Eirenefest Festival del libro per la pace e la nonviolenza - Campagna di obiezione alla guerra

Allora siamo per dare inizio a quest'altro evento a questa questa di questo importantissimo Festival
C'è qui il precedente del momento non violento ma Valpiana
Poche funzioni
Daniele taurino del direttivo del movimento non violento che presenteranno la campagna di obiezione alla guerra in in difesa degli obiettori di coscienza russi ucraini e bielorussi
Io dico di giusto due parole a nome dell'organizzazione del festival
Non si sente cottura se se
Do il benvenuto a tutti i presenti
Vi dico che siamo orgogliosi di aver organizzato questa seconda edizione del Festival già facemmo la prima l'anno scorso riuscì benissimo
E quest'anno sta riuscendo ancora meglio siamo orgogliose perché pensiamo che mai come in questo momento ma noi abbiamo iniziato a parlare del fasci di questa pessima prima che iniziasse la guerra però poi con la guerra in corso ancora ci rendiamo conto come sia importante diffondere libri che parlino di pace e non violenza quindi siamo orgogliosi gli aveva organizzato questo fece la si può fare perché c'è l'impegno di decine e decine di volontari che da mesi ci stiamo lavorando non stiamo preparando
è completamente gratuito
Gli spettacoli non si pagano le case editrici non hanno pagato per tenerlo stenda qua
Quindi veramente un lavoro immane l'anno scorso ci dovremmo autofinanziare con molti forti quest'anno siamo riusciti ad avere un po'di contributo alla Chiesa Valdese
Ma ciò non toglie che c'è sempre bisogno di soldi quindi se qualcuno dopo vuol fare un'offerta c'è il punto Point della con una cassetta
Potete pure anche semplicemente comprare un gadget vale la stessa come autofinanziamento poi sempre alle all'Infopoint ci sta un foglio dove potete segnare il vostro nome e cognome
Per lasciare la vostra presenza se poi volete essere contattati inseguito dai linee Festival lasciate Corona Mele che voi scrivete alla newsletter adesso do la parola ama Valpiana
Che la cedo subito ai giovani Daniele Daniele taurina
Facciamo il gioco allora intanto buon pomeriggio grazie alle vene festa per l'invito il movimento non violento come lo scorso anno contento di essere qui non solo con uno stand ma anche proponendo delle iniziative come sempre diciamo la nostra Giunta
Che si concretizza si sostanzia soprattutto nelle campagne anti militariste non violente ovviamente dato il contesto come veniva accennato prima contro una delle guerre attualmente in corso nel mondo che ci riguardano più da vicino che è quella scatenata dall'invasione criminale della Russia contro l'Ucraina
Come è nata la campagna che per raccontare in questo numero di azione non violenta che presentiamo Movilă qualcos'altro dopo sull'impegno della rivista anche rispetto all'informazione
Non violenta anche in tempo di guerra
Be'prima cosa nasce da da un impegno costante
Le campagne non violente non si possono organizzare dall'oggi al domani
Per questa campagna deriva dal ruolo che il movimento non violento da anni assunto a livello internazionale come punto di collegamento con i movimenti degli obiettori pacifisti proprio in quei Paesi dove il diritto all'obiezione di coscienza
Non è ancora riconosciuto sono tanti in Europa e poi soprattutto fuori dall'Europa lo facciamo dentro le reti
Internazionali come lavora e si Stalin trash Al di cui siamo la sezione italiana e dentro bene ok poco l'ufficio europeo per l'obiezione di coscienza
E lo facciamo con uno spirito di servizio perché quando Pietro Pinna nostro cofondatore insieme a Capitini fece lo la prima obiezione di coscienza per ragioni non violente
In Italia noi fummo aiutati dal movimento degli obiettori inglese dalle lettere di personaggi dagli Stati Uniti come Albert una ai stana e dal supporto della solidarietà internazionale
Noi crediamo che ho oggi il movimento non violento da una posizione di privilegio rispetto a questi movimenti che invece affrontano le persecuzioni regimi autoritari
Il dialogo almeno i liberali possiamo dare il nostro contributo non solo in termini di patrimonio storico di idee di di pratiche insomma di esperienze ma anche in termini attuali di potenziamento delle organizzazioni pacifiste di obiettori non violenti in questi Paesi per quei già c'eravamo trovati prima dello scoppio della guerra a te dei collegamenti in particolare con il movimento pacifista Ucraino che era nato da poco e iniziava a muovere i primi passi e con movimento degli obiettori russi quando è arrivata la notizia dell'invasione militare russa il giorno dopo quindi il venticinque febbraio
Siamo riusciti a mettere in contatto proprio per questo quindi non casualmente il movimento pacifista o grano e il movimento degli obiettori lussi i due leader del momento gli unici Gazzè Anco Elena popola per una dichiarazione congiunta contro l'invasione
Questo lo ripeto
Perché ci dal ci dà il senso di quanto
I movimenti non violenti da subito si sia o di gradi contro la guerra contro l'invasione non è questo il punto di punta a costruire mostrare alternative scegliere come società civile alla pace da che parte stare di chi vuole costruirlo alternativa che sia senza le armi
E che persegua
Anche la liberazione dall'invasione con i metodi non violenti perché questa è la nostra personale è questa la differenza alla non violenza che ci ha tramandato Khadgar Departure rincari Dini e altri divi di ideologie politiche
Da lì poi quindi abbiamo lanciato la campagna di obiezione alla guerra proprio con il richiamo uno all'obiezione di coscienza perché anche durante la guerra anche nei Paesi che sono coinvolti nel conflitto all'inizio ci siamo concentrati solo su Ucraina e Russia e poi e diremo perché dopo abbiamo aggiunto anche la Bielorussia
è importante che vengano conservare non solo conservativa difesi i diritti i diritti umani e l'obiezione di coscienza a livello internazionale un seducente al servizio militare è un diritto umano riconosciuta a livello internazionale e di più
