Il fine vita fra Corte costituzionale e legislatore: problematiche attuali e prospettive future

C'è perché perché grazie alla professoressa Benedetta liberali e all'associazione Articolo tre
Abbiamo finito una delle ultime elezioni del nostro corso di giustizia costituzionale che ha un costo appunto che io tengo con una insieme a Benedetta liberali
è un corso che si occupa del processo costituzionale
Ma poi abbiamo deciso nella diciamo ai naturalmente dobbiamo capire come si arriva alla Corte costituzionale quali su una decisione che la corte può rendere come ci si difende davanti alla Corte costituzionale
Ma perché dobbiamo capirlo perché e tutto funzionale al tipo di questioni è che arrivano davanti alla Corte
Come voi sapete negli ultimi negli ultimi anni soprattutto mai in realtà fin dall'inizio la corte è stata la Corte Costituzionale chiesti affida è insomma una parte importante della tutela dei diritti fondamentali dei cittadini è su queste tematiche del cosiddetto fine vita
Su cui poi si confronteranno oggi pomeriggio studiosi e scritti o i vecchi e quindi diciamo questo dedicato a leggere su queste pratiche del fine vita però diciamo grazie al come dici come dicono sempre gli studenti ci vogliono persone ho coraggiose grazie a Marco Cappato e al suo coraggio abbiamo avuto ottime svolta un'importante vicenda davanti alla Corte costituzionale il cosiddetto caso Cappato perché poi si parla anche del caso Cappato e che tra l'altro sul fine vita che non ha tratto chiuso comunque il per le problematiche la questione tutte queste questioni
Ma tutto questo paghi racconterei mani diremo anche nel nostro convegno però adesso la abbiamo unito a quello che è un aspetto diciamo didattico dei nostri corsi ha un aspetto anche civile perché abbiamo appunto la possibilità all'inizio di questa di questa nostra relazione di di ospitare il momento del conferimenti conferimento del Premio articolo tre a Marco Cappato quindi io lascio immediatamente la parola la professoressa liberali pipa presenterà appunto agli ospiti di questa prima fase
E che a quei dati punto lascio la parola per raccontare che cosa l'associazione Déco da questo premio e per cane
è stato premiato Marco Cappato grazie
All'epoca la nostra protettrice alla legalità trasparenza e parità dei diritti in questo ateneo è anche titolare della cattedrale la Monella prima cattedra Salamone dedicata ai diritti delle donne
E come diceva la professoressa D'Amico noi ormai da qualche anno dedichiamo un incontro tematico sul finire della vita perché le problematiche sono sempre purtroppo molto attuali
E l'occasione del l'avvio di questo seminario parte proprio dal conferimento del Premio articolo tre che viene conferito dall'omonima associazione di cui la professoressa D'Amico socia onoraria presieduta dal dottor Sandro Liberali
Che ogni anno dal due mila sei conferisce a una persona o anche da un gruppo di persone questo premio in ragione la professoressa D'Amico ha usato un termine che mi piace molto per il coraggio non non ci avevo pensato e questo il coraggio nell'attuazione e nell'implementazione dei principi e dei diritti fondamentali riconosciuti nella nostra carta costituzionale
Associazione che ha riconosciuto veramente diversi premi dal due mila e sei siamo alla Statale di Milano mi viene in mente il professor Onida ricorderete tutti suo impegno da volontario professionale
In aiuto dei detenuti del carcere di Bollate
Penso alla senatrice sedere a Spataro
Agliana sedere alla professoressa Carlassare alla Casa delle donne maltrattate lo scorso anno il premio è stato riconosciuto agli infermieri di Pergamo in rappresentanza della categoria
Quest'anno Marco Cappato per il suo coraggio nel senso che rispetto al tematiche del file della vita lui non ha messo solo il volto lo si è detto bene in un bellissimo incontro la scorsa settimana
E protagonista lo stesso Cappato insieme al vicepresidente della Corte costituzionale il professor Zanon
Non ha messo solo il volto ma anche il corpo ha messo a rischio la sua libertà personale ne parliamo al passato quando ci riferiamo al nostro caso tappato Antoniani ma sappiamo bene che questo rischio
E ancora attuale quali forse ne parleremo
Quindi queste sono le motivazioni del premio premiare incoraggio quel qualcosa in più che vada al di là passatemi il termine del perimetro ristretto della propria professione quindi un qualcosa di più io adesso chiederei prima di lasciare di nuovo la parola la professoressa D'Amico e ringraziare soprattutto Simona Rossi in India
Di radio radicale che ci segue sempre con molto affetto chiederei a Marco Cappato pandoro liberali di avvicinarsi interno
Complimenti e auguri e grazie per tutto quello che fa
Come previsto non sono abituati a ricevere premi quindi mi sono messo l'abito della festa
Poi poi devo intervenire anche dopo giusto quindi allora vi risparmio un lungo intervento
Ovviamente da pessimo studente addirittura di economia aziendale quindi ho dovuto andar lì a rivedermi al momento del conferimento del premio l'articolo tre della Costituzione e quello di cui
Vorrò parlare dopo il proprio
Questo aspetto secondo me molto importante una specie di articolo che pur essendo all'inizio della Costituzione e come se non fosse giuridico come se ci portasse oltre la Costituzione perché parlate
Degli ostacoli che limitano di fatto l'esercizio dei nostri diritti delle nostre libertà penso che in un Paese dove il diritto funziona la democrazia funziona
Potrebbe addirittura non essere compito del diritto evocare le limitazioni di fatto il problema sul fine vita e che a parte le cose che non possiamo conquistare con le regole
La libertà un un l'anno in libertà
Poi però anche quello che otteniamo sulla carta
Se non è fatto vivere con il bene che oggi nella società dell'informazione è il bene più prezioso in assoluto il bene della conoscenza
Finisco con un dato
La legge sul testamento biologico interruzione delle terapie disposizioni anticipate di trattamento è stata approvata
Esattamente nei giorni del processo al Tribunale di Milano a mio carico per un reato fino a dodici anni di carcere
Il Parlamento
Non ha sentito di arrivare addirittura fino a dove noi chiedevamo la regolamentazione dell'eutanasia ma ha fatto quello testamento biologico libero gratuito si va in Comune
Lo hanno fatto
Lo zero virgola quattro per cento delle cittadine e cittadini italiani non basta conquistare né regole bisogna rimuovere gli ostacoli che limitano l'accesso alle libertà anche sul fine vita ed è in particolare con questo motivo aggiuntivo che è per me un onore aveva ricevuto questo premio grazie
Nasce
Ricorda a ringraziare in questa occasione Sandro Liberali
E l'associazione Premio articolo tre perché perché appunto come costituzionalista noi come costituzionalisti ci poniamo quotidianamente insegnando agli studenti
Il problema di come inseriamo questi principi costituzionali che cosa trasmettiamo agli studenti di che cosa deve essere poi
Che cosa un tabù possiamo dire della nostra Costituzione allora un aspetto
Importante che un po'ci siamo ci accomuna indipendentemente anche dalle idee che abbiamo su alcuni principio valori che non dovrebbero essere divisio divisivi nel nostro ordinamento ma un po'lo sono in Italia soprattutto su questi temi più dov'è coinvolta la scienza dove ci sono comunque impostazioni diverso e così via
Però l'aspetto che sicuramente ci accomuna è quello di
Trasmettere ai nostri studenti il senso della Costituzione come testo visivo come testo appunto come diceva Calamandrei e come ha ripetuto tra il Presidente della Repubblica recentemente è un testo appunto di un'occasione credo delle celebrazioni del venticinque aprile
Se lasciato destra
Resta diciamo ci può essere un combustibile quel combustibile siamo noi che lo facciamo vivere non può rimanere un pezzo di carta perché se è rimasto un pezzo di carta appunto rischia di di essere diciamo di di di completamente di perdere il proprio significato e di morire a costituire un testo vivo a un testo che si trasforma
Dove i nostri costituenti hanno avuto comunque una visione lontanissima lunghissima e proprio su queste tematiche infatti nell'articolo trentadue il
Dunque il principio dell'autodeterminazione pensato allora Lina visto stanca
Getta patriarca
E sta libertà di scelta che la Costituzione tra ASL e diciamo i
Con cui la Costituzione appunto affida a tutti noi e alle a quelle alla generazione di allora ma alle future generazioni questa libertà di scelta punto vuol dire fiducia nella persona e nella autodeterminazione quindi io ringrazio moltissimo questa associazione e in particolare questa associazione che ha sempre sottolineato aspetti importanti
Retta del nostro testo costituzionale attraversa
Marco Cappato io faccia Marco Cappato ma io vedo anche Filomena Gallo e alchimia posso diciamo ringraziare in maniera particolare anche l'Associazione Luca Coscioni perché anche qui l'Associazione Luca Coscioni e quello che loro fanno quotidianamente è un impegno per l'attuazione della Costituzione
Hausa poi diverse sensibilità e su cui oggi noi discuteremo perché potremmo su queste veramente di e tantissime altre cose ma comunque e oggi discuteremo appunto
Ecco analizzando gli aspetti scientifici di una vicenda che
Coinvolge problemi e profili sicuramente Ticino problemi e profili di interpretazione dei principi costituzionali ma chi ha visto poi in maniera veramente quasi inaspettata anche
Una Corte costituzionale che a al attraverso questa vicenda un pari menzionato anche le sue tenta
Ho già parlato parleremo giochetti
Il tema della doppia pronuncia di cui appunto per però diciamo se non sapessero altri qualcosa abbiamo anche già detto ma diremo e in ogni caso lo sentite qui cioè dans la prima decisione sul consiglio sul caso capta
Tenta l'incostituzionalità per rinviare accusatore sì da tempo un anno legislatore Zidane
L'Italia OPA allora porterà il negli anni Sessanta a anzi sino agli anni Sessanta ha inventato le decisioni manipolativo che passano diventata dagli anni Settanta in
Per il giudice costituzionale decisioni in cui la Corte non si limita ad incontri dichiara l'incostituzionalità ma introduce norme modifica il diritto e quindi diciamo a questa nuova tecnica è una tecnica che viene proprio inaugurata
Colonna sul tema
Tant'è che proprio questa tematica che porta a fare il giudice costituzionale a dire allora io accerto l'incostituzionalità riconoscono incostituzionalità ma vorrei anche che il Parlamento cioè quel luogo in cui appunto ci sono in tutti i nostri rappresentanti il Parlamento che ha la responsabilità politica delle scelte si prenda la propria responsabilità
Questo Parlamento innanzi lo scorso Parlamento nascosta e già Turano l'ha fatto come sa
La questione è tornata la Corte costituzionale la Corte ha deciso con le famose quattro condizioni ma vedremo nel corso di questo pomeriggio allora io a questo punto sono felice di iniziare questo pomeriggio dopo aver nato Marco Cappato che risentiremo insomma quando qualcuno avrà lui coordino per un per per un pezzo questo incontro alle cinque devo uscire per fare due o tre
Purtroppo come prescrizioni quindi chiederò scusa se in diciamo dovrà poi allontanarmi ma la conduzione il coordinamento della del pomeriggio per per qualche tempo acqua dopo ritornerò
Sarà svolto dalla professoressa liberali che del resto coordina commenta corso e anzi diciamo gli studenti apprezzano secondo me è sicuramente chiuderà sottoscritto comunque in maniera uguale in parti uguali diciamo ci siamo divisi equamente
Ecco quindi sentiamo adesso i primi due interventi perché il tu non ci stiamo tutti al diciamo questo tavolo quindi incomincerà chiamare appunto il professore Pizza
E allora allora
No allora quanto
Rimani lì
La equipara bisogna prendere una sedia allora qui si troverà si stia meglio Quetta forse più comoda per no no no questa comodo professor Pizzetti e quindi si chiedo di professore Federico sette ordinario di istituzioni di diritto pubblico all'Università degli Studi di Milano c'è e introversa Pizzetti in piedi ma tanto soltanto ci sediamo no forse più comodo qui
Quale
Scusate minima
Allora
Ed è
Dunque il professione Setti prego
Io direi che potremmo fare interventi più o meno non so più un quarto d'ora un quarto d'ora insomma quella possiamo per più del più tempo così perché parla sarebbe
E che poi da porsi domanda poi gli altri
Non so se ci sta anche ma forse non non lo so saggista e anche tu Irene con un'altra seggiola Ponza potrebbe essere carino facciamo i primi tre
E a questo punto così Paci sono gli interventi io purtroppo alle cinque Sacco un attimo ma c'è redenta che continua il coordinamento qua intorno appena finisco queste noi di Josè Prati
Allora professor Federico Pizzetti professor Pizzetti io lo conosco da quando praticamente eravamo studenti cioè sono un po'più a Babel proprio anziana di cui però impianti rapidamente lo è diventato di mare arrivato come come professore di nella nostra università e ed è e il la diciamo il il professore
Che coordina tutto il gruppo dei costituzionalisti che ne abbiamo alle libertà di nella facoltà di Scienze politiche quindi diciamo siamo abbiamo e il professor Pizzetti è uno dei maggiori esperti italiani sul tema del diritto e della scienza
Quindi lo ringrazio tantissimo di essere qui
E e si occuperà dell'eventuale estensione della procedura di morte medicalizzata anche ai casi di pazienti irreversibilmente incapaci che abbiano forme vota per cc prego Federico guai preferisci guasto questo cosa tutt'altro
Allora grazie mille innanzitutto davvero alla protettrice D'Amico e alla collega la professoressa liberali Pellini pro che davvero mi anche nell'occasione del conferimento del premio articolo tre a Marco Cappato il mio tema in qualche modo iniziò per primo ringrazio che è un po'più settoriale quindi per certi aspetti dà per presupposto è degli elementi che in qualche modo verranno meglio affrontati dai relatori che seguiranno
Perché è un tentativo che Allo stato attuale pare destinato come dire ad avere poco seguito anche perché lo ricordava prima Marco Cappato se il legislatore ha avuto così in qualche modo difficoltà
A normare la rinuncia ai trattamenti sanitari di sostegno vitale e ancora che in qualche modo latitante rispetto alla disciplina della morte medicalmente assistita nelle condizioni stabilite dalla Corte nella sentenza duecentoquarantadue che verranno meglio precisate da altri
Tra le quali proprio quella di paziente capace sembra difficile immaginare che si possa
Un passo in avanti estendendo il diritto che la corte ha individuato e che ha rimesso al legislatore di compiutamente definire nella duecentoquarantadue anche a soggetti appunto che siano incapaci
E tuttavia non a caso secondo me è stato evocato il prima l'articolo tre perché in qualche modo proprio all'articolo tre può prova a metterla così accompagnare
Questa sua come dire capacità che ben prima hanno indicato sia Marco Cappato che la protettrice D'Amico poco m'pagare questa potenziale estensione perché in quanto in modo è stato detto prima l'articolo tre chiede che la Repubblica rimuova quelle condizioni no tra le quali quelle personali di fatto che impediscono piena Izzo dei i teloni
Perso non
Allora anche se in qualche modo non era stato revocato nella sentenza duecentoquarantadue il primo passo che ha fatto la giurisprudenza in realtà di di cassazione a ventuno sette
Ma questi numeri lì sul tavolo
Per riconoscere per l'appunto il diritto al ad un paziente che versa in stato di incapacità
Al potere vedere interrotte le terapie di sostegno vitale allora sulla base di una ricostruzione di una volontà anticipata oggi noi sappiamo attraverso strumenti che il legislatore proprio il testamento biologico evocato prima
Ha individuato ebbene quel cammino si fondava proprio sull'articolo tre
In qualche modo l'esempio che si può fare perché sono i casi della vita il coraggio di casi della vita che è stato il primo avvocato e quella situazione altrimenti di diseguaglianza che avrebbe colpito se fosse messo a punto in evidenza Piergiorgio Welby da una parte lo hanno Englaro dall'altra cioè entrambi in qualche modo hanno espresso in momenti tempi diversi
