Industria delle Telecomunicazioni: l'Italia si sta separando dall’Europa?

Bene
Buongiorno a tutti a tutti
Vi ringrazio innanzitutto per aver
Scelto di partecipare a questo nostro incontro mio primo ringraziamento va rappresentanti delle forze politiche e quelle qui presenti agli altri che arriveranno e che hanno accolto il nostro invito a discutere ai rappresentanti dei datori di lavoro e ovviamente
Alle nostre compagne che i nostri compagni dirigenti della CGIL confederale della nostra categoria agli esperti gli anni insieme con lui deciso di dare vita al Centro Studi connette che appunto qui si propone per la sua prima iniziativa
E che sarà introdotta dal contributo di tre di loro
Consentitemi inoltre di ringraziare radio radicale che ha voluto seguire i nostri lavori garantendo la diretta streaming del nostro convegno sul loro sito nonché la registrazione del dibattito stesse
Un ringraziamento al personale Lindsey quello di questa bellissima sala per l'assistenza che ci hanno dato la scelta di costituire un luogo di riflessione e approfondimento che accompagni la capacità di di azione il rivendicazione la nostra organizzazione sindacale risale al nostro ultimo congresso
E nei mesi successivi abbiamo cercato di metterla in pratica
Questo è il nostro primo appuntamento del perdono il fondamento di fondamentale importanza che riesca innanzitutto dal punto di vista del metodo con il quale abbiamo scelto per favore di di fare questo centro studi vogliamo costruire un luogo di riflessione discussione e perché no di ricerca di nuove idee
Che sia svincolato dai canoni tipici del dibattito delle sedi sindacali e che possa avvalersi di punti di vista anche molto diversi tra loro
Vorremmo cioè cercare di evitare di fare una discussione tutta tra soggetti convinti della stessa cosa a proposito determinata di un determinato argomento ci piacerebbe anzi
Che individuato il tema si confrontino punti di vista ed orientamenti diversi tra loro nella convinzione che questo approccio possa favorire la nascita di soluzioni innovative oltre che una ricerca dalla realtà a volte un po'più prego reale se così si può dire della narrazione che quotidianamente ci viene propinata
Infatti e qui finisco la mia brevissima presentazione siccome il nostro tentativo non è finalizzato a costruire un luogo di puro dibattito intellettuale consentimi di dire una specie di curioso caffè letterario
Ma invece orientate a reperire nuove idee e ci auguriamo che la discussione odierna abbia per l'appunto queste caratteristiche e che nel confronto tra punti di vista che sappiamo anche essere diversi
Tra gli stessi nostri lettori odierni tra loro possa venir fuori qualche buona idea che possa esser poi tradotta in pratiche rivendicativa e da portare in discussione dentro le nostre sedi statutari
E poi con le altre organizzazioni sindacali ed ovviamente con le nostre controparti
Detto questo auguro davvero a tutti noi una buone proficua giornate di lavoro e do senz'altro la parola Riccardo che ha il compito introdurre questa prima parte della discussione
Si debba fare interrogatorio allora grazie a tutte e tutti
No sono molto emozionata perché credo che iniziare
Il percorso con centro studi riconnette
Sulla vicenda della Rete
Il team
Nel settore delle telecomunicazioni e sia
Un
Un atto importante
Perché dimostra in un certo qual modo grande interesse che non è non viene da cioè viene da lontano della nostra federazione e della nostra confederazione su un tema che noi consideriamo strategico
Qualche qualche mese fa abbiamo fatto devo dire unitariamente perché questo è un percorso che stiamo provando a portare avanti interamente abbiamo incontrato un poco
Un po'tutta la politica nel contratto di dei presidenti dei gruppi parlamentari è qualcuno fra questi
Tra queste persone ci diceva pensavamo che sareste venuti qui a lamentarmi degli esuberi a chiederci ammortizzatori sociali invece ci stavi parlando degli interessi del Paese
Ecco
Il senso per le esattamente questo noi siamo un sindacato che mette al centro sicuramente la difesa dell'occupazione della buona il pieno occupazione
Ma per fare questo occorre riprendere in mano il senso come direbbe
Delle infrastrutture un progetto di paese è per questo che noi stiamo anche oggi qui ma abbiamo fatto un percorso analogo nel due mila ventuno veniamo da uno sciopero di settore del sei di giugno
Per provare a costringere questo Paese interrogarsi su un'infrastruttura importantissima che abilita al futuro
C'è una coltre di silenzio sul tema delle reti della Rete del destino di clima noi questa coltre di silenzio vogliamo provare a superata perforata un certo qual modo
Perché non è più possibile
Partire sempre dalla fine constatare il disastro e poi provare a giustificare questo disastro romana dargli un senso noi pensiamo invece bisogna partire dall'inizio
Alle volte il destino come dire ci mette anche del suo l'incontro di oggi l'iniziativa di oggi viene dopo a convocazione al ministero del lavoro chiedo scusa al ministero dello sviluppo economico celeberrima nel bis questi spiacevoli bibite proprie famiglie nel
Anche perché dico una cosa che però dà la misura
Ieri al limite c'era una mostra sulle eccellenze italiane
Centodieci anni di eccellenze italiane erano i marchi acquistati dalla Nestlé
Quindi c'è una mostra sull'eccellenza italiana è un vero sulla Mestre
Non vorremmo che anche la vicenda della Rete vittima del campione nazionale delle telecomunicazioni un giorno verrà ricordato esattamente per questo cioè l'ennesima eccellenza italiana comprata a voi
Smembrata e in parte comprata da i fondi da una realtà
Troppo spesso solo finanziarie
Estere come dire della quale ricordiamo semplicemente appunto l'eccellenza cioè la grande capacità di essere stato il quinto operatore mondiale di telecomunicazioni
Di essere stato presente in diciotto Paesi nel mondo ma non presente così per dire di aver fatto come dire di aver contribuito alla
Al futuro delle telecomunicazioni
Quindi
Il tema è proprio questo oggi appunto noi facciamo questo questo confronto dopo l'incontro di ieri oggi qui ci sarà una poltrona idealmente vuota
Doveva avevamo invitato il ministro dello sviluppo economico non ci sarà nessuno in rappresentanza del governo debbo dire che siamo abbastanza abituati è stata in un certo qual modo un po'una tradizione da un certo punto di vista
C'è una certa ritrosia a parlare di questi temi
Spesso nascondendosi dietro il tema del mercato bene io credo che invece sui questi temi ne dobbiamo parlare perché
Interessa il futuro lo sviluppo del Paese il futuro dell'occupazione ma soprattutto il futuro infrastrutturale
Vado a voi abbiamo intitolato la giornata di oggi l'Italia fuori dall'Europa e abbiamo volutamente come dire allontanato il nostro Paese geograficamente del resto
Nel continente perché quello che è essenzialmente può venire in un certo qual modo sta già avvenendo
Se noi dovessimo decidere se questo Paese dovesse decidere di andare verso la distruzione totale del campione nazionale delle telecomunicazioni
è evidente che nel da tavolo continentale
Delle appunto delle telecomunicazioni noi giocheremo un ruolo marginale
Perché banalmente non avendo più l'azienda paese che può contribuire innocui in un'ottica anche di confronto con i grandi player americani del lontano Oriente a operazioni di consolidamento continentale europeo per l'appunto
Noi saremo in un certo qual modo condannati a una forma di
Come dire saremo undic'lui diciamo così di questo dibattito
La faccio breve noi oggi
Abbiamo chiesto al tre persone anatre Sperti del settore di aiutarci prima della nostra tavola rotonda alla quale proveremo a confrontarci appunto
Con rappresentanti della politica ripeto non del Governo
Abbiamo chiesto tre Esperti di aiutarci a fare un po'il punto della situazione esecuzione in Italia
La situazione in Europa e soprattutto una proposta diciamo così sulla quello che potrebbe essere il ruolo diciamo così del pubblico dello Stato in un ragionamento più ampio infrastrutturale
Quindi
Io tutto ma il mio compito è quello di dare la parola anzitutto al professor Antonio Perrucci e docente alla LUMSA e direttore della Fondazione Astrid
Poi doveva intervenire il professor catalano che docente alla universitario Roma due Tor Vergata di comunicazioni elettroniche ma per motivi di salute purtroppo non potuto esser presente io leggerò proverò leggerezza padano presterà la voce del professor allo scritto del professor metallaro e poi per ultimo daremo la parola a Sergio Bellucci io prima ho chiesto a Sergio come vuoi e ti presenti giornalista saggista Le dico compagno il figlio di questa categoria che ha contribuito a costruire chiamo quindi il professor Perrucci e grazie a tutti e tutti voi
Buongiorno grazie a tutti grazie in particolare a Carlo Riccardo e Fabrizio per questo invito
Ho un ormai consistente esperienza per il nel settore delle comunicazioni di cui mi occupo
Ho iniziato prima
Presso l'Antitrust
Poi proseguito cinque anni i al centro studi sono Salvatore poi direttamente in Telecom Italia
E per venti anni tanti ho svolto ruolo diciamo di direttore anche vicesegretario generale le all'autorità di regolazione del settore
Posso quindi dire che una visione abbastanza di insieme sia sulle strutture a del settore che per quanto riguarda l'interventi di policy
Da quattro anni quasi o la direzione del laboratorio sull'ecosistema digitale nel cui ambito è anziana a Maurizio decina ed altri esperte Antonio saranno Alfonso Fuggetta sotto il coordinamento di del presidente Franco Bassanini abbiamo fatto diverse analisi
Anche sul settore del verde telecomunicazioni capendo che ormai le denominazioni vanno viste nel contesto di quello che definiamo ecosistema digitale
Un contributo importante tre anni fa è stato sulle prospettive del cinque giri andando a vedere i cosiddetti verticale le filiere però divertente si fa per dire che questo Ribera udon uscito per il via Bocconi un un discreto seguito a livello di corsi universitari meno decisamente meno per quanto riguarda l'impostazione delle politiche al di là dei contatti avuti con precedenti governi quindi vengono date indicazioni e questo è un lavoro che è stato fatto con il concorso di Esperti e soprattutto di manager delle aziende del settore cioè uscire anche a far dialogare i cosiddetti vendor se cioè i fornitori di reti ad apparati
Europei e cinesi allora
Di cosa parlo in questi venti minuti e spero di dare un contributo intanto il contesto della crisi io parlerò poco della vicenda separazione della Rete e possibile l'intervento del governo perché a me sembra importante contestualizzare questa specifica importante vicenda che le è stata richiamata nell'ambito di quella che è una crisi acclarata indiscutibile del comparto delle telecomunicazioni europea quindi io non so granché d'accordo che l'Italia sta fuori dall'Europa l'Italia è s'certamente se si declina questa questo titolo rispetto al tema separazione la Rete l'Italia risulterebbe abbastanza eccentrica ma come crisi l'Italia è nel pieno della della del dinamiche davvero negativa che investono da anni questo settore anche la telefonia mobile a lungo immaginava come Gallina dalle vuoto dirò qualcosa sui motivi di questa crisi sia tutti soprattutto quelli endogeni quelli che vanno visti come responsabilità sia delle imprese che degli operatori dell'operato dell'intervento pubblico e da ultimo alcune indicazioni sul che fare
Allora non vi parlo di numeri ma se non limitatamente c'erano ce ne sono analisi del per l'Italia firmò ogni anno c'è un rapporto a stelle conoscete benissimo tutti fatto concorso i sindacati ma anche a livello europeo insomma tra il due mila ventuno del due mila dodici prendiamo il primo parametro ricavi abbiamo andamenti decisamente negativi di due aziende Telefonica meno trentasette per cento in meno quaranta per cento
Ma non è che gli altri se la passino meglio c'è quella che io definisco una sostanziale stagnazione stabilità di horas meno due virgola tre
Swisscom meno uno virgola otto e anche modo a fondo che registra un più due virgola cinque per cento del due mila ventuno sul due mila dodici sognava vedere sul due mila sedici e meno cinque per cento
Beattie cresce nel negli ultimi anni ma rispetto al due mila sedici alla pressione del del tredici per cento le prestazioni positive ci sono sì quella di Riad
Più centoquaranta per cento che però dovuta anche a potrà alla capacità di entrare sul sui mercati anche di conquistare mercati mutevoli taglia
Ma quello polacco e Deutsche Telekom lo sapete tutti più importante al sette per cento
Frutto sia di una politica posso dire intelligente di acquisizioni che soprattutto dei risultati conseguiti da T Mobile in negli Stati Uniti quindi quello va tenuto presente
Che il caso dovettero in caso abbastanza particolare come lo è quello di Riad che appartiene a un gruppo diciamo
Ma congruo ma gruppo conglomerata in cui le tele come azioni sono importanti ma sono uno dei business altri dati li avete visti di recente quei sulla produttività sono scoraggianti si è fatta una comparazione gonnelle Telco degli Stati Uniti
In termini occupazionali la contrazione gli addetti a un dato generalizzato negli ultimi cinque anni due mila diciotto fino ad oggi
Soffrono particolarmente ancora una volta e conseguenza della dinamica di ricariche telefoniche Tim ma anche con meno tredici per cento BT e ora meno nove per cento
Di dove sostenne Swisscom sono almeno tre per cento è volato a meno uno per cento quindi oggettivamente a sono un altro indicatore
Non dico superfluo ma che conferma la diagnosi i prezzi
Dato non sempre sottolineato tra il due mila dodici e il due mila ventidue i prezzi servizi TLC sono scesi del dieci virgola tre in Germania
Dell'undici virgola sei in Spagna del quindici virgola due per cento in Francia e addirittura del trentatré virgola sei per cento in Italia sodali l'Osservatorio Agcom
Che
Quando appunto lavorava in alto ho messo in piedi con altri colleghi per vedere un po'anche quali erano distratta non ha una grande copertura di questo settore è un motivo per cui come veniva detto prima c'è poco dibattito c'è anche poca informazione statistica
Se uno va a vedere ulteriori parametri redditività capitalizzazioni investimenti esteri l'immagine complessiva non muta è un'immagine di un settore in crisi
Lo riconosce la Commissione Europea che oltre a una riforma ulteriore del quadro regolamentare
Ha proposto e qui sottolineo con la voce una intervento nuovo che sa più di politica industriale che stare con Saccà nelle parole del commissario
Del commissario diciamo competenti Pretto
Un non rubo tempo guardare che non tutte però le teorico sono in crisi ne segnalo alcuna perché riescono a realizzare una buona parte delle vita cioè due insomma
All'esterno della stessa Europa caso e di di devo citare lo vale pure Peronaci alla fine vale pure per team che al trentacinque per cento realizzato in Brasile
Altri appartengono altri compratori specializzati perché fanno soltanto sono però soltanto all'ingrosso se Roli oppure sono specializzati in nel Fix guarda success oppure sono specializzati a livello regionale e sottolineo che al alcuni hanno appartengono a a gruppi Congo omerali che nelle telecomunicazioni hanno sì un interesse ma non è così preminente
E hanno anche una notevole capacità finanziarie quindi sono scarsamente dipendenti o indipendenti dal finanziamento
Esterno
Quali sono i motivi della crisi questa sera sono diciamo valutazioni
Che io svolgo da un po'di tempo di cui sono convinto insieme ad altri beh c'hanno messo del loro le aziende le strategie di pricing
