85 anni dalle leggi razziali: lotta all'antisemitismo nei media italiani. Seminario per giornalisti

Dunque intanto illustri ospiti vi diamo il benvenuto sono Micara Felicioni della Fondazione Museo della Shoah
Benvenuti a tutti a questa importante giornata di seminario dedicato ai giornalisti dal tema
Sulla della lotta all'antisemitismo dei media italiani
E la giornata è stata promossa dall'ambasciata di Sereni d'Italia in collaborazione con il Consiglio nazionale dell'ordine dei giornalisti la Fondazione Paolo muri alti Fondazione Museo tasto sua stessa
La Fondazione Centro di documentazione ebraica contemporanea l'Unione delle comunità ebraiche italiane e la comunità ebraica di Roma
Dopo anche il benvenuto ai radioascoltatori che ci seguiranno indiretta su radio radicale che oggi qua presente con noi e che ringrazio a nome degli organizzatori
Quindi diamo inizio questo incontro con un momento istituzionale e che sarà introdotto da Fiamma Nirenstein Fiamma Nirenstein è editorialista de il Giornale
Scrittrice ed ex vicepresidente della Commissione esteri della Camera
Ha istituito presieduto la commissione d'inchiesta sull'antisemitismo e ha creato la Commissione in interparlamentare Italia Israele
Tra e le molteplici membership vi sono quella della Gerusalemme Center of Public Affairs
E quella del World Jewish Congress per l'International e ti trovi out Enea di files il buon o visual cauzione o fuori in quelle sanzioni
E autrice di svariati volumi e l'ultima pubblicazione è Jewish Life Life ma cioè edito da Giuntina quindi chiamo Fiamma Nirenstein
Questa gentilissima presentazione appreso quasi tutto il tempo
Pochi però disposizione per cui adesso benestanti o nessun tempo venuto ringrazio del grandissimo errore
Che mi vien fatto di aprire una conferenza così importante grazie dell'ospitalità questo museo veramente diciamo così un acquisizione meravigliosa
Per la città di Roma e pene per tutto il Paese il saluto l'ambasciatore a Lombardo e le persone qui da salutare sono numerosissimo e che e c'è anche appunto
Non so nemmeno chi scegliere
Naturalmente Venezia che ha istituito che ha lavorato così intensamente alla creazione del museo
Giuseppe Pecoraro che esco di razze o il coordinatore nazionale per la lotta contro l'antisemitismo in più qua ci sono davvero tanti di quei personaggi rappresentativi nel mondo della conoscenza del tema dell'antisemitismo e della lotta contro l'antisemitismo per cui immagino che poi via via ognuno sarà ringraziato e presentato e questo convegno al fantastico il ha già tutti contiene già tutti i temi e e quindi io ho avendo a disposizione così poco tempo
Mi limiterò ha un titolo che è quello spesso del convegno va bene prima di tutto prima delle deportazioni ricordiamoci che ci furono o le leggi razziali che sono stati una dichiarazione di morte legale
Perché direi quindi prima ancora di essere uccisi fisicamente gli ebrei sono stati uccisi come persone non potevano più svolgere Attack moltissimo e attività
Ecco avevano le loro proprietà in pericolo come racconta sempre la senatrice sedere
Distrutta i beni di suo padre
Furono venduti per cinque mila lire questa cosa naturalmente
Era credo che è arrivato il ministro che saluto ministro alla cultura San Giuliano Buongiorno
E io vedo dal programma che queste leggi razziali verranno qui discusse ricordate commentate
Dal svariati relatori e in campi diversi per cui lascia l'approfondimento a chi siede occuperà e voglio invece dire un paio di cose
Che mi stanno particolarmente
La prima è questa
L'antisemitismo contemporaneo è un'epidemia di dimensioni colossali chiunque si occupa di questo tema ne vede crescere le dimensioni la portata e il tenore
E la violenza giorno dopo giorno non ha nessun colore politico ma è caratterizzato sia da destra che da sinistra da aggressioni sia di carattere fisico che giungono come il successo specialmente quando parliamo di Europa in Francia e poi molto anche negli Stati Uniti che giungono fino all'omicidio alle alle stragi
Da una parte e da quell'altra parte caratterizzato davo
Movimenti
Di piazza che con la scusa di antagonismi di carattere internazionale fra cui per primo quello del sostegno della lotta per i paletti della lotta dei palestinesi di fatto invece definiscono l'ebreo collettivo ovvero lo Stato degli ebrei Israele con una serie di caratterizzazioni che lo rendono indegno di di vivere lo rendono delegittimato alla sua stessa esistenza
Lo rendono o oggetto di giudizio per azioni per le quali invece altri dati altri Paesi non vengono affatto o messi in questione vi faccio un esempio molto sta molto semplice la questione territoriale che riguarda Israele
è un oggetto infinito di
Condanne dichiarazioni prese di posizioni anche nell'ambito delle più grandi istituzioni internazionali dall'ONU fino all'Unione Europea mentre invece la Turchia con la questione di Cipro o in Marocco
O o la Cina con la questione del Tibet dal subiscono una un'attenzione e una critica internazionale infinitamente minore questo è quantificabile
Nel numero di condanne delle istituzioni che si occupano dei diritti umani e qui voglio dirvi un'altra cosa che per restarvi a cuore deve essere per voi la più importante
La religione del nostro tempo che è la religione dei diritti umani e dell'uguaglianza è completamente mensa e in discussione e dequalificata dal fatto che viene utilizzata per accusare con con scansione maniacale nell'ambito delle organizzazioni internazionali anche quelle del ruolo dell'ONU come per esempio che l'UNESCO che è stata applicata in questa condanna continua di Israele
è il nono bianchi questa cultura dei diritti umani viene utilizzata in maniera impropria e sbagliata così da venire dequalificata
Mentre invece deve restare un faro nelle nostre vite deve restare un faro nella vita delle democrazie
Why
A utilizzarlo invece per giustificare movimenti discriminatori e antisemite nei confronti del popolo ebraico e della sua massima espressione che appunto quella della delegittimazione non parlo della critica parlo della dei legittimazione dello stato di Israele ogni critica perfettamente plausibile purché abbia un fondamento razionale un fondamento di verità e quando si nega
Come è successo
Come succede ogni giorno sulla stampa internazionale a Israele il diritto all'autodifesa benché attaccata attaccata continuamente sia da attacchi terroristici che da pioggia di missili quando gli si nega il diritto quando i giornali titolano Israele bombarda Gaza e prima di scrivere Israele bombarda Casano scrivono Israele
Colpita da una pioggia di missili risponde intervenendo a Gaza quando questo non accade e quando ossidate scontato che una giornalista palestinese possa essere stata volontariamente uccisa dai soldati israeliani cosa che non sta né in cielo né in terra per come uno conosce
Ecco che qui intervengono quando invece purtroppo giornalisti
Vengono uccisi a in tutto il mondo in tutti i conflitti e mai avviene che subito venga colpevolizzato una parte quando questo avviene per quando il il pregiudizio
Palese
Si si palesa
Fino a definire Israele Stato di apartheid che sciocchezza più grande non fu mai detta quando questo avviene allora qua non si tratta più critica legittima ma deve essere messo in moto quel meccanismo per cui chi si occupa di antisemitismo e non più di critica lo Stato disse
Questo significa che non esiste un altro tipo di antisemitismo certamente che il no l'antisemitismo foto dell'estrema destra l'antisemitismo neo fascista l'antisemitismo neonazista ancora
Si presentano l'anti se l'antisemitismo del suprematismo bianco negli Stati Uniti è ancora estremamente preoccupante ma questo non ci deve nascondere il patto
E questa invece purtroppo avviene molto spesso che l'antisemitismo ormai è di tutti i colori e se non si prende non si tiene conto sì lo so che ho devo quasi finire ma mi interessa molto e dire ancora un'altra cosa
E e concludo con un minuto ancora se me lo consentite
Dopo tanti tentativi difficilissime di definire l'antisemitismo
Che sono che son sempre ha dato non sono mai andati a buon segno perché chi diceva all'ONU dove si cercava di definire l'antisemitismo Berman male gli ebrei sono una religione qui invece si parla di un popolo e l'altra parte diceva no ma gli ebrei sono un popolo invece qui si parla di una religione e quindi non si arrivava mai ad una conclusione Lite tra che è questo conglomerato di trentasei Stati che tutti hanno
è finalmente ho visto che c'è qui una relazione su questo quindi non vi descrivo affatto il contenuto ma ci sono dentro laica tra che definisce invece molto bene che cosa sia l'antisemitismo due punti fondamentali che appunto dicono grosso modo quello che dicevo io prima
No alla dell'ICI delegittimazione e no Onna al doppio standard cosa è successo ora che by the né da una parte e una conferenza internazionale dell'ONU che è stata rimandata a settembre proprio perché non c'era altro pronti ad affrontare il tema
Hanno dichiarato che l'anche Renzi molto importante ma che esistono anche altre definizioni queste altre definizioni di cui ora che io mi sono letta attentamente
Invito a fare Campari altrettanti sono uno alla Nexus definisce che è stata insieme da un'università californiana e l'altra una Gerusalemme dettare il sempre si chiama Gerusalemme carezze ma che raccoglie vari studiosi o attivisti del tema
Il fatto che Baj che per esempio abbia incamerato anche queste due definizioni otto quella oltreché laica nella sua presentazione di sessanta pagine combattere la annacqua Lite tra
E laica non deve essere annacquata io penso che voi oggi descrive
Parlerete
Deciderete ragione erette su questo tema e non è qui il mio compito farlo quello che voglio dire è che è estremamente importante perché l'opinione pubblica internazionale e la stampa finalmente cominci a occuparsi dell'arco dell'argomento in maniera propria
Dando al lettore diritto alla verità che è un altro diritto fondamentale che si pone insieme a tutti gli altri diritti umani finché questo non avverrà affinché laica non verrà assorbita
Nella sua interezza questo non può succedere quindi io invito questa conferenza udito sua Eccellenza il ministero l'ambasciatore contabile apprendere atto
L'altra no
Documento basilare oggi come oggi io mi sento anche se ho tante critiche su questo è anche scritto un libro in inglese per il mio Gerusalemme Center for Public Affairs sull'argomento anche
Però con tutti i limiti che può avere è al giorno d'oggi
Di gran lunga
E lo strumento legale che ci consente meglio di affrontare il tema grazie
Questa introduzione i giornalisti quindi hanno una grande responsabilità sotto questo punto di vista adesso volevo invitare capi di casa l'ambasciatore d'Israele in Italia ad un bar
Signor ministro
Credo non sia un giorno
Doveroso un profilo su questo ente pubblico ciondolo giungo investe
Carlo Bartoli insieme al presidente dell'ordine dei giornalisti del Lazio pulito dunque D'Ubaldo
Fiamma Nirenstein
Mario Venezia al presidente
Della Fondazione del Museo della Shoah
Prego amico carri amici
Amiche e distinti ospiti
E desidero ringraziarvi e per essere qui oggi questa è un'occasione preziosa per onorare la memoria dei giornalisti ebrei italiani colpiti e delle leggi razziali durante il regime fascista
Ringrazio la fondazione della Shoah per avere ospitato quest'evento per l'ordine del giorno visti i per la collaborazione è un atto vorrei non terrà in trazione
La lunga lista d'illustri relatori condivideranno con noi oggi
Loro con conoscenze
Questo seminario affrontava il tema dell'antisemitismo che promuoverà un ruolo attivo nel contrastarlo del moderno sistema del comunicazione
La storia del giornalisti ebrei italiani durante il periodo per il periodo le leggi razziali e spesso trascura o dimenticata ma è un capitello importante che merita deve essere raccontato il compresso e compresso queste con raggi rossi protezione all'istinto che avevano dedicato la loro vita al giornalismo
E alla ricerca della verità priorità si sono trovati improvvisamente emerge un attento i discriminati a causa della loro origine ebraiche
Sono stati costi e Costa R. costretti
A lasciare il lavoro le loro famiglie sono state perseguitate e molti hanno perso la vita durante l'Olocausto
Attraverso una nell'azione inedita vogliamo coinvolgere entreremo a persona tutti e relatori presenti in questa sala
Per sottolineare la importanza storica dei fatti purché ogni urlo del noi ha il potere di far sentire la propria voce per promuovere il cambiamento
Durante questa conferenza attraverso il bar il pannello
Esso SPES vorremmo la diversa forma di antisemitismo
La speranza è rigettare Nuevo luce su questa formo Dio si fa su Lucio nessun su questa forma di odio io di trovare soluzioni concrete per contrastarla
Un dono Como addicono
Fiamma nello sterno mondi del strumenti che abbiamo nella nostra Manni e la definizione di antisemitismo che è stata creata dell'alleanza internazionale parla memore dell'Olocausto la Eva
Questa definizione e Gia stato adottata dal Governo italiano
L'adozione da parte di Parri anti il e dei vari enti istituzioni aiuta la Organizzazioni i gli individui a capire le cose all'antisemitismo è ad assicurarsi che non passi io osservato la trazione l'adozione ed è la definizione ai era ha un valore sia educativo sia simbolico i sono profondamente grato del fatto che i due ordini di giornalisti
E la Fondazione Murgia muri alti avviando scelto di adottarla cui oggi alla Nuestra per senza al termine di questa interessante conferenza
Norme sconto
Scontato noi non è scontato
Siamo convinti che il confronto e la collaborazione tra le diverse categoria professionali cui pressanti siano fondamentali per creare un impatto significativo nella lotta all'antisemitismo
Spero che queste seminario sia un altro passo verso un impegno duraturo dura duraturo
Per combattere questa fenomeno il che ognuno di voi sessanta ispirato a motivo e motivato a portare a venti avanti questa importante causa siamo che insieme per costruire un futuro milione libero dell'odio mi sono sicuro che insieme possiamo fare la differenza tracce
Se non si andasse a casa
E adesso vorrei presenta semmai qua sul palco il ministero che la cultura Gennaro Sangiuliano
Vogliono a tutti
Sono molto lieto è felice di essere qui tra tanti amici che conosco personalmente perché ritengo che questa iniziativa sia qua stata quanto mai opportuna
E necessaria
E mi sento di sottoscrivere in pieno le parole della mia collega Fiamma i restanti lei ogni mattina mi manda dei WhatsApp con i suoi articoli e per me questi articoli sono fonte di ispirazione perché mi aggiornano su tante questioni
E credo che lei oggi abbia messo come dire l'accento su questioni secondo me fondamentali
L'antisemitismo è ancora una piaga del nostro tempo non è affatto storicizzato come qualcuno tende a a ritenere attive
Ed è qualcosa rispetto alla quale noi dobbiamo mantenere come dire vigile la la guardia
Io appartengo a un governo che ha fatto proprio a quella definizione
Ah partendo anche un governo che come sapete ha finanziato per la prima volta con una legge dello Stato la costruzione di un museo dalla Sua poi voi ci direte dove lo volete fare
Ed è il governo che personalmente vi do una notizia finanziato un al importanti lavori di ripristino e di restauro della sinagoga di Milano che aveva bisogno di un intervento e quindi con i grandi progetti speciali
Noi finanziamo quest'opera d'intesa ovviamente con la comunità
Ebraica milanese sono dei carissimi miei amici
Quindi il tema lo abbiamo ben presente e ben saldo
Ed è ovviamente un tema anche culturale
Perché noi Cardini amo questo pregiudizio assurdo anche attraverso la cultura vede io più volte ho cercato di insinuare soprattutto quando incontro i giovani una considerazione molto elementare
La cultura ebraica e uno dei pilastri fondamentali della cultura italiana
E parte integrante della cultura italiana i cittadini italiani di religione ebraica hanno dato un concorso fondamentali a tutte le fasi storiche più decisive della nostra nazione ieri al ministero la cultura abbiamo dedicato un convegno la figura di Giuseppe Mazzini oggi mi relazione al Corriere della Sera c'è anche un bell'intervento di Stefano Folli sul sul quotidiano la Repubblica
Ebbene nel movimento mazziniano di ebrei furono molto molto presenti e condivisione ideali di questo grande al padre del Risorgimento quindi predicare l'antisemitismo significa andare contro le nostre radici significa andare contro negli stessi significa andare contro il nostro sangue di cittadini italiani questo è un un concetto sul quale noi abbiamo il dovere fondamentale di insistere
Però non dobbiamo nasconderci le cose lo dico con estrema franchezza
Allora Esiste un antisemitismo vergognoso abominevole di marca nazifascista
Anche quello del suprematismo bianco ha ricordato Fiamma ma esiste anche un antisemitismo di sinistra non lo possiamo negare
Vedete quando
Anni fa aglio scrisse la biografia di Lemina Capri
Mi impressionò nella lettura di documenti
Che
Alla nascita del movimento comunista
Bolscevico
Gli ebrei che avevano aderito a quel monumento a quel movimento venivano missili venivano tenuti sia all'interno del partito comunista ma in una posizione diciamo di emarginazione nella struttura dei loro organismi sono fatti storici due attinti da libri da manuali
Da manuali molto importante
E Di Vaio raccontare un'esperienza mia soggettiva come giornalista visto che poi questa iniziativa anche organizzato all'ordine dei giornalisti
Allora caro Presidente
Ero direttore del TG due
Che cosa succede a Parigi che è un ragazzo di religione ebraica non era neanche molto tardi ambasciatore erano le sette di sera
Mentre camminava in un quartiere periferico ma nemmeno tanto periferico di Parigi questo ragazzo viene a aggredito solo perché portava la kippah solo perché portava ti passava pacificamente passeggiando e andando verso la sua meta viene aggredito da un gruppo di altri ragazzi
Probabilmente di religione islamica
Riceve alcuni calci alcuni pugni
E lo dico la presenta alla presenza del presidente dell'Agcom
E per sfuggire a questa aggressione questo ragazzo
Tenta di attraversare la strada e mentre attraversa la strada viene proprio falciato da un trama che stava passando
Brunori si ricorda il mio collega Bruno le si ricorda questo questo episodio
Allora io ritengo di dover fare unico telegiornale italiano e lo rivendico unico telegiornale italiano perché il Presidente dovrebbe venire qui e dire quelli che non si sono occupati di questa notizia hanno fatto un cattivo servizio giusto Presidente
Io faccio il il il facciamo il servizio lo fa un'ottima collega Giovanna Botteri una delle migliori corrispondenti RAI
Che cosa fa il comitato dei minori
Il comitato dei minori mi contesta
Perché io in orario
Cosiddetta poi abbiamo vinto in tutte le sedi abbiamo dimostrato che c'era un tale diritto di cronaca così forte
E poi le abbiamo anche presi pixel lato in termini tecnici si dice pixel Lare cioè avevamo anche mascherato le immagini più dure
Noi in pieno cioè avevamo dato questa cosa che questa era un'immagine scabrosa cioè il tema non era il ragazzo una vita una giovane vita di un ragazzo poco più che ventenne la cui vita era stata stroncata
Mentre lui pacificamente passeggiava per una strada
Di Parigi non era quello il tema poi devo dire e anche intervenuto su quella vicenda molto energicamente di va dato atto al presidente ma crolla perché ha detto che si trattava di Agrigento Imperia preteso che la magistratura
Portasse avanti un'azione giuridica in tasca il tema non era quello il tema era se che noi avevamo fatto vedere quella immagine che era un po'più un po'più era indubbiamente un'immagine forte perché tu vedi una persona che attraversa la strada ma viene forzato ma io quale ragionamento giuridico fatto che il diritto di cronaca
E il diritto dovere di denunciare quell'atto di antisemitismo era prevalente sul piano proprio giuridico
Però Presidente sul piano giuridico era prevalente rispetto a l'oggettiva forza di un'immagine anche se noi poi la davamo ma scappa in tutte le sedi che ci sono state abbiamo avuto ragione noi perché avevamo avevamo ragione noi allora questi questi episodi
Che cosa mi fanno pensare che sotto sotto
C'è un antisemitismo perché voglio vedere se ad attraversare la strada fosse stato un ragazzo nove ovviamente se ad attrezzare fosse essa prospera assurdo non sarebbe mai accaduto ma se a Pera A tre sarà stata fosse stato un ragazzo italiano spagnolo di religione cristiana
E qualcuno gli voleva lo voleva picchiare e veniva a farci dato dall'avremmo raccontato l'ossesso no quella cosa però in quel caso non ci sarà impossibilitato minori non avrebbe detto nulla invece il tema era quello non era quello lì
E perché io vi domando a voi sono io le faccio una domanda cui faccio ancora il giornalista con me stessa vaccino la domanda perché sciatta perché il comitato minori chance sollevato questa questione
Perché questa questione
Io non voglio pensar male assolutamente penso che sia stata una su un atto di superficialità di leggerezza infatti può infatti c'è andato a letto ma che sotto sotto che qualcosa ancora che non funziona quindi abbiamo un dovere morale
Perché ce lo impone anche la nostra Costituzione
Di combattere formalmente ogni forma di antisemitismo
Quella nazifascista abominevole qui c'è un richiamo convertì articolo il giornale
Le leggi razziali e abbiamo fatto bene a ricordare ho partecipato anche io vero Presidente D'Ubaldo alla manifestazione che ha ricordato i giornalisti
Che furono vergognosamente silenziato e allontanati dalla loro professione durante questa pagina oscura e buia
Delle leggi razziali dobbiamo anche però combattere un sergente antisemitismo che utilizzando la questione dello Stato di Israele e sottoscrivo tutte le parole di chiama perché diciamo di contenziosi geopolitici ce ne sono tanti nel mondo
La Cina
è un Paese
Oggettivamente nega i diritti umani
La Russia in questo momento storico nega i diritti ma ci sono tanti contenziosi su nel nostro nel nostro cagnette sono questioni di politica internazionale ma nessuno fa diciamo l'anti cinese da un punto di vista razziale o o l'anti russo da un punto di vista razziale o l'anti marocchino per la vicenda del SEL sono questioni di geopolitica che vengono delegate poiché vivaddio
Per me Israele la più grande democrazia l'unica democrazia del Medioriente è uno Stato libero democratico che rispetta i diritti umani e rispetta i cittadini addirittura deve essere un un modello per inciso ogni volta che io facevo qualche servizio giornalistico
Su prego lo o popolo
Ho casa lodato tutti questi interventi ogni volta che ne facevamo
Questi questi servizi giornalistici io venivo definito poi dosi sociale veniva definito un filo sionista
Un brutto azionista va bene così io la prendo per come una nota di merito
Io debba essere definito in questo modo grazie e buon lavoro
Grazie ministro grazie maschi per la passione che deriva ovviamente dalla dalla sua precedente attività di giornalista che vediamo non non è terminata adesso passo la parola al Presidente della Fondazione Museo della Shoah Mario Venezia
Buongiorno a tutti sarò brevissimo perché ho dato il mio tempo a fiamma che è andata via voleva parlare un po'di più uno video girato i miei minuti e poi non è facile parlare dopo dopo il ministro nel senso che volo mettendo un po'di passione la la la mensa ministro quindi anche qui sto posto sto tranquillo
Intanto un ringraziamento di cuore per quello che il ministro ha fatto per la Fondazione ma non dire della Fondazione per tutto quello che e l'impegno che lo mettiamo lo faccio pubblicamente perché non avevo avuto modo di farlo faccio pubblicamente
Per noi non è importante il il
Quanto ma importante il come viene fatto perché ci sono delle piccole sensibilità che vanno oltre
Dei fatti formali se voi sono molto importanti sono quelli che ci spingono insieme a tanti volontari che sono in questa fondazione
Dicevo prima gli amici se siamo aperti qui è perché abbiamo trenta volontari che vengono tutti i giorni ad aiutarci ad aprire questa sede quindi questo elemento importante c'è un momento di Unione dove c'è un aspetto ovviamente scientifico e poi sentiremo sola
Amedeo Osti Guerrazzi che parlerà ma c'è anche un aspetto umano di sensibilità forte
Che deriva appunto dalla partecipazione civile di un gruppo di volontari abbiamo diverse diverse età diverse fasce di età che ci aiutano mentre abbiamo molti giovani che che si affacciano che ci danno un grande aiuto grande sostegno detto questo non posso che essere d'accordo a questo
Il Conservatorio che in realtà sta crescendo molto perché con la tecnologia riusciamo a condividere tante idee tanti spunti con molti ragazzi ricordo tutti lo faccio veramente
Ringraziando i collaboratori della Fondazione che proprio qui abbiamo avuto il ventiquattro di gennaio avuto Edith Bruck in presenza abbia avuto centocinquantacinque mila studenti Olanda collegati
