"Solidarietà ed enti locali: quali risorse?"

Avvicinarmi
Bimba
Salinari dov'è andato
Fatelo venire
Chiudete la porta che non entri altra gente
Allora iniziamo questo nostro incontro
Era previsto l'apertura da parte di Leoluca Orlando ma
Ha perso l'aereo quindi arriverà più tardi
Da allora introduco io ci sono tre
Comunicazioni previste
Poi se ci sarà faremo anche un po'di dibattito
E dopodiché si arriva Luca faremo fare un'introduzione alla fine così
Saremo tutti contenti e felici
Ma io vorrei partire da una considerazione di carattere politico istituzionale e credo che nessuno Dinoi sottovaluti oggi la gravità del momento politico istituzionale che stiamo vivendo che il Paese sta attraversando
Caratterizzato da
Gravi rischi
Da veri e propri pericoli che corrono le istituzioni e il tessuto democratico e civile dell'Italia
Ogni giorno noi assistiamo fatti clamorosi viviamo situazioni che mai avremmo immaginato di vivere subiamo violenze
Verbali
E arbitrii nei confronti delle regole del costume politico
Che non hanno precedenti nella storia della nostra Repubblica
Le ragioni di questo incontro di oggi muovono da questa semplice ma inequivocabile analisi della situazione
Dico subito che sbaglia chi pensasse
All'incontro di oggi come un'occasione per puntualizzare le nostre posizioni in prossimità della campagna elettorale che dovrebbe aver luogo il prossimo anno per le regionali quindi non discuteremo oggi di liste
Eventuali di candidature
O simili
Non è di questo che vogliamo parlare
Avremo tutto il tempo per farlo e per decidere assieme il comportamento che
Dovremmo assumere
Oggi vogliamo parlare dell'ente locale
Quale prima cellula organizzata della struttura è stato quale primo fondamentale luogo dove vive la polis
Dove si esercita la politica
Intesa come valore commi bene dell'in Tierra collettività
Come spazio democratico
Come sapete sono sotto esame critico di revisione due leggi importanti
Che nel recente passato avevano in parte riformato la vita all'organizzazione degli enti locali
Mi riferisco alla legge centoquarantadue
Riguardanti i ruoli le competenze
E la ripartizione delle responsabilità
E mi riferisco alla legge ottantuno quella legge elettorale
Con la quale sono stati eletti i sindaci e i consigli comunali in questi ultimi dodici mesi
All'inizio di questa legislatura cioè vale a dire del dodicesima legislatura esattamente il ventidue luglio scorso
è stato istituito dal ministro Maroni una commissione consultiva col compito di avanzare proposte in merito alla revisione e alla riorganizzazione della normativa generale
Riguardante gli enti locali
La prima riserva che noi abbiamo avanzato
Nei confronti del ministro Maroni
E di principio
Noi sostenevamo e sosteniamo tuttora
La necessità di sottrarre al ministero dell'Interno le competenze sugli enti locali
Lo stesso Maroni quando non era ministro
Aveva in più occasioni avallato questa nostra tesi concordando con noi sulla necessità di creare un apposito ministero per le questioni regionali e gli enti locali
In una prospettiva federale
O meglio ancora anziché un ministero apposito istituire un forte il sottosegretariato presso la Presidenza del Consiglio
Al quale demandare questa materia
Io non conosco nel dettaglio i lavori della commissione Maroni
Quindi verso quali conclusioni si sta orientando
Sarebbe sbagliato e presuntuoso da parte mia anticipare dei giudizi sulla base di informazioni molto frammentarie o o peggio ancora sulla base dei pettegolezzi che circolano nel palazzo
Su una cosa però
Ritengo necessario dire sin d'ora che noi come movimento e come parlamentari non accetteremmo
Qualsiasi proposta per valida chi sia che intenda assegnare al governo e al ministro una delega attraverso la quale riformare tutta la materia se c'è una materia che non può essere
Delegata al governo è proprio questa mai come in questo caso
E la situazione politica delicatissima che stiamo vivendo
Le questioni di principio di forma se volete assumono un valore di sostanza
In questi anni in cui le parole riforme e riformatori si sono abusate e sprecate
Di errori se ne sono commessi troppi a partire dal modo come sono state impostate le campagne referendarie
Non intendo riaprire qui una polemica un doloroso capitolo che per noi e chiuso
Vogliamo guardare avanti non indietro tanto meno attardarci in sterili acrimonia riguardanti il passato che ci ha visti con erette in grosse difficoltà
Perché avevamo avuto il coraggio di cantare fuori dal coro
Uscire dalle facili ed entusiastiche legioni referendarie guidati da leaders politici alla ricerca di effimere popolarità magari sugli spalti di qualche palco di piazza Navona
Non possiamo però dimenticare che noi avevamo intuito i rischi a cui ci si andava incontro sovvertendo l'ordine dei passaggi necessari per avviare un reale processo riformatore
A livello istituzionale
Avevamo detto che non si poteva partire per riformare l'edificio Stato dal tetto
Bensì si doveva iniziare dal rafforzamento delle fondamenta dell'edificio oggi pensate che persino la Presidente della Camera l'onorevole Pivetti
Sostiene che si è sbagliato partendo lei dice dalle finestre anziché i muri maestri grosso modo però la metafora coincide
Per queste ragioni sotto l'incalzare della travolgente ed entusiastica azione promossa dai referenti referendari
Ci eravamo permessi sommariamente di avanzare alla commissione bicamerale per le riforme istituzionali la proposta di dare vita ad un'assemblea costituente
Formata da centocinquanta membri eletti con il sistema proporzionale che agendo in parallelo al Parlamento in carica entro dodici mesi
Potesse provvedere ad elaborare quelle modifiche di carattere costituzionale necessari per produrre una nuova forma di Stato una nuova forma di governo nonché una revisione
Della parte della Costituzione riguardante le garanzie
Solo al termine di questo fondamentale lavoro si sarebbe dovuto mettere mano alla legge elettorale
Adeguando né i meccanismi alle scelte di carattere costituzionale istituzionale compiute
In quell'occasione quando il sottoscritto chi vi parla
Presentò alla Commissione bicamerale questa proposta fu nella migliore delle ipotesi deriso
Nella peggiore svillaneggiato
Oggi che questa proposta viene dalle colonne del quotidiano la Stampa sotto l'autorevole firma del professor Sergio Romano solo corsi in tanti allo darne la validità
Maggi talmente lasciatemi ricordare che il professor Sergio Romano faceva parte
Delle prime donne sul palcoscenico dei referendari
Oggi ci dice che era meglio indire un'assemblea costituente per cambiare prima le regole e poi addivenire al cambiamento della legge elettorale
Oggi paghiamo duramente quegli errori commessi
La situazione di confusione di vero imbroglio come quello consumato dal cavalier Berlusconi
Che ha raccolto i voti della lega al Nord chiaramente o dichiaratamente antifascisti e quelli dei post fascisti al Sud mischiando lì a Roma è stato determinato dal pasticciaccio conseguente ai referendum abrogativi che non l'hanno consentito la formulazione di una legge organica sintonizzata ad un nuovo modello di Stato
Quello che certi referendari auspicavano
Lo hanno raggiunto
Vi ricordate la metafora usata in quei mesi del grimaldello necessario per scardinare il sistema usata tante volte da Mario Segni ed ai suoi amici
Gli storici della scienza dalla politica avranno modo di approfondire la l'analisi e di giudizio su tutto quanto è accaduto in questi ultimi anni alla luce di quanto si è verificato
Sono più che mai convinto personalmente che al di là delle sue buone e oneste intenzioni
Il risultato prodotto mi fa classificare Mario Segni tra le sciagure nazionali dell'Italia repubblicana
Oggi si sta verificando la stessa situazione per la legge
Elettorale regionale
Noi come rette
E come
Progressisti ci siamo opposti alla modifica dell'articolo cento e ventidue
Che come voi ricorderete al quinto comma
Dell'articolo centoventidue della Costituzione vengono fissate le modalità per l'elezione del Presidente
Della giunta regionale da parte del Consiglio
Si voleva attraverso l'abrogazione di questo comma
Introdurre surrettiziamente
Il presidenzialismo
Come legge ordinaria come erette
Avevamo riproposto anche per le elezioni al Consiglio regionale
L'elezione diretta dell'esecutivo
Attraverso una procedura che prevedesse i collegi uninominali con il recupero
Dei voti e con il premio di governabilità questa nostra proposta non è stata accettata
E allora come subordinata
Abbiamo richiesto e sono oggi all'attenzione del comitato ristretto della prima Commissione affari costituzionali alcune poche alcune cose
Molto poche molto semplici ma noi riteniamo molto chiare
Riteniamo indispensabile fissare il rapporto tra maggioranza in minoranza
Che deve essere per noi del sessanta più del quaranta per cento
Chi vince con il premio di governabilità a assegnato il sessanta per cento dei seggi e chi perde
A assegnato il quaranta per cento dei seggi
Distribuendo proporzionalmente le quote spettanti sia le forze di maggioranza sia quelle di minoranza per evitare di a vere
In alcune realtà italiani
Delle dei consiglieri regionali monocolore attraverso altri meccanismi le elettorali oppure di schiacciare di eliminare tutte le piccole minoranze negando loro una sia pur minima rappresentanza chi si coalizzano
E perde
Ha assegnato il quaranta per cento e quel quaranta per cento viene distribuito proporzionalmente alle quote di voti raccolti
Seconda nostra richiesta
è quella di andare ad o collegi uninominale
Con vittoria del candidato che ha raggiunto il numero più alto di voti indipendentemente dalla percentuale senza però bruciare i voti andati agli altri candidati cioè netta opposizione
Al così detto uninominale secco
L'assegnazione e la terza nostra richiesta
Del settanta settantacinque per cento dei seggi
Attraverso il sistema uninominale
E il resto
Venticinque trenta per cento
Attraverso liste regionali su base proporzionale
Quarta nostra richiesta
E quella che gli accordi politici
Debbono avvenire su scala ragiona regionale e non nei singoli collegi dirò qualcosa più avanti questo è un punto
Per noi irrinunciabile
Di conseguenza il premio di governabilità deve avvenire sul calcolo dei voti conseguiti e noto in base ai seggi conquistati
Il voto politico si esprime attraverso
La quota proporzionale
E di conseguenza e quella la forza effettiva di ogni singolo partecipante alla competizione
E quindi il premio di governabilità dell'Averno quello schieramento quella coalizione che ha avuto la maggioranza dei voti su base proporzionale
Sulla base di queste proposte se accettate per noi diventa indifferente il turno unico o il cosiddetto doppio turno
Si può discutere fino alla noia
Sulla bontà del primo turno e sulla bontà del secondo turno il doppio turno
Diventa invece
Indispensabile a nostro avviso fissare i cinque punti di cui ho detto poc'anzi
Per avere quelle garanzie necessarie
Sia per garantire la governabilità sia per garantire una rappresentanza alle forze
Realmente presenti sul territorio
Ho detto prima
Noi contrasteremo con tutte le nostre forze l'oscena proposta avanzata da alcuni centristi
Secondo la quale gli accordi sui candidati potrebbero essere fatti a livello dei singoli collegi
Secondo la nota teoria
Della convenienza e della circostanza
Si potrebbe verificare nel caso che faccio un esempio della mia regione che nel College di Venaria dove le sinistre hanno
Una certa presenza una certa consistenza il centro si allea in quel collegio con le sinistre
A Pinerolo considerato una zona bianca il centro si allea con la destra con Forza Italia con altri credo che questo sia una cosa veramente incredibile
Eppure c'è chi la sostiene anche era sostenuta anche in commissione
Vi renderete conto che razza di piastrone verrebbe fuori a livello regionale
Perché stanno riemergendo sotto altre spoglie le veci la vecchia teoria dei due forni
Ho della mobilità del centro l'altra sera in televisione abbiamo sentito questa nuova dizione che il centro e mobile proprio in base a questa definizione
Sentita l'altra sera dal professor Buttiglione
Noto teorico appunto del centro mobile
Mi ha ricordato il duca di Mantova nel Rigoletto nella celebre romanzate la donna è mobile ecco
Cioè della Toccata e fuga come si dice un po'sbrigativamente
La politica dovrebbe essere considerato in modo un po'più serio se vogliamo restituirle una dignità una credibilità culturale e di competenza quindi chi si presenta agli elettori in Piemonte
Deve dire con quali forze intende allearsi con quali forze intende formulare un programma
E con quali uomini intende chiedere il voto agli elettori perché quel programma venga realizzata
