Presentazione del libro di Giuseppe Caporale "Ecoshock. Come cambiare il destino dell'Italia al centro della crisi climatica" (Rubbettino)

Buongiorno a tutti un saluto cordiale tutti gli ospiti autorevoli ospiti che sono qui questa mattina perda presentai un libro questo ecco sciocca del mio amico Giuseppe che a pagare ci conosciamo da tanti anni Giuseppe
Lui di Pescara come me come cambiare il destino dell'Italia al centro della crisi climatica e credo che mai
Volume è stato scritto in modo così tempestivo
Addirittura purtroppo dicevo poco fa amministrato Gilberto Pichetto Fratin e che saluto con affetto e cordialità siamo amici da tanti anni di problemi Gilberto
E quindi lo ringrazio di aver accettato di partecipare a questo incontro perché il tema della tutela dell'ambiente dalla protezione del territorio
Della salvaguardia nel nostro territorio soprattutto nei casi e i quali poi CCD scontrano purtroppo costantemente nel nostro Paese problemi legati al dissesto
Idrogeologico sono temi di straordinaria attualità e lo sono da troppo tempo e ogni volta i cittadini italiani quando avviene un disastro ambientale dicono
Ma perché non ci avete pensato prima no ecco quindi il dato appunto e con ciò che cosa si può fare e cosa possiamo fare devo dire che salutare del ministro dell'ambiente della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin voglio però anche salutare di Luigi Balestra presidente dell'Osservatorio gli parte d'Italia professore di diritto civile presso l'Università di Bologna
Alma amateur e ancora ovviamente saluto l'autore del libro Giuseppe Caporale gli ho parlato poco fa
Mio amico di vecchia data e infine benvenuta Francesca Parisella giornalista RAI che modera questo nostro incontro radio
Sarò breve mi hanno preparato devo dire un un intervento e ringrazio i miei collaboratori in particolare
Benedetta che ha collaborato per la stesura di questo di questo
Di questa presentazione avente ha fatto un ottimo lavoro per lo dobbiamo cercare di essere sintetici quindi affermerò soltanto poche cose che sento sulle corde di cui tratto sono per le quali io sono sempre stato particolarmente sensibile cioè i temi legati alla salvaguardia dell'ambiente alla protezione del nostro territorio soprattutto sì come ci ricorda
L'automotive Caporale soprattutto in un Paese come il nostro che è particolarmente fragile e come dire purtroppo più esposto
Allora
Problemi di natura ambientale rispetto ad altri Paesi se solo si pensa ai chilometri di costa che noi abbiamo rispetto ad altri Paesi questo vi fa mi fa pensare che per esempio anche l'idea che il tema legato all'aumento delle temperature allo scioglimento dei ghiacci a quali problemi in futuro noi potremmo essere esposti devo dire
Che i temi dell'ambiente la sensibilità ai temi della difesa dell'ambiente della natura stanno fortunatamente facendo passi in avanti il fatto che per esempio nella passata legislatura e io ne sono stato uno dei protagonisti uno degli interpreti
Abbiamo finalmente introdotto difese il diritto all'ambiente
Anche in Costituzione dimostrata che
La sensibilità anche del legislatore rispetto a questi temi e divenuto a come gli è parte integrante della cultura del della politica di oggi le idee e soprattutto di chi le esercita nei in Parlamento italiano aggiungo che in quando si è modificato
Se sua modifica la nostra Costituzione sia giunta che questa questo diritto all'ambiente l'ha svolto anche in riferimento alle future generazioni
Ed è questo l'aspetto secondo me più significativo culturale quello più innovativo che certamente introduce anche i temi legati alla a alle questioni che vengono affrontati era Giuseppe Caporale
Voglio ricordare così come il loggiato di lo hanno già ricordato altresì prima di me che Giuseppe è stato un po'Cassandra nel senso che la lite lui già un anno e mezzo prima
Di butta giù questo libro dopo comunque di farlo pubblicare da Rubbettino che saluto gli editori e qui presente
Si è documentato e soprattutto si è posto la questione dei temi legati alla difesa natura e soprattutto ai danni che potevano
Scaturire da questo aumento delle temperature inarrestabile vedete il caldo che c'è oggi ma non è questo c'è stato anche in passato sono state anche in passato le giornate di caldo torrido
Soprattutto quello romano lo ricordava un mio collaboratore
Qualche ora fa però la verità e che lui si è posto questo tema e pensate a intervistato interrogato a ascoltato oltre le cinquanta climatologi nel corso di un anno e mezzo
Quindi questo a dimostrazione del fatto che di aveva compreso che i temi legati all'innalzamento delle temperature avrebbero potuto far nascere fa scaturire problemi
Di di portata anche drammatica che porta ovviamente a devastazioni dell'ambiente
Pensino a molti a molti di vite umane e Luis aveva purtroppo previsto per esempio le inondazioni e problemi legati alle in alle alle alluvioni che ci sono state purtroppo soltanto
Pochi giorni fa in Emilia Romagna e questo
Come dire non significa che ha portato fallito ente fortuna il problema semplicemente che si è posto il problema prima di altri per l'amor di Dio le inondazioni le alluvioni ci sono state
Anche negli anni addietro noiosi visto un uno scorcio di un film di