Censiti nel senso che erano tutte registrazioni abbiamo avuto inserire un sistema di sorveglianza a distanza e abbia avuto qui ministro Valditara che venuto a portare il suo saluto quindi centocinquantacinque mila studenti italiani che hanno ascoltato la testimonianza hanno interloquito abbiamo ricevuto circa cinque mila messaggi Instagram qualcuno non simpatico ma la maggior parte si questo per dire che dal nostro osservatorio notiamo un grandissimo interesse interesse che mi piace anche qui condivido col ministro interesse anche culturale
Perché ancora vediamo in molti settori che c'è una distinzione tra quello che è la Shoah
Storia da quello che è la cultura senza capire che lascio ha avuto un prima avuto un durante e un dopo no e il dopo e oggi sono questi momenti nei quali ci riferiamo ovviamente
Puntare soltanto l'attenzione su determinati fatti anche simbolici sui quali si ritorna molto spesso anche a sproposito volte evidentemente è un errore grave quindi questo elemento culturale
è fondamentale ovviamente le forze in campo sono forse che necessiterebbero di essere appunto potenziate perché perché c'è tanta voglia di sapere c'è tanta voglia di conoscere e faccio anche qui un piccolo riferimento a a un episodio un episodio concreto comunque abbiamo ospitato
Qualche qualche giorno fa un gruppo di ragazzi di un istituto di una scuola privata quinti di Roma posso dirlo San Giuseppe De Merode la scuola con la quale siamo siamo in grandissima sintonia dall'alto l'ex rettore ormai risalente del San Giuseppe De Merode è stato riconosciuto Giusto tra le nazioni e quindi c'è un un legame anche forte di tipo ripeto di tipo umanitario oltretutto e abbia avuto qui sessanta bambini perché è un bambino ai quali non abbiamo fatto vedere la mostra c'è una questione appunto di di pudore
E in questo senso ma sono stati in questi locali dove c'è stata una uno scambio con alcuni diciamo anziani che hanno partecipato indirettamente al al sedici ottobre uno di questi particolari era un bambino sopravvissuto hanno visto alcuni aspetti della cultura ebraica e risultato sapete quale sono i genitori che ci hanno chiesto di venire qui dopo la visita dei ragazzi
I genitori che hanno sentito i loro bambini spiegare
Quello che ho visto qui raccontare i genitori si sono affacciati ecco un elemento importante quindi senza dover fare per forza di corso continuamente elementi diciamo così storici esclusivamente storici la possibilità di ampliare la platea è sicuramente fondamentale rimarranno sempre sempre questo
Non c'è nulla da fare secondo voi gli avversari comunque civili odiatori del mondo ebraico ma crediamo e in questo ringraziamo il ministro anche le istituzioni ringrazio ovviamente
L'amico Pecorari o l'ambasciatore l'ambasciatore perché sono sempre presenti l'amico Brunori per i servizi che fa e anche altri amici giornalisti ripeto con questa partecipazione di carattere culturale noi riteniamo che comunque le persone in grado poi di capire di scegliere e di decidere ed eventualmente come dice la fiamma prima anche criticare Israele ma non con l'odio con l'avversione col desiderio perpetrato di discriminare il mondo ebraico ringrazio
Presidente dell'Osservatorio e il nostro lavoro è supportata non potrebbe prescindere dalla importantissima istituzione della più importante istituzione italiana
Che il Centro di documentazione ebraica contemporanea del quale adesso presente chiamo parlare direttore Gadi Luzzatto Voghera
Grazie grazie mille per onestà centottanta secondi dobbiamo dobbiamo correre grazie
Grazie ambasciatore per l'organizzazione che nasce grazie all'amico Mario Venezia per per aver ospitato questo era importante manifestazione grazie ministro parla no per la presenza
Siamo qui per
Sostanzialmente per due ragioni il primo per un evento di formazione per professionisti della comunicazione incentrato sul tema dell'antisemitismo e il secondo punto il ribadire che la cosiddetta working Definition dell'antisemitismo
Dell'Aira è un documento fondamentale per determinare chiarezza
Ed efficacia nella lotta all'antisemitismo
Giustamente prima fiamma
Parlava di queste due ulteriori definizioni ma nel prendere un caffè amichevolmente con con lei io ho ho cercato di di spiegare che è come mettere insieme le pere con le mele
Il documento Dell'Aira è un documento che è il frutto di un lavoro di mediazione istituzionale fra trentacinque Paesi mentre gli altri due strumenti sono degli strumenti interessante dal punto di vista scientifico ma non riescono a dare l'efficacia istituzionale che può dare e che dimostra di dare la definizione Dell'Aira
La Fondazione CDEC in questo contesto credo un istituto importante
Intanto è l'unica in Europa a possedere un archivio storico del pregiudizio contemporaneo l'unica in Europa abbiamo cinquant'anni di documentazione migliaia di libri sull'antisemitismo negli ultimi cinquant'anni
è una importante fonte lo dico ai giornalisti presenti ai giornalisti che ci ha ci ascoltano da radio radicale è un'importante fonte di lavoro perché il pregiudizio eh la radice prima dell'antisemitismo ed è una costante del dopoguerra antisemitismo non è finito con la Shoah
Certo la ragioniamo sull'antisemitismo nella persecuzione fascista nella persecuzione della Shoah ma antisemitismo ha una lunga storia nel presente e va studiato
CED e Caf anche un osservatorio una che in Rete con i principali centri di ricerca del mondo e quindi e è in grado di monitorare e di mettersi in costante riferimento con i livelli registrati in altri in altri in altri Paesi per registrare coerenze incoerenze
Produce l'Osservatorio antisemitismo del CED ecco un aggiornato rapporto annuale sulla situazione in Italia che ha molto utile distribuito ai giornalisti ed è molto utile in questo senso e offre con l'Ucei
Presidente
Presidente Noemi
E offre un'antenna per la segnalazione dei casi attenzione uno dei grandi problemi dell'antisemitismo di oggi è il cosiddetto Andrea riporti
Moltissimi casi di antisemitismo sono diffusi nel territorio sono di destra sono di sinistra sono marchiati politicamente non sono sono nella esperienza comune
Per la grande maggioranza non vengono segnalati uno dei grandi sforzi è quello di rendere palesi questo questa presenza perché solo di fronte alla conoscenza concreta dei fenomeni sociali noi siamo in grado poi di affrontarli e di combattere
Stiamo vivendo uno strazio come stagione paradossale
Da una parte c'è un'attenzione lo dicono le parole stesse la presenza del ministro
La un'attenzione istituzionale inedita e virtuosa abbiamo una strategia europea di contrasto l'antisemitismo abbiamo nel strategia una strategia nazionale
Se si fosse tentato vent'anni fa di organizzare una conferenza di formazione per i giornalisti
Sarebbe stato difficile avere una rappresentanza istituzionale così qualificata così
Importante
In un seminario del genere e nello stesso tempo abbiamo una crescita della visibilità dell'antisemitismo
Con l'avventore la crescita dell'UE ebbe e dei sociale quindi lavoriamo tanto tanta attenzione tanta visibilità istituzionale nello stesso tempo anche una grande crescita qualcosa
Forse non funziona dovremmo sforzarci di mettere appunto strategie
E e migliorare le strategie che abbiamo il mondo della comunicazione a la responsabilità prima di tutto parlo di giornalisti di una conoscenza dei fatti
E di una attenzione ai linguaggi che vengono usati nella comunicazione
Su questo credo che ci sarà modo di confrontarci oggi in altre occasioni vi ringrazio vi auguro buon lavoro
Grazie ai dati grazie per il tuo vostro preziosa lavoro
Adesso vorrei lasciare la parola al presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti Carlo Bartoli
Buongiorno a tutti un break Brema sentito partecipato saluto
Le parole sono pietre l'abbiamo ripetuto più volte la consapevolezza che il linguaggio contribuisce a plasmare idee e comportamenti
Con l'esplosione dei mezzi di comunicazione digitali oggi tutti possono esternare il proprio punto di vista ma non lo non sempre lo fanno in modo appropriato
I fenomeni che lei ci spinge sono tristemente noti e sono divenuti amplificato amplificatori di parole di terminologie di stereotipi
Per niente che speravamo sepolti dalla storia
L'antisemitismo con le sue maschere scudi l'apologia del nazismo il negazionismo storico della Shoah approvato nuove ribalte accade non solo dei social media con gli odiatori professione ma anche tra chi ricopre ruoli di rilievo
A volte l'antisemitismo sintetizza che erano le spoglie tra goliardia della bravata
Ebbene queste sono manifestazione che agevolano il riaffiorare insidioso strisciante del linguaggio antisemita negazionista
M'attenni anni nel corride abbiamo assistito all'accostamento di simboli del dell'Olocausto e dei campi di concentramento alle politiche di contenimento della pandemia
Al di là del opinioni in proposito
Questa è un'operazione pericolosa inaccettabile banalizzazione della Shoah propri figli USA
Frutto di ignoranza oppure viabile manifestini manipolazione da parte di frange estremiste
Io voglio testimoniali
L'impegno dei giornalisti italiani il contrasto all'antisemitismo
Siamo che saremo in prima linea nel racconto dei fatti del mondo le nostre responsabilità contrastare ogni forma culturale di antisemitismo e di discriminazione di qualsiasi natura essa sia
Il giornalismo professionale basato su una corretta rappresentazione degli eventi costituisce uno degli antipodi
Contro i fenomeni che mirano a rimuovere la memoria delle tragedie della storia e alimentare il linguaggio d'odio e di intolleranza dove ci riconosciamo siamo
Ringraziamo
Le istituzioni che ci hanno coinvolto in questa giornata ci riconosciamo nella dei
Inizio dell'antisemitismo tracciata dall'alleanza internazionale per la memoria dell'Olocausto e recepita in Italia nella strategia nazionale per la lotta all'antisemitismo
Voglio assicurare
Sia il ministro
Sia l'ambasciatore sia tutte le autorità
Che il nostro impegno non manca non mancherà nei diciotto mesi dai nei quali dai quali siamo carica sia io che il presidente dell'ordine del Lazio Guido D'Ubaldo
Non abbiamo e non aveva avuto tentennamenti e non ne avremo non ne avremo è una battaglia culturale è una battaglia contro il sub culture che devono essere radicate che non hanno diritto di cittadinanza
Certo però non stanno così dire non l'abbiamo mai fatto nella nostra storia non lo facciamo e non lo faremo sta a noi di dire ai giornalisti cosa devono scrivere cosa non devono scrivere questo è un tema che non attiene vorrei dire anche per fortuna all'ordine dei giornalisti ma attiene alla coscienza di ogni collega abbiamo assunto iniziative ma di questo ne parlerò perché ci sarà credo parlerà anche il professor Serventi Longhi
Iniziative per li attualizzare la memoria soprattutto a beneficio delle giovani generazioni
Ma io vi posso assicurare il nostro impegno che non ha subordinate Cremona parentesi che non ha incisi ma che
Netto
Le parole non possono essere pietre a scagliare addosso agli altri
Ma devono essere i mattoni per la costruzione di comunità in grado di vivere e convivere nel rispetto degli altri su questo state tranquilli nostro impegno non mancherà ne siamo felici
Più tardi di sottoscrivere la dichiarazione
Come sapete proposto di cui vi siamo grati grazie mille
Grazie
Presidente accogliamo questa vostra adesione molto caldamente attendiamo allora in mattoni per costruire questo percorso adesso lascio la parola il presidente dell'ordine dei giornalisti del Lazio Guido D'Ubaldo
Buongiorno a tutti
Saluto l'ambasciatore a Lombardo tenuto modo di dire conoscere in occasione del lapide che abbiamo apposto nella nostra sede a dicembre
Saluto il portavoce polizze rischi con i quali ci siamo confrontati in questi giorni per arrivare alla documento che più tardi firmeremo con il presidente Barack
Beh impegno che noi mettiamo che mette l'ordine regionale
Lazio nella lotta al salutismo all'antisemitismo scusate eh
Concreto perché appunto a dicembre abbiamo
Abbiamo deciso anche evitando qualche ostacolo
Di apporre questa lapide che ricorda i trentatré o trentacinque
Ricordo ancora i giornalisti ebrei perseguitati durante le leggi razziali tra questi c'era anche Alberto Moravia
Che poi curiosamente fu bocciato uno dei primi
Alle una delle prime sessione d'esame per fare per diventare professionista avanzate il destino come
E questo impegno concreto che abbiamo messo con una con la lapide e ringrazio anche il
Il professor Enrico Serventi Longhi per la ricerca storica per essere riusciti ad arrivare a quei nomi
E questo impegno concreto l'abbiamo messo anche oggi per rendere questa interessante evento un evento formativo per i giornalisti cioè per fare in modo che quindi in questa occasione
Parlando della lotta all'antisemitismo noi stiamo facendo la formazione per i giornalisti
Ed è un tema che a me sta molto a cuore perché io ho ereditato una situazione con venti mila iscritti e quasi più della metà di inadempienti
E e ritengo di aver in questi mesi dopodiché ha ottenuto una proroga Vieri ritengo di aver fatto
Lo si passi avanti ancora non ho i dati ufficiali però mancano pochi giorni al termine della proroga
E abbiamo fatto grossi passi avanti perché riuscire a convincere i giornalisti impegnarsi
Per rispettare quella che è una legge e che poi porterà in caso di inadempienza
Ariete i procedimenti disciplinari che sono sempre comunque una
Una
Una macchia nella propria la nostra professione e questo non è stato facile vi assicuro non è stato facile neppure con le figure apicali
Dei della nostra categoria
Però questo impegno vogliamo metterlo ancora
Perché abbiamo intrapreso e mi dispiace che il ministro
San Giuliano si è andato via perché è molto attento ai temi della l'ordine anche temi dalla formazione abbiamo intrapreso con il suo avallo una serie in un ciclo di corsi di formazione culturali andremo per la prima volta primo si svolgerà al Museo etrusco e quando Emma Palazzo delle Esposizioni e visto che qui siamo nella sede di un museo potremo replicare fare un corso di formazione in questo museo
Perché la formazione noi dobbiamo farla non rendere la la la la
L'evento che dà crediti formativi per visitare il museo ma aggiungeremo al corso di formazione la visita al museo così come faremo musa dello Sco e come adesso ne parlerò anche con
I rappresentanti della comunità ebraica per fare un corso di formazione in questo senso
Il nostro impegno ci sarà sempre per combattere l'antisemitismo e giornalisti faranno la loro parte sono convinto che la faranno come ha detto Bartoli giustamente non siamo noia
A indicare i colleghi che sanno bene come fare il loro mestiere su questo tema come per esempio l'amico Brunori
E faremo la nostra parte perché
è importante trasmettere
Il
I concetti della lotta all'antisemitismo ai giovani anche se i giovani oggi non leggono molto i giornali purtroppo
Ed è uno dei motivi della grande crisi che c'è nel mondo dell'editoria però i giornalisti devono fare la loro parte anche Pridi volgare giovani questo problema che ancora un problema come ha detto chi mi ha preceduto un problema molto
Molto importante molto attuale soprattutto per i pugili che c'è della antisemitismo di natura nazifascista grazie a voi tutti
Grazie presidente adesso in iniziare entriamo nel vivo della parte scientifica e quindi abbiamo una prima l'ex Cioran
Dal dal tema il significato dell'antisemitismo sotto il regime fascista
Condotta dal professor Amedeo Osti Guerrazzi che dal due mila dodici collabora con la Fondazione Museo della Shoah e oggi è ricercatore presso l'Università di Padova prego prego professore
Grazie Michela grazie a tutti per essere qui siamo in un ritardo pazzesco per cui a salto i ringraziamenti e saluti di entrò subito nel nel merito
Della questione
Vorrei cominciare il mio intervento
Ma con Pablo storico
La storia è quella di due persone Giulio un ragazzo che ha nel mille novecentoquarantaquattro aveva sedici anni
E proveniva da una famiglia di radicate
Radici fasciste e Roberto Roberto invece un po'più grande ero professore di musica ebreo che nel quarantaquattro campava dando lezioni private clandestine ovviamente di musica
Roberto si reca tutti i giorni a causa del Giulio per dare queste elezioni di musica e
Viene arrestato
Quasi sicuramente per dell'azione Di Giulio
Roberto finisce abbia tasso la prigione nazista
Viene salvato da un'osteria così come sappiamo nient'altro tale von B credo che si finge SS e lo salto
Roberto esce da via Tasso ma deve continuare a lavorare
E quindi torna a caso Di Giulio
Giulio lo denuncia una seconda volta questa volta mettendoli nella borsa un manifestino comunista per renderlo ancora più colpevole agli occhi degli i nazisti
Roberto finisce di nuovo via Tasso e finirà quindi ad Auschwitz non tornerà più morirà Ada
Le domande sono due
Che ci vengono da questa orrenda storia
Uno come mai un ragazzo come Giulio che studiava un liceo classico di Roma particolarmente ambito per cui doveva avere gli strumenti per capire quello che stai facendo
Ha fatto quello che ha fatto
E due
Come mai centinaia se non migliaia di storie come queste di tradimento da parte degli italiani sono state cancellate dalla memoria pubblica di questo Paese
Se
Vediamo se riesco
Attivare
No perduto trasmettono funzioni lattice
Come dire il la tecnologia la linea forte centinaia di storie che la Fondazione ha raccontato in questo sito che si chiama percorsi della Shoah dove ci sono centinaia un centinaio di sentenze contro persone che hanno denunciato gli ebrei
Nel mille novecentoquarantaquattro mille novecentoquarantacinque la storia di Giulio e di Roberto raccontata in questa sette
Non solo dalla stampa sempre intestato fondamentale
Però la stampa in Italia la stampa fascista in Italia è stato ovviamente fondamentale perché il ruolo della stampa
Ad esempio in Germania ha un ruolo molto forte il cinema
Basta ricordare un film come Süss l'ebreo che è un capolavoro in questo purtroppo in questo campo ma anche le mostre rimossa itineranti che facevano i nazisti che hanno girato per tutta Europa
Italiani non gli italiani preferiscono un tema
Un un metodo che è più tradizionale forse che quello della stampa perché perché Mussolini e giornalista Mussolini nasce come giornalista a una da un bravissimo ed è stato bravissimo giornalista continua a essere il capo ufficio stampa d'Italia come dice lui stesso se non vado errato
E a un controllo ferreo quindi sulla stampa italiana
E comincia una campagna culturale
E poi più propagandistica già dal mille novecentotrentaquattro cioè lì perché il Bellocchio gli ebrei che è un libro di propaganda antisemita propagandato in questo senso in questo caso dai gesuiti poiché nel libro di Paolo Orano agli ebrei
E poi nel mille novecentotrentotto in occasione delle prime
Provvedimenti contro gli ebrei la stampa
Improvvisamente la stampa italiana scopre l'antisemitismo scopre il problema ebraico
Come funzionerà la stampa italiana è si divide i compiti la cosa interessante secondo me che la stampa italiana si divide un po'i conti
Dove da una parte abbiamo
La stampa diciamo così
Finanziata direttamente dal ministero della cultura popolare
O comunque la stampa che avrebbe dovuto avvenire un ruolo scientifico nel propagandare
Le idee dell'odio contro gli ebrei e del razzismo e questa è la famosissima purtroppo infame e difesa della razza che appunto un ruolo estremamente importante nel rendere
Accettabile
Dal punto di vista culturale dal punto di vista filosofico dal punto di vista scientifico quest'idea di gerarchia delle razze e del fatto che di ebrei non appartengono alla razza italiana gli ebrei sono qualcosa di diverso sono qualcosa di ostile
Rispetto alla Società Italia
Ma poi c'è tutta un altro filone della stampa che anch'molto più subdolo e forse molto più pericoloso cioè il l'utilizzo della stampa
Questa ovviamente il battage pubblicitario fatta da grandi giornali questo insomma è molto ma molto conosciuta ma giusto così per ricordare la quantità di colonne che le è stata dedicata alla alle leggi contro gli ebrei
Ma
La cosa più interessante e come una quantità infinita di giornali e periodici sfrutta il tema del razzismo e dell'antiebraismo
In maniera appunto più subito e in modi sono svariati uno e la scoperta del problema ebraico
Dove ad esempio questo giornale Roma fascista che era il giornale degli universitari romani
Del gusto Gruppo universitario fascista
Dove scriveva Scalfari dato dell'euro
Tutti questi articoli servono instillare l'odio punto nei giochi Giudei nel cinema qual è il ruolo dei Giudei del cinema è sempre un ruolo negativo
Si sono infiltrati nella industria cinematografica e utilizzano l'industria cinematografica per propagandare il veleno ebraico cioè per distruggere quella che è la vera cultura
Italiana cattolica ariana possiamo
Diciamo e le parole che venivano tra utilizzate erano molte
Però appunto questa scoperta del nemico ebraico Serbia
Far passare il messaggio che gli ebrei sono senta e comunque a subdoli perché nascosti
Di negativo
L'ebreo come nemico nascosto che viene svelato dai giornalisti
E poi c'è un altro metodo che ahimè viene molto utilizzato anche oggi non non particolarmente confratelli a Brema di altre minoranze
Quello della cronaca nera
Perché moltissimi i giornali utilizzano la cronaca nera per sottolineare la negatività la pervasività la cattiveria degli apre se è un ebreo viene arrestato posso dire per qualsiasi motivo di cronaca nera la stampa immediatamente ci fa il suo pezzo ci fa il suo trafiletto alle volte anche l'articolo
Sottolineando il giudizio l'ebreo con tutti gli orrendi come dire
E anche altri
Parole che vengono utilizzate per denigrare gli ebrei durante l'asta
Per cui abbiamo questo doppio se non triplo regime lessicale
E propagandistico che serve a instillare l'odio nella popolazione italiana nei confronti degli ebrei
La cosa che deprimenti studia queste cose
E che non ci sono forti pressioni da parte del ministero della cultura o da parte del regime fascista
Cioè i giornalisti sì
E non solo loro e anche docenti universitari anche molti stimati professionisti
Uomini di cultura intellettuale in generale sì spalmano completamente su questa politica
Per cui ad esempio studiando il il giornale appunto Roma fascista del di universitari fascisti si scopre come tanti di questi ragazzi di questi studiosi di questi studenti universitari
Sì danno un gran da fare per cercare di mettersi in mostra davanti alle più alte gerarchie scrivendo il loro pezzetto antisemiti
Cercando di dare il loro contributo Alloni
Per quale motivo
Opportunismo sicuramente
Carrierismo anche perché in un regime totalitario l'unica maniera per fare politica era mettersi in mostra di fronte alle più alte gerarchie per cui scrivere il traffico
Vuol dire mettersi in mostra
Questo non solo appunto i giovani dell'Università di Roma che vogliono far carriera
Pensiamo un altro esempio particolarmente secondo me sgradevole nel la prolusione iniziale dell'anno accademico trentotto trentanove all'università di Roma la fa il magnifico rettore e la dedica ai problemi della razza
Era necessario
Forse no
Gli era stato richiesto probabilmente no
Il magnifico rettore probabilmente voleva far capire anche lui molto probabilmente voleva diventare ministro o sottosegretario e quindi diciamo così paga il suo pegno all'antisemitismo
Passiamo alla Repubblica sociale italiana
Un momento a questa un'altra a la grafica ovviamente questo fotografie tipo di intellettuale ebreo e scommetto sotto non gli manca niente non si capisce perché questo potrebbe essere un un esempio negativo però l'idea gruppo quella no
L'idea dell'intellettuale
Del professore une si direbbe oggi no
E poi passiamo alla Repubblica sociale italiana cioè al momento della persecuzione del della vita degli altri
E qui abbiamo la stampa della Repubblica sociale che si scatena questa che va avanguardia perché non lo conosce il settimanale delle SS italiane perché c'erano le SS italiane
E questa racconta ad esempio quando alcuni ebrei furono scoperti dei conventi eliminando e furono denunciati e arrestato
E precisa
Vado alle conclusioni perché è stata così importante la sta perché il ruolo avuto anche dopo la guerra il problema è questo
Sappiamo che la stampa avuto un ruolo importantissimo nel distillare lode convincere Giulio a denunciare europee
E siamo d'accordo
Il problema è che i giornalisti della Repubblica Sociale Italiana giornalistico fascisti hanno continuato a pubblicare dopo la guerra decine e decine di libri e articoli negando tutto questo
Negando tutto questo tramandando il mito degli italiani brava gente cioè gli italiani che non sono in grado di essere cattivi come altri popoli perché noi siamo un popolo diverso noi siamo buoni non siamo razzisti noi siamo un popoli inclusi
Perfino di ex fascisti hanno cercato di propagandare questa immagine di un Mussolini brava persona di un fascismo che non è mai stato realmente antisemita come quello un fascismo che non ha mai partecipato problema quale che avendo pubblicato una marea di libri molte di queste baggianate dei
Solo dei giornalisti fascisti sono state poi riprese dalla storiografia