La mobilità del centro deve essere determinata dai programmi e dalle persone che si impegnano a realizzarli con coerenza con serietà
Non in base di alchimie o alle furbizie tattiche
Di qualche apprendista stregone
Il sistema uninominale
Con forti elementi di maggioritario chi conduce oggettivamente verso la formazione di due schieramenti
Non solo più terrore tollerabili pasticci o confusioni di tipo trasformisti Ko o consociativo
Diverso a mio avviso è il discorso sulle regole
Da verificare
Da correggere
Da arricchire o da cambiare
Le regole non possono essere riscritte da una minoranza politica sul piano elettorale che attraverso il gioco delle tre carte come quello fatto da Berlusconi ha ottenuto almeno in un ramo del Parlamento la maggioranza dei seggi
Su questo bisogna riconoscere che Bossi ha ragione e mi auguro che sia coerente con quello che sta sostenendo in queste ore
Cioè
Che sulla mi riferisco alla necessità di un nuovo governo
Di una nuova maggioranza che riscriva le regole che riscriva la legge elettorale per giungere in condizioni di parità
E quindi la legge antitrust diventa fondamentale con quella sull'informazione
Per giungere dicevo in condizioni di parità ad un confronto politico sui programmi e sulla politica che si intende portare avanti
Ma torniamo subito al tema nostro sugli enti locali
E quello dei governi regionali
Per noi è fuori discussione la scelta di modello federale
Con un radicale trasferimento dei poteri alle Regioni
Anche
Prendendo in considerazione l'ipotesi di una revisione di una correzione dei confini dell'attuali regioni non
Un accorpamento no una ridefinizione dei confini che può essere funzionale all'organizzazione
Relativa al territorio
Per noi allo stato come abbiamo sostenuto in Commissione bicamerale nella precedente legislazione legislatura
Devono essere attribuiti quattro poteri fondamentali
Simbolicamente rappresentati dalla bandiera
Che significa la politica estera dalla spada che significa la difesa dalla bilancia che significa la giustizia dalla moneta che significa
La finanza
Si è parlato molto in questi tempi di federalismo fiscale da parte del ministro Tremonti e purtroppo in occasione
Della drammatico evento
Dell'alluvione in Piemonte la proposta avanzata dal professor Deaglio
Di congelare in Piemonte il prelievo fiscale quale anticipazione della riforma
Del federalismo fiscale ha trovato largo e
Noi ci siamo posti a questa pericolosissima proposta
Ciocca mente accolta in modo acritico dall'attuale maggioranza
Presente in Consiglio regionale Piemonte formata dal Partito popolare dal PDS ed altri raggruppamenti
Senza rendersi conto
Evidentemente
Di che cosa si trattasse
Voglio ricordare a tutti noi
Al di là delle disquisizioni e dalla
Ricca pubblicistica
Prodotta
Attorno al tema del federalismo fiscale il federalismo fiscale si basa su due principi fondamentali
Primo la responsabilità del prelievo secondo il fondo la creazione del fondo di perequazione
Se si vuole veramente giungere al federalismo fiscale si deve subito a restituire
La capacità impositiva ai Comuni ecco perché siamo interessati in un incontro come quello di oggi responsabilizzando lì sull'accertamento
Per noi movimento per la democrazia
è un fatto di alta democrazia
Capaci di colpire veramente la grande massa di evasione
Attribuendo la responsabilità dell'accertamento agli enti locali
E come erette proponiamo
Le lezioni di retta dei consigli tributari
Come fatto altamente democratica siano i cittadini a scegliersi i loro controllori partendo dal consolidato
Del prelievo fiscale attuale tutta l'eccedenza prodotta dal nuovo sistema di accertamento deve rimanere in loco fatta salva un'aliquota da destinare ad un Fondo nazionale di perequazione
Ecco che assume anche sotto questo punto di vista un rilevante valore la nostra proposta di legge
Già approvata dalla prima Commissione affari costituzionali della Camera e che martedì prossimo verrà all'esame dell'aula di Montecitorio per la creazione delle aree metropolitane previste dalla legge centoquarantadue del mille e novecento e novanta
E vero questa legge interessa solo nove grandi città
Torino Milano Venezia Genova Bologna Firenze Roma Napoli e Bari
Ma in queste conurbazioni
Vivono circa venti milioni di italiani
Vale a dire un terzo dell'intera popolazione nazionale
In queste aree i comuni capoluogo
Come ce li ha consegnati alla storia politica ed amministrativa solo destinati a scomparire
Il governo metropolitano avrà competenze
Sui servizi di area vasta
Interessanti tutto il territorio
Che dovrà essere
Delimitato dalle regioni
E se le Regioni in base a questa legge da noi proposta
Non ottemperando a questo obbligo entro il trentuno luglio del mille novecentonovantasei
Il governo
Avrà la potestà di decidere dall'alto entro sei mesi
Ma se il qualora il governo non provvedesse come è già accaduto dal mille novecentonovanta ad oggi
Questo qua atta ad assolvere questo compito automaticamente entro il primo gennaio del mille e novecento e novantasette diverrebbero aree metropolitane le Province dei nuovi capoluoghi io mi auguro che questo non avvenga perché sarebbe veramente una cosa gravi perché l'area metropolitana
Di alcune realtà italiane non coincide con il territorio della provincia l'abbiamo voluto inserire
Questa
Norma diciamo ghigliottina perché se le regioni non provvedono entro un anno a partire dal mille novecentonovantacinque se il governo non provvede alla scadenza di questo anno entro sei mesi a definire il territorio delle aree metropolitane scatta automaticamente la ghigliottina dice bene allora a questo punto siano le Province
La cosa importante è che
Nell'autunno del mille novecento e novantasette in queste nove grandi realtà italiane si andrà all'elezione diretta da parte dei cittadini dei nuovi organi di governo
I servizi di area vasta ricordo a tutti noi
Sono le grandi infrastrutture
La pianificazione urbanistica la rete dei trasporti dei servizi di energie dei rifornimenti idrici della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi
Delle scuole dell'organizzazione sanitaria di livello superiore
Cioè finalmente la pianificazione urbanistica diventa una realtà e dovendo procedere in nove grandi aree di queste dimensioni
Il Parlamento sarà costretto a varare quella nuova legge
Sul regime dei suoli che da troppi anni si sta attendendo che interessa poi comuni di tutt'Italia perché oggi noi siamo
Senza una legge
Che governi il regime dei suoli
Ma l'aspetto più importante di questa riforma alla quale noi attribuiamo Grande interesse
E la creazione delle municipalità
Vale a dire la trasformazione delle attuali circoscrizioni
In veri e propri comuni urbani con competenze responsabilità mezzi finanziari personale
Autonomo
Vuol dire avvicinare l'amministrazione i cittadini e viceversa in quel processo
Che a noi sta particolarmente a cuore di decentramento di partecipazione democratica che vuol dire soprattutto consapevolezza e corresponsabilizzazione dei cittadini
Debbo qui evidenziare senza ombra di polemica in termini non positivi singolari resistenze che in queste settimane in questi giorni dire in queste ore
Stanno venendo da alcune città interessate alla riforma
Per la creazione delle aree metropolitani
Ho colto preoccupazioni di tipo personale
Che si accompagnano ad assurde riserve
Che definisco di tipo ecologico sul timore mi è stato detto
Della perdita di identità dei cittadini che so io mi è stato fatto esempi questo esempio il cittadino di Monte Mario
Non rinuncerà mai
Ad essere un cittadino di Roma
Io non capisco perché non debba più essere un cittadino di Roma farà parte del comune di Roma Monte Mario e cittadino di Trastevere farà parte del comune di Roma Trastevere non è che il fatto di essere cittadino di Roma Campidoglio sia una cosa che
Gli sia utile ai fini del funzionamento
Dei servizi soprattutto di quei servizi più delicati i cosiddetti servizi alla persona che dovrebbero essere competenza esclusiva delle nuove municipalità
Nella nostra proposta di legge all'esame del Parlamento si prevede anche il rinnovo dei consigli di circoscrizione
Nella prossima tornata en elettorale
Del mille novecento e novantacinque
Con il sistema elettorale scelto dei comuni stessi nel loro statuto
Io credo e lo dico spero di non essere accusato
Di presunzione
E non vuole essere nemmeno una interferenza nella vita di comuni che peraltro io non conosco
Che
O si ha il coraggio di affrontare i problemi alla radice
Puntando sull'autonomia finanziaria sulla riforma urbanistica sul nuovo governo del personale dicendo a chiare lettere che noi non intendiamo più accettare la figura del segretario comunale così come
Diventi o un dipendente del ministero e quindi classica
L'amministrazione comunale oppure diventa un dipendente del Comune diventa il massimo dirigente dell'amministrazione comunale ma dipende dal Comune e non dipende più dal prefetto
E non dipende più del ministero dell'interno
Noi dobbiamo rifiutare
Nelle Amministrazioni dove siamo presenti ogni tentazione
Di tipo spettacolare
Io credo che la politica del buon governo della città non si fa attraverso la spettacolarizzazione ma si fa attraverso un quotidiano serio lavoro giorno dopo giorno
Non è con l'invenzione di un grattacielo per bello e funzionale che possa essere che si inverte una tendenza al degrado di una città
Per Roma ad esempio dobbiamo essere noi della Rete
Ad avere il coraggio di dire che i problemi di questa città si affrontano seriamente se ci si pone l'obiettivo entro dieci anni di perdere
Almeno un milione di abitanti
Incentivando leso il Po ovviamente non attraverso azioni coatte ma incentivando l'esito
Dalla città attraverso il progetto
Della capitale reticolare
Cioè si Roman su Roma non può più essere concentrata altra direzionalità sì ma in base alle nuove tecnologie all'Eba in base alle nuove possibilità che la scienza e la tecnologia ci offre noi dobbiamo vedere una direzionalità diffusa
Su tutto il territorio nazionale
Ancora una volta ci troviamo di fronte e mi avvio alla conclusione a due culture
Della città ha due modi di concepire la politica della città la politica spettacolo dell'immagine
Che se anche
E portata avanti da giunte progressiste rientra nell'alveo della cultura berlusconiana
Che ha la sua forma espressiva più alta più elevata nella scelta
Presidenziale
Si tratta oggettivamente di una cultura di destra
Non è casuale che Fini e i post fascisti
In quel guazzabuglio di tesi congressuali che abbiamo letto ieri
Sul Secolo puntano al presidenzialismo da una parte e all'uninominale secco
Non è casuale che lo stesso Fini con la russa
Abbia presentato un progetto di legge anche questo all'esame alla prima Commissione affari costituzionali per togliere badate bene l'ineleggibilità oggi vigente
Di dei sindaci delle grandi città al Parlamento nazionale cioè vorrebbero riavere la possibilità di fare i sindaci e i parlamentari
Questo è una classica forma di cesarismo
Che noi dobbiamo contrastare con tutte le nostre forze
Oggi assistiamo ad una esasperazione del fenomeno del leaderismo
Del cesarismo
Pericolosissimo per la vita democratica consentitemi un accenno proprio Fugazza
Anche il caso Di Pietro io voglio dirlo con molta chiarezza con molto senso di responsabilità mi ha prodotto grandi preoccupazione
Triste quel paese che ha bisogno di eroi e di martiri
Il dottor Di Pietro non vuole più fare il magistrato faccia l'avvocato a una professione
Non vedo perché si debba essere queste spesi di corsa al al alletti e al a mettere un'etichetta su questa persona che ha dato dei grandi servizi allo Stato che a un certo punto per ragioni che non abbiamo ancora ben capito
Ha deciso di abbandonare
E purtroppo anche certe manifestazioni
A cui abbiamo assistito nei giorni scorsi mi hanno seriamente preoccupato
Perché sono manifestazioni che muovono
Da legittime
Comprensibili ragioni emotive
Ma che al passo successivo
Ci possono portare a forme di fanatismo
Io non so
Se voi se qualcuno di voi domenica sera di fronte ai risultati certamente confortanti per noi
Non gli sia venuto un elemento di dubbio ma non perché sono alla ricerca a tutti i costi che il dubbio per macerare mi se non uno a questa forma di auto diciamo
Distruzione non vive bene no è stato semplicemente una riflessione che ho fatto leggendo sul video
I risultati di alcune città dove il ventisette il ventotto marzo Forza Italia aveva raccolto il trenta per cento dei voti e domenica sera ha raccolto il dieci per cento tipo
Viva
Bellissimo senza dubbio
Però se non siamo dei devoti ci pone dei problemi
Perché questo bar in un cencio male nell'altro sia quando si vince sia quando si perde
