L'impatto del PNRR sul sistema costituzionale italiano ed europeo

L'ora buongiorno buongiorno a tutti e a tutte
Sono molto lieto di introdurre questo incontro
Con una riflessione a partire da questo volume curato da Davide lungo e Francesco Saverio Marini scritti costituzionali sul piano nazionale di ripresa
E resilienza ringrazio
I curatori del volume che mi hanno invitato a introdurre questo incontro
Ringrazio la Camera il segretario generale per avere ospitato questo questo incontro su un un tema di grande di grande interesse un tema di grande interesse per gli studiosi di diritto costituzionale come e dimostrato al fatto che sul PNR e sulle ricadute sull'assetto costituzionale italiano ed europeo si è sviluppata negli ultimi mesi una letteratura il livello veramente notevole
E il volume che presentiamo oggi sì inquadra perfettamente in questo orientamento di grande attenzione della dottrina costituzionalistica italiana ed europea
Su questa grande sfida che si è presentata e che una sfida che tocca davvero tutti i temi tutte le grandi campate del diritto del diritto costituzionale
Il volume si segnava a mio avviso dico soltanto proprio due parole poi mi prenderò qualche profilo più problematico nella conclusione del volume si segnala per la ricchezza dell'approccio al tema delle ripercussioni del PM RR sull'ordinamento costituzionale
Elenco semplicemente scorrendo in qualche modo l'indice del volume si riflette sulle ripercussioni sulla tenuta della costituzione economica e quindi sui grandi temi
Della forma di Stato sul sistema delle fonti del diritto sul quadro dei rapporti fra Stato regioni sulle dinamiche dell'indirizzo politico della forma di governo la struttura del governo sia per quanto riguarda il rapporto fra principio monocratico e principio collegiale che per quanto riguarda i profili organizzativi in rapporto Governo
Amministrazione due profili mi preme segnalare per abbia armi proprio alla conclusione di questa di questa introduzione due profili mi preme segnalare che trovo anche di particolare interesse dove evidentemente il tema del rapporto con l'Unione europea e del rapporto fra l'indirizzo politico nazionale e gli strumenti le procedure della governance
Europea
E poi la grande attenzione ai profili di di diritto parlamentare penso al passaggio sulla questione della prorogatio penso al saggio che analizza l'impatto del Pnr R sulle procedure sulle procedure parlamentari
Ecco viene davvero un volume ricchissimo che fa il punto su una questione centrale anche del dibattito costituzionalisti Cox con una grande attenzione da parte dei costituzionalisti che hanno ho collaborato
A questo volume anche al raccordo con altre con altre discipline evidentemente con il diritto dell'Unione europea il diritto amministrativo diritto tributario
L'economia l'economia pubblica
Ora parola proprio in conclusione è sempre su questo tema con lo sguardo attento accogliere le sfide che il costituzionalista è chiamato a raccogliere di fronte al cambiamento il Pnr R come gli autori di questo volume hanno un dimostrata analizzato in maniera così approfondita pone davvero una serie una serie di sfide
Sia sul terreno materiale che sul terreno procedimentale importante che il costituzionalista si misuri con le sfide ecco ma oggi la parola passerà autorevoli
Esponenti delle istituzioni che analizzeranno questi problemi che sono stati sollevati nel volume io mi fermo qui e poi evidentemente nelle conclusioni proverò a
Esprimere qualche apprezzamento più problematico il più approfondito vi ringrazio subito chiedo a fare appello al segretario generale voleva
Da allora
Buongiorno a tutti
Ringrazio gli organizzatori per l'invito a porgere un saluto introduttivo al convegno su un tema come già preannunciato dall'amico e maestro Paolo ritornammo attualissimo quale quello degli affetti della progettazione e dell'attuazione del PM sul sistema costituzionale istituzionale italiano
Lasciatemi quindi porgere un caro saluto all'amico Francesco Saverio Marini con il quale siamo legati da antica consuetudine cita i tempi della formazione post-universitaria anche presso il seminario famosi
All'amico e collega Davide De lungo
La cui opera il cui entusiasmo ci aiuta come corpo amministrativo ad andare oltre la fatica quotidiana che ciascuno di noi mette al servizio dell'istituzione parlamentare e a favorire la possibilità di fermarsi alle volte quegli attimi opportuni
Per razionalizzare riflettere sulla complessità e sui riflessi del nostro agire rispetto al funzionamento dell'intero sistema costituzionale
Saluto l'amico e maestro Paolo ridotta e con lui attraverso di lui nella sua veste di coordinatore del dibattito tutti coloro che interverranno durante i lavori arricchendo con la loro prospettiva il confronto odierno
Sono particolarmente lieto che Davide Francesco abbiano voluto presentare qui alla Camera il volume loro curato perché come loro stessi nota una prefazione al volume sin dagli esordi della complessa e del tutto innovativa gestazione
Il Next Generation gli ori e i perché e i relativi piani nazionali hanno attirato su di essi l'interesse lo studio il dibattito pubblico e politico in Italia negli altri Paesi
L'amore per interventi anticiclici messi in atto dall'Unione europea rappresenta infatti un inedito non solo per l'entità delle risorse ma anche per l'approccio macro economico messo in atto
Altro dato di novità e di interesse e quello connesso all'intensità dei vincoli che l'intero processo prefigura anche sul piano istituzionale è evidente infatti che la connessione tra erogazione dei contributi finanziari e dei prestiti rispetta rivolgimento di puntuali
E specifici obiettivi e traguardi ha dei riflessi sulla stessa funzione di Indirizzo politico e sulla dislocazione di esso di essa tra soggetti nazionali e soggetti sovranazionali
Tutti questi fattori insieme ad altri come detto hanno attirato l'attenzione del dibattito scientifico politico ed economico
Da questo punto di vista i commenti e le analisi si sono concentrati soprattutto sul piano dei riflessi macro economici e finanziari ma non sono mancati come già ci ricordava Paolo ridono opportuni e necessari momenti di riflessione anche sugli affetti sul piano del diritto costituzionale che alcune scelte modalità di funzionamento dell'intero sistema che ruota intorno al Next Generation you hanno originato il pregio del volume
Che oggi presentiamo e del lavoro curato dagli amici dell'dunque Marini
Come già annotato sempre Paolo nella sua piccola breve introduzione ma pensa già di contenuti sta però nel fatto di raccogliere in un'unica sede
Analisi e riflessione che riguardano molti se non tutti gli aspetti che più direttamente coinvolgono il sistema costituzionale italiano il rapporto fra ordinamento nazionale ed europeo
Il volume ci offre infatti sollecitazione suggestioni in ordine all'impatto sui rapporti tra ordinamento italiano e quello europeo sul sistema delle fonti e sul rapporto tra fonti nazionale sovrano nazionali che va delineandosi verso un modello di legislazione per obiettivi sulla forma di governo favorendo una sua valutazione più vicino alle cosiddette teorie normative su un possente su un possibile sviluppo delle modalità di interazione funzioni reciproche di Parlamento governo e presidenza dalla Repubblica sulle modalità di funzionamento dei singoli organi costituzionali interessati al processo sul rapporto tra Stato Regioni ed enti locali sul rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini
Ed è per questo che sono quindi assunte d'accordo con i curatori del volume quando affermano che corre Next Generation due colleghi piano nazionale
Siamo dinanzi ad uno di quei tornanti o fasi storiche
Che pur non prendendo corpo in modifiche formali della Costituzione o dei trattati
Vi possono determinare però una loro trasformazione o comunque delineare un nuovo modello di funzionamento delle complessive dinamiche istituzionali e politiche di centrale importanza per il nostro Paese
Lasciatemi fare un'ultima notazione sul ruolo che le Camere hanno svolto fino ad ora è quello che potrebbero ancora svolge nei prossimi mesi ed anni
Quinto anno sottolinea soprattutto qui intendo soffermarmi soprattutto e porre l'attenzione su due funzioni non meno fondamentale rispetto a quella legislativa
E mi riferisco a quella di indirizzo politico a quella di controllo per quanto riguarda la prima e limitando c'è la fase di determinazione delle linee essenziale dei contenuti del piano stesso
Mi sembra di poter affermare facendo tesoro anche delle analisi compiute dal nostro osservatorio sulla legislazione contenuta nella nota del seminario dello scorso aprile due mila ventidue che le Camere italiane abbiamo svolto un ruolo affatto marginale
Da una ricerca effettuata dal Centro europeo di ricerca e documentazione parlamentare emerge infatti come quello italiano sia stato l'unico Parlamento ad essere coinvolto in tutte le fasi di predisposizione del piano era nell'elaborazione delle linee guida iniziali nell'elaborazione di una proposta di Piano nella predisposizione di piano finale
In generale con riferimento alle tre fasi sopra richiamate delle trentuno camere oggetto della ricerca ventitré sono state consultate in almeno una fase di queste nove in due fasi
Nel volume che oggi viene presentato il ruolo svolto in questa fase dalle Camere trova conferma la ai svolta ad esempio dallo stesso David ed è lungo da Marco Cerase dal professor Tati Barbieri
è evidente che ora ci troviamo in una fase di possibile rinegoziazione di alcuni punti sui quali le Camere potranno proseguire su questo tracciato
Per quanto riguarda la fase di controllo e di monitoraggio i vari interventi normativi e le prime relazioni trasmesse alle Camere hanno delineato un percorso di comunicazione di flussi informativi verso il Parlamento
Camera e Senato hanno delineato nel tempo le procedure attraverso le quali in particolare le Commissioni hanno svolto e stanno svolgendo proprio anche in questi giorni nelle prossime settimane le loro attività di controllo e monitoraggio
è evidente però che la grandezza il carattere attratti del tutto inedito dei fenomeni e dei processi messi in atto dal piano rappresenterà il particolare della Camera deputati
Una sfida è una possibilità di aggiornamento delle proprie procedure e delle proprie attività in particolare in tema di controllo sull'attuazione delle politiche pubbliche
è un tema che potrà essere affrontata anche all'interno del confronto che si sta svolgendo presso la Giunta per il Regolamento della Camera a supporto del quale l'amministrazione è pronta a mettere a disposizione tutte le energie
E il e il supporto ritenuto necessario ed opportuno grazie ancora allora i curatori del volume gli autori delle singole partizione coloro che interverranno nel dibattito odierno
