Presentazione del volume "Giacomo Matteotti e il socialismo riformista" di Maurizio Degl'Innocenti

Tocca a Iaia Sicilia no no no nel suo insieme
Bene e benvenuti a a questa la presentazione di questo volume di Maurizio degli Innocenti Matteotti il socialismo riformista
Siamo molto lieti soprattutto di vedere tanti giovani oggi infatti era quello che discutevamo prima con il presidente Oliviero alcuni presidente degli innocenti
Che la cosa bella è proprio sensibilizzare i giovani alla figura di Matteotti
Innanzitutto partiamo dei ringraziamenti un ringraziamento doveroso dovuto all'Università suor Orsola Benincasa che ci che ha ospitato per la terza volta il comitato
Per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti quindici a Ciardi ospitato in questa questa nuova veste in questa presentazione ringraziamo il lettore il magnifico rettore Lucio D'Alessandro che non è potuto essere presente oggi per motivi personali e la direttrice del Dipartimento di Scienze umanistiche
Paola villani impossibilitata anche lei
Ecco un ringraziamento dovuto mio personale ma credo di tutti di tutti gli impianti del presidente degli innocenti va alla Fondazione terzo pilastro internazionale che ancora una volta grazie alla lungimiranza del presidente Emanuele Francesco Emanuele ha portato avanti porta avanti con strenua resistenza la figura di Matteotti e la il la veicolazione della sua memoria
Quindi arrivati questi doverosi saluti istituzionali non solo ma in sala oggi c'è anche il presidente della Fondazione Matteotti
Il quale Salus salutiamo per essere venuto da Roma in investe di uditore del del convegno che ci sarà ha allora partiremo da una discussione intorno al volume di del professor Degli Innocenti quindi la parola per il primo la daremo alla presidente Oliviero che Preside presidente del consiglio regionale della Campania
E che promotore di grande promotore di cultura a perché grazie a lui no credo disponile vale nulla
Grazie a lui abbiamo raggiunto un accordo tra la regione Campania e il comitato e il Comitato nazionale delle celebrazioni mattina chiave per portare per veicolare ai giovani
E comunque in tutta la regione Campania la figura di un martire della libertà quindi come è stata quella di Giacomo Matteotti prego presidente Oliviero ma innanzitutto ringrazio le persone gli innocenti
Ci ha fatto questo lavoro pregevole
Sul giallo Matteotti figura che tutti quanti noi magari parlo pure della mia generazione
Abbiamo sempre visto come un eroe una persona di grande autorevolezza a voi nei dettagli quando si andava a scrivere quale cercare qualche testo su Giacomo Matteotti era essa rende complicato trovarne uno che lo analizzasse dagli aspetti personali umani fino all'impegno politico nel fino magari pure alcuni rapporti
Politici
Che sono state poi causa del suo assassinio nel ventiquattro
Quindi il professore gli innocenti colma questa lacuna con questo testo popolo ma soprattutto nell'interesse di quanti vogliono studiare questa figura che non era un politico normale per quei tempi comunque deve contestualizzarlo magari adesso la politica è fatta in altro modo i messaggi sono veicolati in altro modo
Allora era una persona legata al suo territorio
E nel contempo è una un cultore del bilancio dello Stato
Di come attraverso il bilancio dello stato delle attività di bilancio e soprattutto di riforma tributaria poteva diciamo avverare nella società italiana quello sogno del socialismo italiano da socialismo dal volto umano
Insieme a Turate insieme a Treves questa era la contestualizzazione
Di quel periodo
E lo scontro politico che ci fu all'Inter la sinistra anche allora
La spaccatura con la parte comunista dalla parte socialista
E li segue diciamo l'isolamento che allora ebbe Matteotti e ventidue
Che poi è stato una delle cause per cui è stato ammazzato alle ventiquattro e che voi tanto si isola una persona alla fine si fa il lavoro per tutti può fare il che il quindi questo c'è stato in quel periodo storico particolare oggi siamo abituati alla politica in altro modo di una comunicazione alla globalizzazione ha sostituito con i social qualsiasi tipo di relazione
Allora le relazioni erano personali umane
La classe dirigente si costruiva dal basso sul territorio e poi riusciva ad aprire uno sbocco a livello nazionale nel Parlamento e anche nella dirigenza dei vari partiti che hanno visto nostro Paese caratterizzato nel secolo scorso e partiti popolare di un tempo ora diciamo di fatto rispondono ad altre logiche Norman quelle che rispondevano allora che si costruivano Paolo sui rapporti e le relazioni sociali il sindacato
Penso di aver dato un poco quattro generale presso di lui il ruolo della Regione in questa vicenda per i tappi abbiamo colto come Consiglio regionale questo aspetto del
Lei ricorderà come narrazione medico di far rinascere di vivere nella società campana lo spirito e Matteotti le idee di Walter come politico anche come legislature e abbiamo colto questo momento per fare una proposta di legge nell'ultima finanziaria cui abbiamo dato una prima noi diciamo che la risorsa finanziaria per poter portare come nelle scuole la Campania
Divulgare modo corretto la figura di Matteotti e sostenere delle tante iniziative che si possono fare informare
L'interno delle scuole stesse
Questa iniziativa abbiamo assunto in consiglio regionale di solito siamo attenti a queste vicende che sono legati al parlamentarismo perché
Senna non s'è una repubblica parlamentare Matteotti era il simbolo del parlamentarismo quindi abbiamo a che fare con la figura in cui si sposa benissimo all'esperienza parlamentare Matteotti con le esperienze parlamentari attuali del nostro Paese sia dei consigli regionali del Parlamento nazionale
Quindi questa cosa quindi siamo da oggi con la presentazione del libro
Del professor Degli Innocenti questo percorso che ci auguriamo pronti costruire insieme con tutte le scuole della Campania
Penso ad un ruolo diciamo di primo piano nell'Istituto suor Orsola Benincasa coordinare questi lavori
Pure a raccoglierne poi i presunti
I frutti da poter pubblicare nel nei prossimi anni
Io vi ringrazio
Sono qui magari interverrò anche dopo dopo che il professore gli innocenti aveva dato il suo contributo ringrazio
Grazie al professore divieto per il suo intervento Breber ma molto molto arguto e molto preciso adesso diamo la parola al al professor un genio Capozzi ordinario in questo ateneo di Storia Contemporanea
Non farò la storia la bibliografia del professor Capozzi ma mi mi limiterò a citare il suo ultimo volume
Stare del mondo post occidentale che reduce da una campagna stampa molto favorevole molto ben accolto o dal mondo dal mondo accademico e dal mondo intellettuale prego professore
Grazie
Alla per
Dottoressa pace grazie alla presidente Oliviero e grazie al presidente degli innocenti che oltre che presidente comitato per il centenario autore di questo bellissimo libero
Di cui indegnamente sono chiamato a a parlare e per quanto riguarda il mio libro gli studenti che sono qui presenti ai loro Ranci avranno presto anche fare perché anche se il suo esame quindi diranno loro prezzi sono altrettanto favorevoli quanto sono state gli ascensori