Questo andamento ondivago dell'elettorato ci pone dei problemi è un problema che investe tutti noi sia quando sia maggioranza sia sia quando si è minoranza
La mobilità fisiologica elettorale la mobilità elettorale fisiologica in un Paese democratico stabili varia secondo gli studi tra scienza della politica dal due al cinque per cento non può avere degli sbalzi
Del venti per cento da una consultazione all'altra
Non sono più movimenti fisiologici ma sono veri e propri terremoti
E allora continuare
A scatenare dei terremoti sul tessuto democratico e c'è il rischio che questo tessuto si laziali
Si spezzi è ovvio che ci sono delle spiegazioni ci sono delle motivazioni varrebbe la pena fare un convegno solo su queste questioni
Dopo la grande crisi della Prima Repubblica che ha visto in crisi anche e soprattutto le due grandi forze
Chiamiamo le due grandi chiese della politica italiana
è stato messo in libera uscita
Un'enorme quantità di volti
E chi si è sentito in libera uscita
Ha avuto effettuo di un torrente in piena
Sulla palcoscenico della politica italiana
La Inter incerta intercettazioni di questo elettorato mobile è avvenuto in grande parte sull'onda dell'emotività
Sì in positivo che in negativo
Perché il nostro è un tessuto culturalmente debole
E di oggi la notizia
Che il trenta per cento
Degli italiani di fatto e analfabeta
E dico di più il sessantadue per cento questo un dato ufficiale e analfabeta di ritorno
Non ha superato
La licenza della scuola della quinta elementare
In queste realtà diventa pericolosissima la cultura plebiscitaria la cultura referendaria
Gabe lata tra l'altro come massimo momento democratico che consente al cittadino di scegliere direttamente
Suggestionato bombardato manipolato attraverso anche il controllo dei mezzi di comunicazione si gioca poi la carta del plebiscito la carta del referendum per
Affermare una tesi piuttosto che un'altra presentandola come Scelta democratica
I compiti per un movimento come il nostro
Sono molti direi sono immani
Però abbiamo largo spazio per iniziative politiche e culturali
Possiamo veramente come Rete
Rappresentare oggi in Italia un punto di raccordo nella chiarezza e nella coerenza
Proprio perché
Sento vivissima questi esigenza mi consentirete
Una manifestazione di dissenso dall'iniziativa che avrà luogo domani a Roma della convenzione dei sindaci
Giustamente a Fiuggi Orlando aveva detto che intendeva partecipare ai convegni con gli altri Sindaci per discutere di fognature di scuole di trasporti non di strategie politiche
Domani avrà luogo questa convention
Io credo che questa sia
Una scelta interessante sicuramente farà parlare di sé ma estremamente rischiosa estremamente pericolosa
Anche queste continue sortite di certi sindaci progressisti alimentano oggettivamente l'altra cultura
Nel momento in cui il loro protagonismo li induce
Oltre che a fare i sindaci
Ad insegnare i segretari dei partiti come si deve gestire una forza politica ai parlamentari come si deve fare il deputato e senatore ai sindacati come si deve dirigere un sindacato ai professori universitari come si deve gestire la scuola e magari nei ritagli di tempo
Fare anche i filosofi
Io credo che chiarezza e coerenza siano le due massime esigenze che un movimento come il nostro deve rivendicare
Molto impegno
Riscoprire il piacere di fare politica
Pensate sta per arrivare
Subito dopo le
Feste natalizie
La proposta di legge Previti sul nuovo modello di difesa
Como la proposta di istituire in Italia l'esercito di professionisti
Io sono un vetero lo chiamo l'esercito dei mercenari
In quanti punti erette
In queste settimane in previsione di questa importante battaglia parlamentare abbiamo già avviato contatti iniziative su questo tema
Con i movimenti giovanili con gli obiettori di coscienza con la Pax Christi con i Beati costruttori di pace con Mani Tese con le comunità ecclesiali con i gruppi parrocchiali con tutti coloro che in questi anni
Hanno dimostrato una presenza attiva sui temi della pace del disarmo con i sindacati
Per la riconversione delle aziende produttrici di armi quadrati quanto spazio
Quante possibilità un movimento come il nostro a
Così per tutte le altre questioni che sono oggi sul tappeto
Milioni di giovani nelle scorse settimane
Sono scesi sulle strade di tutt'Italia hanno occupato scuole hanno rivendicato un cambiamento non sono della legge D'Onofrio ma della finanziaria hanno campi hanno hanno rivendicato un modo diverso di fare scuola
Abbiamo una legge una proposta di legge della Rete tra l'altro predisposta da un gruppo anche se la legge porta la la la
La prima firma è la mia ma io ho contribuito ben poco
I i protagonisti di questa legge un gruppo legato a gambali e altri amici e compagni che hanno lavorato per questa legge per il salario minimo garantito quanti giovani potrebbero essere coinvolti interessati attorno ad una battaglia di questo sì è una legge della rete
La maggior parte dei nostri aderenti non ne nemmeno a conoscenza
Non dimenticate di mai che l'anno scorso in Francia
Il governo Balladur ha traballato su questa cosa qui e alla fine ha dovuto ritirare quelle proposte che intendeva presentare fare marcia indietro e dare
Via libera alla rivendicazione del salario minimo garantito che è già
Presenti in molte realtà si cambia si cambia nome ma dico e in questo caso non dimentichiamoci mai che tra poche settimane CIR rovinerà hanno addosso tredici referendum
E sarà una battaglia difficilissima si ritroveremo di nuovo se non ci muoviamo per tempo nella condizione dei referendum dell'altra volta perché secondo referendum che attecchiscono molto a livello di grande opinione pubblica non informata disorientata
C'è un referendum che pone l'abolizione della cassa integrazione
Benissimo io sono il primo a dire a vogliamo la cassa integrazione ma sostituiamo cos'è l'aria minimo garantito
E certo che dopo c'è l'aria minimo garantito dopo un certo periodo di tempo qualora tu non hai accettato le offerte che ti vengono proposte
L'uso carne al fuoco ce ne moltissima
Dipende da noi
Come saperla cuocere
Può significare una grande occasioni una grande ripresa per il nostro momento movimento una ripresa politica culturale e morale grazie
Il tema che mi è stato chiesto
Di trattare questa sera partendo dalla mia esperienza di assessore al comune di Palermo è quello di solidarietà ed enti locali
Credo quindi che sia molto importante un attimo prima di dire che cosa
Si concretizza la solidarietà nel governo delle città dobbiamo cercare di capire che cos'è la solidarietà è sicuramente questo lo sappiamo
E credo che però ci si imponga una riflessione su cosa significhi oggi solidarietà se sia ancora un valore sul quale è possibile giochi per la per democratici peso progressisti giocare un ruolo importante di governo oppure se questo non sia possibile
Io credo che noi abbiamo commesso e quando noi dico i progressisti e democratici abbiamo commesso a un certo punto alla fine di quella che Berlusconi al governo nazionale odierno chiama la Prima Repubblica abbiamo commesso un grande errore cioè noi abbiamo dato per tramontato lo yuppismo della fine degli anni degli anni ottanta insieme con con Craxi questo non era e da questo e questo modello non solidale ci si è ripresentato sotto l'aspetto di Berlusconi del il delle dei soggetti di Forza Italia
Eppure credo che proprio in questo momento moltissimo
Può essere costruito sul piano della concretizzazione della solidarietà
Proprio perché oggi in così pochi mesi il sogno del benessere il sogno o della ricchezza il sogno del grigio Tasmania è del e del giacché delle scarpe alla moda sono si sono scontrate contro nel giro di pochissimo tempo contro invece quello che significa il contrario della solidarietà al governo nazionale
Io credo che io credo i dati che ho io a Palermo ma un po'in tutta Italia sono quelli devastanti di una crescita vertiginosa della povertà nel nostro Paese ciò oggi poveri non sono soltanto quelli che classicamente sono sempre stati poveri ma c'è una un abbassamento del livello o di benessere molto forte
E in moltissime famiglie sia persi sono persi moltissimi ossia il lavoro nel di lavoro nel Mezzogiorno ma in tutta Italia
E questo è venuto anche a scontrarsi aperti al posto di lavoro col fatto che l'abitudine al benessere aveva in qualche modo impegnato moltissime famiglie
Del nostro Paese
Avevano visto moltissime famiglie del nostro Paese impegnare il loro reddito anche per il futuro
La corsa al benessere all'acquisto di tutto quanto poteva in qualche modo fare in fare fare moda
Ha portato al all'acquisto narrate di tutto quello che era possibile questo oggi influisce moltissimo perché non c'è soltanto la perdita del posto di lavoro o la perdita della certezza del reddito ma questo si somma anche il fatto di non sapere più di non potere più fare fronte impegni
Già prevenzione
Questo possiamo dire per quello che riguarda le pensioni al di là dello stralcio dalla Finanziaria per quello che riguarda la sanità per quello che riguarda il welfare in genere
Quindi mi sembra che oggi ci siano le condizioni precise per la proposizione di un modello di comunità solidale e questo su questo io credo si gioca il ruolo della della sinistra
Cioè se oggi è possibile immaginare come io credo sia possibile io non riesco più a ragionare pur essendo aderente della Rete pur essendo nella Rete dall'inizio non riesco più a immaginarmi soltanto come Rete
Non riesco più a immaginare nulla che non sia il frutto di un cammino di costruzione di una grande quali azione di forza
Su questo io credo che una grande coalizione questa grande coalizione così come io l'immagine così
Come immaginiamo credo tutti così con me ne abbiamo più volte parlato insieme si costruisce si crea sulla capacità di costruire modelli è vero diceva Diego sottolineava Diego noi abbiamo dei flussi elettorali frenetici ma abbiamo vinto a novembre dicembre abbiamo perso a marzo ora ricominciamo a vincere oggi perde forza Italia
Io credo che questo sia molto banalmente il frutto della disgregazione di quelle che noi abbiamo chiamato ideologie
Dando anche noi anche noi giovani se volete soprattutto un valore negativo e allora invece probabilmente dovremmo riprenderci il significato ideologia che significa molto semplicemente un'idea un modello che orienta i nostri comportamenti nella vita con modelle un'idea Oriente comportamenti sociali
Che Oriente comportamenti di una comunità dove questo modello si afferma
E allora noi dovremmo cercare di costruire un modello di comunità solidale nel quale ognuno ogni cittadino si senta e si è impegnato con un suo ruolo proprio nella società
Nelle città negli Enti locali io credo che questo modello vada costruito partendo da una certezza
Se vogliamo costruire una comunità solidale questo unita solidale non può che passare tra un patto di collaborazione fortissimo tra cittadini volontariato associazioni e istituzioni
E questo è esattamente il contrario della delega
Io sono convinta ripete pensando e ripensando alla sconfitta elettorale di marzo pochi mesi dopo invece l'elezione i tanti sindaci democratici
Che questo è stato uno dei grandi errori
Che noi non abbiamo puntato al Patto abbiamo abbiamo e in questo senso dico le forze politiche più che i sindaci e gli assessori o le Giunte che son state amministrate abbiano in qualche modo ritenuto che in quel momento si esaurisse il nostro buono e non era così cioè abbiamo
Abbiamo o preceduto alla tentazione della delega
Che è esattamente il contrario del patto significa sovraccaricare i governi della città di ruoli che questi governi non possono non non devono se volete teme
E allora su questo devo dire io sono assolutamente convinta che è l'impostazione che Diego ha fatto nel suo discorso non è un'impostazione completamente come lei che ci consente completamente di andare avanti
E mi spiego è vero che gli amministratori devono fare gli amministratori e quindi devono dare risposte concrete sul piano della solidarietà
Però è anche vero che se tengono fermo il modello della comunità solidale che si costruisce con un patto dicevo tra istituzioni cittadini volontariato associazioni forze politiche e chi più ne ha più ne metta è chiaro che qui subentra la politica e d'altra parte non a caso politica significa governo della città significa cosa della città del cittadino anzi
L'Amministrazione altrimenti se non c'è anche la politica diventa la rincorsa degli obiettivi frenetica è incapace di comunicare in questo faccio una autocritica feroce di nome di me per esempio della Giunta comunale di Palermo
Cioè noi dal momento del nostro insediamento abbiamo rincorso freneticamente gli obiettivi e non vi dico tutto quello che abbiamo fatto perché altrimenti il rischio di parlare per un'ora