E che contribuiranno con le loro apporto a sviluppare e a favorire ancora di più il confronto e l'analisi sul piano giuridico istituzionale e costituzionale
Vi auguro buon lavoro e mi scuso per il fatto di dovrebbe allontanare essendo in corso le comunicazioni del Presidente del Consiglio vi sia del prossimo Consiglio europeo buon lavoro e ancora grazie
Ringrazio il segretario generale
Per questa sua introduzione ai nostri lavori a questo punto io credo che cedere la parola al dottor Palazzolo per coordinare il il dibattito grazie
Allora buongiorno a tutti io mi chiamo Lanfranco Palazzolo sono il corrispondente di Radio radicale da Montecitorio da Palazzo Madama allora oggi cercheremo di confrontarci su tutti gli aspetti che sono stati sollevati da questo importante saggio scritto da curato da Davide dell'unico e Francesco Saverio Marini lo faremo con
Il Roberto Ciambetti
Presidente della conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle regioni e delle province autonome con il professor Luigi Giannini tiri
Direttore del Servizio Studi del Senato con Ugo Liberatore e dirigente dell'ufficio quattro di rendicontazione controllo dell'Ispettorato generale per il Pnr R del
Del messa
Con il senatore onorevole Nazario Pagano presidente della Commissione affari costituzionali della Camera
Con Giancarlo Montedoro presidente di sezione del Consiglio di Stato e con Carlo Alberto Manfredi Selvaggi coordinatore di struttura di missione del Pnr R. proveniente dalla dalla Corte dei dei conti io inizierei da da Carlo Alberto Manfredi Selvaggi partendo proprio dalla dalla dalla presidenza del consiglio della struttura di di missione che è un buon punto di snodo fondamentale anche nei rapporti
Con il con il MEF nella predisposizione e nell'attuazione del PM RR
La recente riforma della governance che è stata operata dal decreto tredici del due mila e ventitré che ha suscitato molte discussioni un confronto molto ampio a rafforzato il ruolo della Presidenza del Consiglio e del ministero delle politiche dell'Unione Europea
Allora io vuole chiedere al al a Carlo Alberto Manfredi Selvaggi quali sono secondo lui le prospettive per la presidenza del Consiglio dopo il Pnr R. nell'ambito della forma
Di governo che una forma di governo parlamentare e che fine faranno secondo lei le strutture predisposte per realizzare il PM RR dopo il Pnr
Allora il rafforzamento organizzativo della presidenza secondo lei potrà essere speso anche con valenza più generale
Nel processo decisionale governativo rispetto agli altri ministeri rafforzando nel suo ruolo di baricentro nella forma di governo oppure o mente era il dualismo altri all'istmo con altre con altre strutture prego
Grazie innanzitutto un ringraziamento non formale agli organizzatori
Questa giornata in primis dal professor Marini complimenti per questo scritto insieme al Consigliere e lungo hanno portato avanti vengo subito la domanda non prima di FS diciamo rallegrato del fatto che ci sia una vita oltre il piano RR perché in queste
Settimane francamente la intravedo poco cercano personale che sul piano professare scherzi Scherzi a parte
Si è parlato a lungo come lei giustamente diceva
Della cambio di governance come è stato definito meglio diciamo dalla individuazione del decreto legge tredici del due mila ventitré che però mi permetto di dire è stato preceduto da assegnazioni di terre che con la formazione del governo attualmente in carica che sanno che ha individuato un'unica autorità politica delegata per la trattazione di dei temi del PNR e sottolineo anche che questo
Diciamo un po'
Una iniziativa che diciamo non trova corrispondente anche in Europa nel settore non abbiamo nella Commissione europea un commissario dedicato al pianeta Terra abbiamo però il ministro dedicato al pianeta per
Detto questo la struttura che sono stato chiamato a dirigere come diceva lei ha il compito di coordinare lo dice il decreto tredici lo dice DPCM ventisei aprile del due mila ventitré che appunto si intitola la struttura Oddo insediato la data per dire che è relativamente recente erano passati
Scarsi due messi da quando poi materialmente lo stato ordinato il tre maggio quando lateralmente e diventata operativa
è un modello me stesso richiamava il raccordo con il messo noi qui abbiamo non solo il collega liberatore che parlerà dopo di me che quindi diciamo ma ci può trattenere sui temi del monitoraggio e controllo per l'ufficio quarto l'ispettorato generale piena per luridi Rigel ma in aula cioè l'ispettore generale di piena per il dottor Di Nuzzo cui siamo in stretto raccordo quindi cavo questo modello ancor più ancor prima se volete della disposizioni normative un raccordo che avviene che avviene nei fatti rapito Torino tra prima persona potrà appena nominato sono andato a trovarlo al MEF sia per chiedere un aiuto concreto il disco che io avrei potuto sbocciare questo compito vista la sua esperienza sia perché
Diciamo ovviamente lavoriamo insieme a stretto contatto perché nelle sfide sono talmente tante che non è possibile muoversi in modo isolato vediamo all'oltre piena RR sottolineando la mia soddisfazione per questo oltre credo che il Po dello ma per modello si deve intendere non soltanto il fatto che la presidenza svolga un ruolo centrale perché qui senza scomodare precedenti molto antiche e nobili dal Rapporto Giannini settantanove credo insomma il Roda Presidenza del Consiglio sia stato dibattuto e studiato tanto in questi ultimi cinquant'anni
E però diciamo esiste un coordinamento soprattutto per quanto riguarda le unità di missione che sono state create presso ogni ministero
E questo coordinamento che la presidenza ma insieme con il Mestre per le rispettive competenze credo che sia un modello molto virtuoso almeno in queste settimane ho potuto verificare quanto questo possa portare a risultati concreti e la recente viste dalla Commissione europea a metà giugno alla quale hanno partecipato i misteri attraverso le unica abilità dimissioni diritti gli addetti all'unità di missione
Lo testimonia quindi io credo questo modello sia un modello virtuoso da replicare anche nel futuro anche perché attualmente noi sappiamo che la scadenza per l'attuazione del PNR re giugno del due mila ventisei in disparte ipotesi che a livello europeo si fanno di possibili proroghe che al momento non sono sul tavolo
Ma sicuramente ci saranno dei temi gestionale pensi più temi gestionali penso al fondo sviluppo e coesione ad altri fondi europea gli stessi fondi strutturali che hanno una valenza che va oltre i due mila ventisei quindi chiaramente questo modello
Può essere un modello applicabile perché diciamo è importante la forma rifinanziamento il Pnr reca poi delle regole sue particolarmente stringenti e lo sappiamo bene ma importante cogliere tutte le sfide le opportunità che tutto il sistema dei fondi europei
Consente
Volevo chiederle anche un'altra considerazione lei da magistrato della Corte dei conti viene da un organo di controllo volevo chiederle come si è trovato nel compito di coordinatore della Struttura di missione del Pnr R. perché io immagino che siano due due funzioni molto molto diverse che soprattutto la la il compito che stava svolgendo a una maggiore responsabilità non voglio togliere nulla alla Corte dei Conti ovviamente però somma
è una svolta epocale quella del Pnr R che e chiede anche una una certa responsabilità senza fare la gara delle responsabilità
Sì sì appunto stavo per risponderle che forse non è il caso di paragonare perché chiaramente sono ambiti
Molto diversi ma poi in realtà nemmeno così diversi perché il ruolo come accennavo prima dalla struttura di missione PNR perché state create un ruolo di coordinamento
E in questo ruolo di coordinamento esiste anche una sorta di raccordo vigilanza famoso la palla monitoraggio perché dal mette quindi me ne guardo me ne guardo bene ma in qualche modo c'è una una attività di controllo per lavorare in sinergia con le amministrazioni con quello che proviene dalle indennità di missione quindi chiaramente non nel ruolo del controllo inteso costituzionalmente perché rimesso alla corte dei conti come giustamente diceva ma una forma
Di
Attività di supervisione se vogliamo dire così a trecentosessanta gradi sull'operato di tutti i soggetti gestionali e poi mi preme ricordare un'altra funzione della struttura di missione che quello di supporto la cabina di regia che comprende non soltanto a livello politico ovviamente le amministrazioni centrali ma la cabina partecipano anche le regioni le province comuni partenariato e da questo punto di vista esiste quindi un lavoro preparatorio per la cabina di regia che assomiglia molto appunto l'afrobeat supervisione controllo nel senso che dicevo prima
Bene io le volevo chiedere se ritiene che poi questa struttura possa essere diciamo opportunamente utilizzata per i fondi per i fondi strutturali dell'Unione europea se abbiamo trovato individuato un sistema per poi diciamo occuparci gestire meglio queste questi questi fondi nel rispetto delle diverse autonomia dello Stato
Allora chiaramente non sta a me dirlo sono scelte che riguarda il decisore politico certamente stiamo provando per quaranta come dicevo prima sono scarsi due mesi di operatività dalla struttura di missione a creare un modello in questo senso che può essere replicato ovviamente sugli altri fondi si sono già delle strutture simili esisteva un dipartimento per la questione per quanto riguarda i fondi di sviluppo è questione dipartimento degli Affari europei
Curate i fondi strutturali come questi sono rimessi poi a tutte le amministrazioni anche regionali e locali che che li vincerò certamente siamo a disposizione la nostra è una struttura tempo come prevede la legge al trentuno dicembre del due mila ventisei perché il pianeta Terra deve completarsi al trenta giugno due mila ventisei scale quello che accadrà dopo vedremo
Bene io la ringrazio molto delle considerazioni che ha fatto passerei al senatore Nazario Pagano che è presidente della Commissione affari costituzionali della Camera e che nella scorsa legislatura è stato vice presidente della prima commissione del del Senato che quindi ha vissuto tutto il il il processo di nascita del del piano del piano nazionale
Lei quindi ha ha vissuto questa fase nella scorsa le legislatura allora
Io le volevo chiedere quali sono stati i punti di forza e di debolezza del coinvolgimento del Parlamento noi abbiamo sentito prima le considerazioni che ha fatto il segretario generale
Della Camera le voglio chiedere se è d'accordo con lui e se ritiene che il Pnr R
Che ha ha secondo lei e lei e il ha delle caratteristiche fondamentali che consentirebbero di esaltare due funzioni specifiche del Parlamento non sempre adeguatamente valorizzato e quella di indirizzo è quella di controllo rispetto al Governo
