Emergenza-urgenza nella sanità: le prospettive

Il messaggio del ministro che non può essere qui anche perché appena terminato l'incontro sindacale
Avente ad oggetto tematiche che conosciamo bene nel mondo sanitario nazionale quindi prego l'avvocato Rampelli di leggere il messaggio tra l'altro siamo in attesa del capo segreteria tecnica
Dell'onorevole Schillaci il dottor Mattei che ci sta raggiungendo perché anche lui per l'appunto è stato presente alla riunione sindacale che si è conclusa poco fa
Allora l'importanza del nostro incontro ovviamente è stata riconosciuta da allora il Ministro della Salute Orazio Schillaci ha mandato non solo un suo messaggio
Desidero rivolgere il mio saluto ai partecipanti all'incontro promosso dall'Unione Italiana forense insieme alla rivista Youssef Salus insieme a Federsanità
Che ha come focus l'emergenza urgenza nella sanità tema di grande importanza per il servizio sanitario nazionale
L'attenzione nei confronti di tutto il personale sanitario e socio sanitario che è impegnato in prima linea è massima abbiamo varato un primo pacchetto di misure e incentivi per rafforzare l'organico del personale sanitario nell'emergenza urgenza
Per rendere più attrattivo il lavoro nei reparti di pronto soccorso e contrastare gli episodi di violenza e aggressione
Verso gli operatori sanitari con l'obiettivo di una riorganizzazione complessiva di tutto il nostro servizio sanitario sono convinto che il dibattito odierno rappresenterà un'interessante occasione di confronto e di riflessione sulle problematiche che riguardano il settore
Anche da una prospettiva di chi può vantare una cultura e una formazione giuridica e giurisprudenziale in ambito sanitario grazie e buon lavoro
Ringraziamo il ministro anche perché fin dal suo insediamento ha dato attenzione a questo tema io ringrazio davvero tutti voi per essere qui
Ringrazio l'avvocato Rampelli l'avvocato De Martino ringrazio la mia collega parla Corradi che sta facendo un grandissimo lavoro insieme la Regione Lazio
Dal proprio dal punto di vista della gestione delle criticità di Coppa ci dirà ringrazio infinitamente anche il dottor De Iaco che c'ha raggiunto dal Piemonte il due a uno
Un responsabile di struttura complessa emergenze urgenze nonostante questa costretto a fare turni di Pronto soccorso proprio per la carenza ringrazio Barbara mangia cavalli dello Finotti
Che fin da dalla sua diciamo l'assunzione dell'incarico quale prima presidente confermata anche dell'ordine degli infermieri davvero sta facendo un grandissimo lavoro
E ringrazio tutti i presenti perché in realtà quello a cui teniamo oggi anche che si avvii una discussione
Di un ambito qual è quello dell'emergenza urgenza che sconta tutte le contraddizioni di questo momento del servizio sanitario nazionale
Che presenta varie criticità esce stremato dalla par de mia incremento di costi dovuti alla crisi energetica una pesante Periodo di definanziamento
Durato molti molti anni
Un pesante debito pubblico che impedisce a un reale che grosso investimento nelle politiche sanitarie socio sanitario del Paese in un momento in cui il Governo il Parlamento sono impegnati in una sfida epocale che è quella della messa a terra del Pnr R. che soltanto in missione sei dedicata alla sanità sconta quindi oltre quindici miliardi
Di Investimenti ma sono investimenti strutturali
Quindi presumo che Barbara oggi ci parlerà di quanto sia necessario anche riempire queste strutture cosa che già sappiamo di risorse umane un periodo anche di grandissima demotivazione
Delle risorse umane ecco una serie di criticità e però oggi siamo qui intanto per come dire sottolineare un punto importante il Parlamento ha da poco
Da poco approvato il decreto legge bollette nell'ambito del quale sono state come diceva il ministro ha individuato una serie di misure a favore a favore dell'aria di emergenza urgenza
Sicuramente non saranno l'Inter assoluzione ma sicuramente una una serie di interventi di grande attenzione nei confronti di quest'area
Inattesa io inizierei magari a fare o quanto un'introduzione con delle slide e inattesa dell'arrivo del del capo segreteria tecnica dottor Mattei
L'importanza di un approccio sistemico questo sicuramente come dicevo prima
è importante perché in realtà
L'aria emergenza urgenza non è che sconta ovviamente come dicevamo prima situazioni di contesto di fatto abbiamo una situazione di grave invecchiamento della popolazione oggi gli over sessantacinque sono un po'meno del ventiquattro per cento ma abbiamo una proiezione vs il due mila e cinquanta del trentaquattro per cento
Con tutta la problematica anche delle aree interne che rappresentano circa la metà dei comuni italiani ci sono aree del sud Italia dove sappiamo ci sono anche grossi problemi di gestione della sanità in cui le aree interne dove quindi anche più difficile la presi in carico dei pazienti è superiore sono superiore al settanta per cento
Questi sono dati dell'intergruppo parlamentare dello scorso anno del due mila ventidue dove vediamo che in realtà
Per ogni mille abitanti il target Italia di chi ha almeno una malattia cronica sono centoquarantasette abitanti ogni mille
E chi ha più di una malattia cronica sono duecento undici abitanti per per per ogni mille quindi è in realtà una situazione anche demografiche ed epidemiologica
Molto molto delicata anche perché ovviamente si stima che le patologie croniche assorbano circa settanta miliardi di impegno sul fondo sanitario nazionale il fondo sanitario nazionale
Che ha avuto in termini nominali un grande incremento non partiamo da centoquindici miliardi del due mila e diciannove atterriamo a centotrentasei miliardi nel due mila ventitré
Ritorno a centotrentadue del Mela ventiquattro perché quest'anno grazie a Dio ci sarà dopo esserci stato la l'approvazione del contratto
Della del comparto lo scorso anno anche il sta si sta per chiudere il contratto della dirigenza con e quindi sono previsti anche arretrati quest'anno molte sono le polemiche sulla consistenza del fondo
Relativamente a quello che è il rapporto con il PIL
Il fatto è che per l'appunto come dicevamo prima
è più facile e pensare e sforzarsi
Di di fare in modo che questo Paese abbia una importante crescita del PIL piuttosto che con la bacchetta magica voglio dire
Io presumo anche se ci piacerebbe moltissima tutti a vere un l'incremento del fondo dell'otto nove per cento sarebbe sicuramente importante ma parliamo di cifre molto importanti di incrementi importanti
Che voglio dire è sicuramente sarà difficile io credo per essere realisti che si realizzino immediatamente d'altronde chi lavora in sanità sa bene che la sanità sempre costituito una sorta di slide indoor
Rispetto a problematiche di tipo sociali che sono in carica i comuni infatti in Italia questi sono gli ultimi dati Istat sulla spesa sanitaria dei comuni
Del due mila e venti solo lo zero sette per cento del PIL destinata ai servizi sociali territoriali contro una media europea del due virgola cinque per cento e se ne sappiamo bene che c'è una disse pulita
Nel trattamenti sanitari tra alcune regioni del sud delle regioni del Nord o del centro nord
Guardate quanto è variabile e l'ha presa in carico sociale del cittadino che va da cinquanta euro pro-capite della Calabria
A cinquecento ottantaquattro euro di Trento quindi pensate quanto sono difficile dall'ultimo rapporto della Corte dei Conti sul coordinamento della finanza pubblica sappiamo che nel due mila e duecento atto una crescita del due virgola nove per cento della spesa
Per redditi di lavoro consumi intermedi farmaci per esempio dispositivi a consumi energetici ovviamente Como potete immaginare i consumi energia ci energetici inducono anche incrementi
Di tutto il resto e quest'anno di nuovo diciamo cominciano ad esserci problemi di disavanzo tanto che nel due mila ventidue globalmente le regioni registravano un disavanzo di un milione venticinque milioni
Saliti nel due mila ventidue a Milano quattro e settanta
Anche con si affacciano a problemi di disavanzo regioni che da tempo non ne avevano Piemonte Liguria che erano entrati in piano di rientro ma erano uscite molti anni fa
Emilia e un peggioramento anche del Sud soprattutto per quel che riguarda la situazione della Sicilia
La mobilità sanitaria un altro grosso problema il cinquantasei per cento dei ricoveri extra Regione sono del Mezzogiorno quindi Campania Calabria Sicilia
E questi sono il nuovo sistema di garanzia che il sistema con il quale in sanità si monitorano e i illa soddisfacimento dei livelli essenziali di assistenza
La prima colonna è l'ultima disponibile che quella del due mila e ventuno quelle che vedete le fasce rosse la rossa sono quelle che sono al di sotto del livello minimo
Il nuovo sistema di garanzia è distinto tra Area della prevenzione aria distrettuale l'aria territoriale la sanità territoriale aria ospedaliera ebbene bisogna raggiunge un target medio minimo
Sono ottantotto indicatori di sessanta punti no come vediamo vediamo regioni tuttora la Calabria da sempre in grave difficoltà Sicilia anche parzialmente in difficoltà Sardegna ma anche Campania Molise Valle d'Aosta
E anche Bolzano
Quindi quali sono le tre grandi sfide a in questo momento del servizio sanitario nazionale sicuramente ridurre le sperequazioni adeguare le dotazioni per un reale sviluppo della sanità territoriale
Quella prevista da missione sei a rendere attrattivo il servizio pubblico perché abbiamo anche una grande problema di abbandono soprattutto da parte del personale medico ma non solo
E anche essere sostenibile perché ripeto io dubito che il Governo abbia una bacchetta magica tale da Porter dire da domani saliamo ad un finanziamento che è pari al nove per cento del PIL
Ce lo auguriamo ma la vedo difficile
In aria emergenza-urgenza ci sono problemi che sono interna allarga problemi esterni il primo problema esterno l'abbiamo detto prima eh
La carenza dell'integrazione sociosanitaria in questo momento la nostra legislazione mostra una serie di strumenti che sono già stati validati
è stato presidente approvato già in Conferenza delle Regioni il Piano nazionale della non autosufficienza si prevede una una come dire coordinamento tra aree territoriali sociali dei Comuni e distretti ma di fatto presente non c'è nessun obbligo
Di di coordinamento tra queste aree di identità e quindi su questo bisogna lavorare è stato messo a punto uno strumento anche molto innovativo dalla Conferenza passato già conferenza alle regioni il sei luglio dello scorso anno il Budget di salute
è stato approvato il disegno di legge anziani e anche la legge delega sulla disabilità
Cosa manca allora a parte la messa a terra dal punto di vista operativo che passa tra l'altro per l'integrazione degli strumenti di missione cinque del Pnr R. che la presi in carico della fragilità sociale che incarico al ai comuni
E al ministero delle politiche sociali
Anche ovviamente il finanziamento per poter attuare questi strumenti poi la grande la grande problematica della presa in carico a sanitaria territoriali di cui ci siamo bene accorti durante la pandemia il PNA RR per dire la verità prevede una serie di strumenti le casse di comunità al centosedici centodiciassette cioè il il punto di raccordo di coordinamento
E per le cure non urgenti la cotte le centrali operative territoriali che devono fungere da raccordo nell'ambito del distretto tra ospedale e territorio e tre vari servizi territoriali
Abbiamo un altro strumento che peraltro verrà chiuso a breve il PON groppo economicità con modelli predittivi epidemiologici per una presa in carico precoce e una medicina di iniziativa
Che prevede anche lo sviluppo di reti per patologia quindi anche qui gli strumenti sono disegnati abbiamo il DM settantasette che prevede per l'appunto le modalità di formazione amento
Degli strumenti di missione sai cosa manca sicuramente risorse umane necessarie un finanziamento adeguato del fondo sanitario nazionale
Scontiamo qui una pregressa carenza di programmazione delle professioni sanitarie oggi abbiamo necessità impellenti per alcune discipline mediche ma sicuramente la situazione in assoluto più grave e che anche ci vede molto squilibrati rispetto ai targhe Tropea è quella degli infermieri cosa anche c'è bisogno e quant'cosa anche c'è bisogno di aspetti rispetto ai quali devo dire il ministro non si sa tirando indietro e che anche sta cercando di affrontare il nodo della riforma delle cure primarie
Come utilizzare al meglio i medici di continuità assistenziale quelli che più volgarmente chiamiamo guardia medica
Che ruolo dare agli infermieri di comunità quali competenze affidare Agli ossa come utilizzare al meglio la farmacia dei servizi che ha dato prova di grande utilità durante la pandemia ma per fare tutto questo abbiamo bisogno anche di strumenti non solo di missione sei ma anche di missione uno
Che è quella della interconnettività quindi fu
Circolo sanitario elettronico e l'intero per attendibilità dei sistemi informativi
Inoltre abbiamo
A macchia di leopardo ma una grave carenza
Di strutture intermedie post-acuzie residenziali e semiresidenziali
Da questo punto di vista Regione Lazio ha fatto un grande lavoro e impegnando comunque una parte recentemente del proprio bilancio proprio di questo di questo ci parlerà Paola Corradi che tra l'altro proprio delegata al coordinamento e alla cabina di regia regionale per la gestione dei posti letto che vi devo dire però per avendolo visto diciamo già con la mia azienda che un da di seconda livello al centro di Roma già sta dando sicuramente risultati anche qui ci sono strumenti del piani R.R. gli ospedali di comunità che sono per l'appunto strutture intermedie da coordinare tramite le centrali operative territoriali
L'Italia un basso tasso di cure domiciliari quindi un altro obiettivo targhetta
Del PNA RR è di prendere in carico almeno il dieci per cento
Degli ultrasessantacinquenni a domicilio
Ed infine la necessità sicuramente di cui si sta parlando ma forse non a sufficienza di integrare il DM settanta che il DNA che ha stabilito i criteri organizzativi
Sul territorio degli ospedali con le reti tempo dipendente il DM settantasette IVA preoccupati sanità territoriale
Gli altri problemi invece sono tutti interni all'area emergenza la carenza di personale medico la stessa Corte dei conti sì ma la carenza del due mila e cinquecento unità
Ma dobbiamo pensare non so la carenza di questi specialisti manca la carenza per esempio gli ortopedici di diagnostica per immagini di pediatri Dios sette cd tutti coloro che comunque
Sono inserite nell'aria emergenza rispetto a queste il Dl bollette cerca di dare quanto meno delle risposte il problema dei rischi medico-legali parleremo una scheda specifica molto velocemente una pressione sociale che sfocia in violenza
La vocato Rampelli ci parlerà della misura del decreto bollette la necessità di un raccordo tra l'emergenza allo Spedale questo un problema gestionale
L'interno agli ospedali con adeguatezza di posti letto percorsi per gruppi di patologie per per deflazionare il PS Pjanic sopra forme lamenta aziendali un raccordo tra ospedale e territorio per l'appunto di cui si parlerà come esperienza di Regione Lazio la dottoressa Corradi
Per quel che riguarda per questi a Ricarda per l'appunto l'aria di rischi molto velocemente vi dico che in realtà sono stimati cinque mila episodi di violenza in corsia negli ultimi tre anni la maggior parte sono sono violenza esercitate presso il PS per quel che riguarda il comprende il contenzioso questi sono gli ultimi dati dell'osservatorio a Onna delisting sanità due mila ventitré in realtà negli ultimi dieci anni il costo dei sinistri ammonta a un miliardo e quattrocento milioni di buona parte di quei dati ovviamente una parte riservati
Quarantasei milioni di importi liquidati per il pronto soccorso novantanove milioni per importo a riserva e le tipologie di sinistra in pronto soccorso maggiormente lamentato ovviamente sono errori diagnostici eseguiti da errori terapeutici
A fronte di tutto questo ci sono le misure del decreto bollette specifiche dell'aria emergenza di cui parlerà