Io sono molto contento ed emozionato dirigibili questa iniziativa come delle altre che nel nel nostro ricorre abbiamo con con linciato promuove in questo ateneo ci siamo resi disponibili a promuovere se in vista del centenario di Matteotti perché io credo che questa sia un'occasione
Grande irripetibile di legare la memoria e la storia
Perché quando in Italia si parla della memoria in genere si tende a fare retorica una retorica che spesso sta scollata e sconnessa dalla conoscenza si si fa si fanno retoriche e vuote si costruiscono mitologie
Si fa quello che si fanno celebrazioni ma poi spesso sotto queste celebrazioni non c'è
Una conoscenza Beha
Dei personaggi e degli eventi che si voglio ricordare tutto rimane uno stadio molto superficiale invece quello che metodicamente il comitato per il centenario di Matteotti sta cercando di fare e che altre iniziative che altre istituzioni come oggi meritoriamente il Consiglio regionale della Campania
E nel nostro piccolo
La la Università Sorsa Benincasa vogliono fare
Cogliere l'occasione per nutrire la coscienza civile di conoscenza le di conoscenza storico allora Matteotti qui comincio a a dire qualcosa su questo libro
Il professor Degli Innocenti
E
L'Autore del libro più completo l'ha già detto il presidente divino sulla storia di Matteotti politica e intellettuale
E proprio per questo all'Autorità per dire quello che Luigi dice in questo libro che anche parecchio urticante e c'è un paragrafo che lui dedica alla costruzione dell'errore alla costruzione del mito e lui dice quando avviene questa costruzione spesso serve soprattutto a quelli che la fanno quelli che costruiscono un eroe quasi il martire Leo esca slegato da tutto il resto in realtà vogliono celebrare jazzisti che più che Leone e invece se vogliamo veramente conoscere il martire perché Matteotti è stato un martire ma è stato un martire
Nel senso evangelico e ed è etimologico del termine Martina significava in greco testimone
E Matteotti è stato i martiri cristiani non necessariamente perché venivano uccisi ma perché testimoniavano la verità hanno considerati tali
In Cristo ha sacrificato se stesso una volta per tutti i i cristiani il loro sacrificio è una testimonianza è un'eco del sacrificio di Cristo è cosa ha testimoniato Matteotti ha testimoniato
Qualcosa che nel Novecento un grande dramma la grande tragedia che nel Novecento è andata in scena non solo in Italia ma in tutta Europa e con riflessi in quasi tutto il mondo una tragedia di cui però lì in cui l'Italia ha avuto un ruolo importante
Cioè
La grande crisi della dei delle democrazie liberali che delle democrazie rappresentative che si stavano sviluppando dall'Ottocento che avevano spesso avuto una
Recente passaggio alla al suffragio universale si stava costruendo la democrazia che integrava diverse culture politiche che integrava diversi interessi sociali
Che integrava diverse ideologie
Proprio in quel momento
Qualcosa si è spezzato
I sistemi rappresentativi sono
Sono collassati in molti casi e sono nati dalle ideologie da una mutazione genetica cancerosa delle ideologie del del Sette e dell'Ottocento sono nati i totalitarismi e sono nate le dittature e tutto quasi tutto il Novecento in Europa in Occidente è stato un grande scontro tra la democrazia
Intesa come regime dei poteri limitati dei poteri divisi come regime pluralista come regime in cui prevale prevalgono le libertà sul potere contro le dittature che volevano impossessarsi del del
Dei sudditi con un controllo totale con la censura
Con il lavoro forzato con l'India avviamento ideologico con la mobilitazione questa vita due sono state di di diverso tipo
Ci sono sagge la prima è stata quella sorta dalla Rivoluzione d'ottobre quindi il bolscevismo
E il fascismo è stata la seconda
Quindi in italiano e vediamo il secondo atto di questo di questa tragedia che prevederà altri protagonisti le dittature che ci sono in Portogallo e Spagna
In Germania soprattutto con Hitler nell'Europa orientale e poi ancora dopo nel nel secondo dopoguerra la Cina e altri Paesi del Terzo Mondo
Cosa hanno in comune queste diverse dittature la soppressione della libertà il fatto di passare come un rullo compressore sulle libertà è una Matteo
Di
è stato il testimone di questo scontro perché lui viene dal sociali dalla cultura del socialismo marxista
Che nell'Ottocento come il cattolicesimo politico in Italia e in altri Paesi d'Europa a organizzato le masse contadine e poi quelle operaia ha dato a queste masse
Una coscienza politica una coscienza civile e Matteotti e il testimone di un'evoluzione del socialismo in senso riformista cioè del socialismo che si integra con la democrazia rappresentativa che abbandona l'estremismo
Rivoluzionario che voleva spazzare via tutto voleva mettere in piedi una dittatura del proletariato e che dice noi gli interessi dei lavoratori vanno perseguiti all'interno delle istituzioni parlamentari in un regime pluralistico
E lui è è uno dei principi con Turati con Treves con altri esponenti del partito dovrà essere l'anno uno dei principali protagonisti di questa di questa evoluzione quindi in quanto tale da un contributo fondamentale
All'integrazione delle masse contadine e operaie all'interno del regime liberaldemocratico e lo dà anche da un punto di vista personale venendo dal Polesine nel Polesine
Concepisce la sua missione di politico socialista innanzitutto nel promuove una cittadinanza attiva una partecipazione attiva alla politica e all'economia delle classi contadine e delle nascenti Cassiopea
Perché Matteotti aveva questa idea
Le masse devono arrivare alla politica
Ma non ci devono arrivare passivamente
Ci devono arrivare
Attive con la con consapevolezza civile con coscienza civile e con la capacità di produrre ricchezza quindi la promozione delle aziende cooperative della cooperazione a livello Agaro che poi diventa sia nel campo socialista sia nel campo cattolico
Un fattore fondamentali di emancipazione
Delle delle delle classi contadine in Italia
E vede in Matteo più un suo lucido teorico e non solo sugli organizzatori
Quindi lui concepisce
La il regime
Di massa della democrazia come cittadinanza attiva delle classi lavoratrici
E concepisce la politica come una scuola
Di civismo come educazione alla polizia quindi a stare anche in un regime pluralistico a confrontarsi nel dialogo con gli altri da qui deriva quello che giustamente il presidente Oliviero ammesso
In già in rilievo cioè Matteotti quando poi arriva in Parlamento
è sposa la causa del Parlamento il lavoro del Parlamento del parlamentare come una missione
E questo per me significa non fare retorica ma fare fatti se c'è un parlamentare che intende la sua
La sua funzione come quella di un rigoroso analista dei fatti economici della politica fiscale della spesa del della spesa pubblica
Della delle infrastrutture della politica delle politiche di formazione questo è proprio Matteotti
Matteotti se si vanno a via Gesù discorsi è un pignolo analista di fatti di cifre di numeri proprio per questo era tanto odiato voi
