affermare valori della dignità ed eguaglianza delle persone
Della pace della libertà
Ecco come nasce la nostra Costituzione con l'amicizia come risorsa a cui attingere
Per superare insieme le barriere gli ostacoli per esprimere la nostra stessa umanità
Per superare per espellere l'odio come misura dei rapporti umani
Quell'odio che la civiltà umana ci chiede di sconfiggere
Nelle relazioni tra le persone
Sanzionando le severamente i comportamenti creando così le basi delle regole della nostra convivenza
Homo omini lupus di Plauto
è il presunto stato di natura e Thomas Hobbes hanno sempre rappresentato ostacoli per la soluzione dei problemi dell'umanità
L'aspirazione
Non può essere quella di immaginare che l'amicizia unisca soltanto coloro che si riconoscono come simili
Al contrario
Se così fosse saremmo sulla strada nella spinta all'omologazione all'appiattimento
L'opposto del rispetto delle diversità delle specificità proprie a ciascuna persona
Non a caso la pretesa della massificazione
è quel che ha caratterizzato ideologiche e cultura del novecento che hanno portato all'oppressione dell'uomo sull'uomo
E identità plurale
Per le nostre comunità sono il frutto del convergere delle identità di ciascuno di coloro che le abitano le rinnovano e verificano
Nel succedersi delle generazioni ed era svolto della storia
E la somma e tanti tu
Uniti a ciascun io
Interpellati dal valore della fraternità o quantomeno del rispetto e della reciproca considerazione
è il valore
Della nostra patria
Del nostro straordinario popolo
Tanto apprezzato e amato del mondo frutto nel succedersi della storia dell'incontro di più le tecniche
Consuetudini esperienze religione di apporto di diversi idiomi per la nostra splendida lingua nella direzione del bene comune
Amicizia per definizione contrapposizione alla violenza
Parte dalla conoscenza e dal dialogo
Anche in questo l'amicizia assume il valore di indicazione politica
Non mancano mai i pretesti per alimentare contrasti
Sia dalla invocazione di contrapposizioni ideologiche
L'invocazione di caratteri etnici
Diga Nevoni lotta di classe o la pretesa di resuscitare anacronistici nazionalismi
Quanto avviene
Ai confini della nostra Europa dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della federazione russa Meda drammatica testimonianza
Viviamo un tempo di cambiamenti profondi velocissimi
Addirittura tumultuosi in alcuni campi tanto da non consentire spesso di avvalersi di un bordo lungo che ci aiuti a comprendere in profondità
Ora sia la direzione della nostra vita
Immersi
Nell'affannoso consumo di un eterno presente
In memoria del giorno prima è indifferente al giorno dopo
E trasformazione
Incidono sui modelli sociali
Sulla produzione lavoro
Ma anche sugli abiti mentali
Sulla stessa cultura
Sulle aspettative delle donne e degli uomini
Tanti descrivo del nostro tempo come quello dell'individuo
L'individuo che senza di avere opportunità e respiro mai raggiunti prima
E giusto cogliere in questo processo il segno positivo
In termini di comprensione del proprio ruolo della propria responsabilità
E i propri diritti
Ma occorre anche saperne leggere i rischi gli aspetti critici e distorsioni
L'autoformazione dell'io
Nella sua più assoluta centralità e di alta della sua piena solitudine
Appare priva di qualunque senso
Il concetto di individuo rischierebbe di separarsi da quello di persona
L'affermazione di sé
Uno dei motori della vita comunitaria quale realtà se inserita della comunità in cui si è nati con cui si o in cui si è scelto di vivere
E se contribuisce alla sua crescita
Vorrei attirare ora la vostra attenzione su un tema ricco di suggestioni
Ed evocativo
Che si inserisce a mio giudizio nel filone di riflessione
Sul rapporto tra amicizia e istituzioni
Nel dibattito pubblico si cita sovente il diritto alla felicità
Elencata come da perseguire
Assieme a quelli alla vita alla libertà
Della dichiarazione di dipendenza del quattro luglio mille settecentosettantasei negli Stati Uniti
E già interessante notare l'influenza del pensiero gli esponenti della cultura del nostro Paese su quel testo
Dal confronto fra Berlino Franklin
è il filosofo napoletano Gaetano Filangieri
Fu infatti insegnamento di questo ultimo a suggerire
I dischi sostituire all'espressione diretto la proprietà quella relativa alla felicità
Non gli è definizione equivalente nella nostra carta costituzionale
Eppure vi sono pochi dubbi circa il fatto che gli articoli della Costituzione derivino una serie di diritti
E chiedo la Repubblica una serie di azioni positive per conseguire condizioni che rendono gratificante l'esistenza
Sia pure senza la pretesa che la felicità sia una condizione permanente
Quasi che la vita con le sue traversie pone introduco momenti di segno diverso
è sufficiente riferirsi all'articolo due della Carta
Dove si prevede che la Repubblica deve riconoscere e garantire i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali in cui si svolge la sua personalità
E deve richiedere adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà
