Silvio Spaventa in Parlamento: i ceti politici alla prova dell'unificazione

Nato a Napoli a al Museo Ferroviario ricordando appunto l'imprinting egli seppe dare lo sviluppo ferroviario italiano sono stati grazie al presidente nostro Presidente del comitato celebrativo Patroni Griffi
In Consiglio di Stato ricordando il fondatore spaventa della quarta sezione dello stesso e proseguiremo siamo stati a Ventotene luoghi della sua prigionia Bergamo luogo in tutti i sensi di elezione per spaventa ripudiato dal suo Abruzzo che non Loria eleggevano riproponeva e quindi come il discorso bergamasco luogo noi caro stupendo fra l'altro dove sono conservate le carte spaventati i suoi libri e ringrazio dunque
La direttrice del personale questa sede per averci
A colto dette queste parole io vorrei
Ringraziare la collega Simona amori che si è molto adoperato a tanto da operata tantissimo per la buona riuscita di questa non facile
Organizzazione di questa giornata
E vorrei inoltre ricordare una persona che ci ha lasciato in questi giorni che il professor Raffaele con la pietra grande storico del Risorgimento Apruzzese
A tutti gli affetti pensate
Che è l'unico aquilano che non volle abbandonare la sua casa disse i miei libri miei gatti dice non li abbandonerò quando dopo il terremoto dell'Aquila rimasto a casa nacque un caso in qualche maniera
Con la pietra che è stato uno degli ispiratori forse l'ispiratore scientificamente più importante di queste giornate e volevo ricordarlo non solo per rendere omaggio all'uomo all'italiano l'Apruzzese allo studioso del Risorgimento ma anche per i due precetti che ci lascia in qualche modo il primo era evitate la celebrazione di Spaventa no noi ricorreva ogni tanto l'attualizzazione no spaventa uomo dell'ottocento
Caliamo nel suo tempo vediamo ciò che ha fatto allora il cui riverbero ancora arriva ai nostri giorni ma non facciamo attualità su Spaventa che resta un uomo del suo tempo questo era un monito che poi non tutti capirono ma credo che sia ancora importante tenerlo presente
E ultima cosa per chiudere quella che vuole essere soltanto saluto introduttivo diceva guardate che una cosa non avete fatto dovete studiare il rapporto che spaventa comunque dovette a vere anche se non risulta col mondo cattolico di Bergamo
Qui mi rivolgo per te ci che naturalmente più che esperto di queste cose ma sono personalmente interessato quel mondo che vede il passaggio
Al momento in cui spaventa arrivata un mondo cattolico ritriti vorrei azionario ancora filo striglia collegato al vecchio vescovo speranza e quello legato che si annuncia già del vescovo Guindani quindi una nuova Bergamo una Bergamo fucina del movimento cattolico la Bergamo che sarà Bin Laden vedova Goldman vedere Zahra nomi che risuonano in quest'aula in questa città che lanciano un modello quello bergamasco che sarà per il movimento cattolico comunque intransigente quindi comunque fedele certe direttive
Pontificie però un mondo già Pertol sociale non è un caso se degli appunto con le Casse rurali
Il piccolo credito l'Eco di Bergamo stesso più lama diventeranno tutte centrali dei sviluppo di un mondo che stato studiato ma è ancora tutto da scoprire ecco il rapporto soprattutto spaventa questo ce lo ricordava con la pietra focalizzare chissà riusciremo nel corso di queste giornate a meglio capire tutto questo detto ciò io mi taccio e passo a diciamo pure tornare la fase dei saluti istituzionali che raccomando Brevi essere brevi per la notevole mole di lavoro che dobbiamo affrontare oggi quindi partirei senz'altro dal rappresentante dal delegato del sindaco Giorgio Gori che ringrazio il sindaco per averci concesso ecco il patrocinio e accoglienza il suo delegato il vicesindaco Sergio Gandi a cui cedo quattro
So se
Signor sindaco
Salutato volentieri Raffele Bonanni che avevo mai conosciuto di persona che certamente sia presenti siamo tutti voi
Vi ringrazio per l'invito e ringrazio anche sindaco in questo caso che chi vi saluta mio tramite no essere potuto presente perché levato l'occasione di avvicinarmi alla figura di Silvio Spaventa che avevo soltanto incrociato sui libri di scuola perché non avevo mai conosciuto qualche elemento della sua biografia e del dell'impegno straordinario che ha profuso in un momento decisivo della nostra storia nazionale l'ho acquisito proprio in queste ore lette le tue sono state poche così come alcune riguardano proprio alcuni discorsi tenuti a Bergamo credo che sia indispensabile l'ho imparato in questo passaggio che un amministratore della città e abbia per lo meno letti e quindi è stata un'occasione di arricchimento dico quello che mi colpisce per la figura di spaventa per quel che può valere ovviamente da persona
Non addetti ai lavori la prima cosa leggendo i contributi che ho potuto scorrere è stata l'aspetto diciamo che il rigore morale fermezza l'intransigenza con cui ha costantemente assolti sui doveri sia in ambito politico istituzionale che in ambito giurisdizionale
Mi pare che non non fosse una personalità incline ai compromessi che nel mondo nostro in particolare quello che molti di voi compreso Raffele Bonanni frequentano hanno frequentato
Credo che sia una virtù non così comune e quindi credo che vada reso reso onore per questo
è una coerenza anche con i valori che ha fermato lungo tutto l'arco della vita che magari non sono totalmente identici a quelli che
Coltivo io ma che in parte ricalca alcuni pilastri fondamentali della nostra italiana che repubblicana e democratica l'anticipata diciamo per certi versi secondo aspetto che che ho tra o rilevato è la poliedricità della sua personalità perché ha ricoperto ruoli molto diversi tra loro
Come sappiamo è stato membro del governo
Più volte è stato presidente della quarta sezione del del della del Consiglio di Stato è stato è stato
è stato deputato e senatore in varie fasi della della storia a cavallo del dell'unità
Dell'unità nazionale
E che poi anche il fatto che abbia sempre coltivate insieme all'agire politico o ad agire istituzionale anche gli studi che non ha mai dismesso lungo tutto l'arco della sua vita
Se il Senato molto giovane gli studi filosofici occupandosi dice di filosofi molto complessi che poi hanno anche informato la sua il suo orientamento
Di pensiero in particolare viene quindi autori Complessi e quindi e e l'ha fatta in età molto precoce intorno ai venti venticinque anni così come ha coltivato sempre a quell'età gli studi giuridici e per mettere insieme non è proprio una cosa scontata
E fondando anche dalla da un lato una rivista filosofica dall'altro un quotidiano nazionale che ha segnato un perito importante della sua vita ma anche della ditta nazionale
E di uscire a mettere insieme diciamo il pensiero e l'agire politico è una cosa facilissima lo studio l'agire politico è una cosa facilissima
Mi è capitato una citazione di Pierluigi Mantini in una relazione resa davanti al Consiglio di Stato nel due mila quindici qui dice che spaventa se caratterizzato proprio per il fortissimo legame tra pensiero azione improntato al pragmatismo potendo loro descrive così
E poi con diciamo colpisce molto l'attualità del suo pensiero perché obiettivamente leggendo anche i discorsi di Bergamo si capisce che raccolto in anticipo rispetto ad altri
Diciamo le le fondamenta dello Stato liberale
Che poi è stato lentamente costruito seppure con vizi e difetti
Idea di Stato in stato di diritto di uno Stato in cui due partiti Krkic anticipato di molto i tempi si alternano governo svolgono ruoli diversi di maggioranze e minoranze
Una uno stato che deve offrire la garanzia di essere espressione della volontà collettiva mamma e non divenire mai l'arma di una minoranza
Uno Stato in cui l'opposizione esercita la funzione essenziale di critiche controllo e proprio queste cose vedi a dire in particolare qui
Nel marzo mille ottocentosettantasette Giuseppe Aprile quando ti dico il suo uno dei suoi più celebri discorsi fatti a Bergamo al primo anno di governo della sinistra che gli avevo succeduti dopo la loro esperienza come Destra storica al governo del
Credo
E queste stesse idee adesso non io mi ero messo qualche citazione ma non ma la tralascio L'Espresso in maniera ancor più compiuta del successivo discorso l'anno successivo
Il discorso che tende sempre a Bergamo sulla giustizia nell'amministrazione
Ma la cosa che volevo dire è questa
Che pure è una visione legata a una prospettiva di unità nazionale perché quello era l'obiettivo che che cosa come lui altri diciamo eroi del Risorgimento si ponevano ed è ovvio che fosse così un'Italia che diventasse finalmente nazione rimangono saldi principi liberali sovranità al popolo legittimazione conferita a ai poteri dello Stato tramite delega e voto i limiti posti dalla legge esercizio come dicevo delle delle degli le funzioni di controllo da parte della minoranza la funzione tra pubblico opinione della stampa libera
Della della libera associazione
Credo che questa sia una lezione che andrebbe ricordata a molti che si richiamano a forme di nazionalismo sovrani suo di cui invece
Di tali principi in cui recita i principi non c'è più traccia
E poi questa diciamo molto rilevante anche dal punto di vista di chi come me svolge la professione di avvocato la funzione che ha svolto nel nel promuovere e guidare l'evoluzione del sistema della giustizia amministrativa
Perché non fu soltanto il primo presidente della quarta sezione ma di fatto le fu l'autore e con il quale ne mise in evidenza il paradosso in cui ci si era trovati dopo l'abolizione del contenzioso amministrativo preunitario allorché la tutela la tutela garantiti ai cittadini nei confronti della pubblica amministrazione ragioni di addirittura inferiore al periodo preunitario privo precedente
Per cui ogni controverse sa quale tra privati che quale nei confronti la pubblica amministrazione erano conferito al giudice ordinario ma di fatto e l'unica soluzione che si poteva a tutela del cittadino di fronte attinge amministrativi almeno astrattamente illegittimi era ricorso alla stessa amministrazione ai malati o a quella gerarchicamente sovraordinata non un giudice terzo e quindi quello che lui fece proprio nel celebre discorso di Bari uno fu rimarcare questa esigenza da cui nacque la quarta sezione e giustamente uno dei suoi più radicali avversari c'è Francesco Crispi così ho letto in effetti era uno dei suoi antagonisti stanno nella e la sinistra liberale fu quello che lo nominò
Presidente se non vado errato
Forse è questo che diede anche qualche soddisfazione quindi una vita piena di di elementi
Fondamentali gli in tanti ambiti della nostra storia da cui si comprende diciamo il il valore lo spessore dell'uomo dell'o politico e anche dell'uomo in quanto tale del giurista
E e quindi credo che sia dovere ringraziare la Fondazione comitato
Il regista che ha patrocinato il convegno per averlo promosso e tutti i relatori che sono qui presenti e che di casco tre contributi video mi devo scusare non è una frase rituale ma davvero di contaminato una volta però all'inizio lo ascolterò chi prenderà la parola arriva a dire che questo contributo dove proprio oggi è di grande valore per se dal punto di vista dello spessore storiografico per la nostra città e per perché ci sia memoria di una personalità che ha sporche molto spesso mi pare sia disco disconosciuta o non sufficientemente conosciuta quindi grazie a tutti
Grazie anzi per questo
E l'acquisizione agli atti visto che ha scritto
Del suo intervento Piera Molinelli prorettore vicario dell'Università degli studi di Bergamo io ringrazio l'ateneo bergamasco per averci acconto sostenuti questa cioè
Grazie grazie a lei allora per me è un piacere davvero sincero essere presente in questa occasione portare il saluto del rettore e dell'università
Per tre ragioni principali la prima è che è sempre un piacere condividere con delle istituzioni delle occasioni così di così alto valore cioè l'università nella città vuole essere proprio un partner non ha niente da da insegnare se non a voglia di condividere quindi questo è il primo piacere che quindi per questo ringrazio la Fondazione il comitato
Secondo motivo di piacere è vedere i miei colleghi permettete un po'l'orgoglio campanilista
Protagonisti di occasioni punti importanti come questa e infine il fatto che queste occasioni concretizzino per tutti noi e soprattutto appunto anche per l'università
Quella costruzione del valore immateriale no la valorizzazione della cultura immateriale allora se ne parla tanto piene noi stessi siamo partner di una Progetto
Sulla valorizzazione appunto della scultura ma immateriale
Però poi non ci rendiamo magari conto che sono queste occasioni che lo fanno davvero no
Quindi la quello che ha detto adesso il vice sindaco Sergio Gandi cioè il fatto che anche figure che magari non fanno parte del nostro quotidiano però hanno ancora qualcosa da dirci
E quindi tutto sommato appunto anche questo è un motivo per cui c'è il piacere di di vedere come si metta in pratica quella parte diciamo così che fa che anche ambito
Specifico del nostro piano strategico Trio
Vale quindi a maggior ragione
Io sono qui per dire noi ci siamo ci siamo oggi siamo contenti di esserci e ci saremmo tutte le volte che qualcuno ce lo chiederà grazie del convegno grazie da Fazio
Siamo ora a salutare la dottoressa Giupponi
Francesca Giupponi
La quale delegata della direttrice credo ora in quiescenza Maria Elisabetta Manca che molto ringrazio per
Sostenuto e accolto in questa magnifica sede
Il nostro
Come biblioteca Moratti di essere stati scelti nel
Silvio Spar
A sua e del fratello
Posso soltanto dire che l'impegno
Della biblioteca che si è sempre che sia che si è avuta in in oltre un secolo grazie al quale l'archivio e la libreria sono stati inventariati e catalogati prosegue ancora oggi indefessamente
E si avvale Remo anche quanto potremo di tutto di tutte le nuove tecnologie relative alla digitalizzazione
E all'informatizzazione per quanto riguarda una sempre maggiore divulgazione e non solo dall'archivio della biblioteca ma anche di tutta la saggistica
Degli degli interventi in materia che possono essere pubblicati sulle nostre riviste grazie
Giovanni Carlo villa presidente dell'Ateneo di scienze lettere ed arti accusarono presentati prima in effetti a lui la parola per un suo
Allora gli era scappato mostrando di brevemente alcune immagini che ci introducano perché quello che avendo quindi il presidente Bonanni è indicativo
E come in realtà figurativi spaventa come anche c'è stato appena sottolineato senatore cura che starà trovando una sua nuova
Identità e modernità
Qui vi mostro quello che è stato inaugurato il dodici maggio del due mila ventidue a Bombacci dove come un murales d'artista inglese per arrestarli fanno la celebrazione dei duecento anni
Di Silvio Spaventa bomba questo Paese dell'entroterra abruzzese è questa meravigliosa vista sulla Maiella che spaventa spesso ricorderà
Da quindi a narrare in qualche modo in modo diverso alle nuove generazioni quello che state la sua figura più storica Sullivan disse che ha voluto realizzare pesto murales per i giovani per dare una visione diversa e più fresca dello Spaventa credevamo del monumento a lui consacrato
Nel ventuno aprile mille ottocentonovantotto
A Roma un monumento che come tanti mutamenti italiani nasce da una una precisa volontà da settimane successiva alla sua morte il consiglio direttivo dell'associazione abruzzesi Roma mette in piedi come vedete una commissione per promuovere la sottoscrizione per la realizzazione di questo monumento in tutto l'Abruzzo sì mobilità per realizzare commissionare
Prima aggiunge urtato i libri e poi a un suo figlio come Adolfo Laurenti un grande monumento che celebri
L'uomo dove in uno imposto assolutamente significativo perché a Roma compare di fronte al ministero
Delle finanze del ministero delle finanze
A cui Spaventa ha dato un grande contributo e in modo del tutto singolare perde l'Italia ottocentesca l'Italia
Che pur vive la grande monumento mania che viene portata avanti nella stagione umbertina vede il monumento a raddoppiare assegni
Nella piazza principale di bomba come non pochi in questo caso disguidi perché per sedici anni rimane parcheggiato in consiglio comunale poi che e come se a Bergamo si dicesse
Facciamo un grande monumento Camozzi Vertova e lo apprezziamo in piazza Vecchia in luogo della fontana contadini
I bergamaschi come sapete l'avevano fatto con Giuseppe Garibaldi ma Giuseppe Garibaldi poi si deve caricare in qualche modo il suo stesso monumento sulle spalle sfrattato da Piazza Vecchia dove rappresentò una grande provocazione
Dalla cattolica Bergamo del tempo soprattutto perché Garibaldi guardava verso di noi guardando personaggio ormai che dava le spalle al Vescovato
Questo a Brown va dove viene viene ahimè distrutte la storica Fonte Grande in pietra la piazza principale
E quindi inciso logo arriva indossa spavento lo spaventa che come ci è stato ricordato il grazie a senatore Giovambattista Camozzi Vertova che nel marzo mille ottocentosettantasette partecipa
Alle elezioni suppletive per la Camera a Bergamo viene eletto e l'anno successivo nel maggio settantotto viene nominato come vedete da questa lettera di ringraziamento del tredici marzo settantotto
Socio dell'ateneo di scienze lettere dati cioè quella che la storica
Istituzione bergamasca un'istituzione bergamasca che allora era dall'altra parte della nostra piazza cioè in piazza Reginaldo Giuliani al di sopra tende Cisternone
E Camozzi detto perché si fa partecipe di questa nomina i qui avete il manoscritto che conserviamo
In ateneo in cui spaventa ringrazia
Sì dice intimidito dall'essere una nominato in un luogo a cui non può portare in lettere scienza dei dati
Come dovrebbe ma che certamente saprà dare un suo contributo il suo contributo penso che l'aver ricordato molto meglio di cosa possa fare io
Il nostro vice sindaco sono due storici discorsi quello del sette maggio del mille ottocentottanta proprio sulla giustizia l'amministrazione il discorso del venti settembre
Mille ottocentottantotto che penso ci ricorderà
Il nostro professor PET-TC sul potere temporale l'Italia nuova quindi proprio questo
Il giudizio negativo se vogliamo tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica una problema di conciliazione per la debolezza delle istituzioni italiane neonate e poi però questa sua esperienza sia come parlamentare bergamasco fino mila ottocentottantanove quando poi passerà senatori sia soprattutto come membro del nostro ateneo e in fondo ricordate il venti maggio dell'ottanta dove nel suo testamento in cui lascia proprio l'Angelo Mai verso biblioteca
Il suo archivi in segno di gratitudine di quello che gli elettori hanno fatto per lui ma anche per quello che in fondo lui ha dato significativamente avere penso che punto artici no narra in modo molto importante attraverso la partecipazione all'esperienza dell'ateneo come te la licenza e per l'arte quindi siamo estremamente Lietti che la professoressa morì Raffaele Bonanni abbiano costruito un'esperienza come queste che ci permette di andare indagare ulteriormente quello che uno dei grandi soci dell'ateneo ha saputo portare non solo come socio corrispondente banche significativamente come socio attivo della nostra istituzione
Azione della figura che spaventa che ci porta già in medias res ora il saluto di via corna curatrice del Museo della storia di Bergamo che mi dice conserva ancora qualche reperto spaventiamo delle
Grazie buonasera a tutti io sono curatrice del Museo delle storie di Bergamo porta i saluti della direttrice scientifica che purtroppo oggi non poteva essere con noi la dottoressa Roberta Frigeni e sono anche qui in veste di direttore del computi lettrice nel comitato locale del Risorgimento italiano quindi me particolarmente gradita l'occasione di portare questo saluto e di partecipare al convegno ringrazio voi gli organizzatori per averci coinvolto e in particolare perché da un lato come accennava noi conserviamo effettivamente non è paragonabile però qualche lettera indirizzata all'allora sindaco Luigi Cucchi di Berna modi di Silvio Spaventa
Un ritratto che ne fece Giuseppe Rillo usi che poi è stato d'ispirazione sembra per una delle
Più diffuse fotografie ritratti fotografici di Spaventa stesso e poi una medaglia inviato dal Comitato costituzionali di Napoli a Bergamo per le le azioni l'elezione di Spaventa in Parlamento proprio nel settantasette
E ma non solo per questo anche perché la citata figurata professor villa Dini Giovambattista Camozzi Vertova primo sindaco della nostra città da sessanta in poi
è stata fondamentale per la candidatura di Spaventa Bergamo per per il collegio di Bergamo
E è stato fondamentale anche per il lascito documentario che da un lato ha dato origine all'attuale Museo dell'Ottocento in Rocca
Ma che è nato come il Museo del Risorgimento inaugurato nel mille novecentodiciassette e il primo nucleo di documentazioni delle collezioni viene dalla famiglia Giovan perdigiorno Abbattista Camozzi Vertova dall'altro canto
Una parte della della documentazione conservata ancora oggi nell'abitudine l'archivio della biblioteca in cui ci troviamo è stata proprio datata Giovan Battista Camozzi Vertova nel mille ottocentonovantaquattro
A seguito del primo lascito delle carte spaventa
Quindi era sicuramente una figura che come Elena Croce nel mille novecentosessantanove ricorda nella biografia che dedica spaventa edita da dei tipi di Adelphi
Un conservatore e rivoluzionario lo definisce lei nelle prime pagine del volume se non sbaglio e citava nel suo volumetto
Le parole con con cui Giovambattista Camozzi Vertova si rivolge a spaventarmi è un grandissimo onore scriveva per la Città nostra l'aver potuto rimetterla nel Parlamento rendendole atto di vera giustizia
Croce Elena Croce commenta poi negli anni a venire si riferirà spesso ai suoi elettori di Bergamo come a una persona
Di quegli essenziale la fiducia e si faceva un obbligo di parlare innanzi tutto per loro quindi ringrazio e che la nostra città abbia questo patrimonio e lo riprenda in questa occasione grazie a tutti buon
