ADAPT - Focus. White Jobs e servizi di cura e assistenza in Europa e in Italia. Cosa dicono gli ultimi studi sul settore

Partono gli approfondimenti e poco segnalate dall'Associazione degli studi internazionali e comparati un diritto del lavoro e sulle relazioni industriali abbiamo in collegamento questa Irene Tagliabue ricercatrice peraltro buongiorno
Un ma grazie dell'invito preoccuparci dighe arriverete i servizi web system cioè per anziani bambini non autosufficienti cerchiamo di aggiornati rispetto a quelli che sono in studio europee in materia c'è un articolo tratto curato proprio lei era Tagliabue sul Bollettino arte di questa e settimana che probabilità di un rublo oserei dire che ci fanno capire qual è la situazione soprattutto a livello europeo ovviamente comparando quella italiana a che punto siamo
Allora sì recentemente la la terza la fondazione europea per gli studi progressi stia pubblicato uno studio che andato ad analizzare gli sviluppi diciamo le prospettive promosse dall'Unione Europea
A seguito della pubblicazione da parte della Commissione europea della gruppi anche strategico perché diverse anche resi verso dello scorso settembre io penso però che per riuscire bene a capire
Che cosa ha detto la Fondazione qual è l'analisi fatta dalla Fondazione possa essere privi preliminarmente utile anche per chi ci ascolta capire che cosa sia questa glielo bianche le strategie che cosa ha detto la Commissione europea lo scorso sette settembre sul va bene che la Commissione europea e l'Unione europea da molti anni
Puntare anzi suggerisce ai Paesi membri multare settore dei così detti UE giocosa come non so
Cosa necessaria dell'invecchiamento della popolazione di renderlo gracile per anche incidente malattie croniche ma anche come volano di sviluppo per l'economia negati i servizi di cura
Sì sì infatti diciamo che questa era bianche strategia è stata promossa dalla Commissione europea ma
Anche il Parlamento ad esempio si è allungo speso per promuovere appunto lo sviluppo e l'implementazione di tutta una serie di infrastrutture all'interno dei dei paesi membri
In particolar modo però la la Commissione europea per dirla proprio in parole povere
Lo scorso settembre ha detto ok la situazione stava diventando di difficile gestione è innegabile e non solo per gli aspetti di natura demografica che sono sotto gli occhi di tutti tra l'altro oggi
Riguardava alcuni dati l'Eurostat ci ha recentemente confermato come il paese più vecchio d'Europa quindi una tematica che ci riguarda non da vicino da vicinissimo
Ma anche perché ci sono in corso una serie anche di cambiamenti che sono di tipo sociale
Di tipo anche ambientale se vogliamo che rendono necessario andare a pensare nuove strategie per la gestione della cura e della non autosufficienza è impensabile ipotizzare che nel medio lungo periodo la gestione della cura all'interno dei paesi dell'unione sia sempre è solo demandata alle famiglie ma perché perché non ci sono più le strutture familiari che si erano negli anni Sessanta quindi inevitabilmente bisogna andare a pensare a qualcosa di nuovo e che funzioni questo diciamo la filosofia candidato la Commissione europea
Che ha portato poi a dire che è necessario ha sollecitato in qualche modo gli stati membri ad andare ad adottare delle misure che siano da un lato in grado di garantire delle cure una forma di assistenza di sé di maggiore qualità e dall'altro lato però che queste siano anche economicamente sostenibili perché è inevitabile non bisogna né dimenticare che chi richiede la prestazione di cura e comunque una persona fisica il non autosufficiente o in alternativa alla propria famiglia
Quindi nel caso specifico è importante anche riuscire a trovare una chiave di lettura che renda economicamente accessibile la cura e l'assistenza
Quindi partendo un po'da quella che è stata l'indicazione fornita dalla Commissione
Europea
Lo studio
Di cui ho parlato questa settimana sulla bollettino adatte
Da ad analizzare quelli che sono i punti di forza e i punti deboli anche di quelle che sono le indicazioni fornite i potenziali punti deboli che potrebbero rilevarsi poi nella concreta attuazione di quelle che sono le indicazioni della commissione perché indubbiamente lodevole pregevole quello che è stato detto a livello comunitario sono sicuramente tutte osservazioni corrente tutti interventi che dovrebbero essere auspicati ma è innegabile che all'interno della dell'unione europea ci sono una serie di sfaccettature una serie di modalità di gestione della cura tra di loro sono molto differenti quindi è impossibile pensare che lo strumento adatto per il nostro Paese possa essere identiche in modo identico replicato esempi in Svezia ok quindi quello che negli All
Sì della cooperazione che era diciamo la collocazione geografica dal concentrazione
Vedere
Può e anche molto diverso è l'approccio che da sempre c'è stato il nominare il lavoro