La volontà di rinunciare appunto in nome del principio di autodeterminazione terapeutica a un trattamento di sostegno vitale l'uno sulla base dell'allora sentenza aveva potuto ottenere esecuzione la sua richiesta l'altra aveva l'ostacolo in qualche modo appunto della sua incapacità e la Corte in qualche modo di Cassazione proprio facendo leva
Sulla discriminazione che altrimenti sarebbe gravata per una condizione personale la malattia che colpisce il corpo piuttosto che la mente
Proprio per estendere questo diritto anche ai soggetti incapaci ovviamente ora per allora attraverso l'istituto del testamento biologico
Ora e nel passaggio successivo quello della sentenza duecentoquarantadue che ha aperto la strada
A uno step ulteriore non solo la rinuncia ai trattamenti sanitari di sostegno vitale salvavita e sottoposizione alla sedazione ma anche la possibilità di ottenere per ora non ancora come diritti di senso pieno una depenalizzazione ma ci stupiamo curare che venga considerato il diritto in senso pieno poteva ottenere anche l'aiuto farmacologico al morire è stata in qualche modo anche supportata dall'articolo tre per quanto non evocato
Perché nuovamente siamo nella stessa condizione allora un un soggetto come Piergiorgio Welby la cui introduzione del respiratore conduce a a morte decesso in tempi brevi
Può in qualche modo morire conformemente alla propria visione della dignità altro soggetto quello che a Popper Monte di giorni sabot potendo fra virgolette rinunciare solo alla nutrizione e idratazione assistita
Avvenuto andare incontro lo dice bene la corte a un tempo più lungo
In attesa dello spegnimento naturale senza poterlo abbreviare lui scatta di nuovo no la condizione personale la patologia nella quale si affetti in qualche modo il trattamento che può essere o meno rifiuta allora qui io vedo in qualche modo so che sto gettando veramente il cuore oltre l'ostacolo uno spazio per riconoscere di nuovo in nome dell'articolo tre un margine per poter ottenere la molte farmacologica anche a quei soggetti che abbiano fatto tali richiesta non nell'attuale capacità questa per il paletto al quale la Corte si ferma ma in via anticipata cioè attraverso uno strumento di pianificazione perché lo dico perché di nuovo faccio un esempio concreto allora Eluana Englaro e dj Fabio entrambi nutrizione e idratazione artificiale allo stato attuale della corte
Dj Fabio potrebbe ottenere anche in Italia è la morte ma farmacologicamente assistita contenuti senza condizioni un po'diverso ovviamente e congedarsi quindi dalla vita senza lungo tempo che dovrebbe attendere
Ancorché in sedazione perché la nutrizione venga meno Eluana Englaro cioè pazienti incapaci allo stato oggi della giurisprudenza
Della Corte verrebbe ancora precluso questo diritto preti ricadremmo probabilmente all'interno del cinquecento settantanove codici penali forse addirittura con applicazione del cinquecentosettantacinque e pure di nuovo una condizione personale
Abbiamo di nuovo paziente lucido da una parte sottoposta a nutrizione e idratazione dall'altra pazienti irreversibilmente incapace a condizione ovviamente però l'abbia manifestato la volontà in modo consapevole in un testamento biologico e d'altra parte qui concludo
Allora so che è molto stata criticata so che in un'altra occasione
Sempre per iniziativa anche della protettrice amico c'era stato oggetto di questo confronto sopra molto criticata anche lo stesso Marco Cappato cosa la sentenza cinquanta del due mila ventidue che non ha quindi riconosciuto la possibilità di chiedere anche
L'interruzione la morte farmacologicamente assistita nel caso appunto di omicidio del consenziente cosa che si applicherebbe ai pazienti come quelli di cui stiamo parlando che non possono Suma va da sé non possono sulla fama
E tuttavia quella sentenza che naturalmente restrittiva rispetto all'autodeterminazione individuale contiene un passaggio quello che sembra individuare nella tutela minima del bene della vita a fronte della valorizzazione dell'autodeterminazione personale la scelta ponderata e consapevole
Allora mi chiedo se non ci sia uno spazio attraverso questa il livello minimo ovviamente non il livello massimo per lavorare su considerare in qualche modo superabile ovviamente cioè la volontà politica nulla vede in questo Parlamento che insomma le battaglie servono anche a questo
Per superare il limite appunto della capacità attuale e provare sempre in nome di quell'articolo tre per evitare altrimenti che mettiamola così chi ha una patologia del corpo possa avere la fortuna mettiamola così perché questa è di potersi congedare senza un lungo tempo
Di agonia e chi invece pur avendo l'ho detto prima conforme rigorosamente stabilite dalla legge il testamento biologico eccetera
Ha invece una malattia che lo rende incapace non può cioè rinuncia alle all'idratazione e poi attende quel tempo che per Eluana fu breve come non sarebbe stato breve prevede il fado
Per raggiungere la morte naturale ecco questo mi sembra che sia di nuovo un modo per richiamare questo bell'articolo tre
Che in qualche modo funge proprio da pilastro anche del della riflessione di oggi del e del premio conferito a Marco Cappato limitati e spero di essere stato insomma nei tempi ringrazio ancora davvero molto per l'opportunità
Sciocchezza per questo bellissimo intervento che tra l'altro ci dava comunque una serie di spunti e appunto speriamo anche ai giudici alla ritualmente nel caso in cui la fissi al queste questioni dovessero tornare alla corte costituzionale anche ai giudici costituzionali perché perché alla fine è chiaro che al magistrato in questo momento perché purtroppo la politica non si muove perché non vuole muoversi perché vuole in qualche modo fare ostruzionismo per la perlomeno finora per magari invece avremo appunto ci sta saremo sconfitti come cittadini però diciamo che il i principi costituzionali sono il fare i principi costituzionali Panucci consentono anche come costituzionalisti poi di ragionare sulla decisione di prendere come ha fatto a puntare sul professor Pizzetti lo sconto molto interessante ci ragionerà appunto che approfondirà anch'io
Di prendere anche decisioni che rullato possono e sedici sono in qualche modo che ostacolano in quel momento però anche lavorare sui precedenti delega della della Corte costituzionale sulle precedenti interpretazioni lo dico punta a beneficio dei suddetti per poter poi anche lavorare sul cambiamento questo è quello che
è il giurista deve fare perché appunto il turista deve ogni volta interpretare adeguare i principi a maggior ragione i principi costituzionali alla luce di una realtà che cambiano
Bene allora io ringrazio moltissimo il professor Pizzetti chiedo scusa per non interrompere l'avvocato Clara mentre mentre poi di sono costretto un attimo ad allontanarmi
Intanto lo presento e poi lascio l'arancio il coordinamento della benedetta la potestà liberali
Avvocato Massimo Clara e noi lo definiamo diciamo uno del nostro gruppo di costituzionalisti e in realtà si è conquistato questo titolo sul campo perché è un avvocato cista ma anche un avvocato costituzionalità perché perché è parte che comunque voi lo conoscete come vostro tuttora e quindi diciamo perché non solo appunto presta la sua diciamo operato e visto l'ingegno anche come tutor in questa tenete molto importante per uno studente
La professione diciamo la fa dalla mattina alla sera sempre non solamente ad est ospitati come pasta alla sottoscritta ma appunto abbiamo insieme difeso importanti questioni
Di diritto costituzionale davanti alla Corte a partire dalle sentenze sulla fecondazione medicalmente assistita vi ricordate ve ne ho cambiato la sentenza centocinquantuno del due mila e nove sulla prima ovviamente incominciato a cambiare la legge quaranta è e quella formula anche dalla sentenza cinque centocinquantuno proprio fu dovuta luterano se adesso a fare amarcord su tutte le nostre bellissime udienze ma semplicemente era un modo per ringraziarlo per quello che fa anche lui
Per l'attuazione della Costituzione quotidianamente e non solo quando fa il vostro tutore lasciare immediatamente
Il coordinamento e la professoressa liberali
Ho la fortuna ringrazio davvero la professoressa amico di avermi dato questa occasione in aspetta sa di poter mettere becco tra un intervento e l'altro io sfrutterò questo spazio me lo prendo quindi prima di dare la parola all'avvocato Clara che è già stato presentato vorrei soffermarmi su quello che il professor Pizzetti
Ci ha consegnato con una sintesi direi davvero magistrale a partire dalla sentenza del quattro due per richiamare poi il precedente della sentenza quasi paranormativa della Cassazione
E rispetto alla sua proposta la sua tesi circa la possibilità di essere era questa scarsa possibilità anche alle date quindi alle disposizioni anticipate di trattamento che sono attualmente regolate dalla legge duecentodiciannove del due mila diciassette
Vorrei direi che sono perfettamente d'accordo cioè non vedrà il proprio alcun alimentazione proprio in ragione dell'articolo tre unito evidentemente all'articolo trentadue
Avvocato Clara a lei la parola grazie ancora
Se grazie Presidente abbiamo tutti cominciato con qualche notazione autobiografica dalla tesi di Marco l'essere stati costruiti nel corso del suo D'Amico il professor Pizzetti
I miei studenti si sono già sentiti la lagna sul mal di schiena per cui questo nuovo e pare
Lo come lo stoccafisso chiedo venia tutti
A proposito
Parlando di una cosa che non c'entra con il tema del mio intervento ma io che condivido alle virgole l'intervento del professor Pizzetti mi domando per quale ragione giuridica
Si possa disporre
Per il proprio futuro anche quando si aveva perso conoscenza del popolo patrimonio con quello strumento
Storico millenario ed oltre che il testamento e non si possa disporre della proprie cure e della propria vita
Si può disporre del Minus
Cioè il denaro
La vita no
La butto lì è l'osservazione di un ciclista ha detto questo
E invece faccio qualche riflessione poco giuridica lo dico perché questo è un'iniziativa importante si conferisce un premio si parla della sentenza duecentoquarantadue di quanto
Sia stata rilevante di quanto loro sarà per il futuro ma questo è anche un corso universitario e per ragioni d'anagrafe probabilmente tutte quelle esperienze che noi abbiamo vissuto qualcuno anche professionalmente ma comunque politicamente
Mediaticamente voi le avete lette sui vostri testi se e quando e allora
Cercherò di focalizzare sui valori contrapposti perché questi sono stati i temi lo diceva la professoressa D'Amico nell'introduzione anche divisivi e che per un certo verso credo che non potessero non esserlo
Premetto una cosa darò molto più spazio nel potervi gli argomenti contrari alle tesi della libertà di scelta non perché non la condivide io sto da un'altra parte questo credo si sia già capito
Quando perché nell'esaminare la sentenza e le sue motivazioni questi argomenti e questi temi emergeranno con assoluta chiarezza quindi senza bisogno di una presentazione da parte mia
Mentre fosse sapere quello che erano due cose due la cultura e la classe sociale
Di venti trent'anni fa e poi se il tempo non me lo impedirà fa un salto molto più indietro nel tempo alla fine
è importante per capire per capire perché una sentenza
Cioè dovuto concretizzare qualcosa che già esisteva prima riflessione tutti si dice condivido dovrebbe Parlamento legifera non è serio che non si affronti il problema
Benissimo
Benissimo ma
C'è un dato semantico che vi vorrei segnalare se parliamo delle grandi riforme dei diritti civili intorno agli anni settanta del secolo scorso
Diciamo divorzio diciamo lo Statuto dei lavoratori diciamo a Botto eccetera
Cioè diciamo parole che hanno una connotazione collettiva il divorzio Chappe gli sposati
La volto eccetera io lo Statuto dei lavoratori eccetera
Quando parliamo di fine vita nove usiamo salvo i tecnici e gli addetti ai lavori in termini
Tutta l'Asia dati no noi usiamo Cappato Wealth
Usiamo Eluana Englaro fosse quello più di tutti parliamo di persone
E mi è venuto in mente erano è frazionato fatto preparato questi appunti ma a maggior ragione quando ho sentito citare la questione del corpo discussa da appunto da Marco Cappato dal professor Zanon recentemente
Perché è assolutamente vero che Marco Cappato espose il suo corpo
Ma è altrettanto vero
Che cui noi stiamo trattando del corpo delle persone eleggendo le
Validi e persone che sono state protagoniste di vicende di questo genere simboli astemia bandiere senza estrapolare nel se non per gli addetti ai lavori è un valore collettivo
E ha già un'altra riflessione proprio Marco che oggi si beccherà tante citazioni quante possano serba implicato in vita sua ma è e uno dei pochi casi di maggior presunzione nella vita rispetto a me quindi né ben lieto di contento perché fra pavoni ci si intende
Ha pubblicato i dati
Della valutazione dell'eutanasia di regioni a storica solida indistruttibile maggioranza di centrodestra sostanzialmente analoghi leggermente inferiore per la verità ma sostanzialmente analoghe a quelle delle lesioni N
Regioni di centro o di sinistra giusto
E che da un certo punto di vista stupisce perché la stragrande maggioranza popolazione schierato in un modo al centro a sinistra adesso
E i politici donne cercano il consenso
è come se la politica avesse il timore di affrontare il
Temi negativi il dolore e la morte la sofferenza la fine
No
Quelli no noi trattiamo io sono del futuro i giovani pensionati le donne i sostegni il salario
Il taglio del cuneo fiscale tutte cose che hanno una connotazione terminologica positiva sia a destra che a sinistra le cose negative che se le si fanno i giudici poi finale
Ho costituzionale ma se ne fanno di nuovo perché sono brutte e cattive perché
Per cui cominciamo con i numeri
Nel due mila e undici a favore dell'eutanasia era il sessanta per cento degli italiani adulti
L'apporto dell'Eurispes
Può essere sanitari questa facendo vedere i tempi che o no sta consegnando a
Cattivissima qualche sorride adesso
Che dunque io ho sempre copiato dalla vicina di banco quand'era l'orario
Ma possiamo tornare indietro di qualche anno las che è una rivista licenze si ricchissima
Nel due mila e tre scrive che in Italia il ventitré per cento dei decessi ed attribuita decisioni mediche che abbreviano la vita
E siamo il Paese europeo fra quelli indagati per una percentuale inferiore trentasei pezzi da trentotto Belgio quarantuno Danimarca quarantaquattro landa cinquantuno per cento Svizzera
I significa una cosa che se si usasse serrato fino a sparando delle dosi da cavallo che almeno facevano soffrire gli ultimi giorni che si utilizzassero altri metodi
Questo significa che l'eutanasia era praticata in modo che il tessuto sociale ENEL fosse perfettamente cosciente perché se parliamo del ventitré per cento dei dati una ricerca successiva di pochi anni
Dell'università Cattolica diretta ricerca di ad Alfonso Pessina porta a numeri sostanzialmente analoghi quale fatta sui medici
Se questi erano i numeri questo significa che migliaia di persone ed i figli di figlie di madri dei cugini di parenti gli amici i medici gli infermieri sapevano benissimo cosa succedeva nelle corsie degli ospedali
Non era il caso estroso peculiare perché qualche caso arrivava sulla stampa la donna che accettò di arrivare a volte perché rifiuto verificata era perfettamente cosciente ma verifico l'amputazione della gamba in situazioni di gravissima
Vi fu qualche caso
Di rifiuto delle trasfusioni da parte dei testimoni di Geova che da due problemi uno per quanto riguarda gli adulti che ovviamente sono pienamente liberi di fare quello che vogliono
Si può discutere ma non è il tema di oggi per quanto riguarda invece i minori
Ma in questa situazione in cui tutto era dal punto di vista sociale estremamente chiaro tutto si faceva ma non si diceva tanto meno si comunicava tanto meno se ne faceva politica fino che
A buttare il sasso nello stagno sono due persone e infatti sono due nomi Piergiorgio Welby ed Eluana Englaro
Quel giorno UE vecchio chiede che venga staccata la spina Mario dice il dottore il medico che lo fece si beccò procedimento penale