Dong Peppone e don Camillo nel quale cioè un certo punto don Camillo che celebra la messa dentro la chiesa ed era immerso nell'acqua fino al petto
E quindi è evidente che ci sono stati problemi storici ma proprio per questa natura è un territorio più fragile così come ve ne sono tanti altri quante volte abbiamo dovuto riscontrati frane alluvioni
Morti di vite umane quindi vite umane che hanno perso la vita in occasione di questi eventi drammaticità presenza dello Stato ministra so è fondamentale soprattutto alla presentazione di un libro come questo
Anche perché lui potrà testimoniare di quanti passi in avanti che stanno facendo di quanto leggi si sia fatto carico Gilberto e persona perbene di grande sensibilità e soprattutto che conosce questi temi
Ve li sta affrontando ovviamente in una logica di contesto internazionale innanzitutto europeo perché è il tema che che anche Giuseppe Caporale in questo libro affronta e che soprattutto in Europa dobbiamo farci carico di tutto questo il piano nazionale di ripresa di residenza ha tenuto in considerazione sicuramente i temi della l'igienizzazione urbana della di fede alla trasformazione ambientale soprattutto della terra cosiddetta transizione ecologica ma dall'addotto cosa significa che molti di quei soldi che vedo sono stati consiglieri qui per l'Italia parliamo di duecento miliardi di euro devono essere cast formati rivolti proprio la difesa del Virgo in Congo veri e però per dire che vengano incontro al o vadano contro il dissesto idrogeologico qui esposto il nostro territorio estremamente fragile soprattutto in alcuni in alcuni temi alcuni problemi quindi io concludo questo mio intervento iniziale dicendo che sono davvero Fierro omologato di essere io l'ospitante il parlamentare
Che ospita la presentazione di questo libro sono da sempre una persona molto sensibile legati ai temi questo dei ladri qui Paolo Faiella che è un mio concittadino la ringrazio dice qui che mi conosce
Quand'ero giovane facevo parte WWF frequento i parchi nazionali
Mi piace
Che per esempio le i nostri mari sono puniti e penso che come
Ma a siamo tutti abruzzesi però tu che sei un savoiardo Viesti essere molto generose vostri confronti o che già vi siete presi il tesoro del Banco di Napoli monarca di allora avrebbe scherza dove Savoia Boaron savoiardo detto questo io concludo un sorriso ci vuole anche perché conscio che un po'ci spaventa e quindi
Bisogna affrontare i temi e i problemi del nostro nel nostro futuro anche con un sorriso ma assoluto con la consapevolezza che dobbiamo agire dobbiamo muoverci dobbiamo darci da fare non possiamo pensare di interrompere o di bloccare come nelle sue conclusioni
Il cordata Giuseppe Caporale
Possiamo però limitare i danni possiamo certamente impedire che avvengano disastri così come sono avvenuti allora diamoci da fare abbiamo qui il nostro ministro io concludo qui do la parola alla cassa moderatrice vi ringrazio per la presenza
Grazie all'onorevole pagano io riprenderei proprio le ultimi passaggi che stava dicendo appunto Giuseppe caporale non è stato una Cassandra in realtà messi insieme tanti piccoli pezzettini di un grandissimo puzzle
E e ammessi solo a un racconto un racconto che e in questo caso però veramente c'è stato il tocco del del fato del destino è uscito il giorno prima del dell'alluvione in Emilia Romagna quindi in queste pagine c'è appunto scritto quello che poi il giorno dopo è accaduto
Un elemento danno un sottostimare perché queste Oliviero è un un'esortazione appunto a svolgere subito quanto è importante fare per per l'ambiente
E lo fa con molta attenzione insomma non bisogna sempre ricorrere all'emergenza ricorrere a a riparare un problema ma appunto si può prevenire e proprio per questo io volevo chiedere
Al ministro divelto e Gilberto Pichetto Fratin
Ministro cosa hastati concretamente facendo perché non si debba sempre correre in emergenza
Ecco cosa stiamo facendo certamente allora va be partendo dal fatto di far fronte a domando dicendo Palmieri è da
Una è lei che governa quindi
No perché a una domanda del genere cosa si sta facendo lo dobbiamo innanzitutto partire da una considerazione che la lettura lettura il cambiamento climatico ormai ce l'abbiamo
Se pensiamo che questo quest'ultimo inverno abbiamo avuto una temperatura media superiore di oltre
Uno è il ventuno grandi uno virgola ventuno gradi rispetto alla media dei dei quadri sono della regolazione certe da sugli ultimi cinquant'anni
Dobbiamo renderci conto che la situazione è questa che dobbiamo intervenire intervenire Fini per intervenire
Da un lato
Sul fronte del adattamento dall'altro però importante sul fronte della mitigazione e sulla trattamento siamo un Paese che ha i due terzi e montane collinare
Quindi mi viene in mente parlando Emilia-Romagna tanta parte Emilia Romagna RAI sui libri chi ha delle elementari c'è scritto che una pianura alluvionale
Quella la Pianura Padana
Quindi
Che peraltro quei territori son più bassi khettara che c'è anche verificato un episodio eccezionale ma che bistrot cambiamento climatico
Eccezionale da un certo punto l'accertamento oltre limiti perché Bamba realmente si verificato anche una cosa che si verifica raramente quando il medico che poi non sono un un esperto specifico che il mare ha fatto un volo e quindi non c'era il deflusso