Sono io che ringrazio i rappresentanti delle istituzioni bergamasche del mondo bergamasco città bergamasca avete saputo
Prenderemo altri saluti anche densi di sollecitazioni la sensibilità ancora viva per la figura di Spaventa che mi rallegrano e sono un ottimo preludio per il nostro lavoro
Ambiente di lavoro che vorrei ancora sottolineare prima di dare la parola al presidente
Del comitato per le celebrazioni Raffaele Bonanni
Scorso sulla giornata sulle giornate che abbiamo finora realizzato vorrei ancora riflettere un momento come una sorta di di nota musicale da dare alla giornata sullo straordinario ambiente culturale che la Bergamo di quegli anni
Pensate che incroci sono in quegli anni quando Silvio Spaventa e qua perciò bisognerà sono studiarlo questo ambiente anche riferimento a Spaventa che pure tutto è tranne che un cattolico però è il mondo cattolico che sta superando il non expedit nel mondo cattolico che a Bergamo supera per la prima volta questa difficoltà che il mondo cattolico è bloccato da avvocato l'ex periti di più nono non si deve votare non conviene votare e qui si comincia a superarlo Spadolini ricordava che il primo superamento dalla questione viene Bergamo quando i reali
Verranno in questa città verranno accolti da un vescovo per la prima volta e infine azzardo io rievocando non per
Per il mio ricordo ma così semplicemente per per un'esperienza vissuta Dio
Negli anni della mia tesi di laurea sui a Bergamo a studiare Roncalli che scriveva per l'eco di Bergamo e riflettevo sul fatto che in fondo a Bergamo vengono piantati i primi semi del Concilio Vaticano secondo questo questo ragazzo sconosciuto che segue il terzo dei vescovi di Bergamo che abbiamo nominato dopo speranze Guindani Radini Tedeschi
Grande figura di vescovo sociale vescovo che scende in campo insieme ai lavoratori è in testa al corteo dei lavoratori attenzione all'epoca si sparava sugli scioperanti che manifestavano e il vescovo e lì in prima linea vende il suo anello per sostenere le famiglie dei lavoratori soprattutto le vedove che non hanno mezzi insomma io che ho detto che non bisognava attualizzare il momento in cui si parla in vario modo di lavoro di stato sociale Bergamo forse ancora tanto da insegnarci in questo senso ecco con questo spirito apre il convegno detto subito la parola Raffaele sì molto brevemente per ringraziare Dio Piero per questa occasione in questa città che ha dato molto al Risorgimento
E che ha colto scadente
Raccolto per
In dove due legislature
è stato deputato di di questa di questo territorio
Ringrazio il sindaco intanto dicendo che è stato presente che dal primo momento modo partecipare alla comitato
Per i festeggiamenti del duecentesimo la nascita di qui spaventa comitato del presunto giudice costituzionale qui presente
Patroni Griffi Filippo Patroni Griffi che concluderà appunto i lavori di questa di questa giornata
Ore ringraziare recitare di Bergamo e vorrei ringraziare la professoressa muori
Insieme a a tanti suoi colleghi
Ha dato lavoro ha dato un il supporto davvero notevole per la riuscita
Di questa di questa iniziativa
Io sono molto emozionato perché
Da molto tempo sappiamo che qui c'è una volontà precisa discuti spaventa nel nel suo lascito documenti
Delle tante opere e Luisa punto portata avanti dalla sua lunghissima attività
Politica istituzionale e e di grande patriota statista
è questo fatto assegnato appunto la vicinanza di di questo nuovo straordinario a questa a questa città
Cioè che noi oggi abbiamo l'apporto i ritardi di ricordare
Noi diciamo consegnati il proposito dal primo momento solo pace perché abbiamo dovuto iniziare nel momento più acuto del della pandemia
Facile contattare persone contattare appunto autorità e così via lo stesso colore abbiamo contattato in piena del niente
E aveva molto altro da fare
Non è stato facile pure ci siamo riusciti e abbiamo voluto dal primo momento ripercorre tutto l'itinerario dalla solita politica di statisti
è stato faticoso mai stata esaltante
Naturalmente e noi poi consegneremo la biblioteca che luogo importante
Nella abbiamo perso venti anni consegneremo
Tutti astratti degli dei
Degli appuntamenti che abbiamo avuto con tanti accademici i più importanti dei tanti d'Italia risorgimentali sì
Così sì prosegue qui appunto questa questa condizione di raccolta delle testimonianze
Giustamente spero davvero come diceva
La responsabile della della
Tra l'altro il biotech perché si possa attraverso anche
Le disponibilità finanziarie del del PNR re si posa digitalizzare interamente tutta questa è così potremmo con le università e così via avremo cura senz'altro tutti
Si posa colleghe ci sposta collegare appunto avrete con tutte le sita italiane per conoscere l'opera di questo grande uomo e come si diceva diceva il vicesindaco sua tenace e tuttavia
Molto capace di esprimere pragmatismo tenace perché non mollavano mollato tante questioni che sono delle perle appunto dalla costruzione dell'Italia ma la costruzione anche dell'Italia lunga fatica per l'Italia democratica
Per le persone in base così racconta Michele solo le basi per per una democrazia però nello stesso tempo ha avuto anche la capacità di
Di modellarsi
Io spero personalmente
Abbiamo anche i politici io ora nella costruzione dell'Europa si partiva
Da federalisti a mazziniani e così via che pure molti lo sapete
Non si fidavano nel fondo di Savoia pure per atti di realismo Converso tutti pur di realizzare L'Unità d'Italia esponendo accumuli all'inizio lo sapete era era federalista poi si si convertì poveri di necessità fece virtù che appunto confluiti in questa movimento nazionale per arrivare appunto al all'Unità d'Italia che è un una indicazione molto importante per le vicissitudini che viviamo adesso va italiani ed europei per la costruzione depresso importante
Luogo che può essere l'Europa istituzionale per garantire la libertà delle degli europei e per garantire anche un riassetto appunto del potere del mondo insomma perché non possiamo ancora dire tanto
Come hanno detto i nostri per Russoli priva
Per lo sviluppo appunto dalla dalla dalla società a livello a livello mondiale quindi abbiamo Dorigo rodare al Paese dalla sua nascita bomba
Perché poi si è mossa da Napoli
A Napoli in verità siamo andati presso il museo di Pietrarsa che voi sapete un luogo che racconta di un'industria prodigiosa napoletana che al pari dell'inglesi produceva
Motori a vapore non tutti erano queste tecnologie l'abbiamo ricordo le ha un grande museo gridava vissuti nonno ha visitato
Fa bene a farlo perché ci sono tutte tutte tutte le testimonianze lo sviluppo e delle tecnologie ferroviarie che abbiamo avuto dal dagli anni Trenta dell'Ottocento fila
A ai giorni d'oggi e però abbiamo ricordato che ricorderemo ancora credo a Napoli perché lui comincia lì
Comincia lì da giovanissimo
Va bene tre anni ventiquattrenni comincia a battersi attraverso un giornale liberale che per la Costituzione che riesce insieme a tanti altri a strappare al re che poi spergiuro
Molto presto dopo un anno e di lì comincio dopo questa esperienza si manda a Ventotene lui sapete è stato carcerato a a Santo Stefano
Per bende sette anni
Illica la tenacia appunto che lo caratterizza e non solo
Appunto ha sofferto moltissimo e ha retto la sofferenza ma ha messo a frutto anche questa privazione di libertà perché ha studiato astiosi stile inglese ha studiato il sistema tedeschi che l'Unipol successivamente utilizzò per dare indicazioni come rimodulare le vicende appunto di studiare italiane quindi si forgiò ancora di più come come appunto
Patriota eccome eccome statista lo abbiamo fatto poi al Senato perché lui è stato anche senatore almeno gli ultimi tre anni della sua vita e poi l'abbiamo fatto appunto al Consiglio di Stato come si ricordava lui ha concepito
Va concepito e poi localizzato personalmente praticamente e noi siamo la città dove per la prima volta diete questa indicazione insieme a tante altre per la costruzione d'Italia
è un documento quello memorabile per la storia d'Italia che balla piena sita far studiare ragazzi perché sono tante indicazioni che ballo davvero ancora ancora oggi
E poi siamo venuti qui
E poi andremo ancora
Annapolis diciamo con con
Il presidente
Patroni Griffi e poi via via università abruzzesi per concludere questa iniziativa in verità all'altare e quindi ci sono iniziative che si aggiungono e così via dalle scuole
Delle altre fondazioni e così via perché c'è una riscoperta di interesse noi abbiamo appunto questo dovere suscitare questo interessa
Però mi proprio nel mio amico professore
Io spero tanto che ci sia sempre un ricordo di dei piedi vi spaventa dalla sua opera guardando sempre alle prospettive di democrazia e libertà d'Italia ed Europa e di ruolo appunto
Della politica nella realtà di trasformazione democratica della nostra realtà alla sola condizione questo insegnamento suo che ci sia tenace che ci sia appunto ci sia pragmatismo ma con un grande grande grande
In grande grande intenzione di compiere le cose che si dicono che si fanno solo sia nella parte del cuore la testa se sia davvero una filosofia di riferimento si siano principi forti il ferimento perché la battaglia sempre dura e la regge solo Ilia forti principi a cui si aggrappa grazie
Raffaele
Raccolto ieri la provocazione ricordando che spaventa qualche tratto autoritario ce l'avete no terrazzo permette qualche tratto autoritario di colpirlo spore quater no Scherzi a parte grazie Raffaele veramente per per tutto quello che hai dato per creare in occasione di questa giornata io approfitto solo per ringraziare radio radicale più non lo abbiamo fatto che è stato presente per tutte le nominate nell'occasione l'occasione registrando diffondendo come sa fare le nostre riflessioni ora chiamo
Allora facciamo il rettore dell'università LUMSA Maria Santissima Assunta Francesco Bonini e la collega Daniela muore del
Fa solo Francesco allora abbiamo una riduzione del dall'attacco del coordinamento che è affidato appunto al professor Golini
Siamo a presiedere l'altro contesto
Bene allora passiamo alla alla parte diciamo così in qualche modo di approfondimento di questo intenso pomeriggio che come sappiamo sarà poi concluso del presidente del nostro comitato nazionale il presidente Filippo Patroni Griffi
E il primo intervento del pomeriggio è di Francesca Giupponi della Biblioteca Civica Angelo Mai Keci presenterà appunto il l'archivio spareggio
Le vicende che hanno portato in biblioteca Angelo Mai l'archivio Silvio Spaventa alla Biblioteca sua e del fratello Bertrando sono documentati nell'archivio storico del Comune di Bergamo e nell'archivio della biblioteca
Con testamento del venti maggio mille ottocentottantanove Silvio Spaventa su tutti i suoi libri al Comune di Bergamo perché se fossero conservati nella Biblioteca comunale
Ai suoi libri un'invalida charter Roberta quando esprimendo il desiderio che fossero collocate in uno scomparto separato dalla biblioteca che ricordasse il loro nome
Spaventa
Qui sopra evidenziate le parti
Lasciamo il Comune di Bergamo anche tutte le lettere di uomini politici che si trovano nei mercati se queste non si troveranno ordinata al momento della mia morte prego mia moglie di incaricare mio nipote Benedetto Croce di farmi tacere delle lettere che ho detto e fatta questa Cederna bruciare senza alcun'altra eccezione tutte le altre carte che resta concluso il lavoro di cernita nel dicembre mille ottocentonovantatré le carte furono consegnate da Croce al conte Gian Battista Camozzi Vertova quale rappresentante del Comune di Bergamo
Nella seduta straordinaria del quattro febbraio mila ottocentonovantaquattro il Comune di Bergamo accettò integrato spaventa che per la parte archivistica era stato quindi oggetto di scarto selezione e in parte noti in atto alla documentazione oggetto del legato seguirono negli anni successivi ulteriori donazioni la più importante delle quali è quella per la componente archivistica di Giovanni Battista Camozzi Vertova nel mille ottocentonovantanove
L'archivio così incrementato sul seguito ordinato il novantaquattro faldoni
Come ben sanno gli studiosi la consultazione dell'archivio spaventa benché questo sia corredato da inventare i completi non è agevole in quanto si divide tra due strumenti
Il catalogo dei manoscritti consultabile in biblioteca mai e l'inventario alfabetico topografico del carteggio o Plicato nel mille novecentosessanta e mille novecentosessantadue da Luigi tiro di subentra la Comuna
Inventario ora trasferito e pubblicato anche sul sito della biblioteca
Chi è uni nella premessa di inventario fornisce un breve profilo piccolo grafico di Silvio Spaventa e delle vicende che hanno portato alla città di Bergamo le sue carte politiche e tutti i libri suoi ed è fratello Bertrando
Descrive poi l'archivio formato da novantaquattro grossi faldoni divisi in tre parti
Una balia parte prima biografia amici di cui fornisce una descrizione sommaria
La seconda chi trentanove faldoni con la corrispondenza indirizzata allo Spaventa
E la terza parte protocollo a di
I cd in cui fornisce la consistenza
Quello che per comodità chiamerò inventario Tironi è relativo alla sola parte seconda di cui fornisce l'elenco dei corrispondenti
Tironi rileva che pur non mancando lettere di un certo interesse di cui fornisce maggiori dettagli nota
Abbiamo qui un esempio
Molte sono le lettere di raccomandazione segnalazioni di casi pietosi e sollecitazioni di favori
Lettere comunque interessanti per la varietà di toni e stili usati dall'amichevole all'insinuante dalle elogiativo dignitoso
Le lettere presentano frequentemente brevi note a matita di spavento ex collaboratori con indica soluzioni note quali no non si può un posto vicedirettore gli altri
In questa sezione dobbiamo anche relazioni ufficiose di prefetti sotto prefetti sulla situazione politica delle loro province circondari ed in particolare sulla situazione rettorale con previsioni i risultati delle votazioni
Altra corrispondenza riguarda situazioni particolari con lamentele questioni piccole grandi che possono comunque avere un certo interesse per la storia locale
Le lettere sono datate tra il mille ottocentosessantuno al mille ottocentosessantaquattro
Con alcuni seguiti agli anni successivi e pochissimi agli anni anteriori
L'elenco in ordine alfabetico fornisce per ciascun nominativo solo il numero delle lettere presenti nel fascicolo
Ulteriori dettagli sono forniti in nottata
Solo per alcuni mittenti indicazioni cronologiche di contenuto segnalazioni di note manoscritte o trascrizioni ribassi di particolare interesse
Non dobbiamo però dimenticare che all'interno del catalogo dei manoscritti è presente l'Inter lo spoglio dell'archivio spaventa e che le scrivere nel catalogo manoscritti forniscono spesso dettagli ulteriori rispetto all'inventario Tironi pubblicato Superb Combi
Qui ad esempio sempre con riferimento alla parte seconda carteggio possiamo confrontare la scritta del catalogo manoscritti alla voce Abbate Marco Domenico nella quale abbiamo la data
E l'indicazione della presenza di un allegato rispetto a quello che ci dice intrecci l'inventario diano buoni
Le parti prima e terza dell'archivio spaventa trovano sicuramente una descrizione di maggior dettaglio nelle schede del catalogo manoscritti
Con riferimento alla parte prima biografia a dieci oltre al titolo esistere entrano dodici dei fascicoli che la compongono
Per alcuni documenti abbiamo anche la segnalazione del numero di carta all'interno del fascicolo
Questa è la descrizione offerta da Tironi
Questa è la descrizione che invece troviamo all'interno del catalogo rimane scritti
Biografia di
Questa è la descrizione Pieroni
Questa è la descrizione all'interno del catalogo dei ma scritti e ad esempio abbiamo anche l'indicazione ulteriore su una carta di particolare interesse
La parte terza biografia ci relativa all'articolo spaventa nella descrizione dei piloni non trova
Ulteriori
Elementi
Allora alla descrizione sommaria della parte terza che abbiamo visto presente nell'inventario Tirloni si contrappone il catalogo dei non iscritti all'interno del quale come per la parte carteggio troviamo le schede dei mittenti con indicazione del protocollo a di OC
Data ed eventuali note
Qui ad esempio la scheda con intestazione Aghemo Natale
Da un rinvio al protocollo numero mille duecentoquarantotto alla data ventitré dicembre
Nella corrispondente as corrispondente scheda con intestazione spaventa Silvio che si riferisce la terza parte dei protocolli ritroviamo il riferimento al protocollo mille duecentoquarantotto eccolo qui
Collegato in una sequenza mille duecentoquarantasei mille duecentoquarantotto perché tutte riferite adatte ventitré dicembre mille ottocentosettantatré dittatore diversi mittenti questo per far comprendere come da una parte le schede non siano di facile lettura dall'altra anche grandissimo lavoro che ha richiesto agli studiosi che consultare
Questo inventario
Ovviamente gli studiosi che non avessero modo di consultare personalmente il catalogo manoscritti conservato in biblioteca possono sempre rivolgersi al servizio reference
E agli archivisti realtà mi gratifica
Silvio Spaventa leggo alla biblioteca Mai anche la biblioteca sua e del fratello Bertrando risvegliato era costituito da tre mila trecentonovantanove volumi
Molti dei quali riportano dedica degli autori alcuni periodici dalla collezione di atti parlamentari una raccolta delle Dieter degno e dei tre carte politiche nel rispetto dei desiderata espressi del testamento
La biblioteca Silvio e Bertrando Spaventa è stata collocata in uno scomparto
Separato della biblioteca conta collocazione salone cassapanche ossei dalla alla F qui abbiamo la sequenza di alcuni comuni e qui ne abbiamo un'altra
Qui invece ci
Un esempio di sottocute topografico un'immagine del topografico stessa banco sei
In cui qui forse si vede molto piccolo ma di nota andiamo alla segnalazione di come molti volumi presentino la dedica
Degli autori
Subito catalogato all'interno del catalogo cartaceo delle opere a stampa il cosiddetto catalogo vecchio che potete consultare piano terra
La biblioteca
Spaventa euro interamente consultabile on line attraverso l'opaca che simili ai miei catalogo collettivo delle biblioteche nel Servizio bibliotecario nazionale attraverso questo pacca
è interpretabile da tutti gli otto a mondiali
Capirlo dei canali RAI quale ulteriore strumento di ricerca per gli studiosi mette a disposizione
Perito d'annata spoglio dei periodici locali sempre aggiornato qui o un esempio in una ricerca con i termini Silvio Spaventa
Parte dei periodici locali
Dei quali trovavate lo spoglio segnalato interior data primo tra tutti Bergo umano sono libera sono stati digitalizzati e sono liberamente consultabili sulla piattaforma digitale
Biblioteca digitale non vada fino a darmi tutto sommato recenti
Prego finito nella speranza di fare cosa gradita a tutti nelle vetrine sono esposti
La copia del testamento di Silvio Spaventa tratta dall'archivio storico del Comune di Bergamo l'originale della delibera di accettazione del fegato spaventa
Una prima edizione nel discorso letto la sera del sette maggio mille ottocentottanta
Un manuale e libri del mille ottocentonovantadue sulla giustizia amministrativa mi piaceva l'idea del classico manualetto lei che ha riporta il discorso alla giustizia della nell'amministrazione di Silvio Spaventa a dimostrazione di quanto fosse un classico
E un Mercurio utilità un astuccio una cornice contenenti ritratto di Silvio Spaventa circondato da dieci medaglie rappresentanti le dieci legislature nelle quali
Rappresentò degnamente Bergamo al Parlamento nazionale presto e l'indicazione che troviamo sconti in nell'archivio storico
E questo astuccio fu donato nel mille novecentosei dagli eredi Camozzi Vertova a dimostrazione di una
Continuità Didoni
Alla biblioteca
Da parte Camozzi Vertova la biblioteca
La continuità di Doni
La legge copre una fiducia nei suoi confronti grazie
Grazie
Dottoressa Giupponi che ci ha introdotto negli studi
Nel nel rinnovamento nel rilancio degli studi su Silvio Spaventa gli studi di storia politica dell'Ottocento italiano
Come sappiamo non godono in questo momento di una grande e prospera salute ma questa occasione e proprio particolarmente significativa per svilupparli ulteriormente
E sono molto lieto che la prima dei tre relatori che interverranno su temi di storie politico istituzionale sia proprio l'ha già più volte citata collega Simona morì che invito a prendere posto
Qui sul tavolo dei relatori
Fourier professoressa ordinaria Storia delle istituzioni politiche nell'università
Di Bergamo e interverrà proprio sul tema spaventa deputato dipendono grazie anche da parte mia
Mi aggiungo al ringraziamento per il grande lavoro che Simone Mori ha fatto per disegnare il puoi portare realizzazione coordinando anche le diverse istituzioni
Bergamasche per questa tappa in porco importante dell'itinerario di studio su su Spaventa
Grazie grazie rettore ogni
Ringrazio davvero tutti inizia la biblioteca a partire dalla dalla biblioteca civica c'è che ci ospita in questa splendida farà la la Fondazione spaventa che ha resort tutto questo possibile il il dottor Bonanni in particolare poi il tutto il Comitato partirà dal presidente Patroni Griffi elettori
Di università che comunque è stata presente reale
Così mi ha sostenuta anche ma si in questo in questo lavoro che però io ho fatto appunto Perla insomma
Supporto locale diciamo alla Pinna la Fondazione al comitato ringrazia i presenti
A questo
Evento che appunto un evento scientifico di di di approfondimento
A cui io dedico questo
Questo queste esplorazione abbastanza rapida poi spero nei negli atti di essere più di poter essere un pochino più analitica diciamo sulla rapporto di Silvio Spaventa con il collegio bergamasco
Vorrei dire in apertura che il titolo del mio intervento spaventa deputato di Pergamo a una piccola improprietà diciamo nella sua formulazione in quanto e spaventa nera ben consapevole lo Statuto Albertino prevedeva che ma ciascun deputato rappresentasse la nazione in generale