E la le guerre dei prezzi sono un fenomeno che si osserva da dieci anni adesso non posso fare nomi perché per quanto non sia più un civil servant non sia più un dirigente dell'Autorità sicuramente
Debbo mantenere riserve io riservatezza su cosa fu detto è una specie di
Con paggio operatori che venivano a dire guardate nel non vorremmo praticare questi prezzi
E quindi avete arrivare ai livelli di Artù cioè viaggio Avenue riunite che siamo a sette punto cinque parlo del mobile otto nove
Cioè veramente cifre molto bassa che ci fanno contenti coi consumatori nell'immediato ma non ci fanno contenti nel medio-lungo periodo perché poi i ricavi flettono la rediviva altrettanto non ci sono risorse per gli investimenti qui saremo scontenti
Per non per avere ritardi che stiamo avendo su cinque giri ne erano partiti benissimo parlo del come Italia su cinque giri auto anche il plauso alla Commissione europea il mio amico Roberto viola ex segretario generale
Dell'Agcom e da più di dieci anni direttore del G Connect torna commette
Aveva apprezzato molto slittato Italia si era dato da fare rapidamente con un'asta legare e soprattutto con la fase diciamo preliminare ed esso siamo invece irritato guerra dei prezzi che sia per Prezzi
Particolarmente sfidanti anche occuperà dicono quelli che sono i sei con brand tornano ma anche con la scelta attenzione di mo'strutture di prezzo flette cioè non legate quindi al consumo
Ma con un livello stabilito tutto questo ha portato sicuramente all'edizione a quei valori delicati è una delle cause
C'è anche una certa incertezza nell'adeguamento dei modelli di business
Che
Di cui sottolinea un aspetto penso a quante denominazioni si sono date le Telco nel corso del tempo Media Company e piattaforma cioè un proliferare di definizioni ma questi tentativi di entrata su mercati più o meno adiacenti più o meno contigui sono scattate spesso se non fallimentari
Degli insuccessi o dei successi molto parziali io in particolare nel tempo seminato i tre tentativi fatte dalle Telco per entrare nel mercato dei dell'audiovisivo
Andate a rileggerlo storia ma non solo in Italia non solita più di recente un tentativo fallito e quello di Orange nel settore creditizio fonda una banca Laurens van se la sta prendendo adesso
Dent per carità
Arretramento anche nei processi internazione esazione piani ha citato team era presente in diciotto Paesi io ero in quel periodo
In quell'azienda stette tre come Italia è vero c'era il problema di domandare a vestire questi oggetti non riuscivamo più a sapere no no Statella se l'Argentina il per l'uragano dal e adesso c'è questa trincea ultima del Brasile ma non è soltanto un fenomeno
Italiano è un fenomeno che riguarda anche altri paesi che tendono a ridurre lo si può vedere per esempio verrà allo stesso modo affronta che comincia oltre l'India cioè la Spagna sa quindi atta a ripensare la l'internazionalizzazione
E poi questo a me un punto di vista una crescente presenza di fondi internazionali nel capitale delle imprese
Fondi internazionali che hanno spesso una logica semplicemente compro gestisco per qualche anno quindi vendo quindi a quel capitale paziente che dovrebbe servire a realizzare investimenti che hanno necessariamente tempi di ritorno ragioni Anton breakeven cinque dieci anni quanto meno e da ultimo ricorso sempre più sistematico ed oneroso all'indebitamento questo per quanto riguarda le imprese a mio avviso una responsabilità c'è anche dall'alto del l'intervento pubblico
Le procedure per l'assegnazione delle risorse scarse qui esprimo un punto di vista chiaramente ma posso permettere molto personale che ha portato subito per le aste le frequenze a esborsi
Significative faccio soltanto l'ultimo caso italiani ma questo vale per la Germania vale per l'Inghilterra che adesso non fa più parte dei ventotto ma vale anche per altri paesi
Beh allora l'asta per il cinque g Aportone casse dello Stato sei virgola cinquantacinque miliardi
Di euro il piano il Pnr R a vista ha messo a disposizione
Per la connettività sei virgola sette miliardi cioè le due cifre si arrivava una differenza che i sei sette virgola miliardi hanno generato risparmio finora di un miliardo e due quindi alla fine
è una parte sembra essere una partita di giro forse un po'l'interpretazione ma per dar luogo al dibattito
L'applicazione delle norme antitrust questo lo sostengo da tempo sia materia operazioni di concentrazione una regola che io ritengo empirica sbagliata per cui ci devono essere quattro operatori questa è classe Stag che era questa posizione credo che la ribadirà anche nel caso dei orario massimo vive in Spagna
Cioè ci sono quattro operatori c'è una fusione un consolidamento a quel punto bisogna indicare il predetto Remedy Tegano un soggetto che subentra per ripristinare una concorrenza quattro
Qui hanno mi sembra molto più lungimirante la posizione degli inglesi inglese anche ambiato posizione han detto no non c'è una regola neanche impiegarci sarà un caso per caso quindi più pragmatici ma anche l'applicazione delle norme del trattato funzione Toni europea quelle su intese lesive la concorrenza di abusi posizione dominante
Sono state anelastico e rispetta la trasformazione del settore qui c'è un una percezione lo dico con profondo convincimento che l'ho vissuto anche personalmente un percezione allungo cessate tuttora permane
Di un set di settore cura da telefonia de telecomunicazione Fania mobile di un settore che ha veramente è un settore in salute che realizza profitti e ci vuole tempo a far cambiare un punto di vista ma questo fenomeno è in corso da dieci anni da dieci anni
Anche modelli regolazione hanno guardato e qui siamo alla parte regolazione a hanno guardato
A intese tra gli operatori intesa devono essere sempre nel rispetto alla concorrenza ma forme di coinvolgimento accordi commerciali con un certo scetticismo solo più di recente col Codice europeo come siano elettroniche
Questa o possibilità è stata ancora considerata una strada per ridurre i costi per investire perché investire reti di nuova generazione fibra da un lato cinque g all'altro sono oggettivamente costi elevati e poi in alcuni Paesi il nostro lo sapete sia le norme misura misure di semplificazione amministrative
Permessi istiga che il mancato intervento per alzare i i limiti elettromagnetici è una questione che tutte le volte sapete Parisi viene detto si sia assolutamente l'Italia fuori linea però c'è una questione di impatto ambientale che
Non è sostanzialmente vera qui prendo impressione parole del mio amico Maurizio decina e c'è sempre un problema di ordine politico e soprattutto sul territorio
Ci sono dei fattori esogeni ma qui non voglio rubarvi tempo sicuramente sono le pressioni inflazionistiche che sono sulle energie microchip lamento i tassi d'interesse
Tutto questo ha portato a politiche di contrazione dei costi conoscono per un limite non è che posso contrapporre di costi quello del lavoro non lo devo dire qui astro assolutamente una elemento di costo che è una i più sacrificati di ulteriori riduzioni a parte
Le politiche attuate nel corso del tempo per diverso di mano sapete meglio di me non parlo di cose che non non frequento non pratico da diversi decenni e poiché cioè il convitato di pietra
è cambiata di chiedere la cui Rita sfida portata gli aveva detto su cui coldiretti Gafa dall'acronimo Bugo Ramazan Facebook ecco anche se hanno cambiato nome le piattaforme digitali questa concorrenza iniziata prima in alcuni servizi servizi telefonia la messaggistica dall'idea gli sms volevano quattro miliardi e mezzo a un certo punto adesso sono peanuts noccioline niente perché erano stati assolutamente sparsa di via ma anche si sono ridotte moltissima qui non per via del la concorrenza di otiti del i ricavi dati da il il roaming dati dalla terminazione tutti i ricavi tra gli operatori lì una regolazione che ha portato a una forte riduzione di questi flussi che che significano i bilanci una ulteriore riduzione dei ricavi la concorrenza degli ospiti che hanno pregi indubbi perché portano innovazione perché assolutamente aiutano la vita nostra certe volte anche al di là di quanto vanno ingessare ma migliorano anche le prestazioni d'impresa da questa concorrenza oggettivamente diventata sempre più
Importante e adesso vi faccio notare che alcuni operatori possiamo fare nomi Amazon si propongono anche come fornitore di servizi di accesso
Questo è un dato importante
In questo contesto è nato un tema di cui non parlerò oggi del contributo che queste piattaforme le grandi piattaforme potrebbero bare per la realizzazione di reti di nuova generazione fecero fare contributo la Commissione europea
Preferisce il secondo termine
Ho dati che non vi dico ma basta vedere i gol l'evoluzione dei ricavi disabili tra otiti e le grandi biblioteche comprese quelle americane si vede benissimo che son dinamiche assolutamente contrastante così anche altri indicatori di redditività
Chiudo che fare parola fondamentalmente dal lato delle un intervento pubblico per le imprese dirà un paio di cose ma non penso che le imprese sappiano
Spero almeno cosa fare e spero anche che i sindacati possono aiutare le le imprese ma anche il governo
E anche il Parlamento ad approvare risposta adeguata le leve da azionare sono fondamentalmente tre e son sempre le stesse politica industriale applicazione disciplina antitrust e un po'è il quadro regolamentare
Come la vedo io per la politica industriale secondo me come ha detto anche il ministro Urso e su questo penso che nessuno possa dissentire ebbene che la politica industriale ritardi italiana che ad oggi non c'è il decreto entro luglio dato sono alcune misure ma non è un
Quadro di sistema
E dobbiamo prendere a riferimento quella che è la politica demoni europea questa politica sarà definita da Telecom Saccà
Che annunciato da Breton sarà il vettore della politica industriale dei prossimi vent'anni mio questa è un'intervista Bizet Coco
Continuato l'abbiamo già fatto per il mercato di semiconduttori voci possa per la regolamentazione mercati digitali digital service arte di Giamaica adesso è venuto il momento e quindi c'è questa consapevolezza a negarlo nazionale bisogna capire qual è il quadro di politica
Industria
L'industriale intanto con riferimento a questo decreto legge che dovrebbe vedere la luce entro entro luglio non mi sottraggo valuta un tema che sembra che in tema di fondo quale sarà la posizione del governo italiano rispetto alla separazione della rete di Tim
Ma ce ne sono già altre che stanno realizzando sono in corso quindi arriviamo a nono a una questione che l'integrazione verticale su questo non sono granché d'accordo successo in qualche chiacchierata con gli amici della CGIL per cui l'integrazione verticale
Assolutamente un totem da da difende allora personalmente io a lungo ritenuto che
Sarà l'integrazione verticale lo abbiamo per esempio nel settore la telefonia mobile non è un problema se c'è integrazione verticale tra più operatori seicento azioni verticali qui c'è un solo operatore comunicato telefonia fissa bisogna avere una buona regolazione ma qui questo è il punto che mi trova in disaccordo non è il regolatore o l'Antitrust perché pensa a misure di backup non siamo in quel secolo qui c'è una scelta precisa prego rileggervi le varie posizioni le pressioni spesso in varie occasioni da Pio Labriola che dice due sono i motivi ripetuta anche uno dei due presidente Rossi
Il debito lo devo fare per ragioni finanziari poi Pietro Labriola aggiunge anche per motivi industriali perché io faccio tre mestieri DiVersi perché ho bisogno di strategie finanziamenti management che guardi diverse un conto è fare le reti un conto quindi
Questo
Cosa vuol dire che è un passaggio obbligato no i paralleli con l'industria energia non mi convincevano
Ai tempi in cui era Antitrust ragionavo con i miei amici che hanno responsabile del De comunicazione gli altri di dell'energia dei trasporti reagiremo polio sono diverso in queste due realtà per via nelle leggi all'etica il monopolio si addensa sul vettori amento cioè il trasporto non è così nel caso delle delle comunicazioni però al di là di quelle che sono le posizioni teoriche volontà di un antitrust in nazionale o europeo o l'impostazione del regolatore c'è la previsione della separazione
Della disintegrazione verticale Emilio sedazione tirare nel Codice europeo come si cronica ma è una possibilità non c'è alcuna imposizione in tal senso
Quindi la prima questione che dico eh ragioniamo bisogna ragionare con le scelte che sta facendo un quinto
Che altri operatoria Safa questa vicenda era iniziato già è iniziata con le torri con la separazione non trovasse
Che ha dato vita e guardiamo con la speranza del Tavor companies che fanno e e replicabile verrà veraci cosa cosa resta con cioè la dico in modo diciamo un po'più tecnico ma spero più efficace bisognerebbe dimostrare che la perdita dell'economia di integrazione perché se io mi disintegrò cioè non ho più interessate o una perdita di quelle sono economiche interesse tutti i vantaggi che o dall'essere integrato
E più che compensata dai vantaggi della disintegrazione io sinceramente questo tipo d'analisi
Non lo so vista far da nessuno capisco le ragioni se uno mi dice sono già di ordine finanziario perché debbo assolutamente vendere qualcosa mi guardo intorno e tra quello che c'ha da vendere
C'è la Rete le ragioni di Bo industriale bisognerebbe discuterne con Labriola o con altri che hanno in mente
Quindi l'ha fatto capire se le ragioni industriali sono tali da giustificare la separazione dopodiché è chiaro che a livello di governa o cioè ci sarà una posizione ci sarà intanto esercizio dei golden power ma ci sarà anche un un indirizzo che al momento non è dato conoscere anche per capire se non ci sono altri soggetti oltre quelli che essi non proposti che potrebbero rafforzare la presenza la compagine italiana all'interno delle abitazioni parato però servono anche misure antitrust e quindi io qui penso che c'è una necessità il consolidamento del mercato
I colleghi amici anche a sono lo devono dire con una diminutio Carli cioè non è che perdono potere perché il mercato sì riduce nel numero di operatori questa è una vicenda che dal due mila dodici sosteneva tra gli altri Franco Bernabé e ha ragione per io do consentire una concentrazione per raggiungere più elevata economie di scala
E questo sì mila la possibilità dobbiamo esserne consapevoli di aumentare i prezzi
Però ditemi voi se possiamo immaginare sia nel mobile che nel fisso che quelli siano i prezzi medi ricavi medi unitari la fu sostenibile tre facendo un confronto con quello che invece sono i prezzi né altri sette regolamentati Agcom lo fa ogni tre mesi ci sono tutte dei settori l'acqua gas elettricità andarli a vedere i prezzi quelli delle delle comunicazioni scendono da dei tempi del primo presidente Enzo Cheli gli altri continuano ad aumentare quindi c'è un divario insostenibile
E poiché anche lo sviluppo di forme di collaborazione di coi investimento e quindi da parte del questa punto dalla Commissione europea un atteggiamento consapevole
Più consapevole è fondamentale che la mano destra mano sinistra si parlino e si stringono se Breton va in una direzione che quello di dire signori bisogna sostenere le indussero per delle comunicazioni
E quindi garantire questo un effettivo all'eventuale infide tra tempo ed operatori
Le grandi compagnie digitali beh dall'altra parte la festaiolo quindi raggi Competition Aligi connette dovrebbe come dire essere in sintonia nel rispetto dei reciproci ruoli e competenze cioè no se no sarebbe una tela di Penelope