Fu prosciolto
Ma nonostante l'articolo trentadue nonostante una volontà indiscutibile di Piergiorgio Welby di volere quel staccare la spina con addirittura una lettera scritta all'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano pur tuttavia
Ciò si beccò un processo
Per ora in grado
Se c'è un passo ulteriore perché assolutamente vero quello percorso Pizzetti ha ricordato prima
Ricostruendo la di lei volontà si attuò
Quello che lei avrebbe voluto e deciso se avesse potuto comunicare le proprie determinazioni
Ma in quella sentenza della Cassazione
Ci fu il godimento culturale enorme
Perché non fu la sentenza della Cassazione che disse a ragione il padre il pittore nell'indicare lo staccare la spina come miglior scelta per la figlia
Ma fu la Cassazione che disse
è poteva intuire del padre il pittore
Far realizzare in concreto sulla base della volontà ricostruita quella che era la volontà della figlia cioè disse in questo caso il bene non è un valore oggettivo del tutore
Alla fatica ma anche la sicurezza di riconoscere semmai confortato dal giudice tutelare si può arrivare in Cassazione Beppino Englaro perse in tribunale in Corte d'Appello e si arrivò alla vittoria si deve dire grazie al Signore che purtroppo non è qui perché in pensione ecco il grande giurista e docente in questa università che Vittorio Angiolini
Ma sia il primo a riconosce che la volontà soggettiva che il bene individuale era qualcosa che è diverso per il professor Pizzetti professoressa libera la professoressa penso lei per me
Perché ciascuno di noi ha un sistema che si applica perché la polemica fu esattamente questa qui piccolissima divagazione
Citando gli argomenti contrari citerò sostanzialmente argomenti di provenienza cattolica
Non perché gli argomenti dell'allora gerarchia le con l'uso cambia
Dell'allora gerarchia fossero quelli dei nemici perché tutti i regimi totalitari anche regimi aspramente atei ma i regimi totalitari di destra e di sinistra
Prima della guerra tanto per fare due nomi perché faccia meno meno le ideologie sino ad offrire signori oggi Stalin
Erano drasticamente contraria alla libertà di scelte alla libertà di nuovi perché si diceva c'è una verità oggettiva e questa verità oggettive il bene della sopravvivenza in Italia Mussolini organizzò con otto milioni di baionette
Perché la vita non appartiene arte appartiene a lo stato la Chiesa la comunità il partito il collettivo del condominio la famiglia evitare il circolo degli amici metteteci soggetto collettivo che volete ma la libertà individuale non conta conta quella collettiva
Capirlo seccamente perché via via che queste sono fonti che hanno vantaggio della nitidezza
Esce la sentenza in gara Nottola fondamentale il presidente della CEI
Dichiara la vita va difeso sempre in ogni suo momento
Sulla vita stessa la sua interruzione nessun nuovo alcuna signorile
Questa è una sentenza importa improntata orientali alla il
Due osservazioni come che si è perfettamente legittime non discutibile ciascuno di noi può rinunciare alla signoria sulla propria
Questa tesi diventa profondamente integralista nel momento in cui si dice in nome della mia attribuzione
Della signorina sulla vita mia a un soggetto diverso quale che esso sia questa attribuzione considerato che la maggioranza degli italiani la pensa poi forse sarebbe
Poi prudente citare la maggioranza idealità presso la mia casa la legge delle vietare questo per cui quella che viene definita
Molto spesso l'alleanza medico-paziente è in realtà una parola d'ordine che facendo rientrare in campo quel paternalismo quell'autoritarismo medico
Di cui credo abbiate discusso valutando una serie di sentenze della Corte costituzionale era qualcosa che prevedeva comunque l'ingresso l'ingresso con potere decisionale o almeno diretto di un medico con il culto della sopravvivenza con la volontà della sopravvivenza rispetto alla volontà
Di una persona di scegliere la propria vita
Si può fare di tutto anche suicidarsi ma non legalmente non così e non a livello di responsabilità individuale con questi criteri non è l'ultimo dei polemisti pois e ottiene Navarro-Valls portavoce per anni e anni della Santa Sede
Dei sottolineo due parole non legalmente
Perché non è in un livello di responsabilità individuale perché si ritiene gradita appartenga qualcuna
E questo è
Il punto determinante
Che io se guardate bene niente
Lo stesso che affrontò la cassazione del caso Englaro quando disse non esiste un bene oggettivo che deve essere riconosciuto esisterebbe soggettivo che è quello che ciascuna persona metterà nell'età metterà in una lettera ai parenti
Metterà a un tempo nel testamento metterà nella ricostruzione della sua volontà operata tramite i testimoni come nel caso Englaro ma
è la volontà individuale tant'è che in una bellissima pagina che purtroppo non ho detonatore non vi ho potuto quindi portare oggi
Ma non la sua bellissima pagina Beppino Englaro scrive nella stanza a fianco quella di Eluana ricoverato una persona un uomo molto più anziano di lei
Che nella vita per quanto aveva comunicato certamente era un difensore della sopravvivenza fino
A che la morte non arrivi spontanee
Quella persona dice Englaro aveva non il diritto di diretto pienissimo di essere curati e mantenuti in vita fino all'ultimo giorno con una certa che apparentemente opposta quella di Eluana ma
In realtà è la medesima ciascuno ai propri valori la propria storia ciascuno al diritto che siano concretizzati
Da un certo punto di vista all'epoca comparve anche qualche a ateo devoto cardiaca fare uno dei più autorevoli teologi dell'epoca scriveva che la vita è un dono irrevocabile che questa è una questione che va benissimo purché si specifichi questa impressione
Vale per coloro che decidano liberamente di rispettare non che debbano essere utilmente prestavano secco perché la forza del glielo impone
Ma un altro devoto come Giuliano Ferrara
Scrisse chi sia il padrone poi si vedrà faccia a faccia si padre padrone della vita ma negli anni ma so di non esserlo io spesso la battuta retoriche carina
Ciascuno Celli che ha il suo padrone
Ma se ciascuno sceglie chiesto qualora moglie che ciascuno ha intrinsecamente nel proprio essere
La libertà di scelta ecco
Quello che è stato il punto decisivo le cose
Però immediata si sono evolute perché se arrivate alla legge sul consenso informato giustamente il professor Pizzetti prima
Vorrei che un meccanismo che comunque non è soltanto quello di liceità del rifiuto della cura da poco come la condizione di grave malattia la prognosi a breve il decesso
A domani o dopodomani
Ma comunque quella procedura raccordo tra paziente e medico e alcuni giudici tutelari l'anno autorizzata per pazienti che avevano dichiarato di aver
Quella procedura conduce a una botte voluta semplicemente la persone accompagnata con un trattamento appunto di sedazione profonda esclude sofferenza dolore pavimento ma quella è una persona che esista
Altri infliggendo grazie all'istituzione una morte
Deliberata
E in questo
C'è il riconoscimento che la vita pratica professore perché altrimenti si direbbe a un preferita nel pieno diritto mettiamo le cure aumentiamo gli antidolorifici spariamo Porphyra nel
Termini più possenti ma la vita non è tua
Fortunatamente in questa contrapposizione che tesi
Anche in cui mi attengo ad autori religiosi perché mi sembra giusto che non apparire c'era una specie di nemico che stava al di là del Tevere perché non è vero
Ecco a scrivere
Citando positivamente la posizione della conferenza episcopale francese nomi quattro parroci un po'animosi e fantasiosi
La quale aveva affermato che in caso di sospensione delle cure laddove il maculato rifiuti qualsiasi intervento salvo le cure palliative i medici dovranno sottomettersi a tale diniego
Dopo aver percorso fino in fondo la via del dialogo
Questo è padre Carlotta salone oggi ai vertici della Compagnia di Gesù i testi risulti
Quelli che hanno formato l'attuale pontefice tanto per capirci meglio
Il quale commentava la Conferenza episcopale francese ma con una citazione che mi porto sempre dietro e che vi leggo con grande piacere pone teologo Pastore no non
Poi questa ma e quello è un concetto che secondo me di profondissima laicità è il pascolo del professor Furio ferrati
Dice se lo chiede mio parente dice io vi parlo di assoluto perché vi parlo
Di qualcosa che è stato rivelato da Dio la Chiesa è convinta che esista una grandezza che la Bibbia chiama comandamento di Dio chi non si pone sullo stesso piano delle altre proposte bensì costituisce la rivelazione dell'unico vero Dio
A leggere solo questa prima parte perché la citazione sembra un incrocio tra un preposto è un sergente esattamente il contrario
Perché la Chiesa sa di non poter imporre con la forza tali proposte sa anche che l'autorità che viene da Dio non è riconosciuta come tale da tutta la società accetta di testimoniare il comandamento
Le ragioni di Dio sono convincenti per se stesse
Non hanno bisogno di essere sostenute mediante gli strumenti del potere chi lo fa legislatura
Questo non è un radicale amico del nostro premiato di oggi
Ultimissima riflessione perché sta sforando il tempo il in allora si disse
Per giunta Pisapia è stato approvato il Regolamento dei testamenti ci
Prima della legge nazionale
Si parlò della strage degli innocenti avete tutti famiglia amici colleghi parenti informatevi se c'è una strage egli non c'è quindi va fatta non sapere
Perché questa è una previsione del giugno due mila tredici sono passati dieci anni fa un lobbista
Ma una volta per
Lo strato e però siamo qua sulla mia settario quindi forse posso fare
Invece che un discorso a un certo punto una domanda voi sapete
Quanti sono
Studiosi esclusi per favore voi lo sapete quanti sono i seggi in Italia ogni anno
Quante persone muoiono in Italia ogni anno
Stampata dell'Istat fonte e
Due mila diciotto tre mila settecento tra i due mila diciannove tre mila seicentottantadue mila eventi tre mila seicentottantasei al mento sono dieci persone alto
Il che significa che nelle nostre tre ore incontro odierno una persona si uccide
Allora leviamo ma deviante
Strampalate fallì delusi dal nove fa economicamente disperate leviamo almeno la metà due terzi vuole dire che trecento persone muoiono perché sono malate disperati piene di dolore e non hanno occhi neri
Non dico che un nome e cognome Carlo Troilo qualcuno sta abbia la bontà di andare a leggere cosa scrive nel suo implode e la storia di suo fratello che dovette buttarsi da una finestra perché all'epoca non c'era un dottor Mario Riccio
Disponibile ultimissime due notazione
Positivo e sono quel piccolo rientro nella storia e quindi preannunciavo prima
Esce da pochissimo è un intervento fatto al Festival del giornalismo di monsignor Vincenzo Paglia
Intervento che in larga misura non condivido tanto non facciamo del buonismo ma non mi importa quello che importa questo resoconto stenografico
Monsignor Paglia presidente dell'Accademia per la vita dice discutiamo della duecentoquarantadue per una buona base cioè il vecchio concetto dei il relativismo male oggi si è trasformato in un
Discutiamo sulla base dei nostri soggettivi relativismo poi io coi miei valori professor Pizzetti lega
Professoresse pure
Ma abbiamo accertato che non esistono dei ma questa affermazione ecco il punto vizio prima della società e della cultura perché fino adesso abbia parlato di Kultur
Ma parliamo di società
Di quello che vivevano uomini e donne famiglie
Fondato Studio visto del diritto andate scovare
Come fu scritto l'attuale codice penale il Codice Rocco giù di
Il ministro di Grazia e Giustizia di Mussolini visto terrà
Fascistissime lo ricorda sei gran giurista e fascisti
Il quale terreno sul quale si alza va bene riprende la norma sull'aiuto se eccidio e diminuisce la pena euro dice pure un fascista venduto
è un terremo sotto traccia ma è un oppositore cioè no è un bravo giurista fascista Thackeray la redazione cioè all'epoca di o di una cosa c'era meno diplomazia ritiene
Le cose si dicevano che in modo anche un po'più netto
E motivando il perché appunto nella relazione
Rocco Text
Noi pubblicabile credo di simpatia come dall'Asia scrive la pratica giudiziaria durante l'applicazione del codice del mille ottocentottantanove
Non si può semmai persuadere che l'omicida comune l'uccisore del consenziente dovessero trattarsi alla medesima stregua e perciò adesso cerco costantemente per vie diverse di trovare un'attenuazione per quest'ultimo delinquente
E non di rado dall'attenuazione si passò all'impunità ciò che appunto si è voluto imitare prevedendo una
Ecco quello mi sta parlando dei giudici delle aree che operavano sotto un governo che si chiamava presidente così dei ministri Benito Mussolini non parlare dei pretori d'assalto giudici strampalati o Cassazione che fa una pronuncia occasionale ma diceva questi giudici San che esiste un la soglia di sofferenza
I non supera abilità della malattia di volontà della persona uccisore del consenziente per cui si arriva vuoi per una volta in Bonaparte all'uso del cavillo per assolvere
Perché anche quegli austeri simil giudici di origine sabauda applicavano un'etica
In questo giusta e liberale grazie
Confesso che sul tuo intervento avevamo far sedimentare molte cose l'ultima riflessione molto interessante ne avevamo anche in precedenza parlato e mentre chiamo a me la professoressa Vimercati
Vorrei ricondurre diciamo fornire degli elementi prego
Grazie professor Pizzetti e anche tu voglio Assoro la professoressa petizione e la professoressa Vimercati vicino ma vorrei diciamo così consegnare un poi il quadro che stiamo cercando di disegnare abbiamo parlato del caso Welby quindi persone in stato di piena capacità che decide e chiede il distacco l'interruzione di un trattamento sanitario ciò di cui oggi nessuno più dubita alla luce dell'articolo trentadue caso Eluana Englaro diverso più complesso perché la persona non è in grado di esprimere una volontà attuale e sappiamo che la Cassazione è riuscita con quella decisione del due mila e sette a raggiungere un pezzo importante direi quasi normativo
E poi abbiamo il caso Antoniani in caso Cappato e qui Fabiano Antoniani e che cosa chiedeva poteva chiedere il distacco con l'applicazione della situazione profonda
Cosa chiedeva chiedeva qualcosa di diverso un accorciamento lo semplifico così delle tempistiche con un evidente distorsione del nesso di causalità rispetto all'intervento della morte cosa resta fuori perché si è ragionato molto di articolo trentadue e che l'articolo tre quale categoria pari categoria restano fuori ancora chi evidentemente ed è già stato in parte richiamato dal professor Pizzetti evidentemente non ha la capacità di compiere quell'ultimo gesto che porta al suicidio
E chi non è tenuto in vita da trattamenti sanitari perché questa è una delle condizioni che la forte apposto e quei probabilmente sono un po'di parte lo confesso
Ma Lacorte finisse altro non poteva fare dovendosi pronunciare qui mi preme sempre ricordarlo sottolinearlo molto
Dovendo sino a porte pronunciare non sul diritto a ottenere il suicidio assistito
Ma sulla norma penale che appunto riconosceva rilievo penale alla condotta del terzi quindi la forte si è pronunciata su un pezzettino grazie a Marco Cappato sulla condotta del terzo che aiuta qualcuno
A diciamo dall'esecuzione al suo proposito succitate quindi questi sono i temi e quindi forse diritto si può parlare o semplicemente di un venir meno della rilevanza penale della condotta posta in essere in certe condizioni
Adesso è davvero un gran piacere dare la parola greve petizione la professoressa Pellizzon è associata al diritto costituzionale in questa università collega e anche amica
Una studiosa profonda di queste problematiche si è occupata in modo particolare della sentenza due quattro due e ancora prima dell'ordinanza chiamiamole interlocutoria
Di dichiarazione d'incostituzionalità differita facendo lei parte del collegio di studio delle questioni sottese
Studiosa profonda dicevo che ha scritto numerosissimi salti sul tema a in destinare lavoro monografico di cui ovviamente io non posso svelare nulla perché non l'ho ancora potuto leggere