Dai dai da chi come i fascisti e nazionalisti all'epoca
Sposava soprattutto delle cause retoriche si riempiva la bocca di paroloni e che Matteotti puntualmente andava a contestare cioè voi avete detto che ma i fatti ci dicono che voi avete proclamato che avreste fatto questo ma io guardo le cifre guardo i bilanci quanto la spesa e noto invece che e questa questa infaticabile opera di analisi di di spaccare il capello in quattro
è proprio quella che deve essere la funzione del parlamentare perché i parlamenti
Giusto percento di ieri i Parlamenti sono i luoghi del pluralismo
La nostra democrazia è nata nel Parlamento e tanto più come in Italia
La democrazia è nata prima del fascismo e poi rinata dopo il fascismo
Come un regime che mette insieme grandi differenze grandi diversità diversità territoriali diversità di tradizioni diversità culturali diversità sociali diversità ideologiche è stato quindi un uno appena paziente di tessitura è questa tessitura poteva venire soltanto in un luogo come il Parlamento in cui le differenze venissero a confronto le une con le altre si guardassero negli occhi concretamente tirassero fuori le argomentazioni che avevano si scontra se lo anche ma in un clima di rispetto reciproco dopo la morte
Di Matteotti uno degli omaggi più sinceri che gli viene
Nell'ambito delle celebrazioni che ne vengono fatte a un anno dalla scomparsa da tutti i partiti di opposizione al regime fascista è una delle ultime manifestazioni pubbliche poi sana consentita dal regime che poi adotterà una censurato tale sulle opposizioni
Luigi Einaudi
Economista e politico liberale rigorosamente liberale quindi di formazione diversa da quella socialista di Matteotti dice nella diversità delle non sederci a questo rispetto reciproco per il metodo
Il metodo della democrazia che il metodo del confronto sui fatti
E il confronto su sul non sulla retorica non si pannoloni ma sui fatti precisi e questo diciamo conoscere questo
Approfondire questo come fa il libro di
Di degli innocenti che ripercorre
L'opera di Matteotti sul territorio del Polesine il suo passaggio in Parlamento il ruolo che ha nel promuovere il riformismo
All'interno del partito socialista combattendo gli estremismi che alza avrebbero distrutto ogni possibilità di conciliare il socialismo con con la fragile democrazia che stava che si stava sviluppando ecco mette in rilievo questo non significa tradire Matteotti come martire
Ma spiegarci molto bene qual è il significato del suo martirio cede la sua testimonianza Matteotti testimonia che di fronte alla violenza di fronte alla dittatura è superiore la democrazia
è superiore il pluralismo è superiore la libertà di espressione
La libertà di opinione alla lunga vince perché vent'anni di dittatura non sono bastati non sono serviti a eliminare quello che tutti i decenni precedenti del regime rappresentativo e delle culture politiche faticosamente siano confrontati allora avevano costruito
E alla fine la dittatura nell'Occidente del secondo dopoguerra la democrazia ritorna nell'Italia con tante difficoltà con in una divisione ideologica gigantesca
Gli studenti che sono qui ne hanno già sentito parlare nelle mediazioni nella guerra fredda e ancora difficile forse ricostruire la democrazia pluralista nel nostro Paese ma avevamo dietro una lezione avremo dietro una storia non non ricominciamo da zero
Avevamo dietro già delle fondamenta e questo ha consentito che in quelle circostanze difficilissime nella democrazia parlamentare questo sia costruito e
Termino
L'attenzione per il territorio
E attenzione all'autonomia
E a riconoscere il pluralismo non solo a livello orizzontale ma anche a livello verticale il pluralismo significa promozione di autonomia e non a caso la Repubblica la Costituzione repubblicana è una Costituzione che al suo centro il riconoscimento dell'autonomia e nella cultura socialista riformista di cui Matteotti e sta al portatore ex nel libro viene molto bene ha spiegato
E nella cultura cattolica popolare la pensiamo a don Luigi Sturzo le l'attenzione all'autonomia è a quella che poi sarà chiamata la sussidiarietà è un dato centrale perché il centralismo soffoca le libertà e soltanto quando i territori sono luoghi dove si promuove la cittadinanza attiva e la partecipazione dei cittadini a livello capillare solo lui le democrazie si consolidano esistono alle pressioni esterne purtroppo quando è arrivato il fascismo in una situazione che economica sociale
Terribile che a quella dei primi anni Venti una situazione di disfacimento delle istituzioni la cultura della sussidiari di sommo cattolico di Sturzo e quella dell'attenzione al territorio di Matteotti di Turati non si potevano incontrare non si riuscivano a incontrare e e purtroppo nonostante che la Repubblica poi dopo il fascismo
Diciamo non faceva in tempo a incontrarsi perché furono poi travolte dall'avanzare della dittatura dopo
Nel secondo dopoguerra è vero che la democrazia italiane rinata
Dall'ordinamento giornalistico dal riconoscimento dell'autonomia che nel due mila Colletti PIL come titolo quinto questo riconoscimento si è ulteriormente rafforzato con l'entrata del principio della sussidiarietà in Costituzione però è pur vero che
Per molto tempo la Repubblica Lalla la democrazia repubblicana si appoggiano soltanto sui partiti è stata qui è stata chiamata partitocrazia
I partiti hanno svolto un ruolo fondamentale di educazione alla cittadinanza la democrazia però
Spesso hanno supplito
A
Luoghi di confronto che avrebbero dovuto essere più sviluppati quindi
La sfida di consolidare una democrazia liberale sussidiaria delle Autonomie del pluralismo della pluralità è ancora aperta e possiamo dire che
La storia politica umana e intellettuale di Matteotti ci dà un grande contributo di riflessione ci aiuta meglio a capire esprime che cosa vuol dire oggi
Lavora eh
Per una democrazia pluralista e delle libertà grazie
Grazie al professor Capozzi per questa minoranza dell'azione intense dettagliata relazione
Vorrei aggiungere solo un una piccola una piccola chiosa ultimamente con il professor Capozzi ci interrogavamo proprio a partire parlando del libro del professor Degli Innocenti proprio di di questa figura di Matteotti come martire
E del rischio che si corre killer ci vuole evitare con il centenario del due mila ventiquattro
Di farlo di delegare Matteotti al solo loro al al solo ruolo di martire e quindi di mettere in ombra l'uomo e il politico e l'intellettuale infatti partivamo da questa da questa conversazione con il professore proprio muovendo dalla premessa del professor Degli Innocenti
Che cito anche da recenti lavori non ecco non è scomparso il vischio della riproposizione di luoghi comuni e di pregiudizi
E nostra convinzione che le circostanze apparentemente favorevoli possano e debbano essere l'occasione della rivisitazione di approcci sul pensiero sull'azione non solo di Matteotti