E non il singolo collegio elettorale
Perché era escluso appunto il vincolo di mandato imperativo lo dico perché e così nel nell'esplorare le fonti si trae un impressione molto netta del fatto che spaventa davvero si fosse regolato in questo modo cioè con diciamo grande rigore da questo punto di vista nell'esercizio della sua ufficio di rappresentante e anche però quello che si nota e la come dire rispetto che il collegio elettorale di Merkava web e nei confronti di questa posizione che era abbastanza anche nota abbastanza Chiara Spaventa era già stato deputato diciamo del collegio di a testa e sia regolato nello stesso modo quindi questo era già no otto
La ho sottolineato appunto questo rigore il
Uno dei più importanti biografici di Spaventa che fu quella professore una Paola l'artrite dietetico appunto ne importante ricostruzione negli anni quaranta ecco Arturo Colombo invece nel suo saggio della novantuno ricostruisce in modo anche molto molto interessante molto vivace anche la fase così della sua delle elezioni di Silvio Spaventa Pergamo e ricostruisce la le reazioni davvero entusiastiche che vi furono un po'in tutt'Italia rispetta questa elezione che aveva dello strano
Binario nove una Bruzzese eletto da un collegio bergamasco
Ecco
Quello che si nota appunto nella riprendere in mano queste le fonti conservate soprattutto in questa videoteca e poi tutti gli studi è il senso di una consonanza no fra il modo di essere del deputato e il collegio lo sottolineo la Gazzetta provinciale di Bergamo la all'indomani delle elezioni dicendo appunto eletto ed elettori si sentono degni veramente l'uno degli altri
E spaventa da parte sua appena eletto anzi appena avvenuta la prima votazione scrisse agli elettori bergamaschi dicendo di sentirsi già cosa loro
E lodando della comunità di questa comunità di adozione all'operosità industriale il buon senso pratico l'intelligenza la devozione alle istituzioni che ci vengono il patriottismo antico e mai smentito
Mostrando come dire di ripresa riuscito subito a captare proprio alcuni caratteri alcuni tratti proprio di questa comunità
Per cui si impegno di fronte agli elettori bergamasche a diventare nove mila sentinella qualora la cosa pubblica possa correre pericolo
E congedandosi dal collegio tredici anni dopo per passare in Senato
Scrisse voi italiani del Settentrione leggendo man meridionale voleste chiaramente dire che nell'animo del vostro deputato il bene generale della patria doveva andar sopra qualunque particolare interesse
Ecco fatta questa premessa ripercorro brevemente i passaggi bella rapporto appunto fra spaventa collegio bergamasco che in parte sono già stati ricordati quindi ecco dando qualche rapidissimo spunto su la mappa elettorale avere Camus nel mille ottocentosettantasei la provincia di Bergamo aveva sette collegi
Elettorali uninominali per un totale di circa otto mila elettori che era rappresentavano il due per cento della popolazione insomma l'altro
Una percentuale che era abbastanza generalizzata in Italia
E l'astensionismo fra gli elettori era molto elevato dell'ordine del quaranta cinquanta per cento in città e il più elevato nelle campagne e lo storico bergamasco Belotti annaspa scrive diciamo questo
Forte astensionismo proprio al problema alla questione più volte richiamata soprattutto dal professor Trinchieri Zedda nella
Così dell'assenza dei cattolici intransigenti in ottemperanza al non expedit
Il Collegio Urbano per me è un decennio era stato controllato dalla destra nella persona della noto storico dell'arte Giovanni Morelli
E però più recentemente alla fine appunto della del periodo appena prima delle elezioni di Bergamo c'erano stati ad alta delle oscillazioni anche verso sinistra come è stato detto Spaventa fu eletto a Bergamo nella suppletiva della tredicesima legislatura quindi un anno dopo l'inizio della legislatura nel mille sette ottocentosettantasette dopo che la prima votazione era stata annullata
Vinse al ballottaggio o di stretta misura confrontandosi quindi la candidato della sinistra costituzionale Vittore Tasca
Che si era già benna piazzato
Che appunto perse ma conta onore diciamo
Il mandato rappresentativo di di Spaventa decade però alla fine del settantotto nel momento in cui egli fu nominato consigliere di Stato
Perché una legge dell'anno prima prevedeva che chi a fosse esercitasse un ufficio pubblico dovesse sottostare a una rielezione
Ciò accade Spaventa fu rieletto nel settantotto e da quel momento diciamo confermano la propria presenza sul seggio
Alla camera e contemporaneamente l'ufficio di consigliere di Stato
Sì ricandidò poi nella quattordicesima legislatura nel mille ottocentottanta e questo fu l'esperienza forse più di maggior successo dal punto di vista elettorale egli fra l'altro si confrontò con il candidato della sinistra radicale Giuseppe Rillo così quello che gli aveva fatto un forse gli atti fece successivamente al ritratto
In questo caso era la vittoria fu netta al primo turno e infatti non ci fu ballottaggio in quell'occasione a quelle elezioni e spaventa era stato contemporaneamente letto anche nel collegio di lanciano
Ma decise appunto di optare per Bergamo
Quella legislature si chiuse anticipatamente perché era intervenuto la
La la riforma della legge elettorale fu introdotto il collegi plurinominali e quindi nelle successive due
Tornate elettorali quelle dell'ottantadue quella dell'ottantasei spaventa
Sì trovo candidato diciamo in un collegio pluri nominale
Quel il collegio la provincia bergamasca fu di busti diffusa è divisa in due collegi Bergamo une Bergamo due o Bergamo primo e il collegio di Bergamo città includeva anche tutta l'aria di Clusone di Trescore ed in sogno
E al primo posto si piazzò il progressista Luigi Cucchi poi spaventa poi Alessio sguardo moderato e il moderato ma trasformista Giambattista agli atti
Nell'ultima legislatura cui prese parte Spaventa fu nel mille ottocentottantasei più o meno con gli stessi è siti dopodiché nell'ottantanove lascio la Camera
Andare a sedere in Senato
Ecco
Qualcosa è già stato detto anche della natura dei questo del collegio di Bergamo anche
E in generale della provincia di Bergamo e di questa egemonia della destra che possiamo dire abbastanza stabile fino
Fino alla riforma elettorale del mille ottocentottantadue
Questo il partito diciamo era
Egemonizzato come dalla figura più volte richiamata Di Giovambattista Camozzi Vertova a cui è stato stato dedicato devo recentemente un bello studio da Fabrizio Costantini da cui si ricavano anche molti elementi che riguardano proprio i rapporti politici
E la stessa elezione di Spaventa
L'alleanza moderata bergamasca includeva famiglie esponenti con
Con nomi illustri come Roncalli Rockets Suardo Cagnola Agliardi Piccinelli
Si riuniva nell'associazione costituzionale locale che era stata da poco creata e controllava il maggiore
O comunque un importante giornale della provincia tra appunto la Gazzetta provinciale di Pergamo inoltre i
Gli aderenti all'associazione istituzionali quindi gli uomini della destra sedevano anche in una buon numero nel consiglio provinciale nel consiglio comunale e anche nei consigli comunali dei comuni della provincia
Ecco questo è un elemento che voglio sottolineare il fatto che la competizione elettorale fosse gestita a livello provinciale e questo è molto chiaro sia da nel dal carteggio
E sì anche in
Dallo schema così delle dalla della strategia quindi si ragionava non soltanto sul collegio dei bergamaschi su tutti e sette i collegi
Ci fu un certo ricambio poi tutti i collegi a partiti fra gli anni settanta e gli anni ottanta
Anche se si profilo già come dire il
Le carattere singolare insomma comunque distinto del collegio di Treviglio che era tendenzialmente invece orientato a sinistra
La sinistra anche aveva i suoi e naturalmente i suoi candidati erano giurava anche lei su una una base provinciale
Diciamo che però la scelta dei Camozzi Vertova che era il leader della appunto della destra bergamasca leader indiscusso che ricopriva appunto un seggio in Senato fin dal mille ottocentosessanta era stato sindaco della città per dieci anni comunque era una persona di grande reputazione anche a livello nazionale non soltanto locale
Ecco la scelta di Vertova di Camozzi Vertova era comunque una scelta
Una ricerca anche di accordi di di cooperazione con la sinistra locale soprattutto con l'obiettivo questo l'ha messo bene in evidenza Costantini attingendo ai diari di Camozzi Vertova con l'obiettivo principale di
Di
Come dire rafforzare la posizione di Bergamo creando un fronte comune di tutto l'arco costituzionale
Contro quella che veniva percepito percepita come l'invadenza della sinistra beh bresciana che era legata alla figura
Emergente comunque di grande spicco di Giuseppe Zanardelli
Da Brescia tra
Da Brescia si temeva anche proprio l'invadenza di l'espansionismo territoriale
Che sembra vedere già avuto qualche prova nel fatto che la Valcamonica
Che in re che era appartenuta storicamente a Brescia che però nell'età napoleonica era stata aggiunta alla provincia di Bergamo era stata Rijeka restituita diciamo a Brescia i bergamaschi non l'avevano presa bene temevano che potessero esserci ulteriori amputazioni territoriali
Ecco quindi che Camozzi Vertova cercò come dire di mantenere comunque buoni rapporti anche con la sinistra costituzionale con la quale con alcuni esponenti della quale
Era legato Perù il comune passato risorgimentale che come dire a Bergamo comunque aveva sempre giocato un ruolo
Molto importante
De c'era poi un altro obiettivo politico diciamo a livello provinciale che era quello di
Come dire di contenere la minaccia che veniva dalla destra clericale che erano appunto come ci ha ricordato il professor Trinchera è una una una forza antisistema che non partecipava alle elezioni ma che agiva localmente attraverso le amministrazioni locali dove invece a cui invece i i i rappresentanti di questa area politica partecipavano
Nel suo carteggio con Spaventa Camozzi Vertova dice
Comunque di
Riuscirà il tre di esser riuscito a tessere buoni rapporti con il clero a transige ente quindi un clero invece più sensibile alla causa nazionale e diede e di avere assistito al caso di numero di diversi parroci e che pur non essendo andati a ovviamente alle urne
Avevano però lavorato diciamo sotto traccia per orientare al voto i loro parrocchiani
Diciamo avvalendosi dell'influenza che esercitano soprattutto nelle campagne quindi ecco questo è anche un elemento della capacità della destra comunque di egemonizzare quest'area
Ecco cos'è una arabo il ribaltamento della maggioranza quindi dopo il settantasei la cosiddetta rivoluzione parlamentare e poi con la riforma elettorale dell'ottantadue l'introduzione del collegio pluri nominale
La situazione della destra un po'peggiorò e questo si avverte quindi la situazione era più fluida
Anche perché anche al suo interno ci fu qualche defezione di tipo trasformista quindi qualche migrazione verso sinistra
Ma tuttavia ecco Camozzi e riesce a gestire anche le prime elezioni quelle dell'ottantadue limitando i danni
E infatti riuscì diciamo a far meglio di quanto non avesse previsto il suo avversario Luigi Cucchi che era il capo della sinistra locale che puntava a prendere cinque seggi su sette
è in realtà compie vista abbiamo fatto un po'meglio la destra mantiene bastante forza nella provincia e anche negli anni successivi di furono nuove adesioni per esempio nel mille ottocentottanta
Furono registrati trenta nuovi ingressi nell'associazione costituzionale quindi diciamo ci fu una certa capacità di tenuta della destra in questo periodo
Nonostante sicuramente la crescita della sinistra e rafforzarsi soprattutto delle posizioni della sinistra nel collegio
Per l'uninominale che faceva capo su Treviglio
Bene adesso vado devo andare un po'veloce perché altrimenti il Foro per quanto riguarda
Il rapporto con l'elettorato qualcosa abbiamo abbiamo già detto già emerso
La consonanza di cui
Parlavo prima
Ci fu o si può dire possiamo parlare di simbiosi o forse meglio di sinergia no fra questi due soggetti da una parte il soggetto collettivo degli elettori moderati bergamaschi e dall'altra deputato
Gli elettori bergamaschi e trovarono in spaventa un personaggio di reputazione davvero altissima d'
Riconosciuta da tutte le parti politiche
Un curriculum patriottico notevolissimo e senza macchia
E di questo gli fu chiesto anche come dire qualche testimonianza da divulgare durante le campagne elettorali
Perché appunto presso l'elettorato bergamasco questo era un punto importante ma poi certamente gioca ma una foto a suo favore anche al suo profilo di statista
Per esempio
Il fatto che fosse stato ministro nel governo Minghetti ministro dei dei trasporti e dei lavori pubblici che era una forse davvero di grande rilievo per gli interessi della Provincia
Il fatto che fosse stato Consigliere di Stato che poi fosse di nuovo chiamato a essere Consigliere di Stato a partire dal settantotto e infine anche il suo essere
Una delle figure più rispettate nella nel mondo appunto dei moderati italiani tanto che nella mille ottocentosettantanove fu eletto Presidente dell'Associazione costituzionale centrale
Ecco da da parte sua appunto spaventa riconosceva come dire
I meriti ho letto prima una frase in proposito
Del suo collegio e in più occasioni comunque manifestò davvero questa grandi non solo la riconoscenza ma la la stima nei confronti degli elettori bergamaschi
Una stima che sviluppo anche nel suo nella sua corrispondenza con l'economista Luigi Luzzatti e che aveva appunto della
Dei dei rapporti importanti con Bergamo nell'appunto nella sua attività mutuo tanto di politico quanto di economista e che al momento della prima visita di
La spaventa aperta nel mille ottocentosettantasette subito dopo l'elezione gli mandò tutta una serie di ragguagli sulla condizioni economiche della provincia di Bergamo che sono davvero importantissima impressionante anche per
Il grado di sviluppo che stava attraversando la provincia in quel periodo siamo quindi verso la fine degli anni Settanta è infatti Luzzati dice Bergamo
Un centro industriale e su questa linea poi si muoverà
Spaventa anche nella sua attività in una in Parlamento
Da da parte sua spaventa utilizzo utilizzò insomma
Se c'è da il collegio di Bergamo degli elettori bergamaschi una sorta di cassa di risonanza come è stato detto per cui penne
A Pergamo comunque rivolse agli elettori perché ama beh tenne proprio a Bergamo fisicamente i due più importanti discorsi della sua vita politica discorsi che
Io di cui io qui preoccupatevi non parlerò anche perché c'è chi lo farà
Dopo di me sicuramente molto meglio di me
Ma discorsi soprattutto quello sulla giustizia nell'amministrazione che hanno davvero un profilo anche di carattere direi costituzionale e elevatissimo e quindi come dire i bergamaschi furono proprio se vogliamo dorati anche di di essere i destinatari di discorsi davvero alti
E poi ad Ancona risonanza
Italiana dà per anche durevole nel tempo
Gli avrei voluto dire qualcosa sulla primo discorso che spaventate né a Bergamo nel mille ottocentosettantasette che un discorso meno noto ma comunque importante ma non mi ci posso soffermare se non per dire che ci sono alcune frasi davvero notevoli che riguarda che sono state molto citate naturalmente che riguardano
La dialettica fra maggioranza e minoranza in un sistema rappresentativo
E che come dire
Fissano alcuni principi
Cardine di uno Stato rappresentativo e diciamo tendenzialmente democratico
Leggo solo una fase
Di spicco di questo discorso dalla riuscita che l'opposizione sa fare al governo
Dipende l'avvenire delle istituzioni parlamentari dice qualunque Paese
L'opposizione nei governi parlamentari è un'istituzione stessa dello Stato è la critica che lo Stato fa esso medesimo dei propri atti per mezzo di uomini scelti dal popolo in effetti si può dire che la posizione in cui si trova la destra dopo il settantasei
Cioè fatto di essere all'opposizione sviluppo da parte dell'Inter letti più sensibile anche più preparati anche dal punto di vista giuridico una sensibilità che appunto io ripeto definisco costituzionale che non era
Di Fini diffusissima in Italia
E che permise quindi di iniziare adottare anche lo Stato italiano ed istituti fondamentali come appunto istituti anche di garanzia come illa illa tutto il dispositivo diciamo del contenzioso amministrativo
In quel discorso spaventa però cercò anche di poi dimettersi più in a come dire in ha lunghezza nella stessa lunghezza d'onda dei bergamaschi e quindi affrontò anche temi che potevano essere di più lordi loro più diretto interesse
Uno dei quali mi ha molto colpito anche se purtroppo non posso affrontando prima magari negli atti riuscirò a dire qualcosa di più riguardava la perequazione dell'imposta fondiaria a livello nazionale
Spaventa di l'Italia arriverà come dire una sorta di password di catasti sulla base dei quali veniva individuato l'imponibile per l'imposta fondiaria che era comunque l'imposta centrale imposta più importante per lo Stato il problema era che questi catasti erano differenti nel modo alcuni più moderni altri più arcaici
Per cui c'era una forte sperequazione che probabilmente penalizzava le Province che avevano catasti più moderni fra cui anche Berta mo'
Ma nella destra era riuscita a uscire da una situazione di provvisorietà diciamo a questo riguardo
Ne poi la sinistra e questa è una critica che Spaventa fa appunto al Governo divide Tretti sto a un anno dalla dalla dal suo inizio
Sì erano davvero fatti carico seriamente di questo problema cioè di crea di unificare dal punto di vista fiscale dell'imposta diretta la in territorio italiano
Prendendo come dire giustizia a tutti contribuenti degli appartenenti diciamo alla classe possidente
Ecco questo è importante niente poi salto
Altri temi che vengono affrontati in questo bella discorso che riguardano la politica ecclesiastica la politica estera per Fini per concludere ricordando
Che in qualche misura anche spaventa dovette comunque sottostare alla necessità di garantire un minimo di patronage diciamo ai suoi elettori
Lo fece con molto ritegno come è stato detto anche appunto dicendo spesso non posso non si può ci sono i diritti degli altri eccetera
E diciamo che cercò di sostenere soprattutto i casi che riguardavano funziona per impiegati pubblici che erano stati penalizzati dalla svolta parlamentare e che quindi essendo avendo militato magari nelle fila della destra si erano trovati poi in grani difficoltà perché come dire
Sottoposti a una sorta di spogliasse il sistema di qualche in qualche misura da parte del nuovo governo questo era accade per esempio al direttore dell'Istituto Tecnico di Bergamo
Carlo pressante tra la che erano economista
Che insegnava diritto economia allievo di Luigi Luzzatti
Che
Proprio perché aveva parteciperà membro dell'Associazione costituzionale aveva partecipato alla campagna elettorale del settantasette poi si trovò sottoposto a un provvedimento disciplinare
E e trasferito nella lontana alpestre Sondrio
Diciamo che in generale spaventa sosterà a questo affronterà questo problema anche in Parlamento cioè della necessità
Di garantire maggiormente degli impiegati della pubblica amministrazione dalla come diretta alle oscillazioni della politica
E anche però garantire la imparzialità diciamo alla terzietà della pubblica amministrazione rispetto a queste oscillazioni quindi a un tema
Di cui lui poi si fece carico anche a livello generale
L'ultima cosa che mi dico è davvero poi chiudo riguarda l'attività
Di Spaventa in Parlamento
Su cui poi mi riservo di dire magari qualcosa di più qua appunto per iscritto fu un'attività non intensissima e che comunque sia ha scosso tutti gli ho sì di sempre più diluita nel corso delle legislature anche per problemi di salute che
Lo afflissero in particolare fra l'ottantadue e l'ottantatré poi dopo l'ottantasei nel triennio dall'ottantasei all'ottantanove cioè tutta la legislatura l'ultima legislatura che spaventa trascorsa alla Camera
Fu
Spaventa non fu mai alla Camera
Quindi questo va detto non significa che non comunque non facesse politica
Ma nel periodo soprattutto nella prima legislatura ci sono alcuni interventi anche di carattere generale molto importanti pochi ma importanti
E per quanto riguarda Bergamo
Per concludere ci sono alcuni interventi molto decisi e anche molto competenti sul un tema Pons rispetto al quale era forse il massimo esperto cioè quello delle ferrovie
E in generale delle infrastrutture ma soprattutto le ferrovie
Nella in particolare nel giugno del settantanove nel maggio del settantanove spaventa in generale
Ricordo al Governo l'importanza di costruire un sistema ferroviario anche capillare quindi che collegasse né variare del paese per stimolare o comunque e per dare sostegno all'economia che non quelle aree era in forte crescita
E poi in nella nella tornata del diciassette giugno del settantanove decise di entrare proprio a gamba tesa
Sostenendo apertamente proprio gli interessi bergamasche credo che sia stato una delle poche volte che si si sia mossa in modo così a Perton
Dicendo appunto Bergamo come città industriale ha bisogno di farci di vie di comunicazione con Como e quindi per il ceneri
Monte Ceneri
Con la Svizzera e con la Germania accidentale Bergamo è uno di quei Paesi la cui economia sociale si va trasformando va diventando sempre più intensiva cioè aumentando la sua produzione con un aumento sempre crescente di capitale fisso
Considerate ora per poco l'economia della provincia di Bergamo e vedrete quanti Capitalia e staff fissato nelle sue industrie e quanti riguardi queste meritano
Questo era per sostenere la una proposta che era già stata elaborata anche localmente
E cioè quella di adottare la città di Bergamo di un tronco ferroviario forse queste cose che sono molto meglio presenti di quanto non siano a me che diciamo collegasse orizzontalmente quindi nella linea diciamo della ha
Della