Però se io vi cito il titolo che lei ha avuto consegnarci per il suo intervento mi sembra che abbia individuato un'espressione molto efficace per ragionare su quello che viene definito il diritto a morire
I paradigmi del fondamento costituzionale della libertà di congedarsi dalla ditta
E questo scuola anche una parentesi la voglio aprire l'importanza delle parole quindi diritto a morire partito della morte contro forse qualcosa di diverso quindi l'utilizzo delle parole poi le cose le le fare le produce grazie prego
La professoressa liberali per queste parallela è anche la professoressa D'Amico per all'invito oggi sono molto contenta di essere qui
Dunque partirei proprio dalle considerazioni che faceva Benedetta poco fa rispetto allo stato dell'arte cioè che cosa oggi ci troviamo a seguito delle sentenze della Corte costituzionale e poi la seconda parte del mio intervento ma cercano di essere comunque a breve
Vorrebbe essere una sorta di illustrazione della tesi che sta cercando di sostenere all'interno del mio libro affinché eventualmente possiate dirmi che tutta sbagliata
E a questo proposito quindi vorrei partire cercando di rispondere all'interrogativo della professoressa liberali
Faccio solo un'altra beffa la nostra Costituzione non ci riesce
L'ente e Maldini
Libertà di scelta di come e quando morire piuttosto che gli diritto di morire per cui quando ci si avvicina a questa tematica naturalmente è necessario utilizzare una grandissima
Cautela nel maneggiare i principi costituzionali fatta questa ovvia premessa
A mio avviso dalle dall'ordinanza numero duecentosette del due mila di saggia sentenza duecentoquarantadue del due mila diciannove
Non possiamo ricavare un diritto a morire ma per cantare che la Corte costituzionale
Si pronuncia sulla articolo cinquecentottanta del codice penale sul divieto assoluto di aiuto al suicidio e ricavando uno spicchio
In di liceità all'interno di questa fattispecie cioè uno spicchio
All'interno del perimetro dell'articolo cinquecentottanta per cui l'aiuto al suicidio non è penalmente rilevante però non voglio neanche fare dire troppo poco a questa sentenza e all'ordinanza su cui si basa infatti la Corte costituzionale a mio modo di vedere a comunque individuato una libertà costituzionalmente fondata di Scelta di porre fine alla propria vita attraverso un aiuto
Questa libertà di scelta
Diciamo che non si limita alla alla non punibilità della condotta di Marco Cappato ma si appoggia anche sulla libertà di Fabiana Antoniani di compiere questa scelta è come se queste due
Diciamo rilievi di matrice costituzionale si fondessero
Molto importante qua sotto che fa la corte costituzionale va oltre appunto alla mera decostruzione del salottiero fornito nell'articolo cinquecentottanta ma aggiunge
Alcune
Convinzioni è una
Richiesta di accertamento che tali condizioni sussistano ovvero ossia la persona che intende porre fine a una propria vita come sapete non sto ripeterle deve essere affetta da una patologia reversibile fonte di sofferenze fisiche o psicologiche entrava assolutamente intollerabile tenuta in vita mezzo di trattamenti di sostegno vitale
E capace di prendere decise di vivere consapevoli ma non solo la Corte costituzionale affermate che tali condizioni devono essere accertate dal Servizio Sanitario Nazionale previo parere del comitato etico competente quindi a mio avviso da questa decisione e Nicola cosa che forse può pareva scontata ma non lo è stata è che esistenti il diritto di chiedere l'accertamento da parte dell'Asl territorialmente competente
Di queste condizioni del Comitato etico di pronunciarsi e dico che non è scontato perché a nel caso di Federico Carboni in realtà è stato necessario intraprendere delle azioni giudiziarie che hanno ovviamente rallentato e inciso sulla congedo dalla vita di Federico e però appunto poi il tribunale di Ancona giunto ad affermare
Che
Le due decisioni della corte costituzionale sono direttamente applicabili quindi questo è lo stato dell'arte ovviamente uno stato dell'arte che va accompagnata ad un panorama completo rispetto al quale e sappiamo che dal due mila diciannove solamente in un caso nel nostro Paese sia verificato un suicidio medicalmente assistito
All'interno diciamo del perimetro individuato dalla Corte costituzionale
Mentre probabilmente le esigenze come ci diceva anche l'avvocato Clara poco fa in questo tipo di riconoscimento sono più ampie perché ovviamente faccio un piccolo inciso che si trova in queste condizioni
L'idea ovviamente dietro intraprendere questo percorso immagino proposta s'era molto complessa e dolorosa e si opti per altre soluzioni
Proprio pulite diciamo però anche meno appunto garantiste rispetto all'eternità e all'effettiva tutela dei diritti che sono alla base della scelta di congedarsi dall'abito in queste circostanze drammatiche
Quindi guasto Co. lo stato dell'arte
Volevo sottolineare che
Anche il fatto che la Corte Costituzionale si sia pronunciata un po'come diceva il professor Pizzetti
Con la sentenza numero cinquanta del due mila ventidue riconoscendo tra le altre cose per esempio il bagliore cardinale della vita umana
Ovviamente rilevante però operante contestualizzare questa sentenza che è stata pronunciata all'interno di un giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo quindi la Corte Costituzionale probabilmente
è andata al di là dal suo stretto il compito
Che era quello di verificare se l'articolo cinquecentosettantanove del codice penale dell'omicidio del consenziente forse costituzionalmente necessario ma comunque questo tipo di considerazioni va annoverato tra le argomentazioni relativa al carattere costituzionalmente necessario
Nell'articolo
Cinquecentosettantanove del codice penale più che diciamo contenuto costituzionalmente vincolato di questo articolo quindi nell'ottica della riproposizione di altre questioni costituzionali che possano incidere sulla libertà di scelta di congedarsi dalla vita mi sembra molto importante tenere in considerazione anche come un atto diciamo il giudizio sull'articolo cinquecentottanta del codice penale e quindi a partire dal giudizio penale in cui Ange alcun divieto assoluto di aiuto al suicidio poi
La decisione cinquanta del due mila ventidue all'interno del giudizio di ammissibilità del referendum
Abrogativo per ossia la Corte costituzionale ovviamente non ha mai avuto modo di pronunciarsi sul riconoscimento di un vero e proprio appunto diritto a morire
Quindi questo che cosa significa che appunto c'è un diritto aver attivato una procedura non a ricevere un farmaco a vedersi somministrare questo farmaco dalle autorità pubbliche
Ciò detto
Volevo provare a sottoporvi negli ultimi minuti
Che mi rimangono anche a partire dalle suggestioni di chi mi ha preceduto qualche ragionamento su quali possano essere il fondamento costituzionale della libertà di congedarsi dalla vita
Ecco a questo proposito mi riaggancio a quello che diceva l'avvocato Clara
Cioè la nostra Costituzione all'articolo trentadue partirà e da quasi sto ci dice che c'è un diritto insomma i trattamenti sanitari obbligatori devono essere previsti per legge sempre nei limiti del rispetto della persona umana
Ecco a questo proposito senza entrare troppo nei dettagli vorrei semplicemente sottopormi l'evoluzione
Diciamo così soprattutto giurisprudenziale che ha visto la
Diciamo inveramento in quest'articolo della Costituzione infatti diciamo così che li menziona solo alcuni casi i casi della diciamo autorizzazione da parte delle autorità giudiziaria negli anni settanta ai medici a compiere le trasfusioni di sangue ai testimoni di Geova
In questi casi nonostante vi fosse diciamo così un diritto costituzionale ben definito che faceva da contraltare al rifiuto di trasfusione di sangue che consentivano personale di rimanere in vita la giurisprudenza ha individuato dei diritti costituzionali abbastanza distratti definiti dalla dottrina come pretestuosi e non corretti Anna libertà di non vedersi sta amministrare le trasfusioni di sangue faccio un esempio il la libertà il diritto di esercitare la professione sanitaria
Sancito dall'articolo trentatré della Costituzione quando dall'altra parte appunto c'era la libertà di religione quindi diciamo che la dottrina costituzionalista diceva ma della costituzione non distingue quando ci parla dei trattamenti sanitari trattamenti sanitari rifiutato il perché sono funzionali a tutelare la salute e trattamenti e sanitarie non riuscita degli
Perché sono funzionali a tenere in vita la persona diciamo così che c'è stata una lunga elaborazione giurisprudenziale da questo punto di vista pare arriviamo punteggia citati casi Welby ed Englaro poi si arriva
A delle decisioni giurisprudenziali che non fanno altro che applicare direttamente la Costituzione articolo trentadue a Costituzione è stato poi questo quello che sia discussa al cuore delle due decisioni articolo dove tre trentadue tredici
Perché è vestendo c'era legislazioni c'era molta diciamo così fatica da parte della giurisprudenza ad applicare direttamente questo articolo costituzionale però
Dall'altra parte che cosa si faceva si faccia prevalere ne disciplina codicistica l'articolo cinque del Codice civile cinquecentosettantanove ottanta del codice penale
Sulla costituzione e quindi anche qui vediamo una grande difficoltà quando c'è in gioco ovviamente
C'è un diritto alla vita arriviamo all'oggi in cui probabilmente anche se era alta
A volte i due piani sono molto vicini e c'è un po'un salto di di parte un cambio di paradigma appunto non si tratta più solo di rifiutare dei trattamenti sanitari o interrompere come casuali viene incalza Englaro dei trattamenti sanitari già iniziati che consentono di rimanere in vita ma c'è una pretesa diversa proprio quella
Di scegliere quando congedarsi dalla vita congedarsi dai proprietari e da questo punto di vista quindi diciamo così che il caso Antoniani Cappato in realtà
Pone in questo tema la corte d'assise d'appello da da Siena di Milano quando ho sollevato la questione di costituzionalità ha posto la questione in questa luce dalla Corte costituzionale che cosa ha fatto la tratta tutta nell'orbita a mio anche se poi cita anche il Taranto imperante incostituzionali nell'articolo trentadue della Costituzione stanno ancora all'interno della visione entro il cui si sta dicendo ti dà un'alternativa
Più dignitosa
Sostenibile di fatto per congedarsi dall'attività
Non attraversa appunto la somministrazione
Di un farmaco letale perché ha dall'altra parte si potrebbe pervenire al congedo dalla vita ugualmente rifiutando il trattamento sanitario obbligatorio ma questa è una scelta troppo dolorosa perché si può protrarre nel tempo
Diciamo il congedo dalla vita e quindi appunto siamo in questa situazione che ne chiamiamo non tanto dalla razze decidendo i della sentenza perché la corte parla anche di libertà di autodeterminazione ma da cosa proprio dalle condizioni
In presenza delle quali a mio avviso è possibile chiedere
Questo tipo di aiuto e anche dal fatto che e le collezioni debbano essere verificati dal sistema sanitario nazionale quindi c'è una forte medicalizzazione diciamo così del congedo dalla vita
Ora
Io come diceva l'avvocato Clara siamo ben consapevoli che
L'eutanasia sia praticata
Da tempo anche diciamo in modo molto molto problematico ovviamente anche nell'esperienza diciamo così nazista oppure all'interno delle tre righe del darwinismo sociale che poi forse hanno anche in parte ispirato il ministro
Il ministro Rocco non lo so comunque c'è tutto un problema di cambia punto di paradigma perché adesso attraverso le tecniche diagnostiche ovviamente questi delle stamperà molto di più c'è anche una sorta di diretta la legalità
Del paziente che per cui l'eutanasia non è qualcosa che viene somministrato non solo persino impietosi magari quando la persona
Non è più neanche capaci di intendere e di volere nell'ombra in qualche modo proprio per eliminarle una sofferenza ma in modo un po'paradossalmente paternalista ma proprio il frutto di una realizzazione della personalità c'è una scelta di un certo modo di congedarsi dalla vita ma recite l'intervista di Michela Murgia di sabato al Corriere della Sera in cui dice che lei mi sembra di avere capito
Ipotizzi volersi congedare dalla vita quando ancora lucida e non voglio creare diciamo così sopportare la fase in cui si perde la competenza ecco osservando di realizzazione probabilmente nella propria personalità nella fase finale della ditta quindi da questo punto di vista che cosa dice la Costituzione ovviamente l'articolo trentadue rimane centrale perché la Costituzione afferma che c'è ora autodeterminazione nelle cure eppure non possono andare oltre il rispetto della persona umana
Ma fondamentale probabilmente anche l'articolo tredici della Costituzione da questo la stessi poiché a fare una libertà di autodeterminarsi
Rispetto al proprio corpo e in questo caso quindi rispetto alla si suppone la propria personalità relazione alle votazioni di una certa malattia
E poi naturalmente anche l'articolo tre della Costituzione che afferma il principio che la dignità
Ovviamente la Costituzione anche altre norme erano diciamo così gli hastati solidaristici
Da questi ricava la tutela del diritto alla vita il problema è se questo diritto possa essere in qualche modo imposto attraverso la solidarietà questa è una cosa molto delicata sicuramente la Costituzione pone la persona
Al centro e quindi quando si tratta poi dire poi
Il tipo di scelta in un momento così importanti al momento della fine della propria vita
Penso che sia fondamentale circondare la pena sarà di tutti gli LCD tutte le relazioni che stanno necessarie da questo punto di vista e chiudo una una banalità ovviamente a fondamentale per esempio l'assistenza attraverso le cure palliative che infatti non crea non casualmente anche la Corte Costituzionale Città di cui alla legge trentotto del due mila dieci quindi penso che un'evoluzione diciamo dell'ordinamento debba vedere come Minari alle cure palliative e quindi una dignità in questo nella tutela della propria qualità della vita come una la libertà di scelta grazie
Lascia
Popolare tagli agli otto l'assicurazione dell'applicazione da dove il paziente lo ritenga delle cure palliative
Che la Corte Costituzionale puntualmente sottolinea nella sentenza due quattro due e qui abbiamo ragionato di casi di giudici di sentenze auto applicative io sono più assolutamente convinta che le decisioni della Corte il siano auto applicative
E però è anche il corpo elettorale perché se citata la sentenza cinquanta del due mila ventidue e però mi sembra che qui ci sia un grande assente che il legislatore e non è una mia opinione la la diciamo la ripetuto più volte vicepresidente della Corte Costituzionale quando il legislatore decide di rimanere inerte anche questa è una scelta è una scelta politica e però questa scelta l'omissione legislativa non va più bene quando non di applicazione dei principi costituzionali perché dei principi costituzionali
è emerso in tutti i vostri interventi qualcosa di qualcosa il doveroso come dire scaturisce e e vorrei partire prima di dare la parola la professoressa di mercati proprio dalla sentenza cinquanta del due mila ventidue che ha negato la possibilità di pronunciarsi al corpo elettorale anzi ovviamente segreto perché così è stato
Credo fosse The dovremmo anche valorizzare sempre nell'ottica di puntare un po'il gomito contro il nostro legislatore e su quello che in questa sentenza in fondo non si dice perché non mi sembra che significa
Che non c'è un diritto a morire che non c'è un diritto al riconoscimento della propria vita anche nella fase terminale della ditta
Che occorre ci dice la corte in modo molto netto una regolamentazione questo guardate non era così scontato perché è una decisione sull'ammissibilità del quesito referendario la corte poteva limitarsi a fare tutti i suoi ragionamenti condivisibili o meno
Senza affatto indicare come ha fatto puntualmente anche nel merito dei paletti dei punti perché se leggete la sentenza cinquanta del due mila ventidue questi paletti ci sono quindi un ulteriore suggerimento per il legislatore e qui adesso mi taccio e lascio la parola la professoressa Vimercati associata al diritto costituzionale che ci parlerà appunto de legislatore delle proposte regionali di livello regionale proposte regionali di regolamentazione del suicidio assistito