Allora con IBM RR il Parlamento può dare indirizzi al governo rispetta gli impegni da assumere in sede europea e poi dispone dei mio svolte dei target delle scadenze per chiamarlo a rispondere al del proprio del proprio operato nella sede
Di controllo e poi le volevo chiedere come va la sinergia con la commissione Bilancio che l'altra Commissione che coinvolta in questo processo di di di controllo ricordando anche il lavoro che svolge la Camera dei deputati che pubblica un dossier rimonte importante che io consulto periodicamente di monitoraggio del del PNR prego senatore
Sì intanto grazie l'invito con complimenti naturalmente a chi ha curato questo Tour questo libero e quindi Davide De lungo e a Francesco Saverio Marini per il lavoro che hanno svolto perché hanno messo insieme
è una serie di scritti di autorevolissimi docenti professori studiosi che hanno affrontato un tema importante ma soprattutto secondo me di straordinaria
Innovazione nel senso che fosse la prima volta almeno per quanto io ossa ritenere che c'è stato un bello stimolo ad una ad una politica di integrazione europea una con piano nazionale dipese resilienza forse è stata la prima vera occasione nella quale i Paesi membri dell'Unione Europea hanno dato un una bella spinta verso quella che un giorno chissà se mai arriverà io mi auguro di sì si possa arrivare ad una propria federazione europea dei paesi perché non vi è mai stata una un'occasione nella quale l'Unione europea si è così tanto come dire legata al suo interno certo lo stimolo e dal da quello della pandemia ed è stata fosse quella l'occasione veda che ha fatto sì che tutti i Paesi membri lune europea abbiamo capito che da soli non potevano farcela e che c'era bisogno invece che quest'unione funzionasse meglio quindi questa poteva essere il il prologo di quello che io ho vissuto già nella passata legislatura vedo che Palazzolo che mi ha conosciuto quando fu eletto alla passata legislatura in Senato
Mi definisce ancora senatore non che si perda il titolo perché io ovviamente sono ben lieto di essere definita un cadavere sarà lieto anche il dottor Gianni dighe col quale ho collaborato nella passata legislatura però una cosa è certa
Questa è stata la prima vera occasione con la quale ci siamo ci siamo come dire confrontati con un'azione dell'Europa che tendeva davvero a unire i Paesi dell'Unione
Vedo qui anche il segretario generale della Conferenza delle presidenze dei consiglieri regionali
Italiani e Luisa il segretario che io ebbi già un'esperienza molto formativa per me che fu quella di SD presiede la Conferenza delle assemblee legislative l'Europa pensate che sono settantadue lealtà perlomeno erano e sono solo se si è modificata quella cifra
Erano settantadue fino a qualche anno fa e le assemblee legislative europee comunque unite da questa da questo stimolo certo
Far nascere e come dire la Bulgaria e su questo sentimento
Che dovrebbe unire paesi dell'Unione europea non è sempre semplice vediamo per esempio come ci confrontiamo con il fenomeno dell'immigrazione no ecco e le differenze che ci sono per esempio all'interno l'Unione in modo particolare con i Paesi che fanno parte del così detto patto di Visegrad
Ma fatta questa premessa ovviamente nella domanda di Palazzolo c'era già anche contenuta la risposta ed è quello che che che io penso e che Cavatton ho ascoltato mente interveniva all'inizio il segretario generale Castaldi e gode della mia assoluta fiducia e stima la penso esattamente come l'unica cioè il piano nazionale di per sé l'esigenza che rappresenta una prima occasione o sulla quale confrontarci sul rapporto fra la legislazione europea e le costituzioni nazionali professor Nicola Lupo giustamente li considera procedimenti parlamentari è uno nazionali ed è suggerisco a tutti i presenti di affrontare avete fatto bene voi avviene ad inseguirlo come primo scritto all'interno del testo perché introduce un tema che è proprio quello di come questo piano assedio della residenza Possa ad appostarsi ex brutto pro come dire insegna inseguirsi integrarsi con la nostra Costituzione ciò detto il Parlamento è allievo al punto poi e poi chiudo rapidamente dare spazio agli attuali
Gli altri protagonisti di questa tavola
Lo tonda anche se rotonda non è diciamo è come se lo fosse diciamo metaforicamente allora detto questo io penso che che il Parlamento svolga stia svolgendo svolgeva sempre di più un ruolo di molte
Importante come come aveva già contenuto nella nella nella domanda ma come affermato il dottor Castaldi
Il Parlamento certamente può intervenire estiva nell'indirizzo sia il potere di indirizzo che ha e voleva svolgere fino in fondo deve esterne essendo ne è consapevole
Deve necessariamente come dire intervenire
Nell'invio di sonno in maniera supino dispetto a a certi obiettivi può farlo e deve esercitare questo potere inteso così come benissimo
Altrettanto il potere di controllo che e altrettanto fondamentale da parte del Parlamento e che deve esercitare grazioso le sue diramazioni in particolare attraverso le Commissioni competenti in materia cominciare
Dalla prima commissione o anche dalla commissione Bilancio che giustamente veniva citata dal dal dal moderatore
Quindi io concludo dicendo esso è fondamentale che in questa fase terawatt ad hoc di legislatura che si presenta come legislatura di riforme qualcuna si sta già affrontando come rapportati a questa esperienza depravazione dipese resilienza affinché vengono queste ricadute fai ben venga data l'opportunità al nostro Paese anche di di svilupparle un anche dei procedimenti che erano molto lenti in passato che devono necessariamente anche sulla base delle scadenze cui faceva
Di fallimento poco fa Manfredi Selvaggi c'è quello di di essere sempre più pronti se nell'indirizzo che nel controllo e nell'operatività coinvolgendo anche ovviamente i protagonisti veri che sono gli enti locali io penso quindi che il Parlamento se consapevole del ruolo che ha può e deve esercitare sì il potere di indirizzo che quello di controllo le farà attraverso tutte le sue potenzialità e io sono qui pronto a testimoniare che fado di tutto perché questo possa accadere grazie
Se permette senatore le volevo chiedere onorevole le volevo chiedere un'altra un'altra cosa che attiene alla forma alla forma di governo allora noi
Abbiamo visto o quanto è stata importante la Presidenza del Consiglio e il ministero delle politiche del dell'unione dell'Unione europea e la responsabilità che si sono assunte con il Pnr
A abbiamo visto che nel corso della storia costituzionale italiana ci sono stati laico alcuni organi poi importanti
Con la Presidenza della Repubblica che hanno assunto un ruolo un un ruolo rilevante a partire dal mille novecentonovantatré credo che in una parte di questo saggio sia stato sottolineato allora ci troviamo già di fatto in una presidenza del Consiglio rafforzata in una sorta di cambiamento della forma di di governo il premier diventa una sorta di debitore nei confronti del dell'Unione Europea di garante nei confronti dell'unione europea assume di fatto con la stabilità un ruolo importante più importante di quello
Di prima delle del Pnr volevo chiederle una reclaim a breve riflessione su questo si può
Sì ho capito che in pratica se noi per l'ipotesi proseguì Simone l idea di di diari maggiore stabilità ai governi e quindi di perché vedevo nell'eccedente della questione lezioni di letta del Presidente del Consiglio
O se già di fatto la Presidenza del Consiglio assoluto questo modo di fare sei di fatto si è vero perché io l'ho convinto sì penso di sì penso di condividere questa
Quel che questa analisi cioè a dire sia i capi di governo diventano di fatto dei garanti di un piano che deve essere comunque portato a conclusione deve essere sviluppato nella sua interezza
Evidente che il ruolo del capo del governo soprattutto se diventa un ruolo tra virgolette più stabile se si fa fronte ad un ad una riforma che con come dire confida in maggio di stabilità i nostri governi visto che almeno per il passato
Vi è stata una grande come dire disomogeneità nel nella formazione del Golfo meglio discontinuità ecco nel nelle formazioni dei governi penso di sì perché è chiaro che anche chi
Di fatto
Rappresenta il nostro Paese all'Inter l'Unione europea e e in questo momento non può che essere il Presidente del Consiglio dei ministri posso assumere su di sé nei confronti del Paese ma anche dispetto all'Unione Europea
Ponendosi quale garante degli obiettivi da raggiungere penso di sì penso che che sia corretto che questo possa essere definito tale in quanto il ruolo diciamo di rappresentante del nostro governo di fatto far sì che il di divenga di fatto di responsabile anche dell'esito del della conduzione del sepolto il portale imposto ripiano Sadie prese residenza anche a dispetto all'attenuazione di presidenza che è stato concesso a livello di Unione Europea sì penso di dover rispondere positivamente rispetto a questo grazie
Bene ringrazio il presidente della Commissione affari costituzionali della Camera Anna il l'onorevole D'Addario
Pagano
Passo al Almec fa Ugo Liberatore che dirigente dell'ufficio quattro rendicontazione controllo dell'Ispettorato generale per il pm RR
Sappiamo quanto è importante diciamo il controllo e la parte contabile del Pnr allora volevo chiedere ah liberatore qual è il ruolo dell'ispettorato del PNR Arre e della Ragioneria generale dello Stato e come ha influito nella predisposizione e nell'attuazione delle del piano
E da questa esperienza post pensa possa ricavarsi un elemento elementi utili per la razionalizzazione il monitoraggio delle politiche pubbliche che è un tema che è stato spesso trascurato nel nostro Paese
Ma anche per diciamo la loro trasparenza vista diciamo l'importanza della della piattaforma
Regis
Buongiorno a tutti ringrazio innanzitutto per l'invito ormai doveroso un saluto
Indicatori all'autorità che a tutti e a tutti gli ospiti presenti qual è il ruolo del Mef quindi la Reggina letterari lo stato e delle in particolare dell'ispettorato generale del pianeta avrebbe il ruolo del MEF è stato certamente un ruolo determinante
Diciamo che ha rivestito ossia nella fase del negoziato e quindi nella fase di definizione di quelli che sono gli obiettivi del tener e cioè se mi permettete ancor di più in questa fase di implementazione
Del piano in cui il MEF ovviamente assume un fondamentale ruolo di presidio tecnico di tutti i processi sottesi all'implementazione del piano e in particolare i processi di attuazione di monitoraggio rendicontazione e controllo
La fase di definizione degli obiettivi PNR e pene evidenziare
Qual è stato il contesto in cui è nato diciamo lo strumento Next Generation è uno strumento che l'Unione europea ha predisposto in risposta
