Immigrazione, la tragedia del Peloponneso. Intervista a Laura Boldrini

Radio radicale siamo con l'ex presidente della Camera Laura Boldrini del partito democratico per parlare con lei
Di quello che è successo allargo della Grecia nella costa meridionale della Grecia nel Peloponneso dopo un'imbarcazione che era partita da Tobruk
Si è inabissata le autorità su segnalazione di Frontex l'autorità greche erano a conoscenza dell'arrivo di questa imbarcazione che probabilmente era diretta al nostro Paese
Credo che la rotta fosse simile da quel punto in poi a quella seguita dalla dall'imbarcazione che si è inabissata davanti alle coste
Di Cutro ci sono diciamo diverse testimonianze e resoconti su quello che è successo
Io Presidente le chiedo come interpreta questa ennesima tragedia che arriva dopo dopo dopo Cutro e che cade poi nel mezzo delle elezioni imene politica in Grecia
Beh intanto vorrei esprimere tutto il mio cordoglio
Per la perdita di centinaia e centinaia di persone i numeri sono altissimi sembrerebbe che sia da diciamo il doppiaggio più grave nel Mediterraneo Rent orientale mai avuto prima quindi parliamo
Forse vicentina che addirittura dicevano erano partiti settecentottanta a oggi se ne sono salvati cento poco più centodieci quindi parliamo insomma di numeri spaventosi dicono anche i testimoni sopravvissuti che gli uomini erano tutti sopra infatti sono tutti uomini quelli che si sono salvati mentre le donne e i bambini erano sotto lo stavano sopra ma a sotto il che significa che questa è veramente una strage tremenda che colpisce anche tanti bambini in una parte di mare sembra particolarmente profonda quindi nel momento in cui l'imbarcazione si è inabissata ha portato dietro anche tutti i corpi di queste persone che non sono riusciti a scappare a uscire dalla dalla diciamo dal dal luogo dove erano stati messi
Ecco io penso che questa questione della delle morti così tanti mare non possono lasciare indifferenti ma non bastano
Le dichiarazioni di cordoglio che vanno bene ma bisogna andare oltre le dichiarazioni di cordoglio io penso che questa idea dei confini i confini la protezione dei confini europei è una dimensione fallimentare crea veramente incidenti mortali con centinaia e centinaia di persone che
Vengono inghiottite dalle onde che vuol dire
Difendere i confini ma difenderli da chi cioè non ci si difende dall'immigrazione immigrazione va gestita immigrazione si gestisce non non si può considerare un fenomeno o da cui difendersi perché questa dimensione della difesa dei confini
Ha dimostrato di non dare assolutamente i riscontri richiesti ma invece di causare morte di centinaia migliaia di essere umani quindi
L'ho accolto credo che l'istituzione europea dovrebbero seriamente al prossimo Consiglio europeo mettere all'ordine del giorno di istituire una missione di monitoraggio e di controllo il monitoraggio di soccorso quella che era a Mare Nostrum l'Italia la fece
Da sola per l'operazione che andava molto lontano nel mare internazionale a salvare vite umane
Ecco adesso la deve fare l'Europa alcuni fondi europei con i mezzi di tutti gli stati membri e farlo è necessario per non diventare veramente delle non perdere la nostra umanità cioè noi non possiamo assistere queste tragedie che riguardano persone che chiedono protezione e che in base ai trattati hanno diritto di accedere dell'Unione Europea ecco assistere alla loro morte in questo modo così traumatico senza porre in campo dei rimedi
Questa indifferenza questa passività queste questa dimensione colpevole quindi anziché andare fossilizzarsi su questa idea della difesa dei confini cerchiamo di introdurre il principio della gestione dei flussi migratori della gestione oculata del fatto che prima le vite umane si salvano e poi
Si decide che cosa fare se una persona non è bisognosa di protezione la si rimanda da dove viene sia una persona invece
Avviso di protezione visita accesso alla procedura d'asilo in un'ottica anche di ridistribuzione tra gli stati membri cosa che invece non arriva mai perché anche l'ultimo ultimo Patto sull'immigrazione
Si basa sulla volontarietà degli Stati e quindi gli stati di primo approdo come l'Italia la Grecia continuano a essere quelli più esposti alla al fenomeno migratorio ecco io penso e bisogna veramente cambiare paradigma e non dare scontato che queste persone debbano morire e nominare neanche per scontato che la disumanità diventi la cifra l'Unione europea
Si è costituita su atti presupposti età
Che cosa diciamo non la convince della versione che è stata data di questa tragedia allora è stato detto noi avevamo offerto riferita all'autorità greche
Dopo la segnalazione opportuna di Frontex
A soccorso il loro hanno rifiutato è accettabile una cosa no non è accettabile perché settanta ex alla segnalazione
E si vede che quella prescrizione stracarico di persone stracarico ed è in condizioni precarie comunque corpi dello Stato hanno il dovere di pattuglia chiare
Quella imbarcazione di stare vicino nell'eventualità che succeda qualcosa come quasi sempre succede
Perché tutte le imbarcazioni che partono dalla Libia sono potenzialmente imbarcazioni che si schiantano potenzialmente a rischio non faccio perché sono sovraccariche e sono delle
Dei ruderi diciamo sono dei mezzi non adeguati alla navigazione quindi è scontato che bisogna prestare attenzione
è e quindi pattugliare questi queste imbarcazioni anche quando magari c'è una resistenza da parte delle persone che hanno pagato tanti soldi ai trafficanti hanno fatto l'investimento della vita per mettersi in sicurezza altrove e quindi chiaramente senta ma di andare oltre di andare oltre ma questo non deve impedire alla guardia costiera di
Qualsiasi paese di fare il proprio dovere cioè quello di
Essere pronti all'apparenza ci possa essere
Una Sakura come è accaduto infatti nelle acque greche non tanta senta vuole dire qualcosa anche sul commissario all'immigrazione allora scegliere un commissario all'immigrazione
Di un Paese non mediterraneo la trovo una scelta opportuna
Come la Johansson allora io credo che un tema come questo vada affrontato da un commissario che conosce bene la realtà che deve affrontare l'immigrazione questo tipo di di emergenza
Allora il fenomeno migratorio riguarda tutti i Paesi e noi siamo molto
Diciamo esposte questo fenomeno degli arrivi via mare ma ci sono altri che sono esposti per gli arrivi via terra
Ci sono tanti oltre non c'ha sono quella del Mediterraneo quindi l'Unione Europea chiaramente deve avere
Una però comunichiamo riguarda diciamo tutte tutte le le questioni ma deve uscire dal paradigma che ci si deve difendere da emigranti ci si difende dai nemici
Non da emigranti che sono innocui eventualmente si deve gestire il fenomeno migratorio stabilendo delle regole chiare e condivise tra tutti gli stati e non ci può essere due non ci possono essere due tre Stati che sono più esposti degli altri e gli altri fanno finta di niente non si impegnano a a diciamo a essere solidali quindi bisogna avere una un un atteggiamento diverso una paradigma diverso altrimenti è questa fortezza Europa assediata come nella loro narrazione della difesa
Che cosa produce produce che comunque le strade emigrante le trovano Sempre perché quando sei disperato non è nulla da perdere
E poi produce sciagure terribili tragedie come questa che non sono sopportabili non ci sono accettabili per un continente come il nostro e verrà una comunità come quella europea che si è data dei valori e dei principi alla base dello stare insieme
Chiedesse io la ringrazio molto della sua disponibilità grazie come sempre all'ex presidente della Camera Laura Boldrini