Ma anche di gruppi e partiti connessi alla sua vicenda umana e politica quindi in questo senso la dettagliata relazione del professor Capozzi ha ha dato merito a questo volume a questo lavoro del professor Degli Innocenti che a tutti gli effetti può essere preso come il volume che traghetterà la figura di Matteotti nel centenario fino al due mila ventiquattro perché un volume così completo e così esaustivo
Adesso vi lascio all'autore che qui nella sua triplice veste di uno e trino della sua triplice veste di presidente della Fondazione e fili di studi storici Filippo Turati
Presidente del Comitato nazionale per il centenario de per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti e come autore
Del volume che qui oggi si presenta a Giacomo Matteotti e il socialismo riformista prego professore
Intanto intendo ringraziare l'università per l'ospitalità che ci di generosamente ci concede perché segue un altra evento culturale importante
Il convegno che abbiamo organizzato insieme qualche mese fa su antiparlamentarismo antiparlamentarismo nel Novecento di questo evento a aspettiamo la pubblicazione degli atti che immagino sia recente
Ringrazio naturalmente il presidente del consiglio regionale per la sua presenza che ci lusinga e ci incoraggia nelle iniziative che si si dovranno prendere di qui al ventiquattro
Io devo parlare del mio libro e sono un po'imbarazzato ma comunque proverò a farlo mi scuserete
I colleghi che hanno mi hanno preceduto hanno colto bene
Il punto centrale che quello che collega la biografia di Matteotti con l'appartenenza a sua a una famiglia politica che è quella del socialismo riformista
Che in Italia aveva come
Per nume tutelare Filippo Turati
Una famiglia che dopo il fascismo
Spiando un po'estinguendo e di cui forse non non sempre si è mantenuta viva memoria
Che invece converrebbe recuperare anche alla luce di tante tematiche attuale quindi un volume che si sviluppa sia sul piano biografico segue Matteotti
Nato nel mille novecento mi scusate se dopo qualche dato vedo che tanti studenti approfitto la professore lei sipario per dare qualche qualche dato
Nasce a nel Polesine nel mille ottocentottantacinque
Ha in famiglia
Due esempi importanti il fratello Matteo Silvio che sono già socialisti e
E quindi
Il seguito umanissimo sembra diciamo quattordici anni fosse già socialista
Nel
Nell'abbracciare questa causa ci dedica agli inizi del secolo nella Fondazione la fondazione di leghe
Per e cooperative
Diventa amministratore locale intorno al mille novecento sette otto
Del tredici è già una figura di spicco
E nel Polesine
Prende una pasticca scusate
Erano Giorgio
Pacco
Purtroppo male di stagione
Diventa quindi amministratore locale
Nel sedici partecipa per un congresso dei consiglieri
Socialisti amministratori locali dove assurge Java una prestigio indiscusso rappresenta i comuni rurali tutto il Polesine contro i relatori in quella circostanza il sindaco di Milano Caldara il sindaco di Bologna
Socialisti rappresentavano
Di fronte al
Al alla crisi finanziaria
Dei comuni durante la prima guerra mondiale
Appena eletto
Deputato nel mille novecentodiciannove
E subito si segnala come uno dei punti deputati più preparati
Vi competenti
Sullo scenario parlamentare italiano diventa così collaboratore stretto di Filippo Turati
Partecipa a tutte le vicende interne al partito alla Partito Socialista ancora tutto unito
Nella componente riformista
Che è quella di cui i fatti essenziali sono stati
Riassunti da dal collega Camozzi poco poco tempo fa
E cioè contraria all'estremismo massimalista e comunista
E pensava la dittatura del proletariato e alla rivoluzione e che invece sposava
L'idea di curati
Di una rivoluzione sì ma costruttiva evolutiva
Da da programmare negli anni Turati nel nel venti fece un opuscolo importante si chiamava rifare l'Italia
Di fare l'Italia come si rifaceva nell'Italia
Che usciva distrutto alla prima guerra mondiale
Puntando alle bonifiche e alla gestione dell'acqua già allora
Come il problema essenziale per ricostruire
L'Italia
E puntava sulla elettrificazione dell'Italia
L'Italia unita se elettrificato quindi da un lato c'era lo spettro
Un'idea della rivoluzione colpo di mano così come era avvenuto in Russia
C'era l'idea che con la borghesia non si dovesse collaborare mai
Sarebbe stato un tradimento a raso operaia dall'altro invece c'era l'idea di ricostruire il Paese
Quindi elettrificazione bonifiche Matteotti come si inserisce in questo quadro quello che studia il bilancio dello Stato e interviene sempre
Non coltivare tanto peggio tanto meglio ma
Per intervenire contro i pannicelli caldi interventi sporadici per una
Programmazione di più lungo periodo a favore delle generazioni future
Si trattava di due ipotesi te tutto diverso quindi Matteotti
è attivo protagonista nella componente riformista
Nel ventuno gennaio alle ventuno c'è la scissione
Della componente molto minoritaria comunista nasce il Partito comunista d'Italia
Nel ventidue c'è una l'altra scissione
Dei massimalisti quattro ottobre mille novecentoventidue
Età cessione avviene proprio prima della della della marcia su Roma che il ventotto ottobre quindi quattro ottobre si dividono i socialisti il ventotto ottobre c'è la marcia su Roma e l'avvento al potere di Mussolini
Matteotti diventa il segretario del partito si costituisce il Partito socialista unitario che è cosa diversa dal Partito Socialista Italiano da cui si è scisso
Ventidue ventiquattro
Il protagonista della lotta contro il fascismo
Racconti fascismo non ci può essere compromissione perché quando il fascismo arriva al potere
E ci arriva
Con trentacinque deputati soltanto e dieci nazionalisti votano a favore
In parlamento di Mussolini
Tutte le forze
C'è un popolare democratici e liberali
Non votano i socialisti unitari socialisti del Psi e i comunisti ed i pubblicani una minoranza
Quindici e dell'incertezza e non si pensa che ci sia uno scontro tra i fascisti egli squadristi tra un fascismo estremista diciamo così e i nazionalisti sono loro alleati
Si pensa molti sperano che arrivato al potere Mussolini
Rientri nell'alveo dello stato di diritto
Si spera in una crisi prossima
Ebbene in questa vicenda specialmente anche nelle file socialiste per esempio la CGIL
Che nel diciannove venti arriva a due milioni di iscritti
La cifra enorme
Prima della guerra aveva massimo ottocento iscritti ottocento mila iscritti
Nel giro di di pochi anni
Due milioni la Feder per oltre ottocento mila iscritti
Le cooperative la lega delle cooperative due milioni di iscritti anche se quindi
Queste grande organizzazione si trovano dovere
Un dilemma
Difficile
A assumere un atteggiamento rigidamente contrario a regime o stabilire un collegamento un dialogo per cercare di salvare il salvabile
L'ultimo Matteotti assume un atteggiamento rigidissimo contro il fascismo non si può transigere
Perché è nella natura del fascismo
La violenza
Il fascismo nasce come milizia una organizzata
Pratica la violenza sistematica e i successi e assume in merito sono incentivi ulteriori a proseguire quindi è un'illusione dice Matteotti pensare a una remissione delle armi da parte dei dei fascisti
E devo dire che
Previde bene la natura del fascismo che di lì a poco
Cercò di normalizzare gli squadristi creando una milizia un corpo volontario la Guardia nazionale ma insomma