Da lì la necessità di adattare il nostro territorio punibile quarto l'adattamento a quello che è un un un clima diverso comunque d'altra parte però noi abbiamo un'azione lo faccio brevissima
Che adesso invece di mitigazione
L'azione di mitigazione diversa da quella che l'azione dei governi mondiali perché l'aria
Non riusciamo a far parlar la frontiera almeno non abbiamo ancora in questo momento di strumenti opportuni per fermare per dire alla frontiera Topic cambia stato quindi deve cambiare
Larga clima ed è mettere in atto tutta una serie di azioni di cui dove la Repubblica italiana si è impegnata si è impegnato a livello mondiale con l'accolse impegnata a livello di unione europea per
Sul fronte della decarbonizzazione che è uno degli perché è uno dei grandi elementi C o due che incide certamente solo sul fattore clima poi qual con le dicessi uno uno del una delle eccezioni che mi vengono fatte se Manoel de Carbone dall'Italia l'uno per cento scarso che a livello mondiale
Voglio dire durare abbiamo zero ma nel contempo alcuni Paesi del mondo Cina invidia
Stanno ancora crescendo comunale centrale Carbone stanno ancora prende la centrale a carbone e o termoelettrico con petrolio o o dopodiché comporti il pesante
Beh
Questo non è una giustificazione per don fare non so dove
Poi possibile certo speriamo che dovrebbe che
Noi l'Italia e l'Europa non rimangono best practice e quelle che si presentano in convegni e poi di Roma poi resto fate come volete tanto dobbiamo ma dobbiamo o un ramo che sia la start-up che che si diffonde e quindi la dotazione deve essere quale di raggiungere l'obiettivo e l'abbattimento del cinquantacinque per cento al due mila trentadue la neutralità dove cinquanta con anche però tutto un fronte
Che
Che era naturalmente
Ci impone le azioni elevazione quali sono
Noi l'azione è quella sul principale sul fronte energetico
Rispetto all'emissione
Mentre sull'adattamento sulle azioni vere e proprie roseo su dalle aree di esondazione al alla tutela un territorio che che li normazione determina l'abbandono di alcune parti del territorio e beh in questo caso l'azione sul fronte del jet confronterà gente col dire avere l'obiettivo di passare così come troviamo nel Quebec da oggi due terzi di fossile
Carbone per l'olio
E gas dell'approdo sulla nostra magia un terzo rinnovabile a ribaltare al due mila trenta avere i due terzi del rinnovabile
E e e un terzo di forse il e e si fa ed è una ed è un obiettivo raggiungibile ci vuole solo la la determinazione e mettere in condizione di Falqui CED
Se di recente del frontone dove il colore
Ha posto il problema e l'abbiamo morì sotto l'onda su dove farlo Lurie perché io tutte le volte che atterrò Fiumicino guardo e dicono non ci sono ancora i pannelli solari e quindi
Deve farlo però in qualche modo dobbiamo mettere in condizioni di fare questo cambiamento no alcune passi cominciamo farle tua radio ho fermato
Stamattina
Antichi ieri sera
Un atto d'indirizzo
A a Terna sentito naturalmente all'ente erogatore Arera
Che
In questo caso modifica quello cala all'atto di indirizzo precedente che era l'acquisto del carbone per capirci la massimizzazione utilizzo del carbone per la produzione di energia elettrica ho fermato un altro indennizzo che dice basta con di oli combustibili
Minimizzazione dell'utilizzo del carbone c'era un senso tiene Meli la centrale di Civitavecchia e quella di Brindisi per capirci
Almeno che ha lo devo tenere pronta perché il quadro geopolitico internazionale
Non mi permette di dire oggi sono sicuro che il gas ne rimane sotto i quaranta euro o sotto i cinquanta è l'abbiamo vista recentemente esatto non solo però a oggi che ho raggiunto l'ottantadue per cento lo stoccaggio
Che ho un equilibrio
Che se duraturo mi permette di dire che sto finendo l'epoca del carbonio questo il contributo alla alla del carbonio questo contributo che letargia il fronte energetico deve dare al fronte ambientale questo è una deviazione perché noi dobbiamo fare ed è chiaro che in tutto questo noi dobbiamo utilizzare
Non c'è un un un atto non c'è un solo atto che che risolve la questione altra parte devo andare avanti con l'idroelettrico non c'è un quarant'anni abbiamo praticamente detiene e le abbiamo mezze piene perché perché c'era un concerto sostanzialmente che tutto ciò fece depositato sul fondo la dichiarata la rifiuto
Poi aveva c'era pure anche il paradosso di aver Marco Lupo e l'acqua della diga la facciamo vere e cittadine la Breil
L'abbiamo siamo intervenuti con tutte le valutazioni tecniche e scientifiche e così via per via no non è rifiuto rifiuto le proprie dopo dopo che ne hai tirato fuori perché attualmente non ha assolutamente senso ma questo ci permette dare sull'indennizzo di aumentare la produzione dell'idroelettrico e e e così naturalmente e tutte queste sono tanti piccoli contributi
Per raggiunge l'obiettivo l'obiettivo di come l'abbattimento il cinquantacinque per cento al due mila trenta il primo obiettivo questo il percorso dal gettito dall'altra parte le azioni che mettiamo in campo non solo a livello nazionale
Ma a questo caso anche a livello se volete mondiale
Io stamattina o esaminato la questione al fondo clima l'Italia in fondo clima
Sulla disponibilità del fondo clima che è di ottocentoquaranta milioni all'anno
Naturalmente va destinato ad azione sui Paesi