L'avvocato Di Martino quindi l'incremento della tariffa oraria delle prestazioni aggiuntive l'anticipo dell'indennità nei servizi di emergenza urgenza che era stata previsti inizialmente
Dal precedente governo a decorrere dal primo gennaio due mila ventiquattro misure per il personale in servizio di emergenza urgenza quindi la missione concorsi perché abbiano esperienza triennale
Manco anch'esse pure sfornito di specializzazione la possibilità per gli specializzandi di prestare attività libero professionale però massimo di otto ore settimanali
E anche delle misure di favore
Per il personale prossimo alla pensione
Oppure
Con previsione di un coefficiente di trasformazione Fini pensionistici che possa dare come dire un una misura anche di attenzione maggiore per un lavoro che sicuramente è maggiormente usurante
E poi invece ci sono delle misure che hanno un'incidenza dire indiretta Diretta furani emergenza ma che riguardano tutto il sistema sanitario le disposizioni in materia di appalti e delle internalizzazioni ricuce parlerà per l'appunto l'avvocato Di Martino
Resta strutturale le misure del decreto Calabria senza le quali noi non avremmo potuto affrontare la pandemia l'assunzione a tempo determinato
Degli specializzandi dal terzo anno di specializzazione qui ci siamo detti con il dottor De Iaco c'è qualche problema di rapporto con l'università ma immagino che Luís
Ne parlerà disposizioni in materia di esercizio temporanea dell'attività lavorativa in deroga al riconoscimento delle qualifiche professionali sanitari conseguita all'estero ha fatto molto scalpore
L'idea di Regione Calabria di chiamare medici cubani ed infine le disposizioni in materia contrasta gli atti di violenza di cui parlerà l'avvocato Rampelli quindi adesso iniziamo diciamo la discussione io vi ringrazio
E bene tutto qua
Scusate
Le prospettive collettiva
Significa
Gli altri
Allora
Cominciamo un attimo nel frattempo per non perdere tempo visto degli obblighi perché sempre nostra
Facciamo le scorrevole
Ecco Chirac così siamo arrivati
Queste sono questi sono gli argomenti che trattiamo gli dell'avvocato Rampelli l'avvocato Rampelli la questione sulla violenza dove decreto bollette è intervenuto con delle disposizioni di cui parlerà lei
Allora io devo illustrare la legge termine diciamo minimo per quello di venti minuti però lo voglio fare perché voglio trattare anche se velocemente tutti gli argomenti allora prima di iniziare però siccome la questione dell'esternalizzazione dei servizi sanitari infermieristici
Lei ad operatori economici privati è una questione spinosa di cui si parla molto e che la e quella legge dedica tutto l'articolo dieci
Adesso l'affrontiamo io però vorrei partire dei dati perché le leggi vanno anche giudicate su ogni impatto che hanno sulla situazione reale no
Quindi in questi dati che il dottor De Iaco mi ha poi detto ieri gare una più o meno giusti che provengono da Simeone
Sono vediamo il Piemonte al cinquanta per cento degli ospedali
E ci va e dei dei servizi esternalizzati il settanta per cento degli ospedali in Veneto esternalizzano e Liguria il sessanta per cento
Quindi insomma stiamo parlando diversificazione dove l'esternalizzazione di questi servizi essenziali adesso per lo svolgimento delle delle prestazioni sanitarie infermieristiche in questo conta sto ovviamente ci sono le problematiche la Roma private lana club rilevata la Corte dei Conti grosso no ovvio no l'elevato costo di servizi e soprattutto il rischio della scarsa affidabilità del servizio e di un controllo eccetera come interviene il PLI io vado veloce perché il Dl numero trentaquattro del cosiddetto decreto bollette
Che dedica una parte di norme alla sanità che poi è stato convertito recentemente stiamo parlando
Del trenta maggio quindi sono norme molto fresche una praticamente ha due finalità molto chiare allora la prima finalità e quella di limitare le esternalizzazioni per le problematiche che abbiamo appena visto
La seconda finalità e quello di fronteggiare la carenza d'organi in concerto ai Toto resa finta che non c'è la bacchetta magica però sicuramente l'intento scena allora qual è la norma dell'Est perché Pagliuca se viaggiano insieme la carenza di iodio organico ovviamente comporta l'esternalizzazione dei servizi mi sono estremamente strettamente legati allora l'affidamento dissi a terzi e servizi medici infermieristici
La legge l'articolo dieci K il primo articolo di questo pacchetto di norme Loris limita ai casi di necessità ed urgenza in un'unica soluzione
E senza possibilità di proroga ma questa è una condizione stringente indubbiamente no
Allora però c'è una cosa che fa la legge perché poi le leggi non come tecnici e qui l'avvocato Rampelli
Può condividere quello che dico danno poi le interpreti e dov'è la legge poi non l'applichiamo anche le sedi giudiziarie no allora e perché queste sono procedure di affidamento all'esterno e quindi seguono le regole degli appalti pubblici quindi sono quelle soggette al vaglio
E al sindacato del giudice amministrativo
Dice la legge che questa necessità e urgenza come sia spiega si esplica non può essere solo detta da parte la stazione appaltante va dev'essere concreta e allora c'è una verifica di tutti dell'impossibilità
Di utilizzare personale viali dipendenze del servizio sanitario nazionale e regionale o anche in convenzionamento arriviamo anche assume gli stimoli che son cosiddetti Suma Istrice in regime di convenzione del personale iscritto nelle graduatoria il Pincio anch'tutti il personale possibile prima di poter a indire una procedura di esternalizzazione ma questo che cosa significa per gli addetti ai lavori debba indicato nella delibera di indizione di questa breve verifica deve risultare
Nella delibera di indizione quindi è un'istruttoria che è un istruttoria completa
La cui diciamo carenza determina una violazione di legge e quindi il jet imita della procedura
Allora i servizi medici poi sono stati possono essere affidati anche per servizi diversi da quelli di emergenza urgenza e il perché la che la carenza in organico non coinvolge anche altre prestazioni sanitarie altri servizi allora questo e un'altra diciamo disposizione che ha diciamo rilevante perché che cosa ci dice questa norma ci dice che gli operatori economici perché il problema e della di pattizia di queste prestazioni sta evitare esternalizzati dice il problema
C'è poco controllo e comunque c'è poco rispetto dei turni di lavoro e quindi la la la di Patrizia della prestazione metti ed è la non inadeguatezza della prestazione può mettere a rischio il diritto alla salute allora
E non si devono avvalere di personale medico infermieristico che hanno le stesse requisiti di professionalità
Di quelli dei soggetti per l'accesso a posizioni equivalenti nell'ambito del pubblico e devono dimostrare il rispetto delle disposizioni in materia di orario soprattutto per i turni di riposo
Queste diciamo in termine tecnico né perché si occupa d'acquisizione beni e servizi sono le specifiche tecniche fa vuol dire che gli operatori economici che non hanno che non si avvalgono di questo personale medico o non re o non assicurano questi orario di Stato orario di lavoro non possono portiere pro partecipare la procedura e qualora lo facessero la procedura illegittima
Poi mi c'è aspra ho saltato penso allora ecco il decreto il decreto del ministero
Io spero che questo decreto del ministero previo parere dell'Ana che intervenga nei termini novanta giorni perché noi sappiamo che i decreti non sempre sono puntuali ne aspettiamo Diversi come decreti di attuazione
Ma questo fa la differenza perché visto anche la difesa diversità di pezzi di queste prestazioni quindi costi di questi appalti
Che si differenziano molto sul territorio nazionale è importante che ci sia questo decreto che poi da costituire delle linee guida per le strutture pubbliche che ricorrono esternalizzazioni e consentono anche una equità retributiva equità retributiva che palco anche scoraggiare gli operatori economici da diciamo e ci danneggiare un po'il mercato in questo momento
Toglie la devo andare veloce perché ecco l'obbligo eredi espressa motivazione consegue al fatto che io devo indicare lepre le verifiche dei predicati quei presupposti per poter accedere al serializzazione li devo motivare e sia la la necessità e urgenza sia che Larry spettò degli occhi della da parte degli operatori economici di quei requisiti di adeguatezza della dei professionisti che sono appartati diciamo così e sono messe al servizio del pubblico
Allora e questo diciamo sulla valutazione della responsabilità erariale
E stato ignorato io per prepararmi a questo diciamo incontro questo dibattito ho letto diverse pubblicazioni su riviste mediche
Oppure comunque rivisti a più economiche specializzate nel settore sanitario e devo dire le critiche ci sono o no
Non è però il Dis uno ha posto l'accento ignorato Cuesta che chi è un di diciamo chi si occupa di acquisizione e dare servizi comunque a responsabilità
Nell'ambito di questo settore sa benissimo cosa significa valutazione della responsabilità erariale
Cioè qui abbiamo un articolo di legge
E chiedo l'Amanda diciamo a cercare la Corte dei Conti la responsabilità la diciamo provo stigmatizzati cioè questo ebbe eletto in questo balletto in questo modo che qualora non fossero rispettati tutti i requisiti di cui appena parlato nella delibera di dizione del dirigente che della struttura sanitaria appaltante può rispondere certo c'è una valutazione di responsabilità erariale
Quindi questo non è una cosa di poco conto
Allora vediamo le sezioni della disciplina ce n'è una che trova interessante va bene agli affidamenti in atto è chiaro che non si applica perché anche le donne tracce dell'appalto neo si applicano solo dal momento la pubblicazione del bando quando si diciamo così si susseguono e questo è chiaro e così per le procedure di affidamento che già sono partite altre delibere indizio aiutarmi a contare già state pubblicate
Ma c'è questo puntò e che è il comma cinque bis
Che dove viene precisato che le procedure per i quali la delibera di indizione io la chiamo Ibra indizione faccio al provvedimento con cui si indice la procedura di esternalizzazione
Ebbene se questo provvedimento interviene entro dodici mesi sul
Se si vive
Dalla data di entrata in vigore della legge di conversione che sappiamo che è del trenta maggio della cinquantasei
La ventotto forse data in vigore il tre per due del della del trenta maggio diciamo così
Allora la la le e idee dodici mesi dalla legge di conversione si può queste regole queste condizioni che sono state poste diciamo che sono sospese io la interverrò così
Perché questo per questo paia se non erro diciamo frutto di un emendamento ma soprattutto è stato raccolto il grido di dolore e delle regioni e delle strutture pubbliche perché se abbiamo visto che il settanta per cento
In alcune regioni esternalizzano è chiaro che c'è la necessità di riorganizzare ero e di non far crollare il servizio sanitario dico però questo come va interpretato come soffermò un attimo di piuma interpretato nel senso che non quei principi che vi ho detto che sono essenziali dell'urgenza che sopra i principi di buon andamento di deal
Di utilizzare da parte di questi operatori economici belli né medici e infermieri qualificati quelli non possono venir meno ormai sono nella legge ma realtà forse non serviva nemmeno la legge cioè il momento che si fanno questi appalti è chiaro che deve essere così
Io quelli tendo come uno scudo da quella diciamo una sospensione di quella responsabilità erariale
Per consentire la riorganizzazione in questi dodici mesi però e la mia interpretazione l'avvocato credo che sia abbastanza corretta assai fermo che tutte le altre modalità devono essere rispettate allora questo è il personale che interrompa il il
L'altro apporto di pubblico corna rapporto pubblico costruito seta razionali non può ricostituiti Oslo tesse un aggiusta penalizzazione perché era c'è l'articolo quarantadue della contrattazione collettiva che prevede la ricostituzione
In caso di recesso questo non è possibile
Poi abbiamo la reinternalizzazione ecco questo una cosa che mi preme di sottolineare perché tutta la legge a un comune denominatore il comune denominatore agibilità delle sterilizzazioni
Ma a favorire ovviamente le reinternalizzazione soprattutto fronteggiare la carenza d'organico poiché è chiaro che insomma e Lella difficoltà come abbiamo visto dice di reperire medici e infermieri per il servizio sanitario soprattutto la fuga di medici e infermieri in servizio sanitario sono stato una forte ma questa con la reinternalizzazione dell'articolo dieci della stessa articolo che poi e limita e condiziona l'essenzializzazione si prevede che l'astrazione appaltanti la struttura pubblica che ha esternalizzato deve utilizzare il periodo dell'affidamento all'esterno per riorganizzarsi e e questo ed alloggi avete ci solo solo dodici mesi e in un'unica soluzione
Come e quelle per questo c'era la possibilità di indire concorsi pubblici con una riserva di posti
Non superiore al cinquanta per cento di quelli disponibili a i soggetti pubbliche hanno rapporto di pubblico impiego a tempo determinato cliniche svolgono mansioni sanitarie e sociosanitarie corrispondenti alle attività esternalizzate
Ora questo tipo di procedura da una riserva di posti così è stata ritenuta corretta dalla Corte costituzionale il più occasioni la prima è stata nel mille novecentonovantanove quindi penso che abbia tenuta della leggenda tenuta costituzionale pare qui sempre dalle procedure sono escluse diciamo i soggetti che avevano
A Badolato il pubblico per lavorare con gli operatori economici privati vado veloce perché questo un'altra vedere tutte queste norme ripeto vanno letti iniziata perché sono un pacchetto
Che è stato diciamo ideato dal dal legislatore per per risolvere il problema
Della grave carenza di organico e limitare quello delle sterilizzazioni sono tutte concatenate allora il i le cosa disco case dice questa norma per fronteggiare la carenza di personale medico infermieristico si può si può ricorrere la strada la la struttura pubblica può ricorrere alla cosiddette prestazioni aggiuntive che l'attività intramuraria
Sia per medici che per infermieri però siccome la la la la finalità che anche quella di agevolare questi professionisti pubblici
è prevista la
Per il personale treni anche per il personale infermieristico è prevista l'aumento della tariffa della tariffa oraria che forse ho saltato ma è cento euro lordi per i medici e cinquanta euro lordi per gli infermieri
Ora io appaio non entro ecco e perché questo dovrà avvenire entro il limite degli importi questo dice la legge però nei limiti degli importi cioè la legge non è e invarianza finanziaria alla legge ci mette i soldi
Questo l'ha voluto sottolineare che pare siano pochi siano tanti comunque cioè il finanziamento perché l'aumento dovrà avvenire stiamo parlando delle tariffe aggiuntiva
Delle prestazioni aggiuntive prevede l'aumento della tariffa o oraria nei limiti degli importi di cui a questa tabella b che non poteva appesantire il dibattito che allegato al DL numero trentaquattro del due mila e ventitré cioè sono complessivi cinquantasette milioni di euro per il personale medico venti milioni di euro per il personale
Infermieri stimo in questa tabella poi vengono ripartiti questi soldi tra le varie regioni
Allora anche per il personale medico infermieristico operanti saltiamo per arrivare a sì allora questo è un altra norma che favorita per e che se che è stata prevista per diciamo Hitler per migliorare la tre per affrontare anche qui la carenza di organico ed è l'anticipazione degli aumenti delle indennità di pronto soccorso ho sciato previsti dal primo quanto mi manca
I cittadini era prevista il primo giugno due mila ventitré sono stati anticipati al primo giugno due mila e ventitré
Fino al trentuno dicembre c'è anche qui lo stanziamento di trenta milioni di euro per la dirigenza medica settanta milioni di euro per il personale del comparto sanità
Misura per il personale dei servizi esso di emergenza urgenza
Questo è il regime temporaneo anzi alla missione ecco questa è una norma discussa va bene avvicinare Petrucci