Di lì a poco
Il venticinque ventisei
Un regime fascista ma ammise in armi tutti anche bambini
La alla vostra età
La parola d'ordine era libero perché gli studenti ma e moschetto
Forse veniva prima il moschetto del libro
E può alla retorica degli otto milioni delle baionette eccetera cioè una milizia quest'aspetto della militarizzazione fu la caratteristica dei fascismo fino a portare poi fascismo quando alla fine alla guerra se arrivo davvero dalla parte consentitemi di dire sbagliata patto d'acciaio affianco disse
Ebbene Mussolini Matteotti aveva visto bene questa prospettiva quindi con un partito che era al di fuori dello stato di diritto
Che agiva come una milizia armata
Uccidendo distruggendo le sedi delle camere del lavoro dei circoli
Non c'era possibilità di accordò
Ma mentre i massimalisti e i comunisti perseguiva hanno in il l'idea di un rivoluzione imminente
E sulla base del verbo che deriva dalla terza internazionale
Mussolini e Turati
Scusa se si Matteotti che Turati pensavano piuttosto a governi di coalizione a una soluzione che potesse mettere d'accordo
Quelli che fino al quel momento non ero mai stato d'accordo per perseguire un obiettivo superiore il ripristino dello stato di diritto che stava via via estinguendosi dimmi
è stato ricordato poco fa
Ancor prima dell'avvento del fascismo di Mussolini
Matteotti
Perseguì l'idea insieme a Treves e Turati di un accordo con i popolari
Ricordo io in anni mai dimenticare che con le elezioni del mille novecentodiciannove
Il Parlamento italiano che fino allora era su o con un sistema il collegio uninominale
Aveva visto modificata la sua composizione c'era la legge sul proporzionale
E lo scrutinio di lista
Per si partecipava Cosimo dei partiti
Questi due elementi commessi naturalmente una tendenza di fondo della società europea che privilegiava le organizzazioni di massa portarono in Parlamento
Un fu subito nel Parlamento il successo del partito socialista elezioni del mille novecentodiciannove centocinquantasei deputati socialisti e quello popolare
Che era un partito nuovo disposto Urso
Creato nel diciannove che ottiene cento deputati
In tutto fatto un po'di conti duecentocinquantasei rappresentavano fra maggioranza nel Parlamento
E quindi nonostante socialisti e cattolici fossero sempre stati ostili gli uni agli altri
Perché tra i due c'era una specie di di lotta per la conquista delle anime
I socialisti predicavano il socialismo come
Un'epopea che risolvesse i problemi dell'umanità novecento doveva essere l'alba del nuovo secolo dei cattolici
Vedevano i socialisti
Dei concorrenti
Ma di fronte al fascismo
Matteotti perseguì l'idea di un governo di coalizione e lo e tentò di raggiungerlo con sotto i governi Bonomi
Esegue quello di Giolitti scusate qualche data ma bisogna gliela dia
Luglio mille novecento ventuno febbraio mille novecentoventidue e all'inizio nella crisi successiva il porto al governo fatta era un liberale debole seguace di Giolitti
Ma questa alleanza
Questo tentativo di alleanza
Che indicava una strada però da perseguire nel lunghissimo tempo l'alleanza cioè tra in un blocco di sinistra
E i blocco cattolico per un'idea di democrazia avanzata
Contro il fascismo nella nella nel all'inizio ma
Perché in proseguo
Un'alleanza tra sinistra
E i cattolici le altre fattispecie socialiste cattolici chi sarebbe
Realizzata solo negli anni Sessanta con quelli De Martino il cui Pasetto appoggi per si fa parlerà
Ma
Nel nel venti ventuno ventidue ventitré ancora
Non fu possibile
Nonostante che Turati nel venti fece già al Governo Mussolini
Tenta la carta di ricreare l'unione proporzionalista perché anche popolari erano a favore del del proporzionale contro un disegno di legge Acerbo fascista
Che prevedeva un premio alla maggioranza
E
Don Sturzo ebbe numerosi contatti con Turati Treves Modigliani e Matteotti
Ma non se ne fece nulla perché perché la Chiesa
Era già orientata a stabilire buoni rapporti con quel Mussolini con cui poi avrebbe firmato la conciliazione del mille novecentoventinove
E poi perché la forza delle periferie nel nostro Paese in sede locale molte volte
I cattolici erano contrarie al socialista
Il prete era contro il capo lega o il segretario del circolo
E questo non si poteva rapidamente dimenticare non dimenticavano i socialisti nuovo dimenticavano i popolari e poi c'era il problema della scuola
La libertà
La libertà della scuola caposaldo delle
Della strategia popolare intendendo i popolari la libertà della scuola
Il favore concesso alle scuole private
Lì l'obiettivo dell'esame
Di maturità
Mentre i socialisti per libertà della scuola intendevano
La libertà dell'insegnante nel praticare la scuola
Ma sempre di un regime di di pubblico di insegnamento
Rivendicato o allo Stato o al Comune
Matteotti
Era più favorevole al Comune che allo stato
Prendi vicende sono complesse e ringrazio
Chi ha fatto questo cenno al la questione cattolica perché in effetti a mio modo di vedere il dramma italiano all'indomani la prima guerra mondiale V nell'impossibilità
Forse era un'ipotesi irrealizzabile di un incontro fra i socialisti riformisti e i popolari
Ma fu un obiettivo fu un'ipotesi che Giolitti stesso scarto
Perché si è detto dei cattolici e socialisti e liberali e fine a quel punto fino a quel momento avevano sempre gestito dall'Unità d'Italia
Redini del Paese
Come avrebbero visto l'incontro di queste due forze che non appartenevano
Ma la storia risorgimentale del nostro Paese
I popolari cattolici c'era e non è spedita com'è noto i socialisti patito spesa siccome mille ottocentonovantadue pompa
Con non aveva o si sentiva il carico della la tradizione liberale Giolitti che il personaggio principale
Dello schieramento liberale
Vede
Il risultato che ho descritto prima del mille novecento diciannove centocinquantasei deputati socialisti cento popolari come un laccio ha un impedimento come un pericolo e quindi scioglie il Parlamento quando lui è Presidente del Consiglio
Tra il mille novecento venti e il mille novecentoventuno e indice secondo le sue abitudini
Una campagna elettorale
Per il quindici maggio mille novecentoventuno
Prima ha detto quindici maggio fruitori centoventuno succede di tutto il nostro Paese
Lo squadrismo
A si sviluppa nel nostro Paese con grande forza
Matteotti interviene più volte per denunciare su questo sono fra un istante
E cosa fa Giolitti immensa un blocco nazionale
Dentro il quale ci mette anche fascisti e nazionalisti
Come la speranza di ridimensionare i socialisti e popolare
Elezioni del ventuno
Portano alla all'ingresso nel Parlamento di trentacinque deputati fascisti quindici nazionalisti
Mentre i popolari invece di tornare indietro vanno avanti perché con i voti che vengono dal Trentino e vota per la prima volta
Viene De Gasperi eretto
Da cento deputati passano al centosette centootto
I socialisti vengono ridimensionati perché agisce la Francia comunista
Perché ha scisso ha scisso con
Sì scissa fu formato il Partito comunista d'Italia
E quindi
Vengono perdono dei seggi ma rimangono sempre una componente forte Mussolini Giolitti