Sul Paese che dopo si può contribuire un miglioramento di condizione miglioramento in condizione non lo legga Remo il piano Mattei
Certamente piano materie non è gas non è comprare gas perché il gas non uno solo comprare gas per comprare una singola abbiamo Enichem produce in quel Paese e quindi lo compro oro compriamo da loro stessi Makram la correzione su quei Paesi e che in questo momento solo quelli più in difficoltà perché sono quelle che si dicono bene comodo dirmi che non devo utilizzare il carbone
Comodissimo
Ma tu ti sei arricchito facendo così
Adesso viene imporrebbe inutilizzate
Di rimanere alla fame inutilizzato
Non hanno tutti i torti quadri dicono queste cose ecco la necessità un dovere che abbiamo come Paese come Europa come paese ricco capo quarto de di collegarli non è
E varate e non è deve fare la la beneficenza
Vuol dire aiutare quei Paesi a crescere
è un interesse che abbiamo e a questo caso maggior interesse ancora visto la nuova centralità geopolitica del nostro Paese faccio perché altrimenti verso da ogni anche perché come diceva
è molto importante che si faccia Rete perché poi le virtuosità isolate non portano veramente a risultato importante virtuosità e qui mi collego a Luigi Balestra il professor Balestra l'Osservatorio riparte Italia insomma circa idee per permettere al nostro Paese di ripartire
In questo libro ci sono anche diverse bene
Grazie in piazza nostro ospite questo gradito invito
E certamente diciamo questo un libro che anche il frutto un po'dell'Osservatorio riparte l'Italia perché Giuseppe Caporale che ne direttore in qualche modo è quel giornalista curioso
Che non si ferma non si arresta al puro giornalismo cioè osservazione degli accadimenti della realtà per cercare in qualche modo di capire quali possono essere i rimedi per fronteggiare situazioni come quelle che per sempre con sempre maggiore frequenza viviamo in termini emergenza ma lui lo dice proprio nel suo libro dal punto di vista metodologico
Lui vuole avere svolge una funzione di utilità in termini di previsione di quel che si potrà fare affinché non accada più quel che sta succedendo oggi giorno e che è sotto gli occhi di tutti
E questo è un percorso che ne evidenzia Lelli come dicevo poc'anzi da curiosità nel senso che anche l'Osservatorio di parte l'Italia
Nasce in una stagione particolare che è quella della piena pandemia dove lui mi chiamò un giorno dice ma era scoppiata eravamo tutti lo da un da oltre un mese mi sento di dover far qualcosa cioè qualcosa che possa in qualche modo aiutare il Paese aree ripartire in quello che è o appunto uno shock anche la pandemia ricordiamoci che l'emergenza climatica come ci ha detto recentemente anche il cardinale Zuppi una pandemia così come la guerra in Ucraina ce ne sono tanti fenomeni tandem mici che stiamo vivendo e che in qualche modo stanno condizionando
In primo luogo i nostri stili di vita
Ma poi influenzano il benessere e la salute l'ambiente i territori l'agricoltura cioè e tutto un sistema quel pazzo la cui si faceva riferimento prima che viene messo un po'a repentaglio da quel che sta accadendo
E qui diciamo Giuseppe Caporale io vedo questo libro come una logica prosecuzione della sua esperienza nell'Osservatorio riparte l'Italia
Che ha ospitato l'anno scorso una serie di Welby narra di cui Giuseppe è stato protagonista proprio sull'emergenza
Climatico ambientale
Teniamo conto che un altro problema è quello anche dell'inquinamento come anche il ministro sta benissimo l'abbiamo intere aree del nostro territorio italiano che spesso sono soggiacciono
A situazioni di inquinamento ambientale che rendono l'aria irrespirabile per molti giorni in tante città soprattutto ma non soltanto del nord Italia e questo sicuramente si collega a questo coscio più che oggigiorno stiamo vivendo
Per questo
Il libro mi sembra in qualche modo o il uno dei risultati a cui l'Osservatorio riparte l'Italia questa iniziativa e approdato non certamente l'ultimo perché Giuseppe una fucina di idee
E sempre pronto a stimolare come poi molti amici presenti in sala sanno a stimolare diciamo iniziative che possono volgere in quella contribuzione alla ripartenza
Professor Balestra ecco io a questo punto chiamerei direttamente l'autore del libro Giuseppe Caporale perché la data di oggi è una data importante perché cinque luglio siamo a praticamente quasi un anno dalla tragedia della Marmolada che tra l'altro è in apertura di questo libro perché è stato l'evento che ci ha scioccato maggiormente
Prima ovviamente che avvenisse anche le alluvioni in Emilia Romagna
E che ci ha portato a capire forse a toccare veramente con mano che cosa significhi cambiamento climatico ricordiamoci che noi facciamo parte noi Mediterraneo siamo Roth sporta Roth spot sono le zone dove maggiormente si stanno portando avanti purtroppo le conseguenze del cambiamento climatico quindi siamo un po'come un osservatorio in qualche modo in più aggiungo anche che la data del tredici luglio lo scorso tre di luglio
Pochi giorni fa è stato il giorno più caldo mai registrato a livello globale siamo arrivati a oltre diciassette gradi
Suma Giuseppe tu il hai deciso di intitolare il primo capitolo di questo libro con un un titolo che al quale io aggiungo un punto di domanda
Non si torna più indietro ma davvero non si torna più indietro