Che ha riprese la sorga scientifica più seria che alcune volte ha ripreso ciò che hanno detto i giornalisti fascisti ad esempio Renzo De Felice nell'ultimo volume della biografia di Mussolini prende ARO para la definizione dell'antisemitismo fascista da Bruno stampato un giornalista fascista
Che si è inventato dei dialoghi con Mussolini
E questo è pericolosissimo è stato pericolosissimo ma è un pericoloso ancora oggi permettetemi di dirlo perché nel discorso pubblico italiano al passato che il fascismo fondamentalmente non è stato così
Che gli italiani non sono stati così perché che gli italiani quindi non sono stati così cattivi perché troppo buoni
E tutto questo cosa fa che assolve lasci da ciò che abbiamo fatto del passato ci permette di non vedere quelli che sono i pericoli oggi del razzismo e dell'antisemitismo dell'intolleranza e dell'odio e ci permette di autoassolve cit preventivamente per qualsiasi
Crimine noi come società possiamo
Vi ringrazio moltissimo
Grazie professor Rossi Verratti per riportare a valore questo servono gli studi scientifici per ridare vita alla alla verità che spesso appunto si vuole dimenticare adesso passiamo la seconda la caccia
Dal titolo il tema i giornalisti ebrei italiani espulsi dai giornali dopo le leggi razziali
Che condurrà il professore Enrico Serventi Longhi che insegna Storia contemporanea all'Università Roma Tre collabora con la Fondazione Paolo Mori al di ed è curatore di antisemitismo di carta prego professore
Ah buongiorno a tutti ha tutto il tempo appunto tiranno e quindi andiamo subito
Alle tematiche che corriamo affrontare oggi partendo da la genesi di questo Progetto antisemitismo di carta la stampa italiana i giornali e la persecuzione fascista dei giornalisti ebrei
Nata tra il due mila diciotto due mila diciannove anche in quell'occasione
Ricordare le leggi razziali a ottant'anni che ha visto per la prima volta i giornalisti svolge un compito degli empi mento di un vuoto di un vuoto di memoria
Così era stata definita al di là diciamo del del revisionismo che serpeggiano unite nel secondo dopoguerra quella tendenza anche dell'Italia democratica repubblicana di rimuovere alcuni aspetti
Soprattutto professionali dell'antisemitismo
C'è stato il coinvolgimento degli enti professionali è stato confusione tra Fondazione mondiali c'è stato un grande interesse che si è diffuso tanto che questo progetto nato a Roma e sviluppatasi soprattutto in Friuli Venezia Giulia dove a Trieste
Cioè un'importante comunità ma portante
Attenzione verso ricordo dell'antisemitismo è diventato un progetto nazionale che adesso coordino e che vede impegnati i ricercatori di Milano di Torino di toscani di Genova
Trieste e Roma per ricostruire tutti i profili biografici e anche le vicissitudini le vicende politiche istituzionale storiche di tutti i giornalisti ebrei perseguitati giornalisti e giornaliste ebree
Perseguitati nell'ambito delle leggi razziali
Per capire necessariamente come se arrivare leggi razziali nelle parole di Amedeo sia già stato già emersa insomma le tematiche importanti bisogna capire qual è stata la trasformazione dell'universo giornalistico in quegli anni
è evidente che dentro la tensione totalitaria del fascismo
Le l'antisemitismo le leggi razziali non sono avvenute per caso sono stato una conseguenza di un'attenzione che ha avuto varie fasi di accelerazione e catturato alla fine degli anni Trenta soltanto una proiezione su scala internazionale d'un meccanismo che era già interno alla natura ideologica del fascismo
Nei fatti questa tensione si confrontarono Società italiana che rispose a vari livelli con varie modalità sì per lo più adeguò e accomodò nell'ambito di questa tensione totalitaria ma allo stesso tempo free anche nelle dimensioni di resistenza di non partecipazione particolarmente attiva per quello alla serigrafia parla anche di farci sensazioni incompleta
Con particolare riferimento anche giornalisti molti dei giornalisti che vissero nel fascismo e fecero la professione durante il fascismo per con gli ebrei
Erano giornalisti fascisti perché per poter esercitare la professione giornalistica non potevi non essere fascista almeno formalmente nel secondo dopoguerra
Ripresero la la loro professione e riguardarono al passato dicendo sostanzialmente di aver semplicemente fatto una scelta di vita necessaria per vivere la propria proprio benessere proprio con le proprie famiglie proprio lavoro ma fascismo fece qualcosa di differente alternò meccanismo giornalistico di tipo nuovo giornalismo non scomparse col fascismo l'ha già detto Amedeo facile il giornalismo divenne anzi un pilastro fondamentale
Della costruzione di questa tensione pronta totalitaria cambia faccia
Regionalismo liberale dell'originaria qualcosa di profondamente differente da quella che è la concezione del giornalismo fascista e oggi del giornalismo anche nei paesi più autoritario di tendenza simile a quelle del fascismo
Ma questo elemento di passaggio non indebolisce la figura del giornalista anzi paradossalmente la premia privilegia anche in termini corporativi ruolo del giornalista dentro il sistema totalitario che copre da lì nasce l'albo professionale dei giornalisti da lì nasce il desiderio di incardinare nel meccanismo corporativo anche le professioni liberali rende gli strumenti del potere politico
Lei categorie professionali salvo rari ed eccezionali e ovviamente meravigliosi casi accettano questo meccanismo in questo meccanismo di trasformazione per quale motivo per la paura
Di perdere il posto di lavoro di perdere la libertà di perdere la vita ricordiamo alcuni di questi giornalisti specie tra ventitré e venticinque subirono aggressioni Bergamini il direttore regionale di Italia e un liberale conservatore fu accoltellato a villa Pamphili da squadracce fasciste perché non era d'accordo in questo processo di trasformazione quindi vi era un meccanismo legato alla paura la paura non è soltanto il subire la violenza e anche temere
Ovviamente di poterlo fare ma insieme alla paura Chance è un meccanismo attivo di conformismo il fatto che gli altri la professione nel suo complesso nella sua responsabilità faccia in quel modo fa sì che gli altri giornalisti si adeguino
E questo è importante per capire anche oggi qual è il senso di responsabilità di organismi professionali
Perché crea un meccanismo di adattamento a quella che una posizione diffuse su quello nuovi operatori scientifici occhi ancora di più culturale lavora per modificare l'assetto mentale
E alla fine il consenso il consenso che è già una forma più attiva di partecipazione al progetto è bene dire che molti giornalisti compresi i giornalisti ebrei perseguitati
E abbiamo vari nomi uno dei più famosi Margherita Sarfatti fuori oltretutto vicino al Duce in termini anche amicali e non solo ma fu uno la con lei che tentavo per lo più di altri di rappresentare all'estero la faccia positiva del fascismo quindi fu un elemento determinante di questo ebbero anche un meccanismo dico di consenso questa triade paura conformismo e consenso costruisce una nuova professione e incide sui vecchi giornalisti
Anche ebrei che già lavoravano nell'Italia liberale su nuove i giornalisti quelli cresciuti nel regime quelli delle giovani generazioni quelli che fanno le scuole di giornalismo le prime scuole di giornalismo vengono fatte in Italia dal fascismo
Proprio questo meccanismo di educare e giornalista di tipo nuovo di immaginare l'italiano Mario fascista completamente di informarlo
Ci stanno il meccanismo di strutturazione corporativi Istica
Piangono viene anche fatta attraverso la concessione di privilegi ma attraverso una funzione di controllo capigruppo adesso ragioneremo perpetua si crea quindi un regime di giornalisti in cui ci sono anche i giornalisti i regimi come fanno a essere giuristi regime la logica curativa interna la professione continua dalle origini inizialmente colpisce giornali comunisti dell'opposizione antifasciste a livello di censura con delitto Matteotti vince il giornalismo fascista e costringe i giornalisti a abiurare qualora avessero fatto delle professioni antifasciste per poter lavorare
Ne va avanti e pura andò i giornalisti fascisti scomodi e finisce con alloggi con l'epurazione la purga dei giornalisti ebrei
All'interno di una logica continua di nemico interno ed esterno il nemico interno è l'oppositore l'ebreo incarna l'oppositore interno presunto immaginario
In feudo immaginario degli ebrei nella società italiana che richiama anche un antigiudaismo di tipo cattolico classico è nemico esterno
Ovvero il nemico che proviene che a livello internazionale di ordine internazionali impedisce che il la fa il fascismo possa dispiegare la sua azione imperiale iniziata nella campagna d'Africa
Questa questa questa idea così efficace sia per quel meccanismo di costruzione del giornalista di tipo nuovo ma anche perché si inserisce in una cultura antisemita europea
Che spesso uno dimentica che fa sì che il che l'italiano vita normale
Potere improvvisamente riadattare questo discorso di nemici ITA dentro un contesto perché in Ungheria in Romania in Germania dall'origine già aveva anticipato quelle che erano le leggi razziali
Ma Mussolini a Trieste quando fa il discorso nel settembre del trentotto in cui non c'è la neve le leggi razziali dice mi steso dato soltanto un per
Se Tino che problema razziale non è scoppiato all'improvviso come pensano coloro i quali sono abituati a bruschi risvegli perché sono abituati ai lunghi sonni poltrone
Oltre a dichiarare la superiorità nettissima non solo la differenza razziale
Nel senso non è voi che scoprì che solo oggi che non siamo razzisti è colpa vostra perché noi come l'Europa intera e antisemita e razzista da sempre
Bisogna trovare solo le condizioni al momento giusto per poter esercitare quel tipo di azione che assunzionale a fascismo stesso per accelerare ulteriormente la tensione totalitaria per fare un ulteriore passaggio
Di qualità fare una terza ondata rivoluzionaria fare ancora più chiarezza
Tra trentotto e trentanove vengono fatte ovviamente dopo la Magna Charta di razzismo italiano nel giorno del trentanove momento cardine per la professione giornalistica perché viene
Vengono emanate le norme integrative delle leggi razziali su cui si interviene in primo luogo sui giornalisti
E sul mortali minuta e per motivi legati al Codice privato era questione del Belli ma giornalista è fondamentale dentro questa macchina del consenso che fascismo vuole utilizzare per questa accelerazione totalitaria
Prima ancora delle altre professioni viene specificata la natura della persecuzione dentro la professione giornalistica
I giornalisti quel soggiorno anticipato si Guerrazzi giustamente
Addirittura anticipano questi provvedimenti in molti casi perseguono nei loro stessi colleghi con cui hanno lavorato a fianco a fianco fino a quel momento
Mandando rivela circoli della stampa dalle redazioni escludendoli dal lavoro prima ancora che diventassero legge le norme per la discriminazione che voi temono Clemente si conosce la discriminazione è giocata
Come dire semanticamente al contrario sono discriminati quegli ebrei che possono continuare a lavorare se sono tolti dalla lista dei perseguitati discriminati dalla lista dei perseguitati
La nostra ricerca oltre a fare diciamo ricostruire profili biografici e professionali di questi giornalisti anche ricostruisce le pratiche di discriminazione che molti di questi giornalisti attuano con dei meccanismi la anche molto tristi e e patetici di tentativi di a realizzarsi di fare abiura del proprio passato ebraico di prendere le distanze dalle loro famiglie il meccanismo della violenza non fisica
Ma morale etica legata alla al soverchiare l'identità del dell'ebraismo italiano è evidente nelle pratiche di discriminazione che non toccano tutti gli ebrei perché altri scelgono di non avanzare richiesta di discriminazione vanno in esilio e quant'altro
Vedo Cajani che era il segretario del sindacato regionali di Roma fascista di Roma
Un ruolo ministeri dicendo chiedendo maggiore chiarezza su come intervenire direttamente per coprire i giornalisti
E soprattutto di Luca Iannotta ma soprattutto fondo personale quindi Londra vedere ci saranno cose nuove che usciranno speriamo anche sulle leggi razziali
E e insomma è la storia dei giornalisti sono molto differenti tra di loro ce ne sono
Molti son più di centocinquanta livello nazionale giornalisti ebrei regionalista ebree toccate dalla persecuzione
A Roma dai trentatré trentacinque iscritti all'albo siamo arrivati a quaranta includendo anche i giornalisti che non erano direttamente scritte l'albo che si erano ritirati prima ma anche in quanto ebrei
Furono comunque perseguitati
Un si va dalle dimissioni queste questa documentazione è tutta contenuta la Fondazione Murialdo dove sono stati recuperati i fascicoli personali dei giornalisti non solo ebrei tutti i giornalisti
Sotto il fascismo da cui si ricostruiscono anche le pratiche di discriminazione di dimissione
E cancellazione dall'albo
A dalle paludi della Pergola era un'ebrea giornalista e scrittrice fiducia dal suo nome molti di loro già avevano pseudonimi perché vento dell'antisemitismo soffiava già precedentemente
Giorgio Del Vecchio famose celebre giurista che aveva costruito la il quadro giuridico corporativo del fascismo molti di loro furono parte integrante del processo di costruzione del fascismo che fu
A cura evocata la direzione delle riviste internazionali di filosofia del diritto
è una a direzione particolarmente interessante quella del giornalismo perché incontriamo anche non giornalisti propriamente detti ma giuristi matematici
Musicisti che scriveva le riviste letterarie dovevano essere iscritti all'albo in un elenco speciale quindi è una storia di una generazione
Viene alla fine discriminato Giorgio Del Vecchio ma come tutti i discriminati continua a lavorare per qualche mese ma piano piano il meccanismo persecutorio
Coulthard è tale che furono costrette ugualmente in un modo o nell'altro ad abbandonare il lavoro o abbandonare l'Italia però ebbero modo di avere un po'più di tempo per poterlo fare molti di loro oltretutto in condizioni economiche
Migliori di altre componenti ebraiche quindi con questa domanda Giorgio Del Vecchio uno di loro
Mi sono mi sono memoria difensiva in molto ampia Adriano Del Vecchio era un corrispondente del Corriere della Sera dalla Repubblica Ceca diventato famoso perché in un conflitto in una Tribunale di Praga con
Responsabile dopo non l'omicidio del diplomatico albanese da parte di fascisti fu colpito da un albanese e divenne una sorta di eroi per un giorno del del fascismo poi lui rivendicò
A lungo questa medaglia al valore nell'universo fascista ma mi fu negata la discriminazione per capire che la profondità della discriminazione non faceva sconti a nessuno
Era profondamente razziale per quanto esistessero meccanismi persecutorio da trentanove quarantatré tutto la professionalità facile ebraica fu colpita
Adriano Del Vecchio lo vediamo in una foto nel dramma dell'assise di Prada quando migliorava dopo l'attentato
Abbiamo poi i fascicoli personali di altri giornalisti scrittrici traduttrici ebrei come Greta Blumenthal e un esponente anche nella cultura cosmopolita ebraica che tirato
Diverse parti d'Italia come vedete nel fascicolo c'è scritto parcella del sedici febbraio del quaranta
E ci fu quando ci fu la riunione
Del sindacato romano dei giornalisti che decretò l'espulsione ufficiale
Diciamo come dire la la presa d'atto di una qualcosa che già era nel infatti
Fu cancellata in quanto israelita dalla dall'albo professionale
Anche qui abbiamo Salomone Gattegna no
Figure come gattino che poi andò in esilio in Palestina contribuì poi la nascita dello Stato di Israele come anche gradi tedeschi altri esponenti delle
Della cultura italiana che parteciparono successivamente alla vita delle varie comunità ebraiche e non solo tra l'altro Palestina poi Israele ma anche nelle altre regioni
Della quando i giovani fascisti questi ebrei nati cresciuti sotto il fascismo avevano fatto apertamente professione antisionista
Quasi a livello di antisemitismo come nello ricchezze descrisse delle cose che turbano quando le valli vengono lette con l'ottica di una di un giornalista che poi fu perseguitato e perse il lavoro fu costretto a scappare
Con profondo dolore un altro Enrico Lombroso che qui lo vediamo oppure di una una una piece teatrale Vittorio anche questa proposta Mussolini
Regolo grosso fu però poi dal sei carteggi nota sottoposto alla discriminazione alla persecuzione razziale
Coniò la formula uomini sepolti vivi
Per definire la loro natura cioè uomini che come diceva prima Fiamma Nirenstein distratto erano morti che camminavano sa che non potevano più fare nulla nella società quindi anche i giovani fascisti anche coloro che erano cresciuti
Nelle macchine di costruzione dell'uomo nuovo furono vittime dei meccanismi persecutorio
C'erano poi i giornalisti di più vecchia data più tipicamente Journey serico gli atti a uno dei più no tipo lo vediamo con un presidente
Nella Harbour la Germania occidentale secondo dopoguerra diventò corrispondente politico del Messaggero lo fu ed è lo era già prima del fascismo quindi e buona carriera lunghissima che riprese nel secondo dopoguerra Giulio De Benedetti un'altra delle figure
Più note qua ci muoviamo anche al di là di Roma in altre città Torino Massimo Della Pergola di Trieste che fu l'inventore del Totip e oltretutto del per primi e che andò in Svizzera riuscì a scappare in Svizzera dalla Svizzera riuscì a ricostruirsi
Una vita e divenne poi una delle colonne portanti del del giornalismo sportivo del secondo dopoguerra Arnaldo Bonaventura finanzino della nazione uno dei critici musicali più noti nel Novecento italiano quale una scrittrice è un giornalista del Piccolo di Trieste
Vito lei
Ida Finzi ai vera al suo se udon IMO una fine raffinata scrittrice e Trieste fu veramente molto colpito le leggi razziali perché il ruolo era molto
Importante Attilio tende del Resto del Carlino importante perché fu il primo presidente della nuova associazione della stampa dell'Emilia Romagna alla fine del secondo dopoguerra qui lo vediamo nel trentasei non è corrispondente
Del Resto del Carlino per le olimpiadi di Berlino direbbero chiedevano tempo loro il tempo loro non era certamente un tempo meraviglioso
Ma Attilio Otello che fu discriminato ebbe qualcun raggio nelle tre sei di rifiutare di continuare la professione quando fu incaricato anche sir Breno
Di gestire la nuova Resto del Carlino repubblichino lui si rifiutò proprio in quanto ebreo proprio con rivendicando con orgoglio al loro possibile valore la sua impossibilità di collaborare con una regime così apertamente a quel punto
Non solo persecutorio ma anche
Vessatorio verso l'Olocausto riuscì a scappare e tornare appunto nel secondo dopoguerra
Ciascuno purtroppo giornalisti ebrei morti nei lager nel seconda nel secondo tempo della persecuzione Eduardo Ricchetti romano
Giornalista dell'Italia di arrestato con la moglie Adele sacerdoti deportato nel campo di sterminio alias il secondo dei giornalisti più lunga
Esperienza anziano più di settant'anni non sopravvissuto alla Shoah adesso c'è anche un'altra pietra d'inciampo in via Flaminia davanti alla sua abitazione
Achille curi era un giornalista direttore fondatore di Israele insieme a Dante Lattes sezione esponente importante di primo piano della cultura ebraica
Del paese e paese Ferruccio Ascoli invece l'esempio del giornalista fascista a tutto tondo squadrista di Ancona fondatore di giornali fascisti negli anni Venti direttore del Corriere Adriatico si dimise nel trentotto prima ancora delle leggi razziali fu costretto a dimettersi
Anche lui deportato ottavo nel campo di sterminio di astice non valevano i titoli di merito fasciste infine Margherita Weissensteiner la una donna nata in Austria un altro esponente della cultura cosmopolita ebraica il suo nome
Di penna era dirette De Francesco arrestato a Milano deportata al Ravensbrück lei scrisse un libro importante queste sono le pietre d'inciampo
Di Edoardo rettifica dell'epica sacerdoti via Flaminia
Sì ma per versarla Tanzi il potere del ciarlatano Naminé novecentotrentasette con libro molto importante esso è stato ripubblicato per Neri Pozza quindi peraltro consiglio per gli acquisti
Ancora meglio proprio al caldo a
Come dire nel momento giusto la lascito perché il potere del ciarlatano nel trentasette un libro che piacque molto a Thomas Mann e all'intellighenzia Toschi pubblicato in Svizzera ovviamente dove solo si potevano pubblicare questi libri fu anche lodato da Walter beniamina che però
Come dire ne criticò l'impianto nel senso che per Benjamin il criminale politico i criminali politici cioè i dittatori Hitler Mussolini non erano ciarlatani cioè non erano quegli impostori
Capaci che parlavano usavano termini che non conosceva nonché convincevano gli ignoranti che quasi automaticamente
Diventavano fedeli discepoli delle
Degli illusionisti degli impostori
Me lo dava l'impianto qua Walter Benjamin però insomma mi criticava il fatto che potessero essere indicati i dittatori I tre Mussolini che invece di da come criminali mi rispose gradite Francesco è sicuramente nel carteggio emergerà tutto questo qui a
Beniamine dicendo sì è vero che
Non tutti
I ciarlatani diventano criminali politici ma tutti criminali politici tutti i dittatori tutti gli imbonitori di folle tutti creatori dei miti e dei feudi immaginari compresi quelli dell'antisemitismo usano il potere del ciarlatano usano la tecnica politica del ciarlatano
E quindi era nel dibattito
Culturale europeo per capire anche la qualità
Umana professionale di persone che vivevano il tempo loro con tutte le loro contraddizioni ma che avevano anche in alcuni casi quella qualità di intravedere
I le contraddizioni le crisi e i drammi della loro della loro generazione e di provare a contrastarle purtroppo venendone schiacciati
Grazie
Grazie professore e adesso passiamo all'ultima parte di questa la caccia di queste tre la caccia
E attuali diamo il tutto quindi il tema sarà l'antisemitismo oggi in Italia condotto dal dottor Stefano Gatti nella Fondazione c'è ed è che ha
Allora quindi collabora con la Fondazione e dal due mila fa parte del dipartimento dell'Osservatorio antisemitismo della Centro di documentazione ebraica e contemporanea grazie
Funzionò
Ok per il in situ geometra libero
Però il mio intervento di oggi
Sarà un'analisi dell'antisemitismo in Italia dal del nel due mila venti del due mila ventidue e poi con anche una sui primi sei mesi della del due mila ventitré
Io farò riferimento essenzialmente a nostra relazione annuale sull'antisemitismo in Italia due mila ventidue che potete trovare sul nostro sito web
E poi appunto questa seconda l'analisi del del il primo semestre fa parte di una relazione semestrale e che noi istituiamo per l'Unione delle comunità ebraiche
Sperate organismi istituzionali
Allora prima di entrare in dettaglio sul
Ma sull'antisemitismo in Italia su questa analisi dell'antisemitismo in Italia
è opportuno inquadrare il fenomeno all'interno di una dimensione più ampia
Cioè come l'antisemitismo in Italia e si inserisce una dimensione più globale cioè l'antisemitismo
Come si struttura a livello globale
Allora c'è una crescita del fenomeno dell'antisemitismo questo caratterizza tutti i paesi con varie sfumature
Un altro elemento da sottolineare questo noi registi noi tutti gli istituti principali di ricerca registrano un aumento degli episodi di antisemitismo da un lato perché effettivamente c'è una crescita registrata ma dall'altro lato perché sono che sono si sono moltiplicati gli enti che raccolgono informazioni e dati sugli episodi quindi c'è una maggiore attenzione nei confronti di questo tema e quindi c'è anche questo elemento che va presa in considerazione
Ripeto l'antisemitismo a livello globale e in crescita con varie sfumature noi abbiamo l'esempio che aveva fatto prima e Busato fatto prima di un antisemitismo violento che unicità che caratterizza alcune realtà europee come il caso della Francia
E poi altra realtà comunque l'italiana dove l'antisemitismo non ha queste caratteristiche violente si esprime attraverso principalmente la tipologia dell'offesa dell'insulto
Tramite le piatta di principalmente tramite le piattaforme sociali allora aumento dell'antisemitismo a livello globale e qual è il principio lo strumento il vettore per la diffusione dell'odio contro gli ebrei è il web
Questo è un altro elemento che caratterizza un po'tutti i paesi web web sviluppò il due punto zero cioè il la rivoluzione informatica che ha caratterizzato il mondo Telepiù
Il mondo telematico a partire dal due mila
E quindi questi sono i due elementi che connotano tutto l'antisemitismo a livello globale con differenze che dicevo prima
C'è c'è un antisemitismo violento come quello della Francia che una matrice legata principalmente a di sionismo radicale abbiamo un antisemitismo violento in Germania la cui matrice ideologica riconducibile alla all'il nazismo e all'aria l'estrema destra quindi con varie con varie sfumature allora questo questo a antisemitismo ha cominciato a crescere a partire dagli anni due mila
E quindi