è anche uno dei capitoli necessari per entrare come Paesi nell'Unione Europea quindi anche per supportare l'Ucraina in questa richiesta di entrare nell'Unione europea nella casa comune che come diciamo noi
E come abbiamo scritto insieme a Giancarla Cordignano in un quaderno di azione non violenta l'anno scorso deve dimostrare il suo ruolo di potenza di pace e non di potenza di guerra
Ecco quindi difendere gli obiettori russi fare azioni con Carrizo ridare da internazionale e diremo qualcosa quindi andando e ci siamo andati in Ucraina carovane di pace supportare finanziariamente
Questi movimenti in Ucraina Russia e Bielorussia ma anche con la nostra pressione internazionale
Noi abbiamo inizia a chiedere con questa campagna a livello nazionale italiano
Poi questa campagna è stata adottata dalle reti internazionali di cui facciamo parte lavori esista l'International lecco si è unito anche Lai Ford altre organizzazioni come connection V evoca diventerà oggetto vuol Campaign a livello internazionale
Questa da maggio è partita noi siamo davvero contenti perché il lavoro congiunto tra i Paesi diciamo dell'unico membri dell'europea più la pressione sulla Commissione ove al Parlamento
Potrà forse portare nei prossimi mesi a a vedere riconosciuti come fu nella guerra dell'ex Jugoslavia canali aperti di accesso umanitario constato s'automatico di rifugiati politici per i i disertori renitenti alla leva e gli obiettori di Ucraina Russia e Bielorussia in questa campagna offriamo anche supporto legale
Agli obiettori
Dei tre Paesi con le differenze che ci sono tra le leggi devesi non mi addentro adesso qua se ci sono domande approfondiamo e per esempio notizia diciamo l'ultima notizia della campagna
E che grazie a un supporto congiunto delle due campagne italiane con l'avvocato Nicola Canestrini
Figlio di Sandro
E l'apporto internazionale di ecco a con al alcune diciamo i cosiddetti amicus brief cioè alcune azioni legali di supporto di ricordare insomma le giurie quanto importante riconoscersi né standard dei diritti ma internazionali siamo ci a supportare a contribuire alla scarcerazione di uno degli obiettori in carcere in Ucraina
Vitali Alex sento non è finita perché ce ne sono altri in calce al momento altri sotto processo e anche perché Alex ecco dovrà comunque affrontare il processo
Ma almeno lo affronterà speriamo un giusto processo e fuori dal carcere quindi questo già un primo un primo traguardo
Questa campagna ecco con questo ceto adesso la parola a Mao anche un testimonial d'eccezione da qualche settimana che hai fisico teorico Carlo Rovelli
Ma ora dice un po'come nato questo e poi proseguiamo contro il dialogo sui temi della campagna della rivista
Mai parta dalla dall'informazione
Uno degli aspetti delle campagne sempre storiche dell'obiezione di coscienza
è non solo dare la parola Diretta ai testimoni protagoniste non solo supportarle anche dal punto di vista legale cioè per un obiettivo giuridico un obiettivo istituzionale
Che riconosca il diritto umano l'obiezione di coscienza ma anche e soprattutto accendere gli i riflettori sulle cause profonde della violenza della guerra
La testimonianza degli obiettori di coscienza vedo tra il testimone qui in prima fila Claudio pozze
Mario Pizzolla è Valerio Mennella che saluto e ringrazio moltissimo di essere qui la loro testimonianza in carcere aveva anche questa necessità accendere i riflettori sulla strutture di violenza dell'esercito delle carceri questo anche oggi i nostri amici obiettore di coscienza
Ucraini russi e bielorussi hanno questo obiettivo
Far conoscere meccanismi di questa guerra cosa sta accadendo in questa guerra e soprattutto quali sarebbero le alternative
Perché come negli anni settanta qui in Italia una delle proposte importanti degli obiettori era fateci fare un servizio civile vogliamo servire la patria ma non con le armi quindi il nostro non è un gesto di egoismo di sottrarsi alla società
Ma anche se vogliamo dimostrare che la non violenza è un carattere politico
E la non violenza
Può costruire un sistema di difesa alternativo di sicurezza comune
Questa anche la richiesta che fanno gli obiettori in particolare in Ucraina e Russia di poter svolgere il servizio civile cosa che oggi di fatto gli ha inculcato anche se teoricamente le leggi precedenti lo prevedevano
Ma come sapete la legge marziale in Ucraina totalmente sospeso la normativa dell'obiezione di coscienza che già era ristretta limitata solo a carattere di tipo religioso
E in Russia ugualmente di fatto non esiste la possibilità reale concreta di svolgerà un servizio civile e quindi moltissimi giovani
Si sottraggono all'esercito come possono
In qualsiasi modo anche uscendo clandestinamente è uno degli obiettivi della campagna
Proprio questa raccogliere fondi abbiamo un fondo specifico obiezione alla guerra con il quale abbiamo sostenuto proprio finanziariamente i movimenti ucraino e russo per le loro necessità organizzative stampare i volantini comunicare fra di loro sostenere qualche viaggio quindi l'organizzazione della non violenza della non violenza organizzata la difesa legale
Come ha già detto Daniele e poi siamo stati direttamente in Ucraina
Per conoscerli per avere rapporti e quindi in una delle carovane di Stop the war Now coordinata dalla Papa Giovanni ma questa in particolare era con un ponte per PACS creste
L'obiettivo era di quello di prendere contatti con gli avvocati difensori locali in Ucraina di aiutare il più possibile il movimento pacifista Ucraino a organizzarsi e soprattutto a diffondere a diffondersi anche al di là di chi entra
Uno dei prossimi obiettivi della campagna è quello di andare in Russia
In Ucraina abbiamo fatto anche una missione di monitoraggio dei diritti umani appunto con l'avvocato Nicola canestri vent'è stato presente all'udienza che ha parlato con la difensore
Civico Ucraino col Presidente
Del tribunale e che ha stretto rapporti con l'ordine degli avvocati ucraini anche questo è un lavoro fondamentale lo ricordiamo quanto fecero i nostri avvocati