Ok grazie grazie a tutti di essere qui grazie a te grazie al Presidente pagano per l'invito al ministro a Luigi a tutti i presenti
Non si torna più indietro purtroppo per chi conosce questa materia sa che il cambiamento climatico
A come dire un susseguirsi per i quali non seppe raggiunto poi non c'è come dire la possibilità di ricostruire una situazione ex-ante si è vero purtroppo non si torna più indietro questo libro come ricordava Luigi nasce
Da a una serie di incontri di di seminari avuti proprio con l'Osservatorio riparte l'Italia perché devo dire che anch'io come tanti come tanti italiani partivo da una profonda convinzione Farhat fatalista sul tema del cambiamento climatico
Poi però quando mi sono confrontato con alcuni climatologi che poi sono diventati il mio pane quotidiano da lì a un anno e mezzo a seguire ho scoperto la notizia a mio avviso clamorosa ovvero che l'Italia al centro di un'accelerazione il Mediterraneo al centro di un'accelerazione del cambiamento climatico
E e questo fa sì che tutti diciamo così i parametri che bisognerebbe rispettare a livello mondiale alcuni di questi mediterranee le ha già ampiamente superati
Questo cosa comporta mi hanno spiegato i climatologi comporta che gli affetti del cambiamento climatico per il Mitterrand mio sono già in atto
Quindi se per combattere il cambiamento climatico si ragiona come spiegava il ministro su mitigazione e adattamento
Per l'Italia la grande questione l'adattamento perché il problema che abbiamo oggi che avremo domani e nei prossimi giorni e prossime settimane mesi anni sarà gestire
Prepararsi a questo impatto
E quindi è molto importante questo incontro perché il libro ha proprio questa funzione libero dove i diritti del libro sono devoluti in beneficenza perché lo scopo del libro è quello di divulgare il più possibile
Verso l'opinione pubblica principalmente perché la grande questione la cultura del rischio credo che la prima grande opera da fare sia quello di informare le poi le popolazioni del rischio che siamo siamo correndo e sanamente costruire no una cultura del rischio che che spieghi ai cittadini cosa significa
No un'allerta rossa in Protezione civile no la polizia civile in queste in queste settimane in questi mesi sta sperimentando anche nuovi sistemi di allerta
Per aiutare le popolazioni ecco dobbiamo prepararci prepararci a questa trasformazione a a questa accelerazione che il Mediterraneo ci costringe a vivere
E prepararci sotto ogni punto di vista il libro chiede sicuramente la possibilità di
Procedere subito a una protezione del territorio perché la mitigazione come spiegava il ministro riguarda l'abbattimento della C o due e nel libro le imprese parlano raccontano e spiegano anche alcuni comparti come l'automotive quanto sia complicata questa e dolorosa questa trasformazione doverosa ma obiettivamente dolorosa quindi fuori un approccio pragmatico per fare sì che non ci sia una de industrializzazione nel Paese ma dall'altro ci vuole un approccio pragmatico per difendere per difendere il territorio ecco credo che sia un crinale molto complicato in cui l'Italia trova si trova a a a gestire e quindi bisogna fare presto perché in passato purtroppo tanto tanto non è stato fatto il Pnr R come ricordava il presidente pagano è un'opportunità è un'opportunità per la mitigazione
Un po'meno ancora per l'adattamento perché purtroppo i tempi per la messa in opera oggi di interventi per l'adattamento supererebbero il due mila ventisei
Quindi occorrono fondi occorrono importanti fondi che il un paese come l'Italia può e deve chiedere anche ai decisori sovrannazionali quindi questo credo sia ma importante un incontro con il come come questo di oggi perché bisogna creare cultura del rischio la nel Paese tra istinto ai cittadini e poi ovviamente il sostegno degli amministratori locali perché anche un tema molto moltissimo di tutela del territorio quindi della prima linea sono le amministrazioni locali che non possono come dire solo a
Tendere gli eventi ma pur sempre hanno agilità di azione
E non sempre hanno possibilità di di predisporre di fondi però occorre fare sistema tra amministratori locali sistema nazionale per prepararsi a questi eventi e credo saranno purtroppo una quotidianità
Tu Giuseppe parli nel libro di un equilibrio necessario ha toccato il tema importante quello del lavoro lo sappiamo tutti in Italia per tanti anni abbiamo avuto modo di confrontarci su un dilemma
La salute o il lavoro la salute o all'ambiente lavoro l'ambiente insomma Taranto
è presente lo specchio di tutto quello che sono questi quesiti che oggi non riguarda soltanto la Puglia ma riguardano tutto il nostro Paese
Ebbene trovare un equilibrio tra l'ambiente
E ovviamente anche il lavoro
Assolutamente sì diciamo Taranto è un caso ovviamente un caso è un caso limite sicuramente
E bisogna ragionare sull'ottica di difesa del territorio no diciamo o bisogna andare oltre le ideologie che credo sia non non facciano bene in questo in questo caso a risolvere un problema che abbiamo davanti a un problema che stiamo vivendo