Quello che non abbiamo fatto è stato comunicare queste cose
Alla città non soltanto con comunicare queste cose ma se volete diciamo tenere molto più al parto di cui ho parlato rispetto al quale poche cose concrete che si andavano realizzando erano soltanto dei passaggi naturali
Di una cultura di una politica che andavamo come chiede del del nella quale ognuno di noi svolgeva il suo ruolo
E allora se non c'è dunque sesto se non c'è questo patto
Il rischio è anche la demotivazione la delega per le forze sociali e delle forze politiche che cessano dal loro ruolo di mediazione che è fondamentale qui ritorna il valore della Costituzione
E intona nel ritornello del non basterebbe Erice Simo diciamocelo molto francamente
E scusatemi se sembra che esco dal dall'argomento ma non credo
Cosa volete che bastino quattro anni per recuperare gli anni persi dalle giunte che hanno preceduto i governi democratici del nostro Paese certamente no io questa illusione non c'ero
Io so quello che è costato al Palermo ma dico secondo me per l'esperienza che ho e anche per la comunicazione che c'è tra gli assessori e sindaci delle altre città
Tutto quello che non è stato fatto difficilissimo riprenderlo in pochissimo tempo allora lì la scommessa vere che ogni passo ogni cosa concreta sia da collegarsi in un'ottica generale di cultura e di politica della solidarietà
De di politica di costruzione di una comunità solidale
E allora cosa che importante come si concretizza poi la solidarietà
Lì c'è un punto che è una nota dolente che io credo che vada in questa sede affrontato il rapporto tra legalità e solidarietà
Perché una delle cose che c'hanno fatto credere o meglio che hanno fatto credere ai cittadini e che ora si ritorce però perché adesso sia invece i cittadini hanno avuto la stella dimensione della verità delle cose che legalità e solidarietà non non non potessero parlarsi che non fossero strettamente collegate
E allora tutte le giunte che si sono insediate hanno avuto a che fare con una la necessità di rimettere in ordine quello che hanno trovato hanno avuto la necessità di
Rimettere in piedi la legalità nel comune nel quale si operava questa Palermo è successo con molta forza è stato fatto credere che questo fosse un valore contrario solidarietà allora io credo che noi invece dobbiamo diremo con molta forza che non esiste legalità senza solidarietà così come non esiste solidarietà senza legalità
E allora in questo e lo dico sottovoce faccio soltanto un esempio quando al comune di Palermo ci siamo insediati abbiamo trovato una situazione gravissima per quello che riguardava le scuole private e i così detti e ricoveri a convitto e semi convitto cioè i bambini che venivano messi a spese del Comune in scuole private
Su questo ho qualche idea già avevamo cioè avevamo sapevamo quanta sofferenza c'era dietro questa storia
Sapevamo quanto interessa eccetera quanto cinquanta monete a quanti miliardi gli interessi c'erano concretamente su questa vicenda ma sapevamo anche che questi bambini venivano presi la mattina alle sette da casa venivano fatti girare per un'ora e mezza sui pulmini poi portati a scuola alle otto e mezza fatti studiare diciamo tra virgolette perché poi in realtà anche la capacità di istruzione di queste scuole era bassissima fatti mangiare chissà come prima si sul pulmino rifatti girare per un'ora nella città riportati a casa intorno alle cinque del pomeriggio
Con la un comitato d'affari vero e proprio che sul quale ha indagato poi anche intervenendo pesantemente la magistratura
Che si spartiva i bambini cioè tanti attenta ante tanti altri Hutter
E poi diciamo proprio aveva anche un rapporto con le famiglie nel senso di prendere farsa fare richiedere alle famiglie discrezione questo semi convitto quando noi l'abbiamo azzerato di botto è successa una tragedia
Il coraggio di vivere la gente in piazza in lacrime tutto ovviamente manovrato e organizzato
Abbiamo tenuto duro abbia avuto attacchi furibondi voglio dire anche padre quindi acute attaccato questa ricetta è la minaccia comunale all'indomani della sconfitta sconfitta di marzo dicendo che ramosa di troppo duri perché erano i bambini che andavano a rischio
Lo faceva può parlare sicuramente l'ignoranza dei del problema oggi io so che
Abbiamo rimesso in sesto il servizio contro le tre mila e sei mila e sei mila bambini in istituto del mille novecentonovantatré
Oggi novantaquattro novantacinque abbiamo settecento bambini che hanno fatto domanda settecento bambini Accolti con una convenzione che impedisce la strumentalizzazione
Con paletti molto fermi per quello che riguarda la al il la qualità del servizio e con controlli assolutamente accurati
Vi posso dire anche che i bambini che sono rientrati a e sono tanti tantissimi bambini migliaia di bambini che sono rientrati nella scuola pubblica
Sono oggi dopo qualche difficoltà iniziale molto più contenti di starci
E molto io il riscontro poi dal preside che hanno nei pressi dei capi d'istituto che hanno avuto questi ragazzini
Che
Non sapevano niente e che che avevano anche difficoltà e disagi e pioggia apprezza una scuola e una dimensione diversa dirà poi delle tante esperienze personali mia di gente che mi aveva insultato pubblicamente con il quale ora con le quali ora siamo i nostri mia splendidi
Rapporti perché poi si è capito
Poi si è capito che questa questo fatto assolutamente senti se è scontato che la solidarietà è la legalità sono ed è una prestare unite
Non si può pensare come spesso è stato fatto dobbiamo stare anzi molto attenti su questo perché nome del povero bambino del povero anziano pensate la Baggina e Mario Chiesa sono stati commessi nel nostro Paese molti molti misfatti
Allora su questo abbiamo avere la sfida infinita invece di capire e di comprendere che questi due valori sono valori indistruttibili
E poi bisogna creare le condizioni dal governo della città per la creazione di una comunità solidale
Creare luoghi di incontro è una scommessa non da poco io credo che ogni sindaco sia poi si sia posto il problema
Del creazione di luoghi di incontro e di confronto tra i cittadini non presenti abbiamo individuato avendo pochissimi servizi anzi zero servizi abbiamo individuato la scuola
Come luogo di incontro la scuola aperta abbiamo detto aperta al territorio
E lì bisogna investire investire in servizi perché poi la solidarietà concretamente si sviluppano all'attenzione alla persona umana
Nella delicatezza nel con la quale si trattano i problemi che riguardano ognuno di noi era perso per tutte le persone della nostra città
La scuola aperta per noi ha significato la refezione scolastica che era chiusa non c'era da quattro anni
La scuola aperta anche in estate per i bambini non soltanto dei quartieri periferici che si sottraggono così alla strada ma anche per i bambini nei quartieri centrale che si sottraggono a un pericolo altrettanto non altrettanto ma diciamo molto grave anch'esso molto grave che è quello di stare da soli sempre solo davanti alla televisione che proprio il contrario come dire di un modello di crescita nella solidarietà per ognuno di noi
Tenere la scuola aperta per esempio al territorio in orario extrascolastico crea la possibilità di
Di centrare su queste strutture la possibilità di un incontro tra i cittadini che vivono e operano nel territorio
Si è fatta anche un'altra esperienza che quella del patto territoriale
Cioè l'idea è quella che il Comune si faccia promotore noi l'abbiamo fatto in due dei quartieri in due quartieri della nostra città di un patto cioè concretamente un patto raccordo tra le scuole i volontari i cittadini i cittadini più consapevoli le associazioni che operano all'interno di un territorio
Che si facesse carico di un intervento integrato sul territorio sul territorio stesso
Sia a livello di piccolo intervento
Con per le famiglie dei vari dei vari bambini sia a livello invece l'intervento ha di più vasto raggio
Questo significa farsi merito culturale questo il modo in cui anche dico che anche le città nel governo della città si fanno lievito culturale diventano consapevole di essere del fatto che le istituzioni anche le istituzioni anche i comuni anche la città i governi e le città sono agenzie educative devono farsi promotore di cultura e di politica e anche su questo per esempio su questo CIN CIN centra la questione dei piani regolatori generali
Se non si se non si diffonde l'idea se non ci facciamo comunicatori del fatto che il Piano regolatore generale essendo la carta dell'idea di città come sarà dal momento in cui viene approvato per gli anni immediatamente non tanto e mi ha talmente a seguire
Non riusciremo mai a trovare consenso sulla la formazione dei nuovi piani regolatori generali
E allora quanto meno per esempio nuova edilizia
In un comune in un grande Comune che intende fortemente strutturato e quindi ancora pochissime aree residue per la creazione di servizi e Colli la Scelta
La scelta culturale oltre che politica oltre che amministrativa concreta e tutto viene a seguire
Di creare servizi e di creare pochissima nuova edilizia la scelta che stiamo facendo scusate faccio riferimento sempre alla mia esperienza perché credo che poi le finanzia quello
Che ha che che riempie di contenuto il quanto quanto quella mia testimonianza ma che non fa riferimento soltanto alla mia esperienza perché appunto la costante
Il costante colloquio con altri assessori con altri sindaci di altri comuni non soltanto della Sicilia ma di tutta Italia o il colloco con tanta gente che collabora con i sindaci e quindi assessori dei delle tante città Italia
Mi ha portato alla convinzione che moltissimi sono tra i punti nevralgici sono sempre punti
Punti in comune
Ecco anche il Piano regolatore generale forse sotto
è uno ecco il uno dei punti nevralgici di partenza della costruzione di una comunità solidale cioè dall'idea di città anche nella sua distribuzione urbanistica nella sua idea urbanistica ci dà il senso di una differenza tra una comunità ostile che perché diciamo costruita per essere una come una città che diciamo quasi naturalmente tende alla creazione di ostilità o di competizione e la creazione invece di una città che
Una città solidale
Su questo anche oltre che sui interessi poi concreti del rendita fondiaria di tante altre cose si gioca il consenso poi in senso sul piano regolatore generale
E su questo si gioca anche un ruolo un ruolo che non può essere soltanto quello del fare le cose ma che beve vedere
Precedute e seguite le cose che facciamo da una linea di pensiero che differenze al governo di una fitta alla parte di forze politiche democratiche di sinistra da quelle di di governi era città che sono invece divo da quelle città che sono invece governante amministrate da chi ha ed è spinto da logiche ed ha idee diverse dalle nostre
Su questo voglio dire alla fine
I Comuni comunque applicare legge non le faranno la grandissima difficoltà in cui i Comuni d'Italia oggi si dibattono
è quello che il governo nazionale non ha un governo solida
E il Governo nazionale il Parlamento nazionale è quello che fa le norme che fa gli orientamenti generali che poi anche le altre istituzioni che Righi ricadono nelle città seppur faccio tre esempi gli immigrati giovani il Mezzogiorno
Su queste su questi fatti concreti che sono poi quelli anche con i quali i governi e la città si misura ogni giorno quello il segnale che viene dal Governo è in direzione della non solidarietà
E in direzione dell'espulsione è in direzione dell'approfondimento del del del delle differenze
E allora
Anche su questo quando siamo chiamati
A difendere gli immigrati
Quando siamo chiamati dal governo della città ad impedire gli sgomberi forzati
O comunque cercare di evitare che ai giovani venga imposta senza discussione uno sgombro per esempio da un centro
Sociale quando in una città viene chiesto questo e questo non si sa rischiamo e non si fa perché lontano dalla nostra idea di solidarietà rischiamo di
I sindaci e assessori delle città democratiche rischiano di essere divenire colpevoli di omissioni
Che si sommano alle altre missioni dovute al fatto che di serto dicevo all'inizio i governi democratici delle città non riusciranno a colmare in questi tre anni che ancora sono davanti a noi di quotidiani di anni e anni di non governo o di malgoverno
E allora su questo io mi sento di rivolgere un invito ai parlamentari
Ai deputati e ai senatori attenere sempre altissimo il livello dell'opposizione alle logiche che guidano ispirano critico il Governo
Non soltanto perché anche così si costruisce la grande sinistra
Ma anche perché altrimenti rischiamo di fare morire governi democratici della città da cui invece tutti diciamo di volere ripartire