Allora adesso c'abbiamo già per questo la la dal Pra in film due importanti molto sofferte
Regolamenti che entrano in vigore con i tempi e questa è una questione tipici del dell'intervento dell'Unione Europea che sono sa veramente lunghi per dire non è oggetto del rischio ha detto di Regolamento intelligenza artificiale stava calcolato che entrerà in funzione in via definitiva a gennaio due mila ventisette caro a c'è un'espressione molto poco tecnica ma insomma tradiscono la mia di appartenenza quell'età beato chi c'ha un occhio da qui al primo gennaio due mila ventisette cioè è un tempo incredibile intelligenza artificiale soluto quella generativa bar Cia di Pitti attenti che nessuna regolazione riesce ad inseguire il Parlamento europeo ha dovuto fermarsi a bere il Progetto di Regolamento inserire delle specifiche
Previsioni normative per l'intelligenza attività generativa e ripartire ma se va bene sarà approvato entro fine anno e poi c'è tutta la tempistica perché e effettivamente entri in vigore
Poi penso che una procedura di aggiudicazione delle risorse scarse
La numerazione meno problematica ma le frequenze non possono continuare a privilegiare l'idea di far cassa per lo Stato perché per ogni volto un Governo di fronte all'alternativa Cassa per lo Stato oppure
Miner entrate per per per l'erario ma risorse per gli investimenti preferisce sempre la prima strada questa sicuramente
Non non può essere evitando fenomeni di accaparramento risorse non voglio entrare nei tecnicismi ma soprattutto non può e non è più un settore adegui estrarre ancora risorse non lo è più possibile quindi anche qui cioè i numeri che incrociava all'inizio sei virgola cinquantacinque miliardi
Tutti tirati fuori eh cioè a settembre un operatore appagato l'ultima rata che equivaleva a la metà della sua capitalizzazione
Cioè sinceramente non quelle non sono un giornalista ma un giornalista che abbiamo una persona di grande parole come Simone subito dice la notizia cioè un quarto possibile che io paghi una quarta rata Alameda Dania capitalizzazione qualcosa che non funziona
E anche gli obblighi regolamentari diamo debba essere riviste alla luce del di quella che questo trasformazione del settore
E vengo all'impresa da trasformazione del settore non mi permette dalle grandi indicazioni secondo me bisogna appunto risolvere all'interno e delle aziende la questione di fondo ma l'integrazione verticale ancora un senza i vantaggi
Sono tali per cui non posso separarmi la vede o sono vantaggi che mi condiziona cioè vantaggi che però posso perdere
Perché ne acquisisco in termini di intervento in altri settori e quindi alla fine il saldo è positivo questa sarebbe la posizione giusta da assumere quindi non abolizione ideologiche sempre che non ci sia una questione preliminare on top signori lo devo fare perché o un problema di sostenimento di sostegno di sostenere il peso del debito
Poi innovazione modelli di business qui ho visto che ma lascia di parlarle le aziende su questo ci sono idee in circolazione quindi la virtualizzazione le reti entriamo ecco io il Consiglio cambiamento di dire quando si entra in un mercato che si adiacenti oppure no soprattutto se non è un mercato contiguo uno deve capire se ha veramente le competenze entra in quel mercato
Perché non è un conto dire sì ma io c'è una base clienti no disco del alla fine chi è utente del servizio Levoni anche utente del servizio televisivo va be'ma è anche udente dei mezzi di trasporto pubblico rientriamo pure nel settore trasporti
Su questo c'è o entrava in servizio assicurativi finanziari l'Energia Elettrica
E pur non portone d'altro canto uno si rende conto che c'è anche questo
Questa strategia dei mercati contigui di entrare no quanti operatori del settore del qualcuno tessere le lesioni hanno provato e sono entrati nel settore delle telecomunicazioni
Indubbiamente ma adesso abbiamo le anche l'ENEL che torna torna nel settore
Della banda ultra larga però per le Telco quindi va bene se se aumentava poderi Soggetti ma fino a un certo punto ma quando si entra in un mercato diverso da quello di dove bisogna azione competente e soprattutto che sinergie produco quali sono le sinergie
E se altrimenti la logica che qualcuno si può permettere ma non aziende del calibro di tipo o di Vodafone e quello della a donna offrono al mio cliente
Per aumentare la i viali fidelizzazione offro il mio cliente altro e quindi gli offro nelle partite di calcio gli offro i servizi credo alla clientela gli offro l'Energia ecco
Io qui ho delle per cui sembra che se ci sono delle prospettive ora bisogna andare verso altri mondi passabile Silvio riti
L'intelligenza artificiale
L'asse al quelli che sono mercati che finora sono stati egemonizzare i da altri operatori e di capire se sia in grado di entrare se si è in grado di entrare in una logica stende London cioè da soli oppure attraverso accordi di collaborazione e di cooperazione ma in quel caso devono essere accordi tra pari
E non solo un modo per non voglio usare l'espressione per offrire il mercato e quindi la platea di di clienti a un fornitore di questi servizi
Del dell'ecosistema digitale
Io ho concluso vi ringrazio per l'attenzione niente resto ridicola
Grazie al professor Ferruccio come vi dicevo professor Quatraro motivi di personale di salute non è potuto esser con noi
C'ha inviato diciamo così una piccola nota su avevamo chiesto un raffronto su quanto sta avvenendo diciamo così in Europa e insieme naturalmente è un punto di vista con i mercati
Americani asiatici
Prima ho dimenticato di dire o due numeri che se non erano molto importanti questi voglio dire perché è vero che c'è un generale sofferenza dell'occupazione
In tutto il settore però ci sono due numeri che secondo me in per il caso italiano sono emblematici mille novecentonovantasette hanno della privatizzazione
Telecom Italia aveva centoventicinque mila mal contate le persone
Due mila ventidue tutti gli operatori TLC
Arrivano con difficoltà a cinquanta mila
Pensando una filiera più complessa dove mettiamo dentro tutto arriviamo centotré mila è evidente che c'è in un triennio con un trentennio noi abbiamo bruciato occupazione
E poi c'è il tema degli investimenti mille novecentonovantasette gli investimenti industriali termitane erano sei miliardi e settecento milioni due mila ventidue gli investimenti industriali
Di tutte le società di Telco italiane sono il sette miliardi
Quindi si equivalgono essenzialmente peccato che siamo nella fase di maggior come dire stiamo in piena transizione digitale non siamo siamo come dire le aziende si si dovrebbero preparare diciamo così a un salto quantico verrebbe da dire
Allora bolle Thuram
Errato ritenere che il declino delle telecomunicazioni italiane abbia solo radice nazionale tutti i principali operatori europei soffrono da circa dieci anni
La sfavorevole congiuntura di mercato con conseguenze anche nel raffronto con i loro Pirlo internazionali non è questo l'aspetto trascurabile in un mercato globale come quello delle TLC
Che non può sperare di prosperare chiudendo Cindy confini nazionali ma che al contrario se non è virtuosa indietreggia nella competizione già strategica e rischia perciò anche di perde la necessaria autonomia intravisti si confini nazionali
Eppure in Italia si ritiene che per risolvere la crisi di Tim la ricetta sia la separazione delle avete dai servizi totalmente trascurando lo scenario europeo senza neppure ipotizzare che senza intervenire su di esso ossia sulle cause più ampie e profonde
Il rischio è molto alto di tutta le di totale distacco distruzione del valore senza porre le basi essenziali per la ripresa l'analisi macro economica conduce alla conclusione è chiarissima
La regolamentazione europea e di conseguenza quelle nazionali che da essa derivano e alla radice della contrazione del settore TR che le Cini Europa fenomeno che non ha pari negli Stati Uniti e nell'Estremo Oriente
Dopo oltre vent'anni di regolamentazione Aprea oggi il ruolo strategico delle TLC nella società civile non si riflette come sarebbe giusto attendersi nella per formazioni mercato e qualcosa su cui occorre riflettere occorre farlo con la massima priorità i ricavi dei principali operatori Telco europei generalmente indicano che come comparto industriale le TLC sotto per formano pesantemente il mercato certo Kim e fra gli operatori che per formano peggio
Ma la crisi è generalizzata vediamo alcuni dati del decennio trascorso quello che ha manifestato e manifesta i più gravi segnali della crisi delle TLC europee
In Europa dal due mila tredici al due mila ventidue
Il valore di mercato medio delle TLC si è contratto di circa il venticinque per cento i primi operatori per capitalizzazione con l'eccezione di Deutsche Telekom nel decennio no verso due terzi del loro valore in modo progressivo e costante
Deutsche Telekom attenuto ma solo in virtù del controllo del più grande operatore mondiale la statunitense T Mobile cresciuta esponenzialmente di valore nel decennio
La sofferenza delle Telco riguarda sia il comparto mobile quello fisso con i dati peggiori nel caso del primo il ricavo medio per utente l'ARPU degli operatori europei per i servizi fissi e mobili rimane inferiore a quello di molti mercati con cui possiamo confrontarci
La modestia dei ricavi nel mobile dovuta principalmente alla forte concorrenza esacerbata da un contesto regolatorio difficile che ha portato a prezzi artificiosamente bassi
Nel due mila ventuno l'ARPU della telefonia mobile in Europa di quattordici virgola sette euro un valore sostanzialmente inferiore a quello degli Stati Uniti trentasette virgola quattro e del Giappone ventisette virgola nove
Mentre non europea dal due mila venti al ventuno
I prezzi sono diminuiti i prezzi nella maggior parte dei degli altri mercati sviluppati sono aumentati nell'ultimo anno più uno virgola cinque negli Stati Uniti
Nel decennio trascorso in media
La tutti mobile si è mantenuto
Costo tante a livello di poco meno di quaranta euro
A confronto in Italia l'ARPU di Tim che fino al due mila diciotto si manteneva intorno a dodici euro dal due mila diciannove in poi e in continuo regresso essendo giunto nel due mila ventidue circa sette euro oltre il quaranta per cento di riduzione cioè quella guerra dei prezzi è stata essenzialmente facendo divorare l'uno con l'altro i vari operatori rispetto all'arco medio negli USA si tratta di un valore quasi sei volte più basso
L'arco della banda larga fissa in Europa ha resistito all'erosione dei prezzi in meglio di quello dei servizi mobili
Tra il due mila venti e ventuno è cresciuto di circa l'un per cento tuttavia la forchetta dei prezzi fra Unione Europea ventuno virgola otto da una parte e Stati Uniti cinquanta virgola sei euro
Giappone ventisei virgola due dell'altra è cospicua nel caso più eclatante è quello degli Stati Uniti l'ARPU medio e di ben due virgola tre volte quello delle dell'Europa
Se i ricavi sono in continuo declino si spiega la difficoltà degli operatori Telco di investire in nuove tecnologie fra cui quella della fibra ottica
L'Europa regista la più bassa spesa per le TLC in rapporto al PIL da quindici anni a questa parte
La spesa per le TLC in rapporto al PIL è in calo in tutti i mercati considerati tuttavia non si deve pensare che il confronto anche da questo punto di vista ponga l'Unione europea sullo stesso piano di Stati Uniti e Giappone
Infatti nel decennio due mila tredici ventidue il Pirellone europea è cresciuto del quarantacinque per cento nello stesso periodo la spesa per le telecomunicazioni è passata dall'uno virgola cinque a poco più dell'un per cento del PIL
In Giappone la spesa delle TLC è particolarmente resistente rimane fissa circa il due per cento del PIL in gran parte perché il PIL si è stabilizzato
Negli USA nel decennio la spesa rispetto al PIL scesa di quasi il trenta per cento mentre in Europa del quaranta per cento
Il rapaci tentare dove la spesa per le TLC è diminuita mentre il PIL è aumentato in modo significativo portando così ha una forte diminuzione della spesa proporzionale per le telecomunicazioni
Eppure gli operatori delle Telco europee allocano una frazione di ricavi fisso e mobile Investimenti
Sensibilmente maggiore di quanto non avvenga negli Stati Uniti
Il dato dell'anno due mila venti dell'Unione Europea ventisette più la Gran Bretagna indica il diciassette virgola cinque per cento del rapporto capo ex ricavi mentre il dato corrispondente negli USA del quattordici i rendimenti del settore Telecom in Europa sono inferiori al costo del capitale da oltre un decennio almeno a partire dal due mila undici
Il divario tra il tasso di sconto i rendimenti aggregati del settore si è ampliato in anni recenti passando dall'uno virgola nove del due mila diciannove al due virgola cinque nel due mila ventuno
Questo fenomeno causa sempre la maggiore difficoltà dagli operatori dell'Ama per potere né europea a finanziare gli investimenti sul mercato
Del resto il dato che dicevo prima la sostanziale come dire parificazione fra gli investimenti industriali del novantasette i Telecom Italia gli investimenti industriali di tutti gli operatori Telco nel due mila ventidue
Un altro dato preoccupante la spesa sostenuta per assicurarsi le frequenze per il cinque Gini i prezzi pagati per lo spettro in banda media al tre virgola quattro tre virgola otto GHz in Europa in apparenza non sono stati particolarmente elevati rispetto a quelle degli Stati Uniti
Ma le licenze statunitensi sono rinnovabili a tempo indeterminato dopo un periodo iniziale di quindici anni
In Europa i prezzi si sono rivelati molto variabili in Italia il Paese europeo in cui si è speso di più per lo spettro cinque g il pezzo il prezzo della banda tre virgola cinque GHz del cinque g e stato due virgola tre volte
Il prezzo dello spettro in Germania e in Francia tre virgola sette volte in Spagna di quello di Spagna
E ben sette virgola nove volte più che in Finlandia
In definitiva un disegno di politica regolatore della Commissione europea principalmente dell'Antitrust europeo ma anche della DG Connect si sono rivelati dirompenti per gli operatori che soffrono ma di una crisi endemica
A questo si aggiungono le decisioni assunte dalle autorità di regolamentazione nazionali di alcuni Paesi
In Italia si aggiungono condizioni locali che aggravano il quadro ma difficilmente una soluzione nazionale può rivelarsi risolutiva senza mettere mano rapidamente seriamente alla politica europea che dovrebbe anzi essere più l'Italia
C'è chi potrebbe chiedersi se il declino delle TLC europee non possa dipendere da una mera coincidenza che discende dai errori dei regolatori nazionali dai governi e dalle scelte degli operatori specialmente quelli dominanti mal gestiti da Menaggio me nazionali non si può escludere che esistano concause ma è francamente assai poco Prota probabile che ventisette operatori degli stati membri siano tutti incapaci di ristabilire l'equilibrio economico finanziario come abbiamo visto l'unico caso di mancato crollo e dove citerei comma ma abbiamo anche potuto spiegare su questo risultato in virtù dei forti ricavi
Che derivano anno dopo anno dalla proprietà al cinquanta per cento del più grande operatore mondiale che è cresciuto rapidamente negli Stati Uniti
è fuori discussione che il comportamento di ben due se segni della Commissione europea in special modo l'Antitrust europeo ma non solo ha avuto un ruolo fondamentale nel condurre le TLC
Sull'orlo del disastro le condizioni sono mediamente così difficile che saranno necessari molti anni è un impegno che inverta drasticamente le policy in atto