E bisogna avere un approccio pragmatico per mettere in sicurezza il prima possibile i territori insieme ovviamente alla alla alla mitigazione ecco credo che questa sia una grandissima insieme grandissima sfida in siccome non sarà semplice non sarà possibile occorrerà immagino un cronoprogramma e credo che insomma ci sia già come diciamo proprio l'idea di un crono programma su questo l'altra grande questione la cultura del rischio dei cittadini perché bisogna prepararsi all'impatto nel libro ora con racconto un dato su tutti ovvero che tra il due mila tredici e il due mila diciannove le regioni per a alluvioni no hanno chiesto frane alluvioni hanno chiesto venti miliardi di risarcimento danni ne hanno ottenuti due
Quindi è chiaro che avendo avuto nel due mila ventidue trecento eventi estremi in Italia e immaginando che nel due mila ventitré
Ci sia una crescita abbastanza esponenziale di questi fenomeni ovviamente fanno notizia finiscono sui giornali
I grandi fenomeni che purtroppo costano vite umane ma se far fatto una minima ricerca
Incrociando la parola maltempo sui motori di ricerca scoprirete che ogni giorno veramente purtroppo ogni giorno più in più parti d'Italia perfino Nieri no perfino in estate ci sono eventi
Eventi di questo genere quindi come fare fronte a questi rifacimenti probabilmente ad esempio provo a offrire uno spunto diciamo pragmatico anche il tema del di calmierare le assicurazioni perché i cittadini devono mettere a tutela diciamo così i propri beni perché ricordiamoci che questo è un Paese che ha una crisi di di risorse pubbliche ma una profonda ricchezza privata ecco il cambiamento climatico mette fortemente a rischio la prima ricchezza privata dei cittadini italiani che la casa
E il lavoro quindi credo che ci sia un urgenza da questo da questo punto di vista
Transizione ecologica insomma vorrei sentire il ministro proprio su l'importanza di questo passaggio
Forse grazie
Guardi io l'ho sempre più usato prima e non posso che condividere noi dobbiamo assolutamente
Sul percorso del misto trattamento di mitigazione perché poi ecco alcune alcuni temi sono una mitigazione e adattamento di un aria poi diciamo che le grandi frase fanno bene creano una condizione un bel nel discorso vorrei dire una cosa partiamo sull'azione non siamo sul Titanic abbiamo stiamo invertendo la rotta prezziario Spatola cortei solo utilizzato denutrito dal stiamo invertendo
Ma è chiaro che invertire la rotta significa anche giustamente avere la percezione che che non si ricorda più indietro che non non c'è più prema
Che che dobbiamo comunque crear delle condizioni diverse anche del nostro vivere anche rispetto a quella che è la nostra centralità con funghi
Con un mano come come persona
Cioè l'equilibrio di convivenza
Rispetto a una temperatura terrestre che comunque speriamo teniamo il mercato mezzo dal due mila trenta
Quindi a tutte le porte conseguenze
Di diventa un cambiamento nel nostro modo di fare di agire il Mediterraneo che una sacca chiusa
Personalmente giustamente il conto giustamente naturalmente
Concentra tutta una serie di
Di positività di bellezze perché ci siamo noi e così via ma anche di negatività perché a i picchi e più altri di questa di questo scambia mento che la terra stabilimento
è una sfida globale raccolte nulla questo non se l'Europa offrono le cose per magari dire una cosa
Qualcuno sostiene
Intanto la battuta di aver ma freme
Far conservatore sedere davo bene così addirittura eccepì un negazionista se no no non è vero che cambia il tempo
Quel
In questo progetto non esclude il casus rendo conto loro che cambia il tempo ma
Quello che è la grande sforzo che dobbiamo fare
Ed è stato ucciso citato quello di riuscirà a farci a fare lezione rivolgere quello da definire cronoprogramma compatibile con quelle che che la vita economica ma la vita sociale
Le e qui chiudo con un banale esempio ma sapete che noi
Dobbiamo arrivare più grosso fattore d'inquinamento che abbiamo sono i fabbricati
E più grande
Quaranta per cento poi a seconda di chi fa la statistica e perché viene pagato più esposte due punti più punto in meno però al porto quaranta per cento
Ne abbiamo cento milioni fabbricati in Italia
I duecento milioni abbiamo venduto un milione in classe e FG classe energetica
Vero classe emergente che bisogna vedere se lo sono state troppo rigoroso quando l'hanno stabilito che purtroppo a che ora dalla giornata vanno stabilite
Dal comune e che comunque se cioè se è giusto la classe energetica del Trapani e quella dello Stelvio settimo se funziona bene tutto quello che vogliamo
Ma lo sapete che con
Centodieci cento oltre centodieci miliardi
Oggi al ritorno anche del potere cambia
Tra cinquanta per cento trentacinque per cento novanta per cento il centodieci per cento il credito d'imposta siamo intervenuti in base ai dati Edenia su quattrocentodieci mila euro centoquindici mila
A oggi fabbricati
E considerato che dei trentuno milioni ventuno milioni sono classe oltre anche le diamo l'incaglio
Quarto un fabbricato che non non non verranno mai né in classe di ma che STU giustamente storico affrescato in cui vogliamo quindi togliamo quelle storie troviamo quelli piccoli togliamo congruo quelle che che proprio non vogliamo fare togliamo sull'auto un milione togliamo dieci milioni
Rimangono altri dieci undici milioni
Cioè c'è qualcuno che mi spiega come la raggiungo la fase dei al trentatré
Se qualcuno spiega io anche l'abbiano sempre Tasco adatte
Firmò