Longitudine verso Como e si tratta della linea Ponte San Pietro Seregno che poi doveva Usmate Seregno che doveva arrivare fino a Como
Una linea che secondo Spaventa era necessaria per evitare a Bergamo l'obbligo di passare da Milano con le sue merci acquisti tratta di trasporto merci di questi prodotti delle filande del cotonifici
Anche dei cementifici di Pergamo insomma di questa industria così fiorente e da questo punto di vista Spaventa si batte davvero con molta determinazione per ottenere
Ma
Che si si si adottasse una legge a in cui fosse previsto appunto anche la costruzione di questo tronco ferroviario che non c'entrava con Milano quindi un collegamento diretto che mettesse quindi Bergamo in collegamento con il nord il Centro e il Nord Europa
Ecco
Al di là diciamo di quello che poi che accade poi a livello politico del fatto che per esempio il collegio bergamasco dopo l'uscita di scena di Spaventa passasse a sinistra
E comunque vi configurarsi un po'di tutto il
Come dire la situazione politica con una negli anni novanta come ha detto prima la il professor Primo chiese
Si può dire in conclusione che
Si fece appunto
Che fu istituita la quarta sezione del Consiglio di Stato quindi che alcune di quelle dei contenuti di questi discorsi spaventi anni rivolti a Bergamo
è vero poi un'effettiva realizzazione pure una nella situazione politica che non era quella che spaventa Prete auspicato in particolare oltre alla
Introduzione del contenzioso amministrativo posso
Ricordare che nell'ottantasei fu adottata la legge per la perequazione delle imposte fondiarie a livello nazionale e la via del catasto in catasto italiano e anche posso ricordare che nella alla fine degli anni Ottanta Verga non avrebbe avuto la sua linea Ponte San Pietro Usmate Seregno Como
Chiedo scusa perché
Molte grazie grazie alla professoressa Simona Amore che ci ha portato anche nel concreto del lavoro del lavoro parlamentare e a accennato anche ai grandi interventi di Spaventa da Pergamo nelle nell'orizzonte della grande politica nazionale su cui ci intratterrà immagino anche successivo relatore che Roberto aperti ICI
Che ha da poco concluso il suo lungo secondo insegnamento di Storia contemporanea nell'Università degli studi di Bergamo
E che invito a prendere invito a prendere la parola Roberto per dieci
Interverranno sul tema il rapporto fra Stato e Chiesa nel pensiero di sbarre parte una sera buonasera a tutti
Il ventidue agosto
Del mille ottocentottantasei il senatore Giovanni Battista Camozzi Vertova mai conoscere tutti scriveva una delle sue consuete lettere al deputato di Bergamo Silvio Spaventa
Che nelle elezioni di pochi mesi prima era stato confermato per la quinta volta tra i rappresentanti del collegio
E li faceva una proposta precise
Le associazioni liberali bergamasche si sono riunite
E hanno chiesto che il venti settembre imminente eravamo al ventidue agosto il deputato di Bergamo venga a Bergamo e facciamo un discorso sulle il ventisette
Cioè
All'interno di un grande meeting in cui si festeggi si ricordi il conte di Cavour in occasione del venticinquesimo anniversario
Della sua morte e sì ricordi la breccia di Porta Pia e la fine del potere temporale dei papi
Quindi era stata una richiesta della base diciamo così delle associazioni bergamasche cui spetta Camozzi si fa l'attore presso spaventa ora se scorriamo il carteggio fra Camozzi
E spaventa che è un carteggio di grande rilievo di grande rilievo pensate che lo doveva pubblicare cento anni fa Alessandro Casati che di Camozzi era il nipote
E probabilmente il suo lavoro è andata a finire del bombardamento del suo palazzo milanese del mille nel mille novecentoquarantatré
Sei tu scorriamo questo carteggio
Ci accorgiamo che la singolarità di questa richiesta
Perché in occasione dei precedenti che sono già stati ricordati i discorsi
Bergamaschi di Spaventa quello del settantasette e quello dell'ottanta ecco è stato il deputato che in qualche modo aveva scelto l'argomento e aveva parlato quando venne a parlare sulla sul sito dell'amministrazione
Sconcerto gli uditori perché si aspettavano un discorso politico e questo fece una procura specie di produzione universitaria che dura oltre due ore
E voglio disse ci volevano che bisognava dirle queste cose
Qui invece era e e anche in occasione del mancato discorso dell'ottantadue sui partiti politici in Italia cui Paul su cui poi un attimo tornerò
Qui invece appunto erano gli elettori che dice Deborah presto discorso su un argomento spaventa dice lo definisce così in una lettera oltremodo scabroso
Quello dei rapporti fra Stato e Chiesa ora
Che non gli era consulente
Non gli ha insomma ecco se noi e guardiamo impianti dibattiti di politica ecclesiastica e ce ne furono tanti è altissimo
E nel venticinquesimo nei venticinque anni dopo il mille ottocentosessantuno spaventa tacesse
Non interviene sul problema della soppressione dei conventi
Sulla liquidazione dell'asse ecclesiastico non interviene nel dibattito sulla legge delle guarentigie non interviene sul dibattito sulla soppressione delle Facoltà di Psicologia non interviene sugli nel dibattito della della eliminazione delle corporazioni religiose nella provincia romana dopo dopo il mille ottocentosettanta
Tuttavia il deputato nonostante che e l'argomento fosse scabroso e che lui non avesse mai parlato sull'argomento accettò e nonostante la salute malferma e l'artista precaria e il discorso lo venne dettando al nipote Benedetto Croce che a quel tempo aveva vent'anni lo dice per se stesso
Ora dovete avvertire che gli elettori bergamaschi annettevano particolare particolare importanza a questo discorso del ventisette
Perché
Avvertivano questa importante
Fin dall'inizio della loro corrispondenza Camozzi loro informava su quello che era il clima politico del
Nel collegio
Fino al mille ottocentottanta circa il pericolo veniva da sinistra perché la
Nella la città di Bergamo aveva tradizioni garibaldine e
E infatti il è già stato di conflitto Vittorio tasca era ex garibaldino per fu il suo competitore nella prima elezione
Però dal mille ottocentottanta qualcosa cambia e Camozzi se ne rende ben presto conto
è arrivato il nuovo vescovo e Gaetano Camillo Guindani e sono cambiati anche gli orientamenti del nuovo Papa parzialmente perlomeno il mondo cattolico dopo un decennio di assoluto astensioni
Negli anni settanta ora comincia a partecipare alle elezioni amministrative
Con una i provinciali
Sì è un momento di un quotidiano lei così dono e nel all'inizio del mille ottocentottanta e dice Gallozzi e questo giornale ci sta
Mangiando
E le lettori alla nostra al nostro giornale che era la Gazzetta di cui è già stato perché i patrocini lo diffondono soprattutto nelle campagne
E partecipa alle elezioni amministrative
A livello bergamasco di uscita con qualche successo e qualche insuccesso com'sempre maggiori successi al livello invece provinciale
Di fronte a questo pericolo
Almeno a livello cittadino nelle amministrazioni il la sinistra e la destra cominciano a fare alle casi abbiamo assistiamo a una specie di trasformismo in salsa bergamasca possiamo positive
Anche perché il nascente movimento cattolico a
Qui a Bergamo a un evidente sapore in transizione pensatori intransigenti lo dico ma il collega lo sanno meglio di me non abbandona mai la rivendicazione temporaneità
Che significa questo che vogliono che ma che
Ci sia se non una restitutio imprevisti lume come si diceva cioè una restituzione al Papa del Texas Stato pontificio almeno e questo resta costante il Leone tredicesimo fino agli anni Novanta almeno della città di Roma cioè della capitale d'Italia
Non a caso il movimento cattolico bergamasco era dominato da noto Stanislao Medolago al banco in cui bellissimo palazzo nel classico e davanti a Porta San Giacomo
E era che era il nipote di Joseph de Maistre perché la madre era una del maestro
Per cui insomma il sangue diciamo così del nonno scorreva anche nelle sue vene
Il ed era stato il pupillo del precedente vescovo gli intransigenti Simo Luigi Speranza ora di questi episodi questo movimento cattolico che stava in qualche modo alzando la testa diciamo così
Abbiamo una fonte sicura la che la cronaca contemporanea che cinge
Tutti i fascicoli della Civiltà Cattolica
La quale è informatissimo e delle cose che avvengono a Bergamo e le guarda con favore ecco
Sottolinea il fatto che la i clericali presenti nel consiglio comunale hanno votato contro la partecipazione del Comune alterando il pellegrinaggio al Pantheon del gennaio del mille alloggi ottocentottantaquattro e soprattutto e riporta la Civiltà Cattolica del grande meeting che si è avuto a Romano il nove agosto dell'ottantacinque
Delle sessantadue Società Cattolica di Lombardia con un numero impressionante
Per i quelle che erano le medie dei meeting politici del tempo
Ma soprattutto quello che fece scalpore Ikea alle spalle dell'indizio alle spaventa
Io un avvenimento che avvenne proprio qui a Bergamo l'otto agosto dell'ottantasei
Perché perché ci fu appunto un grande meeting delle associazioni cattoliche della provincia in occasione del decimo anniversario del Circolo Cattolico San Giuseppe che era forte di ben mille e seicento siamo in un paese in cui non c'è ancora la politica di massa e questi sono numeri di un certo rilievo
A questo meeting bergamasco intervennero circa dieci mila persone
Con centodieci bandiere musiche bande insomma tutti gli ingredienti di natura e di massa
Si facevano allora son queste la prova di forza
A cui illiberali bergamaschi vollero rispondere col discorso Spalletti hanno del venti settembre dell'ottantasette ma anche con un'altra iniziativa
Le associazioni bergamasco liberali proposero al consiglio comunale una ridenominazione di strada di cambiare cioè il nome della vecchia via Prato indica ventisette
E che che così si chiama ancora oggi in via venti Settembre
La proposta fu presentata al consiglio comunale di Bergamo due giorni prima del discorso di Spaventa il diciotto sette
Clamorosamente i cinque consiglieri di area cattolica primo
Medolago Albani votarono contro
Perché perché venti settembre era una festa insomma una ricorrenza infausta
Così presto le sue parole in occupazione di Roma da parte delle truppe del governo italiano ha privato il Romano Pontefice di quel potere temporale
All'una dall'unanime consenso dell'episcopato cattolico riconosciuto necessario
Affinché esso Possa efficacemente oltre che il vantaggio per la religione anche della civiltà esercitare il suo santo ministero
A questa dichiarazione di Medolago Albani peccio fu chiaramente rumori nella folla c'è una interessante per suo conto in questa seduta sul Corriere della Sera del diciannove settembre del mille
Ottocentottantasei
Ora
E
Spaventa quindi de bene a Bergamo per e questo era l'invito e per ribadire e il primo obiettivo del suo discorso fu quello di ribadire il pieno diritto italiano su gomma
E l'incompatibilità fra il potere temporale dei papi e i principi più vi dice di libertà e di nazionalità su cui si basa quello che lui chiamava il mondo moderno
Tuttavia e introduceva anche un altro motivo nel discorso quello sulla opportunità un meno di una eventuale conciliazione tra stato e Chiesa
Tema che
Come no era ricorrente fin dai primi mesi del nuovo pontificato quindi dai primi mesi del settantotto
Esso aveva conosciuto un picco già nei settantotto settantanove col famoso caso Curci e
La ripresa sulle discussioni di un eventuale partito conservatore a base cattolica
è necessario un partito conservò su questo parleremo è necessario un partito conservatore ma eccetto che è necessario però ci vogliono le masse cattoliche per sostenerlo e come si fa allora farlo se le masse cattoliche sono bloccate dal non expedit bisogna arrivare alla conciliazione fra Stato e Chiesa in modo che le masse cattoliche possano partecipare alle elezioni e fornire la base di un partito conservatore
Allora i liberali che oggi sentiamolo moderati ma che in realtà non lo sono perché hanno fatto la rivoluzione potranno finalmente stare in parlamento della parte giusta
Che non è la destra ma è un centro un centro sinistro
E questo porterà a una dialettica nuova fra i partiti che supera supererà il trasformismo il la palude del trasformismo in cui siamo calati questo era il motivo il di il grande dibattito sul partito conservatore
Che
Proprio nelle elezioni dell'ottantasei quindi pochi mesi prima
Alcuni
Cattolici intransigenti avevano tentato di andare a votare
Ma il Santo Uffizio era intervenuto ancora una volta ma in maniera ancora più forte con una famosa notificazione del trenta luglio ottantasei cioè un mese e mezzo prima è il discorso di Spaventa in cui si dichiarava a chi non è spedite comportava un divieto proibizione M importante di andare affrontare
Voglio sapere che l'anno dopo nell'ottantasette che si ebbe l'ultimo tentativo di conciliazione quello del padre quindici Costo che di Silvio Spaventa era amico da quarant'anni piglio ma da patto lamenta avuto tutti abbia
è interessante il tema del suo rapporto con la religione
Lui non era un mangiapreti
I suoi più grandi amici erano due preti Luigi Tosti e il padre Simplicio Pasquale deve e Giuseppe Massari c'era un cattolico liberale
Quindi il il e Luigi Tosti all'autore di questa conciliazione fu
O il costretto sapete com'erano i costumi di allora all'abiura da parte del Papa ma a quali disse farla scritta l'abiura ma non non non te la rendo pubblica il giorno dopo era sull'Osservatore Romano
Ecco il il è questo era questo erano dimore essere di allora allora e ora io siccome non non
Ho detto che il ho detto che spaventa non aveva
Ma il parlato nei dibattiti sulla sulle questioni ecclesiastiche ma un suo pensiero ce l'aveva specchi in aria e in merito
E io ho cercato lo avevano deposto tediare con tutte le ricostruzioni o cercando di vedere come si costruisce questo pensiero fin dagli anni quaranta
Perché ha detto bene
Ha detto Bonanni spaventa partecipa a grande movimento neo guelfo dove era stato a Montecassino e aveva stretta guardate che l'abbazia di Montecassino a quel tempo era un una un covo di uomini liberi
Di uomini liberi Renan ci va te per studio nel mille ottocentocinquanta e scrive ai corrispondenti suoi in Francia Picciano
La vita di Gesù ti degli Scouts me l'hanno fatta vedere leggono le cose più proibite che si poi che si può trovare che si può trovare in giro Montecassino fu uno dei centri del di di questo movimento e loro rimasero tutta la vita si sia Tosti sia Simplicio Pappalettera i preti in questo resta un posto tirando
Furono spesso costretti all'unico tempismo più assoluto oppure
Ho ruppero con alcuni oppure furono costretti a dico dominando più assoluto quindi avanti facevano una proposta il Papa la condanna loro la ritirata ma intanto la proposta Albert aveva citato
Questo sul comportamento di Tosti Curci e di tanti altri
E il il
Allora quindi parte da questo non è un pessimismo la il grande trauma che
Lo fa ricredere è il fallimento del quarantotto quarantanove dopo questo fallimento Luís sostiene arriva alla conclusione che il potere temporale
Una cosa è la tappa
è una cosa da abbattere questa è una convinzione Asso
Perché è contrario
Al principio di nazionalità perché divide italiani da italiani e anche al principio di libertà perché lo Stato del Papa non può essere uno Stato liberaldemocratico è uno Stato assoluto
Quindi non possiamo condannare una parte degli italiani a vivere all'interno di uno Stato assoluto
Quindi questo detto questo lui poi però arriva diciamo aderisce è stato anche questo è stato detto alla politica piemontesi soprattutto alla politica alla politica cardiaca
Ora
Il
Progetto cavouriano varate Candido Benso conte di Cavour era un genio dico io l'imprenditore
Vannutelli dite queste cose
Bagnoli dette queste cose laico un genio della politica
E allora il il
Il principio cavouriano si articolava in quello del sessanta sessantuno si articolava su era un sistemati in cornice possiamo dire così con
Bisogna andare a Roma ma più vivaci
Due
Dobbiamo restarci senza avere il Papa come nemico
Tre dobbiamo gestire questo passo senza imitare ci le potenze europee e soprattutto la Francia guardate che
Questo è un problema che si pone anche nel ventinove di un polo studiato fa cioè il momento dei Patti lateranensi cioè il Governo italiano doveva tener conto delle reazioni
Delle potenze europee perché è un eventuale accordo fra Stato e Chiesa in Italia insomma le
Le rendeva cioè sospettoso perché il Papa facesse d'ora in poi la politica del governo italiano
Fosse Vassallo della politica del governo italiano
Ora io nella nella relazione vedo come una alla volta questi
Questi principi
Carlo
La sua primo e di andarci in accordo colpa
Perché perché sapete tutti i tentativi che furono fatti dal sessanta sessantuno al sessantasette
La famosa proposta borgate Scialoja secondo governo Ricasoli
In con tutto ciò che si poteva come dire concedere
Fu respinta dal bar
Quindi questo fu la prima
La prima il primo elemento che il secondo elemento voti andati d'accordo col di andarci con la col consenso della Francia
E questo è la convenzione settembre nel mille ottocentosessantaquattro di cui Scialoja formati scusate spaventa uno dei
Respinto dei sostenitori Massimo rischiò di essere travolto per sempre dagli effetti politici l'UE per dieci anni non fece più nulla Polesine attorno al governo
Dieci anni dopo nove anni dopo col ministro col presidente del Consiglio che aveva avuto ai tempi da convenzioni si taccia committenti
Il quindi restava l'ipotesi di andare a Roma contro
Il
Il volere del Papa però e questo era la
La l'ultima raccomandazione di Cafu e questa quella che la classe dirigente della destra
Credette di dover applicare cioè in modo che il Papa non fosse Vassallo del governo italiano e potesse svolge le liberamente
Le sue funzioni questa fu la legge delle guarentigie la legge tredici maggio mille
Io ottocentosettantotto
Voi sapete come Kapur condensa la sua politica ecclesiastica Libera Chiesa in libero Stato
Questa frase abusata
Aveva un significato preciso Cafu
Era importante in libero Stato chiaramente ma è importante anche la Libera Chiesa
Cioè Kabul sosteneva che la Chiesa doveva essere totalmente libera all'interno della società italiana
Non gravata dalle leggi del giurisdizionali ISMU delle monarchie assolute che erano ancora vigenti in tutta Europa
In tutta Europa gli episcopati cattolici erano di nomina governativa cioè elicotteri li li nominava l'imperatore d'Austria nell'Impero Austriaco il le il presidente i le Napoleone terzo dell'impero e intenti Spagna e così via
Il capo dice io non so permesso anticaglie i Placente gli exequatur tutte le le tutti i tipi di controllo che
Da tutte le parti il molto ecclesiastico
Subisce io chiedendo l'intervento
Questa era una una lei una
è una politica assolutamente inedita in metro l'unica che esempi di analogo era in Belgio
Dove nel mille ottocentotrenta trentuno la costituzione di allora aveva proclamato il principio della libertà della Chiesa
Kabul dissetarsi più a loro se mi concede e se posti accetti che io possa venire a Roma senza
Col tuo consenso The avrà in Italia la Chiesa avranno italiana piena libertà
Ora spaventarsi definisce separatista ma non era veramente
In senso proprio dialogo
I testi del piccolo chiaramente no
No
E il prendere
Spaventa pensava che
La la formula avesse una sua astrattezza
Perché diceva
Lo dice proprio no nel nel discorso su Massari nella vita concreta della società non è possibile una separazione Trust totale fra Stato e
Perché perché
Quelle che sono le istituzioni ecclesiastiche
In qualche modo vivono all'interno della società e lo Stato non può non regolare dando notizia con la propria legislazione
Quindi per forza
Regolare la loro vita con la propria significava anche siccome
Le mense vescovile cioè il patrimonio delle diocesi hanno un rilievo pubblicistico e siccome il vescovo è titolare
è chiaro che anche la sua nomina interessa allo Stato e quindi di nuovo e ricercato
Il placet cioè lo Stato deve esprimere un consenso alla nomina del vescovo non nominarlo lumi ma esprimere un consenso ora quindi possiamo dire che spaventa
Ora io sto molto camminando e e e più che il libera Chiesa in libero Stato al suo slogan se ne potrebbe essere Chiesa non proprio non totalmente libera intuiva lo strato questo è un è un
è una frase di di Francesco Ruffini non è che l'ho l'ho gettata io ma è così questo era la concezione della teste la classe politica liberale
Senta
Non penso maialini Ciani a gli strumenti nel giurisdizionali
Però lo ripeto
Detto questo in spaventa non trovate
Nessun atteggiamento inutilmente persecutorio ora voglio versori ecclesiastici per esempio nel discorso che fa proprio nel primo disco
Discorso che sta nel settantasette o per insomma denuncia tutta una serie di prese di posizione dei governi di sinistra nei confronti della Chiesa e lui dice non sono
Atteggiamenti liberali
Ora però vado
Di corsa nel quindi si arriva alla conclusione che lui porta avanti nel discorso di Bergamo
Che la questione romana non esiste più
è risolta risolta con la legge delle guarentigie
E ma in di mantenere questa situazioni conviene a tutti conviene allo stato
E
E conviene alla Chiesa
La chiesa lo Stato dimostra che il Papa è totalmente libero perché sono sono quindici anni che non fa altro che lanciare
Anatemi contro
E e e gli lancia tranquillamente quasi ha svolto un conclave nel settantotto e si è svolto ASS assolutamente in maniera libera la chiesa
Presentandosi prigioniera il Papa ha un flusso di denaro l'obolo di San Pietro da tutto il mondo che in qualche modo lo rende e tranquillo tant'è ancora da un punto di vista economico lui dice Spaventa
Il l'Italia potrà affrontare il discorso sulla conciliazione quando sarà un paese ancora più forte
Ci sarà rafforzata e potrà in qualche modo anche rispondere a quelle che sono le impazienza e delle potenze europee in questo
Buon profeta perché e primo tentativo fu importante quasi conclusivo di conciliazione fu quello che Vittorio Emanuele Orlando