Ritiene vanificato Sothern tardivo e si ritira alle conseguenze quali sono
Che il fascismo viene legittimato come forza parlamentare legittimato come un partito cui si può trattare e sarà anche il resto
Un contributo notevole all'ingresso del Partito comunista nelle nel nel governo coi successi dall'avvento di Mussolini
Ho dicevo di Matteotti
Per dire che tempra era
Matteotti fa
Del suo esperienza nel Polesine
Un elemento caratterizzante per denunciare il fascismo
Per i i fascismo non è un fenomeno e viene inteso subito da tutti
E e ma l'esperienza dei Polesine induce Matteotti a calcare molto la mano sul fatto che sia un po'legato allo squadrismo agrario alle lotte agrarie nelle campagne
Che sia una milizia armata che si muove per su camion i in forma organizzata strutturata
Che che ha della del nella vita del delle delle persone e anche di se stessi per la verità un
O una cura praticamente nulla se voi vedete alcune immagini delle squadre
Delle squadre fasciste del dopoguerra la disperata
I simboli
Il teschio
Il coltello
Questo è il il la simbologia con la quale si muove si muovono le squadre fasciste cioè de Giovanni prevalentemente voti arditi
Che hanno fatto che avrebbe dovuto fare la guerra che hanno della vita umana una cura relativa
Contro questa
Contro questa realtà
Amo a Matteotti non mi pare possibile che denunciarla pubblicamente in Parlamento perché il dello Stato liberale il governo liberali intervenga ma non interviene
Nascondendosi dietro una formula di neutralità
Il dieci per marzo e nel mille novecentoventuno Matteotti fa un grande discorso contro il fascismo
è denuncia come il sistema Polesine come lo chiama Luís si va diffondendo in tutta Italia attenzione dice oggi fascismo colpisce le Province agrarie domani
Sarà un fenomeno nazionale nelle elezioni del diciannove lo sessantatré comuni
Nella provincia di di Rovigo
Sì vengono eletti sei
Deputati socialisti suo otto
Nelle elezioni provinciali comunali del venti tutti e sessantatré comuni del Polesine diventano socialisti il Polesine rosso ma nel giro di pochi mesi
Siamo alla fine di novembre del del venti di pochi mesi dico
Marzo aprile del ventuno sto rosso si sbiadisce e poi le ventidue diventerà nero quindi questa è la realtà il dieci marzo mille novecentoventuno fa un grande discorso alla Camera
Il dodici marzo mille novecentoventuno pro due giorni dopo viene sequestrato
Mentre lui e deputato della della Provincia
Amministratore provinciale amministratore locale deputato va a una riunione di partito viene sequestrato da una banda fascista portato in giro di notte
Per la Provincia forse seviziato e poi lasciato con la minaccia che se avesse rimesso piede nella sua nel suo collegio sarebbe stato ucciso lui e poi ripercussioni anche sulla sua famiglia
Quindi il deputato Matteotti
Dal marzo mille novecentoventuno
Non può rientrare nella nella nella propria abitazione propria fronti svolge le sue funzioni di deputato perché bandito dai fascisti queste l'Italia del tempo diventato segretario del su non cessa l'intransigenza con cui combatterà il fascismo ma con la stessa veemenza
Insisterà il trenta maggio mille novecentoventidue Paolo un altro grande discorso contro irregolarità delle delle delle lezioni che si erano tenute nel del paese
E il dieci giugno mentre con una sua borsetta va in Parlamento a per svolge le sue funzioni di parlamentare viene rapito da una squadra fascista
Dove c'è corteggiata da Dubini che ricorda tutti si presentava piacere due Amy Domini nove
Che schierano questi nove gli omicidi che rivendicava
Piacere Dubini nove nove omicidi questo era il Dubini che
Era foraggiato dalla Presidenza del Consiglio quindi una figura voi capite che si ripropone alla memoria
Come grande forza perché all'indomani della della sua uccisione i partiti di opposizione si riuniscono e dicono e nel Parlamento finché non ci sarà la ripristino stabilito non rientreremo più sull'Aventino
L'Aventino non sortì nessun effetto rompe l'insensibilità della monarchia
Che però per parte sua pago questo fatto poi qualche hanno qualche decennio dopo e l'Aventino cioè il blocco delle opposizioni per ripristinare lo stato di di diritto e la democrazia
A mio modo di vedere è l'antesignano del Corpo volontari per la libertà
E per tutte le forze politiche che nel nome
Nella libertà della malattia si impegnano la resistenza e quindi quell'atto c'è un atto fondativo della identità della Repubblica questo è il messaggio più importante mi sembra
Debba leggersi in quelle vicende antiche
Ho qui ci sono poiché tanti tanti elementi che sono stati ricordati più importante di tutti per i giovani di oggi
Quel mondo politico lì
Vicino alla nostra sensibilità la nostra cultura oppure è un'esperienza bella ma lontana
Eccetto all'esperienza lontana
Quella generazione
Otto tramontata c'era l'idea che
Il Novecento o se l'epoca
L'alba di un di un nuova avvenire di un di di di un di un'umanità migliore attraverso la forza della classe operaia
C'era un fenomeno di industrializzazione in tutto il mondo e quindi la creazione di una classe operaia sì aveva fiducia che la sindacalizzazione e la cooperazione
Fossero
O degli elementi costitutivi della società sviluppando quei corpi sociali che poi rappresentavano quella democrazia diffusa
Di cui abbiamo sentito parlare
Oggi non si può pensare che la classe operaia è stata in espansione fino agli anni Settanta del Novecento poi dopo
Declinata è piuttosto intensi Ario la classe più importante
Possano essere
Diciamo sì il veicolo per una rivoluzione costruttiva evolutiva né le nel è come la concepiva Turati
Treves e Matteotti Turati e pensiero marxisti marxista
Non c'è più il partito
Nazionale territoriale
A fine l'Ottocento e anche novecento sviluppa una forma di governo Complesso cioè un nuovo governo adatto a governare società complesse
è lo Stato nazionale territoriale
Specchio spago speculare nello Stato nazionale territoriale sono partiti come il partito socialista che si sviluppano su basi territoriale nazionali
Alla seconda in internazionale nata a Parigi mille e e ottocento ottantanove possono far parte partiti nazionali quindi c'è questo elemento delle nazionalità
E poi la territorialità
Che porta a una a una polemica
A una polemica a una vicinanza è un socialismo di vicinanza a questo questo
Oggi pare un po'superato
Però
L'idea la battaglia sulla contro l'informazione
Sulla manipolazione dell'informazione che
Turche Matteotti fa per esempio con un anno e mezzo di Roma dominazione fascista è un opuscolo che lui cura attingendo alle notizie sulla dalla stampa fascista
Un'attenzione a una forma di di attenzione alla a quanto si pubblica e come si pubblica come si orienta l'opinione pubblica
La competenza sempre messo al
A al a premessa dell'azione politica la competenza voglio fare polemiche con esperienze recenti in Italia ma la competenza è un elemento fondamentale
La libertà e la democrazia conflittuale no una democrazia
Passiva diciamo conflittuale dove cioè organizzazioni corpi sociale si possano affrontare e discutere per arrivare a un compromesso superiore e per quanto riguarda il bilancio dello Stato e qui mi cesso perché c'ho già un avviso tassativo cinque minuti di cui due già impegnati