Per sperare in un recupero del comparto sarebbe necessario comportamento determinato degli stati membri che però non si intravede ancora all'orizzonte
Ritornando all'Italia non è chiaro cosa faccia pensare che nell'attuale scenario macroeconomico europeo un intervento nazionale come la separazione di Rete Servizi possa risultare risolutiva
Adesso chiamo
Sì grazie
Buongiorno
Io parto da ringraziamenti
Varia fra Carlo Fabrizio Riccardo e a Giancarlo per avermi spinto
Qui una possibilità di condividere alcune idee che proverò a illustrare cocci
Mi presento un attimo sono Sergio Bellucci
Sono stato la segreteria della Philips CGIL
Negli anni ottanta inizio anni novanta
Poi per lunghi anni sono stato Rifondazione comunista dove sono occupato diversi comparti
E ho avuto
L'onere di rappresentare posizioni che a quel tempo erano molto come dire
Marginali chiamiamole così
E che si opponevano i processi di privatizzazione e di liberalizzazione che caratterizzarono quegli anni
In particolare nel comparto delle telecomunicazioni ma che in quello di Poste dove realtà e risultati alla fine furono leggermente migliori di quelle opere
Abbiamo prodotto
In Italia nel settore delle TLC
Ricordiamo le il margine operativo lordo del gruppo stette quando iniziò la discussione sulla liberalizzazione e la privatizzazione del comparto
Per quell'anno furono di diciannove mila miliardi di lire
Diciannove mila miliardi di lire di Margit Briatore lo margine operativo lordo
E come ci diceva Riccardo quel gruppo era il quarto il quinto del pianeta
In termini non solo di mercato interno e di mercato internazionale ma di sviluppo tecnologico cioè di produzione di tecnologia che girava il pianeta
E quella discussione avveniva proprio nel momento in cui il digitale
Stava cominciando
Abbi spiegare le sue ali
E alcuni di noi sostenevano che noi dovevamo aprire le ali a quel processo
E non ridurci
In termini strategici a un a sottostare alle logiche che come vedremo erano logiche
Politiche di scelte non industriali
Ho vinto diverse scene perché
Con quelli con cui mi confrontai in quel tempo scontrando mie duramente
Avevo previsto che nel giro di vent'anni nel settore delle TLC sarebbe andato totalmente in crisi
Che avrebbe portato sull'orlo del collasso il settore che ci sarebbe stato bisogno di un nuovo intervento pubblico per riso sostenere il comparto e che nel frattempo avremo anche prodotto quelli che a quel tempo chiamavo i Sud digitali
Cioè andare anche nel nord del mondo e delle volte del nord e del nord del Paese
Andavano
A detrimento della loro condizione perché non venivano agganciate dalle infrastrutture che servivano al passaggio digitale
E noi dobbiamo domandarci il perché di quelle scelte del perché siamo arrivati a questo
Quadro
Ora per farlo io mi devo fare una confessione è una citazione
La con prima la confessione
Io sono i tram metro per
E voi sapete oggi le neuroscienze ci dicono che i difetti sensoriali si trasmettono sulla struttura cognitiva la e la modalità con cui osserviamo il mondo
E siccome sono ipermetropia da quando sono bambino
Io vedo pochissimo le cose che ho vicino ma molto bene quello che benché lontano
E questa è stata la mia caratteristica di vita
Che ha determinato anche condizioni non semplice vi assicuro perché non occuparsi della vostra personali
E è sempre un problema grosso e non lo fai perché hai una struttura cognitiva diversa
E dopo questa confessione una citazione
Che forse secondo me è la principale citazione politica del Novecento
Perché è stata pronunciata da Gorbaciov
Disse una cosa che secondo me di insegnamento politico generale per la storia dell'uomo
Lui disse la storia punisce chi è in ritardo
E questo è il punto
Bisogna capire la fase storica in cui si sta quando si fanno le scelte cioè bisogna comprendere il passaggio altrimenti si producono effetti che son
Discordanti e spesso anche contraddittorio delle volte anche drammatici
Perché scelgo questa citazione per iniziare il mio ragionamento
Perché il ventisette aprile al Brookings Institut
Un personaggio non secondario dell'amministrazione americana
è intervenuto dicendo
Una frase emblematica
Vi voglio ringraziare perché concedente ad un Consigliere per la Sicurezza nazionale di parlare di economia
Cosa significava quella cosa l'accenno di una nuova fase
L'inizio e l'esplicitazione di una nuova fase
Cioè la fine del Washington Consensus che ci ha governato dagli anni Ottanta fino ad oggi
Quello di un'impostazione politica economica su scala globale
Che a partire dalla fine del confronto tra Stati Uniti e Unione Sovietica produsse l'ideologia dominante che si è dispiegata in tutto l'Occidente poi nel mondo
In buona sostanza un allargamento del modello economico americano
E della sua esportazione in larga parte del pianeta che ha plasmato le politiche internazionali
Le politiche nazionali le scelte economiche secondo dettami neo liberale
Che il qualche modo è stato sostenuto dalle istituzioni globali
è stato un insieme di politiche di liberalizzazione accompagnate da deregolamentazione contenimento della spesa pubblica in cambio di che cosa di un sostegno economico e politico che ci veniva dall'appartenenza a questo
Common sense
Il tema Washington con salsa un'espressione coniata da un economista nell'ottantanove
Che infondata in qualche modo le strutture le scelte su stabilità macroeconomica improntata al monetari istmo
La nascita dell'Euro all'interno di quello schema e quindi il protocollo di Maastricht interno a quelle scelte
Commercio liberalizzato e garantito secondo gli accordi stabiliti dalla nascente vuol credo organisation
Che imponeva agli Stati le regole le forme con cui andava applicato il Washington Consensus
Chiedo a produrre privatizzazione degli assetti industriali strategici pubblici
Che fino allora erano garantiti dalla partecipazione statale
Nei paesi
Un obiettivo che ovviamente era mirato a una modello di crescita economica
Che si pensava universale
E indefinito nel tempo
Che non teneva conto delle specificità locali
E se che lecco entrava che doveva in qualche modo azzerare spianare
Quel bordello a base di un accordo fatto tra grandi istituzioni economiche internazionali dal Fondo monetario l'OCSE alla Banca mondiale proporzione doc inception
Indicava le condizioni minime che servivano per stare dentro quell'accordo cioè dentro il patrimonio delle relazioni che ti consentivano di sopravvivere
Quelle regole sono state applicate drammaticamente
In quasi tutti i Paesi dell'Occidente
E se volete due esempi storici persa dalla Grecia all'Argentina e avrete il quadro
Di questo di quelle
Di quelle scelte
Questo trentennio del Washington Forces aperto nell'ottantanove
Lo possiamo dividere in due grandi parchi
La prima quella della grande espansione dell'egemonia statunitense del pianeta modello unico
Prima che il pensiero unico e poi ideologia dominante quella che sentite tutti i giorni nei telegiornali dalle aziende
In tutte le discussioni politiche
Ahimè di quasi tutti i partiti
Ma poi c'è una seconda fase
Di quell'era
è la fase in cui la Cina e i Paesi del Brics utilizzando il processo di liberalizzazione di globalizzazione hanno cominciato ad accelerare il loro processo
Di incremento economico
Che è arrivato fino
Diciamo come dire al simboleggiare in un confronto nel due mila otto un punto di rottura tra letture farsi che visto descrivendo
Pensate che nel due mila otto per uscire da quella crisi
Gli Stati occidentali hanno immesso nel sistema tredici trilioni
Di dollari in cinque anni per sostenere l'economia
E durante la pandemia in dieci mesi Stati Uniti e Unione europea hanno immesso tredici trilioni di dollari nel sistema perché far stare in piedi questo modello questa idea e questi progressi
Il punto è che mentre anche questa è bastato e questo si era rotto
E si è rotto in maniera esplicita la rottura delle Sacre centro Bali durante la pandemia
E in qualche modo la condizione del dollaro
Che non ha retto a questi quindici anni di modifica del processo della globalizzazione segnalano punto di non ritorno
Pensate che
In termini di riserve valutarie internazionali il dollaro è passato da settantuno per cento che aveva nel due mila e uno
Al cinquantanove per cento di oggi
Un dieci per cento che non è poco
Dodici
Ma anche a livello di pagamenti internazionali oggi il dollaro viene usato soltanto per il quaranta per cento delle transazioni
Mentre fino a pochi anni fa era la moneta unica dei processi di transizione cosa significa questo
Che la riduzione della quota dei dollari stampa villini
Pensate alle decisioni prese adesso a maggio
Sulla liberalizzazione del deficit americano che in costituzione metteva dei limiti
Impediscono in qualche modo di stampare dollari per mantenere lo status
Di vita di quel Paese
E il debito americano ha raggiunto superato i cinquanta trilioni di dollari contro un PIL globale di cento due trilioni
Di dollari
E un PIL nazionale degli Stati Uniti che di venticinque trilioni
Capite bene che a questo punto l'annuncio di Sullivan del ventisette aprile non è semplicemente un adeguamento
Di linea macro economica è una scelta politica nuova
è un quattro nuovo all'interno del quale il Washington consesso annunciato dal segretario alla sicurezza nazionale dice una cosa chiara serve un piano per arginare la crescita cinese prima che sia troppo tardi e questa strategia
Segnala un passaggio di qualità
Delle impostazioni
L'asse centrale del Washington Consensus nuovo eh
Ridurre l'interdipendenza con la Cina
Soprattutto nei settori strategici che comportano un elevato rischio economico come i semiconduttori i minerali rari i componenti per la transizione ecologica
E soprattutto datate bene queste punto che ci interessa principalmente serve il rilancio per l'industria interna alle Nazioni
Con mirati e robusti interventi pubblici
Che si sono in sfaldato in questi decenni e che invece vanno riproposti in termini strategici
E questo qui sarà il punto sul quale gli Stati Uniti misureranno le prossime scelte dei governi nazionali e dell'Europa
Perché chiederanno a questi soggetti di entrare dentro il nuovo Washington Kansas dentro una nuova logica
Che serve alla strategia americana
E questo è un punto che sostituisce il libero commercio i flussi di capitale finanziario l'assenza di interventi governativi che ha caratterizzato questi anni con una strategia industriale nazionale coordinata
E omogenea per la per i settori
E i governi dovranno intervenire per sovvenzionare e tassare le imprese che sono inutili
Per controllare il commercio interno e internazionale per controllare i flussi dei capitali aumentando gli investimenti pubblici e aumentando la tassazione su le fasce ricche
Questo è il modello di Sullivan cioè il modello il Governo americano nuovo e il quadro dentro il quale noi andremo a fare le scelte che riguardano anche questo settore
Alla base di questi di questo schema c'è
Fine degli accordi globali complessivi ma accordi regionali e bilaterali
Niente libera circolazione nel capitale ma controllo di questi flussi
E intorno a questo una nuova alleanza militare
Per costruire il consenso quando è debole
Beh questa cosa voi sapete non è nuova nel capitalismo perché quando una nazione forte egemone
Governa al processo si globalizzazione per realizzarlo quando chi staccato perde questa capacità richiude recinto e rafforza le proprie difese è chiaro
Suggerimento che voglio dare siamo al cambio di narrazione volo sentirete sempre più spesso cominciamo a vedere dei piccoli articoli su qualche giornale che dicono questa cosa ma troppo comincerete a sentirlo in televisione ci sarà un cambio di narrazione
Che ci ha investito per trent'anni sui processi di liberalizzazione privatizzazione tutto la tutto libero
E purtroppo guardate che questa cosa si sposa esattamente con la narrazione sopranista che le destre sanno incrociando
E questo è un punto politico gigantesco
Personalmente io non so dirvi severo il ritardo trent'anni fa quando
Mi opposi ai processi di liberalizzazione privatizzazione o ero troppo in anticipo
Allora perché se pensavo che questa storia sarebbe finita più o meno in questo modo
Ma il tema quindi è che cosa fare nel settore delle telecomunicazioni questo è il punto se questo è il quadro se questo è il quadro
Cosa deve fare l'Italia e l'Europa dentro questo cambio di strategia
L'Europa ha già pagato un prezzo enorme
Sia l'interesse americani che alla cecità tedesca
Perché in questi trent'anni di processi di digitalizzazione abbiamo pensato il digitale come supporto
La Germania ai processi industrializzati dell'economia
Tedesca quindi indossa quattro punto zero per dirla quindi il digitale a che serve a sostenere la produzione diciamo delle macchine tedesche che andavano in giro per il mondo
Dall'altra parte l'interesse americano a estrarre ricchezza e dati dal mercato europeo senza alcun vincolo
Questo è stato il quattro dentro il quale l'Europa per la prima volta dall'antico Egitto in poi non guida i processi di innovazione che caratterizzano l'umanità
Con una polarizzazione tra il modello americano e quello cinese
Dove l'Europa come dice giustamente alle cross il Consigliere per l'innovazione
Di Obama
In una partita così complicata per la storia dell'umano
Ha deciso di fare da arbitro
Cioè di alzare i cartellini gialli o rossi
Soltanto che giusta metà le cross dice guardate che gli arbitri le partite non le giocano e nelle vincono
Le armi erano
E questa partì dall'Europa rischia di arbitrato la sì gli dice bene e alla velocità pere alzare il cartellino prima che la partita sia finita che ne sia iniziata un'altra
Allora il punto è questo
Noi abbiamo bisogno
Diritta finire con una narrazione
E di riprendere un ragionamento sugli assi strategici che servono al Paese
Le telecomunicazioni è uno di questo è un centro fondamentale non solo in termini economici in termini di sicurezza in termini di dignità in termini di privacy in termini di diritti individuali collettivi e industriali
Quindi non possiamo andare da un'altra parte noi dobbiamo stare dentro questo quattro dentro questa discussione e contribuire alla rottura di quella narrazione che insomma coperto con un ampio K ideologica fino a oggi ovviamente indirizzandola verso un esito
Diciamo così democratico perché non è escluso che il nostro il prossimo Washington Consensus posso avere anche esiti diciamo noi non piacevoli
Le elezioni del due mila ventiquattro che potrebbero portare Otranto nuovamente alla presidenza americana potrebbero indirizzare con lei si Tolli verso altri litigi
Allora abbiamo bisogno
Di un'idea
Io per limiti temporali
Non visto dista a dire quali sono i vantaggi di avere un'infrastruttura nazionale di telecomunicazioni i vantaggi
La disoccupazione di identità nazionale di sviluppo tecnologico di autonomia industriale di strategicità sotto tutti i punti di vista cioè
Non ha vere un'industria integrata in questi comparti anzi io allargherei la logica dell'integrazione faccio solo un esempio ciò perché sono comunque dentro un sindacato confederale
Visto che la Francia
Si è candidata ad essere Illy la nazione che assembler alle macchine elettriche
E la Germania essere la struttura che integra con batteri e altri meccanismi la produzione francese delle macchine elettriche io se fosse stato politico o al governo soprattutto avrei detto beh l'Italia si candida a fare l'intelligenza che serva le macchine del futuro
Un settore industriale strategico non secondario forse anche con figure professionali diverse da quelle attuali certo ma con una logica precisa e un indirizzo chiaro di dove volevamo collocarci
Ma diciamo vi risparmio tutta questa parte che poi consegnerò a Fabrizio Carlo Riccardo