Questa è una norma discussa no perché questa la l'impossibilità di dare lab la missione la partecipazione a concorsi per l'accesso alla dirigenza medica del servizio sanitario nazionale
Nella disciplina di medicina mi emergenza urgenza anche in assenza della e specializzazione
Povera e stiamo parlando però di comunque norme ed è di carattere temporaneo non di carattere definitivo esistono norme che sono stati dettati dalla situazione in cui si trova il servizio sanitario nazionale
Infatti la finalità della norma è quella di far fronte alla carenza della professionalità
Medica perché tutti noi sappiamo sicuramente quelli presenti in questa sala
Che tale specializzazione di medicina emergenza urgenza ma come quella anche il prete equipollente di chirurgia di emergenza e accettazione non si scrivono e quindi il problema di reperire personale d'altra parte le soluzioni per hanno trovati e non possono essere sempre perfette
Allora i presupposti è chiaro che vengono chiesti i presupposti per poter partecipare per al concorso senza vado avanti vado avanti
A questo sono i medici in formazione specialistica che possono
Assumere su base volontaria al di fuori dell'orario di lavoro degli incarichi libero professionali qui abbiamo perché per otto ore settimanali qui ci sono i requisiti ma non mi posso attardare
Poi questa attività di back perché io veda tutto da avvocato Violante dalla lettura della delle della legge ho capito che è sicuramente i medici informazioni sommarie forse adesso è una risorsa necessaria e quindi allora ci dobbiamo affidare il loro dobbiamo favorire e queste sono norme destinate tre sul proprio
A loro dedicate Peak con lo scopo
Poi torno sul sul tredici però voleva andare su quattordici perché il quattordici stiamo parlando sempre di loro dei medici in formazione
E quindi dobbiamo ovviamente far bollire l'inserimento diciamo sin da subito diciamo anche anzitempo nel sistema sanitario nazionale per esempio questa questa norma anche ai fini della fidelizzazione
Quindi a che fini di accaparrarsi di questi medici in formazione e di trasferire quelle competenze generazionali io così ho inteso la la finalità della norma e di fatti c'è il questa non è più una norma transitoria lo era
Ed è stata quindi ormai una norma dell'ordinamento che diciamo è stabile e per il reclutamento a tempo determinato in Colorado a tempo parziale
C'è la possibilità non c'è più limite fino al trentuno dicembre dissimulare i contatti con i medici specializzandi
E consentirà più di una proroga del contratto e la visura ripeto a questo scopo poi volevo un attimo cioè durata di dodici mesi ma insomma io volevo tornare un attimo sulla questione diciamo questo lo salto
Volevo già tornare un attimo sulla questione dell'attività
Del ecco qui proroga per le professioni infermieristiche do statica del termine delle prestazioni al di fuori dell'orario di servizio al trentuno dicembre due mila e venticinque è una è una proroga no poi dalla dottoressa
Me lo confermerà e Sempre una normativa transitoria perché è stato prorogato dal trentuno dicembre due mila ventitré a tutto dicembre due mila e venticinque e non c'è più il limite
Del o orario
Prima era pari a otto ore questa possibilità
E poi c'è la previsione di un monitoraggio da parte del Ministero della Salute sull'attuazione della disciplina transitoria ora io credo di aver superato dite
Minnelli criminale era arrivata sono arrivata precisa allora io quello che voglio però riepilogare un attimo date di questa possibilità
Deve dare avvocato e quindi diciamo tante tante dinamiche mi possono sfuggire però io le norme gli ho trovate in quanto meno
Diciamo positive per la volontà che in questo momento si stati vigilato resta di dimostrando di affrontare affrontare il problema certo io credo che sia un primo stampa va bene
Grazie per l'attenzione
Direi adesso di dare la parola l'avvocato Rampelli prime di vedere più l'aspetto diciamo gestionale che di cui si parlerà la dottoressa Corradi
Su quella norma è una norma la norma inserita nel decreto bollette che riguarda proprio Lina Ness li nastri mento
Per quel che concerne gli episodi di violenza contro gli operatori sanitari
Questa è la dottoressa portarli
Il mio quell'altro
Nel frattempo che arrivano le slide
Voglio sottolineare l'importanza di trattare questo argomento sotto una serie di aspetti
Innanzitutto perché ci sono delle responsabilità precise che incombono su chiunque abbia incarichi di direzione di una struttura e quindi queste responsabilità poi si traducono anche responsabilità di natura penale oltre che di natura civile o patrimoniale
E quindi ebbene che le norme che regolano la sicurezza sul lavoro che si estende ovviamente anche a tutti coloro che svolgono una qualunque attività funzionale
All'azienda sanitaria queste norme siano conosciute siano conosciute in tutti
I risvolti che le caratterizzano ebbene Boy sensibilizzare gli operatori perché molto spesso non ci troviamo di fronte a soggetti che fanno molta fatica ad adeguarsi a misure di prevenzione
E quando fanno fatica comunque la responsabilità su un eventuale problema che nasce da loro inadempienze comunque ricade anche sui direttori
Le norme che noi abbiamo esaminato hanno sicuramente il grande pregio di aver individuato un problema che è un problema di costume che è un problema che poi riverbera i suoi effetti sul funzionamento generale della sanità
Che è un problema del quale risentono gli operatori che lavorano negli ospedali soprattutto ovviamente e che è un altro dei fattori che comporta una minore resa del nostro servizio
Perché voi capite perfettamente come ha detto la dottoressa Pittelli all'inizio del suo intervento cinque mila episodi di violenza nell'arco di tre anni nei sistemi sanitari sono un dramma sono un problema ed è una conseguenza volta non soltanto della cattiveria che sta imperversano in questo periodo storico
Della nostra società chiaramente per cui ciascuno dà spazio più ai suoi impulsi negativi piuttosto da quelli positivi
Ma è anche sintomatico di un di saggio che viene percepito da parte dell'udienza dell'utenza nel momento in cui si e avvicina alla struttura sanitaria
Ed allora sulla base di questi numeri si può dire che esiste un fenomeno e che questo fenomeno deve assolutamente andare
Ad essere coperto ad essere stigmatizzato e soprattutto prevenuto perché poi quello che a noi interessa nella maniera dominante è la prevenzione
Come si attua la prevenzione la prevenzione si attua attraverso non solo la formazione che deve essere patrimonio indiscusso di tutti i soggetti che operano nell'ambito sanitario ma si attua anche attraverso la sorveglianza
E quindi è necessario fare attenzione al rispetto meticoloso di quelle che si
Uno quelle norme poste a prevenzione della attività lavorativa svolta ogni giorno ebbene poiché ciascuno sia consapevole delle responsabilità che si trova ad affrontare nel momento in cui assume un ruolo dirigenziale
E del fatto che possa rispondere improprio di quello che magari fanno altri e anche addirittura della superficialità
Degli altri perché non stiamo parlando di una sorta di responsabilità di natura oggettiva che incombe quindi a prescindere dal fatto che esista un nesso causale tra l'attività del soggetto dirigente e l'attività di chi è stato danneggiato
Cioè
Una responsabilità di natura oggettiva
Si potrebbe discutere a iosa sulla responsabilità di natura oggettiva che io non condivido nella maniera più assoluta come avvocato ovviamente però esiste è prevista dalle norme e quindi un un discorso sul quale noi dobbiamo fare i conti e che spetta al quale noi ci dobbiamo attrezzare perché vivere in maniera più serena all'interno dell'ambiente lavorativo credo che comporti dei risultati positivi per per tutti coloro che che vi operano ovviamente
Allora noi parti siamo partiti come primo slancio che è una delle conseguenze
Della della pandemia ovviamente quindi della luce diversa attraverso la quale sono stati visti anche della politica gli operatori sanitari con la legge centotredici del due mila e venti che si pone questo problema quindi il problema della violenza nei confronti degli operatori sanitari e decide di reagire quindi come
Questo
Scusate non sono molto un Anna Lindh c'è su queste cose abbiamo visto che ci sono
Fate priest e varie misure a tutela dei sanitari che sono sanzionatorie di natura penale e di natura anche amministrativa e che con la legge si è voluto cominciate anche di educare e a prevenire
Abbiamo visto che essa distribuito questo osservatorio che è molto importante
Io sto amici Stan Piccardo queste cose scusate tanto
Sta andando avanti invece che dietro che sta succedendo
No devo andare alla seconda pagina
E sentire
Dietro quindi con quello ok scusate avete
Sonia défaillance quindi questo osservatorio nazionale sulla sicurezza dei traccianti apre storie sanitaria che è fondamentale da quello in base al quale poi non possiamo avere i dati di riscontro di quello che succede all'interno della grande sanitarie io ho voluto individuare diciamo questa immagine con una frase tratta da il Piccolo Principe
Perché molto spesso sono le cose ovvie quelle delle quali e noi non teniamo conto noi basterebbe osservare le ovvietà per evitare di incorrere in problemi ben peggiori tanto per per dare un attimo di leggerezza a questo nostro incontra questa nostra riflessione
Perché non siamo purtroppo parlando di drammi perché a seguito di queste aggressioni noi abbiamo spesso delle vite che non non riescono più a reagire rispetto a quello che è accaduto
C'è l'istituzione di una giornata questa giornata nazionale di educazione prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio sanitarie è importante perché perché se fosse adeguatamente pubblicizzate e quindi fosse dato il giusto risalto a manifestazioni o a promozioni pubblicitarie si potrebbe sensibilizzare di più il il pubblico
Perché dico questo perché molto spesso l'utente che arriva all'interno di una struttura ospedaliera arriva già prevenuto rispetto a quello che potrebbe accadergli nel caso di una lista d'attesa eccessivamente lunga dal suo punto di vista e quindi già arriverebbe carico di aggressività nei confronti dell'operatore sanitario
Questo ovviamente caratterizza soprattutto tutte quelle quegli episodi che non connotano una grande gravità ma che sono episodi rispetta quali noi con questo convegno vorremmo tentare di attivare la medicina territoriale perché è chiaro che chi non non sta male a una aggressività maggiore di chi sta male e quindi tutti delle situazioni di spetta alle quali si potrebbe tranquillamente evitare il ricorso al pronto soccorso
Sono quelle che possono causare maggiormente episodi di aggressione
Un altro settore all'interno del quale spesso si verificano a quello delle vittime di violenza quindi quei soggetti fragili donne bambini o anziani che arrivano in pronto soccorso perché malmenati o comunque a dediti da familiari molto spesso hanno con sé quei familiari che sono gli stessi
E la diciamo autori di delle aggressioni
Che hanno una carica di violenza incredibile nei confronti degli avventori sanitari perché non vogliono che il loro parente o quindi la dedito e dichiari come è avvenuta l'aggressione e quindi certa no attraverso pressioni sia sulla dedito che essi sanitari che invece cercano l'isolamento della delle dito di evitare che emerge da la realtà dei fatti perché voi sapete che a seguito del Codice Rosso ne abbiamo una marea di situazioni che possono pre vedere la procedibilità d'ufficio di lesioni che sono state subite da delle ditino quindi anche questo diventa un modo per difendersi rispetto a eventuali conseguenze dannose
Della operato del proprio operato
Quindi le strutture devono prevedere dei propri piani di sicurezza quindi misure che sono necessarie per prevenire e questi episodi di violenza e protocolli operativi protocolli operativi che però devono essere conosciuti perché la cosa fondamentale come dicevamo quando abbiamo cominciato a preparare questo convegno è istruire istruire ma soprattutto rendere consapevoli perché la conoscenza la mera conoscenza di quelle che sono le facoltà le possibilità o le nozioni che devono essere appresi non è sufficiente nel momento in cui non viene recepita in maniera profonda da parte di tutti coloro che qualunque
Parte hanno nel settore noi abbiamo una serie di sanzioni che sono previste nei confronti di chi utilizza la violenza all'interno degli ospedali che vanno da una inasprimento delle sanzioni penali quindi delle pene detentive che sono previste per i reati di minacce di lesioni gravi e via discorrendo anche a sanzione di natura pecuniaria
Per cui è bene che nella cartellonistica che viene affissa all'interno degli ospedali sia precisato perché come voi sapete se il processo penale può essere considerato diciamo un orpello che chissà quando arriva a definizione dal comune cittadino nel momento in cui invece il la conseguenza delle sue azioni intacca la tasca del comune cittadino c'è una maggiore attenzione quindi la sanzione amministrativa
Ha un percorso molto più rapido rispetto alla sentenza penale e quindi potrebbe essere certamente un deterrente
Di maggiore portata quindi le figure voi sapete perfettamente quali sono le figure del personalità socio sanitario più esposte alle aggressioni e gli infermieri non sappiamo che hanno un ruolo non indifferente come tutti coloro che sono nella nei reparti di psichiatria o in ambulatori particolari e abbiamo visto che l'auto di principale della violenza possono essere i pazienti in parte ma soprattutto familiari parenti e tutti coloro che in generale e accompagnano
Poi questo rischio va gestito al pari di qualunque altro visto lavorativo ed è una gestione necessaria a questo programma di prevenzione attiva senza che di cui si è dotata di esempio la Regione Lazio è molto dettagliato nella elencazione di ciò che è necessario
Approntare terrà non solo la consapevolezza ma anche la difesa dispetto a determinate situazioni e una cosa importante è che tutti coloro che subiscono violenza siano non solo resi edotti ma anche spinti a denunciare gli episodi di di violenza questo non soltanto per necessità statistica come qua qualcuno potrebbe pensare ma soprattutto perché intanto si conosce il fenomeno intanto si tenta di reprimere il sì il fenomeno intanto questo fenomeno può regredire che a voi sapete bene che se cominciano ad arrivare le prime denunce e le prime sanzioni amministrative ha seguito di episodi di violenza subita all'interno degli ospedali
Poi la notizia di diffonde e quindi chiunque avesse anche un un certo spirito bellicoso nel momento in cui mette il piede in una pronto soccorso in un ambulatorio
è chiaro che e potrebbe pensarci due volte e quindi il deterrente che queste misure possono un possono ovviamente costituire rispetto alla episodio di violenza è un deterrente notevole
E questo documento di indirizzo sulla prevenzione all'AIDS degli atti di violenza a danno degli operatori
Sanitari previsto dalla Regione Lazio consta di due parti il programma di prevenzione da una parte il documento di valutazione dei rischi ma sono tutte cose che derivano dal del dal Testo unico sulla sicurezza del lavoro che viene esteso anche l'Italia nell'ambito sanitario ci sono una serie di previsioni di cui devono dotarsi
Le strutture quindi necessario particolare e sorveglianza a dispetto anche al modo con cui le strutture sanitarie sono arredate perché sarebbe opportuno che non ci fossero ad esempio dei mobili che non sono ancorati bene al tradimento sarebbe opportuno che non ci fossero oggetti che possono diventare oggetti contundenti sparsi negli ambulatorio nei pronti soccorsi e che possono essere utilizzati dagli astanti quindi tutte queste piccole accortezze che invece poi diventano fondamentali sono contenute sempre nelle piano di prevenzione e valutazione del rischio che ciascuna struttura di cui ciascuna struttura deve dotarsi
è importante anche curare l'aspetto informativo
Son passati venti minuti
Va bene io vada avanti praticamente poi le slide saranno a disposizione perché il tema un tema molto importante il salto tutti il diciamo i reati che sono previsti