E l'articolo tre
Che chiede alla Repubblica di rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo
Della persona umana dopo aver sancito che tutti i cittadini hanno fare dieta e sono uguali davanti alla legge
E cioè
La dimensione comunitaria sono le relazioni sociali a determinare la concretezza l'esercizio dei diritti
Ecco allora le nostre istituzioni sono basate sulla Concordia
Sulla concordia sociale
Sul perseguimento attraverso la coesione dunque la solidarietà i sentimenti di rispetto e di collaborazione
L'amicizia riempie questi rapporti prendendoli condizione per la felicità
Sono i sentimenti e comportamenti umani che saltano la vita della comunità
Il benessere consentito dalla pace
Di cui sino a ieri
Ha potuto godere l'Europa è frutto di questa visione
E la discordia che lo pone a rischio
è un tema universale
L'ONU dieci anni fa ha definito il venti marzo giornata internazionale della felicità
Invitando tutti gli stati membri
Le organizzazioni del sistema delle Nazioni Unite
Altri organismi internazionali e regionali così come la società civile incluse le organizzazioni non governative e singoli individui a celebrare questa ricorrenza in maniera appropriata anche attraverso attività educative di crescita della consapevolezza pubblica
Nell'occasione il segretario generale di allora Ban Ki Moon
Ha ribadito felicità e aiutare gli altri
Quando che le nostre azioni contribuiamo al bene comune noi stessi ci arricchiamo
E la solidarietà diceva che promuove la felicità
L'amicizia com'è evidente non è questione intimista
Nasce anzitutto per riconoscere l'altro della sua diversità uguale a noi stessi
Ecco ancora una volta perché e il sentimento dell'amicizia sopra la qualità
Che sovente Rivera attribuita De vera terapia contro solitudine chiedono orante dell'esistenza e riconferma il suo valore di scelta sociale e politica
Su cui fondare la società
Su cui fondare il rapporto con gli altri popoli
Nella dimensione della comune appartenenza Nutica famiglia umana qui ricordata giorni fa dal cardinale doppi
E nella dimensione dell'incontro
Sono trascorsi ottant'anni dal convegno di Camaldoli
Nel luglio del mille novecentoquarantatré
Quando del quale un nucleo di intellettuali cattolici provo a delineare le caratteristiche e i principi di un nuovo ordinamento democratico
La dittatura fascista si stava consumando
Ma ancora ebbe causato Alitalia l Europa lutti devastazioni codesta sofferenze
A Camaldoli provarono nella temperie più drammatica a disegnare una democrazia un ordinamento pluralista fondato sull'inviolabile primato della persona
E sulla preesistenza delle comunità rispetto allo Stato
Perché il bene comune è responsabilità di tutti
Come poc'anzi ricordavo
In Italia abbiamo la fortuna di una Costituzione orientata al rispetto della dignità di ogni persona
Alle sue possibilità
Radicalizzazione personale
E quindi al perseguimento della felicità di ciascuno
Nel rispetto del bene comune
Abbiamo consapevolezza
Nelle prime parole del Codice di Camaldoli piccolo che fu chiamato successivamente Codice di Camaldoli
L'uomo è per sua natura un essere socievole
Sussiste cioè tra gli obblighi una naturale solidarietà fratellanza e complementarietà per cui le esigenze delle singole personalità
Non possono essere pienamente soddisfatte che nella società
è il binomio persona comunità
A sorreggere un ordinamento che non deve essere intrusivo ma diretto a valorizzare Loretta e libertà
Papa Francesco nell'enciclica fratelli tutti ha parlato di amicizia sociale
Con l'orizzonte il nuovo più intenso dialogo tra le generazioni
Se la cottura popolare e quell'Académica dall'arte a tecnologia l'economia
Un rinnovato umanesimo nel tempo delle innovazione
In cui avanzando e neuroscienze la robotica
L'intelligenza artificiale
L'ingegneria genetica le frontiere della medicina e tecnologie digitali
Amicizia sociale è una dimensione che lega la comunità nell'affrontare destino della storia
Favorire la dimensione sociale dell'amicizia è un impegno acquista un chiamate tutte le pubbliche istituzioni
Ma con esse anche le forze sociali economiche per energie civili
Ora siamo di fronte a un'altra grande e grave di densa che comporta responsabilità
L'ambiente che abbiamo incrinato e impoverito
Non si possono ignorare gli appelli dell'ONU attraverso le parole allarmate del suo segretario generale
Proprio qui in Romagna e abbiamo vissuto drammatica sottolineatura
Alluvione ha lasciato ferite profonde
I cittadini della Romagna e loro sindaci non vanno lasciati soli
La ripartenza delle comunità
E con essa di ogni loro attività è una priorità non soltanto per chi vive qui ma per l'intera Italia
L'amicizia
L'amicizia l'amicizia il fronte è fonte di speranza
La speranza nasce da un sentire comune da un sostegno offerto da testimonianze coerenti da un futuro immaginato insieme
La speranza e restino tradito umana ha scritto Jorge notturna e lo è anche vorrei aggiungere della vita di ogni comunità