Nella fase dei processi dagli obiettori di coscienza e quanto contribuirono poi a ottenere di fatto il riconoscimento giuridico e legislativo dell'obiezione di coscienza il percorso è sostanzialmente lo stesso la strada indicata
è quella lei e quindi abbiamo tutti noi diciamo un dovere di solidarietà e di sostegno concreto
Con i movimenti che oggi sono in prima fila in prima linea
In Ucraina e Russia quando siamo stati l'Ucraina
Nelle reti e nei collegamenti appunto era nata poi l'idea di questo tour un tour che abbiamo fatto
Con tre donne esponenti dei movimenti perché come si intuisce bene
I maschi e non possono uscire dall'Ucraina e vietata l'espatrio per i giovani maschi dai diciotto ai sessantacinque anni e i giovani che si sono esposte in Russia sono tutti diciamo a rischio o dai espatriati e quindi tre donne rappresentanti del movimento
Pacifista e non violento
Di Kiev nell'Ucraina della Russia e di Bielorussia
Siamo avuto modo di conoscere dein vietarle e di fare un primo tour in Italia speriamo di poterne insieme organizzare un altro l'estate o dopo l'estate perché è fondamentale sentire la voce Diretta dei testimoni noi siamo solo un megafono e questo numero di azione non violenta è nato proprio con queste denti con questo intendimento è il terzo numero specifico che facciamo sulla campagna ma qui in particolare diamo uno spazio enorme abbiamo fatto anche uno sforzo economico
Primo rimedi per il piccolo movimento non violento non indifferente con questo numero a sessanta pagine per ospitare il dossier Bielorussia
Essere prenderete avrete modo di leggerlo in Bielorussia
La situazione è veramente particolarmente difficile dei tre Paesi mi sembra davvero di poter dire che è la situazione peggiore
In Bielorussia
L'opposizione eh
è ridotta al minimo e non è nelle condizioni di potersi esprimere liberamente
C'è una militarizzazione completa e totale della società
Nelle scuole vengono previste i campi di addestramento militare anche per i minori a partire dai sei anni
Per i disertori bielorussi è stata fatta una legge specifica che prevede la pena di morte anche Olga Carra c'è la rappresentante che oggi vive in Lituania e che ha partecipato al tour in Italia se dovesse tornare in Bielorussia sarebbe verrebbe sottoposta alla pena di morte è stata dichiarata come elemento terrorista
Proprio per le sue attività pacifiste non violente
E il suo obiettivo è proprio quello appunto della comunicazione e dell'informazione di far sapere a noi e alla società civile
Italiana ed europea
Cosa sta succedendo in Bielorussia e ci chiedono supporto
Perché il loro obiettivo come dice lei molto bene con questa immagine noi vogliamo rubare l'esercito dalle mani di Luca cento cioè con l'obiezione di coscienza e la diserzione
Vogliamo sottrarre persone e questo è l'unico modo per indebolire l'esercito
E conseguentemente anche la guerra perché la Bielorussia si sta preparando ad essere il secondo fronte di invasione e di aggressione all'Ucraina sotto comando
E volontà di Putin anche l'accordo che è stato fatto tra la Russia la Bielorussia Perri installare in Bielorussia l'armamento nucleare va in questa direzione e quindi il lavoro che la sottrazione di Olga Carrazza allo Fausto nella nostra casa
Che un'associazione messa fuori legge invero russa e quindi agisce sopra soprattutto
Dall'estero ma fanno un lavoro importante anche quello di far uscire ragazzi dalla Bielorussia
Quindi la raccolta diffonde anche in che facciamo con la campagna ma che viene fatta naturalmente anche da tante altre associazione a livello internazionale
A questo obiettivo pagare finanziare aiutare giovani bielorussi russi a uscire
C'è anche il progetto di costituire delle borse di studio per permettere a questi ragazzi di rimanere più tempo all'estero altrimenti dopo due tre mesi o dalla Lituania o dalla Georgia dove solitamente vanno finisce il permesso diciamo di soggiorno temporaneo e quindi si troverebbero di nuovo senza documenti
L'obiettivo politico principale
Mi avvio alla conclusione di questo primo giro poi se ci saranno domande l'obiettivo politico è la richiesta all'Europa e quindi per quello che ci riguarda ai governo italiano
Natale il riconoscimento agli obiettori e disertori dei tre Paesi
Di rifugiati politici lo status di rifugiato politico e quindi poterli accogliere noi riteniamo che sia davvero uno scandalo per certi versi anche politicamente incomprensibile che ancora non siano state aperte le porte e creati dei ponti per raccogliere allora OPA i giovani russi che sono il tallone d'Achille del regime dei potenti
La vera opposizione a Putin oggi è l'opposizione pacifista e questa va sostenuta in tutti i modi
Noi diciamo ugualmente in modo paritario con quella ucraina per noi Illy l'obiettore di coscienza russo Ucraino bielorusso è assolutamente uguale agli stessi diritti hanno le stesse motivazioni
Perché tra l'altro sono gli unici tra i gruppi politici
Dei tre Paesi oggi separati che tra loro si parlano che hanno comunicazione che hanno una visione e dei progetti comuni quindi l'Europa noi diciamo parta il meno come minimo sindacale dall'apertura e dall'accoglienza dei giovani disertori russi ma ovviamente per noi anche bielorussi e ucraini
Ma questo lo dicevo perché proprio è una miopia politica
Ma perché non lo fanno perché tutte queste diciamo che hanno fatto la condanna unanime dell'aggressione debutta in non sia rischiano dire
Ma se questi sono i giovani che vanno indicati come a noi come esempio per i nostri giovani europei
Perché il problema è sempre lo stesso il riconoscimento del principio di fondo dell'obiezione di coscienza che il granello vero
Che mette in crisi tutto il meccanismo del complesso industriale e del e quindi della guerra e della sua preparazione
Quindi il rifiuto di di questa accoglienza di questo riconoscimento agli obiettori Rossi a in realtà questo
