30 DIC 2024
rubriche

Il Mondo a pezzi. Intervista a Paolo Guerrieri Paleotti

RUBRICA | di Ada Pagliarulo - RADIO - 11:56 Durata: 25 min
A cura di Valentina Pietrosanti
Player
Quale impatto potrà avere sull'economia globale il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca? Fino a che punto attuerà il suo programma di dazi, tariffe e tagli delle tasse? In uno scenario più ottimistico Trump si terrà lontano da scelte radicali improntate al protezionismo e si concentrerà su taglio delle tasse e deregulation, per evitare il rischio di ritorsioni da parte di Cina e Ue che comporterebbero ripresa dell'inflazione e penalizzerebbe la crescita Usa.

Se invece Trump decidesse di tener fede alle promesse fatte in campagna elettorale promettendo dazi e innalzamento tariffe per
colpire Paesi come Cina, Messico, Canada, Ue, si innescherebbe una guerra commerciale, aggravando la frammentazione dell'economia globale.

Sul piano interno, l'inflazione risalirebbe e la 'deportazione' degli immigrati avrebbe un impatto grave sul fronte del labour shortage.

Si tratterebbe di uno dei piani economici più radicali che la storia degli Usa abbia mai conosciuto.

Si avvierebbe un ciclo di politica in salsa populista, con una prima fase di boom economico, spinta della domanda, deregulation e taglio tasse.

Per poi approdare ad una strozzatura dell'offerta, inflazione ed esplosione della spesa pubblica.

La spinta di Trump a stravolgere le regole dell'ordine economico internazionale.

La guerra commerciale e i dazi avrebbero un grave impatto sull'economia Ue.

Ma l'Unione europea dovrà fare comunque, a prescindere dalla nuova Presidenza Trump, scelte determinanti e non più rinvibili per il proprio futuro, in modo da riconquistare competitività, poiché non si può contare più solo sulle esportazioni.

leggi tutto

riduci