Alla crisi pandemica lo sappiamo tutti e in quale risposta non di breve termine ma di medio-lungo termine quindi una risposta sicuramente che deve andare a toccare risolvere in particolare quelle che sono le questioni
Struttura che ostacolano ormai danni la crescita economica la produttività e la compiti tira di tutti i sistemi economici degli degli stati membri
Ovviamente queste criticità sono spesso inserite in quelle che sono le cosiddette raccomandazioni no le country specifica re come indecisione che sono la punta del semestre europeo e sono le raccomandazioni che la Commissione europea di norma annualmente rivolge agli stati membri raccomandazioni tese proprio superare questi ostacoli quindi il PNR Next Generation New nel tenere tre italiano nasce come risposta
In primis del nostro Paese a queste raccomandazioni che sono state poste dalla
Commissione europea quindi nasce nel cuore proprio di quella che la governance economico finanziaria dell'Unione dell'unione europea
E quindi il Mef che ha discusso quindi il ministro dell'economia che ha discusso il piano a Bruxelles e quindi alle fasi di approvazione del piano ed è Meffert ovviamente per il tramite della ragioneria che semestralmente
Rende conto alla commissione opera dell'avanzamento del piano nazionale sappiamo che semestralmente non dobbiamo presentare il pacchetto di massone target
Che riteniamo di aver conseguito e ulteriormente dobbiamo dar conto alla Commissione della regolarità di tutte quelle che sono le stesse sottese a questo pacchetto semestrale di rendicontazione
Ed è ovviamente poi sempre il Mef e quindi la ragioneria generale dello Stato che segue e difende e discute
Questo pacchetto semestrale presentata a Brussel nell'ambito di quello che il Comitato economico e finanziario viceversa del consiglio e da cui dipende poi lo sblocco materialmente nella erogazione delle delle rate semestrali quindi potente
Vedere modo palmare qual è il ruolo del MEF sia nella fase di appunto predisposizione del piano sia nell'attuale fase di implementazione
Sia tanto dal punto di vista nazionale quanto dal punto di vista ovviamente di partecipazione agli incontri tecnici a Brussel per quanto riguarda il ruolo nell'ambito della governance attuale ovviamente il MEF ripeto e assume il ruolo di fondamentale presidio tecnico di tutte le fasi di attuazione monitoraggio rendicontazione e controllo e per quanto riguarda il monitoraggio
Da lei evocato sappiamo tutti come il Melfa abbia predisposto una piattaforma ad hoc per il monitoraggio del PNR ma un monitoraggio che nel lungo
Periodo tenderà ad esse il monitoraggio della spesa pubblica attraverso questa fondamentale piattaforma
Possano essere permesse e fatta se a mio giudizio che attraverso diciamo questa piattaforma sarà
Doveroso da parte del Mef agire sia in termini di trasparenza quindi della spesa pubblica quanto soprattutto doveroso mettersi a disposizione in termini di razionalizzazione di quelle che sono le politiche pubbliche
Distesa che attraverso appunto il monitoraggio che opererà Alberta e attraverso questa piattaforma
Potrà e si è messa a disposizione tutti i dati necessari di tutte le autorità preposte ovviamente in termini di razionalizzazione della spesa pubblica in primis ovviamente il il Parlamento
Volevo chiederle allora questo sommando ai stiamo attraversando una fase molto particolare siamo passati da una pandemia una crisi energetica io stesso sono testimone quando va da seguire
I lavori della commissione Bilancio le difficoltà che incontra
Il vostro ministero nel nel fare nel fare tutto perché immagino sia siete stati sottoposti a loro particolarmente duro allora volevo chiederle insomma se ritiene provvidenziale questa struttura questa divisione che è stata fatta tra cabina di regia Struttura di missione e controllo e monitoraggio del del Merse
Sentitamente che insomma in qualche modo che abbia de abbia salvato da un sovraccarico di militi lavoro e di responsabilità che il match fra
Noi ovviamente siamo in costante diciamo contatto con la struttura di missione consigliere riservarci ne ha testimoniato poco fa
Diciamo la importanza di questo coordinamento ovviamente tra una struttura tecnica che con la nostra del Ministero dell'economia e ovviamente una struttura di livello politico quindi di indirizzo politico che risiede nella Presidenza del Consiglio dei ministri quindi
Dire che abbiamo avuto diciamo un una diminuzione di lavoro diciamo questo no
Diciamo il lavoro tecnico di presidio tecnico è rimasto assolutamente immutato anzi io direi che cresce semestralmente
Poiché il piano RR come sappiamo è un programma
Di conseguimento di massima targhette non è un programma di spesa un programma ambizioso molto difficile e il presidio tecnico è diciamo crescente in termini di impegno ogni semestre in quanto il PNR
E ha un'ambizione crescente fino al due mila ventisei quindi oserei dire che il nostro lavoro è rimasto assolutamente immutato anzi l'impegno ripeto è sempre più è importante e la collaborazione ovviamente dovrà essere sempre crescente di semestre in semestre con la Presidenza del Consiglio dei ministri
La ringrazio ringrazio Ugo Liberatore passerei un altro aspetto del PM RR che quello che coinvolge
Le le regioni
Nel porre la domanda Roberto Ciambetti presidente la Conferenza dei presidenti delle assemblee legislative
Delle regioni e delle province autonome
Mi chiedo insomma qual è stata la sua valutazione
Sul lavoro che è stato fatto sul pm RR lei ha potuto vedere dall'alto delle regioni che il piano fino dalla sua prima genesi sia nella fase di definizione che dia di attuazione
Allora le volevo chiedere come ritiene sia stato il coinvolgimento delle regioni
E per che cosa ha cambiato il decreto tredici del
Del due mila e ventitré dal dal suo punto di vista ricordando che insomma
Voi avete avuto settanta diciamo credo miliardi come Regioni d'impegno d'impegno e economico rispetto ai cento adesso non mi vorrei sbagliare centoventi circa Big Blu
Mi credo mi guarda insomma del delle che che è impegnato da parte dello Stato allora qual è la sua riflessione e come vi siete trovati in questa fase di passaggio dopo il decreto tredici
Buongiorno a tutti e grazie per l'invito complimenti ai apparso in marineria lungo per l'ottimo lavoro fatto equivoci vento di di diciamo contributi con personaggi di altissimo profilo il
Credo tredici è cambiato qualcosa ma però siamo di fronte a un lavoro partito nel due mila e ventidue che ha visto le regioni praticamente
Attori
Esclude spettatori rispetto appunto a un Piano nazionale un PNR R che io definisco piano statale di ripresa resilienza proprio perché in una prima fase le autonomie locali non sono state assolutamente coinvolte
Questa non è una cosa solo italiana io frequento abbastanza Bruxelles ha sono membro del Comitato europeo delle regioni
E abbia fatto una verifica con gli altri colleghi di altri Stati e la cosa è avvenuta anche in altre nazioni in maniera pressoché analoga quindi con decisioni che sono state prese direttamente a livello centrale che hanno comunque dato un indirizzo chiaro su linee dispensa su obiettivi da raggiungere su iniziative che appunto probabilmente se
Si fossero ascoltate anche le Autonomie locali potrebbero aver avuto anche una diversa calibrazione
Che un diverso è un diverso obiettivo io ricordo ad esempio nella mia regione tra dicembre due mila e ventuno e febbraio via ventidue abbia fatto tutta una serie di audizioni con gli stakeholders del territorio
Rappresentanze sindacali
Chi appunto vive l'economia le le attività sociali
Le realtà appunto della nostra regione abbiamo raccolto una serie di indirizzi iniziative messo in evidenza Progetti che necessitavano appunto per il nostro territorio abbiamo confezionato un bel pacchetto l'abbiamo anche spedito che però non è stato assolutamente tenuto in nessun conto quindi questo ripiano statale di ripresa secondo me a superato la Costituzione
Ha percorso una strada giustificata ci mancherebbe darà machista arriva attuazione celere della normativa richiesta dalla Commissione europea e dallo stesso pm RR che però è data di atti normativi di provenienza
Esplicitamente esclusivamente governativa decreti leggi leggi delega conseguenti decreti appunto legislativi sui quali lo spazio d'influenza mi permetto di dire
Anche parlando con qualche collega equa colpa che amico parlamentare all'inizio non ha visto neanche in Parlamento molto coinvolto ma ripeto men che meno regioni province e comuni
Diciamo che veramente questo piano è nato oltre la Costituzione io non dico che la Costituzione appunto sia perfetta o che non debba essere aggiornata però prendo un attimo appunto alcune parole
Del professor Pasquino la la costituzione materiale ha valore quando tutti gli attori politici concordano sull'interpretazione e ne accettano la prassi non può essere usata come un martello per distruggere la costituzione di culti quindi promette siamo in un momento in cui costituzione materiale ha superato la Costituzione
Appunto quella formale faccio solo un esempio il piano spinge tantissimo sulla sulla l'universo digitale sulla cittadinanza digitale su appunto aspetti nuovi che devono far parte del nostro futuro
Però nulla dice su sulla ve come regolamentazione dell'immenso far-west tecnologico che abbiamo dinanzi quindi probabilmente punto gli obiettivi del piano dovrebbero essere anche contemplati
Da norme di tutela dei cittadini più deboli delle fasce più deboli che devono confrontarsi con realtà
Con i quali non sono non sono assolutamente non sono assolutamente pratici
Altra cosa che mi permetto di dire Sempre da un osservatorio ripeto europeo ci sono situazioni specialmente in questo momento non solo nel PSR R. ma anche il messa o il patto di stabilità che si sta discutendo in questo momento sua Bruxelles ha con Germania Francia che stanno affrontando
Discussione sulla riscrittura appunto di questo strumento che vede Germania e Francia in fronti opposti Berlino che chiede
A regole automatiche con parametri numerici per la riduzione del debito senza spazio per negoziati bilaterali con la Commissione opera mentre Parigi e contraria ad ogni forma di automatismo
Il ministro con la Marini diceva il patto di stabilità lo strumento tecnico chiede deve essere al servizio
Della politica e non può essere appunto una cosa automatica che va a limitare che va a limitare tantissimo tantissimo l'intervento l'intervento della della politica dopo l'effetto Pecci sicuramente le cose sono cambiate e anche giustamente perché se vogliamo farà atterrare vera mente questi fondi un coinvolgimento delle autonomie locali e necessario abbia visto un cambio di passo anche nell'ascoltare nell'ascoltare appunto