Questo significato profondo ma noi su questo insistiamo qualche apertura c'è stata da parte della Germania
Io ritengo che anche questa non è una soluzione ma questa minima apertura che la Suprema Corte di chi era avuto nei riguardi dell'obiettore vitali possa essere letta in qua spin qualche in neanche in questa direzione come sapete un mese fa c'è stato un grosso scandalo che ha coinvolto il presidente della corte di cassazione è stato arrestato per corruzione quindi oggi la Corte di Cassazione suprema dell'Ucraina è sotto riflettori dell'Europa devono stare molto attente e quindi forse anche come conseguenza questa attenzione importante che c'è stata
Sul tema di scarcerare
L'obiettore chiedendo che venga rifatto un processo e quindi si dice un giusto processo il che significa che il primo processo tanto giusto non era tant'è che le prime udienze era stato sentito senza la presenza dell'avvocato
Solo dopo l'attenzione internazionale della campagna delli for del lavoro esistere del Orca
Il
C'è stata la possibilità diciamo dei ricorsi il sostegno importante del movimento pacifista Ucraino e si è ottenuto questo primo risultato
Al nostro governo noi chiediamo una cosa molto semplice che in ventiquattro ore potrebbe essere fatta un semplice decreto da trasformare poi in aula
In legge ma un semplice decreto governativo che dice l'Italia accoglie gli obiettori dei tre Paesi fu fatto così nel giugno del mille novecentonovantadue durante la discussione
Di una conversione di decreto legge del Governo sui profughi dell'ex uso Jugoslavia Laura finalmente a alzato la testa e con due tre emendamenti
Fatto propria mi piazze ricordarlo qui in questa occasione da Roberto Cicciomessere
Che ci ha lasciato ieri è stato nostro amico e compagno di strada dell'obiezione di coscienza fu proprio Roberto Cicciomessere in aula in Parlamento
A raccogliere un emendamento che era stato presentato dalla Sinistra indipendente ma poi abbandonato perché il governo gli aveva detto di no
Roberto detta una nuova lo prendo io lo faccio mio
Da pensatore Hui e con un lavoro di Awlaki
Importante come Luís sapeva fare
Si è poi arrivati al voto maggioritario in aula e quindi abbiamo questo precedente
Il legislatore italiano ha già fatto il precedente di apertura all'obiezione di coscienza e alla diserzione anche quel passaggio lì è fondamentale perché non è solo l'obiettore di coscienza
Perché in Ucraina potrebbero dirci la legge non c'è non esiste è stata abolita noi apriamo agli obiettori è disertori
Cioè a tutti coloro che come noi qui e ora a partire da oggi già vogliono sottrarsi alla guerra
Questa era la premessa per arrivare alla domanda dei dati ente che mi aveva fatto il suo Carlo novelle come arrivato estrarre
Testimone della campagna di obiezione alla guerra qui c'è il suo testo poi chi vuole nell'Ostenda del Movimento Nonviolento possiamo proiettare anche il breve video che ha fatto per la campagna dura due minuti
Non è un'invenzione una buttata dell'ultimo mese perché Rovelli
è diventato noto a livello internazionale non solo come fisico ma anche come pacifista dopo il suo intervento dal palco il primo maggio qui a Roma
Ma Carlo Rovelli Dio compagno di banco e quindi solidali fin da allora dalla terza media
In questa passione in questa scoperta abbiamo iniziato proprio insieme alla scoperta della non violenza
E del pacifismo
Luís spesso stato obiettore di coscienza ha denunciato e incarcerato anche se per fortunatamente per pochi giorni ma perché a all'epoca ha dovuto alla domanda respinta
Quindi è obiettore con domanda respinta
Poi si era reso latitante per poter organizzare bene una bellissima manifestazione che abbiamo fatto a Verona in piazza Bra una piazza stracolma tutti giovani tutte le scuole della città
Dove avevamo annunciato che si sarebbe presentata e quindi c'era pronta la polizia
Per arrestarlo e portarlo in carcere a Peschiera e quindi da allora in poi
Carlo Rovelli a proseguito il suo normale impegno antimilitarista quindi quando gli ho chiesto se voleva darci una mano al movimento non violento per questa campagna naturalmente è stato felicissimo di poterlo fare
E quindi oggi è uno dei testimoni non stiamo cercando altri testimoni i personaggi famosi che vogliano metterci la faccia così come ha fatto Carlo concretamente c'ha messo la faccia e il testo
Per prendere posizione con questo obiettivo di sfondare anche sul piano politico perché vogliamo arrivare nel più breve tempo possibile a che il Governo faccia davvero il decreto di accoglimento
E di riconoscimento degli obiettori e dei disertori
Domani
Nato e ci sono domande
Richieste d'approfondimento qualcosa dal dal pubblico
Ok
Parola altrimenti andiamo a tempo presentando in generalmente il numero che pare invidiamo
A dei non solo a spogliare lo stende ma anche a Cerano manda Satriani
Era
Grazie a
Ma al piano a grazie a Daniele grazie a tutti per questo questa opportunità di confronto di arricchimento la domanda è contate di estendere la proposta di riconoscimento dello status di rifugiato
In questi tre Paesi non solo a disertori obiettori di coscienza ma anche a oppositori politici che
Vanno oltre
La
Nell'opposizione alla guerra in un senso di superamento dello Stato quindi anche per esempio ad oppositori di orientamento anarchico non violento grazie
Grazie intanto per la domanda che c'è il Resegone a chiarire anche sia l'aspetto giuridico che diciamo dei galena della campagna uno perché non c'è bisogno che sì siamo noi a dire
Concediamo lo stato di rifugiato politico a questi tipo di opposizione perché lo stato di Poggio polivalente europea è proprio fatto ad hoc per un tipo di opposizione politica
C'è quindi se l'opposizione se diciamo se l'imprigionamento le condanna vengono vero chiari motivi politici
Lo europea già diverse di qualsiasi sia diciamo al Paese concedeva con diverse misure rispetta i stati nazionali su quello ovviamente sarebbe a discutere ampliare e migliorare cioè la Germania più bravi a sversa eccetera eccetera