E però anche per lei devo fare un'annotazione rispetto ai suoi iscritti in particolare alla sua monografia allevamento e punto di riferimento preliminare tutti i discorsi che stiamo facendo dedicata al consenso informato allo stato di incapacità alla tutela del diritto all'autodeterminazione nella materia terapeutica
Che ha un volume se non erro di quasi dieci anni fa del due mila e quattordici sembra indicare invece sono già quasi dieci anni un punto di riferimento che consiglia sommati
Di leggere ecco grazie a Benedetta anche lecco negare la vita compagna di stanza particolarmente grazie Benedetta
Preferisce questo microfono occupa il balcone aspetta percepiamo
Sì
No grazie mille benedetta per la presentazione fin troppo buona grazie anche per avermi fatto sentire anziana ricordando che il primo lavoro di davvero ormai quasi dieci anni fa no allora lo sapevo infatti avrei dovuto aggirare
Però dall'altra parte capace di cosa che sembra lo stereotipo all'inverso copia leggi
Ma non solo araba tema sensibile per quanto mi riguarda copie non andiamo tre taglio concerti d'accordo allora no allora da solo espliciterò è molto giovane la professoressa Vimercati e questo dà il peso perché la mutazione sui fatti dieci anni l'ho fatta apposta per questo motivo ecco non dirò all'attualità però è un'amica di foresta molto giovane e gran parte opposta restituisce ancor più valore all'opera posso chiudere così grazie mille in una ripresa corner Linda
Posso azzerare grazie no veramente ringrazio tantissimo la professoressa liberali ne approfitto anche per ringraziarla professoressa D'Amico anche se non presente per quest'invito che assolutamente gradito
Ci tenevo anche a ringraziare chi mi ha preceduto per le ricchissime suggestioni che ha offerto e sulla fiducia ma avendoli già sentiti in più occasioni e ringrazio anche i colleghi che poi di esporranno successivamente
Un sacco di suggestioni a cui vorrei reagire ma non lo farò perché ce l'abbia e cercherà di rimanere nell'ambito di quello che avevo ipotizzato come come intervento
Chi vuole partire un po'proprio dal titolo di questo incontro c'è il fine vita tra corte costituzionale il legislatore problematiche attuali prospettive future come ce la professoressa di banali
C'è sempre un po'anti Iraq dell'altro soggetto che abbiamo già avvocato diverse volte che non è sulla Corte costituzionale ma anche tutti i giudici ordinari che svolgono un ruolo fondamentale in queste tematiche
Ma l'altro grande soggetto che è rimasto per diverso tempo e chissà ancora per quanto un po'il convitato di pietra di tutta questa vicenda è certamente il legislatore legislatore che come dire quando e pensiamo al legislatore soprattutto dentro questa dinamica relazionali inevitabilmente c'è da pensare al legislatore nazionale al Parlamento
E lo facciamo anche perché la stessa Corte costituzionale costituzionale a chiamarlo in causa più volte non soltanto nella sua prima ordinanza ma anche quali la sentenza finale che chiude il caso Cappato quando pure in quell'anche procedimentalizzazione molto completa diciamo che dalla Corte costituzionale
In molti casi e poca il legislatore molte volte dice nelle more dell'intervento del legislatore inattesa di un intervento del legislatore
E chiude la sua sentenza con questa appunto chiosa finale in cui dice
Voglio ribadire con vigore l'auspicio che la materia di venti oggetto di sollecito e compiuta disciplina da parte del legislatore ovviamente conformemente ai principi che gli ho annunciato nella mia sentenza
E quindi pensiamo inevitabilmente al legislatore nazionale ma c'è solo il legislatore nazionale
Nel nostro ordinamento abbiamo altri legislatori che sono i legislatori regionali
E proprio su questo io volevo cogliere alcune sollecitazioni cercando di capire se appunto nelle more di questa attuazione di questo possibile intervento future del legislatore nazionali e nella vigenza della disciplina che ci ha consegnato alla Corte costituzionale
Possono sussistere degli spazi di intervento per il legislatore regionale
Ora non è un tema che ori con non è un puro esercizio scolastico cercare di rispondere a questa domanda ma tutt'altro è una questione che è una questione che ha un impatto pratico o anche attuali e in un'ottica di prospettive future
Perché ormai sono stati presentati o si stanno raccogliendo le firme per presentare davanti a diversi Consigli regionali alcune proposte di legge sulla regolamentazione del suicidio medicalmente assistito
Le Regioni diciamo che sommato un pochino più avanti con la procedura sono state sicuramente la Regione Puglia dove realtà al progetto è stato bocciato poi dal Consiglio regionale
Le altre due regioni che hanno iniziato su tutta la regione Marche dove il Progetto pende però attualmente in commissione e quella su cui forse come dire si sta lavorando in maniera un pochino più vivace la Regione Emilia-Romagna dove anche abbastanza di recente c'è stata un'importante intervento
Tipico nel procedimento legislativo regionale soprattutto quando la proposta la proposta di iniziativa popolare quindi un intervento anche della consulta di garanzia statutaria che si è espressa sull'ammissibilità di questo progetto di legge
Ora c'è spazio per i legislatori regionali anticipo già a quello che è un po'la mia idea di fondo non per fare la guastafeste in una giornata dedicata a a Marco Cappato non non si farà certamente scoraggiare da quelle che saranno le mie osservazioni ma perché voglio portare una serie di elementi anche nel nel dibattito sviluppando osservazioni che saranno osservazioni globale tecnico-giuridico
Il mio punto qual è che se la strada diciamo del legislatore nazionale sembra una strada impervia una strada in salita per tutta una serie di motivi diciamo politici molti dei quali abbiamo già anche bucati in tutti i precedenti interventi
Io vedo una serie di ostacoli anche devo dire nella strada delle legislazioni regionali
Per motivi che possono essere anche in questo caso inevitabilmente motivi di ordine politico quindi sul sui contenuti sulla volontà politica di arrivare a certi tipi di contenuti
Ma ostacoli che io penso siano soprattutto in questo caso ostacoli di ordine giuridico costituzionale che riguardano in particolare lo spazio di competenza legislativa che hanno le Regioni nell'intervenire con una disciplina su un tema come quello del suicidio medicalmente assistite
Ora perché dico questo
Dico questo perché innanzitutto qual è l'obiettivo intorno diciamo al quale convergono le diverse iniziative che sono state presentate diverse proposte di legge
Quello di colmare l'inerzia del legislatore e dare piena attuazione a quello che è previsto nella sentenza della Corte costituzionale che abbiamo visto essere stato un elemento problematico no anche in quel contenzioso sorto davanti
Al tribunale di Ancona contro l'azienda sanitaria Marche e quindi in queste proposte si dice che l'obiettivo è quello di andare a dettagliare quelli che sono i tempi morti procedimento per andare ad eliminare tutte le possibili incertezze problematicità i dubbi applicativi che sono sorti dopo la sentenza della Corte costituzionale
E fin da subito vorrei far notare però anche questa cosa che nelle proposte viene ribadito attraverso clausole sono clausole espresse il fatto che le strutture sanitarie pubbliche della Regione
Durano conformare i propri procedimenti disciplinari anche ai principi fondamentali che eventualmente deriveranno dalla rilevanti disciplina statale qualora sopra Binda una disciplina statale
Ora quali sono i titoli competenze agli questo punto federato teniamolo lì per capacità nel Remo ma quali sono i punti titoli competenza lì che potrebbero giustificare un intervento regionale
Inevitabilmente la mente corre subito a titolo diciamo competenza le fondamentali che in questi casi potrebbe emergere che quella tutelata la salute
Quindi una sfera di competenza concorrente che si delinea no intorno a quel Complesso confine tra principi dettaglio che non devo certo spiegare agli studenti di un corso di giustizia costituzionale
E un'area dove sappiamo che la giurisprudenza della Corte soprattutto laddove vi sono in gioco rivendica i diritti che sono diritti fondamentali Sini con la sua giurisprudenza ampliato le maglie della definizione dei principi molte volte a discapito dello spazio di intervento regionale
Ora è ben vero che si può obiettare che ci sono dei casi in cui anche al di là di una tutela della salute in altre materie di competenza concorrente la stessa giurisprudenza ammesso riconoscimento alle regioni della possibilità di esercitare la sua coerenza addirittura in casi in cui mancavano i principi fondamentali da parte del legislatore statale
Ora però io al contempo in mente anche un po'tutta quella giurisprudenza della Corte Costituzionale qui si tornò sul tema la tutela della salute in cui la Corte dall'interpretazione che invece interpretazione molto estensiva di principi fondamentali penso
Alla notissima sentenza del due mila e tre la trecentosessantuno sul divieto di fumo
Quando il legislatore nazionale aveva introdotto attraverso legge nazionali divieto di fumo nei locali pubblici portando a un ha un problema lo scontro di competenze con le regioni davanti alla Corte costituzionale
E dove la corte aveva usato per radicare la competenza dello Stato un criterio che era un criterio di tipo finalistico
Anche molto criticato la dottrina
In cui sostanzialmente su per radicare la competenza di legislatore statale
Si andava a fondare questo intervento sulla protezione di un bene dice la corte come quello della salute e della persona
Che per sua natura non si presterebbe ad essere protetto diversamente quindi in maniera diversa nei territori regionali a seconda di valutazioni differenziate
Ora siamo comunque sempre nell'ambito della competenza concorrente
In un ambito di concorrenti competenza concorrente nella quale forse si potrebbe anche evocare infatti questo è quello che viene richiamato dai progetti di legge regionale quell'accenno di facce con le clausole espresse la cosiddetta cedevolezza invertita
Cedevolezza invertita cioè quella possibilità quello strumento che legittima la Regione intervenire in materie di sua competenza quindi sempre gli ambiti di competenza regionale
Anche in mancanza di un preventivo intervento dello Stato quanto lo Stato rimanga inerte ad esempio nella definizione dei principi fondamentali cedevolezza invertita qui però consentitemi va innanzitutto contestualizzata rispetto all'ambito in cui è sorto questo istituto della cedevolezza invertita che non nasce come dire nominalmente e dalle parole della Corte costituzionale ma si riconduce a un'importante sentenza della corte del due mila e sei
Che riguardava una legge del Friuli che era intervenuta per dare attuazione a tre direttive comunitarie in materia diciamo di ambiente
E rispetto alle quali la corte legittima l'intervento della Regione
Eppure in mancanza di un preventivo intervento dello Stato di definizione utilizzando una serie di gli strumenti diciamo di argomentazioni prima tra tutte quella della trasversalità su cui non mi soffermo
Ma un'altra che invece mi sembra molto utile ai fini che qui ci interessa non cioè sconfessando quello che diceva l'allora Presidenza del Consiglio c'è la necessaria unitarietà in quegli ambiti dell'intervento statale
E quindi il fatto che dovesse intervenire lo Stato proprio per intervenire su discipline che avevano un carattere fortemente unitario la Corte costituzionale in quel caso rispondeva dicendo come attenzione
Qui siamo in un caso in cui l'unitarietà non deriva direttamente da una richiesta della delle direttive europee questo unitarie pare dovremmo ricavarla direttamente dalle direttive europee che chiedono un'unitarietà di intervento
Non essendoci questa richiesta espressa bene ha fatto la Regione ad intervenire
Ora contrario potremmo forse inferire da questa sentenza come invece un'esigenza di unitarietà posta rappresentare una barriera per la cedevolezza invertita e questo tema dell'unitarietà non è rilevante nel nostro caso non è rilevante nel nostro caso anche perché anche volendo assumere come generalmente valido il canone della cedevolezza invertita a prescindere dalla fonte che imporrebbe la regolamentazione in realtà non possono tornare alla mente anche altre pronunce della Corte costituzionale prima tra tutte per restare in un ambito che qui ci interessa
Quella che era sacche sopra già educata mi sembra dall'avvocato Clara della Corte costituzionale con riferimento a quei tentativi anticipatori da parte delle regioni di introduzione di legislazioni sul testamento biologico disposizioni anticipate di di fine vita
In cui la Corte blocca questi tentativi da parte delle regioni
Dicendo che cosa dicendo per c'era una coda ragionando sul fronte dell'unitarietà e sul fronte dell'unitarietà nella sub specie della tutela dei principi di eguaglianza
La Corte costituzionale in questo caso dice una disciplina la cioè la disciplina regionale che vada a colmare un vuoto da parte del legislatore statali in un caso del genere in un caso che tocca affetti
Che riguardano elementi essenziali dell'identità dell'integrità della persona necessita di uniformità di trattamento pena il principio di uguaglianza
Ed è proprio qui che sta al punto di arrivo alle conclusioni
Si potrebbe obiettare che in questo caso a differenza del testamento biologico lo stiamo creando nulla ex novo nel senso che ne abbiamo già delle sentenze della Corte costituzionale imponendo i principi della regolamentazione li prendiamo dalle sentenze della Corte costituzionale
Ora il tema però è andare anche a vedere appunto come dice la professoressa Pellizzon è che cosa che esprimono queste sentenze
Queste sentenze esprimono l'esistenza di un diritto
E di un diritto all'accesso al suicidio medicalmente assistito i generalmente al suicidio militarmente assistito e qui è interessante entrare anche dei contenuti delle proposte perché molte di queste proposte non si limitano a definire in modi del procedimento le modalità di accesso o di prese in considerazione della richiesta
Ma sono proposte che vanno a configurare un vero e proprio diritto ad essere aiutati a morire da parte del servizio sanitario nazionale parlando anche di prestazione del farmaco quindi di un vero e proprio diritto di prestazione e dicendo anche che il farmaco può
Essere erogati in maniera gratuita dal Servizio sanitario regionale ora non è un tema squisitamente economico nel senso che l'abbiamo visto anche altri casi in cui le regioni hanno dato gracchia gratuitamente prestazioni sanitarie pur non comprese nei Livelli essenziali con l'unico limite del fatto che almeno la Regione non deve essere il piano di rientro dal disavanzo sanitario perché non si abbatte sicuramente la scure della corte costituzionale
Ma al di là di questo limite ci sono stati altri casi quindi non è soltanto un problema economico
è un problema di fare un passo in avanti rispetto a quello che importato delle sentenze della Corte costituzionale quindi Lizzani degli interventi legislativi regionali per introdurre di fatto diritto vero e proprio suicidio medicalmente assistito
Diverso da quello che ha configurato la Corte costituzionale con la sua sentenza
Alcuni dicono sentenza additiva di principio altri dicono sentenza additiva particolare
Altri la chiamano ancora sentenza additiva di prestazione è come come diceva la professoressa Pellizza le sembra difficile dire che qui siamo nell'ambito di una sentenza vittima di prestazione rispetta un diritto al suicidio assistito tout-court
Qui si è mai cosa che ha detto anche la consulta di garanzia statutaria dell'Emilia-Romagna nel momento in cui ha valutato l'ammissibilità della proposta legislativa siamo di fronte caso mai alcun diritto a dei vera prese in carico la richiesta
Ma non irrogazione della prestazione