I vari governi le varie istituzioni si sono rese conto di questo momento del fenomeno
E quindi sono nate delle delle organizzazione all'interno del degli organismi europei per punto contrastare il fenomeno per la per registrarlo per contrastarlo
E quindi sono nate anche delle dichiarazioni operative contro l'antisemitismo di cui si è parlato prima c'è ad esempio la dichiarazione dell'International Polo costa Remembrance Alliance
Che anche il nostro punto di riferimento per quanto riguarda la la registrazione l'analisi degli episodi di antisemitismo
Questa dichiarazione operativa riveste una particolare importanza perché è una dichiarazione pratica cioè non è una dichiarazione filosofica che vuole spiegare in dettaglio
Ma semplicemente uno strumento efficace per contrastare il fenomeno ed è viene utilizzato dalle forze dell'ordine delle forze di polizia dei governi
E la cosa è significativa di questa definizione che dice che l'antisemitismo è una certa percezione degli ebrei
Cioè gli esami dei no non è per solo e dico solo tra virgolette una forma di odio ma è uno strumento una percezione un qualcosa che viene utilizzato anche dei non antisemiti
Tant'è che appunto una cosa che cogliamo nel corso degli ultimi anni progressivamente crediamo l'aumento dell'utilizzo di tematiche dell'antisemitismo anche a livello politico
Anche da parte di personaggi che non sono antisemiti ma che utilizzano questo strumento perché perché è utile alle loro puliti
Allora entro più in dettaglio ora sul caso Italia no allora questo più o meno noi abbiamo registrato nel corso della del due mila ventidue duecento quaranta episodi prima
Principalmente è un numero leggermente in crescita rispetto all'anno precedente ma comunque in linea con con il carattere italiano
Ecco si divide in due tronconi grosso modo il gli episodi di antisemitismo riguardano principalmente il mondo telematico e in misura minore il mondo reale
Come vedete poi dai mesi abbiamo dei momenti in cui vengono registrati più episodi magari in coincidenza degli momenti in cui gli ebrei sono
Sotto la luce dei riflettori People ventisette di gennaio il giorno della memoria o altre o altri momenti di cui però parlo piano
Allora come vi dicevo in Italia l'antisemitismo non ha un volto violento è raro che ci siano casi di di di punto violenza fisica un paio d'anni fa è accaduto un accoltellamento a Roma ma generalmente
Diciamo della del dei
Il caso di antisemitismo paradigmatico in Italia uno pesa un insulto un attraverso le piattaforme telematiche poi mo'qualche qualche esempio
Ecco allora lei vittime
Vi è un attimo
Ecco la tipologia degli episodi come vi dicevo noi utilizziamo questa dichiarazione dell'International loro questo Remembrance Lions per la catalogazione e degli episodi e per la registrazione qua vedete punto nel corso del due mila ventidue
La quasi totalità degli episodi è riconducibile la tipologia della diffamazione vissuti che vi dicevo prima imposta ostile pubblicato su su su una piattaforma sulla piattaforma sociale
Poi vedete anche la tipologia antisemitismo nei mass media non è così frequente pro-capite atti appunto magari di mezzi di comunicazione radio siti web ma anche di un certo peso pubblichino
Dei contenuti dei contenuti contro gli ebrei
Ecco questo come vi dicevo la maggior parte degli episodi di antisemitismo
Si consumano in Rete
Questo diciamo sono le piattaforme
Che sono state utilizzate come strumenti per la diffusione poi sull'assoluta web antisemitico mi mi concederò un po'più avanti su faccio scorre velocemente questi se l'Aida
Ecco questo è molto importante allora e il ecco punto la la maggior parte dei casi le vittime di episodi di antisemitismo sono del di e tra i generici
Più raro che siano delle persone specifiche
E sono questi ebrei fantasma attizzato nel male è importante sottolineare questo aspetto c'è l'antisemitismo è un nuovo dio ideologicamente organizzato contro gli ebrei che si basa su pregiudizi su pregiudizi e stereotipi
Ad esempio il nostro istituto oltre a raccogliere i dati a registrare informazioni sugli episodi di antisemitismo studia anche quanto è diffuso il pregiudizio contro gli ebrei e questo è fondamentale
Per sapere quanto dei caratteristi delle tipologie le forme di narrative e contro gli bere che sono presenti
Nella popolazione
è una cosa interessante tempio non so il caso della Francia la Francia è un paese in cui esiste c'è una una un livello di pregiudizio piuttosto basso ma c'è un grande livello di violenza ma questa violenza riconducibile a gruppi estremisti
Lo stesso discorso vale anche per la Germania ad esempio dove c'è un livello di pregiudizio relativamente basso c'è un livello di violenza elevato ma anche questo riconducibili a gruppi a gruppi ai gruppi radicali
Appunto vi dicevo la maggior parte dei casi le vittime degli episodi di antisemitismo sono questi ebrei generici e nel momento in cui le vittime sono degli ebrei specifici il caso emblematico il cuore della senatrice a vita Liliana Segre ma anche
Di vostri colleghi giornalisti come potesse David Parenzo
Oppure Gad Lerner
Vengono stereotipi usati secondo dei modelli fissa fissi cioè tutti gli ebrei che siano Liliana Segre che siano punto Gad Lerner o che sia David Parenzo oppure non so il la l'assessore Tobia Zevi a Roma
Sono tutti egualmente sionisti sono sempre comunisti
Sono sempre ricchi potenti no agiscono da dietro le le quinte per
Sostenere il proprio il proprio gruppo e e punto nel momento in cui poi delle donne sono vittime di atti gli attacchi di antisemitismo c'è anche questo elemento misogino e una una una
Ecco dipendente greve ecco nell'utilizzo della del degli insulti
Poi noi e cataloghi amo gli episodi all'interno di macro aree ideologiche
Che come vedete l'area più ampia e quello della dell'antisemitismo neonazista della del mio fascismo della negazione banalizzazione della Shoah
Tenete conto che poi queste suddivisioni per matrici ideologiche vanno prese cum grano Salis perché spesso c'è una una sovrapposizione tra i vari elementi
Perché magari troviamo un posto un'offesa che recupera certi temi dell'antigiudaismo cristiano islamico
Legato magari a o odio nei confronti di Israele oppure atti orienti semitiche della cospirazione spesso troviamo tutti questi elementi strettamente legati quindi ripeto è una suddivisione
Da leggere cum grano Salis
Ecco questo passiamo invece alla agli ultimi sei mesi e anche in questo caso nel corso dei primi dei primi cinque mesi abbiamo registrato una lieve crescita di atti di antisemitismo ma sempre direi nel nella nella media nella media italiana come vedete sempre predomina la la di la tipologia della diffamazione degli insulti diffusi attraverso le nelle piattaforme telematiche
Mondo reale un mondo virtuale e questo una cosa interessante abbiamo registrato una leggera crescita di atti nel mondo nel mondo cosiddetto o Sly
In che cosa consistono gli atti di antisemitici nel mondo on-line sono magari delle aggressioni nei confronti dei simboli della memoria
Pietre d'inciampo
Tutto ciò che riguarda il il il la memoria la Shoah l'antifascismo vengono colpiti spesso da da questi da estremistiche disegnano svastiche che
Checché che distruggono magari un sol Giardino della memoria
Edificato da un gruppo di di studenti
E anche queste le matrici ideologiche più o meno rimaniamo nella nel corso dei primi cinque mesi più o meno la la la medesima tipologia con il predominio ditemi relative narrative riconducibili all'area della della destra radicale o del del neo nazismo e poi appunto il il tema più forte che è quello della delle retoriche della cospirazione
Appunto rimaniamo stringere le vittime principalmente sono questi ebrei generici che vengono fantasma tipizzati nel male
E allora volevo soffermarmi un attimo ancora su questo tema su come su questi
Stelo tipizzazione che vengono applicate agli ebrei uno dei nuovi temi polemici che che che ma abbiamo colto nel corso degli ultimi anni è quello di e definire gli ebrei
A schiena d'nonché un nuovo tema che in uso all'interno del mondo estremista in un solo
Allora l'antisemitismo non ha continua a non avere accettazione sociale cioè difficile
Non è non è politicamente corretto attaccare gli ebrei in un modo diretto allora si ricorre a tutta una serie di di organismi gli ebrei non venga vengono definiti sionisti cioè si dice io non ce l'ho con tutti gli ebrei
Ma ce l'ho con questo gruppo particolare che sono i sionisti che sono particolarmente cattivi e un uovo nuovo invece una nuova narrativa è questa quella degli ebrei aschenaziti le matrici da esso non entro in dettaglio spiegazioni troppo articolate però a questo questo tema dell'ebreo askenazita le sue radici nella nella cultura della destra radicale no del del del neo nazismo
E gradatamente grazie appunto alla al peso che anni sociale il fatto che
Tutti possono militari editorialisti e opinionisti eccetera butta capo Dell'Atti del
E questo tema si è imposto no ciò ormai nella polemica contro gli ebrei è centrale questo tema del ebreo askenazita sul quale però vengono riversate tutta una serie di stereotipi classici della polemica contro gli ebrei
E e quindi e
Non lo ritroviamo questa accusa di di appartenere alla schiatta schiena vita la ritroviamo riversato appunto su so su su su Liliana Segre Susumu ecco e Vichy Line è un'altra persona che è diventata particolarmente che subisce una una una grande quantità di attacchi poco per le sue
Ha radici radici ebraiche
E appunto in questa polemica in questo questo attacchi via nei confronti degli ebrei vengono utilizzati tutta una serie di stereotipi arcaici che hanno le proprie radici nel nel falso antisemitico dei protocolli dei Savi anziani dissidio
Allora come vi dicevo gli gli attacchi contro gli ebrei aumentano nel momento in cui ebrei o presunti tali sono sotto le luci dei
Riflettori
E provate a sottolineare questo c'è possono essere oggetto di antisemitismo anche non ebrei
Ma non è trema che vengono considerati tali
Vi faccio l'esempio del Ministro dell'ex Ministro alla Sanità speranza che veniva definito ebreo askenazita uno usciamo vescovi cioè servo degli ebrei e quindi su di lui venivano riversati tutta una serie di accuse
Di chiara matrice di chiara matrice antisemiti che si diceva che lui fosse al servizio di potentati ebraici
Che lui serviva per poter
Per poter permettere a queste persone di di aumentarle di aumentarle poteri che
E e quindi noi abbiamo degli dei momenti anche quindi di di tre garante del degli elementi scatenanti e quali principali quelle che riscontriamo nel corso degli ultimi anni sono la pandemia da coronavirus la guerra contro l'Ucraina
Queste sono rimaste sono presenti appunto al due mila ventidue nel corso tutto l'anno e anche nel nella nel due mila ventitré
Per quanto concerne due mila ventidue sono stati gli elementi scatenanti dichiarazioni ma Garigliano segreto in per la morte di David Sassoli vostro collega giornalista
Che muore e le viene viene viene viene accusato di Est viene viene insolenti tutto con della dei commenti veramente molto vuol veramente pesante
E c'è poi magari non so manifestazione legate alla festa di venticinque aprile Whò qualsiasi evento in Medio Oriente
Punto sono oggetto di di di aumento di
Di commenti antisemiti di cupo gli dimostrano
Per quanto concerne invece i primi cinque mesi dell'anno abbiamo gli elementi scatenanti rimangono la guerra Ucraina il corride ed elezione di di Alice Line alla guida della del partito democratico
Una cosa importante a proposito dei discorsi e delle retoriche che vengono impiegati
Nella polemica contro gli ebrei
Elemento centrale elemento centrale solenne narrative della cospirazione
Tenete conto che l'antisemitismo l'antisemitismo moderno si basa sulla su una idea cospirativa della storia cioè l'idea che gli ebrei agiscano da da da dietro le quinte
Dietro tutti i fatti storici
E questo tema della dottrina della cospirazione retoriche della cospirazione progressivamente gradatamente nel corso degli anni sono diventate Sensi sono diffuse sempre di più si sono e sono sempre più presenti anche nel discorso politico tant'è che non è non è raro che magari politici pubblichino sui propri profili sociale dei commenti
Cospirativa visti con elementi di antisemitismo di cui poi mostrano qualche esempio
Come vi dicevo il principale strumento per la diffusione dell'antisemitismo è Edward a questo accade dal due mila più o meno dal due mila nel momento in cui si sono sviluppate nuove tecnologie informatiche
Il web sociale quello che ha trasformato che gli utenti della Rete gli internauti in Titti in editorialisti cioè grazie al web due punto zero tutti possono diventare del dell'Istituto via listi dei il e quindi questo abbiamo ridotto a la nascita di un ambiente ideale anche per la diffusione del dei temi del dell'antisemitismo
Le piattaforme sociali in maniera particolare sono diventati lo strumento principale per la diffusione di questi temi
E il web malgrado tutta una serie di di di di leggi che sono state introdotte tentativi di di arginare questo fenomeno rimane fondamentalmente una prateria
Il mio collega ricercatore Morillo Cambruzzi che un esperto di di antisemitismo telematico con altri colleghi all'interno un progetto europeo
Ha sondato l'UE facce per vedere quanto del delle imposte antisemitici che vengono segnalati provider vengono tolti
E la cosa interessante che di quello che viene segnalato che sono dei biposto antisemiti palesi chiare cioè non è un antisemitismo secondario non in qualcosa di indiretto
Nel corso dell'ultima misurazione che non fatto solamente il quindici per cento dei posta antisemitici segnalati passati ci misi pubblicati in un in Francia in in Belgio in in Romania in Catalogna sono stati eliminati nella precedente analisi il dodici per cento era stato eliminato invece in questo caso il quindici per cento cioè la scarsa etica nel chi Centa da parte dei dei dei provider del del nel nel nell'eliminare questo
Questi questi posta di odio
Retaggio velocemente vedere degli esempi di posta antisemitici
Allora velocemente ecco vi faccio vedere solamente questi posta ecco sono poste pubblica noi abbiamo un archivio molto molto ampio più o meno raccogliamo ogni anno tra i quattro mila cinque mila posta con elementi di antisemitismo velocemente questi sono relativi agli ultimi mesi ecco come vi dicevo è lecita anche diventata una delle vittime principali gli attacchi antisemiti cinque
E alcuni di questi di queste immagini che vedete sono degli autentici sono dei nemmeno sono sono del delle frasi che vengono reiterate con un punto dicono grafici o che vengono radica riproposti con delle vie di variazioni e ci vedete come poi l'iconografia che viene impiegato un'iconografia arcaica modernizzata Traverso
Dei nuovi mezzi nuovi mezzi di comunicazioni ma è tutto un immaginario antico del del peggiore antisemitismo ecco questa interessante
Vi faccio notare lei l'estrema violenza che caratterizza la vignetta e poi questi sono degli attacchi ad esempio mossi nei confronti di persone specifiche
E e vi dicevo come il web poi ha riproposto ha rivitalizzato tutta una serie di gli elementi di antisemitismo arcaico addirittura pseudo biologistico c'è il fatto di
E definitivo dichiara che gli ebrei hanno delle caratteristiche somatiche ben precise tra cui il nasone oppure una tendenza alla cospirazione ai complotti
Questi sono altri posta dove dove ecco questo particolarmente significativo perché un evento spiacevole che accaduti Medioriente del del dei dei papà delibere ortodossi spuntano nei confronti di Ciro no ma delle monache
Sono stati pubblicati decine e decine e decine di posta i commenti di odio con le peggiori con i peggiori insulti
Non ho tempo per quanto concerne poi poi realizziamo anche i libri con contenuti antisemiti che vengono pubblicati che appunto anche in questo caso registriamo una un elevato numero
I volumi di saggistica principalmente poco tempo antisemita questo concludo queste sono liberi complottiste antisemiti esposti
In una libreria Libreria Milanese questo per far capire come questi temi ormai abbiano anche un'accettazione sociale e fino a qualche anno fare il Chavez impossibile trovare i volumi di questo genere
Presso l'importante libreria e ormai questi invece sono temi questo canale
Vi ringrazio per la vostra posizione
Viene solamente una una riflessione che fino a parte lo guarda
Momenti le caratterizzazioni sono rimaste
In venti è uguale adesso abbiamo qualche minuto di pausa purtroppo abbiamo mangiato tutti i tempi quindi di direi tra dieci minuti si vediamo qua e niente possiamo fare la pausa grazie
Prego prendere posizione grazie
Io
Allora ci apprestiamo a continuare con la seconda parte di questo seminario una parte intensa buona parte adesso vista dalla dal vostro punto di vista dalla stampa
Quindi vi prego di sedermi ci sono ancora posti Juan questa prima sala
Allora io siete d'accordo forse andrei ad iniziare questo primo pannello della seconda parte di questo seminario il titolo che si svilupperà in questo Pannella e combatte come combattere l'antisemitismo in Italia e sarà appunto moderato dal giornalista Giovan Battista Brunori
E vi dico che appunto al posto del di Giuseppe Pecoraro ci sarà il suo assistente Andrea Giovanazzi
Giovannelli mi scusi scusate mi Giovannelli l'avevo scritto
E poi ambasciatore Luigi Maccotta anche capo delegazione Dell'Aira quindi dell'International o la passi Bennerman Salaì Enzo
Dunque il coordinatore dell'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali quindi Lunaria Mattia per ad otto qui lascio la parola Giovan Battista Brunori
Buongiorno a tutti quindi riprendiamo i lavori con questo tema come combattere l'antisemitismo in Italia un tema che va inquadrato nella contesto carta caratterizzato da un aumento dei crimini dell'odio come è stato ricordato anche da poco anche in Italia l'odio contro le minoranze contro chi viene considerato il diverso
E l'omofobia e appunto l'antisemitismo un fenomeno che ha cambiato volto nel corso dei secoli mantenendo però la caratteristica principale quindi quella dell'odio contro l'ebreo contro gli ebrei diversi per eccellenza
Un odio che per chi non si omologa alla maggioranza per chi segue pratiche sociali religiose e culturali non conosciute non capite e quindi temute come una minaccia un virus contagioso l'antisemitismo una ossessione che prende prende forza soprattutto nei periodi di crisi economica di crisi
Sociale quando cresce il nazionalismo aggressivo quando settori della popolazione cercano un capro espiatorio una soluzione semplice ha problemi complessi
L'odio per il diverso cresce come sappiamo quando c'è allarme sociale e quando c'è crisi economica disoccupazione e come abbiamo visto negli ultimi anni quando c'è un fenomeno che spaventa terrorizzare la popolazione a livello mondiale come la pandemia che ha fatto crescere anche disturbi mentali
Una malattia quindi un virus l'antisemitismo che in alcuni periodi della storia l'abbiamo visto con la Shoah ma anche prima della Shoah perché con le leggi razziali del trentotto sono state preparate da un lungo percorso
Ricordiamo per esempio che nel Risorgimento pure ha visto gli ebrei Moon partecipi in maniera anche entusiastica in molti casi proprio della delle lotte per l'unificazione nazionale
Proprio nel Risorgimento c'erano mentre gli ebrei erano comunque più in sintonia con lo spirito del tempo in realtà sia sulla stampa
Dell'epoca ma anche gli scrittori o poeti importanti come giusto e Carducci come anche per esempio l'orientalista De Gubernatis che era che è un eclettico fondatore di riviste professore di sanscrito
E personaggi che pure cominciavano a introdurre in Italia il mito della razza ariana personaggi che mettevano una con in contrapposizione le razze indoeuropea né razze Ariane come venivano definite con invece quelle semitiche insomma è un percorso lungo che si è innesta l'antisemitismo quindicenne è stato come sappiamo su una in ambienti religiosi ambienti cristiani in particolare per due mila anni di predicazione
Della di predicazione anti giudaica e dunque una sfida l'antisemitismo da affrontare sotto molti aspetti culturale certamente sociale
Sotto il profilo religioso sotto il profilo educativo quindi fatto di trovarci oggi
Qui in quest'ambiente come la Fondazione mossa dalla Shoah che incontra e forma ogni anno migliore migliaia di studenti delle scuole tutta Italia ci fa capire quanto sia importante questa sfida dunque la conoscenza la conoscenza la prima ricetta per combattere l'odio promuovere i valori della democrazia della libertà del rispetto delle minoranze la CONS nella consapevolezza che le diversità come sappiamo possono essere un arricchimento se gestite
Correttamente e dunque
Importante io credo sia la conoscenza non solo conoscenza delle cause dell'odio antiebraico e due suoi affetti velenosi
Bisogna parlare anche della conoscenza di un popolo bisogna conoscere un popolo che una grande vitalità un amore per la vita che ha portato come è stato ricordato grandi contributi bella nella cultura nella scienza dell'arte la società in genere pensiamo ad esempio forse pochi se ne ricordano che ad esempio anche sotto il profilo religioso l'invenzione per così dire
Del sabato ebraico ha portato anche all'introduzione
Connessa del riposo settimanale un'intenzione di cui beneficia diciamo tutti oggi ancora come dire una grande conquista della civiltà che
Sconosciuta purtroppo
Per per molti sfruttati in tutto il mondo dunque l'odio contro l'ebreo nel dopoguerra si è poi in parte trasformato nell'odio contro lo Stato degli ebrei l'antisionismo non parliamo come è stato già detto
Ovviamente delle legittime critiche ad uno Stato a un governo o ad un altro ma parliamo del del non riconoscimento del diritto di Israele ad esistere della volontà di cancellare la stessa esistenza dello Stato di Israele
Dal consesso delle nazioni noi giornalisti abbiamo come
Stella Polare
L'articolo ventuno della Costituzione sul diritto di manifestare The liberamente il proprio pensiero con la parola lo scritto ogni altro mezzo di diffusione
E dunque la stampa non può essere soggetta autorizzazioni o censure che fondamento come sappiamo di ogni società democratica
E questo articolo della Costituzione però va bilanciato con l'articolo tre della Costituzione che sancisce sancisce la pari dignità e l'uguaglianza di tutte le persone senza discriminazioni
Come si è espressa anche la Cassazione con la sentenza del sette maggio del due mila otto il principio costituzionale della libertà di manifestazione del pensiero non ha valore assoluto ma deve essere coordinato con altri valori costituzionali di pari rango
In particolare l'articolo ventuno della Costituzione quindi il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero incontra il limite derivante dall'articolo tre della Costituzione che consacra solennemente la pari dignità e l'uguaglianza di tutte le persone senza discriminazioni
Parimenti
La libertà di ricerca storica e culturale del e del relativo insegnamento
Proclama per l'articolo trentatré della Costituzione comma uno secondo la Cassazione sono limitate dall'obbligo costituzionale di rispettare l'uguaglianza la pari dignità delle razze che belle etnica e dunque la libertà di ricerca e di insegnamento storico-culturale cessa quando travalica nella diffusione di idee
Basate sulla stupide superiorità e sull'odio razziale ovvero nell'eccitamento alla discriminazione
Razziale e dunque molti temi interessanti di cui parliamo oggi
Con i nostri illustri relatori particolare l'ambasciatore Luigi Maccotta capo della delegazione Dell'Aira International con l'opposto rimembranza Allianz Italia
E Mattia per addotto coordinatore dell'Unar Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali te la Presidenza del Consiglio dei ministri il dottor Andrea Giovannelli funzionario della Presidenza del Consiglio dei ministri e capo della segreteria coordinatore del Correntone nazionale della lotta
All'antisemitismo
Allora ambasciatore Luigi
Ma conta oggi si è parlato molto di migliaia
Dell'importanza di questa definizione di antisemitismo che è
Come dire uno strumento di lavoro
Sì effettivamente ed è uno strumento di lavoro e non ha natura legale non è Li Galli by Ending
Per cui quand'è adottato diciamo che viene adottata con una una la dimensione morale etica e politica che forse quella più importante per determinare la volontà di un Paese di combattere effettivamente efficacemente concretamente l'antisemitismo ora in Italia l'adozione ha dato luogo da una parte la nomina di un coordinatore nazionale
Che adesso il prefetto Pecoraro prima c'era l'amica mia la Santerini che fa parte tuttora da delegazione italiana e poi soprattutto abbiamo costruito una strategia nazionale
Per la lotta all'antisemitismo per cui il titolo del pane le come si combatte diciamo che in Italia si combatte con questa strategia
La strategia è un punto di partenza anche l'adozione di una definizione un punto di partenza un work in progress combattere l'antisemitismo contrastarlo che effettivamente un fenomeno millenario e qui è stato ricordato ed è un fenomeno che potrebbe purtroppo durare seppure in maniera residuale c'è ospitiamo anche in futuro