Allora bisogna in questo caso allerta i piedi per terra e dire l'obiettivo è quello e non si discute
Ma ma dobbiamo costruirlo e questa all'abilità no fra le generalità di questo Paese che sulla genialità almeno dalla storia qualcosa ha dimostrato costruire questo percorso ecco cosa vuol dire da qualche parte il tema transizione dall'alcol parte la gestione proposizione verso l'obiettivo
C'è anche un altro tema molto importante al punto che abbiamo trattato nel corso questo appuntamento di questa presentazione del libro è coscia Ocre i fondi professor Balestra
Ma rimane parlava scorso fu di quanti non
Sì c'è un tema innanzitutto che mette in evidenza Giuseppe Caporale delle necessità che si profilano interni di messa in sicurezza del territorio
Laddove negli ultimi sei anni abbiamo assistito a danni per oltre venti miliardi di euro nel territorio italiano e ne sono stati spesi in prevenzione soltanto due miliardi all'incirca ma c'è anche il grande tema legato alla capacità di spesa dove l'atto molto spesso
E qui veniamo ai temi della pubblica amministrazione alla formazione dove sovente bisogna restituire i fondi perché non si è capaci di procedere alla spesa questo è un grande
Diciamo
Come dicono i francesi cauchemar vede della politica perché la incapacità di spesa certamente pesa in maniera significativa che affligge tutti coloro i quali oggi giorno si stanno occupando di PNR R. lo sappiamo benissimo
Ma quello che ci a cui ci fa riflettere anche Giuseppe Caporale noi
Spesso parliamo di straordinarietà ma questo aggettivo qualificativo lo dobbiamo abbandonare perché come Luís pone in evidenza dal due mila e dieci in poi ci sono stati oltre mille trecento esenti estremità
Quindi noi ormai viviamo quelle che un tempo pensavamo fossero condizioni estreme in una logica che è assolutamente di normalità stamattina a Milano su un
Cadute oltre quaranta millimetri di pioggia c'era una Milano allagata no che riportava come
Così come Amsterdam hanno un chiusura rapporto per un evento estremo non si sa quando riaprirà allora oggigiorno con questo dobbiamo fare i conti e in questa logica va l'idea di Giuseppe dell'adattamento ma un adattamento che trova molte difficoltà
Fondi capacità di spenderli in maniera virtuosa ed efficiente e altro problema non banale
Con cui ci si scontra e l'elevato consumo del territorio che si è verificato negli ultimi decenni
Che rende difficile non solo la realizzazione delle opere idrogeologiche ma anche la ricostruzione dell'ecosistema su cui bisognerebbe molto lavorare soprattutto in regioni come Emilia Romagna perché francamente assisterà un fenomeno come quello che è accaduto in Emilia Romagna
Dove non è un corso d'acqua non sono dieci corsi d'acqua che abbiamo un sindaco della delle altre marche che è stato colpito anche da questa vicenda recente ma sono centinaia di corsi d'acqua che esonda no ebbe
Un problema bisogna porselo dal mio punto di vista quel che è stato fatto in passato e su quello che avrebbe potuto essere fatto per scongiurare una situazione che anche perché il consumo del territorio ce lo insegnano ovviamente i tecnici cosa comporta
Mentre in territorio normale quando cade l'acqua la maggior parte evapora e oppure terrena nel territorio soltanto un attacco la parte score
Quando io metto cemento e calcestruzzo il fenomeno è completamente diverso
Ed è quello che un po'si è verificato in Emilia Romagna perché a Faenza c'è stata la prima alluvione agli inizi di maggio che e non è riuscito a drenare tutta l'acqua quindi quand'è arrivato poi
Sono arrivati gli eventi del quindici maggio evidentemente la città è rimasta totalmente sommersa perché non c'era la possibilità di far fronte in maniera naturalistica per questo il problema
Che la natura ripara alla natura in qualche modo trova rimedio nella stessa natura ma se l'uomo interviene attraverso una cementificazione eccessiva
E qui veniamo al nostro presidente che evoca l'ambiente giustamente è stato inserito in Costituzione e questa è un'opera meritoria che ha fatto il nostro legislatore a livello costituzionale anche nella
Prospettiva delle future generazioni
Ed è importante perché noi dobbiamo saper comunicare a livello culturale che l'ambiente un bene prezioso ma a questo punto poi bisogna rimboccarsi le maniche perché come diceva Norberto Bobbio
Noi abbiamo tanti diritti fondamentali riconosciuti adesso bisogna attuale quindi adesso è il momento di procedere con la attuazione concreta affinché quei diritti fondamentali non rimangano scritti scolpiti unicamente sulla carta
Giuseppe è stato definito da Cassandra sin dall'inizio della presentazione di questo libro la risposta all'affermazione
è il professor Balestra quali potrebbero essere i i limiti
Appunto l'attrazione della quale parlava attraversa sì sicuramente i limiti ci sono bisogna bisogna intervenire io ho tante avrei tante domande da da porre al ministro Arcovio forse quello che magari se mi permetti visto anche il tempo esiguo signor ministro del presidente vorrei chiedere
Quanto è difficile tenere insieme sostenibilità economica transizione che come si possono coniugare e qual è la strada lei prima diceva dobbiamo temere la rotta e far capire che alcune cose vanno fatte
Però poi c'è ci sono dei comparti no penso l'automotive e non solo le presa alta in Italia soprattutto per la componentistica ma ci sono ci sono settori ci sono settori in sofferenza ecco