Esatto contatto del Paese il nostro paese così come tutti i Paesi dell'Europa meridionale hanno da sempre una tendenza alla gestione familista della cura che in Paesi del Nord Europa si sente molto meno
Quindi se possiamo ipotizzare possiamo osservare anche che all'interno del dei paesi
Scandinavi ad esempio già da anni ci siamo mossi per una gestione sia più professionalizzata più strutturata
Della gestione della procura in Italia ma come anche in altri Paesi del sud dell'ora questa cosa non sta accadendo perché ci si tende ancora ad ancorare ancora una volta alla speranza chiesi a possa essere sempre la famiglia a gestire la cura in modo informali gratuito
Prevedendo magari il sacrificio di una persona all'interno del nucleo familiare ICI i dati ci dicono generalmente è una donna
Quindi
Partendo un po'da questo presupposto lo studio della Fondazione europea
Ci dice che dice ovviamente analizzate centosessanta gradi tutta una serie di elementi che qui non potremmo riassumere in questo intervento quello che però io ho trovato particolarmente interessante che secondo me potrebbe avere una ricaduta interessante nel nostro Paese l'attenzione che viene dedicata non solo al caregiver familiari e quindi
Alla colui che presta pure informalmente dentro la famiglia ma anche
A quello che è un vero e proprio che dire professionale c'è quello che dice lo studio e che ovviamente ripercorre l'indirizzo della glielo piante strategie che è fondamentale riuscire ad investire
Ina strutture di cura ed assistenza in una nella costruzione la struttura per la gestione della cura
E dell'assistenza che sia anche in grado di valorizzare prestazioni di cura state professionalmente e quindi viene promossa l'attenzione della tutela della di maggiori garanzie anche nei cosiddetti che per i cosiddetti caregiver professionali quindi investire sulla formazione di questi soggetti che sappiamo andare a gestire anche situazioni sempre più complesse a livello di cura ed assistenza e dall'altro lato si riesca anche parallelamente a risolvere tutte quelle distorsioni
A cui ad oggi nei mercati del lavoro di cura un po'trasversalmente in tutti gli stati d'Europa
Si sta assistendo Franca colore legato al comparto sanitario che proprio per le disfunzioni di una Rete diciamo di essenze cura più capillare territoriale
Si trova viene spesso pronto soccorsi non nelle cifre soprattutto in Italia
Poi grazie all'invio nel senso on accessi al pronto soccorso
Eccessive perché non c'è una risposta
Territoriale a vario livello dal medico di famiglia fino appunto a un'assistenza domiciliare negarsi ovviamente di malati
Ogni persona non autosufficiente c'era come si sono viene poi nel dubbio le persone grane porta al pronto soccorso peso ovviamente agli evitare anche al vendibili posti bene ingenti anche per la pubblica amministrazione i bilanci lo sbarco no
I sia assolutamente e poi aggiungo anche una riflessione a quello che tu dici poco fa
Molto spesso gli ospedali si terrà al di là dei progetto corso eccetera
Agli ospedali si trovano a dover gestire situazioni di degenza che potrebbero anche magari essere gestite all'e sterno se ci fossero delle strutture adeguate se ci fosse la costruzione anche se ci fosse uno strumento adatto un'infrastruttura data per la costruzione di un mercato del lavoro di cura che possa essere efficiente ed efficace e al tempo stesso questo tipo di diciamo questa tipo di distorsione porta poi a far sì che non si riesca nemmeno ad andare a costruire ad identificare un corretto profilo professionale
Per queste figure demandati alla cura e all'assistenza proprio perché si tende a a non investire in questo tipo di mercato non rendendosi peraltro conto
Che investire su questo tipo di lavori potrebbe aiutare anche l'implementazione di un assalto di economia sostenibile ok quindi si potrebbe andare anche a
Ad un miglioramento anche generale dell'andamento economico perché non dimentichiamo del nostro Paese perché non dimentichiamoci comunque che
Il lavoro di cura di assistenza ad oggi nel nostro Paese prevalentemente sommerso mercato Melisso di cui si sa poco e niente
E che ovviamente non contribuisce Hitler su un modo a ai bilanci stante mettiamola in questi termini molto molto semplicistici se vogliamo ma è per far passare
Ammessa immediati se si riuscisse a regolarizzare tutti quei lavoratori
E ad oggi fanno cure ed assistenza in nero sicuramente i vantaggi sarebbero trasversali non solo per chi le riceve le cure e per le famiglie ma anche soprattutto di altro tipo
Di norma intanto io ringrazio davvero era nell'aria due ricercatrice operare appuntamento alla prossima settimana torneremo sicuramente su questi dati sono sono di fondamentale importanza
Per la tenuta sociale e democratica per la salute in questo nostro Paese rete in generale tema e a una cornice europea molto bene fondare strutturare una rete isolanti dovremmo andare verso di noi ciò una progressiva armonizzazione dei livelli degli standard di assistenza e cura in in Europa grazie Bonaccorsi momenti