Cercò di portare a termine appariscente nel mille nel giugno del mille novecentodiciannove quando l'Italia
Grazie alla vittoria era una delle quattro grandi e quindi poteva in qualche modo gestire de quella situazione ma
L'avvio alla conclusione c'era però
C'era però
Cioè lo dei costi
A questo mancato accordo fra Stato e Chiesa a questo rinviarlo sine die singole esce uno dei costi
E spetterebbe spaventa nera consapevole
Alieno
I costi dice per la chiesa
Perché con questo atteggiamento sta perdendo il contatto con
Tutti gli ambienti in qualche modo in movimento della società italiana né cultura
Politicamente
Tutti questi l'avvertono come una potenza che sta dall'altra parte
E quindi paradossalmente questo atteggiamento accelera la secolarizzazione della società italiana
Ma è una perdita questo discorso delicato ed è il discorso è un è una perdita anche per il sistema politico
Qui si arriva al famoso frammento di discorso del mille ottocentottantadue che è stato io lo scandalo ragazzo è stato quando Croce di pubblicò una politica della destra il volume del mille novecentodieci
Fu quello che nei contemporanei feci maggiore fare c'è un famoso saggio di Salandra è sulla Nuova antologia da questo punto di vista ma c'è anche un un un intervento sulla voce di Giovanni Amendola chi da questa imposta odia è che era un giovane a quel tempo il ventisette ventotto anni
Cosa dice Spada e spaventa in questo frammento di
In Italia siamo al trasformismo fra i partiti non c'è più non ci sono più
è necessario che sorga e il partito di destra
O partito conservatore vero
Espressione in qualche modo
Diciamo così delle di queste della parte che mantiene tutta una serie di valori legati alla tradizione
Allora se Cuccia ricco qual è il problema del conservatorismo l Italia è una parola che non si può pronunciare ieri come oggi e però quando dice è un problema e oggettivamente insomma non piccolo in Italia
Non piccolo in Italia perché per questioni di diverso tipo dopo il quarantacinque
Non si non ci si poteva
Definire conservatori perché ovvi motivi lo sto a ricordare il il e a quel tempo negli anni ottanta e per lo stesso motivo insomma quindi è una parola che è una parola che è usata nella politica internazionale tranquillamente
Il e il
E è necessario è possibile ma però è chiaro che per il perché
Cosa si poteva fare davanti a questo partito conservatore la destra e i partiti e la la parte liberale poteva scegliere due una via di restare sulle sulle posizioni quindi il partito conservatore diventava un partito di destra parlamentare e la destra diventava sinistra o centro sinistra diciamo così ma
Ce lo devono essere anche esponenti di destra che potessero che potevano entrare nel partito conservatore e quindi fonte insieme all'interno di questo partito con i conservatori
Ora e
Fa una notazione
Di grande acutezza politica e di pensiero politico nel liberalismo c'è un elemento di radicali sul voto che non è superabile quindi i liberali sanno costruire listati ma non li sanno difendere
Perché davanti a richieste di ulteriore progresso di ulteriori passi avanti loro non sanno come rispondere perché se rispondono di no gli altri dicono ma come avete fatto una rivoluzione che ora siete diventati degli azionari
Va be'queste cose le dice
Il il per cui era insomma da dal suo punto di vista erano già ora è chiaro che questa Trezzo
è un prezzo alto per lo Stato italiano
Qui siamo davanti
A una domanda senza risposta vanta non sa dare una risposta a questo discorso
Perché non certamente se noi leggiamo diede contemporanei riflessioni più altro pensatore lombardo politico lombardo permettetemi forse un po'superiore come prospettive allo stesso Spaventa parla Stefano Jacini
Allora se voi vedete comunque servono dieci parliamo del partito conservatore supponeva ma diceva dobbiamo dare il suffragio universale e Spaventa era contrario non sono al top l'universale ma anche all'allargamento dell'ottantadue
Dobbiamo fare la riforma agraria
Il vero problema dell'Italia sono le campagne la miseria delle campagne
Se vogliamo fare il partito conservatore dobbiamo fare sì che i contadini in qualche modo si si mi spaventa i contadini non esistono
Nel discorso dell'ottantasei e spaventa deriva dal Mezzogiorno
Frontalino insistono la questione contadina non esiste
E nel nell'ottantasei fa qualche discorso per quanto riguarda gli operai utile ma le le masse urbane eccetera eccetera quindi e e Jacini diceva sapete quindi suffragio universale
Ricorda di forma riforma agraria e
Tra politica estera di raccoglimento e questo contro la mila megalomania e in questo mi spaventa c'era
C'era qualche consonanza c'era ora devo dire che spaventa mi sembra mi è sembrato io una venerazione per il personaggio ma mi è sembrato un uomo
Legato a un da diciamo così a una approccio si sarebbe detto con un linguaggio vecchio sopra strutturale
Cioè attento ai rapporti giuridici attento a e che pensava di risolvere i problemi attraverso questo poi la costruzione di uno Stato
E Complesso pieno di rapporti giuridici normati eccetera eccetera ma quello che c'era sotto questo stato aveva una da questo punto di vista mi pare una grande sensibilità concludo
Vorrei dunque l'accoglienza questo i liberali ce la misero tutta lo fecero fare
Al Teatro Riccardi che è l'attuale teatro Donizetti
Quindi fecero una cosa in grande stile c'è una bellissima in prima pagina
Cronaca della serata sul Corriere della Sera di nuovo e
In cui proprio
Fa vedere che riunirono pensato e due mila cinquecento persone erano stati dieci mila i cattolici che avevano sfilato un mese prima le vie di Bergamo
Loro ero avevano messo in piedi due mila cinque insieme due mila cinquecento persone fu uno sforzo organizzativo oggettivamente molto grande
E né
Facciamo ed oplà ecco di Bergamo rispose Alda
Alla risposte alla all'intervento se di Spaventa perché capirono che insomma cose dette che aveva avuto il successo locale norme rispose con
Un articolo al giorno dal ventidue al trenta settembre dell'ottantasei
Lettere aperte assiduo spaventa deputato attaccare
Non ti dico quello anche con rispetto e non noti sapete l'impaccio intransigente di questi anni è di una specie di una violenza verbale fa impressione
Fa fa impressione invece oggettivamente questo questo questi gli articoli sono condotti con una certa sobrietà diciamo così di Toni
Camozzi lo manda spaventa gli dice quali vispo vuole spolette rispondere Spaventa ci pensa un po'poi dice ma non non non è il caso sommati di di
Da una ricerca Asor Rosa cose leggere quali confrontarci con persone che fanno che dicono che Dante era a favore del potere temporale o che dicono le cose di questo genere
è interessante e concludo
Dopo il venti settembre dell'ottantasei
I liberali bergamaschi tutti venti settembre pubblicarlo un numero uno
Chiamato appunto
E perché sono più alla sono sono qui all'Angelo Mai tutti questi questi questi questi numeri ci fu poi una ripresa nel novantasei ma già si vede che l'aria il il il il numero unico era slittata a sinistra perché era diretto dal giovane Arcangelo dislivelli bergamasca quindi ormai erano era apparteneva ad altra parrocchia diciamo così ecco il e
Spaventa scrive nell'ottantanove un articolo
Una una lettera ai in cui
Prospetta quelle che deve essere l'asta le strategie dei
Delibera Alberica maschi nelle vicende amministrative e nel rapporto con i cattolici
Dice nelle e nelle a me nelle elezioni amministrative è bene che tutto il mondo diciamo nazional liberale dalla destra alla sinistra siano unito contro la presenza clericale
Quindi spingeva a una
Unione delle forze
A livello politico non occorre perché tanto loro non votano e e quindi ci possiamo tranquillamente consultare gli uni con gli altri ma
Il invece come il il discorso quello che spaventa continuava attive che era inaccettabili ed al tempo realismo cioè era la rivendicazione
Della di un potere temporale almeno su Roma come disse ancora nel mille novecentonovanta ottocentonovanta Leone tredicesimo almeno su Roma
E e che e tornava
A dire che questo fatto cioè il temporali sono del movimento cattolico che rendeva possibile ogni sua interventi inserimento in politica Cetto aveva i suoi
I suoi danni a e tornava sul discorso dei suoi grandi
Può essere stato e sarà un e sarà un danno che il Partito liberale moderato del Parlamento non si sia potuto giovare di parte almeno delle forze conservatrici
Che il partito clericale accaparra perse
E ciò forse avrà contribuito non poco al disordine e dal quasi disfacimento della vita parlamentare che tutti lamentano
Ma questa considerazione non attenua il dovere che abbiamo di combattere codesto partito dovunque esso si presenta con un fine si presenta con un fine incompatibile con l'attuale esistenza
Dello stato dei
Ma aggiungevano una cosa e questo mi è parso interessante sempre tornando al discorso di colla pietra
Fino a che sempre però il spaventa un partito che s'ammanta dello zero degli interessi religiosi e morali della società e pretende cioè testi perciò di essere conservatore non si rassegna
A lasciare Roma all'Italia
E a e anzi fatti suo segnale sulla bandiera di ritorno per restituirla al Papa
Non può essere danno considerato
Come conservatori e noi liberali moderati
Almeno quelli che la pensano come me
Che però alcuni dispetti potranno avevi alcuni punti di congiunzione con esso Spaventa si metteva fra quelli che potevano avere punti di congiunzione con un partito conservatore a base cattolica
E
Anche quelli che come noi potrebbero avere dei punti di contatto con un partito cattolico abbattere i biblisti di tipo conservatore doppiando necessariamente
Combatterlo come il nemico più pericoloso che oggi Italia sia
è interessante
Che lui sì collocava
Fra coloro che per alcuni dispetti potrebbero avere punti di congiunzione con un eventuale partito conservatore
Sembra quasi che il liberalismo di Spaventa in questi suoi ultimi anni
Abbia bruciato punti elemento radicale stop torno al discorso del liberalismo che aveva necessariamente in sé un elemento radicale cui diamo si è liberato da questi elementi
E che solo il tempo la Lisbona pervicace del cattolicesimo politico l'impedisse di avviare una qualche interlocuzione connesso grazie
Ha fatto riferimento alla convenzione con la Francia del mille ottocentottantaquattro
Poi ci dotano di in più su quel sotto casa prevedeva appunto per la quota dunque lei sa che il le dal mille ottocentocinquanta quarantanove cinquanta l'esercito francese occupa sostanzialmente lo Stato pontificio per difenderlo così diceva su richiesta del Papa per difenderlo da un eventuale attacco italiano le romane invece erano occupate dal
Signor sindaco per cui ed è lo stato pontificio si reggeva su due eserciti di occupazione non italiani nell'uno nell'altro quindi per il la la capi di governo Minghetti per i governi italiani il porro la prima esigenza era quella che l'esercito francese Syrian transitare e che il Papa restasse tra virgolette solo o a difendersi con le proprie gambe
Per questo fa una convenzione nel settembre del sessantaquattro per cui il governo Italia il tipo di Napoleone terzo si impegna entro due anni a ritirare le proprie truppe da Roma
E infatti fece nel dicembre sessantasei ritiro e il Governo italiano si impegna a non attaccare fatta e a impedire che qualcun altro lo attaccasse cioè Garibaldi con le forze della rivoluzione e e per dare un segno di buona volontà spostava la capitale da Torino
Questo fu la convenzione che causò un'insorgenza a Torino dove a quel tempo la polizia sparava ci furono cento morti l'esercito ci furono cento morti a Torino perché interessi campanilistici diciamo così dei piemontesi in qualche e spaventa era segretario generale del ministero degli Interni travolto da questa cosa fu travolto politicamente da questa il la destra storica torinese si staccò dalla peste
E fondo la permanente possibili che quindi già la destra comincia a perdere colpi sessantaquattro perde il il primo punto è sostanzialmente e poi nelle elezioni politiche che ci furono il sessantaquattro perde anche il mezzogiorno in buona parte ecco la crisi da destra comincia comincia di lì
Ho che speranze aveva al Governo italiano che i romani si muovessero da sé
Perché chiaramente davanti a una rivoluzione che si potesse avere a Roma volevo rispondere il patto il il governo non sarebbe non avrebbe fatto nulla doveva rispondere papà e fu questo il tentativo del sessantasette che portò all'invasione del Stato pontificio da parte da parte di Garibaldi che arrivano fino a Mentana insomma la battaglia di Mentana perché i francesi tornano appena Ribaldi entro tanto di soggiorno sull'isola
E francese può essere andarono via qua nel mille ottocentosettantaquattro scoppia la guerra franco-prussiana e così via d'allora l'Italia poté potenza nella Roma ma la la la convenzione di settembre stato un artista si va dalla da Minghetti che è un altro genio della politica post unitaria è una stima svolta troppo presto scusate se
Grazie Roberto effettivamente il combinato disposto come se un tempo e la relazione di Simona e di quella di Roberto
Hanno sottolineato quanto sia utile ritornare sulla storia politica dell'Ottocento
E a questo proposito ci sono due temi qui eventualmente sarebbe molto utile come ha fatto una collega prima aprire il dibattito
Ma ci sono due temi che sono appunto relativi all'assetto del sistema politico post unitario e alla questione romana che
Insieme alla questione meridionale le due questioni che l'unificazione si porta si porta dietro
E che hanno non possono non ha vere delle soluzioni originali rispetto all'assetto dottrinale
Cioè rispetto agli schemi del liberalismo dottrinario
L'assetto del sistema politico non può configurarsi stante le condizioni Taliani in un sistema bipartitico e infatti nemmeno oggi è configurato in questo modo
E la questione romana non si può risolvere nelle formule classiche del liberalismo ovvero si potrà risolvere soltanto quando verrà messa in discussione verrà messa in causa uno dei presupposti della cultura costituzionale e liberale e cioè la sovranità ovvero un'idea di sovranità diciamo così
Ottocentesca da Stato moderno perché perché il compimento dell'Unità sia attraverso una cessione unilaterale di sovranità da parte dello Stato italiano
Che cede la sovranità su un Lilliput stata sul pezzettino di zero virgola quarantaquattro chilometri quadrati e in questo modo so la questione romana
Falsificando sia l'ipotesi temporali sta cioè il le il Papa ha bisogno di essere sovrano sia l'ipotesi appunto
Del liberalismo assoluto cioè della sovranità dello Stato in quanto tale e quindi si lo Stato cede un pezzo di della sua sovranità e si costruisce un altro stato dentro la città che capita di uno Stato
E questo è diciamo così quindi la soluzione delle questioni che caratterizzano l'unità d'Italia sia attraverso l'uscita dai canoni del liberalismo ottocentesco sui quali si è costruita l'unità Italia stesso secondo me in questo senso è interessante misurarsi con Spaventa perché come è stato ricordato spaventa appartiene a questo mondo ma nello stesso tempo ne avverte i limiti come altri anche gli acini la stessa cosa
Però non vanno al di là ricordava prima Roberto Alberti cit i negoziati Orlando lanciano l'idea che poi verrà realizzata successivamente da Mussolini
Ma riprendendo c'è un'idea di continuità in questo senso ovviamente
Ecco quindi per questo credo che sia interessante perché perché la questione ucraina non si può che risolvere in questo modo
Non si può pensare così come la questione non superi non si può che risolvere nel modo in cui è stata risolta la questione sempre partendo dal tema della sovranità cioè falsificando l'idea di sovranità come è stato fatto nemmeno centocinquantadue con la creazione delle comunità europee
Se noi rimaniamo come adesso sembra
Tra Russia e Ucraina e tutto il mondo se noi rimaniamo ad alcuni criteri del costituzionalismo e del e del sistema dello Stato tra virgolette moderno cioè lo Stato prodotto centesimo continentale non andiamo da nessuna parte che l'Italia ha risolto i suoi problemi
Superando questi schemi questi schemi dottrina
Ma
Adesso scusate questo perché insomma naturalmente sono temi sicuramente di grande interesse che e che sottolineano la la bontà del dell'itinerario che è stato dato al alla giornata di oggi che prosegue con l'intervento di Paolo Caruso palo Carusi insegna Storia contemporanea all'università di Roma Tre e ci parla della destra e la questione del partito dall'associazione costituzionale centrale altre virgolette grande partito liberale
Anche con Paolo Carusi così come con Simona Amore con Roberto Pertile circa il la discussione su questi temi è da parte del sottoscritto
Chirurgo di lungo periodo anche recentemente abbiamo ragionato insieme quindi ti do molto volentieri la
Grazie grazie innanzitutto ai responsabili del Comitato per avermi coinvolto in questa iniziativa per gli organizzatori di questa iniziativa specificamente e e devo dire grazie al professor PET-TC che senza volere ha instradato già la mia relazione con un sacco di elementi chi
Insomma che forse rendono più comprensibile quello che sto dicendo perché il tema di cui parlerò non è strettamente legato a Spaventa Spaventa c'entra in qualche modo lo vedremo
Ora Fulvio Cammarano biografo di Spaventa ha scritto che spaventa con sella e Luzzatti
Fu la più alta espressione dell'anima giacobina della destra storica che riteneva lo Stato guida indispensabile per una società civile arretrata e priva di consapevolezza
Escludendo ogni prospettiva di lotta tra le classi si rendeva indispensabile parole di Spaventa integrare quella classe chi non ha un altro bene che il suo lavoro
E diventa naturalmente sempre più numerosa ed aspira benissimo e a migliorare il suo stato
Tale opera di integrazioni fu compiuta dal liberalismo moderato in un'ottica di statalismo hegeliano attraverso alcune grandi opere di cucitura del tessuto nazionale
è un amministrativo bancario trasporti ma non fu minimamente affrontata dal punto di vista dell'organizzazione partitica
La destra in effetti non volle costituire alcuna struttura organizzativa capace di tradursi in un meccanismo ricettivo delle istanze provenienti dalla società
E solito il esaurito si lo slancio risorgimentale infatti e la cultura politica liberale aveva evidenziato quello che Fabio Grassi Orsini ha definito un pregiudizio anti partitico
In base al quale fatta eccezione del veicolo diventati strumenti da attivare al momento delle competizioni elettorali non era prevista alcuna organizzazione nel Paese
Sulla scorta di una fra le cultura politica all'indomani tutte marzo settantasei dunque della caduta della destra
Adesso non restava che concentrare i propri sforzi nell'elaborazione di un efficace azione parlamentare nel nuovo quadro generato dall'avvento della sinistra
In questa chiave diversi deputati avviavano e lo abbiamo visto qui negli interventi precedenti una riflessione in merito alle attribuzioni del Governo in relazione al funzionamento dell'amministrazione da cui il parlamento appariva sempre più escluso
E spaventa in particolare attraverso una serie di interventi alla Camera richiamava l'attenzione sulla necessità di ripristinare unico libro costituzionali chi riducesse l'avviso del Governo e della decretazione rispetto al ruolo del parlamento
Rimarcando la necessità e anche questo lo abbiamo visto prima
Di evitare che l'alternanza di di alternarsi scusate dei partiti al governo mettesse in pericolo gli interessi collettivi
Al di là di tali riflessioni alcuni uomini della destra si spinsero però ad immaginare
La possibile oltre articolazione organizzativa per l'ormai minoranza parlamentare e si fecero promotori di iniziative in tal senso
Tali iniziative in favore della strutturazione dunque di un soggetto politico organizzato vengono promossi da trilli perché in diversi modi si sarebbero mostrati contrari al progressivo strutturarsi della linea trasformista
Mi sto riferendo assembla a Antonio Starrabba abitudini di assi dei sogni
Cominciamo dall'iniziativa di Quintino Sella della quale spaventa anche nell'abitazione di Simona morì c'era un accenno a questo aspetto della quale Spaventa fu sostenitori
All'indomani della rivoluzione parlamentare il politico biellese prendeva l'iniziativa di avviare la riorganizzazione della destra parlamentare e il sei maggio del settantasei dunque pochissime settimane dopo la rivoluzione parlamentare
Si teneva una riunione in una sala di Montecitorio e molti deputati della destra decidevano di formalizzarsi come gruppo di opposizione all'epoca non esistevano i gruppi parlamentari
Dunque era un passaggio significativo questo
E superando i propri frazionamenti interni eleggevano vero capo Quintino Sella quasi plebiscitaria mente centoquattordici voti sul centodiciassette
Se non si metterà immediatamente a lavoro e si impegnava tanto sul piano programmatico quanto su quello organizzativo
Per quanto concerne l'aspetto problematico le difficoltà erano palesi erano notevoli i moderati infatti uscivano da una lunga esperienza di governo durante la quale si può i veti tutti i loro principali obiettivi programmatici fossero stati raggiunti
Occorreva dunque rilanciarsi con un programma rispondente ad una società profondamente mutata da quella appena unificata nel mille ottocentosessantuno
Come sosteneva Alessandro Piccioli dunque la destra doveva cito testualmente offre un passo e quindi riprendiamo quello che diceva il professor vertici o fare un passo indietro per diventare francamente conservatrice o uno innanzi per unirsi al centrosinistra
Se le rispettive discorso sul lettore di Cossato in vista delle politiche del settantasei avrebbe molto sfumato il tema del rilancio programmatico della destra e si dichiarò pronto a vedere la prova dei fatti gli orientamenti del partito avverso
Molto più incisiva fu invece l'azione di Sella in tema di organizzazione delle forze moderate Sella infatti si concentrò tanto sull'organizzazione periferica quanto su quella di vertice