Come si tiene insieme questo questo percorso
Complicato nella gestione
Nel presente e futura
Una domanda di cento punti
Carta la data alle cento corone
Ma come si dobbiamo partire da un fatto che ogni cambiamento di quello che lo scenario economico sociale
Alle
A anche delle parti di difficoltà così come i maniscalchi all'inizio del Novecento quando sono arrivate le auto si sono visti diminuire cavalli ed ogni autonoma almeno due cavalli in meno a otto zampe in meno
E e quindi hanno dovuto ingegnarsi diventare meccanici il più abili e altri primo momento quell'ingegno e non c'era neanche lo Stato che l'accompagnava d'inizio Novecento prendono
Con la la cassa integrazione con altre voglio dire oggi noi dobbiamo
Accompagnare qual è la sua formazione citato sciatore Automotive Toronto morte perché è uno dei più grandi elettori
Però settore manifatturiero importante di questo paese qual è che nell'automotive abbiamo un milione duecentocinquanta mila occupati di cui duecentottanta mila sono diretti ma
Per solo di gli artigiani su un duecentocinquanta mila euro gli occupati dell'artigianato centra centocinquanta meno in totale tra tra l'altro al titolare il
Beh
è chiaro che l'accompagnamento un accompagnamento dallo Statuto lo la spinta viene viene da da fattori di mercato da dalle scelte dall'Unione Europea dal fil forte tu che fai piede dice qual è scadente automaticamente
Nel momento in cui arriva al
Al produttore pagano la comunicazione che fornisce le marmitte a a Vercelli piuttosto che avevo dal primo gennaio due mila ventiquattro non ti compro più verbalmente perché faccio
Veicoli elettrici quindi non mi serve la marmitta
è chiaro che c'è una valutazione aziendale da parte di Pagano
Che può dire
Decido di far morire un'azienda perché me ne vado al caraibico
No io nella sfida della mia vita voglio cambiare
E allora a secondo se decidevano le aziende coloro avere le cure palliative per l'accompagnamento perché è un palliativo
Se invece la scelta è quella di cambiare io andiamo dove le dallo Stato ad accompagnare al cambiamento un lungo per condurre tutti accompagnare cambiamento vuol dire avere degli strumenti che prevedono
L'accompagnamento al nuovo prodotto decide di fare
Non bottiglie di plastica e perché abbiamo un qualcosa di aperto a livello europeo carte
Cartelline
Fare questo Dora prende i macchinari e quindi ci sono una serie di strumenti che
Io urlo non voglio sostituirmi al al ministro Urso perché altrimenti vado esondare socio che ero prima non non numero quattro ma devo dire che presso il ministero di corso c'è un fondo di un miliardo all'anno
Che ha come obiettivo proprio quello di accompagnare questo tipo di cambiamento che significa Rusconi prima casa decorazioni significa formazione
Perché è chiaro che quello che che Booth commetteva Bollone del Papa starlo a diventerà un esperto di carta o di cartone
Ma è un cambiamento che va a dirlo accompagnato il più in fretta possibile sì perché perché abita al piano sopra spetta
Noi dobbiamo farlo sul settore produttivo dobbiamo farlo sui comportamenti
Sociale
Dobbiamo dobbiamo farlo con un cucù permette di questo un pallet abbiamo farlo mettendoci un segnale davvero l'educazione civica scuole ma prima dobbiamo segnare
Il segnale di insegnanti purtroppo non no togliete purtroppo dal tutto perché altrimenti apro un fronte ogni tanto mi capita
E non devo farlo
Ecco ma la sostanza è coperta
Erogazione di culturale di preparazione di percezione fino a quando non c'è fin quando non batto il naso delle volte non non mi rendo conto che c'era il muro
Dato un po'forte
Cliente caramelle alle conclusioni
Di questo bel di questa bella occasione grazie Giuseppe Caporale innanzitutto che ha scritto questo bel libro che mi invito ovviamente ad acquistarle
Anche perché come ha spiegato Giuseppe i proventi i diritti legati a questo volume andranno a finire ad una ad un ente di beneficenza e quindi questo gli fa onore
Oltre alle alla al gelato e alla bravura nello stand nel nello scrivere questo libro penso che bisogna ringraziare anche il ministro picchetto perché con tutti gli impegni
Che ha riuscito a trovare uno spazio di tempo per venire con noi e ci ha fatto piacere perché le cose che ha detto sono davvero condivisibili impegno ovviamente di questo Governo in particolare
Il suo è fondamentale nelle cose che auspica Giuseppe Caporale che li vedo che riconsiderazioni di questa mattina siano estremamente prezioso punto per il decisore pubblico soluto anche il collega che ha appena arrivato
Lo ringrazio di partecipare qui con noi
A questo questo evento perché è ovvio che la consapevolezza Laverda parola chiave
Tutti quanti noi soprattutto il deciso del pubblico ma tutti a incominciare dagli insegnanti che gli stenti mi dice devono essere consapevoli di quello che sta accadendo e di quanto evidentemente non questi episodi che rappresentano situazioni questi episodi della magia presero moti occasioni di considerate emergenze di fatto vengono collocati in una logica quali siamo secondo me in continua emergenza la consapevolezza di tutto questo
Fosse dalla possibilità alle future generazioni di vivere in un paese migliore soprattutto più tutelato
Grazie buona giornata a tutti