Lo concede il punto politico eh io qui io non mi permetto di dire che era alta ella guardiamo al contrario per noi per il paradigma della non violenza insomma di di capire nostra era al contrario il superamento cioè dalla usurato stessa gite la vera opposizione diciamo politica di un sistema illiberale diritto la Giunta dell'opposizione alla guerra che scardina veramente tutto la violenza le ingiustizie degli Stati liberali degli Stati nazionali che viviamo perché ed è proprio lì è il punto di contrasto anche con l'Unione europea quindi Manolo accennava prima lo ribadiamo porsi più chiaramente cioè il motivo per cui
Nella lettera è scritto che anche l'obiezione di coscienza garantita che è uno del capitolo quattordici Unione verso c'era ma poi nei fatti non viene applicata quando siamo in tempo di guerra è perché applicarla cioè riconoscere ai disertori
Lo stato di rifugiato politico vorrebbe dire disconoscere la funzione degli eserciti e delle armi nella difesa degli Stati nazionali europee cioè vuol dire
Togliere rivediamo con le dice Olga dalle mani non solo di Luca Shen Kuo ma anche dei nostri Stati democratici quelli che sono gli strumenti che preparano
E fanno funzionare le guerre cioè sono le armi gli eserciti allora
Da questo punto di vista da questa giunta è un di più quello che noi chiediamo non è un di meno rispetto allora alla riconoscimento degli oppositori politici ma è un riconoscimento
Più ampio della disobbedienza in toto a a al sottrarsi alla non collaborazione al male che per noi il male assoluto e il male
Della guerra non so se può aggiungere qualcosa ma
Facciamo qualche altra domanda prendiamo verso la chiusura
Orario favola
No più che una domanda volevo fare una riflessione
Su quella che è la mentalità militare
Cioè il militare costituiscono una casta
E per questa casta valgono solo le leggi militari
I codici militare non valgono i diritti umani non vale
Il riconoscimento
Di
Norma fondamentale come l'obiezione di coscienza voglio ricordare che quando gli obiettori di coscienza andavano in carcere non andavano in carcere per il reato di obiezione di coscienza che non è mai esistito in Italia
Andavano in carcere per mancanza la chiamata per disobbedienza per tutto il tutti altri reati perché per i militari di qualsiasi nazione siano non è neanche ammissibile concepire che
L'obiezione di coscienza possa rivaleggiare con le loro idee
Non è neanche ammissibile pensare che ci possa essere un'obiezione di coscienza e neanche ammissibile che ci possa essere una diserzione quindi la risposta che dava prima Daniele anche Mao cioè
Che si ha difficoltà o comunque contrarietà a riconoscere lo status giuridico di obiettore e di disertore
E proprio basato sul patto che se si riconosce questo automaticamente ammettono anche la legittimità per gli italiani di disertare gli obiettare in caso di guerra
Ma questo loro non lo ammetteranno mai
Voglio ricordare un episodio gravissimo che avvenne
Avevate al termine della seconda guerra mondiale
Avvenne dopo cinque giorni che la Germania si era arresa c'erano due disertori
Tedeschi due disertori e che erano dei marinai
Queste disertori tedesche furono messi in un campo
Di concentramento gestito dai canadesi in Olanda
In questo campo c'erano anche tanti militari tedeschi catturati durante la guerra
Il comandante tedeschi del campo chiesero di processare
I due disertori che erano con loro ottennero il permesso di processarlo e dall'autorità canadese quindi il campo era sotto il controllo militare dei canadesi che erano coloro che avevano combattuto contro i tedeschi
Ebbene i canadese concesso ero ai comandanti militari tedesche di processare
I due disertori del loro stesso esercito vennero processati da una corte marziale istituita per l'occasione dai comandanti generali tedeschi i due
Disertori tedeschi e vennero condannati a morte e vennero fucilati con lei Armento tedesche che erano state sequestrate ai tedeschi quando erano stati fatti prigionieri e tutto questo avvenne con il sostegno delle autorità militari canadesi
Questo episodio reale accaduto le quaranta cinque ci fa capire come la mentalità dei militari e sembra la stessa per loro valgono i codici militari
Dicembre è in quel caso valevano anche per i canadesi cieca ma i canadesi riconobbero come legittimo il diritto dei dei criminali nazisti di uccidere due disertori
Del loro esercito che avevano contribuito alla vittoria contro il razzismo
Questo spiega perché c'è difficoltà a riconoscere questo principio da parte del militare
Delle forze politiche che sono espressioni di un militarismo che sta rinascendo
Basta dire che il ministro della difesa ha un enorme conflitto di interessi perché il giorno prima di dimettersi dal suo odio dal suo precedente incarico era il responsabile della delle associazioni costruttrice di armi no Crosetto Guido Crosetto cioè o un esempio più lampante de incompatibilità eppure tutto questo
Passato tranquillamente come stanno passando in Italia devo dire una serie di altri fatti molto grave come la penetrazione
Dell'ideologia militarista nelle scuole ieri c'è stato un evento qui proprio in questo festival al quale ho non ho potuto partecipare come per esempio la penetrazione del complesso militare industriale
Nelle università proprio oggi si è dimesso un nuovo professore perché non ha
Proprio in questo caso per l'ENI ma ci sono tante tanti tante industrie militari che comunque
Finanziano finanziano anche nelle università come per esempio anche la cosiddetta mini naja di quarantacinque giorni proposta da Benito La Russa Benito il suo secondo nome preside del Senato ma insomma io mi domando ma una mini naja di quarantacinque giorni no a che cosa può servire ad addestrare i giovani a prepararsi alla guerra moderna alle Arme tecnologiche super sofisticate moderne Hope serve soltanto a imparare a usare il fucile
E altre armi diciamo meno complesse
Io penso che questa idea della Mini naja sia una cosa molto pericolosa perché serve a preparare