Come disse anche il tribunale di Ancona eccome emersi anche durante il dibattito al Consiglio regionale pugliese dall'analisi tecnico-normativa del testo che poi venne bocciato dal dal dal Consiglio regionale
Un'ultima suggestioni finali a cui proprio un accenno
è soltanto un tema di competenza concorrente forse non è soltanto un tema di competenza concorrente di riparto principe dettaglio operatività della cedevolezza invertita
Forse qui siamo anche in un ambito in cui questo tipo di regolamentazione emergono
Altre materie che sono materie sottratte alla competenza regionale ma sono materie di competenza esclusiva statale proprio nell'ottica di qui l'esigenza di uniformità principi di eguaglianza
Penso semplicemente non tanto semplicemente per la ricchissima giurisprudenza complessa che sta dietro tutto il tema della materia nell'ordinamento civile o nel caso che ancor di più forse ci interessa dell'ordinamento penale se ragioniamo nell'ottica della costruzione da parte della Corte costituzionale di una causa di esclusione della punibilità
Tenendo conto che la giurisprudenza della Corte costituzionale che degli spazi anche nell'ambito penale alle regioni in qualche modo le ha riconosciute nel corso della sua giurisprudenza
Ma restringendo le in maniera abbastanza importante soprattutto nell'ottica di quelle esigenze che dicevamo
Quindi una serie di suggestioni una serie di ipotesi per dire
Sì ci sono forse anche altri soggetti ragioniamo però su quanto anche questi altri soggetti dell'ordinamento possono fare i nell'ordine di quelle che sono le regole del nostro sistema giuridico costituzionale la loro parte
Dentro un tema che è un tema così avvincente che su cui ragioneremo ancora molto grazie
Brescia abbia dato un tassello fondamentale per inquadrare queste questioni quello molto tecnico del riparto competenziale tra Stato e regioni
E come vi dicevo prima mi prendo sempre qualche secondo per puntualizzare una cosa che ho detto prima perché avevamo detto tra corte corpo elettorale i giudici
Il grande assente il legislatore inerte il legislatore statale inerte in realtà il legislatore inerte a metà per fare qualcosa provato a fare
E ha provato a farlo in modo a mio avviso disastroso se si leggono i nomi sono devo dire fermata ai disegni di legge di un anno fa perché poi
Non ha voluto approfondire se si leggono questi disegni di legge
Si scorgono delle piccole differenze rispetto a quello che la Corte costituzionale ha scritto nella sentenza del quattro due che fanno emergere un profilo a mio avviso altamente problematico vi faccio solo questo esempio la corte tra le diverse condizioni pure criticate criticabili
A posto che il soggetto il paziente che viene aiutato un suicidio come dire riferisca soffrire dal punto di vista sia cioè psichico o fisico ecco in due o tre di questi disegni di legge sesso stipulanti esercizi poi tutta la parola con la e quindi una congiunzione richiedendo imponendo che la sofferenza intollerabile forse
Di salute sia fisica che psicologica e questo capite che cambia di molto la prospettiva e molti di questi esempi si potrebbero fare quindi realtà
Poi sull'intervento del legislatore io francamente ho qualche perplessità sarebbe certamente auspicabile da porte oltre ad aver rinnovato con lo strumento dell'ordinanza Cappato da ultimo negli ultimi anni è intervenuta con dei momenti ancora più rafforzati con aggettivi che hanno definito intollerabile
L'inerzia del legislatore in altri settori e però poi attenzione quindi realtà correggo un po'la rotta è necessario che il legislatore intervenga anche per garantire soprattutto quello statale per garantire unitarietà dall'altro lato però s'è poi l'intervento problematico forse è meglio lasciare le cose come stanno
Ora io ringrazio le professoresse spedizione e i mercati e chiamerà e al mio fianco il dottore Stefano bissare o e Filomena Gallo
Dunque indoor trova Stefano Bises anche per il collega e amico compagni il dipartimento e ricercatore di diritto costituzionale in questa università
Anche lui studioso in generale della materia penale diritto costituzionale in materia penale a scrittore centralmente una scenografia su questo tema
E poi autore anche diversi saggi a quattro mani con la professoressa D'Amico proprio sui temi del fine della vita
E ci parlerà ci offre una delle riflessioni su alcuni casi più recenti tra criticità e possibili sviluppi giudiziari e credo spero e quindi lo sollecito a soffermarsi anche su questa condizione per il trattamento che tiene in vita il tratto la condizione per così dire imposta dalla Corte costituzionale con la sentenza due quattro due
E come ci ricordava il vice presidente della corte Nerio già più volte richiamato incontro della scorsa settimana è chiaro che poi quando le questo e arrivano alla corte e la corte si esprime anche con una dichiarazione di incostituzionalità
Quella parola e sterilità resto scritta tre con Stefano grazie
Grazie mille senza liberare abruzzese l'amico com'è veramente un piacere per tante ragioni
Perché
Ho l'opportunità di parlare nell'ambito del corso di giustizia costituzionale che se come tutto
Perché
Parlò davanti ahimè anche prima di Marco Cappato e di Filomena Gallo che ringrazio che ormai da qualche anno conosco perché mi hanno coinvolto in esperienze molto molto formative e stimolanti per cui colgo questa occasione pubblica ringraziare Dio
Il tema è stato definito io parlando dopo Diversi più autorevoli di me professori necessariamente dovrò Rivi tornare su alcuni punti
Però per me è importante per arrivare al nucleo del mio intervento che appunto questa diciamo questione problematica della operatività della regola che ha costruito la Corte costituzionale di fronte a casi che almeno prima facie in apparenza non sembrano potersi ricondurre all'interno del perimetro che ha tracciato la corte casi che sono diversi
Dal caso dirige il favo che ha originato l'intervento della corte di una diciottenne diciannove
Dirò qualche cosa in in generale ribelle introduttivo e poi arrivano al punto è stato ricordato il carattere paradigmatico di questa vicenda del fine vita negli ultimi anni si è parlato
Della costruzione da parte della corte di un modulo decisorio luogo si è parlato del rapporto tra corte legislatore anche del legislatore regionale del ruolo del giudice
Però portante rispetto alla cinquantenne ventidue con il corpo elettorale io vorrei aggiungere tassello che secondo me è significativo
Anche la prospettiva sovranazionale la prospettiva convenzionale perché fin dalle primissime tappe del processo a carico di Marco Cappato qui a Milano del necessarie diciotto anche in sentenza la Corte europea dei riti con loro dell'uomo no contro l'Italia
Ma con affermazioni importanti anche per il nostro ordinamento sono stati valorizzati quindi cioè in questa vicenda anche una dimensione sovranazionale che non è marginale proprio nell'ottica di immaginare un intervento punitivo da parte del legislatore che non sia generalizzato e incondizionato questo primo aspetto secondo me significativo
La Corte con la sentenza diciannove a tracciato un perimetro che è molto chiaro sulla carta le quattro condizioni che sono state più volte ribadite quella che inesperti pone i maggiori problemi interpretativi è proprio quella della dipendenza da un trattamenti di sostegno vitale
La corte non specifica il contenuto di questa condizione lo fa a soltanto indirettamente con alcuni fugaci passaggi che richiamano l'idratazione
E l'alimentazione artificiale l'idea comunque che sottende la definizione di questa condizione è quella per cui il soggetto per poter accelera la procedura debba versare in una condizione che lo vede dipendente da un trattamento di sostegno vitale che interpretazione più immediata va inteso come un dio come dipendente da una macchina da un trattamento di sostegno meccanico di tipo meccanico
Su questa interpretazione della consigliera corte
è però opportuno svolge delle considerazioni aggiuntive
Questa condizione però è una condizione che la corte ha definito modulando la e costruendo la sulla base delle specificità del caso e questo è importante perché la corte probabilmente non poteva che fare così il caso K dj fado Cappato era caratterizzato poco da questa condizione
Abbiamo Antoniani versata esattamente la condizione di quel tipo poteva scegliere alternativamente di darsi la morte interrompendo il trattamento di sostegno vitale l'intervento della corte quindi non poteva che essere un intervento di questo tipo
Esattamente parametrato sulle condizioni sulle peculiarità del caso di specie
Fin da subito però
I commentatori e anche il comitato alza il ventidue h con un'importante parere del due mila diciannove hanno messo in guardia dai leghisti poté
Sementi discriminatori dagli effetti potenzialmente discriminatori di questa condizione
Perché è una condizione che inevitabilmente lascia fuori soggetti che non sono tenuti indicherà un trattamento di sostegno vitale per come l'abbiamo inteso
Per esempio i malati oncologici terminali i soggetti che sono affetti da sclerosi multipla oppure soggetti sono alcuni dei casi oggi portati all'attenzione dei giudici soggetti e affetti da parkinsonismo tipico
Tutte le patologie che non prevedono questa peculiarità cioè che il soggetto che capace di prendere decisioni libere consapevole che è affetto da una patologia comunque che provoca delle sofferenze che reputa intollerabili però non ha questa condizione della dipendenza dal trattamento di sostegno vitale
La domanda allora e su questo vorrei ora soffermarmi è la seguente
Si può in qualche modo estendere il perimetro tracciato la corte si può quindi ricondurre casi che all'apparenza stanno fuori dall'area di non punibilità catasto la Corte all'interno è una domanda evidentemente molto complessa la risposta diciamo più
Facile anche da un punto di vista se vogliamo sistematico che però poi ha problemi di attuazione concreti è che lo potrebbe fare senz'altro legislatore il legislatore potrebbe decidere di correggere
La disciplina risultante dall'intervento dalla corte quindi prevedere un ambito più ampio in cui anche questi casi i Soggetti oncologici terminali soggetti
Come quelli che Marco Cappato aiutato nei casi sono oggi davanti a delle procure e tribunali italiani
Potrebbero essere ricondotti
Il legislatore però lo sappiamo in questo ambito negli ultimi anni non ha dimostrato attivismo particolare anzi
Sicuramente non lo ha fatto nel senso di allargare ulteriormente i confini risultanti dalla decisione della Corte
Certo però la Corte con la sentenza di Madison Avenue è stato ricordato al punto nove depositata il diritto lancia un monito al legislatore molto importante un monito secondo me oltremodo significativo per comporta che si inserisce comunque la sentenza di accoglimento i master pulimento che segue la prima ordinanza di rinvio quindi la corte
Dopo aver utilizzato lo strumento comunque si voglia all'esattore lanciando un monito e lo fa chiedendo un intervento comunque tempestivo
Che ad oggi non c'è stato quindi lasciando da parte questa opzione dobbiamo soffermarci sull'opzione che vede l'intervento del singolo giudice
Può il singolo giudice utilizzando i suoi poteri interpretativi allargare i confini costruiti dalla Corte costituzionale
Non sappiamo per cui i giudici hanno risposto sì in modo affermativo questa domanda faccio riferimento in particolare a caso trentini caso che è stata decisa la corte d'assise di massa e poi confermate in appello
In cui è stata fornita un'interpretazione più ampia di questa circostanza di questa condizione della dipendenza da un trattamento di sostegno vitale perché in quell'occasione
La l'interpretazione che è stata offerta essere Pretoria guardava non tanto alla dipendenza dal trattamento di sostegno vitali tipo meccanico
Ma dalla dipendente di una fonte esterna anche di tipo farmacologico la cui interruzione avrebbe potuto determinare comunque la morte
C'è quindi non si intende la dipendenza l'ottanta metri segreta nel senso letterale ma si offrono di devozione più larga capaci di comprendere anche queste dipendenze da fonti non necessariamente meccaniche
Anche di tipo farmacologico anche di tipo medico paramedico quindi fonti Esterne di questa natura
Che valutazione si può offrire rispetto a questo tipo di interpretazione
Che è un'interpretazione sicuramente suggerita dall'idea di offrire una soluzione in buona parte però è una soluzione comunque che forza il dato letterale
Che risulta dall'intervento della corte infatti si potrebbe anche criticare questa soluzione nella misura in cui quel giudice raggiunge quella soluzione in quel caso specifico ma non abbiamo certezze che altri giudici di fronte a casi analoghi raggiungono la stessa conclusione si potrebbero porre problemi di uguaglianza di trattamento nel territorio
Sicuramente partiamo da una condizione che quella per cui la corte non ha specificato il contenuto di questa condizione quindi si prospettano due alternative ermeneutica e da allora da un lato quella che forzando in buona parte nel dato che risulta dall'intervento dalla corte decide di far ricomprendere anche queste particolari situazioni
Proprio per evitare un effetto discriminatorio dell'intervento della Corte e un'interpretazione invece più rigorosa che fa leva anche sull'esigenza di determinatezza in materia penale
C'è una terza strada
Che è quella di chiedere nuovamente un intervento della Corte costituzionale
è una strada
Che a mio avviso è percorribile
Primo perché gli effetti discriminatori che discendono dalla regolati ha costruito
Sul caso di dj Fabio sono
Evidenti sono anche
Statisticamente già significativi perché appunto i casi
Che hanno visto coinvolto Marco Cappato e altre persone negli ultimi anni confermano l'urgenza di un intervento o del legislatore o del singolo giudice o più ospitali mente della Corte Costituzionale per correggere questo vulnus che discende dal primo intervento della corte
Ma si può tornare alla corte
Una prima obiezione quella per cui una richiesta alla Corte costituzionale di corregge nel suo primo intervento potrebbe scontrarsi con l'articolo centotrentasette comma terzo per quell'articolo nostra costruzione per cui contro le decisioni della corte
Non è ammessa alcuna impugnazione perché si potrebbe dire realtà ci sta chiedendo alla Corte di correggere la propria decisione quasi come se fosse un'impugnazione della prima decisione della Corte io non credo però che questo sia un ostacolo insuperabile anzi sommessamente a mio avviso ci sono degli spazi per poter chiedo alla corte di interrotti pronunciarsi nuovamente
Quest'area della punibilità riferita cinquecentottanta del codice penale e ci sono alcuni precedenti anche degli ultimi anni a mio avviso significativi
Non nella materia del fine vita ma comunque in materia penale in cui la corte è stata chiamata a Rin pronunciarsi su una normativa frutto di un suo precedente intervento penso per esempio a Matera degli stupefacenti
Con la sentenza trenta luglio due mila quattordici la Corte ha dichiarato l'incostituzionalità della normativa parificato le cornici di tali per le droghe leggere e droghe pesanti
Sentenze cui infatti erano stati di reminiscenza della normativa precedente che prevedevano che il made in Italy e dei massimi Vitaly particolari bene alcuni giudici avevano lamentato l'irragionevolezza dell'intervento Della Corte cava provocato quegli effetti
Però ha quindi chiesto alla corte conclusa ieri pronunciarsi
Dopo alcune sentenze diciamo interlocutore la corte nel due mila diciannove arriva a dichiarare l'incostituzionalità della normativa per come risultante da un proprio precedente intervento e questo a mio avviso un ogni un precedente significativo ma un altro precedente
Analogo in cui la Corte si riproduce a su una normativa risultante da un proprio precedente intervento in materia di reato di estorsione tra sentenze la centoquaranta due mila ventuno
Sono due precedenti in cui il giudice sì e dalla Corte costituzionale di correggere l'ambito di un proprio intervento precedente e secondo me questi sono come vi dicevo dei pronunciamenti la Corte Costituzionale significativi ma poi si può richiamare come diciamo del precedente di carattere più generale in cui alla Corte costituzionale è stato chiesto di riprova un Charles in più occasioni sulla stessa normativa