E questo è un dato molto importante
è io credo necessario l'ho detto perché è invece io vedo con molto interesse e con molta speranza dell'unione dei sindaci credo e spero di avere trasmesso a voi oggi qual è il segno che fa con le qual è lei l'idea che fatti come dire attraverso la quale risalta l'importanza della coalizione sindaci democratici
Perché le cose concrete si devono fare ma le cose concrete sono dei passaggi dei segni che lasciamo su un orientamento di tipo generale
Se io scelgo di temere la scuola aperti sta questo la scuola pubblica Alberta più tempo fra di scegliere nella di fare della scuola pubblica un punto d'incontro per i cittadini e il territorio questo
è certamente uno come una concretizzazione di un in via generale che guida un governo nelle sue logiche quotidiane di una logica che guida il governo ha nelle sue reazioni quotidiane
E ritorna dopo questo segno questo questa concretizzazione degli atti amministrativi da necessità di confrontarsi
Di avere questo fortissimo parte questo fortissima alleanze scusatemi se uso questa parola ribaltando la nel segno rispetto a quanto ha come in questo momento
Questa questo termine viene usato nel nostro Paese
Su questo si gioca la scommessa della costruzione di un'alternativa
Che non è soltanto strategicamente un'alternativa a una coalizione che oggi al Governo per sostituirla con un'altra coalizione che vede che potrebbe vedere noi
Coinvolti è la speranza la forza
Di un'idea e cioè che
è la cultura
E la politica di questo governo che non non rappresentano le reali esigenze del nostro Paese
E sulla costruzione di un modello alternativo che passa dai segni concreti passa dalle forze politiche che si riappropria no del loro ruolo e si mette insieme
Su un'idea generale passata ai governi delle città che come dicevo lungo corso stesso percorso ideale segna no degli atti concreti di governo quotidiane
Tutto questo insieme fa la possibilità per il nostro Paese di risalire da una ventina
Verso la quale invece in molti tendono apportarci siccome io credo che è nostra intenzione non è assolutamente Cuesta ma nostra intenzione è quello di riuscire a vivere in un Paese democratico in un Paese dove vige la giustizia quella vera quella quella o assolutamente autonoma la nostra speranza è quella soprattutto di vivere in un comunità solidale io credo che il nostro impegno in questo senso deve essere costante è il livello dell'impegno sempre molto molto alto
Bene
La la relazione le le parole che vi dirò sono
Dette da un punto di vista che non è immediatamente è quello della Rete
Senso che io oggi non sono qui come come Rete ma sono qui come presidente di una federazione di una delle Federazione degli organismi del volontariato internazionale
E quindi la relazione che svolgerò non è una relazione
Della Rete per la verità ma una relazione
Della
Del presidente di una federazione di volontariato internazionale che si rivolge ad esponenti ad amministratori di un movimento politico che molti di noi
Sentono vicino o come ha detto Diego Novelli secondo gli auspici di alcuni dovrebbe addirittura rappresentare in qualche maniera rappresentare a livello politico queste queste istanze
Cercherò anche di chiarire perché per quanto ci riguarda questa Finanziaria
Deve essere assolutamente ribaltata a partire da questa Finanziaria per cercare di intraprendere con voi un percorso di riflessione che dovrebbe assolutamente portarci più lontano
Voi sapete che pochissimo tempo fa fra le varie manifestazioni
Che hanno avuto luogo le manifestazioni nazionali che hanno avuto luogo in questa città c'è stata anche una manifestazione particolare organizzata da tutto il volontariato all'associazionismo solidale da quello che si chiama il terzo settore quindi il privato sociale
Il Cardini della nostra analisi in ordine a questa finanziaria che riteniamo iniqua
Si spingono proprio per questo noi siamo scesi in piazza
Indipendentemente dei sindacati indipendentemente dei lavoratori indipendentemente dalle altre categorie indipendentemente dagli studenti ma
Insieme a tutti questi per contestare questa finanziaria perché
Crediamo che questa finanziaria in veri in qualche maniera un'idea che è quella di fare
Dell'economia
L'unico orizzonte possibile dell'umanità
E su questa idea e i nostri governanti
Al di là della degli accenti quindi alle varie forze politiche più di destra più di centro si ritrovano tutti in maniera chiarissima
Quindi questa gente questa finanziaria non è una manovra italiana è una manovra sicuramente di politica economica italiana ma che deve essere inserita a nostro avviso
In quelli che sono i megatrend si internazionali in materia di globalizzazione dell'economia e di delocalizzazione dei mercati
Oggi non prendere in considerazione questo questi punti di riferimento vuol dire evidentemente non aver capito il quadro di riferimento generale
Quindi questa è l'analisi che noi facciamo di questa manovra economica
Che sta manovra economica si inserisce all'interno di un modello di sviluppo che oggi mi sembra evidente ma forse è bene ricordarlo produce soltanto nuove iniquità e nuove insicurezze per tutti
Sia nel nord del pianeta si è nel sud del pianeta
Sia all'interno delle comunità ricche che probabilmente sempre più ricca diventano ma sempre peggio vivono
E sia dal punto di vista dei poveri o addirittura come accennava anche prima l'assessore e anche Novelli diciamo delle nuove povertà
Quindi di nuovi livelli di emarginazione creazione di nuove povertà di nuovi momenti di emarginazione questa è una manovra economica a nostro parere che
Non vuole soltanto colpire i pensionati per risparmiare
I soldi a risanare lo Stato non colpisce soltanto la sanità per il motivo di cui sopra è una manovra che tende ad inserirsi in una visione del mondo che deve disarticolare il concetto di solidarietà
Il concetto di solidarietà in senso ampio il concetto di solidarietà fra individui
Il concetto di solidarietà tra nazioni quindi politica estera
Il concetto di solidarietà tra uomo e natura
Questi sono i tre caposaldi della solidarietà come noi la intendiamo è questa manovra economica tende a smantellare le assolutamente tutti
Abbatte
Lo stato sociale
Propugna un modello di difesa
I cui tratti sono quelli sostanzialmente di un cambiamento di fronte Est Ovest nord-sud cioè paesi ricchi contro Paesi poveri
E dal punto di vista ambientale
Dire che non è sicuramente una manovra che va nel senso che noi vorremmo quindi non tanto di protezione non solo di protezione a dell'ambiente quanto di fare dell'ambiente una risorsa e non un limite
Quindi questa è una manovra
Strutturalmente iniqua da tutti i punti di vista
Perché la sua filosofia e la sua visione del mondo
Ci sembra locali
A nostro parere quindi si impone un ribaltamento di questo paradigma di sviluppo
E
Anche questo vorrei che fosse molto chiaro e io vorrei che la Rete
Se ne appropriasse in maniera organica
Se l'Est lo spazio dell'economia
E diventato il mondo intero lo spazio della politica non può rimanere quello meramente interno cioè io inviterei caldamente come è già stato fatto in altre occasioni ma a considerare che
Qualunque cosa noi oggi diciamo dobbiamo dobbiamo dirlo guardando un quadro di riferimento
Generali
Non è più possibile credere che i problemi che noi abbiamo di fronte in Italia si gestiscano soltanto guardando all'Italia
Perché quest'oggi e assolutamente fuori discussione chi comanda non è tanto Berlusconi quanto presidente consiglio può essere Berlusconi in quanto rappresentante di una frazione comunque di quel mondo economico potentissimo
Che possono essere le multinazionali le trenta prima molto prime multinazionali di questo pianeta che governano il cinquanta il sessanta per cento di tutto di tutta la massa monetaria
Quindi questi sono i padroni del mondo non tanto e non solo Berlusconi o o i suoi schierando i fini o l'iperliberista Bossi
E tutti questi signori per cui cerchiamo anche di ampliare i nostri orizzonti perché se no rimarremo realmente alle schermaglie
E non riusciremo a toccare il nucleo della della vicenda
L'associazionismo solidale il il terzo settore il volontariato non a caso ma a realtà che sono state citate prima non a caso quando si è trattato di definire nei contenuti nel concreto
I termini di una città solidale quel bene noi abbiamo abbiamo una visione delle cose molto diversa perché anche noi partiamo
Evidentemente dalla
Dall'idea che oggi o si costruisce un mondo solidale
Da tutti i punti di vista cioè solidarietà tra persone e solidarietà tra nazioni solidarietà tra uomo e natura e solidarietà di specie
Cioè fra le generazioni presenti e le generazioni futuri e così va in questo senso evidentemente
La storia durerà ancora pochissimo tempo
Come fare ecco qui scendiamo in una in una serie di esempi
Che possono muovere dalla nostra finanziaria ma che evidentemente sono solo
Esempi esempi concreti di come si sono mosse alcune forze politiche o di come meglio noi del volontariato abbiamo cercato di far muovere alcune forze politiche compresa la retta
L'altro giorno è stato presentato
Qui a Roma sono stati presentati gli emendamenti proposti dalla campagna venti di pace
Sul la riduzione delle stesse militari molti dei nostri parlamentari le hanno le hanno firmate
Tutte firmate tutte perse dice giustamente denotare ex sapete che non tutto il gruppo
Progressista federativo accettato questi emendamenti
Ora al di là degli emendamenti che non non è il caso adesso di citare in dettaglio qual era lo spirito della campagna venti di pace quella di unire tre grossi opzioni pace diritti umani sviluppo
Sottrarre quindi alle spese militari una serie di risorse per trasferirle in due o in tre grandi comparti uno lo stato sociale un altro grande comparto e
L'aiuto allo sviluppo verso le economie più deboli è un altro grande comparto è questo è estremamente importante è un problema che credo la Rete si debba porre come qualunque altro movimento politico
Progressista e quello dell'investimento in forme di economia nuova economia diversa
Creazione di posti di lavoro che abbiano come punto focale non più la quantità
Della merce ma probabilmente la qualità
Sia del lavoro prestato sia della Morace prodotta
Da questo punto di vista
Non solo la difesa ma l'implementazione
Delle risorse naturali la riforestazione la rinaturalizzazione spostare delle ingentissime somme
Da i sistemi d'arma a le tecnologie che permettono il risparmio energetico ebbene non sono cose da poco
C'è sempre stato risposto che l'industria militare un'industria importante e ne abbiamo sempre risposto che ha i soldi che si possono spendere per far volare un cacciabombardiere si possono probabilmente spendere per far volare un aereo civile
E che purtroppo oggi la tecnologia civile è soltanto un derivato spesso dalla tecnologia militare ne vorremmo che questo trend fosse fosse invertito
Quindi una Finanziaria solidale per noi è una finanziaria che si
Si salda si innerva all'interno di questi tre grandi principi ripeto pace diritti umani sviluppo
Qui io mi
Arretro ancora di più
Dal sul mio ruolo di rappresentante di un di un una federazione di volontariato per rivolgermi a un movimento politico come come la Rete
Io credo che la comprensione di questo quadro di riferimento sia oggi da parte delle forze di sinistra totalmente Osto diciamo sufficientemente incompreso nel senso che c'è una subalternità culturale grossissima anche da parte della sinistra a vedere il mercato come unico
Diciamo come unico segno della modernità
E questo mi fa molto paura
Perché o si entra nell'ordine di idee che questo modello di sviluppo va ribaltato secondo le caratteristiche che io ho brevemente illustrato oppure noi saremo sempre all'interno di una di un paradigma di sviluppo che non ci consente aggiustamenti strutturali e che quindi inevitabilmente ci porterà ad un'involuzione molto grave dei rapporti ripeto fra individui fra nazioni che fra uomo
E nato
Né alla Rete per come la conosco io ha sempre cercato di essere coerente e intransigente bene se oggi noi decliniamo con intransigenza e coerenza pace solidarietà diritti umani
Voi vi rendete conto che arriviamo veramente a ribaltare lo stato di cose presenti
Che cosa proponiamo noi
Del terzo settore cosa propone il volontariato sociale
Due grandi cose prima di tutto un concetto di anche questo non a caso è stato rigori portato prima un concetto di partenariato di Patti nascite nei confronti delle forze politiche
Sì adesso il volontariato l'associazionismo è stato nella migliore delle ipotesi usato come cinghia di trasmissione usato con un concetto di collateralismo marcati Simons specialmente dalle forse