Delle forze armate e di supporto che in caso di necessità possono essere mobilitate a sostegno di una repressione interna di un colpo di Stato loro ci hanno o una platea di giovani che sicuramente sono di di destra perché chi è che va addestrarsi per per quarantacinque giorni non non certamente i pacifisti o o i giovani di sinistra
E quindi una forza di
Di supporto a tentativi autoritari che possono essere messe in atto nel nostro Paese quindi stiamo in una situazione anche in Italia a loro ma ho Danielle hanno parlato degli altri paesi ma quello che sta succedendo in Italia
è una cosa che inaudita
Continuano a mandare le arme quando sappiamo dai sondaggi che il sessanta sessantacinque per cento
Dei cittadini è contrario vedono ormai sottoposto questa decisione
Neanche al Parlamento perfino le armi che vengono inviate non si sa quali siano sono secretate
Cioè veramente vediamo in uno stato in cui la Costituzione viene calpestata completamente e quindi è necessario rafforzare il nostro Paese un movimento
Di opposizione che parta proprio da
Dall'obiezione di coscienza e della diserzione che sono gli unici strumenti veramente efficaci di contrasto al militarismo che sta rinascendo io voglio chiudere dicendo che negli anni settantuno settantadue
Ci fu un numero elevato di obiettori di coscienza
Come ha ben documentato Marco Labate nel suo libro negli ultimi due anni c'è stata quasi alla metà degli obiettori di coscienza sul totale parliamo delle questioni di coscienza
Non religiose non Testimoni di Geova
I testimoni di Geova era una stragrande maggioranza il novanta per cento ottantanove Honda per cento erano loro
Ma perché si è arrivati al riconoscimento giuridico perché c'è stato questo forte movimento dal basso degli obiettori di coscienza
Che crescendo rischiava di minare seriamente la stabilità delle forze armate
Io ricordo una dichiarazione del generale BEU trovo che era il generale
Il capo della corte militare suprema il quale disse
Il riconoscimento giuridico e anche una misura di carattere militare cioè loro erano così preoccupati
Della crescita del movimento di obiettori di coscienza che anche loro in qualche maniera decisero dimetterci io un freno un tappo con quella legge che noi obiettori dell'epoca definimmo legge truffa
Perché era tutto il contrario di quella che auspicavamo ma che comunque fu accettata dagli obiettori
Perché per la prima volta veniva riconosciuto il principio della legittimità del rifiuto del servizio militare e partendo da quella legge
Si svilupparono lotte successive da parte degli obiettori degli anni a seguire per migliorare la legge stessa come in realtà avvenne
Grazie Mario come sempre
Valerio
Su una questione
C'è il discorso del però il fiuto da premettere qualsiasi tipo di obiezione qualsiasi tipo di diserzione
Consapevole inconsapevole di qualsiasi seria oggi secondo me è significativo
Un un intervista di o l'ex stop Richard non so se l'avete vista
Cioè sapete che avesse storicità erariali
Non il portavoce ufficiale del governo ucraino dal due mila diciannove al giugno due mila ventidue poi siccome era uno che diceva quello che pensava
Anche se non era
Sicuramente uno che apre stavamo hanno deciso di dimetterlo comunque rilascia un'intervista lascia parecchie
Ma non so se ricordate che qualche giorno prima inversioni di Putin agli americani
Cominciava a dire Putin è stata vinta da Ucraina Putin sta per invadere l'Ucraina e il governo ucraino invece lui questa informazione dicendo a noi non risulta non so se ve lo ricordate
Bene Alex Rex e il arrestò decisa rilascia questa intervista tre mesi dopo circa sei ricordo bene e in cui dichiarava che il loro come Governo sapevano benissimo che Putin stava per
Attaccare
Ma
Fece o queste dichiarazioni sminuendo il fatto
Perché volevano avere il tempo di chiudere frontiere ucraine prima che la gente scappasse
Questo vita l'idea da un governante che chiude eh
Le frontiere per fare assassinare i suoi concittadini
Velocemente alla conclusione
Però l'intervento dei Mario Pezzolla che ha richiamato diciamo la parte italiana della campagna c'è anche questa prima non l'abbiamo accennata
Proprio uno dei primissimi atti a campagna è stata quella di preparare un testo di dichiarazione di obiezione di coscienza preventiva rivolta ai nostri giovani e giovani italiani ai giovani anche del servizio civile perché la settimana dopo l'invasione c'è stata una circolare Interna del Ministero della difesa ai comande in cui diceva comunque dobbiamo tenerci pronti per una Bombelli mobilitazione e come sappiamo in Italia il servizio militare non è stato abolito ma è solo stato sospeso quindi in qualsiasi momento
Una semplice circolare legge potrebbe ripristinarlo e quindi è bene che sappiano quanti sono i giovani italiani che fin d'ora non solo dispone
E beh lei anzi chiedono che il servizio civile sempre di più sia indirizzato e utilizzato come forma di difesa civile non armata non violenta dello Stato
L'altra sottolineatura è che questa è una campagna ampia diciamo la campagna ombrello perché comprende tante altre iniziative che sono in corso che loro erano già precedentemente sulla questione specifica della guerra
Le tante campagne che la Rete italiana pace disarmo fa con le varie associazioni aderente appunto qui il mio movimento non violento Pax Christi un ponte per tantissime altre e per esempio pongono l'attenzione in particolare ai conti
Le ricerche e gli studi che l'Osservatorio mila ex sta facendo e la campagna internazionale
E sulle armi
Ecco un rispetto a ruolo che la Bielorussia a nei confronti della Russia
L'economia della Bielorussia che non ho con ovvia in crisi si sta trasformando in economia di guerra molte fabbriche Tesser i particolari della Bielorussia vengono sono state convertite ha raccontato bene nel dossier su azione nonviolenta
Vengono convertite industria di preparazione militare strumenti bellici divise belliche tutte eccetera per i militari per i militari russi
Quindi c'è tutto poi c'è tutta la questione