Ma credo che sono cose che loro condividono e che sanno
Più di più e meglio di me
Mi concentro gli ultimi minuti per dire va bene se c'è questo qua cambio strategico a livello globale e c'è una necessità di intervento nei settori strategici
Nazionali
Che può fare l'Italia che rispetto a tutti gli altri paesi europei e del ipotetico nuovo Washington Kansas che si confronterà con i paesi del Bric e quelli non allineati quindi in una condizione totalmente diversa da quella che ha caratterizzato l'Washington consesso degli anni scorsi
Cosa può fare l'Italia che il terzo Paese al mondo per debito pubblico
E non certo quel livello di pile che al hanno gli Stati Uniti né quella potenza e quella autonomia
Militare per potersi imporre certe scelte cioè come possiamo noi su stare dentro questa partita
Dentro questo nuovo quattro io un'ipotesi che provo suggerirvi ovviamente è una ipotesi cioè lascio lì alla discussione
Non abbiamo bisogno di una strategia politica che intercetti questo cambio perfetto
Dobbiamo reinvestire sulla strategicità pubblica delle infrastrutture
Ce lo dice anche il nuovo quadro
Politico culturale dell'Occidente
Ovviamente questo non nega che che possono esistere imprese private nei comparti anche strategici ovviamente
Come possiamo agganciare
Questa cosa in un momento in cui le tecnologie stanno diventando così distratti così capaci di modificare alla radice il quadro
Io penso che noi abbiamo bisogno di uscire da all'interno della vecchia narrazione di questi trent'anni anche dal fatto che l'Italia è un bel paese in cui è bello venire a fare le vacanze
Se un Paese vuole darsi un futuro deve uscire fuori da da questa logica il turismo comparto interessante ma non è il comparto che ci fa stare dentro i G7 determinare le politiche globali
è una cosa
Che sta lì ha una sua significatività ma non è certo il centro
Abbiamo bisogno
Di una capacità di intervento dentro il nuovo quadro che non riguardi soltanto le telecomunicazioni ma che abbia nelle telecomunicazioni il suo centro proprio per le caratteristiche dell'impatto digitale nella nuova condizione produttiva
Io penso alla nascita
E all'utilizzo
Di una strumentazione di nuova generazione che utilizzi le potenze
Delle tecnologie digitali nell'ambito della finanza
Perché noi dobbiamo sempre sottostare alle innovazioni che vengono prodotte e in qualche modo subirne le conseguenze abbiamo visto qua i dati del comparto
Quali sono stati in questi trent'anni
Io penso che noi abbiamo bisogno di utilizzare la potenza delle nuove tecnologie Fintecna
Per costruire un modello nuovo di intervento pubblico
Le regole del finta che consentono una partecipazione sociale diffusa
E noi possiamo costruire un fondo sovrano che risponda a queste esigenze strategiche non solo nel settore delle TLC ma nei comparti strategici serve l'acciaio
Bene non lo facciamo pagare in salute e in
Diciamo condizioni di lavoro precarie a Taranto
Perché serve al sistema Paese facciamo l'investimento per rendere quel quella struttura di nuova generazione che dal nuovo lavoro nuove possibilità e in Schema insieme le tutele della sicurezza
Serve un'infrastruttura nuova di delle comunicazioni con una capacità strategica mettiamo risorse lì
Ma attraverso che meccanici spunta è un meccanismo molto semplice lo possiamo costruire un fondo sovrano alimentato sostanzialmente da tre grandi magro comparti
Un fondo sovrano che costruisce il quadro di intervento in maniera trasparente condivisa
Con i soggetti politici e con i soggetti sociali che intervengono dei all'interno di quella struttura
E che costruisce un quadro di medio-lungo periodo dell'investimento e quindi garantisce quella strategicità necessaria alla alla struttura
Quali sono i tre comparti ma intanto lo Stato che ci deve mettere qualche cosa
Non è che lo Stato può dire va bene facciamolo investimenti strategici io non ci sto lo Stato ci sta dice la sua garantisce l'operazione con la sua presenza dentro questo quattro
Il secondo elemento sono i soggetti privati
Invece di dare i soldi alla finanza
Noi diamo soldi a un fondo che garantisce un ritorno un ritorno che non è soltanto un ritorno in termini percentuali sull'investimento messo ho dato mille euro ritornano cento euro dietro a fine anno
Ma anche una ritorno in termini di investimento industriale e quindi un ritorno che riguarda la condizione sociale e produttiva di tutto il sistema
Guardate che in Italia ci sono sessanta milioni di cittadini ma nel mondo ci sono almeno altrettanti italiani
Che girano per il mondo che possono essere attivati attraverso un processo di richiamo tra virgolette scusate ma siamo in tempo per i in tempi di sopra Nismo all'italianità
Ma con regole precise in cui quel fondo lì è un fondo di partecipazione al processo di sviluppo non un fondo di investimento finanziario punto
E quindi con regole chiare trasparenti nel quale richiamare le risorse
Sociali all'interno di un progetto che è condiviso
Collettivamente e garantito dallo Stato
E la terza gamba sono i fonti
Ragazzi ma possiamo
Mettere i risparmi nostri del nostro lavoro della nostra vita in mano
Soltanto diciamo così alla logica finanziaria a quella che guarda al trimestre
E io credo che noi abbiamo bisogno di un luogo dove quelle risorse garantiscano in primo luogo il lavoro lo sviluppo
Allora se è così quel fondo può avere caratteristiche innovative
Ma quando dico innovative di correttamente
Da fantascienza
Né di comune poi dato a casa
Le tecnologie della Brock cene dell'intelligenza artificiale oggi ci mettono in condizione di avere processi decisionali completamente automatizzati
Esistono nel mondo le cosiddette Doha cioè organizzazioni autonome decentrate cosa sono sono dei patti tra soggetti che vengono siglati all'interno mio Brock cene fissati immutabili e che garantiscono il funzionamento di un'organizzazione
Io penso a un fondo lo nelle mani di quel ministro o di quell'altro ministro di quella struttura o di quell'altra struttura ma che rende esplicito il patto
Un patto sociale e che quindi garantisca quella quel quadro a tutti gli investitori che stanno all'interno io penso che una costruzione di questa natura apposta dare una delle poche occasioni al nostro Paese di rimettersi in carreggiata a chiudere con nel trentennio neoliberista che abbiamo avuto alle spalle
E forse darsi anche uno chance per la ripresa dei nuovi settori dei processi di decidere digitalizzazione perché l'Italia a le condizioni culturali e sociali per poterlo fare
Occorre avete ascoltato dai tre interventi che si sono susseguiti nuovo scherzavamo quando dicevamo di voler proporre punti di vista anche diciamo significativamente diversi tra loro ci auguriamo che questo stimola il dibattito che adesso ci sarà
Per il quale chiedo assicura Rossitto giornalista vivi accedere qui per poter moderati alla discussione e fare le domande che riterrà più opportune prego accomodati scuse
E alla discussione parteciperanno il senatore Trevisin onorevole Fratoianni sono si dichiarano arrivò il signor Gorrini città trattenuto da impegni in Commissione la senatrice fraudolente di taglio viva poi Laura Di Raimondo che tutti conoscete direttrice di Astra in piogge spunto segretario confederale e responsabile
Per le materie di cui discutiamo oggi della segreteria nazionale della CGIL e Fabrizio Solari decreto conoscere tutti hanno bisogno tutti presentazioni buon lavoro
Allora innanzitutto buongiorno a tutte e tutti per me è un piacere moderare questa tavola rotonda che viene dopo degli interventi così interessanti come quelli dei tre esperti che abbiamo già sentito
Io direi di cominciare il dibattito chiamando sul palco i rappresentanti della politica e e quindi chiamo Nicola Fratoianni segretario e deputata di sinistra italiana
E Antonio Trevisin senatore dei Cinque Stelle
Questo convegno di oggi tra l'altro è di straordinaria attualità perché viene a ridosso dell'incontro
Avvenuto ieri tra i sindacati e il ministro Urso proprio sulle criticità del settore in contemporaneo contemporanea c'è anche l'audizione di Pietro Labriola amministratore delegato di teen
In Senato
Quindi innanzitutto do la parola a attratto gli anni a cui chiedo quale possono essere in questo momento e quali possano essere gli strumenti da usare per cercare di risolvere
La crisi delle telecomunicazioni che sono strette tra degni di ricavi in calo ormai danni Martini Narita in calo
è nel frattempo nello il settore è chiamato a ingenti Investimenti essendo cruciale
Per la DC di digitalizzazione del Paese
Grazie grazie innanzitutto grazie pronte per l'invito ma è stato per me molto interessante
Ascoltare il gli interventi che hanno introdotto quel questa discussione
Dov'è la prima volta che mi confronto in particolare con con questo tema con le iniziative promosse dal sindacato confederale dalla S nelle ci abbiamo insieme organizzato in qualche occasione qualche momento di approfondimento
E tuttavia non sono un esperto della materia
Come come accade spesso chi fa il mestiere mio quello di doversi confrontare con molte tematiche dunque dichiaro in premessa
De Falco qualche fatica di indicare quindi gli strumenti e le soluzioni alla soluzione di una crisi che come le tre relazioni seppur da punti di vista diversi ci hanno raccontato a dimensioni strutturali profonde
Quello che mi interessa osservare però è un elemento che mi pare attraversi i tre interventi che che hanno preceduto questo dibattito
A cominciare dal primo che a un certo punto ha detto una cosa se se non l'ho capita male che però mi pare in parte il cuore del problema
Il primo relatore a un certo punto parlando di politica industriale ha detto una cosa che quindi non c'è
A me pare che questo sia il problema che attraversa tutte le relazioni fino all'ultima quella Sergio Bellucci
Che se non altro forse per affinità per per lunga storia comune
Per le tante occasioni di confronto e di suggestione che Sergio mi ha offerto in questi anni trovo particolarmente affascinante come dimensione prospettica l'assenza di una politica industriale attorno ad un settore che indubbiamente assume le caratteristiche di un settore strategico dentro
Temendo che abbiamo di fronte
Ora se questo è vero è da qui che occorre partire come si recupera la dimensione di una politica industriale che cos'è una politica industriale oggi nel mondo che abbiamo di fronte perché guardate a me pare che questo sia il problema
Cioè di questo Paese certamente forse in maniera più accentuata dell'Europa probabilmente da troppo tempo a questa parte
L'assenza della politica industriale complessivamente intesa l'assenza del ruolo della dimensione pubblica nel suo rapporto con l'economia
E anche in questo caso questa ciò
Questa assenza e la denuncia di questa assenza non ha nulla a che vedere con la negazione di un ruolo dell'impresa del mercato dell'impresa privata
A invece a che fare si pienamente con la capacità la dimensione pubblica di recuperare una funzione di programmazione attorno alle linee strategiche che riguardano il futuro dell'interesse generale
Sergio indicava al alcune delle questioni su cui
Il recupero di una dimensione strategica dell'intervento pubblico sulle telecomunicazioni avrebbe diciamo un ritorno particolarmente rilevanti nutrono con un'altra
Pensate alla discussione di questi mesi attorno al dramma e alla tragedia della guerra in Ucraina
Noi siamo di fronte ad una impressionante nuova corsa agli armamenti
Ad un'impressionante aumento della spesa militare
E anche qui per quel che riguarda l'Europa all'assenza di una discussione
Organica strategia che metta in campo in modo decisivo con un salto di qualità il tema di un sistema di difesa comune
Ma il tema della sicurezza militare oggi nel mondo che abbiamo davanti di fronte alla guerra per come la si combatte oggi quanto avrebbe a che fare
Con le telecomunicazioni
Ecco l'innovazione della Rete le infrastrutture digitali dell'industria dice quanto avrebbe a che fare cioè quanto il recupero di un intervento pubblico la sua centralità in questo settore produrrebbe un salto di qualità anche su quella dimensione di tutto questo non c'è traccia ed è evidente che senza il recupero di questa rivelazione appunto di un intervento pubblico della centralità dell'intervento pubblico inteso in questo modo naturalmente
Ma
La possibilità di affrontare la crisi chi è crisi la loro moltiplicazione la crisi occupazionale la crisi dei ricavi la crisi
Delle infrastrutture e francamente
Difficilmente immaginabile senza recupero di una direzione generale non si affronta la crisi nella sua articolazione concreta
I tavoli al ministero
Dello sviluppo un tempo momento avrà
Vanno fatti naturalmente sì certo vanno fatti andrebbero fatte continua prontezza con più continuità
Ma non è
Insomma su quel terreno Nesci non era ci mette una toppa lite nata e se ne apre un'altra
Accanto a due metri di distanza
Il tema dunque è questo come si recupera la dimensione di un intervento generale e su questo
C'è una responsabilità del governo naturalmente ci avrebbe si responsabilità della politica del Parlamento della disabitudine alla discussione su questo terreno in grado di cambiare l'ordine del discorso e c'è la necessità di ricostruire una relazione tra la dimensione del governo delle istruzioni della politica e naturalmente delle forze sociali che su questo terreno
Da molto tempo prendono una questione generale che va molto oltre la necessaria difesa del lavoro perché in tutto iniziative a cui ho avuto modo di partecipare in questi mesi non in questi giorni
Cioè un punto chiaro che badate misuriamo quindi sul settore telecomunicazioni ma ormai nel rapporto con il l'iniziativa del sindacato misuriamo anche su molti altri settori pensate al tema diciamo e chiudo quindi scorgiamo della transizione digitale pensate a tema dalla transizione ecologica in tema di politiche industriali
E il sindacato le sue parti più avanzate che per primo pone al governo alle istituzioni il tema di un salto di qualità nell'intervento pubblico
Per evitare che le nostre filiere industriali vengano condannate all'obsolescenza da un lato c'hai l'impianto della destra reazionaria nel senso tecnico dalla parolaccia dove l'aggettivo reazionario esattamente questo significato quello di come dire opporsi agli elementi di innovazione e al futuro
E dall'altro c'hai un sindacato e qualche
Spesso isolata voce dentro il dibattito politico che pone il tema della necessità di non rimanere indietro nella storia come ci ricordava Sergio Bellucci questo mi pare il punto
E ripeto non è una soluzione non è come dire
Una policy ma perché io penso che non ce ne sia una unica che dà una risposta a questo problema perché penso che appunto la risposta riguardi un salto di paradigma nel modo con cui
La politica le istruzioni si relaziona a questo come ad altri settori strategici nel nostro Paese e non solo del paese
Il massimo grazie onorevole intanto do il benvenuto ad Antonioni cita senatore del PD che c'ha appena raggiunti
Se la Trevisi abbiamo appunto parlato di intervento pubblico della necessità di un intervento pubblico PRI risollevare un settore così in crisi ecco secondo lei come potrebbe essere declinato siamo in attesa anche di un decreto-legge che dovrebbe arrivare come ha ricordato il professor Perrucci entro luglio e che dovrebbe comunque portare delle risorse
Al settore delle telecomunicazioni
Sì sì sì sì grazie
Sì allora a me piace rispondere l'ho fatto anche quando è venuto a trovarci in Commissione il ministro Urso
Portando come esempio un parallelismo di quello che è successo nel mercato elettrico nel sessantadue