Si può richiamare per esempio tutto quel filone delle pronuncia la Corte costituzionale degli anni fino all'ottanta inizi anni novanta in materia di adozione sull'articolo sei comma due della legge cento ottantaquattro del mille novecento ottantatré in materia di adozione in cui a distanza di anni diversi giudici accusa la chiesto corte Cusani rinuncia si sempre la stessa normativa per correggere ogni volta delle porzioni della stessa che determinavano delle ingiustificate differenze di trattamento
Ecco io credo che sia questa poco la soluzione cioè
Rivolgere alla corte una richiesta che non va tanto per il senso di correggere
Contenuto del suo precedente intervento per e non è questo ma
Punibilità per la Corea in primo luogo tracciato con riferimento ai soggetti che versano in condizioni di dipendenza impegni precisi militare se la intendiamo in senso letterale restrittivo allargando
Quindi andando a escludere da quello che residua del Cinquecento ottanta del codice penale un'ulteriore porzione che pone problemi di conformità con la nostra Costituzione e i principi in essa afferma
Ecco mi rendo conto di essere stato molto sintetico però
La complessità delle questioni sul tappeto proprio per quanto riguarda l'interpretazione di questa specifica condizione sono notevoli i casi giudiziari ancora pendenti lo dimostrano siamo appunto in attesa di capire se questa strada dell'interpretazione del giudice o del rinvio alla Corte costituzionale verrà in effetti percorsa vi ringrazio molto per l'attenzione
Molto diciamo così perché pone il tema cioè il giudice deve fare da sette evitando di ritagliare margini interpretativi dato che come ci ha ricordato in fondo la corte non lo specifica non fa un repentino dei trattamenti
Che tengono in vita il soggetto dall'altro lato l'opzione di andare alla corte che non vedrà i problemi cioè la corte non non credo che verrà Berica chiamata a correggere proprio precedente ma appunto occuparsi di un altro caso di un altro tema
E però poi anche questo può essere problematico perché qui e forse non è un ragionamento strettamente giuridico ma ci si deve fare interrogare anche sugli equilibri sulla composizione anche della corte costituzionale qui si inseriscono anche discorsi che facevamo anche con Filomena sulle riforme la proiezione futura delle riforme istituzionali e tutto questo poi può pesare anche sulla composizione della Corte anche sulle conseguenti decisioni io mi spiego ancora oltre il professor Pizzetti diceva io lancio poiché oltre l'ostacolo io immaginerei addirittura ma qui altro che coraggio molto di più una questione anche sul cinquecentosettantanove posta negli stessi termini affondò
Quella diciamo sì né questa idea sembra un po'forse azzardata
Lo ha detto anche l'allora presidente della Corte costituzionale in una eccentrica conferenza stampa invito a riprendere per tanti motivi Cbre ad organizzare forse un convegno anche su questo però una questione costruita su questa disposizione penale vivo la vedrà il ovviamente c'è in gioco tanto
Non prendo più tempo lascio la parola a Filomena Gallo avvocata segretario dell'associazione Luca Coscioni
Anche lei o difficoltà a fare una presentazione perché come dire sei conosciutissima tantissime le battaglie la fecondazione assistita l'interruzione di gravidanza infine ditta credo che tutti sapete consapevoli di tutto il percorso che è stato fatto in tantissimi anni quindi grazie Filomena
Grazie
Nato a strascico
Ho chiesto di far vedere un video prima di iniziare il mio intervento nel mentre che si prepara tutto colgo l'occasione per ringraziare il madridista Dammicco Massimo Clara anche all'acquisizione Stefano bissato
Benedetta perché siamo stati senta dalla stessa parte quando eravamo in Corte contro la cattiva legge quaranta con interventi e difese di persone che chiedevano rispetto dei loro diritti
Coi insieme sui temi che determinano oggi interventi da parte delle corti affinché ci sia rispetto dei diritti delle persone
Anche con il collegio legale distrutti di festa in materia di diritti nel fine vita quindi veramente grazie questa è un'occasione ulteriore per essere qui discutere di tematiche di cui spesso non si discute
Non si discute partendo dalle persone
Andiamo
Ha vissuto una vita da personale adesso vorrei essere liberati morire nel migliore dei modi nell'albergo non è giusto soffrire io vorrei Sicilia mentalmente estinto polvere da me è un farmaco capace di porre fine
Alle mie sofferenze e fare le cose nel migliore dei modi salutare indicati e andare via il sorriso
Daniela era una giovane donna di trentasette anni che scopre di avere un tumore
Fulminante pancreas contatta Marco Cappato richiede immediatamente di aiutarla volle andare in Svizzera era il due mila ventuno
Però in tanti all'aiuto alla morte volontaria possibile grazie alla sentenza della Corte costituzionale e allora Daniela felice di poter procedere in Italia
In via Luini chiesta due anziana ROPPA
E comunità nel paese dove risiede
Nella città dove veniva curata e nella zona di residenza dati Lazio e di Roma
Prima Ninetto
Su base documentale senza nemmeno visitare Daniela Daniela non era dipendente da nessuna forma di trattamento di sostegno vitale Daniela non assumerà più farmaci perché erano inutili nemmeno la che terapia più
Che lamentava inumana
In Puglia rispondono che devono nominare una Commissione che guarda valutare il suo stato di salvo
Presentiamo ricorse insieme al collega Massimo Clare altri colleghi qui presenti accademici
Presso il tribunale di Roma viene fissata l'udienza per il ventuno giugno due mila ventuno Daniela muore il sei
Perché sono voluta a partire dalle persone
Perché con una
Una storia che ben conoscete ed è inutile che io ti percorre in questo momento anche perché tutti gli interventi che mi hanno preceduto hanno messo al centro le persone i diritti e una carta costituzionale la giurisprudenza che c'è stata
Ma dell'indomani
Dall'indomani della sentenza della Corte costituzionale l'inerzia del Parlamento alcuni deliziato ulteriormente il discriminante
Tra ammalati tra persone che chiedono solamente il rispetto della propria volontà
E allora un agire in modo diverso in regioni diverse ci porta sicuramente alle proposte di legge regionali che
Come associazione abbiamo redatto
Affinché in base a quella testata la giurisprudenza che purtroppo è emersa all'indomani della sentenza con Federico Carboni con Antonio
Quando hanno chiesto per la prima volta di essere sottoposti a verifica delle condizioni anche loro hanno ottenuto un diniego
E poi il tribunale gli ha Coppa costretto le aziende ospedaliere a verificare la sussistenza dei distinti a verificare le modalità per procedente creando unità che nemmeno noi conoscevamo
E allora semitico caro Boni ha dovuto attendere due anni per poter dire basta alle sue sofferenze
I fare intervenire i tribunali quando non ha più bisogno perché la sentenza della Corte Costituzionale le abbiamo lette e rilette immediatamente applicativa
E ieri
Sì
Parlamento a legiferare partendo da quella sentenza ma dall'altro lato si può si può procedere in Italia e allora vediamo regioni che agiscono in modo diverso a secondo della sentire politico
In Polonia per fortuna non ha avuto esito quella proposta di legge regionale che era stata proposta peschiere in linea con la proposta di legge
Nazionale della scorsa legislatura aggiungeva ulteriori ostacoli e non poteva farlo così come non lo può fare il Parlamento che non può andare contro una sentenza della Corte costituzionale non in Puglia abbiamo visto una delibera che intanto attribuisce compiti a comitato etico e poi la proposta di legge che abbiamo redatto e su cui si stanno raccogliendo le firme
Una in Emilia Romagna c'è stato una prima pronuncia che consente adesso
Di raccogliere le firme ma vorrei precisare che in quella proposta di legge che sicuramente perfettibile
è espressa in modo chiaro la clausola di cedevolezza invertita nei momenti in cui entra in vigore una normativa a livello nazionale ma cosa fa una proposta di legge
Regionale dovrà aggiungere nulla la sentenza della Corte costituzionale e quella intoccabile solo spettante
Determinante
I passaggi tecnici quelli che noi abbiamo scoperto con i procedimenti in tribunale ma che cosa fa determina passaggi tecnici che si devono concludere in un tempo preciso massimo venti
Perché è una persona come Daniela
Due anni da spendere è morta prima
Perché il diritto della persona malata a ricevere risposte verifica delle condizioni è stato sancito dalla corte costituzionale venti giorni di tempo
L'assistenza
Successiva
E allora il Ministro della Salute speranza dopo una serie di diffide che abbiamo inviato azionato i propri poteri scrivendo tutti i presidenti di regione
Invitandoli
Spiegando bene che la sentenza della Corte non era da intercettare non solo ad applicare e che il malato dopo non doveva essere lasciato solo allora ci chiederemmo abbiamo sentito anche porre il lo stimolo quesito la riflessione sesso quel farmaco deve essere fornito dalla servizio sanitario nazionale ma una persona che g circa i trattamenti in sanità né che la mantengono in vita e per la legge duecentodiciannove e stabilito che bisogna evitare accanimento terapeutico bisogna evitare dolore e si intraprende un percorso palliativo profondo mi a quella persona carico del servizio sanitario nazionale non è fornito il farmaco che induce la sedazione palliativa profonda
Allora ci sarebbe un'ingiustificata differenza di trattamento che esporrebbe disservizi sanitari regionali
A
Applicare percorsi di emersi a seconda della scelta che si fa
Cosa che è stata sottolineata dalla Corte costituzionale nel momento in cui apposto sugli stessi piani di valutazione la scelta del malato che scende di interrompere i trattamenti e la scelta del malato che vuole
Decidere in quale momento soltanto un farmaco
E allora le proposte di legge regionali si muovono in questo in questo solco ma continua un lavoro congiunto voli ho voluto evidenziare l'azione della politica e l'azione nel rispetto delle norme delle sentenze della Corte costituzionale
Perché nel frattempo la politica opposta introduce nuovi ostacoli e recente
L'approvazione del decreto di riordino dei comitati etici perché Balducci
Inapplicata B il nuovo ministro indica la bozza di decreto non Conferenza Stato Regioni accompagnando quella bozza di decreto con una lettera di spiegazioni
In cui si spiega alle regioni che gli sfugga
Dai compiti dei comitati etici le questioni che riguardano infine tali evidentemente il ministro non aveva letto bene la norma perché no tra i compiti dei comitati etici non vi è mai stato infine diretta
Andando ad essi esaminare perché poi il dubbio viene tutta la normativa quella competenza non c'è mai stata
Ma invece per sentenza della Corte costituzionale c'è un volo di verifica che attiene alle questioni che riguardano la persona che rientrano nelle competenze dei comitati etici bene quella lettera
Vi comunico che ha determinato un ulteriore ostacolo perché ora le regioni tramite le aziende sanitarie in modo spedito dobbiamo dire
Fanno fare le verifiche viene nominata la commissione medica dopo la verifica c'è una relazione sulla condizione sulle modalità quella relazione dal comitato etico però le regioni comunicano i malati che il comitato etico che è in vigore
Su precisazione del ministro della salute non ha più competenze sul fine vita attenti anche una manipolazione semantica di quelle che sono le norme per introdurre per mancanza di volontà politica
Nuovi ostacoli e quindi ritorniamo nei tribunali nei tribunali per persone che non hanno tempo e ritorniamo nei tribunali ma voglio precisare che io sono un avvocato quante parti procedimenti abbiamo portato avanti in contanti Tiboni
Andare in un tribunale per affermare i diritti di una persona
Terra l'inerzia del Parlamento di un governo che crea ostacoli non è un successo quella vittoria perché arrivati a delle leggi perché lo Stato viene condannato sulle unioni civili perché viene condannato sulla sulle varie questioni che riguardano i diritti delle persone
E si hanno delle leggi sempre a Mentana denota che di fatto viviamo in un Paese dove i diritti fondamentali della delle persone quei diritti che sono nella Carta costituzionale che è costato in uno stato di diritto all'obbligo di far su due afferma rimuovendo ogni ostacolo di quei diritti non fanno parte ormai dal tanti anni della gente politiche
E allora nuovamente Marco Cappato si autodenuncia
Per i malati che non hanno trattamenti di sostegno vitale in assoluto oppure che gli hanno ma non sono quelli classicamente intensi o per malattie che hanno tutti quei requisiti ma sono nell'impossibilità di auto somministrazione farmaco
E testando Toni l'aiuto che verrebbe fornito compiuta configurare il l'omicidio del consenziente
Da un lato come Associazione Luca Coscioni attiviamo le giurisdizioni per le persone dall'altro lato non smettiamo di fare proposte alloggi se l'attuatore affinché ci siano delle buone leggi io vi ringrazio tantissimo
Formulare difficile intervenire dopo l'ultima relazione però davvero io mi sono commossa
E aggiunge orari c'è questo nucleo essenziale di diritti richiamava anche Marco Cappato settimana scorsa in quell'incontro con il vicepresidente del professor Zanon non si trasformano necessariamente in un obbligo per chi quella strada non voglia percorrere quindi anche questura aggiungere io ha perso vorrei ridare la parola la professoressa da vincoli a Marco Cappato
Ci sembra è scampato al pomeriggio che purtroppo non solista seguire fino in fondo va veramente molto bello molto denso molto intenso
E tra l'altro punto diciamo abbiamo già concluso ampiamente le nostre direzioni ora vedo che tutti gli studenti a differenza di quello che succedeva ogni tanto con le nostre azioni sono tutti incollate comunque visto che bagnate
Sicuramente allargando il pre appelli alla settimana prossima ma perché mi sembra veramente tutti strappa alternati a strati contenti è di questo bellissimo pomeriggio quindi grazie ancora a tutti a tutti e io direi di concludere con con la con Marco Cappato che a questo punto con fa il suo discorso quanto valgo vuoi perché comunque
A non vi dico non preoccupatevi perché in effetti a volte una tendenza a dover un attimo
L'orologio
Va bene
E ci siamo diversa no lasciamo divertiti molto
Allora ebbe grazie naturalmente non non non sono non ho la competenza spera misurarmi quegli argomenti tecnici che sono stati offerti di oggi e quindi parto
Da un elemento che viene prima del diritto da un certo punto di vista quando sono andato alla caserma dei carabinieri di via forze armate mi pare a Milano a raccontare quello che avevo fatto
E poi ho detto semplicemente
Io l'ho fatto perché ho sentito il dovere di farlo
I giudici la Corte costituzionale decideranno se era un diritto
Sì era un diritto quello di Fabiano Antoniani di essere aiutato
Tra a ottenere non con una sospensione delle terapie e avrebbe potuto durare una settimana dieci giorni due settimane con la mamma la fidanzata che aspettavano che finalmente fosse morto
Ma in pochi minuti però il diritto no
La Corte costituzionale ha stabilito che è un diritto ma quando
Tartufo ambo andare in Svizzera
Non lo sapevamo non c'era legge sul testamento biologico e sulle
La scelta morale e naturalmente la morale ognuno c'ha una sua
Non è che ci sia la pretesa di essere nel giusto sul piano tecnico sul piano del diritto
Se delle persone ritengano ritengono che io sia un assassino
Precisamente
Un esercizio di una valutazione morale
Della quale in un contesto in alcun modo
La legittimità se è un vizio
Giudizio morale
E nella politica non c'è per definizione una persona che ha ragione è una persona che ha torto e la disobbedienza civile non dar ragione
Cioè tutto il pacchetto
Straordinario in Costa e l'Assemblea costituente
Non è
Perché di solito lo si fa di nascosto innanzitutto e non cessa in ci se ne assume la responsabilità
Ma questo non significa che se si disobbedisce palesemente a una legge e ci se ne assume la responsabilità allora si abbia ragione