Ande gliel'del traffico degli armamenti le armi che l'Italia e l'Europa danno all'Ucraina siamo sempre sicuri che finiscono in tra virgolette buone mani cioè sappiamo davvero dove vanno a finire
Avendo i precedenti dell'Afghanistan e della Libia purtroppo possiamo dire di no e quindi anche questo aspetto questa campagna sul controllo delle armi è dentro diciamo una visione ampia della campagna di obiezione alla guerra che cito ravvedere tutti sempre più impegnati chiudo con un ringraziamento non l'abbiamo fatto all'inizio ma quando all'inizio abbiamo lanciato la raccolta fondi una sottrazione che ha risposto subito è davvero molto generosamente eh Emmaus Italia Emmaus Italia
Aderendo alla campagna sostenendola hanno dedicato una giornata in tutti i loro mercatini in tutti loro mercatini d'Italia mercatini del riuso del riciclo
Dedicando tutti i proventi al sostegno della campagna che come abbiamo detto finanziariamente
Passiamo ai movimenti pacifisti non violenti
E utilizziamo per la difesa legale degli obiettori di coscienza o per sostenere chi fuoriesce
Si trova senza documenti e quindi ha bisogno di un sostegno anche economico anche concreto quindi grazie a Mosca ha dato un contributo davvero
Importante di finanziamento alla campagna e speriamo che altre associazione prosegua su quest'esempio
Allora ci avviamo a concludere a concludere davvero
A ok mai
Di
Una cosa che penso che potrebbe essere molto positiva in questo Paese e diffondere la pratica della non violenza ma i cittadini c'è proprio indirizzare insegnare perché Béjart l'informazione poca però è importante che tutti i cittadini si conoscono questa pratica perché tante volte una persona no
Cioè si sente esclusa è l'unica alternativa che trova è la violenza e invece se si consapevolezza su questa la possibilità di far valere la propria
Cittadinanza sarebbe come liberare un po'il Paese perché una persona quando è libera non c'è nessuna legge che lo quello cuoco abbassare e quindi io penso che anche soprattutto e in questo periodo che ci sono questi al com'è che si chiamano allenamenti simulazioni di guerra che le fanno dovremmo fare anche un movimento proprio sul territorio italiano di diffondere questa cosa nelle piazze anche magari in modo piacevoli per le persone
E quindi più persone si raggiungono e più persone saranno consapevoli in grado di di opporsi in modo pacifico
Prego stallo che avrà una una continuo questa questa mia idea comunque io sicuramente lo farò anche da sola però spero che partecipano in tanti
Spetti e intanto
Noi pensiamo che non dovrai farlo da sola perché tante persone che sono qui e questo feste l'anca questa funzione no informativa formativa rispetto alla non violenza ma diciamo parlando permanenza qui al tavolo
Ruolo che diciamo al movimento ambienta storicamente è stato proprio quello di formazione nelle strade e piazze nelle scuole in tutte le con le altre organizzazioni di formazione alle tecniche ai principi di lotta non violenta solo per dare un labilissimo cenno storico è è in Italia che che insieme a Capitini Pietro Vienna e altri per mercato carne altri destre internazionale durante il seminario di per l'Anno internazionale sulle da chi non versa sessantasei ci sono il salire al Play che poi saranno le simulazioni no possedute guerra le simulazioni non violente che possono servire al movimento diritti civile non violenti Martin Luther King di riuscire a liberare come dice il Paese e questa la lezione che noi abbiamo continuano Sempre c'è bisogno di fare molto di più perché tutte le risorse questa però un po'un punto della campagna di tutte le nostre campagne anti vedesse non violente
Chi diciamo cerca di gestire la crisi mi climatica dei confini del colle armi chi alle in mano e i mezzi dell'informazione della propaganda di guerra risorse hub economiche umane infinite
Noi eredi amici amiche la non violenza contiamo sulle nostre piccole forze NATO sulla forza preziosa di piccoli gruppi dice Aldo Capitini ecco re moltiplichiamo lì questi piccoli gruppi a partire all'impegno individuale che diventi un impegno corale di valore ma concreto
Nel quotidiano a partire dall'azione possibile sulle campagne e allora vediamo che vedremo cosa la non violenza riesce a fare
Per tutti noi
Grazie grazie grazie Ernesto milione Ernesto no domanda
Giochiamo di domande che è importante l'interrogazione
Che l'interrogazione importante non violenza sono d'accordo però perché è una persona violenta forse dovremo comprendere questo ci sono violenze culturali per carità
Ma c'è anche un'altra parte della violenza che è quella che l'individuo si trova davanti a un fatto di ingiustizia
Non viene compensata queste ingiustizie quindi c'è una una sorta di prevaricazione quindi ora mi domando è possibile dare a questo individuo degli strumenti che gli permettono di scaricare la violenza in un altro modo nel senso restavano democrazia rappresentativa gran parte delle delle popolazioni a democrazie a democrazia sono democrazia rappresentativa democrazia rappresentativa mettiamo una croce
Come gli analfabeti prima degli anni Quaranta no perché eravamo tutti analfabeti una croce perché nell'Alfa Beta questo è il senso poi c'è questa democrazia che sono dei Partiti divisi che dividono la colazione in parte in sostanza e la popolazione non ha il potere legislativo perché democrazia significa un sistema socio decisionale
Dove la popolazione direttamente può decidere come non so l'unica democrazia mista che lo Stato svizzero
Che a queste grandi tantissimi strumenti di democrazia diretta con il quale può controllare l'operato dei governi e dei rappresentanti però sappiamo perfettamente che la Svizzera ultimamente sotto attacco tant'alto
Da dei poteri forti globali tant'è che sta perdendo addirittura la neutralità
Perché hanno fatto delle leggi per fornire le armi all'Ucraina no quindi mi domando non è il caso che tutti questi movimenti di non violenza tutta questa area di sinistra un po'disorientata inizia a fare un percorso per conquistare i stupri per conquistare gli strumenti di democrazia diretta cioè passare da una democrazia rappresentativa