Democratiche di sinistra ma anche su sicuramente da dal centro dall'ex centro
Quindi era una massa di voti era una massa di persone che si potevano più o meno spostare
E comunque che non avevano voce in capitolo se non nel momento in cui gli si dava la linea o
Nell'avvio dell'ipotesi di si ascoltava stancamente quanto facevano quando facevano le loro proposte l'ultimo di queste e esibizioni francamente patetiche del polo progressista non l'abbiamo avuto nei giorni precedenti le elezioni di marzo
Dove io tra l'altro ho dovuto sedermi da una parte all'altra del tavolo mio malgrado
E dove abbiamo fatto finta come forze politiche di ascoltare l'associazionismo stancamente abbiamo fatto finta di prendere appunti stancamente abbiamo detto che questo quest'altro pezzettino di quello che il volontariato
Ci proponeva sarebbe stato inserito nel nostro grande piano
Politico
Ecco io vi posso dire una cosa oggi come oggi il volontariato e chi lavora col volontariato se n'è accorto non è più disposto a farsi trattare in questa maniera chiede un'interlocuzione Chiara chiede un'interlocuzione
Di partenariato quindi compari dignità non si può come fanno alcuni leader della sinistra aprire
La lampada di Aladino
Scatenare il gene della società civile poker imbottigliano quando si vuole la manifestazione che ne abbiamo fatto ottimamente contro la Finanziaria
è un grosso salto di qualità nella volontà da parte nostra di porci alle forze politiche come soggetti alla pace è questo
è una delle prime cose che vorrei che vorrei trasmettere la seconda cosa è la nostra idea di stato sociale
Visto che siamo in Italia e che l'attacco alla finanziaria attraverso le tensioni come già detto era in realtà un attacco al nostro parere un attacco al concetto stesso di solidarietà
Ecco lo stato sociale come non lo abbiamo conosciuto sino adesso ormai improponibile
Non è soltanto improponibile a nostro avviso per un problema di mancanza di risorse perché le risorse si sa ci sono e ci saranno se vengono sottratte ad altre spese
Ma è un problema veramente di cultura di mentalità noi siamo per passare dal Welfare State alla welfare community io detto inglese esattamente quello che lei ha detto in Italia è un mix
Fra pubblico e privato in un mix dove il pubblico e lo Stato o il il governo locale
A e qui torna la politica a un compito di Indirizzo e di controllo
All'interno di diritti
Chiari dei diritti
Che si chiama di terza generazione volontariato può agire nella quotidianità per svolgere alcuni servizi però attenzione
Noi abbiamo un ministro
Qui per il volontariato per la solidarietà per la famiglia questo governo vuole utilizzare il volontariato in una maniera totalmente distorta
Nel momento in cui lo Stato arretra il volontariato deve avanzare
Dobbiamo essere un palliativo dobbiamo dobbiamo vicariale no mai
Quindi siamo attenti quando parliamo di volontariato attenzione quando parliamo di solidarietà cerchiamo di capire qual è la filosofia politica che muove i soggetti anche che si richiamano a questa grande parola
Che la solidarietà grande come tutte le parole grandi ma debole come tutte le parole grande solidarietà libertà giustizia sono parole molto
Che si fanno corteggiare molto facilmente che io molti possono piegare loro vuole quindi questo il nostro concetto di partenariato queste nostro concetto di
Di stato di stato sociale
Quindi io ripeto concludo Pace diritti umani sviluppo sociale sostenibile nell'ambito comunque di una certezza di diritti e nell'ambito appunto di una
Di un concetto e di una appatta merci fra forze politiche e volontariato se questo non verrà capito
Dalle forze politiche io credo che non non riusciremmo assolutamente né a fare avanzare la società civile di questo paese che ha bisogno di essere investita di compiti e quindi anche di responsabilità per crescere
Né tanto meno sulla società politica la quale ancora una volta e sempre cercherà di utilizzarsi come massa di manovra come cinghia di trasmissione
Evidentemente
Per svilente o il il ruolo che noi faticosamente ci siamo conquistati in questi anni grazie
Dice di fatto anche Orlando quindi siamo qui basti vorrei solo fare un
Puntualizzazione in questa
Circa
La convention di domani cioè se la convention di domani
Lo che Alessandra sia detto qui per me va benissimo
Il guaio è che quello che noi conosciamo della convention di domani quanto abbiamo letto sui giornali
E attraverso alcune interviste che diligentemente nostra segreteria ci ha forniti ecco ci ha fornito e vi prego di leggere a due autorevoli promotori di questa convention che sono Rutelli e bianco
Addirittura bianco Ciracì andare dicendo discuteremo la formazione delle liste la scelta dei candidati alle regionali proprio questi circoli così di cui i sindaci non debbono assolutamente occuparsi Texas
Se no
Se invece la convention io non voglio metter fuori la politica dai Comuni guaio sono sempre stato un ho scritto un libro raccolto in un libro per una cultura della città il ruolo fondamentale
Che l'amministrazione locale deve esercitare un punto di vista politico
Non di imposizione
Di modelli politici o statuali ma di predisposizioni di tutte quelle scelte di tutte quelle possibilità che offrono al cittadino
Occasioni tanto più in un momento così critico come quello
In cui noi viviamo dove la coscienza critica del cittadino non esiste più
è stata azzerata cioè il cittadino non reagisce più in base ad una cultura in base ad un'accumulazione di notizie e di informazioni
Agisce in base alle reazioni emotivo che
è questo il dramma
Dell'Italia di oggi
Facciamo attenzione guardate che poi non è una prerogativa solo italiana e un modello culturale che viene da lontano parliamoci chiaro
La sconfitta di inizio alle elezioni ultime per il congresso a alla base cioè le le questioni italiane le questioni un un un modo di condurre anche la stessa campagna elettorale che lei tra virgolette una una de de di di Clinton scusate ho detto Eriksson si
Che ha alla basi una motivazione di di incultura di inciviltà addirittura Quarantelli imbarbarimento della vita politica della battaglia politica che si è registrata c'era la l'altro ieri un articolo interessantissimo di delle ben quel feroce del filosofo francese
Se mi sfugge il nove novembre sull'Unità l'imbarbarimento anche del del del della campagna del modo di condurre il confronto elettorale
Il confronto politico
Ora un comune un'amministrazione comunale deve proprio fare queste cose io dico
Partendo non solo ad insegnare la politica e i cittadini fornendo le basi perché anzi la coscienza critica ecco perché deve partire io insisto danni dalla scuola del pre obbligo dei bambini di tre anni
Quando ne avranno quattordici abbiano un comportamento un modo di correlarsi con gli altri ragazzi con la famiglia con l'esterno della famiglia con le organizzazioni della società in modo diverso da come oggi
Si comportano i loro fratelli maggiore che ne hanno quattordici
Questo
Il ruolo di un comune
Anche ovviamente io dico se
Dipendesse da me in una convention come quella di domani la parola d'ordine dovrebbe essere investiamo il cinquanta per cento dei nostri bilanci facendo delle delle scelte che possono far strillare nel campo dell'istruzione e dell'educazione
Della formazione dei cittadini questa è una scelta di campo che va fatta in una stagione
Politica come quella che stiamo vivendo ma i risultati non li raccoglieremo domani o dopodomani raccoglieremo fra quattro cinque sei dieci anni
Ma è a quello che un po'
A cui noi dobbiamo guardare ed è questo
Uno dei motivi dell'esistenza di un movimento come il nostro perché non abbiamo la fanno l'ho detto tante volte sì a giugno le elezioni nostre vanno male se ne partecipiamo non sappiamo nemmeno se partecipiamo no non lo so non mi interessa
Non mi interessa
E invece per altri partiti
Per i partiti per le formazioni stessi che nati
Recentemente un risultato elettorale può addirittura scatenare da un terremoto a livello dei dei gruppi dirigenti Rip alta venti di di di formazioni ribaltamenti di alleanze tutte cose che non ci sono nemmeno
Io mi auguro per lo meno che non ci debbono sfiorare
Io credo che queste la funzione di un movimento come il nostro
Dicevo prima sulle questioni della pace ha detto
Giustamente l'Ulivo il comportamento dei dei progressisti
Enrico anche anche su quell'emendamento che addirittura si è speso il capogruppo
Che non si è capito bene a nome di chi parlava separava da me no certamente no a nome di tutto proprio perché ad esempio a nome mio e non parlava ecco e tanto per ecco
Io faccio parte di quel gruppo non parlava a nome mio
Questi sono noti
Nei confronti dei quali dovremo dovremo andare a misurarsi quando affronteremo tutte le questioni di carattere economico Alessandra quando ci porremo il problema del referendum
Cassa integrazione si cassa integrazione hanno salario minimo garantito si salario minimo garantito salario d'ingresso si o salario d'ingresso no io dico subito sale di gramsciano
Assolutamente no perché a parità di lavoro parità di salario e
E non perché tu arrivi adesso fa il mio lavoro e percepisce duecento mila lire di meno al mese va be sapere la mia amministrazione a Torino si è arrivati ad assumere gli autisti
Con il salario d'ingresso e becco da duecentocinquanta mila lire al mese
Di stipendio di meno e non puoi dire che qui chi guida l'auto il il pullman il il bus nelle nel centro affollato di Torino di chi è arrivato dopo dice ma Seidler dell'apprendistato non Oliver cervelli apprendistato come lo metti sulla strada deve saperlo guidare e deve saperlo guidare come gli altri
Perché accettare
Che vengono infrante alcune regole avviso poiché i processi e non li fermi più salario d'ingresso è l'anticamera delle gabbie salariali
è l'anticamera della differenziazione del salario tra uomo e donna cioè vuol dire far tornare indietro di venti trent'anni
Ah perché scusa o la moglie sta a casa non fa niente si annoia può arrotondare lo stipendio vado a fare un lavoro anche se guadagna solo trecento mila lire al mese mente al maschietto si dà un milione purché mi porti a casa da ottocento mila lire al mese
Ma scusa i meridionali in fondo voi avete il sole dico io son partito da Torino oggi c'eran due gradi sono arrivato qui sudato RAI certo che si spende di meno di riscaldamento e quindi le gabbie salariali anche se i guadagni vive pensa addirittura poi in Calabria e Sicilia
Se non fate i bagni siamo lì
Ma che discorso è questa qui
A parità di lavoro a parità di salario
Dopodiché se c'è bisogno di inventare incentivi però aumentare l'occupazione per convincere nel dirottamento degli Investimenti dalla dal dal settore finanziario alla parte industriale sono disponibili
Ma su alcuni punti fermi noi dobbiamo ribadire la nostra posizione coerente e intransigente
Perché se lo vuol dire veramente
Tornare indietro quello che han cercato che tentano di fare che ha tentato con questa Finanziaria
E non è che una ciambella gli sia riuscita per fortuna con il buco anche se è una brutta finanzia volevo solo precisare ad Alessandra che io non sono contrario a che i sindaci si incontrano sia stato
In tempi passati promotore di
Di assemblee di convegni addirittura della collaborazione fa città io vorrei che ci fosse un programma comune trattorino Palermo Milano e Roma su tutto una serie di questioni addirittura di investimenti nel campo della ricerca e della sperimentazione davamo fatto addirittura delle esperienze a livello internazionale progetti di cooperazione fra Torino cresco
Lì il Lipsia cioè dove sperimenta vogliamo anche alcune tecniche di di intervento sulla città questo pendenza ben venga una forza di pressione da parte dei sindaci che sono poi quelli agli assessori che sentono il fiato sul collo dei cittadini quindi sono più vicini ai problemi reali e quindi a tutte le contraddizioni con cui ti devi misurare
Ben vengano queste cose però nomi invece la pretesa di mettere assieme una specie di di di di di convention di col cioè una una sorta di cioè sa tanto di cosa già vista sa tanto di perlomeno ripeto dalle cose lette su giornali in modo particolare attraverso le interviste di alcuni dei promotori di questi specifico del ecco
Terza forzisti che hanno guidato i risultati che ci ha dato ecco che partivo tutta la spinta referendaria e via discorrendo io mi chiedo cosa cosa c'entra
Personali si vuole fare una una una un incontro delle forze democratiche civili di questo Paese ma cosa ce ne sono dalla levi Montalcini a dar voce ecco di nuovo ritorna la spettacolarizzazione della politica
Si regolerà in con i nomi che non solo ci andranno se non andranno domani questi nomi qui ma cosa c'entra Renzo Arbore con queste questioni qui con tutto rispetto la simpatia