E richieste o i suggerimenti che arrivano dal livello locale io mi auguro che questo cambio di passo serva anche a
Tarare meglio queste queste risorse riuscire veramente a spendere bene i soldi pubblici i soldi pubblici vanno sempre spesi bene
In questo caso quando sono tanti vanno anche spesi meglio cercando di evitare spesa pubblica improduttiva
E soprattutto altra cosa che sento frequentando Bruxelles il richiamo che la la FAP da trovare argomenti contro l'Italia perché non aspettano che quello che farci fare una brutta figura e magari appunto mettere ancora l'indice il sistema pubblico italiano come una uno soggetto non in grado di spendere bene i soldi che arrivano Europa
Le volevo chiedere qual era la qualità principale del tavolo del tavolo permanente prima del decreto tredici e come è cambiato per voi il confronto con dal passaggio del tavolo permanente alla successiva
Strutturazione legislativa diciamo il tavolo permanente vedeva delle degli apporti del sistema delle regioni ma anche dei comuni piuttosto limitato
A rapsodico non sempre non sempre continuativo
Adesso la corsa a una struttura molto più organizzata il ci permette anche di fare arrivare appunto indicazioni e segnalazioni in maniera più puntuale e precisa proprio per riuscire per riuscire a a fare meglio il nostro lavoro devo dire che mi soffitto sta facendo anche degli incontri bitumi
Per capire bene le esigenze delle varie realtà e sta raccogliendo informazioni stimoli
Anche in qualche caso idee ambiziose che il ministro Fitto per l'esperienza che ha avuto sia a livello regionale che a livello europeo penso stia facendo un opera di di chiamiamola di mixaggio appunto delle varie delle varie sensibilità e idee che arrivano
Direi ottima quindi mi auguro e spero che effettivamente i prossimi mesi siano per anche gli indici dispensa una una una mettono in moto appunto numeri positivi anche da portare a Bruxelles in maniera importante
Bene la ringrazio ringrazio Roberto Ciambetti presidente della conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome e passò alla diciamo a una parte la parte forse più complessa
Della del della questione legata al pm RR lo facciamo con Giancarlo Montedoro presidente di sezione del del consiglio
Di stato non c'è dubbio che il pm RR abbia portato delle grosse innovazione io volevo chiamare in causa il presidente Montedoro sul principio del risultato che ritengo sia un un un passo molto importante lasciato dal PM RR nel diritto amministrativo processuale e sostanziale
Penso ad esempio al principio del risultato nel nuovo Codice del contratto delle Codice dei contratti pubblici che mira ad ottenere la realizzazione dell'oggetto contrattuale dell'interesse pubblico prima di di tutto dal punto di vista processuale invece penso sempre alla maggiore rigidità del giudizio amministrativo in cui vengono in questione le opere i progetti compresi nel Pnr R dove i tempi sono strettissimi la tutela cautelare la sospensiva sono indebolite da rischia di rallentare l'opera e mancare il targhette europeo e dove per non mancare il risultato il contraente vittorioso in giudizio può aspirare al massimo a un risarcimento pecuniario ma non ad ottenere
L'aggiudicazione allora qui ci sono due spinte diverse quella del principio del risultato ma anche della della rapidità con cui certi processi
Si svolgono volevo chiedere al presidente Montedoro come ha visto queste queste innovazioni ma anche alcune semplificazioni
Grazie che non sono grato per l'invito faccio i miei complimenti agli autori del volume che veramente ricco di spunti
I saggi introduttivi del professor Lupo del professor De lungo sono cruciali per comprendere il rapporto fra l'Unione Europea
Il il nostro Stato un'azione come si articola il sistema delle fonti
Come opera concretamente questo cambio di paradigma che dentro il Pnr
Però per
Il mio campo disciplinare io sono stato particolarmente attento leggere i saggi dell'amico assai tutto della Interlandi se diciamo si occupa e anche del professor Marini che si occupano dell'amministrazione e della giurisdizione poi le fa oggetto preciso delle domande
Effettivamente qui abbiamo un caso particolare io credo il governo Draghi ho sentito adesso cosa hanno detto rappresentante del regioni diciamo si è concentrato molto sulle riforme
Dopo meno lo dice anche Gianfranco Viesti nel suo libro riuscirà il Pnr per rilanciare l'Italia sugli investimenti
E quindi adesso dobbiamo concentrarci sugli investimenti capire nell'architettura come dire del costituzione economica quali sono gli strumenti che noi concretamente abbia fra le riforme perché il governo Draghi a in qualche modo consegnato alla governo successivo
E centrale come strumentario il codice degli appalti però il codice degli appalti non incide sul PNR perché già gli appalti del PNR
Erano stati disciplinati da due decreti legge sono stati i decreti legge settantasette settantasette ad ispirare i lavori del Codice quindi a ispirare la semplificazione che il la commissione costituita
Al Consiglio di Stato ha cercato una quali sono stato componente per un pezzo ha cercato di seguire indubbiamente i principi fanno Monte molto discutere io qui non vorrei dare una delusione diciamo a chi mi ha fatto questa cortese domanda ma sono molto più importanti a mio modestissimo avviso le regole di principi
E quindi avere un quadro di regole certe a vivere una metabolizzazione di queste regole da parte delle amministrazioni essenziale per avere procedure rapide
Anche il processo è stato reso più rapido per quanto attiene alla tutto ciò che riguarda i finanziamenti del Pnr RC un articolo dodici bis decreto adesso i numeri non mi ricordo mai quindi me ne farete
Membra ma questo dodici bis prevede un processo che si svolge sostanzialmente in un mese sede richiede il giudizio su questo processo dedico positivo nonostante alti Lai che si dei levano dalla dottrina che si lamenta sempre delle garanzie che vengono tradite io non penso non tradiamo né garanzie
Siamo attenti a vedere se qualcuno vuole presentare un appello incidentale diciamo e gli diamo il tempo per farlo però in linea di massima cerchiamo di decidere subito in camera di consiglio cioè da quando viene da
Domanda cautelare con una sentenza breve chiedendo alle parti pensate che ci sono le condizioni per decidere quasi tutti i processi ex articolo dodici bis vi posso dire la mia sezione sono stati definiti così
Ciao quindi è un'esperienza che ritengo positiva perché non durano più di sentire i dividendi di dire più di due-tre mesi questi processi Pnr quindi quelli che riguardano tali finanziamenti attenzione comunque ci sono tutta una serie di attività
Più complesse che sfuggono al dodici bis
E e che vanno però nell'ambito del codice degli appalti dove
Vige questo processo in questo principio del risultato
Che deve essere ancora assaggiato non c'è nulla di particolarmente eclatante in questo principio e il buon andamento eccolo Pierpaolo virgola che il maestro del diritto costituzionale al quale diciamo noi guardiamo sempre
Per la sua saggezza sua profondità atti considerazioni con estrema attenzione
Lo riporterebbe credo all'articolo novantasette con grande facilità il principio del risultato amministrazione deve funzionare deve ottenere qualcosa che vada a favore dalla società e dei cittadini
Già questo aveva espiato
La norma il ventuno octies della legge duecentoquarantuno che consente di evitare pronuncia ambulatorie puramente formalistica e cioè che il processo amministrativo si trasformi in una caccia all'errore dove le garanzie funzionano in modo inefficiente
Già devo dire c'è una eccesso di attenzione alle procedure di selezione dei contraenti poco all'esecuzione
Dire che il nostro Meccano mentale dovrebbero cambiare
Fu il prossimo Codice
Dovrebbe essere una ricca commissione di civilistiche ci dicano come si seguono i contratti soprattutto e le amministrazioni dovrebbero fare dei corsi di riqualificazione
Che purtroppo sono diventati diciamo più rare rispetto al passato su come i contratti vanno eseguiti o perché su come si sceglie un contraente che a volte si può scegliere anche per ragioni come dire i free rider lo sanno benissimo della severe procedure selettive
Che sono un po'accidentali
Noi cerchiamo di guardare appunto alle ragioni delle norme
Siamo invitati al principe risultato a deforma rizzare
Legare a far sì che il
Le violazioni di legge che contano e che rileva ai fini dell'annullamento siano collegati a un bene della vita molto chiaro e che deve essere orientato al benessere sociale
Mi preme anche dire che c'è una cosa che sono occupato il libro quarto nell'ambito della Commissione il partenariato pubblico-privato
Questo può essere cruciale in fase esecutiva sia
Nel senso anche come dire per l'ammontare delle risorse perché l'Italia è caratterizzata da un punto di forza che il risparmio privato dice sempre la Banca d'Italia naturalmente un risparmio privato che far volare rispondo anche l'investito a poteri finanziari esteri
Però e il un risparmio privato mobilità abile anche a mio giudizio per questi progetti la cosa più importante è piena era in termini di destinazione progetti infrastrutturali e si sono affidati tra l'altro grandi players nazionali fortunatamente ci sono ancora
I controlli non fa parte quindi abbiamo un'impresa pubblica in sostanza questa può spendere spendere efficacemente alcune cose però possono essere fatte dal basso di quelle che vengono dal basso perché tutto il pm RR
Ispirato sì dallo Stato però poi alla fine ha scelto i comuni come soggetti che devono proporre dal basso i progetti da selezionare
Ecco se dal basso venissero anche delle iniziative da parte dei privati per il partenariato sociale io credo che noi daremo un segno di risveglio sociale
è fondamentale
Questo dovremmo cercare di predicare
Che poi alla fine non sono le norme non mai la cultura istituzionale cambia le cose e la fiducia che la società gli imprenditori hanno e anche i comitati civici perché guardate diciamo non so sono impresse
Ma anche le reti di cittadini che possono decidere che so in un quartiere ci vuole una piscina e fare un partendo PPP in cui il Comune ci mette l'immobile o il suolo
I privati riferiscono i fondi e quindi si crea un qualche cosa che insieme al contributo
Pnr cioè danaro pubblico che ci viene presto dall'Europa risolve problemi noi ci auguriamo che questo funzioni a anche se devo dire c'è sempre un sano scetticismo di fondo che non sono è ottimista né pessimista ma realista su queste cose credo che però bisogna farle conoscere cioè sapere che c'è un partenariato sociale e che per esempio si possono dare contributi statali in questo partenariato che non sono limitati più al quarantanove per cento
Come era in precedenza diciamo ma che sono consistenti e quindi abbiamo cercato di attuare il principio