Per cui perché poi la mente umana è fatta di stereotipi di pregiudizi insomma e di tutti i generi non soltanto contro gli ebrei intendiamoci contro i rom conto distinti contro i limiti contro purtroppo l'essere umano non riesce a un certo punto cade nel pensiero irrazionale
E si crea come ha detto lei prima in momenti di crisi di fronte al panico identitario che crea la globalizzazione si crea si costruisce delle delle corde delle costruzioni mentali complottismo cerca di capire la complessità attraverso delle semplificazioni per cui è un fenomeno che noi assistiamo insomma
Continua
Continua anche nei paesi c'è anche nei Paesi dove non ci sono ebrei covo per quello che si diceva prima che è un'ebrea un ebreo fan fantasma che non esiste veramente è proprio la costruzione del della mente
Io da tre anni sono il capo delegazione presso l'aereo e questo istituzione internazionale non è un'organizzazione internazionale terrazzo comprende ben trentacinque
Paesi
Più a un partenariato con nove organizzazioni internazionali l'ONU l'UNESCO Consiglio d'Europa l'Unione europea
Per cui un lavoro che che fa Laira è un è un lavoro che permette che secondo me è giusto questo di affrontare il tema dell'antisemitismo là era nasce soprattutto per preservare la memoria della Shoah però nel corso degli anni sempre più si interessa anche del fenomeno e l'antisemitismo ecco la dichiarazione del due mila e sedici sotto la presidenza rumena
Ha permesso la Hire di costruire un'alleanza internazionale io credo che uno degli insegnamenti che io traggo dalla mia esperienza di presso laiche
Si combatte più efficacemente l'antisemitismo sì c'è una coalizione se si fa parte di un'alleanza di una coalizione internazionale o perché essendo un fenomeno globale
E ci vogliono insomma si combatte a livello nazionale e abbiamo la strategia in più abbiamo anche una strategia europea molto ben fatta perché la Ferilli europea fa proprio quello che si diceva prima mette uno dei pilastri e quello di promuovere la conoscenza della cultura ebraica e l'apporto che la cultura ebraico comunitari ebraiche hanno dato in Europa ai vari Paesi questo è importantissimo perché effettivamente bisogna volgere il discorso al positivo secondo me e anche a livello locale noi vediamo insomma che ci sono delle città Firenze mi sembra dei comuni delle realtà insomma locali che hanno adottato la definizione si stanno attivando poi bisogna riportare ricondurre tutto questo ha una visione d'insieme che questo sarà un po'il compito del del coordinatore il prefetto Pecoraro mi sembrano un altro insegnamento che che che ho che traggo dalla mia esperienza e che l'antisemitismo è un problema dei gentili non è un problema degli ebrei è una malattia nostra malattia degli ebrei è una cosa che dobbiamo noi curare per noi stessi
Per preservare le nostre democrazie
Cioè un male un virus insomma è un cancro lo si può definire molti modi insomma e anche mutevole
Però effettivamente mina le fondamenta di una di una democrazia e i valori di una democrazia che qui nell'interesse dei Paesi del questo purtroppo succede anche in Occidente perché non dobbiamo neanche insomma
Come dire veder Arci gli occhi ma e in Europa ci sono tendenze illiberali
Non ci sono dittature per carità insomma però la Democrazia Europea alcuni paesi anni non subiscono insomma delle tendenze delle tentazioni autoritarie
E questo secondo me è molto grave e molto nocivo ma favorisce anche la costruzione di narrazioni storiche
Ad uso politico all'uso ad uso e Dio come dire imperativi politici del momento per cui uno dei fenomeni a cui si assiste muto ultimamente la distorsione non più la negazione perché è impossibile negare l'Olocausto negare la Shoah ma distorce lo banalizzarlo sto
Mentalizzare lo si e questo e molto grave e purtroppo avviene anche in Paesi che sono membri della Fiera esso non voglio nominarli perché non si fanno le giusto però effettivamente esistono anche questi fenomeni bisogna essere molto vigili e molto attenti poi la la effettivamente va definito insomma Lelli se si vuole fare una rilevazione insomma dei dei dati degli episodi e dall'episodio parte arrivare a costruire un quadro d'insieme no capire meglio il fenomeno
E che consistenza che dimensione a e bisogna capire di che cosa si parla da cui la definizione ora definizione secondo me quello che effettivamente un po'lascia perplessi è questa vaghezza del termine percezione è una certa percezione ci sta perché poi la definizione è stata a dire il vero mutuata dalla dalla dalla fra che è una un'Agenzia europea che ha definito così l'antisemitismo e la erano ha fatto altro che recepire questa definizione
Altre definizioni tra cui quella dell'Anti-Defamation league parla di stereotipi e pregiudizi
E secondo me di questo si tratta è un pregiudizio uno stereo occorre agire l'alimentazione si parte da un caso singolo perché ci possono anche essere degli ebrei che fanno delle mascalzonata e questo non è non è mica antisemitismo dirlo questo è una realtà dei dei fatti no però si parte da quello Soros e allora tutti gli ebrei
Fanno la il il grande no come si chiama quel il mito del grandi ricambio no che si fanno venire dall'Africa
E si costruiscono queste generalizzazioni e e sono assurde e però ci casca la gente perché c'è ignoranza perché anche questo sta stiamo parlando qui con gli amici giornalisti
Anche con gli amici professori maestri ma come si combatte quello che passa attraverso il web
Il
Passa una una ma conosci Guidi ignoranza di cavolate
E francamente io mi domando come fa un bravo giornalista che fa una informazione corretta un bravo professore che cerca insomma di in oculare nelle teste degli studenti insomma dei sani principi delle conoscenze giuste e corrette come fa a combattere contro è un grave problema questo
A livello europeo East digital service per cui effettivamente una cosa che non si riesce ancora volta affrontare a livello nazionale bisogna farlo attraverso una coalizione insomma unendo le forze però è
E come scalare una montagna diciamo che veramente come scalare l'Everest è una cosa difficile dura ci vuole molto coraggio
Io conosco bene di Brook conoscono abbastanza Liliana Segre e devo dire che il loro lavoro è stato un lavoro fantastico perché effettivamente alla fine se tu hai mille studenti e riesci a motivarne a convincerne dieci
E molto e già qualche cosa e assolutamente importante verso il futuro sarà la sfida vera sarà
Come si tramanda la memoria come si combatte l'antisemitismo dopo l'era dei sopravvissuti e testimoni anche su questo la era sta riflettendo c'è molto lavoro da fare e mi fermerei qui per lasciare spazio anche agli amici e colleghi grazie
Grazie
All'ambasciatore Maccotta un'altra cosa volevo
Sollecitato anche citato uno dei temi
Penso importanti di questo periodo siamo in Europa quindi la patria dei diritti e pure in alcuni Paesi sappiamo che
Vengono imposte per legge viene imposta per legge una certa narrazione anche di quello che è venuto durante la Shoah riferisco presenta la Polonia ecco
Quindi
In questo senso
Cosa Laira cosa può fare per
Per contrastare questa l'imposizione di di una certa narrazione
Per imporre una una certa visione di una innocenza si era parlato dell'Italia degli italiani brava gente ma insomma questo tema purtroppo riguarda anche molti paesi dell'est
Cercano di trovare una propria
Dalla propria stradali patriottismo però legandola
Questo discorso della della negazione delle prove responsabilità ecco che cosa può fare la era in questo senso
Ma la era non è un Tribunale internazionale per cui non ha un potere di sanzionatorio però
E diciamo che per un Paese l'immagine e la reputazione a livello internazionale sono importanti
Ora
Effettivamente in questo mondo e difficile che notizie sfuggono ma si sa se a un certo punto un fatto storico
è stato impedito di fare una ricerca corretta fissasse una certa manifestazione certa mostra contiene delle carenze rispetto a quello che cerca di di per cui non si sfugge al più medicazioni Dell'Aira sono composte i capi delegazione son dei funzionari benissimo però sono composte dai spetti sia da gente che conosce benissimo i problemi sanno il fatto loro
Per cui un Paese non diciamo non sfugge al controllo al monitoraggio alla sorveglianza
Degli altri paesi e questo di per sé
Spesso
Comporta una revisione del delle delle posizioni
Ossia non insuccesso adesso a Dubrovnik dove c'è stata la la penali a cui ha partecipato l'amico Gadi Luzzatto Voghera che anche lui è un molto valido membro della delegazione è un Paese che la sparata grossa è stata criticata alla fine dei quattro giorni di lavoro se avvicinati ha detto noi vogliamo essere da voi aiutati era in una circostanza la presidente del gruppo memoriali Musei Simonetta Della Seta vogliamo che ci aiutante a rivedere un po'questo che abbiamo fatto che effettivamente insomma non era la Bulgaria nella fattispecie dato che lei ha visionato la Polonia
E vogliamo corregge ci rendiamo conto che abbiamo fatto un errore abbiamo parlato di aver salvato i nostri ebrei durante la seconda guerra mondiale dimenticando che viceversa abbiamo deportate consegna dei nazisti gli ebrei in Macedonia e gli ebrei
Servi che si erano quindi venuti a rifugiare dal nove e questo la devono totalmente rimosso si parlava prima della rimozione
Succede anche in Italia questo anche in Italia effettivamente ha rimosso molte cose molti episodi volutamente anche questo può servire alla narrazione politica attuale non lo so
Però effettivamente la ricerca storica che tende a ricercare la verità dei fatti
La concretezza dei fatti nuovi patti c'era anche una campagna che ha avviato l'aria che si chiama Potenza fax così è evitare che tutto a un certo punto venga distorto venga manipolato insomma ma grande marmellata viceversa la ricerca deve essere lo studio la ricerca devono essere molto rigorose
Ora è evidente che diciamo la prima cosa da fare per combattere un fenomeno come l'antisemitismo che peraltro andrebbe secondo me inquadrato nel nel razzismo nella lotta al razzismo perché è un razzismo
Cioè è una cosa unica perché ha ha comportato l'Olocausto i pogrom prima insomma e dura da più di due mila anni per cui ha una sua specificità assoluta
Però è anche vero che fa parte del fenomeno più ampio di razzismo e la xenofobia dell'odio verso l'altro per cui va ricondotto secondo me in questa fattispecie e sicuramente l'educazione e il lo strumento principe sicuramente
Per cui bisogna formare dei buoni professori bisogna motivare gli studenti ripeto e è un'opera difficile dolore Allen come direbbero i francesi insomma dilungo alito grazie grazie grazie alla all'ambasciatore ma cotta a proposito quindi
Servono bravi professori pecora riguarda i giornalisti credo che la professionalità sia molto importante per combattere per esempio le Tecnost come si fa certo una
Una mi impegno una lotta perché i professionisti possono o fare ciascuno nel proprio ambito io credo per smascherare le false notizie che
Creano opinione pubblica un'opinione pubblica te con delle convinzioni malate credo che questo con una buona buona diciamo buon giornalismo si possano corregge
Diamo la parola al dottor Mattia per adottò coordinatore dell'Unar Ufficio nazionale degli anti discriminazione per le antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio dei ministri
Tutto tradotto qual è la vostra percezione sulla situazione Rita
Grazie grazie mille grazie all'ambasciata anche per l'invito a tutti Bechet ciò detto molto diciamo moltissimo già detto anche il CED è che nella relazione annuale poi del due mila ventidue secondo me ben inquadrato il tema di dati e e anche nella rilevazione che ha fatto e segugi sul tema di percezione effettiva dell'antisemitismo nel Paese
Mi pare sia una diciamo inquadrato molto bene il tema di una persistenza fondamentalmente di un'esistenza di un sentimento antisemita
A che a vari livelli tuttora presente e quindi
è interessante indagare nella sua differente la sua diversità anche l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali a
Un essendo le quali tipo di italiano a un un elemento di monitoraggio tramite un contact center che riceve segnalazioni
Più o meno i numeri devo dire sono visti gli stessi che ha intercettato c'è ed è che abbiamo avuto nel due mila ventidue circa il dieci per cento di segnalazioni complessive specifiche sull'antisemitismo
In dati siamo duecentosettantadue segnalazioni quindi diciamo sono dati confrontabili
La percezione è quella che è stata un po'detta una elemento discriminatorio persistente che ha una sua specificità
L'attenzione io sono molto d'accordo secondo me non va diciamo derubricato in un elemento marmellata nella sua nel suo tentativo di approccio alcune specificità di inquadramento storico a una sua diciamo matrice madre che quella poi che ha dato il la alla Shoah e che diciamo non va sicuramente derubricata e ne emergono poi oggi delle matrici nuove ovviamente su cui fa fatto un'opera di ricerca anche accademica anche scientifica
E che vanno assolutamente indagate presa in considerazione come sono
Quelle che sfruttano l'elemento diciamo appunto dello Stato di Israele per poi continuare e perpetrare continuamente un elemento di
Discriminazione di target d'azione di razzia liberazione e e quindi per perpetrare poi lo stereotipo antisemita
Oggi il ministro apertura detto una cosa che mi pare molto interessante che io penso sia molto vera
La storia delle comunità ebraiche è la storia del Paese
E i inscindibile questa cosa le comunità ebraiche sono il Paese
La storia d'Italia è la storia ebraica d'Italia
Questo è un elemento molto interessante per cercare di capire proprio quello che diceva l'ambasciatore Maccotta prima che oltre come elemento necessario e su cui poi parlerà meglio
Andrea
E su cui si sta impegnando il commissario Pecoraro che è quella della lotta all'antisemitismo noi sul modello secondo me europeo dobbiamo recuperare un elemento di messa in campo di azioni positive
L'Europa cioè la strategia specifica non solo cita l'elemento di lotta all'antisemitismo ma il foste in Jewish Life
Ecco in Italia forse in questi anni un po'e mancato l'elemento di promozione positiva di una racconto di un'identità di una valorizzazione culturale di un elemento di ricomprensione ampia di cosa voglia dire per una comunità vivere pienamente
La propria identità Aliens insieme alle altre identità comunitaria
Quindi in questo senso secondo me l'insieme di azioni che si mettono in campo che si sono messe in campo anche oggi che noi mettiamo in campo anche con la Fondazione tramite la strutturazione di mostre che poi portiamo nelle scuole
Di mostre itineranti di momenti di approfondimento di azioni culturali questo è un insieme che va maggiormente sistematizzato e su cui io penso che insieme al commissario anche l'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali proprio per la natura anche di ente di
Diciamo di di ruolo
Che gli assegna la la la legge e quindi di messa in campo di azioni positive sperimentali Possa e debba vivere un suo ruolo non ci possiamo però dimenticare poi la parte di repressione e una parte esistente necessaria
Noi abbiamo fatto e stiamo facendo un progetto insieme o c'è insieme a cedere che insieme a Ceci sul tema della dell'antisemitismo soprattutto on line anche schema Fade
Per tentare diciamo di costruire un impianto di monitoraggio soprattutto a livello on line a quindi a livello di élite spiccia
Sui new media sulle piattaforme digitali
E per riuscire poi
A sistematizzare anche un elemento di monitoraggio che è necessario per poter capire l'entità del fenomeno e mettere in campo delle azioni
Il la strategia sicuramente l'asse fondamentale attorno a cui muoversi poi ci sono un insieme di attività che si possono mettere in campo tutti assieme non ultima ovviamente quella fatta insieme ai giornalisti all'ordine
A chi
Parla poi all'opinione pubblica
Di quello che succede a chi da a chi crea opinione anche che è un un elemento fondamentale il tema del linguaggio il tema delle parole usate la presentazione dei fatti creano cultura creano opinione e quindi sono un un elemento fondamentale anche di una lotta culturale che si fa contro un pregiudizio esistente una discriminazione persistente esistente che
Ciò possiamo contribuire tutti assieme a cercare di limitare quanto meno
Ultimo punto che tocco che un elemento ulteriormente secondo me interessante anche una annualmente fa una relazione al Parlamento e al Presidente del Consiglio
In quella del due mila ventidue come tutti gli anni oltre i dati che ho citato prima dei casi segnalati c'è una analisi della giurisprudenza e della sua modificazione quindi si vanno a vedere tutte le sentenze avvenute durante l'anno si selezionano le migliori le più interessanti dal punto di vista giurisprudenziale per dare un quadro di avanzamento
Nei fatti di quella che la giurisprudenza relativa all'anti discriminazione squame ce ne sono due nel due mila ventidue molto interessanti che vanno un po'in quello che diciamo di cui si stava parlando c'era poi il pronunciamento della della corte di cassazione sul tema del negazionismo della Shoah
In cui appunto si va a ribadire che l'elemento di libertà di parola non può essere preminente a un elemento principale
Che l'accertamento di una verità storica ed è l'articolo tre della Costituzione che vanno a delimitare a fare a creare fondamentalmente un bilanciamento tra diritti dove c'è un diritto che a quello di uguaglianza che è preminente rispetto al diritto di libertà di parola ma un ancor più interessante secondo me è la il pronunciamento proprio nell'ottica dei nuovi media
Sempre fatto dalla Cassazione a febbraio del due mila ventidue che dice che la posizione di un laiche a un posto di carattere negazionista e antisemita è esso stesso un reato
Quindi il delitto di propagande istigazione non è solo che la scrittura
Ma per la prima volta viene identificato anche nell'elemento di costruzione di gravità quindi della capacità di quel contenuto di diventare virale di essere propagandato e quindi di essere un attore un nodo si direbbe in una rete diciamo di piattaforma digitale che contribuisce a propagandare un'idea antisemita ecco
Secondo me diciamo l'insieme di un'azione di repressione un'azione che pienamente metta in campo degli elementi per migliorare promuovere la vita delle comunità ebraiche la loro identità può darci una al chiaro di lettura interessante per combattere l'antisemitismo
Grazie a Mattia tradotto credo sia interessante anche questo che diceva sul fatto che è mancata in in Italia in parte un racconto sull'identità anche Braga credo che sia sia utile poter per ai fini di offrire ai lettori e telespettatori radioascoltatori una conoscenza completa dare agra di ascolto delle telespettatori
Il la possibilità di farsi una propria de anche quindi completare l'immagine e di un ebreo che è stato detto ebreo che spesso è un fantasma per molte persone che non non hanno mai avuto occasione di di conoscerne qualcuno ma anche di correggere un'impressione fortemente negativa che deriva anche dal fatto che gli ebrei bensì come se ne parla molto per fortuna durante il occasioni come queste in cui si ricorda la Shoah credo sia importante ricordare anche che esiste un mondo ebraico vivo e vitale che non è per niente orientato alla al pessimismo o come invece in una certa immagine diedi ebreo
Alla fine l'accostamento esclusivo tra Costa tra Shoah ebrei chiaramente può creare un corto circuito quindi credo sia importante ai fini della completezza d'informazione riuscire a parlare a trecentosessanta gradi tutto quello che accade
Anche quindi delle cose positive
E il e quindi il dottor Andrea Giovannelli capo della segreteria nel coordinatore nazionale della lotta contro l'antisemitismo il dottor Pecoraro
Si è impegnato o molto in questi anche se la nomina è nuova ma insomma già ha avviato molti progetti in cantiere
Ragione grazie Brunori
Dunque io sono responsabili di questa segreteria e ho cominciato l'attività alla presidenza del Consiglio col precedente coordinatore che è stato il primo diciamo nominato da quando la figura è stata istituita la professoressa Santerini quindi faccio un po'la Conti unità tra i due diciamo che vorrei fare una sintesi rapida per entrare nel concreto degli interventi anche facendo tesoro di tutto quello che è stato detto finora della esauriente
Relazione di Gatti che ha illustrato bene il discorso sull'antisemitismo diciamo che il prefetto Pecoraro che il coordinatore si è sin dall'inizio è stato nominato a gennaio scorso
Incentrata incentrato l'azione sul problema dell'antisemitismo nel mondo dello sport in particolare del mondo del calcio sappiamo bene poi anche noi che siamo a Roma
Ce lo ricordiamo di queste partite derby in cui ci sono stati cori molto violenti di stampo antisemita ma non solo questo perché il mondo del calcio e anche per esempio la persistenza della maglietta numero ottantotto che viene assegnata ai giocatori ad alcuni giocatori come voi sapete questa ma nella simbologia ottava lettera dell'alfabeto H quindi ardite nonostante noi abbiamo come Fitch del coordinamento del coordinatore già dallo scorso campionato cioè Giarda la fine dello scorso vacante quindi per quello che si è concluso questa l'avevamo chiesto a tutte le squadre di calcio di eliminare questa maglietta non solo non c'hanno risposto cioè spot solo il Milan dicendo che loro non avevano questa maglietta ma poi durante il l'ultimo campionato ci siamo accorti che ci sono due giocatori che ancora cercano che giocano e che questo come voi sapete dal luogo a una eccitazione di parte diciamo della tifoseria
Allora anche su impulso della comunità ebraica
E qui con il ministero dell'Interno dello sport e col presidente della lega Calcio il capo della polizia c'abbiamo messo la presidente del ruscelli abbiamo elabora stiamo elaborando sarà quasi bene quasi pronto
Una dichiarazione di intenti per combattere l'antisemitismo nel mondo del calcio che però coinvolga
Tutti gli attori cioè quindi non solo la parte diciamo i ministeri in quindi Giovani Sport coordinatore ma anche la lega calcio anche l'associazione dei calciatori perché diciamo non si può continuare a diciamo così alla fine di ogni partita registrare quello che è accaduto però poi riaccanite
Gli episodi questo dei cori è l'episodio sono gli episodi più diciamo evidenti ma per esempio abbiamo visto che anche nelle
Competizioni di leghe inferiori spesso accade che in squadre che si affrontano Luna
Utilizza
Il volto di Anna franche che poi mette con la maglia dell'altra quindi su questo purtroppo ci siamo resi conto che una un costo così diciamo abbastanza diffuso allora presi in più questa dichiarazione di intenti per cercare di essere concreti cioè noi chiediamo e che nei codici etici delle squadre
Quindi sono codici etici obbligatori per legge venga inserito venga insita definizione laica presi come prima cosa poi una serie di misure concrete quali quella per esempio dell'interruzione della partita
Non sospensione nel senso che c'è un problema poi di ordine pubblico mi potete immaginare
Ma di interruzione di spiegazione con gli speaker del motivo per cui viene interrotta sostanzialmente per isolare quelle frange perché non sono tutti che si stanno rendendo responsabili di questi cori
Poi c'è il discorso sulla maglia numero ottantotto però anche stiamo vedendo nel sempre in questa dichiarazione di intenti noi vorremmo portare i rappresentanti delle tifoserie
In visita nei luoghi memoriali per esempio a Milano al Binario ventuno
E per cercare di appunto fare un discorso come diceva Pedotto prima non solo repressivo anche perché in certi casi è chiaro che e necessario
Però anche un discorso formativo un discorso di conoscenza perché non ci rendiamo conto che lo sapete benissimo finendo i testimoni della Shoah aumentar l'ignoranza dei giovani purtroppo su queste tematiche
Poi accanto a questo però c'è anche un discorso che ne portiamo avanti stiamo portando avanti sull'educazione e la formazione non solo nel mondo del calcio c'è quest'idea che si vorrebbe realizzare
Di poter posizionare in ogni scuola queste coordinatore un diciamo così un banner un richiamo alla dichiarazione dell'AICA quindi lui ne ha parlato anche con il ministro Valditara
Per cercare di arrivare anche a questo come sensibilizzazione ma sulla formazione io volevo ricordare mia faceva venire in mente l'interventi per ad otto
Cioè ci sono le linee guida per il contrasto all'antisemitismo nella scuola che sono un lavoro enorme che è stato fatto che è on line è che a disposizione di studenti ma di formatori anche che abbiamo presentato in tutti gli uffici scolastici regionali italiani incontrando delegazioni di professori di quella regione e scoprendo che tante volte proprio anche nel campo docente può ritrovare una nonnetta posizione a favore quindi tutto discorso sa ha fatto questa mattina sulla distinzione tra sì ho Nismo antisemitismo problema di Israele problema politico problema religioso