Voglio solo il primo risultato che siamo riusciti a raggiungere con questa nostra attività e quello della presenza del posto di polizia all'interno degli ospedali come avveniva anni fa
Ed è un risultato molto importante perché è stato immediatamente recepito da questo governo nel momento in cui si è verificato il diciamo quel bruttissime episodio che ha visto purtroppo
Protagonista la dottoressa uccisa in maniera barbara dal suo paziente quindi la la sensibilità che ha mostrato questo governo dispetto
Al problema serio delle aggressioni a subito dato una prima e forte dimostrazione ma noi vorremmo altro
Perché noi vorremmo che la difesa degli operatori sanitari aggrediti fosse una difesa a spese dello Stato e quindi che non fossero costretti loro stessi appagarsi il il loro avvocato
Non vorremmo che ci fosse un obbligo per le aziende sanitarie di costituirsi parte civile in ognuno di questi procedimenti che vedono implicati a tasso di violenza
Il un dipendente che è stato attrito all'interno dell'ospedale quindi non vorremmo una sensibilizzazione più ampia e non è escluso che piano piano con ovviamente la pazienza che deve caratterizzare la nostra attività ma la perseveranza nell'inoltrare le nostre richieste noi un domani non potremmo arrivarci inasprimento delle pene non è sufficiente perché certamente può impaurire
Ma altrettanto certamente non è aumentando una pena che essi elimina il fenomeno è la sensibilizzazione che è essenziale la sensibilità nei confronti del pubblico e soprattutto la medicina territoriale che è quella che dare anti-napoli di liberare di pronto soccorso dispetto a presenze che non sono strettamente necessarie ed utili
A questo punto visto l'intervento del dottor Mattei io mi taccio poi eventualmente nella discussione che ci sarà dopo il mi auguro riprenderò la parola grazie
Intanto ringraziamo il dottor Mattei di essere arrivato qui presumiamo dopo una giornata abbastanza complessa oggi come aveva anticipato
Con il ministro c'è stato l'incontro con le organizzazioni sindacali hanno intanto ringraziamo Luís attraverso di lui il ministro dicevamo all'inizio intanto che l'attendevamo della sensibilità che comunque sia il governo che il Parlamento hanno mostrato nell'approvare direi io per la prima volta un pacchetto sistemico di misure siamo consapevoli che non saranno la totale soluzioni al problema però tutti sappiamo che veniamo da anni de definanziamento con criticità importanti strutturate che nessuno può a vere
La bacchetta magica soprattutto in un Paese in cui il debito pubblico impedisce di fare investimenti imponenti tutti e subito ecco quindi nel ringraziarla assolutamente ancora una volta dimostrando la sensibilità verso questa tematica ho il piacere di darle la parola
Grazie
Grazie al direttore presidente diciotto oggi presidente frittelle
Che diciamo corso degli invitarci bizzarri mi ovviamente a poca cosa il ministro
Ho avuto modo anche di scambiare dubbi di ori e oggi una giornata particolare perché in realtà gli incontri tutti i giorni sono importanti per oggi era momento cruciale però la il tema di questo incontro era direi tra quelli più importanti che noi affrontiamo ogni giorno perché sappiamo che al di là delle carenze strutturali in generale che affliggono
La nostra sanità che paga lo scotto di tante difficoltà a incontrare so lasciamo stare
Il pregresso e la gestione del della programmazione veniamo a dodici il problema diciamo che emerge e che i cittadini si sentono sulla Rovella maggiormente la soprattutto degli operatori e diciamoci la verità perché in questi momenti tra noi dobbiamo anche essere onesti
La fatica che negli anni del coi Giuseppe violata e il periodo successivo con una un utilizzo il pronto soccorso specie era appropriato lo sappiamo ma ciononostante non possiamo sottrarci
Delle negli ospedali da raccogliere i pazienti che giungono quindi in realtà sappiamo benissimo che ufficio sarebbe necessario sapevo benissimo
Che dovremmo già aveva lavorato per far sì che in ospedale ci arrivino solo coloro che hanno realmente bisogno di cure ospedaliere però tant'è ancora oggi dopo gli anni ricoprite dopo anche insegnamento che ci ha dato perché la pandemia comunque c'ha spiegato che il paradigma non è quello che c'eravamo fatti prima malgrado tutto questo siamo qui a parlare
Della necessità di continuare perché abbiamo iniziato in questi mesi lo ricordava la presidente Barry Siato nell'affrontare alcune questioni relative all'emergenza
Questioni che del nell'ultima parte dell'intervento e l'avvocato la pellicola scontato
Sono state in qualche modo anche enunciate questioni relative con la a rischio che viene corso e che purtroppo poi così si riverbera nella serenità della propria azione è una difficoltà nella gestione di pronti soccorsi dove il personale sia medico che infermieristico che tecnico tutte le professioni sanitarie
Scarso perché più scarso è stato l'appeal
Del pronto soccorso quindi del lavoro in nell'emergenza diciamo l'emergenza perché siano limitiamo in realtà l'appeal non è stato quello giusto e sappiamo tutti che le specializzazioni e la volontà di applicarsi in questo mondo in questa branca la medicina e carente i concorsi vanno spesso anche deserti e comunque la partecipazione minima le i posti delle specializzazioni io
In questo ultimo periodo
Nelle mie tra le mie esperienze ho condiviso con la presidente vitelli un'esperienza presso il Polini sorvegliata dove è stata anche avviata una la scuola di specializzazione ma in realtà non è il solo il fatto di avviare dall'iniziativa era importante ed è importante poteva trarre allora la professione è una professione quella del degli operatori sanitari che quando deve misurarsi con la fatica
La a volte anche il mare condizione veramente diciamo disumane
La alle tante ore perché voi sappiamo che questo comporta la necessità di coprire i turni e i turni poi vengono coperti quando è necessario
Anche diciamo con orari massacranti
Qui tutto questo non ha aiutato negli anni speriamo che quest'ultimo ordine di iniziative che abbiamo queste misure che sono state messe in campo a partire innanzitutto dal riconoscimento dell'usura professionale che sia durante durante il lavoro dell'emergenza del fatto di essere costantemente pressati
In qualche modo un riconoscimento è stato dato è stato rafforzato perché siete delusi sulla sul sui contributi figurano quindi sulla possibilità di accedere al congedo pensionistico con diciamo olivi ventidue anni
Come Massimo va insomma a vere questa questo che a Paolo bonus per per ogni anno lavorato dell'emergenza c'è stato un riconoscimento economico che spero sia applicato e domani il ministro incontrerà i presidenti delle Regioni proprio per sollecitare laddove non è stato già fatto l'applicazione di molte infine diciamo di queste norme che sono partite il il riconoscimento che nelle urne il delle prestazioni aggiuntive era necessario farlo sia ovviamente parlo sempre di tutti pur di tutte le professioni ergere questo deve essere chiaro che non è una un ricordo con delle iniziative mirate a una o all'altra per tutte le professioni si misurano al mondo l'emergenza c'era necessità appunto di adeguare
Anche quella quello che la prestazione aggiuntiva insomma un una serie di misure che se non altro vorrebbero lenire
Anche se non è la la conclusivo del percorso perché sapete che il pacchetto è stato anticipato io vedo qui il presidente De Iaco uguale abbiamo in questi mesi dialogato in maniera serrata forse colui che e rispetto a tutti gli altri
E poi era presente
Risolto il ministero per ministero arrivato è stato un incontro cui col camice con tanti colleghi ci ha fatto subito diciamo
Capire qual era la realtà che affrontavamo all'interno di quel luogo però è stato importante perché pure questo
Come esperienza oltre a quelle personali abbiamo ci siamo visti possiamo dire una Puleo
Una piccola Murano ed anche il segreto da cosa che è accaduta ci percuote a Tor Vergata io ero appena ha dato da poco andato però quel giorno ero tornato non ricordo per quale convegno era in chiusura il decreto e siccome dovevamo reciprocamente informarci su alcune cose ci siamo incontrati terreno neutro lo dico perché in realtà riversando nientemeno l'autorizzazione non è la sua azienda e non era neanche gli uffici del ministero
Lo dico perché in realtà in questi anni abbiamo visto che ho preso l'esempio di Tor Vergata ma in realtà tutti gli anni i piccoli ospedali perché Poli e reti risentono e soffrono e non posso allargarmi troppo perché qui dice
Direttore Corradino è stato da un lato un sostegno per tutti noi io ricordo da tre volte l'ho chiamata richiederli di darci un po'di tregua con un volo da ambulanze che arrivavano cioè bisogna essere onesti da noi
Questo cioè cercavamo perché erano giornate di di ordinaria follia cioè tutti i giorni quindi cercavamo impone però pure lei ci bacchettava perché il re degli originari di Roma data che diviene un podestà
Il tema è diventato anche oggetto di un'interessantissima
Riunione dove abbiamo dello spurgo verificare i numeri perché tante volte uno se ne rende conto leggendo quotidianamente euro accade dello sviluppo annuale
Che lei ci ha portato in un momento ancora difficile perché no il co-leader avverso
L'epilogo alla l'emergenza stava per essere una ma ancora c'era una coda importante ricordiamoci tuttologa accaduto quindi in questo momento noi abbiamo grandi possibilità
Di prendere e Irma direzione diversa una direzione che è vero che la pandemia cha sedici ha indicato c'era c'ha in qualche modo disegnato davanti a noi però in realtà non dobbiamo disperdere quella che è stata anche un'emotività
Un rapporto solidali tra chi ha operato in questo mondo della salute e perché no anche una visione della popolazione nei confronti della de de di tutti gli operatori sanitari che per lungo tempo è stata a una visione come come dicevano gli Angelino parlavano nel momento in cui realtà qualcuno veramente affatto
Cose al di sopra delle proprio sibila non dobbiamo mai dimenticarlo che molti di noi si sono prodigati e chiaramente chi lo ha fatto in in ospedale lo ha fatto sul territorio poi chiaramente in tutti i casi dice
E chi è stato più solerti e chi meno però non dobbiamo disperdere neanche questo patrimonio di affetto lavorazione ci ha mostrato e forse una diciamo una un rilancio una riforma di sistema in questo anche le vicende le brutte vicende che caratterizzano la alle aggressioni verso il personale sanitario vanno in qualche modo ricondotte all'interno di un paradigma e di procedure che noi dobbiamo riuscire a darci e a dare e non voglio dire non voglio parlare di modalità di approccio voglio dire che è importante dare un segnale di unità in questo senso cioè quando su questi temi dobbiamo essere molto molto uniti asserragliati
Per concludere il ragionamento è chiaro che adesso la scommessa quale cercare di sgravare sia il lavoro l'enorme lavoro che ha fatto
Lo dico per piaggeria ma anche perché dove serialità in futuro lei sarà buona con me al centodiciotto voi capite io approfitto di questi momenti pensando al domani perché poi si tornerà in il campo si tornerà in campagna e dovremmo sempre allieve un'amica l'altra volta il telefono
Lo dico a Belgrado lo scherzo però il tema è proprio questo
Il territorio il territorio e l'oggetto misterioso che fina
Alla nascita di un decreto che sembrava e speriamo che diventi un DM settanta potuti difetti con tutte le difficoltà della sua applicazione Bondi M settanta anche per il territorio che dia degli standard dia delle misure che poi sarebbe armonico
Un agire su un un mondo che è diverso non solo tra e il nord e il sud resta all'Ovest del Paese ma anche tra città e provincia ma all'interno della stessa provincia tra l'ospedale e l'altro da un cioè scusate tra un tra una distretto dell'altro e tra un comune e l'altro
Quindi è importante che noi questo territorio riusciamo a pure degli standard della grande lavoro che stiamo facendo con AgeNaS in questo momento anche se chiaramente poi non è che AgeNaS muovere la come si dice la bacchetta magica o avere le soluzioni anzi l'importanza del dialogo con chi sta sul campo quindi e direzioni strategiche a partire dai direttori generali ma senza dimenticare che erano con loro impegni importanti collaboratori dobbiamo ascoltare e cerca di dare ecco un segnale ascoltare i medici in campo gli infermieri tutto il personale sanitario e cercare di modulare quello che è stato previsto a la realtà dei fatti chiudo con questo ragionamento che poi è quello che il ministro riporta sempre in campo quando parla di applicazione del PNR e di I Ching DB rapporto tra il DM settantasette il pm RR e la ricerca di contratti sia di convenzioni con i colleghi che lavora convenzioni sia con il mondo delle aziende per quanto riguarda il personale dipendente per il popolare questi luoghi che fanno sì che il testo faccia così il territorio sia un filtro per pronti soccorsi che scoppiano per ospedali che scopre allora per arrivare a questo è chiaro che c'è bisogno ancora di una diciamo di un lungo percorso anche se poi i tempi sono brevissimi e la nascita di luoghi come quelli prefigurati chiamati case di comunità
Le cotto che in qualche modo organizzarli gli ospedali
Ha gestito infermieristica quindi gli ospedali comunità che hanno il il sei una diciamo una grande possibilità che anche quella di dare una uno creare uno sviluppo ulteriore all'intervento degli infermieri oggi professionalmente hanno raggiunto livelli importanti dal punto di vista della carriera Rugari nel mondo organizzativo io credo che si possa cominciare a parlare anche di una evoluzione nella operatività e diciamo che le attività precipue
Che cosa voglio dire con questo cioè per chiudere propone il problema è proprio
Diciamo all'album orizzonte breve
Che era una convenzione col mondo della convenzione mitico medici medicina generale come rifiuti da assistenziale con gli specialisti ambulatoriali gioco tutte le categorie che comunque abbiano il territorio in questo momento anche lì
Cercando di portare un'attrattività la professione
E oltre a rimpinguare le necessarie carenze che ci sono dei medici di medicina generale quindi del rapporto ottimale che noi conosciamo bene cercare di portarle qualcuno magari legioni le nuove leve le giovani generazioni attraverso una convenzione oraria invece la convenzione a quota capitaria però sia per modulare in accordo con chiaramente le categorie non senza fare nulla strappo in maniera cominciare
A individuare easy lotta che possono essere coperti queste case della salute ma soprattutto offrire ai pazienti attraverso l'innesto di specialistica ambulatoriale
Di specialisti ma anche una diagnostica una diagnostica che serva come ieri ossia di base per far sì che siano luoghi che accolgono del primo soccorso soprattutto codici bianchi e codici verdi possono essere trattati
Dovremmo ragionare con gli ospedali perché questo solo se tutto ciò sarà integrato con l'attività che si svolge il pronto soccorso e quindi curva ciò che invece deve rimanere deve rimanere come diciamo patologie vengono trattate presso i pronti soccorsi
Tutto questo deve essere assolutamente armonizzato perché noi non possiamo pensare a delle monadi staccate che non conoscono e coloro che l'uno quello che fa l'altro rispetto all'uno e anzi dovremmo con i medici dell'emergenza tutti con i i professionisti dell'emergenza tutti ragionare su
Come ovvero meglio anche addestrare perché non bisogna essere presuntuosi talvolta deliziare proiezione c'è bisogno proprio di imparare
Come si fanno alcune come l'approccio che alcune emergenze territoriali che possono essere affrontate in queste case quindi solo che la sinergia tra questi due mondi noi potremo diciamo vedere che da un lato si riducono le richieste di accesso all'ospedale e Ultimo tassello ludico avendone fatto
Forse la massima esperienza della difficoltà di dialogo c'è poi verso l'alto e verso l'interno perché è comprensibile che il e certo quasi scomparsi il ricovero d'elezione