Egli impartite istruzioni affinché in tutto il Paese in sorgessero le associazioni costituzionali li abbiamo sentiti nominali Prisma sul modello di quelle già nati a Napoli nel sessantatré e a Milano nel sessantanove
Associazioni cioè tendenze unificare tutte le forze liberali di una città o di una provincia al fine di costruire uno schieramento compatto al momento delle competizioni elettorali
Per favorire il coordinamento tra le neonate associazioni gruppo parlamentare poi Sella decideva di costituire di costituire a Roma l'associazione costituzionale centrale della quale avrebbe assunto in prima persona la presidenza
L'opera di Sella la stilografica lo ha ben documentato si rivelò ben poco produttiva sul piano del coordinamento per quanto alla fine del settantasei ho qui qualche dato l'associazione costituzionale centrale avesse duecentotrentotto iscritti che copriva coprono quasi tutta Italia punta apparentemente un risultato non negativo
Questa non riuscì mai ad imporsi come vero e proprio centro di un'azione coordinata a livello nazionale e non riuscì di conseguenza a fare quello per cui era nata cioè dare un giudizio al gruppo parlamentare liberale moderato sul piano periferico invece l'azione dei Sella si rivelò molto efficace perché infatti in poco tempo un Achrome molti associazioni costituzionali che si disseminano grosso modo in un in quasi tutte le province italiane
Dunque la fine del settantasei dopo il trionfo elettorale della sinistra
Il progetto di Sella poteva dirsi concluso e cioè il progetto
Madre dell'associazione centrale che coordinasse illazione dei parlamentari
La nascita di tante costituzionali in un certo qual modo poteva dirsi un successo
Effettivamente questo poteva considerarsi tale perché se allunghiamo un pochino il nostro sguardo e arriviamo alla fine degli anni ottanta
Da quell'operazione dice la nacque un tentativo successivo di rilanciare l'azione di organizzazione e di razionalizzazione del liberalismo moderato e sto parlando sostanzialmente di quel progetto
Siamo denominato Federazione Camillo Cavour sul quale Fulvio Cammarano ormai molto tempo fa Scame sembra recente perché e lo facevo ciò lavorato a lungo ma insomma il tempo sia del novantadue insomma sono passato una trentina d'anni quindi insomma questo progetto della federazione che pur nacque anche questo non fu molto fortunato ma insomma poté nascere sulla scorta del fatto che fossero nate tante associazioni costituzionali in giro verrà per l'Italia
Scusate l'ingresso un sorso d'acqua
No lo stress anche sommaria
Ecco scusate
Dicevo anche l'esperimento della Federazione Cavour si sarebbe rilevato fallimentare ma siamo tra l'ottantanove novanta
Il e i primi mesi del novantuno avrebbe aperto le porte ad un altro tentativo di dare alla resta una fisionomia propria
Attraverso la definizione di un programma moderato ma in questo caso riprendendo il discorso di prima più conservatori che moderato che c'era distinto dalla visione della sinistra di Brindisi ma appariva adesso decisamente lontano siamo tra fine anni Ottanta inizio Novanta lontano tali linee della politica Crispi mi sto riferendo al tentativo attuato al principio del mille ottocento novantuno da Antonio di Rudinì
Questi dopo essere stato fedele alla lineamenti e chiama intorno al mille ottocentottantuno aveva rotto con la sinistra con la destra filo trasformista dunque non aveva accettato la lineamenti Guyana nel suo sviluppo trasformista
E dichiarandosi fermamente contrario e si dichiarava fermamente contrario a progettata riforma della legge elettorale che era un poco la chiave di quell'operazione
Nell'ottantadue fortemente avverso la politica finanziaria di Magliani scrutini andava progressivamente accentuando il proprio distacco dalle posizioni dell'antico maestro
E contestando trasformismo di quest'ultimo giungeva nell'ottantasei al definitivo abbandono di
Ma lasciare abbandonare l'antico maestro significava dal suo punto di vista lanciare un'idea di strutturazione di un vero e proprio programma politico per la destra liberale
Nel pensiero continuiamo la crescita e lo sviluppo del Paese dovevano fondarsi su un generale il rilancio del Mezzogiorno e dunque torniamo al discorso della necessità di affrontare il nodo della questione della riforma agraria da operarsi tramite l'ammodernamento del sentiero agrario e la correzione dei nascenti indirizzi protezionisti
A ciò doveva coniugarsi una politica finanziaria rigorosa basata sulla drastica riduzione della spesa pubblica che permettesse un largo sgravio fiscale ad attività produttive
Luchini era favorevole per una politica estera di larghe intese basata sul negoziato e gli accordi commerciali di una politica coloniale di assoluto raccoglimento diceva lui cioè che portasse a spendere il meno possibile non si può lasciare le colonie ma dato che ce l'abbiamo o ce ne teniamo ma spendiamo il meno possibile per riassumerli cosa significava per lui raccontini
Altro punto fermo del suo programma
Era una politica interna efficace e trasparente soprattutto trasparente era il punto su cui insisteva
Da realizzarsi attraverso una coraggiosa riforma di stampo dei centralista e qui riprendeva i vecchi assunti invece Minghetti anni del Minghetti degli anni sessanta
A questi punti cardine del programma rutelliani dell'ottantasei dove l'aggiungersi negli anni successivi e qui mi ricollego dove sono partito uno comunque sostanziale elemento di fronte al progressivo giacobinismo adottato da Crispi nella gestione della cosa pubblica infatti il marchese siciliano maturava l'idea di costituire un partito liberal-conservatore agrario fondato sul sostegno elettorale delle masse cattoliche
Intorno al mille non ottocentonovanta infatti la ripresa dell'iniziativa del gruppo conservatore nazionale ad opera di quello gli acini di cui abbiamo parlato prima o di Paolo Di Campello
Consentiva rullini di giovarsi delle richieste partecipazioni insiste dei cattolici conservatori il momento appariva dunque propizio per acquisire parte dell'elettorato cattolico alla causa liberal conservatrice
Ciò avveniva mentre positiva aggiunge la Presidenza del Consiglio siamo nel febbraio del novantuno
Egli dunque avrebbe immediatamente intavolato dei colloqui segreti con la Santa Sede per una riscrittura per una risoluzione concordata della questione romana
Con il chiaro intento di arrivare in tempi brevi a prescindere dal buon esito finale delle trattative
A un'abolizione o quanto meno a una sospensione dei numeri scritte in questo punto devo dire che nel discorso che facevi prima tu Francesco
E il primo la prima proposta di Stato Vaticano miniatura viene fatta proprio in quella proposta in quel momento data Rudinì e cioè viene sostanzialmente proposto di riconoscere quello che poi sarà effettivamente la la Città del Vaticano
A tal proposito diciamo perché fa capire per farvi capire quanto
Come dire con i guanti perché erano argomenti ovviamente non proponibili direttamente all'opinione pubblica ma come cercasse di far comunque trasparire questa sua volontà
Vi ricordo che dopo la caduta del suo primo governo Rudinì libero ormai da preoccupazioni sulla tenuta della maggioranza giungesse a reclamare esplicitamente il sostegno delle masse cattoliche al proprio progetto
Eravamo in previsione le al fine del novantadue le elezioni politiche e rivolgendosi ai suoi elettori
Avrebbe dichiarato però leggo perché io loro ho qui l'appunto preciso non si può dicono disconoscere che vi è un movimento favorevole alla ricostituzione dei partiti politici ma questa diventa artificiale quando si evoca la vecchia destra nella speranza di far rivivere la vecchia sinistra
Parcheggio anch'io questa razionale divisione dei partiti ma e dopo che coloro i quali
Non li nomina ma io ovviamente pavese coloro i quali dovrebbero costituire il nucleo più forte del partito conservatori si risolvano come sarebbe loro interesse e dovere a partecipare alla vita pubblica del proprio Paese
Come ti ho detto la prima esperienza Rosignano in questo momento già conclusa e durata un anno e mezzo
Dato che il carattere troppo ambizioso probabilmente una certa inesperienza dell'utility siamo si lancia in questa operazione
Un po'alla garibaldina senza tener conto di tutti i pesi e i contrappesi di cui di cui tenere conto però posso giudice dopo il breve esecutivo giolittiano segue sul finire del novantatré illudendosi dopo aver concesso una transitoria benevolenza al terzo ministero Crispi dalla fine del novantaquattro si poneva in posizioni drasticamente contraria a Crispi dal dicembre di quell'anno infatti Cudini avrebbe ripreso la polemica contro la politica Cristina scagliandosi in particolar modo contro la progettata legge sui latifondi eccessive spese militari la politica coloniale l'Indirizzo centralista
Questa condotta portava il marchese siciliano ad assurgere al ruolo di preciso punto di riferimento per tutta l'opposizione costituzionale siamo dunque e alla fine del novantaquattro tutto il novantacinque primi mesi del novantasei avendo mantenuto buoni rapporti con diversi ambienti cattolici pochi giorni prima del disastro di Adua quindi all'inizio del marzo del novantasei Brookings incontro con il segretario di Stato Vaticano cardinal Rampolla
Data la situazione politica che lasciava presagire un'imminente mutamento alla guida del governo il segretario di Stato ritenne opportuno stimare una lunghissima memoria di quell'incontro
In base al resoconto di Rampulla sappiamo che limiterà antichi che nel caso fosse stato chiamato nuovamente alla guida del governo si sarebbe adoperato perché in politica interna ed ecclesiastica nessun'offesa venisse arrecata alla Santa Sede
E perché il sentimento religioso rimanesse vivo nella popolazione attraverso un'accurata sorveglianza sull'operato dei maestri elementari
Quel che qui particolarmente ci interessa e chirurghi mi propose al Segretario di Stato di mantenerlo informato dei desiderata della Santa Sede attraverso un intermediario
E alla domanda di Rampulla su chi potesse essere questo intermediario rispose dimostrando ancora una volta un certo candore diciamo una certa ingenuità se vogliamo indicando il nome di Paolo Di Campello paludi compare lo era
Uno dei nomi dei grandi nomi di quel gruppo conservatore nazionale a cui si faceva riferimento prima cioè di quei cattolici dichiaratamente transige quindi ordini si dimostra ancora una volta pochi dicono incauto uno perché fa il nome di tra l'esigente
Dichiarato in quella fase non è proprio una buona idea infatti sappiamo che Rampolla accetta di tende diario ma non accetta Campello ed impone
è impone altre altre due persone vedere che saranno poi successivamente infatti nel corso del novantasei sarebbero stati o il principio che scavalchi ed Edoardo Soderini a diventare intermediari tra il governo e la Segreteria di Stato ma campanello è interessante ricordarlo sarebbe divenuto se non il tramite per rovini la Segreteria di Stato sicuramente l'anello di congiunzione tra la Presidenza del Consiglio e il gruppo conservatore nazionale
Non c'è più in questo momento Jacini perché è morto ma da parte di uomini come Alessandro Rossi ma Manfredo Da Passano che in quel momento possiamo considerare come le due figure più rilevanti del movimento
L'operato del Presidente del Consiglio non poteva non giungere grazie tu Rudinì difatti si stava adoperando per un parto per la creazione di un partito liberal-conservatore
E non sembrava affatto improbabile che a sostenere il costituendo partito
Potesse intervenire anche parte dell'elettorato cattolico se è vero che lo stesso Rossi nel novantasei in una lettera da passano non escludeva che quando avvenissero nuove direzioni sarebbe tolto tranne nel raggio di Roma il non expedit quindi sembrerebbe che questi ambienti lo dessero per per pompa
Si profilava dunque nel novantasei la possibilità di una collaborazione ad ampio raggio tra i vertici della destra il gruppo conservatore nazionale ma sappiamo che la strategia combiniamo di avvicinamento al Vaticano stava per arrivare
Al capolinea perché sostanzialmente una serie di cose sarebbero andate male
E soprattutto si avvicinava la scadenza elettorale alla quale li doveva in qualche modo rispondere e dunque con una sorta di conversione a U Follini avrebbe sostanzialmente abbandonato quella strategia si sarebbe accostato
Come ci ha dimostrato molto bene Mario Belardinelli al la sinistra Zanardelli Anna e tutte avrebbe fatto una sorta di connubio tra destra e sinistra di stampo totalmente diverso
Fumava così vinciamo sulla fine del novantasei la possibilità di un'intesa organica tra moderati e conservatori cattolici
Ma in quel momento però che il liberalismo moderato necessitasse di una qualche organizzazione specie ora che era venuta meno la dittatura Cristina era opinioni piuttosto diffusa tra i vecchi leader della destra e del centro
In quelle stesse settimane inefficienti uno dei più stretti collaboratori di Crispi molto stretto molto favorevole ma anche molto indipendente su certi aspetti stava sistematizzare una proposta di partito liberale moderato alla quale andavano a Morando dei primi anni ottanta
Mi riferisco a Sidney Sonnino e alla sua idea di una grande aggregazione delle forze costituzionalità catalizzare intorno al vecchio centro parlamentare
Dal mille ottocentottanta Sonnino aveva stigmatizzato la prassi del parlamentarismo
Individuandone la principale conseguenza nella fragilità sono parole sue dell'ente Governo in generale e qui si sentono degli ex tende delle parole del pensiero spaventiamo
L'ente come me in generale cioè in quella congenita debolezza del potere esecutivo generata dal fatto che il parlamentare non era un verace pure dell'interesse generale ma un portavoce gli interessi parziali
La Camera elettiva in particolare nella visione Sonia una sera progressivamente trasformata anche qui cito testualmente in una parziale riunioni di interessi singoli chi di tutto lo strato cercano di disporre a proprio profitto
I deputati se tu scarsamente rappresentativi delle istanze della cittadinanza sito condizionano d'un cognato governato per favorire la propria clientela i propri interessi dunque finivano col squilibrare di fatto il baricentro istituzionale a favore del Parlamento
Questa concessione di Sonnino che nasce nell'ottanta prende forma nell'ottantadue perché velocità in questo momento perché ci sta per trovare piena soluzioni e piena strutturazione in un celeberrimo articolo che esce proprio mentre Vucinic sta cambiando indizi sorta sulla politica che è il torniamo allo Statuto
E cioè torniamo saputo sostanzialmente Sonnino al di là una serie di tesi ben note su ruolo della corona il ruolo del Parlamento affidava perfettamente questa idea dicendo che sostanzialmente il liberalismo dovesse metti si tutto insieme perché era entrata ormai a regime una nuova fase nella quale le forze popolari lo incalzano no e lo incalzavano con elementi che sostanzialmente si tiravano
Anti-sistema anticostituzionali antistatutario dunque il torniamo lo statuto a diciamo si può leggere come la storiografia a del fatto da un certo punto di vista ma contiene delle indicazioni molto interessanti
Su questa teoria del grande Partito liberale dunque
Quella necessità che a quel punto secondo Sonnino era astringente era urgentissimo che tutti liberali facies
Però blocco per fare argine anticorruzione dei partiti popolari quello che sondino non sapeva però in quel momento e che dalla crisi di fin e secolo che stava per assumere le forme più violente e tra il novantotto e novantanove
Il liberalismo sarebbe uscito pensare in questa espressione da sinistra attraverso una soluzione giolittiana che non prevedeva una strutturazione partitica per il liberalismo ma che soprattutto prevedeva una lotta senza quartiere agli altri partiti e cioè sostanzialmente un terzo una liberalismo che si apriva programmaticamente a sinistra Macchi voleva risolvere tutta la questione del rapporto Stato società attraverso la camera di compensazione del Parlamento e non certo attraverso l'utilizzo di forme più moderne come potevano essere i partiti dunque Giolitti non avrebbe ma con le feci di tutto perché il liberalismo non si struttura se impartito feci di tutto per depotenziare i partiti popolari e con questa strategia Ramsey il potere per un quindicennio
Era uno come dire una strategia valida in quel momento perché sono numeri ben governato quindici anni ma che dopo la prima guerra mondiale si rivelerà drammaticamente superata vi ringrazio
In relazione alla quale vicenda che poi è quella che io chiamo del partito della maggioranza succede quello che ha ricordato prima Roberto per cioè il volume i degli scritti di Spaventa organizzato da Croce in cui si rilancia il mito dell'Agenzia cioè viene di fronte alla impossibilità di costruire un partito si
Si ripropone il mito il mito da la Destra storica
Bene grazie molte a Paolo Carosi questa fase del nostro incontro così inteso sarà concluso da Alessandra Bassani
Che insegna Storia del diritto all'Università degli Studi di Milano dopodiché Simona morì coordinerà la parte conclusiva cioè le conclusioni di Filippo Patroni Griffi
Alessandra Bassani ancora per una mezz'oretta come tempo con venti minuti mezz'ora tempo concordato con i relatori ci parlerà di Silvio Spaventa dalle dalla virgolette giustizia nell'amministrazione alla giustizia amministrata
E abbiamo anche della disposizione delle slide così nel nostro pomeriggio si ravviva
Se siete
Grazie
Io devo ringraziare moltissimo Simona morì
E il Comitato
Che mi hanno offerto la possibilità di guardare a un argomento che mi appassiona da ormai un po'di anni da un diverso punto di vista cercando nelle decisioni che sono state emesse dalla quarta sezione sotto la purtroppo Preve
Presidenza di Silvio Spaventa tracce giuridiche per i temi politici Daloui sapientemente toccati in occasione della riunione presso l'Associazione costituzionale e adesso capisco meglio
Di che cosa si tratta di Bergamo la sera del sette maggio del mille ottocentottanta peraltro la coincidenza di date gradevole
Il mio punto di partenza all'interno della straordinaria parabola
Umana e politica di Silvio Spaventa è stato quindi il discorso pronunciato quella sera e pubblicato per la sua rilevanza politica in un opuscolo estratto dalla Gazzetta provinciale di Bergamo
Il ragionamento politico di Spaventa nel discorso di Pergamo ruota intorno alla ricerca di una bandiera per il programma elettorale della destra
E capisco anche meglio perché avevano bisogno di cercare un programma elettorale come diceva il professor Carusi
Che quattro anni prima aveva perso la guida dell'esecutivo dopo quindici anni e nella chiusa del suo discorso spaventa la indica
Nel motto giustizia nell'amministrazione come impegno molto
Io credo che sulla bandiera della nostra opposizione deve essere scritto solennemente il mondo giustizia nell'amministrazione estesa riavrà dal paese dalla fiducia della corona il governo dello Stato non deve dimenticare questa promessa
Come è noto anche se la destra non torno al governo spaventa vinse almeno in parte la sua battaglia nel mille ottocentottantanove venne istituita accanto alle tre sezioni consultiva del Consiglio di Stato la quarta sezione da lui presieduta avente compiti giurisdizionali
Ad essa spettava il compito di custodire la legalità dell'azione degli organi della pianta contro i quali chi avesse visto leso un proprio interesse poteva fare ricorso per incompetenza violazione di legge ed eccesso di potere
Nel discorso elettorale di Bergamo si proponeva di dimostrare non solo che l'assetto dato dalla sua parte politica tale legge di riorganizzazione del regno all'indomani dell'unificazione che era carente sotto molteplici aspetti ma soprattutto che la sinistra al governo nulla aveva fatto per porre rimedio ad una situazione che profeticamente spaventa riscrivere in questo modo
Lo Stato cesserebbe di avere la sua ragion d'essere se non dovesse servire che all'interesse del partito più forte contando con pubblicazione dei diritti delle parti più deboli uno Stato così e presto spacciato la dittatura e alle sue porte
Il fulcro delle riflessioni di Spaventa è costituito dalla constatazione che in un sistema democratico l'esecutivo è gioco forza di parte mentre la situazione che si esplica nei confronti di tutti i cittadini non deve esserlo
Il rimedio che i regimi costituzionali pongono a questo batte costitutivo e la sottoposizione alla legge che mantiene imparziale l'azione dell'esecutivo perché votata dall'organo legislativo che fa sintesi delle parti
Tuttavia la legge non può arrivare ovunque soprattutto perché affermando cita mente spaventa
Una società democratica impone allo Stato un numero sempre maggiore di servigi gli Uffizi
Avente per i scopo di procurare condizioni e mezzi per cui ciascun individuo possa conquistarsi uno stato che sia in qualche corrispondenza con la sua eguaglianza di diritto
Nasce da qui la sempre maggiore pervasività dell'azione dell'Appia e la vita dei cittadini tutti i tentativi che faremo per diminuire le ingerenze dello Stato a me sembrano presso Pievani non è per questa via che si troverà il rimedio che cerchiamo
L'analisi di che spaventa conduce negli ambiti nei quali si può esplicare l'attività amministrativa manifesta la sua profonda conoscenza tecnica ed esperienziale della macchina governativa ed infatti colpisce la sua profonda consapevolezza di come oggi nella vita degli Stati moderni gli uomini sono collegati sempre più da nuovi rapporti di diritto pubblico tra loro
Mediante l'estensione sempre maggiore in amministrazione comune nella quale l'interesse di ciascuno vuole essere egualmente ed efficacemente protetto
La scelta compiuta nel mille ottocentosessantacinque quella di porre i diritti politici dei cittadini sotto l'esclusiva a tutela del giudice ordinario abolendo le forme di revisione che le amministrazioni degli Stati preunitari
Avevano sviluppato nel corso dell'Ottocento i così detti organi del contenzioso amministrativo