Comunitario della crisi della Offerta cioè quando l'opera non può essere realizzata se non con un contributo statale rilevante
In partenariato si faccia questo contributo statale rilevante è stato anche lo spirito delle delibere dalla Corte dei Conti canale terminato la crisi col ministro Fitto
Sono quelle delibere avevano prezzo fatemi dire tanto affronto problemi anch'essa spinta sì insomma
Avevano dentro ma mi permetto di dirlo all'amico Carlo diciamo
Abbiamo condiviso stanze d'altri tempi
Un affetto lega Luís
Modalità espressive forse troppo radicali no e che hanno portato ahimè una reazione che non è mai bellissima nel senso che in una notte si fa un emendamento su un profilo istituzionale non è bellissimo
Il controllo concomitante deve individuare degli strumenti però settantaquattro oramai non c'è diciamo sul piano per cioè sul resto diciamo deve saper individuare degli strumenti collaborativi reale cioè di dire all'amministrazione nel mentre si opera
Opera meglio così quindi questo il controllo collaborativo che ci vuole perché se io mi trasmetto gli atti perché il maestro non è stato raggiunto fra l'altro prima del giudizio della Commissione no
In sede di responsabilità dirigenziale sta scoraggiando l'amministrazione è vero che posso dire ma io supero la paura della firma con il terrore della firma fax sembra che questo sia
Un grande modo di procedere diciamo scusate Eliezer la ma tutti abbiamo ragione in queste partite qui attenzione e tutti abbiamo
Pezzo di torto di risanato al a sentire
La presentazione di professor Luciani ogni cosa al proprio posto ecco ogni cosa deve dovrebbe cercare di fare foto proposto
Se noi collaboriamo ognuno facendo il ruolo che gli è dovuto
Siccome secondo me ecco ce la facciamo elitaria tantissime risorse ripeto guardiamo anche a lato positivo e risparmio privato guardiamo alla nostra attitudinali declinare il principio di solidarietà in modo più efficiente di quello che declinato da dal sede europea certe volte dalle sentenze Laval sono sentenze così la solidarietà che viene dalla corte costituzionale dalla giurisprudenza costituzionale apre il cuore certe volte la solidarietà che la Corte Quercia più problemi in questo senso perché perché c'è un divario culturale storico in Europa
Sono ragioni come attengono alla letteratura per ritrovarlo tra riforma e cattolicesimo diciamo fra un certo tipo di capitalismo è un altro tipo di capitalismo però noi adesso non dobbiamo pensare di vari con il resto d'Europa dobbiamo essere credibili dobbiamo individuare gli strumenti i punti di forza
Anche i Comuni devono essere aiutati purtroppo la selezione io Di Donato pezzo fasciste viti
Perché mi occupo nella sezione che si occupa di paesaggio della selezione dei progetti cioè Puccini il contenzioso su questo per la restaurati non il restauro dei borghi
E chiaro che in questi diciamo è una lotta fra i comuni a chi si prende il danaro cioè è una lotta che vede vincitori i comuni più forti rispetto ai più piccoli e quindi chiaramente aumentano i divari
Cioè e tutto questo non è che era proprio prevedibile se avessimo avuto più tempo probabilmente sì mi riferisco al governo che ha impostato
Dovevamo farlo in fretta e furia hanno fatto una scelta dal basso perché l'economia pubblica ci dice meglio i processi bottom-up però poi alla fine
E e poi questi progetti l'alta che restaurato un borgo sono veramente sostenibile cioè nel senso fanno crescere il PIL oppure no questo è un grosso problema perché l'avere un'idea di come gestire un borgo non solo di come restaurarlo
Chi lo fa conoscere all'estero chi ci porta i turisti c'è questo te queste cose come dire beh leggendo solo le carte concrete dei singoli investimenti
Mi frulla nella mente sono domande che vi voglio diciamo trasmetterà e che molte delle quali stanno rende liberamente ad un livello alto perché si parla qui detto impatto sulla costituzione economica sta cambiando così
Questo è chiaro leggete questo libro
Io le le volevo chiedere una una valutazione aggiuntiva Breve Ferrara possibile ma Giancarlo Montedoro si ritiene che la la vocazione al raggiungimento del risultato
Posse spendersi anche oltre al PM tra R. ad altri settori del diritto amministrativo e processuale
Sostanziale come ad esempio alle grandi opere
Cosa resta in questo caso del potere discrezionale del giudice della tutela dell'interesse legittimo o delle diritto succede soggettivo di fronte alle necessità di realizzare l'interesse pubblico
Brevemente non
A moda nella luce si svolge un convegno annuale degli amministrativisti il convegno è stato dedicato
Promosso dai professori a
Maria Alessandra Sandulli e Fabio Francario un convegno che riunisce magistrati e avvocati nello spirito di un dialogo anche qua diciamo la giustizia si deve fare insieme agli avvocati non contro gli avvocati
E ascoltando c'è ascolto
In questo convegno si è sottolineato che tornano i poteri discrezionali se torna allo Stato tornano gli investimenti e chiaro che diciamo cambia proprio lo strumentario del diritto dell'economia
Però l'interesse pubblico non deve mai essere come dire perseguito con delle scorciatoie
Ci sono l'interesse pubblico nasce ed emerge in un procedimento che è fatto di garanzie
E per queste garanzie c'è la rule of law c'è il nostro ruolo quindi il potere pubblico a sicuramente dei campi nuovi su cui esercitarsi però poiché siamo in uno Stato di diritto senza che le garanzie di mettere un freno
è importante sapere anche che il giudice ha da svolte è un ruolo in questa processo come dire di distribuzione delle risorse e di individuazione degli obiettivi interesse pubblico
Bene la la ringrazio molto per le risposte articolate che ha dato ringrazio Giancarlo Montedoro presidente di sezione del consiglio di stato e passò a alla professor Luigi Gianni ti direttore del Servizio Studi del del Senato a proposito del
Diciamo della parte definita col processo euro nazionale
Cioè volevo chiedere al professor Gianni ti quali trasformazioni il pm RR ha prodotto nel processo di integrazione europea o addirittura se possiamo dire così nel sistema costituzionale europeo quali dinamiche già esistenti hanno portato a questa svolta
E quali tendenze nuove si sono innescate soprattutto credo che l'esperienza del Pnr credo se credesse che lui l'esperienza del PM RR
Ieri ripetibile essa secondo lei segna un compasso avanti un rafforzamento del processo di integrazione europeo o è una parata parentesi M emerge sua emergenziali scusate che finirà con con la fase che stiamo che stiamo vivendo
Grazie io credo che in questo bel libro ci siano molte risposte a questa domanda risposte nei nei saggi di cui parlava appunto già di cui accennava giacca pronte loro quell'iniziale gruppo politico proseguendo con quello di lungo più articolatamente quello risalito si è chiarissimo la diversa risposta che alla crisi
Economica è stata data dall'Unione Europea auguri cambiamento radicale disco prospettive e lo vediamo anche da un punto di vista innanzitutto giuridico
Su questa diversa natura della crisi lo shock che originata da uno shock esogeno che ha colpito tutti a messo ha fatto mettere da parte quelle preoccupazioni dell'azzardo morale ma che erano anche figlie di queste diverse culture tra Paesi cattolici e Paesi protestanti insomma tra delle diverse modi di pensare che che segnano tante divisioni europee invece ci hanno fatti ritrovare uniti un'unità che prosegue anche ora adesso nel momento proprio anche della della ritrovata presenza purtroppo nel nel continente europeo di una dinamica amico nemico che avevamo avevamo insomma ibernato
Per tanto tempo è bene quindi la risposta qual è stata e sarà anche una risposta a voi del giurista
Quindi basi giuridiche che ci son sempre state nei trattati che vengono interpretate in modo a avanzato estensivo coerente con lo spirito
Originario dei trattati dunque sì la crisi precedente alla crisi precedente si era data una risposta non solo intergovernativa ma addirittura uscendo al di fuori dei trattati
Proprio figlio si esce al di fuori dei trattati costruendo anche dei trattati sui quali c'è qualche polemica
In questi giorni forse anche in queste ore in queste Aule
è si è usciti proprio perché c'era questa diffidenza questa le le dimissioni la la di le dimissioni di cui parlava idea ideali di cui parlava Giancarlo prima erano diventate prevalenti e invece qui si è ritornati a questo e il il frutto di questo è il Pnr R e ma la scelta di concentrarsi su tre grandi assi la transizione Gigi tale quella ecologica inclusione sociale vista in fondo come tra virgolette beni pubblici europei beni pubblici per aggregazione ecco non beni pubblici propri quindi beni pubblici
L'Unione europea volevo mettendo a disposizione questa grande Massa di risorse economiche prese insieme
Vengono poi devolute agli Stati
Sulla base però di obiettivi comuni obiettivi comuni e e
Con anche la a il la quindi grande carota mai più grande bastone
Che è quello appunto della verifica il deterrente forte del pagamento della rata e lo vediamo ogni giorno quanto questo poi condiziona anche lo sviluppo dell'indirizzo politico Esterno e interno
Nel nostro Paese ma in fondo non è qualcosa di diverso di grandi esperienze federali pensiamo ai condicio noi Renzo Nao
Cioè trasferimenti vincolati a è agli Stati però per essere usati in settori specifici individuati dalle
Bello sovranazionale questo Casorzo la livello sovranazionale europeo ma perché perché comunque è un mondo sempre più ce lo ricorda ce lo ricordano anche oggi il dibattito che si sta svolgendo in questo momento nell'aula in cui e della Camera in cui insomma abbiamo dei grandi player internazionali la Cina l'India gli Stati Uniti dove l'Europa quindi deve per forza avere una sua dimensione unitaria e io direi che nel nel libro dunque ci sono molte di queste risposte mi chiedete a dottor Palazzolo è un cambiamento è un momento temporaneo o è un una scelta irreversibile e in fondo riprendo anche quello che diceva il presidente Manfredi Selvaggi
Diceva la nostra struttura finirà nel due mila ventisei
Giusto perché questo è scritto e anche temere il rischio così ma ora la grande sfida che oggi c'è e che viene bene evidenziata nel libro in una pluralità di saggi è quella e che viene evocata in questo momento
A partire da da quello che ha detto il presidente del Consiglio poco per pochi minuti fa se l'ho sentito bene prima di venir qua
Ha la riforma della governance economica europea ebbe la riforma la governance economica europea Pannella prospettiva in fondo della stabilizzazione di questo metodo
Di molto in questo ecco ritrovo quello che diceva bene liberatore che scritto molto bene nel saggio di Di Nuzzo in fondo si parte dalle quelle country specifiche le comande action che però erano figli è più una