Se uno va a leggere le le la sua competenza i suoi interventi sul bilancio dello Stato ci ci possiamo stupire per la modernità dei suoi interventi
La programmazione territoriale la il verde pubblico i tempi oggi di ecologici de de di ecologia nel mentre si programma
Alle la pianificazione del territorio
La lettura attenta e scrupolosa del bilancio dello Stato nell'idea che
Il interesse di dei riformatori appropriarsi e conoscere bene i meccanismi del bilancio
Perché senza questo non non si non non si non si interviene e sono tutti elementi che ci inducono a leggere ancora una volta oggi con grande attenzione e interesse questa figura straordinaria al di là del fatto di quello che lui rappresento
Un martire
Della della libertà
Un martire il martirio liberatore veniva chiamato perché incentivava
Na la i movimenti di di di di partecipazione alla lotta di della libertà in tutti i Paesi una figura internazionale
In tutto il mondo un celebrato come martire apposto liberatore perché speech ornava energie
Ha intorno a questa idea della libertà
Quindi
Una figura
Altamente
Positiva che credo io vani farebbero bene a conoscere meglio grazie
Diamo dovuto tassativamente dati i cinque minuti al professor Degli Innocenti perché persa congedare il presidente Oliviero che adesso vado un altro convegno quindi personalmente presidente volevo esprimermi nella esprimerle da Campana
La mia la mia gratitudine perché finalmente anche la Regione Campania al centro una politica culturale quindi questo potrebbe essere un buon inizio quindi di pregherei di fare un applauso veramente al Presidente rinvia
Canini sporgenti eleva voleva prendere la parola a no no no no sopra però ha detto che allora volevo solo grazie grazie
Proprio
Noi invece non abbiamo finito anzi il professor Degli Innocenti può continuare la sua dissertazione carta appena
Adesso pare abbiamo la la parte dell'interrogazione degli studenti quindi preparatevi
è professor capaci vuole aggiungere qualcosa al
Ieri che ma hai giustamente in graziato l'istituzione che ha
Partecipato insieme a voi li annoia questa a questa attività io voglio soltanto conclude sottolineando il fatto che quello che dicevo all'inizio cioè la necessità di sviluppare la conoscenza
Soyinka
Del personaggio Matteotti e quindi di una fase della storia italiana ed europea che è quella del confronto tra la Democrazia
Rappresentativa i suoi nemici nel Novecento una pagina esemplare di questo aiuta
A rafforzare e consolidare
L'atteggiamento di fronte al presente
E anche la mentalità civiche io credo che se c'è una cosa la storia non insegna la storia rafforza la nostra capacità di ragionare
Di fronte al presente il passato non ci cava le castagne dal fuoco ci mette però nelle condizioni di ragionare meglio
E quello che
Dovremmo trarre sicuramente e questo nessuna libertà e nessuna uguaglianza assi di si può difendere se non c'è una partecipazione attiva
Partecipazione attiva significa partecipazione alla vita sociale prima che politica significa che non siamo solo degli individui alto atomizzata chi
Neanche voi alla vostra età siete parte di una comunità siamo parte di una comunità quindi in tutto quello che facciamo
Diamo corpo a una società sia come iniziative culturali sia nel nostro lavoro
Perfino nella nostra vita di relazione privata quando diventa poi foriera di iniziative che possono esser iniziative economiche sociali culturali quindi non non dovete pensare che la vostra vita non sia influente per la società la vostra vita individuale è importante
Dalla tradizione del socialismo riformista da tradizione del liberalismo dalla tradizione del popolarismo
Cristiano ci vengono differenti versioni della stessa idea la società non è fatta soltanto di cittadini isolati e poi dello stato che sta sopra con una specie di deus ex machina che magari dovrebbe risolvere tutti i problemi Matteotti diceva
Ai ai contadini empolese vi dovete organizzare dovete fare voi le cose non aspettare che viene qualcuno a dare e questa è la migliore tradizione della cultura politica italiana
Che non sempre purtroppo è stata attuata spesso non ci siamo seduti
Sull'attesa dello Stato ancora oggi nove Inzaghi che cosa fa lo Stato perché non si risolve non risolve questo questo o quell'altro problema ma è dai territori e dalla comunità
Che partono le le risposte se non c'è una comunità attiva che si organizza che ha tessuto civile se non ci sono i corpi intermedi
Che sono appunto un lascito del pensiero sia socialista sia che siano solo scrisse hanno popolare sia liberale senza i corpi intermedi
La libertà non si difende prima o poi arriva un padrone che se la prende
E quindi è necessario essere vivi vivaci attivi nella nella cittadinanza ecco io credo che questo non è l'insegnamento eh
La
Il potenziamento della nostra capacità di ragionare che ci viene dallo studio del passato e quindi noi proseguiremo questo percorso di approfondimento di quella del contesto il contesto in cui opera Matteotti il contesto e la lotta tra libertà democrazia e dittatura nel Novecento lo faremo con altre iniziative
Ci sono sono già previsti due convegni nella ventitré nel ventiquattro
Beh prima della fine delle celebrazioni del del centenario
Sulle culture politiche italiane sull'antitotalitarismo e andremo avanti
Su questa strada è grazie al professor Degli Innocenti per il contributo che ci ha dato
Miazzo perché da ultimo se no
Allora
Questo grande riformatore
Un'Eva a premessa di tutto lo dico agli studenti che cosa
Per il
Affermazione personale di gruppo
L'istruzione
Quindi
Raccomandava l'ottava come amministratore locale si occupo molto ma anche come deputati dell'istruzione a tutti i livelli
Istruzione elementare
Veniva da una provincia dove il sessanta per cento
Di manodopera dei dividendi della popolazione alla fine del del l'Ottocento era analfabeta e quarantacinque per cento ancora dopo la prima guerra mondiale
Però si occupò non solo di edilizia scolastica mi pare che ancora oggi ci siamo qui polemizzando duramente con croce allora ministro degli Interni
Perché
Secondo Matteotti aveva stanziato fondi modesti per l'edilizia scolastica ma occupandosi anche della Università
Riteneva che fossero eccessive il numero delle università di giurisprudenza il nostro Paese tutti 'sti avvocati cioè meglio basterebbe alcune facoltà dei centri negli istituti di istruzione superiore e
Perfino finita la scuola diciamo così l'istruzione deve essere oggi si direbbe istruzione permanente pensava a organizzare visite incide per Giovanni di carattere turistico artistico eccetera si occupo il teatro popolare
E che anche in teatro una forma di educazione di formazione quindi l'istruzione fondamentale
Questo mi sembra che sia un messaggio forte che va tenuto presente se non si studia si rimane
Fax
Studiare
L'altra cosa Pepi concludo riguarda l'Europa
No in Europa che
Ebbene Matteotti uno tra i primi e tra i pochissimi a cogliere il disastro l'occasione del disastro della prima guerra mondiale
Nello scontro tra gli Stati nazionali