Quella scelta aveva abbandonato a se stessi e un'enorme massa di posizioni giuridiche suscettibili di venirvi lese dalla sempre più penetrante azione della pubblica amministrazione
Per tali interessi l'unico possibile rimedio era il ricorso in via gerarchica all'organo della piastra ordinato a quello che aveva emesso l'atto i sostenitori dell'abolizione del contenzioso
Non intesero che la libertà oggi deve cercarsi non tanto nella Costituzione e nelle leggi politiche quanto nell'amministrazione e nelle leggi amministrative
Ma come accennato spaventa non si limita alla critica generica e va nello specifico gli ambiti dell'amministrazione nei quali il cittadino può entrare in conflitto con il governo e i suoi organi periferici vengono indicati con sinteticità e competenza
E elenca svariati spazi di intervento del ministero degli Interni del ministero dei lavori pubblici di quello della guerra delle finanze agricoltura industria commercio
Dell'istruzione pubblica ed in particolare nell'esaminare l'attività dei primi due inizio dell'interno i lavori pubblici la sua critica e affilata
I provvedimenti assunti delle deputazioni provinciali ed è perfetti relativi alla classificazione delle strade alla ripartizione delle spese fra i Comuni consorziati
Quelle relative alla gestione delle acque pubbliche ai Consorzi idraulici così come la classificazione dei porti e sono tutti argomenti che non mi posso dilungare che avevano un enorme rilevanza nel momento in cui si stava costruendo l'Italia anche dal punto di vista infrastrutturale si stavano ripartendo le competenze degli enti locali
Vengono decise in ultima istanza dal ministro con l'unica garanzia del voto dei corpi consultivi e spaventa senza peli sulla lingua afferma con chiarezza che il ministro virgolette ne segue il parere secondo che gli torna comodo
Il solo rimedio offerto contro la possibilità di simili abusi e la responsabilità politica del ministro cioè la pena di perdere la fiducia della maggioranza a cui suoi arbitri giovano e serio questo rimedio comunque cosa in questa elencazione di competenza ed attività colpisce spaventa e colpisce mi come giurista la procedura seguita dagli organi di governo nell'assumere i provvedimenti ascoltiamolo
Non sicurezza né pubblicità di esami non contraddittorio vero non certezza di Termini non decisione definitiva mai potendo il ministro torna sempre sulla decisione che si credeva definitiva
Perché i buoni giurista sa che il nocciolo della tutela dei diritti passa per il procedimento che l'Amministrazione segue nell'emettere un atto nello spazio che concede al cittadino per far ascoltare le proprie ragioni
Lo spazio discrezionale lasciato dalla legge all'azione ministeriale e alle sue ramificazioni locali in ogni campo e necessario
Ma deve essere abitato dalle aspettative dagli interessi del singolo cittadino o ente potenzialmente leso da tale azione amministrativa
Così che sia minimo il sacrificio che viene richiesto al singolo in nome della collettività
Questo costituisce afferma Spaventa richiamando Giandomenico Romagnosi
Il precetto auro col quale vuole essere concepito ogni rapporto di diritto pubblico conseguire il maggior pubblico piene col minimo sacrificio della libertà e della proprietà dell'individuo
Il modo migliore per conseguire un simile risultato è quello di fissare delle regole di azione del procedere amministrativo
Avvisare il cittadino l'ente interessato fissare i termini precisi offrire il tempo e luogo per l'esposizione delle ragioni assumere decisioni razionali sulla base della più ampia e partecipata istruttoria
Come ho avuto occasione di dimostrare in altra sede laddove queste regole erano già fissate dalla legge la quarta sezione si premurò di verificarne rispetto laddove queste regole non c'erano per esempio nell'ambito del pubblico impiego la quarta sezione le affermò con le decisioni sin dai primi decenni della sua attività
Per poter attuare questa che io assumo essere una strategia metodologica consapevolmente attuata dei Consiglieri di Stato ed è innanzitutto necessario vincere le resistenze dell'amministrazione Avenger giustiziato il proprio potere discrezionale
Questa natura del terreno venne posta in atto fin dai primi due anni di attività della quarta sezione durante i quali spaventa partecipato direttamente presiedendo quasi tutte le udienze a giudicare dalle decisioni edite dalla rivista giustizia amministrativa
Fondata proprio in occasione dell'inizio dei lavori della sezione giurisdizionale
In una decisione del febbraio del mille ottocentonovantuno il collegio manifesta già con chiarezza quale sia l'ampiezza del sindacato che se intende esercitare l'articolo dodici della legge sanitaria attribuiva al prefetto l'autorità di dominare l'ufficiale sanitario del Comune film corrette su proposta del consiglio comunale
Nel caso di specie il prefetto della Basilicata aveva provveduto a nominare una persona diversa dottor Ricciuti da quella proposta dal consiglio comunale di Potenza il dottor Picca
Quest'ultimo aveva proposto ricorso per l'annullamento della nomina prefettizia
Il giudice amministrativo sgombra il campo dall'obiezione posta dall'amministrazione resistente dall'Avvocatura dello Stato si affermava infatti che la quarta sezione non avrebbe potuto giudicare il provvedimento del prefetto in quanto esso costituiva con atto di imperio quindi politico quindi sottratto alla cognizione del giudice amministrativo in base al comma due dell'articolo tre della legge istitutiva del mille ottocentottantanove
Per il quale il ricorso non è ammessa se trattasi di atti o provvedimenti emanati dal governo nell'esercizio del potere politico
La risposta del giudice amministrativo è secca
Non è vero in diritto che ogni atto dell'autorità amministrative emanato il loro imperi sia un atto politico poiché con questo sistema tutti gli atti dell'autorità amministrativa sarebbero sottratti alla sezione quarta l'argomentazione ponderata e non basata su una petizione di principio secondo il collegio politico sarebbe l'atto immenso per un'altra ragione di pubblico di pubblica incolumità poniamo per una pandemia
Il motivo per il quale il potere è stato conferito dalla legge all'Appia costituisce in effetti il fulcro del sondaggio attuato dalla quarta sezione sindaci ai primi anni di attività
Laddove non ci sono indicazioni legislative precise sulle finalità che gli organi amministrativi devono perseguire indicazioni che vadano oltre il pubblico interesse cui il buon andamento dell'attività amministrativa
L'esercizio del potere discrezionale rischia di sfuggire ab origine ad ogni forma di controllo
Ma i consiglieri guidata dalla Kouta perizia giuridica di Spaventa sanno dove piantare i paletti
In una decisione del dicembre del mille ottocentonovantadue una delle ultime nelle quali risulta la presenza di Spaventa quasi un testamento
Possiamo leggere un'affermazione su cui si fonda la giurisprudenza che la giurisdizione amministrativa svolgerà nei decenni successivi
Attraverso l'eccesso di potere fino ad oggi
Atteso che non occorra prendere in alcun esame di leggi regolamenti e i regi decreti invocati con ricorso potendo sì senz'altro riconoscere che qualsiasi atto della pubblica autorità
Per essere legittimo deve essere determinato da una giusta causa e che ove manchi glissa e arbitrario ed eccessivo
La verifica della causa che ha mosso la che ad agire attuata attraverso un rigoroso vaglio degli atti dell'istruttoria e la radice del concetto di giustizia abilità dell'Appia che spaventa invocava nel discorso di Bergkamp
Perché l'attività del governo a due facce
Una interna che guarda i motivi che la determinano nella sua azione e una esterna che si rivolge consociati e deve dialogare con loro anche per comprendere come meglio attuare quei fini per i quali è s'è creata ed agisce
Perciò la faccia interna deve essere giusta retta da motivi che realizzano l'interesse superiore della collettività
E nel medesimo tempo quella esterna teneva gira in modo che l'interesse del singolo componente della collettività che deve essere sacrificato lo sia nel modo più indolore possibile
E non ci sono solo gli interessi dei singoli da considerare ma anche quelli delle amministrazioni locali autonomi
Quelle nelle quali i cittadini si riuniscono in nome di interessi specifici del territorio che non sempre coincidono con quelli dello Stato e che lo Stato è tenuto a rispettare e tutelare
La vicenda del dottor Pica precedentemente illustrata offre così al giudice spazio anche per istruire il prefetto longa manus dello Stato sull'ampiezza del potere di nomina che la legge sanitaria gli affida
Il citato articolo dodici infatti conferiva rappresentante del potere esecutivo il diritto di nominare l'ufficiale sanitario su proposta del consiglio comunale come ho detto prima secondo il giudice con questa procedura di nomina
Il legislatore volle conciliare gli interessi generali con gli interessi locali che l'ufficiale sanitario deve curare
è evidente che il prefetto ha la facoltà di non accogliere la proposta del consiglio comunale ma non ha il potere di sostituirsi al Consiglio procedendo alla nomina fuori della proposta la quale sarebbe in questo caso un diritto senza pratico FIP valore
E decide perciò di accogliere la domanda del dottor Picca di annullare l'atto prefettizio di nomina del dottor Ricciuti
La verifica operata dalla quarta sezione di un decreto di scioglimento di un'Opera Pia la casa degli incurabili di Napoli ci offre spunti di approfondimento sulla faccia Esterna
Cioè sull'attività di verifica dell'istruttoria che metodologicamente la quarta sezione attuale in funzioni di tutela del cittadino
Il soprintendente della Pia Casa signor Vasta Rini cremisi chiede l'annullamento per eccesso del potere di potere del decreto di scioglimento
Il ricorso si appunta sulle forme con le quali si è svolta l'attività istruttoria del prefetto e del ministero degli Interni
La legge sulle opere quindi prevedeva all'articolo quarantasei che lo scioglimento di un ente dovesse essere preceduto da un invito a conformarsi alle norme di legge o agli statuti regolamenti l'istituzione
Sul problema dei presupposti e delle forme Eataly infinito
Il ragionamento della quarta sezione è chiaro ogni questione sull'intelligenza dell'articolo quarantasei diviene subordinata dovendosi in precedenza vedere se nel caso concreto vi fu in fatto l'omissione di detto invito e della forma prescritta per il medesimo
L'indagine svolta dal giudice amministrativo si sostanzia dunque in un'attenta ricostruzione di fatto che ripercorre lo scambio di carte fra l'amministrazione della Pia Casa il prefetto
A partire dalla contestazione inviata dal prefetto a sopra intendente della Pia Casa in data tredici maggio mille ottocentonovanta nella quale si evidenziava un grave disavanzo dei conti
Una ulteriore verifica della contabilità fornita dal soprintendente attuata in agosto aveva accertato divieti di grande importanza ed era stata oggetto di una successiva comunicazione nel novembre del mille ottocentonovanta
A fronte delle nuove spiegazioni fornite dal soprintendente ritenute dal prefetto e dal Ministero insoddisfacenti con una nota del quattordici marzo mille ottocentonovantuno il prefetto comunicava signor Vasta Rini cremisi il suo dovere
Di adottare i provvedimenti atti a rispetto ripristinare il normale Indirizzo dell'istituto ad evitare che l'autorità governativa abbia sostituire l'opera sua a quella degli amministratori
Il decreto di annullamento era intervenuto il ventuno marzo mille ottocentonovantuno a giudizio del Consiglio di Stato il soprintendente del più luogo ebbe tutto l'agio di proporre come propose le sue difese
Nel respingere il ricorso per annullamento proposto dal signor Passerini cremisi il collegio presieduto la spaventa ha modo di affermare
Quella che resterà una regola basica della giurisprudenza del Consiglio di Stato nella sua attività di vario dello spazio discrezionale dell'attività dell'Appia
L'apprezzamento che il governo del re
Ha fatto e ha messo alla base del suo provvedimento non contiene nulla illogico ed irrazionale o di contrario allo spirito della legge per riconoscere nel provvedimento medesimo un eccesso di potere
Qui è un altro punto che può venire apprezzato nella metodologia approntata dal giudice amministrativo fin dai suoi primi passi compiuti sotto la guida di spavento
La rigorosa ricostruzione né i fatti del procedimento amministrativo e l'apprezzamento di significato sostanziale e non meramente procedurali di ogni atto compiuto dalla PA che la nota del prefetto nove Casteltermini infinito non conta quanto il fatto che sopra intendente avesse avuto modo di giustificare la sua condotta e di essere reso edotto del fatto che il prefetto il ministero non ritenevano adeguate le sue spiegazioni
Ma il punto della verifica dei fatti assunti dall'Appia mi interessa particolarmente perché fa una lunga strada nella giurisprudenza amministrativa arrivando al difetto di legittimità denominato travisamento del fatto
Come ha modo di affermare il giudice amministrativo in una decisione assunta nel novembre del mille ottocentonovantadue
Ove il fatto ritenuto dalla decisione fosse in contraddizione con le risultanze degli atti avremmo il travisamento di fatto che si risolve nell'eccesso di potere
E quindi l'esame del medesimo rientrerebbe nella competenza di questa sezione questa abilità di conseguenza la corte a ricostruire il fatto come ritenuto dall'organo della PA per verificare la nazionalità del suo operato
Il comune di Legnago ricorreva contro una decisione con la quale la GPA di Verona
Alle G. Giunta Provinciale amministrativa di Verona aveva negato che un abitante del Comune Albino Zanoni definito di Bravetta di mente Breve tarda il risultato
Rientrano imbecille Zanon viene definito rientrasse nella fattispecie prevista dall'articolo duecentotré numero dieci della legge comunale e provinciale che prevedeva fra le spese obbligatorie per la Provincia il mantenimento dei mente Catti poveri
La sezione in base alle risultanze degli esami medici e alle osservazioni del direttore del manicomio di Legnago dove il paziente era ricoverato
Argomenta che la decisione impugnata cioè quella della CPA che negava che la Provincia dovesse pagare le spese se non contiene la parola imbecillità autismo congenito certa ne contiene la definizione la sostanza
Perciò la vera questione da risolversi è se l'imbecillità autismo congenito sia equiparabile per gli effetti dell'articolo duecentotré numero dieci ha in mente capiti atteso che tali condizioni si riscontrano appunto nell'imbecille Zanoni siccome risulta dalla dichiarazione del direttore del manicomio
Perciò il ritenere che alla fattispecie quali risulta dagli atti non sia applicabile l'articolo duecentotré configura un vero ogni applicazione di legge al fatto risultante dagli atti
Il concetto espresso nella decisione messa sul ricorso Passerini Chieri crisi viene qui ulteriormente articolato e crea un precedente basilare per l'eccesso di potere per travisamento dei fatti
Il metodo della sezione consiste quando son dall'attività discrezionale dell'Appia
Il verificare la consequenzialità delle conclusioni tratte rispetto alle premesse poste ossia l'esistenza del nesso logico tra i precedenti che hanno portato all'emissione del provvedimento impugnato e il provvedimento stesso
Non si tratta di sindacato di merito perché la logica non attiene all'opportunità della decisione
L'equilibrio del reso possibile dall'aver esplicitate codificato l'assunzione dell'elemento logico fra i criteri giuridici che consentono giudicare della legittimità ossia della conformità legge
Riassumiamo quindi
La sezione a soli due anni dalla sua istituzione sotto la guida di Spaventa che presiede sempre il collegio si muove su direttrici che risultano già molto chiare
Per limitare con rigore gli spazi del proprio intervento che deve restare circoscritto all'aderenza dell'azione amministrativa la legge ma non arrestarsi di fronte alla discrezionalità dei provvedimenti assunti Yuri imperi
E si devono fondarsi su motivi di pubblico interesse che devono risultare razionali logici e basati su circostanze risultanti dagli atti
Tale attività istruttoria viene esaminata con metodicità e verificata anche dalla prospettiva del rispetto delle esigenze delle persone che sono entrati in conflitto dell'Appia
Che devono essere state messe in condizioni di dialogare con gli organi che si inseriscono nella sua sfera di autonomia
Sono quasi arrivate alla fine
Impostazione data dei primi anni di lavoro della quarta sezione fu messa a sistema dai consiglieri che misero a punto un metodo di lavoro ispirato ad una concezione alta dell'azione amministrativa
Tale azione doveva implementare un progetto di Stato come luogo di sintesi dei diritti dei consociati da un lato e dall'altro di realizzazione del bene superiore della collettività
Così la pretesa dei consiglieri nei confronti della Pia ed esigente la sua azione doveva essere precisa nei tempi e nei modi tecnicamente informata corretta sulle finalità e sulle conseguenze dei suoi provvedimenti
E adesso vengo meno alla sua
Alla
Come si dice raccomandazione
Cosa resta di tutto questo nella giurisprudenza del terzo millennio molto tantissimo
Ad esempio in tema di apposizione di vincolo paesaggistico da parte del sovrintendente e conseguente diniego di autorizzazione ad effettuare i lavori di restauro o ampliamento
Leggete queste sentenze recentissime della sesta sezione del Consiglio di Stato
Nel dare i pareri di compatibilità la Soprintendenza dispone di un'ampia discrezionalità
Tecnico specialistica ed il potere di valutazioni tecniche esercitate sindacabile in sede giurisdizionale soltanto per difetto di motivazione illogicità manifesta ovvero l'errore di fatto conclamato
Ancora nel due mila diciotto nell'adozione della dichiarazione di interesse culturale di un bene immobile pur nell'ampia sfera dischi discrezionalità
Il potere esercitato non resta sottratto ai criteri di ragionevolezza di proporzionale bilanciamento degli interessi coinvolti e di adeguatezza al caso concreto e nel mille due nel due mila venti in tale ottica il diniego di autorizzazione paesaggistica
Non può limitarsi ad esprimere valutazioni apodittiche e Stelluti parte dovendo specificare le ragioni del rigetto dell'istanza con riferimento concreto la fattispecie coinvolta ovvero esplicitare i motivi di contrasto
Tra le opere da realizzarsi e le ragioni di tutela dell'area interessata pertanto non risulta sufficiente la motivazione di diniego fondata su una generica di incompatibilità utilizzando espressioni vaghe o formule stereotipati
Io credo che Silvio Spaventa che sarebbe soddisfatto venga
Molte grazie
Concludersi molto bene questa parte del pomeriggio che adesso fa alla sua conclusione
Fu ricordo ai relatori che per potere sollecitamente stampare gli atti entro la fine dell'estate deve consegnare il
La relazione
Grazie allora presidente di sezione
Dopo questa lunga appunto interessante se una sezione io ecco presento certamente non ha bisogno di presentazioni in realtà il giudice costituzionale Filippo Patroni Griffi che stato fra l'altro presidente del Consiglio di Stato fra il due mila e diciotto il due mila e ventidue prego giudice
Grazie e naturalmente rinnovo anch'io ma è stato già fallito privati nei ringraziamenti
Tutti e chi si è prodigata per riorganizzazione a Kyoto
Gradirei dovuta doverosa di fare una tappa a Bergamo per le celebrazioni del bicentenario
Alla disporre alla ad avere avuto questa sala è veramente bella semplicemente bella e quindi conferisce a questa iniziativa direi la cornice ideale doverosa
Il cosiddetto di questo personaggio sicuramente molto complicato e molto complesso quale è stato Silvio Spaventa
Io non vibrazioni non vi intratterrò molto devo fare delle conclusioni su una cosa complicata perché una sera tese li deve più o meno inventare sentendo a destra e sinistra quello che dice pensando o qualcosa
Quindi l'unica cosa che sicuramente poi sicuramente non sono sistemate con in queste conclusioni vi chiedo fin d'ora perdono per questa cosa sperano in odor di essere chiaro in quei punti che cercano di trattare
Dicevo che emerga una tratta pubblicata perché una volta andato via da da bombardato Bruzzo non so se perché l'Abruzzo non l'abbia adeguatamente voluto spaventa ma in realtà bisogna considerare che
Spaventa al pari degli appartenenti a una certa classe sociale
E come conosce del resto anche lì abruzzese è chiaro che poi a un certo punto lascia l'Abruzzo e vada nella capitale va al Napoli
E si forma li studia e li e e li farà molte cose e direi che da quel momento l'ambientalismo lenta si svolge tra Napoli
Soprattutto è la prima fase e e Bergamo nel momento in cui assume cariche parlamentari poi
Con il Consiglio di Stato ovviamente i il centro di molti dei suoi interessi diventa Roma
Dicevo a a Napoli all'inizio teniamo presente che veramente e importante questa parentela tra Benedetto Croce Silvio Spaventa e gli Spaventa leggero
è importante in primo luogo perché
Come dire si danno ospitalità reciproca di Spaventa e Croce Benedetto Croce ricordiamoci che fu ospite di dei due fratelli spaventa Roma dopo il terremoto di Casamicciola
Ma prima ancora erano stati di Spaventa che erano stati ospite di Kruscev anziché di un altro Benedetto Croce non era in Benedetto famoso ma il consigliere della Corte di Cassazione
Borbonica anche il quale per la verità tanto oppure di instradare Silvio convertiranno manco si però di strana residuo verso studi giuridici la carriera di magistratura
Le altre due fratelli uno tutt'altri interessi loro qua infatti quando arriva a Napoli fondano una rivista di Filosofia
Il Bertrando prosegue soprattutto su quella via all'esponente di spicco degli emiliani a puritani a Torino
Di di sicuramente ispirazione a Costituzione hegeliana e questo lo vedremo anche però in Silvio per quanto riguarda la sua concezione dello Stato
Sì diversità alla politica è un giurista di sé
Come dire autodidatta rissa che si forma o finalizzate sia soprattutto però alla politica come è stato ampiamente detto