Non vogliamo rinunziare oggi alla speranza della pace in Europa
Però pace conosciamo è nata da un reciproco impegno di pace
Che i popoli e gli stati si sono scambiati dopo l'abisso della seconda guerra mondiale
Su quella pace sono stati edificati i nostri ordinamenti di libertà i democrazia di diritto eguale su quella pace è cresciuta la civiltà degli europeo
Non ci stancheremo di lavorare per fermare la guerra
è contro lo strumento dalla guerra che siamo impegnati per impedire una deriva di aggressioni del più forte contro il più debole
Per costruire una pace giusta
Una pace giusta
Una pace giusta
Non può dimenticare il dramma dei profughi
I fenomeni migratori vanno affrontati per quel che sono
Movimenti globali
Che non vengono cancellati da muri o barriere
Nello studio dell'appartamento
Nello studio nello studio dell'appartamento in cui vivo al Quirinale
Ho appeso un disegno
Che era sicura un ragazzino di quattordici anni
Annegato
Con centinaia altre persone tendere terraneo
Recuperato il suo corpo si è visto per nella fodera della giacca
Eva cucita la sua pagella
Come fosse il tuo passaporto la dimostrazione
Che voleva venire in Europa per studiare
Questo disegno mi rammenta chi dietro numeri e percentuali delle migrazioni che spesso elenchiamo vi sono innumerevoli singole persone
Con la storia di ciascuno
I loro progetti i loro sogni il loro futuro
Il loro futuro tante volte ha cancellato
Occorre un impegno finalmente concreto è costante è proprio dell'Unione europea
Occorre sostegno ai Paesi di origine dei flussi migratori
E necessario rendersi conto che soltanto ingressi regolari sostenibili ma il numero adeguatamente ampio sono lo strumento per stroncare il crudele traffico di essere umani
La prospettiva e la speranza di vedere senza costi e sofferenze disumane
Indurrebbe ad attendere turni e autorizzazione legale
Inoltre ne verrebbe assicurato inserimento lavorativo ordinato
Il muovendo la presenza incontrollabile di chi vaga senza casa senza lavoro e senza speranza
O di chi chiede ammassato o di chiede ammassato in centri di raccolta sovente molto legati dalla comunità locale
Occorre perché occorre percorrere la strada diverse
Se non se ne avverte
Il senso di fraternità umana per uno meglio sicurezza
Anche come investimento
Anche di amicizia sul futuro delle relazioni con i popoli di origine che saranno presto sempre protagonisti nella scena internazionale
Amicizia
Comincia da noi dal nostro modo di essere
La nostra voglia di di dare più varietà al mondo intorno a noi
La speranza e voi giovani
Prendetevi qualche vostro comprese le responsabilità e i doveri voi avvertite in maniera genuina tutti questi problemi avete la sensibilità i sentieri esiti pienamente europeo
Più degli adulti
Avete conoscenza adeguate per affrontare senza timore le trasformazioni digitali e tecnologiche che sono già in atto
Avete la coscienza che l'ambiente e parte della nostra vita sociale che non ci sarà giustizia sociale senza giustizia ambientale e viceversa
Non
Non vi chiudete non vi chiudete
Non fatemi chiudere in tanti mondi separati
Usate sociale sempre con intelligenza
Impedite che dica a Torino producendo non somma disabili solitudini
Una somma di solitudini come diceva il mio Vesco e tanti andiamo dietro
Rinunciate mai alle relazioni personali
All'incontro personale
All'assetto dell'antico all'amore alla gratuità dell'impegno
Il mondo migliore
E il mondo il migliore se lo guardiamo con gli occhi giusti
Ci aiuta in questo caso ancora la nostra Costituzione
Di un discorso tenuto l'assemblea alla Università di Parma
Nel mille novecentonovantacinque Giuseppe Dossetti dell'assemblea costituente era stato partecipe protagonista
Rivolse un appello ai giovani non abbiate prevenzioni rispetto alla Costituzione del quarantotto solo perché opera di una generazione ormai trascorsa
La Costituzione americana disse
è in vigore da duecento anni
E in questi due secoli nessuna generazione della rifiutata o ha proposto di riscriverla integralmente
Ha soltanto operato singole Venda venti puntuali
Rispetto al testo originario dei padri Philadelphia
Nonostante che nel frattempo la società ne ricaverà sia passata dallo Stato ai pionieri a uno stato oggi leader del mondo
E aggiungeva
E proprio momenti di confusione coi transizione distinta che le costituzioni adempio la più vera loro funzione cioè quella di essere per tutti punto di riferimento di chiarimento cercate quindi riconoscerla di comprendere in profondità i suoi principi fondanti
E quindi di far radicare compagna di strada
Vi sarà prestigio sicuro del vostro futuro contro ogni inganno e control di asservimento per qualunque cambino vogliate procedere
Per coloro che a metà i processi a te
Facciamo nostre queste parole
Quest'anno il mitico ribadisce sposo funzione fondativa la sua ragione fondativa
Meeting per l'amicizia fra i popoli
Come sono e il suo nome per esteso
Ce n'è bisogno
Fatto è che la speranza che l'amicizia corrono anche sulle vostre gambe
E si diffondono attraverso le vostre voci