Però questo è un problema grosso perché abbiamo i professori che devono anche dura entrare nell'ottica di un discorso che in questo caso deve essere netto non ci possono essere sconti diciamo su questo ma l'abbiamo detto bene oggi sempre sul campo una formazione stiamo implementando abbiamo fatto un accordo con Trenitalia
Che consente a tutte le scolaresche di avere dei biglietti fortemente ridotti il sessanta per cento
Per andare al Binario ventuno la stazione di Milano alla Risiera di San Sabba Trieste al Museo Nazionale l'ebraismo a Ferrara al campo di Fossoli a Carpi
Al Museo della memoria Tarzia e al Museo dalla Shoah qui a Roma questi musei tra l'altro sono sulla Libia direttrice dell'alta velocità quindi questo consente di poter fare in un giorno
Diciamo da Salerno studenti da Salerno assalire in un giorno dalla mattina alla sera fare una visita in questi luoghi quindi risolve anche un problema tecnico perché viaggi la memoria importantissime
Devono essere continuato Auschwitz però incontra andare punto in Polonia tre giorni quattro giorni in conto in un giorno dalla mattina alla sera tu hai per questi ragazzi
Una una visione non vado oltre in particolare sui problemi del del social perché i problemi dei social
Cioè quello che diceva prima per ad otto direi la rivalità talvolta aumenta a causa della non rimozione del contenuto probabilmente una banalità però più il contenuto rimane e gatti ci ha dato una cifra impressionante
Più contenuto rimane e più diventa virale
Quindi siamo abbiamo visto recentemente di questo noto chef italiano che metteva appunto una legge un oggetto non proprio da cucina ma e però non è semplice perché per esempio per darvi un esempio ci sono delle canzoni su Spotify fine
Le canzoni di antisemite diciamo di carattere antisemiti però a tu per rimuovere per arrivare a capire dovesse Potì fine cioè chi è che Polo può rimuovere
Per esempio in Svezia siamo finiti siete c'è tutto un problema che giacciono che siamo andati ma nel senso che dipende da da da Paesi che non sono diciamo direttamente
I nostri voglio attirare l'attenzione sull'ultima cosa che è un discorso che io reputo molto importante che noi reputiamo molto importante su cui il coordinatore non commissario il coordinatore sta cercando di fare luce cioè c'è questo problema della raccolta dati stamattina
Luzzatto parlava accennava all'Under rapporti diciamo perché c'è problema la raccolta dati ci siamo messi a cercare di capire allora i dati sono fondamentali che vengano raccolti
I dati sugli ultimi episodi antisemitismo in modo per consentire di capire singoli episodi costituiscono fenomeno test e quindi capire quale dev'essere la reazione e su questo siamo tutti d'accordo quando ci siamo messi a vedere
Chi raccoglie i dati siamo rimasti abbastanza impressionanti perché solo per fare degli esempi dei principali
Lunardi raccoglie i dati ce lo diceva prima Mattia
Il ministero dell'Interno con l'Oscar
Ma poi luce ma poi su tutti c'è ed è dal suddetto come quarto ma figurate poi l'eurobarometro della Commissione europea gli l'opinione pubblica Huggins si forse fondamentale RAI l'affondamento al RAI agenzia tanto per dirvi l'Euromedia Research c'è c'è e poi adesso per esempio la settimana scorsa dieci giorni fa abbiamo inaugurato un osservatorio sui dati la simili ma Savona
All'interno dell'ordine forense ce ne sta uno a Reggio Calabria va bene allora qui c'è il problema di uniformare la raccolta dei dati
Perché più noto questo più son le persone più sono gli enti che vi raccolgono e più c'è problema di monitorare perché anche averi la capacità di analisi di questi dati
Perché per esempio ma
Lo monitorate quante segnalazioni poi sono considerati reati
Questa importantissima e quanti di questi reati alla fine dell'iter giudiziario sono condannati perché se no
Rimane un discorso solo diciamo così collettaneo diciamo di dati ma senza l'interpretazione in questo senso il la figura del coordinatore nella strategia diciamo ecco previsto che sia un pochino il centro di questa raccolta i dati infatti abbiamo avviato concedeva che era anche con altri un tavolo proprio per cercare di uniformare la raccolta a cercare di capire come far sì che questi dati poi siano realmente utili per una reazione volevo solamente dire anche sul discorso l'avete richiamato l'articolo ventuno senza che entro nei particolari però è chiaro che l'articolo ventuno la Costituzione
Però non può essere chiamato in causa per legittimare comportamenti che poi di fatto vanno a colpire diritti costituzionalmente tutelati cioè questo è il limite ma ne avete parlato voi adesso non c'è bisogno di Dini specifica direi che il discorso è questo quindi in in linea anche con quello che diceva per ad otto per quanto riguarda l'Unar
Noi abbiamo la strategia nazionale che al no la nostra stella polare tra l'altro lavoro fatto
Su cui c'è per ogni amministrazione per ogni livello dell'amministrazione dello Stato ci sono delle raccomandazioni quindi voglio dire si tratta di aprirla di metterle in pratica ma di ruolo nostro e di spingere le amministrazioni App attuare tutto quello che lì messo vi faccio un ultimo esempio siamo anche molto sensibili a questo tema delle segnalazioni come vi dicevo perché ce ne arrivano molte adesso recentemente ci arriva da una una segnalazione di una città in Romagna dove c'era un negozio dove a una parete intera di gadget diciamo Mussolini di di tutti i tipi diciamo così
E allora anche su questo abbiamo avviato una sorta come sul discorso del mondo del calcio immediatamente parte un'informativa alle forze dell'ordine locali e da dove ci viene segnalato
Così anche su questo episodio è partita una segnalazione perché lo dico dice va be'banale che parte una segnalazione no perché noi vorremmo anche cercare di monitorare quali sono gli effetti di queste segnalazioni
Per capire dov'è che se ci sono delle criticità Posse queste diciamo segnalazioni restano tali ormai perché effettivamente il mondo degli episodi ma qui maestra Gatti
Sì Walter è molto variegato per esempio ci siamo fermati in occasione della visita del coordinatore andato a Ferrara
Per la presentazione dei sussidi diciamo sull'antisemitismo nelle scuole cattoliche no al giorno prima che lui arrivasse limiti sono apparse delle scritte
Sono apparse le scritte antisemite allora immediatamente si è cerca però poi nell'informativa è apparsa Charles saltate le indagini e si è visto che era un ragazzo un po'problematico un po'squilibrato ma che non aveva di fa aveva dei precedenti diciamo così ma che non aveva una caratterizzazione fortemente e diciamo antisemita quindi dati raccolti in maniera diciamo così
Omogenea per cercare di capire il fenomeno repressione e di formazione grazie
Grazie Andrea Giovannelli grazie ai relatori nella loro sintesi mi resta solo un punto da dire che una Rete questa alleanza dodici c'hanno parlato i relatori la rete di intelligenza in qualche modo attente ai fenomeni e anche in cerca di soluzioni
Credo che sia ovviamente quello che manca di più e quello che più utile proprio per combattere
E l'antisemitismo lasciamo la parola con un certo anticipo
Alla moderatore del posto incontro che Alessio Falconi direttore di radio radicale grazie
Grazie grazie intimamente stabile ormai che il capo redatto e allora tutti hanno tutti e due RAI
Grazie solamente per dire come punto si calano queste cose nella realtà come stava dicendo
Un tonno Tora Andrea Giovannelli e la Fondazione ha ricevuto poco pochi poco tempo fa il diciamo tutto ciò che un assessore in Piemonte nella stessa azienda fu assessore Fabrizio Ricca
Facendo ricorso appunto a lasciar fu lasciata Rubbia devoluto poi il quantum ma la Fondazione musa lascia quindi bisogna calare giustamente anche nella realtà
Queste cose grazie allora chiamo il prossimo Pannella che a titolo argomento sarà l'analisi dell'antisemitismo nel sistema informativo italiano
Il quale il moderatore il direttore radio radicale Alessio Falconio
E insieme collaboreranno a questo Pannella il giornalista Raffaele piena e il giornalista la Repubblica Paolo dei sì e il vice direttore avanza Stefano Colli per consentitemi che cambio esatto i Cavalieri
Grazio e davvero
Innanzitutto grazie ambasciatore eccellenza grazie a l'ambasciata auguri a Rossella Patrizia
Invitato alla Fondazione e all'ordine dei giornalisti
Noi siamo chiamati un po'a a fare
Il compito più ingrato pensavo di fare un po'l'analisi di come vanno le cose dal punto di vista di
Racconta a ai lettori ascoltatori
E come racconta qui anche questi episodi o e spesso però in realtà gli episodi nascono anche da come vi raccontiamo cioè nel senso da dal modo dalla narrazione ci sono
Allora volta nascono episodi sono degni di segnalazione per come vengono racconta di determinati fatti insomma c'è si può dire all'interno della nostra categoria ci sono parecchi problemi sotto questo punto di vista facendo un'analisi dei
Del modo in cui vengono narrati alcuni fatti allora però andiamo per ordine
Raffaele Gerardi tu sei
Volto noto
A tutti nove e non solo c'è raccontato per anni una delle realtà più come più più interessanti comunque e e più belle più vive della del mondo Chávez delle democrazie del mondo
Tornando in Italia
Da assurda fruitore da utente del giornalismo italiano cosa pensi
Della del del modo in cui viene raccontato per esempio la la realtà di diesel a a chi
Va a leggere un giornale o guardano la tv ascolto la radio ci sono dei problemi di narrazione e prima per esempio ricorsi ricordava quanto il popolo quanto Israele venga raccontata spesso come un paese Canyon e vale invece una democrazia giovanissima
Che ha voglia di vita con Ruben Della Rocca lo raccontiamo in settimana radio radicale fino agli di cui ha parlato sia manine essendo che ha una rubrica da noi che iniziò con Massimo Boldi pensiamo
Se sogno ci punti chi stiamo parlando
E però ecco tutto da questo punto di vista che impressione ai che
Che sapore ha informazione italiana se Israele
Personale
Molto difficile dire cose sensate dopo tutte le e le i numeri le analisi che abbiamo sentito fino adesso perché sono francamente tutti di grandissimo su stati tutti di grandissimo
Spessore quindi io povero a muovermi
Magari anche scendendo di livello portandola la mia esperienza personale
Allora io diciamo prima di tutto il nodo principale credo pentito diciamo nella mia esperienza
Responsabile dell'ufficio RAI di Gerusalemme per per tre anni quasi è stato quello dell'ignoranza ignoranza che e poi un tema che vediamo ritornare anche nelle varie relazioni eccetera cioè intesa come non conosce il non conoscenza reale della storia dei fatti la difficoltà di calarsi in una realtà così complessa così multiforme
Di poco poi naturalmente di poterla raccontare
Allora alla base di tutto questo penso che ci sia sicuramente
Una persistenza del di una forma e spesso di di antisemitismo che si nutre che si si traveste
E di antisì o nell'antisionismo
Che poi se vogliamo in molti casi la versione più politicamente corretta perché oggi come oggi è difficile immaginare una situazione analoga a quella
Degli anni e dei decenni precedenti cioè io non credo che esista più il lo stereotipo del dell'ebreo con il naso adunco con e con altri aspetti fisici però sopravvivono alcuni stereotipi cioè l'idea di Israele come
Il guardiano dell'imperialismo come dell'imperialismo americano come
Un sistema nel quale ancora oggi diciamo si intravvede tutto il comporti Smodis un po'c'è traccia nei vari nei vari media soprattutto sulla Rete
E così via per cui io per esempio posso dire nipotini posso soffermare su due esempi che riguardano la mia esperienza giù mese la prima è stata la guerra di Gaza
E ultima quella
Due mila e ventidue ed è stato anche lì un racconto molto difficile da fare poi mercato Mihailo era doppiamente perché a un giornalista
Di religione ebraica viene chiesto un supplemento di attenzione ma questo a me francamente non mi ha mai ne vincolato perché nemmeno condizionato nell'analisi della lavoro che facevo perché ritengo di di averlo potuto fare poi insomma anche a posteriori senza particolari incidenti allora
La narrazione della guerra spesso è stata rovesciata è stata rovesciata nel senso che si partiva dalla diciamo dalla reazione e non si considerava mai il fatto che innescato la reazione per cui
Era facile raccontare naturalmente tutto quello che stava accadendo Alcazar ma questo senza niente togliere naturalmente alla gravità di quello che succedeva però mancava un pezzo di questa storia e cioè che cosa la verso l'avesse innescata
E tutto questo poi c'è stato un rovesciamento quindi anche di dei valori
Di quello che si andava narrando per cui
In quel caso ma anche ed è proseguito nel tempo Davide diventato Golia che viceversa insomma quindi alla fine c'è stato c'è stato questo questo ribaltamento
Anche se anche qui ammantato da un politicamente corretto cioè sul fatto che esiste una oggettiva a simmetria
Tra i due sistemi diciamo che si fronteggiavano parlato la potenza militare israeliana e dall'altra diciamo questi missili che venivano lanciati spesso se riuscivano
Diciamo non riuscivo neanche a a a superare la frontiera però mancava un pezzo io ho provato a a raccontarlo insomma a bando sui posti dove magari capitava che nell'arco di una giornata fossero sparati trecento missili e dove praticamente la gente aveva in tempo di reazione che non quasi mai doveva superare i venti trenta secondi per infilarsi in un in un bunker eccetera quindi questo prezzo a cui mancava secondo me ed è mancato anche successivamente così come è mancato in un altro episodio molto grave
Che è stato il bombardamento da parte di del dell'esercito israeliano del del Palazzo nel quale c'era l'Api quello è stato scatenante lì è stato un errore molto grave secondo me da parte dell'esercito israeliano ma detto questo mancava anche lì un pezzo di di diciamo nel racconto mancava il fatto che spesso e volentieri diciamo e le le batterie dei terroristi venivano posizionate volutamente dentro i palazzi on nei luoghi dove praticamente poi venivano puntualmente bersagliati e certamente anche a raccontare che spesso e volentieri Israele abbia usato i cosiddetti notti indoor cioè quei missili che bussavano praticamente alla finestra per avvertire che di lì a poco tempo sarebbero intervenuti
Diciamo per
Bombardare insomma e a
Ebbe fosse in qualche modo non dico è cambiato la narrazione ma comunque l'avrebbe completata per il pendio penso che ci fosse un problema di di completezza e che nasce sicuramente da una parte di eterno mancata volontà di di poterlo fare da Malta anche di grande grande comunque lasciare queste perché questo episodio per spostarmi sul secondo non voglio togliere tempo i colleghi che erano sicuramente molte cose più interessanti a dire la seconda cosa e stato ricoprì d'io ero lì nel periodo del computer allora lì si è assistito a un a un lavoro da parte del dello il sistema israeliano molto importante in cui risultati poi devo dire in questo caso venivano amplificati riportati dalla stampa dalla stampa straniera però c'era un mondo detto in questo caso che era sempre sotteso e cioè il fatto che Israele intanto tutto nasceva dall'accordo fra Netanyahu è e il l'amministratore delegato guarda caso ebreo della fine zero Burma e quindi già anzi in qualche modo si si dava di gomito su questa su questo in cui incontro fra due fra due
Diciamo due persone della stessa religione in questo caso appunto dalla religione ebraica
E poi la il secondo elemento è il fatto che Israele potesse permettersi il lusso di pagare questi questi vaccini molto più di quello che era il prezzo corrente e sottraendoli quindi al mercato e questo chiaramente un altro elemento portava chiaramente a un giudizio anche non sempre spesso per in maniera esplicita ma che comunque sia
Influenzava questa questo racconto
Ultima cosa invece mi veniva in mente volevo aggiungere una cosa rispetto a quello che ho sentito che dicevano prima
Nel panel precedente molto interessante
Sia l'ambasciatore che e gli altri interlocutori a me ha colpito molto sicuramente al di là dei numeri che parlano da soli quindi c'è bisogno di di commentarli mi ha colpito molto l'impegno che complessivamente bisogna mettere in piedi per fronteggiare questa e per risalire poi un ritardo che decennale chiaramente su questo tema
E quindi per o sentito parlare di organizzazioni di di comitati di commissioni eccetera eccetera e quindi è veramente un lavoro impegnativo che però dà la misura di quanto questo fenomeno ormai sia difficile da rimontare e così insomma mi veniva in mente una suggestione mi veniva in mente quello che qualche anno fa c'è stato un film che raccontava la storia vera diurna e di un'insegnante inglese il processo poi si è svolto in Gran Bretagna no
Che fino adesso non ricordo la verità negata si intitolava
Corra che al raìs ed è la storia di questa ricercatrice e di questa insegnante universitaria e la lite Stand
Decide di smontare le accuse del più grande negazionista del del del tempo cioè dell'editing e per poterlo fare praticamente insieme ad un collegio di
Avvocati studiosi di storia eccetera affrontano un processo molto impegnativo perché anche lì si è creato un rovesciamento delle situazione per cui era loro a dover dimostrare siccome Irving denuncio questi insegnante
Di calunnia
Erano loro a dover dimostrare che l'Olocausto c'era stata quindi questa è una cosa e questa è una cosa su cui riflettevo mentre sentivo parlare loro e quindi secondo me ecco bisognerebbe attrezzarsi per affrontare diciamo questa sfida che naturalmente
Su internet e sulle reti eccetera ormai e è diventata e e difficile fermarla per cui bisogna agire con con convinzione ma anche con gli strumenti adatti
Grazie grazie Raffaele davvero abbiamo approfittato di trova testimonianza anche oltre che del suo intervento perché punto è un caso piuttosto indicativo di come ci si possa appunto un guardare
Da due punti di vista la realtà che si
Sud raccontata in prima persona in prima linea e così come attore di prima linea dell'informazione e Paolo Berizzi giornalista de la Repubblica che insomma non c'è bisognerebbe lo presenti io però è davvero un elemento
Ma abbastanza raro nel nostro giornalismo nazionale perché lui costante con una costanza che Pannella ricordava sempre che la forma la durata e la forma delle cose questo è vero perché poi ceppo subentrare anche la noia può subentrare anche la disattenzione
E invece e i fenomeni vanno raccontati con costanza così come come fa Paolo
Anche a rischio insomma personale molto molto rilevante di quelle che sono delle realtà che Noemi percepiamo nel mondo diciamo quotidiano come minoritarie però poi quando vai a vedere una partita di calcio magari con un ragazzo concluso di quindici anni che ti fa delle domande imbarazzanti
Ti rendi conto di quanto le curve siano delle anche delle grandi agenzie di formazione per per i ragazzi perché insomma una partita a volte rimane nella nel nell'immaginario ragazzino ovvero per parecchi anni
E quindi forte dice con Paolo prima scherzando perché poi decisionista non glielo fa però se c'è un luogo dove i ragazzi andrebbero accompagnati
E almeno la alle prime due tre partite di calcio perché altrimenti si si rischia che vivace negative delle strane idee sanciti Pavone che che saluto davvero con piacere allora
Detto questo Paolo Perotti il nostro nostro mestiere nostro giornalismo come si si rapporta a questi fenomeni e non è una provocazione però è davvero un tarlo che che che che è imminente insomma mi rode da parecchio ma non è che ci dice che poi ognuno si scelga l'antisemitismo che più gli aggrada e non guardi al fenomeno in quanto tale cioè a seconda delle nostre dei nostri orientamenti in buona fede ma questo sarebbe un rischio perché evidentemente
Insomma stiamo tra virgolette quasi ti ripeto in buona fede la lottizzazione dell'antisemitismo che è una cosa folle ma c'è questo rischio pure noi portiamo l'acqua poi dopo esperienze
Buongiorno a tutti a tutti e grazie per l'invito ringrazio l'ambasciata di Israele ringrazio e saluto Noemi Disegni che appena entrata in sala il con noi ringrazio gli amici della comunità ebraica via Roma ringrazio le altre persone che ho incontrato oggi con qualcuno ci si vedeva da tempo io non so Alessio se sono la persona giusta per che per anni mi hanno detto che che mi inventavo i neo fascisti che mi inventavo i neonazisti chi mi inventavo gli antisemiti che mi inventavo di suprema txt
E tanto me li inventavo che da ormai cinque anni sono costretto a vivere sotto scorta
Per le minacce neofasciste neonaziste
Unico caso europeo per un giornalista
E questo accade in Italia prova ed è una vergogna questo io credo che sia una spia credo sia un indicatore come quanto il problema di cui parliamo oggi sia in crescita non stia goliardia non stia folklore che qualcuno continui a dirne
E credo che sia la spia di come e quanto i negli anni abbiamo sottovalutato questo fenomeno lo abbiamo fatto a volte consapevolmente a volte pensando che non fosse un problema o che fosse un problema residuale laterale non doveva portarci via troppo tempo ecco perché infatti anche questo mi hanno detto e mi dico perditempo
Gravi del tempo non occupa più di un problema che Mondonico
Proprio però insomma mettere insieme Alessio che ringrazio per vedermi stimolato su questo a mettere insieme dei problemi a compatta vi per costruire un ragionamento che non sarà intelligente ma almeno magari attinente con il tema e la cornice
Nella quale ci troviamo oggi io
Vorrei iniziare facendo una premessa due Piani DiVersi ce ne parliamo e tutto quello che ho ascoltato fino al ad ora molto interessante debbo dire da parte di chi mi ha preceduto
Io penso che possiamo e dobbiamo isolare due piani un piano quello che succede nella Rete
Quindi un web siti d'informazione quindi social network evidentemente un altopiano quello che accade fuori dalle attenzione a non pensare che tutto accada oggi nel virtuale nella piazza virtuale c'è un ritorno a Piazza fisica non solo da parte di degli antisemiti degli estremisti di suprema tristi dei neofascisti di neonazisti dell'omofobia
E cito alcuni dei temi che ogni giorno occupano colonne della mia rubrica pietre scusate l'inelegante di citarla ma ne parlo perché una rubrica che parla di odio di odio a varia intensità io non sono il centro di lotta contro l'antisemitismo ma ricevo ogni giorno decine di segnalazioni
Da ogni angolo del Paese
Segnalazioni di casi appunto di discriminazione nei confronti degli ebrei nei confronti delle minoranze e confronti della popolazione dei CPT Q homo lesbo transfobia
Intolleranza discriminazione case di neo fascismo di meno anzi siamo faccio una fatica immane ha scremato dia scegliere quali episodio raccontare quel giorno
Questo il problema quanti chi episodi cioè la l'aneddotica col principe ma quale aneddotica l'aneddoto quando divento una seria una concatenazione di fatti che si ripetono
Come si diceva poco fa e diventa sostanza
Diventa un tema quel tema diventa un fenomeno quel fenomeno privo di di guardare in faccia raccontare diceva poco fa come si combatte l'antisemitismo io credo in un modo molto semplice
Denunciandolo
Denunciandolo raccontando chi pronuncia un discorso antisemita chi ci sta dietro quali sono i gruppi quali sono le sedi quali sono le sponde politiche politiche di qui gode si porta avanti il discorso anzi seguita che voglio dire scusa l'inciso non ciò che rimane e che diventa virale non è soltanto il contenuto
Sono anche le sedi dei gruppi che portano avanti in antisemiti vediamo in un Paese dove gruppi neofascisti e neonazisti hanno la possibilità di agire impunemente di continuarla delle sedi siti aperti inaccessibili
C'è un gruppo in provincia di Varese si chiamano comunità militante dei dodici raggi Ruben li conosce e e che da anni portano avanti un discorso legato all'antisemitismo razzismo
E che usano i cosiddetti sinonimi
Quando voi sentite parlavi Mondial lirismo
Regolate di organismo per i gruppi di estrema destra significa i baffi
è un modo gentile un modo tu c'era una curva che loro prendono per parlare di Brecht
Allora e torno nel binario del riscossi due piani che abbiamo distinti voglio vorrei iniziando adesso risponderti leggendo di un documento della presidenza del Consiglio dei ministri
Che potete agevolmente trovare sul sito di Palazzo Chigi quindi non sul sito dell'Anpi nome sull'onda dei jet di Repubblica
Questo testo riguarda la sostituzione etnica
Anche detta grande sostituzione
Scrive la Presidenza del Consiglio dei ministri la teoria dello sostituzione è un mito neonazista secondo i quali bianche vengono sostituiti dai non bianchi
Spesso come tante teorie cospirative in ultima analisi gli ebrei vengono indicati come i veri colpevoli
Oggi la grande sostituzione è un mito della cospirazione di estrema destra diffuso in Europa negli ultimi anni composto da due fattori
Il primo sostiene che l'identità occidentale sia sotto assedio
Da parte di massicce ondate di immigrazione da Paesi non europei portando ad una sostituzione degli open bianchi sul piano demografico
Il secondo afferma che questa sostituzione sia stato orchestrata da un misterioso gruppo come parte di un loro grande piano per dominare il mondo