Prima del sessantadue prima della nazionalizzazione delle nere che fu l'intervento pubblico la norma
Avevamo Bonami diedi di interesse faceva concorrenza tra di loro nel settore elettrico avevamo navette non efficiente ce l'avevamo un abete che raccontino Bleu Carlotto gli operatori andavano dove c'erano dei margini di guadagno più vicino le grosse città
Dove potevano vendere energia dove c'è una domanda sostenuta quindi nei piccoli centri non arrivava stavano ancora con le gambe
Fino a un certo punto lo Stato decide di fare un intervento pubblico nel sessantadue unisce nazionalizzato tutte queste piccole imprese crea Lerner
Una società pubblica che avevamo uno scopo ben preciso quello di
Ad una rete efficiente perché le reti efficienti sono la premessa dello sviluppo economico della navetta che Van bloccato ma funziona pensato non c'è un progetto e dove suonava la telemedicina si dovrà operare che fa si stacca la Rete ci propone uccide una persona quindi la rete efficiente e garanzia anche di servizio di qualità quindi è fondamentale che la Rete funzione funziona bene estraggono gli investimenti fino a un certo punto
Si fece questa strada perché si è deciso che era una promessa per lo sviluppo economico di questo mese ed ha funzionato e poi se anche col tempo diciamo
Basta questa decisione del sì e poi più nella trent'anni dopo si decise di lasciarle la rete in mani pubbliche loro andare a liberalizzare il settore dei servizi nella produzione dell'energia e della vendita per la lepre rimane in mano pubblica
Staccato perché comunque le reti volano vuol funzionano bene se sono del Monopoli e inutile prenderci in giro quando le reti vanno in concorrenza funzionano sento male e c'è un aspetto che coronano come risolti privati
Poi si è deciso in buona scelta compiuta secondo me abbastanza giusta quella del la rendita concorrenza nella produzione di brutalizzata però avete rimane a Terna io sarà soltanto per far capire per importanza Marchese consistono pensa che anch'un sistema di congelamento degli alimenti carote non funziona perde
Un sacco di soldi introduzione così nelle telecomunicazioni però qui parliamo di venti non parliamo più di Elettronica
Direttrice secondo me torturato fu fatto Montera
Quando si decise che lei tetti dovevano essere più di uno e ci dovevano essere più operatori e gestire le reti e poi con gli operatori virtuali se visto che è successo una concorrenza spietata affatto scendere i prezzi e le tariffe in modo così basso che ormai difficile sostenere degli investimenti per avere una avete efficientato dell'operetta efficiente e questo non vorrei che secondo me c'è nel sotto la montagna offerte non sappiamo se no partiamo di quello che ha scaturito
Questo questo ordine del giorno in cui abbiamo
E delle industrie delle telecomunicazioni in forte crisi e che non sono capace al Regio di Investimenti voce discorso delle frequenze cinque giri cioè
C'è tanto però il problema è stato questo di fare una scelta sbagliata di dare la possibilità a quattro operatori di avere una rete o personale e non di fare una rete pubblica unica
E poi dita avere tanti operatori virtuali che magari vanno in concorrenza sulle tariffe saranno se queste sistemiamo questo cuore che naturale che ha fatto nascere il problema abbiamo bisogno anche qui di reti efficienti
Quindi Coop come si potrebbe fare e io l'ho proposto poi non so se voi lo condividete l'ho proposto in Commissione
Andare ad mettere su una nuova società magari cinquantun per cento della pubblica il resto invece viene conferita dalle società che adesso oggi sono proprietarie delle varie reti
Un sistema come Terna che gestisca le reti della telecomunicazione e faccio pass pagare il costo di utilizzo della Rete vari operatori in maniera uguale rioperato arriva nel mercato fanno volevo proprio ecco quel costo e commisurato all'esigenze di innovazione delle reti
E quindi le reti anni fondi per essere notate e le tariffe vanno in competizione in concorrenza sulla sulla parte invece che non riguarda l'investimento detti io non vedo altra soluzione perché se noi non affrontiamo
Le cose come stanno e non ci diciamo la verità e il problema non lo risolviamo glielo disse il ministro Urso
Mi dice è stata fatta purtroppo quest'altra scelte di avere quattro operatori che gestiscono quattro reti diverso io la Rizzo la la la credo che sia il problema dell'inefficienza che oggi abbiamo e se no perdiamo questa partita e Germania Francia avevamo delle reti molto efficienti e Nemo
E avremo dei servizi non competitivi e tutto il sistema
Competitività del nostro Paese va in crisi nei prossimi anni questa la realtà che dobbiamo guardare in faccia
Poi logico io sono poi ho detto la mia opinione in maniera umile però
Si vuole dentro soprattutto voi avete l'altra soluzione sto qui dato ascolto seconda cosa senatore del modello da Roma si è molto parlato anche il modello il modello Terna che lei citava
Anche per le telecomunicazioni si è molto parlato anche in passato però adesso che nella scelta di Tim almeno a quanto dicono appunto il management è dettata da problemi di carattere finanziario che siamo ancora in tempo secondo le a tornare indietro
C'è l'intervento pubblico facevo anch'io e quando fu girato nel letto popolazioni dove forse meno aziende furono niente da cosiddetta in crisi quando i bilanci disastrosi
Tengo a Cortina ha dei grossi problemi di bilancio lo sappiamo elogio che riserve l'intervento pubblico che acquisisce queste reti e francesi che voi
Nascono nuova società che sia una società comunque
Forte e che sia più che una società che abbia degli incassi garantiti proprio dalla dalla da da dagli operatori che che utilizzano la Rete che consentano che siano commisurati
Alle esigenze di gestiva una rete efficiente e quindi anche di svilupparla nei prossimi anni in modo efficiente
Lo gioco percorso essendo un costo fisso consentirebbe e garantirebbe all'avvocato la donna che gestirebbe le le le le reti delle telecomunicazioni di essere una società solida che non può fallire perché e diciamo utilizzo della Rete è commisurato ai costi
Se a treni cita
Tutto purtroppo che ricordava inizio che ieri c'è stata questa audizione di Pietro Labriola amministratore delegato di Tim
Il Senato scusate e diciamo anche insomma vista la tua carriera i tuoi trascorsi secondo te in questo momento e sarebbe auspicabile un alleggerimento delle regole per l'incumbent come chiesto insomma anche dalla gruppo di telecomunicazioni
Sì intanto grazie scusate
Perché il ritardo però diciamo
Soprattutto per i senatori siamo duecento il lavoro è sempre quello quindi viaggiamo io ho già fatto tre commissioni che tra l'altro non ero neanche le multe comporre compresa quella di ieri io vado spesso in ottava quando ci sono temi di telecomunicazioni come come sai pur non essendo la Commissione della quale sto perché sto a bilancio detto questo quindi scusando per il ritardo e ieri è emerso un tema molto evidente nell'audizione della di secondo me è importante come esempio per arrivare un po'poi al focus del dibattito sicuramente avete affrontato i temi in modo più dettagliato e tecnico prima
E
La questione che è stata posta poi con tutta una serie di argomenti che riguarderebbero
La crisi di redditività e sostenibilità nel settore delle Telco e e la parte che riguarderebbe la regolamentazione complessi
Dall'annuncio della possibile separazione della Rete ma tema che è stato anche su mia domanda esclusivamente riferito a questione di tipo finanziario
Quindi già il tema che ha posto il collega e che è stato oggetto di dibattito negli ultimi due anni c'è un ridisegno
Del sistema della rete fissa con la creazione di una rete aggregata e qualcuno l'ha chiamata unica diciamo verrete aggregata che permettesse
Nuove forme di investimento nel quadro del PNR R. nel quadro del comportamento delle aree grigie e bianche in un'ottica di
Facilitazione della digitalizzazione del Paese della PA e dei tanti servizi connessi al PNR eccetera eccetera
Oggi a a me ieri aveva lo spiegazione esclusivamente di natura finanziaria di sostenibilità dei conti di Telecom
E non era neanche non ero neanche almeno in questo momento è legato ad un po'con le politiche industriali nell'aggregazione delle reti
E quindi la questione che io ho innanzitutto posto
E che
Diciamo mentre si può discutere poi
Ci sono opinioni diverse sul sacrificare
L'integrità di un'azienda come Telecom Italia verticalmente integrata tra reti e servizi
In un contesto digitale che compresso sul quale torno fra un attimo ma si può pensare di sacrificare quella parte verticale per un'aggregazione orizzontale anche perché inevitabilmente quello potrebbe essere un rimedio anti trust che viene posto
Ma sacrificare l'integrità dell'azienda io la chiamo integrità Pertini per fare per riferirmi al valore non solo all'integrazione verticale senza poi avere la certezza che l'approdo sia la formazione di una grande rete nazionale
Motivato solo da questo le finanziarie lo trovo un aspetto di grande crisi
La politica industriale se il problema è la sostenibilità economica allora cerchiamo di capire sotto il profilo della tenuta
Di Telecom della ridefinizione delle politiche industriali e regolatori e del dibattito che c'è in questo momento
In Europa ma se il tema soltanto finanziario allora cui dobbiamo subito intanto porre un freno perché rischiamo di creare una situazione non solo di perdita di valore irreversibile perché poi non è che si può i Ripa che tagliare dopo che ha venduto la rete e d'altra parte aggiungono visto che hai citato le mie precedenti esperienze che se si fa prima un'operazione cioè la separazione verticale che poi magari fra un anno o due si fa una delegazione orizzontale
E li qua ce lo può confermare Antonio Perrucci chi ragiona intermedio antitrust non è che guarda la storia guarda fa la fotografia del momento e quindi dice qua da un duopolio
Sedeva monopolio quindi altri rimedi antitrust e con le possono essere meglio Antitrust dove ci sono sovrapposizioni
Si fa un mandato di cessione a terzi e quindi non avremmo
Invece altre operatore di rete come rimedio Antitrust allora qui
Ci vuole la politica industriale e e secondo me la politica industriale fatta da due cose avrà o questa questa storia dell'aggregazione reti ancora valida
Se non è più valida
Allora cerchiamo di capire come questo campione nazionale che poi va portato sempre più ormai in un contesto europeo possa agire nel rispetto delle regole nel rispetto diciamo così della della regolazione europea ma anche nel cambiamento che stiamo registrando dallo dalla regolazione europea abbiamo connettiviti Act che sari definendo le questioni dell'accesso c'è un dibattito sul cosiddetto fresh Haring ci deve essere molto di più di quella che c'è adesso una richiesta di valutazione settoriale delle operazione di concentrazione nel settore delle TLC in particolare nel settore del del mobile perché questo ormai diventato una tendenza un fenomeno storico
Allora quando diventò un fenomeno storico intrecciato con le questioni delle frequenze
Probabilmente bisogna avere una diciamo un una valutazione settoriale di queste operazioni
Peraltro con l'articolo venticinque della legge due otto sette del novanta che consente forma particolare ma potremmo immaginare momento importante anche nell'ambito dell'applicazione diciamo così del del PNR
Quindi quello che io dico in sintesi è che se siamo d'oggi è un punto in cui effettivamente e l'incumbent deve separare la rete per una questione finanziaria è un fallimento diciamo secondo me di delle politiche industriali della regolamentazione degli investimenti che abbiamo fatto anche delle idee
Di possibili aggregazioni perché
Come ben sanno le persone che sono in cui poi il tema di due di come si fa innovazione sulla Rete quando hai un grado sbagliato di separazione verticale è un tema fondamentale no
E d'altra parte aggiungo
Che una delle cose che mi ha colpito su cui penso siano tutti abbastanza d'accordo e che ieri Labriola fatto
Ha visto nell'eccesso di concorrenza
Uno degli elementi critici del settore delle TLC
E il che è strano perché di solito la separazione verticale viene viene utilizzato come uno strumento dal punto di vista regolatorio quando c'è un problema di migliorare la concorrenza
No quando c'è un tema di che è uno dei motivi per cui per esempio s'innamorò certo punto fu separata cioè di sottoporlo all'incumbent ecco monopolio quando chiede la separazione fra verde servizi la chiedi perché diventa una condizione essenziale
Per sviluppare la concorrenza mentre questo tema ieri è stato affiancato da una tesi che dice c'è un eccesso di concorrenza
E è vero e la cosa che fa abbastanza impressione adesso non so se c'è un eccesso ma c'è una dinamica strana e la cosa che fa abbastanza impressione che una dinamica che c'è sia nelle reti fisse
Ma anche nelle reti mobili che allora una regolamentazione completamente diversa mentre noi regolamentiamo con l'autorità di di settore i prezzi di accesso della Rete dell'incumbent cioè dell'operatore
Dominante non regolamentiamo nessun prezzo nel mobile pure le dinamiche dei prezzi retail di concorrenza che fanno dell'Italia una lepre vede paese campioni per quello che riguarda il prezzo
Più basso di a del sia nel fisso che nel mobile quindi ARPU più bassi per gli operatori
Riguarda sia la parte regolamentata che la parte non regolamentato del settore quindi effettivamente c'è un po'una dinamica di mordi e fuggi
In questo settore e che andrebbe in qualche modo aiutate da un ridisegno delle politiche industriali come in questo momento a mio avviso mi sembra che rispetto agli scorsi del passato
C'è un'emergenza di sostenibilità che riguarda Telecom io cercherei di salvaguardare innanzitutto quella e di mettere il settore in un contesto di sostenibilità
Con interventi di politica industriale per far sì che poi eventuali dinamiche di aggregazione di concentrazione sia nel fisso che nel mobile siano il frutto non di emergenze finanziarie
Ma di Investimenti strategici magari non soltanto italiani ma paneuropea dei perché l'altra grande spinta che c'è che ci sarà è quella della creazione di grandi campioni
Europei e noi rischiamo proprio alla vigilia di importanti cambiamenti nella regolamentazione importanti spinte verso la costruzione di campioni europei di
Far perdere valore proprio in questo momento a attiva quando poi gli altri incumbent europei mantengono ancora un livello di integrazione verticale significativo
Perfetto una cosa volevo chiedere perché ha parlato appunto di il caso fallimentare in cui si può potrebbe arrivare alla separazione della rete per ragioni finanziarie in questo caso considerando poiché importante tutelare anche la Rete come assente assolutamente strategico per il nostro Paese quali potrebbero essere gli rimedia parte l'applicazione del golden share e si potrebbe per esempio immaginare la partecipazione di campioni nazionali sono fatti vari nomi
Anche in di recente per in qualche modo aiutare tele come in questo momento
No ma quello è abbastanza inimitabile nel senso che anche perché da come ci è stata presentata ieri comunque l'impegno come avviene in questi casi
Il vincolo delle di chi acquista e un vincolo quinquennale di impegno sul territorio quindi è chiaro che ci vuole un partner credibile più parte nera italiani saranno trovati e quindi diventerebbe una sorta di nazionalizzazione di un pezzo di rete attraverso un'altra parte però
E come dire c'è il rischio che lentamente che non è la fine non avendo un progetto industriale ma semplicemente prendendo parte da un'altra parte rischiamo effettivamente di avere qualcosa che alla garanzia del pubblico quindi la mia preoccupazione