L'amicizia che ho posso avere forense Vanzago può sorridere averlo in un convegno Chi discuta
L'organizzazione dello spettacolo che che discuta sulla musica popolare che discuta su tante cose ma ma non importa niente invece dei ci troviamo le spinte dei nuovi per il richiamo ecco io sono stufo
Del richiamo di avere sempre i lustrini della signora Ambra di Mike Bongiorno e e via discorrendo perché dico sono poi le stesse tecniche cioè noi Berlusconi non lo paghiamo sullo stesso scendendo sullo stesso piano delle tecniche berlusconiani lo battiamo su un altro piano come dicevi tu giustamente
Rilanciando grandi ideali grandi valori grandi principi il disastro che noi oggi viviamo e questa ideologizzazione sciocca che si è fatta confondendo
Le ideologie con idee tanto per incominciare invece basta con le ideologie cioè non pensiamo più
Questo è stato il passaggio conseguente
Io credo che invece su questi comuni possono dare un grande rilancio ideale il modo di organizzare la vita della città il tempo della città le scelte del tempo libero
Il il una una un'opzione dei consumi nell'organizzazione dei consumi
Queste sono grandi scelte culturali ecco perché continua ad insistere e chiudo le le scelte che ci stava di fronte prima ancora che politico sono scelte cultura culturali
Rutelli di comportamento e di vita senza imporre nulla offrendo la possibilità al cittadino di scegliere
Luca
Vorrei fare qualche conservazione iniziando proprio stampare gli ascoltatori di radio radicale ringraziando radio radicale per l'attenzione che predica alla nostra iniziative da tante altre iniziative nel rispetto di populismo d'informazione che è un valore fondamentale per la democrazia
In vista della convenzione indetta per domani da alcuni i nuovi sindaci di grandi città io credo che sia opportuno doveroso farà alcuni chiarimenti che sono in sintonia con il cammino del percorso che il movimento per l'operazione che sta facendo per costruire un'alleanza testimonianza i democratici dei governi il Paese proverò a procedere per
Seguendo un indice
Cominciando con parlare dello scenario politico attuale
Con il parlare dei nostri valori con il parlare dei limiti dei nostri avversari con il parlare perché ben dimenticarli mai dei nostri limiti e con il parlare la nostra risorsa di quello che noi portiamo in dote
A questo complessivo un momento di vita del nostro paese
Può iniziare a preparare uno scenario lo scenario politico italiano
Si potrebbe corna altre parole dire dopo lo strappo corsa
Abbiamo vissuto un tempo distratto invece l'azione un tempo di rotture nome la questione morale
Siamo svegliati una mattina scoprendo che dopo avere strappato erano coloro che noi pensavamo dovesse andarsene a casa interessi invece che hanno governato il Paese
Pure in atto in Italia c'è un processo doloroso complessa e difficile di costruzione delle condizioni di vita
Del Paese di costruzione da democrazia
Tante posizioni devono essere messe alla prova con quello che è accaduto e sta accadendo oggi in Italia
Devono essere messe responsabilmente alla prova con i pericoli per la democrazia che oggi corriamo in Italia
Cominciando dalla stessa divisione dell'Italia del nord e il sud cominciando la stessa questione meridionale che non puoi più affrontare come si affrontava fino a qualche tempo fa
Parlando di un Mezzogiorno che fosse qua sono sotto di entità se dovesse politicamente e culturalmente e socialmente affrontare i propri problemi nell'interlocuzione con il resto del Paese
Perché abbiamo scoperto stiamo scoprendo
Che parlare ancora di mezzogiorno significa certamente descrive una realtà che c'è perché non c'è dubbio che esistono molti punti di contatto ma i problemi di Bari e di Palermo di Napoli o di Catania ma significa anche avere una visione complessiva
Dello sviluppo del Paese che rischia di essere quello che serve al federalismo degli egoismi
Quando tu ne parliamo di mezzogiorno tanto tuteliamo la volata a chi vorrebbe che l'Italia si dividesse in tre un un centro è un suk
Allora proprio nell'interesse delle regioni del Mezzogiorno come non parla più di mezzogiorno mai saltare Lessing autonomia regionale per realizzare in questo modo un modello di sviluppo che sia in linea con il movimento complessivo dell'articolazione dei poteri in Europa l'Europa non conosce a Gemma nel sud oggi il modello Roma conosce il Baden-Württemberg una barriera ognuna di queste ragioni o l'ansia ognuna di queste ragioni si presenta con sua specificità anche rispetto ai fatti ai processi finanziari d'intervento
Dell'Unione Europea
Perché è chiaro che vogliamo contrapporre dobbiamo contrapporre ad un federalismo delle tre Italie degli egoismi i ricchi ma richiede poveri il federalismo le regioni poi la costruzione ce lo dice l'attuale costruzione ci dice che non occorre Opera nessuna modifica costituzionale basta applicare le norme esistenti per modificare i compilatori regioni elementi ragioni posso diventare diciotto sedici o quattordici questo il tema quello che però è profondamente diverso il pensare che ci siano tre taglie poi pensa che ci siano venti diciotto o quattordici regioni non è soltanto una differenza il numero e anche di approccio complessivo rispetto al problema perché dico
Perché noi stiamo vivendo una profondo mutamento dopo lo strappo
Siamo chiamati a ricostruire le condizioni la democrazia con nazionalità con prudenza ma anche con intransigenza
La abbiamo bisogno di recuperare un ruolo di garanzia dal Presidente da Repubblica sempre più frequentemente ci accorgiamo di aver bisogno del ruolo di garanzia del capo dello Stato ci accorgiamo che sempre più frequentemente invochiamo il Consiglio superiore della magistratura corrosi dall'ansia grado governo di giudice
Finalmente abbiamo visto dispiegarsi dopo qualche tempo di letargo la Corte costituzionale e ci siamo accorti che la Corte costituzionale con la decisione
Che ha posto in essere applicando la vecchia Costituzione qualcuno dice così la vecchia Costituzione del quarantasette sostanzialmente ha adottato una decisione di grande attualità con riferimento al pluralismo dell'informazione
Allora stiamo ricostruendo un tessuto strappato partendo dalle funzioni garanzie
Partendo ed esaltante le ragioni che la formazione l'attenzione il bisogno attenzione per la scuola certamente centrali rispetto ad un gruppo politico nel nostro Paese
Partendo e recuperando di ricostruendo il ruolo dei soggetti degli enti rappresentativi di interessi
Così per esempio il sindacato questa riscoprendo una stagione in cui a
Ma noi tutti vogliamo che abbia un ruolo che in passato noi stessi abbiamo contestato
Ed è uno strumento è un passaggio necessario per ricostruire le condizioni due democrazia normale i sindaci sono sicuramente un punto di riferimento di ricostruzione di una tessuto democratico
Loro sono ancora i partiti e i movimenti politici tradizionali ma l'atteggiamento dell'Oglio viale comporta dei partiti di quello che è rimasto
Norme tradizionali e certamente diverso da quello che potremo avere qualche tempo fa
Perché ormai quello che è rimasto depurato quando e depurato dalla questione morale è un patrimonio risorsa non occorre distruggere a quello che è rimasto se depurato da questa dalla questione morale e questo lo scenario nel quale ci si può uno scenario di che non è fatto di esaltazione ma è fatto di costruzione non è il tempo delle cicale il tempo le formiche il tempo la costruzione dirigente e non sappiamo benissimo che quando la cicala continua a farla circa l'inverno fa una brutta fine insomma Formica ne state magari non si diverte però continua a vivere anche d'inverno e non soltanto in estate e credo che sia sistemate questo quello di cui c'è bisogno per consolidare la democrazia rispetto alle troppe cicale che mandano in giro valori che sui minori diversi da quel nostro alternative i nostri valori
Secondo aspetto con i nostri valori
Solidarietà se ha detto la pace
Io credo che la caratteristica che dobbiamo portare sottolineare in questa iniziativa di di convenzione democratici ma voglio dire ogni giorno impegno politico e sicuramente ha costituito dà qualcosa in più
Noi abbiamo il dovere di vaticana qualcosa in più la persona non soltanto una somma biologica ma qualcosa in più la famiglia qualcosa in più dei componenti legate a un vincolo di sangue la scuola qualcosa in più
è una cinghia di trasmissione del sapere e così lavoro qualcosa in più che
Il rapporto Energia e retribuzione e così la città qualcosa in più di un insieme di strade e di asfalto questo qualcosa in più che deve farci cogliere chi lo stacco vincente
Un fatto certamente importante straordinaria domani la giornata e la pace maglia gialla mondiale la pace domani il premio Nobel ad Arafat e Rabin sotto e mi che dovrebbero far freme ma non per esaltarsi per entusiasmarsi per far capire che c'è un cammino che sta facendo che il mondo sta facendo
Vorrei dire che sta facendo in qualche misura
A prescindere dall'Italia e sta facendo a prescindere dalle forze democratiche italiane questo è il tema di fondo perché rispetta questo cammino di rabbia andrà fatto di pace in Medioriente probabilmente siamo marginali appariamo marginali una forza politica non l'avrete non i progressisti ma l'intero Paese Italia durare questi valori che sono i nostri
Vado i limiti degli avversari terzo capitolo
Di questo semplice limite dei nostri avversari
Il limite
Profondo degli avversari dicono che il governo del Paese che in questo momento come erano il il Paese è costituito dalla esasperazione dell'individualismo
Quando diciamo questo non dobbiamo pensare soltanto Adamo Smith non è questo il tema è un approccio culturale il modo di intendere il bene comune il pensare che il bene comune e la somma degli interessi individuali per cui si riesce a raggiungere il cinquantuno per cento interessi individuali sia il bene comune e che fa il sondaggio e prendi la persona umana non nella sua legalità ma prende a consumare accomunino diviso per cui di volta in volta Menghini chiesto cosa penso al calcio cosa pensavo della della della dedica leggera cosa penso alla pace ma cosa penso dell'ultimo spettacolo televisivo e complessivamente da una serie di indicazioni che servono a formare sondaggio servono a rilevare opinione ma che non sono la mia Oppini le complessive la vita perché c'è qualcosa in più del sondaggio non riesce
Accoglierà ecco io credo che
Forse tali la cultura politico che Forza Italia esprime sostanzialmente non riesce ad andare oltre il sondaggio oltre la rilevazione dell'io diviso e questo gli impedisce di cogliere quello che in Italia è importante è solo le società interamente sono i gruppi intermedi la famiglia la parrocchia il sindacato il circolo sportivo il volontariato Ceres quelle strutture intermedie che forse dall'ordine esce a cogliere quando ho visto
Il movimento di piazza il dodici di novembre che ci ha aperto il cuore alla speranza come d'uso tante persone la considerazione da fare un milione e mezzo di persone in piazza un terzo almeno è il commento che molto abbiamo fatto un terzo almeno di chi è sceso in piazza oggi contenuto perno Berlusconi ha votato per Berlusconi che sul successo perché l'io diviso vota per Berlusconi
E l'io sociale non vota più per Berlusconi perché accolto nella cultura politica di Forza Italia la mancanza di sensibilità per il corpi intermedi quella mancanza di sensibilità per i corpi intermedi che stiamo vedendo ogni giorno falsi
Mi sembra che sia un dato che possiamo
Ognuno di noi rilevare la propria esperienza personale che farà sì che chi ha ottenuto perché il consenso la maggioranza lavoratori Berlusconi ha ottenuto alcun consenso la maggioranza dei lavoratori non avendo sensibilità per il sindacato perderà anche il la maggioranza dei lavoratori
Avuto il consenso la maggioranza dei cattolici consensi Beta per l'organizzazione cattolica per il mondo cattolico per la parrocchia baracche su ufficiale perderà anche il consenso dei cattolici che non avendo sensibilità per i problemi di aria organizzazioni avuto sì il voto dei commercianti
I singoli i divisi l'io diviso dei commercianti Marola
Ho avuto sensibilità per la sua sono i commercianti quadranti il volto e il consenso dei commercianti adesso il limite vero nel limite ovvero ed è la ragione per la quale secondo me Forza Italia non può vincere nel comune
Perché il Comune è per definizione una dimensione comunitaria in qualche modo il massimo di di corpo intermedio il minimo delegazione istituzionale ed è per questo che in tutte le vicende elettorali comunali Forza Italia non riesce ad avere una sto vincendo e perché non riesce a dare l'opera sensibilità perché nei comuni la presa diretta non funzionano i comuni ogni cittadino è qualcosa in più che l'io diviso oggetto di una rilevazione