Cosa che faranno creando una società totalmente omogenea sul piano razziale questo gruppo viene spesso identificato con gli ebrei sionisti
Ora perché Boscetto di leggere questo testo questo documento ufficiale del Presidente del Consiglio dei ministri perché si è molto parlato recentemente di questo concetto che io credo ma posso sbagliarmi
Divento un pollice mento di tutte le osservazioni riflessioni che ne abbiamo ascoltate fatto oggi cioè se vogliamo attualizzare il discorso e capire
Sia vuote intorno cosa oggi io penso che il concetto di sostituzione etnica Ching chi la strana
Quando parlo di sostituzione etnica
Agli svegli un mito neonazista
Che appunto al presidente del Consiglio i ministri bene a descritto
Secondo la quale
Il disegno di sostituire e di cancellare identità occidentale facendo portando immigrati dall'Africa è un disegno
Attuato e portato avanti da una lobby di banchieri ebrei
Potenti influenti che controllano il mondo contorno l'informazione che controllano la finanza
Questo è
Lo stereotipo degli stereotipi
Cioè la sostituzione etnica è davvero il perno intorno alla quale ruota tutta la narrazione che danni fa capolino non solo e arrivo bomba scusami sorpresa molto larga non solo nel mondo dell'informazione ma anche nel mondo e nel racconto politico
Perché parliamo ed è tornata questa suggestione da sostituzione giudica perché recentemente un ministro dalla Repubblica ha parlato proprio della iscrivono sostituzione senza parlando di natalità
Non farò cenno quello che è accaduto a Padova ieri perché trovo
Oggi qualcuno ha parlato e scritto di fascismo nel sangue io mi ritrovo in questa definizione poi può darsi che sia una un'esagerazione ma come spesso ci dicono voi esagerate esagerate ma poi purtroppo i fatti
Vengono a tombola come si dice
Dicevo la sostituzione etnica un ministro dalla Repubblica ha parlato di sostituzione mica per parlare di una di natalità sono state polemiche qualcuno ha detto queste vuol dire
Riaprire le pagine peggiori della nostra storia perché su queste teorie da questa teoria
Partirono le pagine peggiori della nostra storia
Io mi sono non mi sono sorpreso di ascoltare quelle parole mi hanno inquietato certamente simili ma non mi hanno sorpreso non lo so adesso perché non erano un inedito la prima volta che ascoltavamo quelle parole
Tre maggio due mila diciassette Matteo Salvini
è in corso un tentativo di sostituzione etnica
Venti giugno due mila diciassette Giorgia Meloni penso ci sia un disegno di sostituzione etnica
Sette marzo due mila e diciassette Matteo Salvini ennesimo tentativo di sostituzione unica
Ventotto gennaio due mila diciassette Giorgia Meloni un'invasione pianificata si chiama sostituzione e
A scanso di equivoci non vengo qui oggi per tirare delle randellate al governo cosa peraltro tutta tutt'altro che facile non c'è dice l'opposizione figura assicurate di se lo fa un povero cronista però io penso che nel momento in cui le diciamo che le parole sono pietre
E le pietre spesso diventano proiettili il solo essere pietra significa che la parola si deposita
La pietra ha un peso la pietra si deposita quando mi pronuncia una parola quella parola resta
Prendersela con Soros
E alcuni dei politici che ho appena citato lo hanno fatto in modo frontale ci sono Di Livio ci sono opposte ci sono immagini che raccontano come l'attuale presidente del Consiglio
E non soltanto lei se la sono presa con sommossa hanno promesso che avrebbero fatto una legge anti sommossa
Prendersela coi Soros del mondo
Sottende esattamente quella mobile abbiam parlato cioè la teoria dello sostituzione
Perché i solo ossa lavorano danni
Per quel disegno lì di quegli han parlato vedete questa cosa
No dice ma le curve degli stadi la portano avanti allo stadio nodo stadio proprio striscione Auschwitz la vostra patria di fornire vostre case e nel mille novecentonovantotto derby di Roma
Ricorrono venticinque anni quest'anno cos'è cambiato da allora
Lascio la domanda galleggia
Bene dal mio punto di vista nulla la curva della Lazio si continuano a vedere i numeri ottantotto
I saluti romani le croci celtiche
Negli anni settanta si cantava Giorgetti Giorgio Chinaglia il grido di battaglia
Oggi si canta faccetta nera giovinezza e nella cura della Roma vedi le magliette e le bandiere con scritto a Roma marcia ancora
Riferimento la marcia su Roma cioè l'inizio del fascismo l'inizio di quella narrazione l'inizio di quella narrazione che sulla razza sul razzismo del sangue
E sulla sostituzione etnica
Fece il centro della propria propaganda uno dei centri rapporto propaganda
Accedere per dire che nel campo dei peggiore esteriori sui banchieri ebrei padroni del mondo del pianeta i sinonimi come il Mondiale Isma'degli ebrei
Vita ma dispiace lo dico in modo molto sereno mi dispiace che ha questo panel e non ci sia il ministro dovrà cultura Gennaro Sangiuliano so che è venuto questa mattina portato un saluto
Ha detto delle cose mi dispiace perché mi sarebbe stato molto interessante ascoltare il suo intervento e approfittato per chiedere al ministro San Giuliano
Se ritiene o meno
Che anche soprattutto in primis dal discorso politico perché quello che accade nel mondo nostro dell'informazione dei media non è diverso da quello che accade nel mondo poi se la narrazione una certa narrazione
Si porta nella pancia gli stereotipi punto del Mondial lirismo della sostituzione tecnica le lobby finanziarie dei banchieri ebrei
E quella roba lì dobbiamo decidere o decidiamo che la emendiamo
Che la ripuliamo
Che diciamo chi pronuncia quelle mobili che sono così impronunciabili inascoltabili
Oppure prima ancora di fare il processo i mezzi di comunicazione e ai ai media sia quelli tradizionali che i nuovi nuovi media forse dobbiamo guardare al nostro al nostro interno
Parlare grazie di ceppi parlare
Di i termini e a rischio
Ci riporta indietro la memoria quando qualcuno parlò di Illy sangue
Il razzismo del sangue che ha da essere cibo per tutti gli italiani altrimenti faremmo il gioco di meticci ed ebrei
Giorgio Almirante
Padre fondatore del movimento sociale italiano nel vi tedierò con la politica sto finendo ma mi pare importante ricordare alcune cose perché c'è sempre un origine a ciò che viviamo rari viviamo in forma ovviamente mutata attenzioni nove
Non temo più il Fez ultimo qui le camicie nere che pure non sono sparite
Vedevo l'ambasciatore prima giustamente
Quando si diceva lo stereotipo del naso dunque non c'è più beh io lo vedo ancora onestamente pensate che sogno nasone alla francese ma per il mio lavoro quotidiano
Ho ho ricevuto non solo le attenzioni del dello chef influenza l'ormai specie quando ci son dei problemi che hanno a che fare anche con la Fia dando la sfera come dire
Sì chi Cassia
Inutile intervenire tutt'tuttavia una pietra quel coltello modificato ampiamente perché mi sembrava doveroso il minimo sindacale farlo di vignette ne han fatte anche su di me io non sono ebreo origini ebraiche sono bergamasco di padre Benito di madre i miei nonni erano ebrei ma hanno fatto di niente anche su di me perché Stannard denunciando il neo fascisti neonazisti suprema txt
Gli antisemiti mi son guadagnata chiaro nelle mie belle le mie belle di niente
Dicevo il il due esempi perché poi è giusto che chi io rispondo la tua alla tua domanda ognuno si crea l'antisemitismo che vuole beh il rischio c'è
Il rischio c'è tuttavia io credo che di fronte a questo tema io me ne occupo da più di vent'anni se bene o male non spetta a me dirlo ovviamente potrà io avrei potuto fare molto di più sì
Nuovo metto che esiste anche un antisemitismo di sinistra non ho letto che la copertura come diceva poco fa
Raffaele del dell'antisionismo
Usato da una certa sinistra per colpire e per portare avanti la pregiudiziale nei confronti dello Stato di Israele esista
Quello però un antisemitismo e lo dico perché e tecnico il motivo non è una mia suggestione un antisemitismo diverso da quello violento razzista di destra quell'un antisemita un antisemitismo travestito da antisionismo
Che si fonda sul principio per cui il mondo è diviso in due categorie
Oppressi e oppressori l'etichetta di oppressori viene appiccicata da questa sinistra
Al agli sarei dello Stato di Israele che legittimo criticare
è legittimo critica lo Stato di Israele per il suo comportamento nei confronti dei palestinesi lo fanno anche amici di Israele lo fanno dette degli stessi israeliani quello legittimo avvierà un pregiudizio porti appiccicare uno stigma un'etichetta gli oppressori
A quel punto diventa appunto antisemitismo mascherato da antisionismo
Ciò detto l'antisemitismo
Alberga anche nei media
E mi faccio due esempi concreti giusto per fare nomi e cognomi io alle su questo punto vizio di far nomi e cognomi infatti tutto ciò che può accadere fosse conseguente una recente uno meno recente quello meno recente risale al due mila dodici quando il quotidiano libero allora diretto dal collega Maurizio Belpietro
Già a processo per odio razziale
Assume ingaggia
Affidandogli una rubrica un signore che si chiama Franco Freda
Franco Freda membro illustre di ordine nuovo ex terrorista nero fondatore del Fronte nazionale
Dichiaratamente antisemita
Franco Freda che fonda la case di editrice a R cosa significa a R
No
Aristocrazia ariana
Franco Freda viene assunto nel due mila e dodici
Dal libro per una rubrica la rubrica si intitola
Inattuale cioè Franco Freda si definisce un inattuale io previsto un titolo più pertinente più appropriato cioè quella rubrica avrebbe potuto intitolarsi L'ideologo perché l'ideologo perché Franco Freda
è stato ritenuto da una sentenza giudiziaria ideologo della strage neo fascista di Piazza Fontana
Però attuali un illustre collaboratore di un giornale a larga diffusione
Nel due mila dodici passa dal terrorismo nero ad essere un commentatore con una rubrica dieci anni dopo gennaio due mila e ventuno e sto per chiudere
Alle stampe
Un breve saggio intitolato contro l'invasione sempre ad opera di Maurizio Belpietro curato da Francesco Borgonovo
Dove Belpietro presenta no va be'Spagna che ciò Spagna
Già traspaia è un un esploratore un romanziere francese
Noto per il suo libro più importante
Un libro cult che si intitola il Campo dei Santi mille novecentosettantatré con questo libro vespaio diventa una sorta di punto di riferimento dell'estrema destra neofascista e neonazista su primatista e antisemita europea perché perché comunque in quel libro
Sostanzialmente alle spalle fiorita
Il principio per cui lo scenario per cui la civiltà occidentale
Avrebbe collassato
Per colpa di quegli immigrazione di massa proveniente dal Terzo Mondo
E qui il cerchio si chiude
La sostituzione etnica di qui oggi qualcuno parla di cui qualcuno straparla che riecheggia dalle curve degli Stati alle sedi dei gruppi di estrema destra neofascista e neonazista e fa capolino persino lo ricordo di nuovo nei palazzi del potere
è facile Alessio sì che ognuno tenda a farsi il suo antisemitismo e tutto che ci son dei dati oggettivi che son quindi che la storia ci ha consegnato e che la cronaca ci consegna facciamo i cronisti
Intercettiamo ciò che ci accade intorno lo raccontiamo descriviamo lo fotografiamo chi con la l'obiettivo con le parole
Penso
Infine e somieri con le con quello che si diceva poco fa
Rispetto alle soluzioni una volta che abbiamo lo viene individuato il quadro abbiamo analizzato abbiamo capito cosa non va ci sono tante cose che non vanno nel nostro mondo
Prestare il fianco a una narrazione che
Punta comunque a raccontarti una storia che quella storia lì di cui ha parlato storia legata dei gruppi di potere che oggi vanno contrastati contro cui vanno fatte delle leggi si ostenta una politica che mi dice faremo una legge anti Soros
So che dietro quella roba lì
C'è una platea qui
Si pronuncia quelle parole si riferisce da una platea ben precisa
Il messaggio è diretto se tu vai allo stadio indossando un giaccone di un marchio di moda un brand cavo ad una determinata platea sai perfettamente che indossando quel giubbotto e lanciato un messaggio la politica è ovviamente messaggio subliminale la politica e marketing la pubblica politica e comunicazione se io vado in tribuna d'onore allo Stadio Olimpico di Roma
E a Rubens sa di cosa parlo e so che in quel luogo il più fotografato e paparazzato d'Italia
La marca del mio giubbino farà capolino sulla sulle foto di agenzia
Sui giornali sui telegiornali io so che con quella Marte che lancia un messaggio io sono qui anche per voi e voi siete quelli che commenta condividete la tesi dello struzzo la sostituzione
Analizzato il quadro che fare bagliori certe non ne ho altrimenti non rincorrere ogni giorno i fantasmi che mi dicono essere i fascisti neonazisti e gli antisemiti suprema tristi che purtroppo invece esistono
E che si sentono oggi vedete io credo non so se qualcuno di voi
Converrà su questo si sentono in parte sdoganato i
In parte legittimati
Da un discorso pubblico e politico che in qualche modo ci ha fatto credere che quella roba lì e masticando idee digeribile
Ma come voi al Museo della Shoah vi indignate per questo ecco
Ma comma ma che è questa cosa ma invitato Esperti studiosi ha parlato di questo non esistono son fantasmi vi occupate di fantasmi non son tornati si sentono coperti sdogana ci legittima che fare
Puntare l'indice
Molto tempo fa uno studioso tedesco da molti non è stato ascoltato purtroppo Umberto Eco ci disattenzione perché quella roba là non è morta
è un virus mutante come si diceva prima che può tornare sotto nuove forme forme subdole la fate difficili da stanare anche per chi risponde un altro uomo quella roba lì ritorna tocca mai puntare l'indice toccano gli standard tocca a noi un tappe riportata Gallo grazie per l'attenzione
Siamo pronti a raccogliere perverso giacca della che si torna sempre all'inizio il nostro lavoro è anche questo allora intanto interrompere un attimo il panel per motivati esigenza della prossimo invece che sarà velocissimo dobbiamo procedere alla firma vera definizione né di antisemitismo appunto creata insieme all'Aja Laira poi riprenderemo però con l'ultimo intervento di Stefano Folli
Quindi adesso procederemo alla firma scusate si è di questo cambia di programmare tentino
Anche lei Carlo Bartoli
Una guida un male da
E al posto di del presidente nella fondazione del segretario Fondazione Paolo muri alti professore Enrico Serventi Longhi
Grazie costante
Volevo volevo solo anche a nome di Guido scusarmi ma abbiamo fatto l'impossibile per esserci per tornare per la firma
Lasciando fermi e quaranta persone dicendo che dobbiamo fare venti minuti quindi scusate davvero
Già
No
Ecco sino pensiamo
Mancava appunto all'intervento
Stefano Paolini che nel frattempo
Grazie non ho mai neri la pausa era irresistibili grazie
Momento importante
Riprendiamo con dopo dopo intervento di Paolo Berizzi con un altro collega di zona di quelli viene di mestiere perché la Genziana Zaha una macchina da guerra mancava a Chiari lavoro
Diciamo molto molto imponente per chi ha l'onere l'onore di dirigenti esterni vicedirettore affiancato ad un direttore altrettanto operativo come Luigi Contu
E economiche naturalmente dal tuo punto di vista Stefano se non uguali a un formazione responsabile diciamo di politica estera
Ma che evidentemente gli occhi su sul prodotto italiano ogni giorno rimette perché quello che manda in rete loro coi spesso finisce appunto dalle prime pagine della carta stampata della televisione aperto dei TG o anche del e della radio dicevamo da un lato Paolo perizia ha fatto un nome intorno perché vediamo ambasciatore quello di di George Soros che in effetti inutili insomma negarlo secondo me e palese e l'evocazione del modo in cui lo si racconta
E quel giorno ammicca apertamente ai modelli diciamo comuni di comunicazione del dell'epoca più buia della nostra storia
Però c'è anche un altro aspetto che che ti volevo sottoporre nel sito dell'AICA meritoriamente si fa menzione del della anche deporrà il boss della del dello sterminio diciamo tentato dei dei rom le gelosie dei rom
Come qualche tempo fa proprio ruba me lo fece notare durante la trasmissione sono nella nostra bellissima meravigliosa paga e non per i servizi trasporto persone la metro di Roma qualche tempo fa passò inizialmente inosservata un'allerta dall'altoparlante attenzione agli scippatori che ci sono in Zincar in giro
Poi per fortuna la cosa divenne di pubblico dominio che parliamo di un comune amministrato da un Sindaco del Pd dopo il sindaco dell'UDC dei Cinque Stelle quindi i due cardini della del centrosinistra diciamo nel campo largo più sinistra possibile intese fa fa una certa impressione questo per dire la stampa con i rom la cronaca con i rom come si comporta partiamo da qua perché da come si comportano
Ci si comporta come ordinamento come stampa con le minoranze viene tutto il resto della democrazia liberali cosiddetti da questo si distinguono perché non è che basta buttare versione doversi
La grazia adesso la domanda è molto bella
Io ringrazio prima di tutto che ha organizzato questo evento perché mi sembra Giusto e cercherò di spiegare perché quindi grazie ambasciatore perpendicolari Grazio agli amici dell'ambasciata israeliana che hanno organizzato e tutti tutti i colleghi che sono qua
Non è facile intervenire dopo aver sentito tutti fanno il precedente dopo aver sentito quello che hanno detto no del Paolo perché è stato già detto quasi tutto io sono d'accordo con tutto quello che è stato detto che dice però di dire
Di dare per scontato dà per acquisito quello che è stato detto provare a trovare due o tre spunti in più
Rispondo brevemente alla tua domanda ma poi alla fine la riprenderò ci sono le regole ci sono le regole deontologiche
Che sono molto chiare previsto pari responsabili
Dell'ordine dei giornalisti dove abbiamo le varie carte sono i nostri punti di riferimento dal punto di vista di ontologie Dinoi
Un bravo giornalista sa come deve scrivere sa cosa dello scrivere
Non viviamo su Marte siamo all'interno di questa società
Abbiamo credo un ruolo importante dovremmo avere un ruolo importante nella società perché
La democrazia democrazia si basa anche sulla libertà di espressione sulla libertà di stampa
Quindi sappiamo come come scrivere gli articoli come eccome eccome trattare questi argomenti così delicati ma quando si parla di Rommel come tu hai detto è citato questa parola zingari
Io devo dire non sono non sono molto ottimista anzi appropriassero molto sincera sono abbastanza pessimista perché
Facendo un po'una sintesi di tutto quello che è stato detto andando un po'più avanti io vedo un un imbarbarimento della nostra società abbastanza evidente che non riguarda soltanto il nostro Paese ma riguarda Europa riguarda il mondo anzi più ci allontaniamo dall'Europa vedo vedo un imbarbarimento importante
Sono state dette cose giuste per esempio è stato detto che
Che l'antisemitismo e tutti gli altri tipi di discriminazione
L'elenco è stato fatto davanti a tutti coloro che sono intervenuti
L'antisemitismo a volte può essere strisciante
Può non essere ridendo c'è la banalizzazione un tentativo di minimizzare c'è un la chiave di rilettura c'è il dileggio e barzellette io credo purtroppo degli stereotipi
In gran parte esistano ancora purtroppo e tutto questo è vero è così
Ma purtroppo quando io dico che sono pessimista e che non è solo questo
In realtà c'è molto di più c'è di peggio
Differente da quello che ha detto Paolo
In nero fascisti esistano i neonazisti esistono
Questi movimenti sono forti stanno per
Cioè non negli ultimi anni negli ultimi anni e quindi non è non c'è niente da banalizzare io vedo un imbarbarimento è un ritorno al passato abbastanza evidente
C'è una grande difficoltà mi mantenere la memoria
Separa è stata citata credo Raffaele abbia parlato di ignoranza ignoranza esista è molto importante
Le nuove tecnologie non ci aiutano adesso ne parlerò
Ma io vedo una grande difficoltà a mantenere la memoria
Sono passati per terra per la storia il tempo che ci divide dalla la seconda guerra mondiale dall'Olocausto dalla Shoah è un soffio per quanto riguarda la storia e quindi lo dobbiamo continuare a mantenere la memoria e e questo e questo non è non è facile sono rimasto molto colpito l'altro giorno quando Putin
Parlando di Zaleski ha detto alcuni emicranici ebrei mi dicono che non è un bravo ebreo
Rimasto molto colpito ho riflettuto su questa frase che trovo sconvolgente non è la cosa peggiore che abbia fatto panchina negli ultimi tempi ha fatto ben di peggio non c'è lui e i suoi soldati vari
Il tipo di invasione barbarica e violenta che hanno fatto in Ucraina
Con tutto quello che sappiamo però questa frase
Un sintomo di una malattia gravissima a me a nessuno di noi penso verrebbe in mente di dire ma crono non è un bravo cattolico
Possiamo dire che ma trova magari sbaglia sui migranti o possiamo non essere d'accordo sul patto di stabilità quello che chiede possiamo dire non è un bravo politico non è un bravo uomo di sinistra una Bravo o di centro ma ci verrebbe in mente di fare una brutta storia
Di Erdogan non mi verrebbe in mente di dire non è un buon musulmano posso dire che non mi piace quello che ha fatto in Turchia
Che era un Paese laico è diventato un paese dove la legge ormai fa riferimento a all'Isla molto più di quanto accadesse Atatürk ormai un ricordo lontano posso dire questo posso dire che non mi piacciono com'è un piacevole caro trattate le minoranze in Turchia
A cominciare dai curdi e non c'è libertà di espressione che durante la campagna elettorale novantacinque per cento dello liti quella di hard ma il cinque per cento del suo avversario che poi ha perso due per cento questo posso dire ma non viene in mente di dire non era un bravo musulmane e invece il su Zaleski è stato detto
Non è un bravo ebreo
Certo Putin dovrà giustificare il fatto che vuole Tinazzi ficcare il Paese
E quindi se lui vuole da dinanzi Picano un Paese dove il presidente ebreo c'è qualcosa che non torna quindi fa parte anche della narrazione dieci punti però mi ha colpito molto il sintomo di una gravissima malattia allora il ruolo del giornalista in tutto questo
Come ho detto io penso che volgere al distacco in questo modo che io vedo sempre più in difficoltà proprio dal punto di vista della perdita della memoria dalla capacità di mantenere livello etico di deontologia importante Lulli secondo il giornalista importante
Una democrazia a alcuni pilastri no con i punti di riferimento che sono inevitabili e uno di questi è una stampa libera una stampa indipendente una stampa autonoma la libertà di espressione
Tenaris devono essere Ottone vediamo essere indipendente dobbiamo essere liberi di scrivere quello che vediamo e quello che sentiamo quando facciamo i cronisti e quando facciamo i commentatori gli editorialisti liberi di scrivere quello che pensiamo
Allora non è sempre così
In Europa non è così
Sono stati citati stata citata l'apologia del precedente Panda io ci metto anche l'Ungheria ma ci potrei mettere anche altri Paesi dell'Est membri dell'Unione europea
Membri di un'Europa che si basa su principi e valori molto chiari molto netti che però non vengono più rispettati all'interno dei confini dell'Unione Europea in Polonia in Ungheria ma anche in altri Paesi i giornalisti non sono liberi
Le opposizioni politiche non sono liberi i magistrati non sono indipendenti
Visto che si è parlato di sostituzione Paolo fatto questo accento
In Ungheria
I vertici del del paese definiscono il tipico lo stereotipo del cittadino ungherese ed essere bianco e cattolico
E la stessa cosa avviene in Polonia forse anche per questo io dico sì
Liberamente quello che pensa forse anche per questo che i due Paesi che si sono opposti strenuamente
A apprendere anche un solo migrante venisse dall'Africa o dall'Asia poi hanno preso milioni e milioni di rifugiati Ucraini
Perché in quel caso non c'è la sostituzione
Allora che siamo nel cuore della vecchia Europa
Sono paesi che sono stati accolti sono stati accolti dalle nove europea nel due mila e quattro un ritorno nella vecchia casa europea la famiglia europea dopo decenni di di il totalitarismo
Sovietico allora
Quindi quando il giornalista importante
Cosa fa cosa deve fare un giornalista deve cercare di rimanere libero
Di pensare con la propria testa di non farsi condizionare e poi semplicemente di scrivere quello che vede scrivere bene usare le parole per quello che sono non aver paura di usare le parole giuste
E come è stato detto
Nazionale noi non siamo la Croce Rossa noi facciamo i giornalisti quindi scriviamo quello che vediamo quello che sentiamo ma in qualche modo noi siamo testimoni di quello che succede
Per cui quando parliamo delle discriminazioni dell'antisemitismo certo ma anche di tutte le altre discriminazioni riconosciamo la presenza di un giornalista dipendente autonomo che usa le parole per quello
Che sono usa bene e denuncia quello che succede è fondamentale
In tutto questo non poi non voglio prendere troppo tempo vada a chiudere tutto questo però c'è un problema evidente
Un problema enorme e il problema questo
Questo è il nostro problema è questo il problema dei giornalisti di oggi perché