E i reparti specialistici referti medici lasciamo segui chirurgiche perché magari riescono a ad assolvere il proprio compito sull'emergenza ma soprattutto i reparti medici vengono inondati da diciamo paziente che invece dovremmo avviare a setting assistenziali minori più Consoli
Magari sul territorio setting di cure intermedie magari M laddove possibile ricorrendo più chiuso alla telemedicina e all'assistenza domiciliare che solo i due opzioni più importanti per chi anziano cronico e fragile non deve essere ricoverato perché può moscerini piuttosto che farli bene un ricovero in ospedale
Grazie e mi scuso per essere stato lungo ma era un saluto voleva essere anche una puntualizzazione
Grazie ringraziamo Marco Martello ringraziamo di nuovo riparto per il grande impegno ed Energia che che ci sta mettendo lui il ministro tutto lo staff
E ora proprio per per capire come come le criticità dell'emergenza possono essere gestite sul territorio io darei la parola Paola Corradi ripeto Regione Lazio sta facendo un grande sforzo proprio per come dire farsi carico delle problematiche Sterne a quelle che sono all'aria emergenza con la ricerca di ulteriori posti letto sui quali ha fatto un importante investimento & un coordinamento importante
Dal punto di vista proprio di una cabina di regia regionale per cercare di creare un coordinamento tra tutti i dati secondo livello
E non solo
Allora buona buonasera a tutti abbiamo ascoltato veramente con grande interesse le relazioni dei colleghi
Direttori generali di avvocati
E che si sono diciamo soffermate principalmente sulle criticità alto resta Filippelli
E su alcune iniziative legislative che affrontano da un certo punto di vista questi critici criticità
Quello che così vorrei raccontarvi adesso
Un po'quello che noi abbiamo tentato di fare nella fino per garantire una diversa organizzazione perché è uno degli elementi con cui si può intervenire all'interno delle strutture sanitarie per migliorare il rapporto tra pazienti e professionisti e anche l'organizzazione quindi da un lato c'è la professionalità dall'altro ci sono le norme in mezzo c'è l'organizzazione e l'organizzazione che noi stiamo tentando di mettere in atto
Nasceva dall'esigenza ovviamente di migliorare le condizioni di assistenza in termini di qualità dell'assistenza
In termini di miglioramento di quegli aspetti che hanno a che fare con la dignità del delle persone perché quando le aree di emergenza sono così sovraffollate diventa inevitabile
Che vi sia una caduta anche da questo punto di vista nonostante tutte le accortezze e tutta la dedizione che il personale può mettere in atto
E anche migliorare le condizioni di lavoro del personale perché a nessuno può far piacere lavorare
In condizioni così critiche a causa di questo sovraccarico il sovraccarico naturalmente nasce sia dall'utenza che numerosa per motivi che sono già stati ampiamente rappresentati io non entrerò in questo dettaglio e nasce anche dalle carenze di organico che anche in questo caso vi sono già state rappresentate
Come ci trovavamo lui nel corso del
Ci sarà un puntatore laser quei
Forse no
Niente puntatore laser facciamo senza come ci siamo trovati noi nel corso del due mila ventidue prendendo ad esempio è lo stesso ce
Per andare avanti e indietro sì sì no il contatore non stava bene volevo Cianci doveva essere anch'io pensavo non so forza
Ah ecco no presta il puntatore quello di sopra quindi perfetto grazie
Ok
Allora io ho preso qui ad esempio e vedete il blocco le righe le righe azzurre
Sono diciamo la me la media dei mezzi bloccati nelle giornate dei Nesi gennaio e marzo ventitré e poi spiegherò perché e aprile maggio invece in rosso sempre ventitré gennaio e Marta ventitré sono mesi che rappresentano esattamente l'andamento del blocco menti degli anni precedenti
Confronti li abbiamo confrontati con aprile-maggio perché qualcosa è accaduto in questo cambiamento di mese
E abbiamo ottenuto come vedete dai grafici sia da questo che riguarda il numero di mezzi bloccati i mezzi sono ambulanze bloccate presso i pronti soccorsi terre difficoltà a liberare la barella paziente all'interno del pronto soccorso paziente addirittura nel periodo copriva collocato all'interno dell'ambulanza
Anche le ore di blocco che i mezzi hanno maturato fermi nei pronti soccorso sono radicalmente diminuita nel periodo aprile-maggio e questo ventitré
Questo è stato legato sostanzialmente a degli interventi organizzativi che sono stati messi in atto dopo un confronto molto leale direi con i colleghi delle strutture di pronto soccorso e quindi un confronto a tre regione Ares centodiciotto e strutture sanitarie direzione sanitaria e quelli del pronto soccorso
Che ha ha consentito di mettere in atto alcune operatività e per quanto riguarda Mario centodiciotto sono state collegate alla identificazione o meglio al miglioramento di quelli che erano già stati identificati
Come tetti di volume di pazienti che potevano essere veicolati alle strutture ospedaliere nell'arco delle ventiquattro ore
Da parte nostra c'è stato anche la costituzione di una centrale nella centrale operativa che di fatto indirizzava i ricoveri verso le strutture che in quel momento si presentavano meno gravate da fenomeni di sovraffollamento naturalmente queste operatività sono molto più
Diciamo così efficaci nell'ambito della città di Roma dove molti sono qui pronti soccorso sono molteplici le strutture sono differenziate
Ma per livelli di intensità assistenziale o di appartenenza alle reti
Tempo dipendenti però ne abbiamo più di un gol è chiaro che le Province che hanno un'unica struttura di riferimento provinciale che magari è un'idea di primo o secondo livello
In grado di fare da abbatterne R le tempo dipendenti o per di recedere i casi comunque più complessi
Questo è un ragionamento che ha meno efficacia mentre in una città come Roma dove gli AB sono Diversi e le strutture molto molteplici evidentemente il riuscire a fare un a creare un sistema in cui l'indirizzamento dei casi avviene in modo centralizzato
Ci ha aiutato io dico questo perché sono gli elementi di diretta gestione Ares ma devo riconoscere e approfitto di questa occasione per ringraziarli
Devo riconoscere il grandissimo impegno che hanno posto in essere le aziende sanitarie pronti soccorso i colleghi dei pronti soccorso
Per migliorare gli assetti organizzativi loro interni e anche questo pari merito è l'elemento che ha determinato questo miglioramento
Unitamente al fatto che
Questo risulta evidentissimo dall'andamento grafico la Presa di posizione fortissima che la Regione ha messo in campo
All'inizio del mandato dell'attuale presidente ma è stata evidentemente un supporto per tutti noi a modificare molti dei nostri atteggiamenti organizzativi diciamo la la spinta alla leva l'elemento che naturalmente i nostri dati come quelli delle strutture parlo di nostre intendendo ci come sistema non solo come Ares centodiciotto sono costantemente monitorati dalla Regione
E abbiamo reportistica e che ci rappresentano il nostro mandamento questa tabella mi consente di farvi vedere e di introdurre Puy l'altro elemento della mia breve chiacchierata
Più di introdurre rappresenta sostanzialmente quello che vi ho significato finora relativa al mente al fatto che i tempi di blocco ambulanze sono sostanzialmente diminuiti in quest'anno Rispetto
Al precedente ce la farò
Non la vedo sta Lucetta comunque
Il dato di centonovantotto ore nella colonna centrale periodo dal sette maggio ventitré al dieci agosto ventitré paragonato al dato di quattrocento sessantasette ore di blocco tempo medio di blocco
Significano il risultato che è stato conseguito questo sono cinque settimane dello scorso anno rispetto a cinque settimane di quest'anno quindi questo è evidente insomma che l'organizzazione a inciso sull'andamento delle attività la stessa tabella per quello che riguarda le ultime due colonne sulla destra ci rappresenta invece è quello che permane tuttora con me problema su cui adesso si stanno concentrando gli sforzi sia delle aziende
Che della Regione per il tramite di amare sede
Il numero dei The che a fronte di una media di presenti in pronto soccorso alle ore quattordici sostanzialmente invariata nell'anno ventidue rispetto alle medesime cinque settimane dell'anno ventitré
Parliamo di mille duecentosettantadue pazienti verso mille duecentosessantatré quindi sostanzialmente lo stesso numero
Sono dati della città di Roma ma vedete che la riga sotto che riguarda l'intera regione sostanzialmente analoga
Quindi a fronte di un numero di pazienti che è lo stesso presenti in pronto soccorso abbiamo un mantenimento nonostante anche qui l'attenzione si sia come dire marcatamente più sviluppata
Anche sul numero medio di presenti in pronto soccorso inattesa di posto letto di ricovero dopo ventiquattro ore dove venti rumore è un indicatore che è anche superiore all'indicatore nazionale che ci pone il ministro alla Salute ma che comunque per il Lazio che ha una situazione particolarmente critica da questo punto di vista ci sembrava adeguato a garantire che il percorso di pronto soccorso per i pazienti poi di missili dal pronto soccorso per ragioni di criticità potessero essere esaurito
E i i le ventiquattro ore ci davano l'effettiva necessità di riconobbero quindi vedete che questo permane come grave problema cosa stiamo facendo abbiamo immaginato sempre su mandato regionale di organizzare un sistema di monitoraggio di tutti i posti letto disponibili e nel regime di ricovero per acuti a ciclo continuo ci tengo a precisarlo perché sono esclusi da questo monitoraggio posti i posti letto di day hospital e posti letto di Weeks Sarge riso stanti talmente in modo da andare a verificare giornalmente ma in tempo reale perché i dati ci vengono praticamente le di vengono raccolti dalla nostra piattaforma di monitoraggio de diciamo continuamente ad ogni variazione dare la variazione viene registrata quindi vengono registrati posti letto accreditati posti letto attivi posti letto liberi
E i posti letto occupati suddivisi in posti letto occupati da ricovero proveniente da pronto soccorso ricovero proveniente da elezione
A questa o al sistema di monitoraggio è stata affiancata una task force con il personale proveniente dalle aziende sanitarie e quindi di il fatto è personale e questa cosa adesso l'abbiamo tutti l'abbiamo attivata con personale delle aziende sanitarie romane Emma
La leggeremo anche al personale delle aziende province delle per delle altre province questa task force a alcuni obiettivi perché il sistema di monitoraggio posti letto che ci consente sostanzialmente di pensare ai posti letto per acuti come ai posti letto di un unico ospedale ancorché suddivisi in molteplici stabilimenti
Avevano dei problemi la rilevazione ci ha subito segnalato una mole una quantità di problemi in termini di omogeneità dei dati modalità di registrazione del dato differenziate tra strutture struttura quindi la task force stavo lavorando sulla omogeneizzazione del dato informatico e dopo in modo da vedere
Una piattaforma alimentata in maniera inequivocabilmente condivisibile l'atto
Delle strutture
La task force a
Come secondo obiettivo ma secondo solo alla nostra discrezione della slide la necessiti la funzione di aiutare le aziende a facilitare il trasferimento
Allora qual è la criticità fondamentale di una città come Roma che ha una quantità importante di posti letto stiamo
Intorno alle diverse migliaia suddivisi in molteplici stabilimenti
Una parte a gestione pubblica una parte accreditata molteplici unità operative di visioni allora
Chi si rapporta con la ricerca di un posto letto il medico del pronto soccorso oppure il servizio affiancando il medico del ménage R che deve aiutare il medico del pronto soccorso a trovare un posto letto
Si trova un panel davanti di potenzialità di ricerca così enorme e così Complesso così variegato da rendere difficilissimo il riscontro della richiesta con la risposta cioè il fatto noi potevamo mandare cinquanta fax cinquanta strutture già solo il doversi analizzare cinquanta risposte di cui la maggior parte negativa rendeva questa cosa talmente farraginosa talmente faticosa
Che molte strutture faticavano proprio anche a inviarle le richieste quindi uno dei dei punti su cui stiamo lavorando
E anche proprio quello di creare un supporto reale per questo tipo di organizzazione cioè cerchiamo sostanzialmente di mettere in contatto e nei Chapare la richiesta con l'offerta la domanda è un meccanismo
Per certi versi
Noto alle imprese di marketing che noi stiamo tentando di mutuare all'interno delle strutture sanitarie
Per cercare di favorire questo percorso naturalmente
Il questo ci nel se ci ci serve ancora tempo per vedere un risultato ma il primo risultato che abbiamo ottenuto e che da zero strutture che caricava di posti letto su questa piattaforma quando noi siamo partiti il sei maggio
Adesso abbiamo un costante flusso da parte di ottantasei strutture su centodiciotto
Che è un numero molto alto e le altre strutture che ancora non riescono a scaricare i dati hanno tendenzialmente non un problema di compliance ma un problema tecnologico
Che stiamo risolvendo insieme a loro alcune sono piccole strutture accreditate
Mentre tutti i grossi ospedali alimentano costante mentre la la piattaforma più difficoltà hanno avuto le piccole strutture accreditate che non avevano delle software house sufficientemente strutturate per riuscire a accedere ad integrarsi per cui chi lo fa
Lo può fare anche con un meccanismo manuale stiamo lavorando su questa compliance però insomma sono fuori più o meno il dieci per cento dei posti letto diciamo regionali mentre il resto stiamo mettendo in linea anche tutti i posti letto dei setti industry assistenziali di post acuzie
E posti letto che la Regione a anche ampliato in ragione di un miglioramento dei rapporti convenzionali con con queste strutture decreti che sono stati recentemente assunti dalla Regione
Perché il tema è quello di riuscire a dare una uno strumento un sostegno un supporto una modalità a fianco dei colleghi delle strutture di pronto soccorso che non hanno diciamo nessuna responsabilità in termini
Di criticità
All'interno del loro strutture perché più spesso queste criticità discendono da una difficoltà di deflusso verso i posti letto di ricovero prevalentemente per acuti in qualche caso a setting assistenziali post-acuzie
Ma sostanzialmente anche i clinici dei reparti si trovano ad avere difficoltà a dimettere i pazienti verso sette indi post-acuzie quindi lo scopo di questa task force il principale obiettivo di questa task force e quello di supportare i colleghi dei due blocchi emergenza e
Clinici dei vari reparti
A trovare la
Possibilità la miglior possibilità offerta in quel momento dal sistema
Per collocare o in acuzie da pronto soccorso o in post-acuzie da ricovero i pazienti con delle tempistiche che siano in grado di valorizzare il tempo di cura all'interno delle strutture
Riducendo i tempi di appesa per il passaggio dal pronto soccorso al reparto e dal reparto al setting di posta
Grazie
Grazie Paola dovete sapere anche che questa prima tipologia di digestione con piattaforma nella Regione Lazio ha dato ottimi risultati durante la pandemia anche lì Paola senza una gestione condivisa di una piattaforma dei posti letto in quel periodo sicuramente non avremmo avuto gli stessi risultati
Grazie quindi per il lavoro anche che con i tuoi fate grazie al centodiciotto che sicuramente non fa mai mancare il proprio apporto io adesso se se Fabia d'accordo anche per galanteria volevamo è un galante chiamerei Barbara mangia cavalli presidente dello notti quindi voglio dire una grandissima responsabilità in un momento così delicato in cui si sta discutendo molto di quello che è il nuovo ruolo degli infermieri a partire dagli infermieri di comunità ma non solo
Buongiorno a tutti ringrazio la presidente di Federsanità Anci per quest'invito
Devo dire che la sinergia tra la Federazione degli infermieri e Federsanità si erge di lungo corso in questi anni abbiamo trovato molti terreni comuni su cui riflettere
Tutto il tema dell'integrazione socio sanitaria tutto il tema nella dell'evoluzione delle competenza reciproca dei professionisti del management e devo dire che anche la riflessione di oggi pomeriggio alla riflessione
