Il Decreto alluvione. Intervista ad Angelo Bonelli

E radio radicale siamo con Angelo Bonelli dei Verdi per parlare del decreto alluvione che la vara oggi il Consiglio dei ministri che prevede stanziamenti per due miliardi e una cifra abbastanza consistente dopo che il governo ha fatto sapere che risolti del Pnr se non erano impiegabili per per risolvere lei i problemi
Relativi al a questa drammatica alluvione in Romagna allora da la le prime informazioni che sappiamo quali sono le sue valutazioni sul provvedimento
Ma anzitutto il decreto ancora non lo abbiamo siamo leggendo le agenzia dura dalle prime informazioni così sommarie buona parte di questi due miliardi sono finanziamenti a tasso agevolato con una piccola quota affondo dovuto diciamo che noi abbiamo sempre detto che siamo a disposizione del governo per dare il nostro contributo perché c'è un'urgenza di dare una risposta
Forte immediata al dolore della popolazione
Però per noi manca un provvedimento che è essenziale molte case sono distrutte
Molti lavori ad esempio sui superbonus non potranno rispettare il termine del trenta giugno
La proposta che abbiamo fatto in questi giorni non c'è nel decreto che è quella di prorogare il superbonus edilizio per le popolazioni alluvionate di dodici questo elemento che può consentire la ricostruzione in in quegli ambiti in più aggiungere anche il bonus mobili
Che molti mobili sono andati distrutti fino a dare una risposta in questa direzione che non può essere quella che ti finanzio qui c'è un problema di situazioni integrale rispetto ai danni chiede popolazioni hanno subito
è stata giusta la tempistica di farlo oggi il decreto non si poteva fare prima bisogna aspettare che la situazione si stabilizzerà stampo
Ogni adesso non entro se si poteva fare prima e quant'altro si è fatto oggi siamo al punto importante dare delle risposte
Il decreto non lo abbiamo però ripeto quello che manca per noi che è fondamentale quella della proroga sul superbonus dobbiamo ricostruire abitazioni che sono andati distrutti
Le famiglie che non hanno più mobili e quindi da questo punto di vista un provvedimento che è un po'andare in questa direzione la proroga di dodici mesi per le popolazioni alluvionate
Di dodici mesi del superbonus d'inizio associato insieme al bonus mobili che consente il riacquisto di mobili non sono andati distrutti
Pensa che il clima che abbiamo visto tra la Meloni e Bonaccini
Insomma di collaborazione che insomma sembra esserci consentirà poi di aprire un dialogo quando il provvedimento arriverà qui o al Senato presentare degli emendamenti in materia
Ma ci manca solo che si mettono a litigare infatti penso che
Assolutamente necessario e doveroso ci fosse collaborazione tra istituzioni indipendentemente dalla collocazione politica
No sono specie questo ma nell'ambito di questa collaborazione dove suo far presente che per noi mancano alcune questioni fondamentali che prima ho citato ovvero la proroga del superbonus forse mobili però c'è anche un'altra questione che riguarda le coperture finanziarie se le coperture finanziarie
Sono date dall'aumento di un euro dei musei del biglietto unico serio da dedicare un'estrazione del Lotto e Superenalotto esclusivamente per cure popolazioni alluvionate
è evidente che non ci siamo quindi in questo caso una decisione molto chiaro e forte
Delle priorità economiche da destinare in quell'ambito forse noi tra l'altro oggi abbiamo chiesto una informativa urgente al governo tra oggi e domani venga in aula a dirci che cosa deve fare perché Pichetto Fratin
Pare che siamo al governo alla Melloni sì dopodiché il governo decida però il problema è che noi ci troviamo di fronte a una situazione in cui emergenze è frutto di questi eventi meteorologici estremi legati al cambiamento climatico
Cosa sta facendo ecco il Governo per sbloccarli il piano di trattamento climatico il piano del gettito IVA
Il piano di mitigazione rischio idrogeologico tre piani che sono tutti fermi è come se non ce lo possiamo più permettere dai responsabili voglio sapere se lei aveva avuto modo di leggere il rapporto del WWF
Del due mila sulla sui corsi fluviali sul sulla tutela delle acque che conosco bene quella rapporto lo conosco bene
Ed è un problema serio nel nostro Paese gli alvei dei fiumi sono stati ridotti ristretti sono scrostati modificati Coordination e questo per soddisfare le esigenze di espansione urbanistica
E questo è stato un disastro
Insieme a questo poi dobbiamo consentire che la forte impermeabilizzazione dei territori articolato anche nelle zone alluvionate ha fatto il resto pochi giorni fa Toti approvato una norma che consente di edificare nelle zone in onda degli e questo lo ritengo irresponsabile bisogna cambiare assolutamente passo cambiare assolutamente politica l'emergenza va affrontata perché di fronte all'emergenza le popolazioni vanno messe in sicurezza quindi spendere fare di opere
Per il rischio idrogeologico ma dobbiamo affrontare una volta per tutte il cambiamento climatico e non come fa il capogruppo di Fratelli d'Italia che dice che il cambiamento climatico è un'invenzione perché non esiste
Senta ci vuole anche una norma anti cementificazione oppure quella già c'è
E e ha permesso di costruire vicino ai corsi d'inizio l'Italia non ha una legge sul consumo di suolo che quello che chiediamo da tanti anni deve averla registri sonori sono
Insieme la legge sul consumo di sua proprietà necessita di dire con chiarezza
Che dobbiamo fare le politiche sul clima non come qualcuno fa a partire dalla maggioranza di governo che vale a dire che il camion richiede politiche sul clima sono un danno economico per la popolazione ecco il danno economico che ne stiamo vedendo
Emilia Romagna sott'acqua prima le Marche poi altre regioni non possiamo pagare questo prezzo
Lo spirito verso il provvedimento e collaborativo assolutamente sì che collaborativo ne faremo le nostre proposte
Non ci metteremo a fare nessuna polemica politica ma vogliamo collaborare cooperare certo è che se il governo decidesse di far finta
Riguarda questioni fondamentali che attengono il cambiamento climatico dovesse continuare ad esempio nelle politiche che sta facendo energetiche puntare sul gas che responsabile del cambiamento
Oppure dire no a risparmio energetico come ad esempio vuole fare l'OPA poco dire no all'auto elettrica sono tutti elementi che contribuiscono a migliorare la qualità della vita
Ottenere la sanatoria allora noi saremo molto molto duri a far sì Negras Angelo Bonelli dei Verdi o con l'approvazione del decreto Antonione
Siccome