Proprio inserendosi nel panorama
Della destra
E del liberalismo prima e soprattutto dopo
L'unità d'Italia
Il carattere molto diverso tant'è vero che in quel libro che è stato citato da qualcuno all'inizio di Elena Croce
Si dice
Molti dicono che Bertrando fosse la mente nel senso il pensatore
Mentre Silvio fosse tutto azione in realtà i due avevano una personalità molto marcata e molto distinta l'una dall'altra aveva semplicemente interesse soprattutto uno svolgimento di vita
Diversa
Piazza Bertani assicura resteranno sempre in contatto le lettere che i due fratelli si scambiano sono costanti
Molte sono anche quella pubblicazione per la prima volta fatta da Benedetto Croce lettere dalla quarantotto sessantuno che poi sono state ripubblicate da Bibliopolis una piccola ma fattiva e operosa casa editrice napoletana nel settore filosofico più al
Bergamo voi è la sua constituency lui diventa deputato è stata ricordata dalla professoressa morì nella relazione milioni certo non ci torno sopra
Leggi la figura Silvio Spaventa però per quanto complessa in alcuni momenti anche contraddittoria sembra per esempio lui lo dirò dopo entranti otto punto anche in conflitto con Minghetti di cui invece chiaramente
Forte sodale
Il
Dice con la sua figure caratterizzate innanzitutto che è stato detto nelle varie relazioni una forte forte rigore morale
Vorrei richiamare una un definizione che da di Luigi Lusi Guelfi un romaniste civilista molto importante se riesco a trovar dove però
Sì e lo dice Silvio Spaventa una grande figura morale e un'alta figura storica portava rigoroso il giudizio morale in ogni atto della sua vita pubblica e privata
Non ammetteva tra queste diversità di giudizio di apprezzamenti i fini della vita sono morali la vita è un compito che è un dovere morale
Questo scriveva di lui lui filosofico Veltri
Sottolineando come
Talvolta si tende a separare non la morale privata da una morale pubblica anche se un grosso pensatore contemporaneo da Bertrand Russel dice deciso degli aspetti della vita privata che inevitabilmente
Debordano nella vita pubblica prassi venga separare phylum riguardo sottolinea molto bene fin Silvio Spaventa questo non è possibile perché questi due aspetti sono strettamente intrecciati
E nell'approvazione di un volume molto interessante lo Stato e le ferrovie
Su un argomento molto sentito da Silvio Spaventa
Auto Bersani scrive è una lettura legale dello Stato e Ferrovie dei secoli scorsi
è una giocatrice nella ritrovare rinnovarle il senso dello Stato vogliamo dire dello stato inteso da Silvio Spaventa
Lo stato di tutte le sa garantire che l'interesse di un partito di una classe o di un individuo molto le donne ingiustamente sugli interessi dell'altro
Sicuramente il discorso di Bergamo un discorso centrale sicuramente inevitabilmente centrale per chi abbia interesse formazione prevalentemente giuridica come me nuovo come la professoressa strani
Ma è stato sottolineato anche da altre ridare relatori l'importanza di questo discorso che viene reputato detto un discorso prevalentemente politico e non un discorso breve intervento giuridico
Lunedì scorso giuridico lo farà ma nessuno sentirà
Per lui lo farà quando viene insediata la quarta sezione lui era il presidente lui si prepara il discorsetto ricco bello parte dal discorso di Bergamo Luís pura del delle parti polemiche delle parti che non riguardano strettamente la giustizia
L'ho impostato in maniera giuridica solo che a un certo punto non glielo fanno fare perché Cadorna all'epoca presidente del Consiglio di Stato
Pensa che dare un'eccessiva enfasi all'inaugurazione della sua quarta sezione possano disturbare troppo i fautori della giurisdizione unica della legge del sessanta
Non leggere sessantacinque e che quindi è opportuno fare un discorso di basso profilo tanto basso che Cadorna dice
Diego in dieci righe di parole e spaventa si accontenta di ringraziare l'eccellenza Cadorna per aver voluto presenziare all'insediati inaugurazione da lì della quarta sezione e all'insediamento dei suoi consiglieri
Consigliere in parte nuovi in parte invece già faceva parte del consiglio di stato e che erano tutti eminenti giuristi
Prevalentemente ex magistrati ordinari comunque giuristi prevalentemente i civilisti nome su tutti Giorgi che era sicuramente una tratta autore di vari trattati diritto civile
E chiaro un un magistrato non ricordo di quale corte d'appello contro magistrato ordinario
Rigore morale e un forte pragmatismo
Lui
Sarà stato anche che li hanno dei furbi di prima formazione da quando faceva politica spaventa era uno molto pragmatico
Lo vedremo tra un attimo nel settore della giustizia amministrativa probabilmente senza il suo pragmatismo difficilmente sarebbe stata smontata
La giurisdizione unica del mille ottocentosessantacinque comunque non in quella fase cioè pochi anni pochi decenni dopo
E lo è
Come
Come dire o ha preso di più dalla dalla
Dalla relazione professore vertici per quanto riguardava il suo atteggiamento sulla questione Ecclesiaste i campi
Che direi e anche di a me sembra anche importante invece la quella definizione di approccio Sora strutturale con cui lui sembra affrontare la questione agraria ma in realtà che un approccio sopra strutturare di quella destra
Quando fu introdotta la riforma proibizionista dell'ottantasette chiaramente quella fu infatti il frutto io quando cauto perché non faccio lo storico di mestiere di Balbo cauto però
Fu il frutto di un accordo comunque si rivelò favorevole analizzi fondisti del sud e ai gli industriali del Nord tanto è vero che Salvemini disse che questo blocco poteva essere
Superato solo con un accordo questa volta tra gli operai del Nord e i contadini del Sud però in effetti per
Spaventa probabilmente i contadini non esistevano cioè non era una classe rilevante non non lo dimentichiamo che politicamente
Spaventa è contrario all'allargamento del suffragio universale e contrario anche al decentramento che vorrebbe Minghetti lui è un
Il frutto del della vero passaggio dallo Stato assoluto allo stato di Berardi di diritto
Ma resta sempre uno Stato autoritario che diventa di diritto
Grazie all'accoglimento e all'inserimento sul piano politico istituzionale delle istanze liberali
Che per l'epoca non era poca roba intendiamoci però ovviamente il look questa è la sua formazione lui non è un parlamentarista non è infortunio il decentramento come lo è Minghetti lui resta un in favore di uno stato accentratore
E siamo dicevo e prevede un premio di un pragmatico anche per quanto riguarda
L'approccio al tema della giustizia
Amministrativa
Luci su questo e sicuramente in parte un uomo del suo tempo c'è un aspetto che la giustizia amministrativa che accada che nasce da lui e che si sviluppa più o meno fino agli anni venti trenta per o dopo perdere
Come dire centralità ed essere fra capovolto con la Costituzione repubblicana lo ritiene che la giustizia amministrativa
Pur nascendo all'esigenza di tutela come dirò tra un attimo
Sì essenzialmente una giurisdizione diritto oggettivo cioè che serve ad assicurare la legalità nell'amministrazione e via prevenirne la corruzione
E il
Il termine usato e questo è un termine che avrà grande fortuna nella dottrina giuridica amministrativista gli interessi individuali sarà non solo quindi occasionalmente protetti
Perché occasionalmente in occasione dell'in della tutela
Giurisdizionale dell'interesse pubblico alla alla legalità
Questa tutela del fatto e anche di diritto per la verità si risolve in una tutela degli interessi degli individui questa idea del di quello che verrà poi chiamato l'interesse legittimo diverso dal diritto soggettivo
L'interesse legittimo occasionalmente protetto provo a margine della tutela dell'interesse pubblico alla legalità è un qualcosa che resterà monolitico nella giurisprudenza anche del consiglio di stato degli anni trenta
E verrà meno e Pagliara capovolta nella giurisdizione amministrativa quindi è vero che Silvio Spaventa dici ecco va valutato con riferimento alla impostazione del suo tempo
Però è anche vero che lui come vergogna dirò tra un attimo
Alcune grandi intuizioni che sono invece di grande attualità oggi
Torniamo un attimo al discorso sulla giustizia amministrativa lui infatti il discorso di cui si è già parlato a Bergamo quindi non ci torno in realtà questo discorso anticipato da Minghetti a Napoli ma quindi ti gli scrive espressamente sì se cose venivo a Napoli sempre l'associazione costituzionale però però
Scrive a Spaventa guarda io toccherò il più argomento sebbene non sia preparato svolgerlo però credo sia il vero argomento della situazione
Dopo Napoli cioè noi avremmo spaventa con la giustizia l'amministrazione a Bergamo ma avremo poco dopo il libro di Minghetti sui partiti politici
E la loro ingerenza nella giustizia e nell'amministrazione quindi la matrice comune sicuramente
Però ecco avevano idee diverse come ho detto prima sul parlamentarismo sul decentramento anche sulla giustizia amministrativa perché nell'ottantanove Minghetti avrebbe voluto un vero e proprio nuovo tribunale supremo amministrativo
Come quello che poi verrà in Germania ma molti anni dopo come quello che avverrà in Spagna ma molti anni dopo mentre ed ecco qui che ora torna il vero pragmatismo di Spaventa nel settore della giustizia
L'unica piscina che bisogna andare cauti nel mille ottocentosessantacinque era stato abolito il contenzioso amministrativo
Era stata una grande riforma liberale quella dell'abolizione del contenzioso amministrativo come riconosce lo stesso Spaventa il quale dice
Va be'non trova la citazione testuale però a me non me la ricordo a memoria
E il quale dice quella fu una grande riforma perché ebbe a sottrarre i diritti civili e politici alla Giunta alla giustizia dell'amministrazione e le ha dette al giudice ordinario
L'ha detto il giudice ordinario
Guardate che questo non era poco perché nel mille ottocentosessantacinque un altro grande giurista
Pasquale Stanislao Mancini
Quando in sede parlamentare per la riforma del sessantacinque gli fu obiettato guarda che ci sono una serie di situazioni soggettive
Che oggi sono tutelate dagli organi del contenzioso amministrativo che io non non sono diritti civili e politici quelli che fine fanno
Finiscono nell'ambito della tutela amministrativa cioè dei ricorsi alla stessa amministrazione
Bene Pasquale Stanislao Mancini nel sessantacinque
Testualmente in alla Camera
Dice
Cosa che lamenti comico che lamenta questo individuo di essere stato reso in corso o intere
Il suo semplice interesse e bene Kay si rassegni
Poi spaventa a questa cosa non si rassegna ed è ed al sessanta sei direi che nasce quello che viene definito il Movimento per la Giustizia dell'amministrazione che poi nell'ottanta verrà consacrato nel discorso di Bergamo
Di Silvio Spaventa
Questo perché io dicevo che importante perché spaventa rappresenta vuole e insiste
Nel dire chiede la riforma dell'ottantanove non è un buon ritorno al contenzioso amministrativo in effetti non lo nego
Però Louise è tutta un'altra cosa e addirittura un completamento del sistema
Di giurisdizione unica nel mille ottocentosessantacinque a ben pensarci non è vero affatto perché nel mille ottocentosessantacinque se i giudici ordinari la dottrina civilistica fosse stato fossero stati un po'più coraggiosi
Gran parte delle situazioni soggettive nei confronti dei poteri pubblici potevano essere benissimo tutelati dal giudice civile
Solo che un po'per formazione dei giudici un po'per timidezza della dottrina un po'per tante altre cose questo non avvenne
Quindi ci furono una serie di situazioni su cui fece leva molto bene Silvio Spaventa nel discorso di Bergamo e nel discorso mai pronunciato innanzi alla quarta sezione a far leva per sostenere la riforma
Pensate alle autorizzazioni di pubblica sicurezza le autorità di pubblica sicurezza non erano poca cosa perché riguardavano l'apertura dei ristoranti le licenze d'armi
Le bevande alcoliche tutta una serie di
Di cose di vita quotidiana ebbene nel sistema del sessantacinque un diniego di apertura di un ristorante non poteva essere sindacato tutto quello che poteva fare l'aspirante acque all'apertura il ristorante era quello di rivolgersi alla stessa amministrazione con un ricorso amministrativo in via gerarchie e di riguardanti io lo potrei aprire questo ristorante
Quelli dicevano anche superiore gerarchico e la faccenda era di usarla
Allora Silvio Spaventa però qua voglio prova la cosa la citazione perché è particolarmente efficace
Forse aveva fatto sì
Qui appariva necessariamente un nuovo aspetto del problema della giustizia amministrativa gli atti o provvedimenti che l'amministrazione dello Stato conto in questa sera ti ho detto di liberazione e disistima azione sarebbe nella sua discrezionalità
Nei suoi rapporti con i privati devono intendersi nel senso chi scusi interamente da ogni riesame o condizioni di tribunali ordinari vogliono essere lasciati tutti all'arbitro delle stesse autorità amministrativa ovvero
Almeno per una parte di essi
Dove questo verosimili ritenevano oppure
E non lo credo sia almeno per la parte di essi nei quali è più facile temibile in uscivo l'arbitrio si può trovare nell'organismo dell'amministrazione stessa qual era considerato all'epoca il giudice amministrativo un controllo efficace in modo da offrire qualche guarentigie di giustizia ed imparzialità desiderabile sempre in ogni sfera dell'amministrazione di un paese civile
Questa parte del discorso è quella che darà luogo alla distinzione che est cessata la giurisprudenza del Consiglio di Stato per decenni
Tra gli atti di gestione che davano luogo a controversie di diritto privato tra il potere tra l'amministrazione e i cittadini e gli atti di imperio questi atti vero erano sindacabili
Posto che dovevano comunque trovare la loro base della legge
In base a quei principi il primo e che nella collisione dell'interesse pubblico col privato gli atti amministrativi per quanto liberi non abbiano da recare terzi e alle volontà degli individui restrizioni maggiore di quello che è richiesto di necessariamente all'interesse generale queste mio
Grazie
La l'altra norma
E che corsi in queste restrizioni come nei lavori che all'amministrazione accade invertire alcuni villini di interesse generale
Essa deve sempre salvare un egual misura ossia quella dell'imparzialità che l'idea su un problema di giustizia
Vi rendete conto che questo è un discorso che non solo era oggettivamente rivoluzionario per l'epoca
Perché lui questo è attento nell'attribuire al Consiglio di Stato
Queste attribuzioni giurisdizionali
Si rende conto che lui deve darle un giudice pleno iure quindi rinforza lei garanzie di indipendenza ed imparzialità dei giudici del Consiglio di Stato
Rispetto al potere esecutivo che per la verità erano già state ampliate alcuni anni prima
Nel mi sembra settantasette
Però lui sicuramente le le rafforza proprio perché
Deve
Far capire che lui sta trasformando un giudice dell'amministrazione
Cioè di un giudice interno all'amministrazione a guardare il giudice conteggiati amministrativo in un giudice dell'amministrazione senso oggettivo cioè di un giudice
Che giudicasse l'amministrazione tant'è vero che si crea un certo paradosso per cui li leggi sulle garanzia di indipendenza dei Consiglieri di Stato diventa erano in quella fase storica
Tutti e tre gli atti più precise delle stesse leggi e garantire l'indipendenza del potere giudiziario ordinario che essendo molto tempo prima si sostanziavano esclusivamente sull'inamovibilità mentre al Consiglio di Stato vengono date ulteriori garanzie
Quindi lui a questa visione capisce che le controversie di diritto pubblico richiede un giudice o doppio
E
Vai concludo le altre due sue intuizioni riguardano uno sempre la giustizia l'altra invece l'amministrazione in generale
Quella che riguarda la giustizia che impari sui discorsi si trova la dicitura la locuzione diritto pubblico europeo
Cioè lui comincia a capire che la giustizia amministrativa è un qualcosa che deve riguardare tutti gli stati europei
Perché questa fossa perché hanno tutti questi questi Stati nazionali hanno tutti esigenze analoghe naturalmente nel diritto pubblico europeo come lo intendiamo oggi
Non è neanche il diritto europeo pubblico europeo quasi giusta pluralista del di tipo medievale lo so che il giusnaturalismo vide dopo però ci sono degli elementi anche nel diritto pubblico europeo di
Stampa pedale però lui ha questa intuizione di lunghi usa questa espressione e diritto pubblico europeo
L'altra cosa capisce molto bene l'intervento pubblico dello Stato nell'economia cioè Luís capisce che in uno Stato che voglia espandersi
E che quindi voglio un'economia che si espande il controllo pubblico è importante e se ci sarà un'intermediazione pubblica
Nella vita economica di un Paese ci deve essere un giudice che controlli la correttezza di de di quel corvidi quell'intervento pubblico nell'economia all'epoca fu soprattutto questa sua concezione fu diretta soprattutto il settore ed economia
E in particolare allora problema ferroviaria delle Ferrovie
Naturalmente questo è uno degli aspetti più moderni oggi del controllo delle aziende dei giudici amministrativi nelle varie forme di ci sono i Paesi europei
Perché perché non solo permane un forte intervento pubblico nell'economia pur la nel mercato libero e altre cose del genere all'intervento pubblico c'è e c'è quanto meno un intervento pubblico di regolazione dell'economia e così è una funzione amministrativa
Ma c'è invece per quanto riguarda il versante sociale dei diritti sociali diritti a prestazioni amministrative
Il versante delitto il sociale e la frontiera nuova dell'intervento pubblico nell'economia dell'intermediazione dello Stato questa volta ha fatto per il benessere degli individui e non semplicemente per finalità di regolazione o di espansione economica
L'altra cosa che importante una grande intuizione e chi sia pure nell'ambito della giustizia lui fa una distinzione tra atti di governo Ratti avviso dell'amministrazione
Questo contiene in nuce
La distinzione tra politica e amministrazione che verrà sviluppata ovviamente molto molti temi molto tempo dopo desse più mentale a questa distinzione vedere bene quanto lui sia coerente né il suo pragmatismo dice
Dedico una parte del discorso di
Bergamo
Dedica alla necessità di reclutare
Un una una che un anno non una classe un corpo amministrativo selezionato per merito e non per appartenenza politica
Quindi il suo disegno dell'amministrazione dello Stato e della giustizia che trova sicuramente la massima espressione del discorso di Bergamo
A induce a una serie di forme di su due affermazioni prima ma soprattutto è costituisce
L'elemento da cui partono una serie sviluppi sia dottrinario sia politici sia istituzionali
Divenne decenni a venire fino ai giorni nostri
Non conta che oggi è diverso da come era allora perché non potrebbe essere altrimenti perché ogni idea ogni persona va calato ovviamente del suo tempo
Però la continuità di pensiero la continuità anche di certi fattori istituzionali
Chissà perché non possono sfuggire ovviamente all'attenzione di un attento storico Corriere con Silvio Spaventa trovano molte
Multe con ferme e molti spunti di di analisi d'interesse quelle concludono la citazione di un filosofo di fine Ottocento
Che gran
Amico quasi dire discepolo di Bertrando Spaventa
Il quale il quale
Non parlato di di Silvio Spaventa però
Esprime benissimo l'idea che i due fratelli avevano nella concezione dello Stato
Avevano il dovere venuto la concezione dello Stato e che si ricollegano a questa forte rigore morale che caratterizzava il pensiero giovedì Silvio Spaventa
Il quale si trasforma in trascurato o dimenticato e faccio una parentesi
è importantissimo col suo discorso sulla tutela delle minoranze parlamentari
Perché lui lisce dice testualmente io concepisco che la maggioranza si lasci tutta la pratica che si voglia ma dentro certi confini prescritti non dall'uomo ma dalla legge in modo che le minoranze quando si credono offese
Cioè quando si vede che le maggioranze calpestano la legge contro i loro interessi abbiano modo di ricovero magistrato per averne ragione quindi lui anche la tutela politica delle minoranze lady collega la
Questo filosofo nell'ottantasette scrive se si chiama fiorentino e scrive
Tutti parlano di diritti che l'individuo a dirimpetto lo Stato pochi dei doveri che allo stato di vincolarlo
La conciliazione consisterebbe nel concepire bene la vita umana nel comprendere che la vita dello stato duramente contrasto con la vera vita individuale
Ma comunque la parte forse che non si può dire umana si è veramente animalesca e questo
M. sempre svolto perché come dire mi sembra ridicolo due della Costituzione settanta anni prima grazie a tutti
Grazie giudice Patroni Griffi che sia
Così condotti in un fondo insomma davvero peso in questo tema dico solo una cosa forse sto dicendo a sproposito ma
Questo fatto che unna lei ha l'ha chiamato un autodidatta se mi aveva fatto studi giuridici però va bene non era
Ecco questo approccio non venga riferito se ben ricordo bene da qualche parte mi rifiuto ha una laurea honoris causa questo io l'ho letto da qualche parte però non l'ho detto dobbiamo non ricordo dove l'ho letto e quindi non
No mi fa venire in mente le coppe questa capacità come dire divisione rispetto al tema tutto sommato centrale per la lo Stato di diritto
Da parte di uno non particolarmente atterrato sul piano tecnico mi ricorda un po'il contributo già il giudice Marshall negli Stati Uniti sulla giustizia costituzionale cioè questa capacità di vedere politicamente diciamo una questione e di coglierne proprio gli elementi cruciali e poi alla fine ecco detto questo grazie ancora al chiedo se i del comitato la Fondazione vogliono chiudere chiudo io perché
Il pubblico cioè lì presenti sono stati veramente Patrini utilissime non abbiamo fatto neanche un minuto di pausa quindi chiediamo ringraziando ancora la rete calcifica Angelo Mai per la Spiller ospitalità e la pazienza e arrivederci e grazie