Importante per l'attualità del tema trattato intanto ringrazio il relatore che c'hanno proceduto per Cassano riusciti pur nel tempo compresso a dare un'idea chiara di quelle che sono le prospettive le innovazioni importanti
Della legge cinquantatré due mila e tre duri lenti tre ossia decreto legge trentaquattro più noto forse come decreto bollette devo dire che in questo provvedimento almeno per quanto riguarda la federazione che rappresenta il professor mica rappresento infermieri infermieri pediatrici
Abbiamo ritrovato degli elementi innovativi importanti
Che chiedevamo da anni
E soprattutto come dire intanto la volontà e la perseveranza nel metterli in un testo di legge che poi diventata fonte primaria dello Stato
Di questo la federazione ha avuto modo di ringraziare il ministro tutto lo staff tiene in questi mesi ha lavorato ma anche quelle istituzioni per politici che si sono dimostrati sensibili a raccogliere queste istanze
Sono istanze che devo dire non sono nuove o per lo meno la Federazione degli infermieri per molto tempo la portate avanti esempio superamento del vincolo del cumulo di impieghi come Stato precedentemente presentato
è un anno mi stanza che almeno in tutto il tempo della pandemia abbiamo tentato di portare avanti soprattutto quando numeri alla mano io vi chiedo scusa ma aggiunge preso un'influenza per cui numeri alla mano
Ci siamo resi conto che i circa ventinove mila infermieri assunti nel sistema sanitario nazionale con i provvedimenti d'urgenza hanno comportato lo svuotamento il vuoto pneumatico di tutti gli infermieri all'interno di tutto quello che fuori dal servizio sanitario nazionale quindi tutto socio assistenziale
Tutto privato accreditato soprattutto quindi lo svuotamento di quel settore che non dedicate all'assistenza ai più fragili allora fino a quel momento abbiamo iniziato a chiedere la possibilità di superare una norma che francamente personalmente considero superata nei tempi e nella storia
Quella prevista nel decreto legislativo centosessantacinque del due mila uno perché peraltro non è per tutte le professioni sanitarie non solo per alcune con la possibilità di
Come dire esercitare un'attività libero professionale oltre l'orario di lavoro
Oltre l'orario di lavoro significa oltre l'orario contrattualmente dovuto
E qui l'occasione per me è importante per sottolineare che nessuno a ha pensato a come dire atteggiamenti particolarmente furbi nei confronti della pubblica amministrazione
Ci sono dei dati basta guardare i dati della Ragioneria generale dello Stato per vedere che il rispetto delle indicazioni contrattuali per quanto riguarda gli infermieri in Italia è ampiamente superato
I contratti nazionali prevedono un monte ore di straordinario massimo di centottanta ore annue
Elevabile fino duecentocinquanta per il quattro per cento dei dipendenti a fronte di dichiarate situazioni di emergenza da parte della direzione strategica beh devo dire che abbastanza la norma che si arrivi a duecentocinquanta ore
Alle centocinquanta ore anche oltre
Con una la peculiarità
Che costi ore poi devono essere ho recuperato pagate a volte non succede né l'uno né l'altro
Con questo cosa voglio dire mantenendo la mia funzione di ente sussidiario dello Stato Telese merita sempre garantiscono anche per dovere deontologico quanto è chiesto
Non si sono mai tirati indietro neanche di nani anche rispetto all'effettuazione di ore straordinarie in maniera rilevante
Quindi credo che i timori da più parti sollevati anche da alcune istituzioni
A volte anche dalle direzioni aziendali rispetto al fatto che così potrebbe crollare il sistema li trovo particolarmente infondati a meno che
Non si confidi
Sul fatto che sistema resti in piedi con l'orario straordinario degli infermieri
Perché mentre per la dirigenza medica c'ha la facoltà di scelta tra il rapporto esclusivo rapporto non esclusivo
Questo per l'infermiere le professioni non esiste e quindi questa liberalizzazione di queste ore che era nata prima come quattro ore poi come otto ore nel mille proroghe e poi finalmente superata con il termine unico termine temporale due mila venticinque
Comporta il fatto di mettere alla prova un sistema professionale quale quello degli infermieri
Rispetta intanto la correttezza deontologica e al contributo che hanno sempre dato in questi anni il sistema sanitario nazionale ma dentro le regole già vigenti quindi nessuno sta dicendo devono fare meno ore per andare a fare altro oltre a quello possono fare altro
E noi l'abbiamo sempre portato avanti pensato soprattutto nella logica di dare ristoro a quelle situazioni socio assistenziali che veramente sono in forte difficoltà
Ma ci sono molte strutture socioassistenziali per tornare al discorso della rete o comunque la continuità ospedale-territorio
Che non riescono a prendere la la persona in dimissione
Dalla reparto internistico o la persona che non deve essere ricoverate in pronto soccorso ma che ha bisogno di un percorso di lanterne di cure intermedie perché posti letto sono chiusi perché non hanno il numero di persone minime per gli standard accreditamento quindi la l'abbiamo pensato in una logica anche di dare come dire un un sollievo assistiamo complessivo oltre che evidentemente essere anche un elemento di forse di valore per la professione infermieristica quindi in questo senso non è stato colto significato profondo devo dire che è stato un passaggio molto importante perché mi risulta anche che maniera molto virtuoso al commissario saluto adesso stia lavorando per provare a definire una modalità omogenee per tutte le regioni per tutte le aziende di applicazione di questa norma finché non resti solo sulla carta quindi costo è sicuramente uno degli elementi importanti
Gli altri elementi importanti rispetto al tema delle aggressioni
Come ha già ben presentato l'avvocato a Rampelli è il fatto che anche qua
Si trova a mettere a terra concretamente quanto già previsto dalla legge centotredici nel due mila e venti che è come se fosse passato un pochino in secondo piano se non in terzo è uscita
Forse all'interno delle aziende non posso generalizzare però io ho una visione che dell'Italia che va dalla Val d'Aosta alla Sicilia isole comprese tra per qualcuno
è diventata appannaggio di qualche risk manager
Ma non si sono viste molte molte persone concrete con questa norma quel decreto trentaquattro che forse più famoso che non la legge cinquantatré
Si è visto ad esempio il rafforzamento immediato delle forze di polizia all'interno dei pronto soccorsi
Spiace dire che a volte non bastano legge solo in Italia ma occorre essere ridondanti e quindi per la mente anche qui un plauso a chi ha colto l'essenzialità del fatto che c'era ancora una norma che non era non era stata messa a terra
Ci sono una serie di altri articoli che sono rilevanti sul tema poi specifico del personale di pronto soccorso sono riflessione che abbiamo anche condiviso
Con il presidente si Meucci sicuramente il tema di in qualche modo facilitare l'uscita dal servizio con un riconoscimento anticipato di fine lavoro piuttosto che il tema delle prestazioni aggiuntive
Su cui magari la su quella parola lui per calcolo che migliora per i medici ovviamente mutuabile per infermieri trame interessa fare un'altra riflessione su un altro articolo contenuto in questa legge importante che è quella che riguarda il puntamento gli infermieri stranieri anche qui già citato dagli avvocati
Che mi hanno preceduto
Questo è un tema
A mio avviso non solo per gli ordini professionali
O delle direzione strategica è un tema a anche istituzionale del Paese
Noi abbiamo in Italia una serie di vincoli le professioni che hanno un albo esercitano in Italia a seguito di iscrizione in questo albo
Iscrizione ad un albo secondo l'articolo trentatré della Costituzione e l'elemento che qualifica la professionalità specifica
E se iscritti ad un albo comporta prevalentemente avere dei doveri più che dei diritti
Perché ricordo che la funzione dell'ente sussidiario dello Stato e quindi degli albi
è quella di essere garante nei confronti del cittadino che la persona che mette fisicamente le mani su quel cittadino e quando parliamo di medici infermieri le mani le mettiamo e come non solo in senso metaforico
Abbia le competenze adeguate per mettere le mani che si tratti dell'ambito dell'urgenza emergenza che si tratti dell'ambito internistico che si tratti dell'ambito domiciliare psichiatrico neonatale quello che volete
Allora il vero senso dell'ordine questo lo tutela del cittadino allora io da presidente di un ordine dicono possiamo pensare di avere in Italia e cittadini di serie a cittadini di serie B
Perché in questi tre anni di pandemia quello che è successo per fra fronte alle su quant'altro al problema della carenza che meriterebbe una conferenza se ma non è questo
Sono stati derogati una serie di principi
Sull'esercizio in Italia delle professioni sanitarie
Soprattutto è stata derogata la possibilità dell'iscrizione all'ordine
Che è vero che avviene dopo un lungo percorso di riconoscimento del titolo poi se non appartenente all'Unione europea si fa riferimento al Colle Strasburgo Sexta Unione Europea può essere ancora più farraginoso
Però è vero che superando
Di fatto l'iscrizione all'ordine liberalizzando l'esercizio in Italia anche senza iscrizione all'ordine attribuendo alle Regioni un potere in qualche modo di vigilanza e di controllo il risultato è che ne abbiamo
Stimati dalla nostra federazione in Italia circa dodici mila infermieri che stanno lavorando ma non sappiamo né dove né come né né qua né né né
In che modo
Nel senso che
L'iscrizione ad un ordine seppur provvisoria tant'è vero che nelle diverse stesure avevamo anche chiesto anche andando in audizione
Di poter prevedere per registi speciali e devo dire che su questo principio io Presidente anelli di della Federazione medici siamo assolutamente concordi
Prevedere l'istituzione di registri speciali così come
Nostro ministero vigilante c'ho fatto istituire dei registri speciali per il personale navigante che parla non parla la lingua italiana
Prevedere del leader gli speciali in cui almeno inserire questi professionisti
Perché devono essere intercettati a livello ordinistico
Ma per una questione uno deontologica e due di magistratura interna perché restiamo chiedendo i professionisti iscritti agli ordini italiani di essere in regola con le vaccinazioni
E se ne regola con la pecca due abbiamo sospeso dall'esercizio professionisti perché non avevano la pecca
Essere in regola con la copertura assicurativa previsto dalla legge ventiquattro del meno diciassette così detta legge bianco Gelli
Essere in regola con la formazione continua
Per quello che ho letto e asse rispetto ad un ordine lombardo comporta soprattutto doveri prima che diritti
Abbiamo i nostri professionisti iscritti che sono soggette pasti doveri e anche alla sanzione disciplinare di magistratura interno dell'ordine abbiamo colleghi
Su cui non entro nel merito e competenza perché non è questo colore l'elemento che rilevano oggi
Abbiamo colleghi che stanno esercitando Italia che sono fuori dai radar della deontologia professionale
E questo non va bene rispetto la funzione primaria dell'ordine che Cordero di garantire la sicurezza delle cure cittadino
Che il mio cittadino sia in pronto soccorso per una prestazione d'urgenza emergenza che sia a domicilio che siano le RSA che sia in una comunità protetta psichiatrica ho bisogno perché era in perché
Mi chiedo scusa ma sapete che prevalentemente i posti dove questi dodici mila colleghe sono finiti sono proprio dove ci sono i pazienti più fragili
Ho bisogno
Che questi pazienti più fragili questi cittadini vengono assistiti con la stessa garanzia deontologica allora in questo senso credo che ma qui il dialogo devo dire che se assolutamente aperto di anche molto proficuo con la componente tecnica del Ministero della Salute
In questo senso credo
Che un tassello importante è stato messo nella
Mandare a norma questo ingresso del personale straniero perché anche qua proprio perché faccio l'ente sussidiato dallo Stato sono perfettamente consapevole e non vado certo dire che non è la carenza infermieristica risolviamo trentuno di dicembre
C'è bisogno di sistematizzare questo percorso per tuo uso
E quindi siamo all'opera affinché possa essere reso ancor più ottuso ma anche questo potrebbe essere un elemento che in in qualche modo
Dà una risposta a tante situazioni che me l'opposto poi evidente che non abbiamo l'ambizione l'aspettativa che con una legge in governo come dire rispondeva a una serie di urgenze della professione che io rappresento che
Datano almeno decenni insomma però credo che il percorso avviato sempre costi virtuoso importante ma soprattutto di dialogo e di ascolto reciproco che neanche non è banale
Sui temi precipui della dell'urgenza emergenza credo fa vedere uno già condivisi più volte dall'anzianità alla riconoscimento e prestazioni aggiuntive quindi dire che possiamo
Andare in sinergia con lui insomma grazie
Ecco ci allora intanto naturalmente buongiorno a tutti e e grazie Federsanità per l'occasione di oggi e alla Fondazione anche naturalmente
Io sono fallirà consono medico di pronto soccorso sono qui per lamentarmi come Saint questo succede normalmente solitamente quando passa la parola medico di pronto soccorso si comincia a sentire le lamentele
Devo dire in questo caso che ovviamente lamenteranno tantissime però però devo partire dal riconoscimento di quello che ci siamo già detti oggi assolutamente che è una cosa che abbiamo già più volte pubblicamente assolutamente riportato è dimostrato nel DL trentaquattro abbiamo visto e mi ha fatto piacere che Marco Mattei prima ricordasse il fatto che ci siamo un po'commisurati su alcuni punti eccetera sto assolutamente importante
Vedete da quattro vediamo dei segni importanti perché delle trentaquattro ci sono alcuni segni che
Che fanno sì che il problema dell'emergenza urgenza venga presa in carico finalmente attraverso uno riconoscimento del lavoro usurante l'abbiamo detto anche se se volete per per un Periodo riguardo al la questione pensionistica ma certamente satira del dettaglio tecnico lì c'è già decisamente riconoscimento della natura usurante che era un punto sostanziale per noi
Attraverso devo dire anche e non è tanto una questione economica cosa che ripetiamo sempre però
Il riconoscimento della specificità della peculiarità del problema dell'emergenza-urgenza rispetto al testo perché questa storia dei cento euro di gettone a cento euro parliamoci in maniera molto brutale
Che forse non fa piacere a tutti
Però ha il merito di riconoscere realmente una differenza nella situazione lavorativa e nel peso nel compito che hanno gli operatori rispetto al resto più o meno del servizio sanitario nazionale poi sicuramente ci sarà qualcun altro che avrà assolutamente come dire il titolo per chiedere qualcosa di simile
Ma non c'è dubbio che soprattutto in questi anni l'emergenza urgenza abbia dimostrato la necessità assoluta e quindi niente ed essi importante per questo più ancora ancora più che per la cifra per il segno che ne esce checché ne discende e che non voglio entrare in questioni sindacali anzi mi ritengo lontanissimo perché devo essere lontanissimo perché sono lontanissimo da cui si sindacali rappresenta una società scientifica non mi stancherò di dirlo
Però è inevitabile che canta che anche questa roba ricada in una discussione più generale a livello contrattuale nel momento in cui per quanto riguarda i medici in questo momento nel servizio sanitario nazionale non esiste alcuna differenza per esempio agli ospedalieri
Sulla base dalla funzione sulla base della specialità sulla base dell'accesso la libera professione e quant'altro e quindi e quindi in questo senso l'abbiamo trovato assolutamente importante infine
C'è stato anche questo piccola ma non è piccola piccola cosa del del riconosce o meglio d'della previsione del dell'impiego in libera professione degli specializzandi oltre che naturalmente la messa regime definitivo del decreto Calabria naturalmente questo lo stavo quasi dimenticando in pratica si riconosce che l'università in qualche maniera può concorrere a gestire a a sostenere questo servizio sanitario nazionale