Io adoro i cellulari adoro internet adori social perché mi aiutano nella mia vita nessuno vuole fermare la modernità nessuno vuole fermare le nuove tecnologie lo sviluppo
Se ci rimette dimentichiamo per sbaglio il telefonino a casa la vostra giornata diventa più complicata diventa quasi impossibile quindi tra l'altro credo che sia la Thuile queste queste tecnologie cucire tecnologie siano utili anche per
Risparmi spettare la nostra Costituzione quando parla di libertà di espressione che questi questi telefonini danno accesso i soci al danno accesso
A al dibattito a milioni di persone che non avrebbero voce o che non hanno avuto voce per troppo tempo quindi tutto molto bello
Ma il giornalismo altra cosa l'informazione è un'altra cosa
Il giornalismo è un mestiere
Quando andate a comprare un chilo di mele
Da terra fruttivendolo venditori di frutta
Scegliete le vele che vi piacciono di più se mi fa male un dente andate da un dentista immagino
Se si rompe un tubo dell'acqua se non riuscite da soli dati è stato chiamato un idraulico quando prendete un taxi pretendete che il tassista rispetti le regole
Del codice della strada non prenderà primo palo che incontra cosa esce
Qual è il filo conduttore tra questi chi prenderà frutta tra il dentista all'idraulico vent'educatore i taxi
Che li pagate
Li pagate anche alcuni casi dentisti tra luce particolar modo d'Italia ripagata anche in maniera abbastanza salata
Allora c'è questa idea sbagliatissime o che invece di formazione si possa trovare liberamente sul telefonino che le notizie si auto credo
Non è così
Si dice che vediamo nell'era delle tecnico se non è vero è la più grande tecnico se possibile perché io sono sempre esistite fanno parte della storia dell'uomo la verità è che siamo nell'era in cui le tecnico sì in un anno secondo arrivano a milioni di persone
Allora il nostro problema che il giornalista può fare il meglio
Poi ci sono i giornalisti bravi giornalisti meno bravi
E come tutti i mestieri ma se intorno a noi c'è un mondo
Che ritiene che l'informazione sia qualsiasi cosa che venga scritta su qualsiasi sopruso siamo in quell'imbarbarimento della società al quale facevo riferimento prima
Durante la pandemia
è stato scritto di tutto erano diventati tutti esperti ed è stato un momento terribile della nostra storia
Avevamo la morte di fronte agli occhi sono molti intoppi molto difficile e quindi informazione era molto importante in quel momento l'importo informazione corretta a fare parlare Chicca privarsi ammesso che ci fosse qualcuno che all'inizio capisse qualcosa di quella tragedia è stato di Covip
E e invece sui sociale è uscito fuori di tutto dei battiti inquietanti spaventosi nazionale guerra in Ucraina la stessa cosa
Qual è il punto il punto è che è saltata in questo momento storico l'intermediazione giornalistica chiudo la versione due piloti che intermediazione giornaliste cosa vuol dire vuol dire che Nori non rimpiango i vecchi tempi però una volta il politico per parlare doveva fare una conferenza stampa dove c'era il giornalista che riportava
Quello che diceva il politico
E incalzava bravo giornalista poi c'era qualcuno che che non incalzava e ci si ci sono ancora
Ma sempre di meno spero ma cercava di riportare
Ai termini della realtà
Perché un giornalista bravo giornalista preparato
Sa di cosa parla e quindi c'è un politico che prova a ingannare atti più provi a fare le domande giuste a cercare di capire iscrivere per i tuoi lettori quello che tu ritieni sia giusto
Questo tutto questo è saltato completamente perché nel momento in cui tutti hanno accesso con il socio all'informazione un politico può fare il PRIT deriva direttamente ai propri cittadini un allenatore di calcio
Che ha perso tre zero non ha mai superato la metà campo può scrivere però abbiamo fatto una bellissima partita abbiamo giocato meglio degli altri come bere un cantante che l'ha steccato durante il suo
Concerto o scrivere ho fatto un bellissimo concerto quando in realtà che stava lì e visto che non arriva sessanta l'intermediazione giornalistica qualsiasi tipo di formazione anche quelle sbagliate anche quelle vere arrivato direttamente ai cittadini
E questi milioni certi ci di cittadini che ricevono informazioni non sono sempre in grado non hanno sempre gli strumenti per capire cosa è vero cosa non è vero e quando sono in gamba
Questo è il problema che abbiamo per cui il lavoro del giornalista lo descritto molto brevemente ma lo conoscete meglio di me corre per cui noi dobbiamo continuare per chiudere a fare sempre bene il nostro lavoro ogni giorno di più perché abbiamo una responsabilità importante
Per combattere l'antisemitismo scrivono delle cose orrende si dicono delle cose orrende e la maggior parte di queste anzi quasi tutte non sono vere
Sono inventate allora l'informazione di qualità è importante che verifica la notizia
Incrocio le fonti e se non è soddisfatto incrocia di nuovo le fonti fattivo con la telefonata fino a che la notizia che esce fuori è giusta masse intorno a noi abbiamo milioni di persone che pensano che la notizia su sia sui sono cioè è una strada in salita quindi diciamo
Che il nostro lavoro corretto di bravi giornalisti deve rientrare secondo me in una operazione culturale in cui a scuola la memoria viene mantenuta in cui si ricorda che cosa è stata la sua coda è stata l'Olocausto cosa è successo durante la Seconda guerra Cogne mondiale
Che gli italiani non erano brava gente che il fascismo non è stata un'azione staff del nazismo come si dice adesso
Ci sono state le leggi razziali è stato tutto quello che sappiamo allora raccontare le cose come stanno mantenere la memoria scuola e noi giornalisti inserirsi in questo percorso continuando a fare lavoro Maglio che passa grazie
Grazie grazie allora vicedirettore dell'Ansa Stefano Colli
E grazie a tutti voi
Grazie mille concordiamo ovviamente su tutta la linea e ci auguriamo che Illy formazioni sono informazioni P. tutto libera
Che non è scontato ancora in questo Paese mi duole dire
Ok Grazioli allora passiamo l'ultimo per l'ultima parte di questa giornata con le conclusioni
Citate qualche secondo e inviteremo subito i prossimi relatori che traccerà hanno veramente le conclusioni di una complicatissimi un complicatissimo ragionamento
Fatto dei vari relatori oggi grazie
Ecco qui adesso siamo pronti all'ultima parte conclusiva punto vorrei chiamare la presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane in ogni disegni
E Silvia ai Antonucci che le responsabile dell'archivio storico della comunità ebraica di Roma
Dunque Uri Zielinski ovviamente portavoce e consigliere politico dell'ambasciata di Israele e ittici raggiunge mi hanno detto anche la giornalista Francesca Paci e della stampa grazie
Allora buon pomeriggio a tutti
Grazie per l'opportunità di intervenire di fare qualche riflessione in chiusura di questo momento è grazie ovviamente all'ambasciata
Per per tutta l'iniziativa cui alla Fondazione Museo della Shoah per per l'accoglienza e l'organizzazione essere sempre molto puntuali molto presenti ovviamente a ciascuno di voi
Giornalisti o con altre funzioni altre responsabilità che siete quello lo apprezzo davvero moltissimo
Faccio alcune considerazioni raccogliendo spunti rispetto a quelli che sono stati rappresentati credo tutti gli abbiamo condiviso quanto è grave importante l'emergenza antisemitismo sulla quale intervenire sulla quale l'Italia appunto
I ha nominato un coordinatore che è stata stilata una strategia e intorno alla quale siamo tutti chiamati a lavorare e il giornalismo e un pezzo di tutto questo percorso ovviamente come parte ebraica come comunità ebraica
Ci troviamo in mezzo al al alla catena di di montaggio di smontaggio del tutto questo tema antisemitismo sia per quanto riguarda i fenomeni più specifici italiani sia per quello che riguarda il raccordo rispetto a Israele e come vogliamo difendere la battaglia stessa di Israele contro l'antisemitismo qui faccio una nota molto personali e di di semantica
Anche l'uso della parola antisionismo che noi vogliamo appunto combattere come fenomeno anche questa
Resta un po'criptica rispetto alla storia di Israele cosa vuol dire sionismo cosa vuol dire oggi antisionismo
Tendo ad usare la parola antisraeliani mo'oggi per cercare di far capire che Israele il soggetto più che presentare Israele come l'azionismo ci sarebbe da fare un intero approfondimento su cosa vuol dire
Ho all'epoca era sionismo e come l'assillo si sigilla oggi nel concetto di Israele
Allora anche come e Unione delle comunità ebraiche italiane sapete che siamo editore anche noi di un Complesso di di mezzi di comunicazione di giornale dell'ebraismo italiano
Che che compie quindici anni
E di una redazione televisiva con Sorgente di vita quindi ovviamente poi si aggiungono Annis che con il sì di varie forme di comunicazione di quello che vogliamo raccontare all'e sterno e far conoscere dell'ebraismo
Allora non solo una funzione di informativa quotidiana di quello che avviene accade con la funzione di far capire che ebrei ISMU ma così anche Israele
Non è solo antisemitismo non è solo persecuzione non è solo male ma sono mille altre
I sfumature e e gioie o quello che può essere ovviamente l'ebraismo e e cercando di dare anche a voi tutti strumenti e conoscenza da portare nelle vostre i i vostri contenitori e redazioni ma la Stidda del della parte del giornale ebraico e questo penso sia la sfida anche nostra come Unione sulla quale ci dobbiamo interrogare nel percorso che è stato fatto in quindici anni
E qual è la funzione di un giornale ebraico o edito dalle comunità ebraiche italiane
Non è il giornale di Noemi Disegni non è il portavoce il giornale non è solo un portavoce del pensiero della presidenza o dell'unione solo lamento degli organi dell'Unione
Ma la sfida nella quale credo moltissimo è quella di far capire quanto l'ebraismo a ed Enzo otturato in Italia quanto produce quanto essere è l'ebraismo in Italia o lo è stato in passato e così come il tema Israele e questo ebraismo ha diverse anime diverse sfaccettature non ha solo una voce di verità che rappresenta e questo è una delle sfide di questo di questa editoria mi ebraica che abbiamo cercato di promuovere in questi anni come si fa con quali parametri con quale bilanciamento tra quello che scrive la redazione nostra che oggi si compone di quattro giornalisti che ci tengo ringraziarli uno per uno così come anche del rettore uscente Guido vitale che è stato poi l'anima che ha portato avanti questo giornale per così tanti anni
Cosa scrive la redazione cosa scrivono gli ospiti che noi cerchiamo di fare intervenire nella redazione cosa
Cosa si racconta come si rappresenta ovviamente adesso l'incontro non è specifico su questo quindi non entrerò nel dettaglio mai per rappresentarvi che noi alla fine siamo un pezzo di questo mosaico di narrazione rappresentazione
Che tutti giorni cerca di contrastare l'antisemitismo perché parliamo in bene o perché rappresentiamo le cose che accadono o anticipando o compensando
L'informativa o l'informazione o i redazionali che leggiamo a liste all'esterno prima cosa ovviamente la mattina abbiamo la nostra rassegna stampa
E anche in risposta a quella cerchiamo di di tarare le nostre risposte nostri interventi nell'arco
Della giornata o della settimana quindi adesso lo lascio ovviamente Lima è per rappresentare quale come deve essere la funzione dell'editoria ebraica
Mi riguarda ovviamente sia la parte stampa sia la parte Sorgente di vita con le sue caratteristiche anche questo è un mezzo che si sviluppò forse oggi si è parlato più
Di stampa che non di direttamente di di trasmissioni televisive più strutturate un notiziari ma anche queste trasmissioni sono naturalmente molto importante forse oggi nel nell'insieme del del fare comunicazione media e tv anche questo tipo di trasmissioni oggi ovviamente sono sempre oggetto di approfondimento e di considerazione
Come con come Unione delle comunità abbiamo ho fatto una scelta di fondo appunto di attivare questo anche per evitare un certo tipo di annuncio un Q all'interno del nostro corso di laurea
I corsi di specializzazione che abbiniamo alla parte di e alta formazione che abbiamo all'Unione un corso specifico per giornalistiche riguarda il tema cultura ebraica non è solo antisemitismo antisemitismo sarà ovviamente uno dei temi ma quindi cultura ebraica
Antisemitismo conoscenza che non è più una giornata con con una selezione ovviamente dobbiamo ragionare sulla struttura di questo corso però penso che l'obiettivo del corso esattamente rispondere
Ai punti che sono sorti qui oggi alle sfide di ciascun giornalista sia di avere una formazione culturale capire qual è lecco qual è il tipo di contesto nel quale cerca di inserire il proprio il proprio l'articolo e dare strumenti considerazioni e conoscenze sarà dedicato ad Arrigo levi questo denominato Arrigo levi perché abbiamo voluto così ovviamente ispirandoci alla sua grandezza intitolarlo a luglio
Allora mi fermo qui con questi con queste informazioni ringraziando Dio di nuovo ecco sì all'ambasciata per per questa iniziativa importantissima credo per ciascuno di voi torna non so se a casa ovunque andiate il pomeriggio ma insomma veramente capendo che stiamo solo all'inizio del ragionamento è che molto moltissimo c'è ancora da fare Graziano
Buongiorno a tutti è io salto ringraziamenti perché il tempo è davvero pochissimo porta innanzitutto i saluti della presidente tutto dura anche nella due parole per lo sci Issime anche la comunità ovviamente ai suoi mezzi d'informazione quindi ecco che abbiamo Shalom ma sia il mezzo silenzio alle persone line e i canali tv Umaga azienda che si occupa chiaramente si della comunità ebraica di Roma ma anche di parlare delle altre comunità dei rapporti con Israele quindi insomma a Vasto coraggio
Parliamo io sono la responsabile dell'archivio della comunità ebraica di Roma ne fa parte del Dipartimento beni attività culturali
E anche lui rientriamo nella mission generale che è quella di divulgare l'ebraismo far conoscere l'ebraismo quindi non solo come appunto si diceva nei suoi tratti più drammatici della Shoah e via dicendo ma la cultura ebraica il personaggio ebraici che hanno contribuito alla storia dell'Italia
E non solo e quindi sfatare il pregiudizio e via dicendo questo attraverso pubblicazioni mostre
Attraverso anche la collaborazione con le scuole e quindi la il compito chiaramente del dell'archivio come detentore della memoria e certo conservare ma anche soprattutto divulgare per saltare i pregiudizi
A me hanno colpito alcune frasi che sono state dette appunto in questa mattinata
Sicuramente i giornalisti non devono essere né indirizzati e mi censurati queste oppio devono fare la loro parte io di tre ripeto Frassi proprio che mi hanno colpito durante questa fu scritti durante questa mattinata
Informandosi in modo corretto ovviamente da più fonti verificando quello che di vivere detto quindi un lavoro ovviamente piuttosto complessa o si è parlato ovviamente che è giustissimo criticare quello che sia all'ebraismo Israele
Ma che siano critiche legittime chiaramente non demonizza azioni non doppio standard e queste parole fanno hanno ripetuto molto spesso non solo una banalità perché sono fatti purtroppo che nel giornalismo quale accadono molto spesso
Combattere l'antisemitismo è un dovere morale imposto dalla Costituzione è stato vinto e l'antisemitismo Minale democrazie deve essere compreso nella lotta
Al razzismo
Lei parole che a me interessa molto sottolineare per quanto riguarda l'incontro di oggi
Innanzitutto approfondimento perché è chiaro che il giornalista non può riportare le notizie così come gli arrivano deve verificare che siano corrette se no è ovvio che si salta un passaggio fondamentale quindi la verifica delle fonti il confronto delle fonti
Per tornato in però una parola che non è stata citata questa mattinata però secondo me è importante perché si cacciato che importante la libertà il giornalista deve essere libero di dire quello che vuole però non è stato non è stato non è stata citata minimamente oggi io credo che sia un termine molto importante e io nel termine onestà intendo il ribadisco verificare le notizie dare notizie corrette purtroppo nel mondo d'oggi che cuntista tutti andiamo di corsa bisogna fornire l'informazione
Immediatamente prima degli altri io mi rendo conto che questo è molto complicato però io ritengo sia un qualcosa di molto molto molto importante e perché noi siamo qui riprendo le parole dette dall'ambasciatore
A Lombardo costruire un futuro migliore ma non pensando come dire in qualche modo alla retorica della fase una frase molto vira
Molto concreta e tutto quello che ci siamo detti oggi S tanto importante
Ma non è facile attuarlo credo che tutti noi dovremmo rifletterci davvero davvero molto grazie a tutti
Allora innanzitutto vi porto i saluti e anche le scuse del mio direttore Massimo Giannini che avrebbe dovuto essere qui al mio posto macchina firme in redazione avevo preparato degli appunti ma data l'ora io vedi leggerò come il mio contributo finale perché veramente affidarsi in questo momento ad andare a braccio sarebbe
Una cattiva riaccredito
Allora considero una una una responsabilità
Ma anche un'opportunità in concludere per i lavori di questa mattinata in cui si è parlato di tante cose di disse evento che ho lavorato come corrispondente di antisionismo è di antisemitismo tutto dentro una cornice che quella dell'ottantacinquesimo anniversario delle leggi razziali ed è questo qui io poi voglio fare riferimento e è una e opportunità dicevo perché mi consente consente
Ribadire
E e ce n'è stata sente il bisogno come parlando del giornalista l'antisemitismo subdolo della narrazione quotidiana
Che durante il ventennio fascista accompagnò la propaganda ufficiale con articoli di giornali e narrazioni di cronache di fatto normalizzando la rimanga tuttora inadeguato lo rimane anche oggi anche oggi come prima del Manifesto della razza e prima delle leggi razziali del trentotto quando neppure gli ebrei italiani credevano
Che quello che era un antico una talpa pregiudizio razziale nei loro confronti si sarebbe trasformato in sterminio
Eccome prima eccome dopo la guerra quando i primi sopravvissuti cominciarono a raccontare l'Olocausto salvo fascisti poi per decenni traumatizzata
è il minimo che si possa dire dall'indisponibilità a credere soprattutto ad ammettere da parte degli italiani
E abbiamo sentito e letto milioni e milioni di volte come l'antisemitismo sia un fiume carsico e per quanto senili retorico scusa
Ripeterlo
E Noè
In media i giornali le radio le televisioni conoscono questo fiume carsico conoscono dove pesca in profondità che seppure non possono da soli prosciugando possono però purtroppo sì alimentata
E la stampa il quotidiano di Torino che nella seconda metà del Novecento avuto tra i suoi relatori primo lento perché è stata diretta da Arrigo levi che mi fa piacere citare che era il Quirinale mentre io ero a Gerusalemme che mi onorava di su due periodiche telefonate
Ha però avuto durante la prima metà del sette negli anni del fascismo le sue macchie due nomi per tutti i il redattore Beniamino Calò e il capo del personale cessare Treves che furono allontanati
Dalla stampa proprio in virtù delle leggi razziali e proprio in virtù chiude la campagna antisemita
Lanciata da Benito Mussolini erano i tempi in cui si meritava oppure
Sì nuziale
Ieri come allora oggi credo che mentre noi ricordiamo il rapporto tra le leggi razziali del trentotto e il sistema mediatico dobbiamo ricordare anche quello che sappiamo bene ossia il rischio minimizza per questo credito bisogna avere il coraggio di chiamare le cose con il loro
E non sempre purtroppo il miglia ma anche l'istruzione alte cariche dello Stato e anche la maggioranza di governo quale scusate non sempre l'onestà di chiamare le cose con il loro nome ecco qui cito anche l'onestà non sempre l'hanno fatto
Anche io come già Paolo Berizzi gli ha detto moltissime cose che avrei voluto dire io è che il taglio
Anche io ovviamente non sono qui a dire
L'antisemitismo è appannaggio esclusivo del fascismo non lo è c'è un antisemitismo di sinistra la questione ebraica rimanda Karl Marx
E non solo c'è un antisemitismo
Ma radicato nel mondo arabo-musulmano che ho frequentato lungamente e non soltanto perché
Chiunque lo conosca sa bene come i testi mancanza e tanti altri vecchi e nuovi
Pulmino nelle nelle librerie sulle bancarelle
E non soltanto perché di nuovo e anche qui il rapporto è stretto il Gran Muftì di Gerusalemme a Mila no senza negli anni trenta era alleato dell'AXA
è che allora non senza appunto quindi dimenticare tutto come in questo contesto bisogna dare peso alle parole le leggi razziali sono state occupate redatto simpatica in Italia dal fascismo e questo è una verità storica che
Spiace dirlo nessuna equiparazione tra l'antisemitismo di sinistra e quello di destra può in alcun modo cancellare
E
Negli ultimi tempi si è spesso in questo proposito in più
In più giù in diverse circostanze il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la storia si può riscrivere volendo ma non si può cambiare
E e quindi
Voglio qui ricordare come dopo la guerra se ne parlava in alcuni interventi precedenti al mio
Alcuni li avevo letti già condomini avevano gli altri li ho ascoltati stamattina
Come l'ex giornalisti fascisti e qui parlo di giornalisti perché la professione che svolgo ma tanti altri non soltanto lungo hanno negato con ostinazione la volontà Benito Mussolini e del fascismo italiano di collaborare con il nazismo
Di fatto
Contribuendo ad alimentare questo mito anche questo evocato stamattina degli italiani brava gente che ripetuto alla lunga alla lunga la muta ha finito per portare una sorta di quasi autoassoluzione collettiva auto-ostruzionismo fascismo equilibrio del fascismo antisemitismo comprese ecco credo che non sia così io credo anzi sono convinta che gli articoli pubblicati su riviste ufficiali come la difesa della razza non fossero non siamo stati casi isolati e soprattutto non sono caduti dal centro
Credo che ogni volta che citiamo Soros anche questo tante volte evocato stamattina alludendo alle sue radici ebraiche
Iniziale destabilizzante ogni volta che citiamo il grave in classe manda grande sostituzione clinica ogni volta che alludiamo al complotto giudaico cosa che purtroppo avviene
Tutti giorni
E non avviene soltanto ahimè negli Stati ma viene ad alti livelli ufficiali
Ogni volta che noi facciamo queste avvaliamo tutto questo stiamo relativizza siamo mettendo tutto sullo stesso piano stiamo togliendo peso offeso che per noi è storia
La nostra storia italiana non è
Una questione ideologica è una questione storica e io credo quindi e su questo ripeto Paolo Berizzi rifletterò per quanto mi riguarda docet credo che chiamate ogni volta che noi non chiamiamo le cose con il loro nome le stiamo negando il mi porta che noi come giornalisti cediamo all'oblio rispetto a questo
Siamo in qualche modo complici mi sembra che questo sia per almeno per quanto riguarda la mia professione
Il messaggio che voglio consegnare a voi che che quello che andrebbe considerato direttore grazie
A quelle conclude in ingresso
Da
A cura celeri
Concludo orso ha mai istruire Zoff Waking
Finite lì
Ma ma in cui ama ma vuole essi posto chiude Händel nazi gemello in anche i Physics
Sì due comma
Dini questi atti ci vuol renderla oppure che per fece
Sci went West del diploma Shipyard tutte perché ci consente in Berlin
Due diploma strade ci sono appellato turche in Germania
Ci scampi indebiti sconsiglio le più
Insomma da assente venga stabile stile
La stessa Maliki anche vedemmo euro ma del ai tant'è che supplente
Le targhette dei
Ai dote che folgorante
Detto IRES Lete dove c'è l'oasi vuole declinante iniziali
E mi auguro ma anche e ti fai di ESO dove diciannove
Ai dote che folgorante vetture dai governi professa Serventi Longhi is visse ci AICS sono del Newspapers laico
è Jewish jr Expert
Più in giacca e
Ai storie in Avenue ispettore se si vuole L'Espresso a tutte
And
Hai da oltre che procurate persino perché is Animal
When
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E quale e Guzzi cinquecento
Con la spunta Guida aspetto
Va
Bocchini descritta i giusti sua steccati
No ai più
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Posticipo Melis
Tuoi Jones
Ai più sì Fleurs of antisale nessuna poste garanzie
Neri tale media
End ai dossi di fronte tante stimati primo aspramente from
De Franco
Quindi ex post è sicuramente giusto
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Note Fezzi Enders cure ormai torte Sempione imbrattava in the world la sua steccato umano dopo
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Ma
John resto ghanese scendete edotte del
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Non vuol saperne niente chiude Guido Abbinante sentenza
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UE no per fare questo e due no perfetto of
Beh in Castro deciso per questioni vedo avvenuti
Anche se mette sempre nel Baden veniva detto
Sorse in chiusura del birreria buffoni question Coppola dicendo of forza lettera Enasarco