Nasce in Europa che in Europa nella culla Iniesta Contri tali Stati nazionali per superare questa realtà e formulare l'idea degli Stati Uniti d'Europa il che perché per la prima volta avversarie
Le potenze vincitrici rese ero responsabile il perdente cioè la Germania l'Austria ma soprattutto la Germania
Però con delle vessazioni con delle delle delle clausole anche economiche che la Germania mai e poi mai sarebbe stato in grado di risarcire
La Francia che temeva completamente la Germania
Più di ogni altro dice finché non mi pare
Qui io voglio delle garanzie occupo la Ruhr
Che era il bacino o la sala più più importante per le Carbone nella produzione del carbone naturalmente era la fonte principale allora energetica
E Matteotti sostenne che i debiti di guerra Italia sì devo Sing Sing Bifo moltissimo gli Stati Uniti con l'Inghilterra dovessero essere sanati in maniera tale che anche poi il peso che la Germania era chiamata a pagare per risarcire
I Paesi erano stati vittime del della guerra fosse in grado di di pagare e lì sì formulò un'idea e poi dopo consenso anche nell'ambito dei partiti socialisti che si riunirono si costituirono Iossa nel mille novecentoventitré trovo udienza ma Matteotti fu quello che con studiando i bilanci
Naturalmente dell'Italia ma anche degli altri paesi vicino qui con queste con queste risorse non se la Germania non sarà in grave se la Germania non sarà in grado di di di di pagare
Non finirà con la prima guerra mondiale ci sarà una guerra futura
Questa l'Europa come un tempo tradizionalmente centro delle guerre
Le guerre mondiali nascono Europa e poi invece come un'oasi di pace
Di di solidarietà comune quale è diventata la comunità europea
Qui scrive anche questo un imbuto è un messaggio che dalla e dalla dalla vicenda di Matteotti i giovani possono trarrebbe ragionare un po'succo cosa sia oggi la vicenda europee
La volevo aggiungere che proprio ieri a lezione abbiamo parlato della pace di Versailles
E della delle conseguenze economiche della pace del dello scritto di Kenzo sulle conseguenze economiche alla pace ve lo avevo dimenticato prima di dire che Matteotti fu uno dei primi in Italia a leggere
Come viene ben spiegato da da Libero del professorino ce ne fu uno dei primi a leggere il saggio di chiese e lo condivise espresse esattamente le stesse preoccupazioni di Kenzo quindi fu altrettanto preveggente nel vedere che quella pace a quelle condizioni non poneva le basi
Per una affettiva pacificazione dell'Europa Manzi invece la la mia Naminé dava le fondamenta e poneva le basi per un delle nuove conflittualità future quindi c'è anche una capacità di visione internazionale di Matteotti che con coincideva con quella di Kenzo
Venne adesso c'è qualcuno se volete porre qualche domanda al professore all'autore
No che ieri avete studiato l'ultimo argomento trattato dal professore
Nessun dobbiamo far sorteggiare
Ci sono domande qualche dubbi perplessità avete capito se possiamo spiegare meglio
No allora sa stessi Faggion su no qua c'è faccio una premessa De Anna discorso che in appendice al discorso del professore
Dicendo che
A Roberto prego
Qui c'è un silenzio pubblico statura solo c'è uno studente proprio per quel piccolo popolo proprietario situazioni meglio
Lo Stato per dire due cose grazie
La prima è
Perfetto la prima cosa riguarda il libro del professor Degli Innocenti
Non è un atto di piaggeria ma è un sincero e genuino apprezzamento è un libro prezioso e importante per tutte le cose che sono state dette
Ma perché se dovessi poi portare a sintesi l'esito di questa lettura anche un po'il perno perché riproposto ricco di cose
Userei la parola contesto cioè il pregio non non piccolo di contestualizzare la figura di Matteotti Matteo otto Matteotti vivo
A tutto tondo descritto con dovizia di particolari che cioè non anche umanamente vicino al simpatico calando appunto nella realtà nella complessità realtà italiana non soltanto socialista
Del
Diciamo del primo Novecento ma in modo particolare degli anni che vanno dal diciannove al al ventiquattro che sono descritti con una densa di particolare che fa emergere qual è il fermento e qual è la base dei conflitti che poi originano sia la prematura scomparsa di Matteotti e sia la tragedia del del fascismo
La seconda cosa si riconnette invece quello che si diceva prima sull'interesse dei ragazzi nei confronti della figura di Matteotti
Oggi è l'ultimo giorno per la presentazione degli lavorati pericolo corso Matteotti per le scuole volevo dire siamo subissati letteralmente da proposte lavori realizzati da dagli studenti delle scuole superiori e anche
Diciamo primarie dirvi secondo grado di tutta Italia e questo mi conforta molto siccome ho sentito parlare mi inizialmente di un progetto pilota che appunto prenderebbe basi da dalla istituto che autorevolmente c'è ospite coinvolge la Regione Campania sul penso che tutto questo sia di buon Polo spiccio per creare un clima Fertile per le celebrazioni Matteo Priamo soltanto e comunque grazie con la prosa per i docenti un'ultima cosa non è vero che non esistono altre monografie su Matteotti importanti io penso no tra patrioti era socialista dell'epoca e sempre prosa degli innocenti
E che quindi comunque allori seppe si ricollega
Infatti come abbiamo detto
Benissimo e qua o è qui oggi quindi
Direi che
è stato molto importante secondo me anni in questo momento di approfondimento ricollegandomi un attimo a quello che diceva il professore prima sul
Sull'istruzione sull'Europa a sub importanza dell'istruzione
Questa è una cosa che vediamo spesso gli esami molti di credo quasi tutti sia no sono nati in un periodo o dove abbia ad esempio quanti di voi con hanno conosciuto la lira
L'Iran
Sono aggiunti con l'euro
Quindi è una cosa idiota agli esami chiedo sempre quel c'è non c'è mai quindi e è una realtà molto cioè stesso Noronha
Quindi per questo sinistro sapere quello che è successo prima per capire il presente per capire quello che ci circonda è molto importante
E soprattutto un'altra rigore un'altra consiglio che vi vorrei dare in merito sempre a quello che ha detto il professor Degli Innocenti
Riguardo alla al Novecento come periodo di tutto e ora c'è un libro bellissimo che di Stefan Zweig euro il mondo di ieri
Lui a Vieste Dutan viene in questo caffè viennese c'è un pianoforte che sono in sottofondo è il sottofondo si sentono gli scopi della prima guerra mondiale il la capisce che il mondo non sarà mai più come prima credo che sia la stessa cosa che si è venuta all'indomani del delitto Matteotti e quindi dell'Aventino della salita all'Aventino di tutti
Di dei vari de dei vari senatori che o si oppose del regime quindi il il centenario di Matteotti come un momento di lo spartiacque che ha consegnato alla storia un nuovo Nuovo Mondo un mondo che poi gli avremmo visto avrebbe portato a vent'anni di dittatura alla guerra all'antifascismo alla resistenza fino ad arrivare alla alla Repubblica la nostra Costituzione quindi credo che la figura di Matteotti sia veramente da poter centro del della vostro istruzione della vostra della vostra attenzione grazie grazie alla salute