Che è una cosa sulla quale ultimamente stiamo discutendo moltissimo
Perché perché semplicemente crediamo che in questo momento ma lo dico davvero bonariamente l'università non abbia dato grandi segni in questo senso
E sia uno dei pochissimi soggetti coinvolti in questo momento che riesce a mantenere ancora tutte le proprie prerogative esattamente come venticinque anni fa o come se non fosse passata una pandemia di mezzo questa cosa invece andrà assolutamente corretta
E su questo stiamo discutendo devo dire che di oggi una telefonata che mi ha fatto molto piacere
Che mi comunicava in maniera informale che la massima parte dei direttori scolastici del semplice all'emergenza-urgenza sarebbero assolutamente favorevoli all'incremento delle ore di professione di degli specializzandi in pronto soccorso
Speriamo che questa cosa possa possa trovare poi una concretizzazione definitiva
Sappiamo che purtroppo non è passato il decreto scusate l'emendamento che cercava di fare questo di operare questa questa modifica ma speriamo che questo accada
Detto tutto questo del tutto questo e quindi riconoscendo assolutamente devo dire nel nostro ambito il decreto trentaquattro che anche a me viene molto più facile chiamarlo decreto trentaquattro che non legge cinquantatré
è stato davvero salutato con con con piacere detto tutto questo è evidente che decreto trentaquattro fa qualcosa ammette immediatamente delle piccole soluzioni d'emergenza era una situazione d'emergenza
E scoperchia delle altre cose perché bisogna andare avanti
Nel momento in cui e l'abbiamo chiesto ad altissima voce siamo veramente grati per questo nel momento in cui si cerca di mettere un limite è una regolamentazione all'incremento delle famose cooperative delle esternalizzazioni eccetera ripeto assolutamente d'accordo con quello che è stato fatto
Il nome del del supremo interesse del diritto alla salute della qualità che è necessaria per i nostri cittadini lì in quel momento lì però è evidente che quello che stiamo facendo e che stiamo scoprendo
Uno spazio che rimarrà vuoto forse se non troviamo le risorse per riempirlo
Le cooperative riempire uno spazio vuoto poniamo un limite alle cooperative correttissimo evidente che nel momento in cui quelle cooperative dovranno venir meno alla con lo spazio resterà vuoto come lo riempiamo e qui ricade nuovamente sia il discorso delle scuole di specializzazione che anche purtroppo forse meno di misura minore il discorso di quella attestata con una bruttissima parola definita sanatoria
E che è stata anche accolta molto polemicamente da alcuni di noi da alcuni ad alcune le prospettive rappresentanti sindacali per esempio eccetera
Ma che invece noi sosteniamo
Per vari motivi tanto per cominciare perché non si tratta di una di un provvedimento definitivo ma che ha un termine che credo sia perché in questi giorni penso non ricordo male dal giugno del ventitré
Ha un termine ma oltre a riconoscere una necessità e oltre a riconoscere per una volta il fatto che alcuni professionisti privi privi del titolo che sarebbe necessario di fatto hanno sostenuto questo lavoro per anni in molti casi ma io stesso sono testimone personale del fatto che è un pronto soccorso al quale ho lavorato per tanti anni negli ultimi dieci anni ha dentro almeno cinque medici che fanno solo quel lavoro
Che sono dei convenzionati centodiciotto e non dei dipendenti che come tali hanno non hanno le prerogative del del del della dipendenza e non avevano la possibilità di accedere alla dipendenza
E questo è secondo me un
Un punto d'onore secondo me che doveva essere riconosciuto e quindi nonostante la contrarietà di tanti colleghi nonostante l'accusa proprio la Società scientifica di in qualche maniera sminuire accusa Clemente respingono il tutto sminuire il livello è l'importanza della specializzazione questo provvedimento va assolutamente difeso
Però come dicevo quello che accade questo è questo che si lasciano alcuni spazi vuoti inevitabilmente che andranno colmati
Noi continuiamo a confidare nel fatto che quegli spazi vuoti possono essere colmati e in questo momento non vediamo davvero alternative con l'aiuto dell'università delle scuole di specializzazione
Per le quali sarebbe bello poter ragionare su una riforma strutturale che a moderni e le mettendo fine a dal punto di vista anche per metodologico con quelle che sono realtà internazionali
Ma che quanto meno vanno richiamate ripeto alla necessità di un concorso d'aiuto di cui abbiamo necessità ma poi con lo spazio vuoto può anche essere limitato attraverso un'altra importantissima
Nato il partigiano provvedimento che quello della limitazione del board in calcolo della limitazione del dell'attesa ricovero questo anche anche questo in nome del supremo interesse del paziente il cittadino ovviamente
Ma anche delle necessità professionale degli operatori io continuo a ripetere con quello che sembra uno slogan populista ma non lo è
Che le necessità dei nostri pazienti dei nostri cittadini come non mai collimano con le necessità degli operatori dell'emergenza-urgenza dentro ci mettono totalmente anche gli infermieri sia chiaro non soltanto i medici e quindi rispondere alle esigenze dell'uno significa rispondere in termini di Q
Rita alle esigenze dell'altro e allora bisognerà intervenire anche su questo abbiamo visto l'esperienza laziale che salutiamo davvero ma non non avevo bisogno di sentire la relazione perché lo sapevo già dai miei colleghi razziale e questa è una cosa che sento dire penso che sia il miglior complimento che posso fare
Ed è devo dire un'esperienza importante che in qualche regione forse si è tentato anche di percorrere ma non con la stessa efficacia non c'è nessun dubbio
è evidente che non tutte le Regioni sono uguali Lazio parte da una situazione particolare per cui presumo mi permetto di dire che probabilmente avrà agito principalmente sull'area metropolitana romana ovviamente
Parte da una posizione privilegiata che si è costruita nel tempo grazie al fatto che a una piattaforma informatica che tutta Italia invidia
Ma lo dico con grande sincerità tutta Italia invidia con la piattaforma informatica
E da presidente la società scientifica quando bisogna di dati devo dire che anche nel Piemonte in cui lavoro io riesco a trovarli o dei sistemi per averli
Ma la disponibilità di dati che ho dal Lazio non ce l'ho da nessuna parte questo è assolutamente a riconoscere questo però ci dice anche quanto sarebbe importante investire investire in quella direzione anche nelle altre regioni
E poi ancora sul bordo entrerò come dicevo non tutte le Regioni sono uguali e stiamo vivendo ancora una situazione per la quale il board il viene ancora percepito lascio fuori Lazio
Come un problema esclusivo del pronto soccorso come un bubbone che sta su una superficie estranea a noi stessi e io ancora adesso
Ricevo risposte importanti in cui mi si dice io Conte del Bordin neanche voglio parlare perché la mia società scientifica il mio sindacato la mia organizzazione mi dice che io non devo essere coinvolto nella gestione del porto
è una cosa inaccettabile
è una cosa inaccettabile e su questo sì credo che si possa fare di più in futuro
Probabilmente credo anche attraverso una qualche azione non voglio dire legislativa non qualche intervento comunque importanti del Governo questo non significa scaricare sugli altri la responsabilità di un lavoro ma significa quanto meno condividere un disagio perché il pronto soccorso non sta pensando di passare dal tutto al niente dall'oggi al domani
Il pronto soccorso vuole cominciare e il centodiciotto ed emergenza urgenza vogliono cominciare a condividere il disagio laddove il disagio non è un problema dell'emergenza urgenza ma è un problema dell'intero sistema
Servono io credo
Idee nuove
Quello che di buono stiamo discutendo oggi sia per quanto riguarda la selezione razziale che per quanto riguarda de viene trentaquattro eccetera in realtà è il frutto dell'aver applicato un ragionamento differente rispetto al solito
Il grande errore che in alcuni casi si sta ancora commettendo è quello di utilizzare delle categorie e delle idee e delle soluzioni vecchie che hanno dimostrato di non funzionare o di essere in adeguate ai tempi e di continuare a voler utilizzare quelle categorie per risolvere invece dei problemi che sono nuovi e inediti che sono quelli del futuro di questo servizio sanitario nazionale si diceva sostenibilità è evidente che è insostenibile
E se vi è salita alzare fino a che sarà governato secondo certi criteri sarà insostenibile
Allora dobbiamo trovare e qui va be'quindi ovviamente non mi fermo ma c'è accanto a me Barbara cioè il ruolo degli infermieri per esempio piuttosto che tantissime altre situazioni che si possono gestire e allora per quanto riguarda l'emergenza urgenza io cerco di parlare poco e vado veloce
Ma per quanto riguarda l'emergenza urgenza se vogliamo superare questa fase attuale prendiamo atto del DL trentaquattro prendiamo atto delle cose che sono da fare al più presto ovvero Bordin specializzandi eccetera e invece vogliamo guardare davvero al futuro
Allora per avere un servizio sostenibile è appetibile anche per i professionisti cosa non da poco
Bisognerà ovviamente utilizzare delle idee nuove non procura diceva tanto per cominciare sul territorio non c'è dubbio che vada potenziato non c'è dubbio che la devo episodio sia in entrata che in uscita sia chiaro
Ma non c'è altrettanto vero credo che Marco abbia usato prima Marco Mattei
L'espressione di armonizzare per questo importantissimo io sento parlare di iniziative di potenziamento del territorio
Sicuramente armati delle migliori intenzioni che però continuano a marciare senza ascoltare minimamente quello che sta succedendo in ospedale el continuando a ragionare su modelli e castelli in aria che sono propri
E che non non fanno i conti con la realtà
Banalmente vi dirò che non si può pensare a nessun centro chiamatelo come volete che che nelle intenzioni di chi lo progetta possa dirottare il flusso della non urgenza
Su una situazione differente dal pronto soccorso non si può pensare a qualcosa di simile se non si mette sul tavolo la necessità imperativa di mettere gli operatori anche del pronto soccorso nella condizione di poter operare il triage autore cosa significa di poter mandare le persone in quei posti senza dover giocare personalmente la propria la propria responsabilità professionale
Perché altrimenti ne possiamo costruire tutto quello che vogliamo sul territorio
Ma come ben sapete il riflesso di rivolgersi al pronto soccorso è un riflesso ecologicamente acquisito dalla popolazione italiana e noi ci troveremo ad avere delle cattedrali vuota ancora una volta fuori e la gente continuerà a vedere in pronto soccorso
E questo è un punto sostanziale perché noi non la vogliamo questa cosa noi vogliamo collaborare
All'opposto con con una con una direzione differente
E infine
Dal punto di vista degli operatori e in qui ci metto in particolare i medici ma davvero no non solenne ritirata anche gli infermieri è fondamentale per il futuro ripensare a totalmente alla rete dell'emergenza urgenza
In cui il medico e l'infermiere non sia confinato all'esclusivo pronto soccorso
Questo sia per un motivo culturale che per un motivo di sopravvivenza fisica perché è pronto soccorso è sicuramente quello più pesante da un punto di vista fisico e psicologico
Allora noi abbiamo le competenze c'è una scuola di specializzazione che esiste dal due mila e nove ci sono degli infermieri che hanno fatto un percorso formativo molto importante che speriamo possa essere formalizzato in futuro eccetera
L'emergenza è urgente tutto in una io lo dico sempre così come la cardiologia piuttosto che la diabetologia
Non esiste una cardiologia del territorio è una cardiologia dell'ospedale che faccia lavorare professionisti differenti
Allora l'emergenza urgenza deve essere tuttora la figura del medico ripete l'infermiere unico dell'emergenza-urgenza che agilmente e proficuamente si muove fra territorio spia Spedale o meglio far pre o Spedale ospedale
Deve esistere laddove esiste
Ha già dimostrato benissimo di essere davvero importante e decisiva aggiungo però che anche all'interno dell'ospedale laddove esistono le terapie se mi intensive di medicina d'emergenza-urgenza questo è un altro grande tema per il futuro
Là dove esistono quelle terapie semi intensive hanno dimostrato dimenticate Mirkovic per un momento se fosse possibile la pensate semplicemente all'ingresso in ospedale
Di tante differenti patologie che non possono essere in casa latte nella singola disciplina interna all'ospedale
Le terapie semente stile di medicina d'emergenza-urgenza sono in grado di gestire dal politrauma al paziente internistico al cardiologico e neurologico al traumatologico non esiste nulla di simile
Nel panorama italiano in questo metro escluse le rianimazioni naturalmente
Ebbene stiamo però notando che su questo il dibattito sta un po'stagnante soprattutto si sta un po'scuote Mezzano la funzione dalla vicenda emerge insorgenza ancora una volta da questo punto di vista abbastanza logico perché siamo in un gioco di sgomita menti reciproca ci per cercare di trovare degli spazi per il nostro futuro questo è evidente diciamocelo
Bene vogliamo sgomitare poco ma vorremmo davvero che venisse riconosciuto questo tipo di funzione in tutto questo chiudo
La giornata di oggi a dimostrazione del fatto un anno fanno avremo fatto dei ragionamenti differenti
E questo è molto importante e quindi la rimozione del fatto che si può fare qualche cosa ciò che accade nella sua un'altra dimostrazione importante
Beh allora bisogna proporsi andare avanti in questa direzione noi ci siamo come Società scientifica come professionisti grazie
Grazie attraverso Fabio De Iaco e Barbra mangia Cavalier ringraziamo i nostri professionisti a partire da quelli che lavorano nella rime urgenza ringraziamo Marco Mattei per la grandissima sensibilità e anche atto che ha dimostrata anche con la sua presenza vorrei fare soltanto una battuta io ho avuto la fortuna di lavorare con l'attuale ministro è proprio una universitario doc ha fatto tanti anni il preside gli riconosciamo anche un particolare coraggio perché ovviamente c'era bisogno anche di un cambiamento culturale già iniziato col decreto con l'abbia portato a termine il decreto bollette anche questa misura
Della libera professione degli specializzandi l'urgenza quindi un plauso particolare perché è uscito
Dalla sua natura DNA di universitario per mettere a disposizione del servizio sanitario nazionale Colico concordo con Fabio è l'unica chance in questo momento il ricorso agli specializzandi quindi un ringraziamento particolare
Veniva era
Lo sviluppo e la sanità territoriale
Buonasera a tutti
Grazie
Della presenza Della tesa anche per arrivare fino a questo punto e Nikon corre l'obbligo di ringraziare gli organizzatori
E soprattutto come abbiamo detto prima il ministro piazzato un cambio di passo a quella che è stata in affetti una nuova grande riforma sanitaria che viene forse a colmare un vuoto che si è andato a creare negli anni noi abbiamo oggi di fronte a noi una grande possibilità
Quella di riordinare il sistema sanitario perché abbiamo alle spalle un grande bagaglio economico che è quello che proviene dal pm RR
Perché se non avessimo questi fondi certamente quelle che sono stati gli scompensi che si sono avuti nel tempo basti pensare ai turnover che non si sono potuti andare
A rimettere in regola con quelli che erano gli specialisti o i medici che andavano in pensione
Non tanto perché non ci fossero questi i medici a disposizione ma soprattutto perché c'erano dei vincoli e delle graduatorie che spesso impedivano di poter prendere
Anche quelli che erano in Effetti persone che pur non essendo nella giusta posizione della graduatoria avevano le competenze
Oggi con questa nuova visione che sia della nostra sanità noi abbiamo la possibilità di andare di fronte a una nuova economia un'economia di scala