Di sondaggi e questo è un limite un limite e nostra pensare di un incarico da quale dobbiamo in qualche modo attrezzarci perché è un limite non tattico è un limite
Sta peggio vendevano culturale profondo quello che fa la differenza come fa effettivamente la differenza prima ancora di parlare di mercato in cui ancora di parlare di economia e di sviluppo sociale
Accanto a questi tre titoli di questo indice cioè un quarto titolo che sono i nostri limiti
Anche noi abbiamo dei limiti a fare fronte
E io credo che i limiti che noi abbiamo solo due essenzialmente i due più gravi limiti alle Poste progressiste democratiche di sinistra del nostro Paese sono due più un corollario di limite due sono riducano i limiti sono il primo individualismo
Nuovi ci lasciamo prendere la mano dalla cultura individualistica che non fa parte o sovvenzioni e giochiamo a scimmiottare quelli che certuni leaders la sinistra democratici tradizionali non c'era Collina ma costruiscono movimenti
Popolari movimenti di massa movimenti di opinione e però devo fare in modo che non ci sia ecco perché nella convenzione democratici
Bisogna in qualche modo esorcizzare il pericolo che si si va alla ricerca di un leader domani mattina bisogna trovare che il leader di di un movimento democratico che è un errore fuori dal tempo
Il secondo limite che ne abbiamo il fatto che diciamo francamente forse democratiche di sinistra del nostro Paese hanno abbiamo una cultura proposti umanistica ci piaccia o non ci piaccia costosa formazione
Noi siamo stati formati siamo educati alla cultura proporzionale diventava anche proporzionale con riferimento
Ai fatti elettorali perché per noi il piccolo il minore l'emarginato la minoranza è un valore è la proporzionale e un buono da salvare le mie le diversità per non mortificare assimilando la le minoranze alla alla maggioranza per non costringere una sorta di
Un Monet forzata delle minoranze rispetto alla logica del più forte ecco non ci troviamo ad avere una cultura proporzionalisti critica ma avere a che fare con sistema elettorale criptato maggioritari e questo sicuramente cinque
Ci fornici costituisce un limite prenotazione la Val d'avere in qualche modo consapevolezza cercando di coniugare sostanzialmente agosto formazione proporzionale me più correttamente il nostro rispetto per le minoranze diversità con un sistema elettorale che è diventato
Maggioritaria che diventato maggioritario nera trentatré gli interessi non quindi indicazione dei governi perché là dove diventa maggioritario di caccia dei governi non ci muoviamo bene
Il sindaco eletto direttamente dai cittadini
E normalmente larga misura prevalentemente un democratico di sinistra del nostro Paese ma non ci muoviamo
Invece male perché abbiamo un sistema parlamentare parlo dal Parlamento nazionale dove il sistema maggioritario e applicato al Parlamento e non la scelta del governo con la conseguenza che noi abbiamo un presidente del Consiglio il Presidente Berlusconi che si comporta come se fosse per intero ma in realtà è a capo di un governo parlamentare mortificante o anche qui il la il più grande dei corpi intermedi che il Parlamento cioè Berlusconi la sensibilità per il funzionamento del Parlamento perché la sua cultura quella Presadiretta e quella dell'io dell'io
Dell'io diviso se tutto questo è vero scusi sono stili mi riceve poi un corollario ai due limiti
Al quale ho accennato del fatto che ancora ma per fortuna stiamo facendo passi avanti importanti ancora c'è qualcuno che ritiene che la sinistra quella vera sia la propria allora c'è il ma si sta crede negazionista quella vera sia quella più rigido ma si sta c'è il cattolico che ritiene nascosta quella vera sia quella cattolico democratica ce l'avrebbe vista aggredire casinista quella vera e quella ambientalista se simpatico non ci rendiamo conto che la sinistra quella quella che vorremmo che ci fosse si arricchisce la penisola assist Nicola cattolico interista libera laica ma non è nessuna di queste con caratteristiche di primato
Non riusciremo mai a costruire una sinistra da Cologno usata a suo agio senza dover indagare la propria storie la propria identità fintanto che un bassista risentirà di saggio Kuala pretese egemoniche in un incontro con le altre esperienza di sinistra non un coltello ma la sinistra che si va a sinistra credibile capace di governare il Paese
Questo lo lo scenario i valori limite agli avversari i nostri vini la risorsa la risorsa io credo che la convenzioni domani sia un'occasione a commerciali democratici l'occasione per dire che esiste in Italia una risposta sono i sindaci eletti direttamente dai cittadini sono una risorsa no perché secondo oggi alle bandierine abbiamo piazzato il potersi tre quarti dei sindaci amici nelle grandi città però perché
Porto nella nel dibattito politico del nostro Paese la sintesi tra quotidiano e poi c'è perché un sindaco è chiamato a occuparsi del quotidiano del drammatico urgente immediato quotidiano che nomi e cognomi nomi cognomi dell'ambiente non è quello del tratto nome e cognome della scuola come cognome della tempo libero e al tempo stesso però
Può ente ragionare a quattro anni la dimensione progettuale quando fu si sente parlare un sindaco eletto direttamente dai cittadini ci si accorge che quel sindaco non si lascia prendere più da oggi all'emergenza
Anche se di una realtà divergenza io credibili in una recita dove potrebbe essere più giustificato il ricorso all'emergenza ma Broccio che ed è un patrimonio pari sosta rispetto ai problemi
Non è più legato come poteva essere in altri tempi curato viste ma naturale e domani che succede finisce durano più questo è l'atteggiamento di chi dice costruiamo per quattro anni costruiamo un progetto per quattro anni perdiamo oggi per vincere domani facciamo delle modifiche strutturali non ci accontentiamo di così è una coppa ad un ad un premio pareri in cambio impegno sportivo pari in cambio l'applauso ma progettiamo la scuola che forse riusciremo a vedere costruita perché il tempo consente di programmare consente di progettare
Ma tutto questo è una caratteristica soltanto degli Enti locali soltanto dei comuni varato soltanto di mille seicento comuni su ottomila comunitaria
Perché soltanto i mille seicento comuni l'Italia si è votato con il sistema di elezione diretta e voi pensate in primavera prossima quando in tutta Italia in tutti i Comuni sabotato con l'elezione diretta dei sindaci quale moltiplicazione
Ma bellissima radioso straordinario potrà venire dal fatto che la cultura politica riceverà questo impulso fortissimo a otto mila sindaci eletti direttamente in tutta Italia e quindi qua tutto questo però contrasta con i governi regionale con i governi nazionali
Perché il Governo l'accento regionale i governi regionali il Governo nazionale vivono invece la precarietà la instabilità e anche quelli che hanno maggioranze più forti vivono
La instabilità qualunque governo Berlusconi è una testimonianza evidente ogni contrasto interno è una possibile crisi il dialogo tra un sindaco eletto direttamente dai cittadini
Un presidente alla Regione un Presidente del Consiglio dei ministri e il dialogo tra chi ragiona secondo il progetto il Piaggio secondo il quotidiano dargli ragione secondo la prospettive che la gioventù la seconda la precarietà
Se mi consentite quest'espressione i sindaci eletti direttamente dai cittadini ai consigli comunali ovviamente sono in compagine con i sindaci perché poi alla fine i ruoli si contagiano assommino come un tram elettrico un tram elettrico il quale cammina lungo la strada dove però non ci sono batteriche per rifornimento Bertrand non c'è energia elettrica per rifornimento del club Massimo rimasto ed è che Fassino di carburanti che distribuiscono o benzina nata e c'è questo rapporto tra il comune e l'organo di controllo il Comune la burocrazia con me al governo regionale il comune e il Governo nazionale tutto questo credo che sia quello da portare al dibattito politico sapendo che nessuno può immaginare se posso nasce un partito dei sindaci o posso nasce un partito dei sindacati cerca che attraversava il dodici novembre il corteo di Roma si accorgeva che quando passava un dirigente politico agli appalti di alcuni e non di altri
Quando passa così nero gli applausi di persone di diversa di diverso colore quindi trasversali e noi non possiamo pensare di costruire una politica e un futuro politico dallo sto Paese fatto
Un partito dei sindaci o dei sindacati perché il sindacato ad una parzialità degli interessi ancorché compiuta la complessità dei degli diede interesse del mondo e lavoro ma è sempre la parte da interessi e il sindaco esprime una parzialità che geografica locale degli interessi se non consentiamo che nasca un partito dei sindaci
Pomponio i sindacati e se noi consideriamo i sindaci e sindacati anziché una risorsa uno stimolo il partito che governa il Paese non operiamo a democrazia al nostro Paese noi vediamo che la democrazia lo sto Paese abbia una rappresentanza normale ed è questo che in qualche modo questo essere risorsa fa sì che probabilmente la comunità del benessere
Si realizza molto più emblematicamente in un comune cioè il Comune può essere l'antidoto rispetto al pericolo di chi pensa diamo via libera come diceva Salinari prima di me diamo via libera avvolta negato così il volontariato
Distrugge la presenza dello Stato e poi arriva il privato quello selvaggio quello tradizionale quello senz'anima ecco io credo che da questo punto di vista la proposta che si pone lanciare Gianpiero domani che si può faticare di un patto perché questo occorre un patto non
Un patto di patrocinio del Falun
Uno continua parabola parte convogli competente ha un contratto a fine contratto si presenta sulla sua identità non confonda da comprare l'altro se uno è compatto nell'altra venditore non si compone di posizioni e poi diversamente il negozio non riesce ad ha stipulato quando cruciali una turbato dal quale possibile immaginare che ci giro nel patto le i sindacati del volontariato le istituzioni e probabilmente il luogo dove è più facile partire con il patto sono i comuni perché partirei comunione siccome che abbiamo vinto partiamo da lì sarebbe riduttivo è invece il rendersi conto che probabilmente per i tempi di maturazione drammi vita politica nostro paese diventa importante
Partì dalla città perché lì è più facile realizzare un patto che sia coerente rispetto all'identità
Di ciascuna delle parti
Contraenti non sa che una parte sia troppo forte rispetto all'altro tanto da soffocare ed è per questo che questa rete di città acquisto morì importante di rappresentanza non Lori quei valori quel quella valore importante che mi ha portato proprio proprio oggi di lanciata da Palermo un appello al sindaco di Milano
Chiedendo al sindaco di Milano la cui città Di Pietro ha lasciato la magistratura di collegarsi insieme con il Palermo alla cui città il procuratore Caselli ha lanciato con una drammatica appello perché ci sia una rappresentanza degli interessi della città che messi insieme sono una parte importante gli interessi del Paese nel quale si faccia carico del bisogno di chiedere a Di Pietro e ritiri
La sua la di tiri le sue dimissioni che continuerà stabilmente magistratura che sottragga Di Pietro la speculazione ignobili di quanti chiedono quale incarico avrà nel prossimo futuro
Ma che a me non interessa un buon interessare a me interessa sapere che c'è un magistrato che a un certo momento dopo anni di impegno coraggioso ha ha trovato le ragioni per lasciare o retorico ragioni per lasciare e si va a collegare strettamente una dichiarazione di Caselli che appena appena oggi la rilanciata con forza le preoccupazioni per il lavoro svolto dai magistrati in un Paese dove il governo lancia segnali ambiti
Ma Di Pietro se ne va Caselli parla ma quanti magistrati rifondare difficoltà non se ne vanno non parlo essi avvengono questa è la mia preoccupazione
La mia preoccupazione che tanti magistrati in Italia di fronte a queste difficoltà non se ne vanno lascia la magistratura non fanno denuncia coraggiosa opera di Caselli e se ne va a me tutto questo
Porta a chiedere al sindaco di Milano da me singoli Palermo insieme le facciamo una battaglia comune perché mascalzone convochi il CSM
Per dire al al ministro Biondi che se ne vada e per raccogliere le piazze di Milano e di Palermo le firme per mandare a casa il ministro Biondi credo che se facciamo così facciamo film pornostar parte ed evitiamo di impoverire la democrazia del nostro Paese