Per i lavoratori potrebbe essere soddisfatta per le sorti della qualità del lavoro soprattutto della qualità del capitale umano di chi lavora in questo settore
Ma nello stesso tempo senza un piano industriale noi rischiamo di avere un soggetto che non ha neanche quelle capacità di innovazione e detto questo proporre aggiungere ma questo lo sapete benissimo
Che stiamo parlando di rete fissa che la stiamo affrontando come se il capitolo della rete fissa sia fosse una cosa quello del cinque GP del se ci fosse un'altra
E e non è così e in questo momento storico in particolare non è così quindi alla fine tutto il penetrare dove abbiamo impostato tutto nella sinergia
Tra tra fisso e mobile nella sinergia tra un'unica rete quindi allora lì che cosa succede se una parte varava destra l'altra la sinistra quando altri operatori sono verticalmente integrati quindi a mio avviso c'è bisogno di mettere insieme tutti questi pezzi e di arrivare una politica industriale che sia coerente e poi dopo i soggetti che saranno invitate a farne parte ben vengano dopodiché verrebbe anche il sospetto di dire ma se è così perché allora non invece di vendere e poi quindi aggregare dei soggetti perché non intervenire direttamente verso una compagine nazionale grazie
Allora
Ringrazio i rappresentanti della politica per il loro contributo e chiamo sul palco un po'per tirare le fila di questa giornata Laura Di Raimondo direttore di Astral
Aggiornando il segretario confederale della CGIL
Fabrizio Solari
Segretario
Della Slc Cgil
Benvenuti
Partirei dall'aura Popper sintetizzare e quelle che sono le problematiche del settore che sono già stato scellerata dai nostri esperti all'inizio ecco quali sono le istanze che assegna in questo momento o le stanze prioritario di aste del sia per quanto riguarda il governo sia per quanto riguarda l'Europa
Però ecco buongiorno grazie
Allora parto non vorrei fare adesso l'Elenco tali scelte la spesa che tocca a me questo perché no io partire da un ragionamento intanto ho l'abitudine di ascoltare quindi io parto dall'ascolto
Cioè la prima domanda che mi sono fatta ascoltando la parte che è stata c'è uno che ha preceduto quest'intervento era ma io c'ho fatto abbastanza ricca ognuno deve riportare a se stessi o no nel senso che molti di noi
Sono anni che si stanno impegnando in questo settore io sono della fase due quindi appena entrata nella nel settore delle telecomunicazioni dopo quindi novantasette lo dico così almeno mi auto tutta nello io quindi sono del novantanove rende ante due mila e quindi ho vissuto questo a mia discolpa tutta la fase due del settore no no vissuto nulla della fase uno
Quindi questo per dire che c'è una diciamo un trenta di coloro che hanno vissuto la fase due
Non hanno conosciuto se non il decadimento di quel settore che era diciamo ricchissimo e strategico dal punto di vista anche dei risultati
E abbiamo affrontato invece con tutti i diciamo i ruoli voi Noemi alcune in alcuni momenti anche con percorsi congiunti una un'epoca che era la fase due che è stata la fase due
Seconda riflessione mi fa piacere no non solo diciamo dalla locandina che abbiamo dietro le spalle ma proprio dal ragionamento che è stato impostato che quello che noi lo scorso anno al Forum delle telecomunicazioni
Che è il frutto di un percorso condiviso ci tengo a dirlo in questo momento che non è lo studio di aste lo studio di aste della di SLC-CGIL di Fistel lui e di cui di cui il Como quindi significa condividere un percorso di lettura industriale del settore dallo scorso anno abbiamo fatto uno sforzo condiviso
Che a quello di guardare non solo all'Europa ma anche al mondo e quindi cominciare ad affrontare il tema Europa
E ho anche ieri il ministro utero Urso ha parlato della necessità la politica industriale europea ed italiana diciamo che questo mantra è quello che con Fabrizio con tutti noi c'accompagnato in questo ultimo anno
Ormai non servono più interventi Walsh rotta è difficilissimo a risolvere il problema di una filiera abbiamo costruito un'architettura di contrattazione congiunta innovativa
Abbiamo in porta portato delle novità legislative penso al mondo del lavoro significative
Abbiamo diciamo guidato interventi legislativi ma non basta più quindi non è più l'intervento dice c'era chi verso l'uscio hanno in realtà non è questo serve costruire una politica industriale
Ora però noi lanciamo l'appello di costruire condiviso una politica industriale poiché è chiaro che la politica industriale la messa a terra
Io rispondendo alla domanda di prima penso di fare tutti i giorni molto insieme a voi perché abbiamo anche lasciato ciascuno può i suoi ruoli
Abbiamo costruito una contrattazione di anticipo abbiamo diciamo gestito non so quante crisi l'epoca della crisi due mila
Diciamo e otto e due mila e quindici poi il latte da Honda poi tutto quello che è arrivato in questo momento io mi ero portata anche i dati che anticipano la fotografia che ormai è condivisa e condivisa perché tutti prendono quella fotografia
Dei numeri che non solo nel due mila e ventidue confermano il trenta ma lo gravano
E ancora di più
Distanzia non non solo l'Europa dal resto del mondo ma l'Italia dall'Europa perché mentre il mercato mobile scende come il mercato
Del fisso nel due mila ventidue
Il mercato della Germania sale di un più due quello della Francia di un più uno
E quello della Spagna rimane stabile i prezzi in Italia ascendono significativamente abbiamo un meno trentatré per cento rispetto all'Europa non al resto del mondo
E anche il ventuno sul ventidue scende in un altro punto e mezzo
In più aggiungo io i flussi di cassa di cassa lo scorso anno sono diventati per la prima volta abbiamo anticipato il dato negativi siamo a meno tre miliardi otto in un settore che viaggiava una positività significativa gli investimenti lo lo dico a tutela di tutti noi stanno sempre nel tenda dei sette miliardi ma quanto poi si potrà tenere questo trend è difficile
Dirlo
Allora qui secondo me non non la fotografia siamo d'accordo siamo d'accordo con tutti quelli che hanno parlato con tutti i Soggetti antichità diciamo ha vissuto no esperienze governative presidenti o prima facevo la domanda
Io al governo ci sono ma è stata però almeno questa è la giustificazione
Allora fare una politica industriale significa guidare degli interventi che non guardino solo al sussidio
Non guardino solo al breve termine ma guardi è una prospettiva di lungo termine perché se continueremo a chiedere incendi voi sa l'incentivo Y anche pian RR la chiudo qui
Che è un Buster significativo perché rispetto ai novanta miliardi negli ultimi dieci anni degli operatori privati
è un Buster significativo
Però anche quel Buster non riesce a sbloccarla una situazione di settore di fronte a diciamo interventi che non sono più soltanto appunto economici e soprattutto con una visione lettura che non è più finanziaria ma deve essere industriale aggiungo l'ultima cosa sulle persone perché non mi vorrei perdere un pazzo non banale
Abbiamo diciamo veramente costruito un'architettura anche sul lavoro gli altri settori guardano a noi
Gli altri settori copiano da noi gli altri settori utilizzano gli strumenti che noi abbiamo portato anche all'interno del quadro legislativo
Ma noi non riusciamo ancora a guardare anche rispetto ai nuovi modelli di business alle nuove competenze nuovi mestieri a quello che può essere la prospettiva di domani dopodomani e dopodomani ancora
Ora quello sforzo che deve far parte della politica industriale perché altrimenti continueremo a seguire l'emergenza singola e continuare appunto a non guardare oltre su questo però il lavoro deve essere una politica industriale c'è un tema regolamentare c'è un tema di autorità c'è un tema di politica che è stata pro consumatori
Estremamente e poi ci troviamo anche diciamo adesso lo dico in questa casa di ASPI associazioni di consumatori ci dicono a cinque giri no questo no quello come no Baccini e quindi noi dobbiamo anche educare faro diciamo un lavoro di education è di cultura significativa in questo Paese se poi vogliamo affrontare
Le sfide perché altrimenti tutti dicono che questo è un settore strategico opera di strategico ci sono solo le singole persone che si impegnano tutte le mattine tutte le sere a provare a far sì che resti strategico questo settore
Tra un'altra domanda altrove
Voi come a stelle e con i sindacati avete messo in campo il fondo bilaterale di settore proprio perché ha parlato del rischio occupazionale che ha il comparto delle telecomunicazioni anche dell'esigenza di Reschigliano che che sicuramente è evidente
Ecco a che punto siamo mi sembra se non ricordo male correggimi che mancano di finanziamenti da parte del governo per far partire questo strumento che potrebbe essere utilizzato proprio nelle crisi nella trasformazione del comparto
Allora
A proposito del settore dei dei postali no delle Poste gli ho fatto il postino in questi mesi in queste settimane da un ministero all'altro col foglio di carta manca una firma ha intanto manca la firma del ministro per aprire il decreto
E questo è un un evento cioè un elemento significativo perché questo settore ha deciso nel rinnovo del contratto fatto illo da un a distanza nel due mila e venti di
Investire una parte una quota glielo dico a tutti c'ha nullo solo lato aziende malato laboratori su uno strumento di cui non abbiamo bisogno in maniera
Come posso dire se seguiamo gli diciamo i i i i libri di diritto del lavoro perché ha un settore che ha deciso di appoggiarsi di investire su uno strumento aggiuntivo
Manca la firma al decreto è pronto il decreto abbraccia tutti i perimetri del settore compreso il Ciarra né BP o con un lungo lavoro che è stato fatto
Un perimetro di circa centoquaranta mila persone quindi per rispondere ai numeri di Riccardo il settore sì anche diciamo disintegrato polverizzato perché le aziende sono diventati microscopiche neanche noi siamo più in grado intercettarle
Fatta ricevuta la firma del ministro emesso il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale
Lavoreremo perché mi hanno spiegato i tecnici che solo quando esiste il decreto potremmo chiedere in maniera strutturale la prossima legge di bilancio lo faremo in sei insieme spero il l'intervento pubblico per avviare la fase di start-up perché chiaramente con le finanze
Nostre non saremo in grado di elargire prestazione immediatamente però lo strumento sta arrivando pronto anzi prendiamo un appello a firma
Ottimo grazie mi c'ha dato anche una notizia ecco
Piano Gismondo il il settore delle telecomunicazioni quanto mai cruciale in questo momento per la digitalizzazione del Paese
Ecco qual è il ruolo che e le sigle sindacati possono giocare in questo momento
E che tipo di sponda potete verrebbe Al Gore dal Governo per cercare di e mantenere questa centralità e soprattutto per mantenere i livelli occupazionali che ricordiamo sono comunque ancora alti sebbene appunto de cresciuti durante gli anni e comprendono anche un indotto notevole
Sì grazie
Intanto grazie
Carlo a Fabrizio per avremmo evitato limitato recisione questa discussione e penso sia importante che si attivi anche un luogo a quello che oggi qui inauguriamo mi pare Connect perché si propone
Di poter essere un luogo all'interno del quale si è proprio elaborare idee si potrà consegnare questi termini interlocuzione importante anche con pensieri diversi come stracchino avvenuto con la politica con le istituzioni con con le rappresentanze le rappresentanze sociali perché c'è bisogno di affrontare questi temi c'è bisogno di scudo perché il tema di fondo che in realtà ha attraversato tutta la discussione è quella di una mancanza di politiche industriale di questo Paese
Il tema di fondo è quella di una mancanza di un'idea di prospettiva di sviluppo di questo paese rispetto a una condizione è una fase che è strategica
C'è una fase alla quale rivolgersi gestire delle transizioni
Quella energetica quella digitale
Sono due transizioni fondamentali che sono al servizio di una grande dalla possibilità di una grande idea di sviluppo del Paese che passa attraverso politiche industriali
E quelle politiche industriali non si potranno mettere in campo in maniera adeguata se non si affrontano in maniera decisa ed efficiente le le le poi appunto le politiche sia di transizione
Digitale che che energetica
Come siamo messi e cosa può fare il sindacato puntando può approvare a costruire luoghi di elaborazione poco provare deve continuare a stimolare istituzioni rispetto alla necessità di costruire in tempi anche ragionamenti e breve ragionevolmente brevi idee di sviluppo per questo Paese
Che un Paese come dice qui oggi
Il titolo di questa di questa per l'iniziativa
Il Paese Italia rischia di essere anzi per molti versi è fuori dall'Europa rispetto all'idea di politiche industriali ma anche rispetto all'idea di politiche di sviluppo nel settore delle comunicazioni ma anche in generale le politiche
Di transizione energetica se volete quindi quelle industriali e di un'Europa che rischia di rimanere fuori dai Circuiti dei meccanismi di riequilibrio globale che si stanno costruendo momento come questo
E allora se questa è la fase della costruzione e se questa è la fase anche degli investimenti perché questa la padrona quale peraltro ci sono investimenti importanti siamo tutti consapevoli che c'è bisogno di un contributo di idee ma c'è bisogno soprattutto di una
Partecipazione sostanziale dello Stato alle scelte del paese
Alle scelte di sviluppo dimostrativo del paese a tre sulla programmazione che una programmazione che deve essere attenta
Che non può essere lasciata al mercato perché le conseguenze la discussione ciò che stiamo facendo sono anche conseguenze di mancate scelte di politiche
Fatte da dai governi che si sono succeduti esce adeguata sono state lasciate al governo del mercato che in realtà hanno bruciato asset strategici al nostro Paese
In una logica di verbalizzazione di privatizzazione che ha ha in qualche modo oggi discutiamo di un asse strategico che rappresentava un'eccellenza
In termini di dicono di competizione a livello globale che oggi invece paga un prezzo rispetto all'eccessivo l'eccessivo indebitamento indebitamento peraltro che tutto frutto di una strana colorazione del mercato
Un dell'indebitamento di un asse tra tre G questo Paese che è frutto diciamo ad una condizionato verso la quale l'azienda stessa paga i debiti di chi ha acquistato con l'azienda
Il meccanismo nel quale però viene meno diciamo un ruolo forte dell'ex monopolista che può essere aggregante di politiche di programmazione anche per lato soggetti nel settore creare una condizione di gruppo complessiva da mettere a punto
A carattere appunto al servizio di politiche complessive di sviluppo del territorio che sta peraltro comportando diciamo anche diciamo difficoltà sul piano occupazionale
è difficoltà anche delle imprese di tenere e di tenersi sul mercato in una condizione di questo tipo cosa c'è bisogno di fare cosa sta facendo cosa sta facendo il governo diranno costruisce tavoli
Convoca tavoli Fabrizio per riempire ha partecipato a un altro dei tavoli abbiamo aperto tavolini su tutti i temi siderurgia grandi a player un altro motivo sono tutti i tavoli che non producono nessun tipo di discussione
Perché non partono da un'idea non partono all'Ikea non hanno idea di investimento concreto rispetto a questi asset strategici del nostro territorio nostro del nostro Paese rischiano di farci ulteriormente perdere tempo
L'unica cosa concreta qualche giorno fa abbiamo partecipato all'iniziativa
All'ex mise