E anche di un semestre europeo visto nel mondo del rispetto delle regole
E quindi in fondo di un controllo Esterno TuttoFisco tutto fondato sulla stabilità fiscale e sul coordinamento fiscale e invece ora c'è un salto di qualità come è bene evidenziato nel
è vero che il PNR R figlio delle country specifiche raccomanda action ma è anche vero che ora l'oggetto del pian terreno è qualcosa di più che scappo unto la prospettiva dei beni pubblici europei
Ma le due cose si tengono e quindi è il salto di qualità che le regole del seme e questo è una grande sfida anche per il nostro Parlamento per i la il semestre europeo appunto va momento di verifica e di controllo diventa invece costruzione insieme di una politica economica comune e con degli obiettivi
Comuni ora
Dunque la sfida qual è la sfida è forse la sfida comune rendere permanente questa
Questa questo nuovo modo di
Questo nuovo approccio europeo ma che poi è un approccio nazionale e non può e su questo devo dire molto chiari sono tanti contributi
Del libro le conseguenze ecco non possono
Visto che tra un po'concluderà uno dei decani del costituzionalismo italiano il professor Cridola non pensare poi in fondo il filo conduttore di questo libro al riflesso sul nostri equilibri costituzionali
è ovvio che questa nuovo ruolo non nuovo ruolo sta emergendo con tutta chiarezza questo nuovo ruolo della Presidenza del Consiglio
Un po'sono si usano parole molto giusto e la professoressa Sileoni USA cioè di una
Di una Presidenza del Consiglio sempre più concentrata sulle grandi politiche pubbliche e la verifica del rispetto delle grandi politiche pubbliche io vedo in prospettiva
Già una riforma costituzionale se vogliamo quasi
Botton a tra cioè se se si stabilizzasse questa struttura di missione diventasse addirittura un dipartimento
Che avesse la stessa dignità che ha il Daniele
è sostanzialmente avremo la ma in fondo questo chiede la il processo di revisione della governance economica europea abbiamo di fatto ma non di fatto o di diritto e quindi ero un processo di vero rafforzamento del ruolo di coordinamento e di controllo della Presidenza del Consiglio che poi ha un riflesso inevitabile nel fatto che il Presidente del Consiglio a partecipare al Consiglio europeo
Questa grande modifica della introdotta ora per prassi prima e poi oramai costituzionalizzato nel Trattato di Lisbona e
Attuata dalla legge due tre quattro che fa sì che vi è questo costante momento di confronto tra tra Parlamento anche nazionale e e governo proprio oggi cioè il giorno prima della riunione del consiglio europeo tra appunto presidente del consiglio e Parlamento vediamo bene come le due cose si
Sì si accompagnò me se posso fare un ulteriore o
Un ulteriore passaggio che mi serve anche per citare qualche altro c'erano passaggio di questo libro molto interessante lo vediamo da un lato anche
Questo ruolo che ha avuto il Presidente della Repubblica
Quasi di garante
Del saggio ordinato tra una legislatura e l'altra
Passaggio tra una legislatura e l'altra come dice bene
Collega e amico Carboni che ha avuto mai come in questo caso una non ha avuto una soluzione di continuità con camere sciolte che hanno lavorato ma con una sostanziale intesa
Tutto questo si è potuto fare perché il partito che stava per arrivare alla guida del governo
A completamente partecipato e avallato la scelta di continuare a lavorare su questo indirizzo politico costituzionale che una legislatura dava all'altra
Della dell'attuazione di riforme
Del PM RR perché come ricordava anche Giancarlo la tutta la prima parte del PM RR sesto è stata l'elaborazione di forme no e quindi dove bisognava assicurare continuità dunque continuità tra le legislature
Un ruolo del Presidente della Repubblica
Non a caso ritorna questa se ne parla in più occasioni nel libro mi sembra Cecchetti
Di
L'indirizzo politico Cosmi anche di questo indirizzo politico costituzionale che ha attraversato le due legislature ma
E di ulteriori profili costituzionali solo uno questi diritti nuovi che poi non sono diritti nuovi sono modi nuovi
Con qui vediamo antichi diritti scritti nella nostra Costituzione tutta la dimensione del digitale ne parla bene
Iannuzzi nel suo
Nel suo saggio che non possono non ha vere
Poi una prima vertebra azione normativa indisciplina europee il il il più importante
Lo vediamo ogni giorno tutte gli atti normativi sulla intelligenza artificiale perché solo quella la dimensione in cui interessi costituzionali della nostra Costituzione
Possono trovare un efficace garanzia e in questo perfetta coerenza con lo spirito della della dell'articolo undici dei principi della nostra
Allora dunque
Prima di restituire la parola al professor ridona della per le comunque conclusione devo devo profondo svolgerà due
Due due due due interventi
Quello di Andrea deve Cardone co-direttore del corso di diritto costituzionale del Centro studi ricerche e parlamentari Silvano otto sì prego
Grazie Presidente buongiorno a tutti a tutti il mio era previsto come un indirizzo indirizzo di saluto che comprendete bene adesso svolgono un qualche imbarazzo
Alla fine dei lavori questo però non mi impedisce di ringraziare innanzitutto gli organizzatori dell'evento per avermi chiesto di portare il saluto del seminario di studi ricerche parlamentari
Lo faccio molto volentieri innanzitutto a nome dei suoi direttori professori con l'operetta il massimo dissi che non potevano essere presenti nel oggi mi limito per rubare tempo le conclusioni del professor titola a sottolineare un aspetto che può essere sfuggito a chi non ha avuto fisicamente il volume in mano e e questo aspetto relativo al patrocinio che il seminario di studi ricerche parlamentari a ben volentieri dato a a questa iniziativa scientifica così prendo solo due parole per dire che questo patrocinio è stato un qualcosa di estremamente naturale nella prospettiva del seminario questo essenzialmente per Trento per tale ragione la prima ragione potrei dire a carattere biografico anche questa mi piace condividerla perché può sfuggire
Ad alcuni di voi i professori marine del lungo sono stati eventuali eredi del seminario con Jean Marie se non ricordo male del novantasei il professor De lungo più di recente nel due mila tredici se non erro
è in una certa misura allievi del seminario si rimane un po'un po'per Sempre e quindi però da questo punto di vista estremamente naturale accogliere la proposta che ci è stata fatta di patrocinare questa iniziativa del resto molti degli autori del volume sono collaboratori stabili
Del seminario che svolgono la loro attività di docenza ormai
Ormai da tanti anni un secondo motivo lo definirà di carattere metodologico il seminario si ritrova molto nell'impostazione che i curatori hanno inteso dare a questa ricerca nella stessa premessa rivendicano
Di essere pienamente convinti che la complessità di certi temi richiede un approccio scientifico che sia corale cioè un approccio si scientifico che tenti di superare i limiti che inevitabilmente ci sono nella ricerca individuale che ha una dimensione che come è fisiologico tende a essere prevalente nell'esperienza
Scientifica di ciascuno di noi
L'esperimento condotto però mi sembra dia ragione di questa impostazione deve ripeto impostazione su cui il seminario si ritrova molto perché da decenni coltiva
Non solo la coralità della riflessione scientifica ma anche il suo carattere interdisciplinare proprio con il convincimento che condividiamo oggi che la pluralità delle esperienze delle sensibilità ma anche dei diversi approcci culturali alle varie questioni del diritto costituzionale sia una ricchezza che non si deve che non si deve disperdere proprio un terzo aspetto su cui non mi dilungo perché va un po'nel merito dei contenuti nel volume ma il terzo profilo proprio squisitamente di merito
Io devo confessa confessare di aver letto tutti i saggi del del volume di averli trovati tutti estremamente molto molto interessanti
Oggi complesse perché hanno dovuto affrontare una problematica in continua evoluzione in un momento storico in cui non sono chiari volessi di cui le dinamiche che sono state innescate porteranno ci vorrebbe si diceva prima
A margine di questi in quanto la sfera di cristallo per sapere quali saranno gli approdi cui si perverrà dal punto di vista del diritto costituzionale quello che però i saggi riescono a fare in maniera molto lucida cercare è proprio
Delineare lo stato dell'arte farlo in ferendo l'evoluzione che le problematiche tradizionali del diritto costituzionale affrontano ormai da decenni in una prospettiva di ampio di ampio respiro da questo punto di vista mi pare ska confermata anche un'altra idea
Che anche il segretario generale stamattina evocava ok i curatori esprimono nella premessa di idea Janus lo dico con una formula diversa ma la sostanza del fenomeno alla stessa che siamo dinanzi Alonso e nove di quello riconducibile a quello che gli americani chiamano riff i fan Casti Tusciano Ristuccia un momento di transizione del nostro ordinamento costituzionale dinanzi al quale fare un'analisi lucida importante perché non si disperda
La volontà di stabilizzare quelle modifiche che possono essere una ricchezza per il nostro ordinamento costituzionale ma si tengono anche presenti numerosi cavi altri degli autori dei questi saggi opportunamente
Non tralasciano di fare circa la necessità di rispettare la prescrittività della Costituzione repubblicana che da questi fenomeni chiamata certamente certamente in causa grazie
Braccata mirata Andrea Cardone co-direttore del corso diritto costituzionale del Centro studi e ricerche parlamentari Silvano opposti chiamo per l'indirizzo di saluto Giorgio Giovannetti presidente dell'Associazione Alumni tossico
A non c'è non c'è scusate appena stato segnato ho emergenza ok
Va bene allora per l'indirizzo di saluto passo la parola abili Berto Stocchi rettore dell'Università telematica San Raffaele c'è
No non c'è allora passo la parola per le conclusioni al professor ritrovarla perché con cui titola che conclude
Il il dibattito che abbiamo svolto sul sul PNR cioè grazie e scusate per gli errori
Grazie
Io ho preso molti appunti durante il seminario di questa mattina
Appunti che si intrecciano con quelli che avevo preso nel corso della lettura di questo volume così bello
Che sia un'opera così importante è dimostrato anche dalle tante suggestioni che offerto al
Agli interventi che abbiamo sentito
Questa mattina io proverò a raccogliere un po'le fila del discorso ma non allontanandomi un po'da quella che mi sembra la cifra comune sia ai contributi
Raccolti nel volume sia gli interventi di oggi cioè siamo in una situazione di transizione
Che pone grandi problemi
Anche dal punto di vista costituzionale grandi elementi di riflessione dal punto di vista