Al degli strumenti democrazia diretta se non erro Lonigo politico anche se è stato criticato a ma anche a destra che proprio negli ultimi
Periodi della sua carriera che poi è stato anche se due ore andando a due andare praticamente all'estero no parliamo di Bettino Craxi stava cercando di portare lo strumento propositivo no
Per fare le leggi perché lo Stato svizzero non so se la gente lo sa la gente è è parte legislativa dello Stato cioè significa che fare leggi può fare le leggi
Se non facciamo le leggi noi creava violenza perché poi alla fine questo sistema uno vota a destra una vota a sinistra ma dal quarantacinque a oggi la legislazione è proseguito in un'unica direzione
Dove le corporation hanno praticamente manipolato comunque mani in maniera assurda la vita dei dell'essere umano distaccando dei principi naturali quindi mi chiedo è il caso che incominciamo a ragionare tutti insieme i non violenti e tutte le anime di sinistra un po'diciamo più consapevoli in tal senso muoverci verso la conquista dei
Degli strumenti di democrazia diretta tra l'altro l'articolo uno della dello statuto delle Nazioni Unite so che magari può dare fastidio però i diritti umani stanno scritti lì
Ma se noi facciamo attivare questi diritti umani
Se non li facciamo attivare inutile ci organizziamo per farli attirare i tetti o arrivarono chiaro la se comma due dell'articolo uno della Costituzione e dello stato delle Federazione dice
Dice che praticamente i popoli devono prendere delle auto decisioni no anche a rafforzare anche a rafforzare la pace universale
Ok ma quand'è che noi ci impegniamo in una operazione politica al di fuori dei partiti in questo senso oltre interrogativo grazie
Grazie proprio
Ovviamente è un tema democrazie non violenza per per un altro dibattito tra poco dobbiamo lasciare questo spazio anche perché e sicura continua discute su questi temi c'è la presentazione in cammino per la pace libro che Aldo
Capitini la notizia liberando Capitini scrisse a seguito della prima marcia per la pace fratellanza dei popoli e e Cavini fu diciamo tra i primi in reale e introdurre gli strumenti democrazia diretta parla di un mini grazia del potere di tutti quindi quando un po'ci si rivolge questo è un po'ai gruppi non vedente imprevisti questa proposta di cominciamo apparati questa ma noi veramente siamo qui
Da da sotto il fascismo a paraggi donare a praticare gli strumenti della democrazia diretta quindi io la dico la battuta sempre di Troisi dalle mie radici napoletane c'è ricominciamo da tre non ricominciamo più da zero no partiamo da quello che già c'è stato
E cercando di evitare gli errori del passato quando Capitini propose funziona solo gran prete a Perugia e Ferrara i centri d'orientamento sociale cioè la gestione del potere dal basso per la prima volta che la la mente si scriva la Costituzione
è stato isolato strati o stralci Pocci Zadro non seguito né né dalla popolazione né dai partiti allora
Pensiamo come con tutte le nostre sinergie riuscire a riattivare questi tipi di di strumenti di processi che stanno proprio dentro vado via della pratica la non violenza se non esiste una non violenza che non si pone il problema del superamento in positivo della democrazia rappresentativa non esiste quindi siccome dobbiamo permette e organizzativi diciamo andare a chiudere per le nuove presentazioni però possiamo per chi vuole continuare a parlare assente movimento un vento con molta c'è molto volentieri mentre modo ora continuare con l'altra presentazione e li li lascio la parola
No no c'è un punto
La campagna che si chiama un'altra difesa è possibile a una campagna per la difesa civile normata non violenta
In Italia ha preso uno di questi strumenti la legge d'iniziativa popolare abbiamo raccolto cinquanta mila firme abbiamo presentato la legge al Parlamento
è arrivata alla essere assegnata alla quarta Commissione difesa della Camera
E poi siccome caduta legislatore si deve ripartire da zero in questa nuova fase politica e con questo nuovo Parlamento i le reti che partecipano a questa campagna fra cui la Kamenskij
Un
Il tavolo interventi civili di pace
Avrete italiana pazze disarmo la campagna sbilanciano ceppo proprio stamattina all'Assemblea che la CGIL ha convocato con tutte le associazione abbiamo presentato questa richiesta che siano quel mondo associativo che faccia appropriato i contenuti profondi di questa campagna
Poiché la loro volontà è quella di una grande mobilitazione eh già è stata annunciata una grande manifestazione a Roma nazionale il trenta settembre su questi temi della difesa
E attuazione della Costituzione
Due articoli fondamentali devono ancora essere attuati l'articolo undici il ripudio della guerra e l'articolo cinquantadue la difesa della patria affidata ai cittadini
E non all'esercito e non ai militari quindi questi strumenti di democrazia
Partecipata Diretta quelli possibili
E previsti dalla nostra Costituzione li abbiamo già messi in atto stiamo già praticando le con questa proposta di legge di iniziativa popolare della difesa civile non armata e nonviolenta poi noi dialogo con le istituzioni lo cerchiamo sempre qualche settimana fa insieme anche a amico Presidente del mera siamo stati alle ambasciate di Ucraina di Russia di Bielorussia perché come non violenti come campagna di obiezione alla guerra vogliamo trovare il dialogo anche con le istituzioni perché la volontà popolare in questo caso contro la guerra e contro l'invio delle armi sia ascoltato e riconosciuto e fatto proprio dall'istituzione
Con questo chiudiamo grazie davvero della partecipazione perché vuole ci trasferiamo
Allo stand del movimento non violento mentre alle cinque e mezza quindi tra poco ci sarà la presentazione di in cammino per la pace comma o al piana Andrea Maori anche Giuseppe Moscati della Fondazione Cabrini grazie