O al ministero del made in Italy nel quale c'è stato inizia sia concreta si costruisce una banca dati
Attraverso la quale che sarà messa con utilizzando dati dei vari ministeri deriva dei vari enti provvedendo vorremmo anche lo dico a Carlo interloquire col ministero con la stessa associazione che oggi stiamo costituendo per poi costruire mettendo in rete quei dati un'idea di politica industriale per il Paese siamo a questo
Siamo a questo quindi se è questo il tema è evidente che c'è bisogno di mettere in campo così come stiamo provando a fare noi anche diciamo un'azione che si anche un'azione conflittuale nei confronti del Governo per poterli costringe ad assumere posizioni permette decise come dire evitare che si perde ulteriormente tempo un tempo che pesa soprattutto sull'economia di questo Paese sulle parte abbiamo di questo Paese purtroppo sui lavoratori di settori strategici come questi che stanno pagando un prezzo troppo alto
Grazie
Ecco Fabrizio Solari ieri appunto come dice l'ottimo Jocelyn dovete partecipato a questo incontro nel comunicato che avete discusso oggi parlate dell'ennesimo scempio qualora si dovesse andare verso lo spezzatino Titina
Ecco quali possono essere i rimedi adesso è ancora ormai troppo tardi insomma per tornare indietro
Funziona sì
Beh siamo ai tempi supplementari quindi effettivamente
Non abbiamo ulteriore tempo da perno per provare a correggere una traiettoria che
Dove porta già scritto perché è quello che è avvenuto in questi anni
La Rete in questa logica ventennale che ha seguito la privatizzazione non è che l'ultima Perra ma prima della rete si sono venduti ST pezzettini
Per sopravvivere in questi vent'anni questa verità
Voi
A per la verità lo stesso Labriola poi giustamente si vuole che faccia ci mette anima no ma perché in realtà noi facciamo lavori diversi artefatte lavori diverso aziende integrate fra la politica da sempre
Ma lo stesso aprirà l'appendice così come te lo dice
Wind Renault F prendiamo avete un fondo perché si lavora meglio prendiamo perché abbiamo bisogno di avere i soldi per pagare gli stipendi
Ora è chiaro che in un settore particolare come questo documento in cui arrivi
A fare delle scelte che
Passiamo al punto da quella fase uno che nemmeno io ormai frequentata allora comunque i soldi riusciranno ad orecchie come si dice probabilmente se esatto
Oggi c'era una condizione in cui non puoi nemmeno più scegliere
Richiedere soluzioni che sono imposti ma la situazione è quindi come dire si siamo forse fuori tempo massimo
Non so se abbiamo un altro giro se posso dire una cosa una cantina
Allora io vorrei e due cose intanto spiegare a a tutti noi
Che quello che stiamo facendo oggi ringrazio Carlo codardi per il lavoro che ha fatto
Scegliere un metodo
Cioè scegliere il metodo che in una fase di profonde e non sempre positive trasformazioni anziché mettersi a fare i resistenti
Proviamo a fare quelli che capiscono che cosa succede
E una volta che abbiamo capito che cosa succede chiedendo anche quindi un contributo e anche le opinioni più disparate su quello che sta succedendo ci facciamo venire e facciamo le nostre scelte negli organismi preposti
Questo il modello che abbiamo scelto
Cui non varrà solo per le TLC
Con ha esattamente il compito di aiutarci in questo percorso
Eccone ferro il luogo che organizza l'aiuto degli esperti esterni che non necessariamente devono essere d'accordo né con noi né fra di loro
Non so se è chiaro
Come concetto lo dico perché invece del Periodo periodo nel quale si tende ha
Ad annusare ossia Boy va bene solo se sono sono prova c'è un capo e gli altri devono mettersi dietro non c'è bisogno di nessuna discussione noi scegliamo una via diversa
Seconda questione
Lo diceva in parte Antonio voglio provare a spiegare il senso per lo ridico del disegno Boy Antonio M. sul punto interrogativo l'Italia fuori dall'Europa come proprio assertivo ancora
Speriamo che cosa intendiamo
Intendiamo o una
Situazione che si renderà
Particolarmente concreta non tanto
Per un modello industriale diverso cioè la separazione della rete che comunque una differenza notevole rispetto al resto d'Europa
Ma in in quel disegno in quel titolo c'è la preoccupazione
Che le scelte fatte oggi per sopravvivere dalle singole aziende
Ci consegnino
Un futuro dove auspicabilmente e qui le cose che Sergio sarà coperto trovo più
Un futuro cortesia vilmente
Chiederà un consolidamento a livello europeo in questo settore
E noi banalmente questo Paese non avrà un soggetto industriale in grado di essere all'interfaccia di questo processo udì consolidamento a livello europeo
Questa il senso di quelle italiane Santa Roma
E guardate che sta venendo può avvenire nelle TLC ma signori nell'automotive per già avvenuto
O c'è ancora qualcuno pesarese ancora gira la FIAT a Torino
Sulla gelosia
L'acciaio non lo so come andrà a finire Bovo
Nella cliniche arrivederci diciamo grazie cioè voglio dire appunto questo Paese può pensare che superino il turismo
Boh
I ragazzi che lui chiediamo di spiega di studiare il mondo del futuro digitale se dovrà lavorare
Fa pretese o a Londra
Se va bene
Allora qui sta la preoccupazione
E e e sulla base di questa preoccupazione facciamo una sollecitazione qui ed ora di nuovo alla politica estera del governo in modo particolare perché siamo ai tempi supplementari ma forse c'è ancora tempo e il cui arrivo chiedo scusa ma vado dritto come
Al punto vero
La crisi è quella descritta del settore è quella descritta una prima relazione concordo
Dentro un ragionamento ancora più vasto mi sono fatto
Poi c'è anche per l'appunto alcune caratteristiche nazionali di questa crisi
Allora io ne semplifico due son più di due ma due sono fondamentali
La prima è che ad con ogni evidenza
Lo ribadisco un miliardo che in vent'anni vede l'aumento dato mandato al mille per cento del crollo del fatturato del trenta per cento e c'è qualcosa che trova
Quel mercato lì non funziona distrugge ricchezza
Sì e no
Cioè non è il settore maturo che fa un prodotto che non serve più e quindi rinsecchiti però la domanda esplode per fatturato crolla
C'è qualcosa che non va nella regolazione
E siccome non voglio tornare né al monopolio nella Baghdad lasciamo perdesse stupidaggini
Io propongo e dico viva apolitica bisogna fare una cosa
Bisogna che tra i compiti
Dell'Antitrust dell'Agcom
Non ci sia solo quello banale di tutelare il consumatore
Ma anche quello di tutelare l'interesse nazionale di questo Paese
Cioè
La politica sulle tariffe e quant'altro deve considerare tra i vari fattori quello che in queste aziende che sono costrette ad investire quotidianamente per poter sopravvivere abbiano le risorse per farlo
E se qualcuno fa la polizia di dumping per cui investe
Soldi
Per penetrare il mercato stando sotto il costo industriale
Credo che vada impedito
Molto banalmente
Perché questo distrugge un sistema industriale
E mette in coda e quindi quando noi diciamo al presidente dell'Agcom scusava perché no
Ci sono esempi in Brasile per l'appunto nella regolamentazione brasiliana c'è un rapporto tra il livello degli investimenti e il livello del dell'intervento dell'Antitrust sul
Allora aggiunge bisogna aggiungere perché così come quando parliamo presidiati da questo si dice ma scusate io applico la legge a regime dicevo fare delle cose canoro che lei prendo atto e chiedo che quella legge non cambiata
Perché è nell'interesse di questo Paese
Non solo e non tanto su quelli che ci lavorano logica in qualche modo le tutele Remo ne sono convinto
Ma lavoro ai giovani domani è il futuro di questo Paese
Intorno al perché l'Italia e poi scusate comprende e amici c'è una seconda ragione fondamentale
Credo che si somma quindi a tutti gli altri
La seconda ragione fondamentale a com'è avvenuta la privatizzazione le modalità non la privatizzazione Akragas da bianche venni ma le modalità con cui si è scelto di fare quello Aprea
Che è un prodotto che cosa va be oltre a quella cosa curiosa per cui oggi il debito dei team così mostruoso il figlio del fatto che chi ha comprato non ci ha messo una lira i soldi che sono serviti per comprare la media sono esattamente quelli che adesso sono al debito dall'azienda
Oggi non sarebbe più possibile un'operazione di questo genere
Allora è stata resa possibile
Partiamo da lì
Ma cos'ha prodotto questa cosa oltre a venti dura ventitré venticinque miliardi fardello di debiti ha prodotto una sostanziale instabilità della governance di quell'impresa
Adecco volgare Hattin ma da vent'anni ma anche un padrone
Il suo dicevo ho detto ieri dal ministro
Assolo ottima riuscita a fare meglio del del dell'Italia perché sono cambiati più amministratori delegati Timoteo Presidenti del Consiglio in questo Paese
E quindi c'è un secondo elemento che il campione nazionale cioè lo lo il luogo industriale che la deputata in qualche modo a fare la politica industriale
Del settore così come veniva nel trasporto su ferro per ferrovie al trasporto aereo per Alitalia nel eccetera eccetera eccetera
Quella quella quella testa lì
Non avendo una un centro di gravità
Da vent'anni non fa altro che girare uno arriva fa un giro
Si vende qualcosa esce portandosi risulta da vent'anni
Allora siamo ai tempi supplementari se le cose fossero davvero più o meno quello che racconto mi a far due sorsi
Un posate cambiare la legge
Che ed ed assegnare antitrust anche compiti un po'più
Compressi che non siano quelli della Federconsumatori
Se no ci giustificare quell'apparato
Naturalmente c'è un ruolo del governo nel fare politica industriale dare gli assi di fondo
Due bisogna dare una stabilità a quell'impresa Liqasi chiamati un bene ci pensa e dura governance che sia
Duratura nel tempo perché è l'unica condizione per provare a fare un piano industriale a misurarsi con le novità bisogna fare queste
E perché è possibile farlo poi qualcuno mi mi spiegherà al contrario sono aperto a sentire le sue ragioni ma se c'è un fondo disponibili a pagare ventidue miliardi per avere una sola rete di
Come dire quella che c'è se escluso il il
Il come si chiama
Il senza fili no
C'è qualcuno un fondo americano disponibile a spendere due ventidue vuol dire il cui valore intrinseco licenze
Perché non mi pare non credo che che ieri faccia parte di una congrega di benefattori
Se c'è lì dentro
Serve semplicemente un soggetto
Che abbia sia ovviamente contornato da una consenso politico e sociale
Un soggetto che accetta l'idea
Con molti meno soldi dei ventidue miliardi che servono per comprarsi la Rete
Di
Diventare questo
Luogo di aggregazione e di governo di Tim tutta insieme
E di assumersi la responsabilità di fare un piano industriale che sopporti indebito e oggettivo cioè ci vuole un soggetto che abbia il coraggio di prendere atto che quel debito è gestibile
Nell'ambito vi è un nuovo piano industriale che assuma COMU Rizzo oltre questo appunto di avere
Qualità gli investimenti necessari una diversa politica di approccio del mercato è una prospettiva di integrazione di consolidamento a livello europeo a partire dagli altri ex monopoli organici
Dove Cesare ecco
Si può fare è è vietato dalla legge
Mancavano d'Italia un soggetto che abbiamo alle spalle la capacità e la voglia di fare un'operazione di questo tipo
Beh togliamo nuovi dall'imbarazzo il governo
Perché sono un po'di imbarazzo usato ieri perché siam passati dalla campagna elettorale dal piano per mi ricordo così col Piano Minerva dove largo fatto ai ai finiamo entro il mese finirà
Entro dicembre finiamo entro primavera siamo a luglio se ne parlerà dopo la sceglie allora voglio fare un gesto di generosità di togliamolo dall'imbarazzo
Facciamo la scena banalmente la scelta di darsi un'occhiata attorno per vedere se esiste un soggetto industriale servizio che abbia le dimensioni e la capacità di fare un'operazione di questo tipo noi c'abbiamo anche qualche idea siamo disponibili a vivere in privato
Secondo noi quel soggetto può esistere e insieme all'interessamento di quel soggetto nove aprile con la prospettiva che impedisce quel distacco dall'Europa e produce oggi intanto un come dire la ricostruzione di un clima positivo perché dentro quell'azienda oggi in queste condizioni la corsa a chi se ne va per primo
Allora chi fa meglio il proprio lavoro
E credo che davvero questo sia un altro modo per affrontare una crisi che altrimenti insieme ad altri elementi non solo questo porta davvero l'Italia fuori dall'Europa chiedo scusa per la lunghezza Marosi o
Sono proprio una battuta per fare l'avvocato del diavolo tu parlato di tempi supplementari
Ma quanto devono essere brevi questi tempi supplementari considerando che ti comunque ha tracciato una strada l'ho detto anche presidente Rossi da poco in un'occasione pubblica cioè è chiaro che se ci si decide deve essere una strada alternativa deve essere trovata in tempi davvero Bedi
Ribadisco assolutamente sì soprattutto bisogna fare una cosa che è un po'diciamo la motivazione di fondo per cui abbiamo deciso di fare anche questa giornata cioè cominciare a pensare che possono esserci anche altre soluzioni
Perché da mesi stiamo discutendo devo dire anche con un ruolo della stampa così così
Se a comprare la Rete S.p.A. e che io ero pure Cdp oppure qualcun altro nessuno che dica ma forse già che era troppo creerebbe assegnare allora stiamo bisogna cambiare questo paradigma siamo qui a dirlo con forza cambiatelo perché comunque sia sia che i che crei sia
Fosse anche Cdp cosa ormai
Acclarata che è impossibile perché mi direbbe Antonio Perrucci poi come fare a fare integrazione ancora per fare due nelle condizioni attuali arriva Giulio all'Antitrust europeo di fare gli quindi non c'è è quella roba lì non c'è ammesso che ci sia mai stata
Cambiate paradigma è cominciato a esplorare l'idea nel quale è possibile
Salvare l'impresa scambiandola perché non c'è dubbio che vada cambiata e non c'è dubbio che debba diventare un'azienda sempre più come dire in grado di di essere digitale e nuovi servizi o su due gazzelle un c'è dubbio
Non c'è dubbio che bisogna
Aumentare le competenze del fondo fa chiede e cambiare
Ma scusate anche qui
Non voglio perdere tanto tempo ma c'è anche qui l'opportunità per come sono andate a suo tempo le assunzioni in team succederà una cosa molto banale per via naturale che di qui alla fine del decennio
Migliaia di lavoratori firma arriveranno al pensionamento naturale
Perché c'è stato una bolla di assunzione di quarant'anni fa
Allora trova e anche la possibilità di fare quell'aggiornamento lì Dini affiancare assumere nuove professionalità e quindi trovarti in un progetto industriale di qui a cinque anni con l'azienda integrata ma nuova
Capace di nuove competenze capace di sfidare sui nuovi mercati e capace di partecipare a un processo di consolidamento arrivare europea
Ecco bisogna
Prima di tutto assumere questo paradigma è possibile fare queste questo diciamo avrebbe fatto oggi
Penso che noi non ci possiamo in alcun modo permettere di
Non chiudere la vicenda
Avverte le comunicazioni del suo assetto indizi ma che vuol dire molto per l'assetto delle comunicazioni in Italia ma nell'arco di un tempo che si misura in settimane al massimo immensi non certo di Gianni
Questo è l'orizzonte che abbiamo oltre questo orizzonte sei disastro
C'è il disastro per cui l'azienda e per il Paese
In perfetta continuità con un'impresa che vent'anni fa era la quarta la quinta al mondo e che rallentarne non fa altro che vendesse qualche pezzetto per sopravvivere
Quindi cambiare paradigma farlo subito l'orizzonte è un orizzonte di qualche mese non di più
Grazie
Allora grazie a Fabrizio Solari grazie a tutti anche per essere rimasti perfettamente nei tempi è una buona giornata
Occupato
Manco
Allora