Costituzionale mi pare che la cifra che percorre sia il volume che gli interventi di oggi che sono problemi aperti
Dinanzi ai quali dobbiamo porci criticamente ma con la convinzione che sia siamo dinanzi a dei problemi aperti
Io proverò a organizzare il discorso intorno ad alcuni punti fondamentali primo punto il PM per nel quadro dei procedimenti euronazionali Nicola Lupo nel suo saggio nel volume sottolinea un profilo importante che questo assetto istituzionale che sorregge
Il P. né RR un assetto che al livello del diritto europeo sì formato essenzialmente su basse su basse convenzionale
Questo in fondo non mi crea grossi problemi non meraviglia più di tanto perché tutto il processo di integrazione europea si è venuto sviluppando nel corso del tempo in maniera evolutiva attraverso riforme dei trattati che spesso poi sono seguite card assetti convenzionali che si erano venuti definendo nel corso qui tuttavia alcuni problemi emergono e uno lo comincio a segnalare subito
Che riguarda il principio di sussidiarietà che da Maastricht in poi come voi sapete ha avuto un buono molto importante nella di del dibattito sulle trasformazioni degli assetti istituzionali europei
Che fine ha fatto dopo il Pnr re il principio
Di sussidiarietà io ho l'impressione che tutta questa vicenda si muova lungo delle coordinate che sono diverse rispetto a quelle che avevano sorretto la genesi del principio di sussidiarietà
Nel nei trattati a partire dalle riforme di Maastricht quando fu formulato il principio di sussidiarietà nuovi CD abbiamo detto subito be'è un forte elemento di flessibilità nei rapporti fra allora la comunità oggi l'unico l'unione e gli Stati membri
Paradossalmente rispetto alla vicenda attuale il principio di sussidiarietà manifesta un elemento di rigidità molto forte non a caso oggi si parla molto di più è nel volume questa tematica ampiamente recepita del principio di solidarietà
C'è una tensione tra il principio di sussidiarietà e principio di solidarietà probabilmente in qualche misura sì
Naturalmente in un libro recente che abbiamo presentato ieri alla Sapienza Guido Alpa che
Riguarda proprio il principio di solidarietà come principio normativo salpa valorizza molto il ruolo che il principio di solidarietà avuto
Nel diritto dell'Unione Europea a vari livelli evidentemente anzitutto a livello di rapporti fra l'Unione
E gli stati e gli Stati membri
Fa un quadro estremamente affascinante dei tanti riferimenti che nel diritto dell'Unione Europea oggi a il principio di solidarietà cominciare alla Carta dei diritti fondamentali
Dell'Unione Europea sul terreno gli assetti istituzionali evidentemente il discorso diventa molto più complesso e molto più problematico il principio di solidarietà nei rapporti tra gli stati membri una grossa sfida ma e una sfida che in qualche modo il P N R re impone di cui il PNR R. impone agli Stati di farsi di farsi carico e la testa del principio di sussidiarietà del vecchio principio di sussidiarietà un elemento forte tuttavia che è quello che è racchiuso nei due protocolli sul ruolo dei Parlamenti nazionali
Sul principio di sussidiarietà problema è stato sollevato al presidente pagano sul ruolo
Del dei parlamenti nazionali
In a questa in questo frangente in questa in questa vicenda io credo che qui davvero nei due protocolli ci siano ancora degli elementi molto importanti proprio alla luce di quello che il presidente pagano ci diceva poco fa e cioè che il PD né RR ha molto valorizzato le funzioni di indirizzo e di controllo
Delle delle delle Camere
C'è poi un altro profilo è un altro profilo che riguarda gli assetti istituzionali dell'Unione europea e i rapporti con gli assetti istituzionali con la forma di governo degli stati membri e quindi l'ho tratto diciamo in questo secondo punto delle mie considerazioni finali
Quali qual è l'impatto del P né per sulla forma di governo uno una un interrogativo che circola in molti dei contributi del volume
Dettare Barbieri si chiede è un fattore disarticolare ante della forma di governo e davvero un assalto di paradigma o
Si utilizzano delle trasformazioni della forma di governo che in qualche modo sono
In corso da anni o addirittura da alcuni decenni
Sono come dire uno sviluppo avanzato di queste trasformazioni nel quadro dell'armonizzazione la forma di governo nazionale nel processo di integrazione euro unitaria questo a molti riflessi problematici
Il primo riguarda evidentemente la questione della struttura
Del del governo non c'è dubbio che siamo di fronte a un rafforzamento importante del ruolo del presidente del consiglio e degli apparati della presidenza del Consiglio questo impone evidentemente una riconsiderazione
Della vecchia questione costituzionalistica rapporto fra principio monocratico e principio
Collegiale nella struttura del governo punto pone una serie di problemi che sono emersi che riguardano essenzialmente il rapporto tra la presidenza del consiglio dei ministri è in particolare alcuni ministeri
Il MEF ma cui torna alla questione su cui la dottrina costituzionalistica danni sì interroga la necessità di avere sempre presente la interrelazione tra la forma di le forme di governo nazionali e gli assetti istituzionali
Dell'unione dell'unione europea Pnr R. probabilmente porterà a un ulteriore accrescimento del ruolo del Consiglio europeo che già e divenuto un ruolo molto importante rispetto a quello del consiglio del consiglio dei ministri
Per quanto riguarda il ruolo del parlamento il ruolo del parlamento rilievi saggi del volume hanno o messo in luce con in maniera molto penetrante i profili procedimentali
Parlamentari del PD ne certo dal punto di vista della attività legislativa c'è un evidente
Incremento dei poteri normativi del Governo ma non è evidentemente una novità è una cosa che risale molto indietro
Indietro nel tempo c'è e tuttavia su questo io concordo pienamente una sfida molto importante per le attività di indirizzo e di controllo del Parlamento ma c'è un punto sul quale io volevo
Volevo dire qualcosa ed è
Sempre sulla questione della forma di governo e riguarda direi proprio l'indirizzo politico questo una un punto di grande interesse perché la vicenda del PD nero re
Ci spinge a
Ripensare tutto il dibattito teorico sull'Indirizzo sull'indirizzo politico
Fermo come voi sapete da anni
All'alternativa fra concezioni normative e e concessioni teologiche dell'indirizzo politico come incide il PNR R.
Su questa questione su questa vecchia
Antitesi di queste due concezioni teoriche nell'indirizzo politico risale addirittura ai saggi agli scritti Crisafulli e di Mortati degli anni trenta e degli anni Quaranta poi ovviamente Martines
Negli anni sessanta settanta del secolo scorso Dogliani e via discorrendo è una questione ampiamente ampiamente dibattuto
Il fatto che il PD né per sposti l'accento sugli obiettivi sui risultati evidentemente pone una serie di problemi proprio sulla definizione teorica dell'indirizzo politico che dovranno essere approfonditi dalla dovranno essere approfonditi dalla dalla dottrina e pone anche un altro problema che è quello che se non ricordo male
Solleva approfondisce un saggio di Carlo Colapietro che citato nel nel volume cioè il legame molto stretto fra l'indirizzo politico
La attività esecutiva del Pnr R c'è un legame evidentemente molto stretto molto rapidamente perché temo che il mio tempo stia esaurendosi
Sul rapporto Stato Stato-Regioni
Anche qui è una vicenda che come quella della pandemia a mio avviso spinge
A valorizzare sempre di più il principio e gli strumenti della leale cooperazione
Tra stato regioni
E una grande sfida che ordinamenti federali molto strutturati hanno raccolto da decenni che anche il regionalismo italiano ha
Praticato da tempo io credo che la vicenda della attuazione del P. né RR
Pongo ancora di più l'esigenza di rafforzare i raccordi di tipo cooperativo tra stato fra Stato regioni concludo davvero con alcune considerazioni di carattere generale
Che mi limito come dire a
Presentare come come un un flash
Quali sono come dire i i punti fermi i pilastri che a mio avviso dovrebbero essere tenuti presenti negli sviluppi fino al due mila ventisei probabilmente come è emerso dalla discussione di oggi
Che si protrarranno potrebbero pur protrarsi anche oltre il primo nodo della democrazia economica e quindi del raccordo fra la governance economica europea e le costituzioni economiche
Degli stati degli stati membri
è un problema difficile perché le costituzioni economiche degli Stati membri sono molto diverso ispirate a visioni completamente diverso e molte volte dell'economia della Società dei rapporti all'interno
Della società civile ma io credo che questo sia davvero e lo dimostra il saggio di Francesco Saito
Sia davvero uno dei nodi è una delle questioni aperti
Secondo problema quello
Della stabilità
Della forma di governo parlamentare delineata della nella Costituzione Italiana che può attraverso l'esperienza del di nero R. raggiungere un equilibrio virtuoso fra la
Difesa del principio parlamentare dei principi del parlamentarismo e quello della efficienza dell'indirizzo politico della stabilità del Governo
Su tutto questo rapporti relativi alla forma di governo rapporti Stato-Regioni io ritengo che
Un ruolo ispiratore centrale abbia il principio della leale cooperazione un principio che la giurisprudenza della Corte costituzionale italiana
Ha richiamato non soltanto badate bene i rapporti fra Stato le regioni ma anche nei rapporti fra gli organi costituzionali il piene per è una sfida
Per i soggetti della forma di governo per gli organi costituzionali della forma di governo anche sul terreno della conservazione del principio di equilibrio fra i i poteri certo il P n r r e qui concludo una
Pesante limitazione della sovranità fra quelle che vengono richiamate all'articolo o undici
Della Costituzione presto tuttavia convinto che queste limitazioni nella realtà dello stato costituzionale appena sotto siano una
Speed è una conquista importante e non un sacrificio la sovranità
Degli Stati sono anche anzi l'unica via attraverso cui gli Stati nazionali possono resistere alle sfide crescenti delle della interdipendenza
Tra le diverse esperienze dello Stato dello stato costituzionale ecco
Il PD neve ed è figlio dell'emergenza le emergenze
Rendono a mio avviso più forte il bisogno di integrazione e di interdipendenza vi ringrazio
Grazie a tutti della della partecipazione dello stimolante dibattito ringrazio i curatori delle del volume tutti gli autori dei saggi contenuti che sono stati oggetto di
Di grande attenzione da parte mia sono li considero molto formativi ricordo che questo dibattito sarà trasmesso da radio da radio radicale potete trovarlo già tra tra un'ora sul sito di Radio Radicale per riascoltare quello che è stato detto in questo importante appuntamento grazie a tutti