Si possono fare disobbedienza civile a favore o contro l'aborto a favore o contro
La possibilità dell'eutanasia
è un atto politico
Bisogna andare nel merito
Non c'è la pretesa di avere ragione o di avere una sorta di Esine
E anzi un'assunzione di responsabilità comunque vada a finire
E quindi c'è la politica
La politica che non è fatto solo
Dal legislatore dal Parlamento non è fatta solo dalla Corte costituzionale quando si pronuncia in merito alle leggi
è fatta anche dal corpo elettorale
Il forse il più maltrattato articolo della nostra Costituzione
E l'articolo settantuno
Il popolo esercita l'iniziativa delle legge
Una delle cose che ho imparato spero da da Marco Pannella nella mia esperienza
Anche politica è stata la gradualità della non violenza perché un atto possa veramente essere non violento
Deve vivere di gradualità e di dialogo con il potere
Perché se io magari con la migliore ragione intenzione stabilisco che adesso avvio uno sciopero della fame e della sete perché mi si dia ragione su questi temi
Comunque sia
Meglio quello che andare a tirare una bomba o può andare a fare come
Coloro che hanno
Che hanno portato la morte del giudice
Al quale Guido Galli al cuore intitolata quell'aura però come fa il potere
A nel tempo che lo sciopero della sete a
Ma affrontare perché lo deve fare sotto il ricatto della spinta di una azione non violenta in realtà dopo il caso Welby dopo essere stati contattati dal sempre più persone che chiedevano esercitare questo diritto dieci anni fa venture nel settembre due mila e tredici consegnammo
Al Parlamento italiano sessantasette mila firme autenticate e certificate
In attuazione dell'articolo settantuno della Costituzione italiana su una legge di iniziativa popolare per la regolamentazione e legalizzazione dell'eutanasia insomma dell'olandese belga
Il popolo esercita l'iniziativa delle leggi in dieci anni questa proposta non mai stata oggetto nemmeno di una discussione
E allora
Ovviamente non è che sessantasette mila persone cinquanta mila persone possono
Possono avere la pretesa
Che il Parlamento faccia quello che dicono loro cinquanta mila su o sessanta militanti
Ma se la Costituzione ha un valore il popolo esercita l'iniziativa delle leggi vuol dire che il Parlamento deve almeno giusto discutere
Sino al popolo non esercita allora si esercita cioè fa un esercizio di raccolta firme che vengono prese e buttate nei cassetti e negli archivi della Camera e del Senato
E quello che accade al novantanove per cento delle leggi di iniziativa popolare quindi la gradualità della disobbedienza civile
Ha implicato che nel due mila e tredici noi avessimo depositato quella legge
Dopo due anni di manifestazioni sit-in intorno al Parlamento la notte Mina Welby con Filomena Gallo eccetera a certo punto diciamo del problema basta
Il Parlamento nomi assumono un sia assunta la responsabilità di decidere magari all'opposto di come vogliamo noi però questa responsabilità va esercitata e allora
Abbiamo iniziato pubblicamente ad aiutare le persone prima fornendo delle informazioni sempre otto denunciando ci
Fino al caso di Falbo di Fabiano Antoniani con la giunta Patrizia Di evitabile trentini i due procedimenti che qui sono stati evocati
La storia poi quella che è già stata racconta sia sia storia diciamo sul piano giuridico sia storia sul piano dei pronunciamenti della sentenza la Corte costituzionale a questo punto
Il Parlamento non si è espresso la legislatura è andata alla fine e quindi abbiamo ripreso le azioni di disobbedienza civile
Abbiamo perché al contrario di quando ho iniziato non sono più da solo
E quindi c'è un capo di imputazione nuovo potenziale che è l'associazione a delinquere
Siamo ventisette persone io non sono più andato che intendo non andare più
Non sono più andato fisicamente negli ultimi due casi su quattro che sono in questo momento lo studio attenzione indagine delle procure di Milano Firenze e Bologna che dovranno decidere
I giudici le coccole poi i giudici per le indagini preliminari se ci sarà un processo perché in tutti i quattro casi
Apparentemente poi si può anche discutere questo non si tratta o non si tratta scontata mente di pazienti tenuti in vita da trattamenti di sostegno vitale
E quindi
Rimanendo quello il applicando in modo rigido quel criterio della corte costituzionale
Si torna al complice del mille novecentotrenta da cinque minimo a dodici Massimo anni di carcere
Perché manca quel criterio
Che cosa da un punto di vista morale vedremo dal punto di vista giuridico io trovo e noi proviamo una palesi discriminazione che se sono a dipendente anche parzialmente da un macchinario sanitario e sono lucido e consapevole affetto da patologia irreversibile con sofferenza fisica o psicologica insopportabile ho diritto
Anche essere aiutato a morire se sono un malato terminale di cancro
Magari con la prospettiva di vita di tre settimane
Non sono attaccato e quindi non posso staccare e quindi non posso essere aiutato ma che senso a l'ho chiesto tutti coloro che si sono nascosti dietro questo criterio non ho mai sentito una risposta del mio film degna di questo nome che il senso
Per me non ha alcun senso e io non so se la Corte costituzionale riprendere in mano il dossier se ci darà ragione ma non ha alcun senso anche il Comitato nazionale di bioetica affrontato il caso
Come è stato già ricordato ponendo l'esempio di un caso paradossale se io sono un malato di sclerosi laterale amiotrofica la marca di Luca Coscioni che lentamente che atrofizza tutti i muscoli fino a farti morire inesorabilmente per soffocamento
E non intendo
Applicabili la tracheotomia alla respirazione artificiale
Se però non sono ancora attaccato la respirazione artificiale non possono essere aiutato a morire
Posso solo se mi attacco ma io non mi vuole attaccare paradossalmente mi potrei attaccare decidere oggi più attaccabili di farmi praticare la tracheotomia una volta attaccato alla macchina potrei essere aiutato a morire un trattamento sanitario obbligatorio quanto meno trattamento sanitario
Forzato l'indotto per poter rientrare nei criteri ma io potrei vorrebbe rientrare ci per cercare di entrare i criteri smettere di mangiare smettere di bere auto visionarlo in vario modo che nel senso ecco
Prima c'è
Come dire la logica poi ognuno ha la sua ovviamente c'è la morale ognuno ha una sua e poi si fa
Al diritto
Che in una certa misura deve rispondere
Da una parte produce cambiamenti col culturali e sociali e dall'altra risponde cambiamenti culturali e sociali perché cambiamenti sono anche tecnologici Fabiano Antoniani quando è stato scalzato dalla macchina
In tangenziale
Dieci anni fa
Ed è rimasto sul ciglio della strada nel mille novecentotrenta in quelle condizioni sarebbe morto di stenti dopo poche ore
Il progresso tecnico e scientifico
Gli ha consentito ciò che nel mille novecentonovanta trenta non esisteva rianimazioni
Anestesisti
Tutto quello che sapete meglio di me la questione sta diventando sempre più importante non perché
Ci sia un accanimento ideologico no liturgie della morte ma perché è socialmente il sempre più importante perché ci aiuta sempre di più a vivere si allunga il tempo del morire
Per fortuna
E quindi come tutti i processi sommari si allunga il tempo durante il quale noi vivendo vogliamo necessarie sulla nostra vita è un fatto matematico
è inesorabile e questo che fa mette maggiormente in crisi secondo me i nostri detrattori è che questa cosa va avanti
Sempre di più e anche una avanti sempre di più
Perché con il progresso tecnico e scientifico saranno sempre di più le persone
Che invece di sopravvivere tre anni alla slide super verranno cinque anni sopralluogo otto anni i malati di cancro chiamata da manca sempre più curabile allora anzi torna dietro ci fa e quindi questa cosa amplia la sua presenza e spazio nella nostra società
Ecco ecco il punto ed ecco perché è importante che siamo da un disobbediente al ventisei
Per un fatto
Cinico persino
No io pur essendo diventato io credo i membri della arrivo attraverso le partite che io non seguo solitamente le partite di di calcio
Perché su perché nell'ormai citato ogni volta che qualcuno perde a adesso lì alternativamente l'Inter Milan Juventus aveva capace di parte svizzera eccetera eccetera e fa bene a
Aprendo per quello ma il punto è proprio questo
E qui non c'è una persona che per una sua ossessione da me ne ha deciso di portare le persone in Svizzera
Il punto è che se i dati olandesi che è il Paese che ha un'esperienza di applica
Noi avremmo quindici mila venti mila persone all'anno
Che esercitano questo diritto e quindi almeno cinquanta sessanta mila persone all'anno
Che vogliono pensare si esercitano
E oggi come ha spiegato bene Filomena Gallo nel caso di Daniela
La canzone diceva uno su mille ce la fa e statisticamente proprio così perché le persone che decidono di andare in Svizzera
Significa intanto trovare dodici mila
Ma soprattutto essere in condizione di trasporto e abilità e siccome nessuno è a favore della morte tanto meno a favore della morte un paziente con patologia irreversibile condizione di su prezzi insopportabile
Lottano
Con le unghie e coi tempi
Più tempo possibile
Alla morte per vivere lontano queste persone lottano per vivere prima di decidere a un certo punto
Di non potercela più far e quando lo decidono è troppo tardi
è troppo tardi si fa a bordo invece di abitare alle Giambellino fosse abitato a Caltanissetta
Non avrebbe potuto fare
è quello che chiedeva di fare ecco gli ostacoli
Ci sono gli ostacoli legali ma ci sono anche gli ostacoli
Materiali di fatto
Che limitano di fatto l'esercizio dei diritti costituzionali e se la Corte costituzionale ormai tre anni e mezzo fa dice che in quelle condizioni sia diritto essere aiutati o meglio chi ti aiuta non può essere condannato ma come si può immaginare che tre anni e mezzo solo una persona
Abbiamo ottenuto
Ciò che ha ottenuto cioè il suicidio medicalmente assistita e quella personale tenuta unicamente perché ha incontrato Filomena Gallo Mario Riccio
Due anni di di ricorsi in tribunale
Ma quante persone nemmeno con lo scollo del diritto se come dicevo prima il diritto al testamento biologico
Non è
Atto conoscere nemmeno i medici i medici non ne sanno nulla di queste procedure non c'è stato neanche unico un costosissimo corso di formazione di quelli che fanno per i soldi del PM RR miliardi di Eur di formazione inoltre no
Forte di una Fatuzzo uguali
Fatto infatti un'altra roba per un'ora forse un'oretta ce la facciamo in un'oretta di zoom spieghiamo a duecento mila medici italiani che cos'è
La disposizione anticipate di trattamento come funziona
Quali sono le condizioni per l'aiuto dato alla morte medicalmente assistita
Ecco rimuovere
Gli ostacoli che di fatto limitano l'esercizio dei diritti costituzionali e la conoscenza è il primo degli ostacoli ho provato a chiederlo al Ciak CPT o magari adesso c'hanno lavorato meglio
E Ciocci criticità una Dotti stima risposte su cose il testamento biologico ma non ancora non aggiornata sulla banale fatto che gratuitamente ciascuna ciascuno di noi può andare a Milano in via larga e fare e lasciare il proprio testamento biologico questa è una battaglia sulla quale le condizioni materiali reale della vita vera Monti la vita ideologia della vita fantoccio della vita con la V maiuscola
Perché la vita con alcuni maiuscola quell'astratta quella teorica è esattamente lo stesso principio
Che ha sacrificato le vite concrete con la g minuscola che sono state sacrificate per realizzare il grande
Dell'avvenuto certo poi c'era i piccoli ostacoli del
Troppi problemi a togliere di mezzo eliminare
Fino arrivare alla a a a definizioni che quasi ci portano in una sorta di di di beffa terminologica perché se si va di fare
Come la dottrina delle gerarchie vaticane la vita dal concepimento alla morte naturale
In una società dove la morte naturale semplicemente non esiste più
Quasi
Si va a fare esattamente il contrario di quello che le parole vogliono dire cioè si attribuisce al
Rientra nel paradosso per cui se corpo può essere fatto tecnicamente sopravvivere
Perché anche se non c'è nessuna prospettiva anche se non ce la puoi fare tenere in vita il corpo che i cervelli come nel caso in cui Englaro
Un cervello che non può più tornare a vita perché non ha più neanche le le parti del del cervello dal quale parte il ragionamento
L'essere vicini
E significa
Il nome
Della della massima diciamo
Ciò che viene più di più ideale trascendentale no della religione della divinità in realtà abbracciare un materialismo assoluto della concezione della vita cioè
La concezione della vita è che io la devo subire con la un maiuscolo affinché eh tecnicamente possibile mantenere la in sopravvivenza formalmente attiva non importa poi se nella vita ci sia contro ci sia libertà
Questa cosa sì fidata apertamente anche all'interno dell'archeologia del verbo la posizione della Chiesa cattolica in Belgio né
E all'opposto di quella delle delle già perché lo dico non perché appunto per fare la polemica interna al mondo cattolico semplicemente per dire che ci sono dei parametri il libero arbitrio innanzitutto
Ma anche l'idea per la quale
I martiri hanno sono stati disposti a mettere in causa la propria vita sì fissi nei se si negava loro la libertà in questo caso la libertà di religione ecco queste banalissime riflessioni
Esso secondo me sufficienti a pensare come dietro il termine vita da attenta a me misurato
Quello che poi
Noi siamo disposti a consentire rispetto a una vita con o senza meta
E ogni venticinque aprile omaggiarlo una resistenza che Charlie
Fascismo e non mangiamo a maggior ragione coloro che hanno
Messo a rischio concretamente sacrificato la propria vita per la libertà appunto questi non sono direttamente strettamente tutti immediatamente dei ragionamenti giuridici sono dei Giuda pienamente che hanno poi
Una l'obiettivo anche nel dibattito giuridico ma non si esauriscono a quello io so che con una
Ventisette associa per delinquere
Che diventeranno sempre di più per affrontare sempre più casi di persone che vorranno esercitare quel diritto perché questo è la direzione dell'evoluzione del progresso tecnico e scientifico io sono fiducioso del fatto che
Otterremo quello che stiamo chiedendo il problema quando perché Daniela non ha avuto tempo
Di aspettare le persone oggi non hanno tempo di aspettare e i queste persone sono per la stragrande insinuano maggioranza persone delle quali non sappiamo nulla perché quando c'è la disobbedienza civile l'azione penale si attiva ma se c'è un altro principio completamente
No disatteso è l'obbligatorietà dell'azione penale lo stato italiano sa benissimo che non è possibile che in un paesino di sette tanti continuamente vadano a morire dei cittadini italiani
Se non c'è l'altro denuncia
Si guardano bene dal procedere d'andare a vedere chi erano quelle persone non vogliono aveva il problema si fa ma non si dice lo Stato italiano deve guardare dall'altra parte per non essere costretto ad affrontare se non nelle aule parlamentari e nelle aule di tribunale questa grande questione sociale che invece dovranno affrontare lo stress
Ringraziando Marco Cappato e in conclusione a meno che appunto Benedetta non voglio aggiungere altro volevo ricordare che la sta sta corte costituzionale una bellezza pronuncia più fattori degli aiuti all'inizio degli anni Duemila relatore Zagrebelski poi ripresa in altra pronuncia
Relatore il suo allievo dicono Madonna
Si era espressa in questo senso nel senso che la costruzione e non ammette si parlava del diritto di famiglia una una una una famiglia nemica delle persone e dei pro
Diritti e parafrasando questa in questo principio della corte costituzionale
La costituzione dello uova ammettere legislazioni situazioni di diritto nemiche delle persone e dei loro diritti perché esattamente appunto quindi io spero che quel Totaro poi eventualmente passa a guidare innanzitutto giudici comuni quando si occupano di caldo che non rientrano esattamente in queste e poi in generale
Nel futuro
Washington serale a maggior ragione il legislatore appunto quindi estere non diciamo di un legislatore non medico belle persone e dei propri diritti gran