Un'economia che sicuramente deve essere posta in gioco per quelli che sono gli anni futuri
Perché non sembri avremo alle spalle un bagaglio economico che possiamo andare apprendere come in questo momento e chi ne è direttore generale
Come la dottoressa ne sa bene quali sono i limiti noi stessi come Alleanza dei Comuni d'Italia e io ne sono il presidente abbiamo proposto più volte dei cambiamenti nell'ambito della sanità anche romana come presso lo Spallanzani in un momento di emergenza
Dove si era pensato di utilizzare appunto quelle che erano le competenze specialistiche al di fuori di quelli che erano
I canoni che erano stati previsti fino ad oggi cioè medici che venivano presi dal mondo del SUMAI
E che venivano poi appoggiati negli ambulatori quindi avevamo previsto l'utilizzo quindi utilizzo di scalate
Di quelli che sono gli spazi voi pensate a quanti spazi rimangono utility inutilizzati
Nell'ambito del sistema sanitario quando la gente chiede o di sabato o di domenica o di notte o addirittura nei pomeriggi di a vere una visita o meglio un esame strumentale
A questo punto si era previsto e si è previsto ancora oggi per i comuni dove ringrazio il ministro che a un certo punto ci dà questa opportunità
Di poter creare delle comunità di supporto a quello che è il mondo dell'organizzazione del sistema sanitario nazionale vale a dire nel momento in cui noi abbiamo delle degli spazi noi abbiamo degli strumenti che sono inutilizzati tramite un'attenta
Disciplina che poi può essere fatta a livello interno di utilizzare medici specialisti anch'essi fossero in pensione oppure medici specialisti che fossero nelle graduatorie stesse
E che a un certo punto potessero essere supportati dal personale infermieristico e al di fuori di quelli che sono i normali turni di lavoro
Portare in Nuova economia nuova linfa nell'ambito del sistema sanitario nazionale
Mi spiego quelli che a un certo punto dovrebbero fare il così della cosiddetta intramoenia e che non ne hanno la capacità economica perché la verità e Cuesta de molta gente si trova ad andare ad una prima visita
E trovarsi la richiesta di una specialistica che può essere di solito connessa con quelle che sono le tecniche di ho dire le leggi le varie tecniche e a un certo punto poi lascia di proseguire il percorso sanitario perché dovrai soldi per poter andare a fare poi una visita intramoenia perché non si trova nel periodo in cui lui avrebbe dovuto poi consegnare tra al medico specialista o al medico alta o al medico competente
Quindi questa possibilità di utilizzare gli spazzini dire lui Bonomi Zarri quelle che sono le varie situazioni pensate solo a quanti spazi aziendali noi abbiamo in usufruiti è invece quante volte le aziende vanno affittare spazi al di fuori di quelli che sono gli spazi aziendali per creare delle strutture chiamiamole di prossimità chiamiamoli di territorialità
Noi a un certo punto se andiamo a riorganizzare questo sistema in un sistema pubblico privato ma pubblico privato nell'ambito dello Stato noi andiamo a creare una nuova situazione che sicuramente andrà a colmare degli spazi questo Giaquinta Parreira aveva pensato che era il direttore generale della rom ma quattro quando a un certo punto aveva lanciato sul territorio quella che era la medicina
Sociale della del convenzionato cioè i convenzionati che a un certo punto si impegnavano al offrire una prestazione nel momento in cui non avevano più la capienza
A Linate costi più bassi per quelli che sono gli utenti che in quel momento necessitavano delle visite o delle varie segnalazioni o delle varie operazioni di tipo strumentale che si andavano a crear quindi questo rovesciato che era già stato pensato appunto nello Spallanzani all'epoca
Della medicina diciamo della medicina diciamo di emergenza perché quello era un momento compito e quindi come una medicina di emergenza
Può essere riportato su tutto il territorio
Voi pensate che se noi andiamo a recuperare gli spazi che vengono dalla a dallo Stato
Le caserme negli ospedali dismessi altre e altre strutture già c'è un risparmio su quello che a un certo punto è la spesa sanitaria per quando deriva l'hai mai dalle cosiddette strutture fisica e quindi si potrebbe andare a pensare addirittura un risparmio del sette per cento
Queste cose vanno messe in un'economia di scala vanno previste
Perché se noi oggi pensiamo che tutto quello che possiamo fare lo facciamo in base ha dei soldi che ci vengono messi a disposizioni dal PM R. noi domani dobbiamo darci un'economia di scala dobbiamo darci una possibilità
Di fare avanzare questo sistema di portare questo sistema credibilità
Dare sempre maggiore possibilità di far vedere che è un sistema umanizzato un sistema che è sempre pronto a rispondere a quelle che sono le emergenze del cittadino
E l'emergenza del cittadino non è solo quando si presente l'ospedale in un momento
Di
Ambasce in un momento di emergenza
Ma anche quando ha necessità di cure che sono anche preventive e che eviteranno nel tempo anche quella che è la più utile questo deve essere l'idea e io come poca cosa come presidente dell'Alleanza dei comuni d'Italia
Che si occupa essenzialmente dei fondi europei
Troppo spesso vedo questi fondi europei andati a finire in altre mani pensate del Belgio in alcune situazioni dei fondi europei
Non ha nemmeno il diritto di presentarsi eppure fanno la domanda perché sanno che l'Italia sia non riesce a prendere il trenta per cento dei fondi europei
Quindi noi dobbiamo organizzarci oggi che abbiamo questa grande possibilità sia dal punto di vista
Intellettuale del ministro che ci apre veramente a una collaborazione generale il sul campo della sanità
E ci dà anche la possibilità il Pnr di essere preparati alle sfide che arriveranno domani mattina perché dopodomani mattina non avremo un altro pm RR non avremo questa stessa possibilità
E nell'economia di scala nelle possibilità che possono venire
Anche da quelli che sono le piccole le piccole operazioni perché dobbiamo pensare che non tutte le operazioni sanitarie hanno alle spalle una utenza un bacino di utenza come Roma noi dobbiamo pensare a quello che è il tessuto appenninico perché nell'Appennino ci sono un ma lei è di piccoli comuni spopolamento
E invece di andare a creare nuovi ospedali nel deserto anche di tipo privatistico bisogna riutilizzare quelli che ci sono al momento che vengono chiusi che non vengono utilizzati
Questa deve essere la sfida che noi dobbiamo proporre e come comuni dobbiamo essere presenti
Perché se le R le
Le le le residenze sanitarie
Assistite possono venire sicuramente nelle grandi centri solo i piccoli centri che possono dare una umanizzazione possono dare una capacità anche di accoglimento a delle persone che sono fragili
E in questo io credo che noi siamo tutti impegnati come cittadini a trovare delle possibilità delle soluzioni
E soprattutto essere anche in grado tutti quanti di offrire delle idee
Perché quello che è mancato per molti anni alla nostra nazione sono le idee
Sono stati i tagli orizzontali che hanno costretto i direttori generali i grandi manager a dover operare sulla sanità dei tagli indiscriminati
Per poter far quadrare dei bilanci per sicuramente non andavano
Il accordò con quelle che sono le necessità dei cittadini
Quindi oggi recuperiamo questa possibilità in questo momento facciamoci parte di questo sistema facciamoci un tutt'uno su quella che può essere una nuovo
Economia e su quella che può essere una nuova prospettiva della sanità
Una sanità che sicuramente è la base della democrazia della civiltà di un Paese
E quando noi arriviamo negli ospedali e io sono concorde che ci deve essere come ha detto il collega
Di una
Grazie
Migrazione dell'infermiere che lavora presso il pronto soccorso presso l'ambulatorio perché sia nell'ambulatorio si può anche magari per mettere diciamo otto ore continuative nel pronto soccorso sicuramente no
Dobbiamo essere noi i tre agli indicare quelle che sono le nuove finalità di questa sanità
Una sanità che non può essere solo una sanità di emergenza ma deve essere di accompagnamento previsione e soprattutto deve creare una nuova cultura nel cittadino e anche in quelli che sono gli operatori sociali grazie
Rendere grazie al professor Lanari ora non so se c'è qualche intervento qualche domanda se volete porre
C'è qualcuno che vuole intervenire per commentare
Se posso
Al ho sentito soltanto la seconda parte professionali
E mi scuso ma state decisamente interessante ha detto alcune cose importantissime
Una cosa in particolare che mi interessa oltre che quell'appello generale sulla sulla sanità sul servizio io dico sempre che uno dei problemi che abbiamo in questo momento che noi stiamo lavorando in un servizio sanitario nazionale che è nato per dare delle risposte di salute storicamente e che adesso non dà quasi più risposte di salute si è trasformato in una trattoria di prestazioni
Perché noi stiamo semplicemente erogando prestazioni il più delle volte lo stiamo prendendo in carico la salute del dei cittadini
E quindi bisogna ritornare a quello spirito originario
E questa è la prima cosa la seconda cosa invece di un'intesa molto dire quell'appello quell'accenno in particolare alle realtà periferiche
E qui rimetto dentro nuovamente il discorso dell'emergenza urgenza
Quello che stiamo facendo in questo periodo che è positivo l'abbiamo detto
E che non è sufficiente l'abbiamo detto ma comunque era strada da percorrere
Probabilmente avrà un affetto quasi esclusivamente sui grandi centri sui grandi ospedali e invece noi abbiamo una realtà drammatica di piccoli centri attenzione piccoli centri non significa cento disagiati di montagna basta uscire semplicemente delle grandi città
Basta andare in una periferia provinciale che intendo come le province periferiche delle regioni eccetera per cui lì ci sarà un problema enorme
E già adesso stiamo lottando come proprio ma è è un fenomeno fisiologico i professionisti vanno dove li si garantiscono le migliori condizioni di lavoro sia dal punto di vista dà soddisfazione professionale che forse soprattutto dal punto di vista della qualità di vita propria
Ed è evidente che si sta scavando un solco importante fra i pronto soccorso più importanti quelli meno importanti quelli meno importanti continueranno ad avere sempre meno
Personale considerano tenere sempre più disagio e questo mette in moto dei circoli viziosi drammatici per cui chi va in disagio sono tanti
Ha soltanto di fronte alla possibilità dell'incremento del disagio e quindi questo è un punto sostanziale sul quale bisogna intervenire in qualche maniera e credo che
Quelle cose abbiamo detto prima ovvero il riconoscimento del valore professionale dell'emergenza-urgenza a tutto tondo non soltanto come pronto soccorso
Ma anche il riconoscimento di una peculiarità che inevitabilmente lo faccio il sindacalista ma deve diventare anche contrattuale per forza magari anche contrattuale addirittura modulata sul territorio e
Siano soltanto le uniche strade possibili dunque io vorrei aggiunge sono perfettamente d'accordo vorrà aggiungere questo questo commento anche nella mia esperienza professionale della quale sono convinta da sempre
Credo che in questo momento storico
Questo decreto legge poi convertito abbia fatto quello che poteva fare comunque ha dato delle indicazioni
Credo che un Passavanti enorme sia stato strutturare le misure del decreto Calabria per me i non addetti ai lavori e qui ci sono tanti giuristi cioè la possibilità comunque di assumere già dal terzo anno
Di specializzazione gli specializzandi perché noi che siamo all'interno lo sappiamo ma s'era creato quello con l'abbiamo chiamato per anni un imbuto formativo quindi per meri motivi economici
Abbiamo avuto per anni bloccati una una un ranger Capaldo da dodici a quattordici mila
Medici laureati ma che non avevano avuto accesso alle scuole di specializzazione quindi si sono creati non pochi problemi ripeto se non avessimo avuto la possibilità di assumere specializzandi
Non avremmo potuto assolutamente far fronte nemmeno alla pandemia
Poi ci sono invece problemi interni che adesso non ho perfino da motivi economici per esempio il cinquanta per cento delle borse di medicina d'urgenza
Da deserto proprio per le particolari
Condizione nelle quali i lavori il medico d'urgenza vogliamo dirne una il medico d'urgenza non fa libera professione cioè vuol dire che rispetta al medico di elezione che comunque ai propri turni di lavoro e si può organizzare
La vita professionale anche con un guadagno ulteriore questo è precluso al medico d'urgenza anche per motivi fattuali se volete non giuridicamente ma per motivi fattuali anche per il tipo di attività che svolge
Quindi ho da sempre sono convinta è oggi il secondo me Fabio avvenuti il momento che
Di fronte anche ad un parlamento e un governo che ha fatto la sua perché ripeto io la prima volta che vedo un disegno organico sufficiente no ma sicuramente comunque sono stati netti dei paletti importanti ecco io credo che adesso
Il contratto debba fare la propria perché comunque noi abbiamo
Una contrattualistica pubblica soprattutto sul versante della dirigenza
Che si è sempre rifiutata di diversificare ad oggi la retribuzione di posizione fissa Lara la rimorchi la retribuzione dei dirigenti medici a costituita da una parte di possieda un tabellare
Da una posizione fissa o dalla posizione varabile che dipende dall'incarico la posizione variabile a parte perché a distanza Billie di struttura
In teoria può arrivare ad un alto valore ma di fatto poi siccome individuato sulla base della capienza di fondi contrattuali e non può essere mai esageratamente alta ecco io credo Fabio questi al momento di prevedere anche una posizione fissa
Diversificata all'interno del mondo sanitario non solo perché è in emergenza ma anche perché lavora nei nei luoghi di provincia io qui vedo una cara collega
Che lavora in provincia ovvero vaglio mente non sono qui presenti ma comunque gli ho nel cuore perché so quanto sia difficile
Per i miei colleghi che lavorano in Provincia e e come dice Fabio non parliamo nemmeno delle zone interne delle zone montane che sono drammatiche quanto sia difficile acquisire anche semplicemente anestesisti radiologi internisti
è davvero difficile allora io credo che
Diciamo che con questo provvedimento il Parlamento ha iniziato a dire la sua ci sta mettendo la faccia ripeto fondamentale è stato l'iter iniziato già con il decreto Calabria
Sulle sull'accesso degli specializzandi mio credo che oggi siamo in fase per l'appunto di discussione della nuova piattaforma contrattuale ormai di chiusura direi io credo che il contratto collettivo sono d'accordo cotte debba dire la propria
Per rende anche per dare un segnale di importante attenzione nei confronti di ha costretto a lavorare in zone che sono meno attrattive
Ci sono altri commenti
Domande
Ricorda questo
L'economico
Sì sicuramente questo è un altro importante tema
Quindi come utilizzare quella che chiamiamo i servizi di continuità assistenziale bene io vi ringrazio tantissimo ringrazio moltissimo i relatori che sono intervenuti ieri ringrazio moltissimo
L'avvocato Rampelli e l'avvocato De Martino che insieme annoiano organizzato questo convegno credo che comunque il segnali importante che abbiamo voluto dare è stato quello di un'attenzione a questo tema
Ringrazio la mia
Collega Paola Corradi che ci bacchetta tutti i giorni ma che tuttavia si è fatta fissi si è fatta Haga garbatamente devo dire ce l'ha fatta carico insieme a tutto il personale del centodiciotto visto qualcuno in sale quindi venga siamo potuti il cuore
Perché non dimentichiamo quello che fanno tutti i giorni e quello che hanno fatto soprattutto durante la fase Vanda Anita e ringrazio tutti quelli che sono intervenuti perché hanno dato dimostra tutti i giuristi che comunque voglio dire hanno prestato un'attenzione particolare e comunque anche loro sono cittadini e credo che anche per loro e sia stato importante al di là delle norme ecco sapere che ogni giorno professionisti e tutta la filiera della sanità
Butta il cuore oltre l'ostacolo porti prestare assistenza ai cittadini grazie davvero a